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SABATO 9 GIUGNO 2012 • Supplemento settimanale al n° 38 de “Il Piccolo Giornale”

€ 0,02 Copia Omaggio

DOPO LE POLEMICHE, CAMBIO NELLA GIUNTA COMUNALE DI CREMA

CORLAZZOLI VIA, ORA TOCCA A PAOLA VAILATI

Dopo le dimissioni dell’assessore alla Cultura, scelto il suo successore tra i nomi indicati da Rifondazione Comunista. La minoranza: «Con questa scelta il sindaco contraddice le scelte fatte sinora». Proteste da Sel: «Si è evitato di fare il punto sul ruolo della maggioranza»

L’inchiostro avvelenato

aola Vailati è il nuovo assessore alla Cultura al posto di dimissionario Alex Corlazzoli: con assoluta celerità, come del resto la circostanza esigeva, il sindaco Stefania Bonaldi ha provveduto alla nomina del nuovo assessore. Chi è Paola Vailati?

e dimissioni di Alex Corlazzoli, ex assessore alla cultura della giunta presieduta da Stefania Bonaldi, hanno consentito di fare chiarezza e di riconsegnare subito alla città un organo di governo che ben altri problemi deve affrontare rispetto a quelle lettere anonime che si sono configurate come vendette di persone o forze politiche insoddisfatte. I veleni sparsi riguardano la vita privata del Corlazzoli ma sarebbe valsa la pena che le vicende oggetto delle lettere anonime fossero venute alla luce prima delle nomine evitando al Sindaco ed alla Giunta imbarazzi e pubblicità mediatica inutile. Chi si sottopone al giudizio dell’elettorato, a qualsiasi livello, deve dichiarare pubblicamente quali sono state le occasioni di coinvolgimento davanti alla Giustizia lasciando agli elettori la facoltà sia di giudicarne la gravità sia di valutarne l’eventuale ostacolo ad una nomina. Tutto ciò non è stato fatto dal Corlazzoli ma anche da molti altri prima di Lui, di destra, di sinistra e di centro. Il panorama delle condanne penali dei nostri parlamentari è desolante: si va dalla truffa agli abusi edilizi, dalla corruzione al finanziamento illecito dei partiti, dal favoreggiamento all’evasione fiscale, dall’inquinamento delle falde alla bancarotta fraudolenta, si va cioè nelle braccia di Beppe Grillo. Prima delle elezioni avevo contattato un caro amico, già manager di una importante società multinazionale, per chiedergli se voleva entrare nella lista Lavoro & Impresa ricevendone un diniego ma mi avevano colpito le motivazioni: aveva iniziato un nuovo lavoro, dopo pochi mesi aveva scoperto una truffa fatta dai precedenti amministratori denunciandoli e quindi non se la sentiva di essere candidato per la paura che il suo nome apparisse in eventuali notizie di stampa mettendo in difficoltà la lista ed il futuro sindaco. Un insegnamento laico per chi vuole fare politica.

Nata nel 1984, cremasca, studi all’estero: a Nijmegen, poi a Milano e ora tra Crema e Padova. «Ho una laurea in filosofia, conseguita in Olanda, tra tulipani e canali, due anni fa. Ho un sogno, quello di diventare scrittrice, ho diversi riconoscimenti letterari appesi sopra il letto. Adoro viaggiare, conoscere il mondo e descriverlo». Forse ora tutto questo lo dovrà mettere, almeno un poco, nel cassetto. Attualmente è impegnata in un progetto di solidarietà nelle Acli cittadine, e sta seguendo un master di specializzazione interculturale presso l’università di Padova. In attesa di essere chiamata dal sindaco a entrare in aula consiliare per sedersi fra i colleghi di giunta, la giovane assessora passeggia nervosamente nel corridoio. Emozionata? Preoccupata? «Emozionata si, preoccupata no; certo consapevole che quello a cui sono chiamata è un compito impegnativo che cercherò di assolvere col massimo impegno». Per l’assessorato alla Cultura a Crema ci sono state personalità di spicco, fra tutte Renato Ancorotti. Teme il confronto? «Nessun confronto, ognuno è se stesso; spero di far bene e di non deludere il sindaco che mi responsabilizza e i cittadini che sono i soli legittimati a giudicare».

IL PUNTO DI VISTA/1

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

Paola Vailati, neo assessore alla Cultura Intanto in aula il sindaco relaziona sulla vicenda. «Ho accettato le dimissioni di Alex Corlazzoli con rammarico» dice Stefania Bonaldi, «per la sofferenza che esse muovono nei soggetti coinvolti, ma nel contempo colgo l’occasione per ricordare ciò che avevo già affermato nei giorni scorsi, cioè che non sono previste deroghe per nessuno alle norma comportamentali disegnate nel programma elettorale e a quelle scolpite nella mia cultura e nella mia formazione». E ancora: «Come atto di omaggio alle donne di Crema è con piacere che stasera comunico la nomina di un nuovo assessore, la dottoressa Paola Vailati. Una scelta in sintonia con un metodo già illustrato nelle scorse settimane, dal quale non intendo deflettere». Una serie di interventi dei consiglieri dopo l’indicazione del sindaco - Emanuele Coti Zelati (Sel), Alberto Torazzi (Lega), Mario Lottaroli (Fed. Della Sinistra), Antonio Agazzi (Servire il cittadino), Enrico Patrini

Alex Corlazzoli, assessore uscente (lista Agazzi), Laura Zanibelli (Pdl), Felice Lopopolo (Pd), Matteo Gramignoli (lista Bonaldi), Alessandro Boldi (5 Stelle) - hanno chiuso per il momento una vicenda non bellissima che avrà certamente altri momenti di confronto. Intanto resta vivo, nonostante tutto, lo sconcerto provocato dalla vicenda dell’assessore dimissionario Alex Corlazzoli. Dispiace il modo in cui una sua dolorosa questione personale sia stata divulgata, attraverso una lettera anonima che non è esattamente il massimo della trasparenza e della responsabilità. L’interessato ha cercato di arginare l’onda spiacevole che gli è arrivata addosso, con una prima lettera molto dignitosa e di per sé anche chiarificatrice, ma non è bastato. Con una seconda lettera, ha preferito dare le dimissioni che il sindaco ha prontamente accolto. Vicenda chiusa? Certamente si, con la nomina di Paola Vailati con delega alla Cultura (la Pubblica Istruzione e l’Universi-

Stefania Bonaldi, sindaco di Crema tà passeranno invece in capo al vicesindaco Angela Maria Beretta), anche se politicamente è probabile che lasci un segno. Anzi un segnale lo si è visto subito appunto con la nomina del nuovo assessore, scelto dal sindaco nella “rosa” di nomi che fin dall’inizio era stato presentato dalla Federazione della Sinistra. Per quanto non iscritta al partito Paola Vailati si riconosce nella indicazione di Rifondazione Comunista. Naturalmente promette di voler fare l’assessore non di parte ma nell’interesse di tutti i cittadini. Una copertura a sinistra? Ma come è stata accolta questa nomina? Con il gradimento di tutti? Dalla minoranza si storce la bocca, e si sottolinea come i problemi in casa del centrosinistra si siano forse più acuiti che spenti. «Con la scelta di un assessore presentato dalla parte sinistra della coalizione - ha fatto notare Antonio Agazzi, capogruppo di “Servire il cittadino” - il sindaco contraddice le scelte fatte fino ad ora». Alberto Torazzi, capo-

gruppo delle Lega, sottolinea: «il sindaco si trova in una contraddizione: vanno bene i voti della sinistra ma non vanno bene i suoi uomini. Rischia di essere paralizzante». Se la Federazione di Sinistra incassa il consenso del sindaco per un proprio nome per quanto non iscritto e tanto meno integrato nel partito dall’altra è Sel a recriminare. In una conferenza stampa convocata a spron battuto, non tace il proprio malumore. «Non tanto per il nome che il sindaco ha scelto per sostituire il dimissionario Corlazzoli, del resto le competeva! - dice Alvaro Dellera, segretario cittadino di Sel quanto perché ancora una volta si è evitato di fare un discorso complessivo sul ruolo della maggioranza in questa delicata fase di avvio, dando l’impressione, nel momento in cui pareva ci volessero consultare, che ogni decisione era già stata presa». Avreste voluto dare voi un nome? «Non avevamo e non abbiamo proposte nominative alternative, ma non è questo il punto. Si tratta - continua Dellera - di un giudizio che diamo sulla debolezza complessiva della giunta, dove troppe e troppo marcate ci sembrano le incertezze che prevalgono sulle novità che pure ci sono e sono apprezzabili. Vorrà dire che rimaniamo in maggioranza con sempre maggiore libertà di giudizio». Intanto le cose procedono: Stefania Bonaldi ha presentato il programma della maggioranza per i prossimi cinque anni. Finalmente ora si discute di proposte operative concrete: poi si dovrà passare dalle parole ai fatti. Tiziano Guerini

Fiera S. Pantaleone

Sabato 9 Giugno 2012

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Agricoltura, artigianato e commercio alla Fiera di San Pantaleone La rassegna cremasca propone un ricco fine settimana all'insegna delle eccellenze locali

Sede dell'Ersaf, dove si terrà la diciassettesima edizione della Fiera di S. Pantaleone

errà inaugurata ufficialmente sabato 9 giugno alle 18 la Fiera diciassettesima edizione della Fiera di San Pantaleone, presso lo spazio Ersaf- “gli Stalloni”- di via Verdi a Crema. Oltre ottanta espositori e un ricco calendario di appuntamenti per grandi e piccoli permetteranno a tutti di entrare in contatto

con le eccellenze agricole ed artigianali del territorio, tra divertimento e gusto. Dopo gli appuntamenti già svolti nella giornata di venerdì, sabato gli incontri prenderanno il via sin dal mattino; a partire dalle 10 si discuterà del futuro della Pac dopo il 2013, nel corso del convegno organizzato da Coldiretti. Gli incontri dedicati ai principali temi di

attualità del settore proseguiranno anche nel corso della giornata di domenica 10: alle 10.30 si terrà il convegno dedicato al riordino dei consorzi di bonifica e irrigazione organizzato da Anga e Libera Agricoltori Cremonesi. Non mancheranno neppure eventi culturali: dopo lo spettacolo di danza "Caro diario" dell'Accademia di Crema andato in scena venerdì sera, l'inaugurazione ufficiale prevista per il sabato con la presenza della banda alle 18, la commedia dialettale "Se l'Erminia là sà spusa" in scena domenica 10 alle 21 e l'aperitivo accompagnato da musica country live delle 18.30 di lunedì, che precederà lo spettacolo con gran finale delle 21. Nelle giornate di sabato, domenica

e lunedì, a partire dalle 19, si terranno per tutti coloro che vorranno partecipare i corsi di addestramento cane-padrone organizzati dal centro cinofilo Acquarelli,mentre sabato alla stessa ora verrà presentato l'incontro "Dalla creazione alla degustazione" dedicato alle pratiche casearie. Tra gli appuntamenti domenicali si ricordano inoltre quello dedicato al tiro con l'arco alle 16 a cura di A.s.d. CreamArcheryTeam e la consegna del IV premio all'economia cremasca, mentre alle 16.30 si terrà il brindisi con "Cocktail San Pantaleone", creato per l'occasione dal Barcelona Cafè. Anche quest'anno la Fiera si prepara ad accogliere i visitatori di tutte le età, tra gusto e divertimento.

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CREMONA

Sabato 9 Giugno 2012

«Il cinema di qualità? Al Comune non interessa» Parla Giorgio Brugnoli, gestore dell’Arena Giardino e del cinema Chaplin: «Ancora una volta sono rimasto solo»

«Da anni non c’è un assessore competente che sappia vedere il cinema come una risorsa culturale»

di Laura Bosio

nche quest’anno, nessun aiuto è giunto dalle istituzioni al cinema a carattere culturale». Lo afferma Giorgio Brugnoli, gestore della rassegna cinematografica all’aperto dell’Arena Giardino (e del cinema Chaplin), che da ben 34 anni organizza il cinema all’aperto cremonese. «Sono ormai rimasto solo, da diversi anni, a gestire questa iniziativa» racconta Brugnoli. «Al contrario di quanto succede nelle altre città, dove queste manifestazioni hanno sempre un contributo pubblico, a Cremona nessuno muove un dito né sborsa un euro per promuovere il cinema di qualità. Un cinema che non ha niente a che vedere con quello commerciale, anche se purtroppo non molti riescono a cogliere la differenza. L’Amministrazione comunale di Cremona ne è la prova: da anni non c’è un assessore competente che sappia vedere il cinema come una risorsa

Nessun sostegno pubblico per il cinema che fa cultura. «Questo accade solo a Cremona» Giorgio Brugnoli

culturale, e a Cremona esiste una crisi, per i locali che svolgono questo tipo di attività, come non esiste in altre città. Aiutare chi fa cultura dovrebbe essere

un compito primario dell’ente, mentre invece non lo è. Siamo rimasti in pochi, ormai: il Chaplin, il Filo e l’Arena Giardino in estate». Brugnoli ricorda con un po’ di malinconia le sue stagioni di gestione di cinema all’aperto, costellato da continue difficoltà legate all’atteggiamento delle Amministrazioni comunali che si sono succedute. «Il percorso di questi 34 anni è indelebile nella mia memoria. Iniziai con l’arena all’aperto di via Oberdan, poi mi spostai all’Arena Parco, in via Palio dell’Oca, e infine approdai all’Arena Giardino di viale Po. Qui, approfittando dell’area archeologica, volevo recuperare le fornaci con un percorso espositivo e un’area ristoro, in modo da valorizzare tutta la zona, ma successivamente intervenne il Comune, che impose scelte differenti. Nel corso degli anni avevo avuto anche l’idea di proporre, attraverso l’elemento aggregativo del cinema, la valorizzazione di alcune aree della città ormai dimenticate, come la piazza di Sant’Agostino, i Bastioni di Porta Mosa, alcuni ex monasteri abbandonati, il tutto

con un sistema di cinema itinerante che mi permettesse di spostare le proiezioni. Purtroppo anche qui gli enti locali risposero picche, e non sono mai riuscito a mettere in pratica il mio progetto». Un altro problema si è presentato quest’anno, legato alla necessità di una trasformazione radicale, come avviene in tutte le sale cinematografiche, che prevede l’abbandono della pellicola in favore della digitalizzazione. «Questo comporta ingenti investimenti, che da solo non potrei mai sostenere» spiega Brugnoli, che ancora una volta ha fatto appello agli enti locali, chiedendo un sostegno. «Come al solito, però, non hanno voluto aiutarmi, dimostrando per l’ennesima volta il loro disinteresse a promuovere uno strumento culturale importante quale è il cinema di qualità. Per questo motivo, di fronte alla necessità di mettere in campo un investimento, mi sono rivolto al gruppo che gestisce la multisale del Cremona Po, per realizzare un circuito di programmazione che consente un futuro alle arene estive». Una collaborazione che porterà novità importanti per la stagione del cinema estivo 2012: oltre alle tradizionali proiezioni di qualità, verranno proiettati alcuni film in prima visione il giorno precedente alla loro uscita nella sala cinematografica. Sarà il caso, ad esempio, di “The amazing Spider Man”, oppure del film di animazione “Lorax”». Il programma dell’Arena, dunque, sarà anche quest’anno basato su proposte cinematografiche di qualità. «Vogliamo dare spazio alla grande cinematografia italiana ed europea» racconta Brugnoli. «Riproporremo dei film di Woody Allen, o il celebre film Scialla!, o ancora il film muto e in bianco e nero The Artist, e il film su Marylin Monroe. Proporremo anche Miracolo a Le Havre, uno dei film più belli della stagione, e “Quasi amici”, film che è risultato campione di incassi in Spagna e Italia.

IL PROGRAMMA DI GIUGNO

• Sabato 9 Giugno (21.40) DARK SHADOWS • Domenica 10 giugno (21.40) EMOTIVI ANONIMI • Lunedì 11 giugno (21.40) COSMOPOLIS • Martedì 12 giugno (21.40) TERRAFERMA • Mercoledì 13 giugno (21.15) FESTIVAL DI MEZZA ESTATE • Giovedì 14 Giugno (21.15) SPETTACOLO DI DANZA • Venerdì 15 giugno (21.40) ALBERT NOBBS • Sabato 16 giugno (21.40) LORAX • Domenica 17 giugno (21.40) CILIEGINE • Lunedì 18 giugno (21.40) UNA SEPARAZIONE • Martedì 19 giugno (21.40) A DANGEROUS METHOD • Mercoledì 20 giugno (21.40) MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO • Giovedì 21 giugno (21.40) SCIALLA! • Venerdì 22 giugno (21.15) SPETTACOLO MUSICALE • Sabato 23 giugno (21.40) MARYLIN • Domenica 24 giugno (21.40) THE AVENGERS •Lunedì 25 giugno (21.40) THE ARTIST • Martedì 26 giugno (21.15) FESTIVAL DI MEZZA ESTATE • Mercoledì 27 giugno (21.40) E ORA DOVE ANDIAMO? • Giovedì 28 giugno (21.40) DIAZ • Venerdì 29 giugno (21.40) THE HELP • Sabato 30 giugno (21.40) QUASI AMICI

Cremona

Sabato 9 Giugno 2012

«Cerchiamo di dare calore umano» reportage

di Martina Pugno

n risposta all'emergenza umanitaria dei territori emiliani colpiti dal sisma, associazioni volontarie di tutta Italia hanno messo in moto la macchina degli aiuti ed allestito campi per accogliere gli oltre quindicimila sfollati. Molti gruppi di volontari stanno raggiungendo in questi giorni l'area terremotata anche da Cremona; i primi hanno già fatto ritorno in città. Abbiamo intervistato un volontario che nei giorni scorsi si è recato nei luoghi colpiti dal terremoto: è Gianluca Galli che ci racconta la sua esperienza. Gianluca ha raggiunto e si è aggregato al campo allestito nel Ferrarese organizzato dal corpo di protezione civile “La Salamandra” di CasaPound Italia.

Abbiamo intervistato Gianluca Galli, volontario cremonese accorso nei luoghi del disastro

Quando è partito e dove si trova esattamente? Sono partito da Cremona, insieme ad altri volontari, mercoledì 6 giugno e ho raggiunto la destinazione alla quale ero stato assegnato, Pilastri, che è una frazione di Bandeno in provincia di Ferrara. Abbiamo sistemato gli sfollati nella palestra, che poteva contenere circa 150 persone».

Che situazione ha trovato al suo arrivo? «Alcuni edifici sono crollati completamente, i vigili del fuoco stanno provvedendo a controllare le case rimaste in piedi per verificare la stabilità delle strutture. Buona parte della popolazione adesso occupa la tendopoli allestita già da alcuni giorni. Altri hanno scelto di dormire in roulot-

Due immagini della struttura di accoglienza

te o in tenda, e hanno creato dei campi spontanei ai quali viene comunque fornita tutta l’assistenza necessaria. Sono andato a Mirandola, nel modenese, sono rimasto impressionato dai danni del terremoto: il centro storico è stato completamente chiuso». Quali compiti le sono stati assegnati? «Fondamentale è l'assistenza morale alle persone: all'interno del campo è assolutamente vietato parlare di terremoto. Quello che stanno facendo i giornalisti, segnalando ogni minima scossa, è sbagliato perché crea il panico. Per questo è vietato, all'interno del campo, l'ingresso di fotografi e giornalisti. Cerchiamo di tranquillizzare la gente, far sentire loro il calore umano, non farle sentire sole e abbandonate. Distribuivo pasti caldi, grazie al lavoro di uno staff di cuoche che preparano il cibo per circa un centinaio di persone, apparecchiavo i tavoli, cercando di ricreare per quanto possibile un'atmosfera rilassata, infondendo, per quanto possibile, allegria. Fornivo anche assistenza nottur-

na, facevamo turni di un'ora. Al centro arrivano i beni di prima necessità che poi vengono smistati anche in altri campi; il primo giorno, ad esempio, mi sono occupato dell'inventario. Ho aiutato, insieme agli altri, a rifare i letti, pulire i bagni, le docce e gli spogliatoi. Tra i compiti svolti con gli altri volontari mi sono occupato di portare assistenza nei campi spontanei, cercando, però, di convincere le persone che abitano in zone isolate a andare nei campi organizzati e attrezzati».

Alcune abitazioni colpite dal sisma

Come funziona precisamente il campo? «Gli ospiti devono essere registrati e le generalità devono essere comunicate al Comune, per monitorare la situazione. Chi mangia al campo si ferma poi anche a dormire, ma molti si rivolgono anche solo per avere del cibo da portare a casa o negli accampamenti spontanei. Altri arrivano per farsi visitare: è attiva, infatti, una infermeria con due medici volontari e una infermiera, che collaborano con

una dottoressa del posto. Una persona incaricata dal Comune si occupa invece di lavare gli ospiti anziani». Qual è attualmente l'umore della popolazione locale? «C'è ancora molta paura, del resto le scosse continuano a susseguirsi; ma anche rabbia e rassegnazione; ognuno poi di fronte a una calamità del genere reagisce a modo proprio. E’ per questo che si cerca di ricostruire una quotidianità, vengono organizzati momenti di intrattenimento per i bambini. Uno degli ospiti si sta adoperando per portare il proprio televisore e seguire gli europei di calcio, alcune farmacie e supermercati restano aperti. Con la popolazione si è instaurata una buonissima interazione; le persone si mostrano molto riconoscenti. L'affetto e la riconoscenza delle persone ha reso la mia esperienza ancor più positiva, ci sentiamo anche noi parte di una comunità. E’ questa la cosa che gratifica di più. In futuro tornerò per dare il mio aiuto, con piacere».

Cremona Nei luoghi del sisma

Mercoledì 9 Giugno 2012

Sottoposti ad un confronto continuo con circostanze psicologiche estenuanti Alcune immagini dei disastri causati dal sisma a Moglia scattate dal Vigile del Fuoco Marco Mainardi

I vigili del fuoco cremonesi nelle zone del sisma

di Michele Scolari

nche i Vigili del Fuoco di Cremona, guidati dal Comandante Provinciale Roberto Toldo organizzati nella colonna mobile regionale, sono partiti alla volta di Moglia, comune di circa 6mila anime nell’area mantovana colpita dal sisma, dove sono allestite una parte delle strutture di accoglienza. Di quei quindici vigili cremonesi, discesi con cinque mezzi (un autoscala, un fuoristrada, due mezzi 4X4 attrezzati per calamità e un polilogistico) assieme a una ferrea forza di volontà, ne abbiamo incontrati quattro: per parlare della loro esperienza e volgere lo sguardo ai luoghi devastati dal terremoto attraverso gli occhi di Marco Mainardi, Salvatore Belluardo, Diego Pellegri e Massimiliano Sudati. «Noi non siamo arrivati il primo giorno - spiega Marco - quindi siamo giunti in un posto dove la “macchina” avrebbe già dovuto essere oliata. In effetti con la scossa di martedì 29 il sistema di soccorso è ripartito, con la costruzione dei campi per gli sfollati, cucine, distribuzione di generi di

L’esperienza di quattro uomini del comandante Roberto Toldo a Moglia, nel mantovano prima necessità. Molti di noi inoltre hanno già alle spalle quattro o cinque interventi per terremoti: a Brescia, Parma, l’Etna e l’Aquila. E anche chi era alla prima esperienza era comunque coadiuvato da persone che avevano già fronteggiato simili situazioni». Situazioni non facili, e non solo per motivi di natura fisica. «Gli interventi comprendono il recupero dei beni, le dichiarazione di agibilità o meno degli edifici, la delimitazione delle zone di pericolo, la rimozione delle parti pericolanti (se una casa è inagibile per il comignolo, per il cornicione o per qualche tegola si rimuove il pericolo, mentre si delimita se ad esempio ci sono crepe nei muri). Questo il nostro lavoro fondamentale e attorno a tutto questo ruota la nostra organizzazione». Il lavoro parte e procede suddiviso tra gli interventi aerei delle “squadre di cielo”, che operano per mettere in sicurezza tutto ciò che c’è sui tetti, e “squadre di terra”, che operano alla base degli edifici lungo le strade, con recupero di oggetti di prima necessità (medicinali, co-

perte, abiti, ecc.). E non è granché differente da ciò che facciamo qua, se non per il fatto che qui gli interventi sono amplificati e concentrati in un breve arco di tempo. La situazione però «è diversa da quella dell’Aquila. Qui lo sciame non decresce ma si arricchisce di nuove scosse, al ritmo di cinque o sei al giorno. Ed ogni volta bisogna ricominciare da capo e rifare tutte le verifiche risultate precedentemente buone. Siamo arrivati a lavorare 16 ore di fila al giorno (e a l’Aquila abbiamo lavorato addirittura 26 ore senza pausa)». Nella prima settimana, in aggiunta all’orario normale, l’emergenza li ha costretti a novanta ore di straordinario. Ma le difficoltà non si esauriscono con la fatica fisica. «C’è anche il continuo confronto con una situazione psicologica che ti mette davvero a dura prova, e che impone anche delle doti umanitarie e non solamente tecniche - soggiunge Salvatore. Dopo un paio di giorni la “macchina” del soccorso si avvia ma ciò che non si interrompe è la

confusione della gente. Molti vorrebbero tornare alle loro abitazioni già il giorno successivo senza comprensibilmente riuscire ad accettare che la tenda dovrà essere la loro casa per un mese». Molti sono ancora terrorizzati, altri quasi come in trance, tutti travolti da un’esperienza che segnerà per sempre le loro vite. «Nell’infermeria a scorta di ansiolitici è d’obbligo. E quando possiamo portare le persone nelle case per il recupero di medicine o soldi tutto è accompagnato da un supporto psicologico: le persone non riescono a ricordare dove hanno

messo le loro cose, oppure si guardano intorno smarrite senza quasi rendersi conto di dove sono. Qui camminiamo tutti sulle uova. Ricordo la scena sconcertante a l’Aquila di una donna che, al quinto piano, aveva subito tutte le scosse della notte. Dopo due mesi l’abbiamo riaccompagnata là solamente per recuperare vestiti e beni di prima necessità: è entrata, non ha preso niente e si è messa meccanicamente a lavare due tazzine rimaste sul tavolo e a dare l’acqua ai fiori, in una casa in cui non sarebbe tornata più. Quando qui è arrivata la scossa

più grossa l’infermeria ha iniziato a riempirsi di bambini fra grida, attacchi d’asma, crisi di panico e pianti a dirotto». Ad rendere la situazione ancor più tesa contribuiscono gli sciacalli: un anziano che aveva il camino a rischio di crollo non ci voleva lasciar entrare perché aveva sentito la notizia dei “falsi pompieri” che derubavano le case. Abbiamo dovuto chiamare un vicino di casa per convincerlo che eravamo “quelli veri”». Non solo gli assistiti ma noi stessi a volte risentiamo psicologicamente del sisma negli interventi prosegue Salvatore. - Sui tetti c’eravamo anche durante le scosse, sentivamo il tetto tremare e ondeggiare e, anche se ovviamente eravamo assicurati con le funi, è un’esperienza che lascia il segno: ieri ero appoggiato al tavolo del centralino in caserma e quando un collega l’ha urtato ho avuto un sobbalzo». Soprattutto queste circostanze, ancor più che l’attività fisica, appesantiscono a tal punto il lavoro che «quando stacchiamo siamo spossati, ci impieghiamo un bel po’ a riaverci. Io mi sto riprendendo adesso, dopo un giorno e mezzo trascorso a letto».

Cremona

Sabato 9 Giugno 2012

L’assessore Roberto Nolli a difesa dell’Imu: «Indispensabile per pagare i servizi a domanda individuale»

«Non è più tempo di dire “Paga il Comune”»

di Martina Pugno

e proposte relative alle aliquote comunali da applicarsi all'Imu hanno scatenato immediate proteste da parte di sindacati ed associazioni di lavoratori, che accusano l'attuale Giunta di imporre un eccessivo aggravio fiscale ai suoi cittadini. All'assessore al bilancio Roberto Nolli abbiamo chiesto di commentare le scelte effettuate, partendo dalla domanda che probabilmente per prima sorge spontanea ai cittadini: si tratta di un intervento inevitabile? «Sì. Nel 2012 il Comune è stato soggetto a tagli pari a 5 milioni e duecentomila euro, ai quali si aggiunge il taglio di due milioni e duecentomila euro dell'anno precedente, per un totale di quasi sette milioni e mezzo di tagli. Non è un problema nato con la giunta Perri, ma una situazione diffusa a livello nazionale: i Comuni che non hanno segnalato aumenti rispetto alle quote statali non rimarranno su questi valori, hanno semplicemente spostato la questione a settembre». Ci sono ancora margini di rivisitazione delle quote entro settembre? «A settembre si terrà conto di due fattori: il gettito e il controllo della spesa.

Imu prima casa (%)

Imu seconda casa (%) Imu altri fabbricati (%)

Milano

0.40

0.70

1.06

Pavia

0.53

0.84

0.85

Monza

0.40

0.84

0.85

Lodi

0.40

0.70

0.97

Lecco

0.40

0.86

0.96

Bologna

0.40

0.76

1.06

Torino

0.57

0.76

0.96

Firenze

0.40

0.76

1.06

Parma

0.60

0.80

1.06

Cremona

0.50

0.65

0.93

Ci potrà essere possibilità di diminuzione, di conferma o anche di aumento, anche da parte dello Stato. Cremona per ora si rivela inferiore alla media se confrontata con gli altri Comuni che già hanno stabilito le aliquote, di qualsiasi orientamento politico. E' assurdo farne una strumentalizzazione. La serietà sta nel fare proposte, non nello sparare nel mucchio. Mi riferisco a tutti coloro che avanzano proteste e non proposte: non entro in merito per fare un piacere a chi ha fatto delle ipotesi irrealizzabili. Se

qualcuno avanzasse delle proposte alternative serie saremmo pronti a discuterne». Ci saranno delle agevolazioni? «Abbiamo deciso di applicare 1,2 milioni di agevolazioni, totalmente a carico del Comune. Sono state applicate tutte quelle possibili, in particolare su onlus e anziani, per alcune migliaia di euro di gettito in meno. Voglio comunque ricordare che prima l'Ici era allo 0,5, ma era interamente comunale. Oggi l'imu è all'80% statale. Le famiglie andranno a

pagare quindi più o meno quello che già pagavano prima dell'abolizione. Non pensa che l'Imu potrebbe mettere in crisi i tanti senza lavoro o i settori produttivi e del commercio già in difficoltà? «Abbiamo scelto di tenere il più basso possibile l'addizionale sulle attività produttive. In un quadro di aumenti generali, tutto può mettere in difficoltà, ma occorre prendere atto di una situazione concreta e dell'inevitabilità dell'imposizione delle aliquote comunali. L'addizionale sarà comunque proporzionale al reddito e l'esenzione è stata alzata a 10.000 euro lordi di reddito. Questo vuol dire che con 10.000 euro di reddito l'addizionale sarà di 30 euro, con 25.000 di 70». Perché la decisione di aumentare le aliquote anche sulla prima casa? « Per una questione di equità: il gettito delle seconde case e delle attività commerciali riguarda un minor numero di persone. Alzare l'Imu solo sugli altri fabbricati non avrebbe colpito i ricchi, ma le onlus, le case date in uso ai familiari, le case Aler, che con l'Ici rientravano nella categoria prima casa». Quali vantaggi ci saranno per i cittadini, a fronte del maggior gettito nelle casse comunali?

Roberto Nolli

«Asili, scuole, teatri, musei, cultura... Tutti questi servizi sono coperti dall'Imu. Il sistema museale ha costi di gestione pari a due milioni di euro annui, che equivalgono a sei punti di Imu. Il costo mensile di un bambino all'asilo è di 800 euro, ma in 160 pagano appena 70 euro: il resto lo paga l'Imu, così come tutti gli altri servizi a domanda individuale. Non si può continuare a pensare che tutto sia dovuto: è proprio così che lo Stato è arrivato ad accumulare 1900 miliardi di debito pubblico, che ora devono pagare i cittadini. Non è più tempo di dire “paga il Comune”, perché il Comune da dove li deve prendere i soldi per i servizi? Per il 2012 la spesa per i servizi è aumentata di due milioni di euro, a favore prevalentemente del sociale (750.000 euro) e delle politiche educative (200.000 euro). Tutti questi servizi li paga l'Imu».

Imu, tutte le detrazioni, i tempi e le modalità di pagamento L'Imu sulla prima casa - quella considerata quale abitazione principale - si può in tre rate. Al momento dell'acconto, entro il 18 giugno, bisogna pagare un terzo (33 per cento) di quanto dovuto se si applicasse l'aliquota base del 4 per mille, tenuto conto delle detrazioni di 200 euro per la prima casa e di 50 euro a figlio, purché minore di 26 anni e residente con la famiglia, in numero massimo di 4 figli. La seconda

rata, entro il 17 settembre, è pari all'acconto. La terza rata, entro il 17 dicembre, è a conguaglio e tiene conto dell'aliquota definitiva decisa dal Comune nel quale si trova l'immobile. Per le seconde case, e tutti gli altri immobili diversi dall'abitazione principale, rimangono invece modalità analoghe all'Ici, cioè due sole rate: il 50 per cento il 16 giugno, calcolato sull'aliquota base del 7,6 per mille; il rimanente en-

tro il 16 dicembre, calcolato tenuto conto dell'aliquota effettiva stabilita dal Comune. Come per la vecchia Ici, l'Imu è dovuta in proporzione al periodo di possesso nel corso dell'anno, per cui andranno rapportati i mesi effettivi di possesso. Nel caso in cui il possesso si prolungasse per oltre 15 giorni in un mese, sarà necessario considerare l'intero mese. Per le case acquistate nel corso del 2012 è neces-

sario presentare la dichiarazione Imu, entro il 30 settembre.Per pagare, è necessario usare il modello F24, tramite il servizio di home banking fornito dalla propria banca, oppure tramite il servizio "F24 Web" sul sito dell'Agenzia delle Entrate, o ancora tramite un indermediario abilitato, come ad esempio il Caf. Dal 1 dicembre 2012 sarà possibile pagare anche tramite bollettino postale.

Cremona

Sabato 9 Giugno 2012

Comune: servizi pubblici solo per ricchi? I sindacati contro l’aumento delle tariffe dei servizi, di Imu e Irpef. E’ una scelta di tutta l’Amministrazione o solo dell’assessore Nolli?

