CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
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SABATO 12 MAGGIO 2012 • Supplemento settimanale al n° 30 de “Il Piccolo Giornale”
€ 0,02 Copia Omaggio
STEFANIA BONALDI E’ SINDACO. IL PRIMO CITTADINO DONNA DI CREMA
LA GIUNTA TRA 10 GIORNI. CHI È IN LIZZA
Si fanno i nomi di Coti Zelati (Servizi sociali), Alessandra Ginelli (Istruzione e Università) e Agostino Savoldi (Attività produttive) In comune, al plotone del Pd si sono aggiunti 3 consiglieri di Sel e Rifondazione: una maggioranza sbilanciata troppo a sinistra? IL PUNTO DI VISTA
È l’ora delle scelte
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di Enrico Tupone tuponee@alice.it
a nomina di Stefania Bonaldi, prima donna Sindaco al Comune di Crema, è un avvenimento che merita un impegno di tutta l’amministrazione comunale e di tutta la città per affrontare scelte importanti ma anche impegnative. Il tema del lavoro e delle imprese, che è stato al centro del programma della lista che ho appoggiato e che è entrato a far parte del programma del Sindaco, richiede azioni concrete ed decise per avere vita. La partenza immediata della revisione dei capitoli di spesa del comune deve portare non solo al risanamento del bilancio ma anche a liberare risorse da impiegare per favorire le attività economiche in un contesto che non potrà essere solo cremasco ma allargarsi, grazie alla collaborazione dei sindaci del circondario, ad un territorio ampio ed economicamente importante. Uomini dell’amministrazione devono avere incarichi specifici per operare al fine di favorire l’insediamento di nuove imprese, per agevolarle, per semplificare la pesante burocrazia, per accompagnarle insieme a Reindustria ad avviare le attività favorendone bisogni ed esigenze. Molto importanti saranno anche le iniziative che verranno avviate per portare a Crema eventi di interesse nazionale. La fiera del libro gastronomico potrà essere l’occasione per portare a Crema flussi turistici ed attenzione verso una città che offre innumerevoli spunti di interesse così come il festival del make-up darà ulteriore risalto alla importante realtà del polo della cosmesi. Molti altri sono i temi che possono accompagnare il rilancio della città. Il rilancio dell’università, la conferenza permanente delle banche, la scuola, il polo fieristico, le infrastrutture e la mobilità, sfide dunque da affrontare. Basta la politica per i politici, gli incarichi per accontentare esponenti di questo o quel partito, la moltiplicazione di società ed enti che nascono per alimentare spese inutili bruciando risorse che potrebbero essere impiegate meglio ed altrove.
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atte le elezioni, eletto il sindaco, definita la composizione del consiglio comunale, cosa ci aspetta? Sono i giorni febbrili delle trattative; quelle in cui i partiti analizzano il loro risultato e cercano i necessari riscontri per organizzare i propri comportamenti in aula degli Ostaggi: la maggioranza come le minoranze. Sono i giorni di fuoco per il nuovo sindaco: per il 21 maggio dovrà recarsi alla prima riunione del consiglio comunale ed annunciare la squadra di giunta. Scelta del presidente del consiglio (si sussurra il nome di Vincenzo Cappelli), dei capigruppo e degli assessori. Capitolo capigruppo. Per qualche gruppo il problema non si pone: quelli che hanno avuto un solo eletto hanno già risolto il problema. Le difficoltà sono per gli altri. Nel Pd, ad esempio. Otto eletti con qualche “grande vecchio” ad avanzare la propria candidatura: Felice Lopopolo, Vincenzo Cappelli oppure Matteo Piloni, giovane, ma pur sempre segretario del partito; per quest’ultimo si parla di un possibile incarico in giunta; se così fosse a subentrargli in consiglio comunale sarebbe la segretaria cittadina del Pd, Teresa Caso. Più complessa la situazione nel Pdl che deve direttamente rapportarsi con la lista «Agazzi Sindaco»: entrambe infatti hanno visto eletti ciascuna tre consiglieri e non è facile immaginare una loro integrazione con le polemi-
che che sono divampate in questi giorni. Con ogni probabilità si definiranno le situazioni elettorali con due gruppi e due capogruppo: Simone Beretta per il Pdl e Antonio Agazzi per la sua lista civica. E per l’indicazione dei sei componenti la giunta? I singoli gruppi hanno le loro aspettative. Il Pd rivendica il proprio ruolo ampiamente maggioritario nello schieramento di centrosinistra e ambirebbe a tre assessori che assommato al sindaco, di espressione Pd, costituirebbe la maggioranza della giunta. Sinistra Ecologia e Libertà - che si aspettava di più dal voto - non può non cercare di rafforzarsi con l’indicazione di un proprio assessore, forse lo stesso “competitor” delle primarie: Emanuele Coti Zelati. la Federazione di Sinistra che è uscita rafforzata dal voto (due
consiglieri contro uno solo per Sel) non vorrà essere da meno: non è un mistero che un assessorato alle politiche sociali sarebbe da loro particolarmente gradito. E per le liste civiche cosa rimane? E per chi si è impegnato personalmente in campagna elettorale accanto alla candidata sindaco, nessun riconoscimento? Alessandra Ginelli potrebbe essere scelta come assessore all'Istruzione e all'Universitò. Agostino Savoldi come assessore alle Attività produttive, incarico che ha già svolto ottimamente in Provincia. Altrettanto delicato è il tema di dare un equilibrio alla maggioranza di governo della città. Bisogna constatare che non essendo stato eletto nessun candidato del Terzo Polo, non avendo raggiunto il quorum elettorale sufficiente la lista civica «Obiettivo Crema», ridimensionata la Lega ora rappresentata dal solo Alberto Torazzi, è venuto meno quel “centro” che faceva da equilibrio fra Pdl e Pd. Tanto più che, oltre a Sinistra Ecologia e Libertà c’è ora una rappresentanza agguerrita della Federazione della Sinistra: una maggioranza sbilanciata a sinistra? Se questo dovesse significare una particolare attenzione alle problematiche sociali, diventa abbastanza necessaria anche un'accurata azione di tagli delle spese comunali superflue o inutili e il massimo impegno a favorire, con il sostegno alle imprese, lo sviluppo e l’occupazione. T.G.
Intervista all’avvocato Sergio Fiori
«SALVARE IL TRIBUNALE? UNA DIFESA CORPORATIVA» A pagina 15
L’EDITORIALE
Agazzi, basta piagnistei
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di Sergio Cuti cremasco@cuticomunicazione.it
enato Ancorotti, che doveva occupare questo spazio, ha preferito passare la mano. Almeno per una puntata. Il motivo? Semplice: l’atmosfera del post-elezioni, nel centrodestra, è troppo surriscaldata. Quando ha cercato di spiegare su un giornale online, che il Pdl dovrebbe rinnovarsi, ha ricevuto risposte polemiche da Antonio Agazzi. Quindi, la sua decisione: meglio tacereper non alimentare ulteriori tensioni Il nodo Agazzi, comunque, rimane. La sua non è stata una sconfitta, ma una batosta. E quando, come succede nel pugilato, prendi un uppercut di tal genere nello stomaco, ti manca l’aria, fatichi a respirare, e allora sparacchi colpi all’aria con il rischio di farti ancora più male. E Agazzi in questi giorni si sta facendo davvero del male, pensando che la gente sia grulla. Ha sostenuto di aver pagato la sconfitta «per colpe non sue». Può darsi. Ma ci ricordiamo tutti la sua campagna elettorale nella quale, pubblicamente, non ha mai sconfessato la maggioranza di cui ha fatto parte fino all’ultimo giorno. Anzi. E tutti sanno che nessuno gli ha mai puntato la pistola alla tempia per obbligarlo a presentarsi alle primarie e a candidarsi poi a sindaco. Anzi. O ha avuto un delirio di onnipotenza pensando, comunque, di potercela fare, ma a questo punto chi è colpa del suo mal… Ha sostenuto di aver subìto «certe ricandidature di assessori e consiglieri uscenti…». A questo punto, poteva picchiare i pugni sul tavolo e andarsene. I cremaschi avrebbero capito. Anche il tanto criticato Bruno Bruttomesso ha confessato di aver dovuto subire per cinque anni. E di Bruttomesso ce ne è bastato uno. Ultimo episodio. Su un giornale online ha ricordato a Beretta e Ancorotti - se è proprio di Agazzi il commento «by Antonio Agazzi» - che «senza le preferenze di Asvicom» i due «non arrivavano neanche in Consiglio Comunale». Ora Asvicom è un’associazione di categoria e i suoi soci sono persone dotate di cervello e di libero arbitrio. Il loro voto non è intellettualmente e moralmente inferiore a quello di chi ha votato Agazzi. Perché offenderli? Il nostro consiglio? Crema ha bisogno di una forte opposizione che controlli davvero chi governa. Da adesso. Perché il sindaco (come dice Tupone, box a fianco) deve correre da subito. Crisi e disoccupazione non ammettono ritardi. Il resto è piagnisteo.
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a festa della mamma ha origini antichissime. Già i greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell'anno, festeggiando la dea madre Rea. Anche gli antichi romani salutavano l'arrivo della primavera con un'intera settimana di festività, dedicate alle rose e alle donne. Nel XVII secolo, in Gran Bretagna, la quarta domenica della Quaresima veniva celebrato il 'Mothering Sunday', il giorno in cui chi lavorava lontano da casa poteva tornare dai genitori e onorare la propria
madre, offrendole il dolce 'Mothering cake'. La festa odierna origine negli Stati Uniti, dove divenne festa nazionale grazie alle petizioni di Ana Jarvis di Philadelphia, che nel 1907, desiderosa di ricordare l'anniversario della morte di sua madre, persuase la sua parrocchia a Grafton, nel West Virginia, a celebrare l'evento. Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti Wil
son ufficializzò la festa come festività nazionale. Oggi le mamme di quasi tutto il mondo ricevono piccoli pensieri e fiori dai loro figli, a testimonianza dell'affetto e della riconoscenza di questi.
Per la Festa della Mamma, regala un'azalea e salva una vita Come tradizione, in occasione della Festa della Mamma, con "l'Azalea della Ricerca" l'associazione Airc vi offre un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme. Basta un contributo associativo minimo di 15,00 euro per ricevere in omaggio una Azalea della Ricerca contrassegnata dal marchio dell'Associazione. L'acquisto dell'azalea dell'Airc è da sempre un atto di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono all'Airc una distribuzione capillare
delle piante su tutto il territorio nazionale. Fondata nel 1965, l'Airc è impegnata nella promozione e nella raccolta fondi per la ricerca oncologica nel nostro Paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare oggi 17 Comitati Regionali e quasi 1.800.000 soci; tante persone che con la loro generosità sostengono l'associazione, consentendole di esistere e di andare avanti e permettono l'erogazione di fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e la diffusione al pubblico una corretta informazione in materia.
CREMONA
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Sabato 12 Maggio 2012
Usura: c’è l’ndrangheta dietro gli strozzini
I 15mila euro del primo prestito provenivano da un noto pregiudicato della malavita emiliana, affiliato al clan dei Grande Aracri
L
di Michele Scolari
e indagini che hanno smascherato il caso di usura scoperto nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza cremonese, non si sono concluse con l’arresto di Francesco F., 49 anni residente in provincia di Piacenza ma di origini calabresi e alla denuncia del suo complice, Giuliano F. V., 40enne domiciliato a Reggio Emilia ed anch’egli calabrese. Secondo quanto spiegato dal tenente colonnello Nicola De Santis «il giro potrebbe ben presto allargarsi così il numero delle persone coinvolte». Significativi risultano anche altri particolari. A cominciare dall’elevatissima percentuale del tasso di interesse, assai anomala per un “ordinario” caso di usura, unitamente alla busta colma di cambiali ed assegni, rinvenuta nell'abitazione del 49enne, che lascerebbe presagire un giro di strozzinaggio ben più esteso. Le indagini sono dunque ancora in corso, si legge nell’ordinanza del gip Guido Salvini, «finalizzate ad evidenziare l’esatto contesto in cui l’usura è avvenuta e il possibile coinvolgimento di altri soggetti. Tenendo presente - prosegue il giudice - che il retroscena dell’episodio appare connesso a fenomeni anche pregressi di usura sistematica legati ad ambienti della criminalità organizzata». La somma iniziale di 15mila euro, infatti, non proveniva da Francesco F., ma risulta essere stata prestatagli da Giuliano F. V., noto personaggio di spicco nella scena della malavita calabrese trapiantata in Emilia: imprenditore edile ma anche «elemento di elevato spessore criminale», secondo gli inquirenti della Dia fiorentina, che anni fa hanno indagato su di lui relativamente alla presenza della ’ndrangheta in alcuni casi di subappalti della ditta Bacchi spa di Boretto (Reggio Emilia). Già arrestato nel 2001 e poi assolto nell’ambito
dell’operazione “Scacco matto”, Giuliano F. V. era finito nuovamente in manette per usura insieme a altre esponenti della famiglia Silipo nell’aprile 2010. E’ stato legato prima al clan Dragone, poi, dopo l’assassinio del boss Antonio Dragone avvenuto nel 2004, è passato a quello dei Grande Aracri, il cui “capobastone”, Nicolino Grande Aracri, è considerato il boss che, dal quartier generale di Brescello, attraverso i suoi uomini di fiducia controlla le zone del Piacentino, del parmense e del cremonese. Zone dominate da quella che il sostituto procuratore nazionale antimafia Roberto Pennisi ha definito la “altra ’ndrangheta”, estranea alle inchieste di Milano e Reggio. «Andando a vedere la situazione in Emilia Romagna e nel Veneto – spiega il magistrato - ci si è accorti che in questi territori è presente “l’altra ‘ndrangheta”. Nel territorio emiliano ormai in modo massiccio, nel Veneto ancora con timidi accenni, ma importanti e sostanziosi». Qual è l’altra ’ndrangheta? E’ quella del
CNA CREMONA
«Contro usura e mafia serve agire insieme»
L’inchiesta è destinata ad allargarsi
Il tenente colonnello Nicola De Santis alla conferenza di mercoledì scorso
lametino e del crotonese: una ’ndrangheta dunque che non fa parte della costruzione della ’ndrangheta unitaria di Milano e Reggio Calabria (quella per intenderci delle maxi inchieste “Il Crimine” e “Infinito”, descritta da Enzo Ciconte in ’Ndrangheta Padana). Tratteggiando una cartina della presenza malavitosa nel Nordest,
LE INDAGINI
Interessi al 210%: calabrese in manette
Le indagini, avviate nel febbraio 2012 dal Nucleo di Polizia Tributaria e coordinate dalla Procura della Repubblica di Cremona, hanno consentito di accertare che nel gennaio 2011 il proprietario di un bar nel centro di Cremona, trovandosi in ristrettezze economiche, si è rivolto a Francesco F. per ottenere un prestito di 15mila euro. L’accordo prevedeva il pagamento di interessi per 3.200 euro al mese, con un tasso usuraio di circa il 260% su base annua. Non riuscendo a “onorare” il debito, l’imprenditore si è visto costretto a richiedere nei mesi successivi un ulteriore prestito di 10mila euro
che questa volta gli veniva concesso a un tasso di interesse pari al 162%. Alla fine, in poco più di un anno, l’imprenditore è arrivato a pagare, solo per gli interessi, oltre 50mila euro, “subendo” un tasso superiore al 210% su base annua. Nei giorni scorsi dalle indagini si è appreso che l’imprenditore si apprestava a consegnare all’usuraio un’ulteriore somma di denaro, per cui i finanzieri si sono appostati nel luogo prefissato per l’appuntamento, bloccando Francesco F. e recuperando quanto appena consegnatogli dalla vittima: una cifra pari a 18.300 euro tra cambiali, assegni e contanti.
Pennisi spiega: «L’area parte da Modena ed investe Reggio Emilia, Salsomaggiore, Piacenza e Cremona». Ed è vero che con Cremona siamo già in territorio lombardo, ma «in una parte di Lombardia che sfugge alla “Lombardia criminale”, per come ci è nota attraverso le indagini di Milano e Reggio». Tra i particolari che differenziano questa ’ndrangheta dalla sua “collega” reggina ce n’è uno che non passa inosservato: «Se andiamo a cercare i reinvestimenti, cioè il denaro che parte dal Sud e arriva al Nord - prosegue Pennisi - rischiamo di fare un passo nel vuoto». Per quella reggina l’obiettivo è lo sbocco dei propri capitali a Nord. Per la altra ’ndrangheta «lo scopo è il contrario: creare ricchezza nel Nord Italia per farla convergere verso il Sud». «Non siamo di fronte ad uno stratagemma illecito per dare maggiore dignità alla famiglia o per garantire a figli e parenti una condizione migliore al loro ritorno a casa» - commenta il consigliere provinciale Giuseppe Torchio - bensì ad un metodo scientifico per muovere le risorse economiche dal Nord al Sud». Un fenomeno destinato ad emergere nei suoi contorni reali «con prospettive che si preannunciano a dir poco inquietanti».
«Quello che abbiamo letto nelle ultime ore, ma anche nelle scorse settimane – afferma Corrado Boni, vice presidente di Cna di Cremona - sono gravi episodi che deve portare il mondo economico e istituzionale a fare una riflessione profonda. Riteniamo che il mondo imprenditoriale debba fare la sua parte. Non bastano le forze dell’ordine, i magistrati e l’intera macchina pubblica, anche nella nostra provincia dobbiamo urgentemente fare un gioco di squadra, costruire reti con le forze produttive e sociali per stimolare la ricerca delle misure adeguate». E’ facilmente immaginabile dunque «che il Credit Crunch oggi crea un terreno fertile per il fenomeno dell’usura. Ogni giorno siamo in prima linea con il nostro confidi “Sviluppo Artigiano” per garantire l’accesso al credito prestando garanzie sussidiarie e riuscendo ad ottenere delle condizioni agevolate. Sarebbe opportuno riconoscere questo nostro fondamentale ruolo sociale, sostenendo tutti i confidi delle associazioni imprenditoriali. Dopo la fase sperimentale, ci auguriamo che decolli anche il Rating antimafia e che porti dei concreti benefici di accesso al credito alle imprese virtuose che operano nel nostro territorio».
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Sabato 12 Maggio 2012
Sono 182 le attività che fanno capo agli stranieri, soprattutto di etnia cinese
Il nostro commercio: sempre più multietnico
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di Laura Bosio
ensiamo a vent’anni fa e all'immagine di Cremona, come allora si presentava. La nostra città era caratterizzata da un commercio fatto di piccoli negozi a gestione familiare, che si tramandavano di generazione in generazione, conservandone tradizioni e storia. I figli andavano a lavorare nel negozio con i padri, apprendevano con pazienza il mestiere, fino ad assumere le redini dell’attività. Oggi le cose sono ben diverse. I piccoli negozi a gestione familiare stanno lentamente scomparendo, sostituiti sempre più frequentemente dai franchising delle grandi aziende, che aprono e chiudono con estrema facilità. Analizzando le tipologie di commercio non si notano grandi cambiamenti sul numero dei negozi, rispetto al saldo tra aperture e chiusure. Nel 2004 i negozi erano 1.135, mentre nel 2011 sono 1.192. Molto è comunque dovuto alla presenza di negozi di stranieri, che in questi anni è cresciuta moltissimo: nel 2011 erano ben 182. Si è molto incrementato il numero di esercizi dedicati ai prodotti alimentari e alle bevande: nel 2004 erano 34, mentre nel 2011 risultano 43. Un drastico calo è quello dei fruttivendoli: dai 30 negozi del 2004 ai 20 del 2011; l’incremento dei centri commerciali e dei mercati rionali ha portato, probabilmente, a orientare altrove an-
Imprese straniere iscritte al 31 dicembre 2011
Fonte: InfoCamere
Classe
Attività Totali
Stranieri
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande
43
7
Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati
12
2
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
2
1
Commercio al dettaglio di frutta e verdura in esercizi specializzati
20
1
Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne in esercizi specializzati
21
5
Commercio al dettaglio di pane, torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati
23
1
Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati
4
-
Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati
41
2
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
33
3
Commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia in esercizi specializzati
6
1
Commercio al dettaglio di prodotti tessili in esercizi specializzati
22
1
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione in esercizi specializzati
19
-
Commercio al dettaglio di tappeti, rivestimenti per pavimenti e pareti (moquette, linoleum)
6
2
Commercio al dettaglio di mobili, articoli per illuminazione e altri articoli per la casa
29
1
Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
8
1
Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
104
6
Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
21
2
Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali
16
1
Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
36
2
Commercio al dettaglio ambulante
7
3
Commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande
11
1
Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
61
41
Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti
21
7
Commercio al dettaglio per corrispondenza o attraverso internet
12
-
Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati
12
4
Alberghi e strutture simili
9
1
Ristoranti e attività di ristorazione mobile
161
28
Bar e altri esercizi simili senza cucina
264
23
Totale
1.192
182
La tabella mette a confronto il numero di esercizi aperti per ogni categoria e il numero di quelli gestiti da stranieri. Il totale generale è comprensivo anche di altre voci che in tabella, per motivi di spazio, non sono indicate
che gli acquisti dei prodotti freschi. Il dato che però spicca sopra tutti gli altri, come dicevamo prima, è quello della presenza straniera, che negli ultimi anni si è diffusa con forza, creando una situazione di commercio multietnico che ha portato in città anche prodotti un tempo non conosciuti. Basti pensare ai fast food in cui si offre il kebab, tipico piatto della cucina araba, o ai ristoranti cinesi, brasiliani, giapponesi e messicani che si trovano in città. Oppure ai negozi che trattano prodotti tipici provenienti da vari paesi del mondo. Ci sono molti stranieri anche nella ristorazione: alla voce “ristoranti e attività di ristorazione mobile”, su 161 presenze complessive si contano 28 attività gestite da non italiani; e questo accade anche nel settore dei bar (23 su 264).
Per quanto riguarda l’abbigliamento venduto nel commercio ambulante, sono stati 41, nel 2011, i banchi di mercato gestiti da stranieri, su un totale di 61. Per quanto riguarda il commercio di carni, i negozi stranieri sono 5 su un totale di 18, mentre, per i negozi di alimentari, se ne contano 7 su 35. In tutto questo emerge con particolare rilevanza la presenza cinese: le licenze per le attività condotte da persone provenienti dalla Cina sono sempre più numerose e riguardano soprattutto ristorazione, abbigliamento, trattamenti estetici, sale da gioco, e stanno aprendo store tipo “mercatone” che vendono “un po’ di tutto” a prezzi particolarmente convenienti. E’ prossima l’apertura di un grande “store” negli ex magazzini de Il Fulmine di via Giuseppina.
Una “rivoluzione” nel mondo del commercio I
«A Cremona assistiamo all’impoverimento progressivo del centro commerciale naturale»
n vent’anni, quindi un periodo piuttosto breve, abbiamo assistito, nel commercio, ad una vera “rivoluzione”. Lo dice Claudio Pugnoli, presidente dell'Ascom di Cremona. «Basti pensare che non c’erano (con la sola eccezione del CremonaDue) centri commerciali. Ma anche le medie distribuzioni erano poche, non si trovava traccia di hard discount, di outlet, di commercio elettronico, solo timidamente si affacciavano i franchising. Allora ci misuravamo, in un confronto più umano, con Standa ed Upim, almeno qui a Cremona». «A fare le spese di nuovi modelli di consumo e dell’invasione dei centri commerciali sono i negozi di vicinato, che pagano anche la nascita di ztl sempre più severe, l’assenza di parcheggi, la sempre maggior attenzione ai temi dell’inquinamento» continua il presidente Ascom. «A Cremona abbiamo assistito ad un progressivo impoverimento del centro commerciale naturale più bello e
grande della provincia. Poi in questi ultimi anni è arrivata anche la crisi». Tra le tipologie più colpite ci sono quelle legate agli alimentari e al fresco. «Sempre più per il pranzo si resta fuori casa, si sono affermati prodotti già pronti, i supermarket offrono banchi di gastronomia» spiega. «In grande crisi sono anche le concessionarie. Nascono invece le attività legate alle nuove tecnologie e a nuovi stili di vita (a partire dall’affermarsi delle slot machine, sempre più diffuse o dei centri per la cura del corpo)». Anche l'Ascom nota quanto sia forte l’imprenditoria degli immigrati. «Dagli ultimi studi il 51% delle nuove licenze sono richieste dai cinesi, che ormai sono il 7% del totale» spiega Pugnoli. «Le loro attività spaziano dalle sale giochi ai centri per massaggi, estetici, oppure nei settori ultraconcorrenziali del taglio e cura dei capelli. Non mancano pubblici esercizi, minimarket e ambulanti». E per il futuro? «Occorre avviare vere
azioni di sostegno al commercio di vicinato. Noi siamo pronti al cambiamento. Penso al tanto lavoro fatto con i distretti o allo sforzo per innovarsi delle nostre imprese. Si è puntato sulla qualità e sulla diversificazione nell’offerta puntando alla multifunzionalità, unendo la qualità del prodotto a quella nel servizio (come dimostrano le fornerie che offrono anche i dolci e la pasta fresca, alle pasticcerie con angoli caffè, alle macellerie che sono anche gastronomie). Ma, da sole, non possono vincere la sfida. Occorre che anche le amministrazioni lavorino per riaffermare la centralità della città e riconoscere il valore del commercio. Non è una sfida solo economica ma anche sociale».
«Crisi dei negozi a conduzione familiare» ben pochi». Questo è solo uno degli aspetti che contraddistinguono la metamorfosi del commercio cittadino. Secondo Pisacane spicca anche il fatto che i negozi tendono a chiudere se non "inventano" qualcosa che li renda accattivanti. «Risultano vincenti certi negozianti che hanno saputo reinventare la propria attività. Ad esempio macellerie che si sono trasformate in gastronomie, differenziando le proprie tipologie di prodotti e puntando sulla qualità. Questo vale anche per altri settori: nella moda, ad esempio, soppravvivono maggiormente in negozi che
CONFCOMMERCIO
«Il futuro sarà fare sistema»
Claudio Pugnoli Ascom
Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona, sottolinea che «Oggi il negoziante è un imprenditore a 360°»
Il commercio sta perdendo la connotazione familiare che aveva una volta: ne è certo anche Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona. «Le imprese a conduzione familiare vengono sostituite dalle grandi catene, spesso gestite in franchising, così le imprese commerciali perdono le proprie radici cremonesi» spiega. «Questo dipende da una situazione sempre più difficile per il commercio. Viene meno anche il cambio generazionale, e difficilmente oggi i figli subentrano ai genitori. Anche solo passeggiando in corso Garibaldi ci si rende conto che ormai i negozi di famiglia sono
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offrono determinate eccellenze». «Problemi notevoli si riscontrano anche nella ristorazione: mentre prima si lavorava più o meno tutta settimana, ora si fa il pieno solo nei week end, e questo non basta». Ormai la nuova imprenditoria è sempre più straniera, oppure è appannaggio di persone con una particolare lungimiranza. «Fare il negoziante oggi non è più com'era farlo 30 anni fa, quando spesso si decideva di aprire un negozio solo perché non si trovavano a» conclude Pisacane. «Il commerciante è un imprenditore a 360 gradi, un vero e proprio professionista».
Antonio Pisacane, Asvicom
Claudio Pugnoli, Confesercenti
«Negli ultimi anni le cose sono molto cambiate per il commercio cremonese». Ne è certo Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «A partire dal notevole incremento di aperture di negozi stranieri; tra l'altro, uno studio che abbiamo portato avanti testimonia tale fenomeno anche nell'ambito degli ambulanti». I cambiamenti, tuttavia, non sono solo legati alla nazionalità dei commercianti: la crisi sta portando modifiche strutturali nella realtà commerciale cittadina. «Il piccolo negoziante fatica a restare aperto, anche a fronte di affitti, nel centro storico, che sono pari a quelli delle grandi metropoli. Molte sono anche le attività che nello stesso anno aprono e poi chiudono (circa il 20%)». Sono cambiati anche i consumi: le persone spendono con maggiore oculatezza. «Vediamo tantissime aperture di distributori self-service, che permettono di risparmiare, e si è visto un vero e proprio boom del commercio online». Stanno aumentando anche le sale da gioco, ma anche le tabaccherie che offrono giochi legati alla fortuna di vario tipo. «Il futuro del commercio è fare rete. A questo proposito, il 16 maggio ci sarà una riunione tra i commercianti della città, in cui il nostro vice presidente porterà avanti un progetto per fare sistema» conclude Bonoli.
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Cremona
Sabato 12 Maggio 2012
A rischio di chiusura lo scalo bresciano, che potrebbe costituire l’alternativa alla terza pista ipotizzata a Malpensa
Quale futuro per l’aeroporto di Montichiari?
linee commerciali
Il D’Annunzio tra i 200 scali per il Boeing 747-8
La scarsità dei voli e delle compagnie che si servono dell'aeroporto Gabriele d'Annunzio non è l'unico problema che lo scalo bresciano si è trovato a fronteggiare nel corso degli ultimi mesi: numerosi sono stati gli scioperi che da gennaio hanno coinvolto le diverse categorie di lavoratori, che denunciano la mancanza di contratti adeguati e preoccupanti ritardi nelle prospettive di sviluppo. Eppure, dal punto di vista dei voli cargo qualcosa si muove: l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) ha certificato la compatibilità delle infrastrutture dell’aeroporto di Montichiari con le caratteristiche tecniche del velivolo Boing 747-8 adibito al trasporto cargo, dopo aver visionato e approvato lo studio presentato dalla Società di Gestione e aver verificato la possibilità di utilizzo delle infrastrutture dell’aeroporto monteclarense da parte di aeromobili con tali caratteristiche con procedure dedicate. Un valore aggiunto per lo scalo bresciano tanto più se si considera che sono solo duecento in tutto il mondo gli aeroporti in grado di accettare questa tipologia di aerei, che per dimensioni e portanza hanno dei limiti di manovrabilità e richiedono piste di atterraggio con specifiche caratteristiche. L’aeromobile a parità di peso massimo al decollo necessità di meno pista del B 747- 400 (di dimensioni inferiori) per decollare: ciò può favorire commercialmente una pista come quella di Montichiari di circa 3000 m.
Il sindaco Zanola: «Una struttura stupenda, perfettamente servita, immersa nella campagna ma che potrebbe morire»
U
di Martina Pugno
na struttura da fare invidia a molti degli aeroporti italiani, eppure solo due compagnie aeree che vi fanno scalo, per una manciata di voli giornalieri e un bilancio in perdita: il futuro dell'aeroporto D'Annunzio di Montichiari si prospetta sempre più incerto. Di proprietà all'85% della società veronese Catullo, al 7.5% della Camera di Commercio di Brescia e al restante 7.5% della Provincia di Brescia, lo scalo è a rischio chiusura proprio mentre si discute della realizzazione della terza pista per rendere più agevole il traffico di Malpensa, che incontra calde proteste dagli abitanti della zona: «L'aeroporto Gabriele D'Annunzio potrebbe benissimo supplire al congestionamento del traffico di Malpensa», asserisce il sindaco di Montichiari Elena Zanola. «Purtroppo il Comune non ha partecipazioni nella società e dunque non ha potere decisionale. Trovo però assurdo che una
struttura stupenda come quella realizzata a Montichiari debba rimanere inutilizzata o, peggio, chiudere. Stiamo aspettando ormai da tredici anni di vedere
l'aeroporto adeguatamente sfruttato». Attualmente, l'aeroporto bresciano viene sfruttato principalmente per voli Cargo (la struttura risulta tra le principali sfruttate da Poste Italiane), mentre pochi sono i voli commerciali nazionali e internazionali. L'eventuale chiusura appare, secondo il sindaco Zanola, ancor più insensata se si pensa all'ampliamento di Malpensa, con la realizzazione di una terza pista in un'area che lascia poco spazio all'ampliamento dell'aeroporto senza disagi per la popolazione limitrofa: «La struttura di Montichiari è a dir poco stupenda, ma soprattutto immersa nella campagna: i voli non danno fastidio a nessuno. In più l'aeroporto è perfettamente servito dalle tangenziali e lo sarebbe ancora di più con la realizzazione della Tav. Qui c'è tutto, insomma, tranne gli aerei». Far crescere il traffico aereo, dunque, potrebbe rivelarsi la soluzione ottimale non solo per la sopravvivenza della struttura, ma anche per una migliore distribuzione del traffico che coinvolga tutto il
Nord Italia. "Per far crescere il traffico aereo a Montichiari, comunque, non serve la Tav, non servono interventi particolari di miglioramento di una struttura già ottimale; servono piuttosto maggiori investimenti da parte della società, al fine di garantire servizi migliori che attraggano le compagnie di volo. Servono soprattutto accordi tra i vari aeroporti del Nord Italia, occorre creare un sistema unico che permetta la sinergia e la ripartizione dei voli in modo più pratico. Il vero problema è che al centro degli interessi della società non ci sono i disagi e le necessità dei cittadini, o degli abitanti della zona di Linate e Malpensa, che sono stremati dalla situazione e dall'eccessivo traffico, ma solamente interessi legati al bilancio». A preoccupare in particolare i lavoratori dell'aeroporto anche la lentezza degli interventi e il trasferimento, avvenuto nel corso degli scorsi mesi, di alcuni macchinari all'aeroporto principale della società Catullo, a Verona. Se chiusura dev'essere, quantomeno non sarà imminente, dal momento che il confronto a livello regionale è ancora tutto in divenire e coinvolge ad ampio raggio tutti gli scali della Lombardia, coinvolti in una riorganizzazione che si prefigge obiettivi unitari di funzionalità. A partire da giugno, inoltre, da Montichiari partirà una nuova rotta aerea che sarà attivata verso l´Ucraina con la tratta su Leopoli. Ogni domenica alle 10 di mattina lo scalo offrirà un collegamento con Leopoli in Ucraina tramite il vettore Utair, Compagnia russa che ha messo a disposizione un Atr72.500, di recentissima fabbricazione, da 70 posti. L’offerta prevede una tariffa da 390 euro (tasse comprese) per andata e ritorno dall´Ucraina con un bagaglio a mano del peso massimo di 25 chilogrammi. In occasione della nuova rotta verrà anche attivato un servizio di collegamento bus dalla stazione di Brescia a Montichiari.
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Cremona
Sabato 12 Maggio 2012
«Nel Pdl è ora di cambiare le persone»
Ugo Carminati: «Il male della politica? Le rendite di posizione. A Verona Tosi vince perché ha ben amministrato»
L
di Laura Bosio
e recenti elezioni amministrative, pur a portata locale, hanno avuto esiti importanti. Si segnala, tra tutti, la sconfitta del centrodestra, che ora deve avviare delle riflessioni. E’ finita un’epoca? E’ ora di cambiare davvero? E come? La discussione è a carattere nazionale e locale, e interessa da vicino anche il nostro territorio, dopo la pesante sconfitta di Crema. Con una domanda su futuro politico di Cremona: anche qui, un’amministrazione discussa, spesso litigiosa, che tra due anni dovrà affrontare il voto. Rischia di non essere riconfermata?. Ne abbiamo parlato con Ugo Carminati, coordinatore cittadino del Pdl. Le recenti elezioni amministrative hanno rappresentato un vero e proprio scossone per i partiti. Qual è la sua interpretazione? «Queste elezioni hanno sancito la sconfitta elettorale di Pdl e Lega. Tuttavia, se il Pd può aver vinto dal punto di vista amministrativo, non ha in realtà vinto dal punto di vista politico. Il centrodestra ha perso voti, il Pd ha mantenuto i consensi che aveva, e i delusi di Pdl e Lega sono confluiti nel Movimento 5 Stelle e nell’astensionismo. Ne emerge che la delusione di fondo che si respira riguarda un po’ tutta la politica».
aver perso, ha dichiarato di volersi ritirare. L’Italia è l’unico Paese in cui si pensa di risolvere le cose cambiando nome e simbolo al partito, ma lasciando sempre gli stesi attori. E questo accade per tutti i partiti; dal 1980 a oggi i volti sono sempre gli stessi: Fini, Casini, D'Alema. Lo stesso Berlusconi, dopo vent'anni di politica e all’età di 75 anni, si sta muovendo per cambiare nome e simbolo al Pdl. Nessuno che pen-
Ugo Carminati, coordinatore cittadino del Pdl
«Nel centrodestra chi viene eletto ha come seconda preoccupazione quella di governare bene, mentre la prima è sempre quella di tutelare la propria posizione per essere riconfermato al mandato successivo»
Una débâcle per il centrodestra, e verrebbe da dire: povero Pdl. E' finito un ciclo? «Il vero problema è il modo tutto italiano di fare politica. Nel resto dei Paesi europei il centrodestra ha perso e poi è tornato a vincere non perché ha cambiato simbolo e nome, ma perché c’è stato un rinnovo complessivo della classe dirigente. Così è accaduto, ad esempio, in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna. Lo stesso Sarkozy, dopo
si che sia il caso di tirarsi indietro. Venendo al Pdl, è scontato che dopo questa débâcle si debbano fare dei cambiamenti, e già ci si sta muovendo in questa direzione. Tuttavia il problema non è tanto “cosa si fa”, ma “come lo si fa”, ed è quello che il Pdl sta sbagliando. Hanno iniziato un’opera di ricambio della classe dirigente, cosa giustissima, ma hanno sbagliato la modalità di attuazione: si è partiti dall’alto, mentre si sarebbe dovuti partire dal basso.
