Il Cremasco 29 dicembre 2012

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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SABATO 29 DICEMBRE 2012 • ANNO I • NUMERO 25

Comune rimborsa Pd per le ore non lavorate in via Bacchetta dal presidente del Consiglio comunale

LA BUFERA INVESTE MATTEO PILONI

I soldi: 3.527 euro per il secondo e terzo trimestre 2012. A sollevare il caso è stato il Movimento Cinque Stelle. Tutto legale, certo. Ma i grillini avanzano qualche dubbio sull’opportunità del rimborso. E forniscono alcuni elementi sui quali chiedono chiarimenti IL PUNTO DI VISTA/1

Ecco perché ora deve dimettersi

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di Simone Beretta simoneberetta@libero.it

l dottor Matteo Piloni, coordinatore della segreteria provinciale del Pd e responsabile, sempre per il Pd, dei rapporti con le amministrazioni, oltre che coordinatore del circondario cremasco (così recitano ancora oggi i siti web del Pd di Cremona e di Crema) deve dimettersi da presidente del Consiglio comunale. Il tempo è scaduto. Ne ha avuto in abbondanza per decidere; oltre sei mesi. Negli Stati Uniti chiederebbero il suo impeachment per non avere mantenuto la parola data. Le Istituzioni sono una cosa seria e il dottor Piloni sta, purtroppo come presidente del Consiglio comunale, dimostrando di non rispettarle. Peggio ancora sarebbe sottovalutarle o banalizzarle. Si deve dimettere, e se vorrà continuare a fare il presidente del Consiglio comunale potrà farsi rieleggere; in quel caso, però, da una maggioranza politica certamente diversa. Nessuno glielo vieterebbe, tanto meno la legge. Quello che non può più permettersi di fare è di continuare a ricoprire quell’incarico a nome di tutti quelli che lo votarono allora. E dicendo ciò sono ancora benevolo. Mi è però oramai impossibile riconoscerlo nelle vesti di uomo istituzionalmente davvero al di sopra delle parti e non può pretendere di continuare ad avere la mia fiducia come presidente del Consiglio comunale. Non sarebbe giusto far finta di niente e la città non merita Istituzioni di “parte”, non merita incoerenza gratuita. Piloni venne eletto presidente praticamente da tutti a fronte di una dichiarazione con la quale si impegnava, visto il ruolo di «super partes» che diceva di andare a ricoprire, a lasciare gli incarichi di carattere politico ed organizzativo che ricopriva per il suo partito di riferimento. Cosi non è stato. Voglio continuare a stimare Piloni e so che prenderà buona nota di quanto gli vado chiedendo. SABATO 29 DICEMBRE: LE PREFERENZE DEI CREMASCHI

CHI ANDRÀ IN PARLAMENTO? PRIMARIE PD: 5 IN LIZZA

I

l Partito Democratico chiede i rimborsi al comune per le assenze del suo dipendente Matteo Piloni. Lo dice una determina dirigenziale del 21 novembre scorso. A sollevare, per primi, il caso i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle di Crema. Ma andiamo con ordine. Prima di ripercorrere tutta la vicenda, è giusto dirlo, la legge 267 del 2000 rende legittimo e regolare il rimborso. In pratica la legge prevede che enti e aziende, i cui dipendenti si assentano per impegni istituzionali, abbiano da parte dell’ente rappresentato un rimborso per le ore non lavorate. E’ facoltativo: può essere richiesto, ma anche non essere richiesto. Il Partito Democratico lo ha fatto. Per il secondo e terzo trimestre del 2012 è passato all’incasso per 3.527 euro a fronte delle assenze del suo dipendente Matteo Piloni. Sì, perché il coordinatore cremasco del Pd e presidente del Consiglio comunale è dipendente del Partito Democratico e si assenta dal suo ruolo all’interno del partito per espletare l’attività istituzionale di presidente del consiglio. Tutto legale, vero, ma qualche dubbio in merito all’opportunità del rimborso emerge. «Non ci aspettavamo, da parte di un organismo, il Partito Democratico, che già viene finanziato con denaro pubblico, alcuna richiesta di “Rimborso” nel momento in cui un suo dipendente viene messo a disposizione del Comune proprio per svolgere l’attività di servizio per la quale vengono finanziati i Partiti»

Matteo Piloni

sottolineano i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle. I rappresentanti di Grillo, che in consiglio comunale hanno eletto Cristian Di Feo e Alessandro Boldi, sono in grado di fornire elementi non contenuti nella determina pubblicata sul sito del Comune. Il Pd ha ricevuto il rimborso calcolando un forfait mensile: 48 ore. Ma c’è di più. «Il rimborso sarebbe stato chiesto anche nei mesi di Luglio e Agosto, nei quali l’attività è notoriamente ridotta rispetto al resto dell’ anno» sottolineano i “grillini”. Finita qui? Nemmeno per sogno. Secondo i dati forniti dal Movimento Cinque Stelle, il Pd avrebbe chiesto rimborsi anche per i consigli comunali, le commissioni alle quali Piloni avrebbe partecipato e per le conferenze dei capigruppo. In merito a queste ultime, i Cinque Stelle sottolineano: «I rimborsi per le ore dedicate alle Conferenze dei Capigruppo vengono chiesti con una quantificazione singolare ed "elastica"; da 1,5 a 3 ore quando mediamente una Conferenza non dura più di un'ora». Ma chi con-

trolla e quantifica le ore messe a disposizione da Matteo Piloni al comune? E ancora: «Il Movimento 5 Stelle locale, pur riconoscendo che nessuna legge è stata violata, si trova nella situazione di domandare alle Autorità che governano il Comune, che fanno capo tra l’ altro allo stesso Partito che chiede i rimborsi, chiarimenti in merito sia agli accordi intercorsi tra Comune e il PD in riferimento alla quantificazione delle ore rimborsabili sia ai controlli messi in atto per verificare la rispondenza tra le ore quantificate per i rimborsi e le ore effettivamente dedicate e si chiede se, in un periodo di così forte austerità nazionale e di lotta sempre più viva ai privilegi, sia eticamente tollerabile che un Partito Politico si avvalga della possibilità di tali rimborsi. Questa scelta, si dimostra ancora più stridente con la realtà attuale, dal momento che il soggetto per il quale il partito chiede il rimborso è stato messo - di fatto - in quella carica dal partito stesso dopo la vittoria alle elezioni». Il Movimento 5 Stelle chiede, infine, al PD «di non fare ulteriori richieste di rimborso al Comune e a Piloni di dimettersi dalla carica di Coordinatore dando seguito alle promesse che lo stesso aveva fatto a inizio legislatura». Piloni all’indomani della sua elezione a presidente del consiglio assicurò che si sarebbe dimesso da coordinatore del Pd cremasco. Sette mesi dopo, nulla è cambiato. Michela Bettinelli Rossi

IL PUNTO DI VISTA/2

L’«Agenda Monti»: bastavano due cose

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

L’

effetto dirompente dell’agenda Monti, ossia l’elenco di quelle riforme che secondo il Presidente del Consiglio uscente vanno varate in tempi brevi, sta nella dichiarazione di voler aggregare quelli che Lui ha definito «i cespugli riformisti» presenti nei principali schieramenti politici. E di fronte ad un programma che giustamente ambisce a rivoluzionare il modo di fare politica in Italia si stanno verificando uscite sia nel Pd che nel Pdl di esponenti politici che riconoscono all’agenda Monti un serio tentativo di cambiare le carte in tavola, di superare la classica suddivisione sinistra-destra che oggi sembra non essere più adeguata alle necessità di un paese problematico e complesso come il nostro e costituisce comunque un tentativo di unire gli sforzi di tutti per il cambiamento. Il programma di Monti viene delineato affrontando, anche se in modo superficiale, i grandi temi che devono essere oggetto di riforme: una riforma del mercato del lavoro che non faccia venir meno le tutele e che definisca politiche per la famiglia e per le donne, una giustizia che affronti i temi della corruzione e del conflitto di interessi, la crescita economica passando dalle liberalizzazioni di commercio e servizi, una visione europeistica senza passi indietro, il fisco che deve vedere la riduzione sostanziosa della spesa pubblica lasciando perdere le illusorie promesse di cancellare l’Imu, un taglio deciso ai costi della politica ed ai trasferimenti di soldi ai partiti con più controlli su come tali soldi vengono spesi. Alzi la mano chi non è d’accordo con questo programma, un elenco di proposte che è andato a pescare nei programmi di destra e sinistra, che ha evidenziato i temi cari al centro laddove parla di famiglia, figli e donne che lavorano, un elenco ambizioso, forse troppo ambizioso, ma Monti è una persona ambiziosa e anche permalosa, caratteristiche che lo rendono spesso ostaggio di un consenso senza il quale scatta il ritiro sull’aventino. Ma forse bastava un programma più semplice: taglio del 50% dei costi della politica ed introdurre un principio che affermasse che è consentito tutto ciò che non è vietato in un paese in cui è vietato tutto salvo ciò che è consentito.


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Sabato 29 Dicembre 2012

Spending review anche nelle famiglie Spinti dalla necessità cambiano gli stili di vita e, forse, non tutto il male viene per nuocere

Tornano anche “buone pratiche”: dall’orto domestico al baratto di beni e servizi, e si evitano gli sprechi

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di Laura Bosio

ermine sconosciuto ai più fino a un paio di anni fa, la “spending review” (alla lettera, la revisione di spesa) è diventata prassi obbligata anche all’interno delle famiglie italiane che, spinte dalla necessità di risparmiare e di fronteggiare la crisi, in molti casi stanno modificando il proprio stile di vita. Del resto, i dati parlano chiaro: un miliardo di euro di telefonate in meno, circa sei miliardi di minor consumo sul carburante per l'auto, 18 miliardi sulla casa. Niente più caffè al bar, auto nuova, aperitivo in centro con gli amici. Si parla di minori spese per 33 miliardi. Del resto, per molti non ci sono state alternative: la pressione fiscale è salita in un anno dal 42,5% al 44,7%, il potere d'acquisto è crollato del 4,1%. E la disoccupazione preme. Ma anche chi avrebbe potuto continuare a spendere, spesso ha preferito tagliare, “perché non si sa mai”. I cittadini cremonesi non sono stati certo da meno rispetto al resto d’Italia: chi ha tagliato sui divertimenti, chi sui beni di consumo, chi sugli spostamenti. Chi si è inventato nuovi e creativi modi per risparmiare, come Graziella, massaia 55enne, che per far quadrare il bilancio mensile ha iniziato a coltivare un orto nel piccolo giardino di casa propria: «Non ho mai avuto il pollice verde – racconta – ma di necessità si fa virtù, e visto che da qualche parte dovevo iniziare a risparmiare, ho pensato bene di coltivare la verdura sotto casa: pomodori, insalata, cetrioli, zucchine. Ci ho messo un anno, ma sono riuscita a ottenere buoni risultati. Tra l’altro, visto che produco più verdura di quanto ne

consumiamo, quella che avanza la utilizzo per degli scambi con vicini e amici: zucchine in cambio di una torta fatta in casa, pomodori in cambio di qualche lavoretto, e via di seguito». In effetti, il ritorno al baratto è uno dei sistemi più utilizzati contro la crisi: chi ha delle abilità le sfrutta per scambiarsi con altri beni di consumo o servizi. Indumenti rammendati in cambio di muri ridipinti; sistemazione di un rubinetto in cambio di qualche cespo di insalata. E via di seguito. «Anche se faccio la casalinga, un tempo facevo la sarta, e ora sfrutto questa mia abilità per risparmiare» spiega Carla, 64 anni. «Con i miei vicini di casa ormai c’è un rapporto di scambio reciproco. Vengono da me per farti riattaccare i bottoni, o rammendare degli strappi nei vestiti, o per fare un orlo, e in cambio mi sistemano i piccoli

problemi idraulici della casa, mi tengono il giardino e via di seguito. E’ un modo per risparmiare un po’, e per tirare a fine mese». I tagli alle spese restano comunque la parte preponderante della spending review famigliare. «Noi abbiamo dato un taglio netto all’utilizzo dell’auto» racconta Giuseppe, 42 anni. «Prima ne avevamo due, ora una l’abbiamo venduta. Mia moglie, che lavora in città, usa la bicicletta, i miei figli pure, e io che lavoro fuori utilizzo l’auto. Anche sugli spostamenti abbiamo ridotto le spese: prima si andava a fare delle gite quasi tutte le domeniche, ora al massimo una volta al mese. Non che non arrivassimo a fine mese, ma credo che la prudenza non sia mai troppa…». Stesso motivo per cui molte persone hanno scelto di tagliare le spese per i

viaggi. «Siamo sempre stati una famiglia benestante e spesso ci concedevamo dei viaggi impegnativi» racconta Stefano, 51enne dipendente di banca. «Fortunatamente né io né mia moglie abbiamo avuto problemi con il lavoro, ma i prezzi sono lievitati, e anche i costi a carico delle famiglie. Per questo abbiamo gradualmente ridotto le spese superflue. Ora l’unico viaggio che ci concediamo è per le vacanze estive, e magari scegliamo qualche week end fuori porta per compensare. Abbiamo ridotto le cene al ristorante, gli aperitivi con gli amici, che prima erano quasi quotidiani. Purtroppo oggi bisogna guardare al futuro». La maggior parte delle famiglie, tuttavia, ha dovuto fare scelte obbligate, perché tra cassa integrazione e aumento dei prezzi, non riusciva più ad arriva-

re a fine mese. C’è chi risparmia sulle telefonate, chi sceglie la mail piuttosto del sms, chi rinuncia alla pay tv, chi all’abbonamento internet. Ma i possibili tagli sembrano non finire mai. «Siamo in due, ma lavora solo il mio compagno, in quanto io, da precaria, sono rimasta disoccupata» racconta Manuela, 32 anni. «Dunque la prima cosa che abbiamo tagliato sono state le piccole spese, che però sommate diventano significative: il caffè al bar, il giornale, ecc. Poi abbiamo riguardato con attenzione la lista della spesa, e ci siamo resi conto di quante cose inutili si possono evitare: patatine, salatini, bibite, stuzzichini. Mi sono accorta di quanto la vita oggi è improntata al consumismo senza criterio, e alla fine tagliare è stato solo un bene». Così anche i consumi alimentari si adeguano alla crisi: si mangia più pollo e meno pesce, si beve meno vino, si torna a consumare più pane. Si evitano prodotti precotti o confezionati, molto costosi, e si sceglie di prepararsi in casa molte cibarie. «Ormai faccio il pane in casa quotidianamente» spiega Cecilia, 55enne. «Ho smesso di comprarlo da oltre un anno. E lo stesso vale per la pasta, per i tortelli, per le torte». Si sceglie sempre più spesso di fare la spesa al discount o di puntare sull’offerta del giorno. «Mangiamo pochissimo pesce, e quando lo acquistiamo scegliamo il surgelato, che costa meno» racconta Francesca, 48 anni. «Anche la carne è stata ridotta drasticamente: un tempo per noi era irrinunciabile, ora facciamo molto più spesso pastasciutte e risotti». In effetti, secondo i dati, l’austerity domestica ha ridotto del 6% la spesa della carne bovina, mentre il pollo, che è il più economico, è la scelta primaria per molti.


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Cronaca

Sabato 29 Dicembre 2012

Biglietti postali, reperti da museo? Sugli invii cartacei vince la tecnologia: gli auguri si fanno via mail o sms, mentre i recapiti in Italia sono calati del 25% rispetto al 2006

NUOVE TARIFFE

Aumentano i costi dei servizi in Posta

Se inviare lettere via posta per le comunicazioni personali è un'abitudine che si rivela in calo in tutta Europa, la conversione di questa tendenza difficilmente si avrà nel 2013, a fronte degli aumenti previsti sui servizi forniti dall'azienda postale. L'anno nuovo, infatti, porterà anche nuove tariffe: dal primo gennaio spedire una lettera costerà 70 centesimi contro gli attuali 60. Se invece di un invio piccolo, si sceglie una lettera media standard fino a 20 grammi, allora il prezzo passa dai precedenti 1,40 euro a 1,90 euro. Per una spedizione extra-standard fino a 50 grammi, l'incremento sarà addirittura del 40%, da 1,50 a 2,10 euro. Il ritocco delle tariffe interessa varie voci del tariffario postale, come le raccomandate, che costeranno 3,60 euro invece degli attuali 3,30 euro. Aumenti anche per gli invii di corrispondenze all’estero: spedire una lettera in Europa o nel Bacino del Mediterraneo costerà al minimo 85 centesimi, contro gli attuali 75. I rincari riguarderanno, inoltre, i servizi di deposito e le transizioni monetarie: mentre il Bancomat diventerà gratuito, il rilascio di carnet di assegni postali non trasferibili non sarà più gratuito ma costerà 3,00 euro, mentre i bonifici verso l’Italia disposti a sportello con addebito in conto corrente fino a 500mila euro passeranno da 2,50 euro a 3,00 euro. Il canone annuo per il conto BancoPosta salirà invece dagli attuali 30,99 euro fino a 48 euro.

A partire da gennaio rincari sull’invio di lettere e raccomandate, con spese maggiori anche per i correntisti

L

di Martina Pugno

e feste natalizie sono il periodo dell'anno in assoluto più legato alle tradizioni, che si ripropongono di generazione in generazione. Alcune nel corso degli anni restano immutate, altre non spariscono ma si evolvono, adattandosi ai tempi. E' il caso della consuetidine dello scambio di auguri: se prima si avevano a disposizione due soli canali, ovvero quello verbale e quello cartaceo, oggi le possibilità si moltiplicano grazie ai telefoni, alle email, agli sms e ai social network. "Buone Feste", oggi, si dice e si scrive ancora, ma non più con carta e penna: quando basta un "click" per poter far avere il proprio messaggio a un centinaio di persone in pochi secondi, sono sempre meno coloro che investono tempo nella selezione e nella compilazione di cartoline di auguri natalizi da inviare poi tramite posta. La tendenza è la stessa in tutta Europa e non riguarda solamente le comunicazioni augurali, come rivela il

più recente studio internazionale presentato da Ofcom, autorità inglese che si occupa di invii postali. Il Rapporto internazionale Ofcam 2012 ha infatti rilevato un calo di invii postali del 18% tra 2006 e 2011. Il trend si manifesta in modo particolare in Italia, dove i dati raggiungono il 25%, con una riduzione pari a 1.6 miliardi di recapiti. A dire addio alla carta stampata sono soprattutto i più giovani, i nati nell'era tecnologica, alcuni dei quali considerano le lettere già un reperto da museo, come Martina, 15 anni: «Ho mandato qualche lettera solo da piccola. Per sentire i miei amici, per fare gli auguri, uso i social network oppure gli sms. Non posso mica mettermi a scrivere a mano gli auguri uno per uno!». L'invio cartaceo, insomma, pare perfino assurdo ai ragazzi "tecnologici", mentre salendo un po' con l'età si incontrano persone

che almeno si ricordano dell'esistenza delle cartoline augurali, come Simona, 26 anni: «Mi capita raramente di mandare gli auguri o qualche messaggio particolare via posta, a qualche amica che vive in un'altra città. Ma lo faccio raramente, più che tutto per fare una sorpresa: nessuno si aspetta più di trovare un biglietto nella cassetta della posta. Però per abitudine, mancanza di tempo o forse anche un po' pigrizia, di solito mi limito a sistemi più immediati». L'abitudine resiste invece un po' di più tra gli over 50, come Agata: «Mi piace mandare ancora gli auguri via posta, con biglietti personalizzati. In generale, era più bello una volta, quando tutti i giorni si andava a controllare la cassetta delle lettere e a volte c'era la lettera di un amico lontano, a volte gli auguri di qualche parente... Poteva sempre esserci una sorpresa. Oggi invece guardare nella cassetta fa paura, perchè nella migliore

Auguri tecnologici: «Almeno sono sicuro che arriveranno a destinazione»

delle ipotesi si trova della pubblicità, nella peggiore l'ennesima bolletta». C'è anche chi, come Luciana, compie un'attenta selezione: «Per i parenti che non vedo tutti i giorni o per gli auguri un po' più formali uso ancora i biglietti, ma per il resto preferisco fare una telefonata, mi sembra anche più personale. Se mandassi gli auguri a mio nipote via lettera, probabilmente si metterebbe a ridere». Del resto, l'invio digitale non è sempre sinonimo di impersonalità, commenta Stefano: «Mando gli auguri via sms di solito, risparmiando un bel po', però odio quelli standard, uguali per più destinatari: si riconoscono subito. Se si fanno gli auguri, che si investano almeno due secondi per pensare a un messaggio personale». La scelta di affidarsi a telefono e web non è solo questione generazionale, un timore accomuna trasversalmente chi vuole recapitare i propri auguri: «La cartolina è più suggestiva - ammette Alessandro - , ma con la mail o l'sms sono sicuro che il messaggio arrivi a destinazione, e che ci arrivi prima di Pasqua».


Cronaca

Sabato 29 Dicembre 2012

Produrre rifiuti, un lusso per molti Tarsu e Tia cedono il posto alla nuova tassa che dovrà coprire anche il costo dei servizi indivisibili

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Eventi di San Silvestro

Capodanno rock in piazza Stradivari

Uil: «Se l’Imu è stata una stangata, la Tares non sarà da meno. Penalizzati i nuclei numerosi»

A

di Martina Pugno

nche produrre rifiuti diventa un lusso per le famiglie italiane: tra le tante novità in arrivo con il 2013, ad aprile si dovrà avere a che fare anche con la Tares, la tassa sui rifiuti e sui servizi che andrà a sostituire Tarsu e Tia e che comporterà dei rincari d'importo variabile da Comune a Comune. Rispetto alla Tarsu, due nuovi parametri aggraveranno il peso della Tares: la tassa dovrà coprire interamente il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sostenuto dall'ente locale (attualmente le tariffe coprono in media il 79%, con picchi massimi al 91%), ma dovrà anche finanziare i servizi indivisibili forniti dal Comune, ovvero tutti quei servizi per i quali è impossibile stabilire l'utilizzo e dunque suddividere i costi a carico del cittadino, dalla manutenzione delle strade e delle aree verdi all'illuminazione pubblica. Per poter sostenere tale spesa i Comuni potranno applicare alla tariffa, a propria discrezione, un aumento tra i 30 e i 40 centesimi al metro quadro, calcolati sull’80% della superficie calpestabile registrata al catasto. La Tares dovrà essere corrisposta da chiunque possieda, occupi e detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani Inizialmente prevista in quattro rate con il primo pagamento da effettuarsi a gennaio, l'applicazione della tariffa è stata successivamente rinviata al mese di aprile, mentre la decisione sulle successive viene rimandata agli enti locali. Si tratta però di un allarme solo rimandato, denuncia la Uil, che sottolinea come gli aumenti peseranno in modo particolare sugli esercizi commerciali e sulle famiglie numerose. «Se l'Imu si è rivelata una stangata per i cittadini italiani - ha commentato il segretario confederale

Commercianti e imprese, le attività e i settori interessati dai maggiori rincari Se le famiglie numerose saranno particolarmente colpite dalla Tares, potranno almeno consolarsi sapendo di essere in vasta compagnia: anche per gli esercizi commerciali e per alcune categorie in particolare sono in arrivo rincari di notevole portata. I coefficienti per le imprese e gli esercizi commerciali terranno infatti conto del diverso tipo di attività e dunque della relativa propensione a produrre rifiuti. Secondo i dati elaborati dal Sole 24 Ore, non tutte le imprese saranno ugualmente colpite: i più fortunati saranno i cinema, gli alberghi senza ristorante, le banche, le autorimesse, le attività industriali e quelle industriali praticamente non subiranno variazioni. Un aumento tra lo 0 e il 10% colpirà invece distributori, edicole, alberghi con ristorante, falegnamerie e parrucchieri. Uffici, autofficine, plurilicenze alimentari, ipermercati e discoteche vedranno un aumento della tariffa compreso tra il 10 e il 20%. Bollette ancora più salate saranno quelle deile

scuole, delle case di cura, degli ospedali e dei supermercati, mentre a sentire maggiormente il peso dell'arrivo della Tares saranno i bar, i ristoranti e le mense, per i quali i rincari potranno superare il 50% rispetto alle cifre attuali. A tali previsioni si aggiungono gli incrementi dovuti al corrispettivo servizi indivisibili per tutte le attività economiche, che prevederanno una maggiorazione compresa tra il 2% e il 15%, sulla base di quanto stabilito dai singoli Comuni. Le attività che registreranno i maggiori rialzi, dunque, saranno quelle a cui sono associati i più elevati coefficienti di producibilità presunta di rifiuti, mentre per quanto riguarda il corrispettivo dei servizi indivisibili il trend sarà contrario. La Tares si aggiunge quindi alle voci che peseranno nel bilancio delle famiglie e delle imprese nel 2013: secondo quanto calcolato da Adusbef e Federconsumatori, le spese annuali per nucleo familiare cresceranno in media di 1.490 euro.

Aumenti oltre il 50% per bar e ristoranti

Guglielmo Loy - anche la Tares non sarà da meno». L'impatto della nuova tassa lo ha calcolato uno studio realizzato da Ref Ricerche e Indis Unioncamere, pubblicato sul Sole 24 Ore. Nei comuni che oggi hanno la Tarsu, spiega l’economista Sa-

mir Traini, coautore dello studio, «Il corrispettivo potrebbe subire un incremento, che varia dal 10 al 14%, legato alla necessità di ripianare il deficit di finanziamento del servizio Rsu. L’aggravio sarà più significativo all’aumentare del numero dei componenti del nucleo familiare,

con un incremento medio che per le famiglia composte da cinque o più membri pari al 30%. Al contrario, le famiglie poco numerose potrebbero registrare un beneficio e quelle costituite da un solo componente potrebbero risparmiare circa il 3%». Questo, dunque, per quanto riguada i costi legati allo smaltimento dei rifiuti, ai quali vanno aggiunti i costi legati alla garanzia dei servizi indivisibili. In media nazionale, l’incremento stimato per una famiglia di tre componenti è di circa il 14% ma può arrivare al 19% in caso di adozione dell’aliquota massima (0,40 euro/mq). Per questa parte del tributo, nei Comuni che oggi adottano la Tia, gli incrementi saranno più pesanti per i piccoli nuclei familiari, mentre nei Comuni a Tarsu, l’impatto sarà abbastanza omogeneo. Per scoprire quanto valgono i rifiuti dei cremonesi, però, occorre attendere le decisioni dell'amministrazione locale riguardo agli aumenti da applicare.

Semplicità e sobrietà hanno accompagnato l'organizzazione della tradizionale festa di Capodanno in Piazza Stradivari. Nonostante il budget ristretto, anche quest'anno sarà possibile brindare all'ombra del Torrazzo, come annunciato dal sindaco Oreste Perri e dall'assessore Claudio Demicheli, che ha sottolineato il contributo fondamentale dei volontari. Lo spettacolo, presentato da Eleonora Busi, inizierà alle 22.30 con l'esibizione di un gruppo giovanile. Ci sarà inoltre la presenza del dj Thomas Signore che si occuperà della musica di gruppo, facendo ricorso al repertorio degli anni Settanta e Ottanta. Alle 23.30 inizieranno a suonare gli Special Guest, con cover di autori e band di scesso come i Queen e Bon Jovi, solo per citarne alcuni. A mezzanotte brindisi in piazza, a seguire musica sino alle 2 del mattino. Sarà presente un punto di ristoro e la serata si svolgerà anche in caso di maltempo. Un appello, in particolare, è rivolto per un uso responsabile dei botti e dei petardi: si confida nel senso di responsabilità di tutti perché dimostrino senso civico e rispetto sia delle persone che degli animali, cani e gatti in particolare, terrorizzati dalle esplosioni. Ogni anno, in occasione del Capodanno, migliaia di cani e gatti scappano o si perdono ed i botti sono letali anche per volatili e animali selvatici, che muoiono letteralmente di paura.


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Le Primarie

Sabato 29 Dicembre 2012

Cinzia Fontana Già senatrice, si candida per un secondo mandato

«In politica bisogna superare la stagione delle promesse facili»

Come si vota

A Cremona le Primarie del Partito Democratico si svolgono solo il 29 dicembre. Tali votazioni valgono per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le elezioni politiche del 2013. Attraverso lo strumento delle primarie il Partito democratico intende selezionare i propri candidati in coerenza con i suoi principi statutari e con la vocazione di partito di governo, aperto alla società, in grado di promuovere nelle composizione delle liste, e in particolare nelle posizioni eleggibili, competenze di donne e di uomini. Regole • Si vota dalle ore 8 alle ore 21 del giorno stabilito dalla relativa Unione regionale nei seggi istituiti, di norma, presso i circoli del Pd. • L’elettrice/ore può esprimere fino ad un massimo di due preferenze, differenti per genere. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda nell’ordine è nulla. • Possono partecipare al voto per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale: le/gli elettrici/ori compresi nell’Albo delle primarie dell’“Italia Bene Comune”; le /gli iscritte/i al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto. • Per esercitare il diritto di voto ciascun/a elettore/ice deve: a) dichiararsi elettrice/ore del Pd e sottoscrivere un pubblico appello per il voto al Pd secondo le modalità di cui al Regolamento per le primarie “Italia Bene Comune”; b) versare una sottoscrizione di almeno due euro per la campagna elettorale; c) sottoscrivere l’impegno a riconoscere gli organismi di garanzia previsti nel presente Regolamento come uniche sedi per ogni eventuale interpretazione, contestazione o controversia riferibile all’organizzazione e allo svolgimento delle elezioni primarie.

Dove si vota Casalmaggiore Sala ex anagrafe

Piazza Garibaldi

Crema Centro Pergoletto

Gazebo Piazza Comune

Crema Nuova San carlo

Sede Pd (via Bacchetta, 2)

Ombriano Sabbioni

Gazebo Piazza Benvenuto

S. Maria S. Stefano

Circolo Arci (via Mulini)

S. Bernardino Castelnuovo

Sala Comunale (via Brescia)

Cremona A. Frank - Bagnara Cascinetto Gerre Caprioli B. M. Visconti

Centro civico cascinetto (via Maffi 2/a)

Aporti Realdo Colombo)

Centro anziani "Fornaciari" (via XI Febbraio, 96)

Bissolati

Istituto Einaudi (via Bissolati, 96)

Boschetto Migliaro

Centro Civico Boschetto (via bianchi 2)

Itis

Sede circolo Pd (via Nuvolone, 2)

Mazzolari (A Ponzone)

Saletta fianco assicurazioni Unipol (via mantova 35)

Monteverdi

Scuole elementari Monteverdi (via Ticino)

S. Ambrogio Cavatigozzi

Circolo Signorini (via Castelleone, 7)

San Felice

Centro anziani (via San Felice, 20)

Stradivari Maristella

Centro anziani Duemiglia (via Brescia 94)

Capra Plasio Vacchelli

Palazzo Cittanova (corso Garibaldi)

C

di Laura Bosio

inzia Fontana, senatrice, si presenta alle primarie del Pd, per quella che potrebbe essere la sua seconda legislatura. Una scelta dettata dalla voglia di impegnarsi ancora per il suo Paese e per il territorio.

Cinzia Fontana

«Ho deciso di partecipare a queste primarie sostanzialmente per due motivi» racconta. «Innanzitutto perché credo che sia giusto, dopo un mandato in Parlamento, misurarsi con il consenso rispetto al lavoro svolto. Ho sempre cercato di impegnarmi al meglio e di avere stretti rapporti con il territorio, cercando di coniugare principi e concretezza. Ho lavorato su diversi temi - come fisco, Europa, donne e lavoro - mettendo sempre davanti onestà e trasparenza, e voglio capire quanto questo mio impegno sia stato apprezzato. In secondo luogo, essendo consapevole che i prossimi saranno gli anni della ricostruzione, civica, morale ed economica, voglio mettere a disposizione le competenze e l’esperienza acquisite per essere utile al mio

Paese». Luci e ombre della sua esperienza parlamentare? «L’esperienza parlamentare è stata forte e straordinaria, soprattutto dal punto di vista del contatto e delle relazioni con le persone. Sono inoltre molto soddisfatta per i risultati che ho ottenuto in questi anni: come il fondo per le vittime dell’amianto; il regolamento per la parità di genere nei Cda delle società pubbliche; la questione delle dimissioni in bianco; l’emendamento nella delega fiscale sulla possibilità di detrarre le spese documentate da scontrino, specialmente in certi settori. Quest’ultima azione, purtroppo, è stata interrotta dalla fine del Governo. Naturalmente ci sono anche le ombre: quelli appena trascorsi sono stati cinque anni difficili, ma ciò che più mi fa male è che da fuori noi parlamentari siamo sempre stati giudicati come “tutti uguali”. Come se ognuno facesse solo i propri interessi, quando invece c’è una netta differenza tra chi ci crede davvero e lavora con grande senso del dovere e chi invece non si impegna affatto e agisce solo per l’interesse personale. Altro motivo di dispiacere è stato la grande difficoltà culturale nel far passare i temi della parità di genere. A tutt’oggi è un tema ancora spinoso». Quali sono le grandi battaglie che ancora devono essere portate avanti? «Rispetto alla fase che stiamo vivendo, è chiaro che la grande battaglia per la politica è quella di passare dalla sofferenza alla speranza. La prossima legislatura dovrà affrontare compiti decisivi, primo tra tutti guidare l’economia fuori dalla crisi. I temi dell’equità e dell’inclusione dovranno accompagnare la futura crescita e sviluppo del Paese. Anche sulla rimodulazione del fisco ci sarà molto da lavorare: bisogna alleggerire il peso fiscale sul lavoro e sull’impresa, e introdurre politiche che favoriscono giovani e donne.

