Il Cremasco del 1 giugno 2013

Page 1

CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

Direttore responsabile: Sergio Cuti • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona • Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel. 0373 83041 • email cremasco@cuticomunicazione.it • Stampa: SEL Società Editrice Lombarda Cremona Pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it • Aut. del Tribunale di Crema n° 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

€ 0,02 Copia Omaggio

ANNO II • NUMERO 22 • SABATO 1 GIUGNO 2013

Un bilancio lacrime e sangue: più 60% di Irpef, niente tagli alla spesa, nessun coraggio

CREMA, MORIREMO DI TASSE

Preoccupato non solo il Pdl: «Un aumento sconsiderato delle entrate». Tormentato anche un partito di maggioranza, il Sel: se la strada è solo quella del fisco, «l’anno prossimo sarà peggio». E il Pd? Accusa il costo del sottopasso. Incredibile IL PUNTO DI VISTA/1

Processo Ruby: le perplessità

I

di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

l processo «Ruby» contro Silvio Berlusconi è davvero molto singolare: per il reato di concussione, innanzitutto; i tre funzionari di polizia negano di avere ricevuto pressioni dal Cavaliere per fare rilasciare Ruby: se mentono non si capisce perché non vengono inquisiti per falsa testimonianza, diversamente il reato di concussione mi pare non sussista. Ma andiamo avanti. Il reato di prostituzione minorile deve essere accertato, al di là del fatto che sia l’imputato Berlusconi che la presunta vittima Ruby negano di avere avuti rapporti sessuali tra di loro; è difficile, quindi, provare la certezza dei fatti. Infine, che cosa pensi di Berlusconi il pubblico ministero Ilda Boccassini è conclamato dal suo famoso lapsus: «condanno Berlusconi… cioè, ne chiedo la condanna»; fosse per lei, la sentenza sarebbe già stata scritta. E sempre il Pm, nei confronti della giovane “vittima”, non ha incertezze: «Nessun dubbio che Ruby si prostituisse». La descrive come «una ragazza intelligente dalla furbizia orientale»; a questo proposito tralascio il commento sulla conoscenza della geografia da parte di questo magistrato, ma non posso tacere la sua velata considerazione razziale nei confronti degli “orientali”. Ora, c’è da chiedersi se la marocchina sia vittima di sesso minorile o imputata di prostituzione. Se l’obiettivo era quest’ultimo (150mila intercettazioni per un costo pazzesco di milioni di euro), sarebbe bastato che i magistrati milanesi si fossero recati sulla Paullese, in una sera qualsiasi, seguendo la luce dei falò. Qui avrebbero trovato donne davvero vittime di violenze, violentate, costrette a prostituirsi da delinquenti che le hanno adescate con il miraggio di una vita migliore e poi portate in Italia da clandestine. Combattere il racket della prostituzione dovrebbe essere uno degli imperativi per magistrati che vogliono l’osservanza delle leggi. Certo, mettere nel mirino le prostitute della Paullese e i loro “protettori” non fa audience in Tv, e soprattutto non risolve il problema di far fuori Berlusconi dalla vita politica italiana.

T

roppe tasse. Nessun taglio significativo alla spesa. Nemmeno un briciolo di coraggio nel ritoccare tariffe ormai assurde. Tutti sono capaci di firmare bilanci simili: se per coprire i buchi dei mancati trasferimenti statali si gioca solo sul fisco, non bisogna aver frequentato la Bocconi (come si diceva del premier Monti) per riuscirci. Non lo dice solo il Pdl che ha attaccato un bilancio fallimentare. «Aumento sconsiderato delle entrate» hanno sintetizzato i consiglieri del Pdl, Simone Beretta, Renato Ancorotti e Laura Zanibelli. Incremento dell’Irpef del 60% (con esenzione per redditi fino a 15mila euro). Aumento Imu sulle seconde case. Questa maggioranza, spera, poi, di portare in cassa almeno un milione con la dismissione (non certa, visto il mercato) del patrimonio comunale, o con i crediti verso le partecipate (che molto probabilmente non ci saranno, come ha fatto notare Beretta). In poche parole, in Comune si stanno facendo i conti senza l’oste. I veri tagli alla spesa? Rimandati di un anno. Nel frattempo, in Comune, si sono assunte altre persone. La critica non arriva solo dal Pdl. Ma anche da Sel. Cannonate contro il sindaco, Stefania Bonaldi, e il suo assessore al Bilancio, Morena Saltini. Annotazioni che sarebbero dovute venire anche da altre liste riformiste che avevano raccolto voti per questa maggioranza. Ecco le bordate da sinistra: troppe tasse, pochi tagli, mancato coraggio di rivedere le tariffe di alcuni servizi e di fare anche scelte impopolari. La morale del Sel? Eccola: Bonaldi

Morena Saltini, assessore al Bilancio come Bruttomesso. Emanuele Coti Zelati, capogruppo di Sel, infatti, è ancora più drastico di Beretta. Usa il macete. Dice: «Prendiamo, ad esempio, il museo: costa alla città un milione di euro e non rende». La stessa opinione di Enrico Tupone, di «Impresa & Lavoro» che al «Cremasco», solo pochi mesi fa, aveva suggerito: «Tagliare subito il contributo al museo. Una spesa inutile, al momento». Altri esempi? Perché tutta la città deve pagare le rette più alte al Montessori rispetto ad altri asili statali di Crema? E, come mai, bisogna stipendiare i musicisti del Folcioni, una istituto che non rientra tra le scuole dell’obbligo? Sono tante le domande impertinenti che si pone i cittadini che vedono tante aziende chiudere (con il relativo licenziamento dei dipendenti), mentre il settore pubblico continua a spendere (e assumere) come se non ci fosse questa crisi, considerata addirittura peggiore di quella del 1929. Possibile che in questo comune, che vanta 200 dipendenti, non ci siano sprechi da togliere, ma ancora vigili da assumere e giornalisti? Come mai, i compu-

ter non dialogano ancora tra di loro? Ed è possibile sapere se Crema è riuscita ad ottenere almeno qualche finanziamento europeo?. Pdl e Sel hanno ben presente la situazione, e sono preoccupati, pur essendo su sponde opposte. Sono coscienti, e lo hanno rimarcato nei loro comunicati, che senza tagli decisi alla spesa pubblica, il prossimo bilancio sarà ancora peggio di questo. E, che succederà nel 2014? Se questa è la strada presa dall’attuale maggioranza, «avremo ancora aumenti fiscali». Crema rischia proprio di morire di tasse. Ed è per questo che il giudizio sulla giunta Bonaldi, secondo gli esponenti del Pdl non può che essere negativo: «Questa giunta si è dimostrata completamente inadatta ad affrontare una situazione difficile come l’attuale. Saranno in difficoltà a giustificare ai propri elettori l’incoerenza tra le roboanti promesse fatti e gli scarsissimi risultati finora ottenuti». E il Pd, l’azionista di riferimento di questa maggioranza, che cosa dice? Mestamente avverte che più di così non si poteva fare. E si limita a puntare il dito sui 335mila euro di leasing del sottopasso di via Indipendenza per i prossimi 20 anni, un’opera che la stragrande maggioranza dei cremaschi sta benedicendo, esausta ormai di aspettare una vita ferma alle “stanghe” del treno. Se il rappresentante del Pd, Luigi Galvano, non ha altri argomenti da mettere in campo se non prendersela con un’opera solo perché l’ha voluta il centrodestra, siamo veramente alla bassa politica.

IL PUNTO DI VISTA/2

L’estensione dell’astensione di Enrico Tupone tuponee@alice.it

U

na cosa col tempo ho capito: coloro che fanno previsioni sui risultati elettorali quasi sempre sbagliano, compresi i sondaggisti degli exit pool. Le ultime amministrative ne sono la conferma soprattutto per chi aveva previsto il Pdl in crescita esponenziale, il Pd in fase di sparizione ed i Cinque Stelle di Grillo intenti a raccogliere le nuove rabbie dei delusi dall’inciucio del governo Letta. Niente di tutto ciò è accaduto. Altro esercizio nei periodi di elezioni e nelle discussioni sui risultati della tornata elettorale è quello di usare come termini di paragone quelli che fanno più comodo, senza tener conto che ogni elezione è una storia a sè stante, condizionata da molteplici fattori quali l’abbinamento o meno con le elezioni politiche o amministrative, il periodo dell’anno in cui si svolgono, le condizioni climatiche, gli scandali e così via. Detto ciò varrebbe la pena di rivedere le considerazioni a caldo fatte per le ultime elezioni amministrative con particolare attenzione al dato dell’astensionismo, sicuramente elevato, ma non drammatico, soprattutto pensando che le precedenti elezioni tenutesi nel 2008 erano abbinate alle politiche e che di mezzo c’è stata una crisi economica che ha tolto ai comuni risorse enormi. Stesse considerazioni possono essere fatte per i Cinque Stelle calati rispetto alle elezioni politiche ma senza termini di paragone con altre amministrative, un riflusso prevedibile che solo nel futuro potrà trovare conferme. Sorpresi anche coloro che vedevano già il PD nella bara senza considerare il buon senso dei suoi elettori che hanno preso atto dell’assunzione di responsabilità degli organi del partito nell’accettare un governo con il Pdl inviso al proprio elettorato, partito quest’ultimo che sembra veramente aver perso la sua guida politica. Lasciatemi concludere che il dato più interessante è quello del calo della Lega, travolta da diplomi fasulli, barche, diamanti, ma soprattutto dalle mancate promesse.



CREMONA APPELLO DELL’ASL

Funghi velenosi sul territorio cremonese

L’Asl di Cremona comunica che è stata segnalata la presenza, nel territorio della provincia di Cremona, del noto fungo velenoso Amanita Phalloides. L'Asl invita pertanto la popolazione ed in

particolare i raccoglitori di funghi spontanei epigei, a porre la massima attenzione in questo periodo. Raccomanda inoltre, in caso di dubbi, di rivolgersi all’Ispettorato Micologico dell’Asl stessa.

Cosa sparirà entro vent’anni

La tecnologia fa passi da gigante, e potrebbe completamente soppiantare molti oggetti, tra cui anche gli occhiali

L

IN VENDITA IL LIBRO DEL DLF

150 anni di treni a Cremona

di Laura Bosio

a tecnologia fa passi da gigante, tanto che nel giro di pochi anni sta soppiantando molti oggetti che fino a poco tempo fa erano di uso comune. Tante cose che molti utilizzavano da bambini, come le musicassette, i dischetti per il computer, le videocassette, ormai non esistono più. Altre, secondo una ricerca effettuata dal Corriere della Sera, saranno destinate a scomparire entro i prossimi 20 anni. Vediamo quali sono. GLI OCCHIALI. L'oculistica sta facendo passi da gigante, negli ultimi anni, tanto che già gli occhiali da vista stanno già perdendo terreno, e tra 20 anni potrebbero essere completamente soppiantati. IL PORTAFOGLI. La moneta cartacea viene utilizzata sempre meno, sostituita da pagamenti in Nfc (New field communication) o via smartphone. Anche le carte di credito e i bancomat saranno presto un ricordo. Dunque, con essi, probabilmente scomparirà anche il portafogli. L’AUTORADIO. Con le nuove vetture che compaiono sul mercato, le autoradio stanno già iniziando a scomparire, per lasciar posto a moduli wireless integrati nell’automobile. Del resto smartphone e tablet sono già dei centri completi d’intrattenimento in cui racchiudere musica, filmati, radio e Gps, per cui la cara vecchia radio da automobile sta esaurendo le sue funzioni. CHIAVI. La tradizionale "chiave di casa" o dell'auto sta lasciando posto sempre più frequentemente a dispositivi elettronici per l'apertura o la chiusura

di porte e altro. Nel futuro ormai vediamo lettori di impronte digitali o della retina, supporti un tempo riservati agli 007 di turno, ma che oggi stanno diventando di uso comune. IL “METRO. Prendere le misure, ormai, passa dall'elettronica, tanto che il vecchio metro da sarta sta ormai diventando una rarità. Del resto le applicazioni per smartphone hanno già preso il posto del metro nelle mani di tanti amanti del bricolage mentre i misuratori laser sono il top dei professionisti. IL LETTORE MP3. Non è un oggetto così vecchio, eppure ormai il caro vecchio lettore mp3, che ha segnato il passaggio tra il cellulare e lo smartphone, sta ormai passando di moda, anche grazie all'estrema diffusione di quest'ultimo. BATTERIE ALCALINE. Le batterie tradizionali sono ormai considerate supporti antiquati, inquinanti e non efficienti. Oggi si opta per le batterie ricaricabili ormai ovunque. FAX. Era il simbolo della comunicazione degli anni ’90 ma lo scanner, l’e-mail e le app potrebbero porre fine al fax, che già oggi naviga in cattive acque.

FRANCOBOLLI. Nell'era della comunicazione digitale chi invia più delle lettere? Calcolando che anche gli enti si stanno informatizzando sempre più e che nel giro di un decennio probabilmente anche le bollette e altre comunicazioni arriveranno via posta elettronica, è facile rendersi conto di quanto i francobolli avranno vita corta. 3D. Si pensava fosse la grande novità degli ultimi anni, invece si sta rivelando un flop, tanto che probabilmente finirà per estinguersi naturalmente. PALI TELEFONICI. Ingombranti e scomodi, verranno presto completamente sostituiti da cavi in fibra che corrono sotto le città. VIDEOCAMERA. Nel mercato più comune è già stata soppiantata da macchine fotografiche compatte e action cam, mentre le reflex digitali vengono usate sempre più spesso per girare anche film di alto livello. MOUSE. La diffusione di touch screen e touchPad hanno cambiato le nostre abitudini, tanto che per il "topo" il futuro si prospetta alquanto incerto. Monitor. Potrebbe sembrare fantascienza, ma dal momento in cui un

computer può proiettare le sue immagini direttamente sulla retina o sugli occhiali intelligenti, un oggetto come il monitor potrebbe diventare superfluo. Caricabatterie. Quello tradizionale potrebbe sparire, soppiantato dai caricabatterie a contatto. OROLOGIO. Per quanto sia un bell'oggetto, la sua utilità sta venendo meno, soppiantata da smartwatch ma anche da tutte le altre apparecchiature tecnologiche, che riportano immancabilmente l'ora. eREADER Anche se sembrano essere il futuro dell’editoria, potrebbero scomparire a breve a causa dei tablet. Compatte di fascia bassa. Stanno diventando sempre meno in auge, soppiantate dagli smartphone. LETTORI DVD. Non si vede il motivo di mantenere un supporto fisico quando tutto diventa "liquido". Anche i dvd, dunque, sono destinati a scomparire. AGENDA CARTACEA. (questo lo aggiungiamo noi). Con la diffusione di tablet e smartphone, dotati di comode agende virtuali, le belle ma scomode agende cartacee potrebbero presto scomparire completamente.

“1863-2013: 150 anni di treni a Cremona e dintorni”: questo il titolo del libro presentato nelle scorse settimane dal Dopolavoro ferroviario di Cremona, in occasione del 150° anniversario dell’arrivo del primo treno a Cremona (da Treviglio). Un volume che è in vendita presso la sede di via Bergamo 19 al prezzo speciale di 23 euro. «Fu Stefano Jacini, nativo di Casalbuttano, (deputato e senatore del Regno, più volte Ministro dei Lavori Pubblici) a sostenere l'apertura del tratto ferroviario Treviglio-Soresina, il 1° gennaio 1863» ricorda il presidente del Dlf, Giuseppe Ghisolfi. «Seguirono quindi il tratto da Soresina a Casalbuttano - il 16 marzo - e da Casalbuttano a Cremona - il 1° maggio». «Il libro fotografico», ha concluso Ghisolfi, «rende vivo il trasporto su rotaia. Il treno è arrivato a Cremona il 1° maggio 1863, dopo 150 anni non si è ancora fermato».


4

Cronaca

Sabato 1 Giugno 2013

Maltempo, danni per centinaia di milioni

Piva (Libera): «Situazione grave, chiesto lo stato di calamità». Prandini (Coldiretti): «Senza aiuto il comparto riceverà un colpo dal quale sarà difficile riprendersi»

D

di Laura Bosio

anni gravissimi per l'agricoltura cremonese: sono a rischio centinaia di milioni di euro di fatturato. Il maltempo dei giorni scorsi e che continua è un fenomeno senza precedenti, come conferma Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori: «A memoria d'uomo non si ricorda una primavera così disastrosa. La situazione creatasi è decisamente grave, tanto che abbiamo dovuto richiedere lo stato di calamità e stiamo attendendo delle risposte dai livelli istituzionali». Si parla di perdite ipotizzate intorno ai 400 milioni di euro per la nostra agricoltura. «Un danno che si concretizza nel mancato raccolto, nel calo produttivo, nei ritardi in certe produzioni, come ad esempio quella del fieno» spiega ancora Piva. Oltre agli aspetti agronomici e legati all’andamento delle produzioni, la preoccupazione si sta spostando anche sul piano finanziario, come ha ricordato Piva nel suo appello alle istituzioni. «Gli investimenti fatti per l’acquisizione dei mezzi tecnici — quali sementi, fertilizzanti e antiparassitari — sono al momento improduttivi; mentre i prezzi dei foraggi e dell’insilato di mais stanno salendo ben oltre il normale andamento di mercato» dichiara il presidente. Tutti prodotti peraltro già pagati, secondo le prescrizioni dell’articolo 62. In altri termini, si presenta un forte rischio di speculazioni, ricorda ancora Piva. «E’ quindi indispensabile riuscire a rifornire di liquidità le imprese attraverso la negoziazione o l’interruzione di mutui, cambiali e versamenti a vario titolo che gli imprenditori sono tenuti a fare per la gestione previdenziale dei loro dipendenti». E' stato su sollecitazione dello stesso Piva che la Provincia di Cremona ha attivato un costante monitoraggio della situazione sul territorio.

«Non so come farà il mais a crescere in queste condizioni»

Gli stessi agricoltori cremonesi lanciano l'allarme rispetto a un vero e proprio stato di emergenza. «Siamo in una situazione davvero difficile - spiega Giannenrico Spoldi, allevatore di suini e produttore di mais a Trigolo -. Lo scorso anno, a fine maggio, iniziavamo ad irrigare, portando l'acqua sulle colture. Oggi le stesse turbine ci servono per togliere l'acqua dai nostri terreni, non ancora seminati e trasformati in laghi. Siamo in grandissimo ritardo con le semine. A tutto ciò si aggiunga questa temperatura così fredda: non so come farà il mais, in queste condizioni, a crescere. Speravamo almeno in qualche giorno di sole, ma la pioggia che si è ripresentata ora di fatto azzera nuovamente ogni cosa. Per non parlare del fieno che molti agricoltori hanno ancora sui terreni: sta marcendo, completamente zuppo d'acqua».

Nelle foto: Sopra, un'idrovora aspira l'acqua dai campi allagati. A Sinistra Antonio Piva Presidente Libera Agricoltori) A lato un campo a Crotta d'Adda

Ad appellarsi alle istituzioni è anche il Pd, che nei giorni scorsi ha depositato una mozione urgente in Consiglio regionale per chiedere un celere riconoscimento dello stato di calamità. L’assessore regionale all'agricoltura, Giovanni Fava, ha confermato che il 5 giugno il documento verrà discusso in VIII Commissione agricoltura, dopo aver ascoltato le associazioni di categoria e le Province. «Abbiamo depositato la mozione il 21 maggio, a seguito della richiesta dello stato di calamità da parte delle associazioni agricole, le quali indicavano una stima prudenziale di almeno il 30% di

prodotto lordo non vendibile» dice il consigliere Agostino Alloni. Oltre a rendere noti i dati del disastro agricolo, il documento chiede di impegnare la Giunta regionale «ad avviare immediatamente le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità nelle aree più colpite della Lombardia e a effettuare con la massima urgenza una puntuale ricognizione e stima dei danni, al fine di poter valutare, con il coinvolgimento della VIII Commissione Agricoltura, ogni ulteriore intervento pubblico che si dovesse rendere necessario». Senza contare che intanto il maltempo sta proseguendo, peggiorando una situazione già critica.

Della gravità dei danni parla anche Coldiretti, che durante un monitoraggio - azienda per azienda - ha rilevato un grave ritardo nella semina del mais, di circa due mesi e mezzo (ad oggi si può dire che è stato seminato solo il 30% del mais), con previsioni di una riduzione delle rese di circa il 50%. La semina della barbabietola da zucchero non è neppure cominciata, con la perdita del 100% del raccolto. Sempre secondo le rilevazioni Coldiretti, è stato perso l’intero primo sfalcio di foraggi, quello che garantisce il 50% del prodotto (fondamentale in una provincia che, con un patrimonio di quasi 300mila bovini, cui

si aggiungono circa 950mila suini, ha bisogno di grandi quantità per l’alimentazione). A ciò si somma la previsione di ingenti cali produttivi per il pomodoro da industria: date le condizioni dei terreni, zuppi d’acqua, gli agricoltori non sono riusciti ad entrare nei campi per mettere a dimora le piantine. Anche in questo caso, quindi, si teme che più della metà del raccolto andrà perduto. Una produzione decisamente ridimensionata è anche quella dell’ortofrutta, con una previsione che va da -30% a -35% per meloni e angurie. Fortemente compromessa la produzione dei cereali a semina autunno-vernina (frumento, orzo, triticale) ed oltre un mese di ritardo anche per la semina della soia (con difficoltà nel reperimento del seme, dacché chi in aprile ha rinunciato a seminare barbabietola o mais si è poi rivolto a questa coltura). Insomma, si tratta di un vero e proprio bollettino di guerra. A questo proposito nei giorni scorsi, presso l’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Cremona, si sono riuniti i rappresentanti delle organizzazioni agricole, per fare il punto della situazione e valutare, a partire dal livello provinciale, come richiedere agli organi istituzionali le misure necessarie per far fronte a una situazione di estrema gravità. «Non c’è raccolto che non sia compromesso – dichiara Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia e delegato confederale di Coldiretti Cremona – dal mais alla soia, dalla frutta alla verdura, dal pomodoro all’orzo, al fieno. Mentre i florovivaisti hanno bollette per il riscaldamento delle serre sempre più care». Anche Coldiretti, intanto, ha chiesto l’avvio delle procedure per la dichiarazione dello stato di calamità. «Con una situazione del genere – ha evidenziato Prandini – o si attiva lo stato di calamità naturale oppure il comparto riceverà un colpo dal quale sarà difficile riprendersi».


Cronaca

Sabato 1 Giugno 2013

Lombardia, addio ai ghiacciai? Negli ultimi 50 anni il loro numero è cresciuto, ma la causa è una frammentazione dovuta alle superfici sempre più ridotte

5

Claudio Smiraglia, Università di Milano: «Cambiamento climatico naturale, ma accelerato dall’industrializzazione»

I

di Martina Pugno

l 23% dei ghiacciai lombardi è andato perduto negli ultimi 50 anni: questi i dati che emergono dal nuovo Catasto dei Ghiacciai italiani, realizzato dall'Università di Milano, che ha iniziato la catalogazione proprio dalla regione lombarda. Dati che sembrerebbero confliggere con quelli relativi all'aumento del numero dei ghiacciai, ma si tratta di una informazione solo apparentemente positiva: il passaggio dai 167 ai 209 ghiacciai è dovuto ad una frammentazione di quelli già esistenti, in progressiva riduzione. Il fenomeno viene spiegato dal professor Claudio Smiraglia, del dipartimento di Glaciologia dell'Università di Milano: "La diminuzione dell'estensione dei ghiacciai deriva dall'incremento delle temperature, unito alla diminuzione della neve invernale. La diminuzione dell'estensione si unisce alla diminuzione dello spessore, che quando si riduce a pochi metri provoca la fratturazione del ghiacciaio, che si separa in due o tre ghiacciai più piccoli; è quindi un incremento numerico che non indica "buona salute" dei ghiacciai, ma piuttosto una fase intermedia della loro estinzione. La frammentazione riduce infatti la capacità di sopravvivere dei ghiacciai in condizioni di temperature più elevate (più un ghiacciaio è piccolo, più risente dei cambiamenti climatici) e può portare alla loro estinzione e

Il Ghiacciaio dei Forni, il più grande ghiacciaio vallivo italiano nel 1890 (sopra) e nel 2012 (a lato)

ro ovviamente molto lunghi, quindi alla perdita di un patrisui fattori climatici che regolamonio idrico, energetico e pano la vita del ghiacciiao, soesaggistico". prattutto le temperature; eviLa rapidità con la quale netando quindi di contribuire al gli ultimi cinquanta anni si è riscaldamento con le emisassistito alla perdita di ampie sioni antropogeniche, ma, riporzioni dei ghiacciai lombarpeto, l'inerzia di questi fenodi è specchio di un fenomeno meni è altissima. In alcuni cache sta avendo luogo a livello si particolari si interviene con nazionale e globale, ma che al Claudio Smiraglia speciali coperture che limitano la fusione momento non può corrispondere ad una di neve e ghiaccio, ma questo si fa in pari rapidità di recupero, anche in caso si aree ristrette dove vi sono utilizzazioni intervenisse per arginare il problema: "E' particolari, ad esempio i ghiacciai utilizuna tendenza che non è possibile contrazati per lo sci estivo. Le cause del fenostare se non agendo, ma i tempi sarebbe-

meno sono variegate e soltanto in parte interessano l'agire umano, che tuttavia non è da considerarsi totalente privo di responsabilità in questo senso. Spiega il professor Smiraglia: "Non si tratta di un processo nuovo, iniziato solo in questi ultimi 50 anni, ma intorno al 1850, alla fine di quella che è stata storicamente definita "piccola età glaciale", il cui inizio viene fatto risalire intorno al 1550. E' un fenomeno generale, ma al quale sono più sensibili le zone di alta montagna, dove l'innalzamento delle temperature provoca, appunto, lo scioglimento dei ghiacci. Negli ultimi anni si è assistito ad estati sempre più calde e inverni con sempre meno neve. Fenomeni naturali di questo tipo, tuttavia, da sempre modificano il clima a livello mondiale. Però, quello in atto coincide con lo sviluppo della società industriale. Non siamo gli unici responsabili, ma di certo stiamo contribuendo in modo massiccio all'innalzamento medio delle temperature". Le zone di alta montagna sono le più sensibili a questo tipo di cambiento: "I ghiacciai, soprattutto se di piccole dimensioni, si riducono anche solo con qualche decimo di grado di variazione delle temperature. Da quando questo fenomeno ha avuto inizio la perdita di superficie dei ghiacciai lombardi è stata di circa il 50%, per un aumento medio delle temperature pari a un solo grado". Il nuovo catasto dei ghiacciai italiani verra' completato entro la fine del 2014.

IL NUOVO CATASTO DEI GHIACCIAI ITALIANI VERRÀ COMPLETATO ENTRO LA FINE DEL 2014 I primi dati relativi ai ghiacciai lombardi sono destinati ad essere implementati attraverso la catalogazione dei ghiacciai del resto d'Italia: il nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, avviato nel 2012 e che vedrà il compimento nel 2014, aggiorna i dati dei due precedenti catasti realizzati dal Comitato glaciologico italiano (Cgi), rispettivamente nel 1959-1962 e nel 1982-1985. I primi dati disponibili riguardano la Lombardia, regio-

ne dove sono localizzati i piu' vasti ghiacciai nazionali, cosi' come numerosi corpi glaciali di piccole e medie dimensioni. In particolare, l'elaborazione delle foto aree a grande scala, fornite dalla Regione Lombardia e da altre amministrazioni provinciali e comunali, messe a confronto con i dati dei catasti precedenti, mostra chiaramente l'evoluzione avvenuta in Lombardia negli ultimi 50 anni. Nei singoli gruppi montuosi

lombardi le variazioni della superficie glaciale sono molto diversificate: si passa, infatti, dal quasi dimezzamento areale dei ghiacciai del gruppo Tambo'Stella, in alta Valle Spluga, che, a causa delle loro piccole dimensioni, hanno subito piu' intensamente gli effetti del riscaldamento climatico, alla perdita di piu' di un terzo della superficie per i ghiacciai dell'Ortles-Cevedale, in alta Valtellina.

“ERBE E PIANTE”, ANCORA DISPONIBILE IL MAGAZINE Continua con grande successo la distribuzione del magazine edito da Il Piccolo, “Erbe e piante”, realizzato dalla naturopata Ermanna Allevi. Si tratta di uno straordinario magazine, in vendita al costo di solo un euro, che illustra tutte le particolarità e i benefici delle erbe, le loro proprietà più importanti e gli effetti benefici che esse hanno sul corpo e sulla mente. L’autrice ha svolto un’accurata ricerca bibliografica, dando un taglio innovativo a questa guida, che parte dalla mitologia legata alle varie piante, per illustrarne poi le proprietà. I medici e gli erboristi antichi, infatti, come sottolinea la stessa autrice, utilizzavano il potere curativo di una determinata pianta, abbinandolo ai movimenti planetari, allo studio dello zodiaco, all’aspetto morfologico della pianta e alla sua relazione con il corpo umano. Il megazine permette di scoprire le più antiche conoscenze sull'argomento, grazie alle numerose ricerche dell’autrice: da “La medicina dei semplici” di Ugo Scortegana, a “Il medico di se stesso” di Naboru Muramoto, al volume “Uomini, erbe e salute” di Maurice Mességué, passando dalle principali pubblicazioni di Jean Valnet e agli studi sulle piante magiche di Scott Cunningham. E’ ancora possibile acquistare “Erbe e Piante” presso la redazione del Giornale il Piccolo (via San Bernardo 37) e presso il centro Naturopatia (via Pallavicino 6 a Cremona).


