Il Cremasco del 4 maggio 2013

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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ANNO II • NUMERO 18 • SABATO 4 MAGGIO 2013

RISSE L’ultima, venerdì scorso, al parcheggio dell’ospedale. Un uomo di colore ricoverato al pronto soccorso

ACCATTONAGGIO: E’ UN’INVASIONE

Decine di extracomunitari che arrivano a Crema al mattino e, nel corso della giornata, cercano di racimolare qualche euro.Una situazione al limite anche in piazza Marconi. L’ombra del racket. Interpellanza della Lega. Proteste del Pdl. La parola al sindaco IL PUNTO DI VISTA

La sconfitta della politica

L’

di Roberto Poli erre.poli@yahoo.it

«Ecofesta» in piazza Duomo: evento con 2.500 ragazzi

SPORT

ne sia nata a causa di un diverbio per il posto da occupare. Sono circa una decina i giovani che solitamente si dividono il parcheggio. E, a quanto pare, il posto comincia a non essere più a sufficienza per tutti. Un caso, quello della presenza di venditori abusivi extracomunitari, che nei giorni scorsi è stato sollevato dalla Lega. Il Carroccio ha depositato una interpellanza diretta al sindaco Stefania Bonaldi che contiene anche una soluzione. «Il suggerimento contenuto nella nostra interpellanza viene dal ministro Cancellieri» spiega Torazzi, «che parlando di questo problema ha detto chiaramente che i sindaci possono combattere lo sfruttamento dell’accattonaggio con specifiche ordinanze adottate in base all’articolo 54 del Testo unico degli enti locali, dando at-

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La Pergolettese sarà domani in campo per la promozione

MANIFESTAZIONE

tuazione al decreto ministeriale che, nel contesto della sicurezza urbana, fa esplicito riferimento al fenomeno». L’interpellanza non è ancora stata discussa, ma l’intenzione del Carroccio è di spingere l’amministrazione a prendere provvedimenti. «Come Lega Nord» spiega il segretario Dino Losa, non lasceremo calare il silenzio sul tema. L’interpellanza andrà in discussione. Dopo di che ci attiveremo per mantenere alto l’interesse. La situazione sta raggiungendo il limite. I cremaschi hanno diritto di sentirsi sicuri e non trovarsi di nuovo, come ieri mattina, in mezzo a episodi violenti in centro città e in pieno giorno. Cosa che ultimamente sta accadendo spesso». «I casi sono due» conclude Losa. «O il sindaco nega il problema e ritiene di non doversene occupare, dimostrando di essere completamente scissa dalla realtà cremasca, oppure ne è a conoscenza, ma non vuole ammetterlo per non turbare la sua stessa maggioranza. Così facendo lascia però che a entirsi insicuri siano i cremaschi. Mi chiedo cosa stia facendo l’assessore alla Coesione sociale su questo argomento…è chiaro che è una guerra tra poveri e che queste persone sono vittime del racket ma non possiamo continuare a far pagare ai cremaschi questa situazione»”. Michela Bettinelli Rossi ▲

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le viuzze adiacenti al mercato e in prossimità dei parcometri. Un modus operandi che è tipico anche delle decine di giovani venditori abusivi che sostano nelle piazze del centro: piazza Moro, piazza Premoli e piazza Trento e Trieste. Il fenomeno in città appare in continua espansione e gli operatori di Caritas, associazioni e vigili sanno benissimo che il problema è da ricercare fuori dalle mura cittadine. E’ il racket. Quello organizzato e gestito da sfruttatori che lasciano i venditori abusivi al mattino e li riprendono alla sera. Vere e proprie organizzazioni criminali che stanno espandendosi in città. In silenzio. Tranne in alcuni casi quando, come ieri mattina, la situazione degenera. Al parcheggio dell’ospedale pare che la colluttazio▲

SCS GESTIONI

avversione degli italiani alla classe politica ha da tempo oltrepassato il livello di guardia. Sino ad arrivare agli spari ai Carabinieri davanti a Palazzo Chigi. Spari davanti al luogo simbolo del potere politico e contro uomini dell’Arma, simbolo dello Stato. E’ un fatto singolo e l’ottimismo della ragione porta a credere che atti così barbari non possano trovare emulazione. Ma certo il sentiment dei cittadini è di totale e inappellabile condanna della classe politica che ha governato nella Seconda Repubblica, su cui vengono scaricate tutte le colpe della condizione economica e sociale drammatica che stiamo vivendo. Di più, la casta dei politici è vista non solo come incapace e colpevole della crisi, ma anche destinataria di grandi privilegi economici e benefit di ogni tipo, spesso corrotta e dedita all’arricchimento personale approfittando in modo improprio del finanziamento pubblico ai partiti. Al progredire della crisi economica che interessa crescenti fasce di popolazione è aumentato anche il tasso di rancore, rabbia e odio nei confronti della politica. Diventata il principale se non unico capro espiatorio. Senza alcuna distinzione tra partiti e tra persone, come se fosse un unico e indistinto cancro italiano. E così si è passati dalle minacce online al lancio di monetine davanti al Palazzo e agli insulti e spintoni per strada e nei locali pubblici. Comportamenti irragionevoli e pericolosi, al di là delle tante ragioni che sostengono i sentimenti di avversione alla politica. La forza della disperazione e del rancore rappresentano una miscela esplosiva che può portare a guerre tra poveri, all’insegna dello sparare nel mucchio e del mors tua, vita mea. Di fronte allo scenario attuale di tensione, paura e sconcerto servono calma, responsabilità da parte di tutti, ma nel contempo anche azioni legislative incisive, per disinnescare le mine sul nostro futuro.

U

na rissa tra extracomunitari, venditori abusivi di merce varia, al parcheggio dell’ospedale di Crema, riapre il dibattito sul tema della sicurezza. Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno effettuato un blitz andato in fumo. Mentre molti extracomunitari si sono dileguati eludendo i controlli. polizia, carabinieri e vigili sono stati costretti a verificare la regolarità dei permessi di soggiorno e nulla di più. Ieri mattina però la situazione è degenerata. Due venditori si sono presi a botte. Oggetto del contendere la permanenza nel parcheggio dell’ospedale. Uno dei due, quello che ha avuto la peggio, è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’altro si è dileguato prima dell’arrivo della polizia, chiamata dai cittadini spaventanti per quanto stava accadendo. Il parcheggio dell’ospedale ospita decine di giovani, tutti extracomunitari, che arrivano al mattino e nel corso della giornata cercano di recuperare qualche spicciolo dai passanti che parcheggiano l’auto per recarsi in ospedale. Una situazione che, visto il numero sempre crescente di venditori abusivi, sta diventando insopportabile per i cremaschi. In questi giorni il fenomeno ha interessato con particolare forza la zona di piazza Marconi. Soprattutto nei giorni di mercato. La strategia è la stessa: posizionarsi nel-

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CREMONA PANE IN PIAZZA

Via al voto per scegliere il nome

Per sette giorni, con “Il Pane in piazza”, l’arte bianca scende tra la gente. L’evento è voluto dal gruppo fornai Confcommercio. L'invito fatto alla cittadinanza, a cui viene donato questo pane, è di recarsi sotto il tendone

in piazza Roma per scegliere il nome di questo pane: si può scegliere tra Panviolino, Cremonino, Liuto, Cello e Violetta. Si può votare al tendone (aperto fino al prossimo giovedì dalle 9 alle 20) o attraverso facebook.

Trasporto pubblico, si cambia Dal 10 giugno, con l’avvio dell’orario estivo, entrerà in vigore la nuova rete che coprirà un bacino territoriale sovraprovinciale

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di Laura Bosio

l trasporto pubblico cremonese cambia volto. Con l'avvio dell'orario estivo, infatti, dal 10 giugno prossimo, entrerà in funzione la nuova rete, come previsto dal capitolato di gara per l'affidamento del servizio. La prima importante innovazione del nuovo servizio di trasporto pubblico locale consiste nella procedura seguita per l’affidamento, per la prima volta nel territorio lombardo, in linea con la legge regionale 6/2012 che prevede l’istituzione di bacini sovraprovinciali. Le procedure concorsuali si sono svolte infatti su un bacino territoriale che vedeva accorpati Comune di Cremona, Provincia di Cremona e Comune di Crema, con la Provincia di Cremona come capofila. «Questa procedura ha portato degli indubbi benefici, sia in termini di revisione della rete, che in termini di chilometri di servizio effettuati, in quanto le aziende partecipanti, raggruppate in un Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) con Autoguidovie come mandataria (e Km Spa insieme ad altre come mandante), hanno offerto un monte chilometrico, a parità di corrispettivo, superiore di circa 100.000 chilometri annui rispetto all’attuale», dichiarano gli uffici preposti. Ma cosa cambia in concreto? Ne parla Francesco Zanibelli, assessore al trasporto pubblico del Comune di Cremona: «Per la scelta dei nuovi percorsi e delle nuove linee abbiamo valutato i luoghi maggiormente interessati dalla mobilità di passeggeri, come scuole od ospedali. Dobbiamo recuperare un gap di fiducia e fidelizzazione tra i cittadini e il

Zanibelli: «Per la scelta dei nuovi percorsi e delle nuove linee abbiamo valutato i luoghi maggiormente interessati dalla mobilità di passeggeri, come le scuole o gli ospedali»

La Mappa del nuovo sistema di trasporto pubblico urbano

servizio pubblico, soprattutto rispondendo alle esigenze dell'utenza più fragile, che è però anche la più frequente: quella della popolazione anziana». Il nuovo schema di trasporto pubblico prevede una maggiore penetrazione dai quartieri al centro per ridurre al minimo il cambio del mezzo per arrivare a destinazione. Un nuovo nodo di interscambio è stato individuato in piazza Roma, che affianca quello principale confermato della stazione ferroviaria. «Si sta lavorando per erogare un servizio con forme più flessibili di quello

tradizionale, in modo da andare incontro alle esigenze degli utenti» spiega Enrico Bresciani, dirigente comunale del settore. «Il Comune ha fornito degli indirizzi specifici a cui le aziende vincitrici hanno dovuto attenersi: un maggiore collegamento diretto verso il centro, l'utilizzo di mezzi compatibili con la città, sia per le dimensioni che per il tipo di motorizzazione (a basso impatto ambientale); il raggiungimento dei luoghi cosiddetti "generatori di traffico". Entrando nel merito delle linee, ci saranno alcune importanti novità. E' stato

infatti introdotto un nuovo percorso che va a servire zone che prima non erano coperte dal trasporto pubblico: dal polo geriatrico a Borgo Loreto, per passare dalla Casa di Cura San Camillo e fino al centro storico, con un passaggio in tutti i parcheggi del centro stesso. Altra linea nuova sarà quella che parte dal Boschetto per poi attraversare la Tangenziale, passando per la casa di cura "Figlie di San Camillo", per piazza Roma, fino a raggiungere l'Ospedale. Altre linee (la 2 e la 3) sono invece state riproposte esattamente come sono at-

tualmente, essendo quelle che funzionano meglio. E' invece modificato il percorso delle circolari (5 e 15), i cui percorsi sono stati spezzati: una servirà la zona ovest, e collegherà il centro commerciale, il Politecnico, per arrivare fino a viale Po. L'altra riguarderà invece la parte est. «Il nostro intento è di fornire alla cittadinanza servizi sempre più mirati ed efficienti: per il trasporto pubblico gli utenti diventeranno infatti una risorsa sempre più importante» sottolinea Loris Armanini, presidente di Km. A questo proposito, un'altra importante novità è il ripristino del servizio a chiamata, in via sperimentale, nella fascia oraria serale, con il prolungamento dell’orario di servizio. Con questa modalità viene prestata particolare attenzione a chi utilizza i treni, in modo da usufruire, anche dopo le ore 20, di un servizio di trasporto a domanda per raggiungere la propria destinazione. Al fine di promuovere il nuovo servizio, limitare il più possibile disagi agli utenti per le novità introdotte, far conoscere le nuove linee, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese ha previsto un piano di comunicazione che prevede diversi interventi, «nonché il coinvolgimento di vari attori attraverso iniziative finalizzate alla divulgazione delle nuove linee di trasporto pubblico urbano» spiega Elena Colombo, amministratore delegato di Km. «A SpazioComune sarà attivo, ogni lunedì per tutto il mese di maggio, uno sportello con personale Km che fornirà informazioni ai cittadini che volessero saperne di più sul nuovo servizio. Inoltre offriremo un biglietto omaggio a coloro che verranno a chiedere informazioni, invitandoli a provare la nuova rete di trasporto».


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Cronaca

Sabato 4 Maggio 2013

Rifiuti, ridurre i costi si può Maria Grazia Bonfante (Vescovato): «Il primo punto è ottimizzare al massimo la raccolta porta a porta»

Il progetto “Amali” permetterebbe un risparmio del 20% sulla tassa, oltre a occupazione e rispetto per l’ambiente

Maria Grazia Bonfante

«Occorre invertire il circuito vizioso secondo il quale i Comuni pagano per lo smaltimento, poi ricavano per riciclare» co meno pago - spiega Bonfante. - Con il porta a porta si aumenta la qualità della differenziata e non solo la percentuale: la qualità è quella che occorre per avere il maggior recupero dei rifiuti che ti vengono pagati. Si inverte il circuito vizioso attuale con il quale i Comuni pagano per lo smaltimento, poi ricavano per riciclare, oltre al fatto che se è vero che le prese dei materiali con il porta a porta aumentano, è anche vero che le prese dell'indifferenziato diminuiscono e lo smaltimento, che costa 118 euro a tonnellata, sparisce.

Pesano le difficoltà economiche dei contribuenti

I costi di una nuova discarica per 10 milioni di euro non vanno forse a rincarare la tariffa? E l’ammodernamento (si parla di 80 milioni ma non è la cifra definitiva) non va forse a rincarare la tariffa? E i costi di mantenimento delle discariche chiuse (10 milioni quella di Malagnino per 30 anni)? E gli incentivi che già paghiamo nella bolletta elettrica? E i danni alla salute e all'ambiente? La tariffa a livello provinciale tiene conto di tutti i costi che si sostengono nella gestione, poi declina a livello comunale in base al gestore e alla percen-

tuale di raccolta differenziata. E’ chiaro che diventa sempre più oneroso mantenere un inceneritore, se via via tutti i Comuni rispettano la normativa di minimo della differenziata. Tenendo conto che il 65% per la provincia di Cremona è un obiettivo da raggiungere, per l’Ue sarà il minimo da cui partire. Non è possibile far coesistere un inceneritore con il rispetto del livello di differenziata. Ma se questa incongruenza cessa, anche le tariffe/tasse diventano eque e il cittadino si sente maggiormente coinvolto ad una gestione dei rifiuti come risorse».

Ripensare il modello anche in vista della stangata Tares

Oltre duemila contribuenti cremonesi mancano all’appello per il saldo della Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Dopo avvisi ed ingiunzioni, sono 2317 le cartelle non ancora pagate al Comune di Cremona (che rappresentano il 6% del totale di 35.485 cartelle spedite, per 10 milioni 434mila euro): 2317 famiglie non sono state in grado di pagare i 277 euro (valore medio) dell’importo comprensivo di tassa rifiuti, addizionale e contributo provinciale. Dei 5099 solleciti inviati a dicembre (pari ad un milione e 524mila euro), il Comune era riuscito a recuperarne 2782 (pari a 883mila euro). Ma, scaduti i termini, sono comunque rimaste fuori 2317 famiglie, che ora rischiano di andare incontro a interessi, maggiorazioni e sanzioni, sino alla procedura per il recupero forzoso, se si renderà necessario. C’è comunque la possibilità di rateizzare gli importi mancanti e, come ha fatto sapere Mario Vescovi, dirigente del settore Gestione Entrate del Comune, la percentuale di cartelle non pagate è in linea con gli anni passati. Dall’altro però si temono gli effetti della possibile introduzione della Tares (la nuova tariffa sui rifiuti), che potrebbe far aumentare i livelli di morosità.

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Cremona oltre duemila contribuenti mancano all’appello per il saldo della Tarsu, la tassa sui rifiuti. Il Comune a novembre era riuscito a recuperare oltre la metà dei 5999 solleciti inviati ai cittadini morosi, ma, scaduti i termini, sono rimaste 2317 cartelle non saldate. La rateizzazione permetterà di recuperare il pagamento della tassa ma è probabile che le difficoltà economiche di molti cittadini non cessino da un momento all’altro, senza contare che si teme un'altra stangata, cioè Tares, la nuova tariffa sui rifiuti. Anche per questa ragione urge ripensare il modello di smaltimento dei rifiuti, con un'alta percentuale di differenziata che permetta di ridurre sensibilmente sia i costi che le tasse. La pensa così Maria Grazia Bonfante, capogruppo consiliare di minoranza a Vescovato e membro del Comitato Salviamo il Paesaggio, nonché cofirmataria del progetto “Amali” assieme a Ferruccio Rizzi, consigliere comunale del Comune di Casalmorano, Riccardo Ulivi, capogruppo consiliare di “Apertamente”, e Guido Ongaro, vicesindaco del Comune di Madignano. Un progetto il cui motto è “rifiuti = risorse”. Tra i vantaggi del progetto, oltre al creare occupazione, al risparmio per le imprese, al rispetto dell’ambiente e alla tutela della salute, vi sarebbe anche una riduzione della tariffa provinciale e della Tarsu comunale. «Il progetto Amali riduce senza dubbio subito la massa (i Comuni di riferimento hanno abbassato del 20%) e nel tempo la tassa rifiuti perché la tariffazione sarebbe puntuale: meno produ-

Tarsu, oltre 2mila morosi a Cremona

di Michele Scolari


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Cronaca

Sabato 4 Maggio 2013

Verso l’affidamento a Padania Acque

Il Comune apre al “pubblico”: sono già partite le procedure per retrocedere le quote ed eliminare le aziende intermediarie

Ma la società dovrà acquisire i requisiti necessari. Torchio, Silla e Cavalli contro la gestione Ato degli interventi urgenti

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di Michele Scolari

a Conferenza dei Comuni di giovedì 2 maggio ha sancito un passaggio importante nell’ambito dell’affidamento del servizio idrico provinciale. I sindaci hanno scelto l’affidamento provvisorio del ruolo del gestore unico a Padania Acque, chiedendo al contempo la convocazione dell’assemblea dei soci per sollecitare l’acquisizione, da parte della società, di quei requisiti che renderanno possibile l’affidamento (una serie di operazioni finanziarie e societarie, tra cui la restituzione delle quote ai Comuni). Contestualmente, i primi cittadini hanno aperto all’intervento dell’Ato nelle azioni urgenti da compiere nei Comuni a rischio sanzione (con il supporto di Padania Acque per gli aspetti progettuali). E’ stato quest’ultimo punto il più discusso e controverso. C’è chi come il sindaco Luigi Guarneri di Bonemerse lo ha indicato come «unica possibilità» e chi invece, come il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, ha caldeggiato piuttosto «l’affidamento provvisorio a Padania Acque tramite la redazione di un piano operativo che esoneri i Comuni dalla necessità di indebitarsi, individuando la data del 31/12/2014 quale termine unico di Padania Acque per adeguarsi ai requisiti previsti». Deluso sull’intervento dell’Ato anche il consigliere provinciale Giuseppe Torchio: «si continua a voler ignorare la mozione della Lega, approvata a dicembre dal consiglio, che impegnava il presidente della Provincia Salini a farsi promotore

«Le nuove tariffe violano ancora il referendum»

presso il Cda Ato per modificare il Piano d’Ambito in favore della gestione del servizio idrico cremonese attraverso la società in house (pubblica)». Nettamente contrario anche Marco Cavalli, sindaco di Romanengo e consigliere dell’Ato: «L’Ato ha una funzione di vigilanza e di controllo sulla corretta gestione del servizio». In sostanza, finirebbe per vigilare su se stesso. In seguito alla votazione in Conferenza, il quadro si presenta assai variegato e le mosse della partita si giocheranno su una scacchiera composta dal Comune di Cremona, dalla Provincia e da Padania Acque. Dopo il confronto di sabato scorso tra il Comitato Acqua Pubblica e il sindaco Oreste Perri, oltre ad un problema tra Comune e Provincia, è emersa la proposta (poi approvata giovedì sera) di affidamento temporaneo del servizio a Padania Acque avviando

Torchio: «si continua ad ignorare la mozione del Carroccio»

la trasformazione dell’azienda stessa secondo le linee della gestore pubblico; contestualmente, da parte del Comune di Cremona c’è la volontà di restituire le quote ai Comuni destituendo le aziende intermediarie per aprire la strada alla società pubblica (la procedura è già stata avviata). Negli uffici di corso Vittorio Emanuele si ha ormai coscienza dell'impossibilità di realizzazione dell’originario progetto di una società di gestione mista (pubblica e privata): i ricorsi sul Piano di Ambito sono ancora pendenti; dopo la presa di posizione del Carroccio a dicembre, il presidente Salini sa bene che se il Piano d’Ambito venisse discusso in Consiglio andrebbe incontro ad una completa bocciatura; e l’affidamento, sia pur temporaneo, del servizio idrico a Padania Acque ha sancito per molti versi un’ulteriore messa all’angolo

della Provincia nella gestione dell’affare acqua. Uniche possibilità rimaste a Salini per non uscire di scena definitivamente, almeno su breve periodo, rimarrebbero il nuovo metodo tariffario transitorio e l’intervento dell’Ato nelle azioni urgenti da compiere nei Comuni a rischio sanzione. Per il primo occorrerà attendere il Consiglio provinciale del prossimo 21 maggio. Ma per il secondo si intravede già una netta respinta da parte dello stesso Cda dell’Ufficio d’Ambito. In sostanza, l’unica pedina che rimane alla Provincia, almeno su breve periodo, sarebbe il metodo tariffario transitorio, sul quale però, in attesa del Consiglio del 21 maggio, già si annuncia tempesta. La Commissione Affari Istituzionali infatti, dopo la seduta di lunedì, ha chiuso alle nuove tariffe, chiedendo che l’Autorità per l’Energia ne riveda l’aumento.

Cavalli: «L’Ato ha una funzione unicamente di vigilanza e controllo»

Anche a Cremona (come in Toscana) è venuto al pettine il nodo della nuova tariffa del servizio idrico integrato predisposta dall’Aeeg (Autorità per l’energia elettrica ed il gas), che ha sancito l’aumento del 10% delle tariffe delle bollette dell’acqua. Lo scorso lunedì 29 aprile il Metodo Tariffario Provvisorio è approdato in Commissione Affari Istituzionali, dopo essere stato approvato nella Conferenza dei sindaci lo scorso 4 aprile («a maggioranza e con vistose defezioni», sottolinea il Comitato). Il nuovo Metodo Tariffario, sostiene il Comitato, «viola l’esito referendario perché ripristina la remunerazione del capitale investito». In che modo? «La voce oneri finanziari è calcolata come remunerazione del capitale e non come costi finanziari e ciò si configura come una vera e propria falsità lessicale e sostanziale. Gli oneri o costi finanziari si calcolano come spesa per interessi sul capitale preso a prestito; invece, nella formula degli “oneri finanziari” costruita dall’Aeeg si applica una percentuale media nazionale (6,4% come somma tra rendimento dei Buoni Poliennali del Tesoro e tasso di rischiosità del mercato) al capitale immobilizzato netto, che può derivare sia da capitale preso a prestito che da capitale proprio. Il capitale immobilizzato netto è, con alcuni correttivi, equivalente al capitale investito su cui il precedente Mtn applicava il 7% di percentuale di remunerazione. Quindi, gli oneri finanziari, così come sono calcolati dall’Aeeg, sono una vera e propria remunerazione del capitale, sia di quello proprio sia di quello eventualmente preso a prestito». In sostanza «il nuovo metodo tariffario è completamente da bocciare, perché riesce, contemporaneamente, a violare l’esito referendario, ripristinando la remunerazione del capitale e con ciò costruendo un grave vulnus democratico, disincentivare gli investimenti e programmare incrementi tariffari medi anche molto alti».


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Cremona

Sabato 4 Maggio 2013

La crisi che uccide: aumentano i suicidi

Mirco Carotti, psicologo: «Se si affronta male, può provocare la chiusura in sé stessi, fino a sfociare in decisioni estreme»

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di Laura Bosio

ra le modalità maggiormente tragiche di reagire a tutto quanto la crisi comporta – perdita del lavoro, fallimento dell’azienda, una vita che va in fumo – sono gli atti estremi, come il suicidio. Cosa sta succedendo? Ne parliamo con Mirco Carotti, psicologo e psicoterapeuta, direttore della Scuola superiore di formazione in psicoterapia di Cremona. «La parola “crisi” è attualmente la più usata sia in campo mediatico sia in campo relazionale» spiega lo psicologo. «L'insicurezza o la perdita del lavoro, i soldi che mancano, lo stress, il fallimento di un'azienda, un licenziamento, una cassa integrazione, un salario ridotto, per non parlare del costo della vita, sono tutti fattori che colpiscono anche la salute fisica e mentale, portando la persona a trascurarsi, a una cattiva nutrizione, alla depressione, fino al suicidio. Ho letto un dato allarmante: il 30% delle chiamate d'emergenza relative a tentato suicidio, è riferito a cause economiche e lavorative. La parola “crisi” ha origini etimologiche nel concetto di scelta: nella crisi ci si trova davanti ad un problema che chiede un’opportunità di soluzione. Momenti del genere danno all’individuo la possibilità di entrare in contatto con i propri limiti ma anche lo stimolo ad un continuo adattamento ai cambiamenti in atto. Se si affronta male, la crisi non può che provocare la chiusura in sé stessi, minando la capacità di reazione e innescando pensieri ossessivi che possono sfociare in decisioni estreme. Tali situazioni di disagio psicologico, vissute da chi è a rischio di perdita del lavoro, possono essere meglio comprese se si tiene conto del fatto che precariato, disoccupazione ed instabilità lavorativa in genere comportano tutta una serie di conseguenze profonde: rischiano infatti di mettere in discussione le proprie certezze esistenziali, creano

Il dottor Mirco Carotti

«Nei momenti di crisi economica dovrebbero essere rafforzate le reti di protezione sociale per mitigare gli effetti negativi sulla salute» problemi di autostima e gettano l’individuo in una costante instabilità emotiva, poiché quest’ultimo si trova a doversi adattare ad una società in continuo cambiamento, di fronte ad eventi sui quali la sua capacità di controllo è limitata se non assente. Per Freud infatti “la salute psichica è la capacità di lavorare e di amare”. Adler da parte sua inserisce l’attività lavorativa, accanto alle relazioni affettive e familiari ed alla socialità, nel quadro dei compiti vitali dell’individuo». Quali sono gli effetti che la crisi produce sulle condizioni psichiche delle persone? «Aumentano le persone soggette a stress lavorativo, ansia e depressione. La loro insicurezza lavorativa diventa prima l'insicurezza del loro benessere fisico e in seguito un disagio psicologico molto difficile da tollerare. Negli Stati Uniti, dove è partita la crisi economica, sono già stati fatti studi al riguardo, ed è emerso che una persona su sette soffre del cosiddetto “money disorder”, che provoca depressione, rabbia, irritabilità e in alcuni casi insonnia e problemi di alimentazione. Le in-

certezze connesse a crisi economica e difficoltà lavorative producono conseguenze a livello cognitivo, emozionale e motivazionale, e in assenza di adeguato sostegno possono predisporre od aggravare disturbi ansioso-depressivi, psicosomatici, relazionali e della sfera sessuale, varie forme di dipendenza patologica (alcool e fumo, sostanze stupefacenti, gioco d’azzardo patologico, internet ecc…). La forzata inattività per chi ha perduto la sua occupazione e si trova alle prese con una difficoltosa ricollocazione nel mercato del lavoro, così come la mancanza di prospettiva occupazionale concreta per un giovane, sono situazioni che possono comportare reazioni quali, rabbia, frustrazione, umore instabile, ritiro sociale, percezione di mancanza di controllo su di sé, sulla propria vita e sul proprio futuro, nonché un abbassamento del livello di autostima. Tali condizioni psicologiche possono divenire prodromi di veri e propri disturbi come ansia, attacchi di panico, depressione». Quali meccanismi portano una persona ad arrivare a gesti estremi? «Un grave dispiacere porta come

reazione a tristezza e chiusura in sé. Questa è una conseguenza estremamente naturale ed è utile all’economia vitale: ci si chiude nel dispiacere e si cerca un modo per affrontarlo. Ma quando non si trovano soluzioni al dispiacere, la naturale tristezza diventa depressione reattiva. Il tempo non lenisce, anzi col trascorrere dei giorni cresce la sensazione di non riuscire a farsi coraggio e di non poter fare ciò che si sarebbe capaci di fare. Fastidi fisici transitori come astenia, faticabilità, diminuzione o aumento dell’appetito, insonnia e sonnolenza, che accompagnano spesso la tristezza diventano disturbi cronici associati alla depressione e possono insorgere varie malattie, come reflusso gastro-esofageo, gastrite, colon irritabile. Il corpo e la mente ne risultano “scombussolati”. Occorre sottolineare che le reazioni possibili dei gesti estremi non sono sempre e solo rivolte verso la propria persona: talvolta la disperazione si incanala verso una soluzione unica e definitiva».

Cosa si può fare per arginare questi fenomeni? «Nei momenti di crisi economica dovrebbero essere rafforzate le reti di protezione sociale per mitigare gli effetti negativi sulla salute. Partirei da ciò che può fare l’individuo: prima di tutto è necessario essere lucidi ed analizzare il proprio caso, senza divagare rispetto alla situazione economica globale. Importante anche il poter contare su affetti solidi che possano resistere al grande stress che l’incertezza economica e lavorativa procura. Una famiglia presente, una relazione di coppia stabile e serena, il recupero di passioni sopite assieme alla conferma dei valori fondanti della forza vitale aiutano ad evitare il senso di solitudine dal quale può scaturire la depressione. Purtroppo non tutte le persone possono contare su queste basi. In casi di vera depressione reattiva è necessario l’intervento terapeutico mirato che non solo possa portare l’individuo a guardare con obiettività alla propria vita, ma che possa riattivare le energie “anticrisi” di cui ognuno dispone e far nascere dal problema un’opportunità di crescita personale. Vorrei segnalare un progetto, promosso dalla Scuola di specializzazione di psicologia della salute dell’Università “Sapienza” di Roma, che prevede la collaborazione diretta tra medico e psicologo, attraverso una modalità di lavoro congiunta in cui entrambi i professionisti accolgono la domanda dell’utenza nello stesso luogo fisico, l’ambulatorio di medicina generale. Praticamente uno psicologo di base che aiuti i medici di base ad affrontare questo momento particolare nel quale le competenze mediche non possono essere sufficienti».