Oreste Perri, sindaco di Cremona A lato Palazzo Comunale
Lo vediamo da quanto accaduto a Crema, dove un coordinamento provinciale rinnovato si è trovato a ratificare decisioni prese da un coordinamento cittadino nominato tre anni prima. Naturalmente le due realtà hanno avuto idee divergenti». Il centrodestra perde quasi ovunque ma Tosi, a Verona, vince; secondo lei perché? «Perché Tosi si è dimostrato un bravissimo sindaco, e il popolo italiano sa riconoscere chi lo amministra bene. In ogni caso ritengo che il centrodestra abbia perso anche a Verona: Tosi ha vinto grazie al 40% della Lista civica. La Lega ha preso solo il 10%, e il Pdl ha addirittura fatto una lista a parte, con cui ha preso pochi voti. La verità è che Tosi ha vinto perché è stato capace di amministrare bene, mentre la politica ha perso. Questo è un bene, perché si trattava di una politica che tentava di scavalcare uomini validi per mantenere una logica di apparato che si auto-conserva. E’ il motivo per cui il Pd continua a reggere: da sempre applica un criterio da cui tutti dovrebbero prendere esempio, ossia quello di limitare a due mandati ogni incarico. In questo modo non vengono a crearsi delle “rendite di posizione”, che sono il più grande male della politica italiana. Nel centrodestra chi viene eletto ha come seconda preoccupazione quella di governare bene, mentre la prima è sempre quella di tutelare la propria posizione per essere riconfermato al mandato successivo; queste due priorità a volte non coincidono». Parliamo di quello che è successo a Crema… «Si sono fatti diversi errori. Da un lato, l’amministrazione di centrodestra non ha soddisfatto i cremaschi, come
dimostra anche il fatto che non è stato ricandidato il sindaco uscente. In secondo luogo, il partito non è stato in grado di capire che in questa fase gli elettori erano orami stufi delle facce che vedono da anni, e ci voleva una maggior forza nel rinnovare. Una coalizione che boccia il proprio sindaco, non ricandidandolo, non avrebbe dovuto rimettere in corsa neppure gli assessori uscenti. In terzo luogo, non dimentichiamo che molto ha pesato l’aria che tira a livello nazionale, e che vede il centrodestra in netto calo. D’altro canto, una coalizione che perde al primo colpo venti punti percentuali non può che recitare tanti “mea culpa”. Infine ritengo sbagliato il metodo delle primarie: un partito che non sa scegliere autonomamente i propri candidati si dimostra incapace di prendere delle decisioni. Lo stesso Pd, l’antesignano delle primarie, ha ricavato molti guai da questo sistema».
Se si votasse, oggi, a Cremona probabilmente il centrodestra perderebbe. Secondo lei, di qui a due anni, sarà possibile un recupero o accadrà quanto è avvenuto a Crema? «Se a Cremona si votasse oggi, visto l’andamento nazionale, probabilmente il centrodestra finirebbe con il perdere. Tuttavia abbiamo due anni di tempo, e se fino a qualche anno fa erano pochi, in politica, oggi sono un’eternità. In mezzo ci saranno l’autunno più caldo del decennio, la riforma elettorale, le elezioni politiche, gli sconquassi nei partiti, per cui è prematuro dire se tra due anni potremo vincere. Credo che a Cremona il centrodestra debba limitarsi a sostenere il sindaco al 100%, portando avanti un’attività amministrativa che sta dando ottimi risultati e che ha fatto davvero tanto in questi primi tre anni di mandato, anche se forse non è stata capace di comunicare al meglio alla cittadinanza tutto il lavoro fatto». C’è dunque un Tosi anche a Cremona? «In realtà non direi che Perri è un altro Tosi, ma che Tosi è un altro Perri, in quanto è stato lui il primo ad andare oltre le imposizioni dei partiti. Egli è il precursore di questo nuovo modo di fare politica. Per questo ritengo che i partiti dovrebbero continuare ad appoggiarlo: sia quelli che lo stanno ancora facendo sia quelli che se ne sono allontanati. Perri, per carattere e fisicità, è stato un rompighiaccio della politica italiana. E’ partito senza sapere nulla di come si amministra, è vero, ma oggi potrebbe scrivere un manuale su come si fa politica, perché è un uomo del popolo, e ha saputo riavvicinare la politica alla gente».
«Non direi che Perri è un altro Tosi, ma che Tosi è un altro Perri»
Lei dice che i cremaschi non sono soddisfatti di come sono stati amministrati. Per quale motivo? «Forse perché l’amministrazione aveva promesso di fare parecchie cose che però sono rimaste solo parole al vento: viabilità, infrastrutture, valorizzazione della città…tutte azioni che non è stata in grado di garantire. Non si è riusciti a trasformare le polemiche, che comunque sono inevitabili, in fatti concreti. I cremaschi vedono a rischio l’università, il tribunale, l’ospedale, eppure il sindaco non è stato in grado di dare loro delle risposte, tanto che alla fine non si sono sentiti amministrati».
In questi mesi si stanno rincorrendo voci su una sua possibile ricandidatura, anche se il sindaco aveva detto che non si sarebbe ricandidato… «Ritengo che sia inutile continuare a parlare di ricandidature due anni prima: sono solo parole a vuoto scritte sui giornali, e lui fa bene a rispondere che adesso non vuole pensarci, perché vuole concentrarsi sul lavoro di oggi. Tra un anno e mezzo saremo noi, partiti del centrodestra, che dovremo essere in grado di dirgli che per completare tutto quello che ha iniziato gli serve un secondo mandato. Perché a lui non interessa il ruolo di sindaco, ma solo fare il bene della città, e noi avremo fatto il nostro mestiere solo se saremo in grado di fargli capire che in questi anni lui ha davvero fatto il bene di Cremona, e che deve continuare a farlo per altri cinque anni».
Musica, arte cultura, fiere, gastronomia e sport in un depliant
Nutrie, Coldiretti fa appello alla Provincia Tutti gli eventi dell’estate cremonese «Un problema gravissimo che danneggia i nostri agricoltori»
Anche per l’estate del 2012 il Comune informa i cittadini e i visitatori di Cremona sul suo ricco calendario di eventi con il depliant “Appuntamenti a Cremona”, che illustra le principali manifestazioni che si svolgono in città tra l’11 maggio e il 30 settembre, con anticipazioni dei grandi eventi autunnali. “Appuntamenti a Cremona” vuole essere uno strumento di comunicazione immediato, per una città sempre più vivace, le cui piazze sono animate da manifestazioni di vario tipo, culturali, musicali, artistiche, gastronomiche, sportive, dedicate a un pubblico vasto, e promosse da diversi organizzatori, sia gli uffici e gli assessorati del Comune, che i privati e le associazioni. L’opuscolo è stato realizzato in collaborazione tra l’assessorato ai tempi e orari della città e l’assessorato alle politiche culturali, commerciali e del turismo, nell’ambito del progetto Verso Expo 2015. Cremona accogliente tra musica e fiume, cofinanziato dalla Regione Lombardia; un’iniziativa del Piano territoriale degli orari della città di Cremona per promuovere l’attrattività turistica e l’accoglienza, gli orari di servizi e commercio in attesa di Expo 2015. Il Calendario degli eventi è scaricabile anche dal sito del Comune di Cremona all'indirizzo www.comune.cremona.it
«Un gravissimo problema, che affligge la gran parte dei terreni agricoli del territorio, e che ormai non ha più il carattere dell’eccezionalità, bensì della sistematicità ed insostenibilità». Così Coldiretti Cremona definisce “l’emergenza nutrie”, tornando a rilevare «i forti danneggiamenti procurati alle colture in campo e, più in generale, al reticolo idrico che costituisce il veicolo dell’acqua di irrigazione, elemento fondamentale dell’economia agreste». L’Organizzazione degli imprenditori agricoli ha affidato la propria denuncia ad una missiva indirizzata all’amministrazione provinciale di Cremona, in quanto ente delegato alla gestione di questa specie animale, e alla Regione Lombardia. L'associazione sollecita gli enti affinché mettano in campo interventi immediati e finalmente incisivi. Nella comunicazione – che rappresenta solo l’ultima di una
serie di sollecitazioni, verbali e scritte, rivolte agli amministratori del territorio –, si ricorda che: «Moltissime imprese agricole associate alla Federazione hanno subito danni per svariate migliaia di euro, per tacere dell’emergenza sotto il profilo sanitario e della pubblica sicurezza derivante dalla proliferazione delle nutrie”. Si prosegue con un primo, corposo elenco di imprese agricole che «a causa del danneggiamento delle nutrie» sono pronte a quantificare «il calo in termini di guadagno» che hanno subito. Anche in vista di tale eventualità, il documento indirizzato a Provincia e Regione è stato redatto a cura di uno studio legale, che ribadisce la necessità di «procedere ed operare affinché la proliferazione delle nutrie venga controllata». Si evoca inoltre un’eventuale richiesta di «risarcimento dei danni derivanti alle singole aziende agricole».
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Cremona
Sabato 12 Maggio 2012
Spending review, è davvero possibile? Rivedere la spesa pubblica, alla ricerca di come spendere meno e spendere meglio, ma ci saranno resistenze
Secondo il professor Gilberto Muraro, docente di Scienza delle finanze, «si potrà attuare solo se ci sarà una coesione politica»
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di Laura Bosio e Daniele Tamburini
a suscitato molte discussioni il fatto che il governo Monti, composto da tecnici, abbia affidato ad un altro tecnico il compito di procedere allo spending review. Si tratta di Enrico Bondi, già commissario della Parmalat, che avrà il compito non facile di tagliare laddove si ravvisano sprechi nella spesa pubblica. Nonostante la risposta, un po’ piccata, del premier Monti sulla superficialità di tale osservazione, sembrerebbe che i tagli di spesa abbiano bisogno anche e soprattutto di coesione politica: è relativamente semplice parlare di sprechi ed inefficienze, lo è molto meno quando si vanno ad incidere interessi e gruppi di potere. A meno che Bondi non abbia il compito di stilare una lista, all'interno della quale poi qualcuno sceglierà. Ma le cose non sono così semplici. Ne è convinto, e ne ha parlato, il professor Gilberto Muraro, docente di Scienza delle finanze all'Università di Padova, ex presidente della Commissione tecnica per la Finanza Pubblica. Gli abbiamo rivolto alcune domande Professore, lei ha dichiarato, recentemente, che non ci si devono attendere risultati immediati nella razionalizzazione della spesa pubblica. Ci può spiegare i motivi? «Fare spending review significa rivedere la spesa, alla ricerca di come “spendere meno e spendere meglio”, smontare la macchina pubblica – strutture e procedure - e cercare di rimontarla con strutture più leggere e procedure più snelle, e si tratta di procedure che richiedono davvero molto tempo. Guardiamo, ad esempio, la questione dei dipendenti pubblici: non possono essere licenziati, tuttavia non verranno più rimpiazzati nel tempo, fino ad eliminare l’esubero. Perché questo sia visibili, tuttavia, anche dal punto di vista del risparmio effettivo, ci vorranno anni. Fondamentale è poi lo snellimento delle procedure e delle strutture. A conti fatti, i tempi tecnici sono notevoli, ma se il gioco riesce avremo un risparmio per il bilancio pubblico e un guadagno per la democrazia e perfino per l’etica pubblica».
L’opinione Di Agostino Francesco Poli
Pare che siano più di centomila le segnalazioni pervenute dai cittadini e rivolte al supertecnico, Enrico Bondi, per la spending review (cioè la revisione di come si spende il denaro pubblico con l’obiettivo di pervenire a un più efficiente controllo nell’utilità effettiva della spesa pubblica.) Nei giorni scorsi c’è stato un certo dibatti-
I privilegi dei parlamentari devono finire, e bisogna ridurli di numero con una riforma costituzionale Il professor Gilberto Muraro
A suo parere, quali sono i gangli dello Stato e, più in generale, della Pubblica Amministrazione su cui puntare per avviare una seria riforma della spesa? «Quando ero presidente della Commissione tecnica per la Finanza Pubblica, prendemmo in esame cinque ministeri e documentammo come fosse possibile ottenere simultaneamente economie di spesa e miglioramenti del servizio pubblico in materia di scuola, sicurezza, ricerca, giustizia, organizzazione periferica dello Stato centrale, e via dicendo. Se il governo Berlusconi avesse applicato anche solo una parte di quanto era contenuto nel nostro rapporto, avremmo già fatto notevoli passi avanti. I settori su cui praticare i tagli sono numerosi, e si possono ottenere risultati significativi. Si può lavorare sui livelli di decentramento degli apparati statali sul territorio, ad esempio lo snellimento dei tribunali e l’accorpamento delle prefetture, con risparmio di sedi, spese di logistica e via dicendo. Importante sarebbe poi sfoltire il personale nelle pubbliche amministrazioni al Sud, dove è in netto esubero, spostandolo verso il Nord, dove invece ve ne è carenza. O ancora, si può analizzare la situazione del sistema peni-
tenziario, che necessita di un consistente sforzo di miglioramento, sia sotto il profilo ordinamentale sia come riduzione di spesa corrente per liberare risorse a vantaggio di investimenti nelle strutture di detenzione. Diversi sono i problemi: un ordinamento carcerario obsoleto, l’uso di polizia penitenziaria in compiti amministrativi, con la conseguenza di un numero eccessivo di agenti, ecc. Allo stesso modo nel settore dell’ordine pubblico e della difesa abbiamo un esubero di corpi delle forze dell’ordine, che svolgono le stesse funzioni. In realtà i “doppioni” sono tantissimi nella pubblica amministrazione: ad esempio ci si chiede come mai la gestione del comparto automobilistico debba essere divisa tra Motorizzazione ed Aci».
«Ci sono ancora spazi per tagli mirati, ma ci vuole tempo»
Una seria politica di razionalizzazione della spesa non abbisognerebbe di un chiaro orientamento politico? «Un chiaro orientamento politico è condizione essenziale, oggi, per poter fare spending review. Naturalmente ci sono dei centri di interesse, e delle persone che rischiano di perdere i propri privilegi, e bisogna dare per scontato
che vi saranno delle resistenze. Per questo è particolarmente necessario che vi sia una coesione politica nel compiere queste scelte. Ed è questo il motivo per cui sinora è stato così difficile agire in questa direzione; oggi, tuttavia, diventa necessario, a fronte di una situazione economica talmente grave da rendere tali decisioni non più rinviabili». Facciamo due esempi: scuola e sanità. Si tratta di due comparti, la cui efficienza dovrebbe qualificare un Paese. Si può fare qualcosa in direzione della razionalizzazione, senza comprimere i servizi, spesso già in sofferenza? «Il comparto scuola è già stato abbondantemente tagliato da Tremonti, tuttavia ci sono ancora spazi di miglioramento nell’ambito della razionalizzazione. In particolare è necessario dare più responsabilità programmatica alle Regioni, che devono poter accorpare plessi scolastici e mettere in piedi procedure e misure per far quadrare i conti. Per quanto riguarda la sanità, ritengo che il nostro sistema sia già buono. Occorre però far rispettare le regole: se una Regione, ad esempio, ha un de-
ficit, dovrà imporre Irap e Irpef per colmarlo. Se poi essa non riesce a rimediare, dovrà essere commissariata». Beppe Grillo, ma non solo, insiste sulla necessità di intervenire sui costi della politica .... qual è il suo parere? «E’ assolutamente necessario ridurre tali costi. A partire da un netto taglio dei benefici dei parlamentari; questo rappresenta un passo indispensabile dal punto di vista del risparmio economico, ma anche in un’ottica psicologica: non possiamo, infatti, chiedere al Paese di fare sacrifici senza dare l’esempio. Tra l’altro ci sono certi privilegi che sono davvero inconcepibili, e che spesso continuano anche dopo il termine del mandato. Il passo più grosso, in ogni caso, sarà ridurre il numero dei parlamentari, ma un’azione simile deve rientrare in un serio progetto di riforma costituzionale».
«Snellimento dei tribunali e accorpamento delle prefetture, con risparmio di sedi, spese di logistica»
Cosa si sta facendo, a questo proposito? «Il Paese vuole andare in questa direzione, ma sarà difficile che i parlamentari decidano di fare un passo simile».
“Tecnico” sinonimo di imparziale? Una riflessione to (neppure però poi tanto acceso, se vogliamo, in una realtà in cui, talvolta, la stessa capacità critica sembra un po’ annichilita, in modo assolutamente bipartisan) sul fatto che il governo Monti abbia affidato ad un “supertecnico”, ex commissario della Parmalat, il compito di stilare una proposta per la
spending review. L’operazione, comunque, non è del tutto tecnica: vede anche il coinvolgimento di Giuliano Amato, che certo, tecnico non è. “Tecnico” come sinonimo di “imparziale”: è questo, a mio parere, il punto di frizione. Perché, per esempio, secondo la nostra Costituzione (atto politi-
co ed amministrativo per eccellenza) sono proprio l’imparzialità ed il buon andamento a dover caratterizzare l’amministrazione pubblica. Sono del tutto certo che si annidino, in molti gangli della cosa pubblica, sprechi, inefficienze, quando non vere e proprie malversazioni. Tagliare alcune cose, piuttosto che altre,
della spesa pubblica, cioè quella che finanziamo noi, attraverso le tasse, è impresa difficile. Dai tempi non brevi. Abbisogna di un forte presidio politico, di cui, però, al momento, non v’è traccia. Torniamo ai casi di sprechi segnalati dai cittadini. Mi sono chiesto perché il Governo abbia fatto questa scelta. Si può rite-
nere che si tratti, in buona fede, di una scelta partecipativa. Oppure demagogica, e qui la fede sarebbe meno buona. Infine, potrebbe essere un percorso segnato da un obiettivo: diciamo al popolo di intervenire, ma costruiamo, comunque, una scenografia per il depotenziamento della dimensione pubblica, della funzione pubblica, della funzione politica. Speriamo che non sia così.
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Cremona
Sabato 12 Maggio 2012
Slot Royale, il Casinò nel cuore di Cremona
Sabato pomeriggio preparatevi ad un appuntamento con la sorte, presso la nuova sala Slot Royale, in via Antiche Fornaci 45. Ritagliate il coupon qui accanto e, dalle 18 alle 19 di oggi -sabato 12- potrete provare una delle tante videolottery a marchio Iziplay presenti in sala, tra le più apprezzate da giocatori. Le videolottery Iziplay garantiscono la massima emozione e grande divertimento, grazie alla varietà di combinazioni e di “gioco nel gioco” con le quali è impossibile annoiarsi. Presso la sala Slot Royale potrete sperimentare una sfida in continua evoluzione, per grandi emozioni e grandi vincite: il jackpot nazionale delle videolottery Iziplay raggiunge i 500.000 euro, mentre il jackpot di sala vi permetterà di vincere fino a 100.000 euro.
Una giornata all’insegna del divertimento Nella sala sono inoltre presenti le migliori slot e roulette elettroniche, per un'ampia possibilità di scelta. Il gioco sarà accompagnato da un ricco aperitivo, offerto per tutti dalla direzione della sala. Ad accogliervi, tutta l'ospitalità dei gestori Erika e Totò, per un ambiente familiare ed accogliente sulla scia di quello già creato dalla coppia a Piacenza. La sala Slot Royale si presenta come un vero e proprio Casinò nel cuore della città, facilmente raggiungibile e dotato di ampio parcheggio, in grado di tutelare al meglio la privacy grazie alle ampie ve-
trate color argento che precludono la vista ad estranei. All'interno, l'ambiente elegante del Casino prende vita attraverso le pareti rosse e grigio scuro e le sedie con raffinati rivestimenti in pelle, per oltre 200 mq di superficie destinati al gioco. L'ambiente è ideale per tutti: ai fumatori è riservata un'ampia sala dotata di sistema di aspirazione e riciclo dell'aria, che insieme all'impianto di riscaldamento e di refrigerazione garantisce un ambiente salubre e salutare in qualsiasi periodo dell'anno, mentre un raccolto ambiente è a disposizione dei non fumatori. Per tutti, slot machine e videolottery a disposizione, con un ampio bar dotato di tavolini all'ingresso in grado di garantire il benessere e il relax.
“Segnala lo spreco”, le preferenze dei cittadini
Costi della politica ed “enti inutili”, ma anche esercito, scuola, riforma elettorale e della magistratura
L’
Riduzione della spesa pubblica
di Michele Scolari
a spending review (revisione di spesa pubblica), promossa dal Governo, per la prima volta ha coinvolto i cittadini, consentendo a tutti, tramite internet, di effettuare segnalazioni su sprechi e costi inutili. Come hanno reagito gli italiani? Riduzione del numero dei parlamentari e delle "auto blu" di Stato, razionalizzazione degli enti locali e drastica riduzione dei finanziamenti ai partiti: in sostanza, un intervento per ridurre i costi della politica. Sarebbe questa la principale richiesta emersa dalla gran mole di segnalazioni inviate via web al governo in questi giorni, a seguito dell'invito di Palazzo Chigi a "segnalare gli sprechi" sul sito internet della presidenza del Consiglio. Dunque: eliminazione di auto blu e del rimborso ai partiti, oltre alla riduzione di stipendio ed eliminazione di pensioni e privilegi ai parlamentari, per i quali, secondo molti cittadini, 1,500 / 2mila euro al mese sarebbero più che sufficienti. E la forbice dei cittadini non risparmia neppure comuni e province: da accorpare i primi, da tagliare le seconde. Nel mirino anche i consorzi di bonifica, assieme agli enti strumentali regionali: agenzie che spesso si sovrappongono fra loro. E' tutta antipolitica? «Meglio parlare di razionalizzazione dei picchi di spesa - commenta Primo Mastrantoni di Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) -. L'impressione che abbiamo indica una diffusa volontà non solamente di “tagliare” qualcosa, ma anche e soprattutto di renderla efficace. Ossia, si comincia finalmente a riconoscere
Spending review, il via alla ricognizione
Enrico Bondi e Mario Monti (presidente del Consiglio) Primo Mastrantoni (Aduc)
Primo Mastrantoni (Aduc): «Le tendenze indicano una volontà costruttiva: tagliare per rendere più funzionale»
un proposito non solamente distruttivo ma anche costruttivo». La natura delle segnalazioni, infatti, non si ferma ai costi della politica, ma si estende a molti altri campi. La sensibilità è alta anche per altri problemi quali la corruzione. Per contrastarla, molti consigliano «un deciso snellimento dei procedimenti burocratici che lasci il minor spazio di manovra possibile ad episodi di degenerazione assieme ad una maggiore funzionalità generale del sistema e ad un notevole riduzione in termini di costi». Contestualmente, nell’elenco degli sprechi compaiono le missioni militari all’estero, che sarebbe
meglio «lasciare agli stati più ricchi», perché «anche se sono di pace costano cifre iperboliche». Emerge poi un diffuso scontento anche verso i sacrifici imposti dall'attuale governo: non tanto per il rigore in sé, giudicato «giusto in una fase di crisi come quella attuale», quanto piuttosto sulla sua parzialità, ovvero sul fatto che «dovrebbero parteciparvi tutti i cittadini italiani e non solo lavoratori dipendenti e pensionati come sta accadendo ultimamente». Linea sulla quale si collocano anche le segnalazioni riguardanti l’Imu, tassa «che dovrebbero pagare tutti, senza esenzione: i cit-
«Non è antipolitica ma razionalizzazione della spesa»
tadini ma anche le banche, i culti religiosi, ecc.». C’è chi chiede «una riforma legge elettorale senza trucchi con potere di vera scelta ai cittadini» e chi pone l’accento sulla «riforma della Magistratura, con la separazione della carriera tra Gip e Pm». E, infine, c’è chi parla anche di risparmi nella spesa per l’istruzione. In quest’ultimo caso le proposte fanno quadrato attorno alla diffusione in internet delle lezioni, sia per le quinte classi elementari che per le terze della media inferiore. Circostanza che, oltre ad essere già in uso da molti decenni in paesi molto estesi, quali Canada e Australia, permetterebbe un notevole risparmio e parecchi benefici per gli alunni. Ma il tema è delicato, e occorre valutarlo bene.
IN BREVE
cisl-uil: manifestazione a roma
Nella crisi generale che investe l’Europa e il Paese, l’industria lombarda continua a vivere una fase di difficoltà e di incertezza che coinvolge tutti i settori, con gravi ricadute sull’occupazione e sul tessuto produttivo della regione. Per questo i sindacati Cgil, Cisl e Uil della Lombardia hanno organizzato per martedì 15 maggio una manifestazione a Roma con numerose delegazioni di lavoratrici e lavoratori delle aziende in crisi per chiedere di essere ascoltati dalle Commissioni Parlamentari. Il presidio della manifestazione avrà luogo dalle 11 alle 14 in piazza Montecitorio.
fiab e uisp: ambiente e sicurezza con bicincittà Promosse dall’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Cremona, in collaborazione con la FIAB di Cremona e l’UISP di Cremona, domenica 13 maggio si terranno in piazza Stradivari alcune iniziative tutte rivolte ai ciclisti: una vera e propria Giornata della Bicicletta. A parte il tradizionale appuntamento con la manifestazione Bicincittà, da segnalare la presenza di tre gazebo, uno del Comune, uno dell’UISP e uno della FIAB dove, nel pomeriggio, si monteranno, sulle bici che ne sono sprovviste, fanali anteriori e posteriori. In particolare, nella postazione del Comune, l’assessore Francesco Bordi sarà a disposizione per dare informazioni sulla mobilità ciclistica, sulla sicurezza per chi usa la bici, nonché sul bike sharing in funzione nella nostra città.
Il Governo italiano si è impegnato ad operare una revisione profonda della spesa pubblica: la cosiddetta spending review (revisione di spesa). Il progetto prevede la razionalizzazione e il contenimento dei costi, in seguito a un’analisi delle voci di spesa delle pubbliche amministrazioni, in modo da eliminare sprechi e inefficienze e ricavare risorse da impiegare in sviluppo e crescita. Data la situazione economica del Paese, l’obiettivo è la riduzione di 4,2 miliardi di euro della spesa pubblica entro l’anno (obiettivo al quale tutte le amministrazioni pubbliche devono concorrere), al fine di evitare l’aumento di due punti dell’IVA previsto negli ultimi tre mesi del 2012. La riduzione, non lineare ma selettiva, sarà realizzata potenziando la linea di risparmio seguita dal Governo nei primi mesi di attività: ad esempio, i risparmi (per oltre 20 milioni di euro) prodotti dalla Presidenza del Consiglio grazie alla dimi-
nuzione delle consulenze e ai tagli all’organico, la riduzione degli stipendi dei manager pubblici, i tagli sui voli di stato e sulle “auto blu”, la soppressione di enti, o la riforma delle Province. Proprio la complessità dell’impresa ha spinto Palazzo Chigi a coinvolgere anche i cittadini, invitati a esprimere la propria opinione, segnalando via web eventuali sprechi da eliminare. Sul sito ufficiale del Governo Italiano, nella sezione dedicata, è presente la voce “Esprimi la tua opinione”, che contiene un modulo tramite cui dare suggerimenti, fornendo supporto ai tecnici nella ricerca delle spese da comprimere. L’idea è di costruire una maggiore interazione del Governo con i cittadini, che potranno partecipare online alla definizione della spending review e consigliare – anche in base alla propria esperienza quotidiana – su cosa e come risparmiare.
quando il po unisce i giovani Quattro scuole e tantissimi ragazzi hanno animato, mercoledì 9 maggio, la 7^ edizione di “Un Po…giovani”, ovvero una gara di indoor rowing, organizzata nel palazzetto sociale della Canottieri Bissolati a Cremona. La manifestazione, organizzata in collaborazione con il CONI, la Federazione Italiana Canottaggio e l’ufficio scolastico provinciale, ha visto impegnati giovani delle scuole medie Campi, Virgilio, Vida e Sacra Famiglia, che, animati dalla competizione, si sono sfidati, a seconda della classe di appartenenza e del sesso, in appassionanti duelli. Obiettivo dell'evento: promuovere il canottaggio, uno sport che ha in Cremona una del-
le più importanti realtà a livello nazionale, favorendo l’avvicinamento dei ragazzi a un’attività che in passato tante soddisfazioni ha regalato ai suoi atleti e alla città intera.
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Cremona
Sabato 12 Maggio 2012
Il tribunale di Cremona sfrutta appieno la tecnologia: avvocati, giudici, cancellieri, tutti costantemente in contatto grazie alla rete. Un progetto, curato da AemCom, grazie al quale il Palazzo di Giustizia è stato dotato, insieme alla rete in fibra ottica, anche di una capillare rete wireless. Un’infrastruttura d’accesso indispensabile per consentire al Tribunale lo sviluppo di nuovi servizi on line ed una modalità di interazione più efficiente con tutti coloro che frequentano le aule di giustizia. «E’ una nuova tecnologia che ci permette di lavorare sempre in rete senza essere vincolati a postazioni fisse» spiega il giudice Carlo Maria Grillo, presidente del tribunale di Cremona. «Un sistema utile per gli avvocati che possono, durante un’udienza, interagire in tempo reale direttamente con i server, e quindi, con i documenti del Tribunale, consultare fascicoli on line, depositare atti. Cremona rappresenta quindi l’eccezione in un panora-
la giustizia va in rete - un progetto di aemcom
Un nuovo servizio wi-fi per il Tribunale ma nazionale piuttosto arretrato». L’iniziativa si inserisce in un lungo percorso di collaborazione tra Aemcom ed il Tribunale di Cremona, già avviata da alcuni anni per l’implementazione di soluzioni di “Giustizia Digitale” e che ora si consolida con questo nuovo ed importante tassello tecnologico. Per utilizzare la wi-fi area sarà necessario avere una card gratuita, che verrà fornita direttamente presso il tribunale, e che necessiterà di essere autenticata, la prima volta che la si utilizza. «Il nostro intento è accelerare il più possibile i tempi della giustizia» spiega Giampaolo Beluzzi, giudice di Cremona e responsabile del progetto. «Grazie a un codice Or ci si può connettere alla modulistica online del tribunale, compilarla subito e inviarla agli uffici in tempo reale.
Carlo Maria Grillo: «Siamo l’eccezione in un panorama di arretratezza»
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Sentenze in arrivo dopo gli spareggi
Anche la gestione delle udienze sarà più facile: gli avvocati potranno allegare i propri documenti e le proprie osservazioni direttamente al fascicolo elettronico, rendendo tutto immediatamente visibile al giudice, nel rispetto della privacy. Un'altra possibilità interessante è quella
Nel 2011 si sono verificati ben 191 incidenti in cui erano coinvolte delle biciclette
Sicurezza dei ciclisti, Cremona è la città lombarda più pericolosa C di Giulia Sapelli
Palazzi: «Sconti di pena per chi collabora» Nei giorni scorsi la prima ondata di deferimenti della Procura federale ha colpito 22 società e 61 tesserati. Ora il destino dei campionati di serie B e di Lega Pro si intreccerà inevitabilmente con i processi sportivi. Il primo grado davanti alla Comissione Disciplinare è atteso nel bel mezzo dei playoff e dei playout delle due categorie, tra il 28 maggio e il 4 giugno. Le sentenze arriveranno dopo che saranno giocati gli spareggi, accorgimento preso per evitare pasticci dell’ultim’ora. Con le classifiche definitive sotto gli occhi, i giudici potranno sanzionare le squadre in base al principio dell’afflittività della pena: se il reato commesso è così grave da perdere la promozione o la salvezza appena conquistata sul campo, la pena viene scontata in questa stagione e persino l’esito di un playoff o playout potrebbe mutare. Altrimenti l’handicap di punti riguar-
Il procuratore federale Stefano Palazzi
derà l’inizio del campionato 2012-13. Per quanto riguarda il club grigiorosso, che mantiene tutt’ora il silenzio stampa sulla vicenda, potrebbe profilarsi all’orizzonte lo spauracchio di una nuova penalizzazione, dopo quella di 6 punti scontata in questa stagione. Mentre la B è travolta dai
Il procuratore barese Antonio Laudati
processi nel clou della stagione, la serie A resta in attesa che arrivino le nuove carte dalle procure di Cremona, Bari e Napoli. Ieri mattina il procuratore federale Stefano Palazzi ha ricevuto dal procuratore barese Antonio Laudati il materiale per dare il via alla seconda tranche dell’inchiesta che fa tremare molti club della massima serie, in primis Lecce e Bari. Gli incartamenti sono in viaggio verso Roma, dove saranno passati al vaglio dalla Corte federale. Decisioni in merito si attendono già per la prossima settimana. Tuttavia sarebbe possibile «ottenere grandi riconoscimenti sotto il profilo della pena» per «i soggetti che collaborano con le indagini in sede disciplinare». Dunque ci si potrebbero aspettare effetti meno devastanti dalle sentenze, proprio in virtù della collaborazione di alcuni degli accusati. «Nuovi provvedimenti riguarderanno il campionato in corso? Questa è una domanda a cui non sono in grado di rispondere - conclude Palazzi -. Dipende dai tempi in cui riusciremo ad arrivare ai deferimenti e dai tipi delle sanzioni. E’ un compito che spetta agli organi giudicanti, le nostre sono proposte di sanzioni». Michele Scolari
della telepresenza, in modo da poter svolgere alcune udienze via web-conference. Infine vogliamo fare in modo che i servizi del tribunale siano raggiungibili anche da altri uffici ed enti della città». Il Tribunale di Cremona è in questi mesi uno dei punti cruciali della sperimenta-
zione regionale sulla Banda Ultra Larga, realizzata da Lombardia informatica con la collaborazione di Aemcom. E’ in fase di test un progetto pilota sviluppato nell’ambito dell’Agenda Digitale Lombarda, iniziativa regionale volta a ricercare soluzioni che migliorino il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione grazie alle nuove tecnologie. «La nuova rete wireless del Tribunale rappresenta un punto di partenza per l’implementazione di nuovi servizi ai cittadini grazie ad internet: il wifi e la fibra ottica sono infatti vere e proprie tecnologie abilitanti, che offrono a tutti nuove opportunità e rappresentano un patrimonio comune» spiega Mirko Grasselli, Presidente Aemcom. «Il tribunale di Cremona è da tempo partner di AemCom, e fa parte di una sperimentazione regionale denominata Agenda Digitale Lombarda» sottolinea Gerardo Paloschi, direttore generale di AemCom. «Le reti wi-fi sono ormai diffusissime a Cremona: nelle principali piazze cittadine, negli enti pubblici, negli hotel, nei centri sportivi e presso alcune associazioni».
remona “si guadagna” la maglia nera per la sicurezza dei ciclisti. Secondo i dati elaborati da Das (compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale), infatti, la nostra città è la prima in Lombardia - e dodicesima a livello nazionale - per densità di incidenti con biciclette: se ne verifica uno ogni 1.752 abitanti tra i 6 e gli 85 anni. Seguono le province di Milano (un incidente ogni 1.773 abitanti - 14° in Italia) e di Monza e Brianza (1/1.950 – 15° in Italia). Le tre province lombarde con la più bassa incidenza di sinistri con biciclette sono invece Sondrio, con un incidente ogni 6.768 abitanti, Como (1/4.279) e Lecco (1/4.166).
Secondo i dati disponibili elaborati da Das, nel 2010 in provincia di Cremona si è verificato un incidente con biciclette ogni 2 giorni, circa 16 al mese, per un totale di 191 sinistri. Esaminando le statistiche dell’intero decennio si nota che il picco di incidenti è stato toccato in provincia di Cremona nel 2007, anno in cui se ne verificarono 238. Non è andata meglio nel 2009, quando furono registrati 215 sinistri. Il 2002, con 151 incidenti con biciclette, è stato invece l’anno con il più basso; a seguire il 2003 (165) e il 2001 (167). «Analizzando il mercato di riferimento per costruire il nuovo prodotto di tutela legale per la circolazione stradale» spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das «ci siamo resi conto che il bisogno di protezione sulla strada è molto forte non solo
Provincia
Abitanti* per incidente (2010)
Provincia
VAR.% 2010/2001
Cremona
1.752
Lecco
117%
Milano
1.773
Brescia
85%
Monza e Brianza
1.950
Bergamo
80%
Mantova
2.500
Como
62%
Brescia
2.870
Lodi
43%
Pavia
2.971
Cremona
14%
Varese
3.266
Pavia
14%
Bergamo
3.432
Mantova
10%
Lodi
3.678
Varese
6%
Lecco
4.116
Milano
-4%
Como
4.279
Sondrio
-50%
Sondrio
6.768
Monza e Brianza
N.D.
