Il
PICCOLO giornale del
Cremasco
venerDI’ 26 Giugno 2009 • Supplemento settimanale al n° 26 de "Il Piccolo Giornale"
€ 0,02 Copia Omaggio
Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
Sono 300 le aziende in difficoltà
oltre 4mila cassintegrati e 500 licenziati
Sono i numeri della nostra provincia. Ore di cassa integrazione aumentate del 2mila per cento. Proclamato lo sciopero di Cgil, Cisl e Uil. Lavoratori anche da Cremona e Casalmaggiore. Ma la manifestazione si farà a Crema. Perché è qui che la crisi ha colpito di più.
Altro che Noemi, veline e grazioline. Qui c'è la crisi
C
ome volevasi dimostrare, tutti i casi Noemi, veline ed escort varie non hanno affossato il premier Berlusconi. Chi ci contava è rimasto deluso. Certo, qualche voto lo avrà perso per strada, ma il Pdl è ancora in testa alle preferenze degli italiani. I quali, in verità, di Noemi e company non sono proprio interessati. Perché hanno altro, oggi, a cui pensare. Sono preoccupati soprattutto della crisi. Che in provincia di Cremona ha già provocato migliaia di cassintegrati e centinaia di persone in mobilità (vedi articolo a pagina 8). La gente ha paura di perdere il posto di lavoro, altro che veline e grazioline. E sul tema dell'occupazione un partito che sta all'opposizione avrebbe dovuto pressare la maggioranza. Non certo sostenendo che la colpa della crisi sia di Berlusconi perché lo sanno anche i bambini che la recessione è inziata dalla finanza negli States anche per la superficialità di un amico del nostro presidente del Consiglio, George W. Bush. Non è questo il tema. I problemi sono altri. Prima, da palazzo Chigi, ci avevano raccontato, ostentando grande sicurezza, che la crisi non c'era. Poi che la crisi effettivamente c'era, ma non era così pesante. Ora, con le previsioni di un Pil a -5%, la parola d'ordine è: abbiamo toccato il fondo ed è già iniziata la risalita. Formule consolatorie che hano come obiettivo quello di nascondere l'amara situazione che stiamo attraversando. E qual è? Bastano pochi fatti per
disegnarla. Le banche prestano i soldi con il contagocce alle imprese che sono con l'acqua alla gola per mancanza di liquidità, mentre nel frattempo sono aumentati i ticket autostradali perché c'è chi ha permesso questi rincari. Il debito pubblico. Doveva essere sotto controllo e, invece, scopriamo che è tornato a livelli stratosferici, sopra il 120 per cento del Pil. Vuol dire che lo Stato sta staccando un'ulteriore marea di assegni per pagare i dipendenti pubblici che dovevano diminuire e invece stanno aumentando. Le tasse. Dovevano dominuire e, invece, veniamo a sapere che continuiamo ad essere i più tartassati d'Europa e stiamo pagando il 47% del nostro stipendio al fisco. E se l'altra parola d'ordine era che nessuno sarebbe stato "lasciato solo", i dati di Bankitalia annunciano che almeno 1,6 milioni di italiani sono già senza alcuna protezione. Persino la Caritas si è lamentata in questi giorni di non avere più le risorse necessarie per alleviare i disagi di chi è in difficoltà, e non si tratta di extracomunitari. Confindustria avverte che se non arriva presto la ripresa, forse usciremo dalla crisi fra cinque anni e ha previsto 2 milioni di disoccupati nel 2010. Disoccupazione che, dopo 14 anni, ha ricominciato a salire. E, invece di mettere il governo di fronte a questa amara realtà, spronandolo a fare meglio e di più, una parte importante dell'opposizione si è occupata solo del caso Noemi. E' vero: se non si cambia registro...
Cultura, è una bufera di polemiche
artshot e l'opera scandalo. Ancorotti contesta l'assessore miglioli. Folcioni, docenti in rivolta
Verifica: Scintille fra sindaco e il suo vice. Agazzi sarà il nuovo assessore provinciale alla Cultura. E Martelli...
Antonio Agazzi
La sede dell'Istituto Civico Musicale «Folcioni»
a pagina 10
Francesco Martelli
A San Bernardino l'ex fabbrica Grimeca diventerà un piccolo quartiere: «Solo residenze» per 500 persone - A pagina 3
Cronaca
il PICCOLO
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Giugno 2009
3
Nascerà un insediamento residenziale per 500 abitanti. Il Consiglio comunale approva. Ma con polemiche
Grimeca: decolla il piano di recupero
C
di Tiziano Guerini
onsiglio comunale a Crema lo scorso martedì 23 giugno. Argomento che l'ha fatta da padrone è stato il Piano attuativo dell’area ex Grimeca a sud della frazione di S. Bernardino (via Enrico Martini). La lunga discussione che ha visto la partecipazione di
numerosi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, è del tutto giustificata dal fatto che l’area in questione (33mila metri quadrati) può rappresentare un'occasione forse irripetibile per raggiungere in quella zona una dimensione demografica adeguata (gli abitanti teorici della nuova lottizzazione potrebbero arrivare a circa 500), adeguare spazi verdi e parcheggi e soprattutto sistemare una
viabilità in parte compromessa dal sottopasso ferroviario su via Brescia nella parte che devia verso Vergonzana. Dopo l’illustrazione del vice sindaco Massimo Piazzi, assessore all’Urbanistica, che ha sottolineato i vantaggi che la realizzazione della nuova residenza offrirà (nuovi parcheggi per 145 posti, verde pubblico, con cessione di 11.500 metri quadrati, con la demolizione totale dei capan-
SOTTO ACCUSA
«Niente su commercio e viabilità» L’approvazione del Piano attuativo dell’area ex Grimeca oggetto di valutazione da parte dell’ultimo Consiglio comunale a Crema, è troppo importante per non sottolinearne alcune caratteristiche sia storiche che progettuali. A sud dell’abitato del quartiere di S. Bernardino di Crema, sulla via che conduce a Izano, sorgeva uno stabilimento di motocicli denominato Grimeca. La fabbrica, entrata in crisi qualche anno fa a seguito della caduta delle vendite dei motocicli, ha chiuso da tempo. La proprietà ha ora avanzato un progetto di recupero dell’area con edifici residenziali, scorporando la proprietà ex Grimeca dalla vicina proprietà Boschiroli (ex trippificio) cui era originariamente per PRG collegata. Si tratta di un progetto per insediamenti residenziali su un’area di oltre 30.000 metri quadrati, per un numero di abitanti di 500 circa. Non pochi da aggiungere ad un quartiere già con qualche difficoltà dal punto di vista dei servizi pubblici, ma soprattutto con qualche problema di natura viabilistica. Infatti è soprattutto questo il problema che la commissione prima e il consiglio comunale poi hanno dovuto affrontare. Il progetto è stato oggetto di una prima valutazione in Commissione consigliare territorio e ora è giunto alla discussione in consiglio comunale. «In modo abbastanza sorprendente», afferma il consigliere Elia Avaldi che della commissione è il presidente. «Pensavo» dice sempre Elia Avaldi, «che sarebbe passato ancora una volta in commissione; evidentemente mi sono sbagliato». Uno dei problemi relativi al progetto di Piano urbanistico è connesso con una previsione di “area commerciale” molto limitata. Trattandosi all’origine di un’area produttiva, forse qualcuno aveva immaginato di mantenere almeno un poco di realtà occupazionale in un momento in cui forte è la difficoltà a mantenere posti di lavoro. Non sarà così: quasi tutto il comparto prevede insediamenti residenziali. Quaranta mila metri quadrati a prevalente destinazione residenziali significano, si diceva, quasi 500 di nuovi insediati, un poco di verde, qualche parcheggio e una pista ciclabile: non risulterebbe possibile invece un collegamento viabilistico diretto con il
Per la Vostra pubblicità su Il Piccolo Giornale del
CREMASCO Supplemento settimanale de "Il Piccolo Giornale"
sottopasso di via Brescia per entrare in città. Anche su questa questione c’è, fra gli stessi consiglieri, chi solleva critiche, ma Federico Pesadori rimanda le difficoltà alla impostazione del PRG: «Non ha previsto a suo tempo soluzioni migliori». Mentre Fulvio Lorenzetti aggiunge: «Se ci sono state impostazioni sbagliate in passato, non è detto che non si possano ora correggere: altre volte decisioni delle giunte precedenti sono state messe in discussione». I cittadini del quartiere sono già ora preoccupati del nodo del traffico che si verifica all’incrocio fra via Cadorna e via Cremona (“provvisorio” fino a quando?); con la realizzazione delle nuove abitazioni nell’area Grimeca le loro preoccupazioni sono destinate a crescere. Il consigliere Martino Boschiroli invece torna sull’errore della giunta di centrosinistra all’epoca del PRG: «E’ stato, allora, un regalo alla proprietà: si è definita l’area come residenziale quando ancora era attiva l’attività imprenditoriale. Se non si privilegia la salvaguardia del lavoro, è logico che la proprietà si butti sulla speculazione edilizia se è avvallata dagli strumenti urbanistici. Correggere ora l’errore significherebbe correre il rischio di un ricorso al TAR dall’esito scontato a sfavore del Comune». Questi ed altri temi sono stati all’attenzione dell’ultimo Consiglio comunale che di questa questione si è occupato a lungo. Naturalmente le minoranze hanno fatto sentire la loro voce, attraverso molti interventi, da Agostino Guerci, a Franco Bordo, da Claudio Ceravolo a Gianni Risari, a Roberto Branchi, fino alla dichiarazione di voto contrario della capogruppo Pd, Stefania Bonaldi. Tre gli appunti sollevati e non di poco conto dalla minoranza: la “variante al PRG” approvata dalla giunta di centrosinistra non vincola ora totalmente: c’è spazio per una contrattazione con la proprietà ed i progettisti per rispondere anche alle esigenze del quartiere di S. Bernardino dove l’area dimessa è collocata. In Commissione consigliare sono state fatte delle osservazioni per migliorare il progetto che non sono state recepite. Necessità, quindi, di un ulteriore approfondimento in Commissione. Ma nessuna delle richieste è stata recepita dalla maggioranza.
CO
AS M E R C OLO
PICC
le del
giorna
Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 - Fax 0372 59.78.60
0372.43.54.74 Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Direttore responsabile: Sergio Cuti cremasco@cuticomunicazione.it
Direzione e redazione Piazza Premoli, 7 - 26013 Crema Tel. 0373 83.041 - Fax 0373 83.041
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana)
Direttore Editoriale: Daniele Tamburini promedia@fastpiu.it
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Progetto Grafico: Gianluca Galli Realizzazione: Michela Bosio
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona
Numero chiuso in tipografia: Giovedì 25 Giugno ore 16,00
noni attuali dimessi da anni), è toccato alle minoranze aprire il capitolo delle critiche. Franco Bordo, Sinistra e Libertà, ha dichiarato: «Si tratta di un piano misero e povero per un’area che invece ha valenza strategica per il quartiere di S. Bernardino». Agostino Guerci del Pd: «Le osservazioni avanzate nella discussione in commissione consigliare non sono state recepite; una maggior presenza di “commerciale” oltre che di residenziale, creerebbe occupazione; l’aspetto viabilistico non è sufficientemente valutato nell’interesse della frazione». Gianni Risari di Crema Amica e Solidale ha lamentato la scarsa fantasia progettuale. Dai banchi della maggioranza ha preso la parola il consigliere Emilio Pini del PdL: «Quello che si propone ora è quanto è possibile dopo la variante al PRG voluta dalla precedente maggioranza di centrosinistra». Subito dopo è intervenuto il presidente della Commissione territorio Elia Avaldi, PdL: «Mi aspettavo, per la verità, un nuovo incontro in Commissione su questo argomento». Il consigliere capogruppo UdC Martino Boschiroli ha chiesto con forza, richiesta che manterrà fino alla fine in sede di votazione, un nuovo incontro in Commissione consigliare. A seguire sia Roberto Branchi sia Claudio Ceravolo, entrambi Pd, hanno sot-
tolineato come la precedente variante al Prg non impedisca di valutare ora meglio soprattutto gli aspetti viabilistici a vantaggio della frazione. Anche i consiglieri Federico Pesadori (PdL) e Vincenzo Cappelli (P.D.) sono intervenuti nel merito. Infine c'è stata la replica del vice sindaco Massimo Piazzi, che ha ribadito la validità della proposta: «E' il massimo che siamo riusciti ad ottenere dai p ro p o n e n t i » . Quindi il via alle dichiarazioni di voto. E qualche sorpresa nella votazione c’è stata: assieme a Gianni Risari e GianEmilio Ardigò della minoranza, si sono astenuti anche due componenti la maggioranza: Emilio Pini e Martino Boschiroli. Contrari i sei del Partito Democratico, favorevoli i 16 consiglieri di maggioranza. Molto sbrigativo il voto sull’altro punto all’ordine del giorno che pur non sarebbe stato proprio di ordinaria amministrazione: lo scioglimento della società Cremasca Nord Est.
Si tratta della società con amministratore unico che avrebbe dovuto occuparsi del superamento della barriera ferroviaria in via Stazione. Scomparsa, in pratica, e orami da mesi, dall’attenzione
Il vice sindaco Massimo Piazzi
pubblica, ora è tornata a far parlare dopo un clamoroso intervento della Corte dei Conti che di fatto “ha obbligato” la giunta a proporre al Consiglio il suo scioglimento. Così è avvenuto, come da copione, alla unanimità dei voti. Ed ora? Un punto interrogativo che non è stato risolto nella seduta. Il Consiglio Comunale per adesso non ha detto altro sulla vicenda. Alla prossima.
4
il PICCOLO
Cronaca
giornale del
Cremasco
«Assessori troppo invadenti»
C piùono da scia vic mo in li o
Venerdì 26 Giugno 2009
Lo sostiene Federico Pesadori, ex capogruppo di An e ora nel Pdl. Più volte in contrasto con la giunta e i vertici del partito Dice di sè: «Sono scomodo». Architetto, libero professionista, ama cavalcare e cucinare. Questa sono le sue idee e la sua vita.
S
di Tiziano Guerini
tavolta l’intervista al consigliere comunale di Crema tocca a Federico Pesadori. Architetto libero professionista, si occupa di edilizia in genere. Un personaggio notevole Pesadori, anche nella forma fisica, che cerca di tenere sotto controllo con diete ripetute. Un tempo, ci ha detto, praticando il judo, era più facile tenersi in forma... L'architetto, oltre ad avere la passione per i cavalli (possiede uno splendido esemplare argentino), ama la vita all'aria aperta ed è un ottimo buongustaio. Insomma, ama la buona tavola. Ma rigorosamente “nostrano”. E non a caso, da uomo pratico quale è, ha imparato a cucinare nella sua proprietà di Offanengo dove ha allestito una veranda con cucina che farebbe invidia a un cuoco professionista. Questo nella vita privata, veniamo al Pesadori “pubblico”. Che per lui ha due valenze. Quella professionale, dal momento che da moltissimi anni esercita la professione di architetto. E quella, forse meno nota, ma non tra gli addetti ai lavori, della politica. Pesadori ha un magnifico ufficio, splendidamente arredato in un'antica casa di via Bottesini, nel cuore della città. Non è nuovo all’incari-
co di consigliere comunale; anzi forse ne è fra i più anziani, essendo ora la terza tornata amministrativa che lo vede attivamente partecipe in aula degli Ostaggi. Eletto nella lista di Allean-
uomo cioè poco avvezzo al compromesso. D'altronde è lui stesso a confessare: «Sono un consigliere scomodo». Lei ha passato due tornate amministrative nel ruolo di minoranza, ed ora
Federico Pesadori, consigliere comunale del Pdl, ex capogruppo di An
za Nazionale, di cui era capogruppo, ora fa parte del Popolo della Libertà. E’ sicuramente uno dei consiglieri più attivi e più pronto al dibattito, mai in modo scontato. Ha fama anche di essere un avversario tenace, e a dirlo sarebbero sia i suoi rivali naturali, che oggi siedono nei banchi dell'opposizione, ma anche i compagni di partito ai quali diverse volte ha avuto il coraggio di dire in faccia quello che pensava... Cosa che gli ha meritato una "cattiva" reputazione nelle stanze della politica, di
ne sta vivendo una terza nel ruolo di maggioranza: qual è la differenza? «Sembrerà strano, ma dal mio punto di vista non esiste una vera differenza di ruolo: se non ci si fa condizionare da atteggiamenti ideologici, il ruolo del consigliere è sempre quello di guardare il lato pratico. Il metodo è quello di avere un approccio efficiente ai problemi per risolverli al meglio. Tanti pensano che la politica sia qualcosa di campato in aria, ma in realtà se una persona ha l'atteggiamento corretto, attaccato al-
la realtà dei problemi della gente, diventa un lavoro molto pratico. C'è una questione, la si analizza, la si risolve. Purtroppo però non sempre accade. Anzi spesso la filosofia della politica o la semplice lotta per il potere prendono il sopravvento...». Evidentemente non ama il gioco delle parti fine a se stesso... «Esattamente; l’ideologia gioca brutti scherzi, come il presunto dovere di appartenenza politica a questo o a quello schieramento. Ma come si fa a penare che i problemi della città possano essere targati con un preciso colore politico? Un problema è un problema... e resta tale fino a quando qualcuno non si mette di buona volontà per risolverlo. Personalmente non mi faccio condizionare se non dal merito dei problemi. Questo però può giocare brutti scherzi. Anche a chi, come me, interpreta la politica in modo molto semplice. Da qui infatti sono derivate alcune mie posizioni giudicate scomode, ma che ritengo invece coerenti col mio modo di pensare e col mio ruolo». Anche recentemente, durante il dibattito sull’ultimo bilancio preventivo, lei non ha avuto esitazioni a contrastare alcune posizioni che in giunta andavano per la maggiore... «Parto dal principio che
l’unico valore è ciò che va bene per la città; per questo sono critico nei confronti dei partiti che spesso tendono al loro interesse più che a quello dei cittadini; e se questo accade non mi so trattenere dal denunciarlo. Credo che sia il grande difetto della nostra politica: poca precisione amministrativa e tanta, troppa ideologia. Chi non è cresciuto nelle stanze dei partiti ma viene da una professione, una qualsiasi, non si sente a proprio agio con questo modo di vedere le cose. Non è un modo di vedere le cose in sintonia con la realtà e con il modo di vivere della stragrande maggioranza delle persone». Ma prima di risolvere i problemi bisogna pure che ci sia un giudizio complessivo sul tipo di città che vogliamo perseguire. «Vero, ma la città la devono definire i cittadini, col loro lavoro, con il loro impegno privato e pubblico; i consiglieri comunali sono solo dei delegati ad amministrare per conto dei cittadini e a questo devono attenersi». Un giudizio sulla giunta? «Ci sono degli assessori che si sono allargati troppo; qualcuno di loro propone soluzioni con prepotenza, forzature, senza coinvolgimento e senza una analisi serena, e quindi pragmatica, dei problemi. Così non si va da nessuna parte e non bisogna farsi troppe illusioni».
Un giudizio sul sindaco: positivo oppure negativo? «L’ho votato in modo convinto e sono del parere che il centrodestra ha vinto perché il candidato sindaco era Bruttomesso. Ora soffre di una esagerata ingerenza da parte di qualche assessore che non è in grado di fermarsi ai propri compiti. Bruttomesso deve dare un segnale. Deve tenere stretto il comando dell’amministrazione altrimenti vedo tempi difficili per questa maggioranza. Ora ha forse un’ultima possibilità: la verifica politica è un passaggio obbligato ed importante; se saprà approfittarne ci si potrà rimettere in carreggiata» Un giudizio, invece, sulle minoranze in consiglio... «Devo darne un giudizio diversificato: qualche consigliere giunge a criticare scelte compiute in precedenza da lui stesso o dalla sua maggioranza che sosteneva prima. Qualcuno critica a ragion veduta e quindi fa bene il proprio lavoro. L’atteggiamento collaborativo è sempre apprezzabile. Se la minoranza non diviene un blocco di semplice e continua contestazione mossa solo da ragioni di schieramento o dall'appartenenza ideologica, mi sta bene anche quando è una opposizione dura. E' il sale della democrazia. Lo sono stato anch’io; e a volte lo sono anche ora, se è il caso».
Cronaca
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
5
Melun chiama Crema: rispondono i Pantelù Due città gemelle: l'amore per il Carnevale, i formaggi e tanta ospitalità
A
di Consuelo Dossena
nche quest’anno i Pantelù hanno fatto visita ai “gemelli” di Melun, rinnovando un legame simbolico ormai divenuto vera tradizione. Il gemellaggio, da pura convenzione volta a sviluppare relazioni politiche e culturali, si ripete di anno in anno come punto di scambio tra due Paesi, culture e memorie differenti, e rivive negli abbracci più che nelle firme di documenti ufficiali. Dopo l’ospitalità offerta nel comune lombardo agli amici francesi che ci fecero visita per il Carnevale Cremasco nel mese di febbraio, ecco che il contatto si rinnova grazie alla calorosa accoglienza del comitato francese locale, che in occa-
La presentazione del libro
Incantevole la trasferta in giornata a Fontainbleu
culturale in un ritrovo familiare fra i cittadini di Crema e di Melun. La cerimonia è stata accompagnata da applausi
Il gruppo del Carnevale
sione della visita dei nostri “Pantelù” ha provveduto a pranzi e cene, escursioni, e oltre al pernottamento in hotel ha offerto come sempre l’alternativa di essere ospitati presso le famiglie locali. La cerimonia ufficiale di gemellaggio si è svolta presso il Comune in presenza del sindaco di Melun Gérard Millet, dell’assessore alla Cultura Dominique Coudray, ed altri consiglieri ed autorità locali; in seguito ad una breve introduzione per presentare il gruppo, ha preso parola il presidente dell’associazione Renato Stanghellini che ha ringraziato il comune francese per l’ospitalità, permettendo di trasformare questo evento
Cittadinanza Umanitaria: un libro dei Lions in compagnia dei classici
Per chi lo desiderava, nella giornata di sabato 13 è stato possibile visitare Parigi ed ammirarne i più noti punti di interesse, dalla Tour Eiffel a Notre Dame, meraviglie in grado di emozionare anche chi aveva già avuto la fortuna di recarsi nella Ville Lumière. Una piccola gita al castello di Fontainebleau ha aperto la mattinata di domenica 14, dove è stato possibile visitare i giardini della bellissima e lussuosa residenza napoleonica immersa nel verde della foresta francese, nota per le vicende postrivoluzionarie del 1789. La vera anima della piccola cittadina si è però
proprio personale apporto artistico per rendere questo evento speciale e sempre sorprendente. La sfilata ha goduto della grande partecipazione da parte della popolazione d’oltralpe che ha accolto calorosamente i gruppi carnevaleschi che via via si presentavano lungo il tragitto fino a raggiungere il cuore della città. Le serate, allietate da concerti ed esibizioni svoltesi nella piazza principale in occasione di questa festa, hanno concesso un po’ di relax ai nostri Pantelù, offrendo la possibilità di socializzare con il gruppo ospitante.
I “cadeaux” da parte del sindaco Bruttomesso
La gita a Parigi
e piccoli “cadeaux” da parte del sindaco di Crema Bruttomesso, ricambiati dal sindaco francese, in un clima di festa e familiarità che ha riscaldato il cuore della città.
risvegliata con la sfilata di colorati carri, ispirati a temi differenti, che si è svolta nel pomeriggio di domenica ed ha impegnato scuole, accademie, istituzioni, ognuno di questi ha contribuito con il
Giorni impegnativi, ma indimenticabili per tutto il gruppo che ha partecipato a questo momento di comunità e condivisione reso speciale da un’amicizia che ogni anno si fa più forte, nella speranza di mantenere vivo questo legame ben oltre i confini e le distanze; un gemellaggio in cui l’ospitalità formale assume caratteri quasi familiari, e poco importa se non si parla la stessa lingua.
Voluto, realizzato e coordinato da Adriana Cortinovis Sangiovanni, Delegata di Zona A della terza circoscrizione del distretto 108 IB3, il libro, patrocinato dalla Provincia di Cremona e dai 7 Clubs Lions e Leo della Zona, è stato presentato nel corso di una lezione-spettacolo. Non hanno voluto mancare e portare il proprio saluto Rocco Tatangelo, il governatore eletto Renato Sambugaro, il primo vice governatore eletto Franco Rasi e numerose autorità lionistiche, civili e religiose. Sambugaro, dopo aver portato i saluti di Mirella Gobbi Maino, che, nel consiglio dei governatori ha la delega alla Cittadinanza Umanitaria, ha sottolineato che «è proprio in omaggio al motto ‘We serve’ che noi Lions sosteniamo questa pubblicazione. I giovani hanno perso i valori della famiglia, della scuola e tocca a noi metterci in campo per far ritrovare il senso della responsabilità a questi ragazzi, lo stesso con cui siamo cresciuti tutti noi». Franco Rasi, nell’indirizzo di saluto, ha dichiarato: «L’utopia in cui viviamo chiede amore, libertà e speranza: aiutatemi a vivere questa utopia». Nella serata, presentata dalla leo Ambra Chiara Sangiovanni e da Gianluca Savoldi, Rocco Tatangelo ha evidenziato che sogna un mondo senza carità, «dove nessuno deve chiedere per quello che non ha, un mondo senza catene, fame e carestie. Tutto questo deve entrare nel cuore di ognuno di noi». Adriana Cortinovis, invece, racconta le motivazioni che l’hanno spinta a realiz-
zare questo percorso. La scuola, secondo la Cortinovis, è uno dei luoghi più idonei per interpretare la cittadinanza umanitaria. Così ha proposto ai suoi alunni del triennio del Liceo Classico “Racchetti” ed alla collega Paola Orini, insegnante di Italiano nella seconda F del Liceo Linguistico, di analizzare i messaggi dei classici, dal momento che rappresentano una fonte inesauribile di valori, che concorrono alla formazione delle coscienze. Come è stato realizzato questo progetto? Attraverso la lettura, la traduzione e l’interpretazione del messaggio di autori greci e latini (per il Classico), di Alessandro Manzoni (per il Linguistico), il che costituisce una solida base per la crescita culturale ed umana dei ragazzi. L’intento di questo progetto, in perfetta consonanza con i principi dell’etica lionistica, mira a promuovere la consapevolezza e la conoscenza dei propri diritti-doveri ed a stabilire un legame con valori civili, come la democrazia, l’uguaglianza, la partecipazione, la cooperazione, la solidarietà, la tolleranza nei confronti della diversità e la giustizia sociale. Il volume si articola intorno ai seguenti temi: il mos maiorum, l’educazione, l’amicizia, l’amore, la guerra, la pace, la libertà e la giustizia. In questo capitolo è inserita la parte dedicata alla «Giustizia nei Promessi Sposi», curata da Paola Orini. La serata ha avuto un risvolto musicale con l’interpretazione di brani anni 60-70 da parte di Gianluca Savoldi che, da conduttore, si è trasformato in cantante.
