Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XII • n° 39 • MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2012

Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato

Periodico • € 0,02 copia omaggio ▲

Il fenomeno è in aumento: si presentano a casa dei cittadini falsi incaricati di società pe vendita di energia, acqua e gas

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ATTENTI ALLE TRUFFE PORTA A PORTA

Sergio Lo Presti (dirigente della Mobile): «La gente deve imparare a non aprire a questi soggetti». Attenzione anche ai finti ispettori del lavoro

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di Martina Pugno

NIENTE MAXISCHERMO IN PIAZZA

Il prefetto richiama i sindaci:

ALCUNI AUTOVELOX NON SONO A NORMA a pagina 3

LA PROPOSTA DI ZAFFANELLA

Tagli ai costi della pollitica: «Ridurre i cda»

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GDF - OPERAZONE “ORO ROSSO”

Tutti a tifare Italia in casa o nei bar

dal 1996

do che la maggior parte dei locali trasmetterà la partita». Per alcuni, si tratta di una vera e propria tradizione, come per Giovanni: «Andrò nel solito bar con gli amici, ormai è un appuntamento fisso e imperdibile, come già è stato per i Mondiali”. Per chi ancora è indeciso, assistere a ItaliaCroazia resta comunque un punto fermo: «Non so ancora cosa farò»,

commenta Vittoria, «ma di sicuro l'evento non me lo perdo». Anche chi di solito non è un grande appassionato, per l'occasione ammette di rispolverare il proprio spirito sportivo, come Francesco: «Guarderò la partita a casa con la mia ragazza. Di solito non sono un amante del calcio, ma per gli Europei farò eccezione». Altro servizio a pagina 20

Frode Fiscale, fatture false per 580 milioni

IMPOSTE

Imu da record per i negozi, la protesta dei commercianti

gnia pare essere la tendenza prevalente, come conferma Michael: «Guarderò la partita a casa, ma rigorosamente con amici; fare il tifo in compagnia è tutta un'altra cosa... e speriamo porti fortuna!». Altri ne approfitteranno per seguire lo scontro direttamente al bar o un locale: «Intanto, spero di finire di lavorare in tempo. Probabilmente mi fermerò direttamente fuori, tanto cre-

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PRESIDENZA DELLA CREMONESE

e attraversando piazza Stradivari nel corso della giornata di venerdì avete notato il maxi schermo e pensato di tornare a guardare la partita dell'Italia agli Europei di calcio giovedì pomeriggio alle 18, dovrete rivedere i vostri piani: la struttura utilizzata in occasione della seconda edizione cittadina del Triathlon, sfruttata dall'organizzazione della manifestazione sportiva, è già stata smontata. Contrariamente a quanto deciso in occasione dei Mondiali 2010, l'amministrazione comunale ha scelto questa volta di non proiettare i match: «Nessuno dei locali o dei bar della zona - spiega il sindaco Oreste Perri - ha fatto richiesta. Il posizionamento comporta qualche problema, intanto riguardante l'impatto estetico nella piazza, ma anche riguardo alla funzionalità, con il riflesso del sole che infastidirebbe proprio in orari come quelli dell'Italia di giovedì. Abbiamo pensato di riservare l'utilizzo di una simile struttura in caso di eventi più eclatanti, come è stato per i Mondiali. Non escludiamo, però, di ricorrere al maxi schermo più avanti, se la squadra nazionale, come ci auguriamo, proseguisse la sua corsa». Esclusa la piazza cittadina, dunque, quali luoghi sceglieranno i cremonesi per seguire la partita Italia-Croazia, che potrebbe rivelarsi decisiva per il team nazionale? «Sarò appena tornato a casa dal lavoro - racconta Massimo - come penso tanti altri, quindi penso che resterò a guardarla a casa con la mia famiglia, al massimo anche con qualche amico». Fare il tifo in compa-

VIABILITA’

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Appello del sindaco: «Il cavalier Arvedi non deve mollare»


Vernasca Silver Flag, la storia su 4 ruote

Torna la rievocazione della storica corsa, quest'anno oltre duecento partecipanti

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al 15 al 17 giugno a Vernasca sarà possibile fare un tuffo nel passato, grazie alla diciassettesima edizione della rassegna "Vernasca Silver Flag", dedicata ai veicoli d'epoca. Quest'anno l'evento parlerà inglese: sarà infatti "Best of British", dedicata cioè a quelle vetture (Aston Martin, Bentley, BRM, Jaguar, Lotus, Frazer Nash, Chevron, March, Mclaren e tante altre) che hanno contribuito in grandissima parte a fare la storia dell'Automobilismo da Corsa. Il week end si preannuncia ricco di eventi ed appuntamenti per tutti gli appassionati, con ben duecento partecipanti che rievocheranno, nel corso dei tre giorni, la storica corsa Castellarquato-Vernasca che si svolse dal 1953 al 1972. La gara vantò, in quegli anni, la partecipazione di alcuni dei più famosi specialisti del settore: tra questi Odoardo Govoni, Nando Pagliarini, Ludovico Scarfiotti, Vincenzo Nember. Il Cpae decise di riproporre la rievocazione della gara che oggi, in veste di "concorso

Ingredienti: • 500 gr di coscia di manzo • 100 gr di lardo • aglio • prezzemolo • mezza cipolla • sedano • carota • 50 gr di burro • salsa di pomodoro • brodo

Il programma della rassegna automobilistica

dinamico di restauro e conservazione di vetture da competizione" giunge alla sua 17esima edizione, confermando anno dopo anno successo e popolarità e attirando un numero sempre crescente di visitatori. La manifestazione si è infatti guadagnata nel tempo la fama di uno degli eventi più riusciti

d'Europa. Un fatto, quest'ultimo, di certo impreziosito dal profondo legame che unisce la provincia di Piacenza alla storia automobilistica: basti pensare che la Primogenita vide nella prima metà del secolo scorso l'esordio della Ferrari nelle gare automobilistiche, a Bobbio Enzo Ferrari vinse

La ricetta - Stracotto alla piacentina

Si delinea ricco ed emozionante il calendario della diciassettesima edizione della Vernasca Silver Flag: si parte venerdì dalle 15 alle 17 con le verifiche e la distribuzione dei numeri a tutti i partecipanti; alle 20 si terrà la cena all’antico borgo di Veleia. Sabato 16 dalle 8,30 alle 10 verifiche e distribuzione numeri; alle 10,30 briefing dei partecipanti, alle 11 prima salita Castellarquato Lugagnano-Vernasca, alle 13 pranzo nei ristoranti di Castellarquato, alle

Menù per comitive e gruppi:

Antipasti (salumi nostrani misti e gnocco fritto) Tortelli alla piacentina Pisarei e fasò - Anolini in brodo Bolliti misti - Arrosti misti di faraona, anatra e coniglio Coppa di maiale arrosto Contorni vari Tiramisù della casa senza il mascarpone Assaggi di crostate artigianali Acqua, vino, caffè e digestivo della casa

la sua ultima corsa da pilota, negli anni Trenta a Piacenza nacque il primo grande progettista dell'Alfa Romeo, Giuseppe Merosi. Sempre qui ha infine le radici l'altra grandissima stirpe di costruttori d'auto: la famiglia Maserati (a cui è stata dedicata l'edizione 2009 della Vernasca Silver Flag). Preparazione: Preparare la "pestata di lardo" piacentina, tritando il lardo, l'aglio e il prezzemolo e soffriggere con mezza cipolla tagliata sottilissima e 50 gr di burro. Salare la carne e, con un trito di sedano, carota, cipolla e prezzemolo, accompagnarla al soffritto. a piacere aggiungere la salsa di pomodoro. Bagnare con un bicchiere di buon vino rosso invecchiato. mentre cuoce lentamente per quattro o cinque ore, tenere bagnata la carne con un poco di brodo e con la pentola coperta.

15,30 seconda salita Castellarquato-LugagnanoVernasca, mentre alle 17,15 verrà offerto un rinfresco di benvenuto e, infine, alle 20 si terrà la cena di Gala nella suggestiva piazza medioevale di Castellarquato. Domenica 17, ultimo giorno di gara, con alle 10,30 terza salita Castellarquato-LugagnanoVernasca, alle 12,30 buffet a Vernasca area della Antica Pieve e alle 14,30 il momento delle premiazioni, che si terranno ancora a Vernasca.


CREMONA Domenica 17 giugno

Avis, giornata mondiale del donatore di sangue

In occasione della 13^ Giornata mondiale del donatore di sangue, l'Avis organizza per domenica 17 una manifestazione che si svolgerà nell’auditorium “O. Goldani” presso la sede

dell’Associazione a partire dalle 8.45 con un corteo verso la chiesa di San Bassano dove verrà celebrata la Messa. Nel corso della giornata verrà presentato il Bilancio Sociale 2011.

Dossi e speed check tra le cause di incidenti

Dalla Prefettura le indicazioni alle amministrazioni comunali per la corretta prevenzione dei sinistri sulle strade

Bortone: «I dissuasori di velocità possono creare intralcio per le vetture di soccorso: attenzione ad altezza e posizionamento»

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di Martina Pugno

egnali stradali, dossi, rilevatori di velocità hanno il preciso compito di rendere più sicure le strade urbane ed extraurbane: non sempre, però, si rivelano strumenti efficaci. Al contrario, possono in alcuni casi essere all'origine stessa di incidenti, come è stato sottolineato in un incontro della Conferenza Provinciale Permanente, dal titolo “Prevenzione dell’incidentalità stradale e delle criticità connesse alla viabilità", svoltosi in marzo, i cui contenuti sono stati recentemente diffusi dalla Prefettura. “Nel corso del convegno è stato rilevato - si legge nella nota diffusa dal Prefetto Tancredi Bruno di Clarafond - quanto la sicurezza stradale risulti direttamente correlata alla situazione strutturale e manutentiva della rete viaria, nonché alla predisposizione di un’adeguata segnaletica ed all’installazione di dispositivi idonei per il controllo e la rilevazione della velocità”. Oggetto della analisi sono state sia le condizioni manutentive di strade e fossati, sia, più in dettaglio, i diversi sistemi di controllo e regolazione della velocità diffusi sul territorio. “E’ stato rilevato come, anche in questa provincia, risulterebbero predisposti taluni dispositivi non omologati e/o installati senza l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni. Faccio riferimento, in particolare, a dispositivi quali c.d. “speedcheck” ed i rilevatori di velocità semaforizzati”. Da notare che le rilevazioni non siano avvenute con lo scopo di creare una precisa mappatura, come spiega il capo di gabinetto della Prefettura Beaumont Bortone: «L'intento non era quello di fare un censimento puntuale dei dispositivi presenti sul territorio, quanto piuttosto di richiamare l'attenzione su un problema che occorre affrontare in modo sistematico su tutto il territorio, per un piano di prevenzione unitario che possa interessare tutta la Lombardia».

LA NORMATIVA - SEGNALETICA STRADALE COMPLEMENTARE La disposizione di dissuasori di velocità è regolamentata dalla più recente direttiva ministeriale, risalente al 2000, che evidenzia gli impieghi non corretti della segnaletica stradale complementare. La direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l'installazione e la manutenzione così prescrive: "Tra i dispositivi di segnaletica complementare una menzione particolare meritano quelli che sostituiscono o integrano la segnaletica orizzontale e i dispositivi per segnaletica complementare, quali, ad esempio, delimitatori di corsia, dossi di rallentamento della velocità e dissuasori di sosta. Si tratta, in genere, di dispositivi che per loro natura presentano un ingombro che sporge dalla piattaforma stradale

e, pertanto, gli Enti proprietari devono evitare che costituiscano pericolo per la circolazione. Il loro utilizzo deve essere oggetto di grande attenzione e la loro installazione deve avvenire con le modalità e nei limiti previsti dal Regolamento. Occorre anche tenere presenti le condizioni climatiche e di localizzazione, per evitare, ad esempio, che in inverno il passaggio di mezzi sgombraneve porti alla loro rimozione con conseguenti oneri per il ripristino, oppure che il loro sormonto da parte delle ruote dei veicoli in transito possa generare pericolose vibrazioni nelle zone circostanti ed eventualmente danneggiare edifici o gli stessi veicoli. Una attenzione particolare meritano i dossi di rallentamento della velocità (art. 179 reg.). Poiché è frequente un loro utilizzo indiscriminato (mentre il rego-

lamento ne prevede l'impiego in casi particolari e con modalità di segnalamento molto precise), occorre che l'ordinanza che ne dispone l'impiego sia opportunamente motivata, e che si tenga conto degli inconvenienti innanzi esposti per la loro localizzazione. È indispensabile il presegnalamento dei dossi stessi con colori, forme e dimensioni conformi a quanto previsto nel regolamento. I dossi prefabbricati devono essere approvati; quelli eventualmente collocati su itinerari di attraversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, o lungo le linee di trasporto pubblico, devono essere rimossi. Si rammenta che il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazio-

ne, può dar luogo a responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione". La disposizione di rilevatori di velocità automatici è invece consentita solo in caso di strumenti regolarmente omologati, previa evidente segnalazione.

Beaumont Bortone

All'interno della regione, il cremonese si colloca come un’ area con presenza ridotta di dispositivi non omologati o considerati inefficaci, anche se non ne è del tutto priva: «Sul territorio sono presenti una decina di dispositivi di controllo di velocità semaforizzati, di cui un paio a Cremona». Tali dispositivi, sottolinea nella nota il Prefetto, “oltre ad essere giuridicamente inefficaci per certificare un’infrazione, costituiscono un reale pericolo per la circolazione stradale in quanto collocati, spesso, in modo da restringere l’ampiezza della sede stradale”. Tra gli elementi presi in considerazione quali possibili cause di incidenti, il convegno ha preso in esame anche i dossi, di cui il ca-

«Nel cremonese dieci dispositivi non a norma»

Francesco Zanibelli

po di gabinetto Bortone sottolinea le problematicità: «E' vero che i dossi sono deterrenti che spingono l'automobilista a rallentare, ma non devono essere posizionati nelle vie di principale passaggio dei mezzi di soccorso, che non sono fatti per subire sbalzi violenti. Per questo, nel rispetto delle norme del codice stradale, non devono nemmeno essere troppo alti. Possono essere utilizzati in zone residenziali, oppure posizionati in vie che garantiscano la presenza di pas-

saggi alternativi per i mezzi di autosoccorso». Durante il convegno si è inoltre invitato le Amministrazioni comunali ad aderire al piano predisposto dall'Amministrazione provinciale per contenere il proliferare delle nutrie e preso in considerazione la segnaletica stradale. Prosegue la nota del Prefetto: “Un qualificato esperto ha evidenziato, sulla base della verifica effettuata in ambito provinciale, quanto la medesima segnaletica risulti, a volte, sovrab-

bondante, ridondante, incoerente, poco chiara e, pertanto, tale da non raggiungere l’effetto di efficienza ed efficacia per la quale la medesima viene predisposta, con l’inevitabile conseguenza, non solo di essere suscettibile di causare disorientamento agli utenti, ma anche di compromettere l’incolumità degli stessi, oltre a comportare indebiti aggravi di costi per l’ente proprietario della strada”. Le indicazioni della Prefettura vengono accolte con grande in-

teresse dall'assessore alla viabilità Francesco Zanibelli: «La conferenza permanente è stata particolarmente opportuna. In Lombardia ci sono moltissime postazioni illegittime e non coperte da una normativa che le renda utilizzabili. Molti dispositivi di speed check, non omologati, vengono lasciati spenti perché l'obbligo di segnalazione fa sì che mantengano comunque una funzione deterrente. Come segnalato nel corso della conferenza, però, possono costituire pericolo, inducendo a frenate improvvise che sono causa di incidenti. L'intervento del Prefetto gode quindi del plauso dell'Amministrazione comunale». È legittimo aspettarsi, dunque, la rimozione o la messa in sicurezza dei rilevatori risultati pericolosi per la sicurezza stradale in città.


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Cremona

Mercoledì 13 Giugno 2012

La Direzione del Lavoro avverte: «Attenzione ai falsi ispettori»

Aem: «Nessuno dei nostri dipendenti è autorizzato a riscuotere denaro a domicilio»

Finti tecnici, prevenire per difendersi Il dirigente della Mobile Lo Presti: «Verificare sempre. Le società non usano più il “porta a porta”»

S Proprio ieri il mondo dei truffatori porta a porta si è arricchito di una nuova segnalazione. Stavolta l’avviso non è arrivato dalla società elettrica o del gas ma dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Cremona, alla quale negli ultimi giorni sono giunte numerose segnalazioni di soggetti sconosciuti che, spacciandosi per Ispettori del lavoro, domandano denaro alle vittime nel mirino. Richieste ovviamente «prive di fondamento», fanno sapere dall’Ispettorato del Lavoro, dal quale giunge anche chiaro l’invito alla denuncia immediata per chiunque venga avvicinato o contattato da questi sconosciuti. Tanto più che l’Ispettorato del Lavoro «non prende mai contatto telefonicamente, ma comunica tramite posta raccomandata o tramite incaricati che sono muniti del tesserino di riconoscimento: non richiede pagamenti direttamente per telefono e tantomeno fornisce materiale, sempre dietro pagamento». mi.sco.

di Laur

pesso accadono in città diversi tentativi di truffa ad opera di individui che, qualificandosi come incaricati di società di vendita di Energia Elettrica, Acqua e Gas, oppure come tecnici Aem, si presentano alle porte delle abitazioni dicendo di dover sostituire contatori, perché vecchi e mal funzionanti, e chiedendo di pagare in anticipo una somma di denaro. Sono i “finti tecnici”, autori di furti messi a segno in molte case della città. Si fanno aprire la porta, qualche rapida occhiata, e il furto avviene, complice la “fiducia” che i ladri si guadagnano grazie al travestimento con tute ed attrezzi da lavoro. «Non si può parlare di un vero e proprio allarme - spiega il dirigente della Squadra Mobile Sergio Lo Presti - perché il fenomeno è dilazionato e radicato nel tempo. Più che di un vero e proprio boom, si può parlare di un fenomeno costante nel tempo, sul quale la Questura lavora già da diversi anni: soprattutto per prevenire, cercando di informare adeguatamente i cittadini. Ogni tanto delle persone vengono prese di mira con vari stratagemmi e quasi sempre appartengono ad un target specifico: si tratta per lo più di persone anziane, soprattutto quelle che abitano sole». Ma proprio per il modo in cui vengono commessi questi reati, per batterli la collaborazione dei cittadini è indispensabile. «Da anni ormai - prosegue Lo Presti - tutte le compagnie utilizzano il telefono o la via telematica. Il “porta a porta” ormai non lo usa più nessuno. Noi questo lo abbiamo comunicato più volte, assieme ad alcune indicazioni per il cittadino che si trovi al campanello dei “tecnici” o dei “consulenti di vendita” sospetti: contattare immediatamente l’azienda

Sergio Lo Presti, dirigente della squadra mobile di Cremona

«Non è allarme ma il fenomeno è costante e radicato sul territorio» nominata dallo sconosciuto e non aprire la porta finché la ditta non ha provveduto ad una risposta». Contestualmente «è importante prestare attenzione alla ragionevolezza delle richieste. Abbiamo registrato alcuni casi in cui i malviventi si spacciavano per personale degli enti di previdenza (Inps, Inpdap, ecc.) con una motivazione davvero assurda: controllare se le pensioni erano state consegnate con soldi falsi». Anche perché il danno non è tanto fisico, quanto «economico e morale. Spesso oltre ai contanti, si portano via oro, gioielli ed altri oggetti di valore anche affettivo». Quel che occorre dunque è seguire le indicazioni fornite dalle forze dell’ordine e dalle

società dei gestori. Il Gruppo LGH ad esempio, a seguito di numerose segnalazioni pervenute da parte di clienti allarmati, ha invitato più volte i cittadini a prestare particolare attenzioni a queste situazioni, per non restare vittima delle già numerose truffe. Occorre considerare che «nessun dipendente Aem è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro presso il domicilio di clienti domestici, per nessuna ragione (pagamenti di bollette, o di nuovi contatori, ecc.)». Proseguono dall’Aem «qualsiasi pagamento dovuto ad AEM Gestioni/Linea Più va effettuato sempre e soltanto secondo i canali conosciuti: lo sportello o l’ufficio commerciale di via-

Le vittime sono quasi sempre anziani che vivono soli

le Trento e Trieste, oppure on-line, oppure in banca, o per bollettino postale. Ma non “porta a porta”». Dunque «diffidare sempre di coloro che, spacciandosi per dipendenti AEM, chiedono di verificare le ultime bollette pagate o per restituire somme pagate in più su bollette precedenti presso le abitazioni dei cittadini». Anche perché ogni variazione o recupero su consumi passati «viene effettuata sempre in bolletta». Ed inoltre gli operatori di Aem si muovono sul territorio segnalando con comunicati affissi in precedenza il giorno della loro visita e sono riconoscibili da un tesserino di riconoscimento personale. Numero Verde Aem Gestioni/Linea Più (800 821 128) oppure telefonare al numero 0372 4181 per verificare l’identità degli sconosciuti al campanello.


