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Anno XII • n° 45 • MERCOLEDÌ 4 LUGLIO 2012
Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato
Periodico • € 0,02 copia omaggio ▲
L’Asl ha presentato un’indagine sulle patologie respiratorie nell’infanzia: «Occorrono strategie di prevenzione»
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SMOG E FUMO, I NEMICI DELLA SALUTE DEI BAMBINI
Il principale imputato è il traffico dei veicoli a motore. Stradoni: «I genitori devono imparare a ridurre l’utilizzo dell’automobile»
N
OGLIO PO, NESSUN DEPOTENZIAMENTO...
TAGLIO AI CONTRIBUTI SUGLI AFFITTI
«I primi a essere colpiti sono poveri e anziani» ▲
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RISCHIO CHIUSURA
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Addio a dieci uffici postali, disagi in arrivo?
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LUTTO IN POLITICA
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...MA I SINDACI NON NE SONO CONVINTI
dal 1996
primariato all’Oglio Po è stato cancellato e nel contempo ne è stato creato uno a Cremona. C’è da razionalizzare, ma allora come si spiegano le decine di migliaia di euro che l’Azienda spende in consulenze? E come si spiega che mentre si parla di 600.000 analisi annuali fatte all’Oglio Po a me risulta una
cifra, ben superiore, di 900.000? Gradirei risposte precise anche sul costo del trasporto degli esami». Intanto le firme di protesta raccolte dai sindacati ha superato quota 2000 in due soli presidi. Il prossimo si terrà venerdì in occasione del mercato di Viadana. di Laura Bosio e Vanni Raineri
Anche a Cremona le nuove mire della ’ndrangheta
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un tecnico. Credo sia lecito avere opinioni diverse, e qui la preoccupazione è espressa da tutti. Si deve comprendere che l’Oglio Po non ha come alternativa alcuna clinica privata nel raggio di 40 chilometri. Lamento l’assenza del piano strategico, registro solo fatti negativi. Siamo arrivati al punto in cui un
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I consiglieri comunali ricordano Angelo Zanibelli
LA DENUNCIA DEL PM PENNISI
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SAN MARTINO DEL LAGO
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essuno vuole depotenziare l'ospedale Oglio Po». Con questa dichiarazione, la direttrice generale dell'Azienda Ospedaliera di Cremona, Simona Mariani, ha voluto rassicurare in merito alle voci circolate recentemente rispetto ad una possibile privatizzazione del laboratorio di analisi del presidio casalasco. «Per l’Azienda Ospedaliera di Cremona l’Ospedale Oglio Po è una struttura strategica» ha detto la direttrice. «Non c’è mai stata e mai ci sarà l’intenzione o la volontà di depotenziarla. Non capisco neppure da dove provenga una simile notizia, totalmente fasulla». In realtà, prosegue Mariani, si sta progettando una riorganizzazione dell’Ospedale per intensità di cura (suddivisa in area medica, area chirurgica e area dell’emergenza) che consentirà di ottimizzare i percorsi e le risorse e con una maggiore appropriatezza delle cure. In tutto questo il laboratorio di analisi resterà per l'attività d’urgenza. «Sia chiaro» continua la direttrice «il Laboratorio Analisi dell’Azienda Ospedaliera di Cremona non è in vendita. La riorganizzazione non prevede alcuna privatizzazione e gli operatori (medici, infermieri, tecnici di laboratorio, ecc) continueranno ad essere dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Cremona». La posizione espressa dalla direttrice generale non ha convinto gli amministratori del casalasco-viadanese, sempre più preoccupati, a prescindere dagli schieramenti politici. «Ho sentito toni talmente accesi» afferma il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla «che non userei neanche con l’avversario politico più acerrimo. E pensare che vengono da
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Autodromo, sabato inaugurazione con i Planet Funk
CREMONA IN QUESTI GIORNI IL CONCESSIONARIO DEL COMUNE STA RECAPITANDO GLI AVVISI
Iper di Gadesco in prima linea per l’ambiente
L'Iper di Gadesco in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul risparmio energetico. IL’ipermercato all'interno del centro commerciale Cremona Due, è stato protagonista di un progetto per l’efficienza energetica, con la copertura in vetro, dei banchi surgelati. Questo intervento garantisce un risparmio complessivo di 1.500.000 KWh di energia elettrica.
Tassa rifiuti solidi urbani, ecco come pagarla
In questi giorni il concessionario del Comune Rti Ica – Abaco sta recapitando gli avvisi di pagamento della Tassa rifiuti solidi urbani per l’anno 2012, nel quale vengono riconfermate le tariffe 2011. Il pagamento può essere eseguito in un’unica soluzione (entro il 31 luglio) oppure in tre rate (scadenze 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre) utilizzando i bollettini allegati all’avviso o cartella di pagamento ricevuta. Il pagamento può essere effettuato: presso qualunque ufficio postale; presso gli sportelli della Banca Popolare di Cremona – Gruppo Banco Popolare convenzionata con Ica
– Abaco; gratuitamente presso gli sportelli del concessionario Rti Ica – Abaco (viale Trento e Trieste, 16); utilizzando gli appositi totem (portico palazzo Camera di Commercio, supermercato Esselunga; supermercato Coop – via della Cooperazione, portico via Nino Bixio, portico centro civico di San Felice, portico piazza Aldo Moro n. 18); attivando la domiciliazione bancaria presso la propria banca attraverso l’apposito modulo; presso tutti gli istituti di credito utilizzando gli allegati bollettini freccia, con costi a carico del contribuente diversi per ogni istituto di credito; online sul sito www.rti-ica-abaco.it.
Cittadinanza italiana per quattro straniere
Nei giorni scorsi il prefetto di Cremona, Tancredi Bruno di Clarafond, ha firmato i primi provvedimenti per il conferimento della cittadinanza italiana a quattro donne: una senegalese, una russa, una bosniaca e una rumena, coniugate con cittadini italiani. E' dal primo giugno, infatti, che la competenza ad attribuire la cittadinanza "iure matrimoni" è stata attribuita alla figura del prefetto.
Smog: veleno per i polmoni dei nostri figli Presentata dall’Asl un’indagine sul fenomeno nel nostro territorio. Raffaello Stradoni: «Vogliamo ridurre l’incidenza»
«L’inquinamento dei veicoli a motore è uno dei primcipali fattori su cui bisogna intervenire. Occorrono strategie di prevenzione»
L
di Laura Bosio
e patologie respiratorie dei bambini sono sempre più frequenti sul nostro territorio, ed è sempre più evidente il rapporto dell'insorgere di tali patologie con l'inquinamento, che nel nostro territorio è particolarmente elevato. Una situazione cui prestano attenzione le autorità sanitarie locali, e in particolare la Asl, che a questo proposito ha recentemente svolto un'indagine conoscitiva tra la popolazione. «L’obiettivo dell’indagine contemplava in primo luogo la sensibilizzazione degli operatori allo sviluppo di percorsi di prevenzione e monitoraggio periodico dei fattori di rischio per malattia respiratoria, successivamente una fase di educazione sanitaria mirata in favore delle famiglie» spiega Raffaello Stradoni, direttore sanitario della Asl di Cremona. «Lo scopo è, naturalmente, ridurre l'incidenza della patologia». L'inquinamento è quindi individuato come una delle cause principali di queste malattie, le più comuni tra i bambini e il motivo principale di assenza scolastica e di richiesta di visita pediatrica. «L’immagine della rilevazione dell’inquinamento nella Pianura Padana da anni sta circolando in rete e in numerosi articoli, descrivendo molto bene come tutta l’area sia gravata dal problema» si legge nel rapporto. «Questa immagine ci parla chiaramente di una situazione che richiede l’attenzione di tutti; l’attenzione della popolazione però è frammentata e spesso non supportata dalla conoscenza delle fonti di emissione di tutti gli inquinanti. La mancanza di consapevolezza verso i processi di produzione degli inquinanti atmosferici, l’assenza
Giovanni Fasani, pediatra
«Il fumo, altro grande imputato» di diffusione della cultura su stili di vita e riconoscimento delle fonti inquinanti indoor connessi all’incremento delle patologie respiratorie, porta ad una sostanziale incapacità dei cittadini ad autodeterminare e scegliere il meglio per la salute abbandonando o modificando comportamenti che influiscono negativamente sulla qualità della vita e dell’aria anche in un’ottica di benessere di comunità». In particolare il traffico veicolare rappresenta una delle principali fonti di rischio, come sottolinea Giovanni Fasani, noto pediatra di famiglia. «Una delle cose che vogliamo trasmettere ai genitori è la necessità di prestare particolare attenzione ai potenziali danni prodotti dall'inquinamento da traffico sull'apparato respiratorio dei loro figli. Ricordiamo, del resto, che molti dei genitori sono i primi a eccedere nell'uso dell'auto, e lo testimoniano i risultati della nostra indagine: sono infatti molti i genitori che portano i figli a scuola in auto, anche se l'80% di essi abitano a meno di 5
chilometri dalla scuola, e il 40% a meno di un chilometro». Quindi, anche per spostamenti su brevi distanze si ricorre all’utilizzo dell’auto privata. «C'è molta confusione tra i genitori, come emerge dai nostri questionari, in merito alla concentrazione di inquinanti nelle zone in cui vivono» spiega ancora Fasani. «Sarebbe quindi opportuno educarli a verificare e ad informarsi sulle concentrazioni giornaliere degli inquinanti, dati ormai facilmente reperibili su siti specifici con la possibilità di ottenere informazioni dettagliate sul proprio comune di residenza; questo è particolarmente importante nelle famiglie con soggetti a rischio, in cui la verifica della situazione degli inquinanti atmosferici è utile per programmare l’attività fisica all’aria aperta e per educare a comprendere la variabilità dei sintomi con il variare dei livelli degli inquinanti presenti». Il pericolo, tuttavia, non è solo all'esterno. Anzi. Secondo dati consolidati, l'inquinamento indoor (ossia nei luoghi chiusi) è decisamente più rile-
vante di quello outdoor, come sottolinea Stradoni, secondo cui «nei luoghi chiusi è sempre meglio tenere le finestre aperte». Una importante causa di asma e patologie respiratorie sono le temperature domestiche (e delle scuole), che spesso risultano troppo alte, come sottolinea ancora Fasani. «Il fumo è un altro grande imputato: il 16,4% dei bambini vive in una famiglia in cui c'è almeno un fumatore». Si pensa quindi alle strategie di prevenzione, che devono andare nella direzione di una riduzione drastica dell'inquinamento. «Spesso i cittadini dimenticano che sono i nostri stili di vita ad influire per la maggior parte sulla salute, la notevole diffusione di informazioni sanitarie e di monitoraggio ambientale non sempre è accompagnata da una valutazione complessiva delle esposizioni ad inquinanti e delle abitudini e degli stili di vita famigliari creando non poche aspettative verso soluzioni istituzionali del problema» fanno sapere i vertici Asl. «L'inquinamento veicolare è il primo fattore su cui bisogna agire, imparando a lasciare a casa l'auto ogni qualvolta sia possibile» spiega ancora Stradoni. «Sappiamo benissimo che la Pianura Padana presenta una situazione di fondo che è difficile modificare senza cambiamenti sostanziali, ma ognuno può fare qualcosa per sé e per la collettività. Per questo si invitano i genitori a prediligere delle modalità di trasporto alternative, ogni qualvolta sia possibile. Una corretta educazione sanitaria richiede l’impegno di più attori a vari livelli istituzionali e una capacità di analisi critica delle aree di miglioramento personali perché troppo spesso non ci si assume la responsabilità che deriva dai nostri comportamenti individuali»
«Aria bene comune», convegno sulla mortalità da polveri sottili
“Aria, bene comune – Una battaglia di civiltà e democrazia”: questo il titolo del convegno che si svolgerà a Palazzo Cattaneo il prossimo 7 luglio a partire dalle 9.30. Punto forte della giornata sarà la tavola rotonda sul tema “L’inquinamento atmosferico e la salute”, che vedrà la partecipazione dello pneumologo Luigi Allegra, della biologa Fiorella Belpoggi, e del biologo Gianni Tamino. L'iniziativa parte dalle associazioni cremonesi promotrici dell’iniziativa “Aria, bene comune – Una battaglia di civiltà e di democrazia”, che in questi mesi hanno dimostrato particolare attenzione al tema della morbilità e mortalità indotte dalla concentrazione di polveri sottili nell’atmosfera. A maggior ragione guardando la situazione di maggior rischio in cui versa la Pianura Padana. L'appello delle associazioni è «ai legislatori nazionali e regionali, perché normino in maniera adeguata alla rilevanza del rischio presente nei vari ambiti del Paese» scrivono gli interessati. «A livello locale ci rivolgiamo a tutti gli enti pubblici delle Regioni della Pianura Padana perché promuovano tutte quelle iniziative atte a ridurre l’inquinamento atmosferico tutelando, così, la salute dei loro cittadini». Tra le proposte, quella di stare più attenti ai limiti di concentrazione delle Pm10 imposti dalla commissione europea. Particolare attenzione si chiede anche nei confronti delle emissioni (in particolare dei motori a ciclo diesel). Si chiede anche di istituzionalizzare urgentemente un tavolo permanente di confronto, coordinamento e consultazione.
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Cremona
Mercoledì 4 Luglio 2012
Poste Italiane, a rischio dieci uffici in provincia In arrivo tagli e razionalizzazioni dei servizi su tutto il territorio nazionale, sindacati e lavoratori in protesta
E’
di Martina Pugno
sfociato nello sciopero indetto nella giornata del 2 luglio il malcontento nei confronti delle più recenti disposizioni di Poste Italiane, da tempo impegnata in una riorganizzazione interna oggetto di non poche polemiche. Una riorganizzazione complessiva che comporterà la soppressione di 1410 zone di recapito e la riduzione del numero degli addetti ai centri di movimentazione postale con un delta negativo di 174 unità. Il piano coinvolgerà inizialmente cinque regioni, Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata, Marche e Toscana, per poi allargarsi anche al resto d'Italia. Al centro delle contestazioni di lunedì scorso da parte dei dipendenti delle aziende di recapito che operano in regime d'appalto vi è la decisione da parte di Poste Italiane di tagliare il lavoro di tali aziende, col risultato che 2000 lavoratori hanno perso il posto di lavoro e sono stati sostituiti da 1880 nuovi precari a livello nazionale. Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil, nella sua relazione ad un convegno dedicato ai servizi postali,
Aumento del 18% per i bollettini postali in vigore dal 2 luglio
E' entrato in vigore dal 2 luglio l'aumento sui costi dei bollettini postali: dall'attuale 1, 10 euro il costo è passato a 1, 30, con un aumento del 18.2%. Una variazione contenuta, viste le cifre di partenza, che però comporterà notevoli introiti aggiuntivi all'azienda postale: in occasione del più recente aumento, avvenuto nel 2008 quando il costo venne aumentato da 1 euro a 1,10 euro, venne calcolato, con un conteggio approssimativo sulla popolazione italiana che utilizza in media almeno tre bollettini a bimestre, che l'aumento si sarebbe tradotto in un aumento degli introiti per Poste Italiane variabile dagli 8 ai 10 milioni di euro circa. In questo caso, riportando ad oggi le stesse operazioni e considerando che l’aumento è il doppio (ovvero 20 centesimi), tenendo conto anche dello sconto per gli over 70 la cui tariffa si abbassa da 0,77 a 0,70 (ovviamente solo per le bollette a loro intestate) si può prevedere sempre per Poste Italiane un incremento che può variare dai 14 ai 18 milioni
ha sottolineato che «non è chiaro come intenda agire Poste Italiane sui servizi affidati in appalto, ridotti ormai da un valore di circa 70 milioni di euro
di euro di introiti maggiori nel corso dell'anno. Un aumento, per un'azienda che vanta un bilancio in attivo di 850 milioni di euro, che ancor più stride, secondo sindacati e dipendenti, con la decisione di razionalizzare le risorse e i servizi e compiere tagli che comportano il decurtamento di stipendi per alcuni dipendenti, come le donne in maternità, e riduzione dei posti di lavoro su tutto il territorio, nonché il calo di affidamento dei propri servizi alle aziende di consegna in gestione d'appalto. Interventi che però, secondo l'azienda, si rivelano necessari per la futura gestione del sistema postale, anche a fronte dei continui cali dell'utilizzo della corrispondenza cartacea, in favore di un sempre maggiore affidamento sui servizi telematici da parte degli utenti. Ed e' proprio sui servizi via web che sembra voler scommettere l'azienda, che nel corso degli ultimi anni ha potenziato in misura crescente i servizi disponibili tramite internet e dunque gestibili in maniera diretta dai singoli utenti.
nel 2007, a 58 milioni nel 2008, a meno di 40 milioni nel 2011. Oggi le gare bandite da Poste Italiane prevedono l'affidamento di servizi per un valore non superiore a 28 milioni di euro». Se il fenomeno tocca in modo solamente marginale la nostra città, nella quale opera una sola agenzia di recapito, come sottolineato dai sindacati locali, più sentito è il tema dei tagli agli stipendi di maternità, decurtati dall'azienda di 140 euro mensili per tutte le lavoratrici dipendenti di Poste Italiane. Le novità, dunque, sembrano non fermarsi al passaggio a sistemi telematici e ai servizi di “postino a domicilio” messe in atto negli scorsi mesi, ma riguardano in modo più ampio anche la presenza stessa dell'azienda sul territorio italiano e in particolare su quello cremonese, che potrebbe vedere ridotta la propria capillarità.
Già da mesi è stata resa nota la possibilità di eventuali drastiche riduzioni di orario per quanto riguarda gli sportelli, in particolare quelli situati nei comuni meno popolosi, dove si profila un servizio erogato solamente a giorni alterni: ma ora si parla anche della possibile chiusura di dieci uffici postali secondari sul territorio provinciale, forse a seguito di un periodo di razionalizzazione con apertura ad orari ridotti. Una ipotesi sulla quale i sindacati locali ancora non si sbilanciano, in attesa dell'incontro previsto per martedì 10 luglio a Milano, al quale prenderanno parte le varie sigle sindacali a livello regionale. Simili tagli e piani di razionalizzazione già sono stati annunciati per
molte regioni italiane, suscitando accese reazioni da parte di sindaci, cittadini e sindacati: «L'annuncio di tagli da parte di Poste Italiane è sbagliato perché giunge nel momento più forte della crisi'', ha affermato Fabrizio Solari, segretario confederale Cgil, che ha partecipato al convegno promosso da Slc Cgil ''E' tempo di risposte'' svoltosi a Roma. «C'è necessità di una moratoria per le grandi imprese - ha proseguito Solari - innanzitutto quelle a partecipazione pubblica, a salvaguardia dell'occupazione diretta e indiretta. Questo sarebbe un contributo importante per fermare l'emorragia occupazionale». Poste Italiane rappresenta infatti la più ramificata azienda presente sul territorio italiano.