Ci sono poi da affrontare i temi legati alle donne, e il gravissimo problema del femminicidio. Infine si dovrà portare avanti il tema del lavoro, e in particolar modo degli esodati, che ho già seguito nell’ultima legislazione, e che continuerò a seguire se verrò rieletta». Cosa si dovrebbe cambiare nella politica italiana, oggi? «Bisogna prima di tutto superare la stagione degli slogan e delle promesse facili. Serve una politica più sobria nel linguaggio e nei comportamenti. Essa deve riprendere il proprio ruolo

nella società, e non più essere in secondo piano rispetto all’economia e alla finanza. Deve tornare a essere strumento dei cittadini e non più degli interessi particolari. Gli esempi negativi hanno fatto male alla politica, togliendole credibilità; bisogna allora essere determinati nel dare un’inversione di tendenza. Oggi in questo senso vedo qualche segnale positivo, e sono orgogliosa di appartenere a un partito che di questa nuova tendenza sta facendo la sua bandiera».

«Metto a disposizione la mia esperienza per il lavoro futuro»

Gli altri candidati. Pizzetti e Magnoli: 53 e 40 anni, il primo è già deputato, il secondo è segretario provinciale Ricordiamo anche che vi sono altri due candidati per queste primarie (intervistati su Il Piccolo del 22/12): Luciano Pizzetti e Titta Magnoli. Luciano Pizzetti (53 anni) Attualmente deputato, vuole candidarsi anche per la prossima legislatura, per poter mettere a disposizione di tutti l'esperienza maturata nel primo mandato. «Il ricorso alle primarie è un modo democratico e moderno di selezionare la classe dirigente» spiega Pizzetti. «Per questa ragione, tra le molte proposte di legge da me presentate in questi cinque anni di vita parlamentare, ho concorso ad elaborare due progetti di legge per obbligare i partiti ad utilizzare le primarie nella scelta delle candidature e per introdurre il limite dei tre mandati parlamentari. La prossima legislatura sarà particolarmente difficile e complessa. Il Parlamento sarà chiamato a decisioni e scelte di grande rilievo E' importante che chi sarà chiamato a svolgere quel compito lo faccia con competenza, impegno, responsabilità. C'è un Paese da ricostruire, c'è un’economia da far ripartire, c'è il lavoro da far crescere, c’è uno stato sociale da salvaguardare, ma c'è anche un territorio, il nostro, da rappresentare e a cui dare voce a Roma. Ho svolto il mio ruolo di parlamentare con dedizione e serietà, acquisendo stima e considerazione in sede sia nazionale che locale. Pur al primo mandato, mi è stato chiesto di assumere il ruolo di capogruppo alla Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali e di far

Luciano Pizzetti: «Metto a disposizione competenza, impegno e responsabilità» parte del Comitato Direttivo del Gruppo parlamentare. Non sono un opportunista della politica, dico sempre come la penso, in modo trasparente e anche a costo dell'impopolarità, se serve, perché credo che chi ha ruoli pubblici non debba cercare il facile consenso ma debba, al contrario, essere fino in fondo responsabile del bene delle comunità che deve rappresentare. Sul piano nazionale, ho seguito in modo particolare e diretto tutte le norme sul federalismo e quelle riguardanti le politiche di Regioni ed Enti locali. Ho partecipato al 96% delle sedute di

Titta Magnoli: «Occorre una nuova idea di Stato, di economia e di giustizia sociale» aula e al 98% di quelle di Commissione; le scarsissime assenze sono tutte certificate da atti ufficiali. Oggi tra noi candidati c'è una competizione. Da domani, come accade negli Usa, si lavorerà tutti insieme». Titta Magnoli (40 anni) Segretario provinciale del Pd, ha scelto di partecipare alle primarie, convinto della necessità di cambiamento. «Ho deciso di candidarmi raccogliendo lo spirito con cui Pierluigi Bersani ha voluto queste primarie: provare a cam-

biare e rinnovare la politica italiana. Per questo mi sono voluto mettere alla prova. In un partito che si chiama "democratico" credo che sia fondamentale cercare il consenso delle persone, e le primarie sono un segnale forte, dove la gente potrà decidere davvero. Il fatto di non essere riusciti a modificare il “Porcellum” è una delle colpe della legislatura che si è appena conclusa, e il Pd ha comunque avuto il coraggio di superare le liste bloccate con questa competizione. I temi forti che si dovranno affrontare sono sotto gli occhi di tutti: si dovrà guardare prima di tutto all'economia del Paese, con una particolare sensibilità alle tematiche del sociale, che oggi vengono un po' trascurate. Una nuova idea di Stato, di economia e di giustizia sociale può nascere solo da persone nuove, da nuovi volti della politica. La mia generazione è allora chiamata a scendere in campo. Il clima che si è generato attorno a questa competizione è molto buono, e da parte delle persone notiamo un certo interesse. La domanda di cambiamento è chiara, e la nostra responsabilità sarà di portare avanti tale rinnovamento, con coraggio e determinazione. Nella prossima legislatura tutto dovrà cambiare, e si dovrà lavorare sodo perché ciò avvenga. Il mio augurio a tutti i candidati per queste primarie ricordando che nella vita c'è anche molto altro. Sarò contento se vincerò, ma se vincerà qualcun altro, sarò il primo firmatario della sua candidatura, e lavorerò per lui con entusiasmo»


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ANNAMARIA ABBATE «A Cremona sono stata tra i primi a chiedere le Primarie per i parlamentari»

«Mi impegno per una profonda riforma della politica» A

nnamaria Abbate, donna politica di lunga esperienza, ha ricoperto diversi ruoli a livello locale. Ora ha deciso di candidarsi alle primarie del Partito democratico per il Parlamento. Ne abbiamo parlato con la diretta interessata. Per quale motivo ha deciso di candidarsi alle primarie? «A Cremona sono stata tra i primi a chiedere le primarie per i parlamentari. Di fronte alla vergogna di una legge elettorale che espropria i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti, già nel 2005 raccoglievamo le firme per chiedere le primarie. Allora ci voleva molto coraggio, io l'ho avuto e ci ho messo la faccia, mentre altri mettevano la testa sotto la sabbia. Ora che finalmente ci siamo arrivati, potevo non esserci? Il Pd è finalmente un partito

aperto, plurale, contendibile. Mi candido per arricchire la proposta del partito e offrire una possibilità di scelta a chi non si riconosce nelle altre due candidate, perché anche se siamo nello stesso partito e condividiamo molte idee, io vengo da una cultura politica diversa dalla loro e ho fatto battaglie diverse dalle loro». Crede nel rinnovamento della classe dirigente? Se sì, in che modo dovrebbe verificarsi? «Il rinnovamento della classe dirigente non è una scelta, è un obbligo. Tutto ciò che non si rinnova fatalmente degenera. Cambiare le persone però non basta. Bisogna cambiare il modo di concepire l'impegno politico. Bisogna fare emergere forze fresche e vitali, indipendentemente dall'età anagrafica, che posseggano poche qualità indispensabili: gli strumenti culturali per leggere la complessità del presente e per

di tutti sottraendosi alle pressioni degli interessi di parte». Quali sono i temi più importanti su cui ritiene sia necessario lavorare a livello nazionale? E nel nostro territorio? «Dal Consiglio comunale ho imparato quali sono i problemi dei cremonesi in questi tempi di crisi, i loro bisogni, le loro aspettative. Lavorando nella segreteria regionale al programma per Ambrosoli Presidente ho approfondito molto i bisogni del nostro territorio e ho imparato quali sono le leve sulle quali agire a livello nazionale per vedere concrete ricadute locali. Sono convinta che per rimettere in piedi l'Italia, e con essa la Lombardia, la regione più avanzata sotto ogni punto di vista, c'è bisogno di una riforma coraggiosa della macchina amministrativa nel segno della trasparenza e dell'efficienza.

La nostra provincia ha eccellenze di livello mondiale che possono fare da volano allo sviluppo locale e portare benefici per tutti, solo se saranno sostenute da una macchina amministrativa efficiente e senza sabbia negli ingranaggi. Sabbia che va spazzata via anche dagli ingranaggi dei comparti della giustizia e dalla sanità». Cosa si dovrebbe cambiare nella politica, oggi? «Sento come prioritaria e urgente una reale e profonda riforma della politica: più efficienza, meno invasività nella vita dei cittadini e meno costi. C’è necessità di politici senza complessi di superiorità, che guardino i cittadini all’altezza degli occhi. E’ arrivato il tempo della democrazia dal basso e della partecipazione. La vecchia politica è una zavorra di cui non vogliamo più portare il peso».

«La nostra Provincia ha eccellenze che possono fare da volano»

«Restituiamo agli elettori la possibilità di scegliere»

Annamaria Abbate

progettare un orizzonte nuovo; la generosità necessaria per vivere la politica come servizio alla comunità invece che per tornaconto personale; il coraggio di battersi per le idee migliori e per il bene

ALESSIA MANFREDINI «La politica oggi è inadeguata e poco in sintonia con i cittadini»

«Mi batterei per il Po, per il progetto Vento, contro lo smog e lo sviluppo agro-alimentare» A

Le candidate “in rosa”: Cinzia Fontana, Annamaria Abbate e Alessia Manfredini

lessia Manfredini, consigliera comunale del Pd, ha deciso di partecipare alle primarie del Pd. Una scelta nata quasi per caso, «ascoltando la canzone di Lorenzo Cherubini detto Jovanotti, "Ora" in cui dice: "non c'è montagna più alta di quella che non scalerò, non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò, ora" ho capito che era il momento giusto per compiere una scelta coraggiosa e dare agli elettori una possibilità diversa: giovane, competente e al femminile» racconta la consigliera comunale. «Credo che il Pd stia dando una grande prova di maturità organizzando in poco tempo le primarie per la scelta dei parlamentari e sono certa che chiunque vinca si metterà a disposizione per vincere le elezioni del 24 febbraio».

Come giudica la politica italiana di oggi? «Inadeguata e poco in sintonia con i cittadini. Lo si è visto prima con il Governo disastroso di centro destra, poi col governo dei tecnici e con le maggioranze strane. Non si é cambiata la legge elettorale, che avrebbe restituito ai cittadini la possibilità di scegliere, non si sono dimezzati i parlamentari e non sono state fatte riforme all'insegna dell'equità e del buon senso. La politica avrebbe dovuto anticipare invece si trova a inseguire…». Cosa bisogna cambiare, secondo lei? E cosa pensa che riuscirebbe a cambiare, dall'interno? «Prima cosa, chi gestisce la cosa pubblica deve aver presente che si è amministratori a progetto, (non si può restare per 20 anni in uno stesso ruolo) in cui esistono

«Serve una legge più stringente per le industrie che inquinano»

dei risultati da conseguire e da rendicontare ai cittadini. La politica deve recuperare la sua funzione, ovvero incidere sui bisogni delle persone, risolvere problemi, avere una visione collettiva e essere in sintonia con la società e la sua evoluzione. Quali sono i temi più importanti su cui ritiene sia necessario lavorare a livello nazionale? E nel nostro territorio ? «A livello nazionale credo che il nuovo Parlamento vivrà una nuova fase costituente, dove non saranno più rinviabili alcune riforme dalla politica, al sistema bicamerale, al lavoro e le pensioni. Poi, per quanto riguarda i temi che conosco meglio, credo che sia auspicabile una nuova legge sul contenimento del consumo di suolo, una legge che sia più stringente per le industrie che inquinano, una legge contro la violenza alle donne. Per la nostra provincia, certamente il fiume Po deve ritornare nell'agenda politica nazionale, così come progetto Vento,

Alessia Manfredini

ciclabile da Torino Venezia, come un piano per la lotta contro lo smog e lo sviluppo dell'agro alimentare, vera eccellenza della nostra provincia».

Anche Sinistra Ecologia e Libertà elegge i propri candidati Le Primarie di Sel, in tutta la provincia di Cremona. Ecco i seggi

Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso di affidare agli elettori di centrosinistra e ai suoi iscritti la possibilità di scegliere quali candidati presentare alle prossime elezioni politiche. «Una possiblità che, come noto non è prevista dalla legge Porcellum che di fatto dà ai partiti il compito di fare le liste dei candidati togliendo ai cittadini un diritto fondamentale: la possibilità di elezione diretta dei propri rappresentanti» fanno sapere i vertici del partito. Sabato 29 dicembre sarà quindfi possibile sostenere i candidati della provincia di Cremona, Franco Bordo ed Elisabetta Cabrini per la Camera, e Donatella Carbonetto per il Senato. «Questi candidati, mettendosi direttamente in gioco, si confronteranno con le altre candidature della Circoscrizione elettorale. Per questo invitiamo tutti cittadini che spingono per il cambiamento, il rispetto delle regole, una maggiore giustizia sociale, a venire presso i seggi organizzati da Sel per dare un'altra dimostrazione di partecipazione e democrazia» fanno sapere i vertici di Sinistra, Ecologia e Libertà.

Corrono: Franco Bordo, Elisabetta Cabrini e Donatella Carbonetto I seggi in provincia di Cremona:

CASALMAGGIORE

GUSSOLA

Gazebo piazza Garibaldi (mercato) Orari: 9-12.

Casa del popolo, Piazza Comaschi Orari: 14-19.

CASTELLEONE

ISOLA DOVARESE

Sala A.Moro - palazzo Brunenghi via Roma 65

Orari: 9.00-12.30/14.30-19.00.

Sede Auser, via Garibaldi 15

Orari: 14-19.

PANDINO

CREMA

Luogo in via di definizione

Orari: 10-18.

Gazebo piazza Duomo

Orari 9-19 (in caso di maltempo sede Sel via tensini 9 Crema)

PIZZIGHETTONE

Gazebo via Verdi (Mercato)

Orari: 9-12 (in caso di maltempo sede Sel via Tensini 9 Crema)

RIVOLTA D'ADDA

Arci Ombriano, via lodi 15

Orari: 9-19

Centro culturale la chiocciola, via Orari: 9-19. Renzi 5

Arci S.Maria via Mulini

Orari: 9-19.

SONCINO

CREMONA

Gazebo presso il Torrione

Gazebo piazza Garibaldi

Gazebo piazza Roma

Orari: 9-19 (in caso di maltempo Galleria 25 aprile)

Sede Sel, via Cadore 96

Orari: 9-19.

Orari: 15-19

Orari: 9-12.30

SORESINA Sede Fondazione Berlinguer, Orari: 9-12.30. piazza Garibaldi (vicino bar Sorini)


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Cronaca

Sabato 29 Dicembre 2012

Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli, la Giunta ha approvato il progetto preliminare riguardante gli interventi per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile di collegamento tra la via Boschetto e la via San Quirico sul lato nord di via Rosario. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a complessivi 150.000 euro.

Cavalcavia del cimitero, si completano i lavori

«Grazie a questo decisione» dichiara l’assessore Zanibelli «inizia il percorso che porterà a realizzare un’opera che si sta portando avanti in stretta collaborazione con i residenti del quartiere e che andrà a comple-

tare l’altro tratto di ciclabile». Realizzando un percorso ciclabile di collegamento tra la via Boschetto e la via san Quirico sul lato nord della via Rosario si mette in collegamento la zona fieristica con l’esistente pista ci-

clabile di via Boschetto,. La Giunta, inoltre, ha dato il via libera al progetto definitivo relativo ai lavori di completamento del consolidamento e riqualificazione degli spazi adibiti ad attività artigianali e commer-

ciali del Cavalcavia di via Cimitero per un importo complessivo di 350.000 euro. Un'opera che si era interrotta a causa della necessità, emersa successivamente, di procedere ad opere di consolidamento strutturale dei col-

letti di tutti i pilastri della fila centrale longitudinale. Il progetto definitivo comprende opere di completamento del consolidamento strutturale, opere murarie per la realizzazione delle celle per i rivenditori di fiori esterni posti lungo la via Cimitero, dei servizi igienici delle unità artigianali, dei divisori tra le stesse, ecc.

Il futuro dell’“Agenda Monti”

Paolo Manasse: «L’attuabilità del programma di Monti? Se troveremo i soliti nomi potrebbe essere una coalizione dalle gambe poco solide»

«Molte le misure attuate, ma gli obiettivi non raggiunti sono dipesi da un deficit di sostegno politico, soprattutto da parte del centro-destra»

P

di Daniele Tamburini

oco più di un anno fa, al termine di settimane difficilissime per il Paese e di giorni caotici, nasceva il governo Monti. E' inutile negarlo: moltissimi tirarono un sospiro di sollievo. Una nuova presentabilità internazionale, competenza, serietà: lo disse persino la segretaria Cgil Susanna Camusso. Monti parlò di rigore e crescita: del primo, abbiamo visto - e subito - tanto; della seconda, c'è scarsa traccia. E ora, per le elezioni politiche del prossimo febbraio, Mario Monti parla di candidarsi, e comunque si mette a disposizione sulla base di una "agenda" di misure da intraprendere. Insomma, una proposta di programma di Governo. Ne parliamo con il professor Paolo Manasse, docente di Macroeconomia e politica economica all’Università di Bologna. Professore, quando la intervistammo, un anno fa, a governo Monti appena insediato, lei disse: “Occorreranno almeno due anni per invertire la tendenza, a patto che la politica non ostacoli Monti”. Oggi confermerebbe questa analisi? «In linea di massima sì. L'agenda Monti, compilata all'epoca, era un programma di governo vero e proprio. Essa viene oggi riproposta uguale, e questo dimostra che molte delle cose che erano state preventivate non sono state ancora portate a compimento. E' stata fatta la riforma delle pensioni, con il problema degli esodati; la riforma del lavoro c'è stata ma è solo parziale: si è esteso il sistema contributivo, ma esso manca ancora di flessibilità. Sono state introdotte alcune liberalizzazioni (elettricità, gas e ferrovie), ma il grosso manca, e soprattutto non si è portato avanti il tema delle privatizzazioni. E' mancata anche una seria riforma dei costi della politica: basti vedere come è naufragato il riordino delle Province. Spesso la colpa del fallimento di queste misure è stata l'assenza della forza politica che sarebbe stata

necessaria, con l'opposizione di alcuni partiti. C'è poi il grosso problema dei decreti attuativi: le riforme, per poter partire, necessitano di numerosi decreti, senza i quali rischiano di restare inattive; il voto anticipato, in questo senso, ha reso tutto più difficile. Tra l'altro, è vero che si è aggiustato il bilancio, ma ho una critica da fare nella composizione della manovra attuata: i 4/5 di questi aggiustamenti sono stati fatti attraverso la tassazione, e questo non aiuta la crescita. Oggi si dovrebbero allora mettere in campo le prescrizioni contenute nell'agenda di Monti, ma anche, in parte, in quella di Bersani o in quella di Grillo. Con le privatizzazioni e le liberalizzazioni si dovrebbero riaprire i mercati e rilanciare la crescita». Che giudizio da' del lavoro svolto dal governo in questi 13 mesi? «A Monti, che conosco da anni, do un giudizio abbastanza favorevole rispetto a quanto fatto sinora. Sono portato a credere che gli obiettivi non raggiunti dipendano da un deficit di sostegno politico, come ho detto prima, soprattutto da parte del centro-destra. Quello che accadrà successivamente, dipenderà invece dagli equilibri politici futuri. Ci sono però cose che il Governo non ha trattato per niente, e questo per sua scelta: sto parlando, in primis, di tutta la questione delle banche. Si deve porre fine all’abbraccio mortale tra fondazioni bancarie e banche, il maggiore ostacolo alla contendibilità di quest’ultime; si devono superare i “salotti buoni” della finanza con maggiore rigore contro le partecipazioni incrociate, sia quelle tra banche, che le portano a colludere, e quelle tra banche e grandi imprese, che dirottano il credito dalle piccole alle grandi imprese».

«Non si è lavorato abbastanza su liberalizzazioni e privatizzazioni»

La critica principale che si fa al Governo uscente è che le misure di austerità e di controllo della spesa non abbiano creato investimenti e crescita. Insomma, di pareggio di bilancio si può anche morire...

Paolo Manasse ha ottenuto il Phd. in Economics presso la London School of Economics and Political Science. Ha svolto attività di ricerca presso organizzazioni quali OCSE, FMI e Banca Mondiale. E’ autore di numerose pubblicazioni per le più prestigiose riviste scientifiche quali l’American Economic Review e la European Economic Review. Attualmente insegna Politica Economica all’Università di Bologna. Curatore del blog http:// paolomanasse.blogspot.com/. Il professor Manasse è collaboratore de lavoce.info il sito web d'informazione, guidato da Tito Boeri, che pubblica articoli e approfondimenti su tematiche di economia ed attualità. Attivo dal 2002,il sito, ha nel corso degli anni acquisito un'autorevolezza sempre maggiore grazie alla levatura dei propri articolisti. «E' chiaro che quando ci si trova di fronte al rischio di non poter più accedere ai mercati internazionali il rigore finanziario è d'obbligo, e sappiamo che i tagli drastici alla spesa - così come l'aumento delle tasse -, per quanto necessari, provocano comunque effetti recessivi. Ciò detto, le misure per la crescita in parte ci sono state: gli incentivi all'occupazione dei giovani e delle donne, i fondi a garanzia delle imprese per l'accesso al credito, e via di seguito. Sono invece mancate cose importanti, come appunto la riforma del sistema bancario - la cui assenza porta alla difficoltà di accesso al credito per l'imprenditoria -, le liberalizzazioni - che aprirebbero le professioni, e con esse le possibilità di avviare nuove attività. Il Governo doveva fare quindi riforme molto più radicali. Purtroppo, quando si toccano gli interessi di certe categorie, si verifica un'alzata di scudi che non permette di andare avanti. C'è poi anche un'altra questione: non si può pretendere che un Governo, in pochi mesi, possa lanciare la crescita di un Paese. Anche perché essa dipenderà sempre e comunque da diversi fattori. Il fatto che l'Italia abbia abbandonato le produzioni all'avanguardia, concentrandosi invece su quelle tradizionali, è un problema non da poco, e che non si risolve in breve tempo. Si tratta di processi lunghi».

E dell'"agenda Monti" per le prossime politiche che ne pensa? Il professore ha delle prospettive concrete? E le misure che disegna sono adeguate allo stato del Paese, e soprattutto al suo futuro? «Intanto premetto che lo scenario è ancora molto mutevole. Si è creato uno spazio di partiti di centro che si ispirano a Monti, e che potrebbe andare a occupare l'area che prima era del Pdl da un lato, mentre dall'altro abbiamo Bersani che sembra poter raggiungere tranquillamente la maggioranza alla Camera. Si tratterà quindi di vedere quali rapporti si riusciranno ad allacciare in vista delle elezioni. Per quanto riguarda il programma di Monti, credo cha la sua attuabilità dipenda anche da chi ci sarà nella formazione montiana: se troveremo ancora i soliti nomi dei vecchi schieramenti di centro, non credo che si tratterà di una coalizione dalle gambe molto solide. Entrando nel merito dei contenuti, credo che vi siano cose apprezzabili. Da un lato si mantiene la disciplina di bilancio, necessaria per non finire in bancarotta, dall'altro si mettono in campo misure per rilanciare la crescita. Di questa agenda trovo positivo

l'aspetto legato all'ingresso delle donne nel mondo del lavoro e la detassazione del lavoro femminile. Giusto anche il richiamo alla lotta all'evasione, alla poca mobilità sociale e all'aumento della disuguaglianza delle persone. Quello che manca, invece, è l'incisività: servono azioni più drastiche, delle imposte patrimoniali vere che portino alla redistribuzione del reddito. Bisogna usare i soldi che si ricavano dalla lotta all'evasione fiscale per abbassare le imposte. Poi ci sono anche delle "mancanze". Dal punto di vista economico non c'è un impegno forte e deciso a ridurre gli sprechi, perché la spesa pubblica è ancora troppo alta e incisiva. Dall'altro lato, non si è fatto alcun cenno ai diritti civili: per chi nasce in Italia, che non va discriminato perché figlio di immigrati, per le coppie con diverse preferenze sessuali, per le coppie di fatto, per chi è in carcere in attesa di una sentenza, per chi vuole decidere della propria vita o della propria morte. Tutti aspetti che verrebbero invece perseguiti da un partito liberal in senso anglosassone. Anche in Monti, quindi, ritroviamo una forte impronta cattolica, sotto questi punti di vista».

«Nella legislatura passata sono totalmente mancati gli interventi sul sistema bancario»

IN BREVE

Medi@Mente Donna, il concorso di Soroptimist è aperto fino al 10 gennaio C'è tempo fino al 10 gennaio per inviare un’immagine grafica, un bozzetto fatto a mano, una fotografia che rappresenti un modello positivo dell'immagine della donna nella società attuale, contrastando così l'uso spesso improprio dell'immagine femminile nella pubblicità e sui media. L'iniziativa si inquadra nell'ambito del progetto Medi@Mente Donna, promosso dal Soroptimist International Club Cremona in collaborazione con il Comune di Cremona e con gli Istituti di istruzione superiore "Beltrami", "Ghisleri", "Manin", "Munari" e "Torriani" di Cremona e cofinanziato da Regione Lombardia. Sono ammessi a partecipare, singolarmente o in gruppo, tutti gli interessati, sia di genere femminile che maschile, senza nes-

sun limite di età, italiani o stranieri, residenti in Italia. Per partecipare è necessario postare un file jpg o un tif in bassa risoluzione sulla pagina facebook - www.facebook.com/soroptimistcremona - diventando fan della pagina e inviare lo stesso file anche per mail all’indirizzo mediamentedonna@gmail.com. Le immagini e/o gli

slogan dovranno essere accompagnati dalle schede di adesione e dalle lettere liberatorie in formato pdf scaricabili dal sito del Soroptimist Club Cremona www.soroptimistcremona.it (sezione news) e compilate in tutte le loro parti da inviare anch'esse all'indirizzo di posta elettronica mediamentedonna@gmail.com Entro il 20 gennaio 2013 la giuria tecnica selezionerà dieci immagini che verranno pubblicate sulla pagina facebook www.facebook.com/soroptimistcremona e che saranno oggetto di votazione da parte del pubblico. Entro il 31 gennaio 2013 la giuria popolare decreterà l’immagine vincente al cui autore sarà assegnato, nel corso di un evento previsto per l'8 marzo 2013, un Ipad offerto da Lgh.

Pronto intervento energia elettrica

Aem Gestioni Srl informa che dal primo gennaio 2013 sarà attivo il numero verde di “Pronto intervento energia elettrica”, 800 994 202. Il numero sarà attivo 24 ore su 24, gratuito, per segnalare esclusivamente: mancanza di energia elettrica, guasti su impianti di distribuzione di energia elettrica (contatore, sbalzi di tensione, ecc). Restano comunque attivi i seguenti numeri verdi: pronto intervento impianti illuminazione pubblica e semafori (800 585333), servizio commerciale energia elettrica (800 821128).

Progetto per migranti Esito positivo per il progetto “Migranti in azione. Il Lavoro per l’integrazione e l’autonomia” presentato dal Comune di Cremona. Il progetto di Cremona si è collocato infatti al 19° posto per gli interventi finalizzati all’inserimento socio-lavorativo dei minori stranieri non accompagnati e di giovani migranti, ottenendo un finanziamento di 132.000 euro. I principali obbiettivi del progetto sono: offrire ai giovani migranti occasioni di inserimento nel mondo del lavoro; accrescere le possibilità di trovare un’occupazione per quelle persone che rientrano nel progetto, così da promuoverne l’autonomia; individuare aziende del nostro territorio sensibili all’inserimento di giovani migranti in situazione temporanea di fragilità; sensibilizzare il mondo del lavoro locale rispetto alla valenza positiva di questi giovani.


Cremona

Sabato 29 Dicembre 2012

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Il nome sarebbe palindromo di “Marso”, la lanca paludosa formata dal Morbasco vicino alla quale sorgeva la vetreria

Osram: una “luminosa” invenzione cremonese La ricerca di Gabriele Lazzari: la prima lampadina con filamento al tungsteno fu realizzata a Cremona sei anni prima del modello tedesco

U

di Michele Scolari

na vecchia lampadina rinvenuta nella semioscurità di una soffitta polverosa, un nome palindromo, una misteriosa vetreria sulle rive di una delle lanche paludose formate dal Morbasco ai piedi di via Massarotti e, soprattutto, pagine e pagine di documenti, riproduzioni, nomi e fotografie: sembra l’inizio di uno dei tanti misteri di certa letteratura, ma si tratta, invece, della ricostruzione di una vicenda da parte di Gabriele Lazzari, storico «privatista e autodidatta», a partire dalla tesi del padre Aristide Lazzari, connessa alla vera origine della scoperta che ha fatto la fortuna della ditta tedesca Osram. Secondo la storiografia ufficiale, la prima lampadina della storia moderna sarebbe stata brevettata il 17 aprile del 1906 a Berlino dal barone austriaco Auer von Welsbach, inventore del filamento metallico per lampadine, che andò a sostituire il fragile filamento di carbonio di T.A. Edison (Auser realizzò infatti il filamento in osmio - che si farebbe risalire ufficialmente al 1903 - e successivamente, nel 1906, in osmio e wolfram - l’antico nome del tungsteno - da cui si vuole derivi “Os-ram”, il marchio registrato da Auser). Ma fatto sta che un giorno, nella soffitta di un’abitazione di via Speranza a Cremona (di fianco alla chiesa del Foppone), e' venuto alla luce un reperto, corredato da documenti, in grado di mettere in discussione data e paternità della scoperta più “luminosa” del ‘900: una vecchia lampadina con filamento metallico in tungsteno, siglata Osram ma datata 1900, adagiata in una cassetta di legno sopra una pila polverosa di giornali ingialliti. Insieme ad essa, un dattiloscritto, a firma Aristide Lazzari, che spiegava come quella lampadina fosse stata inventata, prodotta ed anche utilizzata a Cremona, almeno sei anni prima del modello lanciato a Berlino da Auser. A partire da questa scoperta, Lazzari, in una ricerca di 400 pagine, ricostruisce la storia della lampadina cremonese FR900. Una storia dai contorni quasi alchemici, che rievoca in nomi di Volta e Galvani, avvolta da molti misteri, a cominciare dall’ignoto autore del manufatto, un mastro

da “marso” a “osram”

Nella foto sopra le paludi del Marso e del Marsòon (carta idrografica di A. Lecchi) A lato, la FR900 realizzata nella vetreria cremonese (Foto G.Lazzari, elaborazione del fotografo Bocelli)

Il libro non è attualmente in vendita. Chi fosse interessato può contattare l’autore Gabriele Lazzari a questi recapiti telefonici: 0372 492060 / 349 2566152. FR 900 OSRAM: una scoperta luminosa. Tesi da una tesi, Gabriele Lazzari: ricostruzioni storico-scientifiche ereditate dal padre Aristide, rivedute, aggiornate dal figlio Gabriele. Ricerche archivistiche e bibliografiche: Aristide Lazzari, Gabriele Lazzari e Anna Filippicci Bonetti Riproduzioni documenti: autorizzazioni da citare in caso di pubblicazione. Fotografie :Gabriele Lazzari, elaborazione Bocelli. Impaginazione: Gabriele lazzari. Editore Gabriele lazzari. Il testo è un unicum fuori commercio edito in proprio per scopi privati. La sua consultazione sarà resa possibile su richiesta, o a discrezione. Per chi ne desiderasse la copia conforme all’originale, potrà concordarla con l’autore. vetraio cremonese del quale ci rimangono purtroppo solamente le inziali: F. R. Altri protagonisti della vicenda connessa alla realizzazione della lampadina (i commissionari del manufatto) sono «Francesco Cavana (titolare di un’omonima farmacia allora in corso Campi), e Fortunato Arvedi, industriale, tutti cremonesi». Costoro, nell’anno 1900 «insieme ebbero modo di ideare, costruire, produrre, utilizzare colei che può essere definita senza imprecisioni la prima moderna lampadina a filamento metallico». Nel 1888 Cavana aveva fondato la Società Cremonese di Elettricità (dopo la Sturla & C. Società di Elettricità, fallita quasi subito), servendo Cremona di luce elettrica e rifornendosi di lampadine alla Vetraria Cremonese di via Aporti, vetreria che, avviata nel 1725 da Gaetano Dolfini, all’epoca risultava di proprietà del sindaco di Cremona Pietro Rizzi e la moglie Mina Fanny (e specializzata nella produzione di materiale vetrario, comprese le lampadine). In seguito a problemi di varia natura, la Vetraria fu acquistata dal milanese Carlo De Stefani, il quale, volendo rilanciare l’attività, trasferì la sede in un nuovo edificio

fuori dalle mura cittadine (i cosiddetti Corpi Santi), in via Massarotti (all’incirca dove attualmente c’è l’Ufficio di collocamento). La nuova sede della vetreria si trovava sul “Marso” (corrispondente all’incirca all’area dietro la cascina del Lugo) nome di una delle due lanche paludose e maleodoranti (l’altra era il “Marsòon”, che lambiva Porta Po) formate dal colatore Morbasco ai piedi di via Massarotti (luogo di pesca per molti cremonesi). Proprio al nome di questa zone Lazzari fa risalire “Osram”: esso infatti sarebbe l’esatto palindromo (ovvero, leggibile al contrario) di “Marso”. La ragione di questo marchio è quanto mai curiosa: occorreva infatti dare un nome e un recapito postale alla nuova attività di De Stefani, ma sarebbe stato poco commerciale chiamarla “Marso”, che evocava i fetidi miasmi della piccola lanca. Ecco allora la trovata “leonardesca” di De Stefani: leggere “Marso” al contrario, ottenendo “Osram”. Qui, ad opera dell’ignoto F.R. e con inciso lo stemma del Comune di Cremona (adottato dal 1898 quando i corpi Santi furono annessi alla città), nacque la lampadina FR90, il 12 novembre

del 1900: «allora non sussisteva ancora un abbinamento con osmium e wolfram, (sperimentato o no, lo fu solo sette anni dopo). Il nome Osram non poteva essere già costituito da lettere prese dal nome di due metalli, che non erano ancora stati gemellati, visto l'esclusivo orientamento di Auser verso l’osmio e di altri sperimentatori indirizzati in quel periodo sul tantalio». Secondo quanto sostenuti da Lazzari, dunque, il marchio Osram esisteva già da tempo e il barone austriaco non poteva esserne l’inventore ma solamente chi, a posteriori, lo aveva registrato, vale a dire sei anni dopo la nascita e diffusione della lampadina cremonese ad opera di Cavana, Arvedi e di quell’ignoto vetraio: un esempio di craftmanship, quell'attitudine in bilico tra artigianato e arte, che secondo Primo Levi unisce l'artigiano, il fisico e l'artista. «Fecero da battistrada - conclude Lazzari - sfondarono un muro dalla parvenza insuperabile, varcarono un confine che sembrava proibito, permisero così agli altri menzionati o non, a seguire, di accodarsi negli anni successivi alla loro scia, prendendo il volo nella dirittura della stessa rotta già tracciata».