Cremona

Mercoledì 13 Giugno 2012

Tagliare i consigli di amministrazione? La proposta di Giacomo Zaffanella (Gruppo misto): «Si scelga l’amministratore unico per le società partecipate»

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SERVIZIO RIFIUTI

«Si faccia una gestione unica»

I partiti di maggioranza e opposizione rispondono positivamente alla proposta. «Ma bisogna eliminare altri costi inutili»

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di Laura Bosio

liminare i consigli di amministrazione delle società partecipate, puntando ad un amministratore unico: questa la proposta avanzata da Giacomo Zaffanella e Michele Ceresa, consiglieri comunale del Gruppo misto, in una mozione presentata in Consiglio comunale. «Il periodo attuale impone l'ottimizzazione dei costi della politica, a ogni livello». spiega Zaffanella. «Il rigore imposto dal Governo e dalla crisi ha comportato ingenti tagli nelle risorse erogate agli Enti locali i quali, a loro volta, hanno dovuto recuperare risorse aumentando la pressione fiscale sui cittadini, e questo non va bene. E' ora di effettuare scelte di discontinuità rispetto al passato, adottando misure concrete per la riduzione dei costi e delle poltrone legati alla politica, anziché mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Non è tanto sui gettoni di presenza di assessori e consiglieri, che bisogna agire, bensì sulle nomine prettamente politiche nelle società partecipate». Secondo il consigliere, dunque, non ha senso avere tanti consigli di amministrazione così numerosi. «Abbiamo Aem, Aem Gestioni, AemCom, Cremona Solidale, la Società Autostrade, ecc» spiega

Giacomo Zaffanella

Ferdinando Quinzani

Maura Ruggeri

Angelo Zanibelli

Zaffanella. «Ad esempio, il Cda di Aem Gestioni è in scadenza, e i tagli potrebbero partire proprio da lì. I partiti si spartiscono le poltrone, creando così costi in più che si potrebbero evitare. A questo proposito, voglio proporre l'idea dell'amministratore unico: insieme a un buon direttore, sarebbero sufficienti a gestire queste società senza problemi». Secondo il consigliere, «bisogna superare le barricate culturali innalzate da anni di vecchia politica. Oggi si critica Grillo e il Movimento Cinque Stelle, ma non si fa lo sforzo di capire quello che di buono c'è dietro, e che i suoi consensi sono la risposta a una situazione di malessere generale. La politica deve smettere di nascondersi dietro i propri privilegi». Ma cosa ne pensa il resto della politica? I capigruppo in consiglio comunale si schierano, chi più chi meno, a favore della proposta di Zaffanella. C'è di più: Pd e Udc avevano, già da tempo, presentato una proposta analoga, che però era stata bocciata senza appello dal consiglio comunale. «La nostra proposta andava in quella

Federico Fasani

Giancarlo Schifano

direzione: ridurre i componenti dei Cda da 5 a 3» dice Maura Ruggeri (Pd). «Pertanto noi siamo assolutamente d'accordo con l'idea dell'amministratore unico. Bisogna però vedere se lo sarà la maggioranza, visto che all'epoca questa proposta non era stata raccolta. Sarebbe anche necessaria una seria analisi dei costi della politica, per valutare quali altri tagli siano possibili: ridurre gli assessori o il numero dei dirigenti, ad esempio. Purtroppo oggi manca la volontà di fare una revisione complessiva». Dello stesso parere Angelo Zanibelli (Udc): «Ben venga l'amministratore unico, dove è possibile. Peraltro l'Udc sta lavorando molto in questo senso, anche in Provincia. Ma la cosa forse più urgente sarebbe andare a trovare tutti quei costi che non si vedono: inefficienze, ritardi, operazioni non controllate. Ricordiamo che una qualunque azione fatta con i tempi normali costa 10, realizzata con i tempi amministrativi finisce per costare 20». Se si parla di tagli alla politica, tuttavia, non ci si può limitare solo ai consigli di

amministrazione. «Quella di Zaffanella è una buona idea, ma bisogna anche guardare oltre» afferma Giancarlo Schifano, capogruppo dell'Italia dei valori. «Vogliamo parlare, ad esempio, del fatto che i politici usufruiscono gratuitamente di permessi di sosta e parcheggio in centro storico, mentre i commercianti sono costretti a pagarli? Sono inoltre d'accordo con quanto sostiene il revisore dei conti: è necessario mettere in atto una politica di controllo nella gestione delle risorse; ad esempio, gli sprechi nel riscaldamento all'interno delle strutture pubbliche. Vogliamo parlare, poi, delle consulenze esterne? Si tratta di spese inutili, ed eliminarle porterebbe a un risparmio di 700mila euro. Bisogna essere oculati nello spendere denaro pubblico, visto che poi si mettono le mani in tasca ai cittadini». Lo stesso consigliere Ferdinando Quinzani concorda sulla necessità di operare tagli, «tema che avevo portato avanti anche nella mia campagna elettorale di tre anni fa. In questi anni si è riusciti a sradicare le situazioni aberranti in cui venivano erogati compensi eccessivi, ricordiamo il caso Pasquali. Tuttavia è buona cosa anche intervenire sui Cda, purché non si metta in pericolo la gestione della società in cui si effettuano i tagli». Comunque, la maggioranza non si tira indietro: «Comprendiamo quale sia l'obiettivo della mozione, ossia razionalizzare i costi ed evitare gli sprechi, e lo condividiamo» spiega il capogruppo del Pdl, Federico Fasani. «Si dovrà vedere, ovviamente, quali siano i Cda che possono essere stralciati e quali no. E' un discorso che non si può affrontare semplicemente con una visione di risparmio, ma verificare che gli eventuali tagli non vadano a peggiorare la gestione dei servizi». Tutti d'accordo, quindi, sul tagliare i costi della politica. Sarà da vedere se nella discussione in Consiglio comunale queste buone intenzioni verranno confermate.

Giuseppe Trespidi (Udc)

Si cerchi un unico ambito territoriale per la gestione del Servizio integrato dei rifiuti. Questa la richiesta contenuta nella mozione presentata martedì pomeriggio in consiglio p ro v i n c i a l e d a l g r u p p o dell'Udc. «Il Decreto sulle liberalizzazioni» dichiara il Segretario provinciale Giuseppe Trespidi «prevede che a tutela della concorrenza e dell'ambiente, le Regioni entro il 30 giugno 2012 devono organizzare lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica in ambiti o bacini territoriali la cio dimensione non sia deve essere inferiore almeno a quella del territorio provinciale. Cosa che nel nostro territorio non accade. Riguardo al servizio integrato dei rifiuti si stanno definendo proposte affinché si istituiscano almeno due sub ambiti territoriali (Cremasco e Cremonese-Casalasco) con evidente contraddizione rispetto all’obiettivo della legge di andare al superamento della frammentazione territoriale. La definizione di un unico ambito territoriale coincidente, come prevede la legge, con il territorio provinciale ci sembra una scelta minimale se vogliamo superare la frammentazione delle gestioni».


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Cremona

Mercoledì 13 Giugno 2012

Negozi, a Cremona Imu da record

Secondo una ricerca realizzata della Cgia di Mestre, a parità di aliquota la nostra città è quella che registra l’imposta più elevata

la lettera

Imu, lo Stato non si prende l’80% ma solo il 50%

Roberto Nolli, assessore al Bilancio

Buongiorno direttore, l'intervista all'assessore Nolli, a cura di Martina Pugno, pubblicata sull'ultimo numero del giornale riporta la seguente affermazione da parte del nostro amministratore: «Voglio comunque ricordare che prima l'Ici era allo 0,5, ma era interamente comunale. Oggi l'Imu è all'80% statale». Può essere che esigenze di spazio abbiano eliminato elementi importanti del discorso stravolgendo il senso e la sostanza della affermazione ma per correttezza di informazione, senza entrare nel merito delle singole imposte, vorrei precisare: • L'Ici precedentemente allo 0,5% è sostituita dall'Imu allo 0,4% ed è interamente comunale (codice 3912 sul modello F24); • Le precedenti imposte Ici su fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli con aliquote variabili dallo 0,5 allo 0,7 allo 0,9%, già interamente comunali, sono sostituite dalla imposta IMU allo 0,76% di cui 0,38% vale a dire la metà (codice 3915, 3917, 3919 sul modello F24) va allo Stato mentre il restante 50% va al comune (codici 3914, 3916, 3918 sul modello F24). Un banale, molto banale, far di conto dice che allo Stato va una quota significativamente inferiore al 50% del gettito dell'imposta e comunque non superiore al 50% nel caso di non versamento dell'Imu allo 0,4%. Ben distante dall'80%. Giorgio Mancini

Claudio Pugnoli: «Temiamo che questa imposta non sarà sostenibile per la maggior parte delle nostre imprese»

LABORATORI ARTIGIANI (cat C3) prime posizioni (valori in €) IMU aliquota 4‰

IMU aliquota 6‰

12.268

691

1.312

1.830

BOLOGNA

3.510

659

1.253

1.747

FIRENZE

4.381

659

1.252

1.746

VERONA

1.818

636

1.208

1.685

CATANIA

2.630

628

1.194

1.665

LODI

341

582

1.105

1.541

LATINA

978

564

1.071

1.494

CREMONA

599

564

1.071

1.494

ANCONA

960

548

1.042

1.453

4.216

548

1.041

1.452

575

518

984

1.372

PIACENZA

1.048

498

946

1.319

BARI

1.349

496

942

1.314

PRATO

3.934

493

937

1.306

872

487

926

1.292

ROMA

I

naria: la proposta, che dovrà essere approvata dal Consiglio, è infatti quella di applicare il 9,1 per mille ai negozi, e l'8,1 alle botteghe storiche riconosciute dalla Regione Lombardia. Una situazione che ha suscitato la protesta delle associazioni di categoria: «Abbiamo fatto presente fin dall'inizio all'Amministrazione comunale che si profila una situazione gravissima» spiega Giorgio Bonoli, direttore della Confesercenti di Cremona. «Il problema è che i nostri negozianti non devono affrontare solo il peso dell'Imu, ma anche quello di tutte le altre tasse: Tarsu, Cosap, Irpef. Abbiamo

di Laura Bosio

negozi di Cremona dovranno pagare l'Imu più consistente di tutta Italia, qualunque sia l'aliquota applicata: lo dice una ricerca della Cgia di Mestre. Anche per l'artigianato l'esborso è tra i maggiori, e pone Cremona all'ottavo posto nel Paese. Preoccupa la possibilità che i Sindaci decidano di aumentare l'aliquota massima fino al 10,6 per mille: se lo faranno, le attività economiche pagheranno il +39,5% in più rispetto all’eventuale applicazione dell’aliquota ordinaria (7,6‰). Il Comune di Cremona non è orientato in questa direzione, ma imporrà una aliquota percentuale comunque decisamente superiore a quella ordi-

Bonoli: «Il problema è che ci sono molte altre tasse e imposte»

NEGOZI (categoria C1) - prime posizioni (valori in euro) IMU aliquota 7,6‰

IMU aliquota 10,6‰

Numero immobili

IMU aliquota 4‰

2.308

878

1.669

2.327

15.569

867

1.647

2.298

2.978

772

1.467

2.046

42.867

736

1.399

1.951

PORDENONE

1.805

728

1.383

1.929

SASSARI

3.391

723

1.374

1.917

110.084

715

1.358

1.894

12.523

715

1.358

1.894

SIENA

2.441

699

1.328

1.852

VITERBO

3.055

687

1.305

1.820

LECCO

1.767

652

1.239

1.727

BERGAMO

4.407

620

1.178

1.643

VARESE

2.503

617

1.171

1.634

13.717

605

1.150

1.604

7.957

601

1.143

1.594

Comune capoluogo di provincia CREMONA FIRENZE COMO MILANO

ROMA BARI

BOLOGNA PADOVA

ribadito all'Amministrazione che questa nuova tassa porterà un'ulteriore svolta negativa nella già grave situazione del commercio cittadino. Purtroppo i valori catastali dei negozi cremonesi sono i più alti d'Italia, e questo lo si capisce anche dagli affitti che vengono richiesti ai commercianti, pari a quelli delle grandi metropoli. Dunque, se già i valori catastali sono elevati, sarebbe il caso che il Comune mantenesse almeno un'aliquota bassa, per non gravare ulteriormente sul commercio». Confesercenti chiede quindi al Comune di cercare di recuperare i soldi necessari in altri ambiti. «Ad esempio snellendo la macchina comunale, che è decisamente pesante. Basti pensare che in Comune lavorano ben 750 impiegati. Credo che in questo ambito i margini di intervento non manchino». Anche Ascom interviene duramente su una situazione che si rivela soffocante per i negozi. «Avevamo da tempo lanciato l’allarme, ma non siamo stati ascoltati». E' duro Claudio Pugnoli nel commentare le decisioni del Comune. «Il rischio è invece concreto e i fatti lo dimostrano. Basta leggere i dati della Cgia di Mestre o quanto aveva già scritto il "Sole 24 Ore" qual-

Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su dati Agenzia del Territorio

IMU aliquota 10,6‰

Numero immobili

Comune capoluogo di provincia

NAPOLI TREVISO

BERGAMO

Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su dati Agenzia del Territorio

che settimana fa per trovarne una conferma chiara e inappellabile. Sulle imprese gravano “zavorre intollerabili”, come ha sottolineato il presidente di Confindustria. E a Cremona la situazione non è certo delle più facili». Urge un intervento: questo l'appello che l'associazione fa al Comune. «Temiamo che il pagamento dell'Imu non sarà sostenibile per la maggior parte delle realtà del nostro sistema economico e sociale che ha visto i propri risparmi erosi dal perdurare della crisi» continua Pugnoli. «Occorre che il Comune applichi l’aliquota minima alla nuova Imu che graverà sulle imprese e preveda una qualche agevolazione (o esenzioni) per le nostre aziende, altrimenti il settore del commercio rischia il tracollo». Proprio con questa richiesta, già da oltre un mese,

Claudio Pugnoli (Ascom), Giorgio Bonoli (Confesercenti), Antonio Pisacane (Asvicom)

l'Ascom ha scritto a tutti i Sindaci del territorio. «Gli amministratori devono essere consapevoli che la crisi sta falcidiando le imprese: le chiusure superano di gran lunga le nuove aperture. Così si rischia di favorire il fenomeno della crisi anziché contrastarlo. Si deve favorire la crescita, sostenere i consumi interni, ma ciò non si ottiene certo applicando in questo modo l’Imu o alzando, di nuovo, le tasse locali. Qui a Cremona non siamo penalizzati solo per l’Imu, dove i negozi sono tartassati più che altrove ma anche, ad esempio, per la tassa rifiuti che, pur non producendo più di qualche cartone, hanno aliquote altissime rispetto alle abitazioni civili della stessa metratura». Più cauto, invece, Antonio Pisacane, direttore dell'Asvicom di Cremona. «L'Imu è un peso ulteriore, per tutti, questo lo sappiamo. Tuttavia il Comune ha fatto uno sforzo per agevolare il più possibile le attività commerciali, applicando un'aliquota inferiore a quella della seconda casa. Inoltre ricordiamo che il costo dell'Imu grava sul proprietario dell'immobile, che non sempre è il commerciante stesso. C'è solo da sperare che poi i proprietari non cerchino di recuperare quanto speso incrementando gli affitti».

L’iniziativa Un progetto ideato da Aem Gestioni per promuve il rispetto per l’ambiente

Cambiare nome o cognome: d’ora in poi si andrà dal Prefetto

caratteristica di assoluta unicità, in quanto per la prima volta sono state messe in campo le competenze tecniche ed esperienziali di Aem Gestioni - grazie al lavoro dei tecnici, in particolare di Augusto Marcocchi e del consigliere di amministrazione Paolo Trentarossi - unitamente a quelle di un’azienda leader nella costruzione di contenitori per arredo urbano e soprattutto rispettando le esigenze estetiche e pratiche del Centro Sportivo Stradivari, che nella figura della Presidente Daniela Tonghini e del consiglio direttivo, hanno voluto fortemente questo progetto».

Nuove modalità per cambiare nome e cognome: le nuove normative individuano infatti nella figura del Prefetto l'unica autorità decisionale nei procedimenti di questo tipo. L’innovazione, coerente con i principi in materia di semplificazione amministrativa, mira a snellire l’iter procedimentale relativo alle domande di cambiamento di cognome. A decorrere dal 9 luglio - data di entrata in vigore delle nuove norme - le domande di cambiamento del nome o del cognome, devono quindi essere presentate “al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quello nella cui circoscrizione è situato l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita al quale la richiesta si riferisce”. In caso di domanda relativa a minori, la medesima va, normalmente, presentata da entrambi i genitori, salvo casi di comprovati, gravi motivi, che non consentono la presentazione congiunta. Le domande devono indicare chiaramente le variazioni richieste di sostituzione o di modifica ed il richiedente deve, obbligatoriamente, esporre le ragioni di tale richiesta.

