CREMASCO PICCOLO giornale del
Il
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ANNO II • NUMERO 17 • SABATO 27 APRILE 2013
BILANCIO Si continua a discutere in maggioranza, ma la conclusione è sempre la stessa: più tasse
METTEREMO MANO AL PORTAFOGLIO
I cremaschi si rassegnino: ormai è (quasi) certo l’aumento dell’Irpef e la tassa sui passi carrai, ma probabilmente ci sarà anche l'incremento Imu su seconda casa e capannoni. A quali assessori andranno i nostri soldi, tra cultura, servizi sociali e Reindustria IL PUNTO DI VISTA/1
Ecco che cosa penso di Grillo
E’
di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it
IL PUNTO DI VISTA/2
Ecco che cosa penso di Enrico Letta di Enrico Tupone tuponee@alice.it
Stefania Bonaldi, sindaco, ed Emanuele Coti Zelati, consigliere di Sel
re i servizi il più possibile, soprattutto quelli a domanda individuale come asili, tariffe della piscina, museo o il Folcioni. Le risorse per far quadrare i conti verranno trovate attraverso una maggiore pressione fiscale. Quello che fino ad oggi è parso, quindi, solo uno spauracchio rischia di diventare una realtà. Ormai certo l’aumento dell’Irpef. Dal 0,5 per mille, si passerà all’0,8. Un aumento del 60% che però non toccherà i redditi fino a 7.500 euro. L’opzione di salvaguardare la fascia fino ai 15mila euro è stata riposta nel cassetto a favore di una ipotesi ben più modesta. Quasi scontata la tassa sui passi carrai che garantirà al Comune entrate per 400 mila euro. Al tavolo di maggioranza si discute anche di un aumento
dell’Imu sulla seconda casa (compresi i capannoni) che però non trova il favore di tutti. Oggi si terrà l’ultimo atto di una discussione cominciata lo scorso settembre e che ha più volte fatto borbottare i membri della maggioranza. A farsi sentire, in più di un’occasione, Sinistra Ecologia e Libertà, con il consigliere Emanuele Coti Zelati disposto a salire sulle barricate per contestare decisioni non gradite. Mettere le mani nelle tasche dei cittadini non è cosa facile e sarà impopolare. La maggioranza lo sa e il riserbo sulle discussioni delle ultime settimane ne è la prova. Il centrodestra attende prima di dare battaglia. Ma un fatto è certo: ai cremaschi verrà chiesto di mettere ancora mano al portafogli. Michela Bettinelli Rossi
Festival della filosofia: quest’anno un tema di grande attualità
Torna per l’ottava volta il Festival della filosofia di Crema dedicato alla discussione del «Deca-
logo»: quest’anno tocca al settimo comandamento «Non rubare». a pagina 21
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come il gioco dell’oca: il Pd è tornato alla casella di partenza, cioè alle larghe intese. Nel frattempo si sono persi 60 giorni e l’1% di Pil, altre aziende hanno chiuso, molti hanno perso il lavoro, ed è stato rieletto Napolitano a presidente della Repubblica, una persona che in molti stimiamo, ma che a 87 anni non è certo il nuovo che avanza. Rodotà? Poteva essere un buon presidente dello Stato, ma imposto dai grillini come un diktat («o lui o nessuno»), sapeva tanto di un ordine da Ventennio. Ed è stato bocciato. Neanche alla base del Pdl piace che Berlusconi governi con il Pd. Ma il governassimo è, probabilmente, forse l’unica strada per arrivare, nel giro di 8/12 mesi, almeno a quattro traguardi: votare una nuova legge elettorale, dimezzare il numero di deputati e senatori, tagliare con l’accetta le spese di Camera e Senato, approvare una legge per l’elezione diretta del Capo dello Stato e, soprattutto, varare le riforme urgenti per il lavoro. E’ anche la strada anti-Grillo. Un pasticcione che vuole uscire dall’euro, una scelta che ci porterebbe diritti alla deriva economica e finanziaria. All’Italia è utile, invece, proprio il contrario; è necessaria, infatti, una maggiore integrazione dei Paesi del Vecchio continente che porti, per esempio, a un esercito Ue (meno spese per il nostro Paese) e a un’unica politica energetica (non ha proprio senso essere contro le centrali nucleari in Italia, e poi acquistare energia atomica a caro prezzo in Francia). Grillo incita alla rivolta, pericolosamente. Tutti siamo stanchi di questi politici, ma non vogliamo cadere dalla padella nella brace: affidarci a un futuro dittatore - ben descritto da Chaplin - che, in Parlamento, non ci mette neppure la faccia. E pensare che a Crema, in consiglio comunale, siedono due giovani grillini, seri e preparati. Preferisco loro e Crozza al comico genovese.
B
ilancio di previsione del 2013. La cifra da trovare per il pareggio ammonta a quasi 6 milioni di euro. Anche questa mattina, sabato 27 aprile, dopo gli appuntamenti di sabato scorso e di martedì, si riunirà il tavolo delle forze politiche vicine al sindaco Bonaldi. L’audizione avrà come protagonista l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi. Lui dovrà presentare il «Piano delle opere». Poi, la maggioranza avrà il compito di decidere quali tasse mettere per rispondere ai bisogni dei singoli assessori. Come reperire risorse per la Cultura? All’assessore Paola Vailati servono 50mila euro. Altri 500mila euro verranno destinati alla Fondazione San Domenico. Poi ci saranno da trovare i soldi per l’assessorato ai Servizi Sociali (220mila euro in più del 2011): sono 139 i casi di “nuovi poveri” dall’inizio di gennaio ad oggi. Per le attività produttive?. L’assessore Morena Saltini ha incontrato in settimana i vertici di Reindustria. Pare che l’opzione sia quella dare a quest’agenzia l’incarico di lavorare per l’assessorato dietro il contributo di oltre 40mila euro. L’orientamento complessivo dell’amministrazione è quello di mantene-
L
a scelta del presidente Napolitano di conferire l’incarico per la formazione del governo ad Enrico Letta ha sgombrato il campo dal rischio di vedere tornare in campo Giuliano Amato, consumato (in tutti i sensi) politico socialista e malvisto per i prelievi forzosi dai conti correnti degli italiani. Letta è stato il ministro più giovane che la Repubblica ricordi, e oggi potrebbe diventare un giovane presidente del Consiglio, portatore sano di energie vitali e con un carico più leggero rispetto ad altri “inciuci” e compromessi; è un uomo di centro come dimostra la sua provenienza dal PPI e dalla Margherita ed è inoltre buon conoscitore dei problemi dell’economia e dell’Europa. Nel pronunciare le prime dichiarazioni ha indicato come priorità la riduzione del numero dei parlamentari, il cambiamento del bicameralismo ed una nuova legge elettorale, senza dimenticare che la priorità assoluta è comunque quella del lavoro. Dichiarazioni sottoscrivibili. Ma sottoscrivibili erano le dichiarazioni fatte dai partiti prima delle elezioni, come altrettanto valide erano le promesse di riforme del governo Monti; quella che è mancata è stata la volontà di attuare rapidamente quanto stabilito. Questo Paese e la sua classe politica non possono più permettersi di non fare, di non decidere, di non attuare, e nel caso persistano in questi atteggiamenti facciamo come per il conclave: chiudiamoli negli emicicli di Camera e Senato sin tanto che non realizzano quanto promesso. La scelta dei ministri sarà indubbiamente uno scoglio arduo da superare dovendo da un lato garantire la ristabilita credibilità del Paese verso l’estero conquistata da Monti e trovare l’accordo sulle prime misure urgenti ma dall’altro avere l’approvazione di PD e PDL sui nomi proposti. I problemi del paese sono talmente tanti che non basterà solo l’attuazione di una buona stagione di riforme se non sarà accompagnata dalla consapevolezza di ogni cittadino di far parte di una comunità in cui il rispetto delle leggi è garanzia della libertà di tutti.
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CREMONA TRASPORTI
Nuove macchinette in stazione a Cremona
La stazione di Cremona verrà dotata delle apparecchiature necessarie per poter caricare gli abbonamenti sulle tessere elettroniche entro il periodo estivo. Lo ha confermato la Regione ri-
spondendo al consigliere regionale del Pd Agostino Alloni il quale aveva chiesto l’intervento della Regione per ovviare al cattivo funzionamento del servizio ferroviario.
Mutui, nuove risorse per il fondo solidarietà
Dal 27 aprile è di nuovo possibile sospendere le rate per l’acquisto della prima casa, in condizioni di dimostrata difficoltà
A
di Martina Pugno
ffitti con riscatto e prestiti tra privati sono solo alcune delle soluzioni che in Italia stanno prendendo piede per far fronte alla crescente difficoltà di ottenere dei mutui da parte delle banche. Al prestito tra familiare si sono rivolti Luca e Cristina, giovane coppia cremonese, che ha sottolineato come "Con un contratto full time e uno part ime, le banche non ci hanno voluto concedere un mutuo, se non a tassi esagerati che non abbiamo ritenuto fosse il caso di sostenre. Ma aspettare le condizioni perfette significa probabilmetne non creare mai una famiglia: per questo abbiamo de-
ciso di chiedere ai nostri genitori un prestito, che restituiremo ovviamente senza interessi". Una decisione che però non può essere adottata da tutti, in un periodo di generale difficoltà per le famiglie. "Lavoriamo entrambi e vorremmo comprare casa", commentano Fabio e Melissa, "ma entrambe le nostre aziende sono in un periodo difficile e la paura di perdere il lavoro ci frena". Anche quando non sono le banche a frenare gli entusiasmi, spesso è la stessa situazione lavorativa a farlo e con essa il timore di non poter più far fronte alle rate del mutuo contratto. Una paura che, in realtà, non coinvolge solamente le giovani coppie ma anche tutti coloro che attraversano un periodo difficile e di incer-
tezza anche professionale. RIccardo, 29 anni, spiega: "Io vivo ancora con i miei, pur avendo un lavoro che mi permetterebbe di uscire di
casa. Ma da quando mio padre ha perso il lavoro, sono io ad aiutare i miei genitori con il mutuo ancora aperto. In queste condizioni non
Prezzi ancora in calo anche a Cremona per vendite ed affitti di immobili Secondo le più recenti indagini Tecnocasa, il 2012 si è chiuso, per la prima volta, con un ribasso dei prezzi immobiliari a due cifre. Mentre le contrazioni si registrano prevalentemente nel Sud Italia, anche la Lombardia e, in dettaglio, Cremona non sono esenti da tale trend negativo, pur se con numeri più contenuti. A Cremona è stato registrato un ribasso del 4.1% nel secondo semestre del 2012, con particolare effetto su alcune aree, come quella di via Dante, dove i prezzi sono scesi del 4.6%, mentre reggono i costi al metro quadro delle zone del centro e Piazza Roma. Il calo dei prezzi interessa gli appartamenti, ma anche le soluzioni indipendenti in aree più periferiche: nell’area compresa tra il Castello e i quartieri Boschetto, Cavatigozzi e
Sant’Ambrogio si è assistito ad un calo medio del 4%, ma dalla fine del 2012 si avvertono i primi segnali di ripresa. Sorte non molto diversa è anche quella degli affitti, i cui prez-
zi registrano un calo principalmente per due ragioni: la maggiore disponibilità di appartamenti in affitto e una minore possibilità di spesa da parte degli inquilini. Si conferma primario, per i locatari, la possibilità degli affittuari di garantire la possibilità di corrispondere regolarmente il canone. A livello nazionale, nella seconda parte del 2012, nelle grandi città, si è avuta una contrazione dell’1,2% per i canoni di locazione dei bilocali e dell’1,8% per quelli dei trilocali, mentre Cremona conferma un simile trend e gli affitti interessano prevalentemente le famiglie impossibilitate ad accedere ad un mutuo e agli appartenenti delle fasce d'età più giovani, accanto ad alcuni affitti da parte di studenti, prevalentemente stranieri, della scuola di liuteria.
posso permettermi di andarmene". Una boccata d'ossigeno, per le tante famiglie in difficoltà con il muto, ma anche come piccola sicurezza in più per coloro che valutano se contrarre un mutuo oppure no, è il Fondo di solidarietà per i Mutui, di nuovo attivo a partire dal 27 aprile. Il fondo Gasparrini, riservato ai mutui prima casa, permetterà di sospendere le rate del mutuo fino a un massimo di 18 mesi senza ulteriori spese o necessità di garanzie. La richiesta può essere debitamente compilata e presentata direttamente alla propria banca, insieme alla certificazione Isee e ai documenti che attestino le condizioni che costituiscono criteri d'accesso al fondo: tra essi la cessazione del rapporto di lavoro subordinato o con prestazione continuativa e coordinata anche se non a carattere subordinato, di morte, riconoscimento di handicap grave o invalidità civile all'80 %; o da chi ha già fatto ricorso ad altre forme di sospensione, purché nel complesso non si superino i 18 mesi previsti dal regolamento.Inoltre, l'importo erogato non deve essere superiore a 250.000 euro e deve essere in ammortamento da almeno un anno; il mutuatario deve avere un reddito Isee massimo di 30.000 euro. I moduli necessari per presentare la domanda sono disponibili sul sito internet della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.. Per il fondo sono stati messi a disposizione 20 milioni di euro.
L’INDAGINE
Prestiti dimezzati alle famiglie italiane
Continuano a calare i mutui erogati dalle banche alle famiglie italiane: lo rivelano i più recenti rilevamenti Istat, che mostrano come i primi nove mesi del 2012 abbiano visto una riduzione del 40% dei prestiti erogati rispetto allo stesso periodo del 2011. E se diminuiscono i finanziamenti, gli effetti sulle compravendite sono pressoché inevitabili: nei primi tre trimestri del 2012, non a caso, le vendite di case e appartamenti sono diminuite del 21% circa, mentre prendono lentamente piede metodi alternativi per l'acquisto, come l'affitto a riscatto oppure l'abitudine, sempre più diffusa, di ricorrere al prestito privato. . Dirette conseguenze si hanno anche sul mercato immobiliare e sui relativi costi, ancora in calo a causa della crescente disponibilità di appartamenti ed edifici in vendita: nel 2012 il valore degli appartamenti ad uso residenziale si è ridotto, in media, del 2,7%. In patricolare, sono gli immobili esistenti ad aver trainato il calo, con un -4,7%. I costi degli appartamenti di nuova costruzione, viceversa, sono addirittura aumentati, con un +2,1% nel 2012.
4 La base e gli elettori sconcertati e preoccupati. La fiducia rimane, ma occorre un cambiamento radicale Sabato 27 Aprile 2013
Pd: «Servono volti giovani e idee nuove»
«Quanto accaduto è la conclamazione di una malattia di cui si sono ignorati i sintomi»
L
di Laura Bosio
e vicende che hanno coinvolto il Pd in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica hanno fatto parlare di “morte del Pd”, di “partito agonizzante”, di “situazione senza ritorno”. I militanti si sentono soli e spiazzati. Le dimissioni di Bersani pongono il problema della guida del partito e intanto il vice segretario Enrico Letta ha ricevuto l'incarico di formare il nuovo governo. Si tratterà di un governo di larghe intese, e anche questo aspetto non è condiviso da molti esponenti della base del Pd e da parte dell'elettorato. Ne abbiamo parlato con alcuni di loro. «E' vero che la linea di Bersani è ormai stata sconfitta, ma questo non significa che il Pd è finito» dichiara Giancarlo Storti. «La cosa certa è che nel corso delle elezioni del presidente della Repubblica si sono viste chiaramente le tre facce del Pd: quella più centrista e moderata, quella che spinge per un governo con il centrodestra e quella che vorrebbe un governo tutto a sinistra». Secondo Storti, oggi il Pd ha bisogno di una grande svolta: «Spero prevalga l'idea di un partito europeo. Serve un forte rinnovo
della classe dirigente, perché il gruppo che ha fondato il partito ha dimostrato di non farcela più. Servono forze nuove, che lancino un progetto innovativo, e Renzi può essere una risorsa importate in questo senso, insieme alla Puppato e tanti altri». I segnali di quanto è avvenuto c'erano tutti: «Ritengo che quanto è accaduto in questi giorni sia la conclamazione di una malattia di cui si sono ignorati i sintomi» afferma Monica Buscema. «Mi spiego: il fatto che un partito della levatura del Pd rischi di sgretolarsi per una crisi significa che il problema c'era da tempo; o non è stato riconosciuto o è stato sottovalutato. Le due anime che coesistono nel
Pd sono emerse con chiarezza alle primarie, e credo che il 40% di Renzi non andasse assolutamente sottovalutato ma gestito in maniera profondamente diversa; non dal punto di vista ideologico, come è avvenuto, ma come possibilità di integrare visioni diverse dalla leadership a vantaggio del partito». L'elettrice, comunque, si dichiara “non delusa”, in quanto «mi è sembrato che il comportamento adottato fosse in linea con la strada che il Pd ha imboccato con la gestione Bersani, dove la dicotomia con la base si è allargata sempre più e la leadership si è caratterizzata per un rafforzamento dell'apparato e della nicchia di segreteria. Sono amareggiata questo sì, perché lo
trovo assolutamente irrispettoso per tutte quelle persone che nel Pd hanno creduto, hanno speso tempo ed energie e lo trovo irrispettoso nei confronti di un Paese che merita una sinistra progressista e che sia baluardo di tutti quei valori etici e sociali di cui le sinistre europee sono latrici». Tuttavia è sbagliato dire che il Pd è morto: «Il Pd non è Bersani, Renzi, Franceschini, Letta, Bindi ecc, il pd sono le migliaia di militanti, di persone che popolano i circoli, i volontari delle feste, i sindaci, i presidenti di Provincia e di Regione, i consiglieri comunali, provinciali e regionali gli assessori ecc. Persone che ogni giorno si alzano al mattino e dedicano la loro passione politica a vantaggio della collettività: questo rende il Pd vivo e vegeto. Quello che deve cambiare è l'autoreferenzialità dei vertici; si deve permettere la nascita del soggetto politico Pd così come lo abbiamo pensato, come un Partito che parte dalla base». Gli scenari possibili, allora, possono essere molteplici: «dalla divisione, alla mantenuta coesione con un cambio radicale della segreteria verso suggestioni più moderne. E ovvio che è auspicabile la seconda per il bene del Paese, che deve avere una forza di alternanza al centrodestra». Dunque la speranza non tramonta: «Continuerò a
votare Pd e rinnoverò la mia adesione al partito, perché mollare ora significherebbe non incidere nel cambiamento». Una visione ottimistica, in effetti, è comune a tanti elettori che non vogliono rinunciare, nonostante tutto, a sostenere il partito che hanno nel cuore. «Sto vivendo le fasi attuali del Partito con una certa delusione, nonché preoccupazione» dice Paolo Ponzoni. «Tuttavia continuo a coltivare la speranza: dopo una tempesta c'è sempre il sereno, e mi auguro sarà così anche per il partito». «Come segretario di circolo, posso dire che il popolo del Pd è ancora molto vivo e vivace» dice Carlo Bertolini. «Sarà necessario rinnovare la dirigenza, dove persistono personaggi che hanno pensato che il Pd sia stato fondato per assicurare il proseguimento della loro carriera politica. Fare politica vuol dire servire i cittadini, e può essere fatto solo per un tempo limitato». La rabbia di molti elettori è legata anche all’eccessivo tempo perso dopo le elezioni. Ne è convinto
Giuseppe Gigliobianco, secondo cui «Bersani avrebbe potuto capirlo già un mese fa, che non poteva andare avanti. Se avesse ceduto subito il testimone a Renzi, Letta o altri, ora non saremmo a questo punto. Ora spero che il partito ritrovi la propria armonia di funzionamento: non si può pretendere che tutti la pensino allo stesso modo, ma spero ci sia spazio per la coesistenza delle diverse correnti che popolano il partito. Un partito che continuerò a votare e che mi auguro rimanga il punto forte della sinistra italiana». «E' necessario che si cominci a pensare ai partiti politici in maniera diversa da come si è fatto finora, Pd compreso» dice Stefano. «Del resto a chi dice che il Pd è agonizzante vorrei far notare che domenica e lunedì si è votato per le regionali in Friuli e ha vinto Debora Serracchiani del Pd. E' che sta cambiando il modo di votare: gli italiani non votano più il partito (tranne i fedelissimi), ma il personaggio, uomo o donna, che gode della loro fiducia. E' quello che farò anch'io».
L'auspicio della maggior parte dei militanti, resta comunque quello di un nuovo Pd, che riparta da zero, con persone giovani. «Il futuro il Pd lo potrà ritrovare solo se farà le grandi pulizie, quelle vere, al suo interno» sottolinea Simone Rocchi. «Lo ritroverà se si indirizzerà di nuovo verso quella che dovrebbe essere la sua naturale natura: la sinistra. Una sinistra moderna ma che sia sinistra. Il partito si deve liberare di tutti i democratici cristiani che, cercando rifugio nel post tangentopoli, hanno trovato riparo nel Pds e, così facendo, hanno inquinato il maggior partito della sinistra italiana. Le qualità tra i giovani politici del Pd non mancano, basti pensare a Civati, a Serrachiani, a Barca, a Mineo e tanti altri. Si deve ripartire da loro e tornare ad essere un partito di sinistra». Intanto sembra essersi instaurato un clima di attesa, soprattutto a fronte delle ultime questioni aperte, come la formazione del Governo. «In questi giorni sono venute a galla le due anime del partito democratico, che sapevamo ci fossero ma che pensavamo potessero in qualche modo convivere» sottolinea Claudio Rivaroli. «In realtà, messe di fronte ai problemi concreti, ciascuna ha pensato bene di sfruttare la situazione per sovrastare l'altra. Sono sicuramente deluso dai nostri dirigenti anche se non mi sento di addossare tutta la responsabilità a Bersani: la smisurata voglia di emergere di alcuni di noi porta inevitabilmente a questo tipo di giochetti "strategici" che comunque non arrivano da nessuna parte e fanno veramente solo del male al partito . Non credo che il Pd sia morto, anche se indubbiamente non gode di buona salute; c'è ancora una gran parte di elettori che non vuole rassegnarsi a veder morire
il Partito democratico. Spero che i fatti di questi giorni inducano tutti a una riflessione, lasciando da parte i veti e le prevaricazioni. Non escludo di votare ancora Pd, ma per il momento mi pongo in una posizione di attesa: resto alla finestra e aspetto le prossime mosse dei dirigenti del partito per rendermi conto della loro volontà di superare uniti questo momento di difficoltà». E non mancano i commenti di chi considera quanto accaduto «uno spettacolo poco edificante, sulla pelle dei cittadini, frutto di logiche di bottega che abbiamo sempre combattuto» dichiara Maurizio. «Sono molto deluso rispetto al comportamento dei vertici. «Questo Pd è morto, ma forse è meglio: ci sarà così spazio per farne nascere uno nuovo, con maggiore slancio e di nuovo vicino ai cittadini. In ogni caso continuerò a votarli: in Italia c'è di molto peggio». Soprattutto in seguito alla decisione di governare con il centrodestra, tuttavia, diverse persone esprimono una grandissima delusione, tanto da dichiarare di non voler più dare il proprio voto al partito. «Per la prima volta in vita mia ho preso la tessera di un partito, ho pagato 2 euro per votare alle primarie, e mi son sentita presa in giro perché il mio voto veniva sistematicamente disatteso» dice Chiara. «Ho continuato a crederci nonostante tutto... ora basta, non ci sarà una prossima volta». «Io ho votato Pd alle ultime elezioni, convincendo familiari e amici a fare lo stesso, perché sentivo che avremmo dato una svolta a questa nostra Italia; e ora mi tocca sentir parlare di Gelmini alla pubblica istruzione e di inciuci col centrodestra. Il mio voto sicuramente non lo prenderanno più» conclude Simone.
In molti elettori si è instaurato un clima di attesa
5 Titta Magnoli: «Pd? ci vorrebbe lo psicanalista, ma le idee non muoiono per così poco» «I militanti non meritano la debolezza di questa classe dirigente. Subito a congresso»
L
a difficile situazione del Pd, all’indomani della elezione del Presidente della repubblica, non viene certo ignorata dalla dirigenza. Titta Magnoli, segretario provinciale, analizza con lucidità e concretezza la situazione.
Come giudica quanto è accaduto in questi giorni nel Pd? Quali sono gli errori maggiori commessi? «Credo che un’analisi attendibile di quanto è accaduto in questi giorni la si possa fare solo quando la situazione si sarà normalizzata. E credo che sarà oggetto di studio di uno psicanalista, più che di un analista politico. Ovviamente, ora, tutto appare macroscopicamente sbagliato. Se devo individuare una causa sola all’impazzimento generale, direi che il gruppo dirigente nazionale ha sottovalutato pesantemente il gruppo parlamentare. Non si è riusciti a guidarlo in un passaggio così delicato. Che ognuno abbia fatto un po’ come gli pareva, denota un grosso problema, ovviamente». Lei ha messo un grande impegno nel Pd: ne è deluso? «Diciamo che, se uno ha paura di rimanere deluso, o di illudersi, fare il dirigente di una forza politica non è il suo mestiere. Noi siamo qui a difendere quella che per noi è una istituzione, il partito, da decisioni che prendono i nostri capi e che fanno imbufalire la nostra base. Siamo una sorta di paraurti utili a garantire la stabilità del sistema. Non è un mestiere per chi si delude facilmente. Diciamo che sono incazzato, anche se il termine è ruvido e non educato». C'è chi parla di morte del Pd. Cosa ne pensa? E' davvero finita o c'è ancora qualcosa da salvare? «Io credo che si faccia politica perché si hanno dei valori e delle idee. Diciamo che
quelle non muoiono per così poco. Saremmo uomini di poca fede. Certo il contenitore va pesantemente rivisto e il problema va affrontato senza ipocrisie, cercando di sciogliere i nodi invece di voltarsi dall’altra parte. Una delle cose che mi fa più soffrire in politica è che quando c’è un problema, molti si voltano dall’altra parte, fingendo di non vederlo. Ora invece occorre proprio affrontare le criticità e cercare di risolverle. Uscendo da tutte le ipocrisie che purtroppo spesso ammorbano chi fa politica. Ovviamente parlo di me in prima luogo». Quali potrebbero essere le prospettive future? «Le prospettive future sono quelle di un congresso, in tempi rapidissimi. I congressi servono per risolvere i problemi, per liberare il tappeto da tutto lo sporco che negli anni, inevitabilmente, si deposita. E’ il luogo dove ognuno deve poter esprimere la propria visione politica e potersi ritrovare in tesi differenti e contrapposte. Direi che mai come ora abbiamo avuto bisogno di un momento aperto come questo. Oltre alle primarie, occorrono infatti anche le idee, se no non si va lontani».
Com’è il clima tra i militanti? «Il clima è di rabbia e spaesamento. Non abbiamo capito cosa è successo e perché. Credo che sarebbe sbagliato fermarsi alla caccia alle streghe. E’ ovvio che 101 parlamentari che non ci mettono la faccia, dopo non aver votato Prodi, la dice lunga sullo scollamento che c’è al nostro interno. Io non sono populista, non idolatro la base, come ente astratto e impalpabile. Dico solo che abbiamo un patrimonio di militanti, di persone che lavorano gratuitamente per portare avanti le nostre idee e non possiamo trattarle così. Non si meritano questa debolezza della classe dirigente. Ora è normale e giusto che vogliano cambiarla. E devono decidere con serenità. Io credo che il veleno e la rabbia debbano essere trasformati in energie positive e costruttive. La rabbia sterile, il bruciare la tessera, il lasciarsi andare allo sconforto non hanno senso. Ha senso cambiare chi ha sbagliato, trovare dei responsabili che si assumano le proprie scelte. Parlo di responsabili e non colpevoli, perché non ci deve essere un processo, ma una seria e impietosa disamina di quanto è accaduto». Come dirigente del partito a livello locale, cosa pensa di fare ora? «Dopo le elezioni avevo sottolineato la necessità di arrivare al congresso con un’unità di intenti. Il mio discorso è semplice, gestiamo insieme questa fase e arriviamo al congresso salvaguardando il partito. La risposta è stata buona: a Cremona abbiamo un partito che desidera guardare avanti, e questo è un elemento positivo su cui investo molte speranze per il futuro. Per quanto mi riguarda non mi ricandiderò a segretario, come avevo annunciato all’inizio di questa avventura. La mia esperienza cremonese si chiude qua, come è giusto che sia. Ho fatto il segretario per quasi quattro anni ma mi sento già un vecchio arnese della politica. Ora largo a chi ha più energie e voglia in vista della riconquista del comune di Cremona, che è a portata di mano».