6

Cronaca

Sabato 1 giugno 2013

Amministrative, l’astensione al 38% Luciano Pizzetti (Partito Democratico): «Un forte segnale di disaffezione verso la politica da parte dell’elettorato»

I

di Laura Bosio

l forte aumento dell’astensionismo è senza dubbio uno dei dati più rilevanti delle ultime elezioni amministrative, che hanno visto andare al voto solo il 62,38% degli aventi diritto, contro il 77,16 delle precedenti amministrative. Il secondo dato emblematico è il crollo dei consensi per il Movimento 5 Stelle, ma anche per la Lega. Le cose non sono andate bene neppure per il Pdl, mentre il Pd ha ricevuto qualche consenso in più. Ad analizzare la situazione è il deputato Luciano Pizzetti, che in questi risultati legge «un forte segnale di disaffezione verso la politica da parte dell'elettorato. Vediamo continuare l'insistente domanda di cambiamento da parte dell'elettorato. Un tema attuale, soprattutto in questi giorni, mentre si sta discutendo delle riforme istituzionali: il voto sollecita la politica a concludere velocemente ed efficacemente il processo di riforma». Ciò detto, secondo il deputato del Pd, in questa tornata elettorale «si legge una domanda di governo amministrativo che sappia risolvere i problemi. Di qui, la riduzione del voto a Grillo e l'incremento di consensi per altri partiti. Mi colpisce ad esempio il dato di Siena, da sempre baluardo della battaglia grillina e dove il M5S è tornato a casa con un pugno di mosche. O ancora Barletta, dove molti militanti grillini hanno votato il centrosinistra». E' andata invece meglio al Partito Democratico, che ha conseguito un risultato che lo stesso Pizzetti definisce «utile. Da parte dell'elettorato c'è ancora una significativa domanda di un cen-

Per le forze politiche cremonesi, ora l’obiettivo sono le elezioni locali del prossimo anno

Luciano Pizzetti

Carlo Malvezzi

trosinistra forte e riformista. Un riformismo che è forse più presente nell'elettorato esterno al partito che in quello interno. Ciò dovrebbe farci riflettere: gli elettori ci chiedono di smettere di litigare e di pensare al bene comune. Allora è necessario stare molto attenti, in questa fase, per non rischiare di creare una forte separazione tra le esigenze dell'area interna e quelle dell'aria esterna». La risposta del Pd deve quindi essere pronta e veloce: «Non bisogna fare fallire il progetto di riforma in atto; è necessario sostenere questo governo di emergenza affinché metta in atto le azioni fondamentali, legate al lavoro, al sistema sociale, al sostegno alle imprese e all'alleggerimento fiscale. Dando delle risposte concrete a queste emergenze il Pd può davvero identificarsi con quella grande forza riformista nazionale che deve rappresentare. Certo, neppure io sono felice di questo Governo, ma bisogna saperne trarre il meglio per fare uscire il Paese da questo "buco nero". E' assurdo dire che si tratta di un Governo che dipende da Berlu-

Simone Bossi

sconi: ricordiamo che il Pd ha la maggioranza assoluta dei parlamentari alla Camera, e quindi per i ricatti non c'è spazio». Ma si parla già anche di amministrative a Cremona. A questo proposito, Pizzetti esorta il suo partito a «investire su una proposta politica che rappresenti una reale alternativa al centrodestra. Un centrosinistra civico, vicino alla comunità e in grado di restituire alla città una visione di prospettiva. La criticità che emerge dall'attuale amministrazione, che ha comunque fatto anche cose positive e risolto problemi significativi, è l'assenza di visione globale della città, e il non averla inserita in un contesto economico nazionale. L'Expo è un chiaro esempio di quanto poco sia stato fatto in questo senso, ed è proprio su questi temi che il Pd deve puntare. Bisogna portare avanti un progetto senza presunzione, ma sempre perseguendo il bene comune. Nessuno dovrà imporre

Enrico Lombardi

candidature: esse dovranno emergere da un confronto serio». A proposito del risultato elettorale c’è autocritica da parte del Pdl, che «oggi paga la mancata realizzazione di quelle riforme liberali che da tanto tempo ha proposto ma che ancora non ha messo in pratica» dichiara Carlo Malvezzi, consigliere regionale. «Chi si assume determinati impegni deve mantenerli, e il risultato di questo voto deve stimolarci a lavorare meglio. Credo che con questo governo ci siano i presupposti per fare qualcosa: questa è l'ultima nostra chance, per evitare una seria deriva, sia dal punto di vista economico che sociale». Secondo il consigliere regionale, il dato più eclatante che emerge dal risultato elettorale è «la disillusione da parte della popolazione italiane nei confronti della politica. Un sentimento per molti aspetti fondato, in quanto a fronte della grave condizione economica attuale, la politica non ha

Simone Bossi: «La Lega deve imparare a comunicare meglio i propri obiettivi»

certo dato un buon esempio: riforme non messe in campo, incapacità di affrontare seriamente il tema della spesa pubblica, ecc. Sono cose che oggi la gente valuta attentamente. In questo senso credo che sia finito il tempo delle incertezze: p necessario che chi rappresenta la politica lavori in modo serio e con obiettivi tangibili. Che sono poi quelli che ho fatto miei nel mio impegno regionale, che mi porta a occuparmi di lavoro e di creare nuove opportunità per le imprese. Del resto, la crisi economica attuale è frutto anche di una profonda crisi culturale della persona, che porta alla dimenticanza delle nostre radici e tradizioni». Nessuno stupore per i risultati del M5S, che «ha proposto solo soluzioni irrealistiche e anacronistiche. Senza contare che ha una rappresentanza parlamentare che non è in grado di proporre altro che slogan demagogici. La politica non può essere frutto di improvvisazione e populismo. Ciò non toglie le ragioni che stanno alla base del voto al M5S: è la comprensibile reazione rispetto a una proposta politica che non ha risposto alle richieste di cambiamento». Toni dimessi anche per la Lega che, come conferma il segretario provinciale Simone Bossi, «ora deve capire dove si è sbagliato. Non fare autocritica sarebbe da stupidi. Del resto dalle ultime elezioni non c'è stato molto tempo per recuperare, e forse in questi mesi ci siamo concentrati talmente sulle regionali e sulle politiche da non aver dato il giusto spazio ai piccoli comuni.

Credo anche che la Lega debba imparare a comunicare meglio le proprie intenzioni e i propri obiettivi. D'altro canto come Lega non abbiamo i numeri per portare avanti da soli le nostre battaglie, e se i nostri alleati non ci consentono di operare quel cambiamento di cui tanto si parla, è dura. Esempio emblematico è stato il Federalismo: una riforma pronta ma chiusa in un cassetto». Bossi rimanda al mittente anche i commenti di chi rivedeva nel M5S la Lega d'un tempo: «Mi aspettavo una debacle di questo tipo da quel movimento, che è ben diverso da noi: dietro il nostro partito si celano ideali e idee che vanno sviluppate. Loro sanno solo intercettare il malumore della gente dicendo "mandiamoli tutti a casa", ma senza fare proposte concrete per mettere in atto il cambiamento. E il Movimento 5 Stelle? Si guarda avanti, imputando il risultato a un'incomprensione: «Le persone non hanno compreso a fondo il significato del nostro movimento e del programma che stiamo portando avanti» spiega Enrico Lombardi, portavoce cremonese del movimento. «Da parte nostra c'è sicuramente stato un problema di comunicazione, tanto che a livello nazionale si sta valutando di incrementare la partecipazione a trasmissioni e dibattiti, per farci conoscere». A questo proposito, diventa ancora più importante il lavoro preliminare per presentarsi alle amministrative locali del 2014: «Ci siamo divisi in gruppi di lavoro e stiamo portando avanti dei progetti, che però renderemo noti solo quando saremo certi della loro attuabilità: i proclami a vuoto non hanno senso».


Cronaca

Sabato 1 Giugno 2013

Adescatore di minorenni denunciato dalla polizia postale. Nel computer un “archivio di materiale” pedopornografico

«Vuoi essere la mia fidanzata su internet?»

Adescava ragazze minorenni con contatti su internet e tramite cellulari, fingendo di voler intrecciare una relazione e convincendole poi a fornirgli foto di nudo. Ottenute le immagini, interrompeva i contatti con la vittima, a caccia di altre ragazze. A finire denunciato per è stato un operaio 24enne di Bologna, S.M., incensurato. Le indagini, coordinate dal pm Leonardo Lesti della procura distrettuale di Brescia, sono state illustrate ieri mattina nella sala briefing della Questura di Cremona dall’ispettore della polizia Postale di Cremona, Alberto Casarotti, affiancato dal dirigente della squadra volante, Nicola Lelario. Tutto è partito a gennaio da Cre-

mona, in seguito alla denuncia formalizzata dalla madre di una delle vittime, tredicenne. La donna aveva da tempo notato alcune stranezze nelle abitudini della figlia, sempre più spesso accigliata e tendente all’isolamento. La madre ha insistito nel vederci chiaro finché la ragazza ha confessato di aver conosciuto un giovanotto, nel luglio 2012, tramite contatti sulla community Netlog e via cellulare. Il giovane l’aveva dapprima contattata sulla community sotto una falsa identità; quindi, dopo aver catturato la fiducia della giovane, aveva iniziato a farle credere che era innamorato di lei, spingendola a scattarsi foto di nudo ed a registrare un filmi-

no pornografico. Poi è sparito, senza più rispondere ai contatti. La denuncia della madre alla questura di Cremona ha fatto partire immediatamente una minuziosa attività investigativa condotta dalla Polpost cremonese. La perquisizione informatica, eseguita dalla polizia postale di Bologna, ha portato al ritrovamento ed al recupero, nel computer del 24enne, delle immagini trasmesse dalla minore cremonese, individuando, al contempo, le foto usate dall’indagato per mostrarsi su internet. Inoltre, gli investigatori ipotizzano una condotta seriale del soggetto: sono state infatti individuate sul suo pc ben 42 cartelle, tutte catalogate minuziosamente e

nominate con nomi femminili, contenenti immagini pedopornografiche di adolescenti, tutte in età compresa tra i 13 e i 18 anni. «Si tratta di un caso particolare - ha sottolineato in chiusura l’ispettore Casarotti - perché è il primo caso a Cremona in cui viene ipotizzato il reato di “adescamento di minorenni tramite internet”, dato che l’articolo 609 undecies del codice penale, che individua quel tipo di reato, è entrato in vigore solamente nell’ottobre 2012». Le indagini della polizia proseguono tutt’ora con l’obiettivo di individuare le adolescenti presenti nelle foto dell’ “archivio” informatico dell’indagato.

Sversamento di liquami nel terreno Spinadesco, refluo sparso durante la pioggia. A Trescore rischio di percolazione della falda del “Moso”

N

di Michele Scolari

ei giorni precedenti sono stati individuati due grossi sversamenti sul territorio occidentale della provincia di Cremona: uno di presunti liquami e un altro di digestato. Nel primo caso, avvenuto a Trescore Cremasco, grossi sversamenti di presunti liquami sarebbero stati individuati lunedì 20 maggio su alcuni terreni presso il Canaletto che si congiunge con il Canale Vacchelli. La caratteristica melma marrone (ora in parte rappresa) ristagna sopra superfici coltive, rischiando di percolare nel terreno con danni alla falda acquifera. Il Canaletto infatti è alimentato da una falda subaffiorante. Il corso d’acqua si sviluppa per una lunghezza di poco superiore a 3 km al margine meridionale del territorio comunale all’interno della zona del “Moso”: alimentato anche da numerose colature, superata la Roggia Alchina, devia verso sud, sfociando nel Canale Pietro Vacchelli. La Relazione Geologico Tecnica del Comune di Trescore è chiara: nel punto degli sversamenti (a sud del paese) è segnalata «la presenza di una falda prossima alla superficie» e «la tessitura moderatamente grossolana del terreno». Queste caratteristiche, unitamente alla «moderata» o «bassa» capacità di proteggere le acque superficiali e profonde, «impongono la massima attenzione contro il rischio di inquinamento delle acque sotterranee». Quei terreni, dunque, «sono poco adatti allo smaltimento di liquami (causa falda)» e di «fanghi di depurazione (causa drenag-

7

Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • 8 giugno - Una giornata dedicata alle bellezze naturali nello splendido percorso del Trenino del Bernina. Si visiterà anche Saint Moritz. • Dal 20 al 23 giugno Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • Dal 30 giugno al 28 luglio - Turni settimanali e quindicinali al Mare in Calabria a Scalea presso l’Hotel Village Club Santa Caterina 4****. • Dal 07 luglio al 04 agosto - Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 29 luglio al 04 agosto - Soggiorno in Val Venosta con incantevoli Escursioni. • Dal 7 al 17 agosto - Tour di Ferragosto dedicato alle Città anseatiche e Danimarca. Si visiteranno: Hildesheim, Hannover, Amburgo, Kolding, Odense, Nyborg, Soro, Copenaghen, Roskilde, Hillerod, Frederiksborg, Helsingor, Lubecca e Berlino. • Dal 10 al 17 agosto - Tour di Parigi e castelli della Loira. Si visiteranno: Bourges, Orleans, Chenoceaux, Amboise, Blois, Chartres, Versailles, Parigi e Reims.

gio, falda)». In sostanza: l’elevata superficialità della falda e l’alto grado di permeabilità del terreno aumentano notevolmente il rischio di un serio inquinamento delle acque sottostanti. Nel secondo caso, ingenti quantità di refluo, verosimilmente digestato proveniente da un

impianto a biogas, sono state avvistate lo scorso sabato 25 maggio, su una superficie di 12mila metri quadrati tra Sesto cremonese e Spinadesco. Litri e litri di sostanza melmosa e schiumosa, residuo della fermentazione che avviene nei silos, sono stati individuati dap-

prima in un canale nei pressi di Sesto e, risalendone il corso, si è scoperto che la sostanza era stata originariamente scaricata in un campo nei pressi di Spinadesco. Il refluo è stato sversato sul campo, da dove poi, complici le abbondanti piogge (che vietano

l’intervento

Alloni (Pd): «I sindaci si oppongano»

«I Comuni devono fare opposizione» commenta Agostino Alloni, consigliere regionale del Partito Democratico, che, nei prossimi giorni, approfondirà la questione degli sversamenti individuati a Spinadesco e Trescore Cremasco. «Il primo cittadino di ogni Comune è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio: tra i suoi compiti c’è anche quello di prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti e, per la direttiva Seveso, deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta. I sindaci, quindi, si rivolgano alla Regione per chiedere l’intervento di organismi come Arpa per le dovute verifiche sullo stato dei terreni, dei canali e delle acque sotterranee».

I liquami infatti, possono rappresentare, per le loro qualità e quantità, un pericolo per l'ambiente e la salute delle persone; e per questo richiedono la predisposizione di ogni necessario accorgimento voltoa evitare sversamenti, accidentali o meno, dei liquami prodotti. Nel caso del digestato invece, c’è una sentenza emessa dalla Cassazione nel 2012, secondo la quale la massa sia liquida che solida residuale dal processo di digestione anaerobica per la produzione di biogas non è un rifiuto ma un sottoprodotto. A patto però che venga utilizzata entro certi limiti e a certe condizioni, tra le quali l’utilizzo «esclusivamente a fini agronomici» ed il divieto di sversamento durante condizioni di piovosità.

questo tipo di pratica) ed alcuni canaletti aperti a margine del campo per il drenaggio dell’acqua piovana, è defluito nei canali di irrigazione, confluendo poi in canali di colo che lo avrebbero poi portato sino a Sesto. Addirittura, il refluo ha invaso anche una roggia alimentata da un fontanile, le cui acque sono tra le più pure e pulite della zona. Si tratta di «uso agronomico»? La risposta si attende dalle autorità competenti. In entrambi i casi, quello di Spinadesco e di Trescore, la preoccupazione di cittadini e comitati riguarda le sostanze azotate e i nitrati che potrebbero finire sui terreni. Accanto ai costi di un'eventuale bonifica, il timore riguarda anche la possibilità che si conservi traccia di queste sostanze all’interno dei cibi e nell’acqua. Da più parti ormai i cittadini chiedono di conoscere costantemente la situazione della qualità delle acque dei canali, assieme ad un intervento forte delle autorità competenti in materia di sicurezza e di igiene ambientale.

• Dal 20 al 25 agosto - Tour della Polonia. Si visiteranno: Wadowice, Auschwitz, Cracovia, Breslavia e Czestochowa. • Dal 27 al 29 agosto - Tour alla scoperta di Lubiana, Lago di Bleb, Grotte di Postumia e Skofia Loka. • Dal 02 al 07 settembre e dal 09 al 14 settembre - Pacchetto comprensivo di due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. • 10 novembre - Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it


8

Cronaca

Sabato 1 Giugno 2013

EcoTrophelia, la Cattolica prima della classe

Verso l’industrializzazione della barretta. Rivoltini (Confartigianato): «Un modello di percorso virtuoso e innovativo»

Uno snack e una salsa ideati da studenti di Cremona e Piacenza si aggiudicano i primi posti del concorso di Federalimentare

P

rodurre cibo eco compatibile, in cui partendo dalla materia prima, tutto viene utilizzato senza scarti finali, è possibile. Si chiamano “SoCrock” e “AllMe” i due prodotti eco-friendly, uno snack e una salsa ketchup, che si sono aggiudicati il primo ed il secondo posto nella quinta edizione del concorso di Federalimentare, EcoTrophelia Italia. Nomi giovani come giovani sono i loro autori: due gruppi di studenti delle sedi di Cremona e Piacenza della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica. “SOcrok”, che ha vinto il primo premio, è uno snack realizzato dal gruppo di Piacenza: Sara De Cesare, Michela Dioni, Davide Quadrelli, Tommaso Mastrofilippo, Rebecca Rizzi guidati dalla tutor Roberta Dordoni. La barretta è stata ottenuta associando i vinaccioli (prodotto di scarto dell’industria delle bevande alcoliche) alla fibra e lo sciroppo del sorgo bianco; l’appeal visivo e il gusto sono esaltati da un leggero strato esterno di cioccolato fondente. «È uno snack croccante, leggero, ricco di fibre e di polifenoli, - spiegano gli studenti - la cui porzione apporta soltanto 88 Kcal. I polifenoli e i tannini, dalle spiccate proprietà funzionali antiossidanti, derivano dai vinaccioli, mentre la fibra solubile (prebiotico) e grezza è fornita dal sorgo, che, sottoforma di granella soffiata, dà la struttura allo snack. Il tutto viene legato dallo sciroppo zuccherino ottenuto dal sorgo. «E’ da sottolineare come le materie prime sono rispettose della filiera breve e come particolare cura è stata riservata al packaging primario che è totalmente riciclabile».

Lettere & Opinioni "

testimonianza

Grazie ai poliziotti di quartiere che mi hanno soccorso Gentile direttore, sulla mia carrozzina, tra le ore 10 e le 11 di mattina, transitavo per via Solferino quando, proprio verso la fine, con sbocco in facciata ai giardini pubblici, il mio mezzo di trasporto è incappato in una buca. Con una ruota e lo stesso piegati, mi era del tutto impossibile proseguire. Nell’ansia di quei momenti, due poliziotti di quartiere della Polizia di Stato, si sono subito attivati. E’ stato del tutto straordinario, come si sono prodigati per venirmi in soccorso. Il primo sollevando la carrozzina con passeggera a bordo, non certo lieve; il secondo, ripristinandomi anche la ruota. Lasciandomi basita e confusa, oltre che estremamente grata. Per tanta gentilezza e rara umanità, avrei voluto trovare un modo per sdebitarmi. Mi sarei sentita più sollevata anche solo se avessero accettato un caffè, offerto con tanta riconoscenza. Erano in servizio, mi dissero. Non potevano accettarlo. Ho pensato allora come rendere pubblico questo meraviglioso gesto di profondo altruismo… Chiedo cortesemente mi venga concesso di farlo, attraverso la rubrica riservata alle lettere sul suo giornale. Giuseppina Coccitto Rescalli Cremona ***

"

Gli ingredienti dell’ecosostenibilità

di Michele Scolari

proposta

Perché non dedicare una piazza al liutaio Giuseppe Fiorini? Egregio direttore, a margine del convegno tenutosi in Sala Puerari dal titolo “Liuteria patrimoniodell’Unesco: una realtà”, ci consenta alcune brevi osservazioni. A parte il tempo limitato rispetto agli argomenti che sarebbe stato utile affrontare approfonditamente, vorremmo riprendere l’interessante proposta del senatore Bodini, riguardante la possibilità di una nuova denominazione di Piazza Marconi. Invece di “Piazza della liuteria cremonese”, come è stato proposto, proporremmo di intitolare una via o una piazza importante al maestro liutaio Giuseppe Fiorini, colui che ha donato alla città di Cremona la

il gruppo ideatore della barretta "SoCrock"

Il gruppo che ha inventato la salsa "AllMe"

Lo snack ha ricevuto il plauso entusiasta di Massimo Rivoltini, che ha manifestato la volontà di industrializzare il prodotto, al quale sono interessate anche alcune ditte che si occupano di prodotti bio. «Questa è vera innovazione, non rivisitazione - commenta il presidente di Confartigianato Cremona - e rappresenta un modello di percorso virtuoso che testimonia l’importanza della ricerca universitaria per il raggiungimento di quel valore aggiunto che conferisce competitività vincente al prodotto». Ideatori della salsa ketchup “AllMe”, classificata al secondo posto, sono Jessica Viviani, Giulia Fregni, Antonio Scaglia, Jacopo Codazzi, Cristina Griva, Francesca Olivieri, Claudio Ferrario e Camillo Alberto Fedeli, guidati dal tutor Sebastiano Porretta. La salsa si avvale di ingredienti tutti provenienti dal pomodoro, del quale rimango-

no solamente le parti non commestibili da destinare alla produzione di energia. «L’ecosostenibilità del prodotto - illustrano gli studenti - si fonda sull’estrazione dell’olio impiegato nella ricetta dai semi del frutto, che rappresentano un vero e proprio scarto dell’industria del pomodoro; inoltre, anche l’aceto della formulazione proviene sia dalla salsa che dalla parte di “siero” zuccherino acquoso, sottoprodotto dei concentrati di pomodoro. Infine, dalle bucce viene recuperato completamente il licopene, sulle cui proprietà salutistiche non esistono dubbi». E, oltre alla valenza eco-innovativa ed alle proprietà altamente preziose per la salute dell’olio dei semi del pomodoro e del licopene, il prodotto presenta «un costo irrisorio», come garantiscono gli studenti della laurea Magistrale di Economia della sede cremonese dell’Università appartenenti al team.

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it

«Un grande risultato che premia l’impegno degli studenti - ha commentato il professor Lorenzo Morelli, preside della Facoltà - ed è la prima volta nella storia del concorso che i primi due premi (quasi pari merito) vengano attribuiti allo stesso ateneo». Lo snack “SOcrock” contiene sorgo bianco, che è un cereale poco esigente la cui granella può essere arrostita, fioccata, bollita, e servita come il riso; il contenuto di grassi è basso e la sua assunzione lascia un senso di sazietà e leggerezza. La fibra, preziosa per l’intestino, viene generalmente scartata nella produzione dello sciroppo. I vinaccioli (semi dell’uva) sono lo scarto dell’industria enologica, ma contengono importanti quantità di acido linoleico, antociani e polifenoli dalle proprietà antiossidanti ipocolesterolemizzanti che contrastano le malattie degenerative. Altrettanto varia la serie di ingredienti della salsa ketchup, tutti provenienti dal pomodoro (donde il nome di “AllMe”, ossia “tutto proviene da me” dice il Pomodoro). L’olio da semi di pomodoro, che contiene il 28% di acidi grassi tra i quali l’oleico (50%) e i poliinsaturi essenziali (25%,ω3); la presenza di Vitamina E ne esalta gli aspetti nutrizionali e salutistici. Il licopene delle bucce è il carotenoide tra i più potenti antiossidanti indicato nella protezione di alcune gravi patologie (cancro, malattie cardiovascolari). Il siero del pomodoro è ricco di zuccheri fermentescibili.

• cremasco@cuticomunicazione.it ne spontaneo pero chiedere un maggiore impegno della nostra Giunta comunale e del nostro sindaco: non pensate solo alle “Corde dell’anima” (certamente manifestazione positiva) ma attivateti con maggiore determinazione sulle questioni ambientali, perché Cremona non è proprio un isola felice. Il direttivo di Legambiente Cremona ***

Conti correnti dormienti: ecco come risvegliarli Buongiorno avvocato, ho ritrovato a casa di mio padre, deceduto anni fa, due vecchi libretti di deposito bancario e vorrei sapere cosa si deve fare in casi di questo genere e se è ancora possibile riscuotere le somme depositate. Remo *** Migliaia di somme sonnecchianti su conti correnti, libretti di risparmio e dossier titoli all’insaputa degli ignari eredi... sogno proibito del mitico “Paperon de Paperoni” che farebbe carte false per potere ereditare tali fortune. Si tratta dei cosiddetti “conti dormienti”, ossia somme di denaro depositate in banca su conti o libretti di risparmio ove non è stata eseguita alcuna operazione o mo-

A cura di Emilia Rosemarie Codignola* vimentazione negli ultimi dieci anni a decorrere dalla loro libera disponibilità. Somme lasciate a “dormire” in banca, per risvegliare le quali è sufficiente una semplice richiesta di estratto conto. Fino al 2006 dette somme rimanevano di proprietà delle banche, andando ad alimentare un vero e proprio tesoretto. Nel 2006 la legge finanziaria è intervenuta a regolare la materia, stabilendo che i conti dormienti confluiscano nel Fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, da utilizzare per il risarcimento delle vittime di frodi finanziarie. Dal 2010 la gestione dei conti dormienti è passata alla Consap, una società com-

prestigiosa raccolta dei cimeli stradivariani. Inoltre, se si intende dare un nome nuovo alla piazza del Museo del Violino, non si “ringrazia”, come dovuto, il liutaio cui si deve anche la rinascita della liuteria italiana e del metodo classico cremonese? Sarebbe una splendida opportunità per ricordare degnamente e finalmente chi ha dedicato tutta la sua vita per la salvaguardia del patrimonio stradivariano e del metodo classico dedicandogli la nuova Piazza Giuseppe Fiorini. Anlai ***

"

appello

Attenzione ai funghi velenosi che si trovano nel Cremasco Egregio direttore, abbiamo constatato che in diversi luoghi, anche urbani, del Cremasco sono cresciuti alcuni esemplari di Amanita phalloides, fungo mortale, tristemente noto an-

pletamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tutte le banche hanno dovuto pertanto rintracciare i titolari di tali conti dormienti e comunicare loro tramite raccomandata a.r., l’esistenza di tali rapporti, invitandoli ad effettuare un’operazione per risvegliarli. Da questa sorta di censimento sono stati esclusi i conti di importo inferiore a 100 euro. Dal ricevimento della raccomandata, i destinatari hanno 180 giorni di tempo per rispondere. Se non si fanno vivi, l’istituto di credito è tenuto ad estinguere il rapporto e a trasferire le relative somme al predetto Fondo. Ogni cittadino che voglia verificare eventuali

che nel nostro territorio. La specie si sviluppa solitamente in autunno, ma saltuariamente può presentarsi anche in primavera in condizioni meteo anomale. Poiché molti cercatori non sempre esperti, raccolgono funghi primaverili a scopo alimentare, chiediamo cortesemente di pubblicafre questa informazione. Emilio Pini Presidente Gruppo micologico Crema ***

"

richiesta

La Giunta deve occuparsi di più delle questioni ambientali Gentile direttore, dopo la scoperta della discarica presso l’ex macello, si è venuto a sapere della discarica all’interno della stazione ferroviaria di Cremona. Si tratta di una discarica dove sono stati trovati materiali particolarmente pericolosi: amianto, eternit, rottami ferrosi, plastiche varie e

"

fortune nascoste a proprio favore deve collegarsi al sito della Consap e accertarsi dell’esistenza di un conto dormiente a suo favore. E’ sufficiente indicare il nome e cognome dell’interessato. I titolari dei conti o anche i loro eredi possono richiedere la restituzione delle somme depositate sui conti, sempreché non siano decorsi 10 anni dalla data di trasferimento del conto al Fondo. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

il creosoto, una sostanza cancerogena vietata che deriva dal petrolio. Ci viene spontaneo ringraziare i carabinieri del Noe che prontamente sono intervenuti. Il capitano dei carabinieri ha dichiarato nella conferenza stampa: «Ci troviamo in presenza di quella che avrebbe potuto essere una bomba ecologica, perché il materiale accumulato nel tempo, se non fossimo intervenuti avrebbe potuto incrementare i potenziali danni alle persone e all’ambiente». Ci chiediamo come mai nessuno sapesse nulla. Non si comprende come in tutto questo tempo nessuno si è accorto delle discariche in barba alla salute dei dipendenti e di tutti i cittadini che abitano nelle vicinanze, compresa la roggia Cremonella. Come ben possiamo comprendere , il rischio per la salute delle persone che svolgono il loro lavoro presso la stazione è stato molto alto, senza dimenticare i rischi ambientali. Naturalmente, siamo in attesa dei risultati delle indagini per capire i responsabili dei reati commessi. Ci vie-

punto di vista

Si abbia l’onestà di riconoscere le responsabilità del Pd Egregio direttore, “Il Piccolo” di sabato 25 maggio riferisce di un’assemblea del Pd a Crema a cui ha partecipato Luciano Pizzetti, in cui si è discusso dell’attuale situazione politica a livello nazionale e che si è conclusa con la seguente rivelazione inedita da parte del senatore del Pd: «L’accordo sul nome di Marini, quale candidato alla presidenza della Repubblica, un nome non divisivo come quelli di Prodi e di Rodotà, era cosa fatta, perché anche Sel era d’accordo. Peccato che all’ultimo momento ci è giunta notizia che il partito di Vendola aveva cambiato idea perché si era accorto che la sua base non avrebbe accettato». Ebbene, a mio avviso tale affermazione sollecita alcune riflessioni. Intanto i nomi di Prodi e di Rodotà sarebbero risultati “divisivi” rispetto a chi? Forse a Berlusconi e al Pdl? Non ricorda l’on. Pizzetti che anche il nome di Marini era risultato piuttosto “divisivo” rispetto alla base del Pd? Ho già avuto modo di osservare in altra riunione, presente l’on. Pizzetti, che l’esito del governo di larghe intese non era l’unico possibile, come si sente ripetere da più parti, ma è stato il risultato di una scelta ben precisa che ne escludeva altre. So bene che la politica non si fa con i se e con i ma; però, si abbia il coraggio e l’onestà intellettuale di riconoscere la responsabilità di questa scelta in capo al Pd, scelta frutto di “libero arbitrio”, a meno che non si voglia credere, con Lutero, che l’arbitrio umano sia “servo” e si smetta di invocare il “bene del Paese” per giustificare soluzioni non dettate dalla necessità... Vincenzo Montuori Cremona


CREMA

La tre giorni a Milano, dedicata all’innovazione con ospiti di fama internazionale

Sabato 1 Giugno 2013

9

LIBERA ARTIGIANI

Ancorotti, uno dei relatori a «Wired Next Fest» Alta Formazione, tre Dopo essere stato intervistato nei mesi scorsi dal «Corriere della Sera» e da «Repubblica», mentre il 6 giugno sarà in edicola «Espansione», inserto economico de «Il Giornale» con una sua intervista, Renato Ancorotti, imprenditore cremasco, presidente di Ancorotti Cosmetics, è stato invitato come relatore a un convegno di grande valenza, organizzato dal mensile «Wired Italia», il media che parla di chi, con le idee e i fatti, sta cambiando il mondo. E’ successo ieri al «Wi-

red Next Fest», la tre giorni dedicata alle innovazioni con ospiti internazionali. Ancorotti, che ha parlato dell’eccellenza italiana della cosmesi, è stato intervistato da Simona Antonini, responsabile ricerca e sviluppo di Cosmoprof. Prima di lui, la parola era stata data a Renato Soru di Tiscali Italia. E appena dopo Ancorotti, è stata la volta di Federico Marchetti di Yoox Group, di Luca Valerio Camerino di GdF Suez Energie, di Giuseppe Recchi di Eni Spa e di Dan Hill di Fabbrica.

