Il Piccolo 5 gennaio 2013

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il

PICCOLO

Giornale

www.ilpiccologiornale.it

Edizione del Sabato

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Anno XIII • n°1 • SABATO 5 GENNAIO 2013

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Le famiglie spenderanno in media 1.500 euro in più rispetto al 2012. Si rischia una prolungata crisi dei consumi

a pagina 3

NUOVO ANNO NEL SEGNO DEI RINCARI

Tra gli aumenti più significativi ci sono le spese per la casa, il trasporto pubblico, i carburanti e le assicurazioni Buon anno...

a pagina 4

PIGNORAMENTI: +90% IN 6 ANNI A CREMONA ELEZIONI REGIONALI

Pd: Cavazzini, Alloni e Ruggeri i candidati

a pagina 7

LA REGIONE APPROVA IL PIANO D’AMBITO

LA PROPOSTA DI GIOVANNI BIONDI PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA DEI DISTACCHI DELLE UTENZE DOMENICA AL PALARADI

Vanoli all’assalto di Reggio Emilia per la tranquillità

DAL 5 GENNAIO

Saldi al via in un week end di bel tempo

Cremo, sfida contro il Lecce per rilanciarsi a pagina 24

a pagina 6

CASALMAGGIORE

In regalo il magazine a tutti i tifosi biancoblu

BIG-MATCH ALLO “ZINI”

a pagina 25

PRIMA DEL MATCH

a pagina 8

Acqua pubblica, la decisione finale spetterà al Consiglio

SPORT

osa ci aspettiamo dal nuovo anno? Che la crisi abbia termine? Per molti è un’utopia. Io resto fiducioso, almeno perché si verifichi una inversione di tendenza nella seconda metà del 2013. Sarebbe già molto che il nuovo anno porti più lavoro, serenità, salute. Tutte cose queste, che a ben vedere, se non sinonimi sono però fortemente apparentate tra di loro. Se c’è lavoro c’è la possibilità di una vita dignitosa, che dia una certa serenità, anche di poter affrontare problemi e traversie. Se c’è la salute, una bella fetta di serenità è assicurata. Ma se non c’è lavoro e non c’è salute, è difficile anche curarsi bene. Allora, speriamo che il nuovo anno possa illuminare le menti e le azioni di coloro che ci governeranno, affinché' pensino al diritto al lavoro, al diritto alla salute ed alla sanità pubblica, al diritto all'istruzione ed alla formazione. Cose importanti, fondamentali che presuppongono, anche, l'impegno di tutti. Per adesso, sembra concretizzarsi una campagna elettorale come al solito piena di polemiche, accuse reciproche, gli uni contro gli altri armati, con, per lo più, i soliti nomi e cognomi, ai quali si aggiunge quella del premier Mario Monti che sembra si sia ben adeguato al clima da scontro. Ha imparato in fretta il nostro prof. A dir la verità, qualcosa di nuovo c’è stato, per alcuni: la possibilità di votare i candidati e le candidate alle elezioni politiche nelle liste di centrosinistra. Non è cosa da poco, perché subire, come impone il porcellum, la "nomina" dei rappresentanti al Parlamento è inaccettabile in una democrazia. A Cremona le primarie si sono tenute la settimana scorsa. I due parlamentari uscenti sono risultati i più votati, con un minimo scarto tra i due: soltanto venti voti di differenza, frutto di un ticket, PizzettiFontana, che ha favorito però, solo quest’ultima. Ora ci sarà chi è contento e chi meno, (e chi sta affilando i coltelli), ma se non altro, chi ha voluto ha potuto dire la sua. Mi pare importante.

UN FONDO PER CHI NON RIESCE A PAGARE LE BOLLETTE? ▲

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di Daniele Tamburini

pagina 5

L’EDITORIALE

a pagina 18

La politica casalese sotto esame


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CREMONA

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Sabato 5 Gennaio 2013

Dalle bollette alle multe, i rincari del 2013

Le spese per la casa saranno tra le più pesanti: tra elettricità, acqua, gas e riscaldamento si spenderanno 90 euro in più

Aumentano anche i trasporti pubblici, i carburanti e le assicurazioni

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ono cifre che preoccupano: nel 2013, le famiglie italiane rischiano di dover pagare, per utenze, assicurazioni, carburanti etm, quasi 1.500 euro in più. E' una stima effettuata dall'Onf (Osservatorio nazionale Federconsumatori), che ha analizzato i settori in cui sono previsti incrementi di prezzi. E sono davvero tanti, anche quest'anno, a partire da quello del canone Rai, pari a 1,5 euro, a quello delle tariffe aeroportuali (+8,5 euro a biglietto). «Gli aumenti delle tariffe postali vanno da un minimo di + 15% a + 40% per la posta prioritaria, mentre saranno del 58,3% per il bancoposta, il cui canone annuo, salirà da 30,99 a 48 euro» fa sapere Federconsumatori. «Il costo degli assegni, prima gratis, viene portato a 3 euro. Per non parlare della Tares,che aumenterà dal 1 aprile del 25%». Il risultato? «Sarà drammatico», secondo Federconsumatori. «La stangata prevista per le famiglie, infatti, sarà di +1.490 euro a famiglia». Aumenti in molti casi insostenibili, che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie (già duramente provate) e sull’intera economia, che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi. «Le parole d’ordine per risollevare le sorti delle famiglie e dell’intera economia sono: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni, nonché investimenti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico per il lavoro che rimane il problema fonda-

mentale del Paese» concludono Adusbef e Federconsumatori. «In assenza di un serio progetto che vada in questa direzione, la fuoriuscita dalla crisi si farà sempre più lontana ed improbabile». Vediamo, in dettaglio, in cosa consisteranno gli incrementi dei prezzi (le cifre sono su base annua). ALIMENTAZIONE. Per mangiare le famiglie italiane spenderanno mediamente 299 euro in più. SPESE PER LA CASA. Purtroppo la tranquillità domestica diventa sempre più costosa. Così la nuova tariffa sui rifiuti, denominata Tares, entra in vigore dal primo di aprile e porta un incremento medio del 25%. Questo compor-

terà una spesa media annua di 64 euro in più. A questo si aggiungono gli aumenti alle voci: gas, elettricità, acqua e riscaldamento, anche se si parla di aumenti più contenuti rispetto allo scorso anno. In particolare, i primi due incrementeranno nell’ordine del 3% (rispettivamente pari a 39 e 11 euro), il terzo del 5 - 6% (+26 euro) e il quarto del 4% (+44 euro).

TRASPORTI PUBBLICI. Per viaggiare su treni e mezzi pubblici urbani ed extraurbani, ogni famiglia spenderà mediamente 85 euro in più. Chi invece prenderà l'aereo, con l'approvazione delle nuove tariffe, spenderà 8,5 euro in più per ogni passeggero.

«Si rischia un’ulteriore profonda e prolungata crisi dei consumi»

SCUOLA Per mandare i figli a scuola, invece, la spesa aumenterà di 94 euro, considerando l’aumento delle tariffe per le mense e dei prezzi dei libri.

RC AUTO. Non se la passano meglio gli automobilisti: l'aumento medio nel 2013 sulle polizze Rc auto sarà del 5%, il che si traduce in 61 euro in più per automobilista. CARBURANTI. I carburanti subiranno un rincaro (comprese le accise regionali) di 132 euro.

Gli aumenti calcolati da Federconsumatori PREVISIONI AUMENTI 2013

Euro annui

ALIMENTAZIONE (+5%)

299 euro

TRASPORTI ( TRENI E SERVIZI LOCALI)

83 euro

SERVIZI BANCARI + MUTUI + BOLLI + TASSE

118 euro

CARBURANTI (COMPRESE ACCISE REGIONALI)

132 euro

DERIVATI DEL PETROLIO, DETERSIVI , PLASTICHE E PRODOTTI PER LA CASA

115 euro

ASSICURAZIONE AUTO (+5%)

61 euro

TARIFFE AUTOSTRADALI (+2%)

38 euro

TARIFFE AEROPORTUALI

31 euro

TARIFFE GAS (+3%)

39 euro

TARIFFE ELETTRICITA’ (+ 3%)

11 euro

TARIFFE ACQUA (+5-6% )

26 euro

TARIFFE RIFIUTI (+25%)

64 euro

RISCALDAMENTO ( +4%)

44 euro

ADDIZIONALI TERRITORIALI

163 euro

SCUOLA (MENSE-LIBRI)

94 euro

TARIFFE PROFESSIONALI-ARTIGIANALI

114 euro

TARIFFE POSTALI + CANONE RAI

58 euro

TOTALE

1.490 euro

AUTOSTRADE. Tra le cattive notizie per chi usa l'auto, ci sono gli incrementi delle tariffe autostradali. Gli incrementi sulla rete autostradale in concessione subiranno una variazione media del 2%, pari a un rincaro medio di 38 euro. MULTE. Il divieto di sosta passerà da 39 a 41 euro, l'eccesso di velocità (fra i 10 e i 40 km/h oltre il limite) da 159 a 168 euro. Per chi non mette la cintura la sanzione passa invece da 76 a 80 euro, mentre se si usa il telefonino alla guida si dovrà pagare 161 euro al posto degli attuali 152. CANONE RAI. Sarà di 113,50 euro l'importo per il 2013, con un aumento di 1,50 euro rispetto al 2012.

BANCA E POSTA. Gli italiani quest'anno spenderanno 118 euro in più per servizi bancari, mutui (che in Italia costeranno 72 euro in più al mese rispetto alla media Ue), bolli (da 34,2 euro sui conti correnti e depositi con giacenza superiore a 5.000 euro) e tasse. Per quanto riguarda il servizio postale, dal primo gennaio 2013 spedire una cartolina costerà 10 centesimi in più, da 60 centesimi a 70, una lettera media 50 centesimi in più, da 1,40 a 1,90 euro. Trenta centesimi in più per la raccomandata, da 3,60 euro a 3,30. Il canone annuo del servizio Bancoposta passa invece da 30,99 a 48 euro. Laura Bosio


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Cronaca

Sabato 5 Gennaio 2013

Tagliare acqua, luce e gas è incostituzionale? L’avvocato Curatti (Assoutenti): «Valutazione che esige la massima attenzione»

Un deposito per prevenire i distacchi delle utenze? La proposta del consigliere Biondi: un fondo di solidarietà da distribuire ai Servizi Sociali dei Comuni

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di Michele Scolari

empre più famiglie cremonesi fanno fatica a saldare il conto della bolletta. Di queste, 67 hanno passato il Natale senza uno dei servizi di acqua, luce, gas, o teleriscaldamento (e per due famiglie il distacco è stato totale). Sono i dati trasmessi dall’assessore comunale ai Servizi Sociali Luigi Amore in Commissione, il quale ha fatto sapere che sono già state attivate le procedure per il riallaccio (perlomeno quelle inerenti i casi dei nuclei “morosi” in carico ai Servizi). Il Comitato Acqua Pubblica di Cremona si è fatto promotore di una manifestazione di mercoledì sotto l’Aem e di una petizione pubblica, per chiedere alle istituzioni locali ed alle aziende fornitrici di servizi il riallaccio delle utenze. E all’orizzonte si intravede la partenza di una campagna di solidarietà fra la cittadinanza, le associazioni, il mondo produttivo, attraverso anche il contributo di artisti cremonesi, dal titolo ’Adotta una bolletta’. Nel frattempo, una proposta di soluzione adatta non solamente a curare ma anche a prevenire, è arrivata dal consigliere provinciale Giovanni Biondi: una proposta presentata tempo fa ma, all’oggi, non ancora attuata. «Si tratta di una proposta che avevo avanzato quando ero presidente dell’Authority e si discuteva di piano d’ambito e tariffe. - spiega il consigliere. - Allora proposi al comitato dei sindaci di individuare un fondo di solidarietà che andasse incontro a quelle situazioni di difficoltà che oggi sono vistosamente aumentate. Questo fondo andrebbe distribuito ai Servizi Sociali dei vari Comuni del territorio, che hanno il polso della situazione sul territorio di propria competenza. Il reperimento delle

Luca Curatti

Giovanni Biondi

«Le risorse possono essere reperite dalla lieve maggiorazione delle bollette: basterebbe anche un solo euro»

sostanze per la creazione del fondo deriverebbe dallo stesso complesso dell’acqua. Supponiamo di aggiungere alla bolletta un euro in più all’anno ad ogni abitante: così raccoglieremmo un capitale di circa 36o mila euro. La proposta andrebbe ovviamente declinata coi dati di oggi, ma se fosse stata attuata forse ora avremmo uno strumento utile per affrontare, almeno in parte, l’urgenza». Nel frattempo, a partire dal concetto che vuole l’accesso ai beni primari un diritto inviolabile garantito a tutti (in quantità e qualità sufficienti a condurre

una vita dignitosa, in salute e anche in situazioni di difficoltà economica), si è insistito da più parti sulla “incostituzionalità” o “costituzionalità” del distacco delle utenze. Si tratta però di una questione complessa e di non facile giudizio, avverte l’avvocato Luca Curatti, presidente di Assoutenti e Uppi. «Occorre anzitutto mantenere una posizione il più possibile analitica ed oggettiva. In primo luogo, gli articoli 2 e 3 della costituzione parlano di diritti in senso lato, che possono comprendere anche l’accesso ai beni primari anche se non vi è

«Occorre la massima lealtà e trasparenza da tutte le parti in gioco»

esplicito riferimento ad essi. Secondariamente, esiste un protocollo che l’azienda deve rispettare prima del distacco totale delle utenze, appositamente predisposto per lasciare tempo agli utenti di ovviare ad una soluzione al problema. Il protocollo prevede vari punti: una raccomandata che indica un termine ultimo per il pagamento, le modalità di quest’ultimo, il termine entro il quale verrà attuata la sospensione della fornitura (in condizioni di reiterata morosità), e la sospensione. Compito dell’azienda anzitutto è rispettare questo protocollo. Vi sono poi dei casi in cui il servizio non può essere sospeso: se non è giunta la raccomandata, se l’interruzione cade nei

giorni festivi, se vi sono persone connesse a macchine salvavita. Ad ogni modo, invocare l’articolo 331, che riguarda l’interruzione del pubblico servizio, non è una strada percorribile a meno di dimostrare inadempienze da parte dell’azienda nei punti di cui sopra. Utile invece è ricercare sempre in simili casi una mediazione da parte degli Enti locali, magari tramite un doppio strumento di controllo che da un lato vigili sull’operato dell’azienda e dall’altro verifichi l’effettiva impossibilità a pagare sulla documentazione fornita dagli utenti in difficoltà. La delicatezza della situazione insomma esige la massima lealtà da tutte le parti in gioco».


Cronaca

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Sabato 5 Gennaio 2013

A Cremona è boom di pignoramenti

Il balzo si è avuto dal 2010, in concomitanza con l’inizio della forte contrazione economica

“Ricette dal mondo” le ultime copie

Adusbef lancia l’allarme: dal 2006 nella nostra provincia l’aumento è stato del 90%

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di Michele Scolari

n Italia 46mila famiglie si troveranno costrette a lasciare la propria casa perché non più in grado di far fronte alle rate del mutuo. Sono i dati inerenti l’ennesimo drammatico capitolo scritto dalla crisi economica in corso: quello dei pignoramenti e delle esecuzioni immobiliari. E’ un vero e proprio boom di provvedimenti (in crescita del 22,8%) quello con cui si è concluso il 2012. A fare i conti di quanto la crisi economica abbia pesato anche su questo fronte è Adusbef, che, in un rapporto elaborato sulla base dei dati raccolti nei principali Tribunali del paese, ha calcolato per l’anno appena concluso un aumento dei provvedimenti di 8.512 unità rispetto al 2011. Secondo le stime dell’associazione consumatori infatti, in Italia si è registrata una vera e propria impennata che ha visto i pignoramenti balzare dai 37.347 del 2011 a i 45.859 del 2012. «Anche per quanto riguarda il territorio cremonese le cifre destano non poche preoccupazioni - commenta l’avvocato Antonio Maestrini, per conto di Adusbef Cremona. «Da alcuni anni a questa parte nella nostra provincia il contenzioso è sempre stato in espansione, facendo registrare un notevole “balzo” proprio a partire dal 2010 in poi, ovvero dall’inizio della crisi economica». I dati inerenti la provincia cremonese parlano chiaro. Sia per i pignoramenti mobiliari che per quelli immobiliari, l’aumento registrato tra il 2006 e il 2012 si attesta oltre il 90%. Nel primo caso, il trend annuale dei pignoramenti conclusi passa dai 681 del 2006 ai 1298 del 2011; e non

LA SITUAZIONE IN ITALIA: LE DIECI CITTÀ PIÙ COLPITE Il 2012 si avvia ad archiviare un nuovo boom di pignoramenti ed esecuzioni immobiliari segnando una crescita del 22,8%. E’ l’allarme lanciato dall’Adusbef che, in un rapporto elaborato sulla base dei dati raccolti nei principali Tribunali alla data del 30 settembre 2012 e proiettati al 31 dicembre, calcola che quest'anno saranno “oltre 46.000 le famiglie” (+8.512 rispetto al 2011) costrette a lasciare la propria casa perché non riescono più a pagare il mutuo. Ecco la classifica delle prime dieci città italiane dove si sono registrati i maggiori incrementi dei pignoramenti immobiliari, in termini percentuali, nel raffronto tra i dati 2011 e 2012: in testa si posiziona prato con un aumento ben del +50,7%; seguono Bolzano +44,3%, Cagliari +41,1%, Roma +32,6%, Torino +31,8%, Como +31,7%, Taranto +31,4%, Modena +30,4%, Monza +27,7%, Lecce +23,4%. meno preoccupante risulta l’andamento dei pignoramenti iscritti al ruolo, per i quali si va dai 692 del 2006 ai 1301 del 2011, sino ai 1298 di quest’anno (i dati sono aggiornati al 17 dicembre). Anche nel secondo caso, quello del versante immobiliare, il numero dei pignoramenti iscritti al ruolo parte dai 633 del 2011 e, dopo un incremento medio annuale di un centinaio all’anno durante il periodo 2007-2010, balza ai 1042 del 2011 sino ai 1261 di quest’anno. Anche nel caso dei pignoramenti immobiliari, la tendenza di quelli conclusi non si discosta molto da quelli iscritti al ruolo: per questi ultimi si passa dai 648 del 2006, ai 1223

Aumenta il ricorso a parenti o enti di beneficienza

Sono ancora disponibili alcuni numeri del Ricettario “Ricette dal mondo”, distribuito nelle scorse settimane da il Piccolo. Se ne desiderate una copia lo troverete presso la redazione e nei seguenti punti vendita:

del 2011 (anche in questo caso con un incremento medio annuale di un centinaio di unità tra il 2007 e il 2010). In sostanza, i dati tratteggiano un fenomeno che anche nella nostra provincia assume proporzioni notevoli, specialmente dal periodo d’inizio della contrazione economica, e che non riguarda neppure un target specifico, abbracciando tutte le fasce d’età: dalle giovani coppie ai lavoratori di media età, sino agli anziani. Un fenomeno che, inoltre, porta inevitabilmente ad un aumento del ricorso a parenti o enti di beneficienza. Dall’ultimo rapporto della Caritas Italiana nel 2012 (gli italiani che si sono rivolti ai centri Caritas sono il

33,3%) emerge che povertà in senso lato, lavoro e, per l’appunto, casa sono i principali bisogni per i quali si è chiesto aiuto. «Le procedure che portano al pignoramento sia del bene mobile che immobile, sono lunghe, di conseguenza chi è colpito può contare su un lasso di tempo non breve per trovare una soluzione - conclude il delegato cremonese di Adusbef. - Ma le soluzioni, a fronte della forte illiquidità di molte famiglie, sono poche. O il ritorno in casa con i genitori, o il passaggio all’affitto, o la richiesta di un alloggio al Comune. Insomma si cerca di arrangiarsi, in una situazione che mostra tutta la sua drammaticità».

Il fenomeno riguarda tutte le fasce d’età

A CREMONA... • Pane&Amore - via Tonani 24/a • Pane Dolci Caffè - via S.Rocco 3 • Videonespoli - Viale Po 10 • Sapore Di Mare - Via Cappuccini, 8 • Faver - via Giuseppina, 31/D • Pasticceria Betty via Giuseppina, 11/D • Garden Games-Piazza Migliavacca, 11 • Carubelli Gioielli - Via Ghisleri, 99/B • Sensi - Corso Garibaldi, 19 • Spaccio Alimentari Cremona via Altobello Melone, 18 (ang.via Cadore) • Vivi e Sogna - via San Tomaso, 7/9 (angolo piazza Lodi) • I Fiori Di Gritti - Corso Matteotti, 12/14 • Bar San Giorgio - piazza Risorgimento (porta Milano) • Bettina pelletteria - Piazza Roma, 2 • Cafè Noir - Via Boschetto (Fianco motorizzazione) • Bar Garibaldi - corso Garibaldi, 49 • Osteria Garibaldi - corso Garibaldi, 38 • Panificio Uberti - via Mantova, 101. A CORTETANO (SESTO ED UNITI)... • Trattoria A Ca' De Geval - via Tripoli 32 A CASTELVETRO PIACENTINO... • Edicola Raimondi - via Sargat, 1. A BAGNOLO CREMASCO... • Trony - Ss Paullese Km, 31. A CREMA... • Il setaccio - piazza Marconi, 30 • Camelia - via Cavour, 27 • Centro Spesa - via De Gasperi, 52 • Nice Shop - via Cresmiero (angolo via F.lli Bandiera).


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Cronaca

Sabato 5 Gennaio 2012

Saldi al via, con un pizzico di ottimismo

Nonostante la crisi, la stagione degli sconti resta ancora una grande opportunità per i commercianti e per i consumatori

guida all’acquisto

Il decalogo di Adiconsum

Per tutelare i consumatori, Adiconsum ha diramato un decalodo di accorgimenti e consigli -prima, durante e dopo l 'acquisto - che possono aiutare, vista la frenesia che spesso attanaglia il consumatore desideroso di "fare l'affare" 1. Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale; 2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova; 3. Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto; 4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati; 5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio; 6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici; 7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce; 8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello); 9. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa; 10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale.

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SALDI SICURI, IL VADEMECUM di ASVICOM

di Laura Bosio

abato 5 gennaio iniziano i saldi in Lombardia, accompagnati da previsioni meteorologiche decisamente positive: si prevede infatti un forte innalzamento della temperatura e belle giornate di sole per tutto il week end. Le condizioni ideali, quindi, per "l'assalto", momento per cui i commercianti si preparano da tempo: le vetrine sono preparate ad hoc, i prodotti e gli sconti bene in vista. Resta incerto, invece, il terzo ingrediente necessario per la buona riuscita del saldi: la disponibilità economica. I soldi nelle famiglie sono pochi, e le prospettive di nuovi rincari non aiutano, tuttavia le aspettative per questa nuova stagione di sconti non mancano, e si cerca di approfittare il più possibile delle offerte. «Sappiamo tutti che c'è la crisi, che anche i saldi, da alcuni anni, risentono di questa sempre più marcata incapacità di spesa delle famiglie» dice Antonio Pisacane, responsabile dell'Asvicom di Cremona. «Ciò premesso, vorrei sottolineare che è importante lanciare dei messaggi positivi e ottimistici. I saldi sono infatti una grande opportunità per i consumatori, che va sfruttata con un po' di testa. Acquistare in saldo permette un grande risparmio, ma è importante cercare sempre di rivolgersi al commerciante di fiducia. Scegliere esercizi non conosciuti, infatti, può essere un rischio, perché non si han-

1. Verificate che sull'oggetto in saldo ci sia sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale; 2. Diffidate di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fate riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: 3. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici; 
 4. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello); 
 5. Conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa. no precedenti riscontri ne' in merito alla qualità ne' per quanto riguarda la professionalità. Rischio che invece non si corre quando c'è un rapporto di fidelizzazione con il negoziante. A volte può risultare più conveniente uno sconto del 30-40 per cento nel negozio di fiducia, piuttosto di un 60-70 per cento in esercizi commerciali che non si conoscono: bisogna fare attenzione, infatti, agli sconti troppo alti, se non si sa quello che si acquista». Altro consiglio di Asvicom è di «concentrare i principali acquisti nei primi dieci giorni, quando ancora ci sono tutte le taglie e tutti i colori», in modo da avere una maggior possibilità di scelta. Non mancano poi le raccomandazioni ai commercianti: «I sal-

«E’ importante lanciare dei messaggi positivi»

di non risolvono l'andamento negativo di un intero anno, ma sicuramente aiutano ad avere una boccata di ossigeno» conclude Pisacane. «Questo periodo riveste da sempre un ruolo importante nell'economia di un anno, e per i negozianti può essere l'occasione per rinvigorire la fidelizzazione con il cliente, dimostrandosi seri e professionali». Nessuna polemica da parte di Asvicom, rispetto alle vendite promozionali anticipate, già partite da oltre un mese. «La politica del prezzo è a discrezione del singolo commerciante, e credo che in un periodo di crisi come questo vada bene tutto. Certo, se poi queste vendite hanno ripercussioni negative sui saldi, il negoziante non si può lamentare».

Di altro avviso è invece Confesercenti, che da tempo porta avanti una strenua lotta contro questa nuova forma di vendita, che «non è affatto utile al commercio, tanto che un tempo la legge la vietava, e che potrebbe rovinare la stagione dei saldi» sottolinea Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti, che comunque esorta i negozianti alla speranza. «Questa stagione di saldi permetterà un po' di respiro a molte attività commerciali». Intanto si fanno i conti sulle vendite appena concluse del periodo natalizio, e il bilancio, pur non essendo dei migliori, è comunque stato meno drammatico del previsto. «Si è registrato un incremento un po' inferiore al 10% nelle vendite di alimentari, mentre si è vista purtroppo una riduzione negli altri settori». I saldi, quindi, «rappresentano una buona occasione di risparmio per le famiglie italiane ed una opportunità per gli imprenditori di recuperare le perdite registrate a causa della crisi economica, del calo dei consumi, dell’aumento di tasse e costi di gestione. Una boccata di ossigeno come questa è quella che può fare la differenza tra il proseguire l'attività e il chiuderla». Grandi aspettative anche da parte di Ascom Cremona, come sottolinea il responsabile del Gruppo moda, Alessandro Bandera: «Molti hanno aspettato ai saldi per fare i propri acquisti, anche se le vendite promozionali sono iniziate molto prima, e speriamo quindi in un buon afflusso di clientela. E' vero che viviamo in un periodo di crisi, ma è anche vero che il saldo è un grande aiuto per superare la paura dell'acquisto legata a questa fase». Tra l'altro, ormai, oggi l'acquisto in saldo è molto più sicuro. «I negozi si sono attrezzati con bancomat e carte di credito, e cambiare la merce non è mai un problema. I consumatori sono allora chiamati a farsi un giro nel centro della città, per ammirare la bellezza dei negozi cremonesi, e dedicarsi a qualche ora di shopping» conclude Bandera.

Bandera: «Esorto i cittadini a fare un giro nel centro storico»

Nelle foto in alto: Alessandro Bandera, Antonio Pisacane e Giorgio Bonoli

IN BREVE

Primo Mazzolari, commemorazione Venerdi 11 gennaio si celebra a Cremona il 123° della nascita di don Primo Mazzolari. L'appuntamento è alle ore 16.30 con il ritrovo sul sagrato della chiesa parrocchiale del Boschetto. Qui si formerà quindi una delegazione di rappresentanti di associazioni del volontariato, del pacifismo e della solidarietà internazionale che si recherà all’ingresso della cascina San Colombano, presso la targa che ricorda la nascita di Primo Mazzolari - il 13 gennaio 1890 - per rendere omaggio a un profeta della pace e della non violenza. La giornata proseguirà quindi alle 18 in Oratorio del Boschetto per un incontro con Giorgio Campanini - Università di Parma - che interverrà sul tema “Mazzolari e i poveri”, dopo l'introduzione di don Bruno Bignami, presidente della Fondazione don Primo Mazzolari. Nell’occasione verrà presentato il testo di Mazzolari “La Via crucis del povero”.

“Buon Gusto d’inverno” e trippa nelle mura di Pizzighettone

Debutta il terzo fine settimana di gennaio 2013 la 1ª edizione di ‘BuonGusto d’Inverno’, rassegna enogastronomica promossa da Pizzighettone Fiere dell’Adda che sabato 19 e domenica 20 Gennaio 2013 (ore 10-20) sarà protagonista all’interno delle casematte delle antiche mura, lungo un percorso espositivo di circa 1.300 metri quadrati interamente al coperto, con l’obiettivo di riproporre anche durante il periodo inver-

nale l’ormai collaudata e molto apprezzata mostra mercato ‘BuonGusto’ autunnale. Una ricca vetrina che porterà nelle Casematte e in riva all’Adda l’opportunità di un viaggio attraverso i sapori e le specialità dell’Italia intera semplicemente percorrendo il suggestivo circuito espositivo all’interno della straordinaria location della cortina muraria pizzighettonese, dove sarà inoltre possibile essere guidati dagli esperti alle degustazioni. La rassegna, ad ingresso gratuito, si svolge in contemporanea con la 5ª edizione dei ‘La tripa de San Basian - tripa e specialità locali’ promossa dal Lions Club ‘Pizzighettone Città Murata’. Durante la manifestazione si potrà gustareil piatto tipico della solennità patronale pizzighettonese e altre specialità locali messe in tavola all’interno delle mura (riscaldate). Il 19 e 20 Gennaio pv sarà inoltre possibile visitare, per l’ultimo weekend, la seconda edizione della mostra ‘Presepi nel Museo’.

Ufficio elettorale aperto

Il Comune avvisa i cittadini che l’Ufficio Elettorale del Comune di Cremona sarà aperto anche nei giorni di sabato 5 e domenica 6 gennaio dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 18 allo scopo di agevolare le procedure per il rilascio del certificato di iscrizione nelle liste elettorali, documento necessario per la presentazione delle liste dei candidati e consentire la sottoscrizione delle liste da parte degli elettori.


Cronaca

Sabato 5 Gennaio 2013

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Mauro Fanti: «Magnoli dovrebbe rimettere il mandato». Burgazzi: «Non è il momento per le discussioni»

Le primarie del Pd: un successo ma con polemiche Tre nomi per le regionali: Agostino Alloni, Ivana Cavazzini e Maura Ruggeri

Tre nomi, scelti all’unanimità per correre alle elezioni regionali: Agostino Alloni, Ivana Cavazzini e Maura Ruggeri. Questo il risultato dell’assemblea del Partito Democratico di Cremona, svoltasi giovedì sera in una sala Zanoni gremita di partecipanti. Dopo la designazione, Alloni ha sottolineato le sue motivazioni: «In Lombardia domina il nord della Regione. Noi dobbiamo impegnarci per dare forza al sud Lombardia e al territorio» ha detto. Il sindaco di

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Drizzona ha sottolineato la sua volontà di rappresentare il Casalasco e di portare in Regione i piccoli Comuni, mentre Maura Ruggeri ha ribadito il suo impegno sui temi del sociale, del lavoro e della sanità. Positivi sono stati anche i commenti sul risultato delle primarie, anche se l'argomento non è stato toccato più di tanto. «Usciamo bene dalle primarie per il Parlamento e sono soddisfatto per le risposte che abbiamo dato, sia come or-

ganizzazione che come partecipazione» ha detto il segretario provinciale, Titta Magnoli. «Adesso vinciamo regionali e politiche e rimandiamo i chiarimenti interni al giorno dopo le elezioni. Sarà il Congresso il giusto luogo in cui confrontarsi. Se invece mi si vuole sfiduciare, si raccolgano le firme, come prevede la procedura, anche se il momento non è quello giusto». La sensazione è che i dissidi siano dietro l’angolo, pronti a uscire alla luce del sole.