6
il PICCOLO
Cronaca
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Giugno 2009
Oreste Perri, nuovo sindaco di Cremona
Alla fine il duello elettorale ha decretato il proprio vincitore: con 51,57%, il candidato Oreste Perri, è diventato sindaco di Cremona. Il commissario tecnico della canoa azzurra è stato eletto per Pdl, Lega Nord, Udc e tre liste civiche. Perri, con 73 sezioni scrutinate su
74, ha ricevuto al ballottaggio 18.215 voti, il 51,57%, contro i 17.109, il 48,43%, del suo avversario Gian Carlo Corada, il sindaco uscente candidato da Pd, Idv e altre 5 liste. Perri, 57 anni, 4 volte iridato da atleta, nella Federcanoa ricopre incarico di coordinatore tecnico del
settore kayak, un incarico al quale, a quanto pare, rinuncerà. E Cremona ha cambiato il proprio governo, dopo anni di centrosinistra. Se sia un bene o un male, solo il tempo lo potrà dire. Intanto il presidente dell'ufficio centrale elettorale, Massimo Vacchiano ha procla-
mato, nei giorni scorsi, eletto alla carica di sindaco del Comune di Cremona Oreste Perri, che si è poi insediato definitivamente in Comune. Proseguono intanto le grandi manovre per la sistemazione dei ruoli. La giunta ancora non c'è, ma il
neo sindaco ci sta lavorando alacremente. Dal canto suo l'avversario, Gian Carlo Corada, non si perde d'animo, e annuncia un'opposizione costruttiva, durante la quale cercherà di portare avanti il programma che aveva messo in campo in campagna elettorale.
«Adesso è il momento di rilanciare la nostra città» Il neoeletto sindaco spiega cosa vorrebbe fare per l'economia locale: dalla valorizzazione del centro all'Expo 2015
E’
di Laura Bosio
già in piena attività, dopo la vittoria elettorale, che l'ha visto prevalere sull'avversario Gian Carlo Corada, con un 51, 57%, il neoeletto sindaco Oreste Perri inizia già a fare il punto della situazione. Cremona ha bisogno di un rilancio, per ritrovare un'economia fiorente. Questo l'imperativo di Perri. «Serve nuova linfa per la nostra città, ed essa può arrivare solo con un serio rilancio economico». In che modo? «Pensiamo ad esempio al turismo. La nostra città, patria di Stradivari, dei violini e della musica, è ancora sconsciuta a molti, ed ha un'affluenza turistica limitata, rispetto a quanto può offrire. E questo non va bene. E' quindi necessario innanzitutto mettersi in rete con quelle realtà limitrofe, come Brescia, Mantova, Parma, che già vivono di turismo. Cremona deve rientrare nei percorsi turistici più diffusi». Anche il commercio risulta carente, sotto il Torrazzo... «Il miglioramento dellla condizione dei commercianti passa innanzitutto dalla sburocratizzazione: se aprire un negozio diventa troppo complesso a causa della burocrazia, saranno sempre meno gli imprenditori del commercio invogliati ad investire in città. Ma questo non è sufficiente. In un periodo di crisi come questo, un problema forte è l'accesso al credito, come mi hanno confermato molti esercenti ed artigiani con cui ho parlato in questi mesi. Dunque bisogna continuare a lavorare con le banche, per trovare delle vie preferenziali. Altra nota dolente per
chi lavora nel commercio, è la pressione fiscale. Sarò quindi importante cercare di creare delle agevolazioni, soprattutto per chi vuole avviare una nuova attività. Strategie mirate di rilancio del settore andranno poi elaborate insieme alle associazioni di categoria, senza calare dall’alto iniziative che peggiorano solo la situazione. Non sarò io a prendere le decisioni, ma la mia giunta, nel suo insieme». Con quali mezzi si potrà rilanciare Cremona? «Sarà imperativo passare dalla valorizzazione delle eccellenze locali. Non è pensabile che nella nostra città non vi sia nulla che richiama i violini o stradivari, se non una statua o qualche monumento. Insomma, la valorizzazione delle nostre eccellenze è la chiave per riportare Cremona in vetta. Le straordinarie risorse cittadine, liuteria e agroalimentare, devono essere messe in relazione. Abbiamo
vorare sulle strade, ma anche sul trasporto ferroviario, e senza dimenticare quello via acqua, che vale sia per le merci sia per il turismo. Altra nota dolente a cui dovremo metter mano è quella della recettività: con una Fiera che accoglie decine di migliaia di visitatori ogni anno, spesso essi sono costretti ad alloggiare in città limitrofe, perché qui i posti non sono sufficienti. Penseremo quindi a stimolare la creazione di una rete più solida e variegata di strutture, che accontentino ogni fascia di reddito». Ha parlato di Expo, ma Cremona per ora non risulta ben inserita nei meccanismi di questa Fiera. «Sarà nostro compito concertare con la Regione e la Provincia quali sono le possibilità che Cremona ha, e cosa l'Expo ci può offrire. Ricordiamo però che non possiamo pensare che sia l'Expo a
«Lavoreremo in accordo con le categorie»
«La città deve saper uscire dai propri confini» Oreste Perri, sindaco di Cremona
già parlato della realizzazione di un centro dedicato alla liuteria, ma anche la valorizzazione della componente alimentare. In sostanza metteremo in campo iniziative che uniscano l’aspetto alimentare ad altre peculiarità del nostro territorio: l’arte, la musica, la liuteria. Questo grande progetto di sviluppo andrà poi affiancato da iniziative volte ad attrarre imprenditorialità, come detto pri-
ma. Ma ad aver bisogno di rilancio è anche il centro storico di Cremona. Tutti coloro che arrivano in città, affermano che è come il nostro “salotto”. Quindi come tale dobbiamo trattarlo. Dovremo impegnarci a rendere la città più vivibile, risistemando l'arredo urbano, e curando in modo particolare le piazze. E qui non mi riferisco solo a piazza Marconi, problema ormai storico, ma anche
ai giardini pubblici, o alla stessa piazza Duomo». Cremona ha però bisogno anche di un discorso infrastrutturale... «A questo proposito bisogna pensare a obiettivi a breve termine, ma anche in vista della preparazione all'Expo 2015: la nostra città ha bisogno di essere raggiungibile, o nessuno avrà lo stimolo per recarvisi. Questo significa la-
venire da noi. Saremo noi a dover trovare il modo per essere accattivanti, ed attirarci l'interesse di questa manifestazione. Un discorso simile vale per il turismo: bisogna dare alla gente un motivo per venire a Cremona. Abbiamo tante risorse, ma dobbiamo trovare il modo per “venderle” al meglio. Perché la gente entri a Cremona, la città deve prima di tutto saper uscire dai suoi confini».
L'opposizione
Corada: «Torno a insegnare, ma rimango in politica» Non è stato eletto, ma non si perde d'animo, il sindaco uscente, Gian Carlo Corada. «Al di là dell'amarezza per la sconfitta, sul piano personale, c'è da parte mia la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per invertire la tendenza che in questa tornata elettorale si è manifestata chiaramente: quella delle vittorie del centrodestra. E in un certo qual modo penso di essere riuscito ad arginare questo fenomeno: dopotutto abbiamo avuto un buon risultato, e il centrodestra ha vinto con pochissimo scarto». Ora che la sua carica amministrativa è termina-
ta, cosa pensa di fare? «Ora è il momento di guardare avanti. Terminati questi giorni, in cui mi sto occupando del passaggio delle consegne, tornerò ad insegnare. Ho una cattedra al liceo scientifico, di storia e filosofia. Sto anche pensando di fare un corso in università. Sono coerente con quanto ho sempre detto: sono in aspettativa da 18 anni, ma torno volentieri al mio lavoro, ora. Credo sia giusto che una persona, nella propria vita, possa avere la possibilità di intraprendere strade diverse, almeno per un po', e di impegnarsi politicamente». Quali sono i suoi rap-
porti con il nuovo sindaco? «Con Perri dovremo ancora incontrarci diverse volte, perché io possa aggiornarlo su tutto. In ogni caso i rapporti sono buoni. E' il rapporto che c'p tra due persone che hanno in comune il valore del rispetto per l'avversario. Si dice che Perri vorrebbe proporle la presidenza dell'Ente Triennale. Cosa ne pensa di questa eventualità? «Per ora non me ne ha ancora parlato direttamente, in ogni caso lo ringrazio. E' una proposta che mi fa onore, e che prenderei in considerazione, se mi venisse
fatta». Cosa farà ora, politicamente parlando? « N a t u r a l m e n t e re s t o all'opposizione, in consiglio comunale. Quello che voglio è fare una opposizione costruttiva: la mia speranza è che l'attuale amministrazione lavori al meglio. E noi saremo presenti per fare in modo che venga fatto il bene della città. Cercherò di realizzare le cose che erano nel mio programma, anche stando all'opposizione. Siamo un gruppo numeroso e preparato, visti gli anni di esperienza che abbiamo alle spalle. Quindi cercheremo di far valere la nostra com-
Gian Carlo Corada, ex sindaco di Cremona
petenza, mettendola al servizio della città, come del resto abbiamo sempre fatto anche in passato». Secondo lei vi sarà collaborazione tra voi e l'attuale amministrazione?
«Questo dipenderà dalla maggioranza attuale. Da parte mia e del mio partito non c'+ astio. Vogliamo solo un serio confronto sulle cose da fare, e lavorare per il bene di Cremona».
Cronaca
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
7
Verifica: scintille fra il sindaco e il suo vice
Bruttomesso abbandona la riunione dei consiglieri dopo che Piazzi tenta di affrontare la questione del Piano di gestione del territorio
S
di Tiziano Guerini
abato scorso, mattino, convocazione da parte del sindaco dei consiglieri comunali di maggioranza. All’ordine del giorno il tema della verifica politica: il sindaco vuol sapere direttamente dai consiglieri qual è il loro giudizio nei confronti dell’operato della giunta e come potrebbero essere maggiormente coinvolti nelle scelte amministrative più importanti. Il vice sindaco Piazzi ha invece un’altra idea in testa. Ha invitato l’architetto Paolo Pomodoro ad introdurre il discorso sul nuovo Piano di Gestione del Territorio. Scambio di battute nervose fra sindaco e vice sindaco, che si conclude con la decisione del primo cittadino di abbandonare l’incontro. Esce e si ferma sotto i portici del palazzo comunale, quasi ostentando di voler snobbare l’incontro di maggioranza che pure aveva convocato. Uno dopo l’altro l’assessore Simone Beretta e poi l’assessore Maurizio Borghetti escono e cercano di convincerlo a rientrare: nulla da fare, il sindaco non rientrerà. Anzi, qualche altro consigliere abbandona l’incontro: Antonio Agazzi, presidente del consiglio
Agazzi e Martelli: i “papabili” per la giunta provinciale
Francesco Martelli, capogruppo del Pdl di Crema
con se stessa, giunta e consiglieri di maggioranza… «Si attende che qualche assessore di Crema venga chiamato nella squadra del presidente della Provincia; si attende che i consiglieri boccino o giudichino inadeguate alcune importanti proposte o decisioni di alcuni assessori (area Stalloni, sovrappasso ferroviario, sottopasso via
peggiorando la situazione. «Infatti» dice Piazzi, «a mio parere, la “verifica” dovrebbe riguardare problemi specifici, questioni singole, magari di grande respiro come il PGT appunto». Il fatto è che il sindaco pensa alla verifica in un altro modo, per come l’ha impostata: sentire il polso dei
Il sindaco alle prese con le tensioni della coalizione Martino Boschiroli dell'Udc
Bruno Bruttomesso impegnato nella verifica della maggioranza
comunale, Fulvio Lorenzetti che mostra l’avviso di convocazione e dice: «Non discuto di una cosa che non è all’ordine del giorno». Anche altri consiglieri si sono mostrati meravigliati di trovarsi davanti l’architetto Pomodoro; nessuno rifiuta una presentazione degli studi in essere sul nuovo Piano di Gestione del Territorio, ma anche il consigliere Elia Avaldi conferma: «Nulla di nuovo che non sia già stato detto due mesi fa in Commissione urbanistica». In settimana il vice sindaco Piazzi ha sentito il bisogno di chiarire i contorni della vicenda; ma forse
propri consiglieri di maggioranza (tanto è vero che l’incontro programmato con loro prevedeva l’invito comunicato agli assessori solo per conoscenza) e sentire i loro giudizi sull’operato degli assessori. Messe così le cose, ne risulta una divergenza di opinioni fra il sindaco e il vice sindaco non di poco conto né di poco rilievo. Nervosismo è la parola che maggiormente circola in città rispetto alla situazione della maggioranza del consiglio comunale: sindaco e vice sindaco, giunta e presidenza del consiglio, giunta
Fulvio Lorenzetti, consigliere comunale del Pdl
Indipendenza, forse anche PGT, mostra della Consulta Giovani al S. Agostino…). Si sa di ben sette consiglieri di maggioranza (Luigi Doldi, Martino Boschiroli, Fulvio Lorenzetti, Federico
Antonio Agazzi, presidente del consiglio comunale
Pesadori, Emilio Pini, Felice Tosoni, Agostino Dossena) che si mostrerebbero critici, a dir poco, del progetto degli assessori Piazzi e Beretta sull’area degli Stalloni. A questo proposito già Renato Ancorotti, in epoca non sospetta, avrebbe detto: «L’architetto Pomodoro è perplesso circa un parcheggio sotterraneo nell’area degli Stalloni; lo vedrebbe meglio al posto dell’attuale mercato coperto, previa demolizione dello stesso». Nonostante le voci su alcuni assessori che sarebbero in procinto, per un motivo o per un altro, di abbandonare la giunta di Crema, pare che a tutt’oggi i due maggiori indiziati per un incarico in giunta provinciale dal presidente Massimiliano Salini, sarebbero il capogruppo PdL Francesco Martelli e il presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi. Se così fosse sarebbe un bel problema per il sindaco Bruttomesso che nei due consiglieri ha trovato spesso un punto di riferimento: rimarrebbe alle prese solo
L'assessorato alla Cultura fa gola a tanti chi qualche grattacapo glielo ha dato e glielo dà. E anche la sostituzione del dimissionario Renato Ancorotti potrebbe essere un altro rospo da ingoiare. Dice Martino Boschiroli: «In consiglio comunale ci sono diversi ottimi consiglieri qualcuno anche di lunga esperienza che sarebbero ottimamente in grado di reggere incarichi assessorili», Il messaggio è chiaro. Fulvio Lorenzetti lo spiega con una battuta: «Non è vero che vincere porti sempre il vento in poppa; porta incarichi da distribuire e questo per lo più crea problemi». Federico Pesadori lo dice in un altro modo: «Vincere troppo, a qualcuno dà la sensazione di onnipotenza, e da questo all’arroganza il passo è breve».
8
il PICCOLO
Cronaca
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
Sono i dati, drammatici, della nostra provincia. Il Cremasco è il più colpito. Lo sciopero voluto dai sindacati
Crisi: cassa integrazione per più di 4mila lavoratori
I
di Roberto Bettinelli
numeri della crisi economica nella provincia di Cremona spaventerebbero anche il più inguaribile degli ottimisti. Più di 4mila lavoratori finiti in cassa integrazione, 500 già in mobilità. Sono queste le cifre. Venerdì 25 giugno Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato uno sciopero per protesta a Crema. Ci sarà un presidio in piazza Duomo con lavoratori proveienti da tutta la provincia. La situazione drammatica, ma quel che è peggio, è che non si intravede a breve una ripresa. Ne
ni ’80 abbiamo affrontato la chiusura dell’Olivetti e della Ferriera, ma erano realtà circoscritte. C’era un comparto in difficoltà, ma uno. E’ stato
Le ore chieste dalle aziende aumentate di quasi il 2mila% possibile mettere in campo una politica di ristrutturazione. La crisi di oggi invece è
zione del rapporto di lavoro. Il dipendente è licenziato a tutti gli effetti. Lo stipendio? Restano validi i due tetti di 700 e 800 euro al mese. I tempi? Per un dipendente sotto i 40 anni non può durare più di un anno. Ma ci sono altre differenze molto importanti…». Per esempio? «Chi paga tutto questo? Per l’ordinaria ci pensa l’azienda. I soldi in genere arrivano subito e con regolarità. La straordinaria spetta all’Inps. Come la mobilità. E qui ci sono dei problemi. C’è poi la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti
ma o poi? «Nessuno può fornire risposte certe. Gli analisti che studiano macro economia parlano del 2010. Ma di fatto le nostre aziende soffrono ora e non vedendo grossi cambiamenti nell’immediato e nel medio termine, licenziano e ricollocano il loro organico e il loro carico di lavoro su livelli di produzione inferiori. Questo significa perdere molti posti di lavoro». La nostra provincia ha un territorio molto esteso con diverse specializzazioni produttive: le aziende soffrono tutte nello stesso modo? «Il Cremasco è stato più colpito. Il caso della Saco è il più recente, ma pensiamo anche alla Bosch. Perché il Cremasco più del Cremonese e del Casalasco? Le nostre sono in prevalenza micro aziende che lavorano per conto terzi. Soprattutto nel settore della meccanica. Dipendono da multinazionali che sono in crisi. La politica delle multinazionali ora è cambiata: producono in casa propria il più possibile. Lo spazio per le nostre imprese si è ridotto di molto». Come si esce da questa crisi? «A livello provinciale possiamo fare un patto con le banche, come è già stato fatto, per anticipare i soldi della cassa integrazione. Serve anche un patto con le impre-
Rita Orsini, segretaria generale Cgil Fiom di Cremona
se. Parlo di Confindustria, Confapi, le associazioni artigiane. Il messaggio è questo: “Non licenziate”. Questo possiamo farlo noi, insieme alle istituzioni e agli attori economici. Sempre che ci sia la volontà di farlo. Ma la vera risposta non può che essere nazionale e internazionale. Il governo deve fare un piano industriale e stabilire accordi con l’Unione Europea e con gli altri Paesi. E’ tutto un mercato mondiale che deve rimettersi in moto…». C’è poi il problema delle nuove generazioni in cerca di lavoro… «Ogni azienda che chiude priva i giovani di avere un lavoro. Il posto di lavoro va difeso per salvare lavoratori e famiglie, ma va difeso anche in prospettiva, per le competenze e le professionalità che potrebbero svilupparsi in futuro. Per il lavoro che potrebbero avere i giovani. E che non ci sarebbe più se la fabbrica venisse chiusa una volta per tutte». Quale è il profilo del lavoratore che finisce in mobilità?
«L’età media oscilla fra i 35 anni e i 40 anni, con famiglia. Uomini e donne sono colpiti nella stessa misura. Mi creda, il clima è davvero pesante…». Teme che la situazione possa precipitare? «Parlo con moltissime persone, tutti i giorni. Visito aziende in tutta la provincia. La situazione sta bollendo… Tutti temono per il proprio posto di lavoro: sono persone di tutte le età. Mi colpisce soprattutto la fragilità delle coppie giovani, vengono da me, piangono, dicono che hanno il mutuo da pagare e non ce la fanno più. Hanno paura di perdere la casa, di non poter dare un futuro ai figli che sono ancora molto piccoli. Per ora sono i genitori in pensione che li aiutano, ma è evidente che non si può andare avanti molto. I genitori mi chiedono se l’azienda dove lavorano i figli è in crisi, se la situazione è proprio così grave. La rabbia? Se si fa finta di niente ma potrebbe scoppiare…».
Il gruppo decide di chiudere: in 100 a casa
Sono sopracitate le ore di cassa integrazione chieste dalle aziende cremasche e cremonesi. Cigo= Cassa integrazione ordinaria • Cigs= Cassa Integrazione straordinaria abbiamo parlato con Rita Orsini, segretaria generale Cgil-Fiom di Cremona. «Prima lo dicevamo solo noi che non si trattava di una crisi come le altre, ora, dopo i primi tre mesi dell’anno, anche le aziende sono preoccupate. Sono più di 300 le aziende che hanno fatto richiesta di accedere alla cassa integrazione per il primo semestre, e moltissime hanno già chiesto la proroga fino agli otto mesi. Aprile e giugno sono mesi durissimi: sono finiti gli ordini e le imprese hanno fatto smaltire tutte le ferie ai propri dipendenti. I segnali della ripresa, nonostante quello che si sente dire in televisione, non ci sono». I numeri che avete in mano sono molto preoccupanti… «La speranza era di vedere un inversione di tendenza, ma le aziende che hanno avuto la cassa integrazione per i propri dipendenti non fanno che aumentare la richiesta». Quali sono i settori più colpiti? «E’ questa la grande differenza rispetto al passato. Faccio un esempio: negli an-
generalizzata. Ha sconvolto tutti i settori produttivi: meccanica, chimica, legno, edilizia, e fra poco, se continua così, anche l’alimentare». Lei ha parlato di più di 4mila lavoratori in cassa integrazione in tutta la provincia. Quanto guadagnano? «Ci vuole poco a fare i conti: ci sono due tetti, uno di 700 euro e l’altro di 800 euro. Se un dipendente ha uno stipendio lordo di più di 1.600 euro al mese, prende 800 euro, se ce l’ha inferiore allora ne prende 700. Questo vale sia per la cassa integrazione ordinaria che straordinaria». Che differenza c’è? «Nel primo caso l’azienda fa una richiesta che prevede una sospensione momentanea del lavoro, ma c’è la certezza di una ripresa. Dura 52 settimane. Nel secondo caso la richiesta viene presa sulla base di una crisi aziendale, più grave della precedente. Non è detto insomma che ci sia la ripresa. Dura al massimo 24 mesi». E poi? «Dopo c’è solo la mobilità, che a differenza della cassa integrazione vede l’interru-
delle micro aziende artigiane. Anche qui ci pensa l’Inps, ma i soldi arrivano con ritardi di 4, 5 mesi. Le pratiche si sono così moltiplicate che gli uffici dell’Inps non riescono a smaltirle. Questo significa che da quando un lavoratore in mobilità perde il lavoro, a quando riceve il primo assegno dell’Inps, possono trascorrere anche tre mesi senza che prenda un soldo». E dopo la mobilità? «Il lavoratore deve cercarsi un altro lavoro, ma spiegatemi come è possibile in un momento dove tutti licenziano o ricorrono alla cassa integrazione…». Lo scenario è desolante… «Capiamo tutti le difficoltà che stanno vivendo le nostre aziende. La situazione è pesante. Ma appunto perché la situazione è così grave tutti devono assumersi la loro responsabilità. Non c’è solo il calo delle commesse per le aziende. Le banche hanno ridotto il credito chiedendo agli imprenditori, soprattutto ai più piccoli, di rientrare. Chi si è trovato in difficoltà inizia a licenziare». Ma la ripresa ci sarà pri-
La Saco di Castelleone
La Saco di Castelleone chiuderà. L’azienda con 91 addetti specializzata in meccanica di precisione fa parte del gruppo tedesco Gildemeister. La Saco offre lavoro ai castelleonesi da 20 anni e fino a ieri produceva componenti per macchine utensili. Un settore che richiede tecnologia d’avanguardia e manodopera sepecializzata. Niente a che vedere, quindi, con i prodotti di baso livello che subiscono la concorrenza di paesi emergenti come Cina, India e nazioni dell’Est Europa. Eppure la crisi ha colpito anche qui. E, pare, in modo irrevocabile. La decisione del gruppo, infatti, come ci ha spiegato Maurizio Bertolaso della Cgil cremasca, già dopo le prime consultazioni con il management e paria sociali, sembra «irrevocabile». Sentiamo cosa ci dice Bertolaso che si sta occupando direttamente del caso della Saco. «La decisione della chiusura è arrivata all’improvviso. Non c’è stata nessuna avvisaglia. Come è venuta fuori la faccenda? Un dipendente è andato in trasferta a Tortona dove il gruppo ha un altro stabilimento e ha saputo che ci sarebbe stata la chiusura a Castelleone. Insomma, niente di ufficiale…I lavoratori hanno saputo così di non avere più un posto di lavoro. S’immagini lo shock…». I dirigenti non hanno fornito spiegazioni? «La motivazione ufficiale è che nel gruppo è in corso una riorganizzazione a causa della crisi. In questa prospettiva non ci sarebbe più spazio per la Saco di Castel-
leone. Le componenti che si producevano qui saranno realizzate nello stabilimento di Bergamo. Il gruppo ha tre sedi produttive in Italia: Castelleone, Bergamo e Tortona. Hanno deciso di eliminare Castelleone». Allora si potrebbe pensare a un trasferimento del personale castelleonese a Bergamo… «E’ una delle ipotesi che siamo disposti a discutere. Ma sappiamo che non sarà facile. Solo a Bergamo, su 400 addetti, 250 sono già in cassa integrazione. Anche là non tira una buona aria…Alla Saco per ora i dipendenti sono in sciopero. La nostra volontà è quella di conservare un presidio produttivo a Castelleone». Insomma non ci sarebbero soluzioni… «Aspettiamo a dirlo, la trattativa non è ancora iniziata. In ogni caso se a Bergamo decidono di produrre quello che prima si faceva a Castelleone, saranno necessarie altre persone, ma ripeto, allo stato attuale, è tutto molto prematuro». La verità è che ci sono quasi cento lavoratori che rischiano di restare a casa… «Sono anche di più se contiamo le aziende dell’indotto. La Saco dava lavoro a molte realtà esterne. Questa è una catena che nel Cremasco conosciamo molto bene perché caratterizza il nostro tessuto economico. C’è un’azienda più grossa delle altre che distribuisce commesse e consente ad altre imprese più piccole di avere lavoro. Se calcoliamo l’indotto della Saco, arriviamo a 200 addetti. Moltissimi sono giovani tra i 30 e 45 anni. E parliamo di una realtà, Castelleone, dove ci sono già 800 persone in casa integrazione».