«La Giunta ha assunto queste decisioni senza informare le parti sociali: è un comportamento molto scorretto»

di Laura Bosio

a suscitato un forte disappunto, tra le organizzazioni sindacali, il fatto che l’Amministrazione comunale di Cremona abbia deciso, senza consultare nessuno, gli incrementi delle tariffe dei servizi e delle aliquote di Imu e Irpef. I sindacati lo hanno appreso dai giornali: eppure, si era svolto un incontro lo scorso 4 giugno, ma nessuno li aveva informati. Ne è nato un documento inviato nei giorni scorsi al Sindaco e alla Giunta. «Ritengo che le relazioni con la Giunta siano fortemente compromesse dal punto di vista della fiducia reciproca» attacca Donata Bertoletti, della segreteria confederale della Cgil. «Il sindaco Perri si era fatto garante affinché vi fossero delle relazioni sindacali corrette, assicurandoci che avremmo sempre avuto le informazioni necessarie per un confronto serio. Ora ci chiediamo quanto valga la parola del sindaco, e soprattutto ci chiediamo se abbia cambiato idea rispetto ai rapporti con il mondo sindacale, o se il mancato rispetto degli accordi presi sia dipeso da un singolo membro della Giunta, Nolli». I sindacati avevano presentato un documento, rivolto alla Giunta e al Sindaco, con una serie di richieste, ma la risposta era giunta con la sola firma di Nolli. «A questo punto vogliamo sapere se l'assessore ha risposto a titolo personale o in rappresentanza di tutta la Giunta». spiega Bertoletti. «Nolli esprime delle valutazioni di merito sulla famiglia e sui servizi su cui non concordiamo affatto. Così come non concordiamo con la scelta di aumentare le tariffe di asili e mense: davvero la Giunta pensa che i servizi siano appannaggio solo di chi se li può pagare? Ricordiamo che la famiglia è una ricchezza per la comunità. A questo punto, ci chiediamo se viviamo in un Comune in cui solo i ricchi hanno diritto ai servizi».

IL DOCUMENTO DI PROTESTA

«Le trattative si fanno ai tavoli di confronto, non sul giornale»

Da sinistra: Monica Manfredini (Cisl) , Donata Bertoletti (Cgil), Mario Penci (Uil), Jindra Rubasova (Fnp Cisl)

Quello che chiedono i sindacati, di fatto, non è di non applicare gli aumenti, ma di farlo in base alle fasce di reddito, «seguendo un principio di equità che ora manca» sottolinea Bertoletti. «Il Comune non può essere solo un erogatore di servizi per chi se li può permettere, altrimenti tanto varrebbe affidarsi ai privati» rincara la dose Monica Manfredini, segretaria confederale della Cisl, che sottolinea «un comportamento scorretto da parte della Giunta». I sindacati sostengono che il Comune non abbia rispettato il protocollo di intesa, rinnovato lo scorso dicembre, con cui le parti si impegnavano a un confronto corretto e a stabilire degli incontri durante le fasi di approvazione del bilancio. Incontri che si sono svolti normalmente, fino al 4 giugno. «Se però ci vengono date solo informazioni parziali, e poi ci tocca venire a sapere le cose dai gior-

«I redditi da lavoro e da pensione devono essere tutelati»

nali, viene meno ogni confronto e ogni forma di lealtà» dice Manfredini. «Non capiamo per quale motivo quando, il 4 giugno, c'era stato l'ultimo incontro non ci hanno informato rispetto alle loro intenzioni, che abbiamo poi letto il giorno dopo sulla stampa. Noi ci siamo comportati correttamente, mentre loro ci hanno sfruttato e preso in giro. Non solo hanno ignorato le nostre richieste, cosa che potrebbe anche essere comprensibile, ma hanno addirittura dichiarato di voler aumentare l'importo delle tariffe, che ricadrà inevitabilmente sulle famiglie. Su un articolo apparso su "L'Inviato" Nolli, affermando che la sua posizione era condivisa dal resto della Giunta, ha detto che non è giusto che chi paga le tasse debba pagare anche per servizi che non usufruisce. Questo significa però aumentare il carico di spese sulla famiglia povera». A questo proposito la domanda che i sindacalisti si pongono è se questa sia davvero la posizione «di una Giunta che ha sempre sbandierato il valore della famiglia». «Nolli ci aveva detto che avremmo

LE RICHIESTE DEL MONDO SINDACALE I sindacati cremonesi sono molto chiari rispetto alle richieste da portare avanti nei confronti dell'amministrazione comunale, a cui presto chiederanno un confronto diretto. «Si ribadisce la necessità della tutela dei redditi da lavoro e da pensione medio-bassi in considerazione del perdurare della grave crisi economica” scrivono. «Si devono attuare interventi che non aggravino la difficile situazione delle famiglie, unico vero ammortiz-

zatore sociale della crisi. Si ribadisce pertanto la necessità di mantenere quantitativamente e qualitativamente i servizi oggi erogati a supporto delle fragilità ma anche dell’attività lavorativa. L’unico principio trasversale all’applicazione impositiva e tariffario, deve coincidere con la progressività dei redditi a garanzia della equità e solidarietà nella comunità. In considerazione di quanto sopra si richiede:

concordato insieme il da farsi, poi ha deciso tutto lui» aggiunge Mario Penci, segretario confederale della Uil. «E' andato avanti senza prendere minimamente in considerazione le nostre richieste e senza neppure spiegarci in modo esaustivo i motivi del rifiuto». «Aumentando indiscriminatamente le tariffe si va a colpire chi ha di meno» spiega Jindra Rubasova, segretaria della Fnp Cisl. «E' necessario che vengano impostate delle aliquote differenziate. E non dimentichiamoci degli anziani: essi rappresentano un reale ammortizzatore sociale, prendendosi cura dei figli e dei nipoti, e sopperendo a molte carenze della nostra società. Questo, nonostante il potere di acquisto delle loro pensioni continui a calare inesorabilmente, costringendoli a diminuire il proprio tenore di vita. Come se non bastasse c'è il rischio che agli anziani che si trovano in casa di riposo venga fatta pagare l'Imu della propria abitazione con l'aliquota della seconda casa, e questo non lo possiamo accettare. Specialmente ora che il Governo ha fatto un passo indietro su questo». La cosa certa è che i sindacati pretendono delle risposte. «Nolli aveva detto di essere disponibile al confronto, il sindaco Perri aveva garantito un corretto rapporto con i sindacati. Ora tutto è venuto meno, e noi vogliamo sapere quali intenzioni ha realmente questa Giunta. Vogliamo che il Sindaco ci dica chiaramente se vuole rinunciare alle relazioni con i sindacati. Ma soprattutto vogliamo un confronto con il Sindaco, per sapere se gli interlocutori con cui ci incontriamo sono o meno credibili».

• Per quanto riguarda l’Addizionale Irpef: - esenzione dall’imposta per i redditi fino a 15.000 euro; - applicazione dell’imposizione per fasce di reddito; - applicazione delle aliquote per fasce di reddito da 0,35% a 80%; - ai redditi fino a 26.000 euro andrà applicata una aliquota non superiore allo 0,40%. • Per quanto riguarda l’Imup: - Imup prima casa: si propone 0,35%; - Per gli anziani e i disabili residenti nelle strutture residenziali si applica l’aliquota della prima casa; - Equiparazione delle aliquote per uffici, magazzini, laboratori, opifici negozi e botteghe”; - I mancati introiti sulla prima casa, andranno ridistribuiti.

Il sindaco di Cremona Oreste Perri

Il documento presentato nei giorni scorsi dalle segreterie provinciali del sindacato è una presa di posizione netta nei confronti dell'atteggiamento dell'amministrazione comunale. «Le segreterie provinciali del Sindacato confederale considerano che sia giunto il momento di fare chiarezza definitivamente sulle seguenti questioni» si legge. « Il Sindacato cremonese ha sempre richiesto, legittimamente, un confronto con l’ Amministrazione Comunale di Cremona convinto di poter raggiungere risultati positivi per l’intera comunità. E’ evidente che il ruolo reciproco richiede rispetto e quindi regole che si è cercato di codificare con atti trasparenti, l’ultimo dei quali il protocollo del 16.12.2011. Oggi, all’ennesima uscita pubblica di decisioni assunte dal Comune, senza il benché minimo confronto il Sindacato dice basta. Semplicemente basta». Il documento richiama quindi l'incontro del 4 giugno, in cui «il Sindacato, responsabilmente, ha presentato una serie di richieste al Comune» e ha «garantito che non avrebbe pubblicato le richieste in attesa delle risposte della Giunta». «Il Sindacato ritiene che le trattative si debbano fare ai tavoli di confronto non sul giornale. Invece, si sceglie la strada del palcoscenico al normale Tavolo, ma soprattutto si è affrontato l’incontro tacendo l’intenzione di aumentare le tariffe e la decisione la si apprende sui giornali» si legge ancora. «E’ necessario ora che il Sindaco si assuma la responsabilità diretta del confronto con le parti sociali chiedendo alla sua giunta di rispettare quanto da lui sottoscritto». Inoltre le decisioni assunte dalla giunta e le stesse dichiarazioni dell’Assessore Nolli, come sottolinea il socumento «fanno emergere delle convinzioni che il sindacato non solo non condivide, ma che ritiene sbagliate ed anacronistiche. Che cosa significa che ” i servizi sono a carico di chi ne usufruisce”? Significa che i figli non sono un bene prezioso per la società ma un carico, un peso della famiglia che improvvida ha procreato? Significa che nel Comune di Cremona non è più convincente il principio della solidarietà sancito dalla Costituzione Italiana?». A questo proposito Il Sindacato cremonese «chiede chiarimenti e dichiara sin da ora, che incontrerà tutte le forze politiche prima della discussione del bilancio».

Cremona

Sabato 9 Giugno 2012

Le proposte del Cta Acli per viaggiare insieme in estate. • Dall'8 al 10 giugno Tour in un'Umbria insolita con la caratteristica ‘Infiorata’ di Spello. Si visiteranno: Spoleto, Norcia, Cascia, Spello e Assisi. • Dal 30 giugno al 28 luglio. Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 01 al 29 luglio. Turni settimanali e quindicinali al Mare in Calabria a Cassano allo Ionio (Cosenza) presso il Villaggio Sibari Green 4****. • Dal 24 al 31 luglio. Soggiorno con Escursioni in Val Pusteria. • Dal 07 al 18 agosto. Gran Tour di Ferragosto dal titolo: ‘Turchia, Cappadocia e i Tesori dell’Asia Minore’. Si visiteranno: Salonicco, Istanbul, Ankara, Cappadocia, Pamukkale e Pergamo. x• Dal 14 al 18 agosto. Tour dell’Austria con la visita di Salisburgo, Vienna e Boschi viennesi. • Dal 20 al 26 agosto. Tour della Polonia. Si visiteranno: Wadowice, Auschwitz, Cracovia, Breslavia e Czestochowa. • Dal 24 al 26 agosto. Viaggio tra natura e storia con la visita di Zagabria e dei Laghi di Plitvice. • Dal 31 agosto al 7 settembre. Ssoggiorno con Escursioni comprese in Sardegna presso il Mormorata Village 3*** di Santa Teresa di Gallura. • Dal 11 al 16 settembre. Viaggio a Praga…la città incantata…. Si visiteranno inoltre: Cesky Krumlov, Kutna Hora e Karovy Vary. • Dal 24 al 30 settembre. Tour della Spagna centrale. Si visiteranno: Valencia, Madrid, Toledo, Segovia, Avila e Zaragoza. • Dal 02 al 07 ottobre. Viaggio a Budapest tra Castelli ed Abbazie. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Budapest, Szekesfehervar e Veszprem. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

Ex Annonaria: «Le critiche sono targate politicamente»

CREMONA CITY HUB Il consigliere comunale Federico Fasani espone la posizione del Comune sul progetto

di Laura Bosio

Continua il dibattito sul progetto Cremona City Hub, snodo importante dello sviluppo urbanistico della città. Dopo alcuni interventi piuttosto critici, questa settimana ne parliamo con Federico Fasani, consigliere comunale e presidente della commissione Politiche urbanistiche e territoriali del Comune di Cremona. «Di fatto, le critiche provengono da persone legate a determinati gruppi politici, e riguardano la volontà di preservare quel vecchio modo di fare urbanistica che ha contribuito allo sfacelo del settore edile» spiega l'architetto. «In realtà, le indicazioni che l'amministrazione comunale ha fornito per il concorso di idee miravano proprio a ricucire la frattura tra il centro storico e quell'area che costituisce una sorta di periferia nel cuore della città. Non si è chiesta ai progettisti un'azione eclatante, ma la ricostruzione di una zona deteriorata, ideando un nuovo modo di "riempire" la città, con criteri di progettazione più moderni. Nel progetto si prevede: la riqualificazione dello stadio, che diventerà un edificio vivibile per tutti i cittadini; una vasta area per lo sviluppo del terziario avanzato, ideale per le aziende ad alta tecnologia. Tutto ciò, tra l'altro, va incontro alle richieste di alcune imprese che vorrebbero insediarsi a Cremona in un contesto moderno e tecnologico». Tra le critiche, si sostiene che sono previsti pochi spazi verdi. «Secondo me l'attenzione per il verde non è venuta meno, soltanto non viene basata sulla presenza di prati e vaste aree verdi. Si è invece pensato a un verde che fosse integrato con il tessuto edilizio, attraverso piccoli spazi e filari di alberi: è importante, in un'ottica urbanistica moderna, che la componente verde si adatti alla vita di tutti i giorni. Peraltro se la critica fosse stata mossa in virtù di un passato virtuoso su questo tema potrei anche capirla, ma la nostra pianificazione urbanistica non è certo mai stata ottimale, neppure il passato».

Un'altra critica: il sovraffollamento di strutture. Che ne pensa? «Quello che c'è attualmente in quell'area è un vuoto urbano inaccettabile. Doven-

«Il progetto presentato prevede la realizzazione di piccole case, a uno o due piani, che richiamano al tessuto edilizio storico di Cremona: sono queste che i cremonesi vogliono, e non i palazzoni realizzati in diverse parti della città. Se questo nuovo spazio crescerà in maniera sana, corredato da servizi e tutti i confort possibili per il cittadino, sarà decisamente appetibile. Se si mette invece una persona a vivere in un palazzone nei quartieri dormitorio, essa avrà senza dubbio un calo culturale. L'ambizione dei progettisti è di far passare il concetto che oggi il centro storico non finisce a Porta Venezia».

E’ un progetto di riqualificazione importante, che attirerà anche le imprese L’esposizione sarà inaugurata martedì 12 giugno nella sala dei Decurioni di Palazzo Comunale

In mostra i sette progetti in concorso Martedì 12 giugno - ore 17 - nella sala dei Decurioni di Palazzo Comunale (piazza del Comune, 8), sarà inaugurata la mostra "Riqualificazione delle Aree ex Annonarie - I progetti urbani in concorso" che vedrà esposti gli elaborati del progetto vincitore del concorso internazionale Cremona City-Hub e delle altre proposte progettuali che hanno partecipato all'iniziativa. Alle 17.30, nella Sala Quadri di Palazzo Comunale, l'architetto Pietro Chierici illustrerà il suo progetto proclamato vincitore dalla giuria nel corso della seduta pubblica tenutasi il 24 maggio scorso. La mostra rimarrà aperta fino al 24 giugno compreso, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18, la domenica dalle 10 alle 18. Per informazioni: Comune di Cremona - Settore Gestione Territorio - tel. 0372 407636/7634 - gestione.territorio@comune.cremona.it. do scegliere tra il mantenere quei vuoti sovietici o introdurre un insieme armonico di edifici che riportino la zona alla dignità di città, si è scelta la seconda. Oggi nell'area Ex Annonaria vediamo dei grandi cortili, tanto che sembra davvero estrema periferia, e non una parte integrante del tessuto urbano. Noi vogliamo

eliminare questa percezione. Ritengo vi sia una corretta commistione di strutture urbane, tra spazi abitativi, commerciali e dedicati al terziario avanzato. Il modello proposto ha inoltre un grosso pregio: non è necessario che tutte le strutture vengano realizzate insieme, ma si può prevedere una trasformazione graduale. Cosa che se avessimo previsto grandi spazi vuoti non sarebbe stata possibile». Si dice che a Cremona vi siano numerose abitazioni ancora vuote, invendute o sfitte. Alla luce di questo, ha un senso realizzare altri spazi abitativi? «Nell'ottica di generare una trasformazione equilibrata degli spazi, con diverse tipologie di edifici, è importante che vi siano anche degli spazi abitativi. Bisogna anche fare una riflessione sui dati dell'invenduto: questo dipende, infatti, dal fatto che la gente non cerca le tipologie abitative attualmente presenti in città. Ricordiamo che nel corso degli ultimi anni circa 9mila persone si sono spostate dalla città alla cintura esterna dei piccoli comuni, come Malagnino, Castelverde, ecc». Qual'è, secondo lei, la tipologia abitativa richiesta oggi dai cremonesi?

Un'altra critica mossa al progetto è quella legata al parcheggio del foro Boario, che rischierebbe di perdere il suo ruolo di parcheggio-corona. «Non è assolutamente così. Il progetto prevede che metà del parcheggio resti dove si trova, ma venga collocato in una zona interrata, mentre nella parte restante si prevede di realizzare un autosilo che permetta addirittura di aumentare la quantità di posti auto. Quel parcheggio è, tra l'altro, una componente fondamentale del Piano della sosta, e l'intenzione è di valorizzarlo, creando una vera e propria area di interscambio in cui chi arriva da fuori possa parcheggiare l'auto e avvicinarsi al centro con le bici messe a disposizione dal servizio di bike sharing o con i mezzi pubblici». In un momento di crisi come quello che le Amministrazioni locali stanno attraversando, un progetto di tale portata non rischia di essere economicamente insostenibile? «Ricordiamo che il progetto potrà essere realizzato per comparti, e ogni singolo stralcio sarà completamente autonomo. Questo significa che l'esborso sarà comunque graduale e dilazionato nel tempo. Inoltre in questo modo anche le piccole imprese avranno degli spazi per intervenire, edificando piccoli lotti alla loro portata». Non c'è il rischio che, stante l'impoverimento legato alla crisi, nessuno possa poi permettersi di insediarsi in quella zona? «Per quanto riguarda la parte residenziale, confido che la risposta sarà data proprio dall'appetibilità della tipologia abitativa, che attirerà l'interesse di potenziali acquirenti. Per quanto riguarda la parte del terziario, ritengo che quest'area, per come è concepita, possa attrarre aziende che hanno determinate esigenze: si tratta di imprese che lavorano in settori meno in difficoltà delle altre, e che hanno ancora ottimi spazi di crescita. L'idea migliore sarebbe l'insediamento di un vero e proprio polo tecnologico».

IN BREVE

nuova pubblicazione

La pubblicazione "Dal Corpo Intelligente al sé operativo" è da oggi in distribuzione nella sede provinciale del Coni, a SpazioComune, nella sede dell’Ufficio Scolastico Territoriale ed in altre sedi pubbliche. Essa è stata redatta al termine dell'attuazione di questo nuovo progetto pedagogico che ha visto il succedersi di numerose attività all'interno delle scuole cittadine volte a sostenere e sviluppare lo spirito di iniziativa e autonomia dei bambini.

ordinazione nuovi sacerdoti Sabato 9 giugno, alle ore 17, nella Cattedrale di Cremona, il vescovo Dante Lafranconi ordinerà sacerdoti due studenti di VI Teologia del Seminario diocesano a cui lo scorso 25 settembre era stato conferito il diaconato: si tratta di Enrico Ghisolfi, classe 1985 di Corte de’ Frati, e Andrea Paroli, classe 1973 di Vicobellignano. Nella giornata di domenica 10 giugno i novelli sacerdoti celebreranno le loro prime Messe: don Ghisolfi alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Corte de’ Frati; don Paroli alle ore 11 nella parrocchiale di Vicobellignano.

diabolik approda a cremona Il prossimo 9 giugno aprirà, presso Santa Maria della Pietà, la mostra dedicata ai cinquant'anni di Diabolik (inaugurazione ore 17). Un evento di rilievo nazionale, dedicato ad uno dei personaggi più noti e di maggior successo del fumetto italiano, che contribuirà anche ad attirare una positiva attenzione sulla città di Cremona. Tra le varie iniziative, è prevista la produzione di un breve fumetto, 16 pagine, in cui Diabolik svolgerà la sua nota "attività" proprio a Cremona. Naturalmente, il fumetto seguirà il canovaccio classico delle avventure di Diabolik, ma rappresenterà anche un momento di promozione della nostra città.

legmabiente dona 70 piante al comune

Legambiente Cremona ha donato al Comune circa 70 piante di specie italiane ed autoctone, tra cui carpini, frassini, lecci, faggi, querce e noccioli. Alcune di queste piante sono state messe a dimora dagli addetti delle serre comunali nel parco che circonda la scuola elementare “Don Primo Mazzolari” di via Corte. E’ stato un modo per salutare la fine dell’anno scolastico, un momento di festa che ha visto protagonisti soprattutto i bambini, che hanno seguito con curiosità ed interesse la sistemazione delle piante nel giardino dove sono soliti giocare durante le pause dell’attività didattica. Parte delle piante donate saranno piantumate nei giardini di altre scuole cittadine perché gli alunni se ne prendano cura e ne seguano lo sviluppo; le rimanenti saranno invece sistemate in alcune aree cittadine dove è necessaria una riqualificazione per la creazione di nuove aree verdi.

Cremona

Sabato 9 Giugno 2012

Riforma della scuola: premiare solo i più bravi? E’ già polemica. I sindacati: «Il vero problema oggi, è che non vi sono opportunità uguali per tutti i bambini e i ragazzi»

«Occorre riconoscere e promuovere il merito, puntando a una scuola accogliente e rigorosa, nella quale sia centrale lo studio, l’impegno e la partecipazione di tutti»

di Laura Bosio

onostante che i contorni della riforma della scuola (negli annunci, basata sul merito) proposta dal ministro Francesco Profumo siano ancora incerti, si sono aperte molte polemiche, nonostante che. nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata al quotidiano “L’Unità”, il ministro abbia affermato che «abbiamo stanziato 30 milioni di euro per il merito, ma la dispersione scolastica è la nostra prima preoccupazione, e per essa abbiamo stanziato un miliardo di euro». Ma il punto che fa discutere è la questione della valorizzazione dei “primi della classe”. «L'errore è proprio quello: l’idea di premiare il merito riconoscendo i ragazzi migliori, sia a livello di scuole superiori che di università, e differenziandoli dagli altri» sottolinea Maria Teresa Perin, segretaria generale della Flc Cgil. «Da anni la Cgil sostiene che la scuola non ha la necessità di premiare il merito, ma di investimenti seri e consistenti. Il vero problema del sistema scolastico italiano oggi, infatti, è che non vi sono opportunità uguali per tutti i bambini e i ragazzi. Nel momento in cui ci sono studenti che non possono neppure per-

Maria Teresa Perin (Cgil)

Salvatore Militello (Cisl)

mettersi di studiare, perché magari non hanno soldi per acquistare i libri, una riforma del merito finirebbe per riguardare solo studenti benestanti, e taglierebbe invece completamente fuori giovani magari capaci ma con scarse disponibilità economiche. Quella del ministro Profumo è una misura dal vago odore gentiliano, piuttosto classista e oserei dire addirittura "deamicisiana". La vera emergenza oggi sono gli abbandoni scolastici, sia nella scuola dell'obbligo che all'università: anche a causa delle crisi, infatti, oggi molti giovani sono costretti a rinunciare agli stuIl ministro Francesco Profumo

di perché la famiglia non può più permettersi di pagarglieli». Molto importante, poi, è il problema degli insegnanti. Secondo Perin è indispensabile «assicurare organici funzionali per ogni scuola, e soprattutto classi meno affollate. Come si può pensare di garantire la qualità in una classe di scuola superiore con 30 allievi? Per questo urge un'inversione di tendenza sugli investimenti sull'autonomia scolastica: basta decurtare le risorse! Le scuole possono essere in grado, avendo l'organico giusto, di autogestirsi. A questo proposito è fondamentale investire sui docenti in termini di aggiornamento e di formazione continua; quest'ultima, peraltro dovrebbe essere retribuita: qualsiasi azienda privata paga di tasca propria la formazione dei dipendenti, mentre i docenti devono farla a proprie spese, con gli stipendi che, tra l'altro, sono fermi dal 2009». Parole di dissenso arrivano anche dal segretario provinciale della Cisl scuola, Salvatore Militello, secondo cui «è giusto promuovere il merito, ma non si può travolgere l'anima di un sistema scolastico volto a garantire una buona scuola per tutti, come originariamente doveva essere quello italiano. Si rischia di trasformare la scuola in una palestra di competizioni tra studenti, e si rischiereb-

l’avviso di aem gestioni

«Gli installatori di dispositivi per il riarmo automatico dei contatori non siamo noi»

Un'importante segnalazione arriva da Aem Gestioni Srl, in merito al fatto che in questi giorni una ditta privata sta operando porta a porta sul territorio comunale con il fine di installare e vendere dispositivi di riarmo automatico dei contatori elettrici. «Si precisa che i suddetti installatori non sono dipendenti di Aem Gestioni e che l’attività di vendita ed installazione di tali dispositivi non è pertanto riconducibile in alcun modo a questa azienda, in quanto la Società non svolge, direttamente o indirettamente, attività di vendita porta a porta di alcun dispositivo tecnico» spiega la stessa Aem in un comunicato. «Si pre-

cisa altresì che ogni cliente sarà evidentemente responsabile di qualsiasi danneggiamento che possa derivare dall’installazione di tali dispositivi sui contatori elettrici di proprietà di Aem».

L'azienda informa inoltre che per qualsiasi informazione i cittadini potranno contattare il numero verde numero 800.821.128 oppure telefonare al numero 0372.4181.

“Stradivari Fly-In”, appuntamento al Migliaro Il raduno internazionale dell’aviazione storica si svolgerà dal 29 giugno al 1 luglio L'Aero Club di Cremona, in collaborazione con il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, la Camera di Commercio di Cremona, CremonaFiere S.p.A., organizza lo "Stradivari Fly-In", raduno internazionale per l'aviazione storica e sportiva - che si svolgerà dal 29 giugno al primo luglio prossimi all'aeroporto del Migliaro di Cremona - «con l'obiettivo di promuovere e stimo-

Mauro Colafato (Uil)

lare il turismo aereo come strumento flessibile e moderno per la conoscenza e la valorizzazione delle proposte culturali e dei beni storici ed ambientali italiani» dicono gli organizzatori». Il ricco programma di questo meeting coinvolge il mondo dell'aviazione storica e sportiva con la presenza di rari velivoli d'epoca e di alcune importanti associazioni di piloti.

be di arrivare alfine alla competizione tra istituti, con uno sfruttamento decisamente sbagliato dei test Invalsi». A lasciare perplesso il sindacalista è anche la fretta con cui il ministro vorrebbe intervenire. «Non è sufficiente che il ministro abbia fatto dietrofront rispetto alle dichiarazioni iniziali. A questa riforma manca l'obiettivo principale, ossia di far crescere la nostra scuola. Con questo non dico che gli studenti bravi non debbano essere premiati, e infatti per questo ci sono le borse di studio. Il problema è che la lotta del merito rischierebbe di mettere ai margini coloro che non possono permettersi di studiare come tutti, perché magari non hanno soldi per i libri e devono prepararsi su vecchie fotocopie». Militiello tiene a sottolineare anche che «la nostra non è una presa di posizione contraria per principio. Siamo aperti a un confronto, per discutere su cosa è meglio per la scuola e per realizzare un progetto concreto». La Uil Scuola di Cremona condivide l'esigenza più generale di operare un impegno comune volto a elevare la qualità

del sistema di istruzione. «Ciò, tuttavia, non equivale ad accogliere il "pacchetto merito": la Uil Scuola farà le opportune valutazioni non appena avrà l'opportunità di conoscere il testo dei provvedimenti» sottolinea il segretario provinciale Mauro Colafato. «Di certo quanto annunciato, allo stato attuale, non esaurisce le problematiche ancora aperte all'interno del sistema scolastico italiano. Dal canto suo, il sindacato è costantemente in prima linea nel riconoscere e promuovere il merito, puntando a una scuola accogliente e rigorosa, nella quale sia centrale lo studio, l'impegno e la partecipazione di tutti: studenti, famiglie, docenti e tutto il personale scolastico». Ma questo non basta, ed è necessario, secondo le sigle sindacali, che il Governo si apra al confronto con le parti sociali. «Uil Scuola auspica un confronto vero e aperto sui contenuti che il Governo si appresta a presentare, ritenendo altrettanto urgente affrontare alcune questioni non più rinviabili come la revisione della spesa pubblica, la realizzazione di una serie interventi tesi a sburocratizzare, semplificare e innovare il sistema istruzione, riconoscendo la professionalità dei lavoratori, favorendo stabilità e retribuzioni adeguate». I lavoratori della scuola del territorio esprimono la propria preoccupazione rispetto alle tante difficoltà che incontrano quotidianamente nello svolgimento delle loro importanti funzioni. «E' necessario un confronto immediato e soprattutto che si identifichi, in modo definitivo, le sedi opportune e deputate ad affrontare e possibilmente risolvere i problemi, in modo da snellire e sburocratizzare sempre più un sistema non più adatto per un paese che vuole crescere, liberare energie, trasmettere fiducia» conclude Colafato.

«La vera emergenza sono gli abbandoni scolastici, sia nella scuola dell’obbligo che all’università»

viabilita’

Corso Vittorio Emanuele, al via i lavori di riqualificazione dei sottoservizi

Durante l’interAl via una nuova vento sarà attivo il sessione di lavori in divieto di <circolacorso Vittorio Emanuezione nel tratto di le - nel tratto che ancocorso da via Verdi a ra non era stato toccavia Ponchielli (interto, tra via Verdi e via sezioni escluse) a Ala Ponzone - per la partire da martedì 12 riqualificazione dei giugno 2012. sottoservizi. I lavori Le modifiche alla partiranno il 12 giugno viabilità saranno evie si protrarranno fino denziate con apposiall’8 settembre. ta segnaletica in lo«Le opere sono neco. Saranno riservacessarie per adeguare te delle zone di parle condotte fognarie, del gas, dell’acqua poCorso Vittorio Emanuele, l'area che sarà oggetto dei lavori cheggio in via Ponchielli (tratto tra via tabile e dell’elettricità Cavallotti e via Boldori) esclusivamente per i resialle crescenti necessità della cittadinanza e per denti con passo carraio in corso Vittorio Emanuele prevenire eventuali guasti e disservizi» fanno sapere situato all’interno dell’area di cantiere. I relativi perda Aem. messi dovranno essere richiesti all'Ufficio permessi In occasione di tali lavori, si apporteranno dei situato presso la sede di AemCom (via Persico n. 31 miglioramenti infrastrutturali, quali la posa della fi- numero verde 800 189 780 - tel. 442363; orario: bra ottica, in funzione delle nuove utenze pubbliche dal lunedì al venerdì 8.30/12.30-14/16; il mercoledì e private da allacciare. Sarà inoltre, riqualificata dalle 8.30 alle 16 orario continuato). anche la pavimentazione stradale.

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10 Rubano 4mila euro ad un’anziana ma trovano i carabinieri all’uscita Cremona

Sabato 9 Giugno 2012

Due romeni in manette. Hanno pedinato la donna sino a casa ma sono stati seguiti e bloccati dai militari Due cittadini rumeni, una ragazza di 23 anni (C.F.) ed un ragazzo di 22 (S.I.), la prima domiciliata a Cremona, il secondo a Soresina, sono finiti in manette per aver derubato con destrezza un'anziana signora di 87 anni, residente a Cremona. La donna questa mattina si è recata in banca per prelevare del denaro contante, circa 4mila euro, ma è stata pedinata dalle due rumeni arrestati (la ragazza si è scoperto essere una sua inquilina in affitto, pertanto conosceva bene la signora, le sue abitudini e la sua casa). Ma la presenza dei due giovani

all’esterno della banca, non è stata subito notata dai carabinieri di quartiere della compagnia di viale Trento e Trieste, guidata dal capitano Rocco Truda. Sia la signora che i due rumeni alle sue calcagna vengono dunque tenuti d’occhio discretamente per tutta la mattina dai carabinieri, coadiuvati da colleghi in abiti civili. Dopo che la donna è rientrata in casa, i due rumeni sono in azione con uno stratagemma montato ad hoc. La ragazza si è intrufolata nel condominio, mentre il ragazzo suonava alla signora con la scusa di segna-

larle che all’esterno dell’abitazione vi era la carcassa di un gatto morto. L'anziana signora, ignara di tutto, è scesa verso il portone, lasciando però inavvertitamente socchiusa la porta di casa: ed ecco la rumena ne ha subito approfittato per intrufolarsi al suo interno, trovare velocemente il nascondiglio dei soldi della signora (che ben conosceva) e celare abilmente il maltolto addosso sulla sua persona, sicura di averla fatta franca. Ma non aveva fatto i conti con i militari che nel frattempo monitoravano la situazione:

Leopizzi su Genoa-Samp: «Mai parlato di combine»

all’uscita dal portone, i carabinieri, che avevano visto giusto, hanno bloccato i due e li hanno condotti in caserma: perquisita, alla rumena sono stati trovati nascosti negli slip i 4mila euro in questione, che risultavano effettivamente quello spariti dal nascondiglio della vecchina. Per i due giovani sono scattate le manette per furto aggravato (con destrezza) in concorso. Il soldi sono invece stati immediatamente resi all'anziana signora. Arrestati, i due si trovano trattenuti presso camere di sicurezza della caserma di Cremona in attesa di direttissima.