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Cremona
Sabato 27 Aprile 2012
l’interrogazione
«Urgenti gli interventi contro le zanzare»
Tagli alle spese per le scuole
«Le continue decurtazioni di risorse rendono difficoltosi anche gli interventi sull’edilizia scolastica»
Scuola, sempre più spesso «Una formazione a mezzo servizio»
Urgono interventi di contenimento della proliferazione di zanzare e zanzare tigre: questa la richiesta del consigliere comunale del Pd Roberto Poli, presentata nei giorni scorsi per la discussione in Consiglio comunale a Cremona, presentata dopo la notizia circolata nei giorni scorsi, secondo cui quest'anno il Comune non attiverà alcuna campagna di disinfestazione. «Gli interventi di monitoraggio e prevenzione della proliferazione delle zanzare con trattamenti larvicidi di tombini, caditoie e ristagni di acqua in zone pubbliche, con disinfestazione di aree ad alta densità, con interventi di lotta biologica sono indispensabili insieme agli interventi preventivi dei cittadini in aree private» sottolinea Poli. Il consigliere chiede quindi al sindaco «Se non ritiene che, stante la peculiarità climatico-ambientale della nostra città, gli interventi di contenimento della proliferazione delle zanzare, in particolare della zanzara tigre, siano un servizio dovuto ai cittadini» si legge nel documento, in cui si chiede inoltre al primo cittadino «di precisare a quanto ammonterebbe la spesa per detti interventi», nonché «di individuare nell'ambito del bilancio la disponibilità economica per far fronte a tali necessità». «Ritengo segno di disattenzione grave verso i cittadini, in particolare verso bambini e anziani, non considerare tra le priorità gli interventi di contenimento delle zanzare» conclude Poli. «Soprattutto a fronte del fatto che andiamo verso una stagione che si preannuncia particolarmente invasa da questi insetti, stante la forte piovosità della primavera, con il ristagno d'acqua che favorisce lo sviluppo delle larve».
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di Laura Bosio
ono sempre più scarsi i finanziamenti per il funzionamento delle scuole, al punto che alcune Province, responsabili della manutenzione degli istituti medi superiori, stanno chiedendo di risparmiare sul riscaldamento e sull'acqua. La denuncia arriva dall'Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori), che ribadisce come la scarsità di fondi per le scuole «sta raggiungendo livelli record. Al punto che le Province, da cui dipende la gestione degli istituti superiori, stanno cominciando a mettere le mani avanti in vista del prossimo anno scolastico. Come a Savona, dove, per risparmiare sulle bollette elettriche e del gasolio da riscaldamento, i responsabili della giunta provinciale hanno scritto ai dirigenti scolastici del loro territorio chiedendo esplicitamente di predisporre le condizioni per introdurre la settimana corta e di non aprire al sabato». Al di là del fatto che questo genere di decisioni sono di competenza degli organi collegiali, «le mutazioni scolastiche degli ultimi tempi stanno sempre più spesso condannando gli studenti a usufruire di una formazione a mezzo servizio» denuncia ancora l'Anief. «Oggi si chiede di ridurre la settimana scolastica da 6 a 5 giorni, il passo successivo, già peraltro tentato dal ministro Profumo, sarà quello di anticipare la maturità a 18 anni, cancellando addirittura di un anno il tempo scuola». Secondo l'Anief si tratta, da parte del Governo, di un «chiaro progetto di smantellamento del settore»: un esempio su tutti il taglio di un terzo del Fondo d'istituto, il tentativo del Governo di ricondurre a 24 ore l'insegnamento setti-
manale, le classi-pollaio, la chiusura di quasi 2mila istituti. Fortunatamente nella nostra provincia non siamo ancora arrivati a simili situazioni, ma senza dubbio la crisi degli enti locali sta lasciando il segno anche qui. «Siamo arrivati a un paradosso: Comuni e Province hanno delle competenze impegnative in ambito scolastico, ma i continui tagli li portano ad avere sempre meno risorse e li mettono nelle condizioni di non riuscire a garantire i servizi» spiega Paola Orini, assessore provinciale alle scuola. «Scuole e strade sono settori impegnativi, dal punto di vista degli investimenti, e sicuramente sono quelli più a rischio di essere penalizzati, anche se nella nostra provincia stiamo cercando
di tagliare solo nei settori meno importanti, mantenendo intatti i servizi essenziali». Le continue decurtazioni di risorse rendono difficoltosi, del resto, anche gli interventi sull'edilizia scolastica. «Mentre un tempo investire sulle strutture scolastiche non era un grosso problema, oggi è evidente la difficoltà nel sostenere nuove strutture o ampliamenti» spiega l'assessore provinciale alla partita, Giovanni Leoni. «A questo proposito bisogna essere molto più oculati e fare delle scelte, perché non possiamo nascondere che la difficoltà economica esiste e non è cosa da poco» Anche il Comune Cremona ha dovuto tagliare, in particolare nei nidi e nelle materne: la denuncia arriva dai sinda-
cati della funzione pubblica, che proprio nei giorni scorsi si sono uniti in assemblea per fare il punto della situazione. Lo spiega Giorgio Salami, responsabile sindacale Cgil per l'amministrazione comunale. «Con la privatizzazione del tempo prolungato sono rimaste a casa 13 persone, le quali però non si occupavano solo di tempo prolungato, in quanto facevano 25 ore a settimana nelle materne e 27 nei nidi. Calcolando che il tempo prolungato sono solo 10 ore a settimana, in un anno si sono perse 15 ore a settimana per ognuno dei 9 insegnanti rimasti a casa dalle materne e 17 a settimana per ognuno dei 4 insegnanti rimasti a casa dai nidi. Questo significa che in un anno sono "saltate" 5.000 ore. E questo inevitabilmente comporta una perdita della qualità». Ma a preoccupare ancora di più i sindacati è quello che potrebbe accadere tra la fine di questo anno scolastico, ormai imminente, e l'inizio del prossimo: «Negli ultimi tempi l'assessore Roberto Nolli ha spesso tirato fuori il tema dei costi della scuola, e questo ci fa temere nuove iniziative di tagli durante i mesi estivi. Del resto, una volta aperta una strada, quella dell'affidamento alle cooperative, si fa presto a proseguire in quella direzione, anche se essa non ha portato alcun vantaggio economico per il Comune".
Cronaca
smog Schifano (Idv): «Quali strategie?». L’assessore Bordi: «Basta attacchi, occorre sinergia» Lo smog torna al centro dell'attenzione, con l’interrogazione presentata dal consigliere comunale Idv Giancarlo Schifano e discussa nella seduta dello scorso lunedì. «Cremona risulta essere la terza città più inquinata d’Italia - sostiene il consigliere e lo scorso anno si sono contati 118 sforamenti della soglia consentita dall’Ue per il livello di polveri sottili nell’aria». Limite che
è già stato superato varie volte anche dall’inizio del 2013. Per questo, Schifano ha chiesto se siano previsti controlli mirati ed, eventualmente, misure cautelative nei confronti delle aziende che sprigionano emissioni di CO2 superiori alla soglia consentita. Inoltre, ha chiesto di sapere da chi verranno effettuati i controlli e come verranno regolati nel tempo. Contestualmen-
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te, il consigliere ha anche chiesto se è vero che verrà realizzata la terza linea dell’inceneritore. Quali misure si prefigge quindi la Giunta per salvaguardare la salute dell’intera collettività garantire un’adeguata risoluzione dell’inquinamento? Secca la replica dell'assessore Francesco Bordi. «Premettendo che l’interrogazione, così formulata, risulta faziosa e mi-
rata ad attaccare il Comune di Cremona ha ribattuto l’assessore alle Politiche ambientali - il Comune ha sempre rispettato le prescrizioni della Regione in materia di contrasto all’inquinamento. Se si vuole parlare del problema del PM10 bisogna tenere conto della situazione di tutta la situazione della provincia, non solo della città capoluogo».
Fasani frena sulla Cittadella della Sicurezza alla ex Caserma Manfredini: «Ancora nulla di sicuro, si continua a lavorare»
Periferie e degrado, la questione resta aperta
La Giunta risponde all’interrogazione del Pd: garantiti i servizi di vigilanza e presto le telecamere
I
di Michele Scolari
l problema delle periferie cittadine ritorna sui banchi del Consiglio comunale unitamente a quello della “task force periferie”. Nella seduta di lunedì 22 aprile, il Partito Democratico è tornato ad incalzare la Giunta con un’interrogazione firmata dai consiglieri Caterina Ruggeri (che, anni fa, ha ricoperto la carica proprio di assessore alle periferie) Roberto Poli e Maura Ruggeri. Dal parco Sartori al Cambonino, da S. Ambrogio al Concordia, il documento richiama «lo stato di abbandono nel quale questa amministrazione sta lasciando le periferie cittadine». Le contestazioni riguardano «promesse mancate, comitati esclusi dalle decisioni, strade e marciapiedi pericolosi» includendo anche l’insicurezza in aumento nei quartieri Zaist, Cambonino e quartiere Po, compresa «la recrudescenza dei furti in appartamento e i raggiri alle persone anziane». Di nuovo alla fine di marzo residenti e negozian-
terrogazione c’è anzitutto un aggiornamento sullo stato del progetto per «il nucleo operativo veloce e diretto, denominato “task force periferie” per far fronte, attraverso l’incarico ad una cooperativa sociale, alla piccola manutenzione di strade, marciapiedi, aree verdi». Inoltre, sono state richieste notizie anche a proposito del progetto della “Città della Sicurezza”: un polo, annunciato dalla giunta Perri, dove concentrare le varie sedi delle forze dell’ordine, al momento dislocate in tutta la città. L’area ritenuta più idonea ad accogliere il progetto sarebbe l’ex Caserma demaniale “Manfredini”. Francesco Bordi, assessore alla sicurezza, ha precisato che «i servizi di vigilanza sono confermati nei parchi ed in altre zone, e la presenza dei vigili di quartiere ha visto ben 1167 interventi. Ma visto il dilagare della microcriminalità è impossibile pensare ad una presenza 24 ore su 24 delle forze
dell’ordine, e per questo, su indicazione del sindaco, si e' pensato di ricorrere alle telecamere». Telecamere che in futuro verranno installate, ha assicurato l’assessore Claudio Demicheli, non appena verranno trovati i fondi per la cablatura necessaria. «Anche perché - ha precisato Demicheli - in questo periodo, per quanto riguarda la spesa, si sta procedendo in dodicesimi». «Quella di concentrare in un unico complesso tutte le sedi delle forze dell’ordine è una buona idea - ha dichiarato l’assessore Federico Fasani relativamente al progetto “Città della sicurezza” tanto è vero che nella Variante generale al PGT adottata è stata predisposta la permanenza delle attività dei servizi nell’ex Caserma Manfredini. Ora si tratta di riallacciare i rapporti con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tenendo presente che il progetto non è di semplice realizzazione».
In aumento furti e raggiri agli anziani
ti attorno a parco Sartori (quartiere Po) avevano lamentato i disagi derivati dall’impraticabilità dell’area verde do-
po i lavori per fognature e sottoservizi. A fronte di un simile quadro, tra le richieste avanzate dai firmatari dell’in-
Domenica si corre il Vivicittà: Sono 375 le automobili selezionate, attese a Cremona per sabato 18 maggio nuovi percorsi e una bici in palio Mille Miglia, numeri record per un finale col botto
Domenica 28 aprile, con partenza e arrivo in Piazza Stradivari, si rinnova l’appuntamento col Vivicittà, la corsa podistica internazionale giunta alla 13ª edizione nel capoluogo cremonese. La corsa è promossa dal comitato provinciale Uisp, dal Comitato Podistico Cremonese, dal Marathon Cremona e dalla Asd Bike&Run di Crema, che hanno ottenuto i patrocinii del Comune e della Provincia di Cremona, oltre alla collaborazione ufficiale della Fidal, dell’Associazione Libera – Nomi e numeri contro le mafie, e della Ambasciata della Democrazia Locale operante a Zavidovici in Bosnia. La novità di quest’anno consiste in nuovi percorsi, sia per la corsa competitiva di km 12, sia per la non competitiva di km 6, mentre viene confermata la scelta di Cremona come prova unica del Cam-
pionato regionale Uisp di corsa su strada. Al via ci saranno anche gli atleti diversamente abili, sia fisici che mentali del centro psico-sociale dell’ASL di Cremona, ed un nutrito gruppo di ragazzini delle scuole primarie cittadine. La quota d’iscrizione uguale per tutti è di 5 euro, mentre sarà totalmente gratuita per ragazzi e disabili. Il pacco-gara, comprensivo del pettorale e di una canotta personalizzata, è garantito ai primi 400 iscritti. Sono previsti premi in natura per i primi tre classificati assoluti, sia maschi che femmine, e pacchi-gara ai primi tre classificati di ogni categoria del Comitato Podistico Cremonese; fra tutti gli iscritti sarà inoltre sorteggiata una splendida bicicletta da uomo. Per informazioni ed iscrizioni: 0372-431771 Fax 0372-43666 oppure sig. Tacchinardi tel. 333-7511877.
Numeri da record contraddistinguono la 31° edizione della “Mille Miglia” la più bella e famosa corsa del mondo che si terrà dal 16 al 19 maggio. Brescia sarà come sempre il cuore portante di questo “museo dell’auto storica” città dalla quale partirà la “Freccia Rossa” alle 18.45 per farvi ritorno il sabato dalle 22 in poi. 375 le auto selezionate dagli attenti organizzatori dell’Automobile Club Brescia ma le richieste di iscrizioni sono state 620. Alla grande e mitica kermesse che tocca le più belle città e località italiane, le principali case automobilistiche presenteranno i pezzi autentici più pregiati dei loro musei: la Mercedes avrà 13 esemplari, la Bmw 8 e la Porsche 5, ma comporranno il lungo serpentone 49 Alfa Romeo, 43 Fiat e Jaguar, 40 Mercedes, 36 Lancia, 32 Aston Martin, 14 Ferrari e Bmw, tutte rigorosamente costruite dal 1927 (anno in cui si è tenuta la prima gara), sino al 1957. La zona cremonese sarà interessata sabato 18 quando le auto da Viadana passeranno per Casalmaggiore e lungo la via Giuseppina, transiteranno dal centro di Cremona per le 21.10. Sarà l’Aci Cremona del presidente Leonardo Adessi a curare la serata che avrà il suo momento clou in Piazza del Duomo appositamente illu-
minata ed ogni vettura sarà descritta dagli speaker. Dalla città del Torrazzo si proseguirà per la Città della Leonessa dove Il primo equipaggio dovrà tagliare il traguardo alle 22.15. Lo scorso anno si impose l’equipaggio argentino Scalise-Claramunt su Alfa Romeo RC del 1930. Marco Ravara
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Cronaca
Sabato 27 Aprile 2013
Riunione nei giorni scorsi in prefettura sulla situazione rispetto alle strategie in atto per il contenimento delle nutrie. Hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, i rappresentanti delle istituzioni, dell’Asl, dei principali consorzi di bonifica, delle associazioni degli agricoltori, del Parco Oglio Sud e della Federazione italiana caccia. Nel corso dell’incontro sono state elencate tutte le iniziative promosse dall’amministrazione provinciale volte a favorire azioni concrete per ridurre il fenomeno in discorso. Tra queste sono state citate quelle per la formazione e l’addestramento di numerosi operatori destinati a dare attuazione ai piani di abbattimento; le attività di trappolaggio; e le iniziative per favorire il
regione
Dote scuola, domande entro il 2 maggio
Il prefetto rilancia le campagne di abbattimento
Nutrie, lotta senza quartiere censimento della popolazione delle nutrie attraverso anche la mappatura delle colonie più numerose. Sono però emerse diverse difficoltà nel garantire l'efficacia degli interventi, in quanto il numero delle amministrazioni locali che hanno aderito ai piani promossi dalla provincia è stato molto esiguo rispetto alla vastità del fenomeno. Proprio per questo l'amministrazione ha deciso di attivarsi autonomamente per censire la popolazione delle nutrie - utilizzando fondi messi a disposizione della Regione - nonché per l’acquisto delle car-
preoccupazione per la rilevanza dei danni arrecati alle colture, alle opere idrauliche ed alla rete stradale, lamentando l’assenza di interventi sinergici sull’intero territorio regionale. Forte anche il disagio manifestato dalle consulte territoriali, rispetto alle azioni di contenimento realizzate in ambito locale, in quanto le ordinanze mirate alla creazione di apposite squadre di volontari sono state talora oggetto di ricorso al Tar da parte delle associazioni ambientaliste. Altro motivo di sconforto è dovuto al fatto che spesso dette azioni risultano inefficaci
La truffa arriva con un sms
L’Antitrust: «Si tratta di “pratiche commerciali scorrette”». Le associazioni dei consumatori: «Fare sempre attenzione ai messaggi senza un mittente chiaro e conosciuto e eventualmente attivare la tutela a norma di legge»
L Entro giovedì 2 maggio è possibile presentare le domande per accedere ai contributi “Dote scuola” di Regione Lombardia, per le componenti “Sostegno al reddito” per la scuola statale e i percorsi di formazione professionale e “Buono scuola” per le scuole paritarie (come negli anni scorsi, la Dote merito potrà invece essere richiesta nel mese di settembre). Dote scuola è lo strumento messo a punto da Regione Lombardia per sostenere con contributi economici il percorso degli studenti lombardi dalla prima classe della scuola primaria (scuola elementare) alla fine della secondaria di secondo grado (scuole superiori), compresi gli studenti che frequentano corsi di Istruzione e Formazione Professionale. Per poter richiedere la dote la famiglia deve presentare un’attestazione Isee non superiore a 15.458 euro. La richiesta può essere fatta con le seguenti modalità: compilata direttamente online sul sito ww.scuola.dote.regione.lombardia.it e inoltrata dalla famiglia; compilare la domanda sul sito, stampare l'estratto e consegnarlo al Settore politiche educative (via del Vecchio Passeggio, 1); chiedere il supporto per la compilazione agli Uffici del Settore Politiche Educative del Comune, presentando un’attestazione Isee in corso di validità. Gli orari degli uffici sono: dalle 8.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì e fino alle 16.30 il mercoledì.
tucce necessarie ai cacciatori per l’abbattimento, con fucile. Nel corso dell’incontro, peraltro, sono state avanzate ulteriori proposte per l’adozione di soluzioni alternative, come la sterilizzazione dell’animale, l’uso di veleni o la diffusione controllata di specifici agenti patogeni atti a colpire la specie in argomento. Proposte che perà erano già state respinte dal Tavolo regionale, sia in ragione delle difficoltà di carattere pratico sia in relazione ai rischi che possono comportare. Le associazioni degli agricoltori, dal canto loro, hanno espresso viva
in quanto mancano iniziative analoghe nei comuni limitrofi e questo fa sì che le colonie non completamente eliminate si ricostituiscano. Al termine dell’incontro, il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond ha confermato il proprio impegno ad intervenire con azioni ad ampio spettro ed a sostenere l’iniziativa parlamentare in atto affinché la nutria sia esclusa dal campo di applicazione della Legge 157/92 e sia, quindi, inserita tra le cosiddette specie cacciabili. Egli ha inoltre preannunciato la diramazione di un’apposita circolare volta a sensibilizzare i sindaci del territorio sulle citate problematiche e, quindi, sulla necessità di continuare a sostenere il piano della provincia in merito alle campagne di abbattimento.
di Giulia Sapelli
a truffa può avvenire anche via sms. Lo segnalano le associazioni dei consumatori, le proteste diffuse su Facebook, e, non ultima, un'inchiesta del giornale "la Repubblica" ha portato alla luce una situazione piuttosto preoccupante. Pare che a migliaia di utenti venga sottratto denaro mediante l'invio di loghi o suonerie mai richieste, il tutto ricevuto tramite un sms. Il quadro ci presenta grandi aziende che non si fanno intimorire dalle sanzioni, e una normativa ancora piuttosto vaga e non sufficientemente mirata. Accade che l'utente si ritrovi con il credito del cellulare azzerato o con bollette eccessive dall'avere ricevuto "servizi premium", non richiesti. I casi trattati dall'Antitrust negli ultimi anni sono sempre più numerosi. Solo quelli chiusi dal 2010 a oggi sono otto (con multe di 1,265 milioni di euro in totale), e quattro casi del 2012 sono ancora sotto esame. L'Antitrust classifica queste situazioni come "pratiche commerciali scorrette", in quanto il fornitore non è chiaro nell'informare l'utente sull'attivazione del servizio e sul suo costo.
Come funzionano? Di solito il fornitore del servizio cerca di attirare l'attenzione dell'utente attraverso pubblicità in cui chiede di inviare un sms o di cliccare su dei banner web per ottenere suonerie gratuite, partecipare a concorsi ecc. Accade che l'utente finisca con il ritrovarsi abbonato, senza saperlo, a servizi di vario genere: dall'oroscopo alle suonerie. In altre occasioni, può anche bastare l'apertura di un sms ricevuto,
per diventare vittime della truffa. Come tutelarsi? Gli esperti chiariscono che occorre molta prudenza da parte degli utenti che inviano sms a un servizio "premium". Nel caso, poi, che il servizio venga attivato, è fondamentale disdirlo il prima possibile, seguendo la procedura indicata sul sito del fornitore. Oppure, bisogna chiedere al proprio operatore telefonico di disabilitare il nu-
“Tutti insieme per il benessere della donna” “Tutti insieme per il benessere della donna”: questo il titolo del convegno promosso dalle associazioni Donne senza frontiere e altre associazioni di volontariato per il prossimo 4 maggio, dalle ore 9 alle ore 13, presso l’Associazio-
ne Professionisti di via Palestro n. 66 a Cremona. L'incontro è aperto a tutti (associazioni, professionisti, donne, cittadini) per scambiare informazioni, proposte, rendere visibili i servizi del territorio a disposizione di donne e cittadini.
Nasce Confesercenti della Lombardia orientale
Giuseppe Bini è stato eletto presidente della sede provinciale di Cremona della nuova nata “Confesercenti della Lombardia Orientale”. La nuova realtà denominata “Confesercenti della Lombardia orientale”, è la prima organizzazione di area con carattere sovraprovinciale di cui è stata sancita ufficialmente la
costituzione lunedì 22 aprile, con l’assemblea dei delegati delle tre province, Brescia, Cremona e Mantova. Nel corso della riunione sono stati inoltre eletti i 16 membri della Presidenza: Stefano Boni, Eros Candito, Raffaele Chiappi, Luigi Cucchi, Francesca Guzzardi, Luigi Lupi, Alessio Merigo, Pier Giorgio Piccioli, Marco Poletti-
ni, Patrizia Sbardolini (Brescia); Giuseppe Bini, Giorgio Bonoli, Agostino Boschiroli (Cremona); Davide Cornacchia, Gianni Rebecchi, Gianpaolo Speroni (Mantova). Con la votazione inizia un nuovo percorso che vede sempre più Confesercenti sempre più vicina alle imprese associate ed in prima linea sul piano territoriale.
mero di telefono associato al servizio non richiesto. Più in generale, per evitare truffe telefoniche, le associazioni dei consumatori raccomandano di fare sempre attenzione ai messaggi senza un mittente chiaro e conosciuto. Se si verifica una situazione simile, mai rispondere ne aprire il messaggio, ma eliminarlo direttamente dal display. Se compaiono messaggi del genere "suonerie optional" ecc. sul proprio cellulare, è fondamentale accertarsi prima del costo e poi decidere eventualmente di scaricare o meno. Conviene diffidare sempre dei messaggi commerciali "gratis" e non rispondere senza aver la sicurezza di sapere a chi corrisponde il messaggio. Se si scopre un ammanco del credito per questi messaggi è urgente quantificarlo attraverso l'operatore di rete e chiederne una copia scritta al proprio indirizzo, quindi bisogna denunciare l'accaduto alla polizia postale (magari con l'assistenza di un legale) e chiedere il risarcimento dell'importo mediante un ricorso al giudice di pace. La denuncia, una volta effettuata, deve essere trasmessa all'autorità delle comunicazioni e al garante della privacy per la violazione delle norme di tutela dei dati personali.
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CREMA
Sono pochi? Sì, se l’obiettivo è rivitalizzare il centro. Le motivazioni di Asvicom
Tavolini, il business in soli 10 metri
E’
di Gionata Agistii
di nuovo polemica plateatico. In vista dell'estate, l'amministrazione comunale ha modificato di nuovo la normativa che regola la concessione degli spazi pubblici per i tavolini dei locali di piazza Duomo, suscitando non pochi malumori. Il periodo estivo, infatti, soprattutto in questi anni di crisi, è visto dai commercianti come un'occasione per recuperare terreno, rispetto a mesi di affanno e pochi guadagni. È per questo motivo che qualcuno storce il naso, di fronte a una scelta considerata controproducente e motivata dall'esigenza di garantire una maggiore accessibilità e fruibilità della piazza. Così commenta il presidente di Asvicom, Berlino Tazza: «La scelta dell'amministrazione è quantomeno poco coerente, alla luce della politica dei “Distretti Urbani del Commercio”, attraverso i quali i Comuni del territorio cercano di rivitalizzare i centri cittadini. Concedere solo 10 metri di pro-
fondità a ogni esercizio pubblico, contro i 12 dell'anno scorso, è troppo poco e deprimente per la loro attività commerciale. Come se non bastasse, si è anche tornati al fronte vetrina, riducendo così anche lo spazio in larghezza. Non valeva la pena lasciare le cose come stavano, visto che, prossimamente, il Comune intende lanciare un concorso di idee per modificare l'arredo urbano della piazza?». Tazza sottolinea che, proprio perché l'estate è un periodo clou per i
commercianti, molti di questi hanno investito nei mesi scorsi, per arrivare preparati all'appuntamento, assumendo anche nuovo personale. Questa scelta dell'amministrazione comunale rischia ora di frenare ancor di più le loro aspettative. «Avevamo protocollato in Comune un nostro progetto, che rispondeva alle esigenze espresse dall'amministrazione, in merito a una maggiore accessibilità e fruibilità della piazza. Un progetto che prevedeva i consueti 12 metri di spazio e la cui fattibilità era certificata dal parere tecnico di due diversi studi di architettura. La nostra proposta conteneva anche un'innovazione importante: la garanzia di una grande visibilità per le vetrine di quei negozi che non hanno necessità di occupare il plateatico e che, di norma, vedono spesso il loro spazio invaso dai tavolini dei locali adiacenti. Non c'è stato nulla da fare». Il presidente Tazza non si nasconde che, forse, uno dei motivi per cui non si è riusciti a far valere le proprie ragioni sta nella divisione tra le varie associazioni di categoria, ognuna delle
Al «Balurdù», Capetti si è dimesso da Csc, incendio doloso ma lo ha fatto “da signore” A seguito di una segnalazione per incendio, poliziotti e vigili del fuoco sono intervenuti in via Capergnanica a «Il Balurdu». Dai primi accertamenti, è apparsa evidente la matrice dolosa dell’incendio. Ignoti malviventi, infatti, dopo aver sfondato una porta vetrata nel retro del locale, sono entrati nel locale cospargendo di un liquido infiammabile alcuni tavoli già apparecchiati e un climatizzatore, che sono stati danneggiati dalle fiamme. Dall’interno del locale risulta essere stato asportato il cassetto posto sotto il registratore di cassa. E’ in corso le indagini e un inventario sui danni.
Inter-meeting: i Leo solidali
Mondo Leo e mondo Lions: due realtà distinte, ma nate per lavorare insieme, a contatto con la gente, per intervenire con aiuto concreto e fattivo. E' stato questo il nucleo fondamentale della relazione tenuta dal 1° vice governatore Cesare Omodeo Zorini che il 4 maggio sarà eletto governatore durante il congresso distrettuale. Il relatore, nell'intermeeting organizzato dal LC Crema Host (Presidente Maria Luisa Gasparini, già Leo), da LC Crema Gerundo (Presidente Andrea Goldaniga) e dal Leo Club Crema (Presidente Ottavia Volpi), ha raccontato la sua esperienza ad un folto pubblico di Lions e di giovani Leo.
