Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XII • n° 37 • MERCOLEDÌ 6 GIUGNO 2012

Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato

Periodico • € 0,02 copia omaggio ▲

Dopo il nuovo scandalo Calcioscommesse, le dichiarazioni estemporanee di Mario Monti trovano consenso

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FERMARE IL CALCIO? PER MOLTI E’ SÌ

Anche un sondaggio del Corriere della Sera rileva che l’85% dei propri lettori concorda con la sospensione dei campionati per 2 o 3 anni

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RISCHIO SISMICO

L’allarme dei sindacati:

SONO SICURE LE NOSTRE SCUOLE? ▲

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RIUNIONE DAL PREFETTO

L’ARMA HA COMPIUTO 198 ANNI

L’affetto della gente: al primo posto per gradimento

incremento rispetto allo scorso anno del 4,2% e del 1,7%. Sforzi ampiamente ripagati, che hanno portato a 399 arresti eseguiti dal giugno scorso ad oggi ed a 3.027 denunce a piede libero. «I risultati - ha aggiunto il comandante - sono generati dallo sforzo teso a rispondere all’esigenza di sicurezza di una popolazione, che in noi ripone la propria fiducia quotidianamente, come dimostra il dato nazionale che colloca la nostra istituzione al primo posto come gradimento con il 75,8%». Michele Scolari

A 11 ANNI DALL’INTRODUZIONE

Carta regionale dei servizi, costosa e poco utilizzata

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CASALMAGGIORE

Casa di proprietà: in pochi possono permettersela a pagina 8

dal 1996

5% relativamente ai soli reati per i quali procede l’Arma. Al contrario gli arresti e le denunce eseguiti dai Carabinieri sotto il mio comando per i reati predatori fanno segnare un vero e proprio picco con 142 arresti e 398 denunce, indice di una marcata capacità di intervento». Contestualmente, una vistosa crescita si registra anche per l’attività di controllo della giurisdizione: i numeri parlano di 30.362 servizi esterni di prevenzione sul territorio, 200.782 ore spese e 56.535 militari impegnati, evidenziando un

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tativo di suicidio sventato a Camisano dai Carabinieri di Crema. Impegno testimoniato anche dai dati del bilancio, che «tracciano il quadro di una realtà provinciale, ben presidiata dall’Arma dei Carabinieri». Se infatti è innegabile che la crisi economica porti con se un incremento dei reati contro il patrimonio, «il nostro territorio è comunque sicuro. Il numero delle rapine è lo stesso dell’analogo periodo precedente maggio 2010 giugno 2011 mentre i furti hanno registrato un aumento del

Paolo Beati (Arpa): «Acciaieria Arvedi, niente diossina»

ecoro e onore unitamente a commozione e ricordo hanno fatto da sfondo alla Commemorazione del 198° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrata ieri mattina nel gremito cortile della Caserma Santa Lucia di viale Trento e Trieste. «Una cornice, a noi cara e famigliare - ha detto il comandante provinciale Michele Arcangelo Cozzolino - anche se meno scenografica della piazza del Comune, che ha ospitato le precedenti edizioni»: solenne sobrietà e toni volutamente dimessi (assieme ad un minuto di silenzio) in omaggio alla popolazione dell’Emilia Romagna colpita dal recente sisma, alle vittime dell’attentato di Brindisi ed ai membri dell'Associazione Nazionale carabinieri scomparsi nell'incidente del mese scorso. «L’Arma - ha proseguito il comandante Cozzolino dinanzi alle massime cariche civili e militari della città e della provincia - risponde alla crisi economica e alla stagione dei grandi sacrifici con abnegazione». Prova ne siano alcune brillanti operazioni, tra cui «il servizio che ha permesso l’arresto di due corrieri della droga ed il recupero del più ingente quantitativo di cocaina mai sequestrato nel Cremasco»; oppure «gli otto arresti effettuati nel mese di dicembre dello scorso anno dai Carabinieri di Cremona a carico di una holding criminale rumena dedita ai furti e alla ricettazione»; ed ancora «i sei arresti compiuti nel mese di gennaio dai Carabinieri di Castelleone in flagranza di reato per furto di bestiame», assieme ai «tre rapinatori di tabaccherie assicurati alla giustizia dai Carabinieri di Crema e Pandino» ed al ten-

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NESSUNA CESSIONE

La Cremonese riparte con Arvedi ancora al timone


Week end in festa nel borgo di Rivalta

Tra le iniziative anche mostre, visite serali guidate e cena con delitto

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asseggiate diurne ed escursioni by night, gratuite e guidate da esperti lungo il fiume Trebbia sulle tracce del generale cartaginese Annibale sono solo alcune delle iniziative in programma sabato 9 e domenica 10 giugno a Rivalta, in occasione della "Festa del borgo". Imperdibili visite guidate al Castello, il trucca bimbi e un laboratorio presentato in anteprima dalla delegazione FAI di Piacenza “Terra! Terra!” accoglieranno i visitatori di tutte le età a partire dalle 15, così come i laboratori di riciclo creativo e le attività con intento didattico alla ricerca delle orme degli animali, per insegnare l’approccio ad una vita più sostenibile, oltre che a riconoscere l’ecosistema che si è tramandato dal passato ai giorni nostri, grazie all’impegno dei collaboratori del Museo di Storia Naturale di Piacenza. Visitabile nel corso di entrambe le giornate anche la mostra “Eden di animali del presente e fantasmi del futuro: i nostri giudici", con le sculture di Mariano Pieroni.

Danze, musica, degustazioni nel Borgo di Rivalta, che racchiude il magnifico Castello dei Conti Zanardi Landi, animeranno il fine settimana piacentino: chi sceglierà di seguire le tracce della storia e il richiamo della natura, alla scoperta di quella flora e fauna che rendono unico il tragitto del fiume Trebbia, abbracciato da un ricco parco, troverà a Rivalta idee per mille gusti.

Sabato sera si terrà il gran finale con un’intrigante cena con delitto: cuochi, delitti e intrighi per un viaggio nel Medio Evo alla mercé di un cuoco fellone che cerca di mettere in scacco Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza e a mezzanotte, come da tradizione, i fuochi d’artificio di Rivalta. Sono previste anche offerte ulteriori per visite guidate serali (in particolare durante la serata di sa-

La ricetta - Coniglio alla piacentina Ingredienti (4 Porzioni): • un coniglio • 100 gr. pancetta • 4 grossi pomodori • un pizzico di pepe nero • sale • un piccolo limone • uno spicchio di aglio • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva • 10 gherigli di noce • prezzemolo • rosmarino • un bicchiere di vino bianco secco.

"I plasticoni": il riciclo diventa arte

La festa del borgo di Rivalta sarà occasione per apprezzare un curioso incontro tra arte e riciclo: "I plasticoni", la mostra di Mariano Pieroni, presenta le sculture zoomorfe realizzate con materiali di recupero, dalle materie plastiche ai metalli leggeri. Riciclare è recuperare la sintonia con il mondo, è prolungare il tempo, pulire lo spazio, migliorare il nostro equilibrio. Abitiamo una immensa meravigliosa casa verde, teniamola pulita. Gli animali sono

Menù per comitive e gruppi:

Antipasti (salumi nostrani misti e gnocco fritto) Tortelli alla piacentina Pisarei e fasò - Anolini in brodo Bolliti misti - Arrosti misti di faraona, anatra e coniglio Coppa di maiale arrosto Contorni vari Tiramisù della casa senza il mascarpone Assaggi di crostate artigianali Acqua, vino, caffè e digestivo della casa

bato sera, per adulti ci sarà la visita delle ore 23 che consentirà di vedere i fuochi d’artificio dalla torre del castello), degustazioni e visita ai laboratori e al Museo delle Cere. La festa non si svolge però solo nel castello: le iniziative proseguono anche lungo le vie del borgo, con il mercatino tradizionale che si protrarrà nelle ore serali.

Preparazione: Lavare bene il coniglio, tagliare a pezzi ed asciugare con carta assorbente. Sbollentare i pomodori, privarli della buccia e dei semi, tagliarli fini. Tagliare la pancetta e soffriggerla a fuoco medio con poco olio extravergine e il coniglio precedentemente tagliato a pezzi. Quando la carne è dorata versare il vino e lasciare che una parte evapori, aggiungere sale e pepe, i pomodori spezzettati e coprire il tegame facendolo cuocere a fuoco basso per 45 minuti. Quando mancano circa dieci minuti alla fine della cottura lavare prezzemolo e rosmarino, tagliare la scorza di limone a listelli e preparare una salsina facendo un trito con i gherigli di noce e servire il coniglio con la salsina in un piatto di portata caldo.

l'emblema di una libertà perduta: la loro e la nostra. Gli animali sono simboli della libertà che rimane…". Questo l'intento dell'artista che ha dato vita alla mostra, curata da Giulia Pilotta e Vittorio Pieroni. L'esposizione verrà allestita presso le stanze del Castello di Rivalta: l'occasione è ideale dunque per una visita alla riscoperta di espressioni artistiche di ieri e di oggi, che si incontrano all'interno di un borgo ricco di fascino.


CREMONA Giovedì della politica

Associazione visioni contemporanee

Giovedì 7 giugno alle ore 21, presso il il laboratorio di idee e cultura politica di via Palestro n°42 a Cremona, l'associazione Visioni Contemporanee terrà un incontro sulle Riforme

istituzionali con l'onorevole Pierluigi Mantini ed il senatore Giuseppe Valditara, fondatori dell'associazione Lombardia per le riforme. L'incontro verrà moderato da Felice Troiano.

La delusione dei tifosi: «Fermate il calcio» Sulla scia delle dichiarazioni del premier Monti, molti appassionati si dichiarano favorevoli ad uno stop esemplare Il sondaggio del Corriere della Sera: l’85% degli italiani concorda con la sospensione delle attività calcistiche per due o tre anni

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di Martina Pugno

ospendere il calcio per due o tre anni, per poterlo ripulire e tornare ad una attività sportiva che sia rappresentativa dei più alti valori: dal commento del premier Mario Monti l'interrogativo si è diffuso rapidamente accendendo il dibattito, come era prevedibile in un Paese nel quale il calcio rappresenta lo sport per eccellenza. Un tema che tocca direttamente tutti i tifosi e gli appassionati, ma che non lascia indifferenti neppure coloro che il calcio non lo seguono, come rivela il più recente sondaggio condotto dal Corriere della Sera, consultabile sul web: alla domanda "Sei d'accordo con il premier riguardo ad una sospensione del calcio di 2-3 anni?" l'85% dei votanti si è dichiarato a favore. Le ragioni che portano così tanti italiani a questa conclusione sono diverse, come dimostrano i commenti delle persone da noi intervistate: «E' vergognoso che a rubare siano proprio coloro che guadagnano di più», commenta Maurizio, riflettendo una indignazione che è di molti. «Intanto tutti i colpevoli coinvolti nello scandalo del calcioscommesse dovrebbero es-

IL COMMENTO

Genoa-Siena: i giocatori costretti a togliersi le casacche rossoblu

sere radiati. Hanno tradito la squadra, i tifosi e gli appassionati, non dovrebbero più rappresentare nessuna squadra». Secondo Andrea, la sospensione delle attività calcistiche per due o tre anni «potrebbe servire intanto a lanciare un chiaro messaggio: lo sport non può prescindere dai valori di lealtà e giustizia. Poi sarebbe comunque un modo per avere il tempo di ripulire tutto il settore dalle "mele marce" e ripartire davvero con squadre composte da giocatori meritevoli». «Fermare il calcio per qualche anno - afferma Christian - forse

non risolverebbe il problema, ma sarebbe almeno una dimostrazione del fatto che certi comportamenti sono intollerabili», mentre Gabriele sostiene che l'iniziativa di rifiuto dovrebbe partire dai tifosi stessi: "Siamo noi appassionati, per primi, che dovremmo smettere di andare allo stadio, e personalmente è proprio quello che ho fatto. In questo modo forse anche personaggi come Buffon, che tanto s'infiamma, si ricorderebbero che se sono dove sono lo devono in larga parte ai tifosi che sostengono il calcio». Il confronto con tifosi ed ap-

passionati è centrale anche nelle riflessioni di Francesco: «Siamo noi tifosi che dovremmo prendere le distanze per primi. Fermare il calcio, o comunque smettere di andare allo stadio, potrebbe essere un segnale forte. Lo scandalo non è stato solo causa di delusione per tutti gli appassionati, i giocatori sono anche dei modelli per i più giovani, che sognano di raggiungere gli stessi livelli. Non si può insegnar loro che se sei "qualcuno" allora tutto ti è concesso". «Il mondo del calcio è marcio? Purtroppo non è l'unico!" è invece il commento di Simona,

che tuttavia si schiera a favore della sospensione, purchè "tutti i soldi che non vengono investiti nelle attività calcistiche possano essere usati per uscire un po' da questa situazione di crisi, della quale non si vede la fine». Per altri, una sospensione provvisoria dei campionati potrebbe avere ulteriori conseguenze positive sullo sport italiano, accanto alla funzione puramente esemplare: «Intanto una sospensione di qualche anno permette-

«I giocatori sono anche dei modelli che influenzano i più giovani»»

«Un concentrato di riprovevoli aspetti della vita umana» «Fa rabbrividire quando un mondo che dovrebbe essere l’espressione dei valori più alti si dimostra un concentrato di aspetti tra i più riprovevoli della vita umana»: queste le parole con le quali il premier Mario Monti ha commentato lo scandalo del calcioscommesse, chiedendosi (pur sottolineando che si tratta di un parere personale e non di una effettiva proposta), se il mondo del calcio potrebbe trarre giovamento da una sospensione di due o tre anni. Ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso dello sdegno è stato l'episodio accaduto nel corso del match GenoaSiena, nel corso del quale alcuni ultras dello schieramento rossoblu hanno imposto ai giocatori di sfilarsi le maglie in

campo: «Abbiamo visto fenomeni indegni, dalle lotte tra chiamiamole tifoserie al fenomeno incredibile di poche settimane fa, nello stadio di una grande città, di un invisibile ricatto con l’omertà, con giocatori inginocchiati e che si sono tolti la maglia di fronte a chissà quali minacce da parte di un centinaio di sfegatati». Immediata è stata, a tal proposito, la replica del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete: «Sono perfettamente d’accordo: nessuno sconto per chi ha barato, ma fermare i campionati significherebbe mortificare tutto il calcio, penalizzare chi opera onestamente, ovvero la gran parte del nostro sistema, e perdere migliaia di posti di lavoro. Non è la soluzione».

rebbe di appianare le tensioni tra tifosi e giocatori - commenta Giuliano - che si sono dimostrate decisamente forti. Ritengo che la sospensione sia doverosa per tutto il periodo delle indagini: prima si faccia piazza pulita dei truffatori, poi si potrà ricominciare con uno sport nel quale i fan potranno di nuovo credere». Gli fa eco Valerio: «Le attività calcistiche andrebbero sospese almeno finchè sono in corso i vari processi. Poi l'occasione potrebbe essere buona per riprendere dando spazio a giocatori davvero meritevoli e che sappiano incarnare i valori dello sport che praticano». Tra le tante opinioni favorevoli alla sospensione dei campionati per qualche tempo, c'è però anche chi lo riterrebbe un intervento inutile, come Fausto: "Secondo me sospendere il calcio non servirebbe a nulla, se non a togliere una sana passione a tanti. Che si puniscano i singoli colpevoli, e si vada avanti con un gioco più pulito». Di simile opinione anche Daniela: «Il calcio è pieno di corrotti? Monti intanto pensi a ripulire il Parlamento, che non se la passa molto meglio! Se la giustizia facesse il suo dovere in tempi ragionevoli, non sarebbe necessario fermare tutte le attività calcistiche». Contrario alla sospensione anche Fabio: «Da tifoso, penso che fermare il calcio sarebbe una punizione più per noi che per i giocatori colpevoli dei vari reati. Basterebbe invece sostituirli con calciatori degni di tale nome e riprendere, finalmente, con uno sport sano, che di tutte queste scorrettezze non se ne può più». Favorevoli o contrari alla sospensione dei campionati su una cosa sembrano concordare tutti: «Non so se fermare il calcio possa essere una soluzione o servire a qualcosa - dice Valentina - ma così non si può continuare. Qualcosa deve cambiare, in qualche modo bisogna fare pulizia».

Tanto più che a giovarne non sarebbero i conti pubblici dello Stato in difficoltà, dal momento che «Il calcio professionistico non riceve un euro di fondi pubblici. E’ finanziato da risorse private e introiti commerciali. Versa 1.100 milioni l’anno all’Erario», afferma Abete. «I 64 milioni di contributo alla Figc sono per dilettanti, giovani, giustizia sportiva, settore arbitrale». Intanto, il dibattito è aperto anche tra i tifosi, divisi tra chi al calcio non vuole rinunciare e ritiene che la sospensione dei campionati possa risolvere il problema, e chi invece pensa possa essere la via per il recupero dei valori alla base dell'attività sportiva. Una cosa, però, sembra accomunare tutti i tifosi: il senso di profonda delusione.


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Cremona

Mercoledì 6 Giugno 2012

Alfieri indagato in seguito alle perquisizioni della Gdf: nella ricevitoria, vincenti circa 8 cedole su 10

Buffon, nella tabaccheria si vinceva troppo PROCURA

L’avvocato di Antonio Conte a colloquio con Di Martino

«C’è un grande rispetto per il lavoro della Procura e una grande sintonia». Lo ha spiegato il legale di Antonio Conte, Antonio De Renzis, dopo l’incontro avvenuto ieri mattina con il procuratore Roberto di Martino. Il legale non ha voluto entrare nel merito del colloquio e si è limitato a dire: «Stiamo lavorando». Ma ha comunque escluso una convocazione in tempi brevi del tecnico della Juventus, indagato nell’inchiesta cremonese per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. «Sono tranquillo. Tutto si risolverà», è stato il commento dello stesso mister bianconero ieri da Ibiza, dove è stato sorpreso dal settimanale “Chi” in compagnia di moglie e figlia. Una meta, ha proseguito il tecnico, «scelta per rilassarci». Conte è comunque rimasto in contatto con i suoi avvocati e con l’ufficio stampa della squadra, che lo ha rassicurato sulla fiducia riposta dalla Juve nel proprio tecnico. mi.sco.