Cronaca
il PICCOLO
giornale del
CREMASCO
9
Bimbo annega nella piscina gonfiabile Venerdì 26 Giugno 2009
Dato in affido a una coppia cremasca con due figli. L'uomo e la donna indagati per omicidio colposo
E’
di Roberto Bettinelli
annegato in una piscina gonfiabile con 70 centimetri d’acqua. Quando sono arrivati i soccorsi nella villa di Pandino erano le 21.30 di venerdì 19 giugno. Per Renzo, il bimbo di quasi due anni, non c’era più niente da fare. Il piccolo, figlio di una coppiacon padre straniero e madre italiana, era stato affidato a un’altra famiglia. I nuovi genitori hanno due figli più grandi. Uno di 7 anni, l'altro più piccolo. Venerdì sera mentre l’uomo e la donna erano impegnati con un vicino di casa che era venuto a visitarli, i tra bambini si sono spostati sul retro della
casa. Qui c'è la piscina dove i bambini sono abituati a giocare. Sono questi gli istanti che i carabinierihanno ricostruito. Tracce dei sandali del piccolo Renzo sono stati trovati vicino al bordo della piscina. Piccole impronte nell’erba, subito individuate dai carabinieri del nucleo operativo che hanno analizzato ogni centimetro del luogo della tragedia. Un'impronta delbambino è stata trovata anche sul bordo esterno della piscina. Sulle cause della morte del piccolo non ci sarebbero dubbi: annegamento. La piscina gonfiabile è del tipo che si acquista nei supermercati, con due metri di diametro e una profondità massima di 80 centimetri. Il bambino potrebbe aver scavalcato di sua iniziativa il bor-
Paullese: le lucciole non se ne vanno
La piscina gonfiabile
do della piscina, ma una volta dentro sarebbe finito con la testa sott’acqua e sarebbe annegato. I soccorsi si sono rivelati inutili. La procura della repubblica di
«Una disgrazia»
Il bambino sarebbe annegato in presenza dei figli della coppia, che erano con lui sul retro della casa. «Sembra che fossero lì, si tratta di accertare se avessero la consapevolezza o meno di quanto stava accadendo. Sarà la magistratura a stabilire in quale scenario è avvenuto l'incidente. Di certo l’impronta, che è stata giudicata subito compatibile con il piede del bambino, esclude che sia stato spinto dentro e fa pensare piuttosto che sia entrato nella piscina da solo». Dentro e intorno alla piscina non sarebbero state trovate tracce di un’attività che facesse pensare al coinvolgimento di
Il capitano Antonio Savino
Oltre all'ambuanza del 118, i primi a raggiungere la villa di pandino sono stati i carabinieri. «Quando l’unità di primo soccorso è arrivata» spiega il capitano Antonio Savino, «purtroppo era tardi, le operazioni di rianimazione sono andate avanti ma alla fine ci si è dovuti arrendere e prendere atto del decesso».
altre persone. Forse il piccolo Renzo voleva prendere un giocattolo che era caduto nella piscina. Sul corpo non c'erano segni che facessero pensare a violenze. «Il sospetto all’inizio può nascere, a livello di ipotesi investigativa, e cioè che ci possa essere una responsabilità di terzi. I nostri accertamenti servono proprio a questo: a capire se si è trattato di una disgrazia oppure no. Ora la nostra relazine è nelle mani della magistratura. Sulla base delle nostre verifiche mi sento di dire che si è verificata una tragica disgrazia. I genitori che avevano in affido il bambino erano e sono sconvolti».
Crema ha aperto un’inchiesta. I carabinieri hanno già ascoltato diversi testimoni: i due padroni di casa, il vicino che è andato a trovarli e anche altre persone che abitano nelle case confinanti. Non sono emmerse delle contraddizioni nel loro racconto. La villa fa parte di una zona residenziale. Alcuni vicini hanno dichiarato ai carabinieri di aver sentito delle voci di bambini provenire dal retro della villa. Una cosa abituale questa, dovuta al fatto che sul retro della grande casa c'è la piscina. Poi all'improvviso più niente. Nessun altro rumore. Alla fine l’urlo disperato della padrona di casa. Il bambino era stato affidato alla coppia nell'ottobre scorso. L'uomo e la donna non erano alla loro prima esperienza come tutori di un minore, anzi, sono sempre stati considerati fra i più esperti. Ora sono sotto choc. In procura è stato aperto per loro un fascicolo dove viene ipotizato il reato di omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto, scaturito dalla morte del piccolo. Non ci sono finora elementi per attribuire responsabilità dirette all'uomo e allla donna.
Blitz dei carabinieri: presi due rapinatori Due rapine in poche ore. Ma una di queste si è conclusa con un blitz dei carabinieri in un appartamento a Monte Cremasco e due arresti. Ma ecco cosa è successo venerdì 19 giugno. I due colpi portati a termine con la stessa modalità: due motociclisti con il volto coperto da un casco integrale che minacciano il personale, si prendono i soldi e scappano. A Pandino, presso la filiale della Deutsche Bank di via Umberto I, hanno rubato 7mila euro. Il colpo è avvenuto alle 9.45. A
Vaiano Cremasco, invece, all’ufficio postale, sempre due motociclisti hanno sottratto 500 euro. All'inizio i carabinieri avevano pensato che si potesse trattare delle stesse persone. Mentre pattugliavano le strade alla ricerca dei due banditi che avevano assaltato la Deutsche Bank, alle 13.20 due motociclisti rapinavano l’ufficio postale di Vaiano. Il bandito che ha fatto irruzione all’interno non ha usato il taglierino. Ha fatto segno all’impiegato di guardare la tasca del suo
giubbotto. L’impiegato ha avuto l’impressione che l’altro fosse armato di pistola. Terrorizzato, ha consegnato tutto il denaro: 500 euro. Il bandito ha infilato le banconote in una busta ed è scappato. E' partita subito la chiamata al 112. Gli equipaggi dei carabinieri si sono precipitati a Vaiano per intrappolare i due motociclisti, ma non c’è stato niente da fare. Le indagini sono anate avanti. Il salvadoregno è stato arrestato in un appartamento a Monte Cremasco poche ore
dopo, il cremasco ancora più tardi. Per entrambi l'accusa è rapina. Niente da fare invece per i due motociclisti che sono arrivati davanti alla filiale della Deutsce Bank con una moto Triumph Speed Triple. Siono entrati con un taglierino ehanno rubato 7mila euro. Poi la fuga. I carabinieri hanno scoperto che la Tiurmph è risultata rubata a Milano lo scorso maggio. La denuncia è stata raccolta nel comando dei carabinieri di via Moscova.
Ronde contro il mercato del sesso, ma le lucciole non se ne vanno. Nei giorni scorsi la polizia ha denunciato un prostituta romena e una connazionale è stata allontanata dall'Italia dopo un "controllo" del reddito. Si prostituivano sulla Paullese. Le due ragazze, entrambe di 20 anni, sono state sorprese dalla volante durante una ronda anti prostituzione. Il vice questore Daniel Segre è stato costretto a impiegare più uomini a causa del numero considerevole di lucciole.
ne tornano a prostituirsi nonostante i nostri divieti». Una delle ragazze è stata denunciata per non aver rispettato il foglio di via, si era già prostituita nel Cremasco e aveva subito la sanzione. L’altra, lo stesso, ma in questo caso, Segre è riuscito a dimostrare che non aveva un reddito sufficiente per vivere decorosamente nel nostro Paese. Avendo dei precedenti per prostituzione è stato possibile applicare l’allontanamento nonostante sia di nazionalità romena e quindi comunitaria.
La Polizia in azione
Un mercato del sesso, quello sulla Paullese, che sembra in continuo aumento e che obbliga la polizia a cambiare strategia. A constatarlo è il vice questore Segre: «Ormai i nostri controlli si sono fatti frequentissimi, ma dobbiamo ammettere che le prostitute ritornano. Nonostante i fogli di via e le denunce. Noi facciamo il possibile usando le norme di contrasto alla prostituzione messe a disposizione dalla legge, ma purtroppo non bastano. C’è una debolezza del sistema che consente a una prostituta di arrivare fino a 10, 15 denunce. Il risultato è che queste don-
Una misura che ha funzionato ma che rivela tutta la difficoltà dei tutori dell'ordine a combattere un fenomeno in espansione. Negli ultimi due mesi la polizia ha fermato sulla Paullese più di 20 prostitute, il 90% dell’Est Europa. I numeri dimostrano che il fenomeno si sta aggravando anche a causa del fatto che con la bella stagione il numero delle lucciole è destinato ad aumentare. Quest’anno in più c’è in atto a una vera fuga dal nord della Lombardia dovuta a un’ondata di ordinanza da parte dei sindaci delle province di Lecco e Como.
Vigili urbani: Beretta calibro 9, tiro a segno e test psicofisici. E' il nuovo regolamento
Il comandante della polizia locale Alberto Peverelli
Nuovo regolamento per i vigili urbani, il consiglio comunale dice sì. Ecco la relazione del sindaco Bruno Bruttomesso durante la presentazione del provvedimento votato all'unaminità dal consiglio
comunale «Gentile presidente, gentili consiglieri, il regolamento che sottoponiamo alla vostra valutazione e approvazione è teso a disciplinare in maniera chiara e a verificare con cadenza annuale, analogamente a quanto avviene per le altre forze dell’ordine e per i cittadini in possesso del porto d’armi, la permanenza dei requisiti psico-fisici per l’idoneità al possesso e all’utilizzo degli armamenti di servizio da parte degli agenti di Polizia Locale. Inoltre vengono proposte alcune
modifiche e chiarificazioni relativamente alle modalità di custodia e tenuta delle armi assegnate per motivi di servizio. Si tratta di norme che, pur già presenti in linea di massima nella precedente stesura del regolamento, necessitavano di una revisione tecnica e di adeguamenti dovuti ai sempre maggiori compiti in materia di sicurezza affidati alla Polizia Locale». Molto soddisfatto il comandante della polizia locale Alberto Peverelli: «L'approvazione del regolamento
che decide il nostro equipaggiamento mi riempie di soddisfazione. E' stata una mia proposta avviare questo iter e ora che abbiamo raggiunto la conclusione, abbiamo un elemento di certezza in più per valutare l'efficacia dei nostri agenti». I 21 vigili cremaschi sono tutti in possesso del decreto prefettizio che permette loro di esercitare l'uso di un'arma corta, la pistola Beretta calibro 9 in dotazione alla polizia locale di Crema. «I nostri agenti devono sottoporsi a test psicologici per valutarne la
idoneità alla detenzione di un'arma con la cadenza di almeno una volta all'anno. Il test viene effettuato da un ufficiale sanitario». I vigili di via Macello si addestrano con le armi di ordinanza presso il tiro a segno di Crema. Ha concluso Peverelli: «Ora che il nostro armamento e il nostro addestramento hanno ricevuto l'approvazione del consiglio i cittadini possono contare su una sicurezza maggiore. Ringrazio il sindaco perché so che ha a cuore particolarmente la vigilanza cittadina”.
10
il PICCOLO
Cronaca
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Giugno 2009
Bufera Folcioni, tutto rinviato al prossimo Cda
Sul tavolo le proposte di Risari e dei docenti a partita Iva. Cabini: «Solo il nuovo Consiglio potrà deliberare»
L’
di Barbara Milanesi
Istituto Folcioni, la scuola civica di musica della città di Crema non sta di certo vivendo un bel momento. Sono due le grandi preoccupazioni. La prima riguarda la volontà dell’amministrazione di slegare l’Istituto dal Comune e affidarlo al San Domenico. La seconda interessa i contratti degli insegnanti. Entrambe le questioni non vedranno una risposta prima della nomina del nuovo Cda e delle riunioni per il bilancio consuntivo. Quindi nessuna risposta almeno prima di settembre. A confermarlo è anche Umberto Cabini, presidente uscente della Fondazione San Domenico: «Sarà il nuovo consiglio di amministrazione che si esprimerà in merito ai contratti dei docenti. Ovviamente dopo che sarà stabilito chi gestirà davvero l’Istituto Folcioni». Infatti, il primo nodo da sciogliere è proprio questo. Un’idea qualche
tempo fa era venuta da Gianni Risari, consigliere comunale. Risari proponeva di stipulare un contratto di committenza tra il Comune di Crema e la Fondazione San Domenico. Al Comune resterebbe la titolarità della scuola civica, mentre al San Domenico spet-
terebbe la gestione della stessa. «Per risolvere i conflitti di attribuzione dell’Istituto» aveva detto Risari «basterebbe una soluzione di questo genere che tiene scissi i concetti di titolarità e gestione». La proposta era stata vista positivamente sia da altri consiglieri che
L'Istituto Folcioni di Crema
dalla stessa Laura Zanibelli, assessore all’Istruzione, la quale si disse pronta a tenere in considerazione eventuali proposte alternative. La questione si era poi spostata sul contratto degli insegnanti. Era circolata l’idea che la Fondazione San Domenico volesse assumere da settembre tutti gli insegnanti con contratti di libera professione a partita Iva. I docenti, da sempre assunti annualmente con contratti a tempo determinato, aspiravano invece a una stabilizzazione del loro rapporto di lavoro. La voce della partita Iva ha creato, ovviamente, scompiglio tragli insegnanti. «Io comprendo la situazione dei docenti» ha spiegato Cabini «e posso immaginare che il precariato faccia paura. Molti di loro collaborano con la scuola di musica da diverso tempo. D’altra parte non mi sento nella condizione di poter dare delle risposte certe né da una parte né dall’altra. Nessuna decisione è stata presa in modo definitivo. Non sarebbe possibile. Si stanno valutando le diverse ipotesi
Umberto Cabini, presidente della Fondazione San Domenico
che cambieranno anche a seconda del futuro amministrativo del Folcioni. Il mio mandato sta per scadere. Le risposte si avranno a settembre quando il nuovo Cda delibererà in merito alla gestione ed ai contratti da stipulare con i docenti. Io non posso esprimermi in merito».
L'assessore Miglioli la ritira dalla mostra. Ancorotti all'ex collega: «E' stata superficiale». Nemo, l'autore: «Sono cattolico» L’opera di Riccardo Bianchi, in arte Nemo, esposta e poi censurata ad Artshot è diventato un caso nazionale. «Save the Children», l’opera di Nemo, raffigura un prete benedicente al di sotto del quale sta inginocchiato un bambino all’altezza del pube (lo stesso bambino raffigurato sulla sinistra che se ne va pulendosi la bocca) è già in rete, carica di polemiche. Social network, stampa web, stampa locale e nazionale ne parlano.
Riccardo Bianchi, in arte Nemo
IL FATTO Al Sant’Agostino, per la precisione nelle sale che fanno anche da biglietteria per CremArena, alcuni artisti espongono le loro opere nell’ambito di ArtShot, la manifestazione vetrina di creatività nata nel 2004 da un’idea della Consulta dei Giovani e patrocinata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Crema. Dopo 5 giorni di esposizione, alle 18 di venerdì 19 giugno Mia Miglioli, assessore alle Politiche Giovanili entra al Sant’Agostino e decide di far togliere il quadro, definendolo indecente. Non sono nemmeno le 21.30 quando diversi artisti, gente comune, ragazzi insieme a Ne-
L'opera scandalo di Artshot
mo, autore dell’opera, decidono di contestare la censura. Niente si muove. Nemo decide di sostituire il quadro con un enorme pannello con la dichiarazione universale dei diritti umani. L’indomani il delirio. L’assessore Miglioli nella bufera, ripresa dalla sua stessa amministrazione (lo stesso sindaco Bruno Bruttomesso si è detto assolutamente dispiaciuto ed ha fatto pubbliche scuse al vescovo). La Miglioli attaccata dall’opposizione. Nemo sconcertato che non sa cosa fare. La notizia sui giornali. La protesta in rete. Un incontro tra la Miglioli e Nemo presso la Mostra, proprio nel luogo in cui fino a 24 ore prima era esposta l’opera, non serve a risolvere il polverone. Ognuno tenta di spiegare le sue ragioni ma ormai è tardi. Il caso Artshot abbandona presto la cittadella della cultura e diventa uno scontro politico. Nel mirino Mia Miglioli “rea” di superficialità organizzativa prima e di aver fatto rimuovere poi l’opera dall’esposizione. LA DIFESA «Ho sbagliato» ammette l’assessore Miglioli. «Il mio errore è consistito nell’essermi fidata a priori della Consulta dei giovani, l’organo che si occupa dell’allestimento. Ma è una fiducia che i ragazzi si sono meritati nel tempo dato l’ottimo lavoro che hanno svolto nel corso della precedente edizione della rassegna di Artshot. Mi sono sbagliata. Ora la mia
preoccupazione è duplice. Spero che questo episodio non impedisca ad una manifestazione artistica come questa di continuare nel tempo. Ritengo Artshot un momento di crescita e sviluppo, sia per la città, sia per i giovani artisti che vi partecipano. In secondo luogo, ma non ultimo per importanza, mi preme chiedere scusa ai cittadini che si possono essere sentiti offesi dal dipinto di Nemo. A fatto compiuto è stato mio preciso dovere assumere la decisione di rimuovere l’opera». Con le stesse parole la Miglioli si è rivolta all’artista Nemo nella mattinata di sabato 20 giugno, nel tentativo di spiegare le sue ragioni: «Io non giudico la tua opera, ho dovuto prendere una decisione che fa parte del mio lavoro, del mio incarico e del mio dovere nei confronti dei cittadini» e rivolgendosi anche ad una parte dei ragazzi che fanno parte della Consulta dei Giovani la Miglioli ha spiegato: «Ragazzi mi sono fidata ed ho sbagliato. In uno spazio pubblico la libertà d’espressione dell’autore deve avere come limite il senso del decoro dello spettatore. Qui sono entrate persone di tutte le fasce d’età». «Ho rimosso l’opera senza creare problemi. Mi sono limitato a esporre per un breve periodo la dichiarazione dei diritti dell’uomo» ha spiegato Nemo, sia all’assessore Miglioli che alla stampa. «Ma sono dispiaciuto, soprattutto perché non è stato realmente capito il senso della mia stampa e perché la censura è stata strumentalizzata politicamente. Il mio non voleva essere un attacco alla Chiesa, sono un cattolico e come tale ho solo espresso la mia
L'opera contestata
indignazione per i casi di pedofilia che hanno coinvolto i sacerdoti. Tra l’altro sono fenomeni riconosciuti, mi sono documentato e ne hanno parlato i giornali. Non solo questi fenomeni sono combattuti pubblicamente da papa Benedetto XVI. Io li ho denunciati a modo mio, con la mia arte. Tanto che il cartello a fianco con Save the Children voleva esserne una spiegazione». LA POLEMICA Per alcuni esponenti della politica cittadina la questione è diversa. «L’errore di fondo è dell’assessore Miglioli» ha spiegato Renato Ancorotti, ex assessore alla Cultura dell’ammini-
strazione Bruttomesso. «Errore di fondo perché l’opera è stata esposta per 5 giorni. Doveva essere visionata prima della mostra e semmai non essere esposta. Non ha senso censurarla successivamente. Si tratta a mio parare di superficialità e leggerezza. Tanto più se si pensa che il luogo adibito a mostra è un luogo con delle funzioni diverse. L’ex magazzino comunale è infatti l’ingresso di CremArena, arena estiva per concerti e manifestazioni a cui tutti possono accedere, sia sede della biglietteria della stessa. Chiunque sarebbe potuto entrare per comprare un biglietto, anche un padre con il figlioletto. Me lo immagino l’imbarazzo del padre
che deve spiegare il senso, a mio parere inequivocabile, di un’opera del genere. Il quadro è poco da interpretare, è solo da visionare. Il messaggio mi sembra cristallino. A mio parere l’arte dovrebbe rappresentare in modo artistico, se proprio allegorico, una tematica. Un nudo è arte, la pornografia non lo è. L’errore della ex collega risiede proprio nella fiducia totale data alla Consulta. E non perché dei giovani non ci si possa fidare, ma perché spesso lo spirito critico della gioventù porta all’eccesso. Come in questo caso: nobile il messaggio, espresso male». «Il fatto non fa altro che confermare quanto l’amministrazione si comporti con leggerezza e dilettantismo» ha dichiarato Stefania Bonaldi, capogruppo comunale del Pd. Ed ha aggiunto Matteo Piloni, coordinatore cremasco del Partito Democratico: «Non era l’intento dell’artista colpire e suscitare emozioni?». Anche Martino Boschiroli, capogruppo dell’ Udc ha espresso la sua indignazione per la vicenda: «Un fatto che è andato a colpire i sentimenti religiosi e la sensibilità della gente». Già nella serata di venerdì, il consigliere comunale di maggioranza aveva commentato l’accaduto chiedendo l’immediata reazione del sindaco «senza la quale valuteremo la nostra permanenza nella giunta». Ancor più duro il comunicato stampa diffusa da Sinistra e Libertà a firma di Attilio Galmozzi, che ha persin ventilato l’ipotesi di comprare l’opera: « Forse l’assessore Miglioli ha ricevuto una tiratina d’orecchie ed ha ubbidito al richiamo censurando la stampa di Nemo. Le preoccupazioni che avevamo ventilato in campagna elettorale si stanno pian piano avverando».
Cronaca
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
11
Il gruppo dei sette: «Piano con gli Stalloni» Consiglieri della maggioranza inviano un documento al sindaco. Per tutelare l'area da interventi invasivi
L
di Tiziano Guerini
di coniugare assieme interessi regionali (valorizzazione dell’area) con quelli della città. Valorizzare a questione della valosignifica anche rispettare quanto rizzazione dell’area di prezioso ci ha tramandato il degli Stalloni, in pieno passato, senza falsi feticci (vedi centro storico a Crema, mercato coperto) ma senza usare dopo la presentazione violenza ad un pezzo di città che di una prima proposta merita attenzione e rispetto». da parte della Regione, proprietaQual è la ragione del docuria dell’area, e del Comune di mento presentato al sindaco, e Crema, con la firma del presidente quale la sua finalità? dell'amministrazione provinciale «La proposta contenuta nell’accordo di programma» risponde il consigliere del PdL, «è stata il risultato di una accelerazione impropria di tutto l’iter, senza che se ne sia parlato e discusso in modo sufficiente. Noi chiediamo che se ne parli almeno ora, prima che tutto precipiti». Sareste disposti anche a votare contro se andasse avanti il progetto della giunta? «Non è questo il modo giusto di porre il problema: non si tratta di contare eventualmente sette voti in meno, ma al contrario sette consiglieri che hanno sentito il bisogno Agostino Dossena, consigliere comunale del Pdl di affrontare l’argomento in modo un poco più approfondito». Conferma anche il sull’accordo di programma, si consigliere dell'Udc, Martino arricchisce di un nuovo capitolo Boschiroli: «Sull’argomento è giuimportante perché coinvolge diretsto aprire un dibattito per sostetamente alcuni consiglieri comunere in particolare ed in modo nali appartenenti alla maggioranza e quindi in grado di incidere pesantemente sulle relative decisioni. Ecco i loro nomi: Martino Boschiroli, Luigi Doldi, Agostino Dossena, Fulvio Lorenzetti, Emilio Pini, Federico Pesadori e Felice Tosoni. Il meraviglioso concerto di Già parecchie voci, in verità Sarah Jane Morris: basterebbe pare non molto ascoltate, si sono questo eccezionale avvenimento levate nei giorni scorsi per avanmusicale per giustificare i lavori zare perplessità e dubbi: la stessa per la realizzazione dello spazio Sovrintendenza ai Beni Culturali di CremArena; anzi per definire queBrescia aveva sottolineato i rischi sto completamento esterno della nel mettere mano pesantemente Cittadella della Cultura, la realizagli edifici seicenteschi dell’ex zazione più significativa della convento per farne un albergo; attuale giunta di Crema. altri avevano fatto presente la conCon buona pace di coloro che creta impossibilità a realizzare hanno “lavorato” perché l’assesl’ipotizzato parcheggio sotterrasore alla Cultura Renato Ancorotti neo data la presenza delle fondafosse messo in condizione di dare menta delle mura venete della le dimissioni, lasciandoci comunvecchia città. que in eredità questa stagione Ora i sette consiglieri comunali estiva di manifestazioni e spettaappartenenti a tutte le forze politicoli che si preannuncia spendida. che della maggioranza propongoTornando al concerto di Sarah no una riflessione. Morris, guastato appena appena «Proprio questo è l’obiettivo» precisa Federico Pesadori, «quello
Gli Stalloni al centro della bufera politica
prevalente le esigenze pubbliche». Ma quali sono le vostre proposte? «Crediamo che un parcheggio sotterraneo all’interno dell’area sia eccessivo: la zona non è priva di parcheggi e basterebbe poco per aumentarne ancora il numero, ad esempio prendendo in considerazione via Verdi e pensando di demolire il vecchio, antiestetico e
malandato mercato coperto per un arredo urbano appropriato. Il mercato potrebbe trovare collocazione appunto dentro l’area degli Stalloni». Quali sono gli altri problemi che avete individuato nel progetto così come è stato presentato finora? «Sugli edifici dell’ex convento l’intervento non potrebbe essere che di restauro conservativo. Se
ne ricaverebbe comunque un notevole spazio per uffici ed eventuale residenza di servizio». Tutto è in discussione. Una cosa appare chiara e si tratta di un messaggio nemmeno troppo cifrato. La maggioranza della amministrazione cittadina non può e non vuole essere circoscritta all’ambito della giunta comunale. Questo d'alronde è il tema di fondo della “verifica politica” in atto.
