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PICCOLO
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Edizione del Mercoledì
Giornale
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Anno XII • n°60 • MERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE 2012
Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
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L’uomo pedinava e picchiava la giovane. Lunedì, lungo le rive del fiume, il tragico epilogo di una storia di soprusi e paura
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SEQUESTRA E VIOLENTA L’EX FIDANZATA
Ventiduenne romeno arrestato dalla Squadra Mobile di Cremona: non voleva rassegnarsi alla fine della relazione
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VIABILITÀ
Sempre più spesso si rendono necessari interventi di manutenzione straordinaria
PONTE SUL PO: TERMINATI I LAVORI
Permessi per la Ztl, numerose le proteste: «Tanto per cambiare si privilegia la casta» ▲
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AMBIENTE
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Mobilità sostenibile: dal bike sharing alle auto elettriche ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI
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Crisi, le imprese devono puntare sui mercati esteri
CARABINIERI DI CASALMAGGIORE
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Cambio al vertice, Spadano sostituisce Luigi Regni
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BASKET - NUOVO TEST MATCH
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ono terminati finalmente i disagi causati dai lavori sul ponte di Po, che si sono conclusi nella serata di martedì. L'intervento di manutenzione straordinaria, iniziato lo scorso 5 settembre. è terminato, dunque, nei tempi previsti. Esso si inserisce nell'ambito delle opere di manutenzione straordinaria programmate dalla Provincia di Piacenza, e che prevedeva la sostituzione dei cosiddetti giunti-tampone nella parte piacentina, e quindi più vecchia, del ponte di Castelvetro. Del resto non è la prima volta che il vecchio gigante di ferro richiede interventi di natura straordinaria, anche sul fronte cremonese. Un ponte da tempo ammalorato, che viene continuamente rattoppato, ma che non potrà mai più tornare all'antico splendore. La struttura, che ha ormai 120 anni, è larga 7,2 metri, con una passerella ciclopedonale di 2,5 metri, realizzata nel 2005. Lungo quasi un chilometro, il ponte presenta 12 campate. La parte più compromessa è quella del lato piacentino, in quanto è ancora quella originale, mentre quella cremonese fu ricostruita nel 1946 in seguito ai danneggiamenti subiti nel corso della Seconda guerra mondiale. Tra l'altro la ricostruzione ha comportato l'introduzione di un spessa soletta di cemento armato, che porta il ponte a reagire in modo diverso alle sollecitazioni. I numeri del traffico sopra il gigante in ferro, del resto, sono notevoli: ogni giorno vi transitano 21.500 mezzi leggeri e 1.300 camion. Laura Bosio
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La Vanoli vuole fare lo sgambetto anche a Cantù
CREMONA MUSICA Oltre 7mila visitatori hanno affollato la mostra su Cremona capitale del violino
Coldiretti Cremona sui banchi di scuola
Ci sarà anche Coldiretti Cremona sui banchi del primo giorno di scuola. La ‘campanella’ dà infatti l’avvio anche ad “Agribenessere…a Scuola di Salute”, il progetto didattico rivolto da Coldiretti alle scuole del territorio: un invito a riscoprire il valore di uno stile di vita sano, che coniughi corretta alimentazione, regolare attività fisica e naturalmente l’incontro con il mondo rurale.
Liuteria cremonese a Füssen, grande successo
Oltre 7.000 visitatori hanno affollato la mostra “Cremona, 500 Jahre Metropole des Geigenbaus”, (Cremona, da cinque secoli capitale della liuteria) promossa dal Comune di Füssen, in Baviera, dal Comune di Cremona e dalla Fondazione Stradivari. Nella cittadina tedesca, nelle sale del Museum der Stadt, un antico monastero di epoca romanica, sono stati esposti, fino a domenica, cinque violini storici: un Andrea Amati realizzato per l’Orchestra del re Carlo IX di Francia a metà del Cinquecento, un Francesco Rugeri del 1675, lo Stradivari 'Vesuvius', il Guarneri 'del Gesù' “Stauffer”
del 1734, e una realizzazione ottocentesca di Enrico Ceruti. Ampio spazio hanno avuto anche i costruttori contemporanei. A fianco degli esemplari storici, infatti, è stato presentato un quintetto di strumenti cremonesi vincitori del Concorso Triennale, a testimonianza della continuità di una tradizione che nasce nel passato ma vive nel presente e guarda al futuro. Grande protagonista è stata, infine, Cremona, rappresentata attraverso le sue Istituzioni, i poli formativi d'eccellenza, i teatri e le botteghe, la storia e i luoghi affascinanti che rendono unica la città.
Libri scolastici, prestito alle famiglie
La Banca Popolare di Cremona mette a disposizione della clientela un nuovo prestito dedicato ai giovani e alle loro famiglie: “ Prestito Libri 2012 ”, una soluzione di microcredito agevolato per affrontare le spese d’istruzione e formazione scolastica e universitaria. Questo strumento offre, fino al 30 novembre 2012, un finanziamento di minimo 500 e massimo 1.000 euro a tasso zero.
Proteste per i permessi nella Ztl La giunta comunale ha stabilito le nuove tariffe. Alcune categorie fortemente penalizzate per poter lavorare in centro
«I politici godranno, come al solito, di privilegi: è inaccettabile». «Il Comune vuole fare cassa sulla pelle di chi lavora»
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di Laura Bosio
ale il malumore tra chi, per questioni di lavoro, ha la necessità di entrare nella Ztl con il proprio mezzo: in particolare i rappresentanti con campionario e gli addetti alle consegne, ma forte è lo sdegno anche tra i cittadini a causa del nuovo regime dei permessi di transito e sosta in Ztl. Molti sono contrari alla scelta di far pagare il permesso ad alcune categorie, ma sono soprattutto indignati dal fatto che i politici saranno coloro che pagheranno il permesso meno di tutti gli altri, godendo di privilegi che gli altri non hanno: pagando solo cento euro, potranno transitare e sostare in Zona a Traffico Limitato, sostare in zona di divieto di sosta o in zone a disco orario senza l’obbligo di indicare l’orario di arrivo; potranno sostare in tutte le zone a parcometro senza pagare la tariffa preposta e senza alcuna limitazione di area, e avranno il per-
messo di sostare anche nelle aree riservate ai residenti. Privilegi di cui non godono gli altri destinatari di permessi a pagamento, come operatori sanitari, commercianti e giornalisti. «Cosa c'è di strano?» si chiede Giada. «Per
la casta è sempre stato così, in Italia: una lunga serie di privilegi che i normali cittadini si vedono preclusi. Peraltro ritengo non sia giusto far pagare questi permessi a persone che comunque girano in centro per svolgere
Schifano (Idv) e sei consiglieri del Pd restituiscono i permessi
mutata, perché la Giunta vuol far cassa faLa protesta dei consiglieri della minoranza cendo pagare il pass ai commercianti, agli alle misure adottate non si è fatta attendere. artigiani, e ad altre categorie». Secondo il Il primo a reagire è stato il consigliere comuconsigliere, questo «mina la credibilità delle nale Giancarlo Schifano (Italia dei Valori), che istituzioni, e questo in un momento storico nei giorni scorsi ha riconsegnato il suo perin cui i consensi nei confronti dei partiti pomesso, imitato poi da altri sei consiglieri colitici sono già molto traballanti». munali del Pd: Giancarlo Corada, Gianfranco Schifano evidenzia la «mancanza di fiducia Berneri, Caterina Ruggeri, Maura Ruggeri, dei cittadini in quella classe politica che a Alessia Manfredini e Alessandro Corradi. «La vicenda dei pass gratuiti ai consiglieri Giancarlo Schifano parole dice di impegnarsi per rendere vivibile e attraente la propria città, ma nei fatti comunali e provinciali, assessori, sindaco e decide autonomamente senza tener conto della suprema presidente della Provincia mi ha rattristato e addolorato» volontà popolare di aumentare le tariffe dei permessi e di ha dichiarato Schifano nei giorni scorsi. «Tempo fa fui preservare per se stessi delle condizioni agevolate». Quel’unico a sostenere che era necessario dare l’esempio nel sto ha portato il consigliere alla fatidica scelta di riconsericonsegnare tutti i pass per non essere accusati di favognare il proprio pass. ritismi o privilegi. Oggi la situazione è drammaticamente
il proprio lavoro. Come se la gente non fosse già abbastanza vessata!». Insomma, niente di nuovo sotto il sole, secondo molti cittadini. «Siamo in Italia, queste cose sono all'ordine del giorno» commenta Tommaso. «Come al solito vengono penalizzati quelli che lavorano davvero, mentre chi si siede a scaldare una poltrona gode di tutti i privilegi». Un diffuso scontento, insomma: «Quel che mi turba è che vogliano far pagare gli operatori sanitari, tra cui i medici» spiega Valeria. «Non è giusto che il medico, o addirittura la Guardia medica, che fa la visita a domicilio ai propri pazienti debba essere costretto a pagare il permesso. Stiamo parlando di salute, possibile che il comune voglia lucrare anche su quella? Quel che è peggio è che le categorie mediche pagano anche più dei politici, come se la loro attività fosse meno importante di quella amministrativa!». «Stiamo cadendo sempre più in basso» aggiunge Amos. «Viviamo in un Comune dove l'unico obiettivo sembra sia quello di fare cassa sulle spalle della gente. A questo proposito mi ha lasciato allibito anche sapere che i vigili vanno in giro a fare più multe possibili per raggiungere gli obiettivi prefissati dal Comune». Che ci sia la volontà di "fare cassa" è un sospetto che ha toccato un po' tutti. «La verità?» afferma Simona. «Secondo me all'amministrazione interessa poco la disciplina e il riordino del traffico in centro: l'obiettivo principale è quello di racimolare risorse». La cosa certa è che dal 17 settembre 2012, per alcune categorie di veicoli e attività, i permessi di transito e sosta in Ztl saranno a pagamento. Dal primo gennaio 2013, inoltre, i permessi rilasciati prima del 17 settembre non saranno più validi.
«Manca la pianificazione della mobilità e della sosta nel centro cittadino»
Il Pd attacca l'amministrazione comunale sul tema dei permessi. «La maggioranza non si è mai confrontata con la minoranza su questo tema» dicono Alessia Manfredini e Alessandro Corradi. «In questi anni tra annunci e rinvii vari, si parlava di riduzione dei permessi tre anni fa, poi questa primavera, poi a settembre invece ora si va avanti con confusione, si potevano trovare altre soluzioni. «Per esempio, grazie alle soluzioni informatiche adottate presso l'ufficio permessi, si potevano rilasciare per via telematica in tempo reale, e per l'uso specifico». Polemica, da parte del partito di opposizione anche per le autorizzazioni e i privilegi concessi agli amministratori pubblici. «Esse potevano essere concesse, per esempio, nelle sole ore di espletamento del servizio (solo consiglio comunale o commissione) nei soli parcheggi Massarotti o di piazza Marconi» sottolineano i consiglieri. «Il nuovo provvedimento che riguarda i permessi in generale infatti non garantisce una reale riduzione dei permessi e del traffico nel centro storico e una maggiore rotazione dei parcheggi e infine non s'inserisce in nessun provvedimento di pianificazione della mobilità e sosta più volte richiesti anche dai comitati dei cittadini oltre che da noi dell’opposizione. Inoltre la frenesia di far cassa ha anche prodotto l’assurda decisione di richiamare in poche settimane, presso lo sportello in via Persico, tutti gli operatori commerciali in possesso di un pass per pagare le nuove autorizzazioni indipendentemente dalla loro validità, azione che provocherà sicuramente disagi all’utenza e agli operatori dell’ufficio nonché questioni di legittimità».
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Cremona
Mercoledì 12 Settembre 2012
Da mesi la pedinava e la picchiava. Lunedì, il tragico epilogo di una storia fatta di soprusi e tanta paura
Violentata dall’ex fidanzato in riva al Po Il responsabile è un 22enne romeno che non voleva rassegnarsi alla fine della storia. Arrestato dalla polizia
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di Michele Scolari
a pedinava, l’aspettava sotto casa dopo il lavoro, la picchiava. Non si voleva rassegnare il 22enne A. P. B., al fatto che la fidanzata, una connazionale di quattro anni più grande, avesse troncato il loro rapporto. Fino al punto che, nella mattinata di lunedì, ha architettato l’epilogo più tragico per la loro travagliata storia d’amore: l’ha attesa fuori dal lavoro, l’ha caricata a forza in macchina e l’ha brutalmente violentata. I due avevano avuto una relazione durata un paio d’anni: una storia fatta di violenze, soprusi, vissuta dalla giovane in un clima di costante paura che l’aveva costretta dapprima a troncare il rapporto, poi a prendere provvedimenti presso le forze dell’ordine. Tra aprile, marzo e maggio erano tre le denunce che la giovane aveva sporto
nei confronti del suo ex compagno, tuttavia senza ottenere alcun provvedimento restrittivo nei suoi confronti. Dalla denuncia di maggio, risulterebbe che la ragazza era già stata vittima di violenza da parte del 22enne. Nella tarda mattinata di lunedì la madre della 26enne, che lavora come badante, ha provato a chiamare più volte la figlia al telefono finché, dall’altra parte del filo, ha risposto la voce dell’ex fidanzato: «Ho preso tua figlia», le ha detto il giovane. Alle 12.30 la donna era già corsa in questura a denunciare il sequestro. E in modo ugualmente immediato sono partite le indagini e la caccia all’uomo, ad opera della prima sezione della Squadra mobile (che si occupa di criminalità straniera e criminalità organizzata). Secondo la ricostruzione degli agenti e la denuncia della vittima, ver-
so le 11 il giovane, con piccoli precedenti alle spalle, lunedì mattina aveva preso un regolare permesso dal proprio posto di lavoro (è trattorista in un’azienda agricola fuori provincia). In mente, un’idea terribile: si è recato al posto di lavoro della sua ex e l’ha attesa all’uscita nascosto dietro la vettura, dopo averle bucato entrambe le gomme della bicicletta. All’uscita, la ragazza è stata afferrata per i capelli dal 22enne e caricata a forza sulla sua auto, una Fiat Punto. Poi, il giovane si è diretto verso il Po, fermandosi in una zona boscosa ed appartata in riva al fiume. Qui, al riparo da occhi indiscreti, ha consumato la violenza sulla giovane (tracce dell’avvenuto rapporto sessuale sono state ritrovate sul posto durante il sopralluogo degli uomini della squadra mobile, diretta dal vicequestore Sergio Lo Presti).
Contestata al giovane anche la quasi flagranza di reato
Adele Belluso, capo di Gabinetto della questura
Poi il giovane è ritornato in città, abbandonando l’ex fidanzata in stato di shock al parco Sartori e sequestrandole il cellulare, con l’ovvio intento di ritardare l’azione delle forze dell’ordine. Ma le indagini erano già partite, innescate dalla denuncia della madre, e i poliziotti erano già sulle sue tracce: gli agenti avevano già compiuto un sopralluogo all’abitazione del giovane (dove i genitori non sapevano dove fosse) e un altro sul posto di lavoro (dove erano stati informati del permesso preso dal giovane). Dopo aver vagato per un po’ senza meta a bordo della propria auto, il 22enne ha optato infine per rifugiarsi a casa di alcuni connazionali residenti in zona Po, vicino al parco dove aveva abbandonato la ex fidanzata. Qui ha trovato ad attenderlo la polizia. La giovane infatti, dopo essere stata abbandonata, era corsa in questura a formalizzare denuncia, fornendo, oltre al racconto della tragedia, anche ulteriori indizi per rintracciare il suo ex. Bloccato dai poliziotti, il ragazzo ha ammesso il terribile gesto e ha condotto i poliziotti sul luogo della violenza, dove gli agenti hanno rinvenuto, le tracce dell’accaduto. Per il 22enne sono scattate le manette. Come spiegato ieri mattina in sala stampa dal sostituto commissario Gianluca Epicoco, coordinatore delle indagini, e dal capo di gabinetto Adele Belluso, sul giovane pendono le accuse di sequestro di persona, violenza sessuale aggravata per minacce e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Non solo ma, data la continuità delle ricerche, al giovane è stata contestata anche la quasi flagranza di reato. Ora si trova in cella a Ca’ del Ferro. Il caso è affidato al pubblico ministero Fabio Saponara.
Una violenza senza fine
La violenza subita dalla giovane romena nella mattinata di lunedì è il secondo caso di violenza sessuale accaduto dall'inizio dell'anno. Al 26 aprile risale un caso di violenza perpetrato da due giovani extracomunitari cittadini nigeriani ai danni di una lucciola romena: i due avevano abusato di lei, derubandola ed abbandonandola in una zona appartata nei pressi della via Mantova, ma erano stati rintracciati e fermati dai carabinieri. Al 24 settembre dello scorso anno risalgono invece le due ore da incubo vissute da un'altra lucciola cittadina romena: caricata in macchina con forza e trasportata in un luogo appartato, la giovane era stata vittima della violenza di due connazionali, assicurati alla giustizia dai militari dell'Arma.
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Cremona
Mercoledì 12 Settembre 2012
Cavatigozzi
Rissa con coltellate: dominicano ferito e connazionale in manette
Un dominicano in manette e due suoi connazionali all’ospedale, uno dei quali con una ferita di media gravità. E’ il bilancio della violenta rissa scoppiata nella serata di lunedì 11 settembre in piazza della Sorgente sulla via Milano, a Cavatigozzi. Erano circa le 22.30 quando O. R., 37enne cittadino dominicano, si è recato a casa di alcuni connazionali che, secondo le ricostruzioni dei carabinieri, avevano dato ospitalità alla sua ex moglie, anch’essa dominicana. Il 37enne aveva iniziato a dare in escandescenze in piazza, di fronte alla casa dei connazionali che abitano sopra il bar
Niagara, dapprima danneggiando l’auto dell’ex moglie (rompendo un faro e bucando una gomma) e poi iniziando ad insultarla pesantemente assieme ai suoi ospitanti, G. W., 28enne dominicano, e sua madre. Intervenuti i carabinieri, il 37enne è riuscito a dileguarsi prima del loro arrivo. I militari hanno tranquillizzato la situazione invitando gli interessati a sporgere querela nelle sedi appropriate. Ma, quando le forze dell’ordine se ne sono andate, O.M. si è rifatto vivo, e da qui le cose sono precipitate. La madre del 28enne ha spruzzato dello spray al peperoncino in faccia al 37en-
ne, mentre il figlio, brandendo un coltello, ha vibrato un fendente colpendolo gravemente e lasciandolo in terra in un lago di sangue (dopo averlo probabilmente colpito con un martello). Sopraggiunti di nuovo i militari, guidati dal capitano Rocco Truda, sono riusciti ad intervenire proprio nelle fasi cruciali della rissa, riuscendo a togliere O.R. dalla presa del rivale. Questi dal canto suo non ha opposto resistenza, consegnando spontaneamente coltello, martello e spray urticante (al vaglio. Condotto in codice rosso all’Ospedale, il 37enne è risultato essere stato colpito in 4 punti all’addome, oltre ad un trauma cranico (forse dovuto ad una martellata): , le coltellate dovrebbero aver causato ferite gravi
danneggiando lo stomaco ed il fegato e un tendine dell’avambraccio. Il 28enne è finito in manette per lesioni gravi. Arrestato, è stato condotto a Ca del Ferro in attesa di convalida. mi.sco.