Processo sportivo: ieri ha patteggiato anche Bellodi. Le sentenze a cavallo dei playoff di Serie B

N

di Michele Scolari

uovi particolari sarebbero emersi a proposito degli accertamenti condotti dal pool antiriciclaggio della Procura di Torino sul movimento di assegni: ingenti somme di denaro che Buffon avrebbe versato sulconto di Massimo Alfieri utilizzato per scommesse presentate, avvalendosi di soggetti terzi. Dagli accertamenti svolti dalla banca e inviati alla Gdf era emerso che «un contocorrente intestato a Buffon Gianluigi - si legge nell’informativa inviata dalle Fiamme Gialle torinesi ai magistrati cremonesi - ha registrato un’anomala movimentazione caratterizzata dall’emissione, nel periodo gennaio-settembre 2010 di 14 assegni bancari, di importi tondi compresi tra 50mila e 200mila euro, per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di Massimo Alfieri (titolare di tabaccheria a Parma, abilitata, tra l’altro, alle scommesse calcistiche». Il titolare della tabaccheria risulterebbe iscritto nel registro degli indagati in seguito a quanto emerso dalle perquisizioni predisposte, con provvedimento firmato dal pm di Torino Cesare Parodi e controfirmato dal procuratore capo Giancarlo Caselli. Dalle perquisi-

Gianluigi Buffon, capitano della Nazionale

Mirko Bellodi, ex portiere del Mantova

zioni, nella quali è stato raccolto materiale degli ultimi tre anni e non solo ai nove mesi relativi agli assegni di Buffon, sarebbe emerso lo sconcertante fatto che nella tabaccheria parmigiana, la percentuale di vincita negli ultimi mesi si attesterebbe al 83%: circa 8 cedole su 10 risulterebbero essere vincenti. Troppe vincite dunque per i pm torinesi. L’ipotesi degli inquirenti, che per ora resta tale, è che anche a Parma potesse esserci un “collettore” di denaro per giocate “sicure” su partite già combina-

te in precedenza. Anche se, comunque, Buffon non risulta tutt’ora iscritto nel registro degli indagati. L’ex portiere, almeno per ora, con la vicenda giudiziaria «non c’entra nulla», come ha provveduto a far sapere il suo avvocato Mario Corini. Intanto, mentre la giustizia ordinaria fa il suo corso, prosegue anche quella sportiva. Il processo sul calcioscommesse in corso a Roma nelle aule dell’ex Ostello della Gioventù del Foro Italico è ormai alle battute finali. La quarta, e probabilmente ultima, udienza

si è aperta ieri con il patteggiamento di Mirko Bellodi. La richiesta avanzata dall’ex portiere del Mantova, deferito per il presunto illecito relativo alla partita Ancona-Mantova 2-2 del 30 maggio 2010, è stata accolta dai giudici della Commissione disciplinare. Sulla testa di Bellodi pendevano i tre anni di squalifica chiesti dal procuratore federale Stefano Palazzi. Ascoltate tutte le arringhe difensive, il procuratore federale Stefano Palazzi ha rinunciato alla controreplica finale, rimettendosi a quanto scritto nell'ordinanza dei deferimenti. Da oggi la disciplinare si ritirerà per decidere in Camera di Consiglio, fissata per l'8 giugno. La sentenza di primo grado dovrebbe arrivare dunque, come previsto, a cavallo dei playoff di serie B. Sul fronte societario, inoltre, filtrano le prime indiscrezioni relativamente alle penalizzazioni. Si parlerebbe di dieci punti di per l’Ancona in merito al calcioscommesse. Questo quanto ha chiesto il Procuratore federale Stefano Palazzi. In merito a ciò, l’Us Ancona 1905, l’ultima stagione protagonista nel girone F di Serie D, precisa di «non essere in alcun modo coinvolta nella vicenda», che riguarda invece soltanto l’Ac Ancona, retrocessa lo scorso anno in Terza Categoria.

Cancellieri e Petrucci: Via il marcio dallo sport Il ministro della Giustizia, Paola Severino, ha lanciato il suo messaggio al calcio nel corso della visita al penitenziario romano di Rebibbia. «Ci troviamo in un momento nel quale abbiamo tanto bisogno di purezza e legalità, anche nello sport - ha fatto sapere il guardasigilli. - Noi abbiamo invogliato i nostrifigli verso lo sport, ritenendola la forma più pura e leale di competizione - ha

sottolineato il ministro nel corso della cerimonia di premiazione degli atleti delle Fiamme Azzurre. - E i recenti episodi e le mele marce, cioè coloro che non hanno capito cos’è lo sport, non devono allontanare i giovani da questo mondo. Il mio pensiero è grato a quei magistrati che sanno distinguere tra chi non merita di stare nel mondo dello sport e quelli che invece devono conti-

nuare ad esserci». Un ringraziamento ai magistrati lo ha rivolto anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci: «Siamo grati a loro quando intervengono con correttezza e serietà, come stanno facendo, per togliere il marcio che purtroppo c'è ancora, anche se con numeri esigui. Lo sport è sempre stato vicino al mondo della giustizia, che lavora con serietà e correttezza».

Gianni Petrucci


Cremona

Mercoledì 6 Giugno 2012

Sono sicure le nostre scuole?

Il rischio sismico pone molte domande sulla tenuta delle strutture pubbliche

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«Cento passi insieme» la 9ª camminata per i malati oncologici

Il sovraffollamento delle classi, uno dei problemi maggiori: se ci fosse necessità di un’evacuazione?

L

di Laura Bosio

a sicurezza delle scuole cremonesi: è l'importante questione posta dalle organizzazioni sindacali, soprattutto alla luce del fatto che il nostro territorio, come hanno già detto numerosi sismologi, non è immune dal rischio sismico. La preoccupazione nasce anche dal fatto che le nostre scuole, specialmente le superiori, hanno notevoli problemi strutturali. «Anche se durante le ultime scosse non sono stati segnalati danni, il rischio è dietro l'angolo» spiega Maria Teresa Perin, segretaria generale della Flc Cgil. «C'è una cosa, in particolare, che noi organizzazioni sindacali vogliamo sottoporre all'attenzione degli enti locali: siamo stati informati del fatto che nelle scuole primarie di primo e secondo grado (elementari e medie, ndr), che fanno capo al Comune di Cremona, le cubature delle aule sarebbero omologate per 25 studenti, mentre sappiamo

Salvatore Militello (Cisl Scuola)

«Massima attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici»

Maria Teresa Perin (Flc Cgil)

«Chiediamo che vengano fatte le opportune verifiche» che la maggior parte delle classi sono decisamente più numerose». Questo è un problema non da poco, ai fini della sicurezza di studenti e insegnanti. «E' una situazione che sottoporremo al più presto agli enti locali, in quanto è uno degli elementi di maggior criticità. Chiederemo che ci forniscano informazioni sullo stato di sicurezza, ma anche su quello di salute: mettere 30 persone in uno spazio da 25, infatti, può infatti creare un problema di igiene». La preoccupazione dei sindacati, così come quella degli stessi alunni e dei professori, è molto aumentata dopo i terremoti dei giorni scorsi, che spesso hanno costretto interi istituti scolastici a evacuare. Il piano di evacuazione delle scuole, peraltro, è risultato decisamente soddisfacente e funzionale, come ha testimoniato anche il comandante dei vigili del fuoco, Roberto Toldo. Tuttavia, come spiega Perin, «le classi sovraffollate non sono certo il massimo per una corretta evacuazione». A tutto ciò si aggiunge il problema

della insufficiente manutenzione degli edifici: aule inagibili, pezzi di soffitto che cadono, muri scrostati, e via di seguito. «A questo proposito chiederemo al Comune e alla Provincia che mettano in campo verifiche, che potranno essere semestrali nelle situazioni più "normali", e che dovranno essere invece urgenti e immediate nella situazioni più gravi» spiega ancora Perin. «Siamo consapevoli che oggi gli enti locali versano in difficoltà economiche, anche a fronte dei pesanti tagli fatti dal Governo. Tuttavia è fondamentale che venga tutelata la sicurezza degli alunni, e non si può continuare a rimandare ogni intervento di anno in anno con la scusa dei pochi soldi: stiamo parlando della sicurezza di minorenni, ma anche dei lavoratori. Proprio per questo nelle prossime settimane inizieremo a chiedere incontri alle pubbliche amministrazioni: non aspettiamo che accada qualche disgrazia, prima di intervenire». Dello stesso parere è Salvatore Militello, segretario della Cisl Scuola Cre-

mona, secondo cui «L'attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici deve essere massima. Come Cisl abbiamo sempre denunciato queste carenze nella scuola cremonese». Anche la Cisl, peraltro, denuncia il sovraffollamento delle classi. «Questi problemi devono essere all'attenzione di tutti, a maggior ragione in questo periodo in cui siamo esposti al rischio sisma» continua Militello. «Vogliamo intraprendere quindi un percorso di riflessione con gli enti locali per trovare una soluzione: la scarsità di risorse non deve precludere la sicurezza degli alunni. Non vogliamo che qualche piccola scossa possa portare a una grande tragedia. Per questo è urgente agire con tempestività». A far paura è soprattutto una consapevolezza: «nessuno dei nostri edifici scolastici è antisismico. Dunque, o se ne costruiscono di nuovi, o si mette in sicurezza l'esistente. Bastano davvero pochi istanti per far crollare un edificio, e dobbiamo assolutamente evitare che un evento simile si verifichi».

Torna anche quest'anno l'ormai tradizionale camminata di solidarietà a sostegno dei malati di tumore e dei loro familiari, nota con il nome di “100 passi insieme”, che ha raggiunto la sua nona edizione. Sull’onda del successo ottenuto lo scorso anno (più di 600 i partecipanti) domenica 10 giugno l’esperienza si ripete. L'appuntamento è promosso dalla divisione di Medicina e Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera di Cremona e dall’associazione di volontariato Medea (Medicina e arte, accoglienza, assistenza, aiuto alla ricerca). L'evento si propone anche questa volta di rendere onore all’impegno e al coraggio dei malati e delle persone che stanno loro vicine nella lotta contro il cancro. Il ritrovo è previsto in piazza Duomo alle 10 con colazione in piazza offerta da Medea. Dopo il saluto del vescovo e delle autorità e l'esibizione del gruppo bandistico città di Cremona, seguito da un'esibizione cinofila e dall'illustrazione delle iniziative di Medea, partirà la camminata, che si porterà fino al parco delle Colonie Padane. Seguirà poi un dibattito con i vertici di Asl e Ospedale su “La sanità che vorrei”. Gli obiettivi dell'iniziativa sono molteplici: sostenere i malati e la loro dignità nell’affrontare la malattia e le cure necessarie; far sentire loro il supporto e la vicinanza della comunità in cui vivono; aiutarli ad uscire dall’isolamento e dai pregiudizi in cui il tumore tende a relegarli assume un ruolo di primaria importanza soprattutto all’interno di un processo terapeutico fortemente medicalizzato.


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Cremona

Mercoledì 6 Giugno 2012

IN BREVE

Domenica celebrazione del Corpus Domini

Acciaieria Arvedi: niente diossina

La riunione in prefettura per chiarire la situazione. Paolo Beati: «Si tratta di notizie infondate»

Occorre cautela: l’esigenza è di una corretta informazione su tematiche di così rilevante interesse pubblico

Domenica 10 giugno sarà la solennità del Corpus Domini. A Cremona la celebrazione sarà anticipata la sera di giovedì 7 giugno con la Messa presieduta dal vescovo Dante Lafranconi alle 21 in Cattedrale. Seguirà la processione eucaristica per le vie del centro storico, quest’anno animata dal complesso bandistico Città di Cremona diretto dal maestro Giordano Calvi. Dopo le Comunioni, dalla Cattedrale partirà la processione eucaristica, che seguirà il seguente itinerario: piazza del Comune, largo Boccaccino, via Mercatello, corso Mazzini, piazza Roma (lato sud), via Gramsci, piazza Stradivari, via Baldesio, piazza del Comune. Dietro alla croce, che aprirà il corteo, in file di quattro si disporranno tutti i fedeli laici, i sacerdoti, il Vescovo con l’Eucaristia e le autorità cittadine. La liturgia si concluderà in Cattedrale con le solenne benedizione eucaristica.

A Palazzo Trecchi assemblea annuale di Cna Lombardia

Massimiliano Montani, presidente Cna Cremona

Appuntamento per sabato 9 giugno - alle ore 10.30 - presso Palazzo Trecchi a Cremona con l’Assemblea annuale di Cna Lombardia sul tema «Politiche per la crescita: ripartire dall’Europa». L’assemblea vuole rimettere al centro il ruolo dell’Europa per il rilancio dell’economia. Ad aprire i lavori sarà Massimiliano Montani, presidente Cna Cremona. Seguirà la relazione introduttiva di Fausto Cacciatori, presidente di Cna Lombardia. Al confronto interverranno: Claus Munkwitz, direttore Handwerkskammer Region Stuttgart (Camera di Commercio Stoccarda); Luc Hendrickx, direttore Politiche per le Imprese e la Competitività - Ueapme (Union Européenne de l’Artisanat et des Petites et Moyennes Entreprises); Francesca Traclò, direttore Fondazione Rosselli; i Parlamentari europei Vito Bonsignore, Antonio Panzeri e Debora Serracchiani. Chiuderà i lavori Ivan Malavasi, presidente di Cna nazionale.

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di Laura Bosio

lle accuse che vengono rivolte all’acciaieria Arvedi di produrre diossina, risponde, con molta decisione, Paolo Beati, direttore dell’Arpa di Cremona, molto chiaro nel difendere la nota azienda cremonese: è una denuncia che “non ha né capo né coda”. La stessa cosa era emersa da un articolo pubblicato sul “Piccolo” un paio di mesi fa. Indubbiamente, ci vogliono attenzione e certezze quando si lanciano accuse così pesanti; tenendo conto, poi, che si tratta di una realtà produttiva importante per il territorio. Il dottor Beati, durante l’incontro tecnico svoltosi in Prefettura nei giorni scorsi - a seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa locale, da cui si evincerebbe il mancato rispetto delle soglie stabilite dalla normativa comunitaria nelle emissioni in atmosfera prodotte dallo stabilimento in questione - ha spiegato perché è improponibile pensare che la Arvedi possa emettere inquinamento da diossina. «Già la tipologia di impianto e i materiali usati, è quasi impossibile che possano produrre questa sostanza. Oltre a tutto ciò, i nostri controlli hanno evidenziato che i valori delle emissioni riscontrati nel corso dei periodici autocontrolli eseguiti – con personale tecnico dell’Arpa - dal 2008 ad oggi, sono risultati sempre abbondantemente inferiori al limite di 0,50 ng/m3 – limite stabilito dalla disciplina vigente - e quasi sempre anche al di sotto dei limiti di rilevabilità strumentale. In effetti, gli ultimi controlli hanno rilevato concentrazioni inferiori a 0.025 ng/m3». Il direttore dell’Arpa ha, inoltre,

Paolo Beati

Giovanni Arvedi

chiarito che il limite di 0.10 ng/m3, riportato, con particolare enfasi, è collegato all’adozione delle migliori tecniche disponibili (Bat), recentemente stabilite dagli organi comunitari competenti e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea l’8 marzo scorso. Allo stato, in definitiva, risulta che l’azienda in questione rispetta già i limiti di emissioni di diossina che dovranno essere recepiti negli atti autorizzativi emanati nell’arco dei prossimi quattro anni. «L’impatto ambientale dell’acciaieria è legato esclusivamente al rumore e a qualche odore particolarmente fastidioso, peraltro difficile da eliminare, tipico di certe attività industriali e che dipende dai processi di lavorazione» continua Beati. «Voglio tuttavia rassicurare la cittadinanza: non si tratta di sostanze pericolose. Peraltro anche le emissioni di polveri sottili sono risultate bassissi-

me, pari a un microgrammo per metro cubo, come testimonia anche il fatto che i valori della centralina installata a Spinadesco sono gli stessi di tutte le altre». Anche Asl e Provincia hanno concordato con l'analisi espressa dall'Arpa, sottolineando che l'acciaieria è ben controllata e sicura dal punto di vista ambientale. «Ci tengo a rassicurare i cittadini» ha detto ancora il dottor Beati. «Devo anche dire che mi infastidisce il fatto che escano sui giornali notizie allarmistiche infondate. Fare del terrorismo mediatico, specialmente in un momento come questo, di forte crisi, è un grave errore». Del resto, si tratta di una cautela comprensibile nei riguardi di una azienda come l’Arvedi, ha un ruolo fondamentale sul territorio. Proprio nel periodo peggiore per l'economia italiana, la Arvedi dal 2008 al 2010 ha investito 661 milioni di euro e ha as-

«Anche le emissioni di polveri sottili sono risultate bassissime»

sunto 700 lavoratori. Sul fronte inquinamento, invece, l’acciaieria cremonese è ritenuta il migliore esempio di siderurgia ecosostenibile, perché riduce del 50% i consumi di energia e l’emissione di Co2 e diminuisce al minimo quelli di acqua e di area dedicata. «Stiamo parlando di una delle più grandi aziende del territorio, bisogna essere cauti» sottolinea ancora Beati, che aggiunge «L'Arpa ha un rapporto di stima reciproca con l'azienda, dove peraltro siamo sempre presenti» spiega ancora Beati. «Basti pensare che nel giro di 4 anni abbiamo svolto ben 35 controlli, contro i 2 che la legge impone di fare ogni 5 anni». Al termine della riunione in Prefettura è emersa, peraltro, l’assoluta esigenza di una corretta informazione su tematiche di così rilevante interesse pubblico e, quindi, l’opportunità che, chiunque intenda divulgare dati riferiti alle problematiche in questione, si rapporti sempre preventivamente con gli organi tecnici preposti.

CONSIGLIO COMUNALE: LA PROVOCAZIONE DEL PD

«Commissione cultura inesistente, perché non abolirla?»

Daniele Bonali

E' polemica sulla commissione cultura comunale, che da oltre sei mesi non viene più convocata. A lanciare la protesta è Daniele Bonali, consigliere comunale del Pd, che provocatoriamente ne chiede l'abolizione. «Visto che non viene utilizzata, è inutile. Piuttosto tolgano il gettone di presenza e utilizzino quanto risparmiato per non aumentare il prezzo dei biglietti del Museo. Almeno la Commissione sarà servita a qualcosa». A questo proposito il consigliere ha lanciato un ordine del giorno, firmato da numerosi consiglieri di maggioranza e di opposizione, formalizzando «la richiesta di convocazione straordinaria del Commissione Cultura comunale» si legge nel documento. «La motivazione che ci ha spinto a chiedere un approfondimento specifico doveroso, dopo 6 mesi di interruzione dei lavori». All'ordine del giorno, come chiede il docu-

mento, dovranno esserci: «Le politiche culturali programmate per i prossimi due anni, anche in vista dell’Expo 2015: quali e quanti sono i progetti in cantiere per l’evento più significativo per l’intera nazione; i costi notte dei Musei, anche se non svolta; i dati disaggregati sulla frequenza dei musei: numero effettivo dei visitatori, dei visitatori aderenti all’iniziativa “museo in tasca”, dei partecipanti ai concerti domenicali; i motivi e le documentazioni riguardanti lo stop, di mesi 6, dei lavori della Commissione; la discussione sull’ipotesi di scioglimento della stessa per evidenti motivazioni, con relativo risparmio sul gettone di presenza». «Ci preme comprendere inoltre la scelta, della Presidenza di questa Commissione, di non convocarla più, quasi a sminuirne il ruolo della stessa» conclude Bonali.