Ecco la vera origine del nome “Osram” che venne dato alla vetreria trasferita in via Massarotti, secondo la ricerca compiuta da Lazzari: «in molti casi si applicava il metodo da Vinci per indicare la paternità, la provenienza, la vicinanLa posizione della vetreria (l'edificio za, o il riflesso di altri, si cerchiato) alla sinistra della foto. pronunciavano o scriveSi nota via Tombino Cartolina vano al contrario, così a cura di A. Bergonzi e S. Galli da non confondere la copia con l’originale. La nostra Osram sta ad indicare Marso letto al contrario. I titolari della vetraria, appena insediati in un luogo nuovo da tutti chiamato Marso, per la loro fabbrica scelsero, tra i tanti metodi sopra descritti in uso anticamente, proprio il più antico, il metodo da Vinci: Osram. Questo era il messaggio in codice che De Stefani, o chi per esso, intendevano dare imprimendolo su quella nuova lampadina fabbricata nel recente stabilimento: siamo trasferiti sul Morbasco, nell’Osram che specchia sul Marso». Ecco una descrizione della piccola palude del “Marso”: «La lanca dalle dimensioni più modeste (300 metri circa), dislocata qualche centinaio di metri più a monte del Marsone, veniva definita Màars o Marso (=marcio, per l’odore di stantio dell’acqua stagnante). Secondo un vecchissimo vocabolario lombardo, invece, il termine marso deriverebbe dal latino marsus = palude, stando a indicare ciò che c’era anticamente dove ora si trovano degli argini artificiali, realizzati nel 1900 con montagnole di terra riportata; confinavano con la Via Lugo e i vecchi cremonesi non senza sarcasmo li chiamarono: le montagne del Lugo. La sua formazione d’acqua era costituita dalla saltuaria tracimazione del Morbasco, incapace di contenere in quel punto basso, eccezionali piogge torrenziali, o piene periodiche, rendendo il terreno circostante un acquitrino.

la lampadina fr900 La minuziosa descrizione compiuta da Gabriele Lazzari della lampadina ritrovata in soffitta: «L’illuminazione è per incandescenza a filamento metallico, il bulbo in vetro, con il marchio OSRAM impresso in trasparenza tramite metodo a smeriglio. Sopra il citato contrassegno e in bella mostra spicca maestoso, sempre smerigliato, l’antico stemma del comune di Cremona: rappresenta uno scudo con tre grandi fasce orizzontali a fitte righe verticali, con tanto di sciarpa a coccarda, allacciata a farfalla al polso della mano mancina reggente una palla di Giovanni Baldesio, detto Zanén de la bàla. Sui lati laterali della sciarpa dello stemma, a mo’ di striscione, è riportato a tutta lunghezza il motto della città, scritto occupando ambo i lati: fortitudo mea in brachio, ma in questo caso, appare con l’erronea doppia variante "in fortitudo mea est in bracchio", ottenuta aggiungendovi arbitrariamente una est e un "a c" in più rispetto l’originale. Stampate industrialmente sempre a inchiostro nero sulla virola, si legge la sua tensione applicabile: 235 V, e la potenza illuminante, 50K (candele). Intorno alla ghiera circolare in ottone si notano altri numeri, 943, il n. III, romano circoscritto in un cerchio, terminando in ultimo con il numero 449. Sempre sullo zoccolo, scritte a mano libera con una penna e in aggiunta alle altre iscrizioni, vi sono le iniziali del suo costruttore FR e la data di fabbricazione: 12/11/900. Lo stemma è quello ufficiale di Cremona del 1898».


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CREMA

Sabato 29 Dicembre 2012

CREMA, NON SI DECIDE

Ma che cosa sta succedendo alla Lega Nord?

Lega Nord a due velocità. Se a livello regionale la Lega ha ingranato la quarta e si appresta a una campagna elettorale decisa e ben organizzata che ha buone possibilità di portare Roberto Maroni a governare la Regione, a livello locale il Carroccio stenta ad ingranare. Per le elezioni regionali tutto è, quasi, deciso. Resta l’incognita Pdl, ma tra poche ore tutto sarà più chiaro. Intanto, Maroni è partito. Lo slogan c’è: «La Lombardia in testa» e si moltiplicano i militanti e le iniziative a sostegno dell’ex ministro. Una missione possibile per la Lega Nord alla quale, però, non è ancora dato sapere come parteciperà il Carroccio cremasco. Mentre i territori circostanti hanno fatto le proprie proposte, Crema sta ancora cercando una sua unità. Che la stampa non ne sia informata è plausibile. Si attende la presentazione ufficiale. Ma il tempo stringe. Militanti e sostenitori bofonchiano. Loro dovrebbero, o meglio, vorrebbero sapere. Le informazioni sono poche e frammentarie. Pare che la segreteria di Crema abbia proposto i nomi di Dino Losa e Bernadette Bossi. Così come Palazzo Pignano avrebbe avanzato la candidatura del vice sindaco Virgilio Uberti. Tutte opzioni finite assieme a tante altre, di tutto il Cremasco, sul tavolo del senatore Roberto Mura, commissario della segreteria provinciale di Crema. Nessuna decisione ufficiale per il momento. Ferme al palo ci sono anche le candidature per le elezioni politiche. Da Crema sarebbero usciti i nomi di Walter Longhino e Alberto Torazzi. Insomma, mentre in Lombardia ma anche a Cremona, per non guardare molto lontano, si corre per «Roberto Maroni Presidente», a Crema è ancora tutto in sospeso e si va a rilento. Nel limbo pare finita anche la questione Capergnanica. I lettori ricorderanno la sfiducia a Giorgio Picco, sindaco del Carroccio da parte dei suoi stessi consiglieri di maggioranza. Arrivato il commissario prefettizio, il comune si appresta ad andare a nuove elezioni. Tra poco meno di un mese sarà necessario presentare le liste e, anche in questo caso, la Lega sembra perdersi girando intorno a se stessa. Il segretario Cristian Chizzoli, commissariato dopo la caduta di Picco, non è ancora stato reintegrato, nonostante continui a godere del sostegno quasi totale della sua sezione. Giorgio Picco pare intenzionato a ricandidarsi come primo cittadino. Con o senza la Lega Nord. In mezzo il commissario di sezione Raffele Volpini. Lui, da mesi, sta lavorando cercando una mediazione che sembra impossibile. La scelta è tra ricandidare Giorgio Picco scontentando sia i militanti della sezione cittadina che il piccolo paese, e lasciare Picco al suo destino cercando di ricostruire un consenso che, a Capergnanica, nel corso degli anni ha sempre premiato il Carroccio ma che oggi è ai minimi storici. Il tempo scorre inclemente. Servono risposte. Serve che la Lega Nord di Crema trovi il ritmo giusto per poter contribuire alla campagna elettorale per «Roberto Maroni Presidente» e per riconquistare l’amministrazione del piccolo paese cremasco, roccaforte leghista. Mbr

Promossi, bocciati, rimandati: i giudizi su chi ci governa. E, per ora, sono voti di incoraggiamento

Le pagelle ai nostri politici

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TEFANIA BONALDI.

E’ il parafulmine della giunta. Sue, così si dice, sono state le scelte sulle nomine degli assessori. Come sue del sindaco - sono anche le responsabilità dei loro errori: dal caso Corlazzoli alla polemica dei manifesti di «Inside Out», passando per le accuse di inesperienza del suo esecutivo, il primo cittadino porta sulle spalle il peso di scelte non sempre azzeccate. Spesso ci mette del suo: dalle fughe in avanti sulle società partecipate - che la costringono poi a fare passi indietro - e sul PalaBertoni annunciato in pompa magna e poi naufragato miseramente, all’acceleratore pigiato per la moschea contro il parere dei cremaschi. Tutti si aspettavano di più, da lei. Ce l’avevano venduta come una wonder woman. In realtà è un sindaco come tanti altri alle prese con la crisi. VOTO 6. Di incoraggiamento.

MORENA SALTINI, assesso-

re alle risorse (Bilancio, patrimonio e pari opportunità). Candidata per la lista «Buon Giorno Crema», la commercialista cremasca specializzata in «no profit» ha collezionato poco più di una decina di voti. Catapultata sullo scranno di assessore, sembra non essersene ancora resa conto. Parla spesso di tavoli, di lunghe discussioni, di confronti per il commercio e le imprese: ma le proposte concrete stentano ad arrivare. Mancano 5 milioni di euro dal bilancio di previsione 2013 e ancora non sa dire dove andrà a recuperarli. Per conoscere i dati relativi all’Imu abbiamo dovuto attendere intere settimane. E’ vero: 7 mesi di mandato sono pochi per chiedere il rilancio del territorio, ma almeno lo Sportello unico per le imprese?

VOTO: 4+

GIORGIO SCHIAVINI. Ha un assessorato difficile già dal nome: Sostenibilità. Vuol dire molte cose: viabilità, comprensorio, sviluppo sostenibile, ambientale, mobilità, agenda innovazione, Expo 2015, turismo. Da farsi venire il mal di testa. Ma lui, architetto 40enne, non si è fatto prendere dal panico. Zitto zitto, ha portato a casa alcuni risultati senza dare troppo nell’occhio: la riorganizzazione del Mio Bus, chiesta a gran voce dagli utenti, partirà a inizio anno; i soldi per la ciclabile verso Izano sono stati trovati; le ciclabili per un giorno organizzate quest’estate hanno fatto il pieno di ciclisti e consensi. Visto l’inizio l’assessore merita fiducia. VOTO: 7

ANGELA MARIA BERETTA.

E’ vice sindaco e assessore al Welfare, che vuole dire politiche sociali. E’ l’anima cattolica della giunta. L’assessorato tocca spesso tematiche drammatiche per le quali i fondi scarseggiano. Lei corre ai ripari con le sinergie. Crea progetti di solidarietà che fanno rete e chiama a raccolta i cremaschi: tutti per uno, uno per tutti, come in una grande famiglia. I risultati? Si vedranno con il tempo. Gentile e rispettosa.

VOTO: 7

ti burrascosi con i compagni di coalizione del Pdl hanno lasciato lo spazio ad una civile convivenza. Nel frattempo, Agazzi ha avviato una personale battaglia sul tema della sicurezza e delle società pubbliche. VOTO: 6. Può fare di più.

ENRICO PAOLO PATRINI

(Solo cose Buone per Crema). Va bene la lista civica. Va bene l’indipendenza. Ma sembra sia seduto nella parte sbagliata. In maggioranza anziché all’opposizione. Non era candidato per il centro destra?

VOTO: 5.

BATTISTA (TINO) ARPINI

PAOLA VAILATI. Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili. Prima i manifesti «di Inside Out», un’iniziativa che ha scatenato feroci polemiche per lo spreco di risorse. Poi uno spettacolo al San Domenico, per la raccolta fondi-pro terremotati, andato praticamente deserto. La proposta culturale langue, incapace di fornire stimoli e iniziative di richiamo che coinvolgano tutti senza cadere nel cliché della cultura di sinistra. VOTO: 4 +

FABIO BERGAMASCHI. As-

sessore ai Lavori Pubblici. Un assessorato difficile per il giovane studente di giurisprudenza. Per l’impegno meriterebbe un voto alto, abbassato però da scivoloni imperdonabili. Il primo: l’inaugurazione del sottopasso di via Indipendenza; passa l’estate ad annunciarne l’apertura in autunno salvo poi farla slittare a primavera, forse. Poi ancora: lancia un grido d’allarme per la manutenzione dei parchi pubblici e poche ore dopo in giunta si trovano i soldi. E’ costretto a fare i conti con una coperta troppo corta per le esigenze di manutenzione della città e si barcamena come può. Pregevole l’iniziativa per il coinvolgimento dei privati nella sponsorizzazione della manutenzione alle aiuole. All’assessore il merito di averne colto la bontà senza pregiudizi ideologici.

VOTO: 5+

MATTEO PILONI. E’ presi-

dente del consiglio comunale. Rimasto fuori dalla giunta comunale più per volere del sindaco che per propria iniziativa si è ritagliato uno spazio. Tende, spesso, ad oscurare la prima cittadina. Gli attacchi diretti alla stampa sul «caso don Inzoli» non sono stati un gesto saggio. Dovrebbe essere super partes, ma non sempre gli riesce. Nonostante le promesse, infatti, è ancora coordinatore del Pd Cremasco.

VOTO: 5-

LAURA ZANIBELLI (Pdl). E’ la

capogruppo del Pdl: c’è e si vede. Studia, si impegna, si documenta. Ma è ancora impacciata nel ruolo di portavoce del gruppo. Spesso si perde in interventi quasi ecumenici. Sembra aver perso per strada la precisione sfoderata negli anni da assessore. Nell’attesa che lasci da parte la vecchia scuola dialettica di piazza Marconi… VOTO: 6. Di incoraggiamento.

RENATO ANCOROTTI (Pdl).

Ce la sta mettendo tutta. Fa i salti mortali per conciliare il lavoro in azienda e la presenza in consiglio comunale. Il più delle volte ci riesce. Protagonista di interpellanze significative per il mondo produttivo, è sempre incisivo. Ed è autonomo nelle sue battaglie, nelle quali non cerca l’effetto, ma il risultato. Come si fa nelle aziende.

VOTO: 8.

SIMONE BERETTA (PDL).

Interviene a braccio e non risparmia nessuno. Nemmeno se stesso. Si arrabbia, si appassiona, si concede licenze poetiche dialettali ma è tra i pochi a fare opposizione. Vera e dura. VOTO: 8.

ALESSANDRO BOLDI E CRISTIAN DI FEO (Movi-

mento Cinque Stelle). Li giudichiamo assieme. Come una squadra. Così lavorano e così agiscono. Protagonisti di accesi dibattiti sull’inutilità di alcune discussioni in consiglio comunale, portano nella sala degli Ostaggi lo sguardo disilluso e un po’ rassegnato del cittadino qualunque che vuole cambiare la politica. VOTO: 7.

ALBERTO TORAZZI (Lega

Nord). Prima gli impegni romani, poi i problemi di salute, fatto sta che l’onorevole Torazzi si è visto solo una manciata di volte in consiglio comunale. Un vero peccato per il leghista che, tra allarme sicurezza e campagne pro cittadinanza breve, avrebbe potuto far sentire forte la voce della Lega Nord. Pochi gli elementi per una valutazione. SENZA VOTO. Per il momento.

MARIO LOTTAROLI (Fede-

razione della Sinistra). Il consigliere incaricato dell’emergenza Casa interviene spesso e volentieri. Pregevoli i suoi tentativi di elevare la discussione appigliandosi a grandi teorie e riferimenti ideologici. Peccato si tratti spesso di voti pindarici che poco hanno a che vedere con la normale amministrazione di una città.

VOTO: 5.

PIERGIUSEPPE BETTENZOLI (Federazione della sinistra).

L’uomo politico c’è. La sua caratura viene fuori ad ogni intervento. Anche in lui si sentono forti e chiari i riferimenti ideologici che trovano però un compromesso con la moderna realtà cremasca.

VOTO: 7.

ANTONIO AGAZZI (Servire il cittadino). A nessuno piace perdere. Quando interviene, l’ex candidato- sindaco del Pdl si sente che la sconfitta gli brucia ancora. I rappor-

(Solo cose Buone per Crema). Arpini è di Ombriano. E si vede. Interpreta il ruolo di consigliere facendo la cosa più banale del mondo: portando in consiglio comunale e sulla stampa le istanze dei suoi concittadini. Protagonista della battaglia per non avere il centro islamico in via Pagliai, ha promosso anche interpellanze sulla viabilità del quartiere. Poche chiacchiere e piedi ben piantati per terra. VOTO: 6. Dovrebbe intervenire di più.

EMILIO GUERINI E GIANLUCA GIOSSI (Partito Democra-

tico). Il saggio e il capogruppo del Pd. Li prendiamo ad esempio, ma il voto vale anche per tutti gli altri che siedono vicini a loro in consiglio comunale. Sono la maggioranza e fan-

no bene il loro lavoro. Un quadrato, anzi, un fortino inespugnabile a difesa del sindaco. A volte rischiano persino di negare l’evidenza.

VOTO: 6.

AGOSTINO ALLONI (Lavoro e Impresa). Pur essendo consigliere regionale, nella sala degli Ostaggi è stato sempre presente e ha onorato sin dal primo giorno l’impegno con la città. Quando interviene, è puntuale. Ma avrebbe dovuto incentivare con più determinazione la maggioranza a impegnarsi sul fronte dello sviluppo economico. Dopo 7 mesi, invece, niente di concreto e positivo per le imprese. VOTO: 7. In attesa di conferme. EMANUELE COTI ZELATI

(Sinistra Ecologia e Libertà). Il ragazzo è in gamba. Si impegna e, quando serve, è l’unico della maggioranza a strigliare il sindaco. Ancora da migliorare gli interventi in consiglio: distrae, per il gusto della polemica (con Agazzi soprattutto), dall’oggetto della discussione e abbassa il livello del dibattito. VOTO: 6-. Sala degli Ostaggi non è casa Vianello.

WALTER DELLA FRERA (Crema bene Comune), MATTEO GRAMIGNOLI (Buongiorno Crema), SEBASTIANO GUERINI (Buongiorno Crema). I loro

interventi si contano sulla punta delle dita. Mai niente di rilevante.

SENZA VOTO.


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Crema

Sabato 29 Dicembre 2012

Le difficoltà del commercio locale, viste da Asvicom. Intervista al presidente Berlino Tazza

Cambiare modo di vendere

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Continuano gli eventi di «Crema città del natale»

di Gionata Agisti

i chiude un anno difficile per il commercio locale. «Questa categoria è quella maggiormente sotto pressione per diversi ragioni» spiega il presidente di Asvicom, Berlino Tazza. «Per la scarsa domanda da parte delle famiglie, dovuta a una sempre più ridotta capacità di spesa; a causa della concorrenza sempre più agguerrita da parte della grande distribuzione, che drena le risorse delle famiglie con le aperture domenicali e per via del mutato comportamento di acquisto da parte delle famiglie stesse, che preferiscono modalità di shopping sempre più emozionali». Berlino Tazza continua: «Siamo dunque di fronte a una possibile riduzione della qualità del tessuto economico commerciale, abbinata a un necessario cambiamento della modalità di vendita, in quanto pare che il modello commerciale tradizionale sia in

organizzatore

data e ora

evento

TEATRO SAN DOMENICO

LUNEDÌ 31 DICEMBRE, ORE 20.30 CAPODANNO MT LIVE Virtual Machine - cantante e showman Michele Tomati. Oltre 40 cambi di ricercati costumi e originali proiezioni condurranno lo spettatore all’interno di un vero e proprio film-musical, lasciandosi stupire e catturare da uno spettacolo mai visto prima. Un KOLOSSAL ONE MAN SHOW - Preparatevi dunque a vivere una favolosa esperienza: la VIRTUAL MACHINE!BIGLIETTI € 35 / 30

TEATRO SAN DOMENICO

VENERDÌ 4 GENNAIO 2013, MUSICA - NATALE IN JAZZ Pianoforte – Alessandro Lupo Pasini Voce ORE 21.00 – Contrabbasso – Batteria INGRESSO LIBERO

crisi, superato dal desiderio dei clienti di non recarsi in un punto vendita solo per effettuare un acquisto ma per vivere un'esperienza di shopping più emozionale. Si può dire, perciò, che, oltre al problema della crisi, si aggiunge la necessità di dover cambiare approccio di vendita, se non addirittura il format del punto vendita stesso. Questo significa che la crisi non la supera il più forte, ma colui che sa meglio adattarsi alle mutate condizioni». Per quanto riguarda la concorrenza con la grande distribuzione, i negozi del centro non se la passano proprio bene e i motivi, precisa il presidente, sono facili

da riassumere: la gratuità e la disponibilità dei parcheggi, le iniziative realizzate nelle galleria del centro commerciale, e, non ultimo, i prezzi bassi. «L’impegno da parte di Asvicom per aiutare i negozianti del centro a controbattere la concorrenza dei centri commerciali è stato molto significativo, a cominciare dal reperimento di risorse a fondo perduto, destinate al “Distretto Urbano del Commercio”, per abbellire le vetrine. Asvicom ha, infatti, ottenuto 100mila euro per la formazione gratuita degli addetti ai punti vendita, così da aumentare la loro professionalità e, nel periodo natalizio, forse il più importante da

un punto di vista commerciale, ha promosso “Crema città del Natale”, un progetto di marketing territoriale volto al sostegno del tessuto economico del centro, con l’ambizione di attrarre visitatori e famiglie anche da fuori provincia, grazie a un ricchissimo programma di eventi, in collaborazione con le più importanti organizzazioni del territorio». Per quanto riguarda il 2013, le previsioni segnalano una leggera ripresa generale, rispetto ai terribili indicatori economici degli anni scorsi, una ripresa che, come auspica Asvicom, dovrebbe indurre le famiglie a una più fiduciosa propensione alla spesa.

Primarie PD

Alloni e i cremaschi per Titta Magnoli e Fontana Saranno 27 i seggi aperti nel Cemasco in occasione delle primarie per i parlamentari Pd per le prossime politiche del 24 febbraio 2013. I seggi saranno aperti solo sabato 29 dicembre. Cinque i candidati in corsa: Anna Maria Abbate (53 anni, pubblicista), Cinzia Fontana (49 anni, senatrice Pd), Giovanni Battista Magnoli detto Titta (40 anni, giornalista e segretario provinciale Pd), Alessia Manfredini (35 anni, ingegnere ambientale) e Luciano Pizzetti (deputato Pd). Gli elettori potranno esprimere fino ad un massimo di due preferenze (da attribuire a

un maschio e una femmina). Potranno votare tutti quelli che hanno votato alle primarie nazionali del 25 novembre e gli iscritti al Pd. Favorita, in questo territorio, sarà la senatrice (sette anni di mandato), Cinzia Fontana, unica cremasca in competizione. Ma, a sorpresa, ad essere votato dagli elettori locali sarà anche Giovanni Battista Magnoli. La sua candidatura è sostenuta da Agostino Alloni, già assessore a Crema con Ceravolo, e consigliere regionale lombardo. Anche il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, e il presidente del Consiglio comunale

stanno con Magnoli. Pizzetti non è, invece, amato dai cremaschi per le sue posizioni cremonacentriche, sia sulla soppressione del tribunale che sulla aggregazione di Crema con la provincia di Mantova. Alloni ha dichiarato che Magnoli e Fontana «rappresentano bene quello che gli elettori si aspettano oggi da una bella politica!». I seggi in città: piazza Duomo (10-12 e 15,30- 18); sede Pd (9-12 e14-19), piazza Benvenuti a Ombriano (9.30-12,30 e 15-18); Arci a S. Maria (9-12-30 e 15-18) e sala comunale a S. Bernardino (9-12,30 e 14,30-18).

Parlamento, primarie del Sel: tra i candidati anche Bordo

Movimento Cinque Stelle: tre corrono per le Regionali

dente a Crema, comSabato 29 dicembre merciante, da sempre si terranno le primarie attivo politicamente, di Sel per la selezione ha ricoperto l'incarico dei candidati per il Pardi assessore a Crelamento alle prossime ma, già coordinatore elezioni politiche. Per provinciale di Sel, rila Camera, la Federacopre ora l'incarico di zione provinciale di coordinatore regionaCremona ha proposto Franco Bordo le del partito. Elisacome candidati Franbetta Cabrini 49 anni, residente co Bordo ed Elisabetta Cabria Cremona, insegnante di ni. Per il Senato vi è un unico scuola superiore. Donatella collegio regionale, quindi i canCarbonetto 65 anni, residente didati sono indicati dalle struta Crema pensionata, ex dipenture provinciali di Sel di tutte le dente sindacato artigiani, ha province lombarde, e per il tercontribuito alla fondazione ritorio concorrerà Donatella dell'Associazione Donne ConCarbonetto. tro la Violenza di Crema. Franco Bordo, 53 anni, resi-

Dopo le «Parlamentarie» che hanno consacrato il cremasco Danilo Toninelli tra i candidati per l’avventura romana, ecco che i rappresentanti del movimento di Beppe Grillo hanno scelto anche i candidati per le regionali. Il metodo è stato lo stesso, la votazione via internet. II risultato però, meno esaltante del precedente. In pochissimi hanno infatti espresso le tre preferenze concesse e i voti in tutta la provincia sono stati solo 180, che divisi per il numero delle preferenze esprimibili fanno scendere gli elettori a 60. Non una bella presentazione per il movimento di Grillo che fa della democrazia e della partecipazione il suo cavallo di battaglia. Comunque, il M5S ha scelto i suoi candidati alle regionali. I cremaschi saranno tre: Anna Sari, 28 anni, psicologa di Izano, che ha ottenuto 40 voti; Matteo Della Noce, 30 anni di Crema, impiegato presso Linea Più che ha collezionato 35 voti; e Paride Crotti di Romanengo, 39 anni, impiegato presso una agenzia viaggi di Lodi, terzo classificato con 25 preferenze. Le primarie dei Cinque Stelle hanno scelto il candidato governatore della Lombardia. Ha trionfato Silvana Carcano,40 anni, di Paderno Dugnano che ha collezionato oltre 600 voti. mbr

il «Flash mob» è stato un successo

Prosegue con successo la manifestazione «Crema città del Natale»: 37 iniziative organizzate da Asvicom per rilanciare il commercio locale. Domenica scorsa, per le vie del centro, è andato in scena un evento molto particolare e del tutto inedito per Crema: il «flash mob». C’erano migliaia di persone ad assistere alle coreografie allestite senza preavviso da una novantina di giovani dell’accademia di danza diretta da Danny Lodi, già vincitore della trasmissione televisiva «Amici». A un segnale convenuto e in mezzo a un pubblico del tutto ignaro di quanto sarebbe capitato, i ballerini, con tanto di berretto da Babbo Natale, si sono esibiti coinvolgendo anche i passanti. Il giorno dopo, alla mezzanotte di Natale, è seguita l’iniziativa della Lega Panificatori di Asvicom che, all’uscita dalla Santa Messa in cattedrale, ha distribuito gratuitamente dei piccoli panettoni, sotto il grande albero natalizio offerto dalla stessa associazione di categoria.

«Attendiamo di conoscere quale sarà l'esito del prossimo turno elettorale, ma sta di fatto che, comunque vada, per uscire dal tunnel sarebbe necessario abbassare la pressione fiscale, giunta ai limiti di guardia e, contemporaneamente, avanzare

nell'azione di recupero di evasione ed elusione fiscale. Infine, nell’augurare un anno migliore a tutti i commercianti cremaschi, vorrei ricordare loro l’importanza delle associazioni di categoria, in grado di aiutare le imprese in difficoltà con numerosi strumenti».

