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Anno XII • n° 41 • MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012

Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Nel Piano triennale proposto dal Comune gli interventi principali sono l’eliminazione dei passaggi a livello e i lavori in via Dante

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«SPENDEREMO 40 MILIONI IN OPERE PUBBLICHE»

Francesco Zanibelli: «Il mio assessorato è quello che ha subìto i tagli più pesanti, ma abbiamo ottenuto finanziamenti regionali»

E’

E’ UN CALDO AFRICANO!

ESTERNALIZZAZIONI

La protesta dei sindacati:

«NON PRIVATIZZATE ▲

I SERVIZI SCOLASTICI» a pagina 3

MANIFESTAZIONI

Un’estate ricca di eventi per chi resta in città

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CRONACHE DAL SOTTOSUOLO

SI CERCA UN PO’ DI SOLLIEVO DALLE TEMPERATURE TORRIDE Sul sito del ministero della Salute i suggerimenti per affrontare l’emergenza

dal 1996

con schermatura delle finestre esposte al sole e naturalmente con impianti per il condizionamento dell’aria. A questo proposito, è sempre buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno più freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria.

Fino al 15 settembre 2012 il ministero della Salute pubblicherà giornalmente il bollettino sulle ondate di calore con il supporto tecnico del Centro di Competenza della Protezione civile, Dipartimento di Epidemiologia del Ssr del Lazio. di Laura Bosio

Spazi verdi in centro off limits per i cani Protesta dei residenti

caffeina. Eccetto i casi di necessità, nella stagione estiva va limitato il consumo di acque oligominerali, così come l’assunzione non controllata di integratori di sali minerali. Il vademecum pubblicato sul sito del Ministero raccomanda di rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro

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Nei sotterranei della ex chiesa di San Francesco

RACCOLTA FIRME

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CASALASCO

caccia al refrigerio, in questi giorni: l’ondata di caldo ha preso un po’ tutti alla sprovvista. Quindi, sono molto frequentati i negozi di condizionatori, le piscine e qualsiasi luogo che permetta di stare un po’ al fresco, a partire dai centri commerciali e dai supermercati. Tuttavia, avverte il Ministero della salute, siamo solo agli inizi: l’anticiclone chiamato “Scipione” continuerà a infuocare l’Italia, toccando l’apice della sua intensità proprio tra mercoledì e giovedì, con punte di 40 gradi in alcune zone della pianura Padana e nell'entroterra di Puglia e Sardegna. Il nostro territorio, quindi, sarà tra quelli maggiormente interessati dal “grande caldo”. Il Ministero insiste sulla necessità di ricorrere alle opportune precauzioni, che si rivelano fondamentali per ridurre gli effetti nocivi del caldo eccessivo. Si raccomanda allora di non uscire di casa dalle 11 alle 18 (l’avvertimento riguarda soprattutto bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti, soggetti tra i più a rischio); di prediligere un abbigliamento leggero e comodo, di proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Anche l’alimentazione ha il suo peso: si raccomanda di bere molto, evitando alcolici e possibilmente bevande con zucchero, mangiare frutta fresca, agrumi, fragole, meloni e verdura colorate, che proteggono dai danni provocati dall'ozono. Allo stesso tempo è meglio evitare le bevande troppo fredde, nonché limitare l’assunzione di quelle che contengono

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CREMONA SPINADESCO Saranno presenti, come relatori, Paolo Rabitti, ingegnere, e la dottoressa Patrizia Gentilini

Conclusa la II edizione del progetto “Zero/18”

Con la cerimonia svoltasi martedì a Palazzo Comunale si è conclusa la seconda edizione del progetto “Zero/18 Territorio e futuro”, promosso dall'assessorato alle Politiche Educative. Si è trattato di un percorso che ha accompagnato i più piccoli a conoscere il mondo che li circonda e ha permesso agli adolescenti di individuare interessanti prospettive per il loro futuro.

Un incontro per parlare di inquinamento

Un incontro su tematiche ambientali, per parlare di inquinamento e problematiche annesse, si terrà mercoledì 20 giugno alle ore 20.45 presso la palestra di via Lazzari a Spinadesco. Per l'occasione saranno presenti due relatori d'eccezione. Stiamo parlando di Paolo Rabitti ingegnere, urbanista e docente universitario che è stato consulente tecnico nei maggiori processi su disastri ambientali ed inquinamento. Autore di "Cronache dalla chimica" (Cuen 1998), Ecoballe (Aliberti 2008), e del recente "Diossina: la verità nascosta" (Feltrinelli

2012 prefazione del Prof. Salvatore Settis) un'inchiesta sulla diossina di Seveso e l'inquinamento a Mantova. Sarà inoltre presente la dottoressa Patrizia Gentilini laureata in medicina e chirurgia, specializzata in Oncologia ed Ematologia. Gentilini si è occupata di prevenzione-diagnosi precoce e di terapia dei tumori, e fa parte del Coordinamento nazionale dei Comitati dei medici per l'ambiente e la salute, dell'Associazione contro leucemie, linfomi, mieloma (Ail) ed è presidente dell'Associazione Medici per l'ambiente (Isde) di Forlì.

La dottoressa Patrizia Gentilini

Consegnate le borse di studio Pigoli Zucchi

Quest'anno il premio, dell'importo di 500 euro della borsa di studio intitolata a Elsa Pigoli Zucchi, è stato assegnato a Carlotta Porcari (scuola primaria statale "A. Stradivari" di Cremona) e ad Andrea Belli (Itis Torriani). Altro premio di 300 euro a Luca Caselani (scuola primaria statale “A. Stradivari”); infine 700 euro sono andati ad Ajsa, Adem e Aida Jasari (scuole S. Ambrogio e Boschetto).

Servizi scolastici, largo ai privati?

E’ polemica sulla proposta del Comune di esternalizzare il servizio di tempo pieno delle scuole comunali Il “no” dei sindacati: «Verrebbe meno la qualità. E non si possono tagliare gli stipendi»

L

di Laura Bosio

a scelta del Comune di esternalizzare alcuni servizi, tra cui quello del tempo pieno delle scuole comunali, ha provocato una forte contrarietà nel mondo sindacale. «L’ennesima scelta adottata senza consultarci» sottolinea Donata Bertoletti, segretaria confederale Cgil. «Non c’è stato, infatti, alcun tipo di comunicazione o consultazione preventiva. Come al solito abbiamo saputo le cose dai giornali. E come al solito non abbiamo avuto comunicazioni aggiuntive. Ora il Comune si è detto disponibile a rivedere le proprie scelte sull’Imu, sugli incrementi delle tariffe e sulle esternalizzazioni, dichiarandosi disponibile a un confronto. Per questo motivo ora chiederemo una serie di incontri, sperando che nel frattempo l’amministrazione provveda a informarci dettagliatamente sulle scelte intraprese». Non sarà comunque una battaglia semplice, soprattutto perché si parla di un tema molto delicato, come quello della scuola. «Il sistema scolastico comunale è sempre stato un punto di eccellenza per la nostra città» continua Bertoletti. «Per

Monica Manfredini (Cisl)

Donata Bertoletti (Cgil)

questo motivo deve restare completamente comunale. Il servizio pubblico deve essere tutelato, e allo stesso modo le professionalità che in esso si sono formate, anche se precarie. Questo, sia chiaro, non significa che non vi sia la necessità di ottimizzare spese e servizio, tutt’altro. Non credo, però, che esternalizzare sia la soluzione migliore, né dal punto di vista della qualità del servizio che per quanto riguarda la qualità del lavoro». Anche per questo i sindacati hanno chiesto di poter incontrare, a fronte della disponibilità espressa dal sinda-

co Oreste Perri, l’assessore alle politiche educative Jane Alquati. «Non possiamo accettare passivamente delle scelte che incidono in questo modo sull’attività scolastica» aggiunge Monica Manfredini, segretario confederale della Cisl. «Il Comune ha ipotizzato di ridurre i costi del 60%, asserendo che questo non avrebbe inciso sulla qualità. Questo però è impossibile, a meno che il Comune non abbia intenzione di tagliare gli stipendi senza diminuire il carico del lavoro, cosa peraltro non accettabile. D’altro canto esternalizzare il servizio

significa che invece di assumere ogni anno docenti precari, che però hanno già una forte esperienza e professionalità, si subappalta tutto a una cooperativa sociale, con il rischio di vedere lavorare docenti a stipendi molto più bassi». Dunque ben venga una riorganizzazione interna del lavoro, secondo la Cisl, ma non in questi termini. «Se l’organizzazione interna è sbagliata siamo i primi a dire che vi si debba mettere mano» conclude Manfredini. «Tuttavia questo non deve assolutamente incidere sulla qualità di vita dei lavoratori».

L’accordo: Perri e Nolli si dicono disponibili a un confronto Il Sindaco Oreste Perri e l’assessore al Bilancio Roberto Nolli hanno incontrato le organizzazioni sindacali unitarie rappresentate da Donata Bertoletti e Roberto Carenzi per la Cgil, jindra Rubasova e Monica Letizia Manfredini per la Cils, Mario Penci per la UIL e Giorgio Salami, coordinatore delle Rsu del Comune di Cremona. Nel corso dell'incontro è stata ribadita la necessità di continuare il confronto su tutte le questioni che riguardano le scelte dell’Amministrazione, attraverso una corretta concertazione rispettosa dei ruoli.

Per quanto riguarda il bilancio di previsone 2012, fa sapere il Comune, considerate le difficoltà oggettive incontrate nella sua costruzione, i tempi brevi a disposizione, nonché le istanze presentate oggi dai rappresentanti sindacali, è stata assicurata la ripresa immediata del confronto attraverso un necessario scambio di informazioni tecniche, così da arrivare, entro settembre, ad una possibile riconsiderazione di alcune scelte fiscali, tariffarie, nonché organizzative per i riflessi sul bilancio, ed una definizione delle scelte amministrative nei diversi comparti.

Il Pd: rischio esternalizzazione

«Che fine farà il Servizio Informativo del Comune?» Sul tema delle esternalizzazioni interviene anche il Pd, che protesta contro la scelta dell’amministrazione di far gestire ad esterni gli aspetti e la gestione informatica, in Alessia Manfredini un’interrogazione presentata al Comune, ricordando «l’investimento fatto negli anni dalle amministrazione che si sono succedute per dotare questo Comune di un Servizio Informativo Territoriale all’avanguardia». Grazie a ciò l’ente è diventato «uno dei più informatizzati e tecnologicamente avanzati, in grado di rispondere alla richiesta di informatizzazione interna e esterna come garanzia di accesso ai sevizi e agli atti del Comune da parte dei cittadini e come strumento per migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa». Dunque la preoccupazione dei lavoratori di quest’area sul loro futuro è legittima, secondo l’opposizione. «Si tratta di una preoccupazione maturata da tempo e che è frutto di una totale assenza di dialogo tra gli amministratori e i loro orientamenti e i lavoratori del servizio» spiegano i consiglieri comunali del Pd, Alessia Manfredini e Caterina Ruggeri. «Vogliamo quindi sapere quali orientamenti ha in atto questa amministrazione circa il futuro del Servizio Informativo del Comune, in merito a eventuale esternalizzazione o privatizzazione».


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Cremona

Mercoledì 20 Giugno 2012

Agostino Tonarelli

Lavori su strade, sottopassi, cimitero

Questo il Piano delle opere pubbliche dei prossimi tre anni tra conferme e novità L’assessore Zanibelli: «Abbiamo un’eccellenza progettuale che solo noi possiamo vantare, in Lombardia»

Tante firme per il reintegro dei fondi per il sociale e la non autosufficienza E’ terminata la raccolta firme (promossa dal Forum del Terzo settore insieme a Cgil, Cisl e Uil) per chiedere alla Regione Lombardia il reintegro dei fondi per il sociale e la non autosufficienza. La petizione consegnata in Regione lunedì, chiedeva il reintegro del Fondo Sociale Regionale decurtato nel 2012 del 70%. «L’iniziativa ha visto il forte consenso del nostro territorio» spiegano i portavoce del Forum, Agostino Tonarelli e Patrizia Villa: «la petizione è stata assunta dalle Assemblee dei sindaci dei tre Distretti in occasione dell’approvazione dei Piani di Zona ed è stata sottoscritta da 48 importanti soggetti del Terzo Settore in rappresentanza dei propri iscritti e da circa 500 singoli cittadini». Il documento esprime «la più grande preoccupazione per le gravi ripercussioni che i tagli nazionali e regionali ai Fondi Sociali ed al Fondo per la non autosufficienza avranno sulla quantità e qualità di servizi ed interventi sociali nel nostro territorio. I Distretti di Cremona, Crema e Casalmaggiore riceveranno dal Fnps per il 2012 rispettivamente 321.663, euro, 329.279 euro e 80.124 euro, cioè circa il 70% in meno del 2011. Ciò significherà, nonostante l’impegno di moltissimi Comuni a mantenere le stesse risorse finanziarie, un drastico ridimensionamento di servizi ed interventi fondamentali per minori, anziani e disabili ed un insostenibile aumento delle quote a carico delle famiglie, in questo momento già messe a dura prova dalla crisi occupazionale e dalla pressione fiscale nazionale, regionale e locale».

U

di Laura Bosio

n consistente piano triennale delle opere pubbliche, quello presentato dal Comune di Cremona nei giorni scorsi, soprattutto se si tiene conto del periodo di crisi e della contrazione delle risorse di cui le amministrazioni locali hanno disponibilità. Si parla di investimenti per oltre 40 milioni, a partire dalle tre opere prioritarie, che sono, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesco Zanibelli, «i sottopassi ferroviari, via Dante e il Polo crematorio. Abbiamo voluto concentrarci sui lavori più urgenti e indispensabili per rispondere a determinate esigenze della cittadinanza». Per quanto riguarda i passaggi a livello si prevede un investimento pari a 11.600.000 euro, che verranno spesi già nel 2012, di cui parte finanziata da fondi Fesr e parte dal contributo di Rfi. Per quanto riguarda via Dante, invece, si prevede un mutuo da 3.100.000 nel 2013. Sempre nell’ambito delle opere pubbliche, il piano prevede alcune opere iniziate in precedenza e che devono essere completate. «E’ il caso del cavalcavia del Cimitero, che abbiamo ereditato dall’amministrazione precedente insieme a un notevole numero di problemi» spiega Zanibelli. «L’intervento costa circa 350.000 euro e permetterà ai marmisti di tornare a lavorare sotto il cavalcavia». Sempre nell’ambito dei lavori sulla viabilità e infrastrutture, il piano prevede altre opere importanti. Come la sistemazione dell’area della Stazione Ferroviaria (1° lotto), con la realizzazione del parcheggio multipiano, della nuova stazione degli autobus e di una piazza ciclopedonale, con un investimento di 12 milioni di euro. Ci sarà poi la riqualificazione dell’asse viario Via Persico/

L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Zanibelli

Maristella, la posa di pannelli fonoassorbenti per il quartiere Zaist, il raddoppio ferroviario di Cavatigozzi, la realizzazione della rotatoria al Migliaro e la pista ciclabile del Boschetto. A questo si aggiunge la manutenzione straordinaria per la sostituzione della pavimentazione di piazza Roma. «Quest’ultimo lavoro non siamo sicuri di riuscire a realizzarlo, tuttavia ho voluto lasciarlo nel Piano, sperando che attraverso i ribassi d’asta riusciremo a recuperare le risorse per un’opera non indispensabile ma comunque importante». Allo stesso modo si prevede, nel 2015, l’avvio del primo lotto dei lavori della Strada Sud (per 6.300.000), in parte finanziato da Società Autostrade Centropadane, ma questo non rientra tra le opere prioritarie. «Ho fatto lo sforzo di mantenere all’interno del piano la maggior parte dei lavori che erano previsti inizialmente. Ricordo che il mio assessorato

è stato quello che ha avuto i più elevati tagli. Ho rinunciato a tutte le consulenze esterne non previste per legge, e abbiamo tagliato tutti gli interventi non indispensabili. C’è anche da dire che il fatto di avere una progettualità così avanzata rispetto alle opere pubbliche ci ha permesso di ottenere dalla Regione dei fondi che non erano inizialmente destinati a noi. Abbiamo un’eccellenza progettuale che solo noi possiamo vantare, in Lombardia». L’assessore risponde anche alle critiche di chi lamenta incuria nella manutenzione del verde e delle strade. «Purtroppo i fondi ricevuti per queste grandi opere sono subordinati al fatto che vengano poi utilizzati solo per le suddette opere. Non possiamo quindi sfruttarne una parte per le manutenzioni. Purtroppo Stato e Regione non concedono fondi per questo tipo di lavori. In ogni caso voglio rassicurare i cittadini: fino all’approvazione del bilancio abbiamo parecchie limita-

«Il mio assessorato è quello che ha avuto i maggiori tagli»

zioni sugli importi spendibili mensilmente per gli interventi di manutenzione, ma successivamente potremo dare un'accelerata agli interventi piccoli ma significativi, come la manutenzione di strade, marciapiedi e verde pubblico». Tra le opere fondamentali, ci sono poi quelle legate alla manutenzione delle scuole, particolarmente importanti a fronte dei grossi problemi strutturali che presentano. «Si tratta di edifici vecchi, che necessitano di manutenzione» spiega l’assessore. Nei tre anni si prevede una spesa di 2.400.000 euro a questo scopo. «Ci sono poi alcuni interventi minori che possono sembrare poco importanti, ma che vanno a risolvere situazioni bloccate da anni. E’ il caso, ad esempio, di via Radaelli, dove la precaria condizione del tetto permane da tanto tempo». Nel 2012 si prevedono anche la manutenzione e l’ampliamento del Rifugio del cane, con un investimento pari a 520.000 euro. Nel 2013 verranno infine stanziati 100mila euro per la realizzazione di un campo da rugby.