7

Cremona

Mercoledì 6 Giugno 2012

Carta dei servizi, strumento costoso e sottoutilizzato

La Cds è costata un miliardo e mezzo di euro. Il bilancio dopo 11 anni: un grande investimento per scarsi risultati

U

Agostino Alloni, Pd: «La Regione deve porsi il problema di un utilizzo più semplice e capillare»

di Laura Bosio

no strumento di grande potenzialità, poco e male utilizzato. Stiamo parlando della Crs - Carta regionale dei servizi - istituita dalla Regione nel 2001, ma di cui si utilizzano, di norma, solo alcune funzionalità: l'acquisto dei farmaci, la prenotazione delle prestazioni sanitarie. Lo sostiene il gruppo consiliare regionale del Pd: «Si tratta di un supporto elettronico costato un miliardo e cinquecento trenta milioni di euro in undici anni - e per il quale si prevede un ulteriore spesa di 150 milioni per il solo 2012 - ma di cui non si sono mai sfruttate appieno le potenzialità», sottolinea il consigliere Agostino Alloni. «Si tratta di un investimento importante per uno strumento che è stato presentato con tante potenzialità ma che in effetti è stato sinora sottoutilizzato dai cittadini a causa di diverse criticità». Criticità che il consigliere passa ad elencare: «Prima di tutto per utilizzare la carta online serve essere in possesso di un Pin - che deve essere richiesto presso le Asl, le sedi di SpazioRegione o gli uffici postali - ma di cui, secondo i dati attuali, solo il 15% dei lombardi ha fatto richiesta». Un altro ostacolo all’utilizzo della Csr è rappresentato dalla necessità di un apposito lettore, che deve essere installato e collegato al computer per permettere l’accesso ai servizi: solo il 2,1% di utenti della Carta (191.822) lo ha utilizzato almeno una volta online. «Ad oggi, sono

Carte distribuite

Consensi informati

PIN distribuiti

% PIN su carte distribuite

Totale regionale

9.249.074

6.012.385 (65%)

1.427.931

15,4

Brescia

1.167.774

783.582

138.933

11,90

Como

558.290

372.171

226.132

40,5*

Milano

2.945.529

1.768.335

346.840

11,78

Sondrio

172.120

119.021

31.741

18,4*

Monza e Brianza

779.684

532.820

113.002

14,49

Lodi

219.829

160.858

29.375

13,36

Pavia

513.769

355.249

56.308

10,96

Lecco

318.880

246.543

71.957

22,6

Mantova

383.039

273.175

33.920

8,86

CREMONA

342.398

263.216

43.976

12,84

1.020.237

616.909

113.746

11,15

827.525

520.506

222.001

26,8*

Bergamo Varese

stati distribuiti solo 400mila lettori sui 600mila acquistati da Lombardia Informatica nel 2008, per un costo complessivo di 1,7 milioni di euro» spiega Alloni. «In questo caso la strozzatura è rappresentata proprio da questo terminale. Peraltro ad oggi 200mila lettori risultano ancora non distribuiti». Anche il dato locale non è positivo: a Cremona le carte distribuite sono 342.398, i consensi informati 263.216, i Pin sinora distribuiti 43.976; ciò significa che nel nostro territorio solo il 12,8 % dei possessori della carta ha richiesto un Pin. Un dato comunque in linea con la media regionale che si attesta intorno al 12%, così come in linea con la media

«A Cremona solo il 12% dei possessori ha richiesto il pin»

Costumi per tutti i gusti e tutte le taglie

Lungo la statale che da Cremona porta a Castelvetro Piacentino, all’altezza di Mezzano Chitantolo, possiamo trovare il negozio “L’insieme”, che per l’estate 2012 offre un assortimento incredibile di costumi da bagno e copricostumi. La titolare Michela Barbieri invita le gentili signore a recarsi presso il negozio per poter osservare di persona l’ampia scelta di merce a disposizione. Naturalmente il negozio offre anche una variegatissima gamma di intimo, per uomo e donna, che come sempre è disponibile per tutto l’anno.

regionale è anche la percentuale di persone che usa i servizi online tramite lettore, intorno al 2% dei detentori della carta. Carta che avrebbe dovuto rappresentare il coronamento di un ambizioso progetto informatico che nel giro di pochi anni avrebbe dovuto rivoluzionare il rapporto dei lombardi con l’amministrazione pubblica, a partire dalla sanità. Cosa che invece non è accaduta,

come sostiene Alloni. «Si è trattato di un grosso errore di valutazione da parte della Regione» spiega ancora il consigliere. «Probabilmente non pensavano che avrebbero speso così tanto, in questi anni. Del resto le cose sono andate male già in partenza: all'inizio, infatti, non era stato previsto un Pin, mentre poi ci si è resi conto che per l'utilizzo di queste carte sarebbe stato ne-

cessario. Così la Regione Lombardia aveva ritirato le carte già distribuite, con sperpero di denaro e tempo». Sono pochi, peraltro, i lombardi che conoscono le reali funzioni della carta: oltre a servire per effettuare prenotazioni sanitarie, consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico, scegliere il medico di base, consultare i dati anagrafici, dare il consenso al trattamento dei dati personali e verificare le esenzioni da reddito, la Crs dovrebbe anche servire per il prestito dei libri in biblioteca, l’accesso alle piattaforme ecologiche, l’uso delle casette dell’acqua, l’acquisto di sigarette ai distributori automatici; e ancora, per l'abbonamento di Trenord, come carta di accesso a servizi comunali e come carta sconto benzina nei comuni di confine. «Molti di questi servizi sono partiti a rilento o sono ancora alla fase di studio o sperimentazione, nonostante la Crs ci sia ormai da undici anni» sottolinea Alloni. «Basti pensare che solo il 65% (6.012.385) ha inoltrato il consenso informato, che permette ai medici e agli operatori della sanità di conoscere la storia clinica dei pazienti, visualizzare in tempo reale i referti degli esami e consultare i dati sanitari e clinici nei processi

IMPEGNI DI SPESA DI REGIONE LOMBARDIA PER L'INFORMATICA SANITARIA - RISORSE AUTONOME 2001

82.750.000

2007

205.122.577

2002

43.736.808

2008

202.461.211

2003

49.869.366

2009

216.504.450

2004

49.362.141

2010

250.752.220

2005

78.965.211

2011

232.090.089

2006

120.568.084

Totale

1.532.182.157,57

Agostino Alloni

di diagnosi e cura, come le visite e i ricoveri. Formigoni ha sbagliato anche a non avviare una distribuzione capillare del Pin: non si può chiedere alla gente di ritirarlo e di registrarsi online, quando sappiamo bene che molti anziani non ne sarebbero in grado». A fronte di tutto questo, il Pd formula alcune proposte. Innanzitutto «che il Pin venga mandato a casa a tutti i possessori della Crs così come avviene per i codici dei bancomat da parte degli istituti bancari, in modo da semplificare la vita alle persone, specialmente gli anziani» spiega Alloni. «Inoltre, è evidente che l’utilizzo tramite lettore, la cui installazione richiede comunque una competenza informatica, comporta una forte limitazione. Occorre estendere la sperimentazione che si sta compiendo in provincia di Varese che prevede l’utilizzo della Crs senza bisogno di lettore». «Questa amministrazione regionale non vuole ora assumersi la responsabilità del proprio errore, e invece di correre ai ripari, cercando di distribuire il Pin almeno all'80% della popolazione, resta ferma e non fa nulla, vanificando le ingenti spese già sostenute» conclude Alloni.

SPAZIOCOMUNE

Sicurezza a due ruote, incontri di educazione stradale

Con l'avviarsi della bella stagione e la conseguente maggior presenza di velocipedi (anche tra i giovanissimi) per le strade, il Comando della Polizia Municipale promuove una campagna di educazione stradale per ricordare l'importanza del rispetto delle regole anche al fine di evitare eventuali sanzioni. Il primo incontro di educazione stradale all'uso della

bicicletta, rivolto oltre che agli educatori dei grest cittadini a tutta la cittadinanza, si tiene mercoledì 6 giugno alle ore 18,30 in Sala Eventi di SpazioComune (ingresso da piazza Stradivari, 7). Relatori in questo incontro sono il Comandante della Polizia Locale Fabio Germanà Ballarino e il vicecomandante Pierluigi Sforza.

ISTRUZIONE

Primo meeting degli studenti universitari della Lombardia, appuntamento in sala Zanoni La Consulta Universitaria di Cremona, in collaborazione con il Comune di Cremona e Informagiovani, propone nei giorni 8 e 9 giugno 2012, un meeting dedicato agli studenti universitari della Lombardia, con un particolare sguardo d’attenzione alle realtà associative presenti sul territorio. L'appuntamento è in sala Zanoni (via del Vecchio passeggio). Al meeting parteciperanno studenti universitari provenienti da diverse sedi universitarie della regione Lombardia che, insieme ai ragazzi che costituiscono la Consulta Universitaria di Cremona, potranno avviare un confronto a carattere regionale sui temi del protagonismo giovanile e della cittadinanza attiva oltre che rappresentanza volontaria. Tra le personalità in agenda interverranno gli esperti del Cisvol, dedicando il proprio intervento alla natura dell'associazione e alle sue varie forme; gli educatori del circuito Up Cremona; il profes-

sor Luca Gastaldi, docente del Politecnico di Milano ed esperti del Comune di Milano, portando la propria esperienza di Consulta Universitaria. Sarà un meeting di confronto e di formazione per tutti i

ragazzi che interverranno, nella speranza di poter creare una vera e propria “rete” attiva di contatti, capace di fornire ancora più autonomia, impegno e voglia di rinnovamento negli studenti.


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Scuole a rischio

Il sindaco consiglia un’attività limitata

SOLIDARIETÀ

L’Ail Oglio Po a Mirandola Bodini: «Servono aiuti mirati» “A Mirandola c'è bisogno di volontari, di organizzazione e di aiuti mirati”: parola di Ines Bodini, presidente del gruppo Ail Oglio Po che domenica scorsa è tornata in una delle zone più colpite dallo Il gruppo Ail Oglio Po a Mirandola sciame sismico. “Siamo partiti in mattinata da Gussola, con cinque mezzi di cui due furgoni, uno messo a disposizione dalla Tazio Magni. In tutto eravamo sedici volontari. Abbiamo raggiunto Mirandola, scaricato il materiale raccolto grazie alle donazioni e abbiamo poi distribuito giochi ai bambini della tendopoli”. “Ci torneremo - prosegue Ines Bodini - portando sempre e solo il materiale da loro richiesto. È inutile ammassare là scatoloni pieni di tutto e di più. È importante invece rispondere alle esigenze degli sfollati: noi siamo in contatto con chi sta gestendo l'emergenza, che ci dice cosa recuperare. Domenica abbiamo portato a Mirandola detersivi, disinfettati, pannoloni, antizanzare, dentifrici, spazzolini e prodotti per l'igiene intima: tutte cose di cui realmente hanno necessità nella tendopoli. Ci sono state chieste ciabatte per la doccia, ne abbiamo portate 400 paia nuove”. La macchina degli aiuti non si ferma: “Sabato e domenica torneremo, anche per dare una mano. Mancano volontari che aiutino la protezione civile presente in loco a rispondere alle esigenze dei terremotati, ad organizzare lo smistamento del materiale e ad immagazzinarlo in luoghi sicuri. Le stesse scuole dove vengono ammassati gli scatoloni non sono totalmente agibili”.

Commessaggio e Sabbioneta Si cena per i terremotati

Il gruppo Persona Ambiente Onlus, in collaborazione con la Comunità del cibo Casalasco-Viadanese, ha organizzato per venerdì 15 giugno una cena solidale sotto le stelle, presso l'Agriturismo Corte Pagliare Verdieri, a Commessaggio. L'evento è a sfondo benefico. I 20€ del costo della cena sosterranno due cause: la copertura delle spese per l'azione legale contro l'austrada Cr-Mn; il finanziamento dei progetti dell'associazione Mondo in Cammino indirizzati alle popolazioni emiliane e lombarde colpite dal terremoto. Per prenotazioni, contattare i numeri 339/4918277 (Vacchelli, cesare.vacchelli@teletu.it), 0375/40454 (Schiroli, schitiz@alice.it), 0376/98526 (Mimma, cortepagliare@libero. it), 0375/85446 (Gardini, glurosa@katamail.com). Anche Sabbioneta si mobilità per i terremotati: giovedì 7 giugno, presso il ristorante La Loggia del Grano di via d'Aragona, verrà organizzato un buffet solidale. L'iniziativa benefica andrà a favore dei cittadini del basso mantovano e dell'Emilia, i più colpiti dalle recenti scosse sismiche. Il buffet è a cura dell'associazione 'Sapori Arte Cultura, del Consorzio Sablonetae Excèlsus, della 'Cold Town Band' e, ovviamente, del ristorante che ospiterà la serata, La Loggia del Grano. Alla Protezione Civile Oglio Po spetterà devolvere il ricavato dell'iniziativa ai terremotati. Per prenotarsi, contattare lo 0375/52060.

una semplice raccomandazione ai dirigenti scolastici: nessuna attività pomeridiana e quelle mattutine limitate e possibilmente tutte al piano terreno. Nessuna emergenza, si dice. Sono solo consigli...

Da qualche giorno gli amministratori comunali di Casalmaggiore stavano valutando le decisioni da prendere in merito alla chiusura delle scuole cittadine. Alla fine il sindaco Claudio Silla ha scelto

Casa, per chi se la può permettere Inchiesta sul mercato immobiliare casalasco. Servono soldi e un lavoro, sennò resta l’affitto

I

di Simone Arrighi

n principio fu il mercato del lavoro, sondato un mese fa ben oltre le bacheche delle tre agenzie interinali presenti su suolo casalese. Oggi, lo sguardo si concentra sul panorama immobiliare: fra operatori e costruttori, nel casalasco, smarrirsi è il primo rischio per chi cerca casa, figurarsi per chi vuol fare chiarezza e informazione. Il problema di fondo, di Casalmaggiore e dintorni, per chi è intenzionato ad investire nel mattone sta fondamentalmente nel portafoglio: chi ha la possibilità di coprire con le proprie finanze almeno il 20% della spesa necessaria all'acquisto dell'immobile, può ancora ambire ad un tetto di proprietà sulla testa. Per l'altro 80% dell'investimento serve però convincere un istituto di credito a concedere un mutuo, cosa che le banche fanno solo con determinate garanzie. Avere le carte in regola per chiedere un prestito significa dimostrare di avere un lavoro fisso, prima di tutto. E qui s'intrecciano le ricerche sul mercato fondiario con quelle già pubblicate sul microcosmo impiegatizio casalasco: anche a Casalmaggiore, essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato risulta essere una discriminante per la maggioranza delle coppie giovani in cerca di autonomia ed indipendenza (leggasi: casa propria). Ecco perché per la fascia media del mercato («l'80% del totale fino a qualche anno fa»: parola di un costruttore, Emilio De Padova), ad oggi risulta quasi impossibile comprare un immobile nuovo. «Chi mette in vendita un terreno edificabile, difficilmente avrà richieste d'acquisto a breve termine»: spiega l'agente immobiliare Giovanni Rigolli. Il problema nasce a monte e non risulta un eufemismo pensare che sfoci in una valle di lacrime: la crisi del lavoro si traduce in precarietà finanziaria ed «in mancanza di garanzie le ban-

che non concedono più prestiti», puntualizzano costruttore ed intermediario. Così, a differenza di soli cinque anni fa («dal 2002 al 2007 c'è stato il boom immobiliare del casalasco», spiega Rigolli), chi non può permettersi con le sole proprie finanze l'acquisto di una casa, se sprovvisto di adeguate garanzie non avrà accesso al credito bancario e opterà per una soluzione alternativa: l'affitto. «Fra gli operatori del settore immobiliare c'è un certo disagio. Col mercato del lavoro fermo e i cordoni delle banche sempre più stretti, vendere un immobile è diventato molto più difficile di qualche anno fa». «Anche le permute, ovvero la vendita di una casa per l'acquisto di un'altra nuova, sono diminuite drasticamente. Per un imprenditore edile, l'invenduto è un peso che resta nel proprio bagaglio immobiliare». La differenza può farla la fascia di mercato di riferimento: «Dovessi fare un grafico delle vendite degli ultimi anni, con ogni probabilità ne uscirebbe una linea retta», confida De Padova. «Il motivo è semplice: noi abbiamo puntato sulla qualità e sull'innovazione, criteri che ci hanno permesso di continuare a costruire e vendere in maniera piuttosto costante». Ma la qualità si paga: «Vendiamo infatti ad una fascia di mercato medio-alta, che ha disponibilità economiche oppure un posto di lavoro sicuro, come gli statali: medici, chirurghi, infermieri e via discorrendo». Anche la zona può fare la differenza? «Noi

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1.000

450

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1.100

1.600

900

1.150

600

900

400

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1.000

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1.050

500

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300

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650

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650

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costruiamo a Casalmaggiore, non fuori», puntualizza De Padova. «Nei dintorni, il costo al metro quadro si abbassa rispetto alla città. Così come il numero dei servizi»: spiega Rigolli, che prosegue: «Martignana ha vissuto negli ultimi anni un notevole sviluppo edilizio. La convenienza era data soprattutto dal costo dei terreni edificabili, più contenuto rispetto a Casalmaggiore». Sempre Rigolli: «Il vero problema oggi è vendere quanto già costruito. Difficile trovare oggi gente che compra sulla carta. Ed è così anche per gli stranieri, eccezion fatta per gli indiani: loro sì, nove su dieci, hanno le possibilità e le garanzie per comprare ancora. La maggioranza delle persone che mi contattano, cercano però la miglior soluzione in affitto. E qui i costi si sono evoluti negli ultimi anni: se a Casalmaggiore si spende in media 300 euro al mese per un molocale e 450 per un bell'appartamento, in periferia si può trovare al 15-20% in meno». Sulla carta non compra più nessuno? «Difficile», taglia corto Rigolli. «Da noi - dissente De Padova -, che puntiamo anche sul contesto ambientale nel quale costruiamo, l'80% compra sulla carta, per poi seguire i lavori, che solitamente durano 18 mesi e personalizzare il progetto. Il valore di una casa si misura anche in base a ciò che le sta intorno: se la zona ha determinate caratteristiche di vivibilità ed offre tutti i servizi, è più attrattiva. A Casalmaggiore, dove non si è costruito tanto quanto a Viadana e Colorno, le zone edificabili non sono ancora sature». Un freno all'edilizia, innegabile sia dal punto di vista di chi costruisce che di chi vende, è rappresentato dall'ammontare dell'Imposta Municipale Unica. Rigolli: «Chi può permettersi l'acquisto di una seconda o terza casa, ha paura perché non sa ancora cosa dovrà pagare di Imu». De Padova: «Non capire ancora quanto inciderà l'Imu sulle abitazioni ha bloccato alcune trattative anche da noi». Fra tante preoccupazioni, gli addetti ai lavori convergono verso un unico slogan: «Il mattone rimane sempre il miglior investimento».