Dalle intercettazioni la gara risulterebbe comprata con un milione e 700mila euro

Interrogato giovedì dal procuratore l’ultrà ha smentito di essere a conoscenza della presunta combine

L’

di Michele Scolari

ombra pesante della combine che aleggia sul derby della Lanterna continua a far parlare di sé, ma per ora senza prove. Giovedì è comparso davanti al procuratore Roberto Di Martino il capo ultrà genoano Massimo Leopizzi. La sua iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Cremona dipenderebbe dalla sua partecipazione al “summit” del 10 maggio 2011, in un ristorante di Genova, a cui prese parte, fra gli altri, anche l’ex centrocampista rossoblu Giuseppe Sculli (che nell’ordinanza del gip viene descritto «in rapporto con la parte più estrema degli “ultras” del Genoa, quali Leopizzi»). Il capo ultrà avrebbe escluso di essersi recato il 10 maggio nell’osteria

del capoluogo ligure per taroccare partite, raccontando di essersi recato là con Sculli per «farla pagare a Criscito, perché non aveva esultato a fine partita, dopo il gol». Leopizzi parla anche dell’sm inviato a Sculli il 14 aprile, una settimana prima di Genoa-Siena (sospesa all’8’ della ripresa perché un gruppo di facinorosi costrinse la squadra a levarsi la maglia, poiché non degni di indossarla per il pesante parziale di 0-4): «Ok fratellino (Sculli, ndr), tregua armata fino a Genoa-Siena... poi liberi tutti... con voi liberi di scappare... se ci riuscite». Ma l’sms (che secondo la polizia «preannunciava i disordini in caso di sconfitta del Genoa»), era «di naturascherzosa, tant’è che si concludeva con due smile», ha spiegato stamattina Leopizzi, mostrando persino il contenuto dell’sms ai cronisti. Il capo ultrà ha riferito anche a proposito delle sue parole intercettate dopo l’ondata di arresti della scorsa settimana e riguardanti una presunta combine nel derby Genoa-Samp. Un derby sul quale, secondo quanto annunciato ieri dal procuratore di Cremona, gli inquirenti sarebbero a conoscenza di fatti che potrebbero risultare a dir poco «devastanti». In un’intercettazione telefonica posteriore al 28 maggio e agli atti nelle carte dell'inchiesta di Cremona, infatti, Leopizzi, parlando con un’altra persona, racconterebbe di aver incontrato un anno prima un giocatore né del Genoa né della Sampdoria, dal quale avrebbe appreso che il derby era stato comprato con una collet-

Sopra e in basso a destra, Massimo Leopizzi in Procura giovedì. Sopra, il summit all'osteria di Genova. A fianco Enrico Preziosi, patron del Genoa

ta di soldi provenienti da giocatori della Samp: una somma di gran lunga più alta di quelle normalmente ricorrenti nell’inchiesta: si parlerebbe di circa 1.700mila euro da spartire tra i partecipanti alla combine, dunque 350mila euro a testa. Una cifra davvero da capogiro se si considera che per comprare Lazio-Genoa sarebbero stati mobilitati “solo” 600mila euro. Ma giovedì Leopizzi avrebbe smentito tutto ciò, dicendo di non aver incontrato alcun giocatore e di aver parlato dellapersona in questione commentando le novità dell'inchiesta. Il capo ultrà ha inoltre spiegato che le parole usate nell’intercettazione «erano solamente la sensazione che quel giorno hanno pro-

vato tutti i tifosi allo stadio» per il pessimo risultato del match. C’è stato anche chi, al termine dell’interrogatorio, gli ha domandato della telefonata intercettata con l’ex centrocampista Beppe Sculli, nella quale il capo ultrà diceva di avere salvato il patròn Enrico Preziosi, mentendo all’interno di un’inchiesta che aveva coinvolto il presidente genoano nel campionato 2005-2006. Nella trascrizione Leopizzi dice a Sculli: «Questo qua (Preziosi, ndr) nel 2006 si è salvato dal carcere grazie a questo signore con cui sei al telefono, rischiava nove anni di condanna sulla schiena e ha fatto un’ora e mezza». Gli chiedono se vuole commentare. Leopizzi abbozza un

Cassa di materiale per fabbricare munizioni “artigianali” rinvenuta dall’Arma in via Voghera Intervento questa mattina da parte dei carabinieri del Nucleo radiomobile in via Voghera, su segnalazione di privato cittadino. Questi aveva appena rinvenuto, in un garage di uso comune di tutti i condomini, un box in legno, tipo quelli dove si trasportano in vini, contenente tutto il necessaire per fabbricare in casa circa 500 cartucce cal. 9 e 7,65, quindi bossoli, ogive, polvere da sparo ed inneschi. Si tratta sicuramente di munizionamento ad uso sportivo (per intendersi: chi frequenta assiduamente i poligoni, per risparmiarci, si fa da sé

le munizioni, comprando nelle armerie bossoli, ogive, polveri, confezionandole con un’apposita macchinetta, tipo quelle per imbottigliare il vino per intenderci), quindi nessun allarme malavita o eversione. Potrebbe trattarsi di refurtiva mai denunciata (poiché per detenerla è necessario dichiarare l’acquisto, cosa che nn tutti sempre fanno) nascosta li ignoto malvivente. Il condominio, abitato per lo più da stranieri, presenta appunto un garage messo benevolmente a disposizione dal proprietario 90enne, che è chiaramente estraneo ad ogni cosa.

mezzo sorriso: «Preferirei non parlare di quella telefonata, almeno non qui davanti alle telecamere. Ripeto che Preziosi non lo conosco. E se lo conosci lo eviti». Secondo la Procura, un ruolo importante lo avrebbe avuto anche Criscito, che non solo «sapeva, ma anche qualcosa di più». Urge trovare dunque per gli inquirenti trovare quel "qualcosa di più", anche perché il giocatore precisa ancora una volta la sua posizione di estraneo ai fatti. «Non ho mai partecipato a combine né a riunioni per truccare partite. Collette? Mai sentito parlare. Ho spiegato già, perché ero in un ristorante e nel derby ho dato il massimo. Ho pagato un caro prezzo per questa storia in cui non c’entro».

Rapina un coetaneo del lettore mp3, denunciato 15enne Denunciato per rapina alla procura dei minori di Brescia. A finire nei guai è stato un quindicenne nordafricano, il quale ha portato via l’iPod ad un ragazzino della stessa età. Nei giorni precedenti il quindicenne aveva minacciato il coetaneo cercando di estorcergli del denaro. L’altro però non aveva soldi con sé, perciò il nordafricano gli ha sottratto il lettore mp3 dandosela poi a gambe. Tornata a casa la vittima ha informato i genitori che si sono rivolti alla polizia. Identificato da parte degli uomini della Squadra mobile, guidata dal dirigente Sergio Lo Presti, il minorenne è stato riconosciuto dal ragazzino derubato come l’autore della rapina. La denuncia è stata immediata. mi.sco.

CREMA

Sabato 9 Giugno 2012

Stefania Bonaldi presenta il suo programma

Tra le priorità: le azioni per uscire dalla crisi, una migliore gestione del sistema viabilistico e la revisione delle società partecipate

uperato il momento della definizione della giunta, con il problema delle dimissioni di Alex Corlazzoli, superato dalla indicazione del nuovo assessore allala Cultura nella persona di Paola Vailati, il sindaco Stefania Bonaldi presenta in consiglio comunale la “carta programmatica” che sarà il punto di riferimento di tutta questa tornata amministrativa. Su questo documento i consensi, almeno da parte della maggioranza di centrosinistra, dovrebbero essere espliciti e convinti, essendo in gran parte il risultato di quanto discusso ed elaborato in termini di amplia partecipazione delle forze politiche, delle liste civiche e di gran parte degli stessi cittadini. Di seguito i punti principali della relazione politico-programmatica del sindaco. USCIRE DALLA CRISI «Se ci sono sacrifici da fare, li faremo, purché non siano fini a se stessi, ma strumento per ripensare al “sistema-città” e puntare a servizi moderni ed efficaci. Ognuno deve fare la sua parte. Fondamentale creare un patto tra tutti i soggetti operanti in città, dai cittadini alle famiglie, dalla realtà delle imprese alle altre istituzioni fino a tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato. I VALORI - «Essere una “comunità civica”- attuare principi di solidarietà- praticare un’autentica sussidiarietà- adoperare sobrietà nell’impiego delle risorse economiche ed ambientali. - Esigere trasparenza a tutti i livellipromuovere i diritti- valorizzare e sollecitare la partecipazione Crema Capo-Comprensorio: un “Piano strategico integra-

MOBILITÀ URBANA - Sicurezza della circolazione ciclopedonale con eliminazione delle barriere architettoniche ancora presenti. - Incentivazione all’uso dei mezzi pubblici. - Più ampia pedonalizzazione del centro storico. - Attivazione di un Osservatorio sulla mobilità. - Estensione del servizio ai paesi limitrofi del Piano Territoriale d’Area (Areabus) e potenziare il servizio per sede Inps e l’Università - Un biglietto e un abbonamento integrato d’area per tutti i servizi pubblici.

La nuova giunta comunale di Crema

to”, orientato ad azioni socio-economiche, rivolto alla creazione di nuove opportunità a livello territoriale. - La pianificazione strategica per una “Città Territorio”: una sorta di Pgt esteso almeno ai 18 Comuni già sottoscrittori del precedente strumento di Piano territoriale ed esteso via via a tutti i Comuni del Cremasco, per una programmazione dei servizi di carattere sovracomunale. - Un piano condiviso anche per una politica comune dello sviluppo residenziale del territorio da individuare in ambiti consolidati dimessi (vedi housing sociale); il Piano di Zona 2012-2014 con il Comune di Crema, in qualità di ente capofila, direttamente impegnato per lo sviluppo e la costruzione di politiche sociali per l’intero ambito territoriale. LE SOCIETÀ PARTECIPATE - Ripartire con un nuovo statuto per Scrp per un ruolo strategico di "Grande Comune" con compiti di gestione del patrimonio e di stazione appaltante dei servizi a rete per tutto il territorio Cremasco.

- Ridurre i componenti nei cda e direzione tecnica, massimo 2 mandati per ciascun amministratore e introduzione del principio di responsabilità patrimoniale degli amministratori. - Valutare partecipazione a Linea Group Holding (Lgh).

GRANDI OPERE Prioritaria l’edilizia scolastica; le nuove caserme della Polizia e dei Vigili del Fuoco verranno valutate se compatibili in sede SCRP; nuovi impianti sportivi solo in presenza di proposte valide e credibili da parte di privati.

SERVIZIO ACQUA Una gestione pubblica che unisca le 7 società del territorio.

TAVOLI DI CONFRONTO PERMANENTI Agenda Imprese, Agenda Credito, Agenda Scuola e Formazione, Agenda Expo 2015. Creare un ufficio del turismo centralizzato, d’intesa con la Pro Loco per realizzare pacchetti turistici con i principali centri lombardi. Nella predisposizione dei bilanci si ricercheranno eventuali sacche di spreco, si valuterà il rapporto costi-ricavi per i servizi a domanda individuale; ferma lotta all’evasione fiscale. Secondo il principio della responsabilità sociale i processi di nomina e designazione comunale e di derivazione comunale si ispirano ai principi dell'onestà, del merito, della

VIABILITÀ - Completamento della Gronda Nord valutazione impatto sottopasso v. Indipendenza. - Analisi a livello comprensoriale opportunità fornite da Bre-Be-Mi per avvicinare la nostra viabilità ed economia a questa arteria. - Sollecitare predisposizione progetto per completare i lavori dell'ex-Paullese e prolungare la linea 3 della metropolitana milanese fino a Paullo. - Sviluppo dei collegamenti di trasporto pubblico per Lodi.

competenza e delle pari opportunità di genere, nonché del rinnovamento della classe politica. Saranno elementi di impossibilità a candidature o a nomine pubbliche e di derivazione pubblica, nonché di decadenza dagli incarichi in essere il rinvio a giudizio per gravi reati o misura cautelare personale non annullata o sentenza di condanna, ancorché non definitiva, anche a seguito di patteggiamento, a meno di sentenza definiva di proscioglimento o annullamento. Ai fini della trasparenza delle procedure di designazione nelle nomine comunali e di derivazione comunale, il Sindaco provvederà a rendere pubblico e garantire la massima divulgazione dell'elenco completo dei candidati e i loro curricula, dei processi di nomina, delle attività previste e degli eventuali emolumenti corrisposti.

PRINCIPIO DELL’EQUITÀ Tutti i fondi ed i servizi dal Comune devono essere effettivamente a vantaggio di chi ne ha bisogno. Pensiamo ad una città in cui non vadano sprecate intelligenze, che colmi lo squilibrio di genere tra uomo e donna e assuma la “differenza di genere” e il diritto di cittadinanza come cifra di una nuova organizzazione del rapporto tra domanda e offerta di servizi, di beni comuni e diritti. Una città che garantisca a bambini, anziani e persone diversamente abili la piena cittadinanza.. Una città infine in cui anche il ruolo del volontariato e del Terzo Settore diventi una fondamentale presenza mettendo a disposizione di tutti quel patrimonio di esperienze, competenze e autentica passione civile». Tiziano Guerini

L’INTERVISTA Il neo eletto consigliere comunale, con 30 anni di carriera politica alle spalle: «Tante le cose da fare» «Entro per la prima volta in consiglio comunale a Crema nel 1980 come unico eletto per Democrazia Proletaria. Ovviamente minoranza. Avevo meno di trent’anni e molta ideologia nella testa». Così Beppe Bettenzoli rievoca il suo primo esordio in consiglio comunale a Crema, oggi che vi rientra come secondo eletto per Rifondazione Comunista: «stavolta però in maggioranza». Bettenzoli lavora da oltre trent’anni come capoufficio presso il comune di Milano, ufficio Decentramento, ed è segretario provinciale a Milano per l’Unione Sindacale di Base. Quale prima differenza ha notato fra i consigli comunali di allora e quello di oggi? «Allora l’approccio ai problemi era molto ideologico, oggi è più concreto e pragmatico. Peccato che si corra il rischio di lasciare con le ideologie anche le idealità: anzi, forse è già accaduto. Anche allora, comunque, si affrontavano problemi veri di natura amministrativa. Ricordo fra gli altri: la proposta di un supercarcere a

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

Beppe Bettenzoli, sentinella nella maggioranza

Crema, l’inceneritore vecchia maniera, un mega insediamento abitativo, con la scusa di un campo golf, a Vailate… Tutti progetti antipopolari che abbiamo contrastato. Eravamo già allora molto ambientalisti». Ed ora quale compito intende ritagliarsi in consiglio comunale? «Pensavamo che per la nostra lista ci sarebbe stato un solo eletto, e non dovevo essere io. Poi siamo stati eletti in due: Mario Lottaroli ed io. Non vogliamo essere solo consiglieri di protesta. Soprattutto Mario è molto attento ai problemi concreti, sostiene l’esigenza del cambiamento e chiede segnali di rinnovamento. In parte ci sono già stati e l’abbiamo riconosciuto. Tanto è vero che alla prima riunione del consiglio comunale, di fronte alla protesta del consigliere di Sel che non ha votato subito per il nuovo presidente del consiglio comuna-

le, noi abbiamo agito diversamente anche se abbiamo manifestato il nostro disagio perché per la formazione della giunta non erano state tenute in considerazione dal sindaco le nostre indicazioni». In Giunta c’è stato qualche malumore da parte dell’ala di sinistra della alleanza. Ora però con le dimissioni dell’assessore Alex Corlazzoli, si è aperto uno spazio anche per voi. «La vicenda Corlazzoli è complessa: avevamo detto subito che si trattava di una nomina a rischio, ma ci è spiaciuto quanto accaduto, tanto che noi non avevamo nessuna intenzione di chiedere le sue dimissioni. Il sindaco ha deciso e va bene così. Il fatto poi che abbia preso in considerazione, per la sostituzione in giunta, uno dei nomi della “rosa” da noi indicati ci fa naturalmente piacere. Col tempo credo che verrà anche il sesto assessore –

magari riducendo a tutta la giunta il compenso del 20% per non gravare sulle spese - e si completerà così il quadro della rappresentanza politica». Quale ruolo per Bettenzoli? «Sicuramente un ruolo corretto nei confronti della maggioranza ma critico sui singoli problemi, quando necessario. Una “sentinella” nella maggioranza. In giunta ci si va per lavorare in sintonia e seguire indirizzi e delibere; in consiglio comunale si deve esercitare tutta la propria autonomia di pensiero e di giudizio. Del resto ho già incominciato. Sulla giunta, ad esempio, ancora adesso non tutto mi quadra. Morena Saltini, assessore al Bilancio, è certamente una persona competente, ma sul piano del percorso politico qualcosa da eccepire c’è. E poi il giovane Fabio Bergamaschi: due deleghe così pesanti e impegnative come quelle dell’Urbanistica e dei Lavoro Pubblici, a

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Venerdì 8 Giugno alle ore 20

può non esserci nel Cda un rappresentante del comune di Crema dopo le dimissioni di Simone Beretta». Da anima critica della maggioranza, quale auguro si farebbe? «Per quanto mi riguarda, continuare ad incalzare la coalizione per il bene della città. A loro augoro di non disperdere tutto il consenso e soprattutto la partecipazione che si è riusciti a mettere in moto con l’impegno di questi mesi».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale – via Dell’Esquilino, 38 – 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale - Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo

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mia memoria, non sono mai state abbinate. Chi lo aiuterà?” Altro oltre la giunta? «La Fondazione Benefattori Cremaschi è già stata oggetto di mie forti critiche: pollice verso nei confronti della proposta della Cittadella dell’Anziano e invece ristrutturazione dell’ex Misericordia; diminuzione dei compensi per Cda e Revisori dei Conti, ma anche per alcune figure dirigenziali sovradimensionate o addirittura con incarico di consulenza dopo la pensione. Anche per le Società partecipate occorre presto una loro riduzione. Scs servizi locali è sull’orlo del fallimento (e gestisce alcuni importanti servizi nel comune di Crema che non possono essere lasciati senza responsabili); il Cda di Scrp (nonché il collegio Revisore dei Conti) va completamente azzerato e ricostruito con nomine più rispondenti a criteri di competenza e di disinteresse, anche perchè non

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Crema

Sabato 9 Giugno 2012

«L’obiettivo? Una «Una delega molto impegnativa» città più vivibile» S Tra i problemi La parola all’assessore Giorgio Schiavini

«E’ nuovo per me il ruolo del politico, ma conosco da tempo la pubblica amministrazione. Subito dopo la laurea in architettura nel 1998 al Politecnico di Milano (tesi: “Nuovo disegno urbano per Crema”), ho iniziato a collaborare con il Polo universitario di Crema e con Reindustria per il marketing territoriale cremasco. Dopo aver aperto il mio studio nell’incubatore d’impresa di Crema Ricerche, nel 2004 la provincia di Cremona mi ha commissionato la redazione del Piano d’Area del Cremasco e poi quello dell’Alto Cremasco». Giorgio Schiavini, classe 1971, non accetta il ruolo di chi è arrivato alla politica da zero: «Ho redatto alcuni Piani di Governo del Territorio (Pgt) per diversi comuni del Cremasco, so cos’è una amministrazione pubblica e quali problemi abbia di obiettività e di consenso; ma so anche come si possa lavorare meglio secondo l’esperienza che ho maturato nello Studio Associato di Architettura, Ingegneria e Urbanistica di cui sono socio fondatore». Ma fra il ruolo del tecnico e quello dell’amministratore il salto è grande…Quand’è che avviene il passaggio del Rubicone? «E’ vero, ma il mio approccio all’impegno politico amministrativo è stato graduale. Nel 2010 sono stato chiamato dall’attuale sindaco di Crema Stefania Bonaldi, a collaborare con il progetto “Crema Cambia”. Sembrava essere un impegno solo di tipo tecnico invece a poco a poco sono stato coinvolto dall’aspetto politico». Non fino in fondo, perché non l’abbiamo vista candidarsi direttamente in qualche lista elettorale. «Esattamente, non avrei accettato nessuna candidatura da consigliere: in giunta è diverso, c’è un ruolo di tipo esecutivo che ritengo maggiormente adatto a me». Altri motivi? «La grande stima che ho di Stefania Bonaldi, e poi… mi sono trovato gomito a gomito con il mio amico Alex Corlazzoli: siamo entrambi di Offanengo». Fatto il salto in giunta, ci si sarebbe aspettati una dele-

Giorgio Schiavini

ga all’ Urbanistica; invece è arrivata quella all’Ambiente. «Per ragioni deontologiche, data la mia professione privata con lo Studio Associato (che non intendo lasciare), non mi sarebbe parso giusto occuparmi direttamente di Urbanistica; l’incarico per la Sostenibilità Ambientale ha una dimensione pubblica più evidente». Mi pare di capire che Giorgio Schiavini non si occuperà a tempo pieno dell’assessorato. «E’ così, continuerò anche il mio impegno professionale, perché non prevedo nel mio futuro di vivere di politica. I miei collaboratori sono però avvisati: la priorità, ora, va al comune di Crema». Già avuto i primi contatti con dirigenti e funzionari del Comune? «Si. Sto iniziando a conoscere i progetti in essere, e stiamo vagliando i primi bandi europei per i vari settori di impegno. Conto, prima dell’estate, di avere il quadro complessivo della situazione; così si potrà definire il programma, che dovrà essere presentato in Consiglio Comunale per la discussione e l’approvazione». Ottimista, per il vostro impegno? «Più che ottimista direi fiducioso. Ho fiducia nel nuovo sindaco che vedo molto determinato, siamo una squadra compatta ed efficiente, di persone leali». L’obiettivo? «Per quanto mi riguarda una città più sostenibile, più vivibile, come la vogliono i cittadini».

Parla Angela Maria Beretta, nominata vice sindaco del Comune di Crema

tudi classici e laurea in filosofia all’Università Cattolica di Milano; vent’anni di insegnamento di storia e filosofia al liceo Scientifico di Crema. Poi, all'improvviso, riemerge l’interesse originario per la psicologia; nel 2010 la seconda laurea ed ora dottorato di ricerca in psicologia all’università di Pavia. Nata e cresciuta a Crema, figlia d’arte (il padre Erminio è stato assessore a Crema negli anni ottanta), sposata con quattro figli, Angela Maria Beretta è stata scelta come suo vice sindaco direttamente da Stefania Bonaldi. «Con lei ho un’amicizia di lunga data, anche perché le nostre due famiglie erano vicine di casa, e poi per l’impegno comune nel mondo cattolico, con particolare attenzione verso il volontariato». La politica? «Non sono mai stata iscritta a nessun partito anche se la politica l’ho respirata (e a volte sofferta) in famiglia; quando Stefania mi ha chiesto di aiutarla prima per affrontare “le primarie” poi per la campagna elettorale, non ero del tutto convinta ma poi ho detto di sì». Per quali ragioni? «Un ruolo importante per le donne, il dovere dell’impegno politico non integralista per i cattolici, un po’ di tempo libero da mettere a disposizione per i figli già grandi e per la sospensione dell’insegnamento per il dottorato. Soprattutto ho visto in Stefania grande convinzione per la pos-

più urgenti: gli asili nido, il caso dello sfratto del Cre e le case dell’Aler

Maria Beretta, vice sindaco di Crema

Il comune di Crema

sibilità di mettere in atto un modo nuovo di far politica: rinnovamento ma non solo». La delega – da vice sindaco – al Welfare, cioè ai Servizi Sociali, al Volontariato, al mondo dell’infanzia (Asili Ni-

do), è molto impegnativa e di particolare attualità. «Lo sapevo, ma ora lo sto toccando con mano: la vulnerabilità sociale è moto estesa, e le risorse – quelle del Comune ma non solo – sono molto limitate. Bi-

sogna ricercare con credibilità una collaborazione sul territorio con altri soggetti impegnati nel sociale, perché non basta l’assistenza. Dare un pane non significa molto: occorre creare opportunità di crescita per le imprese e quindi di lavoro: non è compito diretto mio, ma per questo obiettivo una collaborazione diretta con l’assessore Saltini e quindi un impegno collettivo di giunta è assolutamente indispensabile». Quali sono i problemi aperti più urgenti cui porre mano subito? «Gli asili nido: più numerose le domande dei posti disponibili; gli appartamenti Aler (edilizia residenziale pubblica): 40 appartamenti in attesa di ristrutturazione per cui bisogna accelerare al massimo i lavori indispensabili; il caso dello sfratto da parte della Regione del Cre (Centro Riabilitazione Ippica) dall’area Ersaf: sto seguendo col sindaco il problema. A questo aggiungerei il confronto serrato con il dirigente e con i suoi collaboratori per conoscere bene la situazione pregressa e le possibilità operative». Un impegno immediato? «Sono stata chiamata per il Convegno diocesano in programma oggi a parlare sull’argomento “Il Comune imprenditore di reti locali in un contesto di vulnerabilità” . Lo considero un poco il senso della mia prima programmazione operativa dell’assessorato».

Bagnolo Cremasco: polemiche sulle borse di studio “Monsignor Bonomi”

In occasione delle tradizionale festa di fine anno scolastico a Bagnolo Cremasco Venerdì 8 giugno saranno consegnate agli studenti meritevoli le borse di studio “Monsignor Bonomi”, che quest’anno saranno accompagnate da non poche polemiche. Il tutto nasce dalla decisione presa lunedì 4 giugno dalla Commissione di assegnazione, composta dal sindaco Aiolfi, dall’assessore Dornetti, dal consigliere comunale Canidio e dalle professoresse Brusa e Cattaneo. Di fronte a 5 studenti meritevoli, due studentesse sono state escluse in quanto non hanno frequentato la scuola media a Bagnolo Cremasco, benché residenti. Questo il motivo appreso dai genitori, che a maggio inoltrato si erano visti recapitare una lettera di richiesta informazioni relativa all’andamento scolastico. Il sindaco ha giustificato la scelta indicando che il regolamento prescrive che le borse di studio siano assegnate a studenti che fre-

quentano le scuole in paese. «Se questo è il regolamento» afferma Luca Zuccotti, capogruppo della minoranza di Rinnova Bagnolo «per quale motivo sono state richieste informazioni su studenti e studentesse che non hanno frequentato la scuola a Bagnolo e che, di fatto, non avrebbero avuto i requisiti per l’assegnazione?». In effetti la domanda sorge spontanea, proprio perché il comune ha inviato una lettera che riporta la seguente frase «Gli studenti interessati, che non hanno frequentato la Scuola Media di Bagnolo Cremasco, devono fornire a questa Amministrazione quanto segue:…». L’episodio lascia sbigottite le due studentesse e le famiglie. Nelle ultime settimane i genitori hanno fornito la documentazione e si sono sincerati più di una volta della possibilità di ricevere la borsa di studio. Rinnova Bagnolo, a questo proposito, comunica che presenterà un’interrogazione per comprendere per quale motivo si arrivi fino a

Luca Zuccotti

queste vicende, che di certo non aumentano la fiducia nelle amministrazioni locali. «Già in altre occasioni abbiamo sottolineato la mancanza di programmazione e di coordinamento della giunta, che oggi è ancor più evidente» conclude Luca Zuccotti. «Purtroppo in questa occasione il sindaco Aiolfi non sconfessa il detto cremasco sugli abitanti di Bagnolo “chei da Bagnol prima i la dà e po’ i la tol”».

L’Udc del Cremasco è pronta a incalzare la nuova maggioranza

«Si punti sulla semplificazione delle partecipate»

Martino Boschiroli

In settimana si è svolta la conferenza stampa dell’ Udc di Crema con il segretario cittadino Martino Boschiroli e il segretario provinciale Giuseppe Trepidi. Ma soprattutto alla presenza di Antonio Agazzi consigliere comunale e capogruppo di “Servire il cittadino” che intende «dar voce e rappresentanza» all’elettorato che lo ha appoggiato nella sua sfortunata corsa alla carica di sindaco. «Garantisco» dice «tramite la mia persona, la rappresentanza in consiglio

comunale anche alle liste che mi hanno appoggiato nella campagna elettorale e che non hanno avuto eletti, “Crema Futura” e “Terzo Polo”, contrariamente ad altri (il riferimento esplicito è a Stefania Bonaldi) che invece l’hanno negata alla componente di sinistra nella formazione della giunta». Una rappresentanza su quali tematiche? Lo esplicita Martino Boschiroli: «Intendiamo incalzare il sindaco e la muova maggioranza di centrosinistra rispetto a due problemi ai quali bisogna porre mano subito: la semplificazione delle società partecipate, e l’area degli Stalloni come polmone verde per la città». Il tema delle “società” viene così declinato da Giuseppe Trepidi segretario provinciale Udc: «Per le società parteci-

pate non basta proporre l’azzeramento degli attuali Cda, occorre rapidamente procedere alla costituzione di due sole società, una per la raccolta e smaltimento dei rifiuti e l’altra per la gestione dell’acqua, ed entrambe operanti su tutto il territorio provinciale. Una seria riduzione dei compensi per i membri dei Cda e per l’apparato tecnico-burocratico consentirà di non aumentare le tariffe per i cittadini». «La Commissione consiliare di Garanzia del comune di Crema» conferma Agazzi «potrebbe essere la sede più opportuna per avviare rapidamente un confronto di vero ed ampio rinnovamento della struttura delle società partecipate: appoggeremmo ogni scelta che vada in questa direzione compreso l’invito agli amministratori in

carica a dare le proprie dimissioni». Sul tema dell’area degli Stalloni è sempre Martino Boschiroli a chiarire il pensiero dell’Udc. «E’ semplicemente scandaloso che la Regione Lombardia abbia preannunciato l’avviso di sfratto per il Centro di Riabilitazione Equestre (Cre) che da anni opera all’interno dell’area degli Stalloni con merito e competenza a favore dei disabili. Bisogna che il Comune si faccia sentire immediatamente e dia corso all’impegno di realizzare in quell’area una serie di servizi per i cittadini compreso il mantenimento dell’attività legata al cavallo perché questo favorirebbe anche la continuità della presenza del Cre». Antonio Agazzi ha voluto anche sottolineare l’obbligo alla coerenza da parte del

Antonio Agazzi

sindaco Stefania Bonaldi rispetto al progetto Cittadella dell’Anziano. «L’attuale maggioranza» ha affermato Agazzi «dia seguito alle proposte programmatiche proclamate durante il confronto elettorale, chiuda definitivamente il discorso sulla proposta della nuova Cittadella dell’Anziano, e chieda alla Fondazione Benefattori Cremaschi di procedere alla adeguazione dell’attuale stabile secondo gli standard così come chiesto dalla Regione».

Crema

Sabato 9 Giugno 2012

Università, crollo delle iscrizioni Nello Scarabottolo: «Si tratta di una questione di moda: l’informatica non attrae più come prima»

di Gionata Agisti

iminuiscono gli iscritti al polo universitario di Crema. Il problema, però, sembra essere legato al calo di interesse nei confronti dell’informatica in generale, più che a delle carenze nell’offerta formativa da parte di via Bramante. Il dato è di quelli che colpiscono. Rispetto all'anno scorso, gli iscritti alla sede cremasca dell'Università degli Studi di Milano sono calati a quota 719, di cui il 90 per cento maschi. Si tratta di 92 studenti in meno che frequentano gli spazi del polo universitario di via Bramante. A preoccupare è il fatto che non siamo di fronte a un singolo episodio negativo ma a una situazione che si ripete dal 2007, quando si è verificato l'ultimo risultato lusinghiero, con ben 1.125 nuove iscrizioni. Da allora, il numero di studenti è sempre calato: 1.046 nel 2008, 991 nel 2009, 911 nel 2010 e 811 nel 2011. La notizia è stata messa in risalto dall’Ufficio Statistica della Provincia, che ha censito la popolazione studentesca locale, da cui è risultato che la sede universitaria di Crema si presenta come la meno attraente tra tutte offerte disponibili. Ma quale può essere il motivo di questa fuga di iscritti? I responsabili del polo universitario non mostrano di essere troppo preoccupati per il fatto che il calo di interesse per l'informatica sia ormai una costante da anni. «Abbiamo a che fare con

un calo di immatricolazioni ai corsi di laurea informatica dal 2003 a oggi, un periodo di tempo in cui il numero si è sostanzialmente dimezzato», fa notare il professor Nello Scarabottolo, responsabile del polo per quanto concerne il coordinamento didattico. «A ciò bisogna certamente aggiungere le recenti difficoltà che hanno coinvolto la sede di Crema, la cui struttura è stata interessata da un intero semestre di lavori straordinari, che hanno compromesso una gestione serena dell'attività universitaria. Ritengo che questo possa avere inciso sulla scelta dell'indirizzo da prendere». Sembrerebbe che il problema riguardi i corsi di laurea informatica in generale, non solo quelli offerti dalla sede di Crema, ma come è possibile, considerato che il mercato del lavoro dice di essere alla ricerca di figure professionali preparate nel campo delle nuove tecnologie? Tanto è vero che le associazioni di categoria e la stessa

Dopo un lunedì decisamente nero, le cose al Cup dell'Ospedale Maggiore di Crema funzionano meglio. Operatori e utenti stanno prendendo confidenza con la nuova sede. Dall’ospedale rimane sempre valido il consiglio di prenotare le visite via telefono, per evitare code inutili. Da lunedì 28 maggio, il Cup è stato infatti trasferito nella sua nuova sede, accanto alla portineria dell’ospedale. Da lunedì scorso, è stato raggiunto anche dal Centro prelievi, per completare il progetto iniziale, che prevedeva proprio una razionalizzazione degli spazi e degli uffici, così da contribuire alla velocizzazione delle pratiche. Dagli otto sportelli iniziali, si è passati infatti a dodici, che è il numero massimo a cui l’Azienda Ospedaliera può arrivare per far fronte alle esigenze degli utenti, per via del blocco del personale e delle scarse risorse a disposizione a causa dei tagli dalla Regione. In questo modo, nell’intenzione dell’Azienda, l’unione dovrebbe fare la forza, perché il personale del Cup e quello del Centro

amministrazione comunale hanno più volte sottolineato l'importanza di rafforzare i legami con l'università. «A quanto pare si tratta di una questione di moda. Nonostante quanto sottolineato, l’informatica evidentemente non è più in grado di attrarre un numero elevato di studenti, al contrario di quanto è successo nei prima anni del 2000. D'altra parte, è un fenomeno comune a livello mondiale: dapprima c'è stato un boom per molti versi eccessivo, quello della cosiddetta new economy, a cui poi è seguito un cambio di prospettiva. Mentre, fino a un decennio fa, chi si occupava di informatica era sulla cresta dell’onda, oggi la sua immagine è molto più vicina a quello dello “smanettone”, sostanzialmente qualcuno abile nell'utilizzo del computer. Quello che dobbiamo recuperare è la dimensione scientifica della disciplina». Eppure in questi anni il polo di Crema si è rinnovato: è stata introdotta la possibilità di frequentare i corsi di laurea solo

online, quindi da casa, e corsi interamente in lingua inglese, nella direzione di garantire sempre più qualità nell'ambito dell'offerta formativa. Cosa manca per recuperare l'appeal nei confronti degli studenti? State valutando dove è possibile intervenire ed eventualmente migliorare? «Il corso di laurea online ha ormai sei anni di vita e risente delle difficoltà già citate: l'anno scorso le matricole sono state 36. L'attivazione degli insegnamenti della laurea magistrale in lingua inglese, invece, stanno suscitando un buon interesse. Per l'anno prossimo, abbiamo già ricevuto numerosi contatti da parte di studenti stranieri interessati, in particolare dall'India e i Paesi limitrofi. Per quanto riguarda i margini di miglioramento, quello che cerchiamo di fare è ovviamente informare gli studenti dell'interesse da parte del mondo del lavoro, la cui domanda di laureati in informatica è destinata a crescere nei prossimi dieci anni. Ma i risultati come evidente non sono incoraggianti e reclutare studenti con pubblicità sensazionalistiche o altri mezzi impropri non ci sembra una buona soluzione». Qual è il futuro del Polo di Crema? Tempo fa si era creato dell'allarme, per via di voci su una possibile chiusura del distaccamento. «Nessuna prospettiva di chiusura almeno a breve termine: la convenzione con Comune e Provincia è stata appena rinnovata per tre anni e, di conseguenza, tutte le attività didattiche proseguono come sempre».

Arrestato il rapinatore di via Mazzini a Crema

E' finito in manette il rapinatore che verso fine di gennaio aveva messo a segno una rapina in un negozio di abbigliamento nel centro di Crema. All'interno del negozio era entrata dapprima una coppia di stranieri, un uomo e una donna, che con la scusa di vedere la merce esposta, erano riusciti a distrarre la commessa. Alcuni istanti dopo era entrato un complice che, simulando di avere un'arma occultata sotto al giubbotto, si era avvicinato alle spalle di una cliente e si è fatto consegnare il suo iPhone. Prima di allontanarsi dal negozio, il malvivente aveva sottratto anche una borsa ed un piumino dagli espositori, dandosi poi alla fuga a piedi, convinto di aver fatto perdere le proprie tracce. Alcuni istanti dopo erano usciti dal negozio anche i due complici, che si erano allontanati prima dell'arrivo dell'equipaggio in servizio di "Volante" del Com-

quando effettuare il prelievo. Tutto questo ha provocato quella serie di inconvenienti che hanno determinato ritardi e code consistenti». La buona notizia, però, è che da martedì la situazione sembra nettamente mi-

missariato di Crema Le indagini della Squadra Investigativa del Commissariato di Crema hanno fatto da subito cadere i sospetti su un gruppo di cittadini romeni gravitanti in città. Grazie alla profonda conoscenza del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato, si è giunti nel giro di breve alla formazione di un album fotografico che ha consentito la sicura individuazione di due dei tre autori della rapina. La completa e precisa ricostruzione della scena delittuosa da parte degli investigatori ha convinto il giudice a proposito della sussistenza di gravi indizi di colpevolezza dei due uomini, che sono stati così raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per uno dei due, B. V. di 25 anni, non è stata possibile un'ulteriore fuga: l'uomo si trovava infatti già in carcere a Torino, a causa di altri reati contro il patrimonio.

