il
PICCOLO
Giornale
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Edizione del Sabato
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Anno XII • n°63 • SABATO 22 SETTEMBRE 2012
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd, risponde al sindaco di Cremona: «I tagli alla cultura sono una scelta suicida»
«SE PERRI NON CE LA FA, SI VADA AL VOTO» L’EDITORIALE
Da Giggino a purpett a Er Batman...
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DA BONEMERSE AL LIBANO
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di Daniele Tamburini
INFLUENZA IN ARRIVO
IL VACCINO E’ UN ATTO DI RESPONSABILITÀ PERSONALE E SOCIALE ▲
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INTERVISTA AL PROFESSOR VOLPI
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a pagina 6
Spesa pubblica bloccata anche per impieghi virtuosi
SUCCESSO PER IL PROGETTO MUS-E
ROBERTA MICCOLI, SMINATRICE IN MISSIONE SULLA BLUE LINE CALCIO PRIMA DIVISIONE
Cremo a Carpi con i cerotti ma senza alibi
Vanoli in crescita oggi in campo con gli ucraini
Milan, c’è poco da stare... Allegri Napoli in Sicilia a pagina pagine 28 26
a pagina 4
CASALMAGGIORE
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a pagina 29
SERIE A - JUVE CON IL CHIEVO
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pagine 28
BASKET SERIE A
Musica e arte per crescere e integrarsi
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SPORT
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ertamente: non tutti i politici e gli amministratori sono incapaci, legati alle poltrone come cozze ad uno scoglio. Tutt'altro. Ci sono persone oneste, preparate e impegnate, con un alto senso dello Stato. Altrimenti il Paese sarebbe già da un pezzo ridotto alla bancarotta. E' vero che alcuni politici ci mettono del loro: avevamo parlato di Giggino a purpett, ecco che ora balza agli onori della cronaca Franco Fiorito, detto Er Batman, ex capogruppo e tesoriere del Pdl alla Regione Lazio. Abbiamo ascoltato cose vergognose: spese folli, denaro pubblico sprecato, schiaffi alla miseria. Il tutto condito da una enorme e immancabile arroganza, quell'arroganza di chi pensa che tutto sia dovuto per investitura e non per merito. Ci sarebbe da fare una facile battuta: due anni fa ci fu la storia del panino di tal Alfredo Milioni, per colpa del quale la lista del Pdl rimase esclusa dal voto nelle regionali laziali, ora le ostriche di Fiorito. Insomma, la giunta di Renata Polverini ha notevoli problemi con la dieta. In realtà c’è poco da ridere. Non voglio fare antipolitica e non voglio generalizzare, ma di una cosa è testimone l’esperienza: date potere a un incompetente e avrete l’arroganza fatta persona. A qualsiasi livello: dal responsabile del circolo del tresette, al coordinatore del comitato per il No alla ragion veduta, dal presidente del consorzio del fagiolo sbucciato, all’assessora che litiga con la lingua italiana. Al contrario, chi è preparato, consapevole, conscio della propria cultura e della propria competenza, non ha bisogno di essere arrogante. Come ha scritto giorni fa un nostro lettore: “La colpa o il merito per chi ci rappresenta è solo nostra.”
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«Il turismo è un elemento fondamentale per l’economia della città e per tutto il settore terziario»
a pagina 15
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CREMONA
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Sabato 22 Settembre 2012
Titta Magnoli risponde a Oreste Perri: «I tagli alla cultura sono una scelta suicida. Prenda atto che sta affogando»
«Se il sindaco non ce la fa, si vada al voto!»
«Il primo cittadino dica, una volta per tutte se la cultura è strategica o meno per Cremona. La realtà è che manca un progetto serio» «Il sindaco è stato un grande sindaco dica, una volta per tutla situazione difficile di oggi, di Laura Bosio MAGNOLI atleta e forse sa che quando si è te, se la cultura è strategica o le riduzioni sono state effet-
I
l dibattito sui tagli alla cultura continua. La decisione del Comune di non finanziare la biennale “L'arte e il torchio” e il taglio di 50mila euro al teatro Ponchielli hanno suscitato numerose polemiche. Dopo l'intervista rilasciata al "Piccolo" dal sindaco Oreste Perri, sullo scorso numero, il Pd cremonese mette in risalto errori e incongruenze dell' Amministrazione comunale. Abbiamo rivolto alcune domande al segretario provinciale, Titta Magnoli. Il sindaco Perri, nell'intervista rilasciata al "Piccolo", ha risposto alle critiche avanzate da più parti rispetto ai tagli alla cultura, dicendo che, nel-
tuate un po' ovunque. Tuttavia il Pd ha criticato duramente le scelte dell'Amministrazione. Cosa non condividete? «Il tema è proprio quello dei ‘tagli un po’ ovunque’. Noi non neghiamo che le amministrazioni comunali siano in difficoltà dovunque, ma sosteniamo che a Cremona manchi un progetto serio e che non si facciano delle scelte ben precise. Tagliare un po’ di qua e un po’ di là per non scontentare nessuno dei propri assessori non è certo la via per amministrare bene una città. Il
meno per Cremona. Noi pensiamo di sì. E pensiamo che anche in un periodo difficile si può, e si deve, investire su di essa. Altrimenti non ne usciamo vivi».
«Assistiamo a una assenza di cooordinamento, di condivisione territoriale»
Folla per Matteo Renzi al Cittanova Una vera e propria folla era presente, venerdì pomeriggio al Cittanova, all'arrivo di Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Pd, sfidante ufficiale di Pierluigi Bersani. Renzi ha iniziato con il suo cavallo di battaglia: la rottamazione dei vecchi politici, insistendo sul ricambio generazionale: «Sono convinto che non si possa continuare a fare politica per 20-30 anni con gli stessi volti» ha detto. «Negli anni tutto è cambiato, compreso il nome e il simbolo del partito, ma le facce sono sempre le stesse, e non perché i "vecchi" abbiano raggiunto chissà quali risultati. Ora la nuova generazione deve avere il coraggio di seguire i propri sogni».
Se mancano i fondi, quali alternative ci sono? «Ci sono settori in cui l’intervento dei soli privati non basta e rischia di portare a veri e propri disastri. O bagni di sangue economici. Il pubblico deve investire come atto di presenza e di garanzia: solo così riesce ad attirare i soldi dei privati. Come si sa gli investimenti in cultura, se valgono la pena, sono gli unici che non mancano neppure nei momenti di massima difficoltà. Certo, per attirare un privato devi volare alto, non con programmini elementari come quelli che produce questa amministrazione. Dalle grandi mostre di una decina di anni fa Cremona si è ridotta proprio male». In molti attribuiscono comunque la responsabilità nella vicenda dell’Apic al centro sinistra… «Questo è uno dei temi dietro ai quali il centro destra ama nascondersi. C’è stato un grave pasticcio amministrativo? I giudici determineranno cause e responsabilità definitive. Ciò
su due canoe diverse, per visione politica e ideale, si è in gara e non si rema insieme. Certo, se lui sta dichiarando che la sua canoa si è ribaltata non saremo noi a far affogare chi è finito in acqua. Ma in democrazia, quando si ribalta la canoa, si va al voto. Per cui Perri la smetta di chiedere sempre un aiuto perché non ce la fa. Prenda atto che lui come sindaco sta affogando e andiamo al voto».
Per noi il turismo è un elemento fondamentale della economia cittadina, un volano per tutto il terziario non toglie che l’Apic, se amministrata bene, resta un modello avanzato di programmazione culturale e turistica. Non lavorare su un modello simile, di condivisione territoriale, è una colpa di queste amministrazioni. Oggi assistiamo a un’assenza di coordinamento gravissima, nell’inesistenza degli enti che hanno il dovere di farlo». Parliamo di turismo: è vero che il Comune non fa abbastanza? «Per noi il turismo è sempre stato un elemento fondamentale dell’economia cittadina. Non si vivrà di solo turismo, ma è un vero volano per il terziario. E noi abbiamo sempre lavorato in quel senso, nel tentativo di non isolare Cremona ma di metterla in grandi circuiti, occupandoci di marketing territoriale, di incoming, di attirare persone di altri
paesi. Oggi le strutture organizzate in quegli anni continuano a lavorare molto bene, perché sono gestite da persone in gamba. Ma quelle che mancano sono le idee che sono alla base delle scelte politiche. Non si vede nessuno slancio e nessuna innovazione. Per fortuna che sulla musica e la liuteria teniamo ancora, ma per quanto?».
Il Pd critica il fatto che alla commissione cultura non venga attribuito il giusto peso , ma il sindaco replica che da parte del Comune c'è sempre una grande apertura e un forte spirito di condivisione... che ne dice? «Dico che la parola del sindaco è smentita non da un consigliere ma da tante persone. Noi abbiamo raccolto più di una volta le firme per la convocazione forzata di commissioni e consigli. Se le sembra normale… La democrazia funziona nei luoghi propri di discussione, anche ascoltando l’avversario, lasciandolo parlare e cogliendone i tratti di critica e di proposta. Il centrodestra non convoca le commissioni e se chiedi che lo faccia ti risponde che i consiglieri lo fanno per il gettone. Siamo a questi livelli».
«Mancano le idee che sono alla base delle scelte politiche»
Il sindaco sostiene che è ora di superare le diatribe tra maggioranza e opposizione e che in questo periodo di emergenza bisogna lavorare tutti insieme. Egli afferma inoltre che è disposto ad accettare e ascoltare le critiche costruttive. Pensa ci siano le basi per un dialogo?
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Cremona
Sabato 22 Settembre 2012
Scuola per l'infanzia
Un servizio che aiuta i bambini in difficoltà Al via la sperimentazione di un servizio per l’integrazione dei bambini fragili e delle loro famiglie. Negli asili nido e nelle scuole infanzia comunali è significativa la presenza di bambini certificati ai sensi della legge 104/92, Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili: bambini piccoli in difficoltà a cui vanno garantite le massime attenzioni. «Ci è sembrato opportuno avviare un’azione mirata e puntuale, così che alle famiglie di questi bambini fossero garantiti un'accoglienza e un accompagnamento sempre più significativo» spiega l'assessore Jane Alquati. «Si è così pervenuti alla decisione di sperimentare un servizio che possa ulteriormente migliorare il processo di integrazone dei bambini ma anche facilitare il compito dei loro genitori». L’obiettivo è la creazione di una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di integrazione scolastica per la crescita individuale e sociale. Il progetto prevede l'avvio di un'equipe di consulenza interistituzionale con competenze pedagogiche e psico socio educative, rivolta sia alle famglie che alle insegnanti dei nostri servizi educativi, così da permettere ai genitori di poter usufruire di operatori preparati e competenti in grado di affrontare, complessivamente, i loro problemi, evitando faticosi passaggi da un ufficio all'altro. Sempre nell’ambito dell’integrazione scolastica degli alunni fragili è stata raggiunta un’intesa tra Comune da un parte e Ufficio Scolastico Territoriale dall’altra per gli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014.
La musica e l’arte per crescere
Un progetto per le scuole elementari promosso dall’associazione Muse Cremona Onlus della famiglia Arvedi
Soana: «Lo scopo è promuovere, attraverso l’espressione artistica, il rispetto di tutte le culture e della diversità»
M
di Laura Bosio
usica e arte per promuovere socialità, integrazione, presenza sul territorio. E' l'obiettivo del progetto Mus-e, promosso dall'associazione Mus-e Cremona Onlus, fondata da Giovanni Arvedi e dalla sua famiglia (la consorte Luciana Arvedi Buschini, Lisa Caldonazzo Casali, Marialuisa Vinci Caldonazzo). Un progetto, presente anche a livello nazionale, che coinvolge le scuole elementari di Cremona e dei comuni vicini, che dipendano dalla direzione didattica della città. «Lo scopo di questo progetto è di promuovere l'integrazione, il rispetto di tutte le culture e la valorizzazione delle diversità nelle scuole pubbliche, primarie, attraverso esperienze artistico-educative» spiega Ferdinando Soana, coordinatore del progetto a livello locale. «Nell'anno scolastico 2011-2012 sono state coinvolte in tutto 19 scuole, per un totale di 55 classi, e in quello attuale probabilmente si aggiungerà qualche classe». L'iniziativa si svolge con lezioni settimanali della durata di un'ora e mezzo, che si svolgono in orario scolastico, e sono parte integrante del piano dell'offerta formativa. In questo percorso i bambini sono accompagnati da artisti professionisti, che lavorano in campo musicale, teatrale, del movimento e delle arti visive. «Il ruolo degli artisti, quasi tutti cremonesi, è quello di accompagnare i bambini in un percorso di consapevolezza di sè e degli altri» spiega Soana. «L'attività artistica è un mezzo espressivo necessario ai bambini per potersi esprimere, per tirare fuori le proprie energie e la propria emotività in modo da arrivare a conoscere sè stesso nella sua integrità. Normalmente la
scuola, infatti, opera sulla mente del bambino, ma l'intelligenza emotiva durante le ore scolastiche non viene stimolata più di tanto. Per questo, per lavorare sull'emotività ci si rivolge alla musica e alle altre discipline artistiche. Essa è in grado di aiutare il bambino ad esprimere la propria emotività, e quindi a crescere in autostima e ad essere consapevole della propria corporeità». Le discipline che vengono utilizzate nei corsi sono la musica nelle sue diverse forme (strumenti etnici, voce, percussioni, ascolti guidati, ecc), l'espressione corporea, la danza, il teatro, la pittura, il disegno, la manipolazione di materiali, la fotografia e le attività audiovisive. «Sotto la guida degli artisti i bambini scoprono le proprie capacità espressive e sviluppano una positiva curiosità verso mondi differenti da quello di appartenenza, fino a comprendere come diverse esperienze culturali pos-
I bambini imparano a capire le proprie potenzialità e ad accettarsi gli uni gli altri per quello che sono Ferdinando Soana
sano essere fonte di ricchezza espressiva, di confronto, di conoscenza e di solidale convivenza» continua Soana. Tutto ciò permette al bambino di avere uno sblocco emotivo che lo mette in
una relazione positiva con i suoi amici e compagni di scuola». E' proprio qui che si inserisce il processo di integrazione, che coinvolge tutti: i bambini italiani, gli alunni stranieri, chi ha problemi di disabilita', con tutte le differenze sociali e culturali che in ogni contesto scolastico sono presenti. «Tali diversità vanno riconosciute, valorizzate e integrate» dice Soana. «Sia chiaro: il bambino in queste ore non vengono addestrati, ma imparano a capire le proprie potenzialità e ad accettarsi gli uni gli altri per quello che sono». Il progetto ha una durata triennale (dalla prima alla terza elementare) e i laboratori vengono pianificati dal team di artisti insieme agli insegnanti. «La realizzazione del progetto ci è resa possibile da alcuni generosi sponsor: Blissenbach Banca Cremonese Fondazione Banca Popolare di Cremona Associazione industriali Fondazione Walter Stauffer Camera di Commercio di Cremona Fondazione Città di Cremona Witor’s AEM spa Immobiliare Raffaella Lo Studiolo di Via Beltrami 26 Ascom e Botteghe del Centro LGH – Linea Group Cremona Hotels Autostrade Centro Padane Fantigrafica Apostrografica.
Cremona
Sabato 22 Settembre 2012
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Vaccino, un atto di responsabilità sociale
influenza
Il virologo Angelo Pan: «Stop agli antibiotici in caso di contagio, sono inutili»
Categorie e soggetti a rischio, a chi è consigliata la vaccinazione
I
di Martina Pugno
l vaccino contro l'influenza stagionale 2012 - 2013 è stato messo a punto ed è stato approvato dalle agenzie del farmaco mondiale; sarà quindi presto pronto per la diffusione in tutte le Asl italiane. Dopo due anni privi di sostanziali mutazioni, quest'anno ci si troverà a fronteggiare tre diversi ceppi: quello A/H1N1 del 2009 e due nuove mutazioni, B e H3N2. «Può essere che la diffusione del contagio sia maggiore rispetto a quella vista negli anni precedenti - commenta il virologo Angelo Pan - proprio per via delle maggiori mutazioni del virus, ma è difficile fare previsioni. Ad ogni modo, sin-
tomatologia e terapie non si discosteranno da quelle a cui siamo ormai abituati». Se l'allarme riguardo ad una epidemia influenzale particolarmente aggressiva potrebbe rivelarsi eccessivo, la vaccinazione resta comunque una preziosa risorsa alla quale fare
ricorso: «La vaccinazione dovrebbe essere fatta da tutta la popolazione, salvo casi particolari, non solo dai soggetti a rischio. Vaccinarsi è un atto di salute individuale, ma anche di sanità sociale: un soggetto non a rischio che contrae il virus influenzale, potrebbe comun-
que trasmetterlo ad altri soggetti a rischio o con patologie in corso, per i quali il virus potrebbe risultare pericoloso o letale. Il rischio è ancor maggiore da parte di chi lavora in strutture sanitarie o comunque a contatto con il pubblico. Senza contare i disagi anche dal punto di vista professionale per le grandi strutture, anche ospedaliere, se gran parte dei lavoratori contrae il virus nello stesso periodo». Il contagio influenzale, infatti, è caratterizzato da una diffusione chiaramente determinata nel tempo, come mostra il grafico relativo ai contagi della stagione invernale 2011 2012. Prosegue il dottor Angelo Pan: «Anche quest'anno possiamo aspettarci qualche primo sporadico caso in ottobre e novembre, fino ad un
Da anni si dibatte riguardo ai rischi legati ai vaccini e alla possibilità di effetti collaterali. Secondo il virologo Angelo Pan, il vaccino influenzale è una necessità sia individuale sia sociale: «Nessun medicinale è totalmente privo di controindicazioni, bisogna mettere sul piatto della bilancia i vantaggi e gli svantaggi», afferma. «Occorre però tenere presente che l'influenza è un virus di grande diffusione e che gli effetti collaterali documentati verificatesi a causa di vaccinazioni in soggetti sani costituiscono rarissimi casi nel mondo». I soggetti ritenuti particolarmente a rischio sono, come per le precedenti stagioni influenzali, i bambini e gli anziani al di sopra dei 65 anni, ma anche le donne che si troveranno nel secondo e terzo mese di gravidanza nei periodi di diffusione del virus. La vaccinazione è invece da evitare per i bambini al di sotto dei sei mesi, a causa dell'assenza di studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età, soggetti allergici, soggetti con malattie acute di media o grave entità in corso. Particolare attenzione va posta per soggetti affetti da Hiv, in quanto l'immunodeficienza è condizione per l'utilizzo di una diversa forma di vaccino, comunque consigliato. Per le categorie a rischio, la vaccinazione potrà essere effettuata gratuitamente. Per un elenco dettagliato delle patologie in presenza delle quali è sconsigliata la vaccinazione e per ulteriori informazioni riguardanti la prevenzione e la somministrazione dei vaccini è possibile consultare il sito web del Ministero della Salute, all'indirizzo www.campagnainfluenza.it. picco massimo prevedibile tra la fine di gennaio e le prime settimane di marzo. Per questo è bene fare il vaccino il prima possibile, in modo tale da essere coperti per l'intera stagione. Ad una prima dose dovrebbe seguire la somministrazione della seconda a distanza di due o quattro settimane». Se invece il virus dovesse colpire prima che abbiate fatto la vaccinazione, in assenza di altre patologie gli unici rimedi efficaci sono quelli specifici per contrastare i sintomi, quali febbre, mal di gola e dolori articolari e qualche giorno di riposo. «Ogni anno in Italia si assiste ad un
notevole aumento dei consumi di antibiotici in corrispondenza del massimo picco influenzale: tali rimedi non solo sono inutili per contrastare il disturbo di natura virale, ma sono anche dannosi per l'organismo». L'ufficio di prevenzione della Asl di Cremona rende noto che fara' iniziare la campagna nei primi giorni di novembre, in considerazione del fatto che, essendo l'efficacia del vaccino stimabile tra i 6 e gli 8 mesi, un inizio troppo anticipato metterebbe a rischio d'infezione la popolazione in concomitanza della coda primaverile dell'epidemia influenzale.
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Cremona
Sabato 22 Settembre 2012
Alessandro Volpi: per una vera ripresa non sono sufficienti le politiche nazionali, serve un’azione coordinata europea
Spesa pubblica bloccata anche per impieghi virtuosi E’
di Daniele Tamburini
indubbio: giunti al termine dell'estate, i segnali che mandano il mondo economico e finanziario sono molteplici e controversi. Da un lato, tutti abbiamo registrato, con sollievo, che non si è verificato il temuto attacco speculativo dei mercati nei confronti del nostro Paese; il ruolo della Bce, con il governatore Mario Draghi, si è fatto sempre più decisivo nel processo di difesa dell’euro e delle economie nazionali maggiormente in difficoltà, tra cui quella italiana, e il premier Monti mostra un moderato ottimismo (“Abbiamo schivato il precipizio”). Ma il nostro Paese è in forte sofferenza: contrazione dei consumi, lavoro che non c’è, imprese che chiudono, commercio che langue, sistema creditizio sulle difensive, dati sconfortanti sul Pil e sull'economia sommersa, compresa quella legata alla criminalità organizzata. Avremo anche schivato il precipizio e evitato il disastro, ma occorre ricominciare a guardare al futuro: crescendo, producendo, lavorando. Come? Si parla di agire sul cuneo fiscale, per detassare qualche voce; di aumentare il potere di acquisto dei salari, di investire in innovazione e ricerca, di intensificare la lotta all’elusione e all’evasione, per recuperare risorse e compiere uno sforzo significativo di credibilità verso tutte quelle persone oneste che le tasse le pagano. Insomma, una nuova politica industriale e produttiva. Ne parliamo con il professor Alessandro Volpi, docente di storia contemporanea e geografia politica ed economica presso la F ac ol tà d i Sc i en ze P o lit i ch e dell'Università di Pisa
«Occorrono la semplificazione burocratica e nuove regole per un migliore funzionamento dei mercati, a partire da quello del lavoro e da quello finanziario» Professor Volpi, è evidente che rimettere i conti in ordine non basta. Occorrono politiche di crescita o comunque tese a contrastare la recessione. Qual è il suo parere? «La crescita è senza dubbio necessaria per il nostro paese, anche perché senza una ripresa del pil il rapporto con il debito pubblico non riuscirà a migliorare. Il problema è che il risanamento dei conti ha aggravato la crisi; dei 2,7 punti di pil persi nel 2012, almeno un punto dipende dall'effetto recessivo delle manovre che producono un effetto cumulato di 81 miliardi di euro in gran parte fatto da aumento di carico fiscale. I numeri dell'economia reale sono ora angoscianti, i consumi pro capite sono crollati del 3,6 per cento, la caduta peggiore dal dopoguerra, gli investimenti pubblici sono scomparsi e quelli privati hanno perso oltre il 3 per cento, mentre la produzione industriale è scesa del 7,3 per cento e per il 2013 le stime della disoccupazione superano il 12 per cento. In queste condizioni, l'unica strada realmente efficace potrebbe essere quella di una significativa revisione dei trattati e del patto di stabilità, liberando una parte importante delle spese di investimento e modificando la natura della Bce che dovrebbe avere un più pronunciato mandato a sostegno della crescita e non solo della stabilità monetaria. Senza una nuova architettura europea, che passi anche attraverso un'unione fiscale e un'unione bancaria, non sarà a mio parere sufficiente nessuna politica nazionale a garantire una vera ripresa».
Viene da chiedersi: ma i conti sono davvero in ordine? «Sui conti italiani pesano alcune incognite. La prima è costituita dal costo della partecipazione agli strumenti di salvataggio europei, Esm in primis. Tale partecipazione peserà infatti per il nostro paese tra il 3,1 e il 3,9 per cento del pil in due anni, facendo lievitare ulteriormente il debito pubblico. La seconda incognita è rappresentata dall'andamento degli interessi sui titoli del debito che, nonostante il significativo raffreddamento, non sono ancoro stabilizzati. La terza incertezza proviene dalla tenuta delle entrate fiscali che dopo il decreto salva Italia del governo monti hanno registrato un forte aumento anche del prelievo sui patrimoni salito a quasi 70 miliardi tra proprietà immobiliari e proprietà finanziari pari ad un'aliquota dello 0,6 tutt'altro che trascurabile».
«Serve una revisione dei trattati e del Patto di Stabilità»
La ricetta giusta è quella invocata dagli industriali, con interventi di detassazione, revisione del cuneo fiscale etc? «Come accennato, tutte le ricette nazionali, a partire dalla detassazione, hanno bisogno di coperture finanziare che ora non esistono, anche alla luce del fiscal compact e del vincolo di pareggio di bilancio. Dunque sul versante nazionale le ricette per la ripresa devono essere di fatto senza oneri finanziari e quindi si legano a procedure di semplificazione burocratica e di definizione di regole per un migliore funzionamento dei mercati, a partire da quello del lavoro e da quello finanziario».
Il professor Alessandro Volpi
L'attenzione si sta spostando sul tema della produttività del lavoro: ma è un aspetto fortemente legato all'innovazione, cioè alla ricerca. Il professor Francesco Sylos Labini, sulle nostre pagine, ha scritto che gli investimenti nella ricerca devono essere pubblici, sottratti alla logica del ritorno immediato e del profitto a breve termine propri del privato: solo così si può fare ricerca "vera". E' così? «Il tema dell'innovazione è assolutamente centrale quanto complesso. In primo luogo infatti la disponibilità di risorse pubbliche è sempre più limitata sia a livello centrale che a livello periferico. I vincoli del patto di stabilita infatti colpiscono la spesa pubblica nel suo insieme senza fare eccezioni, neppure per impieghi virtuosi come quelli destinati alla ricer-
ca. In secondo luogo, il capitalismo italiano sempre più molecolare tende a fondarsi su micro aziende incapaci di disporre di reali possibilità di investimento, ostacolato da un costo del denaro più che doppio rispetto alla Germania, nonostante la moneta unica. In terzo luogo, l'innovazione avrebbe bisogno di strumenti in grado di favorirla, a partire da forme di credito bancario capaci di premiare la capitalizzazione della qualità delle risorse umane e da bandi nazionali e soprattutto europei che valutino correttamente la capacita innovativa dei processi produttivi, attraverso nuovi rating e nuovi criteri di valutazione.
Venendo ad un tema più specifico, qual è il suo giudizio sulla questione Fiat? «Sul complesso tema Fiat, solo due brevissime considerazioni. La prima è meramente numerica. Il settore automobilistico occupa in Italia 1,4 milioni di addetti e ha un fatturato pari all'11,4 per cento del pil. Gli 87 mila dipendenti italiani degli stabilimenti fiat sono il cuore di questo settore perché il 50 per cento dell' indotto dipende da tali stabilimenti ed un eventuale allontanamento dall’Italia provocherebbe subito la perdita di circa 220 mila posti. La seconda è cruda: fiat si sposta dove ha i principali mercati di vendita e dove gode di aiuti pubblici. Inoltre deve premiare gli azionisti per tenere alto il titolo e non dover ricorrere all'indebitamento. Questi fattori la allontanano dall’Italia. L'amarezza maggiore deriva dal fatto che questi elementi erano già presenti nel 2010 quando venne lanciato con grande enfasi il piano Fabbrica Italia».
«Il costo del denaro è più che doppio rispetto alla Germania»
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Cremona
Sabato 22 Settembre 2012
Roberta Miccoli, da Bonemerse al Libano
22 anni: l’esercito come scelta di vita. Sminatrice per salvare le vite degli altri. «Non sento il sacrificio, amo il mio lavoro, ne sono orgogliosa»
la missione
Un contingente per garantire la sicurezza
B
di Laura Bosio
onemerse è un piccolo comune, che conta poco più di mille abitanti su una superficie di cinque km quadrati. Ma anche in un piccolo centro di campagna possono svilupparsi grandi esperienze, come quella di Roberta Miccoli, che a soli 22 anni è caporale maggiore dell'esercito e attualmente è in missione in Libano per sminare i corridoi della cosiddetta Linea Blu. Una vita ad alto rischio, impegnata con coraggio per salvare vite umane. Ne abbiamo parlato con la diretta interessata, che ci ha raccontato la sua storia, i suoi sogni, il suo orgoglio di appartenere all'Esercito Italiano.
tica a dare una risposta soddisfacente alle loro curiosità poiché semplicemente sottolineo il fatto che la divisa per me è una passione e l’esercito una scelta di vita. Sin da bambina cullavo questo desiderio e vedere una divisa accendeva in me emozioni indescrivibili, un connubio di rispetto e attaccamento verso i sacrifici compiuti dai nostri avi negli anni bui delle grandi guerre, misto alla splendida sensazione di servire la Patria in armi». La sua professione la porta a salvare delle vite, anche se in via indiretta: questo come la fa sentire? «E’ una sensazione indescrivibile! La consapevolezza che il mio lavoro, insieme a quello dei miei colleghi del plotone Minex, possa aiutare la popolazione libanese rendendo questo ter-
ritorio più sicuro mi riempie di orgoglio e mi spinge a dare ogni giorno il massimo senza sentire la fatica, il caldo e la distanza dagli affetti più cari. Gli sforzi compiuti in questi cinque mesi stanno dando dei risultati significativi e seppur l'attività di sminamento sarà ancora lunga, la consapevolezza di aver contribuito a rendere più sicuro una parte di questo territorio è la migliore ricompensa per noi sminatori». Cosa significa essere "sminatrice"? Può raccontarci qualcosa della sua missione? «L’essere sminatori vuol dire anteporre la vita del prossimo alla propria, vuol dire votarsi agli altri senza conoscere direttamente il benefattore del proprio sacrificio; essere sminatori vuol dire misurarsi ogni giorno con se stessi le
Lei è cremonese, di Bonemerse: mi racconti qualcosa della sua vita e del suo percorso formativo, prima di arrivare all'esercito. Sono nata e cresciuta a Cremona, città in cui ho frequentato sia le scuole primarie che secondarie, diplomandomi infine presso l’istituto magistrale nel 2008. Non appena ho potuto, ovvero con la maggiore età, ho coronato il sogno di vestire una divisa arruolandomi nell’Esercito. Non era una prova, per capire se fosse la vita adatta a me: ne ero già certa!». Cosa l'ha spinta a scegliere la carriera militare? «E’ una domanda che mi viene posta spesso, sia da amici che da conoscenti cremonesi, e quasi sempre faccio fa-
Il Generale di Brigata Gaetano Zauner a comando della missione Dal 9 maggio 2012, l’incarico di comandante del Sector West è stato assunto dal Generale di Brigata Gaetano Zauner. Il percorso che l’ha portato fin qui è molto ricco, sia dal punto di vista accademico che professionale. Di fatti, laureatosi in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino, ha conseguito Masters nel ramo della sicurezza internazionale, frequentando corsi persino negli Stati Uniti. Questo suo orienta-
mento l’ha portato non solo a prestare servizio presso i più prestigiosi uffici dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, ma soprattutto a partecipare a missioni di pace in diverse aree di crisi. Il generale Gaetano Zauner, resterà nella terra dei cedri, con gli uomini e le donne della 132^ Brigata corazzata Ariete” per i prossimi 4 mesi, assicurando in tutta l’area il rispetto della risoluzione 1701 del’Onu.
proprie paure ed i propri limiti. Forse essere sminatori vuol dire solamente trovare una mina che qualcuno ha posizionato senza pensare che un giorno uno di noi avrebbe dovuto rimuoverla per salvare una vita… sono infiniti i significati da dare alla mia professione, di certo nella missione. Inoltre noi sminatori lavoriamo per aiutare due paesi ad uscire dall’empasse territoriale, favorendo attraverso la demarcazione sul terreno di una linea di separazione, il cammino lungo e tormentato della pacificazione dell’area. Infatti, i corridoi che sminiamo lungo la Blue line, permettono il posizionamento di piloni (blue pillar) visibili alle parti e necessari ad evitare violazioni territoriali che potrebbero causare nuove tensioni». Mentre è in missione sente mai la nostalgia del suo paese? Cosa ricorda con più affetto del luogo in cui è cresciuta? «La nostalgia di casa, dei propri affetti e della propria terra accompagna tutti coloro che sono distanti, ed io non faccio eccezione… ma l’amore e la motivazione che metto nel mio lavoro compensano ogni momento di tristezza e dissipa ogni dubbio sulla volontà di compiere fino in fondo il mio dovere di soldato». Lei svolge un lavoro senza dubbio pericoloso e faticoso: cosa la induce a non mollare? «Amare il proprio lavoro è fondamentale per sentirsi soddisfatti della propria vita. Io lo sono ed il pericolo così come la fatica e tutti i disagi che potete immaginare si annullano quando la mattina alle cinque, con il sole ancora pigro, insieme ai miei colleghi guastatori del 10° reggimento genio di Cremona mi reco sui campi minati della blue line in cerca di mine con la consapevolezza che ogni mina rimossa è una vita salvata». Quali sono i suoi progetti per il futuro? «Il mio futuro lo vedo chiaramente, così come vedo chiaramente la divisa che indosserò in futuro… la carriera intrapresa è solo all’inizio e non escludo di migliorarla…».