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Casalmaggiore

Mercoledì 6 Giugno 2012

La Pro Loco a Marco Vallari

CASALMAGGIORE - La presidenza al 35enne che promette: «Continuità ma anche idee fresche»

I

l primo segnale del ringiovanimento della Pro Loco di Casalmaggiore è testimoniato dal fatto che il nuovo presidente, il 35enne Marco Vallari (nella foto a destra), possa essere contattato anche via web, sui social network di grido e sul proprio blog. E proprio da Internet potrebbe arrivare una delle novità più importanti nel panorama della promozione turistica casalasca: «Esiste già una piattaforma web sia per la Pro Loco che per l'Ufficio Iat - spiega il neopresidente Vallari - si potrebbe però creare un portale, che preveda collegamenti ai social network». Uno sguardo al futuro, restando connessi al passato: «Il mio mandato darà continuità al lavoro svolto da Licinio

Valenti e dal suo gruppo. Nell'attuale consiglio ci sono sette dei dodici consiglieri uscenti: è un premio al lavoro svolto. All'esperienza, aggiungeremo la forza di idee fresche. Non dimentichiamo che la Pro Loco si occupa principlamente della promozione e del mantenimento delle tradizioni». La fiducia in Vallari non manca tra i soci: «Le 54 preferenze che ho ricevuto sono un segno di stima nei miei confronti. Tempo fa dissi che non avrei potuto ricoprire questa carica per motivi di tempo. Gli attestati di stima e le richieste ricevute mi hanno fatto cambiare idea». E di idee, da mettere in pratica, si parlerà nei prossimi consigli: «Vorrei coinvolgere i commercianti: molte istanze di rinnovamento sono

partite da loro. Poi conoscerò le associazioni di promozione del territorio, cercando di favorire la crescita delle tante realtà associative di Casalmaggiore, che propongono anche giovani in gamba. Sperimenteremo...». Da un produttore di birra artigianale, ci si aspetta come minimo una festa a tema: «Era in cantiere da un po' di tempo l'idea di dare vita ad una festa della birra artigianale. Vedremo in consiglio cosa si potrà fare». Un'iniziativa da fare a breve, in consiglio, è già stata proposta: «Vorremmo fare qualcosa anche noi per i terremotati dell'Emilia, magari acquistando beni dalle aziende più colpite dal sisma, oppure unendoci a chi ha già avviato delle iniziative coordinate».

rativa che gestisce il servizio educativo presso la colonia di Forte dei Marmi) ha presentato lunedì sera, di fronte ad una sala riunioni dell'Isti-

SOLAROLO, ARRESTATI SPACCIATORI

SOLAROLO RAINERIO - I Carabinieri di Solarolo Rainerio, coadiuvati dal nucleo operativo di Casalmaggiore, hanno sgominato una banda di spacciatori indiani residenti in zona. Alcuni movimenti sospetti avevano allarmato i militari comandati del maresciallo Andrea Salvadori, che hanno posto fine ad un intenso traffico di eroina. In manette sono finiti tre cittadini indiani: il 40enne A.K. residente a San Giovanni in Croce, R.G. 36enne di Calvatone e il 32enne R.J. di Rivarolo Mantovano, nell'ordine nelle foto sotto). Una decina di clienti è stata segnalata ed è stato sequestrato un etto di stupefacente. L'operazione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la stazione di Solarolo martedì mattina dal comandante dell'Arma di Casalmaggiore capitano Luigi Regni.

Casa al Mare, turni minori esauriti: fra i quasi 180 iscritti chi avrà il C-factor? La colonia 2012 della Casa al mare di Casalmaggiore a Forte dei Marmi ha finalmente un volto. Anzi, ne ha quasi 180, quanti sono gli iscritti ai tre turni minori in programma tra fine giugno ed il mese di luglio. Più di 70 bambini dai 7 agli 11 anni iscritti al primo turno (che partirà il 23 giugno e tornerà il 4 luglio). Idem con patate per il secondo, dedicato a dodicenni e tredicenni (durerà dal 5 al 16 luglio). Ai primi due periodi di vacanza, andati esauriti in poche settimane, si aggiunge da quest'anno la novità assoluta del turno dedicato ai pre-adolescenti: 36 i ragazzi nati tra 1997 e '98 che alloggeranno alla Casa al mare dal 17 al 22 luglio. Per soddisfare le diverse esigenze dei tre gruppi, l'Umana Avventura (società coope-

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tuto Santa Chiara affollata di bimbi e genitori, la nuova squadra degli educatori (nella foto a fianco). Con loro, Daniele Occhipinti (presidente di Pronto Servizi, società cooperativa che ha in gestione la colonia da quasi un decennio) ha presentato anche i due nuovi coordinatori: Anna Rubino (per il primo turno) ed Emanuele Vigo (per secondo e terzo). Dalla loro voce la curiosa platea di futuri vacanzieri ha potuto solo intuire quale sarà il filo conduttore del progetto educativo di quest'estate: un tema unico, che verrà però declinato in maniera differente per ogni singolo turno. Si è parlato di casting e parafrasando la chiosa di Occhipinti, fra i quasi 180 iscritti chissà chi avrà il C-factor, il fattore colonia...

QUELLE STRANE SCIE NEI NOSTRI CIELI Certe scie che vediamo nel cielo sono di origine chimica? Domanda pleonastica, se questo è il quesito con cui il circolo Arcibassa Gussola presieduto da Giuseppe Marconi chiama a raccolta i cittadini per un’assemblea sul tema. L’incontro si terrà giovedì 7 giugno alle ore 21 presso la sala della Biblioteca Comunale di Casalmaggiore. Interverrà Giorgio Pattera, che da anni si interessa del tema delle scie chimiche in cielo e delle conseguenze per la nostra salute, e vi tiene conferenze nazionali. Pattera è di Parma, è laureato in Scienze Biologiche, ha 62 anni e per 35 ha lavorato presso i Laboratori di Analisi dell’Azienda Ospedaliera come Capo Tecnico. Il Comune di Casalmaggiore ha dato il patrocinio all’incontro, nel quale sarà rappresentato dal vice sindaco Luigi Borghesi. Ad introdurre la serata sarà Stefano Prandini.

Casalmaggiore International Festival, un evento che si rinnova I due Rotary locali hanno ricordato gli albori dell’iniziativa e presentato la 16ª edizione

SOLAROLO RAINERIO – A metà degli anni Novanta Casalmaggiore siglò con il conservatorio americano di Oberlin una sorta di gemellaggio che si materializzò con un Festival Internazionale che nel tempo ha portato in città oltre mille musicisti di una quarantina di nazioni diverse. L’idea nacque dall’incontro dell’allora sindaco Massimo Araldi e dell’assessore alla Cultura Ferruccio Martelli col Maestro Mario Delli Ponti, il quale intuì le potenzialità della cittadina rivierasca, grazie alle svariate strutture di cui disponeva (non ultima quella ricettiva dell’ex Convento di Santa Chiara). I due ex amministratori erano presenti alla conviviale organizzata dai Rotary Club

Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta e Casalmaggiore Oglio Po lunedì sera al Rstorante La Clochette, che aveva come tema proprio il Casalmaggiore International Festival. Delli Ponti, tra l’altro rotariano, è purtroppo scomparso un paio di anni fa. I presidenti dei due club, rispettivamente Mauro Acquaroni e Alfio Poli, hanno introdotto la relazione di Angelo Porzani, presidente della associazione “Amici della Musica” sorta due anni fa proprio per organizzare gli eventi del festival. Porzani ha ricordato gli albori dell’iniziativa, quando Delli Ponti contattò Taras Gabora, che insegnava violino ad Oberlin. Da “Oberlin a Ca-

salmaggiore” si è arrivati all’odierno Festival che giunge quest’anno (si svilupperà dal 9 al 29 luglio) alla 16ª edizione. L’ex sindaco Massimo Araldi si è detto orgoglioso di essere uno dei pochi non rotariani insigniti di una “Paul Harris Fellow”, importante riconoscimento rotariano, ed ha poi sottolineato come la ricchezza non possa essere disgiunta da cultura ed arte. “Questa – ha affermato – è l’occasione culturale più importante della provincia di Cremona”. Il Maestro Vittorio Rizzi ha presentato l’Adrian Ensemble (un quintetto di fiati) che ha allietato la serata eseguendo una applauditissima serie di brani di musica classica.

Da sinistra Angelo Porzani e i presidenti Alfio Poli e Mauro Acquaroni

Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it


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Taccuino

Mercoledì 6 Giugno 2012

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Perugino, via Omodeo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Bernamonti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Agosto 2012

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

Via Lambro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Giugno 2012

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Giugno 2012

Via Arenili Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno). • Via Lambro (tratto da V.le Po a V.Toti): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 8 giugno). • Via Arenili (tratto da V.Fulcheria a V.Pescatori): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno).

NUMERI UTILI

• Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 29 giugno). • Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti.

METEO

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente interessate sono via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo.

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

Casalmaggiore

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540

OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Martedi 5 Giugno alle ore 21

FARMACIE DI TURNO Dal 1 all 8 Giugno

Distretto di Cremona

POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

CREMONA ZILIOTTI GUIDO PIAZZA LIBERTÀ, 4 26100 Cremona Tel. 0372-415023 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 20:30 Giorno di chiusura settimanale: NO CREMONA - FARMACIA 13 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA CASTELLEONE, 108 26100 Cremona Tel. 0372-560041 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Venerdi e Sabato dalle 9:00 alle 20:00 Giorno di chiusura settimanale: NO

Distretto di Casalmaggiore

PIZZIGHETTONE FERRARI MARIO Via Montegrappa, 4 26026 Pizzighettone Tel. 0372-743007

GRONTARDO MELEGARI ETTORINA Via Roma, 15 26044 Grontardo Tel. 0372-89396

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Martedì e Giovedì: 17:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO STAGNO LOMBARDO AMADEI AMILCARE Via Amendola, 2 26049 Stagno Lombardo Tel. 0372-57041

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO CASALBUTTANO CARNEVALI DANIELA Via Cavallotti, 10 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362285

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ

CALVATONE ANTOLINI LUCIA VIA UMBERTO I, 1 26030 Calvatone Tel. 0375 97039

CASALMAGGIORE BONISOLI ALQUATI CLAUDIA VIA CAVOUR, 28 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 42551

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale

SABATO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


Rubriche DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Volentieri riservo questo nostro spazio settimanale sul Piccolo a far conoscere un’iniziativa recentemente messa in campo dal Cupla, il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo, una realtà particolarmente attiva nel nostro territorio. La scorsa settimana (giovedì 31 maggio, per essere precisi), il Cupla, a livello regionale, ha dato vita ad un interessante convegno, tenutosi a a Rezzato (Brescia), nella suggestiva cornice offerta da Villa Fenaroli. “Noi e l’euro: 10 anni dopo”: questo il titolo dell’iniziativa, che ha visto i pensionati del lavoro autonomo interrogarsi, insieme a qualificati esperti (fra cui Enzo Rodeschini, Direttore operativo di Unioncamere Lombardia, e Mario Mazzoleni Docente di economia aziendale presso l’Università di Brescia), in merito all’attuale situazione economica

“Noi e l’euro dieci anni dopo”, iniziativa del Cupla del Paese, al potere d’acquisto dei pensionati, alle istanze e proposte che giungono dalla terza età. Con queste parole, il Presidente Antonio Borghesi, che guida il Coordinamento a livello provinciale, ha raccontato l’iniziativa: “L’intento con cui abbiamo promosso questa giornata di analisi e confronto, a dieci anni dall’introduzione della moneta unica europea, è stato quello di provare a tirare le somme chiedendoci che cosa è cambiato, e confrontandoci con qualificati relatori in merito ai pro e ai contro dell’euro. Lo abbiamo fatto, naturalmente, anche alla luce della grave crisi, ormai in corso dal 2008, che tante difficoltà sta portando a tutta la nostra società, ma in particolare alle categorie più deboli, come i pensionati”. La fotografia di gruppo che accompagna questa rubrica ritrae la delegazione di pensionati partita da Cremona, per prendere parte al convegno: è giusto rilevare che il “nostro” si è dimostrato di gran lunga il gruppo più numeroso.

Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Accordo nazionale nel settore pubblicità In mezzo a tante notizie luttuose, vogliamo questa settimana comunicarvi qualcosa di positivo. Il 24 maggio, Nidil Cgil, insieme a Felsa Cisl e UilTemp hanno sottoscritto un accordo nazionale con Anad, l’associazione che raggruppa le principali aziende italiane che operano nel settore della pubblicità diretta, settore che impegna circa 30.000 lavoratori. Le aziende aderenti ad Anad hanno sedi in diverse città, soprattutto al Nord, ma con significative presenze su tutto il territorio nazionale. Queste aziende eseguono la distribuzione di materiale pubblicitario per la grande distribuzione, centri commerciali, ipermercati e supermercati. Fino ad oggi le associate Anad hanno fatto esclusivamente ricorso a forme di lavoro parasubordinato e negli ultimi anni le aziende associate ad Anad hanno risentito, a causa della crisi di una

parziale contrazione delle commesse. Con questo accordo, siamo riusciti ad avviare un percorso di regolarizzazione del settore che, al termine di un periodo transitorio di massimo 18 mesi, consenta di inquadrare i lavoratori con contratti di lavoro dipendente. Il sindacato è inoltre riuscito a discutere le condizioni dei lavoratori che operano con contratti a progetto, attraverso l'innalzamento della paga degli operatori, con lo scopo di avvicinare progressivamente i compensi ai minimi stabiliti dalla contrattazione collettiva dei lavoratori dipendenti impiegati in attività similari. Nell’accordo è riconosciuto l’esercizio dei diritti sindacali, sono sanciti i diritti di informazione e formazione in materia di salute e sicurezza e si stabilisce l'individuazione una polizza sanitaria integrativa a carico delle imprese associate.

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it

www.aclicremona.it

Le Acli incontrano Perri e Salini Dopo la visita al Prefetto, sono continuati gli incontri istituzionali delle Acli cremonesi finalizzati a presentare la nuova presidenza provinciale e i programmi associativi. Lo scorso 1 giugno, doppio appuntamento prima con il sindaco di Cremona e di seguito con il presidente della provincia di Cremona. La delegazione aclista guidata dal presidente Bruno Tagliati coi vice Bortolo Zigliani e Luigi Vezzosi è stata accolta dal sindaco Perri che ha ringraziato le Acli per la gradita visita e per l’impegno che l’associazione riversa sul territorio comunale con i propri servizi. In particolare, Perri ha concordato con il presidente Tagliati, in questa fase di crisi epocale, sulla necessità di lavorare insieme per non abbassare l’attenzione ai bisogni delle persone e nel ricercare utili sinergie e collaborazioni per soluzioni più appropriate. Successivamente , l’incontro con il presidente Massimiliano Salini, riconoscente per la rappresentanza e l’opera educativa delle Acli, è stato incentrato soprattutto sui temi del lavoro e della formazione nonché sulla rilevanza che oggi le associazioni di promozione sociale ricoprono all’interno della società. Al termine dei due incontri il presidente Tagliati ha invitato sia Perri che Salini alla prossima inaugurazione della nuova sede Enaip, storica scuola professionale delle Acli, in fase di ultimazione lavori all’interno della “Cittadella delle Acli” di via Cardinal Massaia, proprio ai confini della Cremona City Hub.

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it LAVORO A PROGETTO Gli interventi proposti sul regime delle collaborazioni a progetto vanno nella direzione di una razionalizzazione all’istituto, al fine di evitarne utilizzi impropri in sostituzione di contratti di lavoro subordinato. Tale obiettivo è perseguito prevedendo disincentivi tanto normativi quanto contributivi. Tra i primi, una definizione più stringente del “progetto”, che non può consistere in una mera riproposizione dell’oggetto sociale dell’impresa committente; la tendenziale limitazione dell’istituto a mansioni non meramente esecutive o ripetitive così come eventualmente definite dai contratti collettivi, al fine di enfatizzarne la componente professionale; l’introduzione di una presunzione relativa in merito al carattere subordinato della collaborazione quando l’attività del collaboratore a progetto sia analoga a quella svolta, nell’ambito dell’impresa committente, da lavoratori dipendenti fatte salve le prestazioni di elevata professionalità; l’eliminazione della facoltà di introdurre nel contratto clausole individuali che consentono il recesso del committente, anteriormente alla scadenza del termine e/o al completamento del progetto (resterebbe ferma la possibilità di recedere per giusta causa, per incapacità professionale del collaboratore che renda impossibile l’attuazione del progetto, e per cessazione dell’attività cui il progetto è inerente); l’abolizione del concetto di “programma”.

Cani&Bambini Cani e bambini, un connubio apparentemente perfetto che, tuttavia, può a volte sfociare in un dramma. Per una convivenza serena è fondamentale il controllo costante degli adulti, che devono impegnarsi ad educare non solo il cane a rispettare il bambino, ma anche viceversa. Infatti, nella maggior parte dei casi, il cane morde per difesa/ paura o per far capire al bimbo che si è spinto troppo oltre. E’ bene quindi insegnare al bambino alcune regole di convivenza. In particolare, non disturbare il cane quando mangia e quando riposa, non infastidirlo afferrando parti del corpo, evitare di urlare e fare versi che potrebbero essere male interpretati dal cane. E’ inoltre importante insegnare al bambino a rispettare lo spazio

personale del cane e quindi evitare di abbracciarlo, avvicinare troppo il viso al suo muso, guardarlo fissamente negli occhi e in generale stargli troppo ‘addosso’. Nelle dinamiche sociali del branco, infatti, il rispetto dello spazio attorno al proprio corpo è fondamentale. E’ anche utile insegnare al bimbo a riconoscere i ‘campanelli d’allarme’, segnali di ansia e paura che il cane invia prima di passare all’attacco. Infine, facciamo partecipare attivamente il bambino all’educazione del cane, così da creare tra loro intesa e rispetto. Ricordiamoci: crescere con un cane può essere un’esperienza meravigliosa se gestita nel modo corretto, perché insegna valori quali la comprensione, il rispetto e l’amicizia.. Elisa Giudici eli.giudici@yahoo.it

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Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona Via Del Giordano 65 Cremona

Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Gelateria Matisse Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole

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Mercoledì 6 Giugno 2012

Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona

INTERROMPERE L’ABBONAMENTO A SKY

Nei contratti relativi a Sky è possibile recedere in qualsiasi momento con un preavviso di almeno 30 giorni. È possibile disdire il contratto alla prima scadenza, oppure recedere dal contratto prima della scadenza naturale (in tal caso esiste un modulo per il recesso entro i primi 10 giorni e un modulo per il recesso non a scadenza). Nel caso in cui il recesso avvenga prima della scadenza naturale del contratto, Sky chiede un contributo (attualmente euro 11,44) e la restituzione degli sconti usufruiti. Sono stati segnalati in passato problemi nella gestione delle richieste di recesso. L’Antitrust ha deliberato nel dicembre del 2011 una sanzione complessiva di 360.000 euro dovuto anche all’assenza di spiegazioni chiare fornite dal sito internet e dai call center di Sky sulle modalità per esercitare il diritto di recesso e a ritardi nel dare seguito alle comunicazioni dei clienti). Sky ha tardato ad adeguarsi a questa delibera: sul sito è stato a lungo presente un semplice avviso per coloro che volevano effettuare una disdetta con cui li si invitava a fornire i propri dati per essere ricontattati: tale procedura era stata oggetto di rilievi da parte dell’Autorità, perché poteva essere utilizzata per svolgere un’azione di convincimento del cliente a ritornare sulla sua decisione prima che inviasse la raccomandata. Recentemente Sky ha inserito sul proprio sito i moduli con cui comunicare la propria volontà di interroprere il servizio ovvero di esercitare il diritto di ripensamento. E’ opportuno seguire con molta attenzione la procedura indicata ed inviare sempre la raccomandata A/R (eventualmente anticipata con l’invio di un fax o tramite posta elettronica). Si sottolinea che ai fini del preavviso vale la data di spedizione della raccomandata e non quella di arrivo alla sede della società. Nicola Timpanaro e Luca Curatti

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G La Bottega del Gelato Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Distributore Tamoil Bar Ghinaglia

Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Via IV Novembre Soresina Sospito


Cultura&Spettacoli Un concorso fotografico sulla disabilità

Il gruppo fotografico Beltrami-Vacchelli ha organizzato, in collaborazione con Agropolis, il terzo concorso fotografico sul tema “Sportivi diversamente uguali… vincenti sempre”, aperto a tutti i fotografi non professionisti. Il concorso

verte sul tema “Sport e disabilità”: sono quindi ammesse fotografie scattate durante eventi sportivi che vedono protagonisti persone disabili. Per informazioni: 0372-20216 - gbv.cremona@libero.it

CON LA BRAVO CLASSICAL MUSIC CLUB

Da sinistra: Andreoli, Bodini, Park e Krylov

Fondazione Stradivari, firmata una collaborazione con la Cina N di Federica Ermete

ei giorni scorsi, Fondazione Stradivari e Bravo Classical Music Club, un’importante istituzione culturale promossa dal Governo cinese e da partner privati per diffondere la conoscenza della musica occidentale, hanno gettato le basi per future collaborazioni in tema liutario, prevedendo un ampio raggio d’azione che spazia da mostre a concerti, dalla formazione alla conservazione ed analisi degli strumenti. «Al fine di realizzare un ponte tra Cina ed una realtà di riferimento nel mondo della liuteria classica, Bravo Classical Music Club collaborerà con la Fondazione Stradivari per stabilire

standard internazionali in tema liutario e divenire l’ambasciatore della tradizione liutaria cremonese a Pechino», ha affermato Zhang Yi, direttore esecutivo di Bravo. Per commemorare la storica alleanza, al presidente della fondazione è stata consegnata la tessera di socio onorario dell’istituzione cinese. La firma dell’accordo ufficiale di cooperazione ha coronato un weekend di conferenze storico culturali ed audizioni di violinisti di fama mondiale; la rassegna, dal titolo “Tre artisti famosi, tre celebri strumenti, tre grandi concerti”, ha visto salire sul palco Wang Jian con un violoncello Hieronymus Amati del 1662 e i violinisti Paolo Andreoli, del Quartetto di Cremona, con il Guadagnini ex “Pochon” del 1759 e Sergej Krylov, con lo “Scotland Univer-

sity”, realizzato nel 1734 da Antonio Stradivari. Tutti e tre gli strumenti appartengono alla collezione Sau-Wing Lam, così appassionato da riunire una delle più complete raccolte al mondo di capolavori di liuteria cremonese. I violini sono attualmente prestati da Eva e Arthur Lerner-Lam alla Fondazione Stradivari ed esposti al Museo Civico di Cremona. «La Fondazione Stradivari è grata per l’opportunità di collaborare con Bravo Club in Cina per stabilire standard internazionali in tema liutario - ha affermato Bodini - Bravo Club si unisce, rafforzandone la crescita, al network friends of Stradivari. Sono sicuro che l’accordo rappresenti l'inizio di un rapporto estremamente importante e significativo con i costruttori e gli appassionati di musica in Cina».