«Serve una moratoria per le imprese a tutela dei lavoratori»
Cremona
Mercoledì 4 Luglio 2012
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Improvvisa scomparsa del consigliere comunale Udc, il cordoglio e alcune testimonianze
Il Consiglio comunale piange Angelo Zanibelli
Nelle prossime ore verrà nominato, come suo successore, Roberto Vitali: «Non è facile prendere il posto di una persona di così alto profilo»
H
di Laura Bosio
a suscitato grande rammarico la prematura scomparsa, a soli 61 anni, di Angelo Zanibelli, consigliere comunale dell'Udc e direttore della comunicazione esterna ed istituzionale di Sanofi Aventis. Una persona che tutti ricordano per il suo altruismo e il suo impegno nel sociale, teso a sostenere situazioni di difficoltà e di bisogno. «Ricordo molto bene un fatto accaduto di recente» racconta Giancarlo Schifano, consigliere Idv. «In Consiglio approvammo una mozione con cui si chiedeva a noi consiglieri di dare un segno tangibile della nostra vicinanza alle popolazioni della Liguria colpite dall'alluvione, donando un gettone di presenza. Ogni consigliere poteva scegliere se effettuare o meno questa donazione, e Zanibelli ne donò ben cinque, a fronte di altri che invece non dettero nulla. Mi colpì molto questo suo gesto, con cui ha dimostrato una grandissima solidarietà nei confronti delle famiglie in difficoltà. La sua scomparsa è una perdita per l'intero Consiglio comunale e per il mondo politico locale, in quanto era uno dei pochi a rappresentare una voce fuori dal coro, a volte anche di rottura con la maggioranza di cui faceva parte, ma sempre dimostrando coerenza con le proprie idee». Una caratteristica che in molti hanno richiamato per definirlo è l'onestà intellettuale. «Era una delle sue
caratteristiche principali» dice Ferdinando Quinzani. «Aveva le proprie convinzioni e le sosteneva anche a dispetto delle imposizioni del partito. E' una persona che sono davvero contenta di aver conosciuto... mi sarebbe piaciuto poter lavorare di più con lui, e più a lungo». Grande il cordoglio da parte di chi lo conosceva bene e che lo ricorda come «una persona straordinaria». Maura Ruggeri, capogruppo del Pd, sottolinea il «grande dolore per la scomparsa di una persona davvero ammirevole, con cui avevo un rapporto di estrema cordialità e di stima reciproca. Una persona che intendeva la politica in maniera autentica ed eticamente corretta, come servizio al cittadino. E' una grave perdita per tutta la città e per la politica cremonese. Lo ricordo per la sua grande attenzione ai bisogni della gente e della città,
anche sul versante sociale. La malattia è stata rapidissima, e la sua morte è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno». Grande stima arriva anche da parte di chi lo conosceva meno, ma che comunque ha avuto modo di apprezzare la sua bravura e il suo altruismo. «L'ho conosciuto solo tre anni fa, quando è approdato in Consiglio comunale, ma l'ho sempre stimato per la sua capacità, intelligenza e bravura tecnica» dice Federico Fasani, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale. «Non sempre siamo andati d'accordo sui temi politici, ma ho sempre
apprezzato fortemente la sua onestà intellettuale». «La notizia della sua scomparsa mi ha sorpreso: non mi aspettavo che ci avrebbe lasciato così» aggiunge Italico Maffini, capogruppo della Lega. «Ho sempre avuto rapporti buoni e formali con lui, che era molto riservato, ma non mi aspettavo che questa sua riservatezza lo portasse ad andarsene così, senza dir nulla a nessuno». Il suo posto in Consiglio comunale verrà ricoperto da Roberto Vitali. Un'eredità senza dubbio pesante, come conferma lo stesso Vitali: «Non è facile prendere il posto di una persona di così alto profilo. La sua scomparsa è stata uno shock, perché fino alla settimana scorsa non sembrava che la sua malattia fosse così grave. Zanibelli aveva una mente aperta al mondo, e ha sempre avuto ruoli di grande prestigio: era un vero e proprio dirigente. In occasione del terremoto de L'Aquila, ad esempio, come dirigente di Sanofi, aveva avuto un ruolo di rilievo nella ricostruzione delle abitazioni dei lavoratori dell'azienda. E' con rammarico che prendo il suo posto, perché questo mi ricorda che lui non sarà mai più tra noi. Sono sempre stato convinto che fosse sprecato come consigliere comunale: con la sua levatura avrebbe dovuto avere un incarico da assessore».
«Impegnato nel sociale con una grande onestà intellettuale»
il ricordo del segretario Udc
«Per lui contava solo il bene dei cittadini»
«Ho conosciuto Angelo Zanibelli cinque anni fa ad una delle conviviali con amici vicini all’Udc» racconta Giuseppe Trespidi, segretario provinciale del partito che lo stesso Zanibelli rappresentava in consiglio comunale. Di lì egli entrò sempre più nel circuito politico cremonese, fino ad essere possibile candidato sindaco per le amministrative del 2009. «E’ da allora che ho iniziato a conoscere l’uomo: la sua intelligenza, la sua umanità, la sua passione per la politica, la sua concretezza e la sua straordinarietà» racconta trespidi. «Le sue intuizioni e la sua lettura del presente e del futuro non appartenevano alla normalità: era sempre in anticipo sugli eventi e su ciò che andava fatto. Andava subito al nocciolo del problema, amava l'azione». Anche Trespidi gli riconosce un modo di concepire la politica decisamente fuori dagli schemi classici. «Per lui non c’era destra, sinistra, centro, c’era la città, i suoi cittadini e il loro futuro» dice ancora il segretario Udc. «Di lui mi ha sempre colpito la coerenza con cui teneva fede al mandato degli elettori, nonostante il partito fosse stato
estromesso dalla Giunta; per lui non importava da chi venisse una proposta: se essa andava davvero a favore dei cittadini la sosteneva, perché per lui contavano prima di tutto le idee». Trespidi ricorda anche alcune delle sue recenti battaglie in Consiglio. «Le ultime in ordine di tempo riguardavano l’introduzione del quoziente familiare, la trasparenza nelle retribuzioni e nei compensi dei Cda della aziende pubbliche, le tariffe dell’acqua e la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia. A nome di tutti gli iscritti all’Udc provinciale un sentito e sincero "grazie Angelo" e sincere condoglianze alla moglie Pinuccia, ai figli Matteo, Andrea e Chiara con Martina».
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Cremona
Mercoledì 4 Luglio 2012
Numero domande di famiglie fino a ISEE 4000 Solo i capoluoghi
Banca dati 2011, elaborazione effettuata per 1546 comuni su 1546
Tutti tranne i capoluoghi
Tutti i comuni della provincia
Province
Domande totali FSA 2011
Domande fino a ISEE 4000
Domande totali FSA 2011
Domande fino a ISEE 4000
Domande totali FSA 2011
Domande fino a ISEE 4000
BERGAMO
823
160
5.349
1.265
6.172
1.425
BRESCIA
2.652
426
9.203
1.683
11.855
2.109
COMO
682
143
2.679
556
3.361
699
CREMONA
915
196
1.788
441
2.703
637
LECCO
328
37
1.455
287
1.783
324
LODI
487
117
1.068
297
1.555
414
MANTOVA
600
148
3.091
687
3.691
835
MILANO
7.537
1.132
11.081
2.193
18.618
3.325
MONZA E BRIANZA
754
115
4.248
873
5.002
988
PAVIA
709
178
3.747
1.232
4.456
1.410
SONDRIO
134
42
288
65
422
107
VARESE
666
109
4.572
1.117
5.238
1.226
Regione
16.287
2.803
48.569
10.696
64.856
13.499
Fonte: REGIONE LOMBARDIA - OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA
Contributo affitti, tagli statali per l’80%
Luca Curatti, presidente Uppi: «In questo modo si penalizza ulteriormente il settore immobiliare. E il Comune cosa fa?»
A farne le spese saranno soprattutto i nuclei familiari composti da anziani soli o da coppie di anziani. Accettate domande con Isee fino a 4mila euro
L’
di Martina Pugno
80% delle richieste di contributi per l'affitto rivolte alla Regione Lombardia nel 2012 rischia di essere respinto: questo e' quanto accadra' rispetto al bando, in fase di pubblicazione, che prevederà un limite massimo di 4000 euro di reddito per aver diritto al contributo. Delle 65mila domande che mediamente si raccolgono in Lombardia ogni anno, ne saranno accolte solo 14mila. I dati, che emergono dalle indagini condotte da Cisl, Sicet e Pensionati Cisl Lombardia, sulla base delle informazioni raccolte dall'Osservatorio regionale sulla condizione abitativa, rivelano una situazione che andrà ulteriormente a gravare non soltanto sui conduttori in difficoltà, ma di riflesso anche sui locatori e sulla condizione già difficoltosa del mercato immobiliare. Se, da una parte, si lamenta la crescita del numero di immobili sfitti in città, dall'altra tale manovra pare non facilitare una inversione di tendenza, come sottolineato dal presidente dell'Unione piccoli proprietari immobiliari Luca Curatti: «Può sembrare che il dato non ci interessi; in realtà, a farne le spese saranno anche i locatori, che incontreranno sempre maggiori difficoltà nell'affittare gli immobili». Il rischio principale, sottolinea Curatti, è che sempre più di frequente si debba incorrere in ingiunzioni e sfratti: «Rispetto all'anno scorso, gli sfratti sono cresciuti del 30%,
I tagli delle risorse degli enti pubblici
Domande di nuclei familiari di anziani nel 2011 fino a ISEE 4000 Banca dati 2011, elaborazione effettuata per 1546 comuni su 1546
Totale domande valide di famiglie composte da anziani FSA 2011
Comuni: 6,4 Milioni
Domande di famiglie composte da anziani con ISEE FINO A 4000
Tutti i comuni della provincia
Tutti i comuni della provincia
Solo i capoluoghi
Province
Anziano solo
Coppia di anziani
Anziano solo
Coppia di anziani
Anziano solo
Coppia di anziani
BERGAMO
557
132
25
16
4
2
BRESCIA
1.258
342
54
8
9
4
COMO
441
117
21
4
5
--
CREMONA
400
105
12
7
7
1
LECCO
236
59
17
2
7
--
LODI
187
44
13
2
6
--
MANTOVA
437
121
20
4
3
1
MILANO
2.292
517
77
25
28
13
MONZA E BRIANZA
586
186
25
4
5
--
PAVIA
664
111
48
6
5
1
SONDRIO
43
10
3
--
3
--
VARESE
680
157
36
5
--
--
Regione
7.782
1.902
351
83
82
22
Fonte: REGIONE LOMBARDIA - OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA
e con questi tagli la situazione non può che peggiorare. Si va così ad accrescere anche la tensione all'interno del mercato immobiliare». La diretta conseguenza è dunque una crescente resistenza, da parte dei locatori, a cedere in affitto i propri appartamenti, nonostante che, secondo l'Amministrazione comunale, l'addizionale Imu sulle seconde case avrebbe dovuto costituire
un incentivo: «E' una contraddizione lampante. Si sta decidendo di far pagare la situazione attuale a chi non si può sottrarre, come i lavoratori dipendenti e i piccoli proprietari. Di fronte al rischio di affrontare tutte le spese e i disagi legati alle procedure di sfratto, nonostante il tribunale di Cremona lavori bene, i proprietari ci pensano due volte ad affittare». Il danno, prosegue Curatti, risulta
duplice: a livello economico generale, ma anche per il singolo: «Un appartamento sfitto non è mai un bene. Intanto, il proprietario deve comunque sostenerne tutte le spese. Inoltre, l'immobile ha bisogno di vita, di essere utilizzato e mantenuto in bunoe condizioni». Ridurre i contributi, con tagli così netti rispetto agli anni precedenti e che vanno a colpire prevalentemente le fasce
Regione: 17,8 Milioni
Stato: 23 Milioni
Si passa infatti da uno stanziamento statale per la Lombardia di 23 milioni nel 2011 a 1,6 milioni per il 2012.
Stato: 1,6 Milioni
Comuni: 4,8 Milioni
più deboli della popolazione, come mostrano le tabelle qui sopra, comporta solo un beneficio economico di scarso respiro e a breve termine: «Le conseguenze non possono che essere negative. C'è molta preoccupazione anche tra i sindacati. Il punto è che una mobilitazione sociale può servire a poco, occorre costruire davvero una alternativa economica valida e in grado di
Regione: 10,4 Milioni
rilanciare l'economia e il settore. Da parte sua, il Comune potrebbe fare di più: la risposta più frequente da parte dell'Amministrazione comunale è che non può farci nulla, ma non è esattamente così. Anche le tasse come l'Imu hanno dei minimi e dei massimi entro i quali potrebbe intervenire. Il Comune dovrebbe fare uno sforzo in più, invece di arrendersi così come sta facendo».
Cremona
Mercoledì 4 Luglio 2012
7
Da Cremona a Venezia, le nuove mire della ’ndrangheta
Il pm della Dna Pennisi: «La criminalità delocalizza tra Veneto e Cremona. E nel Nord Est già per molti imprenditori le cosche sostituiscono le banche»
LA MOZIONE «L’amministrazione affianchi la magistratura»
L
di Michele Scolari
a ‘ndrangheta si “delocalizza”: si muove sul territorio alla ricerca di nuovi mercati e di nuove opportunità, volgendo l’occhio anche al cremonese. E’ il quadro emerso dalla relazione tenuta il 17 aprile dal sostituto procuratore della Dna Roberto Pennisi in Commissione parlamentare antimafia, di cui abbiamo già parlato su queste pagine già lo scorso sabato 12 maggio e che ha originato una mozione in cui il consigliere comunale dell’Idv Giancarlo Schifano chiedeva alla Giunta un impegno preventivo contro l’infiltrazione della criminalità organizzata, «affiancando all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine una forte iniziativa politica e culturale a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza». Una sorta di comitato, che a Mantova già esiste, con un protocollo d’intesa tra le varie forze politiche, amministrative e giudiziarie per arginare il fenomeno quando è solo all’inizio. «Di quest’alleanza a Cremona prosegue il consigliere - se ne sente il bisogno soprattutto a fronte degli sconcertanti casi di usura verificatisi in città negli ultimi tempi». Al 10 maggio risale il caso di
«Premesso che nell’ultimo periodo nella nostra città si sono verificati sconcertanti casi di usura,credo che sia eticamente giusto affiancare all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine una forte iniziativa culturale e politica a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza. Visto che molti imprenditori e liberi cittadini a causa della perenne crisi economica decidono di non denunciare i propri aguzzini per paura di essere lasciati soli dalle istituzioni. Considerato che molti comuni hanno dato un segnale concreto di impegno nella lotta e contrasto alla criminalità organizzata in tutte le sue diversificazioni. Preso atto che gli Enti locali possono mettere in campo misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e di sostegno a chi è vittima delle mafie, del racket e dell’usura. Si impegna il Sindaco e la Giunta a costituirsi parte civile nei processi contro le attivi-
usura scoperto dalla Guardia di Finanza nel centro cittadino, concluso con l’arresto di Francesco F. (49enne calabrese) e di Giuliano F. V. (40enne calabrese ed affiliato a clan “emiliano” dei Grande Aracri). Il 12 giugno viene scoperto dai carabinieri un’altro caso di usura. La vittima era un’imprenditore di Desenzano ma due dei tre usurai arrestati erano di Cremona e Castelvetro, e gli incontri con la vittima
Giancarlo Schifano (Idv)
tà criminose di stampo mafioso afferenti il proprio territorio comunale,destinando l’eventuale risarcimento a un fondo a sostegno delle vittime del racket e dell’usura. Ad attuare una verifica accurata dei collegamenti diretti e indiretti tra aziende parteci-
avvenivano alla periferia di Cremona. In entrambe le circostanze si parla di tassi fuori da qualsiasi caso di “ordinaria” usura: oltre il 200%. Per il primo dei casi, aveva scritto il giudice Guido Salvini, le indagini sono ancora in corso, «tenendo presente che il retroscena del fenomeno appare connesso a fenomeni anche pregressi di usura sistematica connessa ad ambienti della crimina-
panti alle gare di appalto e controlli sulle aziende subappaltatrici per garantire un’adeguata trasparenza. A promuovere percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, in modo tale da far conoscere gli strumenti legislativi esistenti per contrastare il racket e l’usura».
lità organizzata». E verso la fine di marzo, intervistato da un quotidiano milanese, il gip, parlando di un altro caso di ‘ndrangheta nel cremonese, comunicava la «sensazione che la propagazione non venisse dall’hinterland milanese, ma da altre zone che sono già toccate da altre strutture della ‘ndrangheta». Quali? «Mi riferisco a all’Emilia e a Modena, zone che da un punto di vista geografico-culturale sono più
“vicine” a Cremona e Mantova, di quanto non lo sia Milano». Proprio in queste zone, ha spiegato Pennisi, è attiva «l’altra ‘ndrangheta», quella del lametino e del crotonese (che smentirebbe la teoria della ‘ndrangheta “unitaria”, le cui articolazioni in realtà si recidono e si riannodano in base ai bisogni). Tracciando una cartina della presenza malavitosa del Nord Est, Pennisi individua due direttrici di svilup-
Intanto sono partite le audizioni sul filone di Napoli. Convocati da Palazzi anche Conte e Mezzaroma
Procura Figc: 5 club patteggiano all’appello
Si è aperto lunedì mattina a Roma, presso l’ex Ostello della gioventù del Foro Italico, il processo sportivo d’appello sullo scandalo legato al calcio scommesse. I giudici della Corte di giustizia federale, presieduta da Gerardo Mastrandrea, sono chiamati a valutare i ricorsi presentati da club e tesserati condannati in primo grado, mentre quattro società - Ancona, Piacenza, Ravenna (tutte ormai inesistenti) e Avesa - e tre tesserati - Marco Paoloni, Federico Cossato e Vincenzo Santoruvo - hanno rinunciato al dibattimento. Prima di concedere la parola alle difese, i giudici hanno respinto i ricorsi presentati da Codacons e Federsupporter contro la mancata ammissione al processo di primo grado e rigettato le istanze di sospensione del procedimento. Cinque società Cesena, Nocerina, Vicenza, Gubbio e Barletta - hanno poi presentato ricorso come parti terze interessate all’esito del processo, scagliandosi soprattutto contro l'entità dei patteggiamenti considerati iniqui. Più precisamente, il Cesena (appena retrocesso in serie B) ha chiesto l'inammissibilità della penalizzazione concordata dall'Atalatanta (due punti) e la retrocessione del
po per l’altra ‘ndrangheta, quelle a cui «bisognerà stare particolarmente attenti per il futuro»: il Veneto, dove «i boss agli occhi degli imprenditori già risultano più affidabili delle banche, perché concedono ciò che non esce dai cordoni chiusi degli istituti di credito»; dall’altro un’area che «parte da Modena e giunge sino a Cremona». Ed è vero che con Cremona siamo già in territorio lombardo, ma «in una parte di Lombardia che sfugge alla “Lombardia criminale” delle maxi inchieste di Milano e Reggio (“Il Crimine” e “Infinito”)». E tra i particolari che caratterizzano quest’altra ‘ndrangheta ce n’è uno che non passa inosservato agli occhi di Pennisi: «Se andiamo a cercare i “classici” reinvestimenti di capitali al Nord - cioè il flusso di denaro che risaliva la penisola - facciamo un passo nel vuoto. Per questa ‘ndrangheta lo scopo è il contrario: creare ricchezza qui, al Nord, per farla convergere poi verso il Sud». Per questo la mozione di Schifano, per ora non approvata, chiede di operare il prima possibile, anche attraverso «una verifica accurata dei collegamenti diretti e indiretti tra aziende partecipanti alle gare di appalto e controlli sulle aziende subappaltatrici per garantire un’adeguata trasparenza».
Palazzo Grasselli
Beni degli eredi, il Comune: «In arrivo una relazione tecnica» Nelle foto da sinistra: Mario Cassano, Alessandro Zamperini e il procuratore federale Stefano Palazzi
Novara (punito dalla Disciplinare con quattro punti di penalizzazione da scontare il prossimo anno in serie B) all’ultimo posto della classifica di serie A. Nocerina, Vicenza e Gubbio hanno invece contestato il patteggiamento del Grosseto (sei punti da scontare nella prossima stagione), ma il club umbro ha presentato ricorso anche contro le sanzioni inflitte a Modena, Ascoli, Empoli, Padova e Reggina: in ballo c’è la classifica dell’ultimo campionato di serie B 2011-12. Nel pomeriggio hanno invece
Sentenze previste entro la fine della settimana
preso la parola i legali dei club e dei tesserati condannati in primo grado. Tema importante è la presunta esistenza di un'associazione finalizzata alla commissione di illeciti, alla base della radiazione sancita dalla Disciplinare per Mario Cassano, Alessandro Zamperini, Nicola Santoni e Luigi Sartor, ma negata dal Tribunale del Riesame di Brescia almeno per ciò che riguarda Cristian Bertani. E proprio su tale ordinanza si è basata la difesa della Sampdoria, così come quella di Cassano, opposte dal procuratore Stefano Palazzi con diversi argomenti: secondo l'accusa, l’ordinanza del Riesame non sarebbe utilizzabile perché non definitiva e oltretutto la partecipa-
zione di Bertani e Cassano all’associazione sarebbe dimostrata da diversi indizi e comportamenti. Terminato in tarda serata, il dibattimento è ripreso alle 9.30 di martedì mattina e si è chiuso alle 14. Per il dispositivo delle sentenze dovrebbe arrivare entro la fine della settimana. Intanto a Roma la Procura federale ha ripreso le audizioni sul terzo filone dell'inchiesta sportiva, aprendo ufficialmente le indagini sul materiale ricevuto da Napoli. Tra gli altri, dalla Procura Federale sarà ascoltato Antonio Conte, il prossimo 13 luglio. Insieme all'ex allenatore del Siena, sarà interrogato anche il presidente della squadra toscana, Massimo Mezzaroma.