Studenti segnalati per consumo di hashish I carabinieri di una stazione del Cremasco nel pomeriggio di martedì hanno sorpreso - nel parcheggio antistante la scuola - dodici studenti, tre ragazze e nove ragazzi, tra i 14 ed i 18 anni. I ragazzi nel corso del controllo hanno ammesso di aver tutti fumato delle sigarette confezionate artigianalmente con stupefacente del tipo hashish. Tutti sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona per l’instaurazione del procedimento amministrativo di recupero previsto per i tossicodipendenti, proprio per arginare, ridurre la problematica appena riscontrata, con maggiori aspettative di risultati. Non tutti saranno allo stesso livello di rischio, qualcuno avverte malori al primo assaggio, altri percepiscono il danno solo alla distanza. Il tempestivo e doveroso intervento dei carabinieri sicuramente avrà benefici effetti sul futuro dei giovani e dei familiari ponendoli di fronte alla problematica. L’inerzia e la sottovalutazione dei rischi, delle difficoltà dell’intervento a volte tardivo, possono determinare situazioni pericolose per i giovani che si sono avvicinati con ingenuità e leggerezza al vizio. Berenice Bettinelli

Trasferimento del Cup dell’Ospedale, problemi risolti prelievi si troverebbero di fatto a lavorare assieme, in modo da aiutarsi a vicenda, nei diversi momenti della giornata in cui prevale l’utenza dell’uno o dell’altro centro. Va detto, però, che la giornata di lunedì scorso ha presentato delle difficoltà, con attese superiori anche a un’ora, per via di un meccanismo non ancora rodato. «Lunedì c’è stato il trasferimento», tiene a sottolineare il direttore generale, Luigi Ablondi, «e abbiamo avuto 1.500 prenotazioni, un numero superiore alla media, che si aggira tra le 1.000 e le 1.200 prenotazioni al giorno. Le difficoltà sono comprensibili: gli operatori erano ansiosi, perché preoccupati di dover gestire una situazione nuova, gli utenti sono rimasti disorientati dal cambiamento, si sono verificati dei problemi di coordinamento informatico tra la fase dell’accettazione e quella della comunicazione di

gliorata. «Già dal giorno immediatamente successivo abbiamo avuto la sorpresa di verificare un risultato straordinario, superiore alle attese. Man mano gli operatori sono più tranquilli e si sentono più sicuri. Di sicuro, il consiglio rimane sempre quello di telefonare al numero verde 800 638 638 –, attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, perché in questo modo si possono ridurre di molto i tempi di attesa, visto che al telefono ce la si può cavare con dieci minuti di tempo». Basta dare un’occhiata ai numeri, per rendersi conto di quanti prenotano via telefono e quanti, invece – ancora la maggior parte – preferiscono il metodo tradizionale. Nella prima giornata di lunedì, la più critica, dei 1.500 utenti serviti, solo 150 sono stati quelli che hanno prenotato da casa, per poi presentarsi allo sportello per la conferma, dove hanno

una corsia preferenziale che comporta un’attesa di una decina di minuti. 400, invece, si sono recati direttamente in ospedale, soprattutto tra le 10 e le 12.30, che è l’arco di tempo che normalmente conosce un numero più alto di utenti, quando, al contrario, nella pausa pranzo o al pomeriggio, non ci sono praticamente code. 436 sono stati quelli che hanno ritirato i referti e 171 hanno effettuato i prelievi. Queste le principali pratiche che sono state evase nel corso della giornata. Per quanto riguarda i referti, anche in questo caso è possibile agire da casa, dal momento che sono disponibili sul sito internet dell’ospedale. Si tratta di quel tipo di novità che, seppure facilita le operazioni, richiede comunque del tempo per poter essere digerita dagli utenti. Per i meno informatici, rimane sempre l’alternativa altrettanto tradizionale del proprio medico, visto che lui stesso, se richiesto, può consultare i referti dal computer del proprio studio. ga

Crema

Sabato 9 Giugno 2012

PRODOTTI PER LA STAMPA

Prink, attenzione verso il risparmio

Ottimizzazione e attenzione ai costi sono oggi le parole d’ordine per la gestione di grandi e piccoli uffici: ridurre le spese è un’esigenza con la quale ogni attività deve fare i conti. Rinunciare per questo alla qualità non è necessario, se si decide di rivolgersi al negozio Prink di Crema, specializzato in prodotti consumabili per la stampa e stampanti di massima efficienza. Proprio l’attenzione verso il risparmio in ufficio è la chiave del successo del marchio Prink che, forte di oltre 650 sul territorio nazionale, propone prodotti e servizi vantaggiosi anche ad uffici molto piccoli. Tra questi, le cartucce ad alta capacità Prink LongLife: eccezionali nel rapporto qualità/prezzo, costituiscono il primo passo verso l’adozione di concrete ed efficaci politiche di ottimizzazione dei costi per la stampa. Grazie alla maggior quantità di inchiostro presente nella cartuccia, risparmi e stampi il doppio. Per i clienti che scelgono di affidarsi in toto alla qualità e alla professionalità Prink, l’azienda offre il pacchetto Prink Tutto Incluso, il servizio di noleggio di stampanti multifunzione in bianco e nero e a colori e dei consumabili. Oltre al risparmio derivante da un’offerta personalizzata in base alle specifiche esigenze di stampa, Prink provvederà alla fornitura periodica e preventiva dei consumabili, nonché alla fornitura e manutenzione delle stampanti a fronte di un canone mensile che dipende dalle pagine/mese stampate. Prink TuttoIncluso comprende inoltre, senza costi aggiuntivi, lo smaltimento delle cartucce nel rispetto della normativa vigente grazie alla fornitura gratuita degli Eco Box, consegnati direttamente in ufficio da personale specializzato; con una semplice telefonata al numero verde avviene il ritiro. Questi servizi confermano quanto il risparmio e l’ecologia siano valori portanti della filosofia e offerta commerciale di Prink.

AL PACIOLI

Ricerca di lavoro, corso di orientamento Ogni anno l’Istituto Pacioli di Crema organizza per i ragazzi delle classi quinte un corso di Orientamento in cui si affrontano anche temi strettamente legati alla ricerca attiva del lavoro, oltre alla scelta dell’Università. L’obiettivo ogni anno è quello di dare agli studenti gli strumenti indispensabili per muoversi nel vasto mondo del lavoro (quasi la metà degli studenti Pacioli vanno verso il mondo del lavoro dopo il diploma). Quest’anno, accanto agli incontri relativi al curriculum vitae, alla lettera di presentazione, alla ricerca attiva e al colloquio di selezione sono stati organizzati nel pomeriggio di venerdì 11 maggio dalle 14 alle 17 e venerdì 18 maggio nella sede di via delle Grazie; veri e propri colloqui di lavoro con selezionatori e responsabili del personale provenienti dalle diverse realtà imprenditoriali della Provincia. L’obiettivo della scuola è stato quello di

offrire ai ragazzi un’opportunità in più. Ogni ragazzo ha avuto la possibilità di iscriversi a un colloquio di selezione con operatori specializzati e competenti nella valutazione del personale. A questi incontri i giovani studenti si sono presentati con il loro curriculum vitae e hanno sostenuto un colloquio vero e proprio, al termine del quale il selezionatore ha dato al candidato un feedback su come ha saputo gestire le proprie emozioni, come ha saputo argomentare le domande che gli sono state rivolte e come ha saputo presentarsi, al fine di lasciare al giovane un consiglio personale e mirato che possa essere migliorativo per i colloqui a venire. L’idea del Pacioli nasce dal desiderio di rendere sempre meno distante la scuola dal mondo del lavoro, permettendo ai giovani di avventurarsi nella ricerca della propria occupazione con maggiore consapevolezza.

TARTAVELA

“Aprite quella porta”, via al progetto Sabato 16 giugno alle ore 10, presso la sala Convegni di Santa Maria di Porta Ripalta, (via Matteotti, 46 - Crema) verrà presentato il progetto: “Aprite quella porta”, nato da una concreta ed efficace collaborazione tra il Consultorio Kappadue, Aima Crema e La Tartavela. L’obiettivo di questa iniziativa è di offrire sostegno e supporto alle famiglie che si trovano ad affrontare alcune fragilità e problematiche: la presenza di un familiare affetto da malattia di Alzheimer, la presenza di un familiare con disagio psichico, la presenza di nucleo monogenitoriale a seguito di eventi critici (quali separazione/divorzio, lutti, ecc). L'incontro è aperto a tutti.

CREMA RICERCHE

Rinviata la votazione per il rinnovo del Cda

L'assemblea del Consorzio Crema Ricerche, che si è tenuta lunedì sera, doveva essere la sede in cui procedere al rinnovo del consiglio di amministrazione e, invece, accogliendo il suggerimento del presidente, Pierpaolo Soffientini, il consesso riunito in via Di Vittorio, ha deliberato all’unanimità di rimandare a dopo l’estate il rinnovo del cda e del collegio sindacale, così da consentire alla nuova amministrazione comunale le valutazioni e gli approfondimenti del caso. Una proposta che il sindaco Stefania Bonaldi ha dimostrato di apprezzare, sottolineando la positività dell'azione svolta dal Consorzio, in modo particolare per quanto riguarda l’Incubatore d’Impresa e i diversi progetti a favore delle imprese del territorio, frutto della stretta sinergia attivata con Reindustria e il polo universitario, che hanno avuto un

ruolo significativo nel supporto allo start up di circa settanta nuove imprese e nella creazione di un centinaio di posti di lavoro, specializzati in attività avanzate nel campo della tecnologia e del servizio. Che il lavoro del presidente

Soffientini e del suo Cda sia stato soddisfacente non è parere esclusivo del Comune, anche gli altri soci fondatori presenti: Camera di Commercio e Provincia di Cremona, Acsu e Reindustria, oltre ai soci ordinari provenienti dal mondo economico locale,

hanno espresso il loro compiacimento, votando – anche in questo caso all'unanimità – il bilancio relativo al 2011, che evidenzia un risultato positivo, con un utile d’esercizio pari a 11.008 euro. «Anche nel corso del 2011», ha sottolineato il presidente, «nonostante la grave crisi che sta vivendo tuttora l’economia locale, di fatto l’Incubatore è risultato interamente occupato, così come significativo è stato l’impegno del Consorzio nello sviluppare progetti mirati: Industria 2015 – Tecnologie per il Made in Italy, Call per la Ricerca Indipendente per il reparto di Cardiologia Riabilitativa di Rivolta d’Adda dell’Ospedale Maggiore di Crema, progetto Ergon per lo sviluppo della cultura delle reti d’impresa, oltre all’organizzazione di quattro workshop, frutto della roadmap di avvicinamento all’università».

Nuovo pullman per Milano, un Frecciarossa su gomma

Un’innovazione presentata da Adda Trasporti, che prenderà il via lunedì prossimo

a lunedì sarà attivo il nuovo pullman per Milano, una sorta di Frecciarossa su gomma all’insegna del comfort e della velocità. Adda Trasporti presenta così la sua ultima novità, un’innovazione per ora solo sperimentale, che prenderà il via lunedì prossimo e su cui ha scommesso molto. Stiamo parlando della nuova tipologia di viaggio “Crema-Milano Express” che, come ci spiega il direttore di esercizio dell’azienda, Corrado Bianchessi, ha l’ambizione di offrire tre vantaggi non di poco conto, rispetto alle corse tradizionali: «Prima di tutto, ci proponiamo un miglioramento significativo per quanto riguarda i tempi di percorrenza. Questa nuova modalità consente di raggiungere Milano in soli 50 minuti. Mentre gli altri pullman effettuano una ventina di fermate, questa soluzione ne prevede solo una: in via Mercato, appena dopo la partenza dal piazzale della stazione ferroviaria, una scelta, quest’ultima, che rappresenta un’ulteriore comodità per l’utente che, in questo modo, ha a disposizione un parcheggio, sia per le auto che per le bici». Il servizio è esclusivamente a prenotazione e, per il momento, è limitato a due corse al mattino e una al pomeriggio, su mezzi di ultima generazione, che il direttore di Adda Trasporti non esita a definire Frecciarossa su gomma. Veniamo così al secondo vantaggio per l’utente, che potrà contare su pullman dotati di maggior comfort, posto prenotato e, appunto, 15 minuti in meno di percorrenza per arrivare al capolinea di San Donato, in prossimità della

xxx

linea 3 della metropolitana di Milano. Il tutto – terzo vantaggio - utilizzando l’abituale abbonamento mensile ‘Io viaggio ovunque in Lombardia’, il cosiddetto ‘tesserone’, cioè senza costi aggiuntivi rispetto ad oggi ma non c’è alcun costo aggiuntivo neppure per quanto riguarda tutte le altre tipologie di biglietto. Come mette in evidenza anche il sito internet dell’azienda: www.addatrasporti.it, i costi, se paragonati al viaggio in automobile, sono molto ridottii, potendosi risparmiare fino al 60%. Chi usa l’auto, infatti, si trova a spendere giornalmente 12,60 euro, compreso il parcheggio, contro i 4,50 euro dell’abbinata bus e metro, garantiti dall’abbonamento mensile. D’altra parte, l’obiettivo di Adda Trasporti è proprio quello di spingere a cambiare idea quanti preferiscono ancora raggiungere Milano con un proprio mezzo di trasporto, provando a con-

vincerli attraverso una comodità da prima classe e una velocità che intende fare concorrenza anche ai treni della linea Treviglio-Milano, troppo spesso inadeguati alle esigenze dei pendolari cremaschi. «Siamo convinti che questa nostra nuova soluzione possa riscuotere grande successo e invito tutti a sperimentarla di persona», sollecita Corrado Bianchessi. La prenotazione può essere effettuata chiamando il numero di telefono: 800907700, solo da rete fissa oppure, tramite cellulare: lo 0373/287728, il venerdì, dalle 8.45 alle 12 e dalle 14 alle 17 e il sabato, dalle 8.45 alle 12. Sono richiesti dalle centrale operativa: nome e cognome, numero di cellulare o indirizzo mail, numero della tessera Adda Trasporti o Ivol, data e orario della corsa che si intende prenotare e la fermata di partenza: piazzale della Stazione o via Mercato.

on l'arrivo dell'estate, ritorna anche la passione per la piscina e per le attività del centro natatorio di Crema, gestito da Scs Servizi locali. Per alcuni si tratta di una passione che non conosce sosta, dal momento che la piscina comunale è provvista di vasche coperte, che le consentono un'attività invernale ma, di certo, è da questo momento in poi che i più possono beneficiare delle varie opzioni a disposizione, soprattutto quanti non possono andare in vacanza. E' stato pubblicato da pochi giorni l'orario estivo, che va dall'11 giugno al 19 agosto, e che prevede la possibilità di usufruire degli spazi di via Indipendenza tutti i giorni, con tempi differenti: il lunedì, dalle 12.30 alle 20.30; dal martedì al giovedì, dalle 9.30 alle 20.30 e dal venerdì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30. Per gli adulti – una fascia di età che va dai 13 ai 65 anni - il biglietto d'ingresso costa 8,50 euro, poi ci sono i ridotti – per chi ha dai 7 ai 12 anni e per gli over 65 – che costa 6 euro. Per non elencare gli sconti per i

Crema

Sabato 9 Giugno 2012

Un’estate alla piscina comunale

Si parte con l’orario estivo. Al via il programma di attività per i giovanissimi a Colonia Seriana

portatori di handicap e per i gruppi organizzati. Ci sono però delle fasce orarie,dal lunedì al venerdì – dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 18 fino alla chiusura – in cui si ha comunque una riduzione per tutti sul biglietto d'ingresso, che in questo caso costa solo 5 euro. C'è anche la possibilità di scegliere l'opzione abbonamento estivo che, per gli adulti,

ammonta a 235 euro e, per i ridotti, a 166. Balza agli occhi la convenienza di quest'ultima scelta per chi è un abituè della piscina, tanto più che, una volta all'interno, si può accedere a una varietà di strutture che non trova eguali nelle vicinanze, considerata anche la pulizia degli impianti e il comfort garantito. L'acqua delle vasche è tenu-

ta pulita ogni due minuti, grazie a un impianto centralizzato, mentre un sistema di riscaldamento ne mantiene la temperatura costantemente attorno ai 27 gradi. Lungo un terreno di circa 30mila metri quadrati, l'utente ha a disposizione tre vasche diverse: una olimpica, 50x21, un'altra da 25x10, una per i più piccoli, con tanto di scivolo e altri giochi acquatici e, infine, una vasca con onde artificiali. Accanto a queste, un bar, un prato e una spiaggia vera e propria, in cui poter giocare a beach volley o rilassarsi comodamente sotto l'ombrellone. In questo caso, ci sono dei costi aggiuntivi: un euro per la sdraio, 3 euro per il lettino e 3 euro per l'ombrellone ma, se si preferisce, quest'ultimo lo si può portare da casa, come fa la maggior parte degli utenti. Infine, ci sono gli spogliatoi,

Nasce il club “Il Castello” Cosmesi, missione in Brasile

enormi, con armadietto, doccia e asciugacapelli gratuiti. Ma non è tutto: per i più giovani, estate significa anche Colonia Seriana, la cui vasca è sempre gestita dal personale del centro natatorio. La Colonia, all’interno del Parco del fiume Serio, accoglie bambini e ragazzi di Crema e del Cremasco di età compresa tra i 3 anni - a condizione che abbiano già frequentato la scuola dell’infanzia - e i 13 anni, con estensione ai 14, solo per chi ha appena frequentato la classe terza della scuola media. E’ aperta dal 2 luglio al 10 agosto, dal lunedì al venerdì, e propone giochi, sport, animazione, tornei a squadre, laboratori, serate, attività in piscina, uscite a Crema e nei dintorni. Le iniziative sono differenziate, nei contenuti e nelle proposte, a seconda della fascia d’età dei

ospedale di crema

una nuova realtà all’interno del lions

Nasce un nuovo club all'interno del Lions. Affermazione che sintetizza la soddisfazione dei soci che hanno lavorato alacremente e attentamente per dare vita a questa nuova realtà. A Pandino il prossimo 18 giugno ci sarà la serata Charter che sancirà la nascita ufficiale del club “Il Castello”. I numerosi incontri preparatori hanno dato la possibilità di trasformare la tensione di ciascun socio verso un generico sostegno ai bisogni del territorio, in un motivato spirito di servizio. Così di riunione in riunione hanno preso forma idee e progetti. Il club è certamente il nucleo fondamentale dell’associazionismo Lions e le persone che lo compongono sono portatori di idee, istanze, sensibilità diverse. «Il club che sta per nascere ha il vantaggio di avere soci di tutte le età così da essere in grado di affrontare sinergicamente le scelte, seppure con una molteplicità di punti di vista. Il club deve un ringraziamento particolare al Club Sponsor Lions Club Mortara Mede Host, che ha sostenuto e indirizzato il club nascente con una corretta informazione e, soprattutto, con l’affabilità, la semplicità e lo spirito di amicizia.

Grazie alla collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio Lombarde, e in questo caso specifico con Promos Milano, il Polo della Cosmesi si avvia a consolidare la sua presenza internazionale sui mercati emergenti. Dopo le partecipazioni degli scorsi anni alla fiera di settore Cosmoprof Asia, è ora il momento del Brasile che si attesta come mercato in rapida crescita per quanto riguarda la produzione di cosmetici. Nel corso della scorsa settimana si è svolta una missione economica dedicata a due imprese del Polo della Cosmesi: Nastritex, specializzata nella produzione di te-

le per la compattatura delle polveri e Tecnoautomazione, produttrice di macchinari specifici per il settore cosmetico. Entrambe hanno voluto investire sulla missione economica per approcciare in modo strutturato il mercato brasiliano come fornitori di soluzioni tecnologiche, incontrando una decina di potenziali clienti rappresentati sia da grandi aziende locali sia da aziende di medie dimensioni. Il risultato finale è stato molto lusinghiero, a San Paolo è stato possibile anche visitare una fiera di settore, FCE Cosmetique, alla quale partecipavano anche due grandi aziende cremasche già

partecipanti. Il tema di quest’anno è: "Per far la Terra ci vuole un fiore". La domanda di iscrizione può essere presentata dall’11 al 22 giugno per il primo turno - dal 2 al 20 luglio - e dal 2 al 13 luglio per il secondo turno -dal 23 luglio al 10 agosto. Lo si può fare in modalità online, dal sito del Comune: www.comunecrema.it oppure in modalità cartacea, presso l’Ufficio Amministrativo dei Servizi Sociali, in Via Manini 21. Per informazioni, telefonare allo 0373/218714, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12. Per quanto riguarda i costi, il tempo normale – dalle 8.30 alle 17 – costa 62,50 euro per i residenti, pasti compresi e 80 per i non residenti. Il part-time – 8.30 alle 13.30, costa 47 euro e 60 per i non residenti. Il tempo prolungato – dalle 8.30 alle 18 – 70 euro, 90 per i non residenti.

Nuovo Pronto soccorso pediatrico, inaugurazione

presenti con un loro sito produttivo in Brasile: Chromavis e Vetraco Group. Le prossime iniziative saranno la fiera HBA New York (19-21 Giugno) e Make Up in Paris (2122 Giugno), organizzate grazie alla collaborazione con Camera di Commercio di Cremona.

Appuntamento per sabato 9 giugno alle ore 11, presso la Sala Polenghi dell’Ospedale di Crema, per l'inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso pediatrico. Per l'occasione saranno presenti: il direttore generale Luigi Ablondi, il direttore sanitario Frida Fagandini, il direttore amministrativo Roberto Savazza, il dottor Alberto Chiara (direttore della pediatria), il dottor Agostino Dossena (direttore del Dipartimento emergenza e urgenza), il dottor Giovanni Viganò (direttore del Pronto Soccorso), il dottor Emilio Canidio, il presidente Lions Club Crema Host, Camillo Cugini, la presidente Abio, Ortensia Marazzi, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi.

Sabato 9 Giugno 2012

CASALMAGGIORE

SCREENING NEL NOME DI BONIFAZI E BONELLI Il nuovo appuntamento con lo screening cardiologico targato Rotary si terrà domenica 10 giugno a Casalmaggiore. Per tutti i cittadini sarà possibile sottoporsi gratuitamente ai controlli, effettuati dal personale medico e infermieristico dell'ospedale Oglio Po, dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 presso la sede della Pro Loco in piazza Garibaldi. Il test, volto alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, ha già avuto luogo a San Giovanni in Croce e a Piadena, ed è promosso dai Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e Piadena Oglio Chiese. I controlli consistono in un prelievo di sangue per l'esame di glicemia e colesterolo, il controllo di peso e altezza, della pressione arteriosa e colloquio ﬁnale con valutazione cardiologica. Al termine ai partecipanti sarà consegnata una scheda personalizzata con tutti i dati di rischio per la patologia cardiaca. La giornata si pone l'obiettivo di prevenire le malattie cardiovascolari dando consigli utili alle persone per la riduzione dei fattori di rischio. L'iniziativa sarà presentata questa mattina, sabato 9, in una conferenza stampa presso la stessa sede della Pro Loco: oltre a pubblicizzare l'opportunità, verranno ricordate due persone che sono state fondamentali nell'idearla. Si tratta del primario cardiologo dell'Oglio Po Claudio Bonifazi, venuto a mancare lo scorso 25 maggio e che era stato relatore al Rotary dell'iniziativa che lanciò due anni fa, e della caposala di cardiologia sempre presso l'Oglio Po Maria Teresa Bonelli, scomparsa lo scorso 10 aprile, in passato volontaria nell'effettuazione degli screening.

Dialogo coi Sikh, corteo e convegno

Marcia pacifica di un migliaio di indiani a Casalmaggiore. Il 17 giugno confronto presso il Duomo

di Vanni Raineri

a visita di una delegazione italiana presso il tempio sikh di Martignana Po lo scorso 13 maggio aveva aperto il dialogo, che ora si rafforza con una duplice iniziativa. Innanzitutto la richiesta, soddisfatta, di un corteo pacifico per le vie di Casalmaggiore che si terrà oggi pomeriggio, sabato 9 maggio, quindi un convegno sull'integrazione dei sikh che sarà ospitato il 17 giugno nella nuova sala dell'Auditorium Papa Giovanni Paolo II, presso l'oratorio del Duomo. Oggi pomeriggio dunque, con partenza alle ore 14,30 presso l'ampio parcheggio della Baslenga, prenderà il via il corteo degli indiani sikh: si annunciano poco meno di mille partecipanti, che si dirigeranno verso il Duomo da via Romani, quindi attraverso via Guerrazzi torneranno in Baslenga. La richiesta era stata inoltrata proprio in occasione dell'incontro del 13 maggio, come riUn momento conviviale di educazione stradale. Abbinata alla disciplina che aiuta a muovere i primi passi con senso logico e soprattutto senza perdersi, l’Orienteering. Dopo l’esperimento dello scorso anno, anche nel 2012 (ieri mattina) le scuole primarie (terze, quarte e quinte) di Casalmaggiore e Vicobellignano, per un totale di 350 alunni, hanno potuto usufruire degli insegnamenti della sezione del Cus Parma Orienteering con la supervisione di Carabinieri, Polizia Stradale e Vigili Urbani, grazie anche al patrocinio del comune di Casalmaggiore e del Parco Golena del Po e allo sponsorizzazioni delle tre autoscuole casalesi (Vicini, Ghizzardi, Kramer) e dello Studio Evolvente pro-

TEATRO DELLE POSSIBILITÀ, FISCHIO D'INIZIO Inizierà oggi, con lo spettacolo Rosso Rabbia a cura dell'associazione MUVS, la rassegna “Il Teatro delle possibilità”, promossa dagli assessorati alla cultura e alle politiche giovanili del comune di Casalmaggiore e coordinato dal direttore artistico del teatro casalese, Giuseppe Romanetti. Il MUVS apre quindi la rassegna questa sera, nel bosco di Santa Maria: al colore, il rosso, l'associazione culturale ha unito uno stato d'animo, la rabbia, dando vita ad un percorso teatrale, visivo, emozionale e musicale di assoluto impatto. Lo spettacolo si ripeterà in orari diversi: alle 21,15, alle 22,15 alle 23,15. Ad ogni orario stabilito, partiranno dai pressi del locale estivo La Baia i gruppi partecipanti (massimo 60 persone per volta, adesione gratuita ma prenotazione obbligatoria ai numeri 339/8555216 oppure 347/8388750) che, attraverso sollecitazioni teatrali dei CasalmAttori e dei Genitori Instabili, raggiungeranno l'area della torretta del birdwatching dove assisteranno allo spettacolo di danza del MUVS. Le musiche, per l'occasione, sono state composte da Mulee (Alessandro Ferrari).

poste immobiliari. «L’Orienteering è uno sport al servizio della collettività» spiega Andrea Visioli del Cus Parma «e questi appuntamenti lo testimoniano, perché l’elasticità di questa disciplina permette di intuire sinergie tra esigenze e direttive diverse. Uno studio interdisciplinare dell’Ambiente come strumento operativo di scoperta e sviluppo del proprio io, in perfetta identità tra pensiero, atto del decidere, lavoro di Gruppo e riconoscimento dei limiti propri e degli altri in operazione di tutoring. Orienteering come attività formativa e pedagogica, che

aiuta l’alunno a situarsi consapevolmente nella realtà in cui vive; uno strumento complementare a tutte le materie curricolari ed extra». I ragazzini coinvolti hanno utilizzato il nuovo impianto cartografico di “Casalmaggiore – Polo scolastico-Sportivo” per raggiungere le lanterne dislocate in sequenza libera. Sul punto hanno poi trovato un cartello formulato dalle Scuole Guida di Casalmaggiore che riportava una domanda a risposta multipla di educazione stradale. Una volta individuata la risposta, questa doveva essere timbrata con l’apposito pun-

zone. Il tutto tenendo conto anche della possibilità di collaborare e di dimostrare spirito solidale coi compagni di squadra. Il punteggio è stato calcolato a seconda del numero di domande esatte: ma alla fine, come si suol dire, il risultato è passato in secondo piano.

Rotary: dal Brasile al museo del bijou Dal Brasile a Casalmaggiore. Dall’enorme stato verde-oro (peraltro rappresentato in buona percentuale “regionale”) al Museo del Bijou, unicità del comune casalese. Il tutto con il visto del Rotary, rappresentato ieri da Luigi Borghesi, Paolo Nolli, Maurizio Mantovani e Francesco Ferron. Lo scambio culturale ha portato 5 ragazzi brasiliani, già laureati e professionisti nei settori più disparati, provenienti dalle tre regioni di Sao Paolo, Mato Grosso e Paranà, a scoprire le bellezze della

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corda il vice sindaco di Casalmaggiore Luigi Borghesi: «Tengono tanto a questa occasione, e noi abbiamo acconsentito una volta avute garanzie riguardo la sicurezza; inoltre i sikh intendono dare segni di attenzione verso la comunità garantendo che per 4 volte l'anno si occuperanno della pulizia del parcheggio dell'ospedale Oglio Po. E' una comunità ortodossa ma che non intende chiudersi bensì aprirsi alla nostra comunità». Un altro risultato chiesto dagli indiani ed accolto volentieri è la posa di cartelli nello stesso ospedale

casalasco con indicazioni in lingua punjabi. Soddisfatto della piega che sta prendendo la vicenda anche Fabrizio Aroldi, che col Comitato Pace Casalasco ha dato il la al confronto: «Per la prima volta la comunità sikh potrà mostrarsi anche a Casalmaggiore, come già avvenuto in centri vicini quali Cremona e Novellara. Ci tengono, come tengono al convegno del 17 giugno». Convegno che inizialmente era previsto presso l'Auditorium Santa Croce di piazza Garibaldi, inutilizzabile però dopo le scosse sismiche. La sede per eccellenza della religione cattolica casalasca dunque ospiterà l'incontro con la religione sikh, e don Alberto Franzini ha colto al volo l'opportunità. Con lui interverranno certamente parecchie altre personalità di spicco, da una parte e dall'altra. Ci saranno sicuramente il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla ed il vice Luigi Borghesi (il Comune ha patrocinato l'evento), consiglieri regionali tra cui Marco Pezzoni e Giovanni Pavesi e responsabili delle Acli e dell'Arci.

L’orienteering a scuola

CANTAMAJORE IN PIAZZA GARIBALDI La parrocchia di Santo Stefano e l'oratorio Maffei, in collaborazione con la Società Musicale Estudiantina e i quartieri Baslenga e Fiammetta, hanno organizzato per oggi e domani, in piazza Garibaldi a Casalmaggiore, un concorso canoro aperto a tutti, dai bimbi agli adulti. “Cantamajore” prenderà il via stasera, sabato 9 giugno alle ore 21, sul listone. I primi ad esibirsi saranno i più giovani: le categorie della serata inaugurale saranno due, una comprende i bambini ﬁno ai 9 anni di età, l'altra i ragazzi dai 10 ai 14 anni. Domani, domenica 10 giugno, stesso posto, stessa ora, prenderà il via il “Cantamajore Più”, concorso canoro a cui potranno partecipare tutte le ugole, dai quindicenni in su.

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Pianura Padana. Un viaggio organizzato, appunto, dai Rotary appartenenti al distretto 2050, che in serata ha toccato anche Cremona e che terminerà tra una decina di giorni. «Per quanto concerne le bellezze casalasche» ha spiegato Ferron «siamo partiti da Sabbioneta col Teatro all’antica e siamo arrivati al Museo del Bijou dove Paola Borghesi farà loro da guida». «Fra poco - ha continuato il rotariano mentre la visita era in fieri - toccheremo anche il Teatro Comunale di Casalmaggiore, per testimoniare l’evoluzione del teatro, dai primi di natura greco-romana, a quelli coperti sino a quelli più moderni destinati a musica e concerti». Per Fabio Santana, Carla Oliveira, Evandro

Rodrigues, Daniela Dessotti e Renata Fagundes (questi i nomi degli ospiti) non si è trattato di un salto nel vuoto ma di una bella scoperta: «In Brasile la storia parte dal 1500. Lo stupore è nel capire e toccare con mano monumenti risalenti a periodi precedenti e anche accorgersi che esiste un periodo avanti Cristo». Un premio meritato se si pensa che i 5 brasiliani hanno frequentato, per essere pronti al viaggio, un corso intensivo di un mese di italiano: con ottimi risultati a giudicare da un breve scambio di battute in simpatia. Nel mentre 5 esponenti del Rotary distretto 2050 sono in Brasile a scoprire le bellezze locali. Come richiede del resto un processo di scambio che si rispetti.

Casalmaggiore

Sabato 9 Giugno 2012

Prostituzione, polizia in campo Fermate tre giovanissime rumene con un connazionale. Per truffa sul web denunciato un calabrese

di Simone Arrighi

na macchina con a bordo quattro persone, tutte di origini rumene, fermata da una pattuglia della Polizia Stradale di Casalmaggiore nella notte di martedì, a Torre de' Picenardi. Fin qui, niente di anomalo. Il problema è che, dagli accertamenti eseguiti dagli agenti, le tre ragazze a bordo oltre ad essere passeggere dell'auto guidata da un connazionale erano pure passeggiatrici. Accompagnate in loco - “praticavano” tra San Giovanni in Croce e Piadena - direttamente dall'interland milanese, le tre rumene hanno destato subito sospetti alla Polizia Stradale: una di queste, alle autorità, ha infatti dichiarato un'identità diversa da quella reale. La giovane, neo-diciottenne (classe '94), non era nuova alla tiritera: già durante altri controlli aveva fornito false generalità, facendo per altro sempre risalire i propri estremi ad una persona realmente esistente e ignara del tutto. Sia lei che le altre giovani “colleghe”, una nata nel 1991 l'altra nel '92, avevano già ottenuto diverse

segnalazioni, con relative notifiche di allontanamento da parte della Procura. Noncuranti della disposizione, le ragazze, accompagnate dall'uomo connazionale, hanno continuato a prostituirsi. Chissà se lo faranno ancora, visto che sono già in libertà... Dai marciapiedi comprensoriali, alle strade virtuali, quelle del web, l'attività di indagine della Polizia Stradale di Casalmaggiore ha portato alla denuncia per reato di truffa di F. M.,

RONCADELLO, AL VIA LA FESTA D'ESTATE RONCADELLO – Nell’anno degli Europei, non poteva che cominciare con un omaggio al calcio la “Festa d’Estate” 2012 organizzata dagli “Amici di Roncadello”. Ieri sera, infatti, è andata in scena una singolare partita di calcio tra residenti ed ex residenti della frazione casalese. Tuttavia il clou è previsto per le prossime due serate, con un gonﬁabile per i più piccoli e, per i grandi, la possibilità di sfoderare doti canore con il karaoke oppure, per i più pigri, di assaggiare le specialità culinarie della casa. Ogni serata inizia alle ore 19 ed è organizzata presso il campo sportivo di Roncadello.

