Il Piccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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VENERDI’ 29 LUGLIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 30 de “Il Piccolo Giornale”

€ 0,02 Copia Omaggio

BRUNO BRUTTOMESSO, ULTIMO ANNO DA LEONE?

«NON MI RICANDIDO, IO HO GIÀ DATO» Le sue promesse. «Appena tornerò dalle vacanze, convocherò i sindaci e la Provincia per affrontare di petto le nomine nelle partecipate». E se potesse tornare indietro? «Non delegherei più i compiti che mi spettano di diritto a nessuno. Ma ormai...» L’OSPITE

Il partito che non c’è

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di Enrico Tupone tuponee@alice.it

e recenti vicende giudiziare che hanno coinvolto o stanno coinvolgendo numerosi parlamentari di destra e sinistra dimostrano ancora una volta che i partiti che si vantano di essere il «Partito degli Onesti» rischiano di scivolare su consistenti bucce di banana, rese spesso più scivolose dalla frequentazione ininterrotta delle stanza del potere e dal mancato ricambio che caratterizza il sistema politico Italiano. Sembra comunque strano che un partito si debba qualificare come «Partito degli Onesti» perche si suppone che questa caratteristica debba far parte integrante della vita di ogni uomo politico. Transparency International stila annualmente una classifica del livello di corruzione nei vari Paesi del mondo e non conforta sapere che persino Ruanda e Samoa sono meno corrotte del Belpaese. In Italia i grandi scandali, vedi l’emergenza dei rifiuti in Campania o la gestione del post-terremoto a L’Aquila da parte della Protezione Civile, hanno aumentato la percezione della corruzione da parte dei cittadini . Per questo - vista da fuori l’Italia perde credibilità, mentre l’allarme sociale aumenta nella popolazione. Dunque, dando per scontata l’onestà, ciò che manca al nostro Paese è ancora una volta un partito che non solo si doti di un programma serio di riforme liberali, ma che ne faccia una vera azione di governo risultando ormai evidente che l’attuale maggioranza è stata sino ad ora incapace di attuare vere riforme e che l’opposizione ha passato sino ad ora il suo tempo a governare conflitti interni fra gli innumerevoli pretendenti al ruolo di leader di una coalizione di partiti così eterogenea. Siamo un Paese che non cammina, che non crea futuro per i figli, che non ha il coraggio di fare, ingabbiato da legacci ed capace solo di iniziative velleitarie come quella dei Ministeri al nord.

di Tiziano Guerini

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iù ci penso e più mi convinco che così non può andare avanti. Quando torno convoco i sindaci del territorio e vediamo di risolvere il problema delle nomine nelle società partecipate che sta creando problemi grossi e destinati ad incidere sul prossimo futuro anche oltre i sette o otto mesi prima della fine di questa tornata amministrativa». Il sindaco Bruno Bruttomesso è in vacanza, ma - complice anche la lettura dei nostri giornali locali - il suo pensiero non abbandona l’amministrazione cittadina. Gli chiediamo se il riferimento al “dopo” significhi qualcosa circa una sua possibile ricandidatura a sindaco. «No, ho già dato e, finito questo momento di

Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema

impegno amministrativo, voglio solo… fare il nonno. Ma adesso intanto…». Rispetto alle nomine dei Cda delle società partecipate, chiediamo, non è forse un poco tardivo il suo impegno? «Mi avevano detto che le nomine non spettavano ai sindaci, che l’assemblea era costituita da altri: una questione magari formale, ma che mi ha condizionato. Il fatto è che la faccenda delle nomine, a

CENTROSINISTRA: PRIMARIE, ALLONI CONTRO BONALDI

Agostino Alloni

Stefania Bonaldi

partire dal Cda di Scs servizi locali, stanno creando problemi grossi alla mia maggioranza e questo mi tocca direttamente e profondamente. Tutti sapevano come la pensavo, e hanno fatto il contrario. Si tratta di un metodo sicuramente da cambiare; anche per questo, quando torno, convocherò i sindaci e la provincia ed affronteremo l’argomento di petto». Un sindaco ancora una

volta agguerrito, che la vacanza sta ritemprando e che si sta preparando ad un rientro in grande stile. Uno stile più aggressivo? Ma come si è arrivati a questo punto? Tornando indietro cambierebbe qualcosa nel suo atteggiamento? «Dovessi fare ancora il sindaco (e dai!) con l’esperienza fatta, non delegherei a nessuno, nemmeno agli assessori più importanti, tanto meno ai partiti, quei compiti che è bene che sia l’amministrazione nella sua massima espressione ad affrontare e a risolvere. Anche perché - delega o meno - alla fine la responsabilità ricade sempre sul sindaco. Ho un bel dire: non ne sapevo nulla; non mi hanno informato; i partiti fanno tutto di testa loro. Non vengo creduto e se va bene mi prendono per troppo buono».

«OBIETTIVO CREMA» E LEGA: PRIME PROVE DI ALLEANZA

Angelo Barbati

Luigi Doldi

L’OSPITE

Un sindaco per tutte le stagioni di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.con

C’

è chi lo considera politicamente «la più eminente nullità del partito», così come Trotsky definiva Stalin. Non siamo d'accordo, per noi è da sempre la mente più occulta del Pdl, il vero stratega dell'attuale amministrazione cittadina. Stiamo parlando di Piero Margheritti, consigliere d'amministrazione di Scrp, nominato con la promessa che su quella poltrona ci restasse il tempo strettamente necessario in attesa di trovare un candidato idoneo, ma la ricerca non ha dato frutti visto che ormai è più di un anno che Margheritti fa parte del Cda, e sarà per questo che politicamente lo chiamano il «provvisorio definitivo». Ma allora, se ha le caratteristiche per amministrare una società così importante che si occupa di Reti e Patrimonio, perchè non candidarlo a Sindaco di Crema per la coalizione del centrodestra? Margheritti lo merita, la sua candidatura a futuro primo cittadino sarebbe un premio alla sua fedeltà, alla discrezione, alla devozione, all'impegno politico che ha sempre dimostrato. Non si può occultare la personalità di questo fiero «moschettiere della libertà» candidando grigi burocrati o ambiziosi sgomitatori. E' rimasto sempre nell'ombra non lamentandosi mai, eseguendo con dignità i lavori più umili che il partito gli assegnava, facendo da autista e accompagnatore, portaborse, attacchino di manifesti elettorali, sempre presente a tutte le manifestazioni e spesso organizzandole lui stesso, non facendo mai mancare la sua presenza ed il suo aiuto alle feste azzurre. Ha esperienza e statura, un’eminenza grigia del Pdl locale, un moderno Suslov che traccia la linea politica, intransigente conservatore dell'ortodossia del partito; un Pietro Secchia in salsa locale. Insomma lodi sperticate e meritate, forse l'unico che dà del tu al ministro Gelmini e sembra anche ai componenti del gruppo musicale dei Pooh. L'incognita potrebbe essere una discesa in campo dell'assessore provinciale Paola Orini, grande intercettatrice di voti, invocando le «quote rosa» e trasformando la competizione politica in una battaglia fra giganti, e la scelta fra i due diventerebbe davvero sofferta.



CREMONA

Venerdì 29 Luglio 2011

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Da piazza Cadorna a via Dante, da corso Vittorio Emanuele a corso Matteotti. Presto al via lavori anche in tangenziale e via Aselli

Cremona è tutta un cantiere Lavori in corso tra via Massarotti e piazza Cadorna

Cantiere aperto in corso Vittorio Emanuele

I disagi alla circolazione in via Dante

I lavori in corso in tutta la città comportano numerose difficoltà di circolazione

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di Laura Bosio

ttraversare la città? Difficile, perché, come ogni estate, Cremona si è riempita di cantieri, che rendono difficile la circo-

lazione. Come per via Giordano, i cui lavori sono finiti recentemente, ma che per giorni hanno reso complesso l'attraversamento della città a sud, per chi doveva recarsi verso l'ospedale. Lavori che erano necessari, viste le cattive condizioni del manto di asfalto, ma che hanno creato non pochi problemi alla circolazione e allungato notevolmente i tempi di percorrenza della strada. Inoltre, un paio di vie più a nord, un altro grande cantiere blocca tuttora la circolazione: stiamo parlando di corso Vittorio Emanuele. Lo slittamento della fine dei lavori da luglio a settembre ha provocato le proteste dei negozianti e dei cit-

tadini, nonostante che il Comune abbia esortato a pazientare, visto l'impegno a sostituire tutta la pavimentazione con materiali di pregio. Nel mese di agosto i lavori interesseranno l’incrocio con via Ruggero Manna: il restringimento della sede stradale comporterà la parziale chiusura dell’incrocio. In via Ruggero Manna verrà istituito il senso unico di marcia nel tratto di strada che va da corso Vittorio Emanuele II a via dei Tribunali. Alla lista dei lavori si aggiunge il cantiere di corso Matteotti, che interessa chi si reca nel centro storico, costringendo a lunghe deviazioni per raggiungere il parcheggio di piazza Lodi e le zone limitrofe, con evidenti disagi per i fruitori del centro storico. Anche qui il Comune si è impegnato a ripavimentare la strada con materiali di pregio, per migliorare l'impatto visivo in ingresso al centro storico.

Problemi anche in via Dante, dove i lavori di asfaltatura, in prossimità della stazione dei treni, stanno rendendo difficoltosa la circolazione; via Massarotti, nel punto in cui sfocia in piazza Cadorna, è a sua volta interessata da un piccolo cantiere, che comporta il restringimento della carreggiata. Oltre ai cantieri in corso, partiranno prossimamente altri lavori piuttosto impegnativi che, seppure necessari, creeranno ulteriori disagi. Parliamo, in questo caso, dei lavori in tangenziale, che da lunedì primo agosto prenderanno il via allo scopo di riqualificare la pavimentazione stradale. Tale cantiere durerà per circa un mese, e interesserà alcuni tratti di via Seminario e via Eridano. In particolare si interverrà in via Seminario tra il sovrappasso della via Bergamo e la rotatoria all’incrocio con la via Castelleone (entrambi i sensi di marcia), e in via Seminario/Eridano

(dopo il sottopasso della via Sesto) sino alla bretella con la via Milano (entrambi i sensi di marcia). Per limitare i disagi, i lavori si svolgeranno anche nelle ore notturne e comporteranno un restringimento di carreggiata, che senza dubbio rallenterà la circolazione, pur non bloccandola. Le modifiche alla circolazione interesseranno anche la zona a nord del centro storico, con l'avvio, il primo agosto, dei lavori in via Aselli e Pecorari. Cambierà quindi, per tutto il mese di agosto, la viabilità della zona. Il raggiungimento della clinica delle Ancelle, in via Aselli 12, sarà possibile esclusivamente con transito pedonale e l’accesso ed il deflusso dei veicoli degli autorizzati (ambulanze, ostetriche e diversamente abili) avverrà dal passo carraio di via Cambi Bombarda con obbligo per i veicoli in uscita di svolta a destra direzione via Pecorari - Manzoni.

Corso Matteotti ancora chiuso

I lavori in via Giordano, terminati da poco


Cremona

Si mangia sempre più spesso nei fast food, si bevono troppi alcolici e si fa poco sport

Alimentazione e vita sregolata dei giovani: dati preoccupanti S

di Laura Bosio

edentarietà, pigrizia e cattiva alimentazione: sembrerebbe che i giovanissimi del terzo millennio abbiano adottato uno stile di vita poco salutare. Lo conferma una ricerca promossa dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca, nell’ambito del master in «Sport management, marketing & sociology». Il documento che parla di «Sport, alimentazione e stili di vita», curato da Daniele Cazzaniga e Daniele Pezzini, indaga alcuni aspetti del mondo giovanile di oggi. Allarmano i dati che emergono dalla ricerca, condotta su un campione di 3.000 giovani tra i 14 ed i 19 anni selezionati in istituti scolastici di tutte le province lombarde (a Cremona, il liceo Classico Daniele Manin), allo scopo di verificarne il livello di pratica sportiva, le abitudini

alimentari e gli stili di vita. Emerge così che il 20% non pratica sport: un dato superiore alla media europea, che si pone intorno al 17%. A praticarlo invece regolarmente è il 19,7%. Dati preoccupanti anche riguardo allo stile di vita: emerge che il 20% dei giovani assume giornalmente alcolici (vino e/o birra), il 30,2% fa uso di superalcolici una volta alla settimana e il 40% di bevande energizzanti. Anche il caffè rientra nei consumi abituali di buona parte degli adolescenti. Quasi la metà degli intervistati dichiara di bere almeno un caffè al giorno, e il 13% consuma tra 2 e 4 caffè al giorno. Le scelte in fatto di cibo non offrono certo dati più consolanti: il 28% pranza frequentemente nei “fast food” e il 46% consuma i pasti di fronte alla televisione o al computer. Il pasto fuori casa è diventato una costante nelle abitudini

alimentari dei giovani: quasi un terzo i ragazzi interpellati cena fuori casa abitualmente. Il 20% dei giovani non fa colazione, il pasto più importante della giornata. Il dato preoccupa, soprattutto in relazione a quanto evidenziato da varie ricerche: quasi tutti gli obesi non fanno colazione. C'è una correlazione tra mancata colazione e mantenimento di un peso ragionevole: una buona colazione evita l’insorgenza rapida della fame. A preoccupare gli esperti è anche l'ignoranza rispetto alle proprie eventuali intolleranze alimentari: solo il 10.2% ne è consapevole. Se si esamina la qualità dell'alimentazione, emergono lacune notevoli. La frutta non trova spazio nella prima colazione dei giovani, mentre hanno un peso importante alimenti a forte contenuto calorico: brioche, biscotti e merendine. Anche la verdura scarseggia notevolmente nella dieta dei teen agers, e la stessa cosa vale per il pesce. Gli adolescenti lombardi sbagliano anche a bere: una buona parte dei giovani (30%) consuma bibite gassate e zuccherate, a forte contenuto calorico, a pranzo e cena, ma anche fuori pasto. Degli alcolici abbiamo già detto. La ricerca mostra che i genitori sono il riferimento principale per l’educazione alimentare e per ricevere consigli per un’eventuale dieta. Si apre quindi la questione di una corretta educazione alimentare. «Il 37% dei giovani intervistati dichiara di non essere soddisfatto del proprio peso, ma non esiste tuttavia chiarezza e consapevolezza su come iniziare una dieta» scrivono Pezzini e Cazzaniga. «I giovani hanno la consapevolezza che una buona alimentazione associata allo sport ed alla attività fisica sono fonti di benessere, ma non è chiaro il percorso che devono seguire e quali sono gli attori di riferimento più competenti per orientare il loro comportamento».

«Bambini e giovani se Sono davvero molti i giovanissimi, compresi i bambini, che commettono gravi errori nella propria alimentazione, rischiando conseguenze spiacevoli. «Gli errori sono tanti, e spesso dipendono dagli stessi genitori» spiega Annalisa Subacchi, nutrizionista cremonese. «Ad esempio, quello di saltare la colazione: sono molti i bambini che non consumano questo pasto, che è invece è uno dei più importanti della giornata. Questo accade soprattutto a causa dei genitori, che a loro

volta saltano tale pasto, e che non ne hanno trasmesso l’importanza ai figli. Così accade che i ragazzi si trovino poi ad avere fame a metà mattina e a consumare grandi quantitativi di merendine e snack ipercalorici. C’è poi il problema degli orari: spesso finiscono la scuola tardi, verso le due, e saltano anche il pranzo, riempiendosi lo stomaco con spuntini e snack per tutto il pomeriggio: altra abitudine decisamente sbagliata e rischiosa. A questo si aggiunge un altro comportamento scor-


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Venerdì 29 Luglio 2011

na delle cause principali di tutti gli errori che commettono i nostri giovani sembra essere la famiglia. Lo dice Franco Ascani, coordinatore del master in Sport, management marketing e sociology della facoltà di sociologia della Bicocca. «Sono numerose le cose che non vanno, la famiglia in primis» spiega Ascani. «Siamo di fronte a una fase di emergenza educativa, a causa del fatto che la famiglia è sempre meno presente nella vita del giovane. I genitori spesso lavorano e sono molto occupati, e non riescono a seguire adeguatamente i figli, che spesso restano ore al PC o davanti alla TV. Dall'altro lato, l'interesse per la pratica sportiva è scarso, in linea generale, e ciò si evince dal fatto che il numero di giovani che praticano sport non aumenta. Questo è un dato preoccupante, soprattutto se si pensa che la Lombardia è una delle regioni più sportive d'Italia». Quali sono gli errori che portano al radicarsi di queste cattive abitudini?

«La colpa è anche della famiglia» Franco Ascani: «Siamo di fronte a un’emergenza educativa»

«Sono giovani che hanno percorso un’autostrada senza pedaggio, e ora sono impreparati alla vita» «Essi partono da lontano. Per esempio, da come la famiglia ha cresciuto i figli, fin da bambini. Un po' di colpa è anche della

scuola, che in questi anni ha mollato le redini su quello che era il suo ruolo educativo. Ciò accade anche perché spesso

i genitori non prendono più sul serio i richiami fatti dagli insegnanti, e tendono a schierarsi dalla parte dei figli. La reazione degli insegnanti è quindi spesso quella di lasciar perdere, facendo venire meno la componente educativa della scuola». Quali sono le conseguenze? «Che ci troviamo di fronte a una generazione di giovani che ha percorso un'autostrada completamente libera per anni, senza pagare il pedaggio, e che quando si trova ad entrare nell'età adulta si trova impreparata ad affrontare la vita, che è spesso in salita e ricca di pedaggi da pagare». Secondo lei, quali sono gli errori che si commettono con più frequenza nel rapporto tra i giovani e la pratica sportiva? «Il fatto è che troppo spesso si tende ad esasperare il risul-

empre più obesi. Gli errori alimentari sono frequenti» La nutrizionista Annalisa Subacchi, spiega quali sono le abitudini alimentari errate

retto dei genitori, che spesso per tener calmi i bambini concedono loro di mangiare quello che vogliono, senza fornirgli i nutrimenti necessari, come carne, carboidrati, frutta e verdura. Coloro i cui figli fanno sport sono invece più attenti all’alimentazione». Quali sono le conseguenze di queste cattive abitudini? «L’obesità. Ci sono bambini e ragazzini in soprappeso di 10-15 chili o anche più. Un peso che è

difficile fargli perdere, perché non sono capaci di alimentarsi correttamente. Tra l’altro, questa obesità porta con sé conseguenze di vario genere anche nell’età adulta: dal rischio aumentato di tumori a problemi cardiocircolatori, al diabete, e via di seguito. Ma ci sono anche conseguenze indirette: all’obesità alcuni giovanissimi reagiscono in maniera errata, buttandosi in diete “fai da te” decisamente ipocaloriche e sbilanciate, che

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possono portare a bulimia, anoressia e problemi psicologici. Ciò accade prevalentemente tra i 17 e i 25 anni. In realtà, il giovane in fase di crescita deve avere un’alimentazione ricca di calorie, seppur bilanciata. Deve evitare diete riduttive, ma imparare a mangiare in modo corretto». In che modo? «Il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un esperto, che saprà valutare il grado di sovrap-

peso del bambino, e pensare per lui un regime alimentare equilibrato e corretto». Qual è la dieta giornaliera corretta? «I pasti devono essere cinque. La mattina potrebbe iniziare con un toast, invece che la solita colazione dolce: nutre meglio delle merendine e fa decisamente meno male. Non devono mancare poi due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio, con frutta preferibilmente. A

pranzo e cena è importante consumare un pasto completo, composto da primo, secondo e verdura. Fondamentale è anche bere tanta acqua. Non devono mancare i formaggi, 3 o 4 volte a settimana, un grande quantitativo di legumi, uova, carne e pesce. Da evitare invece merendine e snack in quantità eccessive. Essi possono essere consumati, ogni tanto, ma devono essere l’eccezione, non la regola. A volte meglio sostituirli con una torta fatta in casa o un gelato artigianale, senza dubbio più sani.

tato. Tutti pensano di diventare dei campioni, spesso spronati dai genitori, e lavorano in modo sbagliato. Si tratta di fatti che fanno riflettere. Lo sport deve diventare un mezzo educativo, perché aiuta a crescere e soprattutto riduce le problematiche sanitarie. In Lombardia abbiamo numerose strutture, facilmente accessibili; il problema sono gli stili di vita che questi giovani adottano». Cosa può fare la società? «Ciascuno, genitori, scuola, società sportive, ecc, deve fare un passo indietro, perché la situazione nasce da un concorso di colpa che coinvolge tutti. Bisogna essere consapevoli che il problema esiste, e non adottare la politica dello struzzo, nascondendo la testa sotto la sabbia. Bisogna che ognuno faccia la sua parte».


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Cremona

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Pronto soccorso, le attese infinite approdano in consiglio provinciale Ordine del giorno del Pd: «Chiediamo alla giunta di aprire un confronto con la direzione ospedaliera»

L’Accordo

Centro Padane consulente per la Variante del Pgt Attraverso un accordo di collaborazione, la Società Autostrade Centro Padane fornirà un contributo specialistico alla redazione della Variante generale al Piano di Governo del Territorio (Pgt) sul tema dello studio delle grandi opere e, specificamente, della viabilità. Il documento è stato siglato dal vice sindaco ed assessore all’Urbanistica Carlo Malvezzi e da Augusto Galli, presidente della società. Il contributo rientra all’interno del percorso conoscitivo-partecipativo alla costruzione della Variante generale del Pgt ed è pertanto prestato a titolo esclusivamente gratuito. Le “linee programmatiche” adottate dall’Amministrazione comunale in termini propedeutici all’elaborazione della Variante vedono da una parte la mobilità come elemento strategico sul quale impostare politiche e strategie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, dall’altra la partecipazione come condizione ineludibile di coinvolgimento dei soggetti sociali, economici ed individuali nei processi di trasformazione qualitativa della città. Il tema delle grandi opere dovrà essere sviluppato su tre principali tematiche: storia e motivazioni delle scelte effettuate, ricognizione dello stato attuale, progettazioni in itinere e prospettive. Sono state così individuate le seguenti modalità e i tempi di lavoro: individuazione puntuale del contributo attraverso l’indicazione del titolo da assegnare al capitolo inserito nella relazione di analisi della Variante generale al Piano di Governo del Territorio; stesura di un primo sommario – riassunto dei contenuti che si intendono sviluppare per verificarne la pertinenza con le linee espresse dall’Amministrazione entro e non oltre la fine di luglio 2011; stesura definitiva del contributo (testo, cartografie, ecc), entro e non oltre la fine del novembre 2011.

Una signora cremonese ha dovuto aspettare otto ore prima di ricevere le prime cure

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di Giulia Sapelli

ttesa infinita al pronto soccorso di Cremona: una signora ci ha messo otto ore, prima di ricevere le cure adeguate al suo malessere. Lo ha raccontato in una lettera pervenutaci in redazione: l'abbiamo contattata, e la signora ci ha raccontato la sua esperienza. «Erano le 11 di mattina quando sono entrata al pronto soccorso, in seguito a uno svenimento. Dapprima mi hanno fatto un elettrocardiogramma e un prelievo del sangue» spiega la donna. «Ho quindi dovuto attendere un paio di ore per avere i risultati. Successivamente ho fatto altri esami, ma sempre con attese lunghissime tra uno e l'altro. Alla fine mi è stata fatta una visita neurologica, e finalmente mi hanno somministrato una flebo per il mal di testa, che lamentavo già dalla mattina». La donna si chiede per quale motivo abbia dovuto attendere così tanto. E se lo chiedono anche molti cremonesi, dai quali spesso giungono lamentele in merito ai tempi di attesa. Tanto che sul tema è intervenuta anche la politica, e in particolare il Pd, con un ordine del giorno presentato in

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Consiglio provinciale, a firma di Andrea Virgilio e Vera Castellani. «Esistono criticità per l'utenza inerenti al Pronto soccorso di Cremona dovute ai tempi di attesa, soprattutto per i casi non urgenti (codici bianchi) e ad urgenza non immediata (codici verdi)» si legge nel documento. «Il problema sembra essere originato dalla carenza di personale e dalle modalità di organizzazione del lavoro. Il disagio avvertito da molti utenti, provenienti da tutta la provincia, produce segnalazioni presso il Tribunale dei Diritti del Malato». Associazione che, a questo proposito, ha recentemente avanzato la proposta di coinvolgimento

delle tre cliniche private e dei medici di base per gestire meglio l'emergenza, ma di fatto ancora nulla è stato posto in essere dall'ospedale. «Anche dai sindacati sono pervenute forti preoccupazioni e proposte indirizzate al potenziamento del personale medico e infermieristico» si legge ancora nel documento. «Pur nel pieno rispetto delle competenze e dell'autonomia dell'Azienda Ospedaliera si ritiene necessaria un'interlocuzione costante da parte della Provincia e del Comune di Cremona con l'Azienda» scrivono i consiglieri del Pd. «A questo proposito, chiediamo alla giunta provinciale di consolidare il rapporto con la Direzione generale dell'Azien-

PIU’ IN CENTRO DI COSI’ ...PIAZZA STRADIVARI

da Ospedaliera al fine di un confronto sulla qualità dei servizi erogati nel territorio, per evidenziarne le criticità e per condividere strategie di miglioramento. Chiediamo inoltre di coinvolgere la commissione competente anche attraverso un'audizione con il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera e con i referenti del Tribunale dei Diritti del Malato». Intanto, la direzione sanitaria dell'ospedale afferma: «Ricordiamo che ogni paziente può tranquillamente rivolgersi alla struttura aziendale competente, Ufficio relazioni con il pubblico, per lamentare eventuali disagi o per richiedere chiarimenti sulle cure ricevute».

Egregio direttore, le scrivo per raccontarle una disavventura che ha visto protagonista mia figlia, e che testimonia le grandi difficoltà del nostro pronto soccorso. Dopo essersi sentita male in casa, abbiamo chiamato l’ambulanza, che l’ha portata celermente all’ospedale. Qui però, dopo averle fatto un elettrocardiogramma e un prelievo del sangue, i medici l’hanno lasciata per due ore in attesa, mentre lei continuava a non sentirsi bene. Ma la disavventura non finisce qui. Sono infatti seguiti altri accertamenti, a distanza di quasi un’ora l’uno dall’altro, e abbiamo dovuto aspettare le 19 perché finalmente le dessero qualcosa per risolvere il suo malessere e somministrarle finalmente dei farmaci. Possibile che una persona che sta male debba aspettare addirittura otto ore per essere curata? Perché non si fa niente per velocizzare le procedure?

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Cremona

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Simone Bossi: «Noi sappiamo cosa vogliono i cittadini, il sindaco no» Secondo il segretario della Lega Nord il sindaco di Cremona Oreste Perri ha tradito il mandato degli elettori

Nomine Aem, la Lega insorge. «In questa giunta esiste un curioso concetto di democrazia»

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di Laura Bosio

a Lega, ancora stavolta, punta i piedi. E si indigna. «Quello che ci infastidisce è il fatto che la macchina comunale sia da troppo tempo insabbiata in un immobilismo che non porta a veri segnali di cambiamento, e la vicenda Aem ne è un esempio lampante» ci dice Simone Bossi, segretario provinciale del partito. «Ci troviamo di fronte all’ennesima situazione in cui a governare le cose vengono lasciati soggetti che sono espressione del centro-sinistra, e viene spontaneo dirsi: ma quanto Pd. Dopo Lonardi, Galli, Bodini, Cauzzi, la riconferma di tutti i dirigenti comunali, è arrivato anche il tempo di Franco Albertoni. A questo punto una domanda è d’obbligo: possibile che nel centro destra non vi siano uomini in grado di ricoprire questo ruolo? Possibile che non si riesca a individuare qualcuno di idoneo tra le nostre fila? In una situazione come questa non facciamo certo una bella figura, in quanto maggioranza. E direi che politicamente non vi sono giustificazioni a un comportamento simile». Quindi, sta accusando la giunta di essersi sbilanciata verso il Pd? «Forse non è mai esistito nessun candidato del Pdl e del centrodestra, ma solo candidati del Partito Democratico. Dopo questo caso, è ancora più chiara e netta

Dichiarazione di Pizzetti: «Presa di posizione farneticante» Sdegnata e lapidaria è la replica di Luciano Pizzetti, deputato del Pd, che definisce la presa di posizione della Lega sulla vicenda AEM «farneticante». «Un partito instabile, che passa di commissario in commissario, rimasto ormai quasi senza consiglieri comunali ma con tanti assessori, dovrebbe riflettere sulla propria incapacità a produrre iniziativa politica e di go-

Simone Bossi

Oreste Perri

l'esistenza di un patto politico/ elettorale tra un sindaco per nulla autonomo dai poteri forti, gli ex An e la fronda “pizzettiana” del Pd. Intendete abbandonare la maggioranza? «Assolutamente no. Vogliamo lottare dall’interno, perché è quello l’unico modo per cambiare le cose. E a questo proposito, la Le-

AEM: Franco Albertoni confermato presidente Il decreto di nomina dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Aem Cremona Spa è giunto lunedì scorso, dopo settimane di intense discussioni. Per quanto riguarda il consiglio di amministrazione, i componenti sono Franco Albertoni (presidente), Luigi Mille, Martino Ghidoni, Francesco Corbani e Valeria Maria Nassi. Il collegio sindacale risulta così composto: Claudio Romeo Bodini, presidente, Andrea Bignami e Luciano Fabiano Scolari, sindaci effettivi, Marco Todeschini e Lanfranco Franco Albertoni Bolasco, sindaci supplenti. «La scelta che ho maturato dopo varie ed approfondite valutazioni» commenta il sindaco «è stata dettata dalla volontà di ricercare la composizione di una squadra in grado di condurre in porto gli obiettivi già delineati. Tale scelta ha tenuto conto di qualità ben precise: capacità, esperienza e spirito di innovazione. Il nuovo organismo opererà, come sino ad oggi è avvenuto, in stretta collaborazione con gli organi dell'Amministrazione comunale per il conseguimento delle azioni di mandato approvate dagli elettori».

verno, anziché inventarsi pelose fronde in casa d’altri» sottolinea il deputato in un comunicato. «Su un’unica cosa il comunicato leghista c’azzecca: noi e loro siamo alternativi. Di più, noi lavoriamo per affermare le buone ragioni di un centrosinistra di governo per mandarli a casa il prima possibile, e di una classe dirigente che guarda agli interessi generali non a quelli propri».

ga d’ora in poi non farà più passi indietro. Adotteremo la linea dura, e dovranno ascoltarci. Non vedo più punti intermedi su cui colloquiare, e dobbiamo andare avanti con il programma elettorale per il quale siamo stati votati». Alcuni vi accusano, dicendo che non potete essere allo stesso tempo partito di governo e di opposizione… «La realtà è che noi siamo l’opposizione all’interno del governo. D’altro canto, siamo parte integrante della maggioranza, e portiamo avanti il programma elettorale che i cittadini hanno votato. Tuttavia i nostri segnali non sono stati colti, e questo è accaduto perché c’è una parte della maggioranza che sta lavorando per la minoranza. Essendo noi gli unici a volere veramente il cambiamento (riduzione dei dirigenti e dei loro compensi, riduzione dei costi della politica e delle sue poltrone, ritorno al doppio senso di circolazione su Via Dante/Viale Trento Trieste, difesa del commercio al dettaglio eccetera) ci siamo sempre sentiti "minoranza" nella maggioranza; adesso comprendiamo che non era una semplice sensazione ma la realtà dei fatti, visto che la Lega non potrà mai essere maggioranza con il Pd». Quali saranno i prossimi passi? «Una riunione di maggioranza è indispensabile, per capire chi rema contro. E naturalmente porteremo avanti il nostro programma eletto-

GRAN FINALE PER LA FESTA PROVINCIALE DEL PD

Continua in questi giorni, a Piadena, la Festa provinciale del Pd, che ancora per questo fine settimana porta con sè appuntamenti musicali e intrattenimento. A partire da venerdì sera, con un grande tributo ai celebrei Pink Floid, grazie alla presenza dei Floid Machine, cover band molto nota, che porterà in scena «The wall live show». Nello stessio giorno, alle 18, si terrà anche una gara di briscola a coppie. Sabato 30 l'appuntamento è con l'orchestra Campanini, che offrirà una serata di ballo liscio. Grande chiusura, infine, domenica 31, con la celebre orchestra di Gianni e Cristiano. Tutte le sere la cucina sarà aperta con un'ampia offerta di cibi e bevande.

rale. Siamo stati messi da parte in questi primi due anni di governo. C’è uno strano modo di fare le cose in questa giunta, che va rivisto, perché il fatto che vi siano otto assessori da una parte e tre dall’altra, e che siano sempre i primi ad averla vinta, con la scusa che “la maggioranza vince”, è decisamente un modo curioso di fare democrazia. Diventa una direzione totalitaria. Sino ad oggi di fronte alle posizioni degli assessori leghisti gli altri hanno fatto spallucce, ma le cose devono cambiare». In che modo pensate di poterle cambiare? «Dal momento che una parte del Pdl la pensa come noi, ed è stufo di questa situazione, e poiché i nostri numeri, come Lega, sono ancora bassi per avere abbastanza potere, l’unico modo è cercare di allearsi con chi, all’interno della coalizione, punta a un vero cambiamento, come lo vogliamo noi». Cosa intende? «Durante la campagna elettorale, ai cittadini abbiamo promesso un cambiamento di quello che c’era, e non un miglioramento, come invece si sta facendo ora. Ed è ai cittadini che dobbiamo rendere conto, perché sono loro ad averci votato». Qual è il ruolo di Perri in questa vicenda? «Il sindaco è stato consigliato male da cattivi consiglieri, che lo hanno portato sulla strada sbagliata, e gli hanno raccontato una realtà che esiste solo nella loro testa. La Lega ha ben presente come stanno davvero le cose, perché siamo ogni giorno a contatto con la gente, e sappiamo cosa vogliono i cittadini». E se non sarete ascoltati cosa farete? «Per ora andiamo avanti, cercando un risultato concreto. E crediamo che il sindaco abbia capito l’errore che ha fatto. Speriamo che ora inizi a fare davvero il sindaco di centro destra, ossia quello per cui è stato eletto. Auspichiamo anche che questa maggioranza riesca a ricompattarsi, e sarà questo il nostro obiettivo».

MARTIGNANA, IL PARROCO SI DIMETTE

Il Vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, ha accettato la rinuncia alla guida pastorale della parrocchia S. Lucia Vergine e Martire in Martignana di Po presentata dal reverendo don Luigi Manria. Don Luigi Mantia è nato a Cassano d’Adda il 28 aprile 1963 ed è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1987. Il 16 luglio 2002 era stato promosso dal vescovo parroco della comunità “S. Lucia vergine e martire” in Martignana di Po.

NESSUN RAPPRESENTANTE DEL PD NEL CDA DI AEM, A PARTE ALBERTONI

«Non hanno tenuto conto dei nostri suggerimenti»

Daniele Burgazzi, Titta Magnoli e Maura Ruggeri

«Una maggioranza politica che esce massacrata dalle scelte del sindaco» L'opposizione si dichiara insoddisfatta per la mancanza della nomina di un proprio rappresentante nel Cda di Aem. «La decisione del sindaco di procedere alle nomine di Aem non tenendo conto dell’indicazione del Partito Democratico, principale partito di opposizione e primo partito in città come numero di voti espressi alle ultime elezioni amministrative, sancisce, di fatto, l’esclusione di un rappresentante dell’opposizione strutturata dal Consiglio di amministrazione, con un 5 a 0 a cui purtroppo il centro destra ci ha abituato» dicono i consiglieri del Pd Maura Ruggeri e Daniele Burgazzi, insieme al segretario provinciale Titta Magnoli. «Occorre rimarcare che era una sua facoltà e che è evidente l’operazione di non

volere nel Cda qualcuno che potesse in alcun modo disturbare. La scelta, evidentemente non dettata dal profilo della candidatura, a detta di tutti autonoma, svincolata dai partiti e seria, va nel senso di blindare a una bizzarra omogeneità politica, non voluta dai cittadini, la società. Questo non cambia pertanto il modo di agire dell’opposizione, che continuerà nella sua azione di proposta e verifica in Consiglio comunale. Lo schiaffo al Pd, motivato probabilmente dal fastidio di una opposizione dura e puntuale, non è nulla comunque in confronto all’azione di forza rispetto ad una maggioranza politica che esce massacrata dalle scelte del sindaco e che rischia di essere minata nelle sue fondamenta».