Luciano Capetti si è dimesso dalla presidenza di Comunità Sociale Cremasca (Csc). Lo ha già comunicato al Consiglio di amministrazione della società e lunedì prossimo questa notizia verrà resa nota anche all'assemblea dei sindaci del Cremasco. E’ la seconda volta che Capetti rassegna le dimissioni da Csc: la prima volta nel maggio scorso, dopo le elezioni Luciano Capetti amministrative, quando ci fu il cambio di maggioranza in Comune; in quel caso fu il nuovo sindaco Stefania Bonaldi a chiedere il congelamento delle dimissioni fino alla fine del 2012. C’era, poi, stata la polemica di Rifondazione che, a inizio anno, aveva chiesto le dimissioni di Capetti, dimenticandosi che l’ex assessore di Bruttomesso le aveva già date, ma erano state respinte. A distanza di un anno Capetti è tornato sulla propria decisione. Forse, presiedere Scs all’interno di una maggioranza considerata troppo di sin istra, non è nelle corde di Capetti che chiude la porta da signore: «Lascio l'incarico con serenità. Impegno e professionalità non mancano in Csc».
quali ha presentato un suo diverso progetto. Tra di loro continua a essere complicato instaurare un dialogo. Confcommercio, ad esempio, adotta una linea più morbida: “L’accordo su piazza Duomo e sui plateatici giunge a conclusione di una positiva concertazione con l'amministrazione» dichiara il presidente, Claudio Pugnoli. Da parte sua, l'assessore al Commercio, Morena Saltini, respinge ogni accusa di ostilità nei confronti degli esercenti di piazza Duomo: «È da un anno che riflettiamo insieme sul problema, a partire dalla nostra esigenza più volte espressa: evitare quell'occupazione selvaggia del plateatico, che si è verificata gli anni scorsi e che ha ridotto piazza Duomo alle dimensioni di una semplice via. All'inizio, la nostra proposta era di concedere solo 9 metri di profondità, dopodiché abbiamo trovato un compromesso, arrivando a 10 metri, più le fioriere: in pratica 10 metri e mezzo. Non credo siano due tavolini in più a fare la differenza per la buona riuscita di un'attività commerciale».
Moscazzano: simboli fascisti al 25 Aprile
«Quest'anno il 25 aprile, Festa della Liberazione, non mi vedrà partecipare alla cerimonia organizzata a Moscazzano, (mio paese di nascita, residenza, di cui mi onoro di essere stato sindaco). Le foto qui allegate mostrano come è stato addobbato il monumento dedicato alla pace, alla libertà e alla democrazia (simboli del fascio, immagine del duce, immagine del Re, slogan fascista). La storia non può essere così spudoratamente travisata. Vergogna!». Agostino Savoldi
secondo vincitore della terza tornata di premi relativi al concorso «SaraClientePiù», un club esclusivo che Sara Assicurazioni dedica ai suoi migliori clienti. Tra le iniziative riservate agli assicurati ci sono appunto una serie di estrazioni che sono continuate, a tre a tre, a partire dallo scorso giugno. Proprio nei giorni scorsi è stato premiato Roberto Barcillesi, assicurato presso l’Agenzia di Crema,
Viaggio di Gruppo
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LA QUOTA COMPRENDE: Bus da Crema per l’aeroporto – Voli aerei Hotel 4* in pensione completa – Tour con guida in lingua italiana – ingressi e visite come da programma - Accompagnatore per tutto il viaggio - Quota d’iscrizione La quota non comprende: Tasse aeroportuali € 110 circa- assicurazione medicobagaglio e annullamento € 40, bevande ai pasti, extra in generale e tutto quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende” ULTIMI POSTI !!! Acconto € 300 + € 40 Assicurazione – Saldo 12 Luglio ORARIO CONTINUATO: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00 - Sabato 9.00 - 12.30 Da Marzo anche sabato pomeriggio 15.30 – 18.30
ENRICO TUPONE
«Voto alla Bonaldi» Un anno di amministrazione Bonaldi. Tupone, che cosa c’è da salvare e cosa no? «Da salvare l’attenzione per le fasce più deboli colpite pesantemente dalla crisi e lo sforzo per mantenere inalterate le tariffe dei servizi alla persona; da cambiare, la Enrico Tupone possibilità di rivedere i servizi alla persona per capire quali sono quelli indispensabili, cioè quelli che non possiamo più permetterci». Il mondo delle imprese sembra essere stato lasciato un po’ in disparte da questa amministrazione. Lei, che è esponente della civica «Lavoro @ Impresa», cosa ne pensa? «L’amministrazione sta cercando di fare alcune cose utili quali: la conferenza permanente fra le istituzioni, le agenzie per lo sviluppo e le categorie economiche, l’avvio dello sportello unico delle attività produttive, lo studio di un pacchetto di agevolazioni alle imprese per Imu e Tares, il progetto “Intraprendere” n collaborazione con l’Università e Libera artigiani di Crema. Naturalmente, la strada intrapresa è buona ma và perseguita con più decisione». Quali iniziative auspica che possano essere attivate per sostenere le imprese del nostro territorio? «Partendo dal dato di fatto che il comune non ha fondi a disposizione, le iniziative che si possono prendere sono tutte quelle tese a semplificare la burocrazia per le aziende esistenti e per quelle che vogliono aprire» Un giudizio sulla giunta? «Molta buona volontà, pochi soldi, difficili scelte, inesperienza, ma un 6++ non si può negare in queste condizioni apprezzando comunque il ringiovanimento e l’impegno».
COME DIVENTARE PORTIERI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Premio: preferisce i buoni benzina a un week end gratis L'aumento del costo del carburante toglie il sonno agli italiani, a tal punto che tra un weekend lungo in una capitale europea e il valore equivalente in pieni al distributore, c'è chi sceglie questi ultimi, nonostante la primavera tardi a venire e la voglia di cambiare orizzonte sia davvero tanta. Ma evidentemente è molta di più la preoccupazione per il futuro. E' accaduto a Crema, dove risiede il
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che si è aggiudicato il 2° premio, un long week end in una capitale europea, ma ha scelto in alternativa l’equivalente valore (1.500 euro) in buoni carburante, che gli verranno consegnati da Marco Brachini, direttore marketing di Sara. La scorsa settimana, anche un assicurato di Napoli, che aveva vinto una settimana “all inclusive” sul Mar Rosso, ha preferito un pieno free per molti, molti mesi.
Conclusa la seconda lezione del seminario dedicato ai preparatori dei portieri, ora si sono avviati i preparativi per l’incontro di martedì 14 maggio. Dopo il primo incontro svoltosi durante il mese di marzo, lo scorso lunedì 8 aprile si è tenuta la seconda serata del ciclo di lezioni: presenti ancora oltre 60 esponenti di società del calcio cremasco, provinciale e regionale hanno applaudito le parole di Francesco Cantoni. Adesso l’appuntamento è fissato per martedì 14 maggio al «San Luigi» a Crema, a partire dalle ore 20,30. Ma, diversamente dalle precedenti, la terza sarà una lezione pratica durante la quale tutti i bambini potranno provare sul campo una seduta di allenamento.
LIONS SONCINO: PRIMO LEVI E L'OLOCAUSTO Venerdì 19 aprile si è tenuta la conviviale di aprile del Lions Club Soncino al titolo «Primo Levi e l’Olocausto», stata dedicata alla memoria di Primo Levi in occasione dell’anniversario della sua morte avvenuta l’11 aprile 1987. A fare gli onori di casa il presidente Ilaria Fiori, che ha accolto il relatore Emanuele Bettini che, tra le altre cariche, ricopre anche quella di Presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Erano presenti il sindaco di Soncino, Francesco Pedretti, e la neoletta assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini.
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Crema
Sabato 27 Aprile 2013
La città in difesa del suo Tribunale
Rischio: «L’ospedale accorpato a Cremona?»
Agostino Alloni
L’azienda ospedaliera di Crema rischia di essere smembrata e accorpata a Cremona? Sembrerebbe di sì, stando una recente intervista del nuovo assessore regionale alla Salute, il pidiellino Mario Mantovani, sul «Corriere della Sera» dove ha enunciato il proprio progetto di riorganizzazione e razionalizzazione della sanità lombarda, che passerebbe anche per la riduzione del numero delle aziende ospedaliere e dunque per l’accorpamento. Si dice stupito il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, autore già a fine 2010 di un’interrogazione all’allora assessore per ricevere rassicurazioni
in merito, viste le notizie già circolate sulla stampa locale. Allora venne risposto che non era in programma alcun accorpamento dell’ospedale maggiore di Crema con l’azienda ospedaliera di Cremona. «Ci stupisce» dichiara Alloni, «che si riapra nuovamente un dibattito sulla riorganizzazione senza passare dalla consultazione del territorio. Il rischio è che cambi la legislatura ma non il metodo e che si affrontino questioni importanti per le comunità locali da un ufficio di Milano, senza approfondire con gli interlocutori locali, a partire dai comuni interessati. Vigileremo perché ciò non accada».
Presidente del tribunale di Cremona: «Sì alla proroga». La nostra struttura salva per altri 5 anni
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di Gionata Agisti
bbiamo sempre sostenuto la necessità di percorrere tutte le strade per salvare un importante presidio territoriale come il tribunale cittadino. Ebbene, siamo assolutamente favorevoli alla richiesta di una proroga di almeno 5 anni fermo restando che la ripartizione dei costi deve essere quella che finora c’è stata. La compartecipazione annua alla spesa di mantenimento del presidio per il Comune si attesta intorno ai 100-120mila euro. E tale deve rimanere». Il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi resta attaccata al filo di speranza, nascosto tra le pieghe della legge, che permette di rinviare la chiusura del tribunale di Crema di almeno 5 anni. Secondo il decreto gover nativo numero 155/2012, il tribunale di Crema doveva essere accorpato a quello di Cremona e chiuso definitivamente entro settembre 2013. Tuttavia, secondo l’articolo 8 dello stesso decreto, i tribunali accorpanti, in questo caso Cremona, possono chiedere al Ministero una proroga e mantenere gli uffici nella sede dell’ufficio soppresso, in questo caso Crema, motivando tutte le difficoltà di un’eventuale soppressione. Le motivazioni sono di carattere
Pio Massa
logistico e funzionale. Si può sottolineare, infatti, il grave disservizio che si andrebbe a determinare rispetto alla necessità di una giustizia celere, diffusa e capillare. In sintesi, l’accorpamento al tribunale di Cremona creerebbe gravi problemi sia in termini di spazi, inadeguati ad accogliere la mole di lavoro del presidio cremasco, che in termini di personale (che verrebbe ridotto) a fronte di un aumento di pratiche da smaltire. Si rischierebbe la paralisi. Senza contare che il risparmio economico, vero obiettivo della riorganizzazione del decreto governativo, non è assicurato. «Il tribunale di Crema» avverte il sindaco, «esercita una funzione ineliminabile a livello culturale, sociale ed economico non solo per la città di Crema, ma per il suo circondario». Nei giorni scorsi è intervenuto anche il presidente del tribunale di Crema, Maria Stella Leone, dopo
La Casearia di Pandino va a «scuola di rugby»
Si è concluso con la partecipazione alla fase provinciale dei Giochi Studenteschi, tenutasi nel campo di Ombriano, il progetto «A scuola di Rugby», voluto dal professor Roberto Poggioli, docente di educazione fisica, in collaborazione con la società Crema Rugby. Nel corso dell’anno scolastico, una volta alla settimana, Franco Betti, allenatore del settore giovanile del Crema Rugby ha tenuto le lezioni teoriche e pratiche presso la palestra comunale di via Bovis e presso il campo sportivo adiacente al convitto della scuola. «Il progetto» dice il direttore della scuola
Casearia, Andrea Alquati, «si è posto come obiettivo quello di promuovere la conoscenza e l’avviamento a questa disciplina sportiva, puntando sulla valenza educativa, sul rispetto delle regole, dell’avversario, dell’arbitro». Da parte sua il professor Poggioli esprime la sua soddisfazione per l’entusiasmo con cui i ragazzi hanno accolto le lezioni in palestra e in campo, soprattutto perché quasi tutti non avevano mai avuto la possibilità di giocare a rugby. La Casearia ha formalizzato l’affiliazione alla Federazione Italiana Rugby, come ente scolastico, proponendosi di proseguire
l’attività in maniera da far crescere sempre di più l’attività e la pratica sportiva all’interno della scuola.
Castelnuovo, inaugurata la prima aula all’aperto E’ stata inaugurata la prima aula all’aperto delle scuole di Crema: un elegante gazebo in legno a copertura di tre tavoli e sei panche che saranno usati a turno dagli alunni della primaria di Castelnuovo per lezioni all’aperto nell’ampio e bellissimo giardino della scuola. L’idea di quest’aula è nata dal progetto della 4° classe vincitore dell’edizione 2012 della «Festa dell’albero» e ha potuto concretizzarsi grazie alla generosità di una famiglia del quartiere che ha donato la copertura in me-
moria di un’anziana zia, maestra di professione oltre che donna di grande valore che ha dedicato la sua lunga vita al servizio e al bene degli altri, soprattutto dei bambini. Per questo una semplice targa in legno recita: «L’aula della zia Agnese». Sono intervenuti tanti bimbi con i loro insegnanti e genitori e non sono mancate le autorità. La chitarra del maestro Andrea ha accompagnato il saluto canoro dei bambini che ha fatto seguito al taglio del nastro.
l’incontro con il presidente del tribunale di Cremona, Pio Massa. «Abbiamo consegnato nelle sue mani» ha specificato il magistrato cremasco, «tutti i documenti per quel che riguarda il tribunale di Crema. Lui li esaminerà e poi deciderà se mandare una lettera al ministero nella quale chiede la sospensione del trasferimento del tribunale di Crema a Cremona». Il presidente Massa avrà tempo fino al 30 maggio per inoltrare la richiesta di sospensione della soppressione di Crema al ministero. Ma ha già dichiarato che «stante quanto stabilito dalla legge, l’ideale sarebbe stato lavorare tutti a Cremona, ma gli attuali spazi della Cittadella di Cremona non sono tali da poter consentire da subito l’accorpamento del tribunale di Crema. Pertanto considerato che al momento non vi sono nuovi spazi disponibili ha ritenuto necessario richiedere la deroga
come stabilito dalla legge, fermo restando che il processo così come è oggi bisogna portarlo avanti. La deroga consentirà di poter programmare al meglio l’attività e per rendere un servizio più efficiente». Anche il Consiglio regionale ha chiesto al ministero della Giustizia di fermare la cancellazione dei piccoli tribunali, di dire no ai tagli lineari e di procedere a una valutazione nel dettaglio della produttività e dell’effettiva funzione svolta dalle sedi giudiziarie periferiche. Il voto è arrivato a larga maggioranza su una mozione inizialmente presentata dalla Lega e modificata da un emendamento proposto dal Pd. No, quindi, alla chiusura del tribunale di Crema senza un’attenta valutazione da parte del ministero di Giustizia. La mozione consigliare segue la delibera del Comune di Crema che prende atto della impossibilità di arrivare nei tempi posti dal decreto legislativo, settembre 2013, alla fusione dei tribunali di Crema e Cremona. «Questo permette a Crema» spiega Alloni, «di superare lo scoglio della scadenza di settembre, e di aprire una fase che comunque in tempi certi possa portare all’effettiva valutazione delle funzioni svolte e della congruenza con i criteri che il ministero dovrà predisporre se accoglierà le richieste del Consiglio regionale lombardo».
Ex Aci in vendita: 335mila euro Nuova asta pubblica per mettere in vendita l’immobile di proprietà comunale «ex ACI» in via Stazione 6. La sede dell’immobile è di 200 mq che comprendono l’ingresso, gli uffici, un’area esterna ed un piccolo giardino posto dietro l’edificio. Una perizia eseguita dal Tribunale l ‘ha valutato 355mila euro. Questo il valore base dell’asta; saranno pertanto accettate solo offerte al rialzo, anche se di poco. «Abbiamo deciso di ripetere l’asta andata, nella precedente amministrazione, deserta» afferma l’assessore al Bilancio, Morena Saltini, «in quanto ci sono giunte manifestazioni di interesse. Sebbene il momento non sia favorevole, l’immobile dell’ ex Aci è molto appetibile per posizione e metratura, per chi ha risorse da investire ed un’idea imprenditoriale in atto». Il termine di presentazione delle offerte è fissato a 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul sito del Comune. Le offerte vanno indirizzate all ‘Ufficio Protocollo del Comune di Crema. Tutte le informazioni tecniche e relativa domanda di partecipazione si possono trovare sul sito del Comune di Crema dove il bando è pubblicato.
Trescore: protagonisti gli alunni Il 4 maggio alle ore 9.30, presso la scuola secondaria statale di primo grado di Trescore Cremasco, avrà luogo la manifestazione dal titolo «Costruttori di pace nel mondo. I giardini dei Giusti», preparata dai ragazzi della scuola, coordinati dagli insegnanti referenti del progetto: De Gaudenzi, Marinoni, Piacentini e condiviso dall’intero corpo docenti della scuola. La manifestazione vedrà la presenza dei genitori degli alunni, dell’assessore provinciale Paola Orini e delle autorità locali, fra cui i sindaci e gli assessori dei Comuni di Cremosano Casaletto Vaprio Torlino Vimercati Quintano, Pieranica e Trescore. Da lunedì 6 maggio a sabato 11 maggio, nell’atrio della scuola (in via Verdi 2) si potrà visitare la mostra dei lavori realizzati dagli alunni. Gli orari di apertura sono: lunedì–martedì–giovedì: 8.30 – 12.30 e dalle 14.30–16; mercoledì– venerdì 8.30-12.30; sabato 8.30–11.30. La mostra è aperta a tutti gli interessati.
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Crema
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di Gionata Agisti
a crisi non accenna a diminuire e anche il commercio ne soffre. A confermare questo andamento, i dati diffusi dall’ente camerale, che rivelano un dato allarmante: nel primo trimestre del 2013, per quanto riguarda il settore del commercio, sono già 181 le attività costrette a chiudere: il doppio rispetto al precedente trimestre. Lo stesso vale per le aziende del turismo: 61 aziende hanno chiuso i battenti in questo settore, a sancire forse anche una difficoltà del nostro territorio a porsi come valida meta da visitare. «Dunque, un quadro molto preoccupante per il terziario nella nostra provincia» commenta il presidente di Asvicom, Berlino Tazza. «La causa principale è il crollo del potere di acquisto del-
Sabato 27 Aprile 2013
In provincia di Cremona (Crema compresa) chiusi 181 negozi nei primi tre mesi 2013
Tazza: «Riforme in fretta» Berlino Tazza
le famiglie italiane e quindi anche cremonesi e cremasche: si riduce il loro reddito e, di conseguenza, si abbatte la loro capa-
cità di spesa. Come dimostra uno studio della Banca d’Italia, nel corso del 2012, la spesa delle famiglie si è ridotta ulterior-
mente del 4%. La flessione è risultata più accentuata nel caso di acquisti di beni durevoli e semidurevoli, mentre la spesa per servizi - unico dato confortante - è tornata lievemente a salire. Le aspettative delle famiglie restano fragili anche se, a seguito dei recenti avvenimenti nazionali, si è rafforzata la fiducia verso il futuro del Paese». «Si tratta di un quadro, comunque, problematico» continua Tazza, «a cui si deve aggiungere la volontà di aumentare di un punto percentuale l’Iva ordinaria, che dovrebbe passare dal 21% al 22%, a partire dal pros-
simo 1 luglio. L’incremento dell’aliquota toccherà gran parte dei beni e dei servizi di cui i cittadini fruiscono abitualmente. Riteniamo che questa manovra sia assolutamente depressiva per i consumi, in un momento di economia stagnante, dal momento che tale aumento comporterà un effetto domino lungo tutta la catena del valore. Se prendiamo a titolo di esempio la filiera alimentare, è facile immaginare, considerando la lunga catena del valore, che comprende il settore agricolo, l’industria alimentare e i canali di distribuzione, come un aumento dell’Iva
Albanesi arrestati: spaccio di cocaina Direttore del teatro: addio a Capergnanica I carabinieri di Crema hanno arrestato due albanesi: V.P., 30 anni, disoccupato, e S.S., 25 anni, cameriere, entrambi residenti in città, perché responsabili, in concorso tra loro, di spaccio di cocaina e di ricettazione. Il primo veniva fermato sulla sua auto in via Treviglio e trovato in possesso di 0,5 grammi di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione condivisa con il connazionale S.S. consentiva il ritrovamenti di ulteriori 33 grammi di coca, e di 15 dosi già pronto che S.S. tentava di disfarsi non riuscendovi. Veniva anche trovato un carnet di assegni bancari in bianco risultato rubato a Milano.
Lions Club Castelleone: ospedale in Somalia Il 12 aprile scorso, il Lions Club Castelleone si è ritrovato per la conviviale annuale istituzionale che prevede la presenza del Governatore del distretto, Dino Gruppi, emozionato per il calore tributatole dai numerosi soci presenti e consorti. Il Governatore ha voluto complimentarsi per i numerosi Services effettuati dal Club, tra i quali il contributo per la costruzione dell’ospedale di Adwa in Somalia. Esempi ulteriori dello sforzo di ausilio del Club ad associazioni ed enti locali riguardano diversi contributi
devoluti alla «Schola Cantorum E.Rancati», alla società sportiva «Il Dosso», all’Asd «Liberi e Forti» e all’oratorio di Castelleone.
«Grazie e arrivederci. Anzi addio». Il direttore e anima da sempre della rassegna Remulas, lascerà il teatro di Capergnanica. E spiega il perché di questa decisione. «I problemi politici del paese hanno travolto anche il teatro. Quando mi sono recato dal parroco per avere la conferma dell’uso a pagamento della struttura della parrocchia per organizzare l’ottava stagione, ho avuto assicurazioni. Quindi, ho cominciato a lavorare per il prossimo anno. Ma due settimane più tardi il parroco mi ha riferito che non era in grado di garantirmi il teatro, sempre al pagamento di un affitto. Di fronte all’incertezza del parroco, evidentemente avvicinato da elementi politici che ritengono, a ragione, di poter mettere le mani anche sul teatro, stoppando la mia iniziativa, non ho fatto altro che cercare un’altra location che, per la verità, ho facilmente trovato. Quindi, Remulas andrà in scena nel cinema teatro di Crema Nuova». Per quanto riguarda la stagione che chiude sabato, sono state programmate 18 commedie che hanno visto
oltre 2000 spettatori paganti. Questo porta il totale delle commedie rappresentate a Capergnanica a 84, per un totale di 10mila spettatori paganti e un volume d’affari di 50mila euro. Di questi, circa 16mila sono andati alla parrocchia e circa 19 mila a pagare i rimborsi spese alle compagnie partecipanti. Alla Siae sono stati pagati 5000 euro, altrettanti sono finiti in spese di pulizia e tipografia e sempre 5000 sono stati versati all’Iva. Al direttore e a chi con lui ha permesso la realizzazione delle 7 stagioni non è andato un euro.
di un solo punto percentuale possa tradursi in un aumento dei prezzi al consumo anche del 5% o 6%. Di fatto, è proprio quello che si è già verificato nel 2011, quando l’Iva è passata dal 20 al 21 per cento». Non c’è più tempo da perdere, avverte Tazza: «Attendiamo che a livello politico arrivino presto le tanto auspicate riforme, in grado di smuovere la situazione di stallo che si è creata anche nel nostro territorio. In particolare, dovrebbero essere immediate le misure a favore delle imprese: esenzione Irap per le aziende che chiudono in perdita o che non hanno dipendenti, sgravi fiscali per le aziende che assumono giovani lavoratori e una progressiva riduzione del cuneo fiscale sono solo alcune delle azioni che ci auguriamo vengano inserite in un programma di misure nazionali e regionali».
Fotoclub Ombiano: direttivo ed eventi
Dopo tre anni, è giunto a conclusione il mandato del Consiglio direttivo del Fotoclub Ombriano-Crema. I soci del circolo cittadino ringraziano i consiglieri uscenti per il lavoro svolto in questi anni. In particolar modo la presidenza di Antonio Bordo e Donata Ricci. Mercoledì 10 aprile si sono svolte le nuove elezioni e lunedì 15 la prima riunione di Consiglio. Il nuovo direttivo è composto dal presidente Luigi Aloisi, il vice presidente Fabiano Venturelli, il segretario Pietro Mognetti, il tesoriere Denis Uboldi e il consigliere Paolo Vittorini. Il primo appuntamento sarà per il 1° maggio, con l'inaugurazione della mostra in occasione del 150° del treno a Crema. Un viaggio sulla tratta Treviglio-Cremona per rendere omaggio al treno che a Crema festeggia un secolo e mezzo di presenza. Sempre a maggio il circolo andrà in trasferta nel lodigiano, più precisamente a Massalengo in occasione della Fiera dell'Immagine, manifestazione che il 19 maggio porterà in piazza ben dodici mostre di altrettanti circoli fotografici del lodigiano e delle zone limitrofe.
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Crema
Sabato 27 Aprile 2013
Domenica, la marcia «Run for Parkinson»
Domenica 28 aprile, si terrà, per la prima volta a Crema, la «Run for Parkinson», una camminata non competitiva su un percorso di circa 7 km, in città e periferia. La camminata si inserisce in un evento mondiale, a cui hanno aderito diverse città italiane. Nel nostro Paese, «Run for Parkinson» è giunta alla sua quarta edizione, riscuotendo un successo crescente. La manifestazione prevede che le associazioni aderenti, guidate nel nostro caso da «La Tartaruga Crema Onlus», organizzino nella loro città, per la data convenuta, una corsa per il Parkinson accessibile a sani e malati, anziani, giovani, ragazzi e bambini, insomma chiunque voglia correre a favore dei malati di Parkinson. Inoltre, in occasione della prima edizione cremasca, ci saranno due testimonial d'eccezione: Emiliano Mondonico e Sara Franzoni. Si partirà da piazza Garibaldi, di fronte alla sede della Banca Cremasca, alle 9.30 di domenica 28 aprile e il percorso si snoderà fin verso piazza Duomo, toccando, tra le altre strade: viale Santa Maria, via Indipendenza, via Treviglio, via Gramsci, via Mercato e via XX Settembre. La corsa si terrà con qualsiasi condizione meteo ed è assicurata con polizza di responsabilità civile verso terzi e polizza per gli infortuni dei partecipanti senza limiti di età. Gionata Agisti
Grazie ad Artfidi, il confidi di Libera artigiani. Le banche che hanno aiutato di più le imprese
Sono state salvate 186 aziende
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di Gionata Agisti
e aziende hanno sempre più bisogno di credito, ma le banche sono in grado di soddisfare questa necessità? Se ne è parlato mercoledì 24 aprile, presso la sede della Libera Artigiani di Crema, fondatrice, insieme all'Associazione Artigiani di Brescia e all'Unione Artigiana di Lodi, del confidi «Artfidi Lombardia». Ad affiancare il presidente della Libera, Marco Bressanelli, erano presenti il segretario della stessa associazione, Giuseppe Zucchetti, il vice presidente di Artfidi, Marino Crespiatico, il suo direttore generale, Francesco Gabrielli e il responsabile dell'Unità di Crema del confidi, Franco Tessadori. Artfidi è il primo confidi in Lombardia – il quarto in tutta Italia -, iscritto nell'elenco speciale 107, il che comporta la vigilanza di Bankitalia e regole ferree, analoghe a quelle di un istituto bancario. C'è anche un aspetto positivo, però: quello di ottenere credito per i propri associati a costi ridotti. Eppure, la crisi sta minando anche questa sicurezza. «Al recente convegno del nostro confidi, abbiamo posto l'accento sul concetto di responsabilità» ha esordito Bressanelli, «quella nei confronti dei nostri associati, che in questi anni hanno potuto contare su un po' di ossigeno proprio grazie alla lungimiranza delle
Da sinistra: Franco Tessadori, Francesco Gabrielli, Marco Bressanelli, Marino Crespiatico e Giuseppe Zucchetti
scelte compiute da Artfidi. Un lavoro che il persistere della crisi rischia ora di mettere in difficoltà. Una cosa è certa: il credito di cui hanno beneficiato le imprese in questi anni è stato possibile solo grazie ai confidi, il che dovrebbe rendere vigile la politica su un argomento così delicato». I dati relativi al 2012, esposti dal direttore di Artfidi, Gabrielli, parlano di una leggera flessione nelle richieste di finanziamento, rispetto all'anno precedente, ma anche di una insolvenza molto bassa da parte delle aziende richiedenti. «Nel Cremasco, abbiamo avuto 301 richieste, di cui ne sono state accolte 186. Per il 70% dei casi, si tratta di imprese di servizi. Solo il 9% di queste
«Istituti di credito che chiedono sempre più garanzie»
è risultato insolvente. Per lo più, la domanda di credito è dovuta all'esigenza di liquidità, un dato che denota la difficoltà delle piccole imprese. Un altro dato significativo è che il 10% delle richieste è avvalorato da una garanzia ipotecaria. Questo dimostra che un imprenditore, quando è in difficoltà, mette in gioco tutto, anche la propria casa e, a volte, dobbiamo essere proprio noi a frenarlo nella sua volontà di mantenere viva l'impresa». Nonostante tutto l'impegno delle aziende e di Artfidi, le banche non starebbero facendo interamente la loro parte. Come sottolinea il presidente Crespiatico: «Alcuni istituti di credito sono lenti a erogare i finanziamenti, tanto che, talvolta, siamo costretti a rinnovare le garanzie, perché i tempi sono scaduti». Le banche più disponibili sono anche quelle più legate al ter-
ritorio, prevalentemente Banca Cremasca, Bcc dell'Adda e del Cremasco e Bcc di Treviglio. Praticamente disimpegnati gli istituti di grandi dimensioni, come evidenzia Tessadori, che parla addirittura di un peggioramento nei primi mesi del 2013. «Il nostro confidi dà garanzie solo sul medio termine, anche perché sul breve un nostro associato si trova a dover pagare costi maggiori» precisa il segretario Zucchetti, «e invece le banche preferiscono proprio il breve termine. Ma non erano gli stessi istituti di credito che, fino a cinque anni fa, appena prima della crisi, ci dicevano che le piccole imprese non sapevano utilizzare bene gli strumenti di finanziamento? Ora, sembrano aver cambiato idea e fingono di non ricordarsene ma, se vogliamo uscire da questa situazione, occorre più serietà, da parte di tutti».