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Cremona

Mercoledì 20 Giugno 2012

Estate ricca di eventi per chi resta in città Attesi in città tra gli altri anche i comici Fabrizio Fontana e Paolo Cevoli. E una mongolfiera decollerà da piazza Roma

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FURTO IN CANTIERE

Denunciati tre albanesi

Dalla rinnovata edizione dei “Giovedì d’EstaRte” alla “Strada del Gusto”: un’estate di cultura, musica, shopping e varietà

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di Laura Bosio

a crisi morde, e gli Italiani si organizzano. Secondo l’osservatorio di Federconsumatori il 35% delle persone progettano ferie “mordi e fuggi” o da parenti e amici, mentre il 31% non partirà neppure. Situazione che, dal livello nazionale, si trasferisce anche su quello locale. Le amministrazioni dunque si mobilitano ed anche a Cremona il Comune ha proposto una serie di iniziative per allietare le giornate di tutti i cremonesi che resteranno in città. Si comincia la prossima settimana con la Festa della Musica, grande manifestazione popolare promossa a livello europeo, in programma per il 21 giugno per celebrare il solstizio d'estate, aperta a tutti i partecipanti, amatori o professionisti, che desiderano esibirsi di fronte ad un vasto pubblico, sempre curioso e disponibile. Tutti i generi musicali sono coinvolti, così come tutti i pubblici, con l'obiettivo di rendere popolare la pratica musicale e di unire le persone di tutte le estrazioni sociali, giovani e non, alle diverse espressioni musicali. Lanciata in Francia nel 1982, la Fete de la Musique è diventato un autentico fenomeno che si iscrive ormai in un contesto europeo che coinvolge numerose città.

Tra queste anche Cremona, che per l'occasione si propone con un calendario di appuntamenti più ‘allungato' mirato ad attrarre spettatori e fornire occasione di intrattenimento nello storico Cortile Federico II di Palazzo Comunale. Per gli amanti della lirica, dal 18 al 20 giugno all’Arena Giardino sarà il momento

del “Bel canto sotto le stelle”, con un variegato calendario di appuntamenti e manifestazioni. E dal 21 giugno al 26 luglio, per le strade cittadine tornerà l’ormai consolidata tradizione dei “Giovedì d’estate” organizzati da Botteghe del Centro. Con una novità rispetto alle scorse edizioni: quest’anno saranno i Giovedì d’EstArte a ravvivare le vie cittadine. Oltre alle tradizionali serate di musica infatti, ogni giovedì sera vedrà la città trasformarsi in una galleria d'arte all'aperto. Verranno coinvolti circa 15 artisti che esporranno le loro opere all’aperto, installazioni live o painting. Contestualmente verranno allestiti anche laboratori per i più piccoli in collaborazione con Mus-e. E, dato che l’edizione verterà sul tema della musica, non potranno mancare visite guidate alle principali botteghe dei liutai iscritti al Consorzio. «Un programma davvero ricco, reso possibile anche dal sostegno di Regione, Comune, Provincia e Camera di Commercio oltre che di sponsor importanti» ha fatto sapere Paolo Mantovani, presidente delle Botte-

ghe. Le sorprese in serbo non mancano, con la possibilità di guardare Cremona dall’alto, all’interno di una molgolfiera che per l’occasione si alzerà da piazza Roma il 21 giugno. E per il 25 sono attesi in città il comico di Zelig Fabrizio Fontana e i The Swingers, che si esibiranno sotto la direzione di Riccardo Bergonzi. L’iniziativa proseguirà durante tutto il mese di luglio con le stazioni della “Strada del Gusto” sotto i portici di Via Platina. Il 19 luglio sarà la volta dell’esibizione all’Auditorium dei giovani virtuosi di Caslamaggiore International Festival, mentre giovedì 26 gran finale con il concerto del Cremona International Music Academy, in piazza Marconi. Nel frattempo proseguirà anche il Festival di Mezza estate. Martedì 26 giugno sarà la volta di Alessandro Mannarino, seguito dai Legnanesi il 4 e il 5 luglio, mentre il 16 è atteso in città Gino Paoli e Danilo Rea. Il 27 sarà la volta delle gags esilaranti del comico di Zelig Paolo Cevoli mentre la rassegna di luglio si chiuderà il 31 con l’esibizione dei Marlene Kuntz.

Hanno provato a portare via da un cantiere ediel un ingente quantitativo di materiale da costruzione ma sono stati intercettati dagli uomini della squadra volante dela Questura di Cremona, guidati dal commissario capo Nicola Lelario. Nelle prime ore della notte tra domenica e lunedì, in un cantiere edile situato nel quartiere Maristella, tre individui sono stati addocchiati da un residente mentre compivano movimenti sospetti all'interno del cantiere. Il cittadino ha quindi allertato immediatamente la Questura. Tempo pochi minuti e sul posto era già sopraggiunta una volante che, nei pressi del cantiere, ha bloccato tre cittadini albanesi che, dopo aver caricato sul proprio furgone circa 50 tavole di legno prelevate dal cantiere, se la stavano svignando a bordo del mezzo. A finire nei guai per furto aggravato sono stati B.B., 32 anni, Z.N., 34 ani e A.C., di 26 anni. Tutti sono risultati già pregiudicati per altri reati. mi.sco.


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Cremona

Mercoledì 20 Giugno 2012

Remo Castelli, presidente Anama Confesercenti: «Ma gli imprenditori non mollano»

L’immobiliare “tira avanti” solo con i fidi

Momento difficile per il mercato immobiliare, che ormai "tira avanti" solo facendo ricorso ai fidi bancari, alle riserve di bilancio ed al patrimonio immobiliare pur di non fallire. La denuncia arriva dall'Anama Confesercenti, nelle parole del presidente provinciale Remo Castelli. «Il primo trimestre di quest’anno ha segnato dei primati allarmanti: sono 21mila le società protestate per almeno un assegno o una cambiale non pagate e ben 47mila le imprese individuali» avverte. «La situazione più critica la vive il comparto dell'edilizia, settore in cui l'1,5% delle società operative sono state protestate nel primo trimestre

Remo Castelli

dell'anno. Sono invece 11.500 le aziende del terziario protestate, pari allo 0,8% di tutte quelle operative, con un aumento del +8,3% sull'anno precedente. Ora ci si mettono anche le banche con l’aumento dei tassi

d’interesse sui finanziamenti per liquidità che galoppano verso quota 7%, contro il 4% dello scorso anno». Per non parlare dell’effetto Imu che ha influito negativamente nel desiderio di molti acquirenti di acquistare casa. «Sono in crescita le locazioni e questo dato la dice lunga sull’impossibilità delle famiglie e delle giovani coppie ad approcciarsi all’acquisto della casa» continua Castelli. Ciò nonostante i cantieri edili sono attivi, le imprese di costruzione sono all’opera. «Questi elementi vanno letti come segnali di speranza e di grande caparbietà degli imprenditori» conclude il presidente Anama.

Tutela assicurativa per i ciclisti, l’odg del Pd In attesa che il Comune predisponga il nuovo piano della sosta e una serie di interventi concreti a favore della mobilità ciclistica, con un ordine del giorno il Pd cremonese chiede alla giunta Perri di aderire alla petizione promossa da Fiab per riconoscere la tutela a chi sceglie l'utilizzo della bicicletta, attraverso una proposta di legge per il riconoscimento dell'infortunio in itinere. «Occorre riconoscere l’elevato valore sociale della mobilità ciclistica perché il suo sviluppo e la sua tutela - nel nostro Paese lungamente sottovalutati – hanno bisogno di essere recuperati, così da permetterci di raggiungere gli standard europei» si legge nel documento. «Incentivare l’uso della bicicletta è una delle azioni necessarie ad attuare politiche in favore della mobilità sostenibile». I consiglieri comunali Alessia Manfredini, Alessandro Corradi e

Gianfranco Berneri sottolineano che «Scegliere di usare la bicicletta per recarsi al lavoro risulta un’azione meritevole, che va a vantaggio della collettività: contribuisce a migliorare la qualità complessiva dell’ambiente cittadino e a diminuire il traffico; allo stesso tempo, inoltre, non apporta contributo all’inquinamento atmosferico. L'utilizzo quotidiano della bicicletta è da considerarsi favorevolmente per gli effetti positivi sulla salute psicofisica individuale derivanti dalla pratica regolare di uno stile di vita attivo». Inoltre, «L’uso della bicicletta può essere “necessitato” da importanti motivi personali ed economici». Si richiede quindi al Comune, oltre che ad aderire alla petizione di Fiab, di «attivare politiche per incentivare l’utilizzo della bicicletta attraverso provvedimenti che ne favoriscano e ne tutelino l’uso».

Parchi del centro off limits per i cani

Raccolta di firme contro la decisione del Comune di Cremona di inibire ai quadrupedi l’accesso agli spazi verdi nelle piazze Marconi e Roma

«C’è gente che non rispetta il divieto di girare per i giardini in bicicletta, e altri che bivaccano sui prati sporcando con carte e bottiglie»

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di Laura Bosio

archi off limits per i cani: così dicono i cartelli che sono comparsi, nei giorni scorsi, in alcune aree verdi di Cremona, come i giardini pubblici di piazza Roma e quelli di piazza Marconi. Una scelta dell'amministrazione comunale che ha provocato l'indignazione di molti fruitori dei parchi pubblici, che abitualmente portano il cane con sé. «Questi divieti sono apparsi da un giorno

rotta. Pare che le firme siano numerose. «Per noi proprietari di cani era comodo potersi sedere su una panchina e lasciare il cane disteso nell'erba. Ci tengo a far notare che è prerogativa di tutti noi ripulire sempre i bisogni dei propri cani. Certo, qualche maleducato lo si trova ovunque, ma sono una percentuale minima». La cosa che più indispone i firmatari, è che la maggior parte della sporcizia che si trova nei parchi pubblici non deriva dai cani, ma dalle persone. «Ci capita di trovare bisogni di

«Dove sono finite le promesse dell’Amministrazione di trovare spazi adeguati anche in centro, destinati agli animali domestici? Ci stanno togliendo anche il poco che avevamo»

all'altro, negandoci la libertà di far salire i nostri cani sulle aiuole verdi, sempre nel rispetto dell'igiene e nel decoro pubblico» si sfoga Marlisa Maffezzoni, una cittadina cremonese che ha voluto prendere in mano la situazione, facendo partire una raccolta di firme per chiedere al Comune di cambiare

umani, insieme a fazzolettini, salviettine o peggio» si legge nella lettera che verrà inviata agli amministratori cittadini e al comando della Polizia municipale di Cremona. «Succede che ci sia gente che non rispetta il divieto di girare per i giardini in bicicletta. rischiando di investire i bambini che giocano,

altra che bivacca sui prati sporcandoli con carte, bottiglie e cartoni della pizza». Per non parlare, poi, «delle madri noncuranti dei propri figli che si arrampicano sugli alberi, distruggendo i rami; o ancora dei ragazzi che giocano a pallone nell'erba pensando di essere allo stadio». Tutto questo, asserisce Maffezzoni, era già stato fatto notare ai vigili. «Li avevo contattati per far notare loro questa situazione, ma del resto la scelta di mettere questi cartelli non dipende da loro». Nella lettera si chiede quindi al Comune di lasciar più libertà ai cani, e di prendersela «con chi davvero sporca». «Si fanno campagne contro

l'abbandono degli animali, ma c'è ancora tanta intolleranza e insofferenza nei confronti di queste creature, che tanto danno all'uomo senza chiedere nulla in cambio» si legge nella lettera. I firmatari lamentano anche la mancanza di spazi attrezzati per la sgambatura dei cani, che da tempo sono stati promessi ma mai realizzati. «Invece di mantenere le promesse, ora ci hanno tolto anche il poco che avevamo» spiega Maffezzoni. «Il cane ha bisogno di camminare nel verde, per sentire meno la calura estiva. Vorrei che chi ha avuto la brillante idea di mettere questi cartelli provi a camminare a piedi nudi sull'asfalto e sul cemento rovente, così da capi-

re cosa provano i cani. Per loro camminare sul verde significa refrigerio. Assurdo anche che ci suggeriscano di portare i cani a camminare in periferia: per chi abita in centro e lavora tutto il giorno non è pensabile prendere l'auto tre o quattro volte al giorno per portare i cani fuori. Per non parlare degli anziani, che magari non guidano». Tra i firmatari, c'è anche chi propone di spostare i giochi dei bambini, confinati in fondo ai Giar-

dini pubblici, in una zona più in vista, «e lasciare quell'area per i cani. Sarbbe sufficiente circondarla con un recinto di rete, con una spesa irrisoria». La lettera conclude quindi con una provocazione, rivolta direttamente all'Amministrazione comunale; «Dove sono finite le promesse fatte, di trovare spazi adeguati anche in centro, destinati agli animali domestici? Certo, loro non possono esprimere il proprio dissenso, nemmeno con il voto». I padroni, invece, sì...

«C’è ancora molta intolleranza verso gli amici a 4 zampe»


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Cremona

Mercoledì 20 Giugno 2012

Discesa con Cremonasotterranea fra i pilastri delle antiche navate

Nel ventre dell’ex chiesa di San Francesco

A sinistra, il tracciato della navata settentrionale. Al centro, un tratto di antica pavimentazione. A destra, il tracciato della navata centrale con i sostegni alle volte settecentesche

Fu trasformata in ospedale nel XVIII secolo sul progetto di Faustino Rodi

L

di Michele Scolari

a speleologia urbana cremonese si è arricchita di un nuovo emozionante capitolo, con l’esplorazione del sottosuolo cittadino da parte del pool di Cremonasotterranea. Sotto la guida dell’ex geometra Aem Annibale Zanetti e dell’architetto Saba Rivaroli, fondatori del gruppo assieme agli altri membri dell’associazione, nella mattinata di sabato abbiamo compiuto la visita dei locali sotterranei dell’ex chiesa di San Francesco e sede dell'annesso convento dei frati Minori. Complesso trasformato poi in ingresso ed infermeria dell’Ospedale Maggiore nel 1777 su progetto dell’architetto Faustino Rodi, quando l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria stabilì che tutti gli ospedali della città dovessero essere riuniti in un unico complesso integrato all’Ospedale di S. Maria della Pietà. Attraverso una scalinata (rivolta verso piazza San Giovanni XXIII) nel cortile interno della struttura, si accede immediatamente al cantinato sotterraneo (si veda il tracciato sulla mappa a fianco). Voltando a sinistra (quindi volgendosi verso via Foppone), dopo un breve corridoio di pochi metri, si entra sul fondo del lungo corpo longitudinale dell’antica chiesa ripartito in tre navate, dove ancora si può scorgere ciò che resta dei pilastri di sostegno della primitiva struttura religiosa, costruita intorno al 1290 su progetto degli architetti Andrea Nascimbene e Orazio Calzolaro e con il contributo di innumerevoli cittadini cremonesi («con limosine abbondantissime del Pubblico e dei Cittadini», scrive Flaminio di Parma nelle sue Memorie storiche). A sinistra (verso gli absidi) le navate appaiono sbarrate da una muratura, quindi procediamo in direzione dell’ingresso di piazza San Gio-

vanni XXIII lungo il tracciato dell’antica navata meridionale (ovvero dalla parte di via Foppone). Lo spazio è “compresso” tra le basse volte, secondo le fonti parte del progetto settecentesco del Rodi, e un pavimento quasi interamente in terra battuta, tranne una sezione ancora ricoperta da mattoni nella parte occidentale del corpo longitudinale, che verosimilmente potrebbe costituire un residuo dell’antica pavimentazione duecentesca. Circa a metà della navata, sull’estrema parete meridionale, spunta un complesso, ora murato, composto da quattro colonne cilindriche in mattoni di cotto che poggiano su una sorta di balaustra a prima vista costruita in marmo. Che si tratti di una possibile struttura di separazione tra la navata e i resti ipogei delle antiche cappelle gentilizie che sino al settecento sorgevano proprio sul fianco della navata laterale di via del Foppone? La risposta è una delle tante al vaglio dei membri dell’associazione. Giungiamo nello spazio sottostante il pavimento dell’atrio d’ingresso all’Ospedale, alla base del

L'itinerario di Cremonasotterranea sulla pianta di Faustino Rodi prima dei lavori

quale è ancora possibile percorrere un tratto del corridoio trasversale che corre proprio sotto la strada nel punto dove si trova l’arcata d’ac-

Le volte a crociera della copertura e un bassorilievo raffigurante forse S. Lorenzo

cesso da via Foppone alla piazza: unico elemento di collegamento tra l’area ospedaliera ricavata dalla chiesa e il vecchio Ospedale di S. Maria della Pietà, sotto l’arcata ad occidente della cappella della Beata Vergine. Proseguendo per lo stesso corridoio verso via Gioconda c’è anche il tempo per una sosta al locale del vecchio montacarichi dell’Ospedale (all’incirca nei pressi dell’attuale edicola). Fu in questa piccola stanza che il pomeriggio di Ferragosto del 1979 si consumò un terribile fatto di cronaca nera, ancora vivo nella memoria di molti cremonesi: l’omicidio del piccolo Luca Antoniazzi. Il bimbo di soli otto anni, soffocato e gettato dall’assassino nella piccola stanza, venne ritrovato pochi giorni dopo dai cani-poliziotto. Concludiamo il giro del sotterraneo accedendo dallo spazio sotto il portale allo scantinato sottostante gli spazi occupati dall’ex convento dei Minori, poi divenuti padiglioni dell’ospedale, e riemergendo di nuovo per la scala all’interno del cortile.

