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PICCOLO Giornale
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Anno X • n° 49 • VENERDI’ 18 DICEMBRE 2009
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
GRAZIE ALL’INTERVENTO DI GIOVANNI ARVEDI
PIAZZA MARCONI: FINE LAVORI ENTRO IL 2010 Questo l’impegno del Comune. Il Cavaliere si è accollato il costo di realizzazione della piazza. Raggiunto l’accordo con Saba. La struttura sarà dislocata su due piani interrati, per un totale di 260 posti coperti. L’OSPITE
Il Pd riparte
I
Di Titta Magnoli Segretario Provinciale Del Partito Democratico
Imprese
LineaGroup: ipotesi di unione con una società quotata in borsa ▲
a pagina 9
Cronaca Nera
LA MANO DELLA MALAVITA Anche il nostro territorio nel mirino della camorra? Animali
Intervista all’assessore Paola Orini
Sos gattile: calano le offerte. L’appello dei volontari ▲
a pagina 8
a pagina 6
Calcio - Lega Pro
Bilancio provinciale
La Cremonese chiude il 2009 in Versilia
Bacino del Po: fondi bloccati in Regione. Emendamento del Pd a pagina 3
alle pagine 7
Nei giorni scorsi a Robecco d'Oglio è stata messa sotto sequestro una villa che apparterrebbe ad una famiglia legata al clan dei Casalesi, acquistata con proventi illeciti. I proprietari smentiscono: «L'abbiamo acquistata con le nostre sole risorse, siamo puliti». L'indagine è aperta. E in provincia di Cremona non mancano i precedenti.
Festa delle Luci
Qualcuno forse aveva preso una cantonata ▲
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a pagina 41
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Il personaggio
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l Partito Democratico cremonese riparte da domenica con l’intenzione di aprire una nuova stagione. Dopo le sconfitte dei mesi scorsi il nostro partito, che è la prima forza politica della città di Cremona, si trova a confrontarsi con le amministrazioni di centro destra e la necessità di costruire una nuova progettualità per il nostro territorio provinciale. Recuperare credibilità, fornire proposte concrete, mettere a disposizione della collettività un’azione incisiva di opposizione, sono i nostri primi compiti. Ritengo che il punto fondamentale per tornare ad essere credibili fra quell’elettorato che ha deciso di abbandonarci sia il tornare a parlar chiaro dei problemi che esistono e proporre alternative concrete. Il primo passo di questa stagione sarà la corsa per le elezioni regionali. Il sistema formigoniano mostra in questi giorni tutti i suoi limiti. Limiti politici visibili nel divario fra la costante tecnica di lanciare le proposte con conferenze stampa e il non vederne mai la realizzazione. Limiti anche in cui si rischia di incorrere dopo lunghi anni di gestione, che non vorremmo riservassero ulteriori brutte sorprese. Ma la magistratura su questo sta facendo il suo corso. Il Partito Democratico e la coalizione di centro sinistra hanno già un loro candidato forte, quel Filippo Penati che ha guidato la Provincia di Milano in questi anni e che ha saputo, con proposte decise e convincenti, tenere testa al Governatore della Regione. L’appuntamento delle regionali sarà quindi il primo passo della ripresa del Partito Democratico che, al termine di una stagione di congressi lunga ma compiutamente democratica, ha tutte le carte in regola per proporsi come la vera alternativa a un centro destra litigioso e talora inconcludente.
a pagina 3
NATALE - Gli auguri ai cittadini e ai lettori da parte delle associazioni e delle istituzioni • Alle pagine 24-32
Ipercoop: Natale in famiglia.
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CREMONA
Venerdì 18 Dicembre 2009
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Luciano Pizzetti scrive al ministro Gelmini: «Chiedo che venga garantita a tutti l'autonomia scolastica»
La festa delle luci si farà anche quest’anno
Il sindaco Oreste Perri e l’assessore Jane Alquati hanno incontrato i genitori e finalmente la questione è stata chiarita
L
di Sara Pizzorni
ieto fine per la polemica legata alla «Festa delle luci», esplosa nei giorni scorsi sull'onda della notizia che in una scuola cremonese, la Manzoni, nel periodo di Natale, si celebra la cosiddetta «Festa delle luci»: una festa di integrazione e accoglienza per tutti i bambini. «A seguito delle incompresioni che, negli ultimi giorni, vi sono state sulla tradizionale Festa delle Luci, in programma la prossima settimana alla Scuola Elementare "A. Manzoni", abbiamo incontrato una rappresentanza dei genitori della scuola di via Decia» spiegano il sindaco Oreste Perri e l'assessore alle Politiche Educative Jane Alquati. «L'incontro si è svolto in un clima sereno, cordiale e di reciproco ascolto. I genitori hanno spiegato il signficato della Festa delle Luci che, da 15 anni a questa parte, si svolge alla scuola prima delle vacanze natalizie». Dunque pace fatta: per il benessere dei bambini la festa si svolgerà anche quest'anno, come sempre è avvenuto, in un clima sereno e di gioia. «Abbiamo ribadito ai genitori di tenere nella massima considerazione l'autonomia di ogni direzione scolastica» hanno sottolineato sindaco e assessore, mettendo così la parola fine ad una questione puramente politica e nata forse da un malinteso. La polemica era cresciuta dopo una mozione della Lega Nord di Cremona, che alcuni giornali nazionali avevano ripreso con grande clamore. «In alcuni istituti scolastici le autorità preposte stanno tacitamente acconsentendo alla progressiva rimozione del crocifisso dalle aule, in accoglimento delle richieste formulate da qualche genitore». Questo è quanto i con-
Jane Alquati, assessore comunale alla cutura
siglieri comunali della Lega hanno sostenuto. E aggiungono «Anche nella nostra città qualche maestro e qualche scuola hanno sostituito il Santo Natale con la ridicola pensata della “festa delle luci”, al fine di non urtare le diverse religioni. Nelle scuole comunali fortunatamente l’indirizzo voluto da questa amministrazione è l’opposto, con la presenza dei Presepi e delle tradizioni del Natale. Cancellare il Santo Natale dallla scuola significa cancellarlo dalle radici culturali dei bambini, creare volutamente un vuoto di valori che penalizza i bambini padani rispetto a coloro che giungono da altre culture le quali conservano ben saldi i loro usi anche nel nostro Paese. La festa delle luci, la festa delle uova e tutte quelle assurde trovate hanno la grave colpa di annientare millenni di storia». La risposta era giunta, prontamente, da alcuni genitori di ex alunni della scuola. «Abbiamo partecipato come genitori, insieme con i nostri figli a questo momento
suggestivo, nel buio del cortile di via Tofane illuminato da decine di piccole luci» dichiarano, in una lettera, Luciana Carini, Vera Castellani, Stefano Campagnolo, Gianni Bruschi, Grazia Cannadoro. «Ancora adesso ci ricordiamo di come la Festa delle luci sia uno dei tanti momenti educativi che nel percorso vengono proposti dal progetto della scuola (come la festa di Carnevale, l’educazione alimentare e le esperienze di autonomia nei viaggi d’istruzione). Ancora adesso riconosciamo come in questa scuola venga vissuto il Natale nel pieno riconoscimento delle diverse convinzioni religiose, nel suo fondamentale significato di pace, come contributo al dialogo e alla convivenza tra culture diverse. Questi schiamazzi esterni da parte di chi non conosce come la vita di una scuola sia fatta di complessi momenti di confronto, di relazioni da costruire, di attenzione e inclusione per tutti interferiscono a nostro avviso in modo dannoso nel percorso educativo che coinvolge insegnanti, genitori e bambini». La vicenda è finita addirittura in parlamento, con un'interrogazione di Luciano Pizzetti (Pd). «La Festa delle Luci viene organizzata da quiindici anni dagli insegnanti della scuola elementare Manzoni, cioè da quando ancora non vi era nella scuola la presenza di bambini stranieri. Il piano dell'offerta formativa della scuola caratterizza la Festa delle luci come un momento augurale che non sostituisce la presenza del Presepe o di altri segni del Natale bensì li affianca» sottolinea Pizzetti nella sua interrogazione. «Nell’ambito dell’annuale attività formativa i bambini costruiscono in laboratorio anche i personaggi e gli oggetti del Presepe, che vengono “ven-
duti” in un mercatino ai genitori e agli abitanti del quartiere, per poi donare il ricavato in beneficienza, in parte, e con le statuette rimaste si costruisce un presepe nella scuola. La simbologia della luce come risveglio, nascita, uscita dalle tenebre ha un significato universale, appartiene al senso comune e alla tradizione cristiana, proprio la tradizione cristiana festeggia nella simbologia della luce la Natività e proprio il 21 dicembre si manifesta il Solstizio d’inverno ol-
L'On. Luciano Pizzetti
tre il quale la luce riprende vigore nel giorno. Da parte di chi ha responsabilità istituzionali, sarebbe stato lecito aspettarsi maggiore prudenza e rispetto, prima di concorrere ad alimentare una polemica politica assurda e inventata. Chiediamo quindi al Governo se in quale forma il Governo intende garantire l’autonomia scolastica prevista dalle norme vigenti, e come il Governo intende agire per contrastare fenomeni oscurantisti che negano la nostra tradizione e le espressioni del bene comune».
BILANCIO PROVINCIALE
«Navigazione sul Po: recuperate i soldi ora bloccati in Regione»
Dove sono finiti i soldi legati al finanziamento della sistemazione e sviluppo delle attività portuali e del sistema idroviario del Bacino del Po, del sostegno al traffico merci via acqua e all’avvio dei lavori del “Polo logistico” di Pizzighettone in località “Tencara”? A quanto pare sono fermi in Regione. E il Pd esorta la giunta provinciale ad andarseli a prendere, con un emendamento al bilancio provinciale presentato a nome dei consiglieri Agostino Alloni, Giovanni Biondi, Giuseppe Torchio, Gian Paolo Dusi e Giacomo Guerrini. «Il trasporto pubblico e privato, specie quello delle merci, incide pesantemente nei confronti dell’inquinamento» spiegano i promotori. «Ebbene a fronte di questa situazione nazionale e analoga in provincia di Cremona, non vi è nei documenti del bilancio presentato alcun riferimento contabile, finanziario e amministrativo verso soluzioni, proposte, progetti che possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento ambientale. Nelle 590 pagine della relazione previsionale e programmatica presentata al consiglio provinciale nella seduta del 1 dicembre sono pari a zero euro le risorse dedicate dalla Provincia alla “programmazione delle attività portuali”, al “sistema idroviario del Bacino del Po, al fondo per lo sviluppo del traffico merci via d’acqua e per le attività connesse allo sviluppo ferroviario, dove le uniche disponibilità sono quelle maturate nel corso del 2008-2009. Nulla si dice sulla intermodalità e sul prolungamento del metrò lungo la Paullese e sullo sviluppo del Polo Industriale di Tencara. Eppure la Provincia di Cremona si trova nel bel mezzo della pianura padana, la più inquinata a livello europeo con la presenza di una eccezionale opportunità, attraverso il fiume Po, di sviluppo della mobilità integrata attraverso la modalità di trasporto via acqua. La Provincia di Cremona deve operare affinché Regione Lombardia utilizzi le risorse che ha nel proprio bilancio per gli interventi necessari e sopra richiamati. Risorse che sono consistenti (circa 100 milioni di euro) e che si trovano a bilancio tra i residui passivi, cioè già disponibili e immediatamente assegnabili perché vincolate dalla ex legge 413 del 1998 “alle opere necessarie al potenziamento della Navigazione Fluviale”». Per questo l’emendamento intende recuperare dal bilancio presentato una disponibilità di 300 mila euro da destinare alla definizione di una “convenzione tra Regione Lombardia, Aipo e Provincia di Cremona per l’utilizzo delle risorse destinate agli interventi di potenziamento delle attività portuali.« Si tratta essenzialmente di disporre di una cifra modesta che alimenti l’uso delle risorse perenti tra i residui passivi della Regione da utilizzare subito per la predisposizione di progetti esecutivi grazie ai quali sarà possibile impegnare i circa 100 milioni di euro» concludono i promotori.
l’inchiesta
Cremona
Piazza Marconi, si riparte Sarà pronta entro fine 2010
Pratica sbloccata grazie all’intervento di Giovanni Arvedi. Due piani per 260 posti coperti
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di Laura Bosio
iazza Marconi pronta a fine 2010. Questa la promessa di Oreste Perri, che ha confermato di aver raggiunto il tanto sospirato accordo con Saba per l'avvio dei lavori, che dovrebbero partire nei primi giorni di gennaio. Il nuovo parcheggio sarà composto da due piani, per un totale di 260 posti auto sotterranei, e 48 a corona sulla piazza. Di questi 66 saranno in vendita, mentre i restanti saranno parcheggi a rotazione, ad una tariffa oraria attorno ai due euro. Saba avrà inoltre la gestione di altri 133 posti nelle vie del centro: questo permetterà di liberare finalmente la parte di parcheggio dell'ospedale che attualmente è a pagamento. Deus ex machina della situazione è stato il cavaliere Giovanni Arvedi, che si è inserito nella trattativa in corso tra il Comune e Saba, aiutando a portarla a termine più velocemente. Arvedi si è offerto di accollarsi il costo della realizzazione della piazza, oltre al restauro di Palazzo dell'arte. «Insieme si è riusciti a trovare un compromesso che accontenti tutti. Il Comune che può finalmente mettere la parola fine ad una questione infinita, liberandosi di un debito considerevole e risolvendo un problema cittadino che andava avanti da troppi anni. Saba che esce da un'operazione per lei molto incerta ed economicamente pericolosa. La ditta Beltrami ha la possibilità di lavorare. La Fondazione Arvedi, dal canto suo, è felice di aver fatto qualco-
Marco Pagliarini, Massimo Placchi, Giovanni Arvedi e Oreste Perri
sa per la città. La mia famiglia è a Cremona dal 1715, e ci sentiamo in dovere di fare qualcosa per la nostra città, soprattutto nei confronti di un monumento che è uno dei più belli dell'architettura moderna in Italia». Arvedi è, infatti, in prima linea anche su Palazzo dell'Arte, per il quale ha già effettuato i dovuti sopralluoghi. La struttura sarà messa in sicurezza dapprima, e successivamente, dopo aver ottenuto le dovute autorizzazioni, si partirà con i lavori. «Vorrei che il palazzo divenisse vivo, ricco di manifestazioni e iniziative». Dunque finalmente Cremona avrà il suo parcheggio, che sarà in concessione a Saba per 36 anni. L'investimento costerà 11.386.000 (al netto dei ribassi d’asta e del rimborso già effettuato dal Comune di Cremona di 833.333 euro). «L'opera dovrebbe essere conclusa nel corso di 10 mesi dall'avvio dei lavori. Dunque con-
tiamo di consegnarla alla città entro il prossimo Natale» sottolinea Perri. «In questo modo portiamo finalmente a conclusione una vicenda che si trascinava dal 2002. Certo, un parcheggio a quattro piani sarebbe stato più conveniente, ma sarebbe anche diventato rischioso, a causa della falda acquifera. Costruire lì avrebbe portato al rischio di danneggiamento per diversi monumenti, e comunque anche la sicurezza del parcheggio avrebbe potuto essere problematica. Con i due piani abbiamo risolto il problema». Tutto è partito lo scorso 22 ottobre, quando si è costituito un gruppo di lavoro per un confronto con Saba, al fine di approfondire la possibilità di una variante progettuale che prevedesse la realizzazione di un parcheggio a 2 piani interrati. Sono seguiti diversi incontri, e si è ritenuto che la soluzione a due piani, a differenza di quella a 4 piani, garanti-
sce tempi di esecuzione certi in quanto consente di superare le problematiche emerse circa il rischio idrogeologico e connesse problematiche di natura tecnica ed economica. «Tale soluzione consente di risolvere in tempi più brevi i disagi patiti dai residenti e dalle attività commerciali insediate, riconducendo entro limiti di accettabilità i rapporti, anche di natura giuridica, con i suddetti cittadini» ha spiegato il direttore generale del Comune, Massimo Placchi. «L'attenuazione della centralità del parcheggio interrato di Piazza Marconi, insita nelle scelte viabilistiche ultimamente adottate dall'amministrazione comunale, appare coerente con la soluzione di ridimensionamento del parcheggio a soli 2 piani». Tra l'altro, alla luce degli esiti piuttosto negativi delle prenotazioni dei posti auto da concedere in diritto di superficie (66 posti su 163) e tenuto pertanto conto dell'attuale obbligo per l'ammini-
Con il nuovo accordo presto liberi i posteggi dell'ospedale strazione comunale di garantire al concessionario la remunerazione dei posti auto non assegnati, per un controvalore di circa 3 milioni di euro (che comporta un numero di posti auto compensativi, una maggiore durata della concessione, una maggiorazione delle tariffe) si è constata che la soluzione a due piani risolve definitivamente la problematica in quanto non è richiesta alcuna remunerazione da parte della Saba. A far pendere l'ago della bilancia è stato l'intervento provvidenziale di Giovanni Arvedi, che ha manifestato la propria disponibili-
tà a sostenere il costo per la sistemazione in superficie di Piazza Marconi, sempre che il completamento del parcheggio interrato avvenga in tempi ragionevolmente brevi e definiti. «L'intervento del Cavaliere ha dato forza al percorso avviato dal Comune, aiutandoci nella trattativa con Saba» spiega Placchi. «Ma bisogna anche riconoscere all'azienda di aver fatto un notevole passo avanti rispetto alla città. La convenzione precedente era un vero e proprio capestro per il Comune. Basti pensare che chiedeva un tasso di rendimento del 10,8 per cento, a prescindere da eventi esterni. Il percorso è stato poi completato da questioni tecniche, come quella del fare i due piani: un parcheggio a quattro, con il problema idrogeologico che c'è, avrebbe creato costi notevoli, senza contare il discorso della viabilità, che sarebbe stata molto più caotica in quella zona».
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Venerdì 18 Dicembre 2009
E’ una sconfitta per la politica
Ruggeri e Corada: «Pregevole l'intervento di mecenatismo del Cavaliere. Ma il settore pubblico deve riflettere»
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La stetta di mano del Cavalier Giovanni Arvedi e Oreste Perri, sindaco di Cremona
ingraziamenti ad Arvedi per l'impegno assunto arrivano anche dall'opposizione, che però puntualizza: «L'intervento di un privato, per quanto apprezzabile, significa che il pubblico da solo non è stato in grado di risolvere la siutuazione». «Senza dubbio l'atto di mecenatismo del Cavaliere per la nostra città è importante, specialmente in un momento in cui le amministrazioni sono costrette sempre più a tirare la cinghia. Senza contare che il patto di stabilità non permette di accendere mutui nel 2010». Tuttavia non si può ignorare, secondo il Pd, i lati negativi. «Il fatto che vi sia la necessità di intervento da parte di un privato mi fa pensare che il pubblico, e soprattutto la politica, non sono riusciti nel loro intento» spiega Ruggeri. Ci sono poi alcune domande che restano senza risposta. «Per noi la soluzione giusta erano i quattro piani inizialmente predisposti» spiega Gian Carlo Corada, consigliere comunale ed ex sindaco di Cremona. «Non si capisce
per quale motivo si siano predisposti ora due piani, ma al contempo si lasci a Saba lo stesso numero di parcheggi in gestione, previsti dalla precedente convenzione. Così come ci chiediamo perché questo allungamento della convenzione. Insomma, sono tanti i punti di domanda in questa situazione. La necessità di intervento da parte di Arvedi è emblematica, e mette il luce un vuoto della politica. C'era un project financing stipulato con Saba, e la scel-
Gian Carlo Corada
Maura Ruggeri, capogruppo del Pd in consiglio comunale
La cronistoria
Tutto è iniziato nel 2002 25 Marzo 2002 - Il Comune stipula con Saba Italia S.p.A. di Roma la convenzione per la progettazione, realizzazione e gestione di un parcheggio in Piazza Marconi. 18 Aprile 2002 - Saba, sotto la direzione della Soprintendenza Archeologica, avvia la campagna di indagini e scavi archeologi. 11 ottobre 2006 – Il Comune ridetermina le condizioni di equilibrio economico finanziario della concessione stipulata con Saba. 30 ottobre 2006 - viene sottoscritta l’integrazione della convenzione stipulata con Saba del 2002 11 Gennaio 2007 - Con determinazione dirigenziale viene approvato il progetto esecutivo del 1° lotto dei lavori, consistente nella realizzazione di paratie di contenimento del futuro autosilo. 26 Aprile 2007 - Saba aggiudica all'A.T.I. Locatelli i lavori per le paratie. Giugno/luglio 2008 - Si conclude la fase di scavi archeologici con la rimozione del muro romano 23 Luglio 2008 - Con determinazione dirigenziale viene approvato il progetto esecutivo del 2° lotto per l'esecuzione della struttura interrata del parcheggio per un importo a base d'asta di 8.316.962 euro. 30 Settembre 2008 - Saba aggiudica alla SEA Soc. Edile Appalti S.p.A. di Marsciano (PG), i lavori del secondo lotto dei lavori. 30 Ottobre 2008 - Si concludono i lavori per la realizzazione delle paratie.
6 Novembre 2008 - L'impresa Paolo Beltrami S.p.A., seconda ditta in graduatoria con il 33,66% di ribasso rispetto al 36,72% di ribasso offerto dalla Sea, prima aggiudicataria, presenta al Tar Lombardia ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione. 28 Novembre 2008 - Il Tar accoglie il ricorso della Beltrami annullando il provvedimento impugnato, vale a dire l'atto con il quale la Saba, nella sua qualità di concessionaria del Comune, aveva aggiudicato alla Sea i lavori del 2° lotto. 2 Dicembre 2008 - Sea presenta ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, favorevole alla Beltrami. 9 Dicembre 2008 - Viene notificato al Comune un terzo ricorso: quello presentato dall'Impresa Guerrino Pivato S.p.A. (terza ditta in graduatoria) contro Saba e nei confronti della Paolo Beltrami e di Sea, per l'annullamento del provvedimento con il quale Saba ha ritenuto da ammettersi le offerte proposte da Beltrami e Sea. 20 Gennaio 2009 - Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Sea e annulla la sentenza del Tar. Il secondo lotto è definitivamente aggiudicato all’impresa di Perugia. Febbraio 2009 – presentazione del progetto definitivo del parcheggio e della piazza 23 Febbraio 2009 - Consegna del cantiere alla Sea per l'avvio dei lavori del secondo lotto. Luglio 2009 - nel cantiere ci sono infiltrazioni d'acqua. Sono necessarie indagini idrogeologiche per definire il problema.
ta dei quattro piani era voluta da tutti. Certo, il ricorso giudiziario relativo alle gare d'appalto ha rallentato il tutto, ma non capisco perché si è arrivati fino a qui». Le domande non mancano neppure per Maura Ruggeri. «Bisogna confrontarsi su certi problemi che restano irrisolti. Uno di questi è quello del fabbisogno di parcheggi: è evidente che piazza Marconi non sarà sufficiente a colmarlo, e ci si chiede quali alternative verranno messe in cam-
11 Agosto 2009 - Relazione tecnica di Saba trasmessa al Comune al termine delle indagini idrogeologiche. Le infiltrazioni, scrive Saba, sono riconducibili a giunti difettosi e ad una maggiore permeabilità del terreno rispetto a quanto previsto. Sono necessarie opere di tamponamento della durata stimata in circa cinque mesi. 2 settembre 2009 – Incontro con Saba Italia S.p.A. e Comune per ipotesi di proposte operative, anche alternative rispetto a quella originaria, in grado di permettere al Comune di giungere ad una definitiva e rapida soluzione della vicenda 18 settembre 2009 - ulteriore incontro tecnico con Saba per valutazione soluzioni progettuali 22 ottobre 2009 - Delibera della Giunta Comunale che approva gli indirizzi in ordine alla verifica della possibilità di ridefinizione dell’intervento per la realizzazione e gestione del parcheggio sotterraneo di piazza Marconi e conseguente rideterminazione delle condizioni di riequilibrio economico-finanziario della concessione stipulata con Saba Italia S.p.A. Dicembre 2009 - Relazioni del Gruppo di Lavoro in data 9 e 15 dicembre 2009 in ordine al confronto con la Società SABA Italia S.p.A.. 10 dicembre 2009 – Lettera della “Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini”. 14 dicembre 2009 - Proposta definitiva di Saba.
po, dal momento che il Comune ha rifiutato una convenzione con la Regione per la realizzazione di 700 posti presso le ex tramvie. Non è certo aprendo la Ztl e creando qualche parcheggio a ridosso della stessa che si risolverà il problema». A proposito di Ztl, dopo un mese l'indice di gradimento dei cittadini sembra non aumentare. «Senza contare che c'è stata molta disinformazione, e spesso piovono multe
sulla testa dei cittadini che ignari di tutto transitano nella zona vietata nei momenti in cui non si potrebbe. Dunque il nostro giudizio è nettamente negativo sulla questione». Per questo presto arriveranno interrogazioni in consiglio comunale, sia sulla questione di piazza Marconi, sia sull'apertura della Ztl, che, secondo la Ruggeri, «è una sperimentazione che deve assolutamente essere rivista».
I numeri della nuova convenzione La Società Saba a definizione complessiva riceve: • 260 posti auto di cui 66 in vendita; • 48 posti auto a corona del parcheggio utili ai commercianti penalizzati in questi anni; • 60 posti in Piazza S. Angelo e limitrofe • 133 posti in altre aree della città Totale: 501 posti
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Cremona
Venerdì 18 Dicembre 2009
Sono circa 800 i felini seguiti ogni anno dall'associazione. Necessitano di cure, cibo ma anche di qualcuno che li adotti
Sos gattile: calano le offerte. Appello dei volontari Dopo la vicenda del canile la gente è diffidente. «I gatti hanno bisogno di aiuto, servono volontari, cibo e coperte»
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ochi soldi e sempre più animali da accudire: questa la situazione del gattile di Cremona, le cui volontarie lanciano un appello: serve aiuto per questi gatti, sia in termini di volontari che di cibo, coperte, e via di seguito.
Sono circa 300 i gatti ospitati al gattile di via Bissolati, gestito dall'Apac, senza contare le numerosissime colonie feline dislocate su tutto il territorio (le più grosse presso l'Ospedale, al Consorzio Agrario di Cavatigozzi, dietro la Tamoil, nell'area della Dogana, a Spinadesco, al Cambonino, ecc). In tutto circa ottocento gatti da seguire, ogni anno. Una massa notevole per un numero piuttosto ristretto di volontari, che già dedicano ore ed ore agli amici a quattro zampe, arrivando a volte a trattenersi al gattile fino alle due di notte.
Specialmente ora, che il gelo invernale comincia a farsi sentire ed è arrivata anche la neve. Per questo i volontari sono in prima linea ogni giorno, in questo periodo. «Costruiamo casupole in legno, pietre e cartone presso le colonie» raccontano le volonta-
rie. «Bisogna utilizzare cellophane per isolarle dall'umidità, e dobbiamo riempirle di coperte o di lana per assicurare ai mici una temperatura sopportabile». I gatti necessitano di cure, specialmente a causa del fatto che vivono costantemente all'aperto, e che quindi rischiano di contrarre malanni di vario genere. Per questo i volontari non hanno un attimo di tregua. «Oltre alla costruzione di ripari bisogna nutrirli giornalmente, curarli quando hanno patologie varie, occuparsi della sterilizzazione, di portarli dal veteri-
L’associazione
nario, di gestire gli affidi e di raccogliere fondi con varie iniziative. Insomma, il lavoro è tantissimo, e servirebbero nuovi volontari a darci un aiuto». Un appello rivolto a tutti gli amanti del mondo felino: di mettersi una mano sul cuore e regalare qualche ora del proprio tempo alla cura di questi animali. Ma gli aiuti necessari sono anche di altra natura. «Siamo un'associazione, e viviamo di tesseramento e raccolte fondi» spiegano le volontarie del gattile. Donazioni che però, ultimamente, sono diminuite. «Da quando è accaduta la vicenda del canile, la fiducia in associazioni che si occupa di animali è calata. Così i nostri gatti ricevono sempre meno, e le offerte sono molto calate ultimamente. In un modo o nell'altro riuscia-
mo ad arrivare a fine anno, ma sempre con molta fatica. Da un lato le sovvenzioni del comune (7mila euro all'anno, più il pagamento delle bollette) che però
L' Apac Onlus (Associazione protezione animali Cremona), è stata costituita nel 1999. I volontari si occupano della gestione del gattile di Via Bissolati e di numerose colonie feline. Qui gli animali, tutti sterilizzati, vengono accuditi grazie all'opera dei volontari che giornalmente dedicano parte del loro tempo per pulire, accudire, coccolare, cibare, portare i gatti dai veterinari, aiutare nelle manifestazioni di raccolta fondi, svolgere pratiche "burocratiche" (bilanci, banche, posta, permessi), e tanto altro.
per quest'anno non sono ancora giunte, dall'altro l'Asl, che ci passa 120 sterilizzazioni ogni anno. Solo che noi dobbiamo sterilizzarne circa 300 ogni an-
no, e questo comporta una spesa notevole. Fortunatamente i veterinari cremonesi sono molto sensibili, e ci vengono incontro, sia con i prezzi che diluendo i pagamenti nel tempo. Un contributo lo riceviamo anche dall'Aispa, un'associazione inglese dedita alla protezione degli animali in Italia, a cui noi rendicontiamo il nostro lavoro». Il numero degli animali in arrivo al gattile, ultimamente, è aumentato. «Questo perché ora al canile i gatti non li tengono più, e quindi tutti li portano da noi» sottolinea una delle volontarie. «La maggior parte degli ingressi l'abbiamo nel periodo estivo: sono molte, purtroppo, le persone che abbandonano il proprio animale domestico. Spesso arrivano anche cuccioli, che purtroppo hanno una mortalità altissima». Ogni anno vengono affidati dall'associazione circa un centi-
naio di mici, con una procedura ben definita. «Vogliamo sempre sapere dove andrà il gatto, conoscere le persone che lo terranno, verificare periodicamente come viene trattato. Insomma, non lasciamo nulla al caso, e i gatti vengono seguiti. Essendo noi un'associazione dedita alla protezione degli animali, ci teniamo che vengano trattati bene». Intanto un grosso punto di domanda pende sulla struttura di via Bissolati, che fa parte del complesso degli ex monasteri: i gatti non potranno restare lì in eterno, essendo quella un'aera soggetta al recupero edilizio. A questo proposito il Comune sta cercando una nuova collocazione della colonia felina, attrezzata e predisposta per accogliere gli animali. Attualmente non ci sono però proposte attuabili all'orizzonte, e i gatti rimangono in attesa.
Cremona
Venerdì 18 Dicembre 2009
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La mano della mafia si allunga su Cremona? La famiglia Linetti si difende: «La casa è stata acquistata con il denaro della nostra famiglia, e ho i documenti per dimostrarlo»
Sequestrata a Robecco d’Oglio, nella frazione di monasterolo, una villa che apparterrebbe al clan dei Casalesi
In passato numerose le vicende che hanno coinvolto la camorra
L
di Sara Pizzorni
a lunga mano della mafia anche all'ombra del Torrazzo? C'è da chiederselo, dopo la recentissima operazione che ha visto cinquanta agenti della Dia eseguire due decreti di sequestro di beni per 20 milioni di euro, intestati a cinque tra affiliati o prestanome del clan capeggiato dal latitante Michele Zagaria, uno dei capi della cosca dei casalesi. I beni consistono in immobili, titoli e quote societarie. C'è dunque il sospetto che anche il territorio cremonese sia stato scelto come base per operazioni mafiose. Ci si domanda, infatti, se alcuni fatti che si sono verificati da queste parti anche negli anni passati siano dovuti a presenze o iniziative occasionali, oppure rivelino veri e propri tentativi di passare a forme organizzate di stampo mafioso. Intanto gli uomini della
Il latitante Michele Zagaria
denaro sporco ottenuto dalle attività illecite del clan. Due i decreti di sequestro eseguiti a carico di 5 soggetti affiliati o prestanome riconducibili a Michele Zagaria. Tra questi, oltre al fratello Pasquale e alla moglie Francesca Linetti, Aldo Bazzini, il suocero, Paolo Bazzini, e Andrea Bazzini. La vecchia scuola di Robecco era stata venduta una prima volta dal comune 35 anni fa. L'edificio è poi passato in varie mani, fino
sparsi nel nord Italia, soprattutto a Parma, dove opera Aldo Bazzini, imprenditore del settore edilizio e suocero di Pasquale Zagaria. Tra le società sequestrate ci sono: «Maisonette Immobiliare», la «Nuova Italcostruzioni Nord» di Parma, la «Ducato Immobiliare», sempre a Parma, una ditta individuale «Bazzini Aldo», due
Sequestrate molte società immobiliari in tutta Italia
Due immagini dell'intervento delle forze dell'ordine
residence a Parma, uno a Massa Carrara, appartamenti, e naturalmente l'ex scuola di Robecco d'Oglio, trasformata in due appartamenti di lusso, intestata a Francesca Linetti. Molti di questi beni sequestrati nel 2006 furono dissequestrati per mancanza di prove. Il sequestro chiesto dalla Dia è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua
Direzione investigativa antimafia di Napoli hanno messo i sigilli alle ex scuole elementari di Monasterolo, frazione di Robecco d'Oglio, da tempo trasformate in residenza di lusso dalla famiglia di Pasquale Zagaria, boss del clan dei "Casalesi", attualmente in carcere per reati di camorra e fratello di Michele, latitante dal 1995. Ma secondo Angelo Linetti, agente immobiliare e fratello di Angela, moglie del boss Pasquale Zagaria, il bene sarebbe stato acquistato e sistemato con il solo denaro della famiglia Linetti, senza aver quindi mai ricevuto un solo euro dai Casalesi. Linetti, a suo dire, ha tutte le carte e i documenti per dimostrarlo. Secondo gli investigatori, invece, l'abitazione di Robecco d'Oglio era stata acquistata, ristrutturata e arredata riciclando
Vetere. Il grosso dei bini sono stati individuati a Parma dove ci sono, Magawly e Lisoni, ma anche sei appartamenti e una villa su due piani di circa 250 metri quadri con un garage da otto posti auto. Durante l'operazione la Dia ha sequestrato anche nu-
ad arrivare a Bazzini, che l'ha trasformata in due appartamenti finemente arredati. Oltre all'abitazione di Robecco d'Oglio, gli agenti della Dia, su ordine del Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere, hanno sequestrato beni immobili per 20 milioni di euro
merosi conti correnti bancari e altrettante polizze «Vita» per un valore di 2 milioni di euro. I beni sequestrati nel corso dell'operazione «Maisonette» (nome mutuato dall'agenzia immobiliare di Parma di Bazzini) sarebbero stati acquistati attraverso cospicui capitali provenienti da traffici illeciti, attraverso la costituzione di una fitta rete di ditte e società costituite "ad hoc" e tutte operati nel settore delle costruzioni edili e dell'intermediazione immobiliare. Figura centrale di questa rete era proprio Aldo Bazzini, al quale veniva girato il denaro sporco per essere riciclato attraverso investimenti nel mattone. Investimenti che riguardavano immobili di lusso, mansarde, attici e ville situati in zone di pregio turistico, come ad esempio la riviera della Versilia. Su Bazzini pende già una condanna per associazione di tipo mafioso. Una delle sue società, la "Maissonette", era stata sequestrata con decreto del Gip di Napoli a giugno 2006 nell'ambito delle indagini sulla famiglia Zagaria, poi dissequestrata dal Gup nel novembre 2007 perchè non erano emerse prove che effettivamente fosse stata utilizzata per la commissione di reati. "La peculiarità della misura di prevenzione eseguita dalla Dia hanno sottolineato gli inquirenti - è proprio nella minore pregnanza probatoria propria del processo di prevenzione che richiede l'accertamento della sola riconducibilità del bene in capo al soggetto indagato del reato di associazione mafiosa che invece dovrà dimostrare, con un'inversione dell'onere della prova, di aver lecitamente acquisito la proprietà del bene al di fuori dei contesto criminale (ad esempio per eredità). Proprio giovandosi del dissequestro del 2007, Bazzini aveva lasciato un gran numero di beni in capo alla società "Maisonnette" svuotando, di fatto, le società già in sequestro.
Risale al lontano 1992 il pluriomicidio commesso il 6 settembre alle Colonie Padane, un fatto gravissimo che vide Cremona salire alla ribalta delle cronache per la morte di due persone originarie di Cutro, un episodio collegato a faide familiari calabresi, forse per la gestione del traffico di droga. Ma gli inquirenti hanno sempre considerato quel fatto delittuoso come qualcosa di isolato, non collegato alla presenza della piovra sul territorio cremonese. Tuttavia non è da escludere che siano la ricchezza e la relativa tranquillità di queste zone padane ad attirare i malavitosi, i quali troverebbero con facilita' i canali giusti in cui investire per riciclare il cosiddetto "denaro sporco". La barbara esecuzione avvenne davanti a centinaia di cremonesi che partecipavano alla festa della Lega Nord alle Colonie padane, a due passi dal Torrazzo. Oltre alla vittima designata, Ruggero Dramore, 29 anni, ucciso da quattro colpi di pistola sparati a bruciapelo, rimase ucciso anche Antonio Muto, anch'egli originario di Cutro, colpito per errore dai killer in fuga: tre proiettili gli spappolarono il fegato. Due fratelli, inoltre, Rosario e Michele Diletto, colpiti di striscio, furono medicati all' ospedale. Gli inquirenti riuscirono a ricostruire la catena di faide tra famiglie rivali di Cutro. In passato sulla vittima ci furono sospetti relativi ad un omicidio consumato in Calabria: Dramore fu interrogato e poi rilasciato dalla polizia. Ma non sfuggì alla faida calabrese. Erano da poco passate le 16 e i locali del "Baracchino" brulicavano di clienti. I testimoni riferirono che i due killer, elegantemente vestiti e a volto scoperto, scesi da una Fiat Tipo, pronunciarono ad alta voce il nome della vittima. Poi esplosero con pistole calibro 9 numerosi colpi. L'epilogo giudiziario arrivò nel luglio del 2005, con i giudici della Corte d'Appello di Brescia che riformarono parzialmente la sentenza di primo grado sul duplice omicidio, assolvendo Francesco Salerno, 47anni, Nicolino Grande Aracri, 46 anni, e Francesco La Manna, 44anni. Confermata la condanna all'ergastolo, invece, per Vin-
cenzo Scandale, 45 anni, colui che fornì uomini, armi e auto per il regolamento di conti, e per Aldo Carvelli, 40 anni, considerato il killer "materiale" dell'omicidio. Molto più recente, invece, il ritrovamento avvenuto in via Visconti a Crema di un intero arsenale appartenente alla mafia. Che dietro il nascondiglio delle armi scoperto dai carabinieri lo scorso mese di ottobre ci sia il crimine organizzato, si è detto convinto il capitano Antonio Savino, comandante della compagnia dei carabinieri di Crema. Un territorio da non sottovalutare, quello cremasco, un crocevia usato dalla mafia, forse non per agire in zona, ma da usare come rifugio, come via di fuga, oppure per nascondere le armi come quelle ritrovate dai militari, tra cui un fucile d'assalto con il manico a pistola e il caricatore di un Kalashnikov. Le ipotesi degli investigatori parlano di crimine organizzato, probabilmente di un pezzo grosso del crimine nascosto nel territorio insieme a persone fidate, pronte a tutto e armate fino ai denti. A testimonianza del ruolo delle infiltrazioni mafiose nella provincia di Cremona, poi, ci sono altri due episodi da ricordare: il primo nel 1997 a Vicomoscano di Casalmaggiore, e il secondo nel 2008 a Trescore Cremasco. A Casalmaggiore erano stati sequestrati beni del valore di circa tre miliardi di lire. Nel mirino dei magistrati erano finite otto villette a schiera ancora in costruzione e la relativa area di cinquemila metri quadrati. Il 29 novembre 2008, invece, si era scoperto che la mafia era arrivata anche nel cremasco, con un immobile che era stato confiscato e che ora è occupato dal Corpo forestale dello Stato. L'edificio di Trescore era stato acquistato nel 1997 da una persona residente a Gela. Mentre ora è venuta alla luce la lunga indagine sulla famiglia Zagaria, con la scoperta di una parte del tesoro dei Casalesi nel cuore della campagna cremonese. Ora toccherà alla magistratura accertare che la bella villa di Robecco sia stata al centro di operazioni illecite, legate appunto al famigerato clan dei Casalesi.
Delinquenza tra bande: la faida sfociata in rissa e accoltellamento E' ricoverato in ospedale con una prognosi di 25 giorni , M.A., un giovanissimo cremonese di 18 anni, accoltellato al petto da un 17enne di origini calabresi, denunciato per lesioni gravi, rissa e porto abusivo d'arma da taglio. Una decina, complessivamente, i ragazzi denunciati per la rissa scoppiata sabato sera in piazza della Pace, un parapiglia che ha visto coinvolti una trentina di giovani che se le sono date di santa ragione, sembra per un regolamento dei conti. Le indagini sono nelle mani degli uomini della squadra Mobile, dopo un primo intervento dei colleghi della Volante. «Sono intervenuto solo per dividere il mio amico dall'altro ragazzo. Si stavano picchiando. Poi ho sentito un colpo fortissimo alla schiena, ma non mi sono reso conto di essere stato accol-
tellato. Pensavo ad un pugno». E' così che il ferito, dal letto dell'ospedale, ha commentato l'accaduto. I medici gli hanno diagnosticato una lesione al polmone sinistro, ma se la lama del coltellino a serramanico fosse arrivata qualche millimetro più a destra, le conseguenze sarebbero state tragiche. Due i gruppi rivali che si sono affrontati: da un lato, una "banda" di cremonesi, dall'altra un gruppo di calabresi. I primi si erano riuniti in centro per trascorrere la serata, i secondi li sarebbero andati a cercare per "risolvere" la questione. Dalle parole si è presto passati ai fatti, con spintoni e botte. Poi è spuntato un coltello, impugnato dal 17enne calabrese che ha colpito alla parte superiore del torace il 18enne cremonese. Il ferito è riuscito ad allontanar-
si, ricomparendo un'ora dopo al pronto soccorso dell'ospedale accompagnato da alcuni amici: i medici gli hanno trovato un polmone lesionato e lo hanno ricoverato, avvertendo la polizia che nel frattempo si stava occupando dell'identificazione dei partecipanti alla rissa. Le indagini si sono così allargate, andando avanti fino alle prime ore della domenica mattina, nella ricerca del ragazzino calabrese, che è stato identificato e raggiunto nella sua abitazione dove gli agenti hanno recuperato e sequestrato il coltellino. Il 17enne è ora indagato presso la Procura dei minori di Brescia. Così come lo è, per rissa, anche il 18enne ferito, e altri 10 ragazzi di età compresa tra i 20 e i 17 anni che sono stati identificati come partecipanti al pestaggio. A quanto si è appreso, la
Piazza Della Pace, dove si è svolto il fatto
rissa è stata solo il punto di arrivo di una "faida" nata tra i due gruppi all'incirca due settimane fa. Ad innescare l'odio e la rivalità era stato il litigio tra due ragazzi, un cremonese e un calabrese. La settimana scorsa, l'auto di uno dei giovani cremonesi è stata incendiata in via Bissolati; venerdì è toccato a quella di un altro parcheggiata davanti al Nec
Ente. Prima ancora c'erano state gomme tagliate, insulti e minacce sotto la casa di un minore calabrese. La tensione è aumentata e sabato sera la miccia ha fatto esplodere definitivamente la rabbia e l'odio. I fatti di piazza della Pace, dunque, sono solo il punto di arrivo di due settimane vissute all'insegna di sgarri e bullismo.
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Conosciamoli meglio
Venerdì 18 Dicembre 2009
Paola orini : 1 novembre 1964. DATA DI NASCITA ema. CITTà NATALE: Cr e. bil STATO CIVILE: Nu
Paola Orini, è assessore provinciale all’istruzione, all’occupazione e alla formazione professionale. Torna in giunta dopo 10 anni.
FIGLI: Nessuno. : Laurea in Lettere. TITOLO DI STUDIO o. tà Cattolica di Milan e ISTITUTO: Universi ario, neurofisiologico l punto di vista letter da o gn so Il SI: TE ARGOMENTO psicologico». . Storia e letterattura TICA PREFERITA: MATERIA SCOLAS di letteratura. ATTIVITà: Insegnante ma : Juventus e Pergocre SQUADRA tifaTA e teatro. INTERESSI: Lettura e decoupage. HOBBIES: Lettura storici e thriller. O PREFERITO: Film FIC RA OG AT EM CIN GENERE ra antica ssici di letteratu fie. IO PREFERITO: eCla anzi storici e biogra AR rom , ER na TT lia LE ita autore e cantautori italiani. EFERITO: Classica PR E AL SIC MU GENERE iornali. PREFERITA: I teleg TRASMISSIONE TV 5. EFERITO: TG1 e TG TELEGIORNALE PR y Oscar». O PREFERITO: «Lad CARTONE ANIMAT : Il pesce. PIATTO PREFERITO ITE: In montagna VACANZE PREFER . utta cavat lapidem» anzo. Per UNA CITAZIONE: «g : «Scrivere un rom riuscire di raggiungere ero da sp ore ità di assess un obiettivo ancora quanto riguarda l'attivncreto per i lavoratori in difficoltà». a fare qualcosa di co
«Il crocifisso deve restare nelle classi»
S
di Laura Bosio
i tratta di un ritorno per l'assessore Paola Orini, che già tra il 1995 e il 1999 è stata membro della giunta provinciale (con delega alla cultura, istruzione ed edilizia scolastica). Oggi è di nuovo in pista, guidando l'assessorato all'istruzione, formazione professionale e occupazione, tre deleghe strettamente correlate tra loro. Quale è stato il suo percorso politico? «Parecchi anni fa avevo aderito alla Democrazia Cristiana. In seguito ho fatto un'esperienza in giunta provinciale con quello che allora era il Partito Popolare. Poi mi sono allontanata dalla politica, e nel frattempo gli scenari sono molto cambiati. Mi sono così trovata a riprendere il mio impegno politico seguendo la campagna elettorale con il sostegno alla candidatura di Massimiliano Salini, che mi sembrava la persona più adatta a ricoprire quel ruolo». Come mai questo cambiamento di direzione politica? «Essendo cambiati gli scenari della politica italiana, ho voluto esaminare bene la situazione, valutandola anche in una dimensione europea. E poiché il Pdl si riferisce al Partito Popolare europeo, che porta avanti precisi valori legati a una politica moderata e alle basi della dottrina sociale della Chiesa, mi ci sono ritrovata». I valori in cui crede hanno condizionato la sua scelta politica? «Mi riconosco nei valori fondanti della fede cattolica, anche se è difficile metterli in pratica, e questo influenza comunque le mie scelte. So che la politica deve essere laica, ma le mie azioni sono sempre state mosse da valori forti». Per quale motivo si era allontanata dalla politica? «Perché mi sono dedicata ad altre cose, in quel periodo. Un incarico che mi ha segnato molto è stata la presidenza della fondazione San Domenico di Crema, che gestisce l'omonimo teatro. Tra l'altro la fondazione è nata nel 2000 con la mia presidenza, ed è stata un'esperienza completamente nuova. Abbiamo dovuto inventarci il funzionamento di un teatro in una città che da decenni, pur avendo un'intensa vita teatrale, non aveva una struttura deputata a quella forma artistica. Altra cosa di cui mi sono occupata è stato scrivere due libri di mitologia ed epica. La cosa è nata quasi per caso: ho raccolto diversi appunti accumulati in anni di studio e insegnamento, e li ho proposti in una forma che fosse scorrevole per la lettura da parte di ragazzi giovani. Ho provato a mandare il mio lavoro ad una casa editrice di livello nazionale, e mi è stato pubblicato. Il
L ’ assessore provinciale Paola Orini
«Ho scritto due libri e ho presieduto il teatro San Domenico di Crema. Poi sono tornata in politica» «Ho sempre insegnato, e un po’ mi mancano i miei studenti» secondo libro è nato sulla scia del primo, e in esso ho trattato la cosa in modo più ampio. Partendo dalla figura dell'eroe come filo conduttore, partendo dalle fonti classiche sono arrivata fino al Medioevo». Parliamo del suo percorso lavorativo. «Dopo la laurea in lettere presso l'università Cattolica di Milano, mi sono specializzata in comunicazione so-
ciale e discipline legate al teatro e alla drammaturgia. Poi mi sono dedicata all'insegnamento della letteratura. Dapprima ho insegnato in una scuola privata, la San Francesco di Lodi, successivamente sono passata alla scuola media. In questo settore ho fatto un anno a Pandino e 11 anni a Soncino. Quest'ultimi li ricordo con particolare piacere, in quanto trovo che sia un borgo molto bello e affascinante, dove si respira una piacevole atmosfera. Infine sono approdata alla scuola secondaria superiore presso il Racchetti di Crema, che è anche la scuola in cui mi sono diplomata. Tuttora sono nell'organico di quella scuola, anche se da novembre, a malincuore, sono andata in aspettativa. Inizialmente avevo tentato di conciliare il lavoro e l'incarico amministrativo, ma trovo sia impossibile. Del resto anche l'incarico in Pro-
vincia mi da molta soddisfazione, e credo che il fatto di poter fare qualcosa per dei settori che stanno vivendo passaggi cruciali sarà una bella esperienza». Lei ha parlato di valori e di fede cristiana. Cosa pensa della sentenza legata al Crocifisso nelle aule? «Sono assolutamente favorevole alla presenza del crocifisso in classe. Esso è sì un simbolo religioso, ma anche culturale, e rappresenta secoli di storia italiana ed europea. Il nostro modo di pensare affonda le sue radici nella cultura classica e nel cristianesimo che è una base imprescindibile del nostro essere europei e italiani. Con la mia esperienza di insegnante ho avuto ragazzi di culture e religioni diverse, e la presenza del crofisso non ha mai infastidito nessuno. Tra l'altro nei giorni scorsi, in consiglio provinciale, è passato quasi all'unanimità un'ordine del giorno proprio a favore del crocifisso, e in contrasto con la sentenza europea che è anti-liberale perché leva ad un paese la facoltà di utilizzare un simbolo dal forte valore culturale». Qual è stato il primo impatto con i problemi del suo assessorato? «Ho avuto queste deleghe in un momento particolare per due settori, quello dell'istruzione e quello del lavoro. Nel primo si sta discutendo la proposta di piano provinciale legato all'applicazione della riforma della scuola superiore. Sto procedendo con un accordo con la regione, ma anche sentendo le persone interessate. A questo proposito è stato riunito un tavolo a cui hanno preso parte dirigenti scolastici, sindaci dei comuni in cui sono site le scuole superiori e organizzazioni sindacali. Si cerca di elaborare una proposta per andare incontro alle richieste delle scuole, legandole però ai bisogni del territorio. Ciò è evidenziato anche nella formazione professionale. E' bene che chi esce da scuola abbia un profilo che risponda ai bisogni del territorio. Bisogna creare l'incontro tra domanda e offerta. A questo proposito stiamo lavorando con Cremona Forma e con le associazioni di categoria. Vogliamo capire le esigenze del territorio per realizzare poi offerte formative mirate». E per quanto riguarda il discorso occupazionale? «C'è un tavolo apposito, che si raduna ogni 15 giorni, per analizzare la situazione territoriale delle aziende. Sono molte le imprese che fanno ricorso agli ammortizzatori sociali, e questo dimostra lo stato di crisi che c'è. Abbiamo già affrontato diverse situazioni di crisi aziendali, cercando di sostenere aziende e lavoratori. Tra le varie cose messe in campo c'è un fondo di solidarietà costituito da noi e dalla
«Disoccupazione in aumento, e meno tempi indeterminati»
Camera di Commercio. I soggetti destinatari di questa misura sono le cooperative di tipo B (ossia rivolte all'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro), le aziende che assumono a tempo indeterminato o lungo determinato le categorie svantaggiate (lavoratori in mobilità o cassa integrazione, giovani in cerca della prima occupazione, ecc), il fondo di garanzia che va in sostegno degli istituti bancari che supportano chi è in cassa o mobilità». A proposito di banche: spesso sono accusate di non aiutare chi è in difficoltà... «C'è un tavolo degli istituti bancari locali in Provincia, e la collaborazione è buona. Si sono impegnati con l'anticipo di casse integrazione, e sono allo studio altre forme di aiuto, come la sospensione temporanea del mutuo». E la ricollocazione di chi rimane senza lavoro? «In questo periodo i nostri centri per l'impiego lavorano a pieno ritmo e sono molto impegnati nella ricollocazione di chi è rimasto a casa dal lavoro. Viene fatto un vero e proprio accompagnamento, e viene utilizzata anche la dote formazione, per permettere alla persona di acquisire nuove competenze lavorative». Com'è il tasso di disoccupazione qui nel nostro territorio? «E' inferiore rispetto alla media italiana, ma è comunque in crescita. Inoltre sono aumentati i contratti a tempo determinato, diminuendo invece quelli indeterminati. Il settore che tiene maggiormente resta l'agroalimentare, mentre in crisi maggiore sono il manifatturiero e il metalmeccanico». Quali auspici per il futuro? «Bisogna affrontare l'emergenza, ma al contempo pensare al dopo. Voglio mettere in rete i settori formativi e occupazionali, collegandoli in modo sempre più stretto. Formazione e istruzione vanno collegate al mondo del lavoro in moso sempre più stratto. Altra cosa importante sarà valorizzare le eccellenze del territorio. Bisogna analizzare quali sono le nostre potenzialità, e lavorare perché si creino situazioni positive sotto l'aspetto occupazionale. Esempi sono la liuteria o il settore agroalimentare: la formazione deve essere orientata proprio a questi settori trainanti.