FESTA DELL'ARAGONA A SAN GIOVANNI SAN GIOVANNI IN CROCE – Prosegue la 3ª festa dell’Aragona. Dopo le serate di giovedì e venerdì, questa sera (sabato 9 giugno) presso la casa di riposo di San Giovanni in Croce ballo liscio e musica dal vivo con “Lidia Band” a partire dalle ore 21 (mentre dalle ore 19 è attivo il servizio bar e ristorazione). Domani sera, invece, subito dopo Italia-Spagna dell’Europeo, alle 21 la compagnia dialettale di Agoiolo “Teatro Instabile” presenta la commedia “La Famiglia Pulenta”. Sempre domani sera, in particolare, saranno serviti gnocco fritto e salumi, offerti dalla Pro Loco di Solarolo Monasterolo, dalle ore 19.

un ragazzo calabrese (della provincia di Vibo Valentia), classe 1983, che via Internet intascava soldi raggirando ignari compratori. Sfruttando la piattaforma di e-commerce Subito.it, l'uomo faceva annunci di vendita di oggetti, intascando i soldi degli acquirenti che completavano l'acquisto via web senza però vedersi spedita a casa la merce comprata. Truffe bell'e buone, che tra i frodati compratori annoveravano anche un quarantenne

casalasco, da cui è partita la segnalazione al comando di Polizia casalese. Una volta risaliti al calabrese, le autorità hanno scoperto come il truffatore si servisse di carte prepagate (PostePay) per intascare il giro di denaro generato dagli annunci fittizzi: schede che, una volta svuotate del loro valore, venivano prontamente cambiate dal vibonese, non certo nuovo a truffe del genere visti i numerosi precedenti.

ANTI LUCCIOLE

Blitz dei Carabinieri Regni: guardia alta L'allarme è stato lanciato da diverse segnalazioni, arrivate ai Carabinieri nelle ultime settimane: la prostituzione è sbarcata nel casalasco. Un fenomeno che parla rumeno e che già da tempo ha preso piede sulla sponda parmense del Po ma che ora si affaccia prepotentemente anche nel lombardo. È di questa settimana la notizia del blitz dei Carabinieri della compagnia di Casalmaggiore, più volte allertati per la presenza di lucciole sul territorio casalasco e piadenese. La maxi operazione condotta martedì ha portato all'identificazione di quattro prostitute, rumene appunto, fermate in zone di transito come l'ingresso del centro abitato piadenese, nei pressi dell'Ospedale Oglio-Po e sull'Asolana nel tratto che va da San Giovanni a Piadena. Giovani, fra i 18 e i 23 anni, senza fissa dimora e domiciliate a Milano. Quattro che, insieme alle tre fermate dalla Polizia Stradale martedì notte a Torre de' Picenardi, diventano sette e danno l'idea di un'organizzazione che lo stesso capitano dei Carabinieri Luigi Regni ha definito “ramificata”: «Qualcuno sta tentando di aprirsi nuovi mercati, qui nel casalasco. Serve perciò dare un segnale forte: questo territorio è controllato. Negli ultimi giorni, dopo il blitz di martedì, non sono più arrivate in merito segnalazioni da parte dei cittadini». «Non cantiamo vittoria prima del tempo»: chiosa Regni, facendo capire che la guardia dei Carabinieri resterà altissima.

Sanfelice e Romani, studenti in stage

Scambio con Magonza Premiare il merito ed investire sui giovani: ecco la mission del progetto proposto e finanziato dalla Consulta Inteprovinciale dell'area CasalascaViadanese che permetterà a dieci ragazzi delle classi quarte degli istituti “Sanfelice” di Viadana e “Romani” di Casalmaggiore di prendere parte ad uno stage all'estero, interamente spesato. Non solo: agli alunni premiati, sono stati assegnati ieri i voucher di mille euro ciascuno che potranno utilizzare durante il mese di stage all'estero. La meta sarà nei dintorni di Mainz (Magonza): i ragazzi presteranno servizio presso aziende od enti tedesche, potendo così conoscere l'ambiente lavorativo e migliorare la conoscenza della lingua tedesca. Il progetto comprende un'analoga possibilità per gli studenti tedeschi della Berufsbildende Schule III Mainz (Wirtschaft und Verwaltung): dieci di loro, al pari degli italiani, partecipe-

ranno ad uno stage mensile presso un'azienda del nostro territorio. Due le fasi previste: dal 18 giugno al 13 luglio i ragazzi italiani, accompagnati da un tutor scolastico, svolgeranno la loro attività di stage presso un'azienda di Mainz, mentre dal 23 settembre al 19 di ottobre saranno i giovani tedeschi a venire in Italia. Tra coloro che hanno ottenuto la possibilità di partecipare al progetto, spicca Elisa Bocchi, studentessa del liceo linguistico del Polo Romani: è lei la migliore tra gli alunni esaminati. «Tengo a ringraziare sia la professoressa Liliana Gardini, che ha svolto un lavoro eccezionale in sede di organizzazione del progetto e preparazione degli studenti, e la dirigente scolastica Antonella Maccagni del Polo Romani»: commenta, soddisfatta, Carla Visioli, promotrice e sostenitrice di un progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Mantova.

Scandolara, Cuba fa il pieno

«La giornata è andata oltre le più rosee aspettative»: parola di Pierfranco Sarzi, che in Semplicemente Cuba ha messo impegno e passione e della manifestazione svoltasi sabato scorso a Scandolara Ravara è il principale fautore, insieme all'Associazione di Amicizia Italia Cuba. «Centosessanta coperti per la cena, sala polivalente esaurita, Alcuni momenti della festa di sabato con gente in piedi, allo spettacolo serale: che dire...». «La partecipazione del pubblico è stata attiva, anche gli scettici si sono ricreduti su Cuba. Merito anche dei personaggi che hanno risposto all'invito, tutti di elevato spessore culturale e spettacolare». E dal futuro ci si aspetta già un premio per la riuscita della giornata: «Un evento del genere dovrebbe avere cadenza annuale. E poi, chissà, magari andranno in porto altri progetti». Del tipo? «Si parla di una festa regionale, per Cuba, che potrebbe farsi qui vicino. Vedremo...».

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processo tamoil

La mia presenza al posto del sindaco Egregio direttore, al processo Tamoil il sindaco di Cremona, Oreste Perri, non si è presentato e non si è costituito parte civile. Era doveroso, pertanto, che un cittadino elettore si sostituisse ad esso come consente l’attuale legislazione (art. 9 D.Lgs. 267/2000). I reati di cui sono accusati i dirigenti della Tamoil sono gravi e non solo ambientali. Come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio, “gli indagati avrebbero accettato il rischio di avvelenare le acque della falda superficiale intermedia e profonda omettendo di fare idonei interventi di messa in sicurezza nonostante gli sversamenti al suolo di sostanze inquinanti che penetrarono nel terreno e nella falda attraverso una gestione illecita dei rifiuti, degli incidenti di perdite dai serbatoi e dalla rete di raccolta delle acque”. Sarà compito del tribunale stabilire la portata dei danni, ma è chiaro che il Comune di Cremona i cui elementi costitutivi sono la popolazione ed il territorio, ha perso una grande occasione per difendere gli interessi dei propri cittadini. Mi auguro che Tamoil risarcisca pienamente il danno arrecato alla città e non si limiti ad una bonifica di facciata come prevista dall’accordo fra gli enti territoriali, i sindacati e la raffineria il 1° aprile 2011, accordo con il quale si assolveva preventivamente la società petrolifera e che peraltro non è mai stato ratificato dal Comune e quindi è giuridicamente inconsistente e non prevede nessuna garanzia. C’è poi il futuro da difendere, al posto della raffineria ora c’è un deposito, ma chi garantisce che sia ambientalmente sostenibile? Il comportamento del Comune ricalca la tendenza degli ultimi decenni. Da quando è stata rinnovata la concessione alla Tamoil nel 1985, anno di passaggio della proprietà alla famiglia Gheddafi, le istituzioni tutte si sono completamente disinteressate dell’aspetto ambientale. La Tamoil ha sponsorizzato per decenni gli eventi culturali e sportivi della città. Tutti contenti tranne i radicali. Difatti, nel 1985 in Consiglio comunale solo l’allora consigliere radicale eletta nella lista verde si oppose al rinnovo della concessione senza garanzie. La nostra battaglia viene dunque da lontano e l’azione di oggi è solo l’epilogo. Non stiamo negando che Tamoil abbia svolto un ruolo importante per la città sotto il punto di vista occupazionale, ma creare lavoro non significa ricevere un’autorizzazione a trascurare la sicurezza ambientale e, quindi, sanitaria. Tamoil ha di fatto sempre operato un ricatto occupazionale ed ora ambientale. Le istituzioni hanno sempre capitolato. In questo sono coerenti, non c’è che dire. Sono fiducioso che il 19 giugno la mia richiesta sia accettata dal gup anche sulla scorta del precedente che ha coinvolto il segretario radicale Staderini che si sostituì al Sindaco di Roma Alemanno nel caso del processo sui presunti abusi edilizi compiuti in alcune strutture sportive in vista dei mondiali di nuoto del 2009. In quel caso la Cassazione respinse la richiesta di Alemanno di escludere Staderini. Gino Ruggeri Tesoriere dell’Associazione Radicale Piero Welby ***

Per dire la vostra, scrivete a:

Sabato 2 Giugno 2012

critica

Compito del sindaco è dialogare con i cittadini Egregio direttore, anche se le paure sono prive di fondamento, è compito del Comune dialogare con i cittadini che le esprimono. I dati usciti dal tavolo convocato dal Prefetto circa le emissioni prodotte dall’Acciaieria Arvedi sono rassicuranti e tolgono ogni dubbio circa le possibili conseguenze sulla salute dei lavoratori e dei cittadini, tant’è che le istituzioni ai massimi livelli se ne fanno garanti e, tra queste, il sindaco, che è l’istituzione che ha la responsabilità della tutela della salute. Ma il sindaco ha anche un altro dovere: quello della interlocuzione e del rapporto diretto con i cittadini, perché ne detiene la rappresentanza. Gli interlocutori assenti a quel tavolo non erano i co-

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Lettere & Opinioni "

Quando è vietato parcheggiare l’auto nel cortile condominiale Buongiorno avvocato, nel condominio in cui abito c’è un condomino che da circa un mese parcheggia la propria autovettura per lunghi periodi di tempo nel cortile condominiale fuori dal proprio garage. Tutto ciò rende difficili le manovre di entrata e di uscita dal mio garage che confina proprio con il suo ed inoltre viola il regolamento condominiale che vieta la sosta nel cortile. Cosa posso fare? Felice *** Caro signor Felice, va innanzitutto detto che, in forza del divieto di sosta stabilito dal regolamento condominiale, nessun condomino può occupare il cortile, ossia l’area condominiale comune, parcheggiandovi la propria autovettura per lunghi periodi di tempo. In tal caso, l’assemblea ha il potere di comminare un’ammenda

attacco del pd

Perri è il sindaco delle tasse e non delle decisioni A cura di Emilia Rosemarie Codignola* per ogni infrazione al divieto di parcheggio dei condomini non autorizzati, anche in misura superiore al limite indicato all’art. 70 disp. Att. c.c., ferma restando, in tale ultima ipotesi, la possibilità di impugnare la delibera nei termini di legge (Trib. Milano, sez. 13, n. 4635/09). Ai sensi dell’art.1102 c.c. “ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”. Detta norma intende assicurare, al singolo condomino, la maggiore possibilità di godimento della cosa comune purché siano rispettate due condizioni: 1) il divieto di alterare la destinazione della cosa comune; 2) il divieto di impedire agli altri partecipanti di farne pari-

menti uso. Pertanto, purché siano rispettati questi due limiti, ciascun condomino può usare la cosa anche per una propria esclusiva utilità. Circostanza che, tuttavia, non ricorre nel caso di specie. A ben vedere, tale situazione di parcheggio su aree di manovra rende alquanto difficoltose le manovre stesse. In proposito, si è espressa la Cassazione considerando abusiva la condotta del singolo condomino che, di propria iniziativa, parcheggia la propria auto nel cortile condominiale, manifestando l’intenzione di possedere il bene in maniera esclusiva. In questo caso si configura, infatti, un’occupazione stabile, abusiva contraria all’art. 1102 c.c., in quanto viene impedito agli altri condomini di partecipare all’utilizzo dello stesso

mitati ambientalisti, ma 90 cittadini di Cavatigozzi che avevano sottoscritto ed inviato un esposto alle istituzioni interessate. Perché il sindaco non riceve ed ascolta una rappresentanza dei 90 cittadini che, forse in modo maldestro e disinformato, ma mossi da reale preoccupazione per la loro salute, si sono rivolti alle istituzioni? Le paure della gente, anche quelle infondate, non si risolvono con la criminalizzazione, ma con l’ascolto ed il dialogo. Questo non è compito dell’azienda che si sente ingiustamente chiamata in causa e rivendica la correttezza del proprio operato, è compito del Comune Maura Ruggeri Capogruppo del Pd in Consiglio comunale ***

dieci anni fa si fregava le mani contandone le primavere. Record in asta sull’onda emotiva, mentre i giornali di tutto il mondo gli davano l’addio: 13 milioni di dollari per “Overdrive”, Sotheby’s, New York il 14 maggio 2008. Da allora, solo altri 6 risultati nella top 25. Insomma: lunga vita agli artisti! Costan più in vita che da morti. Eppure, le bufale passan di bocca in bocca come api sui fiori: così a Milano la mostra in corso resta gaia. Non potrei giurarlo, ma uscendone, sabato ho intravisto una dama in tailleur conficcare spilloni in un pupazzo. Luca Sforzini Casteggio (Pavia) ***

Gli italiani sono diventati grandi economisti

un esperto

La bufala del valore elevato dei pittori dopo la morte Egregio direttore, sabato scorso a Milano, inaugurazione della mostra: ambiente elegante, opere interessanti, è prevista la presenza del maestro, pur ottantenne. Ma lui non arriva e dopo un’ora è certo: non arriverà. Sta male. Avendolo conosciuto anni prima, chiedo notizie: «Sì sì, sta male. Molto male», conferma un distinto signore. Me lo dice con un lampo negli occhi. Il vernissage si anima quindi di euforia, sguardi lubrichi divorano le opere: una festa degna de “La maschera della morte rossa” di Poe. Perché tanta eccitazione? E’ opinione diffusa che la morte di un artista ne faccia decollare le quotazioni: una favola popolare quanto i coccodrilli nelle fogne di New York. Nulla di meno fondato, se passato al vaglio dell’analisi di mercato. Non è vero neppure il contrario: è come lanciare in aria una moneta. Diamo un’occhiata agli artisti italiani: Aligi Sassu (1912-2000), protagonista della scena culturale fin dagli anni ’30, registra il suo record in asta nel 1990: “Tavolata sul mare” viene aggiudicato da Farsetti (Prato) a 76.758 euro (conversione brutale dal prezzo in lire del 1990 agli euro di oggi, senza adeguamento). Tra i suoi primi 25 top price, 15 passano agli annali con l’artista vivo e vegeto, solo 10 dopo la morte. Ennio Morlotti (1910-1992), membro di “Corrente”, del “Fronte nuovo delle arti” e del “Gruppo degli Otto”, fa il botto nel 1989: ancora Farsetti aggiudica il suo “Collina a Imbersago” del 1959 a 125.603 euro. Tra i suoi primi 25 top price, quasi perfetta parità : 12 in vita, 13 alla memoria. Dato ancor più rilevante se si considera che nel 1992, anno spartiacque, 1 milione di allora non eran 516 euro di adesso, bensì 810 euro. Infine, il mercato dei grandi maestri internazionali conferma la tesi. Lo statunitense Robert Rauschenberg (1925-2008), campione pop del neodadaismo, s’è fatto beffe, finora, di chi

provocazione

Egregio direttore, in questi giorni assistiamo ad un interessante miglioramento genetico del popolo italiano: oltre che di santi, poeti e navigatori, oltre che, ovviamente, di allenatori di calcio, scopriamo di essere diventati un popolo di grandi economisti. Intendiamoci bene, non semplicemente gente con la ricetta per raddrizzare le sorti dell’Italia (il proprio Comune sarebbe troppo piccolo, indegno di attenzione) bensì gente che saprebbe ben come governare i ventisette paesi europei. Cosa ci vuole? Basterebbe non sfilare, tagliare qui, stampare là, mandare a casa quelli, mettere in galera gli altri, diminuire le tasse, aumentare salari e pensioni... e qualche altra bazzecola. Il gioco è fatto: è così difficile? Perché quelli del Governo non lo fanno? E’ chiaro, sono tutti ladri ed in combutta tra loro questi, gli altri si che ci sapevano fare! Non hanno vergogna a farci fare tutti questi sacrifici E’ ora di cambiare . Io l’idea ce l’avrei ma adesso non ho tempo perché devo finire di bere l’aperitivo, faccio due telefonate e poi prendo il suv e vado al golf, poi devo farmi la lampada e la spesa, altrimenti gli farei vedere io come si fa! A.G. Cremona ***

soncino

Il sindaco ha mancato di rispetto ai suoi cittadini Egregio direttore, 2 giugno 2012, i cittadini soncinesi lo ricorderanno come la giornata dell’indifferenza della propria amministrazione pubblica! A Cremona sono state consegnate le medaglie d’onore per gli internati nei campi di concentramento, diciassette i soncinesi da insignire dei quali uno presente, ma nessuno dei nostri rappresentanti istituzionali, sindaco assessori o presidente del consiglio (volutamente tutti in minuscolo) hanno ritenuto doveroso essere pre-

spazio comune (Cass. Civ. n. 3640/04). Concludendo, le consiglio di rivolgersi all’amministratore del condominio in quanto, ai sensi dell’art. 1130 c.c., fra i compiti a cui è tenuto, vi è appunto la cura dell’osservanza del regolamento di condominio, nonché la tutela delle parti comuni. Pertanto lo stesso sarà tenuto a diffidare il condomino irrispettoso a non parcheggiare più l’auto nel cortile condominiale. Auguri. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it

senti. Ogni cittadino è libero di pensarla come vuole, credere nella Repubblica o meno, che la storia passata debba essere ricordata o meno, che tali manifestazioni abbiano un peso nella nostra cultura e soprattutto nel suo rispetto ma chi rappresenta le istituzioni ha dei doveri verso la cittadinanza tutta, verso la Repubblica Italiana e gli italiani. La mancanza assoluta di rispetto da parte del sindaco in questa occasione, la dice lunga su come l’amministrazione soncinese sia vicina alla cittadinanza ed alla Repubblica che dovrebbero rappresentare in quanto eletti! Qui non si trattava di partecipare o meno alla parata romana ai Fori Imperiali, di protestare populisticamente contro lo spreco di denaro in un momento tanto difficile per molti italiani, qui si trattava di essere vicini alle persone, ai suoi cittadini che dice di rispettare, al suo territorio. Il 2 giugno il rispetto lo abbiamo visto, eclatante, dov’era il nostro sindaco? Non certo al fianco del suo cittadino! Ernesta Del Sarto Italia Attiva Cremona ***

movimento 5 stelle

Riunioni visibili sul pc per coinvolgere i cittadini Egregio direttore, “ecco come vorremmo cambiare la politica locale ed ecco soprattutto il nostro modo di fare politica», dichiarano con orgoglio i due consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Alessandro Boldi e Christian di Feo. «Vogliamo parlare oggi di una novità che ci riguarda e rispecchia il nostro desiderio di partecipazione: la diretta streaming di tutte le riunioni del Movimento 5 Stelle Cremasco. Non pare vero ma oggi, oltre a poter partecipare ai nostri incontri con skype, rimanendo comodamente seduti alla propria scrivania di casa, chiunque può collegarsi in diretta streaming e vederci sul propio pc, ascoltarci e partecipare intervenendo ai dibattiti in corso. Dopo decenni di politica fatta a porte chiuse e con voci sussurrate per non farsi sentire, ecco il nostro nuovo modo di fare politica: condivisa, partecipata e trasparente», dichiara Boldi. «Questa è solo la prima delle novità del nostro progetto politico post elettorale, ma una novità che abbiamo l’obiettivo di portare in Consiglio comunale. Possiamo addirittura anticipare che a breve si aprirà un tavolo di discussione in consiglio, affinché si possa riprendere in diretta streaming tutte le riunioni consiliari - dichiara di Feo - sarebbe un primo ma fondamentale passo verso un riavvicinamento della politica locale alla cittadinanza». Danilo Toninelli Portavoce Movimento 5 Stelle Cremasco

Egregio direttore, in questi giorni dalla stampa apprendiamo quello che sembra essere la manovra che l’assessore Nolli sta predisponendo per il bilancio 2012 su Imu e addizionale Irpef. Dopo aver fatto un passaggio in commissione bilancio, dove nulla è stato detto sulle intenzione della giunta Perri, eccoci alla resa dei conti (è proprio il caso di dirlo): tasse, tasse e ancora tasse. Non basta l’aggravio fiscale del governo Monti per limitare i danni fatti da 8 anni di governo Tremoni-Berlusconi, ci pensa il sindaco a tartassare nuovamente i cittadini cremonesi. L’Imu allo 0,5 (la proposta nazionale era 0,4) per la prima casa, l’addizionale Irpef quasi raddoppiata sono interventi irricevibili dal Pd e profondamente vessatori ed iniqui. Maggiore introiti poi per fare cosa? Certamente non avere maggiori servizi. Oltre ad essere un vero salasso per i cittadini cremonesi, la giunta Perri non prevede esenzioni per i redditi più bassi e principi di proporzionalità nell’applicazione. In Consiglio comunale a fine mese per l’approvazione del bilancio 2012, il Pd non farà certamente mancare il proprio massimo impegno per cercare di cambiare la situazione. Il sindaco Perri si conferma, una volta di più, come il sindaco delle tasse e delle non decisioni. Daniele Burgazzi e Alessia Manfredini Consiglieri comunali del Pd ***

gabbioneta binanuova

L’amministrazione comunale ha calpestato i miei diritti Egregio direttore, da anni mi trovo contrapposto all’amministrazione comunale di Gabbioneta Binanuova per una vicenda personale trattata e definita da due Difensori civici che hanno riscontrato varie irregolarità negli atti e manchevolezze nella condotta del Comune. Ritengo che, per rispetto delle regole e del ruolo dell’arbitro, prendere atto di quanto emerso a carico dei suoi uffici sia, da parte del sindaco un atto dovuto, un atto di correttezza amministrativa. Non so se gli è consentito, so che il sindaco che è capo dell’amministrazione e mio rappresentante, in sostanza si è rifiutato di prendere atto degli errori ascritti ai suoi uffici, errori che mi hanno recato danno. Ho presentato richiesta formale per un incontro col sindaco. L’udienza mi è stata formalmente negata perché il sindaco, senza conoscere l’oggetto della mia richiesta, ha ritenuto di non poter o dover aggiungere altro a quanto già comunicatomi. Non so se gli è consentito, so che di fatto il sindaco, che è mio rappresentante, si è rifiutato di prestarmi ascolto e di sostenere un confronto che non dovrebbe temere se si ritenesse nel giusto. Più volte ho allora richiesto l’acquisizione del regolamento comunale che definisce i diritti dei cittadini, che informa sulle attività svolte, sui servizi, sulle prestazioni. Più volte il sindaco mi ha invece messo a disposizione solo il regolamento che disciplina i procedimenti amministrativi e l’accesso ai documenti. Immagino che non sia consentito ciò che mi sembra evidente: l’intento di nascondermi le dovute informazioni. Il perdurare di questa condotta mi ha indotto ad appellarmi al Prefetto che, benché non intervenga nell’attività amministrativa delle autonomie locali, identifico come garante del normale funzionamento dei loro organi, come garante del rispetto dei diritti di ogni cittadino. A distanza di tempo devo però constatarne la mancanza di riscontri e, da parte dei suoi uffici, la mancanza di risposte. Una vicenda irrilevante ha messo in evidenza aspetti significativi. Come si può affermare che l’istituzione tutela il cittadino? Dato lo stato degli atti, dovrei ricorrere ad azioni legali anche solo per esercitare il mio diritto a consultare il regolamento comunale che mi informa dei miei diritti. Parecchie volte mi sono sentito ripetere: “Cane non mangia cane”. Non so come funzionino le cose, certo è che da utente della cosa pubblica, oltre che danneggiato ora mi sento anche calpestato nei miei diritti. Giuseppe Lupi Gabbioneta Binanuova

Euro 2012

Sabato 9 Giugno 2012

Un campionato molto equilibrato

IL PUNTO Spagna e Germania sono favorite, ma come quattro anni fa non mancheranno le sorprese

GRUPPO C

Joachim Löw, ct della Germania

ieri è iniziata l’avventura di Euro 2012. Un campionato Europeo che si annuncia combattuto, visto l’equilibrio che regna nel calcio continentale. Le stelle giocano in Nazionali poco competitive (Ibra nella Svezia e Cristiano Ronaldo nel Portogallo), mentre le favorite (Spagna e Germania) puntano sul collettivo, formato però da ottimi giocatori. Alla fine la spunterà che avrà a disposizione giocatori meno logori, dopo una stagione intensissima e che ha messo ko alcuni protagonisti annunciati come Lampard, Puyol e David Villa (da tempo lontano dai campi di gioco). Dicevamo di Spagna e Germania: gli iberici arrivano a Euro 2012 con i trionfi conquistati nel 2008 (Europeo) e 2010 (Mondiale), mentre i tedeschi sono sempre saliti sul podio nelle ultime manifestazioni e cercano con insistenza la vittoria. Poi c’è

Vicente Del Bosque, ct della Spagna

I russi Arshavin e Pavlyuchenko

Il gol decisivo di Torres nella finale di Euro 2008

l’Olanda, finalista mondiale, ma in calo negli ultimi mesi e non sempre concreta nelle fasi finali di un grande torneo. E’ l’Italia? Un autentico rebus, che solo il campo potrà risolvere. L e assenze forza-

te di Barzagli e Criscito hanno scombinato i piani di Prandelli, che deve pure rinunciare a un pupillo come Giuseppe Rossi. Il tecnico di Orzinuovi si affida molto alle giocare di Balotelli, che deve

finalmente dimostrare quanto vale a livello internazionale. Insomma, un Europeo interessante, che potrebbe riservare grandi sorprese, come è accaduto quattro anni fa. Allora sono arrivare in semifi-

nale formazioni non pronosticate alla vigilia, come Turchia e Russia. I turchi stavolta non ci sono, mentre i russi sono di nuovo una mina vagante, dopo aver clamorosamente fallito la qualificazione al Mondiale sudafricano. L’amichevole con l’Italia (vinta per 3-0) ha confermato il valore della Russia, che vanta talenti esplosi soprattutto in Svizzera e Austria. Come nel 2008, la squadra è affidata ad un olandese (allora era Hiddink, adesso è Advoocat) e si annuncia un avversario ostico per tutti. C’è poi molta curiosità attorno all’Inghilterra, non più allenata da Fabio Capello, bensì dalla vecchia volte Roy Hodgson. Gli

inglesi partono sempre tra i favoriti, poi per un motivo o per l’altro vengono eliminati presto dalle competizioni internazionali. Come detto, il forfait di Lampard potrebbe pesare parecchio, così come l’assenza nelle prime due gare di Rooney (squalificato). L’obiettivo degli inglesi è passare il primo turno, per poi giocarsi tutto nei quarti, confidando anche nella buona sorte, mancata due anni fa contro la Germania in Sudafrica. Tutte le altre Nazionali dovrebbero fare da comparse o poco più, eccetto forse la Francia, molto attesa ma anche tutta da scoprire. F.V.

In piedi da sinistra: Bonucci,Thiago Motta, Chiellini, Balotelli, Barzagli, Maggio, Ogbonna, Abate.Fila Centale: Balzaretti, Nocerino, De Rossi, Albert

Foto: LaPresse

tini, Abete, Prandelli, Montolivo, Marchisio, Diamanti. Seduti: Borini, Di Natale, Cassano, De Sanctis, Buffon, Sirigu, Pirlo, Giovinco, Giaccherini.

acquisto oro MASSIMA VALUTAZIONE

pago contanti OUTLET DELL’ORO

Via Crotti, 30 - Montodine Tel. 0373.31.542 - 366.93.08.517

chiuso domenica e lunedì

Euro 2012

Sabato 9 Giugno 2012

Prandelli coraggioso rischia la difesa a tre

LA PARTITA Con Barzagli infortunato, il ct azzarda De Rossi in posizione arretrata. Attenzione al centrocampo iberico

vversario peggiore non poteva pescare l’Italia di Prandelli all’esordio di Euro 2012. La Spagna schiera una squadra fortissima, soprattutto a centrocampo ed ha imparato a vincere le partite che contano. Servirà un’impresa per portare a casa un risultato positivo, ma quello che più conta è l’atteggiamento degli azzurri, che deve essere molto diverso da quello visto nelle ultime deludenti amichevoli. Proprio perché la squadra non interpreta i dettami del ct, Prandelli ha deciso di cambiare tutto. E’ una grande rischio sperimentare un nuovo schieramento proprio contro campioni del mondo, ma la sensazione è che il tecnico di Orzinuovi non avesse alternative e visto che la partita con gli iberici non è decisiva, prova a giocare d’azzardo. La novità è l’arretramento di De Rossi in una linea difensiva schierata con soli tre elementi, mentre i laterali Maggio e Balzaretti (in ballottaggio con Giaccherini), dovranno spingere ma anche dare una mano in fase difensiva. Del resto, l’infortunio patito da Barzagli ha creato non pochi grattacapi al ct, già costretto a rinunciare a Criscito per la vicenda del calcio scommesse.

JORDI ALBA

MAGGIO

XABI ALONSO

MARCHISIO

BONUCCI

SILVA PIQUè BUSQUETS

BALOTELLI

INIESTA

PIRLO

DE ROSSI

THIAGO MOTTA

CHIELLINI

CASILLAS TORRES

SERGIO RAMOS XAVI

BUFFON

CASSANO

Cesare Prendelli

ARBELOA

BALZARETTI

4-3-1-2 allenatore: VICENTE DEL BOSQUE ore 18 diretta su raiuno E’ inutile nasconderlo, la Spagna è nettamente favorita, ma l’atteggiamento spavaldo degli azzurri potrebbe creare qualche problema a una squadra, che ha in mano il destino della sfida: se le furie rosse giocheranno il loro miglior calcio, strappare almeno un pari sarà dura. Ma le gare vanno sempre giocate senza timori, perché quattro anni fa l’incerta nazionale

PARTITA INAUGURALE

Robert Lewandowski

Daniele De Rossi

di Donadoni mise paura alla Spagna, che si impose solo ai calci di rigore. Stavolta la sfida potrebbe risolversi a centrocampo, dove gli spagnoli possono schierare autentici fuoriclasse, che gli azzurri dovranno in qualche modo limitare, soprattutto nel fraseggio stretto. In attacco Del Bosque deve rinunciare ad un elemento fondamentale come David Villa (infortu-

allenatore: CESARE PRANDELLI

3-5-2

nato), ma ritrova un rinfrancato Fernando Torres, che dall’arrivo di Di Matteo sulla panchina del Chelsea, ha avuto un rendimento finalmente elevato. Del resto, fu proprio “el niño” ha siglare il gol decisivo nella finale di quattro anni fa contro la Spagna, che regalò in titolo europeo alla Spagna Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

La Spagna a Euro 2012

La Grecia mette paura alla Polonia e strappa il pari

La Grecia, poco accreditata alla vigilia, mette paura alla Polonia a Varsavia. In svantaggio e con un uomo in meno, gli ellenici hanno ribaltato la gara nella ripresa, trovando il pari e fallendo un rigore nella parte finale del match. Delusione per i numerosi tifosi polacchi presenti allo stadio, che dopo il gol del beniamino di casa Lewandowski, pensavano do poter festeggiare la vittoria. E’ la conferma

che, come quattro anni fa, le squadre delle nazioni organizzatrici sono poco competitive. POLONIA-GRECIA 1-1 (1-0) POLONIA: Szczesny; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Boenisch; Polanski, Murawski; Blaszczykowski, Obraniak, Rybus (70’ Tyton); Lewandowski. Allenatore: Smuda. GRECIA: Chalkias; Torossidis, Papastathopou-

los, A. Papadopoulos (37’ K. Papadopoulos), Holebas; Katsouranis, Maniatis, Karagounis; Ninis (46’ Salpingidis), Gekas (68’ Fortounis), Samaras. Allenatore: Fernando Santos. ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna). RETI: 17’ Lewandowski, 51’ Salpingidis NOTE: ammoniti: Holebas, Karagounis. Espulsi: 44’ Papastathopoulos, 69’ Szczesny.

Cultura&Spettacoli Laboratorio espressivo di art therapy

Sabato 9 giugno, dalle ore 15 alle 19, presso il Centro per le Famiglie di Cremona (Largo Madre Agata Carelli 5), ha luogo “Il gesto, il colore, il Mandala - laboratorio espressivo di art therapy”. Il laboratorio, rivolto ad adulti, viene

condotto dall’art-counsellor Erminia Ganassali. Il programma prevede: uso creativo di gesti, suoni e forme, attività grafico pittoriche espressive, autocentratura e relazione, elaborazione emotiva come cura per l’autodistensione.

La mostra è aperta fino al 15 giugno presso la Fondazione Città di Cremona

Un’esposizione dedicata alla famiglia

di Federica Ermete

ino al 15 giugno, presso la Fondazione Città di Cremona, è visitabile la mostra che è stata allestita in occasione de “La notte dei musei”. L’esposizione, costituita da dipinti, disegni, incisioni e sculture, dedicati al tema della famiglia, attinge al vasto patrimonio artistico della Fondazione, consistente sia in opere d’arte antica che moderna e contemporanea. Il titolo della mostra, allestita a cura del coordinatore dei beni artistici e della collezione, professoressa Tiziana Cordani, indica chiaramente un percorso in tre sezioni: la famiglia divina, la famiglia umana, la famiglia naturale. E’ stato, infatti, possibile trovare riscontro nelle opere conservate nella pinacoteca e negli spazi del Palazzo della Carità, esempi significativi di attenzione al tema della famiglia nei diversi ambiti da parte di artisti importanti per la storia e l’arte cittadina. Per la sezione dedicata alla famiglia divina, si propone una tela di grandi dimensioni, collocata nella Ssala Consiliare, di Pietro Antonio Picenardi dedicata allo Sposalizio della Vergine; una affettuosa scena del Riposo durante la fuga in Egitto, probabile copia dal Genovesino; una Natività di area nordica, recentemente restaurata; oltre ad una versione incisa dal Rampoldi delle nozze di Maria. Il versante storico della sezione è assicurato da un’interessante raffigurazione della Famiglia di Cornelio Amidani, opera di autore ignoto del XVI secolo. La sezione centrata sulla famiglia dell’uomo è, con tutta evidenza, la

La sala consiliare

Viaggio alla scoperta della liuteria classica

più numerosa e ricca di opere dedicate ai diversi componenti famigliari, intensa per la sottolineatura dei rapporti affettivi e relazionali che comporta. In questa seconda parte della rassegna si collocano alcuni tra i più importanti autori della Collezione degli artisti Cremonesi del Novecento, tra i quali figurano Carlo Acerbi, Mario Biazzi, Renzo Botti, Carla Bergamasco, Giorgio Mori,

Ernesto Piroli e tra gli scultori è presente un gruppo di grande interesse sia documentario che artistico opera di Ettore Denti, oltre a terrecotte dello scultore Silvio Checchi, Giulio Greco e un gesso del cremonese Giuseppe Guarneri. L’ultima sezione è rappresentata da pochi ma significativi esempi con due tele di Carlo Vittori e di Giacomo Balestreri.