Processo Filosa, Bianchi arrestato al Brennero
Era diretto in Polonia ma è stato bloccato ed arrestato. L’imprenditore piacentino Fausto Bianchi, teste principe del processo che ha coinvolto l’ex responsabile della Direzione provinciale del lavoro Alfonso Filosa, è stato arrestato dai carabinieri al passo del Brennero. Già da gennaio l’imprenditore aveva fatto perdere le proprie tracce. I
militari, a seguito di lunghi accertamenti e il monitoraggio di persone a lui vicine, sono riusciti a rintracciarlo sabato scorso al valico del passo, mentre si preparava a lasciare l’Italia. Secondo gli inquirenti sua probabile destinazione sarebbe stata la Polonia. Fermato, è stato condotto al carcere delle Novate, dove al momento si trova detenuto. Bianchi sa-
rebbe «uno dei testimoni più importanti, se non quello principale, del processo che vede fra gli imputati Alfonso Filosa - ha voluto sottolineare il comandante dell’Arma di Piacenza Rocco Papaleo rimarcando l’importanza dell’arresto -. E’ stato per noi difficile individuarlo visto che da diversi mesi ormai si era reso irre-
peribile».
A seguito delle dichiarazioni in cui il notaio parmigiano che rappresenta una delle eredi di Palazzo Grasselli segnalava la presenza nel palazzo di mobili appartenenti agli eredi stessi, il Comune ha fatto sapere di esserne a conoscenza. «La questione era già nota all’ufficio tecnico che sta provvedendo ad informare anche la parte politica» ha assicurato l’avvocato Lamberto Ghilardi, responsabile tecnico del settore Appalti e Patrimonio. - Si tratta di beni artistici di grande valore, tra cui il lampadario veneziano e i pannelli di Giuseppe Manfredini, che comunque restano tutt’ora sotto il vincolo imposto dalla Soprintendenza, perciò ogni iniziativa deve essere prima formalizzata con procedure specifiche. Ci stiamo quindi muovendo secondo un percorso burocratico in base al quale l’amministrazione viene messa al corrente di ogni cosa, punto per punto». La questione dunque è all’attenzione dell’ufficio tecnico e presto anche la parte politica ne verrà messa a parte. «Stiamo preparando una relazione tecnica per informare dettagliatamente l’amministrazione. Anche se prima di qualsiasi decisione bisogna attendere l’interpretazione del testamento di Ippolito Grasselli»: interpretazione finalizzata a verificare la portata delle clausole testamentarie ai fini della più corretta disposizione del bene e per la quale è stato incaricato dal Comune il notaio Giovanni Corioni. In un passo il donante ha infatti specificato: «Intendo però che l’immobile, cessato l’usufrutto, sia in perpetuo o per gli usi attuali con l’utilizzo di redditi per gli scopi istituzionali del legatario oppure a scopi di istruzione e che, in ambo i casi, non venga alterato il carattere monumentale dell’edificio».
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
GIOVEDÌ D’ESTATE
Arti, mestieri e ricette antiche
DOMENICA
Triathlon del Po alla 4ª edizione
La sinergia fra società canottieri maggiorine si rafforza con la 4ª edizione del Triathlon del Po. In calendario fra le numerose manifestazioni della Fiera di Piazza Spagna (iniziata sabato 30 giugno), l'appuntamento sportivo per eccellenza delle ultime estati casalasche è in programma per domenica mattina, 8 luglio, e verrà presentato ufficialmente oggi, mercoledì 4, alle ore 19 presso la Canottieri Eridanea. La chiusura fieristica, che già prevede il gran finale pirotecnico in riva al Po, col tradizionale incendio del Grande Fiume in tarda serata, propone quindi le gare multidisciplinari: corsa, nuoto e canottaggio. La manifestazione prevede la possibilità di partecipazione sia individuale che di squadra: agli atleti la facoltà di scegliere quali e quante discipline affrontare. Si inizierà alla mattina, alle ore 9,30, con le frazioni riservate alle categorie juniores (under 14) e femminile. Questo il programma: due vasche a nuoto nella piscina dell'Eridanea, corsa dalla sede dell'Eridanea e quella degli Amici del Po, due vasche agli Amici del Po e ritorno all'Eridanea a fiume, in barca, canoa o kajak, a favore di corrente. Alle 10,30 partiranno invece le gare riservate alla categoria over 14. Più impegnativo il programma: sei vasche a nuoto nella piscina dell'Eridanea, un'andata e ritorno di corsa dalla sede dell'Eridanea con passaggio intermedio agli Amici del Po, discesa a fiume con qualsiasi tipo di imbarcazione non agonistica dall'Eridanea agli Amici del Po (controcorrente quindi) e ultime sei vasche finali da completare nella piscina degli Amici del Po. A mezzogiorno, presso la sede degli Amici del Po, si procederà con le premiazioni. In seguito, pranzo intersociale. Per informazioni ed iscrizioni, contattare la Canottieri Eridanea (0375/200221; info@canottierieridanea.it) o gli Amici del Po (0375/43502; info@amicidelpo.org). Al via anche la medaglia di bronzo europea nel paratriathlon, Andrea Devicenzi.
Nel prossimo Giovedì d’Estate, Casalmaggiore farà un tuffo nel passato, grazie al 'Progetto Akropolis - la tavola del territorio' e alla presenza nel centro cittadino di gruppi storici (Il Torrione), di sbandieratori (reggiani e
lucchesi) e di arti e mestieri (I Raner di Piubega). La serata, in piena Fiera di Piazza Spagna, prevede esibizioni ed una tavolata storica, con degustazione di prodotti tipici e ricette del periodo Cinque-Seicentesco.
In via Cairoli nel tardo pomeriggio: la lite iniziata con lo scioglimento della società edile
Rissa tra fratelli con coltello: uno finisce all’ospedale Fratelli coltelli, è il caso di dirlo. Si sono dati appuntamento davanti allo studio del commercialista Melegari, in via Cairoli, per dirimere quella che all’apparenza era una semplice questione formale: dovevano infatti sciogliere la società, che avevano costituito qualche mese prima, per dissidi interni e mancanza di feeling (eufemismo). E invece due fratelli siciliani, con una sensibile differenza di età tra loro (il più giovane sulla quarantina, il più anziano con almeno dieci anni in più), sono presto passati alle mani. E, addirittura, è spuntato un coltello. La lite è comincia-
ta, stando alle prime ricostruzioni, fuori dallo studio notarile, direttamente in strada sotto lo sguardo attonito dei passanti. Poi i due si sono spintonati nel corridoio interno all’edificio: il
volume s’è alzato, ma tutto poteva ancora essere riportato alla normalità se non che ad un certo punto il fratello maggiore ha estratto la lama di un coltello. A rendere ancora più grave
il gesto il fatto che lo stesso avesse portato con sé il figlioletto, ancora minorenne e tirato in ballo in una storia più grande di lui: questi in un primo momento ha pure provato a dividere i due contendenti, senza riuscirci. Alla fine, per fortuna, il coltello non è servito: il fratello minore, con grande sangue freddo, s’è ripreso da un primo colpo subito nella zona cervicale e ha steso il maggiore con un cazzotto bene assestato; poi ha approfittato dello stordimento del rivale per rifugiarsi nel primo posto che gli è venuto in mente. Lo studio dell’avvocato dal quale
è assistito, che si trova proprio dall’altra parte della via. A quel punto sia il commercialista, ancora choccato, sia l’avvocato, suo malgrado coinvolto nella vicenda, hanno pensato di chiamare carabinieri e ambulanza. I due fratelli, entrambi lavoratori nel ramo edilizio e domiciliati a Casalmaggiore, sono quindi stati trasportati all’Oglio-Po per i primi soccorsi (entrambi se la sono cavata con qualche “ammaccatura”), mentre i carabinieri hanno ricostruito la vicenda grazie alla testimonianza di chi ha assistito alla vicenda. Che definire grottesca sarebbe riduttivo.
Presentata la nuova edizione della rassegna di Casalmaggiore che avrà inizio lunedì
Un International Festival con 51 concerti S di Giovanni Gardani
iamo perseguitati dal successo» ha scherzato Massimo Araldi dell’associazione “Amici del Casalmaggiore International Festival”. Dopo di che la conferenza di presentazione di una kermesse mai così intensa e densa di eventi come quest’anno, ha confermato la sua premessa: riassumendo in breve, 21 giorni di concerti (dal 9 al 29 luglio), 51 esibizioni in totale che renderanno necessari, in alcuni casi, due eventi in contemporanea, e soprattutto la bellezza di 120 studenti da tutto il mondo iscritti alla Master Class (sia nella formula full di tre settimane, che in quella ridotta di soli sette giorni). Musicisti provetti provenienti in maggioranza dalla Cina e dal Canada, con rappresentanti anche dagli States, dalla Gran Bretagna, e ancora da Australia, Vietnam e Polonia, tra le altre nazioni. Un programma esposto da Vittorio Rizzi, factotum della Biblioteca Mortara di Ca-
salmaggiore e al solito un totem quando si parla di musica classica, e da Angelo Porzani, degli “Amici del Casalmaggiore International Festival” (i due nella foto a destra). La formula, consolidata nel tempo, cerca ogni anno di migliorarsi: anche in questo luglio i concerti usciranno dai confini casalesi per arrivare a Cremona (due volte), a Bozzolo (prima assoluta, nella chiesa di San Francesco), a Sabbioneta, Parma, Medesano, Cella Dati e, udite udite, nella splendida cornice della Reggia di Colorno. Non mancheranno inoltre grandi nomi tra i docenti: su tutti Roberto Cappello, direttore del prestigioso Conservatorio “Boito” di Parma, e Arnaldo De Felice, oboista con origini casalasche ora docente al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano. La novità sarà rappresentata dai quattro appuntamenti del Cime (dal 19 al 22), un progetto di scambio di musica contemporanea su scala mondiale, che porterà a Casalmaggiore il violoncellista vincitore del concorso 2012 tenutosi in Canada. Tra i concerti da segnalare: l’apertura (9 lu-
In arrivo musicisti da Cina, Canada, Usa Australia e Vietnam
glio) presso il Cortile del Museo Diotti con il concerto degli insegnanti; i Concerti Barocchi (12 luglio) presso la Reggia di Colorno; la Serata (13 luglio) al Teatro all’Antica di Sabbioneta; le Otto stagioni (Vivaldi più Piazzolla, il 26 luglio) presso il Cortile del Museo Diotti (l’anno scorso fu la Casa della Musica di Parma a ospitare l'evento); il concerto degli
Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it
studenti (27 luglio in San Francesco a Casalmaggiore) per violoncello e orchestra. Non mancherà nemmeno la visual art, in Auditorium, con esibizione di professionisti canadesi. Una kermesse per tutti i gusti resa possibile dal contributo della Fondazione Cariplo, del Distretto Culturale Provincia di Cremona e del Comune di Casalmaggiore.
Casalmaggiore
Mercoledì 4 Luglio 2012
I Planet Funk inaugurano la pista Sabato a San Martino del Lago si celebrerà il vernissage ufficiale dell’autodromo
F
di Vanni Raineri
inalmente è giunta l'ora dell'inaugurazione ufficiale del circuito di San Martino del Lago. Da due mesi l'autodromo è in funzione, ed ora è il momento del vernissage ufficiale, che avverrà nella giornata di sabato 7 luglio. Sarà una giornata ricca di eventi, che inizieranno il mattino e culmineranno con il concerto di uno dei gruppi italiani più amati, i Planet Funk. Il programma prende il via alle 9 con i turni per moto (fino alle 13), il cui incasso sarà devoluto in beneficenza all'associazione “Only the brave foundation”, fondata da Renzo Rosso (patron della Diesel) e che sostiene i progetti di sanità, sviluppo e istruzione nel Mali. Dalle 13,30 alle 14 sulla pista principale dimostrazione Master Drive (di guida sicura), e quindi lo spettacolo taxi drift (il ballo delle ruote fumanti e il fischio delle gomme sull'asfalto
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GUSSOLA, INIZIA LA FESTA DELL’AVIS GUSSOLA - Prende il via giovedì 5 luglio la tradizionale festa avisina gussolese. Ad inaugurare la tre giorni (proseguirà infatti venerdì e sabato), saranno le società sportive: l'Ac Gussola 1998, il Futsal Gussola, il Motoclub Bergamonti, la Scuola Nuova Pallavolo e la Tazio Magni Basket. A loro spetterà l'intrattenimento nel corso di una prima serata dedicata ai giochi e al divertimento per tutte le età: ad ogni partecipante, un omaggio. A partire da giovedì sera e per tutte le tre serate, al parco comunale di Gussola vi saranno servizio bar, cucina e musica: Dj Papo e Dj Mondo animeranno la prima notte, poi toccherà al Karaoke Party by Saverio (venerdì) e all'orchestra di Jolanda Moro (sabato). Specialità culinarie: il pesce di mare venerdì sera, la torta fritta coi salumi il sabato sera.
COUNTRY SOLIDALE A SABBIONETA
Sopra moto in pista a San Martino del Lago. A sinistra i Planet Funk (www.planetfunkband.com)
catturano l'attenzione degli spettatori). Alle 14,30 spazio al “Ferrari Challenge”, protagonista la forza e la potenza di una delle auto più celebri al mondo. Alle 15 di nuovo protagonista il taxi drift. Alle 16 sarà la volta della Radical experience (esperienza indimenticabile come passeggero a bordo di una vettura da competizione). Alle 16,30 taxi drift e alle 17 torna il Ferrari Challenge. Di nuovo taxi drift alle 17,30 per lasciare il posto, alle 18, alla “Lotus/Cup”. Alle 18,30 Ferrari e Radical experience e alle 19,20, sempre sul circuito principale, spettacolo drift (spettacolari evoluzioni e acrobazie a terra da lasciare senza fiato). Nel contempo anche il kartodromo sarà teatro di
una serie di eventi: circolazione con kart a noleggio, Demo ride con scooter e moto forniti da sponsor ed esibizione con kart da competizione. Alle ore 20 spazio al Dj set, per allietare la serata in attesa del concerto dei Planet Funk, che prenderà il via alle ore 21,30. Si tratta, per i pochi che non lo conoscono, di un gruppo rock-electro-dance-psichedelico attivo sulla scena italiana dal 1999, conosciuto anche a livello internazionale e che esplose col primo album del 2002. Dopo una pausa di qualche anno, nel 2011 è uscito il quarto disco della band, “The great shake”. Dopo San Martino, la successiva data del loro tour li vedrà impegnati il 13 luglio alla festa della birra di Casoni, nel reggiano.
SABBIONETA - Anchise Bolchi, la musica country della sua band e gli spaghetti italiani, per aiutare i bambini dell’Africa. E’ l’iniziativa denominata ‘Solidarietà sotto le stelle’ organizzata dal ‘Gruppo Aiuto ai Missionari Villa Pasquali’, dall’associazione ‘Sapori Arte Cultura’ e dal Consorzio ‘Sablonetae Excèlsus’ che si terrà giovedi 5 luglio 2012 dalle ore 21 presso la locanda ‘La Loggia del Grano’ di Via Anna D’Aragona. Protagonista sarà il noto musicista mantovano Anchise Bolchi, l’artista country d’Italia che ama il violino e che ha suonato con mostri sacri del calibro di Ligabue, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Guy Clark ed Alvin Crow. In programma musiche Country, Irish e Nord americane. Le offerte raccolte saranno devolute alle missioni africane delle Suore ‘Figlie di Maria Missionarie’ che sostengono i bambini in uno dei paesi più poveri del continente nero. Informazioni e prenotazioni allo 0375/52060.
Il 5° Trofeo Ail a Giuseppe Attolini Conto alla rovescia per il concerto benefico Ottima riuscita della gara di pesca organizzata a Gussola
GUSSOLA - Ha fatto registrare ben 85 partecipanti, tra cui molti giovani ed alcune donne, la gara di pesca organizzata dall'Ail e disputatasi domenica scorsa (1° luglio) al laghetto Rosalba di Gussola. Vincitore del quinto Trofeo Ail è stato Giuseppe Attolini, mentre il quinto Trofeo Carra-Magnani, riservato ai giovani, è andato a Davide Lupi. Al termine della gara è arrivato al laghetto Rosalba il gruppo I Girasoli, di Casalmaggiore, che ha condiviso il pranzo col resto dei presenti. Gli organizzatori ringraziano i cannisti della Monte Bianco, che hanno collaborato con disponibilità, ed elogiano il continuo sostegno di Renato Zani. Molta soddisfazione per la riuscita della manifestazione: «Senza la collaborazione dei tantissimi partecipanti, non riusciremmo a realizzare giornate così splendide», fa sapere la presidente della sezione locale dell'Ail, Ines Bodini. Prossima iniziativa? Domenica 8 luglio a Casalromano: si correrà la seconda Maratona per Filippo.
“I love rock for Emilia”: ecco il programma CASALMAGGIORE - “I love rock for Emilia”, con un cuore rosso grande così a simboleggiare l'amore, per la musica sì, ma anche per le popolazioni terremotate dell'Emilia: ecco lo slogan ufficiale del concerto benefico che si terrà domenica 15 luglio a La Baia di Casalmaggiore. Destinatari dell'incasso, i terremotati emiliani. Motore dell'iniziativa, Lara Ferrari, cantante del duo TwoColors e del gruppo Big Mac Project che, insieme ad altri 10 (dieci, sic!) gruppi si alternerà sul palco in quella che si preannuncia una coinvolgente giornata di musica live e beneficenza. Il programma musicale è ricchissimo ed abbraccia band e personaggi di Casalmaggiore, Parma, Reggio Emilia e Piacenza. Il live inizierà alle ore 16 e proseguirà fino a notte inoltrata. La giornata, mirata prima di tutto alla raccolta fondi, avrà appuntamenti aggregativi già dal mattino: l'ingresso sarà gratuito, l'offerta libera. Alle ore 11 è previsto un motoraduno sponsorizzato da Harley Davidson Parma: niente iscrizione, solo offerte che verranno interamente accorpate all'incasso giornaliero pro-terremotati. Il ricavato sommerà anche i contributi del locale estivo La Baia, degli sponsor e delle associazioni che aderiranno.
I soldi verranno quindi consegnati direttamente dagli organizzatori ai terremotati. In alternativa, il denaro sarà utilizzato per finanziare interventi su edifici e scuole danneggiati, sfruttando i contatti coi comuni e l'operato della Protezione Civile: il tutto, per dare all'iniziativa la maggior trasparenza possibile. «La mobilitazione è stata immediata, dopo le prime scosse - spiega Lara Ferrari, che ha fatto partire il battage pubblicitario su Facebook -. La risposta è stata altrettanto rapida: da subito c'è stato entusiasmo per l'iniziativa». A rendere possibile quello che può essere considerato un “mini river fest”, come lo definisce Lara, hanno concorso: Bobo Rivieri, gestore de La Baia, il gruppo ChatRhum e la DBSound di Emanuele Piseri & Co. «Oltre ai tanti volontari che ci daranno una mano. Nell'arco della giornata verrà allestito un mercatino, un centro di raccolta per qualsiasi tipo di donazione e la vendita di una t-shirt creata ad hoc (da Lara, ndr) che è già possibile prenotare». Per farlo, o anche solo per chiedere informazioni, il numero da contattare è il seguente: 393/4498624. Il costo della maglietta è di 15 €, destinati anch'essi all'Emilia terremotata.