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a
Cremona
Venerdì 18 Dicembre 2009
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Linea Group verso l’integrazione con Acegas-Aps
Fabrizio Scuri: «Uno studio ci permetterà di avere tutti gli elementi necessari per conoscere gli impatti del progetto» Andrea Pasquali «Con loro abbiamo trovato una comunione di intenti. L'obiettivo è la crescita orizzontale del gruppo»
L
di Elisa Milani
gh va verso l'unione con un altro grande gruppo del suo comparto: si tratta di Acegas-Aps, un gruppo composto dall'unione del comune di Trieste e di quello di Padova, oltre ad alcuni soggetti privati. Una società quotata in
esso si capirà se vi sono i presupposti per procedere. Una decisione che parte dalla volontà del gruppo cremonese di effettuare un'espansione orizzontale. «I soci del gruppo hanno dato mandato al cda di verificare eventuali partner con cui ipotizzare un'aggregazione» spiega Andrea Pasquali, presidente del gruppo cremonese.
LE PROTAGONISTE La società Acegas-Aps è stata fondata il 19 dicembre 2003. L'azienda è il frutto della fusione di due imprese che hanno operato con successo per più di cent’anni nel campo della fornitura di servizi di pubblica utilità nelle province di Trieste e Padova. Per questa ragione Acegas, che è oggi una realtà innovativa nel settore delle multiutility, può essere considerata come un’impresa che dispone di un ricco bagaglio di conoscenze tecniche e di stretti legami con il territorio di competenza e i suoi abitanti. Essa si propone come polo di aggregazione attorno a cui riunire altre imprese operanti in settori di mercato omogenei o sinergici al nostro. Acegas-Aps vuole essere un punto di riferimento nel campo della gestione dei servizi di pubblica utilità per tutto il Nord Est Italia e per i paesi dell’Europa dell’Est.
Andrea Pasquali, presidente di Lgh
Fabrizio Scuri, amministratore delegato di Lgh
borsa, che potrebbe portare a un grande sviluppo la società cremonese. Le due aziende hanno approvato nei giorni scorsi un percorso di studio finalizzato alla integrazione dei due gruppi. Da
Dopo la connettività in fibra e wi-fi, Casalbuttano rimane all’avanguardia e strizza l’occhio alla tecnologia: il prossimo sabato mattina la città apre le porte del salotto pubblico di Piazza della Libertà ad Aemcom e Retelit per la presentazione della nuova offerta di connettività WiMax. Dalle 9 alle 13 sarà allestito uno spazio dedicato dove ricevere informazioni dettagliate sui diversi profili tariffari e sotto-
«La volontà è quella di migliorare, sia in termini di business che di crescita del gruppo. Questo senza perdere di vista l'importanza del legame con il territorio e l'accrescimento della qualità dei servizi al cittadino. Proprio
questi obiettivi ci hanno portato a valutare l'espansione». Ma come mai proprio Acegas Aps? «Perché è un gruppo che ha la nostra stessa testa e il nostro stesso modo di operare. Ci siamo trovati con una comunanza di intenti che potrebbe condurci a un accordo. Ora si tratta di verificare quanto la cosa sia fattibile. Lgh è nata per rispondere alle esigenze di competitività e di valorizzazione dei nostri territori. La storia recente dei servizi pubblici locali dice che le singole aziende non potevano avere da sole la necessaria efficienza economica a fronte di uno sce-
nario di mercato che vedeva, e vede ancora oggi, soggetti di grandi dimensioni acquistare e vendere le materie prime a prezzi vantaggiosi. Da qui l’avvio del progetto di Lgh che ha centrato sino ad oggi tutti i suoi obiettivi non solo economici ma anche sociali ed ambientali, rispettando e valorizzando le comunità locali. Il trend del mercato con economie sempre più macro, impone ora riflessioni più ampie. Per questa ragione abbiamo il dovere di portare ai nostri soci proposte che possono allargare il campo d’azione del nostro Gruppo e tutelare così il suc-
Tecnologia WiMax a Casalbuttano scrivere i contratti. Un sabato per gli acquisti natalizi e perché no aggiungere un “pacchetto digitale” sotto l’albero: la nuova formula di connettività WiMAX, sempre più veloce ed efficiente. I cittadini di Casalbuttano hanno ora a disposizione un servizio di connettività a banda larga, offerto da Retelit e Aemcom, che
permette di navigare e telefonare non solo da casa, ma ovunque nelle aree di copertura ed attivabile senza tempi di attesa e senza alcun lavoro civile per installare antenne. «Siamo lieti di ospitare Aemcom e Retelit, un’occasione d’incontro e di intrattenimento per l’intero paese in un periodo festoso come quello che ci avvicina
al Natale» dichiara Donato Daldoss, sindaco di Casalbuttano. «La banda larga e le nuove tariffe sempre più competitive, in particolare con l’offerta WiMax, ci permette di allargare la già ampia gamma tecnologica del nostro territorio. Uno strumento in più per sfruttare tutti i vantaggi derivanti dalla connessione veloce che ormai è un servizio
importantissimo, fondamentale per cittadini ed imprese». Sono tre i prodotti WiMax proposti a Casalbuttano: Colombo, Vespucci e Magellano. Ma non solo, c’è oggi un offerta veramente speciale: chiunque scelga una soluzione WiMax entro il 31 dicembre avrà infatti in omaggio il contributo di attivazione e i primi tre mesi di canone gratuiti per un risparmio complessivo di circa 190 euro.
Le istituzioni incontrano il tavolo interreligioso
Appuntamento anche venerdì sera al Monteverdi con uno spettacolo musicale, con il contributo di varie fedi Nell’imminenza del periodo natalizio l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno convocare un incontro con i rappresentanti del Tavolo Interreligioso e le autorità cittadine, allo scopo di far conoscere questa realtà e porre le basi per una collaborazione con le istituzioni. L’incontro è per venerdì 18 dicembre alle ore 10,30 in Sala della Consulta di Palazzo Comunale. Sono stati invitati il Vescovo di Cremona, il Presidente della Provincia, il Prefetto, il Questore, i responsabili della Polizia Municipale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale. L’invito è stato allargato anche ai responsabili di alcune comunità religiose che attualmente non aderiscono al Tavolo (Chiesa Romena Ortodossa e Avventisti del Settimo Giorno). Alla riunione presen-
Linea Group Holding (Lgh) è una multiutility che opera nei territori di Cremona, Pavia, Lodi, Rovato (BS) e Crema. Essa si occupa di: vendita e distribuzione di gas, produzione e distribuzione di energia elettrica, teleriscaldamento, ciclo idrico integrato, ambiente (rifiuti) e altri servizi come ad esempio mobilità e trasporto pubblico e telecomunicazioni. Lgh è la struttura operativa nata per soddisfare le esigenze locali e commisurata alle esigenze dei cittadini. Oggi serve oltre un milione di abitanti in circa 200 Comuni del Sud della Lombardia attraverso l’utilizzo di numerosi impianti all’avanguardia tecnologica, quali: il termocombustore di Lomellina e quello di Cremona; le discariche di Rovato (Bs), Malagnino (Cc), Augusta (Sr); centrali idroelettriche (Bs); centrali cogenerative (Cr), (Lo); impianti di potabilizzazioni e depurazioni (Cr). Lgh conta inoltre su una notevole capacità produttiva così distribuita: una capacità di smaltimento di 700mila tonnellate di rifiuti all’anno; la produzione e commercializzazione di elettricità per 472 GWh (prodotta in gran parte da fonti alternative); la gestione di 532 milioni di metri cubi di gas e di 14 milioni di m3 di acqua;la capacità di generare calore per 190 GWh.
cesso del nostro progetto industriale. Acegas-Aps rappresenta un partner di grande interesse, con caratteristiche federative e dimensioni equivalenti alle nostre e, quindi, ci sembra opportuno vagliare con attenzione i risultati che si genererebbero dalla possibile unione. La scelta finale, naturalmente, spetterà ai soci di Lgh cioè agli oltre 250 Comuni che la compongono». Dunque una strategia mirata alla crescita del gruppo, e ad una nuova impostazione che potrebbe portare a grandi risultati, come emerge anche dalle parole di Fabrizio Scuri, amministratore delegato di Lgh. «Oggi diamo avvio ad un’importante fase di studio che potrebbe portare ad un grande riassetto strategico del nostro Gruppo»
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata come si può vincere insicurezza, sfiducia, come realizzare il proprio essere quando non si vince mai, nemmeno sul lavoro, quando non si riesce a realizzare nulla di ciò che si vuole? Grazie Giulio
zieranno per il Comune di Cremona il sindaco Oreste Perri e l’ssessore ai Diritti della Cittadinanza Maria Vittoria Ceraso. Sempre il 18 dicembre, alla sera, il Tavolo interreligioso ha organizzato uno spettacolo musicale, al teatro Monteverdi, aperto a tutta la cittadinanza, con il contributo di gruppi di fedeli delle varie religioni. Il concerto
comprenderà brani vocali, strumentali e recitativi, proponendosi come occasione festosa per promuovere i temi della pace tra i popoli, della fratellanza, del rispetto e dell’amore. Il Tavolo Interreligioso raccoglie i rappresentanti delle varie comunità presenti sul territorio e si propone come luogo di scambio e di dialogo, per
facilitare la costruzione di rapporti rispettosi tra i fedeli, prevenire ed isolare le forme di estremismo e integralismo e promuovere il valore della coesistenza pacifica e della fratellanza, di cui tutte le religioni sono portatrici. Il Tavolo, che opera con il supporto del Centro Interculturale di via speciano, si richiama all’articolo 8 della costi-
tuzione Italiana che riconosce la libertà della fede e dell’espressione religiosa. Tra le attività promosse dal Tavolo si segnalano visite ai luoghi di culto aperte alla cittadinanza, mostre sulle religioni nel cremonese, incontri nelle scuole, concerti di musiche e canti delle diverse religioni, nonché la partecipazione alla festa «Mondoinsieme».
spiega. «Lo studio che si svilupperà nei primi mesi del 2010 ci darà tutti gli elementi di analisi necessari per conoscere gli impatti di servizio, sociali e naturalmente economici ed organizzativi che una integrazione con Acegas-Aps può dare. Vogliamo portare all’attenzione dei nostri soci, i territori delle provincie di Cremona, Bergamo, Brescia, Lodi e Pavia, una proposta di sviluppo che coniughi i nostri due principali obiettivi: tutela del patrimonio locale e sviluppo competitivo dei servizi e della capacità di acquisto a livello nazionale ed internazionale. Se le risultanze andranno in questa direzione l’integrazione andrebbe considerata con la massima attenzione».
Realizzare sè stessi attraverso il raggiungimento di obiettivi , attraverso l'affermarsi,attraverso il riconoscimento dal mondo esterno: NON E' POSSIBILE! L'unico modo per sentirsi realizzati è vivere la propria unicità. La fonte del proprio valore è dentro , non fuori. Basta imparare a guardare meglio, basta scoprire che non ci sono modelli da seguire, l'unico modello siamo noi, così come siamo. bisogna
imparare a non farsi incatenare dal passato, quello che è stato non cambia ciò che si è nell'essenza, il proprio valore resta intatto e può esprimersi in qualsiasi momento della propria vita. Le avversità non sono da considerare fallimenti, ma occasioni per scoprire altri lati di sè e le crisi sono momenti di sviluppo necessari alla nostra crescita. Non ci sono modi o tempi prestabiliti nei quali le cose devono accadere, la vita è inaspettata, è una sorpresa che ci porta dove la nostra vera natura vuole, ma non sempre siamo in grado di ascoltarla e quindi stiamo male. Un percorso attraverso l'autostima fino alla rinascita interiore le sarà senz'altro di grande aiuto.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com
Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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Cronaca
Venerdì 18 Dicembre 2009
In arrivo multe salate per chi sporca Successo per Ciclo e Riciclo: circa 600mila sono i chili di rifiuti raccolti e avviati al recupero
Aem dice basta all’inciviltà di chi abbandona rifiuti e cartacce. Al via una campagna di sensibilizzazione
P
di Giulia Sapelli
arlare della campagna «Ciclo e Riciclo» è l'occasione per riflettere sulla pulizia della città. Troppo spesso, infatti, lungo le strade cittadine si nota l'incuria della gente, che getta cartacce e altri rifiuti a terra, ignorando i cestini. Senza contare coloro che abbandonano accanto alle campane della raccolta differenziata le più diverse cose, dalle tv usate, a divani
un costo non da poco. Per tal motivo facciamo un appello alla cittadinanza, perché innanzitutto tenga più pulita Cremona, ma anche perché educhi i più giovani a non sporcare». Il problema maggiore, infatti, sono le nuove generazione. Lo dimostrano le condizioni di alcune zone di aggregazione giovanile. «Vi sono certe zone del centro, in cui si radunano gruppi di giovani, che il giorno dopo sono ridotte in condizioni pietose, con cartacce, latti-
razioni, attraverso le scuole, ma che sarà poi allargata a tutta la cittadinanza. Anche gli oratori, che hanno preso parte all'iniziativa Ciclo e Riciclo, saranno coinvolti nel percorso educativo. E non mancherà, dietro a tutto questo, come ultima spiaggia, la repressione: multe salate in arrivo per chi dovesse persistere in comportamenti incivili. «Esortiamo i cittadini a tenere la città pulita come se fosse casa loro» ha sottolineato il presidente di
da 14 anni e che contribuisce a fare di Cremona una città “riciclona”, grazie alla collaborazione di Coop Lombardia e, dallo scorso anno, anche della Federazione Oratori di Cremona (Focr). Anche nel 2009, si è voluto sensibilizzare gli utenti ad una raccolta più mirata per quanto riguarda la carta, separando i quotidiani dalle riviste, contribuendo maggiormente nella raccolta dei punti. La manifestazione si è svolta dal 17 giugno al 31
L'ingegner Duranti, il presidente Giuseppe Ferrari e Libero Zini alla conferenza stampa della presentazione dei dati di Ciclo e Riciclo
vecchi e sfondati, a scatoloni ricolmi di oggetti rotti. Un fenomeno in crescita, che non dà certo lustro alla nostra cittadina. «Si tratta di un comportamento che genera costi» spiega Libero Zini, direttore generale di Aem. «Basterebbero un po' di educazione e senso civico per evitare certe situazioni, e di conseguenza determinati costi». Chi sporca, infatti, fa si che debba esserci qualcuno che pulisce, e questo determina
ne e bottiglie ovunque» continua Zini. «Esistono i cestini, ma manca l'educazione ad utilizzarli. Stesso discorso vale per i giovani che escono dalle scuole, e che transitano ogni mattina in via Palestro, lasciando la strada costellata di rifiuti». Si tratta quindi di un problema di educazione, e a questo proposito l'azienda si impegnerà in campagne di informazione e persuasione, che partirà proprio dalle giovani gene-
Aem, Giuseppe Ferrari. «Una frase questa che intende sintetizzare l'obiettivo prefissato e che diventerà il motto della prossima campagna di sensibilizzazione». Ha così concluso Ferrari. Per quanto riguarda Ciclo e Riciclo sono circa 600 mila chili di rifiuti che saranno avviati al recupero, 600 i premi consegnati ai cittadini: è questo il bilancio Ciclo e Riciclo 2009, l’iniziativa ecologica che Aem Gestioni– Linea Più organizzano
ottobre 2009 ed ha consentito di raccogliere direttamente alla piattaforma di San Rocco un notevole quantitativo di rifiuti. Per ogni chilogrammo di umido domestico Aem Gestioni ha riconosciuto ai partecipanti 6 punti, 4 punti per quotidiani e riviste, 4 punti per cartone, 4 punti per lattine e plastica e 2 punti per la carta di tipo diverso. Tanti i premi assegnati (circa 600) tra Tv Lcd 19”, biciclette, macchine foto-
“Cremona più bella”: i vincitori
Il Comune di Cremona intende incentivare gli interventi edilizi di manutenzione e restauro delle facciate e delle parti esterne degli edifici cittadini, per il recupero e la riqualificazione urbana della città: questo il significato del concorso «Cremona più bella», che ha visto stilare una graduatoria di 15 partecipanti. Al primo posto è arrivata Giuseppina Capelletti, seguita da Grazia Anna Uggeri e da Giorgio Tomasoni. Seguono poi Enrico Basola, Marta Bodini, Maurizio Rossi, Roberto Bianchi, Vincenzo Fornabaio, Alberto Romani, Pia Gerevini, Renzo Tenca, Mario Enzo Calvi, famiglia Mafezzoni e Virna Monfredini. L’incentivazione è attuata attraverso l’erogazione
Primo premio a Capelletti Giuseppina, tinteggiatura della facciata principale corso G. Garibaldi
Integrare le persone autistiche L'Ufficio Scolastico Provinciale di Cremona invita gli assistenti sociali, gli insegnanti e tutti gli operatori del sociale al seminario di formazione «Esperienze di integrazione interistituzionale per l'inclusione», nell’ambito del progetto «Orma Organizzazione della rete e del modello di sostegno per l’autismo». Appuntamento per venerdì 18 dicembre dalle 9.30 alle 13.30, presso
la sede Usp (Piazza XXIV Maggio, 1 - Cremona). Per l'occasione relatore sarà.ssa Annamaria Dalla Vecchia, neuropsichiatra infantile responsabile del Centro autismo Ausl di Reggio Emilia. Per confermare la propria partecipazione contattare l’Ufficio sostegno alla persona (Michele Torresani torresani@uspcremona. it - Tel. 0372 468355 – Fax 0372 36497).
di contributi a fondo perduto del 20% sul costo dei lavori per un importo massimo di 2.500 euro. La graduatoria è stata predisposta: sulla base delle tipologie degli interventi previsti in riferimento alle condizioni di degrado della facciata; in riferimento alla potenzialità dell’intervento di migliorare sensibilmente il contesto urbano; tenendo presente la circostanza che il contributo sia richiesto relativamente all'unica proprietà del richiedente; tenendo presente la completezza dell’intervento; in riferimento alla soggezione del manufatto a vincoli o l’appartenenza del manufatto ad ambiti della città connotatesi per importanza e particolarità del tessuto edilizio urbano.
grafiche digitali, forni micronde, trolley, buoni spesa Coop da 25 euro, abbonamenti mensili ai mezzi pubblici, biglietti multicorsa (10 corse), abbonamenti mensili per i parcheggi a pagamento e 10 gratta e sosta. «Le quantità raccolte sono in linea con quelle dello scorso anno» continua Zini. «Questo è un segnale positivo, perché significa che ormai l'iniziativa è andata a regime e non vi sono segni di stanchezza da parte della gente. L'impressione, anzi, è che questa stia diventando una buona abitudine». Fondamentale è la partecipazione della Federazione oratori. Con il sistema oratoriale cremonese, infatti, è stato attivato un circuito di raccolta differenziata, di quotidiani, riviste e di altra carta (fogli, ecc.) che andrà avanti tutto l'anno. Attraverso la collocazione presso gli oratori di contenitori personalizzati, i parrocchiani hanno conferito il materiale destinato al riciclo, aiutando l’ambiente, ma anche a sostenendo l’attività degli oratori da loro frequentati. In base al peso di materiale raccolto destinato al riciclo - Kg 134.885 - sono stati assegnati dei premi stabiliti con la Federazione Oratori (proiettori, Tv Lcd 19”, Videocamere, biciclette, lettori dvd/dvx, ecc.) utili per la loro attività. Poiché l’iniziativa è stata particolarmente apprezzata, proseguirà anche nel 2010: i parrocchiani potranno ancora conferire queste tipologie di carta presso gli oratori che potranno così vincere ricchi premi, dando una mano all’ambiente.
tra verso poetico e musica di cui Gualtieri è profonda indagatrice. Risulterà la registrazione rapsodica e, a tratti, delirante, dell’emotività tagliente, del flusso emotivo corrosivo, della coscienza pura, verginale, volta a cogliere le limpide corrispondenze tra l’essenza degli
Aggiornamento sul piano neve comunale
L'Ufficio della Protezione Civile comunale avverte che stante le previsioni meteorologiche si attende dalla giornata di venerdì 18 dicembre e nella giornata di sabato 19 dicembre 2009 la possibile caduta di neve. Per la giornata di domenica 20 dicembre è prevista invece una forte flessione della temperatura anche durante le ore diurne con la conseguente formazione di ghiaccio. Gli addetti del Piano Neve del Comune di Cremona sono pienamente operativi per mantenere le strade ed i marciapiedi puliti. Si invitano i cittadini a non lasciare parcheggiate le auto in strada al fine di agevolare le operazioni di pulizia delle strade ed evitare di spostarsi in macchina, preferendo i mezzi pubblici. Per effettuare segnalazioni di criticità della viabilità e di pericoli im-
minenti (alberi e pali pericolanti ecc.) è disponibile un apposito numero telefonico del Comune di Cremona, attivo 24 ore su 24 (durante la nevicata) lo 0372-453024. Si invitano i cremonesi ad utilizzare solo ed esclusivamente questo numero per tutte le segnalazioni e richieste di informazioni sulla neve lasciando libero il centralino del Comune per gli altri servizi. La mail per le segnalazioni è la seguente servizioneve@ comune.cremona.it. Per le emergenze socialie è attivo il numero verde 800 995988 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; negli altri orari è necessario chiamare la Centrale Operativa della Polizia Locale 0372 454516). Tutti i dettagli del Piano Neve sono disponibili sul sito del comune di Cremona all'indirizzo www.comune.cremona.it.
Natale, gli appuntamenti del Vescovo Natale intenso per il Vescovo Dante Lafranconi, che nei prossimi giorni presiederà numerose celebrazioni natalizie. Sabato 19 dicembre, alle ore 10, il Vescovo sarà a San Bassano, presso lo stabilimento Lameri, per la celebrazione della Messa natalizia per il mondo del lavoro. Durante la liturgia, animata dal Coro Paulli diretto dal maestro Giorgio Scolari, si pregherà per i caduti sul lavoro e per quanti hanno perso l’impiego a causa della crisi economica. Il giorno successivo, domenica 20, alle ore 9.30 mons. Lafranconi presiederà l’Eucaristia con i detenuti della Casa Circondariale di via Ca’ del Ferro, a Cremona, e, in seguito, si intratterrà con loro per lo scambio di auguri e per una parola di speranza. Secondo tradizione gli appuntamenti del giorno di Natale: alle ore 24 del 24 dicembre il Presule celebrerà in Cattedrale l’Eucaristia della notte, impreziosita dai canti della Cappella Musicale della Cattedrale e dal servizio liturgico dei seminaristi diocesani. Alla presentazione dei doni verranno raccolte le offerte per le Cucine Benefiche gestite dalla San Vincenzo Diocesana presso la Casa dell’Accoglienza. Il giorno successivo, 25 dicembre,
Incontro con Mariangela Gualtieri Domenica 20 dicembre alle 18.30, nell'oratorio del Maristella (via Agreste 11) appuntamento con «Io guardo spesso il cielo», incontro con Mariangela Gualtieri. Sarà necessario accostarsi in silenzio attento, dimenticare le proprie inibizioni emotive e lasciarsi coinvolgere dal sodalizio
MALTEMPO
stati d’animo e il mondo, il cielo che attorno a ognuno di noi si agita. Dal semplice rapporto tra il poeta e la volta celeste come musa ispiratrice a un’esperienza condivisa di desideri, paure e speranze umane che scaturiscono dal rapporto carnale con il cielo.
mons. Lafranconi scenderà in Cattedrale altre due volte: alle ore 11 per il solenne Pontificale del giorno di Natale, che si concluderà con la benedizione papale con annessa indulgenza plenaria; alle ore 17 per il solenne canto dei Secondi Vespri. Il giorno di Santo Stefano, sabato 26 dicembre, il Vescovo celebrerà la S. Messa alle ore 8 presso il Monastero della Visitazione di Soresina. Tradizionali gli appuntamenti di giovedì 31 dicembre: alle ore 17 nella chiesa cittadina di S. Agostino presiederà una solenne Eucaristia di ringraziamento per l’anno trascorso a cui seguirà il canto del Te Deum. Alle ore 21 mons. Lafranconi sarà nella comunità di S. Ilario per la veglia diocesana per la pace. Alle ore 18 del giorno successivo, 1° gennaio, solennità di Maria Madre di Dio e 43ª Giornata mondiale per la pace, mons. Lafranconi celebrerà l’Eucaristia in Cattedrale. Il giorno dell’Epifania, mercoledì 6 gennaio, due gli appuntamenti pubblici: alle ore 11 il Pontificale in Duomo e alle ore 17 il canto dei Secondi Vespri presso il Monastero delle monache domenicane di S. Sigismondo, nel secondo anniversario dell’inizio ufficiale della clausura.
Arrivato un nuovo libro al Centro Studi Tra i libri entrati di recente nel patrimonio della Biblioteca del Centro Studi c’è «Guardarsi dentro rende ciechi. Scritti scelti con cinque saggi inediti» di Paul Watzlawick. L'autore è stato il massimo studioso della pragmatica della comunicazione umana e delle teorie del cambiamento e del costruttivismo radicale. Il libro comprende contributi dell’autore sulla pragmatica della comunicazione umana, sulla terapia breve e su «comunicazione,
interazione e costruttivismo radicale». Una prima parte raccoglie articoli seminariali dedicati allo studio degli effetti della comunicazione nell’eziologia dei disturbi mentali; la seconda parte è dedicata alla terapia breve ed ad una valutazione concreta di come i soggetti alimentino i loro problemi nel tentativo di risolverli; la terza parte comprende contributi che appartengono alla parte più matura della riflessione dell’autore.
Cremona
Venerdì 18 Dicembre 2009
BREVI DI NERA
Versavano nei campi sostanze inquinanti Due sotto accusa I titolari di un autolavaggio sulla Codognese e un agricoltore della zona di Pizzighettone sono stati colti in flagranza di reato da una pattuglia della polizia stradale mentre erano intenti a scaricare nei campi l'acqua sporca utilizzata per il lavaggio di mezzi pesanti violando il decreto legislativo 152 del 2006 che impone regole rigide per lo smaltimento di sostanze inquinanti. L'accusa è di smaltimento, trasporto e svuotamento illecito di sostanze industriali. Ai trasgressori gli agenti sono arrivati dopo un'indagine durata circa due settimane e risalente all'ottobre scorso. I poliziotti, battendo la provinciale 234, si erano accorti dello strano movimento di una botte trainata da un trattore agricolo. Insospettiti, hanno effettuato alcuni controlli che li hanno portati a ricostruire il "traffico" messo in piedi dai due benzinai, due fratelli di
51 e 44 anni, con l'aiuto di un agricoltore che aveva nelle sue disponibilità i due mezzi di trasporto. Gli agenti hanno atteso qualche giorno e poi hanno fatto scattare il blitz, fermando il trattore e l'autobotte sulla quale era stata caricata l'acqua di scarico dell'autolavaggio riservato ai mezzi pesanti. Sono quindi seguiti degli accertamenti che hanno portato all'intervento dei tecnici Arpa per l'analisi dell'acqua e al sequestro dei due veicoli e della vasca interrata della stazione di servizio. Si è scoperto inoltre che i due benzinai, per non farsi scoprire, utilizzavano due metodi per lo smaltimento: uno legale, effettuato attraverso ditte specializzate e molto costoso; e l'altro illegale, più economico e basato sulla complicità d e l l ' a g r i c o l t o re , u n 40enne, che poi scaricava le sostanze industriali e inquinanti in un campo di proprietà della stazione di servizio.
Domenica 20 assemblea provinciale del Partito Democratico
Titta Magnoli nuovo segretario Appuntamento per domenica 20 dicembre con l'assemblea del Partito Democratico, che sancirà l'elezione del segretario provinciale, Titta Magnoli, unico candidato del partito. L'appuntamento è alle 9 in Sala Rodi (piazza Giovanni XXIII). I lavori inizieranno alle 9.30 con le
che la sente e si precipita in giardino. Si butta nella mischia e fra calci e pugni riesce ad avere la meglio. Afferrati i cani li porta nel box legandoli immediatamente. Poi l'allerta veloce al 118. La donna ha rimediato ferite alle braccia ma, soprattutto, lesioni profonde a entrambe le gambe. Tanto da aver bisogno, come appurano i sanitari quando arriva in ospedale a Cremona, di un'operazione ai tessuti per un intervento ricostruttivo. La sessantatreenne è ricoverata ora nel reparto di Rianimazione. Ma l'eco di questo fatto non svanirà come un brutto ricordo: riaccende la polemica sulla cosiddette «razze pericolose».
Rubati diecimila euro in gioielli in via Trebbia Una truffa dal bottino di diecimila euro in gioielli. E' quanto si è portato via una coppia di truffatori da un'abitazione di via Trebbia a Cremona. Vittime, due settantenni, derubati con un trucco. In viale Po, infatti, gli anziani sono stati urtati da una persona mentre stavano passeggiando. Uno stratagemma che ha permesso al primo ladro di venire in contatto con la borsetta della donna e rubarle le chiavi. Dopo aver scoperto l'indirizzo della donna si sono introdotti nella casa e hanno preso i gioielli: orologi, collane, bracciali e anelli, per un valore stimato dalle vittime attorno ai diecimila. Quando i proprietari sono rincasati non si sono accorti subito di essere stati derubati.
comunicazioni della presidenza e l'esito delle elezioni del 13 dicembre scorso che ha eletto la nuova assemblea. Alle 09.45 interverrà il segretario uscente Mauro Fanti, mentre seguirà alle 10 quello di Titta Magnoli. Il dibattito inizierà alle 11, mentre alle 13.30 si chiuderanno i lavori.
Squadra antidegrado, blitz sul commercio abusivo
Ad un mese dall'attività, al comando della polizia municipale di Cremona è stato tracciato un primo bilancio della squadra Antidegrado, impegnata nella lotta all'abusivismo commerciale, ai writers, a chi sporca, a chi inquina e a chi commette atti vandalici contro i beni pubblici e privati. Soddisfatti dei risultati si sono detti il comandante della municipale, Fabio Ballarino Germanà, e l'assessore alla sicurezza, Alessandro Zagni, che hanno intenzione di implementare la squadra, attualmente composta da quattro agenti operativi, due agenti istruttori e un ufficiale supervisore, Davide Spotti, che è anche responsabile dell'Unità di polizia giudiziaria e ambientale. Nel mese di novembre i vigili, che hanno operato sempre in abiti borghesi, hanno effettuato 35 servizi, di cui 31 diurni e 4 serali, in orari diversi da quelli dei normali servizi della poli-
Il centro sportivo San Zeno è una realtà nel panoramico sportivo e culturale della città che occupa un posto ormai preminente nell’ambito associazionistico cremonese, un fenomeno che non ha uguali in nessuna città italiana che possa vantare centri sportivi come Baldesio e Bissolati, come Flora, Ferrovieri e Stradivari. San Zeno si è affacciato in questa realtà da poco più di un decennio. Il nome deriva dall’antico mulino San Zeno che sorgeva sull’area e di cui son rimaste due macine a far bella mostra di se all’ingresso del centro. La Cooperativa che gli diede origine è stata fondata nel 1991, quando un gruppo di soci, grazie al sostegno del Consorzio Cooperativo Acli riuscirono a coinvolgere nel progetto un migliaio di soci. Le prime strutture sono progettate su un’area di 22.000 mq. per le iniziali esigenze di 1.500 soci. Nel 1995 furono acquisiti nuovi spazi che consentirono di realizzare impianti e servi-
I DATI SERVIZI 35 in tutto IMMIGRAZIONE 11 controlli 1 arresto PROSTITUZIONE Intervento congiunto con Polizia di Stato per episodio di violenza COMMERCIO ABUSIVO 51 interventi 21 sequestri: 15 amministrativi 6 penali POLIZIA AMBIENTALE 1 sequestro distributore di benzina privo di autorizzazione ACCATTONAGGIO 28 interventi ATTI VANDALICI 13 interventi CONTROLLO PARCHI 19 interventi
Il comando della Polizia Municipale di Cremona
zia municipale. Gran parte degli interventi è costituita dalla prevenzione e dalla repressione all'abusivismo commerciale: 51 in tutto le operazioni realizzate che hanno portato a 21 sequestri di merce (15 sequestri amministrativi e 6 penali,
Rottweiler killer assalgono la padrona Esce nella notte a dare cibo ai suoi due rottweiler e viene assalita e azzannata più volte dai cani, i due molossi che tiene in giardino da più di dieci anni. E' accaduto tutto in una villa di via Goi a Grontardo, nel cremonese. Sono le 23.50 quando la proprietaria di casa, A.G., 63 anni, si ricorda di non avere ancora sfamato i cani da guardia. Raduna in una pentola del cibo e esce di casa. Non fa a tempo a raggiungere le ciotole che le bestie le sono addosso. La donna urla più forte che può. Intuisce il pericolo, sa bene che in pochi attimi potrebbe essere dilaniata dagli animali. Fortunatamente è in casa un figlio
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ovvero di prodotti con marchi contraffatti o privi di etichetta Siae). In questo contesto si inseriscono i blitz avvenuti davanti all'ospedale e in piazza Ca' del Vescovo durante i quali sono stati sequestrati centinaia di fiori a venditori privi di autorizzazione. Complessivamente, i vigili dell'Antidegrado in un solo mese hanno posto sequestro 690 oggetti. Sul fronte dell'immigrazione, gli agenti hanno effettuato 11 controlli che hanno portato ad un arresto per inottemperanza all'ordine di abbandonare il territorio nazionale. La polizia ambientale ha sequestrato un distributore di benzina per mancanza di autorizzazione rilasciata dall'autorità competente e accertato 13 violazioni al codice della strada e ai regolamenti comunali. Importante la lotta all'accattonaggio, che ha registrato 28 interventi di allontanamento di mendicanti. Infine, c'è l'attività di contrasto ai vandali: su questo fronte già a settembre la polizia municipale aveva concluso un'indagine con la denuncia di un gruppo di adolescenti appartenenti ad un gruppo di writers.
CENTRI SPORTIVI
QUIETE PUBBLICA 6 interventi PATRIMONIO PUBBLICO 5 interventi VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA 13 accertamenti VIOLAZIONI REG. COM. 5 accertamenti
E sempre su questo filone è in corso un'altra attività partita da altri accertamenti, tra i quali i 13 interventi di prevenzione della squadra Antidegrado. «Sono numeri importanti, se consideriamo il tempo e il numero di uomini che sono stati impiegati», ha sottolineato il comandante. Apprezzamento per i risultati ottenuti è arrivato anche da altre forze di polizia con le quali si intende incrementare la collaborazione per realizzare interventi congiunti. L'iniziativa è stata presentata come esempio di eccellenza anche al tavolo dei comandanti dei comuni aderenti alla «Carta di Parma» con l'intenzione di istituzionalizzarla.
San Zeno verso l’ampliamento: in arrivo il nuovo campo di rugby
Claudio Tedesco, presidente del centro sportivo San Zeno
zi per che cominciarono a funzionare regolarmente sicché l’attività ebbe inizio nel 1993 in una struttura che oggi è solo un ricordo,
una piccola parte di quella attuale. Oggi il centro sportivo San Zeno occupa 130mila mq. e vanta ben 3800 soci ai quali vanno
aggiunti circa 1500 minorenni e rappresenta un’oasi di verde a due passi dal centro della città corredata da attrezzature sportive che vanno dai campi di calcio (un campo regolare in erba , due per calcetto ad otto giocatori ed uno per cinque giocatori) a quelli di basket, volley e beach volley (i primi realizzati a Cremona) che si possono praticare sia all’aperto quanto al coperto in una struttura lamellare polivalente. Il tennis può vantare otto campi all’aperto, tutti dotati di impianto di illuminazione e quattro al coperto. Per le bocce è stata realizzata una struttura al coperto con due corsi ed una all’aperto con tre. Tre piscine per chi pratica il nuoto, una sala fitness, una sala per il fitness attrezzatissima, una pista per pattinaggio a rotelle e un percorso vita con una
decina di stazioni. In fase di realizzazione, inoltre, un campo dedicato alla pratica del rugby per i giovani, una struttura mancante a Cremona ove questo sport ha cominciato a prender piede proprio da quest’anno. Sin qui le attrezzature sportive, ma non bisogna dimenticare i due campi giochi dedicati ai più piccoli e tutte le altre attrezzature realizzate negli ultimi anni per rendere più confortevole la presenza dei soci, dal bar al ristorante. E’ vero che San Zeno ha si propone soprattutto oggi come centro ricreativo, ma non bisogna dimenticare i risultati sportivi che stanno dando i suoi atleti soprattutto grazie alla scuola tennis del maestro Claudio Brivio che sta sfornando giovani tennisti di valore come Alice Casali, e gli ancor più giovani Bishal Ghizzoni, Lorenzo Forti e Francesco Vogelezang che hanno ottenuto già brillanti risultati nelle rispettive categorie di appartenenza.
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News & Rubriche
Venerdì 18 Dicembre 2009
Istituzioni
risarcimenti per le alluvioni
Il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha decretato, nei mesi scorsi, l'apertura dei aperti i termini di presentazione delle domande in conseguenza delle «Piogge persistenti dal 1 Novembre 2008 al 7 Febbraio 2009». Eventi che avevano gravemente danneggiato diverse produzioni agricole cremonesi, e che ora verranno risarcite. Possono presentare domanda gli enti (comuni e/o consorzi di bonifica) che hanno subito danni alle infrastrutture connesse all’attività agricola nei seguenti Comuni: Acquanegra Cremonese, Ca’ d’Andrea, Caslabuttano ed Uniti, Casalmaggiore, Castelverde, Cella Dati, Cingia de’ Botti, Cremona, Derovere, Grumello Cremonese ed Uniti, Gussola, Isola Dovarese, Martignana di Po, Paderno Ponchielli, Persico Dosimo, Pieve
d’Olmi, Pieve San Giacomo, Pozzaglio ed Uniti, Rivarolo del Re ed Uniti, San Martino del Lago, Sesto ed Uniti, Sopspiro, Spineda, Tornata e Vescovato. Le domande dovranno pervenire alla Provincia di Cremona – settore Agricoltura Caccia e Pesca entro l'8 gennaio 2010. L’erogazione del contributo eventualmente riconosciuto è condizionata allo stanziamento a Regione Lombardia dei fondi per le calamità da parte dello Stato e al successivo riparto regionale alla nostra Provincia.
Contributi per iniziative culturali
E' aperto, per l’anno 2010, un bando per l’assegnazione di contributi volti a favorire la realizzazione di iniziative culturali e turistiche. Le iniziative non dovranno necessariamente essere realizzate nell’ambito territoriale del Comune di Cremona. Le domande, indirizzate a: Comune di Cremona (assessorato alle Politiche Culturali e al Turismo), dovranno essere presentate o comunque fatte pervenire entro e non oltre le ore 12 di mercoledì, 20 gennaio 2010 all’ufficio protocollo. In allegato alla domanda dovranno essere presentati: relazione illustrativa ove siano indicati natura dell’iniziativa, programma, data e luogo di svolgimen-
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Se il contratto di lavoro in somministrazione (ex interinale, cioè la fornitura di lavoratori alle aziende da parte delle agenzie) è flessibile, lo staff leasing è contorsionismo. Partendo dal presupposto che il lavoro dipendente a tempo indeterminato dovrebbe essere la normale modalità di inquadramento (cosa auspicata e confermata quantomeno a parole dallo stesso ministro Tremonti), non si capisce quale sia la necessità di reintrodurre lo staff leasing senza alcun termine (introdotto dalla famosa legge 30 del 2003, la cosiddetta legge Biagi). Si è confuso l’impiego a tempo indeterminato con la precarietà a tempo indeterminato. In effetti proprio di questo si tratta: lo staff leasing è infatti la fornitura anche a tempo indeterminato di lavoratori con contratto temporaneo a un’azienda, mettendo quest’ultima al riparo da qua-
lunque obbligo di assunzione. La reintroduzione di questa forma di destabilizzazione delle legittime aspettative di avere una continuità di reddito che consenta di potere avere dei figli, di acquistarsi la casa, di costruirsi un futuro solido., è affidata alla legge finanziaria 2010 che, non si capisce come, dovendosi occupare di spesa pubblica, si prende la briga di ricomprendere questa misura. Nella sua versione a tempo indeterminato potrà essere utilizzato solo per alcune tipologie di lavoro, quali i servizi di pulizia, di trasporto e movimentazione merci, attività di marketing, gestione dei call center ecc. Rimane fortunatamente il limite che vieta l’utilizzo di questa modalità per sostituire lavoratori in sciopero, nei casi di aziende in cui si sia proceduto a licenziamenti e in aziende che non hanno fatto la valutazione dei rischi. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Considero questa rubrica un prezioso ‘filo diretto’ tra il Patronato Epaca e la nostra Comunità. Colgo dunque l’occasione offertami da questo spazio sul Piccolo per segnalare una splendida iniziativa, nata a Cremona, o meglio a Sospiro, alla quale il nostro Patronato ha dato, fin dalla prima esperienza, una convinta, entusiasta adesione: mi riferisco alla realizzazione del Calendario di Fondazione Sospiro, intitolato per l’anno 2010 “Con la testa nel pallone”. L’iniziativa sarà presentata martedì 22 dicembre, alle ore 11,30, presso la Sala Quadri del Comune di Cremona. Come l’European Pepo Cup (il torneo internazionale di calcio dedicato a Società sportive per atleti con disabilità cognitiva, sempre promosso da Fondazione Sospiro, svoltosi in maggio in piazza Duomo, cuore della nostra città), anche questa proposta di fine anno lega sport e solidarietà, campioni sul campo e campioni nella vita. Ho avuto il piacere di gustare un’anticipazione del Calendario 2010 che, in una serie di scatti, vede
culturali della nostra città; prevedere la trattazione di temi più trasversali di interesse culturale e sociale; valorizzare le eccellenze del territorio quali strumenti di promozione del medesimo; saper creare condizioni di interesse per un'ampia utenza; avere carattere di continuità nella programmazione; presentare caratteri di innovazione per quanto riguarda le
to, soggetti coinvolti; preventivo dettagliato con indicate le modalità di finanziamento. Le iniziative devono preferibilmente presentare, nei vari ambiti di riferimento, correlazioni con la storia e la tradizione locale; presentare sollecitazioni alla ricerca e valorizzazione del patrimonio locale; essere motivo di facilitazione ed agevolazione alla fruizione dei beni
modalità di comunicazione e di divulgazione; garantire adeguata copertura finanziaria con risorse proprie e di eventuali sponsor; costituire anche momento di aggregazione della nostra comunità; prevedere la realizzazione di iniziative che possano coinvolgere più realtà operanti sul territorio al fine di sensibilizzare diversi ambiti d'interesse (culturale, didattico, turistico, commerciale) provocando collaborazioni sinergiche o di sistema. L’entità del contributo è determinata dalla giunta comunale. L’erogazione del contributo richiederà la presentazione del consuntivo generale dell’iniziativa e della relativa documentazione.
www.aclicremona.it
Il nodo centrale è il modello di società
In questa fase particolarmente delicata della vita italiana le ACLI hanno lanciato una campagna nazionale contro il razzismo, richiamandoci al rispetto dell’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani: “ tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” Poi l’appello solleva denunce fortissime sul piano morale e politico: “ Noi riteniamo che la strada seguita dal Governo italiano non rispetti questo spirito di fratellanza. Non possiamo accettare il razzismo e la discriminazione di cui la Legge 94 del 2009, il cosiddetto Pacchetto sicurezza, è l’ultima espressione.” Bisogna dare atto alle ACLI non solo di aver parlato chiaro, ma di aver davvero messo il dito sulla piaga : oggi in Italia l’area di diffidenza verso gli immigrati si è allargata e si è trasformata in ostilità aperta e c’è chi opera perché questa ostilità diventi esclusione e discriminazione. Gli atteggiamenti razzisti, per fortuna ancora minoritari nella nostra società, sono non solo giustificati ma legittimati dall’alto, da forze che stanno al Governo ! Ispi-
rano addirittura alcune norme votate a maggioranza dal Parlamento italiano! Ecco la vera novità rispetto al passato. Anche l’attacco brutale e intimidatorio portato dalla Lega Nord al cardinale Dionigi Tettamanzi, accusato di essere filo-islamico, non può essere ridotto ad un incidente di percorso. No, la Lega non tollera che le politiche discriminatorie da lei proposte e sostenute a spada tratta siano delegittimate proprio sul piano cristiano da una Alta autorità morale quale è il capo della Chiesa ambrosiana. Quale è la colpa del cardinale di Milano quando ha criticato l’eccesso di forza usata per sgomberare i rom dal campo nomadi, senza offrire loro uno straccio di alternativa abitativa: aver invaso la sfera pubblica? No di certo, visto che le forze di centrodestra fanno a gara per dichiararsi amiche del Vaticano e difendere il ruolo pubblico della religione. E’ allora quello di essere tuttora un convinto sostenitore della validità e attualità del Concilio Vaticano II, mentre la Lega preferisce una visione “tradizionalista” anche se guerriera del cattolicesimo? Marco Pezzoni [continua...]
Un calendario per sostenere la fondazione Sospiro,
i calciatori di Juventus, Inter, Milan, Fiorentina, Cremonese e Pergocrema ritratti insieme agli ospiti di Fondazione Sospiro. Dalle immagini traspaiono allegria, divertimento, complicità. Traspare il piacere di stare insieme, di darsi una mano a vicenda. Tra gli sponsor del Calendario anche quest’anno figurano Coldiretti Cremona e Impresa Verde Cremona: da parte della prima Organizzazione agricola del paese è stata questa un’adesione come sempre positiva, importante. Proprio mentre sta accelerando nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana, per restituire redditività alle imprese agricole e dare risposte ai cittadini consumatori, l’impegno di Coldiretti accanto a Fondazione Sospiro (come il contributo a vitali iniziative di solidarietà, come la recente partecipazione alla maratona Telethon, per raccogliere fondi a sostegno della ricerca per sconfiggere le malattie genetiche) conferma il ruolo di forza sociale della prima Organizzazione degli imprenditori agricoli italiani. Contribuire alla buona riuscita di simili iniziative di solidarietà significa infatti riaffermare, giorno dopo giorno, i principi etici che costituiscono parte integrante del progetto economico di Coldiretti. Dal canto nostro, ormai da anni abbiamo accolto l’invito di Fondazione Sospiro, ed affianchiamo ospiti, dirigenti, personale e volontari della Fondazione nelle varie proposte messe in campo. Per il
nostro Patronato queste sono preziose occasioni per aprirsi ulteriormente alla società, rafforzando l’impegno che nel corso del 2009 ci ha portati ad attivare nuovi recapiti in vari Comuni della provincia, dove garantiamo gratuitamente al cittadino qualificati servizi in materia di consulenza previdenziale, recupero contributi, pensioni Inps e Inpdap, indennità e sussidi di disoccupazione e mobilità, pensioni d’invalidità e accompagnamento, tutela handicap, infortuni e malattie professionali, pratiche per immigrazione, consulenza medica e legale, prestazioni sociali agevolate. Non posso dunque che rivolgere a tutti i lettori, in chiusura, l’invito a regalarsi un 2010 tutto “Con la testa nel pallone”, scegliendo il calendario di Fondazione Sospiro. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 - Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
In Breve Robot tagliaerba in vendita al consorzio agrario
Il consorzio Agrario di Cremona continua con successo il suo lavoro in un settore relativamente nuovo, quello dell'hobby verde. Ultimo arrivo nel punto vendita del consorzio è un robottino completamente automatizzato che si occupa di falciare il prato. «Questo strumento è programmabile: si può impostare l'orario di accensione e la frequenza settimanale con cui si vuole falciare il prato»
spiega Andrea Franchi, del Consorzio. «Questo strumento rende il prato impeccabile, davvero molto bello. Tra l'altro fa un'effetto particolare, perché l'erba tagliata rimane sul prato, e poiché contiene l'acqua funge da irrigatore naturale, oltre che da concime. Ormai questi apparecchi hanno raggiunto prezzi sempre più abbordabili: si va dai 1.200 euro di una piccola ai 5mila di quella grande.