MUSICA

Hermitage domenica in concerto

Domenica 10 giugno ha luogo l’appuntamento conclusivo della 5ª edizione di “Unplugged Sonoro 2012”, la rassegna dedicata alla musica cantautorale ed unplugged, realizzata dal Centro musica “Il Cascinetto”. L’appuntamento è presso il Bar Cittanova, alle ore 18.30, con gli Hermitage, giovane trio cremonese che propone musiche con influenze brit-pop condite con melodie originali alternate a riarrangiamenti celebri. Il gruppo, costituito da Edwyn Roberts (basso, tastiere e voce principale),

Michele Zocca (chitarra e cori) ed Alberto Gazzina (batteria, chitarra e cori), nasce nel lontano giugno del 2011, in seguito all’idea di Michi di dire ai due soci: vi va di fare un gruppo? I due risposero: ok va bene. Dopo questo importantissimo evento, i tre moschettieri decisero di trovarsi per una prova in quel di Monasterolo, famosa ex capitale d’Italia, partorendo subito un inedito dal nome “Non lo sappiamo ancora”. Attualmente i tre impavidi ragazzi stanno lavorando a nuovi inediti.

Si tratta di un’esposizione documentativa che ha coinvolto nove artisti

“Front of art”, mostra al Crac

Fino al 12 giugno, il Crac (Centro ricerca arte contemporanea - Liceo Artistico Statale Bruno Munari), ospita l’esposizione “Front of art - Azione di ripresa”, a cura di Katia Baraldi e Laure Keyrouz. Il progetto intende mostrare i lavori che si sono realizzati per “Front of art: esperienze di arte pubblica - il paesaggio e la comunità” a Nervesa della Battaglia (TV) dal 14 maggio al 5 giugno 2011. L’evento era un progetto di arte pubblica con interventi specifici, pensati per il paese di Nervesa, una piccola comunità fortemente legata alla sua posizione geografica, che ha condizionato la sua storia e il suo sviluppo. Il progetto ha coinvolto nove artisti: Primoz Bizjak, Nicola Cisternino, Emilio Fantin, Nina Fiocco, Laure Keyrouz, Daniela Manzolli, AnnaMaria Tina, Luigi Viola e Elisa Vladilo e la collaborazione di Art Hub, con l’obiettivo di innescare nei cittadini di Nervesa una riflessione sull’interrelazione che si produce tra il paesaggio e la comunità. Quella pensata per il Crac di Cremona vuole quindi essere una

mostra documentativa, ma anche una riflessione sulle fasi di realizzazione del progetto, le difficoltà e i problemi che si sono affrontati, su ciò che si voleva creare e ciò che è stato in realtà fatto. Una sorta di “dietro le quinte” ma anche un’operazione di riattivazione di alcune azioni realizzate in occasione dell’evento composto da diverse tipologie di interventi: dalla performance, al workshop, alla rassegna video, alle installazioni, etc... ripensandole per lo spazio del Crac. All’interno degli spazi espositivi del Crac vengono mostrati i risultati del workshop condotto all’epoca da Emilio Fantin con studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e del Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Verona alcuni cittadini di Nervesa. • POESIA E MUSICA Stasera alle ore 21 presso il salone Teatro parrocchiale di Cornaleto è in programma uno spettacolo che vede la partecipazione di una violinista alla Scala e di due attori cremonesi che leggeranno alcune poesie di Miriam Bergamaschi.

CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • M.I.B. 3 3D • Project X • Viaggio in paradiso • Dark shadows • Cosmopolis • Marilyn • Love & Secrets • La mia vita è uno zoo • Killer Elite • Lorax: il guardiano della foresta Filo (0372-411252) • W.E.- Edoardo e Wallis

CASALMAGGIORE Zenith (0375-40544) www.cinemateatrozenith.com • Biancaneve PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • Lorax: il guardiano della foresta 2D/3D • Project x:una festa che spacca • Dark shadows • Killer Elite • M.I.B. 3 2D/3D • Viaggio in paradiso

CREMA Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • Lorax: il guardiano della foresta • Man in Black 3 • W.E.- Edoardo e Wallis • Killer Elite • Marilyn • Project x:una festa che spacca • La carica dei 101 - Digitale2D • La bella e la bestia - Digit. 2D Cineforum • Silent Souls • Margin Call Over 60 • Marilyn

Sabato 9 e domenica 10 giugno “Friends of Stradivari” propone, al Museo Civico, un itinerario alla scoperta della liuteria classica cittadina ricco di suggestioni, di arte e di valori, intersecando sentimenti, passioni, emozioni e idee. Sabato 9 giugno, alle ore 17, la famiglia Domenichini affida alla città la preziosa Chitarra Sabionari (nella foto), realizzata da Antonio Stradivari nel 1679. Si tratta di una delle sole cinque chitarre del grande liutaio oggi conosciute. E’ ottimamente conservata e coetanea ai primi violini decorati, in particolare “Sunrise” e “Hellier”. Agli inizi dell’Ottocento, come molte chitarre in quell’epoca, era stata modificata a sei corde per seguire la pratica strumentale. Un recente restauro le ha restituito la sua configurazione barocca originale con cinque corde doppie e, caso unico al mondo, può essere suonata regalando l’emozione dell’ascolto di una chitarra di Stradivari tre secoli dopo la sua costruzione. Dopo la presentazione dello strumento, infatti, Krishnasol Jimenez, interprete particolarmente attento alla filologia ed alla prassi esecutiva barocca, eseguirà tre suite di Robert de Visée, liutista, e compositore alla corte di Luigi XIV, e dal 1719 anche insegnante di chitarra del Re (ingresso libero sino ad esaurimento posti). Il week end si conclude quindi domenica, alle ore 11, nella sala San Domenico del museo, con l’audizione del violino “Il Cremonese” del 1715 di Stradivari, affidato a George Bogdan Butusina, uno dei migliori allievi di Salvatore Accardo ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer”. Il giovane virtuoso, in duo con la pianista Maria Grazia Bellocchio, propone un programma romantico affiancando le atmosfere intime della Sonata n. 3 in re minore, op. 108, di Johannes Brahms, alle vivide arie gitane Zigeunerweisen, op. 20 di Pablo de Sarasate.

CRESCERE CON LA BUONA POLITICA

Giuseppe Dasti introduce

“L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo” N. Mandela

don Bruno Bignami PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE DON PRIMO MAZZOLARI

AUTORE DEL LIBRO

COME PECORE IN MEZZO AI LUPI

ETICA E CORAGGIO PER UN IMPEGNO POLITICO A FAVORE DEL BENE COMUNE

QUANDO: giovedì 14 giugno ore 21.00 Via Palestro, 42 Cremona info: lab.1@libero.it - tel 320 5678800

Cultura CREMA Spettacoli

Sabato 9 Giugno 2012

Non me ne vorrete se, questa settimana, userò lo spazio che mi viene offerto per trascrivere ampie citazioni di un testo, ormai raro, ma molto attinente alla preannunciata, ennesima riforma della scuola, di cui ha parlato il ministro Profumo, che ha lanciato l’idea del “premiare i meritevoli”. Una grande idea? Intanto, non nuova: è anche in Costituzione, all’articolo 34: “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre prov-

“Sembrava che la scuola fosse fatta solo per lui” videnze, che devono essere attribuite per concorso”. La questione è, credo: i capaci e meritevoli sono per definizione i più bravi? Sono i migliori? O non sono, piuttosto, quelli che si impegnano, che si pongono un obiettivo, che ne riconoscono il valore e si battono per raggiungerlo, mettendo in conto anche il possibile fallimento? Mario Lodi, maestro, scrittore, pedagogista, scriveva nel 1971: “Ho capito una cosa fondamentale, che ha dato al mio lavoro

sempre nuovo vigore, quando venivano i dubbi: che la via per risolvere i problemi del nostro lavoro e della vita comunitaria è quella del mettersi insieme, perché l’individuo che risolve da solo tutti i problemi, per bravo e intelligente e doto che sia, non esiste. Nessuno può risolvere i problemi della gente se non si conoscono sino in fondo attraverso la viva voce dell’esperienza dei protagonisti. [Ritengo quindi] valida l’impostazio-

ne comunitaria del lavoro sia a scuola, sia nell’ambiente sociale esterno”. Una grande idea: praticare un’impostazione comunitaria del lavoro a scuola è valida palestra per trasferirla nel mondo. È l’idea per cui il risultato di un lavoro collettivo è sempre superiore alla somma dei lavori dei singoli. E, a proposito dei “più bravi”, leggiamo questo brano da “Lettera a una professoressa”, di don Lorenzo Milani e dei suoi allievi. Parlano della scuola di Barbiana, e dicono:“la vita era dura

Affascinante contaminazione tra rock e jazz sabato ad Alice Sabato 9 giugno alle ore 22 sbarca sul palco di Alice (a Castelleone via Cappi 26) l’affascinate contaminazione di rock e jazz dei Sudoku Killer, quartetto romano guidato dalla giovane contrabbassista Caterina Palazzi. La passione condivisa per il jazz e per le musiche improvvisate costituisce il territorio espressivo comune attraverso il quale il gruppo sperimen-

ppuntamento con il Caffè Letterario martedì 12 giugno ore 20.45 nel cortile del teatro San Domenico, per la presentazione di un libro veramente di eccezione: “De Nimbo, il codice delle nuvole” (ed. CentoAutori) il cui autore (cremasco) si cela dietro lo pseudonimo di Gordon Bloom. Ad accompagnare la presentazione il trio d’archi “Ensemble”. Intervista l’autore Daniela Gallo Carrabba. Si annuncia una serata letteraria totalmente fuori dagli schemi, a partire dal (misterioso) autore che si presenterà con una maschera veneziana. Ambientato nella Venezia del XVI secolo “De Nimbo” presenta una serie di

ta sonorità originali ed intense che sintetizzano il linguaggio della musica contemporanea con quello della tradizione. Nel loro primo lavoro discografico, l’album “Sudoku Killer” (febbraio 2010), ottengono un risultato coinvolgente, ricco di atmosfere cupe, suoni sanguigni e riferimenti noir. Le composizioni hanno una loro trama, una storia che si sviluppa in più

parti all’interno dello stesso brano e non mancano i riferimenti cinematografici e letterari. Il gruppo vanta numerose esibizioni in jazz club e festival italiani, nonché prestigiosi riconoscimenti tra i quali il quarto posto al Jazzit Award 2011, dietro alla band di Enrico Rava e davanti al gruppo di Paolo Fresu ed il primo posto della sezione “compositori” per Caterina Palazzi.

Un libro sulla Venezia del ’500

Il romanzo viene presentato martedì nel cortile del San Domenico omicidi e la scomparsa di un libro misterioso che custodisce tra le sue pagine un segreto, o meglio, il segreto delle nuvole. La sua sparizione fa tremare la Serenissima. Alla sua ricerca parte un drappello di personaggi spinti da eterogenee motivazioni. Immancabile il Carnevale con le sue maschere dove tutto sembra, appare, ma nulla è. Un giallo ricco di colpi di scena scritto con la ricchezza informativa di un romanzo storico, che ricostruisce la Vene-

zia del Cinquecento. Gordon Bloom (alias Roberto Provana) è al suo primo romanzo, tenuto nel cassetto per circa vent’anni. Ricercatore, si occupa di potenziali creativi rivolti all’ambito sociale ed aziendale. Consulente in innovazione, new media presso prestigiose organizzazioni internazionali, è docente formatore in ambito universitario. Numerosi i saggi pubblicati finalizzati all’arricchimento di abilità cognitive e comportamentali. Tiziano Guerini

Goordon Bloom

FESTIVAL

“Filosofi lungo l’Oglio” celebra la sua 7ª edizione

Ha preso avvio in settimana la 7ª edizione del festival “Filosofi lungo l’Oglio”. Argomento di quest’anno è “Dignità”. Quindici appuntamenti fino a lunedì 23 luglio: tante le località interessate ai diversi appuntamenti con relatori su argomenti vari; due di diretto interesse del nostro territorio cremonese: Ostiano e Soncino. Ma poi

Orzinuovi, Orzivecchi, Chiari, Villachiara. Dopo l’inizio del festival con Andrea Tagliapietra, due gli appuntamenti di questa settimana, alle ore 21.15: Marc Augé su “Degno, indegno” (domenica 10 giugno ad Erbusco), Giovanni Ghiselli con “La dignità degli eroi” (venerdì 15 giugno a Barbarica). Francesca Nodari, direttore scientifi-

co del Festival, ricorda una espressione di Kant: «Nel regno dei fini tutto ha o un prezzo o una dignità. Il posto di ciò che ha un prezzo può essere preso da qualcos’altro di equivalente; al contrario ciò che è superiore ad ogni prezzo, e non ammette nulla di equivalente, ha una dignità». Una definizione appropriata.

EDITORIA

Presentazione a Capralba del libro di don Bruno Bignami Il prossimo giovedì 21 giugno alle ore 21, presso la sala “Mons. Angelo Paravisi” del Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco (filiale di Capralba), verrà presentato il libro di don Bruno Bignami: “Terra, aria, acqua e fuoco. Riscrivere l’etica ecologica”. L’autore affronta moltepli-

ci temi legati al privilegi di accesso e alla qualità dei beni comuni messi a disposizione dalla natura. Salvaguardare l’ambiente e le sue risorse significa anche salvaguardare le relazioni umane sviluppatesi appunto all’interno degli stessi ambienti in degrado. Come promuovere la comunione e la

fraternità tra gli uomini? Le pagine del volume intendono smascherare le dinamiche di ingiustizia e di privilegio che si perpetuano in campo ambientale. E portano a rivedere, nella fede, l’approccio umano con i beni essenziali della creazione. Don Bruno Brignani è docente di teologia

morale a Cremona, Crema, Lodi e Mantova. E’ assistente spirituale delle Acli cremonesi e presidente della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo. Interverranno il sindaco di Capralba, Pierluigi Lanzeni e il presidente del Credito Cooperativo dell'Adda e del Cremasco Giorgio Merigo.

anche lassù. Disciplina e scenate da far perdere la voglia di tornare. Però chi era senza basi, lento o svogliato si sentiva il preferito. Veniva accolto come voi accogliete il primo della classe. Sembrava che la scuola fosse fatta solo per lui. Finché non aveva capito, gli altri non andavano avanti”. Ci ritorneremo sopra. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

Il decalogo in discussione con il Caffè Filosofico

Incontro insolito del Caffè Filosofico per lunedì 11 giugno alle ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema. Quasi un arrivederci a dopo l’estate dal momento che il Caffè Filosofico, come tutti gli anni, interrompe i propri appuntamenti mensili del secondo lunedì per i due mesi estivi. “Il decalogo in discussione”, è un evidente omaggio al festival della filosofia “Crema del Pensiero” che ogni anno celebra con importanti relatori un Comandamento. Ma anche un omaggio al poeta e musicista Fabrizio De André, che in molte canzoni affronta il tema religioso con grande laicità, tanto che qualcuno ha parlato di “Vangelo secondo De André”. “Quando la filosofia incontra la musica” accadono cose sorprendenti: come una canzone non solo recitata e appunto cantata, ma anche come occasione di riflessione filosofica. Tre canzoni di De André – Si chiamava Gesù, Preghiera in gennaio, Il testamento di Tito – come spunti per altrettanti commenti su “Non nominare il nome di Dio invano”, “Non uccidere” e, appunto, “Il Decalogo in discussione”. Voce recitante di Davide Grioni, voce cantante di Ruggero Frasson, accompagnato dalla chitarra acustica di Paolo Pala. Il commento ai testi è affidato a Tiziano Guerini, Luca Lunardi e Federica Talone. • LIBRO La Libreria Mondadori organizza, oggi alle ore 18.30 in via Mazzini 48 a Crema, la presentazione del libro del gen. Luciano Garofano “Uomini che uccidono le donne” (ed. Rizzoli). A dialogare con l’autore sarà Giovanni Bassi, giornalista. L’ex comandante dei Ris di Parma ripercorre i crimini italiani più celebri e controversi risolti proprio attraverso le più avanzate analisi di laboratorio e l’utilizzo della prova scientifica. L’appuntamento è rivolto a tutti con ingresso libero.

Crema Danza entra nel vivo

Continua la programmazione di Crema Danza al teatro San Domenico di Crema. Questa sera alle ore 21, la scuola di danza S. Luigi Gonzaga di Ombriano presenta “La piccola matita di Dio” tratto dal musical di Michele Paulicelli “Madre Teresa”; direzione musicale di Francesca Salucci, coreografie di Marina Taffettani, regia di Alberto Oliviero e Marina Taffettani. Domenica 10 giugno, alle ore 21, “900” tratto dal romanzo di Alessandro Baricco con Mosaico Dance Arts School di Sergnano. Per la regia di Silvia Illari, coreografie di Micaela Giroletti e Silvia Illari. “Alice nello spazio” è lo spettacolo che verrà presentato martedì 12 giugno alle ore 21, da Punto Arte e Movimento Asd di Crema. Coreografia e regia di Graziella Sinatra e Anke Hein. Un classico della danza per giovedì 14 giugno alle ore 21,“Giselle” presentato dall’Acli Crema in due atti: musiche di Adolf Adam, coreografia e regia di Romina Cinquetti. Venerdì 15 giugno alle 21 la Scuola di Danza Modern Jazz dell’Acli di Trescore Cremasco presenta “Un’altra luce…” per la coreografia e la regia di Elena Vavassori. Ultimo appuntamento sabato 16 giugno alle ore 21, con la scuola di danza Orient Mirage di Trescore Cremasco in “Belly Beats”; coreografia e regia di Mara Bianchessi.

Appuntamenti

Arte & Cultura IL RIPOSO DOPO L’AMORE Un amore quieto, tenero. Un amore che “diventa scienza teneramente”. Par quasi che gli amanti riposino in un bozzolo protetto; l’orizzonte, quello di una città sogguardata, ma lontana, illuminata da astri notturni che si uniscono a corona. Un amore quieto e tenero, che rende grandi senza essere cresciuti. Non c’è rivoluzione, né rivolgimento, né passione che strappa e fa gemere, in questo amore, ma un volo piano, calmo, radioso. Una gemma poetica di un autore più noto come critico letterario, Saverio Vòllaro.

Il riposo dopo l’amore è molto vicino al volo Per me e te, solo che i miei pensieri Si fanno un po’ più stanchi E tu un po’ più attenta. E nessuno s’accorge che l’amore Diventa scienza teneramente. Un bacio sulla città ove gli astri Serali si radunano a corona, e il riposo, il riposo dopo l’amore, quando si è più grandi senza essere cresciuti. L’amore è il vero contrario d’ogni rivoluzione.

Saverio Vòllaro

Fino a domenica 10 giugno SONCINO MOSTRA DARIO DELPIN, POETA DELLA GRAFICA In mostra presso il Museo della Stampa - Casa degli Stampatori Ebrei di Soncino, le opere (acquetinte, puntasecche e incisioni a cera molle) di Dario Delpin, definito il poeta della grafica e lirico cantore del paesaggio. Per informazioni: 0374-84883 -037484499. *** Domenica 10 giugno CREMONA MERCATINO DELL’ARTIGIANATO Ttutto il giorno, fino alle 19 circa, presso i Giardini di piazza Roma. Per informazioni: 02-27209835. *** Da martedì 12 a domenica 24 giugnoì CREMONA MOSTRA CREMONA CITY HUB: MOSTRA DEI PROGETTI URBANI IN CONCORSO Mostra dei progetti urbani che hanno partecipato al concorso internazionale

Musica & Spettacoli Domenica 10 giugno CREMONA CONCERTO UNPLUGGED SONORO 2012 - V EDIZIONE - HERMITAGE - LIVE ACUSTICO Alle 18.30 presso il Bar Cittanova, sul palco influenze brit-pop condite con melodie originali alternate a riarrangiamenti celebri per il giovane trio cremonese. *** Domenica 10 giugno RIPALTA ARPINA COORDINAMENTO BANDE MUSICALI CREMONA Concerto della banda cittadina “Sant’Alberto” nel cetro del paese.

Sabato 9 Giugno 2012

di idee Cremona City Hub per la riqualificazione delle aree ex Annonarie, presso Palazzo Comunale (sala Decurioni). Martedì 12 giugno: ore 17 inaugurazione; ore 17.30: presentazione del progetto vincitore (a cura dell’architetto Emilio Faroldi). Per informazioni: 0372-407636-7634. *** Domenica 10 giugno CASTELLEONE MOSTRA-MERCATO DELL’ANTIQUARIATO, VINTAGE, ARTIGIANATO ARTISTICO Dalle 9 alle 19 nel centro storico saranno presenti 180 espositori del settore antiquariato e 40 espositori di artigianato e vintage. Per informazioni: 348-8555756. *** Domenica 10 giugno RIVOLTA D’ADDA MOSTRA-MERCATO DELL'USATO E PICCOLO ANTIQUARIATO Dalle 8.30 alle 19 in piazza Vittorio Emanuele II, piccolo antiquariato, curiosità e collezionismo. Per informazioni: 0363-377050. *** Giovedì 14 giugno

RIVOLTA D’ADDA MERCATO GIOVEDI’ D’ESTATE A RIVOLTA Alle 19 in piazza Vittorio Emanuele e vie del centro, mercatino, spettacolo di twirling e concerto bandistico in piazza. Per informazioni: 0363-377064. *** Da sabato 9 giugno fino a domenica 1° luglio CREMONA MOSTRA DIABOLIK - 50 ANNI VISSUTI DIABOLIKAMENTE Da martedì a domenica ore 10.-12.30 e 15-18.30 (chiuso il lunedì) presso Santa Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII. Ingresso libero. Inaugurazione sabato 9 giugno alle ore 17.30. *** Fino a domenica 1° luglio CREMONA TRADIZIONALE FIERA DI SAN PIETRO In piazza Atleti Azzurri d’Italia, luna park fino al 1° luglio. Fuochi d’artificio venerdì 29 giugno (ore 22.45). Fiera merceologica nazionale sul viale Po dalle ore 15 di sabato 30 giugno alle ore 24 di domenica 1° luglio.

Domenica 10 giugno ' ACQUANEGRA CREMONESE, TEATRO GIUGNO IN PIAZZA - ROMEO E GIULIETTA Alle ore 21 nella sala Civica in piazza Delle Arti, rappresentazione teatrale a cura della compagnia El Turass. Per informazioni: 335 7284102. *** Venerdì 15 giugno CREMONA CONCERTO L’ALTRO LATO DEL VIOLINO Alle ore 21 presso il Museo civico “Ala Ponzone”, concerto degli Eos Quartet (violino, flauto, viola e violoncello), che proporranno famosi brani dagli U2 ai Deep Purple. Per informazioni: 0372 407269 - 407770. *** Giovedì 21 giugno

SAN BASSANO CONCERTO DI PRIMAVERA Alle ore 21 in piazza Monsignor Frosi, concerto dell’Orchestra dei Fiati di Trigolo e San Bassano. *** Mercoledì 13 giugno CREMONA CONCERTO Festival di Mezza Estate 2012 - SAMUELE BERSANI - PSYCO IN TOUR Alle ore 21.30 all’Arena Giardino, concerto di Samuele Bersani Per informazioni: 0372-404560. *** Venerdì 15 giugno RIVOLTA D’ADDA TEATRO MALINTESO: INDAGINE SU VECCHI TEMPI Alle ore 21 in sala Galilei spazio allo spettacolo teatrale. Info: 0363-377064.

L’Oroscopo della settimana Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Mi sono accorta che mio marito mi tradisce. Mi è capitato in mano il suo cellulare: giuro che non volevo guardare, ma si è aperto un messaggio e ho letto le parole: un saluto dal tuo amore. Gliel’ho fatto vedere, e lui: sì, è vero, volevo parlartene. Era anche dolce, quando me lo diceva, quasi che fosse sollevato dalla mia scoperta. Mi è crollato il mondo addosso, anche perché abbiamo due bambini, ancora piccoli. Lui ha cercato di spiegare, ma io non volevo ascoltare. Per giorni e giorni non sono neppure uscita di casa, ho fatto finta di essere malata; ho mandato i bambini da mia madre, che si è disperata ma mi è stata vicina, e, in casa, l’ho evitato. Poi lui mi ha spedito una e mail, dicendo che era stato un cretino, che non voleva perdermi e che io e i nostri bambini sono tutto quello che ha di più caro. Io l’ho cercato e l’ho abbracciato, forse perché era quello che volevo sentirmi dire, ma ora non lo so. Mi rendo conto che non gli credo e che lo sorveglio. Sono passati due mesi, e la situazione peggiora. Forse, avrei dovuto dare un taglio netto subito, quando il dolore e l’umiliazione erano ancora forti Rosaria

Cara Rosaria, se il cuore le ha suggerito di cercarlo, abbracciarlo, perdonarlo, vuol dire che lei è ancora molto legata al suo uomo. Non mi ha detto nulla sulla profondità del legame che lui aveva con l’altra, se era molto che si frequentavano, quale fosse, a suo parere, il livello di coinvolgimento. Se era un’avventura, o un legame vero e proprio. Io capisco molto bene che lei abbia tentato di perdonare: gli vuole bene, e poi ci sono i bambini. Però, una cosa devo dirgliela. Non è mia, la prendo da una risposta che, anni fa, dette Massimo Gramellini ad una lettera, per certi versi molto simile alla sua: per questo, mi è venuta in mente. Nella risposta, Gramellini fa riferimento ad un libro di Fruttero, in cui un’amica spiega che una donna tradita risentirà sempre dell’Effetto Shangai. E cioè: le era capitato di mangiare, a Shangai, delle crocchette di pollo molto buone, ma aveva poi scoperto che non era pollo, ma cane. Ne era rimasta disgustata, ma soprattutto, ricordo a memoria, si era chiesta: ma che cosa ho mangiato, sinora? Ieri, l’altro ieri, lo scorso mese, lo scorso anno… l’incertezza è uno stato d’animo terribile, Rosaria. Lavori su questo. Se vuole scrivermi ancora, sono qua.

Una sorta di incertezza interiore vi spinge a mettere sotto esame coloro che vi circondano, compreso il partner. Attenti a non esagerare! Un week end fuori porta sarà un toccasana per la vostre tensioni. Prima dell’estate vi sarà offerta la possibilità di considerare alcune valide opportunità che si prospetteranno in ambito lavorativo e che in seguito vi gratificheranno sia da un punto di vista professionale che economico. I sentimenti tendono a consolidarsi e le relazioni iniziatenei mesi scorsi cominciano a prendere forma. Momento di pausa invece per i single, ma la bella stagione è vicina e sarà più stimolante. Sentirete una forte spinta passionale che vi spingerà verso scelte coraggiose dettate da un bisogno di rinnovamento. E’ il momento di prendere delle decisioni e di valutare se interrompere una storia ormai agli sgoccioli. Cercate di controllare le reazioni e di non essere troppo polemici. La condizione finanziaria non subirà al momento scossoni: prima dell’estate non sono previste entrate, ma neppure spese impreviste. Avrete qualche difficoltà nel soddisfare il bisogno di darsi e confrontarsi con l’altro sesso e questo potrebbe anche demoralizzarvi. E’ una frustrazione passeggera che presto si dissolverà. Affronterete con forza e tenacia alcuni cambiamenti necessari a livello organizzativo, che potrebbero presentarsi in ambito lavorativo. Situazione economica invariata, quindi evitate spese folli. Il lavoro sta per premiarvi, facendovi raccogliere i primi frutti, risultato degli sforzi e dell’intensa passione profusa nei mesi passati. Buone possibilità anche per chi è in cerca di un’occupazione. Vivrete nella più totale armonia il rapporto di coppia, l’amore ne beneficerà offrendo al partner attenzione e rinnovate conferme. Inoltre, è previsto un incremento dei vostri guadagni, remunerazione assai meritata per i sacrifici fatti. Vi attende un periodo durante il quale sarete piuttosto fortunati nell’amore, nel lavoro, ma anche nel gioco: niente di strepitoso, tuttavia un buon periodo durante il quale farete bene a spassarvela! La solidità nei legami affettivi vi garantirà grande armonia e complicità col partner, regalandovi bei momenti di spensieratezza e passionalità da trascorrere insieme alla persona amata, suprattutto in una breve vacanza. L’ottimismo e la serenità di cui state beneficiando, vi sono di grande aiuto nel confrontarvi col prossimo e nel cogliere al volo le opportunità che si presentano. Un incontro inaspettato non vi lascerà affatto indifferenti.

Programmi Tv

Sabato 9 Giugno 2012

sabato 9

rete 4

canale 5

italia 1

la 7

domenica 10

Lunedi’ 11

Martedi’ 12

mercoledi’ 13

giovedi’ 14

venerdi’ 15

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Tg 1 / tg1 Focus/economia la casa del guardiaboschi.t rai parlamento 7 giorni overland.Documenti la prova del cuoco.att Tg1/telegiornale lineablu. Attualità quark atlantide a sua immagine tg1/che tempo fà studio europa. Sport campionato europeo.Calcio tg1 telegiornale campionato europeo.Calcio notti europee

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uno mattina la casa del guardiaboschi.t a sua immagine sANTA MESSA/angelus linea verde estate Tg 1 / tg1 Focus/economia non sparate sul pianista studio europa. Sport euro 2012.Spagna - Italia Tg1 telegiornale/sport GP canada f1.Automobilismo pole position. Sport dieci inverni. Film tg1 notte/focus applausi

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unomattina. Attualità Tg1 telegiornale unomattina. Attualità la prova del cuoco Tg 1 / tg1 Focus/economia verdetto finale la vendetta non paga.Film studio europa. Sport euro 2012.Francia - Inghilterra Tg1 telegiornale euro 2012.Ucraina - Svezia notti europee tg1 notte/focus sottovoce la bella avventuriera.F

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uno mattina Tg1 telegiornale unomattina. Attualità la prova del cuoco Tg 1 / tg1 Focus/economia verdetto finale.Attualità un amore di lana. Film studio europa. Sport euro 2012.Grecia - Rep. Ceca Tg1 euro 2012. Polonia - Russia notti europee tg1 notte/Focus/che tempo fa sottovoce real school salute

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unomattina. Attualità Tg1 telegiornale unomattina. Attualità la prova del cuoco Tg 1 / tg1 Focus/economia verdetto finale amore ritrovato. Film studio europa. Sport euro 2012. Danimarca - Portogallo Tg1 telegiornale euro 2012.Olanda - Germania notti europee tg1 notte/focus sottovoce

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unomattina. Attualità Tg1 telegiornale occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 / tg1 Focus/economia verdetto finale la ragazza dei fiori. Film studio europa. Sport euro 2012.Ucraina - Francia Tg1 telegiornale euro 2012.Svezia - Inghilterra notti europee l'appuntamento tg1 notte/focus sottovoce

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Agricoltura

Venerdì 9 Giugno 2012

AGRICOLTURA E COMMERCIO

Urge un sostegno agli agricoltori colpiti dal sisma

Confagricoltura Modena ha segnalato le gravi difficoltà in cui si trovano i titolari degli allevamenti a seguito degli eventi sismici che si sono susseguiti nel corso delle ultime settimane. L’intero comparto agroalimentare è stato compromesso dal terremoto. I danni alla agricoltura sono ingenti sia in termini di strutture che di mezzi di produzione. L’area colpita, il basso mantovano e la provincia di Modena in particolare, è caratterizzata da una agricoltura intensa e florida: allevamenti, cerealicoltura, foraggicoltura e ortofrutta.

Il Consorzio Tutela del Grana Padano ha dichiarato che risultano a terra oltre 360.000 forme di Grana per un danno complessivo di circa 70 milioni di euro. A fronte di questo ingente danno è stata attivata un’unità di crisi per gestire le forme “salvabili” e quelle “distrutte”, mettendo a disposizione un primo budget di circa due milioni di euro. Le forme distrutte saranno considerate come mai prodotte; il formaggio danneggiato andrà nelle celle frigo per essere destinato alla fusione con un intervento auspicabile della Comunità

europea per gli indigenti. Il Consiglio dei Ministri, dopo aver esaminato la situazione critica in cui versano le imprese agricole delle zone colpite dal terremoto, ha definito alcune misure di sostegno per le zone colpite dal terremoto. La sede locale di Modena di Confagricoltura ha lanciato un appello a quanti abbiano la disponibilità di tende, roulotte o camper affinché li possano prestare agli agricoltori-allevatori che si trovano nella impossibilità di avere un alloggio. Chi volesse aderire all’iniziativa è pregato

di contattare gli uffici della Libera Associazioni Agricoltori Cremonesi al numero 0372 465305-465318, oppure all’indirizzo e-mail cremona@confagricoltura.it. La Giunta di Confagricoltura ha individuato un percorso di solidarietà verso gli imprenditori agricoli colpiti dal sisma, particolarmente urgente per quanto riguarda la necessità di sopperire alle attrezzature agricole andate distrutte. Su questo punto Confagricoltura ha rivolto un sentito appello alle Amministrazioni centrali e del territorio perché favoriscano queste azioni di mutuo sostegno senza le quali produzioni agricole tra le più importanti dell’annata rischierebbero di andare perdute.