Sarah Jane Morris incanta i cremaschi
Le prove del concerto di Sarah Jane Morris
sul finale da qualche goccia di pioggia, è stato un esempio di come una grande artista sappia
non risparmiarsi nell’impegno e nella concentrazione, dando sempre il meglio di sé.
E’ stato anche importante il generoso contributo della Associazione Crema per il Territorio che ha permesso di aprire lo spazio CremArena gratuitamente. Commenta Renato Ancorotti: «Nonostante la grande qualità dell’interprete e della musica, forse non così in tanti a Crema avrebbero potuto apprezzare una presenza artistica di eccezione, se non ci fosse stato l’ingresso libero». Anche questo è un merito che va pienamente riconosciuto per il carattere formativo e di approccio all’arte che ha saputo offrire ai cittadini di Crema. E non solo per gli ottocento spettatori presenti.
12
il PICCOLO
Cronaca
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
Aschedamini, Cogorno e Rota incontrano la stampa. L'edificio nato per Reima e Crema Volley
P
Palazzetto dello Sport: adesso è ufficiale. Progetto, tempi e costi
di Barbara Milanesi
resentato mercoledì 24 giugno nella Sala della Provincia di via Matteotti il progetto di Massimiliano e Luigi Aschedamini per la costruzione del Palazzetto dello Sport della città di Crema. Il costo del progetto sarà sostenuto attraverso un project financing: il comune metterà a disposizione l'area, i privati realizzeranno la nuova struttura (per ora se ne sono incaricate le due società sportive di pallavolo: Reima e Crema Volley ma il progetto è aperto a chiunque voglia collaborare) e la gestiranno per un periodo limitato di tempo per poi cederla
lasciare Crema dobbiamo dotarci di un palazzetto dello sport adeguato alle esigenze di società che operano al massimo livello della pallavolo». E hanno aggiunto Michele Rota e Sante Barbati, rispettivamente direttore sportivo e vice presidente della Reima: «Oggi noi siamo i promotori, ma i progetto è aperto a tutti gli imprenditori che vogliono credere in questo progetto». Quali sono le aree che il
Il plastico del progetto
al comune. «Le nostre società e tutta la città di Crema merita di avere uno spazio adeguato per partite e allenamenti» ha spiegato Claudio Cogorno, presidente di Crema Volley. «Sia noi che Reima così come tutti i cittadini necessitiamo di un adeguato spazio omologato alle partite di A1. Ma se vogliamo farlo senza
comune potrebbe mettere a disposizione? «Fino ad ora si è parlato di tre location possibili: parte della Cascina Pierina, la Voltana vicino a Ombrianello, o a un'altra aera sulla tangenziale. Questo perché se il terreno è già del comune c'è il vantaggio che possa non essere inserito nel piano di governo del terri-
torio e quindi si possa procedere con maggiore velocità. La Pierina sarebbe già disponibile, andrebbe solo riqualificata dato che per troppo tempo è rimasta in disuso» E' intervenuto Achedamini: «L’ultima parola spetta all’amministrazione comunale. Il progetto. E' una struttura che si addice a qualsiasi tipo di area sufficientemente grande per accoglierla. Tutte le tre ipotesi ventilate andrebbero bene. Poi è da studiare la viabilità e la zona in cui verrebbe a crearsi traffico» Come sarà il Palazzetto dello Sport? «Un palazzo dello sport con una capienza di 2.260 posti a sedere più le tribune flessibili e una struttura multifunzionale e autosufficiente sul piano energetico. L’edificio dall’esterno avrà una superficie a forma ellittica, alta 5 metri e 40 (equivalente circa ad una casa a due piani) e lunga 100 metri che risulterà quasi invisibile allo sguardo e interamente rivestita di rododendro». Massimiliano Aschedamini ha illustrato tutto in modo molto chiaro con il supporto di diapositive (che ne riproducevano la visione in pianta ed in 3d) oltre al plastico che riproduce in scala l'intero intervento. «Compatibile, ecosostenibile e polifunzionale. Sono queste le parole che descrivono il mio progetto. Il Palazzetto
Da sinistra: Sante Barbati, vice presidente della Reima; Massimiliano Aschedamini, architetto che ha firmato il progetto; Claudio Cogorno, presidente di Crema Volley, Michele Rota, direttore sportivo della Reima.
dovrà qualificare ed essere qualificante. Il Palazzetto sarà compatibile con l’ambiente perché lo studio ha preso in considerazione l’ipotesi di costruirlo in un’area verde. A differenza dei palazzetti di altri città più metropolitane, Crema avrà un palazzo dello sport perfettamente inserito nella cornice del verde che la caratterizza». Un edificio all'avanguardia, quindi? «Anziché svilupparsi in altezza, come per esempio il Forum di Assago, il palazzetto di Crema si svilupperà in profondità. Abbiamo pensato all’interrato con base ellittica dopo aver effettuato la verifica del terreno. Si svilupperà quindi su un piano terra e su piano interrato e verrà coperto a collina. La Parte del piano terra comprenderà l’ingresso, aree vetrine, i corridoi, gli spalti e il campo. L’interrato conterrà
Scada: leader nella logistica
L’
esperienza ventennale maturata dal Gruppo Scada, unita alla grande affidabilità e alla personalizzazione dei servizi in relazione alle esigenze della Clientela, le ha permesso di arrivare ai vertici nel settore dei traslochi e nella movimentazione e logistica
Anche camper
A Crema Scada è in via Cremona
di mobili finiti e quindi di instaurare un rapporto di fiducia con le maggiori case costruttrici di arredi esistenti su tutto il mercato internazionale. Il Gruppo Scada è da questo punto di vista davvero leader del settore. Per andare incontro alle differenti necessità di privati ed aziende, il Gruppo Scada ha però incrementato i suoi servizi, creando il centro noleggi Scada Rent. Il neo servizio mette ha disposizione un parco mezzi delle migliori marche, sicuri e accessoriati. L’arrivo dell’estate e la voglia di vacanza punta subito i riflettori sul noleggio dei camper che sono tra i più competitivi offerti dal mercato, con un design elegante all’ esterno e una
distribuzione interna curata nei minimi dettagli, con una notevole varietà di accessori e soluzioni tecnologiche avanzate per chi cerca il massimo comfort viaggiando in sicurezza. Alla Scada Rent è possibile inoltre noleggiare furgoni di dimensioni, portate e volumi differenti ma anche piattaforme aeree ed elevatori esterni di varie tipologie, utili per chi deve raggiungere altezze più o meno importanti e posizionabili anche nei punti più difficili grazie al supporto di operatori specializzati. Molto richiesto è il Transit 9 posti, un abitacolo in grado di trasportare gruppi numerosi di persone, un mezzo di trasporto silenzioso e confortevole che offre spazi generosi per bagagli e passeggeri.
Un gruppo importante
spogliatoi, pronto soccorso, magazzini, servizi e un ingresso per i veicoli. La collina sarà coperta di rododendri tanto che la struttura del Palazzetto sarà in perfetta armonia con il verde circostante della zona». Perchè ha detto “sostenibile”? «L'edificio è stato studiato per autoalimentarsi a livello energetico. Sarà un edificio all'avanguardia, con la struttura interna che si regge su travi concentriche di legno, una temperatura più bassa grazie all'interramento e pannelli fotovoltaici per puntare all'autosufficienza energetica. C'è allo studio anche un modo per trasformare il camminamento delle persone in energia, cosa che è già stata fatta in alcune discoteche e che consentirà addirittura di avere un surplus di energia da vendere». Una struttura che cambierà il volto ella città?
«Del palazzetto dello sport Crema ha bisogno, soprattutto se unito ad altre funzioni. Il Palazzetto è stato studiato, oltre per la sua logica funzione sportiva, anche per ospitare fiere, esposizioni, manifestazioni e vetrine commerciali, ma anche per spettacoli teatrali, convegni e congressi ed in questo caso il parterre verrebbe ricoperto con sedie. Non solo. Nel piazzale esterno ci sarebbe posto per concerti cittadini». Il costo della realizzazione? «Il costo sarà ovviamente proporzionato al valore. Speriamo di poter affrontare le minori spese possibili anche se i numeri devono stare dalla parte dei bisogni. Ecco anche perchè la Pierina ci sembrava l’area più auspicabile: ci sono già 600 posti auto, in questo modo ci sarà un risparmio in sede di realizzazione. In ogni caso un preventivo generale vede aggirarsi il costo intorno ai 5milioni di euro». A questo punto è solo l’amministrazione comunale che deve scandire i tempi e dare delle risposte. Luciano Capetti, assessore allo sport, presente in sala con Antonio Agazzi, presidente del consiglio comunale e Cesare Giovinetti, assessore al bilancio, prende la parola spronato anche dagli ospiti presenti nella sala della Provincia: «L’amministrazione si è già detta più volte interessata al progetto e alla sua realizzazione tanto che si è resa disponibile a cedere l’area. Al più presto verranno date risposte precise. Crema ha bisogno di questa struttura, il nostro compito sarà quello di renderlo possibile a livello operativo».
I traslochi più veloci e sicuri Con i prezzi più convenienti
Mezzi specializzati
Da non dimenticare le autovetture, che tutti sappiamo essere alla base della vita di tutti i giorni, sia in ambito lavorativo che per il proprio tempo libero. Quelle offerte dalla Scada Rent sono pratiche e maneggevoli per spostamenti in città ma anche agili ed economiche per escursioni fuori porta. Non resta che fare un giro alla Scada Rent per rendersi conto delle infinite opportunità che l’azienda offre. La Scada
Rent si trova in via Cremona, 100 a Crema, nei pressi della rotatoria di Ca’ delle Mosche, collegamento fondamentale delle principali città della Lombardia. Per maggiorni informazioni è possibile contattare il numero telefonico 0373 83621 oppure visitare il sito web www. grupposcada.it. Il Gruppo Scada offre inoltre una modalità di deposito innovativa ed esclusiva, ovvero la possibilità di custodire la merce
nello stesso container adibito al trasferimento della stessa, il quale una volta sganciato dalla motrice verrà lasciato in uno spazio di proprietà del cliente oppure in magazzini dedicati per tutto il tempo necessario prima della consegna definitiva. Insomma, una vasta gamma di servizi per qualsiasi tipo di spostamento, che sia la casa a spostarsi o il cliente stesso a farlo. Barbara Milanesi
Lettere Saco/1
Dialogo delle istituzioni con i vertici aziendali Saco, per poter accedere agli ammortizzatori sociali è necessaria la definizione di un percorso con la direzione aziendale, diversamente tutte le iniziative concordate a livello provinciale nel protocollo anticrisi tra Provincia, Sindacati e Banche locali, che prevede l’anticipo della Cassa Integrazione ordinaria e straordinaria e in deroga e/o della Mobilità rischiano di rimanere lettera morta ed i 91 licenziati resteranno privi delle più elementari misure di intervento e sostegno. Mentre per la società Nova si va profilando la soluzione individuata nella precedente riunione tra la Provincia, i rappresentanti dell’azienda, i lavoratori ed il sindacato per l’avvio di una iniziativa cooperativistica che possa salvaguardare – attraverso percorsi di formazione e di mobilità – il cuore della componente occupazionale dell’azienda. Al riguardo erano già stati assunti contatti con le realtà cooperative di produzione lavoro e nei prossimi giorni si dovrebbe realizzare la svolta concreta attesa. Le questioni aperte nell’area di Castelleone, territorio nevralgico di collegamento con il territorio Cremasco, sono numerose. La realizzazione concreta del “distretto della meccanica”, più volte sostenuto dalla mia Amministrazione o fortemente voluto dagli operatori di Confartigianato e numerosi piccoli imprenditori della zona e del territorio sotto l’impulso di Carlo Jacomelli. L’importanza dell’innovazione che ha visto Provincia e Camera di Commercio finanziare ben 27 domande a fronte di un apposito bando da un milione di euro, che poi la Regione ha assunto a modello per la Lombardia. Queste misure ora vanno rinnovate e ampliate attivando l’intera filiera universitaria e della ricerca, per emanare provvedimenti e iniziative al passo con i tempi. Infatti, se è importante la Mobilità e la Cassa Integrazione in deroga per le piccole imprese, queste misure devono essere collegate a percorsi di reimpiego e formazione per non disperdere l’elevato patrimonio e professionale del nostro tessuto economico. Uno sciopero è già stato indetto dai sindacati di categoria per il prossimo 26 giugno a Crema. A questo punto è necessario compiere un ulteriore passo per intensificare interventi di carattere strutturale per essere pronti una volta che si esauriranno gli interventi sociali con particolare riferimento ad aziende non solo del castelleonese, ma anche di Madignano, Vaiano Cremasco e Chieve solo per fare alcuni esempi, anche alla luce dell’attribuzione alle Regione di risorse pari a circa 1,5miliardi di euro. Pertanto, va convocato al più presto il tavolo provinciale anticrisi per definire le misure da adottare. Giuseppe Torchio Consigliere provinciale * * * saco/2
Alloni scrive al nuovo presidente Salini Gent.mo Signor Presidente so che la squadra che ti affiancherà in Provincia ancora non c’è. Ci sono però delle azioni che non possono attendere la forma completa per essere assunte. Mi riferisco al tema della crisi che attanaglia aziende e famiglie Cremonesi e in specifico alla situazione della SACO di Castelleone.
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
Ieri o visto, passando sulla SP Castelleonese, la protesta dei lavoratori e oggi ho letto i giornali. Una delle buone cose che insieme al presidente Torchio abbiamo fatto è quella di agire con tempestività nei confronti delle varie “crisi aziendali” che man mano in questi anni si sono aperte, ottenendo anche dei buoni risultati, mettendo in campo una concertazione a 360 gradi con tutti i soggetti interessanti e “spendendo” le iniziative possibili che come Provincia possiamo utilizzare in proprio. Le chiedo pertanto, in qualità di consigliere provinciale, di convocare con la massima urgenza,uno o più incontri con l’azienda, con i lavoratori e con le associazioni di categoria e sindacali per capire meglio la situazione e provare a far si che la Saco non vada a chiudere, perché questa azienda è stata per anni il fiore all’occhiello dell’economia di un territorio a cavallo tra il cremasco e il cremonese. In attesa della nomina degli assessori provinciali, perché non far svolgere un ruolo di coordinamento a Reindustria che è anche l’agenzia per lo sviluppo provinciale? Rimango in attesa di un riscontro ai sensi del regolamento d funzionamento del Consiglio Provinciale Grazie e Distinti Saluti Agostino Alloni Il Consigliere Provinciale del Partito Democratico * * * teleriscaldamento
I lavori rendono la viabilità impossibile Egregio direttore, a Crema non si riesce più a viaggiare. Il motivo, ho letto sui giornali, sono i lavori del teleriscaldamento. Mi potrebbe stare anche bene perché non si aggiusta se prima non si spacca. Però, il buon senso vorrebbe che questi lavori venissero programmati in modo tale che non aumentare i già forti disagi per il cittadino cremasco Ennio M. * * * artshot/1
Anche il Papa denuncia i preti pedofili Egregio direttore, voglio parlare del quadro esposto ad Arshot, quello che ha fatto scandalo. Io non l’avrei tolto perché o si dà la possibilità a un’artista, se lo si ritiene tale, di esprimersi oppure non lo si invita nemmeno. E, poi, che scaldalo è se anche lo stesso Papa sta ritornando a parlare dei molti, troppi peccati dei preti nei confronti degli adolescenti. Una pratica direi globale e per la quale il Vaticano ha già dovuto sborsare un mucchio di soldi in risarcimenti. Ho visto la foto del quadro sui giornali: esprimeva l’idea. Giuseppe B. * * * artshot/2
Opera sacrilega, giusto toglierla Caro direttore, mi chiedo come sia stato possibile esporre un quadro sacrilego a Crema. Ma siamo diventati tutti matti! Adesso se la prendono anche con i sacerdoti e mi dispiace che queste cose succedano con una giunta di centrodestra. Ognuno ha i suoi peccati e le sue colpe. Siamo uomini e donne in carne e ossa. Ma questo appartiene al privato. Stanno attaccando anche Silvio Berlusconi per fatti che, a
mio parere, appartengono alla privacy. Ognuno è davanti alla sua coscienza. E nessuno, dice il Vangelo, deve scagliare la prima pietra. Giuseppina A. * * * artshot/3
Chi ha sbagliato è l'amministrazione Egregio Cremasco, vedrà che alla fine per il quadro esposto alla mostra di Artshot non pagherà nessun amministratore di Crema. Daranno la colpa al solito ragazzo che doveva vedere e non ha visto e tutto finirà in gloria. Purtroppo è così. L’unica soddisfazione che resta è questa: per fortuna quel quadro non è stato esposto quando c’era la giunta di centrosinistra, altrimenti apriti cielo. Lo fanno loro, invece, e viene tutto perdonato. Scusi il disturbo. Gianni Fioravanti * * * sindaco
E' lui il capo: perchè non comanda? Egregio direttore, ho letto l’articolo in copertina del suo giornale nel quale si dice che un sindaco ha oggi tutti i poteri di questo mondo, di nominare o mandare a casa gli assessori oppure di mandare a casa tutti se si dimette lui. E, allora, mi sono chiesto: perché il nostro sindaco Bruttomesso non mette in pratica queste regole che mi sembrano elementari? Ha lui il coltello dalla parte del manico. Potrebbe, per esempio, licenziare la Miglioli per quel quadro non troppo bello da vedere mostrato invece a tutti. Sarebbe un segnale per tutti, come diceva quello: «Punire uno per educarne cento». Se lo facesse, vorrei vedere la faccia dei vari Beretta, Piazzi e Borghetti che oggi sembrano i padroni di Crema. Secondo me, diventerebbero subito degli agnellini. Perché non hanno altre armi: se il sindaco di arrabbia davvero, ha l’arma delle sue dimissioni. Tutti a casa. E sicuramente nessuno di questi verrebbe più rieletto. Bruno, meglio un giorno da leoni che… Lettera firmata * * * Stalloni
Resti storici sotto l'area? Ma che bella scoperta... Direttore, si ritorna a parlare degli Stalloni e di che cosa potrebbe esserci sotto. Ho letto e non mi ricordo più dove che in profondità potrebbero esserci dei resti storici. Un modo ci sarebbe per accertarsi se è vero o no: scavare una piccola porzione di terreno. Non bisogna esserci dei geni per arrivarci. Se sotto non c’è niente, bene, Altrimenti è meglio bloccare il tutto in partenza. Non vorrei che si parte e poi bisogna bloccare tutto. Sarebbero soldi buttati al vento. Cordialità. Mario Valcarenghi * * * dislessia
Un nemico che si può vincere: così Signor direttore, bambini in perfetta salute a partire dalla scuola dell’infanzia potranno essere sottoposti a test nella lettura, nella scrittura e nel calcolo ed essere poi etichettati “affetti da dislessia, discalculia, disortografia…”. Risultato finale: nuovi pazienti che potrebbero andare ad incrementare le entrate di “specialisti”
13
Il soave vino Bordeaux passa nelle mani cinesi La Francia intera e gli appassionati di vino tremano. Con l'operazione di acquisto dei vigneti che furono di proprietà del Cardinale Richelieu (nella foto), i cinesi hanno, infatti, acquistato una vigna di indiscusso prestigio, 17 ettari dei terreni di produzione del 'grand cru' bordolese Chateau Richelieu, e un pezzetto di storia della transalpina. La corsa allo shopping fondiario del lusso è stata avviata dalla Cina un anno fa, quando il gruppo immobiliare cinese "Longhai international trading Co Ltd" mise a segno un colpo da manuale: strappare ai blasonati vignerons del sud-ovest francese la tenuta Chateau Latour Laguens, con 20 ettari di vigneti classificati come Bordeaux-Bordeaux Superiore. Gli annunci di compravendita degli operatori del "Celeste Impero" hanno creato scompiglio al Vinexpo, il salone internazionale del vino e degli alcolici. A Bordeaux, presso gli stand di 2400 espositori provenienti da 48 Paesi, gli operatori cinesi e sudcoreani sono largamente presenti. An-
preposti alla somministrazione e alla valutazione dei test, incremento di persone disabili nella nostra società e fallimento dell’istruzione e dell’istituzione scolastica. Un nuovo disegno di legge sulla dislessia, già approvato dalla Commissione Istruzione del Senato, a breve passerà alla Camera. 1) Se dovesse superare il vaglio parlamentare, il diritto all'istruzione sarà spazzato via da vincoli diagnostici soggettivi e arbitrari. Difficoltà di lettura, di scrittura o di calcolo, saranno ridefinite come “Disturbi specifici di apprendimento”, ossia malattie psichiatriche, e in quanto tali suscettibili di trattamento. Un business enorme, se si considera che il 3-5 per cento dei bambini sono ritenuti "affetti" da Dsa. 2) Studenti del tutto normali potrebbero venire discriminati e finire su percorsi educativi alternativi, alla stregua dei portatori di handicap (regolamentati dalla legge n. 104 del 5 febbraio 1992). Le valutazioni però sarebbero prive di valore scientifico, essendo basate su una batteria di prove che non tengono in nessun conto del percorso educativo-didattico degli alunni, del lavoro svolto in classe, del contesto sociale in cui i bambini sono inseriti e del loro rapporto con la famiglia. Quindi non esami diagnostici, ma solo test e punteggi del tutto arbitrari. Come può un test univoco determinare la reale difficoltà del bambino, che magari è ascrivibile a difficoltà familiari o più semplicemente a una scarsa conoscenza della lingua, o a una mancata comprensione della lingua stessa? Dietro a un velo fatto di mistificazione e compassione, scopriamo celarsi un allettante business: l'industria farmaceutica, che è penetrata in altri ambiti, contagiando profondamente il settore educativo. E se un bambino etichettato “dislessico” venisse considerato anche affetto da “Adhd”, potrebbe essere sottoposto a una terapia psico-farmacologica. Tombola! Nelle scuole americane gli psicologi sono passati dai 1000 del 1950 ai 10000 circa del 1990. Come scrive Bruce Wiseman: «Qualsiasi traccia della psichiatria e della psicologia dovrebbe essere rimossa dalle nostre scuole. Le scuole servono per imparare. Non servono per esperimenti psichiatrici su giovani menti». Davis Fiore ***
che in vista dell'edizione Asia-Pacifico dello stesso Vinexpo che si terrà a Hong Kong dal 25 al 27 maggio 2010, a conferma del "forte dinamismo" del mercato asiatico, dice la presidente di Vinexpo Overseas Dominique Heriard Dubreil. Uno studio inglese di Iwsr (International Wine and Spirit Record) per Vinexpo prevede un aumento di oltre il 6% del mercato mondiale dei consumi di vino nei prossimi cinque anni, con un giro d'affari che dovrebbe passare dai 330 miliardi di dollari nel 2008 ai 390 miliardi di dollari nel 2012. Uno dei principali motori di questo sviluppo è proprio la Cina che dovrebbe - nella stima Iwsr - accelerare la sua forte espansione del 25% entro il 2012, consolidando la propria posizione nella 'Top Ten' dei Paesi consumatori. Ma la domanda che un po' tutti si pongono è questa: i cinesi continueranno a produrre un vino speciale come è accaduto per secoli sotto la sapiente guida dei francesi? Nessuno può mettere la mano sul fuoco, ed è per questo che i viticoltori della Toscana iniziano a temere l'assalto cinese.
amianto
Usiamo un nuovo sistema di smaltimento Signor direttore, "Cittadini contro l'amianto", insieme ad altre forze politiche e sindacali, ha organizzato l'importante convegno sullo smaltimento dell'amianto a Soresina lo scorso 21 maggio. Abbiamo invitato il prof. Gualtieri dell'Università di Modena che ci ha relazionato sul suo progetto di un forno per l'inertizzazione dell'amianto con una tecnologia all'avanguardia in Europa e nel mondo. Le precedenti esperienze fatte in Francia e Germania, ed ultimamente anche in Sardegna, non hanno dato buoni frutti perché vi sono problemi per le emissioni nocive (sia di fumi che di pulviscolo di amianto), gli alti costi, la trasformazione definitiva dell'amianto ecc... Questo nuovo impianto sembra dare buonissime speranze e visto che a breve potrebbe essere realizzato nella provincia di Varese (bacino elettorale dell’assessore Buscemi e della Lega) noi chiediamo ufficialmente alla nuova amministrazione provinciale che prenda in considerazione questa opzione e che quindi si schieri dalla parte della maggioranza dei cittadini della provincia di Cremona che sono fortemente contrari ai progetti di megadiscariche di amianto a Cappella Cantone e Cingia de’ Botti. Proseguiremo durante l’estate la nostra opera di informazione con volantinaggi e banchetti e a settembre organizzeremo, probabilmente a San Daniele Po, una due giorni contro l’amianto in cui oltre ad iniziative ludiche, concerti e spettacoli teatrali, sarà riproposta la conferenza del prof. Gualtieri sui metodi alternativi all’interramento dei rifiuti di amianto. Cogliamo l’occasione per comunicare che la Commissione Europea ha risposto all’interrogazione dell’europarlamentare Agnoletto sulla discarica di Cappella Cantone. Al momento la Commissione Europea non ravvisa violazioni, ma ricorda che per le discariche occorre prendere in considerazione la tutela della natura, l’esistenza di acque freatiche, le condizioni geologiche e la distanza dalle zone urbane e sul mancato rispetto di queste condizioni nei progetti di megadiscariche proposti sul nostro territorio continueremo ad incalzare senza sosta la Regione Lombardia e gli altri livelli amministrativi. Mariella Megna "Cittadini contro l’amianto"
14
il PICCOLO
Paesi
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
Bagnolo Cremasco
Il sindaco Aiolfi: «La mia squadra»
Dopo la vittoria alle elezioni comunali. Ecco i nomi di chi entrerà in giunta
A
d una settimana dalla vittoria alle elezioni amministrative, il sindaco Doriano Aiolfi ha già definito assessorati e ambiti d’azione dei singoli consiglieri di mag-
gioranza. Rispettando l’impegno preso in campagna elettorale di non nominare assessori esterni, la scelta è stata fatta all’interno dei consiglieri eletti. L’assessorato alle politiche sociali è stato assegnato a Claudio Dagheti, operatore Caritas che, nonostante i suoi 25 anni, ha già un notevole bagaglio di esperienza in questo importante ambito; in questo ruolo sarà affiancato da Gianbattista Bianchessi (consigliere – medico) e da Caterina La Rocca (esterna - impiegata). Simonetta Clara (architetto) reggerà l’assessorato all’urbanistica e lavori pubblici; a collaborare con lei vi sarà anche Antonio Andena (esterno - architetto). Sulla scrivania vi è il PGT, redatto dalla precedente amministrazione, che attende di essere analizzato dopo una sospensiva da parte del TAR. Ecologia ed Ambiente è l’ambito in cui sarà impegnato Lorenzo Pollastri, 36 anni, disegnatore meccanico e musicista, Rosolo Crespiatico (esterno – elettrotecnico) e Luigi Corisio (esterno
Doriano Aiolfi, sindaco di Bagnolo Cremasco
- operaio) supporteranno il neo assessore nelle attività di sua competenza. Per le attività produttive la scelta è caduta su Sabina Zuccotti, 31 anni, project manager di una società finanziaria ed assicurativa, che troverà valido supporto in Valentino Vanelli Tagliacane (consigliere – operatore alberghiero); tra gli impegni in scadenza l’organizzazione delle sagre del quartiere Gaeta e di Bagnolo. Marco Bellati (37 anni - consulente) coordinerà, insieme a Marco Bettinelli (consigliere – imprenditore), Emanuele
Germani (esterno - impiegato) e Walter Spoldi (esterno - impiegato) l’assessorato Sport e Tempo libero; tra le priorità: il rinnovo della convenzione con Bagnolo Sport ed il rilancio del centro sportivo. Istruzione e cultura saranno di competenza di Gianmauro Dornetti (62 anni libraio), con l’aiuto di Giuseppina Cabrini (consigliere – impiegato) e Giuliana Samele (esterna - impiegata). Figura poliedrica inserita fortemente nel tessuto di Bagnolo, Sesini Agostino (consigliere - commerciante), collaborerà con più assessorati forte di esperienze maturate su più fronti. Sin dai primi passi, il gruppo di Progetto Bagnolo sta dando consistenza all’impegno di coinvolgere nell’amministrazione della cosa pubblica quanti hanno creduto in questo disegno e tutte le realtà, istituzionali e di volontariato, presenti in paese ascoltando necessità e richieste per, insieme, definire un piano di lavoro che consenta a tutti gli attori di lavorare al meglio per lo sviluppo di Bagnolo Cremasco. Il sindaco Aiolfi è soddisfatto della squadra (di consiglieri ed esterni) e dello spirito di collaborazione e servizio che la pervade… ed il fatto che le maniche della camicia del primo cittadino siano rimboccate fa intendere che vi è molto da lavorare e che qui si è pronti a farlo.