Carnevale: la Popolare Crema per il territorio premia 40 disegni L’Associazione Popolare Crema per il Territorio e la Banca Popolare di Crema premiano «Il miglior disegno del Carnevale Cremasco». La premiazione si terrà sabato 27 aprile 2013 alle ore 15 presso il capannone
del Carnevale Cremasco in via Enrico Fermi - Zona Santa Maria. L’iniziativa, promossa in collaborazione con gli organizzatori del Carnevale Cremasco, ha coinvolto i tantissimi bambini che hanno partecipato alle sfila-
te. Ad ogni bambino è stato chiesto di realizzare un disegno ispirato al carnevale. Sabato 27 aprile vengono premiati i 40 disegni che sugli oltre 200 consegnati, a giudizio della commissione del Carnevale, sono risulta-
ti i migliori. A ciascuno dei 40 bambini premiati verrà consegnato un libretto di risparmio «BRUCONTO» (a costo zero) con accreditati 50 euro (erogati dall'Associazione Popolare Crema per il Territorio).
Speciale Edilizia
I dettagli che valorizzano la casa
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Sabato 27 Aprile 2013
Le scelte da compiere tra estetica e funzionalità per migliorare l'abitazione
U
di Martina Pugno
na casa non è fatta soltanto di mura e di arredo, ma anche di tanti piccoli elementi e dettagli per la personalizzazione che possono rendere ogni spazio unico e personale. Nella scelta delle finiture le valutazioni non sono sempre facili e scontate: il rischio è di sottovalutare l'impatto estetico, oppure al contrario dii metterlo in primo piano sottovalutando invece la funzionalità degli elementi scelti. Importanti, in questo caso, sono i serramenti e gli infissi, che devono rispondere ad esigenze estetiche ma anche contribuire in modo attivo all'isolamento dell'abitazione, per rendere effettivo il risparmio energetico che i migliori materiali e le tecniche costruttive sono oggi in grado di offrire. Buoni infissi e buoni serramenti sono però sprecati se non si accompagnano a vetri in grado di mantenere allo stesso modo l'isolamento termico. Per essere energeticamente conveniente, un vetro deve evitare, in inverno, che il calore accumulato nell’ambiente si disperda all’esterno. Il calore accumulato nell’ambiente. I vetri basso emissivi sono perfetti per l’isolamento invernale. In estate, viceversa, un vetro è tanto migliore quanto più è in grado di minimizzare il guadagno solare, cioè quanto maggiore è la radiazione solare in ingresso che riesce a respingere. Vetri selettivi e vetri assorbenti sono adatti a questo scopo. Ottenere da un solo vetro il meglio per tutte e tre queste ca-
tegorie, però, non è facile nè sempre possibile: molto più probabile invece che sia necessario, affidandosi a personale esperto, selezionare diversi tipi di vetro a seconda di esposizione, destinazione d’uso, dimensione della superficie finestrata e latitudine. Riscaldamento, raffrescamento e illuminazione, non sono ugualmente importanti in ogni zona del pianeta né su ogni prospetto di un edificio.Accanto alla funzionalità, non va dimenticata la personalizzazione: anche in casa i dettagli sono in grado di cambiare completamente l'aspetto dell'ambiente interno ed esterno. La scelta dei colori non è sempre facile: non basta selezionare i colori in base alle proprie preferenze, ma è importante anche saper valorizzare il tipo di ambiente e l'arredamento che si vorrà inserire. Per ambienti molto classici, anche il colore sarà volto a far risaltre gli elementi di maggior preso, mentre per edifici e strutture dagli interni più moderni si potrà osare maggiormente con colori ed effetti volti a stupire, sempre mantenendosi entro i limiti dell'equilibrio: la casa può essere trasformata in un quadro, ma deve sempre rimanere accogliente e gradevole, ideale per il relax e il tempo trascorso in serenità e convivialità. Da tenere presente è anche l'illuminazione, che può variare anche in modo notevole la percezione del colore delle pareti: il consiglio è quello di selezionare i colori tenendo conto dell'esposizione delle singole stanze e, per quanto possibile, dell'effetto del variare della luce nel corso del giorno e delle diverse stagioni.
Decorare con la luce
Progettare una casa e i singoli ambienti significa creare gli spazi nei quali si trascorreranno le ore più piacevoli della giornata, con i propri affetti più cari. Per questo si attribuisce tanta importanza alla progettazione e all'arredamento della casa, che deve poter rispondere alle esigenze presenti ma anche, il più possibile, quelle che saranno le esigenze future. Uno degli errori più comuni è quello di concentrarsi sulla disposizione dei vani, sulla scelta accurata dell'arredamento e perfino sui suoi complementi, tralasciando però l'illuminazione: il suo ruolo, però, è fondamentale anche per la percezione di tutti gli spazi e degli elementi inseriti al loro interno. L'illuminazione, infatti, non è solo un elemento funzionale ma può influire in modo significativo sulle atmosfere e dunque sulla creazione di ambienti armonici ed creare sintonia tra i vari elementi d'arredo. Da selezionare con cura sono, in primis, i punti luce: osare, magari allontanandosi dal tradizionale lampadario centrale per riscoprire nuove sorgenti di luce, sempre affidandosi ad una progettazione esperta, per conferire ad ogni singolo ambiente una delineata personalità. Da valutare con attenzione non sono solamente i punti luce principali, ma anche i dettagli e quelli secondari, sempre tenendo conto della possibilie esigenza di cambiare, in futuro, parti di arredo e relativa disposizione. Importante è anche la selezione dei lampadari, delle applique e di tutti gli elementi che dovranno effettivamente diventare sorgenti di luce: la loro scelta dovrebbe infatti sposarsi con il resto dell'arredamento per non rischiare di ritrovarsi con uno o più elementi di forte rottura e contrasto non voluti all'interno di una stanza altrimenti perfettamente progettata. Anche i dettagli possono fare la differenza e questo vale, in particolare, per le sorgenti di luce, che devono potersi amalgamare con il resto dell'ambiente: se è vero che talvolta possono passare inosservate, ma mettere in risalto al meglio altri elementi sui quali si desidera attirare l'attenzione, un punto luce sbagliato per l'am
Forza Cremo! Il sogno dei playoff è ancora realizzabile LEGA PRO Per raggiungere l’obiettivo i grigiorossi devono però vincere tutte e tre le partite 31ª Giornata
Carpi-Cuneo Como-Lumezzane Lecce-Feralpi Salò Pavia-AlbinoLeffe Portogruaro-Reggiana San Marino-Trapani SudTirol-Virtus Entella Tritium-Cremonese Riposa: Treviso
Classifica
es, we can”. Stavolta scomodiamo persino uno dei detti più celebri del presidente Barack Obama per armarci di fiducia nei confronti della Cremonese. La formazione grigiorosso, come noto, è costretta a vincere le ultime tre gare di campionato per poter sperare di staccare ancora l’ultimo biglietto disponibile per i playoff. Un obiettivo per raggiungere il quale servirà anche un aiutino dalla buona sorte: l’ultima gara in casa contro il Trapani che probabilmente si giocherà il primo posto con il Lecce, sarà quasi proibitiva, ma è pur vero che la Virtus Entella, che domenica gioca una gara difficile tra le mura amiche contro il Como, riposerà proprio in quella data ed ha quindi una gara in meno a disposizione per far punti. L’AlbinoLeffe, a sua volta, potrebbe essere penalizzato dalla doppia sfida con Trapani (domani) e Lecce, perciò potrebbe quindi perdere terreno nelle prossime settimane. Ipotesi e calcoli tuttavia difficili da ipotizzare, specie in una situazione nella quale, pur vincendole tutte, non è detto che si riesca a farcela, vuoi anche perché nelle gare di fine stagione solitamente ne succedono di ogni con risultati inattesi. Senza dimenticare che, tra le nostre avversarie, non ce ne e sarà nemmeno una pronta a favorirci, visto che, tutto sommato, visto il valore “nominale”, la formazione grigiorossa risulterebbe piuttosto indigesta a qualsiasi squadra nell’ottica di una doppia sfida playoff. Domani, peraltro, il meteo prevede ancora un clima adatto alla battaglia (pioggia e vento), motivo per cui c’è da armarsi di elmetto e coltello tra i denti per non perdere terreno prezioso. Il Portogruaro, sulla carta, sembra avversario assolutamente alla portata, a patto di non dare luogo alle assurde distrazioni mostrate nella gara con il Pavia, sfida che ha compromesso una stagione e anche gran parte della fiducia che il presidente Arvedi nutriva nei confronti di questo gruppo. Un aspetto negativo che tuttavia diventerebbe rimediabile, riuscendo miracolosamente a centrare la qualificazione ai playoff, per cui è stato fatto anche un proclemo importante in settimana sulla “Gazzetta dello Sport”. La formazione veneta, guidata dal tecnico Madonna (ex Piacenza, sia da giocatore che da allenatore), ha racimolato solo nove punti lontano dalle mura del “Mecchia” e solo un punto nelle ultime quattro gare complessive, complice anche la crisi societaria. Per la gara contro il Portogruaro, mister Scienza deve sciogliere i dubbi legati alla difesa, visti i sicuri forfait di Cremonesi (per squalifica) e Moi, protagonista in negativo nella gara di Pavia con autogol ed espulsione, che si è gravemente infortunato durante l’amichevole infrasettimanale con il Fanfulla in uno scontro con Martina Rini. Al fianco di Tedeschi, pertanto, potrebbe giocare Visconti o il rientrante Minelli, la cui riconferma a inizio stagione con il contratto in scadenza verrebbe per lo meno giustificata con il debutto stagionale all’alba del 26 aprile. Un’altra soluzione, decisamente sui generis, potrebbe vedere Fietta impegnato come centrale difensivo, per uno schieramento
Trapani Lecce SudTirol Carpi Virtus Entella AlbinoLeffe (-6) Cremonese (-1) San Marino Feralpi Salò Pavia Lumezzane Cuneo Como (-1) Portogruaro (-2) Reggiana Tritium Treviso (-1)
32ª Giornata
Y
di Matteo Volpi
AlbinoLeffe-Trapani Carpi-Tritium Cremonese-Portogruaro FeralpiSalò-San Marino Lumezzane-Treviso Reggiana-Pavia SudTirol-Lecce Virtus Entella-Como Riposa: Cuneo
GIORNATA
1-3 3-0 3-0 0-2 0-1 0-1 3-0 0-2 59 57 49 47 46 43 42 42 39 37 36 34 32 30 28 18 14
LA CORSA AI PLAYOFF SUDTIROL 49 CARPI 47 V. ENTELLA 46 ALBINOLEFFE 43
CREMONESE 42
SAN MARINO 42
32ª (28 aprile)
Lecce
Tritium
Como
Trapani
Portogruaro
FERALPI SALÒ
33ª (5 maggio)
PORTOGRUARO
LECCE
CUNEO
COMO
SAN MARINO
Cremonese
34ª (12 maggio
Tritium
Como
Riposa
Lecce
Trapani
LUMEZZANE
TRE POSTI A DISPOSIZIONE PER L’ACCESSO AI PLAYOFF (UNO GIA’ ASSEGNATO AL LECCE O AL TRAPANI)
da subito molto spregiudicato, con Buchel a centrocampo. Non sarà della gara nemmeno Pinardi, il cui apporto sarebbe stato fondamentale, squalificato a causa dell’inutile battibecco inscenato la scorsa settimana
con il tecnico Romualdi della Tritium. In avanti, vista anche la necessità di fare i tre punti, probabile conferma dello schieramento con tre elementi a scambiarsi sulla trequarti ed un pivot centrale, con Djuric favorito sull’og-
IN MAIUSCOLO LE PARTITE IN TRASFERTA
getto misterioso Momenté. PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Viotti; Sales, Tedeschi, Minelli, Visconti; Baiocco, Fietta; Nizzetto, Le Noci, Carlini; Djuric. All.: Beppe Scienza.
foto © Ivano Frittoli
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Salute
Sabato 27 Aprile 2013
Il 5 maggio è la Giornata mondiale. Il dottor Angelo Pan: «Fondamentale contro la multiresistenza»
Igiene delle mani per evitare i contagi
L
di Laura Bosio
avarsi le mani può salvare delle vite. A volte basta un gesto banale a fare la differenza: ne è convinto il dottor Angelo Pan, medico infettivologo dell'Azienda ospedaliera di Cremona, che in questo periodo, in occasione della Giornata mondiale dell'igiene delle mani (in programma per il 5 maggio) ha promosso un corso per tutti gli operatori ospedalieri, al fine di sensibilizzare alla pulizia delle mani. «Abbiamo introdotto una scenetta molto significativa: utilizzando il cacao mostriamo quanto velocemente possono diffondersi i batteri sul paziente durante una visita, in caso di mani non pulite» spiega Pan. «L'obiettivo sarà quello, successivamente, di valutare in ogni reparto quanto gli operatori sanitari si lavano le mani. Se dovessimo poi verificare che l'adesione non è quella ottimale, ripeteremo nuovamente il corso». Attualmente che livelli di attenzione ci sono rispetto a questa prescrizione? «Negli anni l'attenzione era aumentata notevolmente, ma nell'ultimo anno abbiamo osservato di nuovo un calo. Anche per questo ci sembra importante intervenire in maniera capillare, sia sull'ospedale di Cremona che sull'Oglio Po, per sensibilizzare il personale sanitario». Per quale motivo è così difficile trasmettere questo concetto? «Perché esso non è mai stato chiarito nel corso degli studi. Negli ultimi anni qualcosa in più si fa, ma un tempo nessuno dava peso a questo tema, e i medici, soprattutto quelli più avanti con l'età, faticano ad assimilare il concetto. Del resto l'Oms ha lanciato la campagna sull'igiene delle mani solo nel 2005, e i primi studi innovativi sul tema risalgono agli anni 2000, anche se già a metà del 1800 vi fu uno
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
Il dotto Angelo Pan, medico infettivologo dell'Azienda ospedaliera di Cremona
studio di questo tipo». Per quale motivo l'igiene delle mani è così importante? «Perché permette di evitare la trasmissione di moltissimi germi. In primis lo staffilococco aureo, che può causare tantissime patologie: dalle infezioni del sangue, a quelle dell'osso, a quelle delle vie urinarie, alle polmoniti, ecc. Altri germi che si trasmettono con una scarsa igiene delle mani sono quelli gram negativi, che si trovano nell'intestino e che sono responsabili spesso delle infezioni alle vie urinarie. Il problema più grande, tuttavia, è quello dei germi multiresistenti, ossia quei germi che hanno sviluppato delle resistenze agli antibiotici. Sono germi difficili da eliminare, e l'igiene delle mani ne previene il contagio. Essi si sono sviluppati a causa di un cattivo ed eccessivo uso degli antibiotici, e purtroppo in Italia sono molto diffusi. Recentemente ho osservato che negli Stati in cui c'è maggiore instabilità finanziaria ed economica c'è anche un mag-
gior diffusione di questi germi. Questo perché nei Paesi in cui peggio si utilizzano le risorse economiche - che sono appunto Italia, Spagna, Portogallo e Grecia - si amministrano male tutte le risorse, comprese quelle sanitarie. In Olanda invece usano bene gli antibiotici, hanno la cultura del lavaggio delle mani, e il problema della multiresistenza non esiste». Il lavaggio delle mani è fondamentale in ambito sanitario. E' altrettanto importante tra la popolazione? «E' sempre importante, anche se c'è da dire che dopo l'epidemia A H1N1 la sensibilità su questo tema è aumentata notevolmente, e ora moltissima gente gira con le soluzioni disinfettanti in tasca. Del resto si potrebbe fare di più, soprattutto nelle scuole. Sarebbe poi necessaria un'azione di sensibilizzazione sul corretto uso degli antibiotici, per eradicare il problema dei germi multiresistenti. Purtroppo, infatti, in Italia l'utilizzo degli antibiotici è decisamente scorretto, sia da parte dei pazienti che dei medici di base».
Lo scopo è trovare nuovi farmaci tumorali e terapie sempre più mirate
Terapia molecolare, donazione dei Rotary Club
Generosa donazione (computer, accessori e arredi per un ammontare di circa 50.000 euro) a favore della “Terapia molecolare e farmacogenomica” (afferente alla onità operativa multidisciplinare di patologia mammaria del presidio ospedaliero di Cremona) da parte di Rotary Foundation, Rotary Club Bellinzona, Rotary Club Brescia Franciacorta Oglio, Rotary Club Cremona Po’ e Rotary Club Soncino. «Una donazione davvero significativa» spiega Simona Mariani (direttore generale dell’Azien-
GLI ORARI
da Ospedaliera), «anzitutto perché il sostegno e il supporto dei privati, del mondo dell’associazionismo e del volontariato rappresenta sempre più una risorsa preziosa per una realtà complessa come è quella di un’azienda ospedaliera. In secon-
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
da istanza ritengo che eventi come questi rappresentino una autentica opportunità di crescita per l’Azienda e i suoi operatori. Mi riferisco, alla possibilità di migliorare ulteriormente il percorso diagnostico- terapeutico a favore dei pazienti colpiti da cancro e di affinare trattamenti farmacologici sempre più personalizzati, creati ad hoc in base alle esigenze di cura individuali. Questo è e sarà l’orientamento della medicina del futuro. Per altro l’Ospedale di Cremona trova proprio nella Breast Unit un centro d’eccellenza in rete a livello nazio-
nale e internazionale con i maggiori centri di ricerca e di cura del settore». La terapia molecolare è finalizzata allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali. Gli aspetti principali dell’attività sono: individuare marcatori tissutali o sierologici tumorali, ottenere una terapia sempre più precisa e avere a disposizione nuovi farmaci antitumorali sperimentali. L’obiettivo a lungo termine è che tale attività diventi un punto di riferimento per le tutte le realtà oncologiche già presenti ad alto livello all’interno dell’ospedale.
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
A cura della Dottoressa Benedetta Pedroni, esperta in psicopatologia dell'apprendimento psicologa e psicoterapeuta familiare
portamenti più idonei e fornendone le motivazioni olistiche. Il secondo di tipo ASSISTENZIALE, ovvero di ausilio al cliente perchè possa riconoscere nel proprio terreno costituzionale eventuali squilibri di tipo psico-fisico-emozionale, o predisposizioni ad essi e di interventi con metodiche "dolci" per favorire il ripristino dell'equilibrio e del benessere. Gli argomenti studiati, per i naturopati RIZA, sono tanti e tutti volgono ad offrire una miglior qualità della vita. Gliene cito alcuni: La visione olistica, Il lingaggio simbolicoanalogico del corpo, Anatomia e Fisiologia, Alimentazione naturale, Erboristeria e Fitoterapia, Aroma-Oligo-Gemmoterapia, Floriterapia, Iridologia, Riflessologia Plantare, Shiatsu, mass: Psicosomatico, Anti-stress, Ayurvedico, Bioenergetico, Aroma-massaggio, Cromoterapia, Cristalloterapia, Musicoterapia, tecniche di Autostima, ecc. ecc.
Gentile Dott.ssa, le scrivo per chiederle un consiglio: mio figlio l’anno prossimo inizierà la scuola superiore, ma nello studio non è ancora autonomo, è disorganizzato, tende a memorizzare e a ripetere le informazioni principali senza fare collegamenti. Cosa posso fare per aiutarlo in vista del maggior carico di lavoro che dovrà affrontare? Grazie, Aldo.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI Orari: Lun-ven:15.30-19.30 - Sab: 9.30-12.30/ 14.00-19.00 tel 0372 429208 Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa Tel. 0372 429208 - mail: studioassociatocastelnuovo@gmail.com
Gentile Naturopata, vorrei sapere cosa ne pensa sulla dieta del sondino, in cosa consiste il suo lavoro e cosa si studia per diventare naturopati. grazie Lucia Gentile signora Lucia, io faccio la naturopata e non entro in merito alle scelte del medico, in ogni caso per esprimere un parere professionale dovrei conoscere il caso di cui Lei sta parlando e non ho nessuna informazione al riguardo. Credo comunque che un medico prima di proporre una situazione così estrema abbia già valutato e fatto sperimentare diverse soluzioni e senza esiti sensibili. Al di là delle tecniche, il mio lavoro si sviluppa in due ambiti: il primo di tipo EDUCATIVO, all'interno del quale si informa e si educa la persona che si rivolge al naturopata a conoscere e gestire il proprio equilibrio psico-fisico e raggiungere e mantenere uno stato di benessere, indicando i com-
Gentile Aldo, l’abilità di studio si configura come un apprendimento complesso che ha come scopo quello di apprendere da un testo o da una lezione in modo intenzionale e auto diretto (Anderson,1979), scegliendo obiettivi, tempi e strategie. Al fine di mettere in atto tale attività in maniera efficace e di prevenire l’insuccesso scolastico, è bene costruire ed acquisire un metodo di studio, cioè un insieme strutturato di strategie, di procedure controllabili e potenzialmente consapevoli, attuate con lo scopo di imparare e ricordare in momenti successivi. Le strategie riguardano tutte le fasi dello studio: dall’organizzazione alla comprensione ed elaborazione attiva dei testi, alla memorizzazione del materiale ed infine al ripasso. E’ inoltre importante monitorare la motivazione scolastica, in quanto dimensione fondamentale per un apprendimento profondo e duraturo. Potrebbe essere utile per suo figlio intraprendere un percorso con uno specialista al fine di acquisire quelle abilità cognitive e meta cognitive che concorrono a promuovere un efficace metodo di studio.