In Italia si moltiplicano i casi di chi coltiva marijuana per “sbarcare il lunario”: episodi anche sul cremonese
“L’erba di Grace”: la crisi spinge anche a questo? C
di Michele Scolari
he il caso di Grace, la distinta pensionata britannica coltivatrice diretta di marijuana immortalata nella pellicola di Nigel Cole ”L’erba di Grace” stia divenendo, a causa della crisi economica, una prassi anche italiana? Dalla Cornovaglia all’Italia, dallo schermo alla realtà: i dati ufficiali da un anno all’altro parlano di un’impennata nei sequestri di coltivazione domestiche di piante di cannabis nel nostro paese. Su 23.103 operazioni antidroga effettuate nel corso del 2010, quelle che hanno riguardato la marijuana sono state 1.208. Erano un numero risibile fino a qualche tempo fa. Ma i sequestri sono aumentati del 1.290 per cento in un anno e sembra proprio che l’autoproduzione di marijuana in casa stia diventando
Bono e Sassari, allestite da allevatori che, in perdita, hanno deciso di riconvertire la produzione in modo più sbarazzino («L’agropastorizia è in crisi e se non la coltiviamo noi la marijuana tanto lo fa qualcun altro», pare abbiano spiegato ai carabinieri prima di essere condotti in caserma). A Caulonia (Reggio Calabria) gli agenti della Forestale si sono quasi confusi, pensando per un attimo di essere approdati in Giamaica, quando sono sbucati in una piantagione grossa quanto un’intera collina, di proprietà di un agricoltore della zona. E sempre in Calabria, l’Arma di Rosarno ha smantellato una vasta piantagione in serra di 4.785 piante, arrestando i proprietari dell’azienda agricola, marito e moglie.
Anche nel cremonese si sono registrati negli ultimi mesi i casi di chi arrotonda la mensilità coltivando in proprio (anche se tutti, alla grandeur del latifondo, sembrano aver preferito la “filiera corta”, crescendo poche piante nei propri giardini). E’ ciò che hanno scoperto i carabinieri di Soresina lo scorso 17 agosto nel giardino di un abitante di Annicco, sequestrandogli alcune piante alte 2 metri. Ancora 5 piante, sempre di un paio di metri, sono finite sotto sequestro il 28 agosto a Soresina: il coltivatore è stato sorpreso mentre si recava ad innaffiarle. Ed altra marijuana ancora è stata sequestrata a Persico, dove i militari di Vescovato hanno sequestrato in un giardino una pianta da 1,5 m di altezza per oltre due chilogrammi di peso.
Tre sequestri dell’Arma solo nell’ultimo mese
Alcune piante di marijuana sequestrate dai carabinieri di Soresina in un giardino di Annicco
un fenomeno sociale. E così, tra i filari di mais, di girasoli e di pomodoro aumentano le piante dall’inconfondibile foglia lanceolata e seghettata, dal caratteristico odore, mentre nelle case si moltiplicano lampade, umidificatori, trasformatori e prese tem-
porizzate. Che sia davvero la crisi economica a spingere sempre più persone a divenire improvvisati coltivatori di erba? Dal caso sette ettari sequestrati a due agricoltori di Viterbo (finiti in carcere) che, con l’ausilio della conviven-
te biologa, avevano allestito una serra sotterranea con lampade alogene, impianti di irrigazione e serbatoi ipogei (sequestrate 70 piante di “ganja”), alle piantagioni quasi coloniali rinvenute in Sardegna (dove l’Arma ha sequestrato in tutto 1433 piante) a
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Cremona
Mercoledì 12 Settembre2012
Solo per i contribuenti che hanno scelto, a giugno, la rateizzazione dell’imposta su tre scadenze
Il 17 settembre scade il versamento della seconda rata dell’Imu
IL 17 settembre prossimo scade il termine per il versamento dell’acconto Imu per l’abitazione principale e relative pertinenze per i soli contri-
buenti che hanno scelto a giugno una rateizzazione dell'imposta municipale unica su tre scadenze. L’imposta si versa utilizzando il modello F24,
disponibile, in versione cartacea, nelle banche e negli uffici postali, mentre in formato elettronico è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando il seguente codice di versamento: 3912 per acconto Imu abitazione principale e relativa pertinenza. Il pagamento si effettuta effettuato senza commissioni presso qualsiasi sportello postale o bancario. L'amministrazione comunale di Cremona fa sapere ai cittadini che: «Per calcolare
l’esatto importo da versare per la seconda rata dell’acconto Imu va presa in considerazione l’aliquota base del quattro per mille e la detrazione di 200 euro con l’eventuale aggiunta di 50 euro per ciascun figlio di età inferiore o uguale ai 26 anni che abbia regolare residenza nell’unita immobiliare. Per il conguaglio (saldo di dicembre) l’Amministrazione comunale comunicherà più avanti le aliquote specifiche di applicazione».
L’Ufficio Servizi ai Contribuenti del Comune di Cremona (via Felice Geromini 7 - primo piano) è a disposizione per informazioni e per il calcolo gratuito dell’Imu. Per maggiori informazioni: Ufficio Servizi ai contribuenti (Sac), via Geromini 7 (primo piano), tel.0372407310, fax 0372407593, entrata.servizi@ comune.cremona.it. L'ufficio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 16.30.
«Crisi: fondamentali le reti di imprese»
Al via percorsi formativi per piccole e medie imprese: l’obiettivo è l’internazionalizzazione
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di Laura Bosio
na delle chiavi di volta per essere competitivi, nonostante la crisi economica che colpisce, tra gli altri, la piccola e media impresa, è l’internazionalizzazione. Ne è convinta l'Associazione Industriali di Cremona, che a questo proposito promuove una serie di corsi, destinati a dirigenti e imprenditori, proprio per aiutarli a trovare uno sbocco verso i mercati esteri. I percorsi formativi - completamente gratuiti - potranno partire grazie al finanziamento erogato da Fondirigenti. «In un momento così difficile, in cui si ricorre sempre di più alla cassa integrazione - sono 2 milioni le ore di cassa ordinaria autorizzata da inizio anno fino al 31 agosto, pari a quelle di tutto il 2011 risulta particolarmente importante per le imprese tornare a crescere e ad essere competitive» sottolinea Umberto Cabini, leader della Piccola industria di Confindustria Cremona, che ha presentato i nuovi percorsi formativi insieme a Tiziano Neviani, presidente della Federmanager provinciale, e Monica Brugnoli, responsabile dell'area formazione dell'Associazione Industriali. Nell’ottica della internazionalizzazione, il problema della dimensione aziendale assume una grande rilevanza: le piccole imprese, da sole, non hanno la forza di aggredire i mercati esteri. Per questo motivo, con i corsi proposti dall'Associazione Industriali si punta anche alla formazione delle reti d'impresa. «E' fondamentale che le piccole aziende inizino a mettersi insieme» fanno sapere dall'Associazione. «A livello locale le reti presenti oggi sono quella alimentare e quella cosmetica, ma si può fare ancora molto». In questo senso l'associazione ha pensato a un percorso dedicato agli imprenditori, che potranno partecipare anche a momenti di laboratorio che portino all'ag-
E’ necessaria un’approfondita conoscenza dei nuovi mercati esteri
a soresina
“Sapori e colori d’autunno” Torna anche quest'anno “Sapori e colori d'autunno” l'ormai tradizionale fiera di Soresina che ospita la mosta micologica e l'esposizione all'aperto di arte contemporanea. Nel corso della giornata si terrà il mercatino dei prodotti tipici. Sarà anche possibile effettuare una degustazione gratuita di un piatto tipico a base di funghi. Tra gli appuntamenti più rilevanti anche la mostrascambio del piccolo collezionista e l'esibizione della banda "Igino Robbiani" di Soresina. SABATO 15 SETTEMBRE • Ore 20.30 - Spettacolo di danza “Giselle” P.zza Garibaldi nell’intervallo Sfilata di moda bambino.
Sopra Umberto Cabini, sotto la sede dell'associazione industriali
gregazione di diverse imprese». L'approccio ai mercati internazionali può allora essere una grande opportunità, per le piccole e medie imprese, di affrontare la crisi della domanda interna. L'associazione ricorda che una completa internazionalizzazione dell'azienda va ben oltre il semplice export: «La principale fonte di nuove opportunità è guardare verso mercati inediti; le Pmi devono superare il principio in base al quale i Paesi esteri vengono visti come fonte di opportunità per vendere o acquistare a condizioni vantaggiose. Un'approfondita conoscenza dei nuovi mercati porta a scoprire che in essi si possono trovare tante opportunità per costruire alleanze nel medio e lungo periodo». Ma come fare? Innanzitutto l'associazione fa notare come il settore manifatturiero cremonese sia ancora, nonostante la crisi, di particolare interesse per i mercati esteri. «In una logica di maggior sviluppo delle Pmi, è necessario che il processo di
«I nuovi mercati sono un’opportunità, ma bisogna conoscerli»
internazionalizzazione vada supportato attraverso una strategia di rafforzamento della formazione e della preparazione del personale. Una crescita sui mercati Ue ed extra Cee richiede infatti un'approfondita conoscenza delle normative, delle disposizioni operative in materia doganale e di tutti gli strumenti tecnici indispensabili per un'efficace rapporto commerciale con l'estero». I corsi previsti sono: “Le Pmi cremonesi alla sfida dei mercati esteri: strumenti tecnici per l'inter nazionalizzazione” (edizioni di Cremona e Crema); “Le Pmi cremonesi alla sfida dei mercati esteri: strategie di internazionalizzazione” (solo a Cremona); “Strumenti di pianificazione finanziaria per le Pmi cremonesi” (a Cremona e Crema); “La teoria dei vincoli e il Lean Management: modelli organizzativi a confronto per l'organizzazione delle Pmi cremonesi” (a Cremona). Infine, è previsto un quinto percorso, dedicato alla reti d'impresa.
Tutte le iniziative, che vedranno la presenza di docenti altamente qualificati, si svolgeranno tra la seconda metà di settembre e novembre. «Le Pmi, a lungo considerate un punto di forza dell'economia italiana, hanno incontrato crescenti difficoltà nell'ultimo decennio» scrive l'associazione. «Le loro maggiori difficoltà riguardano la struttura finanziaria, che risente di una liquidità fortemente deteriorata, a causa della riduzione del fatturato, dell'allungamento dei tempi di pagamento e di un complicato accesso al credito. In tale contesto appare più che mai cruciale la scelta e l'applicazione di efficaci strategie di policy, in grado di guardare al medio-lungo periodo». In quest'ottica si inserisce la formazione di dirigenti nell'ambito della pianificazione finanziaria. «Oggi, lo sappiamo, quello dei rapporti con gli istituti di credito è uno dei maggiori problemi per le nostre imprese» conclude Cabini. «Le banche hanno un grande ruolo: devono supportare le aziende, e non abbandonarle a se stesse».
«Le banche devono supportare le imprese, non abbandonarle»
DOMENICA 16 SETTEMBRE Ore 9 • Apertura degli stands gastronomici su tutta l’area della manifestazione. • Apertura settembre arte via Genala. • Apertura mostra micologica piazza Marconi. • Apertura stands Ascom Soresina via Genala ovest Ore 9.30 • Motoraduno Vespa Club via Matteotti. Ore 10.30 • Esibizione banda “I. Robbiani” di Soresina su tutta area manifestazione. Ore 12.30 • Pranzo per espositori. Ore 14 • Apertura mercatino piccolo collezionista area giardini pubblici. Ore 15 • Spettacolo scuole di danza area p.zza Marconi. Ore 15.30 • Esibizione gruppo teatrale “ermicama” p.zza Garibaldi. Ore 16.30 • Esibizione gruppo majorettes -p.zza Garibaldi. Ore 17.30 • Degustazione risotto ai funghi - p.zza Marconi. Ore 19.30 • Chiusura manifestazione.
IN BREVE
Università Cattolica: partono i precorsi Proseguono le immatricolazioni all’Università Cattolica di Cremona, dove è stata allestita l’Area Matricole, uno spazio a disposizione dei futuri studenti per ricevere informazioni. Nei prossimi giorni, a partire dal 13 settembre, prenderanno avvio i precorsi, la cui frequenza è consigliata alle matricole, in quanto consentirà loro di integrare la preparazione scolastica e fare una prima esperienza di vita universitaria. La Facoltà di Economia proporrà ai propri iscritti i precorsi di matematica, metodologie e determinazioni quantitative d’azienda e inglese, quest’ultimo in comune con la Facoltà di Agraria. La Facoltà di Agraria attiverà, inoltre, i precorsi di matematica e chimica generale. Si avvicina anche l’inizio ufficiale delle lezioni. Il 24 settembre prossimo partiranno le lezioni del Corso di laurea triennale in Economia aziendale. Il 1° ottobre prenderanno il via le lezioni del Corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari.
Corso per consumatori Il Comitato provinciale dell’Unione Nazionale dei Consumatori organizza il corso “Come risparmiare e fare acquisti consapevoli di qualità”. Il corso, aperto a tutti, è realizzato con l’intento di assistere i consumatori in questo momento di forte crisi economica. Gli obiettivi sono: far conoscere le tecniche e le strategie per acquisti più consapevoli; imparare a contrattare il prezzo; saper valutare le diverse offerte; avere sempre presente il rapporto prezzo-qualità. Il corso sarà tenuto da Anna Madaschi, e si terrà in due incontri: il 25 settembre, dalle 14.30 alle 18.30, ed il 29 settembre dalle 8.30 alle 12.30.
Nuovo ambulatorio a Soresina
Il Gruppo Articolo 32, che offre assistenza sanitaria anche alle persone escluse dal sistema nazionale, inaugura nei prossimi giorni un nuovo ambulatorio a Soresina. I locali dell'associazione si trovano presso il Centro Terza Età della parrocchia, in via Genala 11. L'inaugurazione si terrà il 15 settembre alle ore 11 alla presenza delle autorità. La collaborazione avviene in collaborazione con In collaborazione con i Volontari San Siro Onlus.
Nuovo corso di Haccp
Il Centro di Solidarietà "Il Ponte" propone un nuovo corso Haccp di 4 ore per la sicurezza e la qualità alimentare (conforme a quanto previsto dal reg. Ce 852/2004). L'iniziativa avrà luogo martedì 2 ottobre dalle 14 alle 18 presso Cascina Moreni in via Pennelli 1, a Cremona. Le iscrizioni si raccolgono fino al pomeriggio del giorno primo ottobre. Per informazioni, telefonare allo 0372/460324, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30.
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Cremona
Mercoledì 12 Settembre 2012
Auto rubata nel cremonese, recuperata a Brescia
Avevano rubato un’auto in provincia di Cremona, una Fiat Bravo, dirigendosi poi a tutta sul bresciano. Ma giunti a Brescia, in via Creta, una pattuglia della Squadra volante ha intimato loro l’alt. Gli agenti erano già stati insospettiti dai ladri e, quando questi hanno tirato dritto, si sono gettati in un inseguimento a sirene spiegate.
Raggiunti e immediatamente identificati nei pressi di via Corfù, i due sono risultati senza permesso di soggiorno oltre che con alle spalle una serie di precedenti per reati contro il patrimonio; uno dei due aveva anche precedenti per reati contro la persona. Forse spaventati per la paura di finire in manette un'altra volta hanno aggredito gli
agenti, spintonandoli nel tentativo, vano, di dileguarsi. Ma i due, un 33enne marocchino e un 26enne algerino, sono stati nuovamente bloccati e portati in Questura, dove è scattato l’arresto sia per ricettazione in concorso che per resistenza a pubblico ufficiale. L’auto è stata invece restituita al proprietario. mi.sco.
Le iniziative per una mobilità più sostenibile Il Comune promuove car e bike sharing, nuove piste ciclabili e programmi di sensibilizzazione all’uso della bicicletta
FIAB - LE INIZIATIVE
Gli incontri del mese dedicati alle due ruote DOMENICA 16 Un Po in bici con la motonave Meta il Parco di Isola Giarola e Polesine Parmense. Ideale per le famiglie.
LUNEDI 17 Chi usa la bici merita un premio Fiab Biciclettando premierà i bambini di alcune scuole primarie di Cremona che sceglieranno di andare a scuola in bicicletta. Il ciclista illuminato La collaborazione tra Fiab e Comune prosegue nella campagna di informazione e sensibilizzazione sulla corretta illuminazione e sicurezza dei ciclisti. MARTEDI 18 Nuova ciclabile Cremona Gerre de’ Caprioli. Autorità e FIAB Biciclettando innaugurano ufficialmente la nuova ed importante pista ciclabile che congiunge i due comuni. Alle ore 17 in Via San Rocco. MERCOLEDI 19 Rilevamento dei ciclisti urbani In collaborazione con Regione Lombardia. GIOVEDI 20 Chi usa la bici merita un premio Bike to work: verranno premiati con un buono-colazione 50 ciclisti che sceglieranno la bici per andare al lavoro. Pedali e Parole Noi e la bicicletta raccontati dalla penna di scrittori e giornalisti: Albano Marcarini presenta “La mia bici va a potassio”. Ore 17,30 a SpazioComune VENERDI 21 Treno + bici In treno fino a Pizzighettone e poi un’insolita visita delle mura antiche in bicicletta per la classe 4° del Boschetto, vincitrice del Piedibus 2011/2012. SABATO 22 Colori e sapori del territorio Biciclettata tra cascine e pievi di Sospiro, Bonemerse, Pieve d’Olmi, Malagnino, Cella Dati, Stagno Lombardo, Vescovato. In collaborazione con il distretto di Sospiro. DOMENICA 23 Dal Garda all’Adriatico Per promuovere la ciclovia dal Garda all’Adriatico percorreremo gli argini del basso Mincio e l’argine sinistro del Po fino ad Ostiglia per arrivare poi a Pieve di Coriano (circa 90 km). GIOVEDI 27 Pedali e Parole Gino Cervi, Vice Direttore della nuova rivista “Cycle!” presenta il primo numero che parla di cicloturismo dolce e di tutto il mondo della bicicletta. Ore 17,30 SpazioComune DOMENICA 30 Festa del Volontariato Gazebo in Piazza Stradivari per informare e promuovere le attività di Fiab. Fattorie aperte Con la nuova ciclabile che collega la città a Malagnino, biciclettata con visita a Cascina Cà de Alemanni dove Fiab Biciclettando e CrArt organizzano “la cascina del tesoro” una caccia al tesoro per bambini e adulti.