Mauro Fanti

Provincia di Bergamo Totale elettori: 10.457 Elena Carnevali: 6.149; Giovanni Sanga: 4.037; Giuseppe Guerini: 3.172; Giorgio Gori: 2.552; Carla Rocca: 2.344; Mirosa Servidati: 1.466. provincia di brescia Totale elettori: 14.591 Miriam Cominelli: 6.423; Marina Berlinghieri: 3.967; Paolo Corsini: 4.615; Alfredo Bazoli: 4.218; Giovanna Benini: 3.147; Alberto Tosa: 3.080; Guido Galperti: 2.059

di Laura Bosio

I risultato delle primarie, che ha visto giungere al primo posto Cinzia Fontana, con 2.451 voti, subito seguita da Luciano Pizzetti con 2.431 voti, non è stato privo di polemiche. Primo dato: se è vero che chi ha votato Pizzetti ha dato la propria preferenza anche a Fontana, in abbinata, non è altrettanto vero il contrario, in quanto, in territorio cremasco, per il deputato cremonese il "ticket" non è scattato. Questo ha favorito, notevolmente la senatrice uscente e penalizzato Pizzetti, che deve cercare una collocazione nelle liste che possa consentirgli di essere rieletto. Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Ma quanto è accaduto in questi giorni ha provocato, da parte di una componente del Pd, la richiesta di una discussione interna, specialmente per quanto riguarda la dirigenza. Il primo a lanciare il sasso è stato Mauro Fanti, predecessore di Magnoli alla segreteria del partito e sostenitore di Pizzetti: «Il risultato delle primarie evidenzia chiaramente un giudizio positivo rispetto all'operato dei due parlamentari. Gli elettori hanno preferito premiare quanto fatto sinora da chi c'era prima, riconfermandogli la fiducia». Secondo Fanti, ci sarebbe stato un progetto ben preciso dietro la candidatura di Magnoli, per ostacolare Pizzetti: «Il fatto che tutti i dirigenti del partito si siano schierati a favore del segretario dimostra che quella candidatura non è stata qualcosa di estemporaneo, ma un'operazione studiata nel tempo» dice Fanti, che lancia la stoccata finale: «Inutile girarci intorno: quanto accaduto pone il tema di rivedere la leadership del

Risultati in Lombardia: così nelle province

provincia di como Totale elettori: 4.333 Chiara Braga: 2.800; Mauro Guerra: 1.369; Paolo Furgoni: 1.044; Marcello Molteni: 949; Mariapia Tagliabue: 922; Luigi Tagliabue: 587; Roberta Mancini: 223. Agostino Alloni

Ivana Cavazzini

Maura Ruggeri

partito. Visti i risultati, secondo me, Titta Magnoli doveva rimettere il proprio mandato. Un segretario che dopo tre anni di lavoro si propone come figura di cambiamento rispetto al passato, e che viene "bocciato" dagli elettori, dovrebbe fare delle considerazioni. Come del resto hanno fatto altri segretari di partito in situazioni analoghe nelle altre province. L'ambizione personale che intravedo in questa operazione non si allinea con la volontà del nostro elettorato, e quindi forse è il caso di farsi da parte». Infine Fanti non risparmia una frecciatina alla condotta di Magnoli durante l'ultima assemblea: «Mi sarei aspettato da lui una dichiarazione di impegno a lavorare per garantire al territorio la conferma di entrambi i parlamentari alle prossime elezioni, invece non vi sono state dichiarazioni in questo senso». Condivide la polemica anche Giuseppe Tadioli, sostenitore di Pizzetti, che durante l'assemblea di giovedì sera ha sottolineato l'assenza di una leadership nel partito. «Le primarie sono state un passaggio importante, che ha coinvolto

circa cinquemila persone nella nostra provincia. Il problema, ora, è come andare avanti: il Pd ha delle grande responsabilità, e dovrà costruire delle proposte di governo della città per il 2014, ma serve un nuovo gruppo dirigente. Siamo un partito con grandi opportunità, ricco di presenze sociali sul territorio, ma l'attuale leadership si rivela assente, non si apre a queste presenze e al territorio, restando chiusa in se stessa, manca il contatto con la gente. Insomma, potremmo fare molto più di quanto fatto finora». Tadioli richiama l'attenzione sul grande bacino di risorse che il partito possiede in tutto il territorio, nei piccoli comuni e nelle cittadine, «che però oggi restano ai margini. Le primarie sono uno strumento, ma alla politica serve anche altro: non più uffici stampa ma uffici di studio. Il progetto politico e la leadeship devono ricostruirsi a partire dal basso; se le primarie servono ad abbattere il muro tra cittadini e politici, la politica deve anche aprirsi ai temi del territorio, alle emergenze sociali, come la Rsa di Soresina che rischia di chiudere».

Tadioli: «Serve un nuovo gruppo dirigente»

Giuseppe Tadioli

Daniele Burgazzi

Secondo Tadioli, le dimissioni di Magnoli non sarebbero peraltro risolutive: «Il cambiamento vero non nasce da una palingenesi, ma da un percorso più complesso e doloroso. Il problema è più grande del segretario provinciale: non basta sostituire una persona con un'altra, bisogna affrontare i nodi politici». Sull'altro lato, pro Magnoli, invece, si esorta alla calma: non è questo il momento di aprire una discussione sulla leadership del partito. Ora bisogna pensare a vincere le elezioni. Ne è convinto Daniele Burgazzi, segretario cittadino, secondo cui «le primarie sono state un grande esempio di democrazia, e ora dobbiamo solo pensare a vincere le elezioni, perché abbiamo le possibilità per farlo. Sarà sicuramente necessario fare dei passaggi interni di chiarimento, e per questo io sono aperto al confronto, ma solo dopo le elezioni». Dello stesso avviso Maura Ruggeri, che ricorda quanto sia importante, ora, «concentrarsi sulle prossime scadenze, quelle delle elezioni nazionali e regionali. Ora si apre la campagna elettorale, e il partito la affronterà unito e compatto. Il Pd è un partito maturo, perfettamente in grado di gestire le differenze al suo interno senza ipocrisie, ma c'è un tempo per tutto, e quello per il confronto e la riflessione sarà il congresso, che si dovrà svolgere entro il 2013. Ritengo che il pluralismo interno faccia parte del dna del Pd, e la necessità di una riflessione troverà delle risposte. Del resto, va da se' che le primarie introducano elementi di competizione, ma dopo questa fase deve esserci una ricomposizione, per impegnarci a raggiungere i nostri obiettivi».

Il messaggio dei portavoce dei circoli del Pd di Cremona

«Un grazie ai candidati, alle candidate ed ai volontari» Le elezioni primarie per i candidati e le candidate del Pd al Parlamento si sono appena concluse con un'affluenza francamente inaspettata dato il periodo, grazie anche al lavoro intenso e a volte faticoso di tanti volontari.
Per questo va a loro, ai volontari del Pd, il primo grazie da parte dei segretari dei Circoli della città.
I risultati sono ormai noti a tutti, ma ci preme sottolineare la compostezza di una competizione democratica e civile perfettamente in carattere con i personaggi che ne sono stati i protagonisti. Compostezza che non dovrebbe indurre nessuno a parlare di un Pd diviso o, peggio, a suggerire dimissioni.
Noi del Pd siamo un popolo maturo, sappiamo che le primarie comportano il misurarsi di personalità e idee diverse, anche se non di-

vergenti, senza però nessuna lotta personale.
Sappiamo anche che a molti piace pensare e propagandare il contrario: si sa, siamo in campagna elettorale! Noi però guardiamo avanti, consapevoli che al nostro interno ci possono essere punti di vista diversi su alcune questioni; ne parleremo negli organi preposti e negli incontri con i nostri iscritti, confrontandoci sui contenuti. Il secondo ringraziamento va naturalmente alle tre candidate alle primarie, dalla senatrice Fontana ad Alessia Manfredini e Annamaria Abbate, per essersi messe in gioco in una competizione che vede finalmente le donne conquistare quello spazio che spetta loro di diritto. Ed ai due candidati, il segretario provinciale Magnoli, che non ha esitato a mettersi in gioco, consapevo-

le dei rischi, interpretando perfettamente il vero spirito delle primarie con lealtà e nel rispetto delle regole; e il deputato Pizzetti, il cui positivo risultato è la prova del riconoscimento dei cremonesi per i suoi indubbi meriti e competenze ampiamente comprovati. Grazie, infine, ai cittadini cremonesi che hanno voluto esprimere il loro voto, consapevoli che le scelte della politica non si fanno dietro le porte chiuse dei partiti, ma coinvolgendo tutti quelli che poi di queste scelte peseranno i frutti.
 Giorgio Beccari-Circolo Cascinetto Carlo Duca-Circolo Po Mario Mangiarotti-Circolo Duemiglia Ivan Moretti-Circolo Ghilardotti Mariella Laudadio-Circolo Cittanova

provincia di cremona Totale elettori: 4.804 Cinzia Maria Fontana: 2.451; Luciano Pizzetti: 2.431;

Giovanni Battista Magnoli Bocchi: 1.928; Alessia Manfredini: 1.393; Annamaria Abbate: 481. provincia di lecco Totale elettori: 4.302 Veronica Tentori: 1.719; Gian Mario Fragomeli: 1.347; Antonio Rusconi: 1.080; Paolo Strina: 849; Agnese Mascellani: 761; Rocco Cardamone: 699; Pinuccia Cogliardi: 598; Adele Gatti: 509. Provincia di lodi Totale elettori: 2.994 Lorenzo Guerini: 1.975; Paola Rusconi: 1.191; Anna Maria Ogliari: 1.056; Luca Canova: 828. Provincia di Mantova Totale elettori: 6.420

Marco Carra: 4.022; Fiorenza Brioni: 2.412; Giovanna Martelli: 2.015; Ezio Zani: 1.187. Provincia di Milano Totale elettori: 33.803

Barbara Pollastrini: 4.527; Lia Quartapelle: 4.344; Matteo Mauri: 3.921; Franco Mirabelli: 3.747; Emanuele Fiano: 3.739; Francesco Laforgia: 3.694; Vinicio Peluffo: 2.658; Paolo Cova: 2.456; Eleonora Cimbro: 2.372; Emilia Grazia De Biasi: 2.319; Ezio Casati: 2.272; Marilisa D’Amico: 2.225; Fiorenza Bassoli: 2.173; Daniela Gasparini: 1.965; Bruna Brembilla: 1.893; Francesco Prina: 1.520; Anna Puccio: 1.670; Simona Malpezzi: 1.543; Gabriele Messina: 1.415; Ilaria Cova: 1.333; Ettore Martinelli: 1.316; Luigi Vimercati: 1.250; Laura Rancilio: 1.058; Erminio Quartiani: 992; Laura Specchio: 939; Marco Campione: 732; Teresa Cadorna: 877; Anna Paola Cova: 784; Augusto Schieppati: 529; Lorena Croatto: 598; Adele Vignola: 588; Assunta Tommasone: 520; Giorgio Cazzola: 468; Mattia Sorbi: 311; Alessandro Prino: 168; Francesca Terzoni: 554; Angelo Lamperti: 165. Provincia di Monza e Brianza Totale elettori: 8.677

Giuseppe Civati: 5.503; Lucrezia Ricchiuti: 2.934; Alessia Maria Mosca: 2.662; Roberto Rampi: 1.737; Simona Buraschi: 1.698; Enrico Farinone: 738; Daniela Mazzuconi: 965; Sergio Daniel: 351. Provincia di Pavia Totale elettori: 6.519

Alan Ferrari: 2.863; Chiara Scuvera: 2.311; Cristina Varesi: 1.962; Angelo Zucchi: 1.958; Martina Draghi: 1.834; Carlo Porcari: 1.323. Provincia di Sondrio Totale elettori: 1.135

Mauro Del Barba: 509; Roberta Songini: 484; Angelo Costanzo: 459; Francesca Zucchetti: 360. Provincia di Varese Totale elettori: 6.292

Daniele Marantelli: 3.006; Maria Chiara Gadda: 2.250; Erica D’Aadda: 2.137; Angelo Senaldi: 1.777; Sara Battistini: 1.356; Paolo Rossi: 781.


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Cronaca

Sabato 5 Gennaio 2013

Simone Bossi: «Insistiamo, la gestione deve essere pubblica. Speriamo solo che da parte di Salini non vi siano forzature» La Regione Lombardia ha approvato, con decreto, il Piano di ambito presentato dall'Ato di Cremona. La notizia, dei giorni scorsi, ha già creato diverse polemiche in merito alla sua interpretazione. L'approvazione non riguarderebbe la tipologia di gestione, ma semplicemente il contenuto del Piano d'ambito: lo sottolinea il consigliere regionale Pd Agostino Alloni, secondo cui «l'approvazione è legata alla programmazione dei lavori: dallo smaltimento dei reflui, alla depurazione, agli acquedotti, ecc. La Regione non entra nel merito della gestione, anche perché non è il suo compito: questo aspetto dipende solo dalla Provincia». Il decreto, in effetti, dichiara «di esprimere una valutazione di coerenza con la programmazione e pianificazione regionale, ai sensi dell’art. 48 c. 3 della l.r. 26/2003, alla proposta di aggiornamento del Piano d’Ambito dell’Ato Provincia di Cremona a condizione che siano ottemperate le indicazioni contenute

Acqua: la Regione approva il Piano di ambito ma la gestione verrà decisa in Consiglio nell’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, che devono essere espressamente recepite». Nessun cenno viene fatto in merito al sistema di gestione. Il suddetto allegato A, peraltro, si limita a fornire alcune prescrizioni strettamente legate al piano d'ambito stesso: la necessità «di una ricognizione dell’infrastrutturazione, sia in relazione all’acquedotto, che al sistema fognario/depurativo, soprattutto in relazione a tutti i territori che hanno visto in questi anni una gestione in economia e che non si sono adeguatamente dotati di strumenti informativi strutturati». Si parla anche di interventi da attuare sulla rete fognaria, di

scarichi di depurazione, e «si raccomanda la messa a punto di processi e strumenti che garantiscano la possibilità di una pianificazione di tipo dinamico che, anche nel breve periodo, possa permettere un progressivo aggiornamento di quanto programmato». Insomma, il capitolo gestione resta aperto, e la Lega, che aveva presentato una mozione, approvata in Consiglio provinciale, a favore di un modello di gestione in house, ha già dichiarato che non farà passi indietro. «La nostra posizione non cambia» fa sapere Simone Bossi, leader provinciale. «D'altro canto, lo avevamo già detto: siamo convinti che la gestione debba essere pubblica».

Intanto si attende la verifica di maggioranza richiesta dal presidente Salini proprio nel corso dell'ultimo Consiglio provinciale, che però, al momento, forse per il periodo festivo, non si è fatta. «Non ci hanno ancora convocati per alcun confronto» spiega Bossi. «Mi auguro che da parte di Salini non vi sia nuovamente una forzatura rispetto alle procedure: non vorrei che tentasse di far passare il suo modello di gestione, con la scusa dell'approvazione del Piano d'ambito da parte della Regione, passando sopra quanto deciso in Consiglio. Per correttezza ora il Piano dovrebbe tornare al consiglio dell'Ato, per essere opportunamente modificato per quanto

riguarda l'ipotesi di gestione, prevedendo quella in house; esso quindi dovrebbe tornare in Consiglio per il voto finale. Ricordo al presidente che Giunta e consiglieri devono farsi garanti di quanto il Consiglio esprime, e nell'ultima seduta esso ha chiaramente deciso di volere la gestione pubblica».

Da spending review a endorsement, da esodati a femminicidio: il dizionario si arricchisce

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di Laura Bosio

ome tutte le lingue, che non sono entità prefissate, ma mutano con il mutare di chi le parla, quindi di usi, costumi, rapporti, anche quella italiana cambia, si modifica, si arricchisce di nuovi vocaboli e, magari, perde l'abitudine ad usarne altri. Vediamo, allora, alcune "nuove parole", molto utilizzate nel 2012: la spending review, le agenzie di rating, lo spread. Non a caso, parole legate alla crisi: ma si è parlato anche di endorsement e fiscal cliff. Poi ci sono i termini legati alla fiscalità, come la Imu, imposta sulla casa introdotta proprio nel 2012, che va a sostituire l'Ici. Anche la riforma delle pensioni ha visto nascere un vocabolo che è diventato, purtroppo, di uso comune: si tratta degli esodati, ossia i lavoratori che sono usciti dal mercato del lavoro senza avere ancora diritto alla pensione, e che si trovano a dover tirare avanti senza un reddito. Un altro termine, terribile, è quello di femminicidio, con cui si indica la violenza mortale nei confronti delle donne. Tale termine, in uso gia' nel 1800 per l’uccisione di una donna, nel 1993 ha assunto anche la caratteristica di “violenza di genere”. Alcune di queste "nuove parole" entreranno nei vocabolari: nell'edizione 2013, lo Zingarelli aggiunge numerose voci, da doppiogiochismo a spesometro, fino a termini gergali come “giassai” (che sintetizza “sai già come stanno le cose”), o ancora, verbi come efficientare, floppare o virtualizzare. Lo Zingarelli introduce pure 'acqua del sindaco', espressione nata dalla campagna per incentivare l'uso dell'acqua corrente; “circo mediatico”, che indica l'insieme dei mass media nella loro tendenza a trasformare le notizie in eventi spettacolari; “analfabetismo digitale”, ossia la totale mancanza di basi e di competenze informatiche.

Le parole del 2012: come camba la lingua italiana

In arrivo nello Zingarelli 2013 anche nuovi modi di dire, come “Acqua del sindaco” o “Circo mediatico”

SIGNIFICATI Agenzie di rating: si tratta di società che assegnano un giudizio o valutazione (rating) riguardante la solidità e la solvibilità di una società emittente titoli sul mercato finanziario. Digital Divide: è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. Doppiogiochismo: è la pratica del doppio gioco Efficientare: rendere efficiente o più efficiente.

Endorsement: è sinonimo di sostegno, appoggio, sponsorizzazione, e si usa soprattutto per indicare il sostegno politico a favore di qualcuno. Esodati: sono lavoratori che hanno perduto il posto di lavoro a seguito di una ristrutturazione aziendale, sulla base di accordi condivisi con il datore di lavoro, contando di poter accedere in breve tempo al trattamento pensionistico e che hanno visto allungarsi il periodo di tempo di attesa con la riforma, nel frattempo intercorsa, del sistema pensionistico, rimanendo quindi senza reddito da lavoro ne' pensione.

Femminicidio: un termine che si riferisce alle violenze commesse dagli uomini ai danni delle donne in quanto tali, ossia in quanto appartenenti al genere femminile. Il femminicidio comprende tutti quei casi di omicidio in cui una donna viene uccisa da un uomo per motivi relativi alla sua identità di genere. Fiscal Cliff: letteralmente si traduce con “precipizio fiscale" e riguarda gli Usa. Si riferisce ad una serie di misure che, se non modificate, comporterebbero l’aumento della pressione

fiscale e dei tagli alla spesa, riducendo così il deficit più velocemente ma rischiando di portare gli Stati Uniti in recessione nel 2013. In questi giorni, l'amministrazione Obama sta lavorando ad un accordo. Floppare: fallire. Imu: l'Imposta municipale propria (o unica) si applica sulla componente immobiliare del patrimonio. Spending Review: è un termine inglese utilizzato per indicare l'attività di valutazione, resoconto e revisione della spesa pubblica. Spesometro: è uno strumento nato per combattere l’evasione fiscale che permette all’amministrazione finanziaria di verificare e fare prevenzione riguardo tutte le eventuali azioni fraudolente derivanti da operazioni di vendita tra più soggetti che hanno il fine di eludere il pagamento dell’Iva. Spread: si può tradurre con il termine "differenziale", ossia la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo. Rappresenta spesso un parametro chiave nelle scelte di investimento in titoli del debito sovrano. Virtualizzare: rendere virtuale.

Espressioni particolari che nascono dall’attualità


Lettere & Opinioni "

auspicio

L’etica civile deve recuperare il posto perso nella società Signor direttore, siamo ormai alla campagna elettorale. Anzi, alle campagne elettorali, quella per il rinnovo del Parlamento nazionale e quelle di due importanti Consigli regionali quali sono la Lombardia e il Lazio. Materia di confronto e di scontro dialettico ce n’è da vendere. Sui temi nazionali primeggiano le scelte per superare la crisi economica e la disperante disoccupazione, quelle ineludibili che riguardano la coerenza con l’appartenenza all’Europa e, prima fra tutte, come arrivare a ridurre il debito pubblico. Il gruppo di riflessione politica “il frantoio” auspica fortemente che l’etica civile recuperi il posto che da tempo ha perso nella nostra società, attraverso una lotta senza quartiere alla corruzione e ai tanti conflitti di interesse che umiliano l’Italia e che hanno, tra l’altro, un costo reale sulla collettività. Da chi ha a cuore la tutela dell’ambiente e quindi la salute dei cittadini, viene poi la speranza che la tragica situazione dell'Ilva di Taranto imponga finalmente un approfondito dibattito sull’attuale dicotomia tra i diritti primari al lavoro e alla salute, entrambi previsti dalla Costituzione. Un dibattito che fatalmente dovrebbe portare ad affrontare il significato di “onservazione” e di “progresso”, di “destra” e di “sinistra”. Distinzione resa complessa dal mutamento delle situazioni economiche, culturali e sociali e dalla frenetica rapidità con cui tutto ciò avviene. Non a caso assistiamo in questo inizio di propaganda elettorale ai reciproci scambi di accuse di “conservatori” tra le forze contendenti, dove tutte si ritengono al contempo “progressiste”, oltre che riformatrici. Sembra essere giunto il momento di fare capire agli elettori quali siano i discrimini, possibilmente riconosciuti, che separano le due posizioni. Se sia corretto definire “conservazione” la difesa dei diritti acquisiti dalle fasce di popolazione meno fortunate, oppure solo intenderla come una tappa per raggiungere con gradualità, ossia in “progress”, livelli sempre più alti e consoni alla dignità dell’uomo. Al tempo stesso, se sia “progressista” la definizione per chi non ha gli stessi problemi e difende legittimamente il suo status, chiedendo a chi ha meno di sopportare il peso maggiore dei sacrifici. Se si è giunti a questo stato di confusione, le responsabilità ricadono sulla politica che in questi ultimi trent’anni non ha avuto il coraggio, la lungimiranza e la dovuta determinazione di ridistribuire più equamente le risorse e di impedire l’evasione e l’elusione fiscale, scaricando fatalmente così i costi di questa sua debolezza sul nostro devastante Debito pubblico (1981: 55% del Pil; 1990: 95%; 1994: 120%; 2007: 103%; 2012: 126%). Benito Fiori Per il Gruppo di riflessione politica “il frantoio” ***

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terzo settore

Rivendichiano i diritti fondamentali delle persone Egregio direttore, nell’aprile 2012 i Forum del Terzo Settore (associazioni di volontariato, promozione sociale e cooperazione sociale) presenti nel territorio cremonese unitamente alle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e alle assemblee

Per dire la vostra, scrivete a:

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Condominio: salire in ascensore con la gettoniera Buongiorno avvocato, abito in una palazzina di 3 piani con ascensore e 10 famiglie. Durante l’assemblea condominiale alcuni condomini hanno chiesto all’amministratore la possibilità di installare una gettoniera ad uso dell’impianto ascensore. Le chiedo quale maggioranza serve per decidere l’installazione della gettoniera. Nel caso venga installata ed io decida di non usare l’ascensore, devo concorrere alle spese di installazione, manutenzione della stessa? E alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ascensore? Luigi *** L’installazione della gettoniera non costituisce un’innovazione, bensì una diversa e nuova modalità dell’uso dell’impianto ascensore. La relativa delibera sarà valida con l’approvazione della maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà del valore dell’edificio. Secondo l’orientamento più accreditato (Trib. Salerno, sent.

A cura di Emilia Rosemarie Codignola* 3.11.2009; Trib. Milano, sent. 16.03.1989), l’ascensore rappresenta una parte comune dell’edificio utile anche ai proprietari delle unità immobiliari al piano terra. Essi, infatti, traggono comunque un vantaggio dall’impianto, potendo raggiungere per esempio più comodamente le parti superiori dello stabile. Inoltre l’ascensore è uno strumento che conferisce maggiore valore economico al palazzo nel suo insieme. Pertanto, sia le spese di manutenzione ordinaria, ossia quegli interventi normali che è necessario effettuare periodicamente ai fini della conservazione e buon andamento del bene (elettricità, sostituzione di parti logore, pulizia e tutto quanto derivi dall’uso dell’impianto) che quelle di manutenzione straordinaria, ossia gli interventi di carattere eccezionale resi necessari a seguito di eventi non previsti (caso fortuito e forza maggiore) devono essere paga-

dei sindaci dei tre distretti della Provincia di Cremona, si sono mobilitati per chiedere alla Regione Lombardia il reintegro dei fondi per il sociale e la non autosufficienza. Già allora rivolgendoci alle istituzioni regionali e nazionali rimarcavamo quanto i Comuni e i sindaci, che sono a quotidiano contatto con i bisogni della popolazione, ritenessero necessario avere trasferite le risorse indispensabili per garantire i diritti primari delle persone. Il nostro disappunto sta nella riduzione del 70% del Fondo Sociale assegnato ai Comuni e il mancato finanziamento dei fondi per anziani e disabili non autosufficienti con enormi ripercussioni sulla già difficile condizione di vita di tante famiglie, molte delle quali già colpite dalla crisi; nella mancanza di lavoro, di pensioni sempre meno adeguate. Con l’inizio dell’inverno si sono presentate le vere criticità: il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas non sono più sostenibili da tantissimi nuclei famigliari, certamente molti di più dei 160 censiti dal Comune, visto che tante persone provano vergogna ad ammettere le loro difficoltà. Fermo restando la presa in carico dell’amministrazione comunale (che nel frattempo a bilancio ha previsto 150.000 euro in meno sul sociale), riteniamo che Lgh, di emanazione pubblica, non debba staccare le utenze a famiglie con minori, disabili e persone fragili, tenendo presente che Aem ha chiuso l’esercizio nel 2011 con un utile di 1.031.619 euro. Mentre siamo in attesa di incontrare l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cremona, che ha già ricevuto su questo tema le Ooss, stiamo predisponendo iniziative per un’ampia partecipazione di cittadini e imprese ad eventi di solidarietà: il Terzo Settore sarà come sempre in prima fila nella solidarietà ma anche nella rivendicazione dei diritti fondamentali delle persone. Claudio Ardigò e Agostino Tonarelli Forum Terzo Settore di Cremona

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te anche da chi non usufruisce dell’ascensore condominiale. Così ha stabilito la Corte di Cassazione n. 28679/2011. Ai sensi dell’art. 1123 c.c., le spese di manutenzione vanno ripartite per millesimi, ossia in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno. Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, esse sono ripartite proporzionalmente all’uso che ciascuno può farne. In particolare, le spese di ordinaria manutenzione sono ripartite per il 50% in ragione dei millesimi di proprietà degli appartamenti, l’altro 50% in proporzione all’altezza del piano, considerato che chi abita ai piani più alti farà un uso maggiore dell’ascensore. Le spese straordinarie devono, invece, essere ripartite, proporzionalmente ai millesimi, tra tutti i condomini proprietari dell’immobile. Nulla vieta che i condomini possano accor-

appello

E’ ora che tutti, ma proprio tutti inizino a fare dei sacrifici Signor direttore, a tutti coloro che si sono arricchiti ed hanno fatto la bella vita negli anni passati (per decenni) con evasioni, elusioni, doppio lavoro, incarichi indebiti, prebende, vitalizi, rendite, contributi, finanziamenti, traffici, raccomandazioni, tessere, ecc... non gli può star bene che qualcuno gli dica che d’ora in avanti la pacchia è finita, che devono pagare anche loro, come tutti gli altri, che devono far fatica, che devono lavorare (per favore non parliamo di sacrifici, i sacrifici sono altra cosa) e allora si lamentano, offendono e accusano. Sì, ma stando sulle piste di sci, sulle spiagge caraibiche o da tavole imbandite... tutti smemorati, tutti non responsabili, tutti rivoluzionari. Il loro simbolo? Il Gattopardo. Anselmo Gusperti Cremona ***

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il ricordo

Rita Levi Montalcini, una grande donna che non verrà dimenticata Signor direttore, vorrei parlate della scomparsa della scienziata più grande del mondo: Rita Levi Montalcini. Tutto il mondo ha ammirato il Premio Nobel per la medicina e la donna, una delle più grandi italiane di ogni tempo, una delle più grandi cittadine del mondo. Zonta International nel 1993 la nominò socia onoraria, l’unica italiana ad aver avuto questo riconoscimento internazionale. Amava dire della sua intelligenza: «Più che mediocre. I miei unici meriti sono stati impegno e ottimismo». Ha dedicato tutta la sua vita agli altri, non smettendo mai di lavorare, di essere vicina ai più deboli. Il suo impe-

darsi per un diverso criterio di ripartizione delle spese, ma ciò deve essere previsto in un regolamento approvato all’unanimità. Infine non è possibile per un condomino rinunciare formalmente a servirsi dell’ascensore per evitare di contribuire alle spese. Questa possibilità è, infatti, espressamente esclusa dall’art. 1118 c.c., salvo che intervenga un’autorizzazione da parte di tutti i condomini con atto pubblico trascritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari al fine di renderla opponibile agli eventuali futuri acquirenti dell’appartamento. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it

gno per il progresso delle donne era evidente come il suo sorriso. Rita Levi Montalcini non è più con noi, ma il suo entusiasmo continuerà a contagiare quanti porteranno avanti la sua Fondazione che si dedica al futuro dei giovani e chi come noi, soci di Zonta International, da sempre sostiene che il progresso delle donne si persegue con il rispetto e con eguali opportunità, a partire dalla possibilità di accedere all’istruzione e al lavoro. Il 2012 si è chiuso con questa grande perdita. Che non dimenticheremo mai e penso che una vera “signora” come lei sarà difficile trovare…! A.D. Cremona ***