LOMBARDIA
2.410
LOMBARDIA
27%
* popolazione tra i 6 e gli 85 anni REGIONE
Var.% 2010/2001
REGIONI
Abitanti* per incidente
Basilicata
100%
Emilia-Romagna
1.341
Campania
93%
Veneto
2.261
Valle d'Aosta
89%
Lombardia
2.410
Puglia
83%
Toscana
3.096
Sicilia
71%
Friuli-Venezia Giulia
3.137
Calabria
52%
Marche
3.141
Marche
50%
Trentino Alto Adige
3.365
Umbria
39%
Italia
4.026
Sardegna
32%
Piemonte
4.625
Veneto
29%
Liguria
5.335
Lombardia
27%
Valle d'Aosta
6.932
Lazio
27%
Umbria
7.043
Italia
24%
Abruzzo
7.885
Emilia-Romagna
23%
Puglia
10.262
Trentino Alto Adige
23%
Lazio
12.080
Piemonte
22%
Sicilia
17.500
Liguria
10%
Sardegna
23.656
Friuli-Venezia Giulia
5%
Molise
29.592
Abruzzo
4%
Campania
30.226
Toscana
-5%
Calabria
39.587
Molise
-29%
Basilicata
90.908
* popolazione tra i 6 e gli 85 anni Rielaborazione Das su dati Istat
Rielaborazione Das su dati Istat
per chi si trova alla guida di veicoli a motore, ma anche per chi si muove a piedi o in bicicletta». Nell’arco del decennio 20012010, fanno ancora sapere da Das, c'è anche un dato positivo: gli incidenti della provincia di Cremona sono cresciuti del 14%, un valore nettamente inferiore al +27% registrato mediamente in Lombardia. Le province lombarde dove il numero di sinistri è cresciuto di più sono Lecco (+117%), Brescia (+85%), Bergamo (+80%), Como (+62%) e Lodi (+43%). Pavia uguaglia la performance di della provincia di Cremona, mentre gli incrementi sono stati relativamente più con-
tenuti nelle province di Mantova (+10%) e Varese (+6%). Milano (-6%) e Sondrio (-50%) sono le uniche province lombarde dove gli incidenti con biciclette si sono ridotti. A livello nazionale, secondo i dati elaborati da Das, Emilia Romagna (1 incidente ogni 1.341 abitanti), Veneto (1/2.261) e Lombardia (1/2.410) sono le regioni con la più alta incidenza di sinistri con biciclette, mentre le regioni dove se ne riscontrano di meno, in rapporto agli abitanti tra i 6 e gli 85 anni, sono la Basilicata (1/90.808), la Calabria (1/39.587) e la Campania (1/30.226).
CREMA
Sabato 12 Maggio 2012
11
Chi ha vinto e chi ha perso. Scomparsi «Terzo Polo» e «Obiettivo Crema». Il Pd fa il pieno. Il forte peso di Rifondazione e di Sel
Il comune è diventato molto “più rosso”
A
rchiviato il voto amministrativo di Crema, rimane la riflessione. Non si può dire che non ci siano state delle sorprese. Sia fra i partiti sia fra i consiglieri. Fra i partiti appare sorprendente il risultato negativo del Terzo Polo che rimane senza rappresentanza in consiglio comunale dopo aver espresso un assessore - Luciano Capetti - e avendo come capolista un esponente di lungo corso come Martino Boschiroli. In positivo, altrettanto sorprendente, il risultato della lista della Federazione della Sinistra (in pratica Rifondazione Comunista) che piazza in consiglio ben due suoi esponenti. Un comune diventato di colpo più “rosso”? Anche la Lega esce penalizzata dal confronto elettorale passando da due
consiglieri alla sola presenza nel nuovo consiglio del candidato sindaco Alberto Torazzi. «Obiettivo Crema» (capolista Luigi Doldi) è stata la lista civica più coraggiosa avendo maturato la decisione di passare da uno schieramento (centrodestra) ad un altro (centrosinistra); come spesso accade, il cambiamento è parso troppo repentino all’elettorato che le ha fatto mancare i voti per entrare in consiglio comunale. Per chiudere il capitolo negativo va detto del Pdl che passa dal 27% della passata consultazione amministrativa (2007) - all’attuale 15%. Risultato: dal ruolo di maggioranza a quello di minoranza, e la rappresentanza consiliare
La disfatta di Pdl e Lega. I grillini sono la novità
Un seggio a «Lavoro@Impresa». Non solo
Alloni: «Alcuni nostri obiettivi sono raggiunti» Stefania Bonaldi con Bruno Bruttomesso.
«La lista Lavoro@Impresa ha raggiunto i propri obiettivi: la vittoria del candidato sindaco del centrosinistra che abbiamo sostenuto; l’entrata nel nuovo consiglio comunale con un proprio esponente; infine la possibilità ora di portare avanti direttamente i nostri progetti»: Agostino Alloni, primo nella lista ed eletto consigliere comunale, esprime così la soddisfazione anche dei propri compagni di avventura elettorale. «Se a questo si aggiunge» continua Alloni «la vittoria di Stefania Bonaldi subito al primo turno (in Lombardia è avvenuto solo in tre comuni e solo a Crema con il cambio di maggioranza), ma non solo: c’è stata anche la conferma che il progetto elettorale con diverse liste civiche (complessivamente al 16%), che da oltre un anno il Pd portava avanti ha dato un valore aggiunto alla coalizione pescando voti nell’area del centrodestra. A questo punto. veramente possiamo dire di aver fatto complessivamente un buon lavoro». E ora? «Ora il progetto di coinvolgimento del “civismo” che nel periodo elettorale si è
GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
ridotta a tre persone. Dal consiglio comunale scompaiono anche i Verdi europei, reduci da un recente passato di divisioni e a volte troppo disinvolti nel voto in consiglio comunale (vedi approvazione del Pgt). Molto significativo il voto espresso dai cittadini a favore di entrambe le liste di espressione diretta dei due candidati sindaci alla vigilia più accreditati, Bonaldi e Agazzi. La lista «Buongiorno Crema-Bonaldi Sindaco» ha ottenuto il 5,6% dei voti e conseguentemente due consiglieri eletti (oltre alla candidata sindaco): Matteo Gramignoli e Sebastiano Guerini. Clamoroso il risultato ottenuto dalla lista civica «Agazzi Sindaco» con
Agostino Alloni
espresso nelle diverse liste civiche, deve continuare perché il cittadino deve sentirsi parte delle decisioni del Comune anche con una consultazione continua e partecipata». C’è però anche il problema di fare andare d’accordo le diverse anime che alimentano il centrosinistra nei suoi rappresentanti in consiglio comunale: non è un mistero, infatti, che le posizioni programmatiche espresse da «Lavoro@ Impresa» non siano uguali a quelle di Sinistra Ecologia e Libertà o dalla Federazione di Sinistra. «Sta alla intelligenza del sindaco - di cui non ho dubbi - creare un amalgama nella sua maggioranza. Nello specifico fra “Lavoro@Impresa” e le formazioni più a sinistra c’è un comune denominatore: il lavoro. Anche a sinistra sta a cuore l’allargamento degli spazi dell’occupazione, e l’incremento delle occasioni di lavoro. Come? Per parte nostra crediamo che questo sia possibile soprattutto realizzando “politiche attive” a favore delle imprese. Se non crescono le imprese, non cresce nemmeno il lavoro e l’occupazione». Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Venerdì 11 Maggio alle ore 20
Antonio Agazzi e Stefania Bonaldi
che assieme a Enrico Tupone è stato il principale promotore della lista. E’ presto naturalmente per dare un primo giudizio sulla composizione del consiglio comunale di Crema. L’impressione è che non ci sia un amalgama naturale né all’interno della maggioranza, né tanto meno nelle minoranze: si riuscirà a raggiungerlo in breve?
«Voglio giovani, donne, e idee nuove»
Stefania Bonaldi parla a cuore aperto. Progetti
Ecco la prima intervista al neo sindaco di Crema Stefania Bonaldi. Prima donna nella storia della città ad assumere questa carica. La vittoria al primo turno non le ha permesso di graduare l’emozione nè di prepararsi psicologicamente con calma all’impatto diretto con i problemi. Meglio così, tutto avviene molto spontaneamente . Nello studio del sindaco in palazzo comunale tutto è ancora da definire a partire dalla strumentazione e dallo staff: «No» dice subito il primo cittadino. «Nessun staff esterno: i collaboratori nel mio ufficio saranno dipendenti comunali già in servizio; magari disposti ad affrontare più di un compito». Un buon inizio prima del primo consiglio comunale previsto per lunedì 21 maggio. Quale è stata l’intuizione vincente? Le molte liste civiche, il lavoro programmatico coinvolgente, gli incontri personali? «In questi giorni a chi mi scrive per complimentarsi rispondo che abbiamo vinto tutti insieme. Questo avverbio nella mia campagna elettorale è stato adoperato da tanti a partire da me. Abbiamo creato una reale partecipazione con “Officina di Stefania” che ha coinvolto 250 persone con 24 gruppi tematici che hanno prodotto centinaia di progetti che sono stati, in parte, presi in considerazione nella formulazione del programma. Insieme abbiamo costruito un’alleanza con nove liste: 203 candidati che rappresentavano tutta la città. Il sostegno dei partiti così come delle liste civiche è stato significativo. Infine, ma non per l’ultimo, l’incontro con le persone: credo che l’aver instaurato rapporti veri con i cittadini, andando più volte nei quartieri ma anche attraverso l’intensa relazione attraverso i social network sia stato fondamentale». Un successo politico non è
mai fatto in solitudine: a chi deve particolare gratitudine per il sostegno e l’aiuto ricevuto ? «Alla mia famiglia che mi ha permesso di dedicarmi con dedizione alla campagna elettorale. Penso anche al mio staff personale che ha creduto in me fin dal primo momento accompagnandomi prima nel cammino delle primarie e poi nelle amministrative. Ai tanti che hanno dedicato tempo, mettendosi a servizio con spirito di volontariato, per girare in città con il camper, per accompagnarmi nei quartieri, per tenere aggiornato il sito, per raccogliere finanziamenti. Alle forze politiche, a cominciare dal Pd, che con generosità, dedizione e spirito di servizio si sono messe a disposizione assecondando e condividendo lo stile con il quale l’abbiamo, insieme, condotta». Naturalmente per poter vincere, anche il candidato deve dimostrare capacità e impegno: quale aspetto del suo carattere pensi le abbia giovato in questa complessa vicenda? E crede
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oltre l’11% dei consensi, che di conseguenza fa rimarcare ancora di più il forte calo del Pdl. Oltre le previsioni anche il voto a favore del Partito Democratico che sfiora il 25% esprimendo ben 8 consiglieri comunali. La maggior novità è venuta da un movimento non presente in precedenza e che in questa circostanza elettorale ha saputo riempire la piazza con il proprio leader, Beppe Grillo: il Movimento «5 stelle» a Crema raggiunge la percentuale di voto del 9,8% e manda due consiglieri in consiglio comunale: il candidato sindaco Alessandro Boldi e il primo della lista, Christian Di Feo. Un consigliere comunale lo esprime anche la lista civica «Lavoro@Impresa» e si tratta di un pezzo da novanta, il consigliere regionale Agostino Alloni
che le sarà utile anche per governare? «Qualcuno mi ha definita una “maestrina”. In realtà sono una persona che pretende tanto da se stessa». Le prime impressioni da sindaco? «La città ha accolto il nuovo sindaco con un entusiasmo stupefacente. Ho ricevuto centinaia di messaggi via sms, attraverso facebook, telefonate, mail. Per strada incontro persone che dimostrano grande affetto nei miei confronti». Si è rinnovato anche il consiglio comunale: l’impressione però è che vi prevarranno i soliti noti che non mancano né nelle fila della minoranza né in quella della maggioranza. Riuscirà a tenerli a bada, o comunque ad imporre la propria agenda dei lavori? «Intanto va precisato che in consiglio comunale sono entrati anche molti volti nuovi e giovani: penso a Paolo Valdameri, Livia Severgnini, Luigi Galvano, Matteo Gramignoli, Emanuele Coti Zelati ma anche ai consiglieri del “Movimento 5 stelle” Chiristian Di Feo e Alessandro Boldi. E ricordo che anche tra i confermati c’è Matteo Piloni, consigliere anziano (cioè che ha preso più voti di tutti) a soli 31 anni. Non dovrò tenere a bada nessuno: chi ha esperienza la metterà a disposizione dei nuovi. Certo è che questo consiglio dovrà dimostrare anch’esso uno stile nuovo rispetto al passato. Sono certa che avrò la collaborazione di tutti. Spero anche della minoranza”. Quanto alla maggioranza, oltre alla rappresentanza Pd e quella di «BuongiornoCrema», c’è una presenza (critica? in-
gombrante?) di un consigliere di Sel (partito certamente non gratificato dal voto… e quindi un poco “nervoso”) e di due rappresentanti dell’estrema sinistra di Rifondazione Comunisti italiani (certamente gratificati dal voto e quindi… portati ad alzare il prezzo del loro appoggio), oltre a due rappresentanti rispettivamente di «Crema Bene Comune» e «Lavoro@Impresa» che vorranno sottolineare i loro specifici aspetti programmatici. Ci saranno guai? «Perché dovrebbero esserci guai? Il programma è stato condiviso con tutte le liste: con i partiti con i quali ho fatto dei tavoli di lavoro e con le liste civiche. E’ stata una campagna elettorale corale. Un punto però è chiaro: il sindaco e la sua giunta terranno un rapporto di comunicazione e collaborazione costante con la maggioranza”. In questi giorni immagino che il suo impegno sia rivolto particolarmente alla formazione della giunta. Ha già negato l’uso del «manuale Cancelli», ma occorre anche qualche indicazione in positivo: giovani, donne, esperienza o novità, una scelta tutta in solitudine o su cortesi e discrete indicazioni? «Sto lavorando alla formazione della squadra ascoltando tutti, ma scegliendo con autonomia come ho promesso anche in campagna elettorale fin dal primo giorno. Non solo non userò il "manuale Cencelli", ma nemmeno lo stile algebrico. L’unico criterio sarà quello della competenza. Punto ad avere delle persone giovani, con una presenza significativa di donne e una buona ventata di novità che mi è stata chiesta dai cittadini».
«L’unico criterio resta quello della competenza»
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Elezioni
Sabato 12 Maggio 2012
CANDIDATO sindaco ANTONIO AGAZZI
STEFANIA BONALDI
GIANEMILIO ARDIGO'
ANDREA BERGAMI
ALBERTO TORAZZI
ALESSANDRO BOLDI
GIUSEPPE BUTTINO
TOTALI
Voti ai candidati sindaco, alle liste e le preferenze ai candidati. Un paginone da leggere e conservare
VOTI 4967
8646
268
% 29,09 %
50,64 %
1,57 %
321
1,88 %
1178
1650
45
6,9 %
9,66 %
0,26 %
17075
LISTA
VOTI
%
LISTA
VOTI
%
LISTA
VOTI
%
TERZO POLO PER CREMA
304
1,99 %
AGAZZI SINDACO
1738
11,39 %
CREMACREA
363
2,38 %
CANDIDATO
VOTI
%
CANDIDATO
VOTI
%
CANDIDATO
VOTI
%
Martino Boschiroli
38
12,50 %
Battista Arpini
95
5,47 %
Jacopo Bassi
112
30,85 %
Rachele Ogliari
14
4,61 %
Paolo Beretta
59
3,39 %
Valentina Di Gennaro
0
0,00 %
Maria Blaisa Guercilena
2
0,66 %
Simona Comandulli
15
0,86 %
Emanuele Lancelli
19
5,23 %
Luciano Capetti
34
11,18 %
Stefano Conz
61
3,51 %
Riccardo Mineri
3
0,83 %
Alfonso Amatruda
5
1,64 %
Maria Rosa Cremaschi
14
0,81 %
Gabriele Pendola
2 17
9,54 %
Luigi Ivan Dognazzi
22
1,27 %
CANDIDATO
VOTI
%
0,00 %
Gianmario Donida
39
2,24 %
Valeria Tommasi
47
12,95 %
Alberto Caffi
11
6,43 %
Cecilia Boschiroli
2
0,66 %
Maria Angela Epis
21
1,21 %
Stefano Zaninelli
14
3,86 %
Cesare Forte
7
4,09 %
Riccardo Cerabolini
0
0,00 %
Selene Garraffo
69
3,97 %
Zelda Monticelli
1
0,28 %
Stefan Andrea Tirelli
0
0,00 %
Riccardo Cremascoli
0
0,00 %
Nicola Guida
2
0,12 %
Elena Ghirotto
12
3,31 %
Corrado Zanchi
0
0,00 %
Fabio D'arpino Fusar Poli
0
0,00 %
Tiziana Guadagnini
12
0,69 %
Annalisa Lopopolo
10
2,75 %
Clemente Zanchi
1
0,58 %
Maria Patrizia Emilini
0
0,00 %
Andrea Magenis
54
3,11 %
Jennifer Riboli
0
0,00 %
Maria Carmela Agosta
0
0,00 %
Marta Fontanella
38
12,50 %
Francesca Melillo
19
1,09 %
Luigi Zambelli
3
0,83 %
Monia Balzi
0
0,00 %
Maurizio Ghislandi
3
0,99 %
Matteo Moretti
48
2,76 %
Lorenza Iris Fabbri
3
0,83 %
Crescenzo Barbara
0
0,00 %
Giuseppe Iannicelli
0
0,00 %
Giusy Murabito
35
2,01 %
Riccardo Mazzini
3
0,83 %
Mattia Alessio Bresciani
0
0,00 %
Valeriano Giacomo Lupo Stanghellini
0
0,00 %
Alberto Pagliari
39
2,24 %
Cosimo Tansini
0
0,00 %
Saverio Brigati
0
0,00 %
5,81 %
0,00 %
1,32 %
101
0
4
Paolo Enrico Patrini
Jacopo Cuti
Abele Mancastroppa
Alex Conti
1
0,58 %
1,10 %
11,84 %
5,12 %
4
36
89
Giuseppe Abbate
Marco Marzagalli
Federico Pesadori
Mario Dilda
0
0,00 %
0,00 %
0,00 %
0,29 %
0
0
5
Emanuele Sangiovanni
Daniele Osti
Salvatore Rausa
Carmelo Farruggia
0
0,00 %
2,75 %
1,32 %
0,81 %
10
4
14
Andrea Zucchi
Arnaldo Pagani
Osvaldo Ricetti
Maria Luisa Fornasari
1
0,58 %
0,28 %
0,00 %
1,44 %
1
0
25
Maurice Franchi
Francesca Pozzi
Giovanni Rizzetti
Maurizio Mignani
0
0,00 %
0,98 %
0,28 %
1,64 %
17
1
5
Michele Silvi
Cristopher Carletti
Violetta Prando
Federica Mosetti
1
0,58 %
0
0,00 %
Francesca Rossi
5
1,64 %
1,21 %
Serena Gabanelli
Antonino Nugara
0
0,00 %
4
1,32 %
2,59 %
262
Donato Teto
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
Aniello Odierna
0
0,00 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
223
22
LISTA
VOTI
%
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO
3684
24,14 %
LISTA
VOTI
%
152
1%
Paolo Votta
21 45
TOTALE VOTI ESPRESSI 921 PER I CANDIDATI DI LISTA LISTA
VOTI
%
LAVORO@ IMPRESA
417
2,73 %
CANDIDATO
VOTI
%
CANDIDATO
VOTI
%
OBIETTIVO CREMA
Agostino Alloni
92
22,06 %
Anna Acerbi
50
1,36 %
CANDIDATO
VOTI
%
%
Fortunato Amatruda
9
2,16 %
Emilia Benelli
71
1,93 %
Luigi Doldi
17
11,18 %
Renato Arnoldi
2
0,48 %
Angela Beretta
75
2,04 %
Cristina Colombi
12
7,89 %
Massimiliano Aschedamini
22
5,28 %
Claudio Bettinelli
44
1,19 %
Simone Chiodo
9
5,92 %
Rosanna Bonasia
0
0,00 %
Maria Maddalena Botti
17
0,46 %
Maria Angela Malpezzi
16
10,53 %
Corinne Campolo
42
10,07 %
Vincenzo Cappelli
149
4,04 %
Gian Battista Valvassori
2
1,32 %
Katia Capelletti
1
0,24 %
Teresa Caso
83
2,25 %
Daniela Maria Tovena
3
1,97 %
Chiara Cuti
3
0,72 %
Angela De Angeli
8
0,22 %
Mario Luigi De Petri
7
4,61 %
Stefano Fagioli
12
2,88 %
Luigi Galvano
87
2,36 %
Laura Vivona
2
1,32 %
Palmira Fusar Poli
4
0,96 %
Gianluca Giossi
111
3,01 %
Ida Marzia Gamba
1
0,24 %
Alberto Zambelli
19
12,50 %
Emilio Guerini
109
2,96 %
Francesco Ghilardi
9
2,16 %
Gianna Graziella Paiardi
2
1,32 %
Felice Lopopolo
91
2,47 %
Cosimo Longo
3
0,72 %
Lino Lodetti
4
2,63 %
Andrea Mazzini
19
0,52 %
Maria Luisa Martinelli
9
2,16 %
Susanna Folli
0
0,00 %
Cinzia Miraglio
8
0,22 %
Eneo Meminaj
25
6,00 %
Franco Patrini
0
0,00 %
Antonio Perolini
1
0,24 %
Pietro Mombelli
75
2,04 %
Giulio Cardisperi
3
1,97 %
Secondo Pozzali
13
3,12 %
Astrid Lavinia Pennazzi
18
0,49 %
Katia Riboli
1
0,66 %
Maria Stella Rossi
4
0,96 %
Matteo Piloni
305
8,28 %
Ivano Luigi Matterazzo
0
0,00 %
Agostino Savoldi
17
4,08 %
Roberta Riboni
22
0,60 %
Maria Stefania Piloni
0
0,00 %
Salvina Dorella Roccuzzo
7
0,19 %
Massimo Riboli
1
0,66 %
Gianantonio Rossi
45
1,22 %
Ernesto Capetti
0
0,00 %
Livia Severgnini
84
2,28 %
Erminio Giuseppe Fiorio
0
0,00 %
Enrico Stellato
24
0,65 %
94
2,55 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
98
Paolo Valdameri Elda Zucchi
31
0,84 %
LISTA
VOTI
%
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'
691
4,53 %
CANDIDATO
VOTI
%
Emanuele Coti Zelati
136
19,68 %
LISTA
VOTI
%
POPOLO DELLA LIBERTA' PER CREMA
2314
15,16 %
VOTI
Rosolo Sonzogni
134
5,79 %
ANTONIO AGAZZI
4967
29,09
Elia Avaldi
99
4,28 %
Terzo Polo Per Crema
304
1,99
Maurizio Anastasio
3
0,13 %
Alessandro Barbieri
56
2,42 %
Popolo Della Liberta' Per Crema
2314
Simone Beretta
228
9,85 %
Maurizio Borghetti
93
4,02 %
Crema Futura
106
Renzo Casoli
18
0,78 %
Donatella Catto'
6
0,26 %
Lodovico Doldi
38
1,64 %
Raffaella Giordano
19
0,82 %
Roberta Giubilo
23
0,99 %
Fulvio Lorenzetti
31
1,34 %
Paolo Mariani
90
3,89 %
Teodosio Matti
8
0,35 %
Paola Orini
76
3,28 %
Giovanni Palumbo
34
1,47 %
Antonio Patrini
46
1,99 %
Francesco Serina
16
3,84 %
Roberto Persico
19
0,82 %
Daniele Tarenzi
12
2,88 %
Massimo Piazzi
99
4,28 %
Enrico Tupone
19
4,56 %
Emilio Pini
12
0,52 %
Dante Verdelli
53
12,71 %
Simone Schiavini
4
0,17 %
Clelia Maria Voto
0
0,00 %
Luigi Taje'
13
0,56 %
369
Anna Maria Vavassori
9
0,39 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
Laura Maria Zanibelli
126
5,45 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
1284
CANDIDATO/LISTA
VOTI
%
STEFANIA BONALDI
8646
50,64
Lavoro@Impresa
417
2,73
Crema Bene Comune
503
3,3
Cremacrea
363
2,38
Partito Democratico Bonaldi Sindaco
3684
24,14
Rifondazione Comunisti Italiani
868
Di Pietro Italia Dei Valori
171
Obiettivo Crema
152
1
Sinistra Ecologia E Liberta'
691
4,53
Buongiorno Crema Bonaldi Sindaco
858
5,69 1,12
5,62
CANDIDATO/LISTA
VOTI
%
GIANEMILIO ARDIGO'
268
1,57
VERDI
237
1,55
LISTA
VOTI
%
CREMA FUTURA
106
0,69 %
CANDIDATO
VOTI
%
Alberto Massimiliano Scotti
20
18,87 %
Claudio Toderini
25
23,58 %
CANDIDATO/LISTA
VOTI
%
Sara Villa
0
0,00 %
ANDREA BERGAMI
321
1,88
Gianmario Sala
0
0,00 %
Giacomo Milesi
4
3,77 %
Carlo Minardo
0
0,00 %
Gian Vittorio Gallini
2
1,89 %
Antonella Dossena
1
0,94 %
Riccardo Mazzetti
1
0,94 %
Diego Vailati Canta
0
0,00 %
Mara Bertoli
0
0,00 %
Stefano Cremonesi
1
0,94 %
Roberto Pizzacani
3
2,83 %
INTRAPRENDERE PER CREMA CANDIDATO/LISTA
256
VOTI
1,68
%
ALBERTO TORAZZI
1178
6,9
LEGA NORD
1061
6,95
0,55 % 4,68 %
0
Renato Ancorotti
11,39
1,12 %
29
%
1738
%
171
Laura Bassini
VOTI
Agazzi Sindaco
VOTI
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
Ciro Ancorotti
CANDIDATO/LISTA
0,69
LISTA
Matteo Piloni
CANDIDATO
15,16
Elezioni
TOTALE VOTI ESPRESSI 1627 PER I CANDIDATI DI LISTA
LISTA
VOTI
%
CREMA BENE COMUNE
503
3,3 %
CANDIDATO
VOTI
%
Walter Della Frera
89
17,69 %
Fabio Bergamaschi
81
16,10 %
Paola Arcelloni
7
1,39 %
Eugenio Achille Bani
6
1,19 %
Elena Bettinelli
6
1,19 %
Marianna Bettinelli
1
0,20 %
Monica Buscema
6
1,19 %
Emilio Canidio
5
0,99 %
Michele Carniti
25
4,97 %
Alice Guanzini
5
0,99 %
Marco Guarino
36
7,16 %
Silvia Lato
13
2,58 %
Andrea Mombelli
20
3,98 %
Paolo Nicardi
25
4,97 %
Paolo Pasquali
16
3,18 %
Francesco Patrini
4
0,80 %
Davide Plizzari
0
Daniela Polloni
9
Mauro Ravanelli
LISTA
VOTI
%
RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI
868
5,69 %
CANDIDATO
VOTI
%
Barbara Bandirali
9
1,30 %
Mario Lottaroli
44
5,07 %
Ersilia De Iovanna
3
0,43 %
Luigi Alberti
9
1,04 %
Alvaro Maria Dellera
15
2,17 %
22
3,18 %
Piergiuseppe Bettenzoli
34
3,92 %
Morena Denti
Daniele Marcello Cannistra'
8
0,92 %
Franco Gallo
43
6,22 %
0,81 %
Attilio Galmozzi
74
10,71 %
0,23 %
Andrea Ghiozzi
3
0,43 %
0,92 %
Agnese Gramignoli
11
1,59 %
0,58 %
Giancarlo Greco
13
1,88 %
1,38 %
Francesco Guerini
22
3,18 %
17
2,46 %
Pasquale Di Matteo Giulio Giovanni Filipazzi Pierluca Finardi Alessandro Gabetta Luca Lanzani
7 2 8 5 12
Andrea Marcolongo
8
0,92 %
Letizia Guerini Rocco
Chiara Mondany
12
1,38 %
Lino Guerini Rocco
21
3,04 %
Anna Maria Mostosi
18
2,07 %
Massimo Lori
17
2,46 %
Lucia Piloni
11
1,27 %
Stefano Manenti
18
2,60 %
Giancarlo Regazzetti
0
0,00 %
Chiara Manfrin
17
2,46 %
0,00 %
Armando Riccetti
2
0,23 %
Matteo Marchi
3
0,43 %
1,79 %
Penelopa Sandu
7
0,81 %
Egle Padovani
9
1,30 %
16
3,18 %
Camillo Sartori
14
1,61 %
Cristina Piacentini
20
2,89 %
Massimo Romani
7
1,39 %
Andrea Serena
2
0,23 %
Gianpaolo Riboli
6
0,87 %
CANDIDATO/LISTA
VOTI
%
ALESSANDRO BOLDI
1650
9,66
Ilaria Vailati Canta
0
0,00 %
9,8
Roberto Campanini
0
0,00 %
Salvatore Milesi
4
3,77 %
Matteo Spinelli
1
0,20 %
Renato Stanghellini
13
1,50 %
Maruska Ronchi
13
1,88 %
Devis Seturri
18
16,98 %
Francesco Torrisi
8
1,59 %
Giuseppe Tacchini
8
0,92 %
Annamaria Rozza
29
4,20 %
%
Teresa Pasquini
0
0,00 %
Mario Tosi
21
4,17 %
Maria Giovanna Uberti
6
0,69 %
Petra Spohn
14
2,03 %
Eros Manara
0
0,00 %
Roberto Zanasi
10
1,99 %
Michele Valcarenghi
4
0,46 %
Guido Uljanov Ziccardi
7
1,01 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
79
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
417
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
234
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
542
MOVIMENTO CINQUE STELLE CANDIDATO/LISTA
1495
VOTI
GIUSEPPE BUTTINO
45
0,26
GENITORI SEMPRE
42
0,28
13
perché diventerà utile alla fine dei prossimi 5 anni. Fa parte della storia della nostra città. E se andate a confrontare i dati...
comunali: ecco che cosa è successo nelle urne LISTA
VOTI
%
LISTA
VOTI
%
LISTA
VOTI
%
BUONGIORNO CREMA BONALDI SINDACO
858
5,62 %
INTRAPRENDERE PER CREMA
256
1,68 %
MOVIMENTO CINQUE STELLE
1495
9,8 % %
%
%
VOTI
VOTI
VOTI
CANDIDATO
CANDIDATO
CANDIDATO
4,30 %
4,28 %
1,86 %
11
64
16
Fabio Bergamaschi
Christian Di Feo
Morena Saltini
3,26 %
1,56 %
2,07 %
28
4
31
Stefano Begotti
Veronica Bertesago
Luca Perego
1,05 %
4,30 %
0,60 %
9
11
9
Barbara Cremaschi
Monica Bianchessi
Danilo Toninelli
0,20 %
0,47 %
1,17 %
3
4
3
Anna Sari
Davide Cazzoni
Federico Bonetti
1,98 %
2,34 %
1,20 %
17
6
18
Cristina Fiorentini
Gabrio Agostino Bossi
Luigino Giuseppe Degani
2,34 %
0,07 %
12,12 %
6
1
104
Pietro Simone Carollo
Alessio Valente
Matteo Gramignoli
2,10 %
2,73 %
0,47 %
18
7
7
Giovanna Pamiro
Francesco Guerini
Gualtiero Perego
8,39 %
2,34 %
0,40 %
72
6
6
Sebastiano Guerini
Francesco La Mantia
Marco Taie'
Francesca Leccardi
3
1,17 %
Rita Guerini
3
0,20 %
Laura Lorini
11
4,30 %
Marina Boldi
26
1,74 %
Paride Crotti
1
0,07 %
Chiara Oldoni
4
1,56 %
Davide Imberti
0
0,00 %
Aziza Oualli
0
0,00 %
Federico Denti Tarzia
1
0,07 %
Fabio Piloni
12
4,69 %
Paolo Perego
7
0,47 %
Alessandro Pironti
3
1,17 %
Roberto Schiavini
18
1,20 %
Matteo Spagnoli
4
1,56 %
Francesco Graziano
1
0,07 %
Michele Stigliano
5
1,95 %
Maruska Lavezzi
3
0,20 %
Stefano Tanturli
19
7,42 %
Roberto Moroni
16
1,07 %
Davide Tralli
0
0,00 %
215
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
115
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
LISTA
VOTI
%
LISTA
VOTI
%
42
0,28 %
VERDI
237
1,55 %
GENITORI SEMPRE CANDIDATO
VOTI
%
CANDIDATO
VOTI
%
Carlo Fusar Poli Cadei
2
4,76 %
Carlo Ardigo'
8
3,38 %
Massimo Guidone
0
0,00 %
Luca Barbaglio
8
3,38 %
Maria Teresa Molaschi
0
0,00 %
Giovanni Andreassi
0
0,00 %
Catia Cazzamali
0
0,00 %
Sara Antonia Barucca
0
0,00 %
5
2,11 %
Davide Cantoni
12
28,57 %
0
0,00 %
Sabrina Grilli
49
5,71 %
Fausto Mario Lazzari
1
0,12 %
Nadia Francesca Gilli
20
2,33 %
Domenico Mainardi
34
3,96 %
Claudia Giulini
34
3,96 %
Francesco Marchini
7
0,82 %
Marina Mussini
24
2,80 %
Sante Pedrini
72
8,39 %
Giulia Anna Geroldi
2
0,23 %
Paolo Carelli
25
2,91 %
Simona Prete
10
1,17 %
Marco Viviani
18
2,10 %
Ruggero Frasson
38
4,43 %
Riccardo Zucchetti
7
0,82 %
Mario Crotti
3
0,35 %
Umberto Romani Crema- 2 schi
0,23 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
614
LISTA
VOTI
%
LEGA NORD
1061
6,95 %
Cristian Frassi Filippo Frasson
5
2,11 %
Carla Benedetti
CANDIDATO
VOTI
%
Paola Fusar Imperatore
4
1,69 %
Roberto Barucca
0
0,00 %
0,42 %
Ritantonia Spinelli
0
0,00 %
Valentina Abbondio
0
0,00 %
Manuel Lambri
0
0,00 %
Valentina Grieco
0
0,00 %
Maria Nicola
0
0,00 %
Renato Mussi
Walter Longhino Alberto Lupo Pasini
62 62
5,84 % 5,84 %
Oberdan Galvani
1
Bruno Gentile
2
0,84 %
Felice Tosoni
10
0,94 %
Federico Mainardi
5
2,11 %
Giorgio Carlo Depetri
11
1,04 %
Giovanni Masala
1
0,42 %
Marco Luca Fornaro
16
1,51 %
Ornella Mussi
0
0,00 %
Dino Paolo Losa
14
1,32 %
Maria Elena Pagliari
12
5,06 %
Giovanni Vigani
4
0,38 %
Niccolo' Pisculli
4
1,69 %
Andrea Bombelli
59
5,56 %
Irene Renzi
0
Gianprimo Moretti
3
0,28 %
Elena Romano
0
Bruno Guerini Rocco
6
0,57 %
Vittoria Zaniboni
1
Domenico Valota
0
0,00 %
Patrizia Daniela Pasquini
0
0,00 %
Paola Zambon
Luciana Corbani
1
0,09 %
Alessandra Zilli
7
0,66 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
57
Angelo Luppo Cesare Giovinetti
43
4,05 %
Emanuel Ferrari
0
0,00 %
Simona Carpani
0
0,00 %
Umberto Ciccone
11
1,04 %
Andrea Amerigo Colombo
6
0,57 %
Luisa Scialdone
0
0,00 %
Manuela Sari
0
0,00 %
Mauro Resconi
0
0,00 %
Mauro De Gaudenzi
3
0,28 %
Ettore Bettinelli
6
0,57 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
324
0
0,00 %
Giuseppe Fabrizio Acquadro 0
0,00 %
0,00 %
Mario Massimo Monzio Compagnoni
0
0,00 %
0,00 %
Stefano Guidone
0
0,00 %
0,42 %
Paola Bellandi
0
0,00 %
1
0,42 %
Noemi Spinella
0
0,00 %
0
0,00 %
Giuseppe Di Stefano
1
2,38 %
TOTALE VOTI ESPRESSI PER I CANDIDATI DI LISTA
15
LISTA
VOTI
%
TERZO POLO PER CREMA
304
1,99 %
POPOLO DELLA LIBERTA' PER CREMA
2314
15,16 %
CREMA FUTURA
106
0,69 %
AGAZZI SINDACO
1738
11,39 %
LAVORO@IMPRESA
417
2,73 %
CREMA BENE COMUNE
503
3,3 %
CREMACREA
363
2,38 %
PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO
3684
24,14 %
RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI
868
5,69 %
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
171
1,12 %
OBIETTIVO CREMA
152
1%
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'
691
4,53 %
BUONGIORNO CREMA BONALDI SINDACO
858
5,62 %
VERDI
237
1,55 %
INTRAPRENDERE PER CREMA
256
1,68 %
LEGA NORD
1061
6,95 %
MOVIMENTO CINQUE STELLE
1495
9,8 %
GENITORI SEMPRE
42
0,28 %
TOTALI GENERALI
15260
la composizione del consiglio comunale Buon Giorno Crema (Lista del candidato sindaco Stefania Bonaldi): Matteo Gramignoli, Sebastiano Guerini
Le minoranze
Partito Democratico: Matteo Piloni, Vincenzo Cappelli, Gianluca Giossi, Emilio Guerini, Paolo Valdameri, Felice Lopopolo, Luigi Galvano, Livia Severgnini
Lavoro@Impresa: Agostino Alloni
Lista Agazzi Sindaco: Antonio Agazzi, Paolo Patrini, Battista Arpini
Federazione della Sinistra: Mario Lottaroli, Piergiuseppe Bettenzoli
Crema Bene Comune: Walter Della Frera
La maggioranza Sindaco: Stefania Bonaldi
Sinistra Ecologia e Libertà: Emanuele Coti Zelati
Popolo della Libertà: Simone Beretta, Renato Ancorotti, Laura Zanibelli
Lista 5 Stelle: Alessandro Boldi, Christian Di Feo Lega Nord: Alberto Torazzi
14
Crema
Sabato 12 Maggio 2012
Esposizione d’arte a Contract
Adunata nazionale degli alpini: Inaugurazione: venerdì 18 maggio. Artisti famosi. Il titolo: «Example-parte seconda» la banda di Ombriano a Bolzano
Sabato12 maggio circa 50 musicisti del Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano e il Presidente Antonio Zaninelli, partiranno in direzione Bolzano per prendere parte, anche quest’anno, all’Adunata Nazionale degli Alpini. La banda sarà impegnata fin dalla sera di sabato a Romeno (TN), paese che ospiterà i musicisti per la notte, dove con la banda locale, si esibirà in un concerto serale e quindi si porranno le basi per un futuro gemellaggio musicale. Domenica 13 il Corpo Bandistico accompagnerà la sezione alpini di Milano per i 2 chilometri della sfilata per le vie di Bolzano. Saranno due giorni intensi e di festa nei quali la banda porterà con passione e impegno la città di Crema alla tradizionale festa organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini che quest’anno è alla sua 85° edizione. (B.B.)