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Cremona

Venerdì 29 Luglio 2011

Cambiamo nome a piazza Cadorna Rendiamo giustizia a migliaia di soldati, molti giovanissimi, mandati al macello dal generale nella guerra del ‘15 -‘18

Una proposta fu avanzata già nel 1996, poi ripresa lo scorso anno. La città di Udine lo ha fatto, molte altre seguiranno

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di Daniele Tamburini

l general Cadorna 'l mangia 'l beve 'l dorma e il povero soldato va in guerra e non ritorna». Sono i versi di una vecchia canzone popolare, nata durante la Prima guerra mondiale (che in Italia durò dal 1915 al 1918). Una guerra durissima, non a caso definita la Grande Guerra, che i nostri vecchi ricordavano, se possibile, con terrore maggiore che quella del 40-45. C’erano già stati conflitti sanguinosi: per fermarci al nostro Paese, la battaglia di Solferino, nel 1859, aveva superato le perdite di Waterloo: 30mila morti sul campo, da ambo le parti, 10mila prigionieri, senza contare i mutilati e i morti per i postumi delle ferite. Fu a seguito di questa carneficina che Henry Dunant, sgomento e impietosito, fondò la Croce Rossa. Ma i numeri della Grande Guerra danno l’esatta percezione di una mattanza spaventosa: l’esercito italiano, che aveva mobilitato 5 milioni e 615mila uomini, subì 650mila morti, 947mila feriti, 600mila tra dispersi e prigionieri. L’ultima classe ad essere richiamata fu la leva del 1899, i “ragazzi del ‘99”, che andarono in guerra a 18 anni, nel 1917. Dice, infatti, un’altra strofa della canzone: «Il general Cadorna è diventato matto/chiamà il '99 che l'è ancor ragazzo». Ma chi era, il generale Luigi Cadorna? Figlio di quel Raffaele Cadorna che aveva combattuto, appunto, a Solferino e che guidò la spedizione per Roma capitale, Luigi Cadorna divenne nel 1914 capo di stato maggiore dell’esercito italiano. Come tutti i personaggi storici, Cadorna presenta luci ed ombre, ma è innegabile la sua propensione a lanciare offensive sanguinosissime e a vessare i soldati con una disciplina assai rigida. Cadorna è l’uomo della 11esima battaglia dell’Isonzo, quando restano sul campo 165mila uomini; l’uomo del rancio da fame (“Il general Cadorna si mangia le bistecche ai poveri soldati ci dà castagne secche”), è l’uomo del “morire sul posto”; l’uomo delle decimazioni (iniziate dopo la sconLa disfatta di Caporetto

La battaglia di Solferino

fitta di Asiago: ordinò di passare per le armi un uomo su dieci, soldati e ufficiali). Ma soprattutto, è l’uomo della disfatta di Caporetto, di cui non si assunse mai la responsabilità, incolpando del disastro solo e soltanto «la viltà e la codardia degli italiani» che, a suo dire, si erano «ignomi-

niosamente arresi al nemico». Ebbene, a questo personaggio decisamente controverso sono intitolate molte vie e piazze del nostro Paese. E a molti non piace. Finché Giancarlo Romiti, di Rapallo, non si mette in contatto con lo scrittore Ferdinando Camon, e parte una

campagna, su internet, per cambiar nome alle vie e alle piazze intitolate al generale. Tanto che Udine decide che piazza Cadorna non si chiamerà più così: il consiglio comunale ha votato la nuova intitolazione all'Unità d'Italia. Romiti, di professione commercialista, ha quindi scritto ai Comuni di Savona, di Genova e La Spezia chiedendo che le amministrazioni seguano l'esempio di Udine. «La mia» spiega il commercialista «è una passione: mi sono laureato in storia nel 2009 con una tesi sul diario di un soldato della Grande Guerra originario di Novara. Aveva vent'anni ed è tornato a casa. È stato fortunato. Centinaia di migliaia hanno trovato la morte a causa degli ordini impartiti da generali come Cadorna. La questione che solleviamo non è legata alla sconfitta del generale, ma alla sua umanità, o meglio alla sua mancanza». Il dibattito è aperto. Ma intanto, giova ricordare che anche a Cremona c'è chi ha proposto di cambiare il nome a piazza

Nella foto a lato Piazza Cadorna, Gia Porta Po. Sotto la copertina dell'Avanti L'Italia dichiarò guerra all'AustriaUngheria il 24 maggio 1915 e alla Germania quindici mesi più tardi.

la commissione toponomastica

«Un cambio del nome alla piazza potrebbe portare problemi» A prendere le decisioni in merito all'eventuale cambio di nomi delle vie è la commissione toponomastica. E a dirla tutta lo scorso anno qualcuno aveva lanciato la proposta di cambiare il nome di piazza Cadorna, anche se la vicenda si era conclusa con un "nulla di fatto". «Non ci siamo ancora posti il problema dal punto di vista ufficiale» spiega Nicoletta de Bona, assessore alla cultura e membro della commissione. «Naturalmente se dovesse pervenirci qualche segnalazione in questo senso, la commissione dovrebbe discuterne seriamente». Anche secondo la consigliera comunale del Pd Elena Guerreschi, anch'essa membro della commissione, «per ora non si sono fatti ragionamenti relativi al personaggio. Peraltro quando se ne era parlato, un anno fa, era emerso che cambiare il nome a piazza Cadorna potrebbe comportare problemi strutturali, in quanto in essa vi sono strutture importanti come l'Inps, per il quale un cambio di indirizzo potrebbe essere difficoltoso. D'altro canto l'idea, se fosse posta in via ufficiale, potrebbe essere valutata».

il generale Luigi Cadorna

Cadorna per dedicarla a Erminio Favalli, ex calciatore e dirigente-talent scout della Cremonese. Se in questo caso, forse, predominava l’idea di ricordare Favalli, piuttosto che di stigmatizzare Cadorna, già nel 1996 Guido Gabbioneta, docente di letteratura spagnola all' Università di Bergamo, aveva chiesto al Comune di Cremona di cancellare, da uno degli accessi più importanti della città, il nome del generale della Grande Guerra. «Piazza Cadorna? Quel generale ha mandato a morire migliaia di ragazzi. Cambiate nome alla piazza». Scrive ancora Giancarlo Romiti sulla scelta di Udine: “E' una decisione che rende giustizia a chi, nel 1915, preso direttamente dal lavoro dei campi o nelle fabbriche, venne catapultato al fronte senza avere ben chiaro il motivo per cui fosse in uniforme. Quei ragazzi, con un'età media tra i venti e i ventuno anni, trattati con durezza, sacrificati alla dottrina dell'attacco frontale e spesso accusati ingiustamente di poco coraggio, restarono ai loro posti, pronti a morire crocefissi ai reticolati, dilaniati dall'artiglieria o bruciati dalle fiamme. In condizioni di vita maledettamente impersonali, trasfigurati in pezzi di fango ambulanti, andarono incontro alla morte pur rendendosi ben conto ad un certo punto che il loro sacrificio non sarebbe servito a conquistare nuovi territori ma solo a rafforzare il dominio che “i vigliacchi che somministrano la guerra” avevano su di loro». Se così è la storia, per molti inconfutabile, allora, caro sindaco Perri, cambiamo nome alla piazza. C’è un passo, in un libro scritto da Cadorna, in cui il generale sostiene e teorizza l’efficacia degli attacchi frontali a ripetizione, con la tesi che «prima o poi il nemico si stanca e spara alto». Alcuni studiosi hanno analizzato le strategie utilizzate nelle varie battaglie, e molti di questi hanno convenuto che ogni attacco frontale era nient’altro che un suicidio collettivo. Diari e testimonianze di quelle giornate, per certi aspetti gloriose ma certamente terribili, provano che i nostri soldati davano sì continue prove di eroismo, ma i comandanti d’impreparazione: «Grandi soldati, piccoli generali». Avanzo la mia personale proposta: che ne dite di imitare Udine e di nominare la piazza “Unità d’Italia”?


Cremona

Venerdì 29 Luglio 2011

Crescono le dipendenze tra i giovani, le forze dell’ordine corrono ai ripari Rassicuranti invece le notizie sulla guida in stato di ebbrezza, gli incidenti sono in forte calo

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NELLA RETE DEI CARABINIERI

Tentativo di furto, cinque arresti

Aumenta il consumo di stupefacenti e superalcolici, diminuisce il consumo di eroina ma cresce la cocaina

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di Sara Pizzorni

lcol, droghe e “binge drinking”: l’allarme dipendenze è scattato da tempo anche a Cremona, con l’abitudine dei giovanissimi di bere fino a devastarsi, e la Regione ha deciso di intervenire con azioni di contrasto alle dipendenze, affidando ai direttori generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere il compito di promuovere la prevenzione con l’obiettivo di ridurre il numero delle emergenze. Quattro i punti cardine: coordinamento degli interventi e della programmazione, estensione dell’impatto delle azioni preventive, coinvolgimento attivo dei cittadini nelle iniziative e sviluppo delle competenze di professionisti e amministratori locali. A preoccupare gli enti e le forze dell'ordine è anche l’abbassamento drastico dell’età dei consumatori. Parlando di stupefacenti, a Cremona diminuisce l’assunzione di eroina, ma aumenta quello della cannabis, cresce a dismisura il consumi di cocaina e spaventa il deciso abbassamento delle età dei fruitori. Le dipendenze da sostanze illecite costituiscono un fenomeno sempre più complesso, anche per l’apparire di nuovi comportamenti nell’assunzione delle sostanze stesse. I dati, riferiti al decennio compreso tra gennaio 1998 e dicembre del 2007 raccolti sulla base dei riscontri forniti dalle unità organizzative e operative del settore, attestano anche il generale aumento degli affezionati dello spinello piuttosto che della sniffata: erano 438 i tossicodipendenti in carico all’allora Sert nel ’98, sono quasi 800 quelli conosciuti attualmente. E mentre resiste l’uso di sostanze sintetiche come ecstasy e anfetami-

La polizia ha iniziato un'azione di forti controlli

ne, si assiste alla nuova “moda” del policonsumo, inteso sia come impiego contemporaneo di sostanze diverse, sia come passaggio frequente da una sostanza all’altra. L’emergenza ha già di fronte a sé azioni di contrasto specifiche da parte della polizia locale, che in questi giorni d’estate è impegnata su più fronti: sotto la lente, con l’obiettivo di prevenire incidenti lungo le arterie a massima percorrenza e sui punti nevralgici di collegamento con i locali notturni, l’alta velocità e la guida in stato di ebbrezza, e, allo scopo di garantire il decoro, i clienti delle prostitute. Nell’ultimo fine settimana sono stati controllati 521 mezzi, identificate oltre 600 persone e comminate 89 sanzioni, 37 delle quali per l’alta velocità. Dei 115 conducenti sottoposti al test dell’alcol, uno solo è risultato

ubriaco. Un segnale senz’altro inatteso. Recentemente, tra l’altro, l’Alot (Agenzia della Lombardia orientale per i trasporti e la logistica), ha diffuso dati rassicuranti sul fronte della sicurezza: dalle analisi è emerso un drastico calo degli incidenti e della mortalità. Fra Cremona, Mantova, Brescia e Bergamo si muore di meno al volante, anche se ancora preoccupano i 4.000 decessi del 2010 sulle arterie italiane, senza contare il dato, allarmante, sui motociclisti, il cui tasso di mortalità, 26,6%, è tra i più alti in Europa. Intanto, però, nell’ultimo quinquennio il numero di morti nelle quattro province è sceso del 28% e si attesta nell’ordine di una media di 254 vittime all’anno; la riduzione del numero di feriti è pari al 12% e quella degli schianti del 10%, con una media di

Sono diminuiti i morti per incidente

5,4 eventi ogni mille veicoli. Per quanto riguarda invece i controlli antiprostituzione effettuati sulla via Mantova, sono stati due i clienti a pagare la multa di 166 euro. Entrambi sono cremonesi. Il primo, sorpreso all’altezza del distributore vicino alla rotonda, ha provato a giustificarsi dicendo che la prostituta gli aveva chiesto un passaggio, mentre il secondo è stato individuato appena prima del casello dell’A21 e poi inseguito e bloccato su una strada laterale. «Il giro è vasto», ha detto il comandante dei vigili, Fabio Ballarino Germanà. A partecipare ai controlli c’era anche l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale del Comune Alessandro Zagni, che in questi giorni non si è occupato esclusivamente della sicurezza degli automobilisti, ma anche di quella dei residenti del Cascinetto, stanchi di non dormire la notte e seccati dagli atti di vandalismo che frequentemente accompagnano le feste e la musica alta in queste notti estive. Quella che l’amministrazione sta per varare è una vera e propria stretta nei confronti di quelle manifestazioni organizzate al Cascinetto. Zagni ha intenzione di limitarne il numero e di porre un tetto ai decibel. La disciplina sarà fissata da un regolamento che rivede in nome della severità quello in vigore, che sarà attivo da agosto e che stabilirà anche i criteri per la concessione degli spazi in via Maffi. Contro il rumore eccessivo del quartiere che si affaccia sulla via Postumia c’è anche un esposto in procura presentato da Franco Nico Ranzenigo, residente e segretario del movimento politico Lavoratori Pensionati Europei. La denuncia, sollecitata dai tanti abitanti esasperati, è stata depositata in questi giorni.

Cinque persone sono finite nella rete dei carabinieri proprio nel momento in cui erano intente a rubare leghe e metallo nella ex Tintotex di Casalbuttano. In cella sono finiti cinque romeni: B.A., 21 anni, B.B., 49 anni, B.V., 24 anni, M.D., 30 anni, e S.F., 40 anni. Quattro, parenti tra loro, sono residenti a Pontoglio, nel bresciano, e uno, ritenuto dagli inquirenti il basista locale, a Casalmorano. Durante il blitz, i militari hanno sequestrato cesoie, seghe, cacciaviti e chiavi inglesi. Poco prima, notando uno straniero in bicicletta lungo la sterrata che conduce alla ditta, uno degli investigatori ha deciso di fermarlo e di identificarlo. Dai controlli è emerso che l’uomo è pregiudicato per furto. Messo alle strette, ha confessato che stava rubando rame, e ha rivelato che all’interno c’erano ancora quattro suoi complici. A quel punto è avvenuta l’irruzione nello stabilimento, chiuso dal 2008, e gli arresti. Due di loro sono stati bloccati mentre sfilavano il rame da fili elettrici, guaine e scatole per le prese, uno mentre stava smontando un termosifone, l’ultimo mentre era intento ad accatastare rubinetteria e pezzi di alluminio. Tutta merce rivendibile sul mercato nero. Ora i carabinieri, guidati dal capitano Rocco Truda, stanno indagando per capire se fosse destinata ad imprenditori compiacenti o se invece sarebbe stata inviata nel paese di origine. Così come sono in corso accertamenti che sveleranno se i cinque possano essere gli autori anche di altre razzie avvenute di recente nella zona. I cinque, accusati di furto aggravato in concorso, sono stati processati per direttissima. Tutti sono stati condannati a due anni e mezzo di reclusione. Negli ultimi sei mesi sono stati nove i furti di rame e metalli a livello provinciale. I carabinieri hanno già arrestato quindici persone e recuperato 25 chili di rame.

Anche la raffineria Tamoil tra gli obiettivi dell’attentatore di Oslo C’era anche la raffineria Tamoil di Cremona tra gli obiettivi dell’attentatore di Oslo e Utoya. Nei suoi messaggi web, infatti, ci sono minacce all' Italia e al Papa. Il terrorista norvegese dedica un intero capitolo all'organizzazione di sabotaggi che definisce «il modo più efficace per mutilare gli attuali regimi multiculturalisti dell’Europa occidentale». Indica una lista di potenziali obiettivi, tra i quali spiccano anche 16 raffinerie italiane: oltre a Cremona, anche Porto Marghera, Milazzo, Sarroch, Trecate, Gela, Sannazzaro de Burgondi, Taranto, Livorno, Busalla, Roma, Falconara Marittima, Mantova, Augusta e gli Impianti Sud e Nord del siracusano.

Dunque Anders Behring Breivik, il 32enne norvegese arrestato per gli atti terroristici che hanno portato alla morte di quasi cento persone tra l’esplosione della bomba nella capitale e i colpi di arma da fuoco al raduno di giovani laburisti, pensava a mirate azioni violente in diverse zone d’Europa. Lo scritto, una sorta di manuale ideologico con riferimenti a come muoversi per organizzare attentati, è un documento di 1500 pagine, interamente scritto in inglese, che mette in luce la forte posizione antiislamica e anti-marxista di Behring Breivik, il quale in pagine cariche di odio vaneggia di una rivoluzione europea contro il regime del multiculturalismo. Una rivoluzione da avviare con azioni

violente attuate da cellule pressoché indipendenti, e da completare nel 2083: un limite temporale raggiunto il quale l’Europa avrebbe dovuto debellare ideologie e comportamenti in contrasto con le radici del continente. Minacce anche a Papa Benedetto XVI, di cui scrive: «ha abbandonato il cristianesimo ed i cristiani europei e deve essere considerato un papa codardo, incompetente,corrotto e illegittimo». Nel suo video manifesto, «A European Declaration of Independence», il killer parla dell’Italia nel capitolo intitolato «Sabotage operations» (operazioni di sabotaggio). Il suo obiettivo è quello di paralizzare l’economia, puntando su target legati al petrolio, «con ogni mezzo disponibile», compresi quelli che possono provocare vittime. E a Cremona il punto sensibile, come già detto, individuato è proprio la raffineria Tamoil, un’area da colpire. Tra le follie di Anders Behring Breivik, che cita anche l’impianto di Caorso, in provincia di Piacenza, c’è il ricorso ad attentati di matrice nucleare, con l’idea di far esplodere centrali nucleari grazie a dettagliati attacchi via terra o via aria. Il 32enne vuole quella che viene definita una “guerra civile europea”, per ripartire da capo cancellando il multiculturalismo. Per Caorso, viene specificata la fase di dismissione e chiusura di cui è protagonista la struttura piacentina (le barre hanno preso la strada della Francia per il riprocessamento). Ma si fa anche menzione di possibili nuovi impianti che sarebbero sorti con il ritorno

dell’atomo. Un ritorno che avrebbe potuto concretizzare la riapertura della centrale caorsana. Dalla prefettura hanno fatto sapere di non aver ricevuto note ufficiali sui possibili pericoli a livello locale, ma ovviamente il livello stesso di attenzione, come avviene in questi casi, è salito. Intanto Anders Behring Breivik, come ha detto il suo legale, «ha ammesso la sua responsabilità», aggiungendo che il suo assistito voleva dare il via a una rivoluzione sociale anti-islamica. Il giovane ritiene che le sue azioni siano state "atroci", ma "necessarie". Sei ore prima del massacro, l'attentatore di Oslo aveva collocato un video su Youtube invitando ad «abbracciare il martirio». Nel video, in cui Breivik incita alla lotta all'Islam, si vedono immagini in cui indossa una muta, punta un'arma automatica e illustra nel dettaglio il suo piano, spiegando che si sarebbe «vestito come un ufficiale di polizia» e che sarà «impressionante vedere le persone attonite». Il video, intitolato «Cavalieri Templari 2083», e che contiene il manifesto per la “rivoluzione conservatrice” in cui attacca il multiculturalismo e l'immigrazione musulmana, è stato inviato a 7.000 patriottici amici di Facebook. L’autore della strage ha detto di non aver agito da solo, affermando di aver preparato la strage con l’aiuto di “due cellule”. Davanti a un tribunale di Oslo, Anders Breivik ha riconosciuto durante l’udienza preliminare di aver commesso entrambi gli attentati, ma ha rifiutato di dichiararsi colpevole. Il pubblico ministero incaricato del

Anders Behring Breivik

caso, Christian Hatlo, ha riferito che l’omicida si è detto «pronto al carcere a vita». Adesso la polizia dovrà chiarire se Breivik fosse davvero collegato ad altri gruppi della destra estrema europea e se qualcuno l’abbia aiutato. Per lui la corte ha stabilito una custodia cautelare di otto settimane (che termineranno il 26 settembre), di cui quattro in completo isolamento, senza la possibilità di ricevere lettere e incontrare visitatori, eccetto i suoi avvocati. Arrivando in aula, Breivik ha rischiato il linciaggio, minacciato da una folla inferocita che ha dato pugni sui vetri. E in neanche 40 minuti ha spiegato con freddezza che la sua intenzione era dare «un forte segnale» al partito laburista al governo, accusato di «aver tradito» il paese per aver consentito immigrazioni di massa da parte dei musulmani. Anders Breivik rischia solo 21 anni di reclusione.


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Cremona

Venerdì 29 Luglio 2011

Discarica di Cappella Cantone, il Tar di Brescia rigetta il ricorso di Lameri Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. • Dal 31 luglio al 05 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar. • Dal 17 al 21 agosto Tour a Parigi e Versailles. • Dal 26 al 28 agosto Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. • Dal 29 agosto al 3 settembre e dal 05 al 10 settembre. Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 02 al 10 settembre Soggiorno mare sull’Isola di Evia (Grecia) presso l’Hotel Palmariva Eretria Beach 4****. Nel pacchetto sono comprese due escursioni gratuite ad Atene ed Epidauro. • Dal 3 al 10 settembre Soggiorno mare a Baia Domizia (Campania) presso l’Hotel Marina Club 4****. Nel pacchetto sono comprese tre escursioni gratuite a Gaeta, Terracina, San Felice Circeo e Sabaudia. • Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 12 al 17 e dal 19 al 24 settembre Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. • Dal 09 al 15 ottobre Tour della Sicilia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Palermo, Erice, Marsala, Selinunte, Valle dei Templi, Piazza Armerina o Caltagirone, Villa del Casale, Etna, Taormina, Siracusa e Catania. • Dal 18 al 22 ottobre Tour-pellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: Lucera, Monte Sant’Angelo, Avellino e Grottaferrata. • 6 novembre Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. • 10 dicembre Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

Il Tar di Brescia ha rigettato, giovedì, il ricorso presentato da Lameri Cereals e Cise per richiedere la sospensiva del procedimento relativo alla discarica di amianto di Cappella Cantone. Un colpo duro per i comitati del territorio e per i comuni, che si oppongono alla realizza-

zione dell'opera, contro cui stanno lottando da anni. «Nell'attesa delle motivazioni dell'ordinanza, possiamo ipotizzare che il Tar abbia confermato la correttezza dell’iter amministrativo fino ad oggi seguito per la realizzazione di questo importante impianto

E' stato ristampato il ricettario di Nonna Felicita, proposto da «il Piccolo giornale». Chi non fosse ancora riuscito a ritirarne una copia, dunque, ne potrà trovare ancora alcune presso i nostri uffici, in via San Bernardo 37, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.

stato avviato da Cavenord nel 2007. Il progetto prevede: lo stoccaggio massimo di 261.000 metri cubi di materiali edili inerti rispetto ad una cubatura complessiva dell’impianto di 800.000 metri cubi, sistemi di mitigazione ambientale, scrupolosi sistemi di verifica e ac-

cettazione dei materiali conferiti e accettazione degli stessi solo se precedentemente trattati con resine e consegnati su pallet avvolti con film plastico, separazione delle acque meteoriche sui piazzali di scarico e lavaggio dei pneumatici degli autocarri adibiti al trasporto.

«Acqua? Che resti solo pubblica»

L’opposizione replica all’ipotesi della gestione mista. Salini: «Nulla di deciso. Sarà l’Azienda speciale a fare il progetto»

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Di Elisa Milani

o ai privati nella gestione del sistema idrico locale. L'appello arriva dal mondo politico locale, dopo che nei giorni scorsi sono stata esposte nella competente commissione consiliare della Provincia le soluzioni ipotizzabili, tra cui una gestione "in house" o una società mista a maggioranza pubblica. Una soluzione, quest'ultima, che non ha incontrato il favore dell'opposizione, secondo la quale il risultato del referendum ha indicato chiaramente una direzione diversa. «Rispettare la volontà popolare è la scelta migliore» afferma Andrea Virgilio, consigliere provinciale del Pd. «Salini è partito in quarta con l'idea della società mista, ma alla luce del referendum ci aspettavamo invece che l'Amministrazione provinciale desse la priorità a una gestione pubblica. La giunta provinciale ha presentato alla commissione tre studi, ipotizzando diversi scenari, ma essi sono stati esposti solo al Cda dell'Azienda speciale, la quale è composta da soli 4 sindaci». Dunque per Virgilio il coinvolgimento dei sindaci è fondamentale nel percorso decisionale. «Credo che le proposte vadano condivise al più presto con la conferenza dei sindaci, che deve prenderne atto e decidere in autonomia» spiega il consigliere. «Il problema ora sono le tempistiche: il processo decisionale è concentrato in tempi troppo ristretti, in quanto il percorso interlocutorio si svolgerà nel mese di agosto. Insomma, il rischio che su questo e altri temi, come quello della discarica di amianto, non siano garantiti percorsi reali di democrazia locale. Sembra tutto calato dall'alto». Tutto parte dal risultato del referendum: sul tema del ciclo di gestione dell'acqua, infatti, rispetto all'ipotesi di gestione mista, si sottolinea che è fon-

damentale rispettare quanto richiesto dai cittadini. «La volontà che l'acqua non venga privatizzata è più che mai chiara» sottolinea Clara Rita Milesi, consigliera provinciale Idv. «E' questa volontà che bisogna ascoltare, lavorando in modo che l'acqua resti un bene pubblico. L'importante è non aver fretta di chiudere subito la partita, ma di ragionare bene su ogni opportunità». Dal canto suo, il consigliere provinciale Giuseppe Torchio si chiede se sia davvero il caso di imboccare la via dell'inversione di tendenza, rispetto a un sistema «che è sempre stato efficiente e all'avanguardia», ossia quello rappresentato dalle aziende pubbliche del territorio. «Dunque l'idea più sensata è quella di un'unica azienda, che abbia un unico Cda» spiega Torchio. «Bisogna, in sostanza, razionalizzare le aziende attualmente presenti sul territorio, che operano nel settore idrico. Anche per questo è assurdo che vi siano situazioni come Cremona e Crema: nella prima il Comune ha scaricato su Aem la componente

«Abbiamo dovuto aspettare per due ore»

Pescatori di frodo sul Po, l’interpellanza del Pd Ristampato il ricettario, disponibili altri numeri

d’avanguardia per lo stoccaggio di rifiuti non pericolosi contenti amianto», ha commentato l’avvocato Giancarlo Tanzarella, legale di Cavenord. L’iter amministrativo per la costruzione e gestione dell’impianto di stoccaggio controllato di rifiuti non pericolosi contenti amianto è

Il Pd regionale denuncia la pesca di frodo, che sta diventando una vera e propria piaga, che colpisce sopratutto il pesce siluro. A farne le spese il fiume Po. Lo denunciano i consiglieri regionali del Pd che vivono lungo l’asta del più grande corso d’acqua italiano, Giovanni Pavesi, mantovano, Agostino Alloni, cremonese, Giuseppe Villani, pavese. E lo fanno attraverso un’interpellanza. «La presenza negli ultimi anni di moderni pirati lungo il corso del fiume Po è un fenomeno in costante crescita che preoccupa fortemente la popolazione locale» lamentano i tre consiglieri. «Infatti, è da tempo ormai che lungo l'ansa del Po, fra le sponde reggiano-mantovane e cremonesi-reggiane, si registrano episodi di furti e danneggiamenti alle barche ormeggia-

te, alle baracche, ai motori e ai ripostigli di pescatori». Inoltre, «in zona golenale la presenza di campeggi abusivi, occupati prevalentemente da pescatori provenienti da Paesi stranieri, aumenta di giorno in giorno». Per questo i consiglieri chiedono al presidente del Consiglio regionale agli assessori se «Regione Lombardia sia a conoscenza del grave fenomeno e se non ritenga necessario predisporre con la massima urgenza ogni iniziativa utile a debellare questo grave problema»

fognatura, con uno sbilancio di 40 milioni di euro, mentre a Crema si riscontra un passivo di 26 milioni». Torchio attacca anche il progetto proposto dalla Provincia in merito al sistema idrico locale. «Un progetto che si basa su una visione ottimistica e speranzosa, ma che non fa i conti con le risorse disponibili» sottolinea ancora. «Si è arrivati a ipotizzare il collegamento di qualunque porzione del territorio, fino all'ultima cascina. Ma essendo le risorse limitate, bisogna fare delle scelte, cercando di valutare quali siano le priorità». Sulla gestione mista Torchio motiva il suo dissenso solo perché «esistono già aziende pubbliche di grande efficienza, per cui non ha senso andare a cercare l'aiuto di privati. Tanto più se pensiamo che gli italiani hanno comunque votato in un certo modo». Le fasi di azione sono numerose, secondo il consigliere. «Dapprima bisogna ridurre il piano industriale dell'Ato, quindi bisogna pensare a finanziare le opere previste, meglio se con la Cassa depositi e prestiti. Si deve anche accelerare il processo di unificazione delle piccole aziende pubbliche, realizzando così Cremona Acque, e fare in modo

che vi sia la massima trasparenza. Gli amministratori comunali devono rendersi conto di quali sono le nostre reali possibilità». La Lega, invece, non ha ancora assunto una posizione ufficiale. «Ancora dobbiamo parlarne» spiega Franco Mazzocco, capogruppo in consiglio provinciale, che però non nasconde la propria opinione. «Credo che l'acqua sia un bene fondamentale, e destinato a diventare sempre più importante. Ciò detto, non ho preclusione rispetto all'intervento del privato, a patto che la parte pubblica resti sempre e comunque predominante. Quello da cui non si deve prescindere è la qualità del servizio, e il fatto che vengano pagate tariffe eque. Del resto tutto è relativo, come dimostra il fatto che in Italia si è assistito a gestione pubbliche totalmente fallimentari da un lato, e a privatizzazioni che hanno fatto solo l'interesse dei manager dall'altro». Secondo il consigliere, in ogni caso, il privato potrebbe diventare un utile supporto nel reperimento dei fondi necessari a lavorare. Il presidente della Provincia Massimiliano Salini risponde alle opposizioni che l'Amministrazione provinciale non ha deciso proprio niente. «Abbiamo solo presentato una prima analisi dell'ufficio di ambito, che prende in considerazione le diverse ipotesi possibili» spiega il presidente. «Sarà l'Azienda speciale a formulare una proposta, nei prossimi giorni. Essa andrà successivamente valutata dalla Conferenza dei sindaci, che dovrà essere convocata entro 30 giorni. Superate le verifiche, vi sarà un passaggio in Provincia, ma il nostro compito sarà solo quello di prendere atto delle decisioni dei sindaci». Salini tuttavia non nasconde le sue perplessità. «Entrambe le possibilità, ossia la gestione in house e la società mista, vanno valutate attentamente. Tuttavia sembra che per la prima soluzione vi sia un difetto, ossia che comporterebbe dei costi finanziari decisamente elevati, che ricadrebbero sulla tariffa finale».

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, per prima cosa complimenti è sempre molto professionale e questo mi piace. Volevo chiederle se si può fare qualcosa per un mio amico che passa il tempo a lamentarsi di tutto, tutto per lui è fortuna oppure no e io non ne posso più. So che è una richiesta strana ma lei è tanto brava che è anche capace di trovare qualcosa che può funzionare. Grazie Beppe Dal libro "Guarire coi perchè" di Robin Norwood : "Forse conoscete la favola del contadino che abitava in un piccolo borgo sperduto e un giorno scoprì che la sua vacca, uscita dal recinto, era scomparsa. Mentre la cercava, s'imbattè nel vicino, che gli domandò dove stesse andando. Quando rispose che aveva perso la vacca, il vicino commentò scrollando il capo: "Che sfortuna". "Fortuna, sfortuna: chi può dirlo?" ribattè il contadino e proseguì per la sua strada. Quando ritrovò la sua vacca stava pascolando accanto ad un magnifico cavallo. Ricondusse la vacca a casa e il cavallo lo seguì. Il mattino seguente il vicino gli fece visita per avere notizie della vacca e la vide nel suo recinto insieme ad un magnifico

cavallo e chiese al contadino cosa fosse successo. Quando gli spiegò l'accaduto il vicino esclamò:" Che fortuna!". "Fortuna, sfortuna, chi può dirlo?" replicò il contadino e tornò alle sue faccende. Il giorno dopo suo figlio venne congedato dall'esercito e tornò a casa. Tentò di salire in groppa al magnifico cavallo, ma cadde a terra e si ruppe una gamba. Il vicino che passava di lì, vide il giovanotto seduto sulla veranda con la gamba ingessata e chiese che cosa fosse successo. Ascoltò scrollando il capo e poi disse:" Che sfortuna". "Fortuna, sfortuna, chi può dirlo?" rispose il contadino. L'indomani il reparto del giovanotto arrivò di corsa alla sua casa perchè era scoppiata la guerra e doveva recarsi al fronte e videro che non era in grado di andare con loro e il vicino, osservata la scena, osservò che al contadino era stata risparmiata la sciagura di perdere un figlio in guerra: "Che fortuna!", esclamò. "Fortuna, sfortuna, chi può dirlo?" replicò il contadino.ecc.... eccc......... Se si impara a smettere di giudicare ogni cosa, se si impara ad accettare una circostanza imprevista o un avvenimento come " CAMBIAMENTO" , allora saremo in grado di vivere la vita ed ogni cambiamento sarebbe la vita stessa.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


News & Rubriche

Venerdì 29 Luglio 2011

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Credito delle banche, come sporgere reclami correttamente Evidentemente siamo stati ottimisti nel dare per scontato che i consumatori potessero orientarsi tra la "babele" delle sigle delle varie autoritas: in questi ultimi giorni infatti non pochi ci hanno telefonato scambiando il nostro Centro d'ascolto con le varie sigle degli uffici governativi cui fanno riferimento appunto le predette "aucoritas". Senza dubbio il termine latino ed ancor più l'assoluta novità di tali Enti Pubblici hanno concorso a creare tale equivoco! Chiarito dunque che chi scrive non è così importante da poter con un cenno far cambiare l'andazzo - purtroppo sconsolante - del "come" stiano andando le cose in Italia nell'anno 2011, ci limitiamo a richiamare l'attenzione dei nostri lettori sul-

le problematiche del Credito, delle Banche e simili, argomento su cui proprio nei giorni scorsi il Prefetto di Cremona ha lodevolmente convocata la periodica riunione delle Forze Sociali cremonesi. A questo proposito ricordiamo: a) contestazioni e reclami vanno fatti sempre per iscritto; b) ogni banca ha un suo ufficio reclami, cui va inviato per raccomandata a/r oppure consegnato a mano (facendosi firmare copia di quanto si è consegnato) appunto il "reclamo"; c) se - passati 30 gg - non si ha riscontro e/o soddisfazione, ci si deve rivolgere all'Arbitro Bancario Finanziario, nuovo ed efficente servizio a disposizione dei consumatori, dopo che la Consob è stata riservata alle questioni di borsa.

www.welfarecremona.it Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it

Acquisti di beni, la garanzia post-vendita

Le "garanzie post-vendita" sono le tutele a disposizione dell'acquirente di un bene nel caso in cui questo presenti difetti o non risulti conforme al contratto di vendita. La garanzia post-vendita opera con riguardo sia ai vizi costruttivi che ai difetti di conformità, cioè quei difetti che rendono il bene difforme rispetto alle caratteristiche descrittive del bene come presento o reclamizzato. Nel caso di riscontro di vizi o difetti, il consumatore deve rivolgersi direttamente al venditore. Gli strumenti, previsti dalla garanzia legale, che il consumatore può azionare nei confronti del venditore in presenza di difetti di conformità sono: la riparazione o, alternativamente, la sostituzione del bene. Esistono altri rimedi previsti a tutela del consumatore: la riduzione del prezzo o, a scelta del consumatore, la risoluzione del contratto. Il termine per far valere i diritti di

garanzia è di due anni decorrenti dalla consegna del bene, nel caso di beni usati la garanzia può essere limitata, unicamente su esplicito accordo delle parti, ad una durata non inferiore ad un anno. Il consumatore deve denunciare al venditore il difetto entro due mesi dalla scoperta. Se il difetto si manifesta entro sei mesi dalla consegna, la norma opera una presunzione legale per cui si presume che il difetto sia originario e, quindi, non causato dal consumatore. Le norme sulla garanzia legale sono inderogabili, sono quindi nulle le clausole contrattuali che escludono o limitano i diritti del consumatore. Se il venditore rifiuta la sostituzione o la riparazione del bene, o l'assistenza in garanzia il consumatore potrà rivolgersi ad un'associazione di consumatori, presentare domanda di conciliazione o rivolgersi all'Autorità Giudiziaria. Nicola Timpanaro

Il contratto collettivo nazionale di lavoro ha per contraenti: le associazioni sindacali di lavoratori e datori di lavoro. Il contratto collettivo nazionale di lavoro ha come scopo quello di regolare il contenuto dei contratti individuali fra singoli lavoratori e datori di lavoro. I contratti collettivi nazionale di lavoro sono nati allo scopo di attuare una sorta di “solidarietà” di categoria professionale. La legge sancisce, con gli articoli 1362 ss del codice civile, i criteri del contratto collettivo nazionale di lavoro. Per stipulare un contratto collettivo nazionale del lavoro, è importante che sia chiara la volontà di entrambe le parti. Il contratto collettivo nazionale di lavoro e le norme italiane si coordinano le une con le altre in base al principio di “gerarchia sovraordinata della fonte” e cioè la regola per cui la fonte inferiore può abrogare a quella superiore solo in senso più favorevole per i lavoratori e mai il contrario. Le parti che sottoscrivono il contratto: i rappresentanti dei datori di lavoro (Confindustria); i rappresentanti dei lavoratori ( Sindacati). Normalmente il contratto ha una durata: 4 anni. Ogni 2 anni vi è l’aggiornamento dei parametri economici. Ogni settore ha il suo contratto collettivo, ne esistono perciò molteplici come ad esempio il Ccnl del commercio, dei metalmeccanici, del turismo, della sanità, degli enti locali, ecc. Ognuno di questi settori ha poi delle sottocategorie che individuano più dettagliatamente il tipo di impresa. Ad esempio per i Meccanici le categorie sono: Metalmeccanica Artigiane, Cooperative, Industrie, Pmi, ecc. I Ccnl sono depositati presso il Ministero del Lavoro e presso il Cnel (Consiglio Nazionale dell'economia).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Ora le cause di lavoro sono a pagamento La legge della manovra finanziaria ha lasciato tutti scontenti. E, soprattutto, ha lasciato la maggior parte degli italiani all’oscuro delle innumerevoli disposizioni al suo interno. Tra queste, pochi avranno notato che le cause di lavoro sono diventate a “pagamento”. Dal 7 luglio 2011, infatti, i principi di gratuità a tutela del lavoratore sono venuti meno: all’interno del progetto finanziario dell’attuale Governo volto a recuperare moneta da ogni dove, si inserisce anche l’obbligo del versamento di un contributo unificato per le cause di lavoro, da 18,50 a 733 euro. In sede di approvazione del Decreto, un emendamento voluto dall’opposizione ha alzato il limite di esenzione dal contributo a 31.000 euro lordi circa di reddito annuo: chi ha un reddito (dell’anno precedente) inferiore a tale cifra potrà ancora accedere gratuitamente alla

giustizia. La prima impressione del lettore potrà essere sicuramente questa: in fondo, con tale soglia, chi paga sarà soltanto il lavoratore con uno stipendio mensile di tutto rispetto. Constatazione condivisibile, ma il vero problema è un altro. Con queste nuove norme si è aperto un varco: dopo quaranta anni si è incrinato il principio della tutela del lavoratore in sede giudiziaria. Dopo gli svariati tentativi di comprimere i diritti dei cittadini con riforme discutibili fortunatamente arginati dal Presidente della Repubblica, dai sindacati e dall’opposizione, si cerca la via traversa: limitare l’accesso alla Giustizia rendendolo oneroso per il cittadino. La speranza è che tale cambiamento non sia solo l’inizio e che l’articolo 1 della Costituzione non venga dimenticato.