Prima della crisi di luglio/agosto 2006 la missione delle forze Unifil era quella di verificare il ritiro delle truppe israeliane dal Libano, assistere il Governo libanese nel ristabilire la propria autorità nell'area ripristinando così la sicurezza e la stabilità internazionale. Con la Risoluzione 1701 dell'11 agosto 2006 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha previsto il potenziamento del contingente militare di Unifil con lo scopo di: monitorare la cessazione delle ostilità (permanente); accompagnare e sostenere le Lebanese Armed Forces (Laf) nel loro rischieramento nel Sud del paese, comprendendo la Blue Line; coordinare il ritiro delle Idf dai territori libanesi occupati; estendere la propria assistenza per aiutare ad assicurare un corridoio umanitario alla popolazione civile ed ai volontari nonchè assicurare il rientro in sicurezza degli sfollati; assistere le Laf nel progredire verso la stabilizzazione delle aree; assistere il Governo del Libano per rendere sicuri i suoi confini; intraprendere tutte le necessarie azioni nelle aree di schieramento delle sue forze e, per quanto nelle proprie possibilità, assicurare che la sua area di operazioni non sia utilizzata per azioni ostili di ogni tipo. Il contingente ha l'obbligo di reagire con la forza a tentativi di impedire l'assolvimento del proprio compito sotto il mandato del Consiglio di Sicurezza, per proteggere il personale Onu, le infrastrutture, le installazioni e gli equipaggiamenti, per garantire la sicurezza e la libertà di movimento del personale dell'Onu e delle organizzazioni umanitarie, e senza pregiudizi verso la responsabilità del Governo del Libano, per proteggere i civili da imminenti minacce di violenza fisica. Attualmente Unifil continua a monitorare il rispetto del cessate il fuoco ed il rispetto della Blue Line. Le attività operative attualmente svolte da Unifil consistono in: osservazione da posti fissi; condotta di pattuglie (diurne e notturne); realizzazione di check-points; collegamento con le forze armate libanesi; pattugliamento marittimo.
Cremona
Spostato anche l’interrogatorio di stefano mauri in procura a cremona. Domani e’ atteso matteo gritti Il collegio arbitrale del Tnas ha rinviato a martedì 2 ottobre, alle 12, il tentativo di conciliazione tra il tecnico della Juventus, Antonio Conte e la Federcalcio in merito alla squalifica di 10 mesi inflitta all’allenatore nell’ambito del Calcioscommesse. Nell’udienza di venerdì, le parti hanno discusso l’istanza cautelare relativa alla richiesta di sospensiva della squalifica. L'allenatore della Juve non era presente in aula, ma è stato rappresentato dai suoi legali Antonio De Rensis, Luigi Chiappero e Giulia Bongiorno. Il collegio arbitrale ha concesso un nuovo termine per depositare le memorie, rinviando l’udienza al
Scommesse, l’udienza di Conte slitta a lunedì
2 ottobre. A Cremona invece, nel pomeriggio di ieri l’ex portiere grigiorosso Marco Paoloni, è comparso davanti al gip Guido Salvini ed ai magistrati svizzeri, che si occupano della rogatoria, avviata dalla magistratura di Berna, nell’ambito di una inchiesta su un presunto riciclaggio legato al calcioscommesse. E’ invece slittata a lunedì 24 settembre l’audizione, sempre nell’ambito della rogatoria elvetica, del giocatore della Lazio, Stefano Mauri. Il calciatore era
Da sinistra: Antonio Conte e Stefano Mauri
convocato per oggi, ma l’atto istruttorio è stato rinviato ai prossimi giorni. Oggetto della rogatoria svizzera è un conto corrente che Mauri avrebbe in Svizzera, intestato ai suoi genitori. A Mauri gli svizzeri sarebbero arrivati tramite un conto sospetto, sul quale sarebbero transitate somme didenaro importanti ed intestato ai genitori del capitano della Lazio. Dai magistrati svizzeri sarebbe stato giudicato molto sospetto soprattutto un versamento di 100 mila euro effettuato con un
“Monumento al Carabiniere”
Il comandante Cozzolino: «Rinsalda il binomio inscindibile creatosi tra Arma e cittadinanza»
Questa mattina la celebrazione a Porta Romana con le massime autorità civili e religiose
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di Michele Scolari
iene inaugurata stamattina con una solenne cerimonia a porta Romana il “Monumento al Carabiniere”, il primo monumento della città dedicato alle azioni, agli itinerari ed all’esistenza della “Benemerita”. Dalle 10 alle 12 le massime autorità civili e militari saranno riunite a Porta Romana per l’alza bandiera, lo scoprimento del monumento e la sua benedizione, seguiti dagli interventi delle autorità presenti. La cerimonia sarà accompagnata dalla Banda musicale di Pizzighettone. Presenti alla cerimonia il presidente della Provincia Massimiliano Salini, il sindaco Oreste Perri, il comandante provinciale dell’Arma Michele Arcangelo Cozzolino, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ten. Cav. Arnaldo Curiazi. «L’idea di realizzare un “Monumento al Carabiniere” è stata per molto tempo accarezzata da chi mi ha preceduto in sezione - spiega Curiazi - ed ha saputo tener vivo per un intero secolo il Sodalizio, che, nato nel 1909 come Società di mutuo soccorso fra i congedati dell’Arma, sesta in Italia in ordine di fondazione, ora è presente come Associazione Nazionale Carabinieri. I tempi hanno voluto che questo intenso desiderio maturasse sotto la mia presidenza, con questo Consiglio e con l’aiuto di un Comitato promotore che ne ha avviato la realizzazione.
Il ‘Monumento al Carabiniere”, inaugurato questa mattina a Porta Romana
L’operazione è stata compresa sotto l’aspetto valoriale da molte persone di ogni ceto e sotto quello economico da aziende ed Enti che ci hanno aiutato, unitamente agli associati, a sostenere lo sforzo finanziario. Si parla in particolare di ben 415 oblatori, fra cui 14 amministrazioni comunali del territorio, i cui sindaci saluto e ringrazio per la loro presenza». L’opera, creazione artistica affidata all’estro di Graziano Bertoldi, rappresenta, nelle parole del comandante Cozzolino, «tutti coloro che ci hanno preceduto, tutti coloro che sono caduti nell’adem-
pimento del dovere, andando nel contempo a colmare un vuoto nella città di Cremona avvertito non solo tra tutti noi Carabinieri, ma anche tra la cittadinanza, e che rinsalda ancor di più quel binomio inscindibile creatosi ormai nel corso di due secoli tra Arma e Cittadinanza». Il monumento, fuso in bronzo con tecnica a cera persa presso la Fonderia Boccacci di Cremona, «rappresenterà costantemente per le generazioni che verranno la gratitudine comune per il significato di una “presenza” che è ormai inserita negli annali più emblematici del nostro cammino epocale - spiega il
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Sabato 22 Settembre 2012
Senatore Angelo Rescaglio -. Ora, l’opera scultorea qui posta vuole anche essere un messaggio per i giovani che, domani, saranno gli interpreti del destino della Nazione». «Tra le tantissime pieghe della storia di questa gloriosa “arma” spiega Graziano Bertoldi, - la protezione e l’aiuto alla popolazione è la mia prima scelta tematica, inserita nel pannello inferiore di sinistra. Qui, l’input è di rappresentare una famiglia umile ma carica di dignità e di amor patrio. Nel pannello superiore, sempre a sinistra - prosegue l’artista - dal lato destro spunta, quasi fosse un ritratto, una testa di cavallo in tutta la sua fierezza, che rivolge il suo sguardo agli avi rappresentati dagli squadroni dei carabinieri impegnati nella gloriosa carica del 30 aprile 1848 a Pastrengo. Al di sopra, si scorgono due angeli che radunano le anime dei caduti per accompagnarle nella pace eterna di una patria celeste, mentre nel pannello alla sommità dell’opera è rappresentato l’Universo che invita a vedere oltre il limiti del nostro egoismo. In primo piano, su di una colonna a capitello, troneggia il busto di un giovane Carabiniere in alta uniforme, dal cui fianco esce ad ali spiegate, una colomba (simbolo della pace), mentre tra i rigonfiamenti del mantello, sollevato dal vento, si scorgono i simboli del martirio e della carità: Crocifisso e Sant’Omobono. Tutto questo conferisce al monumento una vita che va oltre la sua caducità».
bonifico, anche se la data non coinciderebbe con quelle dell’inchiesta sul calcioscommesse. Su questo e su altro dovrà fornire spiegazioni il centrocampista. Nella giornata di oggi, invece, toccherà a Matteo Gritti, ex portiere del Bellinzona, arrestato come Mauri lo scorso 28 maggio. Gritti aveva rivelato alla Procura di Cremona di aver subito minacce da parte di Hristijan Ilievski, considerato il capo degli slavi, per essersi rifiutato di “esportare” in Svizzera il sistema italiano delle combine. Una versione che però non aveva convinto del tutto il pubblico ministero.
“Violins”, parte oggi la mostra collettiva in Largo Boccaccino Dal 22 settembre al 12 ottobre, Cremonabooks presenta "Violins", una mostra collettiva con opere di Federico Bianchi, Adriano Bruneri, Ulisse Gualtieri, Rocio Perez Vallejo, Francesco Verdi. Negli spazi espositivi di largo Boccaccino 12/14, il tema sarà lo strumento musicale simbolo della città, visto, interpretato e dipinto da cinque artisti, cremonesi e non. Una varietà di stili e tecniche pittoriche che si incontrano e si confrontano affrontando lo stesso tema. L’accostamento di tele e tavole con diversi formati sottolinea la varietà di interpretazioni che il genio artistico può dare ad un strumento che è già di per sé, arte. Federico Bianchi: pittore cremonese dotato di una fertile fantasia e di un’ottima tecnica. La ricerca, lo studio e la riflessione sono le basi del suo lavoro: la tecnica esecutiva viene approfondita, applicata con grande meticolosità e cura, qualsiasi sia il soggetto dell’opera. Con i violini, in particolare, emer- ge il grande ingegno dell’artista che rappresenta il simbolo della sua città. Adriano Bruneri è nato a Cremona nel 1954 inizia il suo cammino artistico molto presto sotto la guida della pittrice Elena Bocchi. Dopo una fase di sperimentazione oggi si dedica alla rappresentazione figurativa e dipinge generalmente paesaggi, ritratti, scene di vita quotidiana. Predilige la composizione ad olio, olio e stucco steso con spatola e pennello, tempera. Ulisse Gualtieri è pittore cremonese (originario di Casalbuttano), che osserva la realtà e la rappresenta filtrata dal suo occhio poetico, raggiungendo sempre risultati stilistici differenti che riescono a sorprendere ogni volta anche i collezionisti che lo conoscono meglio. Propone in questa personale alcune opere inedite di recentissima realizzazione. La pittrice e new media artist messicana Rocio Perez Vallejo, dopo aver viaggiato a lungo, alla ricerca di nuove immagini ed emozioni da tradurre in arte, decide di mettere le radici nella nostra città, affascinata dal mondo della liuteria e dalla figura misteriosa di Antonio Stradivari. Francesco Verdi è pittore fiorentino, bambino prodigio e studente modello presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze; propone una pittura con modelli classici in pose teatrali, l’originalità estrema è data dalla luce che illumina i suoi soggetti: di intensità caravaggesca ma inconfondibilmente lunare: blu. Sotto una luce tanto fredda,solo il legno del violino riesce a mantenere un colore caldo.
Quando lo sport abbraccia ragione e follia i ragazzi dell’uisp alla rassegna “matti per il calcio”
Scriveva anni fa Franco Basaglia, padre della psichiatria italiana: «La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è il presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre in follia in malattia allo scopo di eliminarla». Secondo gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale di Cremona ed i dirigenti dell’Uisp provinciale, «lo sport può essere quel setting dove follia e ragione coesistono, si mescolano e si abbracciano. Certo è una grande sfida, e noi che un po’ matti per lo sport lo siamo, abbiamo deciso di farla nostra». Queste le considerazioni espresse dagli operatori Davide Alberichi e Antonio Cariani e dal dirigente UISP Natale Azzini che con cinque ragazzi del Dipartimento hanno partecipato nel fine settimana appena trascorso a
“Matti per il calcio”, la rassegna nazionale organizzata dalla Lega Calcio UISP a Montalto di Castro (Viterbo). Ottima esperienza di condivisione e integrazione, vissuta con passione ed entusiasmo. Già nel nome “matti per il calcio” si condensa l’obiettivo di fondo, il voler includere nel mondo dei matti per
il calcio anche le persone che vivono un disagio ed una malattia mentale, per contrastare alcuni luoghi comuni sulle diversità; la rassegna è un modo semplice, anche se impegnativo, per mettere insieme il problema e la ricerca di una possibile soluzione: il gioco del calcio inteso come strumento individuale e di gruppo per pro-
muovere il benessere psicofisico e la qualità della vita dei pazienti. «Non si è trattato di una manifestazione come tante altre - spiega Davide Alberichi - ma di un’occasione per calciare una palla e segnare due goal: uno in porta, e l’altro nella vita contro la malattia». «In particolare - prosegue Antonio Cariani - attraverso il gioco del calcio, uno sport di squadra dal valore socializzante, i pazienti apprendono regole e responsabilità, imparano a gestire i vari momenti della giornata, a curare la propria persona, a mettersi in gioco, a rapportarsi con gli altri nel rispetto di ogni ruolo». Dunque, non è un calcio diverso, adattato, ma che prevede la preparazione, gli allenamenti, gli schemi di gioco, le partite, la vittoria e la sconfitta ma “sport per
tutti” e quindi orientato alla persona e non alla prestazione, alla promozione e non alla pratica disciplinare. La rassegna di Montalto di Castro ha incontrato sin dall’inizio un notevole successo, con adesioni in costante crescita di Dipar-
timenti di salute mentale (22 quest’anno provenienti da tutta Italia) e tante persone coinvolte, tra utenti, medici e operatori sanitari che ne riconoscono il valore. Cremona, con i suoi meravigliosi ragazzi c’era, e l’anno prossimo ci saranno ancora come protagonisti, sul campo e non solo come osservatori esterni, grazie all’impegno dell’Associazione i Fermi, dell’Azienda Ospedaliera e dell’UISP di Cremona.
Sabato 22 Settembre 2012
di Agostino Francesco Poli
La Biografia
Quante volte ci siamo chiesti: se Dante fosse messo davanti allo schermo di un computer, e osservasse la scrittura che nasce attraverso gli impulsi su una tastiera, piuttosto che dal movimento articolato della mano, cosa direbbe? E se Newton conoscesse gli studi sul bosone di Higgs? E Mozart, condotto ad un concerto rock? E se Maria Curie potesse osservare gli esiti diagnostici e gli sviluppi della scoperta del radio? E Napoleone, se vedesse una guerra condotta con missili e droni? Il gioco potrebbe continuare all’infinito, in un rimando di citazioni e meraviglie ininterrotto. Allora, ci siamo detti: proviamo. Proviamo a far parlare alcuni di questi personaggi, ponendo loro domande sul nostro oggi. Una sorta di “interviste impossibili”: con quel tanto di leggero ed ironico – vogliamo sperarlo – da risultare di piacevole lettura.
Napoleone: il generale, lo statista, l’uomo
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«Due volte nella polvere, due volte sull’altar… Fu vera gloria?»
icono che fosse alto appena un metro e cinquantacinque, ma che emanasse una grande autorità, un eccezionale carisma. Non posso che confermarlo: sono dinanzi a Napoleone Bonaparte, il Primo Console, Imperatore dei francesi, Re d’Italia, il condottiero, vincitore di tante battaglie, l’autore del capolavoro guerresco di Austerlitz, colui che ha portato oltreconfine e fatto conoscere in tutta Europa gli ideali della Rivoluzione francese. E mi sembra un gigante. Maestà, un nostre grande poeta e scrittore, Alessandro Manzoni, scrisse di lei, ammirato: “due volte nella polvere, due volte sull’altar”. La prima volta che perse il potere fu dopo la ritirata dalla Russia… La campagna di Russia fu terribile. Persi 500.000 soldati. La mia Grande Armata tornò in patria decimata. Io guardavo quegli uomini superstiti e mi tremava il cuore. I miei soldati avevano un coraggio incredibile, si battevano come leoni, ma il “generale inverno” e lo spirito patriottico dei Russi li sconfissero. Fu terribile. Fu l’inizio della mia fine. Con loro, avevo dominato dalla Spagna alla Polonia. Io stesso ero alla loro testa, insieme ai mie fidi marescialli: era l’esercito migliore del mondo. Le brillano gli occhi, mentre ne parla, Maestà… Sa, io sono sempre stato un soldato, e, anche ora, sono un vecchio soldato. Un soldato che amava stare con i propri uomini, che desiderava respirare l’ebbrezza del campo di battaglia, per poi tornare tra le braccia della donna amata. Si dice che i suoi uomini la adorassero: è vero? È sicuramente vero per la mia Vecchia Guardia, per i grognards (i "brontoloni"). Io avevo costruito la Grande Armata amalgamando vecchi soldati esperti e nuove reclute, che facevano subito esperienza sul campo. I miei ufficiali ed i sottufficiali non erano bellimbusti e damerini: venivano dalla gavetta, andavano avanti per merito, per il coraggio e le capacità dimostrate. Erano combattivi, determinati, con il morale alto… alla loro testa, mi sentivo invincibile. Anche loro. Gli rivolgeva parole che li infiammavano, come queste: “"Soldati! Voi siete nudi e malnutriti; la Francia vi deve molto, ma non può darvi nulla. La pazienza e il coraggio che avete dimostrato tra queste rocce sono ammirevoli, ma non vi hanno dato gloria; nemmeno un'ombra ne ricade su di voi. Io vi condurrò nelle più fertili pianure della terra. Province ricche, città opulente, cadranno in vostro potere; vi troverete ricchezze, onori e gloria. Soldati dell'Armata d'Italia! Vi lascerete mancare il coraggio e la perseveranza?". Maestà, lei divenne generale a ventiquattro anni, Primo Console a trenta. Aveva un potere enorme anche così giovane: costrinse alla pace l’Austria e l’Inghilterra. Qual era la sua forza?
Erano tempi straordinari: bisognava sradicare l’Antico regime, le vecchie abitudini, i privilegi, le parrucche, il sistema sociale bloccato, i rimasugli feudali. La Rivoluzione … sa cosa feci, dopo la presa della Bastiglia? Mi dica… Siamo nel 1789: le idee della Rivoluzione erano giunte anche in Corsica, la mia patria. Per affermarle, ho combattuto nelle fila di Pasquale Paoli, il patriota. Ma avevamo idee divergenti: lui credeva nell’indipendentismo corso ad ogni costo e aveva mire di potere. Io avevo una prospettiva più vasta. Pensavo che gli ideali della Rivoluzione dovessero estendersi in tutta Europa. Sono andato in Franca, con tutta la mia famiglia. A proposito: ci parli di sua madre. Mia madre Letizia Ramolino era una grande donna. Si sposò a 14 anni con mio padre Carlo (allora il nostro cognome era Buonaparte) e ne rimase vedova a 24. Mi portava nel suo grembo, quando, dopo il 9 maggio del 1769, fu costretta a fuggire sulle montagne corse con mio padre, poiché entrambi erano partigiani dell’indipendentismo di Pasquale Paoli e combattevano contro i francesi, che avevano invaso la nostra isola. Ho letto un ricordo di sua madre: “in quei momenti sentivo dentro di me la mia creatura muoversi, e trasalivo, come se fosse già impaziente di partecipare pure lui alla lotta”. Infatti: io nacqui pochi mesi dopo, il 15 agosto Il più grande di molti tra fratelli e sorelle.
I miei genitori ebbero 13 figli, di cui ne sopravvissero 8. La nostra era una grande famiglia. Lei era molto legato a tutti loro. Sì, la famiglia è fondamentale, importantissima. Non per nulla, è al centro di un’opera di cui vado estremamente orgoglioso: il Codice civile. Infatti lei scrisse: “La mia gloria non è di aver vinto qualche battaglia. Ciò che nulla potrà offuscare e che vivrà in eterno è il mio Codice civile”. Ho presieduto di persona a 57 delle 102 sedute tenute dal Consiglio di Stato per discutere il progetto. La mia idea era giungere a statuire un sistema di valore universale, applicabile ovunque in base a quel diritto naturale, in cui la tradizione giuridica europea vedeva la radice di ogni forma e ordinamento di giustizia. Posso dire, a ragion veduta, di aver costruito un impero giuridico, oltre che politico e istituzionale. Il suo Code civil, del 1804, divenne, nel 1807, Code Napoléon. Come le ho detto, ne sono assai orgoglioso. Inoltre, nel 1806 seguì il Codice di procedura civile nel 1806, nel 1807 quello commerciale, nel 1808 quello di procedura penale e nel 1810 quello di diritto penale. Un corpus giuridico completo, il mio Impero imperituro, che sanciva in una sistemazione organica le principali e più durature conquiste della grande Rivoluzione francese: l’assunzione dell’individuo a base della normativa, la sua piena laicità, l’affermazione dell’uguaglianza dinanzi alla legge, l’abolizione del diritto di primogenitura e del maggiorascato e la conseguente
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parità ereditaria tra fratelli, la tutela della proprietà esentata da ogni servitù o limitazione di origine privilegiata o feudale, la individuazione della famiglia come cellula basilare per la vita sociale e per l’ordinamento giuridico, l’introduzione del divorzio, la piena autonomia delle parti nel negoziare contratti, col solo limite dell’interesse pubblico e del buon costume, l’equivalenza stabilita per i beni mobili fra proprietà e possesso. Una grande opera, Maestà. Ma ora vorrei portare il discorso sulla sfera privata: ci parlerebbe di Giuseppina, la sua amata prima moglie? Quando la conobbi, era vedova del generale Beauharnais, morto sul patibolo. Di origine era creola, nata Tascher. Era una donna bellissima: l’ho amata molto. Sono famose le lettere che vi scambiavate… Ah, sono giunte ai posteri? Beh, alcune sono un po’ .. come dire, licenziose. Ma dopo tanti anni … Allora non me ne vorrà, se ne cito un brano… "Attenta, una notte sfonderò le vostre porte e mi infilerò nel vostro letto. Ricordatevi del pugnale di Otello!... Spero di stringerti fra poco tra le mie braccia e di coprirti di un milione di baci, ardenti come all' Equatore... un bacetto ben dato sul tuo robino. Mille baci su tutto". No comment, va bene? D’accordo. La incoronò imperatrice, vero? Sì, nel 1804. Volli che la cerimonia si celebrasse nella cattedrale di Nôtre Dame, alla presenza di papa Pio VII. Posi da me stesso la corona sul mio capo: ero io l’artefice della mia sorte. E incoronai Giuseppina. Ho presente il grande quadro di Jacques-Louis David. Certo, lei, alfiere della Rivoluzione francese, che diventa Imperatore… Torniamo alla dimensione privata: sua madre non aveva buoni rapporti con Giuseppina.. Mia madre era una donna austera e severa: Giuseppina era spumeggiante, allegra, tutta un’altra donna. Non potevano legare. E la sua seconda moglie, l’austriaca Maria Luisa d'Asburgo-Lorena? Fu un matrimonio politico. Mi dette l’erede, l’Aiglon, Napoleone Francesco Giuseppe. Ho potuto stare poco con lui, ma l’ho amato molto. Dopo Waterloo, a quattro anni, la madre lo portò alla Corte asburgica, da dove non fece più ritorno. Ma ho cercato di stargli vicino, in quel breve periodo. A sette anni, nonostante fosse cresciuto in un ambiente fortemente anti-bonapartista, mi scrisse una lettera. Per tutto il foglio, s leggeva: “Padre, vi amo e vi stimo con tutto il mio cuore”. E’ stato un grande dono, nell’esilio di Sant’Elena. Ero solo, stanco, malato: quella lettera fu l’unica gioia, dopo la sconfitta. È morto giovanissimo, povero figlio mio, di tisi. Grazie, Maestà. Una vita monumentale, come gli Invalidi, la sua ultima dimora.
Napoleone Bonaparte nacque il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica, secondogenito di Carlo Buonaparte, avvocato di origini toscane, e di Letizia Ramolino. Nel 1779, Napoleone entrò nel collegio militare di Brienne e vi rimase cinque anni. Nel settembre del 1784, a quindici anni, venne ammesso alla scuola militare di Parigi. Dopo un anno ottenne il grado di sottotenente di artiglieria. Nel 1789, scoppia la Rivoluzione francese: dopo la presa della Bastiglia, Napoleone cercò di diffondere le idee rivoluzionarie anche nella sua isola. Nel 1791 venne nominato comandante di battaglione nella Guardia Nazionale di Ajaccio. Gli avvenimenti incalzano: nel 1796, Luigi XVI è ghigliottinato in Place de la Révolution e Napoleone, promosso capitano di prima classe, partecipa alla repressione dell'insurrezione girondina e federalista delle città di Marsiglia, Lione e Tolone. Nello stesso anno, sposa Giuseppina Beauharnais e viene nominato comandante dell'armata d'Italia e, dopo aver battuto Piemontesi ed Austriaci, impone la pace con il trattato di Campoformio (1797). In seguito partecipa alla Campagna d'Egitto, ma, nell’ottobre 1799 torna in Francia e, fra il 9 e il 10 novembre (il cosiddetto 18 Brumaio del calendario rivoluzionario), con un colpo di stato abbatte il Direttorio, prendendo in questo modo il potere quasi assoluto. Il 24 dicembre vara l'istituzione del Consolato, di cui si nomina Primo Console. Firma nel 1801 il Concordato con papa Pio VII, si fa proclamare nel 1804 Imperatore dei Francesi con il nome di Napoleone 1° e, l'anno dopo, Re d'Italia. Crea il "Codice napoleonico" e combatte altre battaglie. Fallito un attacco all'Inghilterra nella battaglia di Trafalgar, porta a buon fine una serie di campagne contro gli Austro-Russi (Austerlitz, 1805), i Prussiani (Iéna, 1806 ) ed edifica il suo grande Impero dopo il trattato di Tilsit nel 1807. L'Inghilterra è il vero grande ostacolo alla sua egemonia europea. In risposta al blocco marittimo applicato da Londra, Napoleone mette in atto, tra il 1806 ed il 1808, il blocco continentale al fine di isolare quella grande potenza. Il blocco favorisce l'industria e l'agricoltura francesi, ma obbliga l'Imperatore ad una politica espansionistica nei confronti degli Stati Pontifici, del Portogallo, della Spagna. Nel 1810, dopo aver divorziato da Giuseppina, Napoleone sposa Marie Louise d'Austria ,che gli dà un figlio, Napoleone II. Nel 1812, la Grande Armata di Napoleone invade la Russia: una disastrosa campagna militare, l’esercito francese è distrutto. Parigi viene invasa dalle truppe nemiche il 4 marzo 1814: qualche giorno più tardi, Napoleone abdica in favore di suo figlio ed è costretto all'esilio. Dal maggio 1814 al marzo 1815 subisce un soggiorno forzato all'Isola d'Elba. Sfuggendo alla sorveglianza inglese, Napoleone rientra in Francia nel marzo 1815 dove instaura un secondo, breve periodo di dominio conosciuto come "Regno dei Cento Giorni”. Ma la sconfitta nella battaglia di Waterloo lo costringe nuovamente ad abdicare, il 22 giugno1815. Gli inglesi lo imprigionano nella lontana isola di Sant'Elena, dove si spegne il 5 maggio 1821.
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CREMA
Sabato 22 Settembre 2012
EX OLIVETTI
Il degrado: tempi di reazione bulgari
La Lega ha voltato pagina
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di Michela Bettinelli Rossi
E’ strascorsa una settimana, ma la situazione di degrado ed incuria in via del Commercio non è ancora stata risolta. La segnalazione giunge dal consigliere comunale del Pdl Renato Ancorotti. «I cumuli di immondizia sono ancora lì. Spero che almeno li rimuovano prima della risposta del sindaco in consiglio comunale» dice sconsolato l’imprenditore indicando il mucchio di spazzatura in via del Commercio. Ancorotti ha protocollato la scorsa settimana una interpellanza diretta al sindaco Stefania Bonaldi. La segnalazione, corredata da numerose fotografie, è piuttosto precisa. Nell’area ex Olivetti, sede di numerose aziende, la situazione di degrado e pericolo per la sicurezza pubblica è allarmante: tombini divelti, parti di fabbricati pericolanti e spazzatura. Tanta. Ma dopo una settimana, il comune sembra non aver preso ancora provvedimenti. Il sindaco Stefania Bonaldi però dice di essersi presa carico del problema e spiega: «Il nostro ufficio ecologia, cui riporto tutte le segnalazioni che a vario titolo provengono dai cittadini in merito all’igiene, fa da tramite con la Scs Gestioni ente gestore del servizio di nettezza urbana sul nostro territorio. Trasmette quindi le segnalazioni e chiede un ritorno rispetto agli interventi. Anche nel caso in questione la segnalazione è stata inoltrata alla società Scs Gestioni, naturalmente per la parte di relativa competenza, e siamo in attesa di un feed back». In sostanza la Bonaldi ha passato la palla a Scs Gestioni. «Sono francamente imbarazzato dai tempi di reazione di questa amministrazione» sottolinea il consigliere Ancorotti informato della dichiarazione del sindaco. «Lasciamo perdere il resto della interpellanza su degrado e responsabilità di manutenzione tutte da verificare con dovute procedure. Ma che per rimuovere cumuli di spazzatura di quel genere sia necessario questo iter, mi lascia senza parole. In un’azienda si alza il telefono e si risolve il problema. Non stiamo parlando di due cartacce, ma di un cumulo di spazzatura dalle dimensioni significative pericoloso per la salute delle persone». MBR
entre il nostro gior nale va in stampa si sta tenendo il congresso cittadino della Lega Nord. Il movimento di Roberto Maroni, riprende il suo cammino nella nostra città. A fine giugno, Marco Fornaro, Alberto Torazzi e Alberto Lupo Pasini presentarono le dimissioni dal direttivo, causando la fine della segreteria politica di Walter Longhino. Era solo l’ultimo atto di una saga cominciata nel 2011 con la gran-
Venerdi c’è stato il congresso cittadino. Le previsioni davano come grande favorito Dino Losa
Roberto Maroni e Christian Chizzoli
de frattura interna tra la corrente di Angelo Barbati, allora segretario provinciale, ed il resto del gruppo capitanato
Dino Losa
da Walter Longhino. Ora, dopo il repulisti maroniano a livello nazionale e il commissariamento della sezione cre-
masca con Christian Chizzoli, la Lega si appresta a ricominciare nella nuova versione voluta da Roberto Maroni. Nessun commento ufficiale giunge della sede di via Tensini. Per il momento il commissario Christian Chizzoli preferisce non commentare e lasciare spazio al dibattito interno. E’ quasi certo che a Crema la spunterà l’ala maroniana imponendo, con un certo distacco di voti, i suoi uomini all’interno del direttivo. Le previsioni danno come grande favorito per la
segreteria cittadina il giovane Dino Losa che dovrebbe, sempre secondo previsioni, essere sostenuto da un direttivo che vedrà tra gli altri, l’assessore provinciale Matteo Soccini, e poi Angelo Luppo, Giovanni Vigani, e Andrea Bignami. La Lega Nord di Crema si sta preparando anche ad una riorganizzazione interna. Al nuovo segretario il difficile compito di risollevare il movimento che alle amministrative dello scorso maggio ha racimolato poco meno del 7%.