Corso sul turismo: successo Oltre trenta i partecipanti alla prima lezione del corso di aggiornamento per le guide turistiche, operatori di Iat, Proloco, Polizia Municipale e funzionari di associazioni di categoria tenuta da Giancarlo dall’Ara, docente di marketing nel turismo presso l'Università di Perugia, dedicata ad approfondimenti sul Distretto della Musica. L’iniziativa è finalizzata a fornire contenuti di approfondimento legati in particolare al Distretto della Musica. Nelle 56 ore di lezione previste grande spazio avranno le tecniche di comunicazione e di accoglienza mirate alla tipologia di visitatori e al loro paese di provenienza, le novità relative ai monumenti e luoghi di interesse turistico del territorio cremonese, la liuteria e la tradizione musicale in provincia di Cremona, i prodotti tipici come "ambasciatori" del territorio. Ad introdurre il corso, Maria Grazia Cappelli, vice segretario della Camera di Commercio di Cremona, Barbara Manfredini, responsabile del settore sviluppo turistico della Provincia di Cremona e Laura Baroni, responsabile di Servimpresa. Il corso è finanziato dalla Camera di Commercio di Cremona e dalla Regione Lombardia e realizzato in collaborazione con la Provincia di Cremona - settore sviluppo turistico e le associazioni di categoria del commercio.
Le religioni cantano la pace
«Le religioni cantano la pace», questo il titolo dell'appuntamento di venerdì 18 dicembre 2009 (ore 21) presso il Teatro Monteverdi. Un appuntamento promosso dal Tavolo Interreligioso, che consiste in un incontro tra espressioni religiose diverse per cantare la Pace, educare al dialogo e promuovere valori umani da condividere con tutta la cittadinanza. Proprio in un momento in cui emergono segni di intolleranza, incomprensione tra i popoli, violenza e xenofobia è importante esprimere con coraggio e determinazione la scelta della Pace, come obiettivo universale condiviso da tutte le comunità religiose e da tutte le persone civili.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Presto in arrivo i prezzi biorari
Nell'altalenarsi dei prezzi del petrolio siamo condizionati per quello anche della corrente elettrica, pare che finalmente anche da noi possano entrare in funzione i “prezzi biorari”. Che cosa sono? Come se ne può fruire? E' questo l'argomento, tutt'altro che marginale, su cui i consumatori dovranno "far mente locale" a partire dall'ormai prossimo 2010. E' bene dire subito che ne potranno fruire solamente quanti si trovano con già installato il contatore elettronico riprogrammato, cioè in grado di misurare i consumi nelle diverse fasce orarie. Le soluzioni commedrciali con possibilità di prezzi differenziati nelle diverse fasce orarie sono molteplici. Ed è bene che il consumatore non si fermi alla prima proposta. La novità che qui preme rilevare è che i prezzi bi-orari verranno progressivamente applicati a tutte le famiglie "in mag-
gior tutela" oppure a tutti coloro che non hanno ancora cambiato il venditore di energia elettrica. Tra le proposte più interessanti si segnala l'introduzione di un “periodo transitorio” di 18 mesi per dare comunque un iniziale e corretto segnale di prezzo, assicurandone una applicazione graduale che renda tangibile e verificabile la graduale convenienza in termini di "tariffa bioraria". Una volta "a regime" la differenza tra prezzi sarà invece direttamente proporzionale al prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso nelle diverse ore della giornata. Inoltre per facilitare il risparmio economico ai consumatori, spostando i prelievi all'orario più conveniente, l'Autority ha proposto che da subito vengano allentati alcuni "vincoli di potenza" che spesso fanno scattare il contatore quando si utilizzano più elettrodomenstici insieme... [segue...]
Salute
Venerdì 18 Dicembre 2009
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-
cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Operata con successo nei giorni scorsi una 99enne. Ma come si può capire chi può sostenere un intervento? Ce lo spiega il dottor Passamonti
Infarto nelle persone anziane: ecco come si può intervenire
E’
di Laura Bosio
stato un vero successo l'intervento di angioplastica fatto ad un'arzilla signora classe 1910, Elisa Melegari. La donna era stata colta da un dolore al petto, mentre stava giocando a carte con il figlio. La tempestività dell’intervento e le buone condizioni di salute della signora Elsa sono state cruciali. Come previsto dal progetto «Cremona Dolore Toracico», durante il tragitto verso l’ospedale, l’ambulanza del 118 ha trasmesso il tracciato dell’elettrocardiogramma direttamente in unità coronarica. Questo ha permesso ai medici di diagnosticare un infarto acuto e prepararsi a ricevere la paziente, riducendo così in modo significativo il tempo precoronarico (quello che intercorre tra i primi sintomi e il ricovero in ospedale). «Dopo la coronarografia, che ha evidenziato l’occlusione dell’arteria coronarica e viste le buone condizioni di salute della signora, si è deciso per un intervento di angioplastica» spiega Enrico Passamonti, il medico che ha portato a termine l'intervento. «Questo tipo di trattamento rappresenta il miglior trattamento possibile per l’infarto, purché sia realizzato in strutture ospedaliere adeguate come volume di attività e da equipe di operatori esperti». Dopo quattro giorni dall’intervento è passata, come qualsiasi altro paziente sottoposto ad angioplastica, dall’unità coronarica alla riabilitazione cardiologica. Intervenire su una donna di quell’età non è una scelta facile: come decidere chi operare e chi no? Ce lo spiega il dottor Passamonti. «Una paziente di questa età rappresenta ovviamente un caso raro, ma la letteratura scientifica si sta già occupando da qualche anno della categoria dei novantenni con infarto miocardico; d’altra parte le proiezioni demografiche mostrano che la popolazione degli over 80 è destinata ad una crescita “inesorabile” e quindi saranno sempre di più i pazienti di questa fascia di età. Esistono dei punteggi di rischio che ci permettono di valutare la “fragilità” del paziente anziano e cioè la gravita’delle patologie associate, il grado di decadimento fisico o cognitivo, ed anche il rischio insito nella procedura corona-
Elsa Melegari tra il dottor Pirelli (il primario) e il dottor Passamonti
rica che è ovviamente correlata alla gravità delle lesioni ed alla anatomia delle coronarie. La scelta di chi sottoporre ad intervento resta comunque difficile e non è codificabile con semplicità. Non dobbiamo dimenticare che l’infarto miocardico nel paziente anziano presenta incidenza di mortalità molto più alta che negli altri pazienti e quindi è da attendersi anche un maggior beneficio dalla procedura di angioplastica, quando fattibile con relativa sicurezza». Operare una donna di quell’età non è operazione semplice: quali precauzioni vanno prese? «La procedura di angioplastica nel paziente over 80 con infarto miocardico acuto, presenta qualche problema in più rispetto al paziente giovane. Il paziente anziano è più facilmente esposto alle complicanze di tipo vascolare o renale ed alle complicanze emorragiche dovute alla terapia antitrombotica. Per questo motivo è preferibile utilizzare l’accesso arterioso dal polso - accesso radiale - che comporta minor rischio di complicanze vascolari. Nel laboratorio di emodinamica del nostro ospedale utilizziamo di preferenza questo tipo di approccio. Le complicanze renali sono dovute al mezzo di contrasto per cui in questi pazienti selezioniamo il mezzo di contrasto più idoneo, manteniamo un’adeguata idratazione e monitoriamo la funzione renale dopo la procedura secondo protocolli stabiliti. Così pure i dosaggi dei più recenti farmaci antitrombotici vanno adeguati alla età ed alla funzione renale del paziente per ridurre i sanguinamenti legati alla procedura». Un po’ di anni fa un’intervento di questo tipo sarebbe stato ben difficile. Quali passi avanti ha fatto la medicina per renderlo possibile?
«Sicuramente oggi questi interventi sono diventati possibili grazie all’impiego di materiali (cateteri, introduttori vascolari, fili guida, stent, mezzo di contrasto) sempre più sofisticati che ci permettono di trattare lesioni sempre più complesse: gli stent cioè le endoprotesi metalliche che tengono il vaso “aperto” sono diventati sempre piu’ performanti, i cateteri vascolari sempre meno rigidi e quindi meno traumatizzanti per le coronarie, i fili guida sempre più adatti a superare le placche più difficili. Ovviamente il merito va anche alla crescente esperienza dei cardiologi interventisti». Quali sono le modalità dell’intervento? Può descrivercele? «Nel caso della signora l’intervento viene definito angioplastica primaria perché si trattava di un infarto acuto; per il trattamento dell’infarto acuto la angioplastica coronarica percutanea - semplificata in Ptca - è risultata essere la migliore procedura perchè permette di ottenere la riapertura stabile del vaso nel più breve tempo possibile. L’intervento viene eseguito a paziente sveglio, trattato solo con analgesia locale. Viene scelto l’accesso arterioso che solitamente è l’arteria radiale (polso) oppure l’arteria femorale (inguine); il vaso viene incannulato con un introduttore lungo circa una decina di cm attraverso il quale facciamo passare i cateteri in polietilene che vengono fatti avanzare su una guida metallica fino al bulbo aortico, appena sopra il cuore, per selettivare le coronarie destra e sinistra; a questo punto iniettiamo il mezzo di contrasto sotto controllo radiografico per visualizzare le coronaria chiusa responsabile dell’infarto acuto. Utilizziamo un filo guida metallico condotto attraverso il catetere per superare l’occlusione della
coronaria e quindi su questo filo guida facciamo scorrere, come su un binario, lo stent che è una endoprotesi metallica montata su un pallone sgonfio; lo stent viene posizionato a livello della placca, quindi viene gonfiato il pallone su cui è montato e di conseguenza viene rilasciato a ridosso della parete andando a schiacciare la placca. Quante persone vengono operate con questo tipo di tecnica ogni anno a Cremona? E quanti anziani? «Lo scorso anno abbiamo eseguito 900 coronarografie cioè esami diagnostici e circa 500 angioplastiche; di queste circa il 10-15% riguardavano pazienti con piu’ di 80 anni. Le angioplastiche primarie eseguite cioè nell’infarto acuto sono state circa 150». Anche in questo caso è entrato in funzione il progetto “Cremona dolore toracico”: di cosa si tratta esattamente? «E’ un progetto nato dalla collaborazione tra Cardiologia e 118 che punta al riconoscimento precoce dei segni di infarto già a casa del paziente: in questa sede viene infatti eseguito dal personale del 118 l’elettrocardiogramma che viene inviato in via telematica alla nostra Unità Coronarica dove viene interpretato. Se l’ecg mostra segni di infarto miocardico sopra St, il paziente viene trasportato direttamente in Sala di Emodinamica per accedere nel più breve tempo possibile alla procedura di angioplastica primaria. E’ un protocollo che ci permette di risparmiare tempo che per il trattamento dell’infarto è prezioso. Pensi ad esempio alle ore notturne in cui il cardiologo emodinamista non è in ospedale: la trasmissione dell’ecg ci permette di essere avvisati dal Cardiologo di guardia prima che il paziente giunga in ospedale e di guadagnare così minuti importanti».
14
Agricoltura
Venerdì 18 Dicembre 2009
Grande contributo della federazione cremonese, grazie ad una vendita di olio presso la Bnl cittadina
Coldiretti a fianco di Telethon per la ricerca F
ondazione Campagna Amica, con la collaborazione di Terranostra, Giovani e Donne impresa, ha affiancato Telethon nella maratona a sostegno della ricerca contro le malattie genetiche. Un importante appuntamento per convogliare tutte le forze all’insegna della solidarietà realizzando punti Tele-
thon all’interno dei numerosi Mercati di Campagna Amica localizzati in Lombardia e in 14 agenzie Bnl, dove è stato possibile aiutare la ricerca conoscendo e acquistando i prodotti del territorio. «Siamo molto soddisfatti di questa esperienza con Telethon» afferma il Presidente Coldiretti Lombardia Nino Andena «e con
orgoglio possiamo annunciare che, attraverso le iniziative messe in campo, Fondazione Campagna Amica della Lombardia ha donato a Telethon 11.975 euro, pari a ben 2.391 donazioni. Una cifra importante che rivela anche un forte segnale di attenzione ai prodotti agricoli da parte della popolazione. La genuinità di prodotti sicuri e del territorio è uno
MERCATI - SETTIMANA DAL 11/12/2009 AL 17/12/2009 UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
129,00132,00
141,00144,00
135,0137,00
143,00146,00
Tonn.
130,00131,00
140,00141,00
133,50135,50
143,00144,00
Tonn.
N.q.
335,00338,00
315,00320,00
--
Tonn.
121,0-125,0 126,0-130,0
alla rinfusa
Tonn.
137,00139,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
150,00170,00
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Tonn.
124,50126,00
123,00128,00
123,0-130,0 123,0-128,0 N.q. 128,0-133,0
--
100,0-120,0 75,00-106,00 97,00-105,00 rotoballe
--
3,33
3,300
3,300
3,350
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,30
2,290
2,290
2,310
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
1,98
1,980
1,960
2.000
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
1,540
1,560
1,540
1,570
Suini da macello
156 kg.
1,265
1,275
1,205
1,275
Suini da macello
176 kg.
1,270
1,275
1,255
1,254
Suini da macello
Oltre 176
1,270
1,260
1,255
1,245
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
1,50-1,80 p. morto
Montichiari peso vivo 0,73-0,82
0,750-0,850
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,20-1,27 p. morto
0,50-0,50
0,480-0,580
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,17 p. morto
0,95-1,00
0,940-1,110
--
Kg.
1,30-1,60
1,35-1,50
1,500-1,800
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,50
4,00-4,30
4,450-4,850
--
BURRO pastoriz.
Kg.
2,40-2,45
2,20
2,15
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
N.q.
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,80-4,05
4,80-4,05
N.q.
--
Kg.
5,90-5,20
5,90-6,15
6,100-6,350
--
Kg.
6,25-6,45
6,45-6,85
6,450-6,750
--
Kg.
--
--
--
--
Vitelli Baliotti
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
menti del Mercato di Campagna Amica gli agricoltori hanno raccolto contributi destinati alla maratona benefica. Nel fine settima-
la sede della Bnl, in corso Campi a Cremona, proponendo l’acquisto di bottiglie di olio, come di altri prodotti dell’agricoltura italiana, con l’intento di assicurare un’offerta per Telethon. «Tante persone hanno risposto al nostro invito, venendoci a trovare presso la Bnl, contribuendo con una piccola sottoscrizione a finanziare progetti seri, veri, che danno una speranza a chi sta soffrendo» testimonia Armando Tamagni, delegato provinciale di Giovani impresa Coldiretti Cremona. «Proprio mentre stiamo accelerando nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana, per restituire redditività alle imprese agricole e dare risposte ai cittadini consumatori, l’impegno a favore di Telethon conferma il ruolo di forza sociale della nostra Organizzazione. Contribuire alla buona riuscita di una delle più importanti iniziative di solidarietà nel nostro Paese significa infatti riaffermare i principi etici che costituiscono parte integrante del progetto economico di Coldiretti».
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Alcune immagini dell'iniziativa di Coldiretti per Telethon
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lattonzoli locali
Vitelli Baliotti
stimolo per sensibilizzare i cittadini, nonché consumatori, e coltivare iniziative rilevanti e utili come questa che ormai da anni hanno permesso alla ricerca di raggiungere importanti successi». In questi anni sono stati fondati tre istituti di ricerca e un laboratorio di ricerca tecnologica, inoltre grazie a Telethon è già stata sconfitta una grave immunodeficienza genetica e presto inizieranno le sperimentazioni cliniche su una malattia neurodegenerativa e su una grave immunodeficienza. Per sostenere questi ambiziosi obiettivi Fondazione Campagna Amica ha scelto di stare con Telethon. Convinto e concreto è stato il sostegno da parte di Coldiretti Cremona: in tutti gli appunta-
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
na erano in prima linea, in particolare, i giovani imprenditori che, per l’intera giornata di sabato, si sono fatti trovare presso
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
RIFERIMENTI AL FASCISMO
Il valore della legalità scoperto solo a fasi alterne Egregio direttore, dopo l’attentato contro Berlusconi di domenica, politici, ministri e giornalisti si stanno sbracciando nell’invocare una censura severa alle pagine di Facebook inneggianti violenza e “istigazione a delinquere attraverso internet”. Da qualche giorno, infatti, tutti i siti inneggianti a Tartaglia, creati da alcuni idioti aggiungo, sono stati rimossi. Ma il ministro degli Interni Maroni e tutti i giornalisti d’Italia dovrebbero sapere che anche l’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione”), anche detta “legge Scelba”, che all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche». Eppure basta dare una scorsa alle pagine di Facebook per trovare i seguenti gruppi inneggianti al fascismo... Questi gruppi sono presenti da tempo in rete eppure la politica ed un certo giornalismo benpensante, scoprono il valore della legalità e della democrazia a giorni alterni, confondendo i concetti di libertà e legalità a seconda delle convenienze politiche. Per l’ipocrisia invece vige il garantismo quotidiano. Guido Regonelli Cremona ***
APPELLO AI POLITICI
In internet tutto è concesso Dobbiamo mettere un freno Egregio direttore, è stupefacente che dopo pochi minuti dalla vile aggressione al presidente del Consiglio, in internet, su Facebook, nei blog e in vari siti, si sia scatenata una ridda di commenti di felicità, giubilo e addirittura esaltazione per quanto accaduto. Un gruppo di fan per l’atto compiuto da Massimo Tartaglia ha in pochissimo tempo toccato numeri sensibili che fanno pensare. Com’è possibile che si possa esprimere tanta rabbia, odio, rancore verso una persona? Ma soprattutto com’è possibile che i gestori di detti siti, dei social network, delle chat e di tutto quanto ruota attorno alla rete permettano che ciò accada? Qui non si tratta di censurare, qui si tratta di domandarsi cos’è lecito pubblicare e cosa no. E’ ovvio che se una persona qualunque inviasse una lettera al direttore di qualunque giornale scrivendo offese, ingiurie, o anche solo inneggiando a una persona psicolabile che ha commesso un gesto folle, non vedrebbe mai tale lettera pubblicata e, magari, qualche direttore, in taluni casi, provvederebbe a rigirare la lettera alle autorità giudiziarie per eventuali loro valutazioni. In internet no, in detto strumento di libertà e democrazia, di comunicazione al mondo, parrebbe che tutto sia possibile senza alcuna regola. Tutto è permesso! Sussiste una libertà tale che sfocia nell’anarchia. Così anonimamente si può diffamare, fare allusioni, insinuare falsità o verità che vengono manipolate per attaccare qualcuno. Occorre mettere un freno a tutto ciò, servono regole per la rete eliminando subito l’anonimato. Chi lo fa? In Parlamento i nostri governanti dovrebbe battere un colpo subito, senza esitare un attimo! Andrea Delineati Cremona
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ATTENTATO A BERLUSCONI
I rischi di chi sceglie il populismo in politica Signor direttore, Il gruppo di riflessione politica “Il Frantoio”, senza eccessiva sorpresa, ha accolto la notizia del folle e sconsiderato gesto di una mente malata nei confronti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ritiene, infatti, che una sovraesposizione mediatica come quella che egli ricerca, e ha sempre voluto ricercare, può portare fatalmente a gesti inconsulti da parte di chi fatica fisiologicamente a controllare emozioni, com’è il caso di quel Tartaglia. Oggi apprendiamo che nei giorni scorsi, temendo fatti del genere, era stato lo stesso ministro Maroni a consigliargli saggiamente di dormire a Palazzo Chigi e non ha Palazzo Grazioli. Condannato il pericolo-
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Focus Facciamo sparire il “marcio” di internet
Egregio direttore, vorrei esprimere una mia piccola considerazione. Siti, pagine personali, profili e gruppi di social network e tanti altri spazi che gli utenti possono ritagliarsi sul web possono purtroppo essere usati negativamente: istigazione al razzismo, celebrazione di “gesta” proprie o altrui come vessazioni, pestaggi, violenze anche sessuali, maltrattamenti torture e uccisioni di animali, scambio di immagini pedopornografiche, incitamento a discriminare e ad usare violenza fisica o verbale verso ogni “diverso”. Le associazioni e i singoli cittadini
so gesto violento “senza se e senza ma”, come ogni manifestazione di violenza ovunque accada, va detto che ci sono forme di comunicazione politica sobrie, equilibrate e civili ed altre aggressive, arroganti, spesso rozze, mosse soltanto dalla volontà di motivare (o accendere gli animi?) dei propri sostenitori. In questa seconda categoria, purtroppo, sono comprese molte personalità politiche d’oggi: sicuramente anche il presidente del Consiglio. Sì Berlusconi, quello che non è stato eletto dal popolo, come egli erroneamente e strumentalmente ripete, ma proposto al presidente della Repubblica da una maggioranza che poi lo sostiene in Parlamento. Altro appartenente a questa “scuola di pensiero” è certamente Antonio Di Pietro che, al di là della rozzezza con cui si esprime, dice cose spesso condivisibili. Così come lo sono quelle dette in questa occasione da Rosy Bindi. “Il Frantoio”, in tutta umiltà, aggiunge pure che chi sceglie in politica la strada del populismo e della teatralità del gesto, si offre automaticamente al rischio dello sconsiderato gesto di qualche singolo mitomane. Conclude, infine, dicendo che è lieto di apprendere che il presidente si sia svegliato chiedendo subito i giornali. La sua curiosità di sapere come hanno raccontato la vicenda la stampa, lascia capire che egli è tutt’altro che “abbacchiato”. Anzi, chissà cosa riserverà ancora agli italiani nei prossimi giorni. Speriamo non altri tentativi di ridurne la libertà e di mortificare lo Stato di diritto, come quello scellerato, l’ennesima legge “ad personam”, già pronto che va sotto il nome di congelaprocessi per le alte cariche dello Stato, l'immunità parlamentare, la separazione delle carriere dei giudici e la riforma del Csm. Presidente”, sfruttando le prossime festività, rifletta bene. Magari nella sua nuova “reggia” a Villa Antigua. E non abbia fretta a ritornare in questo Paese dove, come dice lei, «la sovranità oggi è passata dal Parlamento al partito dei giudici». Lei è stanco, si riposi. Ricordi che ha una certa età e che il suo fisico le ha già dato qualche segnale di cui dovrebbe preoccuparsi. Non sta bene, per parlare di cose non squallide, addormentarsi durante il discorso di un leader mondiale, come ha fatto con il russo Medvedev alle celebrazioni ufficiali per la della caduta del Muro di Berlino. Auguri presidente, si rimetta presto e vada a fare una partitina a golf sotto il sole delle Piccole Antille. Ci vada e non abbia fretta di tornare. Per il bene suo e dell’Italia. Benito Fiori “Il Frantoio” di Cremona ***
RICHIESTA DEL PD CREMASCO
Ristabiliamo al più presto un clima più disteso Signor direttore, non v’è dubbio alcuno che l’aggressione ai danni del Presidente del consiglio è da condannare con fermezza ed è altrettanto
che hanno fatto denunce per questi contenuti orribili del web e che hanno chiesto l’oscuramento delle pagine penso che possano testimoniare senza problemi quanto sia difficile che i responsabili vengano individuati e condannati per i reati commessi e che i contenuti criminosi spariscano dalla vista e dalla possibilità di accesso dei visitatori della rete, tra i quali ci sono anche i bambini e i giovani, i “cittadini di domani”. Mi auguro che nessuno ignori questo e, se ne ha la possibilità, vi ponga rimedio. Giulia Lodigiani Persico Dosimo
indubbio che, di fronte ad episodi di questo genere, evitare di attribuire significati diversi, se non quello della casualità del gesto inconsulto da parte di chi non era in grado di rendersi conto della gravità dell’atto compiuto, contribuirebbe a ristabilire un clima più disteso. Ed è questo l’obiettivo che tutta la politica dovrebbe concorrere a raggiungere. A partire da chi ha responsabilità di governo. E anche nei territori le classi dirigenti hanno il compito prioritario di lavorare insieme nell’interesse del territorio stesso, lavorando all’interno di un clima di confronto, anche aspro, ma con l’obiettivo fondamentale di creare condizioni migliori, al di là dell’appartenenza politica e della tessera che uno ha in tasca. E’ questa una delle funzioni principali della politica. E chi scegli di fare politica deve lavorare per questo. Matteo Piloni Coordinatore Pd cremasco
*** RACCOLTA FIRME
Mobilitiamoci contro l’apertura della Ztl Signor direttore, da un notizia filtrata da Palazzo Comunale si apprende che il sindaco Perri e gli assessori Zanibelli, Zagni e Bordi hanno incontrato un gruppo ristretto di residenti del centro storico. Finalmente, anche se con grande ritardo ed imbarazzo, l’ammistrazione si vede costretta ad entrare in un minimo di rapporto con la città. Incontrarsi con gruppi spontanei di cittadini può essere una prassi accettabile, l’importante è che poi tale rapporto diventi strutturale e non resti sporadico. Noi vediamo con favore il fatto che i cittadini si auto-organizzino in forma democratica a sostegno o in difesa di questo piuttosto che dell’altro tema o problema. Resta in piedi, tuttavia, grande come una casa, la questione di fondo: quella relativa alla ferita inferta alla città di Cremona con la riapertura, dopo oltre 20 anni, del traffico in pieno centro storico. Questo è un tema che non riguarda solo i commercianti o i residenti nel centro di Cremona, questo è un tema che riguarda l’intera città, i suoi destini, il futuro suo e della sua gente. Contro la decisione assunta dall’amministrazione del centrodestra ed a sostegno di una proposta alternativa è aperta una campagna promossa dalle Associazioni Legambiente, Fiab Cremona e Ambientescienze, sostenuta da un vasto arco di forze politiche, sociali e culturali. Dopo tre settimane, le firme hanno già superato quota 500. La raccolta di firme continuerà fino a dopo le prossime festività natalizie dopo di che - una volta consegnate al sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale firme e petizione - il Partito Democratico intraprenderà ogni via istituzionale in appoggio alla
petizione medesima. Annamaria Abbate Segretario Pd di Cremona ***
LA RABBIA DI UN PAPÀ
Assurdo penalizzare la festa del Manzoni Egregio direttore, sono padre di un alunno della classe III A della Scuola Manzoni. Quando sabato 12 dicembre ho letto sulla prima pagina del Corriere della Sera l’articolo a firma di Giangiacomo Schiavi sulla tradizionale festa che il 21 dicembre gli alunni della scuola, assieme al corpo insegnanti e con la collaborazione dei genitori, organizzano per salutare l’inizio delle festività natalizie, ho avuto la sgradevole percezione della bieca strumentalizzazione che l’autore dell’articolo aveva orchestrato. Evidentemente a corto di idee e alla ricerca di scoop, l’articolista del Corriere, costruendo ad arte un caso giornalistico inesistente, accozzando senza alcun pudore professionale false informazioni, suggestivi virgolettati dell’anonima mamma, sicuramente compiacenti al taglio sensazionalista dell’articolo ma non pertinenti, travisando le parole del maestro Eriberto, non informando il lettore che quest’appuntamento si rinnova in realtà da più di venti anni, è riuscito a gettare fango sul bel lavoro della scuola che vede protagonisti, con impegno commovente, gli alunni del Manzoni e, con sentita partecipazione, tutti i genitori e parenti. Una tradizione che si ripete con la medesima formula azzeccata ormai da lungo tempo, la cui nascita si colloca quindi in tempi non sospetti e senza alcun intento revisionista sul Natale. Una festosa occasione di incontro tra genitori e scuola che si è mantenuta negli anni ben lontana dalle squallide polemiche politiche. Il 21 dicembre tra l’altro non è neppure Natale, è solo il solstizio d’inverno. Ma il giornalista del Corriere, facendo pessimo uso del proprio mestiere, ha voluto indossare per la notte più lunga dell’anno le vesti del Babbo Natale cattivo e, infischiandosene di tutti, si è presentato alla vigilia per rompere il giocattolo. Complimenti al giornalista. E’ sicuramente riuscito nel suo disegno. Lo scoop è montato. Peccato che è una bufala su cui però ora si è scatenata la bufera. E la reazione è stata immediata e imponente (interrogazione parlamentare, intervento preoccupato del ministro Gelmini e di alti prelati). Peccato ancora, perché si trattava solo di una bella festa di bambini. Ma chi se ne frega dei bambini e della loro festa. L’importante è la crociata. Lapo Pasquetta Cremona ***
QUARTIERE PO A CREMONA
Il Comune valuterà le richieste del Comitato Signor direttore, il consiglio direttivo del Comitato spontaneo Quartiere Po è stato ricevuto il 9 dicembre 2009 dal sindaco Perri e dagli assessori Amore, Bordi, Zagni e Zanibelli, nonché dal consigliere Ventura, delegato per le periferie. Nel corso dell’incontro il Comitato ha esposto le richieste emerse nelle assemblee pubbliche del quartiere ed in particolare i temi della tutela della salute, della sicurezza e dell’informazione per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza per la vicinanza all’attività della raffineria Tamoil. Inoltre sono stati posti all’attenzione degli amministratori i problemi della circolazione stradale, per l’alta velocità dei veicoli in alcune vie di scorrimento, lo stato di degrado dei marciapiedi e l’esigenza di completare e mettere in sicurezza le piste ciclabili. Ulteriori richieste hanno riguardato la tutela della quiete e della vivibilità per gli abitanti in prossimità di parchi, di locali pubblici ed in particolare dell’Arena Giardino, per il ripetersi di alcuni spettacoli molto rumorosi. E’ stata evidenziata altresì la mancanza di un centro anziani che, oltre alle attività ricreative potrebbe assumere un ruolo propulsivo per iniziative di carattere sociale e culturale, per un quartiere che ha un’alta percentuale di persone della terza età. Il sindaco e gli assessori hanno pienamente condiviso le proposte del Comitato ed espresso vivo apprezzamento per il contributo operativo e di idee dallo stesso assicurato. Con l’occasione sono stati anticipati alcuni orientamenti della civica amministrazione come la prossima partenza nel quartiere Po in via sperimentale di un nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed una maggiore attività di sorveglianza della zona con
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la squadra “antidegrado” con vigili in borghese. La soluzione concreta dei vari problemi sarà successivamente verificata con gli assessori competenti. Per tutti i cittadini del quartiere è stata collocata nei pressi dell’edicola di Viale Po una cassetta per raccogliere ulteriori suggerimenti, consigli e idee per il miglioramento del quartiere. Mario Gaiardi Comitato spontaneo Quartiere Po ***
CASO CORONA
Sono gli italiani che si vergognano Caro direttore, con tutto quello che succede in Italia forse non sarebbe il caso di occuparsi di Corona “il bello” e delle sue dichiarazioni . Ma quando questo signorino dice “mi vergogno di essere italiano”, gli rispondo “sono gli italiani che si vergognano di ospitare gente come te”. La condanna che la Corte gli ha comminato è anche troppo lieve: per me dovrebbe semplicemente sparire, lui e tutto il circo mediatico-gossipparo che ha annichilito le menti di almeno una generazione di giovani e dei loro genitori (emuli e consenzienti). C’è anche da ricordare che su questo circo qualcuno ha costruito fortune professionali, finanziarie e politiche non di poco conto. Ecco allora che parlare di Corona in realtà non significa occuparsi di un personaggio che non varrebbe il valore dell’inchiostro consumato, ma significa riflettere su dove ci ha portato certa televisione e sul suo potere di convincimento-orientamento. Come fare, si dirà, per liberarcene? Semplicemente ignorando Corona, il suo circo e chi ce lo propone: tutta gente che ha il terrore del silenzio e del buio mediatico; vive e prospera solo su questo (e sulla pubblicità derivata), cioè sul nulla. Se sapremo insegnare questa semplice verità ai nostri figli avremo fatto loro un grande regalo ed insieme capiranno il valore e l’amore per il pensiero libero dai condizionamenti. Speranza vana? Ma sperare aiuta... Anselmo Gusperti Cremona
*** CRITICHE ALLA FINANZIARIA
Tutti i Comuni italiani sono contro Tremonti Signor direttore, già la situazione dei Comuni chiara: da anni sono costretti a vivere male (o meglio a sopravvivere) per responsabilità fondamentale delle politiche centraliste e miopi dei governi nazionali. Di tutti i governi. Chi più, chi meno, infatti, tutti hanno patito e patiscono il peccato originale di un centralismo sempre più esasperato ed esasperante. Ma la mazzata finale sembra arrivare dalla legge Finanziaria che il governo Berlusconi vuole far passare in questi giorni a colpi di voto di fiducia. Fanno l’esatto contrario di quanto servirebbe. Oggi la situazione di crisi consiglierebbe di far leva su una delle capacità più classiche dei Comuni: quella di essere in grado di far partire con celerità cantieri e lavori - anche medi o piccoli - per opere pubbliche di medio e grande valore: strade, marciapiedi, case e palazzi pubblici ecc. La celere apertura di una ricca serie di simili interventi pubblci servirebbe infatti per dare un po’ di respiro all’economia, ridare un minimo di ossigeno all’occupazione , far girare un po’ di denaro che tanto serve. Per fare tutto ciò sarebbe sufficiente che la Finanziaria prevedesse di allargare un po’ la stretta del “Patto di stabilità” che grava in maniera insopportabile su tutti i Comuni e le Province italiane. Ma uno dei peggiori governi centralisti degli ultimi anni (l’attuale), va addirittura nella direzione opposta. Parlano di federalismo... ne parlano, ne parlano fino allo sfinimento. Ma razzolano male, anzi malissimo. Ed infatti l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), che rappresenta tutti i Comuni del Paese, di destra, di sinistra e di centro, è scesa in lotta contro le decisioni di Tremonti. Avanzando anche proposte, non solo proteste . Insomma, si è andata consumando una rottura tra sindaci e governo. Ma Perri, sindaco di Cremona, che fa? Ed il suo assessore al Bilancio? E gli assessori leghisti, che di federalismo si lavano la bocca ad ogni pié sospinto? Hanno qualche opinione al riguardo? E, nel caso, possono gentilmente dire ai cremonesi cosa pensano di fare? Deo Fogliazza Cremona
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CREMA
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Agazzi: «Con Piazzi, non con Beretta» Un’intervista senza “se e senza ma” che rivela tutti i pericoli, le rivalità, gli scontri aperti e invisibili della giunta Bruttomesso
Parla il presidente del consiglio comunale sul braccio di ferro fra il vicesindaco e l'assessore ai Lavori pubblici IL PUNTO
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di Tiziano Guerini
er molti, addetti ai lavori e no, Antonio Agazzi rappresenta il lato più “istituzionale” del Popolo delle Libertà. Un ruolo di equilibrio, che sa qualificarsi come super partes nonostante la netta appartenenza al partito di maggioranza, e che Agazzi sembra esercitare con naturalezza. Un ruolo che ben si addice alla sua carica di presidente del Consiglio comunale, una posizione che richiede moderazione e diplomazia. Per questo e per tanti altri motivi Agazzi è anche in grado di offrire uno sguardo meno coinvolto, più distaccato, pienamente conscio dei limiti della fase politica che stiamo vivendo in città. Limiti che Agazzi individua anche nel contesto della maggioranza di cui fa parte. Così l'abbiamo sentito per un riassunto di fine anno, per un “dove eravamo rimasti” rispetto alla conclusione della verifica politica della scorsa estate che stando ai vertici del Pdl doveva rappresentare un nuovo inizio, la genesi di una stagione operativa del centrodestra cittadino. Ecco che cosa ci ha risposto. Presidente, da dove partiamo? «Partiamo dal consiglio comunale, beninteso, che è la mia competenza specifica. Anche se non la sola. Fra poco saranno vent’anni che sono in consiglio comunale: in passato ho visto di meglio, ma anche di peggio». Dalla durezza iniziale dei rapporti fra maggioranza e minoranza, ora siamo al “non facciamoci troppo male”… «E’ vero che nella maggioranza ora prevalgono i toni at-
tenuati e gli approcci diplomatici. Il capogruppo del Pdl Francesco Martelli, è cambiato molto, alle risposte spicce ha sostituito i ragionamenti. Nella giunta chi all’inizio faceva fuoco e fiamme, ora sta sperimentando le difficoltà e le lentezze dell’amministrare. Così hanno abbassato i toni. Anche la minoranza ha metabolizzato la sconfitta e accetta i ragionamenti invece della propaganda». Non è perché sui problemi da risolvere c’è una situazione di stallo sul superamento della ferrovia a Santa Maria, dopo tutto un baluginare di spade, ora la giunta tace? «Il sovrappasso di via Stazione era la priorità di questa giunta di centrodestra, è vero. Ma poi questa stessa maggioranza ha dovuto riconoscere su questo punto la propria non autosufficienza sul piano politico». Ed è partito il sottopasso di via Indipendenza... «Esattamente, e non era proprio la priorità; è scattata una linea subordinata, per realismo e pragmatismo. Si può considerare anche un merito». Ma anche un problema: il vicesindaco Massimo Piazzi sbandiera continuamente il fatto che nel prossimo Piano di Governo del Territorio la vera soluzione strategica sarà il prolungamento della Gronda Nord... «Diciamo che stanno venendo al pettine i nodi della verifica politica della scorsa estate. Un confronto che doveva risolverli e invece non l’ha fatto fino in fondo. Da una parte la visione strategica e complessiva del PGT che l’assessore all’Urbanistica Piazzi evidentemente sostiene. Dall’altra, e vogliamo dire l’assessore Beretta ai La-
Antonio Agazzi, presidente del consiglio comunale
vori Pubblici, si punta sull’unica cosa concretamente fattibile, qui ed ora, che è il sottopasso di via Indipendenza. Metteteci nel primo caso l’ipotesi del palazzetto dello Sport alla Pierina, nel secondo il villaggio turistico-sportivo-commerciale di via Milano ed avrete il quadro completo della situazione». Lei ci sta dicendo che è in atto in vero e proprio braccio di ferro? «Non dico questo, però quando insistevo quest'estate perché si portasse avanti il tema della automazione dei passaggi a livello così come proposto da un ordine del giorno votato all'unanimità del consiglio, intendevo proprio evitare frizioni del genere e favorire una discussione più tranquilla e lungimirante sulla prosecuzione della Gronda Nord, magari per utilizzare in questa direzione i contributi al Cremasco che la Provincia intende mettere a disposizione». C’è una ragione più profonda che spiega l’asprezza del contrasto Gronda NordSottopasso di via Indipendenza?
Interrogazione del consigliere del Partito Democratico
La Provincia taglia contributi allo Sport, Eugenio Vailati: «Torneo Dossena a rischio»
Il consigliere provinciale del Partito Democratico Eugenio Vailati ha presentato in questi giorni una interrogazione da iscriversi all’ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale concernente la cancellazione di contributi a società sportive per manifestazioni avvenute durante l’anno in corso, e quindi in effetti già avvenute. Quante sono le associazioni interessate? «Sono 13 le associazioni sportive di tutta la provincia e sono state informate della decisione tramite una lettera dell’assessore provinciale allo Sport con la motivazione di sopravvenuti “gravi condizioni di bilancio in cui versa l’ambito della promozione sportiva provinciale”». Quante manifestazioni rischiano sdi essere cancellate il prossimo anno? «La mancata erogazione di contributo fa riferimento a ben 20 manifestazioni sportive alcune delle quali di durata trentennale e quindi particolarmente importanti per la tradizione sportiva del territorio provinciale. A titolo esemplificativo posso citare il Trofeo di calcio Angelo Dossena o il Gran Premio Ciclistico Liberazione, oppure il Trofeo di pallavolo Taverna». A quanto ammonta complessivamente il contributo cancellato? «E’ una delle cose che chiedo e soprattutto se sia tale da compro-
Eugenio Vailati
mettere le gravi condizioni di bilancio dal momento che nel bilancio preventivo 2010 pare sia appostata la somma di 2 milioni di euro come avanzo totale di amministrazione. Faccio soprattutto presente come la maggior parte delle manifestazioni ora private del contributo 2009 della Provincia su cui facevano conto, si sono già svolte con oneri a questo punto a totale carico delle associazioni sportive». Quale soluzione propone? «Forse sarebbe stato meglio partire con un eventuale taglio, se proprio indispensabile, dal prossimo anno mettendo quindi le associazioni nella condizione di valutare preventivamente il da farsi».
«Credo di sì. Rappresentano, da una parte, la volontà del tutto comprensibile dell’assessore all’Urbanistica di lanciare una sorta di avviso ai naviganti, di precostituirsi cioè la possibilità di salvaguardare complessivamente l’impianto del prossimo PGT evitando quello che si definisce l’assalto alla diligenza. Dall’altra c’è l’azzardo di affrontare i problemi della città singolarmente, con la fretta del fare quei lavori pubblici più velocemente realizzabili, o più facilmente contrattabili , insomma ciò che dà un consenso immediato e facile». Chi vincerà questo braccio di ferro? «Non è un braccio di ferro, sono due politiche diverse ugualmente comprensibili. Da parte mia sto con la visione strategica, e secondo me vincerà quella che risulterà più convincente nei confronti dei consiglieri di maggioranza. Qualcuno l’ha capito e a proposito della riattivazione dell’area dell’Istituto Ippico ha incominciato a ragionare uscendo dall’area interessata e allargando il discorso
all’esterno, su via Verdi. Secondo me non basta ancora. Bisogna rispondere alla domanda “che cosa può dare alla città la riattivazione dell’area degli Stalloni?”. Risposta: può dare nuovi parcheggi per allargare ulteriormente l’area pedonale del centro storico oggi difficilmente realizzabile, ma in prospettiva auspicabile. Se si fa così, si vince la sfida del domani, altrimenti si traccheggia nell’oggi». Due domande per un presidente del consiglio comunale che non intende essere solo di garanzia. La prima: cosa pensa delle prese di posizione politiche del suo omologo presidente della Camera, Fini? «L’apprezzo molto e condivido le sue ultime prese di posizione; non ho difficoltà a dire che oggi mi sento più vicino alle espressioni politiche di Fini che non a quello di Berlusconi. Da ex democristiano non l’avrei mai immaginato». La seconda: cosa pensa dell’ipotesi, che l’attuale vicesindaco non scarta, di Massimo Piazzi pronto a correre per la carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative? «Intanto mi auguro che Piazzi non si dimetta, come ha pure ipotizzato: dopo Ancorotti e, prossimamente, Giovinetti un terzo abbandono della giunta francamente diventerebbe cosa imbarazzante. Per quanto mi riguarda dico: “Finch’è non vedo, non credo”. Ho sostenuto in vent’anni tante candidature a sindaco di Crema e solo l’ultima è andata a buon fine». Ma non era Agazzi che stutocca diava da sindaco? «Sono diventato un esperto nel portare acqua al mulino degli altri. Per ora va bene così».
Fuori Ancorotti, adesso tocca a Cesare Giovinetti e Massimo Piazzi. La storia di Ancorotti, imprenditore ed ex assessore alla Cultura, è nota. Ma ora ci sono altri due assessori che “studiano da ex”. Uno, di certo, è Giovinetti. L'assessore al Bilancio andrà ad occupare un posto nel Consiglio di amministrazione di Linea Group. Giovinetti ha già detto che lascerà il suo incarico al Comune di Crema. Il posto nel Cda di Lgh pare l'abbia preso come la manna dal cielo. Stando ai rumors di palazzo comunale, Giovinetti sarebbe più che contento di andarsene. Anzi, contentissimo. E il perchè sarebbe da attribuire proprio ai conti del Comune, ridotti al lumicino, e alle richieste “esose” dei colleghi assessori, ansiosi di non deludere le aspettative degli elettori. Ora però è scoppiato anche il caso Piazzi. Il vicesindaco di Cielle sarebbe entrato in collisione con Simone Beretta, leader del Pdl in città, sul Piano di governo del territorio. Con quali conseguenze? Sembra chiaro che se i due colleghi non ricuciranno i rapporti, Piazzi potrebbe essere il terzo assessore a lasciare la giunta di Bruttomesso. E tutto questo a pochi mesi dalla verifica politica che doveva rilanciare il centrodestra. Siamo ormai entrati nella seconda metà dell'aministrazione. I cremaschi si aspettano fatti e azioni concrete. Eppure chi dovrebbe garantire questo, gli assessori, tendono a scappare via oppure, come nel caso di Borghetti e Capetti, a scambiarsi le deleghe in corso d'opera e non si sa bene con quale finalità. E' una situazione che dovrebbe far riflettere il sindaco, come è accaduto prima dell'estate, quando si è invocata a gran voce la necessità di una verifica dentro la maggioranza. Ma oggi c'è una differenza. La tanto celebrata verifica c'è già stata e a giudicare da come sono state andate le cose non sembra aver prodotto un granché. Una differenza davvero non di poco conto.
Continua il nostro dibattito sul Piano di Governo del Territorio
«Cantieri ovunque: capannoni vuoti e appartamenti invenduti» Da diversi numeri il «Cremasco» mette a disposizione le sue colonne per un dibattito sul Piano di Governo del Territorio. Uno strumento urbanistico per mezzo del quale gli spazi cittadini e il territorio circostante saranno disciplinati e se possibile migliorati. Ecco il contributo dell'architetto Marco Ermentini dello studio Architetti Ermentini. Il consumo di territorio nell’ultimo decennio ha assunto dimensioni preoccupanti e una estensione devastante. Anche a Crema e nel Cremasco spuntano cantieri ovunque, a volte in posti impensabili, senza rispettare aree agricole e zone protette. Molti capannoni sono vuoti, molti appartamenti restano invenduti e sfitti (a Crema un migliaio). Purtroppo i comuni non hanno più risorse e una sventurata disposizione consente di applicare alla parte corrente dei bilanci gli oneri di urbanizzazione e quindi spesso il sindaco di vede costretto a monetizzare il territorio con l’illusione di realizzare il programma delle opere previste. Il nostro è un territorio bellissimo: abbiamo centri storici notevoli, monumenti di grande importanza, ville, castelli, fiumi, cascine e una campagna fertile. Ma spesso lo utilizziamo male, senza renderci conto che il territorio è una risorsa limitata. E' giunto il momento di renderci conto che dobbiamo abbandonare la logica che equipara la costruzione allo sviluppo. Penso che si debba cambiare registro, proponendo un grande cambia-
mento verso una politica urbanistica ispirata al principio del risparmio del suolo e della cosiddetta “crescita 0”. Questo non vuole dire non fare più niente ma bensì fare in modo più intelligente. Ad esempio indirizzare il comparto edilizio sul recupero e la riqualificazione energetica degli edifici. Gli edifici assorbono il 40% dell'energia totale e semplici interventi potrebbero innescare un circolo virtuoso con molti posti di lavoro, risparmio di energia e migliore efficienza con la riduzione dell'inquinamento. Dobbiamo smetterla di considerare il suolo naturale come interamente sacrificabile per le attività umane. Anche il rapporto tra l'uomo e il fiume deve essere ripensato. Dopo essere stato per millenni l'elemento fondamentale per la sopravvivenza, nell’ultimo secolo il Serio è stato isolato, dimenticato, ridotto a una specie di cloaca urbana. Lo sforzo che va fatto è proprio quello di ricollegare il fiume alle persone e il recupero degli ambienti con utilizzo turistico e didattico creando piste ciclabili, stagni balneabili, zone per il tempo libero lungo il suo corso. Le cascine sono un concentrato di sapienza e di saggezza del costruire che abbiamo dimenticato e che va in rovina. Propongo un modo nuovo di recuperare edifici amici e generosi che, riallacciando il filo interrotto della tradizione, imitino i meccanismi della natura. Così in modo attento e gentile, anziché alterare l'esistente ne conservano la materia. Il Parco del Serio, nel suo recente piano per le cascine, ha utilizzato un metodo innovativo che si basa su suggerimenti e raccomandazioni anziché
L'architetto Mario Ermentini
divieti e normativa vincolistica. Inoltre bisogna lavorare per la valorizzazione del Parco e completare il percorso di istituzione di quello del Moso. Sino ad oggi un recupero, un nuovo intervento, una costruzione, un progetto tendeva sempre a impoverire il luogo, a sfruttare le risorse come fossero una miniera. Ora si deve cambiare. L'edificio deve aggiungere qualità, deve fecondare il luogo, deve restituire energia, deve dialogare e migliorare l'ambiente. Dobbiamo investire sul turismo, sulla bellezza paesaggistica, architettonica ed ambientale del nostro territorio. Questo obiettivo è proprio il tema dell’Expo 2015 a Milano. I sindaci e gli amministratori devono essere più consapevoli. L'impatto di un piano urbanistico è misurato in decenni, perciò le scelte debbono essere ben meditate. Abbiamo una città ed un territorio ricco e non ancora compromesso, il nostro compito per i prossimi anni è proprio quello di proporre un nuovo legame tra le persone e il paesaggio, perchè la natura possa tornare a prosperare e le attività umane a svilupparsi in modo intelligente. Architetto Marco Ermentini
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Ancorotti: «Questa giunta non ha una strategia» R L’imprenditore aveva la delega a Cultura e Sviluppo. Si è dimesso. Ma continua a fare politica e dice la sua. Liberamente e senza paura
di Emanuele Mattei
enato Ancorotti non è più assessore dalla scorsa estate ma l’affetto per la sua città non è venuta mano, anzi vedendo le cose dal di fuori rispetto al “palazzo” il suo interesse per la politica amministrativa pare addirittura aumentato. E’ con vera passione che segue le vicende amministrative, anche se ogni tanto lo coglie qualche delusione. Ancorotti, come è noto, ha fatto parte della squadra Bruttomesso. Ma ha lasciato nel pieno della rovente verifica politica che ha impegnato il centrodestra per tutta l'estate. Un addio che ha impressionato molti addetti ai lavori. Ancorotti, agli occhi dei cremaschi che l'hanno votato, è sempre stato l'icona di quella discesa in campo che il Cavaliere ha incarnato con la decisione di fondare Forza Italia e di fare politica attiva. Eppure a Crema, Ancorotti, ha finito per rappresentare una sorta di “fronda” agli uomini che hanno in mano il partito del Pdl. Un ruolo che non è il suo. Imprenditore di successo, creatore di marchi e aziende, Ancorotti se ne è andato. Ma solo dalla giunta Bruttomesso. Non dalla politica che continua a frequentare, approfondire e concepire secondo i dettami della scuola liberale. «Sembrava che fosse la mia
presenza in giunta a creare problemi, ma vedo che dopo le mie dimissioni forse le difficoltà sono addirittura aumentate. La mia diagnosi è semplice: al di là dei singoli, quello che non è mai scattato in giunta è l’amalgama, il gruppo, la coesione. E anche per questo fatto il motivo è chiaro: è sempre stato così perché fin dall’inizio è mancata una guida, una direzione, e tutti gli assessori si sentono un po’ sindaco. L’unico che non si sente sindaco è Bruttomesso». Non è un giudizio un po’ troppo severo? «Al contrario, dirò di più: manca una visione strategica e manca una valutazione globale rispetto alla crescita della città. Altro che Ancorotti come problema! Ancorotti non era il problema, ma era quello che denunciava e manifestava un disagio che era di tutti, soprattutto dei cittadini, e che se fosse stato affrontato per tempo e per quello che era veramente poteva essere superato. Ora tutto è più difficile». Forse un’occasione c’è ancora: fra poco dovrà essere presentato il Piano di Governo del Territorio. E’ uno strumento che può indicare opere e priorità, quindi una strategia per la città. «Me lo auguro, ma faccio due considerazioni. La prima è che ormai siamo a due anni dalla fine della tornata amministrativa e fra
«Via Indipendenza: solo un alibi per il mancato sottopasso di via Stazione. La vera priorità è la Gronda Nord»
Renato Ancorotti
«Ognuno va per la sua strada e tutti credono di essere il sindaco. Piazzi si candiderà a primo cittadino? Non avrà il mio voto» una discussione e l’altra non c’è più il tempo per realizzare qualcosa di operativo. La seconda considerazione la ricavo da quello che leggo in questi giorni sui giornali: nessuno parla più, ed è una cosa vergognosa, del superamento della barriera ferroviaria in via Stazione che era la priorità del programma del centrodestra.