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critica

L’indirizzo della Comunità Sociale Cremasca deve mutare Egregio direttore, nel 2012 i casi di minori dati in affido o collocati in comunità protetta sono cresciuti del 35%! Questo dato segnala due emergenze: la crisi economica impoverisce le famiglie e ne acuisce le tensioni ed i problemi; il fallimento della politica di supporto alle famiglie in difficoltà adottata da parte della Comunità Sociale Cremasca. All’atto del suo insediamento, il neoeletto presidente di Comunità Sociale Cremasca, Lucia-no Capetti, presa visione dei rilevanti costi costituiti dagli affidi, aveva promesso una revisione profonda delle modalità di accreditamento. Inoltre, si riprometteva di porre rimedio all’abissale sproporzione fra i contributi erogati alle famiglie affidatarie collegate ad associazioni di stampo religioso (in primis Comunione e Liberazione e Papa Giovanni XXIII) che superano i 1.000 euro mensili e i 400-500 euro corrisposti alle famiglie non collegate all’associazionismo. Il presidente di Comunità Sociale Cremasca, passati gli entusia-

FOCUS

Una pressione fiscale ancora una volta profondamente iniqua

Egregio direttore, i botti di Capodanno sono passati, ma ben presto continueranno a risuonare quelli delle famiglie che si appresteranno a pagare nel 2013 (dati Istat) 14,7 miliardi di tasse e contributi previdenziali in più rispetto al 2012. Infatti, quest’anno la pressione fiscale, tenuto conto anche degli effetti della Legge di stabilità, si attesterà al 45,1% del Pil, inaugurando, quindi, un 2013 all’insegna delle tasse e in perfetta continuità con la restrizione fiscale già avviata dal 2011. Ma attenzione, questo ulteriore prelievo fiscale non è certamente diretto verso i redditi e i

patrimoni più alti, ma continuerà a martoriare proprio i ceti più deboli, proseguendo a svuotare le tasche dei lavoratori, privandoli dei beni essenziali a colpi di scure sullo stato sociale (lacrime e sangue). Insomma, anche in tempi di crisi sistemica dove l’austerità è assunta come unico credo, continua l’immane trasferimento di ricchezza dai lavoratori verso i ricchi che diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. In un quadro così terribile dettato dalla Legge di stabilità (legge 24 dicembre 2012 n. 228), entrata in vigore dal 1° gennaio 2013. Si tratta di un provvedimento composto da un solo

articolo con 560 commi, strutturato su un impianto complessivamente iniquo e del tutto recessivo. Ma, come al solito, nelle maglie di un documento così importante, la storia ci ha insegnato come è facile nascondere le “verità”! E così è successo anche questa volta. Chi ci rimette, come al solito, sono i lavoratori, le funzioni e i cittadini che usufruiscono, nel caso specifico, del contenzioso tributario nel nostro Paese. Ancora una volta “fatta la legge, trovato l’inganno”! Andrea Delindati Cremona

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smi della prima ora, è però ritornato a più miti consigli, evidentemente per non dispiacere l’associazionismo cattolico, avallando e giustificando a vario titolo la differente entità dei contributi erogati. Non penso che si debba imputare alla sola crisi economica l’aumento dei casi di affido famigliare, ma ritengo che possano derivare da una gestione che privilegia l’affido rispetto ad altre pratiche di accompagnamento delle famiglie in difficoltà, quando queste necessitano prioritariamente di un supporto psicologico e/o economico. Per questa via, l’agire della Comunità Sociale si è spesso intrecciato, fino a confondersi, con i percorsi dell’associazionismo, mentre i genitori separati dai propri figli, hanno vissuto nell’angoscia e nel dolore le attese di anni per il ritorno dei loro bambini, convivendo talvolta con l’atroce sospetto che il protrarsi dell’affido servisse a foraggiare le associazioni e le famiglie benestanti degli affidi multipli. Si è arrivati in alcuni casi al paradosso di consigliare alle madri sole di dare in affido temporaneo i propri figli, sebbene queste avessero chiesto solamente aiuto per trovare casa o un contributo economico per far fronte ad una emergenza transitoria, escludendo una soluzione che non avrebbe separato madre e figlio e dal costo mensile di 400-500 euro, per preferire l’affido ad una famiglia per due anni o più, al costo incommensurabile di una separazione ed una spesa per la collettività di oltre 1.000 euro al mese. Natural-mente non metto in discussione uno strumento utile ed in molti casi inevitabile come l’affido, né la professionalità di coloro che operano nella struttura e tanto meno l’importanza del supporto offerto alle famiglie in difficoltà, ma penso che l’indirizzo fin qui seguito da Comunità Sociale Cremasca debba mutare radicalmente e confido che la presidenza futura operi in netta discontinuità con l’attuale. Mario Lottaroli Consigliere Comunale di Crema di Rifondazione Comunista e Federazione per la sinistra ***

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polemica

Perché le elezioni non si svolgono tutte lo stesso giorno? Signor direttore, le elezioni, nazionali, regionali e comunali non si dovevano fare in una unica data per risparmiare? Così era stato detto. Così non sarà fatto. Le elezioni nazionali e regionali si faranno il 24 febbraio (salvo ripensamenti, sempre possibili), invece quelle del Comune di Roma Capitale, ovvero comune di Roma e quelle municipali (di quartiere) si svolgeranno a giugno. E perché mai? La logica vorrebbe che così fosse, se non altro per risparmiare e non è poco e per non imporre agli elettori un triplice ritorno: nazionali, regionali e comunali (le comunali si svolgono in due turni). Che dire? Che ai nostri governanti, di qua e di là, non interessa il “bene” comune, ma il calcolo interessato di parte. Meditate gente, meditate. Primo Mastrantoni Segretario Aduc ***

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ipotesi

Il governo lombardo si reggerà su Albertini e Ambrosoli Signor direttore, Albertini non lo vuole, Maroni neppure. Berlusconi sempre più isolato in Lombardia e con il Pdl diviso in tre parti, sarà costretto a inventarsi un altro candidato di emergenza. L’Udc lavora per la Lom-bardia con Monti, un’alleanza di liste guidata da Gabriele Albertini. La Lombardia di Monti è protagonista in Europa e non chiusa nei confini della Padania. E’ un’occasione storica di cambiamento che deve essere percorsa con coraggio e fiducia, unendo le culture democratiche riformatrici in un’alleanza di governo. E’ assai probabile che nessun candidato raggiunga il 35% previsto dalla legge per avere la maggioranza assoluta e dunque il governo futuro si reggerà su Albertini e Ambrosoli. Pierluigi Mantini Presidente dell’Udc di Milano


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CREMA

Sabato 5 Gennaio 2013

VANTAGGIO PER I DIPENDENTI

Le banche anticipano la Cassa integrazione Si eviterà così di aspettare anche alcuni mesi per avere i soldi Paola Orini

Verrà rinnovato in questi «Il protocollo è in essere da giorni il protocollo d'intesa tempo e dimostra la nostra tra l'amministrazione provinvolontà di prestare attenziociale e una decina di istituti di ne alle necessità locali, così credito locali, in favore dei come provede la natura lavoratori in cassa integrastessa del nostro istituto di zione in deroga, perché poscredito. Si tratta di un'iniziasano riscuotere l'anticipo tiva, elaborata insieme alla dell'indennità. Fino al 2012, Provincia, rivolta proprio al anche l'Inps poteva concerispetto del territorio, il cui dere anticipi, sebbene la prointeresse consideriamo pricedura non fosse immediata, mario». Questo protocollo, mentre da quest'anno non è oltre a garantire un anticipo più possibile. «Ora c'è una dell’indennità, consente annovità, che rende il nostro che di poter richiedere la soaccordo con le banche ancospensione delle rate del mura più prezioso» sottolinea tuo per un certo lasso di l'assessore provinciale al Latempo. voro, Paola Orini. La Provincia, però, sta «Recenti normative semcontinuando a lavorare anbrano escludere che l'Inps che su un altro fronte: quello possa concedere anticipi pridel partenariato regionale, ma del completamento che permette ai lavoratori dell'iter e questo significa non solo di essere debitache davvero mente riqualifipotrebbero cati ma anche p a s s a re d e i di trovare un'efmesi prima che fettiva ricolloun lavoratore cazione. La priavente diritto ma azienda ad possa riscuoaccettare di astere la sua insumere dipendennità. Ecco denti in fuoriuallora tutta scita da un altro l'importanza posto di lavoro, del protocollo in questo caso d'intesa, che la cooperativa consente di otsociale «L'Altenere subito ter nativa», è dagli istituti di Francesco Giroletti stata la Ancocredito conrotti Cosmetivenzionati la cs. «Oso dire somma spetche la nostra tante. Nel corProvincia, e il so degli ultimi territorio creanni, sono stati masco nello centinaia i laspecifico, abvoratori che bia fatto da hanno potuto apripista in beneficiare di questa direzioquesto strumento e, ora, con ne» riprende l'assessore. la nuova normativa, mi aspet«Nel Cremasco, la crisi ha to un ulteriore aumento. A colpito con più forza ma, breve, ci riuniremo con gli d'altra parte, proprio per la istituti di credito interessati, sua vivacità economica, è per monitorare la situazione stato anche più semplice rie verificare se ci fossero collocare. A breve, dovremeventuali intoppi burocratici, mo riuscire a riportare al lacosì da facilitare ulteriormenvoro altri 40 dipendenti de te il servizio». “L'Alternativa”, grazie all'acAnche il presidente della cordo con un consorzio attiBanca Cremasca, Francevo in campo sociale, ma stiasco Giroletti, esprime sodmo anche lavorando per disfazione per il ruolo del suo estendere questa esperienza istituto nell'attuazione di uno nel territorio casalasco, dove strumento che, nel corso dela presenza di aziende è megli anni, ha saputo essere no numerosa». una valido supporto territoGionata Agisti riale ai lavoratori in difficoltà.

«Banca Cremasca aiuta i lavoratori in forte difficoltà»

Sette giorni di accuse, minaccia di denunce per diffamazione, richieste di dimissioni

Su Piloni, polemica dura R

di Michela Bettinelli Rossi

iassumere una intera settimana di polemiche non è cosa da poco. Ricapitoliamo. Il Comune ha versato al Partito Democratico più di 3mila e 500 euro di rimborsi. Tutto regolare. La legge prevede che a aziende, enti e partiti spetti un rimborso per le ore che i propri dipendenti passano espletando incarichi istituzionali. A sollevare però la polemica, il Movimento Cinque Stelle. Il gruppo di Beppe Grillo, pur riconoscendo la legittimità del rimborso, ha sollevato una questione etica: è giusto che il Partito Democratico chieda i rimborsi per il dipendente Matteo Piloni, che lo stesso partito ha imposto come presidente del consiglio comunale? Considerato che la legge lo consente, il mondo politico cremasco si interroga chiedendosi l’opportunità di questo rimborso. Il movimento Cinque Stelle sottolinea: «Il Pd è stato beccato con le "mani nella marmellata!". Perchè il partito non solo chiede il rimborso, ma lo chiede per un numero di ore che risulterebbe in discordanza con gli orari degli incontri ufficiali. Al Pd chiediamo un gesto di dignità che dia il senso dei valori morali che dice di rappresentare: invece di sprecare tempo ad arrampicarsi sugli specchi chieda scusa, rinunci al rimborso o faccia dimettere il suo caro (doppiamente caro) Piloni. Se così non fosse, valuteremo di presentare in Consiglio una mozione di sfiducia: a quel punto sarà la maggioranza tutta che dovrà prendersi la responsa-

bilità ufficiale del perseverare di questo grottesca situazione». Pronta la replica del Partito Democratico che, in una nota stampa a firma dei dirigenti (Teresa Caso, Titta Magnoli e Gianluca Giossi, ndr) ha respinto le accuse al mittente. «Fermo restando la legittimità del rimborso, la polemica di queste ore ha messo insieme più aspetti della vicenda» scrivono da via Bacchetta. «Il Pdl mette ora in dubbio che Piloni, in quanto dipendente, non può essere super partes nello svolgimento del suo ruolo di presidente del Consiglio. Sottolineiamo che questo aspetto però lo deve valutare il Consiglio in base alle azioni e ai comportamenti del presidente e non in base al datore di lavoro». Il Popolo della Libertà a sua volta ha rimarcato: «Piloni, pur essendosi dimesso con una lettera da coordinatore nel Pd, esercita ancora, di fatto, la funzione non essendo stato sostituito. Il tempo è oramai passato e

non ci sentiamo più di riconoscergli il ruolo di super partes». Renato Ancorotti aggiunge: «Non è stato fatto nulla di illegale. La legge lo consente e il Pd si è avvalso di un diritto. Certo è che in un momento di disaffezione dei cittadini verso la politica, questa situazione sembra “scandalosa”. Il Pd è un partito e Matteo Piloni un suo dipendente. Può sembrare paradossale, ma è tutto regolare. La colpa non è dei singoli. Al massimo si dovrebbe contestare la legge, che equipara un partito alle aziende. Se poi vogliamo discutere di opportunità, entriamo in un campo molto soggettivo. Per me la situazione è inopportuna». A finire, con Piloni, nell’occhio del ciclone anche Antonio Agazzi. Il capogruppo di «Servire il cittadino», ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio comunale nella passata amministrazione e oggi siede in consiglio comunale come capogruppo. Condizioni che avrebbero

permesso al suo datore di lavoro, l’Università Cattolica, di usufruire degli stessi benefici di legge concessi al PD. Il Partito Democratico l’ha trascinato nella polemica, equiparando il proprio rimborso a quelli concesso all’università di cui Agazzi è dipendente. Ma l’ex candidato sindaco alle critiche ha risposto: «L'Università Cattolica non è un partito politico, ma un'azienda». Il tema è scottante. E lo scontro politico sempre più forte. Nella discussione è intervenuta anche Sinistra Ecologia e Libertà, il cui capogruppo Emanuele Coti Zelati ha dichiarato: «Si potrebbe - e forse è persino doveroso - interrogarsi sull’opportunità di chiedere quel rimborso. Il Pd é come un’azienda privata ma, certamente, non lo è rispetto al ruolo che ricopre all’interno della società. In virtù di questo credo che quella di chiedere il rimborso, specialmente in un periodo di disaffezione alla politica e contemporaneamente di gravi difficoltà economiche, anche per gli Enti Locali, come più volte ribadito dalla Sindaca e dalla Giunta di Crema, sia una scelta inopportuna e che sarebbe stato meglio evitare». Per risolvere il problema, ora sono sul piatto tre soluzioni. La sfiducia a Piloni proposta dal Movimento Cinque Stelle, da votare in consiglio comunale; le dimissioni di Piloni chieste a gran voce dal Pdl e, infine, la soluzione proposta da Sel: devolvere i rimborsi già incassati in beneficienza e chiedere al Pd di non avvalersi della possibilità comunque concessa dalla legge.

A favore del giornalista ed economista è sceso in campo anche Umberto Cabini

Firme in piazza Duomo per Oscar Giannino

Questa mattina in piazza Duomo, gli esponenti di «Fermare il declino», il movimento di Oscar Giannino, saranno presenti con un gazebo. Obiettivo: continuare la raccolta firme a sostegno del nuovo partito del giornalista ed economista. Un progetto politico che correrà alle prossime elezioni in modo autonomo. Senza Lega, Pd o Pdl. L’annuncio è stato dato da Giannino meno di due giorni fa. E i cremaschi non si sono fatti cogliere impreparati. La raccolta firme procede spedita e ha incontrato anche un testimonial di eccezione, l’imprenditore cremasco Umberto Cabini. L’ex presidente della Fondazione San Domenico e presidente della Piccola Industria di Confindustria cremonese ha sempre cercato di mantenere un ruolo equidistante dalla politica, ma questa vol-

ta sull’onda dell’entusiasmo si è esposto invitando i cremaschi a partecipare. «Siamo tutte persone che non si sono mai occupate di politica» spiega, «stanche di vedere che in questo paese non cambia nulla o meglio la vecchia politica sostiene e conferma quelli che ci hanno portato alla deriva. Aderite per un modo e una visione nuova di Fare, per un futuro migliore da assicurare alle prossime generazioni, per un cambiamento radicale e rendere veramente europea l'Italia». E’ l’invito mandato da Cabini ad amici, conoscenti e a tutti i cremaschi. Sono parecchie centinaia i cremaschi che hanno già risposto apponendo la firma nelle scorse settimane, Per gli interessati, il movimento sarà in piazza Duomo oggi dalle 9 alle 18. mbr

Umberto Cabini

Nessun costo in più, ha voluto precisare l’assessore Bergamaschi. Che ci sarà all’inaugurazione

Sottopasso, quando sarà pronto? Nessuno lo sa Sottopasso di via Indipendenza. Un’opera tribolata che sta dando non poco filo da torcere all’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi. L’assessore sgombra subito il campo dai ogni dubbio: i costi non sono lievitati. «Il sottopasso ha un costo di 3.7 milioni e, ad oggi, non vi sono elementi che possano far pensare ad un aumento dei costi». Ma sono altre le polemiche che nei giorni scorsi hanno investito Bergamaschi. La stampa ha riportato l’intenzione, polemica, dell’assessore di non partecipare all’inaugurazione del manufatto. Il sottopasso è un’eredità scomoda. Anche Bergamaschi lo ammette e ironicamente sottolinea:

«Sarò presente all’inaugurazione dell’opera, e se qualche esponente della passata amministrazione deciderà di presenziare e rivendicare presunti meriti, non impazzirò certo di gelosia. Lascio volentieri la paternità dell’opera, nel bene e nel male, a chi mi ha preceduto»

Più che sulle polemiche, di cui si è già scritto, Bergamaschi è concentrato sugli intoppi che hanno portato lo slittamento della apertura del sottopasso. «I lavori hanno subìto un lieve rallentamento, a causa delle condizioni meteo che hanno costretto l’impresa a forzate battute d’arresto,

sia a causa di neve e pioggia, sia per le basse temperature che rendono impossibili determinati interventi. Tuttavia i lavori stanno procedendo regolarmente, come ho avuto modo di constatare durante un sopralluogo con l’ingegnere Galli, dirigente dell’ufficio tecnico». L’assessore Bargamaschi fa sapere inoltre: «Ho manifestato all’impresa il mio desiderio di vedere l’opera ultimata entro il più breve tempo possibile, ma evitando categoricamente che la fretta porti a ultimare l’opera in malo modo». Insomma il sottopasso di via Indipendenza vedrà la luce. Ma non si sa quando. Michela Bettinelli Rossi


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Crema

Sabato 5 Gennaio 2013

I nonni vigile sono sempre di meno, anche se i cremaschi ne vorrebbero di più davanti alle scuole. Critiche e proposte di un veterano

«Pensionati, abbiamo bisogno di tutti voi»

I

di Gionata Agisti

nonni vigile si appellano alla disponibilità dei cremaschi perché il loro servizio possa sopravvivere, un servizio che prosegue ormai da una decina d'anni e che in tutto questo tempo ha sempre garantito la sicurezza di molti bambini in entrata e in uscita da scuola. A sollecitare una nuova partecipazione, è stata la lamentela di un genitore, riportata da un quotidiano locale, in cui si denunciava l’assenza del servizio davanti alla scuola materna di San Bernardino. Quella protesta è stata raccolta dai nonni vigile che, tramite un veterano del servizio, Romano Vailati - 76enne, con 12 anni di attività alle spalle - hanno deciso di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «La scuola materna

Romano Vailati

di San Bernardino non è l'unica rimasta scoperta: ci sono anche i quartieri di Castelnuovo, Ombriano e Santa Maria. Nel giro di una decina d'anni, da quando la giunta Ceravolo ha istituito questo servizio, per sopperire alla mancanza di un numero sufficiente di agenti della polizia loca-

le, i volontari non hanno fatto che diminuire. All'inizio eravamo all’incirca in 40, e io ero uno dei promotori; poi, a causa di alcune defezioni dovute all’età troppo avanzata e per via di alcune persone venute a mancare, il nostro organico si è ridotto sempre di più e nessuno ha fatto nulla per

rafforzarlo, disinteressandosi della sua sopravvivenza». «Non ci ha pensato la giunta Bruttomesso» continua Vailati, «da noi più volte sollecitata perché ci desse una mano nella ricerca di personale volontario ma che non ci ha mai ascoltato, e non ci ha dato retta nemmeno

l'Auser, che non manca di responsabilità, visto che, fin dal primo momento, ha avuto l'incarico dal Comune di gestire il servizio, ricevendo sempre un contributo per l’assicurazione dei volontari. Adesso, ci troviamo a doverci contare sulle dita di una mano: a San Bernardino eravamo in 12 e siamo rimasti solo in 4, per cui abbiamo dovuto scegliere se occuparci della scuola elementare, che richiede quattro turni o della scuola materna, che necessita di due turni. La scelta è ricaduta sulla prima opzione, senza però riuscire a garantire tutti i turni». Racconta sempre Vailati: «A Santa Maria, c’erano 4 volontari e adesso sono in difficoltà, così come a Ombriano e a Castelnuovo. Anche in via Riva Fredda non se la passano bene. Noi per primi riceviamo lamentele da parte

Il Comune è sordo

Cremosano, stop alla rotonda salva-vite. Per i soldi Aci: «Sono troppo pericolosi gli incroci a raso»

Circa un mese fa, avevamo scritto della soluzione adottata dall’amministrazione comunale di Cremosano, per ovviare alla pericolosità della deviazione per la zona industriale, sulla provinciale che da Crema porta all’abitato. Per tutelare la sicurezza di quanti devono attraversare quel tratto di strada, il Comune ha optato per una terza corsia di svincolo, invece della rotatoria richiesta dagli imprenditori della zona, alcuni dei quali residenti proprio a Cremosano. Pur ammettendo che la situazione è migliorata, rispetto alla pericolosità precedente, alcuni di loro sostengono che la risposta sia stata insufficiente, rispetto a quanto avrebbe potuto garantire una rotatoria. La strada, infatti, è una provinciale e in questi casi le rotonde sono ormai una regola e vengono comunemente considerate la soluzione migliore in termini di sicurezza. Se non fosse che qualsiasi intervento su questa specifica strada, all’altezza della zona industriale di Cremosano, è di esclusiva competenza della sua amministrazione comunale: così prevede un vecchio accordo tra Comune e Provincia, risalente più o meno a 30 anni fa, all’epoca della realizzazione della zona industriale stessa. Di conseguenze, ha prevalso la ragione meramente economica: una rotonda sarebbe costata 200mila euro. Lo svincolo, invece, ne ha richiesti solo 80mila. Giocoforza, la scelta è caduta sulla seconda ipotesi. Alcuni degli imprenditori coinvolti, però, non hanno intenzione di prendere atto della situazio-

Incredibile, ma vero. Mentre a Crema, il presidente del Consiglio comunale, Matteo Piloni, ha organizzato una giornata di riflessione e di proposte contro i troppi morti sulle strade, a Cremosano, amministratori che appartengono alla sua stessa parrocchia politica, ritengono che un incrocio a raso posto all’ingresso alla zona industriale del paese sia sicuro. Con questa argomentazione, dettata dall’assessore ai Lavori pubblici ed ex sindaco, Raffaele Perrino: « Non è successo alcun incidente da quando abbiamo realizzato lo svincolo, quindi si può dire che abbiamo ottenuto lo stesso risultato che avremmo conseguito con una rotatoria». Una frase che farebbe inorridire il presidente dell’Automobile Club d’Italia che proprio sulla pericolosità degli incroci a raso - che incoraggia a sostituire con le rotonde - ha parlato alcune settimane fa in occasione della presentazione della ricerca 2012 condotta con il Censis, diretto da Giuseppe De Rita. Infatti, da noi interpellato, ecco che cosa ci ha detto il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che si sta battendo da anni per la diminuzione dei sinistri sulle strade «L’Italia è arrivata tardi - rispetto alla Francia, per esempio -, ma sta recuperando il tempo perso: è stato dato, infatti, il via libera all’utilizzo massiccio delle rotatorie, che aumentano la sicurezza perché hanno eliminato gli incroci a raso, responsabili di tanti, troppi incidenti. Inoltre, riducendo la velocità a 30 km/h, hanno reso più fluido il traffico diminuendo anche l’inquinamento». A Cremosano, insomma, pare che abbiano le idee confuse a tal proposito. Come l’aver installato un segnale di limite di velocità a 80 all’ora (per chi viene da Cremosano e va a Crema), proprio nei pressi dell’ingresso della zona industriale, quando – parrebbe – che la strada abbia come limite i 70 km/h da Crema a Cremosano. Ma ritornando agli incidenti mortali, per fortuna non ne sono successi dopo la realizzazione dello svincolo. Ma qualora - facendo i dovuti scongiuri – ne capitasse solo uno per colpa (s.c.) dell’incrocio a raso… ne e avanzano una proposta da discutere insieme al Comune: visto che l’amministrazione ha espresso l’intenzione di cedere un appezzamento di terreno situato proprio nella zona industriale e considerato che questo terreno rientrava in un vecchio piano di lottizzazione, per cui gli stessi imprenditori avevano investito dei soldi, perché non utilizzare il ricavato per realizzare finalmente questa rotonda, come ricaduta positiva nei confronti delle imprese locali? Ce n’è infatti una, in particolare, il cui proprietario si è visto impedito l’accesso diretto alla zona industriale proprio dal nuovo svincolo e, adesso, per raggiungere il suo capannone, è costretto ad allungare il tragitto fino al rondò di Crema, per poi tornare indietro. L’amministrazione comunale, però, non ha intenzione di tornare sui suoi

passi: «È vero, stiamo valutando l’eventualità di mettere in vendita un terreno nella zona industriale» conferma l’assessore ai Lavori pubblici ed ex sindaco, Raffaele Perrino, «ma abbiamo già individuato come impiegare il ricavato: abbiamo intenzione di acquistare parte di un cascinale per metterlo a disposizione di un futuro ampliamento residenziale dell’abitato. Del resto, riteniamo che quanto fatto sia sufficiente a garantire la sicurezza di quel tratto stradale. Non è successo alcun incidente da quando abbiamo realizzato lo svincolo, quindi si può dire che abbiamo ottenuto lo stesso risultato che avremmo conseguito con una rotatoria. Dopodiché, ognuno può avere le sue idee in proposito ma mi sembra assurdo che, appena finito un lavoro, lo si debba rimettere in Gionata Agisti discussione».

dei genitori, che si sono trovati senza più un servizio efficiente davanti alle scuole. Ma anche a loro chiediamo aiuto e collaborazione, perché individuino persone disposte a dedicare una piccola parte del loro tempo a quest’attività. L'attuale amministrazione comunale ha promesso che si sarebbe interessata. Capisco che ci siano problemi più urgenti da affrontare ma può darsi che il nostro appello serva a riportare l'attenzione sul problema». Da parte sua, Romano Vailati dà qualche suggerimento: «Al Comune chiedo di fare un elenco dei pensionati della città e di contattarli, così come era stato fatto ai tempi dell’amministrazione Ceravolo. L’Auser, invece, dovrebbe presidiare maggiormente i circoli e gli oratori, i luoghi che gli anziani frequentano di più».

Da Laura Zanibelli al sindaco

Lottaroli è il consigliere delegato alla casa? Sì o no?

Chi ha deciso che Mario Lottaroli è il consigliere delegato alla casa? La domanda se la pone la capogruppo del Pdl, Laura Zanibelli. L’ex assessore all’Istruzione fa di più: da oltre tre mesi sollecita il sindaco Stefania Bonaldi chiedendo una risposta, che però non arriva. Dopo ripetute comunicazioni verbali, Laura Zanibelli ha inviato al sindaco due e mail. Una il 17 ottobre ed una il 30 novembre. Due lettere pacate in cui la capogruppo del Pdl chiede conto alla prima cittadina della decisione di delegare al consigliere comunale di Rifondazione il tema della emergenza abitativa. «Non so se Mario Lottaroli si sia autonominato o meno ma la questione merita chiarimenti» ha scritto rivolta al sindaco «sia perchè non esiste il ruolo del consigliere delegato sia perchè non ci si autoproclama, mancando di rispetto a sindaco e assessore alla partita, oltre che ai cittadini». Nelle sue mail, Laura Zanibelli, invia al sindaco anche articoli e dichiarazioni rese alla stampa da Lottaroli in veste di «delegato alla materia». L’ultima in occasione della sospensione delle forniture del gas ai condomini di via Bramante, emergenza che ha visto Lottaroli muoversi in rappresentanza della amministrazione comunale. «Mi dispiace» sottolinea Laura Zanibelli, «che a questa mia semplice richiesta di chiarimento, prima verbale, poi trasmessa per mail, non sia ancora venuta risposta. Non è solo una chiarezza che in quanto consigliere comunale chiedo, ma anche un giusto rispetto dovuto al Sindaco e al suo Assessore alla partita: autonomamente non ci si proclama "delegati alla casa" e non ci si presenta ai cittadini rivestendo un ruolo che, se vero, apre a delle aspettative che non possono essere verificate e corrisposte». Laura Zanibelli non vuole essere polemica, ma solo ottenere risposta ad un domanda semplice e legittima. A Crema un consigliere incaricato dal sindaco esiste già. E’ Walter Della Frera che a nome della Bonaldi segue il mondo sportivo. Per Della Frera però, c’è stata una presentazione ufficiale, esplicita. Un riconoscimento ufficiale del ruolo. Cosa mai avvenuta per Lottaroli, almeno secondo Laura Zanibelli che commenta: «Spero che la risposta da parte del Sindaco arrivi. Alcuni cittadini la ringraziano di rispondere quasi in giornata alle loro mail: strano che su questo chiarimento dovuto ci sia il silenzio». mbr


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Crema

Sabato 5 Gennaio 2013

Incontro con la giunta

Via Bramante: più pullman, pericoli e parcheggi selvaggi Gli abitanti della zona di via Bramante hanno riempito riempire la sala dell’oratorio in occasione dell'incontro con la giunta. I residenti che hanno espresso i loro problemi soprattutto per quanto riguarda la mobilità e viabilità, l’area della Pierina e l’eventuale realizzazione di un luogo di culto per la comunità islamica. Mobilità: la richiesta riguarda il potenziamento del trasporto pubblico locale in quanto la zona è, attualmente, poca servita. Il biglietto, dal costo di euro 1,30 a corsa, risulta, per alcuni utenti, troppo caro. Ha risposto l’assessore alla Mobilità, Giorgio Schiavini: «Da febbraio 2013 gran parte di questi problemi potranno essere risolti. Con la chiusura del bando che ha affidato il contratto di servizio ad una nuova società che raccoglie le aziende che già operavano sul territorio, ci saranno dei cambiamenti che miglioreranno la mobilità urbana. Una delle richieste prioritarie, avanzate dal nostro territorio, riguarda un collegamento diretto tra la zona di via Bramante e l’ospedale; aumenterà il numero di corse a seconda delle richieste. Sarà possibile integrare le linee urbane con quelle extraurbane con un costo tariffario urbano» Viabilità: preoccupazioni espresse anche nei confronti dell’apertura del sottopasso e sui tempi di avvio. «Non neghiamo che qualche preoccupazione sull’intensità del traffico c’è» ha proseguito l’assessore Schiavini. «Stiamo pensando a vari interventi per far defluire il traffico, come la rotonda tra via Gaeta, Via Caravaggio e via Indipendenza. Tuttavia, prima di programmare una serie di interventi, è necessario attendere l’apertura per verificare dove si concentra maggiormente il traffico». Non sono mancate le lamentele sulla pericolosità di alcuni incroci: tra via Bramante e via Caravaggio; via Bramante, in uscita verso Santa Maria, quando incrocia via Ragazzi del ‘99. Sul banco degli imputati c’è sempre via Bramante, una delle vie più contestate: per l’alta ve-

locità con cui viene attraversata, pericolosità e parcheggi selvaggi, ai lati della strada. «Il Comune in tal senso sta mettendo in sicurezza parte della via con le transenne che impediranno di parcheggiare in modo selvaggio». Anche la riqualificazione della Pierina è stata una delle richieste degli abitanti della zona Bramante. Un’area che per tanti ha avuto, nel tempo, un grande significato affettivo, una funzione pubblica e sociale. «Attualmente» ha affermato il sindaco, «il Comune non può investire soldi per un recupero complessivo dell’area. Per questo abbiamo pensato, per rispondere al degrado e all’incuria che si sono susseguiti negli anni, di aprire alla fruizione pubblica solo alcuni spazi ad associazioni sportive e non, interessate. Un’opera di “spacchettamento” per dare una risposta tempestiva senza abbandonare l’idea di un recupero complessivo dell’area, che per noi deve rimanere a vocazione pubblica e ludico-ricreativa». La serata si conclude con un tema che ha suscitato grande interesse e un dibattito vivace in città: quello del luogo di culto della comunità islamica. Pur condividendo la necessità di un luogo appropriato per la preghiera degli islamici, gli imprenditori presenti della zona industriale hanno espresso la loro contrarietà; per motivi legati alla viabilità e al rischio di “ghettizzare” un luogo periferico già pieno di problemi. «Sul pieno diritto degli islamici ad aver un luogo di culto» ha concluso il sindaco, «mi sembra che, anche a seguito del dibattito che si è avuto in città, ci sia condivisione. Quindi una soluzione andrà trovata. Stiamo valutando tutte le offerte arrivate, anche da privati; alcune riguardano capannoni messi a disposizione da imprenditori della zona industriale del PIP. Tuttavia riteniamo che una zona industriale come questa, che vogliamo rilanciare come area produttiva della città, mal si concili con un luogo di preghiera».