Latte, bisogna aggregare l’offerta

La Libera sta portando avanti una serie di incontri con gli allevatori per discutere del prezzo

• A cura di Libera Agricoltori •

a Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, unitamente alla Associazione Provinciale Produttori Latte, sta portando avanti una serie di incontri con gli allevatori di vacche da latte per discutere su due temi di particolare importanza per il settore, entrambi collegati alla economicità della produzione di latte: il prezzo del prodotto ed il futuro del comparto alla luce del cosiddetto ‘pacchetto latte’ approvato dal parlamento della Unione europea ed ora in via di recepimento con gli opportuni atti formali e legislativi da parte del Governo nazionale e anche da parte delle Regioni. Sul primo tema, che è quello di più stretta attualità, purtroppo non si segnalano novità di rilievo. L’industria di trasformazione che ritira il latte dei produttori sta procedendo sulla sua strada offrendo prezzi risibili per il latte. La loro offerta oscilla tra i 34 ed i 36 centesimi al litro, qualcuno si ‘spinge’ ad offrire qualche millesimo in più. Come detto anche recentemente, con conferma da parte dei produttori negli incontri di zona, ne sono stati effettuati già sei, si tratta di un importo che non copre nemmeno i co-

sti di produzione visti i rialzi dei prezzi di alcune materie prime. Tra tutti i carburanti, la soia ed i fertilizzanti, in particolare l’urea. Dunque l’input che sta uscendo dagli incontri con i produttori è quello di non accettare gli importi proposti dall’industria se non considerandoli come un semplice acconto di un prezzo a saldo che dovrà essere definito. Nel frattempo le quotazioni del latte spot stanno dando qualche segnale, ancorché limitato, di inversione di tendenza. L’altro tema che viene toccato negli incontri con i produttori, sempre collegato alla remunerazione del prezzo del latte, ma con un orizzonte temporale più ampio è quello legato alla aggregazione della offerta del prodotto affinché sia possibile migliora-

re il potere contrattuale degli allevatori. Questa è una, se non la più importante, delle indicazioni che sono contenute nel "Pacchetto latte". Indicazione che è già stata raccolta dal Governo e che sta per essere tramutata in fatti concreti attraverso un decreto legge che va ad aggiornare la vecchia legge 102/05 che dettava norme in materia di Organizzazioni di prodotto. Al riguardo vi sono alcuni fatti nuovi e che si presentano di un certo interesse. Innanzitutto il panorama nazionale ed internazionale dei mercati. Basti pensare al peso che il gruppo Lactalis ha assunto in Italia ed in Europa sul latte fresco e derivati, ma anche al colosso neozelandese Fonterra che si appresta a sbarcare in Europa con accordi

TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 7 MAGGIO 2012 PRODOTTO

produttivi con grossi gruppi industriali olandesi. Ma bisogna anche ragionare sul fatto che a breve le quote latte spariranno e vi sarà il problema della regolazione dei mercati e della loro volatilità. Come si potrà reagire di fronte a situazioni di elevata volatilità così come si sono presentate negli ultimi anni? Che armi avranno i produttori? L’unica risposta che si può dare a queste domande è quella di cercare di aggregare l’offerta del loro prodotto facendo massa critica. Da questo punto di vista, e per facilitare il processo di aggregazione, il decreto allo studio del governo introduce il concetto della “Op non commerciale”, cioè di una struttura, riconosciuta ufficialmente, che possa contrattare la cessione del prodotto per conto dei propri soci pur non acquisendo la proprietà dello stesso e quindi non compiendo operazioni commerciali in prima persona. Peraltro potrà assistere i soci nella fase della contrattazione e stipulare contratti di cessione del latte, con le relative condizioni di vendita, inclusa la quantità, la durata e la remunerazione. Rispetto alla situazione attuale non sembra cosa da poco. Le prime risposte dei produttori sembrano essere incoraggianti.

PRODOTTO

Progetto Equizoo, presentati i primi risultati Sono stati presentati – dopo circa un anno di attività, ed alla presenza dell’Assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani – i primi risultati del progetto Equizoo, proposto e gestito dalla Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, finanziato principalmente da Regione Lombardia per individuare soluzioni concrete per dare risposte agli allevatori sul tema della gestione dei nitrati. Nel corso della giornata dimostrativa in campo, tenutasi ieri presso l’azienda agricola Pasquali di Torre dè Picenardi, cui hanno preso parte anche tutti gli altri partner del progetto “Equizoo” (Crpa di Reggio Emilia, Amministrazione Provinciale di Cremona, Università degli Studi di Milano e Apima), è stata effettuata una visita all’impianto di biogas dell’azienda Pasquali che presenta alcune soluzioni tecnologiche particolari; successivamente sono state presentate alcune apparecchiature (di cui una mobile) per separare le frazioni solide da quelle liquide del liquame e del digestato in modo da renderne più agevole il trasporto a cui è seguita una dimostrazione in campo di operazioni di distribuzione con interramento di liquami in copertura su mais con macchine adattate allo scopo. Terminata la fase dimostrativa di campo, i lavori della giornata sono proseguiti nel vicino Castello di Torre de’ Picenardi dove, dopo gli onori di casa fatti dal Sindaco di Torre, sono stati discussi i risultati conseguiti e le prospettive per il prosieguo del progetto Equizoo, con un occhio di riguardo soprattutto per i trasferimenti pratici agli allevamenti alle prese con il problema dei nitrati.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,19-1,43 p.m 2,70-3,10

MONTICHIARI 1,35-1,47

da macello 1,260-1,360

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

n.q.

(fino) 231-236

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,99-1,12 pm 2,35-2,6

MONTICHIARI 0,90-1,15

1,06-1,16

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

194-195

207-208

197-199

208-209

kg.

pm 2,50-3,15

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,45-1,63

1,30-1,47

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500) p.v. 1,37–1,52

Tonn.

n.q.

458-460

452-455

Sorgo nazionale n.q.

2,00-2,50

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 2,25-2,70

(da 46 a 55 kg) 2,50-2,80

(45-55 kg) 2,25-2,75

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

Tonn.

n.q. n.q.

(p.spec. 63-65) n.q.

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,50

MONTICHIARI 4,50-4,70

5,10-5,50

(pregiate 70 kg) 4,76-5,90

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

158–160

152–153

in sacchi 188-191

151-152

BURRO pastorizzato

kg.

2,05-2,10

past. 1,88 centr. 2,53

1,55

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

135 – 150 di erba med. 135-150

n.q. 129-137

Mag. 1° t. n.q.

Medica fienata 1° t. 95,0-115,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

110 – 120

105-117

Erba med f. 1° t. 120-130

Paglia di frumento press. ball. 75-80

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

7,25-7,50

7,20-7,45

7,15-7,40

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,05-11,40

8,20-8,40

8,55-9,10

8,50-8,75

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,60-13,00

FRUMENTO tenero buono mercantile

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,820

3,880

3,790

3,830

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

3,080

3,090

3,010

3,090

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,930

2,970

2,840

2,940

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,540

2,530

2,470

2,550

SUINI da macello

156 kg

1,215

1,275

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,221

SUINI da macello

176 kg

1,275

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,275

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,245

1,250

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,259

kg.

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Zangolato di creme X burrificaz. 1,25 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,85-9,15

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Salute PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Appuntamento domenica 10 giugno in piazza Duomo con la Camminata promossa da Medea

Solidarietà, torna “100 passi insieme”

di Laura Bosio

ombattere la malattia, specialmente se si parla di patologie gravi come il tumore, spesso può sembrare un'impresa impossibile. Per questo spesso un gesto di vicinanza concreta si rivela quanto mai importante per il malato. E' su queste riflessioni che si fonda l'ormai tradizionale manifestazione "100 passi insieme - camminata e festa di solidarietà a sostegno dei malati di tumore, dei loro familiari e amici”, che quest'anno è alla sua 9ª edizione. L'appuntamento è per domenica 10 giugno alle 10, in piazza Duomo. Tra le varie iniziative organizzate da Medea, questa rappresenta quella che esprime la maggiore vicinanza ai malati e alle famiglie. Nell'edizione di quest'anno, tra l'altro, c’è un’importante e significativa novità: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito alla Camminata una propria medaglia di rappresentanza, «un riconoscimento che ci onora e ci stimola a continuare nell’attività che offriamo ai pazienti e ai loro famigliari, un gesto di incoraggiamento verso un continuo miglioramento» spiegano gli organizzatori. «Un segnale di stimolo e contemporaneamente di conferma per il lavoro svolto nella consapevolezza che bisogna creare attorno ai malati fiducia e di vicinanza». La Camminata si propone di rendere onore all’impegno e al coraggio dei malati e delle persone che stanno loro vicine nella lotta contro il cancro, sostenendo la forza dei malati e delle loro famiglie, la loro dignità nell’affrontare la malattia e le cure necessarie, facendo sentire il supporto e la vicinanza della comunità in cui vivono e aiutandoli ad uscire dall’isolamento in cui il tumore tende a relegarli. «Non bisogna dimenticare che la malattia tumorale porta con sé tanti risvolti di carattere negativo» spiega Simona Mariani, direttore dell'Ospedale di Cremona. «La vita delle persone colpite da tumore e dei loro familiari è improvvisamente sconvolta dalla malattia e dalle paure che essa

Un ’immagine della passata edizione

genera, con gravi rischi per la loro integrità psicofisica. A questo si aggiungono altri problemi di natura socio-economica: difficoltà a mantenere il lavoro, cambiamento nei rapporti con il coniuge, con i figli, con gli amici, perdita di autosufficienza e bisogno di qualcuno che non sempre è disponibile, emarginazione sociale, sensi di colpa ecc. Da non sottovalutare infine il peso delle terapie, gli interventi chirurgici spesso mutilanti e la chemioterapia con i suoi gravi effetti collaterali». «Trovare il coraggio e la forza interiore per affrontare tutto questo non è facile» aggiunge Rodolfo Passalacqua, DirettoreUnità Operativa di Medicina e Oncologia Medica, Ospedale di Cremona. Molti non ne sono capaci e di conseguenza non si curano come dovrebbero; più di 1/3 di loro hanno problemi di ansia e/o depressione grave. Bisogna creare attorno a loro un clima di fiducia che trasmetta loro tranquillità e li sostenga; ma è anche necessa-

rio che la società nel suo insieme prenda maggiormente coscienza di tutto questo e introduca dei meccanismi di supporto concreto per questi malati, in maniera che abbiano più facilitazioni per le loro esigenze non solo sanitarie». Medea nasce proprio da questa esigenza, dalla necessità di realizzare servizi per il malato, per salvaguardare la sua dignità e ricevere l’indispensabile attenzione e assistenza; per sensibilizzare la società nel suo insieme affinché prenda maggiormente coscienza di tutto questo e introduca dei meccanismi di supporto concreto per i malati oncologici, in maniera che abbiano più facilitazioni per le loro esigenze non solo sanitarie. La Camminata, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cremona, è organizzata e gestita dai volontari di Medea e si snoda per le vie della città partendo da Piazza del Comune, accompagnata da musica e intrattenimen-

to per concludersi al “Parco del Coloniale” lungo il fiume Po in cui è servito il pranzo. La festa si concluderà con un dibattito fra pazienti e i Direttori Generali dell’Ospedale e dell’Asl di Cremona, il prof Alfredo Anzani, bioetici sta di Milano e il dott Gianfranco Lima presidente dell’Ordine dei Medici di Cremona. Il tema del dibattito sarà: «La sanità che vorrei» ovvero cosa si intende fare per garantire l’assistenza sanitaria necessaria anche in un periodo di crisi economica. In particolare sono due le richieste dei pazienti sulle quali si focalizzerà la discussione: una sanità efficiente, senza disparità e disuguaglianze nell’accesso alle cure; comportamenti più “etici” da parte di tutto il personale, e in primo luogo dei sanitari medici e infermieri. I fondi raccolti durante la manifestazione saranno impiegati per creare un’area di Ricerca Clinica ed Epidemiologica (Arce) presso l’Oncologia di Cremona.

“Rispettosamente», il Cd di “The Doctors” per beneficienza Si intitola “Rispettosamente” il Cd uscito in questi giorni, a cura del gruppo musicale “Antimo-Monica & The Doctors”, il cui ricavato delle vendite verrà devoluto all'associazione Medea. Si tratt di un gruppo ormato da medici, che per la loro grande sensibilità vogliono essere vixini ai malati oncologici. Il gruppo da alcuni anni organizza serate musicali in città

e provincia. Il cd raccoglie alcuni grani del repertorio del gruppo, che spazia agli evergreen internazionali degli anni '60 e '70 ai classici italiani di Lucio Battisti e Caterina Caselli, fino ai successi degli ultimi anni. Il cd potrà essere acquistato presso gli espositori Medea alla cifra di 10 euro, e il ricavato verrà utilizzato per sostenere le attività dell'associazione.

COMUNE DI MALAGNINO AMBULATORIO COMUNALE di PSICOTERAPIA

L’ambulatorio di psicoterapia del Comune di Malagnino nasce con l’intenzione di offrire il massimo della qualità professionale ad un prezzo decisamente accessibile, ed è riservato a coloro che, per qualsiasi motivo, si trovino in difficoltà economiche e abbiano bisogno di cure psicologiche. Responsabile dell’ambulatorio comunale è il dott. Luca Zendri, psicoterapeuta. L’ambulatorio offre: • Psicoterapia individuale • Appoggio e guida a coppie in via di separazione che intendano limitare al massimo i danni per i loro figli. • Consulenza per difficoltà scolastiche • Consulenze di coppia • Consulenze legali (perizie) • Cure anche per patologie gravi, comprese le psicosi e i disturbi del comportamento alimentare (anoressie, buli mie e forme miste, anche recidivanti)

Orari: martedì mattina 8.30 - 13.00 giovedì pomeriggio 16.30 - 20.30 presso Biblioteca comunale di Malagnino via Marconi, 2

Per appuntamento Tel. 339 4376163

29 CENTRO DI RIABILITAZIONE EQUESTRE E VILLA LAURA

Due importanti realtà cremasche impegnate nel settore dei servizi alla persona e della disabilità sono a forte rischio chiusura. Una situazione che genera forte preoccupazione in Daniela Martinenghi, presidentessa della sezione Anffas di Crema, che prende carta e penna e decide di far sentire la sua voce in difesa del Centro di riabilitazione equestre e di Villa Laura. «Anffas onlus Crema esprime viva preoccupa-

Due associazioni a rischio chiusura zione in merito alle notizie recentemente riportate dai mezzi di comunicazione locali che riguardano le importanti attività di riabilitazione svolte presso il Cre (Centro di riabilitazione equestre - ippoterapia) che opera presso l’area degli ex Stalloni di Crema e Villa Laura di Torlino Vimercati (realtà che si occupa di persone con auti-

smo)» scrive Martinenghi. Ancora una volta vengono messi in discussione i diritti fondamentali delle persone con disabilità, con il rischio di un ulteriore degrado della loro qualità di vita e di nuovi e più pesanti sacriﬁci da parte delle famiglie. «Anffas onlus Crema ribadisce con forza la propria contrarietà all’ipotesi di chiusura delle realtà sopra

citate che in assoluto rappresentano delle ricchezze territoriali, e fa appello alle istituzioni pubbliche afﬁnché vengano garantiti servizi e prestazioni fondamentali per il raggiungimento di una vita dignitosa delle persone disabili e dei loro familiari». Nel ribadire solidarietà a tutte quelle persone oggi seriamente minacciate dal-

la possibilità di altri insopportabili tagli ai fondi pubblici, Anffas onlus Crema comunica che parteciperà alla manifestazione promossa da Ledha, Lega per i diritti delle persone con disabilità, in programma a Milano (partenza del corteo da Piazza Duca D’Aosta) per il prossimo 13 giugno. A tale proposito è in corso la raccolta delle adesioni partecipative e l’organizzazione di pullman (per informazioni telefonare al 335 7898254).

Secondo il dottor De Boca: «C’è ancora troppa vergogna a parlarne, ma è sempre opportuno rivolgersi al medico»

Quando la patologia è anche sociale

L’

di Laura Bosio

incontinenza urinaria non è solo una patologia, ma un vero e proprio problema sociale: porta spesso a difficoltà a interagire con gli altri, all'isolamento, talvolta alla vergogna. In realtà è un problema molto diffuso. «Si tratta di una patologia in crescita» spiega il dottor Carlo De Boca, direttore dell'unità operativa di urologia dell'Ospedale di Cremona. «Ad esempio tra le donne in menopausa c'è una prevalenza dal 10 al 40%. Analizzando il mondo femminile, troviamo l'incontinenza nel 20% delle donne giovani, nel 30% di quelle in mezza età e nel 50% delle anziane. Per l'uomo, invece, è più spesso legata ai problemi di prostata, ma senza dubbio ne soffrono meno che le donne». Parliamo di cos'è l'incontinenza. «Per definizione, è la perdita involontaria e incontrollata di urina per via naturale. Le cause, tuttavia, possono essere molteplici, in quanto essa può essere sintomo diverse patologie. Ad esempio per quanto riguarda l'incontinenza femminile, che è la più diffusa, la maggior parte delle volte il problema è legato all'indebolimento deli sistemi di sostegno della vescica. Questo nelle donne giovani è un problema diffuso dopo il parto, ed è transitorio. Nelle donne più avanti con l'età, invece, si posson presentare incontinenze legate alla carenza di estrogeni dovuta alla menopausa. O ancora si può verificare il prolasso della vescica, che porta a un'incontinenza da sforzo (ossia le perdite che si verificano in caso di colpi di tosse, starnuti, ecc.).

L’incontinenza urinaria è un problema sempre più diffuso, soprattutto tra le donne, dopo il parto o nel’età della menopausa

Il dottor Carlo De Boca direttore dell'unità operativa di urologia dell'Ospedale di Cremona

In secondo luogo ci sono le incontinenze da urgenza, dovute a problemi vescicali, ossia quando la vescica si contrae inappropriatamente. Questo può dipendere da problemi neurologici, da problemi post-menopausali, da inﬁammazioni croniche, dalla presenza di neoplasie, dai calcoli... insomma, i motivi possono essere molteplici». E per quanto riguarda gli uomini? «Per quanto riguarda l'incontinenza da urgenza le motivazioni sono le stesse che per la donna. Dietro all'incontinenza da sforzo, invece, vi sono per lo più cause mediche: l'incontinenza nell'uomo, infatti, è incrementata da quando si fanno interventi di asportazione della prostata a causa di tumori o altre patologie. Nell'uomo, poi, può esservi l'incontinenza paradossa, che è legata non a un'incontinenza vera e propria, ma a problemi di ritenzione urinaria».

«E’ una malattia che può dipendere da molteplici cause»

In quali soggetti è più frequente? «Soprattutto nelle donne che hanno partorito, anche se si tratta di un'incontinenza transitoria. Per il resto è legato all'età, che porta all'indebolimento dei meccanismi di sostegno, come dicevamo prima». In che modo si affronta? «Prima di tutto bisogna fare una diagnosi. E' importante fare un esame clinico corretto, che permetta di quantiﬁcare l'incontinenza. Vi sono poi dei test particolari e delle tecniche di immagine. Uno degli esami chiave è quello urodinamico, che è modestamente invasivo. Senza dubbio si tratta di una diagnosi multidisciplinare, in quanto è una patologia che può coinvolgere diversi settori medici: neurologia, ﬁsiatria, urologia, ginecologia, andrologia e chirurgia». E la cura? «I sistemi di terapia sono vari. Nell'incontinenza da urgenza, ad

«Per prevenire evitare il fumo di sigaretta e di prendere peso»

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, complimenti per la sue rubriche, mi piace molto anche quella sul giornale del mercoledì, finalmente capisco qualcosa sulle erbe, sembra di leggere una favola. Sono in sovrappeso, e più mangio e più mi castigo, e poi mangio per consolarmi.... Mi chiedo perchè non riesco a frenarmi, perchè mi devo consolare sempre così, perchè non sono capace di portare avanti una dieta? Sono proprio così senza personalità? Può aiutarmi in questo? Grazie. M.L. Vengono riversate le frustrazioni a tavola perchè non viene dato spazio ai lati preziosi del proprio essere. Anche quando sembra che la volontà non manchi, basta poco per votarsi al fallimento. E' importante prendere atto di ciò che ci boicotta, imparare a riconoscere e sventare le resistenze, le paure, le convinzioni sbagliate, che , sotto mentite spoglie, cronicizzano il problema del sovrappeso. Ogni volta che si guarda allo

specchio e si sente goffa e sgraziata e inizia a lamentarsi, ad autoaccusarsi, a criticarsi duramente...deve sapere che non serve a nulla lamentarsi senza fare qualcosa di concreto, perchè una volta tacitata la coscienza con rimproveri e buoni propositi, di solito una persona è pronta a mangiare più di prima, tanto poi potrà sempre infliggersi la quota giornaliera di fustigazioni. Bisogna cambiare metodo, basta lamentarsi, basta maltrattarsi, bisogna decidere di cambiare e farlo. Oscillare tra estremo rigore e massimo lassismo , non solo non aiuta, ma è dannoso. L'unica cosa che può far dimagrire a questo punto è la volontà, la volontà di trattarsi meglio, la volontà di vedere che si è preziosi, dimagrire deve diventare un atto d'amore verso sè stessi. Si chieda più spesso cosa "desidera" e non cosa "deve" e cominci ad assecondare di più i suoi desideri e vedrà che anche dimagrire smetterà di essere un obbligo e tutto sarà più facile. Posso aiutarLa, solo se desidera imparare a volersi bene.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

esempio, possono esservi terapie farmacologiche da assumere per via orale o ancora delle tecniche di riabilitazione della pavimentazione pelvica. Vi sono anche tecniche più sofisticate, che si basano sulla stimolazione dei vari nervi. Infine c'è la possibilità di iniettare nella vescica la tossina botulinica.Se l'incontinenza dipende invece da cause terze, come tumore, calcoli, ecc, si elimina curandone la causa. Quella da sforzo, invece, prevede il rinforzo dello sfintere, che si è indebolito, o il riposizionamento della vescica nella sua sede naturale.A questo proposito vi sono diverse tecniche: dall'iniezione di una sostanza che inspessisce l'uretra, a tecniche di tipo chirurgico, che oggi vengono tutte realizzate con tecniche mini-invasive. Tuttavia, prima di pensare all'intervento chirurgico, si suggerisce di provare a fare una riabilitazione del pavimento pelvico». E' vero che spesso nella gente c'è un certo timore a parlare di queste tematiche? «Si, è una patologia di cui non si parla volentieri, e c'è sempre qualche forma di pudore che blocca. La gente, quindi, deve sapere che si tratta di problemi risolvibili e che è sempre opportuno consulare un medico». Esiste una forma di prevenzione? «Sicuramente lo stile di vita ha un suo peso. Ad esempio evitare il fumo, non ingrassare e mantenere un adeguato tono muscolare sono tutte precauzioni che possono aiutare».

MOSTRA FOTOGRAFICA PER ACTIONAID

Verrà inaugurata il 15 giugno e resterà allestita sino al 30 giugno la mostra di ActionAid “Il cambiamento dipende da me. Storie di persone che si mobilitano”, presso la sala Alabardieri del Comune di Cremona. Ogni giorno nel Nord e nel Sud del mondo milioni di persone vedono negati i propri diritti. al cibo. Alla salute. All’istruzione. A una vita dignitosa. Ogni giorno sempre più persone non sono disposte a tollerare la costante negazione dei propri diritti fondamentali. E si mobilitano. La mostra è lo specchio di questa realtà. Composta da 24 foto, che esprimono testimonianze dirette e concrete di mobilitazioni e di progetti provenienti da alcuni dei Paesi dove ActionAid lavora.

INCONTRO CON LA TARTARUGA ONLUS Il 16 giugno alle ore 17, presso l'oratorio di San Bernardo di Cremona (via Brescia 135), la Tartaruga - coi suoi volontari, le famiglie e gli amici - si ritrova per andare oltre le parole con un incontro dal tema: “Non importa chi sei è ciò che fai che ti identiﬁca”.

IL CAV CERCA NUOVI VOLONTARI

Il Cav - Centro Aiuto alla Vita di Casalmaggiore - è in cerca di volontari addetti alla preparazione pacchi indumenti (solitamente al mattino o nei giorni di chiusura), per afﬁancamento nei giorni di apertura al pubblico per consegna materiale (il mercoledì dalle 16 alle 18, il giovedì dalle 17 alle 19.30). Ai candidati si richiedono attitudine ai rapporti con il pubblico, motivazione al dono gratuito. Un percorso di formazione è facoltativo ma possibile per i volontari che vorranno sperimentarlo. L'associazione incontra famiglie con bambini in età neonatale, e accompagna le mamme nella gravidanza.

INCONTRO SULLA CORRETTA ALIMENTAZIONE Un nuovo incontro sulla corretta alimentazione promosso dall'associazione cremonese Aliac si terrà presso la Biblioteca del Bosco ex Parmigiano giovedì 14 giugno alle ore 21. La dottoressa Annalisa Subacchi, presidente di Aliac Onlus in questa occasione parlerà di obesità. Per informazioni www.aliaconlus.org.

SPORT

lo PROMOZIONE

La Casalese programma il futuro

(S.A.) Mentre le dimissioni di Cantoni da presidente della Martelli fanno tramontare l’ipotesi di un trasferimento in blocco di ex biancocelesti (Mantovani e Galafassi in primis) a Piadena, a Casalmaggiore si lavora per piazzare i giocatori rimasti senza una squa-

dra. Carminati, da direttore generale della nuova Casalese, ha in agenda diversi incontri anche coi biancocelesti di rientro dai prestiti, come Mori, Mantovani, Qua-rantani e Dall’Asta. Entro la fine della prossima settimana la società ne renderà noto l’organigramma.

Cremo, una margherita da sfogliare

PRIMA DIVISIONE Sono tanti al momento i giocatori della rosa il cui futuro in grigiorosso è incerto

Magazine Euro 2012 ecco dove trovarlo AI LETTORI

di Matteo Volpi

na margherita ancora tutta da sfogliare. Il futuro prossimo della Cremonese è ricco di punti interrogativi. A giorni attendiamo la riconferma ufficialità di mister Brevi, collegata a sua volta alla riconferma del “progetto-Arvedi”, con la contestuale permanenza del cavaliere in sella alla società di via Persico. All’appello mancano alcuni tasselli per completare il puzzle della nuova società, ovvero il direttore sportivo che dovrebbe sostituire il partente Turotti e le figure ad esso connesse. La proposta a Mondonico è stata fatta, ma non è da escludere che il tecnico di Rivolta d’Adda preferisca proseguire la sua carriera da commentatore televisivo e allenatore. Come sostituto è emerso anche il nome di Moreno Zocchi, ex diesse di Pavia, Perugia e Spezia, che proprio con il club ligure sta trattando la sua buonuscita, dopo l’addio anticipato del marzo scorso. L’impressione è che la figura verrà vagliata dall’occhio esperto di Randazzo, tornato ad essere principale figura di riferimento per Arvedi. Quanto ai giocatori, gli unici al momento ad avere il contratto in regola per il prossimo anno sono Musetti, Sales, Filippini, Sambugaro e Favalli. Tenuto presente che

La Cremo prima della gara con il Trapani (foto L. Dassi)

Sambugaro quest’anno non ha mai giocato, Filippini è arrivato a gennaio, Sales e Musetti hanno svolto ruoli da comprimari e Favalli potrebbe essere ceduto qualora arrivasse l’offerta giusta, è meglio pensare ad un nuovo impasto prima di assaggiare la torta per porvi i correttivi. Per Coralli e Le Noci si discuteranno gli eventuali riscatti, rispettivamente con Empoli e Verona. In tema rinnovi, l’auspicio è

che figure chiave come Fietta, Tacchinardi, Nizzetto, Possanzini e Cesar possano trovare un accordo in tempi brevi, al fine di costruire la squadra su di loro. Più difficile la situazione di Pestrin, che quest’anno ha oscurato un giocatore di prospettiva che avrebbe potuto essere anche sfruttato meglio come Degeri, figura appetita sul mercato, ma del cui futuro se ne parlerà con l’Inter.

Gli Allievi Nazionali sono qualificati per la final eight NEWS

Settore giovanile grigiorosso sempre più protagonista. Nei giorni scorsi gli Allievi Nazionali di Claudio Bencina si sono qualificati per la final eight di Lega Pro di categoria che si disputerà dal 12 al 19 giugno a Chianciano Terme. I grigiorossi hanno sconfitto il SudTirol anche nella gara di ritorno con un netto 2-0, stesso risultato della gara di andata. A siglare le reti grigiorosse è stato un ispirato Lanzi,

autore di una doppietta. AZZURRINI Lorenzo Degeri e Alessandro Favalli sono stati convocati dal selezionatore tecnico Luigi Di Biagio nella Nazionale Under 20 per l’incontro che la formazione azzurra disputerà contro la Top 11 serie D. La gara in programma stamattina alle ore 11 allo Stadio Comunale Torri di Scandicci. FINALE PLAYOFF Domenica pomeriggio

sapremo le ultime due squadre promosse in serie B. Nel girone A il sorprendente Carpi (dopo il terremoto, è costretto a giocare a Modena) ospita la Pro Vercelli: agli emiliani basta un pareggio per salire in serie B (all’andata la sfida è terminata 0-0). Lo stesso discorso vale per il Trapani, che affronta sul terreno amico il Lanciano, dopo l’1-1 strappato in Abruzzo.

Ecco dove i lettori possono ritirare gratuitamente una copia del magazine sugli Europei di calcio 2012 realizzato dalla redazione de il Piccolo. A CREMONA Concessionaria Auto Bossoni, Strada Statale Castelleonese. Bar Montecarlo, via Massarotti 15. Lavanderia Lavagettone, via Antiche Fornaci 35. Punto Snai, via Dante Ruffini 28. Pit Stop Distributore Eni, via Bergamo 47. Bar Giardino, piazza Migliavacca. Bet Fiches Sala Slot, via Mantova 39. Piadineria Antica Romagna, corso Vittorio Emanuele 106. Musetti Caffè, Centro Commerciale Cremona Po. Redazione il Piccolo Giornale, via San Bernardo 37. A CREMA Java Cafè, piazzale Rimembranze 1/2. Crema Game, piazza Istria e Dalmazia. Bar Dei Fiori, via Brescia 44 S. Bernardino. A BAGNOLO CREMASCO Trony Mercatone, Ss. Paullese km 31. A CASTELLEONE Ninfa Cafè, via Solferino 13.

PRIMA DIVISIONE Obiettivo è l’iscrizione alla prossima stagione

Pergo, è una corsa contro il tempo

EUROPEI DI CALCIO

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

9/6

18.00

OLANDA

DANIMARCA

1,50

3,80

7,00

9/6

20.45

GERMANIA

PORTOGALLO

1,60

3,50

4,25

10/6

18.00

SPAGNA

ITALIA

1,75

3,60

4,50

10/6

20.45

IRLANDA

CROAZIA

3,40

3,20

2,15

11/6

18.00

FRANCIA

INGHILTERRA

2,45

3,15

2,85

11/6

20.45

UCRAINA

SVEZIA

2,35

3,15

3,00

12/6

18.00

GRECIA

REP. CECA

2,90

3,20

2,40

12/6

20.45

POLONIA

RUSSIA

3,00

3,20

2,35

13/6

18.00

DANIMARCA

PORTOGALLO

4,00

3,35

1,90

13/6

20.45

OLANDA

GERMANIA

3,10

3,30

2,25

14/6

18.00

ITALIA

CROAZIA

2,05

3,25

3,60

14/6

20.45

SPAGNA

IRLANDA

1,30

5,00

15/6

18.00

UCRAINA

FRANCIA

3,45

3,25

2,10

15/6

20.45

SVEZIA

INGHILTERRA

3,80

3,35

1,95

16/6

20.45

GRECIA

RUSSIA

3,75

3,25

2,00

16/6

20,45

REP. CECA

POLONIA

2,75

3,25

2,50

17/6

20.45

PORTOGALLO

OLANDA

3,40

2,05

17/6

20.45

DANIMARCA

GERMANIA

6,75

4,25

1,45

18/6

20.45

CROAZIA

SPAGNA

6,50

4,00

1,50

18/6

20.45

ITALIA

IRLANDA

1,75

3,40

4,75

19/6

20.45

SVEZIA

FRANCIA

3,70

3,30

2,00

19/6

20.45

INGHILTERRA

UCRAINA

1,95

3,40

3,75

Punto Snai Cremona: Via Dante Rufﬁni, 28 www.snaicremona.it - info@snaicremona.it Punto Snai Codogno: Via Pandolﬁ, 13 www.snaicodogno.it - info@snaicodogno.it

TUTTI I GIORNI APERTI FINO ALLE 22,30

di Stefano Mauri

Per il momento, dunque, il ritorno dell’imprenditore Ciro Di Pietro, in casa Pergocrema ha partorito il seguente panorama: presidente pro tempore l’avvocato Fabio La Rotonda (il legale rappresenterebbe una cordata interessata all’acquisto del team “canarino”), Andrea Pezzali nelle vesti di potenziale, o meglio, eventuale dirigente con portafoglio. Come avete letto poc’anzi, l’entrata in scena del dottor Di Pietro (ma non è detto che resterà sul pezzo a lungo), in un certo senso rappresenta un ritorno: nell’agosto scorso, fu proprio lui ad affiancare l’ex presidente Sergio Briganti nei primi giorni del dopo Manolo Bucci. Di Pietro, poi, a settembre si dileguò. In casa Pergo comunque, la situazione è fluida e soprattutto in costante evoluzione: nei giorni scorsi, il tribunale, attraverso una conciliazione con l’Associazione Italiana Calciatori ha sbloccato l’assegnazione del

Pergo in azione durante la stagione

contributo (derivante dalla Legge Melandri) di circa 312mila euro; la somma servirà a pagare gli stipendi arretrati (sino al mese di marzo, ndr) dei calciatori gialloblù. La Rotonda e Di Pietro, nei giorni scorsi si sono poi incontrati con quelli che dovrebbero diventare i nuovi timonieri “canarini” con portafoglio (chissà come mai, un team calcistico indebitato attira sempre gente, mah): la corsa contro il tempo per iscrivere la squadra è dunque partita, senza dimenticare che entro il 25 giugno, l’intramontabile Pergolettese (mette malinconia l’attuale

situazione) dovrà presentare le liberatorie relative ai pagamenti degli stipendi fino allo scorso aprile. Settimana prossima, inoltre, presumibilmente giovedì 14 giugno, il giudice si esprimerà in merito alla richiesta, firmata dai creditori, di fallimento, mentre la partita Pergo-Andria del 29 aprile, causa un probabile flusso anomalo di scommesse sul pareggio (il match, un classico di fine stagione) è finito nel mirino degli ispettori federali e ministeriali. Questo per il momento è quanto, ma già in queste ore non si escludono novità, l’attimo è topico e particolarmente mutevole. Ciò detto, per salvare il salvabile e tornare a fare un football costruttivo, serenamente di provincia, a Crema forse bisognerebbe fare un passo indietro, abbandonando la pista che conduce ad effimeri “papi” stranieri con portafoglio per ripartire, anche se la scelta sarebbe dolorosa, dai dilettanti. Talvolta, il viaggio più lungo riparte dal via e con piccoli, ponderati passi.

ECCELLENZA

Il Crema 1908 si iscriverà, Lucchetti è in bilico Reduce dalla straordinaria salvezza nel torneo d’Eccellenza regionale, l’Ac Crema 1908 del presidente Walter Fornaroli sicuramente si iscriverà al prossimo impegnativo campionato. E questa è una bella notizia: i patemi estivi, dovuti all’incertezza economica degli ultimi due

anni, quindi, stavolta non dovrebbero minare l’attualità cremina. Difficilmente mister Maurizio Lucchetti (in attesa di una chiamata da una piazza importante) resterà sulla panchina nerobianca. Mai dire mai, tuttavia... S.M.