L’alibi è diventato il sottopasso di via Indipendenza, ma anche su questo tema vedo contrasti, dubbi, incertezze anche all’interno della maggioranza». Cioè? «Si diceva che il sottopasso in via Stazione era impossibile per la falda alta, che invece è improvvisamente scomparsa in via
Indipendenza: ridicolo. Il fatto è che si vuole andare contro la logica: la vera priorità viabilistica per il nord della città è la prosecuzione della Gronda Nord perché il problema non è quello del traffico leggero, ma del traffico pesante verso l’area industriale di via Bramante. Se non ricordo male anche l’architetto Paolo Pomodoro, tecnico del PGT, la pensa così. E dire che prima si fa il sottopasso di via Indipendenza e poi anche il prolungamento della Gronda Nord vuol dire prendere in giro i cittadini». Su altre cose però, la giunta pare voler operare celermente e con determinazione. «Sono scettico al riguardo. Faccio un altro esempio: l’area dell’ Ersaf o degli Stalloni. Hanno fatto fuoco e fiamme per sottoscrivere un accordo con Regione e Provincia ed ora lo stanno cambiando completamente. Il parcheggio sotterraneo drasticamente ridimensionato perché hanno scoperto ora che sotto due metri ci sono le fondamenta delle vecchie mura e c’è acqua: quando lo dicevo io, ero consi-
derato un sovversivo. L’albergo di settanta camere con bagno ora è diventato il rispetto del vecchio convento seicentesco. Improvvisazione, questa è la parola, improvvisazione e dilettantismo. Tutti pensano di avere la bussola, ma nessuno ha in mano il timone». Non si può sperare in un colpo d’ala, in una ripresa dopo una falsa partenza? «Vorrei crederlo, ma vedo che invece di un serio ripensamento ogni assessore va per la propria strada, ciascuno pensando ai problemi particolari del proprio assessorato, appellandosi al partito come ad uno scudo, aggrappandosi ai problemi come fossero l’ultima spiaggia… così prevale il più scaltro, o il più opportunista. E questo non è bello». Oppure qualcuno pensa alle dimissioni: dopo Cesare Giovinetti, ora lo dice anche il vice sindaco Massimo Piazzi… «L’ho letto, come ho pure letto che pensa di candidarsi a sindaco la prossima volta. Il mio commento: non avrà il mio voto».
Partito Democratico, il congresso provinciale
Titta Magnoli segretario Ecco i cremaschi eletti nell’assemblea
Matteo Piloni, coordinatore Pd Crema
Dopo il nuovo assetto nazionale del Partito Democratico con il segretario PierLuigi Bersani impegnato ad instaurare un nuovo corso che possa essere quello definitivo dato dalla volontà di coniugare ferma opposizione al governo e proposta politica alternativa, ora anche in provincia di Cremona il Pd ha un nuovo segretario provinciale e un'assemblea provinciale. Persa l’amministrazione provinciale, perso il comune capoluogo, dopo aver perso due anni e mezzo fa il comune di
Crema, la strategia non può che essere una lunga attraversata verso la ripresa del ruolo di maggioranza. Fra qualche mese ci sarà il passaggio elettorale regionale che potrà dare una prima risposta alla domanda se la strada giusta è stata imboccata; in prospettiva un poco più lontana la verifica locale con le elezioni amministrative a Crema. La scorsa domenica tutti gli iscritti del partito sono stati chiamati ad esprimere il loro voto per la nomina dell’assemblea provinciale del partito. Titta Magnoli di Cremona rimane il candidato unico per la segreteria provinciale quindi l’unica valutazione possibile nei suoi confronti riguarderà la percentuale di consensi che otterrà dall’Assemblea provinciale del partito convocata per domenica 20 a Cremona. L’Assemblea provinciale è composta
TRIBUNALE DI CREMA
da 80 membri, di cui 32 facenti riferimento al territorio del circondario cremasco. Anche qui le valutazioni possono riguardare la composizione territoriale, anagrafica e di genere, più che di preciso indirizzo politico che già si è espresso con il Congresso Nazionale e l’elezione di Pierluigi Bersani. Hanno votato nel circondario cremasco 563 iscritti su circa 1.200; a Crema sono stati 90 su 220 gli iscritti che hanno espresso il proprio voto. Questi gli eletti in ordine di preferenze ricevute. Matteo Piloni, Valentina Gritti, Marco Cavalli, Stefania Bonaldi, Alessandra Ginelli, Paola Guerini Rocco, Marta Mondoniuco, Pierluigi Tamagni, Mauro Giroletti, Angelo Cirtoli, Carla Spelta, Marie Luise Polig, Ezio Bianchessi, Elena Tosoni, Leone Lisè, Manuela Piloni, Omar Bragonzi, Giovanni Cerri, Giuseppe Ab-
Esec. Civ. n. 31/2008 – Reg. Incarichi 52/08- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – IV ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 15 febbraio 2010, alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Offanengo – Via Risorgimento n. 21, appartamento al secondo piano costituito da ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno, due camere, due balconi ed un bagno. Box al piano terra. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE: euro 25.312,50, con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 10 al 14 febbraio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione parti al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 31/2008. Vendita all’incanto: 3 marzo 2010 alle ore 15,00, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri al prezzo base di euro 25.312,50 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 2.531,25, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 16 dicembre 2009. (avv. Alberto Borsieri)
bate, Marco Corti, Graziella Della Giovanna, Serena Gabanelli, Giovanna Valcamonico, Felice Lopopolo, Valeria Tacca, Teresa Caso, Alex Severgnini, Stefano Savoca, Valeria Tommasi, Francesco Giubelli, Asdrid Pennazzi, Luigi Galvano. Il portavoce del Partito Democratico nel Cremasco Matteo Piloni ha così commentato: «La macchina organizzativa del partito ha dimostrato ancora una volta di funzionare. Si è trattato solo di una consultazione interna agli iscritti ma il fatto che abbiano partecipato al voto più del 50% degli aventi diritto, pur senza che ci fosse il rinnovo dei dirigenti dei singoli circoli, dimostra la volontà di credere nel futuro del partito democratico». La valutazione del risultato. «Nonostante il meccanismo burocratico, farraginoso e lungo, sono stati, fra elezioni primarie e successive consulta-
Titta Magnoli
zioni, 4 mesi di coinvolgimento diretto degli iscritti, l’esito dà un segnale ben preciso di rinnovamento: fra gli eletti all’assemblea provinciale in rappresentanza del cremasco la maggioranza riguarda giovani e donne. Non è solo un dato anagrafico, ma è soprattutto testimonianza che passione e volontà di impegno sono ben presenti nel partito. E’ un buon segnale per l’obiettivo più importante che abbiamo davanti, la riconquista del comune di Crema nel 2012».
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA
Esec.Immob. n.66/2008 RGE (reg.incarichi n.39/09)–2° esperimento- G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 Vendita senza incanto: 3 febbraio 2010 alle ore 17.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina (CR) – via Madre Teresa di Calcutta – alloggio al secondo ed ultimo piano in una palazzina plurifamiliare di tre piani fuori terra, composta da locale pranzosoggiorno, due camere da lette ed un bagno, e box- autorimessa con ampia cantinola al p.t.. Dati catastali e confini come in atti. Il compendio pignorato è libero. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e All’Asta s.r.l., con sede in Ripalta Cremasca (CR) – via Vittorio Veneto, 4 – tel.: 0373/80250 – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria. com. Prezzo base € 101.250,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del 2.2.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.66/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 19.2.2010 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 101.250,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa,dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 10.125,00, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407); custode giudiziario, anche per visionare l’immobile, e Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. avv.Anita Brunazzi
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Crema
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Ecco il Ponte di Montodine: «Scusate» Il ministro Calderoli ammette il fallimento davanti ai cittadini. Pizzetti: «Nulla da festeggiare, tiriamo un respiro di sollievo»
Un ritardo durato 15 anni, Salini: «Ora guardiamo avanti, subito alcuni milioni di euro per farlo funzionare al meglio»
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di Matteo De Robertis
ono passati 5.514 giorni dal suo crollo il 9 novembre 1994, e solo ora, dopo quindi quindici anni, è stato possibile inaugurarne uno nuovo. E’ il ponte sull’Adda in comune di Montodine che congiunge la sponda cremasca con quella lodigiana, che vede finalmente la conclusione dei lavori dopo lunghi anni durante i quali varie amministrazioni comunali e provinciali si sono succedute tutte impegnate a che i lavori proseguissero e giungessero a termine. I disagi sono stati tanti soprattutto per coloro che il ponte lo dovevano continuamente attraversare per lavoro. Ora dopo lungaggini, rinvii, fallimenti, lettere di sollecito e proteste anche clamorose dei cittadini, il ponte è aperto dallo scorso lunedi 14 dicembre. Presenti alla inaugurazione le principali autorità regionali, provinciali e locali coi vertici dell’Anas, il vescovo di Crema Monsignor Oscar Cantoni ha benedetto l’opera.
Immagini dell'inaugurazione con il ministro Calderoli e le altre autorità
Un'infrastruttura che riporta alla normalità il flusso su una delle arterie più importanti della Lombardia che la collega con l’Emilia unendo le due città di Bergamo e di Piacenza. Il taglio del nastro è stato del ministro Roberto Calderoli: «Chiedo scusa a tutti i cittadini per le lungaggini che hanno protratto i lavori per così tanto tempo: bisognerà porre mano anche alla
modifica dei criteri di svolgimento delle gare di appalto. I ponti uniscono territori e popolazioni e questo è un bene: è giusto che avvenga anche da noi, e non solo col ponte sullo stretto di Messina”. Il presidente della Provincia Massimiliano Salini ha sottolineato l'importanza decisiva che il ponte avrà per tutto il sistema viabilistico cremasco e ha preci-
Il comune intitola una sala a Carlo Rivolta
L’amministrazione comunale di Crema ha deciso di dedicare una sala della Biblioteca Comunale alla memoria di Carlo Rivolta. La scelta di intitolare all’attore lodigiano la sala lettura della biblioteca è motivata, oltre che dalla volontà di ricordarlo come personaggio di cultura e di teatro non solo locale, anche dal fatto che proprio in questa sala Carlo Rivolta ha dato voce per due edizioni alla rassegna «Leggio», recitando «Memorie di Adriano» e «Il gattopardo». La cerimonia di intitolazione si è tenuta mercoledì 16 dicembre alle ore 21 presso la
biblioteca comunale, e vedrà l’intervento del sindaco Bruno Bruttomesso e dell’assessore alla Cultura Paolo Mariani. La serata sarà un’occasione per rivivere le emozioni che Carlo Rivolta molte volte ha regalato al pubblico cremasco, anche attraverso le significative testimonianze di chi ha lavorato con lui.Nel prossimo mese di febbraio verrà organizzata anche la cerimonia di intitolazione di una sala alla memoria di Giorgio Bettinelli, altro concittadino molto noto e stimato.
sato le cifre per fare in modo che l'infrastrurura funzioni al meglio. «La Provincia di Cremona» ha detto Salini, «accoglie con grande entusiasmo la realizzazione dell’opera e assume l’impegno di creare le condizioni perché, sul lato cremonese e cremasco in particolare, vi sia una viabilità che possa sfruttare al meglio questo ponte. Abbiamo appena approvato un piano delle opere pubbliche che supera i 180 milioni di euro, oltre 80 dei quali sono destinati al territorio cremasco e, all’interno di questi, una parte importante specificamente destinata al miglioramento della viabilità collegata a questo ponte. L’impegno è massimo». L’onorevole Luciano Pizzetti è stato ancora più esplicito rispetto a Calderoli: «Scusate il ritardo: in realtà non c’è nulla da festeggiare ma solo di tirare un sospiro di sollievo». Presente anche l’ex presidente dell'amministrazione provinciale Giuseppe Torchio che si è battuto per anni con ostinazione perché l’opera venisse portata a termine. «Abbiamo fatto di tutto» ha detto Torchio, «anche l’impossibile, a volte. Ma ora è giusto che si esprima soddisfazione per un’opera che significa molto per questo territorio e per la sua gente generosa e paziente». In rappresentanza della regione Lombardia c'erano il vice presidente Gianni Rossoni e l'assessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo. Al termine dla cerimonia si è espresso anche il sindaco di Montodine Omar Bragonzi: «Il pote è aperto, perfettamente agibile, ma ora dobbiamo fare in modo che i lavori della nuova 591 procedano spediti, solo così questa infrastruttura potrà giocare il ruolo decisivo che le compete all'interno della viabilità generale del territorio. Noi faremo la nostra parte esercitando un continuo stimolo verso la Provincia di Cremona».
Fondazione Manziana
Tanti Licei in uno. Open day e proposta didattica
Il Liceo Scientifico «Dante Alighieri» della scuola diocesana “Fondazione Carlo Manziana”, nel solco della tradizione educativa ecclesiale, offre ai propri alunni, non solo la necessaria informazione tecnico-scientifica, ma soprattutto una formazione integrale della persona, in un’età difficile e ricca di promesse. La Fondazione Manziana propone alle famiglie del Cremasco un Liceo Scientifico di nuovo ordinamento, come previsto dalla riforma scolastica ministeriale; il corso di studi ha durata quinquennale al termine del quale lo studente consegue il diploma di maturità scientifica. Ma la Manziana vuole offrire alle famiglie qualcosa di più. Ecco la gamma di proposte didattiche che verranno attivate dall’anno scolastico 2010-2011. In pratica, in coerenza con la riforma in atto nella scuola secondaria superiore e valorizzando l’esperienza maturata negli anni passati con il progetto Brocca in via di esaurimento, arricchisce il curriculum scolastico ordinamentale con discipline opzionali, trasformando così un liceo in “tanti licei”. Lo studente che non si accontenta di frequentare il Liceo Scientifico ordinamentale, potrà scegliere di completare il proprio curriculum a seconda delle inclinazioni
personali, acquisendo una maggiore preparazione in vista dell’accesso universitario. Tali materie opzionali integreranno le competenze acquisibili dalle discipline scientifiche con quelle dell’area umanistica, linguistica e tecnica. Quattro possibilità tra le quali le famiglie e gli studenti potranno scegliere: 1 - Liceo Scientifico opzione Informatica: con l’aggiunta della materia opzionale Laboratorio di Informatica (acquisizione della patente europea ECDL, Elementi di programmazione e di Grafica pubblicitaria). 2 - Liceo Scientifico opzione Linguistica: con l’aggiunta di una seconda lingua europea, nello specifico Lingua e Letteratura spagnola, in continuità con le scelte operate nella Media inferiore. 3 - Liceo Scientifico opzione Umanistica: con l’aggiunta della disciplina Lingua e Letteratura greca. 4 - Liceo Scientifico opzione Giuridico-Economica: con l’aggiunta della disciplina Diritto ed Economia. I ragazzi con le loro famiglie potranno incontrare docenti e studenti, visitare gli spazi e i laboratori della scuola diocesana nelle giornate aperte di sabato 19 dicembre 2009 e sabato 6 febbraio 2010, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.
Lions cremaschi e Scuole medie Vailati: «Poster per la Pace» gli alunni premiati La partecipata collaborazione tra gli alunni delle Scuola Media «Vailati» ed i Lions del territorio, anche quest'anno ha dato buoni frutti. Il Lions Club Crema Host , al fine di mantenere vivo nei ragazzi e nel mondo il concetto della pace come collante tra i popoli in un vincolo di reciproco aiuto, anche quest' anno ha organizzato a Crema il concorso «Un Poster per la Pace» con il seguente titolo specifico, secondo le indicazioni internazionali: «Il potere della Pace». La presidente del Lions Club Crema Host Severina Donati De Conti ha introdotto l'eveto con riferimenti all'attività dei Lions sia a livello territoriale, sia a livello globale, spesso mettendo in relazione i due ambiti. Scopo dell'associazione lionistica é «creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo», una regola costantemente enunciata durante le riunioni associative e sottolineata fin dalla nascita del Lions International. Questo messaggio costituisce motivo di ispirazione
nell'espressività artistica dei ragazzi, con una particolare attenzione alle tecniche usate, al risultato compositivo e ai contenuti insiti nella trasmissione dell'idea della pace, idea tuttavia tante volte disattesa nel mondo. Con il patrocinio del Comune di Crema e della Provincia di Cremona nelle persone dell'assessore all'Istruzione Laura Zanibelli e Paola Orini per la Provincia, appartenente al Lions Club Crema Host, anche quest'anno il concorso ha conseguito lo scopo di diffondere nel territorio il patrimonio culturale della pace, una risorsa immensa di ispirazione. La cultura della pace , se diffusa tra i ragazzi, ha lo scopo di mantenere viva la partecipazione e l 'operatività nel conseguire questo intento comune. Un contributo indispensabile per la realizzazione del concorso é stato dato dal preside della «Scuola Media Vailati» di Crema, Giuseppe Di Sipio, dalle insegnati Giuliana Crotti e Olga Crespiatico che hanno saputo seguire at-
tentamente i ragazzi pur lasciando intatta la loro freschezza e spontaneità. Il coro della scuola,diretto e accompagnato al fluato dal maestro Stefano Donarini, ha allietato l'evento. Dalla stretta collaborazione fra Severina Donati De Conti, Alberto Besson, Ugo Serra e Magda Franzoni, sono stati selezionati i vincitori con criteri di valutazione riferiti sia alla capacità del mezzo espressivo, sia all'efficacia del messaggio. Nella sala dei Ricevimenti del Comune di Crema la cerimonia di premiazione dei vincitori ha avuto seguito attribuendo i seguenti premi. Primo premio a Arianna De Stefani della classe 3a E con il poster dal titolo «La pace frutto di un gesto»; secondo premio a Noah Piantelli della classe 3a G con l'elaborato intitolato «Dal buio ai colori della pace»: terzo premio a Alessia Russo della classe 3a G con " L'aurora della pace ", quarto premio a Victoria Rodriguez della classe 3a E con " Il gioco della pace ".
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Alla riunione era presente Daniele Tarenzi della Cna: «Più utile la Gronda Nord»
Comitati dei cittadini dicono «no» al sottopasso di via Indipendenza L a scorsa settimana il portavoce del comitato di via Indipendenza e via Gaeta contro il sottopasso ferroviario, Adalberto Nava, ha convocato un'assemblea aperta in palazzo comunale per riaffrontare la questione alla luce delle novità. La novità più importante è stata l’invito a partecipare rivolto al comitato di Santo Stefano. «Sono anni che aspettiamo quest’opera e non vorremmo perdere anche questa occasione» ha esordito il rappresentante dello stesso comitato Cesare Cattaneo. Nel frattempo Ferrovie dello Stato ha sottoscritto la convenzione appositamente preparata dal Comune di Crema e questa è la seconda novità. La terza pare essere quella delle difficoltà sorte per l’acquisizione da parte del Comune di una porzione d’area che sarà interessata dal manufatto. Ma al riguardo l’assessore Simone Beretta, non presente all’incontro ma informato successivamente, ha tagliato corto: «Se non sarà acquisizione bonaria, sarà esproprio». Ma questo comporta ulteriore perdita di tempo…Ma pare proprio che lo stesso assessore Beretta non sia assillato da questo problema, né che lo preoccupi più di tanto se l’opera scivola ancora un po’ al di là nei tempi previsti. Tornando all’incontro occorre dire che l’assemblea è stato molto partecipata. Ma anche molto divisa: gli abitanti di via Indipendenza, e soprattutto quelli di via Gaeta, sono parsi molto determinati nel sostenere le loro ragioni. «Anzitutto,» ha detto Adalberto Nava, «contestiamo i costi: il prolungamento della Gronda Nord, se fatto con oculatezza, non è più costoso del sottopasso, col vantaggio di non presentare possibili inconvenienti. Cosa che, invece, si può tranquillamente prevedere per il
Daniele Tarenzi
Opimio Chironi
sottopasso. Secondo: via Gaeta e via Indipendenza diventeranno intransitabili, specie in alcuni orari. Aumenterà l’inquinamento e non si darà una risposta soddisfacente ai bisogni di scorrimento veloce di cui pur questa parte di città ha bisogno. Terzo: è inutile affermare, come fa il Comune, che dopo il sottopasso si farà anche il prolungamento della Gronda Nord. L’esiguità dei finanziamenti a disposizione è provata dal fatto che l’opera si può fare solo col sistema leasing in costruendo. Un problema, questo, che renderà irrealizzabile per anni il prolungamento della Gronda nord se ora si privilegia il sottopasso». Fra gli intervenuti durante l’assemblea molto critico è stato Opimio Chironi, pur fa parte del del Popolo della Libertà. «Ricordo che nel programma elettorale del centrodestra» ha spiegato Chironi, «la priorità assoluta fra le opere pubbliche era riservata al superamento della ferrovia in via Stazione. Il sottopasso
di via Indipendenza lo considero, quindi, un alibi nei confronti di quanto non si riesce a fare in via Stazione. Non solo. E' anche una soluzione sbagliata perché non risolve il problema del traffico pesante che deve accedere alle due aree industriale a cavallo di via Bramante che è il vero problema di quella zona. Un problema risolvibile solo col prolungamento della Gronda Nord. Per un percorso solo urbano basterebbe introdurre l’automatizzazione del passaggio a livello». Veramente la giunta sostiene che rimangono in piedi entrambe le soluzioni: sottopasso e prolungamento della Gronda Nord. Ma Chironi non ci crede. «Neanche una metropoli come Milano può permettersi due passaggi della ferrovia a distanza di 200 metri: figurarsi Crema. Si sta vendendo fumo, ma anche all’interno della giunta incominciano in proposito i primi problemi, vedi i contrasti fra Piazzi e Beretta. Così come anche i consiglieri di maggioranza co-
Galleria Area B: collettiva di artisti La Galleria Area B presenta “Strangeways Here We Come”, collettiva degli artisti Silvia Argiolas, Jacopo Casadei, Paolo De Biasi, Pierpaolo Febbo, Nicola Genovese, Massimo Gurnari, Mirka Pretelli che inaugurerà il 16 dicembre 2009 nella sede di Via Cesare Balbo 3, a Milano. A dare il titolo alla mostra “Strangeways Here We Come” è l’omonimo album degli Smiths del 1987. Il titolo rimanda alla profonda differenza formale degli artisti che partecipano a questa mostra, i quali si trovano coinvolti in un progetto il cui il punto di
forza è da ricercarsi proprio nella diversità stilistica. “Strangeways Here We Come” parla il linguaggio frizzante di sette giovani artisti, che dialogano tra loro, attraverso l’utilizzo di differenti modalità espressive e diversi temi; Area B li presenta nella volontà di continua ricerca e di stile che contraddistingue la galleria. Sabato 18 e domenica 19 dicembre, Area B rimarrà eccezionalmente aperta dalle 10 alle 18.30.Per l'occasione la ditta Alser offrirà una degustazione dei suoi prodotti (www.alservini.com).
Tribunale di Crema
Esec. Civ. R.G.E. N. 48/2007 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 21/2008 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (quinto esperimento) Vendita senza incanto: 4 febbraio 2010 alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, profes-sionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, in Comune di Crema, Viale De Gasperi, 56-62/A, piena proprietà di un posto auto scoperto per ciascun lotto, tutti posti al piano semin-terrato all’interno del cortile chiuso sul retro del complesso direzionale denominato “Nuovo Centro Dire-zionale di Crema”. E’ compresa nella vendita la quota di comproprietà degli enti e parti comuni del fab-bricato, compreso il cortile comune di cui al sub. 1, quota pari a 0,0786 (zerovirgolazerosettecentot-tantasei) millesimi per ciascun posto auto. Prezzo base € 3.164,07 per ciascun lotto. Offerte da depositare, per ogni singolo lotto, in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 48/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 23 febbraio 2010 alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, prezzo base € 3.164,07 per ciascun lotto, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00 per cia-scun lotto. La domanda di partecipazione all’incanto, per ogni singolo lotto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non fe-stivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria. com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 11 dicembre 2009 Avv. Giuseppe Moretti
minciano ad essere stufi di essere trattati come dei perditempo o peggio delle pecore amministrative. L’unico che pare non accorgersi di nulla è il sindaco: se ne sta tranquillo per i fatti suoi da brava persona, e invece dimostra ogni giorno di più la sua inadeguatezza al ruolo». Alla assemblea era presente Daniele Tarenzi in rappresentanza della CNA (Confederazione Nazionale Artigiani), Comitato di Crema. «L’impressione che ho avuto dell’incontro» ha detto Tarenzi, «è stata di sorpresa ed amarezza per la totale assenza dei vertici del comune di Crema. E’ prova della debolezza delle loro argomentazioni se non partecipano nemmeno a un incontro programmato in casa loro e con la presenza di più realtà coninvolte, alcune dichiaratamente a favore della scelta del sottopasso come i rappresentanti del comitato di S. Stefano». Qual è l’interesse al riguardo della CNA? «Mostrare spirito di collaborazione con l’amministrazione comunale. Nei mesi scorsi, dicembre 2008 e marzo 2009, abbiamo mandato come associazione due lettere al sindaco di Crema senza ottenere risposta alcuna. Eppure tutto quello che chiedevamo e chiediamo è che le associazioni di categoria vengano ascoltate per questioni di diretta rilevanza verso il mondo produttivo come viabilità e governo del territorio». In particolare per il superamento della ferrovia verso S. Stefano qual è la vostra opinione? «Il sottopasso si rivela sempre di più essere un'ostinazione senza giustificazioni reali. In quella zona la priorità non è il traffico “interno” ma il traffico pesante verso le aree industriali di via Bramante. E per questo la soluzione non può che essere il prolungamento della Gronda Nord, ormai lo dicono tutti».
a cura di Carlo Bertesago
Paghi l’affitto, compri casa ed entri subito La proposta di «CasaPronta», pubblicizzata con lo slogan «Con il tuo affitto compri casa ed entri subito», sta riscuotendo un forte interesse da parte dei cremaschi. Che mi hanno telefonato numerosi. Si sta dimostrando un'idea nuova e che favorisce chi vuole acquistare casa. Infatti, vista l’attuale situazione economica, che sta mettendo a dura prova i portafogli anche dei cremaschi, e considerato che avere una propria casa è un desiderio radicato fra la nostra gente, «CasaPronta» propone una soluzione a chi vuole acquistare un immobile, ma non si fida, oggi, a impegnare troppe risorse perché il futuro resta ancora incerto. La soluzione, ripeto, è questa: il cliente può sottoscrivere un contratto di comodato oneroso a norma di legge (cioè un contratto di affitto) e, contemporaneamente, sottoscrivere un accordo – con prezzo fissato – per opzionare l’acquisto dell’immobile, della durata da decidere a seconda delle necessità economiche del cliente. Qual è il suo vantaggio? Gli importi versati sotto forma di canone mensile vengono considerati come un acconto sul prezzo della casa - nella quale il cliente già ci abita, dunque – stabilito alla data fissata dal contratto notarile. In poche parole: il cliente ha un tetto sulla testa per il quale paga la sua rata mensile, ma i soldi versati non li perde. In attesa che questa difficile situazione finisca e, quindi, il cliente può fare, con maggiore serenità, programmi a medio-lungo termine. Carlo Bertesago è titolare di «CasaPronta», società di consulenza e servizi immobiliari (via della Fiera, 12 Tel. 0373259779. Fax 0373-254004. E-mail carlo@ bertesago.com)
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Crema
Venerdì 18 Dicembre 2009
Più di mille cassa integrati
E’ il Natale dei sindacati tra famiglie in difficoltà e stipendi di 750 euro al mese
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di Barbara Milanesi
ono 1365 i lavoratori ancora in cassa integrazione in deroga. Un aumento del 1000% delle richieste rispetto allo scorso anno. Ed il peggio deve ancora venire. Purtroppo il Natale 2009 dovrà fare i conti con la situazione economica del nostro territorio. Se da una parte si sente parlare di lenta ripresa, dall’altra il bollettino proveniente dalla Camera del lavoro non lascia trapelare niente di ottimistico. Nè per questo mese festivo e nemmeno per il 2010. A dirlo è Emilio Dioli, responsabile della segreteria della Camera di Commercio di Cremona: «Questa prima fase di reazione alla crisi ha visto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e
Emilio Dioli, responsabile della segreteria della Camera di Commercio
degli strumenti messi a disposizione delle aziende. I 12 mesi richiesti per la cassa integrazione sono in scadenza in diverse imprese. Per molti dei lavoratori, se non si vedrà un netto miglioramento, scatterà la mobili-
tà. La situazione purtroppo non può che peggiorare dato che, ammesso che si parli di ripresa, bisognerà attendere del tempo prima che si ritorni alla normalità. Alcuni esperti parlano addirittura di 10 anni prima che si
Ma il mondo del commercio reagisce: «I cremaschi non rinunciano alle feste»
no prima della festività e che «I cremaschi non sono dispoquindi si può solo parlare di sti a rinunciare alla tradizione, sensazioni. Il reale consuntivo piuttosto risparmiano su aldella situazione commerciale tro». Commenta così Enrico cresca potrà essere effettuata Zucchi, segretario dell’Asvidopo il 25 dicembre se non com Crema, la tenuta del all’inizio del prossimo anno. commercio in città. «Una pri«Qualche sommaria intervista ma sommaria statistica vede ci ha comunque confermato un piccolo miglioramento del una tenuta anche dei settori commercio rispetto allo scordi abbigliamento, sia sportivo so anno» spiega Zucchi. «Proche canonico, che dell’arrebabilmente i cremaschi tenEnrico Zucchi, segretario Asvicom damento. Meno fortunato il gono al Natale ed alle abitudisettore delle calzature e ni che ruotano intorno ad esdell’abbigliamento per gli ambulanti». so: pranzo, scambio di regali, giornata tra le La tenuta del mercato cremasco parrebbe far mura domestiche. Una breve intervista a qualpensare ad una ripresa ma anche da questo che associato ha rivelato come i settori compunto di vista Zucchi si dice scettico: «E’ premerciali alimentari e gastronomici tengano. sto per parlare di ripresa; sarebbe meglio parMolti i cittadini che hanno effettuato prenotalare di “riduzione della caduta”. Tuttavia credo zioni gastronomiche per il pranzo natalizio ma sia necessario un po’ di ottimismo e i dati poanche numerosi coloro che hanno deciso di sitivi, seppur minuscoli ed ancora poco signifiuscire e andare al ristoranti». Zucchi sottolinea cativi, inducono a pensare al miglioramento che il 35% della popolazione si preoccupa della situazione». dell’organizzazione natalizia solo qualche gior-
possa totalmente invertire la tendenza». Una visione drammatica del futuro da parte di Dioli, dettata dal fatto che la Camera del Lavoro si trova ogni giorno a fare i conti con i dati che giungono loro dalle diverse realtà aziendali. Sono 400 le aziende del territorio che da gennaio del 2009 hanno richiesto la Cassa integrazione in deroga; 900.000 le ore di intervento richieste. I settori maggiormente colpiti il tessile ed il metalmeccanico, anche se la crisi economica ha colpito praticamente tutti. La maggior parte delle aziende sono concentrate tra Casalmaggiore e Castelleone ma tutta il territorio, cremasco e cremonese, ha risentito della situazione. «Alcune aziende hanno chiuso. Mi sembra addirittura che certi settori stiano scomparendo: quello cartotecnico, ad esempio; ma anche il tessile non vive dei momenti facili» spiega Dioli. «Servono investimenti, strategie particolari. E’ necessaria rilanciare l’economia territoriale se non si vuole soccombere». E sottolinea: «Anche a livello individuale e personale la situazione subirà, secondo il nostro modi di vedere, un netto peggioramento» aggiunge Dioli. «Molti lavoratori in cassa hanno retto con 750 euro al mese, risparmiando e facendo dei sacrifici; ma non credo che possano continuare per molto con la stessa retribuzione o con ancora meno. Alcune situazioni sono davvero drammatiche». Dioli si sforza ma non riesce ad essere positivo riguardo alle previsioni: «Il peggio è passato, si sente dire. Io me lo auguro e lo auguro a tutti i lavoratori che hanno sopportato delle situazioni davvero pesanti. Ma realisticamente ho il timore che ancora per un po’ dovremo tenere duro. Ancora molto, credo, prima di potersi rilassare veramente».
Offanengo: in 145 al pranzo per ringraziare i volontari del Piedibus Domenica 13 dicembre si è tenuta la Festa di Natale del Piedibus promossa dagli assessori Edoarda Benelli, Alessandro Capetti, Umberto Premoli e Marino Severgnini. La festa è iniziata alle ore 12,30 con un pranzo presso la mensa scolastica a cui hanno aderito n. 145 persone tra volontari, genitori e bambini iscritti al servizio. E’ poi proseguita alle ore 15 con il Palacoim per un momento di spettacolo, e gioco. Durante la giornata si sono esibite le allieve della Scuola Scarpetta Celeste diretta da Elena Bonizzi che hanno allietato i presenti con balletti ispirati al S. Natale. In apertura del momento dedicato al Piedibus sono intervenuti il sindaco Gabriele Patrini, il collaboratore vicario dell’Istituto Comprensivo di Offanengo Caravaggi Antonella, il parroco don Bruno Ginelli e il vice Sindaco Benelli Edoarda. Di seguito si sono tenute le premiazioni di tutti i volontari ai quali sono stati consegnati dei diplomi di ringraziamento e consegnate a tutti i bambini iscritti al servizio le medaglie con il logo del piedibus. Durante le premiazioni sono state proiettate le foto dei bambini iscritti realizzate da Lodovica Cappelli. A seguire si sono svolti dei giochi a staffetta preparati e realizzati da Simone Brazzoli e Matteo Patrini. La giornata è stata un momento di incontro e di grande festa per tutti i partecipanti e per la sua buona riuscita .
Telethon: raccolta fondi
Si comunica che anche quest’anno nelle vie di Offanengo sabato 12 e domenica 13 dicembre 2009 numerosi volontari delle associazioni di volontariato di Offanengo sono stati coinvolti nella raccolta fondi per Telethon. Sono stati raccolti 1.060 Euro. Si ringraziano le associazioni di volontariato e tutti i volontari presenti durante le giornate: Po-
letti Augusta, Ghisetti Giuseppina, Festari Giuseppe e Maddeo Giuseppina (ANTEAS), Donarini Teresa (EDEN), Cavallanti Giorgio (CARITAS), Arpini Tina, Mussi Lucia, Bianchessi Antonia, Caravaggi Piergiorgio (GRUPPO MISSIONARIO), Dondoni Ampelia, Silvetti Piera, Bertoli Duilio, Colombo Alberto e Polla Giancarla.
Polisportiva Vaianese per l’Abruzzo Nuovo appuntamento alla festa «Sport sotto l’albero» nella serata di domenica 20 dicembre 2009 dalle ore 20 presso la palestra comunale di via G.Verga a Vaiano Cremasco, i rappresentanti della Polisportiva Vaianese coadiuvati dal presidente Luigi Vailati, ospitano amici, tesserati e tutti coloro che vogliano partecipare. «La festa è una lunga tradizione che coinvolge tutto il mondo sportivo Vaianese» ha dichiarato il presidente, «la novità di quest'anno; sarà devoluto 1 euro per ogni partecipante a favore della CARITAS per l'Abruzzo, per l’occasione è stato coniato lo slogan Solidarietà per l'Abruzzo una ragione in più per partecipare». Sono invitati (e non pagano nulla) tutti i bambini e ragazzi fino ai 14 anni che svolgono attività nelle società sportive che aderiscono alla Polisportiva, mentre per i bambini che non fanno sport nelle nostre squadre, il costo è di 5 euro. Per adulti e ragazzi dai 15 anni il costo è di 13 euro. Oltre all'addobbo della sala, palloncini, tavolate con tovaglie colorate, piatti e bicchieri con motivi natalizi, come tutti gli anni, sarà presente «Babbo Natale» inviato dalla locale Associazione Donatori di sangue, mentre l’associazione AUSER provvederà al servizio ai tavoli. Durante la cena, un accompagnamento musicale e karaoke intratterranno gli ospiti, bambini e ragazzi potranno partecipare a giochi e lotterie, in palio dei premi per i vincitori.
Crema
Venerdì 18 Dicembre 2009
Ma c’è il Natale della solidarietà Tutte le iniziative benefiche: i Pantelù e le associazioni del terzo settore
A
di Barbara Milanesi
rallegrare l’arrivo del Natale cremasco le bancarelle de il Mercatino sotto Il Torrazzo. Domenica in programma l’ultima esposizione, la prima risale al 6 dicembre, continuata poi nell’edizione di Santa Lucia dell’11 e del 12 dicembre. Le bancarelle ricche di prodotti sono pronte ad offrire ai visitatori una serie di idee per i regali natalizi. Presenti anche i ristoratori dell'Associazione degli chef del territorio: le Tavole Cremasche offriranno i loro stuzzichini. Non solo. Visitatori e turisti che entrano in città dalle due porte, Porta Ombriano e Porta Serio, quest’anno saranno accolti da una pioggia di stelle. Sono le nuove luminarie accese da venerdì 4 dicembre, offerte dai commercianti della città iscritti all'Ascom Crema che hanno aderito all’iniziativa pagando una quota di 90 euro per offrire una scenografia natalizia spettacolare, sia ai cittadini che a tutti coloro che giungeranno in città. Anche quest'anno l’Ascom Crema si è occupata dell’organizzazione delle luminarie natalizie. Dopo i globi luminosi dello scorso anno, il Natale 2009 ha voluto essere all’insegna delle scenografie luminose. In un momento difficile come questo, le luminarie natalizie sembrano dare un sostengono a tutti per continuare a credere che il periodo natalizio e l’anno nuovo portino un po’ di luce.
Renato Stanghellini dei Pantelù
Don Emilio Lingiardi
Passeggiare nel nostro centro cittadino (le vie interessate sono via XX Settembre, via Manzoni, via Racchetti, via Mazzini, via Civerchi, via Cavour, via Matteotti, via Ponte Furio, Borgo San Pietro, via Griffini, Piazza Giovanni XXIII, piazza Duomo, piazza Garibaldi, piazza Marconi) e fare shopping sotto le luminarie crea un’atmosfera magica che scalda i cuori e dona i sorrisi. Chi di sicuro non perde occasione per regalare sorrisi e arriva puntuale a festeggiare il Natale è il gruppo dei Pantelù. Il programma di dicembre del gruppo è davvero interessante. Un calendario ricchissimo, nonostante i tagli ai finanziamenti e le crescenti difficoltà riscontrate anche nel settore del volontariato, come ha spiegato Renato Stanghellini, presidente de I Pantelù. Il loro
Natale è cominciato Mercoledì 1 dicembre, quando in via Delle Grazie era stata allestita la casetta di Babbo Natale ed il presepe, con tanto di raccolta fondi per l'Associazione Tempera Onlus. Domenica 6 dicembre era stata la volta, in piazza Duomo, dei mercatini di Santa Lucia del gruppo: lo stand dei Pantelù offriva castagne e vin brulè. Martedì 8 dicembre, presso la casetta di babbo Natale, il gruppo ha consegnato dei pacchi dono ai ragazzi meno fortunati e Venerdì 11 dicembre, presso il Nuovo Mezzo di Ombriano, i Pantelù hanno aspettato Santa Lucia con i bambini diversamente abili. Sabato scorso, 12 dicembre alle 11.00, in collaborazione con don Emilio Lingiardi, i Pantelù, accompagnati dagli zampognari hanno portato il Bambin Gesù di Betlemme dall'ora-
torio di via Forte alla Cattedrale, mentre alle 12 il gruppo ha tenuto un concertino a favore dei bambini presso il McDonald's di Bagnolo Cremasco. Sempre sabato scorso alle 15 Santa Lucia, in compagnia degli zampognari, ha distribuito caramelle in città e alle 17 si è recata in visita presso il reparto di pediatria dell'Ospedale di Crema, per la tradizionale distribuzione dei doni. Babbo Natale invece in settimana ha visitato la Casa Albergo, con distribuzione di pacchi natalizi per gli anziani soli, offerto dai Pantelù, McDonald's e Conad Offanengo. Domani invece Babbo Natale con la mitica cavallina Fiorellina, sarà in giro per la città e a partire dalle ore 15 distribuirà doni presso le case famiglia. Domenica 20 dicembre, ore 12.30 il gruppo sarà a pranzo con gli anziani migranti presso il ristorante Self Service di via Matilde di Canossa, con la partecipazione della Sodexho e grande tombolata. A Natale, come da tradizione ormai trentennale, Babbo Natale visiterà tutti i degenti dell'Ospedale di Crema, portando doni ed un sorriso ai piccoli del reparto di pediatria e all'Associazione Abio. Il 6 gennaio, il gruppo Pantelù insieme alla Befana visiterà le associazioni di volontariato, la polizia urbana, i vigili del fuoco, i carabinieri, la guardia di finanza, il commissariato, la polizia stradale ed il vescovo di Crema. Alle 14.30 in Piazza Duomo distribuirà dolcetti e peluches.
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PIANENGO
Concerto Gospel per Capodanno Dopo il tradizionale e bel Concerto di Natale, nella chiesa parrocchiale di Pianengo, che ha visto esibirsi il coro «Vocalize», composto dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Sergnano, e la storica corale pianenghese «S. Maria in Silvis», le iniziative natalizie organizzate dall’Amministrazione comunale e dalla Biblioteca sono dedicate ai cittadini più giovani. Mercoledì prossimo, 23 dicembre, per i ragazzi dai 3 agli 11 anni si terrà il Laboratorio di Natale. Anche questa è una iniziativa ormai entrata nella tradizione di Pianengo. Il pomeriggio dalle 15,30 alle 17, al Centro Diurno, sarà dedicato alla realizzazione di addobbi natalizi. I bambini saranno guidati da Siria, della cooperativa Altana. La bibliotecaria Laura Cavallanti, l’assessore Lorena Tressoldi e il sindaco Mara Baronchelli contano di ripetere il successo del laboratorio, che
l’anno scorso aveva visto oltre una trentina di partecipanti. La seconda iniziativa sarà già nell’anno nuovo, la vigilia dell’Epifania. Il pomeriggio del 5 gennaio, infatti, in biblioteca dalle 16 «I racconti di Angioletto e Babbolepre», lettura animata di «una storia di Natale dove un angelo dal berretto giallo è alla ricerca del regalo dei regali e Babbo Lepre forse potrebbe aiutarlo…». Anche questa iniziativa è ormai un appuntamento fisso nel calendario natalizio di Pianengo. La lettura sarà curata da Max, anche lui della cooperativa Altana. Infine una “dritta” per chi vuole iniziare la serata di Capodanno assistendo al Concerto dello «Spirit of New Orleans Gospel Choir» al teatro San Domenico di Crema: i biglietti si possono prenotare anche alla Biblioteca di Pianengo (tel. 0373752223), e con un piccolo sconto!
La banda di Trigolo si esibisce a Postino di Dovera Dopo una breve pausa nella propria attività concertistica torna ad esibirsi l’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano, unione artisticomusicale temporanea finalizzata all’attività concertistica tra il corpo bandistico «Giuseppe Anelli» di Trigolo ed il corpo bandistico di San Bassano, diretta dal maestro Vittorio Zanibelli che, in occasione delle prossime festività, propone ben tre concerti di Natale con la partecipa-
zione del soprano Barbara Di Rosa che presenterà alcuni brani natalizi tradizionali appositamente arrangiati per voce solista e banda. Il primo appuntamento è per Sabato 19 alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Postino di Dovera, località dove la formazione ritorna dopo l’entusiasmante concerto tenuto lo scorso settembre. Il secondo appuntamento è previsto a San Bassano Domenica 20 alle ore 21.00 nella
chiesa parrocchiale, con il tradizionale concerto organizzato dal corpo bandistico di San Bassano in collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia. L’ultimo appuntamento è programmato per Martedì 22 alle ore 21 presso la palestra comunale di Trigolo, dove la formazione diretta da Zanibelli, ospite del corpo bandistico «Giuseppe Anelli», chiuderà la stagione concertistica 2009. Ma gli impegni dell’en-
semble non finiscono qui, infatti, la formazione proporrà Martedì 5 gennaio 2010 alle ore 21.00 presso il Teatro Sociale di Soresina, sempre con la partecipazione del soprano Barbara Di Rosa, il consueto concerto di buon anno, evento che si ripete ininterrottamente dal 1997 e che tradizionalmente da il via alla stagione concertistica del nuovo anno. In tutte le manifestazioni l’ingresso è gratuito.
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«Luminarie natalizie: grazie mille Ascom»
Crema
Venerdì 18 Dicembre 2009
B
uongusto, fascino, sorpresa e sincera soddisfazione tra tutti i nostri clienti. Siamo veramente tutti d’accordo - e forse è la prima volta - vi è unanimità di consensi e di approvazione per la trionfale e innovativa valorizzazione luminosa delle storiche porte cittadine. Tutti entusiasti e soddisfatti, la nostra città risulta essere una splendida cartolina natalizia capace di dare un ottimo benvenuto sia alla clientela fidelizzata sia ai nuovi potenziali clienti. Gente che parla, gente che ride, gente che fotografa, gente che si ferma ad ammirare estasiata l’illuminazione di Porta Serio e di Porta Ombriano, gente che chiama gli amici e li invita a Crema a vedere le strabilianti luminarie, è meraviglioso vedere le vie e le piazze cittadine gremite più che mai di persone e di nuovi visitatori. Giochi di luce, di immagini e di colori, feste, eventi e manifestazioni: l’Ascom di Crema in centro…«ha veramente fatto centro» e la nostra città c’incanta. All’Ascom di Crema, da sempre promotrice e organizzatrice delle tradizionali luminarie natalizie poste per le principali vie della città vogliamo esprimere il nostro grazie e la nostra sincera approvazione per l’ottimo risultato ottenuto con questa iniziativa: centrati gli obiettivi e la mission che un’associazione che tutela il commercio deve perseguire! Grazie anche alla Camera di Commercio di Cremona e all’Amministrazione Comunale cittadina per il contributo economico elargito a sostegno dell’iniziativa stessa. Per noi commercianti è importante sapere di poter contare sull’Ascom di Crema, per noi è importante avere la consapevolezza che la nostra storica associazione, oggi più che mai, ci è vicino, ci sostiene, ci aiuta non a parole ma con fatti concreti che sprigionano riflessi positivi sulle nostre attività e sulla nostra voglia di lavorare piacevolmente. Valorizzare la città, viaggiare attraverso
Fidicom compie trent’anni
La festa del commercio e della libera impresa
Enrico Zucchi, segretario Asvicom, e il capitano dei carabinieri Antonio Savino premiano Pina Maisano, vedova di Libero Grassi
Porta Serio illuminata
le immagini, abbellire i nostri palazzi storici facendoci scoprire, con tonalità di colori diversi, alcuni angoli assai suggestivi, creare un’ atmosfera natalizia luccicante e festosa permette a noi commercianti di lavorare meglio ma soprattutto permette alla nostra città di divenire polo e fulcro di attrazione di nuovi visitatori e potenziali clienti. Sfavillanti vetrine, musica, immagini artistiche, tappeto rosso, scintillanti giochi e colori: Crema risulta essere, in questo particolare periodo dell’anno, il miglior centro commerciale all’aperto ove fare
shopping diviene veramente un piacere… non solo per le donne. Migliore atmosfera natalizia non si poteva realizzare, ora non resta che augurare a tutti i clienti e a tutti i visitatori di sostenere le nostre piccole e medie attività economiche che con la loro professionalità e cortesia sono da sempre il cuore e il motore trainante dell’intera economia. Grazie all’Ascom Crema, complimenti all’intraprendente ideatore presidente Antonio Zaninelli, a tutti giungano i nostri migliori auguri di buone feste. I commercianti di Crema
Si è tenuta venerdì 11 dicembre, presso la Villa San Michele di Ripalta Cremasca, la cerimonia di chiusura per il festeggiamento del 30° anniversario della Fidicom (Fondo di garanzia commercianti e operatori turistici). Durante il corso della cerimonia è stata ufficializzata un’importante iniziativa del Confidi e sono state conferite onorificenze e premi ai soci che si sono contraddistinti nell’esercizio della propria attività. La serata ha avuto inizio a partire dalle ore 20,30 con l’arrivo dei numerosi ospiti, circa 130, tra i quali diverse autorità istituzionali del territorio comunale, provinciale e regionale. Ospite d’eccezione Pina Maisano, vedova dell’imprenditore siciliano Libero Grassi, ucciso nell’agguato mafioso del 29 agosto 1991. La presenza della Maisano è fortemente legata al progetto ISABEL (Interventi straordinari anticrisi bilaterali per l’economia locale) presentato da Umberto Pirelli, presidente della Fidicom. Il progetto sosterrà le imprese del territorio affinché non cadano vittime dell’usura e del racket, fenomeni che, a considerare le ultime stime, risultano in crescita anche nelle regioni settentrionali. Alle 23 sono state consegnate undici targhe a riconoscimento di chi si è contraddistinto per le di-
verse eccellenze nella propria professione. Chiamati alla consegna dei riconoscimentie premiati da B e r l i n o Ta z z a , p re s i d e n t e dell’Asvicom Cremona e da Enrico Zucchi, segretario Asvicom Crema c’erano Gianni Rossoni, vicepresidente della Regione Lombardia, Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona, gli assessori Paola Orini, Simone Beretta, Maurizio Borghetti, Matteo Soccini e Antonio Savino, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Crema. Diversi i premi assegnati: a Mario Della Noce, storico segretario Fidicom e Ascom Crema, è stata assegnato il «Premio alla memoria», ha ritirato la targa la vedova Della Noce; il «Premio al progetto e-commerce» a Andy Uomo; il «Premio all’internazionalizzazione» alla MPC di Carniti & C.; il «Premio impresa in rosa» alla TVB Food di Bressana Greta; il «Premio impresa giovane» a Liu Jo di Leoni Monica; il «Premio alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico» all’Associazione Tavole Cremasche; il «Premio all’Accoglienza» al Ponte di Rialto; il «Premio qualità e servizio» alla Salumeria Scandelli; il «Premio alla valorizzazione del capitale umano» a Formazienda; il «Premio all’integrazione sociale» al Consorzio Arcobaleno.
Crema
Venerdì 18 Dicembre 2009
Vito D’Onghia condannato dalla Corte di Assise per l’omicio di Antonia Sangiovanni
Ha ucciso Antonia: 30 anni
I giudici non credono alla difesa che ha sostenuto l’incapacità di intendere e di volere
L
di Roberto Bettinelli
a Corte d'assise di Cremona non ha creduto alla tesi della difesa e ha condannato a 30 anni di carcere Vito D’Onghia, il 55enne barese accusato dell’omicidio di Antonia Sangiovanni. La donna è stata uccisa a coltellate in un cortile di via Enrico Martini la mattina del 21 giugno del 2008. Il legale che ha assistito l’imputato durante il processo, l'avvocato Giuseppe Giardina del foro di Lodi, ha sempre sostenuto che D'Onghia al momento di compiere il delitto non era capace d’intendere né di volere e avrebbe agito in preda a un raptus di follia. Questa ricostruzione dell'accaduto non è stata accolta dalla corte, che ha ritenuto invece più attendibile la tesi opposta, quella della premeditazione, presentata dal pubblico ministero Raffaele Pesiri. Nella stessa direzione dell’accusa si è pronunciato anche il tecnico incaricato dai giudici di eseguire
Antonia Sangiovanni
Vito D'Onghia dopo l'arresto
una perizia psichiatrica sull'imputato. Il 55enne barese era stato arrestato l'estate scorsa dai carabinieri di Chiari, che l’avevano scovato in un cascinale gestito dal gruppo alpini di Rovato sulle pendici del Montorfano, in provincia di Brescia. D’Onghia aveva portato la sua Saab sporca di sangue in un’officina dei dintorni e il meccanico, insospettito, aveva chiamato i carabinieri.