Appuntamento venerdì sera alle 21 con il ricordo dello scultore Mario Coppetti

Il delitto dei fratelli Rosselli al Filo

Nell’ambito della rassegna “Il Filo diretto”, la società Filodrammatica cremonese promuove, per venerdì 8 giugno alle ore 21, la serata “A 75 anni (9 giugno 1937) dal delitto dei fratelli Rosselli. Giustizia e libertà sempre!”. Nella sala Conferenze del Circolo Filodrammatici, l’attualità dei fratelli Rosselli viene fatta riemergere, con il vivo ricordo dell’amico Mario Coppetti, scultore militante di Giustizia e Libertà. Viene proposta la proiezione straordinaria del documentario, concesso dalla Fondazione Rosselli, “Il caso Rosselli. Un delitto di regime”. L’evento è, inoltre, approfondito in una sorta di tavola rotonda, coordinata da Agostino Melega, cui intervengono: Mario Coppetti, Andrea Virgilio, Paolo Carletti e Francesco Zanibelli.

Presso la Galleria San Ludovico la personale di Guido Scarabottolo

“Sotto le copertine” a Parma

Fino al 10 giugno, presso la Galleria San Ludovico di Parma, è allestita la mostra personale di Guido Scarabattolo “Sotto le copertine”, curata dall’associazione Tapirulan in collaborazione con il Comune di Parma. L’esposizione raccoglie circa 70 opere, in gran parte disegnate per le copertine delle edizioni Guanda. L’artista ha specificato: «Quasi tutti i disegni di questa mostra sono nati da libri Guanda e anche l’immagine del catalogo è copiata da quelle (bellissime, secondo me) della Collana Clandestina (bellissimo anche il nome). Se Ugo Guandalini non avesse avuto questa passione e non avesse fondato – ottant’anni fa – la casa editrice, io probabilmente non sarei qui, chissà. Così mostrare il mio lavoro può servire un po’ a celebrare anche il suo». Orario: da mercoledì a domenica ore 10-19 Per informazioni: info@tapirulan.it - 328-8518849.

“Percezioni” all’Hotel DelleArti

In mostra le opere di Calchi Novati

Fino al 14 giugno, presso la Project Room del DelleArti Hotel, è visitabile la mostra “Percezioni”, una selezione delle opere più recenti del maestro Ludovico Calchi Novati. L’esposizione personale, come suggerisce il nome stesso, racconta emozioni, sogni, memorie e idee dell’artista milanese. Il percorso artistico di Calchi Novati, pittore e scultore, è sempre stato coerente a se stesso. I toni smorzati della sua tavolozza, i grigi fino al nero, i marroni appena arrossati, i verdi del sottobosco e i timidi accenni di rosso e di azzurro, seguono il filo e la storia della poesia e l’anima dell’uomo. Le opere riscrivono nella pittura il proprio mistero fatto di quiete, di disperazione, di bellezza. Nei quadri è possibile cogliere le inquietudi-

ni dell’esistenza ma anche, nei punti laterali appena accennati e nelle brevi linee di colore chiaro, le piccole gioie della vita quotidiana. La mostra presenta lavori risalenti agli ultimissimi anni, di Calchi Novati. Alcuni titoli so no molto indicativi dell’intento dell’autore e del processo di ricerca artistica adottato: “Nascita di una Percezione” è quella del momento magico della creatività? “Ipotesi per un ritorno” è il ripensamento quotidiano dell’artista sulla correttezza della strada percorsa? Il “Ritorno di Ulisse” è una riflessione sulla volontà degli affetti e della passione, la fedeltà alla propria essenza di uomo nei confronti del mondo. Ed è la possibilità di invito alla meditazione, la forza e l’opportunità offerta dall’arte di Calchi Novati.


Afterhour

Tre giorni di concerti gratuiti a Torino: tra gli ospiti più attesi Orbital e XX

Al via la nona edizione del Traffic Festival

G

di Martina Pugno

iunto ormai alla nona edizione, il Traffic Festival di Torino è ormai un appuntamento imprescindibile per tutti gli appassionati di musica: anche quest'anno gli eventi saranno tutti ad ingresso gratuito, mentre sul palco si alterneranno ospiti di portata internazionale. I concerti si susseguiranno nelle serate di giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 giugno presso piazza San Carlo. Tra le star più attese gli XX, headliner della serata di venerdì. Nello stesso giorno, prima degli XX, salirà sul palco per un dj set uno dei più interessanti giovani talenti della scena elettronica inglese, James Blake: produttore, musicista e dj, è stato la rivelazione del 2011 col suo primo album omonimo tra canzone d’autore e dubstep. Complice il successo della rivisitazione dell'intenso brano di Feist "Limit to Your Love", il suo disco di debutto è entrato nella rosa dei dieci più venduti in UK, oltre a riscuotere unanimi consensi di critica. Protagonista della serata d'apertura sarà invece Tim Exile, al secolo Tim Shaw: violinista di formazione accademica e laureato in filosofia, per fare musica si affida a software digitali da lui stesso programmati. Esplora così i confini più remoti del suono elettronico, avventurandosi in paesaggi astratti e concettuali, come dimostra il suo ultimo lavoro targato Warp, "Listening

SABBIONETA

Bud Spencer Blues Explosion

I Bud Spencer Blues Explosion saranno protagonisti venerdì sera del Sabbioneta Festival; la formazione presenterà dal vivo i brani del più recente album, "Do it" (2011). Un lavoro intenso ed energico, proprio come i live show ai quali il duo ha abituato i propri seguaci, che unisce melodie in puro stile new blues con riff che rimandano direttamente al più puro rock anni Settanta, arricchite da incursioni nel mondo delle sperimentazioni elettroniche. Dall'album è stato recentemente estratto per la rotazione radiofonica e televisiva il singolo "Cerco il tuo soffio", secondo brano scelto dalla formazione per rappresentare il lavoro discografico.

XX: Il nuovo album nei negozi a settembre

Il ritorno degli XX dal vivo, sul palco del Traffic Festival, si accompagna alla pubblicazione di un nuovo attesissimo lavoro per la band. "Coexist" arriverà nei negozi il prossimo 11 settembre, ma è probabile che nel corso dello show i fan potranno gustare qualche anteprima live. L'album costituisce il secondo capitolo discografico per la band dopo l'esordio omonimo del 2009 ed è prodotto da Jamie Smith, membro della formazione insieme a Oliver Sim e Romy Madley Croft. I fan si aspettino qualcosa di nuovo e decisamente diverso dal precedente album, in linea con le più recenti dichiarazioni del chitarrista e cantante Madley Croft: "Spero che la gente possa apprezzare il disco come una cosa separata - ha detto - il primo disco esiste, non cerchiamo ripeterlo". "Siamo cresciuti, e per quanto questo non sia un album 'adulto', siamo evoluti. Spero che la gente lo apprezzi come una continuazione, piuttosto come un tentativo di rifare il primo album". Tree". Sul palco, Tim Exile sarà preceduto da Mohko e dal duo Iori's eyes, che presenteranno dal vivo i brani dell'album d'esordio rarefatto e sognante "Double Soul". Sabato 9 sul palco di Piazza San Carlo arriveranno gli Orbital, storici pionieri della scena dance britannica che negli anni Novanta hanno rivoluzionato la nozione di live set elettroni-

co, trasformandolo in vero e proprio evento nel quale l’aspetto visivo potenzia quello prettamente musicale e aprendo così la strada ai vari Chemical Brothers e Daft Punk degli anni successivi. Dopo otto anni di assenza sono tornati di recente sulle scene discografiche con un nuovo album, Wonky, accolto con entusiasmo sia dalla criti-

ca sia dal pubblico. Gli Orbital saranno preceduti sul palco dai Mount Kimbie e Drink to me. Fra gli esponenti di punta del cosiddetto post dubstep, Dominic Maker e Kai Campos hanno riscosso unanimi consensi col primo album, "Crooks and Lovers", uscito nel 2010: un raffinato ed eclettico collage di ritmi elettronici, melodie sintetiche e field recordings.

Jazz in Sarpi, musica lungo le vie della città Un doppio appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz: venerdì 8 e sabato 9 giugno milano si animerà con le note della rassegna Jazz in Sarpi, alla sua prima edizione e a partecipazione graguita. A partire dalle 12 e fino alle 22, via Paolo Sarpi e l'intero quartiere saranno conquistate dalla musica con quattro palchi e un ricco programma di eventi. Protagonisti della rassegna saranno i migliori musicisti della scena jazz milanese, da Maxx Furian a Simona Severini, da Francesca Ajmar a Niccolò Cattaneo. Accanto ai concerti, imperdibili anche i dj set Vinyl Time, realizzati con vinili d'epoca originali, per l'ascolto (con un impianto audio ad alta fedeltà) di grandi artisti quali Sarah Vaughan, John Coltrane, Piero Umiliani e Ahmad Jamal, selezionati da Rocco Pandiani. Il quartiere Sarpi è il cuore della China Town milanese con i suoi caratteristici negozi, ma anche una zona piena di storia, di piccole botteghe e di meravigliosi angoli di Milano. Una città sempre più internazionale e fertile, accogliente nonostante la fama e che proprio in queste strade esprime tutta la sua voglia di in-

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Mercoledì 6 Giugno 2012

Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

BRESCIA

Mojomatics, live il quarto album

A poco più di un mese dall’uscita del loro quarto e ultimo disco, “You are the reason for my troubles”, i Mojomatics approdano al Vinile 45 di Brescia sabato 9 giugno con la loro miscela di blues, country, folk e rock’n’roll anni ’60, il tutto rivisto dal duo veneziano alla luce della tradizione garage, fatta di suoni ruvidi e vintage. Prima dei Mojomatics apriranno la serata i Miss Chain & Broken Heels, duo bergamasco power pop. A seguire The Fog Surfer & Disco Not Disco Dj Set. Nati nel 2003, i Mojomatics si sono guadagnati in breve tempo il titolo di "White Stripes italiani", per il loro sound ruvido intriso di influenze che affondano le proprie radici nella storia della musica d'oltreoceano, sino alle più antiche ballate folk e country, il tutto condito da una buona dose di energia che si sprigiona soprattutto nei live.

CASTAGNETO (BS)

Ettore Giuradei in concerto

Dal 7 al 10 giugno torna il Materia Prima Music & Beer Festival di Castegnato (Bs), con un programma ricco di eventi, spettacoli e un music contest, il BakkanoVitale. Al parco Calini di Castegnato la rassegna prenderà il via giovedì 7 giugno con gli Italian Farmer, per poi proseguire la sera successiva con lo show di Isaia e l'orchestra Radio Clochard. Sabato 9 giugno calcherà il palco Ettore Giuradei, mentre chiuderanno l'edizione 2012 della rassegna i Johnnyboy & the Ice Creams.

BRESCIA

Riccardo Maffoni al castello

ternazionalità Ieri: Via Paolo Sarpi già dai primi del novecento è una movimentata via di commercio lungo l'asse che dalla periferia raggiunge il centro passando dalla vecchia porta Tenaglia e transitando poi nel cuore della vecchia Brera. Quale poteva essere il perfetto ed il più cosmopolita legante se non il jazz, che fa viaggiare dai più malinconici suoni delle notti di New Orleans alle

più ritmate swing band newyorkesi? Per presentare la nuova area pedonale e il rinnovato quartiere con i suoi oltre mille metri di negozi e botteghe, la due giorni di concerti, live show e aperitivi in musica accompagnerà tutti gli appassionati con atmosfere suadenti, offrendo lungo le strade concerti e live set ad alta fedeltà, per un po' di shopping o una passeggiata a ritmo di musica.

Sabato sera il Castello di Brescia si anima di musica: in occasione della festa del servizio volontario internazionale, a partire dalle 20 si terrà un doppio concerto. A calcare il palco per primo sarà il Quintetto esposto, seguito dal concerto di Riccardo Maffoni, che si esibirà a partire dalle 21.30. Nel corso dell'intera giornata, a partire dalle 15.30, saranno attivi laboratori creativi per i più piccoli e verranno allestiti stand gastronomici.


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MercoledĂŹ 6 Giugno 2012

Le Offerte de


el mese


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Mercoledì 6 Giugno 2012

Speciale Estate

In vacanza con tutta la famiglia L

Pagine a cura di Martina Pugno

Le mete e le destinazioni adatte ai bambini di ogni età

Quando si viaggia con i bambini, anche la meta della vacanza ne risulta inevitabilmente condizionata: occorre individuare strutture che possano venire incontro alle esigenze dell'intera famiglia e destinazioni che offrano spunti di relax e divertimento per tutti. Per le vacanze in montagna, si consiglia di selezionare agriturismi che offrano servizi specifici, come parchi giochi e fattorie didattiche che offrono la possibilità ai più piccoli di giocare con gli animali presenti. Se invece si decide di optare per l'affitto di appartamenti o residence, a seconda dell'età dei più piccoli è bene informarsi prima della prenotazione circa l'adattabilità degli spazi e la presenza di strutture utili, come letti con sponde laterali o vasche per il bagnetto. Se nella struttura sono già presenti seggiolone, babyfono, vasino, fasciatoio, scalda-biberon, sarà possibile viaggiare più leggeri con un notevole vantaggio dal punto di vista della praticità: si tratta quindi di elementi da prendere attentamente in considerazione. In alternativa, si consiglia di premunirsi con fasciatoi da viaggio per i più piccoli, e navicelle che consentano un pratico trasporto di tutto il necessario. Il miglior compromesso per i genitori amanti della natura in viaggio con i propri bambini è la scelta di parchi naturali che offrano anche attività e idee ricreative a contatto con gli animali. Anche la visita di città d'arte e di luoghi di cultura può adattarsi a vacanze con i più piccoli, purchè gli itinerari tengano conto delle loro esigenze: evitate viaggi con lunghi spostamenti troppo frequenti, prediligendo mete che possano offrire non solo visite culturali ma anche intrattenimento specifico per i bambini, che potranno imparare divertendosi. Anche le strutture nelle quali sostare dovranno rispondere a tutte le esigenze della famiglia e dei bambini a seconda della loro età, per fare in modo che la vacanza non si trasformi in una ulteriore fonte di preoccupazione e fatica, ma garantisca invece il più totale relax sia per i bambini sia per i loro genitori.

e scuole stanno per finire e per gli studenti di tutte le età sta arrivando il periodo più atteso, quello delle vacanze estive. Per i genitori, è anche occasione per passare più tempo con i propri figli, trascorrendo del tempo in viaggio, al mare o in montagna per rilassarsi e svagarsi. Viaggiare con i bambini, soprattutto se molto piccoli, comporta qualche particolare attenzione in più per la preparazione della valigia: in base alla tipologia di destinazione occorre stilare una lista dettagliata con tutto ciò che può essere necessario. Per le giornate al mare, oppure per chi resta in città e non vuole rinunciare ai bagni in piscina, imprescindibile l'acquisto di costumi, ciabatte, teli mare e, in base ai regolamenti della piscina stessa, anche la cuffia. Ricordatevi i braccioli, il salvagente o la tavoletta per chi ancora non sa nuotare in modo autonomo, mentre per il divertimento di tutti si può pensare al trasporto di canotti e materassini gonfiabili. Fondamentale, sia per il mare che per la montagna, la scelta di una crema solare che offra un alto grado di protezione e che sia resistente all'acqua, in modo tale da

proteggere la pelle di grandi e piccoli per tutto il corso della giornata. Se la meta è la montagna, tutta la famiglia si deve armare di scarponcini che permettano di affrontare i sentieri in totale sicurezza, senza rovinare i piedi. Attenzione alla scelta degli occhiali da sole, che devono garantire la corretta protezione dai raggi solari. Prodotti antizanzare e contro gli insetti possono essere utilizzati, compatibilmente con le indicazioni

relative all'età. Secchielli, palette e formine sono un acquisto da non dimenticare per garantire il divertimento dei propri figli in spiaggia, mentre per i più piccoli se ci si appresta a fare il viaggio in macchina si consiglia l'acquisto di seggiolini da viaggio che consentano la massima sicurezza e comodità. Pannollini, passeggino e biberon non possono mancare nei viaggi con i bambini piccoli, mentre per quelli più grandicelli si fa indispen-

sabile la presenza, in auto, di giochi che permettano di non annoiarsi lungo il tragitto. E per chi invece resta a casa? Anche in questo caso le occasioni di divertimento possono essere molte: imprescindibile sfruttare le belle giornate all'aria aperta, magari disponendo una piscina gonfiabile nel proprio giardino, oppure acquistando dondoli, scivoli e altalene per il divertimento dei propri figli e dei loro amici.