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Ritengo questa rubrica, che ci viene regolarmente offerta dal Piccolo, una preziosa occasione per dialogare con i lettori. Ne approfitto, questa settimana, per parlare un po’ di noi. L’Epaca - Patronato nato in casa Coldiretti e rivolto ai servizi alle persone - è presente su tutto il territorio nazionale, con una rete di qualificati operatori, sempre disponibili ad assistere i cittadini durante lo svolgimento di pratiche, in relazione ad Istituti ed Enti previdenziali, ma anche Casse Professionali. I servizi Epaca sono certamente apprezzati dagli utenti, i quali si dicono contenti dell’aiuto quotidianamente ricevuto dai nostri operatori e, soprattutto, sottolineano l’importanza delle qualificate consulenze loro assicurate. I

a cura di Annamaria Abbate La melanzana, “vile cibo da ebrei” Estate, tempo di vacanze. Complici i voli low cost e le offerte last minute, anche in tempo di crisi partiamo alla ricerca di "altro" da vedere, toccare, annusare, gustare. Nel villaggio globale si tratta quasi sempre di esperienze soft: l'industria del turismo addomestica la dimensione dell'ignoto e dell'alterità che in altre epoche irrompeva in maniera perturbante e ce la offre, per così dire, su un piatto d'argento. Nel bagaglio, assieme a pinne e boccaglio, portiamo sempre la nostra cultura, strumento di auto rappresentazione identitaria ma anche di scambio e ci riesce più facile ed immediato incontrare i sapori degli altri luoghi se in qualche modo questi trovano risonanza nel patrimonio di nuances gustative che già ci appartiene. Viaggiare nel gusto degli altri paesi dell'area mediterranea, per noi italiani è come sperimentare nuove e più ardite composizioni armoniche delle solite note. Ingredienti familiari come il miele, l'olio d'oliva, il basilico, le melanzane, i pomodori, le zucchine, i peperoni, la carne d'agnello, il pesce, i frutti di mare, su un’isola greca in mezzo all'Egeo si ammantano di fascino

irresistibile ed esotico semplicemente grazie ad accostamenti insoliti e un pizzico di spezie, retaggio della vicina Turchia. La Mousakas è il piatto tipico della cucina greca che più intriga noi italiani, avvezzi alla parmigiana di melanzane e alle lasagne alla bolognese. Si tratta di un timballo con ragù di carne e bechamel, ma gli strati non sono sostenuti dalla pasta, bensì da fette di melanzane fritte. Un incrocio piuttosto robusto rispetto alla "delicatezza"delle nostre preparazioni, che però testimonia la "cuginanza" dei popoli mediterranei e il crossover culturale che ha nutrito la nostra identità. La melanzana arrivò dall’oriente in Europa solo nel Medioevo. Guardata con generale diffidenza fu invece accolta subito con favore sulla tavola degli Ebrei della penisola iberica. Dopo l'editto di espulsione dalla Spagna del 1492 la melanzana approdò assieme alle comunità ebraiche esiliate su tutta l'area mediterranea. Era un cibo plebeo, povero, comunemente considerato nocivo alla salute, ma la berenjena, come era chiamata dagli Ebrei sefarditi esuli dalla Spagna, era cucinata in un'infinità di modi e in particolare: fritta e

Epaca, un patronato che offre una moltitudine di servizi

cittadini devono sapere che, chiunque essi siano, possono sempre contare sul nostro intervento, che è a titolo gratuito. Ricordiamo i principali servizi Epaca: verifica calcolo, decorrenza, importi pensioni Inps, Inpdap, Enpals, casse professionali; assegni sociali; supplementi e ricostruzioni, valutazione degli estratti contributivi; gestione posizioni assicurative lavoratori autonomi e dipendenti, privati e pubblici; gestione posizioni previdenziali iscritti alla gestione separata. Posizioni previdenziali iscritti alle casse professionali; riscatti; pensioni invalidi civili; indennità di accompagnamento; riconoscimento handicapdisabilità; infortuni sul lavoro e malattie professionali; consulenza medico-legale; assistenza in sede giudiziaria; assistenza socio-sanitaria; assegni familiari: indennità di maternità; congedi parentali e per motivi familiari; disoccupazioni ordinarie, agricole, requisiti ridotti; consulenza modelli Red; consulenza modelli Ise, immigrazione. Vale la pena di riepilogare le caratteristiche che ci qualificano e ci distinguono: operatori qualificati

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attenti alle esigenze dei cittadini e professionalmente preparati; una rete di uffici capillare sul territorio; celerità e rapidità nelle risposte e tempestività nella richiesta di prestazioni; canali di colloquio telematico diretto con i maggiori istituti previdenziali (Inps, Inpdap, Inail) attraverso password e codici dedicati; invio telematico delle domande di pensione, delle domande di invalidità civile, delle pratiche di infortunio, delle domande di disoccupazione; gratuità totale del servizio, competenza e professionalità. E’ anche importante che i cittadini conoscano i nostri indirizzi online: il sito nazionale Epaca (www. epaca.it) e il sito di Coldiretti Cremona (www.cremona.coldiretti.it, alla voce Epaca), dal quale potranno trarre tutte le informazioni e le news più significative in materia di previdenza, assistenza, ma anche in merito alla quotidiana azione di Coldiretti a tutela del Made in Italy. Vi sono differenti sedi Epaca, in Cremona e provincia. Abbiamo uffici presso le sedi Coldiretti a Cremona, Crema, Casalmaggiore e Soresina. Molti i principali recapiti, fra cui Pandino, Rivolta d’Adda,

Piadena, Calvatone, Scandolara Ravara, Pizzighettone, e Soncino. Il Patronato Epaca è presente anche presso i Recapiti Coldiretti di: Castelleone, Cingià de’ Botti, Grontardo, Grumello Cremonese, Isola Dovarese, Motta Baluffi, Ostiano, Pescarolo, Ribecco d’Oglio, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, Spineda, Vescovate e Volongo. Abbiamo già fatto tanto per i cittadini che si rivolgono a noi, ma non si migliora mai abbastanza! Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it

marinata nell'aceto con aglio e rosmarino in Spagna, Portogallo e Italia; con ripieno di carne macinata, riso e spezie, nei Balcani. Da noi, la fortuna gastronomica della melanzana (l'etimologia non lascia dubbi: dal latino mala insana, frutto insano, pericoloso per la salute), fu stentata perché era ritenuta "mangiare giudeo", cibo per gente infida e indegna su cui gravava l’accusa infamante di deicidio. I civilissimi Ebrei erano forti consumatori di verdure, molto inclini ad adottare i frutti della terra che incontravano durante la Diaspora e sempre aperti alla novità e ai sapori inediti. Per nostra fortuna la loro cucina, una delle più antiche in Italia, nonostante e a dispetto de i pregiudizi odiosi, ha saputo svolgere una funzione di intermediazione decisiva per la diffusione della melanzana nel nostro Paese. Fu poi Pellegrino Artusi nella Scienza in cucina a "sdoganarla" definitivamente sulle tavole dell'Italia appena unita: se i petonciani(così egli chiama le melanzane) «erano tenuti a vile come cibo di ebrei" confermava che «in questo, come in altre cose di maggior rilievo, (gli Ebrei) hanno sempre avuto buon naso più d' cristiani».

www.aclicremona.it

Politica agricola contro la carestia Il dramma della carestia in Somalia invoca l’esigenza di una «forte politica agricola mondiale» coordinata dalle Nazioni Unite, che affianchi «interventi immediati» e misure finalizzate ad un «sostegno a lungo termine». E’ quanto sostiene Acli Terra, l’associazione professionale agricola delle Acli, commentando i lavori del summit straordinario dello Fao in corso da questa mattina a Roma per affrontare la grave crisi nel Corno d’Africa, particolarmente colpito dalla siccità e della carestia. Un appello alla “mobilitazione internazionale «era stato invocato nei giorni scorsi da Benedetto XVI, che aveva parlato di “catastrofe umanitaria». «Al dramma della Somalia» spiega Michele Zannini, presidente nazionale di Acli terra «concorre il fenomeno ormai imperante, a livello mondiale, della volatilità dei prezzi, generato dalla speculazione finanziaria sui valori di mercato dei carburanti e dei generi alimentari, nonché dagli effetti dei cambiamenti climatici. A monte, tuttavia, c’è il problema del mancato sviluppo agricolo dei paesi del terzo mondo. La questione del cibo, di pri-

maria importanza per gli equilibri globali, si intreccia poi sempre più con quella della guerra civile, che dura in Somalia da oltre un ventennio». Per reagire a questa situazione, secondo Zannini, è necessaria «un’azione coordinata, da parte delle Nazioni Unite, per garantire una risposta urgente alla carestia, con aiuti immediati e, nondimeno, finalizzati ad un sostegno a lungo termine. Gli interventi di emergenza, infatti, possono essere utili per affrontare aspetti particolarmente acuti della crisi, ma non risolvono i problemi strutturali e rischiano addirittura di indebolire ulteriormente l’autonomia alimentare dei Paesi che ne beneficiano». Occorre dunque intervenire nell’ottica di «promuovere una maggiore produttività agricola dei Paesi più poveri mediante investimenti in infrastrutture rurali, sistemi di irrigazione, trasporti, organizzazione dei mercati locali, formazione e diffusione di tecniche agricole e di stoccaggio. Contrastando, nell’immediato, la pratica dell’acquisto diffuso di grandi apprezzamenti di terreno in Africa da parte dei Paesi ricchi emergenti».


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Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 29 Luglio 2011

" protesta

Il rumore di quell’aereo è davvero insopportabile Signor direttore, anche lo scorso fine settimana, come accade da diverso tempo, è stato disturbato a causa di un rumore d’aereo che vola sopra i cieli di Cremona e zone a nord limitrofe. Rumore diverso da quello degli aerei da turismo che decollano e poi si allontanano. Questa “ronza” costante in cielo avviene ad intervalli regolari (15-20 minuti) dalla mattina fino al tramonto. Per capire l’origine sono andato al Migliaro in diverse occasioni. Si tratta di un aereo turboelica utilizzato dai paracadutisti. Questo nuovo acquisto richiama numerose persone da tutto il nord Italia (ben maggiori degli appassionati locali). Praticamente a ritmo continuo decolla ed atterra per caricare nuovi paracadutisti da portare a 4500 metri. In media 3-4 viaggi ogni ora, per un totale di decine di viaggi ogni giorno. Ora, preciso che non ho nulla contro chi ha questa passione, ma anche la quiete ed il silenzio di decine di migliaia di persone sono un bene collettivo imprescindibile. Chi lo tutela ? Chi ha autorizzato tale intensa attività? Sono ipotizzabili misure di riduzione del disagio acustico, ad esempio contingentamento dei voli, ore di rispetto o modifica delle rotte di salita, non sopra le solite teste, ma magari in zone golenari meno abitate? Enrico Rossi Cremona ***

" la storia

Vincitrice senza il premio Complimenti alle istituzioni Egregio direttore, premiata e beffata! Questa, ahimé, è la situazione in cui io - giovane studentessa del Liceo Munari - mi sono ritrovata! Perdoni, gentile direttore, se ricorro al suo giornale per esprimere la mia delusione verso due istituzioni importanti: la scuola (in questo caso il Liceo Artistico Munari di Crema) e l’Azienda ospedaliera di Crema diretta dal dottor Ablondi. Come ampiamente riportato anche nel giornale da lei diretto, lo scorso autunno l’ospedale di Crema e il Liceo Artistico hanno bandito un concorso per rifare la facciata dell’ospedale; concorso che grazie all’impegno profuso e ad un pizzico di creatività artistica, mi ha visto arrivare prima. Gli accordi (come riportato anche nei giornali locali) prevedevano sia l’impegno a valutare la reale fattibilità del progetto, sia un premio di 1000 € in buoni acquisto per il primo classificato. Per quanto riguarda il primo punto pare che l’ospedale stia ancora valutando una serie di fattori, mentre per quanto riguarda il secondo aspetto (ovvero il premio economico) la situazione creatasi è quanto meno poco chiara. L’ospedale - da me interpellato - afferma di avere erogato il premio al Liceo Munari, ma la scuola - non rispettando gli accordi previsti nel bando - ha maturato l’idea di trattenere i soldi e, in barba ad ogni regola, per farsi supportare in questa scelta, ha persino pensato di far scrivere una lettera dalla segreteria del dottor Ablondi per modificare i precedenti accordi e smentire quanto dichiarato alla stampa e ai concorrenti. Tutto ciò per cercare di giustificare la scelta di non erogare il premio alla vincitrice del concorso! Che dire? A me non rimane che esprimere delusione e disappunto; mi spiace comunque, perché condotte come questa portano alla perdita di fiducia nelle istituzioni e demotivano i giovani. Mi rimane una speranza: la speranza che, seppur in ritardo, venga posto rimedio a questo pasticcio in cui scuola ed ospedale non hanno di certo fatto una bella figura! Benedetta Maria Sole Varichio Crema ***

" appello al governo

Basta con questi tagli alla cultura e alla ricerca Egregio direttore, basta tagli alla scuola, alla cultura, al sapere, alla ricerca, allo spettacolo, all’istruzione, bisogna investire di più e meglio. I tagli andrebbero fatti sulle

spese militari, sulle armi, sugli sprechi clientelari, di consulenze e di appalti, subappalti, che fanno lievitare i costi a dismisura del lavoro e dei servizi, tagli su spese e sprechi di tanti dirigenti, di aziende di enti pubblici e privati, con stipendi d’oro, milionari. Poi ci vorrebbe una vera lotta all’evasione fiscale, alla fuga illegale di ingenti capitali all’estero, andrebbe messo in atto una strategia seria su tutto il territorio nazionale, per combattere tutte le forme di illegalità, entrerebbero nelle casse dello stato, soldi per poter investire nella produzione di cultura e di lavoro per i giovani. Qualcuno del governo in carica, ha detto che con la cultura non si mangia, io invece dico, che il miglior investimento per una società, per il proprio Paese, per il proprio futuro, è nella cultura, nella scuola, nella formazione, nel sapere, nella ricerca. [...] Per gli insegnanti ci vogliono retribuzione più adeguate al loro impegno, va premiato il merito, programmi di lavoro su progetti obiettivi, premi di produttività, per chi si impegna di più e che si tiene aggiornato, chi mette in atto programmi per il diritto allo studio. E gli studenti di ogni ordine di scuola, devono essere attivi, protagonisti del loro futuro, devono adoperare tutti i mezzi democratici a disposizione, per far sentire la propria voce, le proprie idee, le proposte e le proprie ragioni. Cari cittadini, tutti insieme alziamo la testa, facciamo sentire la nostra voce, se non ora quando? Assieme alla società civile, alle associazioni di volontariato, ai sindacati, diamoci con coraggio da fare, con più impegno, con più responsabilità, per contribuire a costruire una scuola, un’istruzione all’altezza di una società complessa e moderna, promuovere il diritto allo studio e che sia garantito a tutti i cittadini. Battersi perché ci siano meno tagli e più investimenti, in ogni settore, in ogni luogo della nostra bella Italia. Francesco Lena Cenate Sopra ***

" analisi

I costi della politica non sono solo gli stipendi dei parlamentari Caro direttore, altro che Silvio, per fortuna che Giorgio c’é. Il capo dello Stato, dopo aver usato tutti i possibili strumenti per convicere, far capire la non opportunità sul piano politico e giuridico, ha dovuto prendere carta e penna per dire basta al giocare con le istituzioni e per ricordare che lo Stato, il governo e i ministeri sono unici, indivisibili ed appartengono ad un’unica unità politica e amministrativa che si chiama nazione Italia. Il governo centrale è presente ed è già rappresentato in ogni provincia italiana dal prefetto. La cerimonia farsa che si è svolta a Monza, rappresenta un fatto grave, soprattutto perché compiuta da ministri della Repubblica e non solo leghisti. Grave perché, o significa uno smembramento dello Stato centrale, se con esso si vogliono trasferire uffici e competenze, o una presa in giro se è la semplice apertura di un ufficio periferico del ministero (come già tanti esistono), per il quale non si spiega perché a Monza e non anche a Cremona. Per non entrare anche nella tipologia di alcuni ministeri

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

trasferiti, ministeri che in un governo normale e non continuamente sottomesso alle esigenze di propaganda della Lega; non avrebbero il senso di esistere, quali il ministero delle Riforme e quello della Semplificazione. Per le riforme, ed in particolare per quelle costituzionali che impattano sulla struttura e sulla vita democratica del Paese, c’è un Parlamento che ha il compito di proporre, discutere ed approvare le leggi, non serve un ministro ed un ministero, salvo che le uniche riforme e le uniche semplificazioni ritenute utili siano quelle che modificano tempi e modalità dei processi in base alle esigenze del premier. Il Nord, ma non solo, tutto il Paese non ha bisogno di distaccamenti di ministeri, di ulteriore burocrazia, ma ha bisogno di aiuti per lo sviluppo economico, politiche fiscali e di sostegno alla crescita che da 10 anni, quindi indipendentemente dalla crisi planetaria che stiamo vivendo oggi, viaggia con una velocità che è tre o quattro volte inferiore a quella di Francia o Germania. Il Paese ha bisogno di politiche del lavoro, di dare futuro a giovani senza prospettiva e senza speranza, giovani che hanno davanti solo gli esempi di una politica capace di imporre sacrifici a tutti meno che alla casta, sempre più coinvolta in un sitema di degrado politico e morale, in un connubio indissolubile di politica e affari. La tangentopoli degli anni ’90, sicuramente inaccettabile, era in gran parte finalizzata al finanziamento dei partiti, adesso è solo ed esclusivamente interesse privato. Non so, mentre scrivo, cosa risponderà Berlusconi al capo dello Stato, anche se temo che non darà l’unica risposta che deve essere data: staccare immediatamente le targhe dalla villa reale di Monza. Non si scherza con le istituzioni per fare un favore e tener buono un alleato. E da che c’è , in tema di sedi distaccate, potrebbe approfittare per far chiudere le sedi di rappresentanza delle regioni a Roma: decidano i governatori se preferiscono stare a Roma o nel loro territorio, vicino alle cose che devono governare o nelle stanze del potere e negli studi di Bruno Vespa. Per non parlare poi delle sedi di rappresentanza delle regioni all’estero, quasi fossero la Farnesina che ha le sue ambasciate e sedi diplomatiche. I costi della politica veri sono questi, non solo gli stipendi dei parlamentari. Angelo Zanibelli Capogruppo Udc in Comune di Cremona ***

" fondazione ferri

Perché quei terreni non sono destinati all’agricoltura? Egregio direttore, la terra fertile è risorsa sempre più scarsa, ma essenziale per l’umanità. L’attività agricola da secoli offre alimenti a uomini e animali e non può essere estromessa dal nostro territorio a vantaggio di operazioni commerciali e speculative di nessun interesse per le popolazioni locali. Unico baluardo al degrado ambientale ed alla progressiva perdita di naturalità, la coltivazione del suolo va perseguita come obiettivo collettivo primario. Come le è noto, proprio un’istituzione avente come finalità “il bene pubblico”, la fondazione agraria Felice Ferri, da alcuni anni esplicita-

mente contravviene alle proprie prescrizioni statutarie, affittando un suo ampio appezzamento sito in località Fiumicella, Torlino Vimercati a società commerciali dedite ad attività sportive a fini di lucro. Su terreni che il vailatese Felice Ferri legò alla Società Umanitaria allo “scopo di promuovere con ogni mezzo il progresso agricolo ed il miglioramento della vita dei lavoratori rurali”, facoltosi utenti provenienti da altre zone e altre province si dilettano nel gioco del golf e nello sport del volo a motore, consentendo a quelle società lucrosi profitti. Con automobili e motociclette, golfisti e piloti invadono quotidianamente un suolo nel contempo fragile e fertile: il degrado dell’ambiente naturale e del paesaggio agrario è oramai pressoché irreversibile. Tutti gli altri agricoltori della provincia di Cremona, sulle proprie terre sono tenuti a seminare, arare, falciare, raccogliere e la loro attività è sottoposta a costante monitoraggio e controllo, anche a scapito dei redditi d’impresa e personali. Perché mai la Fondazione Ferri, per sua natura destinata ad agire a fini di pubblica utilità e posta per legge sotto la diretta tutela della Provincia, può invece usare i propri fondi rurali come più le aggrada e le conviene? Fiscalmente privilegiata e dunque finanziata con il denaro di ogni contribuente, la Fondazione Ferri–Umanitaria specula sulla terra agricola e ne muta la destinazione d’uso nel completo silenzio-assenso del’amministrazione provinciale, pur preposta alla sua vigilanza. Nell’autunno dell’anno in corso, scadranno i contratti di affitto tra Società Umanitaria e le società commerciali che gestiscono golf e volo a motore: la presidenza della Provincia ha, legalmente e legittimamente, la possibilità di impedire che tali contratti vengano rinnovati. Tanto più che l’Ufficio territorio della sua stessa amministrazione ha recentemente e definitivamente confermato che l’area in questione è parte integrante degli ambiti agricoli strategici di interesse provinciale. Gentile presidente, abbiamo ripetutamente richiamato l’opportunità di un suo intervento sulla vicenda dell’utilizzo, difforme dall’oggetto sociale, del patrimonio della Fondazione Ferri- Umanitaria: sinora non ci ha mai risposto. L’occasione si presenta adesso per un intervento concreto dell’amministrazione provinciale, la quale dimostrerà se rispetto della legalità e tutela del settore agricolo sono destinate a rimanere vuote parole d’ordine o reali obiettivi da perseguire. Acli Ambiente Anniverdi Crema Legambiente Alto Cremasco Legambiente Cremona Onlus Lipu Cremona ***

" protesta

Denunciamo gli sprechi della politica italiana Caro direttore, mentre agli italiani viene chiesto con l’ultima finanziaria l’ennesimo sacrificio, creando ulteriori nuove povertà si aggirano dei partiti fantasma che nonostante siano stati sciolti da tempo continuano a percepire rimborsi per un totale di 500 milioni di euro. I fantasmi portano il nome di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Democratici di Sinistra, Margherita

Assicurazione sulla vita Chi sono gli eredi beneficiari del de cuius? Gentile dottoressa, mio marito ha concluso un contratto di assicurazione sugli infortuni, in forza del quale in caso di morte dell’assicurato, la somma assicurata deve essere liquidata in favore degli eredi legittimi o testamentari. Purtroppo sei mesi fa mio marito è deceduto ed ora i suoi genitori e fratelli pretendono una quota dell’indennizzo che io, in qualità di moglie, ho ricevuto dalla società di assicurazione. Ritengo di non dover corrispondere loro nulla, ma vorrei un suo parere in merito. Luisa

A cura della dott.ssa Emilia Codignola Signora Luisa, il nostro codice civile contempla all’art. 1920 c.c. l’ipotesi di contratto di assicurazione sulla vita a favore di un terzo, la cui disciplina viene considerata applicabile anche all’ipotesi di assicurazione sugli infortuni. In particolare l’art 1920 c.c. prevede che la designazione del beneficiario sia efficace anche se, come nel caso in esame, il beneficiario sia determinato solo genericamente. Infatti, il contratto sottoscritto da suo marito non specifica il nome di un be-

neficiario, bensì indica in modo generico come beneficiari gli eredi legittimi o testamentari. Considerato che sia i genitori che i fratelli sono, ai sensi dell’art 565 c.c. eredi legittimi, si tratta di stabilire la quota che spetta in favore di ognuno di loro in qualità di beneficiari. Nell’ipotesi in esame, non specificando il contratto di assicurazione alcun criterio di ripartizione delle quote, le stesse debbono presumersi uguali. Dovrà essere riconosciuto quindi come pacifico il di-

ritto dei genitori e fratelli del de cuius, in qualità di eredi di quest’ultimo, a vedersi attribuita ciascuno una quota dell’indennizzo previsto nel contratto di assicurazione. Le domande vanno inviate a: emiliacodignola@libero.it

Lettere oppure partiti che non hanno più rappresentanti in Parlamento come Rifondazione Comunista, i Verdi, l’Udeur, Nuova Sicilia. Forza Italia nel 2007 fu sciolta per fare posto al Pdl fino al 2010 ha preso ben 96 milioni di euro per rimborsi elettorali. I Democratici di Sinistra 74 milioni di euro, soldi tra l’altro pignorati dalle banche per saldare i debiti del vecchio Pci. La Margherita, partito ormai sepolto, si è preso 47 milioni di euro. Alleanza Nazionale si è presa 75 milioni di euro. A fronte di questo crimine sociale c’è da sottolineare che la Corte dei Conti ha scoperto che per le politiche del 2008 la Lega Nord ha dichiarato spese elettorali per 2 milioni e 940 mila euro e ha incassato, come rimborsi, 41 milioni e 385 mila euro. Rifondazione Comunista per le elezioni del 2006 ha dichiarato spese per un milione e 636 mila euro, il rimborso è stato di 6 milioni e 987 mila euro. Forse è giunto il momento di chiedere a viva voce ai nostri politici oltre che a rendere pubblici e legali i propri bilanci ,anche di fare nuove regole dove in base alla propaganda elettorale realmente fatta si ottiene il corrispettivo contributo. Non si può più tollerare questo spreco di denaro pubblico dato per foraggiare unicamente gli interessi di bottega; ecco perché è nato il gruppo su Facebook che ha come fine di denunciare alla pubblica opinione gli sprechi dei politici ma nel contempo con proposte fattive propone di riformare i partiti politici e i sindacati, altra fonte di iniquità e di sperpero di denaro pubblico. Gabriele Cervi Castelverdi ***

" cremona e crema

Accorpare le aziende ospedaliere è un insulto Signor direttore, ci risiamo. Si torna un’altra volta a paventare l’accorpamento dell’Azienda ospedaliera “Ospedale Maggiore” di Crema con quella di Cremona. Questa volta,con buona pace delle recenti rassicurazioni fatte dall’assessore regionale Bresciani, è la Regione Lombardia ad aver fatto capire che la prevista, drastica riduzione delle aziende sanitarie da 30 a 24 su tutto il territorio regionale, non potrà non colpire anche la nostra provincia e il nostro Ospedale. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire. Infatti da anni la giunta Formigoni ha provveduto ad una sistematica “riorganizzazione” – leggi spoliazione – dei servizi sanitari del Cremonese e del Cremasco, come dimostrano i casi di Rivolta d’Adda e Soresina, tanto per fare due nomi. Ora, alla faccia del “decentramento” dei servizi previsto dal federalismo sbandierato dalla Lega, parrebbe giunto il nostro turno. I cittadini cremaschi pagheranno così due volte: da un lato vedranno spostare servizi e competenze preziose nel capoluogo, dall’altro saranno alle prese, come tutti gli italiani, con la raffica di ticket e balzelli previsti dalla manovra finanziaria targata Tremonti per i prossimi anni. Insomma, se mi si passa l’espressione colorita, “cornuti e mazziati”. Il tutto avviene in un momento in cui la “via lombarda” alla sanità, tanto vantata da Formigoni & soci, trova la conferma del suo fallimento nella voragine di debiti in cui sta sprofondando il San Raffaele di Don Verzé. Occorre dunque un ripensamento profondo del modello sanitario lombardo, che non può più basarsi sulla “delega in bianco” ai privati, mentre il pubblico piange. E' assurdo e ingiusto che si cerchino risparmi di spesa accorpando ospedali e riducendo le strutture sanitarie e dunque i servizi ai cittadini; se la Regione vuole risparmiare in campo sanitario cominci riducendo i tanti sprechi del bilancio regionale, magari partendo dal piano per il sistema informatico sanitario regionale, per i quali la Regione Lombardia prevede di spendere la bellezza di 150 milioni di euro l’anno per i prossimi 3 anni, francamente spendere la faraonica cifra di quasi mezzo miliardo di euro per una rete informatica e poi invocare la necessità di risparmiare accorpando ospedali ci sembra un insulto ai cittadini. Gabriele Piazzoni Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà


CREMA

Venerdì 29 Luglio 2011

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«Nomine in Scs, nessun inciucio Pd-Pdl»

Beretta: «Per quanto mi riguarda il nuovo presidente sarà indicato dalla Lega, nel rispetto degli accordi presi»

L

di Tiziano Guerini

ui naturalmente era presente: come membro del Cda di Scrp, ma soprattutto come responsabile Enti locali del Pdl. Simone Beretta di fronte ai problemi sorti con la nomina del Cda di «Scs servizi locali» e al forzato rinvio della nomina del Cda di «Scs gestioni» non si scompone. Non sempre è possibile forzare la mano. Dopo aver voluto a tutti i costi nominare il nuovo Cda di «Scs servizi locali», senza un accordo fra i partiti, ma soprattutto senza coinvolgere i sindaci azionisti nella decisione, ora è arrivata la brusca frenata che ha sospeso la nomina del nuovo Cda di «Scs gestioni». Non poteva essere diversamente, altrimenti la situazione politica locale

Simone Beretta

Bruno Garatti

già ampiamente deteriorata, avrebbe potuto addirittura deflagrare. «Mi meraviglio» sostiene, «di chi si meraviglia. Che ci sarebbe stato un rinvio lo sapevano tutti, così come si sapeva che nell’ultimo incontro nell’assemblea Scrp dei sindaci dello scorso martedì,

non si sarebbe toccato l’argomento nomine. Qualcuno ha tentato di introdurre l’argomento ma è stato subito messo a tacere. L’ordine del giorno dei lavori va rispettato. Tanto è vero che ci doveva essere una mia comunicazione rispetto alle nuove caserme della polizia e dei vigili del

fuoco e così è stato. Anzi al riguardo tengo a precisare che mentre per la caserma della polizia non ci sono problemi dal momento che l’affitto pagato dallo Stato ci consente di procedere alla nuova realizzazione, per quanto riguarda la caserma dei vigili del fuoco - contrariamente a quanto riportato da alcuni giornali - smentisco che ci sia stato un passo indietro: è vero che il tema va ancora approfondito, ma non è assolutamente accantonato. Almeno non per me». Ciò non toglie, però, che ora si debbano raccogliere i cocci di una rottura politica che ha portato allo scontro Pdl e Lega. «Per me l’accordo resta valido. Per il rinnovo del Cda di “Scs gestioni” si tratta di prender tempo - il mese di agosto non è il mese più opportuno per delle nomine -; per ora rimane in carica l’attuale Cda

Paullese, la Regione dice ancora no

Bocciato emendamento di Alloni (Pd) al bilancio che proponeva di stanziare 30milioni per la statale

Con il voto contrario di Pdl e Lega è stato bocciato nei giorni scorsi, in Consiglio regionale, l’emendamento all’assestamento del bilancio 2011 presentato dal Pd, prima firma il consigliere Agostino Alloni, che mirava a stanziare i trenta milioni di euro del capitolo destinato alla «riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture viarie» alla Paullese, perché prioritaria rispetto al sistema della mobilità stradale in Lombardia. «Il voto contrario di Pdl e Lega è un dato negativo» dichiara Alloni. «La Paullese necessita delle opere di collegamento tra il lotto cremasco e quello milanese e della costruzione del nuovo

ponte sull’Adda, senza le quali il traffico rischia di diventare insostenibile, a maggior ragione con l’apertura dei cantieri della Tem e poi con la sua entrata in funzione. Ma mancano i finanziamenti e dunque la Regione avrebbe potuto fare uno sforzo in più, certamente importante, per un’opera senza dubbio prioritaria. Così non è stato, e ci dispiace. La ex statale 415 rimane un incompiuto che pesa sulla vita di chi è costretto a percorrerla giornalmente e di chi vive nelle immediate vicinanze. Servirebbero assunzioni di responsabilità da parte del governo e della regione che continuano a mancare».

Pur dando parere negativo l’assessore regionale, Raffaele Cattaneo ha voluto dichiarare formalmente in Aula che una parte delle risorse verranno destinate anche alla Paullese. «Un impegno generico che verificheremo» conclude Alloni. «Avremmo preferito nettamente un voto positivo al nostro emendamento, che avrebbe garantito la certezza dei finanziamenti».

Guardia di Finanza: scovata frode fiscale di 35 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Crema al termine di una indagine durata più di un anno e mezzo ha scoperto una frode fiscale di 35 milioni di euro realizzata da alcune imprese lombarde attraverso un vasto giro di fatture false. L’attenzione degli investigatori è stata attirata, nel novembre del 2009, da alcuni lavori edili che sarebbero stati eseguiti in sub-appal-

to da una società cremasca per conto di una milanese. Le indagini svolte dalla Tenenza di Crema hanno dimostrato che le prestazioni in realtà non sono mai avvenute poiché l’impresa cremasca, da oltre dieci anni, non aveva più lavoratori dipendenti, mezzi e attrezzature idonee a svolgere qualsiasi attività. In particolare, è emerso che a tenere le fila della frode erano 3

imprenditori ed un commercialista milanesi, che predisponevano fatture false intestate a soggetti con cui avevano avuto rapporti d’affari in precedenza, ma ora del tutto ignari del disegno criminoso. Le Fiamme Gialle Cremasche, attraverso approfondite investigazioni condotte d’intesa con la Procura della Repubblica di Milano, hanno potuto denunciare per truffa

ai danni dello Stato i quattro soggetti e contestare loro l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed artifizi contabili per circa 20 milioni di euro nonché ricavi conseguiti e non dichiarati per ulteriori 7 milioni, per un’imposta complessivamente evasa di 6.500.000 di euro (tra Iva, Ires ed Irap) ed oltre 2.000.000 di contributi previdenziali ed assistenziali non versati.

e poi, per quanto mi riguarda, il nuovo presidente sarà indicato dalla Lega nel rispetto degli accordi presi». La Lega però chiede che venga azzerata la nomina di «Scs servizi locali» per poter riprendere il senso degli accordi. «Una richiesta impossibile da soddisfare: i vertici delle società partecipate, una volta eletti, non rispondono più a nessuno se non al Codice civile. Decadono solo in caso di loro diretta e spontanea dimissione, di un loro passo indietro. Non possiamo farci niente. Non sarebbe determinante nemmeno un voto contrario dell’assemblea di Scrp, e tanto meno una mozione in consiglio comunale a Crema». La lettera dei 23 sindaci che chiedono di essere ascoltati in occasione delle nomine, merita una risposta. «Ci sarà, a norma di

regolamento. Intanto lasciatemi dire che qualcuno di quei 23 si è già dissociato». Si parla con insistenza di un accordo sotterraneo fra Pdl e Pd per superare l’impasse e i veti della Lega. E’ vero? «E’ una voce assolutamente destituita di ogni fondamento, del tutto falsa. Per il Pdl valgono gli accordi di maggioranza che tutti conoscono». E se la Lega insistesse nel suo disaccordo? Simone Beretta si fa ironico: «Se non si trova nessuno disposto a fare il presidente di Scs gestioni vuol dire che mi immolerò io per la causa». Il tono è chiaramente scherzoso. Ma sono in tanti a sapere che Simone Beretta ha sempre tenuto in gran conto l’importanza delle società partecipate e che sono spesso in cima ai suoi pensieri. Fra gli addetti circola una voce: Simone Beretta è da prendere sul serio anche quando fa delle battute!

Consegna di un automezzo all’Anffas

Martedì 26 luglio nella la sede della Provincia di Cremona (Corso Vittorio Emanuele II, 17) si è tenuta la cerimonia di consegna all'associazione Anffas di un automezzo adibito al trasporto di persone svantaggiate, dato in comodato d'uso gratuito grazie al contributo di varie aziende locali e in collaborazione con la società MGG (Mobilità Garantita Gratuitamente). Erano presenti il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, l'assessore alle Politiche sociali, Silvia Schiavi, i rappresentanti dell'Anffas e i rappresentanti delle aziende che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, ai quali è stato consegnato un attestato di merito.

Biblioteca di Bagnolo: visita guidata al festival letteratura di Mantova

Dopo il grande successo dello scorso anno, anche in occasione dell’edizione del 2011 del Festival della Letteratura di Mantova l’Amministrazione e la Biblioteca Comunale di Bagnolo Cremasco ripropongono, Sabato 10 settembre, una giornata nella città virgiliana. Una splendida occasione per partecipare ad incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e di strada nell’impareggiabile cornice della città dei Gonzaga. Due i programmi proposti; uno per i bambini ed i loro accompagnatori che prevede la partecipazione a due eventi ritagliati per i più piccoli ed uno per gli adulti con tre incontri con gli autori ospiti. La giornata prevede la partenza in mattinata da Bagnolo Cremasco con bus gran turismo e rientro in serata. Le iscrizioni sono già aperte e si ricevono presso il Municipio di Bagnolo Cremasco sino al 30 Agosto, mentre per informazioni è possibile rivolgersi alla Biblioteca (tel. 03.73-23.47.79).

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Es. imm. N. 14/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 34/10 G. E. Dott.Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI – IV° esperimento Vendita senza incanto : 20 settembre 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Dovera (CR) Frazione Barbuzzera Via Milano n.19; appartamento al piano terra di due locali con servizio e box. Lotto unico. Il prezzo base è di € 33.750,00=(trentatremilasettecentocinquanta/00 euro). Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema- piano primo – Via Maccallè 11/C, entro le ore 12:00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.14/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 04 ottobre 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 33.750,00=, offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 26.05.2011 Avv. Giovanni Bravi

Es.imm.N.117/2009 R.G.E., Reg.Incarichi N.81/2010 G.E. Dott.Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto: 20 settembre 2011 ore 17.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Crema (CR), in Viale della Repubblica n.57, appartamento posto al 7° piano lato Nord Est e locale cantina pertinenziale. Ampio locale soggiorno, piccolo cucinino, un bagno, un disimpegno, un’ampia camera da letto, un balcone e da un locale cantina pertinenziale posto al piano interrato. Lotto Unico Il prezzo base è di € 48.750,00=. Offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.117/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 04 ottobre 2011 ore 17.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 48.750,00=, offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com , unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@infinito.it, o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il Custode Giudiziario. Crema, 26.05.2011 Avv. Giovanni Bravi


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Crema

Venerdì 29 Luglio 2011

le imprese

«Per il S.Domenico, troveremo i soldi»

«Viabilità, non si sono ascoltati i cittadini» In consiglio comunale a Crema si è parlato delle vie Cremona, Martini e Cadorna

U

di Tiziano Guerini

Opimio Chironi

Presidente del Polo della cosmesi, membro del comitato provinciale e cremasco della Cna, Opimio Chironi, venuto a pubblica conoscenza delle decisioni della Cna di Cremona, non demorde: «Il business non è l’unico parametro che deve essere preso in considerazione dalle aziende. Anche la cultura, che aumenta la qualità della vita di un territorio, va a incidere sul gradimento delle imprese. Infatti, secondo i nostri clienti internazionali, il Polo della cosmesi vale sì per la professionalità delle imprese, ma anche per il valore aggiunto del territorio nel quale opera. E la cultura è un elemento importante. Tanto è vero che stiamo concretizzando una Cittadella della cosmesi che oltre a portare turisti e studiosi in città, racconti le evoluzioni del settore nel Cremasco dal punto di vista tecnico, imprenditoriale, culturale e occupazionale». Ma in concreto, presidente? «In concreto, il San Domenico va sostenuto. Concretamente. Chiederemo un contributo alle aziende cremasche. Ce la metteremo tutta per centrare l’obiettivo».

na violenta bordata polemica ha caratterizzato un consiglio comunale, per il resto ricco di voti espressi all’unanimità: quella del consigliere di Sel, Franco Bordo, contro il presidente, recentemente rieletto, di Scs servizi locali. Subito all’inizio spazio per l’interpellanza, peraltro datata aprile 2011, presentata da Bordo con il seguente oggetto: «Scs Servizi Locali: a volte ritornano». Franco Bordo: «Il Cda di Scs servizi, palesemente sfiduciato dopo l’illecito edilizio per la vicenda “calciotto”, aveva presentato per questo la richiesta di convenzione con il comune di Crema (sottoscritta il 15 aprile 2010) in data successiva al contratto stipulato con i privati per la costruzione dell’impianto sportivo (in data 8 febbraio 2010). Il presidente Ercole Barbati dovrebbe rispondere anche di questo; in realtà invece è stato confermato in veste di presidente del Scs servizi. Anche su questo l’amministrazione comunale intende far finta di niente? Al contrario bisognerebbe sospendere e indagare». Seconda interpellanza, seconda bordata. Si tratta di quella condivisa dai consiglieri Pesadori, Della Frera, Piloni, Bordo, Bonaldi, Tosoni, Pini, Boschiroli, Avaldi, Soccini, Doldi Luigi, Lorenzetti, Risari e Ardigò in merito alla viabilità delle vie Cadorna, E. Martini e Cremona.