Trofeo Dossena, presentato al San Domenico: chi gioca
Emiliano Modonico e Gianluca Vialli alla presentazione
uella per l'arte è una vera passione, che Patrizia Piarulli, titolare della Contract di via Stazione, integra quotidianamente con la sua attività: l'arredamento per uffici e luoghi di lavoro. Ancor di più, per la quinta volta, negli ultimi tre anni, ha deciso di ospitare un'esposizione d'arte, presso gli spazi della sua azienda, che verrà inaugurata venerdì prossimo, alle 18.30, e sarà aperta ad alcuni tra gli artisti contemporanei, italiani e non solo, più prestigiosi sulla scena internazionale. Tra questi, anche un famoso pittore cremasco: Agostino Arrivabene, di Rivolta d'Adda ma anche artisti come Enzo Fiore, che proprio in questi giorni è a Roma, con una personale al Vittoriano e poi Paul Beel, Corrado Bonomi, Juan Carlos Ceci, Pino Deodato, Andrea Di Marco, Francesco De Grandi, Giovanni Frangi, Michelangelo Galliani, Marco Mazzoni, Elena Monzo, Davide Nido, Robert Pan, Alessandro Papetti, Marco Prestia, Nicola Verlato e
Patrizia Piarulli
William Marc Zanghi. La mostra si chiama «Example-parte seconda» ed è appunto il capitolo numero due dell'edizione 2011, che ha avuto un ottimo successo. «Alcuni degli artisti che hanno esposto da noi l'anno scorso hanno anche partecipato all'ultima Biennale di Venezia», ci spiega la stessa Piarulli, che vanta un’amicizia fondamentale per poter organizzare un’iniziativa di questo spessore: «L'opportunità di ospitare personaggi così affermati è possibile grazie alla collaborazione con la Bonelli Lab di Giovanni Bonelli, proprietario di alcune importanti
gallerie d'arte, di cui una a Canneto sull'Oglio. L'ho conosciuto in occasione di un’esposizione a Bergamo. Lui, poi, è venuto a trovarci alla Contract, ha visitato i nostri spazi e, dal momento che gli sono piaciuti, è nata l'idea di utilizzarli come sede espositiva». La Bonelli Lab non è però l’unica galleria con cui collabora Patrizia Piarulli che ha già avuto modo di lavorare anche con la Ghelfi di Verona, con cui è tuttora in contatto, per una prossima personale dedicata a Pompeo Borra, ovviamente negli spazi della Contract. L'idea è innovativa, in grado di
«E’ forte questo Gavi»: domenica lo si degusta
Il 12 e il 13 maggio ritorna l'appuntamento con «E' Forte questo Gavi», la due giorni dedicata interamente alla presentazione dell'ultima annata del Gavi Docg, organizzata dal circuito dei nove produttori riuniti nel sodalizio «Golden Gavi». La kermesse giunta quest'anno alla seconda edizione, rinnova la fortunata formula dell'anno scorso: il sabato sarà dedicato alla presentazione professionale, rivolta ai giornalisti e blogger, la domenica invece l'apertura al pubblico in occasione anche di «Gavi Città Aperta». A partire dalle ore 12 sarà in programma una degustazione aperta al pubblico dell'annata Gavi Docg 2011 in abbinamento alle tipicità gastronomiche del territorio.
La novità di quest'anno sarà la Wine Tasting Experience, la speciale degustazione guidata del Gavi 2011 in programma alle ore 15 di domenica che, come dice la parola stessa, si attesta come vera “esperienza”, oltre la classica degustazione. La Wine Tasting Experience è una formula semplkce ma suggestiva: degustare il Gavi sotto la guida di un enologo locale e insieme vivere il racconto, narrato da un esperto del settore, del lavoro, del territorio e della cultura che sostengono la produzione di un vino. Per informazioni: www.circuitogoldengavi.com – info@circuitogoldengavi.com Isabella Radaelli
decontestualizzare l’arte da quelli che sono i suoi luoghi di fruizione più canonici: musei e gallerie, appunto, per introdurla invece nella quotidianità. «Da quello che mi dicono gli addetti ai lavori, ultimamente la gente va poco nelle gallerie, per una questione psicologica, sentendosi in qualche modo vincolata all'acquisto. In realtà non dev'essere così. Ad ogni modo, le mostre vengono allestite sempre di più in spazi non direttamente collegati al mondo dell'arte». Senza contare che questo tipo di scelta può rappresentare un'idea vincente anche per l'indotto. «La mostra è pubblicizzata su riviste d'arte a livello nazionale. Per cui, arrivano anche visitatori da fuori città e questo alimenta un turismo artistico di cui può beneficiare tutta Crema». «Example-parte seconda» sarà visitabile da venerdì 18 maggio a domenica 3 giugno: il lunedì e il venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 oppure, su appuntamento, il sabato, i festivi e i serali, contattando il numero di cellulare: 340 2529800. La Contract è in via Stazione, 86/F. Gionata Agisti
“CREMA DEL PENSIERO” I numeri estratti della lotteria 1° estratto 4652 2° " 4084 3° " 2716 4° " 4648 5° " 2538 6° 4172 - 7° 4655 8° 4149 - 9° 4397 10° 4720 - 11° 4937 12° 4288 - 13° 4426 14° 2720
“CREMA DEL PENSIERO”
Milan, Atalanta, Parma, Albinoleffe, Bahia, ChievoVerona, Slavia Praga, Stella Rossa Belgrado: quando finisce il campionato, a Crema si incomincia a giocare. E’ il Trofeo Dossena, torneo internazionale di calcio, categoria Primavera, che torna quest’anno per la 36° edizione. E’ stato presentato lo scorso martedì al teatro S. Domenico in una serata perfettamente organizzata alla presenza di un numerosissimo pubblico. E anche con tanti ospiti. Su tutti Gianluca Vialli, indimenticato campione fra Cremonese, Sampdoria, Juve e poi l’esperienza in Inghilterra . E’ stata questa edizione del «Dossena», la prima volta del presidente Angelo Sacchi, visibilmente emozionato ma anche con grande orgoglio ed entusiasmo: «Forte deve essere l’impegno da parte mia nei confronti della città di Crema che attende con ansia questo appuntamento che rappresenta un sicuro interesse». Sul palcoscenico, all’inizio, il presidente uscente Mario Palmieri. Come è noto da alcuni anni il Trofeo Dossena gioca le partite iniziali anche in località vicine, come Sergnano, Bagnolo, Montodine, Offanengo, ma anche Quinzano d’Oglio, Vignate, S. Paolo…Il torneo avrà inizio venerdì 8 giugno per il primo turno di qualificazione; cui seguiranno - tornando al Voltini di Crema - la prima semifinale martedì 12 giugno, la seconda semifinale mercoledì 13 giugno, per concludersi con la finale venerdì 15 giugno. Se il bel tempo darà una mano lo stadio sarà strapieno. (Berenice Bettinelli)
Q
di Gionata Agisti
I possessori dei numeri vincenti possono telefonare al n. 3475548012. C’e’ tempo fino alla fine di giugno
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Crema
Sabato 12 Maggio 2012
Intervista all’avvocato Sergio Fiori. Legale capace e competente. Celebre a livello internazionale. Mai banale
«Salvare il tribunale? Una difesa corporativa»
A
bbiamo incontrato l’avvocato Sergio Fiori, incuriositi da un suo commento a margine della recente manifestazione a difesa del tribunale promossa dall’Ordine degli avvocati, dal quale pareva trasparire un suo parere favorevole alla chiusura del tribunale di Crema. Siamo entrati brutalmente in argomento.
E’ vero che lei è favorevole alla chiusura del tribunale di Crema? «Per niente! Anzi per quel che mi riguarda sono addirittura favorevole all’apertura di una sede distaccata dello stesso. Possibilmente a Campagnola Cremasca, nel quartiere “cantù delle cavre”. Io vivo lì». Cosa è, una provocazione? «No, un’eresia. Siamo seri: dipende sempre dalla prospettiva dalla quale si guardano le cose. E’ evidente che come singolo vorrei un tribunale sotto casa, e un ospedale, una scuola, magari una qualche sede distaccata di università, lo stadio…. E’ poi evidente che come avvocato con studio in Crema l’ultima cosa che posso desiderare è la soppressione del nostro tribunale. Come cittadino di questa zona, anche. Ma il problema è un altro». Quale? «Tutte queste cose costano e quindi il vero problema è di vedere se possiamo permettercelo. Nulla cade dal cielo; il costo di ogni servizio, inevitabilmente, si trasforma in qualche frazione percentuale di imposte in più e a spese di tutti i cittadini contribuenti. E’ per questo che alla fine mi pare di poter concludere che, al di là delle operazioni cosmetiche con le quali si “imbellettano” le varie prese di posizione, quella “ufficiale” degli avvocati cremaschi sia in realtà una difesa corporativa di basso profilo». La sua è un’opinione diametralmente opposta a quella espressa dal presidente del Consiglio dell’Ordine che anzi ha rivendicato l'impegno per la sopravvivenza del tribunale di Crema come una difesa in nome del popolo. «Sì, andiamolo a raccontare agli operai che fanno fatica a tirare la fine del mese e si trovano a fare i conti con un carico fiscale già insopportabile che gli avvocati difendono la sopravvivenza del tribunale di Crema non per il proprio interesse individuale e di categoria, ma a difesa del “popolo”….». Non vorrà negare, però, che l’eventuale soppressione del nostro tribunale significherebbe un maggior costo e una maggiore scomodità per i cittadini che abbiano necessità di servirsene e che dovrebbero affrontare una trasferta altrove. «Appunto. Per i cittadini che ne abbiano necessità, non per tutti. Mi dica quante sono le persone che in un anno, per un qualunque motivo, hanno necessità di usufruire dei servizi del tribunale? Quante, in percentuale sugli abitanti del territorio di competenza? Cer-
L'avvocato Sergio Fiori. A lato il tribunale di Crema
to, sarebbe un onere maggiore per costoro, ma… per un servizio di cui usufruiscono, e senza ormai intollerabili e generalizzati aumenti di imposizione a carico di tutti. Vede, siamo sempre tutti d’accordo sul fatto che bisogna “tagliare” la spesa pubblica quale presupposto necessario per una diminuzione dell’imposizione fiscale, ma a condizione che i tagli riguardino gli altri e non noi…». Però il volantino distribuito a cura dell’Ordine degli avvocati elencava molti casi per i quali sarebbe necessario affrontare una onerosa trasferta nel caso di soppressione… «Certo, molte sarebbero le situazioni per le quali si renderebbe necessaria una trasferta per questioni connesse con la giustizia, ma non drammatizziamo. Con un po’ di buona volontà e fantasia molti servizi comunque potrebbero essere erogati in loco. Perché mai nell’era di internet qualcuno ritiene sia necessario andare físicamente in tribunale per ottenere un certificato penale? Cosa impedisce di fornire il servizio attraverso una convenzione con i comuni? Il cittadino del “cantù delle cavre” di Campagnola Cremasca non avrebbe nemmeno necessità di allontanarsi dal proprio paesello… A proposito, l’intervento che più ho apprezzato è stato quello di Salini, il presidente della nostra Provincia. E’ ora che tutti prendiamo coscienza del fatto che è assurdo tenere in vita comuni di piccola entità, ognuno con la sua struttura burocratica, il suo consiglio, la giunta, il sindaco: accorpiamoli. Naturalmente con l’eccezione di Campagnola Cremasca…». Ma perché sopprimere il tribunale di Crema, se la gran parte del suo costo già viene sopportata dal Comune? Se le spese le paga la nostra collettività perché lo Stato centrale deve ingerirsi? «Risponderò con un’altra domanda: il fatto che le spese le paga la nostra comunità, non le sembra sia già una buona ragione? Non le pare che con i
soldi risparmiati si possa abbassare l’IMU o che ne so, la tassa sulla spazzatura? A parte questo, è proprio una bufala la storia che quello che sopporta il comune di Crema è la gran parte del costo. I costi sono ben altri, ulteriori e diversi rispetto a quelli - già notevoli che sopportiamo localmente. E anche al pagamento di questi contribuiscono i cittadini di Crema». Sì, ma se la politica non sprecasse le risorse cose spesso accade, avremmo quel che serve per mantenere anche il tribunale di Crema… «Ecco, ci risiamo. La colpa è sempre degli altri. Con questo modo di ragionare nulla mai cambierà. Ma i nostri politici chi li ha eletti, se non proprio noi? Non possiamo sempre addossare le colpe agli altri, insultare collettivamente tutti coloro che fanno politica, anche quelli che lo fanno con onestà e passione. Non possiamo sempre criticare tutto e tutti e però non impegnarci in prima persona. E non possiamo immaginare che i sacrifici li debbano fare sempre e solo gli altri. Vale per tutti, anche per gli avvocati». Detta così, il suo sempre proprio l’annuncio di un ritorno alla politica attiva. «Ma no, ho già dato. E poi non è tempo per i vecchi arnesi della politica come me». Ritorniamo al tribunale. Ma con la sua soppressione, il nostro territorio si impoverirebbe ulteriormente di servizi o no? «Ricordo che anni or sono esistevano gli ospedali di Soncino, Soresina, Castelleone, Pandino, Rivolta d’Adda, oltre a quello di Crema e, di necessità virtù, tutti vennero soppressi tranne quello della nostra città. Pareva la fine del mondo. Non mi risulta che sia accaduta alcuna catastrofe, anzi i servizi erogati sono oggi di qualità superiore a quella di allora. E tutti abbiamo una o più automobili per spostarci quando occorre. I tempi cambiano, non possiamo sempre e solo pensare a difendere
«Coi soldi risparmiati si potrebbe abbassare l'Imu o la tassa rifiuti»
l’esistente a qualunque costo. Anche perché il costo lo paghiamo sempre noi tutti e il peso è maggiore proprio per i più svantaggiati» E allora che dovremmo fare, assistere alla soppressione del nostro tribunale senza nemmeno provare a difenderlo? “No, no, continuiamo pure così. Un po’ di sano piagnisteo ci metterà la coscienza a posto. Anche se sappiamo che è una commedia delle parti perché è tutto inutile, la soppressione è un fatto già deciso ed ineluttabile». Ma è proprio certo che la produttività del nostro tribunale non sia tale da giustificare una eccezione alla regola che ne prevede la soppressione per carenze dimensionali? «Sono certamente d’accordo. Ma se si facesse un’eccezione per il tribunale di Crema, mi sa dire cosa succederebbe a Paola? O a Caltagirone? O a Trani? La protesta a Crema si riduce ad affollate riunioni, tutti seduti nell’aula del consiglio comunale (pareva la funzione del venerdì santo…); altrove le manifestazioni, forse, potrebbero essere meno…composte. E non se ne uscirebbe più». Certo è che la sua posizione pare proprio in contrasto con quella dei suoi colleghi. «Non so se è davvero così. Quel che so è che quando pochi mesi or sono il Consiglio dell’Ordine degli avvocati ha organizzato un gazebo in piazza a difesa della sopravvivenza del tribunale, pochissimi colleghi hanno partecipato, al punto che tutti abbiamo ricevuto una nota scritta con la quale si lamentava e rimproverava il disinteresse. Naturalmente a nessuno è passato per la mente che una così scarsa partecipazione derivasse dalla non condivisione del merito del problema o della forma della protesta». Ma alla recente manifestazione nella sala consigliare gli avvocati erano numerosissimi. «Certo, c’ero anch’io. E c’erano tutti
quelli che così si sono paradossalmente visti ricompensare con alcuni punti validi come… aggiornamento professionale. Sa, non si poteva correre il rischio che si ripetesse l’assenteismo del passato! Certo che è davvero singolare: si è venduto come aggiornamento professionale l'assistere a una tirata ultraconservatrice sulla ingiustizia dell’abolizione delle tariffe, sull’attentato alla libertà dell’avvocatura con l’apertura al mercato e tutte le solite litanie. Insomma una difesa corporativa a tutto tondo con il pretesto dell’opposizione alla soppressione del tribunale di Crema in nome della difesa dell’interesse della collettività! Non mi riconosco proprio in questo ritratto dell’avvocatura e non accetto di essere iscritto d'ufficio al partito dei perdenti». Una posizione non molto popolare tra i suoi colleghi, mi pare. «Forse. Ma non è mio costume nascondere le mie opinioni. Da domani, da quando smetteremo di sprecare tempo ed energie nel piangerci addosso, bisognerà confrontarsi su un mucchio di problema seri: come alleviare il più possibile i costi ed i disagi che la soppressione certo comporterà per gli avvocati (soprattutto i più giovani) e i cittadini, come svolgere il proprio ruolo di avvocati in una società che cambia a ritmi vertiginosi, come sostituire gli organi corporativi che fino ad oggi hanno governato l’avvocatura (e tutte le altre professioni!) con entità associative dinamiche ed affidabili, basate sulla adesione volontaria e su standard qualitativi. Insomma, c’è un gran lavoro da fare per chi ha voglia di mettersi in gioco e di guardare al futuro. Ma forse ragiono così perché amo la mia professione, non ho proprio intenzione di arrendermi e, soprattutto… ho qualche idea su come fare». Perché non ha detto queste cose alla recente manifestazione nella sala comunale? «Non era certo il luogo né il momento adatto e non c’era il tempo per un confronto serio. Perché il suo giornale non organizza una tavola rotonda su questi argomenti? Un problema alla volta, però, non un calderone nel quale si parli di tutto e di più, altrimenti ci si reduce agli slogans». Ora quali reazioni si attende dai suoi colleghi? «Niente di speciale. Qualcuno si iluderà che basti una qualche battuta sprezzante, qualcun altro continuerà a piangersi addosso con lo sguardo al passato. Ma mi creda, ci sono anche avvocati che seriamente si interrogano su quale sia il futuro che li attende, ma con fiducia e voglia di giocarsela senza stracciarsi le vesti per la perdita di qualche anacronistico privilegio. Anche perché molti, tra i giovani avvocati, di questi privilegi proprio non hanno goduto e non godono». Rol Stone
«Attenzione: i costi li pagano sempre i più svantaggiati»
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Sabato 12 Maggio 2012
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Casalasco, come cambia il lavoro
Inchiesta con le agenzie interinali del territorio. Aumentano i cinquantenni in cerca di nuovo impiego
Fausto Maffei: «Poche offerte per operai, si cercano figure specifiche». Daniele Daturi: «Importante conoscere le lingue straniere»
Q
di Simone Arrighi
ual è il rapporto fra domanda e offerta lavorativa a Casalmaggiore e dintorni? Lo abbiamo chiesto a chi di collocamenti se ne intende, occupandosene di mestiere. Tre agenzie interinali, distribuite sul terriotorio casalese, interpellate per approfondire un tema di cui si ha spesso una percezione globale (talvolta distorta perché generalizzata dai media nazionali), ma mai una visione prettamente locale, circoscritta al proprio lembo di terra. E dalla ricerca, incrociando i dati raccolti dai sondaggi alle varie agenzie, esce una realtà d'impiego non del tutto prevedibile. Andiamo con ordine. Il primo dato, condiviso dai responsabili dei tre uffici contattati, riguarda la domanda lavorativa. Da un anno a questa parte, a Casalmaggiore e dintorni, sono sempre di più le persone in cassa integrazione o mobilità a rivolgersi alle agenzie interinali per un nuovo impiego: per alcuni di loro, reduci da anni (per non dire decenni o anche ventenni, nei casi meno fortunati) di lavoro fisso presso aziende del territorio, si tratta anche del primo approccio con la realtà degli uffici di collocamento. Tanto è vero che l'età media di chi prende contatto con le agenzie presenti su suolo maggiorino si è innalzata parecchio negli ultimi dodici
CRONACA NERA
Sopra l'area industriale di Casalmaggiore. A destra annunci di lavoro in vetrina
mesi. Ai giovani in cerca del primo impiego ed agli stranieri con necessità d'inserimento lavorativo (anche stagionale), si sono aggiunti neo-disoccupati over cinquantenni, rimasti senza posto fisso per chiusure o rimensionamenti di piccole e medie imprese che hanno visto ridursi drasticamente gli indotti a causa della crisi finanziaria protrattasi dal 2008 ai giorni nostri. Il problema, per i tanti cittadini in cassa integrazione o mobilità (condizione che agevola, con notevoli sgravi fiscali, l'eventuale nuovo datore di lavoro), riguarda le competenze: oggi, le offerte di lavoro più diffuse sul casalasco vertono su figure con pro-
fessionalità acquisite. «Le proposte d'impiego contemplano standard qualitativi sempre più elevati», spiega Fausto Maffei, responsabile commerciale di Eurointerim Spa. «Per un settore lavorativo medio basso, come quello operaistico, non ci sono quasi più annunci. Mentre invece sono sempre di più le richieste delle aziende riguardanti figure professionali specifiche, con competenze già acquisite, ad esempio, in ambito tecnico o contabile». Non solo: come spiega Daniele Daturi, responsabile della filiale di Casalmaggiore dell'agenzia Obiettivo Lavoro, nel settore dell'import/export «vengono ri-
chieste figure impiegatizie con competenze immediatamente spendibili come la conoscenza delle lingue straniere, russo, spagnolo e tedesco su tutte, oltre ovviamente all'inglese». Trend confermato anche da Adecco Italia Spa, che evidenzia inoltre come a prendere contatti con le agenzie siano anche persone provenienti da territori limitrofi a quello casalasco, o anche da province più lontane. L'Emilia Romagna non è più l'Eldorado degli stipendi, considerati per lungo tempo più remunerativi rispetto a quelli lombardi, ma sta vivendo anch'essa una crisi che porta gli emiliani disoccupati ad inoltrare domande anche a
nord del Po, anche a Casalmaggiore. Quanto a numeri, l'affluenza alle agenzie interinali vacilla nell'arco della settimana da un minimo di una decina fino ad un massimo di una ventina di persone al giorno. Il dato comprende sia coloro che si affacciano per la prima volta agli uffici (fisicamente, via telefono o via web) sia coloro che periodicamente vi fanno ingresso per aggiornamenti di cartelle e quant'altro. In tutto, sommando le tre agenzie di Casalmaggiore, si superano tranquillamente i cento contatti a settimana: un pellegrinaggio (talvolta virtuale) considerevole, che non sempre conduce alla benedizione (reale) di un lavoro.
Giacinto Boldrini, una poltrona a Palazzo Madama
Furto al bar Seltz di Vicobellignano Il roncadellese subentra a Giampiero Cantoni, deceduto mercoledì. Gli auguri del predecessore Pezzoni Forzati videopoker
VICOBELLIGNANO - Nuovo furto, avvenuto nella notte, ai danni di un locale che ospita videopoker. E' accaduto tra giovedì e venerdì presso il bar Seltz di Vicobellignano (nella foto sopra). Ignoti sono entrati nel locale ed hanno forzato alcune macchinette del videopoker e lo scambiamonete. Nel complesso sono riusciti ad andarsene con un bottino che ammonta a qualche centinaio di euro. I proprietari del bar si sono resi conto dell'accaduto solamente venerdì mattina all'atto di apertura del locale.
RONCADELLO – Casalmaggiore torna ad avere un senatore che la rappresenterà in Parlamento. E, di nuovo, deve ringraziare una frazione. L’ultima volta (e fu anche la prima) toccò a Marco Pezzoni da Vicomoscano, che rappresentò il gruppo del Partito Democratico della Sinistra dal 1992 al 1994. Stavolta, invece, da Roncadello, ecco la nomina di Giacinto Boldrini, da tempo presente nella “lista d’attesa” stilata dalla coalizione che portò al Governo Silvio Berlusconi. Boldrini, nello specifico rappresentante del Partito dei Pensionati, subentra a Giampiero Cantoni, venuto a mancare dopo un malore nella mattinata di mercoledì. Stamattina il cittadino roncadellese terrà una conferenza stampa in comune a Casalmaggiore (ore 11.30) alla presenza di sindaco e asses-
A sinistra Giacinto Boldrini, a destra Marco Pezzoni
sori comunali e aperta alla cittadinanza per illustrare un paio di proposte che saranno portate in Senato, dove Boldrini approderà martedì prossimo. «Tenendo conto che si andrà al voto tra aprile e giugno 2013, non avrò molto tempo» spiega il neo-senatore «quindi cercherò di badare al sodo. Il mio impegno sarà in direzione dei più deboli, dei pensionati che rappresento e degli operai: la manovra economica ha colpito soprattutto
loro e di sicuro non mi è piaciuta. Sono dell’idea che qualcosa di meglio si potesse, e ancora di possa, studiare: molti mi hanno fatto presente che arrivo in Senato in un brutto momento. E’ vero, ma ho 72 anni e nella vita ho imparato a non arrendermi: è dai problemi che arrivano le soluzioni e anche i tagli, doverosi, andranno resi più intelligenti ed equi». Logico chiedere quale sarà il marchio casalasco di Boldri-
ni. «Sarà territoriale in senso lato, non solo casalasco: tengo a precisare che è grazie a tre province – Cremona, Mantova e Pavia – se ora posso entrare in Senato. Di conseguenza l’elemento cardine che collega questi tre territori è il Grande Fiume: della mia proposta parlerò nello specifico sabato (oggi, ndr), ma posso anticipare che cercherà di favorire un modo diverso di vedere il Grande Fiume. Come risorsa energetica e come ricchezza da rispettare. Da troppo tempo il Po non ha la nostra attenzione». L’augurio del predecessore Pezzoni non si è fatto attendere. «Purtroppo Boldrini entra in un Parlamento che ha perso prestigio e credibilità. Il suo sarà dunque un onore ma anche un onere e a maggiore ragione non posso, al di là delle differenze politiche, che
augurargli di essere forte e di prendersi la responsabilità di combattere per ridare dignità e trasparenza al ruolo. La democrazia non può vivere solo di poteri forti o attori mediatici: se trionfano i clientelismi è la fine. Anche a Boldrini spetterà il compito di ridare centralità alle istituzioni e coltivare il rapporto con il territorio casalasco e viadanese, donandogli nuova dignità”. Curiosità storica: oltre a Pezzoni e Boldrini in Senato, Casalmaggiore nel lontano 1897 ha avuto anche un rappresentante alla Camera, l’onorevole Cavour Beduschi. Senza dimenticare – anche se in questo caso estendiamo il concetto già al casalasco – l’avvento in qualità di Deputati nei tempi recenti di Giuseppe Torchio da Spineda e Luciano Pizzetti da Ca' d’Andrea. Giovanni Gardani
Casalmaggiore
Autodromo, accesi i motori Primo giorno di prove e già due piloti all'ospedale. Subito aperti ristorante e negozi
U
di Vanni Raineri
n buon numero di persone ha assistito ieri alla prima giornata di attività dell’autodromo di San Martino del Lago. Un esordio baciato dal sole, dalla partecipazione di circa 150 piloti privati e purtroppo segnato anche dai primi incidenti: due piloti caduti in pista, uno (44 anni) poco prima delle 10,30 e uno (52 anni) alle 17, soccorsi dall’ambulanza e trasportati all'ospedale Oglio Po; ne avranno per qualche decina di giorni. E’ stata davvero una corsa contro il tempo quella degli organizzatori, ma alla fine gran soddisfazione per essere riusciti nell’impresa in
Sopra moto in azione a San Martino, sotto l'area dei paddock (foto Piech)
un lasso di tempo non eccessivo. La giornata di ieri è stata organizzata da Promo Racing, società toscana da tempo impegnata sopratutto sul circuito del Mugello,
che tornerà a San Martino del Lago l’8 giugno. Le altre società incaricate di organizzare sessioni di prove libere nell’autodromo cremonese sono Nonsolodritto (impegnata oggi e domani), Gully Racing, 76 Racing Team e Motostore. In tutti questi casi saranno le moto le protagoniste, mentre le prove per auto saranno organizzate direttamente dall’autodromo casalasco. Intanto i visitatori accorsi ieri all’impianto hanno potuto constatare come buona parte dei privati che hanno affittato spazi commerciali siano riusciti ad inaugurare le rispettive attività. E dunque al primo piano dell’edificio box ha aperto i battenti il ristorante, pur con un’attività forzatamente ridotta (si entrerà presto a pieno regime). Ristorante che appartiene alla proprietà
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angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via del Lino 17 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano
Cartoleria Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Bar Time Out Fermata KM Bottega del Gelato
dell’impianto e che è gestito da un gruppo di ragazzi: rimarrà chiuso nella sola giornata di martedì, così come tutti gli altri negozi e servizi. Aperti in buona parte anche i negozi del centro commerciale. I sei spazi ospitano rispettivamente, dopo i locali dell’infermeria, Alma Service (gomme e kart), Arlen Ness & Berik shop (abbigliamento specializzato per motociclisti e non solo), Febur (azienda di componenti e accessori per moto con sede a San Giorgio di Mantova), Photohouse (fotografo ufficiale dell’impianto e che offre servizi fotografici agli utenti della pista: già opera a Varano Melegari) ed infine un bar, ancora in attesa di apertura, che sarà gestito dai proprietari dell’Hotel Le Nuvole di Cingia de’ Botti. Non è escluso che qualche spazio più ridotto possa ancora essere ceduto in affitto a fini commerciali. Evidentemente anche alcune strutture non sono ancora operative, e lo rimarranno ancora per qualche settimana. Per la pista di kart servirà attendere per oltre un mese, mentre i cosiddetti edificio didattico (con aule didattiche e sale polifunzionali) ed edificio fiera (enorme spazio polifunzionale con un sistema di pareti mobili, per oltre un terzo dedicato ad uso box per il kartodromo) saranno completati in futuro.
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PICCOLO
via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via della libertà 46/b Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Cavallotti Piadena
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Sabato 12 Maggio 2012
CORSO DEL BIJOU: LA MOSTRA CON LA MILLE MIGLIA
Ogni promessa è debito: ma per le undici corsiste che nelle settimane scorse hanno imparato (dalla maestra Norma Piccioni) a fabbricare bijoux poveri con ogni tipo di materiale a bassissimo costo (stoppa, gomma, carta, etc.) la cornice sarà davvero suggestiva. Come “Il Piccolo” ha avuto modo di scrivere negli scorsi numeri, il premio di fine corso sarebbe stato una esposizione dei migliori lavori di queste artiste. Ebbene, la mostra si farà eccome e la data prescelta è quella di sabato 19 maggio. Non un giorno a caso, se è vero che proprio sabato prossimo, in tarda serata, sul Listone di piazza Garibaldi passerà la mitica Mille Miglia. Ecco perché la mostra avrà un titolo a tema che, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere “Mille Bijoux” o qualcosa del genere. L’esposizione durerà poi per quindici giorni.
SANTUARIO FONTANA, DIRETTA SU RADIO MARIA Anche una celebrazione religiosa può diventare evento mediatico. E nel mese di maggio, da tradizione, è giusto che la suddetta celebrazione sia dedicata alla Madonna. Mercoledì 16 maggio il Santuario della Beata Vergine della Fontana di Casalmaggiore sarà in diretta su Radio Maria, dalle ore 7.30, per la celebrazione del rosario, delle lodi mattutine e infine della Santa Messa. Il ritrovo ecumenico, in onda sulla più importante emittente religiosa a carattere nazionale, sarà allietato dal gruppo “Rinnovamento nello spirito”, composto da fedeli laici proprio di Casalmaggiore, molto devoti alla Vergine della Fontana.
QUATTRO BAND SI DANNO BATTAGLIA ALL'AVIS Il format è made in Usa, ma il Gruppo Giovani dell'Avis di Casalmaggiore l'ha già sdoganato l'anno scorso e quest'anno manda in scena una nuova replica: sabato 26 maggio, dalle ore 17 ad oltranza, presso la sede Avis maggiorina, in zona Baslenga, si aprirà la 'Battaglia delle band', una sfida all'ultima nota a suon di musica. I gruppi che parteciperanno alla manifestazione sono: Freezing Time, Cooked Pears, Bullet Guns e Asma, tutte formazioni musicali della zona casalasca e dei dintorni. L'ingresso alla 'Battaglia delle band' sarà libero, in piena gratuità. A disposizione dei rockettari, servizio bar con panini e bibite.
UMANIZZAZIONE DELLA SANITÀ, CONVEGNO Oggi, 12 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, si terrà il convegno “Umanizzazione nella sanità: realtà possibile? Sfida attuale” organizzato dalla Cappellania dell’Ospedale Oglio Po in collaborazione con “Scienza e Vita” di Mantova, “Movimento per la vita” di Cremona e commissione di bioetica indipendente “Save the life”. Per partecipare (la scheda da compilare è reperibile sul sito www.taborlife.it e deve essere inviata via fax allo 0375281493 o via mail a cappellania.poop@ospedale.cremona.it): la quota è di 20 euro, comprensivi di coffee-break e lunch presso la Tabaccheria Campanini di Vicomoscano.