«L’Ufficio» di Lodi offre un servizio completo: allestimento del posto di lavoro e installazione computer a condizioni vantaggiose «L’Ufficio di Lodi» è una delle aziende più presenti sul mercato regionale, nel campo dell’hardware e del software e i suoi clienti sono ditte di ogni dimensione e pubbliche amministrazioni. Il successo se lo è guadagnato grazie all’esperienza ormai trentennale e ai servizi vantaggiosi che garantisce ai suoi clienti: grazie alla professionalità di un team composto da tecnici specializzati, è in grado di fornire l’installazione, la configurazione iniziale e l’assistenza diretta di tutti i prodotti commercializzati, con garanzia di intervento entro le 24 ore. Oltre a vendere stampanti multifunzionali o a consegnarle in comodato d’uso gratuito, l’azienda si occupa anche di computer, per i quali offre un servizio molto più comodo rispetto a quello disponibile nei grandi punti vendita. Per un cliente, infatti, acquistare uno strumento dalla grande distribuzione significa, a ogni minimo guasto, doverlo riportare indietro e aspettare che venga inviato al centro di assistenza, per poi attendere dei mesi prima che gli venga restituito funzionante. «L’Ufficio di Lodi», invece, risolve il problema nell’arco di pochi giorni. L’aspetto ancora più interessante riguarda la possibilità di ordinare un computer su misura: a seconda delle esigenze della clientela, lo strumento viene assemblato e configurato ad hoc e, sempre per la comodità del cliente, l’azienda stipula contratti annuali, dove sono già incluse nel prezzo un certo numero di uscite per l’assistenza diretta, entro 24 ore, compreso l’aggiornamento del sistema antivirus. Non è tutto: l’azienda si occupa anche di arredamento, creando uffici personalizzati, con soluzioni funzionali standard, originali e inedite, che caratterizzano un ambiente di lavoro rilassante. Entro un paio di settimane, una stanza vuota viene trasformata in un ufficio, arredato e allestito con tutto il necessario. Se si preferisce, c’è anche la possibilità di noleggiare tutto quanto, mobili compresi. Berenice Bettinelli


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Crema

Sabato 29 Dicembre 2012

Renato Ancorotti, consigliere Pdl e imprenditore, si era fatto portavoce delle istanze degli imprenditori

Niente moschea tra le aziende

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di Michela Berrinelli Rossi

Incontro con la giunta

Troppi furti a Crema Nuova e le strade con molte buche

Crema Nuova è risultato il quartiere di Crema con il più alto numero di anziani e le loro problematiche sono emerse nell’incontro che la giunta ha avuto nella sala Teatro dell’oratorio. Il tema della è ben presente nell’agenda politica del sindaco. «La sfida del futuro, anche per la città di Crema» ha detto in apertura, il sindaco Stefania Bonaldi, «è quella di offrire una serie di servizi e opportunità per la popolazione anziana. Il progetto di riqualificazione dell’ area Stalloni va proprio in questa direzione; 1.500 metri quadri di area a disposizione di anziani e famiglie in un’ ottica di mutuo soccorso o di “condominio solidale”. Non solo, siamo consapevoli della necessità di offrire più spazi di aggregazione come, ad esempio, i centri diurni integrati». Ma fra i temi più sentiti a Crema Nuova c’è sicuramente quello della sicurezza e il senso di abbandono, di isolamento che registrano gli abitanti del quartiere. «La maggior parte di noi è stato vittima di furti in appartamenti» è stato l’esordio di un abitante. «Difficile trovare qualcuno che non abbia ricevuto visite spiacevoli, ed è altresì difficile riscontrare, in zona, la presenza della polizia». La richiesta, esplicita, è proprio quella di una presenza maggiore delle forze dell’ordine, affinché costituiscano un deterrente per i malintenzionati. La risposta al problema è arrivata direttamente dal sindaco. «Ho firmato la direttiva che avvia all’operatività la figura del vigile di quartiere. Per ora sarà operativo nei quartieri dei Sabbioni, Santa Maria e Ombriano. Tuttavia, alla luce di quanto affermate circa la numerosa presenza di furti subiti, porterò la questione al tavolo delle forze dell’ordine, con cui ci confrontiamo regolarmente per affrontare il tema della sicurezza in città”. Altra questione a cui gli abitanti si dimostrano sensibili è la viabilità. Dito puntato contro via Manini, a cui manca il marciapiede. Laddove esiste, la-

mentano i residenti, risulta essere pieno di buche. Impossibile transitare con passeggini o con i bambini. Gli anziani sono costretti a camminare in mezzo alla strada perché le macchine parcheggiano ai lati senza rispettare le regole. La strada ha poi bisogno di essere asfaltata. Bisogna far rispettare le regole, magari dando più multe, è la proposta dei residenti. E’ l’assessore alle Politiche sociali, Maria Beretta, a intervenire. «Azioni di contrasto e controllo ci vogliono. Tuttavia non basterebbero tanti vigili quanti sono i residenti se non cambia la mentalità della gente. E’un problema di educazione e rispetto». Altra strada che non passa indenne dall’occhio critico dei residenti: via Braguti. Troppo stretta, con parcheggi ai lati che ostacolano il passaggio; la richiesta è il senso unico. Scarsa illuminazione: gli abitanti della zona chiedono di illuminare il tratto di strada che porta alle scuole, (soprattutto in inverno, quando cala presto il sole). L’assessore alla Mobilità, Giorgio Schiavini, ha accolto le proteste dei genitori dei bambini delle elementari di via Braguti: «La mattina, quel tratto che porta all’entrata della scuola è un vero caos, dove neanche la presenza dei nonni vigili ha sortito alcun effetto. Valuterò, insieme alla scuola di via Treviglio, se chiudere quel tratto alle auto». Altro problema affrontato è quello del fontana di piazza Fulcheria. Sebbene di recente costruzione, ha, da subito, manifestato problemi derivanti dalla stagnazione dell’acqua per cui necessita di una manutenzione costante, molto costosa per il Comune. Poiché la fontana rimane un simbolo di bellezza all’interno della piazza, gli abitanti si sono espressi per un suo ridimensionamento, non per l’eliminazione; magari trasformandola, nelle zone non bagnate dall’acqua, in fioriera, come avvenuto al campo di Marte. Per ora sono solo ipotesi».

li imprenditori della zona di via Fermi hanno raccolto 400 firme contro l’insediamento del centro islamico al Pip di Santa Maria. Una iniziativa che ha riscosso numerosi consensi e che sembra destinata a spingere il sindaco a non scegliere come sede per il centro di preghiera la zona industriale oggi occupata da più di 20 attività. Oltre alle resistenze degli imprenditori, il sindaco si sarebbe confrontato anche con il consigliere comunale del Pdl, Renato Ancorotti. L’imprenditore cremasco, durante un incontro riservato avrebbe manifestato al primo cittadino le sue perplessità. E’ lo stesso Ancorotti a confermarlo: «Sì, ho incontrato il sindaco e le ho spiegato quali sono le perplessità. Non abbiamo parlato solo della moschea ma di tutto il territorio cittadino e delle necessità che le imprese

Renato Ancorotti

Stefania Bonaldi

hanno per poter garantire sviluppo». L’incontro con Ancorotti e le pressioni degli imprenditori della zona sembrano aver avuto un peso sulle decisioni del sindaco. In un’uscita pubblica con la sua giunta, Stefania Bonaldi visitando il quartiere di Santa Maria ha dichiarato: «Stiamo valutando tutte le offerte

arrivate, anche da privati; alcune riguardano capannoni messi a disposizione da imprenditori della zona industriale del Pip, ma tuttavia riteniamo che una zona industriale come questa, che vogliamo rilanciare come area produttiva della città, mal si concili con un luogo di preghiera. Ribadisco: nessuna decisione è stata ancora presa! Stiamo valutando tutte le zone a disposizione e tutte le criticità conseguenti. Solo alla fine di questo percorso e confronto con i cittadini faremo la scelta più opportuna». Un’apertura al dialogo ma soprattutto una rassicurazione per gli imprenditori di via Fermi da sempre convinti che quella non sia la zona adatta per un centro islamico, ma necessiti invece di altre attenzioni come un maggior presidio delle zone dell’ordine e maggiori collegamenti con il resto della città. Tutte promesse alle quali il sindaco Bonaldi, pare decisa a non venire meno.

Installati nuovi punti luce in piazza Garibaldi

Per rendere questa zona centrale della città più illuminata e sicura, come hanno chiesto i residenti

«Sono stati installati tre nuovi punti luce in piazza Garibaldi che, aggiunti all’illuminazione già esistente, consentiranno di godere di una piazza Garibaldi più sicura perché meglio illuminata». Così l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, in merito all’intervento, terminato, in una delle piazze cittadine vissute anche fuori dagli orari diurni di apertura degli esercizi commerciali. La scarsa illuminazione, nelle ore serali, creava un senso di insicurezza e alimentava timori. «Può sembrare un piccolo intervento» prosegue l’assessore Bergamaschi, «ma è un segno di grande attenzione da parte di questa amministrazione nei confronti degli abitanti che chiedono vie e piazze più illuminate, sia perché diventano più sicure sia perché diventano più vivibili e fruibili da tutti». Insieme al miglioramento dell’ illuminazione pubblica, il Comune ha provveduto a risolvere un altro problema che assillava gli abitanti della zona: sono state rimosse le fioriere che delimitavano il sagrato della chiesa di San Benedetto. Al loro posto sono stati posati alcuni paracarri che, pur delimitando il sagrato, consentono una maggiore

gruppi di ragazzi più volte ripresi dal parroco, dai cittadini e dalle forze dell’ordine a causa di comportamenti di disturbo e schiamazzo. Un situazione indecorosa che abbiamo cercato di contrastare affermando l’idea di una città più vivibile, bella e pulita a cui tutti i cittadini hanno diritto».

visibilità e prevengono azioni di vandalismo. «Anche in questo caso» puntualizza Fabio Bergamaschi, «abbiamo raccolto una segnalazione degli abitanti del quartiere e abbiamo cercato di risolvere il problema. Le fioriere intorno al sagrato creavano, involontariamente, un sipario dietro al quale sostavano spesso

Sicurezza: otto lanterne in viale Repubblica Viale Repubblica come Piazza Garibaldi, più illuminata. Sono terminati giovedì 20 dicembre i lavori per il potenziamento dell’illuminazione pubblica del lato sud- est della strada, tramite il raddoppio delle luci. Una risposta alle richieste dei residenti e dei commercianti che chiedevano più sicurezza. «Sono molto felice dell’esito positivo di questo intervento» dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi. «Una soddisfazione che nasce dalla stessa realizzazione dell’opera, richiesta da molti

anni, senza successo. Ma anche per il miglioramento estetico della via, che viene valorizzata nel suo ruolo di accesso al centro storico cittadino». L’intervento è consistito nel montaggio, sugli otto pali esistenti, di 8 nuove lanterne da 100 watt, le quali si aggiungono alle altrettante già esistenti, della medesima potenza, che sono state pulite. Il risultato è un netto e visibile miglioramento della luminosità. «Nei prossimi mesi» prosegue l’assessore Bergamaschi, «non appena si renderanno disponibili le risorse necessarie, realizzeremo lo stesso intervento sul lato opposto di viale Repubblica». In linea con gli interventi precedenti, l’amministrazione comunale ha anche provveduto alla posa di due nuovi corpi illuminanti nel parchetto pubblico di Vergonzana, per renderlo più fruibile; un nuovo punto luce è stato posto in vicolo delle Zucche, laddove i residenti lamentavano problemi di degrado ed illegalità.

Disoccupata, ruba nella sede della «Croce verde di Soncino» I carabinieri di Camisano hanno deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Crema M.G., disoccupata 43enne di Soncino. La sera di Natale, alle ore 20.30, approfittando della porta aperta, è entrata nella sede della «Croce verde di Soncino» e ha preso le chiavi

delle porte e dei veicoli di servizio (Citroen, Berlingo, Opel Kombo e autolettiga Fiat Ducato), tutti intestati all’associazione volontariato. Da una mensola sottraeva anche una borsa con 20 euro, documenti di identità, bancomat e altri effetti personali di una volontaria 23enne

che, scoperto l’ammanco, ha chiesto l’intervento. I carabinieri, durante il sopralluogo, hanno acquisito sufficienti indizi a carico dell’indagata; le successive perquisizioni di abitazione e auto hanno consentito il ritrovamento dell’intera refurtiva. BB


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Crema

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Lezione con prefettura e carabinieri alla Casearia di Pandino, ma non solo: il 19 gennaio ritorna la «Scuola aperta»

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i è svolto presso la Sala Multimediale del nuovo Convitto, ed ha visto la partecipazione di circa 80 ragazzi, il primo di due incontri aventi come tema le attività di prevenzione circa l’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, nell’ambito del protocollo d’intesa «Scuola Spazio di legalità», promosso dalla prefettura di Cremona. Dopo i saluti del direttore del Convitto, Roberto Baragetti, ci sono state le relazioni di Maura Longari, assistente sociale della prefettura e di Gerardo Giordano, comandante dei carabinieri di Pandino. Maura Longari ha illustrato le conseguenze previste dalla legislazione in vigore, per i soggetti che fanno uso di sostanze stupefacenti, o trovate in possesso delle stesse, con la segnalazione da parte del prefetto della provincia di residenza, ai Sert competenti per territorio. E ha anche illustrato i percorsi socio-educativi che la Prefettura attua nei confronti di chi utilizza sostanze stupefacenti, improntati all’aiuto offerto ai giovani, attraverso attività riabilitative e non punitive.

«Ragazzi, attenti alla droga» L’Arma al «Racchetti» per spiegare le missioni internazionali su mandato Onu

Nell’aula Magna del Liceo Racchetti, il capitano Pierpaolo Sinconi del Cespu ha tenuto un incontro con gli studenti del Classico sul ruolo dei carabinieri nell’ambito delle missioni internazionali sui teatri di crisi con mandato Onu. L’iniziativa è nata nell’ambito del progetto ministeriale che prevede contributi dell’Arma dei carabinieri alla formazione della cultura della legalità.

Offanengo/1: inglese per grandi e piccoli L'assessorato alla Cultura di Offanengo, in collaborazione con la biblioteca, organizza due corsi di inglese. Il primo è destinato ai bambini dai 4 ai 12 anni e si terrà dal 15 gennaio al 19 marzo, tutti i martedì dalle ore 16.30 alle ore 18. Il costo sarà di 181,50 euro per 10i lezioni da un'ora e trenta ciascuna. Il secondo corso sarà destinato agli adulti e si terrà dal 19 gennaio per dieci settimane il sabato mattina, nei seguenti orari: corso principianti (dalle 9.30 alle 11) e corso avanzato (11 alle 12.30). Il costo è di 181,50 euro. Entrambi i corsi, che si terranno presso la sede della biblioteca, sono organizzati in collaborazione con la scuola di Crema The Lounge. Per informazioni e iscrizioni contattare la biblioteca comunale (Via Clavelli Martini, 5 tel: 0373-244084. Berenice Bettinelli

Hanno partecipato circa 100 studenti a cui il dirigente scolastico Celestino Cremonesi ha presentato l’ufficiale dei carabinieri, con la presenza del sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. «E’ importante citare l’accordo di cooperazione siglato al “palazzo di vetro” di New York, tra l’ONU e il Centro di eccellenza delle unità di polizia di stabilità, diretto

dall’Arma dei carabinieri a Vicenza. In tale occasione l’ambasciatore d’Italia ha spiegato le ragioni e le opportunità dell’accordo, senza precedenti, che riconosce il ruolo dell’Arma dei carabinieri nell’addestramento delle forze utilizzate dall’Onu, con capacità militari e di polizia, requisiti per l’assistenza alle popolazioni civili ed al ripristino della sicurezza, della legalità». B. B.

Il comandante Gerardo Giordano, che si è intrattenuto con i ragazzi anche dopo la conclusione dell’incontro, portando esempi di condotte di vita esemplari quali quelle dei magistrati Falcone e Borsellino, nel corso del suo intervento ha parlato delle sue esperienze, sottolineando i pericoli che i ragazzi incontrano quando si avvicinano, loro malgrado, a un mondo illegale. «Sono molto soddisfatto» ha dichiarato il direttore Baragetti, «perché ho visto molta partecipazione tra i ragazzi, i qua-

li hanno formulato diversi quesiti ai relatori. Credo fermamente che la scuola debba essere sempre di più uno spazio dove poter portare avanti quelli che sono i principi della legalità». Scuola aperta. Dopo il primo appuntamento del 15 dicembre scorso, si prosegue con terza data di «Scuola aperta» che siterrà il 19 gennaio 2013. Sarà possibile visitare i locali della scuola, i laboratori, il caseificio didattico e prendere visione dell’offerta formativa. A guidare ragazzi e geni-

Il Cisvol ha fatto gli auguri al vescovo Le attività per il 2012 della delegazione cremasca del Cisvol e della rappresentanza locale del Forum del Terzo Settore si sono chiuse nella mattinata del 24 dicembre con la tradizionale visita natalizia al vescovo e al sindaco di Crema. Tradizione oramai consolidata quella della visita al vescovo monsignor Oscar Cantoni, che ha espresso soddisfazione per il lavoro che il Centro servizi ed il Forum svolgono nel delicato campo del volontariato. Dopo la visita a monsignor Cantoni, la mattina della vigilia si è

chiusa con un saluto al sindaco Stefania Bonaldi che ha auspicato che nel 2013 prosegua e cresca la collaborazione che la giunta comunale ha avviato con Cisvol e Forum nell'ambito del terzo settore. La rappresentanza di Cisvol e Forum era formata dalla resposabile della delegazione cremasca Elena Crotti, dall'operatore Sergio Ronchi, dai rappresentanti del Forum cremasco Giuseppe Strepparola e Nicola Cappabianca e da un rapprentante della comunità Giovanni XXIII. Berenice Bettinelli

tori nella conoscenza della Scuola Casearia, sarà il direttore dell’istituto Stanga Andrea Alquati, affiancato dai docenti della scuola. In particolare, dopo le recenti riforme ministeriali, che hanno modificato l’offerta didattica degli Istituti professionali, nella sede di Pandino è attivato oltre all’indirizzo quinquennale, che consente di conseguire il titolo di agrotecnico, anche il percorso triennale (istruzione e formazione professionale) di Addetto alle trasformazioni lattiero casearie. «Ci rivolgiamo a ragazzi motivati e interessati al settore agroalimentare in generale e, per il percorso triennale, specificatamente al settore lattiero-caseario» dice Alquati, il quale ricorda come il titolo di studio conseguito presso la Casearia, «offre opportunità sicura di occupazione, oltre alla possibilità di continuare gli studi universitari. E’ l’unica scuola della provincia di Cremona, in ambito agroalimentare e, nel percorso di studi, oltre alle normali attività didattiche, sono regolarmente attivati visite aziendali, stage e progetti specifici di settore, sia presso importanti realtà aziendali della provincia, che a livello europeo».

Offanengo/2: grande festa per valorizzare «piedibus»

Per valorizzare l’attività svolta e per ringraziare il prezioso lavoro di chi ogni giorno presta servizio ai bambini del paese, l’amministrazione comunale ha organizzato anche quest’anno la Festa di Natale che ha visto la partecipazione di 130 persone. Dopo cena, si è tenuta la tombolata il cui ricavato è stato destinato alla ricostruzione della Scuola dell’Infanzia di S. Felice del Panaro colpita dal terremoto dell’Emilia Romagna. Quest’anno il «Progetto Piedibus», raccoglie 95 bambini iscritti e 40 volontari.


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CASALMAGGIORE

FESTE SOLIDALI

Disabili e campioni, a ruba il calendario “Io esisto” E’ già andato a ruba il calendario “Io esisto”, promosso dalla Cooperativa Santa Federici ed edito da Info.Media. Tuttavia qualche copia è ancora in vendita e non è tardi per regalarsi un oggetto utile per il 2013 e nel frattempo fare beneficenza. Il ricavato delle vendite del calendario (il costo è di 10 euro nei punti vendita sparsi per il comune maggiorino e presso la stessa sede della cooperativa) servirà infatti a finanziare le attività destinate agli ospiti della struttura, come la musicoterapia e l’onoterapia. «L’idea spiega Cristina Cirelli, responsabile della cooperativa - è stata quella di unire i nostri 39 ragazzi, affetti da disabilità più o meno gravi, e campioni dello sport del nostro territorio, che si sono distinti proprio per le loro abilità fisiche fuori dall’ordinario». Gli ospiti della Santa Federici e i grandi atleti del casalasco hanno posato insieme in ogni singolo scatto di Homar Bellini e il calendario ha poi goduto della rielaborazione grafica di Giorgio Rossari. Tra gli sportivi che hanno risposto all’appello Simone Raineri e Gianluca Farina (nella foto sopra), campioni olimpici del canottaggio, le orientiste pluripremiate Laura Scaravonati e Stella Varotti, il calciatore del Siena Alessandro Rosina (a fianco), il triatleta azzurro Andrea Devicenzi, le pallavoliste della Pomì Lucia Bacchi, Heike Beier e Valentina Zago e Luciano Cesini, recordman di presenze nella Cremonese degli anni ’60 e '70, che fino al 2008 ha allenato la squadra di calcio a cinque della cooperativa.

L’edicola di piazza Garibaldi veste “I colori del Natale”

Terminata da alcuni giorni l’esposizione “Ceramiche Solidali”, allestita presso la sede Avis in occasione della maratona benefica Telethon, l’Associazione Ceramicarte di Casalmaggiore, col patrocinio del comune (assessorato alla Cultura), propone una nuova iniziativa. Si chiama “I colori del Natale” ed oltre ad avere una particolare vetrina è frutto di una collaborazione speciale. «È il terzo anno che sfruttiamo l’edicola storica di piazza Garibaldi per mostrare le opere create nei laboratori artistici tenuti presso la Cooperativa Santa Federici»: spiega il professor Francesco Vitale, che insieme a Gabriella Tentolini ha preparato l’installazione sul tema natalizio realizzata da Amedea, Francesca, Marzia, Romina e Valentino, gli artisti della Santa Federici. Si tratta di oggetti simbolici, con forme, materiali e colori vari che rappresentano il Natale. Il tutto, esposto all’interno dell’edicola storica di piazza Garibaldi: «Una significativa restituzione alla cittadinanza del bel lavoro svolto con i ragazzi della Santa Federici», precisa Vitale. «Col nostro gruppo, Ceramicarte, teniamo laboratori artistici presso la cooperativa sociale casalese da diversi anni. Da ottobre stiamo lavorando a “I colori del Natale”. Abbiamo fornito ai ragazzi le sagome modulari, loro hanno quindi arricchito le ceramiche di colori e forme. Stanno maturando, seguono il nostro esempio e mettono in pratica gli insegnamenti». L’impegno di Amedea, Francesca, Marzia, Romina e Valentino può essere apprezzato durante il periodo di feste visitando l’edicola storica in piazza Garibaldi.

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Il regalo non passa di moda Meglio del previsto gli acquisti nei negozi di Casalmaggiore, pur tra tanti distinguo

S

di Giovanni Gardani

arà anche tempo di crisi, ma al regalo natalizio la gente non rinuncia. Piuttosto sceglie di risparmiare, acquistando oggetti di minore valore venale, senza però tralasciare il valore affettivo del presente. Questo il quadro generalizzato, con poche eccezioni, che emerge dai commercianti del centro di Casalmaggiore, che in questi giorni si trovano a metà del guado dopo il passaggio di Santa Claus in città e prima dei saldi di gennaio. Abbiamo intervistato i titolari di negozi che vendono diversi generi di consumo (dunque regali), evitando volontariamente i centri commerciali, nuovi colossi soprattutto nelle grandi città limitrofe come Parma, Brescia, Cremona e Mantova. Tengono botta i dolci, per cominciare. Alla Pasticceria Svizzera di via Cavour, negozio storico, dicono che «rispetto al 2011 c’è stata una lacrima in meno e un po’ di incasso in più. I nostri prodotti, del resto (torte e pasticcini, ndr), non mancano mai sulle tavole imbandite». E per quanto concerne l’oggettistica? Le grandi marche sono cavalli su cui puntare sempre a occhi chiusi. Sempre in via Cavour, presso il rivenditore di Thun e Swarovsky, il giudizio è discreto: «La crisi c’è, ma certi marchi non tramontano

mai. Anche se la tendenza delle vendite è in calo rispetto a dodici mesi fa, gli oggetti più venduti sono stati proprio gli angioletti della Thun. E anche gioielli e preziosi non fanno eccezione». Il calo di vendita insomma non è un’invenzione, ma a Natale si sopravvive. «Piuttosto la domenica aperta non ha portato grossi vantaggi» fanno sapere da Montecchi, altro negozio ormai radicato sul territorio, che vende elettrodomestici. «Durante i festivi la gente ne approfitta per andare a Parma o Cremona, nei grandi centri. Qui a Casalmaggiore abbiamo venduto, ma piccoli oggetti, a basso costo. Sono andate molto le scope e i lavapavimenti, mentre l’anno scorso andava di moda la macchina per fare la pasta. Chi spende, comunque, sceglie prodotti profes-

sionali. Curioso è stato il fatto che abbiamo venduto più a Santa Lucia che non sotto Natale: forse i nostri clienti si sono portati avanti, senza aspettare l’ultimo minuto». Un must natalizio sono i libri sotto l’albero. Alla libreria “Il seme” il responso non si discosta molto dalla linea generale. «Abbiamo risentito della crisi ma non ancora, per fortuna, dell’avvento degli e-book, che per il momento faticano a imporsi. Abbiamo venduto molti libri, specie quelli tascabili ed economici. Non è più tempo di regalare grandi cataloghi fotografici, da sempre l’oggetto più costoso». Idem con patate per l’abbigliamento, che è probabilmente il termine di paragone migliore e il più azzeccato simbolo dello shopping natalizio: poco (o piccolo) ma buono. Da Cristina, in piazza Garibaldi, fan-

no sapere che «sono stati venduti molti accessori, sciarpe o guanti o pantacollant. Comunque siamo andati in crescita rispetto al vuoto di novembre, anche se in generale è stato un Natale più povero». Positivo, invece, il trend della Profumeria Intrigo in galleria Gorni. «Tutto bene, il profumo o il prodotto cosmetico è un evergreen» fanno sapere prima di servire un cliente al bancone (sintomo di una buona salute che prosegue dopo le feste). E i telefonini? Sembrano essere passati di moda. Alla Telcom di piazza Garibaldi ammettono che gli affari si sono ridotti del 30% «ma sicuramente se fate un giro per qualche centro commerciale cittadino noterete che gli affari su Ipad e Iphone sono stati ottimi: è il controsenso della crisi, si spende tanto in tecnologie nuovissime e negli ultimi ritrovati della tecnica». Ha invece pagato la scelta di Sportime, trasferitosi da poche settimane dal centro cittadino in via Fermi. «La novità della struttura e il nuovo spazio a nostra disposizione hanno portato buoni affari. Non possiamo lamentarci, ma siamo un caso a parte rispetto ai negozi del centro. Abbiamo venduto molti cappellini e accessori: la spesa media non era superiore ai 30 euro». Come volevasi dimostrare, è il caso di dire dopo l’ennesima conferma.

Fontana, l’affresco tornerà a Ferragosto Il Santuario potrà nuovamente ospitare l’opera. Il proprietario: «Ok al prestito, non la cessione»

CASALMAGGIORE – Tornerà per Ferragosto, durante la tradizionale fiera dedicata alla Madonna, l’affresco originario del Santuario della Fontana, che in questi giorni è stato esposto nel luogo dal quale fu asportato circa sei secoli fa. Il legittimo proprietario dell’affresco, che ha recuperato il dipinto due giorni fa e preferisce restare anonimo, ha tuttavia chiarito una volta di più che il prezioso oggetto sarà ancora una volta prestato ed esposto per qualche giorno, ma non donato o venduto definitivamente al Santuario. La trattativa, insomma, sembra arenarsi sul nascere, anche se padre-rettore Bruno Signori, durante la messa della scorsa domenica ha promesso che “si farà tutto il possibile per riportare l’affresco a casa sua”. Il proprietario del dipinto ringrazia per l’attenzione, ma rispedisce al mittente la richiesta: «Questo affresco ha un valore venale basso, ma un valore affettivo inestimabile. Non ho intenzione di privarmene, anche se con i frati della Fontana siamo d’accordo di esporre nuovamente il dipinto durante la festa di Ferragosto». Quando ricorrerà il 50esimo della procla-

La presentazione del libro (foto Gigi Ghezzi)

mazione della Vergine della Fontana a regina di Casalmaggiore e patrona del casalasco, per bocca dall’allora vescovo di Cremona Danio Bolognini. «Quando Napoleone decretò la distruzione di molte chiese nel XIX secolo - spiega l’anonimo proprietario - l’affresco della Madonna della Fontana si trovava all’Isola Bella di Casalmaggiore, dove allora sorgeva la chiesa di San Giovanni, poi demolita. L’affresco, realizzato da un pittore di passaggio dunque non di gran valore, era finito in quella chiesa dopo essere stato trasferito dal tempietto all’aperto che sorgeva dove

ora si trova la cripta del Santuario: il Santuario stesso non esisteva ancora e l’affresco era su una colonnina del tempio. Fu spostato, perché non subisse ulteriori danni dovuti alle intemperie. Ma si narra che quel dipinto fosse miracoloso e proprio per questo fu poi costruito il Santuario. E’ giunto a me perché apparteneva al precedente proprietario della casa dove vivo, come testimonia un documento ad hoc». Una verità che riemerge nel volume realizzato sulla storia del Santuario (da Ulisse Bocchi, Sonia Sbolzani, Luciano Roncai, con le foto di Luigi Briselli), presentato poco prima di Natale. Non c’è davvero alcun margine di trattativa, insistiamo con il proprietario? «Mettendola in battuta, posso dire che questa Madonna, all’epoca, fu sfrattata perché ritenuta non all’altezza del Santuario. Qualcuno per fortuna pensò di salvarla. Ora le circostanze sembrano cambiate. Scherzi a parte, ripeto, non ho intenzione di privarmi di questo affresco in modo definitivo, anche se siamo disponibili a prestiti in occasioni particolari. Di più non posso garantire».

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Casalmaggiore

Sabato 29 Dicembre 2012

Palvareta Nova, unione di fatto Anche i dipendenti dal 1° gennaio “traslocheranno” da San Giovanni, Solarolo, Voltido e San Martino

ra poche ore scatta una rivoluzione nei piccoli Comuni della quale la grande informazione si è sin qui occupata ben poco. La spending review obbliga i comuni al di sotto dei 5000 abitanti alla gestione associata di un numero minimo di funzioni, prevedendo nell’arco di due anni la completa sinergia. La scorsa settimana abbiamo spiegato cosa accadrà ai Comuni non ancora aggregati in Unioni, prendendo il caso di Gussola, Scandolara Ravara, Martignana Po, Torricella del Pizzo e Motta Baluffi. Oggi verifichiamo una situazione diversa, vale a dire quella di chi il percorso unificatore lo ha già iniziato da tempo. L’unione Palvareta Nova riunisce 4 comuni: San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Voltido e San Martino del Lago. In totale non si arriva a 4000 abitanti (meno della metà rispetto ai 5 comuni elencati sopra), ma qui il cammino verso l’unificazione è ben avviato. Le funzioni sono già formalmente gestite in modo aggregato (capofila è San Giovanni, che dunque ospita le sedi amministrative delle funzioni, mentre quelle operative sono dislocate nei 4 centri), semplicemente dal 1° gennaio, senza che ci sia l’obbligo della spending review, si faranno altri, sensibili, passi avanti sulla via dell’integrazione. Ad esempio il dottor Franco Diotti sarà il segretario unico, con impegno esclusivo a favore di Palvareta Nova. L’ufficio tecnico verrà di fatto unificato, con sede operativa a San Giovanni e recapito a Solarolo, e ci sarà un’unica commissione edilizia. Verranno unificati anche gli orari

OGGI PRIMARIE PD IN DIECI COMUNI Sono dieci i comuni casalaschi nei quali sarà possibile esprimere il proprio voto per le primarie del Partito Democratico. I seggi sono stati allestiti a: Casalmaggiore, Piadena, Gussola, San Giovanni in Croce, Rivarolo del Re, Calvatore, Martignana Po, Motta Baluffi, Torricella del Pizzo e Spineda. Sarà possibile recarsi alle urne a partire dalle 8,30 sino alle 20,30. Ricordiamo che si tratta di scegliere i candidati del PD alle politiche di febbraio. Cinque i nomi in corsa: i parlamentari uscenti Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana oltre a Titta Magnoli, Annamaria Abbate e Alessia Manfredini.

A GUSSOLA LE PRIMARIE DI SEL A sinistra il sindaco Asinari, a destra la piazza di San Giovanni in Croce

di apertura degli uffici. Ma, soprattutto, i 19 dipendenti saranno assunto non più dai singoli comuni bensì faranno capo all’unione. «Di fatto – afferma il sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari, dallo scorso luglio anche presidente dell’unione – dal 1° gennaio tutte le funzioni passano all’unione, anche quelle non obbligatorie per legge. Come ad esempio la questione dei dipendenti, ma se l’obiettivo finale deve essere l’unione vera e propria, è un percorso obbligato che per di più porta ad un sensibile risparmio, ed io ho subito cercato di accelerare i processi aggregativi». Per i dipendenti cosa cambia? E come hanno accettato la novità? «Il primo passaggio è stato il confronto con sindacati e dipendenti, che ringrazio per l’apertura e disponibilità dimostrate. Di concreto per chi è assunto non cambia nulla. Ringrazio anche i sindacati che non solo sono stati un interlocutore importante ma ci hanno anche aiutato fornendoci alcuni criteri per affrontare il trasferimento».

47 A VIADANA

Gruppo Saviola, 206 licenziamenti VIADANA – La crisi non risparmia il Gruppo Saviola, 1500 dipendenti in 17 stabilimenti, non solo in Italia. Anche a Viadana, dove è la sede del gruppo, purtroppo sono stati decisi nuovi licenziamenti, e trattandosi di una realtà a pochi chilometri da Casalmaggiore, le ripercussioni per il casalasco sono evidenti. Anche negli ultimi anni si era proceduto a licenziamenti, ma stavolta il colpo è duro: per ben 206 persone si aprono le procedure di mobilità, e di queste 47 sono previste a Viadana, tra settore di produzione pannelli, impiegati alla Composad (che produce mobili in kit in legno ecologico) e dipendenti di Delta Trasporti. Dunque impiegati, operai e autotrasportatori che pagano il crollo del mercato immobiliare, che ha trascinato con sé quello dei mobili.

I dipendenti saranno suddivisi in due marcoaree: un’area tecnica, manutentiva e di vigilanza, che farà capo al tecnico comunale, dottoressa Simona Castellini, ed una per i servizi finanziari, demografici e alla persona, con a capo il segretario Diotti. I dipendenti dunque dovranno lavorare nell’ottica di un territorio più vasto («Ma la vicinanza dei 4 comuni in questo ci aiuta», dice Asinari), mentre il risparmio di gestione per gli enti locali è già evidente: pochi mesi fa un cantoniere (di San Martino) andato in pensione non è stato sostituito, e lo stesso è accaduto a una ragioniera di San Giovanni, rimpiazzata attingendo a risorse umane dell’unione. «L’assenza di queste due figure – prosegue il primo cittadino – ci porterà da sola una risparmio di 70mila euro l’anno. Questo si aggiunge ai contributi che abbiamo avuto dal 2002 proprio per aver intrapreso la strada dell’unione». L’ultimo passaggio sarà dunque l’unificazione in un singolo comune, che potrebbe anche assumere un

nome diverso da quel Palvareta Nova non proprio affascinante (d’altro canto il “Palvareto” di memoria fascista si è preferito evitarlo). Quel che più conta, servirà però prima un referendum con cui i cittadini dovranno accogliere la novità. «Spero vi si arrivi in poco tempo, d’altro canto anche le parrocchie (5, con San Lorenzo Aroldo, ndr) fanno già parte della stessa unità pastorale. Credo però che i cittadini non sentano ancora la novità, un po’ per scarsa informazione un po’ perché c’è sempre nella gente la sensazione che in fondo non cambi niente. Saremo comunque attenti a mantenere i servizi essenziali, ad esempio realizzando una rete intranet tra i vari comuni che consenta ai cittadini di rivolgersi al recapito abituale per le varie necessità». Per chiudere, quale patrono si festeggerà? La domanda sorprende l’interlocutore, il che fa capire come nel concreto ci si debba scontrare con ostacoli anche imprevisti. Ma Asinari non si scompone: «Vedremo, intanto abbiamo intenzione di istituire una festa dell’unione».

