Il Piccolo Giornale del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

Direttore responsabile: Sergio Cuti • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona • Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione Piazza Premoli 7 Crema tel. 0373 83041 • email cremasco@cuticomunicazione.it • Stampa: SEL Società Editrice Lombarda Cremona Pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it • Aut. del Tribunale di Crema n° 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

SABATO 8 SETTEMBRE 2012 • ANNO I • NUMERO 9

€ 0,02 Copia Omaggio

I 100 GIORNI DI STEFANIA BONALDI E LA NUOVA PROVINCIA: CON CHI STARE

ALLONI: ERRORI E QUALITA’ DEL SINDACO

Le due cantonate: la scelta di Corlazzoli e di cancellare il calciotto. Il merito: ascolta, riflette e poi decide. Il coraggio: l’aver preso assessori inesperti. Pagherà lo scotto per un certo periodo, ma lo supererà. Aggregazioni: dobbiamo unirci a Lodi e Treviglio, altrimenti perderemo servizi importanti. IL PUNTO DI VISTA/1

Dove va la Provincia

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di Enrico Tupone tuponee@alice.it

u dove potrebbe andare la provincia di Cremona nell’ambito dell’eliminazione ed accorpamento di tali enti non penso che ai cremaschi interessi molto essendo i legami attuali delle nostre zone limitati ad una dipendenza burocratica che non trova nella realtà economica e degli interessi prevalenti alcun riscontro. Le ipotesi avanzate da Salini, Presidente della provincia, su un asse Lodi-Cremona-Mantova non si presentano con motivate ragioni logiche né tantomeno suscitano interesse per un iniziativa che spinge l’aggregazione proposta verso il sud della Lombardia mentre le realtà economiche di Crema e Lodi sono sicuramente proiettate verso il nord della nostra regione. In una ipotesi invece di provincia Crema-Lodi si potrebbe inserire anche la realtà di Treviglio, rendendo così omogeneo un territorio non solo dal punto di vista geografico ma anche dal punto di vista industriale. Non posso mancare di citare la secolare diatriba fra Crema e Cremona, un contesto storico che da sempre ha visto una contrapposizione fra le due città, disputa nata all’epoca del Barbarossa e dell’appoggio dato da Cremona nell’assedio del libero comune di Crema. Ma la storia si evolve ed è necessario guardare ai dati oggettivi. Mantova si trova a oltre 100 kilometri da Crema, inserita in un territorio che guarda a sud verso l’Emilia ed a Nord verso il Garda e l’area Bresciana. Cremona si trova a oltre 40 kilometri da Crema, 70 da Mantova, con un territorio che si incunea nel parmense con le propaggini a sud. Lodi e Treviglio sono situato a non più di 20 kilometri da Crema, hanno realtà industriali simili, collegamenti che vedono presente la ferrovia verso Treviglio ed un collegamento agevole all’autostrada del Sole per quanto riguarda Lodi. Ciò che non vorremmo è di vedere irrompere in una discussione tecnica, che deve privilegiare omogeneità ed interessi delle zone coinvolte, calcoli politici tesi a determinare anzitempo la prevalenza di questa o quella parte politica per salvaguardare posti, prebende, potere. È perché non fare un referendum fra i cittadini sottoponendo ipotesi plausibili? E se non vogliono farlo gli enti locali perché non lo fanno i giornali? La voce dunque a chi dovrà vivere la nuova realtà ed i vantaggi od i problemi che essa comporterà.

L

ui è sempre al fianco di Stefania Bonaldi, ma non le risparmia, quando ci vuole, qualche appunto critico. Stiamo parlando di Agostino Alloni, consigliere regionale del Partito Democratico e uomo forte del Pd cremasco. C’era quando la Bonaldi è scesa in campo con le primarie, cedendole il posto, c’era con una lista civica alle scorse amministrative e c’è oggi. Consigliere, come sono andati questi primi 100 giorni del sindaco Stefania Bonaldi? «Partiamo dalla considerazione che l’elezione è avvenuta a maggio e che ci sono stati luglio e agosto di mezzo. Cento giorni sono pochi per dare un giudizio sull’operato del primo cittadino. Al massimo possiamo chiederci se Stefania Bonaldi sta andando nella direzione giusta. E la risposta è sì». Sì, «senza se e senza ma»? «Certo. L’approccio di Stefania Bonaldi rispetto a quello di chi l’ha preceduta è diverso. Quando ti rapporti con lei, hai la sensazione di avere a che fare con una persona che ti sta ascoltando davvero, che è davvero interessata a concentrata su quello che le stai dicendo e che lavorerà davvero per trovare una soluzione. Non è facciata». Sono in molti a dire il contrario… «Stefania Bonaldi quando deve prendere una decisione, facciamo ad esempio il caso della composizione della giunta, ascolta tutti. E’ giusto cosi. Ascolta, prende nota, rilfette. Ma poi si assume la responsabilità delle sue decisioni. E’ la politica. Giusto ascoltare, raccogliere elementi, ma poi è il sindaco che deve decidere, fare sintesi». A proposito di giunta, le scelte

Agostino Alloni sono state contestate da più parti. L’inesperienza di alcuni assessori è evidente. «Stefania Bonaldi è stata coraggiosa. Ha avuto prima il coraggio di ridurre la squadra e poi di fare scelte che molti hanno visto come non convenzionali. Ma è giusto così. Scegliere i soliti noti avrebbe dato un messaggio sbagliato di conservazione e non di novità. Per un certo periodo pagherà lo scotto di queste inesperienze certo, ma sono sicuro che lo supererà». Insomma, questo sindaco avrà pure sbagliato qualcosa… «Solo in due occasioni». Quali? «La scelta di Corlazzoli sulla quale si è già discusso abbastanza e il calciotto. Io quest’ultimo lo terrei, Crema soffre una cronica mancanza di impianti sportivi, non sono quindi d’accordo sull’idea di rinunciarvi». «Impresa @ Lavoro» è la lista civica per la quale siede in consiglio comunale: quali proposte avanzate per Crema? «Non sono proposte solo per Crema, ma per tutto il territorio. Il nostro comune deve lavorare in collegialità con il territorio, con i 18 comuni

d’area: mettere assieme iniziative imprenditoriali, le piccole imprese, fare rete. Intanto cominciamo dallo Sportello unico per le attività produttive perché così com’è non funziona. Poi vediamo tutto il resto. Sostenere lavoro e imprese significa avere collegamenti ferroviari che funzionano, aree industriali e infrastrutture adeguate, poi c’è il discorso della Fiera che tutti sanno che è il mio pallino. C’è tanto da fare». A proposito di aree: si stanno facendo scelte importanti per il futuro della provincia… «La mia posizione è sempre la stessa e l’ho ribadita in più di una occasione: ragioniamo per aree omogenee. Crema deve andare con Lodi e con Treviglio». Proviamo a delineare i confini di quel “Crema”… «La mia idea di Cremasco comprende comuni come Pizzighettone o Spino d’Adda che hanno molto più logica se messi con Lodi che con Suzzara o Mantova. Ho proposto di sondare la disponibilità di Treviglio a unirsi a noi. Non credo nella “Grande provincia del Po”. Con il Po non c’entriamo niente». C’è anche un aspetto politico in questo ragionamento? «Certo. Le Province diventano enti di secondo livello. Con il presidente e il consiglio eletto dai sindaci. Andando con Mantova peggioriamo la situazione. C’è rischio di sparire ed essere fagocitati perdendo servizi importanti. La scelta di andare con Lodi e Treviglio ci permette di accorparci con realtà simili. Crema e Pizzighettone arrivano a oltre 200mila abitanti, Treviglio ne ha 215mila e il Lodigiano 220mila. Tre pesi equilibrati che permettono a tutti di contare in modo uguale». Michela Bettinelli Rossi

IL PUNTO DI VISTA/2

Morti di serie A e di serie B di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

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l 19 luglio di 20 anni fa, una bomba mafiosa uccideva a Palermo il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. Ma la città di Crema - amministrata dal centrosinistra guidato dal sindaco Stefania Bonaldi – è arrivata a questo appuntamento con il fiato in gola. Infatti, nonostante nella sua toponomastica annoveri un «Largo Falcone e Borsellino», sembra che non avesse programmato alcuna cerimonia per celebrare l’evento. Tanto è vero che l’invito a una breve commemorazione è arrivato in tutta fretta. Errore di comunicazione o colpevole amnesia? Di certo, invece, questa amministrazione si è dimenticata di un’altra illustre vittima della mafia: il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, fedele servitore dello Stato. Era il 3 settembre del 1982 - trent’anni fa, dunque - quando il prefetto di Palermo e sua moglie, Emanuela Setti Carraro, di soli 32 anni, venivano uccisi in un attentato mafioso, insieme con l’agente di scorta Domenico Russo. Crema l’ha dimenticato. Il suo sindaco ha dimenticato una celebrazione che si è susseguita in varie città d’Italia. Non si è dimenticato, invece, della ricorrenza il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: «A trent'anni dal vile agguato al prefetto di Palermo, generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, alla moglie Emanuela Setti Carraro e al coraggioso agente di scorta Domenico Russo, crudelmente assassinati dalla mafia, rendo commosso omaggio alla loro memoria, ricordandone l'estremo sacrificio a difesa delle Istituzioni e dei cittadini». A Crema, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato confinato tra i morti di serie B. Non è così? Allora le ipotesi sono due: o lo staff di Stefania Bonaldi non le sa produrre un’agenda con i nomi di chi è d’obbligo il ricordo perché, come ha ricordato il capo dello Stato, è morto per difendere le istituzioni e la legalità, o si tratta di colpevole superficialità, già notata e condannata in altre occasioni. Non vorremo inoltre che in una parte della sinistra cremasca, nell’imperdonabile “svista” sul sacrificio estremo di Carlo Alberto Dalla Chiesa, ci sia stato un retropensiero. Il generale, si sa, è stato colui che ha sconfitto gli assassini delle Brigate Rosse. Un periodo, quello del terrorismo rosso, con il quale una certa sinistra non ha ancora fatto i conti.


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CREMONA

Sabato 8 Settembre 2012

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Aiuto! Dall’Imu, due milioni in meno L’assessore al bilancio Roberto Nolli: «Probabilmente c’è stato un errore nelle stime fatte dal Catasto» Il gettito è inferiore rispetto a quanto previsto. Il rischio, per il Comune, è di non rispettare il patto di stabilità

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di Laura Bosio

n mancato introito di circa due milioni di euro: questo quanto emerge dai primi calcoli sul gettito di Imu in arrivo nelle casse del Comune di Cremona. In sostanza sono arrivate circa l'8% di risorse in meno rispetto a quanto era previsto secondo le stime del Catasto di Cremona, che arrivavano direttamente dal ministero. «Questo problema si è verificato in parecchie città, e questo mi fa seriamente pensare che vi sia un problema di errate previsioni, come del resto aveva già denunciato l'Anci» spiega l'assessore al bilancio, Roberto Nolli. E' infatti dei giorni scorsi la segnalazione dell'Anci, secondo cui moltissimi sono i Comuni che hanno segnalato una situazione simile, chiedendo al Governo di intervenire. «Con questa situazione, contrariamente a quanto previsto dalla norma, si taglia a molti Comuni un importo di gran lunga maggiore di quanto in effetti riscosso con l'Imu, creando così situazioni di buchi di entrata irreparabili a questo punto

FAMIGLIE NUMEROSE

Dobbiamo reperire le risorse mancanti con alienazioni, vendita di quote di A21 e nuovi tagli Roberto Nolli

dell'esercizio finanziario e del tutto insostenibili». Accanto al problema delle sovrastime, ovviamente, c'è sicuramente anche una percentuale di errore da parte dei cittadini, oltre a qualche "furbetto", che non ha pagato l'aliquota dovuta, come testimonia il fatto che mancano all'appello numerosi pagamenti. «Balza all'occhio anche un dato: sono risultati pagamenti per la prima casa decisamente superiori a quanto previsto.

Questo significa che qualcuno ha pagato la seconda casa come fosse prima» spiega ancora Nolli. «Questo buco potrebbe mettere a rischio il patto di stabilità: secondo le prescrizioni, infatti, il Comune dovrebbe avere a bilancio un saldo in attivo di 8,5 milioni, mentre così ve ne sono due in meno». Naturalmente si tratta solo di stime parziali, che dovranno essere verificate. «Gli uffici dovranno ora determinare chi ha pagato o sta pagando meno del

dovuto» continua l'assessore. «A queste persone chiederemo di mettersi in regola. Molti probabilmente hanno semplicemente commesso un errore, ma ci sarà anche chi ha voluto fare il furbo. Qualunque sia la verità, oggi ci troviamo con due milioni in meno in bilancio, senza sapere se e quando questi soldi entreranno. Non possiamo permetterci di non rispettare il patto di stabilità». A tutto ciò, tra l'altro, si aggiungono circa un altro milione e mezzo di mancate entrate, tra Tarsu, oneri di urbanizzazione e altre tariffe comunali, e l'ennesimo taglio operato dalla spending review. Il non rispetto del patto di stabilità, del resto, potrebbe comportare numerosissimi problemi per il Comune. Ad oggi vi sono incassi potenziali previsti per 11 milioni di euro, a fronte di 6 di pagamenti da affrontare. Se vengono meno due milioni all'attivo, essi andranno dunque recuperati altrove, e per riuscirvi Nolli sta già mettendo in programma numerose azioni, incentrate soprattutto nell'alienazioni di immobili pubblici, nella vendita delle quote dell'A21 e in nuovi tagli sugli assesso-

rati. Tuttavia il problema non può essere risolto solo a livello locale, come fa notare l'Anci. «E' indispensabile che il Governo corregga i tagli ai trasferimenti tenendo conto del gettito reale dell'Imu» sottolineano dai vertici. «I bilanci risicati dei piccoli Comuni, in particolare, non sono in grado di sostenere questi ulteriori e del tutto ingiusti salassi, così come sarà tecnicamente, oltre che finanziariamente, impossibile per loro gestire i vincoli del patto di stabilità dal 2013». Una situazione che, senza modifiche urgenti, determinerà numerosi dissesti nei bilanci comunali, con blocchi estesi di servizi essenziali, blocco di pagamenti alle imprese e degli investimenti. «Una drammatica gelata sulle economie locali, già in grave difficoltà» sottolineano ancora dall'Anci. «Si tratta di un colpo altrettanto drammatico al sistema dei servizi essenziali ai cittadini. Senza risposte urgenti da parte del Governo su questi due punti per evitare ulteriori e intollerabili aggravi del carico tributario su cittadini e imprese, non resterà altra via che quella di una mobilitazione e di iniziative straordinarie».

Si possono presentare le domande per il Buono sociale Fino al 31 ottobre prossimo, sarà possibile presentare la domanda per accedere al Buono Sociale Mirato Famiglie Numerose per l’anno 2012. Tale buono viene erogato dall’Azienda Sociale del Cremonese, e si inserisce all’interno del sistema integrato di interventi e servizi sociali di competenza dei Comuni associati. Il buono ha lo scopo di favorire la riduzione dei costi che le famiglie numerose del territorio cremonese sostengono per la fruizione dei servizi rivolti alla cura, accudimento, socializzazione ed educazione

dei figli nonché agevolare l’accesso ai servizi che si prestano a conciliare i tempi di lavoro con quelli di cura dei figli. Esso è finalizzato a integrare il reddito per prolungare il congedo parentale o ridurre l’orario lavorativo; a sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia, compresi quelli di baby-sitting le cui spese siano regolarmente documentate; a sostenere l’accesso a servizi integrativi scolastici ed extrascolastici, quali pre e post scuola, servizi per periodi delle vacanze scolastiche, per la socializza-

zione, per attività sportive, ricreative, culturali e del tempo libero; a garantire la fruizione di servizi di trasporto e accompagnamento; a garantire servizi per l’assistenza, con particolare attenzione al minore disabile. Destinatari dell'iniziativa sono le famiglie con quattro o più figli conviventi (di cui almeno uno minore fiscalmente a carico) residenti o dimoranti abituali da almeno sei mesi con entrambi i genitori (se non separati) in uno dei 47 Comuni dell’Ambito distrettuale di Cremona.


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Cremona

Sabato 8 Settembre 2012

Integrazione

Protocollo di intesa tra enti e volontariato

Continua l'impegno di Comune e Provincia di Cremona - unitamente a Forum provinciale cremonese dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale, Caritas diocesana di Cremona, Segretariato diocesano Migrantes e Centro Studi Ricerche Sociali - a favore dell’integrazione degli stranieri, consolidando le attività del Centro Interculturale. Per fare questo si è deciso di coinvolgere in modo più diretto i soggetti del Terzo Settore e della cooperazione sociale. Di conseguenza, su proposta dell’assessore ai Diritti di Cittadinanza Maria Vittoria Ceraso, la Giunta ha approvato la bozza del protocollo di intesa tra soggetti pubblici e del privato sociale con la finalità di promuovere il Centro interculturale “Mondinsieme” (recentemente trasferitosi in via Madre Carelli, presso Palazzo Duemiglia) e la rete territoriale per l’inserimento nella società cremonese dei cittadini stranieri regolarmente residenti. Il protocollo di intesa ha come scadenza il 31 dicembre 2014. «L’Amministrazione» dichiara al riguardo l’assessore Ceraso «ha dato avvio alla riprogettazione del Centro Interculturale, unitamente a tutti gli altri attori diversamente coinvolti, pensando non solo alle politiche della coesione sociale ma anche alle possibilità future di nuovi partner nella rete territoriale, nell’ambito della quale il Centro Interculturale possa essere considerato sia un’unità d’offerta del Comune di Cremona sia il soggetto competente per la gestione della funzione operativa della rete stessa». Il Protocollo d’intesa promuove una rete di fatto finalizzata a garantire l’accesso ai servizi, favorire l’esercizio di diritti e doveri, promuovere la conoscenza e il rispetto reciproco tra le culture.

«Non è affatto vero che privato è uguale a maggior efficienza»

Roberto Dusi (Cisl) replica al vice sindaco Carlo Malvezzi: «Soldi pubblici usati male, ecco il problema»

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di Laura Bosio

e dichiarazioni del vicesindaco Carlo Malvezzi sulla necessità di ridurre l'impegno pubblico nella gestione dei servizi non sono affatto condivise dal mondo sindacale, che da tempo contesta le politiche di esternalizzazione portate avanti dall'Amministrazione comunale. Ne abbiamo parlato con Roberto Dusi, responsabile della funzione pubblica della Cisl di Cremona. «Sono convinto che ridurre l'impegno pubblico non sia la strada giusta da percorrere» sottolinea il sindacalista. «L'equazione che il vice sindaco vorrebbe far passare, ossia "privato uguale maggior efficienza", non è certo attendibile; abbiamo degli esempi, anche nella nostra realtà cremonese, di servizi pubblici che fanno lo stesso lavoro di altre private, con bilanci però decisamente migliori. E' il caso, ad esempio, delle case di riposo». Il vice sindaco afferma che è necessario rivedere determinati servizi di tipo pubblico, perché esternalizzandoli se ne aumenterebbe efficienza e qualità. Cosa ne pensa? «Penso che sarebbe dovere dell'Amministrazione investire sul proprio personale e sulle alte professionalità di cui può disporre, tanto che in questo modo potrebbe rendere decisamente il pubblico efficiente quanto e più del privato. Come è stato fatto in diverse città del Nord Europa, è fondamentale investire in formazione dei dipendenti e know how». Intanto il Comune ha fatto il primo passo, con l'esternalizzazione del tempo lungo... «Una scelta che naturalmente il sindacato non condivide. Prima di tutto il risparmio individuato dal Comune con

Nella foto a destra Roberto Dusi responsabile della funzione pubblica della Cisl Cremona

A sinistra il vicesindaco di Cremona Carlo Malvezzi

Per i sindacati, servono investimenti nei servizi pubblici e nella formazione dei dipendenti, non certo esternalizzazioni questa esternalizzazione è solo presunto, e vedremo alla fine della sperimentazione se si concretizzerà. Intanto però con questa manovra delle persone sono rimaste senza lavoro». Quali sono i motivi della vostra contrarietà alle privatizzazioni? «Facendo un discorso generale, e non solo locale, ho l'impressione che dietro a queste manovre vi siano dei disegni specifici. Da un lato potrebbero essere la scorciatoia per un ente che da solo non sa gestire i servizi e che quindi prende la via più comoda facendoli gestire ad altri, invece che impegnarsi nel riorganizzarli. Inoltre, in alcune situazioni, l'affidamento all'esterno di alcuni servizi preoccupa per le modalità con cui viene attuato, in quanto il privato è fatto di rapporti lavorativi molto meno trasparenti del pubblico, e con costi del lavoro inferiori. Non è accettabile che due persone che svolgono lo stesso tipo di lavoro percepiscano differenti stipendi. Un'altra cosa che ci preoccupa è lo smantellamento del patrimonio pubblico: se da un lato alienare beni può esse-

re una soluzione per reperire risorse nell'immediato, dall'altro bisogna ricordare che vi sono degli uffici pubblici collocati in strutture dove l'ente deve pagare un affitto, mentre le strutture comunali restano vuote, e questo non va bene». Tuttavia in un'epoca di tagli come quella attuale l'ente locale ha necessità di risparmiare... «In realtà i Comuni hanno il dovere di andar a reperire le risorse di cui hanno necessità cercando di presidiare il fenomeno dell'evasione fiscale e verificando che i servizi siano erogati per chi ne ha davvero bisogno. E' poi necessario effettuare un'analisi dei fabbisogno di personale e riorganizzare al meglio le risorse disponibili. Una volta fatto questo si potranno pensare strade diverse: noi non siamo contrari a prescindere alle cooperative private, ma vogliamo che le procedure siano corrette. Siamo i primi a dire che l'ente pubblico necessita di una riorganizzazione, ma chiediamo che sia fatta in modo chiaro e trasparente, pensando alla tutela dei lavoratori e senza lasciar da parte i sindacati».

Secondo il vice sindaco, il rischio, se non si esternalizza, è dover mettere ancora le mani in tasca alla gente... «La scommessa di oggi non può essere quella di chiedere nuove risorse ai cittadini, che già sono alla canna del gas. Ritengo che al contrario la pressione fiscale debba diminuire. La nuova frontiera, invece, deve essere quella di eliminare davvero gli sprechi, ma secondo me qui a Cremona non si è fatto abbastanza in questa direzione». E' vero che privatizzare non comporterà costi maggiori per i cittadini? «Non ne sono convinto, perché attualmente non sappiamo ancora se l'esternalizzazione del tempo prolungato non richiederà una rimodulazione dei costi in corso d'opera». Malvezzi afferma che la politica del rigore non ha dato risultati. Condivide? «Non è proprio così. Di interventi, anche molto pesanti, fatti a livello statale sul pubblico impiego, ce ne sono stati; la cosa strana è che con tutto ciò la spesa pubblica sia aumentata invece che diminuire. Questo significa che le cose non sono state fatte al meglio». E' vero, secondo lei, che lo Stato è troppo presente nella vita dei cittadini? «Non credo. Sono convinto invece che i cittadini abbiano bisogno di uno Stato "buono", che faccia per loro cose positive, e questo adesso non c'è». Come agirete rispetto alle scelte di esternalizzazione del Comune? «Il sindacato è sempre stato disponibile al confronto, ma d'ora in poi saremo sempre pronti a intervenire quando vedremo che i soldi pubblici verranno usati male, perché nella situazione di macelleria sociale in cui ci troviamo ora, tutelare i più deboli diventa essenziale».


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Cremona

Banda Larga: in Parlamento approda il “Modello Cremona” La città si rivela esempio virtuoso di diffusione della fibra ottica e di gestione dei servizi

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di Martina Pugno

o sviluppo digitale vede in Cremona una città all'avanguardia, tanto da spingere il Ministro Passera ad indicare Cremona come esempio virtuoso per l'Italia. Il “Modello Cremona” verrà prossimamente presentato in Parlamento per essere utilizzato come base dal quale sviluppare un piano nazionale di diffusione della fibra ottica, che a partire dal 2006 fino ad oggi è arrivata a coprire pressoché tutti i territori della Provincia. Ma non è solo questo traguardo ad attirare l'attenzione nazionale, quanto piuttosto il sistema scelto per lo sviluppo e la gestione, come spiega il direttore generale di AemCom Gerardo Paloschi: «La caratteristica che ha destato l'interesse è la separazione della rete, che è di proprietà dell'Aem, mentre la gestione dei servizi è affidata alla AemCom. Esiste quindi una separazione tra rete e servizi. La stessa divisione la si vorrebbe riportare su scala nazionale, con una gestione pubblica della rete, mentre i singoli operatori andrebbero a competere solo sui servizi. Questo sistema, da noi, è già in funzione da anni e i risultati si sono dimostrati positivi». Ad oggi, la fibra ottica è presente solo in poche città, mentre l'obiettivo finale è la diffusione capillare della banda larga sul territorio e nelle case di tutti i cittadini. I vantaggi sarebbero

«La digitalizzazione può favorire la ripresa economica» molteplici non solo per i singoli cittadini, ma anche per il settore economico e per il mondo del lavoro, come spiega il direttore Paloschi: «Le potenzialità sono molteplici e, ad oggi, non sfruttate appieno. Da parte nostra, abbiamo attivato collaborazioni con le associazioni di categoria per far sì che artigiani, commercianti, imprenditori sfruttino al meglio tali potenzialità. I vantaggi riguarderebbero infatti in larga misura anche il settore economico: in Italia, internet rappresenta il 2% del Pil, nonostante sia utilizzato solo dal 40% degli abitanti. In Paesi come la Francia o l'Olanda, invece, dove l'utilizzo sale al 60%, l'incidenza è ancor maggiore». Proprio la diffusione della fibra ottica e soprattutto di

Sabato 8 Settembre 2012

Roberto Vitali: «Soluzioni per il turismo sofferente»

Un anno nero per il turismo a Cremona: la città nel periodo estivo non è stata risparmiata dal calo di visitatori che ha interessato, in diversa misura, tutta il Paese. Complice la crisi, ma anche, sostengono in molti, di un'offerta culturale non in grado di destare sufficiente interesse. Secondo Roberto Vitali, consigliere comunale Udc, una possibile soluzione è quella di valorizzare le voci dei singoli: "Il dispiegamento della cultura, definiamola così, 'alta' (museo diffuso, biblioteca, archivi, teatri...), Cremona lo registra già. Va gestito meglio, a mio avviso, con nuove progettualità (al calo di presenze nei musei di Cremona, per esempio, fa da contraltare l'aumento di Mantova). Ma c'è. Ciò che deve essere sviluppato, e che può fare da vera e propria forza trainante, è la cultura popolare, per tutti. Possibilmente gratuita. Iniziative, spettacoli organizzati a spese del promotore (esercente o privato che sia), con un contributo minimo del 50% (e con un tetto massimo di spesa) da parte dell'amministrazione comunale. Un modo di fare cultura che, con una buona risposta di pubblico, sarebbe in grado di attrarre grandi sponsor. All'ora l'ente pubblico potrebbe fare da collettore per iniziative di più ampio respiro. Insomma se Milano era "...una citta da be-

re", perchè Cremona non può diventare "una città da gustare"? Ma lo può diventare ad un solo patto: che sia in grado di soddisfare il suo bisogno di cultura". Anche in ambito turistico, prosegue Vitali, non vanno sottovalutate nemmeno le possibilità offerte dalla digitalizzazione e dalla vasta diffusione della banda larga: "Con una realtà importante e in continua crescita come AemCom, la nostra città è senza dubbio all'avanguardia. Una Rete che darebbe altresì la possibilità a Cremona di essere competitiva in termini di turismo di massa, non solo d'élite. Coniugando l’accesso Wi-Fi (magari gratis per il visitatore) allo sviluppo di quel sistema che con i cartelli turistici è già diffuso, ad esempio, a Milano e a Bologna, ossia il cosiddetto Qr Code: un codice che viene impiegato per memorizzare informazioni, che poi possono essere lette da cellulari e smartphone, entrando a far parte di un nuovo circuito.

«Diamo spazio alle iniziative dei privati»

una relativa informazione riguardo alle sue piene potenzialità potrebbe rivelarsi una importante spinta per la ripresa economica del paese: "Se anche in Italia si riuscisse a ragigungere tali livelli di diffusione della rete e un utilizzo consapevole, il numero di disoccupati potrebbe calare considerevolmente, soprattutto tra i giovani». A questo scopo venerdì 14 settembre dalle 15.30 alle 18.30 presso la Sala Rodi del Centro Culturale Santa Maria della Pietà si terrà il convegno organizzato da AemCom "L’Agenda Digitale Lombarda – Reti e servizi per l’innovazione e lo sviluppo”, al quale prenderà parte anche l'assessore alla semplificazione e alla digitalizzazione della Regio-

ne Lombardia Carlo Maccari. «La navata centrale della Chiesa ospiterà - prosegue Paloschi due mostre fotografiche dedicate alla "Cremona digitale". Il lato sinistro della navata centrale ospiterà il un percorso d'immagini attraverso la storia di AemCom e il suo sviluppo sul territorio, mentre il lato destro della navata ospiterà una mostra del fotografo e giornalista Antonio Leoni basata sulla manipolazione digitale, con immagini di edifici e monumenti storici della città posti su sfondi di varia natura selezionati dal web. Il passato viene così proiettato nel futuro, unendo tradizione e innovazione: un ottimo specchio dello spirito alla base dello sviluppo digitale».


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Cremona

Sabato 8 Settembre 2012

La sentenza Tar non è stata sospesa: annullati, per ora, gli esiti del concorso per dirigente scolastico

Tredici scuole cremonesi senza “preside”

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Le scuole cremonesi con dirigenza provvisoria

di Laura Bosio

ono 13 su un totale di 51 le scuole cremonesi rimaste senza dirigente scolastico, dopo che il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar, che ha provocato un vuoto di direzione del sistema scolastico lombardo, annullando di fatto il concorso per 355 posti da dirigente svoltosi nei mesi scorsi e mettendo in grave difficoltà l'avvio del prossimo anno scolastico. Il risultato è infatti che in Lombardia oggi vi sono oltre 500 sedi scoperte su 1.227 autonomie scolastiche. Il tutto, pochi giorni prima dell’inizio delle scuole, con inevitabili grandi disagi per studenti, famiglie, personale docente e non docente. Nel nostro territorio, le nomine delle reggenze (ossia i direttori scolastici temporanei) sono state tempestive, e in pieno accordo con i dirigenti, che si sono offerti volontari per i doppi incarichi. In particolare si tratta delle scuole cremonesi: media Vida, media Campi, Istituto Stradivari, Istituto Ala Ponzone Cimino, Quarta direzione didattica, Istituto comprensivo Vida di San Bassano, Istituto comprensivo Puerari di Sospiro; per le scuole Casalasche: Istituto Diotti; per le scuole Cremasche: primaria di Bagnolo Cremasco, primaria Alfredo Galmozzi di Crema, Istituto Marazzi di Crema, Istituto comprensivo Calvi di Rivolta D’Adda, Istituto comprensivo Luigi Chiesa di Spino D’Adda. Questo significa che sono 26 gli istituti che verranno retti "part-time". C'è poi da dire che alcune delle scuole rimaste senza reggenti sono quelle sottodimensionate, ossia che non raggiungono il numero di

Nella foto a sinistra Maria Teresa Perin,Cgil scuola Valentina Aprea assessore regionale all'istruzione

LOCALITà

Tipologia

Nome Istituto

Bagnolo Cremasco

Direzione Didattica

CD BAGNOLO CREMASCO

Casalmaggiore

Istituto Comprensivo

IC "DIOTTI" - CASALMAGGIORE

Crema

Ist Prof Industria E Artigianato

F. MARAZZI

Crema

Scuola Primo Grado

ALFREDO GALMOZZI

Cremona

Direzione Didattica

CD CREMONA QUARTO

Cremona

Ist Prof Industria e Artigianato

A. P. CIMINO

Cremona

Istituto Superiore

ANTONIO STRADIVARI

Cremona

Scuola Primo Grado

SMS ANTONIO CAMPI

Cremona

Scuola Primo Grado

SMS "MARCO GEROLAMO VIDA"

Rivolta D'adda

Istituto Comprensivo

PROF.E.CALVI

San Bassano

Istituto Comprensivo

IC "M.G. VIDA"

Sospiro

Istituto Comprensivo

IC "G.B. PUERARI"

Spino D'adda

Istituto Comprensivo

LUIGI CHIESA

L'elenco delle scuole del territorio rimaste senza preside. Tra esse il Marazzi, l'Apc e l'Ipial Stradivari hanno anche il problema del sottodimensionamento.