Lettere & Opinioni
Sabato 27 Aprile 2013
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
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confcommercio
La Festa del Torrone cresce ma ora serve l’organizzazione Egregio direttore, la “Festa del Torrone” è un patrimonio della città, cresciuto in quindici anni di impegno e investimenti. E’ necessario dare continuità a questa esperienza che richiama a Cremona (cito i dati dell’ultima edizione) centocinquantamila visitatori. Un consenso destinato a crescere se, come si è ipotizzato, l’evento verrà programmato su due week end. Sono certo che anche l’amministrazione Comunale sia consapevole dell’importanza della Festa e dell’impegno che le realtà economiche hanno garantito fino ad oggi e che sono pronte a riconfermare anche per il 2013. Ma per questo si deve procedere con il bando e l’assegnazione dell’organizzazione. Il rischio di dilatare ulteriormente i tempi è quello di una edizione sottotono, perché il poco tempo a disposizione mal si concilia con la complessità di un evento che coinvolge anche Milano e che richiede una vetrina e una promozione nazionale. Vogliamo ricordare che il valore della Festa è ben documentato anche dalla recente indagine dell’Ispo che certifica che tre intervistati su quattro partecipano (o vogliono partecipare) all’evento. Nessuna altra iniziativa raggiunge risultati simili per attrattività. E’ dunque, elemento strategico per realizzare quel progetto di rilancio anche turistico, basato sulla identità, sulle tradizioni e sulla cultura locale. Questo rende l’evento particolarmente importante e prezioso per la città e per il tessuto economico, soprattutto in un momento di crisi e di contrazione dei consumi. Ecco perché, dal Comune, ci attendiamo una rapida presa di posizione che permetta di procedere speditamente nella organizzazione. Le nostre imprese sono pronte a contribuire, come ogni anno, al successo dell’evento. Anche se il poco tempo a disposizione, rischia di ostacolare il coinvolgimento di associazioni e aziende. Non abbia la festa più dolce dell’anno, un finale amaro per la città. Confcommercio Cremona ***
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analisi politica
Molto meglio l’ironia che le marce su Roma Egregio direttore, Beppe Grillo ha convocato a Roma il suo movimento per una grande manifestazione contro l’elezione di Giorgio Napolitano e questo non può non fare pensare ad un incoraggiamento per un atto rivoluzionario, ossia per un «rivolgimento violento dell’ordine politicosociale vigente» (Dizionario Garzanti). Mentre le tante rivoluzioni in corso nel bacino mediterraneo sono rivolte da intere popolazioni contro poteri a dir poco autoritari, in Italia esiste ancora una Costituzione vigente ed una democrazia nella quale hanno dimostrato di crederci 25 milioni di cittadini elettori su 47 milioni aventi diritto e solo una interpretazione molto arbitraria può aggiungere agli 8,6 del M5S i 15 milioni di astenuti perché già nel lontano 1948 erano oltre il 9%. Detto con forza questo, si può convenire che ci siano molte cose da correggere ed un establishment politico da mandare in pensione, perché non sa guardare al futuro, ma attraverso un processo democratico. Questa “chiamata alle armi” è peraltro aizzata da dichiarazioni di questo genere dello stesso Grillo: «Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E’ in atto un colpo di Stato»; del capogruppo al Senato, il “cittadino” Crimi: «Non finirà così, noi siamo dentro il Parlamento e faremo il possibile per bloccare le porcate che stanno facendo»; del deputato cittadino Roberto Fico: «Ora dobbiamo reagire come popolo italiano unito e non solo come Movimento 5 Stelle». Su questa spericolata iniziativa, lapidario invece il commento dell’ottimo candidato del M5S al Quirinale, il prof. Stefano Rodotà: «Sempre stato contrario alle marce su Roma». A questo proposito, va anche registrato l’incitamento ai parlamentari del M5S a continuare sulla linea della intransigenza nell’elezione del Capo dello Stato del loro ideologo,
Cartella esattoriale inesistente se notificata per posta da Equitalia Buongiorno avvocato, vorrei capire come è regolata la questione relativa alle cartelle esattoriali che, sarebbero non valide, se notificate per posta direttamente da Equitalia. Lucio *** La questione che mi pone è molto importante in quanto forse non tutti sanno che è illegittima la pratica di Equitalia di servirsi dei normali “postini” per notificare le cartelle esattoriali ai cittadini- contribuenti. I giudici questo lo sanno bene, infatti, si moltiplicano le sentenze di condanna nei confronti di Equitalia che si avvale direttamente del classico servizio postale per notificare (ossia portare a conoscenza del cittadino-debitore) la cartella esattoriale. La normativa vigente, a ben vedere, prevede tutt’altra procedura. In particolare, la cartella esattoriale non può mai essere notificata direttamente dall’Agente della
A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Riscossione attraverso il servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento (ai sensi dell’art. 26 Dpr n. 602 del 1973 così come modificato dal D.Lgs. n. 46/1999). Per la notifica, infatti, la società di riscossione, deve valersi di soggetti tassativamente previsti e abilitati che sono :1) Ufficiali della riscossione; 2) Agenti della Polizia Municipale; 3) Messi comunali, previa convenzione tra comune e con-
prof. Paolo Becchi: «Insistiamo su Rodotà, la casta si ricompatta su Napolitano. La logica amico/nemico diventa chiara: da una parte noi, dall'altra gli altri». L’uso della parola “nemico” non può essere casuale per un cattedratico e quello strumentale del nome di un’alta e degnissima personalità come il prof. Rodotà per fare implodere un partito, il Pd, brutalizza la lotta politica. Conosciamo alcuni membri del M5S a Cremona e, per fortuna, sembrano ragazzi intelligenti, seri e desiderosi di conoscere. Ci si limita allora a sorridere con loro dell’ironia della battuta del loro senatore Campanella: «Smarriti... disorientati... adotta anche tu un parlamentare del Pd». Benito Fiori Per il Gruppo di riflessione politica “il frantoio” ***
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la posizione dell’Udc
Ufficio d’ambito, qualcosa si muove nella giusta direzione Signor direttore, quello che è successo nella Conferenza dei sindaci dell’altro giorno ha del surreale: un aumento della tariffa dell’acqua con effetto retroattivo, conseguenza delle disposizioni dell’Authority dell’Energia e del Gas, approvata a maggioranza e una proposta concreta per superare l’impasse in cui si trova l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato, fatta dal presidente del cda dell’Ufficio d’ambito, Pietro Denti caduta pressoché nel vuoto. Il primo appuntamento che i sindaci hanno avuto dopo le accese discussioni dello scorso anno non ha lasciato margini discrezionali riguardo alla tariffa da applicare: o si applica la formula dell’authority o si incorre in una penale del 10% che sarebbe ricaduta sulle società di gestione. Per fortuna ha prevalso il buon senso dei sindaci che a maggioranza hanno, obtorto collo, accettato l’aut aut dell’authority con l’impegno di intervenire sulle società di gestione, di cui i sindaci sono soci con potere di intervento, per evitare questo aumento retroattivo. Non sono da giustificare e neppure sono da comprendere le motivazioni dei diversi sindaci che hanno votato contro la delibera oppure si sono astenuti. L’Udc valuta positivamente l’apertura fatta dal presidente dell’Ufficio d’ambito, Gianpietro Denti che ha proposto un percorso credibile per arrivare all’affidamento in gestione diretta (in house providing) del servizio idrico integrato ad una società pubblica con quote azionarie interamente detenute dai Comuni. E’ senz’altro un’occasione che non va perduta soprattutto da coloro che l’hanno teorizzata e sostenuta in questi anni. Un’altra proposta con-
cessionario; 4) altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge. La conseguenza è che la notifica della cartella esattoriale fatta direttamente dall’Agente della Riscossione a mezzo della classica posta sarà giuridicamente inesistente, in quanto fatta da soggetto non abilitato e dunque da considerarsi come mai avvenuta. Il vizio di “inesistenza” è ancora più grave rispetto al
creta, sempre fatta da Denti, riguarda gli interventi che i Comuni devono ma non possono fare per effetto del Patto di stabilità su fognature e depuratori. Si tratta di quantificare tali interventi e indire una gara pubblica per la loro realizzazione. I finanziamenti e i mutui che si rendono necessari per la loro realizzazione farebbero capo all’Ufficio d’ambito anziché ai Comuni. Credo che si possa affermare che finalmente qualcosa si muove nella direzione auspicata. Giuseppe Trespidi Segretario Provinciale Udc Cremona ***
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testimonianza
Grazie al personale dell’Oglio Po per le cure ricevute Caro direttore, visto che di sanità si parla soprattutto in casi di polemiche, inchieste e scandali, vorrei per una volta ringraziare operatori e assistenti dell’ospedale Oglio Po per l’assistenza e le cure ricevute. In particolare l’Unità operativa di Chirurgia generale-toracica per l’intervento eseguito al seno il 4 aprile scorso. Grazie dunque al responsabile dottor Ernesto Laterza e al dottor Robert Sabag che mi hanno operato, all’anestesista Maria Zanchi, a tutti i collaboratori e assistenti e al personale di sala, che ha sempre garantito la massima disponibilità. Un grazie anche al mio medico curante, dottor Alessandro Tei e al personale infermieristico della cooperativa sociale Progetto Assistenza di Casalmaggiore. G.N. Casalmaggiore ***
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auspicio
Ora il Pd deve dare spazio ai giovani dirigenti Caro direttore, Pierluigi Bersani annuncia le sue dimissioni ai grandi elettori riuniti al Caprani-
vizio di nullità, in quanto quest’ultimo può essere sanato. Al contrario, la notifica inesistente non si può sanare e dunque comporterà l’illegittimità di tutti i relativi procedimenti esecutivi e degli atti preparatori (per es. iscrizioni di ipoteche, espropriazione di immobili, fermi amministrativi, sequestri ecc.). Attenzione, i termini per fare opposizione sono tuttavia brevissimi. Quando la cartella ha,infatti, per oggetto vizi attinenti alla forma, come appunto le modalità della notifica, l’opposizione deve essere proposta entro soli 20 giorni dalla notifica stessa. Contribuente avvisato. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
ca, dopo che ha fallito due volte: prima con Marini, poi con Prodi! Distruggendo il Pd. Appena prima, aveva dato le dimissioni Rosy Bindi, giustamente lamentatasi, perché nella riunione non era stata neanche chiamata a partecipare al “consiglio di guerra”. «Non sono stata coinvolta nelle scelte degli ultimi mesi e non intendo portare la responsabilità della cattiva prova offerta in questi giorni». Dunque un Pd acefalo, privo di fatto di una guida, fuori da qualsiasi ipotesi di “governo del cambiamento”, con effetti devastanti. «Uno su quattro tra di noi ha tradito», ha affermato Bersani, ma non si ricorda (memoria corta), che aveva fatto fuori precedentemente Renzi, da quasi tutti ben visto e voluto. Ormai il dado è tratto, praticamente si è auto eliminato con le proprie mani! Con questo finisce la storia di un gruppo dirigente storico. Ora l’unica cosa da fare e al più presto, è lasciar largo ai giovani. Formare un gruppo dirigente con idee e programmi ben chiari. In primis un pensiero rivolto al lavoro... Andrea Delindati Cremona ***
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appello
Solo con le riforme si potrà uscire da una crisi così profonda Egregio direttore, un milione di famiglie senza reddito da lavoro, è l’ultimo dato di un estremo disagio sociale che accentua l’allargamento della forbice tra chi ha grandi redditi e chi non raggiunge la seconda settimana del mese con il proprio reddito. A tali dati devastanti si aggiungono quelli che focalizzano un milione di posti di lavoro persi nel 2012, una famiglia su sei che vive al di sotto della soglia di povertà, 265 milioni di ore di cassa integrazione nei primi tre mesi del 2013, un reddito medio lordo degli italiani che non raggiunge neanche i ventimila euro (19.655 euro), 10 milioni di italiani che non pagano un euro di Irpef, 7,4 milioni
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di pensionati che hanno un reddito inferiore a 1.000,00 euro di cui il 13,3% ha una pensione meno di 500 euro. L’elenco potrebbe continuare all’infinito con i consumi tornati al 1990, una tassazione che ha superato il 50%, ecc. E’ tempo di smetterla con campagne elettorali che durano da mesi. I partiti recuperino il senso di responsabilità dando un Governo ad un Paese che non può rischiare il default, abbandonando populismi pericolosi per la democrazia e devastanti per la tenuta sociale ed economica del Paese. Si riparta dalle relazioni dei gruppi di lavoro dei Saggi nominati dal presidente della Repubblica e si proceda ad un’Agenda fatta di riforme (elettorale, liberalizzazioni, sviluppo sostenibile, sussidiarietà, mutualismo, partecipazione dei lavoratori e dei consumatori alla vita delle aziende, riforma fiscale con abbattimento delle aliquote fiscali per lavoratori e pensionati, ecc), solo così si potrà uscire dalla preoccupante situazione del Paese. Pietro Giordano Adiconsum ***
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serve un ricambio
L’elezione del capo dello Stato denota lo sfacelo della politica Egregio direttore, ripeto il concetto espresso anni fa: finche sarebbero restati ai vertici dei partiti in posizione inamovibile, Bersani, Finocchiaro, Veltroni, Rosy Bindi, Berlusconi, Bossi, Casini, ecc., i partiti tradizionali sarebbero stati sempre di più detestati. L’attuale fallimento totale della politica, che ha dovuto ricorrere all’aiuto di Napolitano, denota lo sfacelo dell’attuale classe politica, il Pd è allo sbando e perderà un mare di voti che confluiranno in buona parte nel Movimento 5 Stelle. Finché saremo governati dall’attuale classe politica, senza pretenderne un radicale cambiamento di coloro (vedi Pd, Pdl e Lega nel passato e Monti negli ultimo 18 mesi) che hanno affamato Italia e creato un’ondata di sdegno, non usciremo dalla crisi. Urge un veloce ricambio della classe dirigenziale, dando spazio ai giovani che sono attualmente i più penalizzati dalla gestione di una classe politica che grazie alla lentezza della giustizia, non sarà mai chiamata a pagare per le malefatte protratte nei decenni di mala gestione. Elia Sciacca Cremona ***
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protesta
Negozi aperti il 25 aprile: così si uccide la memoria storica Caro direttore, sono indignato che nella giornata della festa nazionale più importante, negozi e supermercati siano rimasti aperti come fosse una qualunque giornata infrasettimanale. Questo ha costretto i dipendenti a recarsi al lavoro, negando loro il piacere di condividere con le persone care questa giornata così piena di significati. E’ anche in questa maniera che si uccide la memoria storica di una nazione, quando ai valori più profondi si antepongono gli affari ed il mercato. Segnalo quindi il volantino del comitato “Domenica no grazie! Lombardia”, un coordinamento regionale di lavoratrici e lavoratori dipendenti delle catene commerciali, nato per rivendicare il diritto alla festività limitando le aperture domenicali e festive dei negozi. Mario Lottaroli Rifondazione Comunista a Crema
FOCUS
Solidarietà dal Pd ai 32 dipendenti del Comune Egregio direttore, abbiamo seguito con attenzione e preoccupazione la vicenda relativa al rinvio a giudizio per danno erariale, da parte della procura della Corte dei Conti, di sindaco, asssessori e dirigenti del Comune di Cremona per aver assunto a tempo indeterminato, tramite procedure concorsuali, 32 dipendenti precari già inseriti nel processo di stabilizzazione 2007/2010. Abbiamo preso atto della posizione della Procura che, com’è noto, è fon-
data sull’argomentazione che, nel corso del 2010, non si poteva dar corso ad assunzioni di nessun tipo a causa della decisione della Giunta di non rispettare il patto di stabilità nell’anno 2009. Abbiamo pertanto presentato un’interrogazione e convocato due Commissioni di vigilanza per avere tutti chiarimenti necessari su una questione, la cui delicatezza certamente non ci sfugge, considerate le ricadute che potrebbero esserci per il
personale in caso di sentenza negativa. Comprendiamo pienamente le ragioni contenute nella lettera indirizzata ai capigruppo, esprimiamo la nostra solidarietà ai 32 dipendenti che l’hanno sottoscritta, la massima disponibilità al confronto con le loro rappresentanze e l’impegno, in caso di sentenza negativa, ad assumere ogni iniziativa utile alla salvaguardia dei loro diritti. Maura Ruggeri Capogruppo del Pd
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Sabato 27 Aprile 2013
CASALMAGGIORE
APPUNTAMENTI
La ricetta di Pagliarini VIADANA – Conviviale politica lunedì sera per il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Pietro Alberto Grazzi. Ospite d’onore e relaPagliarini e il presidente Grazzi tore presso la Locanda del Ginnasio di Viadana era Giancarlo Pagliarini, ex parlamentare leghista che ha presentato la sua proposta federalista sul modello svizzero. A divedere con lui il ruolo di relatore, Chiara Maria Battistoni, esperta di progetti amministrativi. Fari puntati dunque sulla gestione federale svizzera, non nascondendone contenuti negativi ma nella convinzione che indichi il modello di sviluppo da perseguire per il nostro paese. Pagliarini era considerato negli anni Novanta la mente dell’economia della Lega Nord, prima della rottura con Bossi cui imputa la virata secessionista, con conseguente abbandono di fatto del progetto federalista. Un progetto oggi un po’ in disuso ma che per Pagliarini mantiene intatto il suo valore, anzi ancor di più nella grave crisi economica che stiamo vivendo. L’unione monetaria con Stati che hanno economie diverse ci sta portando verso il baratro, la burocrazia italiana è insopportabile, perché dunque non cambiare metodo di sviluppo? Questo si sono chiesti Pagliarini e Battistoni, i quali hanno sottolineato come la concorrenza tra Regioni (anche di tipo fiscale) possa portare a risultati positivi, auspicando un maggior ricorso ai referendum. Al termine interventi di Enzo Rosa, Luciano Roncai, Ercole Montanari e del sindaco di Viadana Giorgio Penazzi.
I grandi casalesi in mostra SABBIONETA – Ha aperto i battenti la mostra “Pittura e paesaggio tra l’Oglio e il Po”, che durerà fino al 30 giugno ed è stata allestita nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Sabbioneta. La raccolta, curata da Gianfranco Ferlisi, dà lustro alle opere realizzate, tra 1800 e 1900, dai grandi artisti tra i due fiumi, tra i quali vanno citati i casalesi Vando Tapparini, Giuseppe Giacomo Gardani e soprattutto Goliardo Padova.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
SUL LUOGO DEL DELITTO Parla un commerciante casalese che ha assistito alla sparatoria con omicidio in un bar di Sorbolo
U
n casalese sul luogo del delitto. Anzi, dentro il luogo del delitto, in quel bar maledetto. Preferisce restare anonimo («non mi piace questo tipo di pubblicità, non fare assolutamente il mio nome») e non vorrebbe neppure raccontare l'esperienza. Poi però, piano piano si sfoga: il fatto, rimbalzato anche dai tg nazionali, è avvenuto a Sorbolo, località in provincia di Parma ma non lontana da Casalmaggiore, martedì nel tardo pomeriggio: Antonio Muto, 40enne del posto, ha sparato un colpo a bruciapelo alla nuca ad Antonio La Penna, 50 anni, morto all'istante. Il motivo? Un banale litigio, pare, per una partita a carte. Una partita a carte alla quale il casalese, amico sia dell'omicida che della vittima, era stato addirittura in-
Il bar di Sorbolo nel quale è avvenuto l'omicidio
vitato. «Ma dovevo andare a Casalmaggiore e ho rifiutato. Non avrei avuto tempo di finire la partita. Ora come ora vorrei solo rimuovere il ricordo, ma non credo ci riuscirò mai».
E' scosso, sotto choc, il commerciante di Casalmaggiore. E racconta quegli attimi di panico quasi a volersi liberare di un peso. «Ho visto tutto sotto il mio naso, ero a pochi metri.
Primo maggio, Torricella in festa
Ho avuto paura. Non so se tra Muto e La Penna ci fossero screzi di vecchia data. Credo piuttosto al raptus improvviso. Muto è uscita dal bagno e ha sparato: 2-3 secondi, un colpo secco, nemmeno il tempo di realizzare. Poi mentre usciva ha sparato anche alla barista, una ragazza cinese (rimasta gravemente ferita, ndr). Ero in fondo al bar, a pochi metri dall'accaduto. All'arrivo delle ambulanze ero ancora lì, quasi travolto dalla ressa di giornalisti e cameraman. Sono arrivati alcuni carabinieri in borghese e ci hanno fatto uscire dalla porta secondaria, caricandoci in macchina per portarci in caserma e interrogarci. Ho chiuso la porta, ma i ricordi di quei momenti terribili non sono rimasti chiusi là dentro». Una considerazione che, anche senza avere vissuto l'evento da vicino, è davvero difficile da smentire.
Nuovo autosalone
Come di consueto giornata ricca di appuntamenti: pesca, pittura, motori, cibo e spettacoli
Quello del primo maggio si conferma uno degli appuntamenti clou a Torricella, e quest’anno non fa eccezione. Il programma avrebbe dovuto aprirsi con una gustosa anteprima, ma la commedia dialettale “La mapa” di Mauro Adorni prevista per domenica 28 aprile è stata cancellata per cause di forza maggiore. Il programma di mercoledì 1 maggio si apre alle 8 con la tradizionale gara di pesca per pensionati, quindi alle 8,30 il 34° concorso di pittura sul tema “Maggio in fiore”. Alle 9 la 21ª motoconcentrazione d’epoca e alle 10 apertura dello stand gastronomico, dove torta fritta e
Un momento dell'edizione 2012
spalla cotta sono ormai un appuntamento atteso in tutto il circondario. Alle 12,30 “1° mangio... in piazza”: pranzo in piazza aperto a tutti con spalla cotta e
torta fritta, la gloria locale “Pizzetto” (salame con filetto), pennette al sugo antico e pesce di mare fritto “Imperiale”. Nel pomeriggio, alle 15,30 premiazione della gara di pesca e alle 16,30 spettacolo con “Le fruste infuocate di Modena”. Tutti gli eventi si svolgeranno in piazza Boldori, dove la presenza dell’ampia tensostruttura garantirà gli eventi a prescindere dalle bizze del meteo. Durante la giornata presso l’Agriturismo “La Torretta” rimarranno aperti il museo Amarcord di strumenti meccanici e quello Gardoni Mosconi di storia naturale.
Ha aperto i battenti da alcuni giorni presso l’ex concessionaria Volkswagen Silla di via Repubblica (incrocio semaforico della media Diotti) un nuovo autosalone. Si tratta di “CarQuattro”, e si occupa di vendita e assistenza di autovetture sia nuove (dei marchi Kia, Hyundai e Ford) che usate, oltre che di riparazione di veicoli di tutte le marche. Titolare è Paolo Carrara, e nel segno della continuità con la vecchia gestione si segnala la collaborazione di Massimo Silla.
Casalmaggiore
Sabato 27 Aprile 2013
Un 25 aprile tra gloria e sdegno
Rammarico per la politica attuale che stride con il sacrificio umano che rappresentò la Resistenza
U
di Simone Arrighi
n 25 aprile all’insegna della memoria sì, ma anche della riflessione: sull’importanza di un passato su cui si fonda la libertà del presente, sul triste scenario politico del presente che non rende onore al sacrificio umano del passato. A Casalmaggiore il filo conduttore delle celebrazioni per la Festa della Liberazione ha unito i due estremi: il peso storico di partigiani come i casalaschi Giovanni Favagrossa, Carlo Martelli, Gino Avigni e Aldo Formis, caduti in difesa della propria patria, e la crisi attuale a livello politico e valoriale. «Parlando di Liberazione, è importante partire dal significato, profondo, della Resistenza, che ha dato filo da torcere ai nazisti e ha reso possibile la libertà di
oggi, l’esistenza della Carta Costituzionale, dei benefici legati al riconoscimento dei diritti»: ha spiegato il presidente Anpi Casalmaggiore, Giuseppe Rossi. Un messaggio che i reduci, ormai non più molti, vorrebbero consegnare a mo’
di testimone alle generazioni più giovani. Un messaggio colto dalla studentessa Carlotta Sarzi, che proprio giovedì mattina, in piazza Garibaldi, ha ribadito l’importanza di «una giornata di festa e commemorazione». Dai giovani arriva
un richiamo alla politica: «corruzione, vecchie logiche, crisi: lo scenario attuale è triste ma bisogna abbattere un presente in decadenza per un futuro con meno incertezze». Il filone delle critiche verso la politica nazionale è stato percorso anche dal sindaco di Casalmaggiore, Claudio Silla: «In una giornata di ricordo e memoria del sacrificio di chi ha dato la propria vita per valori come la repubblica, la democrazia, la libertà dei cittadini, non mancano le note dolenti. In un paese che arranca, quel è il nostro, che spettacolo offre chi governa? La crisi economica ha comportato un netto peggioramento delle condizioni e delle prospettive, soprattutto per i giovani che hanno sempre meno opportunità. In questo contesto, alla classe politica chiediamo: che senso ha scherzare col fuoco? Visto che poi a bruciarsi sono i cittadini».
SeMiScambi Castelponzone, buona la prima La formula del baratto, innovativa e coinvolgente, ha funzionato anche se si era alla prima edizione: “SeMiScambi” ha concentrato curiosi e mercanti per un giorno, giovedì, in quel di Castelponzone, frazione di Scandolara Ravara inserita tra i borghi più belli d’Italia. Tanti i banchetti presenti per l’iniziativa ideata da Lia Bellingeri e organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Scadolara Ravara (in prima fila Velleda Rivaroli) e da tanti, tantissimi volontari, arrivati a Castelponzone anche grazie allo scouting della
delegazione Fai di Cremona, rappresentata da Francesca Bottini. Il successo, un crescendo di numeri e presenze nel corso della giornata, ha indotto gli organizzatori a guardare da subito al futuro: non è da escludere che già nelle prossime settimane si possa aprire un tavolo per l’edizione “SeMiScambi” 2014, che non potrà prescindere dalla vasta offerta di iniziative proposte quest’anno, comprendenti tour in bici, seminari, laboratori per i più piccoli e visite al borgo di Castelponzone nonché al Museo dei Cordai.
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NUOVE CITTADINANZE ONORARIE
CASALMAGGIORE - Lunedì 29 aprile dalle 9 alle 11 si terrà presso la Scuola primaria Marconi di Casalmaggiore la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria agli alunni stranieri nati in Italia, alla presenza del sindaco Claudio Silla e dell'assessore alla Cultura Ettore Gialdi.
GASALASCO: CONOSCERE LE ERBE L'Associazione Gasalasco Oglio Po organizza due sabati (l’11 maggio a Viadana e il 25 maggio a Casalmaggiore) di conoscenza e contatto con il mondo delle erbe che crescono spontanee sul territorio: alla storia di alcune erbe e di fiori che si possono raccogliere ovunque, nei giardini come in aperta campagna, seguirà durante le due giornate anche l'esplorazione diretta nel pomeriggio tra i prati per imparare a distinguere e a saper raccogliere, utilizzare e trasformare le erbe e i fiori raccolti in tisane, dentifrici, sciroppi, tinture, olii, creme. La partecipazione richiede un'iscrizione che va effettuata entro il 3 maggio inviando la richiesta alla mail gasalasco@yahoo.it.
GUSSOLA, TOMBOLA IN COMPAGNIA GUSSOLA - Il Coordinamento Popolare di Gussola organizza per oggi, sabato 27 aprile, alle ore 21 presso i locali del Centro Culturale una tombolata alla quale sono invitati tutti i propri associati per trascorrere un sabato sera diverso e in compagnia.
Grande inizio d’anno per lo Shotokan Karate Do del maestro Lena Continua l’escalation dello “Shotokan Karate Do” nella Stagione Sportiva 2013: dopo il titolo di ViceCampioni Italiani CSEN 2012-2013 a Rimini, sono arrivati in febbraio il 2° posto assoluto alla Gara di Cavenago Brianza e il titolo Regionale Fijlkam-Coni di Devid Lena, poi in marzo a Ostia Lido (Roma), ancora un grandissimo risultato per il Team soprannominato l’Onda Azzurra, guidato dal Maestro Claudio Lena. Presso il palazzetto dello sport di Sabbioneta si è svolto il “9° Trofeo Piccola Atene Città dei
Gonzaga 2013”: una gara Interregionale di Karate con Percorso-Palloncino-Kata individuale-Kata a coppie-Kata a Squadre-Kumite per tutte le categorie di età e cintura. Una manifestazione che ha visto 1200 prove proposte da 27 società sportive di 5 regioni diverse, con la necessità di utilizzare ben 32 ufficiali di gara. Al termine del riuscitissimo evento agonistico, lo “Shotokan Karate Do” si è riconfermato ai vertici con un brillantissimo 2° posto assoluto nella classifica finale per società.
Sabbioneta, ecco la guida
Presentato dalla Pro Loco il volume per accompagnare i turisti Domenica scorsa nel Teatro all’Antica si è tenuta la presentazione dell’ultima iniziativa editoriale della Associazione Pro Loco: “Sabbioneta e il suo territorio”, una guida per i visitatori della città patrimonio Unesco. Si tratta di una pratica guida tascabile ricca di immagini, cartine, informazioni utili, didascalie e indici, pensata per facilitare la comprensione delle bellezze di una splendida città come Sabbioneta, “gioiello di pietra tra pianura e Grande Fiume” e del territorio circostante. Nata da un’idea di Alberto Sarzi Madidini, che è anche il coordinatore ed autore della sezione dedicata all’ebraismo, la guida è un’opera di cui sono autori principali Giovanni Sartori e Marcella Luzzara, studiosi e ricercatori che van-
tano una vasta conoscenza ed esperienza del territorio. Molto nutrito il gruppo di collaboratori per i diversi itinerari di visita (urbanistico, monumentale, religioso, ebraico, naturalistico e i dintorni). L’intento è di fornire un supporto, il più possibile completo, a chi si trova a dover percorrere le vie del territorio sabbionetano informando su storia, cultura, opere d'arte, enogastronomia, monumenti, natura. La guida è indirizzata anche ai residenti stessi che possono approfondire la conoscenza del luogo in cui vivono. La guida è già disponibile presso il book-shop dell’Ufficio del Turismo di Sabbioneta e nelle migliori librerie.
Territorio casalasco unito in vista dell’Expo Il distretto diffuso del commercio delle “Terre casalasche” rilancia, anzi raddoppia in vista del V° Bando regionale per piccole e medie imprese che mette sul piatto un milione di euro di finanziamenti. L’ampliamento in cantiere, come ha confermato l’assessore al bilancio del comune di Casalmaggiore, Carla Visioli, è mirato a comprendere la totalità dei comuni casalaschi in un unico grande distretto. Il che presuppone dunque la fusione di “Terre casalasche”, attualmente composto da dieci comuni (Casalmaggiore, Martignana di Po, Gussola, Torricella, Casteldidone, Rivarolo del Re ed Uniti, Spineda, San Daniele Po, Motta Baluffi, Scandolara Ravara.) con il distretto delle “Terre della via Giuseppina”, che conta cinque comuni (San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Cingia de’ Botti, Voltido e Solarolo Rainerio) ed ha già aderito alla proposta, e con il distretto denominato “Tra Oglio e Postumia”, che ha Piadena come ente capofila e la cui regia sta valutando l’opportunità di unire i propri otto comuni (Piadena appunto, poi Tornata, Calvatone, Drizzona, Isola Dovarese, Cà d’Andrea, Torre de’ Picenardi e Pessina Cremonese) a quello che, di fatto, diverrebbe realmente il distretto diffuso del commercio dell’intera area territoriale casalasca. L’iniziativa nasce da una disposizione del Pirellone: troppi i 199 distretti presenti in Lombardia, soprattutto in un momento di ristrettezze in cui i finanziamenti non possono più cadere a pioggia. La fusione quindi risulta essere la via maestra, se non l’unica percorribile, per poter avere maggiori possibilità di accesso ai finanziamenti regionali che, per il V° Bando, ammontano ad un milione di euro. Fondi indirizzati al sostegno dei progetti sinergicamente migliori in tema di attrattività territoriale in vista dell’Expo 2015. Un appuntamento importante al quale anche il territorio casalasco vorrebbe presentarsi con la sua veste migliore in fatto di commercio e proposta turistica.