Serve anche più illuminazione. Vanno eliminati gli incroci pericolosi. Il problema del presidio medico

Santo Stefano: troppe buche

E’

stata la viabilità a tenere banco nell’incontro della giunta con gli abitanti di Santo Stefano Con via Del Fante sotto accusa per le buche, la pericolosità dell’incrocio con via Picco, la mancanza di illuminazione. La richiesta è una sua riqualificazione. Ha risposto l’assessore ai Lavoro Pubblici, Fabio Bergamaschi: «A breve il problema dell’ illuminazione sarà risolto. Grazie alle risorse recuperate dall’assestamento di bilancio, l’illuminazione della via sarà potenziata e verranno sostituite le fonti di illuminazione dei punti luce esistenti. Sulla notevole quantità di buche riscontrate, che creano notevoli disagi ai pedoni o a coloro che percorrono la via in bici, invece, ci impegniamo ad intervenire al più presto» Circa la riqualificazione della via con allargamento della strada e messa in sicurezza, ha risposto l’assessore alla Viabilità, Giorgio Schiavini: «Non sono previste, attualmente, opere di riqualificazione della via in quanto tutto il tratto circostante il sottopasso, di prossima apertura, è allo studio dei tecnici per capire come si distribuirà il flusso veicolare. Solo dopo avere verificato l’incidenza dei flussi nelle varie vie, all’apertura del sottopasso, potremo programmare interventi di riqualificazione. In ogni caso, eventuali interventi riguardanti via Del Fante terranno in considerazione proposte e suggerimenti, compatibilmente con la loro fattibilità, che arrivano da chi vive la zona e i suoi problemi». Oltre a via Del Fante, tante sono le richieste dei residenti per migliorare la viabilità della zona: ritorno al doppio senso di marcia o inversione senso unico di via Ragazzi del ’99; messa in sicurezza dell’incrocio tra via Crocicchio e Caravaggio; richiesta di posizionamento di dissuasori di velocità all’ingresso del quartiere in via Brunelli. Altro tema caro ai residenti: i progetti in merito al completamento della cosiddetta Gronda

Nord. «Il progetto di collegamento della zona con la Gronda Nord» ha affermato l’assessore Schiavini, «comporta investimenti e interventi così onerosi da non voler indurre false speranze. Il piano delle opere pubbliche ha un valore di 2 milioni di euro che peraltro potremo investire solo a fronte di un alienazione di patrimonio pubblico. Una strada che non escludiamo a priori, ma di cui riconosciamo apertamente la difficoltà». Sul sottopasso ferroviario di via Indipendenza è stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, a rassicurare gli abitanti. «I tempi sono slittati rispetto a quello che doveva essere il progetto originario. Tuttavia c’è l’interesse, sia da parte dell’Amministrazione sia da parte dell’impresa, che segue i lavori, di terminare l’opera al più presto. Presumibilmente in primavera». Altro punto dolente della zona: la mancanza di parcheggi; in particolare nell’area antistante la chiesa e la piazza. Attualmente, dicono gli abitanti, quelli esistenti vengono occupati, dalle 19 in poi, da chi frequenta la scuola serale popolare come da coloro che si allenano nel campo sportivo adiacente. Esaurita la discussione sugli aspetti viabilistici, gli abitanti di Santo Stefano hanno espresso altre due esigenze particolarmente sentite: la richiesta di riapertura di un ambula-

torio medico e la richiesta di un vigile nel quartiere. Per entrambe, la risposta è arrivata dal sindaco. «Siamo consapevoli della necessità di un presidio medico in zona» ha afferma Stefania Bonaldi, «tanto da esserci attivati nello scrivere a tutti i giovani medici, che non avevano raggiunto il numero massimo dei mutuabili, per mettere a disposizione un locale del Comune senza alcun costo di affitto per il medico. Nessuno ha risposto. Abbiamo investito del problema anche il direttore generale dell’Asl che ha promesso un interessamento, precisando che l’Asl, tuttavia, non può imporre alcunché ai medici. In ogni caso, non demordiamo dalla ricerca di ogni soluzione che preveda la presenza di un presidio medico in zona». «La richiesta di un vigile» ha concluso il sindaco, «è una costante di tutte le zone. Comprendiamo le ragioni e stiamo partendo con una sperimentazione d Ombriano, Sabbioni, San Bernardino e Santa Maria. Un figura che può interagire con gli abitanti e fare da deterrente laddove si insidia quella microcriminalità che miete tante vittime. Vedremo in futuro dove e come migliorare. Nel frattempo riporterò le vostre esigenze e preoccupazioni al tavolo delle forze dell’ordine con cui l’amministrazione interloquisce per garantire maggior sicurezza in città».

Quartieri poco sicuri per chi va a piedi o in bici

Gli abitanti di San Giacomo, San Bartolomeo e Pergoletto. Lungo elenco delle strade più a rischio

E’ ancora la viabilità il tema più discusso durante l’incontro avvenuto all’oratorio di San Giacomo tra la giunta Bonaldi e gli abitanti del quartiere di San Giacomo, San Bartolomeo e Pergoletto. I residenti hanno esposto una lunga serie di problematiche, in particolare la viabilità e la sicurezza stradale. Via Colombo: gli abitanti si sono lamentati di un traffico e di mezzi pesanti, dovuto all’impianto chimico- fisico, aggravato dal deposito dei pullman che scaldano i motori fin dalle prime ore del mattino. La zona inoltre, a loro parere risulta insicura per chi gira a piedi o in bicicletta. La risposta è stata affidata agli assessori Giorgio Schiavini e Fabio Bergamaschi. «C’è già un progetto, a spese del

privato» ha puntualizzato Bergamaschi, assessore ai Lavori Pubblici «per realizzare il tratto ciclopedonale che collega via Colombo a via Cavalleri, al fine di creare un passaggio sicuro per i pedoni e ciclisti che transitano nella zona». Altre segnalazioni: via Dogali è ostaggio della sosta selvaggia, con macchine parcheggiate su entrambi i lati della strada; a rischio il passaggio dei pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada. Tra il Velodromo e via Bosco segnalato un ristagno dell’acqua che crea allagamento quando piove. Via Tamburini: strada privata non asfaltata che chiede, da 40 anni, l’intervento del Comune. Nei giorni di pioggia questa via, dicono gli abitanti, è impraticabile. Via Piacenza: percorso pe-

donale trasformato in ciclabile che presenta ostacoli di ogni tipo; richiesta di far rispettare il limite di velocità di 30 Km all’ora, attualmente in vigore. Via Senigallia, via Viviani: accesso ai parcheggi impossibile per i residenti durante gli incontri sportivi. Via Diaz: richiesta di

dissuasori per scoraggiare l’alta velocità e rendere più sicura la zona. Tutte le richieste sono state annotate dagli assessori e dal sindaco. Appuntamento fra 6 mesi per dare il tempo alla giunta di affrontare le criticità emerse e cercare le soluzioni possibili.


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Crema

Sabato 5 Gennaio 2013

Una chiusura con il botto. Il passaggio di consegne «perché i riflettori siano sempre puntati sulla nostra città»

C

on l'Epifania, si chiuderà ufficialmente la manifestazione «Crema città del Natale», organizzata dall'Asvicom. Domani, sono previsti due eventi conclusivi. A partire dalle 12 e in collaborazione col comitato del Gran Carnevale Cremasco, un carro allegorico percorrerà le vie del centro, con a bordo cantanti professioniste in veste di befane. «Abbiamo voluto questa collaborazione» spiega il presidente di Asvicom, Berlino Tazza, «per sottolineare che, mentre si chiude un'importante e inedita manifestazione quale è stata “Crema città del Natale”, ne inizierà presto un'altra, ormai consolidata, come il Carnevale. Un ideale passaggio di consegne, insomma, per far

Da Natale al Carnevale, senza sosta gli ultimi eventi di «Crema città del natale»

evento - luogo

Berlino Tazza, Asvicom

sì che i riflettori siano sempre puntati sulla nostra città». Alle 21, poi, presso l'auditorium Manenti, si terrà il concerto

data e ora

evento

TEATRO SAN DOMENICO

SABATO 5 GENNAIO ORE 21.00 MUSICA - CONCERTO DI NATALE Coro “P. Marinelli” del Civico Istituto Musicale “L. Folcioni” diretto da Marco Marasco. CREMA/SABBIONI Chiesa Parrocchiale - INGRESSO LIBERO

CONCERTO DELL’EPIFANIA

SABATO 5 GENNAIO ORE 21:00 Chiesa di San Bernardino auditorium Bruno Manenti

ASVICOM CREMONA in collaborazione con CARNEVALE CREMASCO

DOMENICA 6 GENNAIO 2013 In centro a Crema verrà realizzato un evento per festeggiare la Befana con la fantasia e simpatia del Comitato Carnevale Cremasco

il gruppo pantelù

DOMENICA 6 GENNAIO 2013 Il Gruppo Pantelù con la Befana visiterà il Vescovo, le Associazioni di Volontariato, Le Forze dell’Ordine,i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa e Croce Verde. Alle 14,30 sotto l’albero, la Befana distribuirà dolci e peluches.

di Epifania, organizzato insieme al centro culturale diocesano «Gabriele Lucchi», dal titolo: «Misa criolla y Navidad nue-

stra», del musicista argentino Ariel Ramirez. «Si chiude così una rassegna rivelatasi un successo eclatante» continua il

presidente, «e ci sono ottime premesse perché la seconda edizione sia ancora più bella». (ga)

Capodanno: extracomunitari feriscono a sassate un madignanese Alle 2 di notte di Capodanno, i carabinieri di Romanengo intervenivano a Madignano su richiesta di un residente che segnalava la lite in atto con alcuni stranieri ubriachi. I militi hanno accertato che il madignanese, di 52 anni, che aveva invitato gli stranieri ad allontanarsi dalla sua proprietà, era stato colpito al volto da alcuni sassi lanciati dagli sconosciuti.

I quali, insieme, si erano poi allontanati a bordo di un’utilitaria mentre una terza persona, che faceva parte del gruppetto, identificato per un ecuadoriano di 22 anni, residente nella Bergamasca, era rimasto sul posto in stato di semi-incoscienza dovuto ad abuso di alcol. L’operaio madignanese, a seguito delle lesioni riportate, veniva trasportato all’ospe-

dale di Cremona per importanti lesioni al volto ed alla testa, comunque non in pericolo di vita. L’ecuadoriano, condotto all’ospedale di Crema per il coma etilico, è scappato dal nosocomio dopo la sbornia. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Crema e di Romanengo. Berenice Bettinelli

Lottaroli: «Egregio signor Tupone, lei...» Ho letto l’articolo del signor Enrico Tupone in merito all’agenda Monti, nel quale l’autore auspica il laissez-faire al mercato e all’economia come soluzione alla crisi del sistema capitalistico; credo di non forzare il suo pensiero con questa lettura, in quanto termina l’articolo con queste parole: «E’ consentito tutto ciò che non è vietato». Sono in netto dissenso con questo modo di pensare perché il lasciar fare al mercato, da trent’anni e più, sta distruggendo i livelli di civiltà e solidarietà faticosamente raggiunti dalla società occidentale. Il libero mercato è un’utopia: da sempre le multinazionali ed i monopoli, anziché farsi concorrenza, costituiscono cartelli e concordano il prezzo di materie prime e servizi. Si arriva al paradosso che i comportamenti virtuosi degli utenti, come la riduzione dei consumi di acqua ed energia, determinano l’aumento delle tariffe perché sono state disattese le aspettative di profitto degli investitori. E che dire delle prese per i fondelli che subiamo dalle compagnie di assicurazione auto e dalle banche che concordano gli aumenti delle tariffe e dei servizi, in un regime che dovrebbe essere di libera concorrenza? Mi fermo qui, ma potrei fare tanti altri esempi per dimostrare che non c’è competizione sui prezzi nell’economia di scala. Il pensiero economico liberista ha trovato nuovo impulso ed ha iniziato a produrre danni in Eu-

ropa, a partire dai primi anni ’80, con la politica della Signora Thatcher in Inghilterra, poi negli U.S.A. di Reagan, che adottarono gli indirizzi liberisti suggeriti dagli economisti dell’Università di Chicago guidati, dal professor Milton Friedman (che tra l’altro è stato anche consigliere economico del dittatore cileno Augusto Pinochet). Con l’implosione dell’Urss e dei paesi satelliti, il pensiero unico liberista non ha più avuto rivali e si è espanso fino a permeare le economie di tutti i paesi, fatte salve alcune interessanti esperienze di governo in America Latina. Se ho interpretato correttamente il Suo pensiero, Signor Tupone, Lei ritiene che la cura liberista fin qui adottata sia stata insufficiente, per questo propone di aumentarne le dosi (l’agenda Monti), senza considerare le devastazioni sociali ed ambientali fin qui prodotte per dare ossigeno ad una economia palesemente non in grado di rispondere ai bisogni dell’umanità. E’ questa la verità che si vuole a tutti i costi nascondere: questo sistema «ha esaurito la sua spinta propulsiva», il 99% per cento dell’umanità soffre per tenere in piedi questa cuccagna per pochi privilegiati. E non basterà rubare diritti e salari ai lavoratori, futuro e lavoro ai giovani, pensioni e welfare agli anziani per risollevare questa economia malata; la crisi è strutturale ed irreversibile. Bisogna cambiare radicalmente, dare nuovi significati e valori all’economia ed al vivere degli esseri

umani di questo pianeta. Ma vogliamo fare, almeno una volta, un bilancio serio dell’esperienza del governo Monti? Recessione economica, aumento del debito pubblico, aumento della disoccupazione, stato sociale ridotto ai minimi termini, aumento della povertà che ormai lambisce anche i ceti medi, attacco ai diritti dei lavoratori, enti locali ridotti all’impotenza. Della promessa di equità sociale nei provvedimenti neppure l’ombra. Penso che vi siano tutti gli elementi per dire che è stata un’esperienza fallimentare, eppure, nei confronti dei professori, si sprecano le lodi. Premesso che, assieme al mio partito, ritenevo naturale indire immediatamente le elezioni alla caduta del governo Berlusconi - come ha fatto in Spagna quell’estremista di Zapatero -, sono convinto che se il Presidente Giorgio Napolitano, nell’infausto giorno in cui consegnò il paese ai professori, avesse invece optato per un normale gruppo di cittadini dotati di buon senso, non saremmo messi male come siamo ora. Mario Lottaroli Consigliere comunale e Capogruppo Rifondazione Comunista e Federazione per La Sinistra - Crema

Presepio vivente a Trigolo

lions club soncino

Raccolta di beneficienza

Venerdì 21 dicembre si è tenuta la conviviale del Lions Club Soncino dedicata allo scambio di auguri di Natale. Erano presenti Ilaria Fiori, presidente Lions Club Soncino, coadiuvata dal cerimoniere Adriano Corradini insieme ai numerosi soci e ospiti, tra cui il maestro Claudio De Micheli e il mezzosoprano Violetta Prando che hanno accompagnato la serata con musiche e canti. In apertura si è svolta la cerimonia di ingresso di un nuovo socio, Luigi Vedrietti, presentato dal past president Paolo Perolini in veste di sponsor. La conviviale è poi proseguita con la tradizionale lotteria finalizzata a una raccolta fondi per i service di beneficienza del club: raccolti oltre 1.000 euro.

Domenica 6 gennaio, solennità dell’Epifania, si rinnova a Trigolo la tradizione del presepio vivente, con partenza alle ore 15 dal cortile dell’Istituto delle Figlie di S. Angela Merici. Ancora una volta bambini e adulti si faranno attori, interpretando i vari personaggi che raggiungeranno in corteo la chiesa parrocchiale per portare doni alla Sacra Famiglia e adorare il Bambinello. Seguirà la paraliturgia col bacio a Gesù Bambino e la tradizionale offerta della cera, sia degli uomini sia delle donne della comunità. Al termine della cerimonia si procederà alla premiazione dei vincitori del concorso presepi, giunto alla 19esima edizione, organizzato dalla biblioteca comunale, in collaborazione con la parrocchia ed il gruppo volontari.

Grillini: tutte le firme raccolte Il MoVimento 5 Stelle locale annuncia che la raccolta firme per la presentazione delle liste di Camera e Senato, e per quella Regionale, è terminata. In tre settimane di banchetti, Crema ha risposto con la raccolta di 700 firme per la Camera, 500 per il Senato e 600 per la Regione. Ne servivano 2.000 circa per le due Camere, ora dimezzate per il decreto legge «Taglia firme», e circa 700 per la Regione.

Che fine ha fatto Marilyn? Lo svelerà una mostra Sono passati 50 anni dal giorno in cui Marilyn Monroe ha smesso di recitare la sua parte nella commedia della vita, eppure nessuno sa cosa sia veramente successo quella notte a Brentwood. Per scoprire che fine ha fatto Marilyn Monroe ecco allora la mostra dal titolo “Marilyn Monroe: indagine non autorizzata”, curata da Riccardo Mazzoni e Luca Temolo Dall’Igna, che attraverso una ricca selezione di tavole a fumetti tutte rigorosamente made in Italy, cerca di aiutarci a capire se sia stato

un falso suicidio o un vero omicidio. Tra le storie esposte le immagini di Guido Crepax, il papà di Valentina, di Carlo Jacono, l’illustratore delle copertine dei Gialli Mondadori, di Milo Manara e Hugo Pratt ma anche le biografie disegnate da Sergio Toppi, Guido Buzzelli e Gianni De Luca. La mostra, realizzata in collaborazione con Spazio Excalibur e Giuseppe Di Dio, si tiene presso La Palazzina (S.P. Crema-Codogno 591, km 51,100 a Ripalta Arpina tel. 0373-667301) dal 5 gennaio al 3 febbraio 2013.

Spaccio di marijuana: arrestato 27enne romeno Nella notte a cavallo tra il 30 ed il 31 dicembre, il Nucleo operativo e radiomobile, coadiuvato dai carabinieri di Pandino, ha arrestato il cittadino romeno 27enne H.B., coniugato e disoccupato dimorante ad Agnadello, responsabile di detenzione di marijuana a fini di spaccio. I carabinieri hanno ritenuto che la sostanza sequestrata fosse destinata ad “alimentare” i festeggiamenti del veglione di Capodanno in area cremasca. L’arrestato è stato portato nel carcere di Cremona. Berenice Bettinelli

Spaccio di hashish: carpentiere denunciato I carabinieri di Crema hanno deferito in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria un carpentiere di 30 anni, residente a Casale Cremasco-Vidolasco, perché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, in via Vittorio Emanuele a Sergnano, nel pomeriggio del 3 gennaio, veniva sorpreso a bordo di Bmw di proprietà di un amico, intento a consumare hashish. La successiva perquisizione domiciliare consentiva ai carabinieri di scoprire tre involucri in cellophane contenenti 67 grammi della medesima sostanza stupefacente, oltre a un bilancino di precisione. (b.b.)

Ruba la borsa (1.000 euro) a pensionata di Pandino Una pensionata di 84 anni, di Pandino, ha denunciato ai carabinieri del paese che verso le ore 12,20 del 2 gennaio, in piazza Castello, dove si trovava ferma a bordo della propria vettura in attesa del coniuge, era avvicinata da uno sconosciuto che la distraeva facendole credere di aver perso per terra del denaro inducendola così a scendere dalla macchina. Approfittando della distrazione della donna, il ladro si impossessava della borsa all’interno dell’auto che conteneva documenti ed effetti personali, e la somma di 1.000 euro in contanti appena ritirata nel vicino ufficio postale. L’uomo si è poi dileguato con un complice che lo aspettava a bordo di vettura non meglio indicata. Berenice Bettinelli

Ubriaca, minaccia la gente con coltello Il 30 dicembre scorso, il carabinieri di Crema hanno deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Crema una disoccupata di 41 anni, di Agnadello, per i reati di oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di coltello e ubriachezza molesta. La donna, all’interno di un esercizio pubblico del paese dove stata molestando altri avventori a causa dello stato di ubriachezza, veniva sorpresa dai carabinieri in possesso di coltello da cucina che brandiva verso i presenti, e inoltre minacciava e oltraggiava i militari operanti che riuscivano a disarmarla. Il coltello è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. (b.b.)


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Cosa ti aspetti

Sabato 5 Gennaio 2013

Parlano i cittadini: una città con beni preziosi, ma non abbastanza riconosciuti

Risorse e talenti da valorizzare

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di Martina Pugno

n pochi sanno resistere, ad inizio anno, alla tradizionale stesura di buoni propositi che a volte vengono messi in pratica e realizzati nel corso dell'anno, altre volte dimenticati entro poco tempo in favore di un ritorno alla solita routine quotidiana. Eppure, almeno idealmente, il passaggio da un anno all'altro segna l'inizio di una nuova fase potenzialmente più positiva, come una pagina bianca sulla quale riportare ciò che dei fogli precedenti aveva funzionato e dare nuovo spazio invece a tutto ciò che può arricchire e migliorare quanto scritto fino a quel momento. I propositi e il desiderio di cambiamento individuale si riflettono, più ad ampio raggio, anche nella comunità e nella società nelle quali viviamo: l'inizio dell'anno è, ancora una volta, l'occasione migliore per fermarsi a riflettere su quali cambiamenti si desidera veder realizzati nel corso dei mesi successivi. Tra le esigenze più sentite, a livello locale ma anche a livello nazionale, vi è la ripresa del settore occupazionale, come afferma Sara: «Cosa mi aspetto dal 2013? Direi lavoro, per me ma soprattutto per

la troppa gente che a Cremona ne è priva. Vorrei anche che Cremona si rendesse conto delle sue opportunità, che le sfruttasse veramente per far rinascere e rivivere la città, per creare nuove opportunità di lavoro e di svago. Vorrei che si scendesse dal piedistallo, non abbiamo le carte per starci». Un'esortazione ad una migliore attenzione alle risorse territoriali è quella mossa dalla cantante Elena Ravelli: «Essendo diventata mamma da un mese e mezzo penso ai bimbi cremonesi e mi auguro che abbiano spazi di qualità (parchi gioco, zone verdi)per loro, eventi culturali che li vedano protagonisti e utenti. Mi auguro che ci siano anche spazi per i talenti del nostro territorio che Cremona ha sempre faticato a scovare e valorizzare! Come tutte le nostre ricchezze! Insomma vorrei che l'arte e la bravura, nonché la bellezza trovino la giusta visibilità, così che tutti i cittadini, e non solo, ne possano godere. Buon anno a tutti! Soprattutto ai più indifesi!». Più duro il commento di Aurelio, che per una de-

gna valorizzazione delle risorse cittadine auspica rinnovamenti nella sua classe dirigente: «Cosa fare per migliorare la città e il territorio? Mettere alla loro guida persone competenti, cosa che ancora non ho visto accadere. In questo periodo di crisi, non c'è più spazio per i facili ottimismi, occorrono dei cambiamenti reali e interventi efficaci. Bisogna poter rilanciare il territorio anche dal punto Elena Ravelli di vista del lavoro, sostenere le imprese che invece si trovano costrette a chiudere in numero sempre maggiore. Per un vero cambiamento e una ripresa, servono competenze che la nostra classe dirigente, a livello locale e a livello nazionale, continua a dimostrare di non avere». Se il lavoro è un tema che risulta primario nelle preoccupazioni dei cittadini, non è comunque l'unico: «Vorrei vedere più apertura mentale nei confronti di nuove idee - è il commento di Simone -. Per Cremona vorrei invece più mezzi puliti, come per esempio i buoni «vecchi« filobus, e che in generale che si possa sfruttare più energia pulita».

Maria Grazia Bonfante: «Ritroviamo ora la dignità e il senso del limite»

L’anno sportivo

Vanoli Basket, un 2013 di positività e speranze Un nuovo anno si apre, e con esso nuove speranze e nuove occasioni, anche in ambito sportivo: è con entusiasmo che la Vanoli Basket guarda al futuro e ai mesi a venire. Ecco l'augurio della società ai suoi fan e a tutta la cittadinanza per un 2013 positivo, nello sport ma non solo: «La Guerino Vanoli Basket augura a tutti i i suoi tifosi e simpatizzanti un sereno e proficuo 2013, con la speranza che anche i risultati sportivi della squadra contribuiscano a renderlo più felice

e positivo. La Vanoli Basket si augura inoltre che, anche nell’anno da poco iniziato, le istituzioni e il territorio continuino gli sforzi, come già in passato, per sostenere il suo progetto sportivo d’eccellenza, con l’ulteriore e importante auspicio che anche nuove realtà imprenditoriali trovino il modo e le forme per collaborare a più livelli con società e squadra al fine di provare a mantenere Cremona e la sua provincia nell’élite del basket nazionale».

Gli auguri della Cremonese

Il cav. Giovanni Arvedi, il presidente Maurizio Calcinoni, tutti gli atleti e lo staff dell’Us Cremonese augurano ai tifosi un 2013 ricco di soddisfazioni.

Se il settore occupazionale desta preoccupazione, non meno importante è la riorganizzazione politica e sociale, come afferma Maria Grazia Bonfante, dell'associazione “Salviamo il Paesaggio”: «Il 2013 è un anno che ci mette alla prova soprattutto sotto l'aspetto politico sia per le elezioni politiche prossime sia in preparazione di quelle amministrative del 2014 per Cremona e gran parte del territorio. Politica che deve ritornare nelle nostre passioni e, parlo da cittadina, che deve chiederci responsabilità a tutti i livelli e, parlo anche come amministratrice, i contenuti devono ritornare l'og-

getto del confronto: ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte perché senza condivisione di responsabilità non si salvano i beni comuni. C'è gran fermento a livello locale da parte di associazioni e gruppi di cittadini che desiderano sporcarsi le mani, mettendoci su la testa, chiedendo partecipazione e offrendo proposizione. E' un segnale incoraggiante che deve contagiare molti. Il nostro paesaggio ha già dato troppo: è il momento di ritrovare il senso del limite (ricordando Latouche). La nostra società ha già dato troppo: è tempo di ritrovare la nostra dignità».


dal 2013?

U

«Si ritrovi il senso della misura»

L’appello alle istituzioni: interventi mirati per la ripresa a sostegno dei cittadini

n augurio che sa di poesia ci arriva dal musicista cremasco Giò Bressanelli, che per il 2013 auspica «Che per ogni giorno ci sia: un viso, un valore, un significato, una parola... per i quali avere lo slancio di spendere ogni nostra preziosa e semplice ora». Invita a ripartire dalla semplicità anche Paola, che sottolinea: «In questo periodo difficile, penso si debba cogliere l'occasione per riflettere su ciò che è davvero necessario e ciò che invece è superfluo e del quale si può fare a meno. Una vita più semplice, ma più legata alle cose concrete e importanti. Un modo di pensare che che mi auguro si possa diffondere non solo tra i cittadini, ma anche a livello più alto nella gestione delle risorse, del patrimonio locale, della valorizzazione del territorio e di chi lo abita: meno chiacchiere e più fatti reali e concreti». Riguardo a quali siano questi fatti che produrrebbero graditi

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Giò Bressanelli

cambiamenti per i cittadini, le voci non sono però univoche. «Mi aspetto un aumento delle tasse, e me lo aspetto perché già è stato annunciato», afferma Nadia. «Vorrei però che fosse accompagnato da un serio impegno e da un cambiamento

reale. Vorrei che a fronte di una tassa rifiuti più alta si possa avere finalmente la raccolta differenziata in tutta la città: ridicolo che questo non accada già. A fronte della crescita del numero di persone che perdono lavoro, vorrei vedere una maggiore presenza da parte del Comune al fianco delle famiglie che ne hanno bisogno. Se un'Amministrazione comunale non riesce a garantire sostegno e aiuto nel momento in cui esso si fa necessario, allora bisogna guardare in faccia alla realtà e ammettere che quella amministrazione ha fallito. E quindi, che qualcosa deve cambiare». Ancora il lavoro è al centro delle preoccupazioni di Michele, piccolo imprenditore: «Ci sono moltissime risorse sul territorio, ma non vengono

sfruttate e valorizzate. In Italia chi ha una piccola azienda non viene supportato; al contrario, spesso viene messo ancor più in difficoltà con una pressione fiscale che oserei definire ridicola, a fronte di servizi pressoché inesistenti. Si ricominci, a Cremona, ad attuare una politica che davvero possa sostenere le imprese, smettendo di concedere licenze per i grandi centri commerciali salvo poi lamentare l'assenza di acquirenti in centro. Si organizzino iniziative che davvero siano in grado di attirare persone nel centro storico al di fuori dei due o tre giorni che costituiscono evento sul calendario. Si valorizzino le tipicità locali, non solo con due frasi sfoggiate all'occasione per un'immagine di facciata di

un'efficienza e un'attenzione che sono del tutto effimere». Non sono pochi coloro che, in un periodo di difficoltà, sottolineano la necessità di scelte più mirate anche se forse meno sotto gli occhi del pubblico, come Mauro: «Piazza Marconi è splendida, ma un intervento del genere in una città che giudico morente è come volersi mettere delle fette di prosciutto sugli occhi e credere che una realizzazione appariscente basti a ridare lustro all'intera città. Niente di criticabile nel Museo del Violino in sè, soprattutto se riuscirà davvero a portare dei vantaggi anche economici e di visibilità per Cremona, ma con il Comune che continua a piangere miseria è normale chiedersi: era davvero indispensabile?»