Museo Amarcord anche in viaggio

GUSSOLA – Oggi, sabato 29 dicembre, anche Sinistra Ecologia e Libertà celebra le proprie primarie in vista delle elezioni politiche di febbraio. A Gussola sarà possibile esprimere le proprie preferenze recandosi al seggio allestito presso il Bar Coop (di fianco al supermerato Coop), dalle ore 14 alle ore 18. Agli elettori saranno consegnate 4 schede, due per il Senato e due per la Camera, in quanto una servirà per la quota maschile ed una per la quota femminile. Il Circolo SEL di Gussola invita ad esprimere la propria preferenza verso i candidati cremonesi, vale a dire per la Camera Franco Bordo ed Elisabetta Cabrini, per il Senato Donatella Carbonetto e Tino Magni.

VERONICA PIVETTI AL “GALLERANI” SAN GIOVANNI IN CROCE – Il Teatro Gallerani ospiterà uno spettacolo di successo che vedrà protagonista la nota Veronica Pivetti. “Tête à tête, passioni stonate” andrà in scena il 10 marzo alle ore 18 (prenotazioni e informazioni presso la Biblioteca comunale, 0375/310279), e vedrà sul palco al pianoforte, al fianco della poliedrica attrice milanese, il musicista, compositore e direttore d’orchestra di Parma Alessandro Nidi. Uno spettacolo prodotto da Parmaconcerti per voce e pianoforte scritto da Giovanna Gra, fatto di parole bisbigliate e cantate, una conversazione musicale sull’amore che tocchherà un repertorio vastissimo, che va da Biancaneve a Kurt Weill, da Jannacci a Doris Day, passando per Sergio Endrigo, I Gufi e Nilla Pizzi.

SCANDOLARA E CASTELLO, UN LIBRO

TORRICELLA DEL PIZZO – Un bel regalo di Natale quello che alcuni componenti della Mynestron Band hanno voluto fare ad Ernesto Marchetti, vero trascinatore sia del gruppo musicale che del museo Amarcord degli strumenti di musica meccanica. Si tratta di un’Apecar completamente restaurata e adattata per poter ospitare uno o più organetti a manovella, da poter utilizzare

per le varie esibizioni. Ora gli amici del museo Amarcord possono davvero sentirsi artisti di strada, dopo aver anche partecipato recentemente alla giornata che agli artisti di strada è stata dedicata in Vaticano davanti al Papa. Franco e Marino hanno impiegato qualche mese, nei ritagli di lavoro, per completare l’opera: l’abitacolo dell’Apecar contiene imbotti-

ture in pelle degne di una Cadillac stile belle époque quindi in perfetta sintonia con gli strumenti. Il cassone è stato arredato affrescando sia l’interno che l’esterno da ogni lato, con le immagini di Marchetti nell’atto di girare la manovella dell’organetto e l’indicazione del museo. Un regalo assai gradito, consegnato nell’agriturismo La Torretta che ospita il museo torricellese.

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de

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di Vanni Raineri

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CASTELPONZONE – Il nuovo museo dei Cordai ospiterà sabato 5 gennaio, alle ore 17, la presentazione del libro “Scandolara Ravara e il Borgo di Castelletto de’ Ponzoni (due passi nella storia dell’ex feudo Ponzone”, realizzato dalla professoressa Giuseppina Barosi. Nell’occasione sarà presente il sindaco di Scandolara Gianmario Magni.

TOMBOLA QUESTA SERA A GUSSOLA GUSSOLA - Il Coordinamento Popolare di Gussola invita tutti i propri aderenti stasera, sabato 29 dicembre alle ore 21, presso il centro culturale a giocare a tombola trascorrendo una serata in compagnia in attesa dell’anno nuovo.

Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Cartol. Tabacch. Campanini Alim. Tabaccheria Vicini Cartoleria Giamei Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini

angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica 76 Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Manzoni 39/B Vicomoscano via Gioberti 74 Quattrocase via Nicolò Tommaseo 101 Casalbellotto via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola


I Nei primi mesi dell’anno i nati sotto il segno dell’ariete si sentiranno poco attivi e poco motivati. Questo almeno fino a Giugno quando, secondo gli astri, proverete una grande voglia di cambiamento e di lanciarvi in nuove sfide, come per esempio il lancio di un'attività propria o la ricerca di una promozione a lavori che richiedano più responsabilità. Chi si trova alla ricerca di un nuovo lavoro non dovrà invece abbattersi: nella seconda metà del 2013 voi dell’Ariete riuscirete a trovare qualche interessante impiego che vi porterà ad una buona stabilità economica.

21 Marzo - 20 Aprile

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salute

2013 sarà denso di cambiamenti per i nati sotto il segno dell’ariete, che avranno dalla loro una forte creatività. Non mancherà qualche difficoltà, che dovrete affrontare evitando l’impulsività e la fretta. I primi sei mesi dell’anno saranno migliori per ogni tipo di iniziativa.

21 Aprile - 20 Maggio

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n 2013 che darà spazio, ai nati sotto il segno del Toro, per miglioramenti e anche qualche interessante successo. Sappiate che quest’anno dovrete tagliare i rami secchi: relazioni d’amore, di amicizia o di lavoro ormai esaurite, rapporti familiari conflittuali, abitudini caratteriali sbagliate. Tutto l'anno sarà caratterizzato dal cambiamento per i nati sotto questo segno, che dovranno sfruttare le opportunità per risolvere situazioni scomode o non ben definite.

Un anno stabile anche dal punto di vista della salute: quest’anno vi sentirete piuttosto in forma, anche se nel periodo primaverile potreste incorrere in qualche fastidiosa allergia, quindi prendete da subito dei provvedimenti. Non trascurate l'attività fisica, fondamentale per mantenervi in forma, sopratutto se fate lavori sedentari o psicologicamente pesanti: cercate di ritagliarvi il tempo, soprattutto nella bella stagione, per trascorrere giornate all’aria aperta. State attenti alla vostra alimentazione, dando ampio spazio all’assunzione di vitamine e Sali minerali, mangiando molta frutta e verdura.

La vostra aggressività e voglia di arrivare sempre più in alto verrà ridimensionata nel 2013. Concentratevi sulle nuove opportunità che vi si apriranno, ma siate cauti nel scegliere la strada da intraprendere e valutate bene tutti i fattori negativi e positivi prima di abbandonare l'attuale posizione. Per quanto riguarda il denaro, nel 2013 non avrete problemi, tuttavia è necessario prestare attenzione alla gestione dello stesso, infatti potreste essere tentati in acquisti dispendiosi per oggetti non proprio utili sopratutto per ingenti cifre. Ricordate di usare sempre moderazione e cautela.

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lavoro

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Sotto l’aspetto del benessere fisico le notizie sono buone. Nonostante il vostro segno sia noto per la tendenza agli eccessi, all’eccessiva golosità e ad avere qualche chilo di troppo, il 2013 porterà anche in quest'ambito un importante cambiamento: riuscirete a limitarvi anche con l'aiuto di qualche dieta e sarete davvero molto decisi a cambiare scorrette abitudini alimentari. I fumatori e i bevitori rifletteranno sui loro vizi e tenteranno a limitarli, mentre alcuni riusciranno ad eliminare completamente queste cattivi abitudini. Grazie a questi cambiamenti il toro sarà in piena salute e si sentirà pieno di energie e vitalità, così da sentirsi davvero bene così come non stava da anni.

amore Per voi nati sotto il segno dell’ariete, il 2013 sarà estremamente positivo dal punto di vista dell’amore e degli affetti. Per le coppie si prospetta una anno meraviglioso, pieno di serenità e senza alcun tipo di incertezza. Gli Ariete che invece sono ancora single avranno modo di fare qualche incontro speciale, attenti però a gestire bene la situazione: un semplice flirt potrebbe infatti trasformarsi in una relaziona stabile. Attenzione: per qualcuno di voi, che già vive l’esperienza di una unione stabile, sarà necessario valutare bene la situazione per capire se il partner è davvero la persona giusta.

amore I nati sotto il segno del Toro hanno un carattere ben difficile da gestire, e questo può creare difficoltà nei rapporti con gli altri; tuttavia questo 2013 potrebbe rivelarsi una buona occasione per migliorare il vostro modo di essere con chi vi circonda. L’importante è riuscire a controllare gli scatti d’ira per creare e consolidare nuovi e vecchi rapporti. Chi è single potrà sperare, in questo 2013, in qualche occasione interessante. Vivrete passioni intense, forti emozioni ma non è detto che il tutto sfoci in una relazione duratura. Non vi mancherà comunque un po’ di divertimento. Se invece vivete un rapporto di coppia, potrete godere di attimi veramente felici, all’insegna delle emozioni e dei sentimenti.


II amore Se l’anno passato non è stato il massimo dal punto di vista dei sentimenti, il 2013 per i Gemelli sarà l’anno del riscatto in amore. Chi ancora è alla ricerca del giusto compagno vivrà emozioni fulminanti. Non mancheranno infatti incontri travolgenti nel corso dell’anno. Anche chi ha già un partner, riscoprirà emozioni che credeva di non poter più provare. Le crisi passate ormai sembreranno solo un brutto ricordo. Tuttavia alcuni di voi che hanno già un partner apriranno gli occhi e si accorgeranno che il rapporto non è legato dal vero amore. Deciderete quindi di prendervi una pausa grazie alla quale confermerete i vostri dubbi riguardanti la poca affinità che condividevate con il vostro ex.

amore La grande positività che investirà i nati sotto il segno del Cancro avrà effetti benefici anche sulla sfera amorosa. La vostra ritrovata voglia di fare ed osare vi spingerà a conoscere molte persone. Se siete single non mancheranno incontri di ogni tipo. Il 2013 sarà un anno davvero interessante dal punto di vista dell’amore, dovrete solo decidere se lasciarvi andare a semplici avventure o se sistemarvi. Se appartenete già ad una coppia acquisterete maggiore sicurezza e indipendenza, elementi che faranno consolidare definitivamente la relazione. Secondo gli astri il 2013 sarà perfetto per rendere eterna la vostra relazione, anche con un matrimonio.

Sul versante del lavoro i Gemelli dovranno fare i conti con qualche piccolo momento di crisi. Soprattutto nella seconda metà del 2013 una cattiva scelta potrebbe portare al fallimento.Tuttavia se nella prima metà del 2013 saprete giocare bene le vostre carte, non dovrete temere nulla. Se aspettate una promozione, date il massimo nei primi mesi dell'anno perché secondo gli astri è il momento giusto di mettersi in gioco e farsi notare. Se invece il vostro lavoro non vi soddisfa, guardatevi attorno, aggiornate il vostro curriculum e partite alla carica: grazie alla vostra professionalità, esperienze ed un pizzico di fortuna troverete un posto molto prestigioso.

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La salute quest’anno potrebbe crearvi qualche problema, soprattutto nei mesi più freddi. Abbiate quindi cura di coprirvi a dovere e non esagerare con le attività non proprio salutari. Cercate di limitare le vostra cattive abitudini, soprattutto il fumo che rischia di danneggiare irreparabilmente la vostra salute. Per chi ha problemi di peso, il consiglio è iniziare a riguardarsi di più: essere in sovrappeso comporta dei rischi per la salute, quindi il consiglio è di impegnarvi cercando di regolare la vostra alimentazione con l'aiuto di una dieta equilibrata e sana, che sappia rimettervi in forma ma che nel contempo vi permetta di assumere tutti i nutrienti necessari.

Il 2013 si aprirà per voi con una grande voglia di fare e di intraprendere nuovi progetti. Vi sentirete pieni di fantasia e creatività, fattore che influenzerà positivamente il vostro rendimento lavorativo. Con questi spirito vivrete l'intero 2013 (in particolare nei primi sei mesi); riuscirete a mettere nel lavoro tutta la vostra grinta, passione ed originalità. Rendere il vostro operato parte di voi stessi e ne sarete molto orgogliosi. La stanchezza che sentirete sarà solo un segno per voi, del vostro impegnarvi e ne ricaverete una forte soddisfazione. Ovviamente tutto questo alone di positività avrà un buon influsso anche sul versante dei guadagni.

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21 Maggio - 21 Giugno

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er i nati sotto il segno dei Gemelli si prospetta un periodo decisamente positivo: molte situazioni nella vostra vita sono destinate a cambiare in meglio. Approfittatene quindi e non rimanete con le mani in mano se avete voglia di girare pagina: soprattutto per i primi sei mesi dell’anno, potrete farlo contando sull’appoggio delle stelle.

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Grazie all'influsso positivo dei pianeti sarete in piena forma durante l'intero anno. Riuscirete finalmente a decidervi nel seguire una dieta che fornisca la giusta dose di fibra e un giusto equilibrio tra i vari principi nutritivi. Inoltre riuscirete a mangiare ad orari fissi, quindi in modo regolare. Questo vi permetterà di godere finalmente di un'ottimo stato fisico. Inoltre guardandovi allo specchio noterete netti miglioramenti dovuti al vostro raggiante stato d'animo: la vostra pelle sarà liscia e brillante, mentre il vostro sguardo traspirerà gioia ed energia.

22 Giugno - 22 Luglio

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e stelle quest’anno vi sono propizie per raggiungere gli obiettivi lavorativi e sociali che vi stanno più a cuore. Nel 2013 riuscirete a dominare le situazioni e a governarle al meglio. Per quanto riguarda l'amore sarete incredibilmente intraprendenti, mente al lavoro sarete pieni di energia e vitalità.


III La vostra fame di vittoria sarà pienamente appagata da questo 2013. Riceverete molte soddisfazioni in ambito lavorativo che vi faranno acquisire una grande fiducia in voi stessi. Tuttavia il vostro voler essere sempre al centro dell'attenzione vi spingerà ad impegnarvi in più progetti contemporaneamente, e questo carico eccessivo potrebbe stravolgervi. Tuttavia riuscirete a superare questo periodo senza difficoltà: dopo la fatica iniziale verrete investiti da un grande senso di soddisfazione e realizzazione personale. La vostra grinta vi permetterà di affrontare ogni ostacolo sapendo trarre da ogni situazione quello che ha di buono da offrire.

23 Luglio - 23 Agosto

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l 2013 non si annuncia come un anno lineare: qualche difficoltà potrebbe mettervi in difficoltà su più campi; attenzione a non eccedere con l’orgoglio, perché un atteggiamento sbagliato potrebbe crearvi qualche difficoltà. Ma Urano per tutto l’anno e Giove fino a giugno saranno al vostro fianco per aiutarvi a trovare soluzioni soddisfacenti.

24 Agosto - 22 Settembre

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l 2013 sarà per voi un anno molto positivo: i problemi economici e le preoccupazioni familiari, hanno i giorni contati. Finalmente riuscirete a decidervi e capirete che il rapporto con il vostro partner, anche se non sembra dall'apparenza, è davvero speciale per voi. Potrete raggiungere obiettivi importanti nella professione, migliorando la vostra attuale posizione. Nella vita privata avrete la possibilità di mettere la parola fine a vecchie questioni che vi angustiano da tempo.

Per voi il 2013 sarà un anno ricchissimo di energia e benessere. Vi sentirete quasi sempre carichi e pieni di voglia di fare, che riverserete senza esitazione nel lavoro e in progetti personali. Questo sicuramente è un aspetto positivo, ma non dovrà portare a trascurarvi: occorre prendersi una pausa ogni tanto se non volete crollare emotivamente e fisicamente, in quanto gli eccessi non fanno mai bene a nessuno. Per questo, non appena potete, cercate di staccare la spina e di partire per una vacanza, anche breve, che vi farà solo che bene, dandovi quella spinta emotiva in più.

Se il 2012 non vi ha dato soddisfazioni particolari, sia dal punto di vista professionale che economico, il 2013 sarà un anno di svolta. Per chi non trovava un lavoro che lo soddisfacesse, nonostante la crisi economica finalmente nel 2013 troverà il lavoro adatto a lui. Chi già lavora, dopo tanto tempo riacquisterà fiducia nelle proprie capacità. Ritroverete la gioia di passare le giornate facendo bene le vostre mansioni. Soprattutto il periodo compreso tra febbraio e marzo si rivelerà particolarmente positivo per il vostro mestiere. Sentirete una grande forza in voi che vi aiuterà ad affrontare i vari progetti che vi verranno proposti.

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Anche per quanto riguarda la salute, nel 2013 vi sentirete pieni di energie. Solo il mese di marzo potrà portarvi qualche problema o qualche acciacco tipicamente stagionale, che vi farà avvertire maggiormente la stanchezza. Basterà tuttavia prestare più attenzione a voi stessi per riacquistare le energie perdute: a volte è meglio andare una volta di più dal medico, che non andarci del tutto! Nel 2013, inoltre, riuscirete a mantenere uno stile alimentare sano ed equilibrato, che contribuirà a riempirvi di energie per affrontare al meglio tutte le piccole sfide quotidiane.

amore È arrivato momento di fare chiarezza nei vostri cuori. Il 2013 potrebbe far concludere la vostra storia d’amore, così come potrebbe risollevarne le sorti. Comunque vadano le cose,quest’anno sarete costretti a fare i conti con scelte importati che dovrete affrontare senza paure: meglio sciogliere un rapporto che viverlo nella menzogna e nell'incertezza. Per fare la scelta giusta dovrete riflettere bene su cosa volete veramente e su cosa vale davvero la pena puntare. Se siete single avrete l’occasione di stringere relazioni più o meno durature ma comunque piene di passione. Il 2013 vi sarà d’aiuto per riaffermare il vostro fascino e la vostra individualità. Comunque andranno le cose imparerete ad amare di più voi stessi.

amore Il 2013 non inizierà al meglio sul versante dell’amore e degli affetti, e questo potrà farvi sentire un po’ abbattuti, senza stimoli. Fortunatamente nella seconda parte dell’anno vi attendono grandi cambiamenti, in positivo. Se avete già un partner metterete da parte le vostre necessità dando spazio alle esigenze della coppia, trasformando il vostro rapporto in qualcosa di davvero unico e inscindibile. Forse verrà anche il momento di prendere quella decisione a cui stavate pensando già da un po’. Se invece siete single, si profilano degli incontri interessanti che sfoceranno in una bella storia d’amore, piena di passione. Tuttavia, le stelle vi mettono in guardia: state attenti a cogliere le occasioni che vi capitano a tiro!


IV amore Quest’anno in campo sentimentale sarete costretti a prendere molte decisioni importanti, alcune delle quali sanciranno la fine della vostra relazione, quindi riflettete bene prima di fare qualsiasi passo. Tuttavia, se riuscirete a superare le eventuali crisi, la relazione di coppia potrebbe rinsaldarsi, e voi saprete mantenere vivo l’interesse del partner nei vostri confronti. Se siete single potrete conquistare chiunque vogliate, ma attenzione: anche in questo caso dovrete prendere decisioni importanti che potrebbero dar vita ad un rapporto o che lo potrebbero compromettere sul nascere, quindi prudenza, non avventatevi su una soluzione senza prima riflettere al meglio.

amore Chi ha vissuto delle crisi di coppia, si tranquillizzi: ogni cosa si risolverà senza troppi problemi e tutto quello che è stato fonte di stress nell’ormai passato 2012 sparirà nel nulla. Al bando la rabbia, gli scatti d’ira e le discussioni continue: è arrivato il momento di godersi il proprio partner nella massima tranquillità. Il 2013, se vi impegnerete, vi permetterà di vivere una vita di coppia decisamente soddisfac ente. Per chi invece è alla ricerca della propria dolce metà, il 2013 sarà portatore di interessanti cambiamenti ed incontri. Non mancheranno i flirt, gli appuntamenti e i giochi di sguardi, che sfoceranno in notti di fuoco. Attenti, però, a non scottarvi!

Purtroppo dal punto di vista del lavoro, le cose non andranno molto bene per i nati sotto il segno della Bilancia. Vi sentirete svogliati e insofferenti verso tutto e tutti. Questo vi porterà a scontrarvi con chi vi circonda, come colleghi o clienti o datori di lavoro, e le vostre parole troppo spesso avventate potrebbero comprometterete il vostro rapporto con alcuni colleghi, mettendovi in difficoltà con le vostre stesse mani. L’unico modo per evitare ulteriori guai è cercare di tenere a freno il vostro carattere indomito. Nella seconda metà dell’anno si registra comunque un netto cambiamento positivo che renderà più stabile la vostra situazione lavorativa.

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La salute sarà l'elemento più positivo del 2013 per i nati sotto il segno della Bilancia, anche se il vostro carattere vi porta a sottovalutare qualsiasi sintomo ed evitare i controlli di routine che invece non dovreste trascurare. E’ importante che prestiate più attenzione alla cura di voi stessi, e che cerchiate di non strafare: fermatevi un attimo se siete troppo stanchi, cercando di prendervi una pausa, o rischierete, ad un certo punto, di subire un crollo fisico. Attenzione anche all’alimentazione: cercate di seguire una dieta equilibrata, altrimenti rischiate di incorrere in alcuni problemi di salute la cui risoluzione vi richiederebbe parecchie energie.

Il lavoro non sarà affatto un problema per voi. Non mancheranno gratificazioni di ogni tipo e grandi soddisfazioni. Attenzione, però, alla vostra testardaggine, che potrebbe portarvi a non seguire alcuni utili consigli, che potrebbero semplificarvi la vita. In ogni caso vi darete da fare per migliorare voi stessi e le vostre attività e i risultati saranno visibili a tutti. I liberi professionisti vivranno un vero e proprio momento d’oro grazie ad importanti scelte lavorative e nuove collaborazioni che vi porteranno ad un livello superiore. Anche se otterrete risultati molto positivi, dovrete stare molto attenti a non affaticarvi troppo. Evitate di fare scelte affrettate.

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23 Settembre - 22 Ottobre

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Per la bilancia il 2013 sarà un'anno piuttosto altalenante e con moltissimi alti e bassi sia in amore che nell'ambito lavoro. Avrete bisogno di elasticità e tolleranza, spirito di adattamento e intuito per capire come muovervi. Non lasciatevi spaventare dalle difficoltà e andate avanti per la vostra strada.

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La salute è la nota dolente del 2013, in cui l'eccesso diventerà la parola d'ordine: dal cibo alle feste non riuscirete propria a rimanere dentro i vostri limiti, che di solito siete così bravi a rispettare. A causa di queste abitudini potreste rischiare di avere un crollo fisico dovuto ad un eccesso di stanchezza. State molto attendi quindi a seguire una dieta equilibrata e ricca di vitamine così da avere sempre energie a disposizione. Attenzione anche all’abuso di sostanze alcoliche e fumo, che potrebbero crearvi problemi seri.

23 Ottobre - 22 Novembre

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i prospetta un anno decisamente favorevole per i nati sotto il segno dello scorpione; grazie a una congiuntura particolare dei pianeti, soprattutto dopo la seconda metà dell’anno, saranno infatti particolarmente favoriti nel raggiungimento dei propri obiettivi lavorativi e famigliari.


V Aria di cambiamento per i nati sotto il segno del Sagittario: chi ancora è alla ricerca di un lavoro, riuscirà a ottenere qualcosa di significativo. Il 2013 sarà l’anno delle nuove collaborazioni, dei contratti e delle nuove speranze. Anche chi ha già un lavoro, subirà l’influsso favorevole dei pianeti, con importanti svolte: acquisirete un maggiore ottimismo che vi porterà ad affrontare meglio ogni situazione del 2013, e vi integrerete meglio nel vostro ambiente lavorativo. Migliorerà soprattutto il rapporto con i colleghi, Non avrete paura di fare passi importanti che vi porterà ad una maggiore e serena stabilità lavorativa.

23 Novembre - 21 Dicembre

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e il 2013 non inizierà proprio al top, in quanto vi coglierà inquieti e irrequieti, la costanza e la tenacia saranno doti utilissime per riuscire ad imprimere alla vostra vita la direzione voluta. Nella seconda metà dell’anno le occasioni positive arriveranno anche per voi; dovrete però esser capaci di metterle a frutto nel modo migliore.

22 Dicembre - 20 Gennaio

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l 2013 vi vedrà tenaci, forti, carismatici, grintosi, decisi, razionali ma anche ispirati e intuitivi. Doti utilissime per farvi avanti nel lavoro, per incontrare l’amore, per realizzare un sogno nascosto nel cassetto da troppo tempo. Per i nati sotto il segno del Capricorno sarà quindi un anno positivo, che porterà nella vostra vita trasformazione e imprevisti. Dalla metà dell’anno i pianeti metteranno alla prova la vostra forza di volontà, e potrebbero crearvi qualche problema in famiglia.

Secondo gli astri un buono stato di salute vi accompagnerà per l'intero 2013. La stagione fredda potrebbe darvi qualche problema, come ogni anno, con raffreddori e mal di gola, ma si tratterà di piccoli problemi transitori. Per tutto il resto dell'anno, invece, vi sentirete in forze e pieni di energie, anche grazie ad un sano stile alimentare che avete imparato a seguire ormai da tempo e che vi permette di sentirvi sempre al top. L'unica nota dolente è la scarsa prevenzione: avete la brutta abitudine di trascurare lo stato di salute del vostro organismo. Dovreste imparare a fare periodici controlli, per evitare l'insorgere di problemi futuri.

Dal punto di vista lavorativo, per voi il 2013 per voi non porterà grandi novità. In alcuni momenti avrete la tendenza a caricarvi di lavoro e questo avrà un effetto abbastanza negativo sul vostro umore: troppo lavoro, troppa fatica e nervi a fior di pelle, ma tutto si risolverà al meglio grazie alla vostra tenacia che vi farà risolvere la situazione al meglio. Il vostro lavorare bene, in ogni caso, sarà giustamente ricompensato e questo porterà il vostro umore alle stelle. Per i più intraprendenti, ovvero chi avrà il coraggio di mettersi davvero in gioco e cogliere le opportunità al volo, si prospetteranno alcune possibilità di fare carriera.

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La salute sarà forse l’aspetto meno roseo del vostro 2013. Le stelle prevedono infatti un andamento altalenante della vostra salute, anche se si tratterà solo di piccoli disturbi stagionali, che però vi daranno qualche grattacapo. Tuttavia la vostra forte propensione a tenervi controllati costantemente vi permetterà di non avere problemi eccessivi, e saprete il degenerarsi di innocui disturbi. State attenti soprattutto all'alimentazione, cercando di limitare il consumo di cibi fritti o grassi, nonché di alcolici: il vostro fegato infatti, specialmente nel mese di aprile, potrebbe risentirne.

amore In questi primi mesi dell’anno un po’ incerti, l’amore sarà la vostra vera e propria ancora di salvezza. Rifugiarvi nei vostri sentimenti vi aiuterà a superare i piccoli momenti di difficoltà che la vita vi riserva in questa prima parte dell'anno. Se siete ancora single il 2013 vi porterà a fare nuove conoscenze e a stringere nuovi legami che vi regaleranno momenti di svago. Arriverà la persona che vi farà battere il cuore, e tutto assumerà un aspetto positivo e sereno. Per chi già ha un partner, si prevede un periodo di stabilità. È l’anno giusto per lanciarsi nella convivenza a cui stavate pensando da un po’ e alcuni di voi riusciranno finalmente a fissare la data per il loro matrimonio.

amore Un 2013 all’insegna della passione, intensa e travolgente. Quest’anno metterete da parte ogni tipo di prudenza e tutti quelle barriere che di solito ergete attorno a voi quando vi rapportate con gli altri. La vostra tendenza all’essere solitari subirà un bello scossone, e vi sentirete particolarmente carichi, fascinosi e audaci, regalandovi l’occasione di fare incontri interessanti e di vivere forti sentimenti. Senza dubbio il cambiamento per voi sarà dietro l'angolo, quest'anno. Se siete in coppia, farete evolvere le situazioni che potrebbero essere ormai troppo stantie. Se siete single, invece, questo potrebbe essere il momento giusto per trovare un partner definitivo.


VI amore Se nel 2012 le relazioni di coppia si sono rivelate problematiche e difficili da gestire a causa di incomprensioni e discussioni, il 2013 sarà decisivo per apportare miglioramenti nella vostra vita amorosa. I nati sotto il segno dell’Acquario potranno infatti ritrovare quell’equilibrio che da tanto cercavano, e con esso la serenità nella vita di coppia, e la voglia di amare ancora. I single nati sotto questo segno riusciranno finalmente a creare un rapporto stabile e duraturo e metteranno da parte la paura di soffrire che negli ultimi tempi li ha accompagnati. Anche chi ha sofferto per una rottura, in questo nuovo anno riuscirà a ritrovare le forze per rialzarsi e ricominciare a sorridere.

amore La vostra voglia di essere ammirati e al centro dell'attenzione, quest'anno vi porterà a osare molto nella sfera amorosa. Il 2013 vi donerà un fascino a cui nessuno saprà sfuggire, e questo vi porterà a nuove entusiasmanti relazioni, soprattutto se siete ancora alla ricerca di un partner. Riuscirete a conquistare chi vi sta a cuore e non vi sarà difficile fare nuovi incontri, se ancora state cercando la persona giusta per voi. Chi si trova già in una coppia potrà finalmente compiere dei passi importanti per lo sviluppo futuro della propria relazione, come un trasferimento, una proposta di matrimonio o addirittura l’arrivo di un figlio.

Anche in questo ambito il 2012 non è stato per voi positivo: troppa confusione e alti e bassi hanno intaccato il vostro umore. Per questo, nel 2013, dovrete concentratevi sulle nuove opportunità che vi si apriranno; ma siate cauti nel scegliere la strada da intraprendere: i primi mesi dell’anno vi metteranno ancora alla prova dopo di che troverete la strada spianata. Se avete già un lavoro otterrete molti riconoscimenti, vi impegnerete e vivrete meglio il vostro rapporto con clienti e colleghi. Se invece siete alla disperata ricerca di un impiego, riuscirete a raggiungere la stabilità che tanto cercavate e desideravate.

salute

Annata positiva per i nati sotto il segno dell’Acquario: non soffrirete di particolari disturbi anche se il vostro problema, secondo gli astri, è l'alimentazione scorretta e irregolare che potrebbero recarvi qualche disturbo anche dell'umore; per questo si consiglia una maggiora attenzione al conseguire una dieta. Tra giugno e luglio potreste accusare forti segni di stanchezza, con notevole calo di energie: cercate di riposare il più possibile e di integrare molti liquidi. Un rimedio per questi problemi sarebbe senz'altro staccare la spina per un po': concedetevi una vacanza all'insegna del relax e del riposo assieme alle persone a voi più care, così da rigenerarvi per affrontare la seconda metà dell'anno.

Anche in ambito lavorativo sarete in salita: vi prenderete impegni, svolgerete vari tipi di progetti sempre con il massimo rendimento. Questo fatto potrebbe però attirare le invidie e le malelingue dei vostri colleghi. Fate in modo che gli altri non possano prendersi i vostri meriti, altrimenti rischiate di faticare senza motivo. Durante il periodo estivo potrete sentire venire meno la vostra voglia di darvi da fare, ma sarò solo uno sbandamento momentaneo. Chi invece è alla ricerca del lavoro potrebbe non trovarlo nella prima metà del 2013, non lasciatevi abbattere da questa situazione di precarietà perché nella seconda metà dell’anno avrete qualche soddisfazione.

salute

lavoro

21 Gennaio - 19 Febbraio

P

er i nati sotto l segno dell'Acquuario il 2013 si preannuncia come l'anno della stabilità. Giove illumina i vostri passi verso la realizzazione professionale. Occhio a Saturno però: il pianeta potrebbe agire in questo ambito, provocando difficoltà. Dalla vostra parte c’è però Urano: sarete capaci di trovare soluzioni nuove a problemi e imprevisti.

lavoro

Se anche avete il nome in testa – “sani come un pesce” – state attenti a non strafare. Dovete infatti prestare attenzione all'alimentazione, un vostro punto debole. Siete per costituzione deboli di stomaco, quindi cercate di limitare “cibo spazzatura”, oppure ricco di grassi o sostanze poco digeribili. Puntate invece sulla frutta e una buona dose quotidiana di verdure, così da assumere tutte le vitamine di cui il vostro organismo ha bisogno. Per gli sportivi occorrerà prestare maggiore attenzione al proprio stato di salute: cercate di non eccedere e di rimanere all'interno dei vostri limiti, altrimenti vi ritroverete ben presto stanchi e privi di energia.

20 Febbraio - 20 Marzo

G

li alti e bassi che vi hanno accompagnato negli ultimi anni, potrebbero finalmente trovare la parola fine. Preparatevi a risolvere i problemi alla grande nella seconda parte di questo anno. La vostra situazione infatti migliorerà gradualmente durante i primi sei mesi, per decollare poi verso il successo.


Cultura&Spettacoli In mostra le foto dei Faliva

Fino al 12 gennaio Cremonabooks ospita “Cremona e i cremonesi”, mostra dei migliori scatti dell’archivio fotografico Faliva che fa da cornice al nuovo catalogo. Una serie di fotografie scattate da Angelo Faliva (1910-1977) e dai figli Roberto e Giu-

seppe per quasi mezzo secolo, dopo aver rivisto la luce la scorsa primavera in una mostra a Milano, tornano a farsi ammirare in una pubblicazione interamente dedicata ai personaggi e ai momenti più importanti di Cremona.