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Taccuino
Mercoledì 4 Luglio 2012
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COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Perugino, via Omodeo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 Via San Bernardo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via dei Mille Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 3 Agosto 2012
Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Luglio 2012
Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre 2012
Via Tombino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Luglio 2012
Via Navaroli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 3 Agosto 2012
• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 21 luglio). • Via Diritta: cantiere per la riparazione della condotta della fognatura; (fine lavori: 6 luglio). • Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 14 luglio).
numeri utili
• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre). • Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica;
(durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente interessate: via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo. • Via dei Mille (tratto da Via Chiara Novella a Via magenta) e Via Magenta: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (fine lavori: 3 agosto).
METEO
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 7 Luglio 2012
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Dritta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 6 Luglio 2012
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 3 agosto). • Via S.Bernardo: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (fine lavori: 31 luglio). • Via Tombino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine lavori: 21 luglio).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540
Farmacie di turno Dal 7 al 13 Luglio 2012 Distretto di Cremona
POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Distretto di Casalmaggiore
CORTE DE’ FRATI BODANA ALESSANDRO Piazza Roma, 17 26010 Corte de´ Frati Tel. 0372-93123
CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372 21471
PERSICO DOSIMO LEGGERI MARCO VIA PAGLIARI, 1 26043 Persico Dosimo Tel. 0372 54108
Casalmaggiore A.F.M. s.r.l. Via Silvio Pellico, 36 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 59114
Torre de' Picenardi BONASSI MARGHERITA Via Mazzini, 7/bis 26038 Torre de' Picenardi Tel. 0375 94392
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale Giovedì pomeriggio
Giorno di chiusura settimanale
Giorno di chiusura settimanale
OSTIANO CLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 6 26032 Ostiano Tel. 0372 85333
PIZZIGHETTONE BONFANTI ANTONELLA VIA CASTELLO, 3 26026 Pizzighettone Tel. 0372 743044
Martignana di Po Farmacia COMUNALE Via della Libertà, 76 26040 Martignana di Po Tel. 0375 261241
Orari di apertura Mattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 20:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 26100 Cremona Tel. 0372 458024
SABATO
SABATO
SABATO POMERIGGIO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
Rubriche DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, è vero che per i dipendenti del settore pubblico è stata abolito il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio? Sono stati abrogati gli istituti dell’equo indennizzo, pensione privilegiata, accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, nonché il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, con eccezioni: se il procedimento fosse in corso alla data del 6/12/11; per i procedimenti per i quali alla stessa data del 6/12/11 non fosse ancora scaduto il termine di presentazione della domanda (da presentare all’ufficio presso il quale il lavoratore presta servizio entro 6 mesi dalla data in cui si è verificato l’evento dan-
Dipendenti pubblici e rimborsi spese noso o da quella in cui ha avuto conoscenza dell’infermità della lesione o dell’aggravamento); procedimenti instaurabili d’ufficio per eventi occorsi prima della predetta data. Non si applica nei confronti del personale militare, appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, perché non ricompreso nell’ambito della tutela Inail. Tutto il personale civile pubblico, invece, non può più beneficiare dei suddetti istituti ma rimane garantita la tutela Inail, che assume d’ora in poi ancora maggiore rilievo, visto che è l’unica forma di tutela rimasta qualora si verifichino determinati eventi. E’ stata abolita la disciplina normativa posta in via speciale a garanzia dei lavoratori pubblici, cui viene ora riservata la medesima legislazione antinfortunistica valevole per la generalità dei lavoratori privati. Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
Limite al contratto di somministrazione Oltre alle tutele previste dal D. Lgs. 276/03 per quanto riguarda i lavoratori in somministrazione con contratto a tempo determinato, i lavoratori “interinali” godono di una ulteriore tutela, prevista dall’art. 43 del Contratto Collettivo applicato a tutte le Agenzie di somministrazione, che fissa un limite temporale di utilizzo della forza lavoro presso lo stesso utilizzatore o presso la stessa agenzia. L’articolo prevede infatti il diritto ad essere assunti dall’Agenzia per il lavoro con contratto a tempo indeterminato se si ha avuto un unico contratto con la stessa Agenzia e presso la stessa impresa utilizzatrice per 36 mesi continuativi. Il lavoratore ha inoltre diritto ad essere assunto dall’Agenzia per il lavoro con contratto a tempo indeterminato se ha avuto due o più contratti di somministrazione con la medesima Agenzia e per una durata complessiva di 42 mesi, anche non consecutivi, e anche pres-
so più aziende utilizzatrici. Per il computo dei 42 mesi utili ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato si tiene conto: di tutte le missioni con la stessa Agenzia anche presso diversi utilizzatori; di tutti i periodi di interruzione tra missioni presso lo stesso utilizzatore con le stesse mansioni pari o inferiori a 40 giorni in occasione di periodi coincidenti con i periodi convenzionali di ferie e festività; dei periodi di infortunio oltre la scadenza della missione coperti da prestazione Ebitemp; dei periodi di maternità obbligatoria fino a un massimo di 5 mesi(anche a contratto scaduto); dei periodi di formazione propedeutici all’avvio della missione; dei periodi di formazione per aggiornamento professionale, riqualificazione o reinserimento a seguito dell’impossibilità di avviamento al lavoro conseguente alla richiesta di precedenza in caso di maternità. Nicola Gaudenzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it
Mercoledì 4 Luglio 2012
www.aclicremona.it
Aumenta il numero degli italiani nel mondo, in particolare dei giovani. Al primo gennaio 2012 gli iscritti all'Aire erano oltre 4 milioni e duecentomila, circa 93mila persone in più rispetto al 2011, con una incidenza sulla popolazione residente in Italia che raggiunge quasi il 7%. Gli oriundi sono invece sono stimati in oltre 60 milioni. Sono alcuni dei dati emersi dal VII Rapporto sugli Italiani nel mondo curato dalla Fondazione Migrantes il 30 maggio a Roma. Tra i relatori, il vicepresidente delle Acli Svizzere, Franco Plutino. Queste statistiche sono approssimative per difetto, perché non è possibile registrare tutti quelli che continuano ad emigrare. Sono numerosi, infatti, i giovani che lasciano alle loro spalle una situazione di precarietà e si recano all'estero (talvolta con ripetuti spostamenti e senza un progetto definitivo), facendo perno per lo più sulle reti familiari; spesso all'inizio non hanno una buona conoscenza della lingua del posto, ma quasi sempre sono provvisti di un'adeguata qualificazione per inserirsi nel mondo produttivo e della ricerca. Le mete preferite sono la Germania, il Regno Unito e la Svizzera, ma non manca chi si dirige in paesi più lontani. Il viaggio diviene, così, centrale nel loro percorso culturale e professionale. Lo studio rivela che quasi 800mila italiani residenti all'estero hanno più di 65 anni (19%), quasi 665mila sono, invece, minorenni (15,8%). Il 21,2% ha un'età compresa tra i 19 e i 34 anni (890mila), ma il 25,0% (poco più di 1 milione) ha tra i 35 e i 49 anni. Il 19,1%, infine, ha tra i 50 e i 64 anni (poco più di 800 mila). La stragrande maggioranza è celibe/nubile (53,7%) mentre i coniugati sono il 38,2%. L'aumento degli italiani residente all'estero sembra dunque determinato in maggioranza dai giovani.
www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it LA RIFORMA DEL LAVORO CO.CO.PRO. Definizione più stringente del progetto con la limitazione a mansioni non meramente esecutive o ripetitive e aumento dell'aliquota contributiva di un punto l'anno fino a raggiungere nel 2018 il 33% previsto per il lavoro dipendente. Lo stipendio minimo dovrà fare riferimento ai contratti nazionali di lavoro. Si rafforza l'attuale una tantum per i parasubordinati. Ad esempio, chi ha lavorato 6 mesi potrà avere oltre 6mila euro. MIGRANTI. Sale da 6 mesi a 1 anno la validità del permesso di soggiorno per il lavoratore extracomunitario che beneficia di interventi di ammortizzazione. JOB ON CALL. Per attivare il lavoro a chiamata basta un sms alla Direzione provinciale del lavoro. In caso di mancato avviso l'azienda rischia da 400 a 2400 euro di multa. Sarà libero per under 25 e over 55. COPERTURE DA VOLI E AFFITTI. Ridotte le deduzioni sulle auto aziendali e quelle sulla tassa al servizio sanitario nazionale, che si applica sulle assicurazioni Rc auto. Tagliato dal 15 al 5% lo sconto forfait previsto per chi dichiara con l'Irpef i redditi derivanti da affitto (non tocca chi applica la cedolare). Aumenta di 2 euro la tassa di imbarco aereo.
Lavoro da cani... tro zampe soffrono di obesità, non praticano sufficiente attività fisico-mentale e spesso presentano una serie di ‘problemi comportamentali’. Un buon modo per impegnare il cane anche in nostra assenza ed evitare che sfoghi le sue energie in attività ‘illecite’ è proporgli la ricerca del cibo: il cane deve ‘lavorare’ per mangiare. In commercio esistono svariati giochi di attivazione mentale che dispensano bocconcini con diversi livelli di difficoltà e che possono essere nascosti. Il cane dovrà quindi impegnarsi mentalmente per cercarli e capirne il funzionamento, bruciando una notevole dose d’energia. Così, al nostro ritorno troveremo un cane stanco e appagato anziché agitato e frustrato. Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)
La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè
Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona
CHE VALORE HA LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ
MIGRANTES, RAPPORTO 2012 Aumentano gli italiani all’estero
Nella nostra società i cani passano molto tempo da soli e spesso trovano modi per passare il tempo per noi inaccettabili, come scavare crateri in giardino o sfogare le corde vocali. Invece di arrabbiarci dovremmo cercare di capire il perché di questi comportamenti. I cani selvatici infatti spendono gran parte della giornata nella ricerca di cibo per sopravvivere. Quindi dobbiamo comprendere che come l’uomo passa le sue giornate impegnandosi in svariate attività anche il cane ha un bisogno innato di ‘lavorare’. La nostra società attraverso l’uso della ciotola colma di cibo ha annientato l’importante attività della ricerca del pasto, con evidenti ripercussioni sull’equilibrio psico-fisico del cane. Molti dei nostri amici a quat-
Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole
Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona
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nnanzitutto, è bene sapere che la certificazione di qualità è una procedura con la quale un soggetto verificatore a ciò autorizzato, esterno ed indipendente dall'impresa, fornisce un'attestazione scritta che un prodotto, processo produttivo o servizio, a seguito di valutazione, sia conforme ai requisiti specificati da norme tecniche, garantendone la validità nel tempo attraverso un'adeguata attività di sorveglianza. La finalità della certificazione di qualità è essenzialmente quella di misurare il grado di conformità a normative nazionali (UNI) e sovranazionali (ISO e EN) di un'azienda. Ma che ruolo ha il consumatore in tutto questo tourbillon di normative? Il consumatore ha diritto ad avere un prodotto sicuro. Gli standard sono garantiti dalle normative tecniche di settore che devono essere applicate ed alle quali le disposizioni del Codice del Consumo si affiancano, senza tuttavia escluderle.Si può benissimo parlare in tal senso di tutela rafforzata per il consumatore. Per evitare i danni i Ministeri competenti possono anche ordinare la non immissione nel mercato di detti beni, o se già immessi nel mercato, la loro rimozione, applicando il principio di precauzione. La certificazione di qualità garantisce il processo produttivo, non il prodotto. Per l'effetto, una cerificazione fallace facoltizza il consumatore a citare per danni l'organismo di certificazione che ha effettuato l'attestazione, ferma restando la responsabilità del venditore. Luca Curatti e Alessandro De Nittis Assoutenti Cremona
Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G La Bottega del Gelato Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Distributore Tamoil Bar Ghinaglia
Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Via IV Novembre Soresina Sospito
Cultura&Spettacoli all’8 luglio a Monte Isola, presso Palazzo A Monte Isola delFino Turismo, a Peschiera Maraglio, è visitabile la mostra dal titolo “Realismi. Maestri bresciani del la mostra Novecento. Opere da una collezione privata”. In “Realismi” questa rassegna, spiega il curatore Simone
Fappanni, «il soggetto paesistico risulta declinato a seconda della sensibilità di artisti che incastonano, nella materia pittorica, quel senso di appartenenza ai luoghi dipinti che si avverte già dopo una prima, sommaria ricognizione dei loro lavori».
Fino al 15 luglio all’Adafa
I Flook
PRESSO IL FOSSATO DEL RIVELLINO A PIZZIGHETTONE
Le sonorità irlandesi in concerto giovedì sera con i mitici “Flook” G di Federica Ermete
iovedì 5 luglio alle 21.15, presso il Fossato del Rivellino a Pizzighettone, il Festival “L’isola che non c’è” propone un concerto. L’evento, inserito nella rassegna Dal Mississippi all’Adda Festival internazionale di World Music, è denominato “La voce della terra: Flook”. Il quartetto anglo-irlandese Flook, gruppo tra i più celebrati di musica irlandese a livello mondiale, con più di 10 anni di attività alle spalle, è unanimemente riconosciuto come una delle band più eccitanti ed innovative della scena folk anglo-irlandese. Non è certo il virtuosismo a mancare tra le loro fila, ma l’impatto decisa-
mente unico di questa band proviene dallo scambio intuitivo, quasi simbiotico, tra flauti, corde e pelli. Si tratta di una formazione assolutamente innovativa che è nata sulla base di un trio di flauti, che, in un secondo momento si è assestata su di un quartetto con ritmi e chitarra, adottando così un sound più convenzionale ma assai originale che li distingue nell’ampio panorama ‘celtico’ d’oltre Manica. La band è costituita da Sarah Allen (flauto, whistles, fisarmonica), Ed Boyd (chitarra, bouzouki e mandolino), Brian Finnegan (flauti, whistles e bansuri) e John Joe Kelly (bodhran). Tra i componenti non vi è un vero e proprio leader, in quanto tutti i musicisti possiedono un grande spessore artistico, nonché un’intesa perfetta,
che permette loro di produrre un sound fresco, anche se rispettoso dei canoni della tradizione irlandese. Sebbene la loro prima uscita discografica, “Flook! Live!” (1997), sia stata allora salutata come “l’album definitivo del flauto moderno” dall’Irish Times, i Flook fanno il loro ingresso vero e proprio sulla scena internazionale col primo album di studio, “Flatfish”, del 1999. Nel 2005 i Flook hanno festeggiato l’anniversario dei 10 anni con altrettanti speciali concerti in tutte le Isole Britanniche e con l’uscita dell’atteso terzo album di studio, “Haven”, nominato “Album strumentale dell’anno” da Liveireland.com. I Flook si aggiudicano il titolo di “Miglior gruppo dell’anno” per il 2006 ai Bbc Folk Awards.
Appuntamento venerdì a Soresina con Alessia Galeotti Quartet e Gianni Satta
Le Carte disegnate di Signori in mostra
Fino al 15 luglio, presso la sede dell’Adafa (via Palestro 32) è visitabile la mostra “Carte disegnate e dipinte”, che rivolge l’attenzione alle opere su carta di Alfredo Signori (19132009), in particolare quelle che raffigurano la sua città e l’immediata periferia, opere forse meno conosciute delle tele e delle tavole, ma ugualmente significative. La ricchissima produzione di Signori ha rivelato, in questo campo, autentiche sorprese e “tesori nascosti”0: non solo grafica in bianco e nero, ma tempere e acquerelli dagli smaglianti colori, che testimoniano, al pari delle sue opere più note, la continua ricerca e l’evoluzione maturata dall’artista nel corso del tempo. Fin dagli anni ’50 del secolo scorso, l’artista ha
saputo cogliere nella periferia cremonese rarefatte immagini di angoli solitari, muri fatiscenti a ricordo dei disastri di guerra, demolizioni in vista di una lenta e inevitabile ricostruzione. Anche gli ambienti naturali hanno esercitato su di lui una forte attrattiva: i colori grigi e nebbiosi del paesaggio padano, ravvivati qua e là da fiammate di colore acceso, il fiume Po, gli ampi spazi della campagna estesi a perdita d’occhio, nei quali non vi è traccia della presenza umana, sostituita da fragili sagome arboree, cascine metafisiche, argini e canali tracciati con rigide geometrie. Il suo mondo che ha rappresentato con tenacia e passione per una vita intera. Orari: tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 17 alle 19.
Il giovane artista aretino è protagonista negli spazi di Cremonabooks
Le serate estive animate dal jazz La nuova figurazione di Verdi Le serate estive di Soresina si animano di musica jazz. Soresina Jazz, in collaborazione con Lions Club Soresina, Ristorante Sound, Caffè Sorini, Osteria del Teatro e Soresina Musica Movement, ha messo a punto una serie di concerti di musica jazz con noti protagonisti della scena musicale. Venerdì 6 luglio alle 21, presso il Ristorante Sound, Alessia Galeotti Quartet & Gianni Satta danno il via alla manifestazione. La stessa sera, alle 22, al Caffè Sorini, si esibiscono anche Bebo Ferra (chitarra) e Andrea Dulbecco (vibrafono), musicisti uniti dal gusto delicato per la melodia e la scelta dei suoni. Il duo, che unisce passione e rigore formale, sovverte il gioco dei ruoli -solista ed accompagnatore- per fondere libera improvvisazione e momenti prettamente jazzistici.
In questi giorni, gli spazi di Cremonabooks ospitano la mostra “Francesco Verdi tra classicismo e innovazione”. L’artista è un giovane aretino riconosciuto dalla critica come uno dei talenti emergenti della “nuova figurazione” italiana. «Le opere di Verdi – annota Valentina Monastra – affondano radici profonde nella tradizione pittorica italiana e risultano essere la naturale continuazione, mai banale ma assolutamente innovativa, nella sua classicità di un meraviglioso percorso intrapreso dai grandi maestri centinaia di anni fa, e forse interrotto dalla cieca e assurda pretesa di stupire ad ogni costo di alcuni artisti». «La tecnica – ha puntualizzato il curatore Franco Mazzoleni – è sopraffina, non da tutti e non per tutti... Un maestro, poca materia sulla tela, solo sfumature che coprono il nero, che vanno a dare forma a corpi stupendi... E poi c’è la simbologia: mai nulla è inserito per caso».
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Afterhour
Mercoledì 4 Luglio 2012
Headliner della rassegna in zona Fiera a Rho saranno i Cure, Prodigy i Rhcp
Al via l’Heineken Jammin’ Festival
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di Martina Pugno
a lunga attesa è finita, con l'estate fa ritorno anche il consueto appuntamento con la grande musica internazionale: l'Heineken Jammin’ Festival si prepara ad accogliere migliaia di spettatori ed artisti di varia provenienza per una tre giorni all'insegna del rock. La rassegna prenderà il via giovedì sera presso la zona fiera di Rho (Milano), per concludersi sabato sera con ospiti d'eccezione. Headliner, anche quest'anno, alcuni tra i nomi più significativi del panorama musicale internazionale, con i Red Hot Chili Peppers che inaugureranno la rassegna gioved e i Prodigy che saranno protagonisti della serata centrale per poi lasciare spazio, in occasione della chiusura della rassegna, ai Cure. Tra gli ospiti della prima giornata calcheranno il palco anche Noel Gallagher’s High Flying Birds, Pitbull e Enter Shikari. Venerdì sera a preparare il pubblico per lo show dei Prodigy saranno le formazioni Chase and Status, Evanescence, Lostprophets e Seether, mentre sabato sera precederanno i Cure le band New Order, CrYstal Castles, Parlotones e il cantautore Il Cile. Organizzato da Live Nation e promosso da Heineken Italia, Heineken Jammin’ Festival è oggi il più grande evento rock italiano ed è considerato fra i più importanti appunta-
BOLOGNA
Lo ska di Giuliano Palma al Botanique Festival
Sabato sera il Botanique Festival di Bologna ospiterà il live di Giuliano Palma & the Bluebeaters a partire dalle 21. Dopo 13 anni dalla nascita, il supergruppo formato quasi per gioco da amici appassionati di ska, rocksteady e reggae giamaicano e soul americano è oggi uno dei punti di riferimento più importanti del genere sulla scena musicale italiana. Basta ascoltare le sedici tracce di “Combo”, il quinto e ultimo album della formazione, ristampato nel 2010 con l'aggiunta del singolo “Nuvole Rosa” per venire catturati dai ritmi e dalle atmosfere che la band farà rivivere per l'occasione sul palco allestito presso i Giardini Via Filippo Re di Bologna.