COMITATO PROVINCIALE
Chironi: «Come il Pdl potrà recuperare consensi»
Entro fine mese sarà convocato il comitato provinciale del Pdl per discutere delle problematiche riguardante il territorio, la costituzione della nuova provincia, le regole del partito riguardante la trasparenza, il cumulo delle cariche, la diminuzione dei Cda nelle partecipate, lo sbarramento ai due mandati, il finanziamento ai partiti. «Il mio parere è questo: no al finanziamento pubblico, sì al 5 per mille per chi vuole dare risorse al proprio partito» dice Opimio Chironi che è membro del Pdl provinciale. Un iscritto scomodo e che va spesso contro-corrente. Secondo lui, infatti, «la politica non è assicurarsi uno stipendio, ma è spirito di servizio. Se uno ci crede, gli deve bastare il rimborso spese da consigliere comunale e provinciale». Fantascienza? «Su tutte le questioni di cui sopra ci stiamo ragionando e una grossa fetta cremonese e cremasca del partito condivide questo modo di fare politica. Fra qualche settimana, comunque, avremo tutte le carte sul tavolo: sapremo, cioè, chi è coerente con quanto ha dichiarato oppure si comporterà diversamente pur di ottenere il solito posticino». A Crema è scoppiato il «caso Agazzi», iscritto al partito, ma in forte contrasto con il Pdl in consiglio comunale. Come andrà a finire? «Agazzi sta sbagliando a tenere simili atteggiamen-
ti plateali per marcare le differenze tra lui e il vecchio gruppo dirigente cremasco del Pdl. E il suo modo di agire mette in risalto la sua difficoltà a confrontarsi con chi, sempre nel gruppo dirigente del Pdl, gestisce il potere e lo gestisce in modo personalistico. Ma così facendo, Agazzi non fa il bene del Pdl e sarà costretto ad arrivare a una resa dei conti. Tutto nasce, però, da un errore di fondo…». Cioè? «Dal non avere affrontato in modo approfondito le ragioni della sconfitta elettorale alle amministrative di Crema e della disaffezione degli elettori moderati del Pdl nei confronti del partito. Tutto nasce dal non avere saputo cogliere un fatto incontrovertibile: le cause del fallimentare risultato elettorale sono da individuarsi in massima parte nel lavoro fatto in campo amministrativo. Non ammetterlo, rileva una lontananza del gruppo dirigente dalla realtà e dalla conoscenza del tessuto cittadino che imbarazza». La verità, Chironi, è che nei partiti contano le tessere. Comanda chi ne ha di più. «Per questo proporrò di discutere che i componenti del Comitato cittadino siano scelti per metà dai tesserati e per l’altra metà dai cittadini in una competizione che potrebbe richiamarsi alle primarie. Proprio per impedire che il potere continui ad essere gestito
Opimio Chironi
Stefania Longo
dai padroni delle tessere. Infatti, a Crema, il potere è nelle mani di alcuni personaggi che non hanno mai fatto la gavetta, mentre ci sono militanti con un curriculum invidiabile, ma non tenuti in considerazione». Un esempio? «Uno su tutti per dimostrare che nel Pdl ci sono personaggi che, oltre a fare militanza politica attiva, hanno le capacità di ricoprire ruoli importanti in organismi pubblici. Mi riferisco, per esempio, a Stefania Longo. Che, invece, è stata dimenticata per il Cda del teatro San Domenico».
E’ passato un mese dall’evento in piazza Aldo Moro, supportato dall’amministrazione comunale e dai volontari
Tortellata: Olimpia, ma quanto hai guadagnato e hai dato in beneficenza? Nessuna polemica. Solo una richiesta di informazioni pubbliche. Dopo oltre un mese dalla Tortellata di piazza Duomo, che ha avuto un notevole successo, l’associazione Olimpia non ha ancora fornito informazioni su quell’evento, effettuato grazie anche ai volontari che hanno lavorato gratuitamente e ad alcuni benefit pubbloici come il non richiesto pagamento del plateatico (così sembrerebbe) da parte dell’amministrazione locale. In mancanza di informazioni ufficiali, ogni giornale ha fornito alcuni dati sui quintali dei tortelli venduti e sui ricavi ottenuti dall’associazione grazie al più celebre piatto cremasco. Non tenendo conto di altri possibili introiti derivanti da spungarde, salumi, forme di salva, pane, acqua, vino, grana padano,
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale – via Dell’Esquilino, 38 – 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale - Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo
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salva con le tighe. Insomma, tolte le spese, di quanto è stato il ricavo e il guadagno dell’associazione Olimpia dalla Tortellata di piazza Moro? E’ possibile conoscere anche il business del catalogo con i numerosi inserzionisti e dei manifesti pubblicitari sulla facciata del Folcioni? E ancora: considerati i guadagni, quanto l’associazione Olimpia ha offerto in beneficenza? Ma non è finita: è possibile sapere anche quanto è costata la Tortellata al nostro Comune considerato il mancato introito dei parcheggi in piazza Moro, della corrente elettrica utilizzata per i quattro concerti, del metano consumato per cucinare e dello smaltimento dei rifiuti. Nessun intento polemico. Solo una richiesta di dati.
VAIANO-SONCINO-ROMANENGO, MARCIATORI DELLA PACE
Viaggio della Memoria a Mauthausen
Lunedì 17 settembre, alle ore 18, presso la sala consiliare di Vaiano, i marciatori della pace di Vaiano hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare, con il presidente Giovanni Alchieri, l’ultima iniziativa che è partita ufficialmente il 20 settembre dal parco Fiano e intitolata «Viaggio della Memoria Vaiano Cr. Mauthausen… passando per Soncino» per sensibilizzare, in particolare le giovani generazioni, e non solo, sui temi legati alla Memoria. Ben 120 ragazze/i (15 ragazze/i per ogni istituto) sono stati impegnati in staffetta nel percorso iniziale, di 43 km, da Bagnolo fino a Soncino. Nell’occasione sono state gratificate le tre studenti, Maria Tommasoni, Marta Terranova e Tsasa Menga Phriscilla, che hanno
elaborato i tre loghi della manifestazione, scelti dagli organizzatori tra i 140 lavori. Nell’organizzazione sono parte integrante da anni i Marciatori per la Pace di Soncino e le Marciatrici di Romanengo. I restanti 600 km saranno coperti dai 33 podisti fino al confine del Brennero e dai 7 ciclisti (tra cui il campione Ivan Quaranta) i rimanenti fino al castello di Hartheim, dov’è previsto l’arrivo della marcia sabato 22 settembre, che coinciderà con l’arrivo dei due bus partiti da Vaiano e Soncino. Dopo la cerimonia al castello di Hartheim (uno dei sei centri dell’eutanasia nazisti), ci sarà il trasferimento a Linz. Domenica 23, tutti e 141 partecipanti visiteranno il lager di Mauthausen e, dopo la cerimonia al monumento dedicato alle vittime Italiane, si rientrerà in Italia.
Crema
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Sabato 22 Settembre 2012
Oltre al presidente Giovanni Marotta, ecco gli altri componenti del Cda. Minoranza: lotta fratricida
Agazzi ha sbarrato la strada alla Cè F
di Michela Bettinelli Rossi
ranco Gallo, Elisa Benedetta Marinoni, Gianmario Donida. E’ questa la terna uscita dalle votazioni del consiglio comunale per rappresentare il comune di Crema nel Cda della Fondazione S. Domenico. Se Gallo e Marinoni, proposti dal centrosinistra, hanno incassato il voto compatto della coalizione, la sorpresa Donida mette in luce, ancora una volta, l’eterno scontro tra l’asse Antonio Agazzi e il Pdl. In fase di presentazione del-
le candidature il Pdl, per bocca della capogruppo Laura Zanibelli, ha proposto il nome di Ombretta Cè. Paolo Patrini capogruppo della lista civica «Solo Cose Buone per Crema» (ex lista Agazzi Sindaco) ha avanzato la candidatura di Donida. In mezzo, un silenzioso Agazzi che ha preferito non palesare la propria intenzione di voto, ma incassare direttamente la vittoria finale. La nomina di Donida, che ha prevalso sulla Cè per 5 voti a 3, non è che l’ennesima riprova di una lotta non più sotterranea tra Agazzi e il Pdl. Erano in molti a
pensare che nonostante la candidatura di Donida, Pdl e Agazzi avrebbero trovato l’accordo per eleggere ancora una volta Ombretta Cè. Alla stregua dei conti, invece, i tentativi di mediazione promossi da Laura Zanibelli non hanno avuto buon esito confermando il pessimo rapporto e l’assenza di intesa tra l’ex candidato sindaco e il partito dei berlusconiani. E non è la prima volta. In molti ricordano ancora la lotta, tutta in casa Pdl, per la nomina del presidente della commissione garanzia. Tramontata l’ipotesi Renato Ancorotti,
polemiche
Profondo rosso: -750mila euro. Rifondazione: «Donzelli dimettiti»
Benefattori, 75% delle spese va in stipendi
La Fondazione Benefattori Cremaschi è ancora al centro delle polemiche. Il suo bilancio presenta un disavanzo di 750mila euro, nonostante le rette della casa di riposo siano già aumentate un paio di volte incremento di 2 euro al giorno) nel corso dell'anno e, a complicare le cose, ci si mettono anche i voucher che, dall'anno prossimo, sostituiranno gli stanziamenti della Regione, rendendo il mercato più libero e aumentando la concorrenza tra le varie strutture. Il presidente Walter Donzelli e il suo Cda speravano nell'approvazione della Cittadella dell'anziano da parte dell'amministrazione comunale, convinti che, con una nuova struttura, che racchiudesse tutti i servizi della Fondazione in un unico spazio, i costi di gestione sarebbero diminuiti. Così non è stato e ora c'è chi, come Rifondazione, chiede le dimissioni del presidente e del consiglio. «Questo cda ha lavorato solo sul progetto della Cittadella dell'anziano, dandone per scontata la realizzazione» sostiene il consigliere comunale Mario Lottaroli, «mentre non si è preoccupato, se non all'ultimo momento, delle condizioni della struttura attuale. Questa per noi è una grave colpa, così come è grave che, a fronte di un simile disavanzo, vengano spese migliaia di euro per la collaborazione di figure professionali già in pensione. Tanto più che raccogliamo una marea di lamentele da diverse persone che ci riferiscono il loro impegno per nutrire i propri parenti, ospiti della struttura. Evidentemente non c'è personale a sufficienza per provvedere a queste esigenze fondamentali». Ma bisogna tenere presente che i 330 dipendenti costano già il 75% totale delle spese della Casa di riposo. Ad ogni modo, come conclude Lottaroli, l'amministrazione comunale è cambiata e basterebbe questo perché l'at-
tuale Cda si sentisse in dovere di presentare le dimissioni, in attesa di riconferma o meno. Non la pensa così Simone Beretta, consigliere comunale del Pdl, che invita invece il consiglio di amministrazione ad andare avanti per la sua strada: «Rispetto al taglio dei contributi che ha dovuto subire, questo Cda ha fatto miracoli, tenendo anche conto che le rette decise dalla Fondazione sono inferiori alla media di quelle in vigore nelle Case di riposo della provincia. Con l'arrivo dei voucher, ci si accorgerà dell'errore di non avere investito nella Cittadella, perché in questo modo un anziano potrà decidere liberamente di andare nel posto più opportuno per le cure di cui ha bisogno e sarà portato a scegliere la struttura più accogliente. Spiace che l'amministrazione comunale abbia sprecato questa opportunità per una posizione ideologica». A replicare alle accuse di Rifondazione, ci pensa direttamente il presidente Donzelli: «Non è vero che ci siamo interessati solo al progetto della Cittadella. Avevamo pronto anche un progetto alternativo, quello della ristrutturazione della nostra sede, che ora è stato ridimensionato per via dei costi, ma che sarà presentato in Consiglio comunale entro la fine del mese. Non conosciamo ancora con precisione l'entità della spe-
sa ma dovrebbero occorrere tra i 4 e i 5 milioni di euro, tutti a carico nostro visto. Quanto alle convenzioni con professionisti già in pensione, Lottaroli deve sapere che questa soluzione ci ha consentito un risparmio notevole e, per rispondere alla terza accusa, quella di non provvedere a sufficienza alle cure dei nostri utenti, farò avere allo stesso consigliere comunale la nostra customer satisfaction, che ogni anno registra pareri estremamente positivi da parte dei parenti dei nostri ospiti». Riguardo alle dimissioni per il cambio di amministrazione, Donzelli precisa che non sono dovute, vista la natura giuridica della Fondazione che non la fa dipendere dal Consiglio comunale. Rimane sul tavolo il forte disavanzo che – spiega sempre Donzelli – è dovuto ai tagli regionali e all'aumento del costo della vita, a cui non ha fatto seguito un incremento adeguato delle rette, mentre, al contrario, è stata ampliata la quantità di assistenza offerta. «Nel corso dell'anno abbiamo adottato una spending review, con l'obiettivo di riportare il disavanzo ai livelli del 2010, vale a dire: poco meno di 500mila euro. E questo grazie a un notevole risparmio sulle spese di gestione e al secondo aumento sulle rette, che tuttavia rimangono inferiori a quelle della concorrenza». di Gionata Agisti
venne proposta Laura Zanibelli. Piuttosto che appoggiare un nome legato al Pdl, Agazzi si spese per sostenere Alessandro Boldi del «Movimento Cinque Stelle», cui venne alla fine affidata la presidenza della commissione. Quella di Agazzi, insomma, è una figura che, per il Popolo della Libertà, sta diventando sempre più ingombrante. Ha spesso il ruolo di primadonna dell’opposizione e dichiara senza mezzi termini: «L’unica vera opposizione in consiglio comunale, sono io». Resta da capire come si comporterà n consiglio provinciale.
Antonio Agazzi
Li, ricopre il ruolo di vice capogruppo. Nel Pdl si mormora che Maurizio Borghetti, attuale numero uno in consiglio provinciale, stia per dimettersi dall’incarico. Una defezione che potrebbe promuovere sul campo lo stesso Agazzi, destinato a divenire l’uomo di punta del Pdl in consiglio provinciale. Con buona pace del resto del Popolo della Libertà.
Vendola, paternità
Piazzoni: l’affido anche per i gay
perché la nostra richiesta di poter essere Riconoscimento delle coppie di fatto e considerati uguali debba essere consideaffidamento di minori a coppie dello stesrata come una minaccia, chiediamo semso sesso. Il tema che ha spaccato il Parplicemente di potere prenderci le nostre tito Democratico a livello nazionale, non responsabilità. Se il problema è il nome manca di far discutere anche la nostra Matrimonio, beh, cambiamolo». piccola e conservatrice città. Interessante la considerazione di PiazLe colonne del nostro settimanale zoni sull’affidamento. Parte da un dato hanno già ospitato varie personalità che statistico: in Italia i figli naturali di genitori si sono espresse sull’argomento. Il sinomosessuali sono ormai più di 100.000: daco Stefania Bonaldi ha dato un colpo «Il tema bambini è un tema al cerchio e uno alla botte, delicato sul quale occorre cercando di mantenere un ragionare con i necessari equilibrio tra il suo animo strumenti medici e sociologiprogressista e la forte forci, e mi spiace per chi è conmazione cattolica. Le hanno vinto del contrario, ma finora fatto eco Enrico Tupone a tutti gli studi hanno rivelato favore del riconoscimento che i bambini di coppie omodelle coppie di fatto, e i consessuali hanno esattamente servatori Simone Beretta, gli stessi problemi o benefici difensore della famiglia tradi quelli delle coppie eterodizionale, e Renato Ancosessuali. Il compito dello rotti, aperto al riconosciNichi Vendola, la voglia Stato, in tutte le sue articolamento delle coppie di fatto, di diventare padre zioni, è di eliminare le disuanche se dello stesso sesso, guaglianze e impedire possima che esclude l’affidamenbili discriminazioni ai danni to di minori. dei genitori e dei bambini». Ci ha chiesto ospitalità il Ma cosa ne pensa il monpresidente provinciale di Ardo cattolico fortemente preciGay, Gabriele Piazzoni, sente nella politica della noanche coordinatore provinstra città? Lo abbiamo chieciale di Sinistra Ecologia e sto ad Antonio Agazzi, caLibertà. «Per quanto conpogruppo di «Servire il Cittacerne il matrimonio, non si dino»: «Parto da un assunto: tratta di “diritto naturale” cose due persone - di sesso me alcuno sostiene. Il matriGabriele Piazzoni diverso o del medesimo monio è una creazione sesso - desiderano condividere un prodell'uomo e come tale l'uomo stesso lo getto di vita, niente e nessuno ha il diritto ha modificato profondamente nei secoli, di ostacolarle. Se due persone dello stessia per i diritti che per i doveri a cui da so sesso, in linea teorica, volessero proluogo» puntualizza. creare è di tutta evidenza che la cosa non Per il coordinatore provinciale di Sel, sarebbe biologicamente possibile. Ciò mi riconoscere la presenza anche a livello induce a ritenere che il Parlamento dosociale delle coppie omosessuali sarebbe vrebbe colmare un vuoto normativo e un grande passo avanti verso una società istituire dei Patti di solidarietà, capaci di davvero paritaria e civile: «Le società conferire a tali unioni di fatto alcuni elecambiano ed è ora che anche noi omomentari diritti di cui oggi non sono deposessuali siamo riconosciuti pienamente sitarie. Circa la possibilità di affidare micome membri effettivi della società, nella nori a coppie omosessuali sono contraquale studiamo, lavoriamo, paghiamo rio: ciò che la natura non consente è una tasse e contribuiamo come chiunque allo mbr forzatura». sviluppo della collettività. Non capisco
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Crema
Sabato 22 Settembre 2012
cronaca nera
Spacciatori: arrestato pure il terzo E’ stato arrestato il terzo componente della banda di nordafricani dedita allo spaccio di droga. Nei giorni scorsi erano stati arrestati due egiziani, dopo una complessa indagine relativa a una attività di spaccio di stupefacenti commessa in Crema. Nel corso dell'indagine, condotta anche attraverso l'analisi dei telefoni in uso agli arrestati, sono stati sentiti diversi acquirenti, permettendo di scoprire un giro di cocaina destinata a insospettabili cremaschi che sono sfilati a rendere dichiarazioni negli uffici della squadra investigativa. Nonostante i tre egiziani fossero senza una fissa dimora in Italia, il profondo controllo del
territorio da parte della polizia ha pemesso il rintraccio di due di loro nel giro di poche ore, mentre si erano perse le tracce del terzo, che si riteneva fosse rientrato in patria. Invece un agente in borghese ha notato un individuo molto rassomigliante al ricercato in un locale del centro cittadino, e ha richiesto l'intervento della volante per la sua identificazione. Il riscontro delle impronte digitali ha permesso di appurare che si trattava proprio del ricercato, M.I., egiziano di 26 anni, che è stato immediatamente trasferito in carcere a Cremona, dove ha raggiunto i due complici. Berenice Bettinelli
Caccia: si sono sparati tra parenti Durante la giornata di caccia, sono avvenuti due gravi incidenti che hanno visto coinvolti quattro cacciatori cremaschi. Il primo incidente è avvenuto verso le 8 di mattina in Montodine, quando due fratelli si sono trovati lungo la reciproca traiettoria di tiro e uno di loro è stato attinto da un colpo di fucile, che gli ha causato lesioni al volto ed al torace. L'uomo è stato ricoverato in gravi condizioni, anche se non versa in pericolo di vita. Nel pomeriggio, in Torlino Vimercati, un altro uomo è stato colpito accidentalmente alla gamba da un colpo sparato dal fucile del nipote. Sono in corso attività di indagine da parte della polizia per ricostruire la dinamica degli eventi. Berenice Bettinelli
Scoperto falso ispettore di polizia I carabinieri sono intervenuti presso un negozio di profumeria e cosmesi, della bassa bergamasca, a richiesta del titolare che aveva segnalato un comportamento anomalo di un sedicente ispettore di polizia, della direzione investigazioni speciali. L’uomo aveva tentato di acquisire fotocopie della documentazione lasciata poco prima da una cliente appena uscita, utile al pagamento dilazionato, ma era stato poco convincente dicendo che la donna era una sua ex fidanzata e le fotoco-
pie carpite gli erano necessarie per il ritiro di un computer in riparazione. I carabinieri hanno contestato all’uomo, un 37enne di cameriere di Crema, già conosciuto per atteggiamenti censurabili nelle relazioni con le donne, l’abuso di qualifiche personali non possedute. Attualmente lavora in provincia di Milano. Alle contestazioni mosse, non ha voluto fornire alcuna spiegazione sulla ragione della sua illegittima richiesta, ostacolata dallo scrupolo dell’anziano negoziante. Berenice B.
Pugni alla compagna davanti al figlio I carabinieri di Crema hanno arrestato un artigiano edile di 32 anni, romeno, per i maltrattamenti nei confronti della compagna, 27 anni, e l’hanno rinchiuso nel carcere di Cremona. La giovane lo ha denunciato ai carabinieri per le continue violenze, verbali, fisiche ed anche sessuali. Queste violenze risulta che si siano intensificate dopo la nascita del figlio nel 2007 a causa del frequente stato di ubriachezza dell’indagato. La donna ha aggiunto che la condotta violenta del marito non si placa nemmeno di fronte al bambino di soli quattro anni che assiste impotente alle vessazioni nei confronti della madre. BB
Scovati mentre fumano marijuana Il 15 settembre, alle ore 19.15, i carabinieri del nucleo operativo di Crema e della stazione di Vailate hanno sorpreso in via Verdi a Vailate quattro giovani tra i 16 ed i 20 anni intenti a fumare sostanza stupefacente tipo marijuana. In possesso di due di loro sono stati trovati e sequestrati alcuni grammi di una inviata al laboratorio di analisi. Tutti sono stati segnalati alla prefettura di Cremona quali assuntori sostanza stupefacente per l’instaurazione del procedimento di recupero. BB
Festa dell’uva con tango argentino Enoappassionati e tangueri, se vi va di trascorrere una piacevole domenica all'insegna del buon vino e del buon cibo, senza rinunciare al tango, vi invitiamo alla Festa dell'Uva di San Colombano al Lambro, domenica 23 settembre. Dalle 17 alle 21.30 in corso Mazzini 18 (cortile che si affaccia sulla via principale che porta al Castello) la Borgo Insigne Danza organizza una milonga, che vi coinvolgerà dal pomeriggio fino al calar della
sera, quando l'antico borgo medievale sarà illuminato dai fuochi d'artificio! Nel corso del pomeriggio, si alterneranno le esibizioni dei maestri Cinzia Sottile e Guido Crivellante, lezioni di prova gratuite e tanto tanto tango! Oltre alla milonga, diversi gli appuntamenti che caratterizzano la giornata: sfilata di carri allegorici, gara di pigiatura dell'uva, degustazioni di vino e prodotti tipici, visita delle sale del castello.
Mercoledì, inizio dell’anno accademico al Santacrus Mercoledì 26 settembre 2012 ci sarà l’inizio anno accademico scuola di tango argentino della Milonga di Santacrus (Circolo Arci di Santa Maria in via Mulini, 20) con i maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. In questa data la lezione sarà di prova gratuita. Con i seguenti orari: ore 20,15 primi passi; ore 21,15 principianti; ore 22,15 intermedi e avanzati. Inizio corsi: 3 ottobre. Giovedì 4 ottobre pratica libera, dalle ore 21,15 alle 24.
Nuova maestra al Montessori concessa al centrosinistra e non al centrodestra. Ma c'è una spiegazione
Bonaldi sì, Zanibelli no. Perché?
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di Gionata Agisti
veva suscitato molte polemiche, alcuni mesi fa, la decisione dell’allora amministrazione Bruttomesso di non inserire un’insegnante a tempo determinato presso la scuola materna comunale ex Montessori, in via Bottesini. Infatti, come spiegò l’assessore all’Istruzione, Laura Zanibelli, a causa dei vincoli imposti a livello nazionale dalla Finanziaria 2011, sarebbe stato impossibile assumere una nuova maestra. Contro questa decisione, intervennero subito i genitori dei bimbi iscritti alla materna e l’opposizione di centrosinistra, oggi maggioranza, sollecitando l’amministrazione comunale a trovare possibili soluzioni alternative, a tutela del servizio educativo svolto dall’istituto, per giunta comunale. Una volta vinte le elezioni, il nuovo sindaco, Stefania Bonaldi, con delega proprio all’Istruzione, sollecitata dal comitato di gestione della scuola, ha provveduto alla nomina della nuova insegnante, per i soli primi quattro mesi dell’anno. Ora, la domanda sorge spontanea: se esistono dei vincoli, come è possibile che, nell’arco di pochi mesi, il centrosinistra sia riuscito laddove il centrodestra non ha invece potuto agire? Ad articolare meglio le motivazioni di
Laura Zanibelli
quella decisione controversa provvede la stessa Zanibelli, oggi capogruppo in Consiglio comunale per il Pdl. «All’inizio dell’anno scolastico 2011-2012, ci trovavamo di fronte a un’impossibilità legislativa, che ci impediva di assumere un’insegnante a tempo determinato. Intervenne anche l’Anci, non solo su richiesta nostra ma anche di Comuni ben più grandi e, in seguito, nel 2012, ovvero ad anno scolastico già iniziato, il governo Monti modificava la normativa in materia per il personale della pubblica sicurezza e per quello educativo. Eravamo però ad anno scolastico già avviato e, di conseguenza, non si è ritenuto opportuno né da parte del dirigente del servizio né da parte nostra assumere un’insegnante per pochi mesi, modi-
ficando di nuovo l’assetto organizzativo in corso. Ci trovavamo, infatti, ad aprile e le scuole avrebbero chiuso di lì a due mesi. Sulla questione ci si sarebbe riaggiornati a luglio, per l’attuale anno scolastico». «Una decisione comunicata in occasione del Consiglio comunale di aprile» continua la Zanibelli, «dopo la riunione del comitato di gestione della scuola materna, sapendo comunque che sia noi - se avessimo vinto le elezioni - sia il centrosinistra, avremmo potuto incaricare una nuova insegnante solo fino al prossimo dicembre, per potenziare il personale a inizio anno scolastico. Quello che si poteva fare, infatti – e l’amministrazione Bonaldi ha scelto proprio questa strada –, era assumere un’insegnante per i mesi che ri-
manevano da qui alla fine dell’anno: da settembre a dicembre, non essendo possibile farlo a scavalco di un anno scolastico». Le stesse parole dell’attuale sindaco, riportate dalla stampa, chiariscono l’obiettivo: «Abbiamo dato priorità ai servizi educativi: l'assunzione è determinata dalla volontà di offrire un supporto alle insegnanti nella prima parte dell'anno, quella molto delicata degli inserimenti e tiene conto delle richieste dei genitori in tal senso, visto che vi sarà anche un pensionamento la prossima primavera» e usa il termine supporto che, se non è stato liberamente scelto dalla stampa, lascia intendere che non sia cambiato l’assetto organizzativo del passato anno scolastico. Ecco, quel che non si sa ancora è quale sarà la situazione l’anno prossimo, quando ci sarà anche un pensionamento nella scuola materna stessa.”
è nata Youchef: la prima rete multimediale che coniuga il food con il non food Martedì 4 settembre è stata presentato a Brescia in Franciacorta alle Tenute La Montina, il nuovo progetto imprenditoriale YouChef, la prima rete multicanale italiana che riunisce cinque aziende lombarde: Risolì, storica società del settore casalinghi, specializzata in strumenti di cottura infusione di alluminio e antiderente; Tenute La Montina con i suoi vini di Franciacorta; Tradizioni Padane azienda di Gottolengo specializzata nella produzione di pasta fresca; GirziLine società di cosmetici naturali di Dargo Boario Terme, produttrice di prodotti cosmetici per il viso, il
corpo e i capelli; Consorzio Premax di Premana in provincia di Lecco che raggruppa una quarantina di aziende con oltre 300 addetti, specializzati nella produzione di forbici, cesoie, coltelli ed altri articoli da regalo. YouChef si presenta con 4 linee nel settore cucina con i marchi Prestige e Senza Glutine, nel settore bellezza con il marchio Beauté, nel settore moda con il marchio Art&Craft. Sono 25 i kit offerti sul mercato. Tutti i prodotti verranno presentati al mercato nelle prossime manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali. Isabella Radaelli
Crema Grande successo della 14esima edizione agli ex Stalloni: diversi momenti di intrattenimento e di riflessione
Volontariato, Festa riuscita
S
di Berenice Bettinelli
i è svolta sabato scorso la 14.esima edizione della Festa del Volontariato di Crema e del Cremasco. Oltre 1.000 visitatori hanno passeggiato dalle 10 alle 18 nell’area degli ex Stalloni di via Verdi tra gli stand delle 44 associazioni che hanno aderito alla manifestazione organizzata dal Cisvol e dal Forum territoriale del terzo settore. Associazioni storiche cremasche, come l’Avis, l’Abio, il Comitato Carnevale cremasco ma anche realtà legate al territorio come il Cantuello di Ricengo, l’Approdo di Rivolta d’Adda o gli Scuot di Vaiano. Il taglio del nastro è stato effettuato dal sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. Presenti anche gli assessori provinciali Silvia Schiavi e Chiara Cappelletti, il presidente del consiglio comunale di Crema Matteo Piloni, il presidente provinciale del Cisvol Giorgio Reali ed i responsabili del Forum Giuseppe Strepparola e Nicola Cappabianca. Diversi momenti di intrattenimento e di riflessione si sono susseguiti durante la giornata. Dalla conferenza dedicata alla storia dei monu-
Dirigenti Volontariato con il sindaco di Crema. Sotto: piantumazione degli alberi
menti cremaschi, curata da L’Araldo e dal Touring Club, al laboratorio di riciclo creativo messo in campo da salta tempo, passando per il pranzo condiviso con cibo offerto da Insieme è meglio e da tutte le associazioni presenti. Gradito fuoriprogramma grazie agli intraprendenti Pantelù che hanno portato a Crema l’ex cantante di Passaparola Sara Maya per un mini concerto improvvisato. Simbolico il finale della giornata con la piantumazione dell’albero del volontariato, presso il parco di via Sinigaglia. Il nocciolino donato dalla Cooperativa Ergoterapeutica è stato messo in sede solo grazie all’intervento di una pattuglia dei Vigili del fuoco della vicina caserma di via del Macello. «E a loro, come a tutte le associazioni che hanno partecipato alla bella giornata va il nostro più sentito ringraziamento» ha commentato la responsabile della delegazione cremasca del centro servizi Elena Crotti. Il mese del volontariato però non si esaurisce con la festa di sabato scorso. Saranno numerose le iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane: mostre, convegni e momenti di riflessione.