«Anche quest’anno non venga meno la solidarietà» A fare maggiormente le spese della crisi occupazionale sono le fasce più deboli, senza possibilità di emancipazione

Un ringraziamento per l'anno passato e un impegno alla solidarietà anche per il 2013 in arrivo è quanto si auspicano le associazioni del terzo settore per un 2013 migliore grazie all'intervento delle autorità e dei singoli cittadini, come afferma Angela Pluderi Carli, presidente dell'associazione S. Vincenzo: «Per il 2013 ci auguriamo che la generosità già mostrata finora dai cremonesi possa rimanere invariata. Ricordiamo infatti che le cucine benefiche che gestiamo sono totalmente gratuite e rese possibili unicamente dal lavoro dei volontari. Ci au-

guriamo quindi che la provvidenza dei cremonesi continui a mostrarsi invariata, nonostante il periodo difficile, e che tutti possano donare secondo il loro tempo e la loro disponibilità. Ai cittadini ci sentiamo quindi di fare, più che un augurio, un ringraziamento». Prosegue la presidente Carli: «Da parte delle Amministrazioni, invece, speriamo arrivino piani e progetti concreti per tutelare le famiglie in difficoltà, anche a livello nazionale: è necessario uno sguardo più attento ai bisogni di chi si trova in grandi difficoltà. Da parte nostra, il nostro

obiettivo è quello di non porci mai dei limiti, pensare a quello che si può fare oggi». Tra le categorie che maggiormente risentono del periodo di crisi vi sono, infatti, proprio coloro che già arrivano da una situazione di iniziale difficoltà, come spiega Gabriela Guarneri Prarolo, responsabile delle strutture di accoglienza “Focolare Guido Grassi” e “Casa Ozanam”: «I nostri centri di accoglienza si rivolgono a donne in difficoltà, per le quali cerchiamo di organizzare percorsi che ne consentano il recupero della propria autonomia: questo è tanto

più difficile quanto le condizioni lavorative si rivelano instabili. Il difficile periodo si ripercuote soprattutto sulle fasce più deboli. Per le donne che si rivolgono a noi diventa quindi più difficile trovare lavoro, anche per quelle con titoli di studio e qualifiche. In generale, la possibilità di raggiungere la propria autonomia ed emanciparsi, anche per sottrarsi a situazioni di violenza, diventa più difficile». Anche in questo caso, dunque, l'appello è per una ripresa che possa interessare il mondo del lavoro: è questo l'ambito nel quale i cittadini e le isti-

L’ingresso delle cucine della San Vincenzo

tuzioni locali più di frequente sembrano affidare le proprie aspettative per un punto di partenza concreto dal quale generare una ripresa e un 2013 dai contorni più rosei.


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Sabato 5 Gennaio 2013

«Sulla scuola non si risparmia»

Cosa ti aspetti

Valorizzare le aree verdi e le piste ciclabili per una città a misura dei cremonesi

I

di Martina Pugno

ncentivi al lavoro, sviluppo delle risorse e valorizzazione dei talenti e delle opportunità territoriali: sono i temi che emergono in questo anno appena iniziato. Non si tratta, tuttavia, degli unici ambiti nei quali viene richiesta una maggiore chiarezza e una politica mirata: anche le più recenti polemiche diventano oggetto di riflessione e di speranza di cambiamento definitivo. Per Anna, il passo principale per generare un proficuo cambiamento è una maggiore trasparenza nelle politiche locali: «Prendo come esempio la diatriba sull'acqua: perché' portare avanti piani e progetti che chiaramente sono contro la volontà della popolazione? La voce dei cremone-

si si è fatta sentire chiaramente, eppure ne è lo stesso nato uno scontro frustrante. Uso questo termine proprio perché' sembra che gli amministratori, non solo locali ma anche a livello nazionale, hanno la tendenza a dimenticare troppo spesso che sono lì proprio per fare la volontà dei cittadini». Molto chiare anche le idee di Massimiliano, riguardo a tutto ciò che vorrebbe veder cambiare a Cremona: «Per il 2013 mi auguro quello che mi auguro ogni anno: che la città diventi effettivamente a misura d'uomo, meglio ancora se a misura di ciclista: vorrei potermi muovere in bici senza rischiare la vita ogni volta per colpa di automobilisti che si ritengono unici padroni della strada, ma vorrei anche poter uscire la sera o nei fine settimana e avere a

mia disposizione qualche proposta culturale che vada oltre i soliti concerti triti e ritriti, con gli stessi musicisti e gli stessi repertori, e non sarebbe male se qualcuna di queste proposte innovative arrivasse per una volta dal Comune.

Vorrei che si spendessero meno soldi per piazze avanguardistiche e che invece si investisse un po' di più nella manutenzione delle strade e dei parchi, visto che ci sono zone veramente impraticabili. Insomma, ho in mente una Cremona che temo sia un po' utopistica». L'attenzione al verde è una speranza anche per Marzia: «Sono mamma di due bambini piccoli, per loro vorrei scuole all'altezza di formarli e prepararli per il futuro: sulla scuola lo Stato non può e non deve risparmiare. Ma vorrei anche più proposte culturali e la possibilità di fare attività extra: difficile trovare qualcosa che non sia a pagamento, ma non tutti se lo possono permettere. E vorrei poterli lasciar giocare tranquilli anche nei parchi, molti potrebbero decisamente essere valorizzati di più».

Un nuovo anno all'insegna del coinvolgimento e della partecipazione comune

«Dare lavoro per restituire dignità» occupazionale del territorio: ad essa si deve Il 2013 si apre sotto il segno della speranza di accompagnare anche un cambiamento nel un profondo cambiamento per i cittadini, ma modo di vivere e pensare in tempo di crisi, anche per le associazioni locali come la Caririscoprendo, oggi più importanti che mai, vatas. Commenta il responsabile don Antonio lori comunitari e di condivisione: «Si spera di Pezzetti: «Il lavoro è il primo punto sul quale poter vedere ridotta la forbice, ancora molto intervenire, tante famiglie quest'anno l'hanno pronunciata, tra chi ha forse troppo e chi non perso. E' fondamentale per poter mantenere ha abbastanza per vivere. Il cambiamento dela propria famiglia, ma è anche una questione ve essere anche sociale, occorre recuperare di dignità, di avere la possibilità di fare uso uno spirito di solidarietà». Simile l'auguro di del proprio talento e delle proprie capacità. don Enrico Maggi: «Per la città auspico un Il lavoro serve a pagare le bollette, certo, ma Don Antonio Pezzetti miglioramento delle condizioni economiche, anche a dare un senso al proprio percorso ma anche, cosa ancora più importante, un risveglio della pardi vita. Per coloro che hanno perso il posto di lavoro a 40, tecipazione alla costruzione del bene comune, della volontà 50 anni, l'umiliazione è doppia«. I cambiamenti auspicati di partecipazione e coinvolgimento». da don Antonio Pezzetti non riguardano solamente la realtà

La previsione

Uil: «Per la ripresa, prima definire il ruolo "Vorremmo poter fare previsioni rosee, ma purtroppo non sarà un anno facile", è il commento di Mino Grossi (Uil): "Le condizioni non sono favorevoli soprattutto per le piccole e medie imprese, purtroppo è troppo presto per prevedere uno sviluppo, già nel mese di gennaio i dati registrano una ulteriore recessione". Il cambiamento, dunque, non avverrà a breve termine, eppure è fondamentale ed è necessario stabilire corrette linee da percorrere per favorirlo: "Servono politiche a favore delle imprese, la possibilità di accesso al credito, per un maggiore sostegno". Il problema, prosegue Grossi, e le difficoltà nell'uscire da tale situazione si riscontrano anche a causa

di un vuoto istituzionale: "Mancano i progetti concreti, mancano i programmi economici da attuare e le strade da percorrere per affrontare davvero la crisi. Questo coinvolge qualsiasi livello istituzionale, da quello locale fino a quello nazionale. Basta pensare al problema che attualmente costituiscono le Province: alla fine rimarranno ma ancora non si sa nè quale ruolo avranno nè quali competenze: in una situazione di questo tipo come è possibile fare concreti programmi e progetti, a breve, medio e lungo termine? Prima di poter davvero guardare avanti, occorre risolvere tutti questi punti di domanda che coinvolgono le istituzioni a diversi livelli".


dal 2013?

Cultura e turismo da riscoprire C

Cremonesi cittadini solidali:«Quale welfare sarebbe garantito senza i volontari?» remona ha molte potenzialità: su questo, la maggior parte dei cittadini sembra concordare. Una lunga storia alle spalle, una tradizione culturale ricca e di grande interesse, ma anche potenzialità produttive, in particolare nel settore agroalimetnare. Come valorizzarle e come sfruttarle al meglio, però, è un tema sul quale le idee si dividono e le opinioni si moltiplicano. Giampiero sottolinea come «le risorse, i punti di forza per diventare viva e attrattiva, al pari delle altre città vicine, come Mantova o Parma, secondo me ci sarebbero. Ma la città ha una lunga storia di possibilità sprecate e di pigrizia gestionale. Per il 2013 mi auguro, anche se ormai ci credo poco, di vedere finalmente sfruttate le risorse e di vedere Cremona trasformata in una vera città dell'arte e del turismo, etichette che finora hanno scarsamente riflesso la realtà. Una particolare attenzione, secon-

delle istituzioni»

Mino Grossi

do Riccardo, dovrebbe essere rivolta al sociale: «La mia esperienza come volontario mi porta a sperare di vedere riconosciuto il settore come uno dei ruoli portanti delle amministrazioni, che devono saper essere al fianco delle fasce più deboli della popolazione, soprattutto nei momenti di difficoltà: la mancanza di fondi per aiutare chi ne ha bisogno e per sostenere la città è sempre un grave fallimento e non è possibile aspettarsi che a fare la differenza siano solamente i volontari e le

associazioni. Senza l'impegno dei tanti volontari cremonesi, quale sarebbe la qualità del welfare garantito dallo Stato? E dal Comune?». Alle istituzioni si rivolge anche Erminia, nell'augurare a se' e alla città un 2013 positivo: «Nel 2013 mi piacerebbe vedere un po' più di attenzione, nel territorio ma anche in tutta Italia, ai giovani, in modo tale che non debbano più scappare altrove per costruirsi un futuro. Vorrei vedere una politica chiara e determinata, impegnata nella ripresa economica e lavorativa, ma anche uno spirito un po' diverso da quello che contraddistingue i cremonesi, molto attivi nel criticare, meno nel dimostrarsi propositivi e nell'impegnarsi in prima linea. Vorrei che le persone si rendessero davvero conto che se si vuole un cambiamento, la prima cosa da fare è partire da se stessi. Dalle amministrazioni mi aspetto, o meglio mi auguro, che sappiano sostenere tali cambiamenti».

De Maria (Cisl): «E’ il momento di ricercare nuovi mercati esteri»

Sostegno alle imprese e ai lavoratori

Per iniziare a costruire la ripresa economica del Paese e del territorio, occorre individuare una nuova rotta, afferma Giuseppe De Maria (Cisl): «Gli indicatori preannunciano un anno difficile, senza ripresa se non alla fine del 2013. Le maggiori difficoltà riguardano l'ambito occupazionale e il settore del sociale, con una ulteriore contrazione dei consumi. L'effetto sarà pesante sulla popolazione proprio perchè questo stato di crisi prosegue ormai dal 2008. Non possiamo quindi, purtroppo, augurarci una ripresa immediata: nel corso di quest'anno, la principale sfida sarà quella di riuscire a mantenere le per-

sone legate al loro posto di lavoro». Per fare questo, sottolinea De Maria, sono necessarie delle strategie di sostegno alle imprese e di ricerca di nuovi mercati: «L'unica soluzione efficace per ora è quella di produrre per l'estero, anche se nel nostro territorio ancora si fa poco in questo senso. In quest'ottica occorre poter essere competitivi anche con i Paesi che già adottano questa strategia da tempo, come la Francia e la Germania verso la Cina e gli altri Paesi emergenti. Le aziende devono però ricevere il giusto sostegno per poterlo fare, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni».

Giuseppe De Maria

17 «I Cremonesi? Cittadini splendidi»

Agostino Tonarelli

«Il nostro primo augurio per Cremona afferma Agostino Tonarelli, del Forum per il Terzo settore - è quello di avere la collaborazione delle istituzioni per una maggiore sensibilità nei confronti del welfare e dello stato sociale. Da un anno e mezzo lavoriamo in Lombardia per lo sviluppo di una collaborazione dai risultati concreti. Noi siamo dalla parte dei Comuni: con tagli per il 70% al Fondo sociale nazionale, non possono garantire tutti i servizi. Certo bisogna anche fare delle scelte: se realizzare una piazza, ad esempio, o se sostenere le persone più fragili della cittadinanza». Da qui la necessità, oggi più che mai, di una partecipazione attiva anche da parte dei cittadini: «Non dimentichiamo che la crisi, per definizione stessa, è un momento di passaggio: un'opportunità per eliminare il superfluo, assumere maggiore consapevolezza. Quello che ieri era garantito, oggi non lo è e domani sarà più difficile: insieme le associazioni, i lavoratori e i volontari del terzo settore devono trovare nuovi modi di agire e anche di reperire fondi. Per il 2013 ci auguriamo quindi un anno più solidale, anche se in questo i cremonesi e gli italiani sono già cittadini splendidi: basti ricordare la solidarietà mostrata in occasione del terremoto emiliano. Anche da parte di chi ha poco, c'è la volontà di condividere e di aiutare. Ci auguriamo che anche quest'anno, nonostante le difficoltà, non si spenga».


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CASALMAGGIORE

Sabato 5 Gennaio 2013

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Politica casalese sotto esame Fra 2012 e 2013, apriamo il nuovo anno mettendo a confronto i capigruppo presenti in Consiglio

B

di S. Arrighi e G. Gardani

ilancio del 2012, obiettivi del 2013, giudizio sulla concorrenza e preferenze per Regione e Stato: con l'anno nuovo apriamo la prima finestra politica su Casal-

maggiore mettendo a confronto sindaco e capigruppo di minoranza, facendo il punto sul recente passato e il prossimo futuro. Un modo per rendicontare l’attività politica del 2012 appena concluso e per capire le linee guida amministrative dei prossimi 360 giorni.

CLAUDIO SILLA Sindaco 1) Dal 2010 i comuni hanno dovuto contribuire a salvaguardare la finanza statale. Ciò nonostante, l’anno scorso a Casalmaggiore sono stati garantiti investimenti per la manutenzione e la conservazione di edifici pubblici, oltre alla realizzazione e messa in cantiere di nuove opere. Nel 2009 l’indebitamento del comune era di 9,6 milioni di euro. Non solo l’abbiamo diminuito a 9,5 milioni, ma abbiamo messo in circuito 5 milioni di euro di investimenti. Vero che abbiamo tagliato qualche servizio, mantenendo però alta la quantità e la qualità dei restanti.

Sul piatto, mettiamo innanzitutto le dichiarazioni del primo cittadino Claudio Silla, in rappresentanza della maggioranza uscita dalle urne casalesi nel giugno del 2009 in seno alla coalizione fra Pd, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologica. A seguire, le minoranze:

Carlo Sante Gardani per il Listone (seconda lista più votata nel 2009); Filippo Bongiovanni per la Lega Nord (terza lista maggiorina) e Orlando Ferroni per Casalmaggiore per la Libertà. Ecco i quesiti sottoposti ai quattro esponenti politici interpellati:

«Tanti gli investimenti, nonostante le poche risorse» 2) La questione viabilità resta in agenda. Bisogna alleggerire il traffico sull’asse stradale centrale di Casalmaggiore. Resterà alta l’attenzione su AutoCisa, in merito alla realizzazione della TiBre e quindi della nostra gronda. In tempi di spending review, permane il dovere di ogni amministrazione pubblica d’impegnarsi nel mantenimento dell’alto livello dei servizi scolastici e sanitari. 3) In primis va dato atto alle minoranze di aver sempre cercato di mantenere il confronto dialettico entro i limiti del rispetto

delle persone e dei ruoli, salvo in qualche sporadico caso. Veniamo ai gruppi. La Lega Nord è in Consiglio con le sigle del partito ed è la presenza più politica. In molti casi le proprie scelte discendono da una presa di posizione ideologica. Ferroni, nonostante faccia chiaro riferimento ad una parte politica – il Pdl, ndr –, ha sempre cercato di prendere scelte in autonomia. Votazioni alla mano, delle tre minoranze “Casalmaggiore per la Libertà” è la più in sintonia con la maggioranza. Il capogruppo del Listone, Gardani, fa

«Incentivare l’industria per creare benessere»

1) Il Listone ha lavorato soprattutto sul sociale, portando in evidenza casi pesanti, esasperati dal generale clima di mancanza di lavoro e benessere. Abbiamo messo in contatto i diretti interessati con gli uffici di competenza. Siamo poi intervenuti su questioni di urbanistica, di tasse, di bilancio, di regolamenti, di etica politica, cercando di far valere il bene comune e stimolare il buon governo, facilitando ai cittadini la comprensione della burocrazia. Un lavoro oscuro, difficile e nascosto: un lavoro di

qualità, i cui frutti si vedranno in futuro. 2) Partire dall’imprenditoria per arrivare al benessere dei cittadini. Vanno incentivati e defiscalizzati gli investimenti industriali sul nostro comprensorio, non solo quelli degli imprenditori presenti in loco ma guardando soprattutto a quelli esterni. Bisogna facilitare l’approdo nel casalasco di nuovi gruppi industriali in grado di creare occupazione: e dove c’è lavoro, c’è benessere. Anche gli istituti professionali devono tenere conto delle reali esigenze occupazionali.

FILIPPO BONGIOVANNI Lega Nord 1) Il 2012 è stato un anno orribile: la crisi economica che ci attanaglia da almeno tre anni non ha lasciato indenne il comune di Casalmaggiore. Si è fatto ancora largo uso degli ammortizzatori sociali, misura che, seppur di momentaneo sollievo, non garantisce di poter guardare al futuro con serenità. L’emergenza povertà si fa sempre più sentire. La maggior parte delle nostre imprese ha tenuto, ma il livello di pressione fiscale e di regolamentazione raggiunti le sta mortificando. Anche in ambito sociale i

1) Bilancio: come ha lavorato la sua lista nel 2012? Quali obiettivi ha raggiunto? 2) Prospettiva: quali sono le problematiche principali per Casalmaggiore da risolvere nel 2013? 3) Giudizio: come hanno lavorato le altre liste nel triennio 2009-2012? 4) Elezioni: quali sono le sue preferenze per la prossima tornata elettorale a livello regionale e nazionale?

spesso richiami espliciti al concetto di bene comune e cultura di governo della città: peccato che, su temi importanti come l’urbanistica e non solo, proprio il Listone abbia votato poche volte. 4) Sono iscritto al Pd e faccio riferimento a questo partito. Sulle regionali, dopo diciassette anni di potere “formigoniano” e visti gli scandali degli ultimi tempi, credo sia ora di cambiare aria, di governare diversamente la Lombardia. Ci vuole una ventata di novità, che può essere rappresentata da Ambrosoli.

CARLO SANTE GARDANI Listone

3) La maggioranza ha portato avanti lavori già iniziati dalle precedenti amministrazioni e fa quel che può coi fondi a disposizione. Manca un po’ di fantasia e di qualità in Giunta, dove si potrebbe proporre di più. Peccato per le promesse di collaborazione poi disattese… La Lega ha fatto la Lega, con Bongiovanni in vesti particolari da consigliere provinciale. Ferroni, con grandi annunci, si è preso i meriti per cose fatte e rivendicate dalla maggioranza. Va detto che il centrode-

stra casalasco è debole e deve decidere cosa fare da grande, uscendo dalla situazione di stallo in cui è finito. 4) Il casalasco ha bisogno di un proprio rappresentante, sia in Regione che a Roma. Per il nostro territorio ha fatto più il senatore Boldrini in pochi mesi che tanti altri in diversi anni, per intenderci. A livello regionale, il Listone mette sul piatto la competenza di Matteo Rossi, spendibile al Pirellone: chi lo vuole inquadrare politicamente, lo faccia.

«Agire sulla macchina comunale e sulle partecipate»

problemi restano irrisolti. A livello comunale si è fatta tanta ordinaria amministrazione, cercando di far rimanere tutto immutato e coprendo con l’Imu i tagli imposti dallo Stato. Approfittare dei risparmi dei cittadini può essere una soluzione di ripiego nell’immediato, tuttavia si deve pensare per il futuro a dei sostanziosi tagli alla macchina comunale e al calo della tassazione per i contribuenti, trovando un giusto equilibrio con il livello dei servizi che devono essere forniti.

2) Aziende in crisi e ospedale non dipendono direttamente da un amministratore comunale. Se fossi sindaco, agirei subito a fondo sulla macchina amministrativa del comune e delle società partecipate, come Farmacia e Casalasca Servizi: non una risorsa deve essere sprecata, onde avere tasse e tariffe più basse possibili. 3) Non mi piace giudicare gli altri, siamo qui per farci giudicare dagli elettori. Credo che Sindaco e Giunta stiano tentando di amministrare accontentando interessi particolari di

qualche gruppo, senza avere una visione d’insieme del bene comune. I nostri colleghi di minoranza sono molto generosi nell’impegno, tuttavia fatichiamo a percepire un indirizzo strategico di fondo. 4) Per le elezioni regionali indico Roberto Maroni, unico candidato con esperienza di grande livello per amministrare la Regione più ricca e complessa del Paese, la Lombardia. Non ho nomi per il futuro premier: sosterrò chi smetterà di tartassare i cittadini con le tasse e farà in modo che lo Stato si ridimensioni.

ORLANDO FERRONI «Migliorare viabilità, sistema palestre e sicurezza» Casalmaggiore per la Libertà 1) Il malcontento della cittadinanza di Casalmaggiore è palpabile: colpa della crisi, ma anche di una amministrazione passiva e immobile, poco intraprendente. Come gruppo “Casalmaggiore per la libertà” abbiamo fatto il possibile, considerando che siamo minoranza e possiamo solo chiedere trasparenza o sollecitare la maggioranza, che poi prende decisioni. Ricordo con piacere due imprese ciclopiche del nostro gruppo: avere evitato l’abbattimento della muraglia di San Francesco, quan-

do avevamo contro tutti, clero compreso, e avere evitato il trasferimento del laboratorio Oglio-Po. Quest’ultima è una vittoria parziale, ma è comunque un bel punto di partenza. 2) C’è tanto da fare e sono tutte priorità. Credo tuttavia che la viabilità a Casalmaggiore sia un problema: va migliorata, a partire dalle ciclo-pedonali, realizzate malissimo e senza pensare alla sicurezza di chi le sfrutta. Da rivedere poi il sistema delle palestre, che non consente a tutti di fare sport, ma

solo a pochi eletti. Infine va migliorata la sicurezza, con il sistema di videosorveglianza che da sempre proponiamo e da sempre non viene considerato. 3) Con Listone e Lega i rapporti sono rimasti come nel 2009, senza fare passi avanti: possono esserci idee comuni, ma non ho visto la giusta collaborazione. Il rischio è di arrivare al 2014, anno delle prossime amministrative, ancora divisi, aspettando chissà quale aiuto dall’alto. Sulla maggioranza di Silla che dire?

Ci ascolta solo se viene messa spalle al muro. Per il resto fanno di testa loro e non lavorano bene: sulla questione ciclabili abbiamo indicato loro dove reperire fondi, ci hanno ascoltato, ma poi hanno realizzato un progetto del tutto errato. 4) Per le Regionali è ancora presto, aspettiamo la sorpresa dell’ultimo minuto nel Pdl. Per le Politiche non vedo garanzie da nessuna parte, quindi indico il male minore, ossia Silvio Berlusconi.

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Casalmaggiore

Sabato 5 Gennaio 2013

150 anni di Scandolara e Castelponzone Sarà presentato oggi presso il Museo dei Cordai il libro realizzato dalla professoressa Giuseppina Barosi

A

di Vanni Raineri

lle ore 17 di oggi, sabato 5 gennaio, verrà presentato il volume “Scandolara Ravara e il Borgo di Castelletto de’ Ponzoni (due passi nella storia dell’ex feudo Ponzone)”, realizzato dalla professoressa Giuseppina Barosi. L’iniziativa avrà luogo presso il museo dei Cordai alla presenza delle autorità. Il libro si presenta come un documento assai interessante per ripercorrere la vita dei due paesi nel periodo che va dall’Unità d’Italia ad oggi. La professoressa Barosi ha infatti concentrato l’attenzione sugli ultimi 150 anni di storia, non mancando diversi riferimenti a fatti ben più antichi: d’altro canto la stessa fu autrice di una tesi su Castelletto de’ Ponzoni che prendeva spunto dalle

vicende medievali dell’antico borgo. La ricerca storica alla base di quest’ultimo suo lavoro è stata fatta attingendo agli archivi comunali di Scandolara Ravara e Castelponzone (prima che questa divenisse frazione con Regio Decreto del 1934). Il libro, di oltre 400 pagine, inizia con le prefazioni del sindaco Gianmario Magni e dell’assessore alla Cultura Velleda Rivaroli. Il primo sottolinea come questo sia un periodo straordinario per la valorizzazione del territorio, sottolineando l’inserimento di Castelponzone nei Borghi più belli d’Italia e l’altrettanto recente museo dei Cordai. Ed ora il libro della “prof”, che “conduce da anni, in silenzio e in modo riservato” il lavoro di ricerca sulla storia locale. Dal canto suo l’assessore Rivaroli (figlia dell’autrice) anticipa la possibilità, leggendo il libro, di “riscoprire eventi e personaggi che hanno caratterizza-

to il nostro piccolo paese”. In effetti protagonisti del libro sono soprattutto tradizioni, usi, costumi e vicende che hanno segnato gli ultimi 150 anni dei due paesi, comprese dispute famigliari e storie di eredità ed appezzamenti. Non mancano illustrazioni di vecchie pubblicità e stampati d’epoca. Il volume inizia con una breve introduzione su storia ed economia del XVI secolo, quindi le famiglie illustri e i personaggi celebri dei due borghi, le vicende della Rocca Ponzone e delle più importanti cascine, fiere e mercati tradizionali, divertimenti ed attività varie, vicende giudiziarie, vecchie strade e cartine, ovviamente notizie della Chiesa Vecchia e degli altri edifici di culto. Insomma, un tuffo nel passato affascinante non solo per gli abitanti di Scandolara ma anche per tutti i casalaschi che possono riscoprire parte della loro storia recente.

Le prelibatezze casalasche sulle reti Rai La copertina del libro

Al “Ganascino” di San Martino del Lago registrata una puntata di “Prodotto Italia”: andrà in onda il 12 gennaio

Le prelibatezze del nostro territorio in bella mostra da mamma-Rai. Le telecamere di RaiTre erano a San Martino del Lago mercoledì, presso il ristorante Il Ganascino, per illustrare le bontà gastronomiche di Cremona e provincia. Poco prima era stata registrata una piccola intervista presso l’azienda di dolciumi Rivoltini di Vescovato. La troupe Rai era composta dal giornalista Giancarlo Zanella e dall’operatore Federico Bellin. Zanella è uno dei conduttori (assieme a Lisa Bellocchi) della trasmissione settimanale “Prodotto Italia”, in onda ogni sabato dalle 11,30 alle 12 su RaiTre, realizzata dalle redazioni di Bologna e Milano con la collaborazione di tutte le sedi regionali. La trasmissione registrata mercoledì sarà trasmessa alle ore 11,30 di sabato 12 gennaio. Zanella a San Martino ha intervistato la chef del Ganascino Elvezia Chiozzi, la quale ha illustrato alcuni piatti tipici della tradizione cremonese. Dopo di lei, il recente vincitore della “Prova del Cuoco” Ennio Grassi ha proseguito la rassegna delle leccornie della nostra tradizione gastronomica.

Il conduttore Rai Giancarlo Zanella mentre intervista Elvezia Chiozzi (a sinistra) ed Ennio Grassi (a destra)

E’ stata l’occasione, propiziata dal presidente del Gal Oglio Po Giuseppe Torchio, per dar lustro ad alcuni marchi di punta del casalasco, quali Cerati (il titolare Gianluigi è anche intervenuto in trasmissione), Decordi, Galletti, per arrivare ad Auricchio e Luccini.

Uno spazio è stato riservato anche al Pizzetto, il salame col filetto di Torricella del Pizzo, di cui è stata illustrata la lavorazione, il che ha rappresentato l’occasione per introdurre la prossima edizione della “Fèsta dal Pipén”, che il 19 e 20 gennaio taglierà il traguardo dell’8ª edizione.

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TORRICELLA, DUE DIPENDENTI IN MENO

L’inizio della gestione unificata delle funzioni rappresenta un importante banco di prova per tutti i piccoli comuni, obbligati dalla spending review ad “ottimizzare” costi e servizi. Tempo fa abbiamo presentato il caso del nuovo rapporto che si è creato nel basso casalasco tra Gussola, Martignana di Po, Scandolara Ravara, Motta Baluffi e Torricella del Pizzo, che entro un anno dovranno praticamente unificare tutte le funzioni. A Torricella del Pizzo il problema è già ben visibile, in quanto di colpo due dipendenti sono venuti a mancare: un agente di polizia municipale andato in pensione e una dipendente, Chiara Scaini, che dal 2 gennaio è occupata presso il Comune di Casalmaggiore, all’ufficio tributi. Al momento dunque sono solo tre (addetto all’anagrafe, ragioniere e un cantoniere), oltre ad un part time (pulizie), i dipendenti del Comune, motivo per il quale si è creata una comprensibile situazione di emergenza. Emergenza cui si sta facendo fronte con impegno. Di assunzioni non se ne parla, in verità si potrebbe ovviare con una richiesta di mobilità, ma, in attesa di perfezionare i vari servizi in sinergia con gli altri comuni, il sindaco Sacchini ha negato di voler percorrere tale strada.

A TORRE SI PARLA DI ALIMENTAZIONE L’Amministrazione Comunale di Torre de’ Picenardi organizza un incontro col dottor Luciano Sperzaga, medico, chirurgo ed omeopata, sul tema “L’alimentazione biologica per il bambino e la famiglia”. La conferenza-dibattito si terrà lunedì 14 gennaio alle ore 20,45 presso la Sala Consiliare. Sarà l’occasione per parlare in modo approfondito dei danni da alimentazione industriale e nuove malattie, delle patologie dell’era industriale e tossicosi, di obesità, cancro, cardiopatie eccetera, delle coltivazioni industriali e biologiche, di pesticidi, diserbanti, residui tossici e additivi alimentari, delle diete, rischi, abusi e carenze, di allergie e intolleranze alimantari, delle caratteristiche del prodotto biologico per finire con l’alimentazione biologica.

GUSSOLA, TOMBOLATA AD AUSERINSIEME Il circolo Auserinsieme di Gussola organizza per i suoi associati una tombolata che si terrà questa sera, sabato 5 gennaio, a partire dalle ore 21.