«Nonostante numerosi esposti dei cittadini, il cantiere per la sistemazione della viabilità in quella zona è stato aperto e le opere realizzate. Ma perchè nessuna attenzione alle proposte dei cittadini che andavano in altre direzioni?». L’assessore Simone Beretta risponde affermando che «la lunga sperimentazione della nuova viabilità poi realizzata ha consentito di acquisire ampi consensi. L’attuale viabilità funziona per la stragrande maggioranza dei cittadini. Le proteste non rispondono agli interessi generali. Quindi: no al doppio senso di marcia per via Cremona; rotonda improponibile fra via Cadorna e via Cremona. Unica concessione: la richiesta di spostamento dei pullman da via E. Martini si cercherà di farlo». Assolutamente insoddisfatto degli interpellanti: «Totale incapacità o non volontà dell’asses-

sore a trattare con i cittadini. Diritto alla salute irriso. Rumore, pulviscolo… pericolosità per pedoni e ciclisti non prese in considerazione. I cittadini residenti nelle vie interessate non escludono di adire a vie legali. L’assessore parla di approfonditi studi di uffici comunali e tecnici esterni quando abbiamo constatato gli stessi tecnici comunali essere imbarazzati e reticenti. Gli studi a cui l’assessore si appella sono in realtà una busta con una paginetta… Decisione voluta ad ogni costo solo dell’assessore, questa la realtà. Dialogo e partecipazione per lei, assessore, non esistono». A seguire altre due interpellanze. Quella presentata dal consigliere Gianemilio Ardigò in merito al degrado fiume Cresmiero e taglio alberi in città. La risposta dell’assessore Beretta: «Sono state abbattute piante

con patologie pericolose e contagiose. Di contro, 150 le piante nuove messe a dimora. Sta partendo un progetto di censimento delle essenze arboree in collaborazione con le scuole cittadine Pacioli e Stanga. Gli uffici tecnici sono impegnati a proposito del Cresmiero che è veramente in degrado». Infine l’interpellanza presentata da Bordo sulla sicurezza stradale per la frazione di Vergonzana. All’incrocio fra via Albergoni e via Izano esiste una situazione di pericolo e si sono verificati incidenti. La segnalazione è del signor Bonetti Alessandro a nome di altri residenti. Si chiede un’azione di convincimento nei confronti della Provincia dal momento che si tratta di strada provinciale. Rotatoria o semaforo. Risponde sempre l’assessore Beretta: «Eravate e siamo impotenti. Alla provincia facciamo presente la cosa ma… nulla. Richieste verbali continue. Insisteremo». Mozione presentata dal consigliere Gianni Risari in merito all’istituzione di un gruppo di lavoro per intraprendere iniziative al fine di ottenere il passaggio della proprietà Stalloni dalla Regione al Comune senza oneri per le casse comunali. In proposito lunga e articolata discussione con decisione ampiamente favorevole (20 favorevoli, 2 contrari) per il rinvio della decisione per istituire una Commissione consiliare specifica: lo si farà non appena saranno più chiari gli intendimenti della re-

gione Lombardia. Mozione presentata dai consiglieri della maggioranza e minoranza in merito alla richiesta di posti aggiuntivi di Rsa presso la Fondazione Benefattori Cremaschi. Illustra la richiesta la capogruppo Pd Stefania Bonaldi: «Evidente squilibrio di posti fra i distretti della nostra provincia (Cremona ne dispone di più di tre volte rispetto a Crema) per le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa). La legge regionale parla di posti letto pari al 7% degli ultra 75enni residenti. A Crema attualmente si raggiunge il 5,4%, mentre è il 9% a Cremona, il 12% a Casalmaggiore. Venti posti letti presenti al “Kennedy” sono non utilizzabili (non convenzionati dalla Regione) dalla Fondazione. Occorre chiedere la loro attivazione all’Asl provinciale: domanda alla regione di autorizzazione al loro utilizzo (accreditamento e contrattualizzazione in un secondo momento) dovrebbe essere supportata degli altri sindaci del cremasco». La parola all’assessore ai Servizi Sociali, Luciano Capetti: «Mozione e dibattito interessanti. Siamo preparati sull’argomento, anche come Comunità Sociale Cremasca che di questo tema ha discusso. Il socio sanitario nel Cremasco è anche per altri aspetti penalizzato rispetto al cremonese (con percentuali sotto uelle provinciali). Necessario un riequilibrio territoriale. L’ Asl deve farsene carico per indirizzarle verso la regione. Al voto: unanime.

A causa della crisi. Il presidente Cabini, però, non è preoccupato: «Mi sto già attivando per reperire altri sponsor»

Cna si disimpegna dal supportare il San Domenico Il perdurare della crisi si avverte anche tra le mura della Fondazione San Domenico. È notizia di questi giorni che la Cna, uno dei nove soci partecipanti che, insieme agli undici fondatori, ai Comuni e ai privati del territorio, sostiene economicamente il teatro cittadino, ha inviato una lettera al presidente della Fondazione, Umberto Cabini, annunciando il proprio disimpegno per la prossima stagione. «Abbiamo qualche problema con gli sponsor» conferma il presidente, «perché dopo tre anni di crisi capisco si possa far fatica a fare mecenatismo e nell'aria c'è più di un sentore che l'anno prossimo i contributi si ridurranno. È ancora presto, però, per poter avere sotto gli occhi una situazione chiara, siamo in clima vacanziero e bisognerà aspettare settembre per affrontare la situazione dati alla mano».

«Già in quest'ultimo anno abbiamo dovuto ridurre il numero di aperture per risparmiare sulle spese ma, nonostante questo, siamo riusciti a garantire una programmazione di qualità e si può dire che la stagione 2010-2011 sia andata bene, avendo registrato una crescita nel numero degli spettatori. Spiace che la

Cna abbia deciso per questo passo indietro, visto che è sempre stata la prima ad attivarsi, così come per il Ponchielli». «Da imprenditore» continua Cabini, «capisco che se è stata fatta questa scelta ci saranno altri problemi da fronteggiare e, quando un'azienda o un'associazione ha dei problemi, la prima cosa da ta-

gliare sono le spese minori, tra cui rientra la cultura. Me ne dispiaccio, ma capisco la situazione. L'unica cosa da sperare è che l'economia ritorni presto a crescere e si possa tornare a una situazione di tranquillità. Nel frattempo, ci impegneremo per trovare altri contributi. Mi sto già attivando personalmente, per coinvolgere qualche altra associazione che possa aggiungersi come sponsor al posto della Cna». Di sicure, ci sono, per fortuna, le risorse provenienti dai soci fondatori, tra cui il Comune di Crema versa la quota maggiore, ma è anche vero che queste sono rimaste invariate ormai da dieci anni, senza tener conto dell'inflazione e neppure del sostanziale raddoppio dei costi, con il passaggio dalla lira all'euro. «Vorrei lanciare un messaggio, perché chiunque ami il teatro si faccia avanti. Di questi

Umberto Cabini

tempi è difficile fare cultura ma si deve comprendere che la ricaduta sul territorio non sarebbe irrilevante: c'è tutto un indotto che ne beneficerebbe». Nonostante tutto, comunque, il presidente Cabini non è preoccupato: «Ci stiamo già preparando a disporre una stagione all'insegna della prudenza e poi siamo già abituati a tagliare ma, ad ogni modo, tutto questo non andrà a scapito della qualità, su cui ho sempre puntato». Gionata Agisti


Crema

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Primarie di novembre: Alloni contro Bonaldi Venerdì 29 Luglio 2011

Il consigliere regionale non avrebbe sciolto la riserva, mentre la capogruppo Pd in Comune è pronta alla battaglia

L

e primarie sono una cosa seria, e vanno rispettate soprattutto per quanti ci credono e andranno a scegliere in questo modo il loro candidato a sindaco di Crema»: così Agostino Alloni che in molti considerano un possibile candidato forte all’appuntamento del prossimo novembre. Questo, infatti, si è stabilito con il regolamento delle “primarie” per il centrosinistra: candidature pronte per l’inizio di settembre e voto dei cittadini per la scelta del candidato sindaco, nella seconda metà di novembre. Poi sarà campagna elettorale vera a tutti gli effetti. «Non posso negare che concorrere ad essere il sindaco di Crema è una tentazione forte, dopo essere stato assessore all’Urbanistica in Comune e vice presidente in Provincia; però… devo anche dire che in Consiglio regionale, nonostante il ruolo di minoranza del gruppo

Qualche giorno fa si è tenuto a Crema un incontro fra i vertici della Lega e quelli della lista civica Obiettivo Crema che merita di essere ripreso attraverso il commento dei principali protagonisti. Angelo Barbati segretario provinciale della Lega conferma: «Si è trattato di un incontro cordiale che ha confermato alcuni punti politici che ormai ci accomunano, come quello di essere critici nei confronti della maggioranza di centrodestra in comune a Crema. Concorderemo di volta in volta come votare quelle proposte della giunta che non siano strettamente collegate con il programma elettorale a suo tempo sottoscritto con gli elettori e al quale rimaniamo comunque fedeli». Come si svilupperà questo accordo? «In questi pochi mesi che ci

del Pd al quale appartengo, mi trovo bene, e sto trovando il modo giusto per incidere nella politica a favore del nostro territorio: prossimamente sarò il relatore per due leggi molto importanti sui Parchi e sulla Mobilità». Agostino Alloni sta meditando su cosa fare, da persona responsabile che avverte il bisogno di essere in sintonia col proprio partito e con i cittadini che gli hanno dato fiducia. Ci sono altri candidati. «Un buon numero di candidati sarà la prova che le primarie del centrosinistra, o comunque alternative al centrodestra e all’attuale maggioranza, sono una cosa seria; spero che tutti abbiano a cuore il bene della città ed abbiano carattere e fermezza necessari al ruolo. Del resto per il Pd c’è già in campo Stefania Bonaldi, un’ottima candidatura che ha fatto bene da capogruppo in consiglio comunale e rappresenta una novità anche perché donna».

Agostino Alloni

Stefania Bonaldi

Dal canto suo Stefania Bonaldi ricambia il giudizio. «Se per le “primarie” corre anche Agostino Alloni ne guadagnano in qualità: è sicuramente un ottimo candidato e sarebbe certamente un buon sindaco».

Sareste due candidati di espressione Pd; questo non crea qualche problema? «Il fatto che a correre per le primarie siano due iscritti al Pd, ma non è l’unica espressione che ci caratterizza, è prova di serietà del partito e dei dirigenti

che dimostrano di credere sul serio al meccanismo delle primarie, ed è dimostrazione che nel partito ci sono tante potenzialità». «Siamo, comunque, due candidati molto diversi e per tanti motivi ma sopratutto perché rappresentiamo dei bacini elettorali diversi» continua Stefania Bonaldi. «Da parte mia ho forse il vantaggio di aver già in pratica sciolto ogni riserva e la mia candidatura, per quanto non possa ancora essere considerata ufficiale, è già in campo, diversamente da quella di Alloni che è ancora, se posso dire così, in pausa di riflessione. Questo mi dà il vantaggio di essere già personalmente in campagna elettorale, o comunque in contatto con le realtà che mi sono più congeniali: il mondo femminile, ma anche in generale il mondo (specie cattolico) del volontariato e dell’impegno sociale». Tiziano Guerini

Barbati: «E’ prematuro parlare di alleanza con Doldi, ma anche pensare di presentarci da soli»

Lega e Obiettivo Crema: partnership molto vicina

Angelo Barbati, Lega

separano dal rinnovo elettorale dialogheremo fra di noi visto che abbiamo dovuto constatare che con altri, in particolare col Pdl, il dialogo, più volte ricercato, non ci è mai stato concesso».

Questo prefigura anche una possibile alleanza fra la Lega e la lista civica di Obiettivo Crema per le prossime scadenze elettorali a Crema? «E’ prematuro per dirlo. Come anche è prematuro considerare definita la presentazione di una nostra lista autonoma. Però non è nemmeno da escludere, anzi allo stato è una possibilità concreta. Alla fine di questi ultimi mesi di amministrazione a Crema ci daremo reciprocamente i voti e ne tireremo le conseguenze». Si è anche parlato di una vostra possibile intesa con l’Udc.

«Con il partito rappresentato da Martino Boschiroli, persona degnissima, c’è una certa freddezza politica dovuta al fatto del loro voto negativo espresso in Parlamento nei confronti del federalismo. Per noi le questioni di principio prevalgono sulle questioni locali e a maggior ragione sulle questioni personali». L’altro importante interlocutore presente all’incontro è il coordinatore della lista civica Obiettivo Crema, Emilio Chiodo. Il suo passato politico e amministrativo di consigliere provinciale per la Lega lo fa un interlocutore già per questo privilegiato. «Confermo la positività dell’incontro» ci

dice. «Visto che un confronto sui temi amministrativi non lo riusciamo a fare con altri (leggi Pdl) lo facciamo ben volentieri con la Lega. Cercheremo di parlare anche con il sindaco quando rientrerà delle vacanze, sperando che comprenda il nostro disagio e sappia porvi rimedio». C’è in vista una alleanza con la Lega meno provvisoria e magari da concretizzare in occasione delle prossime elezioni amministrative di Crema? «Non è da escludere. Ho la netta sensazione che la Lega stia pensando seriamente a presentarsi da sola, senza una alleanza con il Pdl con i cui vertici

Luigi Doldi, Obiettivo Crema

politici non si trova in sintonia. In questo caso un accordo con noi sarebbe fra le cose possibili». C’è qualche decisione che avete preso per l’immediato? «Stiano pensando di presentare assieme in consiglio comunale a Crema una mozione sulla questione della nomina nelle società partecipate. Anche di questo parleremo presto con il sindaco».


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Venerdì 29 Luglio 2011

Ci ha lasciati l’artista Boriani

Crema

Dodici campane al Quartierone

All’inaugurazione, presso la chiesa, dovrebbe partecipare anche La Russa

D In questi giorni il mondo culturale - ed artistico in particolare - di Crema è stato dolorosamente colpito dalla scomparsa del pittore Federico Boriani. I suoi 90 anni non bastano a convincerci dell’ineluttabilità del tempo che passa per tutti, anche perché l’abbiamo visto girare per mostre fino a poco tempo fa, e con grande vigore e convinzione. Quante mostre di Boriani nel nostro territorio! E quante anche oltre i confini della sua città. E tutte l’hanno visto impegnato a spiegare i suoi “lavori”, perché per lui di questo soprattutto si trattava: l’arte come impegno serio e gioiosamente faticoso. Originario di Milano dove era nato nel 1920, venne a Crema giovanissimo e da allora questa è stata la sua città amatissima. Dopo aver studiato all’Accademia di Brera, e aver fatto per qualche tempo attività di scenografo (ne parlava sempre volentieri) divenne un rappresentante raffinato di quell’espressione dell’arte pittorica che molto e a grandi livelli si è manifestata a Crema: quel «chiarismo lombardo», figlio della nostra campagna, dei nostri fiumi e della nostra nebbia, che ha avuto rappresentanti particolari in Martini e in Biondini nei confronti dei quali Boriani manifestava sempre ammirazione e vicinanza di sentimento. Di lui ci rimangono le sue opere, ma soprattutto - e per molto tempo ancora - il ricordo di un amico della nostra città e del cremasco, di un affabulatore serio e nostalgico di storie di vita vissuta. Alla moglie e ai figli il nostro cordoglio.

di Gionata Agisti

opo l'inaugurazione religiosa del 17 luglio scorso, in cui il carillon di dodici campane realizzato per la chiesa del Quartierone è stato benedetto dal vescovo Oscar Cantoni, il prossimo 17 settembre seguirà quella civile e militare, nel corso di una cerimonia a cui dovrebbe partecipare anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Per l'occasione, il carillon, che nel frattempo sarà montato sopra il tetto della sacrestia, eseguirà l'Inno di Mameli. L'idea che ha dato origine a tutto questo la si deve a Marcello Palmieri, referente della commissione di gestione delle chiese di San Bernardino e del Quartierone. «Sono due i motivi per cui ho proposto questa iniziativa al

centro culturale diocesano Gabriele Lucchi, che gestisce già la chiesa di San Bernardino» ci spiega lo stesso Palmieri. «La prima intenzione è quella di valorizzare l'Oratorio del Santissimo Crocefisso al Quartierone, che è anche Sacrario dei Caduti per la patria; il secondo motivo è che in questo modo la città potrà disporre di un segno tangibile in ricordo dell'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, qualcosa che ricorderà l'evento ai posteri. Finora, infatti, erano state organizzate molte manifestazioni ma nulla che rimanesse, mentre la durata media di una campana è di trecento anni». La scelta di affidare questo segno a dodici campane risiede nel significato che è stato sempre associato a questi particolari strumenti, simbolo di pace e fratellanza universale e dodici, perché dodici è il numero necessario

Tribunale di Crema Es. imm. N. 170/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 96/10 G. E. Dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI III esperimento Vendita senza incanto : 27 settembre 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Dovera (CR), Via Umberto I; Lotto A : appartamento ad uso abitazione piano terra, composto da soggiorno cucina,due camere oltre i servizi e cantina al piano terra. Il prezzo base è di € 52.875,00= (cinquantaduemilaottocentosettantacinque/00). Offerte in aumento non inferiori ad €3.000,00. Lotto B: autorimessa, costituita da unico locale a piano terreno. Prezzo base € 7.312,50=(settemilatrecentododici/50). Offerte in aumento non inferiori ad € 1.500,00=. Lotto C: posto auto scoperto. Prezzo base € 2.193,75= (duemilacentonovantatre/75). Offerte in aumento non inferiori ad € 500,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Crema- piano primo – Via Maccallè 11/C, entro le ore 12:00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.170/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 11 ottobre 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Lotto A) prezzo base € 52.875,00= offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. Lotto B) prezzo base € 7.312,50= offerte in aumento non inferiori ad € 1.500,00. Lotto C) prezzo base € 2.193,75= offerte in aumento non inferiori ad €500,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Crema- piano primo – Via Maccallè 11/C, entro le ore 12:00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail info@studiobraviavvocati.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 15.06.2011 Avv. Giovanni Bravi

Per la Vostra pubblicità su chiamate il numero 0372.43.54.74

perché possano eseguire l'Inno di Mameli. Riguardo al luogo dove collocare l'originale carillon, si è optato per la chiesa del Quartierone, in considerazione della sua storia, che ne ha fatto punto di contatto tra la sfera religiosa e la sfera civile; in questo luogo, le due dimensioni non solo coesistono ma si fondono una nell'altra, proprio come le campane che ne diventano il simbolo. Fin dalla sua origine, infatti, la chiesa del Quartierone è stata legata all'aspetto militare. Sul luogo dove sorge, ai tempi della Repubblica di Venezia, esisteva un'antica fortezza. Nel XVIII secolo, la fortezza venne abbattuta e, con le sue pietre, realizzato il teatro Sociale. Rimase in piedi solo una piccola parete, dove era affrescato un crocefisso e attorno al quale venne costruita un'edicola; da qui l'oratorio

Le campane prima della benedizione

Il vescovo di Crema, Oscar Cantoni

vero e proprio. «Fu nel 1958» continua Palmieri, «che i reduci della Seconda guerra mondiale, sentendo la necessità di commemorare i Caduti, ottennero che la chiesa divenisse Sacrario, proprio a motivo della sua storia. Nei primi anni del nuovo secolo, l'edificio venne restaurato, per poi rimanere chiuso fino all'anno scorso, quando nella sua gestione è subentrato il centro culturale diocesano, visto che i reduci non erano più in forze». Le dodici campane di bronzo sono state fuse dalla Grassmayr di Innsbruck, la migliore in tutta Europa e generosamente sponsorizzate da privati, cosicché l'operazione non è costata un solo euro alla diocesi. Ogni campana porta il nome del benefattore che ha permesso di realizzarla e il nome di un santo a cui affidare la protezione di un proprio familiare. «La novità» ci anticipa sempre Palmieri, 1è che in seguito alla cerimonia di domenica 17 luglio l'interesse verso questa iniziativa è cresciuto tanto da richiamare l'attenzione di un nuovo benefattore, che quasi sicuramente offrirà una nuova campana, proprio in occasione della celebrazione di settembre».


Crema

Concerto non pagato, gruppo musicale fa causa al Comune Ricengo Il sindaco si difende: «Avevano detto che si sarebbero esibiti gratis»

U

di Gionata Agisti

n gruppo musicale denuncia il Comune di Ricengo per non aver pagato una sua esibizione. Il sindaco Romanenghi respinge le accuse e parla di malinteso, da attribuirsi a un intermediario.

Ricengo, non è stato mantenuto». Il concerto in questione si è tenuto il 28 giugno scorso, all'oratorio del paese, nell'ambito di una rassegna estiva. «Dopo che un nostro amico, che vive a Ricengo e che ha fatto da intermediario, ci ha messi in contatto con chi di dovere, ci siamo accordati di persona con il sindaco e uno dei gestori del bar dell'oratorio per un compenso di 600 euro. Abbiamo deciso di venire incontro alle loro esigenze, avendoci fatto presente che non avevano molta disponibilità economica. Il nostro concerto di due ore si è tenuto martedì 28 giugno, dopodiché, come al solito, ci siamo presentati per il pagamento, ma da questo momento sono cominciate le difficoltà. Dopo una settimana di continui rinvii, il sabato successivo mi sono recato perso-

nalmente in municipio e lì ho trovato il sindaco e uno dei ragazzi con cui ci eravamo accordati». «Non appena ho chiesto loro quello che ci spettava, hanno fatto finta di niente e hanno detto che, siccome non c'era nulla di scritto, la cosa finiva lì. Noi siamo professionisti da oltre quindici anni, siamo anche venuti incontro alle loro esigenze, non possiamo accettare di venire trattati in questo modo. Ho denunciato il fatto ai carabinieri di Crema ma mi hanno detto che Ricengo è sotto la competenza del comando di Camisano ed è lì che andrò nei prossimi giorni, per cercare di venire a capo della situazione». Stando al sindaco Romanenghi, le cose, però, sono andate ben diversamente: «Non si è mai concordato alcun compenso. Ricordo be-

nissimo di aver chiesto se volevano almeno un rimborso spese ma, tramite l'intermediario - un certo Mario, anche lui africano, che vive in paese - ci è stato detto che sarebbero venuti gratis, perché avevano bisogno di farsi conoscere nella zona. Poi, un sabato mattina, me li ritrovo in municipio a pretendere un compenso di 600 euro. Avete sbagliato tutto, ho detto loro. Se avete fatto affidamento su un intermediario che non ne meritava è un problema vostro. Figuriamoci se in nome del Comune prendo un impegno per poi non onorarlo. Per quanto riguarda la denuncia, non me ne preoccupo, perché non solo non c'è alcun accordo scritto ma soprattutto non abbiamo alcuna colpa. In cambio, saremo noi a far loro una pessima pubblicità».

Ferruccio Romanenghi, sindaco di Ricengo

Un giallo, a Ricengo, coinvolge direttamente l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco Ferruccio Romanenghi. A lamentarsi di essere rimasti vittima di una presunto raggiro sono i componenti del complesso musicale Sinafrica, di Milano. I Sinafrica sono un gruppo musicale e teatrale professionista, nato nel 1993 da artisti africani di diversa nazionalità, con lo scopo di creare momenti di dialogo interculturale e percorsi di integrazione per gli stranieri presenti in Italia. «Avevamo un accordo con il sindaco e con il gruppo di ragazzi che gestiscono l'oratorio», ci riferisce il leader del gruppo, Ibrahima Cissè, «ma questo accordo, che prevedeva il compenso per una nostra esibizione a

il gruppo dei Sinafrica

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Miss Italia sbarca a Crema, grazie ad Asvicom e a Formaclub

Per iscriversi alle selezioni c'è tempo fino a domani Asvicom e FormaclubCentro Veribel Skin Care portano a Crema la selezione provinciale del settantaduesimo concorso nazionale di Miss Italia. L'evento si terrà sabato alle 21, presso CremArena. «Sulla scorta del grande successo riscosso a Cremona, durante la selezione regionale dello scorso 25 giugno» annuncia il presidente di Asvicom, Berlino Tazza, «la nostra associazione ha pensato di portare una tappa provinciale del concorso di bellezza anche nella nostra bella città. Lo abbiamo fatto a fianco di un privato, Formaclub-Centro Veribel Skin Care, un esercizio attento al benessere dei suoi clienti ma anche a quello dell'intera cittadinanza, come dimostra la compartecipazione alla sponsorizzazione di questo evento». «Lo spirito che ha spinto Asvicom a credere nella buona riuscita di questa iniziativa anche a Crema» continua Berlino Tazza, «deriva dalla naturale predisposizione dell'associazione a organizzare e offrire al territorio momenti di festa e di aggregazione e, nello stesso tempo, creare per gli esercizi dei settori che tuteliamo l'opportunità di mettere in vetrina la nostra splendida città, agli occhi di tanta gente che arriverà anche al seguito delle ragazze che sfileranno». «Formaclub ha un'etica precisa: migliorare la qualità di vita delle persone» spiegano i titolari, Massi-

Berlino Tazza

miliano Guerini e Clara Ogliari. «Il nostro desiderio è sempre stato quello di sposare questa filosofia nel migliore dei modi, mettendoci a disposizione della società. Quindi, considerando che quest'anno siamo sponsor ufficiale di Miss Italia, abbiamo voluto creare questo evento nella nostra città. Nell'Asvicom abbiamo trovato un partner perfetto, perché perfettamente in linea con le nostre idee. Speriamo di non fermarci qui e che questa partnership possa durare nel tempo». Formaclub è centro autorizzato per raccogliere le iscrizioni delle aspiranti miss e per partecipare c'è tempo fino a domani, ultimo giorno. La giuria sarà composta dagli stessi Ogliari e Guerini, da Fabiano Gerevini, in qualità di presidente di Cat Asvicom Cremona, dal vice sindaco Massimo Piazzi, dall'assessore provinciale Matteo Soccini, da Matteo Pariscenti, presidente del Sistema Concilia – organo di Conciliazione - e da Alberto Bertolotti, presidente di Ebiten, ente bilaterale nazionale del terziario. Gionata Agisti


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Crema

Venerdì 29 Luglio 2011

Bagnolo Cremasco

Rapace ferito trovato da un cittadino è già stato soccorso dai carabinieri

I carabinieri di Pandino hanno arrestato in flagranza di reato S.M., disoccupato, 28enne di Spino, poiché responsabile del furto di due televisori Lcd da 23’ del valore di circa 500 euro. Alle ore 17.30 di lunedì 26 luglio si è impossessato dei due apparecchi in esposizione accanto all’ingresso del supermercato Famila di Pandino via Tommasone, caricandoli su una Citroen

Furto di televisori al Famila di Pandino, 28enne in manette C2. Gli addetti al centro commerciale hanno chiamato il 112. La descrizione fornita del giovane e dell’auto, unita alla tempestività della segnalazione e dell’intervento, hanno reso possibile il recupero della refurtiva. Trenta minuti dopo in via Barbie-

ri di Spino d’Adda, l’auto è stata intercettata da una pattuglia con i due televisori ancora nel baule. Il giovane è stato arrestato e condotto in caserma. Era già conosciuto alle Forze dell’ordine, ma è la prima volta che è stato bloccato in flagranza.

Brebemi pronta entro fine 2012 Franco Bettoni ha annunciato che i lavori sono giunti a metà percorso»

Alle ore 12:35 del 23 luglio 2011 sul 112 un cittadino di Bagnolo ha segnalato un rapace ferito. I carabinieri della radiomobile di Crema hanno soccorso il volatile affidandolo alla cascina stella di San Latino, ente autorizzato dalla Provincia per la salvaguardia del patrimonio faunistico.

Madignano

Primo torneo di tennis, successo e una notevole partecipazione

Si è concluso da pochi giorni il Primo Torneo di Tennis organizzato a Madignano dalla locale polisportiva. Buona la partecipazione dei madignanesi che dal 4 al 10 luglio si sono dati battaglia sui campi all'aperto del centro sportivo intitolato a Foscarino Foschi. Nel singolare Luca Bressanelli ha avuto la meglio sul padre Claudio, mentre nel doppio Walter Carrisi e Claudio Cantoni si sono imposti sul duo composto dall'ex-vicesindaco Marco Mizzotti e da Andrea Pagliari. Dato il successo della manifestazione non rimane che augurarsi, per il 2012, la 2a edizione del torneo.

L

di Gionata Agisti

a Brebemi due anni dopo: l'autostrada è in arrivo, forse già per la fine dell’anno prossimo. Il Cremasco preme per la convocazione del tavolo che dovrà discutere il futuro della Paullese, a questo punto sempre più urgente. A due anni dall'inizio dei lavori, lunedì scorso, presso il cantiere di Calcio, Francesco Bettoni, presidente della Brebemi Spa, ha annunciato che i lavori della costruzione dell'autostrada che collegherà Brescia a Milano, attraversando 5 province e 43 Comuni, sono giunti a metà percorso. Tempi rispettati, dunque, sulla base del programma esposto il 22 luglio 2009, quando, in occasione dell’inaugurazione dei lavori, Brebemi aveva definito tempi e modi di realizzazione. L'autostrada, lunga 62 chilometri, viene realizzata secondo i criteri più innovativi e senza alcun onere per i contribuenti e per lo Stato, per un costo di 1,6 miliardi di euro. Questo grazie all’applicazione del project financing, utilizzato per la prima volta in Italia proprio in questa circostanza e in base al quale tutte le risorse necessarie alla realizzazione del progetto vengono ottenute attraverso il ricorso al finanziamento bancario e ai mezzi finanziari messi a disposizione dai soci privati. Oltre al presidente Bettoni, erano presenti il vice ministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, il governatore regionale, Roberto Formigoni, accompagnato

L’inaugurazione della Bre.Be.Mi

dall’assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo e il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, a sua volta, accompagnato da una delegazione dei paesi cremaschi più coinvolti dalla nuova arteria stradale: Casale Cremasco, Camisano e Ricengo; assente, invece, il premier Silvio Berlusconi, che pure aveva presenziato alla posa della prima pietra. «Non solo rispetteremo i tempi previsti», annuncia il presidente Bettoni, «ma, volendomi sbilanciare, posso dire con buona probabilità che arriveremo addirittura ad anticipare i tempi di consegna (si ipotizza il 31 dicembre dell’anno prossimo n.d.r.), cosa davvero rara in un contesto come quello italiano, caratterizzato da ritardi cronici proprio sul versante delle infrastrutture. Ma abbiamo voluto dimostrare all’estero che investire in Italia è

prattutto per allacciare il capoluogo alla nuova infrastruttura. Il completamento della Tem va però a braccetto con quello della Paullese, il cui raddoppio – almeno per quanto riguarda il lotto milanese - rientra nel novero delle opere accessorie alla tangenziale milanese, per cui sono già stati stanziati 50 milioni di euro. Il previsto incontro in Regione, in programma per questo mese, non si è ancora tenuto e a questo punto, probabilmente, tutto verrà rimandato a settembre. Nel frattempo, il Cremasco è in allerta e, sostenuto dall’amministrazione provinciale, chiede che nell’elenco delle priorità che dovranno essere discusse a quel tavolo rientri anche il lotto di lavori che da Dovera porta fino a Spino d’Adda, non soltanto il tratto di competenza della Provincia di Milano.

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 34/09, G.E. dott. Cappelleri – V esperimento di vendita - Lotto unico: in Casale Cremasco Vidolasco (CR), via Roma 36, appartamento al P.1 di fabbricato in fregio alla via Roma, dotato di 4 camere, cucina, bagno, corridoi, due balconi e di cantina al P.T. – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 03.11.11, ore 16, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 32.273,44; vendita con incanto: 21.11.2011, ore 16, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

possibile ed è anche un affare, grazie alle banche, il cui apporto è stato fondamentale e che hanno creduto al progetto insieme a noi, anche quando più di un’avversità remava contro il nostro progetto». Un progetto che ha richiesto sforzi eccezionali e che è stato reso possibile grazie a un impegno trasversale, ma che, come accennato da Bettoni, non ha potuto evitare qualche difficoltà, dovuta alle consuete lungaggini burocratiche: innanzitutto, il ritardo nella promulgazione dei decreti approvativi del secondo atto aggiuntivo alla Convenzione Unica, sottoscritto con Cal ormai sette mesi fa e approvato dal Cipe il 4 maggio scorso, nonché i tempi di realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano, la controversa Tem, che risulta indispensabile per garantire la completa funzionalità della Brebemi e so-

Ricerchiamo urgentemente operaie per settore cosmetico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di lavoro: vicinanze Crema Ddl ricerca idraulico con esperienza nella saldatura a tig e/o elettrodo su tubi idraulici. Sede di lavoro: vicinanze Crema Impiegata / data entry con esperienza pregressa. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza del programma “imnaz paghe”. Sede di lavoro: vicinanze Chieve

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Partire per le Vacanze

Effettuare il check up prima di partire Viaggiare con l’auto in ottimo stato. L’assessore Zagni: «Disattenzione principale causa di incidenti»

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a recente cronaca locale ha più volte portato tristemente, in primo piano le problematiche legate alla sicurezza sulla strada. Si tratta di un tema purtroppo sempre attuale, che si acuisce nel momento in cui la maggior parte degli italiani sale in auto per andare in vacanza.

affaticamento di chi si trova alla guida, che di conseguenza diventa oggetto di rischi ancor maggiori per sé e per gli altri. Alcune accortezze possono essere messe in atto per evitare i pericoli legati ad una guida in stato non più pienamente lucido: è fondamentale innanzitutto evitare di compiere lunghi viaggi con una guida continua. Ciò significa che, quando possibile, è consigliabile avvicendarsi alla guida per periodi di poche ore ciascuno, permetten-

Il rapporto tra automobilisti e ciclisti, nelle città e nelle strade di collegamento, certamente non è idilliaco: accuse reciproche di inciviltà si accompagnano ad infrazioni del Codice e accuse comuni alle autorità per la mancanza di una rete viaria davvero efficiente sono all’ordine del giorno. Il problema balza poi in primo piano nei periodi estivi dei grandi esodi, quando alle infrazioni del Codice della strada si aggiungono anche problemi legati allo smaltimento del traffico, con conseguente stress e

do il reciproco riposo. Importantissime, soprattutto qualora si viaggi da soli, sono le pause frequenti in modo tale da evitare cali di attenzione e stanchezza. Magari in autogrill, dove già da tempo sono attive alcune iniziative a favore degli automobilisti, come la possibilità di bere una tazza di caffè gratis nel corso delle ore notturne. Questi i consigli che si sente di dare agli automobilisti anche l’Assessore alla sicurezza Alessandro Zagni: «Sarebbe meglio poter par-

pagine a cura di Martina Pugno

Provvedimenti e sanzioni, ecco le novità europee Per contrastare l’elevato numero di incidenti stradali in Italia come all’estero, negli ultimi anni le norme e le sanzioni si sono fatte sempre più severe, scatenando dibattiti e polemiche. Il giro di vite sul tema sicurezza non è però materia tutta locale: anche a livello europeo sono arrivati chiari segnali di una posizione di rigidità e rigore. Il Parlamento europeo ha dato il via libera lo scorso 6 luglio alle nuove regole di cooperazione in materia di sicurezza stradale, fornendo così un modello ed una serie di linee guida da adottare a livello internazionale. Sarà possibile lo scambio di informazioni sull’immatricolazione dei veicoli tra stati membri in modo che le infrazioni più pericolose al codice della strada possano dar luogo a pro-

cedimenti se commesse all’interno della UE. La collaborazione diviene dunque la principale arma sulla quale l'Unione Europea ha deciso di puntare per poter porre rimedio ad un problema che coinvolge tutti gli Stati parti dell'unione. L'obiettivo di questa direttiva è dunque di rafforzare la sicurezza stradale e di assicurare la parità di fronte alla legge per tutti i contravventori, compresi quelli residenti in altri paesi. La direttiva dovrà essere adottata all’unanimità da parte del consiglio dei ministri per poter entrare in vigore e dalla sua pubblicazione gli stati membri avranno al massimo 24 mesi per applicare queste nuove regole (salvo Irlanda, UK e Danimarca, che resteranno per il momento al di fuori da questo sistema).

tire riposati, soprattutto in caso di viaggi lunghi. Se ci sono più persone con la patente, l’ideale è darsi il cambio regolarmente al volante, mentre se si guida da soli occorre prestare molta attenzione ai segnali del proprio corpo e prevedere delle pause lungo il tragitto». Tempi e modalità, però, devono essere calibrati sul singolo individuo: «Non servono rigide tabelle, perchè i tempi di attenzione possono variare da persona a persona in base all’età, alla stanchezza del momento, a quella accumulata magari dai precedenti giorni lavorativi... L’importante è prestare attenzione ai segnali del proprio corpo, e fermarsi non appena si inizia ad avvertire la stanchezza». Se dunque la stanchezza risulta tra le principali cause di incidenti, essa si accompagna ad un’altra forte minaccia, la distrazione: «La disattenzione è la causa principale degli incidenti autostradali. Da essa derivano i comportamenti scorretti che costituiscono pericolo, come compiere manovre azzardate o non rispettare i segnali perché, semplicemente, non si presta abbastanza attenzione per notarli. La guida in stato di ebbrezza naturalmente è altrettanto pericolosa, perchè non permette all’autista di essere responsabile delle proprie azioni. Se si esclude l’alcol, gli incidenti derivano più frequentemente da piccole disattenzioni, come parlare al cellulare, inviare sms oppure concentrarsi sulle manopole della proprio autoradio. E' fondamentale, poi, essere certi di avere un veicolo perfettamente funzionante e dunque sicuro». Sia che si stiano compiendo brevi tratti, sia che invece ci si prepari ad un lungo viaggio, dunque, l’attenzione è l’unico strumento veramente al servizio della sicurezza, insieme alla corretta e periodica manutenzione dell’automobile. Lo stato di salute del veicolo è, infatti, elemento fondamentale per la sicurezza dei passeggeri e di conseguenza delle altre autovetture. Prima di un lungo viaggio, soprattutto per quanto riguarda auto un po’ datate, è necessario provvedere ad un check up completo per poter partire in totale sicurezza e tranquillità, evitando che la vacanza si trasformi in una ben peggiore esperienza.