I’m with you, sul palco i Red Hot Chili Peppers
I'm with you, pubblicato nel corso del 2011, ha segnato un ritorno particolarmente atteso per i Red Hot Chili Peppers, che mancavano dal mercato discografico dai tempi di Stadium Arcadium del 2006. L'album si è posizionato immediatamente in vetta alle classifiche di vendita, confermando ancora una volta il talento di una band che da ormai quasi un trentennio colleziona successi. "Non ci sono storie, questo è un inizio", è il commento del frontman Anthony Kiedis per le pagine di Rolling Stone, al quale fa eco la soddisfazione di Flea per la qualità dell'album recentemente pubblicato: "Lo porteremo in tour per sempre". "Mi accorgo di quando scriviamo cose mediocri e quando invece sono buone. Non vedo l'ora di uscire nel mondo a suonare il disco". Il disco segna una ulteriore conferma delle qualità della band nonostante l'assenza di John Frusciante, sostituito nel 2009 dal chitarrista Josh Klinghoffer, che sarà sul palco dell'Heineken con il resto della formazione. menti europei. Il concept di riferimento è quello dei grandi raduni rock su più giornate, con tanti artisti che si susseguono su un palco unico per tutto il pomeriggio e con headliner di grosso richiamo per il lungo concerto serale. Dal 2007 al 2012 il Festival si è spostato al Parco San Giuliano di Venezia. da quest'anno l'evento sbarca alla Fiera di Rho, a due passi da Milano.
Ogni anno Heineken Jammin’ Festival mantiene la promessa originaria: grande musica in uno spazio perfettamente attrezzato, con un programma molto appetibile. Oltre ai concerti che si susseguono nel corso delle giornate all’interno dello spazio attrezzato dell’Heineken Jammin’ Festival, viene allestita una vera e propria cittadella, con molte
Robert Smith dei Cure
aree di intrattenimento per far vivere il festival anche quando non si tengono i concerti principali. Nel corso della manifestazione, anche cinque band emergenti avranno l'onore di calcare il main stage dell'Heineken Jammin’ Festival, grazie al contest dedicato alle nuove proposte che ha raccolto oltre 2000 gruppi partecipanti.
Cristina Donà live al Carroponte Prosegue presso il Carroponte di Milano la rassegna estiva Mixitè Fesstival: venerdì 6 luglio sarà protagonista Cristina Donà, che presenterà dal vivo i brani del suo più recente album "Torno a casa a piedi". Top 10 dei dischi più venduti, 4° posto nelle classifiche di download digitale, una carriera in ascesa assoluta, un singolo, "Miracoli", che è già diventato un inno accompagnando la manifestazione delle donne in piazza a Roma lo scorso inverno, la Donà ripercorrerà sul palco le tappe fondamentali della propria carriera. Cristina proporrà al suo pubblico un nuovo mix di ingredienti. Le performance ariose, colorate e intense e l'accompagnamento di una band di alto livello saranno le componenti di questa sorprendente ed imprevedibile esperienza live. Apprezzato da pubblico e critica, l'album "Torno a casa a piedi" segna una svolta artistica perfettamente riuscita nel percorso della cantante, con l'apertura verso nuove sonorità e mondi musicali. Di grande pregio la line up del concerto. La Donà, infatti, per l'occasione sarà accompagnata sul palco da straordinari musicisti del panorama musicale pop-rock made
Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it
BOLOGNA
Frankie Rose al Bolognetti
Il Bolognetti Rocks ospiterà sabato sera l'unica tappa italiana del tour di Frankie Rose, autrice dell'album "Interstellar". Celebre anche per aver suonato la batteria con Crystal Stilts, Vivian Girls e Dum Dum Girls, Frankie sa esattamente come far collidere le istanze del girl-pop con gli arrangiamenti cari a sua maestà Phil Spector. Nel dettaglio, un muro di suono costruito su costanti riverberi e sulla bontà di canzoni che girano su due semplici – avvampanti – accordi. Il titolo Interstellar dovrebbe sollevare più di una questione sul carattere celestiale del disco: le canzoni hanno in dote la serenità dei classici senza tempo. Si parla dunque di uno spazio maestoso e gentile, in cui fare albergare brani dai tratti onirici. Un viaggio lontano, semplicemente da immaginare. Il concerto si svolgerà ad ingresso gratuito dalle 21.
LENO
Fiera folk con Nordgarden
All’interno del calendario degli eventi della Fiera di San Benedetto, a Leno, si svolgerà il concerto di Terje Nordgarden. Il musicista di origini norvegesi sarà il protagonista della serata del 7 Luglio presso la Villa Badia, teatro dei concerti della manifestazione fieristica. Terje presenterà dal vivo i brani dell'album recentemente pubblicato "You gotta Get Ready". dieci canzoni che spaziano dal folk al country in un percorso molto influenzato dal suo periodo di vagabondaggio in giro per l’Europa.
MILANO
City Sound Festival 2012
in Italy: Saverio Lanza (anche produttore ed arrangiatore dell'album che dà il nome al tour) al piano e alle chitarre, musicista e compositore poliedrico, che vanta grandi collaborazioni. Sul palco anche Piero Monterisi, batterista e produttore anch'egli, musicista d'impronta rock e d'autore. Riguardo all'album, l'artista ha dichiarato alla stamapa: "Per me ogni disco è un'avventura nuova. È
molto legato alla vita e ai pensieri del periodo in cui lo scrivo, ma anche alla voglia di proporre una parte di me che nei precedenti lavori non si era messa in luce. Mi piace giocare e divertirmi, sperimentare personaggi lontani da me, come fossi un’attrice. Questo vale sia per le parole che per la musica". Lo show avrà inizio a partire dalle 21.30; il costo del biglietto è di 5 euro.
Domenica 8 luglio all’Ippodromo del Galoppo di San Siro, Milano, si esibiranno Ray Manzarek e Robby Krieger, tastierista e chitarrista della band portata al culmine della leggenda dall’ineguagliabile carisma di Jim Morrison. Lo show si svolgerà all'interno della rassegna "City Sound Festival", ideale prosecuzione del Milano Jazzin’ Festival di scena negli anni scorsi. Con l'obiettivo di imporsi come uno dei principali eventi musicali d'Europa,il festival vanta una programmazione ricca di artisti di fama internazionale.
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Sicurezza
Mercoledì 4 Luglio 2012
Segnalazione del furto anche a distanza
Impianti antifurto su misura Individuare le esigenze della casa e dei suoi abitanti per scegliere la soluzione ottimale
P Di grande importanza, tra gli elementi che compongono l’impianto antifurto, è la sirena da esterno, che è altra cosa rispetto alla sirena integrata: se la seconda rappresenta una sorta di coordinatore di tutti i rilevatori installati e presenti all'interno dell'abitazione, la prima funge invece da deterrente, da freno da parte degli stessi malintenzionati, che almeno in teoria dovrebbero temere il suono penetrante della sirena, il più chiaro indicatore a livello universale di un tentativo di intrusione facilmente udibile anche a grandi distanze. I moderni impianti antifurto permettono inoltre la segnalazione diretta e in tempo reale di una eventuale intrusione via telefono al proprietario dell’abitazione, anche se molto lontano da casa, nonché il collegamento diretto con le forze dell’ordine, che potranno così intervenire tempestivamente e bloccare il tentativo di effrazione ancor prima che sia il proprietario stesso o qualche vicino a lanciare l’allarme. Gli antifurti basati su un sistema ad onde radio possono offrire inoltre sistemi di gestione combinata in modo tale che anche a distanza, tramite devices tecnologici, sia possibile tenere la situazione costantemente monitorata, collegandosi alle telecamere ed osservandone le immagini in presa diretta, oppure attivando o disattivando l’impianto, per una totale sicurezza e una vacanza ancora più tranquilla. In questo modo, infatti, da qualsiasi distanza sarà possibile gestire l’impianto permettendo, ad esempio, l’accesso in casa a conoscenti in determinate ore senza dover fornire loro i codici, per poi riattivare in seguito l’allarme, oppure controllare eventuali movimenti sospetti nei pressi dell'abitazione e comunicare nel caso con le forze dell'ordine. Le possibili soluzioni sono pressochè infinite e in grado di piegarsi alle esigenze di qualsiasi abitazione: per questo è fondamentale concordare le modalità di funzionamento e le singole opzioni con l'installatore, che potrà rendere l'impianto il più funzionale e pratico per l'utilizzo.
repararsi alle vacanze estive non significa solo individuare la meta nella quale trascorrere giorni di relax e svago e fare i dovuti bagagli, ma anche preparare l’abitazione ad un periodo di lontananza da parte di tutti i membri che la occupano quotidianamente. Una casa incustodita è, infatti, ancor più facile preda per ladri e malintenzionati, che approfittano dell’assenza delle famiglie dalla città per introdursi in case ed appartamenti e rubare gli oggetti di valore presenti all’interno. Dal momento che partire con tutti i propri beni non è proprio possibile, occorre assicurarsi che la casa sia perfettamente protetta anche nei periodi di assenza. Per questo, installare un buon sistema antifurto è indispensabile; esso permetterà a tutta la famiglia di trascorrere vacanze più tranquille e alla casa di mantenersi perfettamente sicura. L’impianto deve essere scelto in base alle caratteristiche proprie dell’abitazione e risultare in linea con le abitudini dei suoi inquilini: a
poco servirebbe, ad esempio, un sistema d’allarma basato sulla rilevazione di ogni singolo movimento se in casa ci sono degli animali domestici liberi di circolare. Accanto alla principale divisione delle diverse tipologie di antifurto, infatti, che
raggruppa i sistemi d’allarme con fili e centralina e quelli senza fili funzionanti grazie alle onde radio, le differenze sono moltissime, a cominciare dai rilevatori. I rilevatori a disposizione sono variegati, si va da modelli semplici ad altri più raffinati, in grado di captare il più piccolo movimento in ogni condizione ambientale e atmosferica. I rilevatori sono collocati sulle porte e sulle finestre in primis, per rilevarne l’apertura, ma anche sui meccanismi di avvolgimento delle tapparelle e sui lucernari. Dispongono inoltre della capacità di rilevare i movimenti di persone se si trovano in ambiente ‘allarmato’ o se scavalcano un balcone, ad esempio: in questo caso si utilizzano i rilevatori di stagno per l’esterno, che avvertono la presenza di persone sul terrazzo. Ancora, ci sono modelli utili quando vengono infranti dei vetri. Dal punto di vista della collocazione, sono ben pochi i limiti, pro-
prio per via della duttilità di un sistema in cui i rilevatori non sono vincolati dalla presenza di cavi, mentre la varietà permette anche a chi ha esigenze specifiche o diverse da stanza a stanza (come per coloro che permettono agli animali domestici di circolare solamente in alcune aree della casa nelle ore notturne) di trovare comunque la soluzione più adatta alle proprie esigenze. La scelta tra sistemi elettrici, sistemi via radio e sistemi misti si modella anche in questo caso sulla base delle esigenze specifiche di chi installa l'impianto. Qualunque sia la scelta sul tipo di impianto da installare, va ricordato che l’efficacia di un sistema d’allarme si deve, in pratica, a una corretta progettazione e installazione e ad apparecchiature affidabili: è fondamentale affidarsi a specialisti del settore, che possano garantire non solo un'installazione adeguata e una corretta manutenzione nel tempo, ma anche soluzioni su misura.
Climatizzazione
Mercoledì 4 Luglio 2012
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Consumi ridotti... anche con il condizionatore
Un corretto utilizzo potrà garantire un ambiente salutare, ma con un notevole risparmio in bolletta
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i fronte al timore di eccessivi costi, nonostante il caldo e l'afa talvolta vi sono ancora delle reticenze nell'acquisto di impianti di condizionamento e refrigerazione. In realtà, le più recenti tecnologie permettono di installare impianti in grado di garantire minimi costi e consumi, fornendo un servizio che migliorerà notevolmente le condizioni di vita all'interno dell'abitazione. Per avere la garanzia di un ulteriore risparmio e della massima efficienza nel tempo, fondamentale è una corretta e periodica manutenzione dell'impianto, ma anche la messa in pratica di alcuni accorgimenti durante il periodo di utilizzo, che permetteranno anche di salvaguardare al meglio la propria salute. Innanzitutto, nel momento in cui si accende il condizionatore è bene chiudere tutte le porte e le finestre, che in caso contrario sarebbero fonte di dispersione dell'aria fredda rendendo pressochè inutile la funzionalità dell'impianto. Con le porte e le finestre chiuse, inoltre, sarà molto più rapido e semplice raggiungere e mantenere la temperatura desiderata.
IMPIANTI ED ESTETICA
Per un ambiente salutare sarebbe bene che tra l’interno ed esterno non ci siano più di cinque gradi di differenza: questa regola non è utile solo per risparmiare
energia, ma anche per la salute, in quanto uno sbalzo termico superiore non permetterebbe all’organismo di adattarsi in tempi brevi al cambiamento climatico nel passaggio dall'ambiente interno a quello esterno e viceversa. Una volta raggiunta la temperatura ideale, si può procedere azionando solamente la funzione di deumidificazione: anzichè raffreddare, essa serve a togliere l’umidità nell’aria, e quindi la sensazione è quella di avere più “fresco”, anche se la temperatura resta in realtà invariata. I gradi percepiti saranno infatti di meno. Proteggere le stanze dai raggi del sole oscurando i vetri aiuterà ad avere comunque un ambiente più fresco a lungo e con pochi consumi. Utilizzare condizionatori di ultima generazione che prevedono la classe energetica A e AA, ossia le categorie a basso consumo energetico sarà poi la scelta che farà la differenza a livello di funzionalità e consumi. Ultima ma non meno importante: ricordarsi sempre di spegnere il climatizzatore quando si esce di casa.
L'impianto di condizionamento e climatizzazione sono una vera e propria esigenza per poter affrontare i mesi più afosi dell'anno, ma non è solo la funzionalità ad influenzare la scelta. Sempre più di frequente, gli impianti di ultima generazione permettono agli acquirenti di combinare all'elevata efficienza anche una certa attenzione per l'impatto estetico. Il condizionatore, infatti, risulta per forza di cose un inserimento in vista all'interno dell'abitazione, che ha bisogno di spazio libero intorno e dunque può catturare lo guardo. Proprio per questa ragione sempre più aziende mostrano una crescente attenzione nei confronti dei propri prodotti, conferendo ad essi un aspetto degno dei salotti di più ricercato design. Cresce la vendita di prodotti dalla linea curata ed essenziale, in grado di adattarsi a qualsiasi spazio, ma anche dei condizionatori il cui aspetto viene mascherato come quello di un elegante quadro appeso alla parete. Tra le caratteristiche più apprezzate dei modelli recenti vi è inoltre la silenziosità: individuare un modello
silenzioso permetterà di utilizzare il proprio condizionatore anche guardando il televisore, conversando con gli amici o facendo semplicemente un pisolino senza il fastidio di rumori molesti e continui. Lo sviluppo tecnologico legato ai condizionatori prevede inoltre la possibilità di acquistare prodotti privi di struttura esterna, ingombrante soprattutto per coloro che vivono in piccoli appartamenti e con balconi ristretti. Questo tipo di soluzione vede lo sviluppo di pari passo con una crescente capacità, da parte dei condizionatori stessi, di filtrare al meglio l'aria: in questo modo nell'ambiente non verranno disperse particelle inquinanti presenti nell'aria esterna, mantenendo la casa salutare e fresca. Le elevate capacità di filtrazione dell'aria andranno a tutto vantaggio dell'acquirente non solo dal punto di vista della salute, ma anche di quello del mantenimento di un ottimo stato di funzionamento ed efficienza del condizionatore stesso, le cui parti non saranno intaccate dall'accumulo di polveri. Fondamentale, in questo caso, anche la manutenzione.
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Mercoledì 7 Luglio 2012
Disinfestazione
Risanamento a basso impatto ambientale C
Pagine a cura di Martina Pugno
MONITORAGGIO INFESTANTI
Derattizzazione efficace e sicura
Interventi di derattizzazione devono essere effettuati da personale specializzato, in grado di eliminare il problema senza procurare danni all'ambiente circostante e con un utilizzo mirato di prodotti specifici. Gli interventi, attuati in maniera localizzata o su media ed ampia scala, sono definiti da Saneco dopo attento studio della problematica e verifica in sito. Particolare attenzione è posta nel ridurre l’impatto ambientale e nell’evitare l’incauta dispersione di prodotti con potenziale contatto delle sostanze attrattive e rodenticide con specie diverse dai roditori. A tal fine l'azienda cura con estrema attenzione la disposizione delle trappole, degli erogatori, e le tipologie di sostanze utilizzate, in modo da garantire la completa efficacia degli interventi non interferendo con le attività svolte o con altri animali presenti negli ambienti sottoposti a trattamento. Gli operai specializzati Saneco effettuano inoltre interventi di sgombero, pulizia e sanificazione in ambito civile (scantinati, soffitte, sottotetti) e industriale (aree produttive, silos e magazzini). Questi servizi sono svolti utilizzando tecniche e metodologie mirate e specifiche che garantiscano, come risultato, il massimo livello di igiene e comunque quanto stabilito con il cliente in fase di definizione degli interventi. Il monitoraggio degli infestanti costituisce invece un valido e necessario supporto per la corretta gestione dei sistemi di autocontrollo igienico sanitari o, in relazione ai quali, la garanzia dell’allontanamento degli infestanti dalle aree produttive e di conservazione degli alimenti e delle materie prime, costituisce un prerequisito di legge. L’attività è svolta con appositi dispositivi privi di sostanze nocive per la salute umana o per i soggetti non bersaglio o con la sola eventuale presenza di esche attrattive, al fine di garantire comunque l’assenza di inquinamenti incrociati delle derrate eventualmente presenti negli ambienti oggetto di monitoraggio.
on l'arrivo dell'estate, è arrivato finalmente anche il momento di godersi il proprio giardino: un impedimento potrebbe essere costituito dalla presenza di fastidiosi insetti e piccoli animali. Un inconveniente al quale è possibile porre rimedio in modo efficace grazie all'aiuto di specialisti del settore, come l'azienda Saneco di Persico Dosimo, da anni leader del settore. Attenti all’evolversi delle normative e delle esigenze della clientela, gli specialisti Saneco non sono solamente esecutori di servizi, ma veri e propri consulenti in grado di definire e proporre piani di intervento integrati, atti a soddisfare le esigenze di controllo degli infestanti e degli organismi (animali e vegetali) indesiderati. Oltre a ciò, al fine di incrementare la gamma dei servizi offerti in questo settore, la Saneco ha introdotto l’affiancamento delle aziende per la definizione di sistemi di autocontrollo igienico sanitario con redazione di manuali sulla base del metodo Haccp. Tale assistenza può anche estendersi alla verifica periodica della corretta applicazione di tali sistemi. I servizi sono erogati tanto alla media e grande azienda agro alimentare quanto ai punti vendita di generi alimentari, bar, ristoranti e attività analoghe, ma anche case private per tutti coloro che non vogliono fare a meno di vivere appieno il proprio spazio verde. Gli interventi (frequentemente ma non esclusivamente attuati nei confronti di insetti quali ifantria, processionaria, cameraria, rodilegno, afidi, cocciniglie, metcalfa, o patogeni fungini) sono eseguiti dopo attenta valutazione della problematica. A seconda delle situazioni e dei con-
testi, gli specialisti Saneco utilizzano metodi tradizionali o integrati o biologici garantendo la totale efficacia ma prestando una
profonda attenzione nel garantire altresì la massima riduzione dell’impatto ambientale che viene a determinarsi. Gli interventi, fina-
lizzati a ridurre o eliminare le principali specie di artropodi infestanti delle industrie e delle abitazioni, vengono eseguiti solamente dopo una attenta valutazione delle caratteristiche dello spazio da disinfestare e delle esigenze del cliente. La garanzia di un intervento efficace e dal ridotto impatto ambientale è garantito grazie all'attenta analisi delle problematiche proposte, per ogni esigenza di derattizzazione, disinfestazione o difesa del verde, in modo tale da poter definire piani d’intervento personalizzati finalizzati a risolverle. In un’ottica di massima trasparenza, gli operatori Saneco consegnano al cliente, per permettergli di comprendere e valutare quanto a lui proponibile, una dettagliata relazione tecnica preceduta da una verifica in luogo, in modo tale da poter concordare le modalità di disinfestazione e poter risolvere ogni dubbio relativo all'impatto dell'intervento.