Sport

Sabato 9 Giugno 2012

Ottimi risultati nella prova zonale di Acquafresca di Brenzone

VELA

Sabato e domenica scorsi, si è svolta la seconda prova zonale ad Acquafresca di Brenzone. Purtroppo la partecipazione è stata di soli 9 snipe, ma il Circolo Vela Cremona ha potuto schierare 4 equipaggi che si sono ben difesi: Arpini-Rognoni, Bruni-Capelli, PeriVillani e gli strepitosi Dario Bruni-Collotta hanno concluso al primo posto tutte le cinque prove disputate nelle due giornate. Sabato il tempo è stato abbastanza soleggiato: subito poco dopo la partenza, però, il vento è girato e alla seconda bolina la giuria si è vista

costretta ad annullare la prova e a ripartire. Alla fine ci sono state tre prove discrete, con il duo Dario Bruni e Collotta imprendibili. La seconda giornata è stata caratterizzata da vento instabile e a tratti forte: dietro ad un velocissimo Bruni, le posizioni si sono spesso mescolate. Nella classifica finale, Dario Bruni ha così conquistato la prima posizione, secondo Piazza e terzo Cosentino. L’equipaggio cremonese Bruni-Peri si è inoltre ben comportato al German Open, South European Championship , che si è concluso domenica

dopo tre giornate combattute e con meteo variabile: si sono disputate sette delle nove prove in programma. Nella giornata inaugurale di venerdì, il vento poco consistente ha permesso di disputare una sola prova; sabato, invece, la giornata si è presentata più ventosa con vento sui 15 nodi e raffiche anche a 18. Domenica, infine, il vento è stato leggero e al traguardo si sono presentati sempre equipaggi belgi: il primo equipaggio italiano è quello di Lambertenghi-Miorelli, che ha conquistano il quarto posto.

La Vanoli Basket rassicura i tifosi

Stasera comincia l’attesa finale dei playoff tra la Montepaschi Siena e l’Armani Milano che si annuncia equilibrata

SERIE A Sembra sempre più certa la prosecuzione dell’attività a Cremona, anche se manca l’ufficialità

di Giovanni Zagni

artiamo dal basket di casa nostra. Il consiglio della Vanoli Basket, con il presidente Aldo Vanoli in testa, lavora sodo per cercare di incrementare le entrate, dopo aver avuto conferme da quello che ovrebbe essere lo sponsor principale. Ora si cerca di organizzare la cordata dei molti imprenditori locali disponibili a dare una mano, per poi arrivare al cosiddetto azionariato popolare. Tanti pensiamo saranno i meritevoli di ringraziamenti alla fine, perché nonostante ci siano ancora incertezze, noi pensiamo, forse accecati dalla passione, che la nostra squadra sarà ancora in lotta nell’olimpo nazionale per la soddisfazione di tutti e per tenere sempre alto il nome di Cremona anche attraverso lo sport. Parte stasera la corsa a due tra Montepaschi Siena ed Armani Milano per l’aggiudicazione dello scudetto 20112012. Sarà uno scontro di fuoco, ad altissimo livello per il nostro basket, al meglio delle 4 vinte su 7, con doppio inizio a Siena (oggi e lunedì) poi due partite a Milano, mercoledì 13 e venerdì 15, poi ancora a Siena se sarà necessario e sempre se necessario a Milano per finire, a Siena giovedì 21 giugno. Una maratona incredibil-

Cinciarini a canestro

mente pesante, per uomini che arrivano a fine stagione già con un po’ di fiato corto e qualche problema muscolare da smaltire. Speriamo tutti possano giocare le loro carte al meglio, anche se, a nostro avviso, nel caso di grande equilibrio, sette gare in

così breve tempo ci sembrano una forzatura. A Milano c’è grande entusiasmo ed il Forum è già esaurito da giorni per gara tre e si va esaurendo per la quarta partita. A dimostrare che i meneghini credono alla possibilità di detronizzare Siena, che sta

dominando la scena nazionale da una vita! Questa fiducia lascia supporre che la serie non sarà brevissima, salvo clamorose sorprese, per cui pensiamo che alla fine a vincere saranno più le tenute mentali che quelle fisiche e sotto questo aspetto Siena ci pare ancora favorita. Milano è reduce da tante battaglie con Pesaro, tutte pesantissime, ma un gesto (Gentile, il ragazzino che frena il suo coach che protestava troppo vivacemente con gli arbitri) lascia intravvedere uno spiraglio di luce positivo per le truppe di Scariolo, forse già pronte a sfidare i califfi di Pianigiani. Incertezze nelle previsioni che giovano alla pallacanestro, alzando gli ascolti e la partecipazione e per noi “ammalati”, pare essere una buona terapia. Seguiremo con passione come sempre e vinca chi ne avrà di più... in tutti i sensi. Il mercato comincia a muovere i primi passi: dalle riconferme dei due Diener a Sassari, all’arrivo a Venezia di quella montagna di muscoli che è il centro americano di passaportarto bulgaro Eric Williams. Una buona notizia per la nostra Nazionale è quella che Gallinari parteciperà alle qualificazioni per Euro 2013, mentre quella meno buona è la rinuncia di Bargnani, destinato a curarsi le problematiche muscolari ad un polpaccio. Per l’altro italiano d’America, Belinelli, al momento resta un punto interrogativo.

LEGADUE

Brindisi vince facile gara 1

Atto finale anche nei playoff di Legadue. Gara 1 senza emozioni, con Pistoia che ha subìto un pesante sconfitta sul parquet di Brindisi (79-47). L’Enel ha, infatti, passeggiato contro una Giorgio Tesi Group spenta, mentre i pugliesi hanno dimostrando superiorità fisica, mentale e tattica. Pistoia proverà a riscattarsi domenica sera in gara 2, sempre a Brindisi. ENEL BRINDISI: Maestrello, Formenti 3, Renfroe 21, Ndoja 8, Borovnjak 15, Callahan 8, Zerini 8, Giuri 2, Gibson 14, Vorzillo. All.: Bucchi. TESI GROUP PISTOIA: Mathis, Jones 10, Tuci, Toppo 8, Galanda 4, Hardy 14, Evotti, Saccaggi 4, Gurini 4, Tavernari 3. All.: Moretti.

BOCCE

Alessandro Casirati e Primo Santinelli si sono imposti nella Regionale alla Santamaria

Due bergamaschi espugnano il Cremasco

Esultano le bocciofile “straniere” che sbancano le corsie cremasche e lasciano briciole ai giocatori di casa. Una conferma arriva dalla Regionale organizzata dalla bocciofila Santamaria, dove hanno dominato i bocciofili di altri comitati. Nel trofeo “Marchesini Agostino”, riservato alla categoria A/B, sul gradino più alto del podio sono saliti i bergamaschi Primo Santinelli ed Alessandro Casirati. Marcia irresistibile per i portacolori della “Scotti Pietro” che nei quarti infliggevano un bel “cappotto” a RaimondiCavagnoli e quindi s’imponevano su Gatti-Lacchini per 12-5. Pervenivano in finale anche Giacomo Salini e Giuseppe Zafferoni che all’esordio si sbarazzavano di Campolungo-Gaudenzi (12-2) ed in semifinale superavano (sul filo di lana) Carniti-Vassalli. Niente da fare per i “trescoresi” nella finale nettamente sconfitti da Santinelli-Casirati con un perentorio 12-1. Nella coppa “Roncalli Francesco” (cat.C/D) serata da incorniciare per Paolo Pettinari ed Emilio Grazioli. Dopo aver vinto in gran scioltezza la batteria, i “codognesi” eliminavano in semifinale

Vezzoni-Magnini per 12-7. Nella parte bassa del tabellone in evidenza Alfredo Branchi e Pierangelo Paloschi che nei quarti sconfiggevano Antoniazzi-Bescape (12-10) ed in semifinale avevano la meglio su Andrea e Pietro Cattaneo per 12-7. Finale dominata da Pettinari-Grazioli: punteggio finale 12-5. Ha diretto la gara Franco Cantelli, arbitri di finale Franco Stabilini e Attilio Bisotti. • TROFEO “DUE TORRAZZI” Si sono chiuse ieri le iscrizioni della gara regionale individuale (B-C-D) organizzata in collaborazione tra i comitati di Crema e Cremona. Sull’esito finale è dubbioso il presidente Franco Stabilini: «Si tratta di una manifestazione che non mi entusiasma molto, avallata dalla scarsa partecipazione dei bocciofili cremaschi. Queste modifiche (terzine, punti 10) secondo me non portano da nessuna parte, sono convinto che servano altre migliorie». La finale della gara è in programma domenica 17 giugno sulle corsie del bocciodromo comunale di Cremona. Massimo Malfatto

Proteggere gli animali dal caldo estivo

e il caldo estivo richiede alcune precauzioni quotidiane per se stessi, lo stesso vale anche per gli animali domestici, che possono soffrire a causa delle alte temperature. Bastano poche attenzioni per rendere migliore la qualità della vita di cani e gatti anche nei mesi più afosi, come spiega Davide Bentivegna, direttore sanitario della clinica veterinaria di Pandino: "Occorre evitare di lasciare gli animali in ambienti troppo caldi e lasciare sempre a loro disposizione delle zone d'ombra. Anche cani e gatti domestici, proprio come le persone, possono essere soggetti a colpi di calore; per prevenirli è utile lasciare sempre a disposizione degli animali ciotole con acqua fresca e la arricchire la loro dieta con frutta e verdura". L'estate, però, è anche periodo di ferie per i padroni, che possono scegliere se andare in vacanza con i propri animali oppure trovare qualcuno di

fiducia che possa accudirli per tutta la durata della vacanza. La seconda opzione, afferma il dottor Bentivegna, è la miglio-

re per gl amici a quattro zampe: "Molti cani al mare non stanno bene; soffrono il caldo e subiscono lo stress del viag-

Cani e gatti devono poter accedere a zone d’ombra e acqua fresca

gio. L'ideale quindi sarebbe poter affidare a qualcuno il compito di portare fuori il cane una volta al giorno, dargli da mangiare, pulire le sabbiette per i gatti. Se però non c'è alternativa è preferibile una meta di montagna, nel quale il cane possa correre e fare movimento. Portare i gatti in vacanza invece è più impegnativo perchè c'è il rischio di fuga dell'animale in un ambiente che non conosce". Il viaggio in auto deve essere, naturalmente, a misura di quadrupede: "Meglio privilegiare i viaggi brevi, con frequenti soste per permettere all'animale di muoversi, mangiare e abbeverarsi. Bisogna tenere presente poi che anche gli animali possono soffrire di cinetosi, ovvero il mal d'auto, che si manifesta con nausee o stati ansiosi. In entrambi i casi, esistono medicinali specifici sia per i cani sia per i gatti, che possono ridurre i sintomi e garantire quindi un viaggio più piacevole sia agli animali sia ai loro padroni".

Come controllare l’aggressività del tuo cane Capire il proprio animale e le ragioni del suo comportamento è il primo passo per instaurare con esso un rapporto nel rispetto dei reciproci ruoli: il 23 e 24 giugno, il Centro Cinofilo Nuvole Rosse di Pandino organizza un corso formativo per istruttori cinofili dedicato al tema, sempre molto sentito, dei problemi legati ai comportamenti aggressivi dei nostri amici a quattro zampe. L’argomento verrà affrontato

sia da un punto di vista teorico sia da un punto di vista pratico, analizzando lo sviluppo naturale dell’aggressività nel cane, l’influenza dei fattori genetici e dei fattori ambientali e la classificazione delle manifestazioni considerate aggressive. Seguirà una panoramica sui metodi pratici di intervento utili per modificare i comportamenti aggressivi dell'animale, prologo all’esercitazione conclusiva che vedrà tutti i partecipanti impe-

gnati ad analizzare casi di cani con problemi di aggressività, per cercare di individuarne le cause e proporre percorsi di recupero. Docenti del corso sono Carlo Marzoli, istruttore cinofilo di lunga esperienza, vicepresidente del Gruppo Cinofilo Cremonese e responsabile del Centro Nuvole Rosse, e Andrea Comini, istruttore Nuvole Rosse specializzato in problemi comportamentali. Per ulteriori informazioni: info@lenuvolerosse.it.

Un animale esotico per amico

E’

un dato di fatto che ormai svariate specie di animali siano entrate a far parte della grande famiglia di animali da compagnia. La scelta del nuovo compagno generalmente viene fatta in base al puro gusto estetico, o in base alla moda come in passato si è potuto notare con certe razze canine che , dopo la messa in onda di film (Lassie, Rintintin, La carica dei 101....), prendevano piede. La scelta di una razza rispetto ad un’altra deve assolutamente tenere conto delle motivazioni che rendono un cane rispetto ad un altro più o meno adatto a

condividere la vita . Scegliere un animale di cui non si conosce quasi nulla è sempre un grosso errore,che si tratti di un cane, di un coniglio o di un pitone. E più l’animale è esotico, più saranno le necessità trascurate per ignoranza. Il Dottor. Paolo Rugge, medico veterinario con particolare formazione in medicina dei mammiferi esotici e dei rettili e collaboratore dell’Ambulatorio Veterinario Mori e Moretti, afferma: "Quasi quotidianamente mi capita di visitare conigli o cavie con gravi problemi dentali a causa di una scorretta alimentazione, o sauri con problemi ossei causati da gravi errori ge-

stionali, o serpenti ustionati a causa di terrari fai da te. Basterebbe informarsi prima dell’adozione per evitare tanti problemi e tanta sofferenza a questi animali. Nel caso delle tartarughe, ad esempio,specie così antica e lontana da noi,i segnali di malessere sono difficili da riconoscere,e quindi sono spesso ignorati”. Qualsiasi animale si scelga di adottare, non si deve mai dimenticare di informarsi dettagliatamente presso persone competenti circa le necessità e i bisogni del nuovo amico,perché la vita insieme sia piacevole e fonte di belle emozioni per entrambi.

Sport

Sabato 9 Giugno 2012

VOLLEY B1

JUDO

Ilaria Sozzi entra nella commissione nazionale Fijlkam

Ilaria Sozzi, direttore tecnico del Kodokan, è entrata far parte della Commissione Nazionale della Fijlkam per l’insegnamento a persone con disabilità. La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi da parte della segre-

teria nazionale della Federazione. La Commissione sarà preceduta da Giancarlo Celotto e composta, oltre che dalla judoka cremonese, dal genovese Giuseppe Tesini. Un impegno, quello di Ilaria, iniziato ormai

tanti anni fa al fianco del padre Giorgio, fautore di questa iniziativa tanto che nel 2011 il “metodo Kodokan” è divenuto un punto di riferimento poer atleti e tecnici di tutta Europa. C.C.

Icos, Barbieri è un punto fermo

Confermata anche la giovane libero Elena Portalupi: «Una notizia che mi rende molto felice»

SERIE A1 Il tecnico delle violarosa si appresta a vivere la quinta stagione sulla panchina cremasca

rime importanti conferme in vista della affascinante avventura in serie A1. Partiamo dall’allenatore. Dopo 4 promozioni, dalla B2 alla serie A1, Leo Barbieri si appresta a vivere da protagonista anche il quinto anno sulla panchina cremasca. Il tecnico di Castiglione torna nella massima serie dopo sei anni: nella stagione 2006-2007, infatti, giudò la Rebecchi Cariparma Piacenza Volley. «Sono contento per la riconferma - rivela Barbieri - voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito al raggiungimento di questo successo, in particolare le ragazze che in questi quattro anni hanno vestito la maglia della Crema Volley». Il pubblico cremasco ha dimostrato di essere pronto per la massima serie? «La cosa più sorprendente in questi anni è stata la crescita esponenziale del pubblico: siamo partiti da genitori e amici

Il tecnico Leo Barbieri

l’anno della B2, fino ad arrivare ad avere il palazzetto quasi sempre pieno nelle gare di quest’anno. Questo deriva, oltre che dai risultati, anche dal bel lavoro di tutta la so-

cietà, del settore giovanile, da sempre fetta importante del nostro pubblico. Ho notato anche la crescita d’interesse verso la nostra pallavolo anche da parte di gente completamente estranea a questo mondo: la città di Crema si è affezionata a questa squadra con il passare del tempo. L’anno prossimo spero ci ancora di più gente a sostenerci». L’amministrazione comunale vi ha premiato davanti ai cittadini di Crema: una bella riconoscenza per la società e per il duro lavoro di quest’anno. «Sicuramente sì: una bellissima serata, in cui il sia il Comune di Crema che la Provincia di Cremona ci hanno riconosciuto i meriti di questa stagione. Il delegato allo sport, Walter della Frera lo conosco da tantissimi anni, è un uomo legato al mondo dello sport e della pallavolo, mi ha fatto davvero molto piacere ritrovarlo. Il neo sindaco Stefania Bonaldi, che personalmente

non avevo mai avuto modo di conoscere, ma solo più volte incontrata a correre sul canale, essendo donna e sportiva, sono convinto che darà un contributo importante allo sport femminile». Dopo il tecnico Barbieri, L’Icos Crema ha confermato anche il secondo libero Elena Portalupi, cremasca doc, che quest’anno ha dimostrato di avere la carte in regola per la serie A1. «Non mi immaginavo di poter arrivare a far parte di una squadra di A2, figuratevi di A1! Sono molto contenta del lavoro che ho fatto quest’anno: è stata dura ma alla fine il lavoro paga sempre. La notizia della riconferma mi rende ancora più contenta: ringrazio la società e l’allenatore per la fiducia che mi hanno riservato». Nei prossimi giorni la società violarosa valuterà la posizione di tutte le ragazze, a partire dal capitano Elisa Togut, la cui permanenza non è scontata.

BOXE

Stasera a Trezzo d’Adda sono in programma sfide già andate in scena a Ca’ de’ Mari

Sul ring è già tempo di rivincite

Prosegue la grande stagione del pugilato cremonese e cremasco. Subito dopo la conclusione del Trofeo Città di Cremona che ha visto prevalere ben tre pugili usciti dalle file delle nostre società (Esposito, Ionescu e Elmouaddine), si torna sul ring nella riunione che va in scena stasera a Trezzo d’Adda inpiazza Cereda o, in caso di pioggia, presso la Palestra Comunale. Sono una dozzina gli incontri in programma, alcuni dei quali particolarmente interessanti, visto che saranno sul ring alcuni di coloro che hanno disputato il torneo di Ca’ de’ Mari come El Mouaddine, Udrea, Bouraoui, Rota e Schek. Particolarmente atteso il confronto tra i supermassimi Spinoni e Florian Udrea, la rivincita tra Schek e Rota, lo scontro fra Zerbini e Abdelhamid Bouraoui, ben deciso a riportarsi in carreggiata dopo l’immeritata sconfitta subita a Ca’ de’ Mari.

Mtb: giovani al via a Trigolo

Ci siamo. Provare l’ebbrezza e l’emozione di correre sull’erpichina incanta non solo i giovani. Trigolo si è vestito a festa anche quest’anno, per le gare promozionali del settore giovanile del 10 giugno, con il “ Trofeo Comune”, denominato “Circuito dei 3 Fiumi- Coppa Kàrcher”, aperta anche ai non tesserati nati dal 1999 al 2004, manifestazione curata nei minimi particolari dal Team SuperBici Cicli Oreste Scotti di Crema, gara di mini mountain bike in scena la seconda domenica del mese, coordinatore Adriano Biondini e Giuseppe Viola è il consigliere della Federciclo Provinciale. Ritrovo presso la palestra di Trigolo alle 13 (a tutti i partecipanti sarà consegnato un gadget in omaggio di SuperBicimarket di Oreste Scotti Crema), team in sinergia e unità d’intenti, sono la forza propulsiva del rilancio delle attività sportive, agonistico e amatoriale e non solo in città. Un ruolo importante, una struttura organizzativa, per la gestione del Cicloraduno Memorial Gianfranco Silvani e del raduno di bici d’epoca, antecedenti l’anno 1980. F.C.

IL PROGRAMMA 64 kg Elite: Fabio Fossati (Cremasca) vs Simone Arini (Rallyauto Crema). 51 kg Junior: Gerardo Scalcione (Boxe Palumbo) vs Iassine Rhaimi (Fitness Barge). 67 kg femminili: Marta Ripamonti (AP Cremasca) vs Letzia Baldino (Acc. Boxe Viadana). 53 kg femminili: Giulia Nichetti (AP Cremasca) vs Simona Pintossi (Mariani Boxe Brescia). 58 kg Elite: Mirko Porcu (AP Cremasca) vs Leonardi Farentina (Pug. Ottavio Tazzi). 60 kg Elite: Rida El Mouaddine (Rallyauto Crema) vs Cristian D'Oria (Fitness Barge). 64 kg Elite: Paolo Beccali (US Lombarda-Seregno) vs Kevin Colombi (Acc. Boxe Cremona). 64 kg Elite: Kadim Schek (Rallyauto Crema) vs Massimiliano Rota (Acc. Boxe Cremona). +91 kg Elite: Alessandro Spinoni (AP Cremasca) vs Florin Udrea (Acc. Boxe Cremona). 75 kg Elite: Daniele Zerbini (Rallyauto Crema) vs Ahmid Bouraoui (Acc. Boxe Cremona).

Importanti conferme alla Reima

Prima conferma per la prossima stagione che vedrà la Reima Crema impegnata nel campionato di serie B1. Infatti, anche per il 2012-2013 Diego Cerioli e Paolo Lamera, titolari della palestra Nuovo Centro Fitness, saranno al fianco della storica società cremasca, un connubio lungo due decadi, solido e dove non sono mancati i successi. Quale è stata la motivazione che vi ha spinti a restare con la Reima anche l’anno prossimo? «La Reima è nel nostro dna. Abbiamo accettato di restare al fianco della maglia, soprattutto, per una ragione di cuore. Sono anni che collaboriamo con la società a prescindere dalla categoria (Diego e Paolo erano i preparatori atletici sin dai tempi di Gianpiero Fasce, ndr). Siamo estremamente contenti di restare e proseguire un’avventura che porterà nuove e grandi soddisfazioni per tutti, squadra, società e tifosi». Giulio Silva, a breve dovrà essere operato al ginocchio (il 12 giugno) come intendete procedere con il lavoro di recupero? «Adesso è presto per parlare ma sicuramente ma ci vorranno almeno dai sei ai mesi di tempi di recupero riabilitativo dopo l’operazione. La parte riabilitativa dovrà essere curata soprattutto sotto l’aspetto fisioterapico, dopodiché si procederà con la riatletizzazione del ginocchio. Questo tipo di lavoro è stato fatto in passato a giocatori come Botto e Serafim, ma senz’altro la voglia di recupero del giocatore sarà la base di partenza verso la guarigione. Così come è capitato a Pietro Faccioli». Dopo il Nuovo Centro Fitness anche l’addetto stampa, Francesco Jacini, proseguirà con entusiasmo l’avventura con i blues. Contemporaneamente, la dirigenza si sta muovendo con i colloqui coi giocatori per allestire la formazione che riesca a portare in alto il nome di Crema nel terzo campionato nazionale.

CICLISMO

Ottime prestazioni per la società di Soncino che ha dominato a squadre nel Trofeo Comune

Imbalplast pigliatutto anche a Romanengo

E’ stata una grande festa di sport quella vissuta dai baby ciclisti in gara nel 2° Trofeo Avis-Comune di Romanengo, messo a punto con consumata perizia dall’Imbalplast di Soncino di patron Sergio Alzani. Romanengo incorona tre giovani emergenti delle due ruote provinciale: Mirko Coloberti (alla settima vittoria stagionale per distacco, stavolta davanti ai suoi conterranei), Matteo Bertesago (ha messo in fila i due compagni d’avventura) e Andrea Rocco Morandi (sesto trionfo 2012). Completano il mosaico giovanile Christian Bramati, nipote d’arte (Vc Inzago), Lucrezia Francolino (Muzza ’75), il cremasco Paolo Rocco del Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica, in caccia con Davide Valtorta del Velo Club Indago che poi lo ha beffato al fotofinish. Bottino pieno da parte dell’Imbalplast: è salita sul gradino più alto del podio sia nel torneo a punti che in quello per la società più numerosa. ORDINE D’ ARRIVO Classe 2004: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast Soncino), 2)

A poche settimane dalla conclusione del campionato provinciale Uisp di baskin, tornano a gareggiare in un torneo nazionale quattro società provenienti da Pesaro, Milano, Sospiro e Cremona; si tratta del “Trofeo San Luigi” che si svolgerà nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 presso l’oratorio di Sant’Abbondio. Il

Andrea Rocco Morandi

Giuseppe Cavagnoli (CC CremoneseArvedi), 3) Giorgio Piazza (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Lorenzo Celano (Uc Cremasca ), 5) Marco Dadda (Imbalplast

Soncino). Classe 2003: 1) Chiristian Bramati (Velo Club Inzago), 2) Luca Pollini (Imbalplast Soncino), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast Soncino), 4) Francesco Spinoni (Pedale Oceano), 5) Loris Rebecchi (CC Cremonese-Arvedi). Classe 2002: 1) Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), 2) Mirco Ghidini (Uc Cremasca), 3) Lidia Rebecchi (CC Cremonese-Arvedi), 4) Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini Ortofrutta), 5) Luca Belloni (Raschiani Piacenza). Classe 2001: 1) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast Soncino), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast Soncino), 3) Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Davide Distasio (Imbalplast Soncino), 5) Mattia Vanelli (Gs Corbellini Ortofrutta). Classe 2001: 1) Lucrezia Francolino (Sc Muzza ’75), 2) Simon Curlo (Imbalplast Soncino), 3) Andrea Marletta (Uc Cremasca), 4) Carlo Luigi Marchesi (Romanese), 5) Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi). Classe 1999: 1) Paolo Rocco (Gs Corbellino Ortofrutta Crespiatica), 2) Davide Valtorta (Vc

Inzago), 3) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 4) Sebastiano Gaimarri (CC Cremonese-Arvedi), 5) Diego Nosotti (Gs Corbellini Ortofrutta). • AZZURRE AI GIOCHI OLIMPICI Quattro sono le donne azzurre schierate nella prova in linea su strada ai Giochi Olimpici di Londra dal ct Dino Salvoldi, grazie al quarto posto nel ranking dietro Olanda, Germania e Usa: sono l’iridata Giorgia Bronzini, la tricolore Noemi Cantele, Guderzo e Baccaille. • ULTIMO TEST DI GUARNIERI Ultimi test, in vista del Tour de France, per il Pro Team Astana: al Giro del Delfinato ci sono l’ucraino Grivko, lo slovacco Brajkovinc e capitan Vinokourov, mentre il resto della comitiva con il velocista Jacopo Guarnieri sarà concentrato al Giro della Svizzera, dal 9 giugno al 17 giugno, dove dovrà dimostrare la condizione, fare tutto bene, concentrarsi, capire con precisione il suo gap migliore, per garantirsi il pass al Tour de France. Fortunato Chiodo

Nel week end si gioca il Trofeo San Luigi

sabato, con inizio alle ore 18, si giocherà Sas contro Milano ed a seguire Pesaro contro Sospiro. Domenica, con gli stessi orari, si svolgeranno le finali, a cui faranno seguito momenti conviviali a base di una succulenta grigliata.

BEACH VOLLEY E’ giunto a metà del percorso il campionato provinciale di beach volley, organizzato dall’associazione affiliata all’Uisp, “Diuncertolivello” e sostenuto dal comitato Uisp di via Brescia, che vede in competizione ben otto squadre,

tutte provenienti dalla città. COPPA DI LEGA Si è giocata venerdì 1° giugno, sul campo comunale di Monticelli d’Ongina, la finalissima della “Coppa di Lega” fra le formazioni della Canottieri Flora e della Grabi Cingia ed anche stavolta la

squadra allenata da Antonio Pini non ha deluso le aspettative della vigili,a battendo gli avversari per 1-0 con una rete segnata nel finale di partita dall’attaccante Torelli. Una vittoria che completa l’annata straordinaria della Grabi, già vincitrice del campionato provinciale, dopo essersi aggiudicata la Spercoppa.

Sport

Sabato 9 Giugno 2012

La rumena Vaideanu sfida la Zucchini

TENNIS

Il Trofeo Arvedi alla Baldesio è arrivato all’atto finale dopo un torneo molto interessante di Cesare Castellani

Successo strepitoso quello riscosso dal Trofeo Arvedi di tennis giunto alla Canottieri Baldesio alla sua 32ª edizione e rinnovato completamente, tanto da prediligere quest’anno il tennis femminile a quello tradizionale maschile. Una saggia decisione, quella dei dirigenti della Baldesio che ha consentito di elevare notevolmente il livello tecnico e spettacolare della manifestazione e, considerata la qualificata partecipazione, di pensare in futuro all’allestimento di un

torneo del circuito internazionale Futures, che alzerebbe ancor più il livello tecnico e spettacolare della manifestazione. Delle due teste serie, entrambe classificate 2.1, una sola è rimasta in gara dopo la disputa dei quarti di finale, la riminese Zucchini che si è sbarazzata facilmente di Piccoli e Cigui. Chiappa, invece, ha accusato la stanchezza nel secondo incontro, quello disputato contro la rumena del TC Torino, Roxana Vaideanu. Dopo esser riuscita a strappare il secondo set all’avversaria, la Chiappa è stata costretta a desistere a causa dei cram-

pi alle gambe quando l’avversaria era in vantaggio per 3-1 nel set decisivo. Nei quarti di finale sono state eliminate le due ragazze della Baldesio rimaste in gara dopo l’eliminazione negli ottavi della Cardani. La Zavagli è stata battuta dopo tre set molto combattuti dalla Savarise, mentre la Golimbioschi ha ceduto alla Tognetti. Alla semifinale sono così arrivate Vaideanu e Di Sarra nella parte alta del tabellone, Zucchini-Savarise in quella inferiore. I risultati: Vaideanu-Di Sarra 6-2 6-3, ZucchiniSavarise 6-1 6-2.

SPORT WEEK

La favola della Errani avrà un lieto fine?

TENNIS La bolognese gioca oggi pomeriggio la finale al Roland Garros contro la Sharapova dopo il trionfo nel doppio

l tennis italiano deve ancora una volta ringraziare le ragazze, che per il terzo anno consecutivo hanno raggiunto la finale del Roland Garros. Dopo le due imprese della Schiavone, vittima di un’inevitabile flessione, è spuntata dal nulla o quasi Sara Errani, che sta vivendo una favola e dopo aver battuto alcune delle migliori giocatrici del mondo, si gioca oggi pomeriggio il titolo parigino in singolare al cospetto della favoritissima Maria Sharapova. Ma attenzione, il risultato non è affatto scontato. Sì, perché Sarita (come la chiama il suo allenatore spagnolo Lozano), ha battuto nell’ordine Ivanovic, Kuznetsova, Kerber e Stosur, tutte scese in campo da favorite, ma irrimediabilmente battute dal coraggio e dall’intelligenza tattica della piccola bolognese, che ora vuole anche lo scalpo della siberiana. La bravura della Errani si è manifestata soprattutto durante la semifinale con la Stosur, che ha giocato un ottimo tennis, potente e aggressivo, ma che non è riuscita a piegare l’italiana e nei momenti topici dei due set persi, è andata in confusione. La stessa cosa era accaduta alla Kerber, innervosita dalla strenua resistenza

Alonso difende in Canada la leadership in classifica FORMULA 1

La Ferrari è arrivata in Canada con la leadership nella classifica piloti e questo è già un grande risultato, alla luce dei timori alla vigilia del mondiale. Sarà dura restare in vetta, ma il presidente Luca Cordero di Montezemolo (nella foto) ci crede: «Dobbiamo provare a vincere. Sono molto orgoglioso del fatto che, dal 1997 fino ad oggi, con l’eccezione di pochissimi anni, la Ferrari ha sempre vinto o ha perso per un soffio. All’inizio dell’anno ero molto deluso dalla macchina, che non era quella che mi aspettavo, ma abbiamo della gente fantastica in squadra». CLASSIFICA PILOTI 1) Fernando Alonso (Ferrari) 76; 2) Mark Webber (Red Bull) 73; 3) Sebastian Vettel (Red Bull) 73; 4) Lewis Hamilton (McLaren) 63; 5) Nico Rosberg (Mercedes) 59; 6) Kimi Raikkonen (Lotus) 51; 7) Jenson Button (McLaren) 45; 8) Romain Grosjean (Lotus) 35; 9) Pastor Maldonado (Williams) 29; 10) Sergio Perez (Sauber) 22. IN TV Il Gp del Canada viene trasmesso dalle reti Rai: oggi alle 19 su Raidue le qualifiche, domenica alle 20 su Raiuno la gara.

Sara Errani e Roberta Vinci hanno vinto il doppio al Roland Garros

della Errani, brava a non uscire dalla partita quando la Stosur ha dominato il secondo set (vinto 6-1). A quel punto l’australiana (che aveva perso il primo set per 7-5) pensava di avere in mano in match, ma in un amen si è trovata sotto 0-3. Con grande carattere ha recuperato lo svantaggio, poi però

ha ceduto di schianto per 6-3, a conferma dell’ottima condizione atletica della Errani, che non dimentichiamo ha raggiunto la finale anche nel doppio. Ma non si è accontentata di questo traguardo e ieri, con Roberta Vinci, ha battuto 4-6 6-4 6-2 la coppia russa Kirilenko-Petrova e ha alzato la coppa.

Oggi pomeriggio alle 15 (diretta su Raidue) saranno tanti gli italiani incollati al televisore per tifare Sara, che comunque vada ha compiuto una grande impresa, grazie alla quale è entrata nelle prime dieci del mondo. Ma tutte le belle favole hanno un lieto fine, quindi... dalla redazione

Nadal travolge Ferrer e trova in finale un Djokovic in crescita TORNEO MASCHILE

Rafa Nadal

PARIGI - Tra uno scriscio di pioggia e l’altro, Rafa Nadal ha fatto in tempo a dominare la semifinale tutta spagnola, lasciando al povero Ferrer solo 5 games (6-2 6-2 6-1). Troppo monotono il gioco del valenciano, che da fondo campo non è mai riuscito a dar fastidio al maiorchino e quando ha provato ad andare a rete, è uscito dallo scambio con le ossa rotte. Nadal sta mettendo in mostra una forma invidiabile e sembra difficile ipotizzare che qualcuno possa impedirgli di vincere il suo settimo Roland Garros. Attenzione, però, a Novak Djokovic che si è sbarazzato in tre set (6-4 7-5 6-3)

di Federer e che, come spesso accade, ha trovato la forma durante il torneo. Non dimentichiamo, infatti, che il serbo si è trovato sotto di due set con l’ottimo Seppi e che contro il beniamino francese Tsonga ha dovuto salvare due match point. A Parigi non si è visto il miglior Djokovic, ma resta comunque un avversario pericoloso anche per Nadal e domenica è lecito aspettarsi una grande battaglia da fondo campo. Per spuntarla, il numero 1 del mondo dovrà però sfoderare una prova superlativa per battere un Nadal in forma strepitorosa. Un match comunque tutto da gustare.

CALCIO SERIE B

Stasera Varese e Samp si giocano la serie A

Ultimi 90 minuti (o forse più) di passione per designare l’ultima squadra promossa in serie A. La sfida di stasera (ore 20.45) a Varese si annuncia molto interessante, con la squadra di casa costretta alla vittoria per garantirsi almeno i tempi supplementari (in caso di successo con un gol di scarto), ma l’obiettivo di Maran è quello di chiudere i conti in 90’. All’andata a Genoa la Sampdoria è stata capace per ben tre volte di passare in vantaggio e di vincere 3-2, al cospetto di un Varese mai domo e che sul proprio campo è assai temibile. Difficile fare un pronostico, soprattutto dopo tante partite giocate e una condizione fisica non certo ottimale. In ogni caso, il tecnico Iachini (nella foto) ha compito un capolavoro: ha preso la Samp che era a distanza siderale dalla zona playoff e anche con un po’ di fortuna, l’ha portata a giocarsi la serie A. Fosse arrivato prima...

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