Una giovane fotografa cremasca in mostra a Milano «Alba di un giorno qualsiasi. Uno studio vuoto, una macchina fotografica, una tavola che racconta di una cena finita troppo tardi. Ne restano i colori, gli ingredienti che si mischiano». Nascono così 20 autoscatti. Un gioco di sfumature, l'incontro delle labbra di Valentina con caffè indonesiano, sesamo del Paraguay, curry del Madras, cacao di Modica, pomodoro rosso di Pachino, solo alcuni fra gli ingredienti scelti per questo viaggio nel mondo dei sapori. Ogni giorno ci avviciniamo al cibo utilizzando semplicemente il gusto e le sensazioni che la bocca ci trasmette, in modo quasi automatico. Questo è il tema della mostra di Valentina Oprandi, giovane fotografa cremasca , che
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si terrà fino al 27 ottobre, presso Kitchen Store a Milano in via De Amicis. Kitchen è uno spazio per chi vive, pratica e gusta la cucina. Da Kitchen si possono trovare oggetti, accessori particolari per tutti coloro che vogliono approfondire questo argomenti. Inoltre in questo spazio si organizzano dei corsi di cucina per apprendere oltre alle ricette della cucina tradizionale, anche quella fusion, i finger food e il sushi. Valentina ha fotografato le sue labbra usando ingredienti vari, dai più inusuali come maizena, semi di papavero e di sesamo, curry, zucchero a velo azzurro, senape; ai più semplici come pomodoro, cacao, panna, marmellata di fragole e zucchero. Isabella Radaelli
Le vetrine di offanengo
Chi vince il concorso fra 14 commercianti
Giovedì 13 settembre in piazza Patrini si è tenuta la premiazione del concorso «Le vetrine di Offanengo» giunto alla sua nona edizione. Prima classificata, per la giuria popolare, la vetrina di «Non solo Pizza»; secondo posto per «Paloschi Abbigliamento» e terzo «Due di Fiori». Premio per la miglior vetrina attribuito dalla giuria qualificata a «Paloschi Abbigliamento». Premi speciali: ex-aequo a «Piante e Fiori» e a «La bottega della Pasta» ; per simpatia a «Pagliari Pianoforti» e altro ex-aequo a «Due di Fiori» e alla «Pasticceria La Delizia».
istituto pacioli
Accordo con Google per usare la “nuvola” Martedì 18, presso la sede dell’Istituto Pacioli di Crema si è svolto un incontro tra i rappresentanti di più di 20 scuole cremasche e lombarde, per presentare la piattaforma Google per l’uso della “nuvola” ai fini del miglioramento del servizio scolastico. L'accordo siglato dal Pacioli con Google ha messo a disposizione di circa 1.600 studenti e 160 insegnanti i servizi di «cloud computing» interamente fruibili via Internet attraverso la piattaforma gratuita «Google Apps for Education». Attualmente nel mondo oltre 15 milioni di studenti e insegnanti già utilizzano questa piattaforma.
inner wheel club
Un torneo di burraco per fondi ai terremotati International Inner Wheel Club di Crema, associazione presieduta da Marzia Ermentini, per la raccolta fondi per i terremotati dell'Emilia, ha organizzato un «Burraco in Corte», VI torneo di Burraco, che si svolgerà il 30 settambre alle 15.30 in Casa Zurla, Via Albergoni 21, Vergonzana, alla quale seguirà la premiazione con ricchi premi. La quota di partecipazione a persona: 15 euro. Per prenotazioni, entro il 28 settembre, referente Marzia, telefono 335.6436680
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CASALMAGGIORE
INAUGURA “PADIGLIONE TIBET” CASALMAGGIORE - Inaugura oggi, sabato 22 settembre alle ore 17, la mostra “Padiglione Tibet”, un progetto ideato e curato da Ruggero Maggi, che si avvale della partecipazione di noti artisti contemporanei fra i quali Tiziana Priori, Dario Ballantini e Dario Fo. L’installazione collettiva è stata recentemente ospitata dal Padiglione Italia della Biennale di Venezia al Palazzo delle Esposizioni di Torino; sarà visitabile ad ingresso gratuito presso lo Spazio Rossari del Museo Diotti di Casalmaggiore fino al 14 ottobre: orari dal martedì al venerdì 8-13, sabato, domenica e festivi 15,50-18,30. All'odierna inaugurazione saranno presenti il presidente della “Casa del Tibet” di Votigno di Canossa Stefano Dallari ed alcuni monaci zen
CONCORSO DI PITTURA SUL PAESAGGIO CASALMAGGIORE - Si terrà domani, domenica 23, presso la sede avisina, la mostra estemporanea di pittura “Casalmaggiore e il suo paesaggio”, organizzata dal Gruppo Giovani Avis. L'iniziativa è un vero e proprio concorso di pittura, con tecniche pittoriche libere e una partecipazione suddivisa in due fasce d'età: 15/20 anni, oltre i 20. Aperta ad amatori e professionisti, la mostra prevede una valutazione delle opere (prodotte in giornata ed esposte) da parte di una giuria di esperti. Ad essere premiati saranno i primi tre pittori classificati.
DONNE IN CAMPO PER L’OGLIO PO CASALMAGGIORE - Donne in campo nel ricordo della Capo Sala Teresa Bonelli. Venerdì 5 ottobre alle ore 19,15 presso il campo sportivo Baslenga di Casalmaggiore si svolgerà la partita di calcio femminile tra le dipendenti dell'Ospedale Oglio Po e della ditta appaltatrice Copra. L'evento come detto è dedicato alla memoria della collega Teresa Bonelli capo Sala della Cardiologia Oglio Po. L'organizzatore è Rino Burgarella, allenatore Giuseppe Saviola, massaggiatore Claudio Gili. Il dopopartita si svolgerà presso l'oratorio San Leonardo. Il prezzo fisso per partecipare è di 15€, indispensabile la prenotazione (info: ufficio URP 348/8164415, Rino). Tutto l'incasso sarà devoluto all'Associazione “Amici dell'Oglio Po”.
DOMANI IL “BABY ASINO DAY” GUSSOLA - Il Centro Natura Amica Onlus, in località Valloni, organizza per domani, domenica 23, il “Baby Asino Day”, un appuntamento per bambini fino ai 10 anni che durerà dalle ore 15 alle 19. Il pomeriggio si aprirà con la conoscenza degli asini, poi proseguirà con la loro preparazione per una passeggiata nel bosco. Dopo la merenda (pane e Nutella), via ai laboratori e ai giochi “da somari”. In chiosa, pulizia e cura degli asini riportati nella stalla. Partecipazione: 5€. Per informazioni: info@centronaturaamica.it; 339-5470562.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Ha sostituito da giovedì Luigi Regni al comando della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore
Il Capitano Spadano si presenta
«Sfrutterò le esperienze precedenti. La crisi? E’ qui che l’Arma dà il meglio. Lo straniero? Una risorsa»
P
di Giovanni Gardani
rincipalmente la differenza sarà sul colpo d’occhio. Parola di Cristiano Spadano, neo Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore. Da Parma, Nucleo Investigativo, a Casalmaggiore, appunto, il passaggio fondamentale sarà «iniziare a curare ogni aspetto, da quello logistico, a quello amministrativo, fino ai bisogni del comune più lontano e più piccolo. Dovremo confrontarci con le esigenze più spicce dei cittadini del casalasco e chiaramente proseguire sulla strada intrapresa per l’ordine pubblico e la sicurezza. Insomma dovremo garantire assistenza, non solo contrasto a episodi criminosi». Classe 1969, originario di Lanciano (Chieti), Spadano ha iniziato come ufficiale di complemento con la leva obbligatoria, prima di superare il concorso per entrare in ferma effettiva nel 1999. Da allora tre anni al Reggimento Paracadutisti Tuscania di Livorno, quattro anni alla sezione Anticrimine di Torino, cinque anni presso il Nucleo Investigativo di Parma. A Casalmaggiore da due giorni vive la sua prima esperienza da Comandante di Compagnia. «Si tratta di due realtà confinanti» spiega confrontando la città del Ducato a quella in cui opererà nei prossimi anni «e qualche scambio con il Capitano Regni, dal punto di vista informati-
Un primo piano del Capitano Cristiano Spadano nella nuova sede di Casalmaggiore
vo-operativo, c’è stato. Ovviamente a Parma svolgevo in prevalenza attività giudiziaria. Qui cercherò con i miei uomini di allargare le mie mansioni, seguendo un lavoro istituzionale standardizzato, con gli obiettivi di sempre. Un nuovo Capitano non deve mai imporre programmi personali: semplicemente cercherò di sfruttare i metodi acquisiti dalle esperienze precedenti, per raggiungere obiettivi comuni già noti». Dalla città alla cittadina, gli orizzonti
cambiano. «Non il lavoro però. Se si scava, se si cerca, situazioni da migliorare si trovano ovunque. E poi non parliamo solo di Casalmaggiore, ma di un intero territorio. Dovremo cercare di essere ovunque, o comunque di muoverci in modo capillare». Con quali linee guida? «Prevenzione e informazione, prima di tutto. E supporto ai cittadini: questo comporterà un notevole spiegamento di forze. Dopo di che andranno capite, e affronta-
te, le singole emergenze: per questo studieremo nel dettaglio i vari comuni del casalasco, per comprendere se in qualche zona vi siano difficoltà particolari. Grazie a Dio, credo non si possa parlare per questo territorio di forme di criminalità radicata». Un problema, che è altresì una costante, è quello dei tagli al personale. «Rispondo a carattere generale: l’Arma è un’istituzione virtuosa che dà il meglio quando sembra in crisi. Per questo la nostra Compagnia ci sarà, nel limite del possibile, per tutti». Il casalasco, come Parma, come l’Italia, è ormai terra composita di etnie e tradizioni. La convivenza non sempre è semplice. «Lungi da me l’idea di etichettare determinate etnie o popolazioni come criminose: associazioni di questo tipo sono fuori da ogni logica. Ho sempre pensato che lo straniero che arriva nel Nord Italia, lo fa, spesso e volentieri, per trovare un lavoro, perché approda ad una zona della nostra penisola più ricca di altre. In tal senso lo straniero è una risorsa. A Parma il fenomeno era più esteso, ma non possiamo pensare di lavorare ponendoci davanti agli occhi una griglia etnica. Piuttosto, mi auguro che integrazione e convivenza, anche nelle difficoltà dell’approccio culturale, di mentalità e tradizioni, virino nell’ottica di un’accettazione serena. Altrimenti il problema diventa sociale e in tal caso a vigilare non deve essere soltanto l’Arma dei Carabinieri».
Ladri acrobati in azione giovedì sera a Casalmaggiore Si arrampicano su un tubo del gas fino a 5 metri e se ne vanno con un bottino di 5000 euro. Episodio analogo a Piadena
Era in casa con la moglie e il figlioletto, ma nessuno si è accorto di nulla. I ladri-acrobati se l'erano già svignata col bottino. È accaduto giovedì sera, attorno alle 20,30, e il tutto si è svolto in un quarto d'ora, in un'abitazione situata al di sopra di un'attività artigianale di via Enrico Fermi a Casalmaggiore. I ladri, come appurato poi dai Carabinieri attraverso le tracce lasciate, si sono arrampicati su un sottile tubo del gas, entrando poi attraverso il balcone per una finestra situata a circa 5 metri dal suolo. Sono entrati
direttamente in una camera da letto, mentre la donna ed il figlio erano in bagno. In pochi minuti hanno sotratto da due diverse camere collier, anelli, orologi, una borsa e un portafoglio, per un valore complessivo di circa 5000 euro. Quindi hanno sceso le scale e si sono nascosti nel capannone al piano terreno, dove si trovava il padrone di casa che però non si è accorto della loro presenza. È stato proprio lui (salendo mentre i malviventi fuggivano attraverso la basculante) a dare l'allarme per primo notando il di-
scordine nelle camere da letto. Dal capannone i ladri hanno poi sottratto materiale in ferro (frutto della lavorazione artigianale) da usare in vista delle prossime “visite professionali”. Sempre giovedì sera un furto è avvenuto anche a Piadena. Un anziano che vive solo stava guardando la televisione quando i ladri sono entrati in casa sua riuscendo a rubare alcuni oggetti preziosi. Anche in questo caso hanno saputo arrampicarsi fino a raggiungere il primo piano. Una coincidenza?
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Casalmaggiore La proprietà del “Fabbricone” passa dall’americana Kinetek alla Nidec Corporation
La Fir parla giapponese
l made in Italy è garantito da quattro presidi, uno dei quali è sito in via Roma, a Casalmaggiore. Cambia, per la Fir Elettromeccanica Spa, l'origine della proprietà: non più americani, bensì giapponesi. La Kinetek Group Inc., azienda a stelle e strisce a cui faceva capo il nostrano 'fabbricone', ha ceduto le proprie azioni al colosso nipponico Nidec Corporation. L'annuncio ai dipendenti della Fir di via Roma è stato fatto giovedì, quando l'ufficialità della maxi operazione veniva certificata anche sul sito della corporation giapponese, che già mercoledì dava in pasto al web la presentazione di un progetto - a
conti fatti planetario - in grado di abbracciare non soltanto la produzione di Kinetek Group, ma anche quella di Avtron Industrial Automation Inc., società americana che si occupa di sistemi di automazione per l'industria pesante. Dall'Estremo Oriente agli Stati Uniti, passando per Casalmaggiore: la nuova via dell'Eldorado nipponico (in controtendenza rispetto ad una realtà nazionale giapponese da anni in recessione economica) transita anche dall'Italia, dove sotto l'egida di Kinetek Group lavorano quattro impianti, Fir Elettromeccanica Spa compresa. Di Deerfield, stato americano dell'Illinois, il gruppo statunitense che ha ceduto le proprie azioni a Nidec Corpora-
tion ha collezionato dal 1996 (anno di fondazione) la creazione e l'acquisizione di ben 24 impianti: i centri di progettazione sono addirittura 19, mentre la produzione è decentrata fra 14 fabbriche sparse per gli Stati Uniti, 2 nel Messico, 4 in Cina e, appunto, 4 in Italia. Beni immobiliari stimati: 160 milioni di dollari, cifra che supera i 120 milioni di euro. Restando ai numeri, nell'anno fiscale 2011 la Kinetek Group Inc. ha fatturato vendite per circa 400 milioni di dollari, più di 300 milioni di euro. I lavoratori della Fir Elettromeccanica Spa rappresentano la minima parte di un gruppo che, sotto bandiera a stelle e strisce, contava 2987 dipendenti. L'operazione d'acquisizione di
Sopra la sede della Fir a Casalmaggiore. In alto a destra il quartier generale del colosso giapponese Nidec Corporation
Kinetek Group Inc., permetterà a Nidec di ampliare il proprio business nell'ambito dei motori industriali: è solo il secondo passo di una politica societaria che ha già portato la corporation nipponica ad assicurarsi, a maggio di quest'anno, anche il marchio Ansaldo Sistemi Industriali Spa. Dal macrocosmo industriale al microcosmo del 'fabbricone', il salto non è poi così vertiginoso, se si pensa che, nel breve periodo, non dovrebbero esserci stravolgimenti di sorta per i dipendenti di Fir Elettromeccanica Spa. Tempo al tempo comunque, perché nelle ultime settimane le novità riguardanti lo stabilimento di via Roma e le aree ad esso annesse e connesse sono state quasi all'ordine del giorno: vedi questione-inquinamento, tanto per dirne una.
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NEL WEEK END
Fiera di San Giovanni, River’s Fest e Festa dell'Uva SAN GIOVANNI IN CROCE – La Fiera Settembrina propone oggi la seconda edizione del Cross dei due Castelli, corsa e camminata non competitiva tra i castelli di San Giovanni in Croce e Casteldidone. Due i percorsi: da 4,5 e 11 chilometri. Partenza alle ore 16 (dall’oratorio), iscrizioni aperte dalle ore 14. In serata, concerto Five Live al Teatro Gallerani. Domani, domenica 23, Giornata del Volontariato in via della Posta e alle ore 16 Palo della Cuccagna a Villa Medici del Vascello: ammesse al massimo 6 squadre composte da soli maggiorenni. A teatro, nel pomeriggio presentazione della guida e dei restauri alla Chiesa di San Zavedro, mentre in serata concerto lirico “Se quel tenor io fossi…”. Lunedì 24, alle 21, concerto del corpo bandistico ‘I. Robbiani’ di Soresina, sul sagrato della chiesa parrocchiale. Martedì, alle 22, spettacolo pirotecnico a Villa Medici del Vascello. CASALMAGGIORE - Si apre oggi, in zona Lido, il River’s Fest 2012, a fine agosto rinviato per maltempo. Alle ore 17 inizia il concorso Music in the Bosk II, riservato alle band emergenti, che mette in palio 500 € per il gruppo musicale che otterrà il maggior gradimento. Dalle ore 18 e fino alle ore 21 sarà quindi possibile iscriversi al contest River Tuning II. In serata, alle ore 20 vi sarà Dj Staff Revolution in consolle, con festa "gadgetmania". A seguire, concerto per tutti gli amanti di Vasco Rossi, con live tribute band Susanna 28: inizio alle ore 22,30. Domani, domenica 23, il River’s Fest si animerà già dalla mattinata: dalle ore 10,30, in zona Lido, sarà possibile visitare il mercatino degli hobbisti, dove non mancheranno bancarelle pro-terremotati ed uno stand dedicato ad Amnesty International. Erminio Zanoni, con sottofondo musicale del maestro Fabio Fava e dell’Ensamble Salieri, intratterrà il pubblico durante l’aperitivo delle ore 11, con “Testimonianze divertenti di vita vissuta”. A mezzogiorno, pranzo in riva al Po: grigliatone, hamburger, insalatone, prosciutto e melone. Nel pomeriggio, dalle ore 17, si alzeranno i decibel con la finale di Music in the Bosk II. Dalle ore 18, laboratori per tutti, spettacoli con bolle di sapone, truccabimbi, trampolieri e dimostrazione su come fare pizza e pane. In serata, aperitivo dalle ore 10 con Dj Peruffo e alle 21,30 lo spettacolo di fuoco chiuderà l'edizione 2012 del River’s Fest. VICOMOSCANO – Un inno, anzi due, alla tradizione, con la Festa dell’Uva e del Granoturco. Domenica, a Vicomoscano, sarà possibile vedere attrezzi agricoli e d'epoca, bancarelle di hobbistica, animali da cortile e ricordi fotografici. Verranno anche mostrati al pubblico alcuni procedimenti agricoli: come la sgranatura del mais con macchine d'epoca, la pigiatura dell'uva ed i segreti dell’arte casearia. Non mancherà la tombola, con ricchi premi. In esposizione anche modellini di macchine agricole funzionanti e giochi di una volta per bambini. Per partecipare al grande pranzo (menù stagionale completo) è possibile prenotarsi al numero 0375/200460.
angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica Vicobellignano via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola
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Edilizia
Fotovoltaico, chiuso il registro per i grandi impianti Sabato 22 Settembre 2012
FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Soluzioni possibili per ogni edificio
A cosa si deve il successo del Quinto conto energia e delle forme di incentivi statali per la riqualificazione energetica? Certamente la possibilità di risparmiare sugli interventi costituisce una forte attrattiva, ma è innegabile anche una crescente attenzione nei riguardi del risparmio energetico e dell'utilizzo di energie alternative ai combustibili fossili. Le ragioni le spiega Francesco Borghesi, dello studio Borghesi (via Bernardino Gatti, Cremona): " I motivi che spingono all'utilizzo di impianti fotovoltaici o altre soluzioni per il risparmio energetico sono fondamentalmente tre: prima di tutto, il risparmio energetico, evidente in bolletta anche per piccoli impianti domestici. Perchè spendere per scaldare l'acqua, quando può farlo naturalmente il sole? Riducendo i consumi si riduce poi l'inquinamento e l'impatto ambientale. I vantaggi sono evidenti anche a livello nazionale: producendo in modo autonomo l'energia necessaria l'Italia non dovrebbe dipendere per essa dai Paesi arabi o altri Stati". Gli impianti fotovoltaici, sottolinea Borghesi, non sono l'unica soluzione possibile per ridurre i costi e l'impatto ambientale della propria abitazione: "E' possibile trovare soluzioni per ogni tipo di edificio: se la superficie del tetto e la sua esposizione non sono adeguati, in zone ventose si possono installare microturbine eoliche. La semplice caldaia a gas può essere sostituita da più efficienti impianti a condensazione o da pompe di calore, oppure da caldaie a pellet, a biomassa, a legna. Accanto ai risparmi evidenti, si otterrà anche il risultato di diminuire la quantità di Co2 prodotta. Se si pensa a venti, trent'anni fa, è palese come il clima sia in fase di cambiamento e come fenomeni distruttivi siano più frequenti. Se oggi smettessimo del tutto di inquinare, si pagherebbero comunque le conseguenze di quanto fatto finora per almeno altri trent'anni. E' il momento di intervenire con lungimiranza, migliorando le prestazioni e riducendo i costi".
Le iscrizioni per gli incentivi statali riapriranno tra sei mesi
A
Pagine a cura di Martina Pugno
pochi giorni dall'entrata in vigore del Quinto giorno energia, moltissime sono le richieste di adesione già presentate per i diversi tipi di impianti fotovoltaici, tanto che alla mezzanotte del 18 settembre si è chiuso improrogabilmente il periodo di iscrizione al primo Registro informatico per agli impianti fotovoltaici superiori a 12 kW. La notizia è stata diffusa direttamente dal Gestore servizi energetici, che aveva perto le iscrizioni lo scorso 20 agosto. La graduatoria degli impianti ammessi sarà pubblicata sul sito internet del Gestore entro 20 giorni dalla data di chiusura del 1° Registro, cioè l'8 ottobre. Chi rientrerà si assicurerà gli incentivi statali, ma solo entro il limite di costo stabilito dal decreto sul Quinto conto energia
all'articolo 3, comma 2. Il tetto previsto è, infatti, di 140 milioni di euro, escluso il raggiungimento del costo cumulato degli incentivi al fotovoltaico di 6,7 mi-
liardi di euro l'anno. Per coloro che sono rimasti attualmente esclusi, ci sono comunque ancora ulteriori possibilità di usufruire degli incentivi statali: dovrà attendere l'apertura dei prossimi registri, che, secondo quanto previsto dal Quinto conto energia, avverrà con cadenza semestrale. In linea con le modalità adottate già con l'apertura del primo registro, i registri resteranno ogni volta attivi per sessanta giorni, mentre le soglie di spesa saranno di 120 milioni di euro per il secondo Registro e di 80 milioni per quelli successivi, sempre fino al raggiungimento dei 6,7 miliardi annui complessivi. Sono esentati dall'iscrizione obbligatoria le installazioni di potenza inferiore ai 12 kw, gli impianti fino a 50 kw associati alla rimozione di amianto e quelli realizzati da pubbliche amministrazioni. Tra le novità che si susseguono in
questo periodo riguaro agli incentivi e all'installazione degli impianti fotovoltaici, una proposta è stata avanzata anche dall'Enea, che si dichiara pronta ad affiancare le Regioni italiane nella predisposizione di un sistema di formazione per gli installatori di impianti di produzione di energia rinnovabile. La formazione, prevista dalla recente normativa europea e introdotta in Italia con il Quinto Conto Energia e il Decreto Rinnovabili, sarà obbligatoria per chiunque si occupi di fotovoltaico, biomasse, geotermia, solare termico e persino pompe di calore. L’ente di ricerca italiano, per questo, ha messo a punto le linee guida del percorso di formazione che tutti gli installatori dovranno fare a partire dal 31 dicembre di quest’anno. L’obbligo di formazione vale anche per chi si occupa di risparmio energetico degli edifici.
Edilizia
Dal 28 al 30 settembre a Busto Arsizio si svolgerà la 13° edizione di Ediltek
Edilizia ecosostenibile in mostra
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Termine di rettifica per bonus al 55%
E'
un appuntamento ormai fisso e imperdibile quello con la fiera Ediltek, che giunge quest'anno alla sua tredicesima edizione. Dal 28 al 30 settembre presso lo spazio MalpensaFiere sarà possibile esplorare il mondo dell'edilizia sostenbile, scoprendo le più recenti innovazioni e approfondendo le tematiche che in modo crescendo stanno prendendo piede tra gli addetti ai lavori e non. Il futuro dell'edilizia è "green", o almeno questa sembra essere la tendenza generale che vede in crescita il mercato delle riqualificazioni energetiche. All'interno dello spazio espositivo verranno presentati i progetti Climatica e CasaBio, per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori alle tematiche più attuali, proponendo soluzioni “green & tech” per un mondo in cui la bioedilizia e le nuove tecnologie si pongono come la strada maestra per il futuro abitativo. Appare sempre più chiaramente come la bioedilizia si delinei come una realtà in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, senza comportare rinunce e senza precludere le soluzioni di massimo confort. Climatica si svilupperà in un viaggio virtuale, tra domotica e geotermia, fonti rinnovabili e materiali edili ad alto risparmio energetico e totalmente ecologici. Le parole d’ordine saranno innovazione, tecnica e design, tutti alla base dei prodotti presentati. Casabio sarà invece un percorso dedicato all’abitare Green, una guida alle ultime tendenze dell’arredo ecosostenibile, uno spunto per ridisegnare gli spazi delle case in modo nuovo e natu-
rale, senza rinunciare al gusto e al fascino delle ultime tendenze. Tutti questi aspetti oggi vengono trattati non solo dal punto di vista edile, ma anche all’interno dell’abitazione, grazie a sistemi e tecnologie che ci accompagnano verso un futuro migliore con costi contenuti e sempre più accessibili anche per quanto riguarda l'arredo. La sostenibilità diventa così abitudine quotidiana e parte integrante di ogni gesto. Le migliori aziende del settore costruiranno insieme la casa ideale per
un futuro ecosostenibile per 200mq di nuovissimi eco-prodotti tutti certificati ed altamente prestazionali oltre che a basso impatto ambientale e dall’alto risparmio energetico. L’obiettivo è raccontare la Casa Ecologica in tutti i suoi ambienti e le sue funzioni: dal parcheggio attrezzato per alimentare l’auto elettrica, passando per la cucina realizzata con legno riciclato, per finire nella lavanderia che si presenta con elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Casabio punta su
biocompatibilità, risparmio energetico, benessere abitativo, economicità, resistenza e durata nel tempo perché proprio queste sono le principali caratteristiche della “casa intelligente”. Ediltek è dunque occasione non solo per scoprire le più recenti innovazioni per l'edilizia e l'arredo ecosostenibile, ma anche per poter fare il punto e trarre preziose ispirazioni per la realizzazione di interventi personalizzati e studiati su misura per la propria abitazione.
Il 1° ottobre scade il termine per inviare la rettifica alla scheda informativa presentata all’Enea per i lavori di riqualificazione energetica con il bonus fiscale del 55%. La circolare 21/E/2010 Agenzia delle Entrate ha precisato che gli errori nella comunicazione dei dati possono essere rettificati con una nuova comunicazione, che annulla e sostituisce la precedente, da presentare, insieme alla certificazione energetica, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale la spesa viene portata in detrazione. Si possono correggere errori sui dati anagrafici del contribuente e dei beneficiari della detrazione, i dati identificativi dell’immobile oggetto di intervento, gli importi di spesa indicati in misura non corrispondente a quella effettiva. Per poter fruire della detrazione Irpef/Ires del 55%, per i lavori di risparmio energetico, non vi sono particolari adempimenti da seguire. Il contribuente deve eseguire i relativi pagamenti mediante bonifico bancario e/o postale, i cui è riportata la causale del pagamento, il codice fiscale del soggetto erogante e il numero di partita Iva del beneficiario. Per poter usufruire del bonus al 55% sugli interventi di riqualificazione energetica è infatti importante seguire un preciso iter legato alla dichiarazione. Alla chiusura dei lavori riguardanti il risparmio energetico, il contribuente deve procurarsi precisi documenti quali: l’asseverazione del tecnico abilitato, l’attestato di qualificazione energetica, la scheda informativa dell’intervento eseguito. In riferimento a questi ultimi due documenti, l’attestato di qualificazione energetica e la scheda informativa dell’intervento eseguito, essi vanno trasmessi in via telematica all’Enea, entro il termine di novanta giorni dalla chiusura dei lavori. L’asseverazione, l’attestato di certificazione e/o qualificazione energetica e la scheda informativa devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici e impianti iscritti ai rispettivi ordini professionali, come ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, dottori agronomi.
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Edilizia
Sabato 22 Settembre 2012
Ristrutturazioni soggette a detrazione
L’agevolazione al 55%, prorogata fino alla fine del 2011, consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti. Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per: la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni,pavimenti); l’installazione di pannelli solari; la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Condizione indispensabile per fruire della detrazione al 55% è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) residenziali esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l’attività d’impresa o professionale). La prova dell’esistenza dell’edificio può essere fornita o dalla sua iscrizione in catasto, oppure dalla richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell’Ici, se dovuta. Non sono agevolabili, quindi, le spese effettuate in corso di costruzione dell’immobile, che già devono rispondere a precisi requisiti di prestazioni minime stabilite a livello europeo: solamente gli interventi di riqualificazione su edifici già terminati sono detraibili.
Interventi per il miglioramento energetico Materiali di rivestimento e impianti efficienti per ridurre i consumi e l'inquinamento R ealizzare ex novo una casa in bioedilizia non sempre è possibile, ma ciò non significa che non si possa migliorare in modo sostanziale la resa energetica degli edifici già in uso. Il primo controllo da effettuare è quello dell’isolamento termico dell’abitazione, per evitare la dispersione del calore in inverno e del fresco in estate. Ricorrendo a materiali e tecniche specificheche incrementano la coibenza, si rendono minime le infiltrazioni d’aria e si protegge l'interno della casa dall’umidità. Esistono delle zone in cui è tale verifica è particolarmente importante: le pareti, i solai, il tetto, i pavimenti, il seminterrato, il vespaio aerato. I materiali isolanti hanno diverse forme (listelli, rotoli, ecc.) in quanto sono destinati a riempire vuoti e a coprire superfici per aumentarne la resistenza alla trasmissione termica. Questa proprietà si misura in R seguito da un valore numerico: alti valori di R sono indice di un buon isolamento termico. Le sostanze isolanti più diffuse sono: la fibra di vetro, prodotta con sabbia e con vetro riciclato; la lana di roccia, formata da roccia basaltica e da materiale riciclato proveniente dalle acciaierie; i pannelli di cellulosa formati da carta da giornale riciclata, additivata con sostanze ignifughe; polimeri a basso peso molecolare come il poliisocianurato, il polietilene estruso (Xps), il polietilene espanso (Eps) e simili. La zona dell’abitazione che consente un
notevole isolamento termico è ovviamente il tetto; per verificare la sua adeguatezza è sufficiente misurare lo spessore di materiale isolante: un valore di R < 22, (che equivale a 17,78 cm di fibra di vetro, a 17,78 cm di lana di roccia oppure a 15,32 cm di cellulosa) indica la necessità di operare delle aggiunte di materiale coibente. I valori ottimali vanno da R22 a R49, in base alla regione in cui è ubicata la casa. Se dopo aver ottenuto tali valori per la copertura dell’edificio sussistono ancora problemi di caldo o di freddo eccessivo che rivelano una sostanziale dispersione di calore, è opportuno procedere all’isolamento delle pareti esterne: valori di R11 fino a R28 sono consigliati per una buona coibenza.