Farmacia Comunale di Casalmaggiore, il cda replica a Filippo Bongiovanni me è appunto la Farmacia) tenendo sempre fuori dalle decisioni sia strategiche che operative la logica dello scontro politico. Non vorremmo quindi che la polemica politica “entrasse in Farmacia” producendo i ben noti danni che produce ad altri livelli. Il nostro unico scopo (con la condivisione degli operatori) è offrire un servizio, pur nelle limitazioni imposte dalla scarsità di risorse finanziarie, da difficoltà normative e da carenze di personale dovute al rispetto del patto di stabilità, curato, efficiente e soprattutto improntato ad umanità. Riguardo allo specifico oggetto del recente concorso per Direttore di Farmacia, intendiamo

con la massima trasparenza rendere pubblico che: 1) Il Concorso si è reso necessario a causa del recente pensionamento della Direttrice d.sa Schiroli Franca. 2) Hanno partecipato al Bando n. 10 candidati, di cui 3 non ammessi per mancanza di qualche requisito e 2 per non essersi presentati alle prove.Quindi hanno svolto le prove 5 candidati. 3) Il testo del Bando è stato preparato e curato da tecnici di fiducia della nostra Azienda con la supervisione della Segretaria Comuinale d.sa Gorini ed approvato dal CdA. Tutte le formalità (pubblicazione, tempi, modalità, pubblicità ecc.) so-

no state rispettate e vi assicuriamo che è un’impresa che ci ha coinvolti pesantemente per circa 6 mesi. 4) Sul Bando non erano indicati né orari, né turni, in quanto non necessari. Ma è evidente a chiunque, ed a maggior ragione a persone che lavorano da almeno 6 anni in Farmacie, che vi sono da coprire fasce notturne per garantire il servizio. Nel caso nostro si richiedeva solo al Candidato Direttore ( e questo è stato esplicitato nei colloqui preliminari) l’organizzazione di deleghe, responsabilità, turni e flessibilità di orario sia per se stessi che per tutto il personale, come del

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il testo della risposta del Cda della Farmacia Comunale di Casalmaggiore a Filippo Bongiovanni, consigliere comunale della Lega Nord, che aveva accusato lo stesso cda di avere approntato un bando con troppi punti oscuri e con condizioni di contratto non favorevoli ai candidati. Una scelta che, secondo Bongiovanni, ha portato alla rinuncia dei primi tre candidati del bando. «In merito a recenti notizie di stampa, vogliamo precisare che questo cda (come del resto i precedenti) ha sempre operato con spirito di servizio alla Comunità, per il bene della Cosa Pubblica (co-

tutto normale per ogni figura apicale. In generale questo CdA è sempre disponibile, come periodicamente avviene in maniera informale ed in forma ufficiale all’Assemblea annuale di approvazione del Bilancio, a relazionare presso il Comune su tutti gli aspetti (economici, gestionali, operativi ecc.) di pubblico interesse per rendere un servizio costruttiuvo e trasparente. Al nuovo Direttore dr. Aliprandi Igor vanno i nostri migliori auguri di Buon anno e di buon lavoro». Il Consiglio di Amministrazione Dottor Antonello Chicconi, presidente Dottor Marzio Zaini Michela Scaramuzza

Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Cartol. Tabacch. Campanini Alim. Tabaccheria Vicini Cartoleria Giamei Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini

angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica 76 Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Manzoni 39/B Vicomoscano via Gioberti 74 Quattrocase via Nicolò Tommaseo 101 Casalbellotto via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola


Cultura&Spettacoli Sabato sera il rock dei Verbal

“Alice nella città” presenta questa sera alle ore 22, nella propria sede di Castelleone in via Cappi 22, il rock sperimentale e trans-rock dei Verbal. La band nata nel 2009 è composta da Isaia Invernizzi (chitarra), Marco Parimbelli (chitarra e

percussioni), Sebastiano Ruggeri (batteria), Gregorio Conti (basso) e dal polistrumentista Marco Torriani. La programmazione di “Alice” prevede poi la presenza dei Landro per venerdì 11 gennaio con Midlife Crisis Party.

Domani alle ore 16 al Ponchielli va in scena il nuovo musical firmato da D’Orazio

Il fascino di Zorro a teatro per i più piccoli

Illustratori protagonisti con la mostra “Buffet”

Fino al 27 gennaio, negli spazi di Santa Maria della Pietà, è visitabile la mostra “Buffet - Mostra internazionale di illustratori contemporanei”, organizzata dall’associazione Tapirulan ed inaugurata lo scorso 1° dicembre. Il mondo ruota intorno a un tavolo. Che sia imbandito in modo sfarzoso ed elegante oppure informale poco importa, perché il buffet è il momento conviviale per eccellenza, un’occasione per nuovi e forse inaspettati incontri: si possono intrecciare relazioni interessanti, bizzarre o noiose... Ma il buffet è anche teatro di aspre lotte tra personaggi ingordi e famelici determinati ad accaparrarsi più cibo possibile. E infine è il tema dell’ottava edizione del concorso per illustratori di Tapirulan e della relativa mostra degli autori selezionati: quest’anno 44 sugli oltre 600 partecipanti da tutto il mondo. In mostra ci sono anche i vincitori delle passate edizioni e una grande antologica dedicata a Federico Maggioni, ospite speciale dell’edizione 2012 e presidente di giuria del concorso. Federico Maggioni è senza dubbio uno dei più importanti illustratori italiani. La mostra ripercorre il percorso della sua carriera attraverso i suoi lavori più importanti: circa ottanta opere tratte da libri, riviste, pubblicità. Un’occasione per scoprire i molteplici stili e tecniche di Federico Maggioni che spazia, con disinvoltura, da tavole di grande formato realizzate con tecniche tradizionali a lavori in digitale, passando per una grande passione per il bianco e nero, vero e proprio protagonista in molti dei suoi lavori. Orario: da martedì a venerdì ore 10-13 e 15.30-18, sabato e domenica ore 10-13 e 15.30-19.30.

C

ome di consueto, il Teatro Ponchielli dedica il pomeriggio dell’Epifania ai più piccini. Domani alle ore 16, il cartellone prevede un appuntamento all’insegna del divertimento e dell’avventura. Dopo “Pinocchio” e il successo di “Aladin”, Stefano D’Orazio torna a firmare il testo e le liriche del un nuovo musical “W Zorro”, con il prezioso contributo delle musiche firmate dall’amico, nonché altro storico componente dei Pooh, Roby Facchinetti. In scena si esibisce un corposo cast di attori, cantanti, danzatori, acrobati e un protagonista d’eccezione: Michel Altieri (protagonista della prima edizione del Musical Disney “La bella e la bestia” e a New York star del musical “Dracula” accanto alla leggenda di Broadway, George Hearn). “W Zorro” è una storia che, da sempre, affascina grandi e piccoli, una storia apparentemente lontana ma che tanto ha in comune col presente.

Stefano D’Orazio con i protagonisti di “W Zorro” (foto Federico Riva)

Con un testo assolutamente inedito ed una “leggerezza” tipica della commedia musicale italiana, lo spettacolo racconta la storia del più famoso eroe mascherato ispirando-

si alla leggenda di quello Zorro, pare realmente esistito più di 2 secoli fa. Dopo una lunga assenza Diego (Zorro) torna in Messico per la morte dell’anziano padre William, nobile

NOVITA’

La collana della “Storia di Cremona” è disponibile in versione e-book

La collana completa de la “Storia di Cremona” è ora disponibile come e-books. La Banca Cremonese è sponsor, insieme alla Camera di Commercio di Cremona, dell’importante collana dedicata alla “Storia di Cremona”. Un’opera che offre un’organica e chiara messa a punto delle attuali conoscenze sulla storia della città, integrate da ricerche su periodi ed aspetti meno noti. La collana è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cremona ed edita da Bolis Edizioni srl. Il comitato scientifico è coordinato dal prof. Giorgio Chittolini dell’Università degli Studi di

Milano. «La storia di Cremona - ha affermato l’assessore alla Cultura, De Bona - è un’opera di grande valore civile e scientifico, in quanto costituisce una chiara messa a punto delle attuali conoscenze ed è nel contempo uno strumento fondamentale di lavoro per ricerche future. La sua capillare diffusione, grazie alle nuove tecnologie, contribuirà ad accrescere l’interesse per le vicende storiche della nostra città e favorire un ulteriore approfondimento». L’opera è scaricabile gratuitamente anche dai siti di Bolis Edizioni, Banca Cremonese e Comune di Cremona.

La musica di De Andrè al Teatro Galilei

G

Protagonisti sul palco giovedì 10 gennaio Giorgio Cordini e Giò Bressanelli

iovedì 10 gennaio alle ore 21 al Teatro Galilei di Romanengo l’associazione “Il canto del cucù” presenta Giorgio Cordini e Giò Bressanelli che cantano De Andrè. Sul palco Giorgio Cordini, musicista veneziano che per molti anni ha lavorato accanto al cantautore genovese e tuttora svolge una fitta attività concertistica e Gio Bressanelli, artigiano-cantautore da tempo appassionato all’opera di Fabrizio, vivendola prima da fan poi realizzando a partire dal 2006 una serie di iniziative e concerti dedicati all’opera del Faber. La serata sarà impreziosita dalla fisarmonica di Mattia Manzoni e si avvarrà del supporto grafico e tecnico di Francesco Guerini. Peraltro quasi tutte le canzoni di Fabrizio si possono eseguire con il solo accompagnamento della chitarra: ed è per

idealista da sempre dalla parte dei peones. La sua terra è oppressa dal regime dittatoriale; nella California messicana ormai il divario fra miseria e nobiltà è incolmabile ed è imminente una nuova rivoluzione. Diego capisce presto che il misterioso personaggio, abile di spada e di parola, apparso spesso al fianco dei peones per perorare la loro causa, che il popolo chiamava El Zorro (la volpe), era proprio il suo amato padre. D’ora in poi sarà lui ad indossarne la maschera per portare avanti la causa del popolo oppresso e per dare giustizia alla bella Cecilia (adottata dal padre di Diego) che dai tiranni aveva avuto sterminata la famiglia. Una storia arricchita da spettacolari coreografie, effetti speciali sorprendenti, combattimenti al filo di spada, con un cast abilmente guidato da Fabrizio Angelini che ne cura la regia e le coreografie, in collaborazione con Gianfranco Vergoni. L’eroe dal cuore grande e dalla spada fulminea, ieri come oggi, è pronto a rapire chiunque si lascerà trasportare da questa meravigliosa avventura.

di Federica Ermete

questo che il duo propone un concerto dal tono intimistico, che lascia spazio anche a pensieri e ricordi, legati all’esperienza vissuta da Giorgio Cordini accanto a Fabrizio. De Andrè di canzoni ne ha scritte molte e spesso parlano degli ultimi, delle minoranze. In mezzo a tutti questi personaggi che incarnano e cantano per chi voce non ha, spuntano fiori di mimosa, violette, papaveri e fiordalisi, testimoni profumati di un'attenzione per la natura densa di simboli e significati. Anche il sacro è stato oggetto delle sue composizioni, così come la contestazione degli anni sessanta e il concerto del duo Giorgio Cordini-Gio Bressanelli propone un’interessante panoramica del suo repertorio, ricca di mille sfaccettature. L’incasso sarà devoluto a favore di Anffas Crema. Tiziano Guerini

L’atmosfera del Natale rivive domani con “The Christmas Eve” “The sound of Xmas” - il festival delle tradizioni musicali natalizie nel mondo, con Palazzo Pignano, Pizzighettone e Crema in accordo per produrlo, sotto la direzione artistica di Stefano Vanelli - giunge per il terzo ed ultimo appuntamento a Crema domani alle ore 17 nella sala Pietro da Cemmo del museo cittadino in piazza Terni de Gregory. Sono gli ultimi giorni per poter prolungare l’atmo-

sfera delle festività nel nuovo anno. Protagonisti dello spettacolo “The Christmas Eve” è il complesso degli Inis-fail con l’esecuzione di musiche celtiche e irlandesi. I componenti del complesso sono: Luca Crespi (cornamusa irlandese), Colm Murphy (violino, pianoforte, voce), Lucia Picozzi (fisarmonica), Alessia Pasini (voce), Enrico Monaco (contrabbasso), Francesco Bettoni (chitarra).

• MUSICA LIVE Stasera alle ore 22, presso Luogocomune - Centro sociale culturale Arci (in via Speciano 4 a Cremona) - ha luogo una serata di musica live nell’ambito del Rock’n’ roll high school. Protagonisti della serata sono i Black Rose che eseguono musica street metal e i Nightmare che sono, invece, specializzati nell’evil metal. Promosso da Arci Cremona dal 1995, Rock’n’ roll high school è il circuito dei gruppi studenteschi e giovanili di Cremona, il punto di riferimento per la scena musicale giovanile della città.

Gli scatti di “Italianen” al Caffè Letterario

Per la ripresa nel nuovo anno della propria attività, il Caffè Letterario di Crema, d’intesa con Fotoclub Ombriano e Gruppo Fotografico Offanengo, presentano mercoledì 9 gennaio alle ore 20.45 nella sala Bottesini della Fondazione San Domenico (in via Verdelli 6 a Crema) il libro fotografico “Italianen – il loro volto nelle Fiandre” di Damiano Oldoni. Introduzione di Abramo Marinoni, con interventi di Fabio Celsi e Pietro Domenico Magri. Fiandre, Belgio. Dai villaggi intorno a miniere di carbone abbandonate, ai laboratori universitari, passando per la chiesa di una missione cattolica italiana e i numerosi ristoranti e pizzerie. Chi sono gli italiani che vivono nelle Fiandre? Ha tuttora senso parlare di una identità e di una comunità italiana? Piccoli e grandi storie, fatte di nostalgia, integrazione, ardore e tradizioni, costituiscono un infinito mosaico viven-

“Sibari ed altri miti” lunedì sera al Caffè Gallery Primo appuntamento dell’anno anticipato al primo lunedì del mese, il 7 gennaio alle ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema, con “Sibari ed altri miti”, prendendo spunto dal romanzo “Sibari scavo 3” di Adriano Tango, relatore della serata con Paola Orini nelle vesti di

esperta di mitologia greca (al suo attivo due volumi per le scuole sull’argomento). «Quando si parla di Sibari (500 a.C.) tutto appare esagerato - afferma Giovanni Sole, uno dei ricercatori più seri sulla verità storica della colonia greco-ionica - così è stato facile svilire a livello di dicerie le fon-

ti classiche, Aristotele compreso. Altrettanto semplice, nella storia scritta dai vincitori, la denigrazione dei costumi dei suoi abitanti. Scarso soccorso ci viene, d'altro canto, dai reperti archeologici, come si è verificato invece per altre grandi civiltà avvolte nella leggenda, quale quel-

te. Questo libro è un tentativo di dare ad esso un senso, segnando l’inizio di un viaggio in un oceano di passione e di bellezza. Il progetto fotografico testimoniato dal libro “Italianen”, inizia verso la fine del 2011 come progetto libero e riceve l’entusiasta reazione della giuria in seno all’accademia che lo incoraggia a trasformare la serie di scatti in un libro. Il progetto fotografico di Damiano Oldoni, in quanto italiano all’estero, nasce indubbiamente da una riflessione autobiografica ed è il tentativo di rispondere ad una complessa domanda di carattere sociologico: esiste una identità e una comunità italiana nelle Fiandre? Il libro “Italianen”, con le sue foto in bianco e nero, è un tentativo per dare un senso a quelle innumerevoli piccole e grandi storie, fatte di nostalgia, integrazione, ardore e tradizioni. Storie di italiani, storie di “Italianen”.

la troiana, ad esempio. E’ verosimile, e ve ne sono indizi, che in un momento magico della storia, anni in cui si ponevano le basi fondamentali della nostra stessa cultura, la colonizzazione achea abbia posto un innesto in un territorio particolarmente favorevole, dando luogo alla nascita di una fulgida metropoli, dalla vita tuttavia così effimera da lasciare ancora dubbi fra il mito e la realtà storica».


Programmi Tv SABATO 5

RETE 4

CANALE 5

ITALIA 1

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DOMENICA 6

LUNEDI’ 7

Sabato 5 Gennaio 2013

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GIOVEDI’ 10

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10.05 10.55 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 23.50

QUANDO ARRIVA UN'EMOZIONE APRIRAI. Attualità DREAMS ROAD 2010.Att LA PROVA DEL CUOCO.Att TG1/TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO.Att TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game SUPERBRAIN. Game show DA DA DA. Varietà

09.35 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.30 16.35 18.50 20.00 20.40 21.30 00.30 00.55

CONCERTO DELL'EPIFANIA A SUA IMMAINA SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG1 Telegiornale DOMENICA IN L'ARENA TG1 Telegiornale DOMENICA IN COSÌ È LA VITA L'EREDITÀ TG1 Telegiornale AFFARI TUOI LA PROVA DEL CUOCO.Var TG1 NOTTE/CHE TEMPO FA TESTIMONI E PROTAGONISTI.Att

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UNOMATTINA. Attualità TG1 MATTINA TG1 L.I.S. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game L'ISOLA. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL

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UNOMATTINA. Attualità TG1 MATTINA TG1 L.I.S. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game DON MATTEO 8. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL

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TG1 MATTINA TG1 L.I.S. MOTORSHOW DI BOLOGNA LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE JUVENTUS-MILAN.Coppa Italia PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL SENZA RETE

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TG1 MATTINA TG1 L.I.S. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game DON MATTEO 8. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL NEL MAR DEI CARAIBI. Film

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UNOMATTINA. Attualità TG1 MATTINA TG1 L.I.S. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE. Attualità LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI.Var TV7. Attualità L'APPUNTAMENTO. Attualità SOTTOVOCE. Attualità RAI EDUCATIONAL

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TARZAN. Film APRIRAI. Attualità SULLA VIA DI DAMASCO.Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO / DRIBBLING DRIBBLING. Sport IL RE LEONE II. Film IL RE LEONE III. Film IL PRINCIPE E IL POVERO.Film SERENO VARIABILE. Att CLASSICI DISNEY.Cartoni VITA DA GIUNGLA. Film IL LIBRO DELLA GIUNGLA2.F PIACERE DAVE. Film TG2 NOTIZIE

07.00 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 15.40 17.10 18.10 19.35 20.30 21.05 21.45 22.35 01.00

L'ALBERO AZZURRO.Var RAGAZZI C'È VOYAGER. Att A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/METEO/MOTORI QUELLI CHE ASPETTANO. Var QUELLI CHE. Varietà STADIO SPRINT 90°MINUTO. Sport COPS-SQUADRA SPECIALE.Tf TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE-0. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE

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TG2 INSIEME. Attualità I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità SELTZ. Varietà SENZA TRACCIA. Tf COLD CASE. Tf NUMB3RS. Tf LAS VEGAS. Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf IL COMMISSARIO REX.Tf TG2 NOTIZIE VOYAGER. Doc/TG2 Notizie

10.00 11.00 13.00 14.00 14.45 15.30 16.15 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 20.55 23.05 23.20

TG2 INSIEME. Attualità I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO SELTZ. Varietà SENZA TRACCIA. Tf COLD CASE. Tf NUMB3RS. Tf LAS VEGAS. Telefilm TG2 FLASH/SPORT SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf IL COMMISSARIO REX.Tf TG2 NOTIZIE LAZIO-CATANIA Coppa Italia TG2 NOTIZIE/PUNTO DI VISTA IL BUONO, IL MATTO...Film

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TG2 INSIEME. Attualità I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO SELTZ. Varietà SENZA TRACCIA. Tf COLD CASE. Tf NUMB3RS. Tf LAS VEGAS. Telefilm TG2 FLASH/SPORT SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf IL COMMISSARIO REX.Tf TG2 NOTIZIE SHALL WE DANCE? Film TG2 NOTIZIE KUNG FU DUNK. Film

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TG2 INSIEME. Attualità I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO TG2 MEDICINA33. Attualità SELTZ. Varietà SENZA TRACCIA. Tf COLD CASE / NUMB3RS. Tf LAS VEGAS. Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf IL COMMISSARIO REX.Tf TG2 NOTIZIE ZUCCHERO-LA SESION CUBANA MADE IN SUD. Varietà

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TG2 INSIEME. Attualità I FATTI VOSTRI. Attualità TG2 GIORNO SI VIAGGIARE SELTZ. Varietà SENZA TRACCIA. Tf COLD CASE / NUMB3RS. Tf LAS VEGAS. Telefilm TG2 FLASH/SPORT TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE COBRA11.Tf IL COMMISSARIO REX.Tf TG2 NOTIZIE HAWAII FIVE-0. Telefilm MISSING. Telefilm

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L'ISPETTORE DERRICK. Tf TGR BELLITALIA TG3 Sport - Meteo / TGR TGR AMBIENTE ITALIA. Att TG3/REGIONE/METEO 3 TG3 PIXEL DOK MARTIN. Telefilm DRAMMA DELLA GELOSIA. Film I NUOVI MOSTRI. Film TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità STANLIO E OLLIO. Film E SE DOMANI. Attualità TG3 REGIONE BOSS. Telefilm

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L'ISPETTORE DERRICK. Tf RAI EDUCATIONAL TGR ESTOVEST. Attualità TG3 / Meteo3 / Telecamere TELECAMERE SALUTE. Att SE UNA FARFALLA BATTE LE ALI. Att PASSEPARTOUR. Rubrica TG REGIONE/METEO/TG3 IN 1/2 H. Attualità ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Var/CHE TEMPO FA.Att PRESADIRETTA. Attualità TELECAMERE. Attualità

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LA STORIA SIAMO NOI. Att CODICE A BARRE. Attualità BUONGIORNO ELISIR. Att TG3 / TG3 FUORI TG LE STORIE. Att LENA, AMORE DELLA MIA VITA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/BLOB COMICHE ALL'ITALIANA.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap MIRACOLO A SANT'ANNA. Film TG3 LINEA NOTTE

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LA STORIA SIAMO NOI. Att CODICE A BARRE. Attualità BUONGIORNO ELISIR. Att TG3 / TG3 FUORI TG LE STORIE. Att LENA, AMORE DELLA MIA VITA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/BLOB PIATTI TIPICI DELLO SPIRITO.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap BALLARÒ. Attualità VOLO IN DIRETTA. Att

10.10 11.00 11.30 12.00 12.45 13.10 14.00 15.10 16.05 17.40 19.00 20.10 20.35 21.05 23.20

LA STORIA SIAMO NOI. Att CODICE A BARRE. Attualità BUONGIORNO ELISIR. Att TG3 / TG3 FUORI TG LE STORIE. Att LENA, AMORE DELLA MIA VITA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/BLOB PIATTI TIPICI DELLO SPIRITO.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap CHI L'HA VISTO? Attualità VOLO IN DIRETTA. Att

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LA STORIA SIAMO NOI. Att CODICE A BARRE. Attualità BUONGIORNO ELISIR. Att TG3 / TG3 FUORI TG LE STORIE. Att LENA, AMORE DELLA MIA VITA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/BLOB PIATTI TIPICI DELLO SPIRITO.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap L'INFILTRATO.Film LA STORIA SIAMO NOI.Doc

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LA STORIA SIAMO NOI. Att CODICE A BARRE. Attualità BUONGIORNO ELISIR. Att TG3 / TG3 FUORI TG LE STORIE. Att LENA, AMORE DELLA MIA VITA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA CASA NELLA PRATERIA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Documenti TG3/TG REGIONE/BLOB PIATTI TIPICI DELLO SPIRITO.Doc UN POSTO AL SOLE.Soap ARTHUR E IL POPOLO.Film C'ERA UNA VOLTA. Att

09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.45 15.30 17.40 18.00 18.55 19.35 20.00 20.40 21.30 23.40

CARABINIERI.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf LO SPORTELLO DI FORUM.Att POIROT. Film IERI E OGGI IN TV. Att DETECTIVE MONK.Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap SCENE DA UN MATRIMONIO WALKER TEXAS RANGER. Tf SQUADRA ANTIMAFIA. Fiction LIFE. Telefilm

08.35 09.20 10.00 11.00 11.30 12.00 12.45 14.00 14.40 15.25 16.20 18.55 19.35 21.30 00.15

STORIE DI CONFINE.Att SLOW TOUR. Att SANTA MESSA LE STORIE DI VIAGGIO. Att TG 4 TELEGIORNALE RICETTE DI FAMIGLIA. Att PIANETA MARE.Att TG4 COME SI CAMBIA. Att POIROT. Film TOOTSIE. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap CHANGELING. Film A MIGHTY HEART. Film

08.40 09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 15.30 16.35 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 24.00

HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 / FORUM. Att RESQUE SPECIAL OPERATIONS Tf MY LIFE. Soap L'UOMO DALL'ABITO MARRONE. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WOLKER TEXAS RANGER.Tf QUINTA COLONNA. Att TERRA! . Att

08.40 09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 15.30 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10

HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 / FORUM. Att RESQUE SPECIAL OPERATIONS Tf 7 SPESE PER 7 FRATELLI.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WOLKER TEXAS RANGER.Tf I DUE SUPERPIEDI QUASI PIATTI.Film 23.45 SOTTO IL SEGNO DEL PERICOLO.F

08.40 09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 15.30 16.35 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.40

HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 / FORUM. Att RESQUE SPECIAL OPERATIONS Tf MY LIFE. Soap LE COMICHE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WOLKER TEXAS RANGER.Tf IL PICCOLO LORD. Film GLORIA. Film

08.40 09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 15.30 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10

HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 / FORUM. Att RESQUE SPECIAL OPERATIONS Tf HERBIE AL RALLY DI MONTECARLO. FILM TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WOLKER TEXAS RANGER.Tf THE CLOSER. Telefilm BONES. Telefilm

08.40 09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.35 15.50 18.55 19.35 20.30 21.10 24.00

HUNTER. Telefilm CARABINIERI 2.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 LO SPORTELLO DI FORUM. Att MY LIFE. Soap INTRIGO INTERNAZIONALE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WOLKER TEXAS RANGER.Tf QUARTO GRADO. Att 8 MM. Att

07.55 08.00 08.50 09.35 10.40 11.00 13.00 13.40 14.10 16.30 18.50 20.00 20.40 21.10 23.20

TRAFFICO/METEO TG5 MATTINA BELLI DENTRO. Tf MELAVERDE. Attualità FUGA DAL NATALE. Film FORUM. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 COUGAR TOWN. Telefilm UNA RAGAZZA E IL SUO SOGNO.F L'AMORE È UN TRUCCO. F AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA THE PERFECT MAN. Film AUTUMN IN NEW YORK. Film

07.55 08.00 08.50 10.00 12.00 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.40 00.30 01.00 02.20

TRAFFICO/METEO TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. Att IL QUARTO RE. Film MELAVERDE. Att TG5 Telegiornale - METEO 5 L'ARCA DI NOÈ. Varietà SE CUCINI TI SPOSO. Film L'UOMO BICENTENARIO. F AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 IL SIGNORE DEGLI ANELLI.F TG5 NOTTE/METEO5 AMICHE DAVVERO!! Film NANÀ. Film

07.55 08.00 08.40 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20

TRAFFICO/METEO TG5 MATTINA LA TELEFONATA DI BELPIETRO MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ULTIMO. Fiction SOLO UN PADRE. Film

07.55 08.00 08.40 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45

08.00 08.40 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.40 21.10

TG5 MATTINA LA TELEFONATA DI BELPIETRO MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA DUE SETTIMANE PER INNAMORARSI. FILM 23.30 PRIME. Film

07.55 08.00 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.50 00.15

Traffico/METEO TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Att FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA GARNDE MAGIA. Film SUPRCINEMA. Attualità TG5 NOTTE/METE 5

07.55 08.00 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

Traffico/METEO TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Att FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà IL CLAN DEI CAMORRISTI.F CALDO CRIMINALE. Film TG5 NOTTE/METE 5

07.20 11.00 12.25 13.05 13.40 15.45 17.40 18.30 19.00 19.00 19.30 21.10 22.55 00.50 01.20

CARTONI ANIMATI LISSY. Film STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET GHOSTBUSTER. Film UIBÙ. Film BUONA FORTUNA CHARLIE.Sit STUDIO APERTO - METEO CARTONI ANIMATI LA VITA SECONDO JIM. Sit WINX CLUB. Film SPIDERWICK.Film 5 BAMBINI & LUI. Film SPORT MEDIASET STUDIO APERTO

06.35 07.50 10.35 12.25 13.00 14.00 16.05 17.55 18.30 19.00 21.25 22.55 01.10 01.35 02.05

PROVACI ANCORA GARY.Sit CARTONI ANIMATI MAGIA DEL LAGO. Film STUDIO APERTO/METEO SPORT MEDIASET EDWARD MANI DI FORBICE. F ICE GALÀ-BOLZANO. Varietà RED BULL-FLYING BACH STUDIO APERTO/METEO COME TU MI VUOI. Film I GUASTANOZZE. Film IL PRINCIPE DELLE DONNE. F SPORT MEDIASET STUDIO APERTO DUNE. Film

06.40 CARTONI ANIMATI 08.45 EVERWOOD. Telefilm 10.35 E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI ANIMATI 15.00 FRINGE. Telefilm 16.00 WHITE COLLAR. Telefilm 16.50 CHUCK. Telefilm 17.45 LA VITA SECONDO JIM. Sit 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.20 CSI: NY. Telefilm 21.10 LO SPACCACUORI. Film 23.25 40 ANNI VERGINE. Film 01.35 UNDICI

06.40 CARTONI ANIMATI 08.45 EVERWOOD. Telefilm 10.35 E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI ANIMATI 15.00 FRINGE. Telefilm 16.00 WHITE COLLAR. Telefilm 16.50 CHUCK. Telefilm 17.45 LA VITA SECONDO JIM. Sit 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.20 CSI: NY. Telefilm 21.10 TI PRESENTO I MIEI. Film 23.25 TROPIC THUNDER. Film 01.25 SPORT MEDIASET

06.40 CARTONI ANIMATI 08.45 EVERWOOD. Telefilm 10.35 E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI ANIMATI 15.00 FRINGE. Telefilm 16.00 WHITE COLLAR. Telefilm 16.50 CHUCK. Telefilm 17.45 LA VITA SECONDO JIM. Sit 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.20 CSI: NY. Telefilm 21.10 MISTERO. Attualità 00.20 THE VAMPIRE DIARIES. Tf 02.10 SPORT MEDIASET

06.40 CARTONI ANIMATI 08.45 EVERWOOD. Telefilm 10.35 E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI ANIMATI 15.00 FRINGE. Telefilm 16.00 WHITE COLLAR. Telefilm 16.50 CHUCK. Telefilm 17.45 LA VITA SECONDO JIM. Sit 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.20 CSI: NY. Telefilm 21.10 SCONTRO TRA TITANI.Film 23.10 STEALTH. Film 01.20 SPORT MEDIASET

06.40 CARTONI ANIMATI 08.45 EVERWOOD. Telefilm 10.35 E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI ANIMATI 15.00 FRINGE. Telefilm 16.00 WHITE COLLAR. Telefilm 16.50 CHUCK. Telefilm 17.45 LA VITA SECONDO JIM. Sit 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.20 CSI: NY. Telefilm 21.10 LA MUMMIA LA TOMBA DELL'IMPERATORE. Film 23.30 OUTLANDER. Film

06.00 07.00 09.55 11.00 12.20 12.30 13.30 14.05 15.50 16.50 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00