«Il 30% delle chiamate d’emergenza relative a tentato suicidio, è riferito a cause economiche e lavorative»

Pensa che le persone si stiano arrendendo al pessimismo? «Nella situazione attuale è come essere in un tunnel nel quale non si intraveda nemmeno lo spiraglio di una via d’uscita. La perdita di certezze o di punti di riferimento per la proprio persona e la mancanza di istituzioni che intervengano con chiari progetti di sostegno per le difficoltà incalzanti e il possibile sviluppo economico, indirizzano la visione comune verso il pessimismo. Tra ottimismo e pessimismo, tuttavia, la sanità consiste sostanzialmente nel giudicare le situazioni in modo né più, né meno favorevole di come esse si presentano ad un esame oggettivo».


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Cronaca

Sabato 4 Maggio 2013

Nuovo Governo, illusione o speranza? Pizzetti: «Per i paradossi della storia, un Governo che nessuno ha voluto potrebbe essere quello che davvero porterà il cambiamento»

Franco Bordo (Sel): «Noi all’opposizione, il programma elettorale in comune con il Pd diceva ben altro»

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di Laura Bosio

opo molta attesa, il governo presieduto da Enrico Letta sta muovendo i primi passi, impostando il lavoro dei prossimi mesi secondo il programma illustrato davanti ai due rami del Parlamento e durante una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Chigi. Tra gli impegni, la riduzione della tassazione sul lavoro e la sospensione del pagamento dell'Imu di giugno, le politiche di sostegno alla formazione e all'apprendistato, le iniziative per dare impulso all'istruzione, i tagli ai costi della politica. Abbiamo parlato di questi temi con alcuni rappresentanti politici locali. «E’ presto per giudicare, visto che di concreto ancora non abbiamo visto nulla»: il senatore del Pd Luciano Pizzetti sottolinea come per ora ci si trovi ancora nella fase delle dichiarazioni; si potrà giudicare solo quando si metteranno in campo delle iniziative concrete. «Per i paradossi della storia, un governo che nessuno ha voluto potrebbe essere quello che davvero porterà il cambiamento» continua Pizzetti. «Si tratta di un governo di necessità e di emergenza, che ha il compito di fare interventi seri sull’economia e di mettere in campo misure che favoriscano la ripresa economica, per arrivare poi alla Terza Repubblica ripartendo da zero. Insomma, questa alleanza non piace a nessuno, ma potrebbe anche essere quel brutto anatroccolo che si trasforma in un cigno, facendo uscire il nostro Paese dalla polvere, per poi "togliere il disturbo", lasciando lo spazio ai partiti e alle coalizioni». Anche perché, se neppure questo governo funzionasse, «precipiteremmo nuovamente in un buco nero» sottolinea ancora Pizzetti, che parla di scadenze ben precise: «Entro i prossimi 6-8 mesi devono essere messi in campo tutti quegli interventi sociali che permettano al Paese di tirare il fiato, come il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali; è inoltre necessario modificare il sistema politico ed elettorale, passando al modello francese, con una Repubblica semipresidenziale, la riduzione dei parlamentari e la soppressione di una delle due Camere, oltre a un sistema elettorale con collegio a doppio turno. Accanto a questo è urgente mettere in atto al più presto politiche di occupazione e di rilancio economico». Secondo Pizzetti, Letta ha tutte le carte in regola per gestire questa fase: «E' entrato nel governo fin "da piccolo" e l'esperienza non gli manca. Anche la scelta dei ministri è stata ponderata anche se, come in ogni governo, ovviamente ci sono i pro e i contro: troviamo delle debolezze, ma

Da sinistra, Luciano Pizzetti, Luca Rossi e Simone Bossi

Lega e Pdl: «Attendiamo provvedimenti concreti» M5S: «E’ il governo dell’inciucio»

Alessandro Tegagni

anche parecchi punti di forza». Alla Lega il programma presentato dal governo va bene, «purché non rimangano solo parole» sottolinea Simone Bossi, segretario provinciale del Carroccio. «Siamo disponibili a votare i provvedimenti che vadano nella direzione del cambiamento e della costruttività. L'importante è che il governo non muova guerra al nord del Paese, continuando invece a sostenere quella parte di Italia che si è fatta mantenere per anni a spese del nord, altrimenti incontrerà la nostra opposizione». Bossi sottolinea la necessità di «urgenti misure a sostegno della famiglia italiana e del lavoro. Bisogna mettere mano all'Imu, alla Tares, ma anche a problemi come quello degli esodati, del credito, ecc. La politica oggi deve cambiare passo, agire nell'interesse del cittadino, abbandonando invece l'interesse personalistico che l'ha mossa negli ultimi 25 anni». Bossi si dichiara tuttavia scettico rispetto a un governo di larghe intese: «sembra che si voglia ricostruire il vecchio sistema democristiano, che con gli anni sembrava sparito ma che in realtà ha continuato a vivere sparso un po' in tutti i partiti. Mi fa pensare l'avvicinamento di Letta e Alfano, in questo senso». Giudizio piuttosto critico da parte del Pdl cremonese, come conferma Luca Rossi, segretario provinciale, che giudica «imbarazzante» il percorso «che ha portato alla formazione di questo governo. Il

Franco Bordo

mondo della vita reale va a una velocità decisamente diversa rispetto alla politica, le cui "liturgie" sono anni luce lontane dai bisogni concreti». E' comunque presto per dare giudizi: «Potremo dare un parere positivo nel momento in cui vedremo proporre un pacchetto di obiettivi ben chiari e definiti. Per ora giudichiamo positivamente il recepimento di alcuni obiettivi essenziali per il Pdl, come l'abolizione dell'Imu». Rossi critica anche il Pd per aver intrapreso «un percorso tortuoso prima di arrivare a questa alleanza, che il Pdl aveva proposto fin dall'inizio», e dichiara che, alla fine dei giochi, «il vero vincitore è stato Berlusconi». Il Pdl ribadisce ancora la necessità di togliere urgentemente l'Imposta municipale unica, in quanto «è un intervento necessario anche ai fini del rilancio economico, poiché darebbe nuovo respiro anche al mercato edile, uno di quelli che sta soffrendo maggiormente. Oltre a questo bisogna dare ossigeno alle imprese, defiscalizzando e favorendo l'accesso al credito». Una critica costruttiva arriva invece da parte di Sinistra ecologia e libertà, che da alleata del Pd è passata all'opposizione, dopo l'accordo di questo con il Pdl: «Non potevamo certo renderci disponibili a governare con chi ha idee che sono l'antitesi rispetto al programma con cui ci siamo presentati ai cittadini» sostiene Franco Bordo, deputato. «Programma che, pe-

Scuola sicura, oltre 2milioni per l’edilizia scolastica: lavori al Galilei, al Torriani e all’Apc Ammontano a 2 milioni e 153mila euro i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per interventi in materia di edilizia scolastica in Provincia di Cremona. La comunicazione dello sblocco dei fondi è arrivata nei giorni scorsi, e ora la Provincia potrà dare avvio ai lavori. I fondi sono così ripartiti: 653mila euro all’Itis “Galilei” di Crema, 500mila euro all’Itis “Torriani” di Cremona, un milione di euro all’Apc di Cremona. All’Itis di Crema i soldi saranno utilizzati per sostituire i contro-soffitti e portare a termine degli adeguamenti in linea con le norme di sicurezza che regolano l’edilizia scolastica. All’Itis di Cremona saranno realizzati degli interventi sulla facciata per ripristinare l’intonaco e sui marmi delle finestre. All’Apc sono previsti lavori di sostituzione dei contro-soffitti, interventi sulla facciata principale dell’edificio e saranno asportate le lastre di eternit che coprono alcune parti della scuola.

«La Provincia di Cremona ha ottenuto più soldi rispetto ad altre Province lombarde grazie all’analisi attenta e puntuale condotta dai propri tecnici» fanno sapere dal Palazzo. Ora, dopo un lungo iter ministeriale, finalmente si è arrivati allo sblocco definitivo dei fondi, che verranno così erogati: 40% entro 60 giorni dalla comunicazione ricevuta dal ministero, 40% al raggiungimento della metà dei

lavori, e la restante parte al collaudo finale dell'opera. «L'educazione è al centro dell'attività di questa amministrazione» ha commentato il presidente della Provincia Massimiliano Salini. «Fin da subito ci siamo impegnati in una serie di interventi strategici e di grandi investimenti nel campo di nostra diretta competenza, vale a dire l'edilizia scolastica, per dare scuole sicure ai nostri studenti. La notizia dello sblocco dei fondi da parte del ministero è per noi straordinaria; ma non bisogna dimenticare che sono fondi che ci siamo guadagnati grazie al lavoro puntuale dei nostri tecnici. Il fatto che abbiamo ottenuto più soldi di altre Province lombarde è segno evidente di queste impegno. Questo è il segno del fatto che anche in un momento di mancanza di risorse, la buona amministrazione alla fine viene premiata, e tutto questo garantisce servizi migliori ai cittadini. Ora proseguiamo nel nostro impegno per una scuola migliore».

raltro, era condiviso anche dal Pd, motivo per cui ci ha sorpreso decisamente questa alleanza. Secondo noi ci sarebbero stati gli spazi per realizzare un vero governo di cambiamento, con il Movimento 5 Stelle. Quel cambiamento che, peraltro, i cittadini stessi desiderano, come hanno dimostrato gli esiti elettorali e i voti che sono convogliati nel M5S. Voti che avremmo intercettato se avessimo trovato delle forme di collaborazione con questo movimento, invece che con il centrodestra». Ciò detto, l'atteggiamento di Sel non è completamente negativo: «La nostra sarà una opposizione costruttiva e propositiva. Cercheremo di portare avanti i temi cari alla maggior parte degli italiani, come il lavoro, la tutela ambientale, le questioni sociali ed i diritti civili. La preoccupazione maggiore è che questo governo sia messo sotto scacco dal Pdl: il centrodestra italiano non è un normale centrodestra, come può essere quello degli altri paesi europei. Qui ancora predomina il conflitto di interesse, e il Pdl continuerà a ricattare il governo su questi temi». Bordo si dichiara preoccupato per la situazione del nostro Paese: «Si è perso troppo tempo, abbiamo lasciato andare le cose troppo avanti senza intervenire e soprattutto senza fare le riforme strutturali del sistema politico e del sistema Paese». Decisamente critica, invece, la posizione del Movimento 5 Stelle, come conferma Alessandro Tegagni: «Siamo convinti che si tratti del solito rimpasto di gente "impresentabile", una commistione tra Pd e Pdl che non ha alcun senso. Si tratta di un governo che va contro la volontà degli elettori e che si basa solo sull'inciucio politico. Avevamo proposto al Pd un governo che appoggiasse le nostre proposte, ma siamo stati rifiutati: hanno preferito allearsi con il Pdl. E ora i cittadini, a qualsiasi livello, sono arrabbiati, delusi di questa classe politica. Chi ha votato Pd non voleva Berlusconi, e invece di fatto ha vinto di nuovo lui». Tra l'altro, secondo il Movimento, gli equilibri decisi dalle elezioni sono completamente cambiati, e questo dovrebbe indurre il Pd «a rinunciare al premio di maggioranza, in quanto lo hanno ottenuto vincendo le elezioni grazie al sostegno di Sel, da cui ora si sono staccati». Intanto, il M5S ha già pronti diversi disegni di legge da proporre in Parlamento, e chiede al governo di trattare i temi fondamentali, dalla nuova legge elettorale alla riduzione degli emolumenti dei manager pubblici e dei costi della politica. «Assurdo che Montecitorio costi più della Casa Bianca, assurdo che i consiglieri regionali percepiscano 9mila euro al mese. Bisogna cambiare completamente direzione».

m5S

I consiglieri regionali devolvono parte dello stipendio I primi compensi dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle verranno in parte devoluti alle Piccole e medie imprese in crisi. Lo hanno annunciato gli stessi consiglieri, che devolveranno ogni eccedenza rispetto ai 5mila euro lordi al mese che terranno per sé. La somma che i nove consiglieri dovrebbero destinare solo per il primo stipendio ricevuto si aggira intorno ai 100mila euro, secondo quanto ha fatto sapere il consigliere regionale brianzolo del Movimento Gianmarco Corbetta. Per il primo mese e mezzo di attività (dal 17 marzo al 30 aprile) la somma percepita è stata in media di 16.384,76 euro, senza contare le indennità di funzione (per i membri dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale, i presidenti delle commissioni), come è verificabile dal cedolino che i Cinque Stelle hanno pubblicato anche on line. «Avevamo preso l’impegno di trattenere per noi 5.000 euro lordi mensili e i rimborsi per le spese effettivamente sostenute e di destinare tutto il resto ad un fondo di sostegno per le piccole imprese della Lombardia, per questo motivo ci siamo fatti calcolare una “busta paga virtuale” da 5.000 euro lordi – ha spiegato Corbetta – Nei giorni scorsi abbiamo quindi formalizzato la nostra richiesta, nella speranza di ricevere finalmente una risposta chiara e definitiva». In attesa della stessa, i soldi promessi rimarranno depositati nei conti correnti di Banca Etica, appositamente aperti allo scopo. «Ora aspettiamo di vedere se e quali consiglieri dei vari partiti ci seguiranno: terranno tutti i soldi per sé o si dimostreranno solidali con le piccole aziende lombarde?» conclude Corbetta.

Reagire alla crisi? “Adesso tocca a voi”

Appello di Rete imprese Italia

portante per presentare al Paese le anaFausto Cacciatori, presidente di Cna lisi e le proposte di Casartigiani, Cna, Lombardia, esorta tutto il mondo artigiaConfartigianato, Confcommercio e Conno locale, ad aderire all'appello promosfesercenti per tornare a crescere». L'asso da Rete imprese Italia per le forze semblea sarà l'occasione per presentare istituzionali e politiche. «Il protrarsi della il manifesto di Rete imprese recessione, i cui effetti stanItalia, “Adesso tocca a voi”. no colpendo tutti i territori e «La crisi sta cancellando la tutti i settori di nostra rapparte più vitale del nostro sipresentanza, sta riducendo stema produttivo» si afferma allo stremo le imprese nel manifesto. «Sulle spalle dell’artigianato, del terziario Degli imprenditori non c’è di mercato e l’impresa diffusolo la recessione, c’è il farsa che vivono sulla propria dello sempre più pesante di pelle il peso insostenibile tasse record, credito latitandell’eccessiva pressione fite, burocrazia opprimente e scale, del crollo dei consumi una politica inconcludente. senza precedenti, del diffici- Fausto Cacciatori Ecco perché la ripresa dile e costoso accesso al creventa un miraggio. Ma il destino non è dito, dell’annosa questione della riscossegnato. Le imprese dell’artigianato, del sione dei crediti vantati nei confronti terziario di mercato e l’impresa diffusa, della Pubblica amministrazione» si legge che nel nostro paese producono il 58% nel documento. «L’Assemblea di Rete del pil e danno lavoro al 62% degli occuImprese Italia, che si svolgerà il prossimo pati, non ci stanno». 9 maggio a Roma, è un’occasione im-


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Cronaca

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Orti urbani, il progetto al via a settembre Dopo aver riscosso successo in tutta la Lombardia, l’iniziativa è approdata anche in città, raccogliendo i primi consensi

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di Martina Pugno

a socialità può assumere nel tempo diverse forme e nascere in diversi luoghi, anche in quelli che si potrebbe immaginare come realtà adatte all'isolamento, contornate da fossi o da recinti, come gli orti. Con la Lombardia come regione italiana in cui il fenomeno ha la massima diffusione, gli orti urbani sono sempre più presenti e riflettono una volontà, anch'essa sempre più capillare, di riscoprire attraverso la coltivazione non solo il gusto del lavoro manuale, ma anche una forma di condivisione e senso comunitario. Queste sono le motivazioni di coloro che hanno fa to richiesta per l'assegnazione di orti urbani anche a Cremona: il bando, uscito a febbraio, ha riscosso successo e già si stanno valutando ulteriori aree da assegnare. "A fare richiesta sono state persone di diversa età ed estrazione sociale", precisa il responsabile dell'ufficio Politiche Ambientali del Comune Mauro Barborini: "Non si tratta di una soluzione all'assenza

l’iniziativa

Riprendersi gli spazi verdi all’interno delle città di lavoro, anche se tra chi ha fatto domanda c'è anche qualche disoccupato: è piuttosto un modo per impiegare il tempo, per dargli un senso e creare occasioni di socialità. Contiamo di partire in settembre, dopo aver stabilito come portare l'acqua (unico

Il verde pubblico, una terapia per il buonumore

Desiderio di aggregazione, di avere un hobby pratico, di mangiare prodotti sani perchè coltivati in modo autonomo: qualunque sia lo scopo della decisione di coltivare un piccolo orto personale oppure di richiedere l'affidamento di un orto urbano, i benefici saranno molti e interesseranno l'umore e il benessere psicofisico. A confermarlo è uno studio inglese condotto presso l'Università di Exeter, recentemente pubblicato sul Journal of Pshycological Science. Sfruttando lo sperimentale Questionario di Salute Generale (General Question Health), che ha permesso la definizi ne di chiari parametri e di livelli fissi di benessere e qualità della vita, lo studio ha permesso di individuare esattamente in che misura vivere in un ambiente è benefico perl'uomo.Dalle indagini, condotte per dieci anni su un campione di circa diecimila individui, emerge che vivere in aree urbane verdi o, ancora meglio, immersi nella natura, ha effetti benefici sulla salute pari ad un terzo di quelli derivanti dall'essere sposati rispetto all'essere single, e ad un decimo rispetto alla percezione del benessere da parte di chi ha un lavoro rispetto a chi invece è disoccupato. In particolare, i benefici rilevati sono quelli di un minore stress mentale e di una maggiore soddisfazione generale nei confronti della propria vita

costo a carico degli utenti del servizio) e aver definito, in Commissione Ambiente, il regolamento per l'utilizzo degli orti". L'attività all'interno dei terreni selezionati, attualmente tre aree comunali non adibite ad altri scopi, verrà monitorata per garantire il corretto utilizzo degli orti: "Il progetto prevede la collaborazione dei Comitati di quartiere e di Spazio Comune e avrà a disposizione quindici guardie ecologiche volontarie per la verifica del corretto uso dei terreni. Abbiamo preso esempio dall'esperienza di Torino, dove gli orti urbani hanno avuto grande successo". Per la città di Cremona si tratta del primo progetto di orti urbani, dopo quello riguardante i terreni già destinati ad orti sociali aperti a pensionati e affidati in gestione ad associazioni del terzo settore, mentre proprio in Lombardia è stato recentemente presentata la prima "Mappa degli orti pubblici", censiti da Coldiretti. La passione per l’orto, riporta l'indagine, è trasversale e riguarda impiegati, liberi professionisti, lavoratori autonomi, dipendenti pubblici, operai, pensionati, e le motiva-

zioni vanno dalla voglia di consumare prodotti coltivati con le proprie mani fino al fare un po’ di attività all’aria aperta e vivere momenti di aggregazione. Se è vero che gli orti urbani non nascono come risposta alla disoccupazione, è però altrettanto vera una crescente tendenza a rivolgersi all'agricoltura per costruirsi almeno in parte un'alternativa, o più semplicemente per allontanarsi da uno stile di vita nel quale si sente di non riconoscersi più. E' il caso, ri portato dal Corriere della Sera, di venti dei duemila disoccupati dell'Eutelia, a Roma, di età compresa tra i 45 e i 55 anni, che hanno deciso di dare vita ad un orto ottenendo un terreno comunale e ripartendo proprio dalla terra nella ricostruzione di una vita in forzata ridefinizione. Risponde invece ai desideri di chi sceglie volontariamente di cambiare vita il progetto "Ufficio di scollocamento", oggi itinerante e nato dall'omonimo libro di Simone Perotti, che si pone come guida per tutti coloro che desiderano rivoluzionare la propria vita partendo da vicino: dalla terra sotto ai piedi.

Accesso agli orti senza affitti o costi per i cittadini

Gli orti urbani non sono le uniche iniziative attraverso le quali si è deciso, in questo periodo, di riprendersi la città e trasformarla in un ambiente più verde. A Cremona hanno riscosso grande successo, sabato 27 e domenica 28 aprile, "Le invasioni Botaniche", iniziativa comunale che ha visto animare il centro storico da colori e profumi di fiori con allestimenti lungo le vie del centro. Nonostante il brutto tempo, molte persone hanno affollato il centro mostrando alto gradimento per un'iniziativa della quale è già stata promessa una nuova edizione anche per il prossimo anno. A Casalmaggiore, sarà invece il "Guerrilla Park" il modo per riportare il verde in città: l'iniziativa, organizzata dall'associazione Gasalasco Oglio Po e aperta a tutti i volontari, prevede un'azione concordata con il Comune per il ripristino delle aree verdi più degradate. Il Comune metterà a disposizione tutti i materiali necessari, mentre i volontari metteranno a disposizione la propria mano d'opera.

IN BREVE

Verdure in festa a Cremona Gustosa Nell’ambito di Cremona Gustosa, per salutare l'arrivo della primavera, viene organizza nelle scuole statali per l’infanzia e nelle scuole primarie una giornata denominata "Festa delle Verdure" in occasione della quale, a pranzo, viene proposto un menù speciale. L’iniziativa si terrà mercoledì 8 maggio alla scuola Capra Plasio, il 9 maggio alla Trento Trieste, il 10 maggio alla Manzoni (via Decia e via Tofane), martedì 14 maggio alla Stradivari, il 15 maggio alla Realdo Colombo, il 16 maggio alla Monteverdi e a Cavatigozzi, venerdì 17 maggio alle scuole Visconti e Miglioli, giovedì 23 maggio alle scuole Bissolati e Manzoni Decia, il 28 maggio al Boschetto, S. Ambrogio e Don Mazzolari, il 5 giugno nelle scuole di infanzia e nidi comunali. La giornata si caratterizza a tutti gli effetti come una festa, ma ha soprattutto uno scopo educativo e mira a promuovere il consumo della verdura tra i bambini.

Esercitazioni in Croce Rossa Sabato 4 e Domenica 5 maggio, presso il campo macerie C.r.i. di Via Monviso a Cremona, si terrà un'esercitazione di Attività d'Emergenza (ex servizio Protezione Civile).Per due giorni i volontari simuleranno una risposta ad una vera emergenza, quale potrebbe essere un terremoto o un'alluvione, allestendo una struttura autosufficiente con tende dormitorio, magazzini, cucina campale, refettorio e segreteria. Durante lo svolgimento del campo, si alterneranno momenti di formazione, quali le ultime lezioni del corso di Operatore nel Settore Emergenza (OPEM) con i relativi esami di abilitazione, e di esercitazioni di carattere sanitario.

Ospedale, libri per i piccoli degenti

Lo scorso martedì 30 aprile, nel reparto di Pediatria di Cremona, l’Assessore Luigi Amore ha consegnato al dr. Carlo Poggiani (direttore dell’unità operativa) i 500 libri realizzati su iniziativa del Comune di Cremona, grazie al contributo del Gruppo Cariparma Crédit Agricole ed in collaborazione con i Frati Cappuccini. La pubblicazione è in diverse lingue (inglese, spagnolo, francese e italiano). I libri saranno a disposizione dei piccoli malati per aiutarli a vivere meglio la quotidianità legata al tempo della degenza, un momento più complesso da gestire quando si parla di bambini.

Amici del Brasile Domenica 12 maggio alle 18 presso la sala polivalente del Comune di Scandolara Ravara si terrà la presentazione del libro “Cronaca di Don Carlo Veronesi e di Don Silvio Grassi, di Don Arnaldo Peternazzi. Interverranno il sindaco Gianmario Magni, l'assessore Velleda Rivaroli e il presidente Acli Cremona Bruno Tagliati. Sarà possibil acquistare il volume; le offerte per l'acquisto del libro verranno devolute all'associazione onlus “Amici del Brasile”.


Lettere & Opinioni "

polemica

Una Fiera del libro ignorata dall’amministazione comunale Gentile direttore, si è conclusa in questi giorni la tradizionale “Fiera del libro”, che dà la possibilità a un confronto tra lettori e scrittori attraverso i loro ultimi romanzi. Purtroppo ancora una volta è stata ignorata dall’amministrazione comunale e spesso dimenticata dai media. Viene di conseguenza svilito l’impegno dei librai e, permettetemi, del loro lavoro. In un momento delicato - con le librerie indipendenti che affrontano concorrenti possenti (grandi catene, grande distribuzione, vendite online), non ci si vuol rendere conto che hanno reinventato un mestiere. Non solo leggono i libri, ma hanno portato le librerie a essere luoghi dove si creano e si distribuiscono servizi immateriali in grado di migliorare la qualità della vita delle persone. Luoghi dove la scuola, le imprese e le professioni incrociano le opere e gli autori, i lettori trovano scrittori e altri lettori, i bambini scovano libri interessanti (e un tappeto per sfogliarli in santa pace). Non credo sia un’idea ingenua del futuro, ma una strategia di sopravvivenza . Politici, giornalisti, editori devono aiutare. La gente vuole conoscere e ascoltare, in cambio, offre attenzione e acquisti. I librai non devono “mollare”, ne vergognarsi di offrirsi ai lettori. I librai offrono buon umore, buona organizzazione e buon senso. Incontri e presentazioni costano tempo e denaro. Non servono al nostro ego e al nostro rendiconto, ma a far girare pagine e parole. Claudio Ardigó Cremona ***

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auspicio dell’uisp

Grazie anche al ministro Idem puntiamo a riformare lo sport Egregio direttore, la notizia della nomina di Josefa Idem, campionessa olimpionica e mondiale di canoa, a ministro dello Sport, delle Pari Opportunità e del Turismo, è stata una piacevole sorpresa per tutto il mondo dello sport e particolarmente per l'Uisp che l’aveva recentemente ospitata al suo 17° Congresso nazionale di Chianciano Terme per un confronto col presidente del Coni, Giovanni Malagò. In quella occasione il presidente provinciale dell’Uisp di Cremona, Goffredo Iachetti, assieme al consigliere Azzini, ha avuto l’opportunità di incontrarla per formalizzarle un invito a presenziare alla prima edizione del “Premio mimosa” per le donne dello sport cremonese. Con Josefa Idem, neo eletta al Senato della Repubblica nelle fila del Partito Democratico e in passato assessore allo Sport del Comune di Ravenna, sono molti i punti di condivisione con le posizioni dell’UIisp in materia di politiche per la diffusione dello “sport per tutti”, sia in ambito scolastico che in ambito sociale. Da qui l’impegno comune a presentare al Parlamento italiano progetti di legge di riforma dello sport, sia nei suoi assetti istituzionali che nei suoi meccanismi di finanziamento, come ha sottolineato il neo eletto deputato del Pd, Filippo Fossati, presidente nazionale uscente dell’Uisp. Uisp, Comitato provinciale di Cremona ***

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bilancio

Ha riscosso grande successo la mostra “Donna è Sport” Caro direttore, con l’assegnazione dei Premi Mimosa, si è concluso un ciclo dedicato al rapporto fra donne e sport, che ha avuto come momento di massima visibilità, la mostra “Donna è Sport” realizzata dalla Fondazione Cannavò e dalla Gazzetta dello Sport, fortemete voluta dal Comune di Cremona, che si è fatto carico del bellissimo catalogo e degli opportuni adattamenti per la nostra città, realizzando l’appendice “Donna è Sport a Cremona”. La mostra e gli eventi collaterali ad essa collegati, hanno portato un notevole numero di persone a conoscere aspetti dell’evoluzione del movimento femminile attraverso 150 anni di imprese sportive, spesso ancora poco valorizzate e documentate. Incoraggia il gran numero di studenti che hanno visita-

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A cura di Emilia Rosemarie Codignola* dell’edificio” previste dall’art. 1117 cod. civ., neppure sotto l’aspetto di “parte dell’edificio necessaria all’uso comune”. Per accertare se il singolo condomino sia o meno obbligato a sostenere le spese di manutenzione del locale suddetto, occorre la prova positiva che detto locale appartenga in proprietà comune. A tal fine, sarà determinante l’esame dei titoli di acquisto dei singoli comproprietari dell’immobile. Senza tale prova positiva, pertanto, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, di riparazione e ricostruzione vanno ripartite fra i soli condomini proprietari dei garage

to la mostra ed i loro approfondimenti con gli insegnanti che li hanno preparati ed accompagnati; a loro va il nostro ringraziamento per questo contributo culturale e di conoscenza, così come un riconoscimento deve essere attribuito al Panathlon di Cremona ed alle associazione femminili del Soroptimist e Zonta per avere contribuito a realizzare due degli eventi citati. E un grazie a tante altre persone ed enti che hanno determinato il successo di questa iniziativa (Mario Giuseppe Spadari in primo piano con l’esposizione delle sue opere a soggetto sportivo) che non verremmo finisse qui: pensiamo che tutto questo debba essere un punto di partenza: implementando ed arricchendo l’appendice cremonese, facendola diventare un riferimento storico e incentivando le donne con opportune iniziative, a fare sempre più e sempre meglio sport , con lo slogan: «Se fai sport sei più bella!». Pierluigi Torresani Ideatore e curatore del progetto “Donna è Sport ***

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ne assuma l’onere e il dovere di risponderne in prima persona, senza se e senza ma. Giancarlo Schifano Capogruppo Idv di Cremona ***