I frati Minori a Cremona dal XIII al XVIII secolo

Una presenza viva e tangibile nella storia della città

Il complesso murato a metà del lato esterno della navata meridionale: si distinguono chiaramente due colonne ed una balaustra in marmo.

La presenza dei frati francescani a Cremona è attestata sin dalla prima metà del XIII secolo. Originariamente erano “domiciliati” in alcune abitazioni fuori dalle mura (extra moenia), vicino alla chiesa domenicana di San Guglielmo (nei pressi dell’antica porta Tintoria), nel punto in cui la Cremonella (allora scoperta) entrava in città: sobborgo assai attivo nelle attività artigianali, come ancora ci ricorda la toponomastica, dai tintori di tessuti e lana ai conciatori di pelli. Lo spostamento dentro le mura, grazie alla generosità dei cremonesi, viene collocato dalle fonti attorno al 1230, quando nelle cro-

nache si parla dell’edificazione di una prima chiesa francescana nella parrocchia di Santa Maria in Orto e di possedimenti nella vicinia di S. Tommaso. Fu forse attorno al 1290 che venne allestito il grande cantiere della chiesa, il cui maestoso aspetto si può ancor oggi in parte ammirare, e che venne ultimata con estrema rapidità. Con la soppressione degli ordini religiosi da parte di Maria Teresa nel 1777 e la trasformazione in Ospedale infine, i frati minori furono costretti ad abbandonare la loro chiesa ed il convento, traslocando nella chiesa dei Santi Pietro e Marcellino.

Le modifiche architettoniche

Dopo successive modifiche susseguitesi nell’arco dei secoli, poco o nulla rimane visibile degli elementi architettonici dell’ex chiesa di San Francesco. A cambiare interamente volto alla struttura furono i progetti di riqualificazione firmati dall’architetto Faustino Rodi, con i quali la chiesa ed il convento, spogliati degli ornamenti e del patrimonio artistico (compresi numerosi altari commissionati da alcune nobili famiglie cremonesi), vennero adattati a infermeria e padiglioni dell’Ospedale, rimuovendo molte delle strutture originarie o inglobandole in nuove opere di muratura. A cominciare dalla facciata la quale, ricostruita nel ‘600, doveva presentare originariamente la “classica” struttura “a capanna”, con spioventi spezzati. «Perché potesse ventilare l’aria» poi, il pavimento venne alzato di circa un metro («due braccia»), sostenuto dalle volte ancora visibili nel cantinato, anche se ancora è incerto quale fosse la sua altezza precedente, alla determinazione della quale potrebbe concorrere la pavimentazione arcaica nella sezione occidentale delle navate. Il complesso a tre absidi (il coro e i due bracci del transetto) che si può ammirare dalla parte di via Stenico risale, secondo alcune fonti storiografiche, a non prima del 1490, realizzato da Bernardino di Lera e Santino del Muzio su commissione del cavalier Eliseo Raimondo. E a quell’ampliamento è possibile risalga anche la costruzione delle volte a crociera (la primitiva copertura romanica doveva essere infatti a capriate in legno, come dettava lo statuto dell’Ordine). Alla costruzione delle volte potrebbe essere connessa anche la modifica dei pilastri. Secondo la testimonianza dell’illustre studioso cremonese Don Illemo Camelli, l’ultimo che riuscì a vedere quelli originali, la primitiva costruzione duecentesca era sostenuta da «pilastrini esagonali di circa 60 centimetri ed altissimi», ai cui lati fu aggiunto «un semitondo» alla fine del XV sec., sino alla trasformazione in pilastri rettangolari avvenuta nel XVII sec. ed alla loro totale incorporazione nei muri dopo l’abbattimento delle navate laterali nel 1925: periodo al quale risalirebbe anche la suddivisione in tre piani, senza la quale la chiesa, sprovvista dei sostegni ai fianchi, si sarebbe aperta in due a causa dell’altezza vertiginosa che, fin dalle origini, dovette colpire i cremonesi per la sua monumentalità.

Comune di Bordolano Provincia di Cremona

AVVISO ADOZIONE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Si rende noto che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 17/05/2012, esecutiva ai sensi di legge, è stato adottato il Piano di Governo del Territorio, ai sensi della L. R. 12/2005 e successive modifiche ed integrazioni, unitamente a tutti i relativi allegati. La relativa documentazione rimarrà depositata presso la Segreteria Comunale per trenta giorni consecutivi a partire dalla data del presente avviso, affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione durante le ore di ufficio. La relativa documentazione sarà altresì consultabile, in formato digitale, sul sito web comunale all’indirizzo www.comunebordolano.it. Nei successivi trenta giorni, potranno essere presentate osservazioni ed opposizioni (redatte in duplice copia), secondo le disposizioni di legge. Bordolano, lì 20.06.2012 Il Sindaco (Bottini dott. Diego)


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

LIBRI L’etica

ecologica per Don Bignami

l'autore don Bruno Bignami, che dopo la relazione sarà a disposizione dei presenti. Dato il tema e il momento, la serata sarà un momento per commemorare il professor Umberto Chiarini ad un anno dalla morte.

L'Auditorium Giovanni Paolo II presso l'oratorio Santo Stefano ospita venerdì 22 giugno, alle ore 21, la presentazione del libro “Terra, acqua e fuoco. Riscrivere l'etica ecologica”. Sarà presente nell'occasione

I grandi risultati del week end hanno messo in risalto giovani promesse e atleti affermati in cerca di conferme

Si accendono le speranze dello sport casalasco

Desalu e Feudatari sono tricolori

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di Simone Arrighi

orre su più corsie l'atletica casalasca. E lo fa spedita, su ogni fronte. In primis, nel processo di ricambio, che investe di responsabilità l'intero territorio comprensoriale: continuiamo a credere in questo sport e a far sì che i nostri atleti di punta possano continuare ad allenarsi e crescere a Casalmaggiore, è in sintesi il messaggio che Carlo Stassano, prossimo ai saluti, va ribadendo da diversi mesi. Ma è affondando i tacchetti nel tartan che l'Atletica Interflumina, in due discipline, risulta correre come nessuno in Italia. I risultati ottenuti nello scorso week end a Misano Adriatico, nel corso dei Campionati Italiani Individuali Juniores e Promesse su pista, dimostrano la bontà del lavoro svolto in Baslenga da atleti e tecnici. Tre medaglie conquistate, due del metallo più prezioso: Eseosa Desalu (il 'nostro' Fausto) e Alessandra Feudatari hanno bruciato la concorrenza nelle rispettive gare, i 200 metri piani maschili nella categoria Junio-

Simone Raineri vede le Olimpiadi

S

di Vanni Raineri

res e i 100 metri ostacoli femminili nella categoria Promesse (trampolino di lancio per gli Assoluti). Due corse contro il tempo alle quali si è aggiunto il terzo posto nella dieci chilometri della marciatrice Andrea Morelli. «Il miglior regalo che potessimo fare a Stassano, prima del suo congedo»: è la dedica del doppio titolo di campione d'Italia che il coach Gian Giacomo Contini rende pubblica nel day after. «I successi di questi due atleti sono frutto del lavoro di un intero settore giovanile. A Casalmaggiore non compriamo promesse, cerchiamo invece talenti e li cresciamo». Non saranno figli del vento, che

nella Bassa difficilmente spira, ma per Contini e i tecnici dell'Interflumina Fausto ed Alessandra sono il risultato di anni di applicazione e passione. Velocità pura, che non conosce scie: i campioni d'Italia Desalu e Feudatari, oltre a mettersi tutti dietro, a Misano hanno pure centrato record personali da urlo (21:06 per lo Juniores, 13:65 per la Promessa), con proiezioni ottimistiche. Se Fausto si conferma, sarà in lizza per i Mondiali Juniores di Barcellona, mentre Alessandra punta già ad entrare nell'olimpo Europeo. Una passo alla volta, sempre correndo però: Brasile 2016, in fondo, non è poi così lontano...

imone Raineri sente odore di Olimpiadi e fa ricredere gli scettici. Le chance di essere in corsa per la terza medaglia olimpica nel quattro di coppia si fanno concrete dopo l’impresa di Monaco, dove il suo equipaggio è stato l’unico azzurro a salire sul podio: terzo posto in Coppa del Mondo dietro le (per ora) irraggiungibili Croazia e Germania. Al via due equipaggi italiani, quello considerato “titolare” Agamennoni-Venier-Galtarossa-Perino e quello che vedeva Simone capovoga, con Stefanini, Fossi e Frattini. Il primo escluso in batteria, il secondo in finale dove ha retto il ritmo dei leader. Il sorpasso sul taccuino di Di Capua sembra cosa fatta, ma per capire se le speranze siano fondate abbiamo voluto sentire chi Simone lo ha allevato da piccolo, Umberto Viti, l’allenatore dei grandi campioni casalaschi del canottaggio, tra cui Gianluca Farina, altro campione olimpico oggi collaboratore del ct Di Capua.

«L’allenatore – esordisce Viti – deve valutare le prove per fare le scelte definitive, e Monaco era una prova importante. Va sottolineato che la preparazione degli atleti non è omogenea: per alcuni l’obiettivo è arrivare al top a Londra, altri già oggi sono in forma. Non c’è dubbio comunque che al momento il quattro di coppia per Londra sia quello di Simone, anche se Di Capua non si sbottona». Possibile qualche variazione nell’imbarcazione? «Dell’altra barca in pratica sono rimasti in due, Galtarossa e Venier che sono due grandi atleti. Può essere che nel periodo di preparazione in montagna che inizia ora Di Capua valuti qualche va-

riazione. Simone certo non rischia il posto perché nel ruolo di capovoga non è sostituibile». Umberto Viti conosce bene Simone, ed è l’ultimo ad essersi meravigliato del nuovo exploit: «Monaco è un percorso anomalo per il vento trasversale, e Simone aveva una corsia non ottimale. La barca ha grandi margini di miglioramento». Dica la verità: che speranze abbiamo di rivederlo sul podio per la terza volta alle Olimpiadi? «La Croazia al momento sembra imbattibile, la Germania è molto forte. Dietro c’è equilibrio, e Simone può farcela. In una gara poi si lotta spesso sul filo dei centesimi». E lui le volate sa bene come prepararle.

Il grande 2012 del Shotokan Karate Do: e ora le cinture L'Asd Shotokan Karate Do del Maestro Claudio Lena si prepara agli ultimi eventi pre-estivi con la grande soddisfazione di aver raggiunto, nelle ultime settimane, risultati di assoluto prestigio. L'associazione sportiva di Casalmaggiore ha organizzato in marzo l'8° Trofeo Piccola Atene a Sabbioneta (nella foto), un grande evento con 25 società di 5 regioni diverse, ottenendo ben 8 primi posti e 9 secondi, col risultato di seconda società classificata. Quindi atleti della società hanno preso parte alle gare di Ostia Lido, Cavenago, Berzo Inferiore, Arezzo, Porto Mantovano, sempre distinguendosi per gli ottimi risultati ottenuti. In giugno (il 22 e 23) si chiude con gli

esami per il passaggio di cintura, mentre la società sta organizzando l'attesissimo 6° Shotocamp in Valsabbia. Il programma riprenderà poi in settembre con una gita culturale e tanti altri appuntamenti agonistici. Quella del Maestro Lena è una società i cui obiettivi vanno ben oltre i pur lusinghieri risultati agonistici: basti pensare al Progetto gioco Sport a Scuola e al Progetto di Alfabetizzazione Motoria. L'A.S.D. Shotokan Karate Do, dispone di ben quattro palestre con ore diversificate per tutte le esigenze, e invita giovani e non solo a provare questa fantastica disciplina. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito “www.maestrolena-karate.it”.

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Casalmaggiore

Al via i Giovedì d’Estate

CASALMAGGIORE - Ne parla Marco Vallari al primo impegno da presidente Pro Loco

I

Giovedì d'Estate rappresentano bene la sinergia che deve instaurarsi fra i commercianti di Casalmaggiore, il Comune e la Pro Loco»: parole di Marco Vallari, che inaugura il proprio percorso da presidente della Pro Loco maggiorina con una rassegna di appuntamenti estivi al via da domani sera, giovedì 21. Ma l'importanza dei prossimi quattro giovedì, al di là del personale “esordio”, per Vallari riesede altrove: «Portano in piazza Garibaldi eventi di ottima qualità, che poggiano quasi interamente sulle eccellenze locali, la valorizzazione della nostra cultura e l'impegno di tantissimi cittadini». Entriamo quindi nello specifico della programmazione. Primo evento in cartello, giovedì

21, 'Milonga Outlet Night': dalle ore 21 il listone danzerà sulle note degli 'E allora tango', mentre la musica live ravviverà gli angoli più suggestivi della città. Il Museo del Bijou verrà aperto dalle 21 alle 23 (ingresso gratuito). In piazza Garibaldi, oltre al mercatino di hobbisti, i negozi proporranno prezzi outlet. Giovedì 28, sempre dalle ore 21, 'Notte Rosa' a Casalmaggiore: la serata dedicata alle donne verrà animata da RC29 e dall'esibizione dell'Associazione Vamos a Bailar. Non mancheranno musica live, stand e bancarelle al femminile. La mostra “Un'arte altra” di Gianna Zanafredi, presso il Museo Diotti, sarà aperta dalle ore 21 alle 23, al pari del Museo del Bijou. Al contempo, i negozi del centro proporranno ancora prezzi outlet.

Giovedì 5 luglio, nell'ambito della Fiera di Piazza Spagna, Casalmaggiore farà un tuffo nel passato, grazie a gruppi storici come il Gruppo di arti e mestieri “I Raner” di Piubega. La serata prenderà il nome di “Convivium - Il tempo che fu” e proporrà una degustazione di prodotti tipici e ricette del periodo Cinque-Seicentesco. Non mancheranno le visite gratuite al Museo del Bijou e i saldi promozionali dei negozi. Gran finale giovedì 12 luglio, col Festival delle Arti: gli artisti di strada tornano ad esibirsi nel centro storico. Alla consueta apertura straordinaria del Museo del Bijou e alla conferma dei saldi promozionali dei negozi, si aggiungerà il ritorno sul listone del mercatino di hobbisti. «Auspico che quanto fatto finora sia di sprone per

continuare la collaborazione, costruttiva, anche per il resto dell'anno, coinvolgendo sempre un maggior numero di commercianti. È proprio in momenti come questi che bisogna fare rete ed unirsi»: chiosa Vallari. «Anche i momenti di aggregazione offrono un valido aiuto per affrontare la crisi».

Riecco i ladri di rame, trovate in golena vecchie bobine di legno

Le indagini del caso sono tuttora in corso, ma intanto la segnalazione è stata inoltrata a chi di dovere, ossia all’Ufficio Ambiente del comune. La scoperta fatta nei giorni scorsi dal gruppo Gev di Casalmaggiore potrebbe infatti svelare un vero e proprio furto di un materiale da sempre molto ricercato, anche se solitamente il meccanismo del “colpo” non coinvolge boschi o parchi ma piuttosto le rotaie ferroviarie. Nel caso specifico, infatti, sono state ritrovate alcune grandi bobine di legno, usate per contenere e trasportare rame su scala industriale: la particolarità stava nel fatto che questi grandi contenitori fossero vuoti. Il rame cioè è stato completamente sfilato dalla sua “scatola” originaria e, a questo punto, probabilmente rubato. L’altra ipotesi, me-

Torricella Furto di notte in oratorio Da qualche tempo la casa parrocchiale di Torricella del Pizzo è disabitata, dopo l'unificazione parocchiale con Gussola. Ignoti ne hanno approfittato qualche notte fa scardinando la porta sul retro dell'edificio e sottraendo alla cassa dell'oratorio la somma di 50 euro.

no probabile, è quella di uno smaltimento incontrollato di rifiuti, ma trattandosi di bobine quasi sicuramente utilizzate non da privati ma da grosse ditte specializzate nella produzione di energia, è molto difficile che una grande azienda si esponga a un rischio del genere, lasciando tra l’altro i suoi rifiuti in bella vista. Le bobine – all’incirca una decina – sono infatti state ritrovate nel bosco di salici che si trova dopo l’Eridanea, percorrendo una parte di strada verso la frazione casalese di Fossacaprara. Non propriamente un posto nascosto, anzi un “rifugio” alla luce del sole. Non va poi scordato che il sistema delle bobine di legno non è più così di moda come nel passato, il che farebbe ulteriormente propendere per la prima ipotesi, quella del furto.