Ultimo saluto a Diego
Il grande dolore dei genitori durante il funerale
Con la Saab, infatti, poche ore prima l'imputato aveva investito Antonia Sangiovanni in via Enrico Martini, a Crema. La donna era appena uscita di casa in bicicletta per andare alla stazione a prendere il treno, ma lungo la strada aveva incrociato il barese che, al volante della Saab, l’aveva investita. Antonia, ferita e dolorante, aveva cercato di tornare indietro per rifugiarsi in casa, ma l'uomo l’aveva inseguita e l'aveva
Una bara bianca e due maglie per Diego Riviera, il 16enne deceduto dopo un attacco cardiaco mentre giocava al pallone. Le maglie delle squadre di calcio dove ha giocato. Mercoledì sono stati celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di Dovera. Intorno ai genitori Massimo e Cinzia c'erano moltissimi amici, compagni di squadra, due comunità, Dovera e Monte Cremasco. Un affetto e una tristezza immensi. Erano tutti lì a testimoniare l'amore per Diego, appassionato di calcio, giocatore, un ragazzo che serviva messa, disponibile e buono. C'erano i sindaci dei due comuni, Franco Mosetti e Achille Zanini, il presidente del Monte calcio Gianluigi Rossi, ha officiato il rito don Gianfranco Rossi, al suo fianco don Marco Misani, don Carlo Granata, don Gianni Cervi e don Giancarlo Scotti. Anche il vescovo di Lodi, monsignor Giuseppe
finita a coltellate all'interno del cortile di un condominio. Qui l’aveva lasciata in una pozza di sangue ed era fuggito. L’allarme era scattato subito dopo. Antonia Sangiovanni, vedova e con due figli di 26 e 19 anni, abitava in un condominio molto vicino al cortile dove è stata uccisa. La donna era molto nota nel suo quartiere, San Bernardino. Conosceva il suo carnefice. Pare ci fosse stata anche una relazione fra loro in passato. E a far scattare la furia omicida del 55enne, che lavorava come tassista a Milano nella zona della Stazione Centrale, potrebbe essere stata proprio la gelosia. D’Onghia nel periodo precedente il delitto era vissuto in un campo nomadi a Vigevano e aveva dei precedenti penali per tentato omicidio, risalenti al 1988.
Merisi, ha inviato un messaggio di vicinanza alla famiglia. Diego è deceduto al San Raffaele dopo il malore che l'ha colpito in campo il giorno dell'Immacolata. Aveva segnato il goal con la maglia del Monte nel match contro il Trescore quando si è accasciato. Un volontario della croce rossa l'ha soccorso. Poi la corsa all'ospedale di Crema. le sue condizioni erano gravissime. In serata il trasferimento al San Raffaele di Milano. Ma il 16enne non ce l'ha fatta. Lunedì a mezzogiorno è stata eseguita l'autopsia presso l'ospedale milanese. E' stata ordinata dalla Procura cremasca. I carabinieri hanno sequestrato il cartellino e il referto con l'esito della visita medica superata a settembre. Anche la cartella medica è stata prelevata dall'ospedale milanese. Ora bisognerà attendere la risposta dei periti che hanno eseguito l'autopsia.
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Pianengo: Regione Lombardia elogia il Pgt «Un’analisi del contesto particolarmente dettagliata» e «un processo metodologico articolato e strutturato». Lo dice la Regione Lombardia a proposito della Valutazione ambientale strategica (VAS) del Comune di Pandino, che è stata presa a livello regionale, insieme a quelle di Romano di Lombardia, Copiano e Camairago, come esempio a livello regionale per lo sviluppo delle Valutazioni ambientali strategiche nelle fasi preparatorie della stesura dei piani di governo del territorio. «Infatti» afferma l’assessore comunale Primo Deda, «l’attenzione all’ambiente nel suo complesso è una caratteristica fondamentale del nuovo PGT». Come si concretizza l’attenzione all’ambiente nel PGT? «La sensibilità ambientale dell’amministrazione non è una novità. Negli anni abbiamo sviluppato alcune linee guida che il PGT recepisce, ad esempio per quanto riguarda i fontanili e le strade vicinali, così da salvaguardare le caratteristiche ambientali e restituire alla campagna il suo carattere paesaggistico originario. Oggi però – aggiunge l’assessore – c’è il Plis del Tormo, istituito di recente, e quindi la necessità prioritaria di individuare norme relative alla parte del territorio che vi è compresa, finalizzate a tutelare e riqualificare il territorio dal punto di vista naturalistico». E come si traduce questo nel PGT? «Vi sono prescrizioni relative a tutto quanto riguarda il territorio del parco: corsi d’acqua, zone umide, filari, zone boscate eccetera, non con l’intento di imbalsamare il territorio, ma al contrario per valorizzarlo». Si può tutelare l’ambiente anche prevedendo nuove costruzioni? «E’ la nostra scommessa». In che modo? «Abbiamo previsto che gli interventi nelle zone non ancora urbanizzate non producano variazioni negative; prevediamo una relazione ambientale con la valutazione dell’impatto, la realizzazione in alcuni casi di interventi compensativi e migliorativi». Ambiente significa, soprattutto oggi, risparmio energetico e inquinamento. «Infatti sono previste norme precise che mirano al contenimento dei consumi di acqua potabile, alla riduzione delle superfici impermeabilizzate e del volume delle acque da depurare, al contenimento dei consumi energetici. E quanto all’inquinamento, non parliamo solo dell’aria e dell’acqua: c’è quello acustico, quello luminoso eccetera». Per garantirne l’applicazione sono previste sanzioni? «Certo controlli e sanzioni sono previsti. Ma noi puntiamo soprattutto sulla condivisione dei valori: l’ambiente è un valore di tutti, soprattutto delle generazioni future. E abbiamo pensato a un sistema premiante, più che a un sistema penalizzante. Premialità da riservare a coloro che rispetteranno i criteri eco sostenibili stabiliti e magari, di propria iniziativa, andranno oltre. Preferiremmo di gran lunga premiare chi si impegna per l’ambiente che non punire chi lo rovina».
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Approfondimenti
Auguri
Il messaggio natalizio del Vescovo Dante Lafranconi richiama tutti alla riflessione
Il Natale reclama da noi una maggior accoglienza C arissimi, l’incarnazione del Figlio di Dio riempie gli uomini di stupore perché si trovano di fronte ad un evento che oltrepassa di gran lunga la loro aspettativa. Chi poteva, non dico pretendere, ma solo immaginare, che Dio venisse personalmente ad abitare come uomo tra le case degli uomini condividendo la loro storia con tutte le sue vicissitudini e contraddizioni? E se era già inimmaginabile che Dio scegliesse di farsi uomo, perché preferire la condizione di povero, con le sue ineluttabili conseguenze di essere emarginato, in-
compreso, umiliato e, più ancora, ingiustamente condannato e ucciso? Perfino alla maggior parte dei suoi discepoli, a noi, la cosa continua ad apparire eccessiva. Eppure affascinante. Forse proprio perché lambisce il mistero e ci mette a contatto con l’assolutamente nuovo, l’inaspettato, che rimane unico perché non può essere ripetuto. E' forse per questo che il Natale suscita in ogni uomo una frenesia di sentimenti e di emozioni che sfuggono alla fredda logica della ragione? Il compimento, quando si rivela più grande dell’attesa, non solo genera stupore, ma richiede an-
che un “di più” di accoglienza. Si tratta, infatti, di rimisurare la disponibilità ad accogliere in rapporto a quanto si è ricevuto, non a quanto ci si aspettava di ricevere. L’evento esonda oltre la stessa speranza. Per questo motivo il Natale reclama da noi un supplemento di accoglienza. Bisogna far posto nella nostra vita a questo “di più” imprevisto, che è l’“incarnazione”. La nostra disposizione ad accogliere il sovrabbondante compimento della promessa - il “Dio fatto uomo” - si traduce concretamente in due atteggiamenti: il silenzio adorante e il riconoscimento della presenza di Dio in
ogni uomo. Non è possibile vivere il Natale nella sua verità se ci lasciamo affogare dal convulso traffico di regali e auguri e non recuperiamo il silenzio interiore che nasce dall’amore e dalla contemplazione e si stempera nella preghiera della lode e del ringraziamento. D’altro canto non è possibile vivere il Natale senza intravedere la presenza di Dio in ogni uomo. Ciò porta a nutrire per ogni persona sentimenti di stima e di amore, in quanto in ogni uomo riconosco il “di più” del volto di Dio. L’altro non è solo l’altro uomo: l’altro è Gesù. Per questo Egli ha detto: «Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato» (Mt 10, 40). E ancora: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25, 40). Il Natale ci svela che l’uomo non è solo l’immagine di Dio, ma il santuario della sua presenza, il “luogo” in cui continua la sua incarnazione. Ecco il “di più” che giustifica anche l’amore per i nemici, il per-
Non è possibile vivere il Natale senza intravedere la presenza di Dio in ogni uomo dono per chi ci offende, la preghiera per chi ci fa del male (cfr. Lc 6, 27-35). Queste parole del Vangelo ci sembrano eccessive; non diversamente dalla scelta compiuta da Dio per dare compimento alle attese dell’uomo: anche quella siamo tentati di giudicare eccessiva; pur senza contestarla, perché alla fin fine siamo disposti a concedere a Dio la libertà di qualche stravaganza eccessiva. Ma a noi, poveri uomini, si può chiedere tanto? A pensarci bene non ci è chiesto niente di più di quanto portiamo
inscritto nella nostra natura: la necessità di riconoscerci e di amarci come fratelli. Se non fosse per l’esperienza del peccato che constatiamo in noi e nelle strutture inique del mondo, non avremmo la minima titubanza nel perseguire questo obiettivo che sentiamo così vero e pienamente rispondente alle nostre stesse attese. Ma Gesù non è forse venuto per riscattarci dal peccato? E non ha detto lui stesso: «Coraggio, io ho vinto il mondo» (Gv 16, 33)? Non è forse ve-
nuto per restaurare l’uomo secondo l’originario disegno del Creatore? Allora avventuriamoci con coraggio, come molti hanno fatto e continuano a fare, sulla strada che Egli ci ha indicato con un gesto di amore che ha oltrepassato le nostre attese e impegniamoci ad esprimere nella nostra vita quel “di più” che corrisponde alle sue attese. Buon Natale! + Dante Lafranconi, Vescovo di Cremona
Auguri
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«Paullese: i lavori non si fermeranno nel 2010» L
a gente chiede infrastrutture migliori. Meno burocrazia. Più azioni concrete e meno parole. L’ente pubblico non deve essere un intralcio ma un aiuto. E se c’è una strada da percorrere perché l’espressione “più società e meno stato” non resti solo uno slogan, è quella del risparmio: dall’interno all’esterno, dalla macchina amministrativa ai servizi pubblici locali. E’ questo il
punto. Ed è questa la sfida che ho raccolto. E che, insieme alla mia squadra, alla Giunta provinciale allo staff, sta dando i primi risultati. Quali? Non mi piacciono le auto celebrazioni. Ma i fatti ci sono. E, per dovere verso i cittadini e rispetto agli elettori, è giusto raccontarli. Soprattutto a fine anno, cogliendo l’occasione per stilare un bilancio di sostanza. Primo: in tempi di crisi economica abbiamo approvato un piano
triennale delle opere pubbliche che supera i 170 milioni di euro, molti dei quali (per fare un esempio di opera urgentissima) destinati alla viabilità collegata al ponte di Montodine appena inaugurato. In generale prevediamo nuove strade, rotatorie, circonvallazioni e tangenziali per migliorare la mobilità e la vita dei cittadini. In particolare non si tratta del “solito” piano. Mi spiego. Se c’è un’innovazione che abbiamo apportato alla vita amministrativa è la necessità di ripensare la Provincia come ente al servizio dei Comuni. Così abbiamo incontrato per ben due volte i sindaci dei 115 Comuni. Abbiamo voluto farli partecipare al governo stesso dell’ente, avviando una stagione di condivisione nuova e sostanziale. Nel primo incontro abbiamo chiesto ai sindaci un contributo alle linee programmatiche prima del voto in Consiglio Provinciale. Ebbene: il confronto si è trasformato in un emendamento, poi vagliato dall’assemblea consiliare. Nel secondo incontro abbiamo chiesto di condividere il piano triennale delle opere pubbliche. Anche qui modifiche e integrazioni. E arrivo alla novità sul piano delle opere pubbliche, alla quale accennavo prima : se si vogliono costruire strade, ponti, canali, se si vuole ammodernare la rete infrastrutturale, non occorre moltiplicare i tavoli di lavoro. Il luogo dell’incontro con gli amministratori pubblici locali c’è: è la Provincia. E in Provincia abbiamo affrontato, anzitutto con i cittadini, i problemi più scottanti. Come il nodo dei disagi per i pendolari e della soppressione del pendolino per Roma, inviando nel giro di pochissimo a Trenitalia e Regione Lombardia una delibera di giunta con una proposta concreta per collegamenti ferroviari migliori con Mi-
lano, veloci con la Capitale e più controllabili grazie ad uno sportello-viaggiatori. Stessa condivisione sul gas. Abbiamo proposto ai comuni di mettersi insieme per una procedura congiunta con cui affidare il servizio di distribuzione, affinché la Provincia coordini l’iter con un proprio consulente, garantendo l’appoggio per attuare in modo tempestivo gli adempimenti preliminari necessari e per affrontare la selezione del soggetto incaricato della gestione del servizio di distribuzione. La materia è tecnica, per addetti ai lavori, ma i vantaggi sono immediatamente evidenti a tutti: per i Comuni riduzione dei costi ed aumento del potere negoziale con i gestori, per i cittadini una migliore qualità dei servizi (un bacino di utenza più esteso attrae gli operatori più qualificati) e le condizioni per una riduzione della bolletta. Questo significa lavorare per i cittadini. Affinché risparmino e abbiano un territorio più moderno e meglio servito. Si parlava di risparmio “inter-
no”, oltre che “esterno”. Ecco: abbiamo riorganizzato la struttura dell’ente creando aree fatte di settori. Così spendiamo meno: riduciamo il numero dei dirigenti ed ancoriamo i bonus agli obiettivi.
Massimiliano Salini: «Un piano opere pubbliche da 170mila euro» L’ampliamento della Paullese - opera iniziata dai miei predecessori - è un altro passaggio chiave. Che mi consente si parlare dell’altro punto messo a segno nella battaglia a sostegno della società: quello contro la crisi economica. Potrei snocciolare i numeri del 2009 (con l’imbarazzo della scelta tra i 400mila euro al Fondo di solidarietà e i 300 lavoratori in cassa integrazione presi in carico
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dai Centri per l’impiego della Provincia, o ancora i 150 lavoratori coinvolti in progetti di ricollocazione); potrei ripescare anche i dati legati alle crisi aziendali che si è evitato degenerassero (una tra tutti: Saco). Mi limito invece a citare l’ultima crisi affrontata, che ha travolto il sub appaltatore dei lavori della Paullese, una crisi che ci ha visti intervenire per impedire uno stop del cantiere e a favore delle famiglie dei lavoratori in difficoltà. Abbiamo messo in gioco nome e reputazione, convocando un tavolo con l’aiuto di appaltatore e sindacati. E c’è già un risultato concreto: Centro Padane (società autostrade nostra partecipata) ci ha dato ascolto e incontrerà i disoccupati per valutare le condizioni di impiego nei propri cantieri. Sul fronte arretrati, poi, si stanno percorrendo tutte le strade giuridicamente lecite perché vengano pagati. E lo prometto: nel 2010 proseguiremo il lavoro. E non ci fermeremo». Massimiliano Salini Presidente della Provincia di Cremona
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Come sindaco rispetterò le virtù del buon governo Oreste Perri
Q
uando ho fatto il mio ingresso a Palazzo Comunale, dopo la mia elezione a Sindaco, mi sono soffermato ad osservare, nella Sala della Consulta, il soffitto dove si trovano i medaglioni, dipinti da Antonio Rizzi, che raffigurano le virtù del buon governo: giustizia, fortezza, magnamità, sapienza, moderazione, prudenza, autorità. Al di là dell'azione giudiziaria istituzionalizzata, che opera con una giustizia impositiva e codificata, esiste un senso della giustizia, definito talvolta naturale in quanto ritenuto innato, che impegna ogni singolo individuo a tenere nei confronti dei propri simili o gruppi, in situazioni ordinarie o straordinarie di usare criteri di giudizio, e di conseguente comportamento, rispondenti a giustizia nel senso di onestà, correttezza e non lesività del prossimo. E' in questo senso che la giustizia diventa una virtù morale, quindi privata e non codificata e istituzionalizzata, in base alla quale si osservano regole comportamentali che riguardano sé e gli altri nei doveri e nelle aspettative. Venendo alla fortezza non con-
siste semplicemente nel coraggio, nell'intraprendenza e nella potenza, ma anche nel riconoscimento dei nostri limiti. Come dice S. Tommaso d'Aquino la fortezza consiste nell'"operare fermamente", nel rimuovere ostacoli e nel coraggio con cui vengono affrontate le difficoltà della vita; è, insomma, un misto di potenza, di espansione del proprio io e di pazienza, di capacità di sopportazione. Chi intende la fortezza solo come espansione indiscriminata della propria potenza è destinato inevitabilmente allo scacco esistenziale; di contro, chi sa accettarsi come essere fragile e mortale, farà della propria vita un vero cammino morale. Magnanimo è chi si stima degno di grandi cose, ma è anche chi, padroneggiando se stesso, si rende più disponibile e generoso nei confronti degli altri. Il magnanimo non guarda gli altri non perché li sottovaluta, ma perché trova nel compito che si è prefisso la propria misura: non si deprime, infatti, per le critiche e non si esalta, neppure, per i complimenti: è, come dice Aristotele, silenzioso, e quando parla lo fa a bassa voce. La sapienza è conoscenza del-
Perri: «L'autorità rappresenta il diritto di esercitare il potere»
le leggi della vita e del mondo, basata sull’esperienza. Non è una qualità solo privata. Necessariamente si apre alla condizione sociale del gruppo in cui il sapiente vive. Essa è universo intellettuale che si riflette in un atteggiamento verso la vita, piena di senso perché armonizzata in se stessa e, all’esterno, rapportata ad un principio primo universale. La moderazione non è possibilità ma piuttosto una disposizione all'essere, un modo di calarsi nel vivere. Moderarsi non significa accontentarsi o nuotare in un perenne mare mediamente limpido, mediamente bello, mediamente calmo. La moderazione giusta è quella che evita l'esagerazione, il parossismo, l'estremismo come scelta di vita. La moderazione invoca la mol-
teplicità delle esperienze. E' la chiave d'accesso ai confronti culturali, alle relazioni sociali, al creare un mondo di linee dialettiche, dove ogni campanile suona la propria musica senza la pretesa di azzittire tutte le altre campane. La prudenza dispone la ragione pratica a discernere, in ogni circo-
di osare. Infine vi è l’autorità con la quale si intende quell'insieme di qualità proprie di una istituzione o di una singola persona alle quali gli individui si assoggettano in modo volontario per realizzare determinati scopi comuni. Spesso è usata come sinonimo di potere, ma in
stanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo. Concretamente la prudenza consiste nel discernimento, cioè nella capacità di distinguere il vero dal falso e il bene dal male, al fine di agire con senso di responsabilità, cioè facendosi carico delle conseguenze delle proprie azioni. L'uomo prudente allora non è tanto l'indeciso, il cauto, il titubante, ma al contrario è uno che sa decidere con sano realismo, non tentenna e non ha paura
realtà i due termini fanno riferimento ad accezioni diverse. Il "potere" si riferisce all'abilità nel raggiungere determinati scopi mentre il concetto di "autorità" comprende la legittimazione, la giustificazione ed il diritto di esercitare quel potere. Ebbene, nell’augurare a tutti un sereno Natale e un felice Anno Nuovo, assicuro che il mio impegno, come primo cittadino, sarà quello di fare in modo di rispettare le virtù del buon governo.
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«Mi auguro che il 2010 porti più serenità»
C’
è una parola che, quest’anno, sarà ricorrente nelle mie espressioni d’augurio per le festività natalizie. Questa parola è: serenità» ha dichiarato Bruno Bruttomesso, sindaco della città. «L’auspicio che i cittadini possano trascorrere un Natale sereno e un tranquillo 2010 vuole essere, infatti, una risposta all’acredine che si è respirata in questi mesi. Mesi in cui, sia a livello locale che in altri scenari della vita politica e amministrativa, il clima è stato all’insegna della tensione, della critica feroce e indiscriminata, dell’attac-
Il sindaco di Crema Bruttomesso vuole lasciarsi alle spalle i recenti malumori co frontale alle persone, alle loro azioni, ai loro pensieri. In base al principio secondo il quale a ogni azione corrisponde una reazione
di ugual forza e di direzione contraria, il 2009 si è rivelato un anno in cui, purtroppo, abbiamo assistito a episodi poco edificanti, a
un’escalation di esasperazioni e reazioni istintive piuttosto che alla razionalità e alla ragionevolezza che sempre dovrebbero accom-
pagnare le parole e l’agire di chi ricopre una carica pubblica. Credo sia questo, fondamentalmente, uno dei motivi per cui i cittadini (cremaschi, ma non solo) si stanno sempre più allontanando dalla politica, e non perdono occasione per dimostrare, legittimamente, la loro disaffezione a tutto quanto è “pubblica amministrazione”. Anche a Crema non sono mancati fatti di cui, sinceramente, mi rammarico e che a mio modo di
vedere sono stati il sintomo che la volontà di annichilire l’avversario politico ha prevalso sulla necessità di porsi al servizio della città. Senza entrare nel dettaglio, ovvero con l’intenzione di lasciarmi questi episodi alle spalle, confido che ognuno possa fare la propria parte, recuperando la serenità e garantendo il doveroso rispetto nei confronti del prossimo. Confido dunque che il Natale sia portatore di buoni propositi in questo senso,
e che le festività trascorse nel calore della famiglia ridimensionino l’eccessiva animosità anche della vita politica locale. Voglio quindi sperare che i cremaschi possano essere i primi beneficiari di questa ritrovata serenità, con l’auspicio che siano testimoni dei risultati di un confronto costruttivo piuttosto che arbitri di una contesa fine solamente a se stessa. A tutti voi rivolgo l’augurio per un felice Natale e un sereno Anno Nuovo».
Auguri
«E ora abbiamo voglia di tornare a crescere» S
tiamo per lasciarci alle spalle un anno senza dubbio difficile, che ha seriamente messo alla prova la fiducia degli imprenditori, ma credo che la nostra perseveranza, la passione che ogni giorno trasmettiamo nel nostro lavoro e il senso di responsabilità che accompagna le nostre scelte ci permetteranno di superare anche questa crisi. Se alcuni segnali positivi stanno rinsaldando l’ottimismo, sappiamo che il percorso sarà ancora lungo e chiederà, da parte di tutti, sforzi importanti. Abbiamo voglia di tornare a crescere, di riportare serenità nelle persone e nelle famiglie dei nostri dipendenti verso i quali ci sentiamo legati da sentimenti che vanno al di là della sola collaborazione professionale. Credo per questo che il nostro impegno principale sarà quello di fare appello a tutte le nostre riserve per continuare ad operare salvaguardando i livelli occupazionali. Come ho fatto in occasione della consegna delle Borse di Studio agli studenti meritevoli, voglio rivolgere proprio ai ragazzi un pensiero speciale, i migliori auguri perché il 2010 sia un anno di prospettive positive, che inverta le previsioni pessimistiche lasciando spazio alle loro aspettative , ai loro sogni e ad un futuro lavorativo di entusiasmo e certezze». Mario Caldonazzo presidente Associazione Industriali
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Baldrighi (Api)
«Il 2009 è stato uno degli anni più difficili dal dopoguerra. Ora speriamo nel futuro» L’ anno che ci stiamo lasciando alle spalle è stato uno dei più difficili dal dopoguerra. Crisi economica, stretta creditizia, cassa integrazione. Ma gli imprenditori non si sono demoralizzati e nel loro piccolo hanno resistito di fronte alle avversità. Il Natale è la festa in cui la speranza si fa certezza. Possa la luce del Natale illuminare i cuori e rinnovare in tutti la voglia di intraprendere per affrontare le nuove sfide che ci attendono. Con queste premesse voglio esprime a tutti gli associati ed al mondo economico cremonese i miei più fervidi auguri di buon Natale e Felice Anno nuovo. Sante Maria Baldrighi presidente Api Cremona
Savoldi (ReIndustriai)
«Il nostro augurio va alle famiglie» «Il miglior augurio di Natale e di un felice 2010 va alle famiglie» ha detto Agostino Savoldi, presidente di ReIndustria. «Con la speranza che il futuro riservi loro momenti di tranquillità e di serenità, termini e condizioni di cui ultimamente si ha tanto bisogno. In particolare, auguro loro che possano continuare e trovare sempre un sostegno e che riescano ad uscire dalla situazione attuale. Purtroppo la situazione è critica e sarebbe utopistico augurare del bene senza fare concretamente i conti con la realtà. Anche se da diverse parti ci vengono dati segnali
di ripresa e di lenta risalita, non si riesce ad essere completamente ottimisti. Il nostro territorio con i suoi lavoratori si deve aspettare ancora qualche mese critico e difficoltoso. Questo è innegabile. Io credo purtroppo che il 2010 avrà ancora dei momenti scuri da dover superare. Tuttavia, mi auguro che siano proprio le innumerevoli difficoltà a suscitare la reazione delle istituzioni. Mi aspetto che siano messe a disposizioni dell’economia e dei lavoratori tutte le competenze imprenditoriali, politiche e sociali necessarie al superamento del momento».
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«Stiamo trattenendo il fiato in attesa della ripresa» Q Giuseppe Ferrari
uello che si chiuderà tra poche settimane sarà sicuramente ricordato come un anno che ha lasciato un segno. Un segno indelebile, effetto di un crisi globale che per molti imprenditori artigiani ha significato vivere nel dubbio di una ripresa, tirare avanti con sacrificio per mantenere salda la propria azienda con i suoi dipendenti. Molti hanno dovuto ricorrere alla cassa integrazione in deroga, tanti sono riusciti a resistere soltanto grazie ai risparmi pazientemente accantonati in tanti anni di lavoro, tutti stiamo “trattenendo il fiato” nella speranza di superare indenni il periodo che ancora ci separa da un’effettiva ripresa dell’economia nazionale e provinciale. In tutta questa confusione l’Associazione Artigiani di Cremona è qui, resta saldamente accanto alle imprese per sostenerle, difenderle e accompagnarle con consigli, indicazioni, strumenti utili verso la “rinascita” economica. Anche e soprattutto durante questo faticoso anno, la nostra Associazione ha messo tutto il proprio impegno per scongiurare gli effetti deleteri della crisi. Dopo diversi incontri che si sono svolti sul territorio provinciale nei primi mesi dell’anno, è stato predisposto un pacchetto di richieste che hanno coinvolto le istituzioni locali, il sistema bancario e del credito con l’obiettivo di garantire fluidità nel ricorso al credito, di accelerare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione, di rilanciare l’edilizia, con metodologie snelle e trasparenti negli appalti pubblici, riservando spazio alle piccole imprese nella gestione e manutenzione del patrimonio pubblico. Sul tema della crisi e del federalismo fiscale abbiamo realizzato anche
un Convegno nazionale e da ultimo, in ordine di tempo, abbiamo promosso un’indagine in collaborazione con il Cersi, il Centro di Ricerca dell’Università Cattolica di Cremona, allo scopo di capire e meglio rappresentare le problematicità e difficoltà delle nostre realtà imprenditoriali ed elaborare possibili azioni di supporto e di aiuto. Tanto è stato fatto e tanto ci impegniamo, sin d’ora, a fare per il prossimo anno intensificando il nostro impegno in tutti gli ambiti in cui l’Associazione è sempre stata presente, con orgoglio e passione, grazie alla fiducia che le nostre imprese ci hanno sempre accordato. Ci riferiamo in generale all’azione sindacale in senso lato e al costante rapporto con la scuola, la vita associativa, la solidarietà, nonché tutti i servizi e le consulenze a disposizione degli associati. Il salto di qualità sarà portato a termine nel corso del 2010 con il trasferimento dell’Associazione nella nuova Sede di Via Rosario. Auguro quindi a tutti gli impren-
ditori, agli artigiani associati e alle loro famiglie un sereno Natale e un 2010 di rinascita e sviluppo per le nostre imprese. Giuseppe Ferrari presidente Associazione Artigiani
Giuseppe Ghisani
«Dopo la crisi ci attende un nuovo scenario»
Come ogni fine anno siamo giunti al tempo dei bilanci. Il 2009 si è aperto con il gelo della recessione economica e ancora la situazione non è migliorata. Sono convinto che la crisi economica che stiamo ancora vivendo ci lascerà, quando sarà passata, uno scenario che sarà per molti versi nuovo e anche la Cna dovrà cambiare: questa è la vera sfida che oggi come associazione abbiamo davanti. Ho iniziato il mio nuovo mandato qualche mese fa incontrando i Sindaci dei maggiori comuni della Provincia e il Presidente provinciale, non solo per presentare la CNA ma per ribadire che i nostri comportamenti prescindono da sempre dalle ideologie, lo abbiamo per altro già dimostrato, e saranno legati alle decisioni, al merito dei problemi, come sempre nel rispetto dei ruoli ma senza piegare la schiena o appiattire favori. Non l’abbiamo mai fatto, non incominceremo ora. Nei confronti della altre associazioni di rappresentanza, se vogliamo che sia riconosciuto il peso e il ruolo delle piccole imprese, ci faremo promotori di definire unitariamente proposte da portare nelle sedi opportune. Il nostro lavoro deve essere un lavoro di gruppo, perchè al centro devono esserci i bisogni e le esigenze delle imprese egli strumenti e le strategie per affrontarle. Il futuro è già cominciato e solo agendo come unica voce all’interno di un Sistema CNA potremmo fare in modo che le piccole imprese ottengano il riconoscimento e l’attenzione che meritano. Per questo l’impegno prioritario per la CNA nel 2010 sarà quello di mettere in campo tutta la sua volontà e capacità
per essere di supporto e di aiuto alle imprese. E’ una sfida alla quale non ci sottraiamo. Sono sicuro che tutta la CNA sentirà questo impegno; mai come ora è necessario fare qualcosa, ognuno per il ruolo che gli compete. Sono convinto che dobbiamo dare sostanza ad un ottimismo di maniera mettendo in campo l’ottimismo del fare, della mobilitazione, delle intelli-
genze e delle volontà, affrontando uniti la recessione. Sono convinto infatti che insieme ce la faremo, molte cose non saranno più come prima, ma ho la grande speranza che l’economia possa riprendere in un contesto di regole nuove, rispettose dei valori del lavoro, dell’imprenditoria e di una nuova etica. Giuseppe Ghisani presidente Cna Cremona
Giuseppe Cappellini
«L’auspicio per un buon natale e un sereno 2010 dipenderà dalla politica» «Gli auguri di un Natale sereno e tranquillo, quest’anno più che mai, diventano un imperativo categorico» ha detto Giuseppe Cappellini, presidente dell’Associazione Libera Artigiani di Crema. «Si chiude un anno travagliato, difficile per molti, drammatico per altri. Un anno duro soprattutto per le aziende che, ancor oggi, stanno soffrendo in attesa di quella lenta ripresa auspicata da tutti. In particolare nel nostro territorio, costituito per la maggior parte da piccole e micro imprese, la risalita tarda a venire. Ma siamo convinti arrivi presto. L’auspicio per un buon Natale e per un sereno 2010 dipenderà molto dalle istitu-
zioni e dal mondo politico. A loro mi rivolgo. Mi auguro che le future azioni vengano riservate al miglioramento della situazione economica, alla tutela del nostro mercato, alla salvaguardia delle nostre eccellenze. Alcuni settori, come il tessile per esempio, qualificato nel nostro territorio, teme e combatte ogni giorno la concorrenza estera che gioca soprattutto sulla manodopera e sulla grande produzione. Come questo altri settori. Tutelare il made in
Italy, dimezzare la burocrazia e sviluppare le infrastrutture dovrebbero essere tra le priorità del nuovo anno. Mi piace pensare che l’apertura del ponte di Montodine di questi giorni possa essere il preludio ad una serie di iniziative volte a rendere fluida la circolazione delle merci nel nostro territorio. I cremaschi hanno dimostrato e continuano a dimostrare di aver voglia di lavorare e auguro loro un Natale ed un 2010 ricco di opportunità.
Auguri
Auguri ai commercianti, che si sono sempre impegnati I l Natale per noi commercianti è un momento particolare; come tutti, festeggiamo insieme alle nostre famiglie, dopo un periodo di lavoro che, per taluni, è il più intenso dell’anno. Ancora una volta abbiamo vissuto 12 mesi difficili e di sacrificio, senza le soddisfazioni che il nostro impegno avrebbe meritato. La crisi economica ha portato inflazione e stagnazione dei consumi, ora si parla di ripresa ma non ne avvertiamo che timide avvisaglie.
dere vive ed attrattive le nostre città. E’ un dato significativo e merita qualche riflessione. Anzitutto racconta in maniera semplice e diretta le piccole imprese del Terziario, testimonia passioni e competenze che reggono alla base il sistema economico locale, chiarisce in modo inequivocabile il senso della presenza della miriade di cellule sociali che innerva la comunità civile. Sono professionisti straordinari che lavorano con fatica, autonomi e orgogliosamente indipen-
vizi, con progetti innovativi e obiettivi ancora più ambiziosi da realizzare insieme. Le porte della nostra sede in Palazzo Vidoni, infatti, sono aperte a tutti i commercianti ed operatori del turismo e dei servizi che, con il proprio contributo di idee e proposte, di entusiasmo ed esperienza, hanno saputo rendere la nostra Associazione punto di riferimento non soltanto per il mondo del commercio e del turismo provinciale, ma per l’intera realtà economica cremonese. L’augurio è proprio che nel
Pugnoli (Ascom): «Siamo pronti a fare la nostra parte»
Nonostante ciò, anche questo Natale ha visto l’impegno dei commercianti per ravvivare città e paesi. In questo modo la festa è più viva e piacevole, le strade più vivaci, l’atmosfera più calda, a dimostrazione che i negozianti, mentre combattono in prima linea contro la recessione, contribuiscono in modo significativo a ren-
denti. Ma spesso dimenticati dai palazzi dove si consumano le sorti non solo politiche del Paese e del Territorio. Eppure, se davvero la ripresa è imminente, li vedrà in prima fila. Al loro fianco c’è, c’è stato, ci sarà Ascom. Con un impegno solido, forte, tangibile. Con la determinazione di sempre e nuovi ser-
2010 la politica, ad ogni livello, sappia finalmente definire priorità chiare e, proprio facendo leva sulla capacità di innovazione del Terziario, realizzi un nuovo modello di sviluppo, equo e sostenibile, capace di trascinare l’economia cremonese fuori dalle secche della crisi ed imboccare nuovamente la via di una crescita robusta e duratura. Siamo pronti a far la nostra parte, consapevoli quanto sia lungo il percorso da compiere. Ma davanti a noi sono ben chiari anche i traguardi di breve, medio e lungo termine: produrre nuova imprenditorialità, più valore aggiunto, migliori condizioni di vita e nuovi posti di lavoro. Non si obietti che si vogliono far prevalere interessi di parte: insieme ai nostri, intrecciati indissolubilmente ai nostri, si difendono quelli di un Territorio che, per tornare a fare sviluppo, ha bisogno
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L'iniziativa
Cremona fotografata in mostra per le vie del centro storico
Proseguirà fino al 5 aprile 2010, tra vie e piazze del centro storico, la mostra fotografica di Ernesto Fazioli. Si compone di 50 pannelli bifacciali che espongono 99 fotografie di Fazioli + 1 pannello introduttivo, che si trova in Galleria XXV Aprile. La mostra si sviluppa in 8 zone del centro: Galleria XXV Aprile (lato corso Cavour e lato giardini pubblici), Corso Campi (angolo via A. Rodano), portici Cortile Federico II, portici Camera di Commercio, portici ex Casa di Bianco, portici Consorzio Agrario (lato piazza Marconi), portici Consorzio Agrario lato via Monteverdi. L'opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni '20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziativa è rappresentato dal fatto che l'esposizione fotografica viene realizzata costruendo un
anche - non dico solo ma anche - di sfruttare le enormi potenzialità del terziario, dal commercio, al turismo, ai servizi. Cominciamo a rendere strate-
percorso all'interno delle vie e delle piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in
gico questo settore e si troverà una via di uscita per la nostra economia; creiamo un modello di sviluppo che faccia finalmente leva anche su queste strutture e
un periodo così intenso della storia cremonese. A corredo della mostra è stato pubblicato il catalogo in vendita in tutte le librerie di Cremona da sabato 19 dicembre, edito da Cremonabooks. queste risorse, e il domani della nostra provincia non sarà poi così oscuro come oggi da qualche parte lo si dipinge. Iniziamo a far leva su queste potenzialità ed anche altri settori di impresa troveranno un modo per rialzare la testa. Tutti insieme, ognuno con le proprie prerogative e con le proprie responsabilità. Ogni nuovo anno porta con sé taciti impegni, segrete speranze e sicure attese. Nel caso dei commercianti queste tre speranze coincidono: siamo pronti a rimboccarci ancora una volta le maniche per garantire alla provincia di Cremona un futuro all’altezza delle sue ambizioni e delle sue possibilità. Dove i nostri figli possano crescere e coltivare la bellezza dei propri sogni. Sono sicuro non sia solo un augurio: Buon 2010! Claudio Pugnoli Presidente Ascom Cremona
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Auguri
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«Bisogna riorganizzare il «I risultati non possono comparto agricolo» tardare ad arrivare» C Assuero Zampini
on l’avvicinarsi del Natale e con l’avvio del 2010, l’augurio che Coldiretti Cremona rivolge a tutte le imprese agricole – ma anche a tutta la comunità, che aspetta la ripresa della nostra economia – è che nel nuovo anno il nostro “Progetto per il Paese” si concretizzi pienamente. La convinzione da tempo ribadita da Coldiretti è ormai divenuta certezza inconfutabile: che l’attuale forma di organizzazione delle filiere agricole a tutti
abbia dato profitto, tranne che ai produttori agricoli. Ciò porta ad una sola via da percorrere, che è quella di rifondare e riscrivere tutto l’assetto organizzativo del comparto agricolo per ottenere il giusto reddito per le Imprese. Ci sono momenti, come quello attuale, in cui occorre avere coraggio, occorre rimescolare le carte e cambiare anche il gioco. Non tutti siamo pronti, non tutti abbiamo la giusta determinazione, ma guai a non provarci insieme, guai a non serrare le fila. Come Coldiretti stiamo facendo la nostra parte, a tutto campo. Importanti passi sono stati compiuti nel 2009, altri si concretizzeranno nei prossimi mesi. La filiera agricola italiana, alla quale stiamo lavorando, è una risposta di lungo periodo per ridare dignità al nostro settore, una scommessa possibile. Un
progetto che ha portato ad ampliare l’orizzonte delle imprese, anche attraverso strumenti normativi innovativi come la Legge di Orientamento che ha introdotto il concetto di multifunzionalità e ha allargato l’operatività delle imprese agricole dalla produzione alla trasformazione e alla vendita. Una scelta che poggia sul progetto operativo messo in campo dalla Coldiretti che abbiamo chiamato “Filiera agricola tutta italiana” e che, dinanzi alla situazione attuale, è diventato centrale per sconfiggere le due grandi ingiustizie che mettono a rischio la sopravvivenza stessa dell’impresa agricola. La prima è il furto di valore aggiunto ai danni delle nostre imprese. Se i prezzi all’origine sono bassi la colpa non è della crisi internazionale, come qualcuno vorrebbe farci credere, bensì delle distorsioni presenti all’interno della filiera che si avvantaggiano dello scarso potere contrattuale della parte agricola senza che a beneficiarne siano i consumatori. La seconda anomalia consiste anch’essa in un furto, ma stavolta di identità. Sino a quando non ci sarà una chiara identificazione del prodotto attraverso l’origine obbligatoria in etichetta sarà possibile continuare a utilizzare immagini, loghi, slogan che richiamano il made in Italy senza che nel prodotto stesso ci sia un grammo di prodotto italiano e senza che le imprese agricole italiane vedano premiato il proprio lavoro. L’obiettivo del progetto per una Filiera agricola tutta italiana è dunque quello di tagliare le intermediazioni ed arrivare ad offrire, attraverso la rete dei Consorzi Agrari, cooperative, farmers’ market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. L’effetto della riduzione dei passaggi e delle intermediazioni con un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori garantirà maggiore efficienza. In questo modo sarà possibile assicurare acquisti convenienti alle fa-
Antonio Piva
Il presidente della Libera: «Dobbiamo cercare di essere ottimisti»
miglie e sostenere il reddito degli agricoltori. Il meccanismo perverso dei bassi prezzi, che provoca effetti devastanti sul tessuto imprenditoriale e sul potere di acquisto dei consumatori, può essere contrastato grazie al progetto che la Coldiretti ha lanciato in tutto il Paese: la costruzione di una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori. Sarà una filiera italiana fino in fondo perché tutti i processi devono avvenire in Italia, dalla produzione agricola rigorosamente Made in Italy alla trasformazione effettuata nel nostro Paese, a vantaggio non solo degli agricoltori, ma di tutta l’economia e dei territori; sarà una filiera firmata nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” nei confronti del consumatore finale, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio di riferimento. La “firma” contraddistinguerà il prodotto agricolo in ogni canale di vendita. Ci tengo a ribadirlo: il progetto di Coldiretti non è un progetto contro qualcuno. E’ un modo di creare più concorrenza, più trasparenza, più potere contrattuale per gli agricoltori, più vantaggi per i cittadini e, soprattutto, per valorizzare e distinguere il vero Made in Italy fatto di agricoltura italiana. Coldiretti sta offrendo un’opportunità all’agricoltura, all’economia, all’Italia. Ecco perché ci sembra appropriato definire il progetto per una filiera agricola tutta italiana “un progetto per il Paese”. La nostra convinzione è forte, solida, seria: possiamo dare, insieme, un futuro di maggiori certezze e serenità a tutta la nostra agricoltura. Questo non potrà che avere un benefico effetto su tutta l’economia della provincia e del Paese. Ecco l’auspicio che rivolgo agli agricoltori, e a tutti i lettori, per il nuovo anno ormai alle porte. Insieme all’augurio di un Natale sereno. Assuero Zampini direttore Coldiretti Cremona
Gli agricoltori si apprestano alla chiusura di un’annata agraria che si può catalogare come una delle peggiori degli ultimi anni. I produttori di latte e gli allevatori di bovini e suini, i cerealicoltori hanno lavorato e hanno dovuto vendere sotto costo i prodotti frutto delle loro fatiche. Di fronte ad una situazione dei mercati mondiali che non erano in grado di recepire le giuste richieste dei produttori, come sindacato, abbiamo profuso numerosi sforzi. Non si contano le manifestazioni ed i contatti politici avuti, sia a livello locale che nazionale ed europeo Ma oltre ai mercati abbiamo dovuto lottare anche contro la burocrazia oltre che contro una certa politica poco propositiva e arroccata sui posizioni vecchie e di comodo. Non si è voluto in tempi rapidi recepire le nostre forti richieste di intervento per sostenere le produzioni ed i redditi degli agricoltori. L’Unione europea ha continuato a sostenere la politica dello sviluppo rurale utile ai Paesi di nuovo ingresso nella Unione ma non utile al sostegno delle imprese produttive. Salvo un ripensamento modesto e tardivo con uno stanziamento di 300 milioni di euro a favore dei prodotti lattiero caseari europei. Secondo le ultime indicazioni di questi solo 23 milioni di euro arriveranno ai produttori italiani.
Sul fronte nazionale si sta approntando la legge finanziaria a cui mancavano delle dotazioni importanti e specifiche per il mondo agricolo. Solo in extremis e grazie all’impegno sindacale e si è riusciti a fare reinserire un fondo di solidarietà con uno stanziamento cospicuo in grado di sanare ilo pregresso e di guardare agli anni a venire. Ma al momento l’iter della approvazione della finanziaria non è ancora concluso e rimangono ancora dei dubbi sullo stanziamento dei 45 milioni di euro per il ristoro agli allevatori che hanno investito in quote latte, sulle accise sul gasolio agricolo e sul rifinanziamento della piccola proprietà contadina. Insomma sembra che le numerose manifestazioni fatte, ultima quella di Roma davanti a Montecitorio, stiano sortendo qualche effetto sulla manovra economica del Governo. Confidiamo in una conferma di questa impressione di vederne presto i frutti concreti. Ma la nostra attenzione è sempre volta anche ai mercati internazionali delle produzioni agricole. Qualche segnale positivo ci viene nelle ultime settimane dalle quotazioni dei principali prodotti dei mercati agricoli nazionali ed internazionali, unitamente ad un accenno di ripresa dell’economia in generale. Guardando a queste quotazioni voglio concludere con un saluto e invitare ad un certo ottimismo gli agricoltori nostri associati, invitandoli a fare ancora uno sforzo e a perseverare con costanza nell’impegno quotidiano. Da più parti arrivano segnali di come ormai l’agricoltura al centro sia dell’attenzione e che vi sia una riscoperta generalizzata del mondo, delle tradizioni e delle produzioni agricole. Se è così i risultati non possono tardare a lungo ad arrivare. E’ con questo auspicio che formulo agli agricoltori e alle loro famiglie i migliori auguri di Buon Natale e di un sereno 2010! Antonio Piva presidente Libera Agricoltori Cremona
Taccuino
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VIABILITA’ Via Dante (Park ex tramvie largo Palestro) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 febbraio 2010
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via S. Rocco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Dicembre
Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Magazzini Generali, via Don Mosconi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Dicembre
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via S. Omobono Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 23 dicembre). • Via Dante (tratto park ex tramvie-L.go Palestro): cantiere per la posa della nuova condotta del teleriscaldamento; attualmente la zona d'intervento è all'interno del parcheggio (Fine lavori: 28 febbraio 2010).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
METEO WEEK-END
• Via Magazzini Generali - Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento (Fine lavori: 31 dicembre 2009). • Via S.Omobono: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento della condotta fognaria (Fine lavori: 23 dicembre).
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 25.42.73 Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
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CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
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• Via S.Rocco (tratto V.Cremonella-ponte Cavo Cerca): ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 23 dicembre).
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
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PIZZIGHETTONE FERRARI MARIO Via Montegrappa, 4 26026 Pizzighettone Tel. 0372-743007
GRONTARDO MELEGARI ETTORINA Via Roma, 15 26044 Grontardo Tel. 0372-89396
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Martedì e Giovedì: 17:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
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CAPRALBA STRADA GIUSEPPE Piazza Europa, 4 26010 Capralba Tel. 0373-450384
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ
Giorno di chiusura settimanale: SABATO
Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ
Cultura&Spettacoli pettacoli “Polvere di Bagdad” apre L’orchestra di Trigolo e San Bassano la nuova stagione di prosa
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Sabato sera in scena al Ponchielli lo spettacolo con Massimo Ranieri
S
di Federica Ermete
abato 19 dicembre la stagione di prosa del Teatro Ponchielli viene inaugurata da uno spettacolo che rientra nella categoria ‘classica’. Alle ore 20.30, la Compagnia Italiana – Nuovo Teatro La Biennale di Venezia, porta in scena “Polvere di Bagdad”. Protagonista di questo spettacolo, dalla tematica estremamente attuale, è l’eclettico Massimo Ranieri. Il regista Massimo Scaparro, per dar vita a questa messa in scena, è partito da una personale riflessione che può essere riassunta nel seguente ragionamento: «Se oggi chiediamo a un giovane cosa gli evoca la parola Bagdad, sicuramente ci risponderà guerra, distruzione, violenza. Qualche anno fa, forse, quello stesso giovane avrebbe risposto “Sherazade”, “Sinbad”, “Le mille e una notte”. In pochi anni, le guerre del Golfo hanno cancellato secoli di cultura e di storia che hanno fatto parte del nostro bagaglio culturale, soprattutto di noi italiani, affacciati su quel mare che da sempre è stato punto
Sabato 19 e domenica 20 dicembre, alle ore 21, nelle suggestive sale di Palazzo Cittanova a Cremona, hanno luogo due straordinari concerti di Natale. Nell’ambito della manifestazione “Cori e bande sotto l'al-
Una scena dello spettacolo con Massimo Ranieri
di incontro tra Europa e mondo arabo; una perdita che ha creato un solco profondo fra queste due culture che, oggi, sembra non riescano più a dialogare». Sulla base di questo pensiero, Scaparro ha creato un lavoro teatrale ambientato nella Bagdad dei giorni nostri, in una
città dilaniata da guerra, distruzione, violenza e terrorismo. In questo tragico contesto, non mancano però personaggi che inseguono il sogno, impegnandosi per tentare di portarlo a compimento, di recuperare la levità e l’alone di magia della Bagdad delle “Mille e una not-
te”. Per riuscire in tale intento, uniscono le loro forze per recuperare la ‘polvere’ di quella cultura, estremamente vasta, attraverso la musica, la poesia e la narrazione. Lo spettacolo si avvale di uno dei più grandi poeti del Mediterraneo, Adonis (Ali Ahmad Sa’id Isbir), di origine siriana e di cittadinanza libanese, e dello scrittore giornalista, che è stato corrispondente di guerra proprio a Bagdad, Massimo Nava. Sulla scena Massimo Ranieri è supportato ed attorniato da altri quindici elementi, tra attori e musicisti, provenienti sia dall'Italia che dal bacino mediterraneo; fra di loro spicca Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opéra di Parigi che, con Adriana Borriello, coreografa dello spettacolo, ha affrontato una particolare sfida artistica legata ai nuovi linguaggi della danza contemporanea. Spicca anche Tadayon Pejman, prestigioso suonatore persiano di oud e setar. Le musiche sono curate da Mauro Pagani. Lo spettacolo prevede una seconda rappresentazione, (turno B classica), programmata per domenica 20 dicembre sempre alle ore 20.30.
Concerti natalizi al Cittanova
bero 2009”, organizzata dall’assessorato provinciale alla Cultura di Cremona e la collaborazione del Coordinamento Bande Musicali, sono
previste due serate in cui potersi scambiare gli auguri per le imminenti festività, a suon di musica. Sabato sono protagonisti il Corpo
Bandistico “G. Verdi” di Ombriano, diretto da Jader Bignamini, e l'Ensemble Vocale “Il Continuo”, diretto da Isidoro Gusberti.