Il celebre “Bulli & Pupe” infiamma la serata del 31 dicembre a teatro A di Federica Ermete

spettare ed accogliere il nuovo anno a teatro. Un’idea originale e decisamente divertente per festeggiare l’ormai imminente arrivo del 2013! Come è ormai prassi consolidata, il Teatro Ponchielli propone alcuni appuntamenti dedicati alle festività natalizie con l’ormai di casa Compagnia Corrado Abbati che, per la notte di Capodanno, ci porta a Broadway. Lunedì 31 dicembre alle ore 21, la compagnia porta in scena “Bulli & Pupe”, il celebre, divertente e colorato musical di Broadway, dall´intreccio perfetto dove tutto funziona grazie al simpatico libretto di Abe Burrows e alle vivaci e immortali musiche di Frank Loesser. E’ la nuova produzione, in esclusiva per l´Italia su licenza di Music Theatre International Show New York, con l’adattamento e la regia di Corrado Abbati e la direzione musicale di Maria Galantino. “Bulli & Pupe” debuttò a Broadway il 24 novembre 1950, totalizzando ben 1200 repliche, quasi 5 anni ininterrotti e già nel 1951 si aggiudicò il premio come miglior musical. Il successo dello spettacolo teatrale ispirò, poi, l´omonimo film, famoso in tutto il mondo, con Marlon Brando e Frank Sinatra. “Bulli e Pupe” è considerato da molti come il musical perfetto, perché vi si ritrova il classico spirito dei grandi successi di Broadway dove, ad una variegata ambientazione (dalla pittoresca Times Square, alle calde notti nei bar di Cuba, dalle velate atmosfere dei night-club alla rigida moralità dell’Esercito della Salvezza), si unisce una musica sempre varia e vivace, in un crescendo dove il ritmo dello spettacolo si fa sempre più incalzante e travolgente. Elegante, energico, spensierato, comico e romantico, “Bulli e Pupe” ci porta in un mondo di belle donne e giovani bulli che amano il gioco e le

A Ponchielli va in scena il musical di Broadway

scommesse… Così, quando una bella ragazza “mette su bottega” nel quartiere, Nathan scommette che Sky non riuscirà a sedurla, ma tutte le poste in palio perdono di valore quando Sky s’innamora perdutamente… Un nuovo grande spettacolo che vede in scena

oltre 20 artisti con voci importanti, coloratissimi costumi, balletti mozzafiato (coreografie di Giada Bardelli) e scene eleganti... Insomma, una festa da non perdere per questo Capodanno! Lo spettacolo viene riproposto martedì 1° gennaio alle ore 16.

L’arte della fotografia in un corso per esperti

Dal prossimo mese di febbraio Pitreacademy, presso la sede dello studio Pi-tre (in via Castelleone 107/C), propone il nuovo corso di fotografia advanced: teoria e pratica di fotografia e post-produzione dell’immagine. Dedicata a persone che hanno già una competenza di base sulla fotografia, questa full immersion permette di conoscere il workflow alla base di un set fotografico professionale. Dalla teoria sulla luce alla post-produzione delle immagini realizzate durante il corso, gli studenti, che opereranno in uno studio dotato di 200 mq di sala posa, sala trucco e attrezzature, potranno fotografare una vera modella truccata da una make up-artist professionista. Ogni iscritto verrà dotato di una password per accedere ad un’area riservata del sito, in cui potrà consultare i docenti, chiedere consigli, caricare le proprie immagini per discuterle insieme. Infine, ogni partecipante uscirà dal corso con immagini da inserire nel book professionale, strumento indispensabile per proporsi nel mondo del lavoro. Il docente del corso è Matteo Blaschich che opera nel settore della creatività visiva dal 1999. Diplomatosi presso l’accademia di fotografia John Kaverdash School di Milano, con una valutazione finale di 30/30, iscritto da diversi anni al Siaf (Associazione fotografi professionisti) e qualificato Qip (Qualified italian photographer), Blaschich ha ricevuto vari premi a livello locale e nazionale. Nel 2012 ha inoltre ottenuto la prestigiosa qualifica europea Qep a Bruxelles. Il programma: 12 febbraio 2013, ore 21-23.30. Teoria: utilizzo dell’attrezzatura in uno studio, metodologie di illuminazione e schemi di luce; 23 febbraio, intera giornata dalle 9 alle 17, shooting con modella e make-up artist professionista; 2 marzo, mezza giornata dalle 9 alle 12.30, shooting still life; 5 marzo (alla sera) visione e valutazione degli scatti realizzatie post produzione in photoshop delle immagini. Per info e iscrizioni: 392-4455833 - 0372-463741.

Appuntamento con la mostra “Penelope e...” fino al 14 gennaio a Corte de’ Frati

Le opere dell’artista emiliano si possono ammirare a “Immagine, Spazio, Arte”

Fino al 14 gennaio, la Sala Polivalente di Corte de’ Frati ospita la mostra dal titolo “Penelope e…” di Stefano Cozzaglio. Si tratta di ritratti e volti nati dalla fantasia dell’autore, interpretati in maniera personalissima. Questo eclettico architetto milanese, infatti, ama elaborare in maniera originale, seppur assolutamente rispettosa del soggetto, puntando sul colore, denso e pastoso, e sul segno, rapido e deciso. «Questa rassegna - spiega il curatore Simone Fappanni - mette in evidenza tutto il notevole talento di questo artista che, nella seconda parte dell’allestimento, presenta anche le sue ultime ricerche creative eseguite col metodo dell’incisione sulla lastra di zinco e tecniche miste, ordinati secondo i temi maggiormente frequentati dall’artista nel corso della sua lunga attività di ricerca creativa, tuttora in divenire... In questi nuovi quadri ritroviamo l’estremo equilibrio compositivo che caratterizza le composizioni di questo creativo, in cui il dato realista spesso si tramuta in impressione onirica...».

Fino al 5 gennaio presso “Immagini, Spazio, Arte” (in via Beltrami), è allestita “Anche gli oggetti hanno un’anima”, con le opere dell’emiliano Massimo Covi. L’artista ha, da tempo, intrapreso lo studio appassionato degli oggetti che lo circondano, da quelli d’uso più comune a quelli abbandonati come rifiuti. «Anche loro hanno un’anima ed una bellezza interiore che emerge all’esterno non appena vengono inseriti al loro giusto posto», afferma convinto Covi. Nelle sue opere tali oggetti trovano, in effetti, una loro collocazione che apre lo spettatore a nuove percezioni del

I ritratti di Cozzaglio in esposizione Gli oggetti hanno un’anima per Covi

reale. Molti i temi affrontati da Covi nelle sue composizioni polimateriche: il significato della fede cristiana, la tragicità dell’11 settembre, il senso della natura, il ruolo delle isti-

tuzioni, la riflessione sul tempo. In ogni opera spicca l’idea di un’arte che si muove tra espressionismo ed impressionismo, alla ricerca di nuove modalità di comunicazione.

L’esposizione organizzata da Aics è giunta alla XXI edizione ed è a scopo benefico (a favore di Aifa Onlus Lombardia)

La collettiva si piò visitare fino al 12 gennaio

critico d’arte Simone Fappanni. si può visitare fino a domani (30 dicembre) dalle ore 16.30 alle 19. Espongono gli artisti Dania Agosti, Aldo Antonini, Ariberto Franco Ariberti, Adriano Artoni, Giusy Asnicar, Gianfranco Badaracchi, Gabriella Bais, Cesare Bardelli, Luisa Belloni, Tiziana Bernardi, Elena Bocchi, Eugenia Borlenghi, Riccardo Bozuffi, Giorgio Carletti, Romano Carletti, Angelo Cauzzi, Maria Grazia Cimardi, Giovanni Conti, Annunciata Cusumano, Emily Ferrari, Laura Ferrazzi, Marinella Ferrero, Franca Formis, Alda Galli, Antonietta Giannetta, Isaia Lazzari, Viktorija Modeisaite, Francangelo Papetti, Veranika Shapiatunka, Marina Sissa, Claudia Soana, Narciso Somenzi, Mirella Valenti e Claudio Vescovi.

Fino al 12 gennaio, presso la libreria Tuttolibri di San Zeno, è allestita la mostra “Emozioni d’arte fra pittura e fotografia”. Negli spazi di viale Pertini si possono ammirare i dipinti dei cremonesi Adis Badaracchi, Luigi Braga, Marta Canova, Jo Casajus, Luigi Dainesi, Laura Ferrazzi, Marinella Ferrero, Maria Luisa Quinzani, Raffaele Morgioni, Mariangela Pasini, Filippo Razzini, Mario Giuseppe Spadari, Mirella Valenti e Luisa Vitali. Sono, altresì, esposte le opere del lodigiano Giuseppe Borella e gli scatti di Ester Botti, Carlo Capurso e Mino Galliani. Il critico d’arte Simone Fappanni scrive: «L’idea di questa collettiva è quella di permettere di apprezzare l’estro e la creatività di artisti e fotografi capaci di fermare, nella diversità che caratterizza ciascuno degli espositori, emozioni e sensazioni partendo da soggetti alquanto eterogenei, spaziando dal figurativo all’astratto, con tecniche e stili diversi e personalissimi».

Colori e forme dell’arte presso la Camera di Commercio Quadri e foto a San Zeno

Il gruppo artistico Aics Cremona Arte ha inaugurato il 22 dicembre scorso, la tradizionale mostra d’arte contemporanea “Colori e forme nell’arte”, presso l’auditorium della Camera di Commercio di Cremona. Giunta ormai alla sua XXI edizione, l’esposizione comprende le opere di pittura e scultura di 34 artisti cremonesi, un consueto appuntamento culturale, atteso dai molti cittadini che passeggiano per le vie del centro e rappresenta un’occasione in più per avvicinarsi all’arte contemporanea locale. Come di consueto la manifestazione è a scopo benefico e questa edizione è a favore di Aifa Onlus Lombardia (Associazione italiana famiglie Adhd: Attention deficit and hyperactivity disorder). Un’associazione di genitori che senza

scopo di lucro, opera a sostegno delle famiglie con figli affetti da disturbo di deficit di attenzione e iperattività. La mostra, curata da Marina Sissa e Ariberto Ariberti, presentata dal noto


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23

Cultura CREMA Spettacoli Presepi esposti nella chiesa di Santa Maria e ai Sabbioni E’ questo il periodo dei presepi. Presepi si allestiscono un po’ dovunque e in mille modi, dai più semplici e familiari a quelli invece elaborati, complessi e fatti per essere mostrati ed ammirati. A Crema in particolare due sono gli appuntamenti tradizionali con questi piccoli capolavori natalizi che attirano molti visitatori. Uno è allestito presso la chiesetta di Santa Maria di porta Ripalta in via Matteotti a Crema; l’altro è quello famoso e particolarmente apprezzato posto in località frazione dei Sabbioni di Crema. Quello in via Matteotti, a cura

Sabato 29 Dicembre 2012

del Centro Culturale Diocesano, è stato inaugurato sabato 22 dicembre e rimarrà in esposizione fino al 6 gennaio (feriali il pomeriggio). Quello dei Sabbioni curato dagli “amici del presepe” è attivo dal 1989, contiene oltre 100 personaggi in legno e gesso a grandezza naturale su oltre 3.000 metri quadrati di superficie. E’ dedicato alla tradizione contadina con cascina, stalle, osteria, botteghe artigianali e naturalmente la capanna della natività. Rimane aperto ai visitatori (ogni anno sono qualche migliaio) fino alla fine del mese di gennaio.

Lo showman Tomati per la fine dell’anno

S

Spettacolo d’eccezione lunedì sera al San Domenico con una scenografia virtuale

erata di fine anno con spettacolo d’eccezione lunedì sera alle ore 20.30 al Teatro San Domenico di Crema. In scena “MT live virtual machine”, spettacolo con il cantante e showman Michele Tomati e la sua band. Una eccezione per il concetto stesso di spettacolo e di intrattenimento: una scenografia con un teatro virtuale gonfiabile, una sorta di gigantesca scatola che misura 10 metri di larghezza 6 di profondità e 4 di altezza. All’interno di questo spazio si trovano degli schermi riflettenti disposti su vari livelli in modo da mettere Michele Tomati nella condizione di esibirsi duettando, cantando e ballando con centinaia di suoi cloni vir-

tuali con un continuo e vertiginoso cambio di sembianze proiettate in 8 metri di immagini. Oltre 40 cambi di costumi e originali proiezioni condurranno spettatore all’interno di un film musicale in uno spettacolo mai visto. Il repertorio musicale è costituito dalle più belle canzoni degli ultimi 40 anni, che coinvolgeranno il pubblico in una favolosa esperienza di recupero di memoria, ballando e cantando come nella migliore tradizione degli spettacoli live, vivendo uno spettacolo totalmente nuovo e altamente coinvolgente. Un appuntamento di fine anno veramente insolito nella stessa esperienza teatrale, pur non breve, di Crema. Tiziano Guerini

Il fascino della musica jazz venerdì al San Domenico

“Christmas Jazz… e non solo”: spettacolo musicale al teatro San Domenico in programma venerdì 4 gennaio alle ore 21. La musica jazz ha un fascino particolare specialmente durante le festività d’inizio anno con cui sembra avere uno speciale feeling richiamando qualcosa di popolar,e ma nello stesso tempo di fantasioso, di insolito e di esotico. E’ questo il periodo dell’anno in cui più che in altri momenti il pubblico ha bisogna di sperimentare qualcosa di diverso, quasi volesse immedesimarsi in altre visioni e prospettive di vita. Gli interpreti particolari di questo appuntamento d’eccezione sono: Alessandro Lupo Pasini (pianoforte), Deborah Matarrese (voce), Stefano Nosari (contrabbasso), Max Zaccheroni (batteria). L’ingresso è libero.

Simona Marchini a Crema

Un successo il concerto con Ginger Brew

Un racconto musicale, al di là delle epoche si è svolto la scorsa domenica 23 dicembre tra le suggestioni dell’organo settecentesco di San Bartolomeo ai Morti , suonato da Simone Della Torre e le calde atmosfere gospel di classici affidati alla voce calda e ricca di Ginger Brew (nella foto) e all’accompagnamento dei jazzisti Fabrizio Trullu e Walter Pandini. Il concerto ha riscosso un calorosissimo consenso da parte del pubblico presente, chiamato a rendersi partecipe di esperienze diverse di ascolto attivo: ora a lasciarsi guidare dall’atmosfera rarefatta di brani come il Voluntary organistico di Henry Purcell, ora a farsi coinvol-

S ABATO 29 10.10 11.10 12.00 13.30 14.00 16.20 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 23.30 01.15

I PREDATORI DEI GHIACCI.Doc DREAMS ROAD 2012.Att LA PROVA DEL CUOCO.Att TG1/TELEGIORNALE ATELIER FONTANA. Fiction DA DA DA. Varietà TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game SUPERBRAIN. Game show IO SONO CON TE. Film TG1 NOTTE

09.40 10.15 10.45 11.00 13.00 13.25 14.10 15.40 17.20 18.05 19.35 20.30 21.05 23.20 23.35

SERIOUS AMAZON. Reality SULLA VIA DI DAMASCO CLASSICI DISNEY MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO / DRIBBLING SENZA TRACCIA. Tf THE GOOD WITCH'S CHARM. F ASTERIX E OBELIX. Film CRUSOE. Telefilm SAFE HARBOUR. Film COPS. Telefilm TG2 NOTIZIE CASTLE. Tf TG2 NOTIZIE TG2 DOSSIER

10.10 11.00 11.30 12.00 14.00 14.55 16.40 17.10 19.00 20.00 20.10 20.30 23.10 23.30 01.25

L'ISPETTORE DERRICK. Tf TGR BELLITALIA TGR PRODOTTO ITALIA.Att TG3 Sport - Meteo / TGR TG REGIONE/METEO RAI EDUCATIONAL TIMBUCTU. Doc GREEN CARD. Film TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità STANLIO E OLLIO PAPILLON. Film TG3/TG REGIONE BOSS. Film FUORI ORARIO

DOMENICA 30 09.35 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.30 16.35 18.50 20.00 20.40 21.30 23.20 07.00 09.00 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 15.20 16.50 18.10 19.35 20.30 21.00 23.25 09.20 10.15 11.00 11.30 12.00 12.15 13.25 14.00 15.05 19.00 20.00 21.30 23.30

MIXITALIA. Attualità LINEA VERDE ORIZZONTI.Att A SUA IMMAINA SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG1 Telegiornale DOMENICA IN L'ARENA TG1 Telegiornale DOMENICA IN COSÌ È LA VITA L'EREDITÀ TG1 Telegiornale AFFARI TUOI L'ISOLA. Fiction NATI STANCHI. Film L'ALBERO AZZURRO. Varietà BATTLE DANCE. Talent RAGAZZI C'È VOYAGER.Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/METEO/MOTORI QUANDO L'AMORE HA INIZIO. F QUANDO L'AMORE DIVENTA CORAGGIO. Film SPIA E LASCIA SPIARE. Film 90°MINUTO SERIE B. Sport COPS SQUADRA SPECIALE. Tf TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm TG2 NOTIZIE L'ISPETTORE DERRICK. Tf SCATOLE CINESI TGR BELLITALIA TGR REGIONEUROPA.Att TG3 Sport - Meteo / TGR TELECAMERE. Attualità PASSEPARTOUT TG Regione ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Doc TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità MAGA MARTINA E IL LIBRO MAGICO.Film BOSS. Film

gere con energia fino a cantare insieme a Ginger Brew alcuni tra i brani più toccanti della tradizione natalizia afro-americana. Un coinvolgimento non solo musicale, poiché il concerto, organizzato dall’Associazione culturale Musica Sempre in collaborazione con l’Unità Pastorale di San Bartolomeo e San Giacomo, ha visto la collaborazione dell’associazione Onlus “Etiopia e Oltre”, ma anche perché la stessa cantante ha avuto modo di soffermarsi sulla bellezza di condividere la fede come gioia e di sentirsi vicini a quanti, soprattutto di questi tempi, vivono in situazioni di difficoltà. Un messaggio che ha reso tutt’uno parole e voce.

SABATO 29

RETE 4

09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.20 17.25 17.55 18.55 19.35 20.40 21.30 23.45

CARABINIERI.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 LO SPORTELLO DI FORUM.Att IL COMMISSARIO CORDIER. Tf IERI E OGGI IN TV. Attualità DETECTIVE MONK. Tf TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. TF SQUADRA ANTIMAFIA. Film LIFE. Telefilm

Ironica, pungente ma anche riflessiva, Simona Marchini torna a raccontarsi con la voglia di far ridere del tempo presente innanzitutto, poi dello stato dell’arte e degli artisti nel nostro Paese e, infine, di sé e della sua vita che è molto comica. Accompagnata dall’aiutante Alessio Sardelli e al pianoforte dal maestro Andrea Bianchi, tra musica, rigorosamente dal vivo, belle immagini e personaggi, con “La mostra”, Simona confesserà al pubblico i tanti perché che accompagnano la sua vita: perché non è diventata la più grande ballerina del Bolscioi; perché non è diventata la Callas. Perché si commuove con La Traviata? Appuntamento al San Domenico sabato 12 gennaio alle ore 21.

DOMENICA 30 07.30 08.35 09.20 10.00 11.00 11.30 12.00 12.45 14.00 14.40 15.30 18.55 19.35 21.30 23.45

VITA DA STREGA. Telefilm STORIE DI CONFINE.Att SLOW TOUR. Att SANTA MESSA LE STORIE DI VIAGGIO A...Att TG 4 TELEGIORNALE RICETTE DI FAMIGLIA. Att PIANETA MARE. Attualità TG4/COME SI CAMBIA. Reality COME SI CAMBIA. Att POIROT. F/PICCOLE DONNE. F TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap NON È MAI TROPPO TARDI.F QUEI BRAVI RAGAZZI. Film

07.55 08.00 08.50 09.35 10.50 13.00 13.40 14.40 17.00 CANALE 5 18.50 20.00 20.40 21.10 23.20 01.30

Traffico/METEO TG5 MATTINA BELLI DENTRO. Sitcom MELAVERDE. Attualità UN REGALO INASPETTATO. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 COUGAR TOWN. Telefilm UNA SORPRESA DAL PASSATO. F CARO BABBO NATALE. Film AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA MUSICA NEL CUORE. Film UN SOGNO PER DOMANI. Film TG5 NOTTE/METEO5

07.55 TRAFFICO - METEO 5 08.00 TG5 MATTINA 08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. Attualità 10.00 DIARIO DI VIAGGIO. Doc 10.30 BENVENUTI A TAVOLA. Fiction 12.00 MELAVERDE. Att 13.00 TG5 Telegiornale - METEO 5 13.40 L'ARCA DI NOÈ. Varietà 14.00 L'UOMO DELLA CARITÀ.Fiction 16.40 A CASA CON BABBO NATALE. F 20.00 TG 5 - METEO 5 20.40 IL SIGNORE DEGLI ANELLI. F 24.00 TG5 NOTTE/METEO5 00.30 TIN CUP. Film

07.20 11.00 12.25 13.40 15.30 17.10 18.30 19.00 19.30 ITALIA 1 21.10 22.50 22.55 00.55 01.50 02.35

CARTONI ANIMATI TOM & JERRY. Animazione STUDIO APERTO - METEO VACANZE IN AMERICA. Film BALTO 2. Film animazione BALTO. Film animazione STUDIO APERTO CARTONI ANIMATI SNOW BUDDIES. Film IL REGNO DI GA'HOOLE.F MR.CROCODILE DUNDEE II. F TERMINATOR. Film POKER1MANIA ELI STONE STUDIO APERTO

06.35 07.00 07.40 10.35 12.25 13.00 14.00 16.15 15.45 18.30 19.00 19.10 21.25 23.15 01.25

GENIO SUL DIVANO. Sit PROVACI ANCORA GARY. Sit CARTONI ANIMATI CAMP ROCK. Film STUDIO APERTO SPORT MEDIASET LE RISERVE. Film IL MIO AMICO A 4 ZAMPE. F E.T. Film STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE 2. Sitcom TU, IO E DUPREE. Film I GUASTANOZZE. Reality BAIT. Film POKER1MANIA

SABATO 29 06.00 07.00 10.00 11.10 11.45

LA 7

12.20 13.30 14.05 16.05 18.05 20.00 20.30 21.10 23.15

07.00 08.30 12.00 13.00 20.00 20.30 21.15 22.30 01.00

DOMENICA 30

TG LA7 OMNIBUS. Attualità BOOKSTORE. Attualità PROSSIMA FERMATA. Att TI CI PORTO IO IN CUCINA CON VISSANI. Varietà FUORI DI GUSTO. Att TG LA7 4 DONNE E UN FUNERALE. Tel UN RE PER QUATTRO REGINE. F L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7 CASH TAXI. Game show STREGATA DALLA LUNA.F OMNIBUS NOTTE. Attualità

06.00 07.00 07.30 09.50 11.25 11.45 13.30 14.05 17.15 18.00 20.00 20.30 21.30 23.25 00.30

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità TG LA 7 TI PORTO IO. Attualità TI CI PORTO IO...IN CUCINA LA FORZA DEL VENTO. Film TG LA7 BEN HUR. Fiction THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY.Tel TG LA7 CASH TAXI. Quiz RETURN TO ME. Film OMNIBUS NOTTE. Attualità TG LA7 Sport

LE NOSTRE REGIONI ROTOCALCO LE NOSTRE REGIONI SPECIALE DI PIÙ ATLETI DA PODIO ROTOCALCO RUBRICA RELIGIOSA: IL GIORNO DEL SIGNORE SPECIALE DI PIÙ LIBRI E MOSTRE COMMEDIA ITALIANA LA CAMBIALE VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI bellezze artistiche

07.00 07.30 08.30 11.00

LE NOSTRE REGIONI ROTOCALCO FILM – I DUE MARESCIALLI S. MESSA IN DIRETTA DAL DUOMO DI CREMONA SPECIALE DI PIÙ PRESEPI IN MOSTRA RUBRICA RELIGIOSA : IL GIORNO DEL SIGNORE LE NOSTRE REGIONI PARTITA BASKET CIMBERIO VARESE/ VANOLI CREMONA ROTOCALCO Speciale di Più L’Oroscopo

12.00 12.40 13.30 18.15 20.00 21.15


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Sabato 29 Dicembre 2012

Salute Aumenta la richiesta di fisioterapisti e logopedisti

Sanità, cambia il mercato del lavoro

Cambia il mercato del lavoro nel settore sanità. Se fino a pochi anni fa ad essere ricercati erano principalmente gli infermieri, oggi sono sempre più differenti le professionalità richieste nel mondo sanitario: fisioterapisti, logopedisti, tecnici di laboratorio biomedico e radiologi innanzitutto, ma anche operatori socio-sanitari, educatori, ausiliari socio-assistenziali, soccorritori e autisti delle ambulanze. In

crescita anche le ricerche di figure di qualifica regionale, come gli Oss e gli Asa a cui si richiede una forte flessibilità oraria e la capacità di lavorare in team. La conferma di questo andamento “in espansione” non arriva solo dalle istituzioni e dalle strutture sanitarie distribuite sul territorio, ma anche dalle varie Agenzie per il lavoro, che raccontano di un vero e proprio trend in crescita.

Dal primo gennaio ci saranno due nuove categorie, e i cittadini potranno autocertificare il proprio stato

Esenzioni ticket, cambiano i requisiti D di Laura Bosio

al primo gennaio 2013 cambiano i requisiti per le esenzioni regioali dal ticket sanitario, che riguardano disoccupati, lavoratori in cassa integrazione e in mobilità. In particolare si tratta di due nuove categorie di esenzioni introdotte, due categorie eliminate, la possibilità per i cittadini di autocertificare già in questi ultimi giorni di dicembre il proprio stato e quindi il diritto ad essere esentati dalla compartecipazione alla spesa sanitaria. Con E12 verranno indicati i disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego e familiari a loro carico: il reddito familiare dovrà essere inferiore o pari a 27 mila euro. Con il codice E13 invece saranno esenti i lavoratori in Cassa integrazione straordinaria, in Cassa integrazione in deroga, in contratto di solidarietà difensivo e in mobilità, nonché i loro familiari a carico. La retribuzione del lavoratore interessato, (non viene considerato il reddito complessivo del nucleo familiare), comprensiva dell’integrazione

salariale o indennità, non deve essere superiore ai massimali previsti dalla Circolare Inps n. 20 dell’8 febbraio 2012. Decadono invece le categorie E08 (lavoratori in mobilità, in Cigs, in Cig in deroga, in contratto di solidarietà difensivo e i loro familiari a carico, senza limiti di reddito) ed E09 (disoccupati e loro familiari a carico, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo superiore a 8.623,31 euro). Con la Delibera di Giunta n.

Sale giochi, obbligo di esporre materiale informativo sul gioco Dal 1 gennaio 2013 così come previsto dalla Legge 189/2012 (Decreto Balduzzi) i gestori di sale gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, secondo la legge 8 novembre 2012 n. 189, «sono tenuti a esporre, all'ingresso e all'interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d’azzardo patologico» fa sapere l'Asl.

4380 del 07/11/2012 Regione Lombardia ha fornito indicazioni operative riguardanti le “Determinazioni in materia di esenzioni: modifiche alla Dgr n. 4230 del 25 ottobre 2012”, per consentire ai cittadini che rientrano in uno dei casi precedentemente illustrati di iniziare a recarsi presso le proprie Asl per autocertificare il diritto a godere dell’esenzione identificata dai nuovi codici E12 e E13, evitando così il formarsi di code agli sportelli. E’ stato calcolato che sono quasi 300 mila i

Sono esentati i lavoratori in cassa integrazione

cittadini interessati, e in proiezione il numero dei cassaintegrati, attualmente attestato attorno a 180 mila, potrebbe aumentare. Va ricordato infine, come riporta la Delibera n. 4380, che le prescrizioni recanti i codici E08 e E09 rilasciate prima del 1° gennaio 2013 mantengono la validità per il tempo previsto dalle disposizioni vigenti, purché nel momento in cui viene richiesta la prestazione sussistano i requisiti previsti per le due categorie di esenzioni (stato di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione straordinaria o in deroga, contratto di solidarietà difensivo, a prescindere dal reddito).

Medici cremonesi per trasporto neonati Nella giornata del 19 dicembre il Personale Medico e Infermieristico della Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale di Cremona è stato impegnato nel trasferimento dei piccoli degenti della T.I. Neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo al nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII. Erano necessari un neonatologo di provata esperienza coadiuvato da un'Infermiera della T.I., la culla da trasporto completa di respiratore e pompe di infusione, una ambulanza attrezzata, un autista e personale di supporto esperto. I neonati da trasferire erano prevalentemente dei prematuri. L'Equipe ha lasciato Cremona alle 6 di mattina con un automezzo messo a disposizione dalla Ditta Hospital Services Crema e, una volta giunta sul posto, si è fatta carico del trasporto di 7 neonati sotto il coordinamento del dottor Valoti, Responsabile del 118 di Bergamo. Il gruppo di Cremona era composto dal dal Dott. Carlo Poggiani, dalla I.P. Anna Lazzarini, dal Coordinatore di "Hospital Services Crema" Matteo Gramignoli e dall'autista Giuseppe Andrini. Dopo aver trasferito al nuovo Ospedale 7 prematuri l'Equipe è rientrata a Cremona con un ottavo neonato "concittadino", convalescente dopo recente intervento chirurgico.


Agricoltura

25

Suini: passi avanti per la competitività S

Grazie a Confagricoltura cambia la norma per la rideterminazione di acquisto dei terreni

Secondo l’assessore regionale Giuseppe Elias, «si è lavorato per portare innovazione alle imprese»

Nel Ddl Stabilità, il cui iter parlamentare si è appena concluso, è stata inserita una norma – fortemente voluta e ottenuta da Confagricoltura - che prevede la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni. Tale disposizione consente di rivalutare il costo o valore di acquisto dei terreni posseduti, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite mediante il versamento di una imposta sostitutiva a quella sui redditi pari al 4% del valore rideterminato. Anche il “Decreto Crescita”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 dicembre, riporta alcuni importanti novità. Ecco in sintesi le principali novità che riguardano il comparto agricolo. Esso prevede anche l’estensione dell’obbligo della PEC per le imprese individuali, anticipando al 30 giugno 2013 il termine entro il quale le ditte individuali ‘attive’ dovranno depositare presso il Registro delle Imprese il proprio indirizzo PEC. A tale fine sarà istituito il registro degli indirizzi PEC. I contratti conclusi tra imprenditori agricoli non costituiscono cessioni ai sensi dell’art. 62, di conseguenza tali contratti non sono soggetti all’obbligo della forma scritta né agli specifici termini per il pagamento dei corrispettivi. È stato modificato il comma 1 del citato art. 62 togliendo la previsione di nullità del contratto scritto, ferme restando le sanzioni o gli obblighi di legge. Estensione dell’obbligo degli elenchi clienti/fornitori ai produttori agricoli esonerati. Mentre viene confermata l’integrazione del comma 1 dell’art. 2, D.Lgs. n. 99/2004 che disciplina le società agricole, per effetto della quale è disposto che non costituisce distrazione dall’esercizio esclusivo delle attività agricole la locazione, il comodato e l’affitto di fabbricati ad uso abitativo o terreni e fabbricati ad uso strumentale alle attività agricole, a condizione che i ricavi derivanti dalla locazione/affitto siano marginali rispetto a quelli dell’attività agricola esercitata, ossia siano non superiori al 10% dei ricavi complessivi.

• A cura di Libera Agricoltori •

econdo l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Elias, i principali temi sul tavolo della filiera suinicola sono i seguenti: applicazione della direttiva per il benessere delle scrofe, valorizzazione dei tagli non destinati alla trasformazione in prosciutto di Parma e San Daniele attraverso l’adozione del Sistema di qualità nazionale (Sqn) e, soprattutto, la questione ancora aperta dei costi di produzione. Nel corso della presentazione del rapporto annuale del Crefis (Centro di ricerche economiche sulle filiere suinicole) relativo al 2011 che si è svolta a Milano presso la sede di Unioncamere Lombardia, Elias ha spiegato che «da noi sono stati fatti grandi passi in avanti, per rendere la filiera suinicola più competitiva e per portare innovazione di prodotto e di processi nelle imprese. Ne sono concreti esempi il successo del Crefis, costituito con il sostegno della Regione Lombardia, del sistema camerale lombardo e della Provin-

«Non si può prescindere dall’aggregazione tra imprese e da un dialogo proficuo con il mondo della ricerca»

cia di Mantova; il tavolo di confronto interregionale con l’Emilia Romagna e l’accreditamento dei due Distretti agricoli di filiera di dimensioni ragguardevoli: il Distretto suinicolo padano e il Distretto della filiera suinicola lombarda». Infatti, la filiera suinicola in Lombardia conta un migliaio di aziende, 4,9 milioni di suini ed il 39 per cento della produzione nazionale. Il comparto si distingue dai grandi produttori mondiali di carni suine come Cina, Europa, Stati Uniti e Brasile, per la trasformazione delle carni in salumi di qualità, destinati sia al consumo interno che alle esportazioni.

