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UNA BUONA ANNATA: LA VENDEMMIA 2021
Una buona annata
foto di beatrice Pilotto
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— Il riassunto dell’