Stazione abbandonata, ospedale e tribunale forse accorpati a Cremona

Crema, «blocchiamo il declino» P di Gionata Agisti

parlano di situazione preoccupante e del rischio di un consistente arretramento della qualità dei servizi locali i consiglieri comunali Antonio Agazzi, di «Servire il cittadino» e Paolo Patrini e Tino Arpini, di «Solo cose buone per Crema». Nella conferenza stampa di lunedì 27 maggio, a cui era presente anche la coordinatrice di «Solo cose buone per Crema», Selene Garraffo, i tre consiglieri di minoranza hanno voluto mettere in guardia la città nei confronti di una destrutturazione di ciò che è stato costruito a Crema nel corso degli ultimi decenni. «In campagna elettorale e nel proprio programma» ha ricordato Agazzi, «il sindaco, Stefania Bonaldi, ha insistito sulla necessità per Crema di riprendere un ruolo di guida del territorio. Ebbene, urge passare dalle parole ai fatti, anche perché si è capo comprensorio solo in virtù di servizi che si mettono in campo anche a beneficio dei Comuni del circondario. Chi, se non il sindaco di Crema, deve convocare e mettere attorno a un tavolo parlamentari e consiglieri regionali, espressione del territorio, pressandoli per arrestare questo impoverimento? Gli stessi parlamentari e consiglieri regionali, da parte loro, sono stati eletti non per migliorare il proprio tenore di vita, ma per dare risposte concrete allo stesso territorio». Tre gli argomenti, uno a testa, all’attenzione di Agazzi, Patrini e Arpini: l’incuria della stazione ferroviaria, il probabile accorpamento dell’azienda ospedaliera a quella di Cremona e l’analogo rischio per il tribunale e la procura cittadini. «Dal 31 dicembre 2012, la nostra stazione è priva di un presidio fisico garantito da personale in carne e ossa» ha sottolineato Agazzi. «La tecnologia, infatti, non ci garantisce su tutti i fronti: chiedere e

Antonio Agazzi

Paolo Patrini

Tino Arpini

ottenere in loco informazioni, ad esempio. Senza contare la questione della sicurezza, meno garantita, specie nelle prime ore del mattino e nelle ore serali. Lo stato di abbandono si è palesato a tutti». Per quanto riguarda l’accorpamento dell’azienda ospedaliera cremasca con quella di Cremona, Patrini fa presente che quella di Crema funziona benissimo, rispettando appieno i parametri imposti dalla Regione, così come pure i pagamenti ai propri fornitori. «Non potrei dire altrettanto dell’azienda di Cremona. In un territorio come il nostro, ricco di 150mila abitanti, rischiano di rimanere soltanto strutture di emergenza: medicina interna, chirurgia, ostetricia e pronto soccorso. Le nostre eccellenze: gastroenterologia, pneumologia e cardiologia verrebbero cancellate. Per evitarlo, riteniamo sia giusto prendere una posizione netta il prima possibile». Infine, il tribunale: «Il nostro ha competenza su 44 Comuni» ha evidenziato Arpini. «Vantiamo una struttura d’avanguardia, di proprietà del Comune di Crema, addirittura idonea ad accogliere un raddoppio di addetti e di organizzazione, senza bisogno di ulteriori investimenti. Dati statistici nazionali danno

il nostro tribunale fra i primissimi in classifica per efficienza di servizi e rapidità nell’emettere sentenze. Ciò è importantissimo per un territorio che, come emerge da un rapporto della Camera di Commercio di fine 2011, conta oltre 12mila fra società di capitale, di persone, ditte individuali, cooperative o consorzi, dando occupazione a 39mila addetti». E ancora: «Il Consiglio forense di Crema ed il Consiglio comunale di Crema, con proprie mozioni, hanno proposto, in alternativa a questa illogica incorporazione, l’aggregazione a Crema della sezione distaccata di Treviglio che, con i suoi 220mila abitanti di competenza, dovrebbe finire presso il tribunale già congestionato di Bergamo mentre, assommato a Crema, potrebbe garantire gli standard dimensionali richiesti dalla legge, senza il minimo aggravio di spesa pubblica. Recentemente, anche il Consiglio regionale ha impegnato il nuovo presidente Maroni a difendere i tribunali lombardi in vista di soppressione. Se venisse soppresso il nostro tribunale, insieme alla Procura, sarebbero a rischio anche il commissariato di Polizia, la compagnia dei Carabinieri e altri uffici finanziari».

Lions Soncino: traversata dell’Atlantico in barca a vela Venerdì 17 maggio, nella sede del club si è tenuta la conviviale del Lions Club Soncino dedicata al tema «Traversata dell’Oceano Atlantico in barca a vela». Protagonista della serata è stato il socio Lion Luigi Vedrietti ha incantato i presenti proiettando i

filmati a suo tempo realizzati, condividendo e commentando i vari fotogrammi di quella che per lui non è stata solo la «traversata dell’Oceano Atlantico in barca a vela» ma anche e soprattutto la realizzazione di un’avventura sempre sognata. A fare gli onori

di casa, il Presidente del Lions Club Soncino Ilaria Fiori che ha poi comunicato che nella scorsa settimana sono state consegnate alla Conferenza San Vincenzo di Soncino numerose confezioni di alimenti e beni di prima necessità. Ilaria Fiori, a nome di

tutto il Club, ha voluto ringraziare quei soci che, pur in anonimato, donano alla San Vincenzo buona parte di questi beni contribuendo così in maniera determinante alle azioni di aiuto e sostegno che i volontari prestano alle famiglie bisognose.

master anche in città

Agostino Provana, Roberto Provana, Giuseppe Zucchetti

La Libera Artigiani è una delle associazioni di categoria più intraprendenti quanto a iniziative a favore delle imprese del territorio. L'ultimo progetto è un master di Alta formazione, presentato, lo scorso 29 maggio, nella sede dell'associazione, alla presenza del vice presidente, Agostino Provana, del segretario Giuseppe Zucchetti e del responsabile del master, Roberto Provana, formatore e consulente d'impresa. Il master prende il nome di Oaf, acronimo di «Officina Artigiana della Formazione», ed è rivolto a piccoli e medi imprenditori che vogliono investire sul loro futuro. Si tratta di un laboratorio per la crescita professionale e per l’applicazione di metodologie qualificate e innovative nella ricerca di soluzioni alle problematiche organizzative, produttive e commerciali. Una vera e propria scuola di formazione e di sperimentazione che produce e propone know-how, iniziative, workshop, analisi e condivisione di esperienze significative, il tutto orientato alla costruzione di una rete efficace ed efficiente per lo scambio di informazioni, relazioni e opportunità. L'obiettivo è creare una nuova cultura imprenditoriale e manageriale, richiesta dai mercati e dalla competizione attuale. «Il workshop è nato per essere rivolto non solo ai nostri associati ma a tutti gli imprenditori» spiega Zucchetti. «Si articola in tre appuntamenti, il primo dei quali si è tenuto lo scorso 18 maggio e prevede un tetto massimo di partecipanti, per via di un metodo di insegnamento e di consulenza approfondito e analitico, che vuole offrire concrete opportunità di crescita». Al momento, i partecipanti sono 16 ma, a seconda di quante domande perverranno, la Libera è pronta a organizzare altri workshop. Proprio per via dell’approccio mirato che si vuol dare all’intervento formativo, il numero massimo di partecipanti non potrà, però, superare le 15 unità per ogni edizione. La prima delle tre giornate si è svolta alla presenza di un ospite illustre: l'ingegner Andrea Bozzoli, amministratore delegato di HPE-COXA, società fondata da Piero Ferrari, figlio di Enzo, a sua volta fondatore della celebre casa automobilistica. Bozzoli è stato anche responsabile acquisti, marketing, area commerciale e produzione della Ferrari-Maserati. Il titolo del workshop era, infatti: «Come una Ferrari - il metodo vincente per sviluppare la capacità progettuale che permette di competere e fare innovazione in modo efficace». Le altre due tappe sono in calendario il prossimo 15 giugno («Vendere in tempo di crisi») e il 5 ottobre: («Diventare un Brand»). «Vogliamo dimostrare che la formazione e la formazione di qualità”, spiega il vice presidente Agostino Provana, «la si può fare anche sul nostro territorio, basta capire cosa serve e darle quindi il taglio dovuto». Non a caso, prima che il master partisse, c'è stata una fase di colloquio preliminare con i partecipanti, proprio per rendersi conto delle loro necessità. «Non ci risulta che a Crema si sia mai organizzato qualcosa di simile negli ultimi 20 anni. L'iniziativa non vuole essere fine a sé stessa: vogliamo che sia un progetto pilota e dare vita a qualcosa che possa durare nel tempo». Scopo del master, oltre a trasmettere una cultura manageriale alta nelle piccole imprese, è anche quello di consentire alle diverse aziende partecipanti di conoscersi e fare rete. «Queste giornate portano al confronto» sottolinea Roberto Provana, «e il dibattito non si esaurisce con il workshop, ma può portare allo scambio di informazioni e alla condivisione di problemi comuni, da provare a risolvere insieme. Senza dimenticare che si tratta pure di un'occasione per far conoscere le potenzialità del nostro territorio a importanti protagonisti del mercato internazionale, come nel caso di Bozzoli». Le persone e le imprese interessate a questa iniziativa possono rivolgersi direttamente al tutor del progetto: Roberto Provana: 339-12.03.495. Il costo del master è di 750 euro.

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it


10

Crema

Sabato 1 Giugno 2013

Un minorenne palpeggiava sulla ciclabile Un minorenne indagato di violenza sessuale. Le sue vittime le assaliva sulla pista ciclabile Crema-Cremosano. Il primo caso accertato, alle 19,20 del 27 maggio: una trentenne, mentre praticava jogging, è stata aggredita alle spalle da un ciclista, descritto dai testimoni, come alto e robusto. Prima dell’aggressione, il ragazzo si era toccato i genitali, poi ha afferrato la vittima e con violenza le ha stretto il seno, sussurrandole apprezzamenti. Infine è scappato perché stavano arrivando alcuni testinìmoni. La donna, dolorante, ha chiamato il 112. Soccorsa in ospedale, le è stato riscontrato un trauma giudicato guaribile in circa dieci giorni. Intanto al 112 era arrivata un’altra segnalazione a qualche km di distanza: una richiesta d’aiuto di una studentessa di 20 anni che era riuscita a sottrarsi allo stesso ciclista che l’aveva afferrata per un braccio e che, pronunciando parole sconce, aveva tentato di trascinarla a sè. La giovane era riuscita a divincolarsi e scappare nella direzione opposta. I carabinieri, già in zona, hanno appurato nel frattempo, grazie a un testimone, che un’altra ragazza era stata vista scappare piangedo. Forse una terza vittima. Infine sono riusciti a risalire all’aggressore: un minore cremasco posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in quanto indagato di violenza sessuale. Il giovane, individuato grazie alle descrizioni precise fornite dalle parti lese e quelle dei principali testimoni, dopo le ricerche in zona, era atteso vicino a casa. Poi, veniva condotto in caserma e, qui, nell’attraversare il cortile, veniva riconosciuto dalle donne che stavano sporgendo la denuncia. Successivamente a una studentessa minorenne era stato mostrato un album, e la ragazza aveva riconosciuto nella foto dell’arrestato il giovane che nel pomeriggio del 2 aprile, in bicicletta, l’aveva raggiunta mentre faceva jogging sempre sulla ciclabile Crema-Cremosano: in quell’occasione il giovane le aveva stretto i glutei e si era allontanato verso Trescore. Altre tre donne hanno telefonato alla centrale dei carabinieri, lamentando approcci molesti a sfondo sessuale avvenuti nella stessa zona e con le medesime modalità (palpeggiamenti, apprezzamenti e approcci allusivi).

Vaiano: scoperti molta marijuana e pure tanti nomi Il 29 maggio, a Vaiano, in via Sant’Antonio i carabinieri di Bagnolo hanno perquisito H.B.R., un disoccupato di 26 anni, con precedenti giudiziari: nel 2004 ad Offanengo era con un ciclomotore rubato camuffato, due coltelli e uno spadino; nel 2007 a Romanengo sottraeva energia elettrica senza contatore. Il giovane è stato sorpreso in possesso di 12 grammi circa di marijuana, suddivisa in nove dosi occultate negli slip, e 550 euro. Presso la sua abitazione, in camera da letto, i carabinieri hanno sequestrato alcuni sacchetti in cellophane con più di 500 grammi di marijuana. Sempre presso l’abitazione del presunto spacciatore, è stato sorpreso anche A.B., uno studente 18enne di Vaiano, trovato in possesso di altre 11 dosi di marijuana; anche la perquisizione dell’abitazione del ragazzo ha consentito di trovare un foglio manoscritto con nomi e cifre, riconducibili attività di spaccio.

Paullese, non si fermino i lavori

La Provincia, che è contraria al blocco dell’opera, ha trovato tantissimi sostenitori

I

di Redazione

l raddoppio della Paullese è l'opera pubblica più attesa da tutto il Cremasco. L'attuale strada di collegamento fra Crema e Milano, infatti, è una delle più trafficate d'Italia, nonché ai primi posti per tasso di incidentalità e mortalità. La trasformazione della Paullese in una superstrada a quattro corsie è un'esigenza sia in termini di sicurezza, sia in termini economici. I lavori del primo lotto Crema-Dovera sono stati conclusi nel 2012, e a giungo 2013 era previsto l'inizio dei lavori sul secondo lotto Dovera-Spino d'Adda. Ora un nuovo rischio di blocco minaccia di complicare nuovamente questo percorso. La possibilità di una sospensione dei lavori a causa di un ricor-

Massimiliano Salini

so al Tar – sospensione che potrebbe durare parecchi mesi – sarebbe un duro colpo all'economia della nostra provincia, in un periodo di gravissima crisi economica e occupazionale come quel-

lo attuale. Nessuno intende mettere in dubbio la legittima facoltà di proporre un'azione legale. L'intento è quello di manifestare che le rappresentanze istituzionali, politiche, economiche e sociali del territorio chiedono a gran voce che «NON SI FERMINO I LAVORI» per il raddoppio della Paullese. L'incontro di sabato 18 maggio 2013 presso il campo base della Paullese a Vaiano Cremasco, che ha visto la partecipazione di moltissimi rappresentanti delle diverse realtà del nostro territorio, è un segno evidente di questa volontà. Il territorio continuerà a manifestare con tutti i mezzi il proprio appello a un comune senso di responsabilità, perché in un periodo così difficile come quello attuale ognuno faccia la propria parte al servizio del bene comune.

Elenco sottoscrittori, associazioni di categoria: Albero Griffini (presidente A.P.I. Cremona), Mario Caldonazzo (presidente Industriali Cremona), Massimo Rivoltini (presidente Confartigianato Cremona), Massimiliano Montani (presidente Cna Cremona) Marco Bressanelli (presidente Libera Artigiani Cremaschi), Pierpaolo Soffientini (presidente Autonoma Artigiani Cremaschi), Claudio Pugnoli (presidente Ascom Cremona), Antonio Zaninelli (presidente Ascom Crema), Berlino Tazza (presidente Asvicom), Antonio Piva (presidente Libera Agricoltori Cremonesi), Guido Soldi (presidente Confederazione Italiana Agricoltori Cremona). La petizione è stata firmata anche dai rappresentanti dei tre sindacati confederali e dagli amministratori locali

La settima edizione. E un saluto al preside Vincenzo Cappelli, che ha finito il proprio mandato

«PremiAgalilei», ecco tutti i più bravi dell’Itis La settima edizione di «PremiAgalilei», la giornata che l'Itis «Galileo Galilei» propone con l'intento di promuovere e valorizzare i meriti dei propri studenti, si è svolta sabato scorso, 25 maggio, nella sala Alessandrini. Introdotta dal vice dirigente dell'isitituto scolastico, Enrico Fasoli, la mattinata ha visto la partecipazione di diverse autorità istituzionali: il sindaco Stefania Bonaldi, l'assessore provinciale alle Attività produttive Matteo Soccini e l'onorevole Cinzia Fontana. «Valorizzare il merito è importante» ha commentato il sindaco. «Il compito delle istituzioni è quello di facilitare la strada a quanti si impegnano, ma sviluppare i propri talenti rimane un dovere del singolo, nei confronti di sé stesso e della società». L'occasione è valsa anche a omaggiare il dirigente del «Galilei», Vincenzo Cappelli, giunto alla fine del suo mandato. «Ogni anno, la ricorrenza di quest’appuntamento è significativa, per approfondire temi legati al merito, alle frontiere della tecnologia e al ruolo che in tutto questo può avere una scuola a indirizzo tecnologico come la nostra» ha sottolineato il preside. Che ha continuato: «Il rapporto tra il nostro istituto, le istituzioni locali e il tessuto socio-economico del territorio è un valore consolidato ma da ricercare continuamente e da promuovere in ogni occasione». I risultati conseguiti sotto la dirigenza Cappelli sono nei numeri: il «Galilei» si colloca infatti all'interno del 5% dei migliori istituti liceali e tecnici di tutta la Lombardia, quanto a superamento delle prove “Invalsi” da parte dei suoi studenti, alcuni dei quali sono stati selezionati per istituti di pregio, come la Normale e la Sant'Anna di Pisa. Alla cerimonia, era presente anche un ospite d'eccezione, come è consuetudi-

Foto in senso orario. I premiati 100/100 e lode (Allevi, Corvini e Lunelio). Pubblico in sala Alessandrini. Il preside Vincenzo Cappelli. Infine, i premiati con 100/100. All'estrema sinistra, il sindaco Bonaldi, ed estrema destra l'assessore provinciale Soccini.

ne per il «PremiAgalilei»: Giorgio Colombo, uno dei principali ricercatori del Cnr, già primo posto al premio per la ricerca di frontiera, in occasione dell'anno internazionale della chimica, nel 2011, che ha presentato al pubblico il suo lavoro «La biologia computazionale. Dalla comprensione dei meccanismi delle cellule alla progettazione molecolare», molto importante ai fini della lotta agli sviluppi tumorali. A riconoscimento degli eccellenti risultati scolastici, sono stati premiati, tra gli altri: Fabio Allevi, Federica Corvini e Roberto Lunelio per i loro 100/100 con lode. Samuele Bombelli, Marco Ulisse

Mossi, Giacomo Domenico Scolieri, Jaspreet Singh, Stefano Strada, Francesca Dolci e Fabio Valota, per aver ottenuto 100/100. Manuel Cagni e Marcello Ferrante, per la migliore media (9,5) in una prima classe dell’Itis. Lorenzo Galbiati e Stefano Tornelli, per la migliore media (9,10) tra le prime classi del liceo scientifico tecnologico. Davide Cincotto, miglior media (9,58) tra le seconde classi dell’Itis. Nicola Fossati, miglior media (9,50) per una seconda liceo. Virginia Maria Demartis, migliore media (9,10) per la terza Informatica. E ancora: Stefano D’Alessandro, migliore media (9,42) per la terza liceo.

Moschea: la Lega ha depositato le firme contro Nel pomeriggio di lunedì scorso, è stata depositata la petizione popolare, lanciata dalla Lega Nord, attraverso la quale le centinaia di cittadini che l’hanno sottoscritta, la maggior parte dei quali residenti ad Ombriano. Nel dispositivo finale i sottoscrittori chiedono che il sindaco Stefania Bonaldi, e la giunta, «non adottino, in assenza di quanto osservato in precedenza, atti amministrativi tali da consenti-

re l’insediamento di “Centri Culturali”, “Moschee” ed altri “Luoghi di Culto”, afferenti alla religione musulmana». E che: «L’amministrazione comunale valuti concretamente la possibilità di attuare quanto disposto dall’articolo 36 comma “f” dello Statuto Comunale, vale a dire la “realizzazione di ricerche e sondaggi presso i cittadini” sul tema oggetto della presente petizione».

bragonzi: capergnanica, la Lega perde il comune Il fatto che a Capergnanica, il candidato leghista ha rovinosamente perso le elezioni, fa veramente pensare. Un forte segnale di rottura rispetto al passato, premiando un giovane tra l’altro esponente del Pdche non hai mai nascosto la propria appartenenza e che ha

saputo fare scelte responsabili in un momento delicato quale è stato quello che ha sancito la caduta di Picco. La vittoria, è un segnale evidente dell’autorevolezza del candidato in campo, della sua squadra e della validità del progetto civico messo in campo. Spiace

invece per Trescore sco, dove il candidato GianMario Mazzini, dopo anni di buon lavoro amministrativo, non è riuscito ad ottenere il risultato sperato al quale va il ringraziamento per essersi speso in questi anni, certo che non farà mancare la propria esperienza.

Paolo Marcarini, migliore media (8,40) per la terza Meccanica. Samuele Corlazzoli, migliore media (8,50) per la terza Tecnologia alimentare. Stefano Ferri, migliore media (9,10) per la quarta Informatica. Luca Ginelli, migliore media (9,15) per la quarta liceo. Marco Belloli, migliore media (9,09) per la quarta Meccanica, Marco Cassani, migliore media (9,09) per la quarta Tecnologia alimentare, Fabio Stefano Cavagnoli, migliore media (8,40) per la terza del corso serale, Guido Ottobelli, migliore media (8,36) per la quarta corso serale. Carlo Alberto Inzani, per il suo comportamento esemplare.


11

Crema

Sabato 1 Giugno 2013

Iniziativa ideata dall’avvocato Fiori. Il tema scelto: «La situazione carceraria in Italia»

Tribunale, 4 meritate borse di studio

C

Tutte le domeniche

«Ciclabile per un giorno»: si riparte

di Gionata Agisti

ome è ormai consuetudine, da qualche anno a questa parte, da quando l'avvocato Sergio Fiori propose l'iniziativa, la sezione locale della Camera Penale indice un concorso letterario per gli studenti delle scuole superiori di Crema, dedicato, di volta in volta, a un tema particolarmente rilevante in materia di diritto. Quest'anno, l'argomento scelto riguardava la situazione carceraria italiana, con particolare riferimento al sovraffollamento di molti penitenziari. Proprio in questi giorni, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha respinto il ricorso presentato dal nostro Paese contro una precedente sentenza sfavorevole, per cui la condanna rimane e il governo dovrà porre mano alla questione. Le borse di studio - quattro -, per un valore di 300 euro ciascuna, sono state assegnate la mattina del 30 giugno, presso il tribunale cremasco, ad altrettante ragazze, provenienti da diversi istituti scolastici della città: Elena Giuliano, dello Sraffa; Sara Martinelli, del Pacioli e Irene Lisé e Ilaria Scarpini, entrambe del liceo scientifico Da

Colonia seriana

Le iscrizioni sono aperte dal 24 giugno La «Colonia Seriana Giocaserio» è una tradizione in città, che permette ai bambini (dai 3 ai 13 anni) di trascorrere, nel periodo estivo, momenti di svago e divertimento in tutta sicurezza e in un ambiente unico nel suo genere. Uno dei punti di forza e attrattività di questa struttura è la presenza delle due piscine, una dei grandi, una dei piccoli. Già da alcuni anni la piscina dei bambini necessita di alcuni interventi di manutenzione: è pertanto inagibile. Per ovviare a quest’inconveniente temporaneo, quest’anno, per le attività in acqua, ci si avvarrà delle piscine del Centro Natatorio di via Indipendenza, gestito da SCS Servizi Locali, con uscite in pullman 3/4 volte alla settimana. Il servizio è completamente gratuito. Le piscine interne alla Colonia – sostengono in Comune dovranno essere sottoposte ad un massiccio intervento di manutenzione straordinaria, quindi saranno agibili dal prossimo anno. La Colonia Seriana Giocaserio è aperta dal 8 luglio al 16 agosto 2013 dal lunedì al venerdì. Le iscrizioni si apriranno dal 24 giugno 2013 e per tutto il periodo di apertura della Colonia, entro e non oltre il giovedì antecedente la settimana di frequenza in modalità on line mediante accesso al sito del Comune www.comunecrema.it (link: serviziscolastici on line) oppure in modalità cartacea presso l’Ufficio Amministrativo dei ServiziSociali, Via Manini 21, Tel. 0373 218714-734, dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 12.

Al centro, le giovani premiate. Da sinistra: Elena Giuliano, Sara Martinelli, Ilaria Scarpini e Irene Lisé

Vinci. Proprio quest'ultimo istituto, come ha ricordato l'avvocato Maria Luisa Crotti, tesoriere della Camera Penale per la Lombardia Est, si è distinto per aver svolto un lavoro approfondito sul tema delle carceri italiane, ben prima dell'occasione offerta dal concorso. Da questo approfondimento, fatto anche di visite ai penitenziari e incontri con detenuti, sono derivati i due lavori originali di Lisé e Scarpini: rispettivamente, un tema sotto forma di intervista a un giovane tossicodipendente e

un'opera fotografica. Le borse sono state intitolate a quattro compianti avvocati cremaschi: Franco Borsieri, Renato Dossena, Aldo Pizzoccaro e Sergio Franceschini e consegnate dai rispettivi parenti. «Il tema che quest'anno abbiamo proposto agli studenti» ha commentayo il presidente uscente della Camera Penale di Crema, Vittorio Patrini, «ha riscontrato grande partecipazione e sensibilità da parte dei ragazzi partecipanti. I temi che abbiamo dovuto valutare sono stati 70 circa, un

Reindustria: il nuovo Consiglio d’amministrazione Si chiude il bilancio 2012 di Reindustraia (589.960 euro il valore della produzione, 583.649 i costi della produzione) che conclude il primo mandato del presidente Giuseppe Capellini e che conferma il consolidamento dell’attività della società sul territorio. Numerosi i progetti realizzati e in fase di realizzazione: il Polo tecnologico della Cosmesi, che continua a raccogliere consensi anche a livello internazionale, il supporto all’internazionalizzazione delle imprese, il progetto MEC di aggregazione sulla filiera della Meccanica, che ha messo a segno un importante risultato con la Bottega «Ricostruire attraverso i mestieri» dove 9 aziende ospiteranno 20 tirocinanti con il finanziamento di Italia Lavoro. Forte spinta dunque alla cultura dell’aggregazione e all’internazionalizzazione delle PMI. Nuovo Cda: Giuseppe Capellini (Camera di Commercio), Matteo Moretti (comune di Crema), Gianmario Beluffi (comune di Cremona), Carla Visioli (comune di Casalmaggiore), Luca Piacentini (Provincia di Cremona), Cristiano Villa (associazio-

ne Industriali di Cremona), Giulio Baroni (Autonoma Artigiani Cremaschi), Giuseppe Zucchetti (Libera Artigiani Crema), Opimio Chironi (Cna Cremona), Antonio Zaninelli (Ascom Crema), Giuseppe Demaria (Cgil, Cisl e Uil di Cremona). Il primo Consiglio di amministrazione di insediamento dei nuovi consiglieri avrà il compito di nominare il presidente. Tutti i soci hanno lodato l’egregio lavoro svolto dal presidente Capellini.

IN BREVE

Artigianato d’arte: calici e pissidi alla Pro Loco in piazza Duomo In occasione della visita di Benedetto XVI a Milano nel giugno dello scorso anno per il «Family 2012», la «Festa mondiale delle Famiglie», le imprese di Confartigianato si sono attivate per donare alla diocesi ambrosiana calici e pissidi per la Comunione di oltre un milione di fedeli. Accanto alla produzione in serie, sono stati realizzati una trentina di pissidi e calici secondo libero progetto grazie ad un concorso di artigianato d’arte. I pezzi realizzati per l’occasione sono stati raccolti in una straordinaria mostra itinerante che è già stata accolta in diverse città della Lombardia ed ora, grazie all’Autonoma Artigiani Cremaschi, giunge anche a Crema nella Sala Mostre della Pro Loco di Crema (Palazzo Comunale-Piazza Duomo). «Abbiamo voluto realizzare questo evento» ha

CINEMA Programmazione settimanale settimanale Programmazione Cremona Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • Una notte da leoni 3 • Fast and the Furious 6 • Solo Dio perdona • La grande bellezza • Il Grande Gatsby • Epic • Tutti pazzi per Rose • Gli aristogatti

numero maggiore rispetto agli anni scorsi e questo ci dimostra una maggiore interesse e anche una maggiore maturità, come si può rilevare dalla qualità dei lavori che ci sono stati sottoposti. La giuria ha faticato a stabilire dei vincitori». Alla cerimonia di premiazione, hanno partecipato anche Christian Colombo, giudice presso il tribunale, Patrizia Borboni, dell'Ordine degli avvocati di Crema e Carmen Pugliese, sostituto procuratore di Bergamo.