Raccolta differenziata al centro sportivo Stradivari

Anche presso il centro sportivo Stradivari quest’estate si ricicla, differenziando i rifiuti con contenitori all’avanguardia, realizzati ad hoc e rispettosi del contesto urbano in cui sono collocati. Un progetto ideato da Aem Gestioni, rispondendo positivamente alla richiesta dei soci di poter effettuare la raccolta differenziata presso il centro sportivo stesso. Il progetto sviluppato da Aem è unico nel suo genere e porta con sè un messaggio di ecologia e rispetto dell'ambiente, oltre alla politica di incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Il Consiglio di amministrazione del-

lo Stradivari, avvalendosi così dell’esperienza di Aem, ha optato per una tipologia di contenitori particolarmente originali per design e concezione - denominati "Le cassette dei rifiuti" - e perfettamente in grado di inserirsi in modo armonioso nello specifico contesto del centro sportivo. I

contenitori sono di due diverse tipologie e sono destinatati al riciclo della carta (di colore bianco), della plastica (colore giallo) per il vetro e lattine (colore blu), per l’umido (colore marrone). «Questo progetto» sottolinea Giuseppe Ferrari, presidente di Aem Gestioni «si denota per la


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Cremona

Mercoledì 13 Giugno 2012

Frode fiscale: fatture false per 580 milioni di euro

Le indagini sono partite dai controlli su una società cremonese che vendeva rame alle società “fantasma”

Operazione “Oro rosso”: 43 persone denunciate e 41 milioni di euro sequestrati dalla Guardia di Finanza di Cremona

L

Sequestrati locali, terreni e appartamenti. Complessa rete di rapporti commerciali

di Michele Scolari

a caccia agli evasori da parte della Guardia di Finanza non si arresta e la storia di chi cerca di frodare il fisco si arricchisce di un nuovo capitolo. Quarantuno milioni di euro sequestrati sul territorio nazionale e all’estero, tra beni immobili e disponibilità bancarie, frutto di un’ingente frode fiscale ai danni dell’IVA per circa 100 milioni di euro nel settore della lavorazione del rame, attuata con un giro di fatture false per oltre 580 milioni di euro: è questo l’ingente bilancio al termine dell’operazione “Oro Rosso”, condotta dalle Fiamme Gialle del comando cremonese di via Zara, agli ordini del colonnello Alfonso Ghiraldini, e coordinata dal sostituto procuratore di Milano Bruna Albertini. Le indagini, avviate un anno e mezzo fa dal Nucleo di Polizia Tributaria di Cremona e raccontate ieri mattina in conferenza stampa dal colonello Ghiraldini e dal tenente colonnello Nicola De Santis, hanno pazientemente, e non senza numerose difficoltà, ricostruito un complesso sistema di “frodi-carosello” attivo da circa 5 anni: una struttura commerciale intricata ed articolata in numerose società “cartiere” (cioè esistenti solo sulla carta, prive di strutture e consistenza finanziaria, che non provvederanno mai ad alcun versamento di imposte). Le indagini sono partite da un controllo presso la società di un imprenditore della provincia di Cremona. La società cremonese aveva avuto rapporti commerciali con un’azienda milanese, piuttosto nota nel settore della lavorazione del rame, il cui titolare, sino alla morte

il colonnello Alfonso Ghiraldini e il tenente colonnello Nicola De Santis

avvenuta lo scorso ottobre, aveva ideato ed organizzato un una complessa struttura commerciale che aveva lo scopo di appropriarsi dell’Iva dovuta secondo il noto sistema delle “frodi-carosello”. L’azienda milanese era il principale fornitore nazionale di un gruppo aziendale vicentino che, negli ultimi 5 anni, aveva acquistato, sul mercato comunitario e su quello nazionale, circa 108 milioni di euro di materia prima e di semilavorati. Per questi acquisti gli industriali vicentini avrebbero dovuto versare all’erario circa 21 milioni di euro di Iva. Dagli accertamenti sulla società

La frode è partita da un noto imprenditore milanese del settore

cremonese i finanzieri sono riusciti a risalire ad una filiera di oltre 20 società fittizie, tutte con sede in Milano ed una a San Marino, costituite al solo scopo di interporsi tra gli effettivi fornitori e acquirenti emettendo fatture false. Di qui le difficoltà delle indagini, dovute all’alto numero di società. Dopo pochi anni di operatività queste società “ad intermittenza”, le classiche “cartiere”, venivano poste in liquidazione o trasferite all’estero e sostituite da altre, sempre gestite da prestanome e prive di vere strutture aziendali. E proprio alle società cartiere l’imprenditore cremonese «vendeva rame, sapendo di farlo a società fantasma» ha specificato il comandante. C’è inoltre il sospetto che anche l’imprenditore cremonese non pagasse l’Iva.

San BAssano

I Comitati dei cittadini: «No all’Imu se parte la palestra» Non si placa a San Bassano la polemica sul progetto della nuova palestra, presentato, un paio di settimane fa, dall’Amministrazione guidata dal sindaco Cesira Bassanetti. I portavoce della protesta, Mariella Megna e Giorgio Riboldi, dei comitati Cittadini contro l’amianto e Su la testa L’altra Lombardia, annunciano battaglia: «Se l’Imu dovesse restare così com’è, se la costruzione della palestra, opera inutile e costosa, non dovesse essere bloccata, noi invitiamo la cittadinanza a non versare la prima rata dell’IMU, anche perché questo non ha conseguenze penali». Mentre, sostengono, in numerosi municipi del cremonese i sindaci si mettono a disposizione dei propri cittadini, organizzando assemblee e distribuendo nelle case dei fogli informativi, «a San Bassano per ora tutto tace. Anzi, il sindaco ci fa sapere, sempre solo attraverso internet, che non ha ancora deciso niente sull’Imu. Ma come fa i conti?». Premesso che «la volontà di far pagare o meno l’Imu spetta ai Comuni e alla volontà politica dei sindaci», proprio loro «possono intervenire per tagliare questa imposta fino ad azzerarla, attraverso l’aumento delle detrazioni». A questo proposito, il sottosegretario all’economia Grilli ha dichiarato testualmente: “I sindaci possono disporre incrementi della detrazione per l’abitazione principale”, cioè 200 euro più 50 per ogni figlio a carico, “fino a concorrenza dell’imposta dovuta, esentando nei fatti l’immobile dall’imposizione”. Secondo i portavoce, «la Giunta di San Bassano giustifica la sua non decisione con il pretesto che rimane in attesa che il governo Monti prenda nuovi provvedimenti sulla base del gettito che deriverà dal primo versamento a livello nazionale». Ma ci sarebbe un problema, spiegano i Comitati: «Mettiamo il caso che l’amministrazione di San Bassano comunichi

Nel “sistema” di frode, portato avanti negli ultimi mesi dagli eredi dell’imprenditore meneghino, erano implicati come “collaboratori” anche due professionisti milanesi: un consulente aziendale che aveva il compito di pianificare i rapporti commerciali lungo tutta la filiera ed un commercialista, amministratore di alcune delle società fittizie domiciliate presso il suo studio, cui spettava invece di curare le contabilità aziendali. Il vorticoso giro di fatture false ha di fatto quadruplicato il fatturato complessivo e, di conseguenza, l’IVA evasa. Questa veniva prelevata dai conti correnti delle società “cartiere” e divisa tra i 42 partecipanti al sodalizio criminoso, tutti denunciati a vario titolo per associazione a delinquere.

Ingente il quantitativo di beni sequestrati e provento dell’attività illecita. Grazie ad alcune rogatorie internazionali in Svizzera, Francia e nella Repubblica di San Marino sono stati sequestrati agli indagati 17 locali commerciali, 19 appartamenti, terreni agricoli e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 37 milioni di euro, nonché alle aziende coinvolte 3 fabbricati industriali e 11 terreni agricoli, per altri 4,5 milioni di euro. Tra i beni sequestrati vi sono un deposito titoli di quasi 9 milioni di euro, una lussuosa abitazione in Montecarlo del valore di oltre 10 milioni di euro e disponibilità finanziarie su conti monegaschi e sammarinesi per un valore complessivo pari a 1 milione di euro circa. I rapporti della struttura commerciale che faceva capo al sodalizio criminale «erano intrecciati come in una rete, complessa ed articolata - ha spiegato il colonnello Ghiraldini La filiera non era quindi lineare ma complessa ed articolata». Il giro di fatture passava quindi attraverso una serie di società cartiere che comparivano e scomparivano continuamente, circostanza che ha rappresentato una delle maggiori difficoltà nelle indagini.

Via persico

Spaccata devastante al bar della Gatta: via 9mila euro

Una spaccata devastante quella andata in scena nella notte tra lunedì e martedì al bar della Gatta di via Persico a Cremona. Devastante per i danni e per la cifra che i ladri si sono portati via: il bottino ammonterebbe infatti a circa 9mila euro. Un gruppo veroeimilmente composto da due o tre malviventi è penetrato nottetempo nei locali

del bar passando per una finestra. Di qui in poi il classico cliché: nel mirino dei ladri sono finiti tre videopoker e il registratore di cassa: tutti completamente sventrati ed "alleggeriti" del contante. Nei primi erano contenuti circa seimila euro, mentre i restanti tremila si trovavano all'interno della cassa.

istruzione

Blitz della polizia al parco del Vecchio Passeggio: tre segnalati per hashish di cui due minori dopo il 18 giugno che ha deciso di far pagare meno dello 0,4 o di non far pagare del tutto l’Imu a certe categorie. A dicembre, in sede di conguaglio si dovranno rifare i conti e i cittadini di San Bassano che hanno pagato di più o che non dovevano pagare per niente dovranno chiedere al fisco il rimborso di quanto pagato in più in fase di acconto e si sa quanto siano lunghi i tempi per i rimborsi. Poi ci sono calcoli specifici per i terreni agricoli, i fabbricati rurali, gli immobili storici, le abitazioni delle cooperative, quelle degli anziani che vivono in altre strutture, e per le abitazioni date in affitto e via discorrendo». «Questi sono i problemi - spiega Riboldi - non la costruzione in piena crisi di una palestra milionaria ed inutile». Dunque il messaggio dei Comitati è chiaro: «Se la Giunta non abolirà o ridurrà l’Imu si assumerà una grave responsabilità politica e morale di cui gli abitanti di San Bassano si ricorderanno».

«I cittadini non vengono informati nè convolti»

Prosegue a ritmo serrato il monitoraggio delle aree verdi cittadine da parte delle forze dell’ordine. Ieri mattina tre equipaggi della Squadra volante della Questura, guidata dal commissario capo Nicola Lelario, assieme a numerosi agenti di quartiere hanno effettuato un sopralluogo al parco del Vecchio Passeggio, nell’area verde dalla parte di viale Trento Trieste. Il bilancio del blitz parla di tre giovani romeni fermati e identificati. Dagli accertamenti, i tre sono risultati in possesso di una decina di grammi di hashish. Per loro è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria come assuntori di stupefacenti. Il sopralluogo rientra nela serie di servizi e di controlli predisposti in città dal questore Antonio Bufano a tutela della sicurezza pubblica. Dopo il blitz impresso pochi giorni fa dall’Arma

al parco Iginio Sartori del quartiere Po dunque, ora il giro di vite è arrivato anche per il parco di viale Trento Trieste, il cui degrado era già stato segnalato da parecchi frequentatori abituali. Ora, dopo essere stato più

volte negli ultimi tempi teatro di alcuni episodi di microcriminalità, il parco si avvia ora a ritrovare la tranquillità e la sicurezza per i propri frequentatori, tra i quali molti anziani e bambini della vicina scuola materna.


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

CICLISMO

Il baby Giro nel Casalasco GIOVEDÌ CONSIGLIO COMUNALE CALDO La convocazione alle ore 19, invece che alle canoniche 21, è il primo segnale che il prossimo consiglio comunale di Casalmaggiore, in programma venerdì sera, oltre ad essere piuttosto corposo (ben 13 i punti all'ordine del giorno) potrebbe rivelarsi tutt'altro che rapido. Gli argomenti più spinosi riguardano, ovviamente, temi economici. La discussione sull'IMU (due i punti: uno sull'approvazione del regolamento l'altro sulle aliquote per l'anno 2012) rischia di essere piuttosto lunga ed articolata: in caso di gettito superiore alle previsioni di bilancio, dai banchi della minoranza fanno già sapere l'intenzione di investire il disavanzo per le fasce di cittadini più colpite dalla crisi. Proprio sulle questioni relative al bilancio di previsione 2012, al bilancio pluriennale 2012/2014 e alla relazione previsionale e programmatica 2012/2014, il consiglio sarà chiamato ad esprimersi: il sindaco Silla ha già reso pubblica la richiesta di unione e sostegno da parte delle minoranze, in un periodo difficile per i conti pubblici. All'invito, risponderà il Listone: «Ci va bene dare una mano, purchè ci si impegni a non tagliare sui servizi sociali per investire invece in cultura. Non vogliamo passare per ignoranti, ma viste le contingenze economiche ad aver maggior bisogno di soldi è la gente con difficoltà, gli anziani su tutti». Linea che verrà seguita anche in sede di approvazione del programma di opere e lavori pubblici per il triennio 2012/1014. Capitolo mozioni e interpellanze. Il Listone ha presentato una mozione per il censimento degli immobili, volta al recupero degli edifici vuoti, sfitti, abbandonati e fatiscenti. La Lega Nord ha presentato due interpellanze a risposta orale: una in merito al taglio di 5 piante fatto il 14 maggio scorso nel parco comunale di via Trento, per la quale il Carroccio chiede chiarimenti; l'altra relativa alle delibere di giunta assunte nel 2011 (ma pubblicate con svariati mesi di ritardo), che prevedevano l'adesione a progetti o bandi al fine di ricevere cofinanziamenti da enti diversi dal comune, ma che, in caso di approvazione (poi non avvenuta) avrebbero costretto il comune a reperire comunque ingenti somme a bilancio in un periodo di crisi.

ARTE PER GIOCO AL MUSEO DIOTTI

Appuntamento al museo Diotti rivolto ai ragazzi, alle famiglie, agli educatori e a tutti coloro che - a vario titolo - sono interessati alle attività didattiche. Il programma di mercoledì 13 giugno alle ore 21 prevede una breve visita per ragazzi alla mostra di Gianna Zanafredi attualmente in corso e la presentazione del filmato Arte per Gioco Movie, a conclusione del corso dell'Arte per Gioco di quest'anno. Il filmato rappresenta non solo una documentazione del percorso svolto, ma anche una testimonianza della metodologia, dei contenuti e delle potenzialità dei Servizi Educativi del Museo. Il Museo e la mostra saranno aperti al pubblico fino alle ore 23.

Il Giro d’Italia dilettanti fa tappa nel casalasco venerdì 15 giugno, con la 7ª tappa da Monticelli Terme (PR) a Lonato del Garda (BS). Sabato poi si arriverà a Passo Gavia, domenica 17 chiusura ad

Asiago. La carovana giungerà a Casalmaggiore da Colorno poco prima delle ore 13. Quindi toccherà Vicobellignano, San Giovanni in Croce e Piadena prima di giungere in territorio mantovano.

Prelevate da alcune cantine di via Bixio bottiglie di olio e di vino pregiato

Ladri buongustai in azione di notte L di Simone Arrighi

adri sì, buongustai pure. Ieri mattina gli abitanti del condominio al civico 65 di via Bixio, stabile in cui vive, con moglie e figlia, anche il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, si sono risvegliati con una brutta sorpresa. Su quattordici cantine, tante quanti gli appartamenti della palazzina, dodici avevano la porta con segni di effrazione. Fra queste, due avevano i lucchetti forzati ed erano state aperte e svuotate al loro interno di bottiglie di olio e vino: alcune delle etichette rubate erano piuttosto pregiate, quindi di elevato valore, tanto da indurre la proprie-

taria a sporgere denuncia ai Carabinieri di Casalmaggiore. Sarebbero stati lasciati al proprio posto tutti gli altri oggetti contenuti nelle due cantine derubate. Delle quattordici porte, solo due non sono state toccate dai ladri: due porte tagliafuoco, una delle quali installata proprio all'ingresso della cantina di proprietà della famiglia del sindaco Silla. Perplessi gli inquilini per la riuscita del colpo: l'accesso alla palazzina è possibile infatti attraverso un viale di un centinaio di metri, al cui imbocco vi è un cancello automatizzato che proprio nella notte del furto era stato lasciato aperto per consetire in mattinata la programmata stesura del nuovo asfalto. Chi ha agito, quindi, lo avrebbe fatto a ragion veduta.

L'imbocco del viale che porta alla palazzina teatro del furto

Oratorio Maffei, iniziato il grest Goliardo Padova Un mese di giochi con ospiti e gite allo Spazio Arte

È iniziato lunedì mattina il grest 2012 organizzato all'oratorio Maffei di Casalmaggiore. “Pa-ss-par-tu, dì soltanto una parola” è il titolo di un grest che ha già raccolto una settantina di adesioni e che garantisce l'impegno di una quarantina di educatori, coordinati da Umberto Corsi. Gli oltre cento partecipanti vivranno tre intense settimane: la conclusione sarà il 30 giugno, lo spettacolo finale dal titolo “Il tesoro cambia mondo” si terrà invece la sera di venerdì 29 nel cortile d'ingresso dell'oratorio Maffei. Oltre a Santo Stefano, partecipano le parrocchie di San Leonardo, Vicoboneghisio, Cappella e Camminata. Il grest è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14,30 alle 17. È prevista la possibilità di pranzare in loco. I costi variano dal pacchetto prescelto: 25 € la mezza giornata, 30 € la giornata intera senza pasto, 6 € il pasto singolo, 25 € tutti i pasti settimanali. Prezzi concorrenziali, «fra i più bassi del casalasco» fanno sapere gli organizzatori: ecco perché la parrocchia di Santo Stefano manterrà

Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it

le iscrizioni aperte anche in itinere. Laboratori, giochi, ospiti (oggi arriveranno al Maffei i rugbisti per una dimostrazione), piscina (due volte a settimana, martedì e giovedì, a Viadana), biciclettate (una al Centro Natura Amica Onlus di Gussola, l'altra all'incontro interprovinciale dei grest a Viadana, dove i ragazzi di Santo Stefano reincontreranno don Davide Barili, che arriverà con l'oratorio di Salina) e una gita a Cesenatico (settimana prossima) sono il menu del grest appena avviato. Motivi per sceglierlo? Li peschiamo dalla pagina Facebook ufficiale: “L'oratorio resta uno dei luoghi privilegiati attraverso il quale passa la preoccupazione di condividere l'anelito educativo delle famiglie, di mettersi al fianco per offrire un servizio di educazione e di animazione. Non solo un momento per giocare o essere parcheggiati, ma un vero scambio di valori, di conoscenze, di attenzioni, di relazioni che aiutano chi le riceve a diventare grande, e a chi le dona la gioia di essere compagno di viaggio”. Serve altro?

Dopo avere ospitato la personale di Giuseppe “Giusepon” Raineri, lo Spazio Arte Figliano mette a segno un grandissimo colpo, con la mostra antologica di Goliardo Padova, artista nato a Casalmaggiore e capace di segnare la storia dell’arte contemporanea, tanto da essere unanimemente riconosciuto come uno dei Maestri del Novecento italiano. La mostra aprirà sabato 16 giugno e durerà un mese esatto. La curatrice, Tiziana Cordani, è un noto critico d’arte di Cremona e ha al suo attivo già parecchie mostre del Maestro, essendo tra l’altro responsabile della Collezione degli Artisti Cremonesi del Novecento della Fondazione città di Cremona. Presente all’inaugurazione sarà anche Fiammetta Padova, figlia del Goliardo, e il titolo della mostra (“La ragione dei miei giorni”) fa riferimento ad una lettera autografa che l’artista indirizzò proprio all’erede. La mostra si concentra sul cosiddetto “periodo del silenzio”, che segnò il passaggio dell’arte di Goliardo Padova ad una espressione del tutto autonoma e matura. Un periodo che parte dal 1957, dopo che per ben otto anni l’artista, scottato dall’esperienza della deportazione in Germania a causa del suo cognome di origine ebraica, aveva smesso di dipingere, maturando però in nuce uno stile del tutto nuovo.