Sicurezza in auto per i più piccoli

Per i bambini particolarmente piccoli, in auto è consigliato l’uso di appropriate “navicelle” da fissare al sedile posteriore, in cui essi assumono la posizione supina, quasi orizzontale, assicurati da un’ampia fascia interna. Data la loro incapacità a reggere il capo per la debolezza dei muscoli del collo, ci si deve assicurare che il capo non ciondoli eccessivamente, usando morbidi spessori posti ai lati della testa, e che questa non si fletta in avanti, rendendo difficoltosa la

respirazione. Compiuto l’anno di età le modalità di trasporto cambiano: i seggiolini, più grandi, potranno essere orientati nel senso della marcia, ma sempre posizionati preferibilmente sul sedile posteriore. Si ricordi che anche in questo caso si potrà occupare il sedile anteriore solo nel caso in cui sia possibile disattivare l’airbag o l’auto ne sia sprovvista. Da quest’età in poi è bene tenere d’occhio l’aggancio delle cinture perché il bambino non le manometta durante il viaggio.

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Speciale estate

L’

avevate probabilmente già promesso nel corso dell'anno scolastico, oppure è ormai tradizione per incentivare anche i ragazzi più vivaci allo studio: è il momento di acqusitare il regalo per la promozione al termine dell'anno scolastico. Un'abitudine sempre più radicata, il regalo per la promozione permette ai genitori di premiare l'impegno dei ragazzi ed incentivarli ad altrettanto o migliore impegno anche nel corso dell'anno successivo. A seconda dell'età, le richieste e i desideri dei bambini e dei ragazzi variano notevolmente: tra i regali più richiesti, complice la stagione in arrivo, spicca l'intramontabile bicicletta, anche se sempre più di frequente anche i bambini ripiegano sui devices tecnologici, dal telefonino alle consolle per giocare da soli o con i propri amici. Crescendo, i ragazzi chiedono invece tablet e smartphone, per restare sempre al passo con le ultime novità tecnologiche. Dai quattordici anni la bici viene surclassata dal motorino o dallo scooter, che risulta esse-

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La bicicletta è ancora oggi il dono più apprezzato dai più piccoli. Largo anche a scooter e tablet

Regali di promozione: cosa chiedono i figli

re tra i regali più richiesti per i ragazzi della fascia d'età compresa tra i 14 e i 18 anni, in attesa di poter conseguire la patente automobilistica. Il computer portatile è tra i regali di promozione più diffusi soprattutto in seguito alla maturità, in vista del percorso di studi succcessivo. I

ragazzi delle superiori possono apprezzare particolarmente anche viaggi con amici o con gruppi organizzati all'estero, che permetteranno loro di divertirsi e allo stesso tempo di approfondire la conoscenza della lingua. Lo scooter resta al primo posto anche delle richieste fem-

minili, seguita però da regali legati all'abbigliamento o alla cosmesi: anche per le ragazze smartphone e tablet sono premi ambiti, ma che si contendono il primato insieme ad accessori o vestiti firmati oppure podotti per il make up. Per i genitori che vogliono prediligere regali cultura-

li ed educativi, le scelte e le possibilità sono molto varie, dai buoni nelle spendibili nelle librerie fino a quelli che possono invece essere utilizzati per visite nei musei. Molte dunque sono le idee regalo a disposizione dei genitori che desiderano sorprendere

i propri figli: importante, per la soddisfazione dei ragazzi, la scelta del regalo deve essere in linea con l'età e con i gusti personali, per la massima garanzia di successo e il desiderio di continuare ad ottenere ottimi risultati scolastici anche nel corso dell'anno successivo.

Scuola, premio alle eccellenze Ricevere un regalo da parte dei genitori in occasione della promozione scolastica è una tradizione sempre più radicata, che coinvolge attualmente circa la metà degli studenti italiani. L'entità dei regali varia naturalmente in base al budget familiare, ma anche ai risultati ottenuti, crescendo proporzionalmente in base alle votazioni e nel confronto con gli anni precedenti. Una forma di incentivazione per i più giovani che ha fatto da modello anche per l'attuale riforma scolastica, che prevede incentivi e riconoscimenti in denaro per gli studenti più meritevoli. La riforma recentemente illustrata dal ministro Profumo stabilisce che ogni scuola superiore sceglierà il proprio «studente dell'anno» tra quelli

che hanno superato la Maturità con il massimo dei voti, 100 e lode. Ogni «studente dell'anno» avrà diritto a una «borsa di studio aggiuntiva» e alla «riduzione di almeno il trenta per cento delle tasse universitarie» per il primo anno accademico. Oltre allo sconto sulle tasse universitarie e alla borsa di studio, lo studente dell'anno avrà diritto alla carta «IoMerito», con sconti per musei, mostre e mezzi pubblici. Resta da capire chi, in ogni scuola, sceglierà il ragazzo più meritevole e quali criteri userà. Ma tutto questo sarà definito con un successivo decreto del ministero che dovrà fissare anche l'importo della borsa, che verrà assegnata indipendentemente dal reddito. Per gli studenti migliori ci sarà an-

che un altro premio: le master class, i corsi estivi gratuiti. Saranno riservati ai ragazzi che arriveranno ai primi tre posti nelle olimpiadi scolastiche organizzate tutti gli anni per ogni materia, dalla matematica all'italiano. Sarà messo sul sito Internet del ministero il «portfolio dello studente», un curriculum nel quale inserire solo i titoli di merito, come quello di studente dell'anno o la partecipazione alle master class. Con il consenso dell'interessato, il curriculum potrà essere consultato dalle imprese che offrono stage e tirocini. Viene poi lanciato un piano per la valorizzazione del sistema scolastico che farà sicuramente discutere. Saranno premiate con la possibilità di partecipare all'Organizzazio-

ne internazionale del baccellierato, una rete di istituti d'eccellenza, le scuole che avranno migliorato i loro risultati di «performance organizzativa». Si terrà conto, ad esempio, del numero degli studenti che arrivano al diploma senza essere bocciati e di quanto i ragazzi seguono le indicazioni degli insegnanti nel proseguire gli studi, se ad esempio dopo le medie scelgono il liceo oppure un istituto tecnico. Lo scopo di tali interventi è quello di incentivare i più giovani allo studio e al conseguimento di migliori risultati, proprio su modello del regalo di promozione che sempre più genitori riservano ai propri figli in base ai risultati riscossi a fine anno.


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lo

Mercoledì 6 Giugno 2012

SPORT

Da oggi in regalo a tutti i lettori il magazine di Euro 2012 INIZIATIVA

Come è accaduto due anni fa in occasione dei Mondiali sudafricani, anche per Euro 2012, organizzati congiuntamente da Polonia e Ucraina, la redazione de il Piccolo ha realizzato un magazine (a cura di Fabio Varesi), che è disponibile da oggi (in regalo a tutti i lettori) presso la nostra redazione centrale in via San Bernardo 37A a Cremona. Si tratta di un’utilissima guida alla rassegna conti-

nentale, nella quale troverete la descrizione della 16 nazionali protagoniste, con pregi, difetti e ambizioni. Non manca il programma delle partite e gli accoppiamenti nella fase finale, mentre l’ultima parte del magazine è dedicata alla storia degli Europei, con aneddoti relativi alle 13 edizioni sin qui giocate, la prima vinta nel 1960 dall’Urss del mitico Lev Jascin (l’unico portiere nella storia ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro) e l’ultima

che ha visto il trionfo della Spagna. L’Italia ha alzato la coppa Henri Delaunay solo una volta, nel 1968, mentre ha sprecato una grande occasione nel 2000, perdendo la finale al golden gol contro la Francia. Euro 2012 inizia sabato 8 giugno (ore 18) a Varsavia con la partita inaugurale tra la Polonia e la Grecia. La finale è invece prevista domenica 1° luglio a Kiev. Chi si giocherà il titolo?

Cremo, tanto tuonò che non piovve

In panchina dovrebbe essere confermato Brevi, mentre Mondonico potrebbe tornare nelle vesti di dirigente

I

PRIMA DIVISIONE In extremis salta la cessione della società e Arvedi riparte alla conquista della serie B di Matteo Volpi

l Cavaliere rispose “no, grazie” e alla fine l’era Arvedi continuò. Sembrerebbe quasi il finale, assolutamente a sorpresa, di una fiaba che sembrava ormai volta ad un epilogo scontato. E invece no: è l’inizio di una nuova avventura con Giovanni Arvedi, pronto a rilanciare per l’ennesima volta la sua sfida al timone della Cremonese. La trattativa con la cordata di industriali bresciani è saltata proprio quando sembravano mancare solo le firme e proprio mentre prendeva corpo la candidatura di Mauro Gibellini come nuovo direttore sportivo che, a sua volta, avrebbe potuto caldeggiare un clamoroso ritorno di Roberto Venturato in panchina. Tutte ipotesi che rimarranno tali, visto che con la permanenza di Arvedi, dovrebbe essere confermato Oscar Brevi in panchina, magari con qualche cambiamento nello staff tecnico. Una scelta che, alla luce dei fatti, potrebbe dare quel minimo di consequenzialità alla stagione appena finita per non buttare al macero tutto il lavoro svolto e concedere al tecnico milanese una seconda opportunità. In società, invece, sembra essere tornata alla luce del sole la figura di Giacomo Randazzo, consulente di fiducia di Arvedi, riapparso al suo fianco proprio in occasione delle premiazioni del primo e riuscitissimo “Trofeo Città di Cremona” svoltosi nel

GIOVANILI

IL PUNTO

Città di Cremona Trionfa il Parma

Trapani ok a Lanciano

I giovani del Parma si sono aggiudicati il torneo internazionale “Città di Cremona”, organizzato presso il Centro Sportivo Arvedi e riservato agli Esordienti. I ducali hanno superato nella finalissima per 1-0 il Mantova, mentre la Fiorentina ha colto il terzo posto, superando nettamente per 6-3 l’Inter. Quinta la seconda formazione grigiorossa (5-2 dopo i calci di rigore sul Sassuolo), mentre l’altra squadra della Cremonese, si è classificata al 12° e ultimo posto. Il bilancio della manifestazione è senza dubbio positivo e l’appuntamento è al prossimo anno.

week end. A questo punto potrebbe profilarsi il ritorno di una figura importante come quella di Emiliano Mondonico che tornarebbe in via Persico questa volta con incarichi dirigenziali, sempre se si volesse dare per scontata la partenza di Sandro Turotti. Mondo-nico, come noto, è figura molto vicina a Randazzo e, dopo la veloce esperienza sulla panchina del Novara e

Si è concluso in parità il match di andata della finale playoff fra Lanciano e Trapani (che con due pareggi, ha eliminato la Cremonese). Gara dai due volti: primo tempo avaro di emozioni e secondo un po’ più vivace, grazie soprattutto ai gol realizzati da Caccetta al 48’ per il vantaggio del Trapani e da Volpe al 63’ dal dischetto (rigore contestato dai siciliani). Nel ritorno, al Trapani basterà un pareggio per approdare in serie B. Il tecnico Oscar Brevi (foto L. Dassi)

alla luce delle sue ultime vicissitudini fisiche, potrebbe anche prendere in considerazione un incarico definiamolo “meno in prima linea”. Ma di scontato e prevedibile con il presidente Arvedi non c’è nulla, per questo motivo anche il mercato resta ancora in fase di stand-by, in attesa di annunci ufficiali. L’unica certezza, al momento, rimane il punto di penalizzazio-

PROMOZIONE

La Casalse ora guarda a Piadena

Si parla con insistenza di una possibile collaborazione con la Martelli Mentre in Baslenga si lavora per completare l’organico tecnico (leggasi, parco allenatori delle giovanili e quadro dirigenziale) in vista della prossima stagione, fra chi ha già salutato la Casalese si aprono spiragli di rinnovata collaborazione. L’accoppiata Mantovani-Galafassi (nella foto), rafforzata dall’annata appena conclusa col terzo posto in Promozione, resterebbe volentieri unita: il collante lo spalmerebbe un progetto che si preannuncia ambizioso e che vede come centro gravitazionale Piadena. Sarebbe, infatti, la Martelli, appena salvatasi in Seconda Categoria, a voler beneficiare dei servigi del duo ex biancoceleste per intraprendere un percorso di rilancio. Nulla di concreto al momento, anzi da Piadena (dove lunedì sera sono state accettate le dimissioni da presidente di Cantoni, al suo posto Manfredi) al

momento smentiscono: che si tratti o meno di pretattica, lo scopriremo presto. Il vociare, nei dintorni di Casalmaggiore, inizia però a farsi insistente e le possibilità di un esodo maggiorino a Piadena non sarebbero poi così remote. Con Mantovani e Galafassi, potrebbero infatti accasarsi alla Martelli (previa condivisione del progetto), giocatori di sicuro affidamento come Carlo Bernuzzi, Cesare Ardoli e, perché no?, Francesco Arcari, oltre a qualche giovane biancoceleste di belle speranze che in Promozione potrebbe avere scarso utilizzo mentre in Seconda (con prospettive da Prima) diventerebbe un prezioso under. Insomma, la questione è calda e nei prossimi giorni potrebbe essere dibattuta, tanto a Piadena quanto a Casalmaggiore. Simone Arrighi

ne dal quale si ripartirà il prossimo anno. E la voglia di ritentare, per l’ennesima volta, l’assalto alla serie B. Ma prima di tutto ci attende un’estate ricca di colpi di scena, sia in casa grigiorossa sia sul panorama nazionale, con i i provvedimenti relativi al calcioscommesse che potrebbero influire pesantemente su atleti e società, mietendo vittime a ripetizione.

PLAYOFF TRAPANI-Cremonese 1-1 Siracusa-LANCIANO 2-2 Finali il 3 e 10 giugno Lanciano-Trapani 1-1 PLAYOUT PRATO-Piacenza* 1-0 Triestina*-LATINA 2-2 * Retrocesse in 2ª Divisione

Grazie alla Coppa Europa il triathlon entra nel cuore della città di Cremona

Cresce l’attesa per la “Cremona Itu Triathlon Sprint European Cup”, in programma il 10 giugno. La tappa italiana di Coppa Europa ritrova il fascino storico ed artistico della città lombarda, grazie all’impegno organizzativo del Triathlon Cremona Stradivari, in collaborazione con Fitri e sotto l’egida dell’Etu. Il nuoto si svolge presso il Porto Canale, un bacino alle porte della città utilizzato in questo ambito per la prima volta lo scorso anno, consentendo così lo svolgimento in acque libere della prima frazione. Dopo il passaggio in zona cambio, in bicicletta è previsto un breve tratto di trasferimento per arrivare al circuito cittadino multigiri che offrirà più passaggi nella zona fulcro dell’evento, piazza Stradivari.

Attigua a Palazzo Comunale, questa piazza è posta in modo strategico, al crocevia di importanti vie di comunicazione; intitolata ad Antonio Stradivari (1643-1737), genio dell’arte liutaria di fama mondiale. In questa piazza è posta la seconda zona cambio per la frazione di corsa che porta gli atleti ad affacciarsi a Piazza del Comune, il cuore della città, con la Cattedrale, il Torrazzo, il Battistero e Palazzo Comunale. I percorsi molto tecnici tra le vie del centro cittadino portano gli atleti a sfidarsi tra le piccole botteghe del centro, tra i vari musei ed i palazzi storici di una Cremona ricca di storia, di tradizione, di cultura. Il triathlon entra nel cuore di Cremona e si adopera da cornice allo spettacolo di questo sport.


Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

PALLANUOTO

La Bissolati va a caccia dell’impresa

La Bissolati, salva dopo vittoria sulla Canottieri Milano, si appresta ad affrontare la sua ultima fatica in campionato, sabato sera alle 19 nella Piscina Comunale, contro a formazione più forte del torneo, la Dinamica Torino

che arriverà caricatissima per la gioia di aver ormai conquistato la promozione e con la chiara intenzione di voler terminare imbattuta il campionato che ha dominato dall’inizio alla fine. Una bella occasione per la Bissolati di

festeggiare con una grende prestazione. CLASSIFICA (17ª giornata) Torino 48; Piacenza 42; Farnese* 34; Varese 28; Osio 26; Bissolati Cremona, Monza 19; Milano 16; Treviglio 12; Bocconi Sport* 1. *Una gara in meno.

Doppio, un argento che vale oro

I due atleti della Baldesio hanno anche ricevuto la convocazione nella Nazionale Under 23. Rodini agli Europei

G

CANOTTAGGIO Grande prova di Margheri e Cortesi, secondi agli Italiani di Gavirate AVIRATE (VA) - Si sono svolti, nel week end scorso, presso le acque prospicenti la cittadina del varesotto, i Campionati Italiani di canottaggio pesi leggeri, adaptive ed esordienti. Nella giornata di domenica, dedicata alle finali, è arrivata la fantastica medaglia d’argento per il doppio pesi leggeri della Baldesio di Edoardo Margheri e Lorenzo Cortesi. Una gara magnifica la loro: hanno lottato, per buona parte della gara, alla pari con i nazionali Bertini e La Padula e, autori di un gran finale, hanno sopravanzato equipaggi titolati come il Cus Pavia e la Canottieri Sebino. E’ questo, senza dubbio, un risultato di grande prestigio, ma la soddisfazione di Giancarlo Romagnoli ha raggiunto l’apice quando, oltre al risultato del doppio, è arrivata la convocazione da parte del tecnico della Nazionale Under 23 per tre suoi ragazzi. Il ct Antonio Baldacci ha

Cortesi e Margheri con il presidente federale Gandola (foto C. Cecchin)

Valentina Rodini

impegno dai ragazzi e dai tecnici. In campo femminile, convocata da Josy Verdonkschot anche la bissolatina Selene Gigliobianco. Tornado ai Campionati Italiani buone le prestazioni per la Canottieri Flora che con Daniele Signore ha conquistato la medaglia d’argento nel quattro

infatti convocato, per il raduno valutativo per la composizione degli equipaggi, che parteciperanno ai campionati mondiali di Trakai in Lituania, oltre al casalese Gabriele Cagna, i baldesini Michele Manzoli e gli stessi Cortesi e Margheri. Coronamento di un grande lavoro, svolto con passione e

della Gavirate. Sempre nell’adaptive, ottimo risultato colto dal quattro della Flora di Michele Frosi, Gaspare Pagano, Sara Kobal (Can. Armida), Francesca Landolina (Can. Lauria) e Ronny Ariberti al timone, che ha conquistato il terzo posto alle spalle di Aniene e Gavirate a due soli decimi di distacco dall’equipaggio giunto primo. Altra buona notizia riguarda Valentina Rodini (Bissolati) che parteciperà ai campionati europei che si tengono questa settimana dal 6 al 10 giugno, a Bled in Slovenia. Valentina guiderà il quattro di coppia azzurro. Di contorno ai campionati italiani si è tenuto, nella giornata di sabato, anche il meeting categoria ragazzi. Poche le barche cremonesi al via, questi i risultati. Bissolati: Francesca Fava 1ª nel singolo femminile, Giacomo Gentili terzo nel singolo maschile. Flora: 4° posto nel singolo ragazzi per Renato Avino. dalla redazione

BOXE

Tre successi di valore al Città di Cremona Hanno primeggiato nel torneo Esposito e Ionescu (Abc) e il “cremasco” Elmouaddine

Chiusura in grande stile per il Torneo Città di Cremona (quarta edizione) alla Palestra di Ca’ de’ Mari (all’ultimo momento il Comune non ha potuto mettere a disposizione la Palestra Spettacolo). Due i titoli conquistati dall’Abc (Esposito e Ionescu) ed uno dal cremasco allenato da Lucio Vailati e Pasquale Riboli, Rida Elmouaddine. Ha aperto il programma Claudio, ha messo subito le cose in chiaro: non erano trascorsi che una decina di secondi dal suono del primo gong e un montante sinistro andava ad accarezzare il fegato del coraggioso Sabau, che incassava con una smorfia, ma riusciva a proseguire.