Castelleone
Liberi e Forti: il saggio di danza
Il palco del teatro Giovanni Paolo II s'è riempito di meravigliose ragazze con coloratissimi abiti e tutù, che si sono esibite in uno
Rivolta d'Adda/1
Sarà un’estate all’insegna della sicurezza quella rivoltana: dopo la recente installazione del sistema di video-sorveglianza in punti strategici del centro abitato, su iniziativa dell’assessore Romano Ogliari, con finalità di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti, è stato infatti reso noto il programma di pattugliamenti serali e notturni della polizia locale, che si concentrerà in particolare nel periodo luglio-settembre. Gli agenti rivoltani, in collaborazione con i colleghi di Casirate d’Adda, effettueranno ben 46 uscite da qui alla fine dell’anno, 30 delle quali si svolgeranno
Festa del Pd partita a Vaiano Cremasco
L’estate è cominciata e con il suo arrivo si apre la stagione delle feste popolari. In tutta Italia saranno oltre 6mila gli eventi organizzati dai circoli Pd. Anche i circoli cremaschi stanno per iniziare la stagione festiva. Per la settimana prossima partono alcune delle numerose feste del Partito Democratico nel cremasco che si chiuderanno a fine agosto (dal 22 agosto al 3 settembre) con la consueta Festa Centrale che si terrà al Podere di Ombriano. Ai nastri di partenza venerdì 26 giugno sia la Festa de l’Unità di Vaiano Cremasco che la Festa del Pd di Pianengo. Week end e giornate di musica, giochi, divertimenti e gastronomia. Ma anche informazione sulle iniziative che i circoli locali hanno in programma. L’appuntamento di Vaiano dura 10 giorno e si protrarrà fino al 6 luglio nell’area anfiteatro del centro sportivo del paese. Nell'ambito della festa, il servizio ristorante-pizzeria aprirà ogni sera alle 19.30 e avrà 850 posti al coperto. Numerosi i piatti nel menù, tra cui: tradizionali salamelle e patatine, pizza, fritto di pesce; ma anche tipici piatti della cucina locale (tortelli cremaschi, salva con tighe) e italiani ( pasta al ragù, carne alla brace, lasagne e risotti di pesce). Da tenere in considerazione la cena dei pensionati prevista
per il 30 giugno. Diversi servizi bar e birreria. Poi i consueti giochi: tombola, fiori, ruota, pesca e la libreria. Il programma è davvero interessante. Ogni sera orchestre famose e divertenti faranno ballare tutti i visitatori: in programma l’Orchestra Spettacolo di Beghini Show, l’Orchestra Antonella, l’Orchestra Stefano Frigerio e Giorgio Villani, l’Orchestra Pierino Tobaris e Filadelfia, la Grande Orchestra di Ruggero Scandiuzzi, l’Orchestra Franco e Valeriana, l’Orchestra Amalia e Camillo del Vho e l’Orchestra Spettacolo di Matteo Tarantino. Uno spazio a parte merita sicuramente l’iniziativa dei Giovani Democratici che, all’interno della festa, hanno organizzato una sezione dedicata al mondo rock e giovanile. Davvero tante le serate di concerto: parte appunto venerdì 26 giugno l'esperienza denominata "Allarme Rosso". Questo spazio, gestito interamente dai Giovani Democratici, si apre con le performance del gruppo Ciapa la Cioca e proseguirà fino al 6 luglio. In calendario: Tni&Spleen Flipper, Game4Live, Lifestream, Day After Rules& Baraonda Beerpunk, Good Vibe Styla, The Jogg, Deadwalk!, Linea Mista, The Godfathers, Overdreams. Ogni sera I concerti avranno inizio alle 21.30 e si terranno anche in caso di pioggia.
Fino al 30 giugno
Coreografie molto elaborate, meritatissimi gli applausi
Domenica 7 giugno s'è tenuto il saggio conclusivo per la danza classica e moderna della società Liberi e Forti.
Fino al 6 luglio
spettacolo suddiviso in due parti: la romantica favola di Cenerentola nel primo tempo e nel secondo un originale viaggio nel mondo. Protagoniste le allieve dei corsi Primary, II, III grado e Intermediate Foundation di danza classica tenuti da Denise Rovera, dei corsi Base, Medio, Avanzato di danza moderna di Castelleone coordinati da
Lisa Vannetta e con la partecipazione dei corsi di danza moderna di Ripalta Arpina dell'insegnante Michela Gusmaroli. All'evento era presente un pubblico numeroso prima rapito, poi divertito e infine commosso dal susseguirsi delle varie coreografie. La danza dà appuntamento a settembre con le iscrizioni per l'anno sportivo 2009/10.
Sicurezza: ora i “pattuglioni” dei vigili contro ladri e nudisti
durante i mesi estivi. L’obbiettivo è quello di prevenire i furti in abitazione, il cui numero ogni anno aumenta esponenzialmente in periodo di vacanze, e la micro-criminalità in genere: in primo luogo i controlli avranno ad oggetto il rispetto delle ordinanze comunali, tra le quali spicca il recente e discusso divieto di consumare bevande all’aperto in luoghi pubblici dopo una certa ora. L’impegno contro i nudisti, cavallo di battaglia dell’assessore alla sicurezza Ogliari, sarà rinnovato anche quest’anno, a tutela del senso del pudore dei frequentatori del fiume e particolare
attenzione sarà prestata anche in merito di immigrazione clandestina, con controlli a tappeto ad immobili affittati a stranieri non in possesso del regolare permesso di soggiorno. Si tratta di interventi importanti e fondamentali in un paese dalla popolazione in forte crescita come Rivolta e che, se non portati all’eccesso, sfiorando la censura di comportamenti meramente non graditi all’amministrazione comunale, contribuiscono a rendere più serena la convivenza tra i cittadini e a migliorare la qualità della vita in genere. Davide Airoldi
L'altra festa del partito anche a Pianengo
Ai nastri di partenza anche la Festa del Pd di Pianengo. Anche quest’anno la Festa è partita venerdì 26 giugno, e continuerà fino a martedì 30 giugno in via S.Bernardino da Siena, ovvero all'incrocio con l'ex SS 591. Insieme a Pianengo ci sono anche Cremosano e Campagnola Cremasca, dato che appartengono allo stesso circolo. Come tutti gli anni, anche per questa edizione il programma è vario e teso a soddisfare le esigenze e i divertimenti di tutti, grandi, piccini, giovani ed anziani. Il programma musicale, che ogni sera comincerà alle 21, si annuncia interessante e l’intrattenimento sarà curato da numerosi ospiti. Per l’apertura di questa prima serata è in programma l’orchestra Lucia Mike New Estasi; per sabato e domenica invece Orchestra Mario Ginelli e Anna Lisa; il lunedì si esibiranno invece Pierino e Tobaris; mentre in chiusura, quindi martedì 30 giugno Alida e la sua orchestra. Degno di nota, soprattutto per i più giovani, è da sottolineare la Notte Bianca che si terrà tra sabato e domenica notte, serata in cui si esibiranno ben 2 gruppi rock della zona. Ogni giorno alla Festa di Pianengo sarà possibile degustare ogni tipo di piatto. Ovviamente va sottolineata la dedizione con la quale diverse donne di Pianengo, donne che ormai hanno superato gli 80 anni, si dedicano come sempre alla preparazione dei tortelli cremaschi e del foiolo. Alla Festa infatti sarà possibile ordinarne una porzione per assaggiare davvero la ricetta originale. Domenica la Festa farà gli straordinari, tanto che anche per il pranzo sarà possibile prenotare al ristorante. Il Pranzo per Tutti deve essere prenotato e avrà inizio alle 12.15. Ultima sorpresa il martedì di chiusura, 30 giugno. Il ristorante ha riservato circa 80 posti per chi volesse degustare la paella valenciana. Ciò che colpisce della Festa del Partito Democratico di Pianengo è certamente il numero di giovani volontari che accorrono per aiutare e servire gli ospiti. Sono più di una ventina i ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che anche quest’anno daranno una mano per la buona riuscita dell’evento. Come dire, con i genitori prosegue la tradizione, ma con l’apporto dei ragazzi la festa di Pianengo diventa davvero un momento conviviale per tutti. Non resta che farci un salto questo week end, il divertimento è assicurato.
Per la Pubblicità su
SCO CREMA ale LO giorn
il PICCO
del
telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67
Cultura &Spettacoli
Il concerto di punta della stagione: giovedì 2 luglio alle 21
CremArena è solo per Francesco De Gregori D di Tiziano Guerini
opo lo splendido concerto di Sarah Jane Morris della scorsa settimana – voce, ritmo ed interpretazione quali a Crema non si sono mai visti per questo genere di musica e difficilmente si rivedranno – al CremArena giunge, giovedi 2 luglio, ore 21, un nuovo “mostro sacro” della musica “leggera” contemporanea: Francesco De Gregori con la sua band per la data zero della sua tourné estiva, una formula che sta dando a Crema l’occasione di ascoltare grandi interpreti di livello. Presentare Francesco De
Francesco De Gregori
Gregori è impresa facile e difficile insieme, trattandosi di un interprete di canzoni d’autore famosissime, ma
anche di un compositore mai banale, spesso complesso, mai scontato. Musica e testi di De Gregori
rappresentano la vita spesso in modo deformato, ma sempre con intelligenza e comprensione. Il cantautore romano – 4 aprile 1951 - ha al suo attivo oltre una ventina di album pubblicati con alcune delle canzoni più famose e più belle di tutta la storia delle canzoni d’autore italiane. Basti citare: «Alice non lo sa»; Pablo; «Buona notte fiorellino»; «La donna cannone»; che tutti conoscono ed in genere apprezzano. Nella sua vita di cantante e autore ha avuto diverse importanti collaborazioni: a partire dal collega romano Antonello Venditti, poi Fabrizio De Andrè, fino a Ivano Fossati.
FESTIVAL DELLA VALLE DELL'OGLIO
Tre spettacoli per capire il mistero della fine
C
ontinua la programmazione del «Festival della Valle dell’Oglio Odissea». Questi gli appuntamenti per i prossimi giorni sulla sponda cremonese dell’Oglio. Domenica 28 giugno a Soncino nella ex Filanda ore 21,30 la Compagnia Teatro Necessario presente «Barbieri» con Leonardo Adorni Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, regia di Mario Gumina. Tre barbieri si cimentano in singolari di-
«Or Not To BE» del Teatro Caverna
CULTURA Presentazione alla stampa, in settimana, dell’iniziativa per il 120° anniversario della morte del musicista cremasco Giovanni Bottesini, a cura della Associazione Musicale a lui dedicata sorta nel gennaio di quest’anno. Il presidente della Associazione Francesco Donati col vice presidente Marcello Palmieri, hanno dato comunicazione della decisione, ormai in fase di avanzata definizione, di rappresentare al teatro S. Domenico di Crema il 4 e il 6 settembre prossimi, una delle sette opere composte dal Bottesini, e più esattamente «Ero e Leandro», libretto di Boito, quella che più entusiasmò il pubblico al Teatro Regio di Torino quando venne rappresentata per la
La Compagnia Teatro Necessario
Maria Rita Parsi
mostrazioni di abilità. Ostentano orgogliosi il proprio talento gestuale, certi che il cliente uscirà pulito e liscio, rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito. A partire da domenica 28 giugno fino a mercoledi 1 luglio al Parco del Tinazzo di Soncino (domenica ore 23, feriali ore 21,30) «Or not to be» del Teatro Caverna. Gli attori conducono lo spettatore in un viaggio a ritroso nel buio della propria co-
scienza. Un percorso interiore fra musiche e coralità dei monaci cristiano-copti, quasi a far rivivere le celebrazioni di un tempo. Come degli iniziati gli spettatori diventano testimoni e protagonisti di un attraversamento che va dalla doppiezza della vita alla certezza beffarda della morte. Sempre a Soncino, mercoledì 1 luglio ore 21,30 ex Filanda, «Amore e destino», una conversazione di Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice.
L'opera di Bottesini
I menbri dell'associazione Giovanni Bottesini
prima volta nel 1879. Dopo il successo degli anni immediatamente successivi, l’opera non fu più rappresentata e si
corse il rischio anche di perderne se non la memoria, anche la partitura. Ora il merito della Associazione cremasca
dedicata a Bottesini, è stato quello di aver recuperato la documentazione del lavoro del musicista cremasco, fino a proporne la rappresentazione. Protagonisti dell’evento sono Gregorio Zurla, scenografo, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte col maestro Aldo Salvano, e i cantanti Veronique Mercier (soprano), GianLuca Pasolini (tenore) e Roberto Scandiuzzi (basso). Partecipa il coro Monteverdi diretto da Bruno Gini. All’iniziativa ha dato la sua adesione attraverso i consiglieri comunali Luca Maddeo (membro della Associazione Bottesini) e Paolo Mariani (promotore della dedica dell’anno 2009 a Giovanni Bottesini), il Comune di Crema.
Per la Pubblicità su
del
SCO
CREMA ale LO giorn
il PICCO
telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67
ALICE NELLA CITTA'
Fine settimana di musica
Alice chiude in festa! Questa sera Venerdì 26 e domani sabato 27 giugno, «Alice nella città» organizza a Castelleone una due giorni di musica e teatro con la quale si chiuderà la stagione 2008-2009. Gli eventi sono diversi e comprendono la prima rappresentazione della nuova produzione teatrale di Progetto NUR, un gioiello di musica e letteratura regalato da Cesare Basile, e un doppio concerto di Hellekin Mascara e Angioletti Trio, artisti della nuova etichetta discografica indie «Il Verso del Cinghiale». Si comincia venerdì alle 21.00 con Progetto NUR (ex Cippi Guitti), consolidata formazione di teatro di strada e di ricerca che propone ad Alice il nuovo lavoro: «La Sbandata (…epopea di un villaggio)». Lo spettacolo, poetico e chiassoso, si sviluppa a partire da una ricerca svolta attraverso diversi riferimenti letterari. Sempre
venerdì, a seguire, l’ospite più atteso: Cesare Basile, cantautore di primissimo piano. Ad Alice, Cesare Basile si cimenterà in un reading sonorizzato su testi di Danilo Dolci dal titolo «Io mi sono sognato fuoco pure». L’esibizione rientra in un percorso di ricerca che Basile sta svolgendo sull’opera del sociologo italiano, poeta e attivista della nonviolenza, attivo negli anni ’50 nella Sicilia occidentale dove cui promosse lotte contro la mafia e il sottosviluppo, per i diritti ed il lavoro. Domani Sabato 27 giugno l’appuntamento è a partire dalle 20, con un aperitivo che sarà il preludio a un doppio concerto di grande energia. Hellekin Mascara e Angioletti Trio sono i gruppi che saliranno sul palco, artisti emergenti che hanno recentemente pubblicato un lavoro congiunto edito in LP dal titolo emblematico «Il Verso del Vinile».
Amenic: cartoon e il vecchio West
L’associazione Amenic Cinema lunedi 29 giugno ore 21,30 propone a CremArena, centro culturale S.Agostino, via Dante 49 a Crema, un nuovo incontro cinematografico con il film di animazione di Bruno Bozzetto «West and Soda» del 1965. Nel selvaggio West, il terribile “Cattivissimo” vuole sposare la dolce Clementina, anche per riuscire ad impossessarsi del fertile terreno della sua fattoria. L'ennesimo rifiuto della ragazza lo induce a passare alle maniere forti, ma l'arrivo del cowboy Johnny dà nuova speranza alla causa dei buoni. Il primo lungometraggio italiano d'animazione dopo ben sedici anni è una riuscita parodia del western classico, di cui ripercorre tutti gli stereotipi con ritmo e fantasia, ma anche rilettura, omaggio e citazione. Il disegno stilizzato serve adeguatamente l'umorismo grafico, mentre l’opera non è da considerarsi una parodia dello spaghetti-western, poiché precedente per ideazione e realizzazione.
Le pitture di Mario Benedetto Domenica 28 giugno alle ore 11 presso il Museo della Stampa di Soncino verrà inaugurata la mostra Incisioni del pittore Mario Benedetto.Rimarrà aperta fino a tutto agosto. Mario Benedetto è un artista-docente che vive e lavora a Milano e Vernate. Dal 1976 ha tenuto la cattedra di Figura Disegnata al Liceo Artistico Statale di Busto Arsizio e, successivamente quella di Discipline Pittoriche al LAS «Caravaggio» di Milano. Artisticamente attivo dal 1964, ha esposto nelle principali città italiane ed estere. Da anni è attivo nel campo dell’arte sacra. Mario Benedetto è un artista dai molti interessi e dalle più articolate curi-
osità: «Amo la calcografia perché appaga un mio segreto bisogno d’incidere la materia». L’esposizione di Soncino riunisce due cartelle storiche: Come e Parole nella notte. «Come», sei poesie inedite di Gabriele Mandel, con sei acqueforti di Mario Benedetto, risale al 1979 ed è stata realizzata in collaborazione con il Centro d’Arte B. Cavalieri, Milano. «Parole nella notte», 1989, cinque poesie e cinque acqueforti originali di Benedetto con una nota di C. Alberto Augieri.Accanto a queste due cartelle la mostra propone un’antologia sceltissima della produzione grafica di Benedetto, dagli esordi ad oggi.
16
il PICCOLO
Appuntamenti
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
ARTE & cultura
Fino al 27 giugno CREMONA MOSTRA Pittura in Italia oggi. Una situazione Mostra d'arte dedicata alla pittura italiana dal 1945 ad oggi presso la Fondazione Città di Cremona in Piazza Giovanni XXIII, 1. Ingresso libero e gratuito. Orario: feriali: dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.30 e alle 19.30. Sabato dalle 17.30 alle 19.30. Per informazioni: 0372-421011. Fino al 28 giugno CREMONA MOSTRA "Suite 347" Opere Grafiche di Pablo Picasso Quaderno di opere grafiche del grande Picasso in mostra al Museo Civico, Sala delle mostre temporanee in via Ugolani Dati 4. Si tratta di una raccolta di incisioni in bianco e nero sui temi più cari al pittore spagnolo: l'artista, l'eros, il mito, la politica. Orario: martedì-sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Lunedì chiuso. Costo: intero 5 euro, ridotto 4 euro. Per informazioni: 0375-200416.
musica Venerdì 26 giugno Robecco d'Oglio Concerto Tradizionale saggio musicale di fine anno scolastico con gli allievi della scuola di canto, alle ore 21.15 presso la Villa Barni della Scala. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-921764. Sabato 27 giugno Crema Concerto Concerto dell'Oxford Pembroke College Appuntamento musicale con i concertisti del college di Oxford, alle ore 21 nell'Auditorium Manenti presso la Chiesa di San Bernardino. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0373-256274. Domenica 28 giugno Cremona Concerto Giovedì d'estate 2009 - Concerto dei City Kaos Appuntamento alle 21 in Piazza della Pace. Ingresso libero e gratuito.
zoom
Fuochi d’artificio per la Fiera
Lunedì 29 giugno alle ore 23 cala il sipario sulla tradizionale Fiera di San Pietro. Per il gran finale è previsto l'ormai classico spettacolo di chiusura con fuochi artificiali presso la zona Luna park in via Portinari del Po. CENNI STORICI La Fiera di San Pietro ha alle spalle una storia pluricentenaria. Fonti attendibili sostengono che le sue origini risalirebbero addirittura al tredicesimo secolo dopo Cristo. Sembra, infatti, che la Fiera venne istituita per ricordare la storica vittoria dei cremonesi sulle armate milanesi nella battaglia di Castelleone del 1213. Gli eserciti dei due Comuni si confrontarono nei campi delle Bodesine per tutto il 2 giugno, dedicato dalla Chiesa ai Santi Marcellino e Pietro. I cremonesi ebbero la meglio sulle armate milanesi e riuscirono a strappare al Comune della Madonnina il prestigioso carroc-
Venerdì 26 giugno Castelverde Evento Quasar. Emissioni di Cultura Alle ore 21 presso il Centro Culurale Agorà in via Ferrari 17, presentazione del libro "Fabrica" di Fabio Franzin. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-429126.
Martedì 30 giugno Crema Concerto Musica in Corte Quindicesima edizione dei concerti dedicati a Giovanni Bottesini. Appuntamento alle 21 presso Palazzo Premoli in Piazza Premoli 7. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0373-893340. Sabato 27 giugno Corte de' Frati Concerto Corte in Piazza 2009 Alle 21 in Piazza Roma concerto dell'Orchestra dei Bersaglieri. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-93183. Sabato 27 giugno Pizzighettone Concerto Faber per sempre Concerto omaggio a Fabrizio De Andrè nell'ambito della rassegna "La Valle dell'Adda - Spettacolo con la gente del Fiume". Appuntamento alle 21,30 presso il Fossato delle Mura antiche. Ingresso libero e gratuito. Info: 0372-730333.
Fino al 30 giugno Cremona Mostra Supermegadrops Rassegna di video artistici dedicata al Concorso di idee e immagini "Un ponte sul Mediterraneo", presso il Liceo Artistico B. Munari di via XI Febbraio 80. Orario: ore 9-17. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-34190.
cio. Fu così che i Cremonesi elessero anche i due Santi Marcellino e Pietro a patroni della Città (insieme a Omobono e Imerio). Quindi, la manifestazione affonda le proprie radici nel ricordo della battaglia contro Milano,
ma per consuetudine o forse a causa della frequente coincidenza della Pentecoste in quel giorno, la Fiera invece che il 2 giugno, fu posticipata al 29 giugno, dedicato a San Pietro e Paolo Apostoli.
Fino al 28 giugno Soncino - Mostra Cimeli dell'Esercito Italiano In esposizione indumenti, arti, suppellettili dell'Esercito Italiano dal Risorgimento al secondo conflitto mondiale, presso le Sale Museali della Rocca Sforzesca. Orario: dal martedì al venerdì ore 1012, sabato e festivi ore 10-12.30 e 15-19 (costo 4,50 Euro). Per informazioni: 0374-83188.
Fino al 28 giugno Soncino Mostra Opere di Rosa Visini Mostra d'arte della pittrice Rosa Visini nelle Sale della Rocca Sforzesca. Orario: tutti i giorni ore 10-12 e 15-19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-84883.