Casalmaggiore

Mercoledì 13 Giugno 2012

Vaia: qui la capitale del pomodoro

Il direttore del Consorzio Casalasco a Pechino annuncia: il Congresso mondiale del 2014 nel nord Italia

F

iliera corta, vista lunga. In questo motto si può riassumere la straordinaria esperienza di un consorzio nato da un gruppo di agricoltori che si associano perché convinti che alle regole del mercato non si deve solo sottostare, bensì si può contribuire a formarle. Al Consorzio Casalasco del Pomodoro tutto questo lo sanno. Hanno trasformato il pomodoro in un marchio distintivo del territorio, anche perché centinaia di aziende vi sono oggi associate, e la raccolta avviene ad una distanza media di circa 40 km dalla sede di Rivarolo del Re, dove è trasformata. Filiera corta dunque, la vista lunga è invece quella che ha portato il direttore Costantino Vaia fino a Pechino non solo a rappresentare il nostro territorio, bensì anche ad essere protagonista fino a poter annunciare che la prossima edizione del Congresso Mondiale del Pomodoro previsto nel 2014 si terrà in Italia, sicuramente nel distretto del pomodoro, nel Nord Italia. La 10ª edizione del Congresso Mondiale del Pomodoro da Industria si è tenuto infatti nello scorso week end in Cina. Un appuntamento che

Costantino Vaia sul palco del 10° Congresso mondiale del pomodoro di Pechino

raccoglie tutte le aziende e gli operatori del settore a livello mondiale (500 gli operatori presenti a Pechino), al quale Vaia era presente anche in rappresentanza dell'Amitom (organizzazione in-

ternazionale delle industrie e cooperative di trasfomazione di pomodoro del bacino mediterraneo), di cui è presidente. L'obiettivo del Congresso è quello di analizzare le tendenze di mercato, le tecniche di produzione e le proprietà nutrizionali del pomodoro. E' spettato proprio a Costantino Vaia l'onore di annunciare l'assegnazione all'Italia del prossimo congresso, che si terrà nel mese di giugno 2014. In tre anni di presidenza dell'Amitom Vaia è riuscito ad ottenere questo importante risultato, e così ha dichiarato nel comunicato stampa post-annuncio: «Come delegazione italiana siamo soddisfatti di essere riusciti a riportare, dopo 20 anni di assenza dal nostro Paese, questo importante evento in Italia, e siamo pronti a mostrare il valore aggiunto che il nostro Paese ha sempre dimostrato in ambito agronomico e dell'industria conserviera mondiale. La manifestazione si svolgerà nel nord Italia, all'interno dell'area del Distretto del Pomodoro, dove è presente una filiera divenuta un riferimento a livello internazionale. Ci impegneremo al massimo per offrire la nostra ospitalità seguendo l'esempio di accoglienza impeccabile che abbiamo riscontrato qui a Pechino».

Corteo sikh tra curiosità e integrazione

WEEK END DI FESTA A QUATTROCASE

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Weekend di festa a Quattrocase. La manifestazione “Le notti di Quattrocase” inizia venerdì 15 giugno con l’esibizione del gruppo specializzato in rock italiano Fuorionda. Si continua sabato con la serata liscio allietata da Loretta Giorgi. Il clou domenica: dopo la Santa Messa delle ore 8, alle 9 prenderà il via la corsa podistica “Il giro dei prati”, con tre percorsi di 2, 6 e 12 km. Alle 11 raduno “Vespa passione”, cui seguirà un Pasta party. Alle 18,30 via alla serata con il gnocco fritto di Quattrocase (anche da asporto) e, alle 20,30, la musica offerta dal duo “Fuoridue”. Tutte le sere cucina aperta con specialità locali. In caso di pioggia le serate si svolgeranno sotto tendostruttura.

CENA ANTI CR-MN E PRO TERREMOTATI Il gruppo Persona Ambiente Onlus, in collaborazione con la Comunità del cibo Casalasco-Viadanese, ha organizzato per venerdì 15 giugno una cena solidale sotto le stelle, presso l'Agriturismo Corte Pagliare Verdieri, a Commessaggio. L'evento è a sfondo benefico. I 20 € del costo della cena sosterranno due cause: la copertura delle spese per l'azione legale contro l'austrada Cr-Mn; il finanziamento dei progetti dell'associazione Mondo in Cammino indirizzati alle popolazioni emiliane e lombarde colpite dal terremoto. Per prenotazioni, contattare i numeri 339/4918277 (Vacchelli, cesare.vacchelli@teletu.it), 0375/40454 (Schiroli, schitiz@ alice.it), 0376/98526 (Mimma, cortepagliare@libero.it), 0375/85446 (Gardini, glurosa@katamail.com).

Alcune centinaia di indiani punjabi hanno sfilato per le vie di Casalmaggiore

Qualcuno ha parlato di 500600 persone, altri di mille, altri ancora di duemila. Probabilmente, come spesso accade, la verità sta nel mezzo e probabilmente qualcosa di simile, per colori, suoni e senso di appartenenza, a Casalmaggiore non s’era mai visto. Di sicuro nessuno, tra chi ha partecipato, potrà scordarselo. Un viaggio in multi-cromia, con la prevalenza del colore arancione, ha salutato il comune casalese, in un corteo infinito che, partendo dalla Baslenga, è arrivato fino al Duomo (suggestivo luogo di incontro di culture e religioni) e poi ritorno. E’ accaduto sabato pomeriggio, anche se l’eco ancora non si è spento. I sikh del circondario (indiani prevalentemente provenienti dalla regione del Punjab) hanno ricordato la distruzione del tempio d’oro, organizzando una processione che ha seguito nel dettaglio e con dovizia ogni particolare del cerimoniere. Qualcuno l’ha presa scherzosa-

Alcune immagini del festoso corteo dei sikh

mente, sostenendo che è stato meglio che all’Ipercoop (molti, infatti, i “militanti” che hanno offerto bevande, più occidentali a dire il vero, ad eccezione del

latte di rosa, ai passanti) e che un corteo del genere andrebbe organizzato ogni settimana per pulire le strade. Battute a parte, ad aprire la parata sono infatti

state donne munite di scope che hanno ripulito la via al passaggio del libro sacro, mentre altri ragazzi disinfestavano l’aria con deodoranti: tale libro infatti può passare solo in territorio puro, e guai ad attraversare la strada... Il carro principale, coloratissimo, era aperto da guerrieri-custodi con il pugnale (arma di difesa, non di offesa), mentre alle spalle si sono esibiti spadaccini in duello e anche acrobati con speciali ragnatele coreografiche di spago. Da segnalare anche una vistosa protesta, da parte dei sikh (arrivati da Cogozzo, Viadana, Casalmaggiore, San Giovanni in Croce, Piadena, insomma da tutto il circondario), contro la pena di morte ancora vigente in India. Un corteo – aperto e seguito da carabinieri, polizia locale, protezione civile e guardie ecologiche volontarie – da segnare col bollino rosso sul calendario come un esempio di integrazione e manifestazione assolutamente pacifica.

Emblematico l’esempio della signora imbottigliata nel traffico e spazientita (il corteo procedeva a passo d’uomo) cui un ragazzo indiano ha offerto, quasi in segno di pace, un succo di frutta. Ai colori si sono poi associati i suoni, degni di un musical di Bollywood con il mistici-

smo, però, della processione sacra, chiusa in Baslenga dal banchetto di gruppo (anche se qualche assaggio culinario tutto spezie era già a disposizione in zona Duomo). Difficile descrivere oltre: per questo la parola va lasciata ora alle immagini scattate sabato.

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angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via del Lino 17 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola

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Rubriche

Mercoledì 13 Giugno 2012

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, per un dipendente pubblico come funziona il sistema contributivo pro rata? Dal 1/1/12, in riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo. Ciò comporta, per chi è in possesso di almeno 18 anni di contributi al 31/12/95, che la quota di pensione maturata dal 1/1/12 sia determinata con il sistema di calcolo contributivo e venga applicata a tutti gli iscritti alle casse gestite dall’ex Inpdap, ivi compresi anche il personale delle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica), Arma dei Carabinieri, Forze di polizia ad ordinamento civile: Po-

Sistema contributivo pro rata, come funziona? lizia di Stato, Corpo forestale dello Stato, Polizia penitenziaria e militare (Guardia di Finanza) e Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. L’introduzione del sistema contributivo pro rata dal 1/1/12 comporta che venga meno la possibilità di accesso al pensionamento con 53 anni di età e massima anzianità contributiva, in quanto non sussiste più la nozione di aliquota (80%) di rendimento massimo. Continua a sussistere tale via di accesso al pensionamento solo per chi ha già raggiunto al 31/12/11 l’aliquota massima dell’80%, sempre che maturi anche l’età anagrafica minima prevista (53) prima che venga emanato il regolamento con cui si armonizzeranno i requisiti di accesso alla pensione di tale personale militare con quelli vigenti in generale per gli altri settori lavorativi (entro il 30/6/12). Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

I diritti di praticanti e collaboratori I praticanti, tirocinanti, collaboratori e partite Iva del settore degli studi professionali sono oltre 700.000, un mondo che non ha conosciuto finora tutele né diritti e a cui il contratto degli studi professionali che è stato firmato 29 novembre 2011 dovrà dare una risposta. L’equo compenso, diritti fondamentali come maternità e malattia, welfare contrattuale sono gli strumenti con cui la campagna con ilcontratto.it vuole dare cittadinanza ad una platea di lavoratrici e lavoratori costretti a condizioni e ritmi di lavoro spesso indecenti. La Cgil ha infatti lanciato una campagna di sensibilizzazione e di pressione dedicata a queste tipologie di lavoratori. Al riguardo Filomena Trizio, segretario ge-

nerale di Nidil sostiene che «Il nostro compito è quello di tutelare i lavoratori veramente autonomi e contrastare invece tutti gli abusi. In questo senso registriamo oggi un primo dato positivo all’interno della riforma del lavoro, che è quello di una distinzione fra veri autonomi e abusi, soprattutto per quanto riguarda le partite Iva. Elemento essenziale nel percorso che lanciamo oggi è l’avvio di un lavoro comune con i movimenti e le associazioni di professionisti e praticanti, superando l’individualismo che spesso caratterizza queste figure: la contrattazione iniziata con Filcams (la categoria della Cgil che si occupa di commercio) va esattamente in questa direzione». Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it

www.aclicremona.it

Cittadinanza, il Parlamento faccia la sua parte «La riforma della cittadinanza è forse l'unica riforma in grado oggi di assicurare benefici di coesione sociale senza alcun aggravio di spesa per lo Stato. Non c'è in questo caso l'alibi della spending review. Non c'è nessun motivo se non ideologico per dire di no al riconoscimento della cittadinanza per i figli di stranieri che nascono in Italia». Lo ha affermato il presidente delle Acli Andrea Olivero intervenendo questa mattina alla Conferenza nazionale per la Cittadinanza. L'iniziativa è organizzata dai promotori della campagna nazionale "L'Italia sono anch'io", che lo scorso 6 marzo hanno consegnato alla Camera oltre duecentomila firme per riformare l'accesso alla cittadinanza e il diritto di voto per gli stranieri stabilmente residenti. Proprio oggi il presidente Fini ha annunciato l'avvenuta calendarizzazione delle due proposte per il mese di giugno in corso. «Noi associazioni abbiamo fatto la nostra parte - ha detto il presidente delle Acli - Ora sta al Parlamento fare la sua. Stiamo offrendo alla politica la grande occasione di riaffermare il suo primato, ristabilendo un contatto con la realtà e aprendo un respiro di futuro sul nostro Paese». «Si tratta di una riforma assolutamente ragionevole - insiste Olivero, con riferimento al milione circa (993.238) di minori con cittadinanza straniera regolarmente residenti in Italia - Andare contro il buon senso e la ragionevolezza è molto pericoloso, perché allontana i cittadini dalle Istituzioni e alla fine contribuisce a rendere le Istituzioni non più rappresentative».

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it LA RIFORMA DEL LAVORO Nuova assicurazione sociale per l'impiego, articolo 18, partite iva, apprendisti, collaboratori a progetto. Così cambierà il mercato del lavoro con il disegno di legge approvato dal Senato e che ora passa alla Camera per il via libera definitivo. ASPI. La nuova assicurazione sociale per l'impiego parte nel 2013 e sostituirà a regime, nel 2017, l'indennità di mobilità e tutte le altre indennità di disoccupazione. Vi rientreranno i lavoratori dipendenti, gli apprendisti e gli artisti. L'aliquota sarà gravata di un ulteriore 1,4% per i lavoratori a termine. Sarà possibile trasformare l’Aspi in liquidazione da prendere in una soluzione unica per avviare un'impresa. Perde il sussidio chi rifiuta un impiego con una retribuzione superiore almeno del 20% rispetto alla sua indennità. ARTICOLO 18. Resta nullo il licenziamento discriminatorio intimato, per esempio, per ragioni di credo politico, fede religiosa o attività sindacale. Nei casi dei licenziamenti disciplinari (giusta causa o giustificato motivo soggettivo), minore discrezionalità del giudice nella scelta del reintegro, che sarà deciso solo sulla base dei casi previsti dai contratti collettivi e non più anche dalla legge. Niente reintegro automatico, invece, in caso di licenziamento per motivi economici; prevista in alcuni casi un'indennità risarcitoria. La procedura di conciliazione, obbligatoria in questo caso specifico, non potrà essere bloccata da una malattia “fittizia” del lavoratore (tranne che per maternità o infortuni sul lavoro).

Cani&Bambini Tug-of-war, ovvero, tiro alla fune. Questo è senza dubbio il gioco canino che ha scatenato più diatriba tra i cinofili. Molti, infatti, sostengono che crei aggressività nel cane. In realtà è opportuno sottolineare che non è il gioco in sé a creare aggressività, ma la scorretta gestione dei comportamenti del cane nella vita di tutti i giorni. Il tiro alla fune, infatti, andrebbe preferibilmente evitato con quei cani che già presentano ‘problemi comportamentali’, quali ad esempio la possessività, almeno durante la fase di rieducazione. Detto ciò, se giocato nel modo giusto, il tiro alla fune è una grande valvola di sfogo energetico, un buon mezzo per insegnare al cane alcune fondamentali regole di educazione e soprattutto un

importante momento di interazione uomo-cane. Un altro aspetto positivo del Tug-of-war è la possibilità di poter essere giocato anche al chiuso e con poco spazio, ed è quindi perfetto nelle giornate di pioggia. Fondamentale, nel tiro alla fune, è la scelta di una ‘fune’ adatta. In commercio esistono svariati tipi di corde annodate create appositamente per questo gioco, ma anche il comune ‘straccio’ di casa è un perfetto sostituto. Ricordiamo però di scegliere la ‘fune’ di una lunghezza tale da creare distanza sufficiente tra le nostre mani e la bocca del cane. Inoltre, optiamo per un materiale morbido che non rovini denti e gengive, ma abbastanza resistente da non strapparsi (continua…). Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)

La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè

Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole

Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona

OVERBOOKING, LE TUTELE DEL CONSUMATORE

Per il Codice del Consumo, ove il pacchetto turistico venga cancellato prima della partenza per fatto dell'organizzatore il consumatore ha diritto di usufruire di un altro pacchetto turistico della stessa qualità o superiore senza supplemento di prezzo. In alternativa, previa restituzione della differenza di prezzo, di un pacchetto turistico qualitativamente inferiore. L'organizzatore di viaggi risponde per il caso di "overbooking", cioè la pratica di effettuare prenotazioni in eccesso rispetto alla effettiva capienza di uno o più servizi offerti. Tale pratica, per cui nel settore aereo un passeggero, pur disponendo di un valido documento di trasporto e presentandosi tempestivamente all'imbarco non viene imbarcato, risponde all'esigenza dell'impresa di diminuire il rischio di trovarsi con un numero di clienti inferiore rispetto alle potenzialità del servizio. Il rifiuto di imbarcare un passeggero costituisce un vero e proprio inadempimento contrattuale che determina ai sensi dell'art. 92 del Codice del Consumo l'obbligo di fornire un servizio migliore a parità di prezzo o inferiore con restituzione della differenza ovvero il rimborso di quanto versato, fatti salvi gli ulteriori danni per la vacanza rovinata. Il danno deve essere risarcito non solo ponendo rimedio al problema e garantendo i relativi costi, ma anche risarcendo il danno da stress. In conseguenza di un "overbooking" alberghiero l'organizzatore di viaggio deve predisporre una sistemazione dei clienti presso un albergo della medesima categoria e che offra servizi dello stesso livello di quelli forniti dall'albergo cui si riferisce il contratto di viaggio, rendendosi altrimenti responsabile del danno subito dai viaggiatori. Nicola Timpanaro e Luca Curatti

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G La Bottega del Gelato Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Distributore Tamoil Bar Ghinaglia

Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Via IV Novembre Soresina Sospito


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Lombardia, sì alle vendite promozionali L

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Mercoledì 13 Giugno 2012

Pagine a cura di Martina Pugno

a Lombardia è pronta a lanciarsi nello shopping: per quest'anno il Consiglio Regionale ha sospeso il divieto di effettuare, da parte degli esercizi commerciali, vendite promozionali nel mese precedente all'ufficiale apertura dei saldi. L'iniziativa è stata attuata per favorire il settore del commercio, colpito dalla crisi, e rilanciare in particolare il settore del dettaglio moda. “E’ una legge che può aiutare le imprese del dettaglio moda in un momento così difficile”: così Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia, presidente di Federmodamilano e vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia. «Il dettaglio moda – ha commentato Borghi – risente pesantemente della ridotta capacità di spesa delle famiglie: nel 2011 il potere d’acquisto è diminuito dello 0,5% e nella prima parte di quest’anno non ci sono stati miglioramenti. Una recente indagine commissionata da Federazione Moda Italia ad AstraRicerche ha evidenziato come, nel maggio di quest’anno si sia raggiunto, come clima di fiducia (il “sentiment”), il punto più basso dal dopoguerra sfiorando quota 65%. In Lombardia, nel solo primo trimestre del 2012, 495 aziende del dettaglio moda abbigliamento, pellet-

Le indicazioni dei prezzi nel periodo promozionale

teria, calzature, tessuti ed articoli sportivi, hanno abbassato la saracinesca a fronte di 188 nuove aziende che hanno aperto». Non si tratta, però, di una vera e propria anticipazione dei saldi, come ha sottolineato Borghi: «Per una corretta informazione è bene puntualizzare che le promozioni, come dice la legge, non sono saldi, cioè vendite di fine stagione, che continueranno ad essere un’opportunità

per i consumatori. Saldi che in Lombardia, ma spero in tutta Italia, partiranno il 7 luglio». Il provvedimento ha natura sperimentale con entrata in vigore da sabato 9 giugno. Con questa legge, sarà possibile per i commercianti effettuare ribassi sui prezzi di vendita di uno, più o tutti i prodotti di moda, abbigliamento, calzature e articoli sportivi anche nel mese precedente i saldi. Attenzione per tutti

i commercianti: è fondamentale che non venga utilizzata, per tutta la durata del periodo promozionale, la parola "Saldi" nella segnalazione degli sconti promozionali, per evitare di creare confusione. Per quanto riguarda le indicazioni dei prezzi restano valide le normative che regolano le vendite promozionali nel corso di tutto il periodo dell'anno, in linea con le disposizioni precedenti.