06.00 07.00 09.55 11.00 12.20 12.30 13.30 14.05 15.50 16.50 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20

06.00 07.00 09.55 11.00 12.20 12.30 13.30 14.05 15.50 16.50 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45

06.00 07.00 09.55 11.00 12.20 12.30 13.30 14.05 15.50 16.50 18.50 20.00 20.30 21.10 23.35

06.00 07.00 10.00 11.05 11.25 12.25 13.30 14.05 16.00 18.00 20.00 20.30 21.35

TG LA7 OMNIBUS. Attualità BOOKSTORE. Attualità TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var DUE SOUTH. Tf FUORI DI GUSTO. Att TG LA7 4 DONNE E UN FUNERALE. Tf ROBIN E MARIAN. Film L'ISPETTORE BARNABY.Tel TG LA7 IN ONDA. Attualità LE REGOLE DELLA CASA DEL SIDRO. FILM 24.00 OMNIBUS NOTTE. Attualità

06.00 TG LA 7 - METEO - OROSCOPO 07.00 OMNIBUS. Attualità 07.50 IL MAGNIFICO AVVENTURIERO. Film 09.50 TI PORTO IO. Varietà 11.15 TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var 11.35 JOSEPHINE ANGE GARDIEN.Tf 13.30 TG LA7 14.05 PICCOLO BUDDHA. Film 15.40 THE DISTRICT. Tf 18.00 L'ISPETTORE BARNABY.Tel 20.00 TG LA7 20.30 CASH TAXI. Quiz 21.30 IL CONCERTO. Film 23.35 LA VALIGIA DEI SOGNI. Att

06.00 07.00 09.55 11.00 12.20 12.30 13.30 14.05 15.50 16.50 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45

07.00 07.50 08.45 12.25 13.00

07.10 07.30 08.10 10.00

07.00 AREA SMILE SIT COM IO E MARGHERITA 07.30 ROTOCALCO 08.30 LA LETTURA. Approf. quotidiani locali e nazionali 20.00 STUDIO 1 LIVE fatti e notizie in diretta con corrispondenti dal nord Italia 21.00 METEO 21.15 FILM: UN’ARIDA STAGIONE BIANCA 23.30 AREA SMILE - Sit Com 00.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI a conoscere e scoprire bellezze artistiche italiane

20.00 20.30 21.05 22.30 00.15

LE NOSTRE REGIONI STUDIO 1 LIVE ROTOCALCO LE NOSTRE REGIONI SPECIALE DI PIÙ IN FORMA ROTOCALCO RUBRICA RELIGIOSA: IL GIORNO DEL SIGNORE SPECIALE DI PIÙ MODA FILM :I SOLITI IGNOTI VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ ITALIA DEI DESIDERI Vittorio Sgarbi ci porta a conoscere le nostre città e a scoprire le bellezze artistiche

11.00 12.30 13.00 13.35 20.10 21.30 23.10

LE NOSTRE REGIONI ROTOCALCO FILM : LA CAMBIALE DOCUMENTARIO BIBLIA PAUPERUM S. MESSA IN DIRETTA DAL DUOMO DI CREMONA SPECIALE DI PIÙ IL NATALE DEGLI ALTRI RUBRICA RELIGIOSA: IL GIORNO DEL SIGNORE SPEC. PRESEPI IN MOSTRA ROTOCALCO SPECIALE DI PIÙ – IN FORMA PARTITA BASKET VANOLI TRENKWALDER REGGIO EMIGLIA

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 IN NOME DEL PAPA RE. Film 4 DONNE E UN FUNERALE.Tf IL COMMISSARIO CORDIER.Tel I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità PIAZZAPULITA. Attualità OMNIBUS NOTTE. Attualità

TRAFFICO/METEO TG5 MATTINA LA TELEFONATA DI BELPIETRO MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Talk POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO. Game TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ULTIMO. Fiction SMS. Film

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 ALWAYS. Film 4 DONNE E UN FUNERALE.Tf IL COMMISSARIO CORDIER.Tel I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità GREY'S ANATOMY. Telefilm SAVING HOPE. Telefilm

07.00 AREA SMILE - SIT COM IO E MARGHERITA 08.30 LA LETTURA. Approf. quotidiani locali e nazionali 20.00 STUDIO 1 LIVE fatti e notizie in diretta con corrispondenti dal nord Italia 21.00 METEO 21.15 OGGI E IERI- TALK SHOW, CONDUCE GABRIELLA GOLIA 23.30 AREA SMILE - Sit Com 00.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI a conoscere e scoprire bellezze artistiche italiane con storie e anedotti

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 UNA BIONDA TUTTA D'ORO. F 4 DONNE E UN FUNERALE.Tf IL COMMISSARIO CORDIER.Tel I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità ATLANTIDE. Doc LA7 DOC. Documenti

08.30 LA LETTURA. Approf. quotidiani locali e nazionali 20.00 STUDIO 1 LIVE fatti e notizie in diretta con corrispondenti dal nord Italia 21.00 METEO 19.00 STUDIO 1 LIVE 21.15 FILM: ANNA DI BROOKLING 23.30 AREA SMILE - Sit Com 23.30 AREA SMILE - SIT COM IO E MARGHERITA 00.15 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI con Vittorio Sgarbi a scoprire le bellezze artistiche attraverso storie e aneddoti

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 PROFESS. ASSASSINO. F 4 DONNE E UN FUNERALE.Tf IL COMMISSARIO CORDIER.Tel I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità SERVIZIO PUBBLICO. Att OMNIBUS NOTTE. Attualità

07.00 AREA SMILE - SIT COM IO E MARGHERITA 08.30 LA LETTURA. Approf. quotidiani locali e nazionali 20.00 STUDIO 1 LIVE fatti e notizie in diretta con corrispondenti dal nord Italia 21.00 METEO 21.15 LA PARTITA DI HUGONY, TALK SHOW CONDUCE FABRIZIO HUGONY 22.15 LE NOSTRE REGIONI 00.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI con Vittorio Sgarbi a scoprire le bellezze artistiche

TG LA 7 - METEO - OROSCOPO OMNIBUS. Attualità COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TI CI PORTO IO IN CUCINA. Var I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 TOBRUK. Film 4 DONNE E UN FUNERALE.Tf IL COMMISSARIO CORDIER.Tel I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità ANIENE. Attualità OMNIBUS NOTTE. Attualità

08.30 LA LETTURA. Approfondimento quotidiani locali e nazionali 20.00 STUDIO 1 LIVE contenitore con i nostri corrispondenti nel Nord Italia 21.00 METEO 21.15 FILM: SOTTOSOPRA 23.30 LE NOSTRE REGIONI 00.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI Vittorio Sgarbi ci porta a conoscere le nostre città e a scoprire le bellezze artistiche anche attraverso storie e aneddoti


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Salute

Sabato 5 Gennaio 2013

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

La Logopedista Risponde... Gentilissima dottoressa ho un bimbo di 20 mesi che non parla: non esagero ...proprio non parla. Spesso sillaba, soprattutto se gioca o vede qualcosa che gli piace, ma non articola le parole. Come posso aiutarlo? Anna Gent.ma Anna la comparsa e l’evoluzione del linguaggio sono fenomeni che presentano grande variabilità interindividuale; le fasi di sviluppo individuate mediante studi scientifici non possono essere ricondotte a scadenze fisse e nette, ma ad intervalli di età entro i quali il linguaggio si modifica e si completa. Per esempio intorno ai 12/13 mesi solitamente il bambino comincia a dire le prime parole, due, tre o quattro. Intorno ai 18 mesi il 50% dei bambini arriva a circa 50 parole, dove per parola s’intende anche “bau bau”, o “baba”, o quanto basta per indicare un oggetto. Ci sono bambini che a quest’età non dicono ancora nessuna parola, ma questo non è di per

sé preoccupante. L’importante in questi casi è badare che il bambino capisca, che comunichi attraverso gesti con le persone che gli stanno intorno e che ci sia produzione di suoni con presenza di consonanti: quest’ultimo infatti è un buon indice per la previsione di un normale sviluppo del linguaggio. Al contrario non lo è il fatto che produca solo suoni vocali tipo “aaaa….” Gent.ma Anna le consiglio di stimolare e monitorare lo sviluppo linguistico del suo bambino in maniera positiva. E’ fondamentale ritenere il suo bambino un interlocutore adeguato, presentargli un modello di linguaggio ricco di termini, non infantilizzato e con frasi ben organizzate. Verbalizzi ogni stimolo che attiri la sua attenzione, dalla sirena dell’ambulanza, allo squillo del telefono, al personaggio preferito sui libri o in televisione. Favorisca i suoi gesti rispondendo al suo tentativo di comunicazione silenziosa, per tenere comunque “viva” la relazione; dedichi più tempo alla lettura della sera, scelga libri con belle

a cura della dottoressa Martina Pedroni illustrazioni, si soffermi su singoli oggetti o figure parlando sempre in modo lento e rilassato, inventi brevi storie che attraggano la sua attenzione sulle nuove parole. Non lo riprenda in caso di difficoltà e mi raccomando non lo forzi nell’utilizzo della parola. Non bisogna mai dimenticarsi che il linguaggio si sviluppa positivamente nel momento in cui il bambino lo percepisce come mezzo attraverso il quale comunicare col mondo, esprimere le proprie necessità e condividere informazioni ed esperienze; ridurlo ad un meccanismo forzato, ripetitivo, fonte di ansia per genitori e bambino non contribuirà di certo alla costruzione di un background armoniosamente integrato al suo sviluppo globale. Se il suo bambino persiste con la “pigrizia” nell’utilizzo del linguaggio (vocabolario ristretto al compimento dei 24 mesi, utilizzo preferenziale di suoni onomatopeici, assenza di frasi) allora le consiglio rivolgersi alle figure specializzate per un’indagine più approfondita.

STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa - Tel. 0372 429208 - mail: studioassociatocastelnuovo@gmail.com

L’emicrania è una della principali patologie invalidanti. Bettoni: «Importante rivolgersi al medico»

Quel mal di testa che non se ne va... L’ di Laura Bosio

emicrania è una patologia che colpisce circa il 10% della popolazione globale, ed è considerata fortemente invalidante. Ne parliamo con il dottor Luigi Bettoni, neurologo dell'Ospedale di Cremona. «L'emicrania è la principale tra le cefalee primarie, ossia quelle che non hanno una causa cerebrale evidenziabile» Bettoni. «Essa è la tipologia di mal di testa più diffuso, insieme alle cefalee da tensione, e nelle donne ha una prevalenza di 2-3 volte rispetto agli uomini». Quali sono i sintomi principali? Quali problemi può portare al paziente? «Si distinguono sostanzialmente due tipologie di emicrania. Quella più caratteristica, anche se meno frequente, è denominata emicrania con aura, e si manifesta con una serie di sintomi che preannunciano l'arrivo del mal di testa. Si tratta sostanzialmente di sintomi di tipo visivo, come la comparsa di lampi di luce o forme geometriche in metà del campo visivo. Possono verificarsi anche sintomi come formicolii o disturbi del linguaggio. Tutto ciò dura una decina di minuti, poi si

manifesta il mal di testa, che solitamente colpisce in una metà del cranio con una cefalea pulsante e molto intensa, accompagnata da nausea e vomito. Il dolore può diventare talmente intenso che il paziente si trova nelle condizioni di non sopportare luci e rumori e si deve mettere a letto al buio. Tale fase può durare da alcune ore ad alcuni giorni, ed è fortemente invalidante per il paziente. L'emicrania senz'aura si manifesta nello stesso identico modo, ma non ha segni premonitori». E' vero, allora, che si tratta di una delle principali cause di disabilità? «La disabilità è temporanea, e circoscritta agli episodi acuti, e quindi essa dipende dalla frequenza degli attacchi. Si va da quelli molto sporadici, come due o tre all'anno, a chi ne soffre anche 15 giorni al mese o più». Quali sono le principali cause? «C'è sicuramente una componente genetica ed ereditaria: se qualcuno in famiglia ne soffre, è più probabile soffrirne. Inoltre vi può essere l'influenza anche di alcuni fattori ambientali, come ad esempio lo stress, o la mancanza totale dello stesso (la cosiddetta "emicrania da week end", legata

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Ho sentito dire che le melanzane abbassano la glicemia, ma non so dove posso trovare qualcosa di scritto al riguardo. Lei ne ha sentito parlare? Può darmi informazioni? Grazie. Gentile signor/a, le scrivo quello che ho letto su una rivista di salute naturale.Da una ricerca effettuata presso il Department of Food Science dell'Universita' del Massachusetts e pubblicata sulla rivista Bioresource Tecnology sembra che le melanzane trovino il loro impiego non solo in cucina, ma che il loro consumo giovi a persone che soffrono di diabete. Questo vegetale contiene carboidrati poco solubili e un'elevata quantita' di fibre e per questo il suo consumo non provoca bruschi innalzamenti della glicemia. Ma non e' tutto, secondo i ricercatori, nelle melanzane, c'è' anche l'attività' di sostanze Fenoliche che inibirebbero alcuni enzimi implicati nella patologia diabetica, inoltre abbassano il colesterolo, contribuendo cosi' al contenimento dei fattori di rischio cardiovascolari. Per poter sfruttare le virtù ipoglicemizzanti delle melanzane e' indispensabile cucinare al vapore o alla griglia e senza grassi aggiunti. Soffro d'insonnia, ho provato un po’ di tutto, ma non funziona niente. Ho 35 anni e mi sono chiesta se ci puo' essere una lettura psicosomatica. Grazie Letizia. Gentile Sig Letizia, l'insonnia dal punto di vista psicosomatico, vuole che mettiamo in gioco nuove energie, i disagi non hanno lo scopo di danneggiarci, la loro vera funzione e' quella di farci cambiare punto di vista su noi tessi e sulla vita. Provi a capire cosa le sta dicendo il non dormire, ascolti il suo corpo, is suoi desideri e vedra' che presto comprendera' il perche' della sua insonnia. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Il dottor Luigi Bettoni

al cambiamento delle abitudini quotidiane)». C'è chi ha ipotizzato una correlazione tra emicrania e alimentazione... «Non c'è nulla di scientificamente dimostrato, a questo proposito, ma dal punto di vista clinico vi sono diversi pazienti che hanno notato dei fattori scatenanti per le loro emicranie, come ad esempio il cioccolato, i cibi grassi, il vino rosso, alcuni tipi di formaggi, ecc. Non si conoscono però i meccanismi con cui tali alimenti influirebbero sulla comparsa dell'emicrania. Anche per questo motivo si consiglia sempre al paziente di tenere un diario su cui annotare tutto quello che ha fatto o mangiato prima degli episodi di emicrania, cercando di trovare un co-

mune denominatore». L'emicrania può diventare un fatto cronico? «Purtroppo sì, e accade più facilmente in quelle senz'aura. In questo caso spesso si interseca Qual è la terapia più indicata? «Per chi soffre di episodi sporadici, spesso si rivela sufficiente una terapia banale, come il paracetamolo, se assunta alla prima comparsa dei sintomi. Vi sono poi altri farmaci, come i triptani, che possono interrompere o almeno ridurre la sintomatologia. Per chi invece ha attacchi frequenti e quantificabili, oltre ai normali farmaci, da assumere durante gli attacchi, vi sono delle terapie profilattiche a lungo termine, con farmaci specifici. Si tratta di antidepressivi che, presi a lungo e con dosaggi bassi, riducono l'intensità o la frequenza dell'attacco. Un altro tipo di terapia profilattica è quella con gli antiepilettici. Bisogna andare per tentativi». E' sempre il caso di rivolgersi al medico quando si soffre di queste patologie? «Si. Purtroppo spesso certi pazienti tendono a trascinarsi i sintomi per anni senza mai farsi fare una diagnosi e limitandosi a prendere antidolorifici. Questo è anche uno dei motivi della cronicizzazione dei sintomi».


Agricoltura RATA PER IL LATTE

Bollettini in ritardo, ma non ci saranno sanzioni E’ scaduto lo scorso 31 dicembre il termine per il versamento della rata per i produttori di latte che, avendo splafonato con le produzioni, hanno poi deciso di rateizzare secondo le indicazioni della legge 119. Il versamento della rata avrebbe dovuto verificarsi dietro il ricevimento da parte degli interessati di specifico bollettino, con l’indicazione dell’importo da pagare, inviato da Agea. Dal momento che i bollettini non sono pervenuti in tempo utile agli allevatori interessati, si tratta di fatto di una piccola proroga che non avrà alcun effetto di tipo sanzionatorio. Secondo informazioni assunte di recente, i bollettini sono in via di spedizione e quindi dovrebbero arrivare presso gli allevatori interessati in tempi brevi. A partire da quel momento sarà necessario provvedere al pagamento sollecitamente. Al momento attuale non è consigliabile effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, perché in passato si sono registrati errori nell’Iban della banca di riferimento, e anche perchè costringe l’amministrazione pubblica a ricostruire una situazione dei pagamenti che potrebbe comportare qualche difficoltà in più e potenziali errori. Meglio dunque aspettare i bollettini Agea.

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«Gettare le basi per un rinascimento economico» L’

Bilancio di fine anno per l’agricoltura cremonese del Presidente della Libera Agricoltori Cremonesi Antonio Piva

• A cura di Libera Agricoltori •

anno appena concluso è stato particolarmente impegnativo sul piano economico e politico. I mercati sono sempre più ampi e dunque più difficili da interpretare e governare. La pesante crisi economico finanziaria dei Paesi dell’Unione europea e dell’Italia in particolare ci ha impegnato molto severamente sul piano sindacale. Rapportarsi con un cosiddetto ‘Governo tecnico’ non è stato semplice, sia sui temi prettamente agricoli che su quelli di più ampio respiro, come quelli di carattere economico e fiscale. Tuttavia, volendo essere obbiettivi vi è da dire che nel contesto generale e confrontandoci con altri settori produttivi, ne siamo usciti piuttosto bene. In riferimento al comparto del latte, per esempio, in un momento di contrazione dei consumi e di crescita produttiva siamo riusciti ad ottenere un ‘buon prezzo’, in controtendenza rispetto all’andamento generale e con parecchi ostacoli incontrati sul piano politico. Questo prezzo è stato un grande risultato, perché ha segnato un’inversione di tendenza rispetto al passato e ha una durata di alcuni mesi che ci consente di arrivare in primavera con una base di

MARTEDÌ 15 GENNAIO A MILANO, PALAZZO LOMBARDIA

“La scienza è in tavola”, il convegno Il prossimo martedì 15 gennaio 2013 si terrà a palazzo Lombardia di Milano il convegno dal titolo “La scienza è in tavola: Risorse Biologiche e Tecnologie Innovative per lo Sviluppo Sostenibile del Sistema Agro-alimentare”. La giornata di studi si articolerà in quattro sezioni, due alla mattina e due nel pomeriggio: sementi e mangimistica, latte e prodotti caseari, altre metodologie, altri prodotti, vino e distribuzione. Durante il convegno saranno presentati e discussi i risultati derivanti dall’accordo quadro sottoscritto nel 2006 tra Regione Lombardia e CNR (rinnovato nel

Sabato 5 Gennaio 2013

partenza decisamente migliore rispetto a quella precedente. Per i cereali, dopo anni di sofferenza le quotazioni dei cereali sono state sempre ad un livello piuttosto buono. La situazione peggiore riguarda la suinicoltura, che peraltro ha raggiunto livelli di prezzo anche interessanti, ma con costi di produzione alti. Ci aspettiamo una ripresa dei mercati per il nuovo anno. Le maggiori difficoltà incontrate nel corso del 2012 sono state legate alla crisi politica ed economica generale, e dell’Italia in particolare. Le misure fiscali che hanno colpito gli agricoltori ci hanno impegnato molto severamente, e avrebbero potuto essere ben più pesanti senza il forte intervento sindacale di Confagricoltura. Ad esempio sull’Imu abbiamo limitato i danni, riuscendo ad ottenere coefficienti più bassi per i fabbricati rurali strumentali all’espletamento dell’attività agricola e per i terreni. Anche sugli accatastamenti siamo riusciti ad ottenere condizioni migliorative rispetto alle proposte iniziali del governo; ad esempio nel caso dei fabbricati non più in uso ed in condizioni precarie, cosiddetti collabenti, che sono stati esentati. L’insieme di queste misure nettamente migliorative ha fatto risparmiare agli agricoltori milioni di euro. Ma oltre a ciò, su questi temi abbiamo impalca-

Antonio Piva

to una serie di servizi di consulenza e di operatività ai soci. In questo momento stiamo lavorando molto sugli aspetti legati alla contrattualistica, come nel caso dell’articolo 62 contenuto in uno degli ultimi decreti del governo. Già buoni risultati li abbiamo ottenuti, visto che le norme che impongo contratti scritti tra agricoltori sono state abolite. Inoltre i termini molto vincolanti imposti nelle prime versioni non sono più così stringenti. In termini di tassazioni abbiamo ottenuto per i terreni agricoli la possibilità di continuare ad optare per quella basata sul reddito agrario fino al 2014, per società di persone diverse dalle società semplici e per quelle a responsabilità limitata. Per il 2013 è difficile fare previsioni: molto dipende dal Governo che si andrà

formando nei primi mesi dell’anno. Che dovrà essere improntato non più sul risanamento ma sullo sviluppo. Un governo politico attento alle esigenze della società in tutte le sue sfaccettature, e che si ponga l’obiettivo del rilancio economico. Di certo la floridità economica di un Paese dipende da tanti fattori, soprattutto in mercati globali come quelli attuali; inoltre, vi è senza dubbio la necessità di una profonda revisione se non addirittura di una rifondazione dello Stato, basata su criteri moderni e di maggiore dinamicità e sostegno alle attività produttive. Se il nuovo governo avrà questa capacità, ritengo che si possano gettare le basi per un nuovo rinascimento economico. E di ciò non potrà che beneficiare anche l’agricoltura. Antonio Piva

Nitrati, chi è in ritardo potrà presentare una sola domanda biennale Grazie ad un provvedimento della Regione Lombardia, le aziende agricole in ritardo con la presentazione della comunicazione nitrati potranno presentare una sola domanda con validità biennale. Infatti, chi non è riuscito a rispettare la scadenza del 31 dicembre scorso, la comunicazione nitrati presentata nei primi mesi del nuovo anno avrà valore consuntivo sul 2012 e valore preventivo sul 2013. Tale provvedimento, in vigore solo per il biennio 2012/2013, esclude unicamente il caso delle aziende che hanno aderito alla deroga nitrati nel 2012. L'assessore all'Agricoltura Giuseppe Elias ha precisato che la delibera in questione ha l’obiettivo di agevolare le imprese che devono affrontare la novità

mese luglio 2012), trasformandolo in un più ampio confronto con altre realtà di ricerca e produttive, per aprire e dare prospettiva ad un dialogo nel settore dell’agroalimentare. Il convegno, inoltre, intende comunicare lo stato di avanzamento della ricerca che ha trattato vari aspetti relativi a sicurezza, qualità, certificazione e origine degli alimenti destinati al consumo umano e animale. Sarà anche l’occasione per instaurare un rapporto di mutuo interesse tra ricerca scientifica e produzione, nell’ottica di rendere disponibili al mercato le nuove tecnologie.

di una procedura totalmente informatizzata. Il nuovo sistema operativo regionale, anche se da un lato ha dimezzato la mole di pratiche che ogni anno le aziende dovevano presentare, dall'altro ha generato difficoltà nell'inserimento dei dati. La comunicazione nitrati è un adempimento amministrativo obbligatorio per legge nazionale e regionale (DM 7 aprile 2006 e DGR5868/2007 e 2208/2011), il cui mancato rispetto comporta una sanzione amministrativa. La comunicazione nitrati si compone di due parti: il Programma operativo aziendale (Poa), che ha validità quinquennale, e il Piano di utilizzazione agronomica (Pua), che deve essere aggiornato annualmente.

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 4 GENNAIO 2013 PRODOTTO

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA (27 dicembre)

Tonn.

251-255

n.q.

n.q.

(fino) 275-278 buono m. n.q.

Tonn.

239-240

253-254

245-249

249-253

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

517-520

507-512

505-513

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

233-237 239-244

n.q. 273-275

Fino a 65 256–261 Fino a 70 262–267

(p.spec. 62-64) n.q. (p.spec. 66-67) 263-265

FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

UNITA’ DI MISURA

Tonn.

Triticale 278-280 Sorgo 275-277

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa FIENO Maggengo Agostano PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali

Sorgo nazionale 269-273

Tonn.

238–240

228–229

in sacchi 268-271

Tonn.

160-175 loietto: 160-175

141-151 145-150

Mag. 1° t. 140-145

Tonn.

85 – 95

80-92

Paglia di frum. casc. 45-50

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

15 kg

3,790

n.q.

3,800

3,790

25 kg

2,750

n.q.

2,740

2,730

UNITA’ DI MISURA

228-229

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MONTICHIARI

MANTOVA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,06-1,24 p.m 2,40-2,70

1,05-1,25

da macello 1,11-1,21

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,84-0,92 pm 2,00-2,15

0,75-0,85

0,92-1,02

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

kg.

pv 0,64-0,76 pm 1,65-1,85

0,50-0,60

0,76-0,86

kg.

pm 2,50-3,00

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,32-1,47

1,40-1,57

1,00-1,10

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,00-1,10

(da 46 a 55 kg) 1,00-1,30

(45-55 kg) 0,75-1,35

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

3,45-4,00

(pregiate 70 kg) 3,56-4,50

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

BURRO pastorizzato

kg.

2,95

past. 2,60 centr. 3,30

2,30

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

kg.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

6,95-7,30

6,95-7,35

6,90-7,10

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,05-11,35

8,05-8,35

8,25-9,10

8,10-8,30

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,65-13,05

MANZE SCOTTONE 24 mesi VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60kg ) frisona VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

PRODOTTO

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,400

n.q.

2,420

2,440

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,110

n.q.

2,080

2,110

SUINI da macello

156 kg

1,425

1,488

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,432

SUINI da macello

176 kg

1,485

1,488

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,487

Oltre 176 kg

1,455

1,463

n.q.

SUINI da macello

PRODOTTO

(da 176 a 180 kg) 1,471

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

n.q.

MODENA

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

Zangolato di creme X burrificaz. 2,00 -PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,90-9,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


SPORT

lo

Responsabile Fabio Varesi

BASKET

Trinchieri al timone della Grecia

Da Soresina al timone della Nazionale greca. E’ questa l’escalation di Andrea Trinchieri, ex allenatore del Gruppo Triboldi (che ha portato in Legadue) e attuale haed coach di Cantù, che come è accaduto a Scariolo, avrà il doppio incarico. Un tecnico della Nazionale part-

time, con l’obiettivo di ricostruire il team ellenico, oro europeo nel 2005 e argento mondiale nel 2006. «La nazionale greca è una delle migliori squadre di basket nel mondo intero, esserne l’allenatore è un grande onore e una grande responsabilità», ha detto Trinchieri.

SERIE A Scontro diretto per la zona Champions con i giallorossi a caccia del colpaccio

La Roma va a Napoli per il sorpasso

Anno nuovo, vita vecchia, purtroppo. Il 2013 calcistico è iniziato nel peggiore dei modi, con le polemiche per i cori razzisti indirizzati ad alcuni giocatori del Milan, tanto da portare all’interruzione dell’amichevole di Busto Arsizio. Un gesto clamoroso che potrebbe essere utile a limitare un malcostume tipicamente italico, diventato insostenibile, perché inaccettabile. La prova del nove si avrà subito nel turno che scatta oggi: speriamo che serva di lezione ai tifosi più esagitati. Con il mercato di gennaio senza colpi di scena, spetta al campionato accendere l’interesse, almeno nella lotta al secondo posto, visto che la Juve è praticamente imprendibile. In serata la Lazio prova a dare corpo alla propria candidatura per un posto in

Champions nel turno casalingo contro il Cagliari, solo sulla carta privo di insidie. Domani spicca Napoli-Roma, un autentico scontro diretto per il secondo posto, con la Roma a caccia del colpaccio contro un avversario in difficoltà. Meno patemi ha la Juve, rinforzata dall’arrivo di Peluso, che ospita la Samp: difficile prevedere un risultato diverso dal successo dei bianconeri, che sul proprio campo raramente perdono punti. Mentre la Fiorentina (che ha ingaggio Giuseppe Rossi) non dovrebbe faticare a battere il Pescara, il Milan (dopo aver salutato Pato) non può far altro che vincere contro il Siena, per alimentare le flebili speranze di lottare per un posto in Europa. L’altra milanese non se la passa meglio: sempre alle prese con la

cessione di Sneijder, l’Inter deve far punti a Udine, anche se non sarà facile. 19ª GIORNATA (6-1 h 15) Catania-Torino (5-1 h 18), Chievo-Atalanta, Fiorentina-Pescara, Genoa-Bologna, Juventus-Sampdoria, Lazio-Cagliari (5-1 h 20.45), Milan-Siena, Napoli-Roma (h 20.45), Parma-Palermo, Udinese-Inter (h 12.30). CLASSIFICA Juventus 44; Lazio 36; Inter, Fiorentina 35; Napoli 34 (-2); Roma 32; Milan 27; Parma 26; Catania 25; Udinese 24; Atalanta (-2) 2; Chievo 21; Torino 19; Bologna 18; Pescara, Sampdoria (-1) 17; Cagliari 16; Palermo 15; Genoa 14; Siena (-6) 11. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

La serie B è a riposo Si riparte il 26 gennaio

Dopo gli straordinari di fine d’anno, il campionato cadetto va in letargo fino al 26 gennaio. Una pausa quantomai necessaria, visto che si tratta di un campionato lungo e molto impegnativo, utile alle squadre per rifiatare e per migliorare i difetti, Si riprenderà con il Sassuolo capolista. 22ª GIORNATA Ascoli-Varese 1-1, Brescia-Crotone 5-0, Cittadella-Bari 1-1, Livorno-Juve Stabia 2-2, NovaraGrosseto 2-0, Reggina-Empoli 0-3, Sassuolo-Cesena 5-0, Ternana-Pro Vercelli 4-2, Verona-Modena 3-1, VicenzaSpezia 2-3, Virtus Lanciano-Padova 2-1. CLASSIFICA Sassuolo 51; Livorno 47; Verona 43; Empoli (-1) 33; Modena (-2) 32; Brescia* 31; Padova (-2), Varese** (-1), Juve Stabia, Cittadella 30; Ascoli (-1), Spezia 28; Ternana 25; Bari (-7) 24; Reggina (-3), Crotone (-2), Novara (-4), Virtus Lanciano 22; Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto* (-6) 11.