Cgil scuola: «Il dirigente scolastico non deve semplicemente organizzare il lavoro, ma portare avanti un progetto didattico» studenti previsto dalla legge, e che per questo non hanno diritto alla reggenza. Il loro futuro sarà deciso successivamente: se non raggiungeranno i numeri richiesti, potranno essere accorpate ad altri istituti. Ma l'emergenza maggiore, oggi, resta quella dei reggenti. Secondo la Regione Lombardia «l'attivazione di una procedura di urgenza con l'indizione di un nuovo concorso potrebbe contenere i danni e consentire la nomina dei nuovi dirigenti fin dall'inizio del 2013, evitando soluzioni pasticciate e di ripiego e superando i disagi per il sistema scolastico lombardo». Allo stesso tempo, il presidente della Regione Formigoni e l'assessore Valentina Aprea chiedono «massima tutela per i vincitori di questa malcapitata proce-

dura selettiva». Duro anche il commento da parte dei sindacati di categoria. Secondo Maria Teresa Perin (Cgil Scuola) «questa situazione viene trattata con due pesi e due misure. E' giusto infatti rispettare la legge, ma ci ha sorpreso la sentenza del Tar, in quanto ha riguardato solo la Lombardia, mentre in altre regioni questo non è accaduto. Così ci troviamo con il 40% delle scuole lombarde senza dirigente. La scuola non è come gli altri luoghi di lavoro; è un meccanismo molto complesso, che non può restare senza una figura che la coordini. Il dirigente non deve semplicemente organizzare il lavoro, ma portare avanti un progetto didattico. Nella situazione attuale invece, con

le doppie reggenze, avremo solo dei dirigenti part-time, che non avranno il tempo per gestire le cose al meglio». Intanto la decisione del Consiglio di Stato è stata rinviata al 20 novembre. «Visto lo stato d’urgenza in cui versa la scuola lombarda, il silenzio assordante del ministro dell’Educazione Francesco Profumo dal 28 agosto a questa parte non può che preoccupare», dichiara l'assessore Aprea. Respinta la richiesta di sospensione della sentenza del Tar lombardo, che annullava la validità del concorso per dirigenti scolastici indetto in luglio per «astratti vizi di forma», il panorama

dell’istruzione lombardo è decisamente preoccupante. Per questo l'appello che dalla Regione Lombardia è stato lanciato al ministro Profumo è bipartisan. Una mossa condivisa con i sindacati della scuola, i rappresentanti dei presidi e l'Ufficio scolastico regionale, durante un vertice urgente convocato giovedì dall’assessore Aprea. Per colmare la carenza di dirigenti negli istituti scolastici - quasi mille scuole hanno un preside "part-time" - si chiede a Roma l’invio di un nuovo contingente di professori, 250, per consentire alle scuole guidate un reggente di avere un vicario esonerato dall’insegnamento

L’assessore regionale Aprea: «Silenzio assordante del ministro competente»

che possa mandare avanti l’istituto a tempo pieno. Appello anche sui tempi: la Lombardia chiede infatti di anticipare a metà ottobre l'udienza del Consiglio di Stato, sulla base di a un decreto legislativo che consente, per motivi di particolare urgenza e gravità, di ottenere un dimezzamento dell’attesa stabilita inizialmente. La preoccupazione dell'assessore regionale non si ferma alla situazione attuale. «Nel prossimo anno scolastico avremo fino a 650 dirigenze da assegnare. Se non ci garantiamo per tempo la selezione dei dirigenti attraverso un esito favorevole dei ricorsi in atto o un nuovo concorso rischiamo di compromettere il funzionamento di due anni di scuola».


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Cremona

Sabato 8 Settembre 2012

«Occorrono investimenti pubblici per la ricerca»

Intervista al professor Francesco Sylos Labini, ricercatore presso il Cnr e visiting professor all’università di Brescia Secondo il docente, «Manca da noi la consapevolezza culturale e politica del fatto che una società avanzata abbia il dovere di finanziare ricerca e università» di Daniele Tamburini e Laura Bosio

T

ra pochi giorni inizieranno il nuovo anno scolastico e il nuovo anno accademico. Scuola e università: pare quasi una banalità sostenere che un Paese che intenda inserirsi nella sfida della complessità contemporanea abbia grande necessità di una scuola e di un’università funzionanti, come e forse più delle materie prime e dell’energia. Eppure, questa sorta di “banalità” non riesce ad avere risposte adeguate, nel nostro Paese. Da noi, ormai, non si contano più gli interventi di riforma legislativa, cresciuti su se stessi spesso in maniera caotica, operati in modo rigorosamente bipartisan dai vari governi che si sono succeduti, anche se di orientamento politico diverso. Eppure, si tratta di interventi che hanno scontentato tutti, in modo davvero unanime: dai docenti ai ricercatori, ai genitori, agli studenti. Uno stato di disagio diffuso, alimentato anche dai tagli progressivi ai fondi destinati all’istruzione, dalla questione del precariato, dallo stato dell’edilizia scolastica e degli atenei, dalla scelta dei sistemi di reclutamento e di valutazione. Le ultime, accese polemiche si sono verificate al recente annuncio di un “concorsone” a cattedre per gli insegnanti delle scuole. Ne parliamo con Francesco Sylos Labini, ricercatore presso il Cnr, visiting professor presso il Dipartimento di Fisica della Università Cattolica degli Studi di Brescia, dove insegna Astrofisica, autore (con Stefano Zapperi) del volume “I ricercatori non crescono sugli alberi”. Professore, so che non è facile, ma proviamo: come definirebbe la nostra scuola e la nostra Università? «La nostra università sta vivendo, in questi anni, una situazione molto critica: ancora diverse parti funzionano bene, ma i legislatori e la politica stanno

La valutazione? Basterebbe andare a vedere come funzionano queste cose in Paesi simili al nostro, come Francia o Inghilterra facendo di tutto per distruggerle. Già prima del ministro Gelmini, il sistema universitario non godeva di buona salute; poi è arrivata lei con una riforma terribile, peggiorando la situazione. Infine, ora, il ministro Profumo sta dando il colpo di grazia all'università. Tutto questo accade perché in Italia manca la consapevolezza culturale e politica del fatto che una società avanzata come la nostra abbia il dovere di finanziare università e ricerca. Ricordiamo ad esempio quando Berlusconi era in carica come presidente del Consiglio: gli chiesero le motivazioni dei tagli alla ricerca e lui rispose “perché dobbiamo pagare uno scienziato quando facciamo le scarpe migliori del mondo?”. Questo dimostra che i docenti e i ricercatori sono visti solo come i "baroni" che sistemano mogli, amanti e figli, o come degli scienziati che risolvono problemi astrusi. Accanto a tutto ciò, in Italia abbiamo una classe imprenditoriale che non ha la cultura della ricerca e dell'innovazio-

Un sistema universitario efficiente, specialmente in settori come matematica, biologia e fisica ne. Si tratta infatti di investimenti ad alto rischio e che hanno un ritorno solo sul lungo periodo, mentre il privato vuole vedere risultati concreti nell'immediato. E' questo uno dei motivi per cui il compito di fare questo tipo di investimenti dovrebbe spettare prioritariamente allo Stato». Il ministro Profumo sostiene che il Governo stia procedendo ad una valutazione oggettiva e corretta della qualità delle nostre Università e dei suoi docenti … «Innanzitutto, voglio far notare che l'Agenzia di valutazione che era stata istituita con la riforma Gelmini, e che sta lavorando ancora adesso, utilizza criteri di valutazione che non esistono in nessun altro paese al mondo. Dare un giudizio al settore universitario è un'operazione molto delicata, che tocca la libertà del ricercatore, e se fatto male può causare danni a interi settori di ricerca; per questo dovrebbe essere svolta da persone veramente preparate. Invece l'Agenzia italiana è affidata a

gente incapace e irresponsabile. Con il rischio che scompaiano un paio di generazioni di ricercatori, cosa che peraltro sta già accadendo, un po' perché le Università non hanno risorse per assumere, un po' perché i pochi che verranno assunti verranno scelti con criteri che a livello internazionale sono stati screditati. Questa perdita comporterà, purtroppo un buco in alcuni campi di ricerca, per cui le competenze attuali non potranno venir trasmesse e verranno irrimediabilmente perdute. Oggi vi sono campi in cui la ricerca italiana è ancora vincente, ma rischiamo di perdere anche quelli». Alla luce di tutto questo, qual è lo stato della ricerca nel nostro Paese? «Innanzitutto bisogna sfatare il mito delle posizioni in classifica dell'università italiana rispetto agli altri paesi. Vi sono infatti classifiche internazionali in cui risultiamo sempre agli ultimi posti, ma esse non si basano solo sulla qualità dell'insegnamento, ma anche su parecchi indicatori infrastrutturali, in cui

Francesco Sylos Labini, fisico, ha ottenuto il Ph.D. all’università di Bologna e dopo aver lavorato 8 anni tra Svizzera e Francia, è ora ricercatore presso il Centro Enrico Fermi di Roma e svolge le sue attività presso l’Istituto dei Sistemi Complessi del Cnr. Si occupa di cosmologia, astrofisica e sistemi complessi. Autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche su riviste “peer reviewed”, è anche coautore del saggio I ricercatori non crescono sugli alberi (Laterza, 2010). Ha un blog sul sito del Fatto Quotidiano ed e' nella redazione del sito Retrun On Academic ReSerach (www.roars.it) che si occupa di politica della ricerca e dell'universita'. in effetti l'Italia va molto male. Nelle classifiche effettuate invece solo sulla base delle pubblicazioni e delle citazioni, che sono poi i veri parametri di misurazione per la qualità della ricerca, l'Italia è settima nel mondo, con un sistema universitario che si attesta quindi come efficiente, specialmente in determinati settori, come matematica, biologia, fisica, scienze informatiche. Un'efficienza dimostrata dal fatto che quando i nostri giovani laureati fanno concorsi all'estero li vincono molto spesso. Tuttavia questa tendenza positiva rischia di invertirsi, proprio perché in Italia non si investe nella ricerca, e dunque i ricercatori emigrano. Con tutto ciò non possiamo negare che nel nostro Paese vi siano delle inefficienze e delle persone che davvero non lavorano, ma sono legate prioritariamente al settore delle professioni, come medicina o legge. Questo perché vi sono docenti con il doppio lavoro, che tengono le cattedre ma poi non insegnano». La valutazione, la meritocrazia, la trasparenza… concetti che vengono continuamente ribaditi. Viene il sospetto che parlarne tanto dissimuli l’incapacità o la non volontà di procedere in questa direzione. Quali strumenti sarebbero necessari? «Non c'è nulla da inventare, in realtà: tutto è già stato sperimentato. Basterebbe andare a guardare come funzionano le cose in paesi simili al nostro, come la Francia o l'Inghilterra, e vedere in che modo lì hanno risolto tali problemi, a partire dalla valutazione. Perché in Italia si devono inventare dei criteri che non esistono altrove? Ad esempio, sarebbe sufficiente responsabilizzare le scelte: chi decide di assumere una persona, dovrebbe anche essere responsabile dei risultati da essa ottenuti, e del suo comportamento».


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Cremona

Sabato 8 Settembre 2012

Derubato di quasi 2mila euro, indaga la polizia postale. Il colpo dei “pirati” informatici

Phishing, correntista raggirato con falso sito web

Il gioco è semplice: si allestisce un sito web identico a quello della banca della vittima, poi si indirizza quest’ultima sul falso sito tramite una mail. Da qui, i truffatori informatici, entrati in possesso dei dati personali del malcapitato, possono attingere disinvoltamente dal suo conto corrente; talvolta anche cifre piuttosto alte. E’ ciò che è successo ad

Le proposte del Cta Acli per viaggiare insieme in estate. • Dal 11 al 16 settembre. Viaggio a Praga…la città incantata…. Si visiteranno inoltre: Cesky Krumlov, Kutna Hora e Karovy Vary. • Dal 22 al 28 settembre. Tour della Spagna centrale. Si visiteranno: Valencia, Madrid, Toledo, Segovia, Avila e Zaragoza. • Dal 29 e 30 settembre. Viaggio in Slovenia tra la magia del Lago di Bled e Lubiana. • 30 settembre. Viaggio a Bellinzona con la visita dei suoi splendidi castelli e di Lugano. • 30 settembre. Viaggio a Ravenna con i suoi splendidi Tappeti di Pietra. • Dal 2 al 07 ottobre. Viaggio a Budapest tra Castelli ed Abbazie. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Budapest, Szekesfehervar e Veszprem. • 7 ottobre. Gita a Borghetto di Valeggio sul Mincio, uno dei Borghi più belli d’Italia e successivamente la visita al Parco di Sigurtà. • Dall'8 al 12 ottobre. Tour-Pellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: l’Abbazia di Fiastra, Monte Sant’Angelo, Troia, Pietrelcina e l’Abbazia di Cassino. • Dal 20 al 31 ottobre. Tour dal titolo: ‘Turchia, Cappadocia e i Tesori dell’Asia Minore’. Si visiteranno: Salonicco, Istanbul, Ankara, Cappadocia, Pamukkale e Pergamo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

Per il terzo ponte l’Ue attende risposte

L

di Michele Scolari

a Commissione Europea ha chiesto alle autorità italiane informazioni dettagliate sulla valutazione dell’impatto del progetto “Terzo ponte” su diversi siti Natura 2000». Lo fa sapere il commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik, in risposta all’interrogazione presentata dall’Eurodeputato Idv Andrea Zanoni sulla costruzione del terzo ponte. Come specifica Potocnik nella risposta, «ad oggi la commissione Ue non ha ancora ricevuto comunicazioni in merito all’attuazione delle disposizioni dell’articolo 6, paragrafo 4, della direttiva Habitat». Progettato da 22 anni il progetto è da tempo al centro di forti critiche, con ben tre ricorsi amministrativi al Tar del Lazio vista la sua inutilità ed il forte impatto ambientale (oltre a forti critiche da consulenti del comune di Castelvetro e da 18 docenti universitari ed esperti indipendenti che, in un dossier, hanno bocciato l’opera come inutile e impattante, a fronte di varie alternative). Il futuro raccordo autostradale dell’A21 tra Castelvetro Piacentino e Cremona «comprometterà tre siti SIC e zone ZPS della Rete Natura 2000 (Spiaggioni, Spinadesco e Rio Boriacco), 300 ettari di aree golenali e zone agricole integre - spiega

LGH comunica che a partire da lunedì 10 settembre gli uffici della società verranno trasferiti dall’attuale sede di via Persico a quella di via de Comizi Agrari n° 10. L’edificio di via Persico sarà interessato da alcuni lavori di adattamento ristrutturazione e nei prossimi mesi diventerà la nuova sede di Aemcom dal momento che l’attuale collocazione ha dovuto essere destinata all’ampliamento del Data Center e della Centrale telefonica. I rispettivi recapiti telefonici restano invariati: LGH è raggiungibile al numero 0372/8021 mentre per comunicare con Aemcom è disponibile il numero verde: 800.585.100.

Corso promosso da Unione Consumatori Il Comitato provinciale dell’Unione Nazionale dei Consumatori, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, organizza il corso “Come risparmiare e fare acquisti consapevoli di qualità”. Il corso, aperto a tutti, è realizzato con l’intento di assistere i consumatori in questo momento di forte crisi economica. Gli obiettivi sono: far conoscere le tecniche e le strategie per acquisti più consapevoli; imparare a contrattare il prezzo; saper valutare le diverse offerte; avere sempre presente il rapporto prezzo-qualità. Il corso sarà tenuto da Anna Madaschi, che ha un esperienza ventennale nel settore delle trattative per il risparmio negli acquisti ed avrà una durata di quattro ore. Per garantire la partecipazione a tutti gli interessati, il corso si terrà in due incontri: il 25 settembre, dalle 14.30 alle 18.30, ed il 29 settembre dalle 8.30 alle 12.30. Per informazioni: 0372-28370 tutti i giorni dalle 18 alle 19, oppure 392 7033236

del settore della

Sanità Ambientale

seleziona neolaureati quali figure commerciali da avviare ad una carriera manageriale. Inviare curriculum a: commerciale@aquariapc.com

la vittima ha immediatamente denunciato il furto alla Polizia postale: giusto in tempo per bloccare un secondo prelievo di altri 1600 euro. Le indagini sono partite immediatamente ad opera della polizia postale e pare sia già spuntata una pista, quella della criminalità proveniente dall’Europa orientale. mi.sco.

Secondo l’eurodeputato Andrea Zanoni (Idv): «Opera inutile e dannosa per l’ambiente»

Lgh si trasferisce in via Persico

Azienda piacentina

un imprenditore cremonese, derubato di 1.900 euro da ignoti pirati informatici. Ennesimo caso di un fenomeno criminale in continua evoluzione quale è il phishing, che attacca soprattutto i conti correnti con servizio home banking, ovvero consultabili anche da casa con chiavi informatiche fornite dall’istituto di credito. Nel caso in questione,

Zanoni - oltre all’interruzione del corridoio ecologico fluviale ed alla devastazione dell’Isola del deserto, una delle più antiche del Po». Vero è che nella sua risposta relativa alla contestata compatibilità ambientale del progetto, il commissario Ue ricordava che «secondo l’art.6, par.4 della direttiva 92/43/CE ("Habitat"), in mancanza di soluzioni alternative, gli Stati membri possono adottare misure che non escludono effetti negativi sull’integrità dei Siti natura 2000, qualora un progetto debba essere realizzato per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico». Ma, rintuzza Zanoni, «di utilità pubblica nel progetto Terzo Ponte non c'è

Nelle foto da sinistra: l'eurodeputato Idv Andrea Zanoni e una riproduzione del Terzo Ponte. In basso: l'area dell’Isola Deserta, destinata a scomparire con il nuovo raccordo autostradale dell'A21

niente, come testimonia infatti l'opposizione del Comitato di cittadini Amici della grande Nonna Quercia». Non solo i comitati ambientalisti si oppongono, prosegue l’eurodeputato, ma «persino l’Associazione Industriali di Cremona in un recente documento non cita il raccordo tra le opere necessarie». Opera per la quale Zanoni auspica «che chi di dovere faccia tutto il possibile per verificare il reale impatto dell'opera e prevenire un disastro ambientale annunciato», dato che «la Commissione fa presente che i controlli sull'effettiva violazione della Direttiva Habitat spettano in primis alle autorità nazionali».

Fermati due camionisti, rintracciati grazie al GPS installato sul rimorchio

Sulla A21 la polizia intercetta un carico di pesche rubato Hanno provato a rubare un carico di pesche dirottando il percorso e sperando di farla franca, ma è andata male. A finire nei guai per appropriazione indebita sono stati due camionisti rumeni, L. V. e I. I. H., rispettivamente di 31 e 38 anni. I due, che lavorano alla Navarro, una ditta di trasporti spagnola con sede a Barcellona, erano partiti dalla città spagnola con un semirimorchio carico di pesche destinato a Parigi. Ma i due non sono mai giunti nella capitale francese. Grazie ad un dispositivo Gps (Sistema di posizionamento globale utilizzato nella prevenzione contro i furti, che da la possibilità di rintracciare in ogni momento gli oggetti rubati) installato sul rimorchio frigo, i titolari della ditta hanno appurato che i due camionisti non erano affatto diretti a Parigi ma verso l’Europa Orientale, probabilmente diretti in Romania. Denunciato il fatto alle autorità spagnole, le indagini sono partite immediatamente in collaborazione con le autorità italiane. Proprio grazie al sistema installato sul rimorchio, il lavoro congiunto degli inquirenti italiani e spagnoli è riuscito in breve a localizzare il mezzo. Giovedì mattina, intorno alle 10:30, dopo che il tir

Avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia l’incendio scoppiato in via Manini nella mattinata di giovedì. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Cremona, erano circa le 10.30 quando un denso fumo nero, seguito da lingue di fuoco, hanno iniziato a sprigionarsi da un appartamento al pianterreno della palazzina Aler al civico 51. Il rogo sembrerebbe essersi originato da una sigaretta accesa dall’inquilina, addormentatasi poi sul sofà con il mozzicone ancora ardente. Fortunata-

A sinistra, il carico recuperato dalla polizia. A destra, il comandante provinciale Federica Deledda

era stato localizzato sul tratto di A21 nei pressi di Persichello, la polizia stradale di Cremona, su segnalazione dei colleghi di Pavia, è entrata in azione. Il comandante provinciale Federica Deledda ha personalmente seguito l’operazione. I due camionisti sono stati bloccati: controlli effettuati sul cronotachifrago, sui documenti di

trasporto e sullo stesso mezzo confermano che è quello ricercato dai vertici della ditta spagnola. Per i due romeni è scattata la denuncia. Il carico, 200 quintali di pesche per un valore complessivo di 30mila euro, è stato immediatamente riconsegnato ai legittimi proprietari. mi.sco.

Si addormenta con la sigaretta accesa, sfiorata la tragedia in via Manini mente la donna, che risiede nell’appartamento con il padre ed è seguita dai servizi sociali, si è svegliata prima che il fuoco potesse divorare la casa. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco che, evacuata la palazzina, con un’intervento di quasi due ore hanno domato l’incendio, portando

immediatamente all’esterno dell’appartamento una bombola di ossigeno che, se raggiunta dalle fiamme, avrebbe potuto provocare una tragedia, causando un’esplosione devastante per l’intero palazzo, per il quale l’incendio ha comunque fatto registrare danni ingenti. mi.sco.


CREMA

Teatro: chi sarà il nuovo presidente N

di Michela Bettinelli Rossi

omine e società partecipate. Si torna a parlarne dopo la pausa estiva. Sul tavolo, questa volta, la presidenza del consiglio di amministrazione della Fondazione San Domenico e il destino di «Scs Servizi Locali». Il mandato del presidente del teatro Umberto Cabini è scaduto da tempo. Si è deciso di convocare l’ultimo consiglio di amministrazione per il prossimo 18 settembre e lo stesso Cabini ha annunciato di non volersi ricandidare. La corsa alla successione è affollata. Tramontata l’ipotesi Felice Lopopolo, circolata già in primavera, il sindaco Stefania Bonaldi, sembra aver scartato anche le ipotesi Gianni Risari e Vincenzo Cappelli. La scrematura dei tanti curriculum giunti sul tavolo del sindaco sarebbe però giunta a due opzioni: il professore e dirigente scolastico Franco Gallo e il manager Giovanni Marotta. Due

Scs servizi locali: Bonaldi ha scelto Ervin, Bonoldi ha proposto Soffientini. E’ già braccio di ferro

Franco Gallo

Giovanni Marotta

profili molto diversi tra loro. Gallo, dirigente del Liceo Scientifico è uomo di cultura, poeta e scrittore, ed ex candidato di Sinistra Ecologia e Libertà alle passate amministrative. Nessuna imposizione del partito alleato della Bonaldi, ma scelta personale del sindaco, convinta di voler valutare l’amico e il professionista per il quale ha molta stima. Giovanni Marotta è direttore generale della Vhit, società del gruppo Bosch e manager dalle indubbie capacità. Esponente della associazione Industriali,

avrebbe già avuto un colloquio con il sindaco, conclusosi però con un “lasciatemi pensare”. Secondo i bookmaker a spuntarla sarà Marotta. Il suo profilo di persona indipendente e i suoi legami con il mondo produttivo, eserciterebbero un forte richiamo sugli sponsor raccolti in questi anni da Umberto Cabini e pronti a lasciare qualora si affermasse una figura troppo politica e poco imprenditoriale alla guida della fondazione. Un secondo aspetto con il quale Stefania Bonaldi dovrà fare i conti nei prossimi giorni, indi-

cando il papabile per la presidenza, è appunto l’intenzione di alcuni soci fondatori di lasciare il Consiglio di amministrazione della Fondazione. Uscite che comporterebbero la diminuzione del budget a disposizione della Fondazione: ogni socio fondatore è, infatti, chiamato a sottoscrivere un impegno economico triennale a favore del teatro. Il primo socio a manifestare l’intenzione di lasciare il Cda è stata nei mesi scorsi la Coop Lombardia. La Bonaldi nei prossimi giorni incontrerà i vertici della Coop per verificare le loro intenzioni e chiedere un eventuale passo indietro. In seconda battuta il sindaco di Crema è intenzionato a un confronto anche con Popolare di Crema e Banca Cremasca del territorio, a loro volta soci fondatori, alle quali proporre il nome del presidente e con le quali discutere della loro permanenza nel Cda. Se la presidenza della Fonda-

zione San Domenico è una partita facile, per la Bonaldi si prevedono nuvole sull’orizzonte di «Scs Servizi Locali». La società non naviga in buone acque, tanto che l’intenzione dell’amministrazione sarebbe quella di procedere alla liquidazione. Per farlo, Stefania Bonaldi ha pensato di congedare l’attuale Cda, a maggioranza di centrodestra e presieduto da Ercole Barbati, per sostituirlo con un amministratore unico. La scelta sarebbe caduta su Gianfranco Ervin, un uomo del centrosinistra. A lui il sindaco ha affidato l’incarico quasi a titolo gratuito. Ervin, infatti, percepirà solo un rimborso spese di 300 euro lordi al mese. L’operazione è stata ufficializzata con un lettera inviata dalla Bonaldi al presidente di Scrp Corrado Bonoldi, socio di maggioranza di «Scs Servizi Locali». Bonoldi aveva però a sua volta avanzato la proposta di nominare amministratore unico l’attuale di-

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Sabato 8 Settembre 2012

NUOVE NOMINE Ecco le ultime nomine per le Commissioni comunali. Ambiente patrimonio e territorio: presidente Livia Severgnini (Pd), vice presidente Christian Di Feo (Mov.5 stelle). Politiche sociali e lavoro: presidente Emanuele Coti Zelati (Sel), vice presidente Paolo Enrico Patrini («Solo cose buone per Crema»). rettore di Scs Servizi, Giovanni Soffientini, e non avrebbe gradito la presa di posizione decisa del sindaco di Crema, determinato a portare sino alla fine la candidatura di Ervin. E mentre si preannuncia il braccio di ferro Bonaldi-Bonoldi, nessuno parla di Scs Gestioni. La società che si occupa di gestione dei rifiuti vede ancora seduti al vertice due big del centrosinsitra: Bruno Garatti e Giorgio Pagliari. L’unico che sembra occuparsi della questione rinnovamento in Scs Gestioni, è il consigliere del centrodestra Antonio Agazzi pronto a punzecchiare il sindaco ad ogni occasione. Dall’entourage del PD, i filo-Bonaldi, rispondono: «Un passo per volta. Prima occupiamoci di Scs Servizi».

MOVIDA CREMASCA

Baristi in Comune per le nuove regole Beretta: «E le associazioni?»

Per ora, i locali della vita notturna di Crema, la cosiddetta movida, dovranno accontentarsi del regolamento vigente: musica soffusa dopo le 23, per gli esercizi all'interno del centro città, e dopo la mezzanotte per chi si trova in periferia. A inizio agosto, i gestori dei sei locali interessati (Longoni, Stati Uniti, Cin cin caffè, Beat caffè, Ciak caffè e Prince's tower) hanno ricevuto dal Comune uno stop alla musica ad alto volume dopo gli orari di cui sopra, su pressione da parte dei residenti, esasperati, a quanto pare, dalla vicinanza a questi bar o pub che si animano soprattutto a tarda serata. La freddezza di quella comunicazione non è però piaciuta ai titolari che, a gran voce, hanno reclamato al più pre-

sto un incontro con l'amministrazione comunale, per esprimere le proprie ragioni e venire a capo della situazione che li vede svantaggiati rispetto ad altre località vicine. Una misura troppo restrittiva, infati, non aiuta i locali di Crema e rischia di danneggiarli economicamente, complice anche il periodo di crisi. L’incontro si è tenuto nei giorni scorsi. Un primo approccio nel quale s'è preso atto della situazione e, anche se le regole rimarranno tali, almeno fino alla prossima estate, i gestori si dicono soddisfatti: «Quello che ci premeva di più in questo momento era esprimere le nostre esigenze e trovare disponibilità di ascolto da parte dell'istituzione locale

e così è stato» commenta il portavoce dei locali della movida, Luca Barbaglio, uno dei titolari del Longoni. «Abbiamo chiesto al Comune di aprire un canale di comunicazione con noi, così che possiamo venire a conoscenza per tempo delle lamentele di qualche cittadino. Per saperci regolare». Un'altra richiesta, da parte dei gestori dei locali, riguarda la possibilità di utilizzare il Miobus per i propri clienti. «Per ora, questo mezzo funziona solo di giorno, per cui abbiamo pensato: perché non sfruttarlo anche per accompagnare a casa i nostri clienti? Noi, come locali, potremmo sponsorizzare il miobus, per coprire le spese necessarie». Gionata Agisti

dunque, discusse e risolte Sulla riunione a tu per tu con le associazioni di catetra il sindaco e i baristi in goria che rappresentano la fatto di movida, nel Pdl storstragrande maggioranza decono il naso. Non perché il gli esercenti della città. E’ primo cittadino non abbia il come se il sindaco, per diritto di incontrare chi vuole esempio, sullo sportello uniin municipio, ma perché co per le imprese, si limiti a questo è l’addebito - Stefaun colloquio privato con cinnia Bonaldi non ha forse anque imprenditori invece che cora ben compreso che gocon le associazioni degli invernare una città come CreSimone Beretta dustriali, degli artigiani e dei ma ha una sua complessità. commercianti». Ma sentiamo Simone BeChe cosa ne ricava, lei Beretta, da queretta, consigliere del Pdl: «Quando si discute di problemi che riguardano l’universo sto episodio? «Mah, vorremmo meno diletdel commercio, non basta il botta e risposta tanti allo sbaraglio e ci aspettiamo, dopo i con i diretti interessati. Le questioni che ri- fatidici 100 giorni, finalmente un colpo d’ala guardano la cosiddetta “movida” vanno, del sindaco».