SPETTACOLO Fino al 26 settembre Crema Eventi Cremarena 2009. E...state in citta' Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica presso la CremArena di via Dante Alighieri 45. Ecco le prossime date: 25 giugno Una vita nei cortili 2 luglio Concero di Francesco de Gregori 4 luglio 50° volte Mina 11 luglio Cin Ci Là 26 luglio Finalmente Ambeta 2 agosto Brividi... la musica si fa leggera 29 agosto Madame Butterfly 7 settembre Base per altezza diviso due 10 settembre After Dinner 26 settembre Sogno... notte di tango Per informazioni: 0373-893340. Martedì 30 giugno Rivolta d'Adda Teatro Tredicesima Rassegna della commedia dialettale Alle ore 21 presso il Centro socio-culturale "La Chiocciola" va in scena " Ma se gh'entren i canguri". Ingresso libero e gratuito Per informazioni: 0363-37701.
fuori provincia
L’antiquariato in mostra sui Navigli
E’ la grande fiera dedicata ai commercianti e ai collezionisti del mondo dell'antiquariato, gestita storicamente dall’Associazione Naviglio Grande, appunto sul Naviglio Grande. Si svolge tradizionalente l’ultima domenica d’ogni mese (escluso Luglio), dal ponte di via Valenza a viale Gorizia in un percorso di più di 2km, sulle sponde dello storico e antico Naviglio Grande di Milano. Tutte le ultime domeniche del mese il mercatone del naviglio Grande annovera più di 380 commercianti iscritti, offrendo ai visitatori del mercato un' ampia scelta di oggetti d'antiquariato. La stessa cosa accadrà domenica 28 giugno. La vera unicità di questo mercato è data
Fino al 28 giugno cremona Mostra Dal soldatino al soldatone Mostra di modellismo statico e figure militari in scala presso la Sala Alabardieri di Palazzo Comunale. Orario: feriali dalle ore 9 alle 18, festivi ore 10-18. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-407291.
dal suo affascinante contesto, immerso infatti nello storico quartiere Ticinese che si snoda attorno ai Navigli Milanesi, tra vicoli, dagli scorci che rievocano le atmmosfere di un romantico passato. Il mercato ospita commercianti di ogni genere d’antiquariato, autorizzati e selezionate con cura ad ogni edizione. Mobili, modernariato, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giuochi, collezionismo, libri, occhiali, radio, bastoni, bronzi, vetri, fumetti, stampe, sono esposte accuratamente. Durante lo svolgimento del mercato dell'ntiquariato, sul naviglio grande tutti i negozianti e i locali di ristoro restano aperti.
Fino al 3 luglio Cremona Mostra Opere di Etienne Geeurickx Personale del pittore Etienne Geeurickx nella Galleria d'arte "Love2Arts" presso Palazzo Cattaneo in via Oscasali 3. Orario: Dal martedì alla domenica ore 15-20 Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 340-7947623. Sabato 27 giugno Soresina Evento 22° Premio Sport e Cultura "Aldo Mario Maietti" Alle ore 21 premiazione dei cittadini soresinesi che si sono distinti, senza scopi di lucro, nel campo dello Sport e della Cultura nella sede del Mercato Coperto. Info: 0374-344152.
L’Oroscopo Della Settimana a cura di: www.oroscopo-2009.com
In amore controllate l’emotività, perché rischiate di procurare dei danni irreparabili. Sfruttate un’occasione che vi si presenterà, che vi garantirà lauti guadagni. Distraetevi quando potete, evitando di trascorrere il vostro tempo libero col partner: non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. L’aspetto economico risentirà di alcune operazioni sui mercati finanziari non andate a buon fine. Non fatevi prendere dal panico e chiedete aiuto a chi ne sa più. Siete distratti da fattori estranei all’amore e questo potrebbe irritare il vostro partner. Ma dovete concentratevi perché le responsabilità nel lavoro non ammettono errori. Andate incontro ai desideri del partner che da tempo spinge nella direzione di un passo in avanti verso un’unione ufficiale. La fortuna al momento non è raggiungibile. Il partner risponde positivamente ai segnali che gli mandate quando vi sentite messi da parte e fortunatamente per voi non è così, anzi! Tutto bene in campo lavorativo. Vi saranno proposti dei cambiamenti che non vi aspettavate, anche un po’ distanti dalle vostre ambizioni. Riflettete sulla convenienza di accettare questa proposta. In amore dovrete chiarire certi comportamenti che vi hanno allontanato dal partner. La fortuna continuerà ad assecondarvi nelle vostre scelte, ma non esagerate. E’ forse arrivato il momento di intraprendere percorsi diversi da quelli seguiti abbandonando quelle condizioni che hanno generato speranze, ma ben poco di concreto. Una nuova situazione lavorativa coinvolgerà coloro da tempo attendono una svolta. Ma ponderate bene prima di prendere una decisione definitiva. Le coppie vivranno un momento di serenità. Nessuna novità in campo amoroso per i single, troppo impegnati a recriminare occasioni passate e troppo chiusi in se stessi. La stabilità affettiva apporterà un importante contributo in termini di sintonia e serenità nelle coppie già in essere, che godranno di piacevoli momenti insieme in armonia.
Coffee Break
il PICCOLO
Venerdì 26 Giugno 2009
LA STORIA Malgrado le critiche trova sempre più spazio in tv e al cinema
S
giornale del
CREMASCO
di Emilia Codignola
i sparli purché si parli. Frase celebre che descrive perfettamente Belen Rodriguez. La showgirl argentina da almeno un anno è sempre al centro del gossip e poco importa che sia legata a pettegolezzi e maldicenze. In questo bailamme, Belen pare trovarsi comunque a suo agio e soprattutto trova sempre più spazio in televisione. ULTIMO ATTO Dopo la telenovela sul suo divorzio sentimentale da Borriello e le foto scandalo con Corona, ecco arrivare il tormentone sul suo ingaggio per il prossimo "cinepanettone". La Rodriguez era stata scelta per
La cronaca scandalistica premia BELEN ROGRIGUEZ
interpretare “Natale a Beverly Hills” di Luigi De Laurentiis con De Sica, ma all’ultimo momento pare sia stata “tagliata” a causa delle foto con Corona. Foto che comunque non le hanno impedito di essere scritturata per “Sarabanda” al fianco di Mammuccari. TUTTI VOGLIONO BELEN Ma la delusione è durata pochissimo. Il “nemico” di De Sica (una volta compagno per la pelle sul set), Massimo Boldi, ha infatti
17
sportcafè
Seno grosso: tennista se lo riduce
La prosperosa tennista Simona Halep
Belen Rodriguez e sotto Massimo Boldi
preso la palla al balzo, offrendole una parte nel suo film di Natale, che farà concorrenza a quello di De Sica. «Appena ho saputo che Belen si era sganciata dal cast di “Natale a Beverly Hills” – ha rivelato Boldi - non ci ho pensato due volte e, tramite Mediaset, l’ho contatta immediatamente per averla nel mio prossimo film (in uscita a gennaio, ndr). Non conosco la Rodriguez, ma ho
saputo che professionalmente mi stima, inoltre ha un viso che buca lo schermo e sarei contento di lavorare con lei. Ancora mancano le firme, ma la sceneggiatura è quasi pronta. Le riprese inizieranno ad agosto. Sarà una commedia rosa, ma Belen non sarà la mia amante, sarebbe un ruolo troppo scontato». Ancora una volta lo scandalo paga, eccome…
IL CASO La showgirl contesta le foto che la ritraggono sovrappeso
La MARINI: «Imbruttita dal ritocco»
Nel mondo dello spettacolo la parola d’ordine è negare, negare sempre, anche di fronte all’evidenza. La protagonista del caso della settimana è Valeria Marini, vittima dei paparazzi che con l’obiet-
tivo si divertono a zoomare sulle imperfezioni fisiche delle showgirl che animano le spiagge più gettonate. Da anni si ironizza sulla forma fisica della Marini, che quest’estate è stata im-
mortalata con qualche chilo di troppo. Ma la bionda Valeria ha spiazzato tutti: «Fisicamente sono in gran forma, non ho un filo di grasso». IL TEATRO DELL’ASSURDO Qualcuno le chiede di spiegare le recenti foto che le hanno scatto in bikini. Risposta strabiliante: «Sono state appositamente ritoccate». Cellulite e chili di troppo sarebbero perciò un regalo di qualche fotografo cattivello. Partendo dal presupposto che del peso della Marini agli italiani importa poco o nulla, è la prima volta che si accusano i paparazzi di ritoccare le foto per imbruttire il per-
Le foto dello scandalo e a lato una veduta di Porto Cervo
sonaggio di turno e non viceversa. Sarà… La Marini si trova al mare, a Porto Cervo, ma il suo è un viaggio di lavoro ed in particolare per far sfilare in passerella i capi di abbigliamento griffati da lei. Ma ha fatto in tem-
po a farsi pizzicare con il solito bikini molto mini. Lo stesso che indossava sull’Isola dei Famosi. Anche allora le immagini erano state ritoccate? Valeria, in ogni caso complimenti per il coraggio…
A chi troppo e a chi niente. E’ proprio il caso di dirlo. Gran parte delle ragazze del pianeta sognano un seno prosperoso e per averlo ricorrono sempre più frequentemente alla chirurgia plastica. MODA AL CONTRARIO Ma c’è anche chi desiderano un seno un po’ più piccolo per realizzarsi al meglio nella vita. La protagonista di questa storia è Simona Halep, tennista professionista rumena di soli 17 anni, che vanta un decoltè così generoso da far invidia alle sue coetanee e non solo. Simona Halep è brava e vuole diventare una campionessa dello sport che ama tanto, ma quel seno troppo grande è però per lei un ostacolo per giocare bene: per questo motivo ormai ha deciso di farselo ridurre. «Se non fossi una tennista sarei felice e soddisfatta delle mie misure – ha rivelato - ma siccome lo sono, il mio seno mi causa parecchi inconvenienti quando gioco, perché è troppo ingombrante. E’ un peso extra che mi porto in giro e che influisce negativamente sulle mie performance, perché mi riduce la velocità degli spostamenti e non mi fa giocare bene». Una decisione controtendenza, perfettamente comprensibile. PETIZIONE & MALIGNITA’ I fan della tennista non sono d’accordo e hanno organizzato una petizione on-line per convincerla a rinunciare all’intervento chirurgico, mentre i maligni pensano sia una trovata per portare sui giornali l’immagine della prosperosa tennista, che magari spera di arrotondare i guadagni con qualche servizio fotografico sulle riviste di gossip. Ai posteri l’ardua sentenza. fa
Per la Pubblicità su
sco Crema ale LO giorn
il PICCO
del
telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67
Televisione &Cinema
Per la Pubblicità su
del
sco
Crema ale LO giorn
il PICCO
telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67
Programmi televisivi da Sabato 27 a Venerdì 3 Luglio 2009
P
ur Purr Rid”, ovvero il meglio di Aldo, Giovanni e Giacomo. I tre comici sono tornati sul piccolo schermo per un viaggio esilarante attraverso l’intero repertorio del trio comico più amato dal pubblico di tutte le età: sketch teatrali e televisivi, le indimenticabili sequenze dei loro film, il ritmo incalzante delle gag irresistibili per 60 minuti di risate. LA STORIA Il trio è formato da Aldo Baglio, Giovanni
Aldo, Giovanni e Giacomo Sessanta minuti di risate
nel 1978 e subito prende parte a vari spettacoli di cabaret fra cui “E domani?” (1979) e “I suggestionabili” (1982). Giacomo Poretti, che nel trio impersona il disordinato e l’ipocondriaco, dopo aver
Il venerdì alle 21.10 va in scena un viaggio esilarante attraverso l’intero repertorio dei tre comici
Sopra da sinistra Giacomo, Giovanni e Aldo. A lato i tre comici in scena
Storti e Giacomo Poretti. Baglio incontra a Milano Giovanni Storti; insieme studiano danza mimica e frequentano la scuola di melodramma del Teatro Arsenale di Milano. Aldo si diploma
tv
raiuno
raidue
raitre
la 7
lavorato per dieci anni come infermiere e poi capo sala, inizia da solo la carriera nel 1988 esibendosi in spettacoli quali “Mens sana in corpore nano” (1989) e “Non parole ma oggetti contun-
sabato 27
denti” (1990), entrambi scritti con la collaborazione di Carlo Turati, dove conosce Giovanni che ne è il regista. E’ apparso da solo anche in un film girato in Svezia da Carlo Barsotti ed è stato interprete in fiction televisive tra cui “Professione Vacanze”. Nel cabaret fa per la prima volta coppia con Marina M a s s i ro n i , s u a m o g l i e all’epoca, in Hansel e Strudel. Dopo anni di apprendistato, il trio recita in teatro insie-
domenica 28 Lunedi’ 29
me a Marina Massironi sin dal 1991, ma è in televisione che arriva il grande successo. La loro prima apparizione è dell’estate 1992 accanto al duo comico Zuzzurro e Gaspare nel “Tg delle vacanze”. Nello stesso anno partecipano a “Su la testa!” di Paolo Rossi e nel 1995 arriva la chiamata della Gialappa’s. Da quel momento il successo non li abbandonerà più. Italia 1, venerdì ore 21.10
Martedi’ 30
Miss Italia nel mondo Bellezze in passerella su RaiUno Con l’estate tornano i concorsi di bellezza, Sabato 27 giugno è in programma la diciannovesima edizione di “Miss Italia nel mondo”, la manifestazione che incorona le più belle italiane residenti all’estero. In diretta dal palazzo del Fiorella Migliore, Miss Italia nel mondo 2008 turismo di Jesolo, 50 ragazze, scelte tra Liberati, Viola Cristina, oltre 4000 candidate, verIgnazio Boschetto, Gianluranno tele votate per eredica Ginoble e Piero Barone tare il titolo di Fiorella Micome ospiti musicali. Le gliore (proveniente dal Paloro esibizioni si mescoleraguay). ranno ai talk, ai quiz, alle Inedita la coppia di consfilate di moda e ai balletti duttori composta da Cateeffettuati dalle finaliste. rina Balivo e dal comico Il capo progetto del pronapoletano Biagio Izzo. Algramma, prodotto dalla la manifestazione saranno Rai e Patrizia Mirigliani, è presenti anche Emanuele Roberto Cenci, che assiFiliberto di Savoia in veste cura: «Sarà un concentrato di presidente di giuria, Max di spettacolo ed emozioni, Vitale e Gigi Garretta per grazie ai momenti di gioco l’intrattenimento comico, e alle esibizioni delle gli Zero Assoluto, Raf e gli miss». artisti di Ti lascio una canRaiUno, sabato zone Luigi Fronte, Veronica ore 21.20
mercoledi’ 1
giovedi’ 2
venerdi’ 3
12.35 13.30 14.00 15.45 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.50 23.55 00.50
la signora in giallo Tg 1 lineablu. Attualita' MICROCOSMOS. Film tg1 - che tempo fa a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s. L'ISPETTORE DERRICK l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport SUPERVARIETA' miss italia nel mondo 2009 tg1 nastri d'argento 2009 l'appuntamento
10.55 12.20 13.30 14.00 14.45 15.00 17.10 17.15 19.05 20.00 20.30 23.10 23.30 0,30 1.05
ss messa - angelus linea verde estate tg1 speciale gigi d'alessio. Var. rai sport calcio confederation Cup tg1 l.i.s. l'ispettore derrick. Tf il commissario rex. Tf Tg1 - Rai Tg Sport Calcio: confederation Cup tg1 telegiornale speciale tg1 oltremoda reloaded tg1 notte
11.40 13.30 14.10 15.00 16.50 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 23.30 0.20 1.00
la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 tg parlamento/tg1/meteo le sorelle mcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. quiz Tg1 - telegiornale supervarieta' capri la nuova serie tg1 telegiiornale la valigia con lo spago tg1 notte/le idee sottovoce. Attualita'
11.40 13.30 14.10 15.00 16.50 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.10 23.15 00.20 1.00
la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 tg parlamento/tg1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf reazione a catena. quiz Tg1 supervarieta'. Varieta' alice nevers. Telefim tg1 telegiornale porta a porta. Attualita' tg1 notte - le idee sottovoce. Attualita'
9.35 10.40 11.30 11.40 13.30 14.10 15.00 16.50 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20
linea verde meteo verdE 14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 tg parlamento/tg1/ meteo le sorelle mc leod commissario rex reazione a catena. quiz Tg1 - tg sport supervarieta' il vento del perdono
10.50 10.55 11.55 13.30 14.10 15.00 16.50 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 23.35
che tempo fa giudizio di parificazione la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 tg parlamento/tg1/meteo le sorellemcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. quiz tg1/supervarieta' calcio Confederations Cup superquark TG1 premio strega. Attualita'
10.40 11.25 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 0.20 0.25
14° distretto. Telefilm Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 3 che tempo fa/tg 1 le sorelle mc leod il commissario rex. Tf reazione a catena. quiz Tg1 telegiornale supervarieta' porta a porta tg1 telegiornale pianeta terra. Doc.
13.25 14.00 15.30 17.35 18.00 18.10 18.30 19.15 20.10 20.30 21.05 22.30 23.25 0.15
sereno variabile estate l'africa nel cuore. Tf streghe. Telefilm due uomini e mezzo tg2 notizie/meteo2 la complicata vita di christine jag-avvocati in divisa law & order. Telefilm piloti tg2 notizie mcbride. Telefilm THE DEAD ZONE. Telefilm tg2 notte tg2 storie
13.00 13.45 15.25 16.50 18.00 18.25 18.50 19.35 20.30 21.05 22.45 23.45 1.00
tg2/motori turbo 2. Film jane doe-Film ilcommissario kress tg2/meteo la complicata vita di christine. Telefilm la peggiore settimana della nostra vita. Tf law & order. Telefilm tg2 notizie abbasso l'amore. Film life on mars. Telefilm la domenica sportiva tg2/protestantesimo
13.00 13.55 14.00 14.25 15.15 16.00 16.40 17.25 18.00 19.00 19.25 19.35 20.30 21.05 22.40
tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica 7 vite. Sit Com one tree hill. Telefilm beyond the break. Tf alias. Telefilm las vegas. Telefilm due uomini e mezzo tg 2 - flash/sport 7 vite. Sit Com piloti. Sit Com squadra speciale lipsia tg2 notizie criminal minds. Telefilm life on mars
13.00 13.50 14.00 14.25 15.15 16.00 16.40 17.25 18.05 19.00 19.25 19.35 20.25 20.30 21.05
tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica 7 vite. Sit Com one tree hill. Telefilm beyond the break. Tf alias. Telefilm las vegas. Telefilm due uomini e mezzo tg 2 - rai sport 7 vite Sit com. piloti Sit com. squadra speciale lipsia estrazioni del lotto tg2 notizie ghost whisperer-presenze
13.00 13.55 14.00 14.25 16.00 16.40 17.25 18.00 19.00 19.25 19.35 20.30 21.05 22.45
tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica 7 vite. Sit Com one tree hill. Telefilm alias. Telefilm las vegas. Telefilm due uomini e mezzo tg 2/sport 7 vite. Sit Com piloti. Sit Com squadra speciale lipsia Tg 2 notizie squadra speciale cobra 11. Telefilm the dead zone. Telefilm
13.00 13.50 14.00 14.25 16.00 16.40 17.40 17.55 19.45 20.25 20.30 21.05 23.30 23.45
tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica 7 vite. Sit Com one tree hill. Telefilm alias. Telefilm las vegas. Telefilm aspettando il palio di siena il cavallo del palio. Att. 7 vite estrazione del lotto tg2 notizie cocciante canta cocciante tg2 notizie primeval. Tf.
13.00 13.50 14.00 14.25 16.00 16.40 17.25 18.05 18.30 19.00 19.25 19.35 20.30 21.05 22.50
tg2 - costume e societa' tg2 eat parade 7 vite. Sit Com one tree hill. Telefilm alias. Telefilm las vegas. Telefilm due uomini e mezzo. Tf tg2 flash - sport tg2 notizie 7 vite Sit-com. piloti squadra speciale lipsia tg2 notizie terapia d'urgenza. Tf tg2 notizie
12.25 12.55 13.20 14.00 14.50 15.20 18.45 18.55 19.00 20.00 20.10 21.05 22.45
tgr l'italia del settimanale tgr bellitalia TgR mediterraneo tgr meteo -tg3 - pixel tgr spec. ambiente italia tg3 flash l.i.s. sport automobilismo. Speciale Formula Uno tg3 meteo meteo - Tg Regione - tg3 blob. Varieta' un posto al sole. soap ti lascio perche' ti amo troppo. film Tg Regione - tg3
12.00 12.55 13.25 14.00 14.30 15.00 15.05 16.00 17.00 19.00 20.00 20.35 21.10 23.00 23.15
telecamere. Attualita' racconti di vita timbuctu. Documentario Tg 3 - tgr - meteo in 1/2 h. attualita' tg3 flash l.i.s. arsenio lupin. Telefilm ciclismo. campionato italiano 2 assi nella manica. film Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' un posto al sole. soap caccia al ladro. Film Tg Regione - tg3 guido che sfido' le brigate
12. 00 13.05 14.00 14.50 15.05 16.30 17.15 16.30 18.00 19.00 20.10 20.35 21.35 23.45
tg 3 - Sport - meteo terra nostra Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate trebisonda giochi del mediterraneo squara speciale vienna tg 3 sport geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap calcio europei under 21 tg3 telegiornale correva l'anno. Film
12. 00 13.05 14.00 14.50 15.05 16.30 17.15 18.00 19.00 20.10 20.35 21.05 21.10 23.15
tg 3 - Sport - meteo terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate trebisonda giochi del mediterraneo squara speciale vienna geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap un posto al sole tg3 telegiornale da wall streat a gran torino tg regione notte
12. 00 13.05 14.00 14.50 15.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.10 20.35 21.10 23.10 23.50 0.50
tg 3 - Sport - meteo terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate trebisonda giochi del mediterraneo squadra speciale vienna geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap chi l'ha visto? Attualita' tg3 notte speciale tg3 un mondo a colori
12. 00 13.05 14.00 14.50 15.05 16.30 17.15 18.00 19.00 20.10 20.35 21.05 21.10 23.00 23.35
tg 3 - Sport - meteo terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate trebisonda giochi del mediterraneo squadra speciale vienna geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap tg3 telegiornale un amore tutto suo. Film tg3 notte doc 3 Documentario
12. 00 13.05 14.00 14.50 15.05 16.30 17.15 18.00 19.00 20.10 20.35 21.05 21.10 23.15 23.50
tg 3 - Sport - meteo terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate trebisonda. Varieta' giochi del mediterraneo squadra speciale vienna geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap un posto al sole tg3 telegiornale enigma. documentario tg3 notte sfide. documentario
09.15 10.10 10.45 12.30 13.00 14.00 15.00 16.00 17.15 17.45 20.00 20.30 21.10
omnibus life. Attualita' l'intervista. Attualita' la vendetta di ursus. Film tg la7 - sport 7 new tricks. Tf elodie bradford. tf superbike. Gran Premio superbike superpole la7 doc operazione rosebud. Film tg la7 victor victoria senza filtro. Varieta' l'ispettore barnaby Telefilm
09.15 10.10 10.30 12.00 12.30 13.00 14.10 16.25 17.40 20.00 20.30 21.30 23.45 00.40 1.35
omnibus life. Attualita' la settimana. Attualita' la pila della peppa pregara/superbike tg la7/sport7 superbike gara1 italiani. film superbike gara 2 il tulipano nero. Film tg la7 s.o.s. tata missione natura reality sport 7 la disperata notte
10.10 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.10 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.55
punto tg cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf la cintura di castita'. Film star trek enterprise la7. Doc. due south - due poliziotti a chicago murder call. Telefilm Tg La7 speciale tg la7 abruzzo il deserto dei tartari la valigia dei sogni
10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.10 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.35
cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf minaccia da un miliardo di dollari star trek enterprise la7 doc due south - due poliziotti a chicago murder call. Telefilm speciale Tg La7 grazie al cielo sei qui the district. Telefilm complotti. Attualita'
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30
punto tg due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf compagni d'avventura. Film star trek enterprise la 7 doc. Doc due south. Telefilm murder cal. Telefilm speciale Tg La7 victor victoria atlantide. Documentario victor victoria hot
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.10 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10
punto tg due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf 10 uomini coraggiosi star trek enterprise la7 doc due south-due polizziotti a chicago murder call. Telefilm tg la7 grazie al cielo sei qui' la tigre e il dragone.film
10.15 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.10 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10 1.00
due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf cuore d'africa. telefilm star trek enterprise la7 doc. Doc. due south-due polizziotti a chicago murder call. Telefilm Tg La7 niente di personale u-boot 96. film tg la7
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Angeli & Demoni • Borderland • Coraline E La Porta Magica • La Ragazza Del Mio Migliore Amico • Terminator Salvation • Transformers • Una Notte Al Museo 2 • Una Notte Da Leoni • Uomini Che Odiano Le Donne
Filo (0372 411252) • I Love Radio Rock
• Una Notte Al Museo 2: La Fuga • Un'estate Ai Caraibi
Tognazzi (0372 458892) • TransformersLa Vendetta Del Caduto • Un'estate Ai Caraibi
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Anamorph • Transformers La Vendetta Del Caduto • Crossing Over • Ritorno A Brideshead • La Donna Di Nessuno • Tutti Intorno A Linda
Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Angeli & Demoni • Moonacre-I Segreti Dell'ultima Luna • Terminator Salvation • TransformersLa Vendetta Del Caduto
crema
UN’ESTATE AI CARAIBI
Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Angeli & Demoni • Coraline E La Porta Magica • La Ragazza Del Mio Migliore Amico • Terminator Salvation • Moonacre-I Segreti Dell'ultima Luna • TransformersLa Vendetta Del Caduto • Un'estate Ai Caraibi
Il libro di Evelyn Vaugh diventa un film drammatico
“Ritorno a Brideshead” è il titolo di un libro del 1945 dello scrittore inglese Evelyn Vaugh, che il regista Julian Jarrold ha trasformato in un film drammatico. LA TRAMA Siamo nel 1925 e Oxford. Charles Ryder, originario di Paddington e aspirante pittore, conosce il raffinato e trasgressivo Sebastian Flyte, figlio di Lord e Lady Marchmain. Charles viene rapidamente attratto dalla vitalità di Sebastian, divenendone l’amante e accettando di
sabato 27
canale 5
italia 1
rete 4
Di Carlo Vanzina
I fratelli Vanzina trasportano il cInepanettone sotto l’ombrellone. LA TRAMA Ecco i protagonisti: Roby è un bancario napoletano a cui viene diagnosticato per errore un tumore in fase terminale, Angelo è l’autista zelante di un volgare palazzinaro romano, Max è lo speaker radiofonico e becco di una radio locale, tradito dalla fidanzata e dal migliore amico, Vincenzo è un dentista napoletano con moglie e amante insoddisfatte, Alberto è un romano spiantato e trapiantato suo malgrado ad Antigua, dove imbroglia turisti, scommette alla lotteria e alleva un piccolo orfano. Tra promesse tradite, mogli lasciate a casa, amanti “comprate”, morti simulate e salvataggi milionari, l’allegra brigata si sposterà sull'isola di Antigua, dove si incrocerà senza toccarsi mai.