Norme antincendio nelle autorimesse: come ripartire le spese Buongiorno avvocato, vorrei sapere a chi devono essere addebitate le spese di straordinaria manutenzione sostenute per ottenere il certificato prevenzione incendi: devono pagare tutti i condomini (compresi quelli che non posseggono un box) o solo i proprietari dei box posti sotto il condominio? Marino *** Innanzi tutto accerti se il regolamento di condominio prevede disposizioni in merito. Infatti, se esso contiene specifiche disposizioni in materia, queste ultime, in quanto legge interna, dovranno essere rispettate. Se il regolamento nulla prevede, si dovrà verificare se il locale dei garage è di proprietà comune. A tal proposito, la Corte di Cassazione (sent. n. 10371/97) ha stabilito che il locale autorimessa, anche se situato nel perimetro dell’edificio condominiale (nella specie, nel seminterrato), non può ritenersi incluso tra le “parti comuni

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appello

La Colonia Seriana deve continuare ad esistere Egregio direttore, ho raccolto la sollecitazione di un gruppo di genitori che utilizzano abitualmente la Colonia Seriana, dandone un giudizio molto positivo, condividendo il loro rammarico per le riduzioni del servizio apportate dalla precedentemente amministrazione ed il loro timore di possibili ulteriori riduzioni. Abbiamo quindi deciso di scrivere questa lettera e di inviarla al sindaco, perché purtroppo abbiamo constatato come nel corso di questi anni l’investimento da parte del Comune nei confronti della Colonia Seriana sia man mano diminuito. Le

in base alle rispettive quote millesimali riferite alle autorimesse e non agli appartamenti. In particolare, sulle spese per la dotazione dei sistemi di protezione antincendio dei box interrati, la Corte di Appello di Roma il 24 aprile 1991 ha stabilito che le spese per la riparazione delle porte tagliafuoco e l’impianto di ventilazione dei box vanno ripartite unicamente tra i soli proprietari dei medesimi beni, e non anche tra gli altri condomini che non ne possiedono. Di diverso avviso, tuttavia, è la recente sentenza del Tribunale di Trento (sent. n. 832/2012), che ribalta i precedenti orientamenti,

settimane di apertura del servizio sono passate da 8 a 6 ed ogni anno le voci che si sentono non sono confortanti, addirittura si mette in forse che possa esserci ancora il servizio. Reputiamo un vero peccato tutto ciò, in quanto nel territorio cremasco, in base alla nostra esperienza, non c’è una struttura di pari livello qualitativo che possa sostituire la Colonia. Teniamo conto inoltre che il periodo di chiusura delle scuole parte da inizio giugno sino alla metà di settembre e che dopo la chiusura della Colonia (metà agosto) non c’è più nessuna struttura dove i genitori che lavoriamo possono lasciare i loro figli. Abbiamo raccolto ben 82 firme di genitori i cui figli frequentano la Colonia abitualmente e che auspicherebbero il prolungamento del periodo di apertura della stessa. Si potrebbe pensare ad una fase pre-scuola in cui venissero seguiti i bambini più grandi nell’esecuzione dei compiti. Reputiamo un dovere del Comune garantire ai cittadini un servizio di accoglienza dei bambini anche in questi ultimi periodi estivi. Abbiamo voluto portare all’attenzione del sindaco questo problema, che affligge molti genitori, sperando in un cambiamento di tendenza già dalla prossima stagione estiva (seguono 82 firme). Mario Lottaroli Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista a Crema ***

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questione delicata

Mi schiero a favore dei 32 lavoratori ex precari Signor direttore, la grave situazione che riguarda i 32 dipendenti del Comune di Cremona che a causa del contenzioso presso la Corte dei Conti, rischiano di vedere precluso il proprio rapporto di lavoro con l’ente Comune

punto di vista

Berlusconi si servirà del nuovo Governo fino a che gli sarà utile annullando una delibera assembleare che disponeva, a carico dei proprietari dei soli box auto, il pagamento delle spese relative all’installazione di impianti di areazione e delle porte tagliafuoco nel tunnel garage di cui tutti i condomini avrebbero beneficiato. Secondo il Tribunale di Trento, infatti, il piano garage è da considerare parte comune dell’edificio, in quanto utilizzabile da chiunque, in qualsiasi momento, anche solo per accedere al proprio appartamento. Di conseguenza, le spese straordinarie per i lavori al piano dei garage devono essere pagate da tutti condomini dello stabile. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

,ha dei contorni drammatici e allarmanti. Questi lavoratori sono stati assunti tramite un concorso e dopo lunghi anni di precariato, sono stati stabilizzati. A tutti loro va la mia sincera solidarietà e stima per il lavoro che egregiamente hanno svolto e continuano a svolgere, prima da precari e oggi da dipendenti a tempo indeterminato, sono e sarò sempre al vostro fianco per far valere un diritto sancito dalla Costituzione nel rispetto delle leggi in vigore. Credo che se malauguratamente si dovesse prospettare un licenziamento, il Comune di Cremona andrebbe incontro a un danno erariale di elevate proporzioni, poiché molti lavoratori ex precari sarebbero costretti a ricorrere al Giudice del lavoro per far valere le proprie ragioni. Nel 2009 il Comune di Milano ha assunto a tempo indeterminato i precari che avevano avuto un rapporto di lavoro continuativo per 36 mesi, un’amministrazione attenta avrebbe potuto adottare lo stesso sistema a Cremona. Anch’io sono precario da 13 anni e conosco sulla mia pelle che cosa significa avere un contratto a tempo determinato, occupando un posto vacante e svolgendo delle mansioni assolutamente importanti per il buon funzionamento del servizio. Questa anomalia deve finire, anche la corte europea è intervenuta varie volte per condannare l’uso disdicevole del precariato che vede il lavoratore utilizzato per ottemperare al buon funzionamento della macchina burocratica e poi a seconda delle esigenze viene allontanato o cestinato! I 32 ex precari, oggi stabilizzati, hanno il sacrosanto diritto di essere tutelati e salvaguardati da ogni estremo tentativo di veder sfumare il proprio futuro per un mero errore di vizio o di forma. Concludo, dicendo ai lavoratori in questione, che sono a vostra completa disposizione in difesa del vostro diritto al lavoro e che se eventualmente saranno accertate delle responsabilità, è giusto che qualcuno se

Egregio direttore, il governo Letta ha giurato e non resta che augurargli buon lavoro, anche se il suo compito è arduo e pieno di insidie. Vorrei, però, richiamare due questioni che sono diventate, in queste settimane, dei “mantra” ripetuti passivamente da tutta la Destra e da buona parte della Sinistra: e cioè che il governo delle “larghe intese” tra Pd e Pdl era l’unico possibile e che il Pd è paralizzato dal suo sterile antiberlusconismo. Va, infatti, chiarito che l’asse di governo tra Pd e Pdl è stata “una scelta non obbligata”, perché si potevano fare altre scelte, nonostante i veti opposti da Grillo: si poteva appoggiare l’elezione alla presidenza della repubblica di Prodi o di Rodotà e ciò avrebbe, a mio avviso, indotto il Movimento 5 Stelle ad una collaborazione anche in sede di governo con il Pd e con Sel. Un altro luogo comune è quello secondo cui gli elettori del Pd sono contro il Cavaliere a prescindere: io non penso che nessuna persona di buon senso sia contrario a un governo di Destra, se questo è un governo credibile, alla Merkel, tanto per intenderci: il problema è che in Italia la Destra si identifica in Berlusconi e, senza di lui, come i fatti di questi ultimi mesi hanno dimostrato, è morta; il problema è che Berlusconi si servirà del governo appena costituito fin quando gli sarà utile; quindi, come ha già fatto con Monti, lo farà cadere per andare alle elezioni e passare all’incasso. Questa è fantapolitica? Vorrei sbagliarmi, ma temo che potrei anche aver ragione. Infine, smettiamola, e qui rispondo alla lettera del signor Delindati, di ripetere l’altro luogo comune, che Bersani ha silurato Renzi, dopo le primarie: Bersani ha vinto le primarie in un confronto aperto e senza truccare la carte; se poi ha sbagliato le mosse seguenti, ciò non inficia l’onestà del suo comportamento nei confronti di Renzi. Vincenzo Montuori Cremona” ***

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amarezza

I nostri politici hanno tolto tutte le speranze ai giovani Egregio direttore, quanto accaduto fuori da Palazzo Chigi, oltre che ad essere increscioso, lascia attoniti, circa la ormai fragilità della mente umana, provata duramente e costantemente dall’abominevole comportamento dei nostri politici. Ma veniamo al fatto, deprecabile fin che si vuole, ma che sta chiaramente ad indicare che il termometro dell’insofferenza ha raggiunto valori per i quali è impellente trovare delle cure e non semplici palliativi. Voglio concludere dicendo che nell'ultimo decennio i vari rappresentanti eletti dal popolo, sono riusciti a fare ciò che in tutti i precedenti decenni nessuno era mai riuscito a fare: togliere ai nostri giovani qualsiasi speranza per un futuro accettabile. Forse è ancor peggio che sparare... Ivan Loris Davò Spinadesco

FOCUS

Com’è diventata bella la città grazie alle “invasioni botaniche”

Egregio direttore, semplicemente stupende le “invasioni botaniche” con le quali i fioristi privati hanno dimostrato come è bella Cremona con le isole pedonali. Davvero bravi a mettere a disposizione la loro professionalità, i loro fiori e le loro composizioni. Tanta la gente, tra pioggia e squarci di sole, che a piedi è rimasta incantata dai colori, dai profumi e dall’assenza di auto e di altri mezzi a motore. Questo ci fa dire che si può fare. Quello che ora si augurano in tanti è che le “invasioni botaniche”, oltre che aver abbellito il centro cittadino in questi due giorni, imprimano coraggio alla Giunta Perri nel decidere finalmente a favore di una grande isola pedonale, coinvolgendo i cittadini,

condividendo e costruendo con loro il percorso per consolidare il progetto. Sono passati ormai quattro anni di annunci, di promesse e di rinvii e ora che gli è stato offerto un bell’esempio

di come si trasformerebbe Corso Garibaldi, potrebbe davvero essere la volta buona. Certo, le isole pedonali da sole non stanno in piedi se non vengono accompagnate da importanti azioni, prime fra tutte le scelte di riduzione del traffico nel centro storico, un piano dei parcheggi compatibile con la dimensione cittadina e non legato al pressing e ai debiti con Saba, l’azienda che gestisce i due piani del Park Marconi e infine piste ciclabili sicure anche nel centro città, il tutto attraversato da percorsi partecipativi. Da domani, come se nulla fosse accaduto, non facciamo in modo che le “invasioni botaniche” lascino il posto alle “invasioni barbariche” degli scarichi e degli inutili girotondi di auto alla

affannosa ricerca di un parcheggio che non c’è comunque per tutti, malgrado la città sia ormai satura di stalli di sosta. Caro sindaco Perri, in questo ultimo anno che ci separa dalle prossime amministrative, imprima una svolta, cerca di dare continuità all’esempio dei fioristi che insieme alle “botteghe del centro” ci hanno dimostrato che “l’isola verde si può fare” e che la città cambia decisamente in meglio. Il Partito Democratico sarà come sempre disponibile a collaborare e a sostenere ogni azione che renda il nostro centro storico vivibile e accogliente, come lo è stato in questi due giorni ossigenati da tanto verde. Caterina Ruggeri Consigliere comunale del Pd


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CREMA

Sabato 4 Maggio 2013

RENATO ANCOROTTI

Peagiass superpartes Dopo l’opinione di Enrico Tupone sull’ultimo numero del Cremasco, ecco un altro parere autorevole sull’amministrazione Bonaldi: è quello di Renato Ancorotti, imprenditore, consigliere comunale del Pdl, apprezzato per l’equilibrio dei suoi giudizi. Renato Ancorotti Da dove partire? «Dalle farmacie comunali. Dal bilancio presentato in consiglio comunale, un fatto è certo: guadagnano poco». Quanto poco? «Gli utili di 167 mila euro per cinque farmacie sono irrisori. Dobbiamo fare un'azione di benchmarking, individuare cioè le qualità migliori dei competitori privati e, quindi, farle nostre. Tutte le farmacie di Crema stanno ristrutturando, e noi cosa possiamo ristrutturare con utili come questi? I ridotti ammortamenti delle comunali, per esempio, indicano che gli investimenti sono stati modesti». Che fare? «Valutare la possibilità di cedere alcune farmacie, e con i soldi ricavati investire, modernizzandole al massimo, quelle che possono diventare eccellenti. Inoltre, sarebbe utile dal punto di vista del marketing produrre anche alcuni nostri prodotti con il simbolo della città di Crema. Insomma, ci vogliono idee vincenti per differenziarsi e fare utili. E a proposito di utili, sono d’accordo a utilizzarne una parte in attività socio assistenziali. Ma facciamoli gli utili, però». Farmacie. Poi? «La Pierina. Perché, con l’impegno e la collaborazione degli imprenditori, non costruire qui un asilo al servizio delle circa 80 aziende della zona? Perché non farci una mensa per i dipendenti di queste imprese affidando il servizio a chi già lo fa di mestiere, a pochi metri di distanza? Perché non pensare a un piccolo hotel per i clienti che dall’estero arrivano nell’ex Olivetti?». Belle domande. E il laghetto che vorrebbe il comune? «Non scherziamo». Essere ecologici oggi è diventato un titolo di merito da vendere sui mercati. A Crema ancora no. «Il comune potrebbe, attraverso Reindustria, fare da facilitatore per la certificazione delle aziende cremasche con la Iso 14001 che è la certificazione ambientale e che garantirebbe una maggiore sensibilità ecologica da parte delle imprese cremasche. Un comune che vanta una vasta diffusione di questa certificazione, può giocarla come importante biglietto da visita anche a livello internazionale» Sportello unico per le imprese? «Da fare subito». La bretella che dalla Pandino-Soncino bypassi Campagnola e arrivi direttamente nell’ex Olivetti? «E’ un’opera fondamentale perché diminuirebbe l’inquinamento da traffico permettendo ai camion di servire egregiamente la zona industriale, senza andare a intasare via Indipendenza nella quale si affacciano numerose abitazioni. Il Comune deve premere sulla Provincia perché venga realizzata al più presto». Un giudizio su questa amministrazione? «Non mi esprimo perché voglio essere ancora ottimista. Però la figura del “peagiass” non appartiene solo al centrodestra. E’ una figura superpartes: di centrodestra, ma anche di centrosinistra».

IL PREMIO «ANNA ADELMI»: 7 MAGGIO, SAN DOMENICO Torna il premio Anna Adelmi promosso e organizzato dal Centro di Ricerca Storica «Alfredo Galmozzi». Giunto quest’anno alla nona edizione il premio, in ricordo della segretaria della Camera del Lavoro di Crema, si appresta a lasciare a bocca aperta i cremaschi. Sette scuole cremasche e una lodigiana, si esibiranno presso il teatro San Domenico martedi 7 Maggio alle ore 20.30 con performance teatrali, arte, musica e balli per rendere omaggio e raccontare la vita femminile. Il tema dell’edizione 2013 è la maternità e ha visto coinvolti oltre 300 studenti della scuole superiori. Ospite d’eccezione la scrittrice Lidia Menapace. «L’obiettivo di questo premio- ha spiegato il presidente dell’archivio Galmozzi, Felice Lopopolo - è quello di coinvolgere le scuole mettendo in moto progetti di ricerca legati all’universo femminile, facendo riferimento alla figura di Anna Adelmi, insegnante, giornalista, segretaria della Camera del Lavoro di Crema all’epoca della Prima Guerra Mondiale, utilizzando le più varie competenze artistiche».

Libro, mostra, annullo postale e film per i 150 anni della ferrovia nella nostra città

Il treno a vapore fa tappa a Crema

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di Gionata Agisti

a città di Crema si prepara ad accogliere il treno a vapore, che farà tappa in città alle 10 di domani mattina, domenica 5 maggio, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni della linea ferroviaria CremonaTreviglio, inaugurata il 1 maggio 1863. L'evento, che sarà sarà animato dai volontari del Comitato del Carnevale Cremasco, presenti davanti alla stazione con tanto di abiti d'epoca, è stato voluto dall’amministrazione comunale, insieme alla Pro Loco e a quei Comuni che condividono la stessa tratta ferroviaria: Casaletto Vaprio, Capralba, Vailate, Madignano, Castelleone e Soresina, oltre a Treviglio, per quanto riguarda la provincia di Bergamo. Lo stesso Comitato del Carnevale metterà a disposizione dei più piccoli il trenino «Beniamino», che percorrerà le vie di Crema. Il treno a vapore compirà due viaggi, per cui i posti sono già stati interamente prenotati: in mattinata raggiungerà Soresina, mentre nel pomeriggio partirà alla volta della stazione di Treviglio. In occasione di questa iniziativa, tutti i Comuni interessati hanno deciso di organizzare una serie di eventi collaterali, pensati appositamente per la circostanza. Qualcosa, comunque, è già andato in scena mercoledì 1 maggio, vera data dell'anniversario. Nel complesso museale, in piazza Terni, è stata inaugurata la mostra dedicata specificamente al treno: l'esposizione è articolata in più sezioni, tra

cui una storica, una fotografica - grazie al contributo del circolo Fotoclub di Ombriano - e un'altra dedicata al progetto del treno diretto per Milano, di cui è stato promotore il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni. C'è spazio anche per i progetti di superamento delle barriere ferroviarie che, nel corso degli ultimi anni, sono stati proposti dalle diverse amministrazioni comunali. Sempre domani, presso la sede della mostra e dalle 13.30 alle 18.30, l'associazione «Il timbrofilo curioso» presenterà lo speciale annullo postale dedicato alla ricorrenza. È stata realizzata anche una cartolina ad hoc, dal costo di 1 euro, raffigurante un quadro di Adrea Ghisoni, conservato nel palazzo comunale. Questa sera, sabato, alle 18, presso la sala Cremonesi del Sant'Agostino, si terrà invece la presentazione, da parte

del Centro Galmozzi, di una pubblicazione inedita, a cura di Mauro Giroletti e dedicata proprio alla storia del treno nel nostro territorio. Infine, nelle serate di lunedì 6 e lunedì 13 maggio, anche la multisala Portanova prenderà parte ai festeggiamenti, proiettando due film, curati dall'associazione cinefila «Amenic Cinema»: 5,70 euro il costo del biglietto d'ingresso. «Si tratta di un’iniziativa realizzata con la più ampia partecipazione» è questo il primo commento di Matteo Piloni, presidente del Consiglio comunale di Crema, che ha avuto per primo l’idea di festeggiare i 150 anni della presenza del treno a Crema. «Il successo sta nel fatto di aver coinvolto tantissime realtà: associazioni, privati ed enti locali. Ognuno ha portato il proprio contributo per festeggiare al meglio questa data. Non è

solo una celebrazione, però, bensì la promozione di un'idea di mobilità sostenibile, alternativa alle auto. Oltre all'amministrazione Bonaldi che ha creduto subito alla bontà della proposta, il merito di averla sostenuta economicamente va ai molti sponsor che hanno aderito. In particolare, un ringraziamento speciale a quelle persone, quei dipendenti comunali, quei consiglieri comunali, quelle associazioni, quelle realtà che hanno dato corpo a questa iniziativa, riempiendola di contenuti. Credo che il senso più autentico, racchiuso in questo tipo di iniziativa, sia quello di essere riusciti a farla diventare patrimonio comune. Sta nel fatto che ogni piccolo pezzo di questa nostra città e dei nostri territori si sia ritagliato uno spazio per metterci del proprio. E già questo è un ottimo risultato».

Favorevole alla chiusura sia di «Cremasca servizi» che di «Scs servizi locali»

Partecipate, Pdl: «No all’amministratore unico» Il Pdl di Crema detta la linea per il rinnovo delle società partecipate: meno capitale pubblico, chiusura di realtà fortemente indebitate e più presenza di privati per garantire tariffe competitive. Sembrerebbe tutto tranquillo se non fosse per la scelta di mettere i punti sulle “i” in merito al futuro di Scrp, la «Società Cremasca Reti e Patrimonio» - di cui sono soci i comuni della Provincia di Cremona che proprio in questi giorni vive una profonda fase di evoluzione. Il 29 aprile, si è tenuto a Crema un coordinamento comunale del Pdl che, dopo una serie di riflessioni, ha deciso di licenziare un documento in cui stabilisce una precisa linea di azione. «E’ mia intenzione» spiega il coordinatore Enzo Bettinelli «chiedere un incontro ai sindaci soci di Scrp che fanno riferimento alla nostra area politica per continuare il confronto già avviato e intendo procedere a questo invito, d’intesa con il coordinatore provinciale, per un incontro da programmare già per la prossima settimana».

L’intenzione, spiegano da piazza Marconi, è quella di trovare una intesa su alcuni punti che il Pdl non intende accettare in merito alla modifica dello statuto di Scrp. «Vogliamo evitare fraintendimenti» prosegue Bettinelli. «Non concordiamo, infatti, su alcuni punti proposti e non condividiamo che si inserisca nello statuto di Scrp l’adozione dell’amministratore unico e l’organo statutario del Comitato ristretto dei sindaci». Una posizione quella del Pdl che si mette di traverso a quanto, invece, chiesto a gran voce dal sindaco Stefania Bonaldi forte proprio del sostegno del Comitato ristretto dei sindaci di Scrp. Nel corso della seduta di questa settimana, infine, il Pdl ha ribadito la propria posizione in merito alla riorganizzazione delle società partecipate. Una riorganizzazione

Fava, assessore regionale all’Agricoltura, a Trescore

Lo aveva promesso in campagna elettorale ed è tornato. L’assessore regionale alla Agricoltura Gianni Fava è tornato sul territorio per ascoltare il mondo agricolo cremasco e cremonese. Con una visita partita da Rivolta D’Adda e conclusasi nel Casalasco dopo una tappa a Trescore Cremasco, il leghista assessore della giunta Maroni ha toccato con mano le specificità del territorio. «Occorre ragionare in termini di categorie omogenee» ha spiegato Fava. «I nostri prodotti agroalimentari sono diversi da quelli prodotti in altre realtà. La nostra è un'agricoltura di eccellenza, di qualità e il nostro modello va rilanciato, non calibrato sui dettami della politica nordeuropea». Imprenditore prima che politico, Fava ha sottolineato: «La sfida

dei prossimi 5 anni sta nella crescita della remunerazione delle attività produttive. Perché non possiamo attirare i giovani a lavorare 365 giorni l'anno per pura sussistenza. È qui che si fanno i grandi numeri, è qui che devono arrivare gli investimenti, perché l'agricoltura svolga in pieno quel ruolo di crescita e presidio economico e sociale del territorio che la caratterizza storicamente". (mbr)

necessaria per legge e che non può più essere rimandata. Il Pdl spiega il coordinatore Bettinelli - è favorevole alla chiusura di «Cremasca Servizi» per incorporazione in Scrp, alla riduzione del numero delle società a suo tempo implementate e ad un più significativo coinvolgimento del privato per ottenere miglioramenti qualitativi e tariffari, alla chiusura di «Scs Servizi locali», a mantenere la partecipazione di Scrp in Padania Acque Gestione e ad affidare la geEnzo Bettinelli stione del Servizio Idrico Integrato a «Padania Acque Gestioni» in via provvisoria e temporanea, e all’aggregazione di LGH , come sostenuto da sempre, ad altre realtà similari per andare il più rapidamente possibile verso la quotazione in borsa. Michela Bettinelli Rossi

Via Colombo, doppia viabilità: una strada ai camion, l’altra alle auto Via Colombo cambierà volto. E’ stato approvato in giunta il progetto definitivo che prevede una riqualificazione della zona interessata dall’impianto chimico-fisico non funzionante ancora a pieno regime. Il progetto consiste nel creare una doppia viabilità; una per i mezzi pesanti diretti all’impianto di smaltimento rifiuti, che dal rondò di via Visconti andrà fino alla piazzola ecologica; parallelamente a questo tracciato sarà realizzata una viabilità per i residenti che conserverà tutti i parcheggi esistenti oltre che un percorso ciclopedonale che arriverà fino al depuratore andando oltre le abitazioni. Doppia via che sarà separata da un viale alberato o da una barriera vegetale Il costo della realizzazione dell’opera sarà a carico di Scs Gestioni per un importo pari a 398.000 euro. «Il progetto» afferma l’assessore alla Viabilità,

Giorgio Schiavini, «rientra nelle mitigazioni e compensazioni ambientali che devono essere fatte prima che l’impianto vada a regime ed entri nel pieno delle sue funzioni. Una soluzione maturata dopo una serie di incontri fatti con i residenti che, da sempre, temevano il passaggio degli automezzi accanto alle loro case. Abbiamo tenuto conto delle loro esigenze e dopo esserci confrontati con i vertici di SCS e con i tecnici comunali siamo giunti all’approvazione di questo progetto». Con questa soluzione l’amministrazione comunale si augura di aver trovato un giusto equilibrio tra l’esigenza di messa in sicurezza della viabilità, che interessa i residenti e quella di garantire la mobilità dei mezzi che trasportano i rifiuti chimici – fisici . L’impianto chimico- fisico è infatti ubicato al termine della via ed ha necessità di essere raggiunto dagli automezzi di Scs.


Crema

«Microchip day» per cani

Sabato 11 maggio, importante appuntamento al mercato Austroungarico

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di Gionata Agisti

abato prossimo, 11 maggio, dalle 15 alle 18, presso il mercato Austroungarico di piazza Trento e Trieste, si terrà il secondo appuntamento dell'iniziativa «Microchip day», giornata dell'applicazione a offerta libera del microchip ai propri cani. L'organizzatore è la sezione locale dell'Enpa, l'Ente nazionale protezione animali, col patrocinio del Comune di Crema. Lo scopo è sensibilizzare i proprietari di cani a far cippare il proprio animale domestico, perché, nonostante l'obbligo di legge, sono ancora molti i cani che risultano privi di segno di riconoscimento. La prima uscita del «Microchip day» era stata lo scorso 20 aprile ma, anche a causa del maltempo, sono state poche le persone che hanno aderito. Gli organizzatori sperano così di rimediare con questa seconda occasione. «A fronte di 80 cani nella nostra struttura, solo una trentina ne vengono riscattati», ci informa un'operatrice volontaria del canile cittadino. «In

teoria, dovrebbero esserlo tutti, se provvisti di chip tramite cui risalire al proprietario. I randagi non sono più previsti dalla normativa regionale che, nel 1991, aveva disposto il tatuaggio per tutti i cani di proprietà od ospitati in una struttura apposita, e, dal 2004, la loro cippatura, con iscrizione all'anagrafe canina regionale». E continua: «Delle due l'una: o la gente non è ancora abbastanza informata oppure a prevalere è una mentalità menefreghista. Eppure sono previste sanzioni pecuniarie,

attorno ai 100 euro, per i proprietari che non si adeguano alla legge, sanzioni che possono essere comminate più volte, se il soggetto in questione risultasse recidivo». Far cippare il cane dal proprio veterinario o presso l'Asl prevede un certo costo, che probabilmente non invoglia al rispetto della norma, ecco perché l'iniziativa dell'Enpa è particolarmente puntuale. La procedura richiede appena 5 minuti: il tempo di inserire il microchip e di prendere i dati da inserire nell'anagrafe canina.

«L'iniziativa va a vantaggio di tutta la comunità: se tutti i cani fossero cippati, il canile sarebbe vuoto. Anche se negli ultimi anni la situazione è migliorata, è necessario continuare nell'opera di sensibilizzazione. Ogni volta che troviamo un cane per strada senza riconoscimento avviamo una campagna di pubblicità, inviando un'email al Comune in cui è stato trovato l'animale e a quelli limitrofi e affiggendo volantini in loco nei posti più frequentati». E ancora: «Non sempre queste misure sono sufficienti, perché a volte le persone arrivano anche un mese dopo a verificare se, per caso, il loro cane si trovi da noi. Non so perché ma l'ipotesi che possa essere stato portato in canile non è sempre quella più gettonata. Altre volte, invece, può succedere che qualcun altro trovi il cane e decida di tenerselo, senza denunciare il ritrovamento alle forze dell'ordine, come previsto sempre dalla legge». Per maggiori informazioni sulla giornata dell'11 maggio, è possibile telefonare al numero: 0373/83812, dalle 15 alle 17.

Ecofesta in piazza Duomo: evento con 2.500 ragazzi E’ confermata per sabato 4 maggio, alle 16, in piazza Duomo, la grande «Ecofesta» promossa da Scs Gestioni, Gruppo LGH, a conclusione del percorso didattico proposto nelle scuole del Cremasco nell’ambito del progetto di educazione ambientale «Le avventure del professor Terra Terra». La festa si svolgerà secondo il seguente programma. Lo spettacolo, intitolato «Il bosco in città», coinvolgerà 2.500 ragazzi delle scuole di Crema e del Cremasco. Con alle spalle una scenografia che si snoderà sotto i portici di piazza Duomo (realizzata dagli stessi ragazzi), gli alunni daranno luogo a coreografia originale sulle note di brani da loro stessi cantati (e musicati da Piero

Lombardi). Le scuole presenteranno lo spettacolo in sequenza dividendosi in 3 “boschi-cortei”, preceduti da una banda musicale, secondo il seguente programma: «Bosco-Corteo aria friz-

zantina», ore 16: scuole dell’Infanzia di Agnadello, Camisano, Campagnola, Capergnanica, Casale, Casaletto di Sopra, Crema, Cremosano, Madignano, Pianengo, Pieranica, Quintano, Pizzighettone, Ricengo, Ripalta Cremasca, Romanengo, Salvirola, Trescore, Trigolo. «Bosco-corteo: Pino sul tetto» ore 17: scuole primarie di Agnadello, Camisano, , Casale Cremasco, Casaletto Vaprio, Chieve, Crema. «Bosco-corteo: l’ape gloriosa»: ore 18: scuole primarie e secondarie di Capralba, Cremosano, Dovera, Madignano, Montodine, Offanengo, Palazzo Pignano, Pieranica, Ricengo, Ripalta Cremasca., Romanengo, Salvirola, Spino, Trescore, Trigolo.