I dirigenti tengono a ringraziare gli sponsor, che garantiscono il loro sostegno nonostante il periodo di grave crisi, le Amministrazioni Comunali di Sabbioneta e di Casalmaggiore e i tanti collaboratori. Lo Shotokan Karate Do continua l’impegno all’interno delle scuole primarie del comprensorio Oglio Po (a Casalmaggiore, Martignana, Rivarolo del Re e Vicobellignano) e anche l’attività ordinaria prosegue nelle palestre di Sabbioneta, Casalmaggiore, Casalbellotto e Solarolo Rainerio.
Cultura&Spettacoli “Ricordi” al teatro alle Mura
Domani pomeriggio alle ore 15, presso il Teatro alle Mura di Pizzighettone, viene proposto l’incontro intitolato “Ricordi”: canti, parole, voci e racconti di un tempo lontano. Per la regia di Francesco Rossetti e la collabo-
razione musicale di Claudio Demicheli, l’evento vede la partecipazione del Gruppo Spontaneo di canto popolare “Quando la gente cantava”. Visione ed ascolto vengono allietati da un buon bicchiere di vino.
Protagonisti gli artisti Jordi Savall (il 12 maggio) e Giovanni Sollima (il 26 maggio)
Due incontri d’autore al Museo del violino
N
di Federica Ermete
Omaggio a Giuseppe Verdi nella Rocca di Monticelli
In concomitanza con la mostra “G. Verdi. Patriota agricoltore e filantropo”, curata da Daniele Tomasini", il Gruppo Mostre Onlus presenta domani alle ore 15, presso la Rocca di Monticelli, la rassegna “Dallo spartito alla tela. Omaggio a G. Verdi”. La rassegna si divide in due sezioni curate da Simone Fappanni: “Giuseppe Verdi e i suoi capolavori” con opere aventi per tema Verdi e le sue opere e “Musica & Arte contemporanea”, con lavori aventi per tema la musica. In tutto ottanta opere fra dipinti, sculture, incisioni, grafiche e disegni. La prima sezione è composta da una ventina di quadri e da una scultura che rappresentano il Cigno di Bussetto e le sue celebri e immortali opere. Ne sono autori alcuni pittori che, già da diversi anni, dedicano a questo soggetto una parte rilevante della loro ricerca espressiva. La rassegna è accompagnata dal libro “L’Arte al tempo di Giuseppe Verdi” (Ed. Fantigrafica) di Simone Fappanni. La seconda Sezione, invece, vuole essere un omaggio all’universo musicale interpretato da 37 artisti contemporanei: tecniche e stili diversi di pittori provenienti da diverse parti d’Italia interpretano la Musica con pennelli e tele. La rassegna è illustrata dal volume “Dallo spartito alla tela” (Ed. Fantigrafica) scritto da Nadia Agosti, Marcello Tosi, Simone Fappanni e Teresa Cavallini. Durante il vernissage il curatore e gli studiosi sopra citati presentano i lavori esposti. La presentazione è accompagnata dall’esecuzione dal vivo di arie verdiane, grazie alla presenza del Duo Suon d’Arte costituito dal clarinettista Francesco Stabile e dalla flautista Antonella Serio.
ell’ambito del Festival Monteverdi, è stato messo a punto Monteverdi OFFicine, uno spazio per pensare, discutere, incontrare. Un luogo non-luogo per svelare i segreti degli artisti, scoprire i sapori della musica e del buon cibo, restare incantati dalle suggestioni del cinema. Due incontri avranno luogo all’Auditorium G. Arvedi del Museo del violino: il 12 maggio alle ore 11 parlerà Jordi Savall, il 26 maggio, sempre alle 11, sarà protagonista Giovanni Sollima. Una singolare tenzone tra due grandi artisti del panorama musicale odierno. Viola da gamba contro violoncello, Rinascimento contro XXI secolo, Catalogna contro Sicilia… Incursioni in repertori distanti (nel tempo e nello spazio), dalla musica rinascimentale alla musica composta oggi, che guarda al passato e al futuro, alle tradizioni non “eurocolte” (musica
Giovanni Sollima
popolare, musica orientale, ecc.). Al Teatro Ponchielli sono, invece, previsti due documentari ed un film cinéphile per respirare in anticipo il clima dei concerti del fine settimana. Si parte l’8 maggio alle ore 21, con la proiezione del documentario
Audizioni per il Circuito Lirico Lombardo
Il Circuito Lirico Lombardo indice audizioni per artisti del coro da inserire nell’organico del Coro per le produzioni della stagione lirica autunnale 2013-2014. Le audizioni sono aperte ai soli cittadini italiani o di Paesi appartenenti all’Unione Europea, per i seguenti registri vocali: soprano, mezzosoprano, tenore, baritono e basso. Le audizioni si svolgeranno lunedì 13 maggio alle ore 11 presso il Teatro Sociale di Como AsLiCo e martedì 14 maggio alle ore 11 presso il Teatro Ponchielli di Cremona. Il programma d’audizione prevede l’esecuzione di
Lunedì sera appuntamento musicale organizzato da Nadiya Petrenko
Concerto lirico per il Filo benefico
Lunedì 29 aprile alle ore 21, al Teatro Filodrammatici, nell’ambito della rassegna “Filo benefico”, ha luogo il concerto lirico organizzato da Nadiya Petrenko (nella foto). Protagonisti della serata sono interpreti della scuola della stessa soprano che eseguono arie tratte da opere di Giuseppe Verdi. Il concerto è a favore dell’associazione Medea. Martedì 30 aprile, dalle ore 18 alle ore 20 viene proiettato “La rabbia”, per la regia, un tempo di Pierpaolo Pasolini, un tempo di Giovannino Guareschi. Si tratta di una selezione di brani dal film, realizzato da Egidio Bandini, presentati dallo stesso Bandini. A seguire, il dialogo-dibattito fra
21, il “Filo benefico” mette in scena uno spettacolo teatrale che vede protagonista la Compagnia Teatro Chiroli di Soresina.
l’autore ed il professor Giovanni Borsella, sull’Italia del tempo e sull’attualità della visione di Pasolini e Guareschi sul futuro del nostro Paese e dell’intera Europa. Sempre il 30 aprile, alle ore
MOSTRA Lo scorso 25 aprile, presso il Quartiere Fieristico di Modena, è stata inaugurata la mostra di pittura e scultura, organizzata dal Circolo degli Artisti di Modena. Protagonisti della mostrasono alcuni artisti della provincia di Cremona, che espongono le proprie opere: Angela Cauzzi, Giordano Garuti, Ulisse Gualtieri, Giorgio Mori, Enrico Peretto e la casalasca Ida Tentolini.
Il 3 maggio prende il via Pittura e scultura il “Festival Monteverdi” in mostra con l’Aics
Come è ormai tradizione, torna il Festival Claudio Monteverdi. Il concerto che apre la rassegna è previsto per venerdì 3 maggio alle ore 21, nella Chiesa di San Marcellino. L’inaugurazione del Festival non poteva prescindere da Claudio Monteverdi e da uno dei capolavori della storia della musica: il Vespro della Beata Vergine, pubblicato a Venezia nel 1610, quando il compositore era ancora alla corte dei Gonzaga. Affidato all’ormai storico ensemble specialista monteverdiano – il Concerto Italiano diretto dal maestro concertatore Rinaldo Alessandrini – la prima composizione sacra del “Divin Claudio”, ancora al crocevia tra prima e seconda “pratica”, unisce il valore intimistico della preghiera alla poliedricità delle forme compositive adottate, in una scrittura unitaria profonda.
“Dinastia Borgia. Chiesa e potere nel Rinascimento”, che racconta il dietro le quinte del progetto di Jordi Savall, ambientato nella splendida abbazia di Gandia. Il 15 maggio, sempre alle ore 21, si prosegue con “Death for five voices”, straniante
Mercoledì scorso è stata inaugurata la mostra di pittura e scultura dal titolo “Mostra d’arte a teatro Monteverdi”. La mostra è organizzata dall’Aics Cremona Arte allo scopo di promuovere l’arte visiva in generale e in particolare la multifunzionalità dello spazio culturale del Teatro Monteverdi invia Dante 149, che oltre ad essere dotato di una sala per spettacoli teatrali e cinematografici, conferenze e spettacoli ha diversi spazi destinati ad ospitare attività e laboratori a carattere educativo per l’infanzia e i giovani, in particolare al mondo della scuola, e ospita in subordine manifestazioni a carattere formativo, informativo, culturale ed associativo promosso da soggetti pubblici e privati. La mostra si potrà visitare fino al 7 maggio dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 13.30 e il mercoledì dalle 8.30 alle 19.30.
un’aria d’opera a scelta del candidato e di un vocalizzo a scelta del maestro del Coro. I candidati ritenuti idonei saranno ammessi ad una prova di lettura a prima vista. Per partecipare all’audizione è necessario inviare una mail completa di: cognome, nome, data di nascita, cittadinanza, registro vocale, curriculum vitae aggiornato, titolo/opera/autore dell’aria scelta (con spartito canto/piano in allegato) e città scelta per l’audizione. L’intera documentazione dovrà pervenire entro e non oltre lunedì 6 maggio 2013 a: Paola Greco - pgreco@aslico.org
docufilm sulla vita di Gesualdo, firmato dall’eclettico cineasta Werner Herzog, con la curiosa presenza di Milva. «Molte delle storie nel film – ricorda Herzog – sono completamente inventate, ma contengono le verità più profonde su Gesualdo. Di tutti i miei “documentari”, “Death for Five Voices” è uno dei film più vicini al mio cuore». La rassegna si conclude il 21 maggio con la proiezione di “Caravaggio”. Il film di Derek Jarman (Orso d’argento al Festival di Berlino 1986) è sensuale, visivamente impressionante e racconta la vita di Michelangelo Merisi da Caravaggio, permettendosi non poche licenze poetiche. Noto per la trama e l’attenzione ai dettagli, l'intensa interpretazione ed il senso dell'umorismo stravagante, la pellicola presenta Caravaggio come uno degli inventori della tecnica del chiaroscuro, suggerendo che la leggenda legata al personaggio tramontò definitivamente insieme al suo grande talento.
Cultura&Spettacoli MUSICA
Sabato 27 Aprile 2013
Un grande successo il 5º Fatf France
Annalisa in concerto stasera a Castelleone Al Cineteatro Giovanni Paolo II di Castelleone, che ha ospitato l’artista e la produzione da una settimana, questa sera alle ore 21 prende il via – come data zero – il tour primaverile di Annalisa (Scarrone). Titolo “Non so ballare tour” (l’iniziativa è promossa con la collaborazione del Teatro del Viale). Annalisa, cantautrice savonese, ha vinto il premio della critica partecipando a ben due edizioni dello spettacolo televisivo “Amici”. Predilige la musica pop e dopo averla vista sul palco del Festival di Sanremo, dove ha presentato il brano “Scintille”, Annalisa inizia a maggio il suo tour, dopo il concerto zero tenuto a Castelleone. Oltre ai brani dei due precedenti dischi, “Nali” e “Mentre tutto cambia”,
Annalisa presenta live le canzoni del suo ultimo album “Non so ballare” (Warner Music). L’album conserva una marcata impronta pop-rock nei brani “A modo mio amo”, “Ed è ancora settembre” e “Meraviglioso addio”, e spazia fra lo stile bandistico di “Io tu e noi”, l'arrangiamento vocale chiaroscuro di “Spara amore mio”, le sfumature nordiche in “Alice e il blu” e “Tornerò ad amare”, fino alle suggestioni della traccia finale “La prima volta” che si muove interamente su voce, pianoforte e violoncello. Annalisa tratta con ironia temi delicati come la dipendenza in “Alice e il blu” e come il femminicidio in “Spara amore mio” nel quale mette in guardia le donne dai rischi di un amore cieco
Festival della filosofia di grande attualità
T
Il tema in discussione dell’8ª edizione è il settimo comandamento “Non rubare”
orna per l’ottava volta il Festival della filosofia di Crema dedicato alla discussione del “Decalogo”: quest’anno tocca al settima comandamento “Non rubare”. Un comandamento quello presentato dall’inizio di maggio a “Crema del Pensiero” sempre di attualità, ma particolarmente interessante di questi tempi quando l’approfondimento può riguardare non solo il classico gesto negativo dell’impadronirsi della cosa altrui, ma ora che vede tutta una classe dirigente essere messa sul banco degli imputati e il tema si allarga ad altre tipologie di furto: il futuro scippato ai giovani, il voto politico annullato da furbi accordi di vertice, il nostro passato travisato o dimenticato…
La locandina
Uomini della giustizia, del giornalismo, della politica e della religione impegnati a Crema in un dibattito sicuramente interessante che si
spera possa lasciare un segno nella formazione culturale dei partecipanti. IL Programma Venerdì 3
maggio: alle ore 20.30 inaugurazione e dedica del festival, con Gian Antonio Stella intervistato da Giovanni Bassi. Sabato 4 maggio: alle ore 10.30 appuntamento con Pier Camillo Davigo e Piero Colaprico; ore 16 spettacolo teatrale dei ragazzi con disabilità per la regia di Franca Marchesi; ore 17 Fabio Canessa e il settimo comandamento nella cinematografia; ore 21 Umberto Galimberti. Domenica 5 maggio: ore 10.30 appuntamento con Emanuele Severino, introduce Massimo Donà; ore 16 Giulio Giorello e padre Giacomo Costa, modera Fabio Canessa; ore 18 Giovanni Reale, introduce Tiziano Guerini T.G.
Musica e spettacoli teatrali per la rassegna “Crema in scena”
Prosegue la V edizione della rassegna “Crema in scena”. Ecco i prossimi appuntamenti: oggi, alle ore 10 e alle 21 “Ice-B-erg”- Corpo, silenzi e parole dal romanzo “Il sorriso eterno” di Par Fabian Lagerkvist messo in scena dalla Compagnia del Teatro San Domenico per la regia di Pietro Arrigoni. La sete quasi rabbiosa di Dio che si arrende alla delusione è il tema dello spettacolo. Domeani alle ore 21, in scena L’isola del cocco: chissà poi dov’è quell’isola lontana presentata dal Gruppo Giovani per il Teatroinsieme di Mo-
scazzano. Regia di Gian Antonio Fusar Poli e Pietro Paparo. Il racconto di un viaggio che imbarca diverse vite. Un’isola immaginata dove tutto è reso possibile dalla fantasia. Lunedì 29 aprile, alle 10 e alle 21, “Atti unici” di Jean Tardieu, proposto dalla Compagnia del Teatro San Domenico, regia di Franca Marchesi. L’autore gioca di continuo con le parole e con l’incomunicabilità delle parole, trappole di surrealtà in cui i personaggi cadono volentieri. Martedì 30 aprile, alle 21, “Le argonautiche” di Andrea Maria Carabelli, con la
partecipazione dei “Navigatori di Ulisse”. La vicenda degli argonauti che contro ogni speranza conquistano il Vello d’Oro e la gloria eterna. Giasone e Medea una storia d’amore dalla antica Grecia. Per “Cremainscena musica”, mercoledì 1° maggio, alle 21, esibizione della Portobello road, gruppo pop italiano di Cremona che presenta un repertorio di cover con arrangiamenti originali, dove ai classici strumenti musicali del pop-rock si uniscono strumenti acustici come il violino, la viola, le chitarre acustiche e il piano.
21
Otto gli spettacoli in gara, tre alla fine i vincitori della V edizione del Fatf France, gemellata, come del resto la città di Melun, dove si svolge la rassegna, con il Fatf (Franco Agostino Teatro Festival) di Crema: straordinario il successo di pubblico e la partecipazione entusiastica di tutta la cittadina francese alla periferia di Parigi. La manifestazione si è aperta venerdì pomeriggio, con la visita ufficiale alla senatrice Colette Melot e una grande parata di piazza, che ha sfilato per le vie della città. All’Espace Saint-Jean si è tenuta la cerimonia di apertura del Festival. Sabato l’Espace Saint-Jean ha ospitato la rassegna concorso di teatro per le scuole. Otto gli spettacoli in gara, che si sono confrontati mettendo in scena il loro modo di vivere le passioni, tema di questa edizione. Alle 17 le premiazioni dei vincitori: lo spettacolo “Catharsisa ou le monde sans passions”si è aggiudicato il premio della giuria tecnica, “Passion couleurs” quello della giuria dei ragazzi; “Cocktails des passions”, infine, ha vinto il premio DimiDimitri. «Vedere una città interamente trasformata dai ragazzi è sempre un’emozione straordinaria – ha affermato Gloria Angelotti, presidente del Fatf di Crema. Sono fiera di vedere che l’impegno del Fatf viene puntualmente ricompensato da una così calorosa accoglienza».
“Alice” ricorda il 25 aprile con un toccante spettacolo
L’associazione culturale “Alice nella città” nella volontà di ricordare in modo appropriata la ricorrenza del 25 aprile, nel 68° anniversario della Liberazione del Paese - presenta per domani alle ore 21.30 lo spettacolo “Cubicamente - Memorie di una staffetta partigiana”, di Massimiliano Pegorini. Lo spettacolo è una toccante ed evocativa interpretazione in atto unico di un testo tratto dal romanzo “La staffetta”, storia di Franco Fontana partigiano della “Stella Rossa” e scritto dagli autori Andrea Mascherini, Paolo Schembri e Sharzad Letizia Pipoli.
AFTERHOUR
Neverland Festival, la sesta edizione al Bloom Ben dieci ore di musica dal vivo con i migliori esponenti dell’indie italiano
Se siete appassionati di musica indipendente italiana, non potete perdere la maratona in programma al Bloom di Mezzago il 27 aprile: dieci ore di musica con i maggiori protagonisti della scena indie dello Stivale. Al Bloom di Mezzago (Mb), sotto un accogliente tendone, con un’ampia zona ristoro con griglieria, patatine, punti bar e banchetti l’evento musicale primaverile organizzato da Neverlab e Bloom con la partecipazione di Forest Summer Fest, il festival musicale di Foresto Sparso (Bg) che negli anni è diventato uno degli appuntamenti imperdibili dell'estate musicale lombarda e che proprio stasera presenta la novità dell’edizione 2013: lo straordinario evento orga-
nizzato in collaborazione con Neverlab. La rassegna giunge quest’anno alla sua sesta edizione e si svolge dalle 17 di oggi fino all’alba del giorno dopo. In anticipo sul 1° maggio, 10 ore di musica dal vivo su due palchi con il meglio della scena indipendente italiana e poi un dj set fino a notte fonda. Tra i principali ospiti i Pan del Diavolo, power-duo che mescola potenza, rabbia e spirito beffardo. Cresciuti alla scuola dei Violent Femmes, ne prendono tutto lo spirito folkrock e nell’ultimo lavoro “Piombo, polvere e carbone” lo mescolano al blues e all’eredità di cantautori senza peli sulla lingua come Bennato e Rino Gaetano. Sul palco anche Giancarlo Onorato e Paolo Ben-
CINEMA Programmazione settimanale settimanale Programmazione Cremona Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • Oblivion • Iron man 3 • I Croods • Scary movie 5 • The Rolling Stones Crossfire Hurricane • Bianca come il latte, rossa come il sangue • Attacco al potere • Le streghe di Salem • Le avventure di Taddeo
Chaplin (0372-453005) • Nella casa
• Oblivion • Attacco al potere
Filo (349.8310931) • Il castello nel cielo • Treno di notte per Lisbona
pieve fissiraga Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • Attacco al potere Olympus Has Fallen • Iron man 3 • Le Streghe di Salem • Scary Movie 5 • Oblivion • Le avventure di Taddeo l'esploratore
crema Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • Scary movie 5 • Iron man 3 - 3D • Le avventure di Taddeo l'esploratore
vegnù: se si può parlare ancora di canzone d’autore in Italia senza cadere in facili nostalgie, è anche grazie a loro due, per la prima volta sul palco insieme, il secondo ospite del primo in un tour che li vede scambiarsi canzoni e cover. Outsider dal talento cristallino Onorato, figlio della new wave e della grande letteratura (ha da poco pubblicato uno splendido romanzo-saggio); songwriter di rara intensità e vero animale da palcoscenico Benvegnù. Un incontro da non perdere, per palati fini e muscoli cardiaci sensibili. Tra gli ospiti anche Karenina, Paletti, Alessandro Fiori, Sakee Sed e Albedo. Martina Pugno
I Pan del Diavolo
Iron Man, sul grande schermo il terzo capitolo della saga “Kiki - consegne a domicilio” è la nuova opera d'animazione di Miyazaki Il primo week end “lungo” dell’anno, che coincide con la Festa della Liberazione dell’Italia, e il tempo (si spera) clemente porta molti a trascorrere il wee kend fuori casa. Ma per quanti restano in città, le sale cinematografiche possono regalare emozioni con le nuove uscite. Iniziamo con il terzo capitolo della saga più irriverente e straordinaria che il cinema americano abbia concepito: Iron Man 3. Il miliardario genio e sregolatezza Tony Stark dovrà vedersela con un terrorista senza scrupoli, detto il Mandarino, che non solo mira direttamente al presidente degli Stati Uniti, ma intende anche sconfiggere emotivamente e psicologicamente l’uomo d’acciaio. Per gli amanti del dramma, il grande schermo propone due titoli: il giapponese “Qualcuno da amare” di Ab-
bas Kiarostami e l’italiano “Viaggio sola”, di Maria Sole Tognazzi. Il primo racconta la storia d’amore improbabile e difficile tra una giovane studentessa e un anziano professore che, lungo le strade di Tokyo, si racconteranno e proveranno a scoprire il vero valore dell’amore. Maria Sole Tognazzi, invece, ci racconta la vita di una donna in carriera, ormai “fuori” dall’età da marito che induce a riflettere sul senso più profondo del concetto di libertà in chiave moderna. Anche in questo wee kend, non mancano il titolo per tutta la famiglia e l’uscita per gli amanti dell’horror. “Kiki – Consegne a domicilio” è l’ultimo capolavoro di animazione di Hayao Miyazaki, mentre fanno ritorno, dopo 300 anni, “Le streghe di Salem”. Buona visione a tutti! Federica Palmisano
Regia: Shane Black Genere: azione Durata: 109 minuti. Cast: Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Ben Kingsley.
22
Agricoltura
Sabato 27 Aprile 2013
Il prezzo del latte si rafforza grazie a Grana e Parmigiano Dopo il graduale processo di recupero avviatosi nel 2010, le condizioni di mercato del 2011 hanno, non solo consolidato, ma ulteriormente rafforzato il prezzo del latte alla stalla in Italia. La spinta propulsiva ai prezzi è stata indotta principalmente dai prezzi del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, assumendo, nella prima parte dell’anno, i connotati di una vera e propria fiammata. Il sensibile incremento del valore medio rilevato per il latte alla stalla, insieme con l’incremento produttivo cumulato nell’anno (+2% circa) hanno determinato una rilevante crescita del valore complessivo della materia prima nazionale, che ha superato i 4,6 miliardi di euro. Un mercato nazionale che, nonostante la crescita della disponibilità interna del latte, alimentata dai prezzi particolarmente interessanti, ha visto accrescersi anche l’integrazione di offerta proveniente dai mercati esteri, sotto forma sia di materia prima tal quale (+10% circa), che di semilavorati (quasi +17%). Si è, in sostanza, assistito alla prosecuzione delle tendenze già avviatesi nel corso del 2010 e proseguite nei due anni successivi,
quando il ‘vuoto’ creatosi nell’approvvigionamento del latte crudo per le produzioni non Dop, a causa del ‘drenaggio’ di latte conseguente ai picchi produttivi di Padano e Parmigiano, è stato controbilanciato attraverso il ricorso a materia prima di provenienza estera. La tendenza al rialzo dei prezzi ha ovviamente interessato anche i flussi in entrata di materia prima, e l’insieme della crescita di prezzo e di volumi ha determinato un incremento del valore della materia prima in entrata di poco più del 20%. Questa dinamica particolarmente vivace registrata a monte della filiera, sia in termini di valore che di volumi, trova un certo bilanciamento nella difficile situazione dell’industria di trasformazione che, come era già accaduto tra il 2007 e il 2008, si è trovata schiacciata tra costi della materia prima in rialzo e un mercato finale interno estremamente pesante, che ha certamente reso difficile la revisione dei listini all’ingrosso, che pure c’è stata e che ha interessato in primo luogo i formaggi Dop. Questi ultimi hanno fatto registrare un incremento medio ponderato di oltre il 15%, trainati, ovviamente, dai due Grana.
A marzo si è verificato un sensibile calo delle quotazioni, con diminuzione della redditività aziendale
Suinicoltura, situazione ancora difficile
P
• A cura di Libera Agricoltori •
er la suinicoltura italiana, particolarmente caratterizzata dalla produzione del suino pesante orientato alle produzioni tipiche da salumeria, la situazione si presenta ancora difficile. A marzo si è infatti verificato un sensibile calo delle quotazioni, che ha determinato una conseguente diminuzione della redditività aziendale. Tale diminuzione già nel 2012 ha comportato una netta flessione nel numero di capi allevati, meno 7,5%, ed anche per il futuro le previsioni non sono rosee: per il 2013 indicano un calo della produzione suinicola dell’Unione Europea pari al 3,4% rispetto al 2012. In Italia, in particolare, è prevista una ulteriore diminuzione dell’ordine dell’1,8%. Sono dati forniti dal Crefis, centro di ricerca specializzato nella filiera suinicola, secondo cui la diminuzione produttiva sarà generalizzata a livello europeo. Secondo le previsioni, in Italia il calo produttivo, meno accentuato che altrove, si verificherà soprattutto nei primi nove mesi dell’anno. La produzione complessiva nazionale sarà quest’anno di circa 12 milioni di suini. Queste ed altre analisi sono emerse nella rassegna suinicola di Reggio Emila, peraltro realizzata senza soggetti in esposizione e che, forse anche a causa del particolare momento del settore, è apparsa sottotono. Secondo il presidente della sezione suinicola di Confagricoltura, Giovanna Parmigiani, intervenuto al convegno sul benessere animale organizzato dalla stessa confederazione, «il settore sta perdendo competitività a livello internazionale, anche a causa dei sempre maggiori vincoli che gravano sull’allevamento. Gli animali sono il nostro patrimonio, per cui il loro benessere è anche
il benessere dell’allevatore. Bisogna stare attenti a non passare messaggi che potrebbero essere male interpretati dall’opinione pubblica. Le nostre produzioni ed esportazioni ne potrebbero risentire in modo sostenuto». Sul tema del benessere animale erano intervenuti in precedenza Elisabetta Canali (del Dipartimento di scienze veterinarie e sanità pubblica dell’Università di Milano) che ha fornito un quadro aggiornato della situazione; e Fabrizio Bertani (della Direzione generale della sanità animale del Mistero della salute) che ha tracciato un quadro preciso, anche se per certi versi preoccupante, sull’adeguamento alle norme del benessere animale a livello europeo. Nel complesso l’Italia non è messa male, ma ancora non basta: la situazione è accettabile per quanto riguarda l’eliminazione delle gabbie delle scrofe, secondo la tecnica defi-
Agrinsieme si appella al ministro Passera contro l’iniziativa di Coldiretti Agrinsieme, costituita cinque organizzazioni agricole e cooperative di Confagricoltura, Cia, Fedagri Confcooperative, Legacoop Agroalimentare ed Agci Agrital, hanno definito “anacronistica ed antistorica” la presentazione da parte di Coldiretti della domanda di riconoscimento come centrale cooperativa presso il Ministero dello sviluppo economico. In una lettera al ministro Passera, Agrinsieme ha chiesto di esercitare, nel rispetto delle sue prerogative e della regolamentazione, gli approfondimenti tecnici e politici necessari perché la riflessione su questa prospettiva sia piena e consapevole. Ed ha proseguito: «Il mondo agricolo e della coope-
a Ue.Coop, il coordinatore di Agrinsieme si appella «alla sensibilità ed alla responsabilità del ministro Passera affinché valuti attentamente l’opportunità di aggiungere complessità ad un sistema già significativamente stressato». Mentre Giuliano Poletti, presidente dell’Alleanza delle Cooperative, ha ricordato che «l’Alleanza rappresenta il 90% della cooperazione e non teme la moltiplicazione della rappresentanza, ma le irregolarità con cui si sono raccolte le adesioni. Chiediamo dunque al ministero competente una vigilanza scrupolosa sul riconoscimento del nuovo soggetto che crea problemi alle imprese cooperative agricole».
razione agricola ha bisogno, soprattutto in questo momento, di unità. L’iniziativa delle tre principali centrali che si sono riunite nell’Alleanza delle cooperative italiane (Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital) e la recente costituzione di Agrinsieme, coordinamento che rappresenta a livello nazionale le aziende di Cia, Confagricoltura e quelle dell’Alleanza, sono il segno evidente di quanto sia vitale l’unità tra le tantissime sigle della rappresentanza. Il mondo agricolo, nello specifico, ha sempre avuto nella frammentazione la principale ragione della sua fragilità». Nell’esprimere ferma contrarietà all’iniziativa di Coldiretti di dar vita
I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 26 APRILE 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO
PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MONTICHIARI
MANTOVA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,17-1,36 p.m 2,65-2,95
1,38-1,57
da macello 1,22-1,32
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,90-1,05 pm 2,15-2,45
1,00-1,20
1,06-1,16
VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,66-0,82 pm 1,70-2,00
0,80-0,95
0,85-0,95
kg.
pm 2,60-3,10
1,47-1,57
1,44-1,61
1,20-1,50
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,40-1,55
(da 46 a 55 kg) 1,40-1,80
(45-55 kg) 1,45-1,85
kg.