Domenica 20, invece, si esibiscono il coro “SS. Cosma e Damiano” di Persico Dosimo, diretto da Ludmilla Krylova ed il coro “Ponchielli Vertova” di Cremona condotto da Patrizia Bernelich. Ingresso libero.
Il soprano Di Rosa al concerto di Natale
L’orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano (nella foto), unione artistico-musicale temporanea, finalizzata all’attività concertistica tra il Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” di Trigolo ed il Corpo Bandistico di San Bassano, diretta dal maestro Vittorio Zanibelli, in occasione delle prossime festività natalizie, propone ben tre concerti di Natale. Con la costante partecipazione del soprano Barbara Di Rosa, vengono presentati alcuni brani natalizi tradizionali, appositamente arrangiati per voce solista e banda. Il primo appuntamento è previsto per sabato 19 dicembre, alle ore 21, nella Chiesa parrocchiale di Postino di Dovera, località dove la formazione fa un trionfale ritorno dopo l’entusiasmante concerto tenuto lo scorso settembre. Il secondo appuntamento, è invece previsto per il giorno successivo, domenica 20 dicembre sempre alle ore 21, a San Bassano nella Chiesa parrocchiale, con il tradizionale spettacolo musicale organizzato dal Corpo Bandistico di San Bassano con la
collaborazione dell’amministrazione comunale e la parrocchia. L’appuntamento conclusivo è invece programmato per martedì 22 dicembre alle ore 21 presso la palestra comunale di Trigolo, dove la formazione diretta da Zanibelli, ospite del Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli”, chiude la stagione concertistica 2009. Gli impegni della formazione, tuttavia, non si esauriscono qui. Per il 2010, ormai alle porte, è infatti già in programma un appuntamento che annualmente si ripete con costanza. Martedì 5 gennaio 2010, alle ore 21.00, presso il Teatro Sociale di Soresina, viene eseguito il tradizionale concerto di buon anno, evento che si ripete ininterrottamente e con successo dal 1997, e che tradizionalmente segna l'inizio della nuova stagione concertistica. Anche in questa occasione l'ensemble si avvale, arrichendosi, della presenza del soprano Barbara Di Rosa. Per tutte le manifestazione l'ingresso è gratuito. F.E.
Rossana Casale a Soresina Venerdì tappa del “Merry Christmas in jazz - tour 2009”
Venerdì 18 dicembre, alle ore 21, la stagione 2009-2010 del Teatro di Soresina viene inaugurata da un importante evento musicale. Protagonista della serata è la cantante Rossana Casale (nella foto), che si esibisce nel concerto dal titolo “Merry Christmas in jazz - tour 2009”. Il pubblico ha la possibilità di assistere ad uno spettacolo musicale inedito ed interamente dedicato al Natale e al Jazz. Dalle canzoni di Irvin Berlin come “I’ve got a love to keep me warm”, al bellissimo “The Christmas Blues” di Cahn-Holt, la famosa “The Christmas Song, I’ll be home for Christmas”, “My favourite things”, nata dal musical di Richard Rodgers “Tutti insieme appassionatamente”, resa poi capolavoro da
John Coltrane, Rossana canta la gioia e la malinconia del Natale. Immancabili nella scaletta anche “Silent Night”, in una preghiera etnica e antica, “Some other time” di Leonard Bernstein, “Have yourself a Merry little Christmas”, “Christmas Dreamin’, I’ll be home for Christmas” ed altre grandi ballads interpretate nel passato dalla Fitzgerald, dalla Vaughan, da Tony Bennet, Dean Martin, Frank Sinatra e dalla sua prediletta B. Holiday. Inoltre, viene eseguita l'inedita versione jazz di “All I want for Christmas”, già nota al grande pubblico nell'interpretazione di Mariah Carey. Le canzoni del tour sono tratte dal nuovo cd dell'artista, intitolato appunto “Merry Christmas in jazz”, acquistabi-
Al via la prevendita per Renzo Arbore Sono in vendita i biglietti per lo spettacolo che, il prossimo 16 marzo, vedrà protagonisti Renzo Arbore e la sua orchestra italiana (nella foto), sul palcoscenico del Teatro Ponchielli. Grande appassionato di tutta la musica e profondo estimatore della canzone napoletana classica, Arbore è riuscito a realizzare un sogno: fondare un’orchestra di 15 elementi, tutti grandi solisti del proprio strumento (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci), per valorizzare e rilanciare la canzone napoletana in Italia e all'estero, attraverso la rilettura dei classici partenopei, repertorio che rischiava di venire considerato parte di un passato da dimenticare. Partito dal modello un po’ naif delle orchestre napoletane dei primi del secolo, e recuperato il suono dei mandolini, Arbore
sperimenta originali contaminazioni con sonorità e ritmi più moderni: dal rock al blues, passando attraverso il country e il reggae, fino ad arrivare ai toni sudamericani. Con nuove energie ritmiche, a supporto di inedite ed accattivanti sonorità, l'artista riesce a riportare all'attenzione del grande pubblico la melodia classica napoletana, intesa come musica di oggi, ancora viva, e capace di esprimere le emozioni più intense. Biglietti: platea 65 euro + diritti di prevendita, palchi centrali 65 euro + diritti di prevendita, palchi laterali 58 euro + diritti di prevendita, galleria numerata 50 euro + diritti di prevendita, galleria non numerata 30 euro + diritti di prevendita, loggione numerato 38 euro + diritti di prevendita, loggione non numerato 25 euro + diritti di prevendita.
le solo online sul sito www.cdbaby.com e nei luoghi dei concerti. La cantante, con questo concerto sul Natale, ha voluto «raccontare la contrapposizione feroce che si nasconde dietro questo grande e tanto atteso (soprattutto dai piccoli) appuntamento annuale: il bene e il male, la gioia e il dolore, il superficiale, il profondo e lo spirituale. Tutto unito in un unico racconto, il mio come quello di altri». Ad esibirsi sul palco, insieme a Rossana Casale, ci sono i suoi inseparabili ed eccezionali musicisti: Luigi Bonafede al pianoforte, Aldo Mella al contrabbasso, Roberto Regis ai sax alto e soprano, e Maurizio Cuccuini alla batteria. Per informazioni 0374-349414, per abbonamenti e prenotazioni 0374-344431.
“Voci per Telethon” al Teatro Monteverdi
La beneficenza va a braccetto con la musica, soprattutto durante le festività natalizie: questo l’intento di “Voci per Telethon”, il concerto a scopo benefico che si svolge il 20 dicembre alle 17 presso il Teatro Monteverdi. Un appuntamento con la musica a 360 gradi, che spazierà da famose arie liriche ai ritmi scuri del Gospel. Protagonisti dell’evento sa-ranno il soprano Mimma D’Avossa, il basso Gualtiero Cervini, il coro gospel “Il Cantiere”, diretto da Carla Milanesi, e i pianisti Fabio Arisi e Alessandro Manara. L’offerta
musicale della serata è davvero ampia. D’Avossa si esibirà in tre arie piuttosto famose: “Storiella d’Amore” di Puccini, “Me vogo fa’ na casa” di Donizzetti e “Les Chemins d’amour” di Poulene. Sarà poi la volta di Cervini, che si esibirà in due arie di Verdi (“Il lacerato spirito” e “Come dal ciel precipita”, da Machbet) e nel celebrissimo “La calunnia”, brano de “Il barbiere di Siviglia”. Toccherà infine al coro della Milanesi, che presenterà una serie di canti Gospel frizzanti, melodici, per augurare a tutti un felice Natale in allegria.
Cultura
Venerdì 18 Dicembre 2009
“Fattoamanocremona”
Artigianato artistico in mostra
Fino al 24 dicembre è visitabile l’esposizione dell’associazione “Fattoamanocremona”, tradizionale appuntamento allestito presso la sala dell'ex borsino in via Solferino. L'associazione, fondata nel 2005, ha lo scopo di valorizzare tutte le forme d'artigianato locali, promuovendo iniziative volte a far conoscere al pubblico abilità manuali legate alla tradizione che sono ormai in via d'estinzione. Le opere esposte sono interamente realizzate a mano da artigiani che ne seguono personalmente ed esclusivamente il processo creativo, dalla progettazione alla realizzazione, sperimentando tecniche e materiali diversi. I manufatti sono dunque pezzi unici o comunque prodotti in serie limitata. Tra le opere esposte: originali oggetti e decorazioni ottenuti dal recupero di materiali mediante un processo di ri-progettazione; sculture lignee; ceramiche e porcellane prodotte al tornio, in lastra, a colombino. Ed ancora, originali mo-
Babbo Natale al Teatro Filo
Sabato 19 dicembre, “Il filo... dei burattini” ospita al Teatro Filo la Compagnia Roggero Rizzi che presenta “Bobo, Babbo... E il mistero di Natale”. La vicenda si apre con un problema: Babbo Natale s’è preso il raffreddore, come farà a costruire tutti i giocattoli in tempo per la notte del 25 dicembre? E poi.. Ma quanti regali vogliono i bimbi di tutto il mondo! Bisogna chiamare Bobo, che ogni anno da una mano al vecchio Babbo. Ma quest’anno la lista è proprio lunga, e il simpatico clown non è esperto di eroi supertecno-spaziali o di bambole iper accessoriate… Lo spettacolo, con diverse tecniche espressive, parla ai bambini di ambiente, libri ed amicizia, ironizzando su alcuni aspetti della vita contemporanea. Senza fare la morale a nessuno, si riflette sul consumismo ed il desiderio fine a se stesso. Alla fine della rappresentazione gli “Auguri in musica” di Elena Ravelli.
nili mutabili in gioielli diversi; ornamenti realizzati con materiali inconsueti nel campo orafo. Per i bimbi: pupazzi, burattini, oggetti di scena e travestimenti per spettacoli teatrali… Quella di “Fattoamanocremona” è una realtà destinata a crescere nel tempo, con l’apporto di nuovi artigiani-artisti decisi a fare del proprio mestiere un’arte. Orario: tutti i giorni dalle 15 alle 19, mercoledì, sabato e domenica, anche dalle 9.30 alle 12.30.
SFOGLIANDO
«Una follia per amore!»
a cura di Edizione Nuovi Autori
Autore: Rosa Cassese
Ci sono momenti di riflessione nel corso della vita di ciascun individuo e in questi attimi la memoria rivive emozioni, situazioni oppure semplicemente si concede riflessioni su fatti , sulla quotidianità raccontata dai media o da un passa parola. Sono momenti di intimità con se stessi, momenti che riappacificano. In queste pagine Rosa Cassese offre al lettore finestre di esistenza vissuta e brevi pennellate di esperienze che l’hanno toccata profondamente, come per esempio il forte dissidio che ha avuto con il padre nel momento in cui gli ha comunicato la propria decisione di sposarsi con un uomo a lui non gradito, fatto che ha creato fratture insanabili e mai più ricomposte anche con il resto della famiglia. Da queste considerazioni traspare l’animo di una persona saggia, che ha saputo imparare dai propri errori e da qualsiasi tipo di prova che la vita le ha imposto e da qui la necessità dell’Autrice di poter essere utile al proprio prossimo.
P
di Federica Ermete
resso l'Atelier di Piazza Fiume a Scandiano, è allestita la mostra del maestro Paris Cutini, pittore e scultore di origine pistoiese di notevole rilievo. Nella personale dell’artista, che si è trasferito a Scandiano in giovanissima età, si possono ammirare una trentina di nuovi dipinti, spesso di grandi dimensioni, aventi in comune il tema dei lavori e delle attività del tempo passato. Il critico Simone Fappanni scrive: «I lavori di Cutini pongono al centro, come di consueto, la figura, definita nei particolari, ma anche quei dettagli ambientali che richiamano evidentemente suggestivi scorci estensi; la fatica, intesa come ‘sacrificio laico’ per la vita e per la propria famiglia, risuona come un monito altissimo nelle sue tele e nei disegni preparatori che compongono questa rassegna. Dunque, non stupiscono affatto gli accenti elegiaci che l’artista adotta e fonde nel suo inconfondibile realismo: la quotidianità del vasaio, del cestaio, del falegname, del panettiere si svolgono secondo tempi e modi che rimandano a epoche remote ma anche a un fare che non è mai sterile ripetizione, ma una sorta di ‘ritualità’ alchemica che fonde ingegno e manualità, intelligenza e spirito creativo. In più esiste un grande rimando, quello alla natura e alla terra in modo particolare, da dove provengono i materiali per dare vita a oggetti fatti per durare nel tempo e in cui ogni ar-
I mestieri di un tempo nell’arte di Paris Cutini
Il Naufragio dipinto da Paris Cutini
nese non è mai un semplice accessorio, ma una specie di ‘prosecuzione” ideale dell’io dell'artigiano, che attraverso di esso struttura il proprio manufatto». L’esposizione dunque, continua Fappanni, «riprende un ciclo, quel-
lo degli immigrati, risalente a parecchi anni fa, dove il lavoro era visto come ancora di salvezza da un'esistenza altrimenti fatta di stenti e di invivibilità, quasi fosse una ‘redenzione’ da parte di coloro che non per scelta, ma per neces-
Opere in mostra per beneficenza A Soresina il teatro amatoriale
Domenica 20 dicembre, alle 21, la rassegna di Teatro Amatoriale organizzata dal Teatro Sociale di Soresina, ospita la Compagnia Franco Arcari che porta in scena “L’armadietto cinese”. Una commedia di Aldo De Benedetti, con la regia di Danilo Ferrari, ricca di equivoci e colpi di scena. Un conte squattrinato, un'asta giudiziaria e un armadietto. Dentro: due pacchetti di lettere compromettenti. Fuori: due amiche sposate che si sono divise lo stesso amore segreto. In mezzo: due mariti che abbaiano e non mordono, e un maggiordomo che vede e provvede. E poi, un telegramma… e i fumi dell’amore vanno in fumo; un poliziotto… e le colpe delle donne spalancano ai mariti le porte della prigione. Questi gli ingredienti che, tra suspance e divertimento, rendono gli spettatori incerti se stanno assistendo a finzione, realtà, finzione della realtà o realtà della finzione! Per informazioni: 0374-349414.
Venerdì 18 dicembre, alle 17.30, viene inaugurata, presso la Sala Auditorium della Camera di Commercio (nella foto), la tradizionale mostra di arte contemporanea organizzata dal Gruppo artistico Cremona arte Aics, e coordinata da Marina Sissa e da Ariberto Ariberti. La mostra, che quest'anno è intitolata “Colori e forme nell’arte”, è costituita da circa 60 opere. Tra queste si possono ammirare le più recenti creazioni di pittura e scultura di 18 artisti cremonesi molto noti al pubblico locale. Alcuni di questi vantano numerose ed importanti esposizioni delle loro produzioni sia in Italia che all’estero. Come per gli anni precedenti, l'iniziativa è ha scopo benefico a favore del servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Cremona, ed in particolare, dei bambini affetti da disturbo autistico e del sostegno alle loro famiglie. Questi piccoli pazienti presentano disabilità nella comunicazione e nello sviluppo personale; devono inoltre essere seguiti singolarmente e costantemente dalle loro famiglie e da personale specializzato. L'inaugurazione, che viene
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presentata dal noto critico d’arte professoressa Tiziana Cordani, prevede anche la presenza delle autorità locali. Orario: da venerdì 18 a lunedì 28 dicembre tutti i giorni dalle 16 alle 19. GLI ARTISTI Questi gli artisti che espongono: Patrizia Agatensi, Aldo Antonini, Ari-
berto Ariberti, Adriano Artoni, Giusi Asnicar, Gabriella Bais, Cesare Bardelli, Roberto Bedani, Alberto Besson, Daisy Cabrini, Laura Ferrazzi, Giordano Garuti, Giulio Maria Grimozzi, Ulisse Gualtieri, Valentina Ratti, Marina Sissa, Giovanni Solci, Beppe Verani. F.E.
sità, hanno dovuto amare i luoghi in cui sono nati e intendevano vivere per andare altrove. In queste opere Cutini pone, invece, in risalto l'unicità dei gesti e la qualità dei risultati prodotti, ovvero oggetti unici e duraturi».
La donna nelle opere di Lina Moretti Nesticò
E’ la donna il soggetto preferito dell’artista toscana Lina Moretti Nesticò, presente con le sue opere nelle sale di ‘Immagini, spazio, arte’ di via Beltrami a Cremona. Originaria di Lastra a Signa (Firenze), l’artista si è dedicata con passione alle varie forme assunte negli ultimi anni dalla pittura e dalla grafica, ottenendo unanimi consensi sia dalla critica che dal pubblico. Ne sono testimonianza le sue mostre in tutta Italia ed all’estero, con una particolare predilezione per gli Stati Uniti, nelle quali ha avuto modo di farsi apprezzare come abile rappresentatrice della sensibilità femminile. La donna descritta da Lina Moretti Nesticò è quella forte e decisa della cultura contemporanea europea, intrisa però di tutte le tensioni che caratterizzano il tempo moderno. Alla sensualità l’artista toscana abbina il desiderio profondo della donna di liberare le sue potenzialità, superando le avversità che di volta in volta ostacolano il cammino verso la piena realizzazione di sè. L’ha riconosciuto la stessa artista nel corso della ‘vernice’: «Il mio intento è di cercare la verità dell'esistere, nella convinzione che questo cammino è destinato a proseguire per tutta la vita, aprendo di volta in volta nuovi orizzonti». La mostra resterà aperta fino a martedì 29 dicembre. Orario: feriali ore 16.30-19.30, sabato e domenica anche al mattino, dalle 10.30 alle 12.30.
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& CREMA
Cultura Spettacoli
Venerdì 18 Dicembre 2009
Spettacolo di danza indiana a Castelleone
Venerdì 18 dicembre alle ore 21, “Alice nella città” di Castelleone in via Cappi 26 inaugura la programmazione teatrale della stagione 2009-2010. Dopo una serie di appuntamenti di qualità nel campo della musica e dei linguaggi poetici, va in scena un’artista d’eccezione, Simona Zanini, che propone
“Sul fiore di loto”, spettacolo di danza indiana. Autrice di una particolare ricerca sul teatro e sulla danza iniziata al Teatro Tascabile di Bergamo e proseguita poi in un percorso personale originale, Simona Zanini mette in scena uno spettacolo di danza Bharata Natyam. Il Bharata Natyam è un’ar-
te composita che ha come elementi costitutivi la danza, l’arte drammatica, la musica, la rima, il ritmo. La patria del Bharata Natyam è nel sud dell’India e più precisamente nello stato del Tamil Nadu, con capitale Madras. La danza indiana, in origine praticata nei templi solo a scopo devozionale, oggi ha una sua
Il coro Claudio Monteverdi propone la sua settima perla Il nuovo cd è stato registrato nel 2008 nella chiesa di S. Bernardino a Crema
C
di Tiziano Guerini
onferenza stampa in settimana presso il Circolo del Ridotto per la presentazione dell’ultimo nato nella produzione discografica del coro Claudio Monteverdi di Crema. La presidente Giulia Polenghi Duse e il direttore artistico Bruno Gini della Associazione Musicale Culturale Claudio Monteverdi, mostrano con evidente soddisfazione il settimo cd registrato dal coro cremasco il 4 ottobre 2008 nella chiesa di S. Bernardino in Crema. Si tratta di «5 Magnificat» , sonate, salmi e mottetti concertati di Francesco Cavalli. La pubblicazione della prestigiosa registrazione – che si avvale di importanti sponsor fra cui l’Amministrazione provinciale e la Fondazione Crema per il territorio della locale Banca Popolare – completa l’attenzione e la valorizzazione della Associazione Musicale nei confronti dei musicisti cremaschi dal 1600 al 1800, che costituiscono lo scopo principale della stessa associazione. «Ricordo con soddisfazione - esordisce la presidente Giulia Polenghi Duse - che durante quest’anno, nell’ottobre 2009, il coro ha tenuto un importante concerto nel Duomo di Cremona, presentando le opere di diversi mae-
Giulia Polenghi Duse , presidente dell'Associazione musicale culturale Claudio Monteverdi.
stri, fra cui Giuseppe Gazzaniga maestro di cappella del Duomo di Crema nel XVIII secolo, e ha partecipato all’importante edizione dell’opera “Ero e Leandro” di G. Bottesini rappresentata al teatro
San Domenico di Crema lo scorso settembre con grande affluenza di pubblico e che è stata recensita in modo lusinghiero in diverse riviste specializzate”. Bruno Gini è il fondatore e il
direttore del coro fin dai suoi inizi nel 1986 ed è l’anima dei diversi corsi musicali – teoria, solfeggio, coro - per bambini (scuola primaria), ragazzi (scuola media) e per gli studenti delle scuole superiori; fanno parte della associazione anche il coro di voci bianche, il coro femminile e il gruppo madrigalistico “Nuova Musica”. «La pubblicazione musicale che presentiamo - dice il maestro Bruno Gini - rappresenta il meglio della produzione sacra del nostro musicista Francesco Cavalli, noto anche per la composizione di musiche operistiche sullo stile di Claudio Monteverdi». Giulia Polenghi Duse è presidente dell’associazione musicale culturale intitolata a Monteverdi dal 2007. «Ho ereditato - dice la passione musicale dal padre e dallo zio, l’indimenticato mecenate Bruno Manenti a cui è dedicato l’Auditorium di Crema, e cerco di sostenere tutte le iniziative del coro per la promozione e la diffusione delle opere di autori cremaschi del periodo rinascimentale-barocco». Con esiti brillanti, bisogna dire se quest’ultima fatica discografica giunge a coronamento di altre sei registrazioni che hanno ottenuto ampia diffusione e significativi riconoscimenti a livello internazionale. Per chi volesse le copie del cd, può rivolgersi alla stessa Associazione Monteverdi.
indipendenza artistica. In essa danza e recitazione non sono disgiunti ma si fondono in una forma espressiva basata sulla musica. Il giorno, dopo sabato 19 dicembre Simona Zanini, terrà poi un laboratorio dimostrativo aperto a tutti gli interessati ad approfondire le tecniche di questa particolare danza.
“Frank Gehry creatore di sogni”
Biograph film si chiude lunedì con Pollack
Il circolo culturale Amenic Cinema chiude la rassegna “Biograph film” con la proiezione di lunedì 21 dicembre nella sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 18 a Crema alle ore 21 del film “Frank Gehry creatore di sogni” di Sidney Pollack (Usa 2005). Interpreti principali: Michael Eisner, Bob Geldof, Dennis Hopper, Philip Johnson, lo stesso Sydney Pollack. LA TRAMA Appassionato racconto della vita e delle opere del celebre architetto canadese Frank Gehry. Attraverso una serie di interviste condotte dall’amico Pollack, arricchite dalle testimo-
nianze di amici artisti, il film esplora l’itinerario creativo di Gehry: dagli schizzi astratti, ai modellini – spesso realizzati con semplice cartoncino e nastro adesivo – fino alla nascita di capolavori come il Guggenheim di Bilbao. Al suo primo, e purtroppo ultimo, coinvolgente documentario, Sydney Pollack riesce a catturare la grandezza di un artista che, sposando le forme curve di una nuova simmetria, ha modificato dal profondo e con originalità l'idea di spazio architettonico. Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2006.
Fino al 20 dicembre nella sala dell’ex chiesa di Santa Maria
“Betlehem anno zero” Gil Macchi mostra le sue opere musical a scopo benefico Mercoledì il concerto di Natale
Fine settimana pre natalizio particolarmente importante per la Fraternità Artistica “Teatro Scalzo” gruppo teatrale dei Sabbioni di Crema che domenica 20 dicembre sarà impegnata al teatro San Domenico di Crema, ore 21, nella rappresentazione del musical “Betlehem Anno Zero” per la regia di Eros Gatti, prosa e coreografia di Valentina Patrini, coro diretto dal maestro Francesco Perolini. Lo spettacolo ha una precisa finalità, quella di promuovere e sostenere, col ricavato della serata e i vari contributi raccolti, il Fondo diocesano famiglie solidali della Caritas cremasca destinato a sostenere le famiglie in difficoltà in
questo periodo di crisi. LA TRAMA Il musical “Betlehem anno zero” rievoca il primo Natale attraverso la storia di Tamar e Caleb giunti a Betlehem, come tanti altri, per un censimento; il loro strano incontro con il giovane astrologo Gabriel e con l’avido Amos, padrone della locanda che rifiuterà di ospitare una donna di Galilea prossima a partorire. Il tutto sullo sfondo di una piccola città che è terra di passaggio, popolata di stranieri, commercianti, immigrati e invasori, con le loro diverse lingue, i diversi colori della pelle e con tutti i problemi d’intolleranza legati a una società multiculturale: problemi ancor oggi di grande attualità.
Nell’ampia e luminosa sala della ex chiesa di Santa Maria in Porta Ripalta, in via Matteotti a Crema, espone fino a domenica 20 dicembre, nel consueto appuntamento di fine anno, il pittore cremasco Gil Macchi. Sarà forse per il periodo di crisi che il nostro Paese sta passando, ma quest’anno – accanto alla consueta ricchezza artistica delle opere proposte – Gil Macchi ha voluto mostrare gli aspetti apparentemente meno appariscenti delle
sue opere: inchiostri, china acquerellata, carboncino, insomma il meglio del suo bianco e nero. «Presento un po’ tutto il lavoro preparatorio e tutta la ricerca, disegno e forme - afferma l’artista che costituiscono per tutti i veri pittori le premesse per i quadri successivi. Sono bozzetti, schizzi, impressioni colte al volo alcuni dei quali risalgono a una trentina di anni fa e quindi sono particolarmente interessanti per scoprire la evoluzione che necessariamente accompa-
gna nel tempo qualsiasi forma d’arte”. «Questa mostra - dice Silvia Merico - si offre come il volto più intimo, intuitivo e spontaneo che contiene in nuce molte delle idee e delle suggestioni che ritroviamo negli oli, negli acquarelli, nella vastissima produzione incisa di Gil Macchi». Siamo certi che anche quest’anno la mostra di uno degli artisti più noti ed apprezzati della nostra città, attirerà attenzione e consenso.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento tradizionale con la musica bandistica. Mercoledì 23 dicembre alle 21 al teatro San Domenico di Crema, l’associazione Olimpia Cultura e Sport presenta il “Gran concerto di Natale” con il famoso corpo bandistico “Giuseppe Verdi” di Ombriano di Crema, diretto da Jader Bignamini. In programma i Vespri siciliani, i più famosi successi di Frank Sinatra, Caravan di D. Hellington… Al termine dello spettacolo nei chiostri del teatro brindisi di Natale per tutti gli invitati.
Appuntamenti
Venerdì 18 Dicembre 2009
ARTE & cultura
zoom
Racconti e fiabe sotto l’albero
Fino a giovedì 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Esposizione nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Da venerdì 4 dicembre Cremona Mostra Cremona com'era nelle foto di Fazioli Mostra fotografica di Ernesto Fazioli che interessa le vie e le piazze di Cremona. L'opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni '20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziaviva è rappresentato dal fatto che l'esposizione fotografica viene realizzata (lunedì 5 aprile 2010) costruendo un percorso all'interno delle vie e delle piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in un periodo così intenso della storia cremonese. *** Fino sabato 9 gennaio
MUSICA & SPETTACOLO Da sabato 16 gennaio Casalbuttano Teatro Stagione del Teatro “Vincenzo Bellini” 2009-2010 Sabato 16 gennaio “Un sogno di mare”. Omaggio a Fabrizio de Andrè. Domenica 31 gennaio “L'anatra all'arancia” con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio. Sabato 13 febbraio “Pene d'amor perdute” con Marina Suma. Sabato 6 marzo “Il Drago” di Beppe Arena. Sabato 27 marzo “Recital” con Gianfranco Iannuzzo. Sabato 17 aprile “A Baz live” con Marco Bazzoni. Per informazioni: 0374-362180. *** Da venerdì 11 gennaio Romanengo
Domenica 20 dicembre è in programma un evento speciale. S’intitola “Un dicembre di fiabe 2009 Letture sotto l’albero di Natale” ed è organizzato alle ore 10.30 a Cremona presso il Museo Civico di Storia Naturale nel Parco del Vecchio Passeggio in viale Trento e Trieste 35b (l’ingresso è gratuito). Sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri, grazie a un appuntamento tutto dedicato al Natale condotto dal Teatro del Vento. Si tratta di racconti moderni e fiabe della tradizione natalizia lette e narrate come intorno al focolare
per condividere, a grandi e bambini insieme, un momento di ascolto in un'atmosfera raccolta e incantata. Protagonista il Teatro del Vento, compagnia professionale, nata nel 1976, diretta da Lando Francini e da Chiara Magri (nella foto) che da un terzo di secolo produce e organizza spettacoli in Italia e all'estero. La compagnia, inoltre, è riconosciuta dalla Regione Lombardia, è iscritta ad Agis-Astra e i progetti territoriali godono del patrocinio della Provincia di Bergamo. Per informazioni: 037223766.
Casalmorano Mostra dei Presepi Tradizionale appuntamento natalizio con esposizione di numerosi presepi d'autore, presso il Centro Pastorale di via Preje. Orario: domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-340.930 *** Fino a lunedì 25 gennaio Casalmaggiore Mostra I luoghi del tempo Nel Museo Diotti, in mostra le opere di scultura di Brunivo Buttarelli.
Orario: sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16. Per informazioni: 0375-200416. *** Fino a domenica 20 dicembre Cremona Mostra Ecce Homo Esposizione artistica con opere di Angelo Bertolini e Graziano Carottipresso il Battistero della Cattedrale. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-20680. *** Fino a mercoledì 30 dicembre
Teatri di Pianura Rassegna teatrale 2009-2010 al Teatro G. Galilei. Ecco il programma. Sabato 11 gennaio Il poema dei monti naviganti. Sabato 30 gennaio Atir Cleòpatras. Sabato 13 febbraio A come... Amianto. Sabato 27 febbraio Gerundia Felix. Sabato 13 marzo Dux in scatola. Sabato 27 marzo Big Bang. Per informazioni: 0373-729263. *** Domenica 20 dicembre Cremona Concerto di Natale in Cattedrale Dalle ore 21 in Cattedrale con la Cappella Musicale del Duomo. *** Sabato 19 dicembre Dovera Concerto del Corpo Bandistico di Trigolo Tradizionale appuntamento musicale con Il Corpo Bandistico di Trigolo "G. Anelli", dalle oer 21 nella Chiesa parrocchiale della frazione Postino di Dovera Ingresso libero e gratuito.
fuori provincia
Cremona Mostra Collettiva Artisti Coreani Opere d'arte di venti artisti coreani presentati in collettiva dalla Galleria Love2 Arts di Palazzo Cattaneo in via Oscasali 3. Orario: da giovedì a domenica dalle ore 15 alle ore 18. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-20403. *** Fino a domenica 10 gennaio Cremona Mostra Opere sulla Natività di Gesù come augurio di un felice Natale Le opere sono esposte presso la Pi-
Per informazioni: 335-8215824. *** Sabato 19 dicembre Cremona Teatro dei Burattini edizione BOBO, BABBO... E IL MISTERO DI NATALE Alle 16 al Teatro Filodrammatici va in scena uno spettacolo che parla ai bambini di ambiente, libri, amicizia, ironizzando su alcuni aspetti della vita contemporanea di grandi e piccini, come il consumismo e il desiderio fine a se stesso. In scena una grande "macchina fabbrica regali". Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Venerdì 18 dicembre Cremona Concerto AugurOrchester! Concerto dell' Orchestra giovanile Mousikè L'atmosfera festosa e gioiosa che l’orchestra trasmetterà sarà il miglior augurio per tutta la città di Cremona di un sereno Natale. Appuntamento alle ore 21 a Palazzo Cittanova in Corso Garibaldi 120. Ingresso libero. Per informazioni: 347-9306836.
Il capolavoro di Leonardo in mostra
Vedere il San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci a Milano è un’occasione più unica che rara e quindi assolutamente da non perdere. Fino al 27 dicembre Palazzo Marino riapre le porte al pubblico (con ingresso libero) per un altro straordinario evento, riproponendo come per la pre cedente edizione dedicata a Caravaggio, una mostra monografica di altissimo livello dedicata al genio di Leonardo da Vinci. Promossa e organizzata da Eni e dal Comune di Milano, in collaborazione con il museo del Louvre e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, la mostra “Leonardo a Milano dal museo del Louvre a Palazzo Marino”, propone l’esposizione straordinaria del San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci. E’ l’opportunità di
un confronto diretto e approfondito con un grande capolavoro leonardesco. Il prestito del San Giovanni Battista si inquadra nell’ampia collaborazione instaurata tra Eni, Comune di Milano e il museo del Louvre che vede la città di Milano e Palazzo Marino nuovamente protagonisti, un anno dopo la Conversione di Saulo del Caravaggio, di un’esposizione di assoluto valore aperta al pubblico. La mostra accoglierà i visitatori in un percorso propedeutico attraverso una serie di pannelli didascalici, immagini e video che forniranno informazioni utili alla comprensione di un quadro in cui lo sguardo magnetico del protagonista, il suo sorriso enigmatico - che tanto ricorda quello della Gioconda - e il rimando alla spiritualità dato dal gesto della mano si fondono armoniosamente.
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nacoteca del Museo Civico A. Ponzone nella Sala delle Colonne. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Lunedì chiuso. Ingresso liberro e gratuito. *** Venerdì 18 dicembre Cremona Incontro LE RELIGIONI CANTANO LA PACE Il Tavolo Interreligioso organizza un incontro tra espressioni religiose diverse per cantare la Pace, educare al dialogo e promuovere valori umani da condividere con tutta la cittadinanza. Proprio in un momento in cui emergono segni di intolleranza, incomprensione tra i popoli, violenza e xenofobia è importante esprimere con coraggio e determinazione la scelta della Pace, come obiettivo universale condiviso da tutte le comunità religiose e da tutte le persone civili. Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Monteverdi in via Dante 149. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-801301. *** Venerdì 18 dicembre Cremona Incontro Dalle comete messaggere di eventi al 2009 anno dell'astronomia Gli antichi pensavano che le comete turbassero l'incorruttibilità del cielo e che, quindi, fossero portatrici di eventi positivi o negativi. Quattrocento anni fa Galileo inventò il telescopio e si iniziò lo studio scientifico delle comete come oggetti al di fuori dell'atmosfera terrestre. L’appuntamento, a cura dei soci del Gruppo Astrofili di Cremona, è alle ore 17.30 presso lo SpazioComune in piazza Stradivari 7. L’ingresso è libero gratuito.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
In questo mese vi riscoprirete romantici e desiderosi di attenzioni. Bene le coppie che potranno godere di una grande armonia e rafforzare così la loro unione. Calma con le spese, soprattutto sotto l’albero... Il lavoro vi apparirà meno gravoso del solito in virtù della notevole energia di cui disporrete in questo periodo e della serenità interiore che vi aiuterà a risolvere nel migliore dei modi i piccoli problemi. Soddisfazione dalla sfera sentimentale, i rapporti che necessitano di chiarimenti li avranno ed inizia un periodo propizio per consolidare le unioni e pianificare una prossima convivenza od un matrimonio. Il lavoro fila liscio senza causare preoccupazioni eccessive. Le posizioni precarie rimarranno ancora tali, offrendovi tuttavia interessanti spunti per intraprendere nuove strade. Solidità finanziaria. Alcune tensioni nel rapporto di coppia necessiteranno di continue rassicurazioni. L’arrivo dell’inverno, inoltre, sembra ripercuotersi negativamente sulle forze che sarete chiamati ad elargire nel lavoro. L’impegno profuso nel lavoro vi darà grande soddisfazione. La determinazione nel conseguimento degli obiettivi professionali offrirà alcune chance anche a coloro che sono in cerca di occupazione. Bene le coppie, nuovi progetti armonicamente condivisi contribuiranno a rafforzare la complicità col partner ed a far crescere il rapporto. Fate attenzione alle spese sotto Natale. Il lavoro si manterrà costante e l’ambiente sereno caratterizzeranno ai dicembre, mese in cui finalmente non dovrete sostenere spese straordinarie e finalmente potrete concedervi qualche extra per voi. In questo periodo cercate di contenere la vostra indole talvolta oltremodo riflessiva, così da evitare di caricare troppo di significati le situazioni passando senza mezze misure dall’euforia alla depressione. L’atmosfera di festa non vi distoglierà da quelli che sono i vostri impegni, ma anche le ambizioni in campo lavorativo. Buone probabilità di successo per coloro che aspettano una promozione. Il velato pessimismo dei mesi scorsi adesso lascia lo spazio alla soddisfazione per i frutti che vi apprestate a cogliere per quanto avevate seminato. Il lavoro ha dato e darà per tutto il mese i risultati desiderati. Non sono previsti radicali stravolgimenti dell’assetto lavorativo nel quale siete inseriti. Potreste essere voi però gli artefici di un cambiamento che da tempo avete in mente. Rilassatevi durante le feste.
Televisione&Cinema Programmi Televisivi da Sabato 19 a Venerdì 25 Dicembre 2009
Il celebre avvocato è protagonista in “Un caso di coscienza 4”
Le nuove avventure di Tasca L
a domenica sera sono tornate su Raiuno le storie dell’avvocato penalista Rocco Tasca in “Un caso di coscienza 4”. Una miniserie divisa in sei episodi. Nella nuova stagione Rocco Tasca (Sebastiano Somma) è impegnato a difendere vittime di ingiustizie sociali che sono state coinvolte in casi di cronaca di cui sentiamo parlare molto spesso nei telegiornali: c’è il caso di malasanità, quello di bullismo, quello di giocattoli contraffatti, quello di morte sul lavoro e quello che coinvolge i grandi gruppi bancari e assicurativi. La linea che collega tutte le puntate è il giallo della morte del Conte Ranieri (Alfredo Piano), trovato in fondo a un precipizio totalmente sfigurato. IL CAST Tra gli attori che interagiscono con Sebastiano Som-
Tutte le sei puntate della miniserie sono legate alla morte di un Conte
A lato alcuni protagonisti della fiction “Un caso di coscienza 4” e sopra la locandina della serie con Sebastiano Somma in onda su Raiuno la domenica in prima serata
TV
RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
LA 7
SABATO 19
DOMENICA 20
LUNEDI’ 21
ma ci sono quelli che abbiamo imparato a conoscere nelle precedenti stagioni, come Stephan Danailov (il detective Virgilio), Loredana Cannata (Alice, la socia dello studio), Barbara Livi (Erica, medico legale e moglie dell’avvocato Tasca) e Karen Ciaurro (la piccola Eva) e le new entry come Bruno Torrisi (il Pm Francesco Trapani), Vanessa Gravina (la sindacalista Lea Graner), Imma Piro (l’avvocato cinico e senza scrupoli Francesca Canevari), Giorgio Lupano (Luca Canevari, avvocato figlio di Francesca) e Francesco Pannofino (l’agente Randazzo). Sebastiano Somma ha detto della fiction: «Per me questa volta si tratta di un ruolo particolarmente difficile, perché il “caso di coscienza” più forte riguarda la sfera personale di Rocco: quella dell’avvocato che deve portare avanti il suo lavoro e quella dell’uomo che cerca la verità sul dramma che lo ha colpito». La fiction, che ha ottenuto molti consensi nelle stagioni precedenti, è prodotta da Red Film, ideata da Mario Rossini, sceneggiata da Andrea Purgatori, Laura Ippoliti, Antonella Grassi, Jim Carrington e Andrea Leoni e diretta da Luigi Perelli. «E’ uno dei pochi legal drama italiani sopravvissuti e che non ha perso il suo dna. Ci auguriamo che possa esserci un “Caso di coscienza 5”», ha affermato il produttore Mario Rossini. Raiuno, domenica ore 21.30
MARTEDI’ 22
L’obesità è il tema conduttore del nuovo reality di Italia 1
Nuovo reality in arrivo su Italia 1 (il martedì sera a partire dal 222 dicembre): si tratta di “Ciccia è bella”, condotto da Rossella Brescia (nella foto), che da poco ha terminato le fatiche al timone di “Colorado” . Marco Balestri, già autore di “Scherzi a parte”, è la mente diabolica che ha realizzato “Ciccia è bella” e, giusto per rimanere in tema di scherzi, alla conduzione mette la snella Rossella Brescia. Ispirato dal format francese “Belle toute nue”, il reality vuole essere un “esperimento sociale”, come dichiarano i responsabili del programma. I concorrenti non hanno nessuna intenzione di seguire un regime alimentare rigido, né tanto meno sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica: dovranno semplicemente, si fa per dire, conqui-
MERCOLEDI’ 23
stare la loro autostima, imparare a convivere con sé stessi. Ad affiancare le tre taglie forti di “Cicca è bella” ci sarà un team di esperti che le aiuteranno man mano ad accettare la loro fisicità e ad integrasi in una società in cui, ormai, l’eccessiva magrezza sembra essere un valore aggiunto. Supportate da uno psicologo, insegneranno loro a truccarsi e adottare un abbigliamento adatto al loro corpo, imparare a valorizzarsi, in buona sostanza. “Ciccia è bella” sarà un viaggio nel mondo degli obesi, che vuol far capire come non sempre sia facile accettarsi o convivere con un peso eccessivo, molto spesso ghettizzato perché, molte volte, se non si è magre, non si ha diritto ad un lavoro e ad una vita normale. Italia 1, martedì ore 21.10
GIOVEDI’ 24
VENERDI’ 25
OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1/ TG1 SPORT EASY DRIVER. Attualita' LE AMICHE DEL SABATO.Varieta' A SUA IMMAGINE. Attualita' TG1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT AFFARI TUOI SPECIALE PER DUE - LA LOTTERIA 23.05 TG1 Telegiornale 23.10 I FICHISSIMI. Film 01.00 CINEMATOGRAFO. Attualita'
09.30 10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.20 00.30 03.30
MAGICA ITALIA LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA - ANGELUS CONCERTO DI NATALE TG1 Telegiornale/Focus DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' UN CASO DI COSCIENZA 4.Fic SPECIALE TG1. Attualita' TG1 Notte / CHE TEMPO FA IL VIVHINGO VENUTO DAL SUD
06.30 06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.10 23.15 01.20
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' COME D'INCANTO.Film TG1 TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita'
06.30 06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 23.15 01.20
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' DON MATTEO 6. Fict TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita'
09.35 09.50 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 16.35 18.50 20.00 21.10 23.20 23.25 01.40 03.20
LINEA VERDE METEO VERDE CONCERTO. Musica OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO - TG1 L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SPECIALE SUPERQUARK.Doc TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita' IL CONTE TACCHIA. Film
10.05 VERDETTO FINALE. Attualita' 10.55 OCCHIO ALLA SPESA. Att. 11.30 PIETRALCINA COME BETLEMME - IL PRESEPIO DI PADRE PIO 12.05 CONCERTO DI NATALE 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 C'ERA UNA VOLTA. Film 16.10 NATALE CON LO ZECCHINO 17.00 TG1 TELEGIORNALE 17,10 UN FIDANZATO PER NATALE.F 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 AFFARI TUOI. Varieta' 21.10 SANTA MESSA DI NATALE.F 00.10 UN NATALE INDIMENTICABILE.F
09.40 NATALE DA FAVOLA. Musicale 10.30 A SUA IMMAGINE. Attualita' 10.55 SS MESSA - MESSAGGIO NATALIZIO E BENEDIZIONE 12.30 CONCERTO DI NATALE DA ASSISI - TG 1/Focus/Economia 14.10 BUON NATALE CON FRATE INDOVINO 16.15 DA DA DA. Varieta' 17.10 NATALE A KALTENTHAL.Film 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 AFFARI TUOI. Varieta' 21.10 I MIGLIORI ANNI. Varieta' 23.15 TG1 - TELEGIORNALE
06.45 10.05 10.40 13.00 13.25 14.00 16.00 17.10 18.00 18.10 19.00 19,35 20.25 21.05 22.40
MATTINA IN FAMIGLIA SULLA VIA DI DAMASCO.Rub SCI. Coppa del mondo TG2 GIORNO DRIBBLING. Sport SCHOOL OF ROCK. Film SCALO 76 TALENT.Reality S SERENO VARIABILE. Att TG2 - Notizie/Meteo PRIMAVEL. Telefilm SECONDO CANALE LAW & ORDER. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO/ TG2 CLOSE TO HOME. Telefilm SABATO SPRINT. Sport
06.45 10.05 10.30 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 20.30 21.00 21.50 22.35
MATTINA IN FAMIGLIA RAGAZZI C'E' VOYAGER.Varieta' WINNIE THE POOH. Film Anim MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE... ASPETTANO QUELLI CHE IL CALCIO E.Varieta' STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport TARON E LA PENTOLA MAGICA.F TG2. Notizie NCIS. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA
10.55 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 21.50 22.40
TG 2 NOTIZIE I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm SENZA TRACCIA. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 21.20 23.40
TG 2 I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO CORTI DI PIXAR.Corto CARS MOTORI RUGGENTI.F KISS ME. Film
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 24.40 23.40
TG 2 I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S/SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE DESPERATE HOUSEWIVES.Tf BROTHER & SISTERS. Tf IL GRANDE JOE. Film
13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 20.10 20.25 21.05 23.35 01.45
TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT TRILLI. Film TOPOLINO CHE RISATE. Cartoni LOTTO - TG2 NOTIZIE CONCERTO DI NATALE. Mus NATALE IN CASA CUPIELLO.P NATIONAL LAMPOON'S VACANZE DI NATALE. Film 03.10 TG2 COSTUME E SOCIETA'
11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 15.40 16.45 18.00 18.05 19.00
11.45 12.00 12.20 12.55 13.30 14.00 14.45 15.50 15.55 18.10 18.55 20.10 21.30 23.50 01.40
TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' SCI. Coppa del mondo TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TGR PIXEL - SPEC. AMBIENTE TG3 FLASH L.I.S. Sport SABATO SPORT 90° MINUTO.SERIE B TG3 METEO - TG REG - TG3 BLOB / CHE TEMPO FA NATI LIBERI. Documentario UN GIORNO IN PRETURA.Doc UN RIBELLE NELL'ESERCITO.F
08.55 CONCERTO DELLA JUNIORCHESTRA 09.40 SCI. Coppa del mondo 12.00 TG3 sport - TG3 persone 12.25 TELECAMERE 12.40 SCI. Coppa del mondo 14.00 TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H 15.00 TG3 REGIONE FLASH L.I.S. 15.05 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' 18.00 PER UN PUGNO DI LIBRI.Quiz 19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO 20.00 BLOB/CHE TEMPO FA. Var 21.30 ELISIR. Attualita' 23.15 TG 3 REGIONE - TATAMI.Att
12.45 12.55 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.10 24.00
LE STORIE - DIARIO ITALIANO SCI. Coppa del mondo TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CHI L'HA VISTO? REPLAY. Sport TG REGIONE LINEA NOTTE
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 21.10 23.20 24.00 02.15
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB - LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' CORREVA L'ANNO. Doc TG REGIONE LINEA NOTTE RAI NEWS 24
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.00 24.00 01.10
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap MEDICINA GENERALE 2. Fic CORREVA L'ANNO. Doc Tg3 LINEA NOTTE LA STORIA SIAMO NOI
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap 33°FESTIVAL CIRCO DI MONTECARLO. Varieta' 23.15 SCRIVIMI FEMO POSTA.Film 00.55 LA MUSICA DI RAITRE. Mus
12.15 14.00 14.50 15.00 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 22.35 23.30 01.45
07.00 09.15 10.10 10.35 12.30 13.00
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 TOTO' SCEICCO. Film 16.00 COSI' STANNO LE COSE 17.05 ATLANTIDE. Doc. 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 LA GAIA SCIENZA. Attualita 21.10 L'INFEDELE. Attualita 23.40 REALITY - REPORTAGE DI NEWS & SPORT. Attualita'
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 SALOMONE E LA REGINA DI SABA.Film 17.05 LA 7 DOC Att 18.05 STARGATE SG 1. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 LA GAIA SCIENZA. Attualita 21.10 IMPERO. Documentario 23.30 CORTO CIRCUITO. Film 01.40 GLI INNAMORATI. Film
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 FUNNY GIRL. Film 16.05 COSI' STANNO LE COSE. Att 17.05 LA 7 DOC Att 18.05 STARGATE SG 1. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 LA GAIA SCIENZA. Attualita 21.10 FEBBRE DA CAVALLO. Film 23.00 TRIS: INDAGINE AL DI SOPRA DI OGNI SCOMMESSA
11.00 12.00 13.30 14.00 14.30 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.35
10.10 L'INTERVISTA. Attualita' 10.40 TEMPO DELLA POLITICA 11.20 CACCIATORI DI TESORI PERDUTI. Documentario 12.00 INNOVATION. Attualita' 12.30 TG LA7 - SPORT 7 - JAG 14.00 L'ORGANIZZAZIONE SFIDA L'ISPETTORE TIBBS. Film 16.00 HERBIE IL MAGGIOLINO SEMPRE PIU' MATTO. Film 18.00 I MAGNIFICI SETTE. Tel 20.00 TG LA7 20.30 CHEF PER UN GIORNO 21.35 L'ISPETTORE BARNABY.Tel 23.30 CUORCK. Varieta'
15.10 18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.35 01.30
OMNIBUS - WEEK END. Att OMNIBUS LIFE - WEEK END LA SETTIMANA. Attualita' 2075 IL CLIMA CHE VERRA'. F TG LA7 - SPORT 7 LA VITA PRIVATA DI HENRY ORIENT. Film 007 CASINO' ROYALE.Film UNO SPARO NEL BUIO. F TG LA7 REALITY SPECIALE AMBIENTE BURN UP. Film EFFETTO DOMINO.Attualita' SPORT 7- TG LA 7 LE STREGHE. Film
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.05 IL COMANDANTE ROBIN CRUSOE.Film 16.00 COSI' STANNO LE COSE 17.05 ATLANTIDE. Doc. 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 LA GAIA SCIENZA. Attualita 21.10 JACK HUNTER. Film 23.10 CUORCK. Varieta'
10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 LA VERA STORIA DI BABBO NATALE. Film 16.00 COSI' STANNO LE COSE 17.05 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 LA GAIA SCIENZA. Attualita 21.10 S.O.S TATA. Reality Show 22.05 S.O.S ADOLESCENTI.Reality
I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IPOLAR EXPRESS. Film ITALIA SUL 2. Varieta' TOPOLINO STREPITOSO NATALE TOY STORY. Film animazione CORTI DI PIXAR.Corto TG SPORT-TG 2 NOTIZIE CANTO DI NATALE DI TOPOLINO. Film animazione 19.30 TOPOLINO E LA MAGIA DEL NATALE - TG2 NOTIZIE 21.05 SPECIALE VOYAGER. Doc 23.25 A CASA PER NATALE. F GEREMIA, CANE E SPIA.F TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att IL GRANDE DITTATORE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 UNO ZOO IN FUGA. Film anim IL LIBRO DELLA GIUNGLA.F RICOMINCIAMO DA TRE. Film CRASH. Attualita'
Venerdì 18 Dicembre 2009
JENNIFER’S BODY
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • A Christmas Carol • New moon • La dura verità • Cado dalle nubi • L'isola delle coppie • Dorian Gray • Jennifer's Body • Land of the lost • Il nastro bianco • Natale A Beverly Hills • La Principessa E Il Ranocchio
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Natale A Beverly Hills • La Principessa E Il Ranocchio • Astro Boy • Io E Marilyn • Dorian Gray • Cado dalle Nubi • Piovono Polpette 3D • A Christmas Carol 3d
Cine Chaplin (0372-453005) • Cado Dalle Nubi Filo (0372 411252) • Il Canto Delle Spose Tognazzi (0372 458892) • La Principessa E Il Ranocchio • Natale A Beverly Hills OSTIANO Cinema Don Rosa (0372 840405) info@cinemadonrosa.com • Cado Dalle Nubi
SPINO D'ADDA Cinema Vittoria (0373 980106) • Oggi Sposi
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PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • 500 Giorni Insieme • Siamo Ragazzi Qualunqui • Dorian Gray • Meno Male Che Ci Sei • La Dura Verità • Triage • Astroboy • Io E Marilyn
Rinchiusa nella cella d’isolamento di un istituto psichiatrico, la giovane Needy, ricorda come tutto è cominciato, a Devil’s Kettle, la cittadina di provincia dove abitava. Si parte quindi con un lungo flashback che costituisce il corpo del film: Needy (Amanda Seyfried) è amicissima di Jennifer (Megan Fox), la bomba sexy della scuola. Benché fidanzata con Chip, il classico bravo ragazzo, la poco appariscente Needy è preda di una sconfinata ammirazione per Jennifer, tanto da esserne sostanzialmente succube. Al Melody Lane, un localaccio, Jennifer è attratta da Nikolai, cantante di una sconosciuta rock band, i “Low Shoulder”. Uno strano e furibondo incendio si sviluppa mentre la band suona: è un massacro, ma Needy conduce in salvo Jennifer. Per poco, però. Sotto lo sguardo sconcertato di Needy, Jennifer se la svigna col disinvolto Nikolai. Regia: Karyn Kusama • Genere: Horror
CINEMA - La divertente commedia americana s’intitola “A serious man”
Il personaggio comico dei fratelli Coen
“A serious man” è la nuova singolare fatica dei fratelli Coen, che lo hanno scritto, prodotto e diretto e, con un budjet limitato, sono riusciti a tirar fuori delle vere chicche di comicità, puntando un personaggio in particolare e combinandogliene di tutti i colori. Il film è ricco di sorprese e colpi di scena durante tutto l’arco del racconto. Joel & Ethan Coen si sono divertiti a inventare nuove vicessitudini che peggiorassero la vita del protagonista, delle piccole torture che creano
ilarità ed empatia con Larry. LA TRAMA 1967. Larry Gopnik è una persona tranquilla e serena, ha una famiglia in cui crede vada tutto bene. Un fulmine a ciel sereno distrurba il suo equilibrio: la moglie Judith, come se niente fosse, gli dice che vuole il divorzio per risposarsi con Sy Ableman, un uomo molto più in gamba di lui, per come lo vede Judith, un uomo serio e concreto. Nel frattempo a Danny, figlio di Larry, viene requisita la radiolina alla scuola ebraica che frequenta, nella custodia della quale ha riposto venti dollari, debito che ha con un compagno per aver comprato dell’erba. La sorella Sarah prende di nascosto i soldi dal portafoglio del padre per racimolare abbastanza e potersi rifare il naso. All’università dove Larry lavora come professore di fisica le cose non vanno meglio. Clive, uno studente del suo corso, si presenta nel suo ufficio chiedendogli di poter rifare il compito andato male o cambiare il voto in una sufficienza. Larry si rifiuta, è un uomo integgerimo e non lo trova corretto, ma Clive lascia una busta con del denaro affinchè accetti lo scambio, denunciandolo per diffamazione se dovesse protestare.