Intraprendere: premi Lasciato a terra, sanguinante ai migliori progetti Sabato 4 maggio, alle ore 11.30, nell’aula magna dell’università di Crema, saranno premiati i migliori progetti imprenditoriali elaborati dagli studenti partecipanti alla fase finale del concorso Intraprendere (quest'anno 168 studenti hanno completato il percorso ideando ed elaborando, in modo completamente autonomo, un progetto imprenditoriale da proporre al mercato). I finalisti sono stati selezionati, in base allo spirito di iniziativa e all'attitudine imprenditoriale dimostrati, tra gli oltre 1.800 ragazzi che hanno partecipato alla prima fase del Progetto. Il Concorso è stato organizzato anche quest'anno dalla Libera associazione artigiani e dall'Associazione Intraprendere® grazie all'indispensabile contributo economico di partner e sponsor.

Nei primi giorni del mese di marzo, nelle ultime ore della notte di un sabato sera, la volante è intervenuta in Piazza Garibaldi, dove era stato segnalato da alcuni passanti un uomo sanguinante riverso a terra. Da una prima sommaria ricostruzione degli eventi, gli operatori della polizia hanno appreso che poco prima, in un locale cittadino, il ragazzo che si trovava in compagnia di alcuni amici era stato aggredito per motivi futili da un gruppo di altri ragazzi, uno dei quali l'aveva colpito ripetutamente con calci e pugni, causandogli la rottura della mascella. Una volta prestato soccorso al ferito, i poliziotti hanno iniziato a raccogliere tutte le testimonianze dei presenti, per cercare di individuare gli aggressori, che nel frattempo si erano allontanati. Insieme agli ispettori del Commissariato di Crema, i poliziotti hanno iniziato a perlustrare anche il web, alla ricerca di indizi utili, fino a quando, sulle pagine di un noto social network, si sono imbattuti in un gruppo di giovani frequentatori del locale ove era avvenuto l'episodio, che corrispondevano proprio alle descrizioni fornite dall'aggredito e dai testimoni. Le investigazioni si sono concentrate su questa compagnia, proveniente da un vicino paese della bergamasca, arrivando infine ad individuare l'autore della barbara aggressione in B.S. di 20 anni, cittadino romeno, che ora dovrà rispondere del reato di lesioni personali e, oltre a rischiare la pena della reclusione fino a tre anni, dovrà risarcire le conseguenze del suo insano gesto.

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Sabato 4 Maggio 2013

Ponticello dell’amore: abbatterlo oppure no?

Si è svolto l’incontro tra l‘assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi e Marzia Ermentini dell’ Inner Weel Club . Il tema: il destino del «ponte dell’ amore» posto nei giardini di Porta Serio il cui accesso è oggi negato perché pericoloso. Il Comune aveva dichiarato la necessità di demolirlo perché i lavori di manutenzione ordinaria ormai non sono più sufficienti per renderlo agibile e sicuro. Servono interventi strutturali per i quali, al momento, mancano le risorse. Quelle disponibile sono già indirizzate verso altre priorità cittadine, quali la manutenzione delle strade e del verde. «Ho chiarito la posizione del Comune alla portavoce dell’Inner Weel Club» afferma l’assessore Bergamaschi. «La scelta di abbattere il ponte non deriva dalla mancanza di risorse. E’ una necessità in quanto il ponte è pericolante. Fra poco si svolgerà nei Giardini di Porta Serio la manifestazione “Crema in fiore” e non possiamo permetterci che qualcuno rischi di attraversarlo. Siamo invece disponibili ad una sua ricostruzione “ex novo”. Capiamo l’importanza storica e simbolica del ponticello per questo è intenzione dell’amministrazione intervenire per la sua ricostruzione, se non nell’immediato, causa scarsità di risorse , nel futuro. A meno che intervengano in nostro aiuto i privati. In quel caso ci attiveremmo subito». «Da parte nostra» ha sèiegato Marzia Ermentini, «abbiamo dato la disponibilità a contattare tutte quelle associazioni o privati sensibili al destino del “Ponticello dell’amore” . Per noi e per tanti altri quel ponte rappresenta un pezzo di storia cittadina insieme a una tradizione che ha colpito il cuore della gente. Il Comune, al momento, ha altre priorità e non può garantire le risorse necessarie per ricostruirlo. A meno che intervenga un allentamento del patto di stabilità che liberebbe delle risorse. A questo punto ci impegnamo noi a ricercare eventuali sponsor, a trovare i fondi per coprire le spese. Un ‘assunzione di responsabilità ed un impegno a cui speriamo contribuiscano i cittadini cremaschi».

Da Trigolo a Castelleone: il pellegrinaggio mariano Domenica 5 maggio si terrà il tradizionale pellegrinaggio parrocchiale, a piedi, al Santuario mariano di Castelleone. Dopo che il parroco don Giuseppe Ferri avrà recitato le lodi alla Madonna, si partirà dalla piazza della chiesa parrocchiale alle ore 8.30 accompagnati, come avviene ininterrottamente dal 1848 anno della sua fondazione, dalle note del Corpo Bandistico «Giuseppe Anelli» diretto dal Maestro Vittorio Zanibelli. Alle 11don Giuseppe celebrerà nella Basilica la santa messa solenne, accompagnata dalla Corale «Monsignor Corrado Moretti» diretta da Giovanna Stanga e accompagnata all’organo da Marco Dossena. Alle 13.30 il Corpo Bandistico intratterrà i presenti con un breve concerto.

Pandino e Saint Denis en Val: gemellaggio con formaggio Anche la delegazione della Scuola Casearia di Pandino ha partecipato al consueto incontro annuale di gemellaggio tra la comunità pandinese e quella di Saint Denis en Val, che quest’anno si è svolto negli scorsi giorni in Francia. Il viaggio è stato organizzato dal «Comitato di Gemelaggio Pandino- Saint Denis en Val» guidato dalla neo presiedente Luisa Dallera. Non poteva mancare un riferimento ai formaggi prodotti all’interno del caseificio didattico guidato dal direttore Giovanni Folini: «Come al solito» commenta il direttore Andrea Alquati, «ovunque andiamo portiamo le nostre produzioni»


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Crema

Sabato 4 Maggio 2013

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di Gionata Agisti

orna il progetto «Insieme per il territorio», promosso dall'Associazione provinciale Industriali. Allo scopo di sostenere il rilancio del tessuto produttivo locale, in particolare delle piccole e medie imprese, l'associazione, insieme alle banche di credito cooperativo Cremasca e Cremonese – già presenti nell'edizione 2011 – di Dovera e Postino e dell'Adda e del Cremasco – che si sono aggiunte quest'anno -, ha deciso di dar vita alla seconda edizione del progetto: un ulteriore segnale della volontà delle BCC di rispondere prontamente alle esigenze del territorio e, in particolare, a quelle delle pmi. «Il progetto si articola in due fasi» come ha spiegato il direttore generale di Assoindustria, Ernesto Cabrini, durante la conferenza stampa di presentazione, dello scorso 30 aprile: «La prima prevede l'emissione, da parte delle BCC coinvolte, di un prestito obbligazionario a tasso fisso del 2,5

Industriali & banche. Finanziamenti per liquidità e investimenti. A tassi agevolati

Bond territoriali per le imprese Mario Caldonazzo

per cento, con un taglio minimo di mille euro e cedola semestrale, garantito dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e della durata di 3 anni, per un plafond complessivo di 10 milioni di euro». Il collocamento partirà dal 1

Francesco Giroletti

giugno e durerà un mese, salvo esaurimento anticipato del plafond, ma le prenotazioni sono già iniziate il 2 maggio. Le Bcc hanno anche previsto delle agevolazioni per l'apertura di conto corrente nei confronti di chi, pur non essendo loro cliente, inten-

da comunque acquistare i Bond Territoriali. Le risorse raccolte grazie alla sottoscrizione, aumentate del 50% - per un totale, quindi, di 15 milioni di euro -, saranno messe a disposizione dalle Bcc a partire dal mese di luglio, per finanziare le piccole e medie imprese manifatturiere cremonesi, iscritte o meno all'Associazione Industriali. La fase 2 del progetto consiste infatti nell'erogazione, da parte delle banche di credito cooperativo, di mutui chirografari a tasso fisso di favore, che potranno essere richiesti dalle imprese del territorio per esigenze di liquidità e nuovi investimenti. A sostegno della liquidità aziendale, è previsto un tasso fisso del 5 per cento - 4,75% in caso della garanzia di un confidi -, una du-

Casearia ai Giochi di atletica: la Severgnini batte tutti Si sono svolti al campo scuola di Cremona, le fasi provinciali di atletica leggera nell’ambito dei Giochi sportivi studenteschi, ultimo appuntamento per l’anno scolastico 2012- 2013. Per la prima volta ha partecipato anche la Casearia di Pandino, presente in diverse discipline (100 metri, 400 metri, 100 metri, staffette, lancio del peso, lancio del disco). Alla fine della giornata, Elisabetta Severgnini ha vinto senza troppa fatica nella categoria riservata al lancio del peso, con la misura di 10 metri e 30 cm. Ora per Elisabetta l’impegno nei Giochi sportivi studenteschi, proseguirà con la fase regionale che

si svolgerà il prossimo 15 maggio a Pavia. Per la giovane di Bagnolo Cremasco, attualmente in forza alla Bracco Atletica di Milano (ex Camelot), nonché campiones-

sa regionale in carica nella categoria Allieve (peso da 3 Kg), con un personale di 11,71 metri, si tratta dell’ennesimo risultato positivo della sua giovane carriera, di buon auspicio per la stagione in corso, che la vedrà impegnata sabato prossimo a Chiari, nella prima fase dei Campionati regionali a squadre. Grande è stata la soddisfazione per il docente di educazione fisica Roberto Poggioli che ha coordinato le attività in preparazione alle varie gare, che hanno visto impegnati in pista anche alcuni ragazzi nella categoria CIP, premiati al termine delle gare.

Crema si candida a Città Europea dello Sport 2016 Martedì 23 aprile, l'amministrazione comunale ha presentato la candidatura di Crema a città europea dello sport per il 2016. Nella sala Ostaggi, il sindaco Stefania Bonaldi e il suo delegato allo Sport, Walter Della Frera, hanno illustrato le ragioni della candidatura, alla presenza Gianfrancesco Lupattelli e Sergio Allegrini, rispettivamente presidente e segretario dell'Aces Europe, l'associazione internazionale che ha il compito di selezionare e supportare le città che fanno domanda per questo riconoscimento. «Crema può vantare una lunga tradizione di attenzione allo sport» ha ricordato il sindaco. «Per noi sport non significa soltanto il conseguimento di livelli di eccellenza, che pure non mancano nella nostra città, ma anche strumento dall'importante valenza sociale Spero vivamente che

la nostra candidatura possa essere accolta, così da poter cominciare a lavorare in questi tre anni che ci separano dal 2016». Il perché al Comune di Crema sia venuta questa idea lo spiega Della Frera: «È stato uno studio del Sole 24 Ore che, nel 2011, ha classificato Crema ai primi posti tra le città non capoluogo di provincia, quanto a qualità dello sport, che ci ha motivato a intraprendere questa iniziativa. Il nostro obiettivo non è tanto quello di predisporre una serie di eventi sportivi ma piuttosto lasciare in eredità un progetto siste-

matico, che sappia essere veicolo di politiche sociali e culturali. Abbiamo scelto il 2016 perché tre anni di tempo sono abbastanza per costituire un laboratorio che coinvolga a tutto campo l'intero territorio cremasco». Tra le proposte elencate dall'amministrazione comunale: una serie di convegni sportivi, la diffusione della cultura dello sport nelle scuole un'iniziativa peraltro già avviata –, la manutenzione delle strutture esistenti e l'ideazione di impianti a cielo aperto e a impatto zero da allestire nei parchi della città. Ma quale

miglior biglietto da visita che non presentare al presidente Lupattelli le glorie sportive di Crema che, per l'occasione, erano infatti presenti alla cerimonia? Tra il pubblico: Alessio Tacchinardi, ex calciatore della Juventus e della Nazionale; Dario Hubner, già capocannoniere della Serie A; Marco Villa, asso del ciclismo su pista e bronzo alle Olimpiadi di Sydney e Michele Rota, campione di pallavolo. A portare i loro saluti, anche il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond; l'assessore provinciale all'Istruzione, Paola Orini; il presidente provinciale del Coni, Achille Cotrufo; il presidente del Panathlon Club cittadino, Fabiano Gerevini e Marcello Ventura, delegato allo Sport per il Comune di Cremona, che proprio quest'anno è stata scelta come città europea dello sport.

rata di 3 anni e un importo massimo finanziabile di 200mila euro. Al fine di nuovi investimenti, invece, il tasso fisso previsto è del 4,9% - sempre del 4,75%, in caso di garanzia da parte di un confidi -, la durata è di 5 anni e l'importo di 300mila euro. I finanziamenti potranno essere richiesti in una qualsiasi delle 51 filiali delle BCC interessate, che si riserveranno la valutazione dei requisiti dell'azienda richiedente. Gli obiettivi sono sostanzialmente tre: collegare il risparmio territoriale allo sviluppo del territorio stesso, migliorare la collaborazione fra banche e sistema imprese, che non sempre dialogano con facilità e mettere a disposizione uno strumento in più per le aziende, che sia trasparente e facile nell'interpretazione.

All’incontro con la stampa, accompagnati dai rispettivi direttori, hanno partecipato i presidenti delle banche di credito cooperativo: Antonio Davò, di Banca Cremonese; Francesco Giroletti, di Banca Cremasca; Ersilio Raimondi Cominesi, della BCC di Dovera e Postino e Giorgio Merigo, della Cassa Rurale dell’Adda e del Cremasco. Era presente anche il presidente degli industriali, Mario Caldonazzo, accompagnato dalla sua vice, Cristina Crotti. «Il bello di questa iniziativa» ha sottolineato il presidente di Assoindustria, “è quello di porre le attività produttive al centro dell’attenzione, non solo delle banche, ma anche dei cittadini, che potranno sottoscrivere un bond, sapendo che in questo modo consentiranno agli istituti di credito di applicare tassi interessanti alle imprese, la cui fiducia si trova oggi ai minimi storici. Il compito delle imprese è di investire ed è quello che possono tornare a fare solo se si creano i presupposti con operazioni come questa».

Iniziativa di Matteo Moretti

Imprenditori, 400 firme per avere la fibra ottica

Matteo Moretti ( ultimo a destra) mentre consegna i fogli con 400 firme di imprenditori cremaschi al rappresentante dell'AemCom di Cremona.

Si parla tanto, negli ultimi tempi, di lavoro che manca, che non c’è. Dato che le condizioni per creare lavoro in Italia sono poco incoraggianti, almeno che si possa iniziare da qualche parte è ciò che chiedono le imprese. E dalla connettività, per non restare indietro rispetto ai concorrenti, alcuni hanno deciso in modo pragmatico e locale di partire. Sul Cremasco insiste una buona fetta delle imprese della provincia di Cremona, un territorio sempre molto intraprendente, ricco di iniziative e di voglia di fare. Il Cremasco è proprio il territorio più penalizzato dal punto di vista della connettività. A differenza di Cremona, città cablata in fibra ottica grazia alla lungimiranza del passato, Crema e il suo territorio sono completamente scoperti da questo tipo di servizio. Quasi a dire che ci sono gran belle macchine ma le strade su cui farle correre sono stradine di campagna, sterrate e poco percorribili. Così, Matteo Moretti, consigliere di Reindustria e presidente del Polo della Cosmesi, si è preso l’onere di mettersi al lavoro con la struttura di Reindustria per raccogliere 400 lettere di interesse da parte di aziende del cremasco, per far sentire in modo deciso la voce del territorio che, se deve competere a livello mondiale, si trova in una posizione di vergognoso svantaggio. Le lettere, già consegnate nel 2012 alla provincia di Cremona che le ha presentate su un bando di regione Lombardia, purtroppo non andato a buon fine, vengono oggi consegnate ad AemCom, alla presenza dell’assessore Giorgio Schiavini del comune di Crema e dell’assessore Matteo Soccini della provincia di Cremona. Moretti non intende arrendersi, è già in fase di definizione un business plan per infrastrutturare un anello in fibra ottica che da Crema parta verso Milano, agganciando alcune zone ricche di attività produttive e di società di servizi.

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it


Crema

In arrivo a Crema: il direttore dell’«Avvenire» Venerdì 10 maggio: sarà a Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. L’ospite alle 17.30 pronuncerà una lectio magistralis aperta a tutti presso l’UniCrema (aula magna), l’università dell’età adulta desiderata dal vescovo di Crema, Oscar Cantoni, e ospitata presso l’Università degli studi di Milano, sede di Crema, via Bramante 65. Dalle 19 alle 20 circa visiterà la chiesa di San Bernardino auditorium Manenti e il cantiere della cattedrale. Infine prenderà parte alla conviviale serale del Rotary Club Crema riunito nella sua sede di Via Benzoni, Circolo

del Ridotto, insieme ai sodalizi gemelli Rotary Club Cremasco San Marco e Rotary Club Soncino. Tema dei due interventi, «Le sfide della Chiesa nel pontificato di Papa Francesco». «Fin dalla rinuncia di Benedetto XVI» spiega Fabio Patrini, presidente del Rotary Club Crema che ha promosso l’evento, «abbiamo avvertito il desiderio di confrontarci con un’autorevole personalità sulle nuove prospettive che attendevano la Chiesa. Un proposito rafforzatosi alla luce della “rivoluzione” iniziata da Papa Francesco».

Prossima gita? I fontanili Domenica 12 maggio, il comune di Capralba organizza il tradizionale «Giro dei Fontanili», un tour in bicicletta alla scoperta del territorio. Seguendo i percorsi ciclabili, lungo gli argini delle rogge e per i viottoli di campagna, si raggiungeranno i fontanili. Si potranno ammirare anche vecchie santelle, mulini ormai non più in funzione, cascine in fervente attività e filari di alberi e macchie arbustiveche punteggiano la campagna della zona. Appuntamento alle 9.30 davanti al Comune in sella alle biciclette.

Domenica, 5 maggio, nei chiostri del Sant’Agostino. L’attenzione al mondo dell’equo solidale

La Fiera del tessile sostenibile

S

di Gionata Agisti

i terrà domani, domenica 5 maggio, nei chiostri del Sant’Agostino, la fiera del tessile sostenibile, dal titolo: «Diritto e rovescio oltre l’etichetta». A promuoverla, i gruppi di Acquisto Solidale di Crema, Lodi, Soncino, Spino d’Adda, Sergnano e Castelleone, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Crema e il Touring club italiano. Ciò che caratterizza la fiera del tessile sostenibile, che si svolge due volte all’anno, autunno e primavera, e che è giunta alla sua quinta edizione, è l’attenzione al mondo equo solidale e all’ambiente. «Inviamo un questionario ai produttori» ci spiega Enza Stabile, una delle organizzatrici, «in cui chiediamo loro una serie di risposte, in merito alla provenienza della materia prima, alla colorazione, all’impatto ambientale, fino al rispetto dei diritti del proprio personale. In seguito, ci rechiamo direttamente nella sede dei produttori selezionati e facciamo un ordinativo di prova. Non ci importa una corrispondenza al 100% con la nostra filosofia di fondo ma, quantomeno, che ci sia l’intenzione di aderirvi gradualmente». «Ci rivolgiamo con particolare atten-

zione ai terzisti, perché più fragili all’interno della filiera, aiutandoli nella fase di passaggio verso una produzione equa e sostenibile, che possa dar loro una fisionomia specifica sul mercato, tramite un progetto che vede protagoniste le studentesse del corso didattico di modellismo dell’istituto Marazzi. Questo progetto è importante per due motivi: educa i produttori a un nuovo modello di lavorazione e consente alle ragazze del corso un accesso più efficace al mondo del lavoro, grazie alla possibilità di svolgere degli stage». Il programma offerto è molto ricco:

porte aperte dalle 10 alle 12. 30 e dalle 14 alle 18. L’allestimento sarà quello di un classico mercatino, dove i vari espositori - in tutto una quindicina mostreranno le loro attività e le loro produzioni. Ci sarà spazio anche per i laboratori dedicati ai bambini. I prezzi dei prodotti esposti si possono definire a metà strada tra l’economico e il caro: «Non è nostra intenzione competere con il mercato low-cost, ma valorizzare nel modo più corretto la qualità del prodotto finale. D’altra parte, l’incidente in Bangladesh, di cui si è parlato nei giorni scorsi, dovrebbe farci riflettere

su quale realtà si nasconde dietro un prodotto che arriva in Italia a prezzi stracciati». Insieme alla possibilità di fare buoni affari, si potrà visitare la Casa Cremasca, la Sala delle Piroghe e la Sala Pietro da Cemmo, grazie alla collaborazione dei volontari del Touring Club. Alle 18, poi, verrà proiettato il documentario «Behind the label» sulla produzione del cotone in India, con relativo dibattito condotto dagli autori. Informazioni: gruppotessile@gassulserio. it o www.facebook.com/dirittorovescio.oltreletichetta.

cultura & spettacoli

I Delirium Project tornano sul palco con una formazione rinnovata

Mercoledì 8 maggio alle ore 21 al Teatro San Domenico ultimo appuntamento della rassegna “Crema in scena – prosa”. Sul palcoscenico la nuova formazione di una band di successo degli anni settanta, i Delirium Project. Fra rock e pop la band rinnovata – solo due gli storici appartenenti alla vecchia formazione, Rino Dimopoli e Marcello Reale – intende promuovere l’attenzione al sociale, specialmente alla disabilità, con il

sostegno alla Associazione nazionale diversamente abili (Anda) attraverso un loro tour musicale che toccherà numerose città con appositi brani nati per sensibilizzare tutti al’abbattimento delle barriere architettoniche e alla valorizzazione della abilità diversa. Alla band, composta da nove componenti, partecipa Fabrizio Carrieri – voce e percussioni - oggi disabile in seguito ad un incidente.

Un fine settimana dedicato alla filosofia

Proseguono i lavori di “Crema nel penseiro”, il festival giunto all’ottava edizione

E’

iniziato ieri sera l’appuntamento al teatro San Domenico con il festival della filosofia “Crema del pensiero” ottava edizione, dedicato quest’anno alla discussione del settimo comandamento “Non rubare”: ospite Gian Antonio Stella dopo la presentazione di un bellissimo filmato a cura dell’associazione culturale Le Muse, con importanti e interviste dedicato alla figura del cardinale Carlo Maria Martini, a cui è dedicata l’edizione del festival di quest’anno, nel primo anniversario della morte. Questa mattina la ripresa dei lavori: alle ore 10.30 sarà la volta di Piercamillo Davigo, magistrato e Piero Colaprico giornalista con “…e soprattutto acqua in bocca”. Al pome-

Emanuele Severino

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Sabato 4 Maggio 2013

riggio, alle ore 16, spettacolo teatrale interpretato dai ragazzi con disabilità dei centri Anffas per la regia di Franca Marchesi, con musiche di Giò Bressanelli; alle ore 17 “Rubare l’anima. Il furto del cinema” con il critico cinematografico Fabio Canessa. Infine, alla sera, ore 21, Umberto Galimberti con “Il feticismo del denaro”. Domani, domenica 5 maggio, gli ultimi appuntamenti con il filosofo Emanuele Severino sul tema “L’Inflessibile” - alle ore 11 - introduce Massimo Donà; alle ore 16 il confronto fra padre Giacomo Costa, gesuita e il filosofo della scienza Giulio Giorello con “Quando lo spirito vìola la legge!”; infine alle ore 18 il filosofo Giovanni Reale con “Variazioni sul tema: non rubare”. Tiziano Guerini

Giornata nazionale contro l’epilessia in piazza Duomo L’ospedale di Crema aderisce all’annuale edizione della «Giornata Nazionale per l’Epilessia» organizzata dalla Lega italiana contro l'epilessia (LICE). Appuntamento per domenica 5 maggio in piazza Duomo dalle ore 9 alle ore 13. Saranno presenti, con un gazebo mobile, medici e tecnici di neurofisiopatologia dell’ospedale per fornire informazioni e materiale esplicativo ai cittadini sulla patologia e sui servizi offerti presso il nosocomio cittadino.

Alunni delle Ancelle presenti al concorso del pastificio Rana

La scuola primaria delle Ancelle della Carità di Crema (nella foto) partecipa alla terza edizione di «Fantavventure a tavola», il progetto ludicodidattico gratuito su cibo e alimentazione promosso dal Pastificio Rana e indirizzato alle prime tre classi delle scuole primarie. Le classi avranno la possibilità di aggiudicarsi bellissimi premi: per i vincitori una gita al Pastificio Rana e la partecipazione a una lezione di cucina dove i bambini potranno letteralmente mettere “le mani in pasta”; a questo si aggiunge un contributo di 1.000 euro per la scuola. Le tre classi seconde classificate riceveranno un contributo di 1.000 euro per un viaggio di istruzione e di 500 euro per l’acquisto di materiali didattici.

La band di Bressanelli in concerto al “Galilei”

“Spetacol – in sol maggiore e dintorni” è il titolo della nuova apparizione del musicista e cantante cremasco Giò Bressanelli, che si presenta alle ore 21 di giovedì 9 maggio al teatro Galilei di Romanengo. “Spetacol” è anche l’album della sua nuova raccolta di canzoni. La band di Giò è composta da Mattia Manzoni al basso, Francesco Guerini alle chitarre, Paolo Simonetti alla batteria e Irene Bressanelli al sax. Come già in altre occasioni alla band si aggiungerà il violino di Matteo Livraga. Immancabile il Gruppo Spontaneo di Canto Popolare e – novità – un video di Elisa Tagliati. L’associazione “Il canto del cucù” che sostiene l’iniziativa, invita tutti all’ingresso libero.

“Mé e i mé ma” in scena ad “Alice nella città”

Sabato 11 maggio alle 21.30, “Alice nelle città presenta” lo spettacolo “Mé e i mé ma” de Les MisEnsamble. E’ la storia di Teresina, di Santina, di Irma e delle loro mani. Mani esauste per il tanto lavoro che ogni giorno, dalle quattro del mattino fino a tarda sera, devono affrontare. Ci sono le pietre coti da “fitare”, i panni da portare al lavatoio, la casa da tenere in ordine, i figli da crescere e un marito da abbracciare. Se siete fortunate e non ve l'ha portato via la guerra. Teresina, Santina e Irma, mogli e madri per scelta, fitadure per mestiere nella Pradalunga del 1921. Un omaggio a tutte loro e alle loro forti, instancabili mani.


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CASALMAGGIORE

Sabato 4 Maggio 2013

PATTO OGLIO PO

Gasalasco contro la crisi Un progetto ambizioso, forse futuristico, di sicuro un messaggio che il Gasalasco Oglio Po, gruppo di acquisto solidale con sede a Casalmaggiore, ha voluto lanciare soprattutto alla politica locale. Si intitola infatti “Un patto tra i sindaci dell’Oglio Po” l’ultimo post pubblicato dal Gas casalese sul proprio blog. Prende le mosse dal periodo di crisi (considerata di sistema e non congiunturale, ossia passeggera), dall’incapacità di banche, governi ed Europa di fare fronte al rilancio della crescita, dai problemi che colpiscono, in questi anni, anche ecologia e ambiente. “Se queste sono le premesse” si legge nel blog “è difficile pensare a un nuovo boom economico alle porte, anzi è molto probabile che vivremo nei prossimi anni in uno stato di perenne emergenza sociale ed occupazionale, assistendo impotenti ad un lento impoverimento della popolazione”. Da qui l’idea di parlare di fase di transizione verso una nuova era economica, meno ricca e più incentrata sul locale, per ripensare abitudini, consumi e stili di vita. “Chiediamo che quanto prima nell’Oglio Po si crei un patto tra i sindaci, le aziende, gli artigiani, i commercianti al dettaglio dei centri storici e i cittadini per creare una comunità “resiliente”, che possa attutire le sfide della crisi, senza aspettare la politica nazionale”. Un pensiero teorico articolato però poi su più punti pratici: autosufficienza alimentare (creare sul territorio comunale orti condivisi con nuove tecniche di coltivazione a basso consumo); nuova mobilità (incentivazione di biciclette e ciclabili); rifiuti zero (incentivare la differenziata con tariffe puntuali e la diffusione di rivendite di prodotti sfusi con creazione del mercatino del riuso vicino alle discariche); fondi d’investimento locali attraverso le casse rurali del territorio; piano di riqualificazione energetica degli edifici, con riduzione dei costi per metro quadrato; stop al consumo di suolo attraverso il recupero dei centri storici; aiuto concreto ai movimenti dal basso. Tre inoltre le idee più originali: la creazione di una Università del Saper Fare dell’Oglio Po, con corsi di cucina e panificazione, giardinaggio e orto, meccanica di base, autoproduzione di saponi, per recuperare le capacità manuali; istituzionalizzazione di una moneta complementare all’euro di dimensione locale, che trattenga le risorse economiche all’interno del territorio; creazione di un marchio “Made in Oglio Po”, per certificare la qualità del prodotto territoriale.