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,00
3,40-4,00
(pregiate 70 kg) 3,96-4,55
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
BURRO pastorizzato
kg.
3,50
past. 3,10 centr. 3,80
2,80
Zangolato di creme X burrificaz. 2,45
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 5,05-5,20
5,05-5,20
n.q.
--
kg.
(piccante) 5,25-5,50
5,25-5,50
n.q.
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,60-9,50
6,85-7,20
6,70-7,15
6,80-7,00
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,35-11,00
8,00-8,25
7,90-8,90
8,00-8,20
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,35-12,30
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
BOLOGNA
Tonn.
236-240
n.q.
n.q.
(fino) 261-264 buono m. n.q.
Tonn.
217-219
230-231
221-225
225-229
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
522-525
512-517
n.q.
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
217-221 223-228
n.q. 251-253
Fino a 65 n.q. Fino a 70 n.q.
(p.spec. 62-64) n.q. (p.spec. 66-67) 250-248
MANZE SCOTTONE 24 mesi
Sorgo nazionale 250-254
VITELLI BALIOTTI
216-217
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
Triticale 257 Sorgo 258-261
CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
222–224
219–220
223-226
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
165–180 loietto: 165–180
141-151 145-150
Mag. 1° t. n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
85-95
80-92
Paglia di frum. casc. 45-50
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
PRODOTTO
PRODOTTO
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
4,310
4,330
4,240
4,300
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
3,240
3,310
3,190
3,250
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
3,010
3,060
2,950
3,010
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,440
2,470
2,400
2,450
SUINI da macello
156 kg
1,240
1,300
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,245
SUINI da macello
176 kg
1,300
1,300
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 300
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,270
1,275
n.q.
(da 11,49480 kg) 1,284
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
kg.
MODENA
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
nita come ‘group housing’; secondo Bertani siamo con il 91% delle aziende a posto, mentre il problema è più impegnativo per l’adeguamento dei pavimenti fessurati, e la cosa è comprensibile vista la diversa entità dell’intervento. Tuttavia su questa delicata materia è emerso come diverse interpretazioni delle normative, o diverse applicazioni, possano portare i diversi Paesi a risultati molto diversi. Successivamente, Giovanna Parmigiani e Alberto Cavagnini hanno condotto un incontro della sezione nazionale suinicola, nel quale sono stati affrontati altri temi scottanti; come quello della macellazione e valutazione delle carcasse a peso morto, il regolamento della Cun, la farmacovigilanza, l’uso degli antibiotici in allevamento e il controllo delle malattie, in particolare quello della peste suina in Sardegna.
Pensionati Confagricolura
Gita in Liguria sabato 11 maggio
Il Sindacato Pensionati della Confagricoltura di Cremona, presieduto da Cesare Pasquali, ha organizzato per il prossimo sabato 11 maggio la gita di una giornata in Liguria. Il programma dell’iniziativa prevede il viaggio in pullman a Sarzana e la visita guidata della città. Seguirà il trasferimento a Lerici con pranzo a base di pesce. Nel pomeriggio, tempo libero a disposizione per una passeggiata in riva al mare. Per maggiori informazioni ed iscrizioni, chi fosse interessato a partecipare può rivolgersi direttamente agli uffici della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Responsabile Fabio Varesi
TRIATLHON
Stradivari in trionfo con Martina Dogana e Veronica Signorini
Triathlon Stradivari sugli scudi. Buona la prima stagionale per Martina Dogana: all’Irondelta di Lido di Volano, in un triathlon Medio, la campionessa veneta ha esordito con un successo, con il tempo di 4h26’19” davanti alla compa-
gna di squadra Luisa Fumagalli. Trionfo verdeblu anche a Fossano, dove Veronica Signorini ha ottenuto il primo successo del 2013, sulla distanza Sprint con il tempo di 1h10’37”, con 24” di vantaggio su Ilaria Zane del Cus Trento.
Il Toro fermerà la Juve nel derby? SERIE A La Juve prepara la festa scudetto, ma è probabile che sia rimandata di una settimana
Germania batte Spagna 8-1. Le semifinali di Champions hanno consacrato le squadre tedesche e sancito forse la fine di un ciclo: quello del Barcellona pigliatutto e del Real Madrid stellare di Mourinho. Mancano ancora le gare di ritorno, ma è difficile pensare a una finale diversa da quella tra il Bayern Monaco (favorito) e la sorpresa Borussia Dortmund. Il modo con cui i bavaresi hanno strapazzato il Barça, riabilita la prestazione della Juve a Monaco, dove i bianconeri hanno limitato i danni contro la corazzata di Jupp Heynckes. Tornando al nostro campionato, è iniziato il conto alla rovescia per il secondo titolo consecutivo dei bianconeri di Conte. Difficile che la matematica arrivi domani, sia perché il Napoli difficilmente perderà punti a Pescara, ma soprat-
tutto perché la Juve deve affrontare un Torino che farà di tutto per cogliere un risultato positivo nel derby. Più probabile che la festa scudetto sia posticipata a domenica prossima, quando nel proprio stadio i bianconeri ospiteranno il Palermo. Nella lotta al terzo posto, il turno sembra favorevole al Milan, che ospita il Catania, mentre la Fiorentina non avrà vita facile sul campo della Samp dell’ex Delio Rossi, che ha una gran voglia di fare risultato contro i viola. In coda, la situazione è un rebus: Siena, Palermo e Genoa hanno le stesse possibilità di salvarsi, anche se i liguri hanno un calendario più abordabile. Ma sulla carta non si vincono le partite... Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
31ª GIORNATA Bologna-Sampdoria 1-1, Catania-Palermo 1-1, Genoa-Atalanta 1-1, FirentinaTorino 4-3, Inter-Parma 1-0, Juventus-Milan 1-0, Napoli-Cagliari 3-2, Roma-Pescara 1-1, SienaChievo 0-1, Udinese-Lazio 1-0. CLASSIFICA Juventus 77; Napoli 66; Milan 59; Fiorentina 58; Inter 53; Roma 52; Udinese, Lazio 51; Catania 48; Cagliari 42; Bologna, Parma, Chievo 39; Sampdoria (-1), Atalanta (-2) 38; Torino (-1) 36; Siena (-6) 30; Palermo, Genoa 29; Pescara 22. 32ª GIORNATA (28-4 h 15) Atalanta-Bologna (27-4 h 18, Cagliari-Udinese (27-4 h 18 a Trieste), Chievo-Genoa, Milan-Catania (h 20.45), PalermoInter, Parma-Lazio, Pescara-Napoli (27-4 h 20.45), Roma-Siena, Sampdoria-Fiorentina, Torino-Juventus.
Livorno e Verona sognano la serie A
SERIE B
38ª GIORNATA Ascoli-Padova 0-1, Cesena-Virtus Lanciano 1-1, Cittadella-Juve Stabia 1-0, Crotone-Reggina 2-2, Grosseto-Livorno 0-3, Novara-Modena 0-1, SassuoloBari 2-1, Spezia-Empoli 3-0, Ternana-Varese 0-1, VeronaBrescia 4-2, Vicenza-Pro Vercelli 3-1. CLASSIFICA Sassuolo 80; Livorno 73; Verona 69; Empoli 63; Novara (-3) 59; Varese (-1) 55; Brescia 53; Modena (-2), 51; Spezia (-1), Juve Stabia 48; Padova, Ternana, Crotone (-2), Cittadella 47; Cesena 46; Bari (-7, Virtus Lanciano 44; Reggina (-2) 42; Ascoli (-1) 40; Vicenza 38; Pro Vercelli 31; Grosseto ( 6) 23. 39ª GIORNATA (27-4 h 15) Ascoli-Verona, Bari-Spezia, Empoli-Cesena (28-4 h 12.30), Juve Stabia-Ternana, Modena-Sassuolo (26-4 h 20.45), Livorno-Vicenza, Padova-Novara, Pro Vercelli-Grosseto, Reggina-Brescia, Varese-Cittadella, Virtus Lanciano-Crotone.
La Vanoli suona la carica contro Bell Anche al cospetto della capolista Varese la squadra di Gresta ha confermato tutto il suo valore, strappando applausi
Vitali a canestro contro Varese (foto Castellani)
(che ha messo la “bomba” decisiva con i canturini) e Cervi, lungo giovane dalle interessanti prospettive future. Ovvio che si pensi alle difficoltà di tale breve tra-
sferta, ma conoscendo lo spirito con cui le truppe di Gresta affrontano le gare, si può sperare in un’altra battaglia di 40’. Quasi definita la griglia playoff, con la
28ª Giornata
rmai ci siamo. Una Vanoli incerottata e “corta” nelle rotazioni, ha resistito per 30’ (alla fine del terzo quarto si era sul 65-65) alla capolista Cimberio Varese, disputando un grande match, davanti ai soliti 3200 spettatori del PalaRadi. Una bella soddisfazione al cospetto di una compagine - quella di Vitucci - che aveva appena una settimana prima inflitto una severa punizione all’Armani Milano e che domina la classifica del campionato sin dall’inizio stagione. La Cimberio che gioca, insieme con Sassari (ma con più sostanza ed un po’ meno di spettacolarità) il miglior basket della serie A, ha fatto valere la sua classe ed il suo vigore atletico, mettendo sotto una eccellente Vanoli che ha avuto in Vitali, Peric, Jackson e Kotti i suoi interpreti più determinanti. Non è bastato, ma gli spettatori si sono divertiti ugualmente, lasciando il PalaRadi soddisfatti. Ora Conti e compagni sono attesi da Reggio Emilia (domani alle 20), dove troverannbo un avversario che è in piena zona playoff, che domenica scorsa ha sconfitto Cantù e può contare su giocatori in gran forma come Cinciarini, Troy Bell (ex della Vanoli) e sulla fisicità straripante di Taylor, miglior marcatore del campionato, cui fanno da sostegno altri atleti di peso ed esperienza come Antonutti, Slanina, Ndoja
solo Caserta, battuta malamente in casa da Avellino, che può ancora sperare di agguantare Venezia per l'ultimo posto utile, l'ottavo, mentre in prima piazza Varese non dovrebbe fallire la conferma. Visto l’equilibrio che è regnato sovrano in campionato, si può ritenere che i play off saranno combattutissimi e col nuovo regolamento che prevede le eliminatorie al meglio delle 7 partite, con gare ogni 2 giorni, porterà in alto oltre che i più bravi anche i meglio strutturati come ampiezza di organico e così Milano (che mercoledì ha sostenuto un test amichevole con la Vanoli) si ripropone alla grande, come non sottovaluteremmo le opportunità di Siena che sta recuperando energie in questo periodo. BASKET & SOLIDARIETA’ Grande pallacanestro di serie A, mercoledì 1° maggio a Viadana (Mantova) presso il PalaFarina di via Vanoni, in uno spettacolare evento organizzato dalla Polisportiva Viadana. La solidarietà andrà a canestro con EA7 Emporio Armani Milano e Vanoli Cremona che si sfideranno in una prestigiosa gara amichevole il cui incasso sarà interamente devoluto al Comune di Moglia (Mantova), a favore delle popolazioni terremotate del territorio mantovano ancora in situazione di grande precarietà. L’inizio del match sarà alle ore 18.30, con ingresso unico a 5 euro. Dopo la partita giocatori e staff delle due squadre saranno graditi ospiti della “Cantina della Birra” di Viadana.
Bologna-Sassari 110-120 Caserta-Avellino 75-85 Cremona-Varese 88-92 Milano-Biella 85-67 Montegran.-Pesaro 94-108 Reggio E.-Cantù 71-65 Roma-Brindisi 88-82 Siena-Venezia 83-81
Classifica
O
di Giovanni Zagni
Varese Sassari Roma Siena Reggio Emilia Milano Cantù Venezia Caserta Avellino Cremona Brindisi Montegranaro Pesaro Bologna Biella
29ª Giornata
LEGA A Biancoblu in campo per il prestigio domani a Reggio Emilia con la Trenkwalder del grande ex
Avellino-Venezia Biella-Roma Brindisi-Bologna Cantù-Milano Montegranaro-Siena Reggio Emilia-Cremona Sassari-Caserta Varese-Pesaro
44 40 36 34 34 34 32 28 26 24 22 22 22 20 18 12
BASKET A2
Tec-Mar eliminata a testa alta Assi, con Biassono è vietato sbagliare
Non è bastato un grande cuore alla Tec-Mar Crema per superare il Sanga Milano, che vola così in finale dei playoff. La post season conferma dunque quello che era stato il verdetto al termine della stagione regolare, ma ha detto anche che alle spalle di chi era partito per primeggiare, ci sono le azzurre cremasche. Le ragazze di Giroldi, con un esaltante finale di stagione, hanno dimostrato di essere - sotto ogni punto di vista - un gradissimo gruppo, cresciu-
BASKET DNC
to negli ultimi mesi in maniera esponenziale. Una squadra che dopo aver giocato con umiltà tutto il campionato ed essersi guadagnata sul campo un significativo quarto posto è riuscita, nonostante le vicissitudini, a chiudere in maniera esaltante quella che è stata e resterà una stagione da ricordare. Tornando a gara 3 con Milano, terminata 69-54 per la squadra di casa, la Tec-Mar non si è mai data per vinta, meritando gli applausi dei propri tifosi.
L’ Assi Manzi rimanda al secondo turno di playout il discorso salvezza. Le biancorosse hanno ceduto domenica scorsa nella “bella” a Valmadrera per 55-44. Le padroni di casa non potevano certo permettersi di fallire questa grossa occasione ed hanno disputato una prestazione determinata e caparbia. Hanno alzato il ritmo nel momento giusto, nel corso del terzo periodo (35-34 all’intervallo) bloccando le ospiti, che hanno accusato la fatica e
nell’ultimo tempo (41-32 al 30' per Valmadrera)non sono più riuscite a recuperare. Ora si deve voltare pagina e in settimana coach Anilonti ha potuto preparare al meglio il delicato match di questa sera alla Spettacolo. E’ il matchdi andata dei playout contro Biassono, avversario alla portata delle biancorosse, che questa volta avranno la possibilità di disputare l’eventuale “bella” in casa. Marco Ravara
Piadena in campo tranquilla, Crema cerca il 4° posto Piadena ride, Crema un po’ meno. La vittoria per 71-50 contro Bergamo e la contemporanea sconfitta dell’Erogasmet hanno regalato all’MgK Vis il terzo posto in campionato, molto importante in ottica playoff. Non è stata una partita splendida da parte dei ragazzi di coach Pedroni, giocata a sprazzi e a volte in modo macchinoso in attacco, ma alla fine è emersa tutta la differenza tecnica, fisica ed agonistica tra le due squadre. Domani alle 18 ultimo impegno della
stagione regolare in trasferta a Cantù, senza però l’assillo della vittoria a tutti i costi. Ultimo turno amaro, invece, per l’Erogasmet Crema che ha ceduto 77-70 sul parquet del Milanotre Basiglio (nella foto). Una sconfitta che taglia fuori i cremaschi dalla lotta per la terza posizione, anche se il ko di San Bonifacio a Pisogne permette alla squadra di Galli di puntare almeno al quarto posto. Proprio contro Pisogne i cremaschi cercano i due
punti necessari è per terminare al meglio una regular season altalenate, per poi iniziare l’avventura ai playoff con l’obiettivo di puntare il più in alto possibile. CLASSIFICA (25ª giornata) Montichiari 44; Orzinuovi 40; MgK Vis Piadena 36; Erogasmet Crema, San Bonifacio 32; Lissone, Pisogne 28; Milanotre Basiglio 26; Cantù 20; Bergamo, Bernareggio 16; Cittadella 14; Arzignano 10; Porto Mantovano 8. Montichiari promosso in Dnb
24
Sport
Sabato 27 Aprile 2013
Pergolettese a due passi dal paradiso
Domani i gialloblu (in emergenza) ospitano il Seregno. Il tecnico Venturato non si fa illusioni: «Sarà un’altra battaglia»
36ª Giornata
2-2 0-0 0-1 2-1 3-3 1-1 5-0 2-0 0-0 0-1
Pergolettese Pontisola Olginatese Voghera Caronnese Castellana Lecco Caravaggio A. Seriate Montichiari MapelloBonate Fersina Perginese Seregno Alzano Cene Pro Sesto Darfo Boario Mezzocorona Trento St. Georgen Sant’Angelo
78 77 69 67 57 56 56 51 49 48 47 46 46 45 41 40 29 27 26 13
Alzano Cene-Mezzocorona Caravaggio-Castellana Caronnese-Pro Sesto Fersina P.-Lecco Montichiari-Trento Olginatese-MapelloBonate Pergolettese-Seregno Sant’Angelo-Darfo Boario St. Georgen-A. Seriate Voghera-Pontisola
Casalese, altro successo per “vedere” la salvezza PROMOZIONE
Il Pergo in azione a Trento
giocato con la Beretti di Alessio Tacchinardi, poi adesso sono nella formazione Juniores della Pergolettese. Abbiamo sfiorato per un punto la vittoria in campionato dopo essere stati a lungo in testa (eliminati nei playoff dal Mezzocorona) e ho realizzato 18 reti ed ora questo momento d’oro».
ECCELLENZA Dopo il pareggio nel derby di domenica scorsa (1-1 con i gol di Tanferna e Longari), Crema e Rivoltana sono tornate in campo, con alterne fortune, giovedì per recuperare la 23ª giornata. E’ andata male al Crema, che però ha tenuto testa alla capolista Giana, venendo sconfitto solo su rigore a 5 minuti dalla fine. Per i nerobianchi sono andati a segno Longari e Lera. A due giornate dalla fine, il Crema è ancora in lizza per i playoff, ma recuperare tre punti a Sondrio e Trevigliese rap-
SABATO 27
A. Seriate-Fersina P. Caronnese-Olginatese Castellana-Voghera Lecco-Darfo Boario MapelloB.-Alzano Cene Mezzocorona-Caravag. Pontisola-Sant’Angelo Pro Sesto- Montichiari Seregno-St. Georgen Trento-Pergolettese
Classifica
M
entre Crema si candida a diventare città europea dello sport per il 2016, la Pergolettese si candida a vincere il campionato dopo aver superato il pericoloso ostacolo Trento, grazie ad un'altro gol del baby Davide Panepinto (classe ’95), andato a segno al 90’ con la freddezza di un veteran. Due minuti prima l’arbitro aveva annullato una segnatura al Trento per un evidente fallo di Aquaro su Steni in uscita. E’ stata una gara molto difficile, giocata con grande intensità da entrambe le squadre. «Sono molto contento dei miei due gol realizzati a Mapello e a Trento - ha dichiarato il giovane attaccante Panepinto - perché sono state due reti pesanti e molto importanti. E’ il premio al grande lavoro svolto con i miei compagni della Juniores e con mister Quintavalla. Poi ho avuto l’opportunità di essere chiamato da mister Venturato, che so mi segue costantemente ed ora sto toccando il cielo con un dito, anche se so che devo impegnarmi ancora molto per migliorare». Presentati per tutti coloro che ancora non ti conoscono a fondo: «Sono nato il 22 novembre ’95 a Lodi dove risiedo tuttora e dove frequento Ragioneria. Ho iniziato sin da piccolo a giocare a calcio e con questo sono sette anni che sono a Crema, prima con la maglia Pergocrema, lo scorso anno ero nella squadra allievi ma spesso ho
37ª Giornata
SERIE D Grazie al baby Panepinto ha vinto a Trento in extremis, mantenendo un prezioso punto sul Pontisola
Mancano solo due gare, prima prima domani con il Seregno. «Come tutte le altre squadre il Seregno verrà a Crema cercando di fare bella figura e non regalerà niente - afferma Venturato - anzi mi aspetto un’altra battaglia dura, Siamo un po’ in emergenza (mancherà anche Bertazzoli), ma in questo momento
sono le motivazioni che fanno la differenza e noi ne abbiamo da vendere». Impegno sulla carta difficile anche per il Pontisola, di scena sul campo del Voghera (vera delusione del campionato) che cercherà di regalare una soddisfazione ai propri tifosi. W.P.
Sestultima, chi l’avrebbe mai detto due mesi fa? La rinascita della Casalese, dalle ceneri della doppia batosta subita in casa ad inizio marzo contro Bobbiese (0-2) e Medesanese (3-4, dopo aver chiuso il primo tempo sul 3-0), è passata per otto partite in cui sono state registrate cinque vittorie ed un pareggio, con la parentesi dei ko ravvicinati a Montecchio e Cadelbosco. Sedici punti in quarantacinque giorni che hanno riscritto la storia della stagione biancoceleste, parsa compromessa dai tanti, troppo passaggi a vuoto d’inizio 2013, che rischiavano di vanificare la buona risalita di fine 2012. I nove punti in dieci giorni raccolti a marzo contro Castelnovese, Povigliese e Castellana, uniti ai sette infilati Nicola Franchi tra Fabbrico, Arcetana e giovedì Carignano (1-0, gol diFranchi dal dischetto), hanno portato la Casalese a tre punti da Falk e Castelnovese, prime squadre fuori dalla zona playout. In Baslenga però evitano calcoli: domani i maggiorini sono attesi a Meletole, dove la stagione ebbe inizio. Memori dell’impresa di Arceto, i biancocelesti dovranno cercare di ottenere il massimo, seppur spremuti dal tour de force. Anche un punto, a tre giornate dalla fine, può fare la differenza. CLASSIFICA (31ª giornata) Meletolese 59; Arcetana 57; Montecchio 53; Castellana 49; Povigliese 46; Cadelbosco 45; Ciano 44*; Carignano 43; Borgonovese 42; Medesanese 41; Castelnovese, Falk 40; Casalese 37; Brescello 36; Traversetolo 33; Langhiranese, Fabbrico 30; Bobbiese* 29. *1 gara in meno Simone Arrighi
Sfida salvezza domani per la Rivoltana
presenta comunque un’impresa. In ogni caso la squadra di Lucchetti ci deve provare, a partire dal match di domani con il fanalino di coda Cantù, che nulla ha potuto giovedì contro la Rivoltana. I cremaschi sono passati in vantaggio al 38’ con una prodezza di Sala: l’attaccante ha controllato il pallone e scavalcato
due difensori avversari, prima di centrare il bersaglio. Nel secondo tempo, al 42’ la Rivoltana ha chiuso i conti con la rete di Valli. Un successi prezioso in chiave salvezza, anche se i giochi non sono chiusi e domani contro l’Ardor Lazzate servirà un altro successo per raggiungere il traguardo della permanenza in Eccellenza.
DOMENICA 28
10.05 10.55 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 00.10
RAI PARLAMENTO. Att APRIRAI. Att Q VERSO IL QUIRINALE. Att LA PROVA DEL CUOCO. Att TG1/TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO.Att TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE. Att PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game show ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO LA STORIA SIAMO NOI. Doc
10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.30 16.35 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.40
LINEA VERDE ORIZZONTI. Att A SUA IMMAGINE. Att SANTA MESSA RECITA REGINA COELI LINEA VERDE. Att TG1 Telegiornale DOMENICA IN - ARENA. Att TG1 Telegiornale DOMENICA IN - COSÌ È LA VITA L'EREDITÀ. Game show TG1 Telegiornale AFFARI TUOI. Game show UN MEDICO IN FAMIGLIA 8. Fic SPECIALE TG1. Attualità TG1 NOTTE/CHE TEMPO FA
09.25 10.10 10.40 10.55 11.35 13.00 14.00 15.40 16.25 17.10 18.05 19.35 20.30 22.35 22.50
VOYAGER FACTORY. Att SULLA VIA DI DAMASCO. Att APRIRAI. Att TG2 PARLAMENTO MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO / DRIBBLING TORBIDI SEGRETI. Film SQUADRA SPECIALE LIPSIA.F SEA PATROL. Telefilm SERENO VARIABILE. Att 90° MINUTO-SERIE B. Sport SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE/CASTLE. Tf TG2 Notizie SABATO SPRINT
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REAL SCHOOL. Att RAGAZZI C'È VOYAGER. Att A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/METEO/MOTORI QUELLI CHE ASPETTANO. Var QUELLI CHE. Varietà STADIO SPRINT. Sport 90° MINUTO. Sport SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm ELEMENTARY. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 Notizie
07.50 09.10 10.10 11.00 11.30 12.00 14.00 14.55 17.00 17.15 19.00 20.00 20.10 21.30 23.30
ROMA CITTÀ LIBERA Film PAESE REALE. Attualità L'ISPETTORE DERRICK. Tf TGR BELLITALIA. Att TGR PRODOTTO ITALIA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TG REGIONE/METEO TV TALK. Attualità CAMERA CON VISTA. Film LOVE HURTS'09. Film TG3/REGIONE/METEO BLOB CHE TEMPO CHE FA. Attualità ULISSE. Doc TG3/TG REGIONE
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TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONEUROPA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TELECAMERE. Attualità RAI EDUCATIONAL. Attualità PASSEPARTOUT. Att TG3/REGIONE/METEO in 1/2 ora. Attualità UN MATRIMONIO MOLTO PARTICOLARE. Film LUNA:IL GRANDE SPIRITO. F SQUADRA SPECIALE VIENNA TG3/REGIONE/METEO BLOB/CHE TEMPO CHE FA REPORT. Attualità
16.45 18.10 19.00 20.00 21.30
SABATO 27
RECUPERI Base 96-Arcellasco 2-2, Cavenago-Zanconti 2-1, Desio-Real Milano 2-0, Giana-Crema 1908 3-2, Giussano-Ardor Lazzate 0-5, Mariano-Valle Brembana 4-1, Rivoltana-Cantu 2-0, Sancolombano-Ciserano 1-0, Trevigliese-Sondrio 3-3. CLASSIFICA (32ª giornate) Giana 82;
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09.35 10.35 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.30 17.30 18.55 19.35 20.40 21.30 23.20 01.10
CARABINIERI 5. Tf COME SI CAMBIA ACCADEMY TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM.Att PERRY MASON. Tf DETECTIVE MONK. Tf TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tf TICKER. Film DANGEROUS ISOLATION. Film TG4 NIGHT NEWS
07.05 07.55 09.00 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 15.25 18.55 19.35 21.30 23.45
TG4 NIGHT NEWS VITA DA STREGA. Sitcom BBC KNOWLEDGE. Doc SANTA MESSA LE STORIE DI VIAGGIO A...Att TG 4 TELEGIORNALE PIANETA MARE. Attualità RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 Telegiornale - METEO 4 IERI E OGGI IN TV SPECIALE LE ALI DELLA VITA. Fiction TG4 Telegiornale - METEO 4 IL COMANDANTE FLORENT.Tf TIERRA DE LOBOS 2. Telefilm L'ARTE DELLA GUERRA. Film
06.00 07.55 08.00 09.10 10.00 11.00 13.00 13.40 16.00 18.50 CANALE 5 20.00 20.40 21.10 00.30 01.30
PRIMA PAGINA TRAFFICO/METEO TG5 MATTINA SUPERCINEMA. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG 5 telegiornale - METEO 5 INGA LINSTROM. Film VERISSIMO. Attualità THE MONEY DROP. Game TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AMICI. Talent show MAI DIRE PROVINI. Varietà TG5 NOTTE/METEO.IT
07.55 08.00 08.50 09.40 10.00 11.30 12.00 13.00 13.40 14.10 18.50 20.00 20.40 21.30 24.00
Traffico/METEO TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO TGCOM IL GRANDE NILO. Doc LE STORIE DI MELAVERDE.Att MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 L'ARCA DI NOÈ. Varietà DOMENICA LIVE. Varietà THE MONEY DROP. Game show TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var LA MASCHERA DI FERRO. F UNA TOP MODEL NEL MIO LETTO
07.20 11.00 12.25 13.00 14.35 14.45 16.05 17.50
CARTONI ANIMATI NATIONAL MUSEUM. Telefilm STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET. Sport LIFE BITES. Sitcom G.P. D'OLANDA. Superbike R.L. STINE'S. Film MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE. Sport STUDIO APERTO LIFE BITES. Sitcom THE MASK 2. Film THE MASK. Film SUPERHERO. Film POKER1MANIA
07.00 07.50 11.30 12.55 13.00 14.00 14.50 15.00 17.00 19.20
COPPIA DI RE. Sitcom CARTONI ANIMATI GRAN PREMIO D'OLANDA Bike STUDIO APERTO/METEO.IT SPORT MEDIASET - XXL 2 BROKE GIRL. Telefilm LIFE BITES. Sitcom GRAN PREMIO D'OLANDA Bike TOM & JERRY. Film animaz. GRAN PREMIO DELLE AMERICHE GARA MOTO 2 STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE. Sitcom BIG MAMA. Film LE IENE SHOW. Varietà
RETE 4
ITALIA 1 18.30 19.00 19.15 21.10 23.05 00.50
Ciserano 64; Sancolombano 59; Cavenago 55; Sondrio, Trevigliese 53; Mariano 51; Crema 50; Desio 49; Valle Brembana, Ardor Lazzate 46; Base 96 44; Rivoltana 41; Real Milano 40; Arcellasco 35; Zanconti 19; Giussano 13; Cantù 2 (-3). 33ª GIORNATA (28-4) Arcellasco-Real Milano, Base 96-Sancolombano, CantùCrema, Cavenago-Desio, Mariano-Giana, Rivoltana-Ardor Lazzate, Giussano-Trevigliese, Valle Brembana-Ciserano, Zanconti-Sondrio.