SABATO 19
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
DOMENICA 20 07.55 08.00 08.50 09.45 12.30 13.00 14.00 16.25 18.15 18.50 20.00 20.40 21.30
TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualita' GRANDE FRATELLO. Reality Show TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' FINALMENTE NATALE. Film GRANDE FRATELLO. Reality Show LA STANGATA. Quiz TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var CHE PASTICCIO BRITGET JONES.F 23.40 ZELIG OFF. Varieta'
08.00 08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10
E ALLA FINE ARRIVA MAMMA TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm MARS ATTACKS! Film THUNDERBIRDS. Film QUELLI DELL'INTERVALLO.Sit STUDIO APERTO/METEO MR. BEEN. Telefilm I FLISTONES.F FICO+FICO CHRISTMAS SHOW. Varieta' 23.00 OKTAGON 02.20 LA SCORTA. Film
07.55 10.55 11.20 12.25 13.00 13.50 16.20 18.00 18.30 19.00 20.05 21.35 00.10
07.30 08.10 09.00 09.30 11.00 12.30 13.30 14.05 15.10 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.30
11.00 11.35 12.25 13.00 13.40 14.05 16.05 18.05 18.30 19.00 19.25 21.10
Cast: Michael Stuhlbarg, Richard Kind, Fred Melamed, Sari Lennick, Adam Arkin, Aaron Wolff, Jessica McManus, Brent Braunschweig, David Kang, Benjy Portnoe Durata: 105 minuti • Produzione: Working Title Films Usa, Gran Bretagna, Francia 2009
MARTEDI’ 22
MERCOLEDI’ 23
08.00 09.10 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 16.30
TG5 MATTINA - MATTINO 5 MI PRESENTI BABBO NATALE? FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE THE MRS. CLAUSE. Film IL MIO VICINO E' BABBO NATALE. Film GRANDE FRATELLO. Reality Show LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LA MUSICA NEL CUORE.Film MATRIX. Attualita'
09.10 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10
16.30 18.15 18.50 20.00 20.30 21.10
TG5 MATTINA FINALMENTE SOLI. Telefilm BABBO NATALE CERCA MOGLIE FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO. Reality Show LA VIGILIA PER FARLI CONOSCERE. Film LA FIGLIA DELLA SPOSA. Film GRANDE FRATELLO. Reality Show LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' GRANDE FRATELLO. Reality Show
CARTONI MALCOM.Telefilm OLTREFRONTIERA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO WILLOW. Film BARBIE E IL CANTO DI NATALE CORY ALLA CASA BIANCA.Sit STUDIO APERTO - METEO BAH HUMDUCK!. Film SPIRIT. Film WILD - OLTRENATURA. Film ALESSANDRA AMOROSO IN CONCERTO. Musicale 01.05 RAF IN CONCERTO. Musicale
09.50 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.55
TOYS - GIOCATTOLI. Film STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni LA RUOTA DELLA FORTUNA MAN IN BLACK II. Film MATRIX REVOLUTIONS.Film
09.30 09.35 10.00 11.00 13.30 12.10 13.30 14.05 15.15 15.15 18.55 19.35 20.00 21.30 23.35
09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.25 05.50
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4 FORUM. Attualita' HAMBURGER DISTRETTO 21 ADORABILE INFEDELE. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL COMANDANTE FLORENT.Tel IL COMMISARIO MOULIN.Tel IO,IO,IO...E GLI ALTRI .Film MAGNUM P.I. Telefilm
GENITORI IN DIRETTA TEQUILA & BONETTI. Tel 4 DOC. Documentario VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 TRIBUNALE FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm PSYCH. Telefilm 4. DOC. Documentario TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES/THE UNIT. Telefilm
ARTEZIP. Documentario MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 MELAVERDE. Attualita' TG4 TELEGIORNALE 4 DOC. Documentario IL GRANDE BOTTO. Film JOYEUX NOEL. Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV. Varieta' COLOMBO. Telefilm HOLLYWOOD HOMICIDE.Film CONTROCAMPO POSTICIPO
GIOVEDI’ 24
VENERDI’ 25
18.15 18.50 20.00 20.30 21.15
UN ANGELO IN FAMIGLIA.F FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap opera GRANDE FRATELLO PILLOLE A CASA CON BABBO NATALE. Film UOMINI E DONNE. Reality Show UN BIANCO NATALE A BEVERLY HILLS. Film GRANDE FRATELLO. Reality Show LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' BRIGNANO CON LA O.Var
08.00 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 16.30 18.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.40 03.30
TG5 MATTINA - MATTINO 5 IL MIO AMICO CANE SKIP. F TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE FORSE UN ANGELO. Film UN NATALE PERFETTO.Film GRANDE FRATELLO. Reality Show LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' NATALE IN CASA GF. Reality ZELIG OFF. Varieta' NATALE IN AFFITTO. Film STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta'
08.00 08.40 09.30 11.00 13.00 14.05 13.45 16.30 18.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
10.20 UN BABBO NATALE..DI GRAN CLASSE. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 STUDIO SPORT 13.40 CARTONI ANIMATI 15.20 WILDFIRE. Telefilm 16.20 IL MONDO DI PATTY. Tf 17.10 CORY ALLA CASA BIANCA.Tf 17.45 CARTONI ANIMATI 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.30 LA VITA SECONDO JIM. Tel 20.05 I SIMPSON. Cartoni 20.30 LA RUOTA DELLA FORTUNA 21.10 CICCIA E' BELLA.Reality Show 23.30 BABBO BASTARDO. Film
10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10
LA GUERRA DEI BOTTONI.F THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel CARTONI LA RUOTA DELLA FORTUNA CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm
10.20 12.25 13.00 13.40 15.35 17.10 18.30 19.00 19.50 21.10 23.30 23.55 01.25 04.30
BIBI PICCOLA STREGA.Film STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT MOOSE-UN ALCE IN FAMIGLIA PRANCER. Film GIUSEPPE IL RE DEI SOGNI.F STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA FAMIGLIA DEL PROFESSORE MATTO. Film I SIMPSON. Cartoni UNA POLTRONA PER DUE. F UN SEMPLICE DESIDERIO. F MARITO IN PRESTITO. Film TALENT 1 PLAYER AMERICAN GRAFFITI. Film
10.20 BIBI E IL SEGRETO DELLA POLVERE MAGICA. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 BALTO. Film animazione 14.30 ANDREA BOCCELLI: MY CHRISTMAS. Musicale 15.50 ICE CHRISTMAS GALA' 17.40 CAMERA CAFE'. Varieta' 18.30 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 19.10 SANTA CLAUSE. Film 21.10 CHE FINE HA FATTO SANTA CLAUSE? Film 23.45 MOONLIGHT. Telefilm 01.35 POKER1MANIA. Varieta' 03.35 TALENT 1 PLAYER
09.45 10.30 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.50 05.30
09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.25 16.30 18.55 19.50 20.30 21.10 00.05 05.30
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 DESIREE. Film LE NEVI DEL KILIMANGIARO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER HOOK. Film AMERICAN GRAFFITI. Film MAGNUM P.I. Telefilm
09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.25 16.55 18.55 19.35 20.55 21.10 23.30 01.40
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 AMORE RITORNA. Film ZOCCOLETTI OLANDESI.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap CALCIO. Lazio - Levski Sofia LA BAIA DI NAPOLI. Film AMARCORD. Film IL VILLAGGIOINCANTATO.F
07.00 07.30 08.30 10.30 13.30 14.05
18.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI Soap opera LA MAGNIFI PREDA. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER REAZIONE A CATENA. Film ERA MIO PADRE. Film IL SOGNO DI ZORRO.Film MAGNUM P.I. Telefilm
HOLLYWOOD HOMICIDE
14.45 16.30
CARS - MOTORI RUGGENTI
Domenica 20 • Rete 4 ore 21.30
Martedì 22 • Raidue ore 21.20
Joe Galivan è un detective della omicidi di Los Angeles con una vita privata in frantumi e che arrotonda lo stipendio facendo l'agente immobiliare. Viene affiancato dal giovane K.C., che fa yoga e ancora non ha deciso se far carriera in polizia o ad Hollywood. Indagheranno sulle minacce che un noto gruppo rap ha ricevuto.
Saetta McQueen, macchina da corsa alle prime armi, si ritrova nella sonnolenta città di Radiator Springs sulla Route 66. Qui conosce Sally (una raffinata Porsche del 2002), il Dottor Hudson (una Hudson Hornet del 1951 con un misterioso passato), e Carl Attrezzi (un carro attrezzi un po' arrugginito ma ancora affidabile) - che lo aiutano a comprendere che le cose importanti della vita.
Con: Harrison Ford, Josh Hartnett, Lena Olin.
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata Biondi tratterà alcune tematiche prettamente politiche: •L'aggressione al premier Berlusconi e le polemiche scaturite da questo gesto; • l'importante lavoro dell'assemblea di Alleanza per l'Italia, svoltosi a Parma nei giorni scorsi. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.
LUNEDI’ 21
PRIMA PAGINA TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale SUPER PARTES THE CHRISTMAS CARD.Film TG5 - METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Reality Show VERISSIMO. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' WHAT WOMEN WANT. Film RIASSUNTO GRANDE FRATELLO TG5 NOTTE/METEO 5
06.00 08.00 08.50 09.30 10.15 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.50 01.10
Genere: Commedia
di Joel e Ethan Coen
i FILM in TV
17.50 18.55 19.35 20.30 21.10 00.50 02.45
TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO.At CHIRSTMAS STORY. Film LA FABBRICA DI CIOCCOLATA TG5 - METEO GRANDE FRATELLO. Reality Show FUGA DAL NATALE. Film LE VERE LUCI DEL NATALE. Film GRANDE FRATELLO. Reality Show LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' FINALMENTE UNA FAVOLA.F BIAGIO ANTONACCI IN CONCERTO. Musicale
VITA DA STREGA. Telefilm QUINCY. Telefilm NON SPARARE, BACIAMI.F EXCALIBUR. Film TG 4 - METEO 4 TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE. Film PSYCH. Telefilm TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL DOTTOR ZIVAGO. Film GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE. Film IERI E OGGI IN TV. Varieta'
Pianeta Giovani COSTUME & SOCIETA’
Con la collaborazione di
http://informagiovani.comune.cremona.it
Venerdì 18 Dicembre 2009
40
Imparare grazie a un videogame
I giochi moderni permettono di interagire con la realtà che viviamo e di mettersi nei panni degli altri
C
di Diego Corsini
he i videogiochi potessero trasformarsi in un potente strumento di apprendimento lo avevano intuito già negli anni Ottanta. E ci avevano provato con giochi come “Carmen Sandiego”, che insegnava ai ragazzi la geografia portandoli a spasso per il mondo, “The Oregon Trail” che li immergeva nella storia, trasformandoli in mini-pionieri e “Math Blaster” che aggiungeva un pizzico di svago alle routinarie operazioni di matematica. Peccato che l’entusiasmo non sia durato a lungo: con l’avvento di internet e dell’on line gaming non solo i canali di distribuzione tradizionali sono diventati sempre più costosi, ma quei vecchi giochi da Commodore 64 sembrarono improvvisamente vecchi e noiosi, poco più che un normale compito scolastico da svolgere su video: “Broccoli coperti da cioccolato”, nella ficcante definizione di Justin Peter sul sito “Slate”. Ma incassata la sconfitta e abbracciato lo spirito della Rete, l’industria dell’edutainment (cioè dell’imparare divertendosi, come l’hanno definita negli Stati Uniti) sta preparando la rivincita. E, questa volta, su scala globale,
Musica: il talento di Marco Mengoni
«Signore e signori, ladies and gentleman, il vincitore di “X Factor” è Marco». Annuncio scontato di una vittoria scontata e meritata per Marco Mengoni (nella foto), il nuovo talento emerso con forza dal programma di Raidue. Nell’edizione di quest’anno poche sono le voci che si sono fatte notare: ricordiamo Chiara, Paola e l’altro finalista Giuliano Rassu, ma Marco ha qualcosa in più, la capacità di rendere suo ogni brano che gli veniva proposto e reinterpretarlo alla grande, rendendo interessante ogni sua esibizione. Inizio burrascoso con il suo mentore Morgan condito da varie critiche, che però hanno reso possibile segnare un cammino ben preciso, con brani non scontati che hanno messo Marco nelle condizioni ottimali per emozionare le platee. Il ragazzo è così riuscito nell’impresa di mettere tutti d¿accordo, fans, giudici, critica... un consenso unanime per questo 21enne di Ronciglione che tutto si aspettava fuorché vincere la gara. “Dove si vola” è l’inedito che Marco ha presentato in finale ed è anche il titolo del suo ep, subito balzato in testa alle vendite su I-tunes. Un brano che non era stato scritto per lui, ma per Chiara, almeno stando a quanto dichiarato da un polemico Morgan durante la semifinale, ma che i discografici della Sony hanno pensato di proporre a Marco dopo l’esclusione della ragazza. Un brano discreto, valorizzato probabilmente dall’interpretazione di Marco e dalla sua particolare tonalità, difficilmente riscontrabile in tanti uomini. Il fatto è che questo ragazzo è davvero bravo come interprete, ora bisogna vedere come se la caverà con brani suoi o scritti per lui. Dilemma che verrà sciolto a breve: lo attende infatti il Festival di Sanremo nella categoria ‘Big’, dove proverà ad emulare un altro cantante uscito da un talent, ovvero l’ultimo vincitore Marco Carta. Il talento è veramente tanto, sarebbe un peccato sprecarlo in malo modo.
perché a interessarsene sono ormai aziende e istituzioni di mezzo pianeta. «La vecchia generazione di videogiochi educativi aiutava soprattutto a migliorare singole capacità: risolvere problemi di matematica, imparare una lingua e, nel migliore dei casi (come nella prima versione di “Sim City”) stimolare la creatività - spiega, Ian Bagost, professore e ricercatore di videogames al Georgia Institute of Technology - oggi stiamo lavorando su giochi che aiutino i ragazzi a capire le interrelazioni tra
sistemi, ad assumere ruoli sempre diversi in realtà da loro manipolabili, e a mettersi davvero nei panni degli altri». A differenza di strumenti pedagogici come i libri, i film o la semplice lezione in classe, i videogame hanno l’indiscusso vantaggio di essere interattivi. «Possono comunicare quello che comunicano i film, ma in un modo più approfondito perché permettono di vivere l'esperienza in prima persona spiega Suzanne Seggerman, ex giornalista del programma televisivo “Fron-
tline” e fondatrice di Games for Change, una società che promuove la creazione di videogiochi con un impatto positivo sulla società - chi gioca ha il controllo della situazione, prende decisioni e ne subisce le conseguenze. Questo permette ai ragazzi di vedere nella soluzione a un problema il prodotto di un insieme complesso di fattori». Come accade in “Peacemakergame” (nella foto), uno dei giochi cosiddetti seri più celebri del momento. Creato da un ex membro dei servizi segreti israeliani appassionato di tecnologia, simula il conflitto tra Palestina e Israele consentendo al giocatore di scegliere da che parte stare e in che lingua giocare (inglese, arabo, ebraico). Il videogioco si basa su questioni concrete che i capi di Stato non sono fin’ora riusciti a risolvere, utilizza spezzoni di filmati reali degli eventi, e obbliga i giocatori a tenere conto sia delle conseguenze interne (come la reazione dell'opinione pubblica) sia di quelle esterne (come le ripercussioni sui mercati internazionali) di ogni decisione. A differenza del libro, il videogioco ha un ulteriore vantaggio: raggiunge un'audience giovane molto più vasta. L’ha capito Nicholas Kristof, editorialista del “New York Times” che a quelli di “Games for Chang” ha affidato la cura di un
videogioco basato sul suo ultimo libro, “La metà del cielo”, in cui parla della condizione delle donne nel mondo. Già, perché se lo stereotipo del giocatore di videogame è ancora quello del teenager asociale seduto di fronte al computer, la realtà di strada ne ha fatta parecchia. Oggi ai videogame si gioca insieme, all'interno di realtà sociali ben più ampie di quella scolastica o familiare. «Mentre le scuole sequestrano gli alunni dal mondo esterno, i videogiochi riuniscono i giocatori, in modo cooperativo o competitivo, nel mondo virtuale del gioco e nelle comunità sociali dei giocatori», spiega James Paul Gee, professore all’Università del Wisconsin, un guru mondiale del rapporto tra videogiochi e apprendimento. Se in aula gli studenti utilizzano esclusivamente materiale scolastico, i videogiocatori ricercano siti di notizie, leggono e scrivono istruzioni, partecipano a forum di discussione, e soprattutto, diventano assidui consumatori di informazione. E, secondo un recente rapporto del think tank elaborato dal Pew Reasearch center e dalla fondazione Mac Arthur, i teenager che partecipano alle discussioni on line diventano individui civicamente e politicamente più impegnati dei loro coetanei.
INTERNET & TECNOLOGIA
Acquisti on line: attenti ai virus
In queste ore conviene avere un’attenzione extra per la propria carta di credito, se l’usiamo per acquistare biglietti o regali su siti e-commerce. Circola, infatti, un’epidemia di proporzioni rare: i pirati sono riusciti a infettare 300mila pagine web nel mondo ad oggi. Chi finisce sui siti contagiati rischia di essere infettato a sua volta e quindi di subire il furto di dati personali, come la carta di credito. Sembra che i pirati abbiano scelto il momento giusto per colpire: proprio quando le persone sono alla ricerca dell’offerta giusta su negozi online per fare, all’ultimo momento, i regali di Natale o per prenotare il viaggio per la settimana bianca. A lanciare l’allarme è stato il gruppo di sicurezza informatica ScanSafe (del gruppo Cisco). I siti colpiti - in Italia se ne stimano circa 600 - hanno una cornice invisibile, chiamata “iframe”, che dirotta gli utenti
sul sito 318x.com il quale invia, di nascosto, un software al computer della vittima. Il software è un cosiddetto “rootkit”, una specie di virus che funziona come una spia al servizio dei pirati: legge gli estremi della carta di credito man mano che l’utente li digita. «È una minaccia molto temibile e in continua evoluzione. Potrebbe
quindi rubare anche le carte di credito digitate in precedenza», dice a Repubblica.it Matteo Meucci, responsabile di Owasp Italia, gruppo di ricerca aperto specializzato in sicurezza informatica - no profit e non affiliato a nessuna azienda. «Non è un attacco nuovo, è il cosiddetto Sql Injection, con cui i pirati iniettano codice pe-
ricoloso su siti normali, di cui hanno scoperto debolezze. I siti diventano così involontario veicolo dell'infezione. La cosa particolare, questa volta - aggiunge Meucci - è che i pirati sono riusciti a scoprire una debolezza comune a tantissimi siti e così hanno sparso il contagio a un livello molto esteso». Un ulteriore problema è che, al
momento, solo pochi antivirus riescono a bloccare questa minaccia. Difendersi però è facile. Prima di tutto, vengono colpiti solo gli utenti che usano software vecchi: versioni obsolete di Adobe Flash, di Internet Explorer, per esempio. Il codice infatti si intrufola nel computer dal web solo perché sfrutta le debolezze di quei software. Da tempo Microsoft avvisa di non navigare più con la vecchia versione del browser Internet Explorer, appunto per evitare rischi come questi. Per tagliare la testa al toro, c'è poi un rimedio sicuro: «Navigare con Firefox dotato di un aggiunta gratuita, sviluppata da un italiano: No Script. Impedisce appunto che nel browser si carichino codici pericolosi», spiega Meucci. C'è un modo, infine, per tenere traccia dei siti contagiati dal virus: basta ricercare, su un motore, le pagine che indirizzano al sito gestito dai pirati.
Curiosità INVENTATA LA FORMULA DEL PARCHEGGIO PERFETTO Posteggiare in parallelo al marciapiede in retromarcia può essere un’impresa, ma ora esiste la formula per il parcheggio perfetto. Ci ha pensato il matematico britannico Simon Blackburn del Royal Holloway College in collaborazione con la Vauxhall. La formula considera vari elementi e indica la differenza minima che ci deve essere tra la lunghezza della propria auto e lo spazio disponibile: se la si segue esattamente si sa quando iniziare a sterzare. PERSONE DEFUNTE ANCORA A CARICO DELL’ ASL Duecento persone, decedute tra il 2000 e il 2007, risultavano ancora a carico dell’Asl 2 di Olbia. E’ quanto accertato dalla Gdf. Per questi pazienti non era stata fatta la revoca dal medico di base perciò venivano ancora pagati compensi non dovuti per l’assistenza. L’attività dei militari - dice una nota - ha riguardato la posizione di circa
3.500 persone segnalate “decedute”. Sono stati quindi monitorati tutti i medici di base e interessati i comuni della provincia di Olbia Tempio. FA SONDAGGIO ON LINE SU COLLEGA PIÙ SEXY Una mail inviata per scherzo ad un pugno di colleghe per eleggere l'impiegato più sexy dell’ufficio è costata il posto a
una giovane inglese. Holly, tirocinante in un importante studio di commercialisti, per sconfiggere la noia, ha inviato alle colleghe uno schema, con foto del tenore il “ragazzo più atletico, quello con cui vorresti dormire, quello con il look più cool”. Le amiche hanno diffuso il sondaggio online e la posta elettronica di Holly è stata invasa dalle mail.
lo
SPORT
Venerdì 18 Dicembre 2009
41
Eugenio Grignani
CLASSIFICA Novara 39 Cremonese 36 Varese 33 Arezzo 31 Perugia (-1) 28 Benevento 27 Lumezzane 25 Alessandria 23 Foligno 20 Monza 20 Lecco 19 Figline (-1) 18 Sorrento 18 Como 18 Pro Patria 17 Viareggio 16 Pergocrema 16 Paganese 11
Risultati 17ª Giornata Arezzo-Alessandria 3-0 Benevento-Viareggio 2-2 Cremonese-Varese 4-1 Foligno-Perugia 1-2 Lecco-Como 0-1 Lumezzane-Pro Patria 1-1 Monza-Figline 2-2 Paganese-Novara 1-2 Sorrento-Pergocrema 0-0
Il clima natalizio, congiuntura o no, prevede l’invio dei tradizionali auguri natalizi. Non sono, per fortuna, né Papa né Re. Ma invio un saluto a Rosanna e Nello dei Tre Gradini, Federico, Davide, a Nicol, Giusi e Francesco, Adelmo e Signora rispettivamente in lutto per Milan e Juve, tutti del Cantuccio di via Mincio. Si rifaranno a gabbo di quell’interista che sono io costretto a sopportare un portoghese come Mou “lo specialone” secondo Gianni Mura. A questi aggiungo una strizzata a Giorgio e a suo figlio, Arturo il duro, Giacomo e Ilaria, Gianni, Giancarlo e Giuseppe, a Michela, Monica e Alessandra, Mirco, Massimo e Massimiliano, a Fiorenzo del treno, Angelo, Antonio, Filippo e Michele, Gabriele che non è l’arcangelo, a Nicoletta e a Simona e Francesco. A Madame Daniela per confermarle che tempo fa non sarebbe sfuggita alle mie pressanti richieste. Con tutto il rispetto. E infine a editore, direttore e redattori. Congiuntura o no, un bel
Prossimo Turno Alessandria-Sorrento Arezzo-Lumezzane Benevento-Foligno Como-Monza Novara- Figline Paganese-Lecco Pergocrema-Pro Patria Perugia-Varese Viareggio-Cremonese
risparmio, tutto sommato, tra biglietti cartoline e francobolli. Ho anteposto la tiritera natalizia alla partita col Varese e al suo risultato stratosferico rispetto alle aspettative più fredde della temperatura di stagione. Raccontano di un rigore negato, come dire 5 a 1, salvo errore del tiratore scelto, e di due reti mancate per la foia di chi avrebbe potuto segnare. Tutto sommato scrivo di quasi goleada per incitare con auguroni i soldatini della pedata e lasciare attoniti gli ospiti, disarmati i colleghi scesi in forze da una delle città più piovose d’Italia, amareggiato il loro allenatore. Venturato neanche una piega, quando dopo la partita in sala stampa gli ho sorriso dicendo che aveva esagerato mi ha chiesto: «Perché», con umiltà anglosassone, cioè un po’ così, chiaro che io alludevo al suo orgoglioso ritorno alla vittoria nel suo stadio. Il 2009 finisce con una trasferta a Viareggio, niente pronostici. Ho scoperto che porta buono.
Risultati 16ª Giornata Atalanta-Inter 1-1 Bari-Juventus 3-1 Cagliari-Napoli 3-3 Catania-Livorno 0-1 Chievo-Fiorentina 2-1 Lazio-Genoa 1-0 Milan-Palermo 0-2 Parma-Bologna 2-1 Sampdoria-Roma 0-0 Siena-Udinese 2-1 Prossimo Turno Bologna-Atalanta Fiorentina-Milan Genoa-Bari Inter-Lazio Juventus-Catania Livorno-Sampdoria Napoli-Chievo Palermo-Siena Roma-Parma Udinese-Cagliari
CLASSIFICA Inter 36 Milan 31 Juventus 30 Parma 28 Roma 25 Sampdoria 25 Bari 24 Chievo 24 Fiorentina 24 Genoa 24 Napoli 24 Cagliari 23 Palermo 23 Udinese 18 Lazio 16 Bologna 16 Livorno 15 Atalanta 13 Siena 12 Catania 9
Questa Cremo rinasce sempre
La larga vittoria con il Varese ha confermato il potenziale offensivo della squadra. Domenica sfida a Viareggio
U
n poker in rimonta che ha allietato le cene natalizie e, a metà corsa, il Novara torna ad essere ben più a fuoco nel mirino grigiorosso. La vittoria con il Varese ha confermato il carattere di questa Cremo, che seppur soffrendo un po’ nella prima parte di gara, è riuscita ad imporre la sua legge anche ai biancorossi di Sannino, questa volta riuscendo ad essere più forte anche dell’arbitraggio. La vittoria e i tre punti sono stati meritati, ma preferiamo aprire una piccola parentesi sul calcio di rigore (solare…) negato a Musetti sull’1-1. Un’azione chiara, a campo aperto, sotto gli occhi del guardalinee e con il direttore di gara in ottima prospettiva. Fare l’arbitro non è mestiere facile, vero. Meglio, tuttavia, non complicarsi la vita
Prima Divisione - Dopo ogni sconfitta i grigiorossi sono tornati a marciare a ritmo da primato PROBABILE FORMAZIONE ROSSI
PAOLONI
NIZZETTO
GALUPPO
FIETTA
VIALI
ZANCHETTA
BIANCHI
MUSETTI
GORI
Allenatore: ROBERTO VENTURATO prendendo le decisioni giuste sugli episodi di facile valutazione come quello di domenica scorsa. Chiusa parentesi. Per
GUIDETTI
4-4-2
fortuna la voglia di vincere di Guidetti e compagni ha avuto la meglio. Il ‘conte Max’ ha messo la firma sulla vittoria segnando
Una punizione della Cremonese durante la sfida vinta con il Varese
pareggio e gol del vantaggio, lasciando poi spazio alle reti di Bianchi e Coda che hanno piegato e infagottato definitiva-
GLI AVVERSARI
Una società dalla storia recente molto tribolata
VIAREGGIO – Allo stadio dei Pini di Viareggio andrà in scena una sfida inedita. L’Esperia Viareggio, infatti, è società dalla storia piuttosto giovane, ma che vanta un passato ben più illustre dell’attuale. Nel 1911 dalla fusione di 6 società nacque il Viareggio Calcio. In quegli anni, la formazione viareggina militò ben 11 stagioni in serie B. Alla fine della stagione agonistica datata 1993-94, in cui la squadra toscana finì al 7° posto del girone B di serie C2, la società subì il fallimento e ne fu fondata una nuova, l’Associazione Calcio Viareggio che ripartì dal campionato di Eccellenza. Nel 2003 il sodalizio toscano patì di nuovo un altro fallimento societario e lo stesso anno fu fondata l’attuale società, il Football Club Esperia Viareggio. L’attuale presidente è il giovane imprenditore edile Stefano
Dinelli, coadiuvato dal tuttofare Mirko Lippi (non è parente di Marcello, viareggino anche lui) e da una serie di collaboratori della zona, con la preziosa presenza di Oreste Cinquini (ex dg della Lazio) nelle vesti di consulente esterno. All’interno dello staff tecnico troviamo l’ex grigiorosso Alessandro Mannini, ex portiere che militò anche con le maglie di Pisa, Bari e Fiorentina, nonché padre di Daniele, attuale giocatore della Sampdoria, che per un breve periodo giocò con la maglia delle giovanili del Corona, proprio nel periodo in cui il padre vestì i colori grigiorossi. Lo stadio, inaugurato nella versione moderna il 18 luglio 1959 ma già usato dal 1945 al 1958, è intitolato alla memoria di Torquato Bresciani, presidente e tra i fondatori del CGC Viareggio ed ha una capienza di 7.000 posti.
Un’azione della gara d’andata
mente il Varese di Sannino. Un bomber che aspettavamo e che non ha deluso, Max Guidetti, presenza indispensabile nello scacchiere di Venturato; anche per i preziosi movimenti senza palla e in appoggio ai compagni. Importante lui, così come importanti tutti. Il collettivo è il vero protagonista di questa girone d’andata che i numeri esaltano come il migliore degli ultimi anni: 36 punti all’attivo, miglior attacco e la vetta sempre lì a pochi gradini. Altro aspetto importante è l’orgoglio di questa squadra, che, quando colpita, sa sempre reagire bene. Lo dimostrano le cinque rimonte vincenti da risultati di iniziale svantaggio e ne è conferma l’aver saputo vincere almeno due gare di fila dopo ogni sconfitta. E’ stato così dopo Sorrento (vittorie con Lecco e Foligno), Monza (poi successi con Pro Patria e Pergo) e infine Novara (poi dimenticato con le vittorie con Como e Varese).
(foto G. Galli)
Ora, per congedarsi al meglio dall’anno solare in corso e gustarsi a cuor leggero panettone e creme varie (ammesso che si possa farlo davvero a cuor leggero…) serve una vittoria a Viareggio, dove si giocherà già la prima giornata del girone di ritorno. Un’atmosfera da ‘mare d’inverno’ nella quale, tuttavia, questa Cremo deve farsi trovare pronta e concentrata per metter già un primo importante tassello da tre punti anche nella seconda metà del viaggio. Sul campo, saranno di fronte il peggior attacco di tutto il girone (solo 8 reti segnate, di cui due contro il Benevento) e la macchina da gol grigiorossa (ben 32 sigilli). ALL’ANDATA Al debutto in campionato, la Cremo si impose per 2-0 allo ‘Zini’: reti di Zanchetta con una fucilata da fuori e di Musetti (tap in in seguito al rigore sbagliato da Guidetti). Ma.Vo.
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Sport
Venerdì 18 Dicembre 2009
Risultati 10ª Giornata Avellino-Milano 66-73 Cantù-Virtus Bologna 72-63 Montegranaro-Biella 88-82 Napoli-Varese 81-84 Pesaro-Ferrara 75-70 Roma-Teramo 61-80 Treviso-Caserta 70-72 Vanoli-Siena 72-92 Prossimo Turno Avellino-Caserta (sabato) Biella-Pesaro Ferrara-Cantù Milano-Vanoli Cremona Siena-Montegranaro Teramo-Napoli Varese-Roma Virtus Bologna-Treviso
CLASSIFICA Siena 20 Caserta 16 Milano 14 Biella 12 Cantù 12 Virtus Bologna 12 Avellino 12 Varese 10 Teramo 10 Treviso 10 Montegranaro 10 Vanoli Cremona 8 Roma 6 Pesarro 4 Ferrara 4 Napoli -2
Vanoli, lo spirito è quello giusto
Ancora un avversario blasonato per il team di Cioppi, impegnato sul parquet della gloriosa Olimpia Milano
U
di Giovanni Zagni
Basket serie A - L’orgogliosa prestazione fornita con la fortissima Siena fa ben sperare per il futuro Sotto Canestro
na tonicissima Vanoli, in un contesto eccellente per pubblico e spettacolo, ha dunque ceduto ai plurititolati campioni del Monte Paschi Siena, opponendo però un’orgogliosa resistenza. Una grande giornata di basket quella di domenica scorsa al PalaRadi, con gli uomini di Cioppi concentrati e determinatissimi a tentare di mettere qualche granello di sabbia nel motore di un Siena inarrivabile, al momento, per i cremonesi. Un plauso particolare lo meritano comunque gli oltre 3500 accorsi nell’impianto cittadino con lo spirito giusto, distribuendo equamente applausi nel prima, nel durante, ed alla fine della partita. Una bella prova di maturità per la Cremona cestistica! Non è mancata qualche civile contestazione per un arbitraggio a volte impreciso, troppo spesso, almeno all’inizio, in favore degli ospiti. Si sapeva che sarebbe stata dura, anzi durissima, ed i 20 punti finali di distacco (72-92) ci stanno tutti viste le opposte potenzialità. Il “miracolo” non c’è stato e Santa Lucia s’è scordata di portarci il regalo. Pazienza, ma se lo sprito della Vanoli sarà sempre quello del 13 dicembre, troveremo altri Santi che porteranno copiosi doni. Domenica alle 18.15 Valenti e compagni andranno a far visita all’Armani Milano, che vanta un filotto di sei successi consecutivi, dopo un inizio un po’ balbettante. I milanesi sono passati con autorità domenica ad Avellino (66-73), evidenziando grandi prestazioni di Finley, Bulleri, Rocca e Mordente, tutti decisivi nell’ultimo quarto, dopo che la squadra aveva sofferto per
Sportcafè
La nobiltà non buca la retina
Cusin braccato da Stonerook durante il match contro Siena. In alto a sinistra Forbes in palleggio e destra Brown al tiro (foto Castellani)
30 minuti. Non è difficile pronosticare un match durissimo, anche perché ora che l’Armani ha cominciato a respirare l’aria dei quartieri nobili, sarà impresa improba,cercare di limitare la qualità fisica e tecnica del complesso di coach Bucchi. Potremmo sbagliarci, però cre-
diamo in una Vanoli diversa da quella recentemente sempre subissata di canestri in trasferta, poiché la gagliarda prestazione con Siena potrebbe aver convinto tutti gli uomini a disposizione, che comunque le partite si possono giocare sempre con tutti e con la
Mou sulle orme di Mancini
per l’eventuale sostituzione di Non c’è mai pace all’Inter. Mourinho sulla panchina nerazNemmeno quando i nerazzurri zurra, è stata mal digerita da vivono momenti felici. E’ nel dna uno che si definisce “special dei nerazzurri complicarsi semone”. Il portoghese è conscio pre la vita e guardare l’erba del che per salvare la panca è obvicino, che naturalmente è sembligato a vincere la Champions pre più verde. Così, malgrado la e addirittura potrebbe non basquadra sia sola in vetta in camstare. Per misurare il suo peso pionato con cinque punti sul nell’Inter, ha provato a chiedere Milan e sei sulla Juve, agli ottavi almeno un nuovo innesto in atdi Champions League e ai quarti tacco e dalla risposta di Moratti di Coppa Italia, la tensione tra («siamo a posto anche così»), allenatore e società è alle stelle. José Mourinho avrà dedotto che la sua espeA scatenare la bagarre è starienza a Milano rischia di essere al capolinea. Ma to, come al solito, il tecnico Mourinho, che dopo non aveva detto di voler tornare in Inghilterra, l’espulsione di Torino, ha deciso di scagliarsi condopo aver criticato pesantemente il nostro caltro un giornalista al termine della gara di Bergacio? La verità è che gli seccherebbe molto andar mo. Comportamenti che non sono certo piaciuti via senza aver riportato a Milano la coppa più al presidente Moratti e che potrebbero far trabocprestigiosa, ma ha sbagliato credendo che la pacare il proverbiale vaso. zienza di Moratti fosse infinita. Errore che è costaMa per quale motivo l’allenatore portoghese è to la panchina anche a un tecnico vincente come così irato? Le voci insistenti e mal celate dalla Roberto Mancini... società di un interessamento per Blanc (ex giocafa tore dell’Inter e attuale allenatore del Bordeaux)
necessaria intensità, anche lontano dal PalaRadi. Pensiamo che questo sia quel che si augurano tutti gli appassionati di casa nostra e nel caso si verificasse un evento favorevole di tale portata, sarebbe davvero un... Buon Natale.
La nobiltà del basket italiano sfida la matricola Vanoli. Affrontare l’Olimpia Milano (ora griffata Armani Jeans) è un sogno che si realizza per la società di Triboldi, ma sul parquet l’emozione dovrà necessariamente lasciare spazio alla determinazione. Sì, perché dopo due sconfitte di fila, la Vanoli deve almeno provarci, per trascorrere un Natale con i fiocchi. Blasone a parte (l’Olimpia vanta in bacheca 25 scudetti e 9 coppe internazionali), Milano è sì in crescita, ma non appare una corazzata invincibile come Siena e la stentata vittoria casalinga con Pesaro tre settimane fa lo dimostra ampiamente. La Vanoli ammirata per tre quarti con la Monte dei Paschi può benissimo restare in partita per tutti i 40’ contro il team di coach Bucchi, ma per puntare a una clamorosa vittoria Cioppi deve recuperare il miglior Forbes. Il giocatore è di sicuro talento, ma tende a nascondersi nei momenti topici del match, quando invece la sua classe deve risultare decisiva. Considerando che è una matricola, la Vanoli può ritenersi soddisfatta di questa prima parte di stagione, ma il recupero (atteso) di Pesaro rende ancora aperti i giochi per la salvezza e la strada da percorrere per i cremonesi è ancora molto lunga. Dopo dieci giornate l’emozione dovrebbe essere svanita e si giocasse ora il match di Roma, forse il risultato sarebbe differente. Sarà anche retorico, ma i trionfi del passato non fanno canestro e il valore dei due roster in campo domenica al Forum non è così netto come potrebbe apparire. Lo sa bene anche il team manager milanese Flavio Portaluppi, che osserverà con simpatia la squadra nella quale ha militato con successo per alcune stagioni. Vederla impegnata in serie A farà piacere anche a lui... fa
L’altro basket - Prosegue la marcia trionfale delle due squadre
Diemmi e Assi sole in vetta
Giunti ormai alle soglie della tredicesima giornata, il campionato di basket maschile di C Regionale e quello di serie B femminile vedono in vetta alla classifica due squadre cremonesi, rispettivamente la Diemme Trade e l’Assi. La Diemme ormai non stupisce più. Andando a vincere, e piuttosto nettamente sul campo di chi la seguiva in classifica, ha praticamente ucciso il campionato: 12 vittorie in altrettante partite, con la seconda in graduatoria, la Sas Verolanuova che segue staccata già di sei lunghezze e le altre più indietro. Tra queste, a dieci punti di distanza, l’Exodus Montichiari che venerdì sera è ospite dei cremonesi alla Spettacolo. Un’ulteriore occasione per rinforzare la posizione in testa alla classifica dato che la Sas sarà impegnata sul campo non facile del Borgo a Bergamo.
Berrero della Diemme Trade
La Diemme non ha più altro obiettivo che quello di finire il campionato imbattuta, tanto per cercare nuovi stimoli che le consentano di non giocare rilassata e senza particolari traguardi da conquistare. Trionfale sta diventando anche la marcia dell’Assi in serie B fem-
minile. Dopo un inizio un po’ difficoltoso, la squadra è entrata finalmente in una fase di buon rendimento, le vittorie hanno dato morale e soprattutto consapevolezza di poter battere chiunque e l’Assi si è portata al comando in solitario. Le nette vittorie su Usmate, Mariano Comense e Lussana che ora la seguono da presso in classifica, a soli due punti, l’hanno comunque rilanciata in classifica facendone lo spauracchio del torneo. Nettissima la vittoria nell’ultimo turno con l’Albino, superato di ben 27 punti sciorinando un buon gioco, frutto di un’ottima difesa e di un attacco positivo e pericoloso. Nel fine settimana trasferta non difficile a Busto Arsizio contro una Pro Patria che non naviga certamente in buone acque eche non dovrebbe creare problemi alle cremonesi. C.C.
Sport
Venerdì 18 Dicembre 2009
Ciclismo - Lo sprinter della Liquigas Doimo punta a una grande stagione
Guarnieri si prepara a stupire
Stagione sicuramente decisiva, il 2010, per Jacopo Guarnieri (nella foto). Lo sprinter cremonese in forza alla Liquigas Doimo sarà al via con la consapevolezza che, dopo un anno di approccio col ciclismo che conta, quest’anno dovrà dar corpo a tutte le sue potenzialità e cominciare ad affermarsi. Il secondo posto alle spalle di Petacchi nella gara di esordio del 2009, poi la bella vittoria nella terza tappa del Giro di Polonia assaporando la prima vittoria in categoria, non possono essere considerati che un aperitivo di quanto potrebbe essere per lui questa stagione. In casa Liquigas ci sarà ancora da vincere la concorrenza, agli sprint, di Bennati e Chicchi (quest’ultimo probabilmente in declino), ma tanto intenso è il calendario della squadra che ci sarà spazio per tutti i tre velocisti che dovranno guadagnarsi sul campo i galloni di capitano nelle gare a loro più adatte. Jacopo, attualmente in Spagna con tutta la squadra (28 corridori) che si allena dal 14 dicembre a Benicassim, ha trovato un
clima ideale per una preparazione che lo prevede in gara sin dalle prime battute della stagione italiana (Donoratico e Laigueglia dovrebbero essere i suoi primi ambiti traguardi). Australia e Argentina dovrebbero comunque essere la sede delle prime gare del 2010, soprattutto per i velocisti e per coloro che saranno già abbastanza avanti con la preparazione. Per Jacopo, poi, si parla già della sua
possibile partecipazione al Tour di France, dove dovrebbe rivestire il suolo di velocista di una squadra che partirà addirittura con 4 capitani designati: Basso, Nibali, Pelizzotti e Kreuziger • PREMIO “ALFO FERRARI” Ultimo atto della stagione ciclistica provinciale domenica 20 dicembre alle ore 10 nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale, dove si terrà l’annuale assemblea dell’Associazione Ciclisti Cremonesi presieduta da Franco Priori. Nel corso dell’assemblea stessa verranno consegnati i premi annuali dedicati alla memoria del campione del mondo Alfo Ferrari, riconoscimenti destinati a personaggi che con la loro opera hanno contribuito alla diffusione dello sport delle due ruote. Per il 2009 la scelta è caduta su Giuseppe Fugazza, appassionato giudice di gara cremasco che ha lasciato l’attività quest’anno. Giuseppe Maccalli, storico dirigente della UC Cremasca e Cesare Castellani, cronista sportivo. Sarà premiato anche l’esordiente Giovanni Pedretti del CCC 1891.
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Sei Giorni - Nel piacentino il prossimo luglio
Cremona alza bandiera bianca Fiorenzuola rilancia la sfida
In un periodo storico in cui numerose manifestazioni sono costrette ad alzare bandiera bianca, come è avvenuto per la Sei Giorni di Cremona che, come preannunciato, non organizzera l’edizione 2010, la Sei Giorni delle Rose internazionale di Fiorenzuola si presenta alle porte della nuova stagione con grandi ambizioni e progetti importanti. Pronta a vivere, dal 15 al 20 luglio, il suo tredicesimo atto e vinta da tanti campioni nazionali, mondiali e olimpici, la corsa rappresenta un punto di riferimento non solo per gli appassionati di ciclismo. Per l’intera comunità di Fiorenzuola d’Arda è proprio il primo cittadino della località piacentina, Giovanni Compiani che presiede anche il comitato organizzatore della manifestazione, a illustrare come sarà il 2010: «La città si sta preparando ad un anno memorabile. Dopo aver festeggiato nel 2009 gli ottant'anni di vita del
nostro velodromo, ci apprestiamo a festeggiare un altro anniversario eccezionale: i cento anni dalla nascita di Attilio Pavesi, la prima medaglia d'oro della storia del ciclismo italiano su strada, al quale abbiamo intitolato il nostro impianto. Dopo un anno di transizione qual’è stato il 2009, anno in cui abbiamo voluto sostenere la Sei Giorni di Cremona, stiamo allestendo un momento di grande richiamo per appassionati e non con una serie di iniziative non solo legate al ciclismo». Il museo che racchiude la storia di Attilio Pavesi è uno dei punti di orgoglio dell»impianto. «Tra le priorità del 2010 c’è quella di arricchire ulteriormente i contenuti del museo dedicato al campione olimpico. Ci siamo già attivati per integrare il materiale presente con nuove testimonianze di quella che è anche la storia della nostra città», ha concluso il sindaco. C.C.
Il tedesco Josef Capousek è al timone della nazionale azzurra, ereditata dal pluridecorato Oreste
Capousek successore di Perri
Canoa - Il sindaco di Cremona, passa le consegne al nuovo tecnico tedesco
A
pplauditi dal presidente del Coni Gianni Petrucci, che era accompagnato dal segretario generale Raffaele Pagnozzi e dalla responsabile della preparazione olimpica Rossana Ciuffetti, sono sfilati per essere premiati dal presidente federale Luciano Buonfiglio e dai componenti del consiglio, i 50 atleti che nel corso del 2009 sono saliti sui podi delle più importanti competizione internazionali, dai mondiali delle varie discipline e categorie, agli europei, ai Giochi del Mediterraneo che nell’estate scorsa si sono disputati a Pescara. Ma prima della premiazione vera e propria sono stati protagonisti di una particolare cerimonia Oreste Perri, ex ct della canoa di velocità ed ora sindaco di Cremona e il tedesco Josef Capousek che proprio in questi giorni ha cominciato a raccoglierne l’eredità al Centro tecnico federale di Castelgandolfo. «Voglio ringraziare il Coni - s’è rivolto Perri a Petrucci - per il lavoro che ha fatto in questi anni ed è riuscito a farci sentire una squadra insieme con gli altri sport». A Capousek un grande ‘’in bocca al lupo’’ accompagnato da un sincero apprezzamento: «E’ uno dei migliori tecnici a livello mondiale». Agli atleti, Perri ha lanciato un invito maturato dalla sua recente esperienza di amministratore pubblico: «andate veloci come dovete, ma ogni tanto fermatevi a guardare chi rimane indietro». Josef Capousek è stato dal 1988 al 2005 il direttore tecnico della velocità della nazionale di canoa tede-
Sopra: il passaggio di consegne tra Oreste Perri e Capousek sotto gli occhi di Gianni Petrucci. A lato: Josef Capousek con la tuta della Cina
sca che in quel periodo ha raccolto 29 medaglie olimpiche (17 d’oro, 8 d’argento e 4 di bronzo) e 156 mondiali (67-42-47). In particolare ha seguito personalmente la preparazione del K4 maschile (tra il 1989 e il 2005 due medaglie d’oro e due d’argento alle Olimpiadi, 12 medaglie d’oro ai mondiali) e ha collaborato a quella di Birgit Fischer (tra il 1993 e il 2004 ben otto medaglie d’oro olimpiche e 27 ori mondiali). La sua collaborazione con la federazione tedesca era però cominciata già nel 1980, quando gli erano stati affidati prima il settore juniores e poi quello femminile della velocità. Con lui come allenatore anche Josefa Idem aveva partecipato ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, conquistando il bronzo nel K2 500.