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

A Miami per insegnare calcio

Alessandro Faggian, ex Casalese, si è stabilito negli Usa: prepara i portieri del Miami United Soccer

U

di Giovanni Gardani

n casalese a Miami Beach. Ma, fermi tutti, non a prendere il sole o a spassarsela, bensì a coltivare il suo interesse per il calcio, in una nuova frontiera. Alessandro Faggian, classe 1986, ex portiere delle giovanili della Casalese e di altre formazioni parmensi, dopo qualche giorno di vacanza sulla spiaggia più famosa del mondo, a gennaio 2012 ha svolto un provino con il Fort Lauderdale Strikers, squadra professionistica in seconda divisione a 30 km da Miami e poi, dopo altri tentativi con i Puerto Rico Islanders, gli Antigua Barracuda e gli Orlando (tutti club di seconda divisione) ha incontrato per caso a una festa Roberto Sacca, presidente italiano (di Messina) del Miami United Soccer. «Il suo progetto» spiega Alessandro «era portare il club in Mls (la nostra serie A, ndr) nel giro di tre anni. Io, reduce da un infortunio grave, non potevo più giocare e così ho accettato nell’ottobre 2012 di diventare allenatore dei portieri, eventualmente giocando come terzo portiere. A maggio 2013 inizieremo il campionato Npsl (National Premier Soccer Le-

A sinistra un primo piano di Alessandro Faggian, a destra sulla spiaggia di Miami

ague, terza divisione) nel girone Sunshine». Gli States, un altro mondo. «La prima differenza che ho notato è stata il clima: tutto l’anno 25-35°C. La seconda il prezzo della benzina: 0,65 euro al litro. Terza, la gente che ha una mentalità chiusa e pensa solo al lavoro: non l’avreste mai detto vero? Tutti pensano a Miami Beach come luogo di villeggiatura, ma i residenti la spiaggia non la vedono mai. Io da ottobre non metto piede al mare, eppure abito a un chilometro da lì. E anche i miei genitori si sono stupiti del fatto che ho visitato pochissimo della città. L’influenza, essendo a sud, è molto sudamericana». Cambia anche il modo di intendere

il calcio. «Beh, se un ragazzino di 1416 anni va in un settore giovanile italiano, lo fa per divertirsi ma anche perché ambisce a giocare in un grande club, guadagnare tanto, avere belle ragazze. Qui, se chiedi a un ragazzino perché gioca a calcio, ti risponde: per studiare gratis in un college rinomato. L’istruzione qui costa fino a 60mila dollari l’anno e puoi abbattere le spese facendo sport: se nel basket, nel baseball e nel football la competizione è altissima, nel calcio c’è ancora spazio. Del resto il soccer non decolla: pensate che le società invogliano gli spettatori con piscine attorno al campo, giri di birra e hamburger no limits, possibilità di cono-

scere gli atleti a fine gara. E’ il contorno che conta». Del Miami United che dire? «Affronteremo l’Npsl, terza divisione, partiamo sabato prossimo e vogliamo vincere il campionato. E’ una serie in forte espansione, con 19 squadre iscritte in più. Purtroppo il meccanismo è “malato”: se vinci il campionato e non hai il bugdet per il campionato superiore, beh, devi rinunciare. Può succedere pure che un team che finisce a zero punti, ma con un presidente facoltoso, possa comprarsi la categoria. Questo, ovviamente, toglie interesse al dato sportivo. Come livello, siamo alla pari di una Promozione italiana». E l’Italia come viene inquadrata a Miami? «Ci rispettano, amano il nostro Paese, il nostro cibo, impazziscono per gli antichi palazzi e monumenti. E quasi tutti sono stati almeno una volta nelle grandi città italiane. Poi, beh, per la politica ci prendono in giro: io dico che fanno più satira gli americani su di noi che Crozza in tv. Hanno fiducia nel nostro popolo, non nella nostra politica o economia e infatti non investono. Poi, beh, un giorno al campo di calcio, un americano mi fa: “Sei italiano? Conosce tre parole: mafia, Berlusconi e… Capitan Schettino”. E’ tutto dire».

Oggi e domani “Sapori della Bassa” a San Giovanni in Croce La conferenza stampa di presentazione

Si aprirà oggi, alle ore 11, con l’inaugurazione alla presenza delle autorità, la seconda edizione de “i Sapori della Bassa”, rassegna enogastronomica di due giorni (sabato 4 e domenica 5 maggio) organizzata dal comune di San Giovanni In Croce, dall’associazione Amici dei Sapori, dalla commissione comunale Smart, col contributo di Gal Oglio Po Terre d’Acqua e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e col patrocinio della Provincia di Cremona ed il coinvolgimento di tanti soggetti: Strada dei Vini e

dei Sapori di Lombardia, Città Murate e Castellate, Strada del Gusto Cremonese. Ricchissimo il programma della due giorni che non avrà solo declinazioni culinarie, ma anche risvolti culturali (con una mostra fotografica di Luigi Briselli), musicali (concerto dei DemeBand sabato sera), istruttivi (laboratori per bambini). Piatto forte, ovviamente, le degustazioni, garantite dai circa cinquanta espositori e dai menù che verranno serviti sotto una tensostruttura che offre garanzie anche in caso di maltempo.

LE FOTO DELLA PIZZAMIGLIO AL MIA

IN VALTELLINA E SUL LAGO CON SEL

CASALMAGGIORE – E’ previsto per oggi il primo di 4 incontri organizzati dalla associazione “Nonsolonoi” di Casalmaggiore, cooperativa sociale fondata nel 1995 che cerca di diffondere sul territorio casalasco-viadanese i prodotti del commercio equo e solidale e la cultura del consumo responsabile e solidale. Tutti gli eventi si terranno presso la sede di via Marconi 58 (parco via Trento, davanti alla Polo Romani). Dalle 7.30 alle 9.30 di oggi Equolazione gratis in bottega, dalle 18 alle 19 Aperitivo Ubuntu Cola Party con percussion session live. Sabato 18 Equolazione gratis (7.30-9.30) e Aperitivo Antimafie (18-19) con Associazione Libera più musica live con Niente di Personale. Sabato 1 giugno altra Equolazione, domenica 2 giugno (16-19) Aperitivo Equosolidale con Equo Giochi per bambini. Chiusura sabato 8 giugno con la Maratona Lenta più Cena Solidale (18-21).

Lo scambio di amicizia fra l’Istituto Diotti e la scuola “Settembrini” di Roma si appresta a vivere un nuovo capitolo. Dopo la visita degli alunni casalaschi (ben 42) nella capitale lo scorso autunno, dal 7 al 10 maggio toccherà agli studenti romani raggiungere Casalmaggiore. L’arrivo dei pullman è previsto per le 18,30, quando nel cortile della Diotti vi sarà una calorosa e colorata accoglienza che vedrà impegnati il gruppo storico Il Torrione e i partecipanti al laboratorio scolastico tenuto dalla professoressa Lucilla Valenti. Intenso il programma dei tre giorni successivi, a cominciare dalla gita a Ravenna di mercoledì 8. Giovedì 9, giornata dedicata a Casalmaggiore. Nel pomeriggio giochi sportivi in Baslenga, in serata festa di saluto nella palestra della Diotti. Sentito il ringraziamento della referente professoressa Federica Passera a colleghi, famiglie e sponsor.

MARTIGNANA PO – DondolandoArte Atelier sarà presente con le fotografie di Antonella Pizzamiglio alla 3ª edizione di MIA Fair, che si svolgerà a Milano dal 9 al 12 maggio. In questa terza edizione dell’ormai celebre fiera italiana interamente dedicata alla fotografia, saranno ben 180 gli espositori. Tra le novità dell'edizione 2013, l’Angolo del collezionista, il Premio Archivio, e in particolare il “Progetto a quattro mani” che raccoglie, cioè, i lavori condivisi da alcuni autori e dai loro stampatori accostando la creatività dei primi alla sensibilità dei secondi. Si tratta di un importante riconoscimento critico all’attività di entrambe le figure ma anche di un ulteriore elemento di qualificazione della fotografia fine art che si rivolge ai collezionisti più attenti e colti. La Fiera si terrà in via Tortona 27 a Milano, e lo stand di Antonella Pizzamiglio è il numero 14.

GUSSOLA - Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Gussola organizza una gita a Morbegno e Piona, nella bassa Valtellina, che si terrà domenica 26 maggio. Il programma della gita prevede la partenza da piazza Comaschi alle ore 5, con arrivo a Morbegno previsto per le 8,30. Da qui, visita guidata alla cittadini e ai suoi tanti interessi architettonici, e alle 10,30 visita all’Abbazia di Piona. Alle 12 pranzo e alle 14 arrivo a Colico dove si prenderà il battello con destinazione Bellagio. Visita libera del centro cittadino e alle 17,15 partenza per Lecco, dove, dopo una breve sosta, alle 19,30 si salirà sul pullman per il rientro a Gussola. Le iscrizioni si raccolgono presso la cartolibreria Il Papiro di Gussola (tel. 0375/261040) o presso Gerelli Sante (tel. 0375/260100). La quota di partecipazione è di 56 euro, comprendente pullman, assicurazione personale, guida, pranzo e battello.

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In Breve

EQUOSOLIDALE, SERIE DI INCONTRI


Casalmaggiore

Sabato 4 Maggio 2013

Schianto fatale, muore 73enne di Isola Ieri mattina ad Asola il pick-up di Giuseppe Ferraroni travolto da un camion guidato da un cremonese

G

di Simone Arrighi

Il pick up di Ferraroni dopo il terribile schianto (foto Goldoni)

iuseppe Ferraroni aveva 73 anni. In passato lavorava come falegname. Risiedeva ad Isola Dovarese, in via Garibaldi. Ieri mattina, nei pressi di Asola, un incidente stradale gli è costato la vita. L’uomo era a bordo del suo pick up, un Fiat Fiorino. Intorno alle 9,45 Ferraroni stava uscendo col mezzo dall’incrocio che collega via Cremona, una strada che conduce al centro abitato di Asola, e la tangenziale asolana. Sulla provinciale 2, proveniente da

Casalromano, procedeva un camion Iveco, guidato da un giovane cremonese. Il pick up di Ferraroni è stato centrato su un fianco dal mezzo pesante. Uno scontro fatale per il 73enne di Isola Dovarese, deceduto sul colpo per le gravi ferite riportate in seguito all’incidente. Da chiarire le cause del sinistro, da subito al vaglio degli uomini dell’Arma di Asola. Stando alle dichiarazioni del ragazzo alla guida del camion, Ferraroni non avrebbe rispettato lo stop e si sarebbe immesso sulla tangenziale asolana senza fermarsi all’incrocio. Una manovra che avrebbe sorpreso il

ragazzo. Vani i tentativi di frenata, inevitabile lo scontro. Sul posto sono accorsi i Carabinieri di Asola, che fanno capo al comando di Castiglione delle Stiviere. Le condizioni del mezzo guidato da Ferraroni, in pratica semidistrutto, hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Castiglione delle Stiviere. La squadra, composta da ragazzi piuttosto giovani, ha estratto dalle lamiere contorte del Fiat Fiorino il corpo esanime del 73enne di Isola Dovarese. La salma di Giuseppe Ferraroni è stata poi trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Asola.

Po, la piena tocca quota 4,44 Festa dell’Europa, i menù La piena “morbida” del Po di questi giorni ha fatto registrare a Casalmaggiore un picco di 4,44 metri oltre lo zero idrometrico alle ore 7 e alle 10,40 di venerdì mattina. L’ingrossamento del fiume era evidente da almeno una settimana. Fra il 30 aprile ed il 1° maggio è iniziata l’esondazione in zona Lido. Prima il bosco dei nascituri, che accoglie il locale estivo La Baia (spostato per tempo), poi il parcheggio, la strada e quindi il giardino pubblico. La piena non ha risparmiato anche l’interno della polisportiva Amici del Po, che in barba all’innalzamento del fiume aveva avviato giovedì i lavori di manutenzione ordinaria dei vialetti e di rifacimento del campo da basket. Opere bloccate a meno di 24 ore dall’avvio: l’acqua ha infatti raggiunto i campi da tennis ed ha reso impossibile il proseguimento dei lavori. La situazione è stata costantemente monitorata. L’uomo del Po, Graziano Lanzetti, ha spiegato i motivi per cui proprio a Casalmaggiore sia stato registrato il picco massimo provinciale d’innalzamento del livello del fiume. «In prossimità della curva 27, l’ansa casalese del Po, si crea una sorta di imbuto che ha nel passaggio sottostante al ponte sul Po il punto più stretto. Se la piena è morbida e non trova sfogo nella golena parmense, a Casalmaggiore il livello idrometrico risulta essere più alto rispetto all’intera provincia». Simone Arrighi

Sono stati svelati in anteprima i menu italiani che durante la festa dell’Europa, al via giovedì (fino a domenica) a Casalmaggiore, allieteranno pranzi e cene di golosi e buongustai di Casalmaggiore e dintorni. Tutti i pasti saranno serviti sotto il ristotenda allestito in piazza Garibaldi. Giovedì sera chef Gianluca Angelini preparerà crostone d’asparagi, uova di quaglia, guanciale di mora romagnola e aglio fresco (senza guanciale per vegetariani e musulmani), lasagnetta con fiocchi di ricotta, pecorino fresco, fave e culatello (senza culatello per vegetariani e musulmani), “coppone” di vitella cotto allo spiedo, misticanza d’insalata aromatica e piadina di Morciano (piadina all’olio per i musulmani, con verdure grigliate e gratinate per i vegetariani) e rappresa al limone con frutti rossi marinati nel karkadé. Venerdì sera, invece, chef Marco Di Lorenzi preparerà insalata di calamari, crostino al salmone, zucchine e carciofo, poi a seguire garganelli alla primizia dell’orto (asparagi verde d’Altedo, carciofi e carote), coniglio con indivia e uvetta e, per chiudere, bavarese alla ciliegia di Vignola con miele. Sabato a pranzo bis di Di Lorenzi, mentre sabato sera e domenica (pranzo e cena) spazio a Maurizio Bufi che servirà frisella con burrata, pomodoro ciliegino su crema al basilico e alici, poi gnudi di ricotta in manto di fiore di zucchina su crema di piselli menta e pecorino e suprema di pollo ruspante ripieno di asparagi verdi su caponata di verdura. Domenica spazio anche all’exploit di Beniamino Bilali, che sfornerà 3mila pizze (dalle 12.30 non stop) divise in tre gusti: pizza Italia, pizza Mediterranea e pizza Greca. Restano da svelare solo i menù stranieri: ricordiamo che giovedì sarà servito un menù francese con Josephe Montari ai fornelli, venerdì uno spagnolo con Antonio Montalto e sabato uno tedesco con Zoltan Kovac. Previsto tutti i giorni anche un menù bambino preparato da Arsenitiy Calabrese.

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ROMANI, CONTRO LA SPINA BIFIDA

Il dottor Luigi Borghesi sarà presente questa mattina, dalle 9,50 alle 10,45, presso il Polo scolastico Romani, nell’ambito del progetto rotariano contro la spina bifida, una rara malformazione del sistema nervoso che colpisce i neonati. Incontrerà, accompagnato da alcuni soci del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, gli studenti delle quarte e quinte classi, per spiagare come una buona prevenzione riduca notevolmente il rischio.

RACCOLTA OLIO ESAUSTO COL M5S Il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore ricorda alla cittadinanza del casalasco la raccolta pubblica di olio alimentare esausto che avverrà domenica 5 maggio in piazza Garibaldi a Casalmaggiore dalle ore 9 alle ore 18. Ogni litro circa di olio esausto (olio di frittura o anche l’olio normalmente contenuto nelle scatolette di tonno) consegnato presso il gazebo darà diritto a ricevere un biglietto col quale partecipare all’estrazione finale di una bicicletta. L’iniziativa del M5S intende sottolineare ai cittadini come l’olio possa essere riciclato e non gettato negli scarichi domestici, come purtroppo avviene ancora spesso.

3ª FIERA DEL LIBRO A SABBIONETA SABBIONETA - Il 4 e 5 maggio nel seminterrato di Palazzo Ducale si tiene la 3ª Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. Casalmaggiore protagonista oggi col libro sul Santuario della Fontana, domani con la guida creativa alle raccolte d’arte del Museo Diotti.

LE OPERE DI BORGHI IN MOSTRA Venerdì 10 maggio verrà inaugurata “Sentieri della materia”, un’esposizione di opere di Alfonso Borghi, che rimarrà aperta fino al 10 giugno presso lo showroom Sartori di via Vaghi 13 a Casalmaggiore. L’ianugurazione avverrà alle ore 21 alla presenza dell’autore, alle 22 seguiranno un rinfresco e uno spettacolo musicale con Angelo Angiolini alla chitarra.


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Casalmaggiore

Sabato 4 Maggio 2013

Primo maggio tra gastronomia e tradizione

TORRICELLA DEL PIZZO – Grazie ad una giornata se non splendida, almeno calda e senza pioggia, il tradizionale appuntamento col Primo maggio torricellese si è risolto con un successo di pubblico e di partecipanti ai vari eventi organizzati. Tanti gli iscritti infatti alla gara di pesca per pensionati tenutasi presso l’area del laghetto Rosalba di Gussola, alla 34ª edizione del concorso di pittura, quest’anno sul tema “Maggio in fiore”, e alla 21ª Motoconcentrazione d’epoca. Verso l’ora di pranzo centinaia di persone hanno affollato la tensostruttura per gustare il menu, dove la parte del leone l’hanno fatta come sempre la torta fritta abbinata ad un mix di spalla cotta e pizzetto, il salame con filetto della tradizione torricellese. A seguire, tutte le premiazioni e nel pomeriggio lo spettacolo delle “Fruste infuocate di Modena”. Da segnalare anche una singolare e gradita iniziativa di alcuni cittadini torricellesi, tra i quali l’attore, scrittore e commediografo Mauro Adorni, i quali hanno acquistato in un mercato di antiquariato una bella opera in rilievo di Attilio Boldori, il politico cremonese assassinato dai fascisti al quale è intitolata la piazza, per donarla al Comune: l’opera verrà esposta in bella vista nella sala consiliare.

Nuove note per il museo Amarcord Acquistato in Olanda un grande organo da fiera. Docenti universitari in visita

I

di Vanni Raineri

l museo Amarcord di musica meccanica di Torricella del Pizzo si arricchisce di un nuovo pezzo pregiato. In settimana il curatore Ernesto Marchetti è rientrato da un lungo viaggio compiuto in Olanda, dove è stato acquistato un grande organo meccanico da fiera Carl Frei. Costui fu un “organaro” tedesco che con la sua società olandese realizzò grandi strumenti traendo spunto dalla tradizione francese e italiana (lavorò anche per il grande Gavioli a Parigi). Un precursore dell’Europa unita insomma, che trasse spunto dalle sue conoscenze musicali per realizzare, a partire dal 1920, strumenti meccanici celebri non solo per la grandezza fisica ma anche per le innovazioni tecniche apportate. Ernesto Marchetti ha percorso oltre 3000 chilometri per portare a Torricella questo organo, largo 4 metri e mezzo e alto 3 metri e mezzo, realizzato a cavallo tra le due guerre, e che una volta restaurato (in realtà necessita di pochi mirati interventi) sarà posizionato in una nuova sala del museo, che a breve verrà arricchito di due nuovi ambienti. Intanto anche gli “addetti ai lavori” si accorgono dell’esposizione ospi-

Sopra Marchetti illustra gli strumenti a Bianchini e Zappalà. A sinistra Marchetti e Fadani al fianco dello strumento acquistato per il museo Amarcord

tata dall’Agriturismo Torretta. Nei giorni scorsi hanno visitato il museo Amarcord due docenti dell’Università di Pavia di Musicologia, sede di Cremona. Si tratta di Carlo Bianchini e Pietro Zappalà, che sono stati accompagnati dallo stesso Marchetti e da Gianfranco Fadani, proprietario dell’agriturismo che ospita il museo, nella visita ai pezzi esposti. Entusiastici i loro commenti al termine del percorso, che abbraccia la storia della musica meccanica dal 1830 al 1930. «Non conoscevamo l’esisten-

za di questo museo – ha affermato Bianchini -, credo che riuscire a fare rete con altre risorse del territorio sia importante per valorizzare questa realtà. Inoltre, una strada importante è quella di entrare nelle scuole, e vedo che questo museo si sta impegnando molto da questo punto di vista, realizzando strumenti meccanici semplici da spostare, ovviando al fatto che oggi raramente le scolaresche possono organizzare gite». «Vivo qui da anni – ha aggiunto Zappalà – e oggi sono stupito di

quanto ho visto. Questo museo andrebbe valorizzato. Sinergie con l’Università? Credo sia possibile, noi oggi siamo a Torricella soprattutto per il settore specifico delle biblioteche, e ho intenzione di portare qui anche Laura Mauri, un'esperta di organologia e di conservazione degli strumenti musicali. A livello di studenti, sarebbe interessante coinvolgere coloro che manifestano sensibilità a questo aspetto della storia musicale e un potenziale interesse da sviluppare».

Disabili e sport, un convegno a Canneto sull’Oglio Sulla scia del successo ottenuto da “Tuttingioco 2013”, torneo di calcio a 5 fra diversamente abili che si è tenuto lo scorso aprile a Canneto sull’Oglio e che ha coinvolto squadre da tutta Europa, si continua a ragionare sullo sport vissuto come aiuto alle persone disabili. Se ne parlerà diffusamente stamattina, sabato 4 maggio, dalle ore 10,15 presso la Sala Civica di Canneto sull’Oglio, con un convegno al quale parteciperanno Enrico Bresciano, Dirigente

Ambiente, trasporti e mobilità sostenibile del Comune di Cremona; Gianluigi Romanini e Alceste Bertoletti, della Cooperativa Sociale Agropolis di Cremona, Tancredi Bruno di Clarafond, prefetto di Cremona e Sergio Lotta, specialista in neurologia, terapia fisica e riabilitazione. Ma l’intervento decisivo sarà quello di Giovanni Zeni che, nonostante sia paraplegico gioca a basket e a tennis. E lo fa cercando di

rendere “visibile l'invisibile”: i disabili, rispetto ai normodotati, hanno bisogno di più tempo e più spazio in qualsiasi situazione della normale vita quotidiana, e lo sport può diventare per loro elemento fondamentale, può aiutare i disabili e le loro famiglie ad uscire dalla propria disabilità e vivere in maniera attiva nella propria comunità, a sentirsi parte della società, perché “riuscire a farcela” aiuta e consolida la propria autostima.


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Salute di Ermanna Allevi Diplomata presso la

scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile Naturopata aspetto il sabato per prendere "Il Piccolo" e leggere la Sua rubrica perchè mi piace tantissimo. Volevo sapere se fa anche trattamenti ayuvedici e se mi può spiegare di cosa si tratta. La ringrazio e le faccio tantissimi complimenti. Daniele. L'Ayurveda è un sistema di pensiero nato nell'India vedica 5000 anni fa, la Scienza della Vita. Una filosofia strutturata, una medicina olistica, il sottile rapporto che lega l'uomo alla natura e all'universo. Ayurveda come integrazione degli aspetti fisici, psichici e spirituali dell'uomo, Ayurveda come rapporto fra l'uomo e l'ambiente che lo circonda. Scienza della Vita, ma anche Scienza dei Dosha, le tre energie primarie che sono responsabili di tutti i processi di nascita, crescita, decadimento e morte. Le tre forze che determinano la costituzione individuale di una persona, così come il suo equilibrio specifico in ogni momento della vita. I Dosha, le tre energie principali, sono: Vata, Pitta, Kapha. VATA:è instabile e irregolare. Come il vento arriva a folate e poi si placa, significa il movimento, la creatività, gli orizzonti infiniti. E' responsabile del movimento, delle funzioni nervose, della pe-

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona, via Pallavicino 6 tel. 0372 412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

ristalsi intestinale. E' freddo, secco e leggero. Quando si disequilibria attacca la forza vitale, determina dispersione di energia, ansia, insonnia, astenia, problemi digestivi. La pelle diventa secca, con zone untuose ed altre disidratate. PITTA: è il fuoco, la forza della trasformazione. Controlla i processi metabolici dell'organismo così come la digestione mentale, la capacità di percepire le cose così come sono. Significa il calore, l'intelligenza, il coraggio e la discriminazione. Controlla il sistema digestivo e il sangue. E' caldo, umido e leggero. In disequilibrio determina accumulo di calore, febbri e infiammazioni. KAPHA: tiene unite le cose. E' l'acqua, la forza della stabilità. Controlla il nutrimento dei tessuti e i fluidi del corpo, è il contenitore, il supporto materiale sul quale poggiano gli altri Dosha. Rappresenta la struttura emozionale, è responsabile dell'accumulo e della conservazione dell'energia. E' freddo, pesante e umido. In disequilibrio determina accumulo di peso,edemi, adipe, pesantezza, lentezza, depressione del fuoco digestivo. Ho collabori molto bravi e preparati per il massaggio Ayurvedico e sabato 21 maggio, per chi lo desidera, ci sarà un trattamento breve gratuito presso il mio centro di Naturopatia.

Al via un corso per formare medici e radiologi competenti sulla lettura dei referti di soggetti esposti alle polveri

Amianto, team regionale specializzato

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di Laura Bosio

n team regionale di medici specializzati e competenti sulla lettura dei referti dei soggetti esposti a polveri di amianto: questo l'ambizioso obiettivo del corso “The niosh b reader certification”, promosso dall'Ospedale di Cremona (6-10 maggio) allo scopo di rendere più efficaci e puntuali alcuni aspetti della sorveglianza sanitaria degli esposti (ed ex esposti) all’amianto. Il corso, rivolto ai Radiologi e ai Medici del Lavoro e con docenti provenienti dagli Stati Uniti, rappresenta il percorso formativo più qualificato descritto in letteratura ed ha lo scopo di promuovere la corretta applicazione delle linee guida dell’Organizzazione internazionale del Lavoro – Ilo (Nazioni Unite). «E' cosa nota che i lavoratori esposti all'amianto, a lungo termine, presentano problemi anche gravi alle vie respiratorie» spiega il dottor Mauro D’ Anna, responsabile dell'unità operativa di medicina del lavoro presso l'ospedale di Cremona. «Già dallo scorso anno in Regione si è messo in campo un protocollo per i lavoratori esposti all'amianto, e proprio nell'ambito di quella iniziativa si è riscontata una difficoltà da parte dei radiologi di refertare secondo il sistema di classificazione delle pneumoconiosi».

Il dotto Mauro D'Anna, direttore dell'Unità operativa di medicina del lavoro dell'Ospedale di Cremona

La legge 257 del 1992 ha bandito in Italia l’estrazione, la lavorazione e la commercializzazione dell’amianto e dei prodotti che lo contengono, ma gli effetti nocivi causati da inalazione di sue fibre possono comportare a distanza di parecchi anni (15/20) lo sviluppo di malattie gravi e debilitanti che coinvolgono principalmente i polmoni (pneumoconiosi). «L’attuale protocollo di sorveglianza sanitaria indica tra gli accertamenti da effettuale la radiografia al torace» continua D'Anna. «Nel corso degli anni è stata riscontrata però l’estrema criticità nella corretta lettura ed interpretazione dei radiogrammi secondo le linee guida Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro – Nazioni Unite) predisposte per un miglior inquadramento delle pneumoconiosi».

a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista, specialista in test intolleranze alimentari e diete personalizzate, Test del DNA (Lattosio, Celiachia, Breath Test) Master in Nutrizione, Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus di Cremona

Gentile dott.ssa Subacchi, mi chiamo Sara ho 38 anni, sono alta 1,60 e peso 75 Kg. Le scrivo perché pur mangiando poco non riesco a togliere i chili in eccesso. Ho provato molte diete fai-da-te senza mai arrivare ad una soluzione concreta. C’ è soluzione per il mio caso? Grazie mille Sara. Gentilissima Sara, nei miei poliambulatori seguo numerose persone con la Sua stessa problematica, per cui niente panico, visto che spesso vengono risolte. Questi problemi nascono per due errori: 1) molti pazienti mangiano “male” scegliendo cibi che pensano leggeri, col risultato che ingrassano anziché diminuire. Esempio Crakers e grissini hanno il doppio delle calorie del pane comune. Una lattina di bevande zuccherate ha le stesse calorie di 100 grammi di pasta. I fagiolini cornetti sono un secondo piatto e non verdura, ecc. 2) molte pazienti mangiano troppo poco e così facendo rallentano il loro metabolismo ed ingrassano. Una dieta che funzioni non deve essere rigida ed austera, ma sostenibile e persino piacevole; si dimagrisce mangiando! Alla base della perdita effi cace di peso c’è l’alimentarsi in modo corretto. Da evitare le diete fai-da-te in quanto la dieta stessa è un “abito su misura” in quanto dimagrire è diverso a seconda che si tratti di un adulto, bambino, donne in gravidanza, ecc. Se necessita di ulteriori informazioni mi contatti pure. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: Ambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n.21 tel. 0372/434988 CREMONA: Ambulatorio MED Gadesco Pieve Delmona tel. 0372/803801 CREMA: Ambulatorio Santa Claudia Via La Pira n.8 cell. 366 4759134 MANERBIO: Poliambulatorio MINERVIUM Via Verdi 64 – 030 9937552

«L’obiettivo del corso al via i primi giorni di maggio presso l’Azienda Ospedaliera di Cremona è di creare anche in Lombardia dei gruppi di riferimento multidisciplinari “B Reader”» continua il dottor D'Anna. «Il corso rappresenta il percorso formativo più qualificato descritto in letteratura ed ha lo scopo di promuovere la corretta applicazione delle linee guida Ilo nella letteratura e classificazione di radiogrammi per pneumoconiosi». I medici e radiologi che conseguono il titolo di B-reader possono essere considerati dei validi punti di riferimento per la classificazione radiologica delle pneumoconiosi, dato l’alto livello di specializzazione che tale titolo richiede, ed anche per il sistema di controllo della qualità dell’operato che esso comporta. Saranno in

grado di applicare le linee guida e ad essi potranno essere inviati, dai vari centri di sorveglianza degli ex esposti ad amianto posti sul territorio regionale, i radiogrammi dei soggetti sorvegliati, per una rilettura degli stessi ai fini epidemiologici, di una corretta applicazione della Classificazione Ilo anche ai fini medico legali. L'obiettivo della medicina del lavoro è quello di fare diagnosi sempre più precoci, che per certi tipi di melanomi legati all'esposizione da amianto, come quello al polmone, consentono un forte amento delle chance di guarigione. «Il team che uscirà da questo corso permetterà quindi di effettuare una più mirata sorveglianza sanitaria, soprattutto a fronte del fatto che con il passare degli anni emergono sempre più casi di danni legati all'esposizione da amianto».