Limitare le dispersioni non è l'unico modo per migliorare l'efficienza energetica globale della casa: è importante anche poter contare su un impianto funzionale e che produca con i minimi consumi massima quantità di energia. Il fabbisogno energetico per tale impianto rappresenta più della metà del costo di una bolletta media. Il riscaldamento è la maggiore causa dell’inquinamento delle nostre città. In termini economici ogni famiglia italiana spende, in media, circa 900 euro l’anno per riscaldarsi: una caldaia e un impianto ad hoc potranno diminuire notevolmente tali cifre, a tutto vantaggio dell'ambiente e del portafogli. Altro accorgimento da adottare è quello di isolare termicamente il sistema di tubazio-
ni che convoglia i fluidi caldi fino ai vari ambienti della casa: la dispersione termica lungo questo percorso incide notevolmente sui costi energetici, si stima un risparmio fino a 140 €/anno. I suggerimenti in tal senso sono: cercare le eventuali perdite e gli sfiati lungo il sistema di tubazioni; sigillarle con mastice, nastro metallico o sigillanti di altro genere; utilizzare delle guarnizioni ermetiche tra le giunture dei tubi per evitare fuoriuscite o infiltrazioni d’aria; effettuare un controllo a posteriori delle valvole di regolazione dell’aria, per verificare l’efficacia dell’intervento precedente; rivestire con materiale isolante le tubazioni che trasportano i fluidi: in particolare le tubazioni che si trovano in zone non riscaldate come il sottotetto, devono essere ricoperti con materiale isolante con minimo R6; infine effettuare un test di sicurezza sulla combustione per verificare l’efficienza delle apparecchiature di combustione anche dopo l’isolamento delle tubazioni. Un utilizzo mirato degli impianti di riscaldamento e di condizionamento potrà fare la differenza: un grado in meno in casa equivale ad un risparmio energetico del 7%, mentre i condizionatori in estate dovrebbero mantenere una temperatura dai 4 ai 6°C rispetto alla temperatura esterna, spegnendo poi gli impianti nel momento in cui si
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Edilizia
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er districarsi nel vasto e complesso mondo delle detrazioni fiscali e degli incentivi a disposizione degli utenti per la riqualificazione energetica degli edifici, l'Agenzia delle entrate ha pubblicato una guida per la detrazione al 55% sugli interventi di risparmio energetico degli edifici per il 2012, prorogata fino al 30 giugno 2013 dal Decreto Crescita (d.l. 83/2012, convertito dalla l. 134 del 7 agosto 2012). Le agevolazioni hanno come obiettivo primario quello di incentivare la riqualificazione energetica e l'utilizzo di risorse rinnovabili non solo per le grandi strutture, ma anche per l'edilizia civile: un passo in direzione di un più consapevole utilizzo delle risorse e un minore impatto ambientale, con vantaggi immediati e a lungo termine. Per coloro che faranno interventi nel periodo successivo, le detrazioni saranno possibili ma sostituite da quelle al 36%: tale misura diverrà strutturale e dunque non avrà scadenza e si potrà farne ricorso in qualsiasi momento. La guida dell’Agenzia delle entrate sulla detrazione al 55% sul risparmio energetico fornisce utili indicazioni per richiedere correttamente l’agevolazione fiscale, illustrando modalità e adempimenti. Una delle principali novità
Le modalità di accesso alle detrazioni disponibili fino a giugno 2013
rispetto alla precedente detrazione al 50% riguarda la le novità della detrazione 55% è previsto l’obbligo di inviare la comunicazione all’Agenzia, quando i lavori proseguono oltre il periodo di imposta. Altre modifiche riguardano il numero di rate annuali in cui deve essere ripartita la
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detrazione 55% ed è stata sostituita la tabella dei valori limite della trasmittanza termica. È stato poi previsto l’esonero della presentazione dell’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica per la sostituzione di finestre, per l’installazione dei pannelli solari e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. La percentuale della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare è stata ridotta dal 10% al 4%. A partire dal 2012, la detrazione 55% è stata estesa alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria Come già avvenuto per la detrazione 50%, anche per gli interventi di risparmio energetico è stato eliminato l’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori. Occorre informarsi adeguatamente riguardo alle procedure necessarie per effettuare la richiesta delle agevolazioni, che in caso di errori o documentazioni mancanti nella dichiarazione potrebbero comportare la perdita degli incentivi: eventuali reffitiche sono possibili fino al 1 ottobre.
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Serramenti e recinzioni di qualità
La guida dell'Agenzia delle entrate
Sabato 22 Settembre
Una delle principali nozioni da tenere a mente quando si tratta di riqualificazione energetica, di risparmio e di impatto ambientale è che non sono solo i grandi interventi a comportare dei benefici: è importante prestare attenzione anche ai piccoli dettagli che possono comportare significative variazioni percepibili sin dalle prime bollette. Tra questi dettagli, rientrano anche i serramenti, che costituiscono i punti di congiunzione tra esterno ed interno e devono poter garantire la più totale resistenza contro le dispersioni di calorenel mesi freddi e di fresco nei mesi estivi. Affidarsi a professionisti in grado di garantire la massima serietà ed efficienza è fondamentale per un buon risultato e per poter davvero rendere l'abitazione a ridotto impatto ambientale. Una delle soluzioni è quella di affidarsi alla lavorazione artigianale, come quella offerta da Luciano Rossoni, esperto nella lavorazione del ferro per la realizzazione di serramenti, recinzioni, cancelli, ringhiere per l'esterno e per l'interno. A dimostrazione che la qualità si può accompagnare con l'eleganza e la ricercatezza estetica, la lavorazione artigianale permette di dare libero sfogo alla creatività: "Accanto alla garanzia di una lavorazione attenta e mirata, studiata su misura, il cliente ha la possibilità di concordare sviluppo e disegno della struttura". In questo modo, sarà possibile ottenere una struttura che richiami motivi decorativi già presenti e ricorrenti nel giardino e nella casa, oppure quelli di un cancello già presente che non si vuole sostituire. In questo caso sarà sufficiente concordare il progetto per ottenere una recinzione esattamente corrispondente ai propri desideri, e che magari riporti simboli o iniziali dei membri della famiglia, per una struttura del tutto personale ed identificativa. Affidarsi ad un fabbro artigiano significa inoltre poter avere un valido sostegno al proprio fianco in caso di necessità di interventi successivi: "In seguito all'installazione restiamo a disposizione dei nostri clienti anche per eventuali interventi di assistenza e manutenzione, che eseguiamo anche su oggetti o per realizzazioni già realizzate". E' importante ricordare che il ferro, materiale di estremo fascino, deve essere accuratamente trattato per evitare che sia soggetti a problemi legati alla ruggine: con il passare del tempo, in caso di insorgenza, è bene provvedere immediatamente all'intervento da parte di un fabbro che saprà rimuovere lo strato di ruggine formato prima che la ruggine possa intaccare la struttura in modo profondo. Se la presenza è minima, sarà sufficiente rimuovere accuratamente ogni traccia e ripassare uno strato di vernice protettiva; in caso contrario sarà necessario un intervento più profondo e la sostituzione della parte di recinzione danneggiata.
Cultura&Spettacoli Iscrizioni ai corsi di teatro
La Compagnia delle Muse apre le iscrizioni per i corsi di teatro. E’ previsto un percorso teatrale con insegnanti di rilievo: Enrico Bonavera, “commedia dell’arte”; Antonio Zanoletti, “lavoro sul personaggio”; Marco Morellini, “interpretazione espressiva:
poesia e lettura”. In programma anche lezioni per bambini e ragazzi, dizione e fonetica, presenza scenica, studio del personaggio, uso del corpo e dello spazio, trucco teatrale, effetti speciali, ecc. Info: 3292333470 - 3292333472.
“Suoni di fine estate” propone domenica le sonorità del corno S Le opere dell’Astori di Federica Ermete
econdo appuntamento con la terza edizione della rassegna “Suoni di fine estate”, organizzata dall’associazione “Il Continuo”. Domenica 23 settembre alle ore 21, nel chiostro coperto della Chiesa di Sant’Ambrogio, ha luogo il concerto che vede protagonista una formazione molto particolare ma un tempo diffusa in gran parte d’Europa, quale quella del corno (naturale) e trio d’archi, con la partecipazione di Dileno Baldin, uno tra i più affermati cornisti italiani. La vita dei musicisti in tournèe, piena di continui spostamenti, prove e concerti, è comunque intensamente permeata da dimensioni e dinamiche di studio e ricerca, al fine di non rendere mai flebile quella scintilla che fa vivere e sentire la musica come un’arte e non come un mestiere. E’ proprio da questo stato d’animo che sono state levate dalla coltre grigia del tempo, pagine di raro candore ed è proprio sfogliando partiture celate in vetusti scaffali che, alcuni musicisti, seguendo una comune passione per l’esecuzione storicamente informata, hanno espresso il desiderio di suonare insieme e riscoprire un repertorio cameristico poco conosciuto ed eseguito. E’ nato così il “Quartetto Unicorno”, ensemble nel quale spicca la magica sonorità conferita al trio d’archi dal corno, strumento, fin dal-
per “Arte a Corte”
i chiostri coperti di Sant’Ambrogio
ALLE 21 NEL CHIOSTRO DI SANT’AMBROGIO l’antichità, rivestito da un’aura mitica e suggestiva. Il corno naturale (cioè senza valvole o pistoni) ha avuto, nei secoli, illustri ed eccellenti solisti a cui i compositori coevi hanno dedicato importanti concerti solistici. Mozart ne dedicò ben quattro o, come in questo caso, composizioni cameristiche; tra queste possiamo ricordare i
molti quartetti composti da Jan Valav Stich (detto Giovanni Punto), famosissimo solista elogiato da Mozart ed amato da Beethoven, o i quartetti di Johan Andreas Amon, compositore, cornista allievo di Punto e direttore d’orchestra. E ancora Frederic Duvernoy, primo corno dell’opera di Parigi, professore al conservatorio e
I Malgiòst portano in scena stasera“Vurìse bèn l’è na gràn bèla ròba”
Il teatro dialettale a Castelverde
Riparte l’ottava edizione de “Il Sipario”, rassegna teatrale organizzata del Teatro Primo Ferrari di Castelverde. Stasera I Malgiòst portano in scena “Vurìse bèn l’è na gràn bèla ròba” per la regia di Massimo Iazzi. Si racconta la vicenda di una famiglia di agricoltori. Figura predominante è Teresa, moglie di Oreste, il capofamiglia. Teresa mostra un interesse notevole verso il capitale di famiglia; ma Oreste si trova a dover affrontare una situazione delicata ed anomala, con la moglie sospettosa di essere tradita. Seguiranno varie peripezie fin quando, l’arrivo inaspettato di uno
zio miliardario, pare risolvere tutti i problemi e rimettere le cose a posto. Il gruppo dialettale ha compiuto il 21° anno d’età. Dietro questa attività teatrale, in apparenza limitata a produrre solo diverti-
mento, si cela una ricerca seria ed impegnata orientata al recupero del dialetto vero, mirando ad una ricostruzione fedele del modo di vita, del costume e della mentalità e delle tradizioni di un tempo.
Da oggi alle 17.30 fino al 14 ottobre nelle sale del Museo della Stampa
Quattro artisti in mostra a Soncino Oggi alle ore 17.30, presso il Museo della Stampa Casa degli Stampatori Ebrei di Soncino, viene inaugurata la mostra di incisioni “Impressioni - Espressioni”, con opere di Federica Frati, Giuseppe Agosti, Antonio Cavalli e Marzia Sartori. Pressioni che portano su fogli brandelli di nero. Brandelli di neri che raccontano di possibilità espressive diverse, quasi complementari tra loro, che ci restituiscono dimensioni “altre” della realtà. Spoglia, delicata, rivissuta cruda . Umanità possibili che si chiudono in segni isolati, gridati, taciuti, forse persi. Segni risparmiati dalle lame, ceduti al legno e al nero per segnare carte. Architetture, disegni, minute residenze delle sguardo, rigorose, equilibrate, disabitate. Corpi che esprimono rapporti spaziali e che diventano essi stessi porzioni di spazio. La mostra sarà visitabile fino al 14 ottobre, dal martedì al venerdì 10-12; sabato e festivi 10-13 e 15-19. Info: 0374-84883 - www.prolocosoncino.it
compositore; Antoine Buch, tedesco cornista all’opera di Parigi; Friedrich Wit; Heinrich Simrock e altri ancora. Anche il nostro Luigi Boccherini compose un quartetto per corno principale, violino, viola obbligata e basso, a testimonianza di quale alta considerazione godesse questo strumento anche nel nostro Paese.
Nuovo e singolare appuntamento della Rassegna “Arte a Corte”, la manifestazione culturale che si svolge a Corte de’ Frati, in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’associazione Co.Libri e la biblioteca. Il curatore, Simone Fappanni, ha invitato la nota artista milanese Nicoletta Reinach Astori ad esporre fino al 2 ottobre, presso la Sala Polivalente di via Cesare Battisti, la serie di dipinti che ha realizzato per illustrare il libro “Gli antichi amboni italiani” di Cesare Bonelli. Come spiega lo studioso nelle pagine del volume, «fin dall’inizio e per molti secoli l’ambone non fu destinato alla predicazione, bensì alla lettura della parola di Dio. L’ambone è dunque il palco dal quale venivano e vengono tuttora fatte le letture ai fedeli. Costruiti in marmo-spesso di recupero da monumenti di età classica, pietre locali o mattoni variamente rivestiti, costituiscono dei veri capolavori di scultura. Questa rassegna si estende dalle origini, intorno al VI secolo, fino all’età tardo-medioevale che in Italia coincide con gli stili romanico e romanico-normanno”». A proposito delle suggestive immagini che compongono l’esposizione, eseguite a china e punte pennello, Bonelli fa osservare che l’artista «ha saputo vivacizzare strutture e ornati pur restando loro scrupolosamente fedele, come richiesto per opere di scultura». Fappanni aggiunge: «Si tratta dunque, di una trasposizione non immaginifica di strutture che sono, già di per sé, manufatti che possono essere considerati artistici nel senso più alto e nobile del termine, ma di una ricerca esplorativa che vuole valorizzare, con il gesto, il colore, sempre monocromo, la specificità di ognuno degli amboni studiati con pazienza e trasporto. E se Bonelli risulta preciso e attento nella presentazione di ognuno di essi, Reinach Astori non è da meno, conferendo all’insieme una solennità che nasce da uno stringente e inappuntabile studio prospettico».
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Cultura CREMA Spettacoli Wendell Berry è un intellettuale, un poeta, un contadino statunitense. L’ho ascoltato alcuni anni fa: è anche un oratore affascinante, che cattura e coinvolge l’uditorio. Il suo impegno inizia contro la guerra nel Vietnam. Siamo nel 1968, e Berry scrive (la traduzione è mia): “Cerchiamo di mantenere la pace combattendo una guerra, di far avanzare la libertà sostenendo le dittature, di conquistare il cuore e la mente delle persone avvelenando il loro ambiente e bruciando i loro villaggi e rinchiudendole nei campi di concentramento; sosteniamo la “verità” della nostra causa con le bugie e rispondiamo al dissenso con le intimidazioni. Ho una convinzione: non posso pensare che una
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“MANGIARE È UN ATTO ECOLOGICO” guerra sia utile o necessaria. Sono contro ogni guerra!”. Parole di grande impatto: una forte libertà di pensiero e di espressione che questo autore ha dimostrato sempre. È anche un poeta: ricordiamo una sua composizione, “26 novembre 1963”, dedicata all’assassinio di John Kennedy (traduzione mia): Abbiamo visto La terra invernale Sul corpo Del giovane Presidente E cadere L’oscurità precoce
Negli ultimi anni, la sua attenzione è cresciuta nei confronti della vita rurale, dell’ambiente e dell’agricoltura nel suo Paese. “Spesso, alla fine di una conferenza sul declino della vita rurale e dell'agricoltura in America, qualcuno dell'uditorio chiede: «Cosa può fare chi abita in città?» «Mangiare responsabilmente», rispondo di solito […]mangiare è un atto agricolo ed ecologico. Mangiare conclude il dramma annuale dell'economia alimentare che inizia con la semina e la nascita. Molti mangiatori non sanno più che questo è vero. Pensano all'alimentazione
come produzione agricola, forse, ma non si considerano parte dell'agricoltura. Si considerano "consumatori". Se pensano un po' più a fondo, devono riconoscere di essere consumatori passivi. Comprano quello che vogliono, o quello che sono stati persuasi a volere, nei limiti di ciò che possono comprare. Pagano, per lo più senza protestare, il prezzo che viene chiesto. E in genere non sanno nulla degli argomenti fondamentali sulla qualità e il costo di produzione di ciò che gli viene venduto: quanto sia veramente fresco, quanto sia puro o pulito, o
Una serata con Bruno Pizzul lunedì al San Domenico Bruno Pizzul, per tanti anni voce in televisione della nazionale di calcio, riceverà la targa “Paolo Scorsetti” lunedì alle ore 20.45 nella sala Bottesini del Teatro San Domenico di Crema. Durante la serata, organizzata dal Caffè Letterario di Crema, gli scrittori Francesco Pira e Matteo Femia presenteranno il libro “Bruno Pizzul una voce nazionale” E’ forse stata la straordinaria simbiosi che si è creata tra la cantilena familiare della voce di Bruno Pizzul e l’ascolto di milioni di appassionati di calcio, il segreto del successo popolare del telecronista. Il suo
timbro inconfondibile è entrato nell’immaginario di tutti, per decenni. E' proprio la popolarissima "voce" del calcio ad essere protagonista della serata organizzata per ricordare l’indimenticato libraio Paolo Scorsetti, che fu tra i fondatori del Caffé Letterario di Crema. Bruno Pizzul, il telecronista che ha fatto sognare gli italiani raccontando le imprese delle squadre italiane e in particolare della nazionale, darà vita ad una serata parlando serenamente di libri e di calcio, i due grandi “amori” di Paolo Scorsetti. A condurre la serata sarà Simone Donarini.
Una domenica a Crema tra arte e cultura
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Protagoniste la musica, la letteratura e la pittura per le vie del centro storico
omenica 23 settembre grandi iniziative culturali e commerciali in tutto il centro storico cittadino grazia a “Crema delle meraviglie”, kermesse organizzata dall’assessorato al Commercio. A partire dalle ore 9.30 diverse zone della città saranno il punto di riferimento per altrettanti appuntamenti con la musica, la letteratura, la pittura, la cultura. Si incomincia da via XX Settembre col Salotto del sapere “Insieme per volare nel mondoi” a cura della Fondazione Manziana. Poi sarà la volta di piazza Duomo con il Salotto della musica, della letteratura, dell’arte: il pittore Gil Macchi e le sue opere, il fascino della fisarmonica a cura
del maestro Gianvittorio Gallini e “musica al centro” a spasso con sax, ottoni, percussioni, flauti e i musicisti del Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano. In via Matteotti, invece, “Il salotto del gusto e del benessere”: consigli, libri ed altri prodotti per affrontare la nuova stagione con Elena Valvassori nutrizionista e Marilena Caio insegnante di yoga. Infine, in piazza Aldo Moro “La piazza di Babele” con gli espositori di “Bancarelle sotto il Torrazzo”. Degustazioni, scacchi, esposizione di filatelia. Nel frattempo alle ore 15 “Passeggiata tra le mura”, percorso storico-culturale organizzato dall’ssociazione Amici del Museo. Tiziano Guerini
Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia
Oggi viene inaugurata l’istallazione Voliamolarte
Questa sera alle ore 18 è in programma l’inaugurazione dell’installazione dal titolo “Voliamolarte” degli Artisti&Associati presso il mercato austroungarico di piazza Trento e Trieste a Crema, per il quinto appuntamento di “Austroungarte”. L’inaugurazione serale conclude una intensa giornata di diverse inaugurazioni sempre sotto l’egida della associazione Artisti&Associati: ci sarà la presenza di Matteo Gubellini (artista di illustrazioni, bergamasco di nascita e cremasco di adozione) alla biblioteca comunale di Crema, via Civerchi 9 (inaugurazione ore 11), a Santa Maria di Porta Ripalta in via Matteotti 46, on i pittori bresciani ospiti di Artisti &Associati (inaugurazione ore 16) e presso la Cittadella della Cultura in piazzetta Terni de Gregory 3 dove saranno esposte le opere di Artisti&Associati (inaugurazione ore 17). “La sfida di presentarsi assieme” per diversi artisti è stata sottolineata sia dall’assessore Paola Vailati che dal presidente dell’ssociazione Mario Fraschini durante la presentazione della complessa iniziativa. «Siamo assieme perché siamo diversi, ad anche perché l’associazione, in cinque anni di attività, è riuscita a dare a ciascun artista la voglia di collaborare». • CREMARENA Ultimo appuntamento della stagione estiva a CremArena: domani alle ore 20.30 in scena va lo spettacolo “Diverso? Certamente unico”.
Pro Loco, le iniziative sino alla fine del 2012
Il centro di Crema
INIZIATIVA
Presentata la XV edizione del Franco Agostino Teatro Festival
Emanuela Groppelli, vice presidente del Franco Agostino Teatro Festival, ha presentato agli insegnanti di Crema e di tutto il Cremasco la ricca proposta formativa della XV edizione del festival intitolata Appassiona(r)ti. Durante tutto l’anno scolastico fino alle grande festa di piazza di maggio, gli operatori specializzati del Fatf guideranno le classi in un percorso di scoperta dell’arte e dell’espressione creativa attraverso laboratori didattici che affronteranno il tema delle passioni. Già venticinque classi hanno deciso di rinnovare la collaborazione con l’associazione e gli insegnanti hanno espresso vivo apprezzamento per
libero da pericolose sostanze chimiche, da che distanza arriva e quanto il trasporto ha aggiunto al costo, quanto la trasformazione industriale, l'imballaggio e la pubblicità incidano sul prezzo. Quando l'alimento è stato trasformato, manipolato o precotto, che effetti queste operazioni hanno avuto sulla sua qualità, valore nutritivo e sul prezzo?”. Domande che sono di stringente attualità.
l’opportunità che il festival offre on queste preziose occasioni di sperimentazione artistica. «Siamo onorati del calore e dell'entusiasmo che ancora una volta i docenti del territorio ci dimostrano – afferma Emanuela Groppelli – di anno in anno riceviamo riscontri sempre più positivi e questo è indice che l'associazione sta lavorando della direzione giusta, fornendo a bambini e ragazzi validi strumenti di comunicazione ed espressione attraverso le arti del teatro». • LIBRI E’ stato presentato nei giorni scorsi a Soncino nella Rocca Sforzesca da parte di don
Bruno Bignami del suo nuovo libro: “Terra, aria, acqua, fuoco. Riscrivere l’etica ecologica”. «La crisi ecologica è crisi etica. Viviamo trasformazioni epocali. Non è più ovvio oggi che la terra debba offrire cibo per ogni uomo. Non è detto che l'aria che respiriamo sia così buona per i nostri polmoni. Non è scontato che l'accesso all'acqua debba essere garantito a tutti, gratuitamente. Non è neppure condiviso il fatto che le risorse del creato siano al servizio della vita di ogni uomo: così finiscono preda dei più scaltri». Su tutto questo riflette don Bruno Bignami, docente di teologia morale a Cremona, Crema, Lodi e Mantova.
Si è tenuto in settimana il consiglio della Pro Loco di Crema per la programmazione dell’ultimo quadrimestre del 2012 e le nuove pubblicazioni per il turismo. Il presidente Luigi Ferrigno - presenti 13 componenti su 15 – ha svolto la sua relazione. La Pro Loco organizza per il 26 settembre un corso di composizione floreale che terrà occupati i partecipanti per 5 settimane (un incontro per settimana). Col mese di ottobre si apre la manifestazione gastronomica locale, con la collaborazione di diversi ristoratori locali: 4 serate durante le quali verranno serviti i piatti tipici cremaschi. Come ogni anno verrà pubblicato un nuovo libro di poesie dedicato ai “Cremaschi di ieri e di oggi”. Quest’anno è la volta del maestro e poeta Giuseppe Meazza. La presentazione della nuova pubblicazione si terrà presso il Palazzo dei Ricevimenti del Comune di Crema il 6 ottobre. Il 2 novembre alla sala Agello della Cittadella della Cultura verrà presentata una esposizione su “abitare la casa”: ambientazione a cura degli operatori locali del settore. Alla fine dell’anno – dal 23 novembre al 9 dicembre – il classico appuntamento con la mostra del collezionismo: stavolta il tema è “arriva S. Lucia! Giocattoli… che passione!”. Intanto come detto - la prossima settimana ed esattamente mercoledì 26 settembre alla Pro Loco di Crema partirà, sotto la direzione del professor Giordano Barbieri, il “corso di composizione floreale . Il corso si tiene alle ore 21 per i cinque mercoledì consecutivi dal 26 settembre al 24 ottobre. Matteo Abbà
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Programmi Tv
Sabato 22 Settembre 2012
SABATO 22
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NOSTRA MADRE TERRA. Att LA PROVA DEL CUOCO.Att TG1/TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINEABLU. Attualità LE AMICHE DEL SABATO.Att TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NOR OVEST. Doc L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game TI LASCIO UNA CANZONE TG1 60 SECONDI CINEMATOGRAFO. Mus
10.30 10.55 12.00 12.00 13.10 14.00 16.30 16.35 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 00.35
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UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA STORIE.Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE QUI RADIO LONDRA. Att AFFARI TUOI. Game CARUSO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE
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UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA STORIE.Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att TUTTI A SCUOLA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE QUI RADIO LONDRA. Att AFFARI TUOI. Game SPOSAMI. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE
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UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA STORIE.Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE QUI RADIO LONDRA. Att AFFARI TUOI. Game PER TUTTA LA VITA. Varietà PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE
06.45 07.30 11.10 12.00 13.30 14.10 15.15 18.50 20.00 20.30 20.35 21.10 23.15 00.50 01.30
UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA STORIE.Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE QUI RADIO LONDRA. Att AFFARI TUOI. Game IL COMMISS. NARDONE.Fic PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE
06.45 07.30 11.10 12.00 13.30 14.10 15.15 18.50 20.00 20.30 20.35 21.10 00.25 00.50 01.30
UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA STORIE.Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE QUI RADIO LONDRA. Att AFFARI TUOI. Game TALE E QUALE SHOW. Varietà L'APPUNTAMENTO. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE
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THE LATEST BUZZ. Telefilm ELEPHANT PRINCESS. Tf APRIRAI. Attualità SULLA VIA DI DAMASCO LA NAVE DEI SOGNI. Film TG2 GIORNO DRIBBLING. Sport PECHINO EXPRESS.Reality GRAN PREMIO SINGAPORE F1 BEAUTY AND ME. Attualità SERENO VARIABILE. Att SEA PATROL/IL CLOWN. Tf CASTLE. Tf BODY OF PROOF. Tf TG2 NOTIZIE
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BATTLE DANCE. Talent NUMERO 1 GP. Sport GP 2 SINGAPORE GARA LA NAVE DEI SOGNI. Film TG2 GIORNO/METEO/MOTORI QUELLI CHE ASPETTANO. Var QUELLI CHE. Varietà TG2 L.I.S./STADIO SPRINT 90°MINUTO. Sport IL CLOWN. Telefilm TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE-0. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE
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I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità PARLIAMONE IN FAMIGLIA.Att LA SIGNORA DEL WEST. Tf DANCE. Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE PECHINO EXPRESS. Reality NCIS. Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm GOOD WIFE. Telefilm
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I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità PARLIAMONE IN FAMIGLIA.Att LA SIGNORA DEL WEST. Tf DANCE. Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE PECHINO EXPRESS. Reality CRIMINAL MINDS. Telefilm TG2 NOTIZIE 90° MINUTO
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I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità PARLIAMONE IN FAMIGLIA.Att ARMY WIVES. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST. Tf TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE PECHINO EXPRESS. Reality ONCE UPON A TIME. Tf 90° MINUTO TG2 NOTIZIE
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I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità PARLIAMONE IN FAMIGLIA.Att ARMY WIVES. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST. Tf DANCE! Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE PECHINO EXPRESS. Reality TG2 NOTIZIE WIKITALY. Attualità
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I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità PARLIAMONE IN FAMIGLIA.Att ARMY WIVES. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST. Tf DANCE! Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE PECHINO EXPRESS. Reality VOYAGER. Documenti TG2 NOTIZIE
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AGENTE PEPPER. Telefilm TG3 Sport - Meteo / TGR KILIMANGIARO. Documenti 14° DISTRETTO. Telefilm TG3/REGIONE/METEO 3 TG3 PIXEL TV TALK. Attualità TGR PRIX ITALIA FAR WEST. Film TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità I MISTERI DI MURDOCH. Telef AGENTE 007. Film TG3 REGIONE UN GIORNO IN PRETURA. Doc
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CAMPO DE' FIORI. Film AGENTE PEPPER. Tel TG3 / Meteo3 / Telecamere PRIMA DELLA PRIMA PASSEPARTOUR. Rubrica TG REGIONE/METEO/TG3 MONDIALI SU STRADA.Ciclismo AMARSI PUÒ DARSI. Film TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varietà PRONTO ELISIR. Attualità LUCARELLI RACCONTA. Doc TG3 REGIONE BORIS. Sitcom TG3/METEO3
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AGORÀ. Attualità LA STORIA SIAMO NOI. Doc CODICE A BARRE. Attualità TG3 / Meteo3 / Telecamere LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMICHE ALL'ITALIANA.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap IL VIAGGIO. Attualità HOTEL PATRIA. Attualità
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AGORÀ. Attualità LA STORIA SIAMO NOI. Doc CODICE A BARRE. Attualità TG3 / Meteo3 / Telecamere LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMICHE ALL'ITALIANA.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap BALLARÒ. Attualità CORREVA L'ANNO. Attualità
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AGORÀ. Attualità LA STORIA SIAMO NOI. Doc CODICE A BARRE. Attualità TG3 / Meteo3 / Telecamere LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMICHE ALL'ITALIANA.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap CHI L'HA VISTO. Attualità DOC 3 TRANSIT. Attualità
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AGORÀ. Attualità LA STORIA SIAMO NOI. Doc CODICE A BARRE. Attualità TG3 / Meteo3 / Telecamere LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMICHE ALL'ITALIANA.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap CASINO ROYALE. Film CORREVA L'ANNO.Doc
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AGORÀ. Attualità LA STORIA SIAMO NOI. Doc CODICE A BARRE. Attualità TG3 / Meteo3 / Telecamere LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMICHE ALL'ITALIANA.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap HAPPY FAMILY. Film PERCORSI. Attualità
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CARABINIERI 5.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA INGIALLO. Tf TG4 LO SPORTELLO DI FORUM.Att PERRY MASON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap LAW & ORDER. Telefilm LAW & ORDER LOS ANGELES. Tf NUCLEAR TARGET. Film
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VITA DA STREGA. Sitcom TARZAN L'UOMO SCIMMIA.F LA VITA DEI MAMMIFERI. Doc TG4 SANTA MESSA TG 4 TELEGIORNALE PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità TG4 PADRE PIO. Fiction MONK. Telefilm TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap TIERRA DE LOBOS. Film ELIZABETH. Film
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HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA INGIALLO. Tf TG4 LO SPORTELLO DI FORUM.Att HAMBURG DISTR.21 Tf MY LIFE. Soap IL COMANDANTE FLORENT.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Tf/QUINTA COLONNA LE REGOLE DEL GIOCO Film
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HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA INGIALLO. Tf LO SPORTELLO DI FORUM.Att HAMBURG DISTR.21 Tf MY LIFE. Soap TEXAS OLTRE IL FIUME.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm DON CAMILLO. Film FUGAPER LA VITTORIA.Film
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HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf LO SPORTELLO DI FORUM.Att HAMBURG DISTR.21 Tf MY LIFE. Soap LE ALI DELLE AQUILE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm THEMISSING. Film SLIVER. Film
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HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf LO SPORTELLO DI FORUM.Att HAMBURG DISTR.21 Tf MY LIFE. Soap MANI DI VELLUTO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm THE MENTALIST. Film THE CLOSER. Film
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HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5.Teletfilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 LO SPORTELLO DI FORUM.Att SUPERNOVA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm QUARTO GRADO. Attualità INSOMNIA. Film MURDEROCK UCCIDE. Film
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Traffico/METEO TG5 MATTINA CIRCLE OF LIFE. Telefilm SUPERPARTES. Attualità RAVANELLO PALLIDO. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 SCHERZI D'AMORE. Film VERISSIMO. Attualità AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 telegiornale - METEO 5 VELINE. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà AVVOCATI A NEW YORK. Tel TG5 NOTTE VELINE
07.55 08.00 08.50 09.20 09.40 11.50 13.00 13.40 14.10
Traffico/METEO TG5 MATTINA BELLI DENTRO. Sitcom TG COM IL MIO CAMPIONE. Film MELAVERDE. Att TG5 Telegiornale - METEO 5 BELLI DENTRO. Sitcom I PONTI DI MADISON COUNTRY. Film MIRACOLO A NOVEMBRE. F AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 LA PEGGIOR SETTIMANA. F LA PRIMA COSA BELLA.Film
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Traffico/METEO TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Att FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 4. Film THE SIXTH SENSE. Film TG5 NOTTE/METE 5
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Traffico/METEO TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Att FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI 5. Fiction SUPERCINEMA. Attualità RUBICON. Telefilm
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CARTONI POWER RANGERS SAMURAI. Tf SUPERMAN/BATMAN. Film STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET QUESTA NOTTE È ANCORA NOSTRA. Film LEMONADE MOUTH. Film MAGAZINE CHAMPIONS STUDIO APERTO - METEO CARTONI ANIMATI ERAGON. Film DRAGON TRAINER. Film LA LEGGENDA DI BEUWULF. F POKER1MANIA
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TG LA7/OMNIBUS. Attualità BOOKSTORE. Attualità G.P. DEL PORTOGALLO AGENTE SPECIALE SUE THOMAS. Tf L'ERBA DEL VICINO. Attualità TG LA7 CAROVANA DI FUOCO. Film G.P. DEL PORTOGALLO LA REGINA DI SPADE.Telefilm L'ISPETTORE BARNABY.Tel TG LA7 IN ONDA. Attualità THE UNSAID. Film OMNIBUS NOTTE. Attualità TG LA7 SPORT
06.00 TG LA 7 - METEO - OROSCOPO 07.00 OMNIBUS. Attualità 10.00 L'AMARO SAPORE DEL POTERE. Film 12.15 G.P. PORTOGALLO.Superbike 13.30 TG LA7 14.25 È ARRIVATO MIO FRATELLO. Film 16.15 G.P. PORTOGALLO.Superbike 18.05 L'ISPETTORE BARNABY.Tel 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualità 21.10 MISSIONE NATURA. Doc 23.35 MADAMA PALAZZO. Att 00.10 OMNIBUS NOTTE. Attualità 01.15 TG LA7 SPORT
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OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 CRISTINA PARODI LIVE IL COMMISSARIO CORDIER.Tel CRISTINA PARODI COVER I MENÙ DI BENEDETTA G DAY TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità OMNIBUS NOTTE. Attualità TG LA7
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07.15 ROTOCALCO 08.00 FELTRI SENZA FILTRI. Il punto del direttore “Antologia” 09.10 COMMEDIA ITALIANA 11.00 LA SANTA MESSA. dal Duomo di Cremona 12.00 FELTRI SENZA FILTRI. Il punto del direttore “Antologia” 13.35 ROTOCALCO 16.00 COMMEDIA ITALIANA 18.00 LA SANTA MESSA dal Duomo di Cremona 19.00 IO E MARGHERITA . Sit com 21.30 COMMEDIA ITALIANA 23.15 ROTOCALCO 00.00 VIAGGIO ITALIA DESIDERI
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07.00 RASSEGNA STAMPA Anticipazioni delle prime pagine dei quotidiani nazionali e locali con ospiti e collegamenti 09.20 OGGI & IERI. Album 10.10 LA LETTURA 12.00 STUDIO 1 LIVE. Fatti e notizie in diretta 15.00 OGGI & IERI. Album 16.00 LA LETTURA 18.30 STUDIO 1 STADIO. Striscia quotidiana di aggiornamento 19.00 STUDIO 1 LIVE. Corrispondenti nel Nord Italia 22.45 IL BENE COMUNE. Dossier 23.30 RASSEGNA STAMPA
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07.00 RASSEGNA STAMPA anticipazione prime pagine 08.30 ROTOCALCO 09.20 COMMEDIA ITALIANA 11.00 VETRINA MOTORI.Automobilismo, Motociclismo, Vela e motore 13.30 FELTRI SENZA FILTRI. Il punto del direttore “Antologia” 14.15 ROTOCALCO 15.00 COMMEDIA ITALIANA 18.45 IO E MARGHERITA . Sit com 21.00 ROTOCALCO 21.45 COMMEDIA ITALIANA 23.35 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI con Vittorio Sgarbi
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Lettere & Opinioni "
protesta
Facciamola finita con il circo degli animali Gentile direttore, vi scrivo a proposito del circo con animali atteso a Rivolta d’Adda: è necessario che sempre più l’opinione pubblica sappia quali costrizioni fisiche e psicologiche caratterizzano l’esistenza di questi animali, privati della libertà, costretti a vivere anche in ambienti dal clima molto diverso da quello a cui sono abituati e costretti ad eseguire “esercizi” per loro assolutamente innaturali. Mi auguro che i circhi con animali non trovino più spazio in nessun Comune, ma soprattutto che la gente diventi consapevole della triste realtà che sta dentro i tendoni e dietro le luci, scegliendo di non esserne più complice pagando il biglietto. Giulia Lodigiani Grontardo Quella pubblicata è solo una delle tante lettere ricevute sul medesimo argomento (contro il circo) a firma di Rossella Noris, Tiziana Stefanelli, Massimo Merisio, Debra Delfini, Angelo Amarena, Alessandra Cioni, Stefania Caglieresi, Natascia Pecorari, Matteo S. Spini, Paola Collini, Dora Nassetti, Francesco Lizier, Dario Bruno, Giovanna Paone, Laura Festa, Francesca Carta, Emanuela Bresciani, Andrea Sinesi. ***
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disegno di legge
Primo passo importante verso la tutela dei suoli agricoli Gentile direttore, lo scorso 14 settembre, il Consiglio dei Ministri ha fatto proprio il Disegno di legge al quale il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Mario Catania stava lavorando da tempo. Si tratta del disegno di legge in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo fortemente voluto dal forum nazionale “Salviamoilpaesaggio” e dalle numerose associazioni ad esso aderenti. Il provvedimento può e deve essere ancora perfezionato, ma è un primo passo importante verso la tutela dei suoli agricoli, erosi oltre misura dalla cementificazione selvaggia. Preso atto che in 40 anni è stata cementificata un’area pari a Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna, passando da 18 a 13 milioni di ettari di superficie agricola, il premier Mario Monti ha riconosciuto l’urgenza e la significatività del provvedimento ed è giunto ad affermare che lo ritiene parte integrante del pacchetto di norme denominato “Salva Italia”. Finalizzato a garantire l’equilibrio tra terreni agricoli e zone edificabili, ponendo un limite massimo al consumo di suolo e stimolando il riutilizzo di zone già urbanizzate, il Disegno di legge, nell’opinione del capo del governo, mira non solo a promuovere l’attività agricola e l’autosufficienza alimentare del paese, ma anche a salvaguardare paesaggio, ambiente naturale ed equilibrio idro-geologico. Il provvedimento identifica come “terreni agricoli” tutti quelli che, sulla base degli strumenti urbanistici in vigore, hanno destinazione agricola e introduce un meccanismo di identificazione, a livello nazionale, dell’estensione massima di terreni agricoli edificabili. Prevede inoltre il divieto di cambiare la destinazione d’uso dei terreni agricoli che hanno usufruito di aiuto di Stato o di aiuti comunitari. Anche il patrimonio edilizio rurale viene ritenuto meritevole di particolare tutela e se ne incoraggia recupero e manutenzione. Infine, per disincentivare l’attività edilizia sul territorio, vengono abolite le norme correnti che consentono agli enti locali di utilizzare i contributi di costruzione per la copertura delle spese correnti. Il Comitato Cremonese, Cremasco e Casalasco, si augura che questi nuovi orientamenti a livello nazionale contribuiscano a rendere più sensibili anche gli amministratori locali in tema di consumo di suolo, un fenomeno da arginare senza ulteriori indugi e per il contrasto del quale, come “Salviamoilpaesaggio” nella sua articolazione locale abbiamo da tempo proposto a tutti i Comuni della provincia il censimento degli immobili, ricevendo, invero, pochissime risposte.