IL CREMASCO PAGHERÀ 105 MILA EURO Dietrofront. Dopo che a fine luglio la Regione aveva cancellato il corso di laurea triennale in infermieristica perché, aveva annunciato, non c’erano le risorse, mercoledì improvvisamente è stato annunciato che il corso si farà, già a partire dall'anno accademico 20122013. Un’opportunità di studio e di impiego per 20 giovani oer ogni anno accademico. Qual è stato il motivo della retromarcia del Pirellone? Semplice: i soldi. Il Cremasco, infatti, metterà sul tavolo 105 dei 290mila euro che servono per far partire l’iniziativa. Lo ha spiegato, senza tanti giri di parole, l’assessore regionale Gianni Rossoni che è stato tra i protagonisti dell’operazione: «Senza l’impegno economico che il nostro territorio ha vo-

Colpo di scena: il corso di laurea in infermieristica si farà

luto e saputo garantire, la Regione non sarebbe mai riuscita a coprire tutte le spese per attivare il corso. Sono molto soddisfatto perché è un'opportunità molto importante per il territorio». Ed ecco la suddivisione della spesa. La Regione ci metterà 185mila euro, l’azienda ospedaliera coprirà 50mila euro, il comune di Crema contribuirà per 25mila euro, 15mila euro arriveranno dalla Provincia di Cremona e altri 15mila dalla Fondazione Benefattori Cremaschi. L'ospedale Maggiore ha già investito 64mila euro per affittare i locali che ospitaranno gli studenti. Tutto è stato deciso in un incontro

tenutosi mercoledì a Milano e che ha visto partecipare oltre al “regista” Gianni Rossoni, Luciano Bresciani (assessore alla Sanità), Stefania Bonaldi (sindaco di Crema), Laura Zanibelli (capogruppo del Pdl in consiglio comunale) che per prima si è attivata e ha attivato il sindaco per dare una soluzione positiva al corso di infermieristica, e Carlo Lucchina, direttore generale dell'assessorato regionale alla Sanità. Sul corso di infermieristica a Crema si è battuto il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, che ha presentato un’interrogazione in commissione Sanità proprio all’assessore Bresciani chiedendo il ri-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale – via Dell’Esquilino, 38 – 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale - Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo

Responsabile di produzione il candidato prescelto fara’ da tramite tra i vari reparti e garantira’ il rispetto delle date pianificate e promesse al cliente. Sede di lavoro: vicinanze Lodi. Operaie per settore cosmetico. Gradita l’esperienza pregressa e la disponbilita’ ad eventuali turnazioni. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Customer service madrelingua inglese o comunque ottima conoscenza della stessa. Si valutano candidati sia con esperienza che non. Ingegnere di processo neolaureato disponibile a stage. Sede di lavoro: vicinanze Lodi

Giovane collaudatore con pregressa minima esperienza nella ‘costruzione macchinari industriali settore igienico-sanitario’. Richiesta la disponibilita’ a frequenti trasferte. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Responsabile area qualita’. Richiesta esperienza pregressa di almeno due anni nella mansione di riferimento e buona conoscenza della lin gua inglese. Sede di lavoro: vicinanze Lodi Manutentore elettrico ed elettromeccanico disponibili a turnazioni a ciclo continuo. Indispensabile autonomia nella mansione di riferimento presso industrie. Sede di lavoro: vicinanze Lodi

MAXWORK S.P.A. - FILIALE DI CREMA • Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 • mail: maxddlcrema@maxwork.it • www.maxwork.it

L'assessore regionale Gianni Rossoni

spetto degli accordi presi. «Il fatto che la Regione, dopo la mia sollecitazione, si sia impegnata a riconsiderare la programmazione di un corso che è prezioso per introdurre alla professione decine di giovani è un buon risultato» dice il consigliere del Pd Agostino Alloni. «Dopo la vittoria ottenuta su Crema, sono tornato a chiedere oggi in Aula di attivare le procedure necessarie a svolgere il percorso analogo anche per il San Giuseppe di Milano e l’Istituto Clinico di Verano Brianza, al fine di non perdere posti di lavoro altrettanto importanti». Il 10 settembre si terranno le prove di ammissione al corso di infermieristica e gli studenti sanno che ora possono frequentare il corso anche nella nostra città.

VELODROMO

Comitato, un esposto alla Procura

Per impedire l’alienazione e l’eventuale vendita dell’impianto sportivo di via IV Novembre, il Comitato «Pro Velodromo» ha presentato un esposto alla procura della Repubblica. Nel documento, che porta la forma di Luciano Ricci, viene sottolineato che il Pierino Baffi» fin dal 2007 è stato definito un monumento di interesse storico secondo la Direzione regionale dei Beni Culturali. Quindi, Ricci ha chiesto che «l’eventuale vendita deve essere limitata ai soli enti che ne proseguano l’uso della sola attività sportiva, come dell’originaria costruzione storica». Nella documentazione viene descritta la cronistoria che ha portato, nel maggio scorso, alla chiusura del «Baffi», e nel successivo mese di luglio alla restituzione del velodromo alla Coni Servizi da parte di Sai srl che l’aveva acquisito. Ma ci sono anche proposte. Il Comitato chiede che «l’impianto venga rimesso al Coni e che questi lo ceda» gratuitamente, in cambio della manutenzione, «al comune di Crema che lo utilizzerà per attività sportive».



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Crema

Sabato 8 Settembre 2012

Enel chiude, sindaco protesta Chiuso il «Punto» cittadino senza avvertire il comune. Inutili telefonate a Roma

C

di Gionata Agisti

i siamo lasciati per le ferie con la scoperta che, zitto zitto, il Punto Enel di via Cavalli se n’è andato da Crema ormai da qualche mese, senza che nessuno ne fosse stato avvisato. Le prime segnalazioni ci erano giunte da alcuni di voi che, avendo bisogno di chiarimenti sulla propria bolletta, si erano recati sul posto per accorgersi che l'ufficio era sempre chiuso e, invece di un avviso scritto con qualche spiegazione in merito, il solito cartello con gli orari di

apertura, come se niente fosse cambiato. Invece, molto era cambiato. Tutto. Rivolgendoci al numero verde, venivamo a scoprire da un operatore del call center che l'ufficio, per l'appunto, era stato chiuso, presumibilmente per una questione di tagli, e che il Punto più vicino si trova ora a Treviglio, in via Bergamo 7/9. Impossibile, però, mettersi in contatto con quell'ufficio, perché, a differenza della sede cremasca, dove c'era anche un numero di telefono a cui rivolgersi - a proposito, su internet figura ancora, tanto per alimentare la confusione – a Tre-

viglio manca anche quello, con la conseguenza che, per qualsiasi informazione, occorre prendere l'auto o qualche altro mezzo e recarsi là di persona. L'aspetto più singolare della vicenda, comunque, è il fatto che nemmeno il Comune è mai stato avvisato della questione, o meglio, è stato sì aggiornato della novità ma da noi che, per saperne di più, avevamo chiamato l'Ufficio delle Relazioni col pubblico, presso il quale si trova anche lo sportello «bonus elettrico», per garantire uno sgravio sulle bollette alle famiglie in difficoltà. Dall'Urp, che abitualmente

indirizza in via Cavalli quanti necessitano di spiegazioni o devono presentare contestazioni, ci è stato comunicato che, se non fosse stato per noi, l'ufficio comunale non avrebbe saputo della decisione dell'Enel di lasciare Crema. Non certo dall'Enel, perlomeno, che si è guardata bene dal comunicare la sua inziativa all'ente locale, creando così non poche difficoltà. Mettersi in contatto anche sol o c o n l a s e d e re g i o n a l e dell'azienda, per avere chiarimenti in merito, è impresa ardua e ne sa qualcosa lo stesso Comune che, in seguito al nostro

PROMESSE

I residenti di via Cadorna e via Prati aspettano che si passi presto ai fatti Era la fine di aprile e Crema si preparava a scegliere il suo nuovo sindaco, quando sulle pagine di questo giornale affrontavamo la questione di via Prati e via Cadorna. I residenti di queste due strade, la prima nel quartiere di Santa Maria, l'altra a Castelnuovo, avevano approfittato della campagna elettorale per riportare i riflettori sulle loro richieste. A distanza di 100 giorni dall'insediamento della nuova amministrazione, riprendiamo ora il filo del discorso, cominciando da via Prati: sono trascorsi tre anni da quando, da un giorno con l'altro e senza spiegazioni, i suoi abitanti si sono visti transennare l'ingresso a via Novelletto, praticamente una prosecuzione di quella strada, fino ad allora senza soluzione di continuità. Con il risultato che, per raggiungere le loro case in auto, il percorso si è allungato di un paio di chilometri. Nell'ex amministrazione comunale lamentano di non aver trovato ascolto e, così, confidano ora nel sindaco Stefania Bonaldi che, proprio durante la campagna elettorale, riconosceva come questo intervento avesse compromesso la viabilità della zona, promettendo una verifica presso gli uffici comunali. «A luglio, abbiamo scritto un messaggio via facebook al sindaco» ci informa il portavoce dei residenti, «ricordandole la situazione. La risposta della Bonaldi è stata pronta: ci ha assicurato che avrebbe fatto un sopralluogo con l'assessore alla Mobilità, Giorgio Schiavini, e con il tecnico comunale Daniele Silvani e così è stato, prima delle ferie di agosto. In quell'occasione, si è presa l'impegno di trovare una soluzione che vada bene a tutti, tanto a noi quanto ai residenti di via Novelletto. Secondo noi, la soluzione migliore, anche perché a costo zero, è quella di rimuovere le barriere mobili. Tra le ipotesi del Comune pare esserci invece la realizzazione di una nuova strada, che

articolo, ha provato a cercare un canale di comunicazione, per avere notizie ufficiali. «Da una decina di giorni» ci ha aggiornato il sindaco, Stefania Bonaldi, «stiamo tentando di instaurare un contatto con l'Enel, ma attraverso il call center - quando si riesce ad avere un interlocutore in linea - non è stato possibile avere altri riferimenti se non quello dell'Ufficio di Customer Sati-

sfaction di Roma, dove ad oggi, sempre al telefono, non ha risposto nessuno. Nei prossimi giorni, conto di inviare una protesta ufficiale e formale all'Enel per la soppressione del Punto cittadino, avvenuta senza alcuna informativa, né preventiva né "postuma" e per il disagio che deriva da una sostanziale assenza di punti di riferimento, sperimentata direttamente dai nostri uffici».

FUORI STRADA

Graffia anche l’auto dei carabinieri Alle ore 23 del 2 settembre, in Torre Pallavicina (Bg) località «San Rocco», i carabinieri bergamaschi sono intervenuti poiché tre giovani cremaschi con un’utilitaria erano usciti fuori strada finendo in una roggia. Tutti sono rimasti illesi. I carabinieri dopo il soccorso hanno accertato che il giovane 21enne alla guida era in evidente stato di ebbrezza, ma rifiutava di sottoporsi all’accertamento tecnico. Dovendo verbalizzare l’accaduto i tre sono stati accompagnati in caserma a Calcio. Al conducente è stata ritirata la patente

e gli è stata notificato il sequestro dell’autovettura. Uscendo dalla caserma, il giovane operaio si avvicinava all’auto di servizio di carabinieri e con una chiave ne graffiava vistosamente la fiancata, costringendo i carabinieri a uscire, bloccarlo e contestargli anche il danneggiamento della nuova Fiat Grande Punto in dotazione. Secondo i carabinieri del luogo è probabile che i tre giovani si stessero recando nella bassa bergamasca, nella zona dove operano spacciatori. Berenice Bettinelli

CONTROLLI

Giardini, arrestati due spacciatori apra un collegamento con la vicina via Bianchessi, che è senza uscita. La preoccupazione, però, è che una decisione di questo tipo possa sollevare altre proteste, questa volta da parte dei residenti di via Bianchessi e quindi allungare di nuovo i tempi per una soluzione al nostro problema. La nostra strada sarebbe anche da riasfaltare - saranno trent'anni che ci si limita a mettere delle pezze - e c'è un parcheggio da risistemare ma, su questo punto, ci è stato risposto che le risorse comunali sono quello che sono». I residenti, comunque, si dicono determinati e risoluti a recarsi in municipio se, entro la fine di ottobre, non avranno ancora avuto una risposta. Diverso il caso di via Cadorna, interessata dal traffico diretto al sottopasso di San Bernardino, dopo che l'amministrazione Bruttomesso aveva deciso di deviare proprio in questa strada le auto provenienti dal ponte sul Serio. «Finora, la nuova amministrazione comunale si è dimostrata molto attenta alle nostre esigenze, assicurandoci che è al lavoro per verificare la possibilità di un'alternativa» fanno sapere i residenti. «Non ci è stato promesso niente ma, finalmente, abbiamo potuto riscontrare una vicinanza da parte dell'istituzione locale e una disponi-

bilità ad ascoltarci, cosa che non si era mai verificata con l'amministrazione precedente». A confermare l'interessamento concreto del Comune in merito alle due questioni è lo stesso assessore Schiavini: «Quello che la nostra amministrazione intende perseguire è un progetto organico che riveda l'intero sistema viabilistico. Questo per evitare singoli interventi che, pur risolvendo il problema a qualcuno, finirebbero per crearlo a qualcun altro. In funzione di questo disegno organico, si decideranno poi interventi puntuali laddove necessario». Va bene il progetto organico: il caso di via Cadorna, più complesso, rientra senz'altro in quest'ottica ma, riguardo a via Prati, non basterebbe davvero rimuovere quelle barriere per risolvere il problema e migliorare immediatamente la circolazione? «In quel caso, bisogna considerare anche l'aspetto sicurezza. Mi è stato riferito dai residenti di via Novelletto che in quel punto si creava un rettilineo dove le auto sfrecciavano ad alta velocità. Togliere le barriere sarebbe a costo zero, è vero, ma non si può non tenere conto della sicurezza. È per questo che crediamo nella necessità di un progetto complessivo». di Gionata Agisti

Giovedì 6 settembre, alle ore 16, ai giardini di Porta al Serio, i carabinieri hanno arrestato due pregiudicati: A.M., disoccupato tunisino, 55 anni, residente a Pianengo, di fatto senza fissa dimora, e S.E., egiziano, 23 anni, residente a Crema domiciliato a Castel Cerreto di Treviglio (Bg), nullafacente, responsabili in concorso di spaccio sostanze stupefacenti. Avevano ceduto a un uomo di 64 anni, di Ombriano, 3,2 grammi di hashish, subito recuperata. La perquisizione personale degli indagati, consentiva ai carabinieri di trovare altri 6,5 grammi sempre di hashish e un grammo di polvere biancastra del ti-

po “cocaina”. Il cremasco acquirente è stato segnalato alla prefettura di Cremona quale assuntore di stupefacenti e deferito per favoreggiamento personale. Gli arrestati in carcere di Cremona. BB

RECIDIVO

Identificato un ladro di biciclette Un ventitreenne di Crema, già noto per furti di biciclette, è stato identificato dalla polizia dopo la segnalazione da parte della vittima del furto; il proprietario della bici, che gli era stata asportata qualche giorno prima dal cortile della propria abitazione, ne ha notato una del tutto simile alla sua, parzialmente riverniciata, nel cortile di un esercizio pubblico di Crema. Sentito il titolare del bar, si è appreso che il mezzo era stato parcheggiato qual-

che giorno prima, chiuso a chiave, da un avventore. Una volta identificato il ragazzo, questi ha affermato di averla comprata qualche giorno prima da un'altra persona, successivamente identificata per G.A. di 23 anni, di Crema, che era stato visto da un testimone mentre compiva del furto. Per lui è stata inoltrata la segnalazione al tribunale di Crema per il reato di furto aggravato. Berenice Bettinelli


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Crema

Sabato 8 Settembre 2012

Il rischio: metterci insieme troppo in fretta

Ecco, a confronto, i sindaci di Crema, Lodi, Treviglio e il vicesindaco di Cremona per discutere del destino delle Province. Criticano la legge: «Pochi risparmi»

Il parere della Libera artigiani di Crema

Per i cremaschi, poco senso Cremona-Lodi-Mantova E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, Una nuova provincia con denche gli artigiani cremaschi che tro Cremona, Lodi e Mantova? lavorano anche fuori provincia, Una prospettiva che impensierihanno clienti, agganci e vantagsce la Libera associazioni di gi economici soprattutto nel MiCrema. Che si chiede: che senlanese, nel Bergamasco, nel so ha per i cremaschi stare nella Bresciano e nel Lodigiano. E futura aggregazione che è stata guardano alla nuova Paullese battezzata la «Provincia del Po»? verso il capoluogo lombardo, «C’è poco senso, infatti» avverte alla BreBeMi e a una futura CreMarco Bressanelli, presidente ma-Lodi a quattro corsie come a dell’associazione. «Se già oggi il infrastrutture che possono veloCremasco, pur essendo il terricizzare nuove opportorio della provincia tunità di business». di Cremona con una Ma poiché la legge m a g g i o re s p i n t a impone alle province produttiva, ha un che non hanno i requidebole potere consiti richiesti di estentrattuale – basti pensione territoriale e di sare che ci hanno numero di abitanti di tolto il tribunale, i riaccorparsi tra di loro, ferimenti per Enel e Telecom, una sede Marco Bressanelli, una decisione dovrà distaccata della pro- presidente della Libera essere presa. E, allovincia che è stata artigiani di Crema ra, quale soluzione preferisce la Libera armessa in vendita e tigiani di Crema? «Se abbiamo qualche volta viene messa in diesposto le nostre riserve e perscussione addirittura l’autonoplessità su una aggregazione mia dell’ospedale -, immaginiatroppo vasta, e pur non entranmoci cosa potrà succedere nella do nel merito politico delle deciprospettata futura provincia che sioni che saranno prese» sottolispazia da Rivolta d’Adda a Suznea Marco Bressanelli, «un fatto zara: il rischio è che il Cremasco è certo: comunque saranno diconti ancora di meno in fatto di segnati i confini della futura Proservizi, risorse, competenze e di vincia, il Cremasco dovrà essere centri decisionali». tenuto in forte considerazione Se, infatti, è comprensibile perché non solo è un’area a forche i cremonesi guardino con te identità sociale, ma anche di favore alla «provincia del Po» intenso sviluppo imprenditoriale. perché già condividono con i I cremaschi chiedono solo di mantovani attività, interessi ecopoter essere protagonisti del lonomici («basti pensare al comro futuro in fatto di potere deciparto agroalimentare) e in futuro sionale, risorse e servizi. Per anche l’autostrada Cremonaquanto riguarda questi ultimi, ad Mantova, spiega ancora Bressaesempio, è indispensabile che le nelli «che c’entra in tutto questo imprese cremasche, all’interno il Cremasco che ha la propria della nuova Provincia, siano ben forza, invece, nella piccola imdentro le più innovative reti inpresa manifatturiera e mantiene formatiche, senza le quali non relazioni e infrastrutture che c’è possibilità di sviluppo». guardano dalla parte opposta?

cronaca nera

Sfondata la vetrina: razzia di telefonini

In via Marconi a Crema, i carabinieri sono intervenuti presso il negozio di telefonia «Tre» dove ignoti, presumibilmente con una mazza di ferro, hano sfondato la vetrata asportando una trentina di cellulari di varie marche e modelli. Danno da quantificare e non coperto da assicurazione. BB

P

di Gionata Agisti

revale la disillusione e il pessimismo tra gli amministratori pubblici che hanno preso parte alla tavola rotonda sul destino delle Province, organizzato dalla Festa Democratica del Pd. I sindaci di Crema, Lodi e Treviglio, insieme al vice sindaco di Cremona, hanno espresso tutta la loro preoccupazione e le riserve nei confronti di un'operazione che, complessivamente, giudicano calata dall'alto e troppo poco concreta. «I tempi sono abbastanza ristretti», avverte Lorenzo Guerini, primo cittadino di Lodi e vice presidente del Consiglio delle autonomie locali, l'organo regionale che dovrà decidere il riassetto delle province. «Questo rischia di portare a una soluzione minimalista: un mantenimento degli enti che presentano i requisiti richiesti dalla riforma e un semplice accorpamento di tutti gli altri». Tradotto, significa che la possibilità di unire Cremasco-Lodigiano-Trevigliese, per formare un'unica, nuova provincia, potrebbe naufragare. «Non immaginiamoci consultazioni popolari, referendum o discussioni nei Consigli comunali, perché se i tempi rimarranno questi e non c'è motivo per pensare alla concessione di una deroga, entro la prima settimana di ottobre il Cal deve presentare le sue proposte alla Regione, che avrà poi 20 giorni di

Da sinistra: Matteo Piloni, Lorenzo Guerini (Lodi), Stefania Bonaldi (Crema), Carlo Malvezzi (Cremona) e Giuseppe Pezzoni (Treviglio)

tempo per confermarle. Purtroppo, dobbiamo rassegnarci a un deficit di democrazia». Il timore maggiore dei Comuni è quello di non avere risorse a sufficienza per poter garantire tutti quei servizi che non saranno più in capo alle province, a cui rimarranno solo la pianificazione territoriale, l'edilizia scolastica e l'ambiente. «La maggior parte della gente pensa che la ridefinizione delle Province sia solo una questione di aggregazione, quando invece va detto chiaramente che le Province non saranno più quelle che conosciamo oggi» chiarisce il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. «Le Province diventeranno enti di secondo livello, il cui presidente non sarà più eletto dai cittadini, ma dai loro rappresentanti comunali. Inoltre, le competenze di questo nuove ente saranno drasticamente ridotte e di tutto il re,

sto, penso in particolare alle politiche per il lavoro, saranno i Comuni a doversene fare carico. Con quali risorse, però, la legge non lo specifica e il rischio è quello di una frammentazione e quindi di un'azione inefficiente». Non è chiaro neppure se tutti i servizi – si pensi solo ad Asl e Questura - debbano risiedere nel capoluogo di queste macroprovince, a discapito di chi ne è più distante. Il che sarebbe un'assurdità, secondo i sindaci: frutto di una visione anacronistica dell'architettura istituzionale dello Stato ma, secondo Guerini, con dei tempi così ristretti, il massimo che si potrà fare sarà una negoziazione, in cui, all'interno della provincia, ogni territorio cercherà di ottenere il meglio per sé. «Quello che serviva davvero», lamenta il vice sindaco di Cremona, Carlo Malvezzi, «era una riforma istituzionale,

che ridefinisse in maniera precisa le competenze di Regioni, Province e Comuni e, invece, ci troviamo di fronte una legge pasticciata e confusa, dove ancora una volta è il cittadino a essere messo in secondo piano e a pagarne le conseguenze. I politici hanno grande responsabilità in questo senso, perché la visione ragionieristica di un governo tecnico ha dei limiti, che spetta alla politica colmare». Va anche detto che, a parere di Malvezzi, sono altri i costi che pesano sul bilancio dello Stato: quelli di un'istituzione come la prefettura, ad esempio, di cui il vice sindaco si chiede l'utilità nel contesto attuale. Sempre a proposito di costi, alcuni dubbi riguardo all'effettivo risparmio che questa riforma comporterà li esprime anche il sindaco di Treviglio, Giuseppe Pezzoni, che pure è sicuro del suo destino: la Provincia di Bergamo, infatti, è una di quelle che sopravviveranno al nuovo assetto. «È stato dato un po' troppo peso all'antipolitica, quando avevamo Province efficienti, alcune delle quali con politiche del lavoro innovative. Temo che non ci si renda conto della svolta epocale a cui andiamo incontro e, se a questa riforma non ne seguiranno altre, a favore di noi Comuni, l'anno prossimo prevedo delle chiusure di servizi da parte nostra e, per l'ennesima volta, a rimetterci saranno i cittadini».

La proposta di Opimio Chironi che fa parte del direttivo provinciale del Pdl: «Un’area strategica»

Opportuna l’unione Crema-Lodi-Treviglio

«Alla luce degli ultimi avvenimenti, notizie e discussioni, credo che noi cremaschi dovremmo davvero discutere sull’opportunità di una nuova provincia che comprenda Crema, Lodi e, se è d’accordo, anche Treviglio perché il Trevigliese sarà strategico nel futuro» avverte Opimio Chironi, membro del direttivo provinciale del

Pdl. Come mai questa posizione? «La questione è semplice: Crema e Lodi non soltanto sono territori storicamente vicini, ma sono anche omogenei dal punto di vista economico perché ricchi di micro e piccole imprese. Il Trevigliese, a sua volta, che confina con il Cremasco, diventerà strategico in Lombardia per la BreBeMi, la Tav e

Alfa Romeo con targa falsa e non assicurata A Spino d’Adda, sulla Paullese, i carabinieri, a un posto di controllo hanno fermato un’Alfa Romeo 156 con targa bulgara risultata falsa, come la carta di circolazione. Il veicolo era stato immatricolato in Italia e venduto nel 2011 a una domestica residente a Pavia. Il veicolo risultava gravato da fermo amministrativo per mancato pagamento imposte. A bordo sono stati identificati V.F.T., rumeno di 41anni, operaio di Trescore,

alla guida, a fianco un suo connazionale abitante a Milano. L’Alfa Romeo è stata sequestrata anche perché priva di assicurazione. Il gruppo di persone che hanno avuto la disponibilità del veicolo in questo caso è stato tutto identificato. Il fratello della domestica di Pavia, l’autista e il passeggero dell’Alfa Romeo sequestrata sono tutti dipendenti di una cooperativa esistente all’ortomercato di Milano. Berenice Bettinelli

il futuro Polo logistico che andrà a insediarsi in questo territorio. Tre zone, insomma, ad alta intensità imprenditoriale che hanno già rapporti con le altre province riconosciute come le locomotive dell’economia lombarda: il Milanese, il Bergamasco e il Bresciano. Ragionarci finché c’è tempo può rivelarsi utile».

Opimio Chironi

Per un panino non pagato, scoppia la lite Lo scorso 1 settembre, alle 22.50, a Madignano, sulla Paullese una telefonata segnalava ai carabinieri di Crema una violenta lite. In una successiva telefonata, una persona riferiva che, insieme a un amico, aveva acquistato un panino da un ambulante, ma non avendo contante in tasca, gli aveva chiesto di pagare con il bancomat; l’ambulante, però, lo aveva minacciato con una mazza e gli aveva danneggiato la vettura. I carabinieri han-

no ricostruito la dinamica. Gli avventori, pregiudicati disoccupati, M.Z., 29 anni, di Castelvetro Piacentino e S.L., 27 anni, di Chieve, ben sapendo che l’ambulante accettava pagamenti solo in contanti, tentavano di fuggire senza pagarli. L’ambulante ha tentato di recuperare i soldi: con una mazza da baseball ha rotto il lunotto dell’utilitaria costringendo i fuggiaschi ad affrontarlo. I litiganti si sono fermati alle minacce. BB


Crema

«Bel canto sotto le stelle» Un concerto a Farinate

Venerdì 14 settembre, alle ore 21, alla Cascina Ogliari di Farinate (Via Maggiore, 12), il comune di Capralba organizza «Bel canto sotto le stelle», concerto con Mauro Bolzoni al pianofortre e la soprano Ayako Suemori. Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Centro di Farinate.

Sabato 8 Settembre 2012

Avis, 75 anni: cicloraduno per domenica

Continuano i festeggiamenti per il 75° anniversario di fondazione dell’AVIS di Crema. Anche i cicloamatori hanno voluto celebrare questo importante traguardo, promuovendo un cicloraduno per domenica 9 settembre, a sancire il forte legame tra sport, ambiente e solidarietà. Il ritrovo è previsto alle 8 presso la sede dell’Avis in via Monte di Pietà. Alle 9, partenza per un percorso di 55 km che toccherà numerosi comuni del territorio cremasco (Crema, Izano, Salvirola, Fiesco, Trigolo, Soresina, San Bassano, Formigara, San Latino, Gomito, Montodine, Ripalta Cremasca). Al termine della manifestazione è previsto un ricco rinfresco per tutti i partecipanti.

Screening gratuito per tumore polmonare

Questa notizia si può trasformare in una grande opportunità soprattutto per chi è un tabagista. Infatti, l’Azienda Ospedaliera «Ospedale Maggiore» di Crema, con la sponsorizzazione dell’Associazione Popolare di Crema per il Territorio e con il Patrocinio dell’Asl provinciale, promuove il 2° anno del Progetto di screening “di base” del tumore polmonare (patologia toracica) rivolto a persone dai 55 ai 75 anni, fumatori di 10 o più sigarette al giorno. Lo screening è gratuito. Per prenotazioni telefonare allo 0373-280411 (UOMAR - Unità Operativa per le Malattie dell’Apparato Respiratorio) dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 10. Le assistenti sanitarie Roberta Gioia e Maria Locatelli fisseranno l'appuntamento per il reclutamento.

Pd, si prolunga la Festa Sabato e domenica ancora a Ombrianello, per recuperare i giorni di pioggia. Fuochi d'artificio il 9 settembre

D

spazio Trame di Terra prevede l’esibizione dell’orchestra «Magica Musica», con 20 ragazzi disabili diretti dal maestro Piero Lombardi , l’8 settembre. In Birroteca, sabato sera si alterneranno vari dj, con un mix di diversi generi musicali (dall’elettronica all’r&b, dal rock all’hip pop), mentre la domenica suonerà dal vivo la band cremasca dei Nuclears. In festa continuerà la vendita dei biglietti della grande sottoscrizione a premi con «Due anni di spesa gratis». Estrazione dei biglietti vincenti domenica 9 settembre. Per l’ultimo giorno di festa è previsto anche il tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio, che chiuderà la kermesse democratica 2012 come da tradizione.

di Berenice Bettinelli

efinito il programma del weekend aggiuntivo della Festa Democratica di Crema, che si terrà da venerdì 7 a domenica 9 settembre presso il podere Ombrianello. Tutti i ristoranti e gli stand della festa saranno aperti, così come la programmazione sarà caratterizzata da numerosi eventi musicali ed animazioni. Si potrà ballare in balera con Wilmer Divina (sabato 8) e l’Orchestra di Stefano Siena (domenica 9 settembre). Prosegue anche la Milonga di Santa Crus con le serate di tango argentino con questi musicalizador: la Patti sabato, El Nico domenica. La programmazione dello

Cosmesi: anche una nostra azienda al Salone di Parigi

Ancora una volta la Tour Eiffel farà da sfondo all’indiscussa qualità produttiva delle aziende del Polo della Cosmesi che parteciperanno alla manifestazione fieristica internazionale «Beyond Beauty Paris» dal 10 al 12 settembre. Anche quest’anno il Salone ha fortemente puntato a riconfermare la presenza del «made in Italy» all’interno dei suoi padiglioni. Le aziende del Polo partecipanti sono 9, delle quali solo una è cremasca: la Grafin di Cattaneo G.e.c. snc

«MadignanArte» per chi ha hobby di ogni genere artistico

Domenica 16 settembre torna MadignanArte che quest’anno viene allargata ai tutti i cremaschi che negli anni hanno si sono dilettati in hobby di ogni genere artistico creativo, dall’invenzione geniale alla pittura, dalla scultura alla fotografia e alla ceramica, l’intaglio dellegno, le creazioni ad uncinetto, il collezionismo, chi più ne ha più ne metta. La manifestazione è gratuita, viene organizzata in piazza Portici a Malignano con orario 10/19 dalla locale Pro Loco. Per adesioni, telefonare ai seguenti numeri: 328.3022360 - 0373/65450

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In tanti per presentare il libro di Mario Perolini

L’Araldo, l’Ordine Alato dei Cialtroni dell’Oca, il Comitato Promotore per la restituzione alla Città di Crema del Monumento a Vittorio Emanuele II, il Touring Club Italia presenteranno sabato 15 settembre, ore 11, nella sala del Centro di riabilitazione equestre di Crema –ERSAF- ex Stalloni, in via Verdi 16, il volume di Mario Perolini dal titolo: «Vicende degli edifici monumentali e storici di Crema». Interverranno: Mario Cassi, Tino Moruzzi, Ferrante Benvenuti. Lettura storica di Luigi Dossena; filmato di Massimo Marinoni

Biblioteca

Tre giorni di difficoltà per prestiti e richieste

Per consentire il cambio software e le attività collegate a partire dalla settimana prossima si potranno verificare chiusure a rotazione di alcune biblioteche del sistema (in particolare nei giorni di mercoledì 12, giovedì 13 e lunedì 17). La biblioteca di Crema rimarrà chiusa al pubblico mercoledì 12 e giovedì 13 e lunedì 17 settembre. Anche Crema, infatti, è coinvolta nel blocco del prestito interbibliotecario. Per questi motivi si potranno verificare rallentamenti e difficoltà per i prestiti, le richieste ed il reperimento dei documenti.

volontariato

L’evento agli Stalloni Iscritte 30 associazioni

Si intitolerà «Fuori e dentro il bosco» la quattordicesima edizione della Festa del Volontariato di Crema e del Cremasco, organizzata dal Cisvol e dal Forum Territoriale del Terzo Settore, che si svolgerà a Crema presso l’area Ersaf, ex Stalloni, in via Verdi 16, il prossimo sabato 15 settembre dalle 10 alle 18. Sono già una trentina le associazioni che hanno fatto pervenire la propria iscrizione presso la sede cremasca del Cisvol, in via Edallo a Santa Maria. Martedì 11 settembre alle 17.45 si terrà la conferenza stampa di presentazione. In quell’occasione verrà svelato il programma della giornata, ma anche quello del mese. Sono parecchie, infatti, le iniziative legate al mondo del volontariato che si svolgeranno a cavallo tra settembre ed ottobre. Mostre, iniziative legate allo sport, convegni e altro ancora.