Sabato 4 Maggio 2013

Maggio d’informazione psicologica, si inizia Torna anche quest'anno il "Maggio dell'informazione psicologica" (Mip), promosso da Psycommunity, la più grande comunità online di psicologi italiani, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Lombardia, Ordine degli Psicologi Lombardia, Comune di Cremona, Provincia di Cremona. Nell'ambito di questa iniziativa, per tutto il mese di maggio" gli psicologi e psicoterapeuti a Cremona e provincia apriranno i loro studi per un colloquio gratuito a chiunque volesse approcciarsi al mondo della psicologia. Accanto a questo, verranno organizzati degli incontri gratuiti per la cittadinanza. Un primo momento di incontro, quello inaugurale della manifestazione, si terrà venerdi 10 maggio (dalle ore 18 alle 20) presso Palazzo Cittanova a Cremona, sul tema “Non c'è salute senza salute mentale”. Relatori saranno: Valentina Bimbi, Marisa Tuccillo, Caterina Gozzoli, Alexis Paulinich, Fardani e Luca Della Valle. Sarà presente anche l'assessore Maria Vittoria Ceraso. Secondo incontro si svolgerà l'11 maggio (ore 18-20) sul tema "Viva la mamma", presso Spazio Comune. Relatori saranno: Valentina Bimbi, Caterina Gozzoli e Marisa Tuccillo. La serata avrà come obiettivo quello di approfondire la figura materna partendo dal passato e arrivando ai giorni nostri. Un terzo incontro, sul tema "La strada per la felicità", si svolgerà sempre a Spazio Comune il 14 maggio, con la relazione di Luca Della Valle. In questo incontro si parlerà della "Psicologia positiva", spiegando il ruolo della psicologia positiva come promotrice di benessere psicologico, ottimismo, pensiero positivo, potenzialità personali, autostima, flow e felicità. Il 15 maggio (Ore 21-23) si tratterà invece di "La famiglia adolescente: alla ricerca di nuovi equilibri", presso la Sala Zanoni. A condurre l'incontro saranno: Claudia Fardani, Ale-

xis Paulinich e Caterina Gozzoli. Durante l'incontro verranno affrontate le problematiche comuni alle famiglie con figli adolescenti, inoltre verranno forniti strumenti e consigli utili ad aiutare genitori e figli ad affrontare serenamente questa fase del ciclo vitale della famiglia. Il 16 maggio (Ore 21-23 - Spazio Comune) toccherà all'incontro dal tema “Io valgo”, condotto da Valentina Bimbi e Marisa Tuccillo. La serata presenterà aspetti teorici relativi il concetto dell'autostima e successivamente il pubblico verrà stimolato a svolgere alcuni giochi pratici. Appuntamento successivo il 17 maggio (Ore 18-20 Sala Zanoni) si parlerà di "Non facciamoci male. Gestire lo stress emotivo per prevenire il trauma", incontro condotto da Valentina Bimbi e Alexis Paulinch. Sarà il momento per capire le modalità con le quali le persone affrontano determinati traumi (con questo termine si fa riferimento a situazioni cariche di emotività come ad esempio: incidenti stradali, violenza, abuso, lutto, ecc). Una parte della serata sarà dedicata alla presentazione di una metodica Emdr innovativa, efficace nella risoluzione degli effetti del trauma. Il 22 maggio (ore 21-23 - Teatro Monteverdi) un momento tra la riflessione e il gioco con "Energia insieme", sessione aperta di drammaterapia condotta da Caterina Gozzoli (Su prenotazione al n: 3898099081). Il 24 (ore 18-20 - Spazio Comune) toccherà all'incontro dal titolo "Emozioniamoci", condotto da Valentina Bimbi, Caterina Gozzoli e Marisa Tuccillo. Il 25 (ore 18-20 - Spazio Comune) toccherà al tema "Sotto le lenzuola”, con Claudia Fardani e Caterina Gozzoli. Il 29 maggio (ore 21-23 - Sala Zanoni) si parlerà di “Leggere la rabbia. Funzioni dell'aggressività e strategie relazionali”, con Alexis Paulinich e Claudia Fardani.

A cura della Graziella Locci, psicopedagogista Gent.ma Dott. Locci, sono mamma da 20 giorni e mi sto scoprendo molto diversa da come credevo di essere, per esempio non riesco a sopportare che il mio bambino pianga, è normale? Marta Gent.ma Marta nei primi tempi questo è normale. Lo stato di allerta della mamma è una garanzia di protezione per il piccolo, diminuirà con gradualità mano a mano che lei imparerà a conoscere il suo bambino, a interpretare i suo segnali. Questo avverrà quando si sentirà più sicura, capace ed adeguata. Costruirà tutto ciò attraverso l’esperienza. E’ molto difficile che una mamma possa prevedere le proprie reazioni rispetto al proprio figlio, prima di avere provato l’esperienza biologica del parto che la cambia profondamente. Potrà scoprirsi più vulnerabile o più forte, più ansiosa o più rilassata, piena di dubbi o molto decisa... Le assicuro Marta che presto lei sarà in grado di riconoscere le diverse modulazioni del pianto del suo bambino e di modulare le risposte al bisogno espresso. Acquisterà sicurezza mitigando così il senso di urgenza dell’intervento. Diventare genitori è la più bella esperienza della vita, ne sia sempre consapevole ed affronti il suo ruolo con fiducia ed entusiasmo. A presto STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI Orari: Lun-ven:15.30-19.30 - Sab: 9.30-12.30/ 14.00-19.00 tel 0372 429208 Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa Tel. 0372 429208 - mail: studioassociatocastelnuovo@gmail.com


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Sabato 4 Maggio 2012

Casa Arredo Sposi

La sposa del 2013 vuole stupire P

Pagine a cura di Giulia Sapelli

ABITO DELLO SPOSO: COSA BISOGNA SAPERE Anche la scelta dell'abito dello sposo può essere impegnativa. Innanzitutto ricordare che prima di procedere all'acquisto bisogna tenere ben presente che il vestito dello sposo è strettamente dipendente da quello della sposa. Se si opta per una cerimonia formale, qualora lei avesse scelto un abito lungo, il tight diventa una scelta obbligata se non con l'alternativa di un elegante monopetto grigio abbinato con gilet e cravatta in tinta. La marsina invece si indossa esclusivamente per la cerimonia del pomeriggio. Questa soluzione prevede: giacca blu scuro o nera, con coda, gilet bianco in piquet, pantaloni con banda in raso, camicia con sparato inamidato, cravatta con nodo in piquet bianco, gemelli di madreperla, scarpe nere lisce con lacci, calze nere, cilindro, guanti di capretto bianco. Per quanto riguarda la camicia, il bianco è la scelta più corretta; le calze lunghe e nere; scarpe con lacci. È importante portare la giacca allacciata. Per una cerimonia informale è invece consigliabile indossare un completo a tre pezzi in tinta unita. La scelta del completo va fatta anche in funzione della stagione. In inverno, per il tessuto, si può scegliere tra i diversi tipi di lana; in estate sono concessi il misto lino e lo shantung. Il colore del completo va scelto in un set di tinte unite. Nero e grigio antracite non sono ormai più scelte obbligate. Ci si possono concedere grigi più chiari, oppure bianco se il matrimonio è estivo. Ci si sposta quindi verso modelli più morbidi e linee più praticabili. La giacca sarà monopetto, senza spacchi, con due tasche a filetto, e con il taschino. I pantaloni di taglio classico, senza risvolto, cintura nera in vitello: il gilet, nello stesso tessuto, può essere monopetto o doppiopetto. La camicia di colore bianco, con collo morbido, con polsini chiusi da gemelli.

rimavera ed estate sono le stagione dei matrimoni, e la scelta dell'abito si conferma come il passo più complesso da compiere nell'organizzazione dell'evento. Per chi ancora stesse meditando sulla scelta ottimale, vediamo quali sono le tendenze per le spose del 2013, che quest'anno sembra voler stupire tutti con "effetti speciali". La prima che si osserva sbirciando le passerelle è quella dell'abito corto (al ginocchio), che può essere un tubino semplice oppure un due pezzi, composto da un bustino e gonna corta ma vaporosa, di tulle magari, decorata con petali di fiori di stoffa o con ricami floreali. Tornano inoltre le gonne a tulipano o a palloncino, ispirate agli anni cinquanta. Per le amanti della tradizione, naturalmente, rimane il grande must dell'abito lungo, che quest'anno deve essere "scivoloso", di pizzo o seta, arricchito però da un vertiginoso spacco. Per quanto riguarda le calze, visto che le gambe saranno scoperte, sarà la sposa a decidere se indossarle o meno e dipenderà dal suo stile, dalla scarpa che indosserà e anche dalle condizioni meteorologiche. Nel 2013 si punta l'attenzione sui particolari, sulle decorazioni, sulla vistosità. Via libera allora a cristalli, paillettes, applicazioni ed inserti di gioielli posizionati nei punti giusti, soprattutto sulla schiena. Grande importanza ha anche il colore: oltre agli intramontabili bianco, avorio e panna, molti stilisti propongono come novità e soprattutto per la primavera, colori pastello come il verde acqua marina, il rosa antico e il celeste. Per le anime più romantiche, poi, torna l'abito da "vera principessa". Per la realizzazione di questi, fondamentale saranno i materiali come il tulle, ma anche l'organza o chiffon. I modelli sono composti da gonne

voluminose ma leggere, decorate con pizzi e merletti. In abiti di questo tipo riveste enorme importanza la gonna, che sia ricoperta di fiori di stoffa, o di balze di tulle, che presenti drappeggi o che sia decorata con scintillanti piccoli cristalli, la gonna deve essere ricca. Non deve essere necessariamente ingombrante o pesante, ma di sicuro deve essere ampia.

Al contrario, le donne che sceglieranno abiti con uno stile più moderno, aderenti al corpo e dai tessuti luccicanti come il raso e la seta, dovranno dare maggiore importanza alle maniche: che siano lunghe o corte, dovranno essere decisamente particolari. Ne troveremo trasparenti, di pizzo, lunghe e chiuse da un gioiello ai polsi, oppure corte a palloncino o svolazzanti.

Da non dimenticare un altro particolare per questo tipo di abito: il collo o la scollatura. Un collo alto potrebbe essere perfetto per questa primavera un po' incerta, magari abbinato a maniche corte. Con l'arrivo del caldo, invece, via libera scolli di tutte le forme, l'importante è che siano arricchiti con particolari eleganti: pizzi, motivi decorativi ricchi ed originali, oppure i classici punti luce.


Casa Arredo Sposi

Lo spazio living diventa la zona più vissuta della casa, e in bagno si predilige il comfort

Arredare oggi: le nuove tendenze

Sabato 4 Maggio 2013

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ristrutturare: detrazioni fino al 50%

I

l tempo di crisi arredare una casa può essere un problema serio: è necessario trovare il giusto compromesso tra uno stile che soddisfa i propri gusti e dei prezzi che vadano incontro alle esigenze del portafogli. Per una scelta oculata può essere utile conoscere, allora, quali sono le ultime tendenze di arredamento per tutti gli ambienti della casa, dalla cucina alla camera da letto, passando per il bagno. Partiamo allora dalla cucina, che è un po' il cuore della casa, quello che ospita la famiglia, nei suoi momenti conviviali ma anche il luogo in cui spesso si trascorre la maggior parte del tempo. Per questo l’attenzione destinata a questo ambiente della casa è altissima. Insieme alla rinnovata attenzione all’ottimizzazione degli spazi, con l’integrazione di più funzioni anche in moduli di dimensioni ridotte, le nuove proposte confermano l’orientamento alla massima personalizzazione della cucina, attraverso soluzioni componibili, una ricca gamma di dotazioni e accessori e un ventaglio sempre più ampio di finiture e colori. Di grande tendenza, quest'anno, è la cucina ad isola, una soluzione studiata anche per arredare una cucina di piccole dimensioni. Al secondo posto arriva il soggiorno, che oggi diventa sempre più uno spazio da vivere. Non esiste più infatti, nella concezione moderna di abitazione, il ruolo di rappresentanza del salotto, in cui oggi trascorre gran parte della giornata. Nell'archi-

tettura delle case moderne, il living si contamina a volte con la cucina a vista, che però all'occorrenza può anche nascondersi grazie a pareti o porte a scorrimento. La fruizione degli spazi cambia completamente forma nella zona living, che diventa sempre meno propensa alla tradizionale separazione degli ambientii e punta su contaminazioni di spazi e funzioni. Una soluzione valida soprattutto quando le dimensioni non sono ampie.

Del resto anche tra le lenzuola cambia la routine: la camera da letto non è più solo l'alcova matrimoniale, ma diventa spesso il luogo dove si legge, si scrive, si guarda la tv, a volte si lavora. Per chi ha una cabina armadio, scompare spesso e volentieri l'armadio in camera, per dare invece al letto una funzione più centrale e di arredamento. Esso diventa più ampio e importante, la testiera si fa larga, imbottita e reclinabile, per adattarsi alla posizione del corpo; il giroletto si allarga e si appiattisce, fino a diventare un pratico piano d'appoggio; rete e materasso diventano ribaltabili, per ospitare all'interno un comodo vano portabiancheria. Veniamo infine al bagno, che al giorno d'oggi vuole essere decisamente confortevole e su misura per le esigenze della famiglia. Si prediligono mobili dalle linee pulite e forme geometriche, rubinetteria design, lavabi dalle forme tondeggianti e soprattutto viene abolito il vecchio armadietto: oggi tutto è sostituito da cassetti estraibili oppure da “mobili da bagno” che quasi potrebbero essere adatti a qualsiasi ambiente della casa. Spazio anche, per chi ha lo spazio, a vasche da bagno e docce design fino alle saune e idromassaggi per la casa, in favore del massimo comfort. Da tener sempre presente nella realizzazione di un bagno, anche il risparmio energetico, con soluzioni che permettono un utilizzo responsabile dell'acqua e la progettazione sostenibile dell’ambiente bagno.

Per il 2013 le ristrutturazioni edilizie avranno diritto a detrazioni fiscali del 50%, dopo che il Decreto Sviluppo (decreto legge n. 83/2012) ha innalzato le detrazioni dal 36% al 50%. Le spese che possono essere detratte sono: quelle di manutenzione straordinaria; le opere di restauro e di risanamento conservativo; l'eliminazione delle barriere architettoniche e tutti gli interventi volti a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione delle persone portatrici di handicap gravi; la prevenzione delle intrusioni e degli infortuni domestici e le ristrutturazioni edilizie, soprattutto se per ricostruire o ripristinare un immobile danneggiato da eventi calamitosi. L’agevolazione concerne anche l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative. I dettagli di tutte le spese per le quali è possibile richiedere la detrazione Irpef sono elencate nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Tali spese andranno dimostrate effettuando i pagamenti tramite bonifico bancario nel quale deve essere indicato che la transazione riguarda una ristrutturazione edilizia per la quale si chiede la detrazione del 50%. Tra le altre novità si segnalano: la riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare; l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori; la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile; l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali.


Cultura&Spettacoli “La tempesta” di Shakespeare al Teatro Filo

Doppio appuntamento al Teatro Filodrammatici. Lunedì 6 maggio alle ore 21, gli allievi del Liceo Manin presentano il musical “La tempesta”, libero adattamento in due atti dell’omonima commedia di William Shakespeare. Il 7 maggio,

sempre alle 21, ha luogo il primo concerto del 3° “Cremona Pianoforum – Schubertiadi”, evento organizzato per la valorizzazione dei giovani pianisti, con la collaborazione dell'Istituto superiore di studi musicali C. Monteverdi.

Concerto per il Festival Monteverdi presso l’Auditorium Arvedi del Museo del violino

Domenica mattina con L’Apoteosi di Corelli

D

di Federica Ermete

Le opere di Cozzaglio a Pieve San Giacomo

Fino al 12 maggio l’Associazione Concordia di Pieve San Giacomo ospita “La storia della caduta della luna”, la personale dell’incisore Stefano Cozzaglio, artista milanese di notevole fama che, accanto alla professione di architetto, affianca da sempre la passione per le arti plastiche e per la grafica. La scelta operata per questa rassegna permette di apprezzare la perizia di questo autore nell’utilizzare diverse tecniche esecutive: acquaforte, ceramolle, puntasecca e acquatinta, oltre all’acrilico, all’acquerello e la china nera. Nel primo nucleo tematico, “La caduta della Luna”, si immagina una storia alquanto curiosa e intrigante: la sparizione di questo pianeta e le conseguenti e diversificate reazioni della gente sulla Terra: sbigottimento, ansia, angoscia, accettazione. A questi pezzi si affianca una serie di lavori, distribuiti in un lungo arco cronologico, relativi ad avvenimenti storici, sociali e mitologici. S’inizia con pezzi che ricordano le celebri pitture preistoriche delle grotte di Lascaux, alcuni passi dell’Odissea e il ciclo denominato “La guerra è adesso”. Di particolare interesse è anche la serie de “La guerra degli altri”, con riferimenti a precisi accadimenti, cruciali per la storia, come la guerra anglofrancese per il Quebec, la Nuova Guinea nel 1895, la Nuova Zelanda del 1830, le guerre Zulù in Sud Africa. Simone Fappanni, nel catalogo monografico, scrive: «Raccontare attraverso segni e immagini. E’ questo il senso della mostra di Stefano Cozzaglio, in cui il dato realista spesso si tramuta in impressione onirica, in un alternarsi di immagini e simboli che possiedono una coinvolgente propensione meta-narrativa».

omani mattina alle 11, nello splendido Auditorium Arvedi del Museo del violino, il Festival Monteverdi prosegue con “L’Apoteosi di Corelli”, concerto durante il quale vengono eseguite musiche di Tommaso Albinoni, Antonio Caldara, Arcangelo Corelli e George Friedric Händel. Protagonista assoluto dell’evento è L’Aura Rilucente, ensemble costituito dai violinisti Sara Bagnati ed Heriberto Delgado Gutiérrez; dalla violoncellista Silvia Serrano Monesterolo; dall’arpista. Maximilian Ehrhardt e dal clavicembalista Luca Oberti. Dalla Spagna al Messico, dalla Germania all’Italia: questi cinque giovani talenti si incontrano sul comune terreno della musica antica, con l’obiettivo di ‘temperare’ le loro differenti personalità artistiche e bagagli culturali, approfondendo il repertorio italiano dei secoli XVII e XVIII. Costituitosi nel 2010 nella Villa rinascimentale Simonetta, sede della Accademia

L’Aura Rilucente

Internazionale della Musica di Milano, L’Aura Rilucente sarà residente al Festival Monteverdi per qualche giorno, offrendo alla città incontri, workshop e prove aperte. Culmine della Residenza

I Tallis Scholars stasera in concerto

Stasera alle ore 21, nella Chiesa di San Marcellino, il Festival Claudio Monteverdi propone il concerto “Sabbato Sancto – Ad Matutinum”, con l’esecuzione di musiche di Palestrina e Gesualdo da Venosa. Protagonisti sono i Tallis Scholars (nella foto), il celebre ensemble polifonico inglese, consueto e gradito ospite del Festival diretti da Peter Phillips e i Cantori Gregoriani, diretti da Fulvio Rampi. La produzione sacra di Gesualdo, legata essenzialmente all’ultimo periodo della

Ultimo incontro di “Tesori svelati dallo scavo di Piazza Marconi”

Il giardino nella cultura antica

Appuntamento conclusivo con la rassegna “Tesori svelati dallo scavo di Piazza Marconi”, ciclo costituito, complessivamente, da tre incontri al Museo Archeologico San Lorenzo, promosso dall’assessorato alla Cultura, al fine di presentare le novità che stanno emergendo dallo studio delle migliaia di reperti portati alla luce dallo scavo di Piazza Marconi. Giovedì 9 maggio alle ore 16, l’incontro “Il giardino luogo dell’ozio e del piacere”, a cura delle esperte Lynn Arslan Pitcher e Marina Volontè, vede protagonista il giardino nella cultura antica. L'assessore alla Cultura Irene Nicoletta De Bona ha dichiarato: “L’intento è avvicinare un pubbli-

co sempre più vasto alle sedi museali cittadine, che devono essere percepite come parte integrante della città, luoghi di socializzazione in cui diventa piacevole recarsi, assistere a momenti di intrattenimento e visitare le opere

esposte». Gli studiosi che si stanno occupando dei vari materiali ritrovati ne presentano gli aspetti più interessanti, in modo semplice e accattivante, proiettando immagini e mostrando i reperti esposti al museo.

La Delitiae Musicae Donna & Seduzione domani in mostra a San Marcellino

Venerdì 10 maggio alle 21, nella Chiesa di San Marcellino, il Festival Monteverdi propone “Vanitas Vanitatum–L’Oratorio barocco a Roma”, con l’ensemble Delitiae Musicae, diretto da Marco Longhini, che esegue musiche di Giacomo Carissimi. Se mai un fenomeno storico di tanta portata politica, intellettuale e di costume qual è la Controriforma potesse ridursi a icona musicale, sarebbe l’oratorio seicentesco a rappresentarlo. Alla diffusione dell’oratorio latino, i maggiori contributi vengono da Carissimi con le sue “historiae”, esemplari per efficacia drammatica, incisività espressiva e compostezza della scrittura corale. La “Historia di Balthazar” si riferisce all’episodio del banchetto di Balthazar, mentre il “Vanitas vanitatum” è una meditazione sulla fugacità delle cose terrene.

(Rèsidence Jeune Ensemble 2013, in collaborazione con Centre culturel de rencontre – Festival d’Ambronay) è questo concerto che celebra l’anniversario corelliano, imperniato sul genere della sonate

Domani dalle ore 10 alle 17, presso l’Ufficio Turistico di Peschiera Maraglio (Monte Isola), si può visitare gratuitamente la III edizione della mostra “Donne & Seduzione”, iniziativa collaterale alla gara podistica competitiva tutta al femminile “Donne di Fiori Race”. La rassegna artistica, curata da Simone Fappanni, presenta una ventina di opere firmate da diversi artisti cremonesi: Giorgio Armelloni, Tiziano Calcari, Franco Mattanza, Antonella Agnello, Daniela Braga, Valerio Betta, Anna Bolognesi, Tiziana Zini, Rosalia Corbani, Jo Casus, Alda Galli, Giovanni Conti, Valentino Ciusani, Daniela Ravani, Marco Spizzi, Luisa Monella, Gabriella Pezzoni, Lorella Facchetti, Maria Puggioni e Fabio Cordova. In mostra non solo il nudo, ma anche figure e immagini che variamente possono attrarre piacevolmente l’osservatore.

sua vita, rappresenta quasi un intermezzo devoto, in cui l’umore malinconico dei madrigali ferraresi si trasforma in forza espressiva legata al contenuto letterario dei testi intonati. I Responsoria a 6 voci, composti per i riti della Settimana Santa (1611), sono un fulgido esempio della vivida ed intensa scrittura gesualdiana. Nel “ricreare” la celebrazione liturgica del Mattutino del Sabato Santo, i tre Notturni polifonici si alternano alle corrispondenti antifone gregoriane.

a tre, che Arcangelo Corelli codificò, diventando exemplum per i compositori a lui contemporanei che ne subirono il fascino e l'influenza musicale. L'Aura Rilucente si sono esibiti durante la serie di concerti come “Sommerkonzerte in der Schlosskirche Friedrichshafen” (Germania) e “I Concerti dell'Accademia” (Ravenna) essendo descritto come un ensemble giovane imminente dalla “Accademia Bizantina”. Hanno giocato durante il Fringe Festival del “Festival MA” a Bruges e il Fringe Fabulous del Festival “Oude Muziek” di Utrecht. L'ensemble ha, inoltre, svolto il concerto di apertura del “Berliner Tage für Alte Musik” nello scorso mese di ottobre 2012. I giovani musicisti, invitati a presentare il proprio lavoro ad Anversa, sono stati dichiarati vincitori alla “Presentazione artista internazionale young”; al “Festival international de teatro clásico” di Almagro (Spagna), invece, il gruppo ha creato, in collaborazione col regista teatrale Martin Butler, un’opera per bambini.


Agricoltura Latteria Soresina, acquisita la Centrale produttori latte 410.000 tonnellate di latte, e rafforzare ulteriormente la sua posizione da protagonista ai vertici del mercato lattiero-caseario nazionale. Il presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli ha così spiegato: «L’acquisizione è stata decisa per realizzare sinergie ed efficienze che garantiranno ai clienti ancora più alti standard di qualità, una gamma di prodotti tra le più ampie del settore, servizio ed innovazione, mantenendo però sempre saldi i valori portanti del nostro modo di fare impresa». «La correttezza ed il rispetto delle regole sociali ed ambientali, il benessere animale, la passione per il nostro lavoro e l’amore per la nostra terra sono i valori in cui crediamo e con i quali portiamo avanti la nostra attività, realizzando di fatto la filiera controllata più breve che possa esistere, cioè dalla terra alla tavola. La Centrale Produttori Latte Lombardia presenta caratteristiche simili alle nostre: legame al territorio, controllo diretto della filiera produttiva, storica esperienza casearia. Queste sono le basi comuni che hanno creato le condizioni ideali per l’acquisizione».

Consorzio agrario, approvato il bilancio

L

to milioni (a quota 187.150.885 euro, in crescita del 7,97 % rispetto ai 173.339.28 4 del 2011); e un esercizio che nonostante i tempi non facili chiude ancora una volta in attivo, con l’utile attestato a 139.665 euro ma in calo verticale (-83,90%) dagli 867.641 dell’anno precedente. La cooperativa di via Monteverdi continua dunque a tenere bene la piazza e prosegue nella sua strategia di crescita. Per l’anno in corso sono state individuate tre principali linee d’azione: una politica di ancora maggior rigore sui crediti per mantenere la situazione finanziaria sotto controllo, il debutto del nuovo contratto di colti-

o scorso 30 aprile si sono svolte presso la sala Zelioli Lanzini di CremonaFiere l’assemblea ordinaria e straordinaria del Consorzio Agrario Cremona, presieduto da Ernesto Folli. L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2012 e la modifica statutaria che limita l’adesione al Consorzio stesso ai titolari di aziende agricole che abbiano sede in provincia di Cremona. Lo scorso anno ha registrato un fatturato sempre più vicino al traguardo storico dei duecen-

Soncino, un tartufo con marchio di qualità: firmata la convenzione Il tartufo del Parco Oglio Nord avrà un suo marchio di qualità. Con l’approvazione del bando per l’individuazione di soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di tartufaie e di frutteti con l’impianto di antiche varietà, il tartufo della Valle dell’Oglio diventerà una realtà. Di recente è stata infatti sottoscritta una convenzione presso il Molino di Basso di Torre Pallavicina tra il presidente Francesco Bettoni della società BreBeMi e il presidente Giuseppe Colombi del Parco Oglio Nord Parco Oglio Nord, che prevede la realizzazione di alcune misure di compensazione ambientale all’interno del territorio di competenza del Parco. Il progetto ha il fine di favorire una nuova attività con finalità agro-commer-

ciale come quella dell’allevamento del tartufo; è necessario individuare i soggetti interessati a mettere a disposizione terreni di proprietà, in affitto o in convenzione ed individuare dunque aree da destinare all’impianto di tartufaie e di frutteti con utilizzo di antiche varietà. Dopo tutte le verifiche necessarie, il Parco Oglio Nord si impegnerà a sostenere le spese di progettazione, di direzione dei lavori e di analisi chimicofisica dei terreni e fornirà le piante necessarie alla realizzazione del progetto. Il Parco contribuirà inoltre a pubblicizzare i tartufi e i frutti coltivati nelle piantagioni ed anche gli eventuali prodotti di trasformazione, concedendo l’utilizzo di un apposito marchio di tipicità. Il bando verrà a breve pubblicato sul sito del Parco Oglio Nord.

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 3 MAGGIO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO

PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (17 aprile)

MONTICHIARI (3 maggio)

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,17-1,36 p.m 2,65-2,95

1,38-1,57

da macello 1,22-1,32

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,90-1,05 pm 2,15-2,45

1,00-1,20

1,06-1,16

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

kg.

pv 0,66-0,82 pm 1,70-2,00

0,80-0,95

0,91-1,01

kg.

pm 2,60-3,10

1,47-1,57

1,44-1,61

1,20-1,50

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,40-1,55

(da 46 a 55 kg) 1,40-1,80

(45-55 kg) 1,55-1,95

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

3,40-4,00

(pregiate 70 kg) 3,96-4,55

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (24 aprile)

MILANO (29 aprile)

MANTOVA (2 maggio)

MODENA (29 aprile)

kg.

3,50

past. 3,20 centr. 3,90

2,90

Zangolato di creme X burrificaz. 2,55

kg.

(dolce) 5,05-5,20

5,05-5,20

n.q.

--

(piccante) 5,25-5,50

5,25-5,50

n.q.

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,60-9,50

6,85-7,20

6,70-7,15

6,80-7,00

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,35-11,00

8,00-8,25

7,90-8,90

8,00-8,20

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,35-12,30

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (24 aprile)

MILANO (30 aprile)

MANTOVA (2 maggio)

BOLOGNA (2 maggio)

Tonn.

236-240

n.q.

n.q.

(fino) 261-264 buono m. n.q.

Tonn.

217-219

230-231

221-225

225-229

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

522-525

n.q.

n.q.

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

217-221 223-228

n.q. 252-254

Fino a 65 n.q. Fino a 70 n.q.

(p.spec. 62-64) n.q. (p.spec. 66-67) 250-248

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Sorgo nazionale 250-254

VITELLI BALIOTTI

209-210

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

Triticale 257 Sorgo 258-261

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa

kg.

Tonn.

222–224

217–218

218-221

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

165–180 loietto: 165–180

141-151 145-150

Mag. 1° t. n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85-95

80-92

Paglia di frum. casc. 45-50

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (24 aprile)

MILANO (29 aprile)

MANTOVA (2 maggio)

MODENA (29 aprile)

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

PRODOTTO

PRODOTTO BURRO pastorizzato

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

4,310

4,290

4,190

4,250

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

3,240

3,270

3,140

3,200

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

3,010

3,040

2,910

2,970

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,440

2,470

2,380

2,420

SUINI da macello

156 kg

1,240

1,300

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,245

SUINI da macello

176 kg

1,300

1,300

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1, 300

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,270

1,275

n.q.