18.30 19.00 19.25 21.25
SABATO 27
LA 7
06.00 07.00 09.50 11.00 11.05 12.00 12.40 13.30 14.05 14.40 16.20 17.55 20.00 20.30 23.00
TG LA 7 - METEO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità TG LA7 - METEO L'ARIA CHE TIRA-IL DIARIO BOOKSTORE. Attualità LE INTERVISTE BARBARICHE TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att LE STRADE DI S.FRANCISCO THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 IN ONDA. Attualità BLOW. Film
07.00 BUONGIORNO CREMONA 08.30 LA CITTÀ DELLA MUSICA 09.00 LA PIAZZA DI CREMONA CREMA E CASALMAGGIORE 11.00 IL GIORNO DEL SIGNORE 11.30 IL BENE COMUNE Talk 13.30 TELEGIORNALE 16.00 CIAK! MOTORE! 17.30 GIOIELLI SOTTO CASA 19.00 TG/TG NAZIONALE/STORIE 20.00 STORIE 20.30 GIORNO DEL SIGNORE 21.00 A TAMBUR BATTENTE 22.30 FATTI D’ARTE. Rubrica
DOMENICA 28 06.00 07.00 09.50 11.05 12.00 12.30 13.30 14.05 14.40 17.05 17.55 20.00 20.30 21.30 00.05
TG LA7 - METEO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità FUORI DI GUSTO. Attualità IN CUCINA CON VISSANI I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 TG LA7 CRONACHE MISSIONE NATURA. Doc THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 IN ONDA. Attualità MI CHIAMO SAM. Film LA7 DOC. Documenti
07.00 BUONGIORNO CREMONA METEO - OROSCOPO 08.10 CIAK! MOTORE! 08.30 COSA BOLLE IN PENTOLA. Rubrica cucina 09.20 IL BENE COMUNE. Talk 11.00 SANTA MESSA 12.00 GIORNO DEL SIGNORE 12.30 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 14.00 LA GRANDE DOMENICA LO SPORT DI CREMONA1 20.00 TG DELLA DOMENICA 21.00 CREMONESE - PORTOGRUARO 23.00 REGGIO EMILIA – VANOLI. Basket
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Sport CANOTTAGGIO
Valentina Rodini (foto © E. Artegiani)
Sabato 27 Aprile 2013
Rodini, Gigliobianco e Raineri hanno brillato al D’Aloja Lo scorso week end si è disputata la 27ª edizione del Memorial d’Aloja, alla quale si partecipa vestendo i colori della Nazionale. Hanno brillato particolarmente le atlete della Canottieri Bissolati, Valentina Rodini e Selene Gigliobianco. Selene, in compagnia di Veronica Paccagnella, ha gareggiato sia sabato che domenica nella specialità del 2 senza, ottenendo rispettivamente il primo e il sesto posto. Valentina Rodini, invece, sabato è scesa in acqua nel doppio con Paola Piazzolla, arrivando seconda, mentre domenica in singolo ha raggiunto l’oro. Hanno partecipato al Memorial anche i due baldesini Marco Chiodelli Palazzoli (quarto in entrambe le giornate con l’otto maschile) e Michele Manzoli, terzo sabato nella specialità del 4x.
«Sono davvero molto contento per come sono andate le gare - afferma il tecnico della Bissolati, Gigi Arrigoni, felice per i risultati, anche se non tralascia di considerare i punti su cui lavorare per migliorare -. La gara di Valentina è andata molto bene, soprattutto domenica. Per la prova di sabato, invece, ci sono stati alcuni problemi per quanto riguarda la formazione della barca. Nutro grandi speranze per la squadra e non solo per Valentina e Selene». Bene anche Simone Raineri, che alla guida del suo amato quattro di coppia ha vinto al termine di una buona prestazione. Quello con Rambaldi, Montrone, Stefanini è un buon equipaggio, sul quale lavorare per arrivare competitivi ai Mondiali. CAVALIER ROMAGNOLI Giovedì mattina, presso la
Prefettura di Cremona, il prefetto Tancredi Bruno di Claraford ha consegnato a Claudio Romagnoli, capo settore del canottaggio femminile, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento che premia chi si distingue per impegno e dedizione nei diversi campi delle attività professionali. Claudio Romagnoli, ex appartenente ai vigili del fuoco, è infatti una figura molto nota in città per le sue doti umane e per le operazioni che ha portato a compimento nelle zone alluvionate, oltre a essere stato tecnico del settore Funior della Federazione Italiana Canottaggio, incarico col quale ha ottenuto molti risultati divenendo, nel 2002, miglior tecnico dell’anno. Carlotta Ludovica Tamburini
Pomì, riparte la corsa alla serie A1 26ª Giornata
Fontanellato-Pavia Frosinone-San Casciano Montichiari-Mazzano Ornavasso-Novara Pomì-Cadelbosco Sala Consilina-San Vito Soverato-Marsala NOVARA Pomì Casalmaggiore Ornavasso Frosinone Pavia Soverato Mazzano San Casciano Cadelbosco Sala Consilina Fontanellato (-1) Montichiari Marsala San Vito
I verdetti
S
ignori, si riparte. Chiusa trionfalmente la stagione regolare, superando al Pala Farina di Viadana il Crovegli Cadelbosco col punteggio di 3-0 (successo non le permette di coronare il sogno della promozione in A1, stante la vittoria di Novara sul campo di Ornavasso), la Pomì inizia domani l’avventura nei playoff, con l’obiettivo di vendicare la sconfitta della scorsa stagione contro Crema. Mister Cuello, malgrado la mancata promozione diretta in A1, vuole elogiare in blocco la propria squadra: «Non era facile giocare sapendo di dover fare affidamento sul risultato di un’altra partita, ma le ragazze da questo punto di vista sono state encomiabili, mettendoci cuore, testa, tecnica e tattica, insomma giocando come avevamo programmato di fare ed ottenendo una vittoria che ci ha permesso di chiudere alla grande la stagione regolare. Oltretutto, Cadelbosco ha giocato ancora meglio rispetto alle tante occasioni in cui l’avevamo affrontata durante la stagione e questo dimostra come ci tenesse a ben figurare e a renderci la vita dura». Valentina Zago, attesa ad una prestazione sopra le righe, si è espressa su alti livelli: «Sono felice per la mia prova e per la vittoria della squadra, sapevamo che affrontare il Crovegli con l’obbligo di vincere e la speranza di un favore da Ornavasso sarebbe stata poco concreta, ma la
Classifica
VOLLEY A2 Sfumato d’un soffio il primo posto, le casalasche affrontano domani Pavia in gara 1 della semifinale dei playoff
Reima, sfida decisiva oggi alle 18 a Olbia VOLLEY B1
1-3 3-1 1-3 1-3 3-0 3-0 3-1
63 63 59 58 46 39 37 35 34 31 28 28 16 8
Norara promosso in A1 Marsala e San Vito retrocesse in serie B1 Semifinali playoff Pomì Casalmaggiore-Pavia Ornavasso-Frosinone
squadra è rimasta concentrata sul proprio gioco ed ha ottenuto una vittoria che le fa onore. Ora i playoff. Avevamo affrontato la settimana che ha preceduto l’ultima gara con la testa già rivolta ai alla post season, per cui non siamo deluse di non aver centrato la promozione diretta, ci rifaremo nelle sfide per la promozio-
ne». Cosa significa questo secondo posto dopo quello della scorsa stagione? «Che la Pomì è squadra quotata e che si conferma su ottimi livelli. Da domani inizia un altro campionato, siamo pronte ad affrontare con rinnovati stimoli». «Non siamo soddisfatti di questo secondo posto - ha detto il presiden-
te Massimo Boselli Botturi - ma non è questo il momento per fare valutazioni sulla stagione, abbiamo ancora un grande obiettivo da perseguire e tutti i nostri sforzi sono orientati sui playoff». Appuntamento domani a Viadana alle 20.30 con il percoloso Riso Scotti Pavia (ritorno il 1° maggio). E’ vietato sbagliare!
Vincendo al tie break il derby lombardo contro il Brescia, la Reima continua a sperare nella salvezza diretta nel campionato di serie B1, che dista un solo punto. Un successo meritato da parte dei blues di Marco Gazzotti, più forti delle pressioni create dai risultati delle avversarie e che possono solo recriminare per l’esito del quarto parziale. In settimana i blues hanno lavorato per preparare al meglio il prossimo incontro di campionato contro l’Olbia. Un’insidiosa trasferta sarda per la formazione di Marco Gazzotti, che è obbligata a vincere per mantenere intatte le speranze di arrivare alla quota salvezza. Lo schiacciatore Aaron Bonizzoni è sicuro della forza della squadra, ma anche della valenza della gara da ultima spiaggia: «Olbia sarà una trasferta molto difficile, loro sono salvi e giocano senza pressione, mentre noi dobbiamo vincere a tutti i costi e non pensare al risultato delle nostre avversarie. Dovremmo giocare con molta cattiveria agonistica ed evitare di superare passaggi a vuoto come è successo nel quarto set contro Brescia. Se partiamo con il piede giusto, abbiamo ottime possibile di vincere, ma ripeto non sarà facile». Gli ultimi precedenti in Sardegna (contro Iglesias e Sant’Antioco) hanno sorriso ai blues: non c’è il due senza il tre? Appuntamento oggi alle 18, mentre le dirette concorrenti Sant’Antioco e Asti giocheranno rispettivamente Brescia e a Cisano, due trasferte molto difficili. CLASSIFICA (24ª giornata) Cantù 57; Bergamo 49; Milano 46; Genova 42; Cagliari 41; Mondovì 40; Olbia 37; Brescia 35; Asti, S. Antioco 29; Reima Crema 28; Iglesias 27; Cisano 25; Brugherio 19.
HOCKEY PISTA
PALLANUOTO
Bissolati, sconfitta beffa a Osio Il Pieve 010 difende il 2° posto
(M.R.) La Bissolati ha perso di misura nella trasferta di sabato scorso ad Osio Sotto per 8-7, pagando la prestazione negativa nei primi due parziali. Gli orobici hanno approfittato della distrazione difensiva dei biancoazzurri per portarsi sul 6-0. I bissolatini hanno dimezzato lo svantaggio, chiudendo 6-3 a metà gara. Poi hanno cambiato marcia: nella terza frazione hanno messo alle corse i padroni di casa, impattando 7-7 con Felisari. Quando il match sembrava avviato verso il pareggio, Osio
Sotto ha siglato il gol a 3 minuti dalla fine e la Bissolati che ha speso molte energie per la rimonta, proprio per mancanza di lucidità non è riescita a compiere l’ultimo sforzo. Per i cremonesi hanno segnato 3 gol Piazzi, 2 Felissari e Giusti. Oggi inizia il girone di ritorno ma la Bissolati osserva il turno di riposo. CLASSIFICA (11ª giornata) Piacenza 30; Canottieri Milano 24; Busto Nuoto, Vigevano 19; Osio 18; Monza 15; Treviglio, Canottieri Bissolati 12; Aquatica
(M.R.) Il Pieve 010 è riuscito a bloccare sabato scorso a San Daniele Po la capolista Viareggio (2-2), che ha comunque festeggiato la promozione in serie A1 con una giornata d’anticipo sulla chiusura della stagione regolare. I rossoblu, privi di coach Civa per squalifica e Marchini hanno disputato una gara grintosa, tenendo testa ai quotati avversari. Sono stati i locali a passare in vantaggio con una realizzazione di Baffelli e gli ospiti hanno rocambolescamente pareggiato nel finale di tempo. Inizio di ripresa ed imme-
diato gol del Viareggio. Non si arrende il Pieve 010 che cerca in tutti i modi di rimontare e ci riesce al 23’ grazie ad una determinata azione di Mattia Civa. Ora il Pieve 010 è secondo in classifica, posizione che cercherà di mantenere anche stasera a Pordenone. CLASSIFICA (19ª gionata) Viareggio 40; Hockey Pieve 010, Correggio 35; Sandrigo 32; Pordenone 31; Montecchio Precalcino 30; Roller Scandiano, Amatori Vercelli 29; Roller Bassano 23; Amatori Modena, Cresh Eboli 8.
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Sport
Sabato 27 Aprile 2013
Colpo grosso di Francesconi e Bosini CICLISMO Belle vittorie a Caponago e a Nave. Trionfo della Trevigiani Bottoli con Gasparrini nel 63ª Coppa Ardigò
L
di Fortunato Chiodo
e punte della Trevigiani Bottoli hanno pilotato al trionfo il velocista Rino Gasparrini, sul bresciano Nicolas Marini (Zalf Fior) e il compagno di squadra Andrea Dal Col nella 63ª Coppa Ardigò, corsa riservata a Elite e Under 23. news Il promettente tredicenne cremasco Anselmo Francesconi ha colto il suo secondo trionfo stagionale, al “37° Trofeo Esordienti 2000” a Caponago. Il portacolori della Unione Ciclistica Cremasca ha superato allo sprint Camilla Pedretti (Valcar) e Alex Raimondi (ScTorrile). Diego Bosini, esordiente del primo anno del CC Cremonese 1891-Arvedi, si è aggiudicato per distacco il 34° Trofeo Liberazione di Nave (Brescia). Ecco, infine, ivincitori nel “33° Trofeo Tricolore” a Costa S.
Anselmo Francesconi in gara (foto www.uccremasca.it)
Abramo, riservato ai Giovanissimi: G1, Matteo Morelli (Mincio Chiese); G2, Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi); G3, Luca Rezzaghi (Mincio Chiese); G4, Livia Rebecchi (Triathlon Cremona Stradivari); G5, Mattia Chiodo (Gs Corbellini
Ortofrutta); G6, Nicola Piva (Mincio Chiese). A SERGNANO Giovanissimi impegnati domani nel Trofeo Sportivi, appuntamento organizzato dalla Ciclistica Cremasca (partenza alle 14). A STAGNO LOMBARDO Grande attesa per la “Coppa 1° Maggio-Memorial Sergio Viola”. L’accresciuto numero di dilettanti Under 21 schierati conferma il salto di qualità della gara patrocinata dal Gruppo Ciclistico Sergio Viola. E’ un percorso che promette spettacolo e i più attesi restano sicuramente i velocisti. Partenza mercoledì 1° maggio alle ore 14.30 a Stagno Lombardo. GIRO DEL LODIGIANO Presso la sede della Pro Loco di Borghetto Lodigiano, è stato presentato il “30° Giro del Lodigiano-Gp Bcc. Centropadano di Guardamiglio”, programmato il 4 maggio, che quest’anno sarà valido per l’assegnazione del Campionato Lombardo per Elite e Under 23.
CIRCUITO DEL PORTO Giovedì 2 maggio (ore 17,30) presso lo storico Salone dei Quadri del Palazzo Comunale di Cremona, si terrà la conferenza stampa di presentazione del “47° Circuito del Porto”, classica di Elite e Under 23 in calendario domenica 5 maggio e organizzata dal CC Cremonese 1891-Arvedi, presieduto da Rossano Grazioli. Per un giorno la città sarà il centro del mondo, poi la corsa si metterà in marcia e divorerà chilometri, lasciandosi dietro i rumori, ricordi, emozioni, volti. C’è posto per tutti, una carovana variopinta di maglie di team italiani e stranieri. MEMORIAL CICCIO CATTANEO Domenica 5 maggio a Crema si correrà il terzo raduno stagionale Federciclo per la categoria Giovanissimi (7-12 anni) proposto dalla Uc Cremasca per il “3° Memorial Ciccio Cattaneo”. L’evento si svolgerà nel circuito della zona industriale della Pierina.
Imbalplast in grande evidenza a Sergnano La Vece concede il bis
Standing ovation del pubblico per i virgulti della ciclistica Imbalplast di Soncino, che continuano a schiacciare sui pedali, anche nel “Trofeo Sportivi” di Segnano, meeting organizzato in maniera impeccabile dalla Uc Cremasca, con novanta giovani atleti schierati al via. Carosello pomeridiano, cominciato alla grande con la vittoria per distacco del piccolo Gabriele Durelli della Cremasca nella G1 e proseguito con due “filotti” dai miniciclisti dell’Imbalplast, nella G2 con il romanenghese Mirko Coloberti e con Davide Distasio nella G5, con uno sprint irresistibile. Nella classifica a punti per società, scontato trionfo della Imbalplast, che ha
Mirabello Ciria Stasera le finali
Stasera sono in programma le finali del 15° trofeo Bcc del Cremonese, gara provinciale organizzata dalla bocciofila Amica. Due settimane di batterie dove non sono mancate le sorprese. Nella categoria A successi di OngaroGalelli. Visconti e Pettinari, Cornacchia-Lodigiani, Cantarini-Reghenzani e dei cremaschi Guerrini e Torresani. Nelle altre categorie, tra gli altri, note positive per BocchiRotta, Modica-Penotti, CapelliniManfredini, Tessadri-Antonioli, Ceriati-Pompini e Ferri-Ferrari. Le finali, sotto la direzione di Giuseppe Mosconi, inizieranno alle ore 18.30 e si svolgeranno al bocciodromo di Soresina e di Mirabello Ciria dove si concluderà la manifestazione. MEMORIAL ARCARI Per motivi tecnici (non per le bizze del tempo!) è stata spostata la manifestazione giovanile programmata per domenica 28. Con ogni probabilità il quadrangolare giovanile (o esagonale?) organizzato dal Ferroviario si svolgerà domenica 6 ottobre. M.M.
totalizzando 28 punti, davanti ai mantovani della Mincio Chiese (22). ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 2) Luca Cappelli (Cavenago), 3) Domenico Cantù (Romanese), 4) Thomas Gamba (Roma-nese), 5) Alessandro Ravanelli (Cavenago). G2: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Marco Dadda (Imbalplast), 3) Valentino Grassi (Uc Cremasca) , 4) Lorenzo Celano (Uc Cremasca), 5) Federica Venturelli (CC Cremonese 1891-Arvedi). G3: 1) Francesco Cuoghi (Mincio Chiese), 2) Luca Pollini (Imbalplast), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast), 4) Michele Casagrande (Uc Cremasca), 5) Alessio
Pirola (Cavenago). G4: 1) Diego Ressi (Mincio Chiese), 2°) Matteo Gjika (Cavenago), 3) Pietro Bonizzoni (Uc Cremasca), 4) Laurentiu Strimbanu (Uc Cremasca), 5) Mattia Vanenti (Romanese). G5: 1) Davide Distasio (Imbalplast), 2) Filippo Soldi (Mincio Chiese), 3°) Gabriele Fergnani (Mincio Chiese), 4) Andrea Pianta (Imbalplast), 5) Gabriele Coloberti (idem). G6: 1) Nicola Pianta (Mincio Chiese), 2) Simon Curlo (Imbalplast), 3) Michele Guarneri (CC Cremonese 1891-Arvedi), 4) Andrea Marletta (Uc Cremasca), 5) Gabriele Ceppi (Uc Cremasca). F.C.
(F.C.) Bis stagionale in campo femminile per la promettente sedicenne cremasca Mirian Vece (Valcar Pbm). A Crosare (Verona) l’allieva ha conquistato il “Trofeo Immobiliare Moradini”: allo sprint ha superato la bergamasca Lisa Morsenti (Villongo), Katia Ragusa (Schio) e Martina Alzini (Cesano Maderno). Daniele Donesana, esordiente della Uc Cremasca, è giunto secondo a Bolgare alle spalle del bergamasco Luca Biffi. Stesso piazzamento per Anselmo Francesconi, sempre della Uc Cremasca, tra gli esordienti del primo anno alle spalle di Lorenzo Salvetti (Fulgor). VINCENZA–BIONDE Marlen Zmorka, diciannovenne ucraino della Palazzago-Fenice, squadra tesserata al Comitato di Cremona, con coraggio e determinazione da autentico cronomen, ha trionfato nella classicissima Vicenza-Bionde per Elite e Under 23, davanti ai bresciani Nicolas Marini (Zalf Fior) e Nicola Ruffoni (Team Colpack). TAGLIANI OLE’ Il bresciano Filippo Tagliani (Aspiratori Otelli) si è imposto allo sprint nel Trofeo Città di Ivrea (To) per la categoria Juniores sulla distanza di 111 km. Ha battuto Simone Costellato (Castanese).
Mauro trionfa nel trofeo “Martiri della Liberta” BOCCE
Aspetti Antonini, Cavazzuti, Paglioli o Zovadelli, ma ecco spuntare Alfonso Mauro che trova una prestazione super e si aggiudica il 68° trofeo “Martiri della Libertà”, gara nazionale organizzata dalla PuntoRaffaVolo. Una vittoria esaltante, sofferta ma ampiamente meritata quella del giovane campano (22 anni), che iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione che, nonostante l’assenza di bocciofili di A1, ha riscosso enorme successo di gioco e di pubblico ed ha ripagato gli sforzi degli organizzatori. Iscritti 128 gio-
L’epilogo della terza ed ultima fase del campionato provinciale ha determinato i bocciofili cremaschi che parteciperanno ai “Regionali” sSeniores organizzati dal comitato di Milano con finali sabato 25 maggio al bocciodromo di Binasco. Nella categoria A (specialità coppia) successo di Gianfranco Vassalli ed Ermanno Carniti che hanno rovinato la festa ai trescoresi. Nella terzina di finale i portacolori della S. Stefano superavano Pezzetti-Galantini (12-4) e GuerriniZagheno per 12-10. Bocciofila Bagnolese
catori (sette i forfait) in rappresentanza di 56 società, 20 comitati provinciali e quattro regionali. C’è battaglia nelle batterie e ci sono le prime vittime illustri come Zovadelli (eliminato al primo turno da Ciappei!), Brandoli e Tosca. Guardando in casa nostra, resta l’impressione d’impotenza dei nostri bocciofili tutti annichiliti: tra cremonesi e cremaschi erano iscritti in 38, uno solo si è qualificato per la fase finale (Francesco Botta) “strapazzato” negli ottavi da Rizzardi. Dopo aver vinto il girone sulle corsie cremasche, Mauro s’imponeva su Giovanni Santoru
per 12-6, sul bresciano Luciano De Filippi (12-5) e con l’identico punteggio eliminava Ferdinando Paone. Approdava in finale anche Roberto Manghi che superava Enzo Cigarini (12-2), Giuseppe Paglioli (12-4) ed in semifinale aveva la meglio su Ivan Rizzardi per 12-9. Finale equilibrata dove la spuntava il partenopeo Mauro su Manghi per 12-10. Ha diretto la gara Domenico Ferrario, assistente Ennio Clementi ed arbitri di finale Maurizio Barozzi, Stefano De Stefani, Carlo Spadafora e G. Carlo Tosi. Massimo Malfatto
Alfonso Mauro
Ultima fase del Campionato cremasco
sugli scudi nella categoria B, specialità terna, grazie alla vittoria di Ermanno Barbati, Walter De Carli e Giuseppe Magnini che in semifinale eliminavano i compagni di squadra Freri-Magnini M.-Premoli (12-11) ed in finale s’imponevano su Gatti-Quaranta-Raimondi per 12-6. Quarto posto per Bonizzi, Podenzana e Vannucchi. Splendida performan-
ce di Massimo Moretti e titolo provinciale nell’individuale di categoria C. Il castelnuovese superava Antonio Lorenzetti (126) ed nel match di finale aveva la meglio su Alessandro Cerioli per 12-8. Quarto posto Eros Cazzaniga e buon quinto Luigi Mussi, quest’anno già vincitore di ben due titoli provinciali. Infine nella categoria D exploit dei pie-
ranichesi Isaia Lupo Pasini e Alex Tripepi che infliggevano un “cappotto” a Mario Di Domenico e Giovanni Lucchetti. Ha diretto la gara Franco Cantelli. Frattanto ieri sera, sotto la direzione di Franco Stabilini, si è conclusa l’individuale organizzata dalla Vis Trescore e che vede tra i finalisti i beniamini di casa Guglieri e Guerrini. M.M.
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Il “saper fare” si accompagna alle più antiche conoscenze Il sapere tramandato nel corso dei secoli è da sempre considerato prezioso e da conservare: questo riguarda qualsiasi settore della conoscenza, ma anche quelli del saper fare, come le abilità artigiane che nel nostro Paese costituiscono una delle principali eccellenze. Il lavoro artigiano non è solo pratica, ma anche un insieme di importanti lezioni apprese nel corso del tempo e tramandate da artigiano ad artigiano: la passione, l'amore per ciò che si sta creando, la meticolosa realizzazione e la pazienza del lavorare anche il più fine dettaglio, che si uniscono alla capacità di ascoltare a fondo il cliente e di anda-
re incontro ai suoi desideri, trasformandoli in progetti e forgiandoli direttamente dalla materia grezza. La lavorazione artigiana si lega così ad un universo fatto di conoscenze, ma anche di passioni ed attitudini, grazie alle quali nessuna realizzazione è uguale ad un'altra e ognuna è pensata su misura per il cliente. I vantaggi per chi si rivolge ad artigiani esperti sono molteplici e non si limitano ad una realizzazione di qualità: il rapporto diretto e il contatto con chi si occuperà di ciò che è stato richiesto è la chiave per poter meglio soddisfare ogni esigenza, ma anche per ricevere assistenza e poter chiarire ogni dubbio
precedente e futuro. Affidarsi ad un artigiano significa, infatti, affidarsi a qualcuno che conserva in sé un grande sapere e che può essere una valida guida anche nella scelta e nella risoluzione di dubbi e di nodi che possono accompagnare acquisti o interventi di una certa importanza, anche economica. Rivolgersi ad un artigiano non significa solo acquistare un prodotto, ma usufruire di esperienza, professionalità e della possibilità di ricevere i consigli più adatti per le proprie esigenze; significa potersi affidare alla sua esperienza e alle sue conoscenze per poter identificare le migliori soluzioni personali, che proprio per questo non possono deludere.
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