Saldi: inizieranno il 7 luglio Mentre è stato abolito il divieto di effettuare vendite promozionali nel mese precedente i saldi di fine stagione, restano immutate le condizioni che determinano il periodo di saldi veri e propri, che prenderanno il via in tutta Italia a partire dal 7 luglio. Si ricorda che, per i saldi, la durata massima è di sessanta giorni di calendario. Rientrano nella categoria le vendite effettuate su prodotti di carattere stagionale o articoli di moda che,

se non sono venduti entro un certo tempo, siano comunque suscettibili di notevole deprezzamento. Sulla merce in promozione esposta in vetrina e/o presente all’interno del negozio deve essere indicato il prezzo normale di vendita iniziale e la percentuale di sconto; per non ingenerare confusione nel potenziale acquirente, la merce in saldo deve essere tenuta separata da quella venduta a prezzo pieno.

Per quanto riguarda le vendite promozionali, in linea con le nuove disposizioni regionali non sono previste limitazioni temporali, salvo nel periodo di saldi. I venditori devono però attenersi ad alcune linee guida riguardanti in prevalenza l'indicazione del prezzo iniziale e del prezzo scontato dei singoli prodotti, per poter garantire un servizio trasparente e nel pieno rispetto della regolamentazione. E' diritto del cliente richiedere la massima trasparenza da parte degli esercizi commerciali e lo scrupoloso rispetto della normativa vigente. Sulla merce in promozione esposta in vetrina e/o all’interno del negozio deve essere indicato il prezzo normale di vendita iniziale e la percentuale di sconto. E' invece facoltà dell’esercente indicare anche il prezzo finale di vendita a seguito dello sconto o ribasso, che può dunque essere riportato sull'etichetta oppure comunicato direttamente al momento dell'acquisto. Non è necessario inviare alcuna comunicazione al Comune. I messaggi pubblicitari relativi alle vendite straordinarie devono essere presentati, anche graficamente, in modo perfettamente chiaro e non ingannevole nei confronti del consumatore. Per questo, non bisogna utilizzare nel periodo delle promozioni la parola "Saldi", o qualunque altro termine che possa creare confusione tra le due tipologie di messa in vendita straordinaria. Coloro che si apprestano a lanciarsi nella corsa all'affare, però, facciano attenzione a selezionare la propria meta: nonostante la normativa sia stata approvata, infatti, seppure in via sperimentale, non tutti gli esercizi commercianti hanno per ora aderito all'iniziativa. A tirarsi indietro, o quantomeno posticipare l'adesione alle vendite promozionali, sono state le griffe e i grandi marchi soprattutto del milanese e del quadrilatero della moda, o perchè non hanno voluto o perchè i tempi stretti dell'approvazione della legge non hanno consentito loro di prepararsi in tempo. Al di fuori del quadrilatero della moda, però, in tutta la Lombardia le promozioni sono in corso, con l'obiettivo di risollevare il settore dalla crisi che su esso si fa pesantemente sentire.


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e vendite promozionali o il periodo dei saldi sono occasione non solo per effettuare acquisti risparmiando, ma anche per togliersi quelle soddisfazioni e quei piccoli vizi che probabilmente non ci si potrebbe abitudinariamente concedere: con un po' di attenzione alle offerte, sarà possibile acquistare l'accessorio dei propri sogni, che magari si è ammirato per mesi in vetrina senza potersi permettere di sostenerne la spesa. L'affluenza nei negozi e nei centri commerciali, di conseguenza, in occasione dei saldi e delle vendite promozionali aumenta e i clienti sono più propensi ad effettuare acquisti: essere opportunamente informati e mettere in atto poche e semplici accortezze è la via migliore per compere soddisfacenti e selezionare gli esercizi commerciali in grado di offrire massima trasparenza e qualità non solo nei prodotti, ma anche nel servizio. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cen-

Merce in saldo: invitanti occasioni

Alcune accortezze possono garantire acquisti sicuri e di qualità, nel pieno della trasparenza

to potrebbero nascondere merce non proprio nuova e appartenente a collezioni precedenti anche se non segnalato. Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce

in sconto: le due categorie devono sempre essere separate e chiaramente riconoscibili. In caso di dubbio, confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è in-

teressati, per verificare l'effettiva aderenza dei costi di partenza, tenendo a mente che un piccolo scarto spesso può essere normale: grandi differenze nvece non dovrebbero esserci. Nel periodo dei saldi i negozianti che

normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono comunque tenuti ad accettare i pagamenti elettronici anche per merce in saldo o in promozione. Chi vuol fare regali

faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro due mesi dalla scoperta del difetto, presentando il relativo scontrino.

Saldi, vendite promozionali, liquidazioni Saldi, liquidazioni, vendite promozionali: tutte ottime occasioni per riuscire ad effettuare i propri acquisti con un risparmio anche notevole sul prezzo originario, ma molto diverse tra loro e regolate da precise norme che i commercianti sono tenuti a conoscere e rispettare, ma che anche i clienti dovrebbero sapere per essere certi di non incorrere in truffe o irregolarità. Le vendite promozionali, secondo quanto stabilito dall'ex Art. 116 L.R. 6/2010 del Testo Unico del Commercio, applicano sconti o ribassi sul prezzo normale di vendita su uno, più o tutti i prodotti della gamma merceologica; hanno durata illimitata ma non possono essere effettuati nel periodo dei saldi; il prezzo normale di vendita ini-

ziale e la percentuale di sconto devono rigorosamente essere indicati sulla merce in promozione esposta in vetrina e/o all'interno del negozio per garantire la massima trasparenza; è invece facoltà dell'esercente indicare anche il prezzo finale di vendita a seguito dello sconto o ribasso. I messaggi pubblicitari devono essere presentati, anche graficamente, in modo non ingannevole per il consumatore: tutto, insomma, deve poter offrire al cliente la più chiara informazione sulla merce e sullo sconto applicato, affinchè ne possa valutare la convenienza. A regolamentare i saldi veri e propri, invece, è l'ex Art. 115 L.R. 6/2010 del Testo Unico del Commercio, che definisce i saldi come vendite effettuate su pro-

dotti di carattere stagionale o articoli di moda suscettibili, entro un certo periodo di tempo, di notevole deprezzamento. Al contrario di quanto avviene per la merce soggetta a vendita promozionale, la merce in saldo deve essere separata da quella a prezzo pieno: anche questo provvedimento è a favore del cliente, che così non verrà tratto in inganno. Le vendite di liquidazione sono invece effettuate dall’esercente dettagliante per esitare in breve tempo tutte le merci in vendita, a seguito di: cessazione dell'attività commerciale, cessione dell'azienda o dell’unità locale nella quale si effettua la vendita di liquidazione, trasferimento dell'azienda o dell’unità locale in altro locale, trasformazione o rinnovo

dei locali di vendita. Devono essere comunicate al Comune almeno dieci giorni prima della data di inizio della vendita. Le vendite di liquidazione possono essere fatte per una durata non superiore a otto settimane in caso di cessione o cessazione dell'attività commerciale, e per una durata non superiore a quattro settimane nel caso di trasferimento dell'azienda in altro locale o trasformazione o rinnovo dei locali. Durante il periodo in cui vengono effettuate vendite di liquidazione è vietato introdurre nell’esercizio e nei locali di sua pertinenza ulteriori merci del genere di quelle oggetto dell’attività commerciale in liquidazione. Il divieto di introduzione di nuove merci riguarda sia le merci acquistate che quelle concesse in conto deposito.


Taccuino

Mercoledì 13 Giugno 2012

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Perugino, via Omodeo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Bernamonti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Agosto 2012

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre 2012

Via Lambro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Giugno 2012

Via Navaroli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 27 Giugno 2012

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Giugno 2012

Via Arenili Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno). • Via Lambro (tratto da V.le Po a V.Toti): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 16 giugno). • Via Arenili (tratto da V.Fulcheria a V.Pescatori): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno). • Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 29 giugno).

NUMERI UTILI

• Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti. • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre).

METEO

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente interessate sono via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo. • Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 27 giugno).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

Casalmaggiore

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540

OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Martedi 12 Giugno alle ore 21

FARMACIE DI TURNO Dall 8 al 15 Giugno

Distretto di Cremona

POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Casalmaggiore

CREMONA - FARMACIA 14 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. Lgo Priori, 14 - Zona Ospedale 26100 Cremona Tel. 0372-431983

CREMONA GALLI Via Bissolati, 78 26100 Cremona Tel. 0372 30293

PESCAROLO FRATELLI PEZZINI S.N.C. Piazza Garibaldi, 23 26033 Pescarolo Tel. 0372-836026

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO

CASTELVERDE CASTELVERDE DI CAVIGGIA Piazza Municipio, 5 26022 Castelverde Tel. 0372-427346

SORESINA SEGALINI CAMILLO Piazza Garibaldi, 1 26015 Soresina Tel. 0374-342624

PIEVE D´OLMI SINELLI MARIA GIACOMINA Via Quaini, 10 26040 Pieve d´Olmi Tel. 0372-626204

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari Di Apertura Mattino: 08:10 - 12:10 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

CASALMAGGIORE FARMACIA - A.F.M. S.R.L. VIA SILVIO PELLICO, 36 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 59114

GUSSOLA GUIDA S.A.S. VIA ROMA, 32 26040 Gussola Tel. 0375 64033

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


Cultura&Spettacoli Ha preso il via “Openterritorio” a cura del Crac

Ha preso avvio Openterritorio”, a cura del Crac, curato da Susanna Ravelli e Dino Ferruzzi. Fino al 14 giugno, presso Borgo LoretoSP/Othervision (via Loreto 1), è allestita “Allah Akbar! (Dio è grande!)” di Igor Pesce,

architetto e fotografo, grande viaggiatore e conoscitore dei Paesi arabi. Si tratta di un insieme di immagini in Medioriente, zona che ha conosciuto nel 2004 e che gli ha sempre regalato emozioni e sensazioni uniche.

INAUGURAZIONE IL 19 GIUGNO

Daria Masiero

Torna “Bel canto sotto le stelle” nel segno di Giuseppe Verdi S di Federica Ermete

i svolgerà nel segno del più grande, amato e famoso operista italiano, la seconda edizione di “Bel canto sotto le stelle”, rassegna che l’assessorato alla Cultura realizza nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale durante il periodo estivo. Nel 2013 ricorrerà il bicentenario della nascita del genio che ha rivoluzionato il melodramma ottocentesco e Cremona gioca d’anticipo offrendo già quest’anno un succulento antipasto verdiano agli appassionati del genere. Grazie al recente gemellaggio con Busseto, la rassegna sarà inaugurata il 19 giugno con il concerto dei vincitori del 50° Concorso voci verdiane, una delle

competizioni liriche più accreditate a livello internazionale. All’insegna del Cigno sarà anche la chiusura del “Bel canto”: l’11 settembre, il Coro Ponchielli-Vertova diretto da Patrizia Bernelich, con quattro solisti e l’Orchestra dei Colli Morenici, eseguirà il capolavoro sacro verdiano: il Requiem. Tra i due eventi dedicati a Verdi, il cartellone prevede altre tre serate di notevole appeal. Il 9 luglio un soprano tra i più affermati della scena italiana, Daria Masiero, voce pucciniana per antonomasia, si esibirà col tenore Luca Bodini, uno degli artisti lirici cremonesi più amati dal pubblico, accompagnati dall’Ensemble Salotto ’800; il programma, intitolato “Melodramma tricolore”, è un omaggio ai nostri formidabili campioni della lirica: Rossini,

Verdi, Puccini e Mascagni. Il 6 agosto la lirica si tinge di rosa grazie alle voci di due interpreti cremonesi: il soprano Mimma D’Avossa e il mezzosoprano Nadiya Petrenko che, sostenute dagli strumentisti del Trio “Cremona lirica”, eseguiranno un programma in cui il bel canto è declinato in tutte le sue sfumature, dalle romanze d'opera alle canzoni classiche napoletane. Il 31 agosto è previsto un evento fiore all’occhiello di questa edizione di “Bel canto sotto le stelle”: debuttano infatti sotto il Torrazzo i cantanti che sono presentati e promossi dalla Fondazione Luciano Pavarotti, istituzione no profit presieduta da Nicoletta Mantovani, che porta avanti la lezione artistica ed umana del grandissimo tenore modenese.

“La maschera, la voce, la fisarmonica e... le altre meraviglie” a Castelleone

Venerdì con “L’isola che non c’è”

Venerdì 15 giugno alle 21.15, “L’isola che non c’è”, il festival di eventi, spettacoli e sapori nelle terre tra Adda e Serio, propone lo spettacolo “La maschera, la voce, la fisarmonica e… le altre meraviglie”, presso il Cortile della biblioteca di Castelleone. Protagonisti sono Luigi Ottoni e Dante Borsetto (nella foto). Un musicista compositore, uno dei virtuosi della fisarmonica oggi in Italia, racconta il suo rapporto d’amore tra la musica e il teatro, unitamente ad un attore, e insieme ricreano le emozioni del cuore, le attenzioni dell'anima, gli accordi fantastici che si producono nell'incontro con un personaggio, un testo poetico, una... epifania della natura. Il festival sfrutta l’atmosfera generata dalle leggende del lago, ancora note nelle comunità locali.

Venerdì sera alle 21 in “Is this just fantasy? Dagli U2 ai Deep Purple”

Eos Quartet in concerto nel museo

Torna anche quest’anno la rassegna “L’altro lato del violino - Happy hour in musica all’Ala Ponzone”. Venerdì 15 giugno alle ore 21, al Museo civico, il primo appuntamento è con l’Eos Quartet, protagonista del concerto “Is this just Fantasy? Dagli U2 ai Deep Purple”. Il verso della celebre canzone dei Queen Bohemian Rapsody, contenuta nell’album “A night at the opera”, riassume bene lo spirito con cui l’Eos Quartet si è dedicato a questo progetto musicale; per loro infatti si tratta di una fantasia, una sorta di gioco con cui avvicinano mondi apparentemente estranei ai loro strumenti come il rock, l’hard rock, l’heavy metal ed il pop. In scaletta capolavori indiscussi di gruppi che hanno fatto la storia della musica: dalle rock band inglesi Beatles, Led Zeppelin, Deep Purple, The Police, Queen per poi passare agli irlandesi U2 fino al Country Rock degli Eagles e ai californiani Guns & Roses.

Coinvolti tutti i generi musicali

Festa della musica anche a Cremona

Approda ancora a Cremona, per il terzo anno consecutivo, la Festa della musica, grande manifestazione popolare gratuita, promossa a livello europeo, che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate, aperta a tutti i partecipanti, amatori o professionisti, che desiderano esibirsi di fronte ad un vasto pubblico. Sono coinvolti tutti i generi musicali, così come tutti i pubblici, con l’obiettivo di rendere popolare la pratica musicale e di unire le persone di tutte le condizioni sociali, giovani e non, alle diverse espressioni musicali. Questa terza edizione si apre giovedì 14 giugno alle 21.30, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, con il concerto “Giovani note d’oltreoceano” che vede protagonista la Fox Valley Youth

Orchestra. L’ensemble, diretto da Craig Kellenberger, è composto dai 50 migliori studenti provenienti da due scuole superiori della città di Appleton nel Wisconsin the Northe West High School. L’orchestra si esibisce regolarmente negli Stati Uniti e all’estero, in particolare in Austria, Australia, Canada, Inghilterra, Italia, Irlanda e Scozia. Il repertorio spazia dalla musica classica (inclusi compositori americani contemporanei) alla musica popolare irlandese e americana e jazz. Gli studenti, d’età compresa tra i 15 e i 18 anni, sono entusiasti di condividere la loro musica e conoscere le persone per cui si esibiscono. Scopo delle tournée all’estero dei giovani musicisti è imparare a fare musica insieme con musicisti di altri paesi e culture.


Afterhour

Tutti gli ospiti della rassegna in programma nel fine settimana al Circolo Magnolia

Mi Ami, festival della musica importante L’

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Mercoledì 13 Giugno 2012

Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

BOLOGNA

Julie’s Haircut al Covo Club

di Martina Pugno

edizione 2012 del Mi Ami, rassegna tra le più attese nel panorama musicale italiano, è finalmente in arrivo: da venerdì a domenica si alterneranno oltre sessanta band, presso il Circolo Magnolia, nella cornice naturale dell'Idroscalo di Milano su tre palchi: Sandro Pertini, La Collinetta di Jack e il Torcida. La rassegna prenderà il via alle 18 di venerdì 15, con concerti fino alle 00.30 e a seguire dj set fino alle 4. Sul Palco Pertini si alterneranno Calibro 35, Aucan, Amor Fou, Bad Love Experience e Kramers. Calcheranno il palco La Collinetta di Jack il Pan del Diavolo, Umberto Palazzo, Saluti da Saturno, Nicolò Carnesi, Thony, Le Case del Futuro, intercity. Sul palco Torcida si esibiranno invece Aquadrop, The Golden Toyz, Ensi , Rocco Hunt , Baby K , CaneSecco, Dj MYKE meninskratch , Rancore, Pigro On Sofa, Digi G’Alessio. Sabato 16 giugno alla stessa ora il palco Pertini ospiterà Bugo, Persiana Jones, Peawees, Mr. T-Bone, Fast Animals And Slow Kids, I Treni all’Alba, Polar For The Masses, mentre il palco La Collinetta di Jack sarà riservata a Mojomatics, Movie Star Junkies, Hot Gossip, Cosmetic, Soviet Soviet, Foxhound, Verily So, The Please, Albedo. Il palco Torcida vedrà protagonisti Did, Drink To Me, Appaloosa,

BOLOGNA

Erica Mou e gli Statuto al Botanique Festival

Secondo week end per il Botanique Festival, evento estivo dedicato al rock che si tiene a Bologna presso l’Estragon. Ronin, Kamikaze Queens, The Crookes, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Lino E I Mistoterital e Glen Hansard sono solo alcuni degli artisti che prenderanno parte a Botanique Festival 2012, ospitando anche gruppi stranieri. Nel corso della manifestazione si terranno anche speciali dj set, oltre a serate dedicate al calcio con la proiezione su maxi schermo delle partite della Nazionale Italiana agli Europei. Protagonista della serata di venerdì dalle 21.30 sarà Erica Mou, mentre sabato calcheranno il palco gli Statuto.

Sopra i Pan del Diavolo, a lato Bugo

Boxeur the coeur, m+a, Mouth. Stessi orari anche per la serata conclusiva di domenica 17, quando sul palco Pertini si esibiranno Brunori S.a.s., Offlaga Disco Pax, Ronin, Lo Stato Sociale, Amycanbe, Vincenzo Fasano, The Gentlemen’s Agreenment. Il palco La Collinetta di Jack ospiterà A Classic Education, Porcelain Raft, vadoinmessico, Fabrizio Cammarata

& The Second Grace, Grimoon, Il Triangolo, Lava Lava Love, Man On Wire, I Gatti Mezzi, Paletti. L'ingresso per ogni serata è di 12 euro. Sabato 16 e domenica 17 giugno, dalle 17 sarà inoltre possibile partecipare ai corsi gratuiti on-the-run targati Mi Ami 2012: workshop lampo per creare un po’ di tutto, dall’orto verdeggiante sul terrazzo cittadino all’eroe a

fumetti dell’anno, dalla foto modello calendario a un gioiello da sfoggiare in ogni occasione. Trovano spazio anche quest'anno contest letterari e fotografici, per un week end interamente dedicato all'espressione artistica, senza dimenticare il mondo dei fumetti: artisti selezionati si esibiranno in performance libere di live drawing e painting, realizzando visual dei concerti.