Disinfestazione
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egli ultimi anni la diffusione della zanzara tigre è in aumento: un fenomeno da non sottovalutare in quanto l'insetto è portatore di malattie virali che possono essere dannose anche per l'uomo, tra cui la Chikungunya, la dengue, la febbre gialla e alcune encefaliti nelle zone tropicali e in numerose zone dell’Asia. Nelle nostre zone questi agenti patogeni sono assenti e quindi questo rischio è solo teorico, ma anche la sola puntura della zanzara tigre rappresenta un problema. Si tratta infatti di un insetto molto aggressivo, che punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto, e riposa di notte sulla vegetazione. Le sue punture procurano gonfiori e irritazioni persistenti, pruriginosi o emorragici, e spesso anche dolorosi. Nelle persone particolarmente sensibili, un elevato numero di punture può dare luogo a risposte allergiche che richiedono un’attenzione medica. La presenza della zanzara tigre in numerosi focolai quindi può arrivare ad alterare le abitudini delle persone, inibendo i bambini e gli anziani dal giocare e sostare all’esterno nelle ore fresche della giornata, proprio quelle più piacevoli e adatte a questo genere di occupazioni.
Mercoledì 4 Luglio 2012
Giardini liberi dalla zanzara tigre
Evitare ristagni d’acqua per allontanare la prolificazione di insetti
Poter mantenere il proprio ambiente verde libero dalla zanzara comune e dalla zanzara tigre è dunque una necessità e la disinfestazione deve essere affidata
ad operai specializzati, in grado di adottare la soluzione più indicata per ogni singola situazione ed utilizzare i prodotti più efficace e dal minor impatto ambien-
tale. Per rendere tale operazione efficace in modo totale e duraturo, vi sono poi alcune piccole accortezze da mettere in atto: negli spazi destinati a giar-
dino, orto, balcone, terrazzo eliminare tutti i luoghi dove la zanzara possa deporre le uova, evitando di lasciare all'aperto contenitori che possano racco-
I VANTAGGI DI UNA CORRETTA DISINFESTAZIONE La zanzara tigre può costituire un veicolo di trasmissione di alcune malattie virali, come la febbre da Chikungunya e la Dengue perché pungendo un soggetto malato la zanzara si infetta e contagia a sua volta una persona sana. Sino a pochi anni fa tali malattie erano diffuse quasi esclusivamente in aree tropicali e subtropicali, ma con l’incremento dei viaggi all’estero sono oggi possibili infezioni anche nel nostro Paese (un episodio epidemico di Chikungunya si è già manifestato nel 2007). I sintomi della Chikungunya sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito, dolore articolare e talora macchie emorragiche cutanee. Il periodo di incubazione è di 2-4 giorni circa:
nella prima fase, che dura dai 6 ai 10 giorni, si hanno febbre, cefalea e dolori articolari che limitano molto i movimenti; la febbre si risolve dopo 4 giorni. Nella seconda fase, che dura 2-3 giorni, vi è la comparsa di un’eruzione cutanea pruriginosa su tutto il corpo e la ricomparsa della febbre. La malattia in genere si risolve spontaneamente, ma i dolori articolari possono persistere per mesi. Riuscire ad eliminare la presenza di zanzare tigre nelle proprie aree aperte o all'interno delle proprie abitazioni è dunque fondamentale non solo per poter godere delle piacevoli serate estive, ma anche per avere la totale garanzia di un ambiente salubre. La zanzara tigre ha un limitato raggio d'azione (meno di 200 metri), perciò i
luoghi di deposizione delle uova, generalmente contenitori con piccole quantità di acqua, sono vicini a dove si nota la presenza di zanzare: eliminare i ristagni d'acqua e far effettuare specifiche operazioni di disinfestazione sarà dunque sufficiente per evitare che la zanzara tigre si allontani dalla zona e che non vi siano ulteriori presenze a meno che non si verifichino condizioni tali da favorire la deposizione di uova. Per spazi esterni o luoghi non disinfestati, è possibile invece difendersi dalla zanzara tigre attraverso l'utilizzo di prodotti repellenti, che possono invece essere totalmente dimenticati in caso di risanamento ambientale, senza il fastidio di prodotti dal fastidioso odore sulla pelle.
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gliere acqua piovana e stagnante. Meglio svuotare sempre i sottovasi e gli annaffiatoi, non lasciarli con l'apertura rivolta verso l'alto. Mantenerte le grondaie libere da ogni ostruzione, in modo tale da evitare anche all'interno di esse il ristagno dell'acqua. E' importante anche tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi, che sono predatori delle larve di zanzara tigre. Utilizzare coperchi o zanzariere ben tese per coprire le cisterne o altri contenitori di acqua necessari per l'irrigazione permetterà di rendere irraggiungibile un'altra fonte di acqua stagnante, mentre usare con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane ed in tutti i luoghi dove non sia possibile eliminare le raccolte d'acqua contribuirà al mantenimento di un ambiente salubre e privo di zanzare. Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente, perchè può diventare incubatore per le uova e quindi favorire lo sviluppo delle larve che andranno a vanificare le attenzioni e le cure poste precedentemente per la creazione di un ambiente sano e protetto.
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Mercoledì 4 Luglio 2012
SPORT
Vanoli Braga, giovedì è il giorno decisivo. Milano ingaggia Langford BASKET SERIE A
E’ giovedì il “D-Day” per la sopravvivenza della Vanoli Basket. Secondo fonti autorevoli, domani è in programma un incontro decisivo, al termine del quale il presidente Aldo Vanoli prenderà una decisione definitiva. Inutile fare pronostici, ma il momento è veramente delicato. Lo stesso che sta vivendo Treviso, storica piazza del basket italiano vicina alla chiusura, mentre Teramo ha ormai gettato la spugna.
Intanto, chi non ha problemi economici, si sta muovendo sul mercato. La Olimpia Milano (griffata EA7 Emporio Armani) ha raggiunto un accordo biennale con Keith Langford, guardia di 1,93, nato il 15 settembre 1983 a Fort Worth in Texas. La scorsa stagione in forza al Maccabi Tel Aviv, ingaggiato dopo sconfitta degli israeliani in Eurolega proprio a Milano, giocando con il neo milanese Richard Hendrix, ha vinto il titolo israelia-
no, la coppa d’Israele e Lega Adriatica. «Sono esaltato al pensiero di far parte del nuovo progetto EA7 Armani. Mi sento pronto per supportarlo. Ho capito e condivido gli obiettivi e le ambizioni della società e in particolare di coach Sergio Scariolo, che ritrovo con entusiasmo dopo l’esperienza di Mosca». Ricordiamo che Langford ha giocato con Soresina nella stagione 2006-2007, realizzando 669 punti in 34 gare (playoff compresi).
Cremo, riparte la caccia alla serie B
L’addio di Pestrin lancerà il promettente Degeri nel ruolo di titolare. Fietta, Possanzini e Minelli verso la conferma
PRIMA DIVISIONE Presentato il nuovo ds Moreno Zocchi che punterà su alcune conferme e molti giovani
E
ZOOM
di Matteo Volpi
ntusiasmo ma anche equilibrio e coerenza. Con questi presupposti è partito ufficialmente lunedì il nuovo corso della Cremonese, con Maurizio Calcinoni nelle vesti di presidente e Moreno Zocchi come direttore sportivo. Insieme al nuovo operatore di mercato, collaboreranno sia Giancarlo Finardi che Carlo Taldo in qualità di capo degli osservatori. Il messaggio lanciato nella conferenza stampa ufficiale è stato chiaro: riparte la corsa alla serie B, valorizzando dapprima i papabili confermati del gruppo che ha lavorato con mister Brevi quest’anno, i giovani che ci sono in casa e proponendo ad eventuali rincalzi solo contratti annuali. Basta sperperi o regali. Questo, per lo meno, vorrebbe essere il buon proposito. Il primo tassello su cui lavoreranno i nuovi dirigenti rimane quello delle conferme. Fietta, Possanzini e Minelli sembrano avere la priorità tra i giocatori ancora privi di contratto. Ufficiale, invece, l’addio a Manolo Pestrin, uno dei condottieri specie nella prima parte della stagione, uomo-simbolo del centrocampo grigiorosso, non più in sintonia con mister Brevi (come testimonia la bocciatura nella gara decisiva dei playoff). In realtà, la rinuncia a Pestrin dovrebbe prevedere la contestuale promozione di Lorenzo Degeri come cardine della mediana, reparto per il quale si lavorerà comunque per arrivare ad un elemento di spessore. Sempre in uscita, sembra prossimo all’addio Luca Nizzetto, spesso accantonato da Brevi, che potrebbe approdare al Cittadella. Niente rinnovo, infine, con molto rammarico per Giorgio Bianchi e Mario Tacchinardi, le ultime due bandiere presenti in rosa. Tra i nomi nuovi, continua a circolare quello di Correa per il centrocampo, mentre per il ruolo di portiere è spuntato il nome di Simone Aresti, 26 anni del
Cinque società senza iscrizione
La presentazione di Zocchi (foto © Ivano Frittoli)
Savona, salito alla ribalta per avere il vizio del gol. In difesa, si parla di un sondaggio di alcuni emissari grigiorossi per il polacco Adrian Liberacki, difensore mancino classe ’94 della Reggiana, in grado di ricoprire il ruolo sia di centrale che di terzino sinistro (qualora dovessero arrivare concretamente irrinunciabili per Favalli).
PROMOZIONE
Nelle utile ore il giocatore della Casalese è tra i più richiesti del mercato
Tutti a caccia del difensore Ardoli Tutto tace in Baslenga: il mercato della Casalese, per quanto riguarda le operazioni in entrata (ammesso che ce ne siano da qui all’inizio del prossimo campionato di Promozione) è in una fase di stallo. In costante aggiornamento, invece, i movimenti intorno ai giocatori che hanno appena concluso la loro esperienza in biancoceleste. Certificati i passaggi di Giorgio Tagliavini a Colorno (dove verrà raggiunto presto dal classe ’95, Michael Agyepong), di Mario Domi alla Castelnovese, Jusuf Marku e Mirko Lanfredini a Viadana, sul piatto restano in quattro. Il difensore Cesare Ardoli
(nella foto) è fra i più richiesti: dopo la corte di Castelverde e Leoncelli, il centrale potrebbe cedere alle lusinghe del Villanova d’Arda (Prima Categoria piacentina). Il duttile Carlo Bernuzzi potrebbe tornare a Viadana (l’alternativa è l’ambizioso Soragna), mentre l’esperto Francesco Arcari seguirebbe volentieri l’ex compagno “canarino” Chierici a Guastalla. Gioca invece al rialzo Andrea Buoli: può permetterselo, vista la concorrenza fra Casalromano, Luzzara e Colorno (ultimo arrivato, ma già in pole per accaparrarsi il bomber bozzolese). Simone Arrighi
Ecco, infine, il calendario grigiorosso: 12 luglio raduno al Centro Sportivo Arvedi; 12-13 luglio test fisici presso il Centro Sportivo Arvedi; 14-25 luglio ritiro a Folgaria; 25 luglio amichevole Cremonese-Chievo Verona; 5 agosto 1° turno Tim Cup; 8 agosto amichevole CremoneseAtalanta (ad Azzano San Paolo, ore 16).
Sono in tutto cinque le formazioni di Lega Pro che non hanno presentato la necessaria documentazione per l’iscrizione ai prossimi campionati di Prima e Seconda Divisione. Ricordiamo che il termine ultimo per iscriversi era fissato a sabato 30 giugno. Non vedremo più tra i professionisti Taranto e Giulianova, che avevano annunciato da tempo la propria rinuncia, la Triestina e il Piacenza, dichiarate fallite già da alcune settimane e purtroppo anche il Pergocrema, pure lui fallito e attualmente affidato al curatore fallimentare Claudio Boschiroli. Ma mentre Piacenza e Triestina non faranno più parte del mondo del calcio, almeno nella prossima stagione, Taranto, Giulianova e Pergocrema dovrebbero ripartire dai dilettanti, dalla serie D oppure dall’Eccellenza. Meglio che niente...
CICLISMO Pedrini sale sul podio
Prima affermazione per Gastaldi
Grande prova dei giovani ciclisti lombardi ai Campionati italiani su strada, che si sono disputati nel Trevigiano e nel Vicentino. Fanno festa gli esordienti del 2° anno, con un doppio e meritato successo di Alessandro Covi (Cadrezzate) e di Lisa Morsenti (Valcar). Che dire dei nostri? Non hanno avuto fortuna gli Esordienti e gli Allievi caserecci in gara: le Allieve, Mirian Vece (Valcar) ed Elena Bissolati (Pianeta Rosa), l’ Esordiente del primo anno Andrea Manini e l’Allievo Giovanni Pedretti (portacolori del CC Cremonese 1891-Arvedi), sono rimasti fuori dai giochi alti. Nell’8 Trofeo Alfo Ferrari, corsosi a
Sospiro e risoltosi in volata, ha vinto Gabriale Minardi, ma il cremasco Pedrini è riuscito salire sul podio (terzo). ORDINE DI ARRIVO 1) Gabriele Minardi (Molinello) km 60 in 1h 36’ (media 37,500 km/h), 2) Matteo Vida (Sc Torrile), 3) Stefano Pedrini (UC Cremasca), 4) Gianmarco Maccagnani (Ternana Ciclismo), 5) Avelyan Dutka (Molinello). Soddisfazione, infine, per Davide Gastaldi (Club Ciclistico CremoneseArvedi), che ha colto la sua prima affermazione in carriera nel Trofeo Bedi Metalli a Bedizzole, riservato agli Esordienti. Gastaldi ha preceduto sul traduardo Ivo Malacarne e Vincenzo Boni
19 Salgono le quotazioni del campione di Sydney che punta a gareggiare a Londra nella quarta Olimpiade della sua carriera Sport
Mercoledì 4 Luglio 2012
Simone Raineri protagonista sul web
CANOTTAGGIO Il casalasco intervistato insieme a Matteo Stefanini da canottaggio.org a conferma della sua popolarità
S
algono le quotazioni di Rimonei Rasineri in vista di Londra 2012. Dopo l’ottimo terzo posto in Coppa del Mondo a Monaco, il casalasco ha ora buone chance di gareggiare nella sua quarta Olimpiade. Da lunedì Raineri è protagonista sula prima pagina di canottaggio.org insieme a Matteo Stefanini, due possibili protagonisti del quattrro di coppia azzurro a Londra, sulla barda più titlata del nostra canottaggio. Ecco una parte dell’intervista. Sulla sua prima società: «La Canottieri Eridanea significa, anche oggi, un gruppo di amici che mi dà sicurezza e mi sostiene nei momenti delicati. Lo hanno dimostrato anche a Monaco di Baviera facendo un tifo da stadio. Sono legato ai canottieri della mia generazione, ma anche a quelli più grandi di me, come ad esempio l’attuale presidente Marzio Azzoni. Alla canottieri ho appreso molto da mio papà e da Umberto Viti, allenatore dei Senior. Garanzia di tranquillità l’ho avuta alle Fiamme Gialle, che mi hanno permesso di allenarmi serenamente senza preoccupazioni per il lavoro, fondamentale soprattutto nel momen-
Il quattro di coppia bronzo a Monaco (foto Detlev Seyb - Canottaggio.org)
to che l’Italia sta passando adesso. Alle Fiamme Gialle sono cresciuto moltissimo grazie anche alla possibilità di allenarmi con atleti d'altissimo livello».
Quali personaggi sono stati importanti nella tua carriera e cosa ti hanno trasmesso? «Mio padre, che mi ha aiutato sempre.
Poi tutti i tecnici della Nazionale: anche nelle difficoltà, mi hanno permesso di crescere come persona». Parlando dei tuoi risultati, quale ti
ha dato maggior gioia e perché? «Metto in fila l’oro nel quattro di coppia a Sydney, per ovvi motivi, e poi l’argento di Pechino, che è stata la medaglia della riscossa dopo la deludente gara di Atene. Non dimentico la vittoria in singolo, nel 2005, ai Giochi del Mediterraneo ed il secondo posto in Nuova Zelanda, raggiunto assieme a un gruppo di amici, soprattutto Matteo (Stefanini) con cui ho centrato l’importantissimo bronzo in Coppa del Mondo a Monaco di Baviera due settimane fa». Hai notizie su come sarà Londra? «Per ora nessuna, non ho ancora approfondito» (scaramanzia?). Ti vedi, una volta appesi i remi al chiodo, ancora legato al mondo canottaggio? «Dopo il ritiro, spero di continuare a far parte di questo mondo. Mi piacerebbe mettere la mia esperienza a disposizione della Federazione o di società. Vorrei allenare: spesso scambio molte opinioni con mio padre oppure con Viti durante i loro allenamenti. Mi sono iscritto al corso di secondo livello, lo frequenterò dopo le Olimpiadi».
ALLIEVI E CADETTI
Nel prezioso bottino di medaglie spiccano sei ori. Ora spazio all’atteso Festival dei Giovani (6-8 luglio)
Per la Baldesio dodici podi nella regionale di Corgeno
Corgeno di Vergiate (VA) – Si è svolta, domenica scorsa 1 luglio sulle acque del Lago di Comabbio, una gara regionale per le categorie Allievi e Cadetti valida per la coppa Montù. La Canottieri Baldesio ha partecipato in forza inscrivendo ben 16 imbarcazioni a questa gara che precede di pochi giorni il Festival dei Giovani: la manifestazione che vale una stagione intera per questi giovani atleti e che si terrà, sempre sul Lago di Comabbio, dal 6 all’8 luglio prossimo. Non c’è che dire, i ragazzi della società di via Del Porto hanno ben figurato arrivando a conquistare ben dodici medaglie: 12 barche a podio su 16 al via. Vincono la medaglia d’oro nel singolo 7,20 i Cadetti Marcello Caldonazzo e Pietro Bonet-
ta, nel singolo 7,20 gli Allievi C Andrea Ferrari e Matteo Mazzolini e tra le femmine Miriam Vacchelli e Federica Cortesi nella categoria Allievi B1. Si sono guadagnati il secondo gradino del podio e quindi la medaglia d’argento: Jonas Vacchelli e Alessandro Pini nel 7,20 Cadetti, Antonio Feraboli (Allievi C), il doppio di Matteo Ferrari e Francesco Coppola nella categoria Allievi B1. Medaglia d’argento anche per il quattro di coppia Cadetti composto da Paolo Taveggia, Pietro Bonetta, Marcello Caldonazzo e Jonas Vacchelli. Corrado Vitali ha vinto il bronzo nel 7,20 Allievi C. Presente alla manifestazione anche la canottieri Eridanea, che nel singolo 7,20 Allievi c ha conquistato la medaglia
di bronzo con Thomas Ruperti e Tommaso Cortellazzi. Questi gli altri piazzamenti: per la Baldesio, nel singolo 7,20 Cadetti 4° Paolo Taveggia, tra gli Allievi B1 4° Jacopo Murabito, 6° Leonardo Pini, tra gli Allievi B2 6° Samuele Mattarozzi. Per l’Eridanea, nel singolo 7,20 Cadetti 7° Luca Grandi, 5° Alberto Mantovani, tra gli allievi C 6° Bergomi Gabriele, 6° Ilias Tabi, 5° Andrea Di Tomaso. Nel doppio Allievi B2 4° Lorenzo Grandi e Salvatore Giardino, nel quattro di coppia Cadetti quarti Xhepa Mariglen, Federico Cantarelli, Diagne Moustapha e Luca Sanguanini. Per la canottieri Flora, infine, ottimo quarto posto per Alice Rossi nel singolo 7,20 Cadetti.