NEL WEEK END

Intanto il parco ospita l'Ecofiera Teatro di polemiche sì, ma anche di lodevoli iniziative: fra oggi e domani il Parco della Posta ospiterà l'Ecofiera Oglio Po, evento organizzato dal gruppo d'acquisto Gasalasco. Patrocinata da Comune, Pro Loco, Gal Oglio Po, Ass. Comuni Virtuosi, Ecofriends e AssoSCAI, la manifestazione raggruppa quasi cinquanta espositori, suddivisi per temi: cibo biologico a km zero; tessile e calzature sostenibili; rifiuti zero; mobilità sostenibile; energie rinnovabili; eco-arredo e design; commercio equo-solidale; movimenti e associazioni. Non solo: al teatro del parco si terranno una serie di dibattiti, con relatori di calibro nazionale che presenteranno anche diverse pubblicazioni. Il ventaglio degli appuntamenti si aprirà oggi pomeriggio, alle 14,30, col corso sui cosmetici tenuto da Elisa Nicoli (di Altraeconomia). Alle 17, incontro sui comuni virtuosi, col responsabile dell'associazione, Marco Boschini ed altri relatori (tra cui il sindaco Silla). Alle 18,30, di AltraEconomia, col direttore della rivista Pietro Raitano e vari ospiti. Domenica mattina il tema sarà la filiera corta biologica, gli imballaggi ecosostenibili e i gruppi d'acquisto solidale. Nel pomeriggio, alle 15, via al 'Baratto Matto' di abiti femminili. Alle 17,15, prenderà la parola il vice presidente del Movimento Decrescita Felice, Andrea Bertaglio. Di salvare il paesaggio si parlerà alle 18,15, col giornalista Luca Martinelli e Maria Grazia Bonfante. Inoltre, alla cena di sabato e al pranzo di domenica sarà possibile gustare il catering biologico.

CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Il teatro della discordia

L’allora sindaco Toscani: «Il progetto era ok». Ma la delibera del 1999 evidenzia forzature

P

di Simone Arrighi

rimo: «Il comune ha il dovere di approfondire la questione, di capire quali siano l e re a l i re s p o n s a b i l i t à dell'errore: se non lo fa, chiederò io di farlo». Secondo: «La questione, per quanto riesca a ricordarmi (l'esposto risale a nove anni fa, ndr), era nell'ordine di dieci centimetri: l'amministrazione aveva votato un progetto che prevedeva la costruzione delle strutture a dieci metri, se poi sono stati commessi errori in fase di realizzazione dell'opera non sono di responsabilità comunale. Sindaco ed amministratori non vanno a fare le misure...». Terzo: «Vero che l'attuale amministrazione comunale, come la mia in precedenza, ha ereditato questo annoso problema, ma chi governa deve farsi carico dei problemi del passato e pensare di risolverli in ottica futura. Questo significa dare continuità». Copyright dei concetti: Luciano Toscani, interpellato sul caso-parco. Fu sotto la propria amministrazione, nel settembre 2002, che vennero inaugurate le strutture oggi al centro del dibattito popolare per il risarcimento che il comune - secondo quanto disposto dalla sentenza in primo grado del Tribunale di Cremona (giudice Andrea Milesi) - dovrà sborsare a sei cittadini residenti in via Pascoli per non aver rispettato la distanza metrica imposta dalla legge:

VERBA VOLANT...

Dall'immagine aerea (google Maps) si evince la minima distanza tra i fabbricati

fra le pareti finestrate delle abitazioni e il padiglione cucina e anfiteatro del Parco della Posta non vi sono i 10 metri previsti legalmente. Un errore grave, secondo Toscani «commesso in sede di costruzione, non di progettazione e relativa approvazione in Consiglio comunale», che ad oggi rischia di costare una fortuna al comune quasi (leggi sotto). «Il progetto presentato al Consiglio ed approvato nel 1999 era ok»: precisa Luciano Toscani. «È chi ha costruito che si è avvicinato di circa dieci centimetri al-

Chiarini, bando e discesa del Po Un sabato speciale in memoria del compianto ambientalista Umberto

scuola primaria “Don Primo Mazzolari” di Larga partecipazione al bando 'Ambiente e Bozzolo. La presentazione dei progetti avrà Territorio - Umberto Chiarini'. Ben 14 i progetti luogo oggi pomeriggio, al termine della 'Dicreati da diversi ordini di scuole distribuiti su scesa del Po', altro evento legato alla memoquattro province. Il primo premio (1000 €) è ria di Chiarini. Si tratta di una discesa del andato alla scuola ISISS Galilei-Bocchialini-Sofiume (in barca o in bicicletta) con partenza lari di San Secondo (Parma) con il progetto alle ore 14 dal Lido Po di Casalmaggiore ed “Trashware e la seconda vita degli oggetti. Riarrivo (previsto per le 16,30) all'attracco del duzione e riciclo dei rifiuti elettronici di tipo inponte vecchio di Viadana. Alle 15,30, presso formatico, banca online per il riuso e lo scambio il porto turistico di Mezzani, vi sarà un'esibidegli oggetti”. Secondo premio (500 €), alla L'alpinista De Stefani zione di canottaggio con l'olimpionico Simoscuola Circolo Didattico di Casalmaggiore, per il ne Raineri. Alle 17, durante il rinfresco da progetto “Terramia. Educazione ambientale: Bortolino, sarà possibile ascoltare le riflessioni sull'ambienagricoltura bio, sviluppo sostenibile e decrescita, cultura te dell'alpinista Fausto De Stefani. contadina”. Il terzo premio, che è poi una menzione, va alla

le abitazioni». Fasi ben distinte, secondo l'ex sindaco di Casalmaggiore, implicano responsabilità diverse: «Se il Consiglio Comunale avesse approvato un progetto che prevedeva la costruzione ad una distanza inferiore ai dieci metri, allora l'errore sarebbe dell'amministrazione». «L'attuale amministrazione - conclude Toscani - dovrebbe accertare le reali responsabilità dell'errore. Chi ha sbagliato, deve pagare». Ma siamo sicuri che il problema nasca a valle e non a monte?

Abbiamo calcolato, in vari punti, la misura che intercorre tra i due edifici che il comune dovrà ora abbattere (il teatro e il padiglione) e il muro perimetrale delle abitazioni dei tre residenti che hanno vinto la causa. In un punto 8 metri, in un altro 4,5 metri, nel caso più estremo, il padiglione si appoggia addirittura ad un edificio distaccato dall’abitazione (quindi distanza nulla): siamo lontani dai 10 metri legali, che vanno calcolati per metà dal muro della casa alla recinzione del parco e per l’altra metà dalla recinzione al teatro (o al padiglione). Perché il consiglio dà dunque il via libera alla concessione edilizia? Perché, in realtà, come si evince dal famoso verbale del consiglio comunale del 3 settembre 1999, la concessione viene effettuata in deroga rispetto al Codice Civile. Per la precisione la distanza tra recinzione del parco ed edifici da costruire sarà, si dice, di soli 2,5 metri. Distanza espunta nel verbale dalla segnalazione del consigliere Piccinelli, che invita il sindaco Toscani ad aumentare la distanza a 3,5 metri, ma soltanto per facilitare le operazioni di manutenzione. Ma alle casse del comune, e quindi ai cittadini, quanto rischia di costare quest'errore? 30mila € per risarcire i ricorrenti, 37mila di spese legali e 50-60mila (stimano gli esperti) per l’abbattimento di strutture costate quasi un miliardo di vecchie lire.

Inquinamento Fir, lunedì assemblea col sindaco

Un incontro richiesto dai sindacati all'azienda, un'assemblea a cui parteciperà anche il sindaco di Casalmaggiore, Claudio Silla, per tranquillizzare i dipendenti sul tema dell'inquinamento: è quanto accadrà lunedì, alla F.I.R. Elettromeccanica di via Roma, fabbrica che, nelle ultime settimane, è stata al centro delle polemiche per un esposto anonimo spedito ad enti pubblici e ministeriali che ha suscitato preoccupazione all'interno dell'azienda. «Gli operai si sentano tranquilli - precisa Silla, anticipando la linea del proprio intervento all'assemblea di lunedì -. Il procedimento è in mano alle istituzioni. L'intervento che riguarda la bonifica delle aree inquinate ai tempi della produzione di bigiotteria, e quindi dei bagni galvanici degli anni Settanta, è in atto e procede correttamente da anni, monitorato da Arpa e Asl». Il sindaco di Casalmaggiore inoltre puntualizza: «La Fir Elettromeccanica ha realizzato un impianto di bonifica che, di fatto, ha circoscritto ed isolato l'area inquinata, come certificato dai controlli di Arpa e Asl, che hanno evidenziato come i valori d'inquinamento rispettano già i parametri previsti per le aree produttive». «Il programma di bonifica va avanti conclude Silla - ed in materia è ormai prossima una nuova conferenza dei servizi».

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Sabato 8 Settembre 2012

Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini

angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica Vicobellignano via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola


Casalmaggiore

Il santuario di Caruberto mostra il lifting

Oggi presentazione del libro di monsignor Bonazzi sui restauri e del quadro dell’Annunciazione

I

di Vanni Raineri

l Santuario di Caruberto ospita questo pomeriggio la presentazione del Quadro dell'Annunciazione recentemente restaurato ed il libro di monsignor Achille Bonazzi sui restauri del prezioso edificio religioso situato nella frazione di San Martino del Lago. L'occasione è data dalla festa della Natività della Vergine, alla quale è dedicato il tempio. Alle 16,30 dunque appuntamento doppio: il quadro è una copia realizzata attorno al 1600 dell'Annunciazione di Bernardino Campi, ed è stato restaurato dallo "Studio Mantegna" di Acquanegra sul Chiese. Il libro di monsignor Bonazzi, delegato regionale e diocesano per i Beni culturali ecclesiastici, è stato realizzato grazie al contributo dell'Amministrazio-

La copertina del libro di monsignor Bonazzi e l'Annunciazione dopo il restauro

ne Provinciale, ed illustra la storia e il restauro dei 37 riquadri presenti nella chiesa, databili tra fine Trecento e inizio Quattrocento. Lo stesso studio di Acquanegra ha iniziato l'opera di restauro, conclusa dallo "Studio Blu Restauri" di Castel Goffredo. All'incontro, oltre al redattore del volume, interverranno il parroco di San Martino del Lago don Arnaldo Peternazzi, il sindaco Dino Maglia, l'assessore provinciale alla Cultura Chiara Capelletti, l'assessore regionale per la Semplificazione Carlo Maccari e il presidente della Fondazione Comunitaria Provincia di Cremona (che ha contribuito alla realizzazione del libro) Renzo Rebecchi. Tra i vari interventi, ci saranno intervalli musicali eseguiti dal Coro Paulli diretto dal Maestro Giorgio Scolari.

Santa Chiara, nuove aule e nuovi corsi Presentata dalla Fondazione la nuova stagione scolastica. Silla: «Visto? L’Oglio Po già esiste»

CASALMAGGIORE - Nuove aule, quattro per la precisione da 25 posti l’una. E tanta multimedialità. Santa Chiara, per la prima volta presentata ufficialmente come Fondazione, toglie il velo alla nuova stagione scolastica. A fare gli onori di casa Paolo Vezzoni, presidente del cda, alla presenza degli altri membri del consiglio Paola Cirani, Cinzia Dall’Asta, Franco Manfredi e Carlo Stassano, del direttore storico Maria Rosa Concari, della segretaria Maruska Quarenghi, del sindaco Claudio Silla e dei rappresentanti delle forze dell’ordine (il capitano Luigi Regni), del Busi, dell’Asl e della scuola, oltre all’assessore comunale Tiziano Ronda e al consigliere Giuseppe Romanetti. 180 alunni, 30 docenti, 70 posti letti in foresteria, 130 profili esaminati per trovare nuovi professori per l’anno entrante. Questi i numeri snocciolati da Vezzoni che ha invitato i suoi collaboratori a «sognare, perché la strada dell’istruzione e della formazione professionale è una mission

che vale». Silla ha ricordato un simpatico aneddoto: «Quando Vezzoni mi disse che sarebbero state realizzate nuove aule in un’ala dell’edificio, credevo intendesse chiedere finanziamenti al comune. Invece voleva solo condividere una buona notizia. Ancora migliore alla luce della crisi che stiamo attraversando e che porta pesanti tagli alle casse comunali. Non solo: Santa Chiara richiama studenti anche dal mantovano, quindi è la testimonianza di come l’Oglio-Po già esista, a prescindere dalle scelte governative sulle Province». Le aule, terminate a tempo di record (il nulla osta della Sovrintendenza è arrivato solo il 4 agosto per i problemi legati al terremoto), sono state in parte sovvenzionate dalla Fondazione Cariplo. Molto interessante, poi, il progetto Didattica Digitale, coperto in buona parte da un bando regionale: Santa Chiara si è dotata di tablet e Lim (lavagne interattive multimediali) già testate dai professori Apple Italia. Una costola di scuola del fu-

turo insomma. Con tanti progetti nel presente. Li elenca Maria Rosa Concari: «Nove corsi, per parrucchiere, estetista, meccanico, tecnico meccanico, tecnico dell’acconciatura. In più corsi per ausiliari socio-assistenziali e socio-sanitari. E’ da poco terminata la specializzazione linguistica delle forze di polizia per l’Expo 2015, mentre stanno per partire il Progetto Conciliazione (che sostiene lavoratori/trici con figli minori o persone disabili a carico), il Progetto Apprendistato in art. 48, che adeguerà diversi operai formatisi in regime precedente all’art. 48, il Progetto Apprendistato Provinciale, la Dote per Assistente Famigliare per badanti e mestieri similari, la Dote Sicurezza, la Misura 331 per percorsi di turismo rurale e agrituristico, il corso di secondo livello di produzione salumi. E’ alle viste infine il gemellaggio nel Progetto Apprendistato con la regione francese di Rhone-Alpes». Giovanni Gardani

Via Parco Tecnologico L’impianto raddoppia

Oltre all'impianto di biomasse in fase di realizzazione, l'area di via del Parco Tecnologico di Casalmaggiore ospiterà probabilmente anche un nuovo “impianto pilota di trattamento e densificazione energetica sterica per la valorizzazione di biomasse agricole e forestali”. E' questo il progetto che mercoledì prossimo la Commissione Urbanistica del Comune di Casalmaggiore dovrà discutere in riunione, alla presenza dei rappresentanti della ditta “Ricerca e Sviluppo Bioenergie srl”, che illustreranno l'intervento. In pratica, di fianco all'impianto in fase di realizzazione, si intende inserire una nuova attività finalizzata alla produzione di un prodotto biocombustibile sotto forma di “cialde” derivanti dalla lavorazione ed essicazione di biomasse agricole di origine vegetale.

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Fiere, beneficenza concerti e... asini

MARTIGNANA PO - Prosegue stasera con una serata danzante proposta da “Ringo Story” la Fiera di San Serafino. Inizio alle 21; prima, alle 18, Santa Messa in San Serafino. Domani giornata dedicata alla “Repubblica degli Artisti” e dei “Piccoli Artisti” per le vie del paese dalle 9 alle 19. Alle 15,30 Trofeo Trattorini a pedali per bambini fino a 10 anni. Alle 21,30 “Macho e la sua band” presso l'oratorio. In entrambe le serate servizio cucina e gonfiabili per i piccoli. GUSSOLA - L'Associazione Centro Natura Amica rinnova domenica l'appuntamento con la festa sociale ormai chiamata “Asino Day”, in zona Valloni, durante la quale per quest'anno i volontari che si dedicano con grande volontà al progetto di onoterapia e onodidattica hanno deciso di puntare sulla valorizzazione dell'appuntamento mattutino (ore 10) della Staffetta dell'Amicizia. Alle 12,30 pranzo allo spiedo (per prenotazioni 339/5470562 o 331/3615741), alle 14 animazione per bambini. CASALMAGGIORE - Serata di beneficenza questa sera presso la sede casalese dell'Avis. Dalle ore 20 gnocco fritto e affettati misti a cura del Gruppo Quattrocase. L'incasso della serata verrà devoluto a favore dei terremotati del comune mantovano di San Giacomo delle Segnate. SAN GIOVANNI IIN CROCE - Gli organizzatori potranno contare su almeno 50 volontari e la spinta di giovani e famiglie che hanno fortemente voluto riannodare i fili della tradizione: a 9 anni dall'ultima edizione (giugno 2003), torna la festa dell'oratorio San Giovanni Battista. Da settimane in parrocchia fervono i preparativi, sotto la supervisione dei parroci don Mario Binotto e don Alfredo Valsecchi. Due i giorni di festa: sabato 8 e domenica 9. Prima del piacere, il dovere: alle 15,30 di oggi inizieranno in chiesa le confessioni dei bambini delle scuole elementari e dei ragazzi di medie e superiori. In serata, dalle 19, si attiverà il servizio bar e cucina. L'accompagnamento musicale spetterà prima a Dj Rich, poi alla Blood Brothers band, con Tommy V e le sue chitarre. Domenica il bis: al mattino la celebrazione della S. Messa, in serata (dalle 19,30) riapertura delle cucine. Alle 21,15 il concerto dei Big Mac Project darà vita al gran finale della festa. PIADENA - Prosegue la Fiera Settembrina con le seguenti iniziative: oggi dalle ore 9 in via Libertà “Le vie del gusto, sapori e colori”. Alle 15 sotto i portici di via Libertà 4ª edizione dei “Mini madonnari piadenesi”. Alle 21,15 in piazza Garibaldi “Dance Summer Tour”, musica dance dagli anni '70 ai giorni nostri con Radio Studio Più. Domenica nuovo appuntamento con “Le vie del gusto, sapori e colori”. Alle 18 nel chiostro municipale “A tu per tu con l'autore”, presentazione e visita guidata alle mostre, a cura di Eles Iotti, grazie all'Assessorato alla Cultura. Alle 21 in piazza Garibaldi “Domenica di danza”, spettacolo del Centro di Formazione per la Danza di Leila Troletti e Marian Serbanescu. Lunedì in piazza Garibaldi alle 21 “La corrida piadenese”, dilettanti allo sbaraglio. Martedì offerta del Luna Park, tutto il pomeriggio a 1 €. Alle 13 gara ciclistica amatoriale “2° Trofeo MG.K. Vis”. In piazza Garibaldi alle 17 esposizione di auto e moto d'epoca e alle 21 musica revival anni '60 e '70. Nella serata “Le Gnocche serviranno gnocchi”. Alle 22,30 spettacolo pirotecnico al campo sportivo comunale. CASALBELLOTTO - Prosegue stasera la fiera con un concerto musicale della società Estudiantina. Domenica biciclettata mattutina, mercatini dell'usato, hobbystica e fai da te nel pomeriggio e di sera gli spettacoli di danza “Viola 2.0” e “Matti da giocare” proposti dall'associazione cultura Muvs. Ogni sera cucina-bar-birreria e angolo bimbi con gonfiabili. Tra le specialità locali agnoli in brodo, tortelli di zucca, trippa, stracotto e spalla cotta.


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Settembre Offanenghese

La fiera della Madonna del Pozzo L’

Pagine a cura di Martina Pugno

STORIA DELLA RASSEGNA

Il Comitato offanenghese

La Fiera della Madonna del Pozzo è un appuntamento che ormai costituisce tradizione a Offanengo e che si inserisce all'interno del più ampio Settembre offanenghese, contenitore di eventi e di appuntamenti che riguardano variegati settori, dalla cultura allo sport passando per la gastronomia. La rassegna, giunta alla sua quarantaquattresima edizione, prende vita grazie al Comitato Settembre Offanenghese, fondato ad Offanengo nel 1968 per volontà ed iniziativa del comune e dei cittadini di Offanengo. Il comitato ha come scopo il promuovere manifestazioni culturali, mostre, spettacoli pubblici, attività sportive e ricreative, tendenti a richiamare nei cittadini e, soprattutto, nei giovani, i valori della tradizione, dell’arte popolare e culturale della comunità locale, senza fini di lucro. Il fiore all’occhiello del comitato è proprio la fiera “Madonna del Pozzo”, momento d’incontro per le realtà commerciali ed artigianali del territorio cremasco e non, le istituzioni e le associazioni di categoria, che, grazie a queste opportunità offerte dal settembre offanenghese, hanno la possibilità di riflettere sui problemi e cercare assieme di elaborare delle proposte per il mondo produttivo. La realtà della fiera “Madonna del Pozzo” si è ormai consolidata ospitando espositori di ogni genere, dal settore agroalimentare a quello automobilistico, dal settore agricolo a quello artigianale, ecc ecc. Per gli amanti dell’hobbistica, la manifestazione dà l’occasione di potere esporre oggetti di vario genere. Per i visitatori non è difficile trovare articoli frutto della fantasia e del lavoro manuale degli espositori, quali quadri e disegni rappresentanti stili diversi che raffigurano le diverse realtà locali e non. Gli spettacoli proposti suscitano sempre grande interesse da parte del pubblico, non solo offanenghese, ma anche dell’intero territorio, che partecipa con entusiasmo sottolineando il successo della manifestazione.

appuntamento con la Fiera della Madonna del Pozzo di Offanengo è una tradizione che si ripresenta ormai da 29 anni, raccogliendo crescenti consensi grazie ai forti legami con la tradizione e al ricco programma composto da appuntamenti sportivi, culturali e ricreativi e proposte commerciali, da sempre attesi e valorizzati dal pubblico. A partire da venerdì 7 settembre fino a lunedì 10 si susseguiranno gli appuntamenti dedicati al gusto, al divertimento, alle tradizioni e alle eccellenze locali. La Fiera si propone quest'anno con uno spirito di fiducia e ottimismo, per essere sprono e stimolo per l'economia locale, nonché vetrina per gli imprenditori che con tenacia si mettono in gioco in modo innovativo per sostenere la realtà territoriale. I numerosi visitatori che negli anni passati hanno affollato le vie del paese sono una chiara risposta alle attese degli espositori e consolidano la fiducia verso un sistema in cambiamento. Ora più che mai la fiera deve essere vista anche come una vetrina per i giovani che vogliono emergere e mettersi in discussione in un mercato del lavoro sempre più ostile e avaro di soddisfazioni. Lo sguardo è quindi puntato verso il futuro, ma forte è il legame con le tradizioni che da sempre si accompagnano a questa rassegna di grande richiamo per tutto il territorio. La rassegna si fa quindi potratrice di un importante messaggio: solo con l’impegno di tutti per promuovere la ripresa di una nuova stagione economica, attraverso il dialogo tra le istituzioni e le varie categorie imprenditoriali, si potranno dare segnali, stimoli al sistema economico produttivo, nell’ottica che collaborando si cresce. Molto ampie sono le zone espositive, dedicata a tre principa-

li settori: il settore agroalimentare, dalla produzione alla trasformazione e commercializzaeione dei pro-

dotti agroalimentari; il settore agricolo, con ampi spazi riservati alle macchine e alle attrezzature per

l'agricoltura e la zootecnia; il settore industriale, artigianale e commerciale, con particolare attenzione al mondo dell'officina meccanica, torneria, lattoneria, motoristica, serramentistica, elettrica, elettronica, mobili, ceramiche, laterizi, automobili, enologia, abbigliamento, alimentari, fiori ed altri Lo scopo dell’iniziativa è di valorizzare le molteplici attività locali, nell’ambito del territorio Provinciale ed extraprovinciale. La Fiera della Madonna del Pozzo si colloca all'interno di un ancor più ricco calendario di appuntamenti che si susseguono per tutto il mese e che caratterizzano il Settembre offanenghese, giunto invece alla quarantaquattresima edizione. Nel corso delle giornate della fiera della Madonna del Pozzo, sfilate di moda, serate in musica, momenti dedicati alla gastronomia e spettacoli per grandi e piccoli non mancheranno di rallegrare le vie del paese, coinvolgendo il pubblico.


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Il programma

SABATO 08 SETTEMBRE ORE 10 - Ritrovo delle autorita’ in Piazza Patrini ORE 10:30 Inaugurazione ufficiale della XXIX Fiera della Madonna del Pozzo alla presenza di autorità politiche, civili e religiose.

Sabato 8 Settembre 2012

Moda, musica, shopping e beneficenza

DOMENICA 23 SETTEMBRE ORE 21.00 CORO ALPINI “G. PAULLI” CREMONA Presso il Teatro dell’ Oratorio San Giovanni Bosco di Offanengo

ORE 21:00 SFILATA DI MODA. In passerella le proposte moda di Podenza Abbigliamento , dai capi più casual all'eleganza degli abiti più classici accompagnati dalla freschezza della moda bimbo in piazza Senatore Patrini. Sponsor della serata “Supermercati Sma Crema Food Shop Snc ”

VERNERDI’ 28 SETTEMBRE ORE 21:00 11° PREMIO DANZANDO 2011 – QUALIFICAZIONI Presso il palatenda, Concorso di Danza Moderna Ideato e diretto da Elena Bonizzi e Stefano Manclossi. Le scuole di danza si sfideranno in due categorie: 1. funky, hip-hop 2. modern, jazz, contemporaneo Giuria professionista qualificata

DOMENICA 9 SETTEMBRE APERTURA STRAORDINARIA DEI NEGOZI DEL CENTRO PER SHOPPING DOMENICALE ORE 10:30 S. MESSA presso il santuario "Madonna del Pozzo" ORE 15,30 Gara del salame presso il bar centrale ORE 16:00 SPETTACOLO DI BURATTINI Compagnia di Virginio Boccanelli Verra’ interpretata la fiaba “Gioppino e la vendetta della strega” Presso il centro sociale anziani "EDEN" (Istituzione Luigi Poletti) con il patrocinio dell'istituzione EDEN e l’A.GE di Offanengo ORE 16:00 fanfara dei bersaglieri lungo le vie del paese con raduno finale in piazza senatore patrini ORE 21.00 Concerto Del Corpo Bandistico “San Lorenzo” Di Offanengo Memorial “ Dosolino Capetti” Presso Piazza Senatore Patrini . LUNEDI 10 SETTEMBRE ORE 21:00 SERATA COUNTRY con le Country Girls Musica e balli in compagnia dei line dancers -possibilita’ di imparare alcuni passi- Presso Piazza Patrini

MERCOLEDI’ 12 SETTEMBRE ORE 19.00 “XVII Memorial vincenzo Guerini” Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori - Stadio “NUOVO COMUNALE” Offanengo 1° girone Esordienti Organizzato da U.S. Calcio Offanen GIOVEDI 13 SETTEMBRE ORE 21:00 Tombolata di beneficenza Presso P.zza Senatore Patrini tombolata con sostanziosi premi organizzata in collaborazione, con i volontari della "CROCE VERDE DI OFFANENGO" Durante la serata verranno premiate le vetrine vincenti del 9° Concorso "LE VETRINE DI OFFANENGO".

Chiusura della XXVI Fiera Madonna del Pozzo.

SABATO 15 SETTEMBRE ORE 21 chiesa di s.Rocco Serata in musica Concerto per mandolino e chitarra del duo Miky Nisaijama e Alessandro Bono

MARTEDI’ 11 SETTEMBRE ORE 19.00 “XVII Memorial vincenzo Guerini” Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori - Stadio “NUOVO COMUNALE” Offanengo 1° girone Giovanissimi Organizzato da U.S. Calcio Offanengo

DOMENICA 16 SETTEMBRE ORE – 21 presso museo della civilta’ contadina C’era una volta in cascina Storie di ieri interpretate dalla gente di moscazzano - Realizzato dal gruppo “ teatroinsieme cenerentola” Di moscazzano diretto da P. Paparo

VENERDI’21 SETTEMBRE ORE 20.00 GARA PODISTICA NOTTURNA “6° GIRO DELLE TRE CHIESE” Organizza il CSO Running in collaborazione con il Comitato Settembre Offanenghese Partenza dall’Oratorio di Offanengo Via De Gasperi

SABATO 22 SETTEMBRE Ore 20:30 Cena con delitto - giallo interattivo "La Maschera della Morte Nera" Presentata dall' Associazione Culturale Convivio d'Arte di Milano c/o Ristorante "Il Fontanile" - Izano Costo €. 30.00 (2 primi – 2 secondi – dolce – caffe’ – bevande) Iscrizioni ed Informazioni c/o Biblioteca Comunale Offanengo. Tel 0373/244084

SABATO 29 SETTEMBRE ORE 21:00 11° PREMIO DANZANDO 2011 – FINALI Presso il palatenda, Concorso di Danza Moderna Ideato e diretto da Elena Bonizzi e Stefano Manclossi. Le scuole di danza si sfideranno in due categorie: 1. funky, hip-hop 2. modern, jazz, contemporaneo Giuria professionista qualificata DOMENICA 30 SETTEMBRE ORE 21.00: Commedia dialettale "Tra 'l gnac e l'pitac" Presentata dalla Compagnia dal Fil da Fer Presso Teatro dell'Oratorio VENERDI 5 OTTOBRE ORE 21:00 APERTURA DELL “OFFANENGO FILM FESTIVAL” Presso cortile Biblioteca Comunale di Offanengo Alla presenza delle autorità, politiche, civili e istituzionali DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 21:00 Cerimonia di chiusura e Premiazioni “ Offanengo Film Festival” Si tratta di una manifestazione aperta a tutti i settori e prevalentemente: agroalimentare, agricolo e industriale-artigianale e commerciale.


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Settembre Offanenghese

Sabato 8 Settembre 2012

a Fiera della Madonna del Pozzo è occasione per i tanti visitatori di scoprire la storia e il passato di un paese, Offanengo, dalle origini antiche. L'insediamento sparso al di qua del fiume Serio, che in seguito venne chiamato Offanengo, era originariamente una località a dossi e abitato dagli Insubri, poi incluso in epoca romana nella Gallia Cisalpina. Quando l'Impero Romano decadde, via via la regione venne occupata da gruppi di popolazioni nordiche che si spostavano alla ricerca di terre più fertili; tra questi anche i Longobardi, ai quali è da far risalire il toponimo "Offanengo" che probabilmente significa "luogo alto", in conformità al fatto che i nuclei abitati già presenti sul territorio erano situati su alture. Il più antico documento riguardante l'insediamento risale al 947 e parla di un territorio chiamato "Aufaningo", con il significato di "Auf=sopra", e "Ingo" o "Engo=stante". Tuttavia, si può ritenere che i luoghi fossero abitati anche molto tempo prima in quanto i documenti di cui sopra attribuiscono alla zo-

Popoli e culture, la storia del borgo

Risalgono al 947d.C. i primi documenti su Offanengo, ma le origini sono più remote

Alcune immagini storiche di Offanengo risalenti al 1943

na notevole importanza e citano la presenza di alcune chiese (Maria Purificata e S. Lorenzo) riconducibili al IV e V secolo. Dalle armi (lance, spade, scudi, speroni) rinvenute nelle tombe scoperte a Offanengo negli anni Sessanta, è possibile de-

durre che gli occupanti del territorio così chiamato appartenevano alla classe nobile, di alto rango sociale, e che Offanengo doveva costituire un importante distretto militare sulle vie romane (Brescia-Lodi) che attraversava il Cremasco.

Dopo che i Longobardi furono sconfitti dai Franchi, le terre fiscali (del Re) furono divise tra i grandi monasteri e le famiglie feudali. Offanengo divenne un feudo affidato a un ramo dei Gisalbertini di Bergamo, i Conti di Offanengo. In Offanengo sorge-

va un castello rafforzato da quattro torri di difesa con mura merlate, occupato nel 1412 da Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, ripreso nel 1416 dal cremasco Giorgio Benzoni e da lui raso al suolo affinchè non fosse più strumento di offesa

per la città di Crema. Data la sua posizione non lontana da Crema e Cremona, Offanengo fu partecipe delle discordie tra le due città per il possesso dell'Isola Fulcheria. Intorno alla metà del XV secolo il paese entrò a far parte della Repubblica di Venezia con il vantaggio di stabilità politica ed economica. Durante il governo della Repubblica Veneta infatti, Offanengo, come gran parte del Cremasco conobbe un periodo di operosa tranquillità: fu favorito lo sviluppo dell'agricoltura anche mediante bonifiche e si provvide alla costruzione di rogge di irrigazione. il nucleo abitato, a prevalente tipologia rurale, assunse in quegli anni la configurazione viaria che si riscontra attualmente nel centro storico, mentre la distribuzione degli edifici doveva restare pressochè immutata fino alla seconda guerra mondiale. Tra gli edifici di maggiore interesse storico restano, ad oggi, la sede del Comune, l'oratorio di San Rocco, la Collegiata di Offanengo e la chiesa di Santa Maria del Pozzo: la fiera è l'occasione ideale per riscoprire i tesori del paese.

edifici di interesse storico e architettonico Le origini del paese di Offanengo si perdono indietro nel tempo: nel corso dei secoli, popoli e dominazioni si sono avvicendati, favorendo la stratificazione culturale e lo sviluppo di una realtà che ancora oggi è ricca di interesse. Tra gli edifici di maggiore interesse, ricordiamo l'oratorio di S. Rocco, che fu costruito intorno alla prima metà del XVI sec., in occasione della pestilenza del 1527/28. Esso rappresenta una significativa testimonianza del culto tributato a questo popolare santo, protettore dei malati di peste. E' il più antico monumento esistente in Offanengo ed è un ottima testimonianza dell'architettura lombarda di quel periodo. Si distingue per il pregio architettonico e per l'interesse della de-

corazione interna, in particolare degli affreschi che ne adornano la zona absidale, eseguiti sicuramente dopo il 1566. Di natura religiosa sono anche altri due edifici di grande interesse, la Collegiata e la Chiesa della Madonna del Pozzo. Anticamente le Pievi o chiese battesimali sorgevano in luoghi importanti. Solo nelle Pievi si poteva battezzare, cantare messa e solo tre volte all'anno tenere il Capitolo, cioè adunanze dei preti che dipendevano dalla chiesa battesimale. Nel X sec., le chiese che pur non essendo cattedrali avevano dei canonici che facevano vita in comune, rispettavano una regola e tenevano il Capitolo, si chiamarono Collegiate. L'attuale Collegiata di Offa-

nengo è dedicata a S. Maria Purificata ed è del 1896, anno in cui la precedente venne demolita. Internamente presenta 3 navate movimentate da arcate alternate da semicolonne di gusto classicheggiante. La Chiesa della Madonna del Pozzo venne costruita alla fine del XVIII sec. in sostituzione di un piccolo oratorio isolato. Sul piazzale della chiesa sin dai tempi antichi si festeggiava l'otto Settembre con una fiera, la natività della vergine Maria. La chiesa si presenta con tratti lineari e semplici arrichita all'interno dagli ornamenti dell'altare maggiore. Il nome deriva dal pozzo che ancora oggi esiste nella casetta del romito (eremita), attualmente casa del custode.