Partire per le Vacanze

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In vacanza in totale tranquillità. Automobile: i controlli da effettuare per viaggi sicuri

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rima di partire per le ferie è consigliabile effettuare un check up di auto e moto: soprattutto se ci si prepara a viaggi lunghi, infatti, la sicurezza è fondamentale ed è garantita in concomitanza da un ottimo stato di attenzione del guidatore e dal perfetto funzionamento del veicolo. Per questo, se la manutenzione già di norma è fondamentale, essa diventa importantissima quando si tratta di prepararsi a viaggi di maggiore durata. Ecco dunque una breve guida con i principali controlli da effettuare: Il filtro per l'abitacolo, di norma, deve essere sostituito ogni 15mila chilometri. I filtri a carboni attivi sono in grado di trattenere fino al 90% delle sostanze dannose (polveri, batteri, polline, ozono e quant'altro viene solitamente aspirato dall'esterno). E' anche da ricordare che un filtro vecchio ed intasato riduce il passaggio dell'aria, aumentando il disagio degli occupanti, fino a rappresentare un problema per la sicurezza di guida. La manutenzione della parte tecnica della vettura è una questione molto delicata. Sarebbe meglio rivolgersi a professionisti per essere certi che il check-up sia eseguito in modo corretto. Si tratta infatti di controllare lo stato e il livello dei vari liquidi e, se necessario, provvedere al rabbocco o alla sostituzione. Per liquidi, si intendono l'olio motore e quello della trasmissione, il fluido di raffreddamento, l'elettrolita batteria, il liquido freni, servosterzo nonché l'acqua dell'impianto lavacristalli. Per quanto riguarda la batteria, è doveroso ricordare che la maggior parte delle attuali auto è dotata di accumulatore, che non richiede manutenzione; in questo caso, non è necessario aggiungere nulla. Occorre comunque controllare lo stato dei poli. Quanto al liquido dei freni, nel libretto uso/ manutenzione della vettura dovrebbe essere riportata la data

Sistemi elettrici e meccanici, tutti gli interventi necessari

relativa all'ultimo cambio. Per evitare la formazione di bolle di vapore, conseguente all'assorbimento di umidità da parte del liquido, sarebbe opportuno cambiarlo ogni due anni. Attenzione però: l'operazione deve essere svolta in un'officina. Non è un mistero che l'uso frequente danneggi le gomme tergenti. Tergicristalli sempre in ordine consentono una visibilità ottimale e, quindi, maggiore sicurezza.. In genere le spazzole tergicristallo si montano agevolmente e con la massima rapidità. L'automobilista può controllare da sé anche l'impianto di illuminazione: proiettori e lampade. L'umidità potrebbe aver danneggiato i proiettori, opacizzando parabole riflettenti o incrinato i

cristalli, con il risultato di renderli poco efficienti. Ricordatevi che anche un faro non funzionante comporta la decurtazione di 1 punto dalla patente. Controllare lo stato e la pressione pneumatici,

compresa la ruota di scorta. A disposizione presso stazioni di servizio e officine ci sono manometri, semplici da utilizzare. Un investimento a favore della sicurezza è l'installazione a bordo della vettu-

ra del rilevatore automatico della pressione, di cui diversi modelli in commercio dispongono già di serie. Il check-up deve riguardare anche i freni, ovvero pastiglie, dischi, tubazioni flessibili, compresi i vari componenti idraulici ed elettronici. Sistemi frenanti, quali ABS oppure ESP, possono funzionare alla perfezione, soltanto se anche i freni alle ruote sono in ordine al 100%. Il controllo dei freni e l'eventuale sostituzione dei componenti sono tutte operazioni che devono essere eseguite in un' officina specializzata, dotata della necessaria strumentazione elettronica per la diagnosi. Si passa a controlli minori, ma altrettanto importanti, da compiere in maniera autonoma e in pochi minuti: tra

questi, la presenza di acqua per i tergicristalli, elementi fondamentali per garantire la buona visuale durante la guida anche in caso di maltempo. I fanali devono essere correttamente allineati e tutte le luci funzionanti: potrebbe comportare difficoltà accorgersi di qualche malfunzionamento solo in fase di viaggio o, peggio, non avere modo di rendersene conto. Problemi agli indicatori di direzione possono comportare rischi gravi per l’automobilista disattento e per coloro che gli stanno intorno. Una volta appurati tutti questi meccanismi di funzionamento e posto eventuale rimedio, la partenza può avere luogo e dare origine ad una vacanza piacevole, rilassante e soprattutto sicura.

L'iniziativa Pirelli per la sicurezza stradale Pirelli presenta l’iniziativa Dai voce alla sicurezza, il primo concorso rivolto agli autotrasportatori italiani, che raccoglie le opinioni e le proposte dei professionisti del trasporto sui temi di attualità legati alla sicurezza stradale. Il concorso, lanciato in occasione del centenario delle attività truck di Pirelli (1911-2011), parte il 15 settembre e si conclude a metà ottobre. Gli autotrasportatori potranno lasciare ad un numero verde un messaggio vocale della durata massima di un minuto, spiegando che cosa vuol dire essere professionista del trasporto con suggerimenti sulla sicurezza stradale. In alternativa gli autotrasportatori potranno inviare un sms. I dettagli del concorso saranno anticipati da diversi media online.

Con una formula originale Dai voce alla sicurezza invita gli autotrasportatori a riflettere sull’importanza dei pneumatici: tenuta in curva, trattività, aderenza sul bagnato e spazio di frenata di un mezzo pesante dipendono soprattutto dallo pneumatico che è l’unico contatto tra veicolo e fondo stradale. Media partner dell’iniziativa sarà Trasporti-Italia. com, portale giornalistico italiano dedicato alla mobilità e alla logistica, attraverso il quale Pirelli veicolerà tutte le iniziative legate al concorso, grazie ad una serie di applicazioni realizzate per l’occasione dai professionisti dell’agenzia Connexia. I messaggi più interessanti saranno raccolti e pubblicati nella sezione Truck & Bus del sito Pirelli e mandati in loop on air sul cana-

le radio virtuale creato per l’occasione da Pirelli. Gli stessi messaggi saranno trasmessi anche sulla pagina Facebook di Trasporti-Italia.com e sull’applicazione IPhone della testata, in cui la “community” degli autotrasportatori avrà l’opportunità di commentare i messaggi pubblicati.



Cultura&Spettacoli

Una serata alla scoperta della grafica di Guareschi

Venerdì alle 21 è in programma l’ultimo dei quattro appuntamenti

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di Federica Ermete

enerdì 29 luglio alle ore 21, nel Cortile del Museo civico Ala Ponzone, ha luogo l’ultimo dei quattro appuntamenti messi a punto per leggere e approfondire, in maniera insolita e divertente, la mostra “Cremona che ride”, allestita fino a fine mese. La serata “Guareschi, tra grafica e narrazione” prevede la presentazione dei volumi di Giorgio Casamatti “Guareschi, l’opera grafica 1925-1968” (Rizzoli) e di Guido Conti “Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore” (Rizzoli). Lo scrittore Giovannino Guareschi, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ha creato personaggi immortali; i suoi libri, tradotti in tutte le lingue (compreso il dialetto delle isola Samoa, il greco antico e il latino), sono venduti in milioni di copie e i film, che ne sono stati tratti, vengono sistematicamente riproposti in tv. Il poliedrico autore della Bassa è stato altrettanto grande come grafico, disegnatore, vignettista, pubblicitario e ha raggiunto, anche in questo campo, i vertici cui è pervenuto nella letteratura. Il testo di Casamatti colma, finalmente, questa lacuna. E' infatti una ricchissima e completa antologia dell’attività di Guareschi in questo settore e raccoglie circa trecento tra disegni, dipinti, vignette umoristiche e satiriche, illustrazioni, fumetti, fotomontaggi, interpolazioni su fotografie e incisioni. Suddivisa in sezioni storicobiografiche, introdotte da analisi critiche curate dall'esperto, il volume consente di comprendere la straordinaria valenza espressiva della più che qua-

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Odissea 2011 propone “Bus stop” a Soncino In scena venerdì sera i 543 - Five Four Trio

Venerdì 29 luglio, in piazza del Comune a Soncino, la rassegna “Odissea 2011” presenta lo show “Bus stop” con i 543 – Five Four Trio (nella foto). Alessandro De Luca, Cristiano Fondelli e Giulio Venturini, guidati dal regista Adrian Schwarzste, propongono uno spettacolo al limite del surreale. Gli elementi sulla scena sono una fermata dell’autobus e tre personaggi molto diversi tra loro che vengono catapultati in un destino certo, quanto imprevedibile, fatto di realtà e fantasie, che li porta ad affrontare se stessi e la possibilità di mettere tutto in gioco. Accomunati da una sfida nei confronti delle leggi di gravità, i 543 – Five Four Trio, mettono in scena l’improbabile incontro-scontro di tre personaggi tra palo cinese e citazioni hip-hop.

La battaglia dimenticata a Pizzighettone

La locandina della mostra

In programma la presentazione di due volumi rantennale vita artistica di un grandissimo grafico, considerato un maestro da più generazioni di autori, da Steinberg a Forattini ed esamina i rapporti e gli scambi di Guareschi con i movimenti artistici internazionali. Nel centenario della nascita di Gua-

reschi, ci voleva un autore della sua terra, un appassionato ricercatore come Guido Conti, per raccontare la vita da romanzo di questo grande scrittore della Bassa parmense, che è stato contemporaneamente vignettista satirico, fotografo, fondatore di giornali, sceneggiatore, autore di teatro, polemista politico, illustratore, autore di pubblicità per caroselli, paroliere per canzoni, autore radiofonico e critico televisivo. Guareschi è poliedrico, tradizionalissimo ma all’avanguardia, non nuovo ma di un’attualità sconcertante.

Il concerto fa parte della rassegna “Il bel canto sotto le stelle”

Sabato 30 luglio alle ore 21.30, a Pizzighettone, continua l’iniziativa “Racconti d’estate” che, entro le antiche mura del borgo, illuminate con fiaccole e lanterne, racconta al pubblico episodi del ’400 a Pizzighettone. Ideata e condotta da Davide Tansini, storico e studioso di architettura fortificata, nonché socio dell’Istituto Italiano dei Castelli e dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, l’iniziativa si basa su accurate ricerche dello stesso Tansini e riguardano le vicende politiche; le personalità più in vista dell’epoca; le questioni maggiormente sentite e dibattute ed i timori per un futu-

ro incerto. Gli scenari storici in cui si sviluppano le trame dei racconti sono le contese militari fra i vari potentati dell’Italia settentrionale all’inizio, alla metà e alla fine del XV secolo. Il terzo appuntamento, “Pizzighettone 1403: la battaglia dimenticata”, porta in scena i tumulti, le rivolte e gli scontri seguiti alla morte del primo Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, avvenuta nel 1402. Scontri che coinvolgono il Cremonese e di cui cercano di avvantaggiarsi alcune famiglie ostili ai Visconti, prima fra tutte quella dei guelfi Cavalcabò capeggiata da Ugolino. Necessaria la prenotazione. Per informazioni: 349-2203693.

Nuovo appuntamento con la rassegna in programma martedì alle 21

Sette donne incontrano l’opera Restate in città con la grande musica Giovedì 4 agosto alle 21.30, nel cortile Federico II di Palazzo comunale, ha luogo il secondo appuntamento con “Bel canto sotto le stelle”, la rassegna nata 10 anni fa e rilanciata dall’assessorato comunale alla Cultura e al Turismo per soddisfare una nutrita schiera di appassionati, non solo melomani. La serata, intitolata “Tutte le sfumature del rosa. Sette donne incontrano l’opera”, è una cavalcata tra arie, romanze e duetti del grande repertorio operistico con l’accompagnamento pianistico di Cristiano Paluan.

Le 7 giovani protagoniste sono Beatrice Ruggeri, Diana Trivellato, Silvana Benetti, Tsakane Maswangani, Alessandra Caruccio Giorgia Bertagni, Beatrice Greggio provengono tutte dalla scuola di Nadiya Petrenko, la mezzosoprano esibitasi lo scorso 18 luglio. La manifestazione sviluppa un cartellone in cui l’arte dei suoni è un pretesto per accomunare popoli e culture di tutto il mondo; i programmi dei concerti non sono infatti legati solo al mondo del melodramma, bensì alla vocalità in tutte le sue espressioni. Beatrice Greggio

Martedì 2 agosto alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, si può ascoltare il concerto “Cremona Academy – PT. 2”, che ha per protagonisti la Cremona International Music Academy ed Ensemble cameristici. L'evento si inserisce nel poliedrico cartellone di “Restate in città – Cultura e spettacolo in Cortile Federico II”, l’esordiente festival con cui Cremona invita cittadini e turisti a trascorrere le calde sere d’estate con un ricco menù di eventi d’interesse trasversale. Organizzata dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune, con la diretta partecipazione del Centro Musica “Il Cascinetto” e la collaborazione dell’Istituto superiore di studi musicali "Claudio Monteverdi", la rassegna valorizza le risorse e i talenti locali (musicisti, cantanti, studiosi, scrittori) e si rivolge ad un pubblico vasto e variegato.


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& CREMA

Cultura Spettacoli

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“Essi confessano che nel mondo ci sia gran corruttela, e che gli uomini si reggono follemente e non con ragione; e che i buoni pateno e i tristi reggono”. Così Tommaso Campanella, ne “La città del Sole” (1602), critica i falsi valori della società del suo tempo in cui si pensa che gli ignoranti, solo perché “son nati signori o eletti da fazione potente”, siano in grado di governare più dei sapenti. Campanella auspica la ricostruzione del rapporto tra natura e ragione, tra religione e politica, tra conoscenza e vita civile. In una realtà storica in cui domina la pratica del “mostrarsi quel che non sei, cioè d’essere re, d’essere buono, di essere savio e non esser in verità”, il saggio soffre, quando non

I buoni pateno, i tristi reggono venga perseguitato. Il filosofo auspica un modello in cui la sovranità non si fonda sui privilegi ereditari o sulle ricchezze, ma sulla virtù del sapere. La città del sole rappresenta dunque la proiezione di un modello di società pacifica e giusta in un luogo immaginario, in un’utopia (ou topos, non luogo) in cui si manifesta il desiderio di un totale rinnovamento civile e spirituale: la politica fondata sulla moralità. Sono evidenti gli influssi di Platone (la “Repubblica”, con il modello comunitario di donne e beni e con la frugalità e la temperanza dei “reggitori”), del profetismo mil-

lenaristico cristiano di Gioacchino da Fiore, e soprattutto da “De optimo rei publicae statu deque insula Utopia” o più semplicemente “Utopia”, la grande opera di Thomas More (1516 circa), epitome dell’umanesimo critico di origine erasmiana. Non a caso, Erasmo da Rotterdam e Tommaso furono legati da profonda amicizia. Un'opera, “Utopia”, in cui Moro si riconosce – ancora - debitore a Platone e alla sua “Repubblica”: "Ora io sono come la città di Platone, la cui fama vola attraverso il mondo". Tornando a Campanella, notevole è l’insistenza sul valore della conoscenza e

la lotta all’ignoranza, come è ben sintetizzato in questi suoi versi: “ Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia […] Carestie, guerre, pesti, invidia, inganno, ingiustizia, lussuria, accidia, segno, tutti a que' tre gran mali sottostanno che nel cieco amor proprio, figlio degno d'ignoranza, radice e fomento hanno ». Chi avesse oggi buone orecchie, trarrebbe gran giovamento da questa lettura. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

La stagione 2010-2011 è stata più che positiva, con oltre 21mila spettatori a teatro

San Domenico, bilancio da applausi I di Tiziano Guerini

l presidente della Fondazione San Domenico ha firmato in questi giorni il “rapporto” sulla conclusione della stagione 2010-2011. Soddisfazione per i risultati raggiunti, che in quasi tutti i campi migliorano quelli degli anni precedenti; a cui si aggiunge naturalmente l’impegno per fare sempre meglio con l’introduzione di alcune novità. Tre i settori culturali attivi presso la Fondazione ci sono il teatro, la Scuola di musica Folcioni e lo spazio espositivo Arte. Sono parte costitutiva della Fondazione 11 soci fondatori fra cui il comune di Crema e la Provincia di Cremona (contributo annuale complessivo di 565.000 euro); 9 soci partecipanti sostenitori fra cui associazioni di categoria e alcuni Comuni del territorio (contributo annuale complessivo 42.000 euro); e infine 105 soci partecipanti ordinari (contributo annuale complessivo 1.645 euro). Grande successo ha avuto la

Il teatro San Domenico

stagione teatrale di prosa dedicata alla figura femminile, cui si sono aggiunte 3 “ospitalità” con Giusy Ferreri, Davide Van De Sfroos e Roberto Vecchioni. Di partico-

lare rilevanza le programmazioni del Caffè Teatro (incontri letterari), Crema in Scena (compagnie teatrali del territorio), Dancing in Crema e Wide Schut il teatro inaspet-

Crema con le sue mura vuole entrare nel progetto “Terra di San Marco” Crema vuole entrare nel progetto “Terra di San Marco” da Bergamo al Mediterraneo. Un progetto importante, perché intende portare avanti la candidatura ad entrare nel Patrimonio dell’Unesco. Alla fine dello scorso anno è stata la città di Bergamo a muoversi in questa direzione, proponendosi come capofila delle città murate di dominio veneto di terra ferma: fra queste – e non con un ruolo secondario – potrebbe figurare Crema, che gode appunto della definizione di “città murata”. Il “sito seriale” che si intende promuovere perché entri a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ha l’ambizione di “coinvolgere le più importanti città appartenute alla Serenis-

sima tra il XVI e il XVII secolo, tra loro legate dal ruolo strategico svolto nell’ambito dei commerci marittimi e terrestri sostenuti dalla Repubblica di S. Marco e per questo fortificate. Sotto l’indirizzo del ministero per i Beni e le Attività Culturali, si sta concretizzando il progetto attraverso “la formazione di una rete di partner selezionati tra i Paesi storicamente legati alla città di Venezia che hanno conservato la testimonianza materiale di questo rapporto: Italia, Istria, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Cipro. Fra gli straordinari esempi di architettura militare che le fortezze veneziane rappresentano, Crema ha qualcosa da dire e da mostrare, a partire dalla abilità tecnica da ingegnere del cavalier Francesco Tensini.

Omaggio a Modugno sabato a Romanengo Il festival della Valle dell’Oglio “Odissea”, per le sue ultime espressioni di questa XI° edizione, rientra nel territorio cremasco: a Romanengo, per l’esattezza, dove il festival è stato concepito. Sabato 30 luglio alle ore 21.30 in piazza Unità d’Italia, la Com-

pagnia Berardi-Casolari presenta “Io provo a volare” – omaggio a Domenico Modugno. In bilico fra prosa e musical, assemblando canzoni di Modugno, diventa un racconto delle illusioni di un ragazzo che sogna di diventare attore. Quattro eccellenti musicisti (Davide Berardi chitarra,

Giancarlo Pagliata fisarmonica, Vincenzo Pede percussioni, Francesco Salonna contrabbasso) e un protagonista l’attor giovane in tanti personaggi, Gianfranco Berardi (cilindro e frac), che è una specie di fantasma del palcoscenico. Spettacolo premiato con premio speciale della giuria e premio del pubblico al festival di Kragujevac (Serbia). Domenica 31 luglio chiusura del festival alle ore 5 di mattina (il sole sorgerà alle 5.58) per una camminata all’alba sul Pianalto della Melotta (nella foto) dal titolo “Il respiro dell’alba”. La zona del Pianalto è ben conosciuta per la bizzarra natura che la caratterizza. Un’esperienza inusuale e stimolante.

tato, Crema del Pensiero, Corsi di teatro, Master Class, Incontri e Laboratori. Riuscire a mantenere il profilo qualitativo e culturale raggiunto sarebbe già un obiettivo ambizioso e si potrà realizzare soprattutto incrementando la presenza del teatro sul territorio. Nella stagione 2010-2011 le presenze sono state oltre 21.000 e le aperture del teatro ben 109. Per lo spazio Arte si sono aperte 10 mostre alla fine delle quali ogni artista ha donato un’opera alla Fondazione, arricchendone così il patrimonio. I numeri della scuola musicale Falcioni sono altrettanto significativi: 353 alunni complessivi, 18 docenti, coro di Voci Bianche, coro Giovanile e Coro Pietro Marinelli. Molti infine gli allievi preparati per gli esami in Conservatorio nelle città di Piacenza, Brescia, Cremona, Bergamo e Riva del Garda. Un’ultima novità: è uscito il primo numero di Caleidoscopio, un trimestrale di informazione direttamente della Fondazione per una voce che parli al territorio.

Tommaso Campanella

Due giorni di festa nella chiesa di S. Fermo Paladino a Rivolta Per i volontari che curano la piccola chiesa di S. Fermo al Paladino a Rivolta d’Adda si avvicinano i giorni della festa da loro attesa come riconoscimento dell’impegno profuso e continuità di devozione. Nei giorni di domenica 7 e poi di lunedì 8 agosto è prevista grande affluenza di pubblico come di consueto, con la grande pesca di beneficienza; in particolare il lunedì alle ore 10 sonp previste la Santa Messa e la banda cittadina per un grande fine serata.

‘Anche se piove’ propone ‘Pezzi di un’attrice a pezzi’

Prosegue la rassegna di teatro “Anche se piove”, nei chiostri del Centro culturale S. Agostino. Mercoledì 3 agosto alle ore 21.30 sul palcoscenico è attesa Gianna Breil in “Pezzi di un’attrice a pezzi”. Uscita dal tunnel della droga e dell’alcool grazie al Servizio di Alcologia di Rivolta d’Adda, ora - sotto la regia di Fausto Lazzari che con il Servizio di Rivol-

ta d’Adda collabora da anni - Gianna Breil vuole raccontare la sua esperienza di vita attraverso le sue doti di attrice. Un po’ per riconoscenza e un po’ per risentirsi donna protagonista, non solo nel mondo chiuso di una storia maledetta, ma nelle vicende di fine secolo di una società (milanese) senza spessore, fatta di lustrini e di consumismo.


Appuntamenti

Venerdì 29 Luglio 2011

Arte & Cultura Torniamo al grande poeta statunitense Edgar Lee Masters, autore di quella “Antologia di Spoon River” in cui il poeta scrisse una serie di splendide liriche, immaginando che fossero iscrizioni funebri scolpite sulle tombe del piccolo cimitero di un villaggio: Spoon River, appunto. La poesia di oggi è l’epitaffio dettato da George Gray. Difendersi dalle angosce della vita non è possibile: chi cerca di isolarsi e di chiudersi in un proprio mondo segreto perde la possibilità del contatto con gli altri e quindi con la vita stessa. Il dolore suscita certo una paura spontanea, quando non il terrore di rischiare troppo, ma non per questo ci si deve rifiutare di fronte a quelle che sono le esperienze fondamentali della vita. Cercare un senso all’esperienza può portare alla follia, dice il poeta, ma un uomo che non cerchi un senso alla propria vita è un’assurdità, un controsenso. La vita deve essere vissuta fino in fondo, sfidando, quasi, i rischi e i pericoli che essa comporta. Molte volte ho studiato

la lapide che mi hanno scolpito:

una barca con vele ammainate, in un porto. In realtà, non è questa la mia destinazione ma la mia vita.

Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi

dal suo inganno;

Fino a domenica 31 luglio CREMONA MOSTRA TOTEMICA L’inagururazione è in programma sabato 18 giugno alle ore 18 in galleria del Corso 36, dove si possono ammirare le opere di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inserita all’interno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”. La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e domeniche dalle 18 alle 20, o su appuntamento scrivendo a galleriadelcorso36@gmail.com *** Fino a mercoledì 31 agosto CREMONA MOSTRA POETICHE TRASVERSALI Passando da un trittico di Fabrizio Merisi ad un’installazione di Filippo Centenari, attraverso i cieli stellati di Toninelli e i pastelli di Macalli, la mostra propone diverse tendenze dell’arte dagli anni ’70 a oggi. L’obbiettivo è offrire un repertorio di linguaggi presenti nella realtà cremonese

Musica & Spettacoli

il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;

l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto, avevo fame di un

significato nella vita.

E adesso so che bisogna alzare le vele

Venerdì 29 Luglio SOSPIRO TEATRO MUSICA MAESTRO: SPETTACOLO DI PAOLO CEVOLI Appuntamento alle ore 21.30 in piazza Rinascimento, organizzato nell’ambito del Palio dei Rioni. Per informazioni: 349-6529028. *** Venerdì 29 luglio 2011 ANNICCO DANZA SERATA DI BALLO LATINO-AMERICANO Alle ore 21 in piazza Misani. Per informazioni: 338-3144950.

e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca.

Dare un senso alla vita può condurre a follia, ma una vita senza senso è la tortura

dell'inquietudine e del vano desiderio –

è una barca che anela al mare eppure lo teme. George Gray

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che ha prodotto ricerche interessanti e originali. Appuntamento presso Pikidi Arte ina via D. Chiesa-via Cappelletti (dietro Palazzo Cittanova). Orario: feriali ore 1820, festivi ore 17-20. Per informazioni: 328-7550187. *** Fino domenica 31 luglio CORTE DE' FRATI FESTA DELLA BIRRA Appuntamento nel centro del paese. Serate ricreative a cura di Corte Friend’s Per informazioni: 0372-93183. *** Da sabato 6 a domenica 7 agosto GUSSOLA FIERA DI SAN LORENZO Serate musicali in piazza, tombolata, mostre e animazione in Piazza Comaschi, Per informazioni: 0375-263311. *** Fino a domenica 23 ottobre CASTELLEONE MOSTRA RASSEGNA PITTORI CASTELLEONESI Nove pittori si alterneranno sul palcoscenico di questa rassegna, iniziata con la personale di Alessandro Cattaneo e che continua con altri apprezzati artisti che sono legati a Castelleone per varie ragio-

ni. Appuntamento presso il Teatro Leone. Orario: sabato ore 16-19.30, domenica 10-12.30 e 16-19.30, feriali secondo la disponibilità degli artisti. Ingresso libero. *** Da venerdì 29 luglio a lunedì 1 agosto PANDINO SAGRA TRADIZIONALE SAGRA DI SANTA MARTA Serate ricreative organizzata all’aperto nel centro del paese. Per informazioni: 349-7378040. *** Fino a domenica 30 ottobre ISOLA DOVARESE MOSTRA PISTOJA E IL SUO TEMPO Mostra storico-documentaria presso l’oratorio di San Giuseppe. Orario: sabato e domenica ore 16-20, feriali su prenotazione. Info: 393-4672148 - 0375-946373. *** Sabato 6 e domenica 7 agosto PIANENGO SAGRA TORTELLATA PIANENGHESE Degustazione dei tradizionali tortelli cremaschi, mercatino di prodotti tipici per le vie del centro. Info: 0373-752211.

Sabato 6 agosto GERRE DE’ CAPRIOLI CONCERTO SUONI DI MEZZA ESTATE Appuntamento alle ore 21 presso la Cascina Bugatti (sala Delle Colonne) con l’Ensemble Cum Gaudioche si esibisce in un concerto di musiche medioevali. Per informazioni: 0372-432096. *** Martedì 9 agosto CREMONA CONCERTO R-ESTATE IN CITTÀ 2011 - THE BEATLES ACOUSTIC TRIO Alle ore 21 nel Cortile Federico II di Palazzo comunale, un tributo alla mitica band di Liverpool con la musica dal vivo del trio di chitarre guidato da Jacopo Delfini (ingresso gratuito) Per informazioni: 0372-407781 - 407785.

Sabato 30 luglio ROMANENGO FESTIVAL ODISSEA 2011 - IO PROVO A VOLARE! OMAGGIO A DOMENICO MODUGNO Alle 21.30 in piazza Unità d’Italia (in caso di pioggia nel Teatro Galilei). Lo spettacolo è una sorta di piccola rivista, in bilico tra prosa e musical, che assembla canzoni di Domenico Modugno nel tragicomico racconto delle illusioni e delusioni di uno dei tanti ragazzi che sogna di diventare attore. Pur di riuscire nel suo intento, è disposto ad affrontare ostacoli di ogni genere. Lo spettacolo oltre ad essere un omaggio al popolarissimo cantante emerso dalla provincia a forza di stenti e di sudore si espande su diversi piani di significato. Sul palcoscenico compaiono prima quattro eccellenti musicisti che interagiscono con il protagonista. Per informazioni: 0373-729263.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, sono sposata da tanti, troppi anni. Ci sposammo per amore, ma presto il sentimento finì. Personalmente, ho tirato avanti in modo stanco, in modo ipocrita, e non ho neppure da invocare la scusa dei figli: non ne abbiamo, purtroppo. Ho cercato di convincere mio marito ad adottarne uno, ma non ha mai voluto. Mi sono vista prima deperire, poi ingrassare, poi diventare un orrore. Mio marito non mi guardava neppure. Poi, ho deciso di dare una svolta alla mia vita: ho ricominciato a curarmi un po’, ad andare dal parrucchiere, a fare massaggi. E ho incontrato un uomo, che mi vuole bene: anche lui è sposato. Possiede un negozio insieme alla moglie, non vanno d’accordo, ma gli affari vanno male e mi dice che, per adesso, non può proprio separarsi. Questo mi serve, forse, per non prendere anch’io una decisione. La prenderei? Oppure mi va bene continuare così? Non lo so. Mio marito continua ad essere indifferente, e non credo che gli sia giunta neppure una voce. Oppure, se gli è giunta, non gliene importa nulla. Non so cosa fare … Roberta

Mi scusi la brutalità, Roberta, ma è sicura di contarla proprio bene? La sua lettera mi sembra un capolavoro, forse voluto, di detto-non detto, di accennato, una specie di limbo disegnato sulla pagina, e non capisco proprio quale realtà ci sia dietro. Mi dice che aveva trovato in sé la forza di reagire ad una situazione deprimente, e questo va benissimo: poi, ha incontrato una persona, non libera, che le dedicherà, penso, dei ritagli di tempo. Insomma, sembra che voglia ripiombare nell’incertezza e nell’insignificanza. Non mi dice se lavora, se è casalinga, se ha degli interessi. Tutto ruota intorno ad un marito indifferente (ma, anche a voler ammettere che non gli sia giunto alcun pettegolezzo, possibile che non si sia accorto del suo cambiamento?) e ad un uomo “prigioniero” di un rapporto, per motivi finanziari. Anche di quest’ultimo aspetto, è proprio sicura? In una parte della lettera che ho omesso mi scrive delle sue giornate, vuote, senza senso. Non trova senso neppure nel rapporto con l’uomo che, lo dice lei, le vuole bene? Mi chiede un consiglio, ma sinceramente mi sembra una situazione troppo fluida e sfumata. Mi scriva ancora.

Sarete combattuti interiormente sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa piuttosto lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi. Pensateci bene... La stanchezza generale che appesantisce le vostre giornate vi rende oltremodo irritabili ed intransigenti con chi vi circonda. Riflettete e troverete la tranquillità che andate cercando, magari con qualche giorno di vacanza. Nessuna nuova, buona nuova. Le coppie non richiedono cambiamenti e coloro che sono da poco tornati ad essere single desiderano vivere questo momento senza ulteriori sbalzi emozionali. Le vacanze portano consiglio... Serenità ed armonia contraddistingueranno le prossime settimane ed oltre giovare ad una grande intesa con la persona amata, favoriranno una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire buoni frutti. Le coppie formate dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner in quanto ai nati nel segno della Vergine non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile cadere. Il periodo a cui state andando incontro sarà caratterizzato da ingenti movimenti di denaro da parte vostra, sia in entrata che in uscita, ma fortunatamente il saldo non sarà mai negativo. Le vacanze sono assicurate. Potreste essere voi gli artefici di un cambiamento che da tempo avete in mente di fare e per il quale soltanto adesso sembrano essersi configurate le condizioni necessarie per realizzarlo. Coraggio. Cercate per quanto possibile di uscire dagli schemi e non interrogatevi troppo sugli eventi di cui sarete partecipi, solo così riuscirete a godere serenamente delle emozioni. Il lavoro ha dato e darà per tutto il mese di agosto i risultati desiderati, uniti a gratificazioni economiche che vi consentiranno anche di concedervi qualche piccolo sfizio, viaggio compreso. Bene le coppie, nuovi progetti armonicamente condivisi contribuiranno a rafforzare la complicità col partner ed a far crescere il rapporto. Approfittatene per partire per una vacanza. Procedete a piccoli passi, solo così arriverete alla meta desiderata. I traguardi che vi siete prefissati sono alla vostra portata, ma dovrete continuare a lavorare in tal senso con costanza senza mollare mai. Una piacevole intesa col partner vi infonderà forza e sicurezza nell’affrontare la quotidianità ed al tempo stesso vi spingerà a fare progetti concreti per condividere insieme momenti importanti.


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Venerdì 29 Luglio 2011

Cosa vedere in televisione

Tv&Cinema

Un poliziesco dal lato romantico

I protagonisti di “Standoff” sono due colleghi che hanno una relazione segreta

S

tandoff significa “situazione di stallo, punto morto”, il momento in cui una situazione problematica e spesso drammatica sembra non trovare sbocco. Oltre ad essere il momento in cui entrano in gioco i professionisti della mediazione, è anche il titolo di un telefim in onda su Italia 1. Ma se i due migliori elementi del campo della mediazione intrattengono pure una relazione sentimentale, i problemi possono moltiplicarsi... Il protagonista maschile della serie è interpretato da Ron Livingston (il Jack Berger, uno dei fidanzati della Carrie Bradshaw nella fortunata serie “Sex & the city”, per intenderci era lo scrittore sfigato), mentre il ruolo della protagonista femminile è affidato a Rosemarie DeWitt. Nel panorama del gerere poliziesco mancava proprio un telefilm dedicatato

La serie vede impegnata un’unità speciale che negozia coi delinquenti

Sopra il cast del telefim “Standoff” in onda il mercoledì alle ore 20.20 su Italia 1 A lato i due protagonisti

CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Captain America 3D • Captain America 2D •Transformers 3 • Harry Potter e i doni della morte Parte II 3D • Harry Potter e i doni della morte Parte II 2D • Cars 2 • Immauri • Benvenuti al sud • At the End of the Day: Un giorno senza fine • London Boulevard

Arena Giardino (333.3955235) • Fast & Furious 5 (Ven) • Quella sera dorata (Sab) • Thor (Dom) PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Bitch Slap: le superdotate • Trasformars 3 • Cars 2 • Harry Potter e i doni della morte - parte 2 • L'ultimo dei templari • Captain America: il primo vendicatore 3D

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Harry Potter e i doni della morte - parte 2 3D • Harry Potter e i doni della morte - parte 2 2D • Captain america • Bitch slup: le superdotate • Cars 2 • Trasformars Legend Film Festival • Sciarada Rassegna Over 60 • La fine è il mio inizio

ai negoziatori della polizia, ovvero gli agenti specializzati nel gestire trattative con i criminali. Andato in onda due anni fa su Fox, “Standoff” è formato di sole 18 puntate: la serie, creata da Craig Silverstein (che ha firmato anche “Bones”, “L’uomo invisibile” e il recente “K-Ville”), non ha realizzato infatti una seconda stagione. Secondo il parere di www.tvblog.it «è un vero peccato che non abbia avuto un seguito, perché il telefilm indaga su una professione poco vista sul piccolo schermo, se non parzialmente: quella dei negoziatori». I due protagonisti, infatti, lavorano per un’unità speciale dell’Fbi e si occupano di negoziare con i personaggi più diversi, che hanno in comune solo l’aver preso in ostaggio qualcuno. Attraverso telefonate, strategie ben studiate e qualche colpo di testa, i due riescono sempre - o quasi- ad evitare l’intervento delle forze armate, salvando la vita a molti innocenti. Una coppia vincente sul lavoro ma anche nella vita privata: hanno, infatti, iniziato ad uscire da poco, ma sanno che questo non sarebbe accettato dal loro capo Cheryl (Gina Torres). Già dalla prima puntata del telefim tenere questo segreto sarà però molto difficile. Infatti, l’episodio in onda il 3 agosto si intitola “Relazioni interrotte”... Italia 1, mercoledì ore 20.20

“TRAUMA” SU ITALIA 1

Un medical drama in onda a mezzanotte

In seconda serata va in onda in prima visione tv “Trauma”, il medical drama creato da Dario Scardapane, trasmesso negli Usa dalla Nbc, formato da diciotto episodi. La serie ruota attorno agli interventi decisivi che compie una squadra di paramedici di primo soccorso del San Francisco General Hospital e vede l’intreccio che si crea tra la vita lavorativa e la vita privata dei componenti del team. La squadra specializzata per intervenire da terra, cielo o mare, a seconda di ciò che la missione richiede, sono il medico di volo Reuben Rabbit Palchuk (Cliff Curtis), i paramedici Cameron Boone (Derek Luke),

Nancy Carnahan (Anastasia Griffith), la pilota Marisa Benez (Aimee Garcia), i soccorritori Tyler Briggs (Kevin Rankin) e Glenn Morrison (Taylor Kinney), il dottore Joe Saviano (Jamey Sheridan), il dottor Ludden (Christopher Green), Karl Sly (Carl Marino), Emt (Raul Bustamante) e Diana Van Dine (Scottie Thompson). Anastasia Griffith così descrive il suo personaggio: «Nancy ha una forte preparazione medica, è una che ha frequentato la scuola di medicina e che in ultimo ha deciso di optare per il lavoro sul campo. Ha una pessima opinione dei medici, perché li considera degli egocentrici». Italia 1, lunedì ore 24

LE AMICHE DELLA SPOSA Arriverà il prossimo 19 agosto nei cinema italiani il film commedia “Le amiche della sposa”, diretto dal regista Paul Feig. Nel cast ci sono Jill Clayburgh, Rose Byrne, Jon Hamm, Kristen Wiig, Melissa McCarthy e Maya Rudolph LA TRAMA Annie (Kristen Wiig) è una semplice ragazza single del Midwest che, superati i trent’anni, ha ancora pochissime storie d’amore al suo attivo. La sua miglior amica, Lillian (Maya Rudolph), sta per sposarsi e le chiede di essere la sua prima damigella all’immimente matrimonio. Annie non l’ha mai fatto prima, ma sta per scoprire che seguire la sua ricca e snobbissima amica in tutti gli eventi pre-matrimoniali non sarà proprio una passeggiata, soprattutto perché una delle migliori amiche di Lillian sembra essere intenzionata a rubarle il posto con ogni mezzo.