Marumore Festival, a Piacenza con i Sepultura Da una costola del Fillmore Club di Cortemaggiore, nasce a Piacenza il Marumore Festival, che porterà in scena il meglio della musica rock e metal nella cornice del campo sportivo Pc Rugby. Sabato 16 giugno saranno protagoniste alcune delle maggiori tribute band italiane legate alla musica rock, hard-rock, punk e molto altro ancora. L’evento speciale con i Sepultura sarà invece il 17 Giugno; la band si esibirà insieme agli Hammercult. La data, organizzata da Maruga E20 (costola del Fillmore) & Hellfire Agency, è l'unica tappa italiana del tour europeo. Nato nei primi anni 80 in Brasile, il gruppo è ancora oggi considerato un punto di riferimento per il metal in tutte le sue declinazioni. La band, nei suoi oltre vent'anni di carriera, è riuscita ad esplorare con successo tutti i sottogeneri del metal stesso. I Sepultura, fondati dai fratelli Cavalera di Belo Horizonte, sono devoti alla musica metal nella fattispecie a quel trash/death metal sporco e cattivo che li ha fatti conoscere al mondo, fin da subito, con dischi cult come Schizophrenia, Arise e Chaos A.D. Sotto l'egida di Derrick Green, gigantesco cantante di

In occasione della rassegna Bolognetti Rocks, venerdì sera presso il Covo Club di Bologna si terrà il concerto dei Julie's Haircut, che presenteranno dal vivo il nuovo ep "The Wildlife Variations”, pubblicato il 4 giugno. Con oltre trecento concerti all’attivo e apparizioni in tutti i più importanti festival, i Julie's Haircut sono considerati una delle migliori live band in circolazione. Il loro album di debutto “Fever in the funk house” (Gammapop, 1999), uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani. Sabato sera calcheranno il palco gli A classic education, definiti "dei punk europei usciti da uno dei primi film di Pedro Almodovar, con un sound che unisce i Galaxie 500 ai The Shins con in più un pizzico di rock and roll anni ’50".

BOTTICINO (BS)

Rugby con AmbraMarie

La voce rock di X Factor 2009, Ambra Marie, sarà protagonista del concerto di venerdì sera alla Festa del Rugby di Botticino. Dopo la partecipazione al talent show di Raidue X-Factor nel 2009 ed un tour lunghissimo che l'ha portata sino a Bucarest la Rocker Bergamasca é entrata al Westlink Studio con il produttore artistico Alessandro Paolucci (Prozac+ , Vanilla Sky) per la produzione del tanto atteso debut album.

BRESCIA

Wannabe Pop Festival

colore di scuola hardcore, la formazione attuale comprende anche Andreas Kisser alla chitarra, Paulo Jr., conosciuto anche come Paulo Pinto al basso e la new entry, il batterista ventenne Eloy Casagrande. Il concerti piacentino sarà l'occasione per ascoltare dal vivo qualche brano estratto dal più recente album, Kairos, pubblicato nel giugno 2011, oltre ai numerosi successi incisi a partire dal 1984. Le prevendite per il concerto dei Sepultura sono già attive sul

territorio nelle rivendite abituali (Disc Jockey 70 a Piacenza, Fidenza, Cremona, Arci Caos a Parma, Alphaville a Piacenza, Casa del Disco a Fiorenzuola e al Fillmore Club di Cortemaggiore fino a fine stagione, ma anche Moonlight a Parma, Sound Cave a Milano, Tosi Dischi a Reggio Emilia). I tagliandi si possono acquistare anche tramite i circuiti www.Ticketone. it e www.MailTicket.it. L'ingresso è di 20 euro + 3 in prevendita, oppure 28 alla cassa la sera dell'evento.

Sabato sera il Vinile 45 di Brescia si anima con il Wannabe Pop Festival, che ospiterà alcune delle più interessanti band del panorama nazionale. Tra le formazioni che calcheranno il palco del locale i Brothers in Law, i New Candys, Paletti e Le Case del Futuro. L'evento è presentato da My Honey & No Silenz in collaborazione con Vinile 45. A seguito dei concerti si terrà il Franz Deejay & Disco Not Disco Dj Set. Il biglietto d'ingresso è di 5 euro.


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Mercoledì 13 Giugno 2012

CANOA

Filippo Vincenzi (Bissolati), ha conquistato un ottimo secondo posto nella gara dei 1000 metri delle selezioni nazionali di Mantova, confermando la buona prestazione fornita nella giornata precedente in cui era riuscito a conquistare la finale sulla distanza inferiore dei 500 metri, distanza a lui non troppo congeniale. Risultato di valore, il suo, se si considera che il bissolatino è risultato il

SPORT

Filippo Vincenzi in forma punta agli Europei

migliore tra gli Under 23, piazzandosi alle spalle dell’azzurro Andrea Ramella, ma mettendosi dietro alcuni tra i migliori in assoluto come Zeni, Crenna, Cecchini e Colombi. Il piazzamento gli è comunque valso la convocazione per il ritiro di Castelgandolfo, dove dovrà conqui-

starsi un posto per i campionati d’Europa in programma il prossimo mese. Bene anche Simone Carando: ha conquistato la finale nei 1000 metri Ragazzi ed è riuscito a prendersi l’argento confermando anch elui la già buona prestazione del sabato (settimo nei 500 metri). La Bissolati ha poi

ottenuto altri risultati importanti con Gianmarco Lucini e Denis Pagliarini nelle finali B e C. Ancora nella categoria Ragazzi, il K4 di Edo Bosi, Emanuele Scarani, Leonardo Ginevra e Riccardo Maria Spotti (Baldesio), è giunto sesto in finale davanti alla Bissolati (Marco Garavelli,

Gerardo Iodice, Davide Rota e Simone Esposito). Argento per la Bissolati anche nel K2 Ragazzi con Esposito-Garavelli. Per la Baldesio, Chiara Rambaldi ha vinto la finale B, mentre Valentina Ciboldi s’è dovuta accontentare del quarto posto. Tra gli Juniores il solo Andrea Dal Bianco in evidenza: sesto nella finale A. Cesare Castellani

Cremo, il futuro è da decifrare

In attesa che Arvedi confermi di rimanere in sella alla società l’obiettivo è ripartire dalle colonne della squadra PRIMA DIVISIONE Anche se manca l’ufficialità si profila la conferma di Brevi sulla panchina grigiorossa

S

PLAYOFF

di Matteo Volpi

tiamo alla finestra a vedere che succede. Nebbia fitta nel destino grigiorosso, ancora tutto da decifrare in attesa di conferenze stampa o comunicati ufficiali. Dopo aver fatto da spettatori ai verdetti della stagione (a proposito, complimenti al Lanciano di Carmine Gautieri…), l’imminente futuro grigiorosso è ancora ricco di punti interrogativi. Il cavalier Arvedi deve ancora annunciare la propria permanenza o meno in seno alla società, aspetto sempre più probabile ma non ancora ufficiale. In quel momento, con tutta probabilità si conosceranno i destini di Brevi, che pare vicino alla riconferma e di Sandro Turotti. Dopo la retrocessione in Lega Pro del Vicenza, infatti, non è da escludere che l’attuale direttore sportivo grigiorosso, seppure in scadenza di contratto, possa alla fine trovarare un accordo per la propria riconferma. Il desiderio di Arvedi, in realtà, sarebbe quello di ridare tutto in mano alla coppia RandazzoMondonico: con il primo in qualità di consulente ed il secondo come direttore generale, confermando Brevi alla guida della squadra. L’impressione, tuttavia, è che il Mondo, al momento impegnato a fare chiarezza tra gli stralunati commenti delle trasmissioni Rai per Euro 2012, non intenda intraprendere questo nuovo inca-

EURO 2012

Promozioni sorprendenti

DOVE TROVARE IL MAGAZINE

Finali playoff a sorpresa. Nel girone A la mitica Pro Vercelli (7 scudetti tra il 1908 e il 1922) torna in serie B dopo 64 anni, molti dei quali molto difficili, battendo 3-1 il favorito Carpi sul campo di Modena. Inatteso è anche il tonfo del Trapani, che dopo aver perso clamorosamente la promozione diretta ed essersi salvato con la Cremonese, ha steccato la finale di ritorno dei playoff con il Lanciano (dopo l’1-1 dell’andata) e ha ceduto 3-1. Per gli abruzzesi si tratta della prima promozione in serie B, un risultato davvero straordinario per il Lanciano.

rico. Altra alternativa importante potrebbe essere la promozione definitiva di Giancarlo Finardi ad un ruolo che nel complesso sarebbe meritato alla luce di quanto fatto in questi ultimi anni. Nel frattempo, Mauro Gibellini ha trovato un accordo con il Como. Anche la formazione della rosa è tutta subordinata al puzzle societario. Attraverso la riconferma di

La Cremonese impegnata nei playoff (foto L. Dassi)

Brevi, tuttavia, la sensazione è che si ripartirà dal gruppo con il quale il tecnico milanese ha lavorato quest’anno, a partire da elementi cardini come Fietta, Possanzini, Pestrin, Tacchinardi, passando dai possibili riscatti di Coralli e Le Noci e, perché no, dall’inserimento di altri giovani oltre a Degeri e Favalli. Per questi ultimi due, qualora non arrivassero offerte ade-

guate, non è da escludere la riconferma, anche se per Degeri ci si dovrà incontrare prima con l’Inter. Per quanto riguarda possibili nomi nuovi, le voci sono molte, messe in giro per lo più da procuratori smaniosi di piazzare bene i propri giocatori, magari ad una società come la Cremonese è tra le poche a pagare regolarmente e bene in tutta la Lega Pro.

E’ l’appello del sindaco Perri in un incontro organizzato ieri sul futuro della Cremonese

«Il presidente Arvedi non deve mollare»

Il sindaco Oreste Perri ha ricevuto ieri in mattinata a Palazzo Comunale una delegazione dell’Us Cremonese composta dal direttore tecnico Giancarlo Finardi, dal responsabile del settore giovanile Guerrino Ghio e dal consigliere delegato Rossano Grazioli. L’incontro era stato chiesto dal sindaco per conoscere i progetti futuri della Cremonese dopo le notizie relative alla possibilità che il presidente Giovanni Arvedi volesse lasciare la guida della gloriosa società calcistica cittadina. Come è stato spiegato durante il colloquio, «il cavalier Arvedi, dopo la “bufera” che ha investito il calcio italiano, pur confortato dall’apprezzamento che la giustizia ordinaria ha chiaramente espresso per il comportamento corretto mante-

nuto dalla dirigenza della Cremonese nella vicenda, ha vissuto con profonda amarezza la decisione presa dalla giustizia sportiva. In questi anni la Cremonese ed il suo presidente hanno profuso notevole impegno per ridare vigore alla squadra, creando, tra l’altro, un centro sportivo di eccellenza dedicato a forgiare le giovani leve, indispensabili per il futuro della società». Il sindaco Oreste Perri, dopo avere ascoltato con attenzione i suoi ospiti, ha dichiarato: «Il cavaliere è come una locomotiva per Cremona. Mi sento di parlare a nome di tutti i cittadini, dicendo che siamo al suo fianco in quanto è una persona che si è spesa e si spende molto per la città. Ho avuto modo in più occasioni di verificare di persona la passione e

La Casalese ora valuta tutti i giocatori della rosa

PROMOZIONE

(S.A.) Proseguono in Baslenga i colloqui fra il nuovo direttore generale, Diego Carminati, e i giocatori ancora nell’orbita della Casalese. Escludendo i big della passata stagione (i vari Tagliavini, Bernuzzi, Buoli, Ardoli, Arcari, Lanfredini), la società sta valutando le disponibilità dei giovani in rosa e dei ragazzi in prestito. «Ad oggi, tutti i giocatori con cui abbiamo effettuato un primo sondaggio sulla disponibilità hanno condiviso le linee guida del nuovo progetto», spiega il patron, Paolo Azzi. Bisogna però capire se, sugli elementi di maggior spicco, possano già essersi mosse altre società: «Al momento non sono arrivate offerte alla Casalese per i propri tesserati», puntualizza Azzi. Discorso diverso per gli svincolati Domi, Marku (sirene da Viadana per lui) e Agyepong: con loro, eventuali acquirenti potranno trattare bypassando la Baslenga. «Dopo i colloqui abbiamo lasciato ai giocatori una settimana, dieci giorni di tempo per decidere - spiega il direttore tecnico Carminati -. Anche per quanto riguarda gli ex Casalese Boys ci stiamo muovendo. Le probabili destinazioni, per i reduci della Terza Categoria, saranno Rivarolese, Cannetese, Psg e Gussola». Simone Arrighi

l’entusiasmo che ha messo nella realizzazione del Centro Sportivo, dimostrando in questo modo lungimiranza. Ecco perché chiedo al cavalier Arvedi di non mollare, di andare avanti, di proseguire nel suo impegno». «L’impegno che mi assumo di fronte a voi e che certamente avrò modo di riferire al presidente Arvedi di persona quanto prima - ha concluso il sindaco Perri rivolgendosi ai suoi interlocutori - è che mi attiverò perché la “locomotiva” che lui rappresenta possa continuare la sua corsa non da solo, ma trainando altri vagoni disposti a percorrere insieme una strada non facile certamente, ma stimolante e comunque fondamentale per la nostra città. Cremona è al fianco di Giovanni Arvedi e della Cremonese».

Ecco dove i lettori possono ritirare gratuitamente una copia del magazine sugli Europei di calcio 2012 realizzato dalla redazione de il Piccolo. Concessionaria Auto Bossoni, Strada Statale Castelleonese. Bar Montecarlo, via Massarotti 15. Lavanderia Lavagettone, via Antiche Fornaci 35. Punto Snai, via Dante Ruffini 28. Pit Stop Distri-butore Eni, via Bergamo 47. Bar Giardino, piazza Miglia-vacca. Bet Fiches Sala Slot, via Mantova 39. Piadineria Antica Romagna, corso Vittorio Emanuele 106. Musetti Caffè, Centro Commerciale Cremona Po. Redazione il Piccolo Giornale, via San Bernardo 37.


Sport PALLANUOTO

La Bissolati si congeda con un ko

Sconfitta prevedibile per la squadra di pallanuoto della Bissolati, che neppure nell’ultima partita di campionato, ha saputo offrire un colpo di coda. Contro una Dinamica Torino già sicura del primo posto e della promozione, la Bissolati

(già salva) si è accontentata di fare da comprimaria al successo della squadra ospite. La Bissolati ha mostrato, ancora una volta, i molti difetti e i pochi pregi che, del resto si erano visti durante tutto l’arco del campionato. Ancora una volta la

Bissolati, dopo un discreto inizio, si è completamente afflosciata lasciando via libera ai piemontesi. La gara è terminata con i torinesi in vantaggio per 10-4: i gol della Bissolati sono stati segnati da Piazzi, Giusti e Felissari (2).

Rodini sul podio anche in Europa Soddisfazioni e tante medaglie per la Nazionale azzurra Juniores del ct Claudio Romagnoli

B

CANOTTAGGIO La giovane atleta della Bissolati ha conquistato la medaglia di bronzo a Bled LED - Con cinque ori, due argenti ed un bronzo, brilla l’Italia del canottaggio agli Europei Juniores e si classifica al primo posto nel medagliere. Al successo della Nazionale ha contribuito la bissolatina Valentina Rodini, al suo primo appuntamento in campo continentale, che con il quattro di coppia femminile, in una gara molto combattuta, ha tagliato il traguardo al terzo posto. E’ questo, per Valentina, un risultato di grande prestigio sulla scia di un brillante inizio di stagione. Ancora Cremona sugli scudi: la squadra italiana maschile, infatti, che ha conquistato 3 ori (quattro senza, quattro di coppia e otto) e un argento (quattro con) era guidata dal tecnico cremonese Claudio Romagnoli. Romagnoli raggiante ha così commentato: «Mi ritengo molto soddisfatto per questi risultati raggiunti. In vista dei Mondiali, rimango con i piedi per terra, perché so bene che sarà

Valentina Rodini (prima da destra) sul pofio

sicuramente più dura ma, al termine del raduno premondiale di Piediluco, saremo senz’altro pronti per affrontare l'impegno». Nel week end, inoltre, si è tenuto a San Miniato (Pi) il meeting nazionale per le categorie Under 14. Ottimi risultati per i ragazzi della Baldesio e dell’Eridanea che conquistano rispettivamente 8 e 7 medaglie. Bene anche la Canottieri Flora: 5 volte sul podio.

Claudio Romagnoli

Questi i vincitori. Nella categoria 7,20 cadetti maschile vincono l’oro Marcello Caldonazzo e Pietro Bonetta (Baldesio), Luca Sanguanini (Eridanea), oro nella categoria allievi B2 per Lorenzo Grandi (Eridanea). Oro anche per Federici Cantarelli e Moustapha Diagne nel singolo Cadetti maschile. Queste le altre medaglie: per la Baldesio, Jonas Vacchelli argento nel

7,20 Cadetti, Antonio Feraboli e Andrea Ferrari argento nel 7,20 Allievi C. Bronzo per il quattro di coppia Allievi C di Ferrari, Mazzolini, Feraboli e Vitali. In campo femminile Miriam Vacchelli conquista l’oro nel 7,20 Allievi C, mentre Federica Cortesi è medaglia d’argento. Flora: secondo posto per Cloutier Clarice nel 7,20 Allievi C, Alice Rossi e Beatrice Minazzi conquistano la medaglia d’argento nel doppio Cadetti. Sempre per la canottieri Flora: argento per Letizia Betelli (Allievi B2), bronzo per Giuseppe Gabbani (Allievi C) e infine il quattro di coppia Allievi C femminile composto da Alessandra Cotti, Diana Grisariu, Gaia Langella, Federica Lattuada è giunto terzo. Queste le altre medaglie per l’Eridanea: d’argento per Mariglen Xhepa nel 7,20 Cadetti, Diagne Moustapha e Federico Cantarelli nel doppio Cadetti, bronzo, infine, per il quattro di coppia Cadetti di Sanguanini, Xhepa, Grandi e Mantovani

CICLISMO

Venerdì in Valsugana scattano gli Italiani

Tra le donne la più attesa è l’azzurra Noemi Cantele. In gara anche i giovani Tagliaferri e Pedretti

(F.C.) Cominciano venerdì i Campionati italiani di ciclismo su strada, dieci giorni di gare in Trentino, in particolare nella Valsugana, terra di ciclismo almeno quanto lo sci e la polenta, che dal 15 al 24 giugno accoglierà 1200 atleti di tutte le categorie. E poi le valli, un piccolo gioiello di natura e cultura e passi (c’è il mitico Manghen), cucina e cantina, musei e collezioni. Certo sarà dura per tutti, nessuno regala niente: tra le donne di Elite, Noemi Cantele (Bepink), due volte campionessa italiana e argento mondiale, sarà favorita d’obbligo della cronometro. Incertissimo il pronostico della gara regina, quella dei professio-

nisti, sulla distanza di 254,7 km, comprendente la salita delle Telve con un dislivello di 3940 metri, da ripetere 15 volte. Fari puntati sui corridori che si sono qualificati ai Campionati italiani della specialità: offrono maggiori garanzie, nelle cronometro, gli Junior Mattia Tagliaferri della Polisportiva Madignanese e Mattia Frapporti (Gc Feralpi), campione lombardo. Un altro corridore di spicco, sarà l’Allievo cremonese Giovanni Pedretti del CC Cremonese 1891-Arvedi, atleta di caratura del ranking nazionale, dovrà vedersela con i piemontesi Filippo Ganna del Pedale Ossolano e Davide Ostorero della Ciclistica Rostese.