Elias ha inoltre aggiunto che nel settore delle carni suine la competitività e l’innovazione non possono prescindere dall’aggregazione tra imprese e da un dialogo proficuo con il mondo della ricerca. Attraverso il Programma di sviluppo rurale si sta favorendo la cooperazione tra le imprese. Il 15 gennaio 2013 chiuderà il bando sulla misura 124, che finanzia proprio i progetti di innovazione e la ricerca applicata in agricoltura. Dal rapporto è emerso che nel corso del 2011 la redditività dell’allevamento ha avuto un andamento altalenante: dopo valori particolarmente bassi nella prima parte dell’anno, ha recupe-

Giuseppe Elias

rato negli ultimi mesi per poi precipitare all’inizio del 2012, risalire nel periodo estivo e scendere nuovamente in questa fine d’anno. Il problema di fondo rimane lo squilibrio tra il prezzo dei fattori di produzione (mais e soia) e quello di vendita del suino, nonostante i miglioramenti da questo punto di vista. Dopo aver raggiunto i livelli più bassi di sempre nel 2011, la redditività della macellazione resta anche quest’anno su livelli decisamente insoddisfacenti. In miglioramento, invece, la redditività della stagionatura dei prosciutti: meglio i Dop del non tipico, nonostante una tendenza in diminuzione nella parte finale del 2012.

Unione Europea: verso il superamento delle quote latte

MASTER IN MANAGEMENT AGRO ALIMENTARE

Già offerte di lavoro per metà dei diplomati Si è appena concluso il ventottesimo corso del Master in Management Agro-alimentare della Smea. Gli studenti, dopo i mesi passati in aula, hanno terminato gli stage presso le aziende partner di Smea e sono pronti ad immergersi nel mondo del lavoro. Dai primi dati si evince che almeno la metà dei neodiplomati ha già avuto l’offerta della trasformazione dello stage in posto di lavoro, da parte delle imprese. Proprio il passaggio dall’aula all’azienda è uno dei punti di forza di Smea, l’Alta scuola di Management ed Economia Agro-alimentare dell’Università Cattolica, basta infatti ricordare che da molti anni oltre l’80%

Sabato 29 Dicembre 2012

L’Unione europea si sta preparando a superare il regime delle quote latte. Nonostante le varie proposte tendenti a minimizzare ed inneggianti al cosiddetto atterraggio morbido, l’impatto con la nuova era di libero mercato del post quote latte al momento si prospetta piuttosto dura. Da recenti analisi sembra che i principali Paesi a vocazione lattiera del Nord Europa si stiano attrezzando per implementare la produzione. Ed è stato previsto che l’Olanda passerà dagli attuali 11 milioni di tonnellate di latte prodotto annualmente ai 20-25 milioni nell’era post-quota, accompagnando il boom produttivo a soluzioni di

dei diplomati Smea viene assunto entro sei mesi dal termine dei corsi. Un risultato che deve molto agli stage e che assicura a Smea l’accreditamento Asfor (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale). Anche quest’anno, le aziende che hanno aperto le loro porte agli stagisti Smea sono state Auricchio, Auchan, Bayer, Esselunga, Deloitte, Zucchi, Basf solo per citarne alcune. Gli studenti hanno dunque lavorato al fianco dei manager e tra le funzioni aziendali, hanno svolto anche il controllo della qualità, la logistica, la direzione commerciale, il controllo di gestione e la direzione degli acquisti.

filiera corta e di lavorazione diretta del latte. Operazioni che necessiterebbero alla base adeguata informazione per gli allevatori anche per pianificare soluzioni parallele, come ad esempio interventi legati all’alimentazione della mandria e al contenimento dei costi. Secondo il report della Commissione, la produzione di latte dell’Ue dovrebbe registrare un aumento complessivo pari a circa l,8%, mentre il latte consegnato alle latterie dovrebbe aumentare del 10% circa. Nel 2014-2015, ultimo anno in regime di quota, le consegne di latte dell’Ue si prevede che siano di circa il 6% al di sotto di quota.

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 28 DICEMBRE 2012 PRODOTTO

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA (27 dicembre)

Tonn.

251-255

n.q.

n.q.

(fino) 275-278 buono m. n.q.

Tonn.

239-240

253-254

245-249

249-253

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

517-520

507-512

505-513

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

233-237 239-244

n.q. 273-275

Fino a 65 256–261 Fino a 70 262–267

(p.spec. 62-64) n.q. (p.spec. 66-67) 263-265

FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

UNITA’ DI MISURA

Tonn.

Triticale 278-280 Sorgo 275-277

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa FIENO Maggengo Agostano PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali

Sorgo nazionale 269-273

Tonn.

238–240

228–229

in sacchi 268-271

Tonn.

160-175 loietto: 160-175

141-151 145-150

Mag. 1° t. 140-145

Tonn.

85 – 95

80-92

Paglia di frum. casc. 45-50

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

15 kg

3,790

n.q.

3,800

3,790

25 kg

2,750

n.q.

2,740

2,730

UNITA’ DI MISURA

228-229

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MONTICHIARI

MANTOVA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,06-1,24 p.m 2,40-2,70

1,05-1,25

da macello 1,11-1,21

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,84-0,92 pm 2,00-2,15

0,75-0,85

0,92-1,02

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

kg.

pv 0,64-0,76 pm 1,65-1,85

0,50-0,60

0,76-0,86

kg.

pm 2,50-3,00

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,32-1,47

1,40-1,57

1,00-1,10

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,00-1,10

(da 46 a 55 kg) 1,00-1,30

(45-55 kg) 0,75-1,35

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

3,45-4,00

(pregiate 70 kg) 3,56-4,50

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

BURRO pastorizzato

kg.

2,95

past. 2,60 centr. 3,30

2,30

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

kg.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

6,95-7,30

6,95-7,35

6,90-7,10

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,05-11,35

8,05-8,35

8,25-9,10

8,10-8,30

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,65-13,05

MANZE SCOTTONE 24 mesi VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60kg ) frisona VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

PRODOTTO

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,400

n.q.

2,420

2,440

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,110

n.q.

2,080

2,110

SUINI da macello

156 kg

1,425

1,488

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,432

SUINI da macello

176 kg

1,485

1,488

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,487

Oltre 176 kg

1,455

1,463

n.q.

SUINI da macello

PRODOTTO

(da 176 a 180 kg) 1,471

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

n.q.

MODENA

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

Zangolato di creme X burrificaz. 2,00 -PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,90-9,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


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Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Sabato 29 Dicembre 2012

punto di vista

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il ricordo

Addio a Riccardo Zanotto galantuomo d’altri tempi Signor direttore, con la stessa discrezione dimostrata per una vita dedicata al partito - la Democrazia Cristiana - se ne è andato il “mitico” cavalier Giuseppe Zanotto, non solo un funzionario in carico a Piazza del Gesù ma il motore, importante e indiscusso, in termini agricoli l’infaticabile “Landini” dell’articolazione democristiana nel territorio cremonese. Proveniente da famiglia veronese di radicata fede cattolica, con fratelli ministri di culto e missionari, onnipresente alla storica sede dello scudo crociato di via Platina e nelle successive, da mattina a sera, nei giorni feriali e nei dì di festa, dotato di pazienza certosina e di buonumore riusciva a garantire, magari fino a notte fonda, funzionalità ed efficenza alla macchina organizzativa sul territorio, alla presenza degli iscritti, all’articolazione ed al tesseramento, magari tirando discretamente le orecchie ai segretari delle sezioni allora radicate anche nelle più sperdute frazioni. E poi a verbalizzare con pazienza certosina, certo senza sbadigli per le frequenti battute, la sottile ironia, gli scambi polemici, arguti ed i conflitti talvolta aspri negli interventi, da inserire in dichiarazioni atti e documenti degli organi decisionali. Un percorso che fa parte ormai della storia cremonese del partito di governo, faticoso da gestire perché democratico, pluralista, interclassista quindi ricco di sfumature, di

Gazzoni in una chiesa gremita di pubblico, che ha molto apprezzato e calorosamente applaudito tutte le esecuzioni. E’ con grande riconoscenza che chiediamo cortese ospitalità per ringraziare di cuore gli amici che da tempo immemorabile sono vicini alla nostra associazione e ai suoi scopi Gualtiero Nicolini Presidente Aism Cremona ***

In che cosa consistono i patti pre-matrimoniali

Le leggi del Governo Monti hanno colpito solo i più poveri Signor direttore, leggo con sempre maggior frequenza lettere di cittadini che si dichiarano ostili verso i partiti. Personalmente non mi iscriverei in questo gruppo, tuttavia penso di poter esprimere un parere che casualmente coincide con i lettori di cui sopra: è un’azione demagogica quella avviata dal presidente Monti con il pretesto di diminuire la spesa per la politica, partendo dai piccoli risparmi nei piccoli Comuni, lasciando immutati i ben più sostenuti appannaggi degli oltre mille parlamentari. Ed ancora sempre per quelle indicazioni programmatiche di risparmiare sulle spese della politica, a giugno fece girare il Disegno di Legge per la soppressione dei piccoli Comuni. Stessa osservazione vale per la tanto sbandierata iniziativa di riordinare il territorio regionale abolendo cinque delle dieci province, ma anche questo è finito nel cestino. In sostanza, non c’è stata la voglia di dare seguito alle promesse e le poche riforme avviate sono state pagate dai cittadini più poveri, non certo dall’ex presidente del Consiglio ed ex ministro del Tesoro ed ex vicesegretario del Psi Giuliano Amato cui, secondo una rivista economico-finanziaria, viene liquidata ogni mese la pensione multipla di oltre 30.000 euro. (Sulla funzione ancora attuale dei partiti politici, vecchi o nuovi, si veda l’interessante lezione della prof.ssa Donatella della Porta nel suo libro “I partiti politici’ - edizioni Il Mulino, Firenze). Sergio Lini Crema

Lettere & Opinioni

Gentile avvocato, ho letto che la Cassazione in una recente pronuncia ha ritenuto validi i patti pre-matrimoniali. Vorrei sapere in che cosa consistono questi patti, quali vantaggi presentano e come sono inquadrati nella legislazione italiana. Federica *** I patti prematrimoniali consistono in accordi stipulati tra i futuri sposi per regolare preventivamente i rapporti patrimoniali in vista di un eventuale e futuro divorzio. Si tratta di obbligazioni che i futuri coniugi assumono in una scrittura per disciplinare la loro vita coniugale e l’eventuale fallimento della stessa. L’istituto è sorto negli Stati Uniti. Storico è rimasto l’accordo tra Aristotele Onassis e Jacqueline Kennedy, ritenuti i “pionieri delle nozze personalizzate”. L’avvocato Andrè Meyer, incaricato di redigere i loro patti prematrimoniali, ebbe bisogno di un anno intero, dal 1967 al 1968 per comporre le 22 pagine e le 170 clausole in cui vennero stabiliti l’appannaggio annuale, la liquidazione in caso di rottura, il

A cura di Emilia Rosemarie Codignola* esempio, al diritto al mantenimento, che è un diritto indisponibile. Renderlo disponibile potrebbe comportare che il coniuge più debole economicamente potrebbe rinunciare ai suoi legittimi diritti solo per contrarre il matrimonio. Tra i principi che verrebbero violati da tali patti vi è, inoltre, l’art. 24 della Costituzione che vieta il formarsi di valide intese preventive di divorzio, in quanto la stipula di simili patti, relativa a diritti indisponibili, compromette l’inviolabilità del diritto di difesa. E’ stato di recente presentato al Senato un disegno di legge volto ad introdurre nell’ordinamento italiano i patti prematrimoniali. Tale nuova previsione mirerebbe non solo a ridurre i tempi di attesa per la separazione e il divorzio, ma anche ad abbattere il livello di conflittualità all’interno della coppia, aspetto negativo che ricade sulla serenità dei figli. Inoltre ci si potrà allineare alla legislazione europea dove tali accordi sono ampiamente utilizzati. Ovviamente i patti prematri-

testamento, le modalità del regime di non convivenza e persino la frequenza degli incontri sessuali. Oltre che negli Usa, tali accordi rappresentano una realtà ormai consolidata anche in Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Portogallo, Grecia, Giappone e Australia. I patti prematrimoniali sono un emblema di modernità e suppliscono alle generiche garanzie reciproche di fedeltà ed assistenza che i futuri sposi assumono contraendo matrimonio. Nel nostro ordinamento sussistono ancora notevoli resistenze circa l’introduzione dei patti prematrimoniali, atteso il duplice significato che assume il matrimonio, sia dal punto di vista giuridico che religioso. Detti accordi incontrano, infatti, lo sfavore tanto della legislazione quanto della giurisprudenza, che li considera radicalmente nulli, in quanto non è consentito disporre preventivamente di diritti che sorgono successivamente alla eventuale richiesta di separazione e/o divorzio. Ci si riferisce, per

correnti, di movimenti, dai giovani alle donne, dai comitati cittadino, circondariali e provinciale quindi un partito ed un potere composito e complesso, ancora generoso e un po’ altruista perché allora percorso da forti tratti di gratuità. Il partito del dott. Priori che presiedeva gratis l’Ospedale Maggiore quando si decise di farne uno nuovo e più grande, i tempi dei dirigenti che andavano in bicicletta... Tra i ricordi del fecondo periodo vissuto insieme mi resta, in particolare, quello del movimento giovanile. Il suo aplomb gli permetteva di collegare la spinta vulcanica e talvolta caotica dell’impegno giovanile alla vita più regolare e ordinata di una “guida stabile e sicura” quale è stata quella democristiana. Con una sola difficoltà, peraltro momentanea, quando la sede di Cremona fu occupata per diversi giorni contro il commissariamento del movimento giovanile ad opera del segretario Fanfani, magistralmente descritta da un “cronista d'attacco” come Luciano Dacquati. Zanotto era funzionario di partito, ma soprattutto un uomo che capiva la situazione. Non voleva sgridarci per tazebao e striscioni di protesta: sapeva che era un modo, ante litteram e forse un po’ sessantottino di centro, di gridare la nostra libertà e tuttavia doveva essere garantita la funzionalità della sede e rassicurare il segretario Giussani che non si stava compiendo nessun attentato alla democrazia. Un altro momento intenso fu quello del sequestro e dell’uccisione di Aldo Moro e della sua scorta, un passaggio temporale intenso e tragico, emotivamente in grado di scuotere le vene ed i polsi di un uomo di fede democristiana come Zanotto. Con il segretario Piccioni, Bonetti, Cocchetti e

tanti altri organizzò una mobilitazione generale della città con una partecipazione impressionante, ricca di forte indignazione democratica e di grande tensione positiva. Per giungere agli anni dello scioglimento della Democrazia Cristiana, un evento sofferto silenziosamente dal cavaliere fino al travaglio della nascita del Partito Popolare prima e della Margherita poi, quindi al declino di quel ruolo decisivo e centrale dei cattolici democratici nella vita del Paese ed alla sofferta “diaspora” della presenza democristiana. Ricordare Zanotto più che un dovere è un vero piacere per l’onestà e lo spirito di servizio ovunque e comunque che ha caratterizzato una persona semplice e sempre disponibile. Grazie Cavaliere a nome dei tanti a cui hai saputo dare forza e coraggio e che non dimenticheranno mai la tua testimonianza di galantuono d’altri tempi! Giuseppe Torchio Consigliere provinciale ***

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primarie di sel

Votare Franco Bordo è portare in Parlamento ciò in cui crediamo Egregio direttore, il 29 dicembre si tengono le Primarie di Sel per la scelta dei candidati al Parlamento italiano. Un’occasione vera di esercizio della democrazia fattiva, un’opportunità veramente da non mancare per scegliere la voce del nostro territorio all’interno delle aule romane. Lo spessore ed il livello di tutte le candidate e dei candidati testimonia l’impegno che Sel, quale componente viva della società, sa esprimere. In particolare mi sento di espri-

FOCUS

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Senza le sedi priovinciali del Coni, cosa succederà? moniali non potranno derogare i diritti minimi in favore del coniuge più debole. A tal proposito sono previsti nel disegno di legge casi di nullità per quanto riguarda le disposizioni sui figli minori o del coniuge debole, proprio a garanzia dei soggetti più deboli (Disegno di legge n. 2629 art. 1). In linea con tale previsione vi è la recente sentenza della Cassazione (Cass. n. 23713/2012) che sancisce appunto la validità del contratto prematrimoniale, a condizione che affermi interessi meritevoli di tutela e non contrari all’ordine pubblico e preveda garanzie per il coniuge più debole, che potrà chiedere di annullare la scrittura privata. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it

mermi pubblicamente a favore di Franco Bordo verso cui nutro una stima, prima ancora che per le sue riconosciute capacità politiche, genuinamente personale. Ritrovo in Franco una persone onesta, di un’intelligenza viva e che mi pregio di poter chiamare amico perché, nonostante i percorsi differenti che intercorrono tra me e lui, è per me chiarissimo che gli esiti umani sono i medesimi e si dipanano su un piano etico di alto livello che pienamente condivido. Invito quindi tutti a non mancare l’occasione di candidare per il Parlamento del nostro Paese Franco Bordo, così da portare in Parla-mento quello in cui crediamo. Emanuele Coti Zelati Sel di Crema ***

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presidente dell’aism

Grazie a tutti per il bel concerto nella chiesa di San Luca Signor direttore, il Consiglio direttivo provinciale dell’Aism e tutti i portatori di S.M. desiderano esprimere il più sincero ringraziamento al maestro Giorgio Scolari e a tutti i componenti del “Coro Paulli” per la loro splendida esecuzione di tutti i brani cantati per il consueto “Cantiamo in Natale”, tradizionale manifestazione tenutasi anche quest’anno a San Luca come da oltre 20 anni nella domenica precedente il Natale ed a favore dell’Aism. Un sincero ringraziamento va anche al maestro Daniele Scolari ed ai componenti dell’Ensemble Laeta Vox che unitamente al Coro Paulli si sono esibiti nella manifestazione presentata mirabilmente come sempre da Michlangelo

Professionalità e gentilezza riscontrate all’Ospedale di Cremona

Egregio direttore, nei giorni scorsi mio marito, per la prima volta da quando abita in questa città, è stato ricoverato presso l’ospedale di Cremona. Pur essendoci rimasto pochi giorni, ha notato la grande professionalità e la piacevole gentilezza dimostrata sia da tutto il personale medico che da quello infermieristico e ausiliario dei reparti con cui è venuto in contatto. Francamente ci sorprende molto sentire ancora persone che continuano ad avere titubanze e rimostranze o che esprimano giudizi negativi sul nostro nosocomio: con mio marito c’erano pazienti provenienti da altre città (Piacenza,

Mantova e Vercelli) a dir poco entusiasti del trattamento ricevuto. In particolare vorremmo segnalare al completo il personale del reparto Oculistica, soprattutto per la serietà, la dedizione e la grande competenza dei dottori Massimo De Micheli e Matteo Cacciatori. Per ultimo, ma non per importanza, mi sia consentito fare un elogio a Daniela e a Palmiro della divisione Neurologia (turno notte) per aver “addolcito” le poche ore trascorse nel loro reparto da mio marito. Bravi tutti, auguri sinceri di un felice anno nuovo, ancora complimenti e grazie. Maria Ferlito Cremona

quesito

Egregio direttore, come noto, secondo la proposta del presidente nazionale Sandro Petrucci (il suo mandato è in scadenza ed assumerà il ruolo di numero 1 della Federbasket), già accettata dal governo, il 31 dicembre chiuderanno ufficialmente le sedi provinciali del Coni, quindi anche quella di Cremona. Nel palazzo di via Filzi rimarranno ancora le federazioni sportive per le quali la Coni Servizi ha già rinnovato il contratto d’affitto con il Comune di Cremona, proprietario dei locali, per altri quattro anni. Tuttavia l’accordo dopo il 31 dicembre 2013 verrà rivisto da ambo le parti. La contabilità dei Coni provinciali passerà alle regioni proprio dal 1° gennaio 2013 e la figura del presidente provinciale (a Cremona Achille Cotrufo) rimarrà in carica sino al 31 gennaio 2013 praticamente quando verranno effettuate le elezioni del nuovo consiglio nazionale. Dopodiché i presidenti assumeranno il ruolo di delegati provinciali, ma perderanno parecchi poteri soprattutto in fase decisionale per quanto riguarda iniziative da svolgere sul territorio, che necessitano di un certo budget finanziario. Ma chi raccoglierà l’eredita di un ruolo particolarmente importante e fondamentale come ha il Coni soprattutto nelle aree periferiche decentrate rispetto ai capoluoghi regionali? Marco Ravara Cremona ***

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l’udc lombardo

E’ ora di riprendere una stagione di riforme e di buon governo Signor direttore, Berlusconi continua a provocare Albertini, ma non ha capito che è ora che si cerchi un suo candidato. Maroni non lo vuole, Albertini sta con Monti, forse Berlusconi potrebbe candidare Mantovani che gli è fedele. E’ impressionante assistere al declino dell’imperatore di Arcore e alla frantumazione del blocco politico che per un ventennio ha guidato la Lombardia. Vi è un problema serio di rappresentanza dei moderati e dei liberali e l’Udc, con altre forze darà vita all’alleanza Lombardia con Monti. E’ un altro modello culturale e politico da cui riprendere una stagione di riforme e di buon governo. Onorevole Pierluigi Mantini Presidente Udc Milano ***

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contro le fregature

Per la scelta dello champagne leggete bene l’etichetta Signor direttore, può essere considerato champagne un vino bianco al quale è stato aggiunto gas (anidride carbonica) e confezionato con tappo a fungo e gabbietta metallica? Come fare per evitare fregature? Come al solito occorre leggere l’etichetta e in questo senso qualche consiglio è utile. Per la scelta degli champagne in genere il consumatore guarda più alla marca che all’etichetta, anche perché nessun commerciante si sente obbligato a fornire informazioni precise e spesso si limita a decantarne le qualità. Per lo champagne sulle etichette dovrebbe essere indicata la sigla Ay che sta ad indicare la zona con i vigneti migliori; la sigla R.M. (lo champagne è fatto con uve dei produttori); la sigla N.M. (lo champagne è fatto con uve di diversa provenienza); la dizione pas dosé o nature (non è stato aggiunto sciroppo zuccherino); l’indicazione dell’annata (champagne millesimato). Primo Mastrantoni Segretario dell’Aduc


AUDI A1 1.4 TFSI S TRONIC AMBITION - CAMBIO AUTOMATICO 06/2011, 2/3 Porte, Blu, 24126 km, 90 kW/122CV, Benzina, E5, Iva esposta € 15.900

AUDI A3 SPORTBACK 2.0 16V TDI S TRONIC ATTRACTION - 01/2008, 4/5-Porte, Bianco, 88000 km, 103 kW/140CV, Diesel, Automatico, E4 € 14.700

AUDI A4 AVANT 2.0 TDI 143CV MULTITRONIC - 07/2009, SW, Grigio, 125000 km, 105 kW/143CV, Diesel, Automatico, E5, Iva esposta € 16.800

AUDI A6 AVANT 2.0 16V TDI MULTITRONIC - 02/2009, Station Wagon, Blu, 58000 km, 103 kW/140CV, Diesel, Automatico, E4, Iva esposta € 20.800

AUDI A6 BERLINA 2.7 V6 TDI S LINE QUATTRO TIPTRONIC - 06/2009, 4/5-Porte, Grigio sc, 79000 km, 132 kW/180CV, Diesel, Automatico, E4, Iva esposta € 20.800

AUDI Q7 3.0 V6 TDI 240CV QUATTRO TIPTRONIC - 05/2008, Fuoristrada, Argento, 85000 km, 176 kW/239CV, Diesel, Automatico, E4 € 25.800

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BMW 320 I 170 CV COUPE' MSPORT - 05/2008, Coupè, Grigio sc, 100000 km, 125 kW/170CV, Benzina, Automatico, E4 € 16.800

BMW 325 D AUTOMATICA PELLE CARTIER CERCHI DA 17 - 03/2009, 4/5-Porte, Argento, 79220 km, 145 kW/197CV, Diesel, Automatico, E4 € 17.900

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CITROEN C4 Grand Picasso 2.0 HDi 138 FAP CMP6 ELEGANCE 7 POSTI 04/2009, Monovolume, Argento, 97800 km, 100 kW/136CV, Diesel, Automatico, E4, Iva esposta € 11.400

FIAT Ulysse 2.0 MJT DPF 136 CV ACTIVE - 06/2008 , Monovolume, Grigio scuro, 114000 km, 100 kW/136CV, Diesel, Manuale, E4, Iva esposta € 8.400

JAGUAR XF 3.0 D V6 240 CV LUXURY - 05/2011, 4/5-Porte, Blu, 36000 km, 177 kW/241CV, Diesel, Automatico, E5, Iva esposta € 29.400

LANCIA Phedra 2.2 MJT 170 CV PLATINO AUTOMATICA - 09/2009 , Monovolume, Grigio sc, 100000 km, 125 kW/170CV, Diesel, E4, Iva esposta € 13.300

MAZDA MX-5 ROADSTER COUPE' 2.0 16V FIRE - 02/2007, Cabrio, Nero, 94000 km, 118 kW/161CV, Benzina, Cambio manuale, E4 € 9.500

MERCEDES-BENZ A 180 CDI AVANTGARDE BLUE EFFICIENCY 11/2010, 4/5-Porte, Nero, 47000 km, 80 kW/109CV, Diesel, Manuale, E5, Iva esposta € 13.600

MERCEDES-BENZ A 180 CDI CLASSIC AUTOTRONIC - 08/2006, 4/5-Porte, Grigio, 120000 km, 80 kW/109CV, Diesel, Automatico, E4 € 7.500

MERCEDES-BENZ B 200 CDI SPORT AUTOTRONIC - 11/2008, Monovolume, Grigio, 37200 km, 103 kW/140CV, Diesel, Automatico, E4, Iva esposta € 17.500

MERCEDES-BENZ E 350 CDI COUPE' AVANTGARDE - 11/2009, Coupè, Grigio scuro, 77000 km, 170 kW/231CV, Diesel, Automatico, E5 € 27.400

MERCEDES-BENZ SLK 200 163 CV KOMPRESSOR 06/2004, Cabrio, Argento, 133000 km, 120 kW/163CV, Benzina, Automatico, E4 € 9.700

MINI Cooper 1.6 16V 115 CV 01/2007, 2/3-Porte, Rosso, 112000 km, 85 kW/116CV, Benzina, Cambio Manuale, E4 € 8.400

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OPEL Antara 2.0 CDTI 150CV EDITION PLUS - 12/2009 , Fuoristrada, Nero, 29000 km, 110 kW/150CV, Diesel, Cambio manuale, E4 € 14.800

OPEL Corsa 1.2 5 PORTE ENJOY - 01/2007, 4/5-Porte, Blu, 100000 km, 59 kW/80CV, Benzina, Cambio manuale, E4 € 5.900

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RENAULT Laguna 2.0 DCI 130CV SPORTOUR - 06/2008, Station Wagon, Grigio, 28000 km, 96 kW/131CV, Diesel, Manuale, E4, Iva esposta € 11.800

RENAULT Megane CABRIOLET EXCEPTION 1.5 DCI 105 CV 04/2009, Cabrio, Nero, 99500 km, 78 kW/106CV, Diesel, Manuale, E4 € 10.500

RENAULT Megane MEGANE GRANDTOUR 1.6 16V EXTREME - 03/2008, SW, Nero, 65000 km, 82 kW/112CV, Benzina, Manuale, E4 € 6.800

RENAULT Megane SPORTOUR 1.5 DCI 110CV DYNAMIQUE 09/2010 , SW, Bianco, 91000 km, 81 kW/110CV, Diesel, Manuale, E5, Iva esposta € 10.800

VOLVO C70 CABRIO 2.0i 20V 163 CV, 12/2002, Cabrio, Argento, 134000 km, 120 kW/163CV, Benzina, Manuale, E3 € 6.800

VOLVO XC 70 2.4 D5 163 CV AWD KINETIC - 01/2005 , SW, Argento, 110000 km, 120 kW/163CV, Diesel, Automatico, E3 € 12.400

VOLVO XC 70 2.4 D5 185CV AWD GEARTRONIC - 07/2009, SW, Argento, 146000 km, 136 kW/185CV, Diesel, Automatico, E4, Iva esposta € 18.900


SPORT

lo

Responsabile Fabio Varesi

BASKET EUROLEGA

Siena parte bene nella “Top 16”

La Montepaschi Siena, unica squadra italiana ancora il lizza in Eurolega, è partita con il piede giusto nella “Top 16”. I toscani, tornati in campionato la squadra da battere, si sono sbarazzati 79-69 del temibile Maccabi Tel Aviv. I soliti Moss, Ress e Kan-

gur hanno fatto la differenza per la Montepaschi, che ha messo tra sé e gli avversari una buona differenza canestri. Ricordiamo che le prime quattro del girone vanno ai quarti di finale, obiettivo alla porta della squadra di coach Luca Banchi.

SERIE A I bianconeri hanno dominato per tutti i dodici mesi e promettono di farlo a lungo

E’ stato un 2012 all’insegna della Juve

Si chiude un anno, calcisticamente parlando, nel segno della Juventus. Dopo aver sofferto nel post Calciopoli, i bianconeri sono tornati a dominare la serie A e danno la sensazione di voler regnare a lungo. Un po’ come accadeva negli anni ’70 e ’80... Stavolta l’impresa è riuscita senza spendere follie, affidando la squadra a un tecnico capace e con la Juve nel cuore, visto che Conte è stato una colonna del periodo d’oro targato Lippi. Con Moratti e Berlusconi al risparmio, lo strapotere della Juve ha raggiunto proporzioni inimmaginabili solo un paio di anni fa, mentre le emergenti Lazio, Roma e Fiorentina non sembrano in grado di poter competere per lo scudetto. Quindi ci dobbiamo rassegnare a una corsa solitaria, come quella del Barcellona

in Spagna, anche se nella Liga il ritardo del Real Madrid non è giustificabile, come quello di Inter e Milan. Per fortuna, resta molto interessante la lotta per il secondo posto, con almeno cinque formazioni in lizza e senza un vero favorito. La delusione della stagione in corso? Sicuramente il Napoli, partito per competere per lo scudetto, ma incapace di vincere le partite che contano, compresa quella con il Milan, malgrado due gol di vantaggio. Forse la società ha sottovalutato la portata della cessione di Lavezzi, visto che il giovane Insigne non sembra ancora pronto per certi palcoscenici. Il solo Cavani, infallibile sottorete, non basta per contrastare una corazzata bianconera, che manda in gol quasi tutti i suoi giocatori. E il Milan? Viste le cessioni illustri, ha

fatto fin troppo bene, anche perché a giorni si dovrebbe privare di altri due pezzi da novanta come Pato e Robinho. Per vincere con i giovani ci vuole tempo e soprattutto pazienza. 18ª GIORNATA Atalanta-Udinese 1-1, Bologna-Parma 1-2, Cagliari-Juventus 1-3, InterGenoa 1-1, Siena-Napoli 0-2, Palermo-Fiorentina 0-3, Pescara-Catania 2-1, Roma-Milan 4-2, Sampdoria-Lazio 0-1, Torino-Chievo 2-0. CLASSIFICA Juventus 44; Lazio 36; Inter, Fiorentina 35; Napoli 34 (-2); Roma 32; Milan 27; Parma 26; Catania 25; Udinese 24; Atalanta (-2) 2; Chievo 21; Torino 19; Bologna 18; Pescara, Sampdoria (-1) 17; Cagliari 16; Palermo 15; Genoa 14; Siena (-6) 11. Fabio Varesi

Serie B ancora in campo Il big-match è a Verona

21ª GIORNATA Ascoli-Cittadella 4-1, Bari-Grosseto 1-0, Empoli-Verona 1-1, Juve Stabia-Crotone 3-1, LivornoSassuolo 3-2, Modena-Spezia 1-0, Padova-Ternana 0-0, Pro Vercelli-Cesena 1-3, Reggina-Vicenza 1-0, VareseBrescia rinviata per nebbia, Virtus Lanciano-Novara 1-0. CLASSIFICA Sassuolo 48; Livorno 46; Verona 40; Modena (-2) 32; Padova (-2), Empoli (-1) 30; Varese** (-1), Juve Stabia, Cittadella 29; Brescia* 28; Ascoli (-1) 27; Spezia 25; Bari (-7) 23; Reggina (-3), Crotone (-2), Ternana 22; Cesena 21; Novara (-4), Vicenza, Virtus Lanciano 19; Pro Vercelli 15; Grosseto* (-6) 11. 22ª GIORNATA (30-12 h 15) Ascoli-Varese, BresciaCrotone, Cittadella-Bari, Livorno-Juve Stabia, NovaraGrosseto, Reggina-Empoli (h 12.30), Sassuolo-Cesena, Ternana-Pro Vercelli, Verona-Modena (h 18), Vicenza-Spezia, Virtus Lanciano-Padova.