Per dire la vostra, scrivete a:
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
La moglie non può sottrarsi agli obblighi di accudire il marito Buongiorno avvocato, vorrei sapere se io e i miei due fratelli siamo tenuti a mantenere nostro padre malato e non più autosufficiente, considerando che lo stesso 15 anni fa si è rifatto una famiglia sposandosi con una donna molto più giovane di lui che ora lo vorrebbe “scaricare”. Arianna *** La situazione che mi descrive richiama l’istituto dell’obbligazione alimentare previsto all’art. 433 c.c. del codice civile. Detto articolo prevede l’obbligo di prestare gli alimenti a cui sono tenuti secondo un vero e proprio ordine gerarchico, a seconda dell’intensità del vincolo: il coniuge, i figli legittimi, naturali, adottivi o in mancanza, gli ascendenti prossimi, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli. Inoltre, il destinatario di una donazione è tenuto, con precedenza su ogni altro, a prestare gli alimenti al donante. La funzione dell’obbligazio-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola* ne alimentare è quella di assicurare, a colui che versi in stato di bisogno, una prestazione continuativa o periodica dello stretto necessario per vivere, ma nello stesso tempo dal carattere condizionato e variabile poiché strettamente legata alle condizioni economiche dell'obbligato. Per tali caratteristiche, dunque, il diritto agli alimenti si distingue dal diritto al mantenimento, che si configura come nozione più ampia, quale complesso di prestazioni che soddisfano le esigenze di vita dell'individuo, anche in relazione alla sua collocazione economico-sociale e dunque indipendentemente dall’esistenza di uno stato di bisogno. L’obbligo alimentare può essere adempiuto, a scelta del soggetto tenuto, mediante assegno periodico ovvero accogliendo e mantenendo nella propria casa colui che ne ha diritto. L’au-
Così come scarse sono state le reazioni positive al nostro suggerimento di porre dei limiti ad una sorta di cementificazione occulta del territorio agricolo che passa attraverso la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, nei quali troppo spesso si bruciano prodotti destinati all’alimentazione umana e animale. L’auspicio è che il recente atto governativo contribuisca a quel profondo cambiamento culturale (e politico) che si rende necessario per garantire la sopravvivenza alle generazioni future. Salviamo il paesaggio ***
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consiglio
Acquistare opere di Street Art in Italia può essere un affare Gentile direttore, quand’ero bambino, negli anni ’70, tirava il mito degli occhiali ai raggi X, che ti promettevano di vedere sotto gli abiti: goliardico strumento pubblicizzato sui mensili patinati d’allora sul cui impiego i più piccoli si sbellicavan di risate, i più grandicelli fantasticavano. L’equivalente odierno, molto più concreto (in tempi di crisi, si sa, si bada al sodo) è il paio di occhiali che trapassa la patina dei “gratta e vinci” scoprendo i premi sottostanti. Nel mercato dell’arte non ce n’è bisogno. C’è un settore in cui tutti i tagliandi sono vincenti: la Street Art, o “graffitismo” se preferite. La Street Art è l’ultimo capitolo della storia dell’arte ancora da scrivere compiutamente: non esiste neppure un testo di riferimento in lingua italiana. Ne deriva che acquistare un’opera di un “writer”, ai prezzi a cui sono reperibili ora, è come procurarsi un biglietto vincente della lotteria. Basta adottare qualche elementare accorgimento. Regola numero uno: scegliere i graffitari autentici, che si son fatti le ossa sui vagoni della metro e sui muri di periferia, ai confini della legalità e scartare chi ha impugnato la bomboletta solo in pantofole, in salotto. Qualche nome? Cope2 (New York 1968), acquistabile da un minimo di un migliaio di euro (Tecniche Miste su cartine della Metro di New York) a diverse migliaia di euro per le opere su tela. Seen (New York 1961), che ha appena registrato i suoi top price 92.000 euro per uno spray su tela 220x500 (Cornette de Saint Cyr, Paris 5-4-2012) e 77.000 euro per uno spray su tela 220x220 (Artcurial, Paris 15-2-2012). Rae Martini (Milano 1976), le cui opere viaggiano ad alcune migliaia di euro. Duster (New York 1964), le cui tecniche miste su cartine della metro sono ancora acquistabili a un migliaio di euro. Senza contare che tanti piccoli mostri sacri metropolitani neppure si sono ancora affacciati al mercato con passaggi in asta. Per riferirmi solo a Milano, che pure è stata
torità giudiziaria, tuttavia, può determinare il modo di somministrazione ed eventualmente disporre perché il soggetto obbligato, anche contro la sua volontà, accolga in casa il congiunto che ne ha diritto. L’elencazione delle persone obbligate a prestare gli alimenti è tassativa, tuttavia, qualora l’obbligato più prossimo si trovi nell’impossibilità di adempiere l’intera prestazione, l’art. 441, comma 2 c.c. prevede che per la parte residua siano tenuti gli obbligati di grado più remoto. Quando nello stesso grado si trovino più persone, l’obbligazione viene suddivisa fra tutti in proporzione alle rispettive attuali capacità economiche ciascuno per la propria quota e senza vincolo di solidarietà. La violazione dell’obbligazione alimentare nei confronti dei parenti più stretti e del coniuge è penalmente sanzionata dall’art. 570 c.p., che configura il de-
fucina e palestra d’elezione di valenti writers, penso a Raptuz (Milano 1968), Lemon - che regalava le sue opere, Yndy, Flycat, Phato e molti molti altri. Il mercato dei graffitari, in Italia, è insomma tutto da costruire. Siamo molto indietro rispetto alla Francia, la capitale europea nel settore, o alla Germania, Paesi in cui si organizzano vendite dedicate e nelle cui aste passano spesso opere di Street Art contese dagli acquirenti a colpi di rilanci. Da questo disallineamento tra Paesi del Vecchio Continente deriva qualche fenomeno curioso ed economicamente stimolante. Un esempio? RD357 (New York 1968). Il 6 gennaio 2012 passa in asta alla Meeting Art di Vercelli una sua Cartina della metro di New York. Molto bella, euro 250. Francamente, da prendere al volo. Il 22 giugno 2012 a Piasa, Paris ne passa un’altra, un po’ meno bella a euro 700. In un mercato globalizzato, anche grazie ad internet, acquistare in Italia per monetizzare in Francia? Perché no… Luca Sforzini Casteggio ***
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vicenda marchi
Ricordiamo che il Pergocrema è un patrimonio della città Gentile direttore, Facendo seguito al nostro precedente comunicato del 1° settembre 2012, intendiamo aggiornare la tifoseria del fu Us Pergocrema 1932 e l’intera città di Crema sulla vicenda “marchi”. In quella occasione avevamo informato la tifoseria e la città del fatto che i marchi Us Pergocrema, Us Pergolettese, Us Pergolettese 1932 erano stati registrati nel gennaio 2011 da parte del rag. Mario Macalli. Avevamo altresì evidenziato che la richiesta di registrazione del marchio Us Pergocrema 1932, depositata sempre dal rag. Mario Macalli in data 31 gennaio 2011, risultava sospesa. Abbiamo appreso in questi giorni che, in data 6 settembre 2012, la domanda è stata accolta e che pertanto, da tale data, Mario Macalli è proprietario anche di questo marchio. Alla luce di quest’ultima evoluzione, contrariamente a quanto riportato sugli organi di stampa a seguito del nostro precedente comunicato, appare a nostro avviso evidente l’impossibilità da parte del curatore fallimentare di mettere all’asta un marchio commerciale, la cui titolarità risulta già assegnata a persona diversa rispetto alla società di cui è in corso la liquidazione. Il nostro comitato è nato per diffondere l’azionariato popolare all’interno della società Us Pergocrema 1932 in quanto, per la tifoseria cannibale, il Pergocrema è un patrimonio della città. Nei mesi scorsi, durante gli ultimi drammatici momenti di vita della società, le
litto di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Lo scopo della norma è quello di punire chi si sottrae ai doveri di solidarietà che discendono dal ruolo di genitore o dallo status di coniuge (come nel caso in esame). In conclusione, la seconda moglie di suo padre, essendo obbligata con precedenza rispetto ai figli, non può sottrarsi agli obblighi previsti dalla legge nei confronti del coniuge, non solo in forza dell’art. 433 c.c. in materia di obbligo agli alimenti, ma anche in forza dell’obbligo di mantenimento tra coniugi previsto dagli artt. 143 e 148 c.c. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it
stesse istituzioni cremasche si erano spese in questi termini, ribandendo la necessità di salvare 80 anni di storia sportiva cittadina. Proprio perché il Pergo è un patrimonio sportivo e culturale della città, riteniamo auspicabile che la storia e la tradizione cannibale siano di proprietà della collettività e non di un singolo individuo e pertanto invitiamo pubblicamente Mario Macalli, in virtù della sua comprovata passione cannibale, a donare i marchi commerciali, da lui registrati, nelle mani del sindaco della città di Crema, Stefania Bonaldi. In questo modo il Comune di Crema potrà essere il perenne custode del marchio a tutela della tifoseria, assegnandone la concessione d’uso a quei soggetti ritenuti meritevoli di proseguire una storia nata nel 1932. Siamo certi che il sindaco, nonché assessore alla Sport, Stefania Bonaldi potrà accogliere con favore la nostra proposta ed adoperarsi per valutarne la fattibilità e per perseguirne la realizzazione. Comitato Popolo Cannibale ***
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appello
“No” alla legge sulla caccia in deroga ai piccoli volatili Gentile direttore, abbiamo appreso del progetto di legge (n. 181) sulla caccia in deroga ai piccoli volatili presentato in Consiglio regionale della Lombardia che sarà probabilmente discusso martedì 25 settembre. Ci auguriamo che i consiglieri non approvino questo progetto di legge, non voluto e nemmeno apprezzato dalla maggioranza dei cittadini e che oltretutto stride con la Direttiva Europea in materia e pertanto non possiamo che aspettarci che se anche quest’anno la nostra regione continuerà su questa strada, le sanzioni arriveranno certamente. In ogni caso, ora si sa che la Corte dei Conti ha il potere di notificare la sanzione direttamente presso l’abitazione del governatore della Regione! Associazione Una Cremona ***
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quartiere po
Speriamo che l’incontro possa portare a risultati concreti Egregio direttore, ho appreso che prossimamente si terrà un incontro fra i rappresentanti del Comune e quelli del quartiere Po per discutere delle problematiche che affliggono il quartiere in cui vivo. Su due problemi in particolare auspico che il Comune voglia dare una risposta concreta ed esaustiva: la piantumazione di viale Po ed i dissuasori di velocità. Chi scrive è una degli 800 cittadini cremonesi che l’aprile scorso ha sottoscritto una petizione che
Sabato 22 Settembre 2012
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chiedeva al sindaco e alla Giunta l’immediata sostituzione dei circa 80 platani abbattuti in questi ultimi anni. Dopo le iniziali promesse fatte dall’assessore Zanibelli che prefiguravano un primo, sostanzioso piano di piantumazione entro l’autunno di quest’anno, da qualche tempo si parla ormai di rinvio al 2013 e di ulteriori incertezze sulla tipologia dell’intervento. Durante il confronto fra gli amministratori comunali ed i residenti, avvenuto il 18 luglio presso il parco Sartori, si era anche chiesto di voler posizionare lungo viale Po i dissuasori di velocità per tentare di rallentarne il traffico. In alcune ore del giorno, specialmente dopo le 22, gli automobilisti, ma in particolare i motociclisti, davanti ad un rettilineo così invitante evidentemente si sentono autorizzati a pigiare sull’acceleratore scordandosi del tutto sia dei limiti di velocità sia dell’inquinamento acustico. Anche di fronte a questo problema l’attenzione dell’assessore era stata tanta ma poi non si è saputo più nulla. Per questo spero che l’incontro possa servire per diramare le nebbie della cattiva politica fatta di continui rinvii e di impegni non mantenuti. Rosa Maria Marchesi Cremona ***
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quesito
Raccolta differenziata, perché Cremona è ultima? Egregio direttore, analizzando i dati forniti dall’Osservatorio provinciale dei rifiuti, si riscontra che il comune di Cremona è ultimo per la quantità di rifiuti destinati alla raccolta differenziata. A questo poco lusinghiero primato corrisponde inoltre un costo del servizio molto alto, che relega il Comune di Cremona nuovamente nelle ultime posizioni. In altre parole, a un servizio di raccolta differenziata scadente corrisponde un costo elevato, ovvero, i Comuni che hanno un efficiente servizio di raccolta differenziata riescono ad abbassare i costi di gestione della raccolta dei rifiuti. Siamo in attesa dei dati complessivi provinciali relativi al 2011: nel frattempo sarebbe interessante sapere dal presidente dell’Aem e dal sindaco che lo ha riconfermato in tale ruolo, il perché di questa gestione poco efficiente. Luci Cremona ***
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soncino
Come si può giustificare lo scempio delle Lame Pendenti? Egregio direttore, Soncino Lame Pendenti, più si scava cercando dati e riscontri che possano giustificare i lavori in corso e meno si capisce come un tale scempio possa essersi concretizzato sotto gli occhi di tutti. Le paroline magiche - piste ciclo pedonali con percorso protetto - hanno permesso l’erogazione di un finanziamento di 135.000 euro da parte della Regione che di fatto sono stati usati per strade carraie aperte “anche” a ciclisti e pedoni. Tale finanziamento è stato richiesto ed elargito all’interno del Progetto sviluppo rurale 2007-2013 - Codice misura 313, titolo misura “incentivazione di attività turistiche” e nell’ambito del progetto concordato d’area “Valorizzazione territoriale e salvaguardia dello spazio rurale nel circondario del Cremasco”. Quale valorizzazione è stata eseguita se si è provveduto a danneggiare gravemente un sito già largamente protetto da norme specifiche stilate dagli enti coinvolti nelle autorizzazioni? Italia Attiva ritiene che questi dati dovrebbero bastare agli organi di controllo per intervenire e chiedere conto agli amministratori a tutti i livelli di risponderne nelle sedi preposte. Intanto i lavori si sono già compiuti visto che le cosiddette strade carraie - ciclopedonali fasulle - sono state asfaltate in attesa di una rotatoria che non si sa se vedrà mai la luce, con conseguente danno ambientale e spreco di denaro pubblico. Tenendo in debito conto che il pgt del Comune di Soncino è ancora sotto esame del Consiglio di Stato dopo il ricorso presentato dall’amministrazione soncinese alla sentenza del Tar di Brescia che ne decretava l’annullamento in data 8 giugno 2011. Ernesta Del Sarto Italia Attiva Cremona
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Rubriche
Sabato 22 Settembre 2012
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, a quali problemi va incontro chi non avesse comunicato una modalità alternativa alla riscossione allo sportello della pensione di importo superiore a 1000 euro? Le riassumo il comportamento dell’Istituto per i pagamenti di importi superiori a 1.000 euro a titolo di stipendi, pensioni, ecc. nei confronti di chi non avesse indicato entro il 30 giugno 2012 una modalità alternativa alla riscossione allo sportello, in quanto sia stato impossibilitato per comprovati e gravi motivi di salute oppure per provvedimenti giudiziari restrittivi della libertà personale a recarsi personalmente presso gli uffici postali o bancari. Chi alla data del 30 giugno 2012 risultasse esse-
Infortuni professionali, ecco cosa cambia re delegato alla riscossione in deroga alla normativa vigente può chiedere l’apertura di un c/c o di un libretto di risparmio postale, intestato al beneficiario su cui ricevere il pagamento; pertanto il delegato dovrà consegnare alla Banca o a Poste Italiane: copia della documentazione attestante la delega alla riscossione già autorizzata dall’ente erogatore; copia del documento d’identità del beneficiario del pagamento; dichiarazione dello stesso delegato attestante la sussistenza della documentazione comprovante gli impedimenti del beneficiario a provvedere personalmente all’apertura del conto o del libretto. Nei casi in cui il delegato non sia più in possesso di copia della delega alla riscossione, potrà chiedere all’Inps che ha in gestione la pensione di fornire copia autenticata della delega presente agli atti. Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
Un futuro tutt’altro che roseo
Se ne sono accorti anche i tedeschi, stando a quanto riporta il Fatto Quotidiano di qualche giorno fa, che a sua volta riferisce di un articolo apparso sulla Bild, dove si calcola che un lavoratore tedesco che guadagna 2.500 euro al mese andrà in pensione nel 2030 con 688 euro lordi al mese. Secondo i dati elaborati in Germania, dal 2030 più di un terzo dei pensionati tedeschi dovranno appunto cavarsela con questa cifra che, per ammissione dello stesso ministro von der Leyen, li costringerà“a chiedere il sussidio statale di povertà”. A ritrovarsi in questa situazione non sarà chi ha svolto un part-time o lavorato con discontinuità, ma lavoratori a tempo pieno che per 35 anni hanno percepito un salario lordo di 2.500 euro; tutto questo a causa della riduzione della percentuale di calcolo della pensione rispetto allo stipendio, che nel 2030 sarà del 43%
del salario netto, contro l’attuale 51%, Ma in Italia invece cosa succederà? Secondo i calcoli degli esperti, in Italia, per avere una pensione dignitosa, il lavoratore dovrà aver versato almeno 300-400.000 euro di contributi. Una cifra del genere è già di per sé difficilmente raggiungibile per un lavoratore dipendente ed è praticamente impossibile da raggiungere per chi ha trascorso la vita con contratti discontinui. È evidente che dopo il passaggio a un sistema esclusivamente contributivo, è di fondamentale importanza una previdenza complementare che vada a integrare quella erogata dallo Stato. Ma in quanti se la possono davvero permettere, visti i salari ridotti e appunto discontinui? I nostri tecnici al governo dovrebbero cercare di avere una visione più a lungo termine su queste problematiche. Chiara Rizzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it
www.aclicremona.it
Decreto sanità, una buona riforma
Le Acli esprimono apprezzamento per l’approvazione del progetto complessivo di riforma della sanità, pur consapevoli delle difficoltà incontrate nel percorso di definizione del decreto. Le Acli condividono in particolare il progetto di potenziamento e riorganizzazione della medicina sul territorio. Si disegna un modello di assistenza sociale e sanitaria più adeguato ai reali bisogni della popolazione e meno soggetto a sprechi economici. La “de-ospedalizzazione” e l’integrazione sul territorio tra sanità e sociale è una delle strade maestre per migliorare l’efficienza del sistema di welfare italiano». Le Acli apprezzano l’impegno del Governo nel contrasto alla ludopatia. Ma occorre dare più poteri ai sindaci per regolamentare le concessioni, i luoghi e gli orari di gioco.Infine, sull’obbligo per le società sportive di dotarsi di defibrillatori automatici e altri dispositivi salvavita, è l’Unione sportiva delle Acli ad esprimere un giudizio positivo, sottolineando però la «necessità di trovare le risorse adeguate per realizzare corsi formativi sull’uso e la manutenzione degli strumenti». Anche l’obbligo di “idonea certificazione medica” per chi pratica sport indica «la netta volontà di compiere passi avanti sul piano della prevenzione e della certificazione della salute degli sportivi, ma deve essere accompagnato dalla stessa determinazione a trovare strumenti e risorse perché le spese non ricadano sulle famiglie e sulle società sportive che si reggono sul lavoro dei volontari».
www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it NOVITÀ BUONI LAVORO (VOUCHER) INPS (2 Parte) Committenti pubblici. Viene confermata la nozione di committente pubblico, che comprende ai sensi dell’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 /2001 “tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le Amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300”, quale utilizzatore delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio, nei limiti previsti dalle disposizioni di spesa relative al personale nonché ai vincoli stabiliti, eventualmente, dal patto di stabilità interno. Lavoratori stranieri. Per quanto attiene i lavoratori stranieri, l’importante innovazione consiste nell’inclusione del reddito da lavoro accessorio ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno. Vanno, quindi, revocate le prescrizioni contenute nella Circolare n. 44/2009 secondo cui per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, il reddito da lavoro occasionale accessorio non consente né il rilascio né il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Ossessioni pericolose Picacismo, ovvero inghiottire compulsivamente oggetti o sostanze non commestibili come terra, pietre, legno, calzini, fazzoletti di carta e tutto quanto si trovi a portata di muso. Un’abitudine pericolosa e talvolta mortale che nei cani può causare lacerazioni in bocca, in gola e nell’apparato digerente, blocco intestinale, problemi ai denti, ingestione di sostanze tossiche, ecc. I cani affetti da picacismo adottano questo comportamento compulsivo per diverse ragioni. Il problema può nascere quando il cane, lasciato solo, comincia a raccogliere oggetti che trova in giro per pura noia, frustrazione o stress, oppure quando un cucciolo esplora il mondo che lo circonda senza la supervisione del suo umano. Dal momento che noi non siamo presen-
ti ad interrompere questo comportamento e a reindirizzare l’attenzione del cane su giochi più appropriati e sicuri, il nostro amico rosicchia tranquillamente l’oggetto trovato e magari ne ingoia anche qualche pezzo. Inoltre, dal momento che il cane ha trovato qualcosa di ‘divertente’ da fare quando è solo, è probabile che il comportamento venga ripetuto, diventando una cattiva abitudine. Si parla, invece, di disordine ossessivo-compulsivo quando tale comportamento si concentra su un oggetto in particolare, come ad esempio rosicchiare pietre, ed è sintomo di un profondo stato d’ansia. In questo caso possiamo pensare ad un uomo che si rosicchia le unghie quando è in ansia. [continua…] Elisa Giudici eli.giudici@yahoo.it
La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè
Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona
Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole
Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona
TRASPORTO AEREO E DIRITTI DEI PASSEGGERI
Voli bloccati, passeggeri rimasti a terra, ritardi nella consegna dei bagagli; secondo il regolamento comunitario sulla compensazione e l'assistenza passeggeri del trasporto aereo, i viaggiatori possono ricevere un indennizzo. Per quanto concerne la cancellazione del volo, l’utente ha diritto: al rimborso del prezzo del biglietto entro 7 giorni, ed allo stesso prezzo al quale è stato acquistato oppure, in alternativa, può usufruire di un nuovo volo (riprotezione), con partenza il prima possibile, o in data successiva più conveniente.Per quanto concerne il rimborso, è consigliabile presentare richiesta alla compagnia attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno, pertanto sarà opportuno conservare lo stesso biglietto; assistenza, ovvero: pasti e bevande; adeguata sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti; trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; due chiamate telefoniche, o messaggi via telefax o email. Qualora la compagnia non dovesse provvedere al rimborso, si può trasmettere la notizia all’Ente nazionale dell’aviazione civile e all’Antitrust. In alternativa, si può ricorrere alla normale autorità giudiziaria competente per il caso (Giudice di Pace), Ovviamente, il pagamento della compensazione non impedisce al viaggiatore di avanzare un’ulteriore richiesta di rimborso del danno subito a causa del disservizio (es: perdita della giornata lavorativa, o altre chances economiche non sfruttate, o anche il danno morale sofferto a causa dell’attesa e per la cancellazione del volo). Luca Curatti e Alessia Recupero
Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Bar Ghinaglia
Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Sospiro
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Agricoltura
Sabato 22 Settembre 2012
Latte, costi di produzione troppo alti Secondo la Libera, «Si annuncia un cambiamento epocale nei rapporti tra produttori e trasformatori»
L’
• A cura di Libera Agricoltori •
imminente scadenza del contratto di fornitura del latte da parte degli allevatori all’industria di trasformazione è stato il principale argomento trattato nel corso della riunione della sezione latte della Libera svoltasi nei giorni scorsi, sotto la guida del vice presidente Maurizio Roldi alla presenza del Presidente della Libera Antonio Piva e dell’avvocato Francesco Fasani, esperto della materia e consulente di Confagricoltura Lombardia. Nel corso dell’incontro ampio spazio è stato dato alla trattativa sul prezzo del latte; si è ribadito come il prezzo attuale non sia in grado di soddisfare minimamente i produttori e di ripagarli dei loro sforzi, dal momento che con i 38 centesimi attuali, peraltro nemmeno riconosciuti da tutti, non si è nemmeno in grado di ripagare i costi di produzione che sono schizzati alle stelle. Su questi argomenti si è svolta recentemente una riunione presso il Ministero delle Politiche agricole, promossa dallo stesso Ministero con i principali attori delle diverse filiere zootecniche. Roldi ha evidenziato come oggi produrre latte costi più di 40 centesimi al litro, e questo è un dato medio probabilmente stimato per difetto. I costi effettivi dipendono da molti fattori e variano da azienda ad azienda, dall’organizzazione aziendale, dal numero dei dipendenti e dai sistemi gestionali adottati. Ma di certo ovunque si spende più di quanto si guadagna con i 38 centesimi al litro previ-
Secondo Roldi produrre costa oltre 40 centesimi al litro
cessaria conversione in legge del decreto, prevista entro il limite di 60 giorni; ma la novità è comunque operativa. Pertanto ora quando l’allevatore deve mandare al macello un animale precedentemente sottoposto a trattamenti farmaceutici, può farlo direttamente producendo una semplice autocertificazione. Ciò senza che nulla venga pregiudicato in termini di trasparenza. L’autocertificazione appena introdotta ha permesso all’Italia di allinearsi agli altri Paesi europei, dove da tempo non sussiste più l’obbligo della controfirma da parte del veterinario, e altre proposte sono in fase di elaborazione.