Fiab premia i “ciclisti virtuosi”, appuntamenti ed eventi in programma fino al 30 di settembre
L
a settimana europea della mobilità sostenibile indetta dal 16 al 22 di settembre è occasione, a Cremona, per fare il punto della situazione riguardo ai temi legati ai trasporti e all'ambiente. In una città che nel corso del 2011 è stata caratterizzata da oltre cento giorni di superamento dei limiti massimi consentiti di polveri sottili nell'aria rivelandosi secondo i dati Istat tra i peggiori centri del Nord Italia, l'urgenza di alternative e soluzioni al traffico cittadino è particolarmente sentita. A tale urgenza il Comune risponde con una serie di iniziative organizzate in collaborazione con Fiab che si protrarranno fino alla fine del mese con lo scopo di sensibilizzare all'utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Da parte del Comune, gli interventi non si possono limitare al periodo di sensibilizzazione: molti sono i progetti illustrati di prossima partenza, già in fase di sperimentazione o di recente avvio, come l'approvazione del progetto definitivo della pista ciclabile che collega Cremona a Gerre de’ Caprioli per un importo di 251.000,00 euro, con mandato di realizzazione per Aem S.p.a. Il tracciato parte da via San Rocco utilizzando l’argine destro del Cavo Cerca fino al ponte, supera il Cavo con una passerella sul lato nord del ponte, attraversa via Bosco e utilizzando l’argine sinistro del Cavo Cerca si ricongiunge con via Bosco all’incrocio con via Poderetto, inizio dell’abitato di Bosco ex Parmigiano. La pista ha una lunghezza di circa 2.030 metri ed una larghezza utile di metri 2,50 per permettere i due sen-
si di marcia delle biciclette. La pista ciclabile è stata collegata a quella già realizzata sul Cavo Cerca tra via Giuseppina e via San Rocco; si collega inoltre a sud con le piste ciclabili del Comune di Gerre de’ Caprioli e con quella dell’argine lungo il Po. Per quanto riguarda la mobilità urbana, il 30 agosto la Giunta comunale ha deciso di promuovere un sistema di car sharing, attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici almeno per il 50% e di vetture a basso impatto ambientale, attivando a titolo sperimentale
una postazione in via Dante, in 3 stalli di sosta dedicati e posa di colonnine idonee alla ricarica elettrica degli automezzi, con la possibilità di attivarne una seconda in via Massarotti nei pressi dell’autosilo. L’operazione, dovrà però risultare a costo zero per l’amministrazione comunale, che avrà solo l’onere di mettere a disposizione gli stalli di sosta attrezzati con
Bike sharing, presto anche mezzi a pedalata assistita
Dalla collaborazione tra la Fiab e l'amministrazione cittadina è nata l'adesione, da parte del Comune, alla raccolta firme "In itinere", per il riconoscimento dell'infortunio in itinere anche per coloro che si recano al lavoro utilizzando la bicicletta. Tra le iniziative volte a sensibilizzare all'uso del mezzo a due ruote, il Comune ha attivato nel 2010 il primo servizio di car sharing, attualmente in fase di ampliamento. Accanto alle attuali postazioni già presenti di biciclette utilizzabili previa iscrizione presso le apposite liste comunali, entro la fine del 2013 è prevista l’introduzione di postazioni dotate di biciclette a pedalata assistita alimentate con pensiline fotovoltaiche. Si prevede inoltre l'istituzione di un sevizio di
glio Avis aveva riferito di avere concordato con gli interessati di Cavezzo di procedere ad una raccolta fondi da consegnare poi direttamente a loro perché provvedessero loro ad acquistare direttamente sul posto un computer e una fotocopiatrice in sostituzione di quelli danneggiati dall’evento sismico. La serata prevede l'esibizione del gruppo musocale Ebedix, oltre all’esibizione della scuola di ballo “associazione culturale danz’arte” diretta dai maestri Ezio e Mariangela.
idonea presa elettrica: tutti gli oneri di gestione ed installazione, compresa la colonnina di ricarica e di allaccio contatori, saranno a carico dell’operatore eventualmente individuato come gestore. Il Comune è inoltre in attesa dei finanziamenti regionali (euro 431.399,02. Il costo complessivo del progetto è di euro 539.248,78 di cui 21.420,94 a carico del Comune di Cremona e 86.428,82 a carico di altri soggetti) per la realizzazione del progetto Vivilacittà: l'Amministrazione Comunale sta, infatti, valutando l'introduzione e l'ampliamento di isole pedonali, zone a traffico limitato, zone di particolare rilevanza urbanistica, zone 30, oltre ad avere già iniziato il controllo elettronico degli accessi alla Ztl che contribuirà a modificare il quadro complessivo dell'accessibilità al centro urbano, corrispondente al distretto urbano del commercio. Per quanto riguarda i trasporti pubblici è invece attesa la consegna in ottobre di tre mezzi piccoli ed uno medio, tutti alimentati a metano. Accanto ad essi, verranno acquistati uno o due mezzi da sette metri, anch'essi alimentati a metano, non oggetto di contribuzione regionale.
Auto elettriche ad uso pubblico in fase sperimentale
INFORTUNIO IN ITINERE
Serata di solidarierà con l’Avis di Pescarolo Una serata di solidarietà promossa dall'Avis di Pescarolo, a favore dell'Avis di Cavezzo (Modena). Appuntamento nel cortile dell’Oratorio domenica 16 a partire dalle 20.30. Come preannunciato nei giorni precedenti, l’iniziativa segue alla visita che il presidente avisano Mariani fece proprio in quel comune, al seguito della consegna della donazione che il comune di Grontardo portò sul posto ai terremotati. Mariani inoltre, nella sua relazione al consi-
La nuova pista ciclabile che collega Cremona a Gerre de' Caprioli e si congiunge con quella dell'argine lungo il Po
noleggio risciò a pedalata assistita con e senza conducente, volto a favorire la mobilità sostenibile e lo shopping all'interno del centro storico. L'azione di informazione per le persone in movimento prevede lo sviluppo, la sperimentazione e l’ulteriore espansione di un software applicativo, che consenta di integrare e migliorare il sistema informativo già esistente, scaricabile da AppStore e Android Market e consultabile da smartphone, tablet, e vari devices tecnologici. Si intende inoltre realizzare un sistema di zone dotate di wi-fi gratuito, soprattutto nei punti di maggior concentrazione degli arrivi turistici e nei poli di ingresso alla città , come stazioni e parcheggi.
Nasce l’Associazione interregionale Polizia locale e municipale E' nata nei giorni scorsi “L’associazione interregionale Polizia locale e municipale”. Un'idea che nasce per «colmare uno spazio vuoto come può esserlo la mancanza di solidarietà, di socialità, di funzionalità, di efficacia o come può essere la mancata risposta di enti o istituzioni ai bisogni della categoria» sottolinea il presidente Sergio Oliveri. «Alla base di ciò c’è un disagio, un sentire comune e diffuso. C'è uno spazio vuoto,
di una mancanza di comunicazione puntuale e completa che vorremmo colmare, lavorando per un rapporto migliore fra colleghi, per il bene comune con Istituzioni ed Enti, con lo scopo di poter esercitare il diritto alla conoscenza, alla partecipazione, allo sviluppo del territorio e al controllo, sull’operato di chi, in un modo o in altro, è corresponsabile della sicurezza dei cittadini e della salubrità dell’ambiente».
Lombardia
L’assessore regionale Valentina Aprea al ministro Profumo: «Dovete bruciare le tappe»
Presidi, la Regione chiede di accelerare
A
Anticipare al 10-15 ottobre l'udienza del Consiglio di Stato prevista per il prossimo 20 novembre in base all'articolo 53 del Decreto legislativo 104/2010 che consente, per motivi di particolare urgenza e gravità, di ottenere un dimezzamento dei tempi stabiliti inizialmente; almeno 250 posti in più per docenti da inserire in pianta organica nelle scuole in modo che - esonerati dall'incarico di insegnamento - possano assumere un ruolo dirigenziale e consentire al sistema di "reggere" le conseguenze dell'annullamento del concorso per presidi deciso dal Consiglio di Stato il 28 agosto scorso. Sono queste le richieste al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo che saranno rivolte direttamente da Regione Lombardia anche a seguito delle mozioni approvate oggi dal Consiglio regionale. E' quanto è stato deciso e condiviso al termine del vertice convocato dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea a Palazzo Lombardia dall'assessore regionale ed al quale hanno partecipato i massimi dirigenti dell'Ufficio Scolastico Regionale, i rappresentanti delle associazioni sindacali della scuola, delle associazioni dei dirigenti scolastici e dei docenti e esponenti di quelle dei genitori. «Bisogna fare presto» ha detto l'assessore Aprea «perché il fattore tem-
Due milioni per le scuole di Moglia e Poggio Rusco
Grazie a uno stanziamento straordinario di 2 milioni di euro, Regione Lombardia "salva" il regolare inizio dell'anno scolastico a Moglia e Poggio Rusco, due dei Comuni del Mantovano colpiti dal sisma, che, avendo visto andare deserte le gare per l'acquisto di moduli scolastici provvisori, a oggi non sarebbero stati in grado di garantire ai ragazzi il ritorno in classe il prossimo 12 settembre. In questo modo le campanelle suoneranno regolarmente in tutti i Comuni della provincia di Mantova che avevano riportato danni in seguito alle scosse del 20 e 29 maggio. Entro pochi giorni, quindi, grazie al nuovo stanziamento regionale, verranno avviate le procedure di gara per l'acquisto di moduli prefabbricati in legno.
Approvate in Consiglio due mozioni di Pdl, Lega e Pd po gioca sfavorevolmente contro la scuola lombarda: oltre alla situazione di emergenza creata dalla pronuncia del Consiglio di Stato che ha bloccato l'insediamento di 355 nuovi dirigenti scolastici, nel prossimo anno scolastico avremo fino a 650 dirigenze da assegnare. Se non ci garantiamo per tempo la selezione dei dirigenti o attraverso un esito favorevole dei ricorsi in atto e/o un nuovo Concorso rischiamo di compromettere il funzionamento e la qualità della scuola lombarda anche nell'anno scolastico 2013-2014». La situazione di estrema criticità della
scuola lombarda è stata anche oggetto di due mozioni approvate dal Consiglio regionale. La prima, su proposta di Pdl e Lega, invita la giunta regionale ad attivarsi per una soluzione positiva del contenzioso e di individuare forme di garanzia, in caso di giudizio sfavorevole, che tutelino i vincitori del concorso perché già selezionati in base a criteri di merito, di predisporre in via provvisoria una norma di immediata attuazione che consenta all'ufficio scolastico regionale di nominare gli idonei come presidi incaricati per l'anno scolastico 2012-2013. La seconda, su proposta del Pd, invita la
giunta regionale ad intervenire presso il Miur affinché si eviti la mobilità interregionale da parte di vincitori di concorso provenienti da altre regioni per evitare che i posti assegnati in Lombardia vengano coperti da chi ha vinto il concorso in altre regioni, tutelando così gli aspiranti dirigenti scolastici nel territorio lombardo, ad attivarsi affinché il Miur, nel caso in cui la sentenza definitiva annulli il concorso per dirigenti scolastici, riprenda l'iter concorsuale con procedura d'urgenza, dando garanzia alla scuola lombarda dell'immissione in ruolo dei nuovo dirigenti entro il primo settembre 2013.
INAUGURATO IL LOMBARDIA EXPRESS
Servizio ad alta velocità per i pendolari
Un incentivo affinché i pendolari che utilizzano l'auto si rivolgano al treno, un mezzo più economico, veloce e sostenibile dal punto di vista ambientale. Questo, secondo l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il significato del "Lombardia Express", il nuovo servizio ferroviario regionale veloce, che partirà dal 17 settembre collegando Varese e Bergamo a Milano. L'inaugurazione, è avvenuta con l'arrivo alla Stazione Centrale di Milano di due nuovi treni di ultima generazione da 228 posti che collega Varese a Bergamo in meno di 45 minuti. Il "Lombardia Express", al quale vengono applicate tariffe di mercato e che dunque non riceve alcun contributo pubblico, è pensato per chi usa l'auto, ma sarebbe disposto a usare il treno in cambio di un viaggio più confortevole e veloce. «Il nuovo servizio» ha sottolineato l'assessore «nulla toglie ai treni dei pendolari. Si inserisce nell'ambito del nostro impegno a fornire mezzi dignitosi, puntuali, puliti e offre una possibilità in più per i viaggiatori con lo scopo, mi auguro condi-
Si tratta di un servizio sperimentale, che se avrà successo verrà proposto anche su altre tratte viso da tutti, di incentivare l'uso del mezzo pubblico rispetto all'auto». Trattandosi di un servizio sperimentale, il suo successo dipenderà ovviamente anche da chi sul territorio sceglierà di usarlo e contribuirà a farlo conoscere. In base a ciò verranno valutate anche le successive integrazioni e modifiche: «Se il servizio avrà suc-
cesso», ha concluso Cattaneo «sarà implementato attraverso l'introduzione di nuove destinazioni e di maggiori frequenze. Abbiamo già chiesto a Trenord un piano di sviluppo in tal senso, così come la creazione di un biglietto integrato con l'Alta Velocità nazionale e convenzioni con i parcheggi in corrispondenza delle stazioni».
IN BREVE
Dote scuola, domande fino al 1º di ottobre La Dote scuola-componente “Merito” è assegnata agli studenti residenti in Lombardia, capaci e meritevoli, che abbiano concluso in modo proficuo, nell’anno scolastico 2011/2012, il terzo anno della scuola media inferiore o una delle classi delle scuole medie superiori, presso una scuola statale o paritaria con sede in Lombardia o in regioni confinanti (purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza). Per poter presentare domanda gli studenti devono aver conseguito una valutazione eccellente nell’arco del percorso scolastico e devono avere specifici requisiti di reddito. È possibile presentare la richiesta di Dote scuola - componente “Merito”, relativa ai risultati conseguiti nell’anno scolastico 2011/2012, compilando la domanda online fino alle ore 17 del 1° ottobre 2012.
Agenda digitale Regione Lombardia spinge con forza il piede sull'acceleratore per quanto riguarda i processi di digitalizzazione e innovazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. E lo fa con un nuovo bando da 4,2 milioni di euro lanciato insieme al Sistema camerale lombardo, alla Camera di Commercio di Milano e al Comune di Milano. «Proprio nell'ottica di accelerare per raggiungere gli obbiettivi dell'Agenda digitale - sintetizza o l'assessore lombardo alla Semplificazione e Digitalizzazione, Carlo Maccari, «si è scelto di sostenere la diffusione dell'Ict nelle nostre micro, piccole e medie imprese e la creazione di nuove tecnologie digitali da introdurre sul mercato».
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Mercoledì 12 Settembre 2012
a cura di Laura Bosio
Gravi danni all’agricoltura La siccità, destinata a terminare con la fine della stagione estiva, non è purtroppo l'unica minaccia per l'agricoltura. Sono infatti a rischio di sommersione estesissimi territori lombardi ed emiliani dove, per mancanza di fondi, i consorzi di bonifica non hanno potuto rispristinare le infrastrutture gravemente danneggiate dal sisma». E' la preoccupazione espressa dall'assessore all'Agricoltura Giulio De Capitani. «I danni complessivamente stimabili alle colture sono nell'ordine dei 100/200 milioni di euro e le maggiori flessioni di produzione riguardano il mais, la soia, il pomodoro da industria e il comparto vitivinicolo».
COMMERCIO
Crisi, l’assessore convoca l’osservatorio regionale
«Per contrastare la crisi e aiutare le imprese del commercio occorrono decisioni tempestive, ma basate sull'ascolto di tutti i soggetti che rappresentano il settore. Incontrerò di nuovo, la settimana prossima, i protagonisti del commercio lombardo per continuare insieme la gestione di questa stagione così critica per il settore». Lo annuncia l'assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Margherita Peroni, commentando gli articoli pubblicati in questi giorni sulla stampa circa l'andamento negativo dei saldi e l'effetto delle promozioni. «Ho convocato per il prossimo 12 settembre» conclude Peroni «l'Osservatorio Regionale del Commercio per un confronto sulla sperimentazione e per un monitoraggio sull'andamento dei consumi e sulla situazione del commercio. Tutte le rappresentanze del territorio sono state chiamate a partecipare, per determinare insieme la strategia con cui affrontare i prossimi mesi».
AGRICOLTURA
In arrivo 4,5 milioni a favore dei risicoltori
In arrivo dalla Regione 4,5 milioni di euro a favore dei risicoltori lombardi e delle aziende che applicano le tecniche dell'agricoltura conservativa. Lo stabilisce il decreto della Direzione generale Agricoltura, che assegna le risorse della misura 214 del Programma di sviluppo rurale per l'anno 2012. Si tratta di 4.512.478 euro, destinati a finanziare i progetti di 478 aziende agricole, che, per i prossimi 5 anni, si legano al rispetto degli impegni delle misure agroambientali. «Con questi fondi» spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani «incentiviamo la sostenibilità dell'azienda agricola nell'ambito della risicoltura e dell'agricoltura conservativa, che utilizza tecniche di minima lavorazione del terreno e semina su sodo. In termini di superficie abbiamo aumentato notevolmente l'estensione dei terreni agricoli soggetti agli impegni agroambientali: un totale di 23.000 ettari per le tecniche di agricoltura conservativa e circa 44.000 ettari di risaie, su cui è stata applicata l'azione di conservazione della biodiversità».
Raccolta differenziata
La Giunta regionale ha approvato il testo del bando pubblico di finanziamento con il quale mette a disposizione 5 milioni di euro, nel triennio 2012-2014, per nuovi centri comunali o intercomunali per la raccolta differenziata dei rifiuti e assimilati e per ampliamenti e adeguamenti infrastrutturali di centri di questo tipo già esistenti. Per partecipare al bando va presentata la domanda online sul portale Frisl fino alle ore 16 di martedì 5 marzo 2013.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
MORTALE IN MOTO
Oggi l’autopsia su Luca Storti
IN PRO LOCO
Apre oggi la mostra che affianca la sagra
A partire da oggi, mercoledì 12 settembre, è possibile visitare la mostra fotografica allestita, presso la sede Pro Loco di Casalmaggiore, in occasione della Festa della Zucca. La mostra, dal titolo “La coltivazione della zucca nel nostro territorio”, a cura di Pro Loco e Circolo FotoCine Germani, resterà aperta, oltre alle giornate della Festa, fino a domenica 23 settembre. Le foto esposte sono di Tiziano Schiroli e Pierlugi Ghezzi (del circolo FotoCine Germani), Giorgio Saccò (di Sissa) e Davide Cavalli (consigliere Pro Loco). Saranno affiancate da alcuni aneddoti popolari della bassa casalasca, cremonese e mantovana a testimonianza di quanto questo frutto della terra sia radicato nella nostra tradizione culturale oltre che culinaria. La Pro Loco, sempre in collaborazione con il circolo FotoCine Germani, ricorda che nella mattinata di sabato 15 si terrà l'esibizione dei maestri scultori di vegetali, durante la quale verranno intagliate le zucche protagoniste della manifestazione, ed invita gli appassionati di fotografia a presenziare durante l'esibizione, “armati” della loro attrezzatura per riprendere le immagini dei vari momenti del lavoro. Le foto migliori verranno selezionate per una futura mostra a tema al fine di valorizzare l'attività dei fotografi casalaschi e proseguire nella promozione dei prodotti della nostra terra anche attraverso le immagini e l'arte della fotografia. Il ritrovo è quindi presso Piazza Garibaldi alle ore 9.30 di sabato. Successivamente le fotografie potranno essere consegnate in sede Pro Loco oppure direttamente all'associazione Foto Cine Germani.