La Cremo sfida le paure del Lecce

nizio a spron battuto per la nuova Cremonese targata 2013.In attesa dell’ennesima rivoluzione in rosa che arriverà con il mercato di gennaio, la formazione grigiorossa è pronta a tornare in campo per il big match con il Lecce. Un’occasione importante per gli uomini di Scienza, che davanti al pubblico dello “Zini”, criticone ma pur sempre amico, sfideranno un Lecce ricco di incognite. Quella che doveva essere la formazione “ammazzacampionato”, la nobile decaduta a causa del calcioscommesse, in realtà pare navigare in cattive acque sotto il profilo societario. Una situazione ingarbugliata, in stile Tesoro (la famiglia a capo del club salentino, già tristemente famosa nella vicenda legata alla Pro Patria), che potrebbe finire per compromettere le prestazioni sul campo del Lecce da qui alla fine del campionato. La Cremo, dal canto suo, potrebbe approfittarne, affidandosi anche ai rientri importanti di cui Scienza potrà disporre. MERCATO Salutati Riva e Musetti, se ne andrà anche Cangi che ha trovato un accordo con il Perugia, così come con tutta probabilità anche i vari Previtali, Armenise e Bonvissuto il cui futuro è lontano da via Persico. Tutte scelte rivelatesi poco opportune, quella di Bonvissuto in primis, che hanno finito solo per fare sperperare ancora un po’ di soldi ad Arvedi e di fronte ai quali ora occorre mettere delle pezze importanti. Il primo innesto di spessore è quello di Gaetano Caridi, 32 anni, ex bandiera del Mantova. Un giocatore che ha poco bisogno di presentazioni che, se in forma, potrebbe essere assolutamente in grado di far compiere il definitivo salto di qualità, giocando sia dietro le punte, sia come trequartista esterno. Se integro fisicamente e moti-

PROMOZIONE

Casalese, riparte la corsa alla salvezza

Dopo un finale d’anno coi botti (tre vittorie nelle ultime quattro gare disputate), la Casalese s’affaccia al 2013 con maggior consapevolezza nei propri mezzi. Il team biancoceleste, di gran lunga la formazione più giovane del campionato, continua il ringiovanimento: durante il richiamo di preparazione Agazzi ha aperto le porte della prima squadra a nuovi prodotti del vivaio, già spediti in campo nell’amichevole col Psg (2-2). A Ciano d’Enza, domenica, non ci sarà più tempo per gli esperimenti: riparte il campionato, ricomincia la corsa maggiorina alla salvezza. CLASSIFICA (17ª giornata) Meletolese 30; Castellana* 29; Arcetana 28; Castelnovese*, Montecchio* 24; Carignano, Povigliese 23; Brescello 22; Falk 21; Cadelbosco*, Medesanese* 20; Borgonovese* 19; Langhiranese* 18; Bobbiese*, Ciano 17; Casalese 15; Fabbrico*, Traversetolo 14. Simone Arrighi

18ª Giornata

di Matteo Volpi

Carpi-Trapani Cremonese-Lecce Cuneo-Treviso FeralpiSalò-Pavia Lumezzane-Reggiana San Marino-Como SudTirol-AlbinoLeffe Virtus Entella-Tritium Riposa: Portogruaro

Classifica

I

LEGA PRO Big-match domani allo “Zini” che potrebbe rilanciare i girgiorossi, più forti con Caridi

Carpi Lecce SudTirol Trapani Virtus Entella Pavia Cuneo Cremonese (-1) Lumezzane San Marino* Feralpi Salò* Como (-1) Reggiana Portogruaro (-2) AlbinoLeffe (-10) Tritium Treviso (-1)

Crema e Rivoltana pronte per la ripresa ECCELLENZA

30 30 29 26 23 23 22 20 20 19 18 17 15 15 14 9 6

Djuric è tra i più attesi (foto © Ivano Frittoli)

vato a vendere cara la pelle come ai tempi del Mantova, Caridi potrebbe senza dubbio essere quel giocatore in grado di aiutare Scienza a cambiare gli schemi in corso d’opera, sapendo giocare ed insirirsi al meglio tra le linee di centrocampo e attacco. Il capitolo più delicato rimane ancora quello del portiere, vista l’assenza di Alfonso almeno fino a fine stagione per infortunio. Russo, Viotti, Tomasig, i nomi sono molti ma in questo senso la società potreb-

be prendersi ancora un po’ di tempo per fare le opportune valutazioni. Noi ci auspichiamo che il vero nuovo acquisto possa essere quello di Milan Djuric, giocatore atteso e mai visto all’opera con continuità a causa di infortuni e squalifiche, che ora deve ripagare a suon di gol. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Grillo; Sales, Moi, Cremonesi, Visconti; Degeri, Buchel, Baiocco; Carlini; Djuric, Le Noci. All.: Scienza.

L’Eccellenza riprenderà domenica prossima (13 gennaio) ed andranno in scena i recuperi delle partite di dicembre saltate a causa di neve e ghiaccio. In questi giorni Crema e Rivoltana, torchiate a dovere dai rispettivi staff tecnici (nella foto Castellani), hanno lavorato sodo per richiamare la preparazione estiva. E lavoreranno sodo pure nei prossimi giorni: i cremini per inseguire il sogno playoff, i rivoltani gialloblu (sostenuti pure dall’illustre tifoso vip Emiliano Mondonico) per provare a salvarsi senza passare dalla tremenda lotteria dei playout. Per strutturarsi secondo i canoni di una società d’avanguardia da serie D comunque, al club cremasco presieduto da Fornaroli mancano ancora i seguenti ingredienti: pubblico (ma perché i cosiddetti cremini vip non escono dal letargo?) e attenzioni da vera seconda realtà calcistica cittadina, un settore giovanile accorpato e funzionale alla prima squadra, un organigramma snello, chiaro e pragmatico. A tal proposito, Vanelli vorrebbe coinvolgere nel progetto Ennio Valdameri, patron dell’altro team cremino cittadino militante in Terza categoria. CLASSIFICA (16 giornate) Giana 42; Ciserano 34; Sancolombano 31; Cavenago 29; Sondrio 28; Crema 24; Trevigliese 26; Base 96 25; Ardor Lazzate 24; Mariano 22; Desio 20; Arcellasco 19; Rivoltana 18; Real Milano 16; Valle Brembana 15; Zanconti 10; Giussano 7; Cantù 2. S.M.

SERIE D Domani i gialloblu ospitano l’Aurora Seriate, avversario che può risultare pericoloso

La Pergolettese vuole ripartire con un successo

Domani riparte la serie D con la gara di ritorno contro l’Aurora Seriate, formazione certamente non irresistibile, ma comunque da affrontare col coltello tra i denti, perché la ripresa agonistica dopo le ferie, talvolta gioca brutti scherzi: ergo. guardia altissima. Reduce da un girone d’andata strepitoso, il Pergo allenato da Roberto Venturato vuole continuare a stupire inseguendo il sogno di ritornare subito in Seconda Divisione Lega Pro (obiettivo tra l’altro decisamente abbordabile). Ecco, sarebbe bello se nel week end, lo stadio Giuseppe Voltini riaprisse i battenti con il pubblico delle grandissime occasioni. Rispetto alle precedenti comparsate in serie D, purtoppo quest’anno le presenze medie allo stadio di viale De Gasperi sono diminuite sensibilmente. Fortemente caldeggiato dal presidentissimo (della

Roberto Venturato

Lega Pro) Mario Macalli, il progetto Pergolettese in città ancora non è stato assimilato del tutto ed ha provocato divisioni nella torcida cannibale. E

per fortuna, i risultati sorridono al team costruito dal bravissimo general manager Cesare Fogliazza, altrimenti i paganti domenicali al Voltini sarebbero ancora meno. Magari non servirà a nulla, ma per aprire nuovi orizzonti e conquistare consensi, alla causa canarina un confronto pubblico potrebbe rivelarsi utile in modo di chiarire equivoci tipo l’affaire dei marchi sportivi gialloblu (tutti rilevati dal ragionier Macalli) e l’assenza dell’architetto Massimiliano Aschedamini alla festa di compleanno novembrina tenutasi ad Ombrianello. Sicuramente è positivo il fatto che l’imprenditore cremasco Massimiliano Marinelli, prima di Natale abbia assunto la carica (pur simbolica) di vicepresidente, questo dovrebbe essere un gesto d’apertura e meriterebbe una conferenza stampa ad hoc per salutare il nuovo ingreso nel cda.

Nei prossimi giorni cercheremo di contatare Marinelli per fare due chiacchiere con lui. Per il momento, questo è quanto, la palla torna al campo e mister Roberto Venturato (pubblicamente elogiato dal collega capolista e trainer del Pontisola, Sergio Porrini in una sua intervista pubblicata dalla Gazzetta dopo Natale, ndr) è la persona giusta al posto giusto per riportare in auge glorioso ed intramontabile team canarino. CLASSIFICA (19ª giornata) Pontisola 43; Pergolettese 40; Caronnese 38; Olginatese, Voghera 35; Lecco (-3) 30; Caravaggio 29; Castellana, Seriate 27; Monti-chiari 26; MapelloBonate, Alzano Cene 24; Seregno 22; St. Georgen, Darfo Boario (-1) 20; Pro Sesto 19; Fersina Perginese 18; Mezzocorona 13; Sant’Angelo 12; Trento 10 (-1). Stefano Mauri


Sport BASKET A2

Sabato 5 Gennaio 2013

BASKET DNC

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Trasferta sarda per Assi Manzi e Tec-Mar L’Erogasmet vuole tornare a vincere

Con l’inizio del 2012 scatta il girone di ritorno, che vede Assi Manzi e Tec-Mar impegnate in trasferta, dopo aver chiuso l’anno con un successo. Partiamo dalla Tec-Mar Crema, terza in classifica, impegnata oggi alle 19 ad Alghero, contro un avversario alla portata della azzurre, autorevoli anche in trasferta. Più impegnativo, almeno sulla carta, l’impegno dell’Assi Manzi Cremona, sempre in Sardegna a Selargius

contro il San Salvatore (stasera alle 20). Le ragazze di Anilonti avrebbero meritato qualche punto in più in classifica e sulla carta possono ambire alla salvezza. CLASSIFICA (13ª giornata) Venezia 24; San Martino di Lupari 22; Milano, Tec-Mar Crema 20; Marghera 18; Udine 14; San Salvatore, Alghero 12; Muggia, Broni 10; Valmadrera 8; Assi Manzi Cremona 8; Virtus Cagliari 4; Biassono 2.

Iniziare il 2013 al secondo posto, frutto di sei vittorie consecutive, è davvero un bel punto di partenza per l’MgK Vis, che domani alle 18 a Bergamo vuole confermare il suo ottimo stato di forma. Impegno apparentemente agevole, ma che può nascondere più di un’insidia se non affrontato con la massima concentrazione. Più delicato il match di stasera (alle 21) per l’Erogasmet Crema contro il Milanotre Basi-

glio. Dopo un attimo avvio di stagione, i cremaschi sono stati falcidiati dagli infortuni, che ne hanno limitato il rendimento. La squadra è comunque terza in classifica e può rilanciarsi nel girone di ritorno. CLASSIFICA (11ª giornata) Montichiari 20; Piadena 16; San Bonifacio, Crema, Cantù, Orzinuovi 14; Bernareggio, Pisogne, Milanotre Basiglio 12; Lissone 10; Bergamo 8; Cittadella 6; Bancole 2; Arzignano 0.

Coach Gresta sogna il tris casalingo

Vincendo contro l’ostica Trenkwakder i biancoblu salirebbero in una posizione di classifica davvero rassicurante

LEGA A Dopo Venezia e Pesaro, la Vanoli vuole battere anche Reggio Emilia domani al PalaRadi 14ª Giornata

econdo previsione la Vanoli è uscita sconfitta dal campo della capolista Varese per 94-84. Niente di grave, visto che le due contendenti stanno lottando con obiettivi opposti: scudetto e salvezza. Ma dalle pieghe della contesa abbiamo annotato come la squadra di Vitucci sia davvero ben attrezzata per stare ai vertici, così come la Vanoli ha mostrato carattere e voglia, pur nei suoi limiti attuali che coinvolgono oltre che qualche giocatore, anche i problemi delle palle perse ed una certa fragilità difensiva di squadra. Certamente Conti e compagni non hanno sfigurato ed anzi nel terzo periodo hanno messo un bel po’ di pressione sui padroni di casa sino al -6, per poi cedere nell'ultimo quarto, tuttavia reagendo ancora con gli unici sprazzi di uno spento Harris, silente per 38 minuti. Lance Harris ha fatto il contrario di quello che abitualmente mette insieme. Solitamente parte a mille per coi calare, stavolta è partito a zero per accendersi nei 120 secondi finali. Ma siamo sicuri che si riprenderà presto, una giornata nera, specie a cavallo delle feste, ci sta. Bene Peric, Vitali ed un Jackson

Bologna-Brindisi Caserta-Sassari Cremona-Reggio Emilia Milano-Cantù Pesaro-Varese Roma-Biella Siena-Montegranaro Venezia-Avellino

Classifica

S

di Giovanni Zagni

Varese Sassari Siena Cantù Roma Brindisi Milano Venezia Reggio Emilia Caserta Bologna Cremona Montegranaro Biella Avellino Pesaro

24 22 20 18 16 14 14 12 12 12 12 8 8 6 6 4

Peric a canestro (foto Tonghini)

dalla mano caldissima. A noi è parso che Kotti sia sulla via del recupero completo, mentre Huff, dopo un pre-campionato eccellente, non riesce a rendersi utile. Dagli altri campi, cattive notizie per Pesaro

che sta inserendo i nuovi arrivati (Kinsey, Thomas e Stipcevic), ma intanto ha perso in casa con Montegranaro. Sconfitte pure Avellino e Biella che ha fatto soffrire Milano, per cui tra le interessate al discorso

salvezza, solo Montegranaro ha fatto un passo avanti, appaiando la Vanoli a quota 8. Domani vedremo al PalaRadi, inizio alle 18.15, Reggio Emilia, neo promossa ma dalla “crosta molto dura”. Una matricola

CICLISMO

Il 12 gennaio elezioni federali per il prossimo quadriennio: il presidente Renato Di Rocco punta alla riconferma

che occupa una posizione a quota 12 che le consente di aspirare ad un posto per le finali di Coppa Italia, alle quali parteciperanno le prime 8 della classifica. Una squadra quella di coach Massimiliano Menetti che gioca basket “poco sofisticato”, abbastanza schematico ma estremamente efficace contando su uomini esperti e competitivi. In regia troveremo Andrea Cinciarini, titolare del posto in Nazionale, nel ruolo di guardia giocano gli americani Jeremic e Taylor (quest’ultimo ottimo tiratore), l’ala da quintetto è Antonutti, recentemente in grande evidenza nel tiro pesante, mentre sotto i tabelloni giganteggia Brunner insieme con il lunghissimo Cervi, reggiano doc e giovane di sicuro avvenire. Completano l'organico il play James, Filloy e la guardia lituana Slanina. La Trenkwalder ha vinto anche in trasferta (Milano ed Ancona) per cui siamo certi farà soffrire i biancoblu che per vincere dovranno giocare bene in attacco, non perdere palloni con leggerezza e soprattutto riprendere a difendere con grande intensità. Un match delicatissimo, perché se vinto porterebbe il team di Gresta in una posizione decisamente comoda per continuare nel sogno del raggiungimento della salvezza con qualche anticipo.

La 70ª edizione partirà dal Trentino e farà tappa al Pordoi

Vincenzo Nibali con l’Astana punta al Giro d’Italia Giro di Polonia “italiano”

Il 12 gennaio a Levico Terme (Trento) si riuniranno gli stati generali della Federazione Ciclistica Italiana per eleggere i dirigenti per il prossimo quadriennio. Il presidente uscente Renato Di Rocco, nato a Roma il 13 giugno 1946, per essere rieletto avrà bisogno di conquistare una maggioranza qualificata (55 per cento) al primo turno, trattandosi per lui del terzo mandato. La commissione elettorale ha esaminato le candidature presentate e ha accettato quelle di:Salvatore Bianco, Davide D’Alto, Rocco Marcheggiano e Claudio Santi. Non ha invece ammesso quella di Gianni Sommaria per mancato rispetto dei tempi di presentazione della documentazione necessaria. Sommariva ha contestato la decisione, lamentando un malinteso e chiedendo la riammissione. NIBALI PUNTA AL GIRO D’ITALIA C’è chi tifa Basso e chi Nibali, chi Wiggins e chi Contador. Giusto così, perché le rivalità, i dualismi da sempre sono il sale del ciclismo.

Vincenzo Nibali

Però c è un corridore che per la sua infinita grinta piace a tutti: è Vincenzo Nibali, siciliano del Team Astana, che sarà una delle grandi stelle del 96° Giro Italia. L’Italia diventa un po’ una colonia kazaka: infatti all’Astana - che già aveva Gasparotto, Gavazzi, Guarnieri, Ponzi, Tiralongo e il neoprofessionista Aru - assieme a Vincenzo Nibali approdano pure Agnoli e Vanotti (dalla Liquigas)

e lo sprinter Guardini atteso a una stagione di grandi verifiche fuori dal comodo guscio della Farnese e su percorsi più impegnativi. Confermati Aru, Bazayev, Bozic, Brajkovic, Dyatchenko, Gasparotto, Gavazzi, M. Iglinsky, Kangert, Kashechkin, Kessiakof, Muravyev, Nepomnyachhshy, Petrov, Ponzi, Renev, Seeldrayers, Silin, Tiralongo, Zeits, ai quali si sono aggiunti Nibali, Agnoli, Vanotti, Fuglsang, Guardini, Kamyshev, Lutsenko e Tieubayev. LA VOCE DEL MONDIALE Procedono con grande impegno i preparativi per i campionati del mondo in programma il prossimo settembre a Firenze. Con una piccola modifica del percorso e con un notevole sforzo per garantire la massima sicurezza dei corridori, si è fatto in modo che prima di immettersi davanti al Duomo garantendo così al mondo delle immagini che non potranno avere uguali. Si è inoltre in procinto di ufficializzare la presenza di Andrea Bocelli alla cerimonia inaugurale. Fortunato Chiodo

(F.C.) Provate a pensare a una corsa a tappe straniera che prenderà il via dall’Italia praticamente passando sotto casa dell’ultimo vincitore. Non è fantascienza, è quello che accadrà il 27 luglio prossimo quando il Giro di Polonia, che festeggia le 70ª edizioni, scatterà dal Trentino con la Rovereto-Madonna di Campiglio. Il giorno dopo, domenica 28 luglio, è in programma la seconda frazione italiana con l’arrivo sul Passo Pordoi. Si passerà anche da Palù di Giovo, paese dell’ultimo vincitore, Moreno Moser, anche se il patron della corsa Czslaw Lang ha voluto piuttosto fare un “omaggio” all’amicizia che lo lega allo zio, Francesco Moser, che ha contribuito a realizzare questa ambizioso progetto e nella tracciatura delle tappe che toccano località e salite entrate nella leggenda del ciclismo mondiale.«Per il Tour de Pologne - ha detto Lang, - sarà un onore attraversare queste strade e toccare cime altisonanti come l’Alpe di Pampeago e il Passo Pordoi dove è stata scritta la storia del Giro». GILBERT BOCCIA GLI AURICOLARI Il belga Philippe Gilbert (Bmc), campione del mondo su strada ama l’interpretazione italiana del ciclismo e predilige le nostre corse, anche se non sempre la squadra può assecondare questo suo desiderio. «La capacità di interpretare la corsa - ha detto - è una delle doti che apprezzo di più in un corridore ed è la cosa che più mi gratifica in corsa. La capacità di leggere la corsa credo sia una delle qualità più importanti del campione ed è per questo che non amo gli auricolari ed ho condiviso la decisione di vietarli».


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Sport

Sabato 5 Gennaio 2013

La Lega prende tempo per salvare l’Icos

SERIE A2

La Pomì a muro

12ª Giornata

U

na Befana amarissima per l’Icos Crema. Nella calza solo carbone, nella speranza (a questo punto remota) che qualcuno rilevi la società e permetta alle violarosa di terminare la stagione, la prima nella massima serie. Il 2012, esaltante per la promozione in A1, è quindi finito nel peggiore dei mondi, con l’uscita di scena della dirigenza che ha ottenuto grandissimo risultati con il Crema Volley. Per ora la Lega femminile, per voce del presidente Fabris, ha deciso di prendere tempo, rinviando il match tra Icos e Rebecchi Piacenza, in programma domani a Crema, al 29 gennaio, ma non è detta che questa partita venga giocata. Secondo il numero uno della Lega, sia Crema che Modena (altro sodalizio in gravi difficoltà economiche) avrebbero imprenditori desiderosi di rilevare le due società, ma per ora non vi è nulla di concreto, anche perché l’Icos non ha praticamente più giocatrici, libere contrattualmente dallo scorso 26 dicembre e quasi tutte in grado di trovare un’altra sistemazione in tempi brevi. Insomma, a meno di clamorosi colpi di cosa, se non siamo ai titoli di coda, poco ci manca. La decisione della Lega ha suscitato

Bergamo-Chieri Conegliano-Urbino Giaveno-Busto Arsizio Icos Crema-Piacenza rinv. Pesaro-Modena Villa Cortese-Bologna

Classifica

VOLLEY A1 Rinviata al 29 gennaio la sfida contro Piacenza, ma la situazione della gloriosa società cremasca resta critica

Busto Arsizio Bergamo Piacenza Modena Villa Cortese Chieri Pesaro Conegliano Urbino Crema Giaveno Bologna

Le violarosa prima di una partita

parecchie polemiche, ma va invece apprezzata perché prima di disperdere realtà importanti e sane come quella di Crema, ogni tentativo andava fatto, anche il più estremo, pur nella consapevolezza che potrebbe essere inutile. «Da parte nostra - ha spiegato Vincenzo Cerciello, presidente della Rebecchi Nord-

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meccanica, a Sportpiacenza.it - avevamo chiesto di giocare il 6 gennaio e avremmo preferito quella data. Però la Lega ci ha chiesto di rinviare l’incontro e noi abbiamo accettato, per mantenere buoni rapporti con un ente di cui facciamo parte e per rispettare l’intero movimento. La nostra posizione però era ben chiara».

Una Reima al gran completo domani vuole tornare a vincere SERIE B1

Anno nuovo, vita nuova in casa Reima. Salutato il 2012 con la cocente sconfitta, la nona consecutiva, contro Mondovì i blues vogliono riscattare un girone d’andata deludente Il gruppo ormai è al completo, visto che anche Andrea Sarubb è tornato abile e arruolato. Il ritorno dei cavalieri Jedi, Silva e Bigarelli in posto 4 è staton sicuramente positivo, anche se tutti e tre devono raggiungere la miglior condizione. L’amichevole di venerdì scorso contro Bergamo ha dato in questa direzione un segnale positivo (sconfitta 3-0 ma secondo set perso a 23 ed il terzo 34-32) e propositivo verso gli immediati impegni. La gara di domani pomeriggio alle 17.30 a Brescia dovrà essere la svolta per muovere la classifica e per riabbracciare la dea alata, il cui calore manca da troppo tempo. Brescia, lontana cinque punti, è la prima tappa di un percorso ad ostacoli, seguiranno poi Olbia e Cisano Bergamasco, contro le quali la Reima dovrà uscire dal tunnel delle proprie paure e ritornare a veder la luce. I bresciani, sconfitti nell’ultimi turno a Brugherio 3-2, di recente hanno tesserato il giovane alzatore Gaetano Lazzaro proveniente da Matera (A2) mentre Andrea Dall’Olio potrebbe cercare fortune altrove. CLASSIFICA (10ª giornata) Cantù 25; Bergamo 22; Genova 21; Asti 19; Mondovì, Milano 18; S. Antioco, Cagliari 15; Olbia, Iglesias, Brugherio 12; Brescia 11; Reima Crema 6; Cisano 4.

Pomì oggi in campo per tenersi in forma

Fatto rientro dalle rispettive dimore, le giocatrici della Pomì Casalmaggiore si sono ritrovate per i primi allenamenti del nuovo anno. Dopo la seduta mattutina di pesi, nel pomeriggio si è svolto l’allenamento imperniato sulla tecnica, mentre oggi è prevista una sola seduta di pesi in quanto nel pomeriggio la formazione rosa si trasferirà al Pala Enza di via Piave a Sant’Ilario d’Enza per il test amichevole che dalle 17,30 la vedrà opposta al Crovegli Cadelbosco. La formazione reggiana, con la quale esistono da tempo ottimi rapporti, è stata superata dalla Pomì Casalmaggiore proprio nell’ultimo incontro del 2012 a Santo Stefano in tre set e in questa stagione è già stata più volte sparring partner di Bacchi e compagne. Si tratta del primo passo verso la ripresa del campionato, fissata per domenica

13 gennaio sul campo del Bisonte San Casciano, che si impose a sorpresa alla prima giornata di campionato. Nell’occasione mister Gianfranco Milano dovrebbe tornare a poter disporre di tutta la rosa: Federica Nasari pare infatti aver recuperato dalla distorsione alla caviglia rimediata alla vigilia dell’ultimo impegno del 2012. Intanto, il presidente della Vbc Pallavolo Rosa, Massimo Boselli Botturi ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso: «Non avremmo mai immaginato di vivere un 2012 in questi termini, abbiamo ancora sotto gli occhi le gare di play-off contro Crema del mese di maggio, durante le quali abbiamo portato al Pala Farina 1600 spettatori, lo spettacolo e l’entusiasmo che si è sviluppato attorno alla squadra. Il risultato sul campo ci ha visto soc-

combere alla corazzata violarosa, ma la nostra è stata comunque una vittoria, il nostro successo organizzativo ha dimostrando che una realtà come quella rosa ha tutte le caratteristiche per reggere a certi livelli pallavolistici ed anzi può ancora crescere in futuro. Il mio augurio sportivo per il 2013 è quello di poter vedere il popolo rosa gioire insieme alla squadra per un grande risultato. Sarebbe questa la ricompensa più bella per una dirigenza ed un gruppo di collaboratori accomunati da un’unica grande passione, la pallavolo». CLASSIFICA (13ª giornata) Novara 33; Pomì Casalmaggiore 31; Ornavasso 30; Frosinone, Pavia 21; Montichiari, Soverato 20; Mazzano 19; San Casciano, Sala Consilina 18; Cadelbosco 17; Fontanellato 12; Marsala 8; San Vito 5.

BOCCE

Domani l’epilogo della gara benefica Arbitri cremaschi a lavoro

Da diversi anni il giorno dell’Epifania per le bocce cremasche è sempre stato all’insegna della solidarietà e del buon umore garantito dalla “Gara di Natale”. Grande merito alla volontà del comitato tecnico guidato da Franco Stabilini, all’orchestra del maestro Franco Bosi, vero animatore di questa gara promozionale, ma soprattutto grazie ai tanti appassionati che hanno condiviso e preso parte a questa manifestazione benefica. Non si conoscono ancora i dati ufficiali, ma sono stati molti i bocciofili (o presunti tali!) che sono scesi sulle corsie di gioco in questa settimana di gara: tra gli altri Antonini e Zovadelli, ma un vero spasso di allegria sono state le batterie che hanno visto impegnati i soci del circolo S. Maria ed il Crema Sub. Parecchi i giocatori provenienti da altre località (Bergamo, Brescia Lodi, Milano e Cremona) che si sono divertiti, svagati, hanno perso con il sorriso sulle labbra e qualcuno si è

TRIATHLON

Antonini e Zovadelli con l’organizzatore Franco Bosi

anche iscritto una seconda volta per contribuire a questa splendida iniziativa ormai destinata a diventare un evento fisso del calendario cremasco. L’intero ricavato, poco più di cinquemila euro, verrà interamente devoluto al “Progetto Bosnia”, all’Anffas di Crema, alla par-

rocchia Sacro Cuore Crema Nuova, all’Associazione Artrofia Muscolare Spinale ed ai terremotati dell’Emilia Romagna. Finale prevista per domani al bocciodromo di via Indipendenza con inizio alle ore 14. Massimo Malfatto

Con una attività bocciofila in fermento e un calendario straripante di gare c’è lavoro per il settore arbitrale. Il Gap cremasco è formato da 13 arbitri, responsabile del gruppo è Gianpietro Raimondi, che con Cantelli, Lanzi, e Franco Stabilini è abilitato alla direzione di gare. « Un organico sufficiente per arbitrare - sostiene Stabilini - ma insufficiente per condurre le gare. La norma dei 70 anni ci penalizza, considerando l’esperienza di questi personaggi perché non dargli la possibilità di guidare la gara dopo il compimento di tale età? Ci sono parlamentari, dirigenti e presidenti senza limiti di età, solo per noi vale l’anzianità?». Passione, solo passione per questi signori con le bacchette in corsia? «Sicuramente - prosegue Alcuni arbitri cremaschi Stabilini - e niente di più. I direttocon il compianto Roberto Martinetti ri di gara sono impegnati tutte le sere e percepiscono un rimborso spese che spesso non gli è sufficiente per pagarsi la benzina; a volte criticati per qualche errore da non interpretare mai come di parte, anche perché i giocatori devono sapere che l’arbitro è parte del gioco». Questa la composizione del settore arbitrale cremasco: Ermanno Barbati, Eugenio Barbieri, Franco Cantelli, Francesco Lanzi, Alessandro Morena, Evaristo Padovani, Mario Parati, Antonio Polenghi, G. Pietro Raimondi, Franco e Lorenzo Stabilini, Massimo Testa e Morrys Vailati. M.M.

Lo Stradivari ha salutato un anno ricco di soddisfazioni

Il Triathlon Cremona Stradivari ha chiuso un 2012 ricco di soddisfazioni, non solo dal punto di vista agonistico, ma anche da quello organizzativo. Il presidente Massimo Ghezzi traccia un bilancio della stagione e fissa gli obiettivi per il futuro: «E’ stato un anno intenso per il nostro sodalizio. Un’altra stagione di importanti trionfi in ambito agonistico ed in campo organizzativo. Le pagine scritte in questi mesi hanno merito d’essere testimonianza della prestigiosa fisionomia ormai assunta dalla nostra realtà. Raccontano, attraverso i vostri sorrisi, le vostre espressioni, il lavoro, un 2012 che rafforza e solidifica la nostra struttura sia nel contesto territoriale, sia nella

sfera internazionale. Ci apprestiamo a festeggiare i 20 anni di attività e ci presentiamo a questo appuntamento con un profilo serio, maturo, completo, ma pur senza perdere spirito sbarazzino, dinamico, giovane. Proprio dai giovani, da questo importante progetto su cui sono stati fondati i nostri sforzi in fase di lancio, abbiamo raccolto importanti frutti. L’attività rivolta ai ragazzi avanza, cresce ed è diventata ormai un punto fermo all’interno del nostro pianeta. Perno attorno cui gira il futuro della società. Sono in aumento i numeri dei ragazzi, si è consolidata la tappa del Trikids e la stessa “Coppa Dondeo”, organizzata per la prima volta ad aprile, rientra

proprio in quest’ottica di valorizzare lo sport giovanile attraverso una manifestazione ricca di tradizione. E’ un’attività trainata sicuramente dal settore Elite, che unito al movimento Age Group sono una forza del nostro team. Abbiamo potuto vivere le emozioni olimpiche con Mateja Simic e gioie internazionali e nazionali sono arrivate da altri tesserati. Un bel biglietto da visita, come la tappa di Coppa Europa che abbiamo ospitato con successo a giugno. Hanno vinto due giovani promesse del triathlon mondiale ed è indice di un movimento già rivolto al futuro. A quel domani cui ci affacciamo preparati per affrontare le nuove sfide».


Auguri di Buon Anno!



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