Torna il progetto voluto dal Comune, «Ciclabile per un giorno». «Siamo partiti a luglio dell’anno scorso» afferma l’assessore alla Mobilità Sostenibile, Giorgio Schiavini, «coinvolgendo prima il comune di Ricengo, a seguire Madignano, Campagnola, Cremosano e Pianengo. Siamo riusciti a creare un anello di circonvallazione di piste ciclabili realizzando un percorso di quasi 50 km che è stato molto apprezzato dai partecipanti. Quest’anno, grazie alla volontà e alla collaborazione dei comuni limitrofi, tutte le domeniche, fino a settembre, si chiuderanno al traffico due strade: quella che va da Cremosano a Campagnola e quella che va da Campagnola a Pianengo. Tutte le prime domeniche del mese sarà invece chiusa la strada che collega Crema a Ricengo». L’ altra iniziativa, che mette al centro gli appassionati delle due ruote, è il «Festival Bike della Media Pianura». Un evento, che si tiene a Treviglio, organizzato dall’ associazione Pianura da scoprire, a cui Crema aderisce e partecipa con un proprio itinerario. L’appuntamento è per domenica 16 giugno. Secondo itinerari prestabiliti, tutti i comuni che parteciperanno, potranno raggiungere in sicurezza il PalaFacchetti, a Treviglio, che ospiterà il primo grande raduno di cicloamatori, cicloturisti e appassionati di mobilità dolce provenienti da varie località della Lombardia. I cremaschi interessati si dovranno trovare domenica 16 giugno alle ore 8,30 alla stazione di Crema. Le iscrizioni si raccolgono entro il 7 Giugno attraverso l’Associazione Pianura da scoprire, FIAB e Associazione Ciclistica Cremasca.

Chaplin (0372-453005) • La grande Bellezza Filo (349.8310931) • A Lady in Paris pieve fissiraga Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • Epic • Fast & Furious 6 • Il grande gatsby 3D

crema Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • Fast & Furious 6 • Una notte da leoni 3 • La grande Bellezza • Il grande gatsby • Epic

sottolineato il presidente dell’Autonoma Artigiani Pierpaolo Soffientini, «in occasione del primo anniversario del “Family 2012” e in concomitanza con la festa patronale di San Pantaleone; inserendoci nell’ambito dell’iniziativa “Il Duomo in Piazza” che proprio nei giorni della mostra vedrà mobilitate in piazza Duomo decine di aziende artigianali e commerciali, molte delle quali aderenti all’Autonoma Artigiani, impegnate nella raccolta di fondi per i restauri della nostra Cattedrale». «La collezione che andiamo a proporre, e che sarà visitabile da venerdì 7 a lunedì 10 giugno, solennità di San Pantaleone» ha proseguito il presidente Soffientini, «è composta da lavori provenienti dalle diverse province lombarde e da altre Regioni d’Italia. Sono tutti pezzi unici».

Offanengo: festa di fine anno scolastico Tutto è pronto per la «Festa di Fine Anno Scolastico», che si terrà il fine settimana 1-2 giugno in piazza Patrini a Offanengo. Il programma dell’intera manifestazione prevede per entrambe le serate: la cena in piazza dalle ore 19; più di 60 persone tra genitori, insegnanti e organizzatori saranno impegnati nella cucina mentre il servizio ai tavoli sarà garantito dai ragazzi della scuola secondaria. E le esibizioni a partire delle ore 20.45. Sul palco si alterneranno i ragazzi della scuola secondaria, primaria e dell’infanzia con spettacoli di danza, canto e musica. Presentatrice delle serate Dania Capetti rappresentante del corpo insegnanti.. In caso di pioggia, non è prevista la cena e gli spettacoli si svolgeranno dalle ore 20.45 presso il Palacoim. La vendita delle torte realizzate da mamme e nonne sarà effettuata in entrambi i casi; la loro consegna è prevista nei luoghi in cui si terrà la festa. L’intero ricavato delle serate sarà destinato alle scuola.

Si continua a ridere di gusto con “Una notte da leoni 3” Il terzo capitolo della saga non delude le aspettative di un degno finale Il “Branco” si è riunito. Ma questa volta non si tratta di matrimoni o addii al celibato. Il “Branco” si è riunito per aiutare Alan a rimettersi in sesto con la sua vita (e i suoi medicinali) dopo la morte del padre. Phil, Stu, Doug e Alan si ritrovano sulle strade dell’Arizona per accompagnare il folle Alan in un centro psicoterapico, quando all’improvviso si ritrovano scaraventati fuori strada da un furgone e rapiti da degli scagnozzi mascherati da porci. Il terzo capitolo della saga è la conclusione di un avventura cinematografica che, secondo i racconti dei produttori, non sarebbe mai andata oltre il primo film. E, invece, è diventato un vero e proprio cult per un’intera generazione che ha atteso questo terzo film come si aspetta il primo appuntamento: adrenalinici. “Una notte da leoni 3” non delude le

aspettative. Il terzo capitolo doveva irrimediabilmente chiudere il cerchio di una serie di incredibili avventure e sceglie di porre tutta l’attenzione sul capo branco: Alan (Zach Galifianankis) è l’assoluto protagonista, mentre gli altri e tutto il resto sono solo contorno che enfatizza il personaggio pazzoide di Alan. “Una notte da leoni 3” non delude anche se in molti tratti la sceneggiatura appare scarna e poco originale rispetto ai precedenti. Ma, inevitabilmente, la saga doveva terminare e qualche forzatura la si perdona a una trilogia che ha ridato linfa vitale alla commedia americana, scimmiottata negli ultimi anni da filmetti idioti. In realtà, siamo sicuri che sia davvero finita? Intanto, unico consiglio: non abbiate fretta dopo i titoli di coda! Buona conclusione. Federica Palmisano

Regia: Todd Phillips Genere: commedia Durata: 100 minuti. Cast: Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Ken Jeong.


12

Crema

Sabato 1 Giugno 2013

La 25ª «Festa analcolica» alla Carlotta di Spino Il 1 giugno si terrà alla Cascina Carlotta di Spino d’Adda la 25sima la «Festa Analcolica», organizzata dall’Associazione l’Approdo e dall’Unità Operativa di Riabilitazione dalle dipendenze, di cui è direttore il dottottor Giorgio Cerizza. L’evento vuole essere, una occasione per riflettere sul fatto che è possibile divertirsi e condividere momenti piacevoli anche senza ricorrere all’uso di alcolici o ad altre sostanze dopanti. Afferma il dottor Cerizza: «Beniamino sarà Emiliano Mondonico» Il programma prevede, nel pomeriggio, con un torneo di calcio al centro sportivo di Spino per poi trasferirsi a Cascina Carlotta per la premiazione. A seguire aperitivi analcolici, cena, musica e balli caraibici con il maestro Manolo.

«E’ festa insieme... a Te» all’oratorio dei Sabbioni

Da venerdì 31 maggio a domenica 9 giugno appuntamento all’oratorio dei frati cappuccini, ai Sabbioni, con la 17ª edizione di «E’ festa insieme… a Te». Dedicate al ballo liscio le serate di venerdì, sabato e domenica, con le band: «Gilian Band angelus e Gigliana», «Angelo e Valeria», «Gino e la Band», «Rita & Guerini» e «Stefania & Daris». Lunedì 3 giugno alle 21 è prevista un’esibizione del gruppo musicale giovanile «X District», mentre martedì 4 giugno sarà la volta de «The Last Bechs». Appuntamento da non perdere mercoledì 5 giugno con Giò Bressanelli, mentre giovedì 6 è previsto un concerto degli allievi della scuola di musica «Consorzio Concorde». Nelle sale dell’Oratorio sarà possibile ammirare l’esposizione di icone Bizantino Slave realizzate da Pasquale Raimondi, mentre domenica 2 giugno alle 21.30 nella chiesa parrocchiale verrà proposto sempre dalla scuola di musica Consorzio Concorde il laboratorio «Suono in Cerchio».

E’ stata cambiata la sede: dagli Stalloni, all’ex Olivetti, in via Bramante

San Pantaleone: le novità

L

di Gionata Agisti

a Fiera di San Pantaleone cambia sede. La 18esima edizione della manifestazione, nata per celebrare l'agricoltura del territorio in occasione della festa patronale, non si terrà più agli Stalloni, nella centralissima via Verdi, ma nella zona industriale, lungo via Bramante, nell'area parcheggio di 7.500 metri quadri, di fronte alla sede della Libera Artigiani di Crema. «Siamo arrivati a questa decisione dopo due incontri in Regione con la proprietà degli Stalloni» ha spiegato il presidente del comitato organizzatore, Ettore Moretti, durante la conferenza stampa di martedì 28 maggio. «Ne siamo usciti convinti della necessità di trovare un altro posto, dal momento che agli Stalloni ci avrebbero concesso uno spazio molto più ristretto. Voglio ringraziare i consiglieri regionali che hanno collaborato con il comitato nel corso della valutazione e l'amministrazione comunale che ci ha concesso questa nuova area. Speriamo che questa scelta, anche se un po' decentrata, ma compensata da un gran numero di parcheggi tutt'attorno, non manchi di portare numerosi visitatori». Anche quest'anno, così come il precedente, non saranno presenti le frisone italiane che, oltre a essere motivo principale della nascita della manifestazione fieristica, rappresentano la

Seduti: Fabiano Gerevini, Stefania Bonaldi ed Ettore Moretti. In piedi: Piersilvio Decenzo, Chiara Margheritti, Cinzia Miraglio e Mario Brunetti.

parte più importante dell'economia agricola cremasca. «Purtroppo, già l'anno scorso, l'Apa di Cremona - l'associazione degli allevatori - ha deciso di tagliare i suoi contributi alla nostra manifestazione, senza i quali il comitato non può sobbarcarsi da solo le spese per la trasferta dei bovini da latte». In questa edizione mancheranno anche i consueti convegni dedicati ai problemi principali del settore. «Non abbiamo avuto il tempo necessario» si giustifica Moretti. «Si può dire che abbiamo organizzato il tutto in 15-20 giorni. L'eccessiva problematica, legata all'incertezza sui costi e sulla sede, ci ha tenuto in sospeso fino all'ultimo. Devo dire che le associazio-

ni di categoria si sono dimostrate un po' latitanti, di solito si occupavano loro dell'organizzazione dei convegni. Probabilmente, sarà colpa della crisi ma speriamo di recuperare già dall'anno prossimo. Da parte nostra, non smetteremo di insistere: ci auguriamo che le associazioni si facciano sentire più protagoniste nell'allestimento di questa fiera, perché sia sempre di più un momento di incontro per l'economia cremasca e non solo». Alla conferenza di martedì, il presidente Moretti era accompagnato dai consiglieri Mario Brunetti, Oreste Casorati, Piersilvio Decenzo e dalla collaboratrice Chiara Margheritti. Presenti anche Cinzia Miraglio, respon-

cultura & spettacoli

Un’estate cremasca ricca di appuntamenti Concerti per tutti i gusti animeranno le notti calde, sperando che arrivi il bel tempo

C

ome anticipazione della più ampia “estate cremasca”, Paola Vailati, assessore alla Cultura diel Comune di Crema, ha presentato alla stampa tre iniziative che caratterizzeranno musicalmente le serate d’inizio estate 2013 (tempo permettendo). La prima è di carattere istituzionale e si riferisce alla celebrazione della festa della Repubblica di domenica 2 giugno: dopo il corteo della mattina con esibizione finale in piazza Duomo del Corpo Bandistico di Ombriano, sarà la stessa prestigiosa formazione musicale ad esibirsi in concerto sul palco di CremArena alle ore 21 dello stesso giorno. Ricco e accattivante, come sempre, il programma predisposto dal direttore Eva Patrini con il supporto del presidente Antonio Zaninelli (in caso di maltempo il concerto si svolgerà nella vicina chiesa di S. Benedetto). Più articolata la seconda proposta intitolata “Musica a Palazzo”, predisposta dall’associazione Bottesini, dal gruppo Olimpia e dalla sezione cittadina del Touring Club. Quattro martedì di giugno, con altrettanti concerti allestiti in quattro

La presentazione

diversi palazzi cittadini. Si inizia il 4 giugno alle ore 21 in Palazzo Premoli con “Romantico appassionato”: al pianoforte Tansini al flauto Zilian. Martedì 11 giugno (ore 21) in palazzo Clavelli, spazio a “Fisarmonicando” con la fisarmonica di Valenti. Martedì 18 giugno in palazzo Vimercati, “Trovatori e troveri”, musica in costume e strumenti d’epoca barocca con Igor Desti (controtenore) e Violetta Brando (contralto). Infine, martedì 25 giugno, sempre ale

21 in palazzo Terni, concerto di Veronique Mercier (soprano), accompagnata dall’arpa di Celine Gay Des Combes. Sempre nel il mese di giugno, è in programma la 9ª edizione di “Crema Blues” grazie all’impegno solerte di Maurizio Dell’Olio. Sei date in altrettanti concerti in cui si intende in modo particolare dare spazio ed attenzione a numerosi giovani artisti del genere. Venerdì 14 giugno alle ore 22.30, “Blue Roots” al John Keating Irish Pub in via Desti 4 a Crema. Sabato 15 giugno alle 19, Nicola Ferrari al Caffè del Museo in piazzetta W. Terni de Gregory. Domenica 16 giugno alle 19, Meidokesic Blues Duo sempre al Caffè del Museo. Sabato 22 giugno alle 21, all’Osteria di San Rocco a Izano una serata musicale con cena con Daniele Tenca e Leo Ghiringhelli. Domenica 23 giugno alle 19 una giovane band cremasca, gli Acoustic Railroad al The Beat Cafè in via Gramsci 1 a Crema. Infine, domenica 30 giugno, sempre alle 19 al Pub Asino d’Oro in via Gandini a Crema la chitarra di Diego “Dead Man” Patron & Lorenzo Trentin. Tiziano Guerini

Primo appuntamento con il festival dedicato a Giuseppe Verdi

Come annunciato, l’associazione culturale “Il circolo delle Muse” di Crema, per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, organizza il festival intitolato “Sempre-Verdi” la cui caratteristica principale e l’originalità sta nel far conoscere gli aspetti artistici e umani del compositore, meno noti al grande pubblico. Il festival, realiz-

Il palco del San Domenico

zato con la collaborazione del Comune di Crema, presenta il proprio primo appuntamento oggi alle ore 18 in sala Agello della Cittadella della Cultura – in piazzetta Terni de Gregory - con la cerimonia di apertura. Contemporaneamente, sempre in sala Agello, si aprirà la mostra “Verdi in… mostra”, che rimarrà aperta fino a domenica 15 giu-

gno, con esposizione di materiale iconografico (cartoline, figurine, poster) e oggettistica provenienti da collezioni private con lo scopo di mettere in evidenza “il ruolo svolto da Verdi nell’immaginario collettivo italiano”. Subito dopo, alle 19,30, il Quartetto d’archi Leverkhum dell’Accademia Stauffer di Cremona, presenterà “Verdi da came-

ra”: alcuni quartetti d’archi del compositore di Busseto trascritti da Emanuele Luzio. Giovedì, ore 21.15, 2° appuntamento del festival in sala Pietro da Cemmo del Museo civico, dove si terrà il concerto “Verdi da camera: le liriche” con Livio Scalpellini (tenore), Ilenia Passerini (soprano) e Paolo Marcarini al pianoforte.

Stasera prende il via “Crema in scena danza”

“Danzare è come parlare in silenzio…”. Con questo spirito al Teatro San Domenico di Crema si avvicendano le scuole di danza del territorio per una serie di esibizioni a conclusione di un anno intenso di studio e di pratica. Oggi, infatti parte al Teatro San Domenico (che ospita tutte le esibizioni) la IV edizione di “Crema in scena danza”. Alle ore 21 spettacolo ed esibizione dell’Asd Moving Club di Crema del presidente Silvia Marotta, con l’insegnante di danza propedeutica e moderna Marika Giavaldi, direttore artistico Laura Ferrari. Domani alle ore 21 esibizione della Scuola di danza Us di Chieve, con costumi, voce narrante e immagini video: coreografia e regia di Elena Ionizzi. Lunedì 3 giu-

gno alle ore 21 toccherà alla Polisportiva Izano Danza con “Showeiz”, mettere in scena uno spettacolo in un percorso: da Broadwey alla tv, dal cinema e teatro al panorama urbano dell’hip hop. Generi e stili diversi con Irene Anzelmo, direttore artistico e insegnante modern jaaz e hip hop. Martedì 4 e mercoledì 5 giugno alle ore 2,1 performance “Il burattino senza fili” con la Scuola di dinamica corporale delle Acli di Crema, insegnante e coreografa Paola Cadeddu con i suoi 200 allievi. Giovedì 6 giugno, sempre alle 21 “Carmen Story”, spettacolo di trasposizione in danza tratto dall’opera di Bizet: amore, gelosia, con l’Asd danza di Madignano su coreografie di Chiara Riboli e regia di Mario Riboli.

sabile dell'agenzia per la vendita degli spazi espositivi – 70 circa gli espositori prenotati -, Fabiano Gerevini, in rappresentanza della Camera di Commercio e il sindaco Stefania Bonaldi: «La Fiera di San Pantaleone rappresenta uno dei momenti più importanti per l'economia del territorio ed è lodevole che molte forze produttive abbiano voluto prendervi parte, nonostante il momento difficile. Conosco la fatica, lo sforzo e la passione richieste per organizzare eventi come questo». «La Camera di Commercio non può non essere vicina a quanti tentano di dare un impulso alla ripresa della nostra economia» ha sottolineato Gerevini, «senza contare che questa fiera promuove alcune delle eccellenze del nostro territorio». La giornata di inaugurazione è stata organizzata per sabato 8 giugno, alle 17, alla presenza delle autorità ma la fiera prenderà il via già giovedì 6, con l'apertura degli stand, i gonfiabili per i bambini e una novità di quest'anno: il laboratorio per bimbi e adulti «Il mio orto», a cura dell'istituto agrario Stanga di Crema. Ogni sera, poi, fino a domenica 9 giugno, ci sarà uno spettacolo live dedicato a gruppi musicali locali. In particolare, domenica 9 - serata di chiusura - un pre-saggio da parte dei giovani allievi dell'Accademia di danza diretta da Denny Lodi, già vincitore dell'edizione 2011 del popolare programma televisivo «Amici».

Tutte le iniziative della “Monteverdi”

La scuola di musica Claudio Monteverdi di Crema prosegue nelle proprie iniziative divulgative sul territorio con l’intento di avvicinare quanti più giovani alla musica. Questi gli appuntamenti della prossima settimana. Martedì 4 giugno alle ore 21 al Teatro del Nuovo Oratorio di Offanengo, spazio a “Cantiamo e suoniamo in una band”, concerto degli allievi e docenti della sezione di musica moderna della Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema. Mercoledì 5 giugno, alle ore 15.00 presso la palestra di Ricengo, saggio finale dei corsi musicali tenuti dagli operatori della Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema. Mercoledì 5 giugno, alle ore 20.30 presso la biblioteca di Spino D’Adda, saggio finale dei corsi strumentali tenuti dalla Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema e giovedì 6 giugno, alle ore 20.30 alla Scuola Media di Sergnano, saggio finale dei corsi strumentali tenuti dalla Scuola Monteverdi. VenerdÌ 7 giugno, a partire dalle ore 18 alla Scuola dell’infanzia di Quintano, saggio dei corsi musicali tenuti dagli operatori della Scuola Claudio Monteverdi. Presentazione del libro A conclusione della mostra di Anna Mainardi “Le porte sognate” nei chiostri del San Domenico in Crema. alle ore 17 di domani Silvia Bragonzi presenta il libro “Le donne di Dante” (premia Il paese delle donne). Letture di Diego Bragonzi Bignami e Gianna Breil. Intervista di Marco Viviani.

Domani ai giadini “Crema in fiore”

Dopo il rinvio, causa maltempo, domani torna la 16ª edizione di “Crema in fiore”, organizzata come di consueto dalla Pro Loco Crema, con gli appuntamenti previsti. L’apertura della manifestazione avverrà alle ore 9 ai giardini pubblici della città con i laboratori vari con Egidia e Pina. Alle ore 14.30 partirà, sempre dai giardini pubblici, la biciclettata nel verde con Giuseppe Polloni. Nel pomeriggio varie associazioni sportive coinvolgeranno i presenti con le loro dimostrazioni. Alle 17.30 premiazione alla presenza delle autorità della “Più bella vetrina” e consegna del premio alla vincitrice del concorso per il nuovo manifesto di “Crema in fiore”. DANZA Venerdì 7 giugno alle 21, appuntamento con“La danza... un pianoforte… un violino - Emozioni in danza” con gli alunni della scuola Us Acli S. Carlo di Crema. Al pianoforte Claudio Demicheli, al violino Alberto Simonetti. Insegnante e coreografa Chiara Demicheli.


Speciale San Pantaleone

Sabato 1 Giugno 2013

13

La grande novità di quest’anno è il cambiamento della Location: dagli Stalloni si passa alla Ex Olivetti

Agricoltura, artigianato e commercio in Fiera IL PROGRAMMA GIOVEDÌ 6 GIUGNO

• 18 - Apertura Stand e Ristorazione • 18-22 - Apertura"Area bimbi", Laboratori con la cartapesta, Le corse con I Grilli - cicli d'epoca creativi - “II mio orto”, laboratori per bambini e adulti a cura dell'Istituto Tecnico Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Stanga di Crema. • 21 - Spettacolo “Live country music” di Riccardo Cagni. • 24 - Chiusura Fiera.

VENERDÌ 7 GIUGNO

T

orna anche quest'anno l'appuntamento con la tradizionale fiera di San Pantaleone (Crema), che dal 6 al 9 giugno ci da appuntamento con la 18ª edizione e che come ogni anno si basa su tre capisaldi: agricoltura, artigianato e commercio. La prima novità di quest'anno è la decisione presa dal comitato di cambiare la sede della manifestazione. «La nuova location si trova nell’area Ex Olivetti (in via Bramante, angolo via Di Vittorio» fa sapere il presidente del Comitato San Pantaleone Crema Fiere, Ettore Moretti. «Siamo arrivati a questa decisione dopo due incontri fatti in regione lombardia che ci hanno portato a cambiare posto per le ristrettezze di area che ci erano state chieste». In effetti la decisione non è stata indolore, ma è stata dettata dall'inagibilità di alcune aree degli Ex Stalloni, dove finora la Fiera si

• 9 - Apertura Stand e Ristorazione • 16-22 - Apertura"Area bimbi", Laboratori con la cartapesta, Le corse con I Grilli - cicli d'epoca creativi - “II mio orto”, laboratori per bambini e adulti a cura dell'Istituto Tecnico Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Stanga di Crema. • 18-24 - Dimostrazione di educazione base e avanzata, educazione cinofila per bambini (Clicker training - Freeestyle - Disc dog). • 21 - Spettacolo “Gianna Rock - Gianna Nannini Tribute” di Annalisa Carelli. • 24 - Chiusura Fiera. era sempre svolta. Il presidente ringrazia quindi i consiglieri regionali che si sono spesi, insieme al Comitato, per valutare se fosse possibile restare nell'area degli Ex Stalloni. «Alla fine degli incontri è stata nostra la decisione di cambiare posto» sottolinea ancora Morelli, che ribadisce la volontà di mantenere un'offerta di alto livello. La zona della Pierina, dove sorgeva l'Olivetti, è parsa a tutti la scelta migliore. «Speriamo che questa scelta, forse un po’ decentrata ma compensata da un gran numero di parcheggi, porti nei giorni di fiera numerosi visitatori» continua Morelli, che ringrazia il sindaco Stefania Bonaldi e la sua Giunta per l'autorizzazione a utilizzare lo spazio. Purtroppo la Fiera parte anche con qualche mancanza, che peraltro si ripete già dall'anno scorso: «Con grande dispiacere anche quest’anno dobbiamo

evidenziare la mancata presenza delle frisone italiane che oltre ad essere motivo principale della nascita di questa manifestazione fieristica sono la parte piu importante dell’economia agricola cremasca». Purtroppo la carenza di risorse ha portato a questa spiacevole rinuncia. Uno dei momenti più importanti della manifestazione è l’inaugurazione, che si terra’ sabato 8 giugno alle ore 17 alla presenza delle autorità e della banda. Il Comitato organizzatore quest'anno ha deciso di puntare soprattutto sui prodotti cremaschi. Non mancheranno poi momenti di intrattenimento, con laboratori per grandi e piccoli, aree gioco per i bambini, i cicli d'epoca, le dimostrazioni di educazione base e avanzata per cani, la mostra dei pittori cremaschi. Grazie al Comitato Carnevale Cremasco si terranno dei laboratori di cartapesta e, in sinergia con

lo Stanga - l'istituto tecnico e professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente - anche laboratori dedicati alla realizzazione degli orti. Altro capitolo fondamentale è quello della ristorazione: in fiera ci saranno birreria, degustazioni e stuzzicheria. Ampio spazio infine agli spettacoli musicali ed artistici, grazie alla presenza di Riccardo Cagni - Live country music - e di Annalisa Carelli - tributo a Gianna Nannini - oltre a Denny Lodi coi 150 iscritti dell'Accademia di Danza di Crema. Degno di nota anche l'appuntamento dedicato al Feiez Sound Live organizzato dall'Associazione Paolo Panigada. «Ci auguriamo che le associazioni di categoria presenti sul territorio cremasco si facciano sentire più protagoniste di questa fiera in modo che sia sempre un momento di incontro per l’ economia cremasca e non solo» conclude il presidente.

SABATO 8 GIUGNO

• 9 - Apertura Stand e Ristorazione • 16-22 Apertura"Area bimbi", Laboratori con la cartapesta, Le corse con I Grilli - cicli d'epoca creativi - “II mio orto”, laboratori per bambini e adulti a cura dell'Istituto Tecnico Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Stanga di Crema. • 17 - Inaugurazione Fiera con la Banda alla presenza delle autorità. • 19 - "Dalla creazione alla degustazione": presentazione in diretta della realizzazione di mozzarella di bufala, condotta da Ruggero Massari; - Degustazione guidata da Luca Bandirali di tre tipologie di vino in abbinamento ad altrettanti formaggi. • 21 - Spettacolo “Feiz Sound live” • 24 - Chiusura Fiera.

DOMENICA 9 GIUGNO

• 9 - Apertura Stand e Ristorazione • 18-22 - Apertura"Area bimbi", Laboratori con la cartapesta, Le corse con I Grilli - cicli d'epoca creativi - “II mio orto”, laboratori per bambini e adulti a cura dell'Istituto Tecnico Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Stanga di Crema. • 16 - Consegna V Premio all'economia cremasca. • 21 - Spettacolo - All'accademia di danza ogni forma d'arte prende vita”, presentata dall'Accademia di Crema. • 24 - Chiusura Fiera.


Speciale Casa Arredo Sposi

Arredare la prima casa: idee e consigli utili O

Il primo passo è trovare lo stile che si adatti alle esigenze degli sposi, dando armonia e continuità all’ambiente

rganizzare un matrimonio comporta un grande dispendio di energie ma senza dubbio il compito più impegnativo per gli sposi è quello di acquistare (o affittare) e arredare la loro prima casa. La scelta dell'arredo deve essere fatta con cura, tenendo presente che i mobili scelti ci faranno poi compagnia per diversi anni e dovranno quindi essere in sintonia con il nostro carattere e modo di essere. Primo passo è quindi quello di trovare le idee: che si tratti di un monolocale o di un maxi appartamento, la cosa fondamentale è che le scelte seguano tutte lo stesso stile, in modo da dare armonia e continuità all’ambiente. Naturalmente la bussola con cui orientarsi deve essere prima di tutto il gusto personale dei futuri padroni di casa: moderno, contemporaneo, vintage, industrial, minimal, etnic, ecc. L'importante è fare attenzione a non esagerare. Inoltre tenete presente che vi capiterà, in corso d'opera, di cambiare idee e prospettive. Per questo è sempre meglio non fermarsi alle prime proposte, ma farsi un'idea ben chiara girando numerosi negozi. Il secondo passo è la verifica reale degli ingombri dei mobili, che può essere fatta solo visionando accuratamente la casa e prendendo le misure. I più tecnologici di voi potranno cimentarsi con i rendering e le configurazioni di arredamento virtuale disponibili online, ma un metro e un rotolo di nastro di carta restano sempre un’alternativa efficace per farsi un'idea chiara degli effettivi spazi. Si passa quindi alla fase dei preventivi: una volta scelta la disposizione del mobilio e il genere, dotati di una piantina che riporti tutto, dovrete fare il giro dei negozi, per chiedere preventivi ed eventuali sopraluoghi. E' consigliabile anche consultare cataloghi e riviste di

settore, per tenersi aggiornati su sconti, promozioni e vendite speciali negli outlet o dopo le fiere: con un po’ di fortuna si può arrivare a risparmiare fino al 60% del prezzo. Una volta terminato questo passaggio, bisogna pensare all'illuminazione della casa: la soluzione ideale sarebbe quella di conoscere

la posizione dei mobili con esattezza prima di tracciare l’impianto elettrico. Poiché le luci sono senza dubbio una spesa notevole, è bene essere pronti e non rischiare sorprese non gradite. Attenzione anche alle date di consegna: bisogna innanzitutto programmare l'arrivo dei mobili in modo cadenzato, per arrivare senza

affanno ad avere la casa arredata prima delle nozze ed evitare di trovarsi con parti dell'abitazione ancora vuote al giorno del matrimonio. Cercate soprattutto di non sovrapporre nello stesso giorno le strutture che richiedono molte ore per essere montate (cucina, armadi, librerie, bagni).