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Per dire la vostra, scrivete a:
Sabato 4 Maggio 2012
Il proprietario è sempre responsabile dei danni cagionati dal proprio cane
Caro direttore, vorrei porre un quesito ai cittadini cremonesi e ai loro rappresentanti: secondo voi quale intento si cela dietro il grosso investimento messo in campo dalla Provincia di Piacenza per realizzare la conca di navigazione presso lo sbarramento di Isola Serafini? Forse i piacentini sono impazziti? Lo escludo. Semplicemente si apprestano a sottrarre a Cremona la funzione di “capitale del Po” attraverso la realizzazione di un porto fluviale a Piacenza, peraltro già in progetto.E il nostro porto? Semplice: non sarà più il terminale lombardo-padano della principale via d’acqua italiana. Ma posto che si dovrà ipotizzare un aumento del traffico sul Po, come la mettiamo con la navigabilità dello stesso? Vuoi vedere che, ancora una volta, ciò che non è riuscito ai cremonesi riuscirà ai piacentini? E allora mi chiedo: non sarebbe il caso di stringere un’alleanza e affrontare il nodo navigabilità con maggiori forze e con migliori speranze di riuscita? Dobbiamo ritenere che i cremonesi da decenni non sanno più pensare in grande o comunque a progetti di rilevanza nazionale crogiolandosi e avvitandosi in una sorta di vite senza fine saldamente conficcata in un provincialismo di decadenza e senza prospettive. Mettiamoci almeno un punto interrogativo che lasci aperta qualche speranza. Anselmo Gusperti Pri Cremona ***
Buongiorno avvocato, ho da poco adottato un cane e vorrei sapere cosa stabilisce la legge a proposito dei cani nei luoghi pubblici e come è regolata la responsabilità nella custodia del proprio cane. Ofelia *** Gentile signora, il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e pertanto risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso. In particolare, il proprietario sarà responsabile in sede penale, ai sensi dell’art. 672 c.p. per omessa custodia e malgoverno di animali, nonché in sede civile, ai sensi dell’art. 2052 c.c., che sancisce la responsabilità del proprietario per i dan-
movimento 5 stelle
Perché non c’è stato concesso di allestire il nostro gazebo? Egregio direttore, sabato scorso siamo stati testimoni dell’ennesima dimostrazione di come il Comune di Cremona effettui delle scelte non congrue ai principi di libertà e democrazia, in quanto l’ufficio competente al rilascio dei permessi per l’occupazione del suolo pubblico (Servizio Programmazione Mobilità – Qualità Urbana), non ha concesso l’autorizzazione per lo svolgimento del “nostro” banchetto informativo nel centro città, senza dare una precisa motivazione. Concedendolo, invece, ad altri partiti politici. Ora, la nostra domanda al Comune e a tutti i cittadini è a seguente: a quale pro questa ostilità nei confronti di giovani ragazzi “sprovveduti” carichi solo di buoni propositi?. Ci siamo rivolti al Difensore Civico competente per ottenere una risposta ufficiale, chiara e coerente, ma soprattutto conforme ai principi di libertà e democrazia, che il nostro ordinamento dovrebbe ancora sancirci. Cogliamo l’occasione per ribadire che “noi” non siamo altro che un gruppo di cittadini che condivide i principi ispiratori del Movimento 5 Stelle. Constatato che il limitarci a delegare non ha dato i risultati che i politici hanno millantato per decenni, ora come non mai la cittadinanza deve attivarsi per far sentire la propria voce, a questo scopo noi cittadini attraverso incontri, aperti a tutti, cerchiamo di trovare una via d’uscita da questo “pantano” sociale in cui ci troviamo. Ribadiamo inoltre che il termine di “anti-politica”, non ci appartiene, vogliamo rimettere il potere decisionale alla popolazione, cercando di far entrare nel nostro tessuto sociale una politica trasparente, priva di compromessi e di indagati. A Cremona faremo azione comune per introdurre i cittadini nell’apparato politico locale, in quanto la politica non è un affare di pochi, ma di tutta la comunità. Per informazioni o per partecipare attivamente contattateci tramite posta elettronica all’indirizzo: cremonam5s@gmail.com” Il Gruppo promotore del Movimento 5 Stelle Cremona ***
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Lettere & Opinioni "
ALLARME
Piacenza sottrae a Cremona il titolo di “capitale del Po”
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lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
segnalazione
Quando qualcuno sistemerà il cedimento in via Geromini? Gentile direttore, in genere il Comune di Cremona provvede con solerzia alla sistemazione di eventuali guasti segnalati dai cittadini. Ma qualcosa forse è cambiato. Da ormai tre settimane (parlo con cognizione di causa, perché ci passo ogni mattina) all’altezza del numero civico 20 di via Ge-
Chiediamo al Comune un incontro per ridurre l’Imu A cura di Emilia Rosemarie Codignola* ni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito. Da ciò discende che la responsabilità del proprietario del cane è una responsabilità oggettiva, ossia che prescinde dal dolo o dalla colpa, in quanto a differenza dei casi di responsabilità dei genitori o dei precettori per i danni causati dai figli minorenni o dagli allieviper i quali è richiesta la “culpa in vigilando”, cioè l’inosservanza del dovere di vigilanza, nel caso dei danni causati da animali è indifferente che l’animale sia sotto la diretta custodia del proprietario o sia smarrito o fuggito: il proprietario è sempre responsabile. Per esonerarsi da tale responsabilità il proprietario dell’animale dovrà
romini la strada presenta un cedimento che meriterebbe di essere riparato (e non solo segnalato…), anche perché la via è stretta ed il passaggio dei veicoli risulta spesso faticoso. Sperando un solerte intervento di chi di dovere, la ringrazio per l’ospitalità. Silvia Vaccaneo Cremona ***
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ipotesi
Il voto delle amministrative è solo un anticipo del 2013 Egregio direttore, mi sorprende molto che nessuno di questi politici abbia avuto la dignità di ammettere che le ragioni di questa sconfitta sono molteplici e trovano le loro radici in un’attività politica recente fallimentare, in tutti i sensi, attuata prima del governo Monti. Sconcertante è anche chi sostiene che il suo partito “ha tenuto”, se non addirittura guadagnato. Anche questo è irritante. Da oltre un ventennio questo partito cerca di proporsi alla guida del Paese e ora, in molte realtà locali è stato addirittura superato da uno sprovveduto (politicamente) movimento che finisce per raccogliere molti voti. Ci sarà pure una ragione se non riesce a crescere, altro che tenuta...! Alle prossime elezioni politiche non avrei alcun rimpianto se molti di questi esponenti indicati scomparissero per sempre. In fondo se non si sanno capire le esigenze del popolo, perché insistere? Iniziando dal crollo della Lega, una delle forze che più si oppone al professore. La verità è che i partiti tradizionali hanno pagato anni di mancate riforme, di scandali, di sperperi a destra e a manca (Lusi con i suoi spaghetti al caviale e Belsito con i suoi diamanti) ecc. Questo spiega il grande successo di Grillo, la cui rappresentanza sul territorio ha avuto capacità di proposta e di portare avanti temi popolari nella società: dalla lotta agli sprechi alle energie rinnovabili, dall’inquinamento al rispetto del territorio, ecc., ecc. Presumo che questo sia solo un anticipo delle prossime votazioni del 2013... Andrea Delindati Cremona ***
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Proposta dell’uppi
dopo il voto
Il movimento di Grillo è come la Lega nel 1994 Egregio direttore, strano ma vero! Il Movimento 5 Stelle incassa i primi risultati e dagli scrutini emerge un sindaco del movimento eletto a Sarego, in provincia di Vincenza. Si tratta di Roberto Castiglion, eletto con il 35 per cento dei voti, sufficienti a eleggerlo il sindaco perché Sarego è un Comune con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti. Sarego, sede del parlamento padano, tradisce quindi la Lega Nord. Fabrizio Bisognin, candidato del Carroccio e di una lista civica, ottiene
dimostrare il caso fortuito. Questo è quanto stabilito dalla Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con sentenza n. 11570/2009, confermata dalla Cass. Civ. n. 979/2010. Inoltre, secondo la Sesta Sezione Penale della Cassazione (sent. n. 43813/2010), anche il possessore è responsabile per omessa custodia di cui all’art. 672 c.p. e l’obbligo di custodia sorge ogni volta che sussiste una relazione di possesso o di semplice detenzione tra l’animale e una data persona, senza che sia necessario che sussista una relazione di proprietà in senso civilistico. A tal riguardo, è pertanto consigliabile stipulare una polizza assicurativa per i danni causati dal proprio cane. Per quanto concerne le passeggiate
solo 404 voti (il 13,61%) e si piazza terzo alle spalle del neo sindaco grillino Castiglion e di Giorgio Faedo (34,53% con una lista civica). La Lega riesce a strappare un solo seggio. Ovvero la protesta che portò in auge la Lega, ora porta in alto Grillo e il suo movimento. Quanto durerà? Non si sa, sta di fatto che tutto questo è il risutato prodotto ddl governo berlusconiano, che ha portato l’Italia nel baratro. Altro lato positivo, sono i 10 referendum della Sardegna che danno un indirizzo innodativo e rivoluzionario da imitare dalle altre Regioni, a partire dall’ex “regno” lombardo-veneto. Sergio Denti Cremona
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la protesta
Tributo Tia1, lo scandalo dei mancati rimborsi Egregio direttore, Iva sui rifiuti ancora in alto mare e non si intravedono soluzioni a breve. Stiamo parlando del tributo sulla Tia1 che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo e, nonostante i tentativi tampone dell’amministrazione, anche la Cassazione ha di recente sentenziato in linea con la Corte Costituzionale. Ma tutti i Comuni-gestori continuano a far pagare l’Iva e chi fa domanda di rimborso sta per ora al palo. Il metodo del legislatore e dei governanti è quello navigato e paludato da tempo e in molti ambiti: «Tu - contribuente - paga, altrimenti ti mando Equitalia con tutte le conseguenze che sai, non importa che ci siano pesanti dubbi sulla liceità di quanto ti obbligo a pagare, tanto io sono la legge e so perfettamente che se tu ti vuoi rivalere, ti costa molto di più che non pagare». Questa si chiama arroganza del potere e, in materia e non solo, la si riscontra a diversi livelli, dal nazionale al Comunale. La soluzione lontana si evince dal fatto che il Governo per il momento non ha nessuna intenzione di occuparsene («servono ulteriori approfondimenti», dice il sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani rispondendo ad un’interrogazione dei deputati Alberto Fluvi e Marco Causi). Nel frattempo l’emendamento dello stesso Fluvi, con cui il deputato Pd ribadiva che la Tia1 ha natura di corrispettivo e dunque l’Iva va pagata, emendamento che stava per essere presentato nel passaggio del Dl fiscale (n.16/2012) alla Camera, è caduto nel vuoto. Il sottosegretario Ceriani, in risposta all’interrogazione, ha ricordato che dal prossimo 1° gennaio 2013 i Comuni potranno applicare il Tares, nuovo tributo comunale su rifiuti e servizi istituito dal decreto Salva-Italia. Ma i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione della quantità di rifiuti conferiti, hanno la possibilità di applicare al posto del Tares “una tariffa avente natura corrispettiva e come tale soggetta ad Iva”. Cosa vuol dire tutto questo? Facciamo passare tempo in modo che i Comuni si attrezzino per la riscossione con Iva legittima. Non facciamo nulla per l’oggi e il trascorso, tanto sono pochi coloro che chiedendo il rimborso
con fido, le regole per i proprietari di cani vengono determinate dalle ordinanze del sindaco, pertanto possono variare da comune a comune. Tuttavia, in generale le regole da rispettare sono: utilizzare sempre il guinzaglio durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico e, se sono di indole aggressiva, applicare anche la museruola. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it
con raccomandata A/R bloccano la prescrizione. E quei pochi che giustamente si rivolgono alle singole aziende comunali dei rifiuti, si vedono rifiutare il rimborso, anche perché le aziende non sanno come rimborsare un’Iva che hanno già versato all’Erario e quest’ultimo non risponde alle loro richieste di chiarimenti e norme. I nonrimborsati difficilmente vanno giudizialmente avanti visto che i costi sarebbero maggiori dell’eventuale accoglimento delle loro richieste. Così è l’Italia, anche quella del governo di Mario Monti! E’ evidente che noi consigliamo comunque di pretendere il dovuto con raccomandata A/R al proprio gestore dei rifiuti, così da bloccare la prescrizione del diritto al rimborso. L’onorevole Fluvi, raggiunto dalla richiesta di un suo elettore che aveva appreso di questo emendamento leggendolo sul nostro web, aveva negato che l’emendamento esistesse ribadendo che lui aveva presentato solo un’interrogazione. L’emendamento invece c’era (pur se non ancora presentato), ma ora è, per l’appunto, caduto nel vuoto, probabilmente dopo la richiesta di tempo (interrogazione parlamentare) da parte del Governo. Vincenzo Donvito Presidente Aduc ***
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a cremona
Assistiamo all’annullamento delle deleghe alla De Bona Egregio direttore, sbagliamo o stiamo assistendo un po’ increduli al graduale e silenzioso annullamento delle deleghe affidate all’assessore Nicoletta De Bona? Su molte partite, una fra tutte il Museo del Violino, interviene direttamente e solo il sindaco senza dare, tra l'altro, risposte esaurienti sulla gestione futura del Museo e sui costi. Poi anche la partita del volume della storia di Cremona e il commercio. A conferma dell’esautoramento in corso, la Giunta delibera l’affidamento ad una agenzia privata dell’intera partita eventi culturali cittadini senza uno straccio di bando.Tutto normale? Tutto secondo le regole? Ciliegina sulla torta: apprendiamo della delega al consigliere del Gruppo Misto, Giacomo Zaffanella, al coordinamento degli eventi cittadini. Evidentemente qualcosa nella maggioranza non funziona da tempo, soprattutto pe quanto riguarda l'assessorato della De Bona. La nomina di Zaffanella, rappresenta forse una ricompensa ad un gruppo che fino ad ieri poteva creare qualche problema di equilibri dentro la maggioranza? Non sono passate inosservate le interrogazioni del consigliere Zaffanella nell'ultimo periodo. Era forse per ricordare al sindaco che il gruppo misto rivendicava dignità politica? Comunque sull’intera vicenda che riguarda le politiche culturali, il Pd nel prossimo Consiglio comunale chiederà ampie spiegazioni anche su questo nuovo incarico. Caterina Ruggeri, Daniele Burgazzi, Alessia Manfredini, Daniele Bonali Consiglieri comunali del Pd
Egregio direttore, mi rivolgo all’amministrazione comunale di cremona in qualità di presidente dell’Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari) sede di Cremona, per valutare la possibilità di operare concretamente un contenimento delle aliquote Imu. La tassazione sulla casa ha raggiunto livelli molto elevati, difficilmente sopportabili dalle famiglie e dai piccoli proprietari di immobili. Ci permettiamo pertanto di sottoporre alla loro attenzione alcuni interventi a sostegno della piccola proprietà immobiliare: riduzione dell’aliquota base per le abitazioni prima casa (la prima casa è un bene essenziale per le famiglie); riduzione aliquota Imu per i contratti concordati, stipulati ex L. 431 Accordo Territoriale Comune di Cremona del 24-6-2010 (si recupererebbe l’ex beneficio Ici abolito dal decreto Salva-Italia); riduzione aliquota Imu per le abitazioni sfitte. Il mercato delle locazioni sta attraversando un periodo estremamente critico e difficile determinato da situazioni congiunturali non certo addebitabili ai proprietari di immobili; ora l’Imu aggraverà ulteriormente questa situazione soffocando qualsiasi tentativo di ripresa. A tal fine chiedo in nome e per conto di tutti gli associati dell’Uppi (sede di Cremona) un incontro per valutare le possibilità prospettate e trovare una fattiva intesa che contemperi le esigenze dell’amministrazione da un lato e della proprietà immobiliare dall’altro. Avv. Luca Curatti Presidente Uppi di Cremona ***
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il voto a crema
Flop del Terzo Polo: inutile andare alla ricerca delle colpe Egregio direttore, credo che siano finiti i tempi in cui si definisce un progetto o si fa parte di un’alleanza per mandare a casa qualcuno o per mantenere una posizione acquisita. Occorrono progetti e alleanze per governare e ciò è quello che vedremo a Crema dove la neo sindaco Stefania Bonaldi si accinge, meritatamente, ad iniziare il mandato che gli elettori gli hanno assegnato. Come Terzo Polo e come Udc in particolare abbiamo sempre sostenuto che prima occorre definire per che cosa stiamo insieme, quali sono i valori con cui costruiamo progetti e successivamente definire con chi realizzarli. Con queste premesse ci siamo resi disponibili ad una alleanza con Antonio Agazzi, il vincitore delle primarie fatte nel centro-destra. Ci siamo resi disponibili per questa alleanza rinunciando a presentarci agli elettori con una lista e con un candidato sindaco del Terzo Polo. L’alleanza non l’abbiamo fatta barattando i nostri valori con accordi di basso profilo ma, al contrario, perché avevamo individuato in Agazzi l’interprete di un progetto più grande che faceva riferimento al Partito Popolare Europeo. Una alleanza che aveva i connotati giusti per vincere e per governare. Gli elettori non hanno premiato la scelta fatta dalle forze politiche facenti capo al Terzo Polo (Udc, Fli e Api) perché non abbiamo raggiunto neppure il 2%. Difetto di comunicazione? Siamo stati percepiti come conservatori anziché come innovatori o, meglio, mancati interpreti di un progetto di cambiamento del modo di fare politica e amministrazione? Il risultato è che come Terzo Polo non siamo stati percepiti come soggetto in cui riporre la fiducia nonostante avessimo nelle liste Martino Boschiroli (segretario dell’Udc e capo gruppo uscente), Luciano Capetti (assessore uscente), Rachele Ogliari (coordinatrice Fli) e Clara Guercilena (referente Api). A questo punto andare a ricercare colpe non serve a nulla. Anzi è solo controproducente perché abbiamo messo in campo il meglio. Ai cittadini che ci hanno dato il loro voto e la loro fiducia, dobbiamo dimostrare che il loro voto sarà rispettato e che faremo la nostra parte come opposizione in modo costruttivo e nell’interesse del bene Comune di Crema. Giuseppe Trespidi Segretario provinciale dell’Udc Cremona
Tecnologia
Il futuro della mobilità è elettrico L
Sabato 12 Maggio 2012
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Pagine a cura di Martina Pugno
a tecnologia si schiera sempre più dalla parte dell'ambiente, grazie alla ricerca e al lancio sul mercato di mezzi di traaporto sempre più eco compatibili e dalle prestazioni in continuo miglioramento. Con le PM10 e i prezzi dei carburanti entrambi alle stelle, cresce la diffusione di biciclette e di automobili elettriche. Gli interessati all'acquisto di una bicicletta elettrica devono fare attenzione affinché il mezzo sia a norma di legge: la bicicletta deve essere fornita del Pas, sistema di pedalata assistita. Esso permette di azionare la centralina al momento della pedalata, accendendo così il motore elettrico, che renderà la pedalata meno faticosa. La centralina ha anche la funzione di limitare la velocità a 25 kmh; la potenza del motore non deve essere superiore a 250watt. La bicicletta elettrica può avere due tipi di acceleratori: quello regolamentare funziona da potenziometro e regola la velocità; non può funzionare autonomamente. Il secondo tipo è invece quello autonomo, che può far partire il mezzo anche senza pedalare. In questo caso occorre assicurare e targare la bicicletta elettrica, che andrà utilizzata rigorosamente
Aumenta la diffusione dei mezzi a pedalata assistita
con il casco. Bici e auto elettriche sono state indiscusse protagoniste di MotechEco, fiera dedicata alla mobilità sostenibile che si è svolta nei giorni scorsi a Roma. In occasione della manifestazione è stata presentata un'indagine condotta sui rapporti tra mobilità e qualità dell'aria nella città di Roma, che rivela i benefici ambientali e sulla salute della cittadinanza derivanti da un'introduzione diffusa di veicoli elettrici nella capitale. Nello
scenario più virtuoso preso in esame, in cui i veicoli elettrici nel 2020 rappresentassero il 25% circa dei veicoli circolanti nella ztl e il 9% circa dei veicoli circolanti nelle altre zone della città, sarebbero constatabili i seguenti effetti sulla qualità dell'aria di Roma, rispetto ad uno scenario senza veicoli elettrici: fino a -30% delle emissioni di monossido di carbonio e benzene, -14% delle emissioni di monossido e biossido d'azoto e pm10, riduzione dell'impatto dei
trasporti sulle emissioni globali del 5%, riduzione del 70% degli abitanti esposti a concentrazioni di benzene potenzialmente dannose per la salute umana. La diffusione dei veicoli elettrici produrrebbe dunque svariati vantaggi, tra i quali un netto miglioramento della qualità dell'aria e di conseguenza minori rischi di salute, che si rifletterebbero positivamente anche sui costi sanitari. La mobilità del futuro, insomma, pare essere elettrica.
In arrivo incentivi per le auto elettriche Gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche potrebbero diventare nel prossimo futuro una realtà anche per l'Italia: «Il progetto è in discussione in Parlamento» fa sapere da Roma il ministro dell'ambiente Corrado Clini intervenendo all'inaugurazione del Motech Eco il salone sulla mobilità sostenibile. «L'auto elettrica è una soluzione importante» ha aggiunto Clini spiegando che «il Governo in realtà sta favorendo la diffusione di vetture a batterie attraverso la disponibilità di parcheggi gratuiti, dando il libero accesso ai centri storici e nelle zone a traffico limitato e con i lavori di ampliamento delle colonnine di ricarica». Segnali certamente positivi, ma la strada è ancora lunga da fare rispetto al resto dell'Europa, dove i bonus e gli incentivi costituiscono già una realtà per favorire una forma di mobilità sostenibile e meno inquinante.
Mentre a livello nazionale ancora si discute circa la possibilità di garantire degli incentivi economici per l'acquisto di automobili e vetture elettriche, per muovere i primi passi verso una mobilità sostenibile, da questo punto di vista alcuni Comuni italiani si rivelano particolarmente virtuosi: l'amministrazione di Verona ha dato il via, lo scorso 26 aprile, ad una campagna di incentivi che riguardano le biciclette elettriche. Il bonus consentirà ai cittadini di avere uno sconto di 200 euro sui prezzi di listino della bicicletta elettrica. Il fondo a disposizione per l’iniziativa, stanziato dal Comune, è pari a 40 mila euro. L’incentivo verrà assegnato da un sistema informatico secondo l’ordine di prenotazione e non potrà superare il 50 per cento del costo della bici (I.V.A. esclusa). L'iniziativa, già attuata negli scorsi anni, ha portato alla vendita di circa 1850 biclette elettriche: un risultato che potrebbe fare da modello per molti altri Comuni in questo periodo in cui si registra una crescente attenzione verso il risparmio e verso la mobilità sostenibile. Con o senza incentivi, infatti, il boom di biciclette elettriche è un fenomeno reale e tangibile, che ha interessato finora oltre trenta milioni di veicoli a pedalata assistita venduti in tutto il mondo. Complice del successo non solo le prospettive di miglioramento economico e di impatto ambientale, ma anche la comodità offerta da tali mezzi soprattutto per quanto riguarda la mobilità all'interno delle grandi metropoli: con la bicicletta elettriche gli spostamenti risultano più agevoli e rapidi rispetto alle tradizionali automobili, spesso imbottigliate nel traffico. Un trend che continuerà negli ultimi anni, tanto che, secondo il rapporto, il mercato mondiale delle biciclette elettriche crescerà a un ritmo del 7,5% annuo tra il 2012 e il 2018, fino ad arrivare a un livello di vendite globali di oltre 47 milioni di veicoli nel 2018. La parte del leone la farà la Cina, con l’89% delle e-bike in circolazione, pari a 42 milioni di veicoli, e un giro d’affari che toccherà gli 11,9 miliardi dollari nel 2018.
20 Maggio 2012
Le operazioni preliminari, partenza e arrivo si svolgeranno presso il negozio Superbicimarket di Oreste Scotti, in via Mercato 10 - Crema: Ritrovo e iscrizione ore 8.00 Partenza ore 9.15 ISCRIZIONE: EURO 4,00 Arrivo previsto ore 11.30 La quota comprende (un paio di calze da corsa) l’assistenza sanitaria e un consistente rinfresco. Al termine della manifestazione, nella zona dell’arrivo, si svolgeranno le premiazioni: • il 2° Memorial Gianfranco Silvani andrà alla società più numerosa • altri premi alle successive 20 società più numerose • a seguire, è prevista un’estrazione a premi tra i partecipanti (circa 30 premi) Per informazioni contattare il sig. Palmiro (339.3261778) È gradita la pre-iscrizione, anche via fax (0373.83274), entro venerdì 18 maggio 2012. N.B. La società sportiva declina ogni responsabilità per danni a persone e cose derivanti da incidenti che potrebbero verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione. Vige il codice della strada.
NEL CONTESTO DELLA MEDESIMA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERÀ
“IL 2° RADUNO DI BICI D’EPOCA”
PER CICLI DI TUTTI I TIPI ANTECEDENTI L’ANNO 1980 che quest’anno include anche la passeggiata ecologica aperta a tutti, bambini e genitori, con qualsiasi bicicletta
La partenza è fissata per le ore 9.30 e il percorso si snoderà lungo le vie del centro storico di Crema, sosta in piazzale Rimembranze Blitz Bar,si prosegue per il Santuario di S. Maria della Crocee ritorno. ISCRIZIONE: è gratuita e garantisce a tutti i partecipanti la consegna di un ricordo dell’evento. Per informazioni contattare il sig. Alfredo Bettinelli (335.8382744) o Guido (3921687315). È gradito un cenno di conferma per la partecipazione.
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Tecnologia
Sabato 12 Maggio 2012
on computer e smartphone ad oggi si può fare davvero di tutto, anche controllare a distanza il sistema di sicurezza della propria abitazione. Le più recenti applicazioni sviluppate per iPhone, tablet, computer e Android permettono infatti di gestire qualsiasi aspetto della gestione familiare a distanza, dal controllo del conto bancario fino alla sicurezza dell'abitazione nei periodi in cui ci si allontana da essa. Il controllo a distanza sembra dunque essere il futuro dei tradizionali impianti di sicurezza domestici, che già da tempo hanno sposato la tecnologia wireless per poter creare sistemi su misura senza l'ingombro di fili e cavi. Il passo avanti del controllo senza fili si traduce nella possibilità di controllo di telecamere e webcam anche da parte di chi si trova all'estero o comunque molto lontano dalla propria casa: ogni effrazione potrà comunque essere segnalata tempestivamente e di conseguenza sventata da parte delle forze dell'ordine. Tra le più recenti innovazioni vi è il sistema Witness, svilup-
Le nuove applicazioni per computer e telefoni permettono di controllare i sistemi antifurto
Casa sicura grazie allo smartphone
pato dalla Apple per Mac e iPhone, in grado di trasformare la combinazione di questi due dispositivi in un autonomo sistema di sicurezza. Sfruttando la videocamera integrata in tutti gli ultimi modelli di Mac, Witness è in grado di captare tutti i
movimenti in una stanza anche se il computer è in standby. Una volta captato il movimento, Witness invia l’immagine all’iPhone o all’iPad configurato in precedenza. Più completo e in grado di offrire una totale protezione e una sicurezza al 100% è invece
il sistema che si basa sull'integrazione del tradizionale impianto di sicurezza domestica con il proprio smartphone, per poter ricevere 24 ore su 24 le immagini provenienti dalle telecamere collocate in casa e verso l'esterno.
La tecnologia di webcam e sistemi di allarme collegati a pc e smartphone si legano sempre più di frequente a sistemi di allarme wireless, che permettono una facile progettazione di impianti su misura per l'abitazione e per le esigenze di chi vi abita.
Il sistema wireless permette infatti di disporre telecamere e dispositivi in maniera agile, senza bisogno di cavi che creino ingombro o richiedano interventi importanti. In questo modo anche modificare l'impianto nel corso del tempo, adattandolo alle esigenze del momento, risulterà possibile senza troppi sforzi e problematiche. Questo antifurto è formato da una centrale d'allarme che gestisce, riceve e comanda tutte le periferiche a cui è collegata. I sensori si basano sull'uso di raggi infrarossi nel caso in cui debbano controllare intere stanze, o si basano sul contatto, per l'apertura delle porte o delle finestre. Se vi è un intruso, la centralina riceve il messaggio dai sensori e lo codifica in un suono prodotto da una sirena interna o esterna e mette di solito in moto le telefonate ai vari numeri programmati. Tra questi può anche esserci quello della Polizia o di vigilanze private. I modelli più recenti funzionano con una trasmissione a doppia banda per evitare errori nel funzionamento o eventuali disturbi da parte di altre onde radio.
videocitofoni e tecnologia touch La tecnologia touch non è più solo prerogativa di computer, smartphone e tablet, ma si sta estendendo sempre più anche nel campo della domotica per semplificare la gestione quotidiana. Tra i dispositivi che vantano una crescente diffusione della tecnologia touch vi sono le centraline di gestione degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell'ambiente interno, ma anche per la gestione dell'illuminazione e del consumo di energia. pianti di riscaldamento e condizionamento. La tecnologia touch si estende anche ai citofoni, per la più totale praticità. Non solo sistemi di controllo d'ingresso delle abitazioni; grazie allo sviluppo tecnologico i video citofoni si
arricchiscono di possibilità, garantendo la perfetta visione e il controllo di tutto ciò che avviene dentro e fuori dalla casa. L'alta qualità dello schermo è particolarmente importante per permettere il riconoscimento delle persone anche nelle ore di naturale scarsa visibilità. Il pannello di controllo diventa anche schermo per la comunicazione per l'intera famiglia: con la tecnologia touch diventa possibile registrare video chiamate, scambiare messaggi in formato disegno, testo o audio, player audio e video, ma anche calendario con funzioni di agenda e sveglia. Alcuni modelli offrono inoltre la possibilità di collegarsi al web tramite rete wireless, potendo così accedere
a web radio, servizi di previsioni meteo o testate giornalistiche. La centralina può essere progettata in modo tale da permettere la gestione dell'intero sistema domotico della casa, tenendo sotto controllo da un'unico punto della casa tutti gli impianti di illuminazione, controllare le immagini trasmesse dalle singole telecamere, regolare la temperatura e tutti i sistemi automatizzati, tenendo monitorati anche i consumi energetici. Tra le funzioni a disposizione dai videocitofoni di nuova generazione dotati di tecnologia touch, anche la possibilità di registrare un'immagine di chi suona il campanello durante l'assenza dei proprietari, per un servizio del tutto simile a quello di segreteria telefonica. Per
garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dell'impianto è possibile impostare una password. I singoli modelli possono variare moltissimo dal punto di vista dell'estetica, adattandosi a qualsiasi ambiente. E' possibile scegliere tra sistemi da parete, da incasso o da tavolo, con ampia scelta di colori e materiali, per trasformare il videocitofono "tuttofare" in un oggetto estremamente funzionale ma allo stesso tempo in grado di decorare e valorizzare l'abitazione, che potrà essere vissuta nella massima sicurezza e praticità. I videocitofoni possono essere installati e programmati per funzionare singolarmente, oppure per implementare l'impianto di sicurezza.
Tecnologia
Innovazioni in casa e in cucina Cucchiai e bollitori intelligenti per rendere più semplice la quotidianità
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uando si parla di tecnologia, il pensiero va inevitabilmente a settori specifici della telefonia e della comunicazione: si pensa ai computer, ai televisori e ai devices che possono essere sfruttati a livello personale o per svago. Lo sviluppo tecnologico, però, non si limita alla messa in commercio dell'ultimo modello di automobile o di sistema di sicurezza: anche in cucina le innovazioni sono all'ordine del giorno per facilitare le operazioni quotidiane. E' proprio questo l'ambito nel quale si possono scovare le più fantasiose innovazioni, come il "cucchiaio intelligente" inventaot da Connie Cheng e dall'italiano Leonardo Amerigo Bonanni. Intelligent Spoon sarà un valido alleato per chi sta ai fornelli e per chi vuole sempre sapere cosa sta per mangiare, sempre che raggiunga una produzione commerciale. Potrà infatti fornire informazioni, in modo integrato, su qualunque cibo con il quale venga in contatto.Questo avviene grazie a una serie di sensori che misurano temperatura, acidità, salinità, e viscosità degli alimenti di cui ci serviamo ogni giorno. E' collegato a un computer tramite un cavo ed è al computer che i dati vengono trasmessi per raccogliere e analizzare le informazioni.Gli amanti del the sicuramente apprezzeranno il nuovo bollitore del futuro, che può essere azionato tramite un semplice sms, per arrivare a casa ed avere già pronta la propria tazza di the caldo. Ma è nel campo degli elettrodomestici che la tecnologia permette i migliori risultati, grazie alla creazione di prodotti in grado di ridurre al minimo il consumo energetico e l'impatto ambientale.
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Sabato 12 Maggio 2012
Samsung presenta la tv 3D con la nuova tecnologia Oled
LG Hom-Bot, il robot aspirapolvere
Ecco quindi i frigoriferi in grado di aprire lo sportello su un semplice comando vocale e di monitorare la temperatura e l'umidità dei singoli scomparti interni. La tecnologia avanza anche per quanto riguarda le scope elettriche e le lavapavimenti, con sistemi anticalcare che permettono l'utilizzo della semplice acqua di rubinetto e la funzione di autospegnimento, che scatta automaticamente nel momento in cui la scopa elettrica non viene uti-
lizzata o viene lasciata in posizione verticale, favorendo così il risparmio economico. Ancor più pratici sono invece i robot lavapavimenti dotat di speciali sensori che permettono di creare una mappa digitale delle stanze nelle quali l'elettrodomestico entra in funzione, riconoscendo ostacoli e aree libere, per una pulizia del tutto autonoma e che non richiede il minimo sforzo. I robot lavapavimenti garantiscono il lavaggio dei pavimenti con una
soluzione liquida sempre pulita, al contrario di quanto avviene con scope e stracci per il lavaggio a mano, con le quali si finisce di utilizzare ripetutamente la stessa acqua. I modelli più avanzati eseguono quattro fasi di pulizia: preparazione, lavaggio, sfregamento e sciacquo . In questo modo non è nemmeno necessario spazzare il pavimento prima dell'utilizzo del robot, che farà ogni azione in automatico.
Samsung ha presentato un modello di televisore che segna l'arrivo di una nuova generazione per la tecnologia 3D. La nuova tecnologia Oled offre una qualità di immagini superiore in quanto costituita da cellule autofotoemettitori: ogni pixel è illuminato singolarmente, per un miglior contrasto e un effetto 3D senza interferenze. Il nuovo modello inoltre ha dei temi di risposta rapidissimi ed elimina il fastidioso effetto motion blur per le immagini con movimenti rapidi, difetto ancora presente sui televisori di ultima generazione, inoltre è dotato di sistema dual view che consente a due persone di vedere due canali diversi sullo stesso schermo. Questo costituisce una ulteriore novità: il televisore Oled ha un sistema di interazione intelligente che consente di far visionare a due persone diverse due programmi completamente diversi (anche in full HD) sullo stesso schermo, in modalità schermo intero, grazie a degli occhiali speciali corredati di cuffie audio. Sulla scia del successo dei televisori 3D, Toshiba ha lanciato invece il primo televisore con schermo a risoluzione 4K, cioè quattro volte quella degli attuali tv Full Hd, con la possibilità di visualizzare contenuti tridimensionali senza bisogno di occhialini. La tecnologia 3D è al centro della ricerca anche per l'advertising mobile, ovvero quello su device da taschino come smartphone e tablet. L’obiettivo ambizioso di questa nuova realtà di marketing è quello di permettere agli utenti di “toccare”, almeno in senso virtuale, un oggetto in 3D. Un veicolo di comunicazione considerato strategico per il mondo della pubblicità, perché consente al target di disporre di una rappresentazione più o meno tangibile del prodotto che si andrà poi ad acquistare. Non a caso è stato scelto il settore mobile come area di elezione, data la grande diffusione di smartphone e tablet e un campione pressoché infinito di potenziali acquirenti.
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Tecnologia
Sabato 12 Maggio 2012
Da Eco Store la ricarica «green» per stampanti Eco Store è la catena di negozi specializzati nella vendita in pronta consegna di cartucce, toner e carta per stampanti che conta oltre 320 punti vendita distribuiti su tutto il territorio italiano e svizzero. Nel negozio di Piazza Marconi 9, a Crema, oltre alla disponibilità di una vasta gamma di toner e cartucce rigenerate, compatibili, originali e di carte fotografiche, puoi scoprire i vantaggi di ricaricare professionalmente e in tempo reale la tua cartuccia vuota grazie all’esclusivo sistema di ricarica Ink Evolution. Se porti in negozio la tua cartuccia vuota in pochi minuti i nostri Ink Specialist, consulenti formati e certificati per garantire un prodotto di qualità, la renderanno come nuova a partire da € 5.90. Si tratta di una vera e propria innovazione nel mondo delle cartucce. Eco Store offre da anni una gamma di prodotti rigenerati molto conveniente e di assoluta qualità nel rispetto dell’ambiente e da oggi, grazie al sistema di ricarica Ink Evolution, sarà proprio la tua cartuccia a essere rimessa a nuovo con un ulteriore risparmio di denaro e un occhio sempre più attento all’impatto ecologico. Puntando moltissimo sulla qualità del prodotto offerto, Eco Store effettua direttamente in negozio la prova di stampa immediata per verificare il corretto funzionamento della cartuccia appena ricaricata. Una garanzia unica per il cliente. Ma c’è di più! Grazie alla ricarica extra la tua cartuccia potrà essere ricaricata fino al 200% con un ulteriore risparmio economico. Non meno importante è l’aspetto ecologico di Ink Evolution, la possibilità di ricaricare la tua cartuccia da un minimo di 2 volte ad un massimo di 7/8 volte (a seconda della qualità di conservazione della stessa) permette di ridurre in media di 4/5 volte, l’impatto ambientale del riciclo di cartucce. Convenienza, professionalità e garanzia ti aspettano da Eco Store. Ricorda di portare con te la tua cartuccia vuota!