Ail, festa a castello per la raccolta fondi Duecento persone hanno partecipato alla cena con spettacoli e mostre a Torre

Ben duecento persone hanno partecipato alla Festa al Castello di San Lorenzo de' Picenardi di sabato scorso, 16 giugno, favorendo così la raccolta fondi della sezione locale dell'Associazione Italiana contro le Leucemie. Fra i tanti partecipanti, numerosi medici dell'ospedale di Cremona e del presidio Oglio-Po. Ad allietare la serata, oltre alla gustosa cucina, gli spettacoli offerti da ballerini e cantanti. Molto apprezzata la mostra di pittura degli artisti contemporanei Sissa, Ariberti e Carletti. Ammiratissimi i mosaici di Lorenzoni. «Sono stati tutti veramente contenti»: conferma la presidente

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del gruppo Ail Ines Bodini, che ringrazia sponsor e presenti. Il ricavato della serata verrà indirizzato a due iniziative bene-

fiche: una per il reparto di ematologia di Cremona, l'altra per il sostegno delle popolazione emiliane terremotate.

Mercoledì 20 Giugno 2012

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CAMION RIBALTATO, PONTE INTERDETTO Mattinata caotica sulla principale arteria cittadina: dalle 8 alle ore 15 di ieri, infatti, il ponte sul Po che collega Casalmaggiore alla provincia di Parma è stato interdetto completamente al traffico, costringendo la polizia locale e i vigili urbani ad appostarsi lungo il rondò di ingresso a Casalmaggiore per decongestionare il traffico diretto verso il parmense, incanalandolo sulla strada per Viadana. Forti i disagi dunque lungo l’Asolana, da sempre molto trafficata anche dai mezzi pesanti. Il tutto a causa di un camion che trasportava prosciutti già lavorati, ribaltatosi all’altezza di Sacchetta, all’incirca un chilometro dopo la fine del ponte, in territorio parmense (motivo per cui il primo intervento è stato della polizia stradale di Fornovo). La viabilità, come detto, è stata completamente interdetta sul ponte, con conseguenti deviazioni per consentire il recupero del carico e così per tutta la mattina, fino al primo pomeriggio, nessun mezzo è potuto transitare sul Po: nessun problema di rilievo, fortunatamente, per il conducente del camion ribaltato.

DONDOLANDOARTE IN SALSA ROCK Serata di musica giovedì 21 a Martignana Po. In via Cadeferro, all'11, nell'atelier di DondolandoArte, il Dynamite Trio darà vita alla Rockabilly Night, un appuntamento della rassegna musicale Rockin' Summer. L'ingresso è gratuito. Dalle ore 19 si potrà assaporare un aperitivo a ritmo di musica, per poi concedersi una quick dinner (pentolino o tagliere 5 euro, non mancherà la birra). L'atelier resterà aperto fino a mezzanotte. Il concerto, organizzato da DondolandoArte, si terrà anche in caso di pioggia.

FINE SETTIMANA DI FESTA AL BUSI Si aprirà venerdì 22, con la cena con parenti ed amici, la tradizionale Festa dell'Anziano organizzata dalla Fondazione 'Conte C. Busi' in collaborazione con la Pro Loco e col patrocinio di Comune e Provincia. Dalle ore 19 sarà possibile partecipare (prenotandosi presso la struttura o telefonando allo 0375 43644: ingresso con lotteria a 1,5 euro) ad un conviviale momento attesissimo da ospiti ed animatori. A seguire, lo spettacolo di danza moderna e classica dell'Associazione Dimensione Danza di Nilla Barbieri. Sabato 23 la festa proseguirà con una cena aperta a tutti e musiche offerte dall'orchestra di Antonella Marchetti. Domenica 24 la chiusura prevede gnocco fritto a partire dalle ore 18,30 e intrattenimento musicale dell'orchestra di Felice Piazza.

GIORNATA DEL RIFUGIATO CON FILM Il Comune di Casalmaggiore ha deciso di aderire alla campagna “Mai più respinti” organizzata da ZaLab in collaborazione con Amnesty Italia e Open Society Foundations in occasione della Giornata mondiale del rifugiato che si celebra il 20 giugno attraverso la proiezione del Film Doc Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti sui respingimenti ai richiedenti asilo giunti in Italia dalle coste libiche. La proiezione avrà luogo contemporaneamente in 80 sale italiane (scuole, università, teatri, enti pubblici) mercoledì 20 giugno alle ore 21: a Casalmaggiore la proiezione si terrà presso la sala Fastassa del Teatro Comunale, in via Cairoli.


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Rubriche

Mercoledì 20 Giugno 2012

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, chi ha maturato un anzianità contributiva, quando matura il diritto alla pensione di vecchiaia? L’Inps ha fornito disposizioni operative riguardanti le Leggi n. 214 e n. 14 del 2011. Si distinguono le pensioni di vecchiaia spettanti ai soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31/12/1995 da quelle relative a soggetti che abbiano il primo accredito contributivo dal 1/1/1996. I soggetti con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 vengono differenziati a seconda del sesso e del settore di appartenenza (privato/pubblico/dipendenti/autonomi). La verifica dei requisiti richiesti variano di anno in anno, sia per l’elevazione dell’età pensionabile di base prevista

La pensione di vecchiaia, quando matura il diritto? dalla legge n.214/2011, sia per l’ulteriore innalzamento della stessa età pensionabile che viene effettuato con cadenze periodiche dall’adeguamento con il criterio dell’aspettativa di vita, previsto dalla L. n.122/2010, a partire dall’anno 2013 (più 3 mesi dal 1.1.2013 al 31.12.2015; ulteriori 4 mesi presuntivamente da aggiungere, 3+4=7 mesi, dal 2016 al 2018, ecc). Pertanto: i requisiti anagrafici si innalzano progressivamente fino a far raggiungere anche alle donne del settore privato almeno l’età base di 66 anni nel 2018, sempre incrementata con i mesi ulteriori, derivanti dal meccanismo di adeguamento all’aspettativa di vita; è stato anticipato per tutti al 2021 il raggiungimento del requisito anagrafico minimo di 67 anni per l’accesso alla pensione di vecchiaia. Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Una riflessione su privacy e tempo libero Il diritto del lavoro prevede, con un duro catalogo di sanzioni, che ogni dirigente d'azienda tuteli attivamente lo spirito e corpo dei propri collaboratori, durante l'orario di lavoro e nel weekend". Lo afferma in data odierna (12/06/2012) il ministro del lavoro tedesco, Ursula Von der Leyen, riferendosi, senza ricorrere a tortuose perifrasi, all’atteggiamento di certe aziende che inviano richieste ai propri lavoratori fuori dagli orari di lavoro, pretendendo comunque risposte precise e puntuali. Secondo le aziende tedesche un lavoratore su tre, circa, deve essere reperibile in qualsiasi momento della giornata, posizione duramente contestata dallo stesso ministero del lavoro. Ciò che accade al di la delle alpi ricorda, in modo edulcorato, ciò che accade da noi. Con la

differenza che un simile tematica mal si concilia con la mentalità del nostro ministro del lavoro e del welfare. Riflettevo sul significato di questo fenomeno domandandomi se, in un paese in cui ogni due giorni c’è un indagato, uno a caso tra le mille pagine di inchieste che affollano i giornali, che si lamenta una qualche violazione della propria privacy, non è forse il caso di spostare l’attenzione su un altro concetto di privacy e di tutela dell’individuo. Una privacy più quotidiana, più concreta e, forse anche, più giusta. Cioè quella di chi si fa il mazzo ogni giorno, con buona volontà e senza certezze, e che ogni tanto vorrebbe godersi ciò per cui, a quanto mi dicono, alla fin fine si va a lavorare: un po’ di privacy finalizzata al proprio,benemerito, svago. Jacopo Gamba

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it

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Piano famiglia Acli, una vera e propria rivoluzione culturale «È la prima volta che il nostro Paese si dota ufficialmente di un piano organico che punta specificatamente sulla famiglia come soggetto di investimenti, che le riconosce centralità e cittadinanza sociale, superando la logica degli interventi frammentari. Questo rappresenta senz’altro un fatto politicamente importante, per certi versi una rivoluzione culturale» Lo afferma il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, in riferimento al Piano nazionale per la famiglia varato dal Consiglio dei ministri. «Il nodo problematico resta purtroppo sempre quello delle risorse», aggiunge Olivero. «E’ vero che vanno considerati parte integrante di questo Piano i fondi per gli asili nido e l’assistenza degli anziani, circa 800 milioni di euro, due assi portanti delle politiche familiari. Ma se si vuole sostenere la formazione di nuove famiglie, servono assolutamente altre risorse per le politiche abitative e fiscali». Il presidente delle Acli è perplesso rispetto alla scomparsa di qualsiasi riferimento allo strumento del Fattore Famiglia: «Non è sufficiente la riforma dell’Isee prevista del Piano, che entrerà nei prossimi decreti fiscali. Occorre un progetto complessivo di riforma fiscale che riconosca la famiglia come soggetto sociale. Non è solo un problema di risorse da trovare ma di volontà politica, di scelte da compiere. Vanno riorganizzati gli sgravi fiscali attualmente in vigore, decidendo quali mantenere e quali revocare, su quali soggetti investire». Al presidente del Consiglio Mario Monti le Acli chiedono «più coraggio, lo stesso che serve ogni giorno alle famiglie per andare avanti».

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it

LA RIFORMA DEL LAVORO (PARTE 2) Nuova assicurazione sociale per l'impiego, articolo 18, partite iva, apprendisti, collaboratori a progetto. Così cambierà il mercato del lavoro con il disegno di legge approvato dal Senato e che ora passa alla Camera per il via libera definitivo. PARTITA IVA. Saranno considerate “vere” quelle con un reddito annuo lordo dai 18mila euro in su. In caso di retribuzione inferiore ci sono però altri vincoli: la durata di collaborazione non deve superare otto mesi (erano 6 nel ddl originario); il corrispettivo pagato non deve essere superiore dell'80% di quello di dipendenti e co.co.co (75% nel ddl); il lavoratore non deve avere una postazione fissa in azienda: per esempio, si può avere il telefono ma non una scrivania. CONTRATTI A TEMPO. Sarà di un anno la durata massima del primo contratto a termine, che potrà essere stipulato senza specificare la causale. Le pause obbligatorie salgono dagli attuali 10 giorni per un contratto di meno di 6 mesi a 20 giorni e a 30 per uno di durata superiore. In questo caso il Parlamento ha reso più soft quanto previsto dal governo. APPRENDISTI. Il Senato ha allentato i vincoli previsti dal governo. Sarà infatti sempre possibile assumere un nuovo apprendista, ma i contratti in media dovranno durare almeno 6 mesi e cambia il rapporto numerico con le maestranze qualificate. [continua...]

Tug of war 2 Per quanto riguarda le regole del gioco Tug of war ("tiro alla fune"), ne esistono tre che dobbiamo assolutamente insegnare e far rispettare al cane con costanza. Prima regola: la sessione di gioco inizia e termina quando vogliamo noi e non il cane, dal momento che siamo noi, le ‘figure adulte’, a mantenere il controllo delle risorse e dei momenti di svago. Quindi è opportuno non lasciare la ‘fune’ a disposizione del cane, ma riporla fuori dalla sua portata dopo ogni sessione di gioco. Seconda regola: al cane non va permesso di afferrare mani o vestiti, nemmeno accidentalmente. Se ciò dovesse accadere il gioco va interrotto immediatamente e ripreso solo quando il cane si sarà calmato. Per questo motivo è utile non eccitare

eccessivamente il cane e fare delle pause chiedendogli di lasciare la ‘fune’, di sedersi e di aspettare tranquillo la ripresa del gioco. Terza regola: per poter giocare in tutta sicurezza il cane deve conoscere alla perfezione il comando ‘lascia’. Il modo più semplice per insegnargli a lasciare è usare il metodo dello scambio, cioè associare il ’lascia’ a un bocconcino appetitoso, così che il cane decida che è più conveniente ‘ubbidirci’. Tuttavia, le prime volte, è importante ricominciare subito il gioco, così che il cane non associ il ‘lascia’ con la fine del divertimento. Una volta imparato il comando sarà possibile eliminare gradualmente l’uso del bocconcino, poiché il proseguimento del gioco fungerà da premio. Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)

La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè

Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole

Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona

VALORE GIURIDICO DELLE BOLLETTE NEI CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE Nell'ambito dei rapporti contrattuali di durata, quali sono i contratti di somministrazione delle ordinarie utenze per la vita domestica: telefono, energia elettrica, acqua, ecc...; la funzione della bolletta è certamente quella di comunicare e far risultare le prestazioni già eseguite dal somministrante per ottenere dall'utente il relativo pagamento a consumo secondo precise scansioni temporali. Le bollette quindi, comportano per il consumatore, non solo obblighi relativi al pagamento ma anche in ordine alla custodia e conservazione delle stesse. Nell'ambito del contratto, qualificabile come somministrazione, tra il privato e la società concessionaria del servizio, quell'ultima, in considerazione dell'assoluto controllo che ha sull'impianto destinato alla rilevazione dell'uso di servizio, non è sottratta all'obbligo di fornire all'utente la documentazione relativa al traffico ed al consumo, con l'analitica specificazione delle rivelazioni dei contatori portate a base delle periodiche bollette. La bolletta può essere contestata in quanto pur se costituisce normale misuratore del traffico riferibile all'utenza, non costituisce prova legale di per sé, ma forma piena prova dei fatti e delle cose rappresentate solo se colui contro il quale le risultanze sono indicate, non ne disconosce la conformità ai fatti (art.2712 c.c.), ancorché l'uso di tale mezzo di riproduzione meccanica sia consentito dal regolamento contrattuale. Alessia Recupero e Luca Curatti

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Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Via IV Novembre Soresina Sospito


Anticrisi

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“Giovedì d’EstaRte”, shopping, arte e tanto divertimento Mercoledì 20 Giugno 2012

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di Federico Contini

partire da giovedì 21 giugno torna l’ attesissimo appuntamento dei “Giovedì d’EstaRte”, ovvero le serate di shopping sotto le stelle a Cremona. La kermesse, organizzata da Confcommercio e “Botteghe del Centro”, con il patrocinio ed il contributo dell’amministrazione comunale, che proseguirà per tutti i giovedì di giugno e luglio, da quest’anno non offrirà solamente, come attrattiva per il pubblico, la possibilità di fare acquisti sotto le stelle. Gli organizzatori infatti hanno voluto arricchire la città con numerosi artisti che esporranno le loro opere nelle vetrine delle botteghe, con mostre in spazi pubblici e con installazioni ambientali che valorizzino le zone più belle di Cremona. Per far conoscere da vicino la liuteria e per scoprire le bellezze architettoniche e la storia della città, ogni giovedì il pubblico potrà usufruire delle visite guidate nelle botteghe degli artisti del violino, oltre ai principali monumenti; altri appuntamenti inoltre sono dedicati al divertimento con spazi per bambini ed esposizioni di auto e moto. Per l’inaugurazione dei “Giovedì”, il prossimo 21 giugno, presso i giardini di Piazza Roma, sarà possibile osservare Cremona da una

Giugno taglia i prezzi

visuale davvero insolita: a disposizione dei visitatori infatti sarà posizionata una mongolfiera che effettuerà un volo vincolato per permettere a grandi e piccini di provare l’ebbrezza del pallone aerostatico in un contesto unico. Sempre giovedì 21 Mus-e, un’associazione che, attraverso un percorso artistico/pedagogico nelle scuole primarie, propone ai bam-

bini un'esperienza cognitiva finalizzata all'integrazione, presenterà tre laboratori, per poi ripetersi la settimana successiva con un evento condotto e animato da Fabrizio Fontana, noto personaggio del programma “Zelig”, per farsi conoscere e per promuovere i propri valori. I più piccoli ogni giovedì, in Largo Boccaccino, potranno trovare un’area di gioco su misura con giostre gonfiabili, per divertirsi in tutta sicurezza, oltre al “Kinderheim”, ovvero una struttura dedicata, dove i genitori potranno lasciare i propri bimbi sotto l’attenta vigilanza di personale qualificato. In Corso Campi invece tutti gli appassionati di fumetti potranno incontrare gli autori italiani del settore più amati dal pubblico, oltre a poter ammirare le tavole originali di “Tex”, “Dylan Dog” e “Mister No”, presentate nelle vetrine dei negozi. Via Gramsci ospiterà invece “La città dello

sport”, in collaborazione con l’ assessorato allo sport del Comune di Cremona. Nelle botteghe, inoltre, sarà possibile acquistare simpatiche magliette, ideate appositamente per la kermesse, con frasi tipiche del dialetto cremonese, che saranno vendute al prezzo di 15 euro, e il cui ricavato verrà devoluto interamente ad Arco onlus, ovvero un’associazione che raccoglie fondi per la ricerca in campo oncologico e per la realizzazione di un polo di terapia innovativa presso l’Ospedale di Cremona. Le notti di shopping sotto le stelle, comunque, non sono un’esclusiva della città; in tante realtà della provincia infatti numerose iniziative si alterneranno per animare le singole realtà territoriali da Spino d’Adda a Casalmaggiore, da Castelleone a Pandino, per offrire davvero a tutti l’opportunità di vivere, divertendosi, le affascinanti serate estive.