Viene ora il momento degli allacciamenti: controllate in anticipo il funzionamento degli elettrodomestici, dell’impianto di riscaldamento se è inverno, dell’eventuale antifurto. E prenotate almeno un mese prima l’appuntamento con l’idraulico per l’allacciamento del gas e dei rubinetti nuovi.

Il passo finale è quello delle pulizie, che devono essere fatte quando tutto il resto è sistemato. Allora dedicatevi ad una pulizia profonda della casa e dei mobili (soprattutto di quelli nuovi!) solo quando sarete davvero certi che tutto il resto sia finito. Laura Bosio

Attenzione alle tempistiche e al calendario delle cose da fare. I primi passi: la scelta della data e le pratiche burocratiche

Come organizzare un matrimonio perfetto

La casa non è però l'unica incombenza degli sposi: anche l'organizzazione del matrimonio richiede determinate tempistiche e un calendario perfetto. Primo passo è scegliere la data del matrimonio. I fattori da considerare prima di confermare una data sono molteplici: se è sufficientemente lontana da poter raccogliere tutti i documenti necessari per il matrimonio, se in quella data sarà disponibile la chiesa, se in quella data sono già stati fissati altri eventi. Secondo passo è gestire al meglio la parte burocratica: bisogna assolutamente aver presente quali sono i documenti per il matrimonio civile e quelli per il matrimonio religioso, quindi evadere ogni pratica nel tempo più breve possibile. Importante è anche la scelta dello stile: in base allo questo si può avere un´idea del budget

che gli sposi andranno ad investire per il matrimonio. Un matrimonio pic-nic probabilmente avrà un budget diverso da un matrimonio in stile principesco. In questo caso, l´aiuto del wedding planner potrebbe essere fondamentale. Il passo da fare subito dopo è compilare la lista degli invitati, facendo scelte che non penalizzino nessuno, e soprattutto che non vi mettano nella condizione di litigare con qualche amico o parente. Ecco alcuni fondamentali consigli: si può creare una lista di invitati irrinunciabili, quelli che non possono mancare ad ogni costo, e una lista di invitati provvisoria, da integrare alla lista di irrinunciabili al momento più opportuno; successivamente si deve valutare chi invitare al matrimonio in base allo stile del matrimonio scelto. A questo punto è il caso di fissare un budget. Si può spendere tantissimo e pochissi-

mo e avere sempre lo stesso risultato, per questo è importante fissare un tetto massimo da non superare, per mantenere il controllo della situazione. Un passo fondamentale è decidere la location di matrimonio, è il luogo più importante, che tutti gli ospiti ricorderanno. Così, per gli sposi che sognano un matrimonio principesco, elegante e sofisticato le location ideali saranno castelli e dimore storiche e location speciali per ricevimento. Per un matrimonio moderno, leggero e allegro saranno ideali le ville per matrimonio, gli agriturismi per matrimonio e i ristoranti per matrimonio. Seguiranno poi le altre scelte fondamentali: gli abiti, le fedi nunziali, le partecipazioni, le bomboniere, l'eventuale lista nozze e infine il viaggio di nozze.


N°1 DELLE SCARPE SU INTERNET

Fai la tua scelta fra oltre

700 marche e 30 000 modelli

CONVERSE BIRKENSTOCK VANS LE COQ SPORTIF REEBOK TIMBERLAND CROCS GEOX CLARKS ADIDAS ORIGINALS HAVAIANAS VICTORIA CHIPIE NIKE KAWASAKI ASICS DESIGUAL . . .

www.spartoo.it

CONSEGNA GRATUITA in 5 giorni garantiti

RESO GRATUITO fino a 30 giorni

La più vasta scelta di scarpe su internet in Europa

10

-

%

Con il codice

IPG0613

A partire da 70€ di acquisti fino al 30/06/2013, non rimborsabile, non si applica sui prodotti partner e su alcune marche. Vedere le condizioni sul sito.


CASALMAGGIORE

Sabato 1 Giugno 2013

17

Mentre la Vbc Pallavolo Rosa si appresta a vivere il sogno A1, una tredicenne di Gussola va a Bergamo per diventare grande

Volley casalasco, il presente e il futuro sono rosa

Pomì, la serie maggiore a Viadana

I

di Vanni Raineri

l volley femminile ha una buona tradizione a Casalmaggiore, certo l’approdo in serie A1 è qualcosa di straordinario centrato da una società in crescita costante. Nata nel 2008 dalla fusione tra la storica Vbc Casalmaggiore e la Pallavolo Ostiano, la Vbc Pallavolo Rosa Casalmaggiore in soli 4 anni è salita dalla serie B2 alla massima serie nazionale. Dopo due finali playoff perse, la chiamata è arrivata grazie alla disponibilità di almeno un posto vacante, ma sarebbe ingiusto parlare di semplice ripescaggio. Due secondi posti giustificano ampiamente la scalata di una società seria, ambiziosa sì ma senza salti in avanti improvvisati. Lo sponsor Pomì ha affiancato il sodalizio casalese passo dopo passo nella crescita, ora si profila un campionato nel quale non si vuole certo recitare la parte della vittima predestinata. «La crescita esponenziale della società in poco tempo – afferma il presidente Massimo Boselli Botturi – evidenzia i limiti in termini di strutture. Parliamo del palazzetto ma anche di una struttura societaria che saremo presto chiamati a potenziare. Servono figure professionali nuove, come un general manager o anche un esperto di marketing per la gestione dell’immagine. Dal punto di vi-

sta tecnico invece credo che siamo già in grado di affiancare al futuro allenatore figure all’altezza, penso al preparatore atletico o alla figura del fisioterapista: Cristian Carubelli è con noi da anni e tanti ce lo invidiano». Parliamo di palazzetto. Le norme della serie A2 un anno fa vi hanno costretto ad “emigrare” a Viadana, e sembra che la scelta si sia dimostrata azzeccata. «Parlano chiaramente i numeri. Le ultime due stagioni ci hanno visto impegnati fino alla finale playoff, e se nel 2011/2012, cifre fornite dalla Lega, avevamo una media di 430 spettatori a partita, quest’anno abbiamo più che raddoppiato la cifra, passando a 873». Il picco ovviamente si è registrato nei playoff: sia alla semifinale che alla finale hanno presenziato 1800 spettatori. Il PalaFarina di Viadana ospita fino a 2000 persone, e sarà utilizzato anche nella prossima stagione. In settimana si è tenuta una conferenza di servizi cui

hanno partecipato lo stesso Boselli Botturi, i due sindaci e i due assessori allo sport di Casalmaggiore e Viadana. «Con la A1 ci servirà una maggiore disponibilità del palazzetto: il taraflex obbligatorio necessita di lunghi tempi di posa. Quanto agli spettatori, abbiamo valutato che in media il 35% dei presenti siano di Casalmaggiore, un altro 35% di Viadana e il restante 30% da altre località, compresi i tifosi avversari. In pratica non abbiamo perso i nostri vecchi tifosi, e abbiamo acquisito soprattutto giovani viadanesi». L’ambizione della società, che resta a Casalmaggiore, è quella però di diventare una squadra di tutto il territorio Oglio Po, ed anche gli amministratori locali vanno in questa direzione, consci del valore aggiunto anche in termini di ricaduta economica dato dalla presenza di una delle 12 squadre regine del volley nazionale. (altro servizio a pagina 25)

Alessandra Vidi alla Foppapedretti

A

lessandra sulle tracce di Lucia e di Giulia. Parliamo di volley, femminile, in salsa casalasca. La grande tradizione recente inaugurata da Lucia Bacchi da Agoiolo e proseguita con Giulia Decordi da Motta Baluffi prosegue con una ragazzina gussolese di grande talento, Alessandra Vidi, in procinto di trasferirsi a Bergamo a casa Foppapedretti. La società leader del volley femminile, organizzatissima anche nell’allevare i migliori talenti da tutta Italia. Alessandra Vidi gioca banda nella Scuola Nuova Gussola, compirà 14 anni il prossimo 4 agosto, è alta 177 centimetri e sta preparando gli esami di terza media. A livello agonistico, ha trascinato alla vittoria regionale l’Under 14 allenata da Fiorenza Ferrari, è giunta terza con l’Under 16 ed è stata anche protagonista nella promozione della prima squadra (queste ultime due allenate da Umberto Galli) dalla Terza alla Seconda Divisione. Alessandra ha un fratello di un anno in più, Francesco che gioca a basket a Piadena, e i genitori sono i suoi primi tifosi: Domenico è titolare della ferramenta Vidi di via XIII Martiri, Sangkum Puthar si trasferì a soli 3 anni dalla Thailandia nel casalasco (qui la chiamano Angela): a lei Alessandra deve i tratti orientali del volto che la

Alessandra Vidi (al centro) esulta dopo un punto. A sinistra il PalaFarina

rendono ancora più bella. «Il primo approccio – racconta mamma Angela – avvenne lo scorso anno in colonia, quest’anno i dirigenti di Bergamo sono tornati alla carica, ci hanno detto di averla seguita più volte e di volerla portare da loro, garantendo sotto ogni punto di vista, sportivo e scolastico». Hanno quindi chiamato il presidente Lukianenko e alla fine hanno convinto tutti». Questa settimana la famiglia, dopo due viaggi a Bergamo, ha detto sì. «Nostra figlia vivrà in begli appartamenti da tre letti e frequenterà una scuola privata, ancora dobbiamo scegliere l’indirizzo. Una signora è dedicata unicamente ad accompagnarle e seguirle nella crescita extrasportiva, e abbiamo avuto un’ottima impressione. E’ un ambiente sano». La prossima settimana la giovane atleta sarà impegnata con

I timori corrono sul web: quell’erbicida è pericoloso?

la selezione regionale lombarda Under 14 (di cui è capitana) a Boario Terme, quindi gli esami di terza media e una breve vacanza, perché a luglio sarà già tempo di trasferirsi in terra orobica. D’altro canto lei ama il volley, e questo le ha fatto superare le comprensibili incertezze legate alle amicizie consolidate e alla lontananza dalla famiglia. Da segnalare che di recente anche un’altra società assai attiva a livello giovanile, la Pro Patria Milano, si è fatta avanti per convincere la ragazza, che però aveva già deciso per Bergamo. Qui Alessandra giocherà nella Under 16 e in serie D. Non è stato comunque facile per i genitori assecondare le sue ambizioni. «Dico la verità – afferma Angela -, la prima sera al rientro da Bergamo, capito come sarebbe andata a finire, mi sono messa a piangere. Ora sono più tranquilla».

Dopo un’interrogazione di Ferroni, si sono moltiplicate le perplessità attorno al “Roundup” usato dal Comune. Silla: «Ne segnaleremo l’uso»

La polemica è partita sulla rete: a scoperchiare il vaso di Pandora sono stati alcuni cittadini di Casalmaggiore, che hanno scoperto, tramite ricerche su internet, gli effetti non certo salutari di un erbicida della ditta Monsanto, il Roundup, utilizzato dal comune per ripulire dalle erbacce infestanti strade e qualche volta anche l’argine del fiume Po. Secondo qualcuno questo prodotto sarebbe altamente nocivo per l’ambiente e qualche cane portato a passeggio per le strade dove il Roundup era appena stato sparso, si sarebbe sentito male, vomitando sangue. Il collegamento tra i due fattori non è netto né scontato, ma alcuni studi, in passato, hanno in effetti dimostrato che il Roundup conterrebbe sostanze dannose per la salute degli

animali, e anche degli esseri umani. Occorre a questo punto sottolineare che, ovviamente, nessun erbicida è salutare, e che si comprendono le esigenze di un comune, e dei suoi operai, impossibilitati a tagliare l’erba a mano come una volta. Tuttavia le ultime discussioni si sono incentrate soprattutto sul valore legale della vicenda. C’è chi sostiene che il Roundup, pur non consigliato dal Ministero della Salute, è comunque a norma (se così non fosse, in effetti, non sarebbe più in commercio). E c’è chi invece, appellandosi a una legge regionale, la numero 10 del 31 marzo 2008, precisa che “è vietata l’eliminazione della vegetazione spontanea mediante il fuoco o l’impiego di sostanze erbicide lungo le rive dei corsi d’acqua naturali o artificia-

li”. Il Roundup, ha precisato il sindaco Claudio Silla, è stato utilizzato solo in un caso sull’argine, vicino a Fossacaprara. E comunque, ha detto il primo cittadino, in piccola quantità. Orlando Ferroni, che ha rivendicato di avere presentato in passato un’interrogazione sull’argomento, da veterinario di professione spiega che «per comprendere gli effetti tumorali di una sostanza servono 20-30 anni di studi e verifiche sulla stessa». Gabriele Panena, del Consorzio Forestale Padano, sostiene che le tabelle regionali non classificano il Roundup come diserbo pericoloso, ma qualche studio sui rischi per la salute dettati da questo diserbante esiste. Gli effetti collaterali, del resto, esistono anche per i farmaci.

Insomma, la querelle è aperta e le stesse “schede tecniche” del prodotto sono contrastanti: alcune evidenziano la pericolosità per gli ecosistemi acquatici, altre invece, come quella redatta dall’azienda India, sostengono che “la tossicità è inferiore a quella contenuta nel sale da cucina”. Un piccolo spiraglio, comunque, è arrivato dallo stesso Silla: d’ora in poi, infatti, il comune ha promesso di segnalare con appositi cartelli la zona di utilizzo del Roundup, almeno nelle ore immediatamente successive all’impiego, in attesa che la sostanza poi si disperda. Ma alcuni cittadini, amanti della natura e dei loro amici a quattro zampe, ribattono che proprio nei giorni scorsi, tra lunedì e martedì durante i lavori di diser-

bo presso Largo Marinai d’Italia nessun cartello è stato esposto, come invece dovrebbe essere per legge. Il centro Mario Negri di Milano, infatti, avrebbe precisato, stando alla testimonianza dei cittadini, che “le precauzioni si devono tradurre, nelle zone di pubblica frequentazione, in recintazione delle zone interessate, cartelli di avvertimento e un periodo di divieto di entrata sufficiente alla degradazione del composto. Comunque la tossicità del Roundup non è tale da indurre preoccupazione per la salute in caso di esposizione saltuaria”.


18

Casalmaggiore

Sabato 1 Giugno 2013

martignana po, il baby consiglio

A Casalmaggiore la Festa dello sport U Oggi pomeriggio anche per le società di Gussola e Martignana: si parte con una discesa di barche sul Po

di Simone Arrighi

Il consiglio junior di Martignana di Po, alla seduta consiliare dei “senior”, quella ufficiale. E' accaduto giovedì, nel palazzo municipale martignanese, dove gli alunni della quarta elementare seguiti dall'insegnante Ilaria Placchi, ideatrice del progetto “L'apprendista cittadino”, sono stati presentati ai componenti del consiglio comunale martignanese dal sindaco Alessandro Gozzi e dal vicesindaco Simone Miceli. Ecco incarichi e nomi del consiglio junior: sindaco Alessandra Ernestina Belluti, vicesindaco Giulia Benedetta Cacciani, assessori a Scuola e Cultura Simone Dondi e Alessio Boni, a Sport e Tempo libero Juri Kashta, all'Ambiente Antonio Rizzuto e Andrea Garavaldi, consiglieri Asia Sala, Leonardo D’Angelo e Kevin Kankam. Anche grazie al loro impegno, la primaria di Martignana di Po verrà presto dotata di una lavagna interattiva multimediale.

40enne casalese morto a bologna Un 40enne (classe 1973) originario di Casalmaggiore, Alessandro Menozzi, è stato trovato privo di vita all'interno del suo appartamento di Bologna. Qui lavorava come operatore socio sanitario presso il Policlinico Sant’Orsola. La notizia ovviamente ha suscitato costernazione in città e a Ponteterra, dove vive la sua famiglia. Il corpo di Alessandro è stato trovato dai vigili del fuoco dopo l'allarme lanciato dai colleghi di lavoro, che non lo vedevano da due giorni. Sembra che la morte sia sopraggiunta per cause naturali.

festa della repubblica al “Busi” La Fondazione “Conte C. Busi” onlus e l'associazione volontari per il Busi celebrano la Festa della Repubblica. Oggi alle 9,30 inaugurazione della mostra “Per non dimenticare” (che rimarrà aperta al pubblico fino al 9 giugno), alle 10 presentazione del libro di Matteo Coppini “Ogni conflitto figlio della precedente guerra”. Domani alle 9,45 la Società Musiale Estudiantina eseguirà il tradizionale concerto bandistico.

na coreografica discesa del fiume Po darà il via alla terza edizione della Festa dello Sport di Casalmaggiore, in programma dalle ore 14,30 alle 19 di oggi pomeriggio. Dagli Amici del Po all’Eridanea, sede prescelta per la manifestazione, partirà un corteo di barche che porteranno i rappresentanti delle società sportive aderenti all’iniziativa e una delegazione del Gruppo Storico Il Torrione sino a raggiungere la zattera della canottieri, transitando ide-

almente lungo l’asse cittadino. Una volta all’Eridanea, si terrà la sfilata e quindi prenderà il via il pomeriggio “di sport e amicizia”, spiega il presidente del consiglio comunale con delega allo Sport Calogero Tascarella (nella foto a destra). «E' importante che tutte le società sportive presenti nei territori di Casalmaggiore, Martignana di Po e Gussola – comuni aderenti alla Festa – si conoscano tra di loro». «Il coinvolgimento delle strutture private è mirato a valorizzare gli impianti e le società che rappresentano una ricchezza per il nostro comprensorio».

Dal campo da calcio a quello di calcio a 5 e del beach volley, sino alla palestra coperta: l’Eridanea metterà a disposizione spazi per tutte le società che parteciperanno all’intenso pomeriggio. Esibizioni, tornei e attività informativa indirizzati a tutte le età e a tutte le abilità. Non mancheranno campioni casalaschi, come il martignanese Andrea Devicenzi, in rappresentanza anche delle discipline paralimpiche. A livello nazionale, quella in programma a giugno sarà la nona Giornata Nazionale dello Sport: nell’edizione 2012, proprio Casalmaggiore venne monitorata dal Coni nazionale.

Gipén e quelle tele sotto i teli

S’inaugura oggi al Museo Diotti la mostra del pittore casalese Renzo Federici

La mostra postuma dell’opera del casalese Renzo “Gipèn” Federici, nato nel 1919 e scomparso nel 1972, verrà inaugurata oggi pomeriggio alle ore 17 presso il Museo Diotti di Casalmaggiore. La cura della mostra, del catalogo e del video “Vissi d’arte ‘vita e opere’ di Renzo Federici”, è di Piero Del Giudice. Sarà l’occasione per conoscere - in mostra e catalogo - tutto ciò che ha dipinto l’artista casalese. Detto Gipèn, perché così erano soprannominati il nonno garibaldino Giuseppe e il padre calzolaio Garibaldi, Federici fu un artista solitario, autodidatta e controcorrente. Non ha mai esposto, teneva nascoste le tele sotto un telo. Dipingere fu per lui rito, celebrazione di un sacro, dunque separazione. Tra realismo ed espressionismo, con qualche debito per real gothic alla Balthus i suoi quadri guardano ai

grandi del passato: Raffaello, Parmigianino, Giulio Romano, Caravaggio, i caravaggeschi. Banconiere di cooperativa, era tuttavia assiduo visitatore di pinacoteche e città d’arte, studioso delle prime pubblicazioni a colori di libri d’arte a larga diffusione. Un uomo colto. Disinteressato alla pittura di genere - paesaggi, fiori, boschi e campi - mette in scena una pittura drammatica, tragica, con venature apocalittiche. I volani e i vettori nella iconografia classica: Martiri, Compianti, Crocefissioni, Deposizioni, Croci. I ‘canoni’ della tradizione alludono ad una condizione sociale, degli sfruttati, degli oppressi. La Croce è strumento di oppressione del potere. Il martirio lo spettacolo, lo ‘splendore’, il ‘supplizio’ degli oppressi che osano la rivolta. I Cesari di remota classicità, sono i potenti dell’oggi.

Vicomoscano, 40 anni di tempo pieno La chiusura dell’anno scolastico in corso alla primaria di Vicomoscano vivrà un momento celebrativo speciale: sono passati esattamente quarant’anni da quando nella scuola della frazione casalese venne introdotto il tempo pieno. Era l’anno scolastico 1972'73 quando, su intuizione del maestro Freddi, le elementari di Vicomoscano (allora si chiamavano ancora così) diventarono le prime scuole a livello provinciale e tra le prime nel panorama nazionale ad offrire alle famiglie la possibilità di lasciare i piccoli alunni nel plesso per il pranzo, assicurato dalla presenza in

struttura di una cucina e di personale dedicato alla preparazione dei pasti. Un pionierismo, quello della primaria di Vicomoscano, che verrà festeggiato domenica con una serie di iniziative. “I nostri primi quarant’anni” sarà il titolo della mostra dedicata a maestri e alunni che hanno fatto la storia di questa piccola scuola che oggi ospita quasi 130 bambini suddivisi in cinque classi a sezione unica. Sempre domenica verrà proiettato un documentario che ripercorrerà i quarant'anni del plesso. Verranno preparati momenti di svago che coinvolgeranno sia gli ex insegnanti che

gli ex alunni. La festa per il raggiungimento dello storico traguardo sarà anche l’occasione per richiamare l’attenzione verso una scuola che necessita di investimenti sul personale e di interventi strutturali, così come evidenziato dagli insegnanti della primaria di Vicomoscano.

veicoli militari a san giovanni

panathlon, tour di premiazioni

sabbioneta: economia e cultura

Domani, domenica 2 giugno, Casalmaggiore festeggia don Angelo Bravi in occasione del 50° anniversario della ordinazione sacerdotale. Don Angelo è attualmente collaboratore della parrocchia di Santo Stefano e San Leonardo di Casalmaggiore, oltre che già parroco anche a Quattrocase e San Martino dall’Argine. Alle 10,30 presso il Duomo di Santo Stefano don Angelo sarà festeggiato con una Santa Messa quindi, dopo la funzione, si terrà a San Leonardo un pranzo comunitario con i parrocchiani con brindisi finale per ricordare l’importante traguardo. Domenica 9 giugno alle ore 10.30 presso la frazione Cappella, che gli diede i natali, don Angelo Bravi celebrerà il 50° della prima messa, che fu stata celebrata dal prete casalese proprio il 9 giugno 1963.

Rinviato nei giorni scorsi causa maltempo, si terrà domani, domenica 2 giugno, il raduno dei veicoli militari storici 34ª Red Bull. Il programma prevede al raduno alle 10,30 a San Giovanni, quindi giro panoramico e dalle 11 alle 12 sosta all’Agriturismo Torretta di Torricella del Pizzo, con aperitivo offerto e visita ai musei di storia naturale e degli strumenti musicali meccanici. Quindi ritorno a San Giovanni e pranzo alle 12,30. Nel pomeriggio, dalle 15 mostra di cimeli storici della prima guerra, simulacri di armi ed elmetti. Saranno esposti, oltre ai veicoli dei partecipanti, una autoblindo M8 Greyhound ed alcuni autocarri WWII. Alle 16,30 breve giro panoramico attorno al paese: potranno salire sui mezzi adulti e bambini accompagnati. Seguirà un intrattenimento musicale con strumenti a fiato.

Domenica 2 giugno, in concomitanza con la Festa della Repubblica, Governo e Coni celebrano la Giornata Nazionale dello Sport. In questo ambito il Panathlon Club Casalmaggiore Viadana Oglio Po Parma ha organizzato un concorso letterario intitolato “I diritti dei cittadini allo sport”. Sono ben 114 i componimenti giunti dagli alunni di terza media del territorio, che in questi giorni saranno premiati. Oggi, sabato 1 giugno, alle 10 a Gazzuolo sarà premiato Elia Arisi (6° classificato), alle 19 a Casalmaggiore (presso l’Eridanea) Khaoula Aslaoui (3ª). Domani alle 10,30 in Comune a Piadena Sandro Barosi (1°), alle 11,30 a Ponteterra di Sabbioneta Marco Righini (2°), alle 17,30 in piazza Matteotti a Viadana Matilde Godi (4ª), alle 18,30 a San Polo di Torrile Lucrezia De Chiara (5ª).

La Locanda Loggia del Grano a Sabbioneta ospiterà giovedì 6 giugno alle 20,45 una serata sul tema “L’economia mantovana: l’amarezza del presente, le prospettive per il futuro”, organizzata dal Consorzio Sablonetae Excèlsus. I contributi e i finanziamenti per l’Oglio Po saranno al centro dell’incontro, cui interverranno il presidente della Camera di Commercio di Mantova Carlo Zanetti ed il presidente del Gal Oglio Po Terre d’Acqua Giuseppe Torchio. Coordina Roberto Marchini. Al termine piccola degustazione con rimborso spese di 10 euro (necessaria la prenotazione telefonando allo 0375/52060). Sempre a Sabbioneta, oggi alle ore 11 la Pro Loco organizza una visita guidata alla mostra “Pittura & paesaggio tra Oglio e Po” che si tiene nel Palazzo Ducale fino al 30 giugno.

In Breve

don angelo bravi, festa per il 50°


Cultura&Spettacoli Doppio appuntamento questa settimana al ‘Love side story’ Teatro Filodrammatici. Lunedì 3 giugno, alle ore 21, viene messo in scena “Love side lunedì sera story”, poket musical dal sottotitolo “Gli anni al Teatro Filo Sessanta ed oltre”. Durante la serata vengono

eseguiti testi e musiche firmati da Mario Barbieri. Il giorno successivo, martedì 4 giugno, sempre alle ore 21, ha invece luogo il concerto mandolinistico avente per protagonista l’orchestra “Città di Brescia”.

L’esposizione “Acida aqua caelata” è allestita presso il Museo della Stampa di Soncino

In mostra le incisioni di Raffaello Margheri

D

di Federica Ermete

La band ‘Perturbazione’ domani alle 13 sul palco Anche per il 2013 si rinnova la felice collaborazione tra Centro musica “Il Cascinetto” del Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona, l’associazione Crart – Cremona, Arte e Turismo, la casa editrice romana Arcana Edizioni e il festival principe dell’inizio estate cremonese “Le corde dell’anima”. Dopo l’evento multimediale della scorsa edizione, quest’anno la collaborazione vede come argomento cardine dell’incontro la musica indipendente italiana. Domani alle 13, nel Cortile Federico II di Palazzo comunale, un dialogo musicato vede sullo stesso palco Francesco Bommartini, autore del volume “Riserva indipendente – la musica italiana negli anni Zero” (Arcana edizioni) e la nota ed acclamata band indipendente torinese Perturbazione al gran completo. L’incontro, moderato da Tommaso Giorgi, è un’occasione unica e senza precedenti, costruita ad hoc per l’occasione, per assistere ad un intreccio tra analisi e suggestioni provenienti dal mondo indie italiano degli ultimi anni e il live preparato della band di Rivoli, che presenta anche il nuovo album prodotto da Max Casacci dei Subsonica, “Musica X”. L’assessore alle Politiche Giovanili di Cremona Jane Alquati, ha sottolineato: «E’ da sempre molto importante per il nostro servizio proporre ai giovani musicisti ed appassionati cremonesi eventi di sensibilizzazione e confronto che favoriscano la creatività dei ragazzi in direzione di produzioni originali e indipendenti. Inoltre, non posso che gioire per il rinnovo delle collaborazioni con l’importante festival “Le corde dell’anima” e il Crart, partner ideali per valorizzare al meglio eventi di questo tipo».

omani mattina alle 11, presso il Museo della Stampa di Soncino, viene inaugurata la mostra “Acida aqua caelata”, costituita dalle incisioni di Raffaello Margheri. La presentazione è affidata a Marzio Dall’Acqua, presidente dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, il quale ha scritto: «Il fascino di una natura che viene dispiegandosi come una scena tirata sul nostro vivere quotidiano, insieme bloccata e dinamica, è il segreto delle incisioni di Raffaello Margheri che costruisce con la pazienza dell’incisore, nelle acqueforti, i paesaggi attraverso un minuto intersecarsi di linee, che alla fine sono luce, ombre, ma soprattutto aria e atmosfera, che ruotano intorno a case, alberi e quinte di paesaggio. L’artificio visivo in Margheri è apparentemente chiaro, immediato, la scrittura è intreccio che si condensa o rarefà, che usa il foglio per dare maggiore lumino-

Un’incisione di Margheri

sità e chiarità all’aggrumarsi di una sapiente artificiosità che diventa immagine. La natura così diligentemente raccontata, con minuzia di segni e accortezza di linguaggio, alla fine trasmette un messaggio di

Quartetti in concerto il 12 giugno al Ponchielli

“Omaggio a Cremona” torna anche quest'anno. Ai tradizionali corsi tenuti dai maestri Accardo, Giuranna, Filippini e Petracchi si è affiancato il corso per quartetto e trio d’archi e per gruppi d’archi con pianoforte, affidato al Quartetto di Cremona, costituito dai violinisti Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, dal violista Simone Gramaglia e dal violoncellista Giovanni Scaglione (nella foto), tutti diplomati, a loro volta, all’Accademia Stauffer. Il concerto, che si terrà al Teatro Ponchielli merco-

Lady Be propone La natura di Marchetti la sua installazione a Pieve San Giacomo

Domani, all’interno dello storico Beatles Day, viene presentata “Let it Be… Naked” (Letteralmente, lascia che sia... nudo), ultima creazione di Lady Be, Pop Artist Contemporanea che ha scelto come soggetti più frequenti i Beatles. La performance, che si svolge per l’intera giornata (ore 10.30-24) a Brescia, presso La Nave di Harlock, è un’installazione-performance in cui le persone sono chiamate ad agire direttamente sull’opera, staccandone i pezzi. Tutti i visitatori possono intervenire sull’opera, rappresentante le 4 sagome dei Beatles, dimensione naturale, in veste Sgt. Pepper’s. L’idea nasce dall’originale tecnica utilizzata dall’artista, ‘l’arte del tutto’ e, come la stessa Lady Be ha spiegato, «strizza l’occhio a una delle più celebri performance di Yoko Ono, il Cutpiece, unita alla voglia di provocazione...».