L’ufficio in una tasca: i vantaggi del tablet
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ra smartphone, pc e devices di ultima generazione, anche individuare il prodotto tecnologico che si rivela più in linea con le proprie esigenze può diventare una difficoltà. Se le necessità sono quelle di avere un prodotto per l'utilizzo immediato, che pure possa offrire massima funzionalità, la soluzione ideale potrebbe essere a cavallo tra computer portatile e semplice smartphone, ovvero il tablet. Rispetto ai normali pc portatili, i tablet si basano sul principio che per molte delle attività informatiche e multimediali non serve tutta la potenza e complessità di un computer vero e proprio A differenza dei computer,premendo il pulsante di accensione dei tablet l'avvio è praticamente immediato e bastano soli pochi secondi di inizializzazione. Il tablet è utilizzabile praticamente da subito, per segnare al volo un 'appuntamento sull'agenda, per mandare una veloce e-mail di risposta o per segnarsi un'appunto, con una migliore visualizzazione e praticità rispetto al più contenuto smartphone. Naturalmente, a vantaggio del tablet vanno anche le sue dimensioni, che dipendono in larga misura da quelle dello schermo e rendono facile ill trasporto, senza limitare la praticità del lavoro. La diretta conseguenza è anche un peso minore, inferiore anche a quello dei net-
Perfetto per lavoro e svago, lo Smartpad unisce praticità e funzionalità
book. Questo conferisce ai tablet la massima portabilità: stanno in qualunque borsa e possono essere portati con se in ogni situazione. Il tablet è studiato per ridurre al minimo il consumo energetico e poter rimanere acceso più a lungo senza bisogno di carica. Rispetto a un computer portatile, che prevede l'utilizzo (e di conseguenza l'apprendimento) di strumenti di input come mouse e tastiera, il tablet computer risulta più "user friendly", grazie alla tecnologia touch. Caratteristiche fondamentali del tablet sono la possibilità di un utilizzo immediato ed intuitivo,
per rendere il device alla portata di qualsiasi utente. Uno dei segreti del successo del tablet, inoltre, è proprio nell'elevata possibilità di personalizzazione dello strumento e del suo utilizzo, grazie alla diffusione e messa in commercio di applicazioni estremamente variegate che possono rendere più accessibile qualsiasi tipo di operazione, dallo svago e divertimento, fino ad attività legate all'ambito professionale. Tra i più recenti tablet messi in commercio, lo Smartpad 910i Ice Scream Sandwich prodotto dall'azienda Mediacom,
in grado di adattarsi alle necessità di qualsiasi utente grazie a prestazioni elevate e grande versatilità. Dotato di fotocamera digitale frontale e sistema touchscreen, lo smartpad si rivela facile e intuitivo, grazie al sistema operativo Android 4.0 Os. Navigare sul web, controllare le email, mantenersi informati tramite giornali online e canali di video sharing, rimanere in contatto con amici e familiari in tutto il mondo tramite chat e videochiamate diventa possibile in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Navigazione sul Web. Utile per il lavoro e la comunicazione, lo smartpad è ideale anche per lo svago, con la possibilità di crearsi un'ampia libreria personale di e book, scaricare giochi e programmi per la riproduzione musicale e video. Il tutto con una ampia capacità di archiviazione che raggiunge i 3 GB e la garanzia della connettività Wi- fi per avere a disposizione ogni funzionalità del proprio tablet in qualsiasi momento. Lo smartpad 910i è dotato di rilevamento automatico dell’orientamento: l'immagine ruota automaticamente. ll tablet ha a disposizione 1 GB di RAM, 8 GB di memoria interna e anche un’uscita HDMI, per poter archiviare tutti i dati necessari ed averli sempre a portata di mano.
Cultura&Spettacoli Nuovo incontro per far conoscere il Museo civico
Domenica 13 maggio alle 15.30, presso la Pinacoteca del museo, ha luogo un nuovo incontro della rassegna “Vado al museo, vieni con me!”, per far conoscere ai più piccoli il patrimonio museale in modo divertente e interattivo.
Quattro passi tra le sale per scoprire le opere d’arte attraverso la simbologia e l’espressività del colore. Poi, in laboratorio, si sperimentano le infinite possibilità che offre il colore... stimolate dalle diverse forme dei supporti e dai materiali.
In programma “Epitaffio: messa di compianto in morte dell’imperatrice Isabella”
Ensemble Gallicantus al Monteverdi
S
di Federica Ermete
abato 12 maggio alle ore 21, nella Chiesa di San Marcellino, il Festival Claudio Monteverdi prosegue con “Epitaffio: Messa di compianto in morte dell’Imperatrice Isabella”. La tradizione di scrivere messe per i defunti affonda le sue origini in Francia nel XIV secolo. Il primo Requiem che conosciamo è una composizione piuttosto semplice di Johannes Ockeghem, cui han fatto seguito quelle di Pierre de la Rue e Antoine Brumel. Il ‘genere’ è rimasto un fenomeno esclusivamente francese fino al XVI secolo. L’uso di comporre messe per i defunti si è poi diffuso, alimentato dai personali apporti dei musicisti i quali hanno, di volta in volta, manifestato il loro rapporto col lutto con opere a cavallo tra intonazione sacra e profana. Solitamente le Messe da Requiem venivano composte “ad personam”, in occasione di lutti particolari, con riferimento preciso ad una persona scomparsa. La morte di Josquin, ad esempio, ha prodotto un gran numero di epitaffi: tra questi “Musae Jovis” di Benedict Appenzeller, presente nel programma della serata, che pone la figura del Maestro al di sopra dei comuni mortali. La seconda parte del concerto è dedicata ad un esempio di polifonia fiamminga, con la curiosa Messa che Thomas Crecquillon, maestro alla Corte imperiale di Carlo V, compose in morte della regina Isabella. Il titolo, “Mort m’a privé”, esprime un dolore intenso, ed è adatto sia per una celebrazione privata
Due giornate dei castelli per scoprire Casteldidone
L'Ensemble Gallicantus
sia per accompagnare un funerale di stato. E’ infine previsto il “Dies irae” tratto dalla Messa di Antoine Brumel. Protagonista della serata è l’Ensemble Gallicantus, straordinario gruppo “a cappella” formatosi con cantanti provenienti dai ranghi dei Tallis Scholars e dei King’s Singers, e diretto dal maestro Gabriel Crouch. La formazione che si esibisce, votata al repertorio musicale antico e nata in seno al Tenebrae Choir, è
costituita da sei dei coristi, ognuno apportatore di una propria personale esperienza in ambito musicale, che han deciso di dar vita ad un consort specificatamente dedicato al repertorio rinascimentale. Il nome, che letteralmente significa “canto del gallo”, deriva dall’antico uso monastico di iniziare il canto delle prime Ore dell’Ufficio prima dell’alba, ed evoca la vita che si rinnova grazie al nuovo giorno che inizia.
Sabato 12 e domenica 13 maggio, nell’ambito dell’iniziativa “Giornate italiane dei castelli”, turisti e non hanno la possibilità di scoprire la cittadina di Casteldidone. Entrambi i giorni vengono organizzate visite guidate gratuite al Castello Mino Della Scala e alla Cascina Cavalca “Il Mot”. Lo scopo delle “Giornate italiane dei castelli”, volte alla valorizzazione delle realtà murate, alla scoperta della storia locale, è stata spiegata dal prof. Luciano Roncai, referente Istituto Italiano dei Castelli: «L’iniziativa del circuito delle città murate e castellate è quasi unica per genere in Italia, considerando che la provincia di Cremona ha un'estensione modesta eppure è in grado di attirare tantissimi turisti, che vogliono riscoprire queste complesse realtà storiche. La partecipazione e la continuità dei territori sono la carta vincente per trasformare in fatto commerciale la cultura, attraverso il marketing territoriale».
MOSTRA
Vanitas’ Market a tutto “Diy” per due giorni
E’ in arrivo la V edizione di Vanitas’ Market: alla scoperta del mondo Diy (Do it yourself)! Sabato 12 e domenica 13 maggio, Galleria XXV Aprile e Piazza Roma ospitano l’evento clou per scovare nuovi creativi, marchi emergenti, artisti e stilisti che hanno fatto dell’autoproduzione uno stile di vita e un lavoro. Parole d’ordine:
fantasia, riciclo, ambiente, sviluppo sostenibile e qualità. Si può curiosare tra oltre 40 espositori per andare alla ricerca di pezzi unici d’abbigliamento, accessori, e complementi d'arredo. Il motto “Do it yourself!” arriva dall’America degli anni ’70, quando per risparmiare, ci si arrangiava a fare da soli piccole riparazioni in casa,
In scena martedì sera l’opera buffa di Gioacchino Rossini
Il “Barbiere di Siviglia” al Filo
Ultimo appuntamento con l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Alessandro Arigoni, che ha messo in scena, al Teatro Filodrammatici, opere del grande repertorio lirico. Martedì 15 maggio, alle ore 21, viene presentato il celeberrimo “Barbiere di Siviglia”, opera buffa in due atti di Gioacchino Rossini su libretto di C. Sterbini. Già autore di dodici opere per i teatri di Venezia e Milano, scritte tra il 1810 e il 1815, agli inizi del 1816 il compositore di Pesaro scrisse, durante il soggiorno napoletano, quest’opera, primo dei suoi due capolavori buffi. Dopo il clamoroso flop nella prima serata (Teatro Argentina di Roma, 1816), l’opera si risollevò trionfalmente alla seconda rappresentazione per divenire, nel giro di pochi mesi, il simbolo stesso dell'opera buffa. Tra gli illustri ammiratori del Barbiere viene sempre citato Beethoven, che si dice abbia raccomandato a Rossini di non allontanarsi dal genere buffo. Per anni la fama del compositore è rimasta
legata, quasi esclusivamente, a questo capolavoro supremo del teatro musicale. In questo lavoro Rossini attinge dalla nuova realtà sociale dell'uomo scaturita dalla rivoluzione francese: lo spirito della borghesia va così a sostituirsi al vecchio mondo aristocratico. L’autore conferisce ai personaggi di Beaumarchais una psicologia più terrena e realistica: essi sono lo specchio di una quotidianità i cui atteggiamenti e difetti vengono accentuati. La figura dominante dell’opera è quella di Figaro, il vecchio servitore della commedia dell’arte, che Rossini assurge al ruolo simbolo di uomo dell’era borghese. Il suo irrompere sulla scena con il radioso e celeberrimo “Largo al factotum” non ha precedenti nella storia dell’opera. Il cast che si esibisce è costituito da: Spero Bongiolatti, Gabriele Bolletta, Rosy Zavaglia, Andrea Colafemmina, Ezio Bertola, Lorenzo Malagola, e Veronica Esposito. La regia è di Sergio Beano; scenografie e luci di Christian Piovano.
CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • Chronicle • Dark shadows • American Pie • Gli infedeli • Seafood • Special Forces • To Rome with Love • 100 metri dal paradiso • The avengers • Hunger Game Filo (0372-411252) • Tutti i nostri desideri
CASALMAGGIORE Zenith (0375-40544) www.cinemateatrozenith.com • Biancaneve PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • American Pie • Hunger Game • Chronicle • Dark shadows • Seafood • The avengers • Special Forces
CREMA Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • American Pie • The avengers 2D • Dark shadows • Hunger Game • Chronicle Cineforum • Corpo celeste • Ciliegine • Il primo uomo Over 60 • Il primo uomo
all’automobile, o ai vestiti. Oggi questa etica si associa al grande valore aggiunto della creatività. Il Vanitas’ Market racchiude questo mondo vivace in un'esposizione selezionata di brand con una marcia in più, inserendoli in una cornice di eventi – concerti, dj set, sfilate e mostre – che ne fanno un vero e proprio laboratorio creativo.
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Cultura CREMA Spettacoli
Sabato 12 Maggio 2012
Una donna a cui viene rapita la creatura. È Demetra. Persefone, la figlia adorata, viene sottratta alla luce e alla madre dal dio degli inferi, Ade, che, per imprigionarla nel suo regno sotterraneo, le fa mangiare un melograno. Perché questo frutto? La simbologia è trasparente: il melograno lo si coglie. Cosa fa, Demetra? Toglie la fertilità alla Terra. La Terra diviene sterile. Immaginiamoci una Terra sterile. Anni fa (1983), un film, “The day after”, che i cinofili reputano di serie B, ma che influenzò moltissimo l’immaginario di una generazione, mostra
I FRUTTI DI DEMETRA gli effetti del dopo bomba atomica. È così che doveva presentarsi la Terra inaridita dal dolore di Demetra: grigia, opaca, polverosa, lunare senza la magia della Luna. Ma è potente anche l’immagine di Demetra che vaga per ogni dove, ululando, disperata, folle di dolore per la figlia. Lei, per la quale il poeta Callimaco scrisse: “Quando passa il canestro, dite, o donne:/Salve Demetra, molte volte salve,/generosa di cibo, ricca a staia”.
Demetra ritrova Persefone, la figlia, e il responso finale è che la giovane donna dovrà trascorrere sei mesi con la madre e sei mesi con lo sposo. È, chiaramente, il ciclo delle stagioni. Ma è anche il riconoscimento del fatto che una donna non deve consegnarsi completamente all’ordine del maschio, ma può ancora stare nel discorso materno. “Salve Demetra, molte volte salve, generosa di cibo, ricca a staia.
E come sono quattro le cavalle di chioma bianca che il canestro tírano, così la grande dea; molto potente, verrà portando bianca primavera e bianca estate e inoltre inverno e autunno e ci proteggerà da un anno all'altro”. Io credo che molti uomini compiano atti di violenza truce sulle donne, perché non sanno e non vogliono riconoscere quella potenza. La potenza della nascita, del dar vita,
“Salotto musica” propone Max Manfredi al Galilei di Romanengo
Questa sera, alle ore 21.30 al teatro Galilei di Romanengo “Salotto musica” presenta il cantautore genovese Max Manfredi. Sulla breccia dal 1990 quando uscì il suo primo disco “Le parole del gatto”, lo stesso anno in cui vinse anche il premio Tenco. Nel
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al 12 al 20 maggio – con inaugurazione sabato 12 maggio ore 18 – nei chiostri della Fondazione San Domenico in via Verdelli 6, viene aperta alla cittadinanza un’esposizione di antichi affreschi di Gian Giacomo Barbelli – vita di S. Giorgio e Santi – originariamente composti per la vecchia chiesa di Casaletto Vaprio. La mostra è resa possibile dalla generosità di Martina Stramezzi che li ha messi a disposizione dell’associazione “La Tartaruga” dalla collezione d’arte del nonno Paolo. Si tratta di 16 grandi affreschi derivati dallo “strappo” datati attorno alla metà del 1600 che, recentemente restaurati, vengono esposti al pubblico per la prima volta. L’originalità della mostra è data dal fatto che nei giorni di martedì 15 e di giovedì 17, nei locali espositivi si terranno due incontri di illustrazione e di commento
2009 con “Luna persa” vince la Targa Tenco come miglior disco dell’anno. Negli ultimi anni si sono susseguiti centinaia di altri concerti in club, piazze cittadine e teatri di tutta la penisola e nel mondo, manifestazioni e varie apparizioni in trasmissioni radiofoniche
Fino al 20 maggio nei chiostri della Fondazione San Domenico Da sinistra: Mariangela Savoia. presidente dell’associazione La Tartaruga, Ferdinando Torazzi, curatore della mostra, il presidente della fondazione San Domenico, Umberto Cabini, Marina Stramezzi, e Gian Franco Cattaneo vice presidente dell’associazione La Tartaruga
IL 16 MAGGIO
“Salve, dea, conserva questa città in concordia e in opulenza. Porta tutti i prodotti della terra, ai buoi da' nutrimento, porta i frutti, porta la spiga, da' la mietitura, anche la pace nutri, perché mieta, colui che arò”. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
IL 25 MAGGIO AL TEATRO SAN DOMENICO
(radio nazionali e radio libere). Denis Guerini e Emanuele Mandelli, cui si deve la nascita di “Salotto musica” si aspettano una sorpresa: solo con la sua chitarra non si sa di preciso cosa farà Max Manfredi: campo libero ad ogni inventiva!
Affreschi del ’600 in mostra
delle opere esposte, rispettivamente alle ore 18 con lo storico d’arte Mario Marubbi su “Vicende storiche del ciclo pittorico di Casaletto Vaprio” e, sempre alle ore 18, dalla prof. Annunziata Miscioscia su “Letture iconografiche del ciclo pittorico di Casaletto Vaprio”. Sabato 19 mag-
della primavera che”non bussa, ma entra sicura”: come scrisse un uomo, Fabrizio De André.
gio, poi, alle ore 15.30 l’associazione guide turistiche “Il Ghirlo” accompagnerà i visitatori in una visita guidata alle chiese di S. Maria delle Grazie e di S. Giovanni per “Le storie di S. Giorgio e altre opere di Gian Giacomo Barbelli a Crema”. Importante: la mostra è organizzata a favo-
re della associazione “La Tartaruga” che si occupa di sostenere le persone affette da Parkinson e da disturbi del movimento, nonchè dei loro famigliari. Per questo l’ingresso è a libera offerta a favore della suddetta associazione di volontariato. Tiziano Guerini
FINO AL 10 GIUGNO
Il Concerto d’Europa organizzato dall’Fatf Il Franco Agostino Teatro Festival organizza il 25 maggio, alle ore 21, presso il Teatro San Domenico di Crema, l’ormai tradizionale Concerto d’Europa, giunto alla sua quarta edizione. Il Concerto d’Europa rappresenta una preziosa occasione per consolidare le relazioni instaurate tra ragazzi di nazionalità diverse. Il concerto, ad ingresso libero, sarà l’occasione per fare anche della beneficienza. Il Fatf, infatti, da sempre sensibile ai temi riguardo l’infanzia, promuove nel corso della serata una raccolta di offerte libere in favore della Fondazione Francesca Rava – Nph Italia Onlus. L’evento musicale vedrà l’esibizione del coro di voci bianche nato dalla collaborazione dei cori Onda Anomala di Vanzaghello e Fontemusica di Milano, diretti da Aleksander Zielinski e Stefania Gandola, che sarà accompagnato da una grandiosa orchestra di 75 elementi: il titolo del concerto è “Allegro con fiducia”. L’orchestra, diretta dal maestro Fabio Gallazzi, nasce dall’unione di molteplici realtà artistiche giovanili. Gloria Angelotti, presidente del Fatf, presenta l’evento con queste parole: «Siamo molto orgogliosi perché il Fatf ad ogni edizione diventa una realtà sempre più europea. Un grazie anche ai ragazzi del polo informatico di Crema dell’Università degli Studi di Milano: per merito loro, infatti, l’intera serata sarà trasmesso in streaming sul sito del Franco Agostino Teatro Festival.
Il saggio di Daniela Martinotti Alla scoperta della nascita del libro presso la Cittadella della Cultura Marcella Croce a Nonsoloturisti
L’associazione italiana di Cultura Classica, sezione di Crema, con la collaborazione del Museo civico di Crema, il 16 maggio alle ore 17.30 presso la sede del museo in piazzetta Winifred Terni De Gregorj, presenterà il saggio di Daniela Martinotti “La corte imperiale a Roma”. Ingresso libero.
Anche quest’anno fino al 10 giugno la Cittadella della Cultura nel complesso del S. Agostino in via Dante a Crema, si trasforma in un luogo per bambini per leggere e giocare con tutti i libri illustrati esposti in mostra, ma anche per seguire un divertente percorso alla scoperta della nascita del libro, con la mostra dal titolo “Ad occhi aperti”. L’inaugurazione è in programma domenica 13 maggio alle ore 16 presso la Cittadella della Cultura, per dare il via alla 5ª edizione del “Viaggio nel mondo del libro”, laboratori e libri per bim-
bi e ragazzi. Subito alle 16.30 infatti, parte il primo laboratorio con il libro “Animali di versi” con Isabella Cristina Felline e Roberta Angeletti. Fra le illustrazioni e le filastrocche di questo libro si possono incontrare animali curiosi, differenti da come ce li potremmo aspettare: un’oca furba e intelligente, una lumaca molto veloce, un usignolo che non vuole cantare, un lupo buono e vegetariano... Un viaggio nelle diversità tra parole e colori. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 16 alle 19 (la mattina è riservata alle scuole).
Martedì 15 maggio alle ore 21 per “Nonsoloturisti” presso la Sala Alessandrini di Crema sarà presente la scrittrice Marcella Croce per una serata dal titolo “L’anima nascosta del Giappone”. Sarà questa l’occasione per presentarci il suo libro fotografico pubblicato da Marietti 2009. Marcella Croce è giornalista e collabora con il quotidiano “La Repubblica”. Ha pubblicato diversi libri sulle tradizioni popolari siciliane in Italia e negli Stati Uniti. Con il volume “Oltre il chador - Iran in bianco e nero” (Milano, 2006) ha vinto il 1° Premio di scrittura femminile “Il paese delle Donne”, Roma 2007. “Nel libro L’anima nascosta del Giappone, Marcella Croce racconta che lo spirito del Giappone, più che spiegato o studiato, va semplicemente ‘sentito’, assorbito. Si tratta di un diario personale scritto durante il suo soggiorno in Giappone nel quale ci svela alcuni aspetti importanti della cultura giapponese.
Appuntamenti
Arte & Cultura “MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO”
Un momento di sospensione quasi assoluta, in cui la vita sembra essersi arrestata in forme, immagini e apparenze, in un colloquio muto tra persone e cose. Eugenio Montale compone la poesia “Meriggiare pallido e assorto” nel 1916. Il paesaggio della poesia forse più famosa della prima raccolta montaliana (“Ossi di seppia”) è arido e scabro, la cognizione esistenziale è arida, prosciugata, desolata (“ossi”, “crepe”, “calvi picchi”, “sterpi”). Il sole abbaglia, il muro dell’orto è rovente, la meraviglia è triste. Le increspature del mare, colpite dal sole a picco, luccicano come scaglie. In “Non chiederci la parola”, Montale parla della poesia come di una “qualche storta sillaba e secca come un ramo”. Osserviamo una prigione esistenziale, e l’osservazione desolata della “vita e del suo travaglio”, in forte assonanza con un altro grande poeta, Thomas Stearns Eliot.
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe dei suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com'è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia
Eugenio Montale
Fino a domenica 13 maggio SONCINO MOSTRA LUCI DI VELLUTO Nella suggestiva cornice della Casa degli Stampatori di Soncino, Nella Piantà espone circa quaranta incisioni originali realizzate in massima parte con la tecnica della maniera nera; è l'occasione per conoscere uno dei pochi artisti che si cimentano in questa tecnica diretta che risale alla metà del secolo XVII. Orario: sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: 0374-84883. *** Domenica 13 maggio CREMONA MERCATINO DELL’ARTIGIANATO Appuntamento tutto il giorno, fino alle 19 presso i giardini di Piazza Roma. Per informazioni: 02-27209835. *** Fino a domenica 13 maggio CASALMAGGIORE MOSTRA
Musica & Spettacoli Sabato 12 maggio CREMONA CONCERTO EPITAFFIO: MESSA DI COMPIANTO Alle 21 nella chiesa di S. Marcellino, l’Ensemble Gallicantus (direttore da Gabriel Crouch) si esibisce in Lamenti di Johannes Ockegham, Josquin des Prez, Benedict Appenzeller, Antoine Brumel, Jean Mouton, Nicolas Gombert Mottetto e Missa “Mort m’a privé’ di Thomas Crecquillon. Per informazioni: 0372-022010. *** Sabato 12 maggio CREMA
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Sabato 12 Maggio 2012
INFINITI PIANI Omaggio a Danilo Montaldi e alla sua attività di critico d’arte nel Museo Diotti. Visite il sabato e festivi ore 15.30-18.30 Per informazioni: 0375-200416. *** Sabato 12 e domenica 13 maggio CREMONA MERCATO VANITAS’ MARKET Creatività, riciclo e spirito imprenditoriale per una manifestazione costruita intorno a giovani realtà che fanno dell’innovazione il loro punto di forza. Espositori selezionati secondo i criteri specifici, per mantenere alto il livello di qualità e di ricerca che da sempre caratterizza l’evento cremonese. Appuntamento dalle ore 10 alle 20 in Galleria XXV Aprile e presso i giardini pubblici di Piazza Roma. Per informazioni: 328-4267730. *** Sabato 12 e domenica 13 maggio MOSTRA CREMONA EL CAVALET - VII EDIZIONE Esposizione delle opere del concorso di pittura, a tema libero, organizzato per promuovere l’interesse nei confronti del patrimonio storico-artistico della città di
Cremona e del suo territorio. Il concorso è aperto ad ogni artista, senza distinzione di tecnica o tendenza. Appuntamento dalle ore 10 alle ore 19 sotto i portici della Loggia dei Militi in piazza del Comune. Per informazioni: 0372-410463. *** Domenica 13 maggio CREMONA EVENTI SPORTIVI XXXI SPERLONGA Manifestazione podistica con percorsi di 6, 10, 15, 22, 30 km. Ritrovo al Cambonino alle ore 7.30. Per informazioni: 0372-39175. *** Domenica 13 maggio RIVOLTA D’ADDA MOSTRA-MERCATO DELL’USATO E PICCOLO ANTIQUARIATO Appuntamento nel centro storico Per informazioni: 0363-377050. *** Domenica 13 maggio SORESINA TRADIZIONALE FIERA DI ARIADELLO Bancarelle, animazione, gastronomia, celebrazioni religiose presso il santuario mariano di Ariadello. Per informazioni: 0374-340307.
MUSICAL I FIGLI DEL NILO Alle 21 nella chiesa San Lorenzo in scena il musical a cura della Fraternità Artistica Teatroscalzo, nell’ambito del Festival della Spiritualità. Per informazioni: 0373-256414. *** Domenica 13 maggio CREMA FESTIVAL PIANISTICO INTERNAZIONALE GHISLANDI Appuntamento alle ore 21 nella chiesa di San Bernardino - Auditorium Manenti Per informazioni: 0373-893340. *** Martedì 15 maggio CREMONA OPERA IL BARBIERE DI SIVIGLIA Alle ore 21 al Teatro Filodrammatici in scena l’opera lirica di Gioacchino Rossini
con l’Orchestra Filarmonica Italiana e il coro diretti dal maestro Alessandro Arigoni. Per informazioni: 0372-21519 349-8099121. *** Venerdì 18 maggio CREMONA CONCERTO LA POESIA DI RINUCCINI, LA MUSICA DI MONTEVERDI Alle 21 nei Saloni di Palazzo Trecchi Emanuela Galli, Alessandra Gardini (soprani), Roberto Balconi (alto), Luca Dordolo, Peter De Laurentiis (tenori), Tomáš Král (basso) e Ensemble L’Aura Soave. Direttore Diego Cantalupi si esibisce in Il Lamento della Ninfa, Movete al mio bel suon, Lamento di Arianna, Partenza amorosa, Zefiro torna, Ogni amante è guerrier, Sfogava con le stelle di Claudio Monteverdi, su versi di Ottavio Rinuccini. Info: 0372-022010.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: MICHELA
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, vorrei parlare con lei di argomenti che non hanno a che vedere con le pene d’amore, i consigli di vita quotidiana e così via. O forse questo non è del tutto vero. Lei cosa pensa della crisi, Maria? Ci salveremo? Ce la faremo? Abbiamo una speranza? Sono una nonna, impaurita. Grazie da Amanda *** La bellezza di questa rubrica è che non so mai che cosa posso aspettarmi. Grazie a lei, Amanda. Domande impegnative, difficili, dure come roccia. Cosa penso della crisi? Che ci cambierà , o ci ha già cambiato, o che ci sta cambiando: e nel cambiamento si apre lo spazio della possibilità. Certo che il fascino del mutamento lo
si può assaporare meglio e più compiutamente con uan certa dose di scurezza alle spalle. Cioè, dico io, siamo passati, in alcuni casi, da granitiche realtà di posizionamento all’esser preda di maree incontrollabili. Ma tra le rocce immote e l’acqua sempre in movimento, dico io, ci sono vie intermedie. Per esempio, ci sono quelle arselle, quelle conchiglie che vivono attaccate alle rocce marine, ma che si alzano e si abbassano e si fanno attraversare e ricevono nutrimento dalla corrente marina. Una bella metafora, non trova? Forse – forse – impareremo a consumare in modo più rispettoso. A non gettare via la roba. Ad alzare lo sguardo su chi ti sta vicino e che, magari, prima non vedevi
neppure perché eri sempre di corsa, sempre in cerca di vittorie. “Vincere cosa, vincere cosa”, era il titolo di un grande libro. Forse impareremo che tutto – il denaro, la Terra, le risorse, il petrolio, l’acqua, noi stessi e il nostro corpo – ha un limite. E che questo limite non è una barriera, ma una misura. Se fisso un limite, posso pormi il problema di come superarlo. La speranza sta in questo, secondo me: imparare a fissare un limite. Se non ce la facciamo, abbassiamo la soglia. Se questo è fattibile, certo. Ma forse, così, potremmo andare incontro ad una realtà sempre complessa e articolata, ma molto meno polarizzata su ricchezza e povertà. Io posso meno: impariamo a dirlo. Non è vergogna.
La vostra capacità di comunicare e l’empatia vi faranno parecchio apprezzare da colleghi e superiori. Ma aspettate ad avanzare richieste e non cercate di forzare la mano per raggiungere certi vostri obiettivi: abbiate pazienza. Il lavoro si annuncia piuttosto impegnativo, ma sentendovi circondati da stima e affetto, non vi peserà. Complicità e romanticismo caratterizzeranno la vita di coppia e nell’alcova vi sentirete appagati come non mai. Sul lavoro vi sentirete piuttosto incerti su alcune decisioni da prendere; non affrettate le cose, prendetevi tutto il tempo che vi serve, anche perché, nel frattempo, le cose potrebbero cambiare. Sul lavoro si annunciano contrasti, ma non sarà del tutto malvagio perché questi confronti vi serviranno a chiarirvi le idee. Vi imbatterete in una persona che non vi colpirà più di tanto, ma in seguito le cose potrebbero cambiare. Sarete parecchio impegnati sul lavoro: le soddisfazioni non mancheranno, anche perché vi sentirete circondati da tanta stima e ammirazione. Se siete in coppia non rinchiudetevi nel rapporto a due, ma cercate di ampliare il giro di amicizie. Sul lavoro vi sentirete piuttosto pigri e demotivati. Nella vita di coppia dovreste mostrarvi più affettuosi e più disposti al dialogo, altrimenti il partner potrebbe cominciare a guardarsi intorno. Alcuni contrattempi sul lavoro potrebbero farvi assumere atteggiamenti vittimistici. Dovreste, invece, evitare di prendere ogni cosa sul personale e cercare, invece, di risolvere gli eventuali intoppi in modo creativo. Per una questione che riguarda il lavoro,e che appare piuttosto ambigua, non fatevi influenzare né dai familiari né da qualche collega un po’ troppo interessato: lasciatevi guidare solo dal vostro istinto. Avrete l’opportunità di stabilire nuovi contatti di lavoro, di formare interessanti alleanze con colleghi o soci, di avviare progetti ambiziosi. A patto, tuttavia, che moderiate la vostra impetuosità e sfoderiate tutto il tatto che avete. Dovrete faticare parecchio per portare avanti sia i vostri impegni lavorativi sia quelli del tempo libero, ma alla fine ci riuscirete con molta soddisfazione. In tutto questo tourbillon cercate di non trascurare il vostro partner. Il fiuto negli affari non vi mancherà, tuttavia prima di fare un acquisto importante, prima di firmare documenti o impegnarvi economicamente, chiedete consiglio a persone fidate ed esperte. Non lasciatevi coinvolgere dalle chiacchiere di corridoio, sul lavoro, mantenete un atteggiamento neutrale e vi troverete bene, inoltre guadagnerete punti agli occhi di una persona che può far molto per il vostro futuro.
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sabato 12
rete 4
canale 5
italia 1
la 7
Programmi tv
Sabato 12 Maggio 2012
domenica 13
Lunedi’ 14
Martedi’ 15
mercoledi’ 16
giovedi’ 17
venerdi’ 18
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07.35 tre ragazze di brodway.F 10.55 tgr Estovest/Mediterraneo 11.40 tgr regioneuropa. Attualità 12.00 TG3 / Meteo3 / Telecamere 12.55 rai educational 13.25 il capitale di philippe daverio. Attualità 14.00 tg regione/tg3/in 1/2 h 15.05 95° giro d'italia. Ciclismo 18.05 per un pugno di libri. Att 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob/che tempo fa 21.05 report. Attualità 23.45 cosmo. Attualità 00.50 Telecamere. Attualità
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09.45 11.10 12.25 13.30 14.10 16.00 17.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 23.55 00.30 01.30
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06.00 09.45 11.10 12.30 13.30 14.05 15.55 17.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 00.15 01.25
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06.00 07.00 09.45 11.10 12.25 13.30 14.10 15.55 17.55 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 00.10
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07.00 09.45 11.10 12.25 13.30 14.10 15.55 17.55 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15 00.15
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Agricoltura
Sabato 12 Maggio 2012
Prezzo del latte, l’analisi di Antonio Piva
27
E’ polemica sulla remunerazione dei produttori. Secondo il presidente della Libera: «Gli industriali stanno cercando di forzare la mano con cifre che non trovano giustificazione»
I
• A cura di Libera Agricoltori •
l pagamento del latte alla stalla sta diventando una questione molto spinosa. Gli ultimi accordi relativi al pagamento della fornitura di latte dai produttori all’industria sono scaduti alla fine del mese di marzo, con il prezzo fissato a 40,7 centesimi per litro di latte conferito. Dopo qualche tentativo di incontri istituzionali tra le parti – che non hanno sortito alcun risultato - vi è da ‘coprire’ con fatture la produzione di latte dell’intero mese di aprile. Secondo il presidente della Libera associazione agricoltori cremonesi, Antonio Piva, gli industriali stanno cercando di forzare la mano con cifre assurde, che non trovano alcuna logica giustificazione economica. Si parla di cifre che oscillano tra i 34 ed i 36 centesimi al litro. In Lombardia abbiamo il 60% del latte che viene destinato alla cooperazione e trasformato in
Antonio Piva
grana; il restante 40% va all’industria, la quale a sua volta ne vende una parte per la trasformazione a grana o lo trasforma direttamente. Ad oggi – anche considerando la diminuzione dei prezzi del grana - le rese giustificano un prezzo del latte abbondantemente sopra i 42-44 centesimi il litro. L’altra parte del latte che viene destinato all’industria viene trasformato in prodotti freschi o freschissimi, che hanno un
valore aggiunto molto elevato e dunque sono in grado di remunerare il latte a livelli ben superiori rispetto alle proposte degli industriali. Dunque i 34-35 centesimi che alcune industrie tendono oggi ad offrire ai produttori non sono giustificabili. Anzi, chi li propone dovrebbe vergognarsi. Per il fresco non c’è ragione per una discesa così repentina, anche se bisogna riconoscere che c’è stata una certa diminu-
UNA NOTA CONGIUNTA
Confagri, Coldiretti e Cia
zione della domanda. Ma quello che condiziona oggi le quotazioni di base deve essere il prezzo alla vendita al dettaglio, che in Italia non è sceso per niente e dunque si tratta di una vera e propria speculazione: in altri paesi, come la Germania, si è avuto un prezzo al ribasso anche alla vendita al dettaglio del latte fresco e dei suoi derivati. Dal punto di vista dei produttori bisogna considerare che i costi di produzione sono aumentati in modo così consistente che anche con il vecchio prezzo di 40,7 centesimi si faticava a rientrare nei costi. Nel frattempo, il mercato ha fatto registrare un leggero aumento delle produzioni, e anche i consumi nei paesi trainanti hanno un po’ rallentato il loro trend di crescita. Confagricoltura ha chiesto un incontro al ministro dell’agricoltura Mario Catania auspicando di avere un aiuto concreto in questa fase così delicata.
In riferimento all’attuale situazione del mercato, è stato diffuso un comunicato congiunto di Confagricoltura, Cia e Coldiretti Lombardia nel quale «si invitano i produttori di latte a respingere fatture a saldo per il latte conferito in aprile, emesse dagli acquirenti industriali, che - in assenza di un accordo - non siano conformi a quanto attualmente in vigore, fissato a 0,407 euro al litro». «Si tratta di una decisione, che trova la sua motivazione nella necessità di garantire agli allevatori un prezzo equo; a fronte del fortissimo incremento costante dei costi di produzione verificatosi nel corso degli ultimi mesi, e delle nuove imposizioni fiscali che graveranno sulle aziende agricole», si legge nel documento. Un incremento di costi e della burocrazia che ha progressivamente eroso i margini di redditività per gli allevatori, sino ad annullarli completamente. Le organizzazioni regionali agricole Confagricoltura, Col-
CONSORZIO CASALASCO DEL POMODORO
Pomì ha festeggiato i suoi primi trent’anni di successi Nell’ambito di Cibus 2012, ha festeggiato i suoi primi trent’anni e prepara nuove sfide guardando soprattutto ai mercati esteri, il marchio Pomì, brand di proprietà del Consorzio Casalasco del Pomodoro. Trecento aziende agricole associate (tra Parma, Piacenza, Cremona e Mantova), 4.500 ettari che producono 340.000 tonnellate di pomodoro fresco all’anno, tre siti produttivi (Rivarolo del Re, Parma e Felegara), circa 600 occupati e un fatturato 2011 pari a circa 220 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. E’ questa la realtà del Consorzio di Rivarolo del Re - tra i principali player del settore a livello mondiale - che nel gennaio scorso aveva completato il processo di fusione per incorporazione della controllata Boschi Food & Beverage, allora proprietaria del marchio Pomì acquistato da Parmalat nel 2007.
Costantino Vaia direttore generale del Consorzio Casalasco e amministratore delegato di Cio, Consorzio interregionale ortofrutticoli di cui il ‘Casalasco’ fa parte, afferma che Pomì è un marchio che ha fatto veramente la storia per quanto riguarda la passata di pomodoro, in campo nazionale ed internazionale. Ai suoi tempi fu un’autentica innovazione, consentendo di produrre su scala industriale un prodotto che doveva essere come quello fatto in casa. Indubbiamente, nel comparto del pomodoro c’è chi - ad esempio la Cina - ha contribuito a creare criticità sui mercati; ma il Consorzio Casalasco punta molto su prodotti ad alto valore aggiunto, che non possono certo essere paragonati a quelli confezionati in determinate realtà. Perchè qualità, innovazione, tipicità, sicurezza alimentare (e ovviamente l’origine) si confermano punti di forza caratteristici ed ineguagliabili
del made in Italy agroalimentare. Secondo Vaia, «c’è stata una continua evoluzione, sempre recepita dall’offerta commerciale: si sono ridotti i formati, proporzionalmente al calo dei componenti del nucleo famigliare medio; mentre è cresciuta l’attenzione agli aspetti salutistici ed ai contenuti di servizio. Oggi si cerca sempre di più un prodotto non solo buono, ma anche pronto all’uso e dunque veloce da preparare». «Siamo il terzo produttore mondiale, alle spalle della Cina e della California; ma fino a qualche anno fa eravamo il secondo. Con circa 50 milioni di quintali all’anno, possiamo vantare una produzione più che doppia rispetto alla Spagna; ed un’offerta di alta qualità, che detiene una quota di export molto importante (per quanto riguarda Pomì e Pomito, ad esempio, il 50% del prodotto è destinato ai mercati esteri)».
TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 10 MAGGIO 2012 PRODOTTO
PRODOTTO
diretti e Cia, in assenza di un accordo, invitano pertanto gli allevatori «a respingere azioni unilaterali degli industriali, che premono per fatturazioni a saldo del latte conferito nel mese di aprile, a prezzi stracciati; ed a confermare quindi la quotazione in essere di 0,407 euro al litro». Inoltre, le succitate organizzazioni agricole rinnovano la disponibilità a sostenere rapporti interprofessionali costruttivi per gli allevatori e per tutto il comparto lattiero caseario e ricordano come anche le recenti norme comunitarie del "Pacchetto latte" spingano per la regolamentazione dei rapporti interprofessionali e per contratti trasparenti. Purtroppo, fino ad ora, la parte industriale si è mostrata “sorda” e del tutto indisponibile alle richieste dei produttori, che sollecitano la fissazione di un nuovo prezzo alla stalla in linea con l’effettivo andamento dei mercati e con la necessità di guadagnare, coprendo ovviamente i costi di produzione.
Cibus, si parla dei rapporti di filiera Nei giorni scorsi, si è alzato il sipario sul salone dell’alimentare italiano che continua a far discutere sui rapporti di filiera. Il ministro delle politiche agricole Mario Catania è intervenuto all’inaugurazione di Cibus e poi all’assemblea di Federalimentare affermando che i rapporti tra impresa alimentare e mondo agricolo sono datati ed ormai inadeguati in quasi tutti i segmenti. Non c’è stato nessuno sforzo significativo per renderli più moderni ed efficaci; come invece devono essere, nel segno di un’integrazione che dia più forza alla filiera, certezze in termini di approvvigionamento alle imprese, ma anche serenità e valorizzazione alla parte agricola quanto a prezzi e volumi. Nello stesso giorno in cui ha annunciato altre tre buone notizie (l’aliquota dell’Imu agricola verrà ridotta se l’acconto di giugno sarà superiore alle attese, si punta ad evitare la food tax e si farà tutto il possibile - ma forse non basterà – per trovare soluzioni alternative all’aumento dell’Iva), ha dunque toccato volutamente un argomento che scotta insieme al collega di governo Corrado Passera, il presidente della commissione agricoltura dell’Europarlamento Paolo De Castro, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ed il numero uno di Federalimentare, Filippo Ferrua.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,10-1,33 p.m 2,50-2,90
MONTICHIARI 1,17-1,39
da macello 1,220-1,320
--
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
210-212
n.q.
n.q.
(fino) 231-236
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,95-1,08 pm 2,25-2,50
MONTICHIARI 0,80-1,05
0,98-1,08
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
202-203
214-215
205-207
215-216
kg.
2,40-3,00
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,35-1,52
1,27-1,44
SEMI di SOIA Nazionale
MANZE SCOTTONE 24 mesi
Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500) p.v. 1,33–1,48
Tonn.
n.q.
454-456
445-448
Sorgo nazionale 224-227
1,50-2,00
MONTICHIARI 1,85-2,00
(da 46 a 55 kg) 2,25-2,55
(45-55 kg) 2,15-2,65
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona
Tonn.
n.q. n.q.
n.q. 241–243
n.q. 225-232
(p.spec. 63-65) 241-244
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
2,70-4,00
MONTICHIARI 4,00-4,20
4,85-5,25
(pregiate 70 kg) 4,66-5,80
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
183–185
176–177
183-186
176-177
BURRO pastorizzato
kg.
2,10-2,15
past. 2,05 centr. 2,70
1,65
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
135 – 150 di erba med. 135-150
114-138 129-142
Mag. 1° t. n.q.
Medica fienata 1° t. 125,0-135,0
Zangolato di creme X burrificaz. 1,40
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
110 – 120
105-117
Erba med f. 1° t. 142-147
Paglia di frumento press. ball. 75-80
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
7,30-7,55
7,30-7,55
7,25-7,50
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,20-11,55
8,25-8,45
8,65-9,10
8,55-8,80
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,70-13,10
FRUMENTO tenero buono mercantile
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
4,090
4,060
4,020
4,080
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
3,230
3,210
3,180
3,250
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
3,050
3,050
2,990
3,050
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,560
2,560
2,520
2,570
SUINI da macello
156 kg
1,220
1,290
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,236
SUINI da macello
176 kg
1,280
1, 290
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,290
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,250
1,265
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,274
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
kg.
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
--
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 9,05-9,35
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
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Salute
Sabato 12 Maggio 2012
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì
Secondo Nadia Poli: «Oggi sono in grado di assumersi responsabilità più impegnative»
Un nuovo ruolo per gli infermieri U
di Laura Bosio
na professione sempre più specialistica e diversificata, quella dell'infermiere. A questo proposito è in programma il 12 maggio, in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere, la tavola rotonda "Essere infermieri oggi”. L'appuntamento è alle 9, presso il museo civico Ala Ponzone (sala Puerari) per parlare di come è cambiata questa figura professionale e di quali sono le nuove competenze. Quale, quindi, il ruolo peculiare dell’infermiere all’interno dell’organizzazione ospedaliera e della sanità? Questo sarà il tema dell'incontro: se è vero che il progressivo consolidamento della professione infermieristica, anche attraverso il fondamentale passaggio rappresentato dai titoli universitari, sta modificando profondamente il quadro della situazione è altrettanto vero che è necessario individuare modalità sempre più efficaci ed appropriate per costruire e far funzionare un’organizzazione effettivamente multi-professionale.
GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Nadia Poli, coordinatrice del Sitra (Servizio infermieristico)
Ne abbiamo parlato con Nadia Poli, responsabile del Sistra (Servizio infermieristico) di Cremona. «Oggi bisogna abbandonare la tradizionale immagine dell'infermiere ospedaliero che fa tutto quello che gli dice il medico. Nel corso dell'ultimo ventennio la professione infermieristica ha avuto una notevole evoluzione sia dal punto di vista delle conoscenze sia per quanto riguarda le abilità e le possibilità di occupazione nel
Il direttore generale dell'azienda ospedaliera di Cremona insieme al resto della dirigenza e allo staff infermieristico
contesto sanitario. Oggi, infatti, gli infermieri possono essere occupati negli ospedali come nelle farmacie, negli ambulatori dei medici di base, o ancora possono riunirsi in studi associati, o esercitare da liberi professionisti. D'altro canto esiste un decreto legge, il 739 del 1994, che sancisce quali sono le competenze di queste figure». Quale ruolo ha allora, oggi, la figura dell'infermiere? «Gli infermieri hanno acquisito delle competenze che li autorizza a compiere delle procedure che prima erano solo di altre figure professionali. Ad esempio oggi l'infermiere ha la possibilità di fornire indicazioni scientificamente valide sulle terapie e sulla gestione delle stesse, sulla base dei sintomi e di eventuali effetti collaterali. Si crea quindi una relazione terapeutica con il paziente, in cui l'infermiere deve spiegargli il modo migliore di affrontare una determinata cura, o se è il caso di interromperla per un periodo. Un ruolo particolarmente delicato, che comporta un elevato livello di professionalità». Può farmi qualche esempio? A Cremona abbiamo situazioni di questo tipo? «In ospedale sono numerosi gli ambiti di applicazione delle capacità infermieristiche. Pensiamo ad esempio al progetto di Telemedicina, dove gli infermieri sono i punti di riferimento per i pazienti a domicilio, e hanno la responsabilità di fornire loro risposte dirette, informazioni sulla terapia e sulla corretta somministrazione. Addirittura vi sono degli ambu-
latori a gestione infermieristica, o in affiancamento medico-infermiere. Ad esempio quello sullo scompenso cardiaco. Fondamentale è inoltre il ruolo legato alla prevenzione: si occupano di diffondere tra gli studenti informazioni sull'importanza dell'educazione alimentare, dell'attività fisica, della prevenzione del rischio cardiovascolare. Nella nostra azienda ci sono dei professionisti che hanno sviluppato competenze distintive in alcuni ambiti, per i quali hanno seguito dei master clinici di perfezionamento. Ad esempio sanno gestire il trattamento di lesioni cutanee complesse. A questo proposito esiste in ospedale un gruppo dedicato alla prevenzione di lesioni da compressione (per i pazienti costretti a letto per lunghi periodi) da e alla cura delle stesse. O ancora, c'è un servizio per la gestione degli accessi venosi (cateteri). Un'altra specializzazione tipicamente infermieristica è quella della gestione del triage nel pronto soccorso. Insomma, si tratta di ruoli con elevato grado di responsabilità: alla competenza di base, che viene acquisita grazie allo studio universitario, oggi è sempre più importante aggiungere una maggior specializzazione negli ambiti in cui opera. Ne è un chiaro esempio l'infermiere che si occupa di riabilitazione: bisogna sapere come aiutare la persona a recuperare la propria autonomia, anche in presenza di una disabili-
tà. Questo richiede la presenza di infermieri che ben conoscono tali dinamiche, che sappiano valutare le abilità motorie residue del paziente, che siano in grado di attivare un piano di riabilitazione specifico e di rieducazione all'uso di certe parti del corpo. In tutto ciò si rivela fondamentale l'aspetto relazionale: l'infermiere deve saper condurre il paziente nel recupero della stima di se stesso, e sostenerlo in questa fase». Qual è il valore aggiunto della figura dell'infermiere nel sistema sanitario? «Permette di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini pur nel limitato spazio di manovra economica che esiste oggi. Utilizzare al meglio le capacità di questi professionisti permette di ripensare il modello organizzativo in modo da elevare la qualità assistenziale. Quindi si devono abbandonare sempre di più le figure dell'infermiere "generico" e puntare a figure di infermiere "specializzato"». Qual è la situazione del personale infermieristico nell'Ospedale di Cremona? «Tra Cremona e Oglio Po abbiamo circa 900 infermieri: un pull di professionisti con elevate competenze, che l'azienda sta cercando di valorizzare, cercando la messa in pratica delle aree di innovazione. Ad esempio partirà presto, nell'ambito della patologia neonatale, un progetto per la cura del neonato pre-termine, che sarà gestito dagli infermieri».
«Ormai possono gestire la cura del paziente»
LIONS CLUB CREMA GERUNDO
Corretta alimentazione per la salute
Si è parlato di nutrizione e alimentazione corretta al Lions Club Crema Gerundo, durante la conviviale organizzata dal presidente Pupilla Bergo presso Villa Toscanini a Ripalta Guerina. Obiettivo dell'evento è stato, infatti, divulgare le linee guida di una corretta nutrizione, allo scopo preventivo di conservarsi in buona salute e come supporto integrativo di correzione quando è in atto una patologia conclamata, ma anche a dimostrare come si può mangiare bene, ed in maniera “light” (nonché estremamente variata e gustosa), anche secondo le regole
dettate dagli specialisti. Ospiti d’onore e relatori sono state, infatti, due giovani dottoresse, Simona Tadini, biologo nutrizionista, specializzata in naturopatia, fitoterapia ed iridologia, e Paola Negrini, medico specialista in cardiologia e malattie cardiovascolari. Le relatrici con diapositive coinvolgenti hanno illustrato alcuni aspetti di questo argomento, riuscendo in maniera chiara a far passare un messaggio molto importante e basilare per ciascuno di noi: la prevenzione e la terapia passano in primis dalla salute a tavola.
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ANFFAS DI CREMA
Iniziato il corso di fotografia terapeutica per i ragazzi
Ha preso il via il corso di fotografia terapeutica organizzato dal Fotoclub Ombriano-Crema e dall'Anffas di Crema. Sono una decina i ragazzi dell’associazione che vi stanno partecipando e con grande entusiasmo. Il corso è iniziato sabato 21 aprile con la lezione teorica in cui Fabiano Venturelli ha insegnato ai ragazzi i primi rudimenti della macchina fotografica, mostrando loro delle fotografie di esempio. Le prossime due uscite fotografiche saranno invece dedicate al
paesaggio, nella campagna cremasca, e al ritratto. «A metà corso possiamo già dire che la sperimentazione sta andando molto bene, grazie soprattutto all'apporto delle educatrici Silvia, Chiara, Valentina e alla presidente dell'Anffas, Daniela Martinenghi» dicono gli organizzatori. Al termine dell'iniziativa sarà allestita una mostra, presso la sede della Pro Loco, con gli scatti effettuati dai ragazzi dell'Anffas.
Nuovo ambulatorio per la cura del dolore
Un servizio nato all’Ospedale di Cremona per rispondere a un’esigenza in crescita
E’
di Giulia Sapelli
attivo da qualche mese presso l’Ospedale di Cremona un ambulatorio “cittadino” per la Terapia del dolore, gestito dall’equipe dell’unità operativa di anestesia analgesia e medicina perioperatoria dell’Azienda Ospedaliera di Cremona, diretta dal dottor Giorgio Danelli. Questo nuovo servizio, introdotto per rispondere all'esigenza sempre più sentita di un ospedale senza dolore, fornirà un’assistenza completa, dalla prescrizione di farmaci sino al trattamento con interventi per controllare il dolore. Questo progetto è stato avviato grazie alla sensibilità dei vertici dell’Azienda Ospedaliera di Cremona e andrà ad affiancare l’attività ambulatoriale gestita nell’ambito delle cure palliative per i pazienti oncologici, presso l’Hospice diretto dalla dottoressa Donatella Giannunzio. Riportando a un livello locale il dato nazionale, nell’intera provincia di Cremona sono presenti circa 94.000 pazienti che hanno a che fare con il dolore, 18.000 dei quali risiedono nel capoluogo. Come è stato ribadito nel convegno svoltosi lo scorso 5 maggio, si sta sviluppando un progetto che prevede lo sviluppo di una rete territoriale, integrando l’attività dei medici di famiglia con medici anestesisti dell’Azienda Ospedaliera, per assistere tutti i pazienti che ne faranno richiesta, senza inutili attese. Responsabile Clinico e Scientifico di questa iniziativa è il dottor Danelli, prossimo coordinatore del Comitato territorio ospedale senza dolore e coordinatore nazionale per la Socie-
LA CORSA REGALA SEI ANNI DI VITA
Con un paio d'ore a settimana di corsa leggera si guadagnano sei anni di vita. Questa la conclusione di uno studio, presentato nelle scorse settimane al meeting dell'European Association for Cardiovascular Prevention a Dublino. Lo stesso documento indica come il praticare un'attività sportiva più intensa non provoca pari beneficio. La ricerca - condotta dal Bispebjerg University Hospital di Copenhagen - ha coinvolto circa duemila persone di varie età, seguite per 35 anni. La corsa ha ridotto la mortalità del 44%, allungando la vita di 6,2 anni negli uomini e di 5,6 nelle donne. Secondo gli esperti, la relazione tra intensità dell'esercizio e benefici forma una tipica 'u', come succede ad esempio per il consumo di alcol: la mortalità risulta quindi più bassa in chi fa un'attività moderata rispetto a chi non ne fa affatto o chi invece ne fa troppa. La parte bassa della 'u', secondo i ricercatori, si ha tra un'ora e due ore e mezza di esercizio a settimana, divise in tre volte.
COLLOQUI GRATUITI CON LO PSICOLOGO tà italiana di anestesia e rianimazione per le tecniche di anestesia loco-regionale applicate all’anestesia e alla terapia del dolore. «L’80% dei pazienti che afferiscono al nostro centro ha un dolore dovuto a lombalgie e cervico-brachialgie ma vi sono anche casi di artrosi diffuse, Herpes Zoster, dolore postoperatorio e dolore oncologico» spiega Danelli. «Le prestazioni, prenotabili attraverso il Cup, vanno dall’inquadramento alla diagnosi, per arrivare al trattamento che è di tipo multimodale: terapia farmacologica e, se quest’ultima non si rivela efficace, trattamento invasivo, che può prevedere infiltrazioni peridurali, terapia con radiofrequenza o neurostimolazione. È molto importante – evidenzia Danelli – che i cit-
tadini con dolore, finora disorientati, sappiano finalmente a chi rivolgersi. I medici di famiglia possono ora far accedere i loro pazienti alle cure primarie nell’ambito della terapia del dolore all’interno di una struttura pubblica, che potrà fornire adeguate risposte alle esigenze di assistenza della città e della provincia». E proprio dai medici di medicina generale è arrivata una richiesta specifica di formazione. Sono loro, infatti, che nell’ambito del concetto di rete, secondo quando sancito dalla Legge 38, devono rappresentare il primo riferimento sul territorio per i pazienti che soffrono. «I medici di medicina generale» conclude Danelli «devono conoscere la terapia del dolore affinché le prime cure possano essere prestate già
«Spesso il dolore è dovuto a lombalgie e cervico-branchialgie»
a livello territoriale e il passaggio del paziente all’ospedale avvenga per diagnosi specifiche o in casi particolarmente problematici, che possono richiedere interventi invasivi. In linea con quanto sancito dalla Legge 38, dobbiamo puntare alla continuità assistenziale fra territorio e ospedale, creando una sinergia tra il comparto delle Cure Primarie e il comparto delle Cure Specialistiche, tra medicina del territorio e centri specializzati. Solo così si potrà avere una presa in carico globale del paziente. Per arrivare a questo risultato, occorre innanzitutto fare chiarezza sui farmaci da impiegare. Gli oppioidi sono ancora troppo spesso sottoutilizzati, benché siano l’opzione terapeutica di riferimento in caso di dolore moderato-severo; si continua invece ad abusare dei Fans, i farmaci antinfiammatori non steroidei, che comportano gravi effetti collaterali, se impiegati per lungo tempo».
SANITÀ IN LOMBARDIA
Esenzione dal ticket per chi ha contratti di solidarietà
Esenzione dal ticket sanitario per le prestazioni ambulatoriali (visite ed esami) e per i farmaci a tutti coloro che hanno in essere dei contratti di solidarietà (ossia accordi, stipulati tra le aziende e le rappresentanze sindacali, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro). Questa l'iniziativa della Regione Lombardia, che durerà dal primo maggio al 31 dicembre e riguarderà circa 10mila lavoratori lombardi. L'esenzione per le persone con contratti di solidarietà si va ad aggiungere all'esenzione, in vigore dall'inizio del
2010, per le persone in cassa integrazione straordinaria e per i loro familiari a carico. Sono esenti dal pagamento già da prima del 2010 i disoccupati e i lavoratori in mobilità. Dall'inizio del 2012, inoltre, non pagano il ticket sui farmaci anche i familiari a carico dei titolari di pensione sociale (che erano già esenti dal pagamento del ticket su esami e visite). A questo proposito l'assessore regionale Luciano Bresciani ha ricordato che già oggi non paga nessun ticket oltre la metà dei cittadini lombardi, sia per motivi di patologia, sia per motivi di età o di reddito.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata buongiorno e Le esprimo i miei complimenti per le Sue rubriche, veramente molto interessanti e particolari. Ho un problema che da anni non risolvo e dopo tutti gli accertamenti medici il medico mi dice che forse il mio colesterolo è alto per colpa dello stress, ma mi chiedo: " che c'entra lo stress col colesterolo?". So che Lei è molto preparata e spero in una risposta che mi faccia comprendere quanto sopra. Desideravo sapere anche se la naturopatia offre delle cure per questa problematica. Grazie e cordiali saluti. R.M.A.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Stress e colesterolo nel sangue sembrano andare proprio di pari passo. Infatti, il colesterolo è un precursore di ormoni dello stress come il cortisolo, inoltre l'adrenalina e la noradrenalina (che produciamo in caso di stress acuti) aumentano i livelli di LDL e trigliceridi nel sangue. Non bisogna poi dimenticare che lo stress favorisce anche una maggior produzione di radicali liberi e quindi l'ossidazione del colesterolo, implicata nella formazione della placca aterosclerotica. Periodi diffili in famiglia o sul lavoro, problemi personali, ritmi di vita che esauriscono, alimentazione scorretta, tutto questo può essere tra i fattori che possono portare all'alterazione dei valori ematici. Se siamo sotto stress tendiamo a mangiare di più, se siamo fumatori a fumare di più, ecc. e tutti questi fattori concorrono a peggiorare la situazione. Spesso, per far rientrare il colesterolo nella norma, vengono prescritte diete molto rigide, che l'organismo può ricevere come stress, rispondendo così in modo contrario a quello che avremmo desiderato. La natura offre rimedi che possono essere utile per la probematica che Lei presenta, unita ad un'alimentazione bilanciata come parte di uno stile di vita equilibrato. Non è da dimenticare il movimento fisico, grande collaboratore per la riduzione dello stress.
Continuano gli appuntamenti nell'ambito del Mip (Maggio dell'informazione psicologica), che si svolgono un po' in tutta Italia, Cremona compresa. Sul territorio l'appuntamento è per sabato 12 maggio all’Iper Cremona due di Gadesco Pieve Delmona dalle ore 9 alle ore 18. In questa giornata le psicologhe Valentina Bimbi (Referente Mip Cremona), Marisa Tuccillo e Caterina Gozzoli offriranno alla cittadinanza la possibilità di effettuare colloqui gratuiti presso il Med Centro Tutela Salute all’interno del centro commerciale ed inoltre sarà possibile misurare la propria abilità nell’affrontare le problematiche di tutti i giorni attraverso la compilazione di un test psicometrico.
ARRIVANO LE CREME “INTELLIGENTI” L'estate si avvicina, e gli esperti raccomandano attenzione a chi intende esporsi ai raggi solari, per godere fin da subito della "tintarella" sospirata durante tutto l'inverno. A questo proposito è importante la scelta della crema solare adatta, per proteggere ogni tipo di pelle in base alle sue caratteristiche. Tuttavia da quest'anno potrebbe esserci un'arma in più: l'ultima novità sono, infatti, le creme solari “intelligenti”, ovvero dei prodotti protettivi che non solo fanno scudo contro i raggi Uva e Uvb ma proteggono attivamente la pelle, “immunizzandola” contro quei danni che potrebbero portare al tumore. La novità è targata Italia, e si tratta di infatti da una formula rivoluzionaria e innovativa.
CORSO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE
Il Centro di Solidarietà "Il Ponte" propone un nuovo corso Haccp di 4 ore per la sicurezza e qualità alimentare, conforme a quanto previsto dal reg. CE 852/2004 e successive modifiche. L'iniziativa avrà luogo mercoledì 30 maggio 2012 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 con ritrovo presso la sede del Centro di Solidarietà “Il Ponte” in via Palestro 28, a Cremona. Le iscrizioni si raccolgono fino al pomeriggio del giorno 29 maggio. Per informazioni, rivolgersi direttamente alla Segreteria del Centro di Solidarietà oppure telefonare allo 0372/460324, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
SPORT
lo SERIE D
Pizzighettone in campo per i playoff
Sfida diretta per il Pizzighettone nella semifinale dei playoff contro l’Olginatese. Una partita quella di domenica difficile, ma da vincere. CLASSIFICA (38ª giornata) CASTIGLIONE 76; Pontisola 69; Olginatese 65; Pizzighettone 64;
Mapello 61; Caronnese 57; AlzanoCene 54; Castellana 51; Fidenza 50; Rudianese, Pro Piacenza, Voghera, Seriate 49; Gozzano, Darfo Boario 48; Seregno (-2) 41; Carpenedolo, Colognese 40; Fiorenzuola 33; Gallaratese 23.
Un giovane sulla rampa di lancio
PRIMA DIVISIONE Il promettente Rigione sogna la maglia azzurra e spera di tornare all’Inter
T
I NUMERI
LA SCHEDA
di Michael Guerini
orna l’appuntamento con le interviste ai giocatori grigiorossi. Stavolta il protagonista è il difensore campano Michele Rigione. Nato a Napoli il 7 marzo 1991, il 21enne grigiorosso ha da poco concluso la sua prima stagione con la Cremonese ed è pronto a tirare le somme. Come giudichi il tuo primo campionato a Cremona? «È stata una stagione sicuramente positiva, sia sotto il profilo personale sia sotto quello professionale. Mi sono trovato molto bene in città e ho un buon rapporto con i tifosi grigiorossi». Qual è il tuo rapporto con la squadra e con la società? «Direi buono. Ho fatto un po’ di fatica all’inizio, perché dal punto di vista fisico non stavo bene, ma pian piano ho recuperato e sono riuscito a mettermi in mostra. L’impatto iniziale è stato positivo, nonostante Cremona sia una piazza importante dove i giovani faticano leggermente a emergere e a
Michele Rigione (Foto © Ivano Frittoli)
farsi notare. Io credo di esserci riuscito giocando diverse partite e facendo del mio meglio». Cosa ti ricordi dei tuoi trascorsi nelle giovanili dell’Inter? «I 3 anni passati nella società nerazzurra sono stati molto belli grazie anche al fatto che ho avuto frequenti rapporti con i giocatori della prima squadra. Lo staff neroazzurro mi ha fatto crescere moltissimo, soprattutto a livello caratteriale. L’unica pecca di quella bella esperienza è stata la man-
STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
RETI
2010-2011 2011-2012
Foggia Cremonese
1ª Div. 1ª Div.
24 18
1 1
canza di vittorie». Hai indossato più volte la maglia azzurra dell’Under 16 fino ad arrivare nell'Under 20. Che emozioni hai provato? «Ho vissuto delle emozioni fantastiche, visto che la maglia della nazionale italiana è veramente importante. Sono state esperienze fruttuose, poiché giochi contro squadre di altre nazioni e affronti giovani promesse del calcio internazionale. Ricordo inoltre l’incredibile gioia nell’aver indossato la fascia da capitano ai tempi della Under 16». Parlando della stagione attuale, come valuti i risultati conseguiti dalla squadra? «È stata una stagione indubbiamente positiva, anche se bisogna ancora aspettare visto che abbiamo in programma le partite più importanti e decisive della stagione. Tenendo conto che siamo par-
titi con un pesante handicap e abbiamo vissuto tante sofferenze, mi sento di dire che nel complesso siamo andati bene». Pronostico: pensi che la Cremo riesca quest’anno ad approdare finalmente in serie B? «Evito di rispondere che è meglio». Pensi un giorno di riuscire a vestire la prestigiosa maglia dell’Inter, squadra proprietaria del tuo cartellino? «Spero proprio di sì, visto anche i risultati conseguiti in questa stagione». Hai qualche sogno nel cassetto? «Penso che sia il sogno di ciascun calciatore: quello di riuscire ad indossare la maglia della nazionale maggiore». Per quale squadra fai il tifo? «Da buon napoletano, tifo per il Napoli».
Si pensa solo alla doppia sfida con il Trapani. Coralli recupera IL PUNTO
Week end di attesa quello alle porte in vista delle decisioni del Tnas (che dovrebbe confermare il punto di penalizzazione al Barletta nella giornata di lunedì) e del primo turno di playoff. Il doppio confronto con il Trapani, il primo in programma domenica prossima allo “Zini”, si disputerà regolarmente in attesa che gli organi di
Giustizia Sportiva si pronuncino sui deferimenti, caduti “a cascata” nell’ultima settimana su società e persone coinvolte nel calcioscommesse. Tra queste, come noto, compiano la Cremonese per la responsabilità oggettiva e Mirko Stefani, che per l’accusa avrebbe orchestrato la combine della gara con il Monza insie-
me a Paoloni e Gervasoni. Con tutta probabilità qualsiasi ulteriore penalizzazione nei confronti del club grigiorosso riguarderà la prossima stagione e non quella in corso. La squadra di Brevi prosegue la preparazione in vista dei playoff, per i quali potrebbe tornare a disposizione Coralli. Matteo Volpi
CLASSIFICA SPEZIA 62 Trapani 60 Siracusa (-5) 58 Lanciano 54 Cremonese (-6) 49 Barletta (-1) 48 SudTirol 46 Frosinone 45 Carrarese 45 Portogruaro 42 Pergocrema (-5) 40 Andria 39 FeralpiSalò 38 Prato 35 Triestina 35 Latina 35 Piacenza (-9) 34 Bassano 32
34ª Giornata Andria-Portogruaro Carrarese-Pergocrema Cremonese-SudTirol Frosinone-Siracusa Lanciano-FeralpiSalò Piacenza-Barletta Prato-Triestina Spezia-Latina Trapani-Bassano
5-0 4-1 1-1 0-1 1-2 2-2 5-0 3-0 3-3
I Verdetti Spezia promosso in serie B Ai playoff (20 e 27 maggio) Cremonese-Trapani Lanciano-Siracusa Finali il 3 e 10 giugno Bassano retrocesso in Seconda Divisione
PRIMA DIVISIONE E’ d’obbligo tagliare col passato per ripartire
Pergo, è ora di azzerare tutto di Stefano Mauri
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
13/5
15.00
JUVENTUS
ATALANTA
1,25
5,00
13,00
13/5
15.00
MILAN
NOVARA
1,30
5,00
10,00
13/5
15.00
FIORENTINA
CAGLIARI
1,95
3,25
4,00
13/5
18.00
PARMA
BOLOGNA
1,83
3,30
4,50
13/5
18.00
CESENA
ROMA
4,50
3,75
1,70
13/5
20.45
LAZIO
INTER
2,50
3,60
2,50
13/5
20.45
CHIEVO
LECCE
2,20
3,60
2,90
13/5
20.45
GENOA
PALERMO*
2,00
2,40
6,50
13/5
20.45
NAPOLI
SIENA
1,35
4,50
9,00
13/5
20.45
CATANIA
UDINESE
3,60
2,10
3,10
SERIE B DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
12/5
15.00
VARESE
ASCOLI
1,75
3,20
5,25 4,50
12/5
15.00
REGGINA
CITTADELLA
1,95
2,95
12/5
15.00
MODENA
GROSSETO
2,25
2,30
4,50
12/5
15.00
PADOVA
GUBBIO
1,45
4,00
7,50
12/5
15.00
CROTONE
NOCERINA
2,05
3,00
4,00
12/5
15.00
JUVE STABIA
SMPDORIA
4,00
3,20
1,95
12/5
15.00
LIVORNO
SASSUOLO
3,30
2,90
2,35
12/5
15.00
EMPOLI
VICENZA
1,90
3,10
4,50
12/5
18.00
PESCARA
TORINO
2,20
3,60
2,90
Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffini, 28 www.snaicremona.it - info@snaicremona.it Punto Snai Codogno: Via Pandolfi, 13 www.snaicodogno.it - info@snaicodogno.it
*A porte chiuse
SERIE A
Cosa importa, alla fine, ai vari Manolo Bucci (il più ingenuo del gruppo), Sergio Briganti e Luca Pagliarini (quest’ultimo sarebbe il coordinatore di una misteriosa cordata interessata ai debiti gialloblu’) del Pergocrema? Risposta semplice: niente. Il terzetto poc’anzi citato, ahimé, appartiene alla numerosa schiera di affaristi interessati al football solo ed esclusivamente per fare affari in proprio. E sin qui, non ci sarebbe nemmeno nulla di male, se non fosse che tali personaggi a livello di Lega Pro (ma pure in serie B), nelle varie piazze che “bazzicano” lasciano poi cumuli di macerie e cuori infranti (quelli dei tifosi, ma forse non solo) . Possibile che istituzioni calcistiche, giuridiche e di governo non si chiedano cosa spinga, tutte le estati, vari personaggi a rilevare svariate società calcistiche per portarle puntualmente sul lastrico? Ciò detto, il signor Bucci (ancora legato, al club cremasco causa pendenze burocratiche e finanziarie), quel “volpone arguto” di Briganti e chi per loro, secondo le logiche del mercato possono tranquillamente vendere l’intramontabile Pergolettese a chi vogliono, ma sarebbe (comunque) ora la smettessero di giocare con i sentimenti dei tifosi, portando bilanci e titolo sportivo in Comune e in tribunale. La realtà oggettiva è
che calcisticamente parlando, la piazza cremasca, allo stato attuale, anche (ma non solo) in riferimento alla pesante esposizione debitoria, fatica a proseguire nel suo affascinante viaggio in Prima Divisione. Ergo, senza un progetto serio (per intenderci servirebbe un piano simile a quello adottato dal compianto Erminio Favalli e dal buon Cesare Fogliazza nel loro fantastico Pizzighettone da C1 dei tempi che furono, ndr) è meglio abbandonare l’apparenza e sposare la sostanza. Il dopo Stefano Bergamelli andava gestito diversamente, questo è il punto e speriamo che la nuova giunta firmata da Stefania Bonaldi (ragazza pragmatica ed in gamba) prenda in mano la situazione ignorando le scorie precedenti (la politica sportiva del mandato Brutto-messo ha fatto più danni della grandine in agricoltura a Ferragosto) e ripartendo (impresa ardua, ma affascinante) da zero. Intanto, il malmesso Pergo, nonostante le disgrazie sportive, per fortuna può contare sul “Popolo Cannibale” innamorato e sull’interessamento del consigliere regionale Agostino Alloni, persona in gamba che non usa la politica per specchiarsi, ma per promuovere, gestire e migliorare il territorio cremasco. • PROMOZIONE Vincendo il proprio girone, la Rivoltana cara a Mondonico è stata promossa nel campionato di Eccellenza.
Domenica il Crema 1908 si gioca i playout ECCELLENZA
Rischia addirittura di retrocedere direttamente in Promozione il Crema 1908, dopo il ko interno con il Sarnico (1-2). Per agguantare i playout, domenica la truppa nerobianca deve assolutamente battere il Vallecamonica, impresa certamente impegnativa, ma sulla carta comunque alla portata della formazione di Lucchetti.
CLASSIFICA (33 giornate) Sant’Angelo 70; Pro Desenzano 57; Palazzolo 54; Travagliato 50; Oltrwepo, Sarnico 49; Sancolombano, Dellese 48; Rigamonti Nuvolera 47; Ciliverghe Mazzano, Orsa Corte Franca 46; Vallecamonica 45; Villanterio 43; Nuova Verolese 35; Crema 1908, Chiari, Castellucchio 32; Codogno 1908 22.
Sport
La Tec-Mar si gioca il ritorno in A2 SERIE B
E’ arrivato il momento della verità per la TecMar Crema. Dopo l’importante vittoria di Castellamare di Stabia (76-67 contro la Coconuda), le azzurre si giocano domenica a Crema (ore 17) la promozione in A2. Il traguardo è vicino, ma non ancora raggiunto e servirà una grande prestazione per avere la meglio sulle campane, che faranno di tutto per ribaltare il risultato. Alla palestra di Ombriano è atteso il pubblico delle grandi occasioni per aiutare la squadra a tornare
in A2. Importante successo anche per l’Assi Manzi, che vincendo 57-74 (20-21, 31-47; 43-62) ad Albino, è rimasta in corsa per accedere ai concentramenti finali per l’ammissione al Campionato di Sviluppo. Per centrare l’obiettivo, però, le ragazze di coach Anilonti dovranno vincere domenica ad Usmate, contro un avversario difficile da superare sul proprio parquet. Ma l’Assi non ha alternative e dovrà giocare la partita perfetta per portare a casa i due punti.
Sabato 12 Maggio 2012
31
Playoff: l’Erogasmet vola in semifinale SERIE C
Missione compiuta. L’Erogasmet Crema ha piegato la Bcc Pompiano e Franciacorta Orzinuovi anche in gara due, conquistando così in soli due match la semifinale dei playoff. Crema si è imposta 67-73 (11-23, 27-37; 40-50), confermando di aver ritrovato una buona condizione fisica, proprio nel momento più importante della stagione. Sugli scudi Roberti (16 punti), Rossetti (16), Degli Agosti (15) e Denti (11), ma tutta la squadra è stata all’altezza della situa-
zione. L’Erogasmet tornerà in campo sabato 19 maggio contro il Lecco, che ha piegato Milano. Nulla da fare, invece, per l’ Mg.K Vis Piadena contro la dominatrice della regular season. Monticelli Brusati si è imposta anche a Piadena per 54-75 (14-17, 31-33; 43-59), confermando la proprio superiorità. Per Piadena si chiude una stagione comunque positiva, mentre i bresciani affronteranno in semifinale il Saronno (che ha superato Desio).