Al via l’edizione 2012 di “Gusta la Qualità”
Caccia, già molti verbali rilasciati dalle guardie volontarie Con l’apertura dell’attività venatoria è partita anche l’azione di rispetto delle norme da parte degli agenti della polizia provinciale e dei volontari delle varie associazioni accreditate che a decine hanno percorso in lungo e in largo i vari ambiti territoriali della provincia di Cremona. Nel corso della prima giornata della caccia, che ha visto la presenza di tanti cacciatori provenienti anche da province limitrofe, diversi sono stati i verbali rilasciati per le violazioni più varie, dalla manca-
e Giorgio Prina della bio-Merieux Italia. Il laboratorio di analisi Minalab, nato a Casalmaggiore nel 1988, ha vissuto nel 2011 un completo cambio di gestione. Il nome e la sede sono gli stessi ma la proprietà e l’organizzazione sono cambiate. L’attività è ora focalizzata sulle analisi microbiologiche per le aziende che operano nel settore alimentare, con particolare riguardo alla lavorazione delle carni, a derivati del latte ed ovoprodotti.
TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE 2012 PRODOTTO
Dopo oltre un anno di lavoro, basato sul rapporto e sulla condivisione con i diversi soggetti interessati, è stata recepita una proposta di riforma e semplificazione del sistema sanitario per gli allevatori. Si tratta dell’unica proposta accolta su questo argomento, grazie alla collaborazione tra l’Apa Cremona, i servizi veterinari dell’Asl provinciale, il Ministero ed il Presidente della Libera e Vice Presidente di Confagricoltura Antonio Piva. La normativa precedente prevedeva che in caso di trattamento farmaceutico di animali entro i 90 giorni precedenti l’invio al macello, bisognava chiamare il veterinario perchè controfirmasse il certificato relativo ai trattamenti eseguiti. Ciò poteva creare complicazioni e contrattempi, problemi logistici e di organizzazione. Ora invece è consentita l’autocertificazione. Ci sono già i modelli preparati e condivisi pronti per essere utilizzati. A completare l’iter di promulgazione del provvedimento, manca ancora la ne-
STAGIONE VENATORIA
Incontro sulla qualità alimentare Si è svolto nei giorni scorsi a Casalmaggiore un incontro promosso dal Minalab sulla qualità nelle produzioni alimentari. Un momento dedicato in particolar modo agli operatori del settore, locali e non, e durante il quale si sono affrontati gli aspetti tecnici legati all’autocontrollo nelle aziende alimentari. Relatori dell’incontro sono stati Luigi Magni, direttore del Distretto veterinario di Casalmaggiore, Mauro Conter, dell’industria di macellazione ‘Ghinzelli Marino’ di Viadana,
trasformazione: una serie di misure cui si attribuisce particolare importanza da parte dei produttori di latte, perché andranno a normare nel dettaglio le condizioni di cessione del prodotto, non solo per quanto riguarda il prezzo ma anche in ordine ai termini più generali. Dunque si annuncia un cambiamento epocale nei rapporti tra produttori e trasformatori, che deve essere guidato e gestito al meglio. Nel contempo il Ministero sta lavorando ad un decreto in corso di approvazione in questi giorni, per rivedere le norme relative alla costituzione delle Organizzazioni dei produttori, con la finalità di concentrare l’offerta di prodotto e migliorare il potere contrattuale dei produttori.
sti dai contratti attuali. I consumi ed i prezzi dei mercati mondiali sono già da tempo in ripresa, dunque anche le quotazioni del latte devono essere aggiornate. Del resto, l’ultima quotazione del latte spot sul Lodigiano è arrivata a 40 centesimi, livello che all’estero è stato abbondantemente superato (oltre 46 centesimi in Olanda). Una revisione del prezzo tempestiva e concreta è una reale necessità, non solo per i produttori ma anche per la salvaguardia della filiera lattiero-casearia nazionale. Si è anche parlato dell’introduzione di prossima scadenza (si parla del 24 ottobre) delle condizioni sulla cessione dei prodotti agricoli e alimentari dai produttori all’industria di
Trattamento farmaceutico degli animali, ora c’è l’autocertificazione
ta annotazione dei capi abbattuti sull’apposito blocchetto al mancato rispetto delle distanze da case e strade. La stagione venatoria iniziata domenica scorsa terminerà il 31 gennaio 2013. Fino al primo ottobre la caccia è consentita fino a mezzogiorno, per tre giorni fissi settimanali, mercoledì, sabato e domenica (il 16, 19, 22, 23, 26, 29 e 30 settembre); dal 3 ottobre tre giorni a scelta per l’intera giornata. Tale limitazione non si applica negli istituti venatori privati e alla caccia
PRODOTTO
da appostamento fisso. L’appostamento temporaneo è così consentito: fino al 16 dicembre su tutto il territorio provinciale per gli ambiti territoriali di caccia (Atc) 1, 2, 3, 4, 5 e 6 mentre per l’Atc 7 dal 16 settembre al 31 dicembre. Per gli Atc 1, 2, 3, 4, 5 e 6 dal 17 dicembre al 31 dicembre su tutto il territorio alla sola selvaggina migratoria con preparazione dei sito per l’intera giornata di caccia con trasporto delle armi da e per l’appostamento scariche e nel fodero, senza l’ausilio del cane.
E’ stata presentata in settimana a Milano l’edizione 2012 del progetto “Gusta la Qualità”, promosso dalla D.G. Agricoltura della Regione Lombardia, dal Sistema Camerale lombardo e dal Consorzio Tutela Grana Padano, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza presso il consumatore finale dei prodotti di qualità certificati, a partire dal Grana Padano Dop. Alla presentazione del progetto sono intervenuti l’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani, Carlo Zanetti ed il Presidente del Consorzio Tutela Grana Padano Cesare Baldrighi.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,17-1,40 p.m 2,65-3,05
MONTICHIARI 1,30-1,42
da macello 1,260-1,360
--
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
226-230
n.q.
242-246
(fino) 250-255
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,97-1,10 pm 2,30-2,55
MONTICHIARI 0,85-1,10
1,06-1,16
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
227-228
243-244
235-237
250-251
kg.
pm 2,50-3,15
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,45-1,65
1,30-1,47
SEMI di SOIA Nazionale
MANZE SCOTTONE 24 mesi
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
Sorgo nazionale n.q.
2,00-2,55
(da 46 a 55 kg) 2,60-2,90
(45-55 kg) 2,40-2,90
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 2,00-2,20
Tonn.
206-210 211-216
n.q. 240-242
Fino a 65 221–226 Fino a 70 227– 232
(p.spec. 63-65) 238 – 240
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
164–166
156–157
in sacchi 195-198
149-150
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
120 – 130 loietto: 120 – 130
116 – 126 n.q
Mag. 1° t. n.q.
Medica fienata (1° t. 2012) 105,0-125,0
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
Paglia 2012 75-85
85-92
Paglia da mietitr. r.b. 40-45
Paglia di frumento press. ball. 45-50
FRUMENTO tenero buono mercantile
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,440
3,520
3,400
3,450
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,700
2,750
2,660
2,700
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,510
2,580
2,450
2,490
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,270
2,300
2,220
2,270
SUINI da macello
156 kg
1,480
1,525
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,491
SUINI da macello
176 kg
1,540
1,525
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,535
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,510
1,500
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,519
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500) p.v. 1,37–1,52 pm 2,69-2,99
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,00-4,55
MONTICHIARI 4,00-4,30
5,25-5,75
(pregiate 70 kg) 4,91-6,05
BURRO pastorizzato
kg.
2,10-2,15
past. 1,85 centr. 2,50
1,60
Zangolato di creme X burrificaz. 1,30
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
7,20-7,45
7,20-7,45
7,15-7,40
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,05-11,40
8,20-8,40
8,55-9,10
8,50-8,75
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,60-13,00
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
--
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,75-9,05
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
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GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
Salute PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Troppo sale nel piatto, una cattiva abitudine
Troppo sale nel piatto: una cattiva abitudine, quella di salare molto i cibi, rischia di provocare conseguenze negative alla salute dei bambini e degli adolescenti. Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori dei Cdc di Atlanta che, in uno studio pubblicato sulla rivista "Pediatrics", evidenziano come l'apporto di sodio nella dieta sia associato a un aumento della pressione arteriosa massima, che risulta più forte se il soggetto è so-
vrappeso o obeso. Lo studio ha coinvolto 6.235 ragazzi con eta' compresa fra gli otto e i 18 anni, il 37% dei quali sovrappeso o obeso, che consumavano in media al giorno lo stesso quantitativo consumato mediamente anche dagli adulti: 3,387 grammi, contro i 2,3 consigliati dalla sanità americana. Si è visto che ad ogni aumento della quantità di sale corrispondeva anche un aumento della pressione arteriosa massima.
Maurizio Magnani (otorinolaringoiatria): «Attenzione alla dieta e a umidificare gli ambienti»
Patologie parainfluenzali, come prevenire I di Laura Bosio
l caldo e la bella stagione stanno lasciando il posto a rovesci e temperature decisamente più fresche. E' questo il periodo in cui, normalmente, si rischia di contrarre le cosiddette patologie parainfluenzali, che quest'anno sembrano essere particolarmente aggressive. Ne abbiamo parlato con Maurizio Magnani, direttore dell'unità operativa di otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Cremona. «Voglio fare una premessa» spiega il medico. «Ci siamo appena lasciati alle spalle un'estate caratterizzata da numerose infiammazioni delle prime vie respiratorie. Questa situazione anomala si è verificata a causa di un periodo particolarmente caldo, che ha indebolito le difese immunitarie della popolazione. A portare però queste pat ologie è stata soprattutto la combinazione tra le temperature molto elevate esterne e il freddo eccessivo di molti ambienti climatizzati. Questo sbalzo termico ha determinato, in diverse persone, la lesione della mucosa delle prime vie respiratorie, provocando il blocco del movimento ciliare dell'epitelio respiratorio, con insorgenza di patologie infiammatorie di tipo secco (ossia senza secrezioni). Tali forme infiammatorie portano all'innestarsi di germi (staffilococco, streptococco, haemophiliuscocco) che portano all'insorgere di infezioni, con febbre,, tosse ed espettorazioni talvolta striate di sangue, che debilitano i pazienti. Vista la premessa, quest'anno più di quelli scorsi occorre che i pazienti si attrezzino per tempo contro i malanni di stagione». In che modo? «Innanzitutto potenziando l'organismo, con la consapevo-
Il dottor Maurizio Magnani, direttore dell'Unità operativa di otorinolaringoiatria dell'azienda Ospedaliera di Cremona
lezza che le difese immunitarie sono tanto più forti quanto più l'apparato gastroenterico funziona adeguatamente, sia a livello di assorbimento di nutriente, sia nell'espulsione delle scorie tossiche. Quindi è importante prima di tutto seguire una dieta adeguata, che privilegi frutta e verdura, soprattutto di stagione, ed eviti invece l'assunzione di cibi impegnativi dal punto di vista digestivo (come bolliti, fritti, formaggi fermentati, ecc). Per non sovraccaricare la digestione, la frutta è meglio consumarla lontano dai pasti. Bisogna inoltre idratare adeguatamente l'organismo, bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno».
Oltre alla dieta, esistono degli accorgimenti per proteggersi? «Naturalmente. Consiglio di umidificare adeguatamente casa e ambiente di lavoro, specialmente in presenza di riscaldamenti particolarmente secchi. Allo stesso modo è bene cambiare l'aria nelle abitazioni ed evitare di coprirsi troppo o troppo poco quando si esce: l'ideale è adottare il cosiddetto "abbigliamento a cipolla" e non disdegnare le maglie della salute. Naturalmente è sempre consigliabile effettuare il vaccino antinfluenzale - specialmente per anziani, bambini, diabetici e cardiopatici - tra fine ottobre e inizio novembre. Inoltre esistono anche delle vaccinazio-
ni contro i microbi, sfruttando i lisati batterici (da assumere via bocca la mattina a digiuno), che stimolano la creazione di anticorpi. Un'altra precauzione che può tornare utile è fare qualche bagno turco, se si ha la possibilità. Esso, infatti, permette un rapido ripristino del movimento delle ciglia dell'apparato respiratorio e di espellere le secrezioni e le tossine dall'organismo. La sauna è invece controindicata. Infine ricordo che bisogna assolutamente evitare il fumo di sigaretta». Quali sono le patologie più frequenti, per le prime vie respiratorie? «In primis riniti e raffreddori, che se trascurati possono presentare delle complicanze, come sinusiti o otiti medie. Tra i bambini si vedono frequentemente forme infiammatorie legate allo streptococco beta emolitico, che provoca tonsilliti. Altre patologie legate al cambio di stagione sono le tracheiti, con tosse ed eventuali dispnee. Anche in questo caso si tratta di problemi che non vanno trascurati, perché possono portare a disturbi più gravi, come la bronchite cronica ostruttiva, che oggi è una vera e propria emergenza sociale». Qual è la cura per tali problematiche? «La cosa migliore è non sottovalutare i sintomi. Al primo raffreddore si dovrebbe ripristinare subito l'umidificazione delle mucose, facendo dei soffumigi balsamici e assumendo antipiretici e antinfiammatori. In queste circostanze, la sera può essere d'aiuto l'assunzione di tisane calde dolcificate con miele. In presenza di complicanze e resistenza, si ricorre invece alla terapia antibiotica, che deve però essere prescritta dal medico di famiglia o dallo specialista».
27 APPUNTAMENTO IL 6 OTTOBRE AL PONCHIELLI
Convegno dell’associazione dentisti sul paziente odontoiatrico Sabato 6 ottobre la splendida cornice del Teatro Ponchielli ospiterà l'annuale Convegno culturale promosso dalla Associazione Nazionale Dentisti Italiani, dipartimento della Lombardia. Dopo molti anni Cremona torna protagonista dell'aggiornamento dei soci Andi, con un programma aperto alla partecipazione di tutto lo staff dello studio odontoiatrico. Al Convegno infatti parteciperanno anche le assistenti odontoiatriche insieme ai rispettivi titolari. Sono attese circa 500 persone. La sezione Andi Cremona ha inoltre predisposto un programma per gli accompagnatori dei congressisti, comprendente la visita guidata alla Cattedrale e al Pa-
lazzo Comunale, con l'audizione dei violini della collezione comunale. Il Convegno inizierà alle ore 9.15 e tratterà il tema “Necessità, aspettative, desideri del paziente in Odontoiatria”, affrontando sia la psicologia e le soluzioni attuali dell'odontoiatria estetica, che le complesse relazioni della comunicazione in studio tra lo staff e i pazienti. Il presidente della sezione provinciale Andi Cremona, Giancarlo Casella, presente tra i relatori, introdurrà l'evento. Le iscrizioni sono riservate ai soli soci Andi e loro personale e possono essere effettuate collegandosi al sito Andi Lombardia www. andilombardia.it.
Allo studio un Ddl che vuole affrontare il problema del tabagismo tra i minorenni, attraverso la prevenzione
Sigarette, i giovani rischiano di più
S
di Giulia Sapelli
i aprono scenari ancora più inquietanti sul fumo di sigaretta: una ricerca dell'associazione I-Think 1 ha infatti evidenziato che un fumatore quindicenne ha una probabilità di morire di cancro tre volte maggiore rispetto a chi inizia dieci anni più tardi; a preoccupare ancora di più è il fatto che circa l’87% dei fumatori comincia entro i 20 anni. «Seguendo un trend di molti altri paesi industrializzati il numero di fumatori in Italia è costantemente diminuito dal 1960 a oggi arrivando alla cifra di 11 milioni di persone (il 20% delle donne e il 24% degli uomini, 2010)» dice la ricerca. «Su questi numeri sicuramente ha influito la legge 3/2003 che ha ulteriormente limitato il fumo negli spazi pubblici, ma l’effetto è stato solo temporaneo e secondo un’indagine del 2009 è stato invece riscontrato un aumento del 5% nel consumo tra i giovani». In pratica ogni giorno tra gli 80.000 e i 100.000 ragazzi iniziano a fumare. In Italia non sono ancora state sviluppate delle strategie di prevenzione che cerchino di arginare questo fenomeno e ad aggravare la situazione ci pensa un sistema sanzionatorio, previsto per gli adolescenti, che difficilmente viene applicato. Quali sono dunque le possibili soluzioni che potrebbero essere messe in atto? «Esistono azioni di prevenzione che tendono a promuovere negli studenti comportamenti
Secondo una ricerca di I-Think 1, un fumatore quindicenne ha una probabilità di contrarre il cancro tre volte maggiormente di chi inizia dieci anni più tardi
prosociali e proattivi, tra cui anche la prevenzione della dipendenza da nicotina» sottolineano i promotori della ricerca. «Questo sistema chiamato mentoring ha portato in alcuni ambiti a risultati ottimi, riducendo del 50% il consumo di fumo nei gruppi sottoposti al “trattamento”. In questo contesto la scuola ha naturalmente un ruolo centrale nella prevenzione delle dipendenze. E’ l’Oms stessa già a partire dagli anni ’90 a dichiarare quanto fosse importante superare l’ottica puramente informativa sulle dipendenze e puntare di più sullo sviluppo di capacità per-
sonali (life skills) sia degli insengnanti che degli studenti stessi». Altri approcci prevedono il cosiddetto "quit or die" che si basa prevalentemente sulla cessazione o l’astinenza da fumo, oppure l’utilizzo di prodotti a rischio modificato (per i fumatori che non riescono a interrompere la dipendenza da nicotina) come ad esempio le sigarette elettroniche o lo Snus, un tabacco umido da masticare autorizzato in Svezia e Norvegia, ma vietato dalla comunità europea. Un’altra arma importante per la lotta al fumo rimane la tassazione, un elemento di dissua-
sione molto forte (si calcola che un aumento del tabacco del 10% ne diminuisce l’uso di circa il 4%, nei paesi ad alto reddito, e dell’8% nei paesi a basso reddito). «La vita di un fumatore abituale è di circa 10 anni inferiore rispetto a quella di un non fumatore» afferma il Presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino – e il consumo di sigarette giornaliero medio di un ragazzo non si discosta significativamente da quello di un adulto. I giovani di questo tempo sul tema del fumo sono proiettati nel presente, non vedono la loro salute futura a rischio. Anzi, il rischio diviene valore, il danno cui ci si espone diventa indice di coraggio». Per contrastare questo fenomeno è attualmente in discussione un Ddl che avrebbe lo scopo di affrontare il problema alla radice, partendo dalla prevenzione. Tra le proposte in cantiere ci sono l'innalzamento a 18 anni per l’acquisto e il consumo di tabacco, il divieto di fumo nelle zone limitrofe alle scuole, nuove sanzioni per chiunque venda tabacco ai minorenni e l'inserimento di un "bugiardino" che riveli quali e quante sono le sostanze cancerogene contenute nelle sigarette. Si parla anche dell'istituzione di un Fondo per la prevenzione e riduzione dei danni del tabagismo.
PRONTO SOCCORSO DENTISTICO
Il servizio di Pronto soccorso odontoiatrico gestito dall'Associazione dentisti del Cremonese, dopo un intenso mese di agosto, prosegue regolarmente l'attività per settembre e tutta la stagione autunnale, comprese le festività infrasettimanali. Chiamando il numero 3884222117, dalle ore 15 alle ore 20 di ogni giorno prefestivo e dalle ore 9 alle 20 di ogni festivo risponderà direttamente il professionista incaricato del turno. Per informazioni è possibile contattare il info@ associazionedentistidelcremonese.it o visitate il sito www.associazionedentistidelcremonese.it.
GIORNATA DELLA SICUREZZA SUI CANTIERI
L’associazione costruttori Ance Cremona ha organizzato la 4ª edizione della Giornata della Sicurezza nei Cantieri, che si svolgerà presso la Sala Avis di Casalmaggiore il prossimo venerdì 14 dicembre 2012. La “Giornata”, aperta a tutti i settori, ai committenti privati e pubblici, vedrà anche l’intervento di alcune classi degli Itg della nostra Provincia e, novità di questa edizione, la partecipazione di tre classi scolastiche (elementari, medie e superiori/professionali) , della nostra provincia, vincitrici del Concorso indetto per la realizzazione del manifesto dell’evento. Data l’importanza dell’evento, nato al fine di promuovere la cura della sicurezza in senso generale sul nostro territorio e per consentire una maggiore sensibilizzazione alla sicurezza sui posti di lavoro, con la presente siamo a richiedere la diffusione della locandina del concorso per la realizzazione del manifesto dell’evento. In allegato trasmettiamo anche; bando di concorso; una fotografia della platea della prima edizione della Giornata, tenutasi presso la Sala Conferenze di Ance Cremona nel 2010.
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile signora Naturopata, mangio in modo compulsivo ingerendo quantità di cibo enormi che poi vomito, cosa posso fare? Grazie Gio RALLENTI, è la prima cosa da fare! La seconda è considerare con molta attenzione il perchè. *** Gentile Naturopata, inizia la stagione degli sbalzi di temperatura e delle varie malattie da raffreddamento, c'è qualcosa, in generale, che può essere d'aiuto? Ho scoperto da poco la sua rubrica , perchè non ho mai letto "Il Piccolo" , pensando fosse un giornale di poco conto, essendo gratuito, invece ho scoperto con gran-
de piacere che è fatto molto bene e dal giorno della scoperta per caso lo leggo sempre, partendo dalla sua rubrica. Grazie M.Grazia Gentile signora M.Grazia, sono d'accordo con Lei riguardo al giornale " Il Piccolo", è veramente fatto bene, del resto il Direttore del giornale è una persona molto attenta, precisa, intelligente e di grande cultura. Per quanto riguarda la Sua richiesta io sono del parere che ogni trattamento , compresi quelli per rafforzare le difese immunitarie, debba essere studiato sulla persona, per evitare di rafforzare parti già forti e lasciare le più deboli senza aiuti. In ogni caso in questa stagione la vitamina C è sempre consigliata.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Nutrizionista, specialista in test intolleranze alimentari e diete personalizzate. Master in Nutrizione Fitness e Sport • Pesidente ALIAC Onlus di Cremona. Gentilissima dottoressa Subacchi, sono ormai tornata dalla pausa estiva da circa due settimane. Quest’estate al mare grazie a passeggiate e molto movimento sono calata 2 kg che pero’ ho ripreso immediatamente al mio ritorno a casa. Inoltre dopo i pasti, circa due ore dopo, ho fame. Come mi devo comportare? E’ normale? Grazie Gaia. Gentilissima Gaia, ecco la prima mia rubrica dopo la pausa estiva e la sua domanda cade proprio a fagiolo! Durante le vacanze estive siamo molto rilassati e ci muoviamo di più, perciò anche se esageriamo con l’alimentazione le calorie vengono bruciate rapidamente e, come nel tuo caso è normale perdere peso. Il probIema è che il “rilassamento da cibo” continua anche ritornati dalle ferie, e la vita sedentaria di ufficio non permette più di bruciare calorie. Perciò, abituati a mangiare maggiormente ingrassiamo. Come fare per recuperare il peso forma? Iscriversi in palestra, approfittare delle belle giornate per una passeggiata a piedi oppure in bicicletta, alimentarsi con frutta e verdura di stagione ed eliminare tutti gli snack e dolci fuori-pasto. Questi ultimi sono infatti la causa principale dei chili superflui. A proposito degli attacchi di fame immediatamente dopo mangiato di cui mi accennavI, un consiglio è quello di iniziare il pasto con verdura fresca, seguita da pochissimi carboidrati (pane e pasta) e un secondo abbondante di pesce o carne bianca. Se non riusciamo a rinunciare al pane e alla pasta suggerisco i cereali integrali che sono piu’ ricchi di fibre come farro, kamut, miglio, orzo. I cereali integrali sono infatti meno calorici dei derivati raffinati ed inoltre la fibra contenuta allevia il senso di fame molto piu’ a lungo dato che la fibra è difficilmente digerita dal nostro organismo oltre a favorire un corretto transito intestinale.
SPECIALISTA IN: Diete personalizzate • Test Intolleranze Alimentari • Test DNA (Celiachia - Lattosio - Breath Test) www.nutrizionistabiologo.it www. aliaconlus.org • Faceebook: LISA NUTRIZIONISTA • Cell. 366-4759134 La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it. Riceve a • CREMONA: presso L’ambulatorio Medicenter, via Giuseppina 21 (0372-434988) • CREMONA: Ambulatorio Med di Gadesco P. Delmona (0372-803801) • CREMA presso ambulatorio Santa Claudia (366-4759134)
SPORT
lo SERIE B
Il Sassuolo rischia a La Spezia
5ª GIORNATA (22-9 h 15) Cesena-Cittadella, CrotoneBari, Empoli-Ternana (21-9 h 19), Juve Stabia-Varese, Modena-Livorno, Padova-Reggina, Pro Vercelli-Ascoli, Spezia-Sassuolo, Verona-Novata (21-9 h 21), VicenzaBrescia, Virtus Lanciano-Grosseto.
CLASSIFICA Sassuolo, Livorno 12; Varese (-1) 9; Verona 8; Spezia 7; Cittadella 6; Bari (-7), Crotone (-2), Vicenza, Brescia 4; Modena (-2), Ascoli (-1), Pro Vercelli 3, Novara (-4), Reggina (-3), Virtus Lanciano, Juve Stabia 2; Padova (-2), Ternana, Empoli (-1), Cesena 1; Grosseto (-6) -1.
Cremo con i cerotti ma senza alibi
LEGA PRO Malgrado le assenze, per la trasferta di Carpi il tecnico è ottimista: «Ho fiducia nei sostituti»
P
di Federico Contini e Matteo Volpi
ronti all’impresa? La quarta giornata di campionato porta la Cremonese nella difficile tana del Carpi, formazione imbattuta sul terreno amico dello stadio “Cabassi” da quasi un anno. Era il 9 ottobre 2011, infatti, quando i modenesi persero l’ultima gara casalinga contro il Trapani (2-0 il risultato finale). La formazione guidata da mister Tacchini si presenta all’appuntamento reduce dalla sconfitta contro il Portogruaro, fortemente viziata dall’espulsione dell’esterno Concas, che quindi non ci sarà per squalifica. Per il resto il Carpi può essere tranquillamente indicato come una delle formazioni più in forma, viste le vittorie conquistate nelle prime due gare di campionato, rispettivamente contro Trapani e Reggiana, senza subire nemmeno un gol al passivo. Mister Brevi, per contro, sarà costretto a presentarsi all’appuntamento senza Djuric (che come noto resterà fuori per circa due mesi in seguito alla lesione del legamento collaterale) e Filippini, due degli elementi chiave per giocare con un modulo più offensivo, come quello utilizzato contro la Feralpi. Probabile, in questo senso, il ritorno ad un 4-3-3 con Previtali davanti alla difesa ed un atteggiamento più guardingo a protezione del reparto arretrato. Dal canto suo mister Brevi per la sfida con il Carpi non vuole alibi per le assenze pesanti che hanno colpito la squadra: «Non sono preoccupato per le assenze, perché la nostra rosa è competitiva; ho massima fiducia in chi prende-
Crema 1908 più forte con Federico Cantoni ECCELLENZA
Questo Crema 1908 punta e pensa in grande: in tutti i sensi. Reduce dalla vittoria sull’ostico Ciserano (2-1), la truppa nerobianca allenata dal coach manager (all’inglese) Maurizio Lucchetti, domenica ospiterà il Giussano, avversario sulla carta decisamente abbordabile. Intanto in settimana, ciliegina sulla torta a completamento di un calciomercato assai interessante ed esuberante, il presidente Walter Fornaroli, alla causa ha regalato le prestazioni (per il momento fino a dicembre) del fantasista offensivo (ma può giostrare pure da playmaker) Federico Cantoni, autentico pezzo da novanta. E adesso, il Crema punta decisamente ai playoff. La Rivoltana invece deve trovare ancora l’amalgama e, dopo essere stata sconfitta dal Base 96 (1-0), domenica attende al varco il Mariano. Insomma, il buon Gigi Zambelli è atteso da un duro lavoro. S.M.
La Casalese prova subito a rialzarsi
I NUMERI
PROMOZIONE
3ª GIORNATA AlbinoLeffe-Virtus Entella 3-1, Cremonese-Feralpi Salò 2-0, Lecce-San Marino 2-0, Pavia-Lumezzane 0-0, Porto-gruaro-Carpi 2-0, Reggiana-Cuneo 2-0, TrapaniTreviso 3-2, Tritium-Como 2-2. Ha riposato: SudTirol. CLASSIFICA Lecce 9; Virtus Entella, Trapani, Carpi, Reggiana 6; Portogruaro, SudTirol, Como 4; Cremonese (-1), San Marino, Cuneo, Feralpi Salò 3; Lumezzane; Pavia, Tritium 1; Treviso 0; AlbinoLeffe (-10) -5. PROSSIMO TURNO (23-9 h 15) Carpi-Cremonese, Como-Portogruaro, Cuneo-AlbinoLeffe, Feralpi Salò-Reggiana, Lumezzane-SudTirol, San MarinoPavia, Treviso-Vicenza, Virtus Entella-Trapani. Riposa: Tritium.
L’esultanda dei grigiorossi dopo un gol alla Feralpi Salò (foto L. Dassi)
rà il posto degli infortunati. Certo avere la squadra al completo è sempre meglio». Poi l’allenatore grigiorosso si sofferma sugli avversari: «Il Carpi è una squadra forte e quadrata con buone qualità; nella passata stagione inoltre ha perso la finale playoff e sicuramente anche quest’anno punterà ad un campionato di vertice» . La via da seguire per ottenere dei buoni risultati è comunque, per il tecnico, quella del
lavoro: «Dobbiamo continuare a lavorare sulla determinazione, sulla voglia di vincere, ma serve ancora tempo per amalgamare tutti i giocatori nuovi, affinché il gruppo diventi una vera e propria squadra».. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Alfonso; Cangi, Moi, Cremonesi, Armenise; Fietta, Previtali, Buchel; Carlini, Marotta, Le Noci. All.: Oscar Brevi.