Fare buoni acquisti a prezzi convenienti a giugno? Un sogno, fino a qualche tempo fa, che oggi invece è realtà. Grazie infatti ad alla liberalizzazione delle promozioni, Confcommercio, con il sostegno di Cariparma Crédit Agricole, ha voluto dar vita ad un’iniziativa che vuole far conoscere ai clienti attraverso la campagna “Giugno taglia i prezzi”, la possibilità di risparmiare nel periodo precedente ai saldi. Il presidente del gruppo Federmoda Alessandro Bandera, Paolo Mantovani de “Le Botteghe del Centro” e da Maurizio Crepaldi, responsabile per l’Istituto di credito della direzione territoriale Lombardia Est, hanno voluto spiegare i motivi dell’evento. Paolo Mantovani ha infatti sostenuto che: «Vogliamo far conoscere questa opportunità ai clienti. Come Associazione abbiamo voluto fare un sistema e impegnarci, insieme ai negozianti, in questo progetto, promuovendo le vendite promozionali». Accanto alla campagna di comunicazione sui giornali locali e ai cartelloni esposti anche nel piacentino, nel lodigiano e nella bassa bresciana, Confcommercio ha realizzato una vetrofania, ben visibile da applicare alle vetrine. «Avremmo evitato volentieri di anticipare le vendite a prezzi ribassati», continua Mantovani, «ma le nostre imprese stanno attraversando un momento drammatico». I numeri, poi, testimoniano di quanto l’iniziativa fosse attesa. «A Cremona hanno aderito una cinquantina di negozi, pochi di meno a Crema». Anche Maurizio Crepaldi, direttore Territoriale Lombardia Est. Cariparma Crédit Agricole ha voluto ribadire che: «In un momento particolarmente delicato per il sistema economico italiano, non vogliamo far mancare il nostro sostegno alle iniziative che possono dare un impulso all’economia e favorire la ripresa». «Con l’iniziativa “Giugno taglia i prezzi”, dichiara poi Alessandro Bandiera, “i negozi vogliono dimostrare concretamente la loro volontà di superare la crisi».


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ella realizzazione di un edificio a massima efficienza energetica, sono i dettagli a fare la differenza: infissi e serramenti di scarsa qualità possono influire notevolmente sui consumi, favorendo la dispersione di calore in inverno e di aria fredda, in caso di condizionamento, in inverno. Anche questi elementi rientrano infatti nel piano di riqualificazione energetica che permette di ottenere bonus fiscali sugli interventi eseguiti secondo le normative recente approvate con il decreto sviluppo. In particolare, il bonus al 55% resterà disponibile in modo invariato fino alla fine del 2012, mentre si protrarrà per altri sei mesi (senza ulteriori rinnovi) con una riduzione della quota detraibile, destinata a scendere dall’attuale 55% al 50%. Il valore dell’agevolazione però in questo caso dipende anche dal tipo di opera messa in cantiere e può arrivare, nel caso della riqualificazione di un intero edificio, anche a 100 mila euro, da

ripartire sempre in 10 anni. Provvedere alla sostituzione di infissi e di serramenti ormai datati e segnati da usura costitui-

sce quindi non solo una spesa, ma un vero e proprio investimento per il futuro con risultati riscontrabili sin da subito.

Agevolazioni al 50% ma fino a giugno 2013

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I mesi in arrivo sono il periodo migliore per provvedere ad effettuare lavori di questo tipo, a fronte di una detrazione massima del 55%. Le agevolazioni spettano a tutte le persone fisiche e ai soggetti titolari di reddito di impresa, ma anche all’affittuario che esegue la sostituzione con il consenso del proprietario ed anche ai famigliari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile che abbiano sostenuto le spese per la realizzazione dei lavori relativamente però in questo caso solo gli immobili appartenenti all’ambito privatistico. Per poter usufruire delle agevolazioni, i serramenti e gli infissi acquistati devono rispettare i cosiddetti valori di trasmittanza termica indicati in base alla zona climatica di appartenenza. A partire dal 2013, inoltre, anche l'attuale bonus al 36% verrà innalzato al 50%: questo permette per tutti i lavori riguardanti il risparmio energetico di superare il problema dell’attribuzione da parte del contribuente di un’opera all’una o all’altro tipo di agevolazione.

Tetti e coperture, gli interventi soggetti a incentivi Tra gli interventi soggetti a sgravio fiscale al 55% rientrano anche quelli relativi al cappotto isolante e al tetto, eseguiti in vista di una riqualificazione energetica. Approfittare di questi ultimi mesi utili per eseguire gli interventi permetterà di godere delle agevolazioni su operazioni che in caso contrario possono costituire una spesa influente. Principale isolante dell'abitazione, un tetto con una adeguata copertura permette di ridurre al minimo le emissioni di calore verso l'esterno, contrastando la naturale tendenza dell'aria calda a disperdersi verso l'alto. L'isolamento di coperture con materiali do-

tati di forte potere isolante per ridurre la trasmissione di calore e l'isolamento a cappotto di pareti sia dal lato interno sia da quello esterno o della camera d'aria in murature a cassavuota sono interventi soggetti ad agevolazioni fiscali al 55% fino al 31 dicembre 2012: è importante ricordarsi di saldare l'ammontare dei lavori eseguiti per mezzo di bonifico bancario riportanto il proprio codice fiscale e/o p. iva., facendo riportare in fattura l'ammontare di importo relativo alla manodopera. Se manca tale specificazione decade il diritto di detrazione fiscale.

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Mercoledì 20 Giugno 2012

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Perugino, via Omodeo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Bernamonti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Agosto 2012

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre 2012

Via Navaroli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 27 Giugno 2012

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Giugno 2012

Via Arenili Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno). • Via Arenili (tratto da V.Fulcheria a V.Pescatori): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno). • Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 29 giugno).

NUMERI UTILI

• Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti. • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre).

METEO

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente interessate: via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo. • Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 27 giugno).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

Casalmaggiore

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540

OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Martedi 19 Giugno alle ore 21

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Distretto di Casalmaggiore

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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

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Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

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Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


Cultura&Spettacoli Un omaggio a Manzoni con Odissea

Venerdì 22 giugno alle 19.30, nell’ambito di “Odissea - Festival della Valle dell’Oglio”, si apre, nelle sale di Palazzo Barbò a Torre Pallavicina (Bg), la collettiva “Nella terre di Piero. Omaggio a Manzoni”, curata da Alberto Dambruoso. La

mostra è un omaggio a Piero Manzoni, uno dei massimi protagonisti della storia dell’arte italiana e internazionale del ’900, attraverso la lettura e reinterpretazione della sua opera da parte di alcuni tra i più interessanti artisti italiani degli ultimi decenni.

Nel Cortile Federico II

Il castello di Torre de’ Picenardi

Tre artisti contemporanei in mostra nel castello di San Lorenzo a Torre N di Federica Ermete

ella suggestiva cornice del castello di San Lorenzo a Torre de’ Picenardi, da sabato 16 giugno scorso, è allestita la mostra di tre noti ed apprezzati artisti contemporanei: Marina Sissa, Franco Ariberto Ariberti e Romano Carletti. L’esposizione è in onore e supporto dell’Ail locale, sodalizio che si occupa, con impegno e determinazione, a sostegno della ricerca contro le leucemie, linfomi e mieloma. Il critico d’arte Simone Fappanni ha avuto modo di spiegare: «Marina Sissa è un’artista che sa dosare esemplarmente il colore, sempre piuttosto squillante e solido, capace di accentazio-

ni ritmiche vibranti, in grado di conferire un movimento dinamico e allo stesso armonico all’insieme, come nel caso delle sue originalissime biciclette dipinte. Ma è pure un tocco, il suo, che sa descrivere, con vellutata dolcezza, anche il mondo naturale, come accade in delicate composizioni floreali e nei non rari paesaggi, dove Sissa riesce a cogliere anche i minimi passaggi chiaroscurali. Parimenti, non va dimenticato il suo percorso concettuale, entro il quale la sperimentazione segnino - coloristica trova un ulteriore capitolo di ricerca. Attivissimo nel sociale, specie nel campo del volontariato, e attento promotore di iniziative di notevole interesse, Romano Carletti presenta racconti per immagini, dunque, che si tingono

di avventuroso e di fantastico, tanto da appassionare sia la piccola che il nonno, al punto da diventare una sequenza di meta-narrazioni ove prevale un gusto illustrativo notevole che, per purezza e schietta d’argomentazione, si può configurare, senza dubbio, nel solco della migliore tradizione naif. Nei lavori di Franco Ariberto Ariberti risuonano, invece, i colori e le immagini della natura specie quella che lambisce le rive del Po. Nato all’ombra del Torrazzo, Ariberti ha tenuto parecchie esposizioni sia a Cremona e nel cremonese, sia in altre località italiane e persino all’estero, specie in Francia e in Spagna, riscuotendo ampia assensi di critica e pubblico, meritando l’attenzione sia della stampa locale che di quella nazionale».

Fino al 23 giugno presso la Società Filodrammatici la mostra di Soregaroli

“Sul Filo dell’arte” in esposizione

Fino al 23 giugno, presso la Società Filodrammatica Cremonese è visitabile la personale del pittore Pieraristide Soregaroli “Sul Filo dell’arte”. Medico e artista d’origine cremonese, Soregaroli rende omaggio alla città dei suoi genitori, esponendo opere nuove e “storiche”. L’artista ha maturato varie tecniche pittoriche, ma predilige l’uso dell’olio, spesso steso con la spatola per creare sulla tela lo spessore materico. Amante del cromatismo, Soregaroli non disdegna l’uso del nero nell’affrontare e contrastare le sue tematiche più frequenti: figure e concetti semplici, immediati, che coinvolgono l’osservatore; si è anche cimentato nella scultura, utilizzando principalmente pietra di Lecce. Orario: tutti i giorni dalle 18 alle 24 (chiuso il lunedì). Ingresso libero.

Nuovo appuntamento venerdì alle ore 21 con la rassegna musicale

L’altro lato del violino nel museo

Venerdì 22 giugno alle ore 21, il Museo civico ospita il secondo appuntamento della rassegna “L’altro lato del violino - Happy hour in musica all’Ala Ponzone”, iniziativa ideata e curata da Roberto Codazzi, che rappresenta un modo, più fresco ed accattivante, per godere del nostro museo. La formula della serata, particolare ed intrigante, fornisce un motivo di attrazione in più, perché i concerti sono preceduti dall’happy hour, negli spazi museali dalle ore 20. Protagonisti del concerto sono i docenti di Cremona X Archi. Con questo evento, L’altro lato del violino dimostra come la grande tradizione degli strumenti ad arco cremonesi non sia aliena a generi musicali più pop. Per l’occasione, i musei resteranno aperti fino alle ore 23. Biglietto per l’ingresso ai musei 7 € + biglietto Happy Hour 3 €. Il biglietto dà diritto alla consumazione dell'Happy hour organizzato presso Palazzo Affaitati dalle ore 20.

Festa della musica, ultimi due concerti

Ultimi due appuntamenti nel cartellone cremonese della Festa della musica. Mercoledì 20 giugno alle 21.30, sul palco del Cortile Federico II di Palazzo Comunale, si esibisce la band nostrana Demeband (nella foto), in concerto con “Panarock”. Un rock demenziale che nasce dall’esigenza di trasformare le canzoni rock più famose di lingua inglese in testi nuovi nella lingua originale doc (di origine cremonese) per renderle più comprensibili alla realtà popolare. I componenti della Demeband sono musicisti che si dedicano anima, corpo, mente e cuore alla trasformazione dei testi, creando canzoni che trasmettono emozioni molto forti. I componenti sono: Demetrio (voce e versacci), la mente demenziale del gruppo, Alfredo (chitarra e voce)

“el Pùtel” del gruppo, Sergio (tastiere e voce) è la coscienza malvagia del Meto, Vinicio, il batterista che non perde mai un colpo, Claudio il bassista, Paolo alla chitarra e Alberto, alias Lupo Alberto, al mixer. Giovedì 21 giugno, sempre alle 21.30, la giornata ufficiale europea viene riservata ad un’orchestra composta da ragazzi speciali. “MagicaMusica”, diretta da Piero Lombardi, è un gruppo musicale costituito da 18 ragazzi diversamente abili. Obiettivo dell’iniziativa è offrire a queste persone un momento di divertimento e stimolarle ad una migliore crescita psicofisica individuale e collettiva, mettendo a frutto le grandi potenzialità della musica. La serata è organizzata in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cremona.


Afterhour

Ospiti della rassegna gratuita anche i Marta sui Tubi ed Eva Poles, ex leader dei Prozac+

Fabrik Festival: arte e musica a Milano M

di Martina Pugno

usica, arte e cultura saranno le indiscusse protagoniste del fine settimana con il Fabrik Festival, rassegna gratuita giunta ormai alla sua quarta edizione che si terrà venerdì 22 e sabato 23 giugno presso il Parco Teramo di via Campari a Milano. Due serate ricche di concerti, che si susseguiranno dalle 16 fino a tarda sera. Sul palco alcune delle più interessanti realtà del panorama musicale italiano: venerdì sera si esibiranno CamilloRè, Equidistratti, Martino Corti, Dax & gli ultrasuoni, The Traveller, The Niro, Marta sui tubi. Sabato sarà invece la volta di Blender, Desert Motel, Tindara, Exodio, Iotatola, Eva Poles e i Fluon. Il concerto dei Marta sui Tubi si inserisce all'interno del Cromatica tour, insieme di live in corso in giro per la Nazione che prende il nome dal più recente brano pubblicato dalla band. "Cromatica" vanta la collaborazione di Lucio Dalla e in seguito alla sua recente scomparsa è diventato un tributo nei confronti del cantautore eseguito in ogni live dalla band. Il festival sarà occasione per riscoprire una Eva Poles del tutto inedita che, messo da parte il progetto Prozac+, si propone al pubblico nei panni di solista. Pubblicato il 24 aprile, l'album si intitola "DuraMadre" ed è stato anticipato dal singolo "Cadono nuvo-

RHO - ZONA FIERA

Gods of Metal 2012

Il metal è l'indiscusso protagonista del fine settimana alla zona Fiera di Rho, con il Gods of Metal che si svolgerà da giovedì a domenica. Il 21 Giugno saliranno sul palco Manowar, Children of Bodom, Amon Amarth, Unisonic, Cannibal Corpse, Holyhell, Adrenaline Mob, Arthemis, Clairvoyants. Venerdì sarà la volta di Guns n' Roses, Within Temptation, Sebastian Bach, Killswitch Engage, Black Stone Cherry, Rival Sons, Soulfly, Ugly Kid Joe, Axe Wound, Cancer Bats. Il festival prosegue sabato con Motley Crue, Slash featuring Myles Kennedy and the Conspirators, The Darkness, Gotthard, Hardcore Superstar, Black Veil Brides, Lizzy Borden, Planethard. Chiuderanno la rassegna Ozzy & Friends, Opeth, Black Label Society, Lamb Of God, Trivium, DevilDriver, August Burns Red, Kobra and the Lotus, I Killed The Prom Queen.

Mercoledì 20 Giugno 2012

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Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

BOLOGNA

Musica catalana al Botanique

Oltrett

«Il m, gli Who e Judas Priest.

le". Riguardo al brano, composto dall'artista stessa, la Poles ha dichiarato: "Non sapevo cosa significasse, erano le parole che mi sentivo pronunciare", ha raccontato la cantante, "spesso, quando nasce la musica non devo cercare, sono le parole che trovano me, inanellandosi come riccioli di fumo attorno al filo di una melodia. E' un album che parla della vita, delle

esperienze e della crescita. La vita è una grande insegnante e, come una madre, ci mette davanti a prove anche dure per farci maturare e a suo modo proteggerci. “DuraMadre” è -infatti – un disco che raccoglie influenze che derivano dal mio background che è composto piuttosto che dal punk, dalla dark wave, dal rock e dall’ elettronica. E poi diciamo che è pure presenta

la matrice hardcore in un paio di episodi in cui strizza l’ occhio a quel tipo di sonorità, soprattutto in relazione al bpm elevato e alla scrittura agile e informale ”. "DuraMadre" non costituisce la prima prova alla composizione per Eva Poles, che per i Rezophonic, progetto di Mario Risio al quale la cantante ha preso parte, ha composto il brano "Regina veleno".

Beat Festival, un tuffo negli anni ’60 Da mercoledì 27 giugno a domenica 1 luglio, torna per il ventesimo anno la manifestazione 60’s più longeva d’Europa a Salsomaggiore Terme: è tempo di Beat Festival, per rivivere il meglio degli anni Sessanta. Per molti, visto il clamoroso successo delle edizioni 2010 (quella dei diciotto anni con Gravedigger Five e Sonics) e del 2011 (con i giapponesi Guitar Wolf e gli Undertones, glorie punk-rock nord-irlandesi che con un brano come “Teenage Kicks” hanno fatto la storia) sarebbe stato ben difficile per gli organizzatori mettere insieme un cartellone all’altezza. E invece no: l’associazione Bus1, infatti, anche quest’anno, ha allestito un agguerrito cartellone che animerà Salsomaggiore per cinque giorni all’insegna del divertimento e del ritmo sfrenato in cui difficilmente sarà difficili trattenere l’entusiasmo e non ballare. Nellaline up della ventesima edizione in arrivo ci saranno gli inglesi Barracudas, gli scozzesi Thanes, gli inglesi Sorrows. Poi, dagli Usa, Paul Collins Beat, Kepi Electric ed i Gonn, gli scozzesi Poet, lo svizzero Reverend Beat-Man, le tedesche Kamikaze Queen. Ancora: gli italiani Mid-

Proseguono gli appuntamenti con il Botanique Festival di Bologna: mercoledì sera alle 21.30 presso i Giardini di via Filippo Re si esibirà la formazione folk "Il parto delle nuvole pesanti". Giovedì e venerdì sarà invece la volta della Fiesta Catalana: la prima sera saranno protagonisti "Muchachito y el trio infierno", raggae patchanka direttamente da Barcellona. Muchachito si fa conoscere per il suo stile detto "Rumboxing", un mix di rumba e swing a incredibile velocità. La sera successiva calcheranno invece il palco i Malakaton, con le influenze musicali di nomi come Mano Negra o Ojos de Brujo, ma anche la lezione della musica in levare con fraseggi rapeggianti, basso hard funk, producono un sound potente e ritmico allo stesso tempo.