Una squadra promossa a pieni voti
Terminato un ottimo campionato gli appassionati di basket cremonesi sono in ansia per il futuro della società
SERIE A Su tutti coach Caja e Rich, arrivati a stagione in corso e capaci di far volare la squadra
L
di Giovanni Zagni
a Vanoli Braga ha chiuso il suo terzo campionato di serie A, conquistando un brillantissimo decimo posto. L’inizio era stato travagliato, pur avendo incamerato le vittorie di Casale e Teramo, importantissime, contro avversarie sicuramente in lotta per non retrocedere. Poi, con l’avvento di coach Caja, s’è cambiato registro ed il vero basket andava emergendo, riuscendo a coinvolgere al Pala-Radi un numero sempre crescente di appassionati, ma soprattutto a portare la squadra ad una qualità tecnica e tattica di ottimo livello. Gli aggiustamenti in corsa, per quel che riguarda il roster, hanno contribuito a fare della Vanoli Braga una realtà di ottimo livello anche per il torneo della massima serie. Ed i risultati sono lì da vedere. Purtroppo oggi festeggiamo con il rammarico di non poter ancora riconfermare se a noi appassionati sarà concesso di vedere il buon basket anche per il futuro. Il presidente Aldo Vanoli ha già lasciato capire che da solo non può garantire l’onere della continuità ad alti livelli e di conseguenza ha cercato di approcciare il maggior numero possibile di imprenditori, politici, tifosi, al fine di
34ª Giornata Bologna-Cantù 66-65 Casale M.-Pesaro 82-77 Caserta-Sassari 69-95 Cremona-Treviso 84-82 Milano-Biella 97-77 Montegran.-Siena 57-113 Varese-Teramo 83-78 Venezia-Avellino 90-95 Ha riposato: Roma I Verdetti Ai quarti di finale dei playoff Siena-Varese (17-5) Sassari-Bologna (17-5)
Milano-Venezia (18-5) Cantù-Pesaro (18-5) Casale M. retrocede in Legadue
CLASSIFICA Siena 48 Milano 44 Cantù 42 Sassari 40 Bologna 40 Pesaro 38 Venezia 34 Varese 34 Avellino 30 Cremona 28 Treviso 26 Biella 26 Roma 26 Teramo 24 Montegranaro 24 Caserta 24 Casale M. 16
dare un futuro all’ambizioso quanto oneroso progetto della continuità... dei sogni di tutti noi. Si dice che non costi molto il continuare sulla strada del PalaRadi e si spera che qualcuno si muova per dare quell’aiuito necessario a mantenere il nome di Cremona ai massimi livelli nazionali. Sarebbe un
Cinciarini a cenestro contro Treviso (foto Castellani)
peccato gettare al vento un’opportunità frutto di tanti anni di paziente ed intelligente lavoro societario che sotto l’impulso di Secondo Triboldi aveva portato così in alto il basket di casa nostra. Speriamo bene! Intanto spuntano all’orizzonte un gruppo di imprenditori bresciani che vorrebbero portare il tutto
denza con ruoli anche non suoi, ha a Montichiari, con buona pace degli avuto puntate eccelse ed altre meno appassionati di casa nostra. Che convincenti. Cremona sportiva vada incontro ad Milic 8,5: incredibile come alla sua un’altra sconfitta? Ovviamente auspietà e con il suo curriculum sia ancora chiamo il contrario. I VOTI Ci sia concesso, a fine annacapace di insegnare basket a tutti i pari ta, almeno una volta di dare il nostro ruolo in serie A. Una sicurezza e punto giudizio ed il sempre antipatico voto ai di riferimento sempre. protagonisti della meravigliosa cavalcaPerkovic 8: una delle più belle realtà ta bianco-blu, senza la presunzione di del quintetto di Caja. Lottatore, capace essere infallibili nei giudizi, ma pacati di tener duro anche contro i giganti dalla come vuole la nostra data di nascita ed pelle scura, prolifico anche in attacco. i nostri capelli bianchi, creTusek 7: troppi guai fisici ci sciuti sempre vicino ad un hanno privato delle sue stiletcampo di basket. tate. L’uomo comunque c’è e Tabu 7: non sempre lucidisse stesse bene, lo consigliesimo. Migliorando la capacità remmo a tutti i nostri amici. di concentrazione sarebbe Antonelli, Belloni, Lottici, certamente più positivo. Mazic, Speronello: un consiD’Ercole 7-: giovane dal glio a tutti. Trovate una squagrande avvenire. Deve capire i dra dove giocare, perché suoi limiti e sfruttare le sue facendo allenamento e guarCoach Caja potenzialità. dando gli altri si impara poco. Cinciarini 7,5: dopo un iniSolo così potrete misurare le zio esaltante è un po’ calato, dopo l’invostre qualità e capire se ne vale la fortunio subìto. Ma che tempra e che pena o meno. Bravi comunque, per carattere. serietà ed impegno. Senza voto. Rich 8,5: la svolta importante nel Caja 9: un uomo serio al servizio del cammino della Vanoli Braga. Attento e basket. Con frecce anche non sempre lucido anche nei frangenti più impeappuntite ,ha fatto un capolavoro tattico gnativi dei match. ed umano, portando la Vanoli Braga Lighty 7.5: dopo aver preso confidove non era mai arrivata.
BOCCE
Ancora sugli scudi il giovane Mattia Visconti, protagonista di una stagione da incorniciare
Gianpietro Frattini fa suo il trofeo “Luigi Saronni”
Anche quest’anno è toccato filo di lana. Trionfatore la settialla bocciofila Oratorio di Piamana precedente a Trescore nengo inaugurare il calendario Cremasco, eccolo vincitore estivo con una gara individuale, nel 4° trofeo “Golden Pack”: con due finali separate. Nel trofeo sempre più difficile trovare “Luigi Saronni”, riservato alla appellativi per il giovane categoria A/B, lo scorso anno Mattia Visconti, ma solo comprotagonista era stato Alberto plimentarsi. Protagonista di Pedrignani, mentre quest’anno è una annata da incorniciare, il toccato a Gianpietro Frattini, un bissolatino s’imponeva in altro intramontabile, salire sul grasemifinale su Roberto Barbati dino più alto del podio. Dopo aver (12-9) ed in finale superava Mattia Visconti superato il compagno di società Maicol Tedoldi per 12-5. Pierantonio Comizzoli (12-10), Frattini aveva Quarto posto per il beniamino di casa Walter la meglio in finale su Primo Santinelli con il Bianchessi surclassato dal “cremosanese” punteggio di 12-4. Quarto posto per Franco per 12-1. Ha diretto la gara Franco Stabilini, Freri eliminato in semifinale dall’orobico sul arbitri di finale Attilio Bisotti e Mario Parati.
• TRESCORE CREMASCO Stefano Guerrini e Mattia Visconti in evidenza nell’ultima gara del calendario invernale, il trofeo “Vis Trescore” organizzato dalla omonima bocciofila. Marcia irresistibile del portacolori della “Zeni” nel girone finale dove si sbarazzava di Ermanno Carniti (12-0), Giuliano Galantini (12-3) ed in finale s’imponeva su Dante Pietrobelli per 12-1. Quarto posto per il sergnanese Paolo Scarpelli. Ormai non fa Stefano Guerrini più notizia l’allievo Visconti che annuncia idealmente una nuova era e dove tutti riconoscono ad un avversario di valore il diritto di vittoria. Il bissolatino superava nei quarti Maicon Tedoldi (12-9), infliggeva un “cappotto” ad Andrea Paladini ed in finale aveva la meglio sul lodigiano Ernesto Estosto per 12-8. Precisa la direzione di gara di Gianpietro Raimondi. Massimo Malfatto
Lancetti nominato delegato della Fin
NUOTO
Alberto Garozzo non è più il delegato provinciale della Federnuoto. Il dirigente sportivo, che vanta nella disciplina sportiva una pluriennale esperienza (vicina ai 40 anni) nella conduzione della nostra Fin, ha passato la mano. Ne ha preso il comando Riccardo Lancetti, molto conosciuto nell’ambiente per la sua attività in piscina comunale, ma soprattutto nel nuoto master. Insieme alla squadra della Baldesio gareggerà nei prossimi campionati mondiali che si terranno a Riccione dal 10 al 17 glugno. Lancetti lavorerà a stretto contatto con il direttore del Centro natatorio di Cremona, Tapparelli e soprattutto con le società, supportandole nella programmazione degli eventi e dell’attività per tutto l’anno agonistico. • PALLANUOTO Oggi alle 19.30 la Bissolati è impegnata nella difficile trasferta di Varese.
32
Sport
Sabato 12 Maggio 2012
TRIATHLON
CALCIO PROMOZIONE
La Casalese ci prova con i leader
(S.A.) Rischia la cifra tonda la Casalese: domani, contro la capolista Libertaspes in odore di titolo, i maggiorini proveranno ad interrompere una crisi di risultati che perdura ormai da 49 giorni. Il muro dei cinquanta, con soli due alle-
namenti nelle gambe e gli stimoli azzerati, potrebbe rivelarsi fragilissmo: anche perché sua Eccellenza” Libertaspes, non ha intenzione di rinviare ancora una volta la festa promozione. CLASSIFICA (32ª giornata) Libertaspes 67;
Sampolese 62; Casalese 57; Langhiranese 52; Brescello 51; Meletolese, Lentigione 49; Castellana 47; Castelnovese 40; Povigliese, Montecchio, Medesanese, Falk 38; Arcetana 34; Biancazzurra 33; Valtarese 32; Fiore 30; Fontana Audax 29.
Super derby che vale la serie A1
Crema e Casalmaggiore sono protagoniste di una stagione da favola: chi metterà la ciliegina sulla torta?
Mateja Simic si avvicina alle Olimpiadi
SERIE A2 La Pomì ha liquidato il Santa Croce e sfida da domenica l’Icos per una storica promozione
L
a Pomì Casalmaggiore entra nella storia. Alla sua prima stagione in A2, le ragazze di Milano hanno centrato la finale dei playoff, che mette in palio la promozione A2. Un duello fratricida quello in programma contro Crema, che si annuncia appassionate e che si risolverà probabilmente sul filo di lana. Mentre l’Icos ha liquidato la pratica Loreto i due match, la Pomì ha dovuto ricorrere alla bella, che ha comunque vinto con autorità per 3-1 (2521, 25-21, 22-25, 25-21). POMÌ CASALMAGGIORE: Petrucci 3, Zago 20, Nardini 5, Olivotto 13, Tomasevic 14, Kucerova 11, Lugli 1, Paris (L), Giorgi, ne Trabucchi, Masotti, Bertone. All.: Milano-Bolzoni.
Si parte domenica alle 18 a Viadana (parquet casalingo della Pomì) e a questo punto della stagione è francamente inutile
dire chi è la squadra favorita. Tornando a gara 2 dell’Icos Crema, il capitano Elisa Togut (13 punti realizzati) si
è dichiarata soddisfatta: «Siamo state molto brave, ci eravamo promesse di partire bene e così è stato. Per Loreto questa era l’ultima spiaggia, erano cariche, hanno dato il massimo, ma noi siamo state superiori e brave a crederci nel terzo set, anche se siamo partite un po’ sottotono. Ora si deve pensare alla finale contro Casalmaggiore». Anche Carla Rossetto la pensa così: «Sono felice, devo fare i complimenti a tutte le mie compagne. Nelle ultime tre partite siamo cresciute moltissimo. Contro Loreto, poi siamo state brave soprattutto nel terzo set, quando siamo riuscite a riprenderci dopo il calo iniziale. Ora aspettiamo la finale che inizierà domenica prossima».
VOLLEY B2
Reima in festa dopo la promozione
La società di Percivaldi è finalmente approdata in B1. Rota: «Traguardo importante»
Come il finale di un thriller, ma con il lieto fine, la Reima Crema ha conquistato la promozione in B1, superando all’ultima giornata di campionato il Bedizzole in quattro set (25-18, 25-27, 25-18, 25-19) e chiudendo in testa al campionato. Lasciata alle spalle la sconfitta di Costa Volpino, la squadra di Vittorio Verderio è stata sospinta, punto dopo punto da un pubblico straordinario, che ha ricordato la leggendaria epopea della serie A2. Nel quarto set (con la Reima avanti 2-1) il Bedizzole si è riportato in parità (14-14), ma nel momento più difficile dell’incontro la Reima è fuggita. Sono stati momenti intensi ed alla fine Faccioli in primo tempo ha tagliato la testa al toro realizzando la palla del 25-19, palla che come un fulmine scagliato dal cielo ha
Renato Brini vince a Torri del Benaco
VELA
Si è disputata nello scorso fine settimana a Torri del Benaco la prima prova del Campionato Zonale (XIV zona Fiv). Purtroppo non è stato possibile scendere in acqua nella giornata di sabato: un vento praticamente assente e una pioggia insistente non hanno permesso il regolare svolgersi della regata. Ai partecipanti non è rimasto altro, quindi che attendere condizioni meteo favorevoli. Fortunatamente domenica c’è stata una tregua e il cattivo tempo ha lasciato il posto a qualche raggio di sole, anche se il vento è rimasto leggero e non troppo consistente. E’ stato dunque possibile disputare tre prove articolate su percorso a bastone, anche se nell’ultima la giuria si è trovata costretta a modificare il campo di regata a causa di un radicale cambio di vento. La lotta per le prime posizioni è stata agguerrita e gli improvvisi sbalzi di vento hanno messo in evidenza l’alto livello tecnico dei partecipanti. Quattro gli equipaggi scesi in acqua a rappresentare Cremona: Peri-Villani, Arpini-Rigotti, Bruni Renato-Capelli e Bruni Dario-Collotta. Brillanti i risultati ottenuti dagli atleti cremonesi che si sono aggiudicati rispettivamente il decimo, nono e quinto posto: grande successo per Dario Bruni che è salito sul gradino più alto del podio. Prossimo appuntamento il 19-20 maggio per la seconda regata del Campionato Zonale.
consegnato la promozione in B1 della Reima. Per la società del presidente Percivaldi è un ritorno nella pallavolo di alto livello, dopo la rinuncia alla serie A2, Per programmare il futuro ci sarà tempo,
ma ora è tempo di festa. «Questa è la promozione più importante della storia della società, dopo la prima promozione in A2 perché segna un nuovo corso per la Reima, in un momento di estrema congiuntura economica come quello che sta attraversando il nostro Paese», ha commentato Michele Rota. REIMA CREMA: Mazzonelli 5, Bonizzoni 8, Silva 15, Invernici 16, Marazzi, Egeste 9, Verdelli (L), Cerbo 6, Merico ne, Mazzoleri ne, Zoadelli (L), Faccioli 13. All.: Verderio. CLASSIFICA REIMA CREMA 56; Sassuolo 55; Cisano 52; Modena Est 48; Montecchio 46; Verona 44; Viadana 43; Costa Volpino 40; Bedizzole, Gorgonzola 39; Parma 36; Castelnuovo 23; Vignola 19; Piacenza 3.
Ancora soddisfazioni per il Triathlon Cremona Stradivari. La società cremonese si è messa in evidenza con i suoi atleti sia sulla scena internazionale, sia in ambito nazionale. Mateja Simic ha fatto un altro passo importante verso l’obiettivo delle Olimpiadi di Londra, in programma ad agosto. La slovena del team Stradivari si è confermata nella top ten della gara di Coppa del Mondo di Huatulco: la Simic ha portato a termine l’impegno messicano all’ottavo posto. Un piazzamento di rilievo che consente alla campionessa di Lubiana di raccogliere altri punti preziosi per il ranking. A Huatulco era in gara anche Csaba Rendes, che ha concluso in 31ª posizione. Sul fronte internazionale è arrivato il primo podio da Elite per la giovane Sara Vilic: la croata del team Stradivari ha concluso al terzo posto la gara di Coppa Europa che si è svolta ad Antalya in Turchia. Ottima prestazione e grande gioia per la Vilic, promessa del triathlon europeo e soddisfazione per il clan verdeblu cremonese. Da podio anche la gara di Veronica Signorini in Italia, ad Andora, in una manifestazione che ha sempre grandissimo richiamo internazionale. L’atleta dello Stradivari è giunta al secondo posto arrendendosi solo alla francese Anne Tabarant. Nella gara maschile, in evidenza Gian-carlo Maldotti, giunto 24° e migliore atleta della spedizione cremonese.
CICLISMO
Interessante duello anche a Madignano. Domenica importante appuntamento al velodromo Piero Baffi
Francesconi pareggia i conti con Bosini
La pista, considerata il parente povero del movimento ciclistico italiano, ha la possibilità di vivere una nuova stagione, con progetti mirati alla crescita del settore giovanile e con un calendario che si merita. Domenica 13 maggio, riunione su pista al velodromo Pierino Baffi di Crema, valida per l’assegnazione del “Memorial Luisa Comandulli”, con un cast di spicco, necessario alla crescita e sviluppo, ambizioso, articolato per rilanciare l’attività giovanile. Sinergia e unità d’intenti sono la forza propulsiva della società della pista di Crema, disponibilità impegno, volontariato e passione per il ciclismo a novanta gradi, sono alla base del consiglio direttivo, presieduto da Stefano Pedrinazzi, uno staff tecnico competente e professionale, orchestrato dal responsabile Adriano Baffi, con il meccanico Stelio Locatelli e Alessandro Terenzi, al settore tecnico, una squadra che lavora in espansione. Un centro di specializzazione che conta una ottantina di corridori iscritti, anche di società extrapro-
Domenica 13 maggio è previsto presso l’oratorio di Cristo Re a Cremona l’atto finale del 1° Campionato provinciale di baskin promosso dall’Uisp e dell’associazione Baskin Cremona. In parallelo si svolgeranno anche le finali del Campionato studentesco riservato alle scuole medie inferiori. Per il baskin si con-
Anselmo Francesconi (Uc Cremasca)
vinciale, suddivisi in tutte le categorie, aperto nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 19, a tutti a coloro che vogliono apprendere e migliorare continuamente la posizione in bicicletta su strada. Punzonatura domenica 13 maggio alle ore 11, al “Baffi” che torna ad essere uno dei salotti belli del ciclismo mondiale. Partenza della riunione alle 14, riservata alle categorie Esordienti femminile, Allievi e Campionato Lombardo Juniores della corsa a punti.
• FRANCESCONI E BOSINI A MADIGNANO Festa del ciclismo giovanile con il “Memorial Fratelli Pavesi” a Madignano a ricordo dei due indimenticabili personaggi fondatori della Polisportiva Madignanese (sezione ciclismo), società che ne ha curato l’ organizzazione, sul collaudato circuito. Ancora un week end di soddisfazione per i Giovanissimi dell’Imbalplast di Soncino, che si sono garantiti l’ intera posta in palio, aggiudicandosi sia il torneo a punti che quello per il maggior numero di partenti. La vera notizia non è che Anselmo Francesconi vinca una volata, perché quella ormai è una regola, ma che pareggi il conto in sospeso con il furetto Diego Bosini (2-2). Intrecci del destino, giocando sulla bicicletta. ORDINI D’ARRIVO Classe 2004: 1) Mirko Coloberti (Imbalplsat), 2) Lorenzo Ferrero (Cassina Bracchi), 3) Riccardo Villa (Uc Cremasca), 4) Marco Dadda (Imbalplast), 5) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese Arvedi). Classe 2003: 1) Francesco Spinoni
(Ped. Orceano), 2) Luca Pollini (Imbalplast), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast), 4) Michele Casagrande (Cremasco), 5) Loris Rebecchi (CC Cremonese-Arvedi). Classe 2002: 1) Andrea Arpini (Uc Cremasco), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast), 3) Mattia Erba (Cernuschese), 4) Marco Gaiani (Cernuschese), 5) Marco Ghiaini (Uc Cremasca). Classe 2001: 1) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3) Davide Distasio (Imbalplast), 4) Andrea Pianta (Imbalplast), 5) Luca Sardi (Imbalplast). Classe 2000: 1) Simon Curlo (Imbalplast), 2) Andrea Marletta (Uc Cremasca), 3) Michele Guarneri (CC Cremonese Arvedi), 4) Filippo Bertesago (Imbalplast), 5) Gabriele Ceppi (Uc Cremasca). Classe 1999: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 2) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), 3) Matteo Venturelli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Federico Carioni (Uc Cremasca), 5) Sebastiano Gaimarri (CC Cremonese-Arvedi). Fortunato Chiodo
Le finali del campionato di baskin
tenderanno il 3° e 4° posto le squadre della Sas e del San Michele, mentre la partita della finalissima vedrà in campo la squadra del Boschetto contro gli atleti del Team Baskin. A seguire si terranno le premiazioni ufficiali alla presenza di
tutte le squa- dre partecipanti al campionato e insieme a loro ci saranno i dirigenti delle associazioni promotrici ed i rappresentanti delle autorità comunali. Intanto, si è svolta giovedì 3 maggio presso l’ospedale Maggiore di Cre-
mona la cerimonia di consegna dei fondi raccolti con la “Corsa Rosa” disputatasi nel marzo scorso. Alla presenza del dott. Poggiali, primario del reparto di Pediatria, del presidente della Sezione Abio, Mario Carotti, del presi-
dente provinciale dell’Uisp, Goffredo Iachetti, hanno ufficialmente consegnato il ricavato dell’originale manifestazione podistica cui hanno preso parte quest’anno circa quattrocento atleti, in prevalenza donne. Sia gli organizzatori che i dirigenti dell’Abio hanno rinnovato l’intento di continuare la collaborazione.
Sport
Sabato 4 Maggio 2012
Città di Cremona: al via le semifinali
BOXE
Appuntamento domenica dalle 16 a Ca’ de Mari con interessanti match
Entra nel vivo il Trofeo Città di Cremona di pugilato che ha già visto la conclusione delle prime quattro giornate di gare e a partire da domenica pomeriggio (ore 16 a Ca’ de Mari) comincia a presentare alcuni interessanti incontri di semifinale che anticiperanno quelli del 26 e 27 maggio dopo la sosta prevista per lasciare spazio ai campionati italiani universitari. Domenica si disputerà la prima semifinalea l limite dei 75 kg tra il marchigiano Ervis Rukaj (Boxe Metauro Fano) e il veneto Cristiano Lasen, i quali hanno superato nello scorso week end lo scoglio dei quarti di finale. Buon tecnico il primo, ma avrà da contrastare la maggiore esperienza del pugile veronese. Nella semifinale degli 81 kg, invece, pronostico favorevole al pavese Cimichella che ha fortemente impressionato domenica scorsa battendo il bergamasco Oberti (i due figurano rispettivamente al terzo e quarto posto nelle classifiche nazionali). Stavolta l’allievo di Paragnani affronterà il milanese
Marco Comi, un colpitore pericoloso, ma piuttosto grezzo. A contorno, alcuni incontri fuori torneo con Oscar Cappa (Boxe Viadana), inopinatamente uscito di gara al primo turno, che sarà chiamato a dare spettacolo contro Mattia Cammarano (Boxe Magenta) uno dei più promettenti in Lombardia. IL PROGRAMMA COMPLETO Kg 75: Ervis Rukaj (Boxe Metauro Fano)-Cristiano lasen (AP Veronese). Kg 81: Andrea Cimichella (Bsa Pavia)-Marco Comi (Boxe Madone). Kg 70 Junior: Cosmin Tiba (Abc)-Jonut Stojan (Rallyauto Crema). Kg 64 Elite: Oscar Cappa (Boxe Viadana)-Mattia Cammarano (Boxe Magenta). Kg 64 Elite: Massimiliano Rota (Abc)-Kadim Seck (Rallyauto Crema). Kg 60 femminile: Marta Ripamonti (AP Cremasca)-Letizia Baldino (AB Viadana). Kg 60: Beatrice Gregori (Boxe Piacenza)-Tiziana Gualtieri (AB Viadana). Kg 64 Elite: Giulio Giandebiaggi (Abc)-Davide Benelli (AP Cremasca).
CICLISMO
33
L’allievo Pedretti è leader in Italia
(C.C.) Giovanni Pedretti, allievo del CCCArvedi, è balzato in testa alla classifica nazionale degli Allievi grazie alle tre corse disputate nell’ultima settimana in cui ha ottenuto due secondi posti ed un chiaro successo domenica scorsa sul traguardo di Rottofreno, dove è stato protagonista di una grande prestazione. Dopo essersi avvantaggiato in salita, il giovane corridore cremonese è stato raggiunto dal gruppo, ma ha avuto il tempo di recuperare e di battere poi una quarantina di avversari in volata. Nella classifica nazionale, aggiornata al 7 maggio, Pedretti vanta 37 punti frutto di 3 vittorie, 5 secondi posti ed un quarto. Precede Filippo Ganna (Pedale Ossolano) a quota 30, Lorenzo Fortunato (SC San Lazzaro) e Davide Ostorero (Ciclistica Ristese) a 27.
SPORT WEEK
Ultimo turno, fari puntati su due campi
SERIE A A Catania l’Udinese cerca il punto che porta ai preliminari di Champions, mentre il Genoa insegue la salvezza
T
re società dal monte ingaggi “pesante” e con tanti soldi spesi per rinforzare la squadra, beffati da un presidente che vende i pezzi pregiati della rosa e si affida ai giovani di tutto il mondo, puntando sempre a pareggiare il bilancio. Ecco la bella favola dell’Udinese, che con un punto (da conquistare con il demotivato Catania) raggiungerebbe per la seconda volta consecutiva i preliminari di Champions. Ma quest’anno i friulani hanno alzato l’asticella, perché puntano al terzo posto, mentre la scorsa stagione si classificarono quarti. Il tutto, dopo aver venduto giocatori del calibro di Sanchez e Inler. Complimenti quindi a Guidolin, capace di mantenere la squadra ai vertici con giovani non ancora affermati, ma che seguono alla lettera le direttive di un tecnico che solo ora riceve gli attestati di stima che merita. Tutte le altre, Lazio, Napoli e Inter, rischiano di doversi accontentare dell’Europa League, mentre l’ambiziosa Roma guaderà le coppe europee dal salotto di Trigoria. Flop che ha spinto Luis Enrique a lasciare l’Italia. Insomma, la lezione di Pozzo lascerà il segno, anche se
Fuga vincente al Giro d’Italia Malori è la nuova maglia rosa CICLISMO
37ª Giornata Atalanta-Lazio Bologna-Napoli Cagliari-Juventus Inter-Milan Lecce-Fiorentina Novara-Cesena Palermo-Chievo Roma-Catania Siena-Parma Udinese-Genoa
CLASSIFICA JUVENTUS 81 Milan 77 Udinese 61 Lazio 59 Napoli 58 Inter 58 Roma 53 Parma 53 Bologna 51 Catania 48 Prossimo Turno (13-5 h 20.45) Atalanta (-6) 46 Catania-Udinese Chievo 46 Cesena-Roma Fiorentina 45 Chievo-Lecce Siena 44 Fiorentina-Cagliari (h 15) Palermo 43 Genoa-Palermo (a porte chiuse) Cagliari 42 Juventus-Atalanta (h 15) Genoa 39 Lazio-Inter Lecce 36 Milan-Novara (h 15) Novara 32 Napoli-Siena Cesena 22 Parma-Bologna (h 18)
0-2 2-0 0-2 2-4 0-1 3-0 4-4 2-2 0-2 2-0
la squadra dovesse perdere a Catania, cosa francamente difficile da prevedere. Domenica sera, quindi, fari puntati solo su Catania e Genova, dove la squadra di De Canio (a porte chiuse) cerca il punto salvezza che metta fine a un’annata disastrosa. Potenzialmente il Lecce è ancora in corsa, ma dovrebbe vincere a Verona contro il Chievo e sperare
Francesco Guidolin
che il grifone perda contro un avversario che non ha più nulla da chiedere alla stagione. E’ vero che dopo il ciclone calciosommesse nessuno regala più nulla, ma le motivazioni faranno sicuramente la differenza. In conclusione, diciamo la nostra sulla questione della terza stella juventina. I bianconeri hanno vinto con merito lo scudetto e per tutta la sta-
gione hanno chiesto di smorzare le polemiche. Allora perché innescare nuove diatribe mostrando la terza stella (simbolo dei trenta scudetti vinti), quando i titoli sono 28, in assenza di decisioni contrarie? Purtroppo questo è il calcio italiano, incapace di godersi persino le vittorie. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Pescara e Torino si giocano la serie A all’Adriatico SERIE B
Zeman (Pescara)
Ventura (Torino)
All’Adriatico è in palio una buona fetta di serie A. In campo le due squadra (Pescara e Torino) che più di tutte meritano la promozione diretta e non sarebbe una sorpresa se il bigmatch dovesse finire in parità. Non facile l’impegno del Sassuolo (a Livorno), mentre il Verona non dovrebbe faticare a battere il già retrocesso AlbinoLeffe. Insomma, la lotta per la promozione si risolverà solo all’ultima giornata. 40ª GIORNATA (12 maggio h 15) AlbinoLeffe-Verona (15-5 h 20.45), Bari-Brescia (11-5 h
20.45), Crotone-Nocerina, Empoli-Vicenza, Juve Stabia-Sampdoria, Livorno-Sassuolo, ModenaGrosseto, Padova-Gubbio, Pescara-Torino, Reggina-Cittadella, Varese-Ascoli. CLASSIFICA Torino* 76; Pescara* 74; Sassuolo*, Verona 73; Varese 65; Sampdoria 64; Padova 60; Brescia 56; Juve Stabia (-4), Reggina 54; Modena, Grosseto 48; Cittadella 47; Crotone (-2), Bari (-6) 46; Ascoli (-7) 43; Empoli 42; Livorno* 38, Nocerina, Vicenza 37; Gubbio 32; AlbinoLeffe 25. *Una gara in meno.
Ribaltone nella sesta tappa del Giro d’Italia. Nella Urbino-Porto Sant’Elpidio di 210 km, è andata in porto una fuga di 187 km, con i fuggitivi che hanno raggiunto anche un vantaggio di 8 minuti. Alla fine si è imposto il colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez, che ha preceduto di 1’09” i compagni di fuga Malori, Golas, Dyachenko e Benedetti. Adriano Malori (24 anni di Parma) ha così indossato la maglia rosa, mentre il norvegese Hushovd si è ritirato. CLASSIFICA 1) Adriano Malori (LampreIsd), 2) Michal Golas (Omega Pharma-Quickstep) a 15”, 3) Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) a 17”, 4) Miguel Angel Rubiano Cha- Malori vez (Androni Giocattoli-Venezuela) a 30”, 5) Christian Vande Velde (Garmin-Barracuda) a 32”, 6) Joaquin Rodriguez (Katusha Team) a 36”, 7) Peter Stetina (Garmin-Barracuda) a 37”, 8) Daniel Moreno Fernandez (Katusha Team) a 39”. PROSSIME TAPPE 12-5: Recanati-Rocca di Cambio (205 km). 13-5: Sulmona-Lago Laceno (229 km). 14-5: S. Giorgio SanninoFrosinone (166 km). 15-5: Civitavecchia-Assisi (186 km).
FORMULA 1
Fernando Alonso sogna l’exploit nella sua Spagna
Il mondiale riparte da Barcellona, prima tappa europea, per la quinta gara del campionato iridato. In scena domenica il Gp di Spagna, con la Ferrari che metterà in pista la F2012 con diverse modifiche dopo gli ultimi test del Mugello. Favorito d’obbligo Vettel, anche se Vettel (miglior tempo nelle prove libere del mattino) promette battaglia. Fernando CLASSIFICA PILOTI 1) Vettel (Red Alonso Bull) 53; 2) Hamilton (McLaren) 79; 3) Webber (Red Bull) 48; 4) Button (McLaren) 43; 5) Alonso (Ferrari) 43; 6) Rosberg (Mercedes) 35; 7) Raikkonen (Lotus) 34; 8) Grosjean (Lotus) 23; 9) Perez (Sauber) 22; 10) Di Resta (Force India) 15. IN TV Sabato 12 maggio: le qualifiche ore 14 in diretta su Raidue. Domenica 13 maggio: la gara ore 14 in diretta su Rai Uno.
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Sabato 12 Maggio 2012
Le ricette di Nonna Felicita
Secondi
Spezzatino di pollo alle olive Tacchino farcito alle pere INGREDIENTI
PREPARAZIONE
• 4 fette di fesa di tacchino • 30 g di burro • 2 pere • 2 cl di brandy • 15 cl di vino bianco secco • Farina • Formaggio Parmigiano Reggiano • 4 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • Sale • Noce moscata
• Sbucciate le pere, eliminate i torsoli e tagliatele ciascuna in 4 spicchi. • Spolverizzatele di parmigiano e noce moscata; salate e lasciate riposare per circa 10 minuti. • Allargate le fette di tacchino col batticarne e tagliatele in due ottenendo 8 fettine. • Al centro di ognuna disponete uno spicchio di pera, avvolgete e chiudete con spago da cucina. • Salate gli involtini, infarinateli e rosolateli in una casseruola in cui avrete scaldato il burro con 4 cucchiai di olio. • Fate dorare bene, quindi bagnate con il vino e lasciate evaporare; sfumate con il brandy e lasciate evaporare anch'esso. • Lasciate riposare cinque minuti prima di servire.
Sgombri al forno in salsa di yogurt INGREDIENTI
PREPARAZIONE
• Un kg di sgombro • Uno spicchio di aglio • 4 cucchiai di vino bianco secco • Un cucchiaio di olio d'oliva • Sale e pepe
• Ungete leggermente una pirofila. • Accendete il forno a 180 gradi. Lavate gli sgombri, puliteli, tagliate le pinne laterali e praticate 3-4 tagli profondi su entrambi i lati. • Sfregate l'interno dei pesci con l'aglio. • Cospargeteli con sale e pepe e disponeteli nella pirofila. • Bagnate con il vino e cuocete 20-25 minuti. • Nel frattempo mescolate lo yogurt con la menta, la scorza e il succo del limone. • Sbucciate il cetriolo, tagliatelo in due nel senso della lunghezza, eliminate i semi e tagliatelo a dadini. • Mescolatelo allo yogurt, salate e pepate. • Servite gli sgombri con patate al forno e la salsa allo yogurt.
Per la salsa allo yogurt: • 250 g di yogurt • 2 cucchiai di menta fresca tritata • Un limone • 1/2 cetriolo
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
• Un pollo • 4 pomodori • 150 g di olive nere • 2 cucchiai di olio d'oliva • 30 g di burro • Uno spicchio di aglio • Un ciuffo di prezzemolo • Basilico • Sale e pepe
• Tagliate a pezzetti il pollo. • In un tegame scaldate olio, burro, lo spicchio d'aglio e rosolatevi la carne a fuoco abbastanza vivace. • Quando il pollo ha preso colore salate e pepate, quindi aggiungete i pomodori tagliati a pezzi e le olive nere snocciolate. • Coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per circa mezz'ora. • Disponete sul piatto da portata caldo, cospargete con un ciuffo di prezzemolo tritato e basilico spezzettato.
Bracciole di maiale al gorgonzola INGREDIENTI
PREPARAZIONE
• 4 braciole di maiale • 100 g di formaggio gorgonzola dolce • 1/2 bicchiere di vino bianco secco • Burro • Sale
• Fate sciogliere una noce di burro, cuocetevi le braciole a fuoco vivo 6 minuti per parte. • Trasferitele sul piatto da portata. • Lasciate raffreddare la padella, versatevi il vino, lasciate evaporare e aggiungete il formaggio; fatelo fondere a fuoco basso, salate. • Versatelo sulla carne e servite.
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Lavorare il legno, un'arte fatta di cura e dedizione Tra le attività a cavallo tra l'arte e il mestiere, quella del falegname è una delle più antiche. Oggi come secoli fa, laboratori, piccole e grandi industrie, cantieri navali e piccoli artigiani si contendono la professionalità del “signore del legno”. Ben lungi da quell’immagine di artigiano umile e solitario che il racconto di Collodi ci ha consegnato, oggi il falegname è un professionista molto ricercato sia dai privati che dalle aziende, e la sua perizia trova applicazione su un arco molto ampio di professioni, da quelle di ambito industriale a quelle di taglio più artigianale e addirittura artistico. Mette in gioco non solo le sue capacità tecniche e di precisione ma anche fantasia, creatività e gusto. Le declinazioni del mestiere sono molte, e questo rende possibile seguire le proprie inclinazioni personali. Il falegname può trovare espressione in botteghe artigiane, laboratori, piccole e grandi industrie modernamente attrezzate, cantieri navali o presso piccoli artigiani. Questi ultimi si occuperanno di realizzare tutti i diversi lavori che possono rendersi necessari in una casa: riparazione e costruzione di mobili e porte, allestimento di serramenti e infissi, realizzazione di battiscopa, mensole e scaffali, scale e balaustre, posa parquet, montaggio e modifica cucine e molto altro. Chi ha tendenze più artistiche o passione per l’antico e la musica può considerare anche la strada dell’ebanisteria, del restauro, della liuteria. L'arte della falegnameria richiede dedizione, passione, massima precisione e una formazione molto lunga fatta di pratica presso un maestro sin dalla giovane età. Non c’è una sola strada
per diventare falegname. Frequentando un Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato si può conseguire infatti dopo tre anni la qualifica di Operatore per l’industria del mobile e dell’arredamento e dopo cinque il diploma di Tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento. In alternativa si
può optare per un corso di formazione di durata triennale con rilascio di una qualifica regionale. La formazione professionale non sostituisce la pratica ma va ad affiancarsi ad essa: tutti mestieri di tipo artigianale necessitano infatti di pratica per apprendere la manualità e le tecniche indispensabili.
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