I promotori dell'iniziativa si aspettavano circa 120 presenze: si sbagliavano. La cena sociale del Rotaract Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta, tenutasi venerdì scorso nella sede maggiorina dell'Avis, è andata ben oltre le aspettative. All'appello benefico - l'incasso andrà a sostegno del progetto “Fiore”, finalizzato all'accoglienza di bambini provenienti dalle zone contaminate dell'area di Chernobyl - hanno risposto in ben 194 persone, per un incasso complessivo di 2040 €. Tra le offerte, anche una sostanziosa donazione fatta dalla scuola di Vicobellignano. La soddisfazione dei ragazzi del Rotaract, impegnati dal primo pomeriggio di venerdì nella preparazione della cena, va di pari passo con la riconoscenza per chi ha aderito all'iniziativa e per chi, volontariamente, ha dato una mano: come il cuoco Claudio Zardi, l'aiutante Giovanni Pagliarini, le signore Naima e Valbona (esperte di cous cous e burek) e i vari
È stato disposto per oggi l’esame autoptico sul corpo di Luca Storti, 48enne commerciante originario di Sabbioneta e residente a Casalmaggiore, morto sabato scorso in seguito ad un incidente stradale:
un frontale tra la sua moto ed un’auto, nella frazione di Rivarolo di Torrile, nel parmense. Storti lascia la moglie e molti amici, che in questi giorni ne stanno onorando la memoria con messaggi di cordoglio.
Ecco sua maestà la zucca
Da venerdì a Casalmaggiore la prima edizione della festa, con Raspelli e Nizzoli
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di Giovanni Gardani
avanti dodici tamburini, poi sei coppie di damigelle e cavalieri, quattro sbandieratori, otto suonatori di tromba. Infine una carrozza del 1800, aperta sui due lati, trainata da due cavalli: azzurra, con il marchio del Ducato sulla porta di ingresso. Con un clima ispirato a Cenerentola e una sfilata da piazzale San Francesco fino in piazza Garibaldi, si aprirà, venerdì 14 alle ore 18, la prima Festa della Zucca, organizzata da Amurt con il suo presidente Paolo Bocchi e dai cittadini Franco Manfredi, Ettore Tamani e Achille Scaravonati (senza scordare sponsor e volontari). Dalla carrozza scenderà una principessa che, in quest’atmosfera incantata riceverà dal sindaco di Casalmaggiore le forbici per il taglio del nastro. A quel punto la festa, della durata di tre giorni, sarà ufficialmente aperta. Ospiti d’onore della prima serata Edoardo Raspelli di Melaverde, lo chef “imperatore della zucca” Arneo Nizzoli e niente meno che la Confraternita della Zucca di Reggiolo, che include alcuni rinomati cuochi nel campo della cucina della cucurbitacea, tra cui lo stesso Nizzoli, che assieme a Valter Cavalli e a Chiaristella Ferrari presenterà qualità e tradizione di questo prodotto della nostra terra.
Il giornalista enogastronomico Edoardo Raspelli con davanti diversi tipi di zucca
Questa Confraternita farà da giuria alla primissima sfida in cucina tra tortello casalasco e mantovano: anche il campanilismo vuole la sua parte. Saranno presenti, tutti sul Listone, un tendone da 700 posti a sedere, che sfornerà ricette a base di zucca in cinque occasioni (a cena tutti e tre i giorni, più i pranzi di sabato e domenica), un palco con pista da ballo e tre gazebo, di Amurt, di Eridano e del maggior produttore europeo di peperoncini, Buttarelli da Villa Pasquali. Questo il menù del Ristotenda: apriranno come antipasti Zucca Fritta, Gra-
na, Mostarda, Vincotto; primi piatti: Vellutata di Zucca al Moscato, Tortello di Zucca Casalasco, Tortello di Zucca Mantovano; secondi piatti: Bocconcini di Pollo con composta di Zucca; Filetti di Pesce d’acqua dolce con composta di Zucca; dessert: Mousse Cioccolato e Zucca con panna, Crostata delizia d’Autunno. Tornando al programma, sabato si sfideranno a colpi di scultura i campioni d’Italia tra gli intagliatori di zucche. Una tre giorni che comprende anche concerti (musica dal vivo ’60-’70 con i Two Colors ve-
Rotaract e Avis, la solidarietà è da record I danni provocati dal sisma a San Giacomo delle Segnate
Alcuni dei volontari impegnati venerdì scorso
Chiara Sarzi Braga, Cosimo Baldassarra, Silvana Galimberti, Paolo e Claudia Antonini che hanno aiutato lo staff Rotaract nel servizio ai tavoli. Fondamentale l'apporto degli sponsor: i salumifici Galli Remo e Martelli, Oppi Alimentari, l'Ortofrutticola Genovesi &
Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it
Anversa, Tamani, Padania Alimenti, Cantini, i panifici La Baslenga e Paroli, Pellizzoni Uova e Alimentis. Un contribuito è arrivato anche da Amurt: donazione che il Rotaract ha indirizzato all'acquisto di cancelleria e materiele didattico per le attività di laboratorio or-
ganizzate presso gli Amici del Po. Da venerdì a sabato, stessa sala, stesso spirito solidale ed altro incasso da record. Come al solito il gnocco fritto del gruppo Quattrocase all'Avis di Casalmaggiore ha fatto registrare il tutto esaurito, nonostante le alternative (fiere,
nerdì, il liscio con la band “Onde sonore” sabato, il grande jazz con il “Vintage Club” domenica), l’esibizione in piazza del Shotokan Karate Do (sabato ore 18), una mostra fotografica in Pro Loco a cura di Gigi Ghezzi, un raduno di auto e moto d’epoca (domenica ore 10), la tombolata di beneficenza in favore della Santa Federici Oltre Tombola (domenica ore 16) e la sfilata di moda con i negozi Guareschi e Cristina (domenica ore 18). A Paolo Bocchi il compito di specificare dove verrà indirizzato il ricavato: «Il progetto “La rete” del comune di Casalmaggiore partirà dopo la festa della zucca, quindi noi saremo i primi donatori. Si rivolge a famiglie in crisi, a studenti in difficoltà con la retta scolastica o anziani che non riescono a pagarsi le medicine. Il comune fornirà i profili dei più bisognosi: l’idea è quella di investire su Casalmaggiore per far rientrare lo stesso contributo a Casalmaggiore. Qui raccogliamo, qui redistribuiamo a chi ha bisogno. La stessa iniziativa sarà ripetuta con la seconda Festa del Cioccolato, che inizierà il 20 ottobre». Sempre all’interno dello stesso contenitore festoso, domenica alle 18, sarà presentata la formazione della Pomì Vbc Volley, tra le favorite in serie A2 femminile. Un programma, insomma, davvero ricco e a 360° tra cucina, cultura, sport e divertimento.
sagre e palii) non mancassero di certo... A far la differenza, è stata la finalità dell'evento: chi, sabato sera, ha partecipato alla cena organizzata dalla sezione avisina casalasca, ha contribuito alla raccolta fondi destinati alla ricostruzione di San Giacomo delle Segnate, comune mantovano particolarmente colpito dallo sciame sismico di fine maggio. L'Avis di Casalmaggiore ha così incassato circa 5000 €, donati al sindaco della località virgiliana, Paolo Bocchi. Presenti alla serata anche gli avisini della sezione matovana di Segnate, il gruppo comunale Dio Opera e la protezione civile cremonese. Come riportato sul sito del comune di San Giacomo delle Segnate, alla volta di ieri le donazioni complessive sul conto corrente “S. Giacomo Aperta” ammontavano a oltre 56mila €. È possibile continuare a contribuire, tramite bonifico bancario, sul seguente IBAN: IT 36 D 01030 57930 000010147424.
Casalmaggiore
Sportime si amplia e lascia il centro
Dai 140 metri quadrati di via del Lino ai 500 metri quadrati di via Fermi 19. Sportime, storico negozio di Casalmaggiore, ha cambiato sede e, pur staccandosi dal centro, ha scelto di fare le cose in grande in una posizione di passaggio. Il negozio, gestito da Renzo Storti e dalla moglie Nadia Giuffredi, resta organizzato su due piani, ma il nuovo soppalco rende arioso lo spazio e più ampio il “panorama” di articoli sportivi. Inoltre è cambiata l’insegna: non più Sportime ma Urban+Sportime, quasi a voler sottolineare il nuovo carattere del negozio, che venderà sì vestiario e strumenti per favorire le
più disparate discipline sportive (sci, calcio, basket, running e quant’altro) ma anche abbigliamento casual per la vita di tutti i giorni, anche non sportiva. E’ previsto un nuovo spazio relax mentre, rispetto alla precedente location, verrà ampliato il laboratorio per gli articoli legati allo sci (la sede del club Nevefreska, per inciso, si trasferisce assieme al negozio, sempre in via Fermi). Quindici giorni di allestimento e una nuova vita, partita ufficialmente sabato alle 17, con il rinfresco aperto alle autorità, alle società sportive e ovviamente ai cittadini di Casalmaggiore e dintorni.
Regni saluta, arriva Spadano Cambio della guardia al vertice della Compagnia dei carabinieri di Casalmaggiore il 19 settembre
E
di Vanni Raineri
ra nell’aria, da ormai un anno, e alla fine il momento atteso è giunto. La “convocazione” del capitano Luigi Regni, da quasi dieci anni al comando della Compagnia di Casalmaggiore, è arrivata: il militare sarà trasferito a Bologna, presso il Comando Regionale dei Carabinieri all’interno dell’ufficio logistico. L’ultimo giorno di lavoro a Casalmaggiore sarà mercoledì prossimo, 19 settembre, e già il giorno successivo sarà operativo il suo sostituto: come da tempo preannunciato, si tratta del capitano Cristiano Spadano, 43enne di origine abruzzese e proveniente da Parma. Il capitano Regni ha già iniziato a congedarsi, partendo dal comando provinciale di Cremona. Nei prossimi giorni saluterà i colleghi delle stazioni con i quali a lungo e proficuamente ha collaborato, ma siamo certi che sino all’ultimo minuto onorerà l’impegno quotidiano senza allentare la guardia.
Il “Piadena” ospita domani Angela Cauzzi Anche il Rotary Club Piadena Oglio Chiese sarà protagnista presto della prima conviviale post estiva. Accadrà domani sera, giovedì 13 settembre, sempre presso il ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio a partire dalle ore 20,30. Protagonista sarà il teatro, come si evnce dal titolo della conviviale: “Il teatro si racconta: un'azienda che produce cultura”. Relatrice della serata sarà Angela Cauzzi, sovrintendente del teatro Amilcare Ponchielli di Cremona. Con lei sono attese alla serata alcune sue collaboratrici.
Come detto, il rapporto che lega Luigi Regni a Casalmaggiore è quasi decennale: come raccontò nell’ampia intervista rilasciataci a marzo, arrivò in città nel 2003, raggiungendo un’anzianità di comando che non è eguagliata da nessuno dei circa 500 Comandi esistenti nel nostro Paese. L’anno trascorso non deve essere stato per lui dei più facili, in quanto pur avendo la certezza dell’imminente spostamento non aveva idea di quando effettivamente si sarebbe materializzato. Sarà ricordato per tante cose il capitano Regni a Casalmaggiore, una su tutte, e siamo certi che sia quella che lo riempie maggiormente di orgoglio: il forte legame che ha saputo costruirsi con la gente casalasca, e che ha portato anche risultati importanti sotto il profilo delle indagini svolte. Non è assolutamente un caso che Bologna lo vedrà negli orari di lavoro, ma ogni sera sarà di ritorno in riva al Po, dove ha scelto di vivere con la sua famiglia. Al capitano Regni i nostri migliori auguri di un futuro nell’Arma e nella vita sempre più ricco di soddisfazioni.
Sikh, altro passo verso la condivisione Il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po in visita a Pessina, poi l'incontro a Solarolo
SOLAROLO RAINERIO – La realtà sempre più integrata degli indiani sikh è stata al centro dell’ultima conviviale tenuta al ristorante La Clochette dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. La serata è stata preceduta dalla visita di parecchi soci del club al tempio sikh di Pessina Cremonese, come noto il più grande in Europa. La bella accoglienza è stata poi ricambiata con la cena a Solarolo, ovviamente vegetariana nel rispetto delle tradizioni sikh. I 5 ospiti indiani si sono soffermati su vari aspetti della loro cultura, similitudini e differenze riscontrate con la nostra realtà e difficoltà nel confrontarsi con leggi che spesso non tengono conto di quanto un aspetto per noi trascurabile per loro possa diventare vitale. Ad esempio la necessità di sciogliere il turbante in aeroporto, un’operazione considerata di per sé quasi offensiva e che inoltre comporta parecchio tempo. Tante ovviamente le domande che celavano in realtà una voglia di capire, oltre che di fare capire a chi arriva che l’incontro presuppone uno sforzo da parte di entrambi nella via della condivisione.
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DON MARIO: PROSEGUA IL RESTAURO
L’ultimo saluto di don Mario Martinengo alla comunità di San Leonardo a Casalmaggiore è arrivato con la messa di domenica. Tuttavia il parroco, dopo la partenza per Agnadello, ha voluto lasciare un messaggio che faccia il punto sui restauri realizzati in due diversi punti della chiesa. Una sorta di aggancio ideale, e di stimolo, verso chi sarà ora guidato a proseguire la missione pastorale di don Mario. Di seguito il testo del comunicato: “E’ terminata la prima trance di lavori di restauro della chiesa di San Leonardo che ha visto interessate la zona absidale e la cappella maggiore della Madonna della Cintura. E’ stato inoltre realizzato, per l’eliminazione dell’umidità di risalita sui paramenti murari, un impianto di canalizzazione delle acque (scannafosso) su due lati esterni della chiesa. La Fondazione Cariplo con la Fondazione Comunità di Cremona ha contribuito alla realizzazione dei lavori erogando 100mila euro per ciascuna opera. Si ringraziano tutti coloro che hanno permesso la realizzazione delle opere e auspichiamo un ulteriore interesse per proseguire nel restauro delle altre zone interne alla chiesa”.
BOLSI E PERDOMINI A BELFORTE All’Auditorium di San Pietro a Belforte di Gazzuolo si è chiusa con un grande successo, per la soddisfazione dell’assessore provinciale di Mantova alla Cultura Francesca Zaltieri e del Responsabile Servizi Culturali e Turismo Gianfranco Ferlisi, la mostra “Lunario di pianura”, alla quale anche Mantova Tv e Tele Mantova hanno dedicato ampio servizio. La peculiarità casalasca della mostra sta nel fatto che hanno contribuito all’organizzazione il professor Franco Bolsi e la moglie Fiormaria Perdomini, entrambi di Rivarolo del Re. Accanto alla raccolta di quattro pittori mantovani (Nicola Tammaccaro, Giancarlo Pavesi, Bruno Vezzani e Fulvio Malavasi) i due coniugi casalaschi hanno infatti arricchito l’evento con alcuni caffè letterari promossi dall’associazione culturale “Fiorita di Stelle”. «Lunario di pianura ha raccontato con colori ed emozioni le valli del Mincio e le golene del Po - spiega Bolsi - le storie del bosco e del fiume». Un percorso scandito, appunto, dalle poesie di Fiormaria Perdomini e dalle prose di Franco Bolsi. Che commenta: «I testi letterari hanno cercato di emulare le immagini dipinte dagli artisti: il linguaggio verbale ha così intessuto i suoi fili assieme a quelli della pittura e i colori delle emozioni si sono mescolati a quelli delle parole nella loro dimensione acustica. La vera è proprio “parola vivente” nella lettura vocale espressiva».
FIR, INCONTRO DI CHIARIMENTO Come anticipato settimana scorsa, s’è tenuto lunedì alla F.I.R. Elettromeccanica Spa di Casalmaggiore un incontro, richiesto dalle Rsu all’azienda, per far luce sulla questione inquinamento, tornata in auge dopo un esposto anonimo spedito alle istituzioni che ha allarmato parecchi dipendenti della storica fabbrica maggiorina. Presente al summit anche il sindaco Claudio Silla, invitato dalle stesse Rsu. Com’era nelle previsioni, l’incontro è servito per fare il punto della situazione in tema di processo di bonifica: un’occasione utile ai vertici aziendali e al comune per fornire alle Rsu tutti gli elementi informativi necessari per tranquillizzare i dipendenti ed evitare allarmismi.
MEMORIAL TONINELLI A PIADENA
Il gruppo di soci rotariani in visita al tempio sikh di Pessina Cremonese
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PIADENA – Prosegue la Fiera Settembrina. Venerdì alle ore 20 al Pala MG.Kvis si terrà il 23° Memorial “Carlo e Teresa Toninelli” (che si concluderà sabato) per squadre di basket categoria DNC: prima Crema-Orzinuovi, a seguire Piadena-Bancole.
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Speciale Sposi
Sposarsi tra i colori di settembre C
Pagine a cura di Martina Pugno
FIORI E BOUQUET
Composizioni di stagione
Il segreto di un allestimento ben riuscito per il proprio matrimonio è nella cura del dettaglio, ma anche nell'aspetto naturale ed armonico allo sguardo. Nulla viene lasciato al caso e le preferenze personali devono talvolta incontrare anche le possibilità offerte dalla natura. Certamente nessuno impedisce agli sposi di arricchire il bouquet e le decorazioni per la Chiesa e il luogo del ricevimento con girasoli o tulipani in dicembre, tuttavia affidarsi a fiori e germogli di stagione permetterà di conferire all'intero ambiente un aspetto più naturale e armonico. Per il mese di settembre, la scelta dei fiori è particolarmente ampia e le specie restano prevalentemente le stesse del periodo estivo, soprattutto per coloro che celbreranno il matrimonio nella prima parte del mese: rose, lisantus, girasoli, curcuma, gerbere, anthurium, ortensie e orchidee. In questo periodo, ritornano a fiorire le viole a ciocca. Un fiore molto bello da usare per matrimoni, ideale per le composizioni floreali in chiesa e nella location scelta dagli sposi. I colori di questo fiore hanno delle gradazioni del bianco/panna e rosa/fucsia. Le possibilità non finiscono qui: prono la stagione autunnale, ad esempio, gli astri settembrini e gli anemoni giapponesi, fiori semplici ed eleganti. Particolarmente dolce e romantica è l’achillea, una margherita di piccole dimensioni dai colori tenui del rosa pastello al bianco latte.Per chi ama i colori leggermente freddi c’è l’agerato, un misto di fiori con piccoli boccioli blu e lilla, molto originali e poco convenzionali. Altri fiori di stagione, particolarmente indicati per un’occasione così importante, sono le bocche di leone, fiori aperti a forma di campana di color rosa e bianco con spazzi di giallo alla base. L’agrostemma è un altro esemplare di fiori consigliabile per gli sposi che non vogliono passare inosservati. Sono fiori ampi e fieri, i cui colori sono il bianco alla base ed il fucsia al suo vertice, per bouquet e decorazioni vivaci e gioiosi.
on l'afa estiva ormai alle spalle, settembre si tinge di colori e di sfumature ricche di fascino, ideali per creare una suggestiva cornice nel giorno del matrimonio. Il clima di settembre, d'altra parte, è difficilmente prevedibile: organizzare il matrimonio in questo caso richiede qualche attenzione in più e la possibilità di prevedere soluzioni alternative in caso di imprevisti o condizioni climatiche avverse e inaspettate. Il primo elemento da tenere in considerazione è proprio la possibilità che il giorno del matrimonio sia caratterizzato dalla pioggia: "sposa bagnata, sposa fortnuata" recita il proverbio, ancor più veritiero se gli sposi sono stati in grado di prevenire eventuali contrattempi e disguidi legati alla presenza di brutto tempo. La location all'aperto per il ricevimento è una soluzione di indubbio fascino, ma è meglio concordare con i gestori del ristorante anche la possibilità di posizionare teli, gazebi e coperture oppure di trasferire il ricevimento all'interno in caso di pioggia. Per la stessa ragione, la scelta dei luoghi per scattare le fotografie che vi permetteranno di immortalare il giorno del matrimonio per sempre potranno tenere conto della bellezza di luoghi aperti, con alberi dai mille colori, ma senza dimenticare l'imprevedibilità delle condizioni climatiche proprie del mese di settembre. Meglio prevedere, dunque, anche la possibilità di scattare foto suggestive in un luogo chiuso o comunque riparato, che in cao di pioggia possa costituire un'alternativa di pari fascino e in grado di valorizzare comunque al meglio gli sposi, riflettendo lo spirito e le atmosfere che caratterizzano l'intera giornata, dalla cerimonia al ricevimento finale. Se la scelta del vestito è stata orientata verso una soluzinoe estiva, ma l'autunno pare voler anticipare un po' il proprio arrivo, la sposa può
completare la propria mise con una romantica stola che impreziosirà ulteriormente il vestito e magari che richiami i colori dominanti degli addobbi e dei fiori del buoquet. Anche la scelta degli elementi decorativi, solo apparentemente secondaria ma in realtà molto importante per ricreare l'atmosfera desiderata, sarà in linea con le coltivazioni di stagione: perfetti saranno i gigli, le orchidee, le rose in tutte le loro infine varietà o ancora gladioli, iris e ortensie. Una particolare attenzione ai dettagli e la volontà di mantenersi alle caratteristiche della stagione in corso si rifletterà anche nelle scelte legate al menù: con il ristorante è possibile concordare piatti basati su ingredienti di stagione, magari a chilometro zero, per un ricevimento perfettamente in linea con il periodo nel quale viene effettuato. Ciò conferirà maggior naturalezza al menu e là possibilità, per gli ospiti, di gustarlo con più gioia e piacere per il palato.