CORTEMAGGIORE

Da venerdì il Country Festival

E' in programma a Cortemaggiore il 22 e 23 giugno la "Country Fest", tutta dedicata al mondo del country e alle atmosfere western. Sul palco le U.B Dools, The Tumbleweeds and The Blues Jeans venerdì, JC. Cinel e Filthy Garage sabato. I concerti si svolgeranno nell'area verde in via Matteotti, con ingresso libero a partire dalle 19. L'area sarà animata con stand gastronomici e menu a tema, cittadella western con giochi e attrazioni.

BOLOGNA

I Tribes al Bolognetti Rocks

night Kings e Tony Borlotti ed i suoi Flauers ed i norvegesi Twistaroos. Come negli anni passati verrà allestito, nel corso dei cinque giorni, un vivace expò del vintage. Negli anni passati, tra i suoi stand hanno gironzolato operatori del settore, giornalisti, titolari di piccole etichette discografiche, designer di abiti, pubblicisti, collezionisti, semplici curiosi. Si ricorda anche, nelle scor-

se edizioni, la partecipazione di un “guru” del nuovo garage come Liam Watson, titolare dei Toe Rag Studios di Londra e produttore dei White Stripes, yankees dominatori delle classifiche di mezzo mondo, che al Festival ormai è di casa: vi ha suonato un paio di volte, ha fatto il bagno in piscina, bevuto birra con i fans e degustato le prelibatezze locali. Un testimonial coi fiocchi.

Dopo l’ascesa dei Vaccines lo scorso autunno, secondo l’Nme, questo è il momento dei Tribes. La band sarà in concerto mercoledì sera dalle 21.30 al Bolognetti Rocks, in vicolo Bolognetti, con ingresso gratuito. I Tribes sono un quartetto di Camden Town, Londra. Proprio nel famoso quartiere della City hanno registrato il loro primo video ‘We Were Children’: arrampicati sul tetto di uno dei tanti negozi di Camden, i Tribes hanno raccolto una folla scatenatissima ed ha creato un hype enorme sulla band.


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Mercoledì 20 Giugno 2012

GIOVANILI

SPORT

Trofeo Dossena delle grandi sorprese

Si è quindi conclusa l’edizione 2012 del Trofeo Angelo Dossena, una delle più sorprendenti della storia di questa kermesse di calcio giovanile. Le due finaliste (AlbinoLeffe e Parma) sono arrivate all’atto conclusivo del torneo dopo aver eliminato formazioni ben più blasonate, come Milan e Atalanta, oppure Slavia Praga e Stella Rossa di Belgrado. L’Albinoleffe ha poi stupito tutti ancora una volta ed ha vinto la finalissima per 1-0. I bergamaschi allenati da Del Prato hanno condotto la gara sin dalle prime battute, nonostante siano mancate vere emozioni sino all’intervallo. Nella ripresa, invece, è prevalsa la voglia di vincere degli orobici e del suo giocatore simbolo, Belotti, già protagonista in serie B e im-

prendibile per la difesa emiliana. Suo il gol decisivo al 28’ della ripresa, che ha regalato la prestigioca coppa è bergamaschi, bravi nel finale a contenere le sfuriate del Parma,

pericoloso con Martino, Malivojevic e Cerri. CLASSIFICA FINALE 1) ALBINOLEFFE, 2) Parma, 3) Stella Rossa Beelgrado, 4) ChievoVerona.

PROMOZIONE

Casalese, Tagliavini verso Colorno Oltre all’Asola di Mauro Franzini, c’è un’altra società piuttosto attenta ai movimenti della Casalese. Se la Promozione lombarda pare l’approdo più gradito ai vari Buoli, Lanfredini e Domi, l’Eccellenza emiliana potrebbe tornare ad essere terreno fertile per Giorgio Tagliavini (nella foto). L’ex capitano biancoceleste è infatti tra due fuochi: l’interessamento dei Crociati è forte, ma il mediano maggiorino potrebbe preferire ai nocetani i colornesi. Già, perché i gialloverdi dopo i vari Scaravonati, Demicheli e Ottoni, potrebbero tornare a far spesa a Casalmaggiore, guadagnandosi i servigi dell’ultima bandiera biancoceleste. La vicinanza geografica e uno spogliatoio di gente conosciuta, oltre alle ambizioni d’alta quota del Colorno, sono particolari di una trattiva che potrebbe far propendere Tagliavini a passare dalla Casalese ai cugini parmensi. Per quanto riguarda il resto della ciurma, Carminati (direttore generale) e Gazmend Thanasi (allenatore) stanno cercando di chiudere il cerchio: a giorni dovrebbero esserci le prime risposte definitive dei giocatori. Fra chi potrebbe restare ci sono Mariniello e Bolsi, fra chi invece se ne andrà, oltre a Domi, potrebbero esserci anche Marku (in direzione Viadana) e Bandini (verso San Matteo, col portiere Rastelli). Dai prestiti, rientrerà Dall’Asta, che di certo non potrà risolvere da solo il deficit offensivo della rosa biancoceleste, ora ridotta ai soli Bolsi e Scordamaglia. Simone Arrighi

La Cremo punterà sulla linea verde

Secondo indiscrezioni sarebbe Storo (sopra il lago d’Idro) la località prescelta per il ritiro estivo dei grigiorossi

PRIMA DIVISIONE Saranno molti i giovani nella rosa su cui puntare per un campionato di vertice

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di Matteo Volpi

ualcosa, seppure nella penombra, inizia a muoversi. Dopo l’annuncio della permanenza del cavaliere Arvedi in seno alla proprietà, in casa grigiorossa si stanno muovendo i primi mattoni in vista della nuova stagione. Molti i punti interrogativi che permangono, ad iniziare da come saranno ridisegnati i campionati di Lega Pro, tra eventuali provvedimenti legati all’inchiesta calcioscommesse e reali difficoltà economiche, che potrebbero non consentire ad alcuni club l’iscrizione alla prossima stagione. Poche, per contro, le certezze, per lo più quantificabili nelle figure di Maurizio Calcinoni come presidente esecutivo, Oscar Brevi come allenatore e il punto di penalizzazione con cui si partirà nel prossimo campionato. Il nome del prossimo direttore sportivo, con tutta probabilità, verrà ufficializzato solo dopo il 30 giugno, quando diventerà un dato di fatto anche l’addio di Sandro Turotti. Nel frattempo, però, ecco i primi tasselli per la prossima stagione. Anzitutto il luogo del ritiro estivo che, secondo indiscrezioni trapelate sugli organi di stampa quotidiani, dovrebbe essere Storo, tranquilla località appena sopra il lago d’Idro dove si inizierà a sudare in vista della prossima stagione. E infine veniamo alla rosa. Difficile valutare la concretezza delle varie voci di giocato-

ZOOM

EURO 2012

Il Piacenza non esiste più

DOVE TROVARE IL MAGAZINE

E’ terminata lunedì a mezzanotte l’agonia del Piacenza Calcio, che dopo la retrocessione in Seconda Divisione, è addirittura scomparso dal calcio professionistico. Diventa difficile anche ripartire dai dilettanti, perché nessuno si è fatto avanti per rilevare il Piacenza alle condizioni dettate dai curatori fallimentari del club. Ben 93 anni di storia, anche gloriosa (nove anni fa era in serie A) sono stati cancellati con un colpo di spugna, tra la rabbia dei tifosi, che puntano il dito contro il patron Garilli. Niente più derby del Po, dunque, e ai tifosi grigiorossi dalla prossima stagione mancherà qualcosa...

ri potenzialmente sul taccuino della società grigiorossa, visto che al momento non si sa con certezza quali figure stiano operando sul mercato. C’è chi sponsorizza un ritorno di fiamma per Alex Pinardi, che non è riuscito a salvare il Vicenza dalla retrocessione, ma i primi nodi da sciogliere riguardano le confer-

Favalli, uno dei giovani della Cremo, a colloquio con l’arbitro (foto © Ivano Frittoli)

me di elementi portanti come Fietta, Possanzini, Pestrin, Coralli, Le Noci e via dicendo. Per il resto, l’impressione è che la società possa finalmente decidere di puntare forte sui giovani di casa. Favalli e Degeri (per cui si dovrebbe trovare un accordo con l’Inter) resteranno se non arriveranno offerte adeguate o irrinuncia-

bili e tra i pali si fa forte la candidatura del giovanissimo Riccardi Galli, classe ’93, che potrebbe persino essere preso in considerazione come titolare per la prossima stagione, visto il gran bene che si dice di lui. Per la serie… siamo sicuri di voler cercare talenti altrove, quando forse ce li abbiamo già in casa?

Ecco dove i lettori possono ritirare gratuitamente una copia del magazine sugli Europei di calcio 2012 realizzato dalla redazione de il Piccolo. Concessionaria Gruppo Bossoni, Strada Statale Castelleonese. Bar Montecarlo, via Massarotti 15. Lavanderia Lavagettone, via Antiche Fornaci 35. Punto Snai, via Dante Ruffini 28. Pit Stop Distri-butore Eni, via Bergamo 47. Bar Giardino, piazza Miglia-vacca. Bet Fiches Sala Slot, via Mantova 39. Piadineria Antica Romagna, corso Vittorio Emanuele 106. Musetti Caffè, Centro Commerciale Cremona Po. Redazione il Piccolo Giornale, via San Bernardo 37.


Sport basket

Vanoli Braga, è una lotta contro il tempo

Prosegue la lotta contro il tempo della Vanoli Braga, impegnata a reperire il fondi necessari per mantenere la squadra ancora a Cremona. L’obiettivo non è ancora stato raggiunto, ma la dirigenza continua a lavorare per poter allestire

una squadra in grado di ben figurare in serie A. Nel frattempo, si è conclusa la stagione, con gli ultimi verdetti: dopo la promozione in Lega A di Brindisi, è arrivato il sesto scudetto consecutivo per la Montepaschi Siena, imbattibile sul par-

quet amico. Milano, brava ad allungare la serie, le ha provate tutte per arrivare a gara 6, ma alla fine ha dovuto cedere allo strapotere dei toscani, che però nella prossima stagione non avranno più coach Pianigiani (che andrà a Istambul).

Raineri torna a sognare Londra

Ancora buone prestazioni per la Baldesio nella gara regionale sul lago di Candia Canavese

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Mercoledì 20 Giugno 2012

TENNIS

Incredibile rimonta della Hofer

CANOTTAGGIO Con il quattro di coppia il casalasco ha conquistato il bronzo in Coppa del Mondo l casalese Simone Raineri (Fiamme Gialle), nello scorso week end a Monaco di Baviera, ha conquistato la medaglia di bronzo nella terza prova di Coppa del Mondo. Capovoga nel quattro di coppia con Stefanini, Fossi e Frattini, Raineri ha condotto brillantemente l’imbarcazione lottando alla pari con gli equipaggi della Croazia e della Germania, riuscendo a sopravanzare la forte Gran Bretagna. Raineri, soddisfatto della prova ha così commentato: «Abbiamo disputato un’ottima gara, abbiamo trovato un ritmo migliore, non ci siamo mai scomposti. Sabato abbiamo controllato e gestito, domenica abbiamo chiuso bene dando il massimo, in modo tale da non

Il quattro di coppia sul podio (foto Detlev Seyb - Canottaggio.org)

aver nulla di cui rammaricarci all’arrivo. Ringrazio i miei compagni, davvero fantastici e tutti gli amici arrivati da Casalmaggiore per sostenere me e la Nazionale».

Sempre domenica scorsa si è svolta sul lago di Candia Canavese, una gara regionale aperta, alla quale ha partecipato la Canottieri Baldesio, in prepara-

zione dei prossimi campionati regionali che si disputeranno domenica prossima a Corgeno. Ricco il bottino di medaglie che i ragazzi della Baldesio hanno portato a casa. Sono saliti sul gradino più alto del podio, conquistando la medaglia d’oro, Marco Chiodelli e Lorenzo Cortesi rispettivamente nel singolo Senior e nel singolo Pesi Leggeri ed hanno bissato il successo vincendo in coppia anche il doppio Senior. Alexei Farina ha vinto la gara del singolo Junior e grande soddisfazione anche per Lorenzo Dessi, argento nel singolo Junior e per le prestazioni del quattro di coppia Senior (Pedrazzani, Lagutin, Villani, Benzoni) e Junior (Montaldi, Pedrazzani, Farina, Lagutini)entrambi meda-

glia d’argento nelle rispettive gare. Le altre medaglie sono state vinte da Samuele Mattarozzi, argento nel singolo 7,20 Allievi B2, Miriam Vacchelli argento nel singolo 7,20 Allievi c, Corrado Vitali e Antonio Feraboli bronzo nel doppio Allievi c, argento anche per Andrea Ferrari e Matteo Mazzolini nel doppio Allievi c, Lorenzo Dessi e Ales-sandro Montaldo bronzo nel doppio Junior, Luca Villani e Lorenzo Berzoni bronzo nel doppio Pesi Leggeri. Carlotta Tamburini, l’atleta allenata da Giancarlo Romagnoli, ha vinto la gara del quattro di coppia femminile per i colori della Canottieri Cernobbio insieme a Federica Bianchi, Claudia Luppi e Giulia Libiè. altro servizio a pagina 8

CICLISMO

Giovanni Pedretti protagonista su tutti i fronti Dopo aver sfiorato il podio agli Italiani in Trentino, ha vinto il Trofeo Basso ma una squalifica gli ha negato il successo

(C.C.) Giovanni Pedretti (nella foto), allievo del CCC-Arvedi ha sfiorato la conquista del podio nella gara che aperto la settimana tricolore in Trentino, quella della cronometro di dieci chilometri riservata appunto alla categoria Allievi. La gara si è svolta sulla distanza dei dieci chilometri ed è stata vinta dal piemontese Ganna, che si sta dimostrando un vero specialista delle corse contro il tempo, essendo alla sua sesta vittoria in altrettante prove disputate. Pedretti è arrivato a 30” dal vincitore, a 3” soltanto dal secondo, Davide Ostorero e alla pari con il veneto Edoardo Affini che però, al computo dei millesimi, è stato classificato al terzo posto, con

Perdetti quarto. La gara valeva anche come ultima prova del “Bracciale del cronoman” che il corridore cremonese ha concluso al secondo posto, alle spalle dello stesso Affini. Domenica Pedretti ha gareggiato nel 10° Trofeo Basso di Postione di Paese, dove è stato vittima, insieme ad Ostorero ed altri, di un incredibile beffa da parte della giuria. Pedretti è andato in fuga con Ostorero, quindi i due sono stati raggiunti da un gruppetto formato da Gandini (Pedale Marenese), Dalla Bettola (Sprint Vidor Edilsoligo), Vecchiato (Forniture Moro), Danesin (Pedale del Sile), Maguolo (Robegnano), Frezza (Sprint Vidor Edilsoligo) e Filippo Camatta

(Forniture Moro). Volata a sette e primo nettamente sul traguardo l'allievo del CCC-Arvedi, poi squalificato insieme ai cinque che lo seguivano in classifica, dalla giuria. Il fatto increscioso s’era verificato poco prima del traguardo, ad una rotonda. Il gruppetto dei primi sei aveva seguito le macchine della giuria mentre Frezza e Camatta, ormai staccati di qualche metro hanno preso una direzione diversa. Reclamo presentato dal ds di Frezza, secondo il quale i primi sei avrebbero tagliato la strada e declassamento di tutti a favore del corridore di casa. Pedretti e Ostorero, alla fine, si sono rifiutati di salire sul podio.

Scattato il tabellone principale dei singolari maschili e femminili dell’ottavo Torneo Internazionale Under 16 “Città di Crema”, ha subito proposto grandi emozioni come solo il tennis può regalare. Come l’incredibile match fra l’italiana Verena Hofer (nella foto) e l’australiana Lizette Cabrera, risoltosi al terzo set. Una battaglia punto su punto, giunta al tiebreak, con l’australiana avanti 6-3 (con tre match point consecutivi), ma rimontata della Hofer che alla fine l’ha spuntata incredibilmente per 13-11. Nessun problema, invece, per l’argentino Lautaro Pane, finalista all’Avvenire, che ha sconfitto 6-3 6-2 Stefano Reitano. Ecco gli altri risultati: Mirko Cutuli-Andrea Zanetti 6-1 6-2, Alexander LebedynGian Marco Moroni 6-4 6-0, Aleksandre Bakshi-Marco Micunco 6-4 6-3, Dusan Vukicevic-Samuele Galli 4-6 6-2 7-5, Diego Morelli- Pol Vaquero 6-3 6-1, Gonzalo Morell-Lulli 6-4 6-2, Mattia Rossi-Jake Delaney 7-6 6-4; Valeriya Urzhumova-Giulia Turconi 6-0 6-0, Giuliana Bestetti-Nikoleta Bulatovic 6-4 6-0, Vera PlonerNatalia De Ugarte 6-1 2-6 6-1, Viktoriya Gogol-Francesca Bonometti 6-1 6-1, Vivian Zlatanova-Martina Pratesi 6-1 6-3, Erika Hendsel-Martina Mone 6-3 6-2, Anna Maria ProcacciKrystyna Pochtovyk 6-2 6-3.