(da 11,49480 kg) 1,284

21

Lo scorso anno la società ha registrato un fatturato vicino al traguardo storico dei 200 milioni • A cura di Libera Agricoltori •

E’ stato firmato nei giorni scorsi l’accordo con cui Latteria Soresina fa definitivamente sua la Centrale Produttori Latte Lombardia: un’acquisizione del valore di 14 milioni di euro, che copre immobilizzazioni materiali, magazzino prodotti, avviamento e marchi, cioè Latte Milano, Latte Bergamo, Clab e Pavilat. Tale operazione era stata preceduta da un anno di affitto e gestione della Società milanese, che ha permesso a Latteria Soresina di portare il suo fatturato dai 275 milioni del 2011 ai 311 del 2012 (+11%). Con questa acquisizione Latteria Soresina assumerà 77 dipendenti dello stabilimento dell’azienda di Peschiera Borromeo (Milano), assicurando continuità e sicurezza dei loro posti di lavoro, oltre a quelli di 100 collaboratori della Centrale Produttori Latte Lombardia. Il contratto di acquisto prevede il conferimento a Latteria Soresina, da parte della Centrale, di 70.000 tonnellate l’anno di latte, prima destinate appunto alla Centrale Produttori Latte Lombardia. La cooperativa cremonese può attualmente gestire complessivamente più di

Sabato 4 Maggio 2013

MANTOVA

(2 maggio)

MODENA (29 aprile)

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

vazione per la campagna maidicola, ed il consolidamento dell’espansione commerciale verso l’intera provincia di Lodi e quella di Milano, dopo che il ‘crack’ del loro consorzio agrario ha lasciato sostanzialmente scoperta un’area a vocazione agricola vasta e per molti aspetti simili a quella cremonese. Nel corso dell’assemblea, il presidente Folli, affiancato tra gli altri dal vice presidente Giuseppe Lanzoni e dal direttore Paolo Nolli ha evidenziato che il Consorzio vuole continuare ad essere uno strumento al servizio di tutta l’agricoltura cremonese, una cooperativa che punta a tranquillità e crescita. Tra l’al-

tro è uno dei pochi consorzi in regione e non solo, che funziona ed ha saputo garantirsi solidità e prospettive. Per quanto riguarda le organizzazioni sindacali, erano presenti in sala i presidenti della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi Antonio Piva, e della Cia, Guido Soldi, che hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per dare un futuro alle aziende associate. Mentre in rappresentanza delle istituzioni, è intervenuto l’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti, rimarcando l’importanza del ruolo del Consorzio e la difficoltà che il comparto è chiamato a fronteggiare di questi tempi.

Confagricoltura: «Restano criticità di filiera»

Prezzi degli alimentari, rallenta ancora l’inflazione in aprile

Analizzando i dati provvisori sull’inflazione ad aprile, diffusi dall’Istat, Confagricoltura ha evidenziato che all’ulteriore rallentamento dell’inflazione - (+0,1%) ad aprile rispetto al mese di marzo - ha contribuito senz’altro la battuta d’arresto dei prezzi degli alimentari non lavorati ed in particolare la diminuzione di verdura e ortaggi (-1,2% ed erano già diminuiti del 2,3% a marzo); in termini tendenziali i prezzi dei vegetali freschi aumentano del 6,6% (ma era +13,1% a gennaio). Secondo l’organizzazione agricola, vanno monitorati attentamente i mercati, infatti, solo da marzo si sono avuti, in alcuni settori, incrementi dei prezzi alla produzione, dopo le ulteriori flessioni registrate in avvio di anno. «Restano criticità e disequilibri di filiera. Per questo Confagricoltura sollecita, a Parlamento e Governo, politiche di rilancio che vedano le imprese come motore di sviluppo».


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Responsabile Fabio Varesi

MOTOGP

Il Gp di Spagna parte nel segno di Jorge Lorenzo. Il Jerez, Lorenzo campione del mondo della Yamaha è stato il più veloce circuito di Jerez, sia nella prima sessione (davanti a il più veloce sul Dani Pedrosa), che nella seconda (ha preceduto nelle libere Crutchlow, Pedrosa e Valentino Rossi). Il pesarese è

apparso competitivo e per la gara promette grandi cose. Nella classifica iridata della MotoGp, Lorenzo e la sorpresa Marquez comandano con 41 punti, davanti a Pedrosa (33) e Rossi (31). Appuntamento con la gara domani alle 14 (diretta su Italia 1 e Italia 2).

A Torino è pronta la festa della Juve SERIE A Ai bianconeri basta un pareggio contro il Palermo per celebrare lo scudetto

Mentre il calcio europeo ha una nuova nazione guida (la Germania che ha piazzato Bayern e Borussia in finale di Champions), il calcio italiano si appresta a celebrare il secondo scudetto consecutivo della Juventus targata Conte. Ai bianconeri basta un pareggio per festeggiare, ma conoscendo il tecnico pugliese, difficilmente regalerà qualcosa a un Palermo bisognoso di punti. Sarà comunque una gara vera, come quella di S. Siro tra il Milan e il Torino. I rossoneri sono impegnati nella corsa al terzo posto e non possono permettersi passi falsi. La stessa cosa vale per i granata, a sorpresa risucchiati nella lotta per non retrocedere. Quattro punti di vantaggio sono un discreto bottino, ma se non fai punti, difficilmente raggiungi il traguardo. Già al sabato è in

programma un menù ricco, con la sfida tra Fiorentina e Roma. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti per i sogni europei e si prevede una gara combattuta e spettacolare. In coda, occasione d’oro per il Genoa, che ospita un Pescara ormai spacciato. In caso di successo dei rossoblu e di sconfitta delle dirette concorrenti Palermo e Siena (a Catania), la salvezza per la squadra di Ballardini potrebbe essere vicina. Poi si tornerà in campo subito mercoledì sera per la 36ª giornata: Atalanta-Juventus, Bologna-Napoli, Cagliari-Parma, Inter-Lazio, Palermo-Udinese, Pescara-Milan, Roma-Chievo (martedì), Sampdoria-Catania, Siena-Fiorentina, Torino-Genoa. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

34ª GIORNATA Atalanta-Bologna 1-1, CagliariUdinese 0-1 (a Trieste), Chievo-Genoa 0-1, MilanCatania 4-2, Palermo-Inter 1-0, Parma-Lazio 0-0, Pescara-Napoli 0-3, Roma-Siena 4-0, SampdoriaFiorentina 0-3, Torino-Juventus 0-2. CLASSIFICA Juventus 80; Napoli 69; Milan 62; Fiorentina 61; Roma 55; Udinese 54; Inter 53; Lazio 52; Catania 48; Cagliari 42; Bologna, Parma 40; Atalanta (-2), Chievo 39; Sampdoria (-1) 38; Torino (-1) 36; Palermo, Genoa 32; Siena (-6) 30; Pescara 22. 35ª GIORNATA (5-5 h 15) Catania-Siena, Chievo-Cagliari (4-5 h 18), Fiorentina-Roma (4-5 h 20.45), Genoa-Pescara, Juventus-Palermo, LazioBologna, Milan-Torino, Napoli-Inter (h 20.45), Parma-Atalanta, Udinese-Sampdoria (h 12.30).

L’Empoli non molla e tiene vivi i playoff

SERIE B

39ª GIORNATA Ascoli-Verona 0-5, Bari-Spezia 2-1, Empoli-Cesena 1-0, Juve Stabia-Ternana 1-1, ModenaSassuolo 2-1, Livorno-Vicenza 2-0, Padova-Novara 3-3, Pro Vercelli-Grosseto 0-0, Reggina-Brescia 0-1, VareseCittadella 2-0, Virtus Lanciano-Crotone 1-1. CLASSIFICA Sassuolo 80; Livorno 76; Verona 75; Empoli 66; Novara (-3) 60; Varese (-1) 58; Brescia 56; Modena (-2) 54; Padova 51; Juve Stabia 49; Ternana, Spezia (-1), Crotone (-2) 48; Bari (-7), Cittadella 47; Cesena 46; Virtus Lanciano 45; Reggina (-2) 42; Ascoli (-1) 40; Vicenza 38; Pro Vercelli 32; Grosseto (-6) 24. 40ª GIORNATA (4-5 h 15) Brescia-Ascoli, CesenaJuve Stabia, Cittadella-Reggina, Crotone-Modena, Grosseto-Varese, Novara-Bari, Sassuolo-Padova (6-5 h 20.45), Spezia-Virtus Lanciano, Ternana-Livorno, VeronaPro Vercelli (3-5 h 20.45), Vicenza-Empoli.

Cremonese in campo per l’orgoglio

LEGA PRO Le speranze di agganciare i playoff sono pochissime ma la squadra deve cercare di vincere a San Marino

A

BASKET A2 Davvero brutta la sconfitta casalinga dell’Assi Manzi in gara 1 nel 2° turno di playout in casa contro Biassono (53-56). Dopo un match in cui le biancorosse si sono viste solo a sprazzi, ora la squadra di coach Anilonti è davvero senza più appello. Stasera a Biassono (ore 20) l’Assi deve vincere per poi giocarsi tutto nella bella di Cremona, altrimenti sarà

32ª Giornata Classifica

rrivederci e grazie. La Cremonese dice definitivamente addio ai playoff (le speranze sono ridotte al lumicino) lasciando quasi ogni residua speranza nel pareggio interno contro il Portogruaro e si accinge a salutare l’ennesima stagione ricca di delusioni e nonsensi. Cambi di allenatore in corsa, campagne acquisti ricche di punti interrogativi (ed anche esclamativi...) hanno contrassegnato l’ennesimo tentativo fallito di tornare in serie B. Le responsabilità sono ovviamente di tutti, ma in primis, spiace doverne prendere atto, di chi costituisce la società. Dopo anni di fallimenti sotto la direzione di Turotti, la mano di Zocchi non ha portato i risultati sperati, anzi si è corso presto ai ripari convincendo il “vecchio” Gigi Simoni ad entrare in corsa per provare a salvare il salvabile, soprattutto in vista della prossima stagione. E così ecco pronta un’altra rivoluzione: via Zocchi e Scienza ed ecco in arrivo Giammarioli come diesse per provare a ripercorrere in coppia con Simoni i successi ottenuti a Gubbio, privilegiando la cultura dei giovani, tanto predicata in via Persico, ma

AlbinoLeffe-Trapani 1-1 Carpi-Tritium 2-1 Cremonese-Portogruaro 0-0 Feralpi Salò-San Marino 1-1 Lumezzane-Treviso 3-0 Reggiana-Pavia 0-1 SudTirol-Lecce 1-2 Virtus Entella-Como 5-0 Riposa: Cuneo Trapani Lecce Carpi Virtus Entella SudTirol AlbinoLeffe (-6) Cremonese (-1) San Marino Feralpi Salò Pavia Lumezzane Cuneo Como (-1) Portogruaro (-2) Reggiana Tritium Treviso (-1)

33ª Giornata

di Matteo Volpi

Como-AlbinoLeffe Cuneo-Virtus Entella Lecce-Carpi Portogruaro-SudTirol San Marino-Cremonese Trapani-Reggiana Treviso-Feralpi Salò Tritium-Lumezzane Riposa: Pavia

60 60 50 49 49 44 43 43 40 40 39 34 32 31 28 18 14

sempre rovinata dall’interferenza dei procuratori appostati da anni fuori da via Persico alla ricerca del giocatore da piazzare. Nel frat-

Un’occasione della Cremo contro il Portogruaro (foto L. Dassi)

tempo c’è pur sempre un campionato da finire, onorando la maglia e i congrui contratti che il Cavalier Arvedi anche quest’anno ha rega-

lato, anche a gente che non ha quasi mai messo i piedi in campo. Da Minelli a Sambugaro, da Alfonso all'oggetto del mistero Momen-

tè... tutti sfortunatissimi ospiti del lazzaretto grigiorosso. E pensare che il più vecchio (Baiocco) è riuscito a recuperare dopo il grave

Stasera ultima chiamata per l’Assi

retrocessione. Avvio tutto per le ospiti, che contro la blanda difesa cremonese volano sull’8-0, margine ricucito da Colico e dal piazzato di Conti (14-13). Biassono, grazie alle penetrazioni della Brioschi, tiene la testa

avanti all’intervallo lungo (20-21), con una Manzi che non riesce a trovare il giusto atteggiamento partita. Ma ad inizio ripresa il buon lavoro difensivo paga e le biancorosse piazzano un parziale di 11-2 che sembra essere la svolta (31-23

Playoff: Piadena e Crema a caccia della semifinale prossimo a Piadena. Anche l’Erogasmet Crema ha chiuso la regular season con una vittoria 75-59 contro Pisogne - grazie alla quale ha blindato il quarto posto. Un antipasto dei playoff, visto che le due squadre si affrontano anche stasera (alle 21 sempre al PalaCremonesi), ma sarà un match diverso da quello di domenica scorsa. In ogni caso, la serie abbordabile per i ragazzi di Galli, che hanno tutte le possibilità di centrare la semifinale, dove potrebbe andare in

Canottaggio Nella TRio 2016 doppietta della Gigliobianco

al 24’). Negli ultimi dieci minuti però l’Assi spreca tanto e il vantaggio svanisce con la tripla di Gargantini e il canestro decisivo di Fumagalli, favorito da due errori difensivi delle biancorosse, che ora non possono più sbagliare.

BASKET DNC

L’MgK Vis Piadena ha chiuso in gloria la stagione regolare, vincendo a Cantù per 84-70. Una vittoria inutile ai fini della classifica, ma che fa comunque morale in vista dei playoff, che scattano stasera (ore 21) contro Lissone, inaspettatamente sconfitto in casa da Bernareggio. Una serie alla portata dei piadenesi, che comunque non devono sottovalutare l’avversario. Gara 2 è in programma mercoledì 8 a Lissone, mentre l’eventuale “bella” si giocherà sabato

infortunio al ginocchio, rimediato nel precampionato, oppure c'è un giovane (Degeri) che per giocare qualche gara da titolare è costretto ad aspettare di vestire le maglie della Rappresentativa giovanile di categoria. Domenica contro il San Marino potrebbe essere nuovamente della partita, complice anche l'assenza di Buchel per squalifica. Come detto, le possibilità di tenere in vita le speranze di agganciare i playoff sono davvero pochissime. I grigiorossi devono prima battere il San Marino (impresa tutt’altro che agevole) e sperare che la Virtus Entella perda a Cuneo. In questo caso la Cremo potrebbe agganciare i liguri all’ultima giornata, visto che riposano, ma per riuscirci dovrebbero battere il Trapani, che in piena lotta per la promozione diretta in serie B. Insomma, un autentico miracolo sportivo, ma fin che c’è speranza, la squadra ci deve provare. PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Viotti; Sales, Tedeschi, Cremonesi, Visconti; Degeri, Baiocco; Nizzetto, Le Noci, Carlini; Djuric. All.: Scienza. La partita sarà arbitrata da Valerio Marini della sezione di Roma con gli assistenti Giovanni Baccini di Conegliano e Mauro Galetto di Rovigo.

scena il derby contro Piadena. Ma nei playoff nessun risultato è scontato e come ha ribadito coach Galli «la squadra dovrà avere la giusta tensione agonistica». CLASSIFICA (26ª giornata) Montichiari 46; Orzinuovi 42; MgK Vis Piadena 38; Erogasmet Cre-ma 34; San Bonifacio 32; Milanotre Basiglio, Lissone, Pisogne 28; Cantù 20; Bernareggio 18; Cittadella, Bergamo 16; Arzignano 10; Porto Manto-vano 8. Montichiari promosso in Dnb

Gigliobianco e Paccagnella (foto © E. Artegiani)

PIEDILUCO - Prima giornata di finali della TRio 2016 con regate tirate fino alla fine in quasi tutte le specialità. Da segnalare l’affermazione di Selene Gigliobianco (passata dalla Bissolati alla Epis Genova) e Veronica Paccagnella nel 2 senza. Entrambe si sono ripetute nel 4 senza insieme alle sorelle Lo Bue. Successo di Simone Raineri e Venier nel doppio, d’un soffio su Michele Manzoli e Rambaldi, autori di una strepitosa rimonta. Manzoli è stato bravo anche nel singolo (vinto da Battisti), quarto subito dopo Raineri.


Sport

Sabato 4 Maggio 2013

23

Pergolettese, serve un ultimo sforzo

Finale di campionato ad alta tensione. Alex Guerci carica la squadra: «Abbiamo il destino nelle nostre mani»

37ª Giornata

Alzano Cene-Mezzocorona Caravaggio-Castellana Caronnese-Pro Sesto Fersina P.-Lecco Montichiari-Trento Olginatese-MapelloBonate Pergolettese-Seregno Sant’Angelo-Darfo Boario St. Georgen-A. Seriate Voghera-Pontisola

2-3 2-2 1-0 2-3 4-1 1-1 3-0 0-4 1-3 0-3

Classifica

S

i lotterà fino all’ultimo respiro». La previsioni che da tempo l’allenatore Venturato continuava a dichiarare sul finale di stagione, prontamente si è verificato. Dopo la vittoria di domenica sul Seregno per 3-0 con una tripletta di bomber Amodeo (giunto a quota 24 reti), si attendeva l’esito del recupero della partita di Voghera tra la squadra di casa ed il Pontisola, incontro rinviato per infortunio del direttore di gara . Come si prevedeva, la formazione bergamasca ha fatto sua la posta in palio, vincendo per 3-0, dopo che il Voghera ha sbagliato un calcio di rigore e portandosi a un solo punto dalla Pergolettese. Tutti i verdetti sono dunque rimandati a domani, con il compito più difficile sulle spalle della Pergolettese, impegnata sul campo del Mezzocorona, che nutre ancora speranze di agguantare in extremis i playout, Mentre il Pontisola avrà vita facile dovendo ospitare l’ormai tranquilla Fersina Perginese. Abbiamo sentito Alex Guerci, sul finale di stagione: «Si lotta sino alla fine, ma abbiamo il destino nelle nostre mani, se vinciamo domenica non ci sono scusanti per nessuno e credo che ce lo saremo meritato in pieno. Se non ce la faremo il rammarico sarà grande, per il lavoro fatto e per i punti conquistati sul campo, anche se bisogna ammettere che anche il Pontisola ha disputato un gran campionato. Però se vinciamo è fatta. Debbo ammettere che un

Pergolettese Pontisola Olginatese Voghera Caronnese Lecco (-3) Castellana Caravaggio A. Seriate Montichiari MapelloBonate Fersina Perginese Seregno Alzano Cene (-1) Darfo Boario (-3) Pro Sesto Mezzocorona Trento (-1) St. Georgen Sant’Angelo

81 80 70 67 60 59 57 52 52 51 48 46 46 45 43 41 32 27 26 13

38ª Giornata

SERIE D Il successo del Pontisola a Voghera costringe i gialloblu a vincere a Mazzocorona per essere promossi

A. Seriate-Voghera Castellana-St. Georgen Darfo Boario-Caronnese Lecco-Sant’Angelo MapelloBonate-Montichiari Mezzocorona-Pergolettese Pontisola-Fersina Perginese Pro Sesto-Olginatese Seregno-Caravaggio Trento-Alzano Cene

pensierino ad un risultato positivo del Voghera l’avevo fatto, pazienza. Vuol dire che ce la giocheremo fino alla fine e sarà ancora più bello». Domenica a Mezzocorona dovrete scendere in campo con la consapevolezza di essere la capolista e di essere ad un passo dalla vittoria. «Sappiamo della nostra

ECCELLENZA Penultima giornata decisiva nel girone B, sia in vetta che in coda. Nella parte alta della classifica, malgrado la cinquina rifilata al malcapitato Cantù (in gol Longari, Pagano, Pelizzari, Gallarini e Groppelli), il Crema ha dovuto dire addio ai playoff. In ogni caso, la stagione dei nerobianchi di Lucchetti è stata di alto profilo. In attesa di avere certezze sul futuro societario, il Crema chiude la stagione domani contro il Valle Brembana. Sorride la Rivoltana, che al termine di

SABATO 4

Casalese, contro il Ciano serve soltanto la vittoria PROMOZIONE

La Pergolettese è a un passo dalla promozione

forza , ma non dobbiamo caricarci troppo per non rischiare di scendere in campo troppo contratti, ma ci penserà il mister a mandarci in campo nella situazione migliore». Intanto, la Lega ha diramato un comunicato con le date modificate per la poule scudetto tra le vincenti dei gironi: i raggruppamenti sa-

ranno formati da tre squadre. La vincente del girone B se la vedra' con il Porto Tolle, mercoledì 8 maggio alle ore 15. La perdente di quest'incontro giocherà domenica 12 maggio contro il Bbrà, poi le due vincenti se la vedranno mercoledì 15 maggio. W.P.

La sconfitta di domenica scorsa a Meletole ha lasciato la Casalese interdetta per la beffa fantozziana in occasione del gol subito. Il beffardo ko di misura in casa della prima in classifica, ha interrotto una buona striascia di risultati positivi che hanno issato i biancocelesti al sestultimo posto in graduatoria, primo gradino dei playout. Per uscire completamente dalle sabbie mobili, la Casalese dovrà cercare di agganciare la Castelnovese, prima fra le salve. Maggiorini e reggiani sono distanti solo tre punti, la metà rispetto a quanti verranno messi in palio dal campionato da qui al termine della regular season. Due giornate di fuoco, 180’ in cui niente può esser dato per scontato: a cominciare dalla gara interna con il CiaBazzani in azione no di domani. Vero che i prossimi avversari non hanno più nulla da chiedere alla stagione, ma toccherà ai biancocelesti farla da padroni (di casa). La penultima giornata propone sfide impegnative per le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. A cominciare da CastelnoveseMedesanese, decisiva per riaprire il discorso salvezza diretta per la Casalese. CLASSIFICA (32ª giornata) Meletolese 62; Arcetana 60; Montecchio 53; Castellana 49; Ciano 47*; Povigliese 46; Cadelbosco, Borgonovese 45; Carignano 44 Falk 43; Medesanese 41; Castelnovese 40; Casalese 37; Brescello, Traversetolo 36; Langhiranese 33; Bobbiese* 32; Fabbrico 31. *1 gara in meno Simone Arrighi

Rivoltana, la salvezza è una grande impresa

una stagione molto sofferta, ha centrato la matematica salvezza. Decisivo lo spettacolare successo per 5-3 sull’Ardor Lazzate e il contemporaneo pareggio fra Real Milano ed Arcellasco. La Rivoltana, anche in caso di sconfitta a Gorgonzola e di successo del Real Milano, grazie agli scontri diretti favorevoli, è già salva.

Contro l’Ardor Lazzate, è stato decisivo il capitano Matteo Sala, autore di quettro gol, grazie ai quali ha raggiunto quota 26 nella classifica marcatori. La quinta rete è stata siglata da Luca Pagnoncelli, che ha regalato un’impresa storica alla squadra di Castellani. 33ª GIORNATA Arcellasco-Real Mila-

DOMENICA 5

SABATO 4

no 1-1, Base 96-Sancolombano 1-1, Cantù-Crema 0-5, Cavenago-Desio 4-1, Mariano-Giana 1-2, Rivoltana-Ardor Lazzate 5-3, Giussano-Trevigliese 0-3, Valle Brembana-Ciserano 4-2, Zanconti-Sondrio 2-1. CLASSIFICA Giana 85; Ciserano 64; Sancolombano 60; Cavenago 58; Trevi-

DOMENICA 5

09.35 10.35 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.30 17.30 18.55 19.35 21.15 23.05 01.45 02.10

CARABINIERI 6. Tf COME SI CAMBIA ACADEMY TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM.Att PERRY MASON. Tf DETECTIVE MONK. Tf TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap RAMBO. Film GUNNY. Film TG4 NIGHT NEWS IERI E OGGI IN TV

07.05 07.55 09.00 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 16.45 18.55 19.35 21.30 23.45

TG4 NIGHT NEWS VITA DA STREGA. Sitcom BBC KNOWLEDGE. Doc SANTA MESSA LE STORIE DI VIAGGIO A...Att TG 4 TELEGIORNALE PIANETA MARE. Attualità RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 Telegiornale - METEO 4 COME FOGLIE AL VENTO.F MICKY OCCHI BLU. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap TIERRA DE LOBOS. Telefilm DORIAN GRAY. Film

REAL SCHOOL. Att RAGAZZI C'È VOYAGER. Att A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/METEO/MOTORI QUELLI CHE ASPETTANO. Var QUELLI CHE. Varietà STADIO SPRINT. Sport 90° MINUTO. Sport SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm ELEMENTARY. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 Notizie

06.00 07.55 08.00 09.10 10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 16.00 CANALE 5 18.50 20.00 20.40 21.10 00.30

PRIMA PAGINA TRAFFICO/METEO TG5 MATTINA SUPERCINEMA. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG 5 telegiornale - METEO 5 BELLI DENTRO. Sitcom INGA LINSTROM. Film VERISSIMO. Attualità THE MONEY DROP. Game TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AMICI. Talent show X-STYLE. Attualità

08.00 08.50 09.40 10.00 11.30 12.00 13.00 13.40 14.10 14.30 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30

TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO TGCOM LA VITA DEI MAMMIFERI. Doc LE STORIE DI MELAVERDE.Att MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 L'ARCA DI NOÈ. Varietà BELLI DENTRO. Sitcom ANNA E I CINQUE. Fiction LO SHOW DEI RECORD. Var THE MONEY DROP. Game show TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var KING ARTHUR. Film

TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONEUROPA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TELECAMERE. Attualità RAI EDUCATIONAL. Attualità PASSEPARTOUT. Att TG3/REGIONE/METEO in 1/2 ora. Attualità 96° GIRO D'ITALIA PROCESSO ALLA TAPPA.Sport SQUADRA SPECIALE VIENNA TG3/REGIONE/METEO BLOB/CHE TEMPO CHE FA REPORT. Attualità TG3/Regione

07.20 11.00 12.25 13.00 13.30 16.00 17.50

CARTONI ANIMATI NATIONAL MUSEUM. Telefilm STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET. Sport GP DI SPAGNA. Moto MR.TROOP MOM. Film MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE. Sport STUDIO APERTO LIFE BITES. Sitcom IL PROFESSORE MATTO. Film IMMAGINA CHE. Film CODE NAME. Film POKER1MANIA SPORT MEDIASET

07.50 10.45 12.00 12.15 13.10 14.00 15.00 15.50 16.10 18.30 19.00 18.30 19.30 21.25 00.45

CARTONI ANIMATI GP DI SPAGNA. Moto STUDIO APERTO/METEO.IT GP DI SPAGNA. Moto SPORT MEDIASET - XXL GP DI SPAGNA. Moto FUORI GIRI. Attualità SPEC.INTERNAZIONALE BNL BLUE CRUSH. Film STUDIO APERTO COSÌ FAN TUTTE. Sitcom STUDIO APERTO/METEO SAVE THE LAST DANCE. Film LE IENE SHOW. Varietà CALZEDONIA SUMMER

10.05 10.55 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 23.20

RAI PARLAMENTO. Att APRIRAI. Att Q VERSO IL QUIRINALE. Att LA PROVA DEL CUOCO. Att TG1/TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO.Att TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE. Att PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game show ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO L'ALTRA. Doc

10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.30 16.35 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.40

LINEA VERDE ORIZZONTI. Att A SUA IMMAGINE. Att SANTA MESSA RECITA REGINA COELI LINEA VERDE. Att TG1 Telegiornale DOMENICA IN - ARENA. Att TG1 Telegiornale DOMENICA IN - COSÌ È LA VITA L'EREDITÀ. Game show TG1 Telegiornale AFFARI TUOI. Game show UN MEDICO IN FAMIGLIA 8. Fic SPECIALE TG1. Attualità TG1 NOTTE/CHE TEMPO FA

09.25 10.10 10.40 10.55 11.35 13.00 14.00 15.40 16.25 17.10 18.05 19.35 20.30 22.35 22.50

VOYAGER FACTORY. Att SULLA VIA DI DAMASCO. Att APRIRAI. Att TG2 PARLAMENTO MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO / DRIBBLING LA NAVE DEI SOGNI. Film SQUADRA SPECIALE LIPSIA.F SEA PATROL. Telefilm SERENO VARIABILE. Att 90° MINUTO-SERIE B. Sport SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE/CASTLE. Tf TG2 Notizie SABATO SPRINT

06.30 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 15.40 17.10 18.10 19.35 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00

07.10 09.10 10.10 11.00 11.30 12.00 14.00 14.55 17.15 17.55 19.00 20.00 20.10 21.30 23.30

IL GRANDE AMMIRAGLIO. F PAESE REALE. Attualità L'ISPETTORE DERRICK. Tf TGR BELLITALIA. Att TGR PRODOTTO ITALIA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TG REGIONE/METEO 96° GIRO D'ITALIA PROCESSO ALLA TAPPA.Sport TV TOLK. Attualità TG3/REGIONE/METEO BLOB CHE TEMPO CHE FA. Attualità ULISSE. Doc TG3/TG REGIONE

11.05 11.30 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 17.15 18.10 19.00 20.00 21.30 23.25

RETE 4

18.30

ITALIA 1 19.00 19.15 21.10 23.20 01.15 02.10

gliese 56; Crema, Sondrio 53; Mariano 51; Desio, Valle Brembana 49; Ardor Lazzate 46; Base 96 45; Rivoltana 44; Real Milano 41; Arcellasco 36; Zanconti 22; Giussano 13; Cantù -1 (-6). 34ª GIORNATA (5-5) Ardor LazzateCantù, Ciserano-Arcellasco, Crema-Valle Brembana, Desio-Base 96, Giana-Rivoltana, Real Milano-Zanconti, Sancolombano-Mariano, Sondrio-Giussano, Trevigliese-Cavenago. dalla redazione

SABATO 4

LA 7

07.00 09.50 11.00 11.05 12.00 12.40 13.30 14.05 14.40 16.20 17.55 20.00 20.30 23.00 01.05

OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità TG LA7 - METEO L'ARIA CHE TIRA-IL DIARIO BOOKSTORE. Attualità LE INTERVISTE BARBARICHE TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att LE STRADE DI S.FRANCISCO THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 IN ONDA. Attualità THE CELL. Film TG LA7 SPORT

07.00 BUONGIORNO CREMONA 08.30 LA CITTÀ DELLA MUSICA 09.00 LA PIAZZA DI CREMONA CREMA E CASALMAGGIORE 11.00 IL GIORNO DEL SIGNORE 11.30 IL BENE COMUNE Talk 13.30 TELEGIORNALE 16.00 CIAK! MOTORE! 17.30 GIOIELLI SOTTO CASA 19.00 TG/TG NAZIONALE/STORIE 20.00 STORIE 20.30 GIORNO DEL SIGNORE 21.00 A TAMBUR BATTENTE 22.30 FATTI D’ARTE. Rubrica

DOMENICA 5 06.00 07.00 09.50 11.05 12.00 12.30 13.30 14.05 14.40 17.05 17.55 20.00 20.30 21.30 00.10

TG LA7 - METEO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità FUORI DI GUSTO. Attualità IN CUCINA CON VISSANI I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 TG LA7 CRONACHE MISSIONE NATURA. Doc THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 IN ONDA. Attualità POMODORI VERDI FRITTI. Film TG LA7 SPORT

07.00 BUONGIORNO CREMONA METEO - OROSCOPO 08.10 CIAK! MOTORE! 08.30 COSA BOLLE IN PENTOLA. Rubrica cucina 09.20 IL BENE COMUNE. Talk 11.00 SANTA MESSA 12.00 GIORNO DEL SIGNORE 12.30 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 14.00 LA GRANDE DOMENICA LO SPORT DI CREMONA1 20.00 TG DELLA DOMENICA 20.30 LE CITTÀ DELLA MUSICA 21.00 SAN MARINO - CREMONESE


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Sport

Sabato 4 Maggio 2013

VOLLEY B1 La Reima in azione

Reima, speranze di salvezza ridotte al lumicino

E’ stata una settimana carica di attesa in casa Reima Crema. La formazione blues ha preparato al meglio l’ultima gara del campionato di B1. Nonostante la sconfitta di Olbia per 3-0 ed i risultati poco favorevoli delle dirette avversari, la squadra di Marco Gazzotti spera e crede ancora nella salvezza diretta. Non sarà affatto semplice, poiché bisogna superare l’ostacolo Cisano Bergamasco, che grazie al successo contro Asti, ha raggiunto i blues al terz’ultimo posto e sperare nelle contemporanee vittorie di Cagliari (impegnata nel derby sardo con Iglesias) e di Sant’Antioco che giocherà in Piemonte al PalaSanquirico di Asti. Il percorso da fare è irto di ostacoli, così come le combinazioni di risultati favore-

voli sono tante, ma il gruppo è deciso a chiudere con un successo una stagione difficile davanti al proprio pubblico. Tuttavia serve essere fiduciosi, ma realisti. La vittoria potrebbe non bastare, perché, come detto, ma arrivare almeno al quart’ultimo posto, potrebbe dare un piccolo spiraglio per entrare in graduatoria al fine di un eventuale ripescaggio. Gazzotti può contare su Silva, poco utilizzato a Olbia a causa di un leggero infortunio, mentre il resto del roster è abile e arruolato. Ricordando che solamente all’undicesima giornata la Reima occupava l’ultima posizione in classifica con solo 7 punti, frutto di solo una vittoria e dieci sconfitte, e nel momento in cui stava per sprofondare, la squadra ha iniziato a risalire la china, vincendo anche incontri

contro squadre quotate come Bergamo, seconda della classe e Cagliari e trasferte molto difficili come Iglesias e Sant’Antioco. L’impresa è stata quasi compiuta, manca la ciliegina sulla torta; non sarà semplice ma i blues nel corso degli anni sono riusciti a centrare traguardi insperati. La sfida contro Cisano Bergamasco inizia oggi alle ore 18 e la società chiama a raccolta il popolo blues per sostenere e tifare la squadra nell’ultimo incontro stagionale e sperare nel miracolo salvezza. Arbitreranno la sfida Salvini e Loverde. CLASSIFICA (25ª giornata) Cantù 60; Bergamo 52; Milano 48; Genova 43; Cagliari 41; Mondovì, Olbia 40; Brescia 35; S. Antioco 32; Iglesias 30; Asti 29; Reima Crema, Cisano 28; Brugherio 19.