Fino al 30 giugno, l’Associazione Concordia di Pieve San Giacomo, ospita la mostra del maestro Paolo Marchetti dal titolo “L’incanto della natura”. La rassegna è composta da oli ed acquerelli in cui prevale, quale elemento di fondo, la natura. In una recente intervista, il colorista toscano ha detto: «Sono molto emotivo. Se individuo un soggetto con un colore che mi sembra particolare, mi fermo subito. Metto in piedi il cavalletto, preparo la tavolozza e lo dipingo subito...». Il curatore Simone Fappanni ha, inoltre, aggiunto: «Assieme alla ricerca cromatica va sottolineata la sperimentazione luministica - “la luce, nei miei quadri, è la prima cosa, sostiene l’artista” – attuata per conferire al quadro un’atmosfera avvolgente e una notazione dolcemente romantica».

AFTERHOUR

Live show al Magnolia per il cantautore californiano Nick Waterhouse

Un tuffo nel passato americano

Musica e letterara invaderanno questo fine settimana le piazze e i principali luoghi della cultura cremonese, ma gli eventi non si esauriscono qui: anche questi primi giorni di maggio si arricchiscono di appuntamenti. Prosegue, a Castelnuovo Bocca d’Adda, la festa della birra con grande musica rock sul palco: stasera i Daemode apriranno il concerto con una scarica di elettro rock, mentre sul palco seguiranno i Devotees, per un tributo ai Depeche Mode dagli esordi fino ai più recenti successi. Si prosegue a tutto rock anche domani sera, con un tributo tutto all’italiana: i Morgana offriranno un tributo ai Litfiba, mentre gli Happy

sottile incantata poesia che arriva, nelle ultime opere, alla lievità della neve che gonfia le figure sul foglio e raggela il pensiero... Prospettiva ben diversa da quella che attinge in lontananza nei paesaggi un

Hour ripercorreranno le principali tappe della carriera di Ligabue. I live proseguono anche al Babalula di Crema (a partire dalle 23), con lo show dei Game 4 Live, che propongono al pubblico uno show basato sugli evergreen degli anni ’80, ’90, fino ai nostri giorni a 360°,

proponendo rock ma inserendo il pop e il dance proveniente dagli anni ’70 e dagli anni ’80. Il cantautorato è invece protagonista, stasera, al circolo Magnolia di Segrate, con il live show dello statunitense Nick Waterhouse (nella foto), sul palco a partire dalle 22.30. Con le sue sonorità che affondano le radici nel soul e nel folk della prima metà del ’900, Waterhouse si è imposto nel corso degli ultimi tre anni all’attenzione del pubblico americano, facendosi ora conoscere anche in Europa. Il cantautore presenterà dal vivo i brani del suo album d'esordio, “Time’s all gone”, pubblicato nel 2012. Martina Pugno

ledì 12 giugno alle ore 21, vedrà protagonisti i quartetti selezionati nell’ambito del corso per quartetti e trio. L’ingresso al concerto è ad inviti e l’assegnazione dei posti sarà effettuata,ì in base alla disponibilità, presso la biglietteria del teatro, nei consueti orari di apertura (10.30-13.30 e 16.30-19.30) nei giorni di giovedì 6 e venerdì 7 giugno. Il Quartetto Arquà, il Quartetto Guadagnini, il Quartetto Leverkühn e il Quartetto Noûs eseguiranno musiche di Josef Haydn, Bedrich Smetana, Giuseppe Verdie e Dmitrij Šostakovic.

orizzonte che sembra perduto, ma che anche in opere apparentemente risolte nel primo piano e nelle due dimensioni, come “La pineta, 2009”, traspare, urge ed emerge rendendo fantastica quella palizzata che sarebbe fin troppo reale... Come xilografo Margheri si muove nell’ambito di una tradizione e di un linguaggio ben consolidato, che egli padroneggia con sapienza ma anche con la naturalezza di chi ha sperimentato a lungo il mezzo al punto da mettere l’incisione su legno (o linoleum) a confronto e in gara con l’acquaforte, come avviene nella recentissima tavola relativa ai “Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”, che è implicitamente anche una contesa con la tradizione xilografica rinascimentale fiamminga e tedesca, senza presunzione, con la dolcezza che è propria dell’uomo Margheri, ma anche con la consapevolezza di una maturità raggiunta e il desiderio di un paragone, a cui non ha saputo sottrarsi. Riuscendone vincitore». La mostra resterà allestita fino al 16 giugno.


20

Dieta e Sesso

Sabato 1 Giugno 2013

Un legame da non sottovalutare

Sessualità e corretta alimentazione sono un binomio interessante e cusioso, spesso trascurato. Approfondiamo il tema con la nutrizionista Annalisa Subacchi e la sessuologa Cinzia Mamelli Dott.ssa Mamelli Cinzia

Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Specialista in terapia di coppia Sessuologa Clinica

Dott.ssa Subacchi Annalisa

Per appuntamenti: cell. 338 2710840 Cremona Poliambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n. 21 Tel. 0372 434988 Crema Via De Gasperi n. 60 Tel. 338 2710840

Nutrizionista Specializzata intolleranze alimentari, Celiachia, lattosio

mamelli@libero.it www.psicologocrema.it

Q

Qual è il collegamento tra sesso e alimentazione? Cibo e sesso hanno la stessa localizzazione cerebrale, e gli stessi ormoni che li controllano. Vengono stimolate le stesse molecole del cervello, pertanto se non soddisfiamo l'"appetito dei sensi", il desiderio si sposterà sull'"appetito di cibo. Ad es. chi soffre per amore tende a nutrirsi di cioccolato perché in esso si trova feniletilamina, la stessa sostanza chimica che il cervello produce quando ci innamoriamo; il cioccolato quindi prolunga lo stato di benessere che viviamo quando siamo innamorati. Quindi per amare bene bisogna mangiare bene? Più la nostra vita è sana ed equilibrata più la nostra sessualità sarà soddisfacente. Mangiare in modo sano vuol dire seguire una dieta equilibrata, graduale e bilan-

ciata, così da non “stressare” troppo l’organismo. Molto meglio se associata a regolare esercizio fisico, così da renderla più efficace e permettere al nostro fisico di produrre sostanze che stimolano il desiderio ed energizzano. La dieta è invece deleteria per la sessualità quando è drastica, con eccessiva riduzione qualitativa e/o quantitativa rispetto al fabbisogno fisiologico, ossia naturale,appropriato all’età, all’attività fisica e psichica, e al

metabolismo basale di quella persona. Una dieta squilibrata dunque o una alimentazione ricca di cibi conservanti, zuccheri raffinati e grassi saturi, nonché un mangiare frettoloso e disorganizzato inibiscono la funzione sessuale creando alti livelli di irritabilità, ansia e stress psicologico. E per la coppia? Ci può dare alcuni consigli? Cene ricche di cibi grassi, fritture,

annaffiate da molto vino, richiedono lunghi sforzi digestivi, facilitando la sonnolenza. Al ristorante o in casa, sarebbe bene puntare su piatti cucinati con cura, ma leggeri. - Prediligire cibi che possano essere mangiati con le mani, perché ci mettono in contatto con la nostra parte istintiva. Imboccarsi a vicenda, leccarsi le dita e far assaggiare al partner qualcosa dal nostro piatto possono essere gesti molto sensuali.. Preparate insieme da mangiare, perché già cucinare può diventare un gioco erotico in cui le mani si toccano, si sta molto vicini, si assaggia, ci si imbocca.

D

Diete personalizzate Test intolleranze a lattosio e celiachia Diete per sportivi, donne in gravidanza e bambini www. nutrizionistabiologo.it

ottoressa Subacchi, in qualità di nutrizionista come vede il binomio tra Alimentazione e Sesso? Un buon rapporto con il cibo è senza dubbio legato ad un buon rapporto con il sesso. Dal mio punto di vista come Nutrizionista i benefici si vedono in modo “indiretto” ma comunque in modo significativo. Le indico sostanzialmente 3 che sono

quelli che riscontro frequentemente in Ambulatorio con i pazienti: Il tornare a piacersi una ritrovata intimità di coppia l’aumento della fertilità Iniziamo dal tornare a “piacersi”… Molti pazienti con la perdita di peso e il recupero della forma tornano a star bene con se stessi e con gli altri iniziando dal proprio partner. E’ un circolo virtuoso: migliora la sintonia di coppia, si cambia stile di vita, aumentano le uscite la sera con gli amici, si riscopre il piacere della buona cucina, si reintroduce l’ esercizio fisico etc. Confesso che alcuni pa-

Per appuntamenti: cell. 366 4759134 Cremona Poliambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n. 21 - Tel. 0372 434988 Crema Ambulatorio S. CLAUDIA Srl Via La Pira, 8 (2° piano Ipercoop Gran Rondò) Tel. 800 273222 Gadesco P/D (CR) Poliambulatorio MED 2° piano Centro Comm. Iper Cremona 2 Tel. 0372 803801 Manerbio (BS) Poliambulatorio MINERVIUM Via Verdi, 64 - Tel. 030 9937552

zienti già dopo primo controllo fatico a riconoscerli per il cambiamento fisico e di aspetto. Quale alimentazione per migliorare la sessualità? Serve una alimentazione sa-

na, varia, ed equilibrata. Anche in un regime di dieta Ipocalorica (o anche dieta normale) sono fondamentali le sostanze nutritive quali olio di oliva, carboidrati e proteine nobili. Da evitare conservanti, zuccheri raffinati e grassi saturi, l’abuso di caffè e alcol nonché un mangiare frettoloso e disorganizzato inibiscono la funzione sessuale creando alti livelli di irritabilità, ansia e stress psicologico. “Per la curiosità dei lettori esistono alimenti dalle proprietà afrodisiache?” Non esistono miracoli, ma una cena a base di pesce, pollo o tofu, innalzano il livello degli ormoni, Il pesce azzurro come lo sgombro e le sardine, ricchi di Omega-3, migliorano la pressione sanguigna ed aumenteranno la sensibilità della pelle. Carboidrati a lento rilascio di energia del pane e della pasta garantiscono resistenza, alimenti ricchi di ferro come le carni rosse e le uova sono ideali per dare al corpo forza e vigore. In che modo può l’alimentazione favorire anche la fertilità? Grazie al riequilibrio fisico e ormonale. Mangiare in modo sano ed equilibrato ci permette di mantenere in salute il nostro apparato riproduttivo. Succede spesso di avere coppie alla ricerca del figlio che restano finalmente incinta con il cambio di alimentazione. Infatti una dieta equilibrata, graduale e bilanciata, combatte l’ansia e lo “stress” dell’organismo che sono tra le cause di infertilità e scarso desiderio sessuale.


Salute Il dottor Vittorio Baratta: «Evitare di star fermi in piedi o seduti per lungo tempo e usare calze elastiche»

Le precauzioni per un’estate senza varici

S

di Laura Bosio

e per molte donne le vene varicose sono un noioso inestetismo, in realtà a lungo andare diventano un vero e proprio problema patologico: «Se trascurate e cronicizzate da anni, le varici (che consistono nella dilatazione delle vene superficiali degli arti inferiori, ndr) possono provocare la comparsa di una dermatite da stasi, che si manifesta sulla gamba attraverso dei segni sulla della pelle, che diventa fragile e sottile ed è particolarmente soggetta a ulcere, che poi richiedono trattamenti particolari, costosi e prolungati, che provocano fastidi al paziente», spiega il dottor Vittorio Baratta (unità operativa di chirurgia vascolare). Diventa quindi importante il trattamento precoce... «Proprio così. Trattare la malattia nelle sue fasi iniziali permette di utilizzare tecniche minimamente invasive, in particolare laserterapia e cardiofrequenza, che presuppongono solo una piccola incisione nel malleolo. Con varici più grosse e "vecchie" si fa invece ricorso alla chirurgia tradizionale, che consiste nell'asportazione della vena grande safena, con un trattamento in day surgery che consente la deambulazione immediata del paziente. Solitamente si tratta di un'asportazione

Il dottor Vittorio Baratta, unità operativa di chirurgia vascolare dell'Ospedale di Cremona

parziale della vena, nel tratto della coscia. Quando, una volta fatti altri interventi, se restano delle varici sulle vene più piccole si può ricorrere alla scleroterapia, che consiste in un'iniezione di un liquido sclerosante, che fa coagulare il sangue e chiude tali vene (che comunque non sono essenziali, in quanto superficiali)». Quando si capisce che è necessario rivolgersi al medico? «Innanzitutto bisogna prestare attenzione alla eventuale predisposizione familiare, legata a una minore elasticità del sistema venoso superficiale. Spesso, inoltre, per le donne le varici si manifestano durante la gravidanza. In ogni caso si tratta di un inestetismo vi-

sibile a occhio nudo, quindi fare un'autodiagnosi è piuttosto semplice. Chi si rende conto di avere questa patologia, deve fare una visita presso un chirurgo vascolare, che attraverso un ecocolordoppler e un esame obiettivo potrà chiarire la causa della comparsa delle varici, nozione indispensabile per programmare un corretto intervento chirurgico». In estate il problema si aggrava: come prevenire? «Ricordiamo innanzitutto che vi sono alcune situazioni che favoriscono il reflusso sanguigno che causa le varici: il sovrappeso e la necessità di stare a lungo in piedi oppure seduti con le gambe a 90 gradi. E' allora importante,

soprattutto in estate, evitare di restare fermi in tali posizioni, anche se si è al lavoro, cercando di muovere almeno qualche passo ogni tanto o comunque mantenere la gamba in posizione di scarico. In secondo luogo bisogna evitare di stare per lungo tempo al sole o in ambienti caldi, in quanto provocano vasodilatazione. Infine è particolarmente opportuno, soprattutto se si riscontrano fattori di rischio, utilizzare le apposite calze elastiche contenitive». Chi soffre maggiormente di questa patologia? «Sono soprattutto le donne, e in particolare quelle in gravidanza. In genere ne soffrono il 30% delle donne e il 15% degli uomini».

Nuovo modello organizzativo per “intensità di cura”

All'ospedale Oglio Po di Cremona al via il un nuovo modello organizzativo per “intensità di cura” che mette al centro il paziente per rispondere ai suoi reali bisogni di salute. In tutto questo l’assistenza infermieristica gioca un ruolo determinante attraverso l’identificazione di competenze sempre più appropriate. Con questo nuovo modello il presidio non è più suddiviso per singole unità operative bensì per Aree di ricovero pensate per rispondere in modo personalizzato e appropriato ai bisogni clinici e assistenziali del paziente. La progettazione del nuovo modello prevede le seguenti aree e percorsi di cura/assistenza: area chirurgica, area medica, area critica e dell’emergenza, area materno-infantile, area della salute mentale e area dei servizi.

Anche per il paziente cambieranno alcune cose. Esso viene preso in carico in modo complessivo in base al reale bisogno si salute: da un medico specialista per i problemi clinici prevalenti; da un infermiere per i problemi assistenziali. A cambiare è anche l’approccio terapeutico, che sarà influenzato da molti fattori, quali ad esempio: l’instabilità delle condizioni cliniche, lo stato della malattia o la presenza di più malattie. La persona ricoverata fruisce dell’apporto di più professionisti che lo accompagneranno nelle varie fasi e livelli della cura. E’ il medico a spostarsi verso il paziente. L’organizzazione per intensità di cura consente inoltre un corretto ed equilibrato utilizzo delle risorse umane e l’ottimizzazione dei ricoveri.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile signora Angela le rispondo utilizzando il “Mansionario del Naturopata” della scuola di Naturopatia Riza. L'attività si sviluppa in due ambiti : il primo di tipo EDUCATIVO, all'interno del quale si informano e si educano le persone che si rivolgono al Naturopata a conoscere e gestire il proprio equilibrio psico-fisico ed a raggiungere e mantenere uno stato di benessere, indicando a tal fine i comportamenti più idonei da seguire; il secondo di tipo ASSISTENZIALE ovvero di aiuto al cliente perché riconosca in se stesso eventuali squilibri di tipo psico-fisico, emozionale o predi-

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

Grandi cambiamenti all’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore

Buongiorno, leggo da alcuni anni la sua rubrica sul giornale “Il Piccolo” e vorrei capire meglio cosa fa il naturopata. Grazie Angela

Sabato 1 Giugno 2013

sposizione ad essi e di intervento con tecniche “dolci” per favorire il ripristino dell'equilibrio e del benessere. Trattamenti che si allacciano alle grandi tradizioni orientali ed occidentali, le cui indicazioni si iscrivono nel quadro di una riconciliazione con le leggi della natura. Oltre alle discipline naturali che vanno dalle tecniche di massaggio alla kinesiologia, dalle erbe ai fiori di Bach, dall’Eubiotica all'utilizzo della musica, seguendo il metodo RIZA, il Naturopata acquisisce tecniche di autostima, di scoperta del proprio talento, di rilassamento e di RINASCITA INTERIORE. Tutto questo migliorerà la qualità della vita in modo biologico (migliorano le risposte immunitarie ) e psichiche (restituendo vitalità, creatività, sviluppo delle potenzialità individuali, benessere interiore...).

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO

21

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

A cura della Gabriella Locci, Logopedista Gentilissima dott.ssa la mia bambina di tre anni al mattino mi fa disperare. Non vuole vestirsi, vuole il the se io gli ho preparato il latte, mette in giro tutti i suoi giochi. Per me questo momento è molto stressante e arrivo al lavoro sempre esausta. Cosa posso fare? Chiara Gentilissima Chiara le consiglio di puntare la sveglia almeno mezzora prima di quella della sua bambina. Questo le permetterà potenzialmente di lavarsi, vestirsi in tranquillità, fare colazione e poi occuparsi con più serenità della sua bambina. A volte i bambini non collaborano nell’isterica preparazione della mattina semplicemente perché ci osservano correre da una parte all’altra di casa, impartendo ordini confusi, e facendo una cosa mentre ne diciamo un’altra. Un modo per ovviare ciò può essere quello di creare uno schema, se lo fa insieme alla sua bambina è più efficace. Ad esempio ritagliando da riviste, o facendo dei disegni esplicativi, i gesti fondamentali che bisogna fare al mattino. Il numero di azioni deve essere proporzionale all’età del bambino. Per una bambina di 2-3 anni non può superare 3-5 azioni fondamentali, ad esempio: andare in bagno, vestirsi, fare colazione, lavarsi i denti. La inviti a scegliere la maglietta o il vestitino tra un paio di scelte possibili (ma si ricordi che troppe scelte stressano sua figlia). Avere uno schema preciso può ridurre il numero di discussioni, e aiutare a snellire le operazioni del mattino. Se gli orari lavorativi del papà lo consentono, si faccia dare una mano in questa organizzazione, ne trarrete beneficio tutti. Un caro saluto e … buon lavoro! STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI Orari: Lun-ven:15.30-19.30 - Sab: 9.30-12.30/ 14.00-19.00 tel 0372 429208 Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa Tel. 0372 429208 - mail: studioassociatocastelnuovo@gmail.com


22

Agricoltura

Sabato 1 Giugno 2013

Fai, la cultura del latte protagonista il 23 giugno

Il progetto ‘Via lattea’ del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, del quale Pizzighettone e Formigara saranno protagonisti d’eccezione domenica 23 giugno prossimo, ha l’obiettivo di scoprire un ricco patrimonio di natura e cultura lungo la strada del latte. I due borghi di Pizzighettone e Formigara, in riva all’Adda con le loro campagne e le loro cascine, sono stati selezionati per far parte di un circuito legato all’Expo 2015 che si articola in quattro tappe: oltre alla proposta cremonese, c’è quella realizzata la scorsa settimana fra Rozzano e il naviglio pavese, quella immersa nel Parco Agricolo Sud in provincia di Milano fissata per il 15 settembre e la tappa che si snoderà nel Parco del Ticino il 29 settembre. La tappa cremonese è stata presentata al pubblico nei giorni scorsi nel centro culturale di Pizzighettone dai delegati cremonesi del Fai Giovanni Maldotta, Francesca Bottini e Giovanna Galvani e dai sindaci di Pizzighettone e Formigara Carla Bianchi e William Vailati. Il percorso si snoderà fra Pizzighettone e Formigara lungo le cascine della zona. Per la tappa cremonese si potrà arrivare in treno e proseguire in bicicletta (anche a noleggio) e in nave. Sarà possibile percorrere l’intero tragitto di 29 chilometri, fare solo qualche tappa, scegliere fra diversi orari e proposte (dal birdwatching al battesimo della sella, dalla mungitura notturna alle danze popolari). Si potrà inoltre pernottare, pranzare e fare merenda nelle cascine e negli agriturismi che hanno aderito all’iniziativa del Fai.

Caseifici, salumifici e aziende agricole aperti L’Associazione Strada del Gusto Cremonese ripropone anche ques’anno l’iniziativa "Caseifici,salumifici e aziende agricole aperti”, che come negli anni precedenti offre la possibilità di effettuare visite in tutto il territorio ad aziende produttrici di eccellenze locali, in cascina come nelle latterie e presso realtà di lavorazione di salumi ed insaccati. Obiettivo centrale della manifestazione è quello della valorizzazione delle produzioni tipiche, nonché la promozione della gastronomia locale assieme alla ristorazione ed accoglienza turistica. Nei giorni scorsi è stata presentata l’edizione 2013 di ‘Caseifici, salumifici e aziende agricole aperti’ e sono state illustrate le caratteristiche di un’iniziativa che si è andata consolidando nel corso degli anni. Fino ad ottobre apre le porte di due caseifici, due salumifici e sei aziende agricole del territorio provinciale a visite guidate ed eventi, cui si aggiunge la possibilità di effettuare acquisti negli spacci aziendali. Con una strategia attiva su più fronti: dal richiamo del turismo verde enogastronomico (che punta anche sulla sinergia con i 26 tra ristoranti, osterie, trattorie ed agriturismi associati alla Strada del Gusto), ad una ‘missione’ di formazione e informazione sull’origine e il percorso di un cibo di qualità, dal campo o dalla stalla alla tavola. Maggiori informazioni e il programma completo di questa edizione sono disponibili al sito internet www.stradadelgustocremonese.it, oppure chiamando al numero di telefono 0372406391.

Se ne è parlato durante un incontro della Libera di Crema. All’ordine del giorno anche i danni da maltempo

Trattativa per il latte ancora bloccata

L

• A cura di Libera Agricoltori •

a scorsa settimana si è tenuto un incontro, presso la sala Achilli, della Libera Associazione Agricoltori di Crema, in cui il presidente Antonio Piva, ha affrontato due argomenti di assoluta importanza: i danni provocati dal maltempo al settore agricolo e l’aggiornamento sulla trattativa per il prezzo del latte. Per quanto riguarda il primo punto, verrà chiesto un intervento al governo, in particolare al nuovo ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo per dare un sostegno alle aziende agricole colpite dai danni del maltempo. Le continue precipitazioni hanno causato il ritardo della semina e la perdita di foraggio, sono ammanchi importanti e già quantificabili. «Il ministro ha percepito le nostre necessità, anche se deve ancora entrare nel merito delle singole questioni, ma dovrà anche acquisire le informazioni necessarie» ha detto il presidente. «Sappiamo bene che il momen-

to è difficile e che non ci sono soldi. Ma abbiamo pronte altre proposte alternative, ad esempio la sospensione dei contributi e il blocco delle rate dei mutui che strangolano gli agricoltori e vanno spalmati su più anni. Oggi la difficoltà di accesso al credito è un problema che si aggiunge agli altri che registriamo ogni giorno nel nostro settore. Come ha dichiarato anche il presidente di Confidustria Giorgio Squinzi è ora che le banche ritornino al loro ruolo originale, che è quello di sostenere l’impresa, compresa quella agricola. Gli istituti di cre-

Si è svolto lo scorso 28 maggio l’open day al Mondadori Multicenter di Milano da Confagricoltura ed Anga Lombardia. Nel corso della giornata si sono svolti tre incontri di educazione e cultura alimentare per le scuole e una tavola rotonda con un panel di relatori rigorosamente under 40 e un titolo (‘EXPlora l’agricoltura con i giovani’) che dice quasi tutto. Il presidente di Confagricoltura Lombardia Antonio Boselli, indicando nel nostro agroalimentare di eccellenza e nel turismo le carte vincenti da giocare sul tavolo del rilancio, ha spiegato che la giornata è stata la prima tappa di un percorso di avvicinamento all’Expo, chiamata ad essere una grande vetrina dell’agricoltura del futuro. Presenti anche il sottosegretario del Mipaaf con delega all’Expo, Maurizio Martina, che ha insistito sulle straordinarie potenzialità di una filiera sempre più integrata, e sul bisogno di comunicare al meglio un settore del qua-

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (29 maggio)

MILANO (28 maggio)

MANTOVA (30 maggio)

BOLOGNA (30 maggio)

PRODOTTO

Tonn.

229-233

n.q.

n.q.

(fino) 252-255 buono m. n.q.

Tonn.

221-223

234-235

224-227

230-234

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

n.q.

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

Fino a 65 n.q. Fino a 70 n.q.

(p.spec. 62-64) n.q. (p.spec. 66-67) n.q.

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Sorgo nazionale 263-267

VITELLI BALIOTTI

169-170

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

Triticale n.q. Sorgo 270-273

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa

le va percepita più chiaramente la modernità, e l’europarlamentare Carlo Fidanza che ha ricordato la difficile battaglia del negoziato Pac e la necessità di un cambio di marcia della politica, che garantisca agli imprenditori sostegno e libertà senza opprimerli col proliferare di burocrazia e regolamenti. Alessandro Squeri (Federalimentare) ha raccontato il dinamismo di mercati in continua crescita e sempre più affamati di food made in Italy: le opportunità che però

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (22 maggio)

MONTICHIARI (31 maggio)

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,21-1,40 p.m 2,75-3,05

1,37-1,47

da macello 1,22-1,32

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,95-1,10 pm 2,25-2,55

1,00-1,10

1,06-1,16

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

kg.

pv 0,66-0,82 pm 1,70-2,00

0,75-0,85

0,91-1,01

kg.

pm 2,65-3,15

1,37-1,47

1,44-1,61

1,50-1,80

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,60-1,80

(da 46 a 55 kg) 1,45-1,85

(45-55 kg) 1,75-2,15

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,10

3,45-4,05

(pregiate 70 kg) 4,16-4,75

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (29 maggio)

MILANO (27 maggio)

MANTOVA (30 maggio)

MODENA (27 maggio)

kg.

3,50

past. 3,20 centr. 3,90

2,90

Zangolato di creme X burrificaz. 2,60

kg.

(dolce) 5,05-5,20

5,05-5,20

n.q.

--

(piccante) 5,25-5,50

5,25-5,50

n.q.

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,60-9,50

6,75-7,10

6,60-7,00

6,65-6,85

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,25-10,90

7,90-8,15

7,75-8,65

7,85-8,05

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,35-12,30

kg.

Tonn.

176–178

169–170

176-179

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

175–195 loietto: 170–185

141-151 145-150

Mag. 1° t. n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

90-100

80-92

Paglia di frum. casc. 45-50

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (29 maggio)

MILANO (27 maggio)

MANTOVA (30 maggio)

MODENA (27 maggio)

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

PRODOTTO

PRODOTTO BURRO pastorizzato

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,940

4,000

3,895

3,960

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,910

3,000

2,845

2,930

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,700

2,790

2,635

2,710

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,220

2,280

2,185

2,240

SUINI da macello

156 kg

1,235

1,300

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,240

SUINI da macello

176 kg

1,295

1,300

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1, 295

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,265

1,275

n.q.

(da 11,4980 kg) 1,279

dovrebbe spuntare un prezzo di 0,5 euro al litro, il corrispettivo in Italia sarebbe anche maggiore. Non si chiede molto, ma è chiaro che gli attuali 0,40 euro al litro non possono bastare ed il singolo allevatore non deve cedere su questo punto. Deve esserci coesione, accontentarsi rappresenta una debolezza. La proposta è di salire a 0,43 e si è anche disposti a spalmare questo incremento su più trimestri. Resta fondamentale l’apertura di un tavolo che coinvolga sia i produttori che l’industria di trasformazione e il settore della distribuzione.

Milano: successo per l’Open day di Confagricoltura e Anga Lombardia

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 24 MAGGIO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO

dito non possono solo occuparsi di prodotti finanziari». La situazione in merito alla trattativa del latte è invece in divenire. Alcuni incontri nelle scorso settimane con i rappresentanti delle industrie di lavorazione del prodotto non sono andati a buon fine. Il presidente della Libera ha detto di sperare che si possa sbloccare la trattativa entro giugno ed ha affermato che tale è l’obiettivo anche a fronte di una perdita di produzione a livello mondiale. In Francia hanno calcolato che un allevatore, per guadagnare e stare sul mercato,

MANTOVA

(30 maggio)

MODENA (27 maggio)

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

esigono nuove competenze e dunque un forte ricambio generazionale. Così, i giovani che guardano con crescente interesse all’agricoltura come possibilità economica ed occupazionale fanno la scelta giusta, pur sapendo di dover affrontare sfide tutt’altro che facili. Francesca Picasso, la leader regionale Anga, e che da poco assunto la carica di vicepresidente nazionale per il Nord, si è detta di trovare il sindacato molto stimolante anche se raggiungere

gli obiettivi non è facile. Ha spiegato che il sindacato non è solo erogatore di servizi, fa pressing sulle istituzioni per garantire alle imprese migliori condizioni di lavoro, e ha davanti a sè la sfida cruciale della comunicazione. I vari interventi hanno dunque permesso di fornire un’ampia panoramica, con un occhio rivolto in particolare ai giovani. Gli ultimi anni hanno segnato un ritorno alla terra per molti di loro, fin dagli studi. Il comparto agricolo e quello agroalimentare, in una situazione di crisi generalizzata, vedono un'occupazione in crescita del 3,6 percento. Ai giovani vanno però dati gli strumenti e i servizi per affrontare al meglio le sfide del futuro. Come confermano gli intervenuti, che sottolineano come il mercato abbia bisogno di coniugare qualità ed economia reale, rafforzando il cosiddetto “agrinetwork” che, a oggi, rappresenta il 16 percento del Pil nazionale.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Responsabile Fabio Varesi

MOTOMONDIALE

Mugello, Rossi dietro Lorenzo nelle libere

Dopo che nella prima sessione i big della MotoGp si erano nascosti, nelle libere pomeridiane al Mugello, dominio della Yamaha con Lorenzo che ha preceduto un ottimo Valentino Rossi. Solo quinto il leader della classifica mondiale Dani Pedrosa, men-

tre il giovane talento Marquez è caduto, fortunatamente senza conseguenze. Oggi alle 13.30 le qualifiche e domani alle 14 la gara (diretta su Italia 1). TENNIS Bene gli italiani al Roland Garros: Errani e Vinci agli ottavi, Fognini e Schiavone al 3° turno.