Regia: Paul Feig • Genere: commedia

Arriva in Italia il film horror “Vanishing on 7th street” diretto da Brad Anderson

Il terrore e il mistero per le strade di Detroit

Regia: Brad Anderson Durata: 92 minuti. Produzione: Herrick Entertainment, Mandalay Vision - Usa 2010. Cast: Hayden Christensen, Thandie Newton, John Leguizamo, Taylor Groothuis, Jacob Latimore, P.J. Edwards, Courtney Benjamin, Arthur Cartwright, Jordan Trovillion. Genere: horror.

Arriva in Italia il film “Vanishing on 7th street” diretto da Brad Anderson. LA TRAMA Un inspiegabile black out colpisce l’intera città di Detroit. Quando sorge il nuovo giorno, il sole illumina solo pochi sopravvissuti. La quasi totalità degli abitanti è misteriosamente scomparsa: rimangono soltanto abiti, oggetti e auto abbandonate. Luke (Hayden Christensen), un giornalista televisivo, scopre che le strade nei dintorni della sua casa sono deserte. Paul (John Leguizamo), un proiezionista, si ritrova solo in un cinema precedentemente gremito. Rosemary (Thandie Newton), una fisioterapista, uscita a fumare una sigaretta, rientra in un ospedale sinistramente vuoto. James (Jacob Latimore), un ragazzo spaventato, aspetta il rientro della madre. Questi quattro sconosciuti si ritrovano in un bar scalcinato. Il generatore a gasolio e le riserve di cibo e bevande lo rendono l’ultimo posto sicuro in una città sull’orlo del baratro. Al calare delle tenebre le ombre iniziano a trasportare l’eco di inquietanti bisbiglii. Luke è deciso a risolvere il mistero e crede che un nucleo di sopravvissuti si sia riunito nei pressi di Chicago: vaga così per la città alla ricerca di un veicolo funzionante. Gli altri però non sono ancora disposti a partire. Rosemary è disperata per la scomparsa del figlio, Paul potrebbe essere ferito troppo gravemente per viaggiare, James non ha intenzione di muoversi senza sua madre. Il tempo inizia a scarseggiare. L’oscurità avanza e li costringe ad affrontare il terrore.

IN TV - Su Italia 1

Venerdì sera il film di Lee Tamahori

Venerdì 5 agosto alle ore 21.10 su Italia 1 va in omda il film “XXX2 - The next level” diretto da Lee Tamahori del 2005 LA TRAMA Un gruppo proveniente da una cellula impazzita dei servizi segreti ha intenzione di effettuare un colpo di stato ai danni della nazione e della democrazia. L’unica persona che può impedire questo disastro è reclusa in una prigione militare per aver disobbedito ad un superiore. Si tratta di Darius Stone. Ad accorgersi del suo potenziale è il responsabile dell’Agenzia per la sicurezza nazionale, l’agente Augustus Gibbons, il quale sa anche che per chiedergli di salvare l’America, dovrà prima aiutarlo ad evadere...


Programmi Tv

rete 4

canale 5

italia 1

la 7

Venerdì 29 Luglio 2011

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sabato 30

domenica 31

Lunedi’ 1

Martedi’ 2

mercoledi’ 3

giovedi’ 4

venerdi’ 5

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.40 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf 11.35 don matteo 4. Fiction 13.30 tg1 telegiornale 14.00 lineablu 15.30 quark atlante 2011. Doc 16.05 overland 12. Documenti 17.05 a sua immagine 17.55 dream road 2010. Doc 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.10 sissi destino di una imperatrice. Film 23.20 il gioco della vedova nera.F 02.10 viaggio d'estate. Film

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.30 a sua immagine 10.55 Santa MESSA 12.00 recita dell'angelus. Lit 12.20 linea verde estate. Att 14.00 automobilismo Formula 1 15.45 pole position. Sport 16.35 4 giorni in toscana. Film 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 ho sposato uno sbirro 2 23.20 speciale tg1. Attualità 00.25 tg1 notte/che tempo fa 01.00 applausi

06.45 unomattina estate 10.40 Un ciclone in convento 11.25 don matteo. fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 rosamunde pilcher. F 16.50 tg1 parlamento/ che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.10 l'uomo sbagliato. film 23.35 porta a porta estate 00.50 che tempo fa 01.20 sottovoce. Attualità 02.20 il mostro di londra. film

06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo. fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 rosamunde pilcher. F 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Var 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 20.30 da da da. Varietà 21.10 rex. Fiction 23.00 passaggio a nord ovest 00.45 sottovoce. Attualità 01.00 tg1 notte

06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde. Attualità 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 rosamunde pilcher. F 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.10 la ragazza dei fiori. Film 22.55 non colpevole. tf 01.00 tg1 notte 01.10 sottovoce. Attualità

06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 4. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 rosamunde pilcher. F 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Var 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.10 superquark. Doc 23.25 testimoni e protagonisti 01.00 tg1 notte 01.25 sottovoce. Attualità 02.25 le ali e le radici. film

06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 4. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 un rischio che vale la pena di correre. Film 16.50 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 coco chanel. film 23.45 tv7. Attualità 01.25 l'appuntamento 02.00 sottovoce. Attualità

11.30 mondiali di nuoto.Finali 13.00 tg2 giorno /Sereno variabile 13.45 automobilismo. Formula 1 15.30 suadra speciale lipsia.T 16.15 suadra speciale stoccarda.T 17.00 sea patrol. telefilm 17.40 due uomini e mezzo. telefilm 18.00 tg2 Flash L.I.S./crazy parade 18.35 primavel. telefilm 19.30 suadra speciale cobra 11 20.25 estrazioni del lotto/tg2 21.05 Marcie, un detective fuori controllo.Film 22.40 brother & sister. telefilm 23.25 tg2 dossier/ tg2 storie

09.55 automobilismo Formula 1 11.30 nuoto: campionati mondiali 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 motori 13.45 mcbride. Film 15.15 lucky luke. Film 16.50 sea patrol. Telefilm 17.30 numero 1. Sport/ tg2 L.I.S. 18.05 l'amore è un sogno meraviglioso.F 19.35 squadra speciale cobra 11.T 20.30 tg 2 notizie 21.05 N.C.I.S. Los Angeles.Telefilm 21.50 Numb3rs. Telefilm 22.40 brother & sister. tf

11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.05 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra11.Tel 22.45 supenatural. tel

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11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 tg2 hit parade. attualità 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.05 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 ncis. Telefilm 23.40 terra meravigliosa. att

10.00 storia di fifa e di coltello: er seguito der più. Film 11.45 franco derubato. Doc 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.15 il settimanale. Attualità 12.55 campionati mondiali. Nuoto 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.45 Arsenio Lupin Telefilm 15.45 classifica di san sebastian 17.30 il ragazzo dal kimono d'oro 5. Film 19.00 tg3 / Tg regione / meteo 3 20.00 blob. Attualità 20.30 i misteri di murdoch. Telf 21.05 i professionisti. Film

09.25 venga a fare il soldato da noi. Film 11.20 agente pepper. Telefilm 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE. Attualità 12.55 nuoto campionati mondiali 13.55 appuntamento al cinema 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 in ginocchio da te. Film 16.25 fantozzi contro tutti. F 18.00 arsenio lupin. Telefilm 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 kilimangiaro Film/ tg3 23.20 once. Film / tg3

09.00 totò cerca pace. Film 10.40 cominciamo bene. Att 13.00 la strada per la felicità 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 the lost world. Telefilm 15.40 a prova di inganno.F 17.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3/tg regione/meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina, vita da strega.S 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 lonely hearts. Film 23.30 sfide. Documenti 00.40 la musica di raitre

09.00 tra moglie e marito.F 10.50 cominciamo bene.Attualità 13.00 la strada per la felicità 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.05 the lost world. Telefilm 15.40 caterina va in città. Film 17.20 geo magazine. Attualità 19.30 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina,vita da strega. tf 20.35 un posto al sole. Soap 21.10 estate al circo 23.15 tg regione/tg3 linea notte 23.55 correva l'anno. doc

09.10 arrivano i titani. Film 10.55 cominciamo bene. Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 la strada per la felicità 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 the lost world. Telefilm 15.40 me and luke. film 17.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina, vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 il brigadiere pasquale. F 23.05 tg regione/Tg3 linea notte

09.00 verdi dimore. Film 10.40 cominciamo bene. Att 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 la strada per la felicità 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 the lost world. Telefilm 15.40 l'affittacamere. film 17.40 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 sulle tracce del crimine.T 23.40 zaum. attualità

09.00 l'impiegato. Film 10.40 cominciamo bene. Att 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 la strada per la felicità 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.05 the lost world. Telefilm 15.40 scipione detto anche l'africano. film 17.25 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo.blob 20.15 sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 la grande storia. Doc 23.55 blu notte. documenti

08.30 vivere meglio. Attualità 10.00 parole crociate. Quiz 10.25 più forte ragazzi. telefilm 12.00 detective Monk. telefilm 13.00 distretto di polizia 3.Tel 13.50 poirot. telefilm 15.45 detective Monk. telefilm 18.00 Pianeta mare. Attualità 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 ieri e oggi in tv. Varietà 21.10 Criminal intent. Telefilm 20.10 siska. Telefilm 23.20 law & order: unità speciale. Telefilm 00.10 24. Telefilm

08.55 Documenti 09.20 magnifica italia. doc 10.00 Santa Messa 11.00 pianeta mare. attualità 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 Melaverde. Attualità 13.30 Pianeta mare. Attualità 13.50 donna avventura. att 14.20 amore all'italiana. Film 16.30 spaghetti a mezzanotte.F 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 il commissario cordier.tel 21.30 il giudice e il commissario.F 23.30 sherlock holmes. film 01.55 anno 2670: ultimo atto. F

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11.20 benessere. attualità 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 detective monk.Tel 13.00 distretto di polizia 3.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 il figlio di lassie. film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 caccai mortale. Film 23.15 delitto sull'autostrada. f 00.10 tgcom 01.25 tg4 night news

10.20 più forte ragazzi. fiction 11.30 tg4 Telegiornale 13.00 distretto di polizia 3.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg 9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 un piede in paradiso.film 17.05 tgcom 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 lo spettacolo della natura. Documentario 23.20 scoprendo forrester. f 02.25 un poliziotto scomodo.F

11.20 benessere. attualità 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 detective monk.Tel 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg 9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 l'ultima volta che vidi parigi. film 18.35 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 lo straniero che venne dal mare. Film 23.25 carne tremula. Film

08.30 nikita.Telefilm 10.20 più forte ragazzi. fiction 10.50 ricette di famiglia 11.20 benessere. attualità 11.30 tg4 Telegiornale/wolff. Tel 12.00 detective monk.Telefilm 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.35 sentieri. Soap Opera 16.15 base artica zebra. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 fantozzi va in pensione. F 23.15 un sacco bello. film

06.00 prima pagina 07.55 traffico/METEO 08.00 tg5 mattina 10.00 sophie. Telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 al di la del lago. Fiction 16.00 kettle of fish. Film 18.00 vita da camper. Film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 ciao darwin 6. varietà 24.00 united states of tara. tel 01.00 tg5 notte/meteo 5 02.10 joan of arcadia. Telefilm

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07.55 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30

10.55 true jackson, vp II.sitcom 11.45 sonny tra le stelle. Tf 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto - meteo 13.40 cartoni 14.10 4 amiche e un paio di jeans 2. Film 16.30 incantesimi d'amore.Film 18.30 studio aperto/meteo 19.00 cartoni 19.25 paulie: il pappagallo che parlava troppo.Film 21.10 il signore degli anelli:la compagnia dell'anello. Film 00.35 la maledizione di komodo.F

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06.00 tg la7/meteo/oroscopo 07.00 omnibus. Attualità/tg la7 10.20 bookstore. Att 11.00 prossima fermata. att 11.40 gp di granbretagna.Superbike 12.40 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 dio vede e provvede. Tel 15.55 gp di granbretagna 17.05 la7 doc. Documenti 17.55 adventure inc. Tel/tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 new triks. Telefilm 00.30 tg la7 / m.o.d.a. attualità 01.25 chronicles of war.Film

07.00 omnibus. Attualità 07.30 tg la7 09.55 m.o.d.a. attualità 10.40 l'ispettore tibbs. Telefilm 11.40 la7 doc 12.00 gp di granbretagna.Superbike 14.05 appartamento al plaza.F 16.15 gp di granbretagna.Superbike 18.00 ombre rosse. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 missione natura 23.50 tg la7 23.50 bookstore. Attualità 01.10 la storia della felicità.F

07.30 tg la 7 - meteo 09.45 in onda. Attualità 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 diamonds. Fiction 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 18.35 cuochi e fiamme 20.30 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 dottori in prima linea 23.35 tg la7 00.50 la vita segreta delle donne

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07.30 tg la 7 - meteo 09.45 in onda. Attualità 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 champagne charlie. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 18.35 cuochi e fiamme 20.30 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 s.o.s. tata. Reality Show 23.35 tg la7 00.25 n.y.p.d. Telefilm

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07.00 omnibus /tg la 7 - meteo 09.45 in onda. Attualità 10.25 le vite degli altri. Att 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 l'ultimo safari. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 cuochi e fiamme 20.30 tg la7 20.30 in onda estate. Attualità 21.10 valmont. Film 23.50 fratelli (e sorelle) d'italia 01.00 Star trek:L'insurrezione.F

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartoni 08.00 Rassegna stampa 12.55 Rotocalco 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Studio 1 stadio. Talk Show 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Il rotocalco 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 feltri senza filtri/rotocalco 00.15 Replay prima serata

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.30 Design Made in Italy 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 20.05 feltri senza filtri. Attualità 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 viaggio sentimentale 23.20 Studio 1 storia 00.15 Replay prima serata

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rotocalco 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 almanacco 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata

06.50 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.10 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Oggi e Ieri. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 studio 1 storia 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo l'Almanacco di oggi l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Film 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo l'Almanacco di oggi l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 13.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 FILM 23.20 Just Cause. Serie Televisiva 00.15 Replay prima serata

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Salute

Venerdì 29 Luglio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Dottor Federico Buffoli: «E’ un sintomo comune a diverse patologie e disturbi»

Disturbi intestinali in estate: in che modo prevenirli e curarli L’ di Laura Bosio

estate può essere talvolta portatrice di problemi gastrointestinali, specialmente di tipo diarrotico. «Quest’anno in particolare, le temperature più basse del solito, specialmente nelle ore serali, si aggiungono agli effetti dell'aria condizionata, e portano spesso forme simili alle influenze invernali, con problemi di diarrea» spiega Federico Buffoli, responsabile del servizio di endoscopia digestiva dell'Ospedale di Cremona. «Altra causa di diarrea acuta, che spesso si presenta in estate, è legata all'alimentazione, che in questa stagione è spesso ricca di liquidi e di frutta e verdura: alimenti che per chi soffre di intestino irritabile, possono moltiplicare i sintomi e portare appunto a diarrea e dolori addominali». E per chi viaggia? «Spostarsi all'estero comporta il cambiamento di alimentazione, ma anche, spesso, a bere acqua e mangiare cibi poco controllati. Si è quindi maggiormente esposti alle tossinfezioni alimentari, che solitamente danno diarree. Dunque l'esordio è simile per tutte e tre le patologie, e all'interno di questa sintomatologia bisogna riconoscere qual è la natura dei sintomi, e soprattutto se si tratta di infezioni alimentari».

Il dottor Federico Buffoli, responsabile del servizio di endoscopia digestiva dell'Ospedale Maggiore di Cremona

Qual è il percorso di diagnosi? «Prima di passare dall'infettivologo, in ogni caso, meglio consultare un gastroenterologo, per verificare che la diarrea non sottenda problemi gastrointestinali. In ogni caso se non c'è febbre o altri sintomi particolari, non è quasi mai opportuno aggredire il paziente con indagini invasive. Dunque al presentarsi della diarrea si consiglia al paziente di integrare i liquidi e di aspettare alcuni giorni, per osservare il decorso. Spesso si tratta semplicemente di forme virali, che passano in breve tempo. Se subentrano invece febbre o sangue nelle feci, è il caso di fare altri accertamenti, come ad esempio un'analisi delle feci, per escludere l'eventuale presenza di parassiti. Il passo successivo è quello di passare a esami endo-

scopici: essi non sono solitamente indicati per la diarrea acuta, ma per quella cronica, tuttavia se la situazione non si risolve in altro modo sono consigliabili». Quali sono i consigli del gastroenterologo? «Mantenere un'alimentazione ricca di liquidi, assumere alimenti vitaminici, essere particolarmente attenti all'igiene. Chi va all'estero stia particolarmente attento alla destinazione: in certi paesi tropicali è facile prendere le cosiddette "diarree del viaggiatore", che nei paesi caldi sono abbastanza frequenti e hanno origine infettiva». Prima ha accennato alla diarrea cronica: quando si presenta? «Essa è uno dei maggiori sintomi di coloro che si rivolgono ai nostri ambulatori, e può dipendere

soprattutto da disturbi funzionali come il colon irritabile - legati a problemi di tipo emotivo. Ad esempio una sindrome da stress cronico può somatizzarsi sull'intestino. In caso contrario bisogna dapprima indagare su eventuali cause infettive, oppure sull'alterazione del tratto digerente superiore, come l'intestino tenue. Tra le più tipiche c'è la celiachia, oppure il mala assorbimento dei sali biliari. Anche le intolleranze alimentari possono dare problemi di questo tipo: per quanto riguarda il latte, ad esempio, accade che gli enzimi ad un certo punto si esauriscono, e non lo si digerisce più». Quando è il caso di ricorrere a diagnosi più precise? «In certe patologie, che non si manifestano con particolari alterazioni della mucosa, è indispensabile ricorrere alla colonscopia. Nei casi di malattie infiammatorie croniche intestinali (come il morbo di Chron e la rettocolite ulcerosa) bisogna poi prestare particolare attenzione, e ci sono ambulatori specifici presso il nostro ospedale. Nelle forme lievi si manifestano con la sola diarrea e vengono curate a livello ambulatoriale, mentre le forme gravi vengono gestite con ricovero in medicina. Dunque, anche di fronte a sintomi apparentemente banali, lo specialista deve sempre considerare tutte le possibilità».


Agricoltura

La crisi della suinicoltura arriva all’attenzione del Governo A Piva presenta il piano di rilancio del comparto:più liquidità per le imprese produttrici

• A cura di Libera Agricoltori •

rriva finalmente all’attenzione del governo la crisi senza fine della suinicoltura. Proprio in queste ore, presso il Ministro delle politiche agricole, alla presenza di Saverio Romano, si svolge il tavolo suinicolo nazionale, per la definizione delle linee attuative del piano di settore della filiera. Al summit partecipa anche Antonio Piva, vicepresidente di Confagricoltura, titolare delle deleghe che riguardano zootecnia, settore latte, l’intero comparto della carne quindi anche la suinicoltura. Piva porta al tavolo ministeriale il piano di rilancio del comparto, messo a punto dall’organizzazione presieduta da Mario Guidi. In particolare l’organizzazione agricola ritiene necessario ripristinare un certo livello di liquidità per le imprese produttrici, mediante accordi che garantiscano loro un’adeguata anticipazione dei pagamenti; ma anche assicurare una giusta valorizzazione del prodotto nazionale, tramite specifici accordi di filiera con le strutture della macellazione. Intanto i mercati hanno dato qualche segnale di ripresa: in particolare, la quotazione dei suini grassi (160-176 kg) alla Cun di

Mario Guidi

Antonio Piva

Mantova, la scorsa settimana si è attestata a 1,425 euro al kg (quotazione in crescita e peraltro conseguita grazie all’intervento del segretario della commissione, a riprova delle tensioni sempre presenti tra i rappresentanti delle diverse categorie). In attesa che il trend positivo si possa confermare anche nel prossimo futuro, Confagricoltura ha individuato alcune linee guida da realizzarsi nel breve periodo e che riguardano essenzialmente due filoni. Il primo punta a ripristinare una certa liquidità alle imprese produttrici attraverso specifici accordi con Ismea, con i Consorzi fidi ed il sistema bancario che, attraverso le organizzazioni di prodotto, possano garantire un’adeguata anticipazione dei pagamenti ai loro soci/ fornitori; l’azione intrapresa tende

Corso per educatori ambientali Il centro educativo culturale del Parco Oglio Nord di Soncino organizza per il prossimo settembre il quinto corso di formazione per educatori ambientali che si terrà a partire dal 16 settembre e avrà la durata di 14 giornate, con cadenza bisettimanale. I finanziatori del corso sono il Parco Oglio Nord, il Parco Adda Nord e il Consorzio Muzza Bassa Lodigiana. Le lezioni e le uscite didattiche si svolgeranno a seconda delle tematiche in luoghi diversi . I corsisti potranno in questo modo ricevere una formazione più ampia e trasversale.

a garantire il pagamento ai fornitori nell’arco di 8-10 giorni. La seconda linea d’intervento è finalizzata alla valorizzazione del prodotto nazionale tramite specifici accordi di filiera con le strutture della macellazione. Da questo punto di vista sono in fase avanzata accordi di stretta collaborazione con Assica; i primi contatti con il presidente Lisa Ferrarini sono già stati avviati. Intorno a questi due aspetti principali e di veloce realizzazione ruotano altre azioni per il breve - medio periodo: come la programmazione delle produzioni del suino pesante, e una differenziazione produttiva anche verso suini di taglia “medio pesante” destinati alla produzione di carne fresca. Quest’ultimo aspetto avverrà anche con la definizione di un disciplinare produttivo da realizzare

nell’ambito del Sistema di qualità nazionale (S.Q.N.) che garantirà trattarsi di animali nati, allevati e macellati in Italia da destinarsi alla produzione di carni fresche e salumi tipici di alta qualità. Dunque l’obiettivo finale del progetto targato Confagricoltura è quello di rafforzare il sistema organizzativo e contrattuale dei produttori, allo scopo di migliorare la capacità di proporsi sul mercato; ma anche di migliorare e adeguare la qualità della produzione alle esigenze del mercato attraverso le attività di controllo e valutazione delle carcasse al macello. A riprova della validità delle indicazioni contenute nel progetto Confagricoltura, nell’analizzare obiettivi ed azioni indicati per il sostegno del settore da parte delle regioni Lombardia ed Emilia, vi si trovano molte indicazioni in linea con quanto già progettato ed in fase di realizzazione da parte dell’organizzazione di palazzo della Valle. Alle indicazioni delle due regioni hanno collaborato qualificati centri di ricerca come il Crefis ed il Crpa. Le proposte verranno inviate al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con la richiesta che i punti contenuti nella proposta possano costituire la base di discussione per il prossimo tavolo di filiera.

IL 98% DELLE AZIENDE RISPETTA LE NORME IGIENICHE

Qualità agroalimentare, Italia ai livelli più alti

L’Ufficio studi di Confagricoltura ha effettuato un’analisi sulle cifre della relazione annuale al piano nazionale integrato dei controlli per la sicurezza alimentare nel 2010. E’ emerso che il 98,5% delle aziende agricole italiane rispetta appieno le norme igienico sanitarie per la sicurezza dei prodotti, e l’agricoltura è il settore con il minimo tasso di irregolarità nell’ambito della filiera agroalimentare. Lo studio, che contiene i risultati dei controlli svolti dalle varie amministrazioni coinvolte nelle attività del piano, raccoglie informazioni relative ad alimentazione umana, mangimi, sanità e benessere animale, sanità delle piante, sottoprodotti, zoonosi nell’uomo e ambiente. Dunque il livello di sicurezza dell’agricoltura italiana espresso dalla percentuale emersa dai controlli (che sono storicamente e in assoluto i più numerosi, visto che coinvolgono circa un terzo

del totale delle imprese del settore) è motivo di ulteriore soddisfazione, poiché con la crescita delle aziende in regola dal 97,4% del 2009 al 98,5% del 2010, conferma un trend positivo costante negli ultimi anni. Anche sul fronte dei fitofarmaci, il 99,1% dei prodotti agricoli controllati rispettano la legislazione sui residui. «Sulla base di questi risultati» commenta Confagricoltura «possiamo tranquillamente affermare che il lavoro quotidiano delle imprese agricole contribuisce in maniera determinante alla sicurezza del consumatore. Questa certezza rende ancor più amara la riflessione su come il recente allarme internazionale sul batterio E.coli abbia prodotto, senza alcun serio motivo e seguendo un drammatico quanto ripetitivo copione già sperimentato in passato, pesanti danni economici all’agricoltura italiana».

Avantea vuole ampliarsi, e punta a realizzare una nuova sede Il Laboratorio di Tecnologie della Riproduzione creato e guidato, dal professor Cesare Galli e dalla moglie Giovanna Lazzari, non ce la fa più ad operare nel “vecchio” quartier generale di Porcellasco. Gli spazi, dai laboratori agli uffici, sono inadeguati ed insufficienti. Per uscire da questa situazione logistica, la Fondazione ha acquistato un terreno di ottomila metri quadrati al Boschetto ed ora punta a costru-

MERCATI - DA VENERDI’ 22 A GIOVEDI’ 28 LUGLIO PRODOTTO

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Venerdì 29 Luglio 2011

irsi una sede appropriata. Il nome in codice è Lara (Laboratorio avanzato riproduzione animali) ed il costo ammonta a cinque milioni di euro. Ma potrebbero bastarne due per realizzare il minimo indispensabile e poi crescere, lavorando comunque in tranquillità. Il terreno ed il progetto ci sono; mancano le risorse. Nei giorni scorsi il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond ha visitato la Fondazione Avantea.

PRODOTTO

Le aree di ricerca biomedica spaziano dallo sviluppo embrionale alla clonazione animale, alla transgenesi alle cellule staminali nelle principali specie animali di allevamento. Ma Avantea è leader in Europa anche nei servizi di produzione di embrioni delle principali specie di allevamento per gli allevatori e i centri di inseminazione artificiale. Il prefetto ha assicurato a Galli tutto il suo appoggio perché la nuova sede venga realizzata.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,30-2,70

MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,140-1,240

--

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

209-211

226-229

214-219

(fino) 223-228

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

2,00-2,25

MONTICHIARI 0,85-0,98

0,88-0,98

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

271-272

281-282

273-275

277,0-278

kg.

2,20-2,40

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,25-1,35

1,01-1,180

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Tonn.

405-407

392-397

Sorgo nazionale n.q.

1,75-2,00

MONTICHIARI 1,80-2,00

(da 46 a 55 kg) 1,90-2,20

(50 kg) 1,55-2,20

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

Tonn.

205 – 212 199 – 204

219-222 229-231

203-210 219-226

(p.spec. 63-65) 213-216

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,80-4,00

4,20-4,60

(pregiate 70 kg) 3,36-4,40

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

168 – 170

154-155

163,0-166

151,0-152,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,25-3,30

past. 3,70 centr. 3,90

2,75

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150 di erba med.

116-130 n.q.

Magg. 1° taglio in cascina n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,25

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

100 – 110

108-120

da mietitrebbia in cascina 100-105

Paglia di frumento press. ball. 65-70

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

8,05-8,30

8,15-8,35

8,10-8,35

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,95-12,30

8,60-8,75

8,65-9,05

8,65-8,90

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,20-13,60

FRUMENTO tenero buono mercantile

n.q.

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,280

3,270

3,170

3,210

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,360

2,380

2,260

2,350

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,240

2,260

2,140

2,230

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,040

2,030

1,980

2,040

SUINI da macello

156 kg

1,360

1,418

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,371

SUINI da macello

176 kg

1,420

1,393

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,425

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,390

1,353

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,395

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,18 – 1,33

Zangolato di creme X burrificaz. 2,40 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 10,55-10,95

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


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Taccuino

Venerdì 29 Luglio 2011

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Bonomelli incrocio via G. Pedone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Agosto 2011

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

• Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 5 agosto). • Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 22 agosto).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29-30 Luglio

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 10 settembre). •Via Giordano: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Bonomelli incrocio Via G.Pedone: cantiere per il collegamento dei sottoservizi (condotte acqua, gas metano e linee elettriche) alle dorsali di via G.Pedone; (Fine lavori: 5 agosto).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Giordano (tratto via Mosa-via Altobello Melone): cantiere per il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi e della sede stradale in asfalto; (fine lavori: 29 luglio).

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 28 Luglio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 29 Luglio al 5 agosto 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona

BORDOLANO FORNARI YARI VIA MAGGIORE, 46 26020 Bordolano Tel. 0372 95754

CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372 21471

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POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311

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VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222

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lo

SPORT

Venerdì 29 Luglio 2011

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Rischio penalizzazione per la Cremo

SCANDALO SCOMMESSE - Anche la società grigiorossa è stata deferita dal procuratore federale Palazzi

T

di Matteo Volpi

utti i tifosi d’Italia sono da giorni con il fiato sospeso ed ora conoscono i resoconti del tanto atteso provvedimento anti-scommesse. Si va dalla violazione della lealtà sportiva (art.1), all’associazione per illecito sportivo (art. 9). I deferimenti del procuratore Stefano Palazzi per 18 club e 26 tesserati coinvolti nell’inchiesta sul calcioscommesse sono articolati e prevedono anche l’illecito sportivo, la responsabilità oggettiva e presunta e quella diretta. Complicatissima, anzitutto, la posizione delle persone tesserate sulle quali piomba, come un macigno, la colpa di aver dato vita a un’associazione finalizzata alla commissione d’illeciti, ovvero i vari Marco Paoloni, Gianfranco Parlato, Mauro Bressan, Giuseppe Signori, Antonio Bellavista, Carlo Gervasoni, Giorgio Buffone, Vincenzo Sommese, Gianluca Tuccella, Vittorio Micolucci e Massimo Erodiani, quest’ultimo non tesserato, ma coinvolto in quanto titolare delle agenzie di scommesse dove si verificavano le presunte combine. I giocatori grigiorossi coinvolti sono dunque, come annunciato Paoloni e Gervasoni. Per loro, come per tutti i giocatori e personaggi coinvolti, sono previste lunghe squalifiche. Per quanto riguarda le posizioni delle singole società, le sanzioni possibili vanno dall’ammenda alle penalizzazioni. E la Cremonese, come prevedibile, nonostante si sia costituita parte lesa ed abbia sostanzialmente denunciato per prima l’intera vicenda, non sarà probabilmente immune da penalizzazioni. Sul club grigiorosso, come noto, pesa la

Marco Paoloni e la Cremonese sono stati deferiti dal procuratore Palazzi

Atalanta, posizione difficile

Sono stati deferiti dal procuratore Palazzi, 26 tesserati per differenti violazioni. Tra questi gli atalantini Doni e Manfredini (accusati di aver violato degli articoli 7.1 e 7.5, inerenti l’illecito sportivo), oltre agli ex grigiorossi Paoloni e Gervasoni. Per quanto riguarda le società, deferita per responsabilità oggettiva e per responsabilità presunta l’Atalanta; il Chievo, invece, è stato deferito per responsabilità oggettiva per la mancata lealtà sportiva del tesserato Bettarini. Deferiti, inoltre, tre club di serie B (Ascoli, Verona e Sassuolo), più undici di Lega Pro, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana. Due, infine, della Lega Dilettanti: Cus Chieti e Pino Di Matteo. responsabilità oggettiva per le gare con Paganese e Spal e per il comportamento di Paoloni che in quelle due occasioni era suo tesserato. In sostanza, la società grigiorossa dovrebbe partire nella prossima stagione con una penalizzazione in termini di punti, per quantificare con esattezza la quale però si dovranno attendere i primi verdetti previsti per l’8 agosto. In concreto,

Alessandria (unica deferita per responsabilità diretta) e Ascoli sono le due sole società a rischiare una retrocessione rispetto al campionato di appartenenza nella stagione sportiva 2011-12. In sostanza: i piemontesi rischiano di dover giocare in Seconda Divisione, i marchigiani rischiano di dover salutare la serie B e partire dalla Prima Divisione. In serie A l’Atalan-

ta sembra quella che rischia maggiormente: il club orobico infatti potrebbe persino tornare in B, cullando le speranze dei tifosi di Sampdoria e Padova (le due possibili indiziate a prendere eventualmente il posto dei nerazzurri nella massima serie). Supporter doriani e padovani non devono però illudersi; un’ipotesi di retrocessione in B del club orobico è l’ultimissima delle possibilità. In realtà, per quanto riguarda i ‘livelli alti’ della vicenda, si parla di pene più lievi che nel caso dell’Atalanta vanno dalla semplice penalizzazione di punti, mentre per quanto riguarda il ChievoVerona il rischio al quale incorre la società del presidente Campedelli si riduce a una semplice ammenda, ipotesi più remota invece un’eventuale penalizzazione in classifica. Palazzi punta l’indice contro la dirigenza gialloblù colpevole di aver ingaggiato Stefano Bettarini come uomoimmagine prima, ma figura di spicco coinvolta nel giro delle scommesse illegali poi. Soddisfazione e gioia manifestate da Siena e Lecce. Il club toscano, in un primo momento tirato in ballo tira un sospiro di sollievo, mentre la società salentina e ancor di più il loro calciatore Daniele Corvia, possono esultare per un’estraneità da sempre acclamata e ora confermata da un provvedimento. La parola passa alla disciplinare, entro l’8 agosto si attende il primo verdetto dopo di che sarà il turno dei vari ricorsi. L’unica certezza è che, a prescindere dalle eventuali condanne, il nostro pallone dovrà espiare un po’ di peccati in “purgatorio” prima di riprendere la sua normale attività. La credibilità del calcio nostrano è già comunque compromessa.

L’EX PORTIERE GRIGIOROSSO

Marco Paoloni teme ora una lunga squalifica Le parole del suo legale

Rischia grosso Marco Paoloni, accusato dal procuratore federale Stefano Palazzi di “associazione finalizzata all'illecito sportivo; illecito o tentato illecito sportivo per MonzaCremonese, Cremonese-Paganese, Spal-Cremonese, Benevento-Viareggio, Benevento-Cosenza, Taranto-Benevento, Atalanta-Piacenza, Inter-Lecce, Benevento-Pisa, SienaSassuolo; violazione del divieto di scommesse per MonzaCremonese”. Il giudice Guido Salvini ha tolto la misura dell’obbligo di firma, ma ha mantenuto quella di dimora, impedendo a Paoloni di spostarsi. Per il gip, sussistono ancora le esigenze cautelari. «Sulla misura decisa dal giudice - ha commentato l’avvocato Luca Curatti, che difende Paoloni insieme ai colleghi Emanuela Di Paolo e Paolo Rodella - depositeremo appello per far dichiarare che non sussistono le esigenze cautelari, né per Paoloni, né per altri coimputati, posto che siano stati tutti rimessi in libertà. Quello del giudice Salvini è un provvedimento che non discutiamo nel merito, ma sul quale non concordiamo». L’intenzione dell’avvocato Curatti è ora quella di recarsi al più presto a Civitavecchia per l’organizzazione della conferenza stampa e per la preparazione del processo sportivo con il deposito delle memorie difensive. «Paoloni - ha spiegato il legale - è accusato di aver commesso atti che avrebbero alterato l’esito di una gara. Contestato in questo illecito c’è anche la presunta somministrazione del farmaco Minias. Nell’atto di deferimento, infatti, c’è una parte dedicata esclusivamente a questo argomento». Un’accusa, quella di aver somministrato il Minias ai compagni di squadra in Cremonese-Paganese del 14 novembre del 2010 per alterare il risultato dell’incontro, che Paoloni ha sempre respinto in ogni interrogatorio. «C’è perplessità - ha detto Curatti, riferendosi proprio a questo episodio - in questo modo, a fronte di un’indagine della procura di Cremona che non si è ancora conclusa e nella quale la prova si forma in dibattimento, si anticipa una valutazione in un procedimento dove la stessa procura sportiva si avvale delle risultanze della procura di Cremona e degli interrogatori che sono stati fatti finora, nei quali questi fatti sono sempre stati negati». Il processo sportivo si aprirà il 3 agosto presso il Parco dei Principi di Roma. Paoloni rischia una lunga squalifica. Sara Pizzorni

Calcio Prima Divisione - La dirigenza grigiorossa è alla ricerca di una punta e di un mediano

Cellini e Pestrin sul taccuino di Turotti

Marco Cellini con la maglia del Varese (foto www. varesenews.it)

(M.V.) Partire tra gli ultimi per finire tra i primi? Questo il presupposto che sembra crescere nell’ambiente grigiorosso, alla luce delle possibili penalizzazioni che potrebbero colpire la nuova Cremonese di mister Brevi. Se fuori dal campo sembrano giungere solo notizie negative, relative ai deferimenti che giungono dalla vicenda “Last bet”, in campo il gruppo a disposizione del nuovo tecnico inizia pian piano a forgiarsi per farsi trovare pronto a qualsiasi situazione possibile. Per far fronte ad una probabile partenza ad handicap, a causa di eventuali punti di penalizzazione (quanti è presto per dirlo), servirà un gruppo forte, coeso e pronto a partire bene. La società d’altronde, con gli innesti di Alfonso e Minelli (ultimi arrivi ufficiali) sta dimostrando chiaramente le proprie intenzione di comporre una rosa

ancora una volta competitiva per il grande salto. Quello che altre rose competitive non hanno saputo centrare nel recente passato. Il prossimo nome “forte” potrebbe essere quello di Manolo Pestrin, faticatore della mediana, il cui apporto in termini di qualità, quantità e personalità potrebbe rivelarsi importante. Per cautelarsi, nel caso in cui l’operazione Pestrin dovesse risultare troppo onerosa (il giocatore non ha accettato di ridursi l’ingaggio come proposto dal presidente del Frosinone e per questo è sul mercato), la società grigiorossa ha messo sul piatto un possibile scambio con Miramontes, su cui il club ciociaro sta facendo le proprie valutazioni. Sempre per la mediana, non è da escludere, comunque, la conferma di Riva che sta ultimando il ritiro con il gruppo. Per l’attacco,

Nuoto - Oro in staffetta e bronzo nei 50 stile libero. A medaglia anche il cremasco Pomero

Giulia Fiorani due volte sul podio agli Italiani

Agli Italiani di nuoto riservati a Cadetti, Juniores e Seniores,i n corso di svolgimento a Roma, prime soddisfazioni per il nuoto cremonese: dalle staffette, anzitutto, con i nostri atleti che sono andati a rafforzare le file di squadre extraprovinciali dalle quali evidentemente ottengono sensibili vantaggi in fatto di assistenza rispetto a quelli che potrebbero avere a Cremona. Nella prima giornata Giulia Fiorani ha conquistato il titolo in staffetta nella 4x100 sl Cadette gareggiando nella formazione delle Rane Rosse. Il team milanese ha nuotato 3’53”42 con la nuotatrice cremonese in ultima frazione. Giulia ha chiuso in 56”66. Con lei, Leoni, Lobbia e Severino. Medaglia di bronzo per il

cremasco Vittorio Pomero, ex Crema Nuoto attualmente al Team Lombardia. La staffetta lombarda è arrivata al terzo posto con il tempo di 3’32”41, preceduta solo da Rane Rosse a Rari Nantes. Seconda giornata di gare e ancora un podio per Giulia Fiorani, stavolta individuale nei 50 sl con il buon tempo di 26”92 e la medaglia di bronzo, a soli 17 centesimi dall’argento di Elena Di Liddo (Aniene) e a 63 dall’oro di Giada Galizi (Larus). Per Giulia anche la soddisfazione di aver ottenuto l’accesso alla finale dei 100 farfalla che ha chiuso in 1’04”17 al decimo posto, ma nuotando in souplesse in attesa della gara che le avrebbe dato la soddisfazione della medaglia. Nella stessa giornata in finale anche

Vittorio Pomero che riusciva ad agguantare l'ottavo posto nei 50 sl stabilendo il record personale in 23”97, mentre la casalasca Letizia Bertelli (Asola Nuoto) chiudeva al settimo posto in 1’03”60. Altri risultati dei nuotatori di casa nostra: Paola Sanfelici (Baldesio), 2’29”69 sui 200 dorso Junior, Giulia Sivelli (Flora) 24ª sui 50 sl Senior in 27”59, gara nella quale Eleonora Celada (Rane Rosse) ha ottenuto il 21° posto in 27’53. Daria Albergoni (Rane Rosse) 22ª nei 100 rana in 1’13”74, mentre ha deluso Matteo Salomoni (Imolanuoto), solo 32° sui 100 farfalla in 57”29, mentre Nicolò Fedeli (Rane Rosse) si piazzava 23° sui 200 dorso Junior in 2’12”80. C.C.

infine, tutto dipenderà sostanzialmente dalle sorti di Musetti. Tra i rumors, il nome più verosimile rimane quello di Marco Cellini del Varese. L’attaccante fiorentino, classe ’81, dopo aver un po’ deluso a Varese lo scorso anno (a gennaio è passato in prestito al Vicenza) potrebbe costituire potenzialmente un’ottima coppia offensiva con il giovane Bocalon (in gol nell’1-1 con il Montichiari). Turotti lo conosce bene per i cinque anni trascorsi insieme all’AlbinoLeffe con la cui maglia Cellini ha totalizzato 134 presenze segnando 46 gol. Si è fatto anche il nome di Stellone (nell’ambito dell’affare Pestrin), ma se alla fine dovesse restare Musetti non è da escludere che la società cerchi un’altra punta esterna adattabile al 4-3-3 voluto da Brevi come il giovane Gallo (classe ’90 del Sorrento).