La Vanoli vuole chiudere in bellezza Domani al PalaRadi (ore 20) arriva l’Angelico Biella. Per la squadra di Gresta è l’epilogo di un campionato da favola

Peric ha brillato anche a Reggio Emilia (foto Castellani)

che non costringa Aldo Vanoli ed i suoi soci a chiudere bottega o a cambiare aria... Sarebbe un peccato dopo tanti anni di consolidata continuità in ambito

nazionale! Domani finisce a livello ufficiale la stagione regolare. Poi inizieranno i playoff scudetto, riservati alle prime otto con gare al meglio delle 4 vittorie su 7.

29ª Giornata

omenica scorsa quei “fenomeni” della Vanoli hanno compiuto un’altra grande impresa andando ad espugnare il campo della Trenkwalder Reggio Emilia (7887 in finale per i biancoblu). I reggiani, che sono certi di un posto ai playoff e che stanno lottando per conquistare una posizione di prestigio nella griglia della post season (5° o 6° posto), erano dati indubbiamente favoriti sia per il giocare davanti ad un indiavolato pubblico amico, sia per l’indubbia solidità del roster, vuoi perché si poteva pensare che la Vanoli, a salvezza ampiamente acquisita avessero un po’ mollato la presa. Ed invece la squadra di Gresta ha sfoderato una prestazione eccellente, dominando a livello statistico tutte le voci ed esprimendo con Peric per valutazione complessiva e Stipanovic per i rimbalzi conquistati i primi due giocatori di tutte le squadre di Lega per questa penultima gara di campionato. Una bella soddisfazione personale per i due, ma soprattutto una grande prova di maturità e concretezza per tutti i giocatori scesi in campo, nonché di serietà professionale del team. Godiamoci queste giornate gloriose che il nostro basket ci regala, sperando che la vita societaria possa proseguire su queste linee anche in futuro. In primis da sistemare, alla svelta, ove possibile, il problema economico

Una maratona massacrante, che porterà le squadre ai limiti della tenuta fisica e mentale, danneggiando così anche la preparazione della squadra nazionale che parteciperà agli Europei in Slovenia. Per l’ultimo appuntamento arriva a Cremona (inizio ore 20) l’Angelico Biella, compagine già retrocessa matematicamente, ma non per questo poco agguerrita. I piemontesi hanno cambiato molto rispetto all’andata inserendo 3 giocatori nuovi e le hanno provate tutte per trovare riconferma in Lega A, senza riuscirvi purtroppo per loro, ma non mancano certo di impegno e serietà sino all’ultimo, per cui ci si può aspettare una prova di carattere e non priva di difficoltà per Conti e compagni. Per i tifosi di casa nostra sarà l’occasione per festeggiare i propri beniamini e far sentire ancora il calore del PalaRadi che li ha accompagnati verso tanti importanti successi. Chissà che questo calore si propaghi anche a chi può dare una mano alla società e contribuisca a far passare a tutta Cremona sportiva una estate non troppo “bollente”. Calda il giusto, insomma! NEWS L’Acea Roma, in vista dei playoff, ha raggiunto un accordo fino al termine della stagione con Bryan Jovan Bailey. Nato a Hempstead il 13 maggio 1980 e in possesso del passaporto giamaicano (tesserabile con lo status di Cotonou), Bailey è una guardia che può essere utile anche in regia.

Avellino-Venezia 79-81 Biella-Roma 78-85 Brindisi-Bologna 87-93 Cantù-Milano 69-78 Montegranaro-Siena90-94 Reggio E.-Cremona 78-87 Sassari-Caserta 87-74 Varese-Pesaro 85-70

Classifica

D

di Giovanni Zagni

Varese Sassari Roma Milano Siena Reggio Emilia Cantù Venezia Caserta Cremona Avellino Brindisi Montegranaro Bologna Pesaro Biella

30ª Giornata

LEGA A Dopo l’impresa di Reggio Emilia i biancoblu cercano la vittoria nell’ultimo match stagionale

Bologna-Cantù Caserta-Reggio Emilia Cremona-Biella Milano-Brindisi Pesaro-Avellino Roma-Montegranaro Siena-Sassari Venezia-Varese

46 42 38 36 36 34 32 30 26 24 24 22 22 20 20 12

HOCKEY PISTA

PALLANUOTO

Bissolati all’assalto del Vigevano Pieve 010, inizia l’avventura

(M.R.) La Canottieri Bissolati, dopo il turno di riposo che ha coinciso con la prima giornata di ritorno del campionato di serie C, prosegue il suo cammino verso l'obiettivo salvezza, affrontando nella vasca di casa il Vigevano (oggi alle 17). Gli ospiti puntano ad essere tra le tre migliori squadre del campionato, ma in acqua avranno vita dura contro i biancocelesti. Nell’ultimo turno i pavesi sono stati sconfitti dalla capolista Piacenza, ma non sono stati travolti dai dominatori del girone. 12ª GIORNATA Busto Nuoto-Bocconi 9-1,

Canottieri Milano-Aquatica Torino 16-8, PiacenzaVigevano 12-8, Varese-Monza 4-8, Osio-Treviglio 9-7. Ha riposato: Canottieri Bissolati. CLASSIFICA Piacenza 33; Canottieri Milano 27; Busto Nuoto 22; Osio 21; Vigevano 19; Monza 18; Canottieri Bissolati, Treviglio 12; Aquatica Torino, Varese 6; Bocconi Sport 3. 13ª GIORNATA (4-5) Aquatica Torino-Osio, Bocconi Sport-Varese, Canottieri Bissolati-Vigevano, Canottieri Milano-Monza, Treviglio-Pia-cenza. Riposa: Busto Nuoto.

Il Pieve 010, dopo aver bloccato sul 2-2 la capolista Viareggio, già promossa in serie A1, ha chiuso la stagione regolare confermandosi al secondo posto con una vittoria in trasferta a Pordenone. In svantaggio 1-0, i pievesi pareggiano e passano in testa con Baffelli, rimanendovi sino all'intervallo. Pordenone pareggia ad inizio ripresa e sigla il 3-2 con Furlanis. Il Pieve 010 non ci sta e con Mattia Civa, autore della decisiva doppietta, fa suo il match. I friulani sul terreno di casa, si sono rivelati una forma-

zione tosta e oggi sono il primo avversario dei pievesi nei playoff per la promozione in serie A1. Andata sulla pista di San Daniele Po, ritorno a Pordenone ed eventuale “bella” per il Pieve 010 davanti al caloroso pubblico amico. CLASSIFICA (19ª gionata) Viareggio 40; Hockey Pieve 010, Correggio 35; Sandrigo 32; Pordenone 31; Montecchio Precalcino 30; Roller Scandiano, Amatori Vercelli 29; Roller Bassano 23; Amatori Modena, Cresh Eboli 8. Marco Ravara


Sport

Sabato 4 Maggio 2013

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Un Circuito del Porto grandi firme

CICLISMO Domani alle 13.30 prende il via la classica di primavera per Elite e Under 23 con tanti atleti di valore

C

di Fortunato Chiodo

Il successo di Simion nel 2012

i siamo. Domani alle 13.20 scatta il 47° Circuito del Porto-Trofeo Arvedi, classica del ciclismo riservata gli Elite e Under 23. Punzonatura dei migliori team italiani e stranieri in Piazza Stradivari, la partenza ai piedi del Duomo e del Torrazzo, arrivo in viale Po dopo 180 km. Ma anche passaggi da Cavatigozzi, in prossimità del porto fluviale, in un circuito divenuto negli anni meta di migliaia di tifosi che non vogliono perdere neppure un attimo della loro corsa. Al via 208 corridori, in rappresentanza di 35, squadre provenienti da tutta Italia e 6 straniere. Squadre e big della corsa Zalf Fior con Paolo Simion e Nicolas Marini, Team Colpak con Nicola Buffoni che avrà a suo fianco Davide Orrico. La Food Italia MgK Vis del figlio d’arte Davide Martinelli, la Trevigiani Djnamon-Bottoli con Massimo Coledan e Rino Gasperrini, la Cycling Team Friuli con Angelo Ciccone, la Ceramica

Flaminia con Filippo Baggio. Da seguire il Team Palazzago-Fenice, squadra tesserata per il Comitato di Cremona, con Christian Marzoli, la Zappis Pro Cycling-Gbr. Monviso con il cremonese Edoardo Costanzi. La Delio Gallina schiera Nicola Gaffurini, la Marchiol Emisfero Site punta su Paolo Locatelli e Massimiliano Coccoli, mentre la General Store Medlago sia affida ad Alessandro Forner. Poi

c’è la Fly Cyclung Team di Luciano Giovanzana e la Viris Maserati con Niccolò Bonifazio e Marco Amicabile. Azzardare un pronostico è un’impresa... GIOVANISSIMI A MADIGNANO Sarà una giornata di festa da trascorrere in bici, quella di domani con la categoria Giovanissimi a Madignano per il Trofeo Pavesi, patrocinato dalla Madignanese del presidente Giuseppe Viola e della sua vice Mara Pola. Partenza alle ore 14. COPPA 1° MAGGIO Davide Martinelli, bresciano e figlio d’arte (papà Beppe è team manager dell’Astana) non ha fatto sconti a nessuno, centrandoo la prima vittoria stagionale a Stagno Lombardo nella “58ª Coppa 1° Maggio-Memorial Sergio Viola, riservata alla categoria Under 21 e organizzata con la solita bravura dal Gruppo Sportivo locale presieduto da Ennio Zanotti. ORDINE D’ARRIVO: 1) Davide Martinelli (Food Italia MgK Vis Norda) in 2h25’56”, media 41,320 Km/h; 2) Marco Corrà (Gaiaplast Bibanese); 3) Luca Pacioni (Team Colpack); 4) Nicola Poletti (General

Store Medlago); 5) Nicolas Marini (Zalf Euromobil Desirre Fior). MORO SI RIPETE Grande momento dell’allievo Stefano Moro (Romanese), che si è ripetuto a Osio Sotto (Bergamo) battendo gli otto compagni d’avventura. . LISA CAMPIONESSA LOMBARDA L’ex tricolore bergamasca, Lisa Morsenti del team Villongo, si laurea Campionessa Lombarda donne allieve TRIPLETTA DI ROTA L’azzurrino Lorenzo Rota, 17 anni, junior del Team Aurea Zanica, ha fatto tris sulla ruota di Casale Litta. GASTALDI E DONESANA Nuovamente sul podio il cremonese Davide Gastaldi (CC Cremonese-Arvedi), secondo a Pontenure (Pc) nella gara del 2° anno, mentre il compagno Diego Bosini è giunto quinto nella corsa del primo anno. Infine, il cremasco Daniele Donesana (Cremasca) è stato protagonista tra gli Esordienti nel Trofeo Tremolada di Pessano con Bornago (Mi) con un’altro posto d’onore di valore.

Imbalplast e Cremasca in grande evidenza Al via il Giro senza Basso

(F.C.) Vanno spediti i virgulti del ciclismo casereccio, nel 4° Trofeo Gruppo Sportivi di San Bassano: quattro sono i trionfi dell’Imbalplast di Soncino, salita sul trono sia nel trofeo a punti che in quello per il gruppo più numeroso, mentre l’Uc Cremasca (società organizzatrice della manifestazione) ha vinto le altre due corse. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 2) Elia Montemezzani (Pedale Castellano), 3) Giuseppe Grazioni (Triathhlon Stradivari Cremona), 4) Sara Zavvattarelli (Pedale Castellano), 5) Davide Cirrone (Triathlon Stradivari). G2: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Federica Venturelli (CC Cremones-Arvedi), 3) Giorgio Piazza

Pettinari-Visconti, bella affermazione

(M.M.) Come è ormai consuetudine, è toccato alla bocciofila Amica ultimare il calendario invernale cremonese. Sul gradino più alto del podio del trofeo “Bcc del Cremonese” sono saliti Antonio Pettinari e Roberto Visconti. Dopo aver inflitto un “cappotto” ai compagni di società Ferri-Ferrari, la coppia bissolatina s’imponeva su Capetti-Agosti, mentre in semifinale superava Cornacchia-Lodigiani 12-10. Conquistavano la finale anche Mario Ongaro e Fausto Galelli che eliminavano BocchiRotta e quindi avevano la meglio su Guerrini e Torresani per 12-4. Match di finale con Pettinari e Visconti che giocavano bene e superavano i pur bravi Ongaro e Galelli per 12-6. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi, arbitri di finale Filini e Guerini Rocco. PUNTEGGI La Federazione ha reso noto che con l’unificazione tra anno sportivo e anno solare, il termine di validità dei punteggi per le promozioni e retrocessioni saranno quelli maturati al 15 novembre.

TRATHLON

(Corbellini Ortofrutta), 4) Valentino Grassi (Cremasca), 5) Lorenzo Celano (Cremasca). G3: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast), 2) Luca Pollini (Imbalplast), 3) Luca Montefiori (Cremasca), 4) Michele Casagrande (Cremasca), 5) Matteo Chittofrati (Gs Franco Zeppi Piacenza). G4: 1) Andrea Arpini (Cremasca), 2) Nicola Rossi (Gs Franco Zeppi), 3) Federico Fraccaro (Pedale Castellano), 4) Lorenzo Fraccaro (Pedale Castellano), 5) Stefano Zavattarelli (Pedale Castellano). G5: 1) Andrea Morandi (Imbalplast), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3) Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Andrea Pianta (Imbalplast), 5) Davide Distasio (Imbalplast). G6: 1) Simon Curlo

(Imbalplast), 2) Yuri Merli (Franco Zeppi), 3) Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi), 4) Shaaban El Haddad (Corbellini Ortofrutta), 5) Gsabriele Ceppi (Cremasca). PEDRETTI SUL PODIO Giovanni Pedretti, ha colto il 2° posto nella seconda tappa dell’11° Giro Internazionale del Friuli Venezia Giulia, con partenza da Pordenone e arrivo a Fontanafredda, classica della categoria Juniores. Il portacolori del CC Cremonese-Arvedi, è stato preceduto di soli 6” da Kolar Safaric della nazionale slovena. Posto d’ onore del CC Cremonese Arvedi del team manager Massimo Rabbaglio, nella classifica a squadre a soli 4” dalla formazione leader.

Oggi è il grande giorno della corsa rosa. Da Napoli, infatti, parte il 96° Giro d’Italia: in palio la prima maglia rosa, che verrà devinitivamente assegnata il 26 maggio a Brescia, dopo 21 tappe e 3448 chilometri. Al via 206 corridori di 23 formazioni. Tra questi non c’è uno dei favoriti, Ivan Basso, che ha dovuto dare forfait a causa di un ascesso perineale nel sottosella. Lasciata Napoli, il Giro si sposta a Ischia per la cronometro a squadre, poi scenderà verso il Sud lungo il Tirreno e farà il giro di boa in Calabria. Pochi sono i trasferimenti: il Giro farà tappa a Vicenza per i 30 anni dalla morte di Tullio Campagnolo, a Busseto per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e sull’altopiano del Veneto, a Longarone, nel cinquantenario della tragedia del Vajont. La corsa approderà anche in Francia, per rendere omaggio al Col Du Galibier (2.642 metri), la mitica montagna della Savoia. Mercoledì 22 maggio, la 17ª tappa Caravaggio-Vicenza, attraverserà la provincia di Cremona, transitando da Gallignano e Soncino. I favoriti? Il canadese Ryder Hesjedal, vincitore nel 2012, dovrà vedersela con Bradley Wiggins (il primo inglese a conquistare il Tour de France) e con Vincenzo Nibali, ormai nel pieno della maturità.

Guerrini e Lorenzetti fanno centro nel “Vis Trescore” BOCCE

Pubblico numeroso, ottimo livello di gioco e successo di un giocatore di casa: non poteva avere una conclusione migliore il trofeo “Vis Trescore”, gara individuale organizzata dalla omonima bocciofila trescorese. La categoria A/B è griffata Stefano Guerrini che ha sfoderato alcune partite di qualità ed ha iscritto (per la seconda volta consecutiva) il suo nome nell’albo d’oro di questa manifestazione. Nel girone finale vittorie in famiglia, ma meno scontate del previsto, per Guerrini che eliminava Carlo Colombo, nei quarti Massimiliano Tensini ed in semifinale

Questa settimana è il boccismo giovanile a catalizzare l’interesse degli sportivi. Il 1° maggio si sono svolti a Esenta di Lonato i campionati Regionali juniores specialità individuale dove dalla nostra sparuta rappresentanza (ben tre partecipanti!) sono arrivate due medaglie di bronzo. Nella categoria Allievi terzo posto per Mattia Visconti. C’è modo e modo di perdere, Mattia lo ha fatto nel modo migliore, giocando bene, ma ha trovato di fronte un avversario che ha giocato d’incanto. Dopo aver vinto la sua terzina, che

Paolo Guglieri per 12-8. In finale approdava anche Luigi Pezzetti, che superava il compagno di squadra Franco Freri, Mattia Visconti (12-3) e Davide Galli per 12-8. Non c’è stato niente da fare per il bagnolese in finale, dove veniva sconfitto dal beniamino di casa per 12-8. Prestazione da incorniciare per Antonio Lorenzetti che non concede sconti e vince nella categoria C/D. Il portacolori della “Arci Crema Nuova” supera Antonio Degli Agosti, Sergio Severgnini (12-8) ed in semifinale elimina Luigi Mussi per 12-5. Conquista un posto in finale anche Guido Erba che

elimina Italo Lanzi, Mario Ferrari (12-9) e Giovanni Lucchetti per 12-10. Disco rosso per l’orobico in finale dove viene sconfitto nettamente da Lorenzetti con il punteggio finale di 12-6. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Evaristo Padovani e Francesco Lanzi. Stasera sulle corsie del bocciodromo di via Indipendenza, con inizio alle ore 20.45, è in programma la finale del trofeo “Nuova Bar Bocciodromo”, organizzata dalla omonima bocciofila ed ultima manifestazione del calendario invernale. Massimo Malfatto

I vincitori

Due bronzi ai Regionali Juniores

comprendeva Bertacchi e Palazzini, Visconti s’imponeva su Brandolini (che in precedenza aveva eliminato Celardo ai pallini!) per 12-3, si sbarazzava del milanese Bonfichi (12-1), ma veniva sconfitto in semifinale da un devastante Stefano Bonizzi per 12-6. Nella categoria Esordienti bella la prestazione di Alessandro Ferri. Opposto al bresciano Michele

Mancini perdeva il primo incontro (12-17), ma con l’identico punteggio si imponeva nel secondo qualificandosi ai “pallini”. Nei quarti Ferri superava Mattia De Ponti (2620), ma trovava disco rosso da Diego Pitozzi (12-20). Infine, nella categoria Ragazzi meno appariscente del solito il cremasco Nicolas Testa liminato dal neocampione regionale Eros Persico.

SOTTO IL TORRAZZO E’ tutto pronto per la gara nazionale juniores (Allievi e Ragazzi) e regionale (Esordienti) in programma domani. Le eliminatorie inizieranno alle ore 9, semifinali e finali a partire dalle ore 14 sulle accoglienti corsie dello Stradivari di via Milano, società organizzatrice. M.M.

Stradivari protagonista con i giovani a Viareggio

Lo spettacolo e le emozioni del triathlon giovanile hanno fatto tappa a Cremona per la quarta edizione del “Trikids Parco Po”. L’evento, organizzato dal Triathlon Cremona Stradivari, è stato tappa del circuito Nord Ovest e ha assegnato i titoli regionali della categoria Youth. All’appuntamento hanno partecipato circa 200 atleti provenienti dalle principali realtà giovanili della macroarea Nord Ovest. Il “Trikids Parco Po” si è svolto nell’ormai rodata cornice del Piazzale Azzurri d’Italia: il nuoto si è svolto presso la piscina comunale, le frazioni in bicicletta e di corsa sui circuiti nell’area antistante, con completa chiusura al traffico. Ad aprire la giornata è stato l’appuntamento promozionale su distanza super Sprint che ha visto un

aumento di iscritti rispetto alle precedenti edizioni. A seguire si sono svolte le gare delle categorie agonistiche Junior e Youth, con quest’ultime che hanno appunto assegnato le maglie di campioni regionali. La seconda parte di giornata è stata dedicata alle sfide delle categorie promozionali ad iniziare dai Cuccioli, poi Esordienti e Ragazzi. Il “Trikids Parco Po” è stato il primo dei tre eventi di triathlon organizzati dal team Stradivari nell’anno del 20° compleanno. CAMPIONI REGIONALI Youth A: femminile Carlotta Missaglia (Cus Pro Patria), maschile Tommaso Caprotti (Tri Team Brianza): Youth B: femminile Eugenia Introini (JCT Vigevano), maschile Michele Bonacina (Cus Pro Patria).

A VIAREGGIO Il Triathlon Cremona Stradivari ha conquistato buoni risultati con il proprio settore giovanile impegnato a Viareggio nello scorso week end dedicato ai campionati italiani individuali ed a squadre di duathlon. Due atleti del team verdeblù sono riusciti ad entrare nelle rispettive top ten di categoria: Fabiola d’Antino è giunta sesta tra gli Youth A e Stefano Carlino decimo tra gli Junior. A SARA IL TITOLO REGIONALE Una nuova ed importante affermazione è stata conquistata da Sara Dossena, che ha vinto il titolo regionale sui 10.000 metri a Bovisio Masciago (Mb) su pista outdoor. Per lei successo in 34’39”. Vittoria che dà la carica ein vista dell’appuntamento con il Challenge di Rimini di


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Sport

Sabato 4 Maggio 2013

Pomì, l’ora della verità

VOLLEY A2 Dopo il ko di Pavia, le casalasche si giocano tutto nella “bella”

P

omi dai due volti nelle sfide di semifinale. Brillante e vincente (3-0) in gara 1, fallosa e perdente a Pavia (0-3). Una sconfitta che costringe la squadra di mister Cuello a vincere la “bella” in programma oggi pomeriggio alle 18 al PalaFarina. Una sfida senza ritorno, che la squadra rosa affronterà con la massima concentrazione, per raggiungere in finale Ornavasso, che in sole due partite (vinte entrambe al tie break) si è sbarazzato di Frosinone. Tornando a gara 2, la capitana Lucia Bacchi non nasconde la propria delusione per la sconfitta: «Siamo arrivate a Pavia convinte che il successo in gara 1 potesse avere indirizzato la serie in discesa, ma siamo state punite da un ottimo Pavia che ci ha inferto una severa lezione di pallavolo. Solo prendendo coscienza dei nostri errori e della solita mancanza di continuità, che ci attanaglia dall’inizio del campionato, potremo presentarci in campo sabato convinte di potercela fare». Qualcosa in particolare non ha funzionato in gara 2? «E’ stata una gara giocata sotto tono in tutti i fondamentali. Subito dopo la sconfitta ci siamo rimesse al lavoro con umiltà, ripartendo da zero». Del resto, mister Cuello aveva messo in guardia la squadra da facili entusiasmi, soprattutto dopo la vittoria in gara 1 al PalaFarina. «Complimenti a Pavia – ha affermato il tecnico della Pomì – ha giocato un’ottima partita, forse la migliore della stagione. Ci ha messo da subito in soggezione, gettando sul campo aggressività e determinazione e sfruttando un approccio alla gara sbagliato da parte nostra». E’ una sconfitta che preoccupa in vista di gara 3? «Indubbiamente, perdere in questo modo deve preoccupare, però se vogliamo, abbiamo tutte le possibilità per indirizzare il destino a nostro favore». Di tutt’altro umore è la centrale e capitana della squadra pavese, Viviana Corvese, che ora ostenta sicurezza in vista della “bella” di Viadana: «Eravamo convinte di poter ribaltare l’esito di gara 1, saper di giocare sul terreno amico ci ha dato una grande carica, permettendoci di giocare con la giusta mentalità. All’andata eravamo state troppo remissive, giocando come sappiamo è stata tutta un’altra cosa». Semifinale ora più che mai aperta, giusto? «L’accesso in finale si deci-

Tre immagini di gara 1 tra Pomì e Pavia

derà in gara tre, abbiamo capito di poter reggere il confronto con la Pomì, che sicuramente avrà ora grosse pressioni essendo formazione quotata e costruita per vincere. Noi giocheremo viceversa convinte di non aver nulla da perdere e senza condiziona-

menti psicologici. Sarà sicuramente una bella sfida». Arbitrano l'incontro Eliana Cappelletti e Rachela Pristerà e la società casalasca informa che la biglietteria sarà aperta alle ore 17. dalla redazione

PLAYOFF Semifinali Pomì-Pavia Ornavasso-Frosinone

3-0 3-2

Pavia-Pomì Frosinone-Ornavasso Ornavasso in finale

3-0 2-3

Gara 3 Pomì-Pavia La finale è in programma l’8, il 12 e il 14 maggio (eventuale gara 3)


ARTI

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L’importanza del “saper fare” ai tempi della crisi economica La crisi economica sta portando cambiamenti sostanziali nel modo di affrontare la vita e il mondo del lavoro: torna in auge, infatti, la “cultura del saper fare”, idealmente contrapposta alla “cultura dell’utile”. Quello che accomuna tra loro un artigiano, un giardiniere, un medico, un cittadino modello è proprio questa cultura. In questo scenario rientrano le piccole e medie imprese artigiane che, come ha evidenziato l’ultimo rapporto sulla sussidiarietà curato dalla Fondazione per la Sussidiarietà e dedicato al tema “Sussidiarietà e piccole e medie imprese”. Il Rapporto muove dall’ipotesi che il mondo delle Pmi (imprese da 1 a 250 addetti) sia depositario di un patri-

monio di valori che può essere misurato in termini di “potenziale di sussidiarietà”. Il sistema imprenditoriale italiano è quindi depositario di una cultura del “saper fare” che attraversa trasversalmente le grandi e le piccole imprese. Questa situazione è stata anche oggetto di studio in un libro, «L’uomo artigiano», pubblicato dal sociologo statunitense Richard Sennett. Egli riafferma la straordinaria attualità dei valori dell’artigianato, nella sua accezione più autentica di “arte di saper fare” e di “saper fare arte”. Secondo lo scrittore oggi, nella fase di crisi dell’economia mondiale, diventa fondamentale saper fare bene le cose per il proprio piacere.

Nell'analisi del sociologo statunitense, l’artigianato ritrova una corretta identità nell’integrazione tra mente e mano, tra conoscenza teorica e abilità manuale: un mix che garantisce la qualità del prodotto e del servizio. Con questo volume il professore ha voluto «mettere in evidenza ciò che c’è dietro al lavoro artigiano, ovvero la passione e la cura per quel che si fa. E ciò non cambia se si è operai, impiegati, programmatori di software, imprenditori o addirittura genitori e artisti». Cos' gli elementi costitutivi dell’uomo artigiano sono il desiderio di produrre un lavoro ben fatto assieme alle abilità necessarie al “ben fare”.

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