Solamente 78 giocatori iscritti alla gara individuale organizzata dai comitati di Cremona e Crema di Massimo Malfatto Va in archivio con risultati altalenanti la prima delle due manifestazioni organizzate in collaborazione tra il comitato di Cremona e di Crema. Erano stimolanti le novità come i gironi a terzine e le partite ai punti 10, ma non gratificate dai bocciofili (e dai dirigenti di società!) che hanno disertato (o quasi!) la gara. A questo 1° trofeo “Due Torrazzi” (riservato alle categorie B-C-D) erano iscritti 78 giocatori (cinque i forfait!) con numeri preoccupanti: nello specifico solo nove bocciofili del comitato di Crema, uno della canottie-

A Grazioli il primo trofeo “Due torrazzi” ri Bissolati e zero (avete capito bene!) del Flora. Va bene il periodo di recessione, ma questo assenteismo in particolare delle due bocciofile rivierasche è inspiegabile, assurdo e, aggiungiamo noi, inaccettabile! Contrapposto è stato il comportamento di altre bocciofile come il Casc, Stradivari, Baldesio e Dlf che hanno condiviso la manifestazione ed hanno partecipato con parecchi giocatori. Veniamo al lato agonistico dove “tra i

Giovanni Piccioni, Massimo Grazioli, Giancarlo Soldi e Franco Stabilini

memorial pugnetti e luccini

Ghisleri e Montini trionfano al Fadigati di Cicognolo

Parla canottieri Baldesio il 6° memorial “Pugnetti Mario” e 4° trofeo “Luccini”, gara regionale a coppie ben organizzata dal settore-bocce del “Fadigati”. Successo a sorpresa, ma con pieno merito, di Odoardo Ghisleri e Luigi Montini che scalpitavano per conquistare la prima vittoria stagionale. Dopo aver avuto vita facile nel match di esordio contro CornelliPollastri, per i rivieraschi GhisleriMontini un duello in famiglia dove eliminavano Banfi-Sonzogni per 12-5, mentre in semifinale superavano sul filo di lana i bresciani Cordini e Franceschi. Conquistavano la finale anche i piacentini Andrea Tassinari e Dario Marzolini che nei quarti s’impo-

Ghisleri e Montini pemiati da Sergio Pedrini, consigliere settore bocce canottieri Baldesio

nevano, al termine di una partita rocambolesca, di Pedrignani e Minerva per 12-11 e quindi avevano la meglio sui frizzanti Bocchi e Rotta (ancora in evidenza con una prestazione convincente ed attendibile!) per 12-8. Match di finale a senso unico e netto successo di Ghisleri-Montini su Tassinari-Marzolini per 12-2. Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri di finale Primo Massarini e Stefano De Stefani, pubblico numeroso ed alle finali presenti tra gli altri il presidente del comitato FIB Giovanni Piccioni con il consigliere Roberto Miglioli ed il vice-presidente regionale Giancarlo Soldi. MM

due litiganti il terzo gode”: in finale quattro bocciofili della Baldesio e tre dello Stradivari, ma a salire sul gradino più alto del podio è stato un frizzante Massimo Grazioli. Una giornata da incorniciare per il portacolori della “S.Zeno” che eliminava Antonio Modica, Stefano Bedani (10-8), il milanese Emilio Raviola (10-7) e Gustavo Manfredini per 10-4. Approdava in finale anche Gianfranco Fiameni che esordiva imponendosi su Giulio

Pagliari, si sbarazzava di Vanni Bellardi (12-3), nei quarti di finale eliminava Enrico Maffezzoni (10-4) ed in semifinale aveva la meglio su Renato Barbieri per 10-5. Finale tutta di marca “Grazioli” che dava fondo a tutte le sue energie: risultato finale 103! Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Stefano De Stefani e G.Carlo Tosi, alle premiazioni presenti Giovanni Piccioni e Franco Stabilini, presidenti dei comitati Fib di Cremona e Crema ed il vice-presidente regionale Giancarlo Soldi, scarso il pubblico presente attorno alle corsie del bocciodromo comunale.

memorial milanesi e gp del po

Domenica le due manifestazioni Come lo scorso anno il calendario cremonese propone due straordinarie e qualificate manifestazioni in concomitanza: il Gran Premio del Po ed il 4° memorial “Camillo Milanesi” in programma domenica 24. Un principio di contemporaneità poco gradito dai tanti appassionati di questo sport che, non avendo il dono dell’ubiquità, potranno seguire parzialmente questi due eventi boccistici. Con ogni probabilità dal prossimo anno questo “problema” non dovrebbe più presentarsi visto che voci insistenti parlano che dovrebbe essere l’ultima edizione del Grand Prix? Tutto da gustare l’esagonale giovanile regionale a squadre organizzato dal settore-bocce delle “Querce”. Come nella scorsa edizione parteciperanno sei comitati; non ci sarà Lodi (vincitore nel 2011) sostituito da Bergamo e che si unirà a Brescia Centro, Como, Cremona, Mantova e Milano. C’è molta attesa per la formazione grigiorossa guidata da Gianfranco Ghirardi e composta da Filippo Celardo, Mattia Visconti e dai fratelli Alessandro ed Andrea Ferri. Il sorteggio per la composizione delle due terzine verrà effettuato poco minuti prima dell’inizio della gara dal direttore Ennio Clementi. L’intera manifestazione (si inizia alle ore 9) si svolgerà sulle corsie del centro sportivo di Pieve d’Olmi.


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Sport

Mercoledì 20 Giugno 2012

Tre ori e un argento agli Italiani giovanili

ATLETICA

Sugli scudi Feudatari e Desalu (Interflumina), bene anche Roberta Molardi e Maria Chiara Rizzi

(C.C.) Cremona sugli scudi ai campionati nazionali di atletica leggera riservati alle categorie Promesse e Juniores che si sono svolti nello scorso week end a Misano Adriatico. Tre ori e un argento il bottino conquistato, una vera messe di medaglie che fa pensare ad un futuro roseo per i nostri ragazzi: un pista e sulle pedane. Ha cominciato Roberta Molardi, al rientro dopo quasi un anno di inattività, a conquistare il secondo posto nel lancio del giavellotto con la buona misura di 46,39, con un po’ di rammarico per aver mancato il titolo (andato alla triestina Martina Clean), ma con la soddisfazione di esser tornata ad alto livello dopo l’infortunio che l’ha costretta ad un anno di stop. Grande

prova quella di Maria Chiara Rizzi nel lancio del martello, con la quale ha stabilto, tra l’altro, il suo primato personale con 55,40 a testimonianza di un grande carattere e della capacità di rendere al meglio proprio nelle gare più importanti. Gli altri due titoli, quelli dei 100 ostacoli e dei 200 piani sono stati appannaggio dei due atleti casalaschi Alessandra Feudatari e Steano Desalu, entrambi appartenenti all’Interflumina di Parma. Oltretutto la Feudatari ha anche stabilito il proprio record personale in 10”65, decima prestazione nazionale di sempre nella categoria e superato, come era avvenuto lo scorso anno, la trentina Elisabetta Bruseghin. Quindi, a concludere, il succes-

so strepitoso di Fausto Desalu nei 200 con il tempo strepitoso di 21”6, purtroppo non omologabile a causa di una bava di vento superiore ai limiti previsti dal regolamento , ma ha dimostrato che il tempo limite fissato dalla Federazione per la partecipazione ai campionati mondiali (21”55) è assolutamente alla sua portata. Alle spalle del velocista casalasco sono finiti Filippo Bruschi (21”4) e Luca Valbonesi (21”53). Un po’ al di sotto delle attese, purtroppo, Sebastiano Spotti. Il veloicista della Cremona Sportiva, nella Categoria Promesse, ha dovuto accontentarsi del settimo posto in 21”87 (21”60 in batteria), però col vento regolare. Cesare Castellani

SPORT WEEK

L’Italia non convince, ma vince e sogna

EURO 2012 Tanta fatica per raggiungere i quarti, ma l’importante è essere ancora in corsa malgrado i problemi

C

ome quattro anni fa, l’Italia ha raggiunto i quarti dell’Europeo, dopo una fatica forse inattesa. A dire il vero, nel 2008 il girone degli azzurri (con Olanda, Francia e Romania) era molto più impegnativo, mentre stavolta (Spagna a parte) era abbordabile. Ma l’Italia ha fatto la stessa tremenda fatica a passare il turno, dovendo battere i propri timori prima che avversari modesti, come sono gli irlandesi del Trap. Stavolta l’allievo (Prandelli) ha superato il maestro (Trapattoni), ma solo perché il secondo non aveva una Nazionale all’altezza della ribalta europea. Per fortuna, Spagna e Croazia non hanno sottoscritto accordi, dando una lezione al nostro calcio, che non può certo impartire lezioni di stile a nessuno. E ora? Salvata la faccia, i tifosi guardano lontano, ma per pensare in grande servirebbe una squadra qualitativamente migliore e con una condizione atletica meno sommaria. Di fronte ad avversari più forti e che corrono tanto, il rischio è quello di andare fuorigiri, soprattutto se si presentano giocatori statici come Thiago Motta e Abate, non ha certo fatto meglio di Maggio. Ma si sa, l’Italia si esalta quando il pronosti-

Solo la Germania di Löw ai quarti a punteggio pieno I NUMERI

Una parata di Buffon

co le è sfavorevole, quindi godiamoci il quarto di finale di domenica sera e vinca il migliore. Fino ad ora Euro 2012 ha proposto poco spettacolo e due grandi delusioni: le eliminazioni di Russia (clamorosa) e Olanda (addirittura a zero punti). Benissimo la Germania, che qualitativamente è la squadra migliore, mentre la Spagna senza

David Villa appare meno temibile di due anni fa, anche perché Torres stenta a ritrovarsi. Come in Austria e Svizzera, tedeschi e spagnoli potrebbero ritrovarsi in finale, come da pronostico, ma il cammino è ancora lungo e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. L’Europeo, perso Ibra (già eliminato), ha ritrovato Cristiano Ronaldo. Il

portoghese, deludente contro la Danimarca, si è dubito riscattato, mandando al tappeto la sprovveduta Olanda, che nulla ha potuto contro le accelerazione della punta del Real Madrid. Se si ripeterà a questi livelli, il Portogallo può diventare una mina vagante. Fabio Varesi fabiovarsei16@libero.it

Vanessa Ferrari è ancora la migliore a livello nazionale GINNASTICA

Vanessa Ferrari ha conquistato a Catania il suo sesto titolo italiano nel concorso generale, precedendo ancora una volta la rivale degli ultimi anni, Carlotta Ferito che giocava in casa e godeva quindi dei favori del pubblico. Una vittoria quasi scontata, ma al termine di una gara che ha dimostrato come la supremazia della ginnasta di Genivolta sia ormai risicata e come le giovani leve, non solo Ferito, stiano ormai braccandola e possano dire la loro in quasi tutte le prove. Vanessa ha chiuso il concorso con

il punteggio di 56,850, Carlotta ha totalizzato 55,950. Poi La Ferrari si è aggiudicata anche la specialità del corpo libero, ma alla trave ha dovuto accontentarsi del terzo posto alle spalle di una strepitosa Ferito e della promettente Meneghini, mentre è uscita dal giro delle medaglie nel volteggio vinto da Arianna Rocca con la sorprendente trentenne Adriana Crisci, al rientro dopo dieci anni di inattività, capace addirittura di aggiudicarsi la terza piazza, mentre alle parallele è spuntata un’altra giovanissima, Giorgia

Campana, a battere d’un soffio Vanessa. Quella di Catania era l’ultima prova ufficiale prima delle olimpiadi di Londra. Mancano poco più di quaranta giorni e i giochi per la formazione della squadra sono ormai fatti. Vanessa, alla sua seconda olimpiade dopo quella sfortunata di Pechino, caratterizzata più che altro da infortuni, punta decisamente a una medaglia che potrebbe essere alla sua portata, qualora arrivasse a Londra all’apice della forma. C.C.

GIRONE A: Polonia-Grecia 1-1, Russia-Repubblica Ceca 4-1, Grecia-Repubblica Ceca 1-2, Polonia-Russia 1-1, Grecia-Russia 1-0, Repubblica Ceca-Polonia 1-0. CLASSIFICA: REPUBBLICA CECA 6; GRECIA 4: Russia 4; Polonia 2. GIRONE B: Olanda-Danimarca 0-1, GermaniaPortogallo 1-0, Danimarca-Portogallo 2-3, Olanda-Germania 1-2, Portogallo-Olanda 2-1, Danimarca-Germania 1-2. CLASSIFICA: GERMANIA 9; PORTOGALLO 6; Danimarca 3; Olanda 0. GIRONE C: Spagna-Italia 1-1, Repubblica d’Irlanda-Croazia 1-3, Italia-Croazia 1-1, Spagna-Rebubblica d’Irlanda 4-0, Croazia-Spagna 0-1, Italia-Repubblica d’Irlanda 2-0. CLASSIFICA: SPAGNA 7; ITALIA 5; Croazia 4; Rep. d’Irlanda 0. GIRONE D: Francia-Inghilterra 1-1, Ucraina-Svezia 2-1, UcrainaFrancia 0-2, Svezia-Inghilterra 2-3, Svezia-Francia (19-6 h 20.45), Inghilterra-Ucraina (19-6 h 20.45). CLASSIFICA: Francia, Inghilterra 4; Ucraina 3; Svezia 0.

VERSO I QUARTI

Cristiano Ronaldo domani sfida la Repubblica Ceca

Terminata la fase a gironi, domani scattano i quarti di finale (da giovedì a domenica, sempre alle 20.45), alcuni dei quali assolutamente inediti. Si parte con Repubblica CecaPortogallo, sfida sulla carta equilibrata tra una formazione solida come quella ceca e un’altra tutta fantasia (quella lusitana). Molto dipenderà dalla vena di Cristiano Ronaldo (nella foto), che da solo ha eliminato l’Olanda. Poi, venerdì sarà la volta della Germania contro la Grecia: partita dal pronostico chiuso a favore dei tedeschi, ma sarebbe pericoloso sottovalutare la forza di volontà degli ellenici, spinti da un intero Paese, che grazie il calcio vuole dimenticare una crisi economica senza precedenti. Sabato e domenica, infine, sarà la volta di Spagna e Italia.


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A proposito di...

Mercoledì 20 Giugno 2012

Fetuccine al pesto di funghi

• Servendovi di un mixer, tritate insieme le mandorle, l'aglio, la buccia del limone, la rucola, il parmigiano grattugiato, il sale, il pepe e l'olio d'oliva extra-vergine fino ad ottenere una salsina cremosa e omogenea. • Nel frattempo, scottate in

acqua salata le fettuccine, scolatele al dente e conditele con il pesto di mandorle. • Mescolate energicamente il tutto e se necessario, aggiungete un po' d'acqua di cottura e continuate a mescolare. • Servitele subito calde.