Volley: Galante è il nuovo team manager dell’Icos

La Icos Crema continua il suo cammino di avvicinamento al prossimo campionato di A2, non solo allestendo una rosa adeguata agli obiettivi stagionali, ma anche rimpinguando lo staff al servizio della squadra. E, come nel caso del libero Portalupi, la società cremasca ha “pescato” dal volley locale una figura dirigenziale. Sarà infatti il cremasco Francesco Galante, per diverse stagioni direttore sportivo della società Golden Volley di Crema, ad assumere il ruolo di team manager del gruppo allenato da Leonardo Barbieri. «Si è parlato qualche tempo fa con Francesco della possibilità di collaborare nella gestione della squadra - spiega il vice presidente della Icos Crema, Fabio Riboli - e lui ha accettato con entusiasmo. Conosce bene la realtà della pallavolo e con questo ruolo sarà senz’altro in grado di fornirci un importante contributo nella stagione che è alle porte».


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Sport

Venerdì 29 Luglio 2011

Primi due colpi di mercato della Pallacanestro Crema, che rimpolpano il roster per la stagione agonistica 2011-2012. Si tratta di Sandro Tagliaferri e di Andrea Loda, che si aggiungono ai riconfermati Francesco Degli Agosti, Marco Rossetti, Paolo Denti e Stefano Chiari. Tagliaferri è una guardia del

La Pallacanestro Crema ingaggia Loda e Tagliaferri

1990 e nelle ultime due stagioni ha militato nelle fila della Gilbertina Soresina, formazione di serie D. Sandro ha molto aiutato la squadra nella stagione scorsa durante gli allenamenti ed è piaciuto al coach. Serietà,

e impegno sono le principali caratteristiche del giocatore. Il percorso giovanile è stato decisamente importante, con le ultime tre stagioni da Juniores passate alla Vanoli. Il giocatore dovrà ovviamente lottare per

ottenere i suoi spazi, ma il carattere non manca. Loda, invece, è un esterno classe 1993 di scuola Vanoli e che ancora prima ha militato nella JuVi ed è al suo esordio assoluto nei campionati Seniores. Molto probabilmente

si dividerà tra la prima squadra e l’Under 19 allestita nell’ambito della collaborazione messa in atto con la Pallacanestro Offanengo. Under 19 che proverà a partecipare al campionato Elite (ex Open). «Cercherò di

migliorare costantemente - ha affermato Loda - è la mia prima esperienza al di fuori delle giovanili, durante le quali credo di avere fatto bene in formazioni di buon livello. Vorrei migliorare soprattutto a livello mentale e rubare qualche trucco ai miei compagni più esperti». Il raduno è fissato per il 19 agosto.

Pergo, dal caos spunta Briganti

La squadra gialloblu è però in grave ritardo rispetto alle altre squadre del girone. Si prospetta una stagione non facile

S

Prima Divisione - In extremis è arrivata la nuova proprietà, dopo conferme e smentite da parte di Bucci

di Stefano Mauri

embra di essere in un film del compianto Bombolo (per restare in tema romanesco), ma purtroppo, nella fattispecie non c’è da ridere. Dunque, soltanto per convenienza sua, per non smenarci ulteriore denaro, Manolo Bucci (se ne frega del football gialloblù) non ha staccato la spina al malmesso Pergo, in grave ritardo rispetto alla concorrenza. Alla faccia del misterioso sms, datato lunedì 18 luglio che diceva che il team era vivo. I cremaschi, la città, Adriano Cadregari (calciofilo capace), gli sportivi, i tifosi (i quali, attraverso il blog “Forza Pergo” stanno facendo vero e prezioso giornalismo d’inchiesta), gli ex dirigenti dei bei tempi che furono, ma anche il sistema calcio in generale non si meritavano un’estate così malinconica. Nei giorni scorsi, quando tutto lasciava supporre che la stagione potesse partire con un provvisorio (aspettando acquirenti) “Bucci Bis” rappresentato dal ritorno dell’ex direttore generale Giorgio Bresciani, sul più bello tale pista è saltata e l’intramontabile Pergolettese è stata acquistata da un certo Sergio Briganti, corregionale di Bucci (voto 2). Insomma, c’è troppo caos: due potenziali diesse (Bresciani e Cadregari), nei giorni scorsi non sono stati per nulla mes-

si in moto. A cosa serviva precettare due simili professionisti se poi la scelta è stata quella di passare la mano e promuovere diesse Arturo Gentilini? Mah! Che confusione. Con Massimiliano Aschedamini, tifoso interessato, sincero, nonché ex presidente onorario (la discussione sul futuro del sodalizio “cannibale”, doveva iniziare all’indomani delle sue pesanti dimissioni, ndr), abbiamo scambiato due parole (attenzione: prima però della “svolta” Briganti) Architetto qual è il suo stato d’animo? «Sono preoccupato non vedo vie d’uscita caratterizzate da programmi precisi. Si è perso troppo tempo». Comunque, nonostante i proclami di Bucci, i cremaschi hanno seguito partecipi, le vicende gialloblù. «Certamente. Uno dei motivi, tra l’altro, che mi ha spinto a dimettermi era proprio quello che ero stufo di sentire che Crema se ne fregava del Pergo. E dirò di più, per il sodalizio di viale De Gasperi, questa amministrazione comunale e quella precedente hanno fatto tanto, tantissimo». Questo, per il momento è quanto. La stagione “canarina”, non si sa bene come, ma in qualche modo, con l’avvento di Briganti, partirà. Ma siamo davvero sicuri che era questa l’unica via d’uscita? E ancora, le istituzioni, memori del recente passato, forse prima di avvallare l’opera-

Eccellenza - Crema 1908

Mister Nichetti cerca rivincite

Manoli Bucci ha ceduto la propeità del Pergo

zione voluta da Bucci farebbero meglio a valutare l’opportunità di intraprendere iniziative (tipo tutelarsi con la vecchia fideiussione relativa alla concessione dei campi di calcio) mirate a salvaguardare il Pergocrema che tuttora, nonostante gli

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

ultimi sviluppi e le apparenze, naviga tra le nebbia e a casaccio. I sodalizi di provincia, per andare avanti devono essere legati al territorio d’appartenenza, altrimenti, nel breve periodo, dietro l'angolo c’è solo tempesta.

Piazzamenti che fanno sperare

Canottaggio - Ai mondiali Under 23 non è arrivata la medaglia, ma i ragazzi sono stati bravi

di Cesare Castellani

Tutti al quinto posto i tre vogatori cremonesi impegnati nel mondiale Under 23 di Amsterdam: Edoardo Margheri (Baldesio) impegnato sul quattro di coppia pesi leggeri, Gabriele Cagna (Eridanea) e Michele Manzoli (Baldesio) sul quattro di coppia assoluto. Tutti ai piedi del podio, con un briciolo di delusione, ma con la consapevolezza di essere ormai punti fissi della nazionale. Se per Cagna c’è addirittura la speranza delle olimpiadi già a Londra 2012, per gli altri c’è sicuramente la possibilità di pensare a quelle del 2016, quando raggiungeranno la piena maturità atletica e tecnica. Tornando alle gare di Amsterdam, è durata solo fino a metà percorso la speranza del quadruplo azzurro pesi leggeri di salire sul podio. In piena corsa fino poco oltre metà gara, i quattro ragazzi italiani (Di Liberti, Provengano, Margheri, Micheletti) hanno poi dovuto accontentarsi del quinto posto, che

foto Detlev Seyb - Canottaggio.org

costituisce comunque un buon viatico, considerando anche la loro inesperienza a livello internazionale. Il quattro di coppia è stata negli ultimi vent’anni la barca di punta della nazionale italiana, ma grandi progressi stanno facendo anche le altre nazioni e ad Amsterdam lo si è visto col successo della Danimarca sulla favoritissima Germania, che nelle eliminatorie

e soprattutto in semifinale aveva dato l’impressione di essere superiore a tutti. L’Italia ha scelto la tattica di partire il più forte possibile. C’è riuscita ed era in testa ai 500 metri, ma subito dopo è stata superata da Germania e Danimarca, che hanno dato immediatamente l’impressione di essere le due squadre più accreditate alla medaglia d’oro. Italia ancora in zona medaglia a

500 metri dall’arrivo, ma qui il serrate finale della Svizzera non ha concesso scampo e lo sforzo per tentare il recupero ha costretto l’equipaggio di Margheri a cedere il passo anche alla Francia. Anche il quattro di coppia assoluto (Gabriele Cagna, Matteo Baluganti, Michele Manzoli, Francesco Cardaioli) come è accaduto il giorno prima ai colleghi dei pesi leggeri è uscito dai mondiali con un quinto posto. I quattro ci hanno provato, ma era una missione difficilissima. In acqua uno la loro partenza non è stata delle migliori: quinti dopo i primi 500 metri a 3”67 dall’Ucraina, destinata a giocarsi l’oro con la Repubblica Ceca. Ai 750 gli Stati Uniti (sesti ai 500) hanno iniziato la loro rimonta, scavalcando Lettonia ed Italia. I cechi hanno superato gli ucraini, ma non è basta perché nel finale è avvienuto il terzo sorpasso in testa. L’Italia non si è demoralizzata e negli ultimi 500 metri ha salvato l’onore con un bel serrate, con il quarto posto lontano soltanto 1”22.

Canoa - Buon sesto posto di Rosalba Simeone agli Europei

Splendida prestazione per la bissolatina Rosalba Simeone sul K2 Junior in Francia agli Europei Marathon di S. Jean de Losnes, dove ha concluso la gara al 6° posto. La bissolatina, che aveva ottenuto la qualificazione ai campionati europei grazie al secondo posto conquistato in Coppa del Mondo a Roma, ha gareggiato con Fancesca Mattiello (Se-

stese). Le due ragazze non sono riuscite in partenza ad agganciare il treno delle prime e hanno trovato qualche difficoltà nei trasbordi che non avevano potuto provare efficacemente in allenamento, tuttavia sono riuscite a conservare una posizione di tutto rispetto alla fine del percorso di oltre 17 chilometri. C’è da considerare che la a ragazza della

Bissolati ha gareggiato nella categoria superiore a quella di appartenenza e quindi il risultato deve essere valutato con molta soddisfazione. La gara è stata dominata dai due equipaggi dell’Ungheria che hanno lasciato alle spalle Francia, Spagna e Svezia, oltre alle azzurre. C.C.

E’ un cantiere in costante e continua fibrillazione l’Ac Crema 1908. Mister Claudio Nichetti (ha una voglia matta di rifarsi dalla recente retrocessione in Promozione alla guida del Fanfulla) come preparatore atletico ha voluto il giovane Andrea Laterza, professionista emergente e capace. Non sarà facile sostituire il bravo trainer Marco Lucchi Tuelli, ma Nichetti alle spalle ha maturato esperienze importanti e prestigiose. Il presidente Fornaroli e il consulente Valvassori intanto lavorano per allestire la rosa agonistica. E lo sponsor Francesco Barbaglio, ex patron nerobianco, sponsorizzerà pure il Rimini (Seconda Divisione). S.M.

Bocce

Dal primo settembre al via i tesseramenti

Dal 1° settembre 2011 si possono effettuare le affiliazioni ed il tesseramento per la stagione agonistica 20112012. Il presidente Rizzoli, nell’accompagnare con una lettera la circolare con le modalità e i termini per l’adempimento di tali operazioni, ha spiegato le motivazioni per cui sono state aumentate le quote i cui maggiori introiti andranno quasi esclusivamente a beneficio degli organi territoriali periferici, con lo scopo di migliorarne il funzionamento. Rizzoli ha anche illustrato alcune iniziative intraprese dalla Federazione Bocce sia per quanto riguarda lo sviluppo della rete telematica sia, per quanto concerne la funzionalità e la disponibilità del Centro tecnico federale di Roma.

Rossoni si è aggiudicato il 9° “Memorial Pavesi”

Vittoria cremasca nel “9° Memorial Gianluigi Pavesi”, gara regionale organizzata dalla Mcl Castelnuovo. Il successo è andato a Domenico Rossoni della Mcl Offanenghese, che ha avuto la meglio su un lotto di 208 partecipanti. All’atto conclusivo della manifestazione sono giunti Rossoni e il lodigiano Nicola Scotti: quest’ultimo non è però riuscito ad opporre alcuna resistenza ed è stato battuto nettamente per 12-1. Classifica finale: 1) Domenico Rossoni (Mcl Offanenghese); 2) Nicola Scotti (Gabriello Lodi); 3) Valerio Pettinari (Piero Zeni Lodi; 4) Luigi Ritorti Arci Crema Nuova); 5) Gianni Venturelli (Sergnanese).


Sport

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Vanoli Braga, mancano due pedine

La preparazione estiva dovrebbe iniziare il 10 agosto (anche se manca l’ufficialità). Il campionato scatta il 9 ottobre

I

Serie A - Servono un’ala piccola e un centro, anche se le conferme di Drozdov e Sekulic non sono tramontate

di Giovanni Zagni

n società c’è grande soddisfazione perché pare che il progetto Futurbasket, l’associazione creata dopo l’abbandono di Secondo Triboldi per sostenere le sorti del basket di alto livello e garantirne, se possibile, la continuità, abbia incontrato la passione per questo magnifico sport, tra tanti contagiati di casa nostra e dintorni. In termini numerici non si fa nessun cenno da parte della società a quantità e peso economico degli aderenti, ma c’è motivo di credere che saranno in molti ad impegnarsi nell’impresa poiché la passione è tanta ed il “prodotto presentato sin qui” è stato di buona qualità, in relazione alla capienza del PalaRadi ed all’importanza cestistica di Cremona. La serie A, in fin dei conti, è un campionato che vede ai massimi livelli una ventina di realtà su tutto il territorio nazionale ed essere tra queste è motivo di grande vanto e soddisfazione per chi vi ha lavorato e continua a farlo con sagacia e passione. Il pubblico è stato spesso trascinatore, tenendo sempre un comportamento civilissimo per consentire anche alle famiglie con bambini al seguito, di seguire gli avvenimenti in grande serenità. Queste circo-

FORMENTI

Un divorzio consensuale

Formenti e la Vanoli Braga si lasciano, di comune accordi e senza polemiche. Una scelta forse inevitabile, che vede partire un giocatore che a Cremona non è sempre riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale. Il Gruppo Triboldi, nei giorni scorsi, ha comunicato infatti «l’avvenuta risoluzione consensuale del contratto che la legava ancora per un anno a Matteo Formenti. Nel ringraziarlo per i due splendidi campionati giocati insieme in serie A con la Vanoli Braga e coronati entrambi con la permanenza nella massima serie, la asocietà augura a Matteo le migliori fortune».

Sekulic impegnato contro Roma la scorsa stagione

stanze, tutte, favoriscono anche l’avvicinarsi di molti imprenditori che hanno capito l’importanza di essere lì, in prima linea a sostenere anche finanziariamente le gesta sportive. La rinuncia di Triboldi comporterà una ridistribuzione

Caccia ai giocatori della Diemme Trade

La rinuncia della Diemme Trade ha in pratica lasciato liberi sul mercato un buon numero di giocatori appetibili da altre squadre. La Sansebasket, anzitutto, ha completato il suo roster con un trio di indubbie qualità avendo prelevato dalla vecchia Diemme Galbarini, Amadi e Guzzoni, tre giovatorio senza dubbio di categoria superiore che danno alla formazione ancora allenata da Riboldi una quadratura di ottimo livello. Movimenti anche alla Floris che ha perso il suo coach storico Aldo Panena, passato ad allenare a Piacenza. La squadraè affidata anzitutto a Enzo Bigot in qualità di allenatore. Dopo Bojan Davidovic, è arrivata anche la conferma di un altro dei pezzi da novanta della squadra, vale a dire Nicola Grgorat, uno dei marcatori più forti della scorsa stagione che proprio insieme a Davidovic costituirà uno degli attacchi più pericolosi del campionato. Molte squadre, infine sono interessate a Siro Zanatta.

delle cariche e già in settimana dovrebbero maturare decisioni importanti per l’assetto societario che presumibilmente vedrà l'investitura a residente di Aldo Vanoli, primo sponsor e primo tifoso. Sotto il profilo tecnico, per quel

che riguarda la squadra, è di due giorni fa la comunicazione ufficiale della rescissione consensuale del contratto con Matteo Formenti. Il bravo Matteo dopo il primo anno ad alto livello, non ha più trovato l'opportunità di ripetersi

e perciò ha deciso di cambiare aria. Andrà in LegaDue a Brindisi, dove, si dice, stiano facendo le cose molto sul serio. In bocca al lupo! Ovvio che le attese tra i tifosi siano tante, poiché dopo le riconferme di Milic, Perkovic, D'Ercole e l’ingaggio di Thomas e Tabu, ora si attendono ulteriori svilupppi per i ruoli di ala piccola e centro. Non è ancora tramontata del tutto l’opzione Drozdov, anche se la dirigenza tiene aperte altre porte, mentre per il centro titolare noi potremmo sbagliarci, ma vediamo in pole position Blagota Sekulic, che tanto bene ha fatto lo scorso anno. A completare l'organico dovrebbero esserci ancora Cinciarini ed Antonelli, con il ritorno di Matteo Lottici, che aveva già cominciato la scorsa stagione per poi finire l'annata in prestito alla Diemme Trade. Il via al campionato sarà il 9 ottobre e la Vanoli Braga inizierà la sua preparazione entro il 10 agosto, anche se non c'è ancora l'ufficialità su quest’ultima data. SPONSOR La società ha ufficializzato l’avvio di una collaborazione commerciale con l’azienda di S. Ilario d’Enza (Re), Grissin Bon spa, il cui logo sarà presente nella prossima stagione sui led all’interno del PalaRadi e sul sito ufficiale della Vanoli Braga.

Reima Crema sempre più competitiva Volley B2 - Il colpo di mercato è il ritorno di Giulio Silva. Ingaggiati anche Zoadelli e Cerbo

La Reima Crema 2011-2012 prende sempre più forma. Riccardo Zoadelli, classe 1990 di Spino d’Adda, farà parte del gruppo allenato da Vittorio Verderio. Altro prodotto del vivaio della Reima, Riccardo ha giocato come libero lo scorso anno a Bellusco, dopo altre esperienze vissute lontano da Crema. Zoadelli è un giocatore che ha buone caratteristiche difensive e pertanto può ricoprire sia il ruolo di quarto schiacciatore che di secondo libero. Sarà dunque una pedina importante sulla panchina dei blues. Ma il colpo di mercato è Giulio Silva, che torna ad indossare la casacca blues. Il forte schiacciatore di Parma, due stagioni alla Reima in serie A2 e rimasto nei cuori di tanti tifosi cremaschi, schiaccerà ancora per la Reima di coach Verderio. Silva, dopo i due anni passati in Reima, si era trasferito lo scorso anno a Massa (B1), disputando un campionato che non lo ha visto sempre in campo. «Siamo molto soddisfatti per il ritorno di Giulio, una per-

sona veramente squisita oltre che un ottimo giocatore per la categoria. Sarà un leader per la squadra e finalmente potrà essere un punto di riferimento per i ragazzi in campo. E’ venuto per lui il momento di prendersi più responsabilità, di diventare un giocatore che guidi la squadra e per questo gli abbiamo offerto un ruolo al quale, conoscendolo, Giulio non si sottrarrà, anzi...», fa sapere la società. Dunque in posto 4 vedremo Silva in coppia con Aaron Bonizzoni e con Andrea Cerbo pronto a dare il suo grande contributo. «Sono molto felice di tornare in una città ed in una società che stimo moltIssimo - è stato il primo commento di Giulio Silva - sono tornato per rimanere a Crema anche l’anno prossimo, però in B1». Nel frattenmpo, sono tante le squadre nuove del girone in cui sono stati inseriti i blues: quest’anno saranno frequenti i viaggi in Emilia (Modena e Parma, Vignola) e Veneto (Verona, Vicenza): un girono molto difficile nel quale sono state inserite

anche 3 neopromosse. Dicevamo di Andrea Cerbo, schiacciatore classe 1985, che affiancherà Aaron Bonizzoni in posto quattro. Andrea vive a Segrate e l’anno scorso ha giocato nel Parabiago in B2, ottenendo una storica promozione in B1. La ricezione è il suo punto forte, ma anche in attacco, grazie ad un buon salto, si fa valere. Andrea Cerbo è stato fortemente voluto da Verderio, che lo aveva conosciuto a Segrate. «Farà bene a Crema - commenta il tecnico dei blues - sono certo di avere una squadra competitiva». Nel frattempo sarà del gruppo anche Matteo Merico, cremasco classe 1993. «L’idea è quella di far fare al ragazzo una buona esperienza in B2 nel ruolo di secondo opposto - spiega Verderio - anche se dobbiamo ancora definire la cosa con il diretto interessato: credo che a breve avremo la risposta. Mi farebbe molto piacere avere un altro ragazzo del vivaio dei blues in serie B!».

Atletica - Bilancio nel complesso positivo ai Campionati europei Juniores di Tallinn

Spotti, buon quinto posto in staffetta

Campionati europei Juniores di atletica leggera a Tallinn con il velocista dell’Arvedi Sebastiano Spotti protagonista sui 100 metri piani e nella staffetta azzurra 4x100. Poco fortunata l’esibizione dell’atleta della Cremona Sportiva-Arvedi nella prova individuale, anche se non era al meglio della condizione atletica a causa di un infortunio che lo ha naturalmente condizionato. Il velocista cremonese, che vanta un primato personale di 10”65 realizzato lo scorso anno, ha disputato la terza semifinale: visibilmente emozionato, il ragazzo dell’Arvedi è partito bene, ma poi non è riuscito a distendersi con la solita facilità e ha chiuso all’ottavo posto con il tempo di 10”93, tempo che costituisce il suo primato stagionale. Ricordiamo che Spotti, proprio al termine della finale dei metri 200 piani dei Campionati italiani di Bressanone, ha subito un infortunio muscolare che lo ha condizionato nelle tre settimane successive di allenamento, durante le quali in pratica

Sebastiano Spotti con la maglia zzurra

si è solo curat. Dolore che purtroppo si è riacutizzato a Tallin tanto da consigliare il suo impiego nei metri 100 piani per non compromette la partecipazione alla staffetta, che ha chiuso con un buon quinto posto ein 41”15. E’ sicuramente un’ ottima prestazione, anche se vi sono alcuni motivi

di rammarico: bastava ripetere la prestazione cronometrica realizzata in semifinale (40”54) per poter combattere con buone possibilità per il bronzo; Francia e Gran Bretagna erano ovviamente fuori portata. Però così non è stato, soprattutto per alcuni infortuni che hanno limitato le condizioni non solo di Spotti e ha condizionato i cambi. Si chiude comunque positivamente questa prima esperienza internazionale per Sebastiano Spotti che ora si godrà un lungo periodo di riposo e di recupero. Altri atleti della Cremona Sportivi hanno gareggiato nello scorso week end in Italia. Tra i migliori risultati c’è il successo di Maria Chiara Rizzi, che a Bergamo ha vinto lanciando il martello a 50,65 metri, mentre Gian Marco Longati si è classificato quinto nel lancio del martello con 47,72 metri. Filippo Pedroni ha corso 110 ostacoli in 17”25, mentre Matteo Zini si è piazzato decimo nei 100 piani in 11”40. C.C.

JONATHAN TABU

«Una grande opportunità»

L’ingaggio del play Jonathan Tabu è sicuramente un ottimo colpo di mercato assestato dalla Vanoli Braga. L’ex giocatore della Bennet si è presentato così alla stampa: «Cremona è sicuramente più grande di Cantù. A parte gli scherzi, ho girato poco la città, ma mi sono informato su di essa e sulla sua storia oltre ad aver scoperto anche i suoi dolci tipici». Ti attende una stagione da play titolare. Ti senti pronto per questa responsabilità? «Naturalmente sarà una stagione importante per me. Ho accettato questa nuova esperienza, perché sono convinto di avere tutto quello che serve per fare bene. Dovrò seguire le indicazioni dell’allenatore e lavorare duro per far sì che questa sia un’ottima stagione per tutti. Credo che non ci siano grandi differenze partire dalla panchina o in quintetto. A volte forse è più duro entrare a partita in corso, certamente però il partire da play titolare necessita di maggior leadership e cura nei confronti di tutti i compagni». L’esperienza di Cantù è stata altamente formativa per la tua carriera? «Certamente. Al mio primo anno in Italia ho raggiunto con i miei compagni la finale sia in campionato che in coppa e questo è stato possibile perché abbiamo lavorato, duro seguendo le indicazioni di un ottimo coach. Ora sono qui perché voglio fare un ulteriore passo avanti nella mia carriera. Cremona mi dà l’opportunità di essere il play titolare e di avere sempre maggiori responsabilità Credo che questa sia per me la scelta giusta».

Tennis tavolo - Il Ggs deve rinunciare all’A2

Chiusa la scorsa stagione con la strepitosa vittoria nel girone e il conseguente passaggio in serie A2, l’euforia è però durata poco. Ad inizio estatesono, in fatti, subentrati i primi intoppi finanziari, che hanno costretto lo staff del Ggstt a rinunciare a questo importante traguardo (è la seconda volta per i ripaltesi) e ad iscrivere nuovamente le due squadre in serie B1. Una scelta non facile da fare, ma il gruppo di Ripalta ha sempre impostato il proprio progetto sportivo sulla lealtà verso gli atleti, i genitori ma anche verso il lato finanziario della società. Come in tutti i campi il momento non è tra i più felici e dunque Bologna, Goldaniga, Bendetti, Bottelli, Tomasoni e Lucchi hanno deciso per la sicurezza economica della società, sicurezza che ha però escluso la partecipazione alla serie A2. Ma torniamo alla parte più sportiva: sono stati pubblicati i calendari della nuova stagione: si partirà il primo ottobre in casa contro il Cortemaggiore e fuori casa contro il Sarentino per dare l’assalto di nuovo alla serie A. Queste sono le due squadre di punta dell Ggs Ripalta Cremasca di tennis tavolo. Tuttavia la stagione che sta per iniziare vede i ripaltesi impegnati anche nel campionato nazionale di serie C1, mentre nelle serie regionali ci saranno due squadre in C2 ed in D1. In serie B i ripalesti saranno opposti alle squadre di Parma, Brescia, Prato, Sarentino, Vigevano, Bergamo, Pieve Emanuele, Verzuolo, Vigevano, Monza, Cortemaggiore e Torino. Due gironi non facili, ma le due corazzate targate GGS cercheranno di conquistare il vertice.


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Sport - Ciclismo

Venerdì 29 Luglio 2011

La 28ª edizione della corsa propone un tracciato più pianneggiante del solito. Partenza e arrivo a Crespiatica

Domenica si corre l’atteso Giro del Lodigiano

Crespiatica ospita il “28° Giro del Lodigiano” (nella foto l’arrivo del 2010), classica riservata alla categoria Juniores, in programma domenica 31 luglio e organizzata dalle società ciclistiche del Lodigiano, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Crespiatica, della Bcc Centropadana di Guardamiglio e la Bcc di Borghetto Lodigiano. Un evento importante e al tempo stesso stimolante e di grande prestigio. IMPERDIBILE Segnarsi in agenda il prossimo week end (scelta intelligente e doverosa ). Non ci lasciamo tradire dalle passionali pressioni, ma l’hanno detto in mille, puntuale come le tasse è il giro della svolta epo-

cale: l’armonia assoluta, senza uno spigolo. E siccome i giudizi vanno supportati da argomentazioni, passiamo subito a descrivere il capolavoro.Può bastare? Può bastare. L’estasi rosa è assicurata. Il Giotto che firma l’affresco “della svolta epocale”, per ammirevole impegno di patron Giovanni Corbellini (presidente del Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica) e Francesco Bernardelli (presidente del Comitato provinciale della Fci di Lodi), saggi propugnatori delle idee nuove, per alcuni aspetti geniali. Come sempre, davanti a un’opera d’arte, non si sa da che parte cominciare. Forse conviene seguire il filo logico che seguiranno i corridori.

DIFETTI Il difetto peggiore rischia d’essere il cast dei campioni al via. Diciamo le cose come stanno: difetti pochi. Io ne vedo uno imperdonabile: la rinuncia alla signora delle salite dei Colli Banini. Per me dovrebbe essere il primo nome che la matita scrive, il resto di conseguenza. Ma dei miti e delle leggende, delle tradizioni e dei monumenti talvolta ne puoi fare a meno. Il cuore non tradisce romanticismi. Va dove lo porta il portafoglio. Anche questo un metodo è rispettabile. E’ un tracciato appiattito, fatto a misura per velocisti con partenza (alle ore 9) e arrivo a Crespiatica, sulla distanza di 111,5 km.

Brugna vola anche in pista

La giovane speranza in forza al Cavenago è stata convocata per gli Italiani di Perdenone

L’allievo cremasco di Rivolta d’Adda ha conquistato il titolo lombardo nella corsa a punti a Varese

L

a pista costruisce campioni, è un trampolino di lancio. Atleta ed uomo di grinta com’è Mar-co Villa non poteva non trasferire questa peculiarità del suo carattere nella mansione di ct della nazionale, chiamato dalla Federazione ciclistica italiana. Il suo settore d’impiego e di insegnamento, è certamente uno dei più difficoltosi e complessi, legato com’è a quell’attività su pista che, non solo in Italia, continua ad avere problemi d’ogni genere. Fortunata-mente il caparbio Villa non demorde. Il suo atto di fede è “caldo” ed appassionato. Dirigenti, tecnici e corridori sanno che, per tradizione, è importante solo essere forti su strada dimenticando, o facendo finta di non rammentare, che la pista

è stata il trampolino di campioni come Saronni e Moser, che su pista ha costruito la sua grandezza. Oppure Bugno, che ha dedicato gran parte del suo impegno giovanile alla pista. Mi pare provato ampiamente che i campioni su pista non si rovinano: al contrario si affermano. Mi fermo qui, per raccontarvi un successo limpido, bello, pulito, come il suo volto di bravo ragazzo. Alessio Brugna, figlio d’arte, allievo di Rivolta d’Adda di belle speranze e dai modi gentili, in forza al team brianzolo del “Canevago”, si è laureato campione lombardo nella corsa a punti sulla pista di Varese. Nulla è impossibile, Brugna con un susseguirsi di scatti e controscatti ha racimolato punti, garantendosi l’oro e lasciando il segno nelle gambe dei rivali. Non poteva

continuare meglio di così la stagione: tre vittorie su strada e il titolo di campione brianteo, una serie di test su pista, con l’argento ai campionati lombardi nella specialità dello scratch al velodromo “Pierino Baffi” di Crema e il bronzo nel quartetto a squadre a Montechiari (Brescia). Brugna è stato convocato ai Campionati italiani esordienti e allievi della pista a Pordenone, dove Elena Bissolati ha conquistato l’argento nella corsa a punti dietro la Alzini. • EUROPEI IN PORTOGALLO Per i Campionati eu-ropei su pista ad Anadia, in Portogallo, l’Italia ha convocato 27 atleti: il più atteso è Elia Viviani, già argento iridato nello scratch quest’anno, che guarda anche ai Mondiali su strada di Copenaghen. Fortunato Chiodo

Alessio Brugna

Il Gs Corbellini Ortofrutta è stato preceduto solo dalla Caluschese. Molto combattute le corse

Il team di Crespiatica secondo nel Trofeo Marimar

Invasione di atleti nel Trofeo Marimar a Ripalta Cremasca, organizzato dalla Unione Ciclistica Cremasca, con una centuria e mezza di minicorridori provenienti da svariate regioni. Partiamo dalla classe 2004 con due donne a giocarsi la palma: ha vinto Maria Jona Novati (Caluschese) su Martina Paga-nizzi (Zeppi Piacenza). Quinto Michele Casagrande (Cremasca). Andrea Arpini, della Cremasca non perdona nella classe 2003: il puledrino di Ombriano, infaticabile e generoso, ha fulminato allo sprint il pavese Riccardo Marchesi (Dornese), centrando la sua undicesima vittoria. Terzo Matteo Bertesago (Imbalplast di Soncino), davanti a Riccardo D’Arrigo (Corbellini Ortofrutta) e Giulio Mazzotta (Dorne-se). Mattia Chiodo della “Corbellini Ortofrutta” di Crespiatica, ci teneva a vincere nella classe 2002 davanti alla sua gente: era il più gettonato, il più autoritario, ha tenuto cucito il plotone, ma in volata ha dovuto

I vincitori del Trofeo Marimar

arrendersi meritandosi comunque il posto d’onore, nella gara vinta dal sanbassanese Andrea Rocco Morandi dell’Imbalplast di Soncino, il più vincente dell’anno con 14 successi. Al terzo posto il compagno Davide

Distasio (Imbalplast), poi Francesco Vighi (Dornese) e Luca Sardi (Imbalplast). Formidabile anche la prestazione della lodigiana Lucrezia Francolino, l’atleta della Muzza ’75, campionessa lombarda della classe

2001 e vincitrice del Trofeo Rosa, ha coronato la decima vittoria 2011, rimontando sulla fettuccia il cremonese Michele Guarnieri (CC CremoneseArvedi), El Hahhad Shaaban (Corbellini), Kevin Dodici (Zeppi Piacenza) e Simon Curlo (Imbalplast). La volata è una guerra di fuoco. Con un lampo esplosivo nella classe 2000, il guerriero Paolo Rocco, cremasco portacolori della Corbellini Ortofrutta, se li è mangiati tutti: Giacomo Marra (Caluschese), Alessio Bertin (Ciclamanti), Sofia Giussani (Caluschese) e Anselmo Francesconi (Cremasca), facendo poker. Nicolò Madini (Dornese), infine, nella classe 1999 ha dominato lo sprint con una progressione vincente su Kevin Colleoni (Caluschese), Andrea Manini (CC Cremonese-Arvedi), Luca Regalli (Cadeo) e Daniele Donesana (Cremasca). La Caluschese ha vinto il trofeo a punti davanti al Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica.