Allegri verso la conferma al Milan SERIE A Domani l’incontro decisivo con Berlusconi, che avrebbe deciso di non cambiare

Tanto chiasso per nulla. Alla fine Allegri rimarrà sulla panchina del Milan, com’è giusto che sia dopo una clamorosa rimonta, che ha fruttato ai rossoneri il prezioso accesso ai preliminari di Champions. A meno di clamorosi colpi di scena, domani arriverà l’annuncio ufficiale, subito dopo l’incontro decisivo con Berlusconi, convinto da Galliani che cambiare tecnico sarebbe pericoloso. Una conferma che spiazzerà la Roma, ormai convinta a puntare sull’allenatore livornese, per il dopo Andreazzoli. A questo punto non è facile individuare chi allenerà i giallorossi, che sono reduci da un stagione deludente, culminata con la sconfitta nella finale di Coppa Italia per mano della Lazio. Chi ha già scelto il proprio condottiero, è l’Inter che si è affidata a Mazzarri per un

rilancio che si annuncia tutt’altro che facile. Prendono sempre più corpo le voci di una cessione delle quote da parte di Moratti a un magnate indonesiano, ma per ora si tratta di ipotesi e senza denaro fresco, allestire una squadra in grado di competere per lo scudetto diventa un’impresa. Insomma, anche nel prossimo campionato la Juventus partirà con i favori del pronostico, anche se i bianconeri punteranno soprattutto sulla Champions, per la quale si stanno attrezzando a dovere. Un mercato che potrebbe portare anche al sacrificio di un pilastro come Marchisio, corteggiato dal Monaco. Occhio però al Napoli di Benitez, che potrebbe cedere Cavani al Chelsea, in cambio di soldi e di Fernando Torres, pupillo dell’allenatore spagnolo e tornato

su ottimi livelli. Il “toto allenatore” impazza anche per le società di seconda fascia: dopo una stagione molto positiva, Eugenio Corini e il Chievo si sono lasciati e i veronesi potrebbero puntare su Calori, protagonista di un ottimo campionato alla guida del Brescia. Resta un rebus la panchina del Genoa: tanti candidati e poche certezze per Preziosi, che dopo tanti ribaltoni, ha deciso di riflettere bene, per non sbagliare. Capitolo nazionale. Dopo la sfida soft contro San Marino, gli azzurri saranno impegnati venerdì prossimo a Praga contro la Repubblica Ceca. Un match molto importante per certificare la qualificazione a Brasile 2014. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

Ora al Livorno basta un pari per far festa

SERIE B

Livorno abbonato al pareggio per 1-1 e soprattutto alla rimonta. E’ successo due volte con il Brescia in semifinale, si è ripetuto mercoledì sera a Empoli contro la squadra di Sarri, che comunque resta un avversario temibile, soprattutto perché il Livornn non è più la squadra spumeggiante ammirata nella stagione regolare. Agli amaranto di Nicola basterà comunque un altro pareggio al termine dei 90’ di domani, per centrare una clamorosa promozione, ottenuta con la medesima rosa che la sconsa stagione si è salvata all’ultima giornata. Stranezze del calcio. Intanto a Empoli è scopiata la grana relativa alla posizione di Regini e Saponara, convocati per gli Europei Under 21 dal ct Mangia, ma rimasti a Empoli. Vedremo chi la spunterà... PLAYOFF Semifinale: Brescia-Livorno 1-1, 1-1; NovaraEmpoli 1-1, 1-4. Finale: Empoli-Livorno 1-1. Ritorno domani alle 20.45 a Livorno.

La Cremonese sfoglia la margherita LEGA PRO Per la panchina spunta il nome di Vincenzo Torrente, ma non è ancora tramontato quello di Pea

M

di Matteo Volpi

eno sperperi e meno alibi, per provare a guadagnare qualche punticino in più. Questo, in estrema sintesi, il diktat con cui Gigi Simoni ha firmato la prefazione alla nuova stagione grigiorossa. La prima sorpresa riguarda la conferma di Moreno Zocchi nelle vesti di diesse. Una promozione importante, alla luce anche del contratto che lega il dirigente alla società di via Persico anche per l’anno prossimo e dettata anche dal mancato accordo con Stefano Giammarioli, che resterà a Gubbio per continuare l’importante progetto di partnership con il Parma. Nonostante l’operato di Zocchi non abbia dato i frutti sperati, quindi, si ripartirà comunque dai “cocci buoni” della stagione appena terminata. Tra questi non è compreso mister Scienza, che lo stesso Simoni, nella conferenza tenuta nei giorni scorsi, ha di fatto congedato aprendo le porte ad un nuovo tecnico. In pole position sembrerebbero esserci Vincenzo Torrente, ritenuto al momento la prima scelta ma molto ricercato in serie B o, in alternativa,

PLAYOFF (ritorno 2-6) Virtus Entella-Lecce 1-1 Sudtirol-Carpi 1-2 PLAYOUT (ritorno 2-6) Tritium-Portogruaro 1-1 Cuneo-Reggiana 1-1

Il tecnico Vincenzo Torrente

Fulvio Pea, che pure preferirebbe una serie superiore. Qualcuno ha provato ad accostare nuovamente alla Cremonese anche la figura di Roberto Venturato, la cui rinuncia a prolungare la sua avventu-

ra a Crema (dove è approdato Alessio Tacchinardi) dopo l’impresa della promozione, potrebbe essere dettata anche dall’auspicio di essere preso nuovamente in considerazione da Arvedi. Di fatto l’ul-

tima migliore stagione della recente storia grigiorossa fu proprio quella con Venturato in panchina, nella quale l’ottimo operato del tecnico veneto si schiantò solo con la maledetta finale playoff di Varese: traguardo non più raggiunto da nessuno dei suoi successori, nonostante avessero a disposizione rose differenti e sulla carta anche ben più quotate. Probabilmente, a conti fatti, quella di Venturato sarebbe la scelta più adatta, per di più l’idea di accoppiare alla sua guida tecnica l’esperienza di Simoni nella gestione dell’ambiente, sembrerebbe una scelta vincente. Ma non sempre il buon senso trionfa nel mondo del calcio. Altra idea suggestiva potrebbe essere quella di un ritorno di Giorgio Roselli, svincolatosi a sua volta dal Pavia e vecchio volpone della Lega Pro. Alcuni ben informati sponsorizzereb-

LEGA PRO L’ex giocatore della Juve sostituisce Venturato, che non ha trovato l’accordo

La Pergolettese si affida a Tacchinardi

Dopo 4 giorni dal divorzio da Venturato, la Pergolettese ha scelto il nuovo allenatore per la prossima stagione in Seconda Divisione di Lega Pro. La squadra gialloblu sarà diretta dall’ex giocatore di Atalanta e Juventus, Alessio Tacchinardi (38 anni), che ha terminato l’ultimo campionato sulla panchina degli Allievi Nazionali del Brescia. Giovedì è stato presentato ufficialmente in sala stampa al Voltini: «Voglio una squadra battagliera», sono state le prime parole del nuovo tecnico, che ricordiamo è originario di Crema. La scelta di Tacchinardi si è resa necessaria, dopo l’innatesa rottura tra dirigenza e Roberto Venturato, subito dopo la promozione in Lega Pro. «L’Us Pergolettese comunica che si interrompe la collaborazione con l’allenatore Roberto Venturato, non avendo trovato un accordo per la prossima stagione. La società ringrazia il mister per il lavoro e i risultati ottenuti e gli augura i migliori successi sportivi per la sua carriera». Con questo comunicato la società gialloblù ha comunicato la dolorosa decisione di non continuare il connubio con Venturato. La distanza tra richiesta e offerta tra le due parti è risultata troppo distante per poter approdare a una conclusione positiva. Da una parte le ambizioni di un allenatore, che dopo la vittoria nel campionato di serie D, si aspettava una proposta

La presentazione di Tacchinardi

di contratto professionistico dopo la sua quarta promozione in carriera, dall’altra l’offerta della società, con un occhio attentissimo al bilancio e al budget previsto per la prossima stagione, che si preannuncia difficilissima sia dal punto di vista economico, e sia da quello tecnico con ben nove retrocessioni. «Purtroppo non siamo riusciti a trovare un accordo tra me e Cesare Fogliazza per continuare la nostra collaborazione. Spiace abbandonare così dopo una vittoria in un campionato difficile come quello appena concluso, con un gruppo di ragazzi a cui sono molto legato e che mi chiama-

no in continuazione per ringraziarmi per la stagione vincente appena vissuta. Spiace molto lasciare anche una piazza importante come quella di Crema, ma ora devo guardare avanti e augurarmi di trovare altre opportunità». Le vicende delle ultime stagioni vissute sia a Crema, sia in molte piazze professionistiche con continui fallimenti, fanno sì che le uscite economiche debbano essere attentamente valutate, sapendo già in partenza che i costi di gestione in Lega Pro saranno triplicati rispetto a un campionato dilettantistico. La sensazione è che forse con un passo indietro da una parte e un passettino in avanti dall’altra, forse si poteva arrivare a una conclusione positiva e soddisfacente per entrambe le parti. Comunque rimarrà nella storia dei tifosi cremaschi, il campionato appena vinto e condotto con maestria dalla squadra e da Venturato al quale stanno arrivando in continuazione (come ha confermato) i ringraziamenti da tutta la tifoseria e da chi ha collaborato al suo fianco. LE DATE Il Consiglio direttivo ha stabilito la data di inizio dei due campionati di Lega Pro: si inizia domenica 1° settembre con partite giocate in notturna, mentre la Coppa Italia inizierà il 18 agosto. Tutte le decisioni riguardanti la distribuzione dei contributi per l’utilizzo dei giovani è stato rimandato alla prossima assemblea generale.

bero la promozione di Andrea Zanchetta in prima squadra, mentre pare che all’ex grigiorosso possa essere offerta la guida della Berretti. A questo punto che fine farà Mario Montorfano? Gli Allievi Nazionali saranno seguiti da Mauro Bertoni, altro importante ritorno insieme a quello di Giorgio Bianchi come preparatore dei portieri delle giovanili. Quanto ai giocatori, infine, riconfermati i vari Baiocco, Visconti, Cremonesi, Fietta, Caridi, Nizzetto, restano da verificare alcune posizione in dubbio (in primis c’è da convincere Caridi a restare…); il tutto valutando anche gli atleti anche sotto il profilo comportamentale come espressamente dichiarato da Simoni. “CITTA’ DI CREMONA” Nel week end, presso il centro sportivo “Giovanni Arvedi”, va in scena il 2° torneo internazionale “Città di Cremona”, riservato alla categoria Giovanissimi 1999. Dodici le squadre partecipanti: Parma (vittorioso nel 2012), Cremonese, Milan, Juventus, Fiorentina, Monaco 1860 (Germania), Olimpija Lubiana (Slovenia), Dinamo Tirana (Albania), Brommapojkarna (Svezia), Legia Varsavia (Polonia), Grasshopper (Svizzera) e Metz (Francia).

Casalese, colloqui per le riconferme PROMOZIONE

Chiusa la stagione col raggiungimento dell’obiettivo prefissato, la salvezza, la Casalese si appresta a vivere settimane decisive in vista della prossima annata calcistica. Sono al via, infatti, i colloqui individuali coi giocatori della prima squadra: Andrea Favalli (nella foto) a parte, tutti i ragazzi in rosa sono vincolati al sodalizio biancoceleste, ma su buona parte di loro si concentra l’interesse di diversi club che militano in campionati di Prima Categoria, Promozione ed Eccellenza. Il fatto che a mettersi in mostra siano stati in tanti, dalla difesa all’attacco, costringe la società a riflessioni anche di tipo economico: a fronte di offerte allettanti, per cartellino o prestito, potranno esserci delle partenze. Cambiando versante, dalla Promozione emiliana a quella lombarda, facciamo il punto sulle altre cremonesi. La Soresinese ha conquistato i playoff, uscendo però al primo turno a Vignate: fatale l’1-1, da peggio piazzata. Tre squadre invece erano impegnate nei playout: due si sono salvate. La Luisiana ha vinto entrambe le gare col Montanaso, il Casalbuttano si è salvato con due pareggi ner derby contro il Chieve. Simone Arrighi


24

Sport

Sabato 1 Giugno 2013

CANOTTAGGIO

L’argento della Rodini ha impreziosito gli Europei di Minsk

Lo scorso fine settimana si sono svolti a Minsk, in Bielorussia, i Campionati Europei Juniores ai quali era presente la Nazionale italiana. La bissolatina Valentina Rodini è stata tra le protagoniste delle regate: si è infatti classificata seconda nella specialità del 4x con le compagne Stefania Gobbi (Sc Padova), Chiara Ondoli (De Bastiani), Arianna Mazzoni (Sc Viareggio). Valentina aveva preso parte anche l’anno scorso agli Europei di Bled (in Slovenia), classificandosi terza sempre nella stessa specialità. La bissolatina, entusiasta per il risultato, ha così commentato: «Abbiamo fatto una bella gara, di più non potevamo fare e sono soddisfatta del risultato. Voglio dedicare questa medaglia a Gigi, il mio allenatore, e alla mia famiglia». Anche le compagne di barca della Rodini si dimo-

strano decisamente contente della prestazione. «Sono emozionatissima - ha detto Stefania Gobbi - dopo il terzo posto dello scorso anno, oggi abbiamo fatto un passetto in più e siamo arrivate seconde». Arianna Mazzoni ha aggiunto: «Siamo un gruppo molto affiatato, mi sono subito integrata con le mie compagne, ci divertiamo molto e lavoriamo sodo». Riguardo ai risultati ottenuti in questa occasione, il tecnico della squadra femminile, il cremonese Claudio Romagnoli, ha affermato: «Le ragazze hanno fatto un buon Europeo, ma non voglio commentare il singolo risultato poiché, per quanto mi riguarda, l’appuntamento a Minsk è stata l’occasione per portare alcune ragazze a fare esperienza e per altre di poter confermare il loro valore. Sarà questa, infatti, l’ossatu-

ra sulla quale costruiremo la squadra che parteciperà al Mondiale poiché, è in quell’occasione che mi auguro, se riusciamo a lavorare bene, di avere una formazione più competitiva». Visti i risultati che Valentina ha ottenuto da qualche anno a questa parte, possiamo affermare con certezza che la giovane Junior è un vanto per la sua squadra, la Canottieri Bissolati. Prossimamente verranno diramate le convocazioni per il Mondiale Juniores di Trakai, in Lituania, che si svolgerà dal 7 all’11 agosto 2013: ci auguriamo che la Rodini abbia ancora una volta la possibilità di dimostrare il suo grande valore. Nel week end un’altra atleta cremonese, Selene Gigliobianco, è impegnata negli Europei Senior a Siviglia: gareggerà con l’otto. Carlotta Ludovica Tamburini

Il quattro di coppia della Rodini (prima da sinistra)

La Vanoli continua a sperare

Proseguono i colloqui con gli sponsor. La situazione resta difficile, ma può essere ancora risolta

LEGA A Giovedì la società ha effettuato l’iscrizione, ma ora serve il budget per onorarla

P

di Giovanni Zagni

er il momento, la Vanoli resta aggrappata alla Lega A. Giovedì la società ha perfezionato l’iscrizione alla prossima stagione, anche se ciò non significa che tutti i problemi economici siano stati risolti. Ma la speranza resta viva fino a metà giugno, periodo nel quale la dirigenza effettuerà tutti i colloqui con i potenziali sponsor, per garantire il budget necessario per affrontare degnamente la prossima annata agonistica. Nei giorni scorsi, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, è comparsa un’intervista a Luca Vitali, il grandissimo protagonista dell’ultima stagione della squadra di Gresta, nella quale, sia pure in modo delicato, lasciava intendere che la situazione societaria era davvero difficile e che lui tifava per un intervento esterno importante di qualche possibile sponsor o socio, che consentisse al presidente Vanoli di restare in campo ed alla città di Cremona di mantenere l’ambita collocazione attuale. In ogni caso, ringraziamo a nome di tutti gli appassionati il grande Luca, che non ha parlato per difendere i propri interessi personali (le opportunità non gli mancheranno di certo), ma perché legato col cuore al nostro ambiente ed alla città di Cremona.

Vitali in azione contro Sassari (foto Castellani)

Speriamo bene, affinché qualcosa cambi nelle prospettive di tutti gli appassionati. Torniamo al basket giocato. Tra le magnifiche quattro che si contendono la finalissima prima e lo scudetto più avanti, infuria la battaglia. Non mancano moti-

vazioni a tutti e si è visto soprattutto a Roma: in due gare dominate da Cantù nel punteggio, all’ultimo sono emerse invece voglia e determinazione dei romani, che hanno ribaltato esiti che ad un certo punto parevano scontati in favore degli

ospiti. In gara 3 a Cantù, invece, i branzoli hanno colto un successo importantissimo che lascia aperta la serie. Gli uomini di Trinchieri hanno sfruttato gli infortuni dei capitolini, che vedono sempre più assotigliarsi la propria panchina. Con questo trend, ci sentiamo a pronosticare il passaggio in finale proprio di Cantù, soprattutto se saprà far fruttare la maggiore esperienza di proprio complesso. Nell’altra semifinale tra Varese e Siena, i toscani di Banchi hanno colto un successo pesante in trasferta, perdendo poi gara due. Questo verdetto ultimo, permette alla capolista Varese di guadagnarsi almeno un altro turni a Masnago, lasciando aperte le porte alla speranza. Ma anche in questo caso ci esponiamo ad un pronostico favorevole a Siena, che ha acquisito esperienze importanti in Eurolega, che potrebbero diventare arma appuntita nei micidiali giochi dei playoff. Ma si sa, i pronostici sono fatti per essere smentiti, per cui andiamo cauti, ma restiamo fermi nelle nostre previsioni che non possono tenere conto di eventi straordinari. TRAVIS AZZURRO Nei giorni scorsi il play di Sassari, Travis Diener, è diventato un cittadino italiano e quindi può essere convocato in Nazionale da Pianigiani. «Ne sarei onorato», ha fatto sapere l’americano della Dinamo Sassari.

PLAYOFF Quarti di finale - Gara 1 Roma-Reggio Emilia 58-70 Sassari-Cantù 90-70 Varese-Venezia 92-74 Milano-Siena 103-79 Quarti di finale - Gara 2 Roma-Reggio Emilia 82-58 Sassari-Cantù 83-78 Varese-Venezia 81-72 Milano-Siena 81-79 Quarti di finale - Gara 3 Reggio Emilia-Roma 89-69 Cantù-Sassari 73-71 Venezia-Varese 79-93 Siena-Milano 92-73 Quarti di finale - Gara 4 Reggio Emilia-Roma 68-71 Cantù-Sassari 82-80 Venezia-Varese 84-72 Siena-Milano 75-69 Quarti di finale - Gara 5 Roma-Reggio Emilia 74-69 Sassari-Cantù 81-58 Varese-Venezia 84-75 Milano-Siena 82-67 Quarti di finale - Gara 6 Reggio Emilia-Roma 91-82 Cantù-Sassari 87-84 Siena-Milano 72-66 Quarti di finale - Gara 7 Sassari-Cantù 95-97 Roma-Reggio Emilia 72-59 Milano-Siena 80-90 Semifinali - Gara 1 Roma-Cantù 82-75 Varese-Siena 72-80 Semifinali - Gara 2 Roma-Cantù 74-68 Varese-Siena 64-62 Semifinali - Gara 3 Cantù-Roma 81-73 Siena-Varese 72-59

KARATE

BASKET DNC

Erogasmet a caccia dell’impresa Week end con la Coppa del mondo

L’Erogasmet Crema è pronta per l’appuntamento con la storia. Per la prima volta, infatti, la formazione cremasca ha raggiunto la finale dei playoff di Divisione Nazionale C, dove affronta il temibile Orzinuovi, griffato Fattorie Novella Sentieri. Una serie molto difficile, perché i bresciani hanno concluso al secondo posto la regular season, con 8 punti di vantaggio sull’Erogasmet e grazie a questo piazzamento, possono giocare l’eventuale “bella” sul parquet amico. Ma contro Piadena in semifina-

le, il team di Galli ha saputo sovvertire i pronostici, liquidando i quotati avversari in due sole partite. Insomma, Orzinuovi gode dei favori del pronostico, ma dovrà sudare sul campo la promozione, perché Crema farà di tutto per centrare uno storico risultato, al termine di una stagione in ogni caso molto positiva. Si parte domani pomeriggio alle 18 al Palambienti di Orzinuovi per gara 1, dove i biancorossi saranno sostenuti dai numerosi tifosi giunti con un pullman organizzato dalla società.

Oggi e domani, Cremona diventa la capitale mondiale del katate con il “Wuko Stradivari world cup 2013”, ovvero la Coppa del mondo di Karate. Per l’edizione 2013 la Wuko (World united karate organization) ha, infatti, individuato Cremona come sede ideale della competizione e lo Shotokan Ryu Cavasport come partner locale per esaltare la grande tradizione di arti marziali della città. Sono attesi circa 1.500 atleti provenienti da tutto il mondo. Un omaggio al riconoscimento di Cremona Città Europea dello Sport, nel cui ambito si

inserisce questa prestigiosa manifestazione. Sede di questa importante due giorni di arti marziali è il PalaRadi, ambiente ideale per ospitare le gare e garantire la capienza ai numerosi spettatori. Le gare iniziano oggi ore 9.30 con i ragazzi, mentre domani dalle ore 9 riprendono le gare, che termineranno alle ore 20. Per i cremonesi questa è sicuramente una grande occasione per vedere in azione i migliori karatechi del mondo che si confronteranno per la conquista dell’ambito titolo sia individualmente che a squadre.


Sport

Sabato 1 Giugno 2013

25

Una Pomì costruita attorno alla Zago VOLLEY Dopo aver ritrovato la maglia azzurra, l’atleta veneta sarà uno dei punti di forza della squadra anche in serie A1

P

er Valentina Zago è stata la settimana delle conferme. Dopo aver ritrovato la maglia azzurra, grazie alla convocazione presso il Centro Pavesi di Milano per presenziare al collegiale di allenamento della Nazionale italiana guidata dal ct Marco Mencarelli, iniziato lunedì e che si protrarrà sino all’8 giugno, ecco la conferma in maglia Pomì (e insieme a lei Beatrice Agrifoglio). Anche per la prossima stagione, l’altleta veneta sarà protagonista nelle fila della formazione di Casalmaggiore che, notizia di qualche giorno fa, ha deciso di sfruttare la possibilità di poter essere integrata in A1, stante il posto vacante venutosi a creare nella massima categoria. A

Valentina Zago

tal proposito, la dirigenza sta mettendo a punto tutta la documentazione per presentare domanda di iscrizione entro il termine ultimo fissato per il 28 giugno. Quella di Valentina Zago è una riconferma

fortemente voluta dalla società, nella convinzione che la giocatrice mancina possa fare benissimo anche in A1 e che ha indotto a raggiungere con lei l’accordo per un contratto di altri due anni. Il sodalizio casalasco ha così manifestato, nei confronti dell’attaccante posto due, tutta la propria riconoscenza per la scelta di restare in riva al Po nonostante le offerte a lei giunte da parte di tanti altri club, sia di A2 che di A1, il che denota il forte legame e i rapporti umani ed interpersonali instaurati con l’ambiente locale, cosa difficilmente riscontrabile nel volley dei nostri giorni, nel quale il tornaconto personale ha quasi sempre la meglio. Motivata da ciò, la società rosa si è messa al lavoro

per costruire attorno all’azzurra una squadra competitiva in grado di ben figurare nella prossima affascinante esperienza di A1. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzato anche il nome del tecnico, che sarà chiamato a sostituire Claudio Cesar Cuello pronto, dopo l’affettuoso saluto a Casalmaggiore e dopo un periodo di vacanza nella sua terra natale, l’Argentina, a tuffarsi nell’avventura azera sulla panchina del Lokomotiv Baku. Nel frattempo il ds Mariana Isabel Conde è al lavoro per sondare il mercato dal quale dovranno scaturire, in linea con quelle che saranno le richieste e i suggerimenti del nuovo tecnico, i rinforzi della Pomì per la prossima stagione.

APPELLO DEL PRESIDENTE

L’attività della Reima è a un bivio

Dopo la retrocessione in B2, l’attività della Reima Crema è a un bivio. «Durante l’ultimo consiglio di società - ha detto il presidente Percivaldi - è emersa la volontà di provare a presentare domanda di ripescaggio in B1, evitando la spesa inutile dell’acquisto dei diritti. Ma ciò sarà possi-

Mattia Visconti, show a Vaiano

(M.M.) Un altro capolavoro di Mattia Visconti, splendido vincitore del trofeo Comune di Vaiano Cremasco organizzato dalla “Andrea Doria”. Dopo aver eliminato il bresciano Paolo Lucca (124), Visconti s’imponeva su Antonio Vannucchi (12-10) ed in finale aveva la meglio su Stefano Guerrini per 12-6. Quarto posto per Franco Berselli. Ieri sera conclusione della gara riservata alla categoria C/D. REGIONALI La settimana scorsa i maschi, domani toccherà alle femmine. Saranno tre le bocciofile cremonesi e due cremasche impe-gnate a Varese per la conquista di un titolo regionale. Nella categoria A in corsia la soresinese Caterina Bono, mentre in “C” speranze grigiorosse affidate ad Eva Piazzi e Piera Sordini. C’è ottimismo in casa cremasca per la presenza di Olga Panarello che sta attraversando un buon periodo di forma e lo ha dimostrato domenica scorsa a Milano dove ha trionfato nel Gp La Vigna battendo in finale la Sordini. Nella categoria C, Rosella Benzoni attesa ad una prestazione dignitosa.

TRIATHLON

bile solo se interverranno nuove forze economiche. Sto trattando direttamente con alcuni imprenditori locali e mi auguro che nei prossimi giorni si possano formalizzare quegli intenti che consentirebbero alla Reima di continuare la sua splendida avventura, iniziata ormai 40 anni. Ma

devo comunicare che se non si riusciranno ad ottenere le risorse minime necessarie per coprire i costi che l’attività impone, la Reima dovrà rinunciare al proprio sogno. Ci siamo dati tempo sino all’8 di giugno per le verifiche definitive del caso. Spero di poter presto dare buone notizie».

Nuoto, nel week end il Trofeo Stradivari IN BREVE

Si disputa oggi e domani il 13° Trofeo nazionale Stradivari, nella in vasca da 50 metri del Centro Sportivo Stradivari e riservato a Esordienti A, Esordienti B, Juniores, Cadetti e Senior. Inizio delle gare stamattina alle ore 9.

Triathlon, 30 nazioni per la Coppa Europa

Sono già 30 le nazioni iscritte alla prova di Coppa Europa “Cremona Itu sprint”, unica in Italia, organizzata dal Team Stradivari e in programma il 9 giugno nel centro città ed al Porto Canale.