Speciale Sposi
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onostante il trend negativo del turismo registrato quest'anno da Federconsumatori, l'Italia resta una delle mete più gettonate per i viaggi di nozze degli sposi stranieri, che si lasciano conquistare dal fascino di un Paese ricco di storia e tradizioni. Anche in Italia, al viaggio di nozze proprio non si rinuncia: ma quali sono le mete più gettonate per gli sposi nostrani? La risposta arriva da CartOrange, che ha stilato una classifica delle destinazioni scelte come luna di miele nel corso del 2012. In cima alla lista si posizionano, non certo a sorpresa, gli Stati Uniti, confermando il trend degli anni precedenti: scelti da quasi il 25% delle coppie, che spendono mediamente 7.500 euro, gli Usa sono il sogno degli sposi che sempre più di frequente scelgono di fare la lista nozze proprio presso le agenzie di viaggio. Australia e Polinesia sono a pari merito in seconda posizione: insieme coprono il 15% del mercato. Per il viaggio in Australia la coppia sborsa circa 11.500 euro, per la Polinesia 12.800 euro: queste le cifre che
Viaggio di nozze, le mete preferite Alla luna di miele non si rinuncia, gli Stati Uniti sono la destinazione più ambita
le coppie sono pronte a spendere pur di trascorrere i primi giorni da sposati all'interno di veri e propri paradisi terrestri, per un viaggio davvero indimenticabile. Le crociere, che risentono del calo del settore ma che continuano a rivestire comun-
que un ruolo molto significativo tra le scelte per la luna di miele, sono preferite dall’8% degli honeymooners. Il Sudafrica quest’anno è sempre più richiesto (dal 4%, con una spesa intorno ai 7.000 euro) ma è l’Argentina il Paese “rivela-
zione” con un consistente aumento delle prenotazioni. Alle mete idealmente romantiche e ai paradisi naturali si affiancano dunque viaggi di nozze on the road e alla scoperta dell'avventura, all'esplorazione di Paesi lontani ma sempre con un occhio di
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riguardo per l'organizzazione e per il viaggio sicuro: non a caso, l'organizzazione del viaggio resta per lo più appannaggio delle agenzie, mentre poche coppie scelgono il fai da te. ll viaggio di nozze si configura quindi come una delle tradizioni
legate al matrimonio più consolidate e alle quali le coppie non vogliono rinunciare, a costo di risparmiare un po' su qualche altro dettaglio o di usufruire della possibilità di effetttuare la lista proprio presso l'agenzia di viaggio. Stando ai dati raccolti da CartOrange ci sarebbe una netta differenza tra i gusti dei neosposi del Nord e quelli del Sud Italia. I primi preferiscono fare viaggi itineranti, soprattutto negli Stati Uniti e in Australia, mentre al Sud più del 13% delle coppie opta per la crociera. Quasi tutti prenotano e confermano la luna di miele 4/5 mesi prima della partenza, il 19% lo fa con un anticipo di oltre 6 mesi mentre solo il 5% sceglie il last minute. Il mese preferito? Settembre appunto (lo sceglie il 20%), seguito a ruota da luglio (18%) e giugno (17%). Se per le vacanze ordinarie cresce il numero di persone che si affida al fai da te e alle prenotazioni online, per il viaggio di nozze in genere la coppia sceglie di affidarsi alle agenzie di viaggio, per avere tutte le garanzie offerte da specialisti del settore e vivere così una vacanza indimenticabile, all'altezza dei propri sogni.
cosa mettere in valigia Il viaggio di nozze è occasione per visitare luoghi che altrimenti, per una normale vacanza, si tenderebbe ad escludere in quanto troppo lontani oppure troppo costosi. Si tratta quindi di un evento speciale, che deve poter essere vissuto al meglio. In questo gioca un ruolo molto importante la preparazione della valigia: avere a disposizione tutto ciò che serve è fondamentale per potersi godere al meglio i giorni di relax. Dal momento che solitamente le mete prescelte sono lontane e si prevedono molte ore di viaggio, meglio scegliere valigie rigide, che non subiscono danneggiamenti. L'organzzazione dello spazio interno è particolarmente importante per chi si prepara a stare via molti giorni e deve
fare i conti con le limitazioni imposte dalle varie compagnie di volo: iniziate posizionando sul fondo della valigia le gonne, i pantaloni, e le scarpe (inserite in apposite buste o sacchetti) in corrispondenza delle rotelle, dopodichè potete iniziare a mettere magliette e/o maglioni: arrotolatele per recuperare un po' di spazio e, per quanto riguarda le camicie di vostro marito, potete utilizzare la stessa maglietta arrotolata o la biancheria intima inserita nel collo della camicia, in modo da mantenerlo rigido. La biancheria intima, i costumi, i parei e gli accessori vari vanno inseriti nelle apposite tasche interne della valigia: i prodotti per il corpo e per il make up vanno messi in un apposito beauty
case.Abbigliamento ed eventuali medicinali saranno da valutare sulla base delle caratteristiche della meta in linea generale, si consiglia di prevedere due cambi per ogni giorno, per il mattino e la sera, e almeno un abito elegante per occasioni speciali. Ricordate poi che un phon ed un ferro da stiro da viaggio potrebbero sempre tornarvi utili. Assolutamente da non dimenticare tutti i documenti necessari, carte di credito e numeri telefonici per bloccarle immediatamente in caso di furto, medicinali base e macchina fotografica con relativo caricatore: non vi perdonereste mai di non avere a disposizione fotografie del vostro viaggio più bello per colpa di una dimenticanza prima della partenza. Proprio per questo, si
consiglia di preparare la valigia con molta calma e in tempo utile, magari preparandosi una lista della dettagliata da spuntare mano a mano che i singoli oggetti verranno riposti: questo per evitare che lo stress legato al matrimonio sia causa di errori dei quali vi potreste pentire in seguito. Attenzione, però, a non incorrere nell'errore opposto e caricarvi eccessivamente di oggetti inutili: con una valigia troppo pesante non si incorrerebbe solamente in salate tassazioni da parte della compagnia aerea, ma anche nel disagio del doversi portare dietro bagagli ingombranti e limitanti, soprattutto se il viaggio è itinerante e prevede frequenti spostamenti nel corso dell'intero periodo di vacanza.
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La scelta dell’ora per il rito nuziale
Il giorno ideale per nozze perfette
Matrimoni estivi o invernali, modi diversi di intendere un sogno
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Se la Chiesa o la location nelle quali si desidera celebrare e festeggiare il matrimonio sono particolarmente ambite, potrebbe essere necessario scendere a patti per quanto riguarda il giorno o l'ora. Altrimenti, la più totale libertà è lasciata agli sposi, che potranno scegliere l'orario più in linea con lo stile e le atmosfere che si desidera caratterizzino questo giorno speciale. Dalle 09.00/10.00: si decide di celebrare il rito in questa fascia oraria mattutina qualora il ricevimento prosegua con un breakfast o un brunch, una soluzione che consente, e richiede di terminare i festeggiamenti prima dell’ora di pranzo. Più formale e di gran classe è la scelta del cocktail. Dalle 11.00/12.00: Tale soluzione prevede che, nel dopo cerimonia, si ricevano gli invitati a pranzo o per un rinfresco a buffet di una certa importanza. E' tra gli orari più tradizionali, che ben si adattano ai matrimoni più classici. Dalle 14.00/16.00: Orario questo, a dire il vero, poco usuale ma sicuramente, molto chic. Nel dopo cerimonia gli invitati vengono intrattenuti con un breve rinfresco a base di thè o cioccolata o con una merenda a base di frutta o rustici, da terminare rigorosamente entro le 19: a questo punto la serata potrà piacevolmente proseguire in un’allegra festa da ballo più informale in compagnia degli ospiti. Dalle 16.00/18.00: Ad una celebrazione che si svolge tra le 16 e le 18 generalmente segue un rinfresco oppure una cena o una serata danzante. In quest’ultimo caso sarebbe opportuno prevedere un cocktail per colmare la pausa che intercorre tra la cerimonia e l’ora di cena. Dalle 18.30/21.00: Per i matrimoni celebrati in questa fascia oraria (ideale soprattutto in estate nei paesi più caldi), segue un cocktail oppure una cena fredda o un rinfresco, da terminare, possibilmente, entro la mezzanotte. La serata potrà quindi concludersi in discoteca.
olti sogni romantici accompagnano l'attesa del giorno del matrimonio, ma anche molte riflessioni relative agli aspetti più pratici. E' vero, a rendere speciale e indimenticabile il giorno del fatidico "sì" sarà prima di tutto l'emozione di coronare il proprio sogno, ma a contribuire a fare la differenza sono anche i dettagli, da organizzare con cura e con il dovuto anticipo. Uno dei primi elementi da valutare da parte della coppia è la scelta della data: si può decidere di sposarsi in giorni simbolici, come la data del primo incontro o del fidanzamento, oppure decidere semplicemente sulla base del tipo di cerimonia alla quale si desidera dare vita. La scelta del periodo dell'anno, infatti, non è da sottovalutare, perchè influenza in modo significativo lo svolgersi della giornata. Da sempre i periodi più richiesti sono quelli primaverili e quelli invernali, essendo più inclini alla “clemenza” delle intemperie meteorologiche e permettendo cerimonie e ricevumenti all'aperto. Negli ultimi anni, tuttavia, si assiste anche ad un progressivo aumento dei matrimoni invernali, magari durante le festività natalizie, poiché possono conferire un’atmosfera particolarmente suggestiva e la più concreta possibilità di protrarre la luna di miele usufruendo delle ferie natalizie. Attenzione però: la Chiesa cattolica sconsiglia la celebrazione del rito matrimoniale durante i periodi dell’ Avvento e della Quaresima, quindi, nelle fasi immediatamente precedenti al Santo Natale e alla Domenica di Pasqua. Nel
caso però gli sposi decidano comunque di sposarsi in questi periodi, si richiede che la cerimonia sia svolta in tono più sobrio e consono alle circostanze. In linea generale, invece, si cerca di evitare i mesi di caldo più intenso, che può creare disagio e difficoltà sia per via dell'abbigliamento sia per via della location, che deve essere adeguatamente condizionata. Anche il trasporto, in particolare per gli invitati che devono compiere un lungo viaggio, potrebbe essere più disagie-
vole. Meglio quindi optare per le mezze stagioni oppure per l'inizio o la fine dell'estate, quando ancora le temperature non sono troppo proibitive. Anche la scelta del giorno della settimana è oggetto di riflessione: la tradizione che vede i matrimoni celebrati prevalentemente di domenica lascia sempre più spazio anche al sabato, giorno nel quale comunque la maggior parte degli invitati non avrà bisogno di chiedere permessi al lavoro e che offre l'indubbio vantaggio, sia per
la coppia sia per gli invitati, di avere a disposizione una ulteriore giornata seguente per il riposo. I matrimoni infrasettimanali sono meno diffusi perchè richiedono la possibilità, da parte degli invitati, di prendere giorni di ferie dal lavoro appositamente, ma sono indicati per coloro che desiderano sposarsi in mesi particolarmente "gettonati", che devono essere per questo disposti ad accettare i giorni e gl orari non ancora prenotati da altre coppie nella stessa Chiesa.
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Taccuino
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numeri utili Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Giancristoforo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Settembre 2012
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Zaist Tangenziale Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Ottobre 2012
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Magenta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Settembre 2012
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Corso Garibaldi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2012 Via Milazzo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2012
Via Burchielli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2012
• Piazza Dossena, via Romanino, via Trentacoste, via Perugino, Viale Cambonino, via Giancristoforo e via Galeotti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 14 settembre). La via attualmente interessate: via Giancristoforo.
numeri utili
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2012
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 15 settembre).
• Corso Garibaldi (da C.so Campi a via Milazzo incroci inclusi): cantiere per la riqualificazione della pavimentazione stradale in pietra; (Fine lavori: 15 settembre).
• Via Magenta: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (Fine lavori: 21 settembre).
• Via Milazzo (da C.so Garibaldi a P.zza Vida): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 15 settembre).
• Via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria, come da Ordinanza comunale n.304; (Fine lavori: 30 settembre).
• Via Zaist - Tangenziale: cantiere per la realizzazione della condotta fognaria; (Fine lavori: 13 ottobre).
METEO
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540
Farmacie di turno Dal 14 al 21 Settembre 2012 Distretto di Cremona
POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Distretto di Casalmaggiore
BORDOLANO FORNARI YARI VIA MAGGIORE, 46 26020 Bordolano Tel. 0372 95754
CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372 21471
OSTIANO CLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 6 26032 Ostiano Tel. 0372 85333
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Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Martedì
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Mercoledì 12 Settembre 2012
SPORT
Serie B, il Sassuolo è uno schiacciasassi Formula 1, mondiale nelle mani di Alonso SPORT WEEK
Sono quattro le squadre a punteggio pieno, anche se solo due hanno 9 punti, a causa delle penalizzazioni. A destare maggiore impressione è il Sassuolo, che stavolta vuole la serie A. 3ª GIORNATA Bari-Ternana 2-0, Cesena-Novara 1-4, Crotone-Cittadella 3-1, Empoli-Sassuolo 0-3, Juve Stabia-Vicenza 1-1, Modena-Varese 1-2, Padova-Grosseto 1-1, Pro Vercelli-Livorno 1-2,
Spezia-Brescia 3-1, Verona-Reggina 2-0, Virtus Lanciano-Ascoli 1-1. CLASSIFICA Sassuolo, Livorno 9; Varese (-1) 8; Spezia 7; Crotone 6; Verona 5; Bari (-5), Vicenza, 4; Brescia, Pro Vercelli, Cittadella 3; Modena (-2), Virtus Lanciano 2; Novara (-4) -2, Reggina (-3), Empoli (-1), Juve Stabia 1; Padova (-2), Ascoli (-1, Ternana, Cesena 0; Grosseto (-6) -4.
A volta un terzo posto può valere più di una vittoria. Ecco perché la Ferrari ha esultato per il piazzamento colto a Monza dallo spagnolo Alonso, che ha allungato in classifica grazie ai ritiri delle due Red Bull, tornate vulnerabili dopo due stagioni letteralmente dominate. Ora il vero spauracchio di Alonso si chiama Hamilton (trionfatore a Monza), anche se il vantaggio è rassicurante e il destino del
mondiale piloti è nella mani dello spagnolo. CLASSIFICA PILOTI 1) Fernando Alonso (Ferrari) 179, (2) Lewis Hamilton (McLaren) 142, 3) Kimi Raikkonen (Lotus) 141, 4) Sebastian Vettel (Red Bull) 140, 5) Mark Webber (Red Bull) 132. • TENNIS Dopo il titolo olimpico, ecco il primo torneo dello slam conquistato in carriera. Un 2012 da incorniciare per Andy Murray.
Il calo nella ripresa fa riflettere
Tempo per rimediare non manca, ma i grigiorossi non possono più permettersi di perdere altro terreno
PRIMA DIVISIONE La Cremo ha sprecato un’ottima occasione per centrare la prima vittoria
A
maro in bocca. Passano gli anni, cambiano le stagioni, i tecnici in panchina, i giocatori in campo ma alla fine il sapore è sempre quello. Il pareggio contro l’AlbinoLeffe , se non altro, ha tolto il segno “meno” in classifica ma ha rimandato di due settimane l’inizio del vero campionato grigiorosso, facendo perdere per strada già due gare utili. Domenica prossima, infatti, nuovamente allo “Zini” contro il Feralpi Salò (che di punti in classifica ne ha già 3) non si potrà già più sbagliare. Anche perché, se il Lecce sembra poter fare un campionato a parte, il resto è ancora tutto da scrivere, ma non serve perdere altro tempo prezioso. La prima allo “Zini”, tuttavia, qualcosa da salvare sembra averlo lasciato. Tra i tanti nomi nuovi, Marotta ha dimostrato grinta da veterano oltre al gol, Moi ha dato concretezza e sicurezza in difesa finché è stato in campo e anche il giovane austriaco Buchel non è affatto dispiaciuto. Forse un gollettino da Beppe Le Noci ce lo saremmo anche aspettati e avrebbe anche risolto un po’ le cose, ma purtroppo così non è stato. Completamente da rivedere, invece, parte dell’atteggiamento visto sul campo: dopo il vantaggio e un primo tempo a senso unico, la squadra, vedendosi nettamente più forte sul campo, si è un po’ specchiata, senza
I NUMERI
Domenica c’è il Feralpi Salò
CREMONESE-ALBINOLEFFE 1-1 RETI: 45’ Marotta, 80’ Andrea Belotti. CREMONESE (4-3-3): Alfonso; Armenise, Tedeschi, Moi (71’ Visconti), Cangi; Fietta, Previtali, Buchel (82’ Martinez); Filippini, Marotta, Le Noci (71’ Carlini). A disposizione: Grillo, Sales, Sambugaro, Magallanes. All.: Brevi. ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Offredi; Salvi, Ondei, M. Belotti, Regonesi; Girasole, Martinovic (46’ Maietti), Taugordeau; Corradi (62’ Diakité); Pontiggia (79’ Pirovano), A. Belotti. A disposizione: Amadori, Ambra, Di Cesare, Gazo. All.: Pala. ARBITRO: Verdenelli di Foligno. NOTE: ammoniti Regonesi, Taugordeau, Filippini, Carlini, Ondei. avere la giusta ferocia per piazzare il morso letale del raddoppio all’avversario, rimandando la chiusura dei conti e concedendo così all’AlbinoLeffe l’unica opportunità di pareggio, purtroppo prontamente sfruttata. L’ennesima beffa, però, stavolta sem-
2ª GIORNATA Carpi-Reggiana 2-0, Cremonese-AlbinoLeffe 1-1, Cuneo-Lecce 1-2, Feralpi Salò-Trapani 1-2, LumezzanePortogruaro 1-1, San MarinoTritium 3-1, SudTirol-Pavia 2-1, Virtus Entella-Treviso 4-1. Riposa: Como.