CINEMA - “Ritorno a Brideshead” è ambientato negli anni ’20 essere invitato nella sontuosa dimora di Brideshead. Nel corso di una delle visite conosce Julia, sorella di Sebastian, innamorandosene. La famiglia è però rigidamente cattolica e mentre può sopportare l’eccentricità del figlio, non potrà mai ammettere che Julia possa sposare un “ateo” come Charles. CARATTERISTICHE Dopo “Becoming Jane”, con questo film ispirato a un romanzo di Evelyn Vaugh (che aveva già avuto un adattamento televisivo in 11 episodi), Jarrold si propone con sicurezza come il più valido continuatore del cinema di James Ivory. Come lui, infatti, è in grado di gestire senza leziosità gratuite un film in costume. Sa lavorare su un’opera letteraria traendone la sostanza. Riesce a restituire al contempo l’apparenza esteriore di un’epoca e le tensioni sotterranee e spesso inconfessabili che la percorrono. Ama la cura per il décor e, come Ivory, denuncia le storture di un’epoca non nascondendo che in fondo in fondo avrebbe voluto viverci.
19
UNA NOTTE DA LEONI
Genere: Drammatico
di Julian Jarrold
Cast: Matthew Goode, Ben Whishaw, Hayley Atwell, Emma Thompson, Michael Gambon, Thomas Morrison, Anna Madeley. Durata: 135 minuti Produzione: Walt Disney - Gran Bretagna 2008
Un film commedia imperniato su un addio al celibato a Las Vegas. Protagonisti lo sposo Doug, i suoi due migliori amici Phil e Stu e il futuro cognato Alan. Dopo una notte brava i tre testimoni si svegliano l’indomani mattina con un mal di testa atroce, non ricordano più niente. La loro suite di lusso è completamente distrutta e lo sposo è sparito, che devono assolutamente ritrovare. Sopra una scena del film e a lato la locandina
domenica 28 Lunedi’ 29
Martedi’ 30
mercoledi’ 1
giovedi’ 2
venerdi’ 3
7.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.50 documentari 09.50 finalmente arriva kalle 10.45 l'esercito degli angeli 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 uptown girls. Film 15.30 verissimo. Attualita' 17.40 carabinieri 5. Telefilm 18.50 sarabanda. Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint 21.25 scherzi a parte story 23.30 vita da paparazzo. Film 01.30 tg5 notte/meteo
7.55 08.00 08.50 09.30 10.30 13.00 13.40 15.45 18.00 20.00 20.45 22.50 00.30 01.30
traffico - meteo 5 mattino 5. attualita' documentari finalmente arriva kalle. Tf il tesoro dei templari. Film Tg 5 - meteo 5 elisa di rivombrosa parte seconda una donna in carriera l'amore e' un trucco. Film Tg 5 - meteo 5 i cesaroni. fiction zelig off. Varieta' big shots. Telefilm tg5 notte/meteo5
09.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.45 17.30 17.40 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
un amico da salvare forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap il sogno di mio padre. Film settimo cielo. Telefilm Tg 5 - 5 minuti carabinieri 5. Telefilm sarabanda Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint voce del verbo amore la cena per farli conoscere. Film
09.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 17.30 17.40 18.50 20.00 20.30 21.25 23.30 1.30
la banda olsen al circo forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap la forza dell'amore. Film settimo cielo. Telefim tg5 - 5 minuti carabinieri 5 sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint mystere. Fiction damages. Telefim tg5 notte/meteo 5
11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 17.30 17.35 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 02.00
forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap tempi moderni. Film settimo cielo. Telefilm tg5 - 5 minuti carabinieri 5 sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint la scelta di laura. Fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo 5 paperissima
09.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 17.30 17.35 18.50 20.00 20.30 21.10 21.30
martin e julia. film forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap rosamunde pilcher: prova d'amore settimo cielo. Telefilm tg5 - 5 minut carabinieri 5 sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint zig zelig. Varieta' terra! estate. attualita'
09.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 17.30 17.35 18.50 20.00 20.30 21.10 23.40 01.30
taina'2. film forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap un colpo di fortuna settimo cielo. Telefilm tg5 - 5 minut carabinieri 5 sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint notting hill. Film blu profondo. Film tg5 notte/meteo5
07.00 10.45 12.00 12.15 14.00 15.00 16.00 16.05 18.00 18.30 19.00 19.15 21.10 23.15 01.25
cartoni animati motociclismo classe 125 studio aperto - meteo motociclismo classe 250 motociclismo moto gp grand prix tg com un'indimenticabile estate give me five studio aperto/meteo mr bean. Telefilm il maggiore payne. Film l'asilo dei papa' predatori. Film poker1mania. Varieta'
07.00 07.45 10.55 11.50 12.25 13.00 13.55 15.15 16.55 18.30 19.00 20.45 23.00 00.35 1.20
mowgli. Telefilm cartoni animati robin hood. Telefilm GRand prix sport studio aperto/meteo le regole dell'amore ferngully. film sabrina vacanze romane due gemelle a roma studio aperto - meteo un ciclone in famiglia beverly hills cop ii. Film standoff. Telefilm studio sport best. film
10.20 11.15 12.15 12.25 13.00 13.40 15.00 15.50 16.50 17.30 18.30 19.25 19.40 20.15 21.10
xena. Telefilm baywotch. Telefilm secondo voi. Attualita' studio aperto - meteo studio sport dragon ball gt dawson's creek. Telefilm il mondo di patty. Tf hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo love bugs 3 Sit-com buona la prima. Sit-Com mercante in fiera beverly hills cop 3
10.20 11.15 12.15 12.25 13.00 13.40 15.00 15.50 16.55 17.30 18.30 19.25 19.40 20.15 21.15
xena. Telefilm baywatch. Tf secondo voi studio aperto - meteo studio sport cartoni animati dawson's creek. Telefilm il mondo di patty. Tf hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo love bugs 3 Sit-com buona la prima. Sit-Com mercante in fiera eli stone. Telefilm
11.15 12.15 12.25 13.00 13.40 15.00 15.50 16.55 17.30 18.30 19.25 19.40 20.05 20.15 21.10
baywatch. Tf secondo voi. Attualita' studio aperto - meteo studio sport cartoni animati dawson's creek. Telefilm il mondo di patty. Tf hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo love bugs 3 Sit-com buona la prima camera cafe'. Sit-Com mercante in fiera mistero. Attualita'
11.15 12.15 12.25 13.00 13.40 15.00 15.50 16.55 17.30 18.30 19.00 19.25 19.40 20.15 21.10
baywatch. Tf secondo voi. Attualita' studio aperto - meteo studio sport cartoni animati dawson's creek. Telefilm il mondo di patty. Tf hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo studio sport love bugs 3 Sit-com buona la prima mercante in fiera c.s.i. scena del crimine
12.15 12.25 13.00 13.30 14.05 14.30 15.00 15.55 16.50 17.30 18.30 19.25 19.40 20.15 21.10
secondo voi. Attualita' studio aperto - meteo studio sport gmoto gp - quiz cartoni animati futurama dawson's creek il mondo di patty. Tf hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo love bugs 3 Sit-com buona la prima mercante in fiera aldo giovanni e giacomo
11.30 11.40 13.30 14.05 15.10 17.00 17.55 18.55 19.35 21.10 23.05 24.00 00.50 01.05 02.45
tg4/ notizie traffico cuochi senza frontiere Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum perry mason psych. Telefilm donnavventura Tg 4 - meteo 4 nikita. Telefilm law & order. Telefilm shark. Telefilm n.y.p.d. Telefilm tg4 rassegna stampa ieri e oggi in tv special vento di primavera
09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.05 15.30 18.55 19.35 21.10 23.20 01.35
liguria: da san fruttuoso a genova. Documentario Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde tg4 telegiornale/meteo le comiche di stanlio e ollio spartacus. Film tg4/meteo colombo. Telefilm maigret. Telefilm il colore viola. Film tg4 rassegna stampa
11.30 11.40 12.25 13.30 14.05 15.10 16.10 16.30 18.55 19.35 19.50 20.30 21.10 23.20 00.25
tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum il fuggitivo. Telefilm sentieri. Soap missili in giardino. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm alaska. Film top secret Terrorism volesse il cielo!. Film
11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 16.30 18.55 19.35 19.50 20.30 21.10 23.30 01.35
tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum il fuggitivo. Telefilm sentieri. Soap l'avventuriero. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm a rischio della vita. Film sliding doors. Film tg4 rassegna stampa
11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 16.40 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.05 00.50
tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum balko. Telefilm sentieri. Soap leoni al sole. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm la sai l'ultima. Varieta' the unit. Telefilm n.y.p.d. Tel.
11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 16.25 18.55 19.35 19.50 20.30 21.10 23.25 02.05
tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum balko. Telefilm sentieri. Soap il cielo puo' atendere. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm il colpo. Film occhiopinocchio. Film tg4 rassegna stampa
11.30 11.40 12.25 13.30 14.00 15.10 16.10 18.55 19.35 19.50 20.30 21.10 23.05 01.25
tg4 notizie traffico doc. Telefilm distretto di polizia 4 Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum balko. Telefilm gli uccelli. Film tg4 - meteo 4 ieri e oggi in tv tempesta d’amore. Soap nikita. Telefilm d-tox. film conan il barbaro. film tg4 rassegna stampa
notting hill
il vento del perdono Mercoledì 1 - Raiuno - Ore 21.20
Venerdì 3 - Canale 5 - Ore 21.20
Einar è un allevatore che vive isolato, dopo la morte del figlio. L'unico amico che ha è Mitch. Ma un giorno la nuora Jean, insieme alla figlia undicenne, bussa alla sua porta in cerca di sicurezza. Ma lui la ritiene la vera responsabile delle sue sofferenze.
Un giovane un po' imbranato libraio inglese (Hugh Grant) conosce e riesce a sedurre un'affascinante star del cinema (Julia Roberts, che interpreta se stessa), andata in incognito nel suo negozio nel quartiere londinese di Notting Hill.
i FILM in TV
Per la Pubblicità su
sco Crema ale LO giorn
il PICCO
del
telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67
Sport&Sport
Che magnifico Dossena!
Il prestigioso trofeo del calcio giovanile va agli azzurrini della Lega Pro
A
di Stefano Mauri
margine del «Trofeo Angelo Dossena» (evento calcistico conclusosi venerdì 19 giugno, con la vittoria della rappresentativa Azzurra di Lega Pro in finale sul New York Magic, ndr) si è svolto, il “Memorial Poletti” (campionato riservato alla categoria “Pulcini”) vinto, quest’anno, meritatamente dall’Alba Crema della premiata ditta Ciro Cozzolino (presidente) & Mimmo Tassiero (direttore tecnico). Chapeau ai baby calciatori biancoazzurri della vincente Alba. E complimenti al selezionatore tecnico Giorgio Veneri e ai suoi ragazzi, trionfatori dell’edizione numero 33 della kermesse internazionale di football giovanile, manifestazione che, indubbiamente, necessita di un lifting. C’è insomma qualcosa da ripensare e rivedere in merito al “Dossena”. E’ vero! Sono cambiati i tempi. La competizione dedicata alla memoria del compianto Angelo, medico sportivo, nonché presidente del Crema e cremino, purtroppo non ha più il pathos di alcuni anni fa: probabilmente, senza i numerosi biglietti omaggio in circolazione, le presenze al Voltini (in calo, quest’anno, rispetto alle ultime due, precedenti edizioni, ndr) sarebbero davvero “scarsine”. Ebbene, appunto perché mutano i gusti e le stagioni, il “Dossena” abbi-
sogna di modifiche ad hoc. Prima di entrare nello specifico, tuttavia, è doveroso rivolgere un grazie enorme a Pinetto Riboldi, Silvana Farea, al presidente Mario Palmieri, a Marchetti e agli altri membri e collaboratori dello staff promotore: persone splendide, senza le quali, il popolare torneo autoctono non avrebbe senso di esistere. Bravi, non mollate! Il problema principale, l’ostacolo che mette a dura prova il richiamo del «Dossena» è presumibilmente relativo al periodo in cui esso si svolge: a giugno, le società, stanche (come il pubblico)
ritmi. Nonostante le batoste umilianti incassate, il ritorno del Pergocrema al campionato autoctono, alla lunga può solo giovare. Magari al Pergo, (per allargare le squadre convocate per il «Trofeo Dossena», senza aumentare le spese), si potrebbero affiancare le compagini di Cremonese, Pizzighettone e due vere under dilettantistiche: una riservata ad atleti militanti nel Cnd della Lombardia, l’altra (“gemellandola” ad un giornale o ad un partner commerciale mediatico) a virgulti del territorio provinciale. La formula itinerante della contesa, giustamente
Simone Donarini, ex presidente dello staff organizzatore (uscito di scena in silente, misteriosa sordina due anni fa), una volta voleva sposare il «Dossena» ad un concorso scolastico (periodico) legato al fair play nel calcio. Tale progetto meriterebbe una serena rivalutazione. Così come bisognerebbe valutare una serata pre - gara al Voltini, da riservare a tributi da dedicare a varie Eccellenze (sportive, tifoserie, giornalistiche, politiche, sociali, economiche) del territorio. Insomma, per farla breve: la creatura agonistica cara all’inossidabile Pinetto Riboldi e ai suoi collaboratori, sta benino, ma potrebbe, o meglio, dovrebbe, assumendo finalmente un carattere nazionalpopolare, al momento eccessivamente localizzato, stare meglio. Così come dovrebbe essere ritinteggiato di nerobianco, il cordone ombeliGli Azzurri della LegaPro di Veneri tornano a sollevare il trofeo (foto da www.trofeodossena.it) cale che lega l’Ac Crema 1908 per l’intensa annata agonidifesa anche dal ragionier di Francesco Barbaglio al stica appena terminata, diMario Macalli (patron della «Trofeo Angelo Dossena». stratte da competizioni anaLega Pro) è premiante, ma E… per chiudere, visto che il loghe, oppure dalle esibizioni bisognerebbe limitarla a “Dossena” è un patrimonio dell’Italia Vip, solitamente, campi di gioco cremaschi, per tutta la comunità, perché rispondono all’appello manconcedendosi evasioni, se non aprire un concorso pubdano “Primavera” atipiche, richieste, soltanto in terra blico di idee? Che vinca il rose provate da stressanti cremonese. migliore.
pergo: tutte le manovre del “berga” In tempi di crisi è uno dei pochi club professionistici a “vantare” un florido piano (d’investimenti) triennale e, particolare da non trascurare, praticamente ha quasi chiuso la prima sessione del calciomercato estivo. Questo Pergocrema fa sul Serio e soprattutto fa sognare. E … per alimentare la Pergomania, nella sede sociale gialloblù di viale De Gasperi (stadio Voltini), nei giorni feriali (fascia oraria dalle 18.00 alle 20.30) è apertissima la campagna abbonamenti (informazioni dettagliate sull’aggiornata sito internet ufficiale, un gioiello “virtuale” www.uspergocrema.it). Capitolo acquisti.
In settimana, dall’Atalanta, è arrivato in prestito il portiere (nazionale Under 18) Simone Colombi, il quale all’ombra dell’esperto Brivio e, soprattutto, sotto l’ala protettrice del (bravo) preparatore Gatta avrà la ghiotta opportunità di crescere e giocare. Dal Chievo, con la stessa formula contrattuale del portierino atalantino, invece è giunto il promettente centravanti (parente indiretto d’arte) Valerio Anastasi, atleta interessantissimo, già nel giro della prima squadra clivense allenata da Mimmo Di Carlo dal curriculum arricchito da una presenza in serie A. Stefano Bergamelli, presidente e general manager del Pergo è quindi impegnato su vari fronti: in questi giorni il suo telefonino è bollente. Addetti ai
lavori (canali privilegiati con: Andrea Berta, Preziosi Senior e Junior, Mino Favini, Renzo Contratto e Radici Junior), procuratori, direttori sportivi e presidenti vari, con il Berga si sentono spesso. Appese le scarpe al fatidico chiodo, l’ex calciatore Claudio Finetti è diventato il responsabile della scuola calcio “canarina”. Questione di ore e sarà svelato il destino dei tre moschettieri offensivi Christian Araboni, “El Brigante” Le Noci e Michele “Macho” Tarallo: i primi due, salvo sorprese dell’ultima ora dovrebbero restare. Mai dire mai tuttavia, Bergamelli, in fase di mercato è assai imprevedibile. Andrea Marconi infine partirà solo se arriverà l’offerta giusta.
Chance cremina per Sperolini?
Gian Paolo Sperolini, allenatore pasionario (e competente), alla guida dell’ambizioso Codogno (Promozione) ha la ghiotta opportunità di lasciare il segno. Ex calciatore di peso, al suo attivo, l’esperto “Spero”, vanta panchine importanti. Per la cronaca, il trainer cremasco (e cremino rock), proprio alla guida dell’Ac Crema 1908, tanti anni fa bazzicò con successo il selettivo palcosceni-
co della serie D (oggi denominato Campionato nazionale dilettanti); allenando la Selezione Cremasca inoltre, agli inizi degli anni Novanta, rischiò addirittura di vincere il «Trofeo Dossena». A Lodi e Montichiari (in quest’ultimo caso nel pianeta professionistico), Sperolini ha maturato significative esperienze lavorando nell’ambito del settore giovanile. Due anni fa, quindi nell’annata agonistica 2007 –
2009, il buon Gian Paolo è stato in corsa per tornare ad occupare la blasonata e pesante panchina nerobianca. Erano i tempi della successione di Braguti, ma poi, principalmente per ragioni economiche, il presidente Francesco Barbaglio, dopo alcuni colloqui, preferì seguire la linea dettata dall’allora direttore sportivo Carlo Brambillaschi (oggi passato ad allenare il Romanengo in Terza
categoria, ndr). Un vero peccato: Sperolini avrebbe (ri) meritato la chance “cremina”, con Ugo Della Frera poteva fare bene. Comunque quella è acqua passata. A Codogno, dove trova calciatori di spessore (“Bodo” Bianchessi), atleti da rilanciare (il portiere Tartaglia) e difensori rampanti (Anelli), coach Gian Paolo ha la concreta opportunità di tornare ad essere protagonista sul campo.
Per la Pubblicità su
sco Crema ale LO giorn
il PICCO
del
telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67
Tiziano confuorto
Il “jolly” difensivo: «Sono in attesa»
Dopo la promozione, (l’ennesima di una strepitosa, vincente carriera), in Prima Categoria, consensualmente, le strade di Tiziano Confuorto e del Fara–Solivanese (Bergamo) si sono divise. Con il forte ed esperto jolly difensivo (obiettivo della Luisiana?) abbiamo scambiato due chiacchiere parlando a ruota libera. Stai cercando squadra? «Valuto e attendo proposte. Non importa la categoria, ma un progetto serio». La crisi economica sta mettendo a dura prova la sopravvivenza di parecchie società... «Si, a tutti i presidenti che investono nel calcio nostrano va un applauso speciale. E’ infatti grazie al loro impegno economico che il football vive, appassiona e fa sognare. Penso ai vari Giordano Boschiroli, a Domenico Garbelli, a Francesco Barbaglio, ai Pezzini, al mio ex patron Domenico Scorsetti e a quanti mettono mano al portafoglio. Complimenti sinceri». Hai assistito a qualche partita del «Trofeo Dossena»? «Ho visto la sfida di semifinale tra la rappresentativa della Lega Pro e il Milan. Gara tecnicamente e tatticamente povera, con poca gente sulle gradinate. Mah! Gli organizzatori del torneo si impegnano tanto, ma forse andrebbe ripensata la formula, nel tempo, diventata un po’
Tiziano Confuorto
statica. Tuttavia è anche vero che ormai c’è troppa offerta di calcio in giro». Cremonese e Pergocrema si sfideranno ancora in Prima Divisione… «Ben venga l’ennesimo derby. A Crema il bravo Stefano Bergamelli, saggiamente ha deciso di puntare sui giovani e fa bene. A Cremona, patron Arvedi ha i mezzi per portare il team grigiorosso in serie A nel giro di due anni, l’importante è che metta insieme una rosa affamata e di categoria». Ma il Pizzighettone è retrocesso... «La favola rivierasca sembra finita, ma il ritorno all’ovile di Cesare Fogliazza e la collaborazione diretta con la Cremonese, al “Pizzi” potrebbero giovare. Posso dire una cosa?». Prego... «Auguro al grande mister Marino Bracchi di tornare subito a lavorare in una piazza ambiziosa. Marino è una persona straordinaria e un trainer preparatissimo».
Le scelte del fanfulla
Sandro Mutti supermanager
Dopo aver cercato, almeno per il momento invano, dirigenti con portafoglio cremaschi, il Fanfulla, nobile decaduto club lodigiano (fresco di retrocessione in Eccellenza, ndr), per il delicato ruolo di general manager ha scelto l’ex allenatore del Pergocrema Sandro Mutti. Reduce da un’ultima, sfortunata parentesi proprio sulla panchina bianconera fanfullina, il calciofilo di Secugnago ha l’opportunità di iniziare una nuova carriera dietro la panchina. A Lodi, calcisticamente parlando, le cose vanno maluccio. Persi per strada compagni d’avventura, (più o meno positivi), il presidente Minojetti, per progettare il rilancio della sua società ha bisogno di euro freschi. Purtroppo, dal punto di vista economico, sulle rive del fiume Adda, è ormai dagli inizi del Duemila, vale a dire dall’addio del vulcanico patron Silvano Chiapparoli che regna l’improvvisazione. Nel recente passato, l’ex dirigente del Pergo Beppe Fontanella, in più occasioni aveva manifestato interesse nei confronti della compagine laudense. E’ invece recentissimo il tentativo di coinvolgere l’elegante immobiliarista Giordano Boschiroli, il quale però, pur valutando la situazione ha declinato l’invito concentrandosi esclusivamente sul suo Casale Vidolasco. Nella campagna casalasca, il generoso Boschiroli, per far fronte alla pesante crisi economica, caduti a vuoto i tentativi di cedere il titolo sportivo (un’offerta era stata fatta anche al Calcio Spino, ndr), saggiamente ha sposato una salutare, dietetica politica tesa a ridurre i costi.
Sport
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
21
volley: Parte la campagna dei tesseramenti per i tifosi
Reima: «Abbonatevi»
P
romozione «Abbonati ora!»: riduzioni per chi sottoscrive l'abbonamento sabato 27 giugno al PalaBertoni (ore 15:30-18) La Reima, approntata ormai la squadra che disputerà la 11° stagione di Serie A2, lancia ai propri tifosi un'offerta da non perdere: chi sottoscriverà l'abbonamento nella giornata di sabato 27 giugno potrà beneficiare di uno sconto sulla tessera di oltre il 10% sul prezzo dello scorso anno. La data è unica, 27 giugno, per una promozione-lancio da non perdere. «Abbiamo deciso» spiega Attilio Bianchi, responsabile biglietteria, «anche per questa stagione, di venire incontro ai nostri sostenitori tenendo bloccati i prezzi dei biglietti e delle tessere abbonamento, lanciando però la Super Offerta “ABBONATI ORA!” che consente una sensibile riduzione del costo dell'abbonamento annuale».
«Solo nella giornata di sabato 27 Giugno ci sarà questa promozione» comunica il segretario Attilio Bianchi, che spiega poi i dettagli dell'iniziativa: «tutti coloro che verranno alla Bertoni sabato 27 giugno dalle 15:30 alle 18, potranno acquistare la tessera abbonamento con uno sconto di oltre il 10%: in pratica, abbonandosi quel giorno, si potrà vedere una partita gratis ogni due della Reima: infatti, facendo l'esempio dell'abbonamento per la gradinata intero, il costo del biglietto per ogni singola partita (€ 9,00) per tutta la stagione (15 gare) porterebbe a spendere la somma finale di 135,00 euro a persona, mentre il prezzo promozionale dell'abbonamento per sabato 27 è di soli..... 70,00 euro! L'offerta resterà valida solo quel giorno", tiene a sottolineare Bianchi, "dopodichè il costo della tessera sarà quello identico allo scorso anno, ovverosia 80,00 euro per le gradinate e 150 euro per la poltroncina numerata».
Abbonamenti Stagione 2009-2010
Gradinata Intero € 80,00 Promozione Abbonati Ora!: € 70,00 Se Sottoscritto Sabato 27 Giugno
Alberto Caprotti
Poltroncina Posto Unico € 150,00 Promozione Abbonati Ora!: € 135,00 Se Sottoscritto Sabato 27 Giugno Biglietti Gare: Gradinata Intero € 9,00 Gradinata Ridotto € 5,00 (9-16 Anni) Poltroncina Posto Unico € 15,00 Ingresso Libero Sino A 8 Anni Per Sottoscrivere l'abbonamento Promozione "Abbonati Ora!": Sabato 27 Giugno dalle 15:30 Alle Ore 18. Palabertoni - Via Sinigaglia 6 Crema
assumendosene la responsabilità, ringraziano di cuore Alberto per tutto quello che in tanti anni ha dato ai colori blues. «Alberto è stato un punto di riferimento importantissimo per la Reima in tutti questi anni, e non esiste un motivo valido per cui non dovremmo ringraziarlo pubblicamente» precisa il direttore sportivo Michele Rota, «nonostante lui abbia chiesto espressamente
questo». «L'interruzione di un rapporto, al di là delle cause e delle ragioni che lo hanno provocato, lascia un po' di amaro in bocca, è vero, ma non può cancellare improvvisamente la storia di otto stagioni di volley passati insieme. Facciamo un grande in bocca al lupo ad Alberto per i prossimi anni di attività, perchè siamo certi che giocherà ancora per qualche stagione».