Bergamelli e Ghirardi esultano a Offanengo BOCCE

En plein “straniero” nella Regionale organizzata dalla bocciofila Mcl Offanenghese. Parla orobico il 6° trofeo “Daniele Rassegnini”, riservato alla categoria A/B, grazie al successo di Massimo Bergamelli. Il portacolori della “Casabella” esordiva nel girone finale eliminando Paolo Guglieri (12-9) e Marco Luraghi per 12-10. In semifinale Bergamelli s’imponeva su Pierantonio Comizzoli, che aveva eliminato Roberto Visconti (vincitore lo scorso anno), mentre in finale il bergamasco aveva la meglio sul beniamino di casa Maurizio Rupo. Quarto posto per Pasquale Melzi eliminato dal compagno di società. Non sono mancate le sorprese nel 5° Memorial “Tersilio Casirani” (categoria C/D) dove sul gradino più alto del podio è salito Ezio Ghirardi, fantasioso ed estroso giocatore da tanti anni in attività con risultati abbastanza modesti. Sulle corsie offanenghesi Missione compiuta per la formazione grigiorossa ai Regionali Seniores che hanno visto la partecipazione di 288 bocciofili: la rosea valutazione tra quanto poteva dare la squadra e quanto effettivamente ha dato. Il bilancio finale parla di tre formazioni eliminate in semifinale e quattro che hanno trovato disco rosso “ai pallini”, ma con parecchie recriminazioni. Nella categoria A note positive per la terna De Stefani-Ghisolfi-Comizzoli che, vinta agevolmente la sua terzina, eliminava Brescia Garda ma veniva

una serata da incorniciare, quasi irreale, quella del “ferroviere” cremonese che superava negli ottavi Giovanni Bosio (12-8), nei quarti Corrado Galli (12-9) ed in semifinale Sergio Severgnini per 12-11. Approdava in finale anche il soresinese Franco Campi che eliminava G. Franco Capetti (12-7) ed il pianenghese Roberto Bosio per 12-8. Match di finale equilibrato dove la spuntava Ghirardi sul bocciofilo della “Amica” con il punteggio finale di 12-8. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Eugenio Barbieri ed Alessandro Morena. REGIONALI Fallimento della rappresentativa cremasca sulle corsie milanesi: dodici le formazioni iscritte (una ha dato forfait) tutte eliminate nelle batterie. Una dèbacle che non stupisce il presidente Franco Stabilini che già aveva messo in preventivo questa ennesima disfatta. Massimo Malfatto

Ghirardi (al centro) e Rampi (a destra)

Regionali Seniores, il bilancio è positivo sconfitta da Tiengo-Fontebasso-Giuliani (12-7), milanesi che in finale avrebbero poi battuto Campolungo-Pettinari-Gaudenzi. Ai “pallini” eliminati Massarini e Minerva, stessa sorte è toccata a Bocchi-Ripari. In categoria B un ottimo risultato per Daniele Biazzi che ha dimostrato ancora una volta una solida identità e qualità di gioco. Dopo aver vinto (ai

pallini) la sua terzina il portacolori della “Baldesio” s’imponeva su Brescia per 12-3, ma veniva battuto in semifinale dall’orobico Elio Riccetti per 12-8. Bella prova di maturità quella di Enrico Mereni nell’individuale di categoria D. Dopo aver vinto senza difficoltà la sua terzina il “ferroviere” superava Brescia, ma veniva sconfitto da Francesco Bosisio al termi-

ne di un match ricco di emozioni: partiva male (0-8) Mereni che però non mollava e recuperava portandosi 11-9, ma veniva sconfitto sul filo di lana. A testa alta dalla manifestazione usciva anche la coppia Ziglioli-Bergamaschi e la terna cicognolese Avanzini-Santini-Lazzaretti, entrambe disco rosso alla roulette dei “pallini”. M.M.

Stradivari in trionfo con Veronica Signorini

Veronica Signorini (nella foto) ha conquistato la vittoria nel Triathlon Sprint di Rimini. L’atleta del Team Stradivari si è imposta in 1h08’25” con oltre 2 minuti di vantaggio sulla seconda in classifica, Luisa Iogna Prat e la terza, Elena Manzato. In campo maschile finisher Achille Zatelli, 165° in 1h24’25”. Sono stati cinque gli atleti del Team Stradivari che hanno portato a termine il Challenge di Rimini, sulla

distanza mezzo-Ironman: Alex Locatelli 47° in 4h47’07”, Giordano Novello 146° in 5h09’37”, Nicola Gonzato 462° in 5h50’40”, Matteo Penzo 463° con lo stesso tempo del compagno e Luigi Francia 590° in 6h12’02”. Nell’appuntamento con il TNatura di Orosei - gara di cross triathlon - quarto posto per Marion Lorblanchet in 2h58’56”; la francese ha preceduto di una posizione la compagna di team Sara

PALLANUOTO

HOCKEY PISTA

La Canottieri Bissolati si è inchinata 4-8 alla Canottieri Milano. L’ha fatto nella vasca sociale di via Riglio in un pomeriggio di pioggia battente. I cremonesi hanno tenuto testa agli avversari sino al 4-5 del terzo periodo, poi nell’ultima frazione sono crollati di fronte alla superiorità dei milanesi. I bissolatini sono stati in vantaggio 4-3 grazie ad una buona prestazione dei giovani, che ma poi hanno pagato ceduto per inesperienza. Per fortuna, dopo la 7ª giornata di ritorno, nulla è cambiato in classifica per i biancoazzurri, rimasti al settimo posto con due punti di ritardo dal Monza. Oggi alle 18.30 è in programma la trasferta pressoché proibitiva a Piacenza, contro la capolista incontrastata e lanciata verso la promozione in B. Per Felissari e compagni sarà importante uscire dalla vasca emiliana a testa alta. 16ª GIORNATA Monza-Piacenza 5-9, Canottieri Bissolati-Canottieri Milano 4-8, Acquatica Torino-Busto Nuoto 5-12, Osio-Bocconi Sport 11-6, Vigevano-Varese 9-3. Ha riposato: Treviglio. CLASSIFICA Piacenza 43; Canottieri Milano 37; Busto Nuoto 31; Osio 27; Vigevano 26; Monza 21; Canottieri Bissolati 19; Treviglio 12; Varese 9; Aquatica Torino, Bocconi Sport 6. Marco Ravara

(M.R.) Per il Pieve 010 la strada verso la A1 si è bloccata definitivamente. I rossoblu hanno ceduto sabato scorso a San Daniele Po per 7-6 al Correggio, che è salito così nella massima serie. Nella prima frazione i pievesi - pur due svolte in svantaggio - hanno reagito con prontezza, superando di slancio gli emiliani sul 4-2 e all'inizio della ripresa Mattia Civa ha firmato il provvisorio 5-2 tra il tripudio dei tifosi. Stranamente la squadra di Ariano Civa si blocca e ha concesso spazi agli avversari, che con De Pietri e Jara hanno aggunatato al pareggio. I tempi regolamentari sono terminati 6-6 ed esito rinviato al supplementare. De Tommaso in mischia dopo tre minuti ha siglato il golden gol che vale la promozione del Correggio e una cocente delusione per il Pieve 010. I cremonesi hanno comunque disputato un’annata positiva, facendo crescere il movimento dell’hockey a rotelle tra i giovani. PIEVE 010-CORREGGIO HOCKEY 6-7 PIEVE 010: Dal Bello, Sanpellegrini, Berto, Marchini, Fornasari, Manuele Civa, Mattia Civa 4, Baffelli 1, Zurlini, Villani. All.: Ariano Civa. CORREGGIO HOCKEY: Ghiddi, De Pietri 3, Jara 2, Luppi, Bonucchi, Benatti 1, De Tommaso 1, Pozzi, Gallo, Pellacani. All.: Carboni. NOTE: espulsi Zurlini, Marchini (due volte), Jara e Berto.

Bissolati, con la capolista Piacenza l’unico obiettivo è limitare i danni

Pieve 010, sfumata la promozione resta una stagione molto positiva

Tavecchio, finisher in 3h10’15” e prima delle italiane. Numerosi gli atleti del team Stradivari che hanno partecipato al Triathlon Sprint di Piacenza. Tra le ragazze, Francesca Rebecchi è giunta 14ª in 1h16’01” e Marta Vacchelli 19ª in 1h17’45”. In campo maschile, Claudio Tavecchio 18° in 1h00’42”, Marco Miglioli 29° in 1h01’42”, Luca Perego 40° in 1h02’17” e Claudio Bruni 49° in 1h02’47”.


26

Sport

Sabato 1 Giugno 2013

Il giovane Francesconi ha fatto tris

Domani è in programma a Romamengo il 3° Trofeo Avis-Aido riservato ai Giovanissimi. Confermata la crono individuale

CICLISMO Ancora in evidenza l’esordiente dell’Uc Cremasca, che si è imposto con autorità a Casaloldo

E

di Fortunato Chiodo

tre. Anselmo Francesconi, portacolori dell’Uc Cremasca, non ha sbagliato nulla, tatticamente perfetto ha trovato un varco e in maniera netta ha conquistato la sua terza vittoria stagionale nel “Trofeo Redini” a Casaloldo (Mantova). In gara con gli Esordienti del primo anno, ha preceduto l’altro cremasco Paolo Rocco (Gs Corbellini Crespiatica), quarto posto per il cremonese Diego Bosini (CccArvedi), ottavo Alessandro Maggi, decimo Cristian Franzelli, tandem della Imbalplast di Soncino. Nella gara riservata agli Esordienti del secondo anno, nello sprint tra i tre attaccanti, Davide Gastaldi del Cc Cremonese- Arvedi si è concesso un altro posto d’onore. CRONO LOMBARDA I moschettieri della società ciclistica Busto Garolfo (Alessandro Mariani, Matteo Moschetti, Samuel Crespi e Ortencjo Krajni) ha conquistato il titolo lombardo della cronometro a squadre Juniores sul traguardo di Calcinate (Bergamo), coprendo la distanza di 30 km in 37’43”34, media 47,725 km/h. Seconda la Uc Bergamasca 1902-Astro Semperlux a 25”, 3° il Team Lvf a 30”, 4° il Team Giorni a 30”, 5° Cc Cremonese 1891-Arvedi ,con Pedretti, Musoni, Verzaglia e Forconi a 44” e 6° Ciclistica Trevigliese a 51”. Quindicesima la Polisportiva Madignanese.

Alselmo Francesconi ha vinto ancora

POKER DI RUFFONI Il bresciano Nicola Ruffoni del Team Colpack di patron Beppe Colleoni, ha vinto a braccia alzate il Trofeo Lindo e Sanno per dilettanti di Elite e Under 23 a Palazzolo Milanese, Sul podio anche il veneziano Davide Gomirato (Podenzano) e l’altro bresciano Marco Amicabile (Viris Maserati), corteggiato al salto tra i professionisti con la Bardiani Csf di Riverberi. Niccolò Bonifazio, ligure della Viris Maserati di Vigevano, si è aggiudicaro la terza e ultima tappa del Giro delle Pesche Nettarine di Romagna riservato agli Under 23.

MORO OLE’ Stefano Moro (Romanese), ha trionfato tra gli Allievi a Lesignana (Modena): sul rettilineo finale, in uno sprint serratissimo, ha regolato il gruppo. 3° TROFEO AVIS-AIDO Romanengo si appresta domani a ospitare degnamente il “3° Trofeo Avis-Aido” riservato alla categoria Giovanissimi, patrocinato dalla Società Ciclistica Imbalplast, di patron Sergio Alzani, ex professionista conosciuto con come la “locomotiva” di Soncino. Ancora una volta le gare confermano l’enorme passione e il notevole livello tecnico di questa categoria

di autentici patiti delle due ruote. Sei gare, con il via alle 14. CRONO INDIVIDUALE E’ stata confermata la cronometro individuale di Ronanengo, a conferma del prezioso lavoro del gruppo, svolto in maniera impeccabile in sinergia con la Federazione Ciclistica Italiana, orchestrato dell’insostituibile Luigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese, convinto cultore dello sport delle due ruote. E’ un evento di grande levatura tecnica, che ogni anno attrae i migliori specialisti di tutte le categorie. AZZURRINI Paolo Ghilaldi, della Ciclistica Trevigliese (formazione diretta dall’ex professionista Ettore Badolato, da Emanuele Gamba e dal cremasco Emilio Bertolasi) e Davide Plebani (Team Lvf) vestiranno la maglia della Nazionale italiana nella categoria Juniores per il Trofeo Karlsberg (Germania) prova del Nations Cuo, in programma dallo scorso 30 maggio fino al 2 giugno. PROGETTO GIOVANI Il team professionistico Lampre-Merida del team manager Giuseppe Saronni, si è fatto carico del “progetto ciclismo giovanile”, con un contributo a 20 società di team lombardi: Imbalplast Soncino, Enioy Bike, Ronco, Grosso, Guidizzolo, Freccia Rossa, GiEffe Fulgor, Bareggese, Società Lodigiane, Pedale Pavese, Pol. Bolgare, Pol. Albano, Pagnoncelli, Marianese, Cavenago, Orinese, Capriano, Cassina de Bracchi, Pedale Arcorese e Vallecamonica.

Imbalplast pigliatutto nel Trofeo Fratelli Pavesi

GIOVANISSIMI

ORDINE D’ARRIVO Classe 2006: 1) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 2) Giuseppe Grazioli (Triathlon Stradivari Cremona), 3) Matteo Salvetti (Vallecamonica). Classe 2005: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast Soncino), 2) Federica Venturelli (Cc CremoneseArvedi), 3) Valentino Grassi (Uc Cremasca). Classe 2004: 1) Luca Pollini (Imbalplast), 2) Michele Casagrande (Uc Cremasca), 3) Loris Rebecchi (Triathlon Stradivari).

Uno spettacolo unico nel suo genere, il “24° Trofeo Fratelli Pavesi”, manifestazione andata in scena a Madignano e riservata ai Giovanissimi, con la regia della Polisportiva locale. Quaterna sulla ruota di Madignano per la Società Ciclistica Imbalplast di Soncino: un poker che gli è valso il successo sia nel torneo a punti che in quello con il maggior numero di partenti.

SABATO 1 10.55 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.30 23.15 00.15

APRIRAI. Attualità VERDETTO FINALE. Att LA PROVA DEL CUOCO. Var TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO.Att TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE. Att PASSAGGIO A NORD-OVEST REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/SPORT AFFARI TUOI. Game show L'ULTIMO SAN VALENTINO. Film L'ALTRA. Doc CINEMATOGRAFO. Att

DOMENICA 2 09.35 09.50 11.10 11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 16.25 16.35 18.50 20.00 20.40 21.15 24.00

TG1 L.I.S. 2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA TEATRI DELLA ROMA ANTICA A SUA IMMAGINE. Att RECITA ANGELUS LINEA VERDE. Att TG1 Telegiornale DOMENICA IN - ARENA. Att CHE TEMPO FA/TG1 DOMENICA IN - COSÌ È LA VITA REAZIONI A CATENA. Game show TG1 Telegiornale/TG SPORT AFFARI TUOI. Game show LA TERRA DEI CUOCHI. Talent SPECIALE TG1. Att

Classe 2003: 1) Riccardo Tomasoni (Triathlon Stradivari-Cremona), 2) Laurentiu Strimbanu (Uc Cremasca), 3) Matteo Bertesago (Imbalplast). Classe 2002: 1) Michele Coloberti (Imbalplast), 2) Devlyn Chiappa (Uc Cremasca), 3) Davide Distasio (Imbalplast). Classe 2001: 1) Simon Curlo (Sc Imbalplast), 2) Andrea Marletta (Uc Cremasca), 3) Gabriele Ceppi (Uc Cremasca).

SABATO 1

RETE 4

09.30 10.30 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.30 17.45 18.55 19.35 20.30 21.15 23.55 02.25

CARABINIERI 7. Fiction COME SI CAMBIA. REALITY TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM.Att PERRY MASON. Tilm DETECTIVE MONK. Tf TG 4 - METEO 4 TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap ASSASSINS. Film CAPE FEAR. Film IERI E OGGI IN TV. Lucio Dalla

Una grande edizione con un super Nabali GIRO D’ITALIA

Il trionfo di Nibali sul traguardo delle 3 Cime di Lavadero

Vincenzo Nibali ha dunque dominato il Giro d’Italia e assieme alla vittoria, c’è la lezione normale di un italiano serio. Ecco i voti ai protagonisti della corsa rosa. GIRO 10 Da anni non appariva così bello, così ricco, così seguito. Tutti i giorni uno spettacolo, un ricordo, e per la prima volta nella storia un siciliano in trionfo. NIBALI 9 Meriterebbe 10, ma un punto gli va tolto perché il cast dei rivali, mai così prestigioso e temuto da tanti anni, si sfalda strada facendo. Per merito suo, ma non solo. Crolla l’ultimo vincitore Hesjedal, si schianta Wiggins il superfavorito, alla fine si ritira persino Gesink. I sopravissuti, Uran Uran (2°) ed Evans (3°), sono molto bravi (voto 7), il giovane emergente e il vecchio intramontabile. Per il 10 dovrà battere Contador al Tour, prima o poi. HESJEDAL E WIGGINS 4 Hesjedal sparisce quasi subito, dopo aver incassato ritardi pesanti, mentre il grande favorito Wiggins, si presenta con la spocchia di chi si sente già primo. Bastano poche tappe per insegnargli che il Giro non è il Tour (vinto l’anno scorso). In Francia tanta crono, pendenze soft, larghi violoni, tracciati nervosi, freddo cane, picchiate carogne. E state sono proprio le discese ardite a stroncarlo. CAVENDISH 10 Trionfale al Tour, travolgente al Giro. Cinque tappe alla sua portata, cinque vittorie. Poi stiamo a chiederci chi sia il più grande velocista di tutti i tempi. Cosa deve ancora vincere, nella MotoGp? RAI 7 Immagini bellissime, con “i compagni di merende” che continuano ad usare gli stessi toni per Visconti e Nibali: con tutto il rispetto per Visconti, fortunatamente permane una certa differenza. F.C.

DOMENICA 2 08.15 09.20 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 16.50 18.55 19.35 20.30 21.30 23.50

VITA DA STREGA. Sitcom SLOW TOUR. Att SANTA MESSA LE STORIE DI VIAGGIO A...Att TG 4 Telegiornale/METEO PIANETA MARE. Attualità RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 Telegiornale/METEO MR. HOBBS VA IN VACANZA. F ALIBI SEDUCENTE. Film TG4 Telegiornale / Meteo.it TIERRA DE LOBOS. Telefilm TEMPESTA D'AMORE. Soap I PILASTRI DELLA TERRA. Fiction MEMORIE DI UNA GEISHA. Film

09.25 10.10 10.40 10.55 11.35 13.00 13.30 15.40 16.25 17.10 18.05 19.35 20.30 21.05 22.40

VOYAGER FACTORY. Att SULLA VIA DI DAMASCO. Att APRIRAI. Att TG2 PARLAMENTO MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO / DRIBBLING LA NAVE DEI SOGNI. Film TV SQUADRA SPECIALE COLONIA. Tf SQUADRA SPEC. STOCCARDA. Tf SERENO VARIABILE. Att SEA PATROL. Telefilm SQUDRA SPECIALE COBRA 11. Tf TG2 Notizie CASTE. Telefilm NYC 22. Tel

06.00 06.30 10.10 10.55 11.50 13.00 13.45 15.45 17.15 18.05 19.35 20.30 20.50 23.00 23.50

DUE UOMINI E MEZZO. Tf REAL SCHOOL. Att RAGAZZI C'È VOYAGER. Att SANTA MESSA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/METEO/MOTORI DELITTI IN PARADISO. Tf TONI COSTA UN COMMISSARIO. F SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Tf A PROVA D'INGANNO. Film LASKO. Telefilm TG2 Notizie BRASILE - INGHILTERRA SERENO VARIABILE SPECIALE LA DOMENICA SPORTIVA

06.00 08.00 09.10 10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 15.10 CANALE 5 17.00 18.50 20.00 20.20 21.10 00.30

PRIMA PAGINA/TRAFFICO METEO TG5 MATTINA SUPERCINEMA. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG 5 Telegiornale - METEO 5 BETTER WITH YOU. Sitcom HART OF DIXIE. Telefilm MOTHERHOOD. Film ROSAMUNDE PILCHER. Film THE MONEY DROP. Game show TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AMICI. Talent X-STYLE. Attualità

08.50 09.40 10.10 10.30 12.00 13.00 13.40 14.00 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 24.00 01.45

LE FRONTIERE DELLO SPIRITO CIAK JUNIOR. Att TGCOM LA VITA DEI MAMMIFERI. Doc MELAVERDE. Attualità TG5 Telegiornale/Meteo.it L'ARCA DI NOÈ. Att ANNA E I CINQUE. Fiction LO SHOW DEI RECORD. Var AVANTI UN ALTRO. Game show TG5 Telegiornale/Meteo.it STRISCIA LA DOMENICA.Var IL COMMISSARIO ZAGARIA OMBRE DEL PASSATO. Film TG5 Notte/Meteo.it

07.40 09.15 10.10 11.30 12.00 12.55 14.00 14.20 14.55 17.00 17.25 19.00 20.00 20.10 21.05

IL TESTIMONE. Film PAESE REALE. Attualità TOTÒ CERCA CASA. Tilm TGR PRODOTTO ITALIA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR IL PALIO DI LEGNANO. Att TG REGIONE/METEO TG3/TG3 PIXEL. Att TV TALK. Attualità TIMBUCTU. Doc UN MATRIMONIO MOLTO PARTICOLARE TG3/REGIONE/METEO BLOB IL MEGLIO CONC. DEL 1 MAGGIO ULISSE. Doc

11.05 11.30 12.00 12.25 12.55 13.35 14.00 14.30 15.05 16.35 18.05 19.00 20.00 20.20 21.05

TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONEUROPA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TELECAMERE. Attualità PRIMA DELLA PRIMA. Att PASSEPARTOUT. Att TG3/REGIONE/METEO IN 1/2 ORA. Attualità TI LASCIO PERCHÈ TI AMO. F YOU STUPID MAN. Film SQUADRA SPECIALE VIENNA TG3/REGIONE/METEO BLOB. Varietà THE DEFENDERS. Tf IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI. F

07.20 10.50 12.25 13.30 16.00 17.50 18.30 19.00 19.15 ITALIA 1 21.10 22.50 00.35 01.55 02.25 04.15

CARTONI ANIMATI NATIONAL MUSEUM. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT G.P. D'ITALIA-PROVE RAGAZZE NEL PALLONE. Film MAGAZINE CHAMPIONS LEGUE STUDIO APERTO/METEO MR. BEAN. Sitcom STUART LITTLE. Film GNOMEO E GIULIETTA. Film UNA PALLOTTOLA SPUNTATA. F POKER1MANIA STUDIO APERTO COME ERA DURA... Film RAG. ARTURO DE FANTI... F

07.40 10.45 12.00 12.15 13.10 14.00 15.00 15.50 18.00 18.30 19.00 19.15 21.25 00.45 02.25

CARTONI ANIMATI G.P. D'ITALIA - GARA STUDIO APERTO/METEO.IT G.P. D'ITALIA - GARA SPORT MEDIASET - XXL G.P. D'ITALIA - GARA FUORI GIRI. Att BLUE CRUSH 2. Tilm THE MIDDLE. Tf STUDIO APERTO/Meteo.it COSÌ FAN TUTTE. Sitcom DANTE'S PEAK. Film LE IENE SHOW. Varietà BRAT CAMP. Reality Sport mediaset/Studio Aperto

SABATO 1

LA 7

DOMENICA 2

11.05 12.00 12.35 13.00 14.00 14.40 16.30 18.10

L'ARIA CHE TIRA-IL DIARIO BOOKSTORE. Attualità LA7 DOC TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att CUORE D'AFRICA. Tf THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. La camera oscura. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Con Luca Telese, Nicola Porro. Attualità 23.00 LA RAPINA. Kurt Russell, Kevin Costner. Film azione 2001 01.15 TG LA7 SPORT

11.00 TG LA7 METEO 11.05 TI CI PORTO IO. Att 12.25 LA7 DOC: Austin Stevens fotografo per natura 13.30 TG LA7 / CRONACHE 14.40 APPUNTAMENTO SOTTO IL LETTO. Film 16.30 THE DISTRICT. Telefilm 18.20 L'ISPETTORE BARNABY. Tf 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualità 21.30 RETURN TO ME. Film 23.45 TG LA7 SPORT 00.05 JACK HUNTER E LA TOMBA DI AKHENANTON. Film TV

07.00 BUONGIORNO CREMONA 08.30 LA CITTÀ DELLA MUSICA 09.00 LA PIAZZA DI CREMONA CREMA E CASALMAGGIORE 11.00 IL GIORNO DEL SIGNORE 11.30 IL BENE COMUNE Talk 13.30 TELEGIORNALE 16.00 CIAK! MOTORE! 19.00 TG CREMONA 19.40 TG NAZIONALE 20.00 LE STORIE 20.30 GIORNO DEL SIGNORE 21.00 FILM 23.00 TG CREMONA

07.00 BUONGIORNO CREMONA METEO - OROSCOPO 08.10 CIAK! MOTORE! 08.30 COSA BOLLE IN PENTOLA. Rubrica cucina 09.20 IL BENE COMUNE. Talk 11.00 SANTA MESSA. In diretta dalla cattedrale di cremona 12.00 GIORNO DEL SIGNORE 13.00 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 19.00 TG DELLA DOMENICA 20.30 CIAK! MOTORE!. Tutte le novità del mondo dei motori


Piccoli Animali

Sabato 1 Giugno 2013

27

In vacanza tranquilli senza abbandonare cani e gatti

L’abbandono è un reato punibile con 10mila euro di multa. L’alternativa migliore è portarli nelle apposite pensioni per animali

L’

estate per molti animali è un vero incubo: sono purtroppo molte, infatti, le persone che con l'avvicinarsi della partenza per le vacanze si trovano a non saper dove "piazzare" il proprio amico a quattro zampe, e decidono di abbandonarlo lungo la strada o in prossimità di qualche struttura (canili e gattili). Una scelta decisamente scellerata e da combattere. Basti sapere, come evidenziano i dati della Lav, che oltre l’80% degli animali abbandonati rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti, mentre il 20% finisce in un rifugio per animali dove, specialmente se anziano o affetto da patologie importanti, concluderà la sua esistenza. Naturalmente l'abbandono si verifica tutto l'anno, ma le punte massime si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando cani e gatti vengono lasciati in autostrada, davanti ai canili, nei centri cittadini o in prossimità dei luoghi di villeggiatura. A questo proposito è bene ricordare che l’articolo 727 c.p, punisce l’abbandono di animali con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda fino a 10.000 euro. Peraltro, evidenzia la Lav, «abbandonare un animale non significa solo commettere un’azione eticamente inaccettabile e un reato, significa anche mettere a repentaglio delle vite: spesso gli animali disorientati e impauriti vagano in strada provocando incidenti». Allora perché correre rischi e mettere a repentaglio la vita di animali innocenti, che altro non fanno che regalarci ogni giorno tutto il loro affetto, soprattutto sapendo che ci sono delle alternative più che valide all'abbandono? Stiamo parlando delle pensioni per animali, una realtà che si sta diffondendo sempre più rapidamente e che permette di trascorrere le proprie vacanze in tranquillità, sapendo che il proprio amico a quattro zampe è in ottime mani. Come accade nella Tenuta degli Higlanders, dove ogni cane

Animali domestici: come e dove sceglierli

La solitudine può essere una compagnia poco piacevole. Un animale domestico è quindi la scelta ideale, non solo per chi vive in solitudine, ma anche per rallegrare la vita di un'intera famiglia. Ma come sceglierlo? Il canile è sicuramente una buona opzione: vi si possono trovare cani meticci, ma anche animali di razza, magari abbandonati da qualcuno. Se invece si vuole andare sul sicuro, la scelta migliore è quella di rivolgersi a un allevamento. A questo proposito l'allevamento cani Corigan di Carpenedolo offre una vastissima scelta di razze: Barboncino, Maltese, Bassotto, Beagle, Border Collie, Bovaro del Bernese, Boxer, Carlino, Cavalier King, Chihuahua, Cocker, Jack Russel Terrier, Labrador, Pastore Maremmano, Pastore Tedesco, Pechinese, Pinscher, Shih-Tzu, West Hingland White Terrier, Yorkshire Terrier. O ancora si può scegliere di affidarsi a due razze molto particolari, adatte alla vita in famiglia: stiamo parlando del Golden Retriver e dell'Alaskan Malamute, proposte dalla Tenuta degli Higlanders. «Il primo è un cane da riporto, ma qui da noi viene spesso utilizzato come animale domestico o per la pet therapy grazie al suo carattere docile» spiega il titolare Mirko Rizzi, che svolge con grande passione il proprio lavoro, insieme alla moglie. «L'Alaskan è invece un cane utilizzato in Alaska per il traino pesante, ma ha anch'esso un carattere socievole nei confronti dell'uomo».

Alimentazione: scegliere prodotti di qualità

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella vita dell'animale domestico, e non va assolutamente presa alla leggera. «Spesso nutrire il proprio amico a 4 zampe con prodotti buoni e genuini, anche se apparentemente potrebbe sembrare più costoso, si rivela invece la soluzione più economica» spiega Nicoletta Frazzi, titolare dello storico negozio Zootecnica, il primo ad avere aperto in città, da ormai 48 anni, in via Solferino, e che sta completando le procedure per avere il riconoscimento di negozio storico. «Spesso utilizzare un prodotto migliore permette di risparmiare le spese del veterinario, in quanto si evitano patologie che invece con prodotti più economici possono presentarsi. Trattandosi inoltre di alimenti maggiormente nutrienti, ne servono quantità inferiori, quindi a lungo andare la spesa si rivela contenuta».

viene alloggiato in un ampio box, con casetta e con uno spazio verde di 13 metri per 4. «Ospitiamo al massimo 30 cani alla volta, proprio perché vogliamo garantir loro il massimo comfort» spiega il titolare. «Quelli che poi vanno d'accordo tra loro possono socializzare in un ampio spazio verde con tanto di laghetto per fare il bagno». Trattamento speciale anche per i gatti, che vengono

tenuti dentro a dei box di rete di 2 metri per due, arredati con mensole, grattaunghie, cuccia e lettiera, in modo da rendere il loro soggiorno il più possibile confortevole. «Negli spazi riservati agli animali viene trasmessa musica rilassante in filodiffusione 24 ore su 24 e la notte viene fatta la cromoterapia con una speciale luce al neon blu, che ha effetti rilassanti».


via De Gasperi, 52

CREMA

Coca Cola al lt 0,66 €

Il piacere della conv enienza 5 pezzi

0,49 €

1,00 €

lt 1,5

gr 100

0,99 €

Valfrutta Fibrattiva polpa di frutta

lt 1,5

THE Maniva Pesca - Limone

1,75 € al Kg

Pane Fresco di tutti i tipi TUTTI I GIORNI

2,50€ ml. 500

1,95 €

Derby ICE Pompelmo rosè

0,98€

2 x gr 180

2,65 € gr 250

Cirio Gran Contorno Fantasia di borlotti

Caffè Mokarabia

12 Bottiglie Cirio Gran Contorno Cannellini all'uccelletto

0,36 € cl. 33

0,98€

1,18 € gr 360

2 x gr 180

1,18 € gr 300

Coca Cola Zero Lattina

Berni Condiriso mare Fagiolini

1,48 €

2,37 €

gr 200

gr 400

Primi Piatti Rovagnati Nutella Ferrero

Biscotti Oro Saiwa

1,29 €

0,89 € gr 250

Aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 20.00


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.