Freddo e determinato, Ionescu proseguiva la sua lenta opera di demolizione, ma il suo giovane connazionale riusciva a tener duro sino alla fine, guadagnandosi la soddisfazione di aver finito in piedi. Appas-sionante la sfida tra Esposito e Ceppi, i due migliori prodotti della boxe giovanile lombarda a livello dei 70 kg. Ceppi, più tecnico e più veloce, favorito dalla tradizione (già due volte vincitore per ko a Ca’ de’ Mari) e dal pronostico, ma evidentemente senza aver fatto prima i conti con l’oste, perché la sua miglior tecnica gli permetteva di prevalere solo nel primo round. Quando, infatti, Esposito decideva di attac-

care a fondo, Ceppi cominciava a vedere i sorci verdi sotto forma di montanti e ganci che gli piombavano addosso da ogni parte. Il ritmo imposto da Nicholas e i suo colpi al corpo pesanti facevano breccia pian piano nella guardia del comense, costretto a subire due conteggi e la sciare la vittoria nelle mani del cremonese. Infine, Elemouaddine Riva che ha vinto un torneo al quale partecipavano tre pugili, almeno sulla carta, più forti e più bravi di lui, ma si sono fatti fuori l’uno con l’altro e il bravo Rida si è trovato la vittoria in mano battendo con abilità e scaltrezza il ligure Boufrakes.

NUOTO

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Un Trofeo Stradivari da Maestri

Risultati di rilievo nel Trofeo Stradivari 2012. Fra le numerose presenze di atleti di buon livello spicca quella di Riccardo Maestri, che nei 200 stile libero ha nettamente battuto il record della manifestazione con il tempo di 1’51”15, distanziando nettamente tutti gli avversari. Il giovane atleta della Gestisport è reduce dai campionati europei dove, assieme a Filippo Magnini, ha conquistato l’argento nella staffetta 4x200 stile libero. Sempre Maestri ha poi dominato i 100 farfalla in 56”56 ed i 400 stile libero con il tempo 4’04”52. Buona anche la prestazione di Franco Federico, della Gestisport, nei 50 mt farfalla, dominatore con il tempo di 25”60. Bene anche lo Junior Tommaso Rosa della Gestisport, che nei 100 rana ha nettamente vinto con l’ottimo tempo di 1’05”44. Fra le ragazze, da segnalare la giovanissima Federica Sarti Cipriani della Dds. Se fra le atlete giovani si sono messe in evidenza Maria Chiara Giradi della rappresentativa del Trentino che con un ottimo tempo di 30”00 ha dominato i 50 Dorso e la sua compagna, la dodicenne Sara Zandonai, che ha vinto i 50 rana in 34 92. Fra le assolute in evidenza Monica Marchettoni della Vittoria Alata Nuoto che ha chiuso in 32”87 i 50 rana ed in 1’12”99 i 100 rana. Fra gli atleti delle federazioni paralimpiche, segnaliamo le prove del cremonese Efrem Morelli (record italiano nei 50 farfalla con 44”59 che lo proietta sempre più verso Londra 2012, dove sarà fra i più titolati nei 100 rana). Bene le due atlete di Futura. Alice Brolli nei 50 farfalla classe S07, ha fatto stabilito il record italiano di categoria in 59”8. Grandi risultati anche per Maria Bresciani che si è aggiudicata 4 record europei assolti ed un record italiano.

Nella categoria C/D successo di Fattebene e Tamagni del Cral Aziende Sanitarie Cremonesi di Massimo Malfatto

Le bocciofile Flora e Cral Aziende Sanitarie sono state le protagoniste della sesta gara del calendario estivo, una regionale a coppie con due finali separate: un successo e quattro formazioni nella fase finale per la società rivierasca, la vittoria e ben sei coppie finaliste per i “sanitari” di via Postumia. C’è una prima volta per tutto, anche per Filippo Celardo ed Alessandro Clementi al loro primo successo stagionale. Sempre bello e piacente assistere a due ragazzi così diversi, ma vicini in questa gara dove hanno entusiasmato per i loro colpi, inventiva ed esplosività e dove sono saliti sul gradino più alto del podio nella categoria A/B. Dopo aver superato nei quarti Ronda-Gaimarri, il binomio del “Flora” piegava i bissolatini Cantarini-Reghenzani. Conquistavano la finale anche Giancarlo Bongiorni e Ambrogio Ghidoni che eliminavano Francisco-Dilda e Maccagnola-Montani. Finale a senso unico che si è dipanata per sei tornate e

Celardo-Clementi protagonisti a Castelvetro

Celardo e Clementi premiati dal sindaco Marcotti

scacco matto di Celardo-Clementi che domavano gli avversari Bongiorni-Ghidoni con un perentorio 12-4. Stagione oltre ogni aspettativa e serata da incorniciare per Giuliano Fattebene e Rena-

to Tamagni. I “sanitari” nei primi due incontri di finale liquidavano i compagni di società Farina-Pagliari e FavalliMaestri, mentre in semifinale s’imponevano su Visconti-Rossi. Approdava-

prima unione dei Comitati di cremona e crema

Il 17 giugno la gara dei due Torrazzi

I comitati Fib di Cremona e Crema organizzano il 1° Gp “Due Torrazzi”, gara regionale individuale festiva (separata al possibile) riservata alle categorie B-C-D. Previste alcune novità: i gironi saranno costituiti da due terzine e quindi ogni giocatore avrà diritto a disputare almeno due partite, che andranno ai punti 10. I bocciofili cremonesi e cremaschi giocheranno le fasi eliminatorie

Fattebene e Tamagni, primi classificati di cat. C/D

(inizio ore 9) sulle corsie dei rispettivi comitati, mentre le finali sono in programma nel pomeriggio sulle corsie del bocciodromo comunale di Cremona. Lo sforzo dei comitati è quello di individuare condizioni di gioco che, attraverso la sperimentazione di nuove strade, rendano meno onerosa la partecipazione alle gare dei tesserati. Le iscrizioni entro venerdì 8 giugno.

no in finale anche Graziella Zucchelli e Alessandro Capelli che prima si sbarazzavano di Carotti-Bernuzzi e quindi avevano la meglio su Sacchini-Dotti. Finale ben gestita da Fattebene-Tama-

gni sui rivieraschi per 12-7. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, alle premiazioni presente tra gli altri Francesco Marcotti, sindaco di Castelvetro Piacentino, mentre il comitato era rappresentato dal suo presidente Giovanni Piccioni e dal consigliere Ennio Clementi. Disseminato tra il numeroso pubblico abbiamo notato anche Giancarlo Soldi, completamente “trascurato” dagli organizzatori: Gianni Cofferati ne converrà che è stata una scelta infelice ed inopportuna escludere il vice-presidente regionale, ma soprattutto l’anello di congiunzione del memorial “Arcari”, una persona che da tanti anni si prodiga per lo svolgimento della loro gara giovanile. Qualcosa non ha funzionato nella gestione della manifestazione e non solo per questa vicenda: da auspicarsi che si sia trattato di un insolito incidente di percorso.

Campionato regionale femminile

Milano: dèbacle delle nostre bocciofile

Fallimento del boccismo femminile cremonese e cremasco ai campionati regionali organizzati dal comitato di Milano. Una vera dèbacle per le nostre bocciofile tutte eliminate nella fase eliminatoria. Dopo gli ultimi risultati di rilievo ci aspettavamo belle risposte soprattutto da Caterina Bono; niente di tutto questo perché la soresinese è stata eliminata nella terzina. Ha stentato parecchio anche la Brunella Vessichelli e poco efficaci sono apparse

Eva Piazzi e Piera Sordini, entrambe eliminate alla seconda partita. E’ franata nel finale anche Nora Marchesini che ha perso entrambi i match per 12-10, dopo essersi sempre trovata in vantaggio. La “trescorese” Rosella Benzoni ha trovato disco rosso all’esordio contro Bergamo (12-10), mentre la sua collega Olga Panarello, dopo aver superato Milano (12-9) e Como (12-6) veniva eliminata sul filo di lana dalla rappresentante di Brescia.


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Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

La Baldesio espugna Palermo e sogna

TENNIS

BASKET

Siena-Milano, finale più attesa

La regazze di Pifferi hanno raggiunto i playoff nel campionato di serie B

Tennis femminile in primo piano in questi giorni grazie alla Canottieri Baldesio, impegnata su un duplice fronte, quello del Campionato Italiano a squadre di serie B e quello organizzativo con il Trofeo Arredi, che sostituisce il tradizionale torneo maschile di San Pietro. Una bella sorpresa la squadra che sta disputando il campionato italiano cadetto. Partite ponendosi come traguardo la salvezza, le ragazze di Pifferi, non solo sono andate a segno come speravano, ma hanno addirittura agguantato i playoff grazie alla vittoria strappata domenica scorsa in trasferta sul TC Palermo, battuto con il punteggio di 4-0. Ora la Baldesio andrà allo spareggio con la terza del primo girone e, in caso di vittoria, spareggerà in due partite con la prima dell’altro girone. A Palermo le biancazzurre hanno shierato Giulia Gardani, che ha costituito il punto fermo della squadra, battendo chiara-

mente la Rinciari, mentre Golimbioschi (nella foto) ha superato la Porchia, un 2.6 e quindi sua pari categoria. Poi la Zavagli ha chiuso facilmente la partita in soli due set, conquistando il punto decisivo del 3-0. RISULTATI Palermo-Baldesio 0-4 - Zavagli b. Albano 6-2 6-4, Gardani b. Rinciari 6-4 6-3, Golimbioschi b. Porchia 6-2, 6-4. Golimbioschi-Zavagli b. AlbanoPorchia 7-6 6-1. In sede, nel frattempo, è iniziato il Trofeo Arvedi Open che vede al via una settantina di giocatrici di ottimo valore e che si concluderà nel week end. Nei primi giorni della settimana si sono disputati alcuni incontri di qualificazione ai quali hanno partecipato le ragazze reduci di Palermo, mentre giovedì inizierà il tabellone principale. Cesare Castellani

Mentre la Vanoli Basket sembra sulla strada giusta per reperire i fondi che garantirebbero la permanenza della squadra a Cremona (ora si attende solo l’ufficialità da parte della società), i playoff di Lega A (commentati sulle reti Rai dal coach biancoblu Attilio Caja) sono arrivati alla finale più attesa: quella tra Siena e Milano. Mai come quest’anno l’atto conclusivo del campionato si annuncia equilibrato e anche se la Montepaschi resta favorita, non avrà vita facile contro l’Olimpia, che nella sfida con Pesaro in semifinale ha dimostrato grande maturità, soprattutto in gara 4. Domare la Scavolini non è stato facile per nessuno durante tutta la stagione.

SPORT WEEK

Super Errani vola in semifinale a Parigi

TENNIS Il Roland Garros saluta l’esplosione della piccola bolognese, che sta emulando le gesta della Schiavone

S

arita ha stregato Parigi. La piccola Sara Errani, solo un anno fa considerata un’onesta regolarista, ha preso coraggio a due mani e con un gioco aggressivo è arrivata sino alla semifinale del Roland Garros. Traguardo raggiunto negli ultimi due anni da Francesca Schiavone (vittoria nel 2010 e finale nel 2011), che ha ceduto il testimone proprio alla Errani. La bolognese, già vincitrice di tre tornei nel 2012, ha prima piegato una Ivanovic in grande ascesa (1-6 7-5 6-3), poi ha demolito la solida Kuznetsova (6-0 7-5) ed infine, ieri pomeriggio, ha avuto la meglio sull’emergente Kerber, numero dieci del mondo per 6-3 7-6. Si annunciava molto difficile il match contro la tedesca, picchiatrice da fondocampo e mancina, quindi avversario indigesto per la Errani, che è pero è partita forte ed ha incamerato il primo set. Chiave del match la varietà di soluzioni sfoderata dall’italiana, che non ha dato punti di riferimento alla Kerber, finita più volte fuori giri. Nel secondo set è arrivato il piccolo calo della Errani, ma la tedesca non è riuscita ad approfittarne: per quattro volte ha servito in vantaggio, arri-

Barzagli è ko, il ct pensa all’ex grigiorosso Astori EURO 2012

Sara Errani in trionfo

vando anche al set point, ma la Errari non ha mai mollato e si è guadagnata il tie break, che poi ha dominato 7-2, al cospetto di una Kerber stanchissima. Un traguardo straordinario per l’allieva di Lozano (semifinalista anche in doppio), che però non si accontenta e giovedì proverà a dare l’assalto alla Stosur, vittima in fi-

nale nel 2010 della Schiavone. L’australiana si è sbarazzata in due set della Cibulkova, che nel turno precedente aveva sgambettato la numero 1 del mondo Azarenka. Servirà un’altra impresa, ma l’ecletismo della Errani potrebbe mettere in difficoltà la Stosur, che ha un gioco molto simile alla Kerber. Quindi una semifinale

aperta a qualsiasi risultato. In campo maschile grande rimonta di Roger Federer, che sotto di due set, ha poi travolto l’argentino Del Potro. In semifinale anche Djokovic, che come contro Seppi ha rischiato molto, ma al quinto ha avuto ragione di Tsonga. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

Donesana della Cremasca sfiora la vittoria nel Bergamasco CICLISMO

Assegnati i titoli di campione lombardo delle categorie Allievi e Esordienti per la stagione 2012. Tra gli Allievi, che hanno gareggiato ad Alzate Brianza, affermazione del bergamasco Alessandro Meloni (Cicli Seracchi Sovere) che ha preceduto Davide Triboli (Remo Calzolari) e Luca Feltrami (Aspiratori Otelli Caseifici Zani ì), Samuel Crespi (Busto Garolfo), Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli) a 12”, Marco Molteni (Costamasnaga) e Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi). Nel doppio traguardo

per Esordienti, a Castelnuovo d’Asola (Mantova), si sono imposti il milanese Andrea Barbierato (Costamasnaga), tra gli atleti del primo anno e l’orobico Davide Baldaccini (Paladina Scuola Ciclismo Ivan Gotti), che si è laureato campione regionale nella corsa riservata alla Classe 1998. Daniele Donesana (Uc Cremasca), esordiente del primo anno, secondo a Paladina (Bergamo), mentre Alberto Bombelli, esordiente dell’Imbalplast di Soncino, diretto da Alessandro Terenzi, è giunto sesto a

Cernusco Sul Naviglio e ottavo a Nulovento nel trofeo Lombarda Impianti. Il vento dell’Est spinge Siarhei Papok, bielorusso del team toscano Hopplà Wega TrucK si è imposto nella 48ª Coppa Colli Briantei riservata alla categoria Elite e Under 23, ha giocato d’astuzia sorprendendo il gruppo a 600 metri dalla fettuccia d’arrivo ed ha preceduto di 3” Mattia Pozzo (Viris Maserati), Mirko Nosotti (Casati Impianti) e Nicola Buffoni (Team Colpack). Fortunato Chiodo

Peggio di così non poteva partire l’avventura dell’Italia gli Europei. Dopo le perquisizioni a Coverciano, legate al calciscommesse e il “taglio” doloroso di Criscito (che ora chiede di essere richiamato), è prima arrivato il piccolo infortunio di Buffon, poi quello più grave di Barzagli, che salterà l‘Europeo. Al posto del difensore juventino, potrebbe essere chiamato Davide Astori (nella foto), giocatore del Cagliari, in passato (stagione 2007-2008) protagonista con la Cremonese e l’anno prima con il Pizzighettone. Gli azzurri esordiranno domenica contro la Spagna. • SERIE B Una finale sorpresa. Varese e Sampdoria si giocano la promozione in serie A in un doppio confronto che si annuncia molto equilibrato. Se la presenza della Samp non stupisce (anche se il Sassuolo avrebbe meritato la finale), quella del Varese non era preventivata ad inizio stagione, durante la quale però la squadra di Maran ha mostrato un ottimo calcio. Prima sfida stasera a Genova e ritorno domenica a Varese. Venerdì sera, invece, a Empoli è in palio la salvezza tra i toscani e il Vicenza: all’andata le due squadre hanno pareggiato 0-0.

Un super Lorenzo mette in difficoltà Casey Stoner MOTOMONDIALE

Jorge Lorenzo (nella foto) è tornato. Dopo il trionfo di casa sul circuito di Barcellona in MotoGp, lo spagnolo ha allungato in classifica sull’australiano Casey Stoner, che ora insegue con 20 punti di distacco. Il campione del mondo in carica pare aver perso la brillantezza della passata stagione e fatica a contrastare un Lorenzo scatenato. Valentino Rossi, solo 7°, si detto comunque soddisfatto, così come Andrea Dovizioso, al suo primo podio stagionale. Prossimo appuntamento il 17 a Silverstone per il Gp di Gran Bretagna. CLASSIFICA MOTOGP 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 115, 2) Casey Stoner (Honda) 95, 3) Daniel Pedrosa (Honda) 85, 4) Andrea Dovizioso (Yamaha) 60, 5) Cal Crutchlow (Yamaha) 56, 6 Valentino Rossi (Ducati) 51, 7) Alvaro Bautista (Honda) 45.


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A proposito di... Polpettine di ceci e verdure INGREDIENTI

PREPARAZIONE • Mondate le verdure e tagliatele a dadini piccolissimi. • Fate soffriggere lo spicchio di aglio tagliato in due in una padella dove avrete scaldato l'olio. • Quando l'aglio inizia a dorare, toglietelo e mettete le verdure. • Lasciatele cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti, mescolando ogni tanto per as-

sicurarvi una cottura uniforme, quindi spegnete. • Frattanto schiacciate i ceci al passaverdure e raccogliete la purea in una ciotola. • A parte, sbattete le uova, quindi unite circa 2 cucchiai di uovo sbattuto nella ciotola con i ceci. • Salate leggermente e aggiungete le verdure.

• Mescolate e unite alcune cucchiaiate di pangrattato, fino a ottenere un impasto abbastanza consistente. • Passate le polpettine prima nell'uovo sbattuto poi nel pangrattato e friggetele in abbondante olio ben caldo. • Scolatele, mettetele su carta assorbente e servitele tiepide.

•1 scatola di ceci lessati •1 falda di peperone rosso •1/2 zucchina •1 carota piccola •1 pezzetto di porro (la parte bianca) •1 spicchio di aglio •2 cucchiai di olio d'oliva •2 uova •Pangrattato •Sale • Olio per friggere

Abbinamento secondi piatti: il pesce

a cura di Damiano Domenico Palumbo

S

icuramente tutti i vini bianchi ben si accompagnano con i piatti di pesce, ma anche i rosati , gli spumanti ed alcuni vini rossi. Dipende dal tipo di pesce e da come viene cucinato. Il nostro paese vanta tantissime specialità della cucina marinara essendo l’Italia un paese circondato per gran parte dal mare. Quando si parla di pesce per prima cosa dobbiamo distinguere il pesce di acqua dolce (del lago, dei fiumi e dei torrenti) dal pesce di mare. Il pesce di mare sicuramente più saporito del pesce di acqua dolce richie-

de un vino di maggior carattere, più secco. Sono reduce in questi giorni da un viaggio nel Chianti ed i Toscani dicono che il pesce deve nuotare tre volte “ nell’acqua, nell’olio e nel vino”, proverbio più che mai azzeccato, un buon pesce ben cucinato richiede sempre il vino. Alcuni esempi di pesce di acqua dolce possono essere la trota, che è di fiume o di allevamento, si può accompagnare con un bianco secco fresco abbastanza morbido come il Lugana, il bianco di Custozza, l’Agone; le Sardine con un bianco secco giovane e leggero, un Pinot bianco, un Riesling.