Si chiude un anno in chiaroscuro

LEGA PRO Malgrado gli alti e bassi e una serie B ancora sfumata, la Cremo resta in corsa per i playoff

Casalese in forma ora vede la salvezza PROMOZIONE

Ripartirà dalla capolista Meletolese, il 13 gennaio, la corsa della Casalese alla salvezza. I biancocelesti di Agazzi, forti di 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite, avrebbero fatto volentieri a meno della sosta, dato che sono gran forma e hanno conquistato il terzultimo posto che garantisce i playout. Non male per una squadra che sino a un mese e mezzo fa sembrava ormai spacciata. Dal mercato non arriveranno innesti, anzi Fioravanzi è passato al Pomponesco, guidato dall’ex Mantovani, ma l’impressione è che la Casalese passo comunque compiere l’impresa. CLASSIFICA (17ª giornata) Meletolese 30; Castellana* 29; Arcetana 28; Castelnovese*, Montecchio* 24; Carignano, Povigliese 23; Brescello 22; Falk 21; Cadelbosco*, Medesanese* 20; Borgonovese* 19; Langhiranese* 18; Bobbiese*, Ciano 17; Casalese 15; Fabbrico*, Traversetolo 14. Giovanni Gardani

16ª Giornata

a Cremonese saluta il 2012 tra rimpianti e tante incognite future. Dopo l’ennesimo tentativo fallito di raggiungere la promozione in B, punto d’arrivo che rimane al momento più simile ad un miraggio piuttosto che ad un obiettivo concretamente ipotizzabile, in via Persico è tempo di bilanci. L’anno che se ne va ha visto le ennesime rivoluzioni: giocatori, tecnici e dirigenti cambiati, ma, pur cambiando l’ordine degli addendi, il risultato finale non cambia. Quello che doveva essere l’anno della riscossa dopo la vicenda “scommessopoli”, fatta emergere proprio da via Persico, non ha dato i frutti sperati; motivo per cui non resta che vedere la fine di quest’anno come una sorta di grande bivio. La posizione in campionato è deludente, il numero di punti anche, ma la storia di questa stagione è ancora tutta da scrivere. Il Carpi è campione d’inverno, il Lecce che doveva essere la nave da crociera a cui stare in scia ha tirato in realtà i remi in barca, complici i problemi amministrativi interni e le possibilità di poter ancora inserirsi in un posto al sole, volendo, sono concrete. Senza dubbio, per farlo, servirà gente tonica e motivata… in ogni settore. Il Cavalier Arvedi è sempre pronto a rilanciare ed è lecito attendersi un’altra mini-rivoluzione sin dal mercato di gennaio. La fiducia del patron nei confronti di Scienza è a tempo (come lo è stata per chiunque si sia seduto su quella panchina), sebbene il tecnico stia lavorando con serietà e grinta giorno dopo giorno. Quanto ai giocatori, trovata finalmente la soluzione per cedere Riva e Musetti (al Chiasso e al Sorrento), non

Como-Carpi Cuneo-Feralpi Salò Lecce-AlbinoLeffe Portogruaro-Pavia San Marino-Lumezzane Trapani-Cremonese Treviso-Reggiana Tritium-SudTirol Riposa: Virtus Entella

0-0 2-0 0-0 2-2 1-1 0-0 2-1 1-1

Classifica

L

di Matteo Volpi

Carpi Lecce SudTirol Trapani Virtus Entella Pavia Cuneo Cremonese (-1) Lumezzane San Marino* Feralpi Salò* Como (-1) Reggiana Portogruaro (-2) AlbinoLeffe (-10) Tritium Treviso (-1)

30 30 29 26 23 23 22 20 20 19 18 17 15 15 14 9 6

Il Crema nel nuovo anno potrà pensare in grande ECCELLENZA

Marotta è uno dei punti fermi della Cremo (foto © Ivano Frittoli)

resta che valutare l’uscita di giocatori motivati più dalla paga di fine mese che dalla voglia di vincere o comunque ben figurare sul campo (Previtali e Bonvissuto in primis); auspicando anche il rientro di elementi cardini (come Fietta) e Minelli, passato da colonna della difesa lo scorso anno a grande punto interrogativo attuale (perché è rimasto se non può giocare?). In avanti, la grinta e l’impegno di Marotta non si discutono (sebbe-

ne servirebbe qualche gol in più), in attesa di vedere all’opera il vero Djuric, chiamato ad un girone di ritorno da protagonista per rifarsi di un’andata sostanzialmente fantasma tra infortuni e squalifiche. Non sarà facile trattenere Buchel, talento vero che sembrerebbe far gola a tanti club di B, mentre urge valutare la situazione di Alfonso, il cui rientro entro la fine di questa stagione non è così scontato.

Costruito per lottare per un posto al sole nei piazzamenti playoff, al Crema allestito (l’attuale direttore sportivo Ennio Vanelli è infatti arrivato dopo il calciomercato estivo, ndr) e allenato da Maurizio Lucchetti (voto 7, nella foto) manca qualche punto forse, ma prospettive (playoff) e classifica tutto sommato sono buone, ergo nel 2013 bisogna proseguire nel solco intrapreso inserenedo però la sesta marcia. Per strutturarsi secondo i canoni di una società d’avanguardia da serie D, comunque, al club presieduto da Fornaroli (voto 7) mancano ancora i seguenti ingredienti: pubblico (ma perché i coseiddetti cremini vip non escono dal letargo?) e attenzioni da vera seconda realtà calcistica cittadina, un settore giovanile accorpato e funzionale alla prima squadra, un organigramma snello (Vanelli vi lavora, senza risultati evidenti, da mesi) chiaro e pragmatico. Alla Rivoltana, neopromossa sbarazzina e capriciossa va un bel 6,5: gli ingredienti per salvarsi, sulla carta ci sono, ma bisogna ottimizzare la dieta. CLASSIFICA (16 giornate) Giana 42; Ciserano 34; Sancolombano 31; Cavenago 29; Sondrio 28; Crema 24; Trevigliese 26; Base 96 25; Ardor Lazzate 24; Mariano 22; Desio 20; Arcellasco 19; Rivoltana 18; Real Milano 16; Valle Brembana 15; Zanconti 10; Giussano 7; Cantù 2. S.M.

SERIE D La Pergolettese ha chiuso il 2012 con il successo col Mezzocorona che vale il secondo posto

Il nuovo corso gialloblu merita un bel voto

Terminato il 2013 (con il successo sul Mezzocorona per 2-0), diamo i voti alla dirigenza “canarina”, agli sponsor, ai politici e ad un tifoso illustre. Deus ex machina della Pergolettese è l’appassionato direttore generale Cesare Fogliazza al quale, per quanto ha fatto, fa e farà per il football gialloblu va un otto tondo. Ora Fogliazza indubbiamente avrebbe meritato un voto più alto, ma abbiamo giocato al ribasso perché non aver invitato, lo scorso mese di novembre, Max Aschedamini (dieci in condotta) alla festa per gli ottant’anni del sodalizio giallobu è una nota stonata che tuttora stona. L’ex mente e cuore del Pizzighettone, comunque, addetto ai lavori preparato, coinvolto ed appassionato ha le carte in regola per guidare la società di viale De Gasperi. Il ragionier Mario Macalli, patron della Lega Pro e fresco di rielezione, tra gli ispira-

Cesare Fogliazza

tori dell’operazione che ha portato il “Pizzi” ed il titolo sportivo sulle sponde canarine del Serio, è decisamente un cuore “cannibale” speciale e, per il sobrio intervento tenuto sabato scorso 10 novembre ad Ombrianello, durante le celebrazioni per il compleanno del Pergocrema, si merita un bell’otto in pagella. A Giuseppe Corna, Francesco Barbaglio, Damiano Rey, Fausto Miatto

e agli altri sponsor, con la speranza che altri si uniscano al coro, va un bel sette: chapeau! Era disposto a darsi da fare per l’ambizioso progetto “Pergo”, non ha potuto fare il presidente, ma non ha fatto polemica ed è diventato vicepresidente: Massimiliano Marinelli merita un otto pieno, mentre dieci e lode va al consigliere regionale Agostino Alloni, politico del fare sempre in prima linea per tutelare il calcio autoctono. Quotazioni alte (a tutti un nove) pure per il sindaco Stefania Bonaldi, il consigliere Walter Della Frera e il presidente del consiglio comunale Matteo Piloni, che hanno fatto tanto per tenere vivo il sogno Pergocrema. Congratulazioni e se soltanto trovassero fondi e sponsor, magari attivando un project financing sarebbero persino in grado di dotare la comunità di nuove strutture calcistiche. Sa sempre (grande dote) quando è il

momento giusto, fiuta l’aria come pochi, dirigenti come lui fanno la fortuna dei sodalizi per i quali lavorano: Marino Bussi chiude il 2012 con un sette e mezzo in pagella. E per chiudere diamo un voto altissimo (nove) all’ex addetta stampa delle epoche Bucci (6 al merito) e Briganti (4 asciutto) per averci messo la faccia rilasciando, due mesi fa, su queste pagine un’intervista che poi, involontariamente, ha provocato la replica piccante di Macalli. CLASSIFICA (19ª giornata) Pontisola 43; Pergolettese 40; Caronnese 38; Olginatese, Voghera 35; Lecco (-3) 30; Caravaggio 29; Castellana 27; Montichiari 26; MapelloBonate, Alzano Cene, Seriate 24; Seregno 22; St. Georgen 20; Pro Sesto 19; Fersina Perginese 18; Darfo Boario (-1) 17; Mezzocorona 13; Sant’Angelo 12; Trento 10 (-1). Stefano Mauri


Sport BASKET A2

Sabato 29 Dicembre 2012

BASKET DNC

29

Assi e Ter-Mar hanno chiuso col botto Piadena in ascesa, Crema in difficoltà

Assi Manzi e Tec-Mar hanno chiuso il 2012 come meglio non potevano. Le cremonesi hanno vinto il delicato scontro diretto con Biassono (battuto nettamente 86-55), mentre le cremasche si confermano team d’alta classifica, dopo il successo sul campo del Muggia (80-55). «Siamo riusciti a difendere bene, come volevamo, controllando anche il duello a rimbalzo e in attacco siamo stati efficaci, con le ragazze

brave anche contro la zona grazie ad una buona circolazione di palla», è stato il commento di coach dell’Assi, Anolinti, ora più ottimista. CLASSIFICA (13ª giornata) Venezia 24; San Martino di Lupari 22; Milano, Tec-Mar Crema 20; Marghera 18; Udine 14; San Salvatore, Alghero 12; Muggia, Broni 10; Valmadrera 8; Assi Manzi Cremona 8; Virtus Cagliari 4; Biassono 2.

Battendo San Bonifacio per 84-74, l’MgK Vis ha trovato sotto l’albero uno splendido secondo posto in classifica. Iniziare il 2013 dietro solo alla corazzata Montichiari (grazie a sei vittorie consecutive) è un segnale di forza da inviare a tutti gli avversari. Se Piadena ride, l’Erogasmet Crema non può certo essere contenta, dopo che a Cittadella è incappata in una giornata storta ed ha ceduto 71-62 ad un

avversario non certo irresistibile. La speranza è che alla ripresa del campionato la squadra sia più carica, perché a pieno organico ha dimostrato di potersi battere alla pari con tutti. CLASSIFICA (11ª giornata) Montichiari 20; Piadena 16; San Bonifacio, Crema, Cantù, Orzinuovi 14; Bernareggio, Pisogne, Milanotre Basiglio 12; Lis-sone 10; Bergamo 8; Cittadella 6; Bancole 2; Arzignano 0.

Vanoli a caccia della grande impresa

Il prezioso successo contro Pesaro ha confermato la crescita della squadra, che può regalare grandi soddisfazioni

LEGA A Sulla carta la trasferta di Varese è impossibile, ma i biancoblu ci devono ugualmente provare 13ª Giornata

opo aver passato un Natale sereno, la Vanoli è tornata ad allenarsi per preparare la trasferta difficilissima di Varese, sul campo della capolista che ha sinora conquistato 11 vittorie su 12 gare disputate. Perchè abbiamo scritto “un Natale sereno”? Per l’entusiasmo contagioso scatenatosi dopo la splendida esibizione che gli uomini di Gresta ci hanno regalato, battendo nettamente la Scavolini Banca Marche domenica scorsa. Una prestazione sopra le righe, nella quale trovare un giocatore sottotono risulterebbe molto difficile e quelli che forse lo sono stati (Kotti, Huff e Johnson) avevano tutti ampie scusanti. Ovvio che auguriamo loro, specialmente ai due finnici, di riprendere presto una condizione fisica accettabile e dare il loro prezioso aiuto ai compagni. Le difficoltà di Johnson dovrebbero invece essere state momentanee e legate alle situazioni di gioco. Niente di grave, perché il mini-play di Gresta ha già fatto vedere il suo valore. Abbiamo ammirato un grandissimo Stipanovic ed un sempre più che positivo Vitali, trascinatore e mente della manovra

Avellino-Caserta Biella-Milano Brindisi-Roma Cantù-Reggio Emilia Pesaro-Montegranaro Sassari Bologna Varese-Cremona Venezia-Siena

Classifica

D

di Giovanni Zagni

Varese Siena Sassari Cantù Roma Brindisi Reggio Emilia Bologna Milano Venezia Caserta Cremona Montegranaro Biella Avellino Pesaro

Una schiacciata di Stipanovic (foto Castellani)

22 20 20 16 14 14 12 12 12 10 10 8 6 6 6 4

offensiva, ma benissimi anche tutti gli altri, capaci di rimuovere qualche macigno psicologico che avevano accumulato in precedenza ed ora in grado di fornire prestazioni spumeggianti personali e di

squadra. Certamente il successo concede, a livello di classifica, un certo respiro, ma il cammino sarà durissimo poiché, tanto per citare la concorrenza, la stessa Scavolini sta rimpolpando l’organico con

qualche atleta di peso, ma non saranno solo i marchigiani a rinforzarsi, per cui le antenne vanno sempre tenute diritte per evitare, se possibile, pericolosi ingorghi sul finire di stagione. Per arrivare al

CICLISMO

Nel nostro movimento è in atto un cambio generazionale. In campo femminile la regina è stata l’olandese Vos

domani più prossimo, domani alle 18,15 la Vanoli sarà sul campo della Cimberio Varese ed appuntamento meno gradito non poteva capitare, poiché gli uomini di Vitucci marciano a gonfie vele e si sono permessi la licenza di vincere a Milano davanti a 9000 spettatori, frenando le ambizioni di un’Armani in crisi di identità. Così sotto i colpi mortali di Banks, guardia americana, del play Green, delle ali Ere e Polonara e del pivot Dunston, ben sostenuti da Talts e De Nicolao, la squadra di coach Scariolo ha dovuto alzare bandiera bianca (77-83). Meritano citazione particolare Polonara e De Nicolao, giovani azzurri classe 1991 lanciatissimi verso posizione di prestigio, specialmente il lungo Polonara, velocissimo combattente dalla mano morbida. Contro tanto avversario cosa farà la Vanoli? Non pensiamo ai miracoli, ma la buona Vanoli vista ultimamente ci pare in grado di disputare una partita dignitosa, anche perché avrà tifosi al seguito, ma soprattutto perché nulla avendo da perdere, potrebbe approfittarne per cercare ulteriori miglioramenti sul piano della conoscenza tecnica personale e del gioco d'assieme. Che l’anno finisca bene e quello nuovo possa aprirsi con consolidate certezze.

BOXE

Prestazione sottotono contro Ruffini sul ring di Piacenza

L’Italbici nel 2012 ha dato importanti segnali di risveglio Pari deludente per Avosani

Cala il sipario su un’altra stagione di grande ciclismo, che ha messo “in croce” il texano Lance Armostrong, con l’Uci che gli ha cancellato sette Tour de France. Il re e la regina della stagione sono stati l’olandesina “volante” Marianne Vos (25 anni, oro olimpico e campionessa del mondo) e lo spagnolo Joaquin “Purito” Rodriguez, 33 anni, vincitore di due classiche (Freccia Vallone e Lombardia) e unico ad aver conquistato il podio in due grandi corse a tappe: 2° al Giro d’Italia e 3° alla Vuelta. Ripercorrendo il 2012, Maxim Iglinsky ha trionfato alla Liegi, nel giorno della più colossale beffa per Vincenzo Nibali, già vincitore della Tirreno-Adriatico. Dopo uno splendido attacco sulla Cote de la Roche aux Faucons, il siciliano si è spento a un chilometro dall’arrivo ed è stato costretto ad arrendersi alla rimonta dello scaltro kazako. Jacopo Guarnieri (24enne dell’Astana) ha scollinato con i grandi sul Poggio della Sanremo e ha combinato qualcosa di buono

Moreno Moser

alla Tre Giorni di La Panne, dove nella prima frazione ha lottato allo spasimo e per un niente è stato rimontato dall’emergente slovacco Peter Sagan. Tom Boonen ha calato il poker sul pavè e ha eguagliato Roger De Vlaeminck nelle classiche del Nord, infilando un filotto assoluto con le vittorie nel Gp Harelbeke, nella Gand-Wevelgem e poi Fiandre e Roubaix

nell’ordine. Male l’Italbici al Giro, vinto dalla sorpresa dal 31enne canadese Ryder Hesiedal. Parla britannico, invece il Tour de France, con Bradley Wiggins in maglia gialla a Parigi e poi oro nella crono olimpica (ma ha vinto pure Parigi-Nizza, Romandia e Delfinato). Ma il 2012 sarà ricordato anche per l’ impresa di Alexandre Vinokourov, capace all’ultima recita di tramortire i britannici e vincere l’oro olimpico nella prova si strada. Rimasta spesso all’asciutto, l’Italia ha dato qualche segnale di risveglio con Enrico Gasparotto, che ha centrato l’Amstel Gold Race, interrompendo il digiuno degli italiani nelle grandi classiche. Poi Marco Marcato ha fatto sua la Parigi-Tours e il bravo Moreno Moser si è portato a casa il Giro di Polonia, rendendo più palpabile la presenza italiana fra i vincitori delle corse che contano. Insomma, il cambio generazionale è in atto e sicuramente presto darà i primi frutti. Fortunato Chiodo

I ragazzi dell’Abc sono stati duramente impegnati sui ring di Massa e di Carrara il 22 e 23 dicembre, mentre l’unico professionista cremonese, Massimo Avosani, ha combattuto nella riunione di Santo Stefano a Piacenza. A Massa, il superwelter Esposito ha fatto una puntata tra i medi e si è sbarazzato dell’avversario a metà della terza ripresa quando due bordate al corpo hanno indotto l’arbitro a fermare il combattimento e ad assegnargli la vittoria. Anche Kevin Colombi ha battuto facilmente Gabriele Ramella (Boxe Sestri) che si è disunito, dopo aver ricevuto una scarica di colpi al volto, tanto da farsi squalificare. Sconfitte ai punti, ma di misura, invece, per il peso piuma Ionescu davanti a Claudio Grande e per Gigi Giandebiaggi (kg. 64) contro Roda, semifinalista ai Campionati Italiani. A Carrara, invece, un Rota abbastanza demotivato e che già due volte aveva nettamente superato lo stesso avversario, il carrarese Ruffo, ha boxato nettamente al di sotto delle proprie possibilità lasciando la vittoria all’avversario. Sconfitta ai punti anche per il debuttante Rabia Zaouake contro il carrarese Giambastiani che non ha fatto molto più di lui, ma si è visto assegnare il verdetto. Deludente, invece, il match di Avosani a Piacenza contro l’ascolano Ruffini, lento ma in grado di sfoderare colpi potenti. Avosani ha iniziato bene e si è probabilmente illuso di poter arrivare al termine boxando sullo stesso metro, ma a metà incontro il marchigiano ha cambiato ritmo ed ha cominciato ad affondare i suoi colpi mettendolo spesso in imbarazzo, strappando così il verdetto di parità.


30

Sport

Sabato 29 Dicembre 2012

Icos Crema, fine d’anno amarissimo

VOLLEY A1 Salvo colpi di scena, al momento improbabili, la gloriosa società violarosa si ritira dal massimo campionato

N

on sono state certo le sconfitte con Bergamo e Pesaro (entrambe per 3-0) a rendere amarissimo il fine d’anno dell’Icos Crema, bensì la decisione dolorosa di interrompere l’attività a metà campionato. Tutto è ora nelle mani della Lega, ma è molto difficile rivedere in campo le violarosa in questa stagione, come ha confermato anche ieri la società. Del resto, il comunicato consegnato prima del match contro Bergamo, non lascia spazio ad equivoci: «...tutti i contratti con le atlete sono stati risolti con efficacia dall’ultima partita del girone d’andata (del 26-12-2012), data in cui ci siamo impegnati a svincolare tutte le atlete di A1 da noi tesserate. Nel contempo nell’interesse generale, ci siamo impegnati a mettere a disposizione della Lega che ne disporrà a proprio piacimento, il titolo di A1. La Lega e Crema Volley da tempo dialogano per una soluzione positiva, per consentire nei termini e nei modi previsti dal regolamento e dallo statuto, al fine di salvaguardare gli interessi di tutte le parti in causa, di assicurare la continuità della stagione sportiva 2012-2013. Prima di arrivare a questa decisione, abbiamo provato ogni strada per reperire nuove risorse, che con la stretta della crisi economica si

VOLLEY A2

La Olivotto in attacco

SERIE B1

Reima, la classifica resta molto delicata

Fine anno amaro anche per i tifosi violarosa

sono fatte sempre più esigue. Non possiamo certo biasimare chi, per stima, amicizia o rapporti commerciali è stato contattato per un aiuto e a malincuore ha dovuto rispondere negativamente. Forse più semplicemente, Crema ed il suo circondario non si possono permettere una squadra che partecipi ad un campionato di vertice. Non saremmo mai

Anche contro il Mondovì, la svolta stagionale non c’è stata, ma la Reima ha racimolato almeno un punto, nella speranza di ripartire dopo la sosta. La classifica si è fatta preoccupante, ma tempo per recuperare non manca, a patto che squadra torni a giocare come sa. CLASSIFICA (10ª giornata) Cantù 25; Bergamo 22; Genova 21; Asti 19; Mondovì, Milano 18; S. Antioco, Cagliari 15; Olbia, Iglesias, Brugherio 12; Brescia 11; Reima Crema 6; Cisano 4. voluti arrivare a questa decisione, ma l’aggravarsi della situazione, ci ha spinto a decidere adesso, anche in concomitanza con la riapertura del mercato di gennaio, che consentirà alle atlete di trovare altre squadre, piuttosto che peggiorare la situazione...». Dopo il Pergocrema, si tratta di un’altra dolorosa perdita per lo sport cremasco.

Nazionale affidata a La Mura Settore femminile a Romagnoli CANOTTAGGIO

Il canottaggio italiano torna al passato. Dopo quasi otto anni, Giuseppe La Mura è di nuovo il direttore tecnico della nazionale azzurra. Lo ha deciso il consiglio federale presieduto da Giuseppe Abbagnale. Settantadue anni compiuti lo scorso 28 settembre, sarà il responsabile della nuova area tecnica che affronterà il nuovo quadriennio 2013-2016, che porterà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nella nuova struttura tecnica federale, oltre Franco Cattaneo, allenatore del doppio dei finanzieri Sartori e Battisti (medaglia d’argento a Londra 2012), ha trovato posto anche Claudio Romagnoli, che gestirà l’intero settore femminile (Junior, Under 23, Senior e Pesi Leggeri). Il 56enne allenatore cremonese, nell’ultimo quadriennio ha ricoperto con successo il ruolo di commissario tecnico degli Junior, dopo aver in passato già collaborato con La Mura dal 1993. Per Romagnoli si tratta di un importante riconoscimento del lavoro svolto e dei prestigiosi risultati conquistati dai suoi atleti nel scorso dell’ultima stagione. «Non potevamo concederci il lusso di rinunciare a una grande risorsa per il rilancio del canottaggio italiano come La Mura - afferma il presidente Giuseppe Abbagnale - con grande professionalità e competenza, il nostro dt ed i suoi collaboratori saranno al fianco dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze motivandoli costantemente e fornendo loro i giusti strumenti tecnici per affrontare le sfide del futuro che ci porteranno alle Olimpiadi di Rio de Janeiro».

Il tecnico della Pomì: «Il bilancio è positivo»

Reduce dal ko al tie break con la capolista Novara, la Pomì Casalmaggiore si è subito risollevata, travolgendo 3-0 il Cadelbosco il giorno di Santo Stefano. Sul big-match perso con le piemontesi, malgrado due set di vantaggio, il tecnico Milano si è così espresso: «Il verdetto del campo ha detto che per il momento Novara è leggermente superiore a noi e che può contare su una forma migliore potendo contare su un sestetto più collaudato. Abbiamo perso una battaglia, il torneo è ancora lungo e siamo sempre in corsa». E la conferma è arrivata in terra emiliana, dove la Pomì ha vinto in scioltezza e guadagnato un punto sul Novara, che per la seconda volta consecutiva si è imposto al tie break (contro Ornavasso). «La squadra è entrata in campo un po’ nervosa e contratta – commenta mister Milano – ma poi strada facendo è riuscita a rendersi protagonista di

un gioco concreto e positivo. Fondamentale è stata la tranquillità mantenuta nei passaggi chiave dei set e la capacità di scavare i break decisivi quando le avversarie hanno tentato di mettere la gara sull’agonismo. Sono soddisfatto di come la squadra ha saputo rispondere dopo solo quattro giorni dal precedente impegno con la capolista Novara, significa che la condizione fisica è buona». Avete quindi chiuso il 2012 con una vittoria benaugurante. «Direi che il nostro bilancio può essere considerato positivo, non dimentichiamoci che siamo stati costretti a disputare buona parte del campionato con un organico rimaneggiato a causa di infortuni. Nonostante ciò siamo tra le prime della classe ed in piena corsa per la promozione. Penso che il prosieguo del torneo riserverà ancora un grande equilibrio tra le prime tre della classe, la differenza non la faranno gli scontri diret-

ti, ma la capacità di fare punti nelle gare dal-l’esito apparentemente scontato». Dopo la sosta, la Pomì tornerà in campo il 13 gennaio a San Casciano. 12ª GIORNATA Fontanellato-Marsala 3-0, Frosinone-Pavia 3-1, Montichiari-Cadelbosco 2-3, Ornavasso-Mazzano 3-0, Pomì Casalmaggiore-Novara 2-3, Sala Consilina-San Casciano 3-2, Soverato-San Vito 3-1. 13ª GIORNATA Cadelbosco-Pomì Casalmaggiore 0-3, Marsala-Soverato 1-3, Mazzano-Montichiari 2-3, Novara-Ornavasso 3-2, Pavia-Fontanellato 3-1, San Casciano-Frosinone 3-2, San Vito-Sala Consilina 3-0. CLASSIFICA Novara 33; Pomì Casalmaggiore 31; Ornavasso 30; Frosinone, Pavia 21; Montichiari, Soverato 20; Mazzano 19; San Casciano, Sala Consilina 18; Cadelbosco 17; Fontanellato 12; Marsala 8; San Vito 5.

BOCCE

Mattia Visconti chiude un anno super Un successo la gara benefica

Straordinario Mattia Visconti che chiude un 2012 da incorniciare dilagando nel “Targa Bar Bocciodromo”, gara con due finali separate e ultimo appuntamento di quest’anno solare per il calendario cremasco. Una ciliegina sulla torta per il giovane vaianese, che già era salito sul gradino più alto del podio di questa manifestazione lo scorso anno, ma nella categoria inferiore: un’altra conferma dei notevoli passi da giganti fatti da questo ragazzo in pochi mesi. Dopo aver superato nei quarti il pieranichese Gianfranco Zanelli, il baby bissolatino si sbarazzava di Caterina Bono con un perentorio 12-1. Approdava in finale anche Luciano Pezzetti che prima infliggeva un “cappotto” a Gianpietro Manclossi e quindi s’imponeva sul bresciano G. Carlo Della Noce per 12-6. Finale equilibrata dove la spuntava Visconti su Pezzetti con il punteggio finale di 12-9. Nella categoria C/D è salito in cattedra Mario Carlini che ha impartito una dura lezione agli avversari.

NUOTO

I due vincitori

Eliminato senza problemi Alberto Spinelli per 12-1, l’orobico comminava un “cappotto” a Corrado Galli. Dall’altra parte del tabellone in evidenza Morrys Vailati che con un doppio 12-9 aveva la meglio rispettivamente su Battista Filini e sul

milanese Riccardo Colpani. Match di finale senza storia e facile successo di Carlini sul “trescorese” con un autorevole 12-0. Ha diretto la gara Franco Cantelli, arbitri di finale Stabilini e Testa. Massimo Malfatto

L’operoso comitato tecnico cremasco, nonostante il periodo, non ha voluto far mancare agli appassionati bocciofili la gara benefica di Natale che solitamente chiude l’anno solare dell’attività. L’inossidabile Franco Bosi, il deus machina della manifestazione, è al lavoro da mesi per la buona riuscita e gli sforzi organizzativi sembrano premiati: nelle prime giornate (la gara è iniziata giovedì 27) si sono svolte tre batterie a serata ed ha assistito parecchio pubblico. Gironi previsti anche per tutta la settimana prossima, sempre e solamente sulle corsie del bocciodromo di via Indipendenza dove domenica 6 gennaio, con inizio alle ore 14, è prevista la finale. Si tratta di una gara promozionale aperta a tutti, senza vincolo di società e a categorie miste. Il presidente Franco Stabilini (a proposito grazie degli Auguri, tutta la redazione conFranco Stabilini traccambia anche a tutto lo staff cremasco!) è entusiasta per come i bocciofili ancora una volta hanno risposto a queste gare benefiche: «Si tratta di un appuntamento di solidarietà a cui non vogliamo rinunciare, un modo come un altro per affollare il bocciodromo in questi giorni di festa, scambiarci gli auguri e fare qualcosa per i meno fortunati. Voglio ringraziare pubblicamente l’amico Bosi, vera anima di questa gara, per la passione e il grande impegno». M.M.

Il Caimano del Po lunedì scende in acqua per scopi benefici

L’ultimo giorno dell’anno il fiduciario provinciale della Fin (Sezione Salvamento di Cremona) Maurizio Cozzoli (nella foto), compirà per l’ottavo anno consecutivo la nuotata dalla Canottieri Flora alla Canottieri Baldesio di circa 1000 metri che dedicherà, come ogni anno a scopi benefici ed umanitari. Cozzoli, atleta azzurro del nuoto di gran fondo, noto in tutto il mondo con il soprannome di “Caimano del Po”, ha ricevuto quest’anno la prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi assegntagli dal prefetto di Cremona, Tancredi Bruno de Clarafond. Onorificenza che si somma a quello ricevuta l’anno scorso dal governatore del Lions Club, distretto

108/IB3, Adriana Cortinovis Sangiovanni, la “Melvin Jones Fellow” che è la più alta onorificenza che il Lions International, con sede a Oak Brook nell’Illinois, conferisce a un suo socio per ragioni umanitarie e sociali. La nuotata del prossimo 31 dicembre sarà dedicata, data l’esplicita richiesta del presidente, signora Madini, ai trent'anni di fondazione dell’associazione Diabetici Cremonesi e ai mille anni di fondazione dell’Ordine dei Monaci Camaldolesi che il fondatore, San Romualdo, fondò nell’anno 1012 nel Casentino. Questa nuotata è stata suggerita dall’amico padre Franco Mosconi, monaco camaldolese e priore dell’eremo di San Giorgio presso

Bardolino sul Lago di Garda. A questa “passeggiata” del Caimano ne seguirà presto un’altra sempre lungo il fiume Po, il prossimo 13 gennaio, a favore dell’associazione Migrantes, volta a ricordare tutte le persone decedute in mare dalla Libia a Lampedusa e da Cuba alla Florida. Cozzoli sfiderà la temperatura del fiume di soli 4° gradi proteggendosi con una muta dallo spessore di 5 millimetri. A seguirlo e sostenerlo sulla barca d’appoggio ci saranno Stefano Manfredi Uberti, consigliere del Comitato regionale lombardo e Antonio Brunelli, chirurgo toracico all’ospedale di Melegnano e socio Lions Cremona, nonché volontario medico in Africa. Gabriele Marca


Viaggio di Gruppo Tour MOSCA e S. PIETROBURGO dal 08 al 15 Giugno 2013

Quota di partecipazione € 1.595,00

Tasse aeroportuali € 40,00 (da riconfermare) Visto, Assicurazione sanitaria e annullamento € 95,00 La quota di partecipazione comprende: Bus da Crema per l’aeroporto a/r Voli aerei – Tour con guida locale in lingua italiana - Hotel 4**** 8 giorni / 7 notti in pensione completa – Acqua, the e caffè ai pasti Ingressi - Accompagnatore - Quota iscrizione. La quota non comprende: facchinaggi, assicurazioni, tasse aeroportuali e bevande Termine iscrizioni 28 Febbraio (le iscrizioni chiuderanno anticipatamente in caso di esaurimento dei posti disponibili) Viaggio organizzato in collaborazione con la Banca Cremasca Programma dettagliato presso le filiali della Banca o in Agenzia Viaggi

ORARIO CONTINUATO: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00 - Sabato 9.00 - 12.30 Dicembre anche pomeriggio 15.30 - 18.30



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