Cantarini: campionessa italiana
A Roma supera in finale la Losorbo e conquista l’ottavo titolo di Massimo Malfatto
della vita: già baciata da sei titoli mondiali (tre individuale e tre a squadra), tre europei e due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo, ha giocato anche in questi “Italiani” con determinazione, ha sofferto, ma ha fatto centro con la sua sicurezza e questa enorme capacità di esprimersi. Vittoria inaspettata per la Cantarini, partita per questi “Italiani” in non perfette condizioni fisiche, ma alla fine di una bellissima corsa ha prevalso il miglior tasso tecnico della cremonese, meravigliosa per il modo nel quale ha vinto dando spettacolo e dimostrando di essere ancora la migliore. Iscritte 12 bocciofile di categoria A1, esordio
con incontri a terzine al meglio dei tre set ai punti 8 e l’inizio non è facile per la Cantarini che supera Chiara Morano per 8-7, 5-8 e 8-6 e quindi Sefora Corti per 8-3 ed 8-7. Semifinale abbastanza agevole per la Cantarini che s’impone su Lea Morano per 8-3 ed 8-4 ed in finale trova la Maria Losorbo: primo set sfavillante per la Germana che infligge un “cappotto” alla pugliese, ma nel secondo subisce una netta sconfitta (1-8!). Nessun problema per la bissolatina che torna a macinare gioco e nel terzo set infligge una dura lezione alla promettente Losorbo, gli “restituisce” l’8-1 e conquista il prestigioso titolo italiano.
Germana Cantarini
E’ troppo forte Germana Cantarini rispetto alle avversarie, ha cavalcato quasi con arroganza come avesse avuto voglia di ribadire che la più forte era lei e sulle corsie del Centro Tecnico Federale ha conquistato il titolo italiano. Le corsie romane, che già avevano visto la Cantarini protagonista lo scorso anno, sono state la cornice di un’altra impresa da circoletto rosso, quindi ancora più bella, perché per l’ottava volta la Cantarini è salita sul gradino più alto del podio italiano. Una delle vittorie più belle della Germana che ha vinto tutto senza perdere il senso
trofeo soms
I portacolori del Casc sconfitti dai bresciani Pizza e Bonati per 12-9
Argento per Bagnacani e Fattebene
Le gare estive, in particolare quest’ultime dove ancora contano i punteggi per promozioni e retrocessioni, hanno sempre riservato sorprese e così è stato anche sulle corsie di Torre de’Picenardi dove hanno spopolato le formazioni poco note e di categorie inferiori. Sul gradino più alto del podio sono saliti (categoria B) i bresciani Angelo Pizza ed Ermanno Bonati, ma la sorpresa ed i veri protagonisti del 9° trofeo “Soms” sono stati i categoria D Giuliano Fattebebene e soprattutto il giovane Luca Bagnacani: un ragazzo dalle enormi qualità che però gioca solamente terminata la
scuola e quindi penalizzato rispetto ai suoi compagni. La coppia del Casc superava negli ottavi Passeri-Delfanti (12-8) ed in semifinale i compagni di società Pagliari e Ferrari per 12-10. In finale approdavano anche Pizza e Bonati che con un doppio 12-5 eliminavano rispettivamente Borlenghi-Pagliari e Morelli-Avanzini. Finale molto equilibrata dove la spuntavano i portacolori della “Magri Gomme” sui pur bravi FattebeneBagnacani per 12-9. Ha diretto la gara Luigi Bassetti, arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Stefano De Stefani.
Marcello Caldonazzo
Miriam Vacchelli
Cral Aziende Sanitarie: venerdì finali regionali
La “Notturna” compie ben 50 anni e sabato 7 luglio tornerà ad infiammare i tanti appassionati della sfera sintetica, anche se con ogni probabilità per l’ultima volta. Iscritte 224 formazioni (nove in più dello scorso anno!) in rappresentanza di 118 società, 10 comitati regionali e 39 provinciali. Si inizierà alle ore 17 e si giocherà in tutti i bocciodromi coperti di Cremona, Soresina, Crema, Pontenure, Fiorenzuola, Carpaneto, Casalpu-sterlengo, Verolanuova e alla canottieri Bissolati dove è prevista la fase finale e la conclusione. Direttore di gara M. Gualtieri che sarà assistito da Ennio Clementi; Gabriele Ceriati sarà il coordinatore della manifestazione.
Fanino, sabato torna la mitica notturna
Come ormai accade da diversi anni la “Fanino” sarà preceduta dalla gara regionale organizzata dal Cral Aziende Sanitarie Cremonesi, che vuole ancora ricordare due soci prematuramente scomparsi, Adriano Ceruti e Dino Foroni. Non sono mancate le sorprese in queste due settimane di batterie dove si sono registrati, tra gli altri, i successi di girone degli emiliani Contini-Peschiera, di ZinettiMassarini, Vignaroli-Maccagnola, Seniga-Bassetti, Vitaloni-Blasco, Rossi-Visconti e dei “ferrovieri” Furregoni-Mereni. Tutta la fase finale è in programma sulle corsie della bocciofila organizzatrice di via Postumia ed inizierà venerdì 6 alle ore 19 sotto la direzione di Gabriele Ceriati. In caso di maltempo le finali al bocciodromo PalaBosco.
Trofeo Merli: terzo posto per Bocchi e Rotta
Luca Bagnacani e Giuliano Fattebene
Una stagione da incorniciare per Angelo Rotta, ma soprattutto per il vice-campione italiano Gianlibero Bocchi che non perdono colpi e sulle corsie piacentine di Folignano hanno conseguito un ottimo terzo posto nella gara regionale organizzata dalla “Pontolliese”. I portacolori delle “Querce” si sbarazzavano negli ottavi di una coppia di S.Nicolò (12-3), nei quarti superavano una formazione di Carpaneto (12-8), ma nulla potevano in semifinale contro i blasonati Tosca-Manghi dove subivano un “cappotto” fuori stagione.
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Sport
Mercoledì 4 Luglio 2012
Iscrizioni, tre dolorose defezioni in serie A2
VOLLEY
Intanto l’Icos Crema, dopo la ceca Matuszkova, ha ingaggiato la regista romana Ludovica Dalia
Si sono chiuse, tra conferme e qualche clamorosa defezione, le iscrizioni ai campionati di serie A1 e A2 di volley femminile. Come si legge sul sito della Pomì Casalmaggiore, «si sono iscritte tutte le 12 squadre aventi diritto di serie A1 (titolo di Novara è passato all’Idea 2000 Bologna-Forlì), mentre vi sono state purtroppo tre importanti defezioni in A2. Non si sono, infatti, iscritte Loreto, Santa Croce e Mercato San Severino, mentre Perugia, che sembrava dover acquistare il titolo da Santa Croce o Mercato San Severino, è stata stoppata dal diniego delle Fipav regionali, il cui parere positivo è obbligatorio. Ma ora si dovrà attendere il 15 luglio per l’ok definitivo alle iscrizioni da parte della Commissione campio-
Ludovica Dalia
nati, che è chiamata a vagliare la rispondenza delle iscritte ai severi criteri imposti dalla Lega Volley di serie A femminile. Qualora in A2 vi sia qualche esclusione, è già stata presentata domanda di ripescaggio da parte del Breganze, che ha disputato i playoff per il passaggio in A2 ed è stato sconfitto da Cadelbosco». Ecco le squadre iscritte in A1: Urbino, Chieri, Bologna, Imoco Conegliano (ha acquistato il titolo da Parma), Modena, Busto Arsizio, Bergamo, Piacenza, Pesaro, Villa Cortese, Giaveno, Crema. E le squadre di A2: Soverato, San Vito dei Normanni, Fontanellato, Frosinone, Montichiari, Casalmaggiore, Sala Consilina, Pavia, Marsala, San Casciano,
Crovegli, Flero, Ornavasso, Novara. MERCATO Prosegue intanto la campagna di rafforzamento dell’Icos Crema, neopromosas in A1, dopo la storica vittoria nella finale dei playoff proprio contro Casalmaggiore. Dopo l’ingaggio della ceca Tereza Matuszkova (29 anni), tornata in Italia dopo una breve esperienza nel campionato sudcoreano, l’Icos Crema ha realizzato un altro colpo di mercato: si tratta della regista Ludovica Dalia (27 anni di Roma), reduce da una positiva esperienza nelle file del Parma. Ora servono un’altra schiacciatrice, da affiancare alla Matuszkova ed una centrale di valore per poter affrontare da protagonista la massima serie.
SPORT WEEK
Una dura lezione francamente inevitabile
EURO 2012 Spagna troppo forte per gli azzurri stanchi e forse appagati dalla finale. E il dominio iberico non è finito
U
na lezione di calcio. Una sconfitta molto pesante, ma senza rimpianti per un’Italia che forse si sentiva già appagata dall’inattesa finale. Un po’ quello che è successo nel lontano 1970: anche ai Mondiali del Messico gli azzurri raggiunsero un po’ a sorpresa la finale, dopo aver battuto la Germania, ma vennero travolti da una delle migliori squadra di sempre, il Brasile di Pelè e Rivelino. Anche 42 anni fa i tifosi si illusero di poter vincere la coppa e al termine della gara con il Brasile, la delusione fu enorme. Forse stavolta la sconfitta è stata assorbita con meno traumi, ma il passivo di quattro reti ha lasciato il segno. Con il senno di poi (francamente inutile) si poteva giocare una gara di contenimento, come ha fatto il Portogallo in semifinale, ma alla fine la Spagna avrebbe vinto ugualmente, grazie a una maggior tecnica e ad una superiore condizione fisica. Come nel 2000 ci dobbiamo accontentare del secondo posto, che però è tanta roba se ricordiamo da dove siamo partiti, ovvero dal disastro di Sudafrica 2010. Non ci resta quindi
TENNIS
I campioni hanno incassato soltanto una rete in sei gare I NUMERI
La Spagna campione
che celebrare una Nazionale entrata nella leggenda, con tre trionfi conquistati in quattro anni e con una difesa che sta diventando un bunker. Nelle ultime dieci partite ad eliminazione diretta, la Spagna non ha mai incassato reti e ne ha vinte otto (due gare sono finite ai rigori), a conferma di una superiorità mai
messa in discussione. Dai quarti con l’Italia a Euro 2008 alla finale con gli azzurri giocata a Kiev, la Roja ha subìto solo tre reti, un record storico. Ma la forza degli iberici è il centrocampo, che fa un possesso palla attivo e permette alla squadra di guadagnare campo e di stancare gli avversari. Il dominio rischia
però di non essere finito. La rosa, grazie a nuovi innesti come Jordi Alba, si è ringiovanita e tra due anni in Brasile, le Furie Rosse saranno ancora favorite e tenteranno di centrare un poker difficilmente eguagliabile. Complimenti davvero... Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Wimbledon, out Sharapova e Kvitova
Tra uno scroscio di pioggia e l’altro, il torneo di Wimbledon ha proposto alcune conferme e molte sorprese. In campo femminile, dopo la Sharapova (sconfitta dalla tedesca Lisicki), ha salutato il torneo anche la detentrice del titolo, la ceca Kvitova, battuta nettamente (6-3 7-5) nei quarti dalla rediviva Serena Williams, che è in lizza per vincere il suo quinto torneo londinese. Momento magico per il tennis tedesco, che ha piazzato quattro giocatori nei quarti: Kerber e Lisicki tra le donne, Kohlschreiber e Mayer nel torneo maschile. Proprio la Kerber, vincendo il derby tedesco, è ora in semifinale. Perso Nadal,
Wimbledon si coccola Roger Federer, arrivato con i cerotti ai quarti: se recupera, può puntare al suo settimo titolo. Senza problemi Djokovic, che cerca il bis sull’erba, dopo aver assorbito il ko nella finale di Parigi. La Spagna, ancora in festa per il trionfo calcistico, è rappresentata dall’indomito Ferrer, che in tre soli set si è sbarazzato di Del Potro. Ora lo spagnola se la vedrà con l’idolo di casa, lo scozzese Murrey. • MOTOMONDIALE Il Gp d’Olanda ha visto il riscatto di Stoner, favorito anche dall’uscita di Lorenzo (causa di uno scontro con Bautista). Ancora una deusione per Rossi, in crisi con la Ducati.
Ecco tutti i risultati di Euro 2012, che hanno incoronato per la seconda volta consecutiva la Spagna (che ha realizzato 12 gol e ne ha subìto uno solo). GIRONE A: Polonia-Grecia 1-1, Russia-Repubblica Ceca 4-1, Grecia-Repubblica Ceca 1-2, Polonia-Russia 1-1, Grecia-Russia 1-0, Repubblica Ceca-Polonia 1-0. CLASSIFICA: REP. CECA 6; GRECIA 4: Russia 4; Polonia 2. GIRONE B: Olanda-Danimarca 0-1, Germania-Portogallo 1-0, Danimarca-Portogallo 2-3, Olanda-Germania 1-2, PortogalloOlanda 2-1, Danimarca-Germania 1-2. CLASSIFICA: GERMANIA 9; PORTOGALLO 6; Danimarca 3; Olanda 0. GIRONE C: Spagna-Italia 1-1, Repubblica d’Irlanda-Croazia 1-3, Italia-Croazia 1-1, Spagna-Rebubblica d’Irlanda 4-0, CroaziaSpagna 0-1, Italia-Repubblica d’Irlanda 2-0. CLASSIFICA: SPAGNA 7; ITALIA 5; Croazia 4; Rep. d’Irlanda 0. GIRONE D: Francia-Inghilterra 1-1, Ucraina-Svezia 2-1, UcrainaFrancia 0-2, Svezia-Inghilterra 2-3, Svezia-Francia 0-2, Inghilterra-Ucraina 1-0. CLASSIFICA: INGHILTERRA 7; FRANCIA 4; Ucraina 3; Svezia 0. QUARTI DI FINALE: Repubblica Ceca-PORTOGALLO 0-1, GERMANIA-Grecia 4-2, SPAGNA-Francia 0-2, Inghilterra-ITALIA 2-4 (dopo i calci di rigore). SEMIFINALI: SPAGNA-Portogallo 4-2 (dcr), Germania-ITALIA 1-2. FINALE: SPAGNA-Italia 4-0.
Ben cinque giocatori sul trono dei marcatori
TRE RETI: Mario Balotelli (Italia), Alan Dzagoev (Russia), Mario Gomez (Germania), Mario Mandzukic (Croazia), Fernando Torres (Spagna). DUE RETI: Nicklas Bendtner (Danimarca), Cesc Fabregas (Spagna), Zlatan Ibrahimovic (Svezia), Petr Jiracek (Repubblica Ceca), Michael Krohn-Dehli (Danimarca), Vaclav Pilar (Repubblica Ceca), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Andriy Shevchenko (Ucraina), David Silva (Spagna).
A proposito di...
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Mercoledì 7 Luglio 2012
Involtini di crudo e asparagi • Lavate accuratamente gli asparagi sotto acqua corrente e rimuovete la parte bianca del gambo. • Fateli cuocere a vapore, oppure lessateli in abbondante acqua salata per 18 minuti circa. • Metteteli quindi su un tagliere e divideteli a metà. • Su un tagliere disponete le 4 fette di prosciutto crudo ben sgrassate, quindi sopra ciascuna mettete mezza sottiletta e alcuni asparagi. • Arrotolate gli involtini e disponeteli su una piccola teglia da forno. • Cospargete con una grattugiata di pepe e passate al grill a 200° C per 3-5 minuti circa, finché la sottiletta non comincerà a fondere. • Servire caldi o tiepidi.
PER 4 PERSONE • 250 g di asparagi • 4 fette di prosciutto crudo • 2 sottilette • Pepe
MIRTILLO NERO vaccinium myrtillus a cura di Damiano Domenico Palumbo
Abbinamento engastronomico: il dessert
O
ggi per dessert intendiamo il dolce, in realtà il dessert comprende il formaggio, la frutta, il dolce. Vediamo di parlare per prima del formaggio e dei suoi abbinamenti. Da sempre uno dei grandi piaceri a tavola è quello di mangiare un grande formaggio sorseggiando un buon bicchiere di vino, ogni formaggio dovrebbe essere accompagnato da un suo vino. L’aroma e la complessità del formaggio deve rispettare il bouquet e la struttura del vino. I formaggi vengono classificati in base al tipo di latte, in base alla composizione, in base alla consistenza, tecnica produttiva, alla stagionatura. Classificazione in base al tipo di latte: formaggi vaccini, formaggi caprini, formaggi pecorini, formaggi bufalini e formaggi misti. Quando si acquista un caprino od un pecorino dobbiamo verificare bene in etichetta la tipologia del latte, perché per legge si può sostituire tutto o in parte il latte di capra o di pecora con latte di mucca. Classificazione in base al contenuto di grasso: formaggi grassi, formaggi semigrassi, formaggi magri. Classificazione in base alla consistenza: formaggi a pasta molle, formaggi a pasta semidura, formaggi a pasta dura. Classificazione in base alla tecnica produttiva: formaggi a pasta cruda, a pasta semicotta, a pasta cotta. Classificazione in base al periodo di stagionatura: formaggi freschi, formaggi stagionati a breve maturazione, formaggi stagionati a media stagionatura, formaggi stagionati a maturazione lenta. Tutte queste classificazioni sono poco conosciute non solo dal consumatore ma anche da molti operatori. Per la scelta del vino da abbinare al formaggio dobbiamo tenere in considerazione il
tipo di latte usato, se il formaggio è a pasta dura o meno e la stagionatura del formaggio. Dobbiamo pensare che col formaggio possiamo abbinare dallo spumante, al vino bianco, al rosato, fino al rosso a seconda che il formaggio sia fresco o stagionato Con i formaggi a pasta bianca fresca o a pasta fusa si abbina un vino bianco od un rosato leggero secco o leggermente abboccato. Per i formaggi a pasta molle stagionati si abbina un vino di minor corpo e meno affinato di quello usato per un formaggio a pasta dura stagionato. Con i caprini si abbina un bianco o un rosso leggero, fresco e vivace. Con i formaggi pecorini freschi abbino un vino bianco o rosso leggero e fresco, con i pecorini stagionato rosso pieno ed affinato. Con i formaggi a pasta dura stagionati ben si abbina un rosso di corpo ed elegante. Con i formaggi piccanti od erborinati si abbina un rosso di corpo ed affinato oppure un vino passito o dello Sherry, del Marsala o del Porto. Il mio consiglio è abbinare del vino rosso che se volete riassaggiarlo
ELIMINATO IL “FADI
di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza
potete farlo, diventa difficile per un passito o un Porto, perché questi sono molto alcoolici. Vedo ora di farvi degli esempi: con un buon Grana Padano o con un Parmigiano Reggiano a pasta dura e lungo invecchiamento consiglio di abbinare un rosso di corpo e di buon nerbo come un buon Chianti Classico, un Barolo, oppure se presentiamo delle scaglie di Grana come ingresso aperitivo abbino un Franciacorta Brut. Un Asiago formaggio a pasta dura di media o lunga stagionatura un rosso di medio corpo morbido, con una caciotta formaggio fresco a pasta molle abbino un bianco od un rosato in base al sapore più o meno marcato. Con un classico formaggio erborinato come il Gorgonzola abbino un rosso di corpo e morbido. Con un pecorino stagionato un rosso di corpo e pieno, con un pecorino fresco un vino rosso fresco e fruttato. Con un taleggio fresco a pasta molle abbino un bianco pieno e morbido. Con un provolone dolce un buon bianco secco, od un rosato del Salento, con il provolone piccan-
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.
te un rosso di corpo e morbido. Un caciocavallo dolce formaggio a pasta dura abbino un bianco leggermente abboccato, se stagionato abbino un rosso elegante di corpo. Con una scamorza fresca formaggio a pasta molle con sapore tendente al dolce abbino un bianco tendente all’abboccato. Gli esempi possono essere tantissimi ma quando si presenta un formaggio a tavola dopo un buon arrosto accompagnato da un rosso. Consiglio di continuare con lo stesso vino ed abbinarlo al formaggio, se il formaggio non è idoneo lo sostituisco con un altro tipo. Capita frequentemente che ad una cena portino il tagliere con varie tipologie di formaggi dal più fresco al più stagionato. Concludendo con l’erborinato, in questo caso ad ogni formaggio dovremmo abbinare un vino ma questo diventa molto laborioso complicato vi consiglio di individuare un vino che accompagni il tagliere. Queste problematiche non si presentano quando il pranzo è basato sul piatto unico di formaggi, a questo punto ci possiamo divertire negli abbinamenti.