La “Zema-Fenice” di Mazzani si conferma un grande progetto

Voglio sfidare la retorica, ma bisogna pur dirlo: l’impresa incredibile è questa, comitive di tutto il mondo, al fianco di simpatici beoni, famiglie con marmocchi al fianco di fidanzate ustionate, uomini e donne, giovani e anziani, belli e brutti, tutti quanti arrivati a piedi, o in bici, senza creare un solo problema di ordine pubblico, ad ammirare lo sport del ciclismo, tanto tartassato, ma indelebile… Ciascuno ha il suo idolo, ciascuno coltiva un suo tifo passionale, ma mai alzerebbero una mano, se non per qualche spinta pietosa e nascosta. Prendiamo nota: tanto per non fare nomi, mando una cartolina illustrata a Eugenio Mazzani, presidente della squadra di Elite e Under 23 della “Zema-Fenice”, tesserata al Comitato provinciale della Fci di Cremona,

perché ha suonato la carica con Redi Halilaj. Come molti sanno, dalle ceneri del team lodigiano della Pegaso, nel 1999 è nata la società ciclistica “Eurobike” di Romanengo presieduta da Eugenio Mazzani, dirigenti di confermermate capacità manageriali: nomi di spicco sono cresciuti nel vivaio della società cremasca. Su tutti Cristian Rossi (velocista di grandezza mondiale, vanta quest’anno nove vittorie, fra le quali il “Circuito internazionale del Porto-Trofeo Arvedi”), Erminio e Alberto Gatti, triade della Casati Named) e poi ancora Alessio Brugna (sprinter tra gli allievi del team Cavenago), Miriam Vece (superdecorata del trofeo Rosa, ora esordiente al team Valcar), tanto per citarne qualcuno. Non voglio arrogarmi la competenza

di tracciare la storia della Eurobike, mia invece la consapevolezza che il presidente Mazzani ha realizzato un grande progetto con la “ZemaFenice”, team di Elite e Under 23 con sede sociale a nel cremasco. E allora godiamocela questa festa, con l’italo-albanese Halilay che i ha fatto vivere la prima di una lunga serie di storie del ciclismo, lottando a fondo e facendo andare fuori giri i rivali. Detto questo, aggiungo l’ultima considerazione, per me fondamentale. Comunque la si voglia considerare, il grande pubblico del ciclismo, ancora una volta conferma la sua competenza, la sua passione, la sua civiltà: è più forte di tutto e fa il tifo per la “Zema-Fenice”, l’unica squadra dilettantistica provinciale.

Jacopo Guarnieri all’Astana?

Miriam Vece ancora sul podio: 2ª nel Milanese

Stefano Moro della Romanese cala un bel poker a Fontanella nel Bergamasco davanti alla sua gente. L’esordiente cresciuto all’Imbalplast di Soncino ha fatto selezione scremando il plotone e quando mancavano attorno a 5 chilometri dall’arrivo è volato via con cinque corridori e sul traguardo Moro ha annichilito Matteo Trambaiolli (Ciclamanti Senago) e Riccardo Belotti (Villongo). Nella fascia del primo anno la gara è stata vinta da Alessio Baldassare (Barblanco), mentre Alberto Bombelli (Imbalplast di Soncino) si è piazzato al nono posto. Felix Meo della Cremasca ha provato la sortita in contropiede, ma è stato inghiottito dal gruppo all’ultimo chilometro. • VECE D’ONORE In campo femminile il duello è sempre tra le migliori, impegnate nel 35° Trofeo Comune di Marcallo con Casone (Milano). Martina Alzini, campionessa italiana del Busto Garolfo, si conferma imbattibile costringe ad un atro posto d’onore la cremasca Miriam Vece del team Valcar. Terza Elisa Wackermann della Mulinello, davanti alle compagne di squadra Silvia Persico e Laura Comi. Tra gli allievi impegnati a Montechiari nel Memorial Scalmana, Pierpaolo Pizza della Monteclarense ha messo in fila i quattro compagni di fuga. Alessio Brugna (Cavenago) è rimasto fuori dai giochi per la vittoria, arrivando però al traguardo tutto solo e occupando il 9° posto con un ritardo di 1’, mentre il gruppo giunto a 1’21” è stato regolato da Stefano Donesana della Cremasca, che ha colto così il 10° posto. • CICLOMERCATO La borsa del ciclomercato è come un torrente in piena: Filippo Pozzato, vicentino del team russo Katusha del presidente Andrei Tchmil, vuole cambiare aria: è conteso dalla Geox-Tmc e dalla Farnese ViniNeri Sottoli, ma potrebbe andare alla LampreIsd, con Cunego e Scarponi. Cadel Evan, vincitore del Tour de France ha rinnovato il contratto con la Bmc Racing Team, formazione che nel 2012 sarà più forte, perché ha ingaggiato Taylor Phinney, Van Garderen, il campione del mondo Thor Hushov, senza poi contare che il general manager Gavin Chilcott e il direttore sportivo Fabio Baldato pare abbiano chiuso la trattativa anche con il numero uno delle classifiche mondiali, il richiestissimo Philippe Gilbert. Il condizionale è sempre è d’obbligo, ma è chiaro che il team kazako dell’Astana, del direttore sportivo Beppe Martinelli, è alla ricerca di un velocista e tra i più accreditati sembra esserci il nostro Jacopo Guarnieri, sotto contratto sino al 2012 con la Liquigas. Stefano Garzelli della Acqua & Sapone-Caffè Mocambo, è corteggiato dalla Lampre-Isd del team manager Beppe Saronni. Franco Polti, infine, titolare dell’omonimo gruppo bergamasco, è intenzionato a fare ritorno nella mischiadelle due ruote con una squadra di giovani professionisti insieme al team manager Stanga. • TOUR DE FRANCE Grazie a una grande performance nella cronometro decisiva, l’autraliano Cadel Evans si è aggiudicato il Tour davanti ai fratelli Shleck. Settimo Cunego. • 11° TROFEO MCL DI S. BERNARDINO DI CREMA Avanti così con il pianeta giovani e in particolare con la categoria Gio-vanissimi. Tante le formazioni iscritte all’11° Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori in programma domenica 31 luglio, organizzato dalla Uc Cremasca a San Bernardino di Crema. Partenza della prima prova in programma alle 9.30. F.C.


Inchiesta

Venerdì 29 Luglio 2011

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Viaggio nello Sport Un successo il progetto Atletica-Mente A lato e sono tre immagini relative alla manifestazione dal titolo “12 ore senza barriere” svaltasi lo scorso week end

Lo sport ha abbattuto le barriere Dalla Canottieri Flora è partita la campagna vincente per permettere ai disabili di praticare varie discipline

E

di Cesare Castellani

lvino Conti, delegato provinciale della Federazione canottaggio a sedile fisso, nel 1998 venne sollecitato dai suoi dirigenti nazionali a strutturare un’iniziativa che contemplasse l’inclusione di atleti con problemi fisici, psichici o sensoriali nello sport del remo. Si rivolse all’AIics di Cremona che, già da qualche tempo, si occupava delle persone con problemi di salute mentale e che da anni partecipavano alle feste al padre Po di fine estate, ospiti su venete, jole ed i pontoni dei vogatori cremonesi. Renato Bandera, presidente dell’Aics, affiancato da Mariangela Maggi, delegata al settore sociale, Alessia Vallara, vice-presidente e organizzatrice, Giuseppe Corbari, chiese a Emilio Cie Vitali (dopo l’improvvisa scomparsa di Elvino), a Luigi Bianchetti, dell’Unione ciechi, a Giorgio Fazioli, per la Didiapsi - Insieme per la salute mentale, a Vinicio Gatti, per l’Asd Canottieri Flora, ad Amedeo Diotti per l’Anffas, di voler costituire un’associazione di 2° livello (Atletica-Mente Aics, appunto) e tentare la realizzazione del progetto di Elvino Conti. Contemporaneamente Pierangelo Ariberti, Ronnj Ariberti e Sabrina Bonvini frequentavano corsi dell’Aics (Associazione italiana cultura e sport) finalizzati a fornire competenze specifiche nella

gestione di atleti abili a modo loro. Sabrina Bonvini, istruttrice di nuoto, contestualmente affinava le proprie conoscenze sportive nei confronti della disabilità mentale. Insomma, tanta volontà individuale, ma affiancata da precise conoscenze fisiologiche e professionali. Al canottaggio e al nuoto si sono aggiunti il ciclismo (in tandem, dove Michele Frosi ha ottenuto risultati di livello regionale), la ginnastica dolce e il podismo, le bocce e per ultimo il tennis in carrozzina. La Canottieri Flora ha ribadito, dopo i propri cambi interni a livello dirigenziale, la volontà di proseguire la sinergia con l’Aics e attualmente il settore canottaggio, con i due Ariberti e Felice Ortelli, può avvalersi di tre imbarcazioni adaptive, di remi da gara e di giubbetti per la Scuola di canottaggio, mentre presso la Baldesio c'è una carrozzina gestita direttamente da Roberto Bodini, delegato Fit del Coni e presso il Cral Tamoil sono depositati i 6 tandem di Atletica-Mente. La sinergia con le Asd cittadine ha fruttato la medaglia d’oro paralimpica di Daniele Signore, svariati titoli nel remoergometro adaptive con Roberto, O m a r, M i c h e l e , Francesco e nel nuoto, ori e bronzo sia agli Italiani di Specjal Olimpics Italia dei La Spezia, che ai Regionali di Crema. Sabrina Bonvini, infatti, assieme a Tamara Bernio, Ronnj Ariberti, Giulia Goccini e lo stesso Daniele Signore sono diventa-

Vincente la collaborazione con l’Aics

ti i referenti di questo segmento dello sport adaptive, fondato negli anni ’60 da un componente della famiglia Kennedy. Pierangelo Ariberti, per l’Asd Canottieri Flora e indirettamente anche per Atletica-Mente, rappresenta Cremona, città del canottaggio sul Po, negli organi nazionali della Federazione Coni-Cip. Anche gli altri atleti (Bernio, Goccini, Valeria, Bonioli, Signore, Frosi, Piazza, Ronnj) hanno completato la loro preparazione teorica e pratica nel corso del Coni dedicato alla disabilità. Ora, con l’organizzazione di “Vivere senza barriere”, i risultati del lavoro di questi anni si è visto nel concreto. Le risorse umane, tecniche, professionali e di attrezzature di Atletica-Mente Aics

sono una risorsa aggiuntiva per la città. Oltretutto vanno osservate l’armonia che si riscontra tra le entità che formano l’Asd e la rete (soprattutto con la Canottieri Flora) che si è creata e che dimostra la possibilità di collaborazioni in entrata ed in uscita, facendo attenzione a chi ha necessità d’aiuto. Nello scorso week end si è svolta la “12 ore senza barriere”. A raccontarcela sono Tamara Bernio e Sabrina Bovini: «Il maltempo di sabato non ha scoraggiato gli organizzatori che puntualmente alle 9 del mattino hanno dato il via alla prima edizione della 12 ore non competitiva e benefica di canottaggio (praticato in assoluta sicurezza con i remergometri) e di nuoto a staffetta, con ulteriore possibilità per

tutti i partecipanti di provare l’esperienza di una pedalata in coppia sui tandem. La manifestazione ha riscosso un ottimo successo, con la partecipazione di circa 50 persone ed una raccolta fondi di 427 euro che verranno destinati al sostegno della ricerca sul cancro. Quattro i remergometri (di cui 2 per il riscaldamento) su cui si sono alternati, oltre ai numerosi soci della Canottieri Flora curiosi di testare le proprie abilità di voga, numerosi atleti di oggi e di ieri. Bellissimo il confronto, fianco a fianco alla voga, fra Daniele Signore (medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Pechino 2008) e l’allenatore Felice Ortelli (atleta azzurro degli anni ’60), così come intensa è stata la partecipazione di numerosi atleti abili a modo loro, come Michele Frosi, che proprio in questa occasione è tornato a vogare dopo cinque mesi di stop forzato a causa di un incidente, Paolo Maggi, atleta adaptive della Canottieri Flora, il già citato Daniele Signore, presidente dell’Asd Atletica-Mente, nonché tre atleti adaptive giunti da lontano per poter partecipare a questa entusiasmante staffetta benefica: Alejandro Venerando della Canottieri Saturnia di Trieste, Alessandro Ferrato e Sandro Anteghini della Canottieri Padova, vicecampioni italiani adaptive nella specialità del quattro con Lta. Da segnalare anche la partecipazione a distanza della figlia del presidente della Canottieri Flora Al-

berto Superti, che da Boston ha aderito all’iniziativa benefica, nuotando per un’ora in concomitanza con la manifestazione. Nonostante il carattere non agonistico della manifestazione, notevole è stato l’impegno degli atleti agonisti del nuoto e del canottaggio, che hanno fatto del loro meglio per percorrere il maggior numero di vasche in piscina e di chilometri al remergometro. Basti pensare che al termine della 12 ore sono stati complessivamente percorsi 317 km di voga! Tra i vari ospiti che hanno voluto essere presenti alla manifestazione, ricordiamo Achille Cotrufo, presidente del Coni provinciale, Flavia Tozzi e Giuseppe Capelli, rispettivamente presidente e consigliere della sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Carico di emozione è stato il momento di consegna delle targhe dedicate alla memoria di Luigi Bianchetti e di Elvino Conti. La chiusura della manifestazione si è trasformata in una grande festa: la stanchezza non ha frenato i partecipanti, che al ritmo incalzante della disco-music del dj Charlie hanno ballato vicino agli atleti Daniele Signore e Ronny Ariberti, che hanno percorso gli ultimi chilometri al remoergometro, mentre in piscina alla staffetta natatoria si sono aggiunti i giochi con la palla, a cui hanno preso parte, fra gli altri, gli allenatori di nuoto della canottieri, Flora Fulvio Belicchi, Sabrina Bonvini e Battista Piazza».

Grandi risultati nel canottaggio adaptive


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Sport Week

Venerdì 29 Luglio 2011

Formula 1 - Alonso tra i favoriti in Ungheria

MONDIALI DI NUOTO Settebello e Pellegrini da sogno La spedizione azzurra ai mondiali di Shanghai è decisamente positiva grazie a due super nuotatori ed alla pallanuoto. Partiamo dal settebello, che si è qualificato per la finale iridata battendo 9-8 in semifinale la Croazia allenata dall’ex ct azzurro Ratko Rudic (con il quale vinse l’oro olimpico a Barcellona nel 1992). Ultimo ostacolo la fortissima Serbia, ma la sfida di sabato è apertissima. Brave anche le ragazze, che si giocano il bronzo venerdì (ore 10) con la Russia. Trionfi anche nel nuoto, con i due ori di Federica Pellegrini, nei 200 e 400 sl libero come a Roma due anni fa. Un trionfo che permette di guardare a Londra 2012 con grande ottimismo. Super anche Fabio Scozzoli, due argenti nei 50 e 100 rana, che rinverdiscono i trionfi olimpici di Domenico Fioravanti. Importante, infine, il bronzo di Tania Cagnotto (con pass olimpiaco) nel trampolino da 1 metro.

Federica Pellegrini

Il Gp di Germania ha confermato due cose: che la Ferrari è sempre più competitiva e che Sebastian Vettel ha deciso di amministrare l’enorme vantaggio in classifica, guidando al risparmio, senza correre inutili rischi. Così sul circuito del Nurburgring a vincere è stato Lewis Hamilton (secondo successo stagionale), davanti ad Alonso (nella foto), Webber e appunto Vettel. Ma la Formula 1 non ha il tempo di rifiatare, visto che domenica si corre il Gp di Ungheria: Hamilton, Alonso (che a Budapest ha colto il suo primo successo in Formula 1) e Webber si daranno ancora battaglia, con Vettel alla finestra, impegnato a conquistare altri preziosi punti per avvicinarsi ulteriormente al suo secondo titolo mondiale.

CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 216 punti; 2) Mark Webber (Red Bull) 139; 3) Lewis Hamilton (McLaren) 134; 4) Fernando Alonso (Ferrari) 130; 5) Jenson Button (McLaren) 109; 6) Felipe Massa (Ferrari) 62; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 46; 8) Nick Heidfeld (Renault) 34. IN TV Sabato 30 luglio: ore 14-15 le qualifiche (diretta su Raidue). Domenica 31 luglio: ore 14 la gara (diretta su Raiuno). • MOTOGP Dopo la gara di Laguna Seca, si fa sempre più entusiasmante il duello tra Stoner e Lorenzo (rispettivamente primo e secondo negli Usa). In classifica l’australiano ha 20 punti vantaggio sullo spagnolo. Prossima gara il 14 agosto a Brno.

SERIE A - La stracittadina della Madonnina è in programma alla penultima giornata. Si parte il 28 agosto

Il derby di Milano si farà attendere 1ª GIORNATA

I

l prossimo campionato di serie A ha preso forma. Mercoledì sera, infatti, è stato stilato il calendario che, come al solito, ha creato polemiche. Ad accendere la miccia è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, infuriato per un inizio non proprio morbido della sua squadra. La curiosità riguarda il derby di Milano, in programma alla penultima giornata e quindi nel ritorno potenzialmente decisivo per la vittoria del campionato. La classica Juventus-Milan arriva già alla sesta giornata, mentre Inter-Juve si gioca il 10° turno. Si parte il 28 agosto con una trasferta molto difficile per la nuova Juve di Antonio Conte, impegnata sul campo dell’ambiziosa Udinese. Più soft gli esordi del Milan (nella foto) a Cagliari e dell’Inter in casa con il Lecce. CALCIOMERCATO Un po’ per colpa della crisi economica, un po’ perché di talenti ce ne sono davvero pochi, il calciomercato 2011 non sta certo appassionando i tifosi, forse distratti dell’esito dell’inchiesta sullo scandalo scommesse. Con Giuseppe Rossi sempre più lontano dalla Juve e Tevez solo virtualmente vicino all’Inter, a tenere banco è la nuova destinazione di Pastore, in bilico tra Chelsea e Psg. Comunque vada, un altro talento lascerà il calcio italiano, sempre meno competitivo a livello internazionale. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

5ª GIORNATA

2ª GIORNATA

3ª GIORNATA

4ª GIORNATA

28 agosto 2011-29 gennaio 2012

11 settembre 2011-1 febbraio 2012

18 settembre 2011-5 febbraio 2012

21 settembre 2011-12 febbraio 2012

Atalanta-Cesena Bologna-Roma Cagliari-Milan Inter-Lecce Lazio-Chievo Napoli-Genoa Novara-Palermo Parma-Catania Siena-Fiorentina Udinese-Juventus

Catania-Siena Cesena-Napoli Chievo-Novara Fiorentina-Bologna Genoa-Atalanta Juventus-Parma Lecce-Udinese Milan-Lazio Palermo-Inter Roma-Cagliari

Atalanta-Palermo Bologna-Lecce Cagliari-Novara Catania-Cesena Inter-Roma Lazio-Genoa Napoli-Milan Parma-Chievo Siena-Juventus Udinese-Fiorentina

Cesena-Lazio Chievo-Napoli Fiorentina-Parma Genoa-Catania Juventus-Bologna Lecce-Atalanta Milan-Udinese Novara-Inter Palermo-Cagliari Roma-Siena

6ª GIORNATA

7ª GIORNATA

8ª GIORNATA

9ª GIORNATA

25 settembre 2011-19 febbraio 2012

2 ottobre 2011-26 febbraio 2012

16 ottobre 2011-4 marzo 2012

23 ottobre 2011-11 marzo 2012

26 ottobre 2011-18 marzo 2012

Atalanta-Novara Bologna-Inter Cagliari-Udinese Catania-Juventus Chievo-Genoa Lazio-Palermo Milan-Cesena Napoli-Fiorentina Parma-Roma Siena-Lecce

Cesena-Chievo Fiorentina-Lazio Inter-Napoli Juventus-Milan Lecce-Cagliari Novara-Catania Palermo-Siena Parma-Genoa Roma-Atalanta Udinese-Bologna

Atalanta-Udinese Cagliari-Siena Catania-Inter Cesena-Fiorentina Chievo-Juventus Genoa-Lecce Lazio-Roma Milan-Palermo Napoli-Parma Novara-Bologna

Bologna-Lazio Cagliari-Napoli Fiorentina-Catania Inter-Chievo Juventus-Genoa Lecce-Milan Parma-Atalanta Roma-Palermo Siena-Cesena Udinese-Novara

Atalanta-Inter Cesena-Cagliari Chievo-Bologna Genoa-Roma Juventus-Fiorentina Lazio-Catania Milan-Parma Napoli-Udinese Novara-Siena Palermo-Lecce

10ª GIORNATA

11ª GIORNATA

12ª GIORNATA

13ª GIORNATA

14ª GIORNATA

30 ottobre 2011-25 marzo 2012

6 novembre 2011-1 aprile 2012

20 novembre 2011-7 aprile 2012

27 novembre 2011-11 aprile 2012

4 dicembre 2011-15 aprile 2012

Bologna-Atalanta Cagliari-Lazio Catania-Napoli Fiorentina-Genoa Inter-Juventus Lecce-Novara Parma-Cesena Roma-Milan Siena-Chievo Udinese-Palermo

Atalanta-Cagliari Cesena-Lecce Chievo-Fiorentina Genoa-Inter Lazio-Parma Milan-Catania Napoli-Juventus Novara-Roma Palermo-Bologna Udinese-Siena

Bologna-Cesena Catania-Chievo Fiorentina-Milan Genoa-Novara Inter-Cagliari Juventus-Palermo Napoli-Lazio Parma-Udinese Roma-Lecce Siena-Atalanta

Atalanta-Napoli Cagliari-Bologna Cesena-Genoa Lazio-Juventus Lecce-Catania Milan-Chievo Novara-Parma Palermo-Fiorentina Siena-Inter Udinese-Roma

Bologna-Siena Catania-Cagliari Chievo-Atalanta Fiorentina-Roma Genoa-Milan Inter-Udinese Juventus-Cesena Lazio-Novara Napoli-Lecce Parma-Palermo

15ª GIORNATA

16ª GIORNATA

17ª GIORNATA

18ª GIORNATA

19ª GIORNATA

11 dicembre 2011-22 aprile 2012

18 dicembre 2011-29 aprile 2012

8 gennaio 2012-2 maggio 2012

15 gennaio 2012-6 maggio 2012

22 gennaio 2012-13 maggio 2012

Atalanta-Catania Bologna-Milan Cagliari-Parma Inter-Fiorentina Lecce-Lazio Novara-Napoli Palermo-Cesena Roma-Juventus Siena-Genoa Udinese-Chievo

Catania-Palermo Cesena-Inter Chievo-Cagliari Fiorentina-Atalanta Genoa-Bologna Juventus-Novara Lazio-Udinese Milan-Siena Napoli-Roma Parma-Lecce

Atalanta-Milan Bologna-Catania Cagliari-Genoa Inter-Parma Lecce-Juventus Novara-Fiorentina Palermo-Napoli Roma-Chievo Siena-Lazio Udinese-Cesena

Catania-Roma Cesena-Novara Chievo-Palermo Fiorentina-Lecce Genoa-Udinese Juventus-Cagliari Lazio-Atalanta Milan-Inter Napoli-Bologna Parma-Siena

Atalanta-Juventus Bologna-Parma Cagliari-Fiorentina Inter-Lazio Lecce-Chievo Novara-Milan Palermo-Genoa Roma-Cesena Siena-Napoli Udinese-Catania

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Sotto l’Ombrellone I nuovi amori di Eli: la Canalis non rinuncia al “sogno americano”

S

pagina a cura di Michela Fontana

Melissa Satta

Melita Toniolo

Sinuose in acqua o provocanti a passeggio sul bagnasciuga, le forme perfette di Melissa Satta e Melita Toniolo non passano inosservate. In spiaggia le loro curve trattenute a stento nei bikini fanno schizzare alle stelle la temperatura, eppure loro si godono noncuranti l’estate da super single più sorridenti che mai. E mentre Melissa mobilita i playboy del paese, Melita aspetta l’amore mostrando le sue doti migliori. Con un fisico del genere non sarà difficile trovare l’uomo giusto... magari dando un’occhiata a pochi ombrelloni di distanza. Una cosa è certa: far innamorare le due sexy single non è per niente facile. Chi cederà prima a Cupido?

embra proprio che Elisabetta Canalis non voglia rinunciare al suo sogno a stelle e strisce, e se non è riuscita a spuntarla con l’attore George Clooney adesso pare ci riprovi con il cestista della Nba, Dwyane Wade, aitante (ben un metro e 93 centimetri) giocatore di basket statunitense nato a Chicago 29 anni fa. La coppia era stata avvistata all’inizio di giugno, proprio a cavallo della rottura dell'attrice con l'affascinante George, durante una sfilata milanese ma a quanto pare non si tratterebbe di un semplice amico com’era stato per i precedenti uomini “avvistati” in compagnia della bella Elisabetta Canalis. I bookmaker puntano sulla “liason” tra la Canalis e il cestista americano, mentre George Clooney sembra essere ormai un lontano un ricordo. Se non dovesse andare bene questa nuova unione, Eli avrebbe comunque delle opzioni di “fidanzati alternativi” decisamente allettanti; fra i più quotati spuntano l'attore Gerard Butler, l'imprenditore Matteo Marzotto e il bellissimo attore Jude Law.

Venerdì 29 Luglio 2011

37

IO VIAGGIO DA SOLA Trascorrere una giornata o un intero weekend all'interno delle terme non è più “roba da ricchi”. Saper scegliere la struttura giusta, i giorni e gli orari meno affollati, permette di spendere poco e di godersi i benefici che offrono il relax e i trattamenti, in previsione della stagione calda. Se decidete di usufruire di piscine termali, docce, getti, saune e bagni turchi - senza esagerare con i trattamenti extra -, i costi sono decisamente ridotti al minimo. Il più delle volte si riesce a stare al di sotto dei 20 euro per un'intera giornata di totale relax. Sono sempre più numerose le strutture, spesso convenzionate con le Asl locali per effettuare cure specialistiche, che aprono le porte anche a chi non necessita di particolari trattamenti, ma desidera semplicemente farsi cullare dal movimento dell'acqua e scaldarsi tra bagni turchi e saune. Tanto più se si tratta di acqua termale, che proviene direttamente dalla fonte e dalle viscere della terra. Con tutti i benefici che essa porta. Ecco le migliori terme che offrono un rapporto prezzo-qualità di ottimo livello. Dalle terme marine di Grado, nel Friuli Venezia Giulia, alle terme di Merano, in Alto Adige, dalle grotte di Pistoia ai giardini termali di Ischia. Dal nord al sud della Penisola, il sottosuolo è ricco di acque millenarie che, di tanto in tanto, zampillano dal terreno e fanno nascere quelli che gli antichi Romani chiamavano Frigidarium, Tepidarium e Caldarium

I CONCERTI FUORI PORTA DA NON PERDERE

Elenoire Casalegno è stata fotografata in quel di Formentera insieme al suo nuovo fidanzato, Matteo Malacco, chirurgo plastico milanese molto conosciuto nel suo settore. La bionda Casalegno ha finalmente trovato l’uomo della sua vita dopo le numerose relazioni naufragate. Della sua vita sentimentale conosciamo solo i fidanzati importanti, tra cui Vittorio Sgarbi, Omar Pedrini, e poi quella più importante della sua vita con il Dj Ringo, con il quale ha avuto una bambina che ha 10 anni, Swami.

BERGAMO

VERONA

PARMA

BRESCIA

• 29 luglio Sonohra Dove: Zogno I Sonohra, lo scorso novembre, hanno pubblicato «A place for us», un album con 8 brani tra cui il singolo «There’s a place for us» e altre 7 canzoni tratte da «Liberi da sempre» e «Metà», riarrangiate ed interpretate in inglese.

• 30 luglio Ben Harper Dove: Villafranca - Castello Scaligero Il celebre musicista sfrutta appieno la dimensione live dei suoi concerti per l'ispirata capacità d'improvvisazione. A maggio ha fatto uscire l'ultimo lavoro «Give till it's gone».

• 29 luglio Caparezza Dove:Parco ex Eridania Il rapper di Molfetta in tour per presentare il nuovo album «Il sogno eretico».

• 31 luglio Sting Dove: Piazza della Loggia «Symphonicity Tour», dal titolo del suo decimo album, «Symphonicities», reinterpreta propri brani del passato in chiave "classica" accompagnato dalla Royal Philarmonic Concert Orchestra.

• 2 agosto Davide Van De Sfroos Dove: Clusone - Teatro Tenda Oratorio Il celebre cantautore porta sul palco i brani del suo ultimo album, «yanez», la cui omonima canzone si è classificata quarta all'ultimo Festival di Sanremo.

Gianluca Grignani Dove: Sant'Ambrogio di Valpolicella Torna sul palco portando i suoi più grandi successi, tra cui il suo ultimo album, «Romantico rock show».

MANTOVA • 30 luglio Steve Hackett Dove: Piazza Castello Noto come il co-fondatore dei Genesis, torna sul palco con tutti i suoi più grandi successi.

I libri della settimana

MILANO • 2 agosto Noemi Dove: Sesto San Giovanni - Carroponte La cantante italiana porta sul palco i successi del suo secondo album, «RossoNoemi», realizzato in California.

LA DONNA CHE AMAVA I NUMERI

UNA PICCOLA FELICITÀ

Grace Vandenburg, una single trentacinquenne, è dominata dalla mania ossessiva per i numeri. Conta i passi per arrivare da casa al suo bar preferito, le banane acquistate al supermercato, le rughe sul viso delle persone, i semi di papavero sulla torta all´arancia, le setole del suo spazzolino da denti. Si è aggrappata a questa mania per tenere a bada i fantasmi che la perseguitano dall´infanzia, quando in famiglia è avvenuta una tragedia. Un giorno, mentre fa la spesa al supermercato, si imbatte in Seamus O´Reilly, il quale osserva perplesso la graziosa sconosciuta dallo sguardo inquieto che ha sottratto una banana dal suo carrello per infilarla nel proprio. Incuriosito da quella manovra, prima le parla e poi la invita a cena. Grace lo trova irresistibile e accetta. L´incontro con Seamus la induce a realizzare che ci sono situazioni che lei non riesce a ricondurre ai conteggi rassicuranti e, alla fine, scopre quanto sia più importante essere sé stessi che "sembrare" normali".

Holly Frick, trentacinquenne newyorkese, è vittima di uno dei peggiori casi di mal d´amore: è ancora innamorata del suo ex marito, che l´ha lasciata spezzandole il cuore. Dopo oltre un anno, Holly pensa ancora ad Alex, ci pensa persino quando esce con Lucas, il "fratellino" ventiduenne di una sua amica... Lucas è il piccolo segreto di Holly, quello che lei non confida neppure alla sua migliore amica Amanda. Già, Amanda, apparentemente moglie e madre perfetta, che però intesse un´appagante relazione adulterina con un uomo incontrato al parco. Insomma, la vita è proprio complicata. Ma non abbastanza, deve pensare Holly quando decide di salvare dal canile il tenero bastardino Chester. Sarà proprio il cucciolo a riservare a Holly la più bella delle sorprese.

di Toni Jordan • edito da Rizzoli

di Sarah Dunn • edito da Sperling & Kupfer


Le ricette di Nonna Felicita Involtini di melanzane

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 3 melanzane • 500 gi di ricotta • 150 g di prosciutto cotto (in un’unica fetta)

• Lattughino • 2 pomodori • Timo • Maggiorana • Olio extravergine di oliva • Olive nere denocciolate • Sale e pepe

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 2 PERSONE • Besciamella • Un cavolfiore • 4 wurstel • Un uovo • 20 g di formaggio grattuggiato • Un cucchiaio di pan grattato • Noce moscata

Pasticcio di broccoli e wurstel PREPARAZIONE

I

• Fate cuocere a vapore il cavolfiore e rompetelo a pezzetti. • Fate scaldare la besciamella in un tegame, aggiungendo una spolverata di noce moscata. • Unite il cavolo, i wurstel

tagliati a pezzetti e l’uovo, quindi spolverizzate con il formaggio e con il pan grattato. • Mettete il tutto in una pirofila, e mettete in forno per 15-20 minuti a 180 gradi.

• Tritate finemente una manciatina di foglie di timo e maggiorana. • Tagliate il prosciutto a dadini e mettete la ricotta in una ciotola, unitevi le olive, dopo averle preventivamente tritate, le erbe e il prosciutto. Salate, pepate e mescolate con cura. • Tagliate la melanzana a fette abbastanza sottili, quindi fatele grigliare su una piastra. • Lasciate raffreddare, quindi spalmatele con il composto a base di ricotta e avvolgetele su se stesse, fermando il tutto con uno stuzzicadenti. • Disponete gli involtini in un piatto da portata, sopra un letto di lattughino, e cospargete il tutto con i pomodori tagliati a dadini.

Bocconcini di tacchino ai funghi INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di petto di tacchino • Peperoncino • 300 g di funghi champignon

• 100 g di funghi porcini • 2 spicchi d’aglio • Prezzemolo • Sale • Olio d’oliva • Mezzo bicchiere di vino bianco

Spiedini di fesa al curry INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di fesa di maiale • 2 peperoni rossi • Due salsicce • Sale e pepe • Curry • Salvia • Olio extravergine di oliva • Una cipollina fresca PREPARAZIONE • Tagliate la carne e la salsiccia a pezzi non troppo grossi. • Pulite il peperone, e tagliatelo a piccoli tranci. • Prendete uno stecchino di legno della lunghezza di circa 20 centimetri, e infilate alternando pezzi di carne, salsiccia e peperone. Ripetete l’operazione con altri stecchini, finché non avrete terminato gli ingredienti. • Fate scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente, e met-

tetevi a rosolare la salvia e la cipolla tagliata a rondelle, fino a farla imbiondire. A questo punto mettete gli spiedini nel tegame e fate cuocere per una decina di minuti. • Frattanto in un bicchiere diluite un paio di cucchiaini di curry in poca acqua tiepida. • Trascorsi i dieci minuti, aggiungete il preparato nel tegame, e lasciate cuocere un’altra decina di minuti.

Arrosto di maiale ripieno con pistacchi e arancia INGREDIENTI PER 6 PERSONE • Un arrosto di maiale da 1,5 kg • 2 fette di prosciutto cotto • 125 g di pistacchi non salati • Un’arancia piccola • Sale e pepe • Timo • Rosmarino

PREPARAZIONE • Tagliate il prosciutto a striscioline e riducete i pistacchi a pezzetti. • Prelevate la scorza dell'arancia e tagliatela a striscioline sottili. • Farcite l'arrosto di maiale con il prosciutto, le scorze d'arancia e i pistacchi, dopo aver praticato un’apertura per il lungo. • Disponete l'arrosto in una teglia da forno, spolverate con sale, pepe, timo e rosmarino. • Aggiungete un bicchier d'acqua e lasciate cuocere per 1 ora e mezza a 210°C, avendo cura di bagnare l'arrosto ogni tanto con il sugo di cottura.

PREPARAZIONE • Tagliate il petto di tacchino in piccoli pezzi. • Fate la stessa cosa con i funghi e metteteli momentaneamente da parte. • A questo punto scaldate un po’ di olio d’oliva in una padella antiaderente e fate rosolare per qualche minuto due spicchi d’aglio, aggiungete poi un pizzico di peperoncino e versatevi i funghi. • Togliete gli spicchi d’aglio dal sughetto appena preparato e fate

cucinare per altri 3-4 minuti. • Versate infine i pezzi di tacchino e continuate la cottura a fiamma bassa. • Regolate con un po’ di sale, versate mezzo bicchiere di vino bianco e fate evaporare. • A questo mettete un coperchio e fate cuocere per 5-6 minuti mescolando di tanto in tanto. • Terminata la cottura fate ritirare l’acqua in eccesso e servite cospargendo il tutto con un po’ di prezzemolo tritato.


Primi di Mare

Venerdì 29 Luglio 2011

Pesce spada alla menta PREPARAZIONE

• 800 g di pesce spada a fette • 2 spicchi d’aglio • Pan grattato • Olio • Aceto bianco • Alcune foglie di menta fresca • Sale

Rana Pescatrice Sauvignon e porri

• Sfregate le fette di pesce con gli spicchi d’aglio, salatele e passatele nel pane grattuggiato. • Fate friggere il tutto nell’olio caldo, quindi scolate e fate raffreddare. • Mettetele in un piatto, spruzzatele con un po’ di aceto e spezzettatevi sopra le foglie di menta.

Gamberi con crema di ceci

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 8 medaglioni di rana pescatrice (o coda di rospo) • Brodo di verdure • 4 bicchieri di vino Sauvignon

• Sale e pepe • Burro • 200 g punte asparagi verdi molto teneri • 20 bacche ginepro • 6 steli di porro

PREPARAZIONE • Lessate i medaglioni di coda di rospo nel brodo di verdure. • A questo punto preparate la salsa: tagliate i porri ad anelli e fateli brasare in poca acqua. • Quando saranno ben teneri, frullateli e passateli al setaccio. • Scaldate il puré di porro in un tegame, bagnate il tutto con il Sauvignon e fate ridurre fino alla consistenza desiderata. • Insaporite e prima di servire unitevi fiocchetti di burro freddo. • Cuocete brevemente le punte di asparagi, mantenendole croccanti, insieme alle bacche di ginepro (che poi vanno tolte). • Disponete la salsa su piatti caldi e appoggiatevi sopra i medaglioni di coda di rospo e gli asparagi.

• Mettete in ammollo nell’acqua tiepida i ceci con una manciata di farina gialla e un pizzico di sale per circa 12 ore.

• Trascorso il tempo previsto, scolateli, lavateli e mettetli a cuocere in acqua tiepida, lasciando bollire per circa un’ora.

Filetti di sogliola all’arancia

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 16 gamberi imperiali • 300 g di ceci • Uno spicchio d’aglio • Un rametto di rosmarino • Sale e pepe macinato fresco • Olio extravergine di oliva

• A metà cottura aggiungete lo spicchio di aglio intero e il rametto di rosmarino ben legato. • Al termine della cottura passare i ceci (privati di aglio e rosmarino) al passaverdura. • Mettete a cuocere i gamberi già sgusciati in acqua fredda e lasciateli bollire per un paio di minuti. • Stendete la crema di ceci sui piatti, adagiatevi sopra i gamberi e condite il tutto con olio extravergine di oliva.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 8 filetti di sogliola piccoli • Un limone • Un’arancia • Farina

• Mezzo bicchiere di vino bianco • Olio extravergine di oliva • Sale e pepe.

PREPARAZIONE • Asciugate le sogliole, conditele con sale e pepe da entrambi i lati e infarinatele. • Lavate bene il limone e l’arancia e privateli della scorza, che metterete da parte. • Spremete gli agrumi, mettili in una ciotolina e immergetevi le scorzette. • Fate rosolare i filetti di sogliola per circa due minuti per parte in una padella con un filo d’olio, bagnatrli con il vino e fate evaporare. • Aggiungete in padella anche la spremuta con le scorzette e fate cuocere per altri 5 o 6 minuti, cospargendo i filetti con il sughetto.

Calamari saltati in salsa piccante INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Una cipolla • Uno spicchio di aglio • Un vasetto di germogli di soia • Un vasetto di salsa piccante • 2 cucchiai di olio di arachidi • 500 g di calamari • Il succo di due limoni

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

II

• Irrorate i calamari con il succo di limone e lasciateli macerare per cinque minuti. • Sbucciate e tritate aglio e cipolla. • Sgocciolate e sciacquate i germogli di soia. • In una padella scaldate l’olio on la cipolla e l’aglio, unitevi i calamari e fateli saltare in padella per due minuti. • Aggiungete i germogli di soia, mescolate e lasciate cuocere per altri cinque minuti. • Unite la salsa piccante, e lasciate sul fuoco ancora tre minuti.



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