La palestra di roccia compie un anno
Dopo tanto sperare anche Crema ha avuto la sua palestra di roccia. Anzi di più, ha avuto un piccolo “gioiellino” come non se ne trovano molti in giro. Infatti, oltre al Palamonti di Bergamo, in tutta la Lombardia, strutture come queste si contano su una mano, e forse avanza anche qualche dito. Con il 12 giugno la palestra chiuderà l’apertura serale e, a quasi un anno dall’inaugurazione, avvenuta nel Settembre 2008, come Club Alpino Italiano, sezione di Crema, a cui è stata data in gestione, sembra doveroso fare un primo bilancio. Dalle tre sere iniziali di apertura, data l’affluenza, si è passati a quattro sere, dal lunedì al giovedì coinvolgendo per l’apertura circa 20 soci del CAI che, sotto la sapiente regia di Angelo Pollastri (coordinatore del gruppo dei volontari), hanno garantito le manovre di sicurezza, assistendo anche chi si avvicinava per la prima volta all’arrampicata libera. In questi nove mesi abbiamo avuto circa 2.400 presenze in palestra con una media di 17 presenze a serata. Si sono avvicinate all’arrampicata sportiva per la prima volta circa 300 persone tra cui un centinaio di minori accompagnati dai genitori. La palestra non è stata uti-
Offanenghese, grande successo dei corsi estivi
Gradinata Ridotto € 50,00 Promozione Abbonati Ora!: € 40,00 Se Sottoscritto Sabato 27 Giugno
«Arrivederci Capro, sei un grande»
Nella giornata di ieri è stato risolto consensualmente il rapporto con l'atleta Alberto Caprotti, che dunque nella prossima stagione non vestirà più la maglia di libero della formazione blues. Nonostante sia stato espressamente richiesto, da parte dell'atleta, di evitare la pubblicazione di ringraziamenti ufficiali, tutti i dirigenti della Reima, nessuno escluso, contravvenendo a tale richiesta ed
scuola calcio
Giovani iscritti al corso estivo della scuola calcio
Ed infine anche l’ultima fatica del team tecnico Offanenghese, cioe’ la realizzazione della scuola calcio estiva «Lion camp estate 2009», e’ stata archiviata, con questo ponendo fine ufficialmente all’attivita’ sportiva 2008-2009. Il successo della manifestazione e’ stato sancito dall’elevata partecipazione ad esaurimento dei posti disponibili nel primo turno settimanale da lunedi’ 08 giugno a venerdi’ 12 giugno ed anche dai trentotto iscritti al secondo turno dal 15 giugno al 19 giugno, poi dal livello del gradimento espresso dai piccoli partecipanti, veramente coinvolti nell’attivita’ settimanale proposta dall’equipe giallorossa, composta da Piero Lodetti (direttore organizzativo), da Simone Brazzoli (responsabile tecnico), da Claudio Salvi, Michele Verdelli e Carratta Fabio (istruttori F.i.g.c. e I.s.e.f. e/o laureati in scienze motorie) con i loro preziosi collaboratori reclutati tra i giovani tesserati della societa’ sberina, da Paolo Bergamaschi (allenatore dei portieri), da Giuliana Ferrari (servizio mensa), da Gianfranco Santini (settore logistico), ed ha contato per questa quinta edizione sul supporto, in qualita’ di testimonial, di
Dario Hubner, ex giocatore di calcio professionista e capocannoniere in serie a 2001-2002 con il Cesena, e di Mattia Marchesetti, calciatore professionista in serie b con l’ a.c. Mantova. L’attivita’ tecnica e’ stata svolta sullo splendido campo numero due dello stadio nuovo comunale di offanengo, quella ristorativa e ricreativa all’oratorio d’offanengo ed al mercoledi’ pomeriggio alla piscina de il faro di Pianengo. Presente alle premiazione dei partecipanti al 2° turno settimanale una folta rappresentanza dei loro genitori e famigliari che hanno applaudito i piccoli calciatori che hanno ritirato i riconoscimenti loro attribuiti per la vittoria nelle gare predisposte dallo staff tecnico, nonche’ il diploma di partecipazione e la fotografia personalizzata a ricordo della presenza al camp. La direzione del “lion camp estate 2009” nell’esprimere gratitudine oltre che a tutte le persone sopracitate, alla S. Rocco 2006 di Offanengo prezioso sostenitore della iniziativa, ha rivolto l’allegata lettera a tutti gli atleti iscritti ed ai loro genitori, per ringraziarli della fiducia accordata all’iniziativa formativa giallorossa.
KARATE Do u.k.i.d.a Internazionale Fulvio Lorenzetti incontra il maestro inglese Terence Wingrove Una lezione alla palestra di roccia
le solo per gli appassionati del settore, ma è stata utile anche per altri bisogni. Infatti, da metà settembre a fine marzo, con il Centro di Aggregazione Giovanile, del S. Luigi abbiamo collaborato ad un progetto dal titolo molto suggestivo «Non uno di meno» che è consistito nel gestire un laboratorio di arrampicata con ragazzi del centro tutti i lunedì dalle 17 alle 18 con la collaborazione di tre istruttori del CAI di Lodi. Laboratorio per l’appunto (e non corso), che ha visto l’adesione di 20 ragazzi, con i quali è stato possibile sperimentare forme di conoscenza del proprio corpo privilegiando la consapevolezza dei
gesti nello sviluppo dell’intelligenza motoria e sviluppando qualità psicofisiche individuali, valorizzando risorse personali e favorendo la crescita dell’autostima. Tra marzo e maggio c’è stata la richiesta da parte di alcune classi del Liceo Artistico e del Pacioli, in accordo con gli insegnanti di educazione fisica, di poter usufruire della palestra. Ed anche queste attività hanno coinvolto circa 250 studenti che si sono cimentati nell’arrampicata sportiva. Con le scuole l’attività è stata organizzata in modo occasionale, ed ha interessato solo gli ultimi mesi. Sicuramente per il prossimo anno scola-
stico tali attività, andranno programmate in modo più preciso, anche perché stanno già arrivando delle richieste per Settembre e vorremmo soddisfarle nel modo più adeguato possibile. In giugno, prima della chiusura, la palestra ha ospitato i 60 ragazzi della manifestazione «I love sport». La Palestra di roccia, come abbiamo sempre sostenuto, deve essere un patrimonio della città e come tale deve essere a disposizione di tutti. Tutti gli interessati possono prendere contatto con la sede C.A.I. in via Donati, telefonando al numero 0373203463 oppure per e- mail all'indirizzo segreteria@caicrema.it.
Stage di caratura internazionale per maestri e allievi della cremasca Ukida. La rinnovata palestra della scuola primaria di Nerviano con i suoi 500mq. ha ospitato, per la regia dell'Unione Karate Italia e Discipline Associate, un grande evento di marzialità internazionale che con l'Open Meeting 2009 di Karate Do e Karate Jutsu ha portato nella cittadina a nord di Milano. Presente il tecnico di fama internazionale Terry Wingrove, inglese, classe 1941 ventuno anni trascorsi in Giappone e considerato uno dei ricercatori più qualificati nella disciplina delle “mani vuote”. Con lui Fulvio Lorenzetti, cremasco e presidente nazionale U.K.I.D.A., esperto di Karate Do tradizionale giapponese e fra i tecnici di livello del panorama internazionale delle arti marziali orientali e specificatamente
giapponesi. Insieme ai praticanti italiani una decina di maestri e studenti stranieri provenienti per l'occasione da Inghilterra, Germania e Polonia, i quali non hanno voluto perdersi una simile occasione ospitata per la prima volta in Italia. A fare gli onori di casa in Nerviano il sindaco della città, Enrico Cozzi, che venerdì con l'assessore allo sport Franceschini ha ricevuto la delegazione U.K.I.D.A. con gli ospiti stranieri giunti in Italia. All'incontro tecnico nutrita anche la presenza di atleti cremaschi del Centro di Cultura Orientale Yukio Mishima di Via Pesadori n.26, che con Favro, Davighi, Agisti, Ercolani, Cabrini, Locatelli, Della Torre accompagnati del m° Luca Zuccotti hanno partecipato alle belle lezioni dell'ospite inglese apprezzandone competenza e capacità mimica espressiva.
22
il PICCOLO
Sport
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Giugno 2009
CICLISMO: Al via la «Sei giorni delle rose»
Risi e Guarnieri, la coppia da battere
V
di Fortunato Chiodo
aligie colme di sogni e speranze. La ricreazione è finita. Non vogliamo fare dell ‘ironia ma al velodromo” Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’ Arda (Piacenza ) la favola della «Sei Giorni delle Rose» internazionale è pronta a salpare e a spiegare le vele dall'1° al 6 luglio, un cast incredibile, con tutti i migliori seigiornisti del pianeta ingaggiati da “patron” Claudio Santi: se c’ è lui lo spettacolo è assicurato. E’ un istrione, uno showman, un ballerino del tango argentino, mima passione. Ce ne fossero, di personaggi così. Le Sei Giorni? Sono un circo, con la differenza che non c’ è puzza degli elefanti, dei cammelli, delle fiere, dei cavalli e degli orsi. Gli acrobati nei circhi non rischiano più perché si esibiscono con sotto la rete di protezione. I calciatori nelle mischie non esitano a tirare indietro il piede per paura di
Jacopo Guarnieri
farsi rompere le ossa. Non voglio difendere i seigiornisti, ma senza scambiarsi troppi favori, meritano il massimo rispetto perché sono capaci di fare delle acrobazie andando in bicicletta a sessanta all’ ora, dando spettacolo sul palcoscenico. Sarà una Sei Giorni , quella che tra pochi giorni avremmo la fortuna di vivere, decisamente particolare con tutti i
Bruno Risi
più quotati specialisti al mondo, basta distrazioni, tante stelle del ciclismo, un fascino irresistibile, è cresciuta l’impronta internazionale.. Ci vorrebbe un “pallottoliere” a contare i titoli del “superdecorati” campioni del mondo, capaci di tirar fuori l’anima, che mangiano pane e pista, su tutti il “ principe” Bruno Risi con sette titoli iridati, grande specialista, nella cronologia delle Sei Giorni vanta 57 vittorie, è indubbiamente un esempio di professionalità e longevità, va più forte di una “lambretta,” sarà, il sette volte campione del mondo che l’ ha visto trionfare nella prima edizione ( 1998) in coppia con l’ olimpionico Giovanni Lombardi e nelle ultime due gareggiando con il connazionale svizzero Franco Marvulli, quattro volte campione del mondo, correrà con Aeschbach. Risi, un vero fuoriclasse, sull’ ovale di Fiorenzuola d’Ar-
da, darà l’addio alla sua maniera alle sei giorni, specialista quarantun anni rappresenta indubbiamente un esempio di professionalità e longevità agonistica, sarà dedicato un tributo speciale al “capo” un mostro di simpatia, autorevole comandante delle sei giorni di mezzo mondo. Mentre andiamo sulle rotative non c’ è ancora l’ufficialità delle coppie testa di serie, sarebbe bello riaccendere il tifo accoppiando Bruno Risi a Jacopo Guarnieri, neo professionista della Liquigas-Doimo, velocista principe, pronto a dimostrare il suo carattere con i grandi. Sei giorni di ciclismo, spettacolo, musica, canto, gastronomia, belle donne, tanto argentino,un’ edizione che tutti stanno dipingendo magniloquente perfettissima, c’ è una pioggia di numeri sul pianeta dell’ idea, l’ audience è garantito, possiamo dirlo, si presenta con tutti gli effetti speciali del caso, ha tutti gli aggeggi e le guarniture che servono ai grandi eventi, e non gli manca la materia prima. Guarnieri facci sognare, nell’ ultima edizione Jacopo ha chiuso come meglio non avrebbe potuto un’ avventura divina a giri pieni insieme a Ratajczyk. Ci sono tutti i fuoriclasse della pista, sei serate garantite, con inizio alle ore 19 e conclusione alle 23, vi aspettiamo. Non voglio tirare in ballo la cantante Silvia Mezzanotte, i suoi brani, la sua ugola d’ oro, fa sognare il grande pubblico. Madrina della Sei Giorni la “statutaria” Silvia Sichel. Speaker il più che navigato Stefano Bertolotti.
Simone Oselin in cima al podio a Genivolta
Bisogna rassegnarsi: il miracolo lo fanno i santi. Non c’ erano le ruote più veloci del pianeta italiano, Nicolas Marini (tanto per citarne uno tra i più quotati con una decina di vittorie, e titoli lombardi su pista al velodromo Pierino Baffi di Crema) correva al Campionato Lombardo su strada della categoria Allievi, era uno dei tanti che disertavano l’ambito «12° Memorial Benito Ferrari» di Genivolta, patrocinato dalla Poli-
sportiva Madignanese. Adesso chi farà il miracolo? Divevano tutti gli addetti ai lavori. Non cambia di una virgola la storia, ai 200 metri, i nostri eroi, sono ancora appollaiati. Il più astuto, il più saggio, il più letale del gruppo è Simone Oselin, 16 anni, di Bovolone (Verona), si mette ai mozzi del suo trenino del Velo Club Isolano, e fa saltare i
piani al ligure Oliviero Troia e al resto del gruppo pressoché compatto. Tutta attorno la folla. «E’ qualcosa do unico, di straordinario» dice Oselin, «sono un velocista ha centrato quest’anno quattro vittorie su strada e una su pista». Cerimoniale di premiazione, nella foto, con il sindaco di Genivolta Alessandro Albino Noci, Simone Oselin e il consigliere provinciale Fci Giuseppe Viola.
"MEMORIAL PIERINO BAFFI" : VAILATE RICORDA IL SUO CAMPIONE. TRIONFO DELL'UC CREMASCA Magica cornice da favola con quasi due centurie di virgulti del ciclismo tra l’ entusiasmo dei tanti tifosi. Vailate regala al «5° Memorial Pierino Baffi» i colori di una festa con tutti i migliori ingredienti. Tutti con la voglia dell’avventura, una mattinata con i “baffi nel vero senso della parola, voluta dal «Club Pierino e Adriano Baffi» con la regia del presidente Giuseppe Radaelli e Adriano Baffi, e il patrocinio della UC. Cremasca del presidente Albino Ferla. Si può scherzare con i fanti e bisogna lasciar stare i santi, ma per una volta chiuderanno gli occhi, perché se dico tutti quanti, a Vailate, sognavano una specialissima metamorfosi, lassù in cima al podio
s’aspettavano l’ultimo della saga dei Baffi, Stefano, campione provinciale della G5, è stato guardato a vista d’ occhio, non sono così entusiasti all’idea i rivali serpentelli extraprovinciali e le stendono una trappola. Baffi lavora e semina come un muletto, e Francesco Cornolti (UC. Ossanesga) raccoglie…. terzo Tommaso Bramati (Inzago) davanti e Diego Gherardi (Pedale Brimbillese) e Christian Farina (Pagnoncelli Ngc Perrel). Ciclismo, comunque, divertente, senza assillo, una veloce guida pratica, riconduce ai nati della”G1” e pure qui la fanno da padroni gli extraprovinciali, con il trionfo di Andrea Agosti (Sc. Capriolo) ha battuto Andrea Rocco Morandi (Uc. Cre-
masca) e il campione provinciale Francesco Di Stasio ( Imbalplast Soncino). Il bergamasco Chiristan Marchesi della Pagnoncelli vince la prova della “ G2” precedendo Andrea Manenti (Sc. Capriolo) , terzo Filippo Bertesago (UC. Cremasca). Francesconi junior, scatta, riprende, taglia, ricuce è bravo anche a mettere a fuoco situazioni più difficili. Anselmo Francesconi, campione provinciale della fascia G3 (9 anni) con la maglietta della benemerita Cremasca, ci prende gusto e scaccia i fantasmi stranieri vincendo il duello con Gabriel Rota (Pol. Marco Ravasio), Marcello Mazzoleni ( UC. Ossanesga) Il bergamasco Lorenzo Putti (Vanotti Piazzalunga) sale sul
gradone del podio nella G4 davanti a Matteo Pianton (Capriolo), Stefano Savio (Spirano), Giorgio Cavalli (Capriolo) e Stefano Crotti (Pagnoncelli). Serratissima la prova della G6, l’ ultima della storia, con un podio “straniero” volano. Sebastian Strozzi (PagnoncelliNgc- Perrel ), intasca la vittoria superando il soncinese Stefano Moro (Romanese), Luca Giombelli (Inzago), Mattia Iosca (Marziali Verzellino) e Thomas Valota (Pol. Marco Ravasio). La società ciclistica Capriolo con il medesimo punteggio della Cremasca si aggiudica il trofeo a punti, alla formazione cittadina va il trofeo riservato alla società con il maggior numero di partecipanti.
Il CT della nazionale Franco Ballerini, parla del Mondiale di Mendrisio
«Percorso duro, ci sarà la selezione naturale»
Non ha peli sulla lingua, il cittì della nazionale azzurra di ciclismo, Franco Ballerini, tira le somme dal Giro del Centenario vinto dal russo Menchov. “ Ballero” apre il suo taccuino colmo di annotazioni raccolte. Franco, un bel Giro. Sei d’accordo? Quali sono i giudizi raccolti? Franco Ballerini «Si è stato un bel Giro, emozionante, avvincente. E devo ammettere che alla vigilia non mi aspettavo che potesse essere così interessante». Ti aspettavi un Di Luca così competitivo? «No, sono sincero. Il Giro di Danilo è stato splendido, superbo per coraggio e grinta. I miei favoriti alla vigilia erano: Sastre, Leipheimer, Basso, e Menchov. Per questo Danilo mi ha sorpreso e il secondo posto alla fine gli va anche un po’ stretto. Peccato perché avrebbe meritato qualcosa di più». Che cosa ti ha convinto in particolare del capitano della Lpr? «Mi è piaciuto molto il fatto che non ha mai avuto un calo nonostante abbia corso il Giro con un ‘intensità, sia atletica che mentale, semplicemente incredibile. E poi mi è piaciuta tantissimo la sua determinazione a non darla per vinta. Credo sia stato anche un bell’ esempio: i giovani infatti che vogliono fare ciclismo hanno molto da imparare del corridore abruzzese». Di Luca ai mondiali di Mendrisio sarà il capitano della nazionale? «Penso di sì anche se parlarne adesso è prematuro e quindi sarebbe sbagliato. Di certo, il percorso di Mendrisio è duro ed estremamente selettivo e queste sono due caratteristiche che esaltano corridori brillanti ed esplosivi come lo è appunto Danilo. Vedremo». Torniamo alla corsa rosa. Come ti sono sembrati Basso e Pellizzotti? «Ivan ha fatto un gran Giro e non poteva fare di più perché non dobbiamo dimenticare che due anni lontano dalle competizioni alla fine si sono sentiti. Sul tracciato difficile di Mendrisio Basso potrebbe essere una pedina preziosa del nostro scacchiere. Le sue progressioni in salita infatti potrebbero indurire la corsa e spianare la strada alle nostre punte. Sempre che non sia proprio Ivan uno dei capitani…. Franco mi è piaciuto molto perché sta maturando bene e sono certo che tra poco vincerà qualcosa di importante. Ha cominciato il Giro in affanno e ha pagato le prime salite. Poi si è ripreso e ha dimostrato un gran motore. “Pelli” se arriva al mondiale con una bella condizione ricoprirà un ruolo importante ai fini dello svolgimento tattico della corsa. E’ un ragazzo intelligente che sa leggere molto bene l’ evolversi della gara. Insomma, è uno di quei corridori che se sta bene è capace di fare qualsiasi risultato». E Cunego? «Difficile esprimere un giudizio di Damiano perché bisognerebbe conoscere, in profondità, quale realmente fosse la sua condizione atletica ad inizio Giro. Quello che mi è piaciuto del Giro di Damiano è che non ha mai mollato. Non mi voglio sbilanciare ma credo proprio che Damiano partirà per vincere la maglia tricolore. E lui mi ha già fatto una mezza promessa». Oltre a Di Luca, Cunego, Basso e Pellizzotti da chi sarà composta la nazionale del campionato del mondo di Mendrisio? «E’ presto per dirlo perché di strada ce ne ancora tanta da fare. Di certo Ballan ha tutte le carte per riprendersi da una prima parte di stagione davvero sfortunata, ma sono certo che al Tour troverà la gamba dell’anno scorso. E come Alessandro, anche Bruseghin ricoprirà a Mendrisio un ruolo molto importante. Credo che Marzio sarà il regista della nazionale che tra poco comincerà a prendere forma. Il “Bruse” infatti ha carisma e stoffa nel farsi sentire. E poi, se arriverà in condizione, sarà un’ altra pedina fondamentale per “menare” e rendere la corsa estremamente selettiva. Dopo tutto le sue “ trenate” in salita negli ultimi mondiali ancora fanno piangere più di un corridore….». Ci sarà spazio anche per Pozzato? «Il tracciato di Mendrisio potrebbe essere un po’ troppo duro per le gambe di Pozzato». Visconti? «Giovanni ha tutte le carte, gode della mia stima. Adesso tocca a lui dimostrarmi quanto vale. E al campionato italiano di Imola potrebbe già darmi un bellissimi segnale. Aspettiamo almeno di fare, coi corridori, un primo sopraluogo del tracciato di gara. Credo che lo faremo a fine giugno e sarà in quell’ occasione che la mia “ tela iridata” comincerà a prendere una forma più nitida e più marcata».
Cucina
il PICCOLO
Gastronomia italiana
Le ricette gustose alla portata di tutti
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Giugno 2009
23
Floris Van Dijk Natura morta 1622, Amsterdam Particolare
Il menù della settimana
Secondo piatto: Primo piatto: al pomodoro Penne Fantasia Triglie Difficoltà facile - cottura 10 minuti
Antipasto: Acciughe al verde Difficoltà facile Tempo 20 minuti - Per 6 persone Ingredienti: • 200 g di acciughe sotto sale • prezzemolo, • 1 spicchio d’aglio
• 1 peperoncino piccante • olio extravergine • aceto
Difficoltà facile - Tempo 30 minuti Per 6 persone Ingredienti: • 400 g di penne • 100 g di prosciutto crudo • 10 olive nere • 10 g di grana grattugiato
• 1/4 di litro di panna • una noce di burro • 1 bicchiere di vino bianco • salsa di pomodoro • sale pepe e origano
preparazione • Fate soffriggere in un poco di burro il prosciutto tagliato a dadini, le olive snocciolate e spezzettate. • Versate poi il vino bianco e fate evaporare a fuoco vivo. Unite poi la panna e la salsa di pomo-
doro e cuocete ancora per alcuni minuti. • Scolate le penne e fatele saltare in padella con il burro, prosciutto, ecc. • Poi condire con salsa, pepe, origano e grana
preparazione • Pulire e dividere in filetti le acciughe, dissalarle, lavandole con acqua e aceto, poi asciugarle bene e disporle su un piatto da portata. Quindi, pulire il prezzemolo, eliminando i gambi, e tritarlo finissimo assieme a uno spicchio d'aglio. • Aggiungere al trito l'olio e, mescolando con la forchetta, ottenere una specie di crema. •Unire il peperoncino intero e versare il tutto sulle acciughe, in modo che l'olio le ricopra completamente.
Dessert: Dolce al cioccolato e peperoncino
Difficoltà facile - Tempo 15 minuti Per 2 persone Ingredienti: • 200 g cioccolato fondente • 100 ml panna fresca da montare • 5 g peperoncino in polvere • 15 g mandorle dolci a scaglie o tritate • 25 g zucchero a velo
preparazione • Fate sciosciere a bagnomaria il cioccolato fondente. • Montate, poco, la panna e amalgamatela al cioccolato fuso, fino ad ottene-
re una crema densa, aggiungete il peperoncino. • Dividete la crema in due tazze trasparenti e aggiungete le scaglie di mandorle
Per 4 persone Ingredienti: • 800 g di triglie di scoglio • 350 g di polpa di pomodoro • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
• 2 cucchiai di prezzemolo tritato • sale e pepe
preparazione • Le triglie migliori sono quelle di scoglio, riconoscibili dalla pinna dorsale dotata di membrana a strisce bianche e gialle. • Pulite le triglie, apritene il ventre, lavatele e farcitele con meta prezzemolo, salatele e pepatele. • Scaldate l'olio in un tegame, adagiatevi le triglie e fatele rosolare; riducete la
fiamma, portatele a cottura, poi toglietele e tenetele in caldo. Nella stessa padella fate insaporire a fuoco vivace la polpa di pomodoro tagliata a dadini e salatela. • Disponete le triglie sul piatto di portata, guarnitele con il pomodoro, completate con il restante prezzemolo, un poco di pepe e servite.
La Bottiglia BIANCO DELL’EMPOLESE DOC Loggia del Sole Le Chiantigiane
La zona di produzione del Bianco dell'Empolese DOC è quella che comprende alcuni comuni della provincia di Firenze come Empoli, Cerreto Guidi, Fucecchio, Vinci, Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino. Il Bianco dell'Empolese DOC è un vino bianco composto da uve di Trebbiano Empolese fino all'80% ed un rimanente di altri vitigni a frutto bianco locali. Il Bianco dell'Empolese DOC si abbina bene con i piatti di mare. Il vino si presenta con un bel
colore giallo paglierino chiaro. Il profumo è delicato, ricorda i fiori di campo.Il gusto è asciutto, armonico e vivace. Gradazione alcolica: 12,5 %. Temperatura di servizio: 8-12 °C