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Mercoledì 13 Giugno 2012

IL PROGRAMMA Venerdì 15-6 a Caldonazzo, gara in linea Paralimpici. Sabato 1-6 a Caldonazzo, crono Paralimpici, Allievi, Juniores maschi e donne. Domenica 17-6 a Borgo Valsugana, corsa in linea Amatori: Martedì 19-6 a S. Orsola Terme, corsa in linea Juniores e Under. Mercoledì 20-6 a Pergine Valsugana corsa in linea Donne Elite e Junior. Giovedì 21-6 a Castello Tesino corsa in linea Elite. Venerdì 22-6 a Roncegno corsa in linea Under 23. Sabato 23-6 a Borgo Valsugana corsa in linea professionisti. Domenica 24-6 A Levico Terme, crono Amatori, Elite Donne, Under 23 e professionisti.

Mattia Tagliaferri

BOXE

A Trezzo ha vinto la pioggia

Due soli incontri si sono conclusi nella riunione pugilistica di Trezzo d’Adda organizzata dalla AP Cremasca, quello tra Simone Arini (Rallyauto) e Fabio Fossati (Cremasca) e quello tra Letizia Baldino (AB Viadana) e Marta Ripamonti (Cremasca). Vittorie abbastanza nette per Arini e Baldino e quando sul ring sono saliti per il terzo incontro i supermassimi Udrea (Abc) e Spinoni (Cremasca) hanno comniciato a cadere le prime gocce di pioggia quasi subito, trasformatesi in un diluvio che ha costretto l’arbitro Poggi ad interrompere l’incontro all’inizio della seconda ripresa. Sulla base del punteggio acquisito nella prima ripresa, in cui poco o niente si era visto tranne un paio di scivoloni dei contendenti sul tappeto ormai fradicio, è stato decretato il pari e la riunione è stata interrotta. I due si ritroveranno sul ring il 6 luglio a Caravaggio. Massimo Avosani (Boxe Viadana), che lo scorso anno aveva vinto il torneo nazionale “Guanto d’oro” al limite dei 64 kg, si è presentato nella categoria superiore, al limite dei 69 kg ed ha trovato subito sulla sua strada il più giovane e meno esperto Ruberti della Monteclarense, che lo ha chiaramente superato esibendo un’ottima scelta di tempo e un grande tempismo, soprattutto nella terza ripresa. Antonio Ruberti, classe 1993, era al suo 35° incontro (28 vittorie) mentre Massimo Avosani, classe 1991, ha disputato l’80° incontro in carriera (46 vinti). Avosani aveva già ottenuto, a gennaio, il nullaosta per il passaggio al professionismo, ma purtroppo non ha ancora trovato un manager disposto a prenderlo sotto la sua procura ed è rimasto per il momento tra i dilettanti.

Nella gara regionale a coppie i portacolori de “Le Querce” Bonezzi e Bastoni battuti in finale per 12-5 di Massimo Malfatto

Questo tempo capriccioso ha tenuto lontano il grande pubblico ed in apprensione fino alla conclusione gli organizzatori, ma tutto è filato liscio e la 19°targa Astra- 6°trofeo “WalCor” ha potuto avere un felice epilogo. Iscritte 120 formazioni (di ben nove comitati provinciali!) a questa tradizionale regionale organizzata dalla bocciofila di Pozzaglio. Secondo posto lo scorso anno nettamente sconfitti da Miglioli e Clementi, sul gradino più alto del podio quest’anno Gilberto De Stefani e Pierantonio Comizzoli, una vittoria sofferta ma alla fine anche meritata, soprattutto perché hanno sfruttato le

De Stefani e Comizzoli vincono a Pozzaglio occasioni. Inizio piuttosto soft per i portacolori della “Delma” nel girone finale dove superavano in rapida successione due formazioni della canottieri Flora, in primis Carotti e Bernuzzi (12-6) e successivamente ZucchelliCapelli (12-2), mentre in semifinale eliminavano i beniamini di casa Maccagnola-Montani per 12-7. Approdavano in finale anche Eros Bonezzi e Danio Bastoni che s’imponevano all’esordio sui blasonati SignoriniSabattoli (12-8), nei quarti si “sbarazzavano” di Ferrari-Pagliari (12-4) e

Il direttore di gara Luigi Bassetti e il presidente del Comitato Fib provinciale Giovanni Piccioni premiano i vincitori Pierantonio Comizzoli e Gilberto De Stefani della “Delma“

trofeo due torrazzi

Scarsa partecipazione alla gara in programma domenica

Tutto pronto per il 1° trofeo “Due Torrazzi”, gara regionale individuale organizzata dai comitati di Cremona e Crema: gironi costituiti da due terzine e quindi la possibilità a disputare almeno due partite ai punti 10. La partecipazione dei giocatori, soprattutto dei cremaschi, non è stata gran cosa; un chiaroveggente il presidente Franco Stabilini che ci aveva anticipato un consistente astensionismo tra i suoi bocciofili che si è materializzato: infatti solamente dieci iscritti in tre categorie! Il presidente Giovanni Piccioni un pò deluso, ma non è scontento: ”Ringrazio i tesserati che hanno capito lo spirito della gara. Inutile dire che speravo in una maggiore adesione, ma poiché si tratta di una novità assoluta e a Cremona manca la cultura

Il bocciodromo comunale di Cremona

delle gare festive per categorie B-C-D, posso dirmi relativamente soddisfatto di aver raggiunto la quota di 13 gironi, uno a Crema, due a Soresina e dieci a Cremona. Il

ridotto numero di iscritti dimostra comunque la difficoltà che il nostro sport incontra quando si introducono delle innovazioni. Mentre è comprensibile rilevare una naturale diffidenza verso i cambiamenti nei giocatori avanti negli anni, legati ai ricordi dell’età dell’oro, non è assolutamente giustificabile nei dirigenti che hanno la responsabilità di guardare al futuro. Con questo voglio dire che non ho mai pensato che le regole proposte in questa gara fossero la panacea di tutti i mali del boccismo, ma mi piacerebbe che coloro che le criticano proponessero idee alternative, naturalmente realizzabili”. La manifestazione si svolgerà domenica 17 giugno con inizio alle ore 9, le finali nel pomeriggio al bocciodromo di Cremona. MM

quindi avevano la meglio sui parmensi Rosetti-Ghiretti per 12-7. In finale prevaleva il miglior tasso tecnico di “Gibe” e Comizzoli che superavano i pur bravi giocatori delle “Querce” con il punteggio finale di 12-5 e firmavano così un’altra importante vittoria. Ha diretto la gara Luigi Bassetti coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Carlo Spadafora, il comitato provinciale era rappresentato dal suo presidente Giovanni Piccioni e dai consiglieri Ennio Clementi e Roberto Miglioli.

trofeo lucini-pugnetti

Sabato finale a Cicognolo

L’inedita gara festiva individuale organizzata per la prima volta fianco a fianco dai comitati di Cremona e Crema sarà preceduta dal 6°memorial “Pugnetti Mario” e 4° trofeo “Luccini”, gara regionale a coppie organizzata dalla sezione bocce del centro sportivo Fadigati. Due settimane di batterie equilibrate dove non sono mancate le sorprese; da segnalare tra gli altri i successi dei “parmensi” Grazioli e Paglioli, di Ghisleri-Montini, SonzogniBanfi, Rotta-Bocchi e dei “sanitari” Pagliari-Bedani e Fattebene-Tamagni. Le finali, in programma sabato 16 sotto la direzione di Ennio Clementi, inizieranno alle ore 18.30 e si giocherà sulle corsie del centro sportivo le “Querce” di Pieve d’Olmi e del “Fadigati” di Cicognolo dove si avrà l’epilogo della manifestazione. Frattanto lunedì è iniziato il 3° trofeo “Giacomo Fornoni”, una regionale individuale organizzata dalla bocciofila Delma; finali in programma venerdì 22 sulle corsie di Genivolta.


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Sport

Mercoledì 13 Giugno 2012

Potrebbe bastare anche un pareggio

EURO 2012 Dopo il buon pari con la Spagna è indispensabile non perdere giovedì pomeriggio con la Croazia

U

n pareggio confortante, soprattutto perché inatteso. Diciamo la verità, in pochi pensavano che l’Italia avrebbe fermato la temutissima Spagna, tra l’altro con un’inedita difesa a tre, che però si è rivelata la mossa vincente. De Rossi ha giocato una partita superlativa, ben spalleggiato sia da Bonucci che da Chiellini. Ha un po’ deluso il centrocampo (Thiago Motta e Giaccherini mai in partita), mentre in attacco male Balotelli, benissimo Di Natale. Ciò significa che giovedì contro la Croazia, è lecito aspettarsi un avvicendamento tra la deludente punta del Manchester City e quella dell’Udinese, che non tradisce mai. La sfida con i croati è molto delicata, perché in caso di sconfitta gli azzurri sarebbero praticamente eliminati e per questo motivo un nuovo pareggio non sarebbe da buttare, per poi giocarsi tutto con l’Irlanda del Trap, che potrebbe essere già eliminata. Fino ad ora l’Europeo ha offerto poco spettacolo, ma siamo solo all’inizio e sicuramente le favorite cresceranno. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

I NUMERI

SRNA

BALZARETTI RAKITIC

CHIELLINI THIAGO MOTTA

CORLUKA EDUARDO

BUFFON

DE ROSSI

DI NATALE MODRIC

PIRLO CASSANO

PLETIKOSA

VUKOJEVIC SCHILDENFELD

MANDZUKIC

xx

BONUCCI

MARCHISIO PERISIC STRINIC

MAGGIO

3-5-2

BASKET

Siena inarrestabile vede già lo scudetto

In attesa che la Vanoli Basket sciolga definitivamente le riserve sulla prossima stagione, che comunque dovrebbe essere garantita ancora a Cremona, prosegue la finale dei playoff tra Siena e Milano, che purtroppo non è equilibrata come si sperava. Dopo aver perso gara 1 con un passivo nel complesso accettabile (86-77), lunedì sera Milano è crollata sotto i colpi di una Montepaschi ispiratissima e trascinata da un ottimo McCalebb (21). C’è stata partita solo nel primo parziale, poi i toscani hanno preso il largo (86-58 il finale) ed ora si trovano 2-0 nella serie. Alla squadra di Scariolo non resta che cercare il riscatto stasera a Milano, dove sicuramente venderanno cara la pelle, ma per credere ancora nello scudetto serviranno prestazioni molto diverse da quella offerta in gara 2, che ha deluso un po’ tutti, anche i tifosi neutrali.

Allenatore: CESARE PRANDELLI

ORE 18 DIRETTA SU RAIUNO

Allenatore: SLAVEN BILIC

4-1-3-2

GIRONE A: Polonia-Grecia 1-1, Russia-Repubblica Ceca 4-1, Grecia-Rep. Ceca 1-2, Polonia-Russia, GreciaRussia (16-6 h 20.45), Rep. Ceca-Polonia (16-6 h 20.45). CLASSIFICA: Russia, Rep. Ceca 4; Grecia, Polonia 1. *** GIRONE B: Olanda-Danimarca 0-1, Germania-Portogallo 1-0, Danimarca-Portogallo (13-6 h 18), Olanda-Germania 13-6 h 20.45), Portogallo-Olanda (17-6 h 20.45), DanimarcaGermania (17-6 h 20.45). CLASSIFICA: Germania, Danimarca 3; Portogallo, Olanda 0. *** GIRONE C: Spagna-Italia 1-1, Repubblica d’Irlanda-Croazia 1-3, Italia-Croazia (14-6 h 18), Spagna-Rebubblica d’Irlanda 14-6 h 20.45), Croazia-Spagna (18-6 h 20.45), ItaliaRepubblica d’Irlanda (18-6 h 20.45). CLASSIFICA: Croazia 3; Italia, Spagna 1; Rep. d’Irlanda 0. *** GIRONE D: Francia-Inghilterra 1-1, Ucraina-Svezia 2-1, Ucraina-Francia (15-6 h 18), Svezia-Inghilterra (15-6 h 20.45), Svezia-Francia (19-6 h 20.45), Inghilterra-Ucraina (19-6 h 20.45). CLASSIFICA: Ucraina 3; Francia, Inghilterra 1; Svezia 0.

Max Biaggi domina a Misano in ricordo di Sic

SUPERBIKE

Doppietta del romano sul circuito intitolato a Marco Simoncelli

MISANO - La pista di Misano si conferma portafortuna per Max Biaggi, che centra la doppietta fatta registrare nel 2010, ripetendo l’impresa nel week end, che ha visto l’intitolazione del circuito a Marco Simoncelli. Il “Corsaro nero” firma dunque la 21ª edizione del San Marino Round Eni Fim del Campionato Mondiale Superbike e ne approfitta per allungare in testa alla classifica. Prima della gara, in una conferenza stampa alla presenza dei genitori del Sic, Paolo e Rossella Simoncelli, è stata ufficializzata la nuova denominazione del Misano World Circuit, quindi, poco prima di gara 1, tutti i piloti hanno sorretto uno striscione con la scritta “Sbk for Emilia”, un gesto di solidarietà per le popolazioni dell’Emilia, vittime dal terremoto: a tal fine verrà promossa una raccolta di fondi da parte di orgaznizzatori e

piloti attraverso un¹’sta benefica. Gara 1 è stata assai spettacolare: Melandri rimonta fino al 5° posto poi è costretto al ritiro. Biaggi guadagna il primo posto al 21° giro, inseguito da Checa che però riesce solo a chiudere con la piazza d’onore. Terzo Davide Giugliano. In gara 2 Max va in testa già al 3° giro, Checa e Giugliano cadono, ed il secondo, Jonathan Rea, è staccatissimo. Terzo Leon Haslam. Al termine della manifestazione gli organizzatori hanno comunicato chedi ben 67mila spettatori hanno assistito alle gare nel week end. Prossimo appuntamento il 1° luglio in Aragona (Spagna). Michele Piech • FORMULA 1 Lewis Hamilton, vincendo il Gp del Canada, è il nuovo leader della classifica piloti.

La Pomì conferma il tecnico, Zago e Olivotto VOLLEY A2

Prime importanti mosse di mercato della Pomì Casalmaggiore, reduce da un ottimo campionato, durante il quale da matricola ha raggiunto la finale dei playoff. La prima mossa è stata la conferma dell’intero staff tecnico della squadra: la dirigenza ha, infatti, rinnovato l’accordo anche per la prossima stagione con il primo allenatore Gianfranco Milano, il secondo Giorgio Bolzoni e lo scout Luca Zanotti. Un premio per l’importante lavoro svolto durante tutta l’annata, che ha portato in alto la squadra e lanciato tanti giovani interessanti. Importante è anche la conferma delle due Under 22 che tante soddisfazioni hanno regalato ai tifosi della Pomì: stiamo parlando dell’opposto Valentina Zago (nella foto) e della centrale Rossella Olivotto, che malgrado le tante richieste di mercato, rimaranno ancora a Casalmaggiore. La Zago è reduce dal collegiale di Alassio con la Nazionale di Barbolini e domenica 17 giugno (ore 18.30 al PalaGeorge di Montichiari) sarà impegnata nell’amichevole “Volley 4 Emilia” contro una selezione della serie A della quale fanno parte cinque atlete della Pomì: Rossella Olivotto, Daniela Nardini, Alessandra Petrucci, Rossella Giorgi e il capitano Lara Lugli. Il ricavato della partita sarà destinato alle popolazioni dell’Emilia colpite dal sisma.

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CICLISMO

Giovanni Pedretti ancora sugli scudi

(C.C.) Due buoni piazzamenti nel fine settimana per l’allievo del CCC-Arvedi, Giovanni Perdetti (nella foto), che ha partecipato alla gara internazionale di Piatto (Biella) che poneva in palio il prestigioso trofeo Squillario. La gara prevedeva due frazione, una in linea di 52 chilometri disputata al mattino ed una cronometro individuale di sette chilometri alla quale potevano partecipare i primi cinquanta classificati nella prova in linea. Perdetti ha colto il secondo posto alle spalle di Gabriele Giannelli (GC Romagnano) e davanti a Davide Ostorero, il piemontese che attualmente dovrebbe comandare la classifica nazionale della

categoria, mentre al terzo posto si è classificato il francese Aurelien Peintre. Nel pomeriggio Ostorero, che è uno specialista della cronometro, ha vinto la prova sui sette chilometri, mentre Perdetti si è classificato al quinto posto. Il piazzamento ha permesso a Pedretti di ottenere il terzo posto nella classi-

fica generale del Trofeo. Da segnalare ch il giorno precedente Perdetti aveva affrontato, in un’altra gara a cronometro svoltasi a Monticelli Brusati, il solito Davide Ostorero, vincitore indiscusso della prova, mentre il cremonese, sesto a 21”, per la prima volta quest’anno, non è entrato nei primi cinque. • GUARNIERI Buon piazzamento per Jacopo Guarniei nella terza tappa del Giro di Svizzero che Jacopo sta correndo in preparazione al Tour de France. Nella tappa di 193 chilometri da Martigny ad Aarberg, vinta in volata da Peter Sagan, Guarnirei è giunto 4° preceduto anche da Baden Cooke e Ben Swift.

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A proposito di...

Mercoledì 13 Giugno 2012

Pere pralinate alle spezie

PREPARAZIONE • Sbucciate le pere e lasciatele intere. • Sistematele in piedi in una casseruola, copritele d'acqua. • Aggiungete un cucchiaino di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, il burro e la buccia d'arancia intera privata della sottostante pellicina bianca amara.

INGREDIENTI • Cuocete 20 minuti a fuoco moderato. • Sgocciolate le pere. • Fate ridurre di un terzo lo sciroppo, filtratelo al colino, raccoglietelo in un pentolino, aggiungetevi la panna, mescolate, ponete sul fuoco e portate a bollore per due volte.

• Ritirate il tutto, quindi tagliate le pere a fette non tanto sottili. • Distribuitele a raggiera sul piatto da portata e ricopritele con la crema alle spezie. • Spolverizzate la superficie con un pizzico di cannella. • Servite accompagnando con biscotti secchi a parte.