CASALFERRO 2001

Questo vino è IGT ed è prodotto in Toscana dall’Azienda “Barone Ricasoli” di Gaiole in Chianti (SI). E’ ottenuto da un bland di 70% Sangiovese e 30% Merlot. Ha un gradazione alcoolica di 14 gradi. Il vino è stato servito ad una temperatura di 20 gradi e la bottiglia è stata aperta ore prima. Il vino presenta un colore rosso granato limpido , con un profumo molto intenso, ampio, un bouquet di profumi, frutta matura, confettura, la bella ciliegia, profumi terziari , spezie, tostato, caramello, liquirizia, molto persistente e avvolgente. Questo vino affina in barriques per 18 mesi. In bocca pieno, corposo, molto intenso, ottimo rapporto tannino acidità, di buona freschezza e con una lunghissima persistenza. Questo vino ben accompagna la cacciagione da pelo, formaggi

stagionati, è anche da assaporare solo, come vino da meditazione. Il vino è pronto da bersi, ma può rimanere coricato in cantina per altri 2/3 anni. L’Azienda Barone Ricasoli è storica nel Chianti ,il barone Bettino Ricasoli “Il Barone di Ferro” è colui che ha “inventato” il Chianti. Buona Degustazione

L’Anguilla richiede un bianco secco di corpo od un rosso morbido abbastanza giovane ; il salmone che vive nel mare ma anche nei fiumi si accompagna bene ad un buon spumante di Franciacorta. E’ chiaro che questi pesci possono essere cucinati in molti modi ed allora cambia il vino da abbinare; la Trota può essere cucinata a vapore, al forno, alla griglia, in umido ed il vino può essere bianco, rosato, rosso. E’ importante ricordare che quando si cucina il pesce con una salsa a base di vino è bene accompagnare il piatto con lo stesso vino. Per i pesci di mare dai sapori più marcati dobbiamo abbinare dei vini più caratteriali, con i pesci più “nobili” abbiniamo vini più importanti, facciamo alcuni esempi. Con il Rombo che ha la carne morbida dai sapori delicati abbinerò un buon bianco secco ma morbido , con la Coda di Rospo con carne poco sode ma gustose, che dà il meglio di sé alla griglia, gli abbina un bianco fresco e vivace; il pesce Spada alla griglia un buon bianco di medio corpo, cucinato a vapore un bianco molto delicato, in umido un buon rosato od un rosso giovane medio corpo. Con il Palombo che presenta carni molto grasse si abbina un bianco strutturato come il Friulano od un rosato od un rosso. Le acciughe saporite ben si accompagnano con bianchi secchi giovani e leggeri, il Branzino ottimo pesce ben si accompagna con un bianco secco di medio corpo, morbido ed elegante come il “Gavi”. Lo stesso dicasi per il Dentice. Con il Merluzzo, con

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

carni grasse e saporite, si abbina un bianco secco di personalità: un Friulano. Con il Baccalà in umido un rosso giovane fresco di medio corpo. Il buon fritto misto si accompagna con un bianco secco, leggero, con una certa acidità, che mi toglie l’untuosità del fritto o con un buon spumante di Franciacorta. Con l’orata pesce di pregio un buon bianco di medio corpo, una Vernaccia di San Gimignano. Con la Sogliola, pesce dalle carni molto delicate ben si accompagna un bianco secco morbido e armonioso come una bella “Ribolla” Istriana. Le Sardine, piatto molto gustoso, ben si abbinano ad un bianco secco fresco e leggermente mosso. Potrei continuare con gli esempi ma credo che sia importante sottolineare che ogni pesce presenta delle carni diverse e in base al tipo di preparazione, alla cottura, cambia in modo sostanziale l’abbinamento col vino. Ora voglio presentarvi questo vino che ho degustato Domenica 3 giugno in Toscana nel Chianti.

Mercoledì 6 Giugno 2012

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

IPPOCASTANO (aesculus hippocastanus) Albero dalle grandi dimensioni,appartiene alla famiglia degli Ippocastanum, robusto e compatto, predilige le zone umide e ombrose. E' il più noto drenante venoso e antinfiammatorio vascolare. Ciò che contraddistingue quest'albero sono le saponine, che si trovano nella pianta sopratutto a primavera. Il nome della specie deriva dal greco “Ippos” (cavallo) e “kastanon” (castagno), perché in passato i suoi frutti venivano usati come alimento stimolante per i cavalli e anche per curarli. Viene anche chiamato “ castagno d'India”, deriva dall'abitudine degli antichi di qualificare “indiano” tutto ciò che proveniva dall'Oriente. Localmente viene indicato con il termine di “castagno amaro” o “castagno matto” a causa della tossicità dei suoi semi per l'uomo. Pare fosse stato importato da Costantinopoli nel 1576 e portato a Vienna come dono per Clusius, direttore dei giardini imperiali. Successivamente fu portato a Versailles ed ebbe larga diffusione tra i nobili del tempo. Si racconta che Dio avesse creato il castagno dai frutti commestibili e che il diavolo, per imitarlo, non avesse saputo fare di meglio che creare un albero simile, ma dai frutti non commestibili per l'uomo. La miscela di saponine, nota come “escina”, inibisce l'eccessiva permeabilità dei vasi sanguigni, aumenta il tono della muscolatura vasale e svolge un'azione antiinfiammatoria. Nell'ippocastano si trovano altri componenti che favoriscono la circolazione, come: proantocianidine, flavonoidi e tannini, dall'azione astringente. Essi agiscono sui processi che regolarizzano la circolazione dei liquidi, aiutano a sciogliere gli edemi, favorendo anche l'eliminazione di ristagni e cellulite. Lo si trova sottoforma di : tintura madre, estratto fluido o secco e macerato glicerico gemmoterapico. E' controindicato in gravidanza, durante l'allatttamento e non indicato in età pediatrica. La tradizione popolare consiglia di tenere in tasca alcune castagne d'India, perché pare portino sollievo in caso di artrite e reumatismi e capaci anche di evitare che ci si possa ammalare di raffreddore se messe in tasca all'inizio dell'autunno. In Liguria viene chiamato: Castagno amaro; in Piemonte: Nus d'India, in Lombardia: Maron amar; in Veneto: Castagner mat e Castagner de caval; in Emilia: Marun d'Endia; in Toscana: Castagna cavallina; in Sicilia: Castagna equina; in Sardegna: Castagnia de Indias.


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Gite Fuori Porta

Mercoledì 6 Giugno 2012

AQUILEIA

A cura di Laura Bosio

Palmanova, la città circondata da mura

A soli 17 chilometri dalla città di Aquileia, troviamo la piccola e caratteristica Palmanova, cittadina fortificata. Essa fu realizzata a seguito delle numerose scorribande (almeno sette, tra il 1400 e il 1500) dei Turchi Ottomani che dalla Serbia giunsero fino a Treviso e Serravalle (Vittorio Veneto) devastando la pianura friulana. Geometricamente perfetta, la cittadina è basata sul concetto razionalistico numerico rinascimentale. Tutto il complesso fortificato è ribassato rispetto al piano di campagna, tanto da risultare invisibile fino a brevissima distanza. Emblema della città-fortezza è il Leone di San Marco che riposa tranquillo sotto una palma. E in effetti la fortezza prosperò ino-

perosa e inviolata per 200 anni, fino all'arrivo dell'armata napoleonica. La prima cerchia muraria con i bastioni e

Un’area archeologica patrimonio dell’Unesco

Aquileia è situata tra i fiumi Isonzo e Aussa, verso la laguna di Grado

N

el cuore della pianura friulana, tra i fiumi Isonzo e Aussa, sorge la cittadina di Aquileia, situata a circa 40 chilometri a sud dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia, verso la Laguna di Grado, in una posizione strategica tra il porto e l'entroterra. Aquileia ha un'area archeologica di eccezionale importanza, considerata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Colonizzata nel 181 a.C. in "agro gallorum", Aquileia sorge come testa di ponte per la conquista romana delle aree danubiane. Gli scavi hanno messo in luce resti del foro romano e di una basilica, del sepolcreto, di pa-

zona archeologica di Aquileia

LE LEGGENDE Nella memoria collettiva l'invasione degli Unni e la conquista di Aquileia da parte di Attila hanno lasciato una profonda impressione. Sono numerose le leggende nate su questo personaggio in relazione alla città, tre sono le più ricorrenti. L'assedio. Aquileia stava opponendo una dura resistenza agli invasori. Attila stava quasi per ordinare ai suoi la ritirata, quando vide allontanarsi in volo delle cicogne con i loro piccoli. Compreso che ormai la città non aveva più le provviste necessarie per sfamare la popolazione, mantenne l'assedio ancora per qualche giorno e riuscì a conquistarla. Il colle. Una volta incendiata la città Attila, ormai lontano, diede ordine ai guerrieri di portare della terra nei loro elmi e di riversarla in un punto prestabilito. I soldati erano molto numerosi ed in breve tempo riuscirono a formare una collinetta con la terra riportata, sulla quale Attila poté osservare i fumi elevarsi dalla città incendiata. Il pozzo d'oro. Alcuni abitanti di Aquileia erano riusciti a fuggire prima dell'incendio, trovando rifugio nell'isola di Grado. Prima della fuga però avevano fatto scavare ai loro schiavi un pozzo in cui avevano nascosto tutti i tesori e gli oggetti d'oro. Per mantenere il segreto gli schiavi furono annegati, e il pozzo d'oro mai ritrovato.

6 GIUGNO 1933

A Camden nacque il primo Drive-in

Con 400 posti auto e uno schermo di 12 metri per 15, venne inaugurato a Camden, negli Stati Uniti, il primo “drive-in” per la proiezione degli spettacoli cinematografici. L’idea venne a Richard Hollingshead Jr., che lo sperimentò montando sul cofano della sua auto un proiettore 128 Kodak e proiettando su un telo attaccato a due alberi. L’idea venne brevettata nel maggio 1933. Ben presto i “locali” nacquero in tutto il Paese. La popolarità del Drive-In crebbe dopo la seconda guerra mondiale con il baby-boom. Il drive-in offriva intrattenimento a basso costo per le famiglie, e un luogo dove i genitori potevano portare i bambini senza dover sborsare soldi per una baby sitter.

vimenti in mosaico e fondazioni di case, di statue della Via Sacra, dei mercati, di mura, del porto fluviale, di un grande mausoleo e d'altro. La splendida Basilica di Santa Maria Assunta, che si affaccia sulla storica Piazza Capitolo, fu eretta su un edificio del IV secolo, su cui vennero effettuati nei secoli successivi numerosi ampliamenti. Nel tempio si possono ammirare anzitutto i famosi mosaici paleocristiani. Il maestoso Campanile della Basilica solenne, ma offre anche la possibilità di godere di una vista mozzafiato. Importante per conoscere la storia di Aquileia cristiana dei primi secoli è anche la Cripta degli Scavi.

DA VEDERE LA BASILICA

Un po' di storia...

Aquileia fu fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.C. Fu dapprima baluardo contro l’invasione di popoli barbari e punto di partenza per spedizioni e conquiste militari. Grazie ad una buona rete viaria e ad un imponente porto fluviale, col tempo divenne sempre più importante per il suo commercio e per lo sviluppo di un artigianato assai raffinato. Raggiunse il suo apice sotto il dominio di Cesare Augusto (27 a.C. – 14 d.C.) divenendo capitale della X Regio “Venetia et Histria”. Durate i secoli successivi, guerre interne, scorrerie o rappresaglie esterne e rapide incursioni minacciarono la città che iniziò lentamente ad acquistare un volto nuovo divenendo, con l’arrivo del cristianesimo, centro di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica.

LA CUCINA

Una cucina a base di riso, uova e polenta Molto legata ai prodotti stagionali, la cucina friulana della provincia di Udine usa ingredienti genuini e naturali, che grazie al clima di montagna acquistano un sapore ancora più ricco. La cucina di queste zone è caratterizzata dalla presenza del riso e dall'impiego di uova, farina, polenta e verdura. Tra i piatti tipici ricordiamo: riso e fagioli, minestra di patate e fagioli, risotto con punte d'asparagi, bisna (polenta, fagioli e crauti), pasta e fagioli, cialzons (ravioli con erbe aromatiche), brovada (rape bianche) con cotechino, carré di maiale allo spiedo, cacciagione. Inoltre, in queste zona si può assaporare il Frico con polenta, una sorta di frittata di formaggio di malga e patate, le costine con le verze, gli gnocchi "alla carnica" o alle mele e tante altre specialità. Ottima è anche la cucina di pesce. Uno dei piatti più tipici, oltre che apprezzati, è "el bisado in spèo",

le porte venne realizzata a partire dal 1593 e le strutture principali erano finite già nel 1599. Le tre porte monumentali sono attribuite allo Scamozzi, ed edificate nel 1605. I lavori di completamento e lo scavo dei fossati si protraggono fino al 1623. La seconda cerchia fortificata, con terrapieni, fossati e rivellini, venne realizzata tra il 1658 e il 1690. La terza cerchia di opere difensive esterne fu realizzata durante la dominazione francese a partire dal 1806 per volere di Napoleone, per far fronte alla sempre maggiore gittata delle armi da fuoco. La città rimase piazzaforte militare, sottoposta a vincoli demaniali, anche dopo l'Unità d'Italia.

Il primo edificio di culto cristiano aquileiese fu edificato nel 313 d.C. dal vescovo Teodoro. Era costituito da tre grandi aule rettangolari poste a ferro di cavallo, dal battistero e da ambienti di servizio. Nel corso dei secoli successivi la basilica subì diversi ampliamenti. La basilica attuale è sostanzialmente quella consacrata nel 1031 dal patriarca Poppone dopo le modifiche da lui eseguite. IL FORO Il foro, oggi attraversato dalla via G. Augusta, era la piazza principale della città. Risale al II sec. d.C. Circondato da portici, sotto i quali c'erano botteghe e sale pubbliche per il consiglio cittadino, la tesoreria e gli archivi, qui si tenevano i pubblici comizi e le assemblee. IL SEPOLCRETO In epoca romana le sepolture dovevano essere collocate per legge fuori dalle mura cittadine, da cui derivò il costume di allinearle lungo le vie principali, denominate vie sepolcrali. IL PORTO FLUVIALE Lungo la Via Sacra sono visibili i resti del porto costruito probabilmente verso il II sec. a.C., in seguito ampliato e ristrutturato più volte.

ovvero un'anguilla allo spiedo, preparato durante la pasqua e la primavera, quando l'anguilla che proviene dal mare risale il fiume e in autunno, quando accade il percorso inverso. Anche per gli amanti dei vini la scelta è ampia: ricordiamo il Tocai Friulano, il Verduzzo Friulano, il Refosco dal Peduncolo Rosso ed il raro Picolit, e quelli di importazione, come il Merlot, il Cabernet, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Traminer Aromatico ed il Riesling Renano.

CASE ROMANE E ORATORI PALEOCRISTIANI Attualmente sono visitabili due zone archeologiche con mosaici di abitazioni databili tra il I sec. a.C. ed il IV sec. d.C. IL GRANDE MAUSOLEO Ricostruzione della tomba di un ignoto magistrato municipale databile all’età di Augusto (27 a.C. – 14 d.C .).

6 GIUGNO 1944 - D-DAY:LO SBARCO IN NORMANDIA Nota come “Operazione overlord”, l’operazione militare causò migliaia di vittime Era il 6 giugno 1944 quando si verificò la più grande invasione anfibia della storia, nota ai posteri come “Sbarco in Normandia” (nome in codice operazione Overlord). L'operazione fu messa in atto nel corso della Seconda Guerra Mondiale dalle forze alleate per aprire un secondo fronte in Europa e invadere così la Germania nazista. Lo sbarco avvenne sulle spiagge della Normandia, nel nord della Francia, all'alba di martedì 6 giugno 1944, data nota come D-Day. L'operazione iniziò con un massiccio lancio di paracadutisti sul territorio nemico, con l'obiettivo di conquistare ponti

(prima che venissero distrutti dalla ritirata tedesca) e altri punti strategici e di distruggere postazioni d'artiglieria che avrebbero ostacolato il grosso della forza di sbarco. Gli sbarchi sulle spiagge furono calcolati in modo da coincidere con l'inizio dell'alta marea e furono preceduti da un raid aereo nelle prime ore del mattino e da un intenso cannoneggiamento effettuato dalla marina circa tre quarti d'ora prima dell'arrivo della prima ondata. Nelle settimane seguenti le operazioni continuarono con la campagna terrestre (Battaglia di Normandia), che ebbe lo scopo di rafforza-

re ed espandere la testa di ponte nella Francia occupata, fino alla liberazione di Parigi (25 agosto) e la ritirata dei Tedeschi oltre il fiume Senna (completata il 30 agosto). Dopo questa prima fase la strategia alleata prevedeva di sconfiggere completamente le forze tedesche schierate ad ovest, avanzare in profondità per liberare l'Europa occupata e concorrere, in cooperazione con l'Armata Rossa, in avanzata da est, all'invasione della Germania ed alla distruzione del Terzo Reich. È una delle battaglie più conosciute e importanti della seconda guerra mondiale.


Matrimonio

Mercoledì 6 Giugno 2012

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L’OSPITE D'ECCEZIONE

La sua citazione preferita è: “Quantum in me erit prestabo” ovvero: Farò tutto quello che posso per aiutarti. Questo è Angelo Garini, eclettico e poliedrico creativo dell’immagine e dell’arte del ricevere. La sua passione per la decorazione, per i fiori e per il life-style si esprimono in eventi dalle scenografie indimenticabili, in matrimoni di indiscussa eleganza e raffinatezza, sempre ricchi di gioia e di raggiante stupore. Il lavoro dell’Architetto Garini, o meglio, i lavori, altro non sono che la naturale emanazione di ciò che lo appassiona.

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“Sì lo voglio”: il matrimonio sarà indimenticabile Nella cornice del Relais convento la kermesse organizzata da “el.la wedding and events planner”

I

l momento del “Sì” è il più atteso ed emozionante nella vita degli sposi: in occasione di questo magico giorno si desidera che ogni cosa sia perfetta e all'altezza della favola che la coppia sta iniziando a scrivere. Sarà un giorno da ricordare per sempre, irripetibile ed unico, proprio come unica e prestigiosa sarà la prima edizione di “Sì, lo voglio”, la rassegna dedicata al matrimonio organizzata da Elena e Laura Malatini, di El.la Wedding and Events Planner. Una assoluta novità per il territorio, che si terrà domenica 10 giugno dalle 10 alle 20 nella suggestiva cornice del Relais Convento di Persico Dosimo. Creato da professioniste del settore, l'evento ad ingresso gratuito è una imperdibile occasione per entrare in contatto diretto con tutti i più importanti operatori dei diversi settori relativi al grande e variegato contesto del matrimonio, per non trascurare nessun dettaglio. El.la Wedding and Events Planner si prepara a coccolare così i futuri sposi con proposte nuove ed originali, in grado di incontrare i gusti e i desideri di tutte le coppie, per una cerimonia e un ricevimento indimenticabili e perfettamente su misura.

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