Settembre Offanenghese

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Mercoledì 8 Settembre 2012

Origine del culto della Madonna del Pozzo

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e tradizioni e lo stretto legame con il territorio sono tra gli ingredienti principali della Fiera della Madonna del Pozzo, che però non dimentica di guardare al futuro lasciando spazio a proposte ed eccellenze territoriali in favore di una ripresa e di nuovi stimoli per l'economia locale, proprio sulla base dei suoi principali punti di forza. Spazi espositivi e stand lasceranno ampio spazio alle innovazioni nel mondo dell'agroalimentare. Oggi come in passato, resta infatti forte il legame con il territorio, alla base anche dello sviluppo moderno: in quest'ottica riveste particolare importanza il Museo della civiltà contadina, situato presso la cascina Simonelli, in via Tesini. II museo è stato creato con l'intento di conservare e studiare le testimonianze della vita contadina che ha caratterizzato il passato del paese. Nasce come mostra di arnesi e utensili propri della attività e del quotidiano del mondo contadino, a cura di alcune classi della locale scuola media, negli anni ottanta. Via via arricchito, ora comprende quattrocento pezzi circa che documentano gli aspetti del lavoro agricolo e artigianale, ma anche la vita di "cascina" così come si è svolta fino ai primi decenni del secolo, appena prima che il paese di originaria vocazione agricola arrivasse al benessere con l'industrializzazione. Ogni pezzo del museo ha un nome, un uso, un donatore, una storia

Una innovazione fondata sui legami con la tradizione

Oltre quattrocento reperti al Museo della civiltà contadina di Offanengo che si racconta preferibilmente in dialetto, a dimostrazione che nel linguaggio ormai parlato solo dagli anziani si è depositata e trasmessa una ricchezza di esperienza, di capacità, di inventiva e dunque di cultura alla quale ci sentiamo debitori. La grande quantità di oggetti esposti permette ai visitatori di entra-

re nel mondo contadino e mai scomparso. Si rivolge ad pubblico che vuole rivivere, attraverso un percorso, le antichi cadenze della vita rurale ed in particolare agli alunni delle locali Scuole primaria e secondaria. Il museo è una istituzione comunale dal 1996, amministrato da una propria commissione. E' entrato a far

parte del Sistema museale provinciale dal 1997. Ha in programma attività di ricerca storica, toponomastica e antropologica. La Fiera della Madonna del Pozzo può essere quindi perfetta occasione per riscoprire le tradizioni del passato, accanto alle più moderne innovazioni.

L'immagine canonica della Madonna del Pozzo è un'icona in stile bizantino a mezzo busto; il suo culto ha origine a Capurso, in provincia di Bari. Presenta un viso roseo circondato da un'aureola con scanalature a raggiera. Dal capo scende un manto rosso con un ampio panneggio, sul petto e sulle spalle, mentre il braccio sinistro regge Gesù Bambino, vestito di bianco, con aureola dorata, in atto benedicente, che reca nella mano sinistra un rotolo di papiro. La mano destra è alta in segno benedicente, mentre sulla spalla sinistra del Bambino scende un manto verde. A partire dal 1739 il culto fu affidato ai Frati Alcantarini. Nelle stampe, litografie ed incisioni del tempo la rappresentavano tra san Pasquale Baylon e san Pietro d'Alcántara. In questo modo diffondevano con ogni mezzo e in ogni luogo fossero presenti il culto verso la Vergine. Nella seconda metà del Settecento e nell'Ottocento alcune immagini raffigurano la Madonna del Pozzo con il manto di colore celeste o azzurro. Un esempio è la tela conservata all'interno della parrocchia di Santa Maria Vetere in Andria o la statua processionale venerata in Trani nella chiesa dei cappuccini. Con l'unità d'Italia e la soppressione degli ordini monastici, i Frati Alcantarini furono costretti ad abbandonare il santuario. Al rientro a Capurso il 20 agosto 1920 i Frati Minori ripresero nelle loro pubblicazioni e stampe l'immagine originale dell'icona bizantina, eliminando ai piedi della Vergine i due Santi alcantarini. L'emblema della Madonna di Capurso è un pozzo sovrastato dalle lettere in maiuscole Mdp, rappresentato al centro della base della statua processionale. Attualmente i frati custodi del santuario utilizzano un logo grafico che rappresenta il contorno dell'icona bizantina con la scritta "Santuario Santa Maria del Pozzo".


SPORT

lo SERIE B

Capolista Sassuolo a Empoli

3ª GIORNATA (9-9 h 15) Bari-Ternana, CesenaNovara (h 20.45), Crotone-Cittadella, Empoli-Sassuolo, Juve Stabia-Vicenza, Modena-Varese (8-9 h 18), PadovaGrosseto, Pro Vercelli-Livorno, Spezia-Brescia (h 18), Verona-Reggina (8-9 h 20.45), Virtus Lanciano-Ascoli.

CLASSIFICA Sassuolo, Livorno 6; Varese (-1) 5; Spezia 4; Vicenza, Brescia, Cittadella, Crotone, Pro Vercelli, 3; Modena (-2), Verona 2; Bari (-5), Reggina (-3), Empoli (-1) 1; Ternana, Juve Stabia, Cesena 0; Padova (-2), Ascoli (-1) -1; Novara (-4) -2; Grosseto (-6) -5.

Cremo, la vittoria è un imperativo

LEGA PRO Contro l’AlbinoLeffe servono i tre punti per cancellare il -1 in classifica e per il morale

U

na pronta riscossa per muovere morale e quel segno meno in classifica. La Cremonese si appresta a debuttare in campionato allo “Zini” contro “Calimero” del girone, ovvero quell’AlbinoLeffe messo dietro la lavagna da ‘Scommessopoli’ con ben dieci punti di penalizzazione. L’imperativo è chiaramente quello di dimenticare in fretta la sconfitta di Lecce, puntando ad un pronto riscatto tra le mura amiche dello stadio “Zini” e risalire subito la china in classifica. Mister Brevi riavrà a disposizione Moi in difesa e potrebbe anche optare per un modulo più offensivo mediante un 4-2-3-1, peraltro provato in settimana, inserendo due esterni alti. Uno di questi dovrebbe essere Filippini, elemento che si sta confermando tra i più in palla di questo inizio di stagione. Alla luce del brutto primo tempo di Lecce, il tecnico milanese sta comunque cercando la migliore quadratura possibile del cerchio, al fine di non perde altro terreno per strada. Quanto ai nomi, Djuric è sicuramente uno dei più attesi, dopo il gol di domenica scorsa, così come il bomber Le Noci che in genere fa

Casalese ha salutato la coppa a testa alta

I NUMERI

di Matteo Volpi

PROMOZIONE

1ª GIORNATA AlbinoLeffeSudTirol 1-1, Como-San Marino 3-1, Lecce-Cremonese 3-2, Pavia-FeralpiSalò 1-2, Reggiana-Lumezzane 2-1, TrapaniCarpi 0-1, Treviso-Cuneo 1-2, Tritium-Virtus Entella 2-3. Riposa: Portogruaro. CLASSIFICA Lecce, Reggiana, Virtus Entella, FeralpiSalò, Carpi, Como, Cuneo 3; SudTirol 1; Trapani, Tritium, Treviso, Pavia, Lumezzane, San Marino, Portogruaro 0; Cremonese -1; AlbinoLeffe -9. PROSSIMO TURNO (10-9 h 15) Carpi-Reggiana, CremoneseAlbinoLeffe, Cuneo-Lecce, FeralpiSalò-Trapani, Lumezzane-Portogruaro, San MarinoTritium, SudTirol-Pavia, Virtus Entella-Treviso. Riposa: Como. razzia di marcature nella prima parte di stagione ed ha sul groppone un rigore sbagliato di cui farsi perdonare. L’AlbinoLeffe, peraltro, con nove punti residui di penalizzazione, è sostanzialmente costretto a giocarsi tutte le chance nelle prime gare per rientrare nel minor tempo possibile in classifica ed evitare di disputare una stagio-

Crema 1908, team ancora da scoprire ECCELLENZA

(S.M.) Ma l’Ac Crema 1908 allenata da Maurizio Lucchetti (al campo d’allenamento cittadino della “Pierina” preferirebbe allenarsi è altrove) è costruita davvero e soltanto per puntare ad una salvezza tranquilla? Organico alla mano, dopo un accurato esame, sembrerebbe decisamente di no, anzi, la rosa nerobianca almeno per 10/11 è addirittura da playoff. Il verdetto al campo. Coach manager all’inglese, mister Lucchetti (in Eccellenza fa la differenza, è un valore aggiunto e sa fare lavoro di scouting) da un mese può contare sulla collaborazione del direttore sportivo Ennio Vanelli, ma per alimentare i sogni di gloria, alla causa cremina servirebbero anche sponsor importanti e un maggior seguito di pubblico. Fa invece bene a badare innanzitutto alle spalle la Rivoltana, matricola simpatica allenata da quel marpione di Zambelli. Le due squadre sono state eliminate in coppa, ma al termine di prestazioni comunque confortanti.

Moi torna disponibile (foto © Ivano Frittoli)

ne da Cenerentola. Il direttore di gara sarà il signor Manuele Verdenelli di Foligno, che nel 2009 in serie D, venne aggredito dopo la gara Lupa Frascati-Morolo, a causa di un rigore concesso proprio al 91’ di gioco. STORIE DI EX Un grande in bocca al lupo a Mario Tacchinardi, che, in seguito alla visita al Coni, è

tornato ad essere idoneo per l’attività agonistica e potrà quindi riprendere a giocare con la maglia del Savona, club al quale si era trasferito durante il mercato estivo. PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Alfonso; Cangi, Moi, Tedeschi, Visconti; Fietta, Previtali; Filippini, Le Noci, Martinez; Djuric. All.: Brevi.

L’avventura di Coppa Italia si è chiusa con onore per la Casalese. Dopo la sconfitta di Meletole (2-0 senza colpo ferire), i biancocelesti di mister Thanasi hanno saputo rialzarsi e regolare (con merito) il Brescello. L’1-0 definitivo porta la firma di Bazzani, in gol ad inizio ripresa: significativo il fatto che, al triplice fischio, in campo i maggiorini vantassero un’età media degna di un campionato Juniores. A passare il turno sono stati quindi i reggiani, forti del 2-0 rifilato alla Meletolese nella gara inaugurale del triangolare di coppa. Più che all’impegno infrasettimanale, in Baslenga è da giorni che l’attenzione si è focalizzata sull’avvio del campionato: domani pomeriggio, alle 15.30, la Casalese sarà di scena a Langhirano, per la prima giornata della Il capitano Promozione 2012-2013. AnBosoni che in Lombardia siamo al conto alla rovescia: nel girone F di Promozione, Casalbuttano e Soresinese inizieranno il campionato a domicilio (rispettivamente con Gessate e Sangiulianese), mentre Luisiana e Chieve sono chiamate subito al primo esodo lodigiano: i pandinesi in città col Fanfulla 1874, i chievesi a Montanaso Lombardo. Simone Arrighi

SERIE D Dopo l’incoraggiante pareggio di Seriate, i gialloblu ospitano domani la Castellana

La Pergolettese non nasconde le ambizioni di Stefano Mauri

Reduce dal pareggio di Seriate (1-1), domenica,la Pergolettese (il gol con Cambielli) tra le mura amiche del Voltini (ore 15) ospita la Castellana. Intanto in città, alcuni componenti del “Popolo Cannibale” (comitato pro azionariato popolare oggi lontano dall’attualità “canarina”) hanno scoperto che il ragionier Mario Macalli, forse perché lungimirante, aveva fiutato in tempi non sospetti che intorno al Pergo tirava un’aria strana: già nell’inverno 2011, infatti, aveva inoltrato richiesta d’acquisto di titoli sportivi riconducibili al team gialloblù. Il passato “cannibale” è avvolto da tanti, troppi misteri e visto che gli splendidi Massimiliano Marinelli, giovane imprenditore cremasco (e non è solo) e Cesare Fogliazza (calciofilo rock), in presa diretta sono scesi in campo per promuovere il cosiddetto “Rinascimento Pergo”, beh è giunto decisamente il momento di concentrarsi esclusivamente sul presente. Per fare il punto, abbiamo intervistato Lucio Devecchi, anchorman di Trs Tv (alla guida tutti i lunedì sera della trasmissione calci-

Una fase di gioco a Seriate (foto www.auroraseriate.it)

stica “Fuorigioco”), nonché appassionato esperto di football dilettantistico. Che ne pensi della Pergolettese, può diventare la squadra da battere? «Sulla carta sì ed in tal senso la pensano pure i suoi

SPORT REMIERI

dirigenti visto che apertamente puntano al salto di categoria. Quest’anno, con “Fuorigioco” ho raggiunto i dodici anni in onda ed i passaggi storici del Pergocrema li ho vissuti tutti in diretta. Spero soltanto che la tifoseria non sia attraversata da un senso di smarrimento, considerato ciò che è successo recentemente sulle rive cremasche del fiume Serio. Purtroppo i tempi del “campanile calcistico” sono finiti, ergo sarebbe un peccato non seguire il campionato della Pergolettese». Cnd ed Eccellenza sono in tempi di crisi… «La serie D ed i tornei regionali hanno perso credibilità, la cosa mi riempie di tristezza, nessuno, salvo rare eccezioni punta concretamente a salire tra i professionisti in Seconda Divisione». Ebbene, club composto da persone serie e pragmatiche, l’intramontabile Pergo, senza ombra di dubbio è una sana eccezione positiva da seguire, ammirare, sostenere ed applaudire. Il tempo dei dirigenti forestieri in terra cremasca, fortunatamente è finito: bentornata Pergolettese… avanti tutta!

Mondiali Universitari a Kazan FORMULA 1 McLaren vola a Monza Gigliobianco quarta in batteria Problemi per Alonso, comunque 3°

Hanno preso il via ieri mattina i Mondiali Universitari di canottaggio a Kazan (Russia). Partenza sottotono per la bissolatina Selene Gigliobianco, solo quarta in batteria nel doppio femminile insieme a Federica Menegatti, dietro gli equipaggi di Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia. Ora le due azzurre si cimenteranno nei recuperi, per tentare di entrare in semifinale, ma servirà una prova più convincente rispetto a quello fornita ieri. Tra gli altri azzurri, bene Pegoraro e Rigon nel doppio Pesi Leggeri, Ustolin e Cardaioli nel doppio, Babboni e Parlato nel due senza, tutti vincitori nella propria batteria. CANOA Sempre ieri sono iniziati i Campionati italiani di canoa velocità

all’Idroscalo di Milano, con Filippo Vincenzi voglioso di mettersi in mostra. Buona prestazione riuscita a Cadetti e Allievi della Baldesio sul Lago di Caldonazzo, in provincia di Trento, per la finale nazionale della manifestazione “Canoagiovani”. Da sottolineare la vittoria del K2 2000 metri Cadetti A di Simone Bernocchi e Ciboldi e del K1 2000 di Giulio Bernocchi. Nella velocità bell’argento sui 200 metri per il K2 Cadetti B di Giulio Bernocchi e Andrei Ruginescu e di quest’ultimo nel K1. Sul terzo gradino del podio si sono posizionati il K1 Cadetti B di Elisa Mei e il K1 Cadetti A di Simone Bernocchi. Buon 4° posto, infine, di Francesca Frigeri tra le Allieve e di Davide Ferrara nel K1.

Prosegue il momento felice della McLaren, che dopo aver trionfato con Button a Spa, ha iniziato nel migliore dei modi anche la tre giorni sul circuito di Monza. Nelle prove libere del mattino, il più veloce è stato Michael Schumacher su Mercedes (poi solo 10°), mentre nella sessione pomeridiana, Lewis Hamilton (nella foto) ha fatto segnare il miglior tempo in 1’25”290, davanti al compagno di squadra Jenson Button. Terzo Fernando Alonso in 1’25”348, che ha però terminato in anticipo entrambe le sessioni, prima per problemi al motore e poi al cambio. Male le Red Bull: solo 11° Webber e 13° Vettel, l’avversario più pericoloso per Alonso, che a Monza spera di tenere a debita distanza il campione del mondo in carica. Oggi alle 14 (diretta su Raidue) le qualifiche e domani, sempre alle 14, la gara (su Raiuno). CLASSIFICA PILOTI 1) Fernando Alonso (Ferrari) 164, 2) Sebastian Vettel (Red Bull) 140, 3) Mark Webber (Red Bull) 132, 4) Kimi Raikkonen (Lotus) 131.

TENNIS Errani e Vinci tingono d’azzurro gli Us Open Gli Us Open si tingono di azzurro. Merito di due gradi atlete, che a New York si stanno confermando in grande ascesa. Si tratta di Sara Errani e Roberta Vinci, capaci di arrivare nei quarti in singolare (il derby è stato poi vinto dalla Errani, che nella notte ha sfidato la favorita Serena Williams in semifinale) e in finale nel doppio come a Parigi. Una coppia già diventata numero uno del mondo, che però vuole alzare un altro trofeo dello slam. In campo maschile, fuori Roger Federer, il favorito diventa il serbo Novak Djokovic.


Sport

Sabato 8 Settembre 2012

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Vanoli, due successi che fanno morale

Prosegue al meglio la preparazione della squadra di Caja, che nel week end è impegnata a Desio nel Trofeo Lombardia

SERIE A Dopo Trento, i biancoblu hanno battuto anche Verona malgrado l’assenza di Kotti e Huff

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di Giovanni Zagni

a lunga preparazione al prossimo campionato di Lega A è partita bene per la nuova Vanoli. Due successi nelle amichevoli con Trento e Verona, peraltro compagini di Legadue (maturati sempre negli ultimi quarti, segno evidente di una preparazione inevitabilmente sommaria), per ora comunque importanti per il morale della truppa. Mancavano ancora i due finlandesi Kotti e Huff, anche a San Bonifacio, comunque ben sostituiti dal resto della compagnia, che arriveranno in settimana dopo gli impegni con la loro nazionale. Due pedine fondamentali in chiave campionato, che apporteranno esperienza e peso sotto i tabelloni. Per il resto tutto nella norma per quel poco che, tecnicamente, Caja ha potuto imbastire, comunque sufficiente per dare già un barlume di squadra, soprattutto in difesa. Insomma la nuova Vanoli non è dispiaciuta pur con tutti i difetti derivanti dalla scarsa conoscenza tecnica reciproca degli interpreti in campo. Aspettiamo fiduciosi il rientro

BASKET DNC Da un paio di settimane è iniziata la nuova stagione dell’Erogasmet Crema. Coach Galli ha potuto iniziare a capire al meglio come utilizzare i nuovi arrivati, che si sono bene inseriti sin da subito. Sin dalle prime battute dell’allenamento si è capito che l’intesa tra il nucleo storico formato da Degli Agosti, Denti, Chiari e Tagliaferri ed i nuovi innesti di Anzivino, Ferri e dei fratelli Bianchi era già più che discreta, complice anche il fatto che più o meno tutti i giocatori si conoscono molto bene da

Tuukka Kotti è impegnato con la Nazionale finlandese

degli assenti e lasciamo lavorare lo staff tecnico con la solita meticolosa precisione. Vedremo e vedranno tutti gli appassionati il primo test al PalaRadi il 18 settembre prossimo per avere migliori ragguagli. Prima però, la Vanoli è impegnata da oggi a Desio (contro il Cska Mosca di Ettore Messina alle 21) nel Trofeo Lombardia. Per la cronaca, contro Verona, i biancoblu si sono imposti per 75-58. Ecco il tabellino della

Vanoli: Lottici, Porzingis 12 (3/5, 2/2), Castelli 3 (1/1, 0/1), Jackson 14 (5/8, 0/3), Belloni, Ruini 13 (2/2, 1/3), Johnson 9 (3/4, 1/4), Harris 10 (3/7, 1/2), Alessandri, Conti (0/1), Stipanovic 8 (4/4), Cazzaniga 6 (1/3). All. Attilio Caja. Intanto, durante la presentazione Aaron Johnson alla stampa si è detto ottimista sul roster biancoblu: «La Vanoli è una squadra forte è farà paura a tanti avversari».

Oggi però ci sia consentito di evidenziare un fatto nuovo, almeno per quel che riguarda gli ultimi anni: i successi della squadra nazionale nelle qualificazioni per gli Europei. Coach Pianigiani, che dispone di un materiale umano di grande coraggio e qualità morale eccelsa, lavorando come solito benissimo in difesa, ha portato i suoi ad una temporanea imbattibilità, vincendo sia pure di un punto, anche sul campo dei vice campioni del mondo della Turchia acquisendo il diritto, con largo anticipo, a partecipare al campionato europeo. Siamo particolarmente lieti dei successi della nazionale, perché ridanno lustro a tutto il movimento e riprendono a far parlare il mondo sportivo nostrano con ogoglio del basket made in Italy. Godiamoci il momento ed aspettiamo la nostra Vanoli ad esami più probanti, con la certezza comunque che le scelte tecniche fatte, corrispondono alle aspettative che la passione del presidente e la disponibilità economica hanno acconsentito. Guardiamo al futuro consci delle difficoltà, ma anche fiduciosi che la “piccola Cremona” possa tenere il passo delle metropoli o quanto meno salvare la pelle.

Piadena ingaggia Matteo Lottici, Crema prova i nuovi anni. Ricordiamo che il campionato inizierà il 13 ottobre, con Crema impegnata in trasferta a Montichiari contro la grandissima favorita del girone, almeno a giudicare dalla faraonica campagna acquisti estiva dfei bresciani. Prima, però, Crema e Piadena saranno impegnate nel XXIII Memorial Teresa e Carlo Toninelli, in programma il 14-15 settembre. Venerdì 14 alle ore

20 Erogasmet Crema-Bcc Pompiano Orzinuovi; a seguire Mg.K Vis PiadenaBancole. Sabato 15 settembre dalle 19 le due finali. Proprio l’Mg.K Vis ha assestato un importante colpo di mercato, ingaggiando la guardia Matteo Lottici, reduce dalla stagione in serie A con la maglia della Vanoli. Un elemento di grande valore per la Divisione

Nazionale C, che permette a Piadena di fare il salto di qualità. Ecco gli altri elementi della rosa, affidata a coach Andrea Pedroni: Elvis Vacchelli, Gianluca Marinoni, Thomas Bossini, Alessandro Toninelli, Leonida Moscatelli, Alessio Carboni, Marco Pesenti, Lorenzo Portesani, Renato Neviani, Luca Maccheda, Luca Dall’Asta, Marco Marenzi.

Frattini e Comizzoli sbancano Madignano

BOCCE Affermazione dei portacolori della Delma nell’ultima notturna del calendario cremasco Come le precedenti, anche la sesta ed ultima gara notturna del calendario cremasco ha riscosso successo a conferma che questa tipologia di manifestazioni invogliano. Ampiamente soddisfatti gli organizzatori della “Madignanese” per il livello del gioco, pubblico e per le adesioni, un po’meno per il risultato finale visto che, anche in questa edizione, le bocciofile “straniere” hanno dominato. Nella categoria A/B meritata vittoria di Gianpietro Frattini e Pierantonio Comizzoli. I portacolori della “Delma” s’imponevano su Fontebasso-Mercanti (127) e quindi superavano i bissolatini Pedrignani-Cremonesi per 12-9. Approdavano in finale anche Sergio Bellani e Velio Bresciani che eliminavano nei

quarti i milanesi Folli-Zimbardi (12-9) ed in semifinale Defendenti-Scorsetti per 12-6. Finale senza storia e successo di Frattini-Comizzoli sui bocciofili della “Santamaria” per 12-4. La categoria C/D è stato un replay dello scorso anno con bocciofili extracomitato in finale in quantità, ben quattro su cinque! Vittoria dell’orobico Luciano Leporati in coppia con l’allievo Sebastiano Invernizzi che in semifinale superavano i bresciani Arcaini-Zani (12-6) ed in finale avevano la meglio su Belloni-Casirati per 12-8. Solamente quinti i cremosanesi Massimo e Pierangelo Paloschi. Ha diretto la gara Franco Stabilini, coadiuvato dagli arbitri di finale Mario Parati ed Alessandro Morena. Massimo Malfatto

Luciano Leporati e Sebastiano invernizzi, vincitori C/D

SERIE A2

Assi - Tec-Mar, test amichevole

Dopo la prima settimana di lavoro tra atletica e pallacanestro, le ragazze dell’Assi Manzi sono ripartite al gran completo con Cecilia Zagni e Giulia Maffenini che, ad inizio di questa settimana, si sono aggregate al gruppo dopo gli impegni in maglia azzurra. Coach Anilonti si è detto soddisfatto della prima parte di preparazione che è stata affrontata con entusiasmo dalle ragazze, apparse già in buone condizioni fisiche. Ora però è tempo di verifiche: oggi alle 18 alla Spettacolo, infatti, l’Assi scende in campo contro la Tec-Mar Crema, già al lavoro da due settimane e con qualche amichevole in più nelle gambe. Cremasche che nei giorni scorsi hanno affrontato la formazione americana della Northwestern University di Evanston (Illinois), perdendo con onore per 58-67. Un primo importante test che si può considerare ampiamente superato e se il buon giorno si vede dal mattino, si può dire che le azzurre siano sulla giusta strada. Le ragazze di coach Giroldi hanno dimostrato sul campo che in questo primo periodo di preparazione certamente non si sono tirate indietro. Manca circa mese al via ufficiale della stagione, tempo più che sufficiente, tra allenamenti ed amichevoli, per arrivare pronte all’esordio contro Alghero. Il tabellino della Tec-Mar contro la Northwestern University: Conti 5, Capoferri 12, Sangiovanni, Sforza, Caccialanza 9, Losi Kozdron 7, Cerri 5, Gibertini 12, Battistella ne, Rizzi 1, Picotti 7. All.: Giroldi.

Zanelli vince il “Cremonesi” Nuova impresa di Visconti

Il maltempo ha costretto gli organizzatori della “Cremosanese” a traslocare sulle corsie del bocciodromo di viale Indipendenza. Nel memorial “Osvaldo Cremonesi” (cat. A/B) note positive per G. Franco Zanelli che in semifinale si sbarazzava di Bruno Premoli per 12-2. Approdava in finale anche Giuseppe Zafferoni che nei quarti s’imponeva su Luigi Severgnini (12-6) ed eliminava Massimiliano Tensini (12-11). In finale vittoria di Zanelli sul “trescorese” per 12-9. Nei trofei “Italo Manclossi e Francesco Costi” (cat.C/D) il giovane Mattia Visconti ha rovinato la festa agli organizzatori che già pregustavano, per il secondo anno consecutivo (lo scorso anno vinse Massimo Paloschi!) un successo. Il bissolatino s’imponeva in semifinale su Giuseppe Mametti per 12-10. Marcia irresistibile per Mario Raimondi che con un doppio 12-2 superava nei quarti Giovanni Oneda e quindi il soresinese Luigi Guadrini. Finale a senso unico e successo di Visconti Jr. su Raimondi per 12-1. Ha diretto la gara Franco Stabilini. M.M.


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Sport

Sabato 8 Settembre 2012

Icos, salta la prima fase di Coppa Italia

VOLLEY La decisione è stata presa dai club di serie A1. Una Pomì ancora in rodaggio pareggia con il Breganze

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iente coppa per l’Icos Crema. I club di serie A1 hanno infatti deciso di cancellare il pre campionato, valevole come fase di qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Un cambio di programma, dovuto al fatto che la Lega ha inserito nel calendario la rassegna pre campionato sovrapponendo le date della manifestazione a quelle del periodo di blocco dei transfer internazionali. Di fronte all’incertezza di poter disporre di atlete di Nord, Centro e Sudamerica i club hanno deciso di cancellare la rassegna. Crema non affronterà quindi la Robur Tiboni Urbino, la Rebecchi Nordmeccanica Pia-cenza e la Banca Reale Yoyo-gurt Giaveno. Icos, che dopo il test vinto 3-1 con le svizzere del Köniz, è impegnato in un torneo in Polonia. • SERIE A2 Una Pomì ancora in rodaggio, ha affromntato al Pala Farina, nel primo test amichevole pre-campionato il Breganze (formazione di B1) pareggiando il match per 2-2. «Il lavoro che attende le ragazze di mister Gianfranco Milano - si legge sul sito della società - da quanto è emerso dall’andamento del match, è ancora lungo e differenziato ma del resto c’era da aspettarselo visti gli ingenti carichi di lavoro delle prime settimane di allenamento. Se tuttavia si considera che solo da lunedì le giocatrici hanno potuto prendere confidenza con il salto e quindi i

Il Videoton è al lavoro in vista del campionato CALCIO A 5

Riikka Lehtonen (Icos Crema)

tempi di attacco, è possibile mandare in archivio questa prima uscita con moderato ottimismo anche in considerazione del fatto che il tecnico ha dato spazio a tutti gli effettivi prendendo visione della situazione complessiva del gruppo». POMI’ CASALMAGGIORE-BREGANZE 2-2 (25-18, 20-25, 25-10, 13-15)

POMÌ CASALMAGGIORE: Corna, Zago, Nardini, Olivotto, Repice, Bacchi, Beier, Guatelli, Nasari, Agrifoglio, Gibertini, D’Ambros. All.: Milano-Bolzoni. OBIETTIVO RISARCIMENTO BREGANZE: Ghisellini, Guidi, Milocco, Pascucci, Baggi, Baldelli, Peretto, Fronza, Sestini, Pastorello, Lanzini. All.: Chiappini-Cisotto.

Per il Videoton si profilano giorni di intenso lavoro per arrivare preparata all’esordio in C1. Esordio che avverrà tra le mura amiche il 14 settembre, alle 21.30 (gara che forse verrà posticipata), contro i lecchesi del Saints Pagnano, formazione che lo scorso anno ha sfiorato la qualificazione ai playoff per la serie B. I primi riscontri che arrivano dal campo d’allenamento mostrano in grande spolvero i nuovi arrivi, voluti fortemente dalla società per quell’importante salto di qualità annunciato dal presidente Severgnini. Il brasiliano italianizzato De Freitas e i milanesi Martucci e Lopez si sono messi subito in luce, forti soprattutto dell’esperienza che portano in dote dai rispettivi campionati. Per tutti gli altri nuovi innesti (Pagano, Assenza, Mazzoleni, Sareni) i tempi di approccio sono invece un po’ più lunghi (arrivando da campionati di calcio a 11), ma la voglia di questi ragazzi, le potenzialità che si percepiscono e l’intensità che Valente impone nelle sue preparazioni (fino a 2 sedute giornaliere di allenamenti nei fine settimana) stanno permettendo di colmare i fisiologici gap tattici e tecnici in tempi rapidissimi. Inoltre, ci sono le conferme positive dei senatori, che si apprestano però ad affrontare la loro prima esperienza in un campionato di assoluto valore che a livello di Figc rappresenta, oggi, il più alto in grado giocato in città e nell’intero territorio cremasco.