• 400 g di pasta tipo fettuccine • 70 g di mandorle spellate • Uno spicchio di aglio • 1/2 limone (scorza gialla)

• 40 g di formaggio Parmigiano grattugiato • 50 g di insalata rucola • Olio d'oliva extravergine • Sale e pepe

a cura di Damiano Domenico Palumbo

Abbinamento secondi piatti:carne

Q

Quando facciamo un abbinamento con un piatto di carne tutti sappiamo che si predilige il vino rosso, ma nessuno mi vieta con alcune carni di abbinare un rosato od un vino bianco. Come con il pesce si predilige abbinare un vino bianco, ma possiamo anche abbinare il rosato od il rosso. Per potere fare un corretto abbinamento con un piatto di carne, dobbiamo sempre valutare: il tipo di carne: se bianca o rossa. Con le carni bianche arrostite si abbina un vino rosso, giovane, morbido di media struttura. Con le carni rosse arrosto, abbina un rosso di buon corpo affinato. Dobbiamo valutare la qualità delle carni: di cortile, bovina, suina, cacciagione ecc. Dobbiamo valutare come è cotta la carne, il tipo di cottura: alla griglia, arrosto, bollita, in umido. Con i lessi e umidi a base di pollame abbina rossi leggeri, asciutti e profumati. Con pollame di carne rossa abbina un rosso più corposo. Con lessi e umidi di carne bovina, suina e ovina abbina un rosso di corpo e abbastanza giovane. Importante è valutare la salsa o l’intingolo che accompagna la carne ed in base a questa abbinare il vino. Se la salsa è a base di vino è meglio abbinare lo stesso vino, o lo stesso ma più giovane al piatto. Se la salsa è in agrodolce, come sappiamo questa lega male con qualsiasi tipo di vino, possiamo abbinarla con un vino leggero e fresco e di poco corpo. Se la salsa è a base di pomodoro, anche in questo caso, poco si addice al vino, possiamo ricorrere ad un vino giovane, asciutto e vivace come un Lambru-

sco. Una salsa a base di latte conferisce alla carne una certa morbidezza e rotondità, bisogna abbinare un rosso profumato, morbido non aggressivo che vada a sovrastare il piatto. E’ importante ricordare che i migliori vini rossi devono accompagnare gli arrosti di carni rosse, rossi di corpo, di elevata gradazione alcoolica, affinati. Dobbiamo anche ricordare che con i piatti regionali è bene abbinare i vini della stessa regione. Ora voglio proporVi degli abbinamenti iniziando dalla carne di maiale, animale principe della nostra pianura padana. Con le salsicce di maiale si abbina un rosso giovane e leggero con una certa acidità che funga da sgrassante, essen-

de un vino delicato, profumato e asciutto, potrebbe essere un bianco od un rosato od un rosso. Uno spezzatino di pollo che nella preparazione viene insaporito con vari ingredienti ben si accompagna con un rosso di corpo e abbastanza affinato. Il pollo fritto ben si accompagna con una Freisa, un vino giovane fresco e vivace. Il pollo alla diavola, dove la cottura esalta il sapore, della carne richiede un buon rosso, elegante e di carattere come un Cabernet. Il coniglio arrosto richiede un vino rosso che corregga la punta di selvatico che il coniglio ha, Vi consiglio un rosso vinoso e sapido come una buona Barbera D’Asti. Col coniglio in umido si abbina un rosso più

do questa carne grassa. Con una braciola di maiale un rosso di sapore, di medio corpo come una Barbera. Con un arrosto di maiale un rosso asciutto e abbastanza giovane di corpo. Con arista al forno un rosso più importante, rotondo ed equilibrato. Con le carni bianche tanti sono gli abbinamenti iniziando con il pollo sicuramente la carne bianca più conosciuta e più mangiata. Il petto di pollo dalla carne delicata richie-

morbido e delicato, perché la carne del coniglio, dato il tipo di cottura e le verdure, è più morbida. Col tacchino ripieno va bene un rosso maturo ed elegante, con la faraona dalla carne compatta e scura, dal sapore marcato che ricorda il sapore della cacciagione abbiniamo un rosso nobile, importante e di buona struttura come un vino Nobile di Montepulciano. Con l’anatra dai sapori marcati, anche se ammorbiditi da una salsa, dobbia-

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

mo abbinare un rosso maturo e con una certa tannicità. Vediamo ora di valutare vari piatti a base di carni di manzo e vitello. La cotoletta di vitello dal sapore morbido e delicato si abbina con un vino morbido come il Grumello della Valtellina. Con la cotoletta alla milanese, impanata e fritta, si abbina un rosso di medio corpo ed asciutto. Con una costata alla pizzaiola un vino rosso di medio corpo, giovane e con una certa acidità. La bistecca ai ferri richiede un rosso corposo e asciutto. Con un buon bollito abbina un rosso di media struttura morbido e delicato. Con gli ossobuchi si accompagna un vino fresco e leggermente brioso. Con uno stracotto di manzo, dove la carne dopo ore di cottura è morbida ed equilibrata, abbiniamo un rosso morbido ed elegante come un “Ghemme”. Con un roast beef un buon rosso classico come il Chianti. Con il vitello tonnato preferisco un rosato fresco secco e abbastanza alcoolico. Gli esempi sono tanti, continueremo la settimana prossima.

ELIMINATO IL “FADI

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

LAVANDA

lavandula officinalis

La lavanda è abbondantemente coltivata sopratutto in Provenza, dove se ne possono ammirare diverse varietà, tutte molto belle e permeano l'aria della loro fragranza. La storia del suo uso si perde nei tempi, già gli antichi Romani erano soliti profumare e disinfettare l'acqua del bagno con i suoi fiori, da qui deriva il suo nome, dal latino: “Lavare”, oltre che per il suo impiego per la detersione personale, i Romani la utilizzavano anche pulizia dei loro abiti. Appartiene alla famiglia delle Labiate ed è governata da Mercurio e dalla Luna. Mercurio è il pianeta che governa la comunicazione, presiede alla funzionalità del sistema nervoso e del linguaggio, le piante mercuriali risvegliano l'intelligenza e curano il mal di testa. La Luna conferisce a questa pianta proprietà rilassanti e utili per favorire il sonno, le piante lunari curano i disturbi legati al sonno, i disturbi legati a problematiche femminili e placano i dolori del ciclo mestruale. Pianta sacra alla dea Vesta, dea del focolare domestico e della famiglia, durante i riti le sacerdotesse indossavano una corona dei suoi fiori. Per i Greci, invece, era sacra alla dea Ecate, protettrice dei maghi e degli indovini. La leggenda racconta che nella notte del solstizio d'estate, la gente si metteva in tasca, sulla soglia di casa, sulle finestre, sui balconi rametti di lavanda, perché venissero imprigionate le altrui maledizioni. Anche i Fenici e gli Egiziani utilizzavano la lavanda sia per i lavaggi che per rituali funebri. Dal Medioevo al Rinascimento la lavanda veniva utilizzata in lozione, utile a scongiurare infezioni da peste, colera e epidemie varie. Durante il Rinascimento, i pittori Fiamminghi, utilizzavano l'olio di lavanda come diluente dei colori, perché ricco di resine. Per gli antichi Greci il suo nome era Nardus, da Narda, città siriana prossima al fiume Eufrate. I Romani invece la chiamavano Asarum, da asp, un serpente che, secondo la leggenda popolare, si nascondeva nei suoi cespugli per tendere agguati. Si racconta che una bellissima fata “Lavandula”, che aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, nata fra le lande selvagge della montagna di Lure, un giorno si mise a sfogliare un libro di paesaggi per cercare un bel posto nel quale sarebbe andata a vivere, si fermò sulla pagina della Provenza e si mise a piangere alla vista di quelle terre incolte, le calde lacrime caddero sulla pagina macchiandola. Volendo nascondere il danno causato, la fata si asciugò gli occhi, ma peggiorò il danno, perché minuscole goccioline di lacrime si sparsero su tutta la pagina. Per nascondere tutte le macchie, la fata prese un tratto di cielo blu e lo mise sulla Provenza, per nascondere tutte le macchie. Da quel giorno, la lavanda cresce in quelle terre e le bionde fanciulle del posto hanno sempre nei loro occhi azzurri, delle scintille cangianti color lavanda. Ha proprietà sedative riequilibranti del sistema nervoso, indicata anche per bambini che dormono male, in questo caso mettere una goccia di olio su un fazzoletto e metterlo sotto al cuscino. Esercita un'azione antispastica e carminativa sul condotto digestivo, ha inoltre un effetto aperitivo, favorendo la digestione. Antireumatica ed antinfiammatoria, antisettica, cicatrizzante e balsamica. Contiene olio essenziale (contenente per lo più monoterpeni) come il sesquiterpene, cariofillene epossido, inoltre tannini, sostanze amare, cumarine, flavonoidi, fitosteroli antiossidanti e depurativi.


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Gite Fuori Porta

Mercoledì 20 Giugno 2012

VAL BRENTA

A cura di Laura Bosio

Uno degli scenari alpini più suggestivi

Uno dei più suggestivi scenari alpini che si possono ammirare nelle dolomiti di Brenta è rappresentato dal grande anfiteatro dolomitico che racchiude la Val Brenta; le cime dei Fracingli del Crozzòn di Brenta, della Tosa e di Cima Margherita, al Cima Brenta Bassa, l'intaglio della Bocca di Brenta, la Cima Brenta Alta, il Campanil Basso ed il Campanil Alto, gli Sfulmini, la Cima Armi, la Torre di Brenta, Cima Molveno e Cima Mandròn, si elevano sopra i ghiaioni, i dirupi ed il fitto bosco che ricopre la parte inferiore e mediana della valle, La Val Brenta, un tempo l'accesso principale al cuore del gruppo dolomitico, è separato dalla Vallesinella dalla Costa del Gras d'Oven e dalla Val d'Agola dai Fra-

cingli. Un evidente gradino (detto la “Scala di Brenta”) di origine glaciale divide la valle in bassa e alta Val Brenta. Nell'alta

Grotte di Oliero, gioiello nel cuore del Brenta

valle, alla base delle pareti rocciose si trovano cinque piccoli ghiacciai: alla testata, la Vedretta della Bocca di Brenta, quindi la Vedretta del Brentei e quella degli Sfulmeni, oggi divisa in due parti; su versante orografico sinistro, la spettacolare Vedretta del Crozzòn Canalone Neri che scende dalla Cima Tosa lungo il canalone nord tra la Tosa e il Crozzòn di Brenta; per ultima la Vedretta dei Camosci, un tempo unita attraverso la Bocca dei Camosci alla Vedretta d'Agola in Val Nardis. Dalla Vedretta dei Camosci ha origine il Sarca di Brenta che percorre l'omonima valle gettandosi, alla confluenza con la Valle di Campiglio, nel Sarca di Campiglio.

ITINERARI

Circondate da un bellissimo parco naturale, sono un’importante meta turistica, scientifica e sportiva

U

n luogo magico, nel cuore della valle del Brenta, dove convogliano le più grandi sorgenti valchiusane d'Europa: le grotte di Oliero sono un vero spettacolo della natura. Quelle attualmente aperte al pubblico sono quattro: che nella tradizione sono chiamate Covol dei Assassini (grotta degli Ezzelini), Covol dee Soree, Covol dei Veci (grotta Cecilia di Baone) e Covol dei Siori (grotta Parolini): dalle due più in basso scaturisce il fiume Oliero, mentre i due “covoli” superiori, antichi sbocchi delle medesime sorgenti, sono ora asciutti. La prima grotta è situata a 35 metri sopra il torrente, e il ritrovamento di alcuni utensili e le tracce di

La Grotta Parolini

INFORMAZIONI UTILI ORARI DI VISITA Durante tutto l’anno, è possibile la visita per gruppi e prenotazione. Per i visitatori singoli o famiglie invece, i giorni di apertura sono: • Gennaio-febbraio-novembre-dicembre chiuso. Aperto solo per gruppi e su prenotazione e solo il giorno di ognissanti 1 novembre dalle 10 alle 17. • Marzo-ottobre aperto solo le domeniche e i festivi, orario dalle 10 alle 17. • Aprile aperto i sabati dalle 14 alle 18 e le domeniche dalle 10 alle 18. • Maggio-giugno-settembre aperto i sabati, le domeniche e i festivi, orario dalle 09 alle 18. • Dal 18 giugno-tutto luglio-tutto agosto e fino al 11 settembre aperto tutti i giorni, orario dalle 09 alle 18. DURATA La visita in barca alle Grotte ha una durata di 30 minuti, il Parco ha durata libera, entro gli orari d’apertura. ABBIGLIAMENTO Abbigliamento comodo e un k-way o una felpa per l’ingresso in grotta in quanto all’interno vi sono 12 gradi.

21 GIUGNO 1905

Nacque il celebre filosofo francese Jean Paul Sartre

Era il 21 giugno 1905 quando nacque il celebre filosofo Jean Paul Sartre. Egli, compiuti gli studi all'Ecole Normale di Parigi, insegnò filosofia al liceo a Le Havre ed a Parigi. Egli combattè nella Seconda guerra mondiale e prese parte alla Resistenza. L'autore iniziò a delineare il suo pensiero filosofico con "L'immaginazione" (1936). Degli stessi anni furono il romanzo "La nausea" (1938) e il volume di racconti "Il muro" del 1939. In una delle sue più importanti opere "L'essere e il nulla" del 1943, Sartre sviluppò il tema dell'assurdità dell'esistenza. Dal 1943 al 1945 pubblicò i romanzi "L'età della ragione" e "Il rinvio". Sempre nel 1945 fondò la rivista "Les Temps modernes". Gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla malattia che lo rese quasi cieco.

fortificazione - che ancora si osservano - hanno alimentato la leggenda che in epoca medievale qui si nascondessero dei banditi assoldati da Ezzelino da Romano, padrone nel passato di queste terre. La seconda è stata dedicata dallo stesso Parolini alle due figlie: Elisa e Antonietta, che erpetuò la passione paterna per il giardino botanico di Bassano e le grotte. Dalla terza e dalla quarta – poste più in basso – sgorga l’Oliero. La terza, in particolare, appare come la più esotica e misteriosa, inaccessibile com’è dallo specchio d’acqua antistante. La quarta, infine, è quella visitabile, scoperta da Alberto Parolini nel 1822 e anche detta Grotta Parolini, la più affascinante e profonda,

LA CUCINA

Asparagi bianchi, produzione antica La Valle del Brenta e l'antico Agro Bassanese sono notissimi per alcuni tipici e particolarissimi prodotti del territorio. Antichissima è la produzione di asparagi bianchi, protetti dal 1982 dal "Consorzio Asparago di Bassano", che ne controlla e tutela la produzione sulla base di una rigida normativa: gli asparagi Doc rispondono a sicuri requisiti che tengono in considerazione il colore, il diametro, l'aspetto, la freschezza. Sono acquistabili tra aprile e maggio e per tutto questo periodo nell'intero territorio è un fiorire di manifestazioni e feste in onore del prezioso ortaggio. Gli asparagi sono ingrediente essenziale per tante ricette ma, se si vuole gustarne la naturale e delicata bontà, si possono bollire e condire con burro fuso e formaggio o con aceto, olio ed agro di limone.

meta turistica, scientifica e sportiva. Le Grotte di Oliero sono circondate anche da un bellissimo Parco Naturale ricco di piante secolari dove trova spazio un laghetto dalle acque fresche e cristalline. Il Sentiero Natura e gli altri percorsi offrono la possibilità di trascorrere una piacevole giornata a contatto con la natura. Scendendo attraverso il sentiero-natura, si giunge in una conca tra le due grotte principali, completamente circondata dalle freschissime acque sorgive ed immersa nel verde di piante secolari. Vicinissima si apre la bassa e larga imboccatura del Covol dei Siori o grotta Parolini, dal nome del suo scopritore che la esplorò nel 1822.

Non meno eccellente è la produzione di olio d'oliva, di vini (molti dei quali ora tutelati con il marchio Doc), e, naturalmente, di Grappa. Per quanto riguarda questa aromatica bevanda bisogna innanzitutto conoscere la grande differenza che esiste tra grappa e distillato: la prima proviene unicamente dal distillato di vinaccia, che è lo scarto della vinificazione, il secondo è distillato di frutta.

ANELLO ZATTERE Partenza : antistante all’ingresso del Parco delle Grotte di Oliero Arrivo: Valstagna Dislivello: nessuno Tempo di percorrenza: 1 ora Difficoltà: nessuna Periodo consigliato: tutto l’anno L’Anello delle Zattere è una piacevole passeggiata che risale il fiume lungo un percorso naturalistico. La passeggiata collega Oliero a Valstagna, il centro principale della valle, dove sorge il Museo Etnografico della Valbrenta e dove il torrente Franzela ha scavato nella roccia delle imponenti marmitte glaciali dette Calieroni. SENTIERO SANZARA Partenza: San Nazario Arrivo: Col del Fenilon Dislivello: 1169 metri totali Tempo di cammino: 3 ore Difficoltà: serve abitudine ai sentieri di montagna È uno degli itinerari più suggestivi tra quelli che salgono ai pendii prativi sommitali dei “Colli Alti” partendo dal Canale del Brenta. SENTIERO DEL VÙ Partenza: da Londa di Valstagna Arrivo: Col d’Astiago 1240 metri s.l.m. Dislivello: 1.100 metri Tempo di cammino: 3,3-4 ore Difficoltà: sentiero impegnativo adatto ad escursionisti esperti ed allenati Periodo consigliato: preferibilmente in autunno o in primavera. E’ un percorso sulle tracce dei contrabbandieri di tabacco e delle guardie che li inseguivano, quando le masiere (i terrazzamenti) erano adibiti principalmente alla cultura della pregiata pianta.

20 GIUGNO 1979 - LA NOMINA DI NILDE IOTTI Fu la prima donna in Italia eletta presidente della Camera dei Deputati. Arrivò vicina alla presidenza del Consiglio Era il 20 giugno 1979 quando per la prima volta in Italia una donna, Nilde Iotti, venne eletta presidente della Camera dei Deputati. Nilde Iotti Rimase orfana del padre Egidio (ferroviere e sindacalista socialista) nel 1934, quando aveva 14 anni. Si laureò in lettere all'Università Cattolica di Milano. Dopo l'8 settembre 1943 si iscrisse al Partito Comunista Italiano e partecipa alla resistenza, svolgendo inizialmente la funzione di porta-ordini, poi aderendo ai Gruppi di Difesa della Donna, formazione antifascista del Pci. Nel 1946 venne candidata dal Partito Comunista Italiano e venne

eletta all'assemblea costituente. Nell'Assemblea Costituente, Nilde Iotti fece parte della Commissione dei 75 incaricata della stesura della Costituzione. Rieletta nel 1948 alla Camera dei deputati, sedette tra i banchi di Montecitorio ininterrottamente sino al 1999 e per lungo tempo ne presiede l'Assemblea: i 20 giugno 1979 venne infatti eletta Presidente della Camera dei deputati per tre volte consecutive, ricoprendo così quella carica per 13 anni, dal 1979 al 1992. Nel 1987 ottenne un incarico di governo con mandato esplorativo da parte del Presidente della Repubblica Cossiga che si concuse senza esiti; fu

la prima donna ad arrivare così vicino alla Presidenza del Consiglio. Nel 1992 fu inoltre la candidata di sinistra alla Presidenza della Repubblica. Durante la sua vita ricevette inoltre numerose mansioni di prestigio quali: la presidenza della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali costituita il 9 settembre 1992; la presidenza della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (1996 - 1999), di cui fu anche vicepresidente nello stesso periodo. Rinunciò a tutti gli incarichi il 18 novembre del 1999 a causa di gravi problemi di salute.



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