Il Mirtillo è un piccolo arbusto che cresce nelle zone montane, le due principali qualità sono: il mirtillo rosso e il mirtillo nero,(ci sono anche il mirtillo blu e il mirtillo gigante, oltre ad altre 130 specie, per la coltivazione alimentare, di norma, viene utilizzato il mirtillo gigante) due tipologie di piccole bacche che, oltre a far parte della nostra alimentazione, hanno proprietà curative. Il nome botanico “vaccinum”, deriva dal latino e indica la vacca, in quanto questi animali sono golosi delle bacche di mirtillo. Appartiene alla famiglia delle Ericaceae , le bacche sono di colore blu-nerastro e l'osservazione del colore delle bacche ci ricorda il colore delle vene, questo ci riporta alla sua azione protettiva nei confronti di vene e capillari migliorando la circolazione e anche la couperose. La sua foglia ricorda la forma ovale dell'occhio, mentre la bacca ricorda il bulbo oculare e la pupilla, per questo sarà una pianta che troveremo segnalata anche per il benessere di occhi e vista. Secondo la mitologia il mirtillo è legato a Venere, dea dell'amore. Il mirtillo nero era già noto nell'antichità e Dioscoride lo consigliava per curare la dissenteria, mentre nelle cure medicamentose del Medioevo si scoprirono le sue qualità depurative, toniche ed astringenti, nel '700 veniva consigliato dai medici per le sue proprietà decongestionanti. La medicina popolare antica utilizzò le proprietà di questo frutto per molteplici problematiche. Considerato un cespuglio magico, veniva utilizzato nei riti associati al solstizio d'inverno. La prima descrizione (certa) scientifica di questa pianta risale a santa Ildegarda, studiosa ed erborista tedesca del XII secolo, ella però non trascrive , tra le proprietà del mirtillo nero, quella antidiarroica e antidissenterica, mentre oggi è un aspetto importante che riguarda questi frutti. La pianta di mirtillo per crescere bene ha bisogno di terreno acido e clima fresco, proprio per questa sua caratteristica legata al terreno, il frutto acidifica le urine ed è quindi indicato per disinfettare le vie urinarie e utile anche per cistiti. E' una pianta ricca di antocianosidi, flavonoidi, carotenoidi, clorofille, fitosteroli, procianidine, mirtillina, vit. A e C, acido citrico e malico, fosforo, calcio e manganese; le foglie contengono tannini e flavonoidi. I mirtilli hanno proprietà rinfrescanti e agiscono anche come tonico dell'apparato digerente. Il suo succo è astringente e antiputrefattivo dell'intestino e antisettico delle vie urinarie. Migliora la visione notturna e contrasta la fragilità capillare dell'occhio a livello della retina, anche in caso di retinopatia ipertensiva e diabetica. Utilizzato anche per problematiche legate alla circolazione venosa o linfatica con senso di gambe pesanti o gonfie, rafforza tutti i vasi sanguigni e mantiene tonici i tessuti impedendo al collagene di deteriorarsi e protegge anche dai danni dei radicali liberi. Coadiuvante anche nella terapia del diabete. La somministrazione a dosi elevate può dar luogo a intossicazioni e può provocare problemi di tipo allergico a chi è ipersensibile. L'estratto di mirtillo può favorire la formazione di calcoli renali da ossalati e da fosfati di calcio. In Liguria viene chiamato: Puele, Puette, Brignoletti; in Piemonte: Arese, Bronsu, Erse, Pitun; in Lombardia: Biodegu, Glizu, Canestrei; in Veneto: Girasene, Cesarelle; in Friuli: Mortella; in Emilia: Baggioli, Pellette, Bag; in Toscana: Maggiolino, Baccole, nel Lazio: Mortello; in Abruzzo: Mirtillo.
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Gite Fuori Porta
Mercoledì 4 Luglio 2012
COMACCHIO
A cura di Laura Bosio
In motonave lungo il delta del Po
Percorrere il Delta ferrarese per via d'acqua rappresenta una esperienza unica che regala emozioni di grande intensità. Dalla primavera fino all'autunno inoltrato, dai porti di Goro e Gorino Ferrarese partono numerose motonavi che seguono itinerari altamente suggestivi lungo il fiume e oltre il faro che segna l'estremo lembo orientale del territorio ferrarese. Scivolando sull'acqua, si costeggiano l'Isola dell'Amore, lo Scanno e la Sacca di Goro tra gli allevamenti di mitili ed i pescatori alla ricerca di orate, cefali, branzini ed anguille; oppure si può risalire lungo le sacche venete, visitando luoghi immersi in una quiete singolare rotta solo a tratti dai richiami degli uccelli. Anche dalla foce del
Po di Volano, in motonave lungo il Taglio della Falce e il canale che conduce a Goro, si possono effettuare splendide escursioni. Di seguito le opzioni di viaggio.
Comacchio, una città sui canali
Da Portogaribaldi: • Motonave Albatros (portata 80 persone) - Tel. 0533/325010 - 330/264902. • Motonave Andrea Doria (portata 60 persone) - Tel. 0533/313514 – 360/331988. • Motonave Delfinus (portata 170 persone) - Tel. e Fax 0533/328586 333/2725536. • Motonave Dalì (portata 120 persone) – Tel. 0533/324666 – 333/7691014 Da Comacchio: • Consorzio Navi del Delta - Corso Mazzini 136 - Tel 0533/81302 3465926555. Da Lido di Volano: • Lagunaria Boat - Tel 0533/81302 3465926555.
DA VEDERE
Nota come la “Piccola Venezia”, è sormontata da ponti ed è uno dei centri maggiori del delta del fiume Po
N
ota come "Piccola Venezia", la cittadina di Comacchio è attraversata da canali e sormontata da ponti. Un tempo questi ponti servivano da tramite ai tredici isolotti che costituivano il paese stesso. Essi rappresentavano, ed anche tutt'ora, dei veri e propri monumenti. Comacchio è, sotto l'aspetto paesaggistico e storico, uno dei centri maggiori del delta del Po. Sorta in mezzo al blu delle sue lagune, intersecata dai ponti rosso mattone che uniscono le sue isole, Comacchio è il centro storico più originale ed affascinante del Delta del Po. Chiese antiche e luoghi di mercato, palazzi eleganti e modeste case di pescatori si allineano lungo le
Comacchio e i suoi canali
UN PO’ DI STORIA Comacchio ha origine circa duemila anni fa, durante la propria storia fu assoggettata al potere dell'Esarcato di Ravenna prima, del Ducato di Ferrara in seguito, per poi tornare a far parte dei territori dello Stato Pontificio. In seguito alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Comacchio entrò a far parte dell'Esarcato d'Italia Il primo vescovo della città di cui si ha memoria fu Pagaziano (menzionato nel 503 e nel 504). Comacchio passò poi sotto il Regno Longobardo. In epoca longobarda il territorio venne donato ai monaci di san Colombano nel grande Feudo monastico di Bobbio che vi installarono il loro porto fluviale, oltre che sviluppare l'agricoltura e l'allevamento e lo sfruttamento delle saline. Non accettando Venezia la presenza di una avversaria nella stessa area geografica nell'anno 866 la occuparono e la saccheggiarono una prima volta. In seguito fu più volte occupata e distrutta dai Veneziani, passò sotto il dominio degli Estensi nel 1299. Con l'esaurirsi della dinastia estense, nel 1598 ritornò sotto la giurisdizione della Chiesa, che la pose nella neonata Legazione di Ferrara. Comacchio fece parte dello Stato Pontificio fino al marzo 1860, quando i territori delle ex Legazioni furono annessi al Regno di Sardegna per effetto dei plebisciti.
4 LUGLIO 1957
Viene presentata al pubblico la Nuova 500 della Fiat Il 4 luglio 1957 venne presentata al pubblico la Nuova 500 della Fiat, automobile superutilitaria della casa torinese, prodotta fino al 1975. La storia di questa macchina è particolare: non appena messo in vendita, il modello "600", in quegli stessi anni, riscosse un successo enorme, anche grazie al diffuso ottimismo generato dal miracolo economico. Tuttavia, ancora grandi strati della popolazione italiana non avevano la potenzialità economica per acquistare un'automobile. Pensando a questo enorme bacino di potenziale clientela, Vittorio Valletta aveva incaricato Dante Giacosa di realizzare, contemporaneamente alla "600", un'automobile superutilitaria, i cui costi potessero essere compatibili con il modesto bilancio delle famiglie operaie.
strade oppure si specchiano nell'acqua dei canali. Una storia antichissima la cui memoria si stempera nell'atmosfera senza tempo di un luogo legato indissolubilmente all'ambiente unico che lo circonda. Comacchio non ha un vero e proprio centro, ma piuttosto una successione dinamica di elementi salienti che si snodano a grandi linee lungo due direttrici principali perpendicolari, una via di terra e una d'acqua, che lo è tuttora nonostante l'interrimento di numerosi canali, più articolata, che in qualche misura si riavvolge su sé stessa e si collega alle valli in una direzione e al mare in un'altra. All'incrocio delle due direttrici, lungo la via di terra, si snodano l'uno dall'altro il centro religio-
Anguilla, regina della tavola Il protagonista assoluto della cucina di Comacchio, terra di fiume e di mare, è senza dubbio il pesce: ecco quindi, tra gli ingredienti di base delle ricette tradizionali del luogo, troviamo ostriche, frutti di mare, vongole, astici, gamberetti,e, prima tra tutti, l‘anguilla. Essa non è solo un prelibato primo attore in cucina ma è soprattutto un importante fattore economico e sociale, perché è proprio in questo paesaggio di ampi specchi vallivi, oggi ridotti dagli imponenti interventi di bonifica, che l'anguilla trova da secoli il suo il suo rifugio. Può essere gustata in innumerevoli modi: dal delicato risotto al brodetto d'anguilla a bec d'asan (a becco d'asino) accompagnato da polenta abbrustolita. Tra i 48 differenti piatti di anguilla, codificati nella regione, non mancano persino soluzioni altamente ricercate, come le
so, con la piazza della Cattedrale, il centro commerciale, con la piazzetta e l'antica loggia del grano, il centro civile, con la torre civica e la piazza del Comune. Ai due estremi della via di terra due antichi centri religiosi: verso Ovest Santa Maria in Aula Regia con il convento dei frati Cappuccini, e verso est quello che resta dell'antico monastero di Sant'Agostino. Lungo i due assi si dipana il tessuto urbano, fatto di case in linea e anche di parecchi androni, "corti-strade", detti "segue numerazione", attraverso i quali si raggiungono antiche le vecchie aree urbane di servizio che davano sui canali secondari e dove si tenevano le rimesse delle barche, principale mezzo di locomozione.
LA CUCINA
braciolette d'anguilla in agro-dolce. Tra i primi piatti troviamo risotti di mare, spaghetti ai granchi, zuppe di pesce e grigliate di pesce. Da ricordare, tra i prodotti tipici di Comacchio, anche la specialità di pane nota come “Coppia Ferrarese“.
Il simbolo di Comacchio è il complesso architettonico dei Trepponti. Creato nel 1634 dall'architetto Luca Danesi, è costituito da cinque ampie scalinate (tre anteriori e due posteriori), culminanti in un piano in pietra d'Istria. Il Duomo di Comacchio, intitolato a San Cassiano, risalente all'VIII secolo d.C., comprendeva, in origine, tre navate, mentre oggi ha un'unica navate con dodici cappelle laterali. Al suo fianco si erge la torre campanaria. I ponti sono l'elemento qualificante del centro storico di Comacchio, dato che il centro abitato antico sorgeva su piccole isole collegate le une alle altre. Oltre ai Trepponti, un altro ponte notevole è il seicentesco «Ponte degli Sbirri». L'ottocentesco Palazzo Bellini ospita la Galleria d'Arte Contemporanea, l'Archivio Storico, la biblioteca, e gli uffici dell'assessorato alle istituzioni culturali. Il Museo del Carico della Nave Romana ospita il relitto di una nave commerciale di epoca imperiale, riemersa nel 1989 durante i lavori di drenaggio di un canale. La nave, in eccezionale stato di conservazione, conteneva ancora tutto il carico (anfore con derrate alimentari, lingotti di piombo, alcuni tempietti votivi in piombo). L'intero carico nonché le attrezzature e l'abbigliamento dell'equipaggio sono esposti nel museo, insieme a una ricostruzione della nave. Tra i numerosi edifici storici di Comacchio si segnalano: i monasteri di Santa Maria in Padovetere (nella Valle Pega) e Santa Maria in Aula Regia (X secolo), la Torre dell'Orologio (risalente al Trecento), la Loggia dei Mercanti o del Grano, il vecchio Ospedale San Camillo, e il Loggiato dei Cappuccini, formato da 142 archi sostenuti da altrettante colonne di marmo. All'interno della Manifattura dei Marinati sono visibili gli antichi camini, le friggitorie per le acquadelle, i locali e gli attrezzi per il trattamento e lo stoccaggio del pesce.
4 LUGLIO 1776 - LA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA
Negli Stati Uniti si ricorda il giorno in cui le 13 colonie britanniche proclamarono la propria indipendenza dalla madre patria Negli Stati Uniti d'America il 4 luglio è il giorno di festa nazionale. Proprio in quella data, infatti, nel 1776, fu siglata la dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America, documento che segna la nascita della federazione. Con questo documento, le tredici colonie britanniche della costa atlantica nordamericana dichiararono la propria indipendenza dalla madrepatria, illustrando le proprie motivazioni. La dichiarazione fu redatta dalla cosiddetta "Commissione dei cinque", composta da Thomas Jefferson, principale redattore, John Adams, Benjamin Franklin, Robert R. Livingston e Roger Sherman. Fu ratificata a Filadelfia il 4 luglio 1776 dai 33 delegati del secondo congresso continentale, chiamati "padri fondatori" o "Founding Fathers". Dal punto di vista filosofico, la Dichiarazione sottolineava due argomenti: i diritti individuali e il diritto alla rivoluzione. Ecco uno dei passaggi più famosi: «Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo scio-
gliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre potenze della terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione. Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità; che allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo, tende a negare tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e creare un nuovo governo, che ponga le sue fondamenta su tali principi e organizzi i suoi poteri nella forma che al popolo sembri più probabile possa apportare Sicurezza e Felicità».
Mercoledì 7 Luglio 2012
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Le ricette di Nonna Felicita
Bavarese speziata con salsa allo zabaione
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
• 20 cl di latte • 2 tuorli d'uovo • 60 g di zucchero • 2 fogli di colla di pesce • 200 g di panna montata zuccherata • Una stecca di cannella • 3 chiodi di garofano • 3 grani di pepe nero • 6 semi di papavero • 3 bacche di ginepro • Olio di mandorle Per lo zabaglione: • 1/2 bicchiere di vin santo • 4 tuorli d'uovo • 50 g di zucchero • Un pizzico di sale • Una bustina di zafferano • Pistilli di zafferano
• Fate bollire il latte, toglietelo dal fuoco, unite tutte le spezie e lasciatele in infusione, per almeno un'ora. Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete il latte filtrato, mescolando con una spatola di legno. Mettete sul fuoco e fate addensare mescolando. Fuori dal fuoco, aggiungete la colla di pesce, ammorbidita in acqua fredda e poi strizzata. Mescolate bene e passate tutto attraverso un colino. Rimettete sul fuoco e appena la crema riprende il bollore incorporate la panna montata.
• Inumidite con l'olio di mandorle uno stampo da bavarese, versatevi il composto e mettete in frigo per 12 ore. • Preparate lo zabaglione: portate a ebollizione il vin santo, scioglietevi lo zafferano, e versate il miscuglio in un recipiente in cui avrete sbattuto i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale. • Mettete il recipiente a bagnomaria e lasciate sul fuoco fino a quando lo zabaglione è denso e gonfio. • Sformate la bavarese su un piatto, versatevi intorno lo zabaglione tiepido e decorate con i pistilli di zafferano.
Ananas con glassa di meringa INGREDIENTI • Un ananas • 2 banane • 3 uova • 200 g di zucchero a velo • Un cucchiaio di zucchero semolato • Un cucchiaio di amido di mais • 100 g di succo di ananas
PREPARAZIONE • Accendete il forno a 180 gradi. • Dividete l’ananas a metà nel senso della lunghezza, scavate le due metà e conservate la polpa, tagliandola a piccoli cubetti, e il succo. • Separatamente montate in una casseruola i tuorli delle uova a neve fermissima insieme allo zucchero semolato e all’amido di mais. Unite il succo d’ananas e fate bollire per 5 minuti mescolando in modo da ottenere una crema alla quale aggiungere i cubetti di ananas e le banane tagliate a rondelle. • Con la crema riempite le due metà di ananas e distribuite sopra gli albumi montati a neve con lo zucchero a velo. • Mettete tutto nel forno preriscaldato per 10 minuti fino ad ottenere una meringa leggermente dorata in superficie.
Torta gelato alla meringa INGREDIENTI • 2 albumi d'uovo • 80 g di zucchero • 300 g di gelato al cioccolato • 150 g gelato alla crema • Panna montata • Burro • Frutta fresca
PREPARAZIONE • Montate a neve i 2 albumi con lo zucchero. • Ungete una teglia con il burro e fate degli strati con la meringa appena fatta e mettete in forno fino a che questa non sia asciutta. • Farcite gli strati con i 2 gusti di gelato; guarnite la superficie del dolce con panna montata. • Mettete il dolce nel congelatore per un’ora e servitelo guarnendo con frutta fresca.
Semifreddo alle pesche INGREDIENTI
• 2 uova • 60 g di zucchero • 2 cucchiai di Moscato • Una pesca • Un cestino di fragole
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PREPARAZIONE
• In una ciotola di vetro sbattete molto bene i tuorli con lo zucchero per circa un minuto. • Cuocete ad intensità media per un minuto, quindi unite il Moscato e mescolate. • Mettete nel microonde ancora per un minuto e 45 secondi, rimescolate pochissimo con una frusta e fate raffreddare. • Frullate la pesca ed unitela alla crema. • Montate gli albumi ed incorporateli molto delicatamente, quindi mettete il composto in frigorifero. • Al momento di servire coprite il semifreddo con le fragole a fettine sottili.