Due equipaggi in evidenza ad Arco

VOLLEY B1

VELA

Crema al lavoro con un gruppo ringiovanito e molto rinnovato

La Reima Crema ha aperto la campagna abbonamenti per la stagione 2012-2013. Gli abbonamenti sono in vendita da ieri, dalle 20.30 alle 21.30, presso il Bluepoint Reima che la società ha allestito presso la festa del Pd ad Ombrianello. All’interno dello stand il gruppo di tifosi ‘Wild Kaos’ metteranno in vendita le nuove magliette e le nuove sciarpe. La campagna proseguirà nelle occasioni delle amichevoli di martedì 18 settembre contro i Diavoli Rosa Brugherio e la Pallavolo Sangiuliano, giovedì 27 settembre, sempre dalle 20.30 alle 21.30. «Come consiglio direttivo abbiamo pensato – afferma il direttore sportivo Michele Rota - di proporre ai nostri sostenitori un abbonamento unico, nominativo, al prezzo di 25 euro. Chi si abbona risparmia ben 14 euro rispetto al costo intero della stagione pari ad 39 euro (13 partite a 3 euro) e quindi può assistere gratuitamente a 5 partite su 13. Chiediamo ai nostri sostenitori un contributo simbolico, un gesto di affetto verso la società che destinerà il ricavato degli abbonamenti al settore giovanile, che non è direttamente supportato dagli sponsors principali». Intanto, i blues hanno affrontato in amichevole il Monticelli d'Ongina, pareggiando per 2-2 (18-25, 25-22, 25-14, 23-25 i parziali).

Si è conclusa dopo quattro giornate e con sette prove portate a termine, la Nazionale Snipe di Arco. Grande protagonista è stato il maltempo, che però nell’ultima giornata è tornato a dar tregue al campo di regata. Trentacinque le barche partecipanti che hanno dato spettacolo nelle impegnative acque del Garda, subendo per due giorni condizioni meteo davvero difficili: vento con 25 nodi e raffiche di 30. Fortunatamente nonostante molte scuffie, non c’è stato nessun problema per l’incolumità dei concorrenti. Due gli equipaggi schierati dal Circolo

Il Crema Rugby è tornato al lavoro per preparare la nuova stagione, con la squadra Senior che si allenerà per tutto il pre-stagione il lunedì, mercoledì e venerdì con la Under 20. Da pianificare ancora il ciclo di amichevoli precampionato, ma sicuramente saranno poche le domeniche di riposo per gli atleti cremaschi. Lo staff tecnico vede quest’anno alcuni cambiamenti: la principale è la nuova figura di coordinatore degli allenatori che viene affidata ad Andrea Cainer, che avrà anche il ruolo di allenatore della femminile con il compito principale di uniformare e coordinare i metodi di allenamento delle varie formazioni così da avere un progetto comune a partire dalla Under 12 fino alla Senior per creare un vero e proprio stile di gioco. Confermatissimo, invece, mister Zaini alla guida dei Senior, che avrà a disposizione una squadra ringiovanita e rinnovata in tutti i reparti.

Reima, al via la campagna abbonamenti I blues pareggiano 2-2 con il Monticelli

vela Cremona: Bruni-Arpini e Bruni-Collotta (nella foto). Gli atleti cremonesi hanno brillato conquistando rispettivamente

il primo posto nella classifica Gran Master e il terzo in quella generale nonostante lo “scontrosubito durante una prova.

RUGBY

Alessio Brugna alla Zani Dadda e Rocco hanno infiammato il “Tresoldi” CICLISMO

(F.C.) Vincenzo Nibali lascia la Liquigas Cannondale e correrà le prossime due stagioni con l’Astana, Pro Team del Kazakistan del trainer bresciano Beppe Martinelli. Spalla dello “squalo dello stretto”, sarà il danese Jakob Fuglsang, proveniente da RadioShack, che ha firmato un contratto di tre anni, insieme a un gruppo di fedelissimi: Alessandro Vanotti, Valerio Agnoli e il suo massaggiatore Michele Pallini. L’inglese Marck Cavendisch è pronto a lasciare Sky; l’iridato deve solo definire gli ultimi dettagli con Dave Brailsford, il boss del team. Daniel Oss lascia la Liquigas per la Bmc Racing Team (Stati Uniti), Luca Wackermann (Mastromarco Sensi) farà il salto tra i professionisti con la Lampare-Isd, mentre alla Saxo-Tinkoff Bank (Danimarca) di capitan Alberto Contador, sempre più vicino al trionfo alla Vuelta, potrebbero arrivare Fabian Cancellara dalla Radioshack. Salto di qualità per Andrea Guardini, 23enne velocista veronese che ha battuto l’iridato Cavendisch al Giro, lascia la Farnese di Luca Scinto e sbancherà nel Pro Tour con l’ Astana. Notizia dell’ ultima ora, Alessio Brugna, figlio d’arte, lascia il team Zanica e correrà nel 2012 il suo secondo anno tra gli Juniores nella formazione “Otelli Caseifici Zani” di Sarezzo (Brescia).

Era prevedibile che i virgulti bergamaschi della Uc Ossanesga, avrebbero monopolizzato il “9° Memorial Carlino Tresoldi” di Rivolta d’Adda, garantendosi sia il torneo a punti che quello per il gruppo più numeroso, nel meeting della categoria Giovanissimi, fortemente voluto dal campione del mondo stayer Walter Brugna, con la regia della Polisportiva Madignanese. Pensavamo ormai di andarcene con le tasche vuote e gli occhi pieni del più coinvolgente entusiasmo rivoltano, visto che si era solo brindato al trionfo della classe 2005 con Marco Dadda (Imbalplast Soncino), quando dalla mischia furibonda di ruote e manubri, nell’ultima gara dei dodicenni, Paolo Rocco della Corbellini di Crespiatica, guidava i “nostri” al successo e ci ha permesso di rialzare lo sguardo e festeggiare l’ottavo trionfo stagionale del puledrino di Passarera, che ha fatto saltare il banco al bergamasco Marco Previtali (Polisportiva Marco Ravasio). Il gruppo

giunto a una manciata di secondi, è stato regolato da Jacopo Casiraghi e Allessandro Stucchi (Pedale Agratese), quinto Anselmo Francescani (Uc Cremasca). Sul libro d’oro, ha scritto il suo nome Marco Dadda di Romanengo: il portacolori dell’Imbalplast, superava allo sprint il coetaneo del 2005 Giorgio Piazza (Gs Corbellini Ortofrutta), terza la sanbassanese Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi) davanti al nosadellese Fabio Faletti (Gs Corbellini Ortofrutta) e Lorenzo Cocchiera (Ossanesga). Michael Stucchi (Uc Ossanesga) ha incantato tutti tra i nati nel 2004, mettendo il turbo e precedendo Manuel Mosconi (Imbalplast), Mattia Rovatti (Pessano), Federico Potenza (Sangiulianese) e Luca Pollini (Imbalplast). Evidente gioco di squadra nella volata dei nati del 2003: ha cucinato a meraviglia tutti centrando la 15ª vittoria stagionale il polivalente (strada e pista) Alessandro Sala di Bergamo, salito sul podio davanti al compagno

Oltre alle Paraolimpiadi serve puntare sulla base

Alex Zanardi, oro a Londra

Le Paralimpiadi di Londra sono iniziate un po’ in sordina, ma le medaglie conquistate dagli atleti azzurri le hanno rilanciate all’attenzione di tutta l’opinione pubblica. Questo è senz’altro un fatto positivo che conferma l’utilità di un evento sportivo di forte impatto mediatico (anche se la Rai non ha avuto “il coraggio” di mandare in onda su una rete nazionale le bellissima cerimonia di apertura dei Giochi). Nel contempo però le Paralimpiadi stanno

ponendo a tutto il movimento sportivo ed alle istituzioni pubbliche la domanda: come sta in Italia lo sport dei disabili?. Sicuramente non possiamo dirci soddisfatti se guardiamo alle realtà di base, anche in una provincia significativa come quella cremonese, dove di fatto è carente una politica sportiva organica per lo sport dei disabili che offra un quadro di riferimento certo, di progetti e di risorse, al ricco e variegato mondo dell’associazionismo e della promo-

zione sportiva di base. Poiché il tema dello sport riservato ai disabili non è nell’agenda della politica nazionale, l’Uisp ritiene sia giunto il momento di ripensare l’organizzazione dello sport di vertice, all’interno del quale lo sport olimpico continua a godere di uno status privilegiato, sostanzialmente avulso dalle realtà di base. L’Uisp, che è impegnato da circa trent’anni su questo fronte problematico, cerca di fare la propria parte promuovendo a livello naziona-

dell’Uc Ossanesga, Kilian Rossi, terzo il cremasco Andrea Arpini (Uc Cremasca), Fabio Crepella (Pol. Albano Ciclismo) e Matteo Gjika (Sco. Cavenago). Non c’era molto da inventarsi, nello sprint generale dei nati nel 2003: qualcosa non deve essere girato per il verso giusto, il cremasco Mattia Chiodo del Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica doveva essere il favorito indiscusso, ma sembra sia stato costretto a mettere le mani sulle levette dei freni e rilanciare lo sprint che ha favorito Giorgio Cometti (Romanese) su Andrea Piras (Sco. Cavenago), Mattia Chiodo, Stefano Paradiso (Ossanesga) e Daniel Ippona (Pol. Di Nova). Vola Riccardo Locatelli (Ossanesga), il bergamasco ha retto bene all’impatto dominando tra i nati del 2002, ha messo in fila Alessandro Baroni (Vittuonese), Diego Mastrogiovani (Mobili Lissone), Simon Curlo (Imbalplast) e Lorenzo Berizzi (Ossanesga). Fortunato Chiodo

le e locale iniziative e progetti di integrazione dello sport dei disabili nel contesto sociale e civile ed in questa logica rientra il torneo nazionale “Matti per il calcio” previsto a Montalto di Castro (Vt) dal 13 al 15 settembre prossimi. Vi parteciperanno, in veste di osservatori, gli atleti della squadra dei “Fermi” dell’Azienda Ospedaliera di Cremona, con l’intento dichiarato di “entrare in campo” già nella prossima edizione. Nel frattempo, insieme all’Uisp ed al Csi, prenderanno parte al torneo interregionale “Noi con voi” in programma per la primavera prossima.


Lettere & Opinioni "

appello

Si intervenga sulle inferriate nei vari piani del Torrazzo Egregio direttore, un cittadino recentemente è salito in cima al Torrazzo con l’apparente intenzione di gettarsi di sotto. A lanciare l’allarme è stato il custode, in pochissimo tempo sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia, impedendo all’uomo di compiere l’insano gesto. Indipendentemente dal fatto che l’uomo intendesse suicidarsi o soltanto simulare il gesto, mi chiedo come mai le inferriate di protezione alle diverse quote del torrazzo, installate alcuni anni orsono per evitare il ripetersi di suicidi con cadute dall’alto, siano state poste con maglie grandi e aperture alla sommità che permettono a una persona di media corporatura il passaggio. Vorrei ricordare che la caduta di un corpo dall’alto di una persona di 70 kg da un’altezza di 90 metri, raggiunge il suolo in 4,28 secondi, con una velocita di 151,3 km/h e con un impatto al suolo di 5295,5 kg in pratica circa 5,3 tonnellate, con esito nefasto anche per o coloro che casualmente dovessero trovarsi nella traiettoria. Tenuto conto che spesso e volentieri nella piazza del duomo ci sono molti bambini al seguito dei genitori, è auspicabile che al più presto si intervenga al fine di infittire le maglie e chiudere gli spazi sopraelevati di delimitazione delle inferriate. Elia Sciacca Cremona ***

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denuncia

L’asfalto sul ponte è in condizioni disastrose Caro direttore, le scrivo per fare, attraverso il vostro giornale, un reclamo agli enti locali. Domenica, andando a Castelvetro, mi sono trovata a percorrere il ponte sul Po che, come tutti sanno, è ormai vecchio e malandato. Il problema sta nel fatto che in alcuni punti vi sono delle buche davvero pericolose, che potrebbero mettere a rischio la stabilità di una vettura. Giusto domenica ne ho presa una e per un attimo ho temuto che mi avesse provocato danni alla macchina, nonostante procedessi a non più di 30 km orari. Ora mi chiedo: cosa aspettano le istituzioni a mettervi mano? E il famoso Terzo Ponte di cui tutti parlano, che fine ha fatto? Vogliamo aspettare che il vecchio mostro di ferro esali il suo ultimo respiro, prima di correre ai ripari? Marzia Abruzzese Cremona ***

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carovita

Istruzione pubblica sempre più cara: chi mi aiuta? Egregio direttore, mi chiedo quanto costi a Mario Monti mandare a scuola suo figlio. A lui un’inezia, mentre a me che vivo del mio solo ed unico stipendio, con moglie ed un figlio a carico, con mutuo da pagare, banche che rompono le scatole, cassa integrazione in agguato, bollette che scadono... pesa eccome? Caro Monti, ci parla lei al ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, perché io mi trovo in guai serisssimi per la scuola dell'obbligo! Si chiama scuola dell’obbligo perché è diritto di tutti i ragazzi di godere della possibilità della pubblica istruzione e il govermo dovrebbe dare una mano, almeno in parte, alle famiglie e invece caro monti, io sento un profumo sgradevole, perché per una famiglia che già deve affrontare l’aumento delle bollette, l’aumento della benzina, ecc. chi me li dà 500 euro per mandare a scuola mio figlio? Ciao caro Monti e stai attento che prima o poi qualcheduno si incavolerà e lo farà di brutto! Ivan Loris Davò Spinadesco ***

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politica sotto accusa

Con le solite facce si prospetta una legge elettorale pessima Egregio direttore, la bagarre è da un po’ che è iniziata. E’ difficile che si voti a novembre, mantre il “povero Monti”, come succede a fine

Per dire la vostra, scrivete a:

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Le norme da osservare per gestire una piscina in un condominio Buongiorno avvocato, abitiamo in un condominio di dieci famiglie e vorremmo, d’accordo con gli altri condomini, far costruire una piscina ad uso esclusivo dei condomini. A questo punto vorremmo sapere se è necessaria la presenza del bagnino, essendo una piscina privata. Giorgio e Silvana *** Non esiste una disciplina apposita che riguardi le piscine condominiali e quindi private, pertanto, per quanto attiene alla normativa applicabile, sia la dottrina che la giurisprudenza tendono ad equiparare le piscine condominiali alle piscine pubbliche. Detta normativa è costituita principalmente dall’Atto d’Intesa fra Stato e Regioni relativo agli aspetti igenico-sanitari concernenti la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 17-2-92

A cura di Emilia Rosemarie Codignola* e nel successivo D.M. 18-396). L’Atto d’Intesa contiene all’art. 2 una vera e propria conferma dell’applicazione delle proprie prescrizioni anche alle piscine condominiali. Detto articolo prescrive, infatti, che “sono di uso privato le piscine facenti parte di unità abitative mono o bifamiliari, il cui uso sia limitato ai componenti della famiglia ed a loro ospiti”. Pertanto, le prescrizioni contenute nell’Atto d’Intesa si applicano anche al condominio in questione, essendo abitato da 10 famiglie. In particolare, per quanto riguarda la presenza del bagnino, l’art. 6 dell’Atto d’Intesa stabilisce la presenza di almeno un assistente bagnanti per le vasche fino a 100 mq. Questo parametro è stato poi modificato dal D.M. 18-3-96 che prevede la presenza dell’assistente bagnanti per vasche con sprechi d’acqua superiori ai

anno a qualsiasi presidente del Consiglio, sarà alle prese con i problemi dei conti pubblici, i partiti avranno tutti la testa già rivolta alle elezioni di primavera. Ogni gesto, ogni dichiarazione, ogni parola sarà finalizzata ad attirare il maggior numero di voti possibile. C’è un grosso dilemma però: a patto che la gente, ritorni a votare. I nostri politici, governanti, faccendieri ecc., hanno perso totalmente la faccia, sia la destra, sia la sinistra, che il centro. Come al solito chiacchiere e promesse tante, ma fatti zero. Un bel esame di coscienza per ciascuno non farebbe male, anzi... aprirebbe gli occhi, perché fino ad ora, loro hanno vissuto su un’altro pianeta (chiamato ricchezza e benessere di ogni genere!). Non sappiamo con quale legge elettorale si voterà. Non sappiamo quante e quali liste saranno in campo. Anche se non sappiamo nulla, possiamo però fare qualche previsione. Proviamo ad azzardare la legge elettorale: se non sarà il porcellum (legge attuale), sarà il super-porcellum (legge attualmente in discussione), ossia l’unico sistema capace di sommare i difetti del proporzionale e i difetti del maggioritario. La legge di cui si parla da settimane, infatti, gode di tre interessanti proprietà: permette ai segretari di partito di scegliere a tavolino una frazione considerevole degli eletti, a prescindere dalle scelte degli elettori; non consente ai cittadini di sapere, la sera delle elezioni, chi le ha vinte e chi le ha perse (si torna ad accordi fatti in Parlamento, come nella prima Repubblica); distorce la rappresentanza, nel senso che, con il premio di maggioranza, conferisce al partito più grande molti più seggi di quanti ne merita in base al voto e, con la soglia di sbarramento al 5%, toglie molti seggi ai partiti più piccoli. Mi potrò sbagliare, ma a mio parere quel che sta accadendo nell’elettorato italiano è molto simile a quel che accadde venti anni fa, nel periodo di sbriciolamento non solo delle istituzioni, ma anche delle strutture mentali della prima Repubblica. Fra il 1992 e il 1994 diminuì drasticamente la quota di italiani che ragionavano prevalentemente in termini di destra e sinistra e aumentò sensibilmente la quota di quanti ragionavano in termini di vecchio e nuovo. Ci fu un momento, anzi, in cui questo gruppo risultò più numeroso del primo. Oggi sta succedendo qualcosa di molto simile. Quello che conta, è che il popolo sovrano, è arcistufo delle solite facce vetuste, senza idee, ne voglia, ecc. (l’importante è riempirsi il portafoglio e non perdere lo scranno a Montecitorio) e diciamolo chiaramente, se ne fregano della sistuazione i cui ci troviamo, insensibili al “grido di dolore” che, da tanti anni ( troppi) e da tante parti d’Italia, i cittadini levano contro la politica e i suoi indistruttibili, irrottamabili, rappresentanti di sempre. Andrea Delindati Cremona

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50 mq. Inoltre, la presenza dell’assistente bagnanti deve essere costante per tutto il periodo in cui la piscina è accessibile all’utenza. E’ importante che il condominio rispetti dette disposizioni, in quanto, in caso d’incidente, potrebbero sorgere ben tre tipologie di responsabilità a carico dei condomini, quali proprietari. Si parla di responsabilità amministrativa, civile e penale. In particolare, responsabilità amministrativa dovuta alla violazione delle norme a prescindere dall’eventuale danno creato. La responsabilità civile trova fondamento negli artt. 2043 c.c. e 2051 c.c. Si tratta di una responsabilità extracontrattuale o per fatto illecito. Si pensi al disposto dell’art. 2043 c.c. che sanziona, con l’obbligo del risarcimento del danno, ogni comportamento non solo doloso, ma anche colposo e si tenga presente

economia

L’evasione fiscale continua a condizionare il nostro Paese Egregio direttore, la crisi finanziaria italiana nasce già con la proclamazione della Repubblica ed è cagionata da due grandi “mali”: l’irresponsabile gestione della spesa pubblica che, trascurando il vincolo del pareggio di bilancio, ha portato all’accumulo di un enorme stock di debito; l’evasione fiscale, patologia genetica della nostra cultura. Se i tagli alla spesa e l’aumento del gettito fiscale sono le sole immediate soluzioni per generare avanzi di bilancio e controllare l’evoluzione del debito, nel lungo periodo sono necessarie misure antirecessive per stimolare la crescita e rilanciare gli investimenti. Contro l’evasione, oltre a misure più severe del fisco, serve una riforma culturale che ridisegni ex novo il legame Stato-contribuente. Bisogna informare gli italiani che se la crescita del debito, in parte cagionata dall’evasione, diventasse insostenibile, potrebbe verificarsi il default. Così, anche ai cittadini “furbi”, che hanno destinato parte dell’evaso in titoli del debito sovrano, non sarà rimborsato il capitale investito. Ecco perché la connivenza di un cittadino che in un esercizio commerciale non esige lo scontrino a fronte del pagamento per il servizio erogato è da biasimare, come lo è evadere le imposte. Tale condotta lederà anche lo stesso ingenuo cittadino che verserà più imposte del dovuto, pagando una quota extra per colmare la parte evasa dall’esercente. Altrimenti, in caso di default, sarà trattato al pari dell’evasore, perdendo i risparmi investiti in titoli pubblici. Anche il non investimento in titoli pubblici per paura del default è dannoso: lo Stato, per attrarre creditori, dovrà aumentare senza tregua i rendimenti dei btp e porterà il Paese all’inevitabile fallimento. Federico Scrimieri Verolanuova ***

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IPOTESI

Difficile che la politica cambi i propri protagonisti Egregio direttore, da nove mesi ormai Monti sta governando: tagli, sacrifici, spread su e giù, viaggi, riconoscimenti, liti, appoggi, accuse sta facendo (bene? male?) quello che i partiti (tutti o quas ) gli hanno chiesto di fare in loro vece fino a fine legislatura, cioé fino a primavera 2013: fra otto mesi. Diciamo che i partiti si sono auto sospesi dalle responsabilità (con un passaggio istituzionale se non illecito, inedito) fino alle prossime elezioni... per fare cosa? I cittadini si aspettano che si rinnovino, che cambino le facce, che vengano fuori idee e programmi per uscire dalla crisi e per un rilancio legato al rinnovamento della socie-

che la colpa può consistere nella negligenza, imprudenza o imperizia, ma anche nella semplice inosservanza della leggi e regolamenti. L’art. 2051 c.c. prevede la responsabilità del custode per tutti i danni cagionati dalle cose da lui custodite. Il condominio, in quanto proprietario, è infatti anche custode della piscina come di tutte le altre parti comuni dell’edificio e pertanto è responsabile dell’eventuale sinistro che si verifica nella piscina di sua proprietà, salvo che riesca a fornire la difficile prova della sussistenza del caso fortuito. *Avvocato Stabilito e Mediatore civile emiliacodignola@libero.it

tà. A giudicare da quanto si legge e si vede direi che non c’é neanche l’ombra e la volontà di tutto ciò. Di qua alleanze tra primedonne che si odiano; alchimia politica con nuovi soggetti più o meno ipotetici o futuribili camminando sul filo dell’improbabile; di là, pur di non affrontare la riforma elettorale (che manderebbe a casa l’80% degli attuali nominati) ci si inventa una riforma costituzionale presidenzialista, tentando di riesumare un esecutivo sconfessato quotidianamente dai suoi stessi componenti. Nessuno (partito grande o piccolo che sia) che si preoccupi di dire: da maggio in poi faremo questo, con queste persone, con questi obiettivi e con questi sacrifici (perché di questo si tratta). Niente, di programmi non si parla. Sembra il teatrino delle facce di gomma: io mi alleo con quello; no, con quello ci vado io; ma io non vi voglio e mi creo il mio “ ontenitore” dove ci metto una parte di voi due; se provi ad andare con quello là io faccio una scissione; ho chiamato lui e ha detto che ci sta; non è vero gli ho fatto una pernacchia; la pernacchia sua non vale perché lui non comanda e la pernacchia la faccio io, a tutti e due... e via di questo passo. Intanto il debito pubblico è inarrestabile, le elezioni si avvicinano e il teatrino continua sui tg: calcio scommesse, Olimpiadi, Ferragosto, meteo... Speriamo in qualche bell’omicidio così ci ritroviamo in autunno e i giuochi sono fatti: le facce, tragicamente, non cambieranno. Anselmo Gusperti Cremona ***

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gruppo fipe

Vogliamo che si riconosca il ruolo dei pubblici esercizi Egregio direttore, come se non bastasse la crisi, a rendere difficile la sopravvivenza di bar e pubblici esercizi, ogni settimana spunta una sagra, una festa popolare o di partito oppure, ancora, qualche altra iniziativa che finisce con il ridurre – e non di poco - le presenze nei locali. Si tratta, per la Fipe Confcommercio, di una situazione che va regolamentata in maniera chiara, in tutta la provincia. L’estate, poi, è il periodo peggiore. Perché le variegate e sempre meno “autoctone” feste di paese si moltiplicano. Qualche volta, se disturbate dal maltempo, vengono ripetute nelle settimane successive a quella in cui erano programmate. Così come è successo per la festa del Partito Democratico a Crema. Un appuntamento tradizionale per la città con più di qualche operatore che, per evitare la concomitanza, aveva deciso di fare le ferie nello stesso periodo. Ed ora si ritrova, invece, con gli stand al podere Ombrianello ancora aperti con l’evento prorogato di un altro week end. Una situazione davvero difficile da gestire. E’ facile prevederne le conseguenze sui locali ed il disappunto degli operatori. Il calendario estivo è, insomma, una vera e propria giungla che, per gli esercenti, deve essere re-

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golamentata. La Fipe chiede, dunque, chiarezza e il coinvolgimento delle associazioni e dei pubblici esercizi nella programmazione. Si dovrebbero poi far partecipare agli eventi anche le imprese locali (anche in tema di somministrazione), come già avviene, ad esempio alla Festa del Pd di Crema. Presenze che vanno tuttavia incentivate, anche in altri eventi estivi. E, soprattutto, servono regole chiare e fermezza nell’imporre le stesse norme (ad esempio per quanto riguarda l’inquinamento acustico, ma anche per i controlli igienico-sanitari, o persino in tema fiscale) a cui devono sottostare i locali. Una logica coerente con quella del distretto urbano e dei distretti diffusi. Ma si tratta, soprattutto, di riconoscere (nei fatti) il ruolo, non solo economico, dei pubblici esercizi. Alessandro Volta Presidente del Gruppo Fipe Confcommercio ***

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comitato popolo cannibale

Chiediamo lumi sul marchio Us Pergocrema 1932 Egregio direttore, vogliamo informare la tifoseria del fu Us Pergocrema 1932 e l’intera città di Crema che, contrariamente a quanto precedentemente annunciato, intendiamo rivalutare l’interessamento all’acquisto del marchio Us Pergocrema 1932 presso il tribunale fallimentare di Crema. Questa scelta non nasce da un nostro ripensamento o dalla mancanza di volontà in tal senso, ma dal fatto che non c’è alcun marchio da rilevare! Essendo stati “scottati” dalla scarsa informazione ricevuta in occasione della vendita all’incanto dei beni materiali del fallimento Pergocrema, nelle scorse settimane ci siamo attivati per ottenere ogni informazione utile al conseguimento del nostro obiettivo, ovvero la partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica per la vendita del marchio della Società Us Pergocrema 1932 [...] Non sappiamo quali siano le ragioni che hanno invece sospeso la registrazione del marchio Us Pergocrema 1932 e quale esito avrà l’iter di approvazione della richiesta avanzata dal signor Macalli in data 31 gennaio 2011. A fronte di tutto questo dubitiamo sia possibile la partecipazione ad un’eventuale messa all’asta del marchio Us Pergocrema 1932. Ipotizzando infatti che il marchio venga messo all’asta (cosa non certa, vista la richiesta pendente) e che, con un grande sforzo economico, si riesca a rilevarlo, noi saremmo i proprietari del marchio Us Pergocrema 1932, mentre il sig. Macalli lo sarebbe del marchio Us Pergocrema. A questo punto ci troveremmo nell’imbarazzante situazione di poter avere 2 squadre iscritte ai campionati Figc aventi una denominazione pressoché identica. Tutto questo, senza considerare che il sig. Macalli è proprietario altresì dei marchi Us Pergolettese e UsPergolettese 1932, quest’ultimo recentemente concesso all’As Pizzighettone che pertanto affronta la stagione sportiva 2012-2013 con tale denominazione. I dubbi in merito al perseguimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati portano all’inevitabile conseguenza di dover rivalutare i prossimi passi del Comitato nato per diffondere l’azionariato popolare all’interno dell’Us Pergocrema 1932. Ma prima di decidere le nostre sorti, gradiremmo avere qualche risposta. Per quale motivo nel gennaio 2011 il sig. Mario Macalli ha sentito l’esigenza di registrare ben 4 marchi riconducibili all’Unione Sportiva Pergocrema? Ricordiamo che durante quel periodo la proprietà della società era in mano al sig. Manolo Bucci e nulla lasciava prevedere una fine drammatica, tant’è che il club ha proseguito la sua attività per un altro anno e mezzo fino al 30 giugno 2012. Perché poi registrare tutti e 4 i marchi riconducibili al Pergocrema, in modo da garantirsi un ruolo da monopolista che precludesse ogni forma di rifondazione da parte di terzi? Nei mesi passati diversi soggetti avevano manifestato il proprio interesse ad una rifondazione gialloblu, poi hanno tutti fatto un passo indietro in pochi giorni, fino alla comparsa del progetto Pizzighettone a Crema. Come si può conciliare il ruolo di presidente della Lega Pro con quello di proprietario dei marchi riconducibili ad un club iscritto a tale Lega? Riteniamo quanto meno inopportuno che il presidente di Lega abbia un interesse economico nei confronti di uno dei club iscritti al proprio campionato. Comitato Popolo Cannibale


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Agricoltura

Sabato 8 Settembre 2012

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Cessione del latte, è battaglia sul prezzo A fine mese scade l’ultimo accordo di riferimento stipulato con le industrie di trasformazione

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• A cura di Libera Agricoltori •

ultimo accordo di riferimento per la cessione del latte all’industria di trasformazione ad un prezzo di 38 centesimi, peraltro nemmeno rispettato da tutti, è valido fino alla fine del mese di settembre e i produttori sono sul piede di guerra. L’estate è stata caratterizzata da una grande siccità che ha fatto impennare le quotazioni dei cereali, con il conseguente aumento dei costi dell’alimentazione animale. Per non citare l’incremento dei costi dei prodotti petroliferi, che hanno riversato sui produttori agricoli e zootecnici un conto del gasolio senza precedenti. Risultato: produrre latte costa assai di più di quello che si incassa dalla sua cessione all’industria. Secondo la Libera Associazione Agricoltori Cremonesi l’industria di trasformazione del latte, durante gli ultimi mesi ha vessato i produttori. I trasformatori hanno fatto una speculazione alle spalle dei produttori; i mercati stanno dando risposte diverse e occorre tenerne conto. La politica, sulla materia deve avere un ruolo molto più attivo ed incisivo. Non è pensabile lasciare un’intera categoria economica in balia delle speculazioni internazionali. Questo non è accettabile. Bisogna che i politici o tecnici che abbiamo al governo

si rendano conto delle sofferenze del mondo agricolo e produttivo, e prendano le adeguate contromisure. Confagricoltura è pronta ad appoggiare progetti di stabilizzazione dei mercati in questo senso. Adesso bisogna riconvocare le parti e fare un prezzo degno di tale nome per l’ultimo periodo dell’anno lattiero caseario, almeno fino a marzo 2013; e poi trovare meccanismi di adeguamento al mercato semplici e veloci, collegati al pacchetto latte ed all’articolo 62, con tempi di pagamento certi. Le richieste dei produttori sono suffragate dal mercato mondiale del latte e derivati che effettivamente si è mosso, e ha dato segnali importanti di ripresa. Da un’analisi dei dati rilevati dal sito

Confagri Donna Lombardia, maratona verso Expo 2015 Con la sua prima tappa, prende il via venerdì 14 la "Maratona delle imprenditrici di Confagricoltura Lombardia verso Expo 2015". L’appuntamento è in programma alla Cascina Le Preseglie di Desenzano del Garda. Si struttura in un itinerario di visite guidate ad aziende agricole condotte da imprenditrici che si distinguono particolarmente per attività ed assetti innovativi ed all’avanguardia. Si propone di far conoscere queste eccellenze imprenditoriali non solo agli addetti ai lavori, ma anche al largo pubblico di Expo 2015. Si visiterà un’azienda al mese fino al 2015, quando verrà realizzato il percorso guidato per i visitatori di Expo. L’impresa protagonista dell’iniziativa del 14 comprende l’omonimo agriturismo e l’azienda agricola ad indirizzo vitivinicolo che ha introdotto numerosi elementi innovativi, ma il più significativo riguarda il processo di vinificazione: con la vendemmia 2010 vi ha infatti inserito il lavaggio delle uve prima della pressatura.