«Josefa, con la quale ho naturalmente parlato, mi dice che è uno che richiede tanto», racconta il presidente della Fick il quale un parere lo ha chiesto anche a Oreste Perri, la cui decisione di dedicarsi alla politica come sindaco di Cremona ha praticamente creato le condizioni per la ristrutturazione del settore velocità. «Mi ha confortato – rivela Buonfiglio – assicurandomi che è la scelta migliore che potessi fare». Nel marzo del 2005, Capousek aveva accettato la proposta della Cina,
che lo aveva nominato responsabile tecnico della squadra nazionale di canoa e in questo ruolo aveva lavorato alle selezioni olimpiche. Nove gli equipaggi che avevano ottenuto la qualificazione per i Giochi di Pechino. Nello scorso aprile anche la Gran Bretagna lo aveva chiamato per allenare la squadra maschile di kayak e i giornali inglesi lo avevano salutato come “il tecnico più vincente nella storia della canoa’’. Ma quella in Italia è sicuramente una sfida più interessante. Cesare Castellani
Pugilato - Sabato a Rovereto
Un match di valore per Florian Udrea
Toccherà al supermassimo Florian Udrea (nella foto) il compito di chiudere l’attività agonistica dell’Accademia Boxe Cremona in quest’annata che, dopo un inizio piuttosto sfavorevole dovuto alla impossibilità di allenarsi adeguatamente per la indisponibilità della Palestra Spettacolo, segna una ripresa di notevole spessore per il pugilato cremonese sull’onda del deciso recupero che si sta verificando anche in campo nazionale. Florian che è rientrato, come gli altri, all’attività in occasione della riunione allestita a Acquanegra Cremonese, combatterà sabato 20 dicembre a Rovereto contro Sameul Giacomoni, il giovane trentino che molti ancor oggi indicano come l’erede naturale di Cammarelle sul trono dei Supermassimi italiani. In effetti, Giacomoni ha iniziato benissimo la sua carriera vincendo nel 2007 il titolo italiano Cadetti e nel 2008 quello riservato alla categoria Juniores. Come Udrea, che ha la stessa età, è diventato dilettante quest’anno e non è riuscito a qualificarsi per le finali dei campionati assoluti. Sarà un match sicuramente apertissimo, perché alla tecnica e alla velocità di esecuzione di Giacomoni, il pugile dell’Abc può sicuramente opporre una maggiore potenza e soprattutto esperienza sul ring, anche se ultimamente non ha avuto troppe occasione per combattere, ma ha finalmente potuto allenarsi come mai aveva fatto prima ed è quindi lecito attendersi una buona prestazione.
A Triboldi il Premio Panathlon
Riconoscimento al presidente della Vanoli per la promozione nella serie A di basket
Secondo Triboldi premiato da Masseroni
Gran festa martedì sera a Palazzo Cattaneo in occasione della consegna dei premi Panathlon 2009, gli Oscar dello sport cremonese nel corso della Festa degli Auguri alla presenza di oltre 130 persone tra soci, autorità ed ospiti della conviviale di dicembre. Serata dedicata alle premiazioni degli atleti cremonesi che si sono distinti nel corso dell’anno. Dopo il saluto del presidente Francesco Masseroni ed i convenevoli di rito, hanno avuto inizio le cerimonie di premiazioni, prima le targhe alla memoria dei soci del club scomparsi durante l'anno. A Paolo Corna, uno dei mitici fondatori del club, è andata la targa intitolata a Gianfranco Carutti, che è stata consegnata dalle figlie Elisabetta e Maria Giovanna Carutti. A Giovanni Radi, coordinatore ed organizzato-
re dello sport studentesco, la targa intitolata ad Antonio Gandolfi e consegnata dal figlio Giorgio, mentre a Renato Bruni, sportivo di grande passato nel canottaggio e tuttora praticante della vela, è stata assegnata la targa intitolata a Mario Mola. Intitolata a Floriano Soldi, giornalista del “La Provincia” la targa consegnata dalla signora Sabrina Maiandi Soldi al giornalista Giovanni Ratti, mentre dalla stessa sportivissima famiglia Maiandi è andato un premio alla Società Eridania per i prestigiosi successi ottenuti nel pattinaggio a rotelle. Infine, a Giuliano Mazzolari, insostituibile colonna del Coni Provinciale è andata la targa in ricordo del presidente Rodolfo Verga, consegnatagli dalla signora Gianna. Un altro tradizionale riconoscimento, il Premio
Dondeo, in memoria di Angelo e Nino Dondeo è stato assegnato a Claudio Antoniotti", storico personaggio del ciclismo cremonese. Giulia Gremizzi, giovanissima giocatrice di calcio, classe 1999, ha ricevuto l'ambito “Premio Fair Play”. Poi le Coppe Alquati, anch'esse a due ragazze: a Giulia Fiorani, eccellente nuotatrice uscita dalle Bissolati ed ora tesserata per la “Rane Rosse” di Milano e a Giulia Bona, giocatrice di basket dell'Assi e ora in forza a Progetto College italia, in pratica la nazionale giovanile. Infine, la consegna del premio più ambito: il Trofeo Panathlon giunto alla 52ª edizione è stato consegnato nelle mani del presidente della Vanoli Gruppo Triboldi che ha avuto il merito di portare il basket cremonese per la prima volta ai livelli della serie A.
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Venerdì 18 Dicembre 2009
bocce - Negli incontri di andata del campionato italiano di società solamente tre successi cremonesi
Ok Baldesio, Fadigati, Tranquillo Deludono Flora, Casc e Le Querce
G
di Massimo Malfatto
iocavano in nove, hanno vinto in tre e perso in cinque. Questo il bilancio, poco proficuo, delle nostre formazioni cremonesi impegnate negli incontri di andata del campionato italiano per società. PRIMA CATEGORIA – Due le bocciofile cremonesi iscritte e per entrambe esordio negativo. Dopo la sconfitta (nell’anticipo) di stretta misura del Casc è arrivata la grave “debacle” della canottieri Flora. Opposta alla bocciofila “Casa Bella”, la formazione rivierasca guidata da Andrea Ventura è stata sconfitta per 3-0 ed ora la qualificazione è fortemente a rischio. Che dire di Massarini e compagni che dominano a livello provinciale, ma cedono di
schianto in terra orobica? Una giornata negativa? Perde entrambi i set Minerva e stessa sorte subisce “Edo” strapazzato da Bergamelli. In caduta libera anche la terna Zinetti-ScandelliMassarini mentre il poco da salvare è la coppia formata da Campanini-Scandelli che vince il primo set (8-0!), ma perde malamente il secondo. SECONDA CATEGORIA – Buone notizie arrivano dalle corsie soresinesi dove la bocciofila Tranquillo s’impone senza affanni sulla “Suzzarese” per 2-0.Recriminazioni, al contrario, in casa Casc sul pareggio casalingo dove le occasioni non sono mancate alla formazione guidata dal c.t. Giorgio Tessadri. In parità terminavano gli incontri d’individuale e di terna che vedevano impegnati Boselli e Pagliari-Furregoni-Frittoli. Sof-
Il Casc di 1ª Categoria con il Ct Enzo Ferrari
Crema
Assegnati i primi titoli provinciali
Le corsie del bocciodromo di Casirate hanno ospitato la prima fase dei campionati provinciali cremaschi. Nella specialità terna (cat.A) successo di Luciano Pezzetti, Agostino Bonizzoni e Sergio Marazzi. I trescoresi superavano in semifinale ColomboLupi Timini-Rossoni per 12-8 ed in finale avevano la meglio su Chiappa-Piga-Tessadori per 12-3. Nella specialità terna (cat.B) vittoria degli offanenghesi Valerio Branchi, Silvano Pezzetti e Luigi Biondini che in finale s’imponevano sulla terna scannabuese formata da Mussi-Lanzi-Sangiovanni per 12-9. Nella specialità coppia (cat.C) titolo a Sergio Bonizzi ed Angelo Macchi che in semifinale battevano Ritorti-Dossena (12-5) ed in finale superavano i castelnuovesi Franco Capetti ed Antonio Pedrignani per 12-9. Infine Carlo Zorza si è laureato campione provinciale nella categoria D. Il bagnolese superava in finale il pieranichese Emilio Marazzi. Al terzo posto si è classificato Lorenzo Sponchioni, mentre buono il quarto posto di Pierangelo Paloschi.
CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA’ 2010 PROGRAMMA DEL 12/12/2009 1ª CATEGORIA Casa Bella – Flora 3-0 Malvestiti – Casc 2-1
(Rit. Bocciodromo Comunale) (Rit.Bocciodromo Comunale)
2ª Categoria Tranquillo – Suzzarese 2-0 Casc – Amatori Bocce 0-0
(Rit. Bocciodromo Suzzara) (Rit. Bocciodromo Lonato)
3ª Categoria Can. Baldesio – Codognese 2-0 (Rit. Bocciodromo Codogno) Suzzarese – Bissolati 2-1 (Rit. Bocciodromo Ferroviario) Matteotti 55 – Fadigati 1-2 (Rit. Bocciodromo Stradivari) Le Querce - Junior Bocce 0-1 (Rit. Bocciodromo Rogno) 4ª Categoria Cuviese –Le Querce 2-0
(Rit. Bocciodromo Signorini)
Tutti Gli Incontri Di Ritorno Sono Previsti Per Sabato 19-12
La formazione delle Querce di 4ª Categoria
ferto anche il pareggio della coppia Frittoli-Pagliari, (quest’ultimo sostituito da Superchi), mentre si mangerà le mani Furregoni che vinceva il secondo set dopo aver perso inopinatamente il primo (era in vantaggio 6-2!). TERZA CATEGORIA – Tutto bene in casa canottieri Baldesio. Sulle corsie del bocciodromo ferroviario la bocciofila rivierasca guidata da Giuseppe Mosconi ha avuto la meglio sulla “Codognese” per 2-0. In evidenza gli individualisti Maffezzoni e l’inossidabile Mazzoli mentre in parità si concludevano i match di coppia e terna. Se ride la Baldesio piange la bocciofila Le Querce sconfitta in casa dai bergamaschi dello “Junior Bocce” di stretta misura (10). Vanni Bellardi perdeva il primo set, veniva sostituito da Modica che riequilibrava il punteggio. Franzini nell’individuale ed in
coppia con Borlenghi pareggiava i suoi incontri, mentre erano tempi duri per la terna formata da Bellardi-Modica-Bastoni (quest’ultimo poi sostituito da Borlenghi!) che perdeva entrambi i set. Sabato a Rogno servirà una grande prestazione per la formazione di Ciappei se vorrà proseguire in questa manifestazione. Chi invece ha praticamente ipotecato la qualificazione è la bocciofila Fadigati corsara a Carugate. La formazione guidata da Gilberto Ripari (complimenti presidente che avevi fiutato l’idea della grande impresa!) conquistava il primo punto con Gabriele Pelizzi nell’individuale e il secondo con i fratelli Celardo nella coppia. Il buon “Pippo” pareggiava quindi il suo incontro, mentre le dolenti note arrivavano dalla terna formata da Bonezzi-AvanziniCelardo A. che perdevano en-
La squadra del Fadigati (3ª Categoria) guidata dal presidente Ripari
trambi i set. Sconfitta di stretta misura della canottieri Bissolati (2-1) a Suzzara. Nella specialità individuale Vitali perdeva il suo set, veniva sostituito da Sforza ma inutilmente. La terna Mariani-CristofolettiGallini vinceva il primo set, ma perdeva il secondo mentre la coppia Gallini-Cristofoletti trovava disco rosso contro i mantovani. Il punto della speranza lo conquistava Mariani che vinceva bene entrambi gli incontri.
gara telethon
QUARTA CATEGORIA – Hanno ricevuto una splendida accoglienza, ma anche una sconfitta (2-0) la bocciofila “le Querce” impegnata al bocciodromo di Cuvio opposta alla formazione locale. Mancanza di “solisti” per la formazione di Pietro Righetti visto che le sconfitte della bocciofila di Pieve d’Olmi sono arrivate dagli individualisti Gerelli e Vago. La coppia Zegliani-Cinquetti ha pareggiato i set così come la terna Vago-Cinquetti-Zegliani.
A Ferrari e Superchi la benefica della Puntoraffavolo Con un risultato a sorpresa si è conclusa la gara benefica organizzata dalla “Puntoraffavolo” a favore di Telethon. Sul gradino più alto del podio sono saliti Luciano Superchi ed Enzo Ferrari, due giocatori di categoria B che raramente sono apparsi sui grandi palcoscenici (soprattutto il factotum della società!). I portacolori del Cral Aziende Sanitarie Lombarde hanno trovato una serata magica, devastanti in alcune occasioni con giocate da stropicciarsi gli occhi ed hanno vinto con pieno merito. Dopo aver superato negli ottavi i fratelli Celardo (12-9), Superchi-Ferrari si sbarazzavano di Pizzamiglio-Soana (12-1) ed in semifinale avevano la meglio (nel fina-
I finalisti della gara Telethon con i presidenti Giarrusso, Piccioni e Acito
le!) sui blasonati CampaniniGuglieri per 12-10. In finale approdavano anche Ennio Pozzali e Mauro Zorza. I “ferrovieri” s’imponevano sugli stradivariani BonaliFiameni (12-1) e di seguito
eliminavano rispettivamente i soresinesi Bigoni-Mizzotti per 12-10 e Ghisolfi-Galelli per 12-4. Finale ben giocata da entrambe le formazioni : impeccabili i “sanitari”, qual-
che errore dei ”ferrovieri” ed ecco arrivare il successo di Superchi-Ferrari sui pur bravi Pozzali e Zorza con il punteggio finale di 12-8. Ha diretto la gara Ennio Clementi, coadiuvato dagli
arbitri di finale Maurizio Barozzi, Gabriele Pelizzi e Mauro Poli. Da elogiare la generosità dei 240 giocatori partecipanti che hanno aderito a questa manifestazione, pur consapevoli che il monte-premi era stato ridotto a favore di Telethon. Al termine della gara il presidente del comitato Giovanni Piccioni ed il presidente della Puntoraffavolo Gennaro Giarrusso hanno consegnato a Luca Acito, responsabile del Coordinamento provinciale di Telethon a un assegno di 6.000 euro che, tra l’altro, comprendeva anche gli introiti della lotteria abbinata alla manifestazione e le offerte ricevute durante la settimana di gara. MM
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In attesa di probabili avvicendamenti nel mercato di gennaio, i gialloblù ospitano domenica la Pro Patria Probabile formazione A lato i giocatori del Pergo salutano i propri tifosi al termina della gara pareggiata domenica scorsa a Sorrento. Sotto una fase di gioco della partita (per gentile concessione Us Pergocrema)
uliano bonfanti brambilla zaninelli
le noci
manzoni
cazzola
federici
Degano
galli ghidotti
Un brodino per la convalescenza
allenatori: bonazzi-scanziani
D
4-4-2
Prima Divisione - Il punto di Sorrento è servito al Pergo per stoppare la lunga crisi di risultati
di Stefano Mauri
unque il Pergo, con il pareggio ottenuto lo scorso week end a Sorrento, dopo una serie impressionante di sconfitte consecutive, finalmente interrompe la sua preoccupante striscia negativa esterna. Qualcuno storce il naso perché i gialloblù hanno giocato male badando soprattutto a difendersi? E che dovevano fare Giuseppe Le Noci e soci, provati, choccati da eccessivi recenti ko, giocare all’arrembaggio, per giunta su un campetto sintetico e caliente? I padroni di casa giocavano in dieci causa l’espulsione di un loro calciatore... E dove sta scritto che è più facile giocare in superiorità numerica, quando la parte avversa cambia tattica e bada a contenere? Se nella penisola sorrentina, il migliore in campo, tra i Bonazzi Boys, ancora una volta è stato il portiere Simone Colombi, significa che, sostanzialmente, a parte qualche eccezione (tra le quali Le Noci, Zaninelli, Federici, Di Bella, Colombi, Brambilla, Ghidotti, in parte Cazzola), questo Pergocrema, difetta di perso-
nalità, lamenta l’assenza di una certa, tenace mentalità vincente. L’ex allenatore Claudio Rastelli, forse, se nel derby con la Cremonese, a Lecco e tra le mura amiche col Benevento, sulla falsa riga di quanto ha fatto il suo successore in Campania, avesse modificato, coprendosi, il suo 4-3-3 dispendioso ed integrale, oggi (magari) sarebbe al posto suo e la squadra almeno 4 punti in più in classifica li avrebbe tutti. Al termine del girone d’andata, la graduatoria “canarina” è preoccupante: l’incubo playout, in proiezione, se l’andazzo non cambia è reale. Ma non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Anche per questo motivo, Roberto Bonazzi a Sorren ha fatto quindi bene a badare a non prenderle. In tempi di carestia bisogna fare di necessità virtù e, con l’immenso “El Brigante” Le Noci (l'intramontabile Pergolettese, innanzitutto è lui) acciaccato e con Degano e Lorenzo Crocetti, ahimè in formato “Le Comiche” (quelle che anni fa portarono al cinema Renato Pozzetto e Paolo Villaggio), chiedere di osare è assai rischioso. In chiave salvezza, il punticino strappato nella penisola sorrentina vale
poco, ma giova al morale di una truppa sfiduciata, impaurita, nervosa, sotto choc. Sveglia ragazzi: il presidente Stefano Bergamelli, i dirigenti, i tecnici, la città, gli sportivi e i tifosi meritano il massimo impegno. Fossero operai, contestualiz-
zando il discorso, almeno cinque calciatori canarini sarebbero da mettere straordinariamente in mobilità per... mancanza di stimoli e dedizione. Fuori gli attributi: rosa alla mano, l’organico plasmato da Bergamelli non è sicuramente da primissime posizioni, ma ha
discrete chance di salvarsi senza ricorrere alla lotteria deglispareggi. Aspettando il calciomercato di riparazione, il tandem tecnico composto da Bonazzi ed Alessandro Scanziani, per evitare sconquassi, deve rivedere il modulo prendendo (perché no?) spunto dall'ex allenatore minimal Oscar Piantoni. Capitolo mercato Alla causa, un centrocampista d’ordine e una prima punta servono come l’acqua al deserto. Se poi partisse l’imbronciato Di Bella, servirebbe pure un difensore. Prima però bisogna pensare a sfoltire lo “spogliatoio”: sarebbe dannoso spendere euro da urlo (le cifre da capogiro servono ad inscenare, alimentandoli, show mediatici). Rivoluzionare le compagini a gennaio con drastici innesti è pericolosissimo, meglio pensare, ponderare, ergo, lanciare tre innesti ad hoc nei ruoli cruciali. Detto questo, piazzare pezzi da novanta del calibro di Degano, Crocetti e Anastasi, con i tempi che corrono è un problemaccio. Occhio ora alla Pro Patria che arriva a Crema domenica alle 14.30 per il primo match di ritorno, l’ultimo prima della provvidenziale sosta natalizia.
Il personaggio - Il portiere di scuola Atalanta sta confermando il suo talento
Team più modesto Colombi, una giovane garanzia Gli avversari - Rispetto al 2008-09
Questa Pro Patria non è la corazzata che soltanto sette mesi fa sfiorò la serie B, ma non è neppure la zattera sgangherata che, lo scorso mese d’agosto, all’esordio in campionato, perse malamente (forse illudendo qualcuno) in casa proprio contro il Pergo dell’allora trainer Rastelli. A Busto Arsizio, il nuovo presidente Antonio Tesoro e il suo consulente Francesco Lamazza hanno allestito una squadra onesta con l’obiettivo di salvarsi senza incappare nel rischio playout. La porta della Pro Patria è difesa da Nicholas Caglioni, ex pupillo di Giorgio Veneri ed Ugo Della Frera (per loro trascorsi comuni al Fanfulla alla fine degli anni Novanta, ndr), portiere un tempo assai promettente, il quale, con un altro carattere forse avrebbe
Campione d’inverno (congratulazioni). L’Ac Crema 1908, lo scorso weekend tra le mura amiche, al cospetto di un Codogno in preoccupante crisi finanziaria, è quindi incappata nel primo ko stagionale (0-1). Poco male, per la legge dei grandi numeri in fondo, prima o poi doveva pur accadere. Ora però bisogna guardare oltre. Marco Lucchi Tuelli, trainer emergente con la testa sulle spalle, alle pagine dei mass media provinciali, nei giorni scorsi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Questa sconfitta non ci fermerà, anzi, ci aiuterà a crescere».
disputato una carriera ben più prestigiosa. Il suo preparatore è l’ex estremo difensore napoletano Raffaele Di Fusco. L'allenatore della Pro Patria è il tecnico molisano Vincenzo Cosco (nella foto), “discepolo” laico del modulo 4-4-2.
Simone Colombi (nella foto), portierino (della premiata scuola Atalanta) assai interessante, indubbiamente è tra le poche note positive di questo folle, per certi versi paradossale, girone d’andata “cannibale”, o meglio, “canarino” come dicono quelli che capiscono di calcio. Nello Malizia, ex preparatore dei portieri nerazzurri atalantini, per Colombi stravede e gli ha pronosticato la serie A nel giro di tre anni. Ad onor del vero, un mese fa, quando al Voltini, qualcuno in tribuna contestava Colombi, il calciofilo Vito Cerullo, alias il “Mago di San Carlo” (sostenuto dal lungimirante sportivo Giovanni Vagni), con la consueta e proverbiale verve prendeva le difese dell’estremo
difensore di Seriate, pronosticandogli un avvenire illustrissimo. E’ davvero un atleta (e un personaggio) interessante il bravo Colombi: grinta, personalità (è l’unico che parla nella difesa gialloblù), doti e provate capacità. Un piccolo neo? Mah… ha i fianchi un po’ grossi, ma il lavoro in palestra dovrebbe modellare questa “tendenza”. Con l’attuale portiere del Pergo, però, non bisogna avere fretta: considerata l’età, errori giovanili sono preventivabili. Anche Gigi Buffon ogni tanto si concede il lusso di incappare in qualche papera. Tra i più osservati (in buona compagnia dei vari Di Bella, Ghidotti e Le Noci) dagli osservatori domenicali presenti sugli stadi italici, a fine stagione Colombi do-
vrebbe rientrare alla base. A settembre, il Corriere della Sera, a lui (e ai giovani portieri forgiati dalla premiata società orobica nerazzurra), dedicò un bel servizio scritto ad hoc. Ha fatto quindi bene, anzi, benissimo Stefano Bergamelli (mentre la piazza invocava il ritorno di “Tacconi” Coser) a confermare la fiducia nei confronti del pupillo di Malizia, il quale da anni è nel giro delle rappresentative giovanili azzurre. Ecco, se magari (assente causa impegni con la nazionale di categoria), ad Arezzo, a Lecco, o nel derby con la Cremonese (al posto di Manzoni e Brivio), in porta,ci fosse stato Colombi, chissà, forse la storia di Rastelli avrebbe avuto un altro epilogo.
Promozione - Il primato è ancora al sicuro. Domenica trasferta a Paullo
Crema 1908, primo ko indolore
Parole interessanti, degne di un grande condottiero navigato. Bravo Lucchi Tuelli! Domenica, la corazzata cremina, nella trasferta di Paullo, ultima contesa prima della pausa natalizia, ha la ghiotta opportunità di riprendere la marcia trionfale. E’ già in archivio la battuta d’arresto
arrivata a Santa Lucia? Lo scopriremo vivendo, ma Treccani e soci, per evitare cali di tensione (e la rimonta del Calcio Spino) è bene tengano alta la guardia, sfoderando ogni tanto la sciabola al posto del fioretto. Intanto rumors provenienti dall'entourage cremino segnala-
no che in realtà l’ingresso ufficiale nel Cda societario del costruttore edile Gambarini, in pratica non si è mai (o ancora?) consumato. Ufficialmente, per il momento, accanto al generoso presidente Francesco Barbaglio c’è il suo vice Coppeta. Ma qualcosa, sul fronte socie-
tario si starebbe comunque muovendo. Ed è proprio questo probabilmente il vero big match che il Crema deve vincere. Ugo Della Frera, calciofilo coi baffi, nonché consigliere del patron nerobianco, tempo fa, su queste pagine si era espresso (più o meno) così: «E' il momento d’agire, non biso-
gna perdere tempo, se qualcuno vuole mettersi in gioco e dare una mano al progetto di Francesco Barbaglio è bene lo faccia ora». Insomma, per la seconda compagine cittadina si annuncia un 2010 al top e, soprattutto decisamente intrigante... a 360 gradi. Classifica Crema 1908 33 punti; Calcio Spino 28; Codogno 27, Atletico Cvs, Soresinese 22; Sporting S. Donato 20; Cavenago, Paullese 19; Sandonatese 17; Luisiana, Melegnanese 16; Rivoltana 15; Sangiulianese, Casalpusterlengo, Casalmaiocco 13; Settalese 11.
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Basket A2 - Le cremasche hanno deluso a Marghera
Bertolli, un brusco risveglio Quattro nuove cinture nere
Il Basket Team Crema manca di continuità. Dopo l’esaltante vittoria di Udine, è arrivato il ko di Marghera per 81-67 (17-25, 35-31, 51-36). Dopo un approccio alla partita più che incoraggiante, con le azzurre di coach Bacchini (nella foto) brave a tenere molto bene il campo, improvvisamente l’iniziativa è passata ad un avversario bravo a ricucire lo strappo e dopo aver chiuso in svantaggio il primo quarto, ad andare al riposo sul +4. Purtroppo quelle che erano state le prime avvisaglie negative hanno trovato conferma nel terzo quarto, solitamente un “punto di forza” delle cremasche che, come successo a San Martino di Lupari, sono tornate in campo non con la solita “carica” agonistica e quella “cattiveria” che altre volte avevano espresso. Se poi a questo aggiungiamo la serata “no” al tiro della Bertolli, non è difficile spiegare l’inevitabile sconfitta. A rimettere le cose a
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posto non è stato sufficiente vedere la reazione delle cremasche nell’ultimo quarto, quando la squadra ha ritrovato con puntualità la via del canestro e si è rimessa a lottare con necessaria determinazione. Questo atteggiamento non ha fatto altro che aumentare i rimpianti del Basket Team. L’occasione del riscatto arriva domenica alle 16.30 contro il Cus Cagliari: un match casalingo da vincere per chiudere il 2009 in bellezza. CLASSIFICA Virtus Cagliari, Bologna 22; Udine 18; Milano 14; Borgotaro 12; San Martino di Lupari, Cervia, Bolzano, Bertolli Crema, Marghera 10; Alghero, Cus Cagliari, Reggio Emilia 8; Biassono 4. PROSSIMO TURNO Cervia-Bologna; Reggio Emilia-Borgotaro; Alghero-Virtus Cagliari; Udine-Bolzano; San Martino di Lupari-Biassono; Milano-Marghera; Bertolli Basket Team Crema-Cus Cagliari.
Karate - Grande risultato per lo Shotokenshukai Pianengo
Martedì 8 dicembre è stata una giornata importante per lo Shotokenshukai Karate Do di Pianengo. Nella cornice del Centro Sportivo di Caravaggio ha avuto luogo uno stage nazionale Fikta - Isi, molto impegnativo dal punto di vista tecnico, guidato, per le cinture nere, dai maestri Shirai e Naito, massimi esponenti in Italia di questa antichissima arte marziale. Le cinture colorate erano affidate al maestro Fugazza. Dopo lo stage, protrattosi per oltre due ore, i tatami sono stati dedicati a coloro che si presentavano per affrontare gli esami per il passaggio da cintura marrone a
cintura nera o per il conseguimento di dan successivi al primo. I membri della compagine pianenghese, guidati dai maestri Gabriele Stellato e Marco Burat-
ta, si sono fatti onore e dopo un duro esame hanno conseguito la cintura nera Greta Ganini, Laura Martinazzi, Giorgio Della Noce e Gianantonio Patrini (nella foto).
Reima, tanta voglia di riscatto
Volley A2 - Assalto casalingo al blasonato Padova dopo l’inatteso ko interno con Massa
opo la primae inattesa sconfitta casalinga in campionato (0-3 con Massa), i blues della Reima hanno la possibilità di rifarsi senza dover prima affrontare la trasferta. Domenica pomeriggio al Pala Bertoni arriva, infatti, il blasonato Padova. IL TECNICO «Domenica contro Massa abbiamo usato poco la testa - analizza mister Monti - in questo campionato così equilibrato il fattore psicologico gioca un ruolo fondamentale in tutte le gare, contro tutte le squadre e la classifica lo dimostra. La nostra posizione non è mutata molto, ma la graduatoria si è accorciata e a fine anno tra le squadre che affronteranno i playoff e quelle che dovranno retrocedere lo scarto di punti sarà davvero minimo». Con Padova che match sarà? «E’ una squadra molto complicata da affrontare. Non è semplice preparare questa sfida, perché ogni settimana i padovani presentano sestetti diversi. Noi dovremo comunque pensare a fare la nostra partita a partire dall’atteggiamento. In questo momento ci serve poco pensare agli altri, prima dobbiamo cercare di uscire dal momento negativo, poi i risultati in campo arriveranno da soli”. Le condizioni di Mattia Rosso? «Mattia martedì si è allenato e ha continuato a lavorare in palestra per tutta la settimana. I medici hanno dato il
Rugby - A Opera
Il Crema chiude con una vittoria
Ultima partita dell'anno sul campo di Opera per il Mezzo Crema Rugby, che si è imposto, malgrado si sia presentato ancora una volta in formazione molto rimaneggiata a causa delle molteplici assenze causa infortuni. Il mister Zaini doveva, infatti, rivedere soprattutto il pacchetto di mischia, contato in numero di giocatori e soprattutto con defezioni in ruoli chiave. Il Crema è partito comunque molto forte alzando subito il ritmo del gioco e schiacciando i padroni di casa nella loro metà campo. Al 6’ minuto si è concretizzata per il Crema la prima meta a completamento di un’ottima azione corale di tutta la squadra, con Picco che schiacciava l'ovale e Locatelli che trasformava il successivo calcio portando il punteggio sul 7-0. La superiorità cremasca si è protratta anche nella ripresa e il 20-0 rispecchia fedelmente l’andamento del match. «Partita mai in dubbio in termini di punteggio ma con troppi errori causati dal gioco individuale e dalla poca coralità delle azioni - è stato il commento del mister Zaini - occorre lavorare ancora molto soprattutto per la ricerca delle giuste posizioni in campo». Una vittoria che comunque chiude una positiva prima parte di campionato che vede il Crema attestarsi ora in terza posizione. La formazione del Crema: Castelli, Locatelli, Milani, Picco, Marchesi, D’Errico, Crotti P., Tommaseo, Pizzetti C., Giovannini, Frosio, Edallo, Fontanella, Dovier, Mulazzani. A disposizione: Mannone, Zaffardi, Pizzetti G.
B1 - Crema Volley
Risultati 13ª Giornata Bassano-Roma 1-3 Castellana-Gioia del C. 3-0 Isernia-Bologna 3-0 Padova-Mantova 2-3 Ravenna-Cavriago 2-3 Reima Crema-Massa 0-3 Santa Croce-Sora 0-3 Ha riposato: Città di Castello Prossimo Turno Bologna-Castellana Grotte Città di Castello-Isernia Gioia del Colle-Ravenna Mantova-Santa Croce Massa-Roma Reima Crema-Padova Sora-Bassano Riposa: Cavriago
CLASSIFICA Castellana G. 30 Roma 28 Sora 28 Ravenna 23 Bologna 23 Reima Crema 19 Padova 17 Santa Croce 16 Bassano 16 Città di Castello 15 Cavriago 13 Isernia 12 Massa 12 Mantova 11 Gioia del Colle 10
via libera per un suo impiego durante la partita, ovviamente bisognerà valutare come reagisce la caviglia agli stimoli e agli sforzi. Probabilmente potrà essere dei nostri almeno in panchina. Aimone Alletti ha recuperato completamente e già domenica scorsa ha potuto tornare in campo, forse comincia a girare bene, almeno sotto questo aspetto».
Violarosa in Piemonte
La Reima Samgas Crema vuole tornare a gioire come contro Bologna (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
Il programma per le vacanze di Natale? «Quali vacanze? Lavoreremo sodo anche sotto le feste, giocheremo il 27 dicembre, il 3 e il 6 gennaio e non possiamo permetterci di andare in vacanza, come tutte le altre squadre credo. Il 10 gennaio osserveremo il turno di riposo e se tutto andrà per il meglio, allora potremo respirare qualche giorno in più».
• ESTRAZIONE Domenica in occasione della gara Crema-Padova verranno estratti i 5 biglietti fortunati del concorso “Run&Win”. Chi ha acquistato i biglietti al PalaBertoni per la terza maratonina di Crema potrà presentare il tagliando, prima e durante la gara verranno effettuate le estrazioni. In palio 5 maglie da gara ufficiali autografate Reima Crema.
Immediato riscatto per l’Icoscla Crema Volley dopo l’inatteso ko di Casale. Le violarosa, infatti, hanno travolto 3-0 Genova, conservando così il secondo posto in classifica in B1. E domenica è un programma un altro viaggio in Piemonte, sul parquet del Frizzy Giaveno, che però è penultimo in classifica alle spalle di Vigevano. Quello di domenica pomeriggio si tratta dell’ultimo impegno del 2009. Poi si tornerà sul parquet il 9-10 gennaio 2010. Tornado al match con Genova, la centrale Valentina Pisani ha rivelato: «Sapevamo che era una partita importante e che dovevamo vincere a tutti i costi. Abbiamo lavorato bene durante la settimana e siamo scese in campo tranquille e sicure delle nostre potenzialità e ci siamo riuscire». Dello stesso parere anche il coach Leonardo Barbieri: «Abbiamo giocato un’ottima partita soprattutto a muro. Sapevamo che la loro peculiarità più importante era la difesa e noi siamo stati bravi ad avere pazienza nel mettere a terra il pallone. Complimenti a tutte!».
Ciclismo - Sarà regolarmente al via nella nuova stagione con la “Zalf Desirèe Fior”
Costanzi non dovrà operarsi nel 2010
Mario Traversoni, dopo una buona carriera nel mondo professionistico con la “Carrera” di Claudio Chiappucci e Marco Pantani e nella “Saeco” di Mario Cipollini, correndo anche due Tour de France e vincendo una tappa, ha deciso di ritornare nella mischia accettando l’incarico di direttore sportivo del “Team Cicli Casati Ngc Perrel” con sede a Capriate (Bergamo) e quella operativa a San Nicolò (Piacenza). Una squadra Under forte di quindici unità in stragrande maggioranza provenienti dalla categoria Juniores, con due lodigiani che hanno difeso i colori del CC Cremonese 1891: Cristian Rossi di Castiglione d’Adda, velocista con i numeri per una radiosa carriera e Carmelo Deni di Codogno. • COSTANZI STA MEGLIO Sembra che il calvario sia quasi terminato. Causa un infortunio, Edoardo Costanzi sembrava dovesse subire subito un intervento chirurgico ai legamenti del crociato anteriore del ginocchio destro, una diagnosi pesante per un dilettante. Ma dalle sue parole arrivano confortanti rassicurazioni: «E’ stata dura, ma ora sto meglio e sono davvero contento. Sono stato sottoposto ad una visita dal dottor Moras, medico specialista della “Zalf Desirèe Fior” e mi ha diagnosticato l’intervento chirurgico a fine stagione
Edoardo Costanzi
2010, garantendomi che anche senza crociato posso correre in bicicletta». Quali sono ora i tuoi programmi? «Continuo ad allenarmi con sedute bisettimanali in bici e palestra, necessarie a migliorare la condizione anaerobica, voglio essere preparato a puntino per l’esordio della nuova stagione». • ADDIO A FASOLI Vito Fasoli ci
mancherà. Abbiamo perso un uomo di alti valori umani, tecnico del team Bovis di Pandino, della Polli di Lissone e della Passerini Gomme di Milano. Per l’ultimo saluto ai funerali di Agnadello c’erano tanti campioni delle due ruote cresciuti con Fasoli e profondamente commossi: Adriano Baffi, Walter Avogadri, Amilcare Sgalbazzi, Osvaldo Bettoni e tanti dirigenti di società. • CALENDARI INTERNAZIONALI 2010 Ad aprire la stagione su strada sarà la leggendaria “Coppa San Geo” (27 febbraio), classica per Elite e Under 23. Poi si correranno il “Gran Premio Liberazione” femminile a Crema (25 aprile), organizzato dal GC Arci Cremasco e il “44° Circuito del Porto-Trofeo Arvedi” (2 maggio), mondiale di primavera patrocinato dal CC Cremonese 1891. La sfida continuerà con la “Settimana Tricolore” (19-27 giugno) a S. Polo di Piave (Treviso), il Campionato Italiano Esordienti e Allievi il 3-4 giugno a Chiavari (Genova), i Campionati Europei su strada e a cronometro (15-18 luglio ad Ankara in Turchia), il Campionato del Mondo Junior su strada e a cronometro (6-8 agosto ad Affida), il Campionato del Mondo su strada e a cronometro (29 settembre-3 ottobre a Melbourne in Australia) per le categorie Under 23, Donne Elite, e professionisti. Fortunato Chiodo
Basket serie C L’Erogasmet Crema è tornata a sorridere
Una vittoria davvero preziosa quella ottenuta dall’Erogasmet Crema nello scontro salvezza con Correggio. Gli uomini di coach Sacco, consci dell’importanza del match, sono scesi sul parquet di casa con grande de-terminazione e sin dal primo quarto la sfida si è decisa a favore dei cremaschi, sempre avanti fino al 78-63 alla sirena (21-11; 39-28; 62-46 i parziali). Tra i singoli spicca D’Ayala, finalmente recuperato e autore di 22 punti. Rinfrancata la classifica (l’Erogasmet ha 8 punti e tre squadre alle spalle), il team di Sacco sarà impegnato domenica nella difficile trasferta di Reggio Emilia contro la BK 2000, che ha ben 14 punti in graduatoria. In ogni caso il match non è perso in partenza. Poi ci sarà la sosta, fino alla Befana, quando l’Erogasmet ospiterà il San Bonifacio.
Guida ai Regali
San Silvestro
Cenone dell’ultimo: ecco il menù ideale S
ono sempre più le persone che scelgono di passare l'ultimo dell'anno in casa, magari improvvisando una festa con amici o vicini di casa. Dunque è bene non arrivare impreparati al fatidico giorno, ed avere ben presente cosa cucinare. Per una volta all'anno date libero sfogo alla fantasia, e sbizzarritevi in cose che solitamente non preparate. Noi ci limitiamo a darvi qualche consiglio, per portare in tavola un menù con i fiocchi. • Partiamo con gli antipasti: il pesce è un must a cui non si può rinunciare. Per questo vi suggeriamo di proporre un ottimo Carpaccio di salmone Ingredienti: salmone fresco, sale, pepe, cipolla, rucola, olio, limone. Preparazione. Tagliare a fettine sottilissime il salmone (prima tenuto in freezer per 2 ore). Sistemarlo su un piatto, salarlo, peparlo, spargervi sopra un trito di cipolla e rucola e condire con un filo d'olio e il succo di 2 limoni. Visto che tra gli invitati potrebbe esserci chi non gradisce il pesce, è sempre meglio lasciare una doppia scelta. Ecco un antipasto di terra, adatto a tutti i palati. cannoncini di wurstel Ingredienti: pasta sfoglia, Wurstel di maiale, uovo, senape, burro. Preparazione. Stendere la pasta sfoglia e tagliatela a strisce lunghe circa 20cm e larghe 3. Cospargere i wurstel con la senape, avvolgerli nelle strisce di pasta e chiudere bene le estremità. Spennellarli con l'uovo sbattuto, adagiarli in una teglia imburrata, cuocerli in forno per circa 20 minuti e servirli caldi.
• Passiamo ora ai primi. Anche in questo caso meglio lasciare una possibile scelta, in modo da accontentare tutti i palati, e da poter offrire un bis di primi, dando modo ai propri ospiti di assaggiare cose diverse.
Tagliatelle ricotta e gamberi Ingredienti: olio, aglio, gamberetti, pomodorini, ricotta, sale, pepe, parmigiano, grattugiato, tagliatelle all'uovo.
RISOTTO ALLO SPUMANTE Ingredienti: brodo di pollo, porri, erba cipollina secca, spumante secco, olio d'oliva, panna da cucina, sale, parmigiano grattugiato, riso. Preparazione. Preparare il brodo di pollo; eventualmente può essere usato anche il brodo di cappone. In una casseruola mettere l'olio, i porri affettati finemente e l'erba cipollina. Aggiungere il riso e farlo tostare, mesco-
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Il dolce Arriviamo infine al dolce, obbligata conclusione di ogni pasto. Per quest'ultimo dell'anno proponiamo un semifreddo al torrone, ingrediente tipico del territorio cremonese. SEMIFREDDO TORRONE Ingredienti (per 6 persone): 2 uova, 60 gr. di zucchero, 1,5 dl. di latte, un pezzetto di stecca di vaniglia, un dl. di panna da montare, 150 gr. di torrone chiaro. Preparazione. Scaldate il latte con la stecca di vaniglia. Separate le uova, tenete gli albumi da parte e mettete i tuorli in un pentolino con 50 gr. di zucchero. Mescolate con una frusta a mano fino a ottenere una crema di colore chiaro. Versate a poco a poco il latte ancora caldo filtrato e mescolate bene. Fate ispessire su fuoco bassissimo, mescolando sempre con la frusta e spegnendo al primo bollore. Tritate molto finemente il torrone, possibilmente con un robot da cucina in modo da
• Eccoci finalmente ai secondi. Anche in questo caso proponiamo una doppia scelta, cercando di puntare su sapori raffinati e ricercati, in modo da realizzare una cena davvero con i fiocchi.
Preparazione. Mettere in una padella aglio e olio, far soffriggere e, appena l'olio è caldo, mettere i gamberetti in padella. Dopo che saranno diventati piuttosto rossi bagnare con un po di vino bianco, farlo evaporare ed aggiungere i pomodorini, sale e pepe. Dopo aver fatto cuocere il tutto per circa 10 minuti, sgusciare i gamberetti ed aggiungere la ricotta nel sugo mantecandola. Fare lessare nel contempo le tagliatelle ed aggiungere il sugo saltato in padella con un poco di formaggio grattugiato.
lando con un cucchiaio di legno. Bagnarlo con lo spumante e farlo evaporare a fuoco vivo. Incominciare ad aggiungere il brodo di pollo bollente e, abbassando la fiamma, proseguire la cottura continuando a bagnare con il brodo, che va mantenuto sempre caldo su un altro fornello. Un minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungere la panna girando delicatamente. Far riposare, coperto, qualche minuto prima di servire. Portare in tavola anche il parmigiano grattugiato per chi vuole servirsene.
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Storione delicato Ingredienti: storione in tranci, cipolla, carota, sedano, dragoncello secco, vino bianco secco, sale, olio d'oliva, succo di limone. Preparazione. Preparare il court-bouillon. In un casseruola mettere 2 litri d'acqua, il vino e gli odori, mondati ma interi. Far sobbollire per circa 20 minuti. Il courtbouillon può essere preparato anche qualche ora prima di cuocere il pesce. Cuocere il pesce facendolo bollire a fuoco medio per 10-15 minuti a seconda dello spessore delle fette. Far raffreddare il pesce nella sua acqua di cottura. Poi sgocciolarlo bene e condirlo con un'emulsione di olio, limo-
ridurlo quasi in polvere (se il torrone è del tipo morbido, prima di tritarlo riponetelo in frigo per almeno 2 ore, tagliato a pezzetti) e unitelo alla crema ancora calda. Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Montate gli albumi a neve ben ferma con una frusta elettrica e uniteli alla crema di torrone, sollevando
ne e sale, correggendo le dosi a proprio gusto. FILETTO DI VITELLO E PROSCIUTTO Ingredienti: filetto di vitello, piselli sgranati o surgelati, prosciutto crudo, burro, vino bianco, scarola, pepe bianco, sale. Preparazione. Mondate la scarola, lavatela, asciugatela e tagliatela a liste sottili. Tagliate le fette di prosciutto a striscioline e il filetto di vitello in 12 piccoli medaglioni di 1 cm. di spessore. In una padella fate fondere 40 gr. di burro, e fatevi rosolare la carne, salata e pepata, per 2 minuti da entrambe le parti, dopo che la togliete riponetela in caldo. Versate il vino nella padella e fatelo ridurre della metà. Unite il prosciutto e lasciatelo insaporire per 1 minuto. Aggiungete la scarola, e fatela cuocere per 1 minuto. Unite i piselli e portateli a cottura; completate con il burro rimasto ed emulsionate me-
delicatamente l'impasto dal basso verso l'alto per non rischiare di "smontare" il tutto. Unite infine la panna montata con lo zucchero rimasto. Versate in un contenitore e riponete nel freezer per almeno 6 ore. Togliete il semifreddo dal freezer 10 minuti prima di servirlo. Decorate con cialda e mandorle a piacere.
scolando con un cucchiaio di legno. Insaporite con sale e pepe. Sistemate le verdure al centro dei piatti e adagiatevi tutt’intorno i medaglioni. • Non poteva mancare il contorno, saporito e originale al punto giusto. patate imperiali Ingredienti: patate, burro, uova, noce moscata, pepe in grani, sale. Preparazione. Lessare le patate con la buccia in acqua salata, sbucciarle e passarle. Condire la purea con pepe, sale e noce moscata e farla asciugare su fuoco dolce, dopo aver aggiunto 50 gr di burro, mescolando continuamente. Togliere dal fuoco e incorporare, uno alla volta, prima due tuorli e poi un uovo intero. Versare in una tasca di tela con bocchetta seghettata e far scendere il composto a grossi ciuffi sulla placca del forno imburrata. Dorare in forno.
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Cucina
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Gastronomia italiana
Ignoto emiliano Alzata con pesci e limoni particolare, sec. XVII
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Antipasto: Primo piatto: Patè di salmone Cappelletti di magro Difficoltà media Tempo 45 minuti Per 4 persone
Difficoltà media • Tempo 35 minuti • Per 4 persone
Ingredienti:
• 250 g di salmone affumicato, • 250 g di salmone fresco, • 120 g di mascarpone, • 5 cl di sherry, • 3 dl di brodo di pesce (o di verdura), • 1 vasetto di uova di salmone.
Ingredienti: • 300 g di farina • 3 uova • un limone • 150 g di ricotta • 150 g di crescenza
• 70 g di grana padano • noce moscata • brodo vegetale • olio extravergine d'oliva • pecorino stagionato • sale, pepe
preparazione • Setacciate la farina sulla spianatoia, unite una presa di sale e un pizzico di scorza di limone grattugiata. • Sgusciate nell'incavo centrale le uova e impastate gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia e omogenea; avvolgetela in un telo e fatela riposare per circa 10 minuti. • Mettete la ricotta in una ciotola, unite la crescenza, il formaggio, un'abbondante grattata di noce moscata, sale, pepe e mescolate. • Stendete la pasta in sfoglie sottili;
con un tagliapasta ritagliate un disco del diametro di circa 6-7 cm, mettete al centro un po' di ripieno, piegate il disco a metà (facendo aderire bene i bordi) in modo da ottenere una mezza luna,quindi unite le 2 estremità e formate un cappelletto. • Sistematelo sulla spianatoia infarinata e ripetete l'operazione fino a esaurire sia la pasta sia il ripieno. • Lessate i cappelletti in abbondante brodo bollente, scolateli e condite subito con un filo d'olio e scaglie di pecorino. • Servite caldi.
preparazione • Tritate grossolanamente il salmone affumicato e tagliate a filetti il salmone fresco. Scaldate in una casseruola il brodo e lo sherry, lasciatelo sobbollire 5 minuti, poi immergetevi il salmone fresco, cuocete 3 minuti dalla ripresa del bollore, scolate e lasciate freddare. • Riducete il brodo della metà, fate raffreddare ancora. Schiacciate con la forchetta il salmone fresco, unitelo al salmone affumicato e al brodo. • Lasciate riposare la preparazione in frigorifero per circa 10 minuti, poi aggiungete il mascarpone mescolando bene gli ingredienti. Regolate con sale e di pepe. • Mettete il patè in una terrina e Guarnite con uova di salmone e tenete in frigor fino al momento di servire con crostini di pane.
Dessert: Budino con datteri e ricotta Difficoltà media • Tempo 35 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 350 g di ricotta • 6 datteri disidratati (circa 80 g) • 30 g di zucchero a velo
• 1 albume • 4 cucchiai di marmellata di arance senza zucchero • 1 arancia
preparazione • Preparate la crema. Mettete la ricotta in una ciotola, aggiungete lo zucchero a velo e montate con una forchetta, fino a ottenere una bella crema omogenea. • Lavate l'arancia, asciugatela, grattugiate la scorza e aggiungetela alla ricotta. Sbattete l'albume con una frusta a mano. • Togliete il nocciuolo dai datteri. • Aggiungete l'albume alla ricotta e mescolate bene. • Dividete i datteri a metà tagliate la polpa a tocchetti e met-
tetela in 4 bicchieri larghi e bassi. • Versate la crema di ricotta sui datteri e mettete i bicchieri in una teglia da forno con bordi alti. • Mettete in forno. • Versate nella teglia acqua bollente, sufficiente ad arrivare ai 2/3 dell'altezza dei bicchieri, cuocete in forno caldo a 160 °C per 20 minuti e lasciateli poi raffreddare. • Sciogliete la marmellata di arance con il succo dell'arancia spremuta e versate la salsa sui budini ben freddi.
Secondo piatto: Spiedini di scampi e capesante Difficoltà facile - Tempo 30 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 16 code di scampo • 16 grosse noci di capesante • 1 mazzo di rosmarino fresco • 4 lime (frutto di origine asiatica) eventualmente sostituite con il limone
• 2 spicchi di aglio (preferibilmente fresco) • 1 cucchiaio di senape • 1 cucchiaino di miele d'acacia • aceto balsamico • olio extravergine d'oliva • sale, pepe
preparazione • Lavate i lime, tagliatene tre a pezzi e spremete quello rimasto. Tritate l'aglio molto fine e mettetelo in una ciotola aggiungendo due cucchiai d'olio, la senape, il miele, il succo di lime e qualche goccia di aceto balsamico. • Mescolate bene, aggiungete il sale, un pò di pepe e un cucchiaio di aghi di rosmarino tagliuzzati. Pulite i rametti del rosmarino per ottenere degli spiedini più o meno della stessa misura, lavateli e asciugateli. Infilate in ogni spiedino una coda di scampo, un pezzo di lime e una capasanta. • Scaldate la griglia sul fuoco e cuocete gli spiedini cinque minuti per parte, spennellandoli con la salsina preparata. Servite subito, ben caldi.
La Bottiglia
Terre di Franciacorta Curtefranca bianco Bellavista Vitigno: Chardonnay, Pinot Bianco
Vino che si presenta di un bel giallo paglierino tendente al verde. Il profumo è intenso e fragrante con sensazioni dapprima floreali, poi fruttate e, infine, si esprime in sentori di lavanda, salvia e frutta bianca. Il sapore è elegante, sicuro, con una struttura ben bilanciata tra le note di legno nuovo e la base fruttata di sostenuta acidità. Accompagna con stile aperitivi, e piatti a base di pesce: antipasti di mare con salse, pesci d'acqua dolce, minestre e risotti con salse a base di pesce. Va servito fresco, con temperatura attorno ai 10°. Gradazione: 12,5% vol.