• 4 pere • 12 cl di panna • 20 g di burro • 20 g di zucchero • 2 chiodi di garofano • Un’arancia • Un cucchiaino di cannella

a cura di Damiano Domenico Palumbo

Crostacei, molluschi e frutti di mare

C

on gli astici, le ostriche, le aragoste, i datteri di mare, granceole, capesante, frutti di mare è consigliato abbinare vini bianchi di pregio, secchi e di medio corpo, che abbiano una certa acidità che possa andare ad equilibrare il dolce della polpa dei crostacei. Anche in questo caso è importante come è cucinato il pesce, bisogna valutare il condimento,

BRAMALUCE 2010

Questo vino è I.G.T. è prodotto in maremma Toscana. È ottenuto dalle uve Sangiovese,Alicante e Syrah. Ha una gradazione alcoolica di 14.5° ed è prodotto dall’ Az. Terenzi di Scansano Gr . Il vino è stato servito ad una temperatura di 20° e la bottiglia è stata aperta 30 minuti prima. Il vino presenta un colore porporino,con riflessi rubini, è limpido con un profumo intenso e persistente. Ben evidente la frutta rossa di sottobosco, la mora, le fragoline e la ciliegia, l’amarena, profumo vinoso fresco e sentori di uva appassita che avvolgono il bicchiere. Per produrre questo vino una parte delle uve viene messa ad appassire per 15 giorni e poi vinificata ed il vino aggiunto a quello prodotto in modo tradizionale, questo sistema si chiama “governo alla toscana”. In bocca il vino è intenso, caldo, di giusto corpo con un buon equilibrio tra acidità e tannino, bensì abbia una gradazione alcoolica elevata. E’ decisamen-

ELIMINATO IL “FADI

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

se presente. Faccio alcuni esempi: le seppie se fatte alla griglia lasciano la bocca abbastanza untuosa,vi consiglio un un buon bianco secco che la pulisca. Se le seppie sono in umido dobbiamo abbinare un bianco secco ma morbido, con gli scampi o con lo scampone, se di grosse dimensioni, fatto alla griglia presenta una carne delicatissima e magra ben si affianca con un bianco secco di personalità te serbevole. È pronto da bersi, ma può rimanere coricato in cantina per 3/4 anni. Ben sì si accompagna con una ribollita, salumi, cacciagione da piuma e formaggi di media stagionatura. La maremma, un tempo zona depressa dove la malaria era diffusa,oggi è divenuta zona importante per la produzione del vino e dell’olio. Buona degustazione

come un buon Tocai o un Sauvignon. Con l’ aragosta che può essere preparata in vari modi, si abbina un bianco secco di pregio come un Gavi. In certe zone del nostro paese vi sono tradizioni negli abbinamenti, in Sardegna con un’ aragosta alla griglia si accompagna un buon Vermentino di Gallura. Con le cozze cucinate in teglia o gratinate un bianco secco leggero e fresco, se le cozze sono condite con il limone non possiamo abbinare il vino. Il polipo, di solito cotto in umido, si abbina con un bianco secco,morbido. I gamberett,i se saltati in padella, i friulani li abbinano alla Ribolla, se i gamberetti sono alla griglia o in insalata li abbiniamo con un bianco secco di medio corpo come un Pinot bianco. Con i gamberoni, crostaceo squisito, si abbina un grande bianco di pregio oppure un buon Franciacorta Brut. Le vongole che per tradizione vengono cotte in vino si accompagnano con lo stesso vino bianco secco. I calamari che solitamente sono fritti o in umido abbino un bianco secco fresco giovane e leggero. Oggi noi mangiamo le insalate ai frutti di mare il cui condimento è l’olio, il limone o l’aceto che con il vino non legano, dobbiamo cercare di mettere delle uova nell’insalata che smorzano l’ aceto ed limone, possiamo allora provare ad abbinare un bianco secco con una certa personalità come il Verdicchio. Con gli esempi si potrebbe continuare, ma fermiamoci e pensiamo che molti di questo crostacei, molluschi e frutti di mare possono essere serviti come antipasti,

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

di conseguenza seguono quanto detto nell’ abbinamento con gli antipasti. Possono essere serviti come piatto di “mezzo” dopo il primo, in attesa del secondo, come piato da stuzzicare. In questo caso l’ abbinamento è bene continuare con il vino abbinato al primo piatto oppure se si cambia pensate al vino in funzione al piatto che seguirà, il vino non deve disturbare o coprire la seconda portata . Avete sicuramente notato che quando parlo di un vino da abbinarsi ad un piatto , cerco di descrivere il vino e non di darvi il nome del vino. È molto facile dire a tal piatto abbina il Lugana, ma cosa significa? Nulla. Il Lugana può essere un bianco secco leggero e fresco, oppure secco e di medio corpo,oppure secco e corposo ,dipende dal sistema di produzione e di vinificazione delle uve, ogni uomo interpreta a modo suo il vino. È molto importante di un vino dire chi lo produce, non solo il nome del vino. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato domenica 10 Giugno 2012.

ROSA CANINA (rosa canina)

Questa pianta deve il suo nome (canina) a Plinio il Vecchio, il quale affermava di aver guarito un soldato romano dalla rabbia, con un decotto delle sue radici. Il nome deriva dal greco “Kynorrhodon”, rovo dei cani, proprio per il suo uso contro la rabbia. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è una delle specie selvatiche più note presente dal mare alla montagna, preferendo le siepi, i boschi radi, le radure, la si trova ovunque ci sia spazio, anche nei campi abbandonati e lungo le macerie. I fiori color rosa chiaro o bianchi, hanno grandi petali (cinque) e sono poco profumati. I frutti rossi della rosa canina trasmettono con il loro colore vitalità e rigenerazione, che , a loro volta, richiamano a proprietà antietà e rivitalizzanti dei suoi estratti. Le sue spine ci raccontano che la pianta è efficace nel trattare disturbi acuti, come tosse e mal di testa, mentre i petali dei fiori ci parlano di azione ringiovanente per la pelle. La leggenda racconta che Bacco, dio del vino, invaghitosi di una ninfa, tentò di sedurla, ma ella fuggì (perché pare che Bacco fosse molto brutto oltre che maleodorante), purtroppo inciampò in un cespuglio e Bacco, riconoscente a quel cespuglio, lo trasformò in rosa, facendogli spuntare dei meravigliosi fiori di un delicato color rosato, come il colore delle guance della giovane ninfa. Un'altra leggenda ci racconta di Venere, dea indiscussa della bellezza, la quale nacque dal mare con un cespuglio di rose bianche fiorite per mano degli dei e pungendosi un piede con una spina, il sangue colorò i petali di rosso, per questo esiste anche una varietà dai fiori rossi. Si tratta di una pianta antichissima, reperti archeologici rinvenuti nelle palafitte svizzere hanno appurato che questa pianta era nota già dai tempi della pietra. La prima attestazione scritta della rosa canina e del suo uso medicinale, risale all'Edda, una celebre raccolta di liriche scritte in antico islandese. La rosa canina è considerata da alcuni studiosi il brutto anatroccolo delle Rosacee, perché non ha la bellezza sofisticata né il profumo intenso delle rose, ma notevoli sono le sue proprietà salutari e cosmetiche. Fin dall'antichità fu considerata la regina dei fiori e come tale venne magnificata da scrittori e poeti e ritratta dai più celebri pittori. I primi a scoprirne le virtù furono gli Assiri, poi i Persiani, i Greci e i Romani, Plinio, nel 77 d.C., ne vantava oltre 32 virtù. Contiene vit. C, bioflavonoidi che contribuiscono all'assorbimento della stessa, provitamina A, che combatte i radicali liberi, contiene anche tannini, polifenoli, carotenoidi, acidi organici e pectine. Stimola le difese immunitarie, migliora la circolazione sanguigna, favorisce l'eliminazione delle tossine tramite l'urina senza irritare i reni, antiallergica, antiinfiammatoria, astringente, stimola la produzione di collagene, ritarda la comparsa delle rughe e attenua quelle meno profonde. Viene utilizzata anche per raffreddori, influenze, gastrite, diarrea. In Liguria viene chiamata: Grattacu, Rensa sarvaiga; in Piemonte: Agulenses gugett, Rosa servaja; in Lombardia: Roesa de macia; in Veneto: Strappacui; in Emilia: Rosa selbedga,Raza; in Toscana: Rosa di fratta; nelle Marche: Caccavelle; nel Lazio: Spina novella; in Abruzzo: Rosa pazza; in Sicilia: Sponza di rosi; in Sardegna: Rosa burda, Fusighitu.


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Gite Fuori Porta

Mercoledì 13 Giugno 2012

VAL BREMBILLA

A cura di Laura Bosio

Torna la tradizionale Festa di Sant’Antonio

Torna anche quest'anno - il 16 e 17 giugno -la tradizionale festa di Sant Antonio nel paese di Brembilla, situato nel cuore dell'omonima valle. La festa si riconferma come uno dei più importanti eventi dell’estate in val Brembilla e Val brembana. Una due giorni di di spettacoli, eventi, esibizioni sportive, artigianato ed enogastronomia divertimento, che faranno da cornice all’evento religioso dedicato al santo patrono di Brembilla. Ben 120 saranno le bancarelle presenti in paese, tra cui molte dedicate a prodotti tipici del territorio. Per l'occasione si svolgerà la prima "Festa del volontariato Brembillese" con esposizioni e dimostra-

zioni, apertura degli spazi espositivi degli artigiani, dei commercianti, dei produttori di prodotti tipici, degli hobbysti e delle

Un percorso tra storia, natura e mistero

associazioni di volontariato. Nel corso dei due giorni sarà possibile visitare un'esposizione di animali della fattoria. Sarà allestita un’area speciale con dimostrazione di antichi mestieri, tra cui la forgiatura dei metalli e la realizzazione di un Poiat per la trasformazione della legna in Carbone. Tra le altre cose in programma ci saranno: dimostrazioni di mungitura e caseificazione, esibizioni canine e percorsi di agility dog, un concorso di bellezza “Europe Top Model”. Animazione musicale e serata saranno a cura della discoteca “Gatto Nero”. Domenica 17 giugno sarà allestita una pista da sci artificiale. Gran finale, poi, con i giochi pirotecnici.

DA VEDERE CAVAGLIA

La Strada Taverna fu uno dei principali canali di collegamento della valle. Oggi è un sentiero escursionistico

P

er Secoli terra povera e di emigrazione, la Valle Brembilla ha vissuto negli ultimi decenni profonde trasformazioni che l'hanno portata ad essere l'area maggiormente industrializzata della Val Brembana. Ciò nonostante, la bellezza dei suoi luoghi sembra rimasta immutata nel tempo. Per immegersi nello scenario di questa zona l'ideale è un'escursione lungo la storica Strada Taverna, storico collegamento della zona. Nel tratto iniziale, camminando ancora sul selciato originario, si sale con ripidi tornanti fino alla santella votiva dedicata alla Madonna e ai Santi protettori Gaetano ed Antonio. Superati gli edifici di Cà Meneghi-

a Uno scorcio della Strada Tavern

UN PO’ DI STORIA L'episodio più famoso nella storia della Valle Brembilla risale al 1443. In quell'anno Venezia decise di "cacciare" dalla loro terra i brembillesi, ghibellini accaniti e sostenitori del nemico milanese. Case, stalle e roccaforti furono completamente distrutte, cancellato qualsiasi segno di vita, e tutti i brembillesi dovettero lasciare la loro valle trovando rifugio nel Milanese, grazie all'accoglienza loro offerta dai Visconti. A ricordo delle loro origini, quasi tutti gli esuli presero il cognome Brambilla, oggi uno dei più diffusi nell'alta Italia e divenuto con il tempo simbolo di laboriosita' ed intraprendenza. L'antico centro del paese di Brembilla non coincideva con l'attuale, ma era localizzato piu' a sud ed aveva il suo fulcro in Piazza Vecchia, che costituiva infatti il cuore di Brembilla e aveva in se tutte quelle attività anche extra-contadine, fondamentali per la vita del paese. I primi segni dopo la Cacciata del 1443, si riscontrano nei fabbricati attigui al porticato all'angolo di Piazza Vecchia: all'interno di una di queste case e' scolpita su di una pietra dello stipide la data "A.D. 1545". All'esterno delle abitazioni si apriva una piazzetta in risöl da dove partiva la mulattiera che raggiungeva, attraversando la contrada, la parte bassa dell'attuale scalinata Tridentina, per poi salire verso il sagrato della chiesa.

14 GIUGNO 1837

Il poeta Giacomo Leopardi scomparve giovanissimo Il celebre poeta Giacomo Leopardi scomparve il 14 giugno 1837, a soli 39 anni. Di famiglia nobile, suo padre era conte e sua madre marchesa, ricevette una rigidissima educazione che lo portò a trascorrere l'infanzia nella vasta biblioteca di famiglia, tanto che a soli 15 anni aveva già letto tutto ed imparato molte lingue (purtroppo anche a scapito della sua salute). Iniziò giovanissimo a tradurre testi classici e ben presto iniziò a produrre testi suoi sia di saggistica che di poesia. Innumerevoli le sue opere, tra le tante ricordiamo: "L'infinito", "All'Italia", "L'Immaginario", "A Silvia", "La Ginestra". Scomparve giovanissimo a causa di un attacco d'asma dovuto alla sua ormai cagionevolissima salute.

na si raggiungono gli enigmatici muraglioni di Cà Marta, imponenti strutture apparentemente senza senso, che rappresentano forse l'elemento più misterioso della strada. Si tratta di una serie di muri costruiti lungo il pendio e delimitati da scalinate che salgono dal fondo fino alla sommità. Appena superati i muraglioni, si arriva alla contrada di Pratonuovo, con la chiesetta di San Gaetano. La mulattiera della Valle Brembilla sale poi alla Maroncella, bellissimo esempio di comunità contadina e di architettura rurale, oggi purtroppo completamente disabitata. Uscendo dalla contrada la mulattiera prosegue per un lungo tratto, lungo il quale si incontrano alcune fontane e ab-

LA CUCINA

Una zona famosa per i suoi latticini La gastronomia tipica della val Brembilla non si discosta molto da quella di tutta l'area dell'Alto Bergamasco. Tra i prodotti tipici da tavola dai suoi latticini, noti in tutta italia: Formai de Mut, Branzi, Taleggio, tutti con la garanzia d'orogine e tipicità. Il Formai de Mut si presenta come un formaggio grasso a pasta semicotta dal sapore delicato e fragrante, poco salato, non piccante, con aroma caratteristico. E' prodotto con metodi tradizionali sugli alpeggi da giugno a settembre e nelle casere di fondo valle nel resto dell'anno e la sua stagionatura minima e' di 45 giorni. Lo stesso si puo' dire del Branzi, formaggio dal sapore dolce e delicato o forte ed aromatico e leggermente piccante a seconda del grado di maturazione. Ottimi accompagnati dalla polenta, il Formai de Mut e il Branzi sono alla base di numerosi piat-

beveratoi per il bestiame. Il tracciato che si alza fino a raggiungere la costa del Tiglio è sicuramente il più suggestivo, per la visuale che si apre sulla pianura. Sfiorate le case di Tiglio, il sentiero continua salendo a Castignola di Là e Muraca, contrade del borgo di Sant'Antonio Abbandonato di Valle Brembilla. Il nucleo di Castignola è di origini cinquecentesche e si possono osservare le caratteristiche architettoniche originarie di alcuni edifici. Il più importante è proprio l'antica taverna del 1507, che presenta una grande sala di dimensioni ed altezze insolite. Gli edifici circostanti sono altrettanto antichi e mantengono le connotazioni proprie delle case contadine.

ti tradizionali. Il più conosciuto è senza dubbio la Polenta Taragna dove il formaggio viene sciolto con il burro nella Polenta Taragna di mais. Va servita calda e accompagnata con salsicce, cotechini e con uccelletti, secondo quella che è la tradizione secolare dela nostra valle. E sempre con la Polenta ecco poi altri piatti tipici come la polenta "cunsada", tagliata a fette e ricoperta di formaggio o Taleggio e poi condita con burro versato e salvia.

Il borgo di Cavaglia - raggiungibile comodamente da Brembilla in 10 minuti d’auto - è un piccolo borgo di case strette le une alle altre, posto su un esteso falsopiano, incorniciato e protetto dall’alto dai suoi monti si affaccia sulla sottostante Valle Brembilla e sui paesi del versante di fronte di Roncola e l’Albenza. Il centro abitato è stato ristrutturato da pochi anni, salvaguardando le caratteristiche architettoniche originarie dei borghi contadini di montagna della zona, specie nel centro del borgo, dovè in bella mostra una grande casa cinquecentesca. A Cavaglia interessanti sono le "sisterne" (cisterne, pozzi), tipiche in tutti i borghi della Valle Brembilla. Dove termina la strada carrozzabile, l’escursionista può sostare l’auto e avviarsi per mulattiere e sentieri verso le sovrastanti montagne ed affrontare eventualmente anche una bel sentiero attrezzato che porta alla vetta del Corno. Ruderi di Camerata. Un rustico casale risalente probabilmente al ‘500; posto a 775 m s.l.m. nell'omonima valletta. Forcella Busi. Piccolo nucleo di abitazioni che appare lontano e quasi nascosto dalla vegetazione circostante. In 10 minuti di cammino è raggiungibile da una comoda mulattiera. Grumello. Piccola e graziosa contrada, denominata nell'800 dei carbonai. Passabona. Aggrappato alla montagna e in posizione riparata, il caseggiato presenta tracce di architettura medievale con il portale d'ingresso in stile gotico, unico esempio in valle di abitazione precedente alla distruzione del 1443. Tesoli. Lastre rocciose, visibili nel muro di sostegno dell'abitazione, risalenti al 1817.

13 GIUGNO 1946 - LA NASCITA DELLA REPUBBLICA

Il Consiglio dei ministri conferì ad Alcide De Gasperi le funzioni di capo provvisorio dello Stato repubblicano La Repubblica Italiana nacque nel giugno 1946, a seguito ai risultati del referendum istituzionale del 2 giugno, indetto per determinare la forma di stato dopo il termine della seconda guerra mondiale.La notte fra il 12 ed 13 giugno 1946 il Consiglio dei ministri conferì al presidente Alcide De Gasperi le funzioni di Capo provvisorio dello Stato repubblicano, senza attendere il pronunciamento ufficiale della Corte di Cassazione, fissato per il successivo 18 giugno. Messo di fronte al fatto compiuto dalla propria esautorazione, Umberto II lasciò il paese il 13 giugno 1946.

I votanti furono 24.947.187, pari all'89% degli aventi diritto al voto, che risultavano essere 28.005.449. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12.718.641, pari al 54,3%; monarchia voti 10.718.502, pari al 45,7%; voti nulli 1.498.136. Analizzando i dati regione per regione si nota come l'Italia si fosse praticamente divisa in due: il nord, dove la repubblica aveva vinto con il 66,2%, e il sud, dove la monarchia aveva vinto con il 63,8%. Non poterono votare coloro che, prima della chiusura delle liste elettorali (aprile 1945), si trovavano an-

cora al di fuori del territorio nazionale, nei campi di prigionia o di internamento all'estero, o comunque non in Italia. Di queste centinaia di migliaia di persone non furono ammesse al voto neppure quelle rientrate fra la data di chiusura delle liste e le votazioni. Furono inoltre escluse dal voto la provincia di Bolzano con Bolzano, la Venezia Giulia con Gorizia, Trieste, Pola e Fiume, la città di Zara, in quanto non sotto il governo italiano ma sotto il governo militare alleato o jugoslavo (Zara, Pola e Fiume non torneranno mai all'Italia).


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Con la risoluzione n. 55/E del 7 giugno, l’Agenzia delle entrate si sofferma, ancora una volta, sulla detrazione Irpef 36% per i lavori di ristrutturazione edilizia. Nella suddetta risoluzione, le Entrate ricordano come il pagamento delle spese detraibili è disposto mediante bonifico bancario dal quale deve risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il nume-

ro di partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. Assimilato il bonifico bancario a quello postale, se vi è coincidenza tra il soggetto ordinante il bonifico bancario e il soggetto destinatario della fattura, nonché tra la ditta a favore della quale è stato emesso il bonifico bancario e quella che ha emesso la fattura, l’incompletezza dei dati esposti nel

bonifico può essere colmata fornendo alla banca, ove è stato effettuato il bonifico, il proprio codice fiscale, il numero di partita Iva, della ditta beneficiaria del bonifico e gli estremi della norma agevolativa. In tal modo la banca dell’ordinante può adempiere all’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle entrate, in via telematica, i dati richiesti, garantendo il controllo da parte della stessa Agenzia.

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