Clal – società specializzata nella raccolta ed elaborazione di dati del mercato lattiero caseario a livello mondiale - è evidente che il mercato lattiero caseario si sta muovendo e anche in modo estremamente significativo. In particolare dalla Nuova Zelanda, uno dei paesi maggiormente coinvolti nel determinare le quotazioni mondiali dei prodotti lattiero caseari, con grandi flussi di export in Cina, Sud est asiatico e medio oriente. I dati più significativi dell’esportazione neozelandese riguardano il burro che a luglio, su base annua, ha avuto un incremento del 45%, la polvere di latte scremato che ha fatto un più 32% e soprattutto la polvere di latte intero che ha fatto re-

Disegno di legge per la valorizzazione delle aree agricole Confagricoltura condivide il disegno di legge per la valorizzazione delle aree agricole ed il contenimento di consumo di suolo, messo a punto dal ministro Catania, perché lo spreco di terreno agricolo nel nostro Paese va assolutamente fermato. Secondo l’organizzazione agricola occorre una programmazione territoriale che dia priorità all’utilizzo dei siti e degli immobili dismessi, introducendo forme di premialità e di incentivazione; che offra opportunità e non ponga nuovi vincoli. Come nel caso di alcuni zuccherifici non più in funzione, che non possono essere riattivati perché considerati archeologia industriale, impedendo nuovi investimenti capaci di creare valore e occupazione. «Siamo favorevoli al ddl, tranne nella par-

TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 7 SETTEMBRE 2012 PRODOTTO

gistrare un più 137%. Un vero record. A conferma di una ritrovata tonicità del mercato ci sono poi i risultati dell’asta di Fonterra dello scorso 15 agosto, che ha fatto registrare un sostanziale e generalizzato aumento dei principali derivati del latte. Anche in Europa il mercato ha ritrovato una sua dinamicità. In Olanda le quotazioni del latte spot dello scorso 31 agosto hanno toccato il valore di 46 centesimi al chilo, il che significa che nell’arco di un solo mese e mezzo vi è stato un incremento del 50%. Infatti le quotazioni erano a 30 centesimi a metà luglio. Non solo. Anche se la produzione di latte dei principali paesi produttori, inclusa l’Europa a 27, si è attestata su un livello produttivo superiore di oltre il tre per cento rispetto ad un anno fa, il mercato è molto ricettivo essendo l’esportazione aumentata, per gli stessi paesi, di oltre il 16 per cento, contro un livello dell’anno prima di solo l’uno e mezzo per cento. La ripresa del mercato trova conferma anche a livello nazionale, dove le quotazioni dei due principali prodotti di riferimento (Grana Padano e Parmigiano Reggiano) hanno interrotto la discesa riprendendo a salire. Il grana di 10 mesi ha quotato a Mantova 7,15 – 7,40 euro/kg, mentre il parmigiano a Milano è stato quotato tra 8,8 e 9,05 euro il chilogrammo.

te che definisce i limiti sulla destinazione nel tempo dei terreni agricoli. Una norma eccessivamente dirigista e disincentivante, che pone forti limiti allo sviluppo delle imprese e alla capacità stessa dell’Italia di attrarre investimenti. Per il resto tutti gli altri strumenti previsti dal provvedimento sono senz’altro da mettere in campo. Riportare la produzione agricola al centro del Paese significa dare la possibilità agli imprenditori di creare valore e sviluppo. La presenza degli agricoltori non può essere solo formale; deve essere attiva e, oltre a tutelare il territorio si deve dar modo di crescere a chi su questo territorio vive. Il concetto che l’ agricoltura sia contro l’ ambiente é stato superato da tempo. L’obiettivo oggi deve essere integrare salvaguardia dell’ ambiente e produzione».

PRODOTTO

CEREALI

Produzione di mais, progetto di ricerca

Ha preso il via il piano di campionamento della produzione 2012 di mais, previsto nell’ambito del progetto di ampliamento della Rete nazionale di qualità cerealicola, con le finalità di analizzare le caratteristiche qualitative e sanitarie della granella di mais, ed elaborare conseguenti linee guida che migliorino l’efficacia del sistema di autocontrollo delle aziende e rendano più trasparenti le relazioni contrattuali con i maiscoltori. Il progetto è promosso dal Coordinamento cereali (costituito da Confagricoltura, Cia – Confederazione Italiana Agricoltori, Copagri, FedagriConfcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital) e da Compag, in collaborazione con l’Istituto superiore della Sanità e con il dipartimento TeSAF dell’università di Padova. Il campionamento realizzato dall’Associazione temporanea di scopo AgriRete Service con il contributo del Piano cerealicolo nazionale dovrà stabilire una relazione tra le caratteristiche visive della granella di mais e le sue condizioni igienico- sanitarie. L’attività di ricerca prevede complessivamente l’analisi su 500 campioni provenienti da 5 regioni e da oltre 30 centri di stoccaggio-essiccazione. Per la filiera del mais da granella, l’iniziativa assume un peso rilevante alla luce di una campagna molto “difficile” come quella corrente, caratterizzata da un risultato quantitativo e qualitativo fortemente compromesso dalla siccità e dal calore estremo che hanno colpito, insieme alle maggiori aree maidicole del pianeta, le regioni del Veneto e dell’Emilia che rappresentano la metà della maiscoltura italiana.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,19-1,43 p.m 2,70-3,10

MONTICHIARI 1,25-1,43

da macello 1,30-1,40

--

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

237-241

269

n.q.

(fino)267-272

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,99-1,12 pm 2,35-2,60

MONTICHIARI 0,90-1,10

1,10-1,20

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

262-263

276-279

271-273

284-285

kg.

pm 2,55-3,20

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,65-1,75

1,37-1,54

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

Sorgo nazionale 280-285

1,20-1,50

(da 46 a 55 kg) 1,90-2,20

(45-55 kg) 1,70-2,40

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,20-1,40

Tonn.

220-224 225-230

n.q. 258-258

Fino a 65 239–244 Fino a 70 245– 250

(p.spec. 63-65) 251-253

4,70-5,20

(pregiate 70 kg) 4,41-5,55

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

187–189

177–178

in sacchi 218-221

179-180

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

140 – 155 loietto: 140 – 155

133-143 137-142

Mag. 1° t. n.q.

Medica fienata (1° t. 2012) 125,0-145,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

75 – 85

80-92

Paglia da mietitr. r.b. 40-45

Paglia di frumento press. ball. 45-50

FRUMENTO tenero buono mercantile

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,370

3,50

3,350

3,380

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,600

2,70

2,580

2,610

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,350

2,47

2,340

2,350

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,130

2,17

2,120

2,130

SUINI da macello

156 kg

1,655

1,715

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,673

SUINI da macello

176 kg

1,715

1,715

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,717

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,685

1,690

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,701

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500) p.v. 1,43–1,58 pm 2,80-3,10

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,05

BURRO pastorizzato

kg.

2,35

past. 1,85 centr. 2,20

1,80

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

7,25-7,45

7,20-7,45

7,15-7,40

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 11,10-11,40

8,20-8,40

8,55-9,10

8,50-8,75

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,65-13,05

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Zangolato di creme X burrificaz. 1,45 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,85-9,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


Salute Sistema “Rete Sanitaria Regionale”

MeetmeTonight - notte dei ricercatori

La Regione ricorda le regole per la ri-prenotazione della stessa visita in diverse strutture. Un'abitudine che però rischia di causare un allungamento delle liste d'attesa se prima non viene disdetta la prenotazione precedente. In caso di ri-prenotazione è quindi necessario disdire sempre l’eventuale appuntamento precedentemente prenotato. Il sistema Siss (Rete Sanitaria Regionale), verifica tutte le prenotazioni effettuate direttamente ai Cup delle Aziende Ospedalie-

“MEETmeTonight - Notte dei ricercatori” è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea e sostenuta dalla Regione (50 mila gli euro stanziati) in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Milano Bicocca, che venerdì 28 settembre 2012 in otto città lombarde offrirà un ricco, intenso programma di esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, spettacoli e concerti mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi pensati e differenziati perché possano rivolgersi a un pubblico eterogeneo innanzitutto per età. Tre le fasce anagrafiche individuate (i bambini dai 5 ai 12 anni, i ragazzi dai 12 ai 16 e gli over 16) cui verranno proposti eventi ad hoc, tutti all’insegna dello slogan “Il ricercatore è come te! Incontralo e osserva cosa fa ogni giorno”. Oltre 150 gli eventi programmati dalle 15 alle 24, a Palazzo Lombardia a Milano, ai Polimi Campus di Lecco, Como, Cremona e Mantova, all’Unicatt Campus di Brescia, al Pavia Campus, al Ptp Campus di Lodi.

Ri-prenotazione delle visite, come fare

re della Regione e in caso di più prenotazioni per ogni prescrizione vengono automaticamente cancellate le precedenti, mantenendo valida solo l’ultima prenotazione effettuata.

Appuntamento per celebrare la ricerca

Paolo Buselli, direttore dell’unità operativa di fisioterapia: «Bisogna agire sulla muscolatura involontaria»

Mal di schiena, nuove frontiere per la cura I di Laura Bosio

l mal di schiena è un problema comune a moltissime persone, e si attesta come una tra le patologie più diffuse nella popolazione. Ma da cosa dipende? E soprattutto, come si interviene? Se ne parlerà il prossimo 15 settembre all’ospedale di Cremona nel corso di un convegno aperto a tutti i medici e fisioterapisti, per fare il punto sulle nuove tecniche terapeutiche che stanno prendendo piede in questi anni. «Sulla problematiche legate alla lombalgia esistono diverse situazioni confuse e speculative» spiega il dottor Paolo Buselli, direttore dell’unità operativa di fisioterapia dell’Azienda ospedaliera di Cremona. «Accade spesso infatti che certe terapie, peraltro molto costose, che vengono proposte per la cura del mal di schiena, si rivelino utili solo a togliere l’infiammazione momentanea, ma non a risolvere il problema. Quando infatti il dolore è legato a una disfunzione dell’apparato muscoloscheletrico, l’obiettivo fondamentale da raggiungere è risolvere l’alterazione funzionale». Come si devono trattare? «Innanzitutto si fa una diagnosi, per escludere che il mal di schiena possa dipendere da patologie più gravi. Tenga però conto che in circa il 60% dei casi dipende proprio da squilibri

Il dottor Paolo Buselli, direttore dell’unità operativa di fisioterapia dell'Ospedale di Cremona

funzionali. Tali patologie per la maggior parte derivano da un’anomalia dei muscoli della schiena». Da cosa dipendono tali anomalie? «Per la maggior parte dallo stile di vita negativo della società moderna, che è caratterizzato da una grande sedentarietà e da una scarsa propensione all’attività fisica. Il mal di schiena si verifica perché le vertebre a volte, in mancanza di allenamento della muscolatura, possono scivolare l’una sull’altra, andando a sollecitare le articolazioni, e creando un’infiammazione». Quali sono le nuove frontiere di cura? «Per correggere le disfunzioni si deve far riferimento a esercizi che hanno come presupposto il retroterra neurofisiologico di tali

«I problemi dipendono dallo stile di vita troppo sedentario»

muscoli. Essi infatti sono diversi da quelli che muovono gambe e braccia, che sono di tipo volontario. Si tratta infatti di muscoli che sono collocati tra una vertebra e l’altra, e vengono attivati in maniera involontaria; per questo motivo gli esercizi davvero efficaci sono pochi. L’obiettivo degli esercizi è quindi quello di andare a stimolare questi piccoli muscoli in modo da garantire la stabilità tra una vertebra e l’altra. Per fare ciò bisogna puntare su esercizi di equilibrio, attraverso una tecnica graduale. Gli esercizi vanno insegnati ai pazienti, in modo che poi possano praticarli da soli. Questo permette di aumentare l’efficacia del trattamento e ridurre il numero di accessi in ospedale. Se infatti il paziente svolge a casa gli esercizi, venendo da noi a fare un controllo solo periodica-

mente, il trattamento si rivela più efficace in quanto di più lunga durata rispetto al tradizionale ciclo di fisioterapia in ospedale». In che modo si arriva a una diagnosi? «E’ sufficiente una valutazione clinica del paziente; se il dolore è persistente può essere opportuna anche un’indagine per immagini (ragiografia della colonna) per escludere situazioni più gravi». E quando ci si trova di fronte a un’ernia come si deve agire? «Quello dell’ernia è un problema particolare. Se essa, infatti, schiaccia il nervo, provoca sofferenza e si necessita di una terapia mirata. Nella maggior parte dei casi l’ernia non da alcune compressione, e si rivela quindi indolore, specialmente se la muscolatura della colonna funziona bene».

«Bisogna insegnare al paziente esercizi di equilibrio»

25

Sabato 8 Settembre 2012

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, soffro da anni di problemi legati alla digestione e all'intestino. Non so più cosa fare, in passato ho fatto molte cure, ma da anni ormai mi tengo tutti i miei dolori e non faccio più nè cure nè controlli. So che una persona che conosco è venuta da lei e mi ha detto che si è trovata molto bene e ha risolto i suoi problemi, può dare anche a me qualche consiglio? può dirmi cosa posso fare? grazie Angela Gentile signora Angela, la prima cosa che Le consiglio è di andare dal suo medico e fare tutti gli accertamenti necessari, poi, dopo aver parlato con il suo medico, può contattarmi per un incontro e solo dopo un colloquio potrò dirLe se ci sono rimedi e/o trattamenti che potranno esserLe di aiuto. Non c'è un rimedio che va bene per tutti, in particolare se si tratta di problematiche legate a stomaco e intestino. Sono due organi molto importanti, per questo hanno bisogno di grande attenzione. Lei può anche avere gli stessi sintomi della signora di cui mi scrive, ma è possibile (sicuramente certo) che il motivo del suo disagio sia completamente diverso, quindi gli stessi trattamenti non sarebbero efficaci per Lei, se non inutili. Nel mio modo di lavorare, ogni persona è un mondo che è diverso da ogni altro mondo e solo la grande attenzione e la cura che ho dei dettagli mi aiuta a trovare una buona soluzione, ma la situazione che Lei mi presenta ha la necessità di essere prima di tutto esaminata a fondo attraverso gli esami che il suo medico riterrà necessari.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


Cultura&Spettacoli Visita guidata nei sotterranei di Soncino

“La mia Valle Sabbia” è la mostra di De Carlo

Sabato 8 settembre alle ore 17, presso la Libreria Tuttolibri di San Zeno Naviglio, viene inaugurata la mostra personale di Nini De Carlo. Già dal titolo dell’esposizione, “La mia Valle Sabbia”, l’artista definisce con precisione qual è il contenuto di questa nuova serie di quadri, ovvero le splendide vedute di uno dei luoghi più suggestivi del territorio bresciano. Simone Fappanni, nella presentazione, scrive: «Dal segno al colore il passo è piuttosto breve per Nini, tant’è vero che i suoi quadri palesano una straordinaria compattezza cromatica in seno alla quale si svolgono campiture ove risalta un lavoro di abile impaginazione. Le scene rappresentate non sono mai concitate, ma si svolgono secondo precise scansioni che corrispondono all’articolazione di piani prospettici estremamente definiti, come si riscontra anche nei tanti paesaggi in cui si coglie una linea dell’orizzonte che si perde ad libitum verso l’infinito”. Naturalmente in mostra non mancano anche lavori riguardanti uno dei temi prediletti dall’artista, ovvero la caccia.

SPUTNIKROCK

Vittoria di un duo casalasco

Mr. Furto e Lady Paccottilla sono i vincitori dello Sputnikrock, concorso che da anni si tiene a Reggio Emilia e punta a premiare le band emergenti. Quello che ancora non abbiamo detto è che il duo, che dietro lo pseudonimo cela i nomi di Matteo Casetti e Francesca Peschiera (coppia fissa nella vita e dal 2008 pure sul palco), è nato e tuttora vive a Casalmaggiore. Una bella soddisfazione se si pensa che Casetti e Peschiera hanno sbaragliato una concorrenza di 270 band, selezionate con provini in tour in tutta Italia dagli organizzatori.

A LAVENONE Domenica 9 settembre alle 17, presso la Galleria Municipale di Lavenone (Bs), viene inaugurata la rassegna d’arte contemporanea “Passaggi”. La mostra, curata da Simone Fappanni, presenta una serie di artisti accomunati dalla ricerca, segnica e coloristica, sia in una dimensione realistico-figurativa, che in un’ottica

Domenica 9 settembre, l’associazione Castrum Soncini ha organizzato una visita guidata gratuita alle strutture sotterranee di Soncino. Sono visitabili quattro postazioni e la partenza è prevista, previa prenotazione, dal

piazzale della Rocca alle ore 20.30. Si tratta di un’occasione da cogliere per visitare tutte le bellezze del borgo e trascorrere una giornata all’insegna di cultura, natura e buona cucina. Info: 0374-83188 - 340-6611257.

Ultimo appuntamento della rassegna musicale incentrata su Giuseppe Verdi

Cala il sipario su “Bel canto sotto le stelle”

U

di Federica Ermete

ltimo appuntamento con la seconda edizione di “Bel canto sotto le stelle". La rassegna, che quest’anno si è svolta nel segno di Giuseppe Verdi, il più grande, amato e famoso operista italiano, non poteva che concludersi con un omaggio al “Cigno di Busseto”. Martedì 11 settembre alle ore 21, nella splendida Cattedrale il Coro Lirico Ponchielli-Vertova, i solisti Daniela Favi Borgognoni (soprano), Nadiya Petrenko (mezzosoprano), Jung Hoon Kim (tenore) e Frano Lufi (basso) e l’Orchestra dei Colli Morenici diretti dal maestro Patrizia Bernelich, sono protagonisti del concerto “Tutta la potenza del Sacro - Il Requiem di Giuseppe Verdi”. La rassegna cala dunque il sipario con il celeberrimo capolavoro sacro verdiano, affresco di straordinarie proporzioni ed eccezionale impegno esecutivo. Il Coro Lirico Ponchielli-Vertova, nato nel 1989, ha come scopo principale lo studio e l’esecuzione di brani specificatamente operistici, contribuendo a mantenere viva la tradizione operistica italiana; ciò ha consentito lo sviluppo di un ricco e vario repertorio, continuamente arricchito dallo studio di nuovi brani dei massimi autori e di opere liriche complete, rappresentate sia in forma di spettacolo che in forma di concerto. Il coro, attualmente composto da circa 70 elementi, svolge principalmente la propria attività sia in ambito provinciale che regionale ma è pronto, com’già avvenuto, a toccare mete più lontane e prestigiose. Dal

Il Coro Llirico Ponchielli-Vertova

marzo 2004, con l’inizio della nuova direzione del maestro Patrizia Bernelich, il coro amplia sempre più le proprie conoscenze e ottiene rilevanti successi in prestigiosi concerti con solisti importanti. L’Orchestra dei Colli Morenici, nata nel 2007 all'interno del Circolo Musicale Diapason, ha come principale scopo quello di riunire le migliori personalità musicali del territorio mantovano e limitrofo. L’ensemble, che ha tenuto mol-

Da domenica la mostra collettiva dal titolo “Paesaggi’

astratto-informale, mediante tecniche tradizionali (olio, pastello, collage e acquerello) ma anche sperimentali (digital art e installazione). Espongono: Emanuela Fera, Alberto Besson, Roberto Dellanoce, Ivan Bellomi, Luigi Dainesi, Maria Puggio-

ni, Mario Tambalotti, Cristina Simeoni, Lorella Facchetti, Paolo Marchetti, Daniela Ravani, Arduino Quintini, Oliviero G. Falconi, Giovanni Conti, Luisa Monella, Rosalia Corbani, Liana Morgese, Raffaele Morgioni, Nicoletta Reinach Astori, Gior-

gio Armelloni, Antonella Agnello, Anna Maria Simonetto, Giovanni Marco Sassu, Riccardo Bozuffi, Ermanno Peviani, Iole Novelli, Isabella Ditaranto, Bet, Ilaria Oleotti, Daniele Bonometti, Fabio Cordova. • PALIO Questo fine settimana entra

Circò Paternò sul palco di CremArena Lo spettacolo è portato in scena questa sera da “La Compagnia del Santuario”

Dopo trent’anni di teatro “La Compagnia del Santuario” diretta da Francesco Edallo, torna sul palco di CremArena – in piazza Terni De Gregory - questa sera alle ore 21, con lo spettacolo dal titolo “Circo Paternò” (nella foto), commedia in due atti e un quadro. Scene e regia di Francesco Edallo che della commedia è l’autore, costumi di Franca Firmi, foto di scena di Marco Mariani. La Compagnia del Santuario di Crema, che opera nel teatro da circa 30 anni, ha saputo avvicinare direttamente alla scena oltre a 250 persone con i più svariati ruoli, dall’attore al trovarobe.

te esibizioni incentrando l'attività principalmente nel campo operistico, ha inoltre collaborato con diverse realtà corali in repertori sacri anche in organici ridotti e ha tenuto concerti sinfonici e solistici. Nel 2013 ricorrerà il bicentenario della nascita di Verdi e Cremona ha giocato d’anticipo offrendo, già quest’anno, un succulento programma verdiano per gli appassionati del genere. Ricordiamo che l’ingresso è libero.

Francesco Edallo, fondatore della compagnia, ha allestito e messo in scena circa 50 pièces teatrali ed ha effettuato innumerevoli allestimenti di testi “per” e “con” i ragazzi delle scuole. Oltre ai quindici attori in scena – parecchi dei quali presenza tradizionale negli spettacoli di Edallo – nello spettacolo “Circo Paternò” ci sarà anche l’amichevole partecipazione di Luigi Ottoni e di “Scuola Circo” Punto, Arte, Movimento. L’ingresso è libero e le offerte libere raccolte saranno devolute all’associazione cremasca Cure Palliative “Alfio Previtera”. Tiziano Guerini

Il logo del Fatf è stato realizzato dal celebre artista Eugenio Monti Colla

Quest'anno ad accompagnare la XV edizione del Fatf, sarà un nuovo logo realizzato dal grande artista milanese Eugenio Monti Colla, regista, scenografo, costumista ed erede della storica famiglia di marionettisti Carlo Colla e figli. Ogni tre anni, infatti, una personalità di spicco del mondo dell’arte e del teatro si presta a tradurre in immagini l’anima del festival cremasco; nelle ultime

tre edizioni è stato il clown svizzero Dimitri e da quest’anno appunto Eugenio Monti Colla. A proposito del tema scelto dallo staff del festival, le passioni, Monti Colla parla di ciò che secondo lui significa essere appassionati: «La passione è qualcosa che si sprigiona dalle tue radici, con sofferenza, che sale, ti avviluppa, sembra voglia soffocarti. E’ allora che scopri come questa forza deve

permetterti di esistere per gli altri: per una donna, un uomo, per tutti». «Siamo molto onorati del bellissimo logo che Eugenio Monti Colla ci ha donato, così ricco di poesia e suggestioni – afferma Gloria Angelotti, presidente dell'associazione cremasca – soprattutto perché la famiglia Monti Colla è un simbolo dell'arte italiana nel mondo».

La conquista dello spazio lunedì al Caffè Filosofico Riprendono, dopo la pausa estiva, gli incontri mensili del Caffè Filosofico di Crema. Lunedì 10 settembre, ore 21 nella sede del Caffè Gallery di via Mazzini a Crema, l’argomento in discussione riguarda “ il rapporto fra la conquista dello spazio e il suo impatto nella evoluzione della coscienza dell’uomo”. Il relatore è Roberto Provana – consulente delle organizzazioni, scrittore e saggista – che presenta l’interessante argomento facendo riferimento alla sua collaborazione per la stesura del testo dell’astronauta italiano Paolo Nespoli dal titolo “Dall’alto i problemi sembrano più piccoli” (ed. Mondatori, luglio 2012). In sostanza, le più recenti avventure spaziali hanno portato a delle applicazioni tecnologiche, a visioni e metodologie che sviluppano nuove interazioni della esperienza umana e una nuova coscienza biologica. L’evoluzione della spe-

“Arteatro” propone la mostra della cremasca Dina Previtera

Questa sera alle ore 18 si inaugura la nuova stagione di “Arteatro”, la galleria espositiva della Fondazione San Domenico. La prima presenza sarà della cremasca Dina Privitera con la mostra “Ego contra me ipsum – combattimento spirituale”. L’esposizione dell’artista, presentata da un bel catalogo con prefazione di don Emilio Lingiardi, è

la conclusione di uno studio artistico continuo e in perenne evoluzione iniziato con la sua prima esposizione a Crema nel 2004. I primi lavori nascono casualmente, in un momento molto particolare della vita della pittrice che dipinge quadri che raffigurano la solitudine dell’uomo correlata alla solitudine di Cristo sulla croce. L’artista trae ispirazione per le

nel vivo il quarantaseiesimo Palio di Isola Dovarese, festa che celebra e rievoca la ricca e sfarzosa vita rinascimentale alla corte dei Gonzaga. Si parte sabato sera la piazza, assumendo le sembianze di una grande mensa, accoglie il grande convivio rinascimentale “Ludus in tabula”, animato da spettacoli.

sue opere dalla corrente artistica espressionista diffusa dal pittore Egon Schiele, nonché dal pensiero del filosofo esistenzialista Kierkegaard. La mostra, divisa in sette “stazioni” più una conclusiva, presenta le incisioni cromatiche della pittrice cremasca fino al 23 settembre. Matteo Abbà

cie umana, infatti, da un lato è relativa allo sviluppo tecno-scientifico, dall’altra tale sviluppo genera le promesse della ingegneria genetica. Accanto al mondo esteriore da conoscere ed esplorare, c’è tutto un mondo interiore in evoluzione. • POESIE La manifestazione “poesie a strappo” inventata a Crema nel 1995 dal Circolo poetico “Correnti” e in particolare dall’artista cremasco Alberto Mori, come manifestazione itinerante per le piazze e i luoghi d’Italia, ritorna il 15 e 16 settembre a Crema sotto i portici del Comune in piazza Duomo. La “poesia a strappo” permette all’appassionato come al semplice curioso di effettuare lo strappo delle poesie assemblate in blocchi e posizionate su pannelli, creandosi così una piccola antologia personale di poesie attraverso la libera scelta dei testi esposti. Il tema proposto quest’anno ai poeti partecipanti è quello della “crisi”.


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UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA.Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Var TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE.Attualità LA VITA IN DIRETTA.Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Game TALE E QUALE SHOW. Var TV7. Attualità LA VITA CONTRO Attualità SOTTOVOCE. Attualità RAI EDUCATIONAL

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LA NOSTRA AMICA ROBBIE. Tf TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33. Att SENZA TRACIA. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film BLUE BLOODS. Telefilm 90210. Telefilm TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm GHOST WHISPERER. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 I MERCENARI. Film STRACULT. Varietà

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16.15 17.00 18.15 18.45 19.35 20.30 21.05 23.25

LA NOSTRA AMICA ROBBIE. Tf TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33. Att SENZA TRACIA. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film BLUE BLOODS. Telefilm 90210. Telefilm TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm GHOST WHISPERER. Telefilm TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documenti L'ULTIMA PAROLA. Attualità

AKIKO. Film LA STORIA SIAMO NOI. Doc COMINCIAMO BENE. Att LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR PIAZZA AFFARI. Att TG3 L.I.S. LA CASA NELLA PRATERIA IL PISTOLERO DI DIO. Film GEO MAGAZINE 2012. Attualità TG3 - REGIONE - METEO -BLOB BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità TG3 LINEA NOTTE

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LA STORIA SIAMO NOI. Doc COMINCIAMO BENE. Att LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR PIAZZA AFFARI. Att TG3 L.I.S. LA CASA NELLA PRATERIA C'ERA UN CASTELLO CON 40 CANI. F GEO MAGAZINE 2012. Attualità TG3 - REGIONE - METEO -BLOB BLOB COTTI E MANGIATI. Sitcom UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità TG3 LINEA NOTTE

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LA STORIA SIAMO NOI. Doc COMINCIAMO BENE. Att LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR PIAZZA AFFARI. Att TG3 L.I.S. LA CASA NELLA PRATERIA LA COLLERA DI DIO. Film GEO MAGAZINE 2012. Attualità TG3 - REGIONE - METEO -BLOB BLOB COTTI E MANGIATI. Sitcom UN POSTO AL SOLE. Soap IL VIAGGIO. Attualità TG3 LINEA NOTTE

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LA STORIA SIAMO NOI. Doc COMINCIAMO BENE. Att LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR PIAZZA AFFARI. Att TG3 L.I.S. LA CASA NELLA PRATERIA I 4 DEL TEXAS. Film GEO MAGAZINE 2012. Attualità TG3 - REGIONE - METEO -BLOB BLOB COTTI E MANGIATI. Sitcom UN POSTO AL SOLE. Soap LA PRIMA LINEA. Film TG3 LINEA NOTTE

CARABINIERI 5. Fiction RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM.Att HAMBURG DISTRETTO 21.Tf UNA RAGIONE PER VIVERE E UNA PER MORIRE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm FORREST GUMP. Film IL LADRO DI ORCHIDEE.Film

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HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5. Fiction RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM.Att MY LIFE. Soap Opera LA TIGRE È ANCORA VIVA.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm QUARTO GRADO. Attualità INSOMNIA. Film/TG4 NIGHT

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07.55 08.00 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.30 20.00 20.40 21.10 23.30 23.55

Traffico/METEO TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap RENDEZ-VOUS A PARIGI.Film POMERIGGIO CINQUE. Att AVANTI UN'ALTRO. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà I CESARONI. Fiction SUPERCINEMA. Attualità TG5 NOTTE/METEO 5

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E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA.T GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI FRINGE. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm MERLIN. Telefilm TRASFORMAT. Quiz STUDIO APERTO - SPORT CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tel CELEBRITY GAMES: LE OLIMPIADI DI ITALIA 1. Var 24.00 OBSERVE AND REPORT. Film 01.40 NIP/TUC. Telefilm 02.30 RESCUE ME. Telefilm

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CARTONI E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA.T GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI FRINGE. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm MERLIN. Telefilm TRASFORMAT. Quiz STUDIO APERTO - SPORT CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tel HITCH: LUI SI CHE CAPISCE LE DONNE. Film 23.25 THE RAMEN GIRL.Film 01.25 NIP/TUCK. Telefilm

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ROTOCALCO IL BENE COMUNE. Dossier LA LETTURA STUDIO 1 LIVE. Fatti e notizie in diretta COMMEDIA ITALIANA STUDIO 1 STADIO. Striscia quotidiana di aggiornamento STUDIO 1 LIVE. Corrispondenti nel Nord Italia RASSEGNA STAMPA. Anticipazioni delle prime pagine dei quotidiani nazionali e locali con ospiti e collegamenti VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI

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MIX ITALIA. Attualità LINEA VERDE ORIZZONTI.Att A SUA IMMAGINE SANTA MESSA/ANGELUS LINEA VERDE ESTATE TG 1 / TG1 Focus/Economia GRAN PREMIO F1 TG1 Telegiornale KATIE FFORDE. Film IL COMMISSARIO REX.Telefilm L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE/SPORT MISS ITALIA 2012. Varietà TG1 NOTTE CINEMATOGRAFO

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UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA.Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Var TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE.Attualità LA VITA IN DIRETTA.Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE MISS ITALIA 2012. Varietà MISS ITALIA NOTTE. Varietà TG1 NOTTE SOTTOVOCE. Attualità RAI EDUCATIONAL ZAPPATORE. Film