Non sarà facile per la Casalese riprendersi dalla “legnata” (termine rubato alle dichiarazioni del patron Azzi) patita contro il Brescello. Dovrà provarci, mister Thanasi, defibrillando una squadra che domenica scorsa ha regalato al pubblico maggiorino il più brutto spettacolo andato in onda negli ultimi anni in Baslenga. Il calendario porterà i biancocelesti a Medesano, in un catino piuttosto focoso: lo scorso anno, la Casalese vinse solo dopo una doppia espulsione tra i parmensi. Reduce dal successo esterno con la Borgonovese, la Medesanese è intenzionata a ribaltare le gerarchie dello scorso campionato. Dall’Emilia alla Lombardia, la Promozione offre altre possibilità di riscatto: alla Soresinese, che andrà a Vignate per dimenticare il ko di Pandino, e al Chieve, che dopo il peIl tecnico Thamasi sante ko con l'Accademia Sandonatese proverà a muovere i primi passi in classifica a Melegnano (mica facile...). Questione di derby invece tra Casalbuttano e Luisiana: i locali, digerito a fatica il pari di San Giuliano Milanese, vanno a caccia di punti (plurale d’obbligo); gli ospiti vorrebbero invece bissare il successo ottenuto con la Soresinese. Simone Arrighi
SERIE D Anche contro il quotato Pontisola i gialloblu hanno confermato le loro ambizioni
Pergolettese, il progetto sta decollando di Stefano Mauri
E se fosse mister Roberto Venturato (egregiamente coadiuvato da un altro grande tecnico, Marco Lucchi Tuelli) il fuoriclasse di questa lanciatissima Pergolet-tese? Reduce dalla bella, tonificante ed entusiasmante vittoria sul Pontisola (allenato dal mitico cremasco d’adozione, nonchè ex difensore juventino Sergio Porrini) per 2-1, domenica i gialloblu sono attesi dal leggendario derby a Sant’Angelo Lodigiano. Partita da tripla e da seguire tutta d’uni fiato. Sulla panchina (leggermente traballante) rossonera barasina siede l’illustre ex Falsettini, indimenticato allenatore che, nel 2005 riportò in serie C (allora così si chiamava la Lega Pro) il sodalizio cremasco all’epoca costruito da Valentino Angeloni (ora capo osservatore dell’Inter) e presieduto da Max Aschedamini. Insomma, un vero e proprio big-match attende i ragazzi di Venturato. Cesare Fogliazza, deus ex machina del sodalizio canarino ha allestito una rosa competitiva, ma indubbiamente il valore aggiunto è
Pergolettese in festa con il Pontisola (foto www.uspergolettese1932.it)
rappresentato proprio da Venturato, trainer preparato. Parco di parole, studioso e conoscitore della materia calcistica, l’ex allenatore della Cremonese (con la quale avrebbe meritato la serie B), probabil-
mente con il grintoso Pensabene, con l’accademico Giorgio Veneri e con Maurizio Braghin è uno dei più grandi tecnici che il team rivierasco abbia mai avuto negli ultimi vent’anni della sua storia nata nel 1932. Non gira i bar per arruffianarsi i tifosi, ma è un elegante professionista che sa parlare coi toni giusti (pratica purtroppo sempre più rara al giorno d’oggi), spazia su vari argomenti e dice cose intelligenti. Chapeau dunque a lui e congratulazioni a Fogliazza (i due, con il mitico e compianto Erminio Favalli, a Pizzighettone scrissero pagine agonistiche da Oscar) che l’ha scelto per guidare sul campo, l’ambizioso progetto Pergolettese. Dulcis in fundo, con il capacissimo Roberto, nelle vesti di vice collabora Marco Lucchi Tuelli, altra voce interessante in un mondo assai noioso. CLASSIFICA (4ª giornata) Caronnese 12; Pergolettese, Olginatese, Voghera 10; Pontisola 9; Pro Sesto, Montichiari 7; Mezzocorona 6; Perginese 5; Seregno, MapelloBonate, Castellana, Seriate 4; Caravaggio, Sant’Angelo 3; Darfo Boario, Alzano Cene 2; Lecco, St. Georgen 1; Trento 0.
SERIE A Anche in Champions i rossoneri hanno stentato. Esame importante per il Napoli a Catania
Milan, c’è poco da stare... Allegri
Gli impegni di coppa hanno confermato le difficoltà del calcio italiano in campo internazionale. E’ vero, nessuna squadra a perso, ma non tutti i pareggi sono da considerarsi positivi. Solo il Napoli ha potuto esultare, malgrado schierasse una squadra imbottita di riserve, a conferma dal valore della panchina di Mazzarri. Bene anche la Juve, almeno sotto il profilo del carattere (da 0-2 a 2-2 sul campo del Chelsea) e la Lazio, male le milanesi e l’Udinese, specchio fedele di quanto visto in campionato. A preoccupare è soprattutto la formazione rossonera, sterile in attacco e fragile in difesa: con un quadro del genere, c’è poco da stare... Allegri, anche
perché le colpe del tecnico sono limitate rispetto alle scelte di mercato della società. La sfida di domani al Friuli, contro un’altra formazione tecnicamente inferiore rispetto alle scorse stagioni, diventa di vitale importanza per il futuro del Milan, che comunque non pare attrezzato per competere con Juve e Napoli, ma forse neppure con la Lazio. I bianconeri, dopo gli spaventi di Genova e Londra, sperano di tornare a vincere senza pareti contro il Chievo, che però nella trionfale stagione dello scudetto, impose alla Juventus due pareggi. Più complicato, sulla carta, l’impegno del Napoli sul sempre ostico campo di Catania: un banco di prova importante
per i partenopei, che quest’anno non nascondono ambizioni di scudetto. Interessante e incerta, infine la sfida di Roma tra la sorpresa Lazio e il Genoa. 4ª GIORNATA (23-9 h 15) Atalanta-Palermo, Bologna-Pescara, Lazio-Genoa (h 20.45), Cagliari-Roma, Catania-Napoli, InterSiena, Juventus-Chievo (22-9 h 20.45), Parma-Fiorentina (22-9 h 18), SampdoriaTorino (h 12.30), Udinese-Milan. CLASSIFICA Juventus, Napoli, Lazio 9; Sampdoria (-1) 8; Inter, Fiorentina 6; Roma, Catania 4; Torino (-1), Milan, Genoa, Chievo, Parma, Bologna 3; Atalanta (-2), Cagliari 2; Udinese, Palermo 1; Pescara 0; Siena (-6) -4. F.V.
FORMULA 1
Caccia ad Alonso domani a Singapore
Tutti a caccia di Fernando Alonso. Torna nel week end la Formula 1 con il Gp di Singapore, iniziato nel segno di Vettel, il migliore in entrembe le sessione di prove libere sul circuito di Marina Bay. Lo spagnolo della Ferrari vanta 37 punti di vantaggio su Hamilton, 38 su Raikkonen e 39 su Vettel e anche se mondiale è ancora aperto, Alonso è ora il grande favorito per la vittoria finale. Oggi alle 15 (diretta su Raidue) le qualifiche, mentre domani alle 14 (ora italiana e diretta su Raiuno) è in programma la gara.
Sport
Sabato 22 Settembre 2012
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Vanoli, importanti segnali di crescita
Ottimista Fabio Ruini: «Possiamo giocarcela con tutti». Da oggi i biancoblu sono impegnati nel torneo di Sassari
I
SERIE A Soprattutto in difesa la squadra è piaciuta molto nel test contro Forlì. Positivo l’esordio di Vitali di Giovanni Zagni
l caloroso applauso del numeroso pubblico presente martedì sera al PalaRadi, al termine dell’amichevole con la Fulgor Libertas Forlì, finita 82-67 per i binacoblu, è già un indice di gradimento rassicurante per tutti. C’era tanta curiosità tra gli appassionati che volevano vedere da vicino i nuovi beniamini che stanno preparando il quarto campionato consecutivo in serie A, tra allenamenti ed amichevoli a tutto spiano, così da richiamarne parecchi a raccolta per la prima occasione di esame, sia pur parziale e da approfondire nel divenire prossimo e futuro. Complessivamente gli uomini di Caja, individualmente hanno meritato un’ampia sufficienza, mentre di squadra dovranno lavorare ancora e ciò non costituisce un problema, perchè il tempo non manca. Se vogliamo vedere i difetti più marcati, ci dobbiamo riferire all’attacco con troppo tempo “a palla ferma”, con i biancoblu non sempre puntuali nei ribaltamenti e con qualche taglio o blocco eseguito con anticipo o ritardo. Mali passeggeri, poiché con due giocatori, i finlandesi Huff e Kotti, arrivati
CANOA (C.C.) Inizio poco fortunato per la canoa cremonese (e italiana) ai mondiali di marathon di Roma. Nel K1 Under 23, Filippo Vincenzi non è riuscito ad esprimersi al livello che ci si attendeva, soprattutto considerando la sua gara in parallelo a quella di Cecchini, il milanese in gara con lui. Nelle due prove di marathon si qui disputate quest’anno, infatti, i due si erano equivalsi con una vittoria ciascuno sull’altro per pochi decimi di secondo. Nella gara iridata,
La presentazione di Fabio Ruini
da due giorni ed uno, Vitali, con un solo allenamento in carniere, non si poteva certo pretendere la perfezione. La Vanoli è, al contrario, piaciuta molto in difesa per aggressività e determinazione anche a rimbalzo, nonché perché ha già acquisito notevole mentalità di gruppo sulle situazioni di sottonumero. Se dobbiamo parlare dei singoli, abbiamo apprezzato la precisione di Jackson, almeno per 20’, la pericolosità
di Harris, la determinazzione di Huff e Kotti, l’ordine tattico di Ruini, la velocità di Johnson, la potenza di Stipanovic, i lampi di genio di Vitali, la concretezza del “Cazza” e la generosità di Andrea Conti. L’avversario non era certo estremamente impegnativo, mancando tra l’altro del centro titolare Todic (ma con un Bo Spencer di grande pericolosità) e anche se milita in Legadue, ha tenuto bene il campo pur impiegando la “linea
Mondiali marathon, Vincenzi undicesimo nel K1
invece, con parecchi concorrenti al via, Vincenzi non è riuscito a districarsi bene in partenza. Si sono formati due gruppi di una decina di canoisti ciascuno e, mentre Tacchini è stato abile ad infilarsi nel primo, Vincenzi s’è intruppato nel secondo che, col passare dei minuti, ha visto aumentare sempre di più il proprio distacco dai primi. Dopo qualche affon-
do del portoghese Fernando Pimenta, già argento sui 500 metri a Londra e sostenuto dall’altrettanto forte compagno di squadra Alfredo Faria, Tacchini ha ceduto terreno, mentre Vincenzi con una splendida rimonta è riuscito a rientrare sui nove di testa. Conclusione in volata fra gli undici di testa e successo del Grant Van Der Watt davanti ai due
Frattini non fa sconti, Visconti sì
BOCCE Il portacolori della “Delma” vince il memorial Franco Martinenghi
Gianpietro Frattini, cat. A/B
verde”. Ora la Vanoli, dopo il torneo in Sardegna (oggi a Sassari alle 18.15 contro gli ucraini del Dnipro e domani le finali), sarà di nuovo mercoledì al PalaRadi per incontrare in amichevole gli svizzeri del Vacallo. Nell’occasione auspichiamo di vedere miglioramenti, dove se ne è evidenziata la necessità. Comunque sarà un altro passo importante in vista del via al campionato previsto per sabato 29 settembre alle 16.10 (forse però posticipato a domenica), quando a Ca’ de’ Somenzi la Vanoli ospiterà la Virtus Bologna. Intanto, giovedì la società ha presentato alla stampa i Fabio Ruini, che ha affermato: «Sono molto grato a coach Caja che mi ha voluto in questa squadra e per i consigli che mi stà dando giorno dopo giorno, spero di poter diventare un giocatore di serie A e sono convinto che la nostra squadra se la potrà giocare con tutti; sia io che i miei compagni abbiamo grandi motivazioni». • SERIE A2 Buona prestazione della Tec-Mar Crema, che nonostante le assenze pesanti di Picotti e Caccialanza, ha giocato 40’ di grande intensità contro la forte Virtus La Spezia, vittoriosa nel finale di un solo punto (63-64).
L’undicesimo memorial “Franco Martinenghi” organizzato dalla bocciofila Arci San Bernardino va in archivio con due dati interessanti: la vittoria dell’inossidabile Gianpietro Frattini e la sconfitta di Mattia Visconti che, da buon essere umano, a volte riesce a regalare soddisfazione agli avversari. Nella categoria A/B il successo di Frattini non fa una grinza. Dopo aver eliminato il trescorese Luciano Pezzetti (126), il portacolori della “Delma” s’imponeva in semifinale su Gianfranco Vassalli per 12-7. Approdava in finale anche Andrea Zagheno che con un doppio 12-8 superava prima Giuseppe Lacchini e di seguito Lucio Valdameri. Finale a senso unico e successo di Frattini su Zagheno per 12-4. Parla ber-
gamasco la categoria C/D grazie al successo di Alessio Belloni. L’orobico della bocciofila “Scotti” infliggeva un “cappotto” a Corrado Galli e quindi superava Michael Tedoldi per 12-6. Dall’altra parte del tabellone marcia inarrestabile di Mattia che infliggeva una dura lezione a Marco Sarti (12-1) e quindi si sbarazzava di Paolo Visconti con un perentorio 12-0! Tutti si aspettavano uno show del giovane bissolatino Visconti anche in finale, ma la festa gli veniva rovinata da Belloni che aveva la meglio con il punteggio finale di 1210. Ha diretto la gara, penultima del calendario cremasco, Franco Stabilini coadiuvato dagli arbitri di finale Eugenio Barbieri ed Alessandro Morena. Massimo Malfatto
portoghesi beffati proprio nell’ultimo metro. Filippo Vincenti, stanco per la sforzo fatto a rientrare, finiva all’11° posto, mentre Tacchini era 19°. Nella gara riservata alla categoria Juniores, sulla distanza di 17 km, bel decimo posto di Andrea Del Bianco, mentre Rosalba Simeone (anch’essa della Bissolati) ha chiuso al 12° posto.
BOXE
Pugni in piazza domani alle 21 Boxe in piazza domani sera (ore 21) in Piazza Stradivari per una riunione pugilistica voluta dagli atleti e sponsorizzata da molti negozi del centro. Una riunione che ha anche lo scopo di operare una raccolta di fondi per assicurare la ripresa di alcune palestre emiliane danneggiate dal terremoto e che tuttora non hanno potuto riaprire i battenti come quelle di Mantova, Cavezzo, Mirandola e Carpi. Otto incontri di pugilato in programma, più due di kick boxing con la presenza, in uno di questi, del neo campione italiano Paolo Garvelli tra i pesi massimi. C’è attesa soprattutto per i match tra Dernini e Battaglia (una questione di superiorità da stabilire dopo due pareggi contestati), tra i leggeri Giomo e Colombi (una vittoria testa lo scorso anno) e tra Giandebiaggi e Spiru (il cremonese vuole assolutamente vendicare la sconfitta subìta dallo stesso avversario in marzo a Ca’ de’ Mari). IL PROGRAMMA Pesi leggeri: Amza Bouchara (Abc)-Donato Amalfi (B. Parma). Pesi welter: Andrea Vetroni (Abc)-Damian Cernean (B. Parma). Pesi welter: Kevin Colombi (Abc)-Aldo Giomo (Salus PC). Pesi welter: Luigi Giandebiaggi (Abc)-Vitalie Spinu (B. Parma). Pesi medi: Ahmid Bouraoui (Abc)-Costantine Pancrat (B. Parma). Pesi piuma: Claudiu Ionescu (Abc)Davide Bulla (Bollate). Pesi seperwelter: Fulvio Dernini (Abc)-Marco Battaglia (Salus PC). Pesi leggeri: El Mouaddine Rida (Rallyauto)-Zaman Shoaib (Boxe Parma).
Domenica appuntamento benefico con ‘Un aiuto per l’Emilia Romagna’
Domani appuntamento benefico sulle corsie del bocciodromo comunale di viale Indipendenza dove è in programma la fase finale della gara promozionale “Un aiuto per l’Emilia Romagna” organizzata dalla Fib Lombardia a favore dei terremotati. Saranno 64 le terne provenienti dalle eliminatorie svoltesi nei venti comitati regionali. Crema sarà presente con sei formazioni: Visconti-Visconti-Zagheno, Venturelli-Chiappa-Ferrari, Guerini-NichettiValdameri più tre dell’ultima ora. Quattro saranno invece le terne cremonesi che giocheranno a Crema, Bagnolo Cremasco, Scannabue e Capergnanica: si tratta di Corradi-Fava-Zurlini, Cironi-BulfariBoselli, i soresinesi Bono-Bonelli-Mametti e gli stradivariani Azzini-Dilda-Ronda. Gli altri gironi si svolgeranno a Casirate e Trescore Cremasco. Le batterie, sotto la direzione di Franco Stabilini, inizieranno alle ore 9.30, la finale è prevista nel tardo pomeriggio sulle corsie del bocciodromo cremasco, dove sembra si stia risolvendo la telenovela gestionale. M.M.
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Sport
Sabato 22 Settembre 2012
Casalmaggiore è già in forma campionato
VOLLEY La Pomì ha superato con autorità il Conegliano. E domani c’è la Coppa. Test per l’Icos con il Villa Cortese
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ggi alle ore 16.30 al PalaBorsani di Castellanza, l’Icos Crema torna in campo per affrontare in un test match l’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese, che si annuncia molto significativo per misurare lo stato di forma delle violarosa. In serie A2, buon test amichevole per Casalmaggiore. La Pomì e l’Imoco Conegliano si confermano abbonate a confronti combattuti e dopo il tiebreak del quadrangolare di Montichiari (vittoria per 3-2 della formazione casalasca) nell’amichevole giocata al Palaverde di Treviso, hanno disputato altri cinque set ad altissimo livello, che ancora una volta hanno premiato Bacchi e compagne. Altra prestazione molto positiva da parte della formazione di Gianfranco Milano che, ancora priva di Zago, sempre a riposo precauzionale, è riuscita a tenere testa ad un avversario titolato che nei primi due set, quelli vinti dalle ragazze in rosa, non ha rinunciato ad impiegare la for-
ruolo di attaccante di posto due, soluzione questa che potrebbe tornare utile anche durante la stagione. Qualche incertezza di troppo in ricezione da parte della Pomì ed una maggiore dose di grinta e carattere da parte delle venete, strigliate a dovere al termine del secondo set dal tecnico Gaspari, sono state alla base della sconfitta del terzo parziale cui è seguito un quarto set combattuto, ma che alla fine ha visto prevalere ancora Conegliano. Nel quinto set la Pomì è tornata a fare la voce, grossa riuscendo a sopravanzare le padrone di casa sul 9-7 per non mollare più la presa. Il set si è chiuso 10-15 con l’ultimo punto firmato a muro dalla Corna. In definitiva un buon test per entrambe le formazioni con la Pomì che conferma la propria imbattibilità in questo pre-campionato in sei incontri disputati, di cui quattro con formazioni di A1, e che si avvia all’esordio in Coppa Italia di domani alle sul campo del Crovegli Cadelbosco con motivato ottimismo.
La Pomì a muro
mazione che attualmente può essere considerata titolare. La Pomì, stante l’assenza della sua punta di diamante, ha schierato Corna al palleggio, Nasari opposta, Nardini e Olivotto al centro, Bacchi e Beier di banda, Gibertini libero. Ottimi i primi due parziali di Casalmaggiore, efficace da tutte le zone del
RUGBY
Crema inserito in un girone che proporrà molti derby
Il prossimo 7 ottobre prenderà il via la stagione ufficiale del Rugby Crema, che quest’anno, dopo la deludente stagione scorsa e la conseguente retrocessione, prenderà parte al campionato di serie C nel girone 4 insieme a Junior Bassa Bresciana, Rfc Marco Polo, Orobic Rugby Club, Cremona Rugby, Rugby Desenzano, Rugby Lodi Asd, Caimani Rugby, Rugbyclub Codogno. Girone ricco di derby e scontri con formazioni che in passato hanno dato vita ad epici incontri. Per la formazione cremasca ringiovanita ed arricchita di nuovi elementi con poca vita, sarà una stagione importante per ripartire, puntando comunque ai primi posti della classifica.
campo, pungente in battuta e positiva in attacco. Dopo il 20-25 del primo set, la seconda frazione ha visto le casalasche giocare sul velluto e sulle ali dell’entusiasmo. Poi dal terzo set è iniziata la girandola dei cambi: dentro le varie Repice, D’Ambros, Agrifoglio, mentre Guatelli è stata schierata nel
BMX
Reima in crescita, vince due match nel “Revivre” VOLLEY B1
Reima Crema in grande evidenza nel torneo Revivre. Dopo aver battuto 3-1 la Sangiulianese all’esordio, i blues hanno liquidato in quattro set anche i Diavoli Rosa Brugherio, mostrando netti miglioramenti rispetto al match precedente. Il tabellino della Reima Crema: Bigarelli 14, Bonizzoni 16, Morelli 1, Faccioli 6, Corti 18, Marazzi 2, Egeste 6, Mazzonelli 4, ne Binaghi, ne Sarubbi, Verdelli (L), Zoadelli (L). All.: Verderio. Con due vittorie in altrettante gare la Reima è in testa alla classifica in attesa della sfida fra Sangiuliano e Diavoli Rosa che si gioca stasera alle 21. «Il test è andato bene – afferma mister Verderio – poiché abbiamo giocato due gare consecutive senza nemmeno un allenamento. Siamo cresciuti molto, ma c’è ancora lavorare per essere pronti per la prima di campionato». Positive le notizie dall’infermeria: Andrea Binaghi, smaltito il dolore muscolare, ha ripreso ad allenarsi mentre la risonanza magnetica fatta da Andrea Sarubbi ha notato che non c’è nulla di rotto, per cui lo staff medico stabilirà le cure necessarie per recuperare il prima possibile il giovane alzatore.
De Vecchi “solo” secondo a Creazzo
Errori millimetrici in una manciata di secondi di gara, nella Bmx non lasciano scampo. A Creazzo, in provincia di Vicenza, su un’ottimo tracciato internazionale, Manuel De Vecchi (due volte in gara ai Giochi Olimpici) ha dovuto cedere la leadership di giornata al giovane emergente Roberto Cristofoli, già ex biancorosso. I due si sono nuovamente affrontati in un testa a testa avvincente fino all’ultimo rettilineo, quando De Vecchi non era perfetto in due salti e non riesciva a ripetere la strepitosa ultima linea di otto giorni fa a San Giovanni Lupatoto, mentre Cristofoli era più attento e non abbassava la guardia fino all’ultimo metro di pista e coglieva l’oro. Una giornata comunque spettacolare, con un sano duello tra due
compagni di allenamento ed ottime performance che hanno convinto il pilota di Bmx Action Cremona a pianificare la trasferta in Corea ad ottobre in una competizione internazionale ad invito. Poi De Vecchi, 32 anni e 25 di carriera, sceglierà se continuare nelle competizioni o intraprendere un futuro da coach, magari da ct azzuro. Il presente è però con i compagni di squadra, ai quali tramandare la propria esperienza. Tra questi citiamo Alby Bonaglia, al primo anno nella categoria Junior, che migliora gara su gara, anche se a Creazzo non si è piazzato tra i migliori otto finalisti. Al via c’erano anche i fratelli Sciortino (Martti, Mauri e Matias): il primo nella categoria Esordienti ha colto un buon sesto posto finale.
CICLISMO
Bene Imbalplast e Cremasca Il Lombardia festeggia Gimondi
Occhi spalancati su una nuova avventura del ciclismo provinciale su strada, con l’attenzione sul “1° Gran Premio P.R. Caffè” di Castelleone, riservato alla categoria Giovanissimi, patrocinato dall’Imbalplast di Soncino, salita sul gradino più alto del podio nel torneo a punti e anche in quello per la società con il maggior numero di partenti. La squadra soncinese, guidata dai direttori sportivi Alessandro Rossi e Raffaele Terenzi, è salta in vetta al podio con Luca Pollini (classe 2004), Matteo Bertesago (2003) e Gabriele Coloberti (2002), ma ha duvuto cedere la vittoria a Valentino Grassi (classe 2005) e a Andrea Marletta (2001) tandem della Uc Cremasca del trainer Giancarlo Moretti, mentre Diego Bosini, dodicenne del CC Cremonese 1891-Arvedi, ha centrato una bella cinquina sulla ruota di Castelleone, davanti ad Anselmo Francesconi, a Marco Buoncristian (Ped. Castellano) e a Paolo Rocco della Corbellini di Crespiatica, autore di un inseguimento serratissi-
mo dopo una caduta. ORDINI D’ARRIVO Classe 2005: 1) Valentino Grassi (Uc Cremasca), 2) Mirko Coloberti (Imbalplast), 3) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi). Classe 2004: 1) Luca Pollini (Imbalplast), 2) Michele Casagrande (Cremasca), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast). Classe 2003: 1) Matteo Bertesago (Imbalplast), 2) Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini), 3) Pietro Bonizzoni (Cremasca). Classe 2002: 1) Gabbriele Coloberti (Sc Imbalplast), 2) Mattia Chiodo (Gs. Corbellini), 3) Davide Distasio (Imbalplast). Classe 2001: 1) Andrea Marletta (Uc Cremasca), 2) Luca Pagliaroli (Gs Pellegrino Parmense), 3) Andrea Manenti (Sc Capriolo). Classe 2000: 1) Diego Bosini (CC Cremonese 1891-Arvedi), 2) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 3) Marco Buoncristiani (Ped. Castellano), 4) Paolo Rocco (Gs Corbellini), 5) Matteo Venturelli (CC Cremonese 189-Arvedi). Fortunato Chiodo
(F.C.) Si corre sabato 29 settembre il Giro di Lombardia. Quella che tutti chiamano la corsa delle foglie morte, sarà un’edizione storica, perché conclude la stagione ciclistica con una storia molto importante. La grande corsa italiana, monumento del ciclismo World Tour, rappresenta un punto di riferimento e un sogno del tutto particolare, torna sul leggendario Muro di Sormanno e il Ghisallo che farà la selezione finale, che difficilmente consentirà alle mezze figure d’approdare al traguardo. Uno scontro tra i vecchi campioni e gli emergenti, corridori che sanno cosa vogliono. Scatterà da Bergamo per onorare i 70 di Felice Gimondi (nella foto), nato a Sedrina (Bergamo) il 29 settembre 1942, campione che ha vinto un Tour de France, tre Giri d’Italia, una Vuelta, una Sanremo, un Lombardia e un campionato del mondo, più tutto il resto. Un campione che ha commesso un solo “errore” nella sua carriera: quello di correre nello stesso periodo di Eddy Merckx, cioè negli anni del più spietato “cannibale”. Il Lombardia vedrà al via il meglio del ciclismo mondiale e che avrà il suo traguardo a Lecco, ma che prima scalerà di nuovo il famoso Muro di Sormanno (pendenza media 15, 8%, massima 25-27% ), impervia salita inventata dal “patron” Vincenzo Torriani e che vide nel 1961 una lotta molto aspra tra Imerio Massignan, grande scalatore in attività e Vito Taccone, il giovanissimo scalatore abruzzese poi diventato, nell’immaginazione degli appassionati, il Camoscio d’Abruzzo.
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Le ricette di Nonna Felicita Secondi Piatti
Fettine di vitello in salsa di olive
Nasello agli agrumi INGREDIENTI 4 PERSONE
PREPARAZIONE
INGREDIENTI - 4 PERSONE • 500 g di carne di vitello in fettine • 12 olive verdi • Una falda di peperone rosso in agrodolce
• Vino bianco secco • 40 g di burro • Olio d'oliva • Farina • Sale e pepe
INGREDIENTI - 6 PERSONE • Un’anatra di 2 kg • 2 cipolle • 1/2 spicchio di aglio • 1/2 bicchiere di brandy • Una fetta spessa di prosciutto cotto • 3 cucchiai di salsa di soia • 2 cucchiai di miele • Burro
• In un tegame scaldate burro e olio, quindi adagiatevi le fettine infarinate e fatele rosolare bene; salate e pepate. • Togliete la carne e tenetela al caldo. • Versate nel tegame mezzo bicchiere di vino e lasciate evaporare. • Con un cucchiaio di legno staccate il fondo di cottura, aggiungete un po' d'acqua, le olive snocciolate e la falda di peperone tritata e lasciate cuocere qualche minuto. • Quindi rimettete la carne nel recipiente e fate insaporire a fuoco vivo per alcuni minuti.
Anatra farcita al miele
• 100 g di filetto di nasello • 1/2 pompelmo rosa • 1/2 arancia
• Un cucchiaino di olio d'oliva extra-vergine • Sale e pepe
PREPARAZIONE • Pelate a vivo tre spicchi di pompelmo e tre di arancia, poi spremete il succo di quel che resta degli agrumi. • Cuocete il nasello, con 50 g di acqua e due cucchiaiate di succo di pompelmo e arancia, per circa 8 minuti, coperto e a fuoco basso. • Trascorso questo tempo, togliete il nasello dal liquido di cottura e tenetelo al caldo, mentre riducete il sugo sul fuoco. • Servite il nasello tagliato in tre pezzi, accompagnato dagli spicchi di agrumi, condito con una cucchiaiata della salsina, ridotta ed emulsionata con l'olio, sale e pepe. • Decorate, a piacere, con fettine d'arancia.
Tacchino allo zafferano INGREDIENTI 4 PERSONE • 800 g di spezzatino di tacchino • 40 g di burro • Una cipolla • Una bustina di zafferano
• 1/2 bicchiere di vino bianco • Olio d'oliva • 25 cl di brodo • Pepe • Farina • Sale
PREPARAZIONE • In un tegame di coccio fate soffriggere la cipolla con burro e olio, unite il tacchino e fatelo rosolare. • Salate e pepate. • Spolverizzate nel tegame poca farina, facendola sciogliere, quindi bagnate con il vino e fatelo evaporare a fuoco vivo. • Sciogliete lo zafferano nel brodo ed unitelo al tacchino. • Portate a cottura a fuoco lento e a tegame coperto, aggiungendo brodo se necessario. • Servite lo spezzatino con il riso pilaf.
PREPARAZIONE • Lavate l'anatra, evisceratela, tagliate testa, collo e zampe, quindi strofinatela dentro e fuori con il sale. • Togliete il fegato e insaporitelo in padella con un po' di burro per alcuni minuti a fuoco basso. • In una ciotola mescolate la salsa di soia con le cipolle tritate, l'aglio e il brandy. • Dividete il composto in due parti e ad una sola di esse aggiungete il miele. • Spalmate l'anatra con questa crema facendola penetrare bene; allungate quanto avanza con due bicchieri d'acqua bollente e usatelo per bagnare la carne mentre cuoce. • All'altra metà del composto unite il fegato e il prosciutto cotto tritati, mescolate e farcite il volatile.
Sabato 22 Settembre 2012
Corso di cucina, tre cremonesi diplomati • Legatelo con lo spago bianco da cucina e trasferitelo sulla griglia del forno preriscaldato a 180 gradi, versate dell'acqua sulla leccarda sottostante e cuocete per circa un'ora e mezzo, bagnando ogni tanto con il composto di miele. • Slegate l'anatra, tagliatela a pezzi e ponetela sul piatto da portata.
Si è chiusa la XVI edizione del Corso Superiore di Cucina Italiana: per i giovani diplomati, un investimento sul proprio futuro, in un mondo dove la domanda di cuochi italiani è in continua crescita. Tra questi si sono diplomati Simone Bonvini, 19 anni, di Bordolano, Michele Borrini, 24 anni, e Antonio Villani, 27 anni, entrambi di Cremona.