La gioia di Marotta dopo il gol segnato (foto L. Dassi)
bra avere un filo conduttore con quanto visto nella passata stagione e non è un caso che dalla curva e parte della tribuna siano arrivati fischi e critiche ad alta voce all’indirizzo di mister Brevi per la condotta tattica dei suoi. Forse sarebbero serviti i
PROMOZIONE Casalese, buon pari
contro una delle favorite del girone Se il campo confermerà quanto previsto sulla carta, il punto strappato dalla Casalese a Langhirano nel finale della prima giornata di campionato sarà davvero una mezza impresa. La meglio gioventù di Thanasi, dopo aver incassato e sofferto per un’ora di gara, ha dato il colpo di coda quando la Langhiranese (designata tra le favorite del torneo) pensava di aver blindato il match con un gol e un predominio certificato da due pali e qualche bella parata di Bosoni. Invece, dulcis in fundo: è toccato a Roberto Bolsi firmare il primo punto biancoceleste col rigore (netto, guadagnato e realizzato) dell’1-1. Dall’Emilia alla Lombardia è tutta un’altra storia: nessun pari per le nostre e gol a grappoli. Una scoppiettante Soresinese ne fa quattro alla
Sangiulianese, un’imprecisa Luisiana ne prende altrettanti a Lodi dal Fanfulla. Per i rossoblu di Ferri miglior abbrivio non avrebbe potuto esserci, pur tarando le magagne di un modesto avversario. Ai pandinesi di Premoli fa difetto la resa finale: fino al 90’, si era su un più comprensibile 2-0 per la corazzata Fanfulla. Confermato il trend nostrano sugli altri campi: in casa si vince, fuori son dolori. Così, l'esordio casalingo dice bene al Casalbuttano: tris al Gessate e partenza a razzo. Il Chieve, invece, stecca l’approdo in Promozione: non bastano due reti esterne (una nel recupero del primo tempo, l'altra nel finale) e il forcing conclusivo, a Montanaso finisce 3-2 per i lodigiani. Simone Arrighi
centimetri di Djuric (che con la sua nazionale Under 21 di reti ne ha segnate tre), noi restiamo però dell’idea che sarebbe bastato un po’ di cinismo e concentrazione nelle ultime giocate. Matteo Volpi
VOLLEY A2
CLASSIFICA Virtus Entella, Carpi, Lecce 6; SudTirol 4; Colo, San Marino, Cuneo, Trapani, Feralpi Salò, Reggiana 3; Portogruaro, Lumezzane 1; Cremonese (-1), Pavia, Tritium, Treviso 0; AlbinoLeffe (-10) -8. PROSSIMO TURNO (17-9 h 15) AlbinoLeffe-Virtus Entella, Cremonese-Feralpi Salò, Lecce-San Marino, Pavia-Lumezzane, Portogruaro-Carpi, Reggiana-Cuneo, Trapani-Treviso TritiumComo. Riposa: SudTirol.
Pomì, un successo che dà morale La formazione casalasca, in crescita, ha vinto il Torneo di Montichiari
Un successo che fa morale e mostra la crescita della squadra. La Pomì Casalmaggiore, infatti, si è aggiudicata il Torneo di Montichiari, grazie a due successi. In finale la squadra di Milano ha superato al tie break (25-17, 10-25, 28-30, 25-23, 15-13) la Imoco Conegliano, al termine di una gara spettacolare e combattuta. La Pomì si è aggiudicato il primo set per poi subire il ritorno delle venete capaci di imporsi nettamente nel secondo e di prevalere ai vantaggi nel terzo. Quarta frazione tutta grinta per Bacchi e compagne che hanno allungato la sfida al quinto. Nel tie-breack Pomì avanti 8-6 al cambio di campo, quindi recupero di Conegliano e nuovo strappo rosa fino al 13-11. Sul 13-13, decisivi un errore in attacco dell’Imoco e un ace della tedesca Heike Beier (nella foto), già decisiva. POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 5, Zago 21, Naridni 7, Olivotto 9, Bacchi 16, Beier 14, Gibertini (L), Nasari 2, Guatelli 3, Agrifoglio, Repice, D’Ambros. All.: Milano-Bolzoni. In precedenza la Pomì si era sbarazzata il semifinale, con un secco 3-0 (25-13, 25-18, 25-18) del Fontanellato.
Sport
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Canoa, campionati italiani con i fiocchi La Bissolati punta sui giovani
(C.C.) Quattro titoli italiani ed altrettanti secondi posti ai campionati italiani di canoa hanno fatto tornare i tempi rosei della pagaia di qualche decennio fa. Tanti titolo la canoa cremonese non li vedeva da tempo e ciò che conforta soprattutto è il fatto che a conquistarli siano stati gli appartenenti alle categorie giovanili, quelli, in sostanza, che danno le maggiori speranze per una crescita futura. Tra gli Assoluti, un oro e un argento li ha conquistati Riccardo Gualazzi, cresciuto alla Baldesio, ma attualmente alle Fiamme Gialle. Ha vinto in K2 sui 1000 metri in coppia con Ripamonti ed è arrivato secondo sulla distanza minore con l’altro azzurro Ricchetti. I tre titoli della Bissolati sono arrivati tutti dai giovanissimi allievi di Gigio Benedini, che hanno dominato lar-
gamente su tutte le distanze. Un po’ di sfortuna per la Baldesio che ha fallito almeno due medagli d’oro per pochi centimetri. Le medaglie conquistate: K2 1000 Ragazzi 1) Simone Carando e Denis Pagliarini (Bissolati), K1 1000 Under 23 2) Filippo Vincenzi (Bissolati), K2 1000 Under 23 2) Filippo Vincenzi e Andrea Del Bianco (Bissolati), K1 1000 Juniores 2) Andrea Del Bianco (Bissolati), K4 1000 Ragazzi: 2) Carando, Pagliarini, Lucini Paioni e Rota (Bissolati), K2 500 Ragazzi 1) Lucini Paioni e Davide Rota (Bissolati), K4 500 Ragazze 2) Agnoli, Rambaldi, Ciboldi, Grego (Baldesio), K2 500 Ragazze 2) Ciboldi-Rambaldi (Baldesio), K4 200 Ragazzi 1) Pagliarini, Lucini Paioni, Carando, Garavelli (Bissolati), K2 200 Ragazze 2) Agnoliu-Rambaldi (Baldesio).
(C.C.) Grandi novità alla Bissolati per quanto concerne la pallanuoto: è infatti approdato in società (ma il suo è solo un ritorno in quanto già socio del sodalizio) Stefano Manfredi, uno dei personaggi più noti nel mondo della pallanuoto italiana, soprattutto a livello giovanile. Dopo aver peregrinato per mezza Italia e aver lavorato per parecchie società di grande spessore, curandone non solo la prima squadra, ma soprattutto il settore giovanile, Manfredi ha fatto ritorno a casa grazie all’opera di convincimento di Roberto Bocchi che lo ha naturalmente accolto a braccia aperte. Concordato
un progetto finalizzato alla programmazione di corsi dedicato ai giovani e giovanissimi con l’intento di arrivare a creare una squadra tutta composta da giocatori del vivaio cremonese. Un progetto che guarda avanti come non mai e che prevede per la complete realizzazione, almeno otto anni di lavoro. Manfredi, nel contempo, avrà cura anche della gestione di tutte le squadre biancazzurre, dall’Acquagol alla prima squadra che rimarranno comunque affidate agli attuali allenatori Del Monaco, Fiooni e Piazzi. Il futuro della pallanuoto cremonese sembra dunque assicurato.
Harris, il fromboliere della Vanoli
SERIE A Votato mvp del Trofeo Lombardia, si sta confermando giocatore di valore. In serata nuovo test con Cantù
L
e parole di Aaron Johnson cominciano a trovare conferma. Il play americano assicurava nei giorni scorsi che la Vanoli è una squadra forte e malgrado l’assenza dei due nazionali finlandesi Huff e Kotti, si è tolta la soddisfazione di battere il quotato Cska di Mosca di Ettore Messina (60-56 con 16 punti di Harris). Il successo è arrivato nella semifinale del Trofeo Lombardia, poi vinto dalla Cimberio Varese, che ha superato di misura (77-71) i biancoblu, malgrado i 23 punti di Harris e i 16 di Johnson. Proprio l’ala americana Lance Harris, mvp del Trofeo Lombardia a Desio, è stato presentato alla stampa presso la sede cremonese di Bossoni Automobili. «Sono contento della scelta fatta - ha affermato Harris - questo può essere un importante punto di partenza per la mia carriera e per quella dei miei compagni. Tutti noi, infatti, vogliamo progredire e arrivare a un livello più alto. Cremona poi è una città piccola e
Lance Harris
tranquilla, adatta per vivere con la mia famiglia che arriverà in questi giorni. Ho un bambino piccolo e mia moglie aspetta il secondo figlio che nascerà qui in aprile. Per ciò che riguarda l’aspetto tecnico, posso solo dire che sono un giocatore che cerca di fare al meglio molte cose in campo. Non so definirmi, ma nel corso di questi anni passati in
Europa, ho cercato di migliorare ogni aspetto del mio gioco, per diventare un giocatore più completo. Quest’estate, per esempio, ho lavorato molto con un personal trainer per essere più efficace nel tiro da fuori e a rimbalzo. A Desio abbiamo disputato un buon torneo, giocando duro e di squadra. Se le mie prestazioni sono state positive è soprattutto
grazie all’aiuto di tutti i miei compagni ma, in ogni caso, la cosa più importante è il risultato della squadra. A questo punto del precampionato non ci montiamo di certo la testa per una vittoria, perché sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto in palestra per correggere gli errori e migliorare sempre di più. L’obiettivo in questo senso deve essere comune per tutti i compagni di squadra: lavorare duro per raggiungere la posizione migliore possibile a fine campionato». Parole chiare da parte di uno dei probabili leader della squadra, che oggi alle 19.45 alla Ngc Arena di Cucciago affronta Cantù per il Trofeo “Fabio e Simo”, in ricordo di due titosi canturini. Caja dovrà fare a meno ancora una volta dei fue finnici, che arrivano a Cremona domani, ma confida in un’altra prestazione di valore contro la “bestia nera” Trinchiari. Siamo solo alla pre season, ma nessuno ci sta a perdere e quindi anche stasera andrà in scena una partita vera. dalla redazione
Il primo derby stagionale se lo aggiudica la Tec-Mar SERIE A2
Il primo derby stagionale se lo è aggiudicato la Tec-Mar Crema. Si tratta del test amichevole giocato alla Palestra Spettacolo tra le due compagini provinciali che militano nel campionato di A2 si sono affrontate dando vita ad una piacevo partita di pre-season davanti a un pubblico numeroso. Il punteggio finale 64-76 conferma l’equilibrio in campo, con le giovanissime dell’Assi Manzi (prive di Cecilia Zagni) che hanno offerto buone risposte a coach Anilonti dopo due settimane di lavoro atletico. Da segnalare i 21 punti di Maffenini, il buon lavoro difensivo di Mistò e Flauret e una Giulia Bona precisa e punto di riferimento vicino a canestro. Da lunedì l’Assi è tornata al lavoro per continuare nella preparazione fisica e tecnica in vista della seconda amichevole in programma sabato alla Spettacolo contro il Sanga Milano. Anche Crema è apparsa ancora lontana dalla forma migliore, anche se la squadra ha comunque fornito alcune buone indicazioni a coach Giroldi. ASSI MANZI - TEC-MAR CREMA 57-69 (13-16, 25-39, 43-57) ASSI MANZI: Smaldone 2, Rizzi 5, Racchetti 5, Mistò 3, Scarsi, Bertoni, Brusadin 5, Flauret 1, Maffenini 21, M. Zagni, Bona 15. All.: Alinonti. TEC-MAR CREMA: Conti 9, Biasini 2, Capoferri 12, Sforza, Caccialanza 6, Losi 13, Cerri 12, Gibertini 5, Rizzi 2, Picotti 8, Sangiovanni. All.: Giroldi.
Clementi sconfitto sul filo di lana
BOCCE Nei campionati italiani Under 23 a Brescia luci ed ombre dei giovani grigiorossi
Alessandro Clementi
FEMMINILE
Disfatta di Cremona agli Italiani in rosa In contemporanea con l’Under 23 si sono disputati, sempre a Brescia, i campionati italiani femminile e qui vacche magre per le nostre bocciofile tutte eliminate ai primi incontri. Una prestazione a dir poco imbarazzante quella di Caterina Bono, Piera Sordini, Brunella Vessichelli e Maddalena Azzini a conferma del modesto livello. Per nostra fortuna possiamo contare su Germana Cantarini che con la sua padronanza e scioltezza domina il panorama nazionale e mondiale e illumina con la sua classe il sempre più malandato boccismo femminile cremonese. MM
Dignitosa prestazione dei bocciofili grigiorossi impegnati nel campionato italiano Under 23 organizzato dal comitato di Brescia Centro. Protagonista assoluto della manifestazione Luca Viscusi che ha spopolato, ma i nostri tre ragazzi sono usciti a testa alta. Marcello Barcellesi, che il prossimo anno si trasferirà a Brescia per giocare con Ventura, ha voluto chiudere in bellezza il suo rapporto con il comitato cremonese. Sulle corsie del bocciodromo “Mompiano” Marcello eliminava ai pallini (6-5) l’emiliano Mirco Govoni, s’imponeva sul marchigiano Leonardo Stac-
chiotti per 12-7 ma veniva eliminato negli ottavi di finale dal romano Gianluca Salutari (12-10), poi medaglia d’argento “strapazzato” in finale (1-12!) da Viscusi. Note positive anche per Alessandro Clementi sulle corsie del bocciodromo di Travagliato. Il portacolori del “Flora” (dal prossimo anno alla Bissolati!) impegnato con Emilia Romagna e Lazio vinceva la sua terzina ai “pallini”, ma veniva sconfitto dal marchigiano Marco Petterini per 12-11. Disco rosso, sempre alla terza partita, per Antonio Minerva. Massimo Malfatto
Marcello Barcellesi
Attilio Marzolini vince il trofeo “Antico Borgo”
Il vincitore Attilio Marzolini
Danio Bastoni (12-10) mentre in semifinale si sbarazzava del beniamino di casa Valter Vitaloni con un
Si gioca da venerdì alle 14.30 a Milano
Edoardo Massarini
BORGO LORETO
Con un successo piacentino si è conclusa l’annata boccistica cremonese. Infatti sul gradino più alto del podio del 10° trofeo “bar trattoria Antico Borgo”, una gara regionale individuale (separata alla quarta partita) è salito con pieno merito il longevo Attilio Marzolini. Il portacolori della “Bobbiese” superava negli ottavi di finale Gianpietro Frattini, nei quarti il “ferroviere”Aldo Boccali (12-4) ed in semifinale s’imponeva nettamente sul sorprendente Mario Farina per 12-1. Conquistava la finale anche Edoardo Massarini che eliminava al primo turno Fabio Ellani, nei quarti ma con qualche difficoltà di troppo,
COPPA ITALIA SENIORES
eloquente 12-1. Match di finale equilibrato dove la spuntava Marzolini su Massarini con il punteggio finale di 12-8. Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Stefano De Stefani e Giancarlo Tosi. Iscritti 166 individualisti, pubblico numeroso nelle due settimane di gara, organizzazione della bocciofila Borgo Loreto. Il comitato provinciale era rappresentato da Roberto Miglioli costretto ad abbandonare al termine delle semifinali per una leggera indisposizione: niente di grave per il responsabile tecnico già pronto per l’impegno di venerdì in Coppa Italia seniores. MM
Archiviati con sensazioni amarognole gli “Italiani” juniores e femminile, l’ultimo impegno dei nostri bocciofili è la coppa Italia Seniores in programma in questo fine settimana. Una fase unica con 64 formazioni, incontri ad eliminazione diretta che inizieranno venerdì 14 alle ore 14.30; la finale è prevista per domenica 16 presso il bocciodromo di San Donato Milanese. La formazione grigiorossa si presenta eterogenea e vogliosa di vendicare la debacle dello scorso anno a Macerata, “strapazzata” da Napoli. Rivoluzione in casa cremonese e di quella infausta trasferta nelle Marche sono rimasti Caccialanza e Massarini mentre del nuovo gruppo fanno parte Comizzoli, O.Miglioli e Visconti. Alla tolda di comando Roberto Miglioli, costretto a rinunciare negli ultimi tre anni per problemi di salute.
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Sport
Mercoledì 12 Settembre 2012
TRIATHLON
Marion Lorblanchet (nella foto) è tornata ed è subito salita sul podio. La francese del team Stradivari, reduce da un lungo stop forzato, ha chiuso al secondo posto l’ultima tappa del circuito europeo XTerra svoltasi a Prangins in Svizzera. Per la Lorblanchet tempo finale di 2h42’27”. Nella gara maschile, quinto tempo per l’altro transalpino del team Stradivari, Francois Carloni, al
Grande rientro della Lorblanchet (2ª)
traguardo in 2h24’24"”. Bene anche Daniele Cantamessa, al rientro dopo due mesi: per lui 12° tempo di categoria (M35-39) in 2h45’12” e terzo posto, sempre di categoria, nel tour europeo. In Italia, appuntamento di prestigio con il Triathlon Sprint a Chioggia: quinto
posto per Veronica Signorini, che ha chiuso in 1h05’34”. Stesso piazzamento nella gara maschile per Csaba Rendes, al traguardo in 56’06”. Bene Giancarlo Maldotti, 28° in 1h02’32” e finisher Martino Modena, 128° in 1h09’18”. Grande attesa anche per l’appuntamen-
to con il Triathlon Medio di Mergozzo: reduce dall’ottima prova svizzera di Zofingen, Luisa Fumagalli ha replicato centrando un 6° posto con il tempo di 5 ore esatte. Stesso piazzamento prestigioso per Marco Cason, che ha tagliato il traguardo dopo 4h16'03" di gara.
La Baldesio si conferma a Ravenna
CANOTTAGGIO Buoni risultati in vista dei Campionati italiani. Gigliobianco quarta ai Mondiali Universitari
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n importante e soddisfacente quarto posto nel doppio femminile ai campionati mondiali universitari per la bissolatina Selene Gigliobianco, che ha gareggiato in coppia con Federica Menegatti. La gara, svoltasi domenica 9 settembre, sulle acque del campo di regata di Kazan in Russia, ha visto l’atleta cremonese, allenata da Gigi Arrigoni, sfiorare il podio al termine di una regata combattuta che ha visto primeggiare il doppio della Germania, davanti a Ungheria e Repubblica Ceca. Sempre domenica 9 settembre la Canottieri Baldesio, con i propri atleti Junior e senior, ha partecipato ad una gara regionale sul bacino della Standiana a Ravenna; una gara utile per le ultime “rifiniture” in vista dei campionati italiani in programma il 22 e 23 settembre a Piediluco per la categoria Under 23 e il 29 e 30 di settembre all’Idroscalo di Milano per gli Assoluti. I ragazzi di Giancarlo Romagnoli sono in ottima forma, frutto di un lavoro specifico iniziato dal 1° di agosto e in terra romagnola hanno fatto l’en plein, vincendo tutte le gare alle quali hanno partecipato. Doppio successo per Alexei Farina nel singolo Junior e Pesi Leggeri. Nel doppio Senior primo e secondo posto per gli equipaggi baldesini: vittoria per Michele Manzoli e Marco Chiodelli, piazza d’onore per Lorenzo Cortesi e Edoardo
Cinque medaglie il bottino del team azzurro a Kazan IL COMMENTO
Foto di gruppo per gli atleti della Baldesio
Margheri. La storia si ripete nel doppio Junior con la Baldesio ancora al primo e secondo posto con Lorenzo Dessi e Alessandro Montaldi che precedono Ivan Lagutin e Davide Pedrazzani. Ancora un primo e secondo posto nel quattro di coppia Senior: medaglia d’oro per il quattro compo-
sto da Manzoli, Chiodelli, Montaldi e Margheri che hanno preceduto Dessi, Pedrazzani, Cortesi e Lagutin. Più che soddisfatto, ovviamente, Giancarlo Romagnoli. Argento e bronzo, infine, per Carlotta Tamburini che ha provato il doppio Ragazzi e Junior con Federica Bianchi per la Canottieri Cernobbio.
La spedizione azzurra ha concluso i Mondiali Universitari con cinque medaglie (due ori, due argenti, un bronzo). Un bottino che soddisfa il ct Paolo Dinardo. «Dopo i successi di Szeged 2010 si legge su canottaggio.org - la Nazionale universitaria ha confermato il suo buon valore anche a Kazan. C’è un po’ di rammarico per i quarti posti, specialmente per il quattro senza che probabilmente meritava di salire sul podio. Il livello di tutte le squadre era piuttosto buono, anche perché sono già proiettate al prossimo anno quando, sempre qui a Kazan, ci saranno le Universiadi. Ringrazio gli allenatori qui presenti, Claudio Romagnoli, Massimo La Gigliobianco a Kazan (foto www.canottaggio.org) Casula e Vittorio Scrocchi e tutti i colleghi che hanno seguito la preparazione di ogni singolo equipaggio prima di partire per Kazan: Spartaco Barbo per il quattro senza a Trieste, Walter Bottega per il quattro senza PL e Massimo Prandini per il doppio PL a Torino, Giovanni Calabrese per il singolo PL a Gavirate, Giovanni Lepore per il due senza a Sabaudia, Alberto Rigato per il doppio maschile a Padova e per quello femminile seguito anche da Luigi Arrigoni a Cremona, Rosario Pappalardo per il singolo femminile e Stefano Tognarelli per il singolo PL femminile».
Stoccata vincente di Bombelli nel Trofeo Oldrati
CICLISMO
Alberto Bombelli, esordiente dell’Imbalplast di Soncino, diretto da Sandro Terenzi, vola come un’allodola sulle irte montagne e centra il suo primo trionfo stagionale tra gli atleti del secondo anno nel 18° Trofeo Oldrati, con partenza da Villongo e arrivo ad Adrara San Martino ai piedi del Colle San Fermo. Bombelli, scuote tutti sull’ultimo strappo, ingrana il motore facendo a pezzettini gli avversari superando al traguardo di 25” Valtulini (Villongo) e Chiodini (Fulgor) di 38”. E’ stato a dir poco spettacolare questa successo, che dopo tanti posti d’onore gli dà morale. Sempre restando alla categoria Esordienti, Davide Gastaldi del CC Cremonese-Arvedi corona
Alberto Bombelli
un altro posto d’onore a Cavriago (Reggio Emilia), nella ultima gara della challange del Tour Reggiano. Non c’è stata fortuna tra i nati del secondo anno: Andrea Pedroni (CCC) ha movimentato la corsa, ma è stato inghiottito a 400 metri dal traguardo, concludendo al 7° posto. Marta Cavalli, esordiente del team Valcar schierata a Bolzano, è rimasta fuori dalla fuga di testa (forte di due unità), ma ha comunque concluso al terzo posto mettendo in riga le inseguitrici. • GUARNIERI Giovedì 27 settembre, da Fossano (Cuneo) a Biella, si corre il 98° Gran Piemonte, sulla distanza di 188 km con la salita Favaro da ripetersi due volte, anticipa di due giorni il Giro di Lombardia.
La classica, monumento della stagione che attraverserà 5 province (Cuneo, Torino, Asti, Vercelli e Biella), lungo un percorso pianeggiante nei primi 150 km, è un’ideale trampolino per gli scattisti verso il traguardo di Piazza Vittorio Veneto a Biella. I grandi appuntamenti hanno un fascino particolare e tra i più attesi c’è anche Jacopo Guarnirei dell’Astana Team • GIOVANISSIMI A CASTELLEONE Occhi puntati sul “1° Gran Premio Pr. Caffè” di Castelleone, gara della categoria Giovanissimi, programmata domenica 16 settembre, con partenza alle ore 14.30. Organizza l’Imbalplast di Soncino. Fortunato Chiodo
Poca battaglia al Migliaro, vince il ternano Pecorari
Record di partenti alla corsa organizzata dal Gs La Cometa al Magliaro e dedicata agli Allievi sulla distanza dei 77 chilometri. Erano 107 i partenti tra cui molte squadre arrivate addirittura da Lazio, Toscana e Liguria oltre a quelle tradizionali del Nord Italia. Ci si attendeva per questo gran battaglia e invece così non è stato. Pochi hanno avuto il coraggio di lanciare qualche attacco e anche quei pochi, appena ripresi, hanno subito tirato i remi in barca sino all’arrivo sul lunghissimo violone d’arrivo. Partenza da lontano e in pochi hanno resistito allo sprint prolungato del ternano David Pecorari, che è in pratica scattato a 300 metri dall’arrivo e al quale ha
L’Uisp apre ufficialmente la nuova stagione sportiva con un record di iscritti che non ha pari nella sua storia ultrasessantennale. Infatti, i dati di chiusura del tesseramento dell’anno sportivo 2011-2012 parlano chiaro: 1.308.172 soci e 17.812 associazioni sportive affiliate. La soddisfazione è evidente: «Questo è un successo che vede protagonisti tutti i nostri dirigenti sul territorio, le Leghe e le Aree, i nostri volontari e i nostri educatori e operatori – dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp – nonostante la crisi economica l’Uisp cresce, segno che lo sport e l’attività motoria sono diritti consolidati ai quali i cittadini non
resititito sin sulla fettuccia d’arrivo il solo Claudio Nicolai, pisano, al quale non è riuscita la rimonta. Tutti gli altri staccati d’un paio di macchine. Primo dei cremonesi Simone Gagliardi, quindicesimo, che ha ribadito il discreto piazzamento della settimana precedente a Persichello. ORDINE DI ARRIVO 1) David Pecorari (Ternana Ciclismo) 77 km alla medi di 39,153, 2) Claudio Nicolai (Montecarlo Ciclismo) st, 3) Davide Plebani (Biketreteam Villongo), 4) Imerio Cima (Monteclarense), 5) Matteo Pezzotta (Biketreteam Villongo), 6) Nicola Cesaro (Monteclarense), 6) Roberto Generali (Azzanese), 7)Matteo Vida (Torrile Parma), 8) Cristian
Coccoli (Monteclarense). 9) Andrea Menini (Pedale Castellano), 15) Simone Gagliardi (CCC-Arvedi). • MONDIALI Il commissario tecnico Paolo Bettini ha ufficializzato i convocati per il mondiale di Valkenburg (in Olanda), in programma domenica 23 settembre. Il leader della prova in linea sarà dunque Vincenzo Nibali e con lui saranno al via Eros Capecchi, Dario Cataldo, Oscar Gatto, Marco Marcato, Moreno Moser, Giacomo Nizzolo, Rinaldo Nocentini, Luca Paolini, Diego Ulissi. Per quanto riguarda la cronometro di mercoledì 19 settembre, gli azzurri in gara saranno Marco Pinotti e Adriano Malori. Cesare Castellani
Una crescita che conferma il buon lavoro svolto
vogliono rinunciare. L’Uisp è un patrimonio di coesione sociale per tutto il nostro Paese«. Come vanno letti questi dati? Lo abbiamo chiesto a Tiziano Pesce, responsabile nazionale tesseramento Uisp: «Per prima cosa confermano la nostra consistenza sul territorio e affidabilità presso i cittadini italiani, dal nord al sud. Quello dell’Uisp è il marchio di qualità e serietà dello sportpertutti in Italia. Va sottolineato che questo trend positivo non è estemporaneo ma consolida una costante tendenza in atto da tempo. L’Uisp cresce
di oltre 40mila soci rispetto all’anno precedente. Anche per le società sportive affiliate il dato è positivo, cresciamo di 143 unità. Voglio sottolineare che si tratta di dati veri e certificati in quanto l’informatizzazione del tesseramento Uisp non consente errori, né artifici per gonfiare i numeri. Lo diciamo con semplicità, ma anche con orgoglio. Parliamo di tante persone diverse che scelgono l’Uisp per le attività che organizza, per la qualità dell’offerta sportiva, per i servizi e la tutela assicurativa che offre. Un’iden-
tità associativa forte che aumenta il valore e il peso della tessera Uisp. Questo vale sia per i singoli, sia per le associazioni. Inoltre ogni socio può partecipare a varie attività ma viene conteggiato una sola volta: quelli che presentiamo sono dati reali». Dov’è che l’Uisp cresce di più? «Siamo di fronte ad una crescita uniforme e diffusa - prosegue Tiziano Pesce - Per questo va messo in luce il lavoro di tutti, dei dirigenti dei Comitati territoriali e regionali, di quelli delle Leghe e Aree e dei settori e delle strutture
L’arrivo vincente di Pecorari
associativi: l’Uisp è un’organizzazione sociale a vasi comunicanti. Registriamo con piacere alcune tendenze in atto. Ad esempio aumentano le donne con circa 30mila iscritte in più, così come crescono i giovani al di sotto dei 30 anni, che complessivamente sono il 52% della nostra associazione. Di assoluto rilievo anche il dato degli over 60, che sono oltre 150.000. Inoltre crescono le attività in ambiente naturale, le attività di benessere generale come ad esempio ginnastica e nuoto, cresce il ciclismo non solo come attività sportiva ma anche come utilizzo della bicicletta per la mobilità urbana e per stili di vita attivi».
Cultura&Spettacoli Iscrizioni ai corsi di musica
La Scuola di musica del Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” di Trigolo riprende l’attività ed ha aperto l’iscrizione ai corsi per l’anno scolastico 2012-13. Indirizzati a bambini, giovani e adulti, i corsi sono proposti da insegnanti specializzati
sotto la supervisione del maestro Vittorio Zanibelli; sono invece nove i corsi ad indirizzo bandistico tenuti da otto insegnanti diplomati al Conservatorio. Le iscrizioni si raccolgono per tutto settembre (consultare www.bandatrigolo.it).
Restate in città propone giovedì sera la musica popolare dei Volks Populi G di Federica Ermete
iovedì 13 settembre alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, nuovo appuntamento con la rassegna “Restate in città” organizzata dal Centro musica “Il Cascinetto” dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona. Protagonisti in scena sono i Volks Populi che ci accompagnano in un affascinante viaggio nella musica folk. La scommessa dei Volks Populi, il cui nome è l’ibrido tra il sostantivo tedesco Volk (popolo) e quello latino populus, ma crea anche un’assonanza col latino vox populi, in quanto la musica che esegue è espressione della musica popolare nel senso più profondo del termine, nasce nel 2008, all’interno della facoltà di Musicologia di Cremona (Università degli Studi di Pavia) quando, dal puro piacere di avvicinarsi al vasto mondo del Folk, il trombettista Giordano Calvi (proveniente da Santa Brigida, Bergamo) decide di dar forma ad alcune idee musicali che da tempo gli frullavano in testa. Nato inizialmente come un ensemble di fiati e percussioni, il gruppo vede subito tra le sue fila il percussionista e batterista Antonio Magnatta, nativo di Bovino (Puglia) ma cremonese d’adozione, che ancora oggi guida la sezione ritmica della band. Tra le sfumature di quel grande “contenito-
I Volks Populi
Paesaggi, mostra collettiva sul lago
CONCERTO ALLE 21 NEL CORTILE FEDERICO II
re musicale” da molti chiamato Folk, quella che più attrae i primi componenti dei Volks Populi è la musica tradizionale, prevalentemente strumentale, che nasce all’interno delle comunità ebraiche dell’Europa orientale: il Klezmer. Quella eseguita dai Volks Populi non è musica che nasce per ragio-
ni meramente estetiche, ma musica d’uso che segna il ritmo dell’esistenza della comunità da cui proviene perché ne scandisce e accompagna gli eventi. Non una ma più comunità, non una ma più tradizioni, dalla musica klezmer alla polka boema passando per le danze rumene, all’insegna di un
sincretismo che non cancella le radici, ma le unisce sotto il vessillo della pace. Forti di questi due anni di esperienza, e trascinati dall’immensa passione per ciò che fanno, i Volks Populi hanno come obiettivo quello di far risuonare le melodie e i ritmi della propria musica in Italia e nel mondo.
Fino al 23 settembre, presso la Galleria Comunale di Lavenone, sul lago d’Idro, è allestita la rassegna d’arte contemporanea “Paesaggi”, cui partecipano molti artisti cremonesi. L’esposizione, accompagnata da un elegante catalogo, intende presentare una serie di artisti accumunati dalla ricerca, segnica e coloristica, sia in una dimensione realistico-figurativa, che in un’ottica astrattoinformale, mediante tecniche tradizionali, come l’olio, il pastello, il collage e l’acquerello, ma anche sperimentali, come la digital art e l’installazione. Il curatore Simone Fappanni spiega: «Alberto Besson di Crema crea un’attenta concertazione figurale, Roberto Dellanoce di Soresina dà vita a paesaggi intensi e vibranti, Luigi Dainesi di Cremona affronta il tema musicale, Maria Puggioni di Pizzighettone presenta le tinte calde e avvolgenti, mentre Luisa Monella di Soncino e Rosalia Corbani di Cremona svolgono temi figurativi legati alla donna con estrema profondità. Il soresinese Giorgio Armelloni si dedica con passione a soggetti paesaggistici, Antonella Agnello di Pandino svolge una pittura fabulistico metaforica, Iole Novelli di Castelverde esegue acquerelli delicati; la giovane Ilaria Oleotti è dotata di un senso estremo del dettaglio; Daniele Bonometti dipinge abilmente con la spay painting; mentre Fabio Cordova di Soresina è sensibile e raffinato colorista. Anche due altri coloristi, Giovanni Conti e Bet, anch’essi cremonesi, sono artefici di interessanti opere».
Nel cortile di Palazzo Affaitati esibizione del gruppo Folk in Four
Venerdì sera a San Giovanni in Croce viene portata in scena l’opera di Kent
Appuntamento conclusivo con la fortunata rassegna “L’altro lato del violino – Happy hour in musica all’Ala Ponzone”, iniziativa ideata e curata da Roberto Codazzi, che rappresenta un modo, più fresco ed accattivante, per godere del museo cittadino. La formula della serata, particolare ed intrigante, fornisce un motivo di attrazione in più, perché i concerti sono preceduti dall'happy hour, negli spazi museali dalle ore 20. Venerdì 14 settembre alle ore 21, nel Cortile di Palazzo Affaitati, si esibisce il gruppo “Folk in Four” (violino, viola, voce, fisarmonica, chitarra, contrabbasso) con il concerto “Viaggio in musica dall’Argentina ai Balcani”. Per l’occasione, i musei resteranno aperti fino alle ore 23. Biglietto ingresso musei 7 euro + biglietto Happy Hour 3 euro.
L’Opera Galleggiante Festival fa tappa a San Giovanni in Croce. Venerdì 14 settembre alle 21, nella Chiesa della SS. Trinità, la Compagnia Teatro delle Apparizioni porta in scena “Moby Dick” di Rockwell Kent. In molti si sono messi a caccia della Balena Bianca…Qualcuno è riuscito a trovarla e a guardarla dritta in fronte; uno di questi è Rockwell Kent. Sono proprio le illustrazioni in bianco e nero realizzate da Kent, per l’edizione di “Moby Dick” del 1930, la mappa per la costruzione del viaggio. Il bianco e il nero, come luce e ombra, per definire e segnare il
Viaggio in musica il venerdì sera Emozioni in chiesa con Moby Dick
Una antologia della letteratura italiana per le scuole superiori, molto bella e molto apprezzata, la quale costituì una grande innovazione, quando uscì, in vari volumi, alla fine degli anni ’70 – primi anni ’80, si intitolava “Il materiale e l’immaginario”. I curatori, Remo Ceserani e Lidia De Federicis, avevano inteso creare un vero e proprio laboratorio di analisi dei testi, in cui gli aspetti linguistici e formali corressero paralleli alla storia ed alla cultura diffusa del tempo in cui l’opera era stata prodotta, proponendo, per cultura, non solo quella “alta”, libresca, delle corti e delle curie, ma anche quella popolare, diffusa, quotidiana. Non solo letteratura, quindi, ma anche filosofia e scienza, e storia, la storia “grande” e quella minima, le microstorie, e poi gli usi e i costumi, in un crogiuolo, un labo-
“doppio” e percorrere i sentimenti contrastanti e il conflitto degli opposti che raccontano l’uomo. Una grande avventura, la storia di un’esplorazione del mondo e dell’individuo raccontata attra-
Il materiale e l’immaginario ratorio, appunto. Una grande opera, che dovremmo riscoprire oggi (non so se sia sempre adottata nelle scuole), in un momento storico e politico in cui si è spesso vilipesa la cultura, alta o bassa che fosse (“con la cultura non ci si fa un panino” e fesserie del genere …), o la si è trattata, e la si tratta, in termini – horribile dictu – di “giacimento culturale”. No, la cultura non è petrolio, senza per questo disdegnare una materia prima tutt’oggi fondamentale, senza la quale io non potrei scrivere, in questo momento, queste parole a questo computer; la cultura è felicità e sgomento, comprensione e resa dinanzi all’ignoto, certezza e paura … e, soprattutto, la capacità di
riflettere, ironizzare, interagire, creare paragoni, rimandi, metafore, metonimie. La capacità di simbolizzare l’ignoto. Chiudo con uno splendido esempio antico di maestria simbolica, creato da una cultura che si pose il problema della vita e della morte e che seppe darsi questa risposta (lo cita il grande studioso Furio Jesi): “Un racconto mitologico indonesiano narra che ‘in principio’, nel tempo primordiale in cui tutto accadde per la prima volta, il cielo e la terra erano vicinissimi. La terra era abitata dalla prima coppia divina, il cielo da un grande essere divino, ‘Dio’, e questi calava con una corda i suoi doni agli uomini. Fissate all’estremità della corda, scendevano dal cie-
lo cose gradevoli che da quell’istante gli uomini imparavano a conoscere. Ma un giorno Dio fece calare sulla terra con la corda una pietra: gli uomini non la trovarono buona e rifiutarono il dono. Poi scese dal cielo, sempre appesa alla corda, una banana: gli uomini la apprezzarono e gradirono il dono. Udirono però la voce di Dio che li ammoniva: “Poiché avete scelto la banana, la vostra vita sarà come la vita di questo frutto. Se aveste scelto la pietra, la vostra vita sarebbe stata come l’esistenza della pietra, immutabile e immortale”. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia
verso la parola. E il pubblico è condotto in mare, a ripercorrere le emozioni dell’incontro con la grande balena, sconosciuta, misteriosa e per tanto tempo solo immaginata.
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Afterhour
Mercoledì 12 Settembre 2012
Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it
TREZZO D’ADDA
Rock Hard Festival 2012
Al Live Club di Trezzo d'Adda torna il Rock Hard Festival Italia 2012, versione italiana della manifestazione hard rock. Il programma di quest'anno prevede, tra gli ospiti, Marduk, Opera IX, Immolation, Exumer (nella foto), Artillery e molti altri nomi significativi del panorama heavy metal nostrano. L’evento si prospetta imperdibile per chi ama il vero heavy metal e vuole vivere una serata di puro divertimento con le migliori band italiane. All'interno del locale sarà inoltre presente un ampio metal market, con spazio per il mercandising, ma anche per stand di artisti e performer. I biglietti sono attualmente disponibili in prevendita al costo di 24 euro più diritti; i concerto inizieranno alle 13.40, mentre l'apertura dei cancelli è prevista per le 13. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente in cassa il giorno del concerto al prezzo di 30 euro.
VERONA
Magicaboola Brass Band live
Sabato sera i Bastioni San Giorgio, a Verona, risuoneranno delle note della Magicaboola Brass Band, formazione che ripercorre le orme delle marchin' band diffuse agli inizio del Novecento. La MagicaBoola Brass Band assume però anche tutte le caratteristiche di una moderna Street Band grazie ad una formazione composta da fiati e ritmica: trombe, trombone, sassofoni, sousafono, cassa, rullante, percussioni. L’intento è quello di proseguire il percorso stilistico avviato fin dalle prime formazioni di New Orleans, proponendo contaminazioni di jazz, blues, etnica, hip hop, funk, e della canzone popolare in ogni sua forma. Per questo le composizioni originali si affiancano alle rivisitazioni di molte cover. l background dei musicisti è tra i più vari: vi sono esperienze in formazioni jazzistiche, blues, rock ma anche classiche. Ciò che però accomuna tutti è la lunga esperienza frutto di anni di esibizioni in strada. All’esecuzione musicale si accompagnano coreografie e sketch per un mix unico e travolgente.
Band e artisti sul palco a Mantova per raccogliere fondi a favore dei Comuni colpiti dal sisma
Ancora in piedi, musica contro il terremoto
I
di Martina Pugno
l mondo della musica si riunisce in favore dei terremotati del mantovano, con l'iniziativa “Ancora in piedi”, concerto organizzato da Arci Mantova in collaborazione con il Comune, la Provincia e l’Arci Parma e previsto per domenica sera presso Piazzale Te a Mantova. L'evento, inizialmente previsto per giugno, è stato posticipato proprio a seguito dell'elevato numero di adesioni da parte degli artisti. I concerti prenderanno il via a partire dalle 17; sul palco si alterneranno Tre allegri ragazzi morti, Teatro degli orrori, Rio, Vallanzaska e Vincenzo Fasano, Modena City Ramblers, Cisco (nella foto), Piotta, Erica Mou (nella foto). Per il Teatro degli orrori, il live sarà occasione di presentare al pubblico i brani del più recente album “Il mondo nuovo”, un concept album sull'immigrazione che si compone di 16 brani, ognuno dei quali fa rivivere in musica una diversa storia. Freschi di pubblicazione sono anche i Modena City Ramblers, che hanno pubblicato quest'anno l'album “Battaglione alleato”, incentrato sugli avvenimenti legati all'Operazione Tombola, compiuta nel corso della seconda guerra mondiale. Il palco verrà calcato anche dall'ormai ex cantante dei Modena City Ramblers, ormai dedito alla carriera solista. Cisco presenterà sul palco i brani del suo più recente album, “Fuori i secon-
di”. Un disco che vuole colpire dritto allo stomaco l'ascoltatore, come ha dichiarato lo stesso Cisco nel corso della presentazione del lavoro: «Fuori i secondi è l’urlo di esortazione che segna l’inizio delle ostilità nel pugilato e che richiama tutti ad assumersi le proprie responsabilità e a darsi da fare. Ma qui si trasforma anche in uno splendido elogio ad alcuni grandi se-
condi della storia a cui il tempo in alcuni casi, ha reso poi giustizia». Piotta presenterà invece i brani tratti da “Odio gli indifferenti”, album pubblicato lo scorso aprile. Un nuovo lavoro è in fase di presentazione anche per i Rio, che avranno l'occasione di eseguire dal vivo il più recente singolo, “Banditi, pirati e mariachi”.
Ginger Baker sul palco del Blue Note Il Blue Note di Milano si prepara ad accogliere un grande nome della musica internazionale venerdì sera a partire dalle 21: calcheranno il palco Ginger Bakers Pee Wee Ellis, con lo show Ginger Baker’s Jazz Confusion feat. Pee Wee Ellis. Il batterista Peter Edward “Ginger” Baker ha raggiunto la massima popolarità per aver fatto parte della rock band britannica dei Cream. Lo ritroviamo, nel corso degli anni, in innumerevoli formazioni: dai Graham Bond Organization al progetto Blind Faith con Eric Clapton, Ric Grech e Steve Winwood; dai Ginger Baker’s Air Force; collaborando con artisti come Paul McCartney, Fela Ransome- Kuti, Bill Frisell e Gary Moore. Dal 1994, Ginger Baker si impone al grande pubblico anche come solista, pubblicando l'album "Going back home", acclamato da critica e pubblico. Da allora, l'artista ha dato vita ad una lunga serie di collaborazioni con alcuni dei nomi più significativi del panorama musicale internazionale, ripercorrendo in parte le tracce dei Cream ed esplorando in parte mondi musicali del tutto nuovi. Il progetto presentato al Blue Note è Ginger Baker’s Jazz Confusion : uno straor-
BOLOGNA
Combat folk all’Estragon con la Casa del vento
dinario mix di jazz, blues e temi tribali provenienti da Algeria e Nigeria, per una musica e un'atmosfera che hanno il sapore del mondo. Sul palco sarà accompagnato da Pee Wee Ellis, un altro nome che ha segnato la storia della musica. Si tratta infatti di un musicista che negli anni ‘50 ha studiato il sax con Sonny Rollins e che è diventato negli anni
60-70 una leggenda del funk, nella mitica sezione dei fiati di quella che è stata probabilmente la migliore band di James Brown. Il concerto avrà inizio alle 21. Il costo dei biglietti in prevendita è di 40 euro più diritti, mentre l'acquisto direttamente alla casta la sera stessa del concerto prevede 45 euro di biglietto.
12 SETTEMBRE 2003 Muore Johnny Cash, lasciando un’eredità artistica di oltre un centinaio di album per raccontare l’America
Nove anni fa il mondo della musica diceva addio al “Man in black” Johnny Cash veva da pochi giorni terminato le incisioni dell'album "American Recordings V: Hundred Highways", poi pubblicato postumo: una sorta di ultimo saluto ai fan prima di andarsene, il 12 settembre del 2003, ad appena quattro mesi di distanza dalla moglie June Carter. Il Man in black più celebre al mondo ha lasciato un'eredità musicale senza precedenti, grazie alll'incessante ritmo col quale, dall'inizio della sua carriera nel 1954, ha sfornato album che sono diventati successi internazionali e brani passati alla storia. Tra le note dei suoi lavori è possibile leggere non solo l'evoluzione musicale dell'artista, ma anche quella di tutti gli Stati Uniti, dal country e rockabilly più tradizionali degli esordi fino alle intense riletture dei brani più incisivi della storia recente del rock. Musica che Johnny
Il biglietto del concerto costa 15 euro e l’incasso sarà devoluto a favore dei comuni terremotati del mantovano. La prevendita dei biglietti è già disponibile presso il Box Office Mantova, nelle filiali della banca Unicredit e su Ticketone.it. Inoltre sarà possibile acquistare il biglietto anche il giorno dell’evento in Piazzale Te, a partire da mezzogiorno.
Cash utilizzava per raccontare l'amore, come nell'intramontabile "Walk the line", non senza una buona dose di tagliente ironia, come in
"Jackson", uno dei tanti brani interpretati con la moglie June; ma anche musica come strumento per raccontare ingiustizie sociali, come in "Man in black" o in "San Quentin". Con voce più segnata dal tempo e atmosfere più intimiste e raccolte, ma con la stessa volontà di giungere nell'intimo delle cose, Johnny Cash aveva negli ultimi anni iniziato ad esplorare e far suoi anche brani più legati al rock, da "Rusty Cage" dei Soundgarden a "Hurt" dei Nine Inch Nails, registrata nel 2002 e divenuta una sorta di testamento artistico per il musicista. Ricoverato nel dicembre del 2003 per complicazioni legate al diabete, Johnny Cash si è spento all'età di 73 anni, lasciando alle sue spalle un'eredità artistica di oltre un centinaio di album, fotografia di un'America in continua evoluzione.
Riparte la stagione all'Estragon di Bologna con un week end tutto da ballare: si inizia giovedì sera alle 22.30 con la rumba catalana de La troba kung-fù, mentre sabato sera sarà interamente dedicato ai ritmi anni Ottanta e Novanta con i Poppen, a partire dalle 24. Sabato sera invece il palco verrà calcato dai Casa del vento, formazione combat folk formatasi agli inizi degli anni Novanta e fortemente ispirata all'irish folk. Nel corso della carriera discografica, la band non ha mancato di strizzare l'occhio anche al rock più ballabile, conquistandosi i favori del pubblico e del mondo musicale internazionale, fino alla pubblicazione, nel 2011, dell'Ep "Seeds in the wind" con la partecipazione di Patti Smith e Lenny Kaye.
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A proposito di... Tarte di zucchine, cipolla e pecorino petitCHEF Ingredienti Per la sfoglia rapida: • 250 gr di farina • 250 gr di burro • 125 ml di acqua • ghiacciata • 2 zucchine grandi • 1 cipolla di tropea • 150 gr di pecorino a scaglie • mandorle a lamelle • basilico • sale, olio evo
• Per la pasta sfoglia, nella planetaria mettete la farina con il burro a pezzetti, iniziate a lavorare con la frusta K poi unite gradualmente l'acqua, quando il composto sarà omogeneo avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo 30 minuti.
Mercoledì 12 Settembre 2012
Preparazione
• Riprendete la pasta stendetela in un rettangolo 30x15 ripiegatelo in tre e giratelo di 90 stendete di nuovo in un rettangolo ripiegate in tre e mettete a riposare in frigo 30 minuti. Ripetete l'operazione un'altra volta con le due pieghe, e dopo l'ultimo passaggio in frigo stendete la pasta e tenetela da parte. • Lavate le zucchine e tagliatele a striscioline, cuocetele in padella con un po di olio evo, a metà cottura aggiungete la cipolla tagliata grossolanamente, terminate la cottura, salate e pepate e mettete del basilico spezzettato. • Imburrate una tortiera mettete sul fondo le mandorle a lamelle cospargete col composto di zucchine e mettete sopra il pecorino a questo punto coprite con la sfoglia, fate qualche buco con i rebbi della forchetta e mettete a cuocere 30 minuti a 180 , togliete dal forno, lasciate intiepidire e rovesciate la tarte. ps. La pasta sfoglia probabilmente non vi servirà tutta, dipende dallo stampo che usate
di Ermanna Allevi, naturopata, master in cristalloterapia, AdiC Castelnuovo Del Garda.
Acquisto del vino in enoteca a cura di Damiano Domenico Palumbo
L
enoteca è sicuramente l’ ambiente più qualificato dove poter acquistare il vino, consigliati da personale professionale ed attento ad ogni richiesta del cliente, molte enoteche sono gestite da sommelier o da degustatori, persone che ci danno garanzie sul vino che acquistiamo. Ogni enoteca ha il suo taglio, la sua impostazione, chi seleziona e propone solo vini di qualità o di alta qualità, chi dà ampio spazio ai vini rapporto qualità prezzo, tema oggi molto sentito dai consumatori in questo momento di crisi. Vi sono enoteche che a 360 gradi sono sensibili a tutte queste proposte, altre che si sono specializzate nella selezione dei vini italiani, chi invece è molto attento ai vini esteri ed in particolare ai paesi emergenti. Molte enoteche oggi completano l’ offerta con la liquorista, le birre artigianali, le delicatezze gastronomiche. Certe enoteche oggi sono per gli appassionati del buon bere e del bel mangiare il paese dei balocchi dove potersi sbizzarrirsi e grogiolarsi nelle delicatesse economiche Quando acquistate del vino dovete sapere a quale enoteca rivolgerVi per il Vostro acquisto. Mi capita, per fortuna non frequentemente, di trovare negozi con scritta enoteca, ma che di enoteca non hanno nulla se non la presenza all’ interno di vini assemblati alla meno peggio di aziende molto commerciali o sconosciute, locali gestiti da persone molto più attente al cassetto che alla proposta di vini di qualità. Vi sono anche, per fortuna, altre enoteche che organizzano per i clienti corsi di degustazione,
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. incontri con i produttori, monografie a tema, visite guidate a cantine; iniziative importanti per formare consigliare i consumatore. L’ enoteca sicuramente è la sede ideale per l’ acquisto del vino, le bottiglie sono gestite e conservate sugli scaffali nel modo migliore ed in ambienti climatizzati ed esposte alla luce per tempi limitati. Certamente questa cura, questa professionalità la si paga ma sono soldi spesi bene, il vino qui ha un costo leggermente superiore rispetto ad un supermerca-
to, ma siete sicuri di bere bene, di avere un vino fresco, quando acquistate uno spumante metodo classico sapete di poter avere il prodotto dell’ ultima sboccatura. In enoteca acquistate anche certe bottiglie importanti che altrimenti difficilmente potete trovare certi Barolo o Barbaresco o Brunelli importanti vengono venduti in primeur solo a certi ristoranti o enoteche di prestigio , e voi in enoteca potete recuperare anche la singola bottiglia. La mentalità di alcuni anni fa che conside-
rava le enoteche come un negozio solo di lusso dove si vendevano vini pregiati, molto costosi è cambiata, io oggi Vi consiglio per i vostri acquisti di vino di rivolgervi ad un enoteca di vostra fiducia che vi possa aiutare e informare nella scelta migliore. Sicuramente la cosa più difficile, è quella di individuare l’ enoteca di qualità e con un buon rapporto qualità- prezzo, ma anche in questo vi sono sul mercato delle guide specifiche che vi possono indirizzare.
Cerasuolo d’Abruzzo 2007 DOC E’ prodotto da uva Montepulciano d’Abruzzo in purezza vinificato in rosato, con una gradazione di 13.5 ° dall’Azienda MASCIARELLI di San Martino sulla Marucina CH. Il Cerasuolo è della linea “Villa Gemma”. Il vino è stato servito ad una temperatura di 13 ° e la bottiglia è stata aperta alcuni minuti prima. Il vino presenta un colore cerasuolo molto limpido, un profumo decisamente intenso persistente e fine, ben si percepiscono profumi di frutta rossa di sottobosco, amarena matura, violette. In bocca è secco, intenso, e persistente, molto equilibrato di giusta acidità, morbido e avvolgente al palato. E’ decisamente un buon rosato, di buona freschezza che ben accompagna i nostri salumi padani, frittate, gnocco fritto, zuppa di pesce, primi piatti, carni bianche. Questo vino è pronto da bersi, ma può rimanere in cantina per un paio di anni. Il Cerasuolo d’Abruzzo Villa Gemma è prodotto dal 1986 dalla Prestigiosa Cantina Masciarelli ed il suo particolare colore è dato dal contatto delle bucce x 24 ore col mosto. Buona degustazione
La Crisocolla è un Silicato Idrato di Rame, si forma nelle aree di ossidazione dei giacimenti cupriferi, quando le acque di superficie, contenenti acido silicico, sottraggono il rame alle rocce. Il suo colore va dal verde-blu al blu, la si trova anche di color turchese e dal bruno al nero. Dal greco “chrysos” che significa: oro e “kolla” che significa: colla, da qui prende il nome di “oro incollato o “cementato”, per la sua particolarità di venire usata per saldare l'oro. E' una pietra, la Crisocolla, particolarmente diffusa tra gli indiani d'America, che la utilizzavano per aumentare la resistenza fisica e per placare la rabbia. Il naturalista Plinio descrisse il suo utilizzo in oreficeria e ne vantò i grandi poteri terapeutici. Oggi viene usata come pietra ornamentale, grazie anche al suo bellissimo colore che ricorda l'acqua del mare. Anticamente, la Crisocolla, veniva tenuta in mano per scacciare le paure irragionevoli e le chimere; alcuni popoli la utilizzavano anche per attrarre l'amore, essendo una pietra che apporta pace e serenità. E' una pietra al femminile, molto versatile, ma potente, può essere utilizzata anche per problematiche che riguardano utero-ovaie e, in molte tradizioni, le donne la indossavano durante il parto. A livello fisico può essere definita un” guaritore” mirato, aiuta nelle infezioni della gola, rinforza i polmoni e la tiroide. Aiuta nei problemi digestivi anche indotti dallo stress e il suo utilizzo previene alcuni tipi di ulcera. E' un ottimo rinfrescante per gli stati febbrili e infiammatori. Eccellente antidolorifico, ha effetto rilassante anche in relazione al ciclo mestruale: è infatti una pietra importante per gli organi riproduttivi femminili e le loro implicazioni di vario genere. A livello psicologico e mentale raffredda l'ipereccitazione, attenuando il nervosismo. Aiuta a chiarire i blocchi inconsci e allevia le paure, i sensi di colpa e le tensioni. A livello spirituale, la Crisocolla, è una grande attivatrice degli aspetti e delle qualità femminili, favorisce l'espressione creativa, la serenità interiore e l'introspezione, migliora la comunicazione con sé stessi, aiuta ad accettare i vari cambiamenti di situazioni, anche nelle varie difficoltà della vita, senza perdere l'espressione del proprio sé. In cristalloterapia viene utilizzata sul quarto e quinto chakra.