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10.15 SULLA VIA DI DAMASCO. Att 10.50 LA PEGGIOR SETTIMANA DELLA NOSTRA VITA. Tf 11.30 LA NAVE DEI SOGNI. Film 13.00 TG2 GIORNO 13.45 GRAN PREMIO F1. Auto 15.30 SQUADRA SPECIALE LIPSIA.Tf 16.15 SQUADRA SPEC.STOCCARDA.Tf 17.00 CHAOS .Telefilm 17.40 DUE UOMINI E MEZZO.Tf 18.35 SEA PATROL. Telefilm 19.30 IL CLOWN. Telefilm 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 21.05 CASTELE. Telefilm 21.55 BODY OF PROOF. Telefilm

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BATTLE DANCE 55. Talent NUMERO 1 GP. Sport G.P. FORMULA 1 LA NAVE DEI SOGNI. Film TG2 GIORNO IL COMMISSARIO HERZOG.Tf DELITTI IN PARADISO. Tf GLI INCREDIBILI. Film DUE UOMINI E MEZZO.Tf TG2 L.I.S. FANTASMI DAL PASSATO. F IL CLOWN. Telefilm TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE-0. Telefilm

11.20 12.10 13.00 13.50 14.00 14.45 15.30 17.00 18.15 18.20

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IL NOSTRO AMICO CHARLY.Tf LA NOSTRA AMICA ROBBIE. Tf TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33. Att SENZA TRACIA. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm 90210. Telefilm TG2 NOTIZIE ITALIA - REPUBBLICA D'IRLANDA. Calcio TG2 NOTIZIE NCIS: LOS ANGELES.Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm ANIMAL FACTORY. Film

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IL CORAGGIO E LA SFIDA.Film AGENTE PEPPER. Telefilm TG3/SPORT/ SPECIALE TG3 TG3 L'ITALIA DE IL SETTIMANALE KILIMANGIARO. Documenti 14° DISTRETTO. Telefilm TG3/REGIONE/METEO 3 UOMINI VERI. Film AVALANCHE EXPRESS. Film TG3/REGIONE/METEO BLOB. Attualità UN CASO PER DUE. Telef 007 VENDETTA PRIVATA.Film TG3/TG REGIONE SIRENE. Attualità

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LA BELLA MUGNAIA. Film AGENTE PEPPER. Tel TG3 / Speciale tg3 / Meteo PRIMA DELLA PRIMA PASSEPARTOUR. Rubrica TG REGIONE/METEO/TG3 MARADONA:LA MANO DE DIOS.F DELITTO D'AMORE. Film I MISTERI DI MURDOCH. Tf TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varietà ELISIR. Attualità KILLSHOT. Film TG3/TG REGIONE VENDICAMI. Film

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PACIFIC BLUE.Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG 4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM PERRY MASON. Film DETECTIVE MONK. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap LAW & ORDER. Telefilm CRIMINAL INTENT. Telefilm

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MAGNIFICA ITALIA.Doc SANTA MESSA IL CAMMINO DI PADRE PIO.Att TG 4 TELEGIORNALE PIANETA MARE. Attualità I MITI DELLO SPETTACOLO.Doc DONNAVVENTURA. Attualità MARCELLINO PANE E VINO. F GLI UOMINI DELLA TERRA SELVAGGIA. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D'AMORE. Soap TERRA DE LOBOS. Fictions Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto. Film

07.55 08.00 08.50 11.00 13.00 13.40 15.30

Traffico/METEO TG5 MATTINA CIRCLE OF LIFE. Attualità LET'S DANCE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 UN AMORE DA VICINO. Film AMORE SOTTO IL SEGNO DEL DRAGO. Film ROSAMUNDE PILCHER. Film LA RUOTA DELLA FORTUNA TG 5 telegiornale - METEO 5 VELINE. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà AVVOCATI A NEW YORK. Tel TG5 NOTTE / METEO 5

07.55 08.00 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 16.00

UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA.Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Var TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE.Attualità LA VITA IN DIRETTA.Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE QUALIFICAZIONI MONDIALI ITALIA - MALTA. Calcio PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE. Attualità RAI EDUCATIONAL

06.45 07.30 09.30 12.00 13.30 14.10 15.15 18.50 20.00 20.30

12.10 13.00 13.50 14.00 14.45 15.30

16.15 17.00 18.15 18.45 19.35 20.30 21.05 23.40

LA NOSTRA AMICA ROBBIE. Tf TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33. Att SENZA TRACIA. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film BLUE BLOODS. Telefilm 90210. Telefilm TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm GHOST WHISPERER. Telefilm TG2 NOTIZIE CRIMINAL MINDS.Tf LA STORIA SIAMO NOI. Doc

LA STORIA SIAMO NOI. Doc COMINCIAMO BENE. Att LA STRADA PER LA FELICITÀ TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR PIAZZA AFFARI. Att TG3 L.I.S. LA CASA NELLA PRATERIA IL GIORNO PRIMA. Film GEO MAGAZINE 2012. Attualità TG3/TG REGIONE/METEO BLOB COTTI E MANGIATI.Sitcom UN POSTO AL SOLE. Soap 007 GOLDENEYE. Film TG3 LINEA NOTTE/METEO

08.00 09.35 10.30 13.10 14.00 14.50 14.55 15.00 15.50 17.25 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.30 16.05 17.00 18.55 19.35 20.10 21.10 23.30

CARABINIERI 5.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE LO SPORTELLO DI FORUM.Att HAMBURG DISTRETTO 21.Tf MY LIFE. Soap IL COMANDANTE FLORENT. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap SISKA. Telefilm QUINTA COLONNA. Film UNITED 93. Film

09.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.05 14.45 15.30 16.35

Traffico/METEO TG5 MATTINA CIRCLE OF LIFE. Attualità VITA DA CAMPER. Film TG5 Telegiornale - METEO 5 BELLI DENTRO. Sitcom ROSAMUNDE PILCHER. Film Spanglish: quando in famiglia sono in troppi a parlare. Film LA RUOTA DELLA FORTUNA TG 5 - METEO 5 AVATAR. Film TG5 NOTTE INFAMUS: UNA PESSIMA REPUTAZIONE. Film

07.55 08.00 08.50 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.30 20.00 20.40 21.20 23.30 01.30

Traffico/METEO TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap IL FANTASMA DI S. VALENTINO.F POMERIGGIO CINQUE. Att AVANTI UN'ALTRO. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 4.Fic PALERMO MILANO SOLO ANDATA TG5 NOTTE/METE O5

16.00 17.50 18.30 19.00 19.20 21.10 23.20 01.00

IL MONDO DI PATTY. Telenov CARTONI TITTI TURISTA TUTTOFARE. F STUDIO APERTO - METEO MY DAD SAYS. Sitcom UNA PAZZA GIORNATA A NEW YORK. Film SINGLE BY CONTRACT. Film MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE STUDIO APERTO - METEO BUGS BUNNY. Cartoni BABE VA IN CITTÀ. Film CAMBIO DI GIOCO. Film KANGAROO JACK. Film POKER1MANIA

LA STORIA INFINITA 3. Film GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO EMMA E MISSI: A CAVALLO DI UN SOGNO. Film 16.00 CHARLIE'S ANGELS: PIÙ CHE MAI. Film 18.30 STUDIO APERTO/METEO 19.00 SCUOLA DI POLIZIA 7: MISSIONE A MOSCA. Film 20.40 CSI: NY. Telefilm 22.15 PERSON OF INTEREST. Tel 00.05 SAW: L'ENIGMISTA. Film 01.00 POKER1MANIA 03.25 MONTY PYTHON. Film

08.45 10.35 12.25 14.10 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.20 21.10 23.10 01.15 02.10 02.50

06.00 07.00 10.00 11.15 12.30 13.30 14.05 16.10 18.10 20.00 20.30 21.10 23.10 00.05 01.15

TG LA7 OMNIBUS. Attualità THAT'S ITALIA. Attualità GP DI GERMANIA. Superbike L'ERBA DEL VICINO. Attualità TG LA7 THE DISTRICT. Telefilm LA REGINA DI SPADE. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY.Tel TG LA7 CASH TAXI. Quiz NOMAD. Film LA7 DOC. Doc OMNIBUS NOTTE MISTERY. Film

06.00 07.00 10.00 11.15 13.00 13.30 14.05 16.00 17.15 18.05 20.00 20.30 21.10 23.05 23.45

07.00 08.00 09.30 11.00

RASSEGNA STAMPA ROTOCALCO COMMEDIA ITALIANA VETRINA MOTORI.Automobilismo, Motociclismo, Vela e motore FELTRI SENZA FILTRI. Il punto del direttore “Antologia” ROTOCALCO COMMEDIA ITALIANA TORNA A CASA ALESSI. Talk Show intrattenimento conduce Roberto Alessi ROTOCALCO COMMEDIA ITALIANA VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI

07.00 ROTOCALCO 08.00 FELTRI SENZA FILTRI. Il punto del direttore “Antologia” 11.00 LA SANTA MESSA. dal Duomo di Cremona 12.00 FELTRI SENZA FILTRI. Il punto del direttore “Antologia” 13.15 ROTOCALCO 16.00 COMMEDIA ITALIANA 18.00 LA SANTA MESSA dal Duomo di Cremona 19.00 TORNA A CASA ALESSI 21.45 COMMEDIA ITALIANA 23.30 ROTOCALCO 00.15 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI

17.00 18.30 20.00 20.40 21.10 24.00 01.00

13.30 14.30 15.20 19.00 21.00 21.45 00.15

18.30 20.00 20.40 24.00 00.35 10.10 11.50 12.25 14.00

TG LA7 OMNIBUS. Attualità TI CI PORTO IO. Attualità GP DI GERMANIA. Superbike PADDOCK SHOW. Sport TG LA7 NELL. Film GP DI GERMANIA. Superbike THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY.Tel TG LA7 CASH TAXI. Quiz IL POSTINO. Film LA VALIGIA DEI SOGNI. Doc OMNIBUS NOTTE. Attualità

VENERDI’ 14

06.45 07.30 09.30 12.00 13.30 14.10 15.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20 00.55 01.30 02.00

09.05 09.55 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 16.30 16.35 18.00 18.50 20.00 20.40 00.30 01.50

18.55 19.35 21.30 23.40

GIOVEDI’ 13

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UNOMATTINA. Attualità TG1 TELEGIORNALE UNOMATTINA.Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Var TG 1 / TG1 Focus/Economia VERDETTO FINALE.Attualità LA VITA IN DIRETTA.Att L'EREDITÀ. Game TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI SPECIALE ANNI '80 L'ESTATE STA FINENDO.Game PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE SOTTOVOCE. Attualità RAI EDUCATIONAL

APRIRAI. Attualità UN CICLONE IN CONVENTO.T LA PROVA DEL CUOCO.Att TG1/TELEGIORNALE LINEABLU. Attualità QUARK ATLANTE DREAM ROAD 2011. Att TG1/CHE TEMPO FÀ A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc REAZIONE A CATENA. Game TG1 TELEGIORNALE TECHETECHETÈ. Varietà TI LASCIO UNA CANZONE. Tal CINEMATOGRAFO

07.00 07.40 11.00 12.25 13.40 14.10

ITALIA 1

DOMENICA 9

Sabato 8 Settembre 2012

15.00 18.30 19.00 23.30

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23.10 00.45 01.20 01.50

18.55 19.35 20.10 21.10 00.10

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CARTONI E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA.T GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI FRINGE. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm MERLIN. Telefilm TRASFORMAT. Quiz STUDIO APERTO - SPORT CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tel ARMAGEDDON: INCUBO FINALE. Film 01.40 NIP/TUC. Telefilm 01.50 RESCUE ME. Telefilm

15.00 18.30 19.00 23.30

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Speciale Scuola

Sabato 8 Settembre 2012

Resta un tema al centro delle attenzioni di alunni, insegnanti e genitori l’uso dei devices tecnologici Maxi concorso, i requisiti per accedere

Continua a far discutere il maxi concorso organizzato per l'assunzione di dodicimila precari nelle scuole: sono state nel frattempo divulgate alcune ulteriori informazioni relative alle modalità di svolgimento del concorso. Per la scuola secondaria potranno accedere al concorso, oltre a coloro che risultano in possesso di abilitazione, anche i laureati entro l'anno accademico 2001/02 (lauree quadriennali), o 2002/03 (lauree quinquennali) o 2003/04 (lauree sessennali). Per la scuola secondaria i concorsi saranno banditi solo per le classi di concorso per le quali si prevede la disponibilità di posti. Il Ministero poi aggiunge che la prova preselettiva riguarderà quesiti che non avranno carattere disciplinare, ma riguarderanno comprensione del testo, logica, conoscenza lingua straniera comunitaria a scelta fra inglese, francese, tedesco, spagnolo. Inoltre lo svolgimento della prova avverrà con modalità informatiche, in aule appositamente attrezzate, ubicate nelle università o nelle scuole. Ulteriori undicimila posti verranno in seguito coperti da precari provenienti dalle graduatorie, che saranno destinate a scomparire nel corso dei prossimi anni secondo quanto espresso dal Ministero.

Scuola e privacy, tra uso di telefonini e riprese delle recite degli studenti A

pochi giorni dalla riapertura delle scuole e il Garante per la protezione dei dati personali, presieduto da Antonello Soro, fornisce a professori, genitori e studenti, sulla base dei provvedimenti adottati e dei pareri resi, alcune indicazioni generali in materia di tutela della privacy. Spesso causa di polemiche sono i temi, nei quali gli studenti sono invitati ad affrontare argomenti personali: secondo quanto specificato dall'autorità, non lede la privacy l'insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardati il loro mondo personale. Sta invece nella sensibilità dell'insegnante, nel momento in cui gli elaborati vengono letti in classe, trovare l'equilibrio tra esigenze didattiche e tutela della riservatezza, specialmente se si tratta di argomenti delicati. Resta un tema al centro delle attenzioni di alunni, insegnanti e genitori l'uso dei devices tecnologici: l'uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta co-

Ancora prima di riprendere posto nei banchi di scuola, il primo pensiero corre di solito alle vacanze. Non stupisce, quindi che gli studenti, calendario alla mano, si precipitino a verificare quali saranno i periodi di ferie nel corso dell'anno scolastico. Accanto alle feste principali, che rispettano gli stessi giorni di vacanza in modo pressoché invariato in tutto il Paese, le variazioni possono essere notevoli a partire dal fatidico giorno

munque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l'uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consen-

so delle persone riprese. E' bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino

CALENDARIO DELLE LEZIONI 2012 di rientro che segna la fine delle vacanze estive. I ragazzi della Lombardia faranno infatti ritorno sui banchi il 12 settembre, mentre l'anno scolastico si concluderà l'8 giugno: la Regione sarà tra le prime a chiudere i portoni e lasciare gli studenti liberi di fodersi le lunghe giornate estive. Nel corso dell'anno scolastico, invece, i

periodi di vacanza più lunghi sono costituiti dalle vacanze natalizie, che per gli studenti lombardi avranno luogo dal 23 dicembre al 5 gennaio,e le vacanze di Pasqua, che sono previste per il 28 marzo e si protraggono fino al 2 di aprile. Tra le due, un altro breve periodo di riposo e di stacco dalle fatiche dello studio per i giovani stu-

in veri e propri reati. Stesse cautele vanno previste per l'uso dei tablet, se usati a fini di registrazione e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri elettronici e testi on line. Non violano invece la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle o diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere il consenso delle persone presenti nei video o nelle foto. A tutela delle condizioni economiche, è illecito pubblicare sul sito della scuola il nome e cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o del servizio mensa. Lo stesso vale per gli studenti che usufruiscono gratuitamente del servizio mensa in quanto appartenenti a famiglie con reddito minimo o a fasce deboli. Gli avvisi messi on line devono avere carattere generale, mentre alle singole persone ci si deve rivolgere con comunicazioni di carattere individuale.

denti: i giorni 11 e 12 febbraio le scuole della Lombardia chiuderanno i portoni in occasione delle vacanze di Carnevale, lasciando spazio ai festeggiamenti. Nonostante le variazioni, i giorni scolastici complessivi saranno invece identici per gli istituti di tutto il Paese: il minimo prestabilito è di 200 giorni scolastici. Ogni istituto sarà invece libero se attenersi a tale numero oppure se inserire qualche giorno in più.


Speciale scuola

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Favorire l'ingresso nel mondo del lavoro S

ono in crescita gli alunni iscritti negli istituti professionali: sempre più giovani guardano ad una preparazione mirata che possa favorire un rapido ingresso nel mondo del lavoro. In un periodo di crisi, la preparazione e la professionalità sono carte vincenti per poter trovare la propria collocazione nel mondo professionale. Meglio, in questo caso, potersi affidare ad istituti in grado di offrire la massima professionalità. Con la più recente riforma gli istituti, che già vantavano elevate iscrizioni, gli istituti professionali hanno visto crescere i propri studenti, adattando per loro l'offerta didattica. Su territorio nazionale, i dati rilevati riguardo all'anno scolastico 2010/2011 riflettono l'andamento degli anni precedenti, con il più alto numero di iscritti su territorio nazionale detenuto proprio dagli istituti professionali. A Crema, l'offerta didattica dell'istituto se-

condario superiore Sraffa si snoda su cinque principali percorsi, che permettono di formare figure professionali nell'ambito del turismo, della grafica e comunicazione, dei servizi commerciali, dei servigi

sociosanitari, dei servizi dell'enogastronomia l'ospitalità alberghiera. Il percorso di studi che riscuote maggiore successo all'interno dell'istituto è quello della ristorazione, in grado di offrire molti

sbocchi lavorativi. Il principale punto di forza dell'istituto è proprio il forte legame con il mondo del lavoro, che permette ai giovani di fare esperienza ed entrare a contatto diretto con la realtà professionale per la quale si stanno formando. Ampio spazio viene dato alle attività di alternanza scuola lavoro, individuando le aziende presso le quali indirizzare i ragazzi per fare esperienza. Si tratta prevalentemente di aziende locali, ma per quanto riguarda il settore turistico e alberghiero, la scuola si affida anche a enti e realtà delle principali località turistiche italiane. Gli stage, effettuati durante la pausa estiva e in alcuni mesi dell'anno scolastico, costituiscono sia un serio impegno sia una grande opportunità per gli studenti che hanno in questo modo la possibilità di mettere in pratica quanto appreso in aula. Un percorso scolastico studiato e mirato, dunque, che contrariamente a quanto si è per molto tempo ritenuto non lascia da parte neppure l'istruzione tradizionale, tutt'altro che in secondo piano. Alcuni degli indirizzi didattici, in particolare, prevedono come parte integrante della formazione proprio l'apprendimento di due o più lingue straniere, soprattutto per quanto riguarda i corsi professionalizzanti legati a lavori a contatto con il pubblico. Proprio per favorire l'apprendimento da parte dei ragazzi, nel corso dell'anno vengono attivati scambi culturali con alcune scuole dell'Olanda e della Francia. Accanto alle tradizionali proposte, l'istituto offre inoltre una serie di corsi serali, in modo tale da andare incontro alle esigenze di chiunque voglia riqualificarsi nel mondo del lavoro o riprendere un percorso interrotto anni prima.

Sabato 8 Settembre 2012

Danz'Arte, da 35 anni innovatori del ballo

L'eccellenza nel campo musicale, a Cremona, non riguarda solamente la formazione in ambito strumentale e della ricerca didattica: alla lunga lista di professionisti locali si aggiungono quelli del mondo della danza. Anch'essa vanta scuole e insegnanti d'eccezione, come Ezio Romagnoli e Mariangela Lazzari, da trentacinque anni all'avanguardia per ogni tipo di ballo e attualmente direttori tecnico artistici dell'Associazione Culturale Danz'Arte, nella nuova sede di Cremona in via San Rocco 3. Sostenuti da Gianluca e Marta, istruttori specializzati nella salsa Los Angeles Style e d allievi di Fernando Sosa, creano e modellano talenti della danza, fra i quali campioni Italiani e finalisti nelle competizioni mondiali, oltre a sperimentare ogni tipologia di ballo. Sono stati infatti i primi ad insegnare a Cremona la Zumba, un mix fra danza e fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixati con i movimenti tradizionali dell'aerobica. Presso la scuola cremonese è possible frequentare corsi per ogni tipo di danza, dal tradizionale ballo liscio e da sala, al moderno e all'hip-pop, a ogni tipo di stile di salsa, alla danza del ventre, oltre al boogie da fila, al cha-cha, alla bachata, alle danze latino americane. L'associazione propone anche corsi di fitness, come ad esempio pilates, body tonic, yoga, stepdance, ginnastica dolce e m.e.t.. All'interno della scuola è possibile scegliere la formula più in linea con le proprie esigenze, con corsi di ballo collettivi, mini collettivi (da un minimo di due coppie ad un massimo di quattro coppie), attività didattica individuale (solo su appuntamento) e lezioni individuali. Danz'Arte si prepara ad accogliere allievi di ogni età e con ogni livello di preparazione, dai principianti e intermedi fino ai corsi di perfezionamento alle competizioni.


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Speciale scuola

Sabato 8 Settembre 2012

onseguire il diploma è ancora oggi per molti studenti italiani un obiettivo mai raggiunto: uno studente su cinque, non arriva a conseguire il titolo di studio che tuttavia risulta essere sempre più importante per l'ingresso nel mondo del lavoro. Si tratta di un fenomeno che pone l'Italia in coda rispetto alle altre Nazioni d'Europa, sia per numero di diplomati sia per numero di laureati. Per coloro che non sono riusciti a completare il proprio percorso di studi, non significa però che non ci sia rimedio: recuperare anni scolastici o debiti formativi, riprendere un percorso scolastico interrotto anni prima o effettuare un passaggio nel proprio percorso formativo è possibile, grazie ai servizi offerti dall'istituto Pitagoria di Cremona. Lezioni individuali o corsi pensati per piccole classi garantiscono una preparazione ottimale e la possibilità di completare percorsi secondari con accesso ai regolari esami di maturità superiore. I corsi sono strutturati in percorsi didattici diversificati in funzione alle esigenze degli allievi e attualmente riguardano i se-

Diploma sempre più indispensabile per l'ingresso nel mondo del lavoro

Pitagora, lezioni a misura di studente

guenti piani di studi: liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico, liceo psico socio pedagogico, istituto tecnico commerciale Igea, Istituto tecnico per geometri, istituto tecnico industriale per periti elettronici, dirigenti di comunità.

I corsi diurni sono in particolare rivolti a che desidera proseguire gli studi e conseguire il diploma in una struttura diversa dalla scuola statale. I corsi serali si rivolgono a chi, dopo avere interrotto gli studi e avere intrapreso una attività lavorativa, ha

necessità di conseguire un diploma in breve tempo. Tutti i corsi, sia diurni che serali, hanno un limitato numero di allievi per favorire un rapporto più diretto possibile con i docenti che tenda a valorizzare le capacità umane ed intellettuali di ciascun

allievo. L'Istituto Pitagora, oltre ai corsi tradizionali che corrispondono agli indirizzi di studio della scuola statale, organizza anche corsi di informatica a diversi livelli che permettono di conseguire la padronanza degli strumenti indispensabili per

esterlingue, da 25 anni eccellenza a cremona In un mondo sempre più globale, l'ingresso nel mondo del lavoro e le possibilità di carriera sono fortemente influenzate dalla conoscenza delle lingue e dalla possibilità di poter entrare in contatto con le più diverse realtà. Mai come oggi la conoscenza linguistica ha rappresentato un valore aggiunto e una vera e propria necessità. Da oltre 25 anni l'istituto Esterlingue di Cremona si distingue come eccellenza nella formazione linguistica. Presente sul territorio dal 1987, Esterlingue viene fondata dal professor Volker Schneider con lo scopo di diffondere le due lingue che più gli stanno a cuore fin dalla nascita: l'inglese ed il tedesco. Attento alla qualità della formazione, per l'apprendi-

mento delle due lingue ha inventato rispettivamente lo Sterling Method e il Dsk-Methode. Ad oggi l'istituto mantiene il primato qualitativo dei suoi insegnamenti, mettendo la professionalità e la preparazione dei suoi insegnanti a disposizione degli iscritti anche per l'apprendimento di altre lingue, come il francese e lo spagnolo. Esterlingue offre: un metodo d'insegnamento unico, che assicura un veloce e costante apprendimento; il controllo totale del servizio, attraverso i propri responsabili e la programmazione ciclica, riepiloghi e tests finali; gite all'estero per studenti per mettere alla prova le proprie competenze e migliorarle sul campo. Un'occasione in più per imparare diverten-

dosi. Gli studenti, in media sei, sono seduti col docente attorno ad un tavolo, davanti allo schermo, senza ostacoli interposti. Il docente è la figura che interagisce tra gli alunni, la fonte audiovisiva e se stesso, creando triangoli interattivi. L'apprendimento linguistico è dinamico e interattivo, grazie all'utilizzo di supporti audiovisivi. Esterlingue offre inoltre la possibilità di navigare in Internet e di imparare la lingua anche "on line". L'istituto offre inoltre servizi di interpretariato e corsi di italiano per stranieri. L'istituto prepara ai più prestigiosi certificati linguistici internazionali per l' accesso alle università straniere e riconosciuti nel mondo del lavoro in Italia e all'estero.

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qualunque attività di lavoro. L'Istituto Pitagora organizza inoltre lezioni individuali per chi è rimasto indietro con il programma, per chi deve prepararsi per un compito in classe importante o ha avuto dei debiti formativi alla fine dell'anno, e per tutti coloro che hanno l'esigenza di un sostegno mirato e concreto per colmare le proprie lacune ed affrontare gli impegni scolastici con più sicurezza e serenità. Disponibili anche servizi di doposcuola sia per gli studenti dei propri corsi, sia per studenti che frequentano altre scuole e che vogliono essere seguiti nell'attività di studio e nella preparazione dei compiti. L'Istituto Pitagora è riconosciuto come Ente di formazione accreditato dalla Regione Lombardia per il conseguimento della qualifica di Oss, Osa e riqualificazione di Osa in Oss. Da quest'anno è inoltre disponibile anche il corso formativo, riconosciuto dalla Regione Lombardia, per la qualifica di assistente familiare, per la preparazione di figure in grado di affiancare persone anziane e non autosufficienti nel quotidiano e all'interno della dimensione domestica.


Speciale scuola

Sabato 8 Settembre 2012

Studenti al primo posto presso l'istituto G. Marconi di Piacenza

Oltre 50 anni di professionalità S

elezionare la scuola superiore più adatta alle proprie esigenze ed attitudini non è sempre facile: tra i criteri da prendere in considerazione, occorre non sottovalutare l'importanza di affidarsi ad un istituto in grado di offrire la migliore preparazione. L’Istituto G. Marconi è stato fondato alla fine degli anni cinquanta. In questi anni, presso l’Istituto G. Marconi hanno conseguito il diploma e/o la maturità migliaia di alunni provenienti non solo da Piacenza, ma anche dalle città e dalle regioni vicine. Molti di questi alunni sono oggi stimati professionisti, validi imprenditori e hanno raggiunto il successo nelle attività che hanno intrapreso. Innumerevoli sono i genitori che, in questi cinquant’anni, sia verbalmente, sia per iscritto, anche tramite i più diffusi mezzi di comunicazione, hanno manifestato all’Istituto G. Marconi la loro gratitudine e riconoscenza per averli aiutati a risolvere i problemi scolastici e personali dei loro figli. Attualmente sono attivi presso l’Istituto G. Marconi i corsi “paritari” dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico, a cui segue il doposcuola sino alle ore diciassette effettuato degli stessi insegnanti del mattino. Inoltre sono attivi corsi serali e di recupero anni. di recupero anni. Il funzionamento didattico dell’Istituto G. Marconi, essendo tutti i suoi corsi “paritari”, è simile in tutto e per tutto a quello delle corrispondenti scuole statali. I suoi alunni sono promossi alla classe successiva per scrutinio interno senza necessità di alcun esame e i voti finali gli vengono assegnati direttamente dagli insegnanti che hanno avuto nel corso dell’anno. I titoli di studio rilasciati dall’Istituto G. Marco-

ni hanno pieno valore legale come se fossero stati conseguiti presso le corrispondenti Scuole Statali. Gli alunni, in occasione degli esami di Stato, svolgono le varie prove, sia scritte, sia orali, all’interno del Istituto e godono di tutti quei vantaggi che vengono riconosciuti a coloro che hanno frequentato le Scuole Statali. La quasi totalità

delle classi sono formate da un numero limitato di alunni. Un corpo docente, altamente qualificato, garantisce continuità didattica sino alla fine del corso di studi e lo svolgimento dei programmi secondo le più moderne metodologie didattiche. Gli insegnanti dell’Istituto G. Marconi sono soliti instaurare con i propri alunni un

rapporto di serena collaborazione e curare in modo personalizzato la loro formazione culturale e professionale. Ogni allievo che abbia problematiche personali di qualsiasi tipo, anche di natura extra scolastica, a richiesta, viene assistito e aiutato con la massima sensibilità e disponibilità. Si garantisce massima vigilanza e controllo sulle assenze e sull’andamento scolastico degli alunni. I genitori hanno la possibilità di conoscere il profitto scolastico degli alunni e ogni altra informazione a loro riguardante anche per via informatica mediante l’utilizzo di una specifica password, inoltre, in qualsiasi momento, potranno comunicare personalmente, sia con gli insegnanti, sia con la Presidenza e la Direzione Didattica. In caso di necessità, l’Istituto G. Marconi è solito prendere contatto con le famiglie e concordare con le stesse gli interventi ritenuti più urgenti.

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Its, formazione post diploma Si distingue, tra le eccellenze nel campo della formazione, anche l'Its di Piacenza, l'istituto tecnico superiore che costituisce un nuovo canale di formazione avanzata post-diploma, di durata biennale, introdotto nel sistema formativo nazionale dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a partire dall’autunno 2011. L’Its prepara tecnici specializzati attraverso un corso biennale di alta formazione, con competenze tecniche e operative in grado di rispondere alle reali richieste delle imprese. Il corso its di Piacenza è centrato sulla logistica e sulla mobilità sostenibile. La città di Piacenza è stata scelta come sede di questo corso in virtù della forte vocazione logistica del suo territorio e dell’alto livello della sua offerta formativa, professionale e universitaria. l direttore didattico dell'istituto Luca Lanini illustra le novità del corso: Tecnico superiore per l'infomobilità e le infrastrutture logistiche, con indirizzo Logistica integrata: "È rivolto a 20 partecipanti, giovani e adulti, in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Ha una durata biennale e terminerà quindi nel lu-

glio 2014 con il superamento di un esame finale. Il calendario didattico prevede un totale di 1.800 ore nel biennio, di cui 600 di stage aziendale: in pratica, 600 ore all’anno di lezione da ottobre a maggio e 300 ore all’anno di stage aziendale nel periodo estivo". Un corso che si avvale della professionalità e delle competenze di insegnanti dalle elevate qualifiche ed epserienze professionali: "Il corpo docente proviene per circa il 50% dal mondo universitario e dalla scuola superiore e per l’altra metà dal mondo del lavoro (manager e quadri aziendali) e della consulenza aziendale": in questo modo viene garantita agli studenti una formazione che unisce il carattere teorico a quello più pratico, legato al mondo del lavoro. "Il corso si caratterizza per una metodologia di apprendimento innovativa basata su metodi di analisi molto operativi, sviluppo di casi applicativi e analisi di casi aziendali concreti, accompagnate anche da diverse visite in azienda. Allo studente il corso non costerà nulla perché totalmente finanziato dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Emilia-Romagna.


8/2003. 0 z b .4 1 W S 6 0 2 t o Peuge 00,00 Km 82.500. Euro 2.9

.4 bz 1 ic m a n y D to n u P t Fia .500 5 ro u E . 0 0 .0 9 8 m K 01/2006.

7/2006 0 s d .0 2 e in .L S t n a v Audi A4 A .500,00 km 130.000. Euro 11

9/2009. 0 s d .0 2 i a q h s a Q Nissan 3.500 Km 114.000. Euro 1

1.6 bz ti s o p 7 o m s o C ra fi Opel Za 8.500,00 ro u E . 0 0 .0 2 7 m K . 7 0 01/20

1.2 bz ic m a n y D a d n a P t ia F 5.500 ro u E . 0 0 .0 3 6 m K . 01/2009

• a i z n a r a g i d o n n a do e 1 n a i l g a t o s e r p m o •c ento • m a i z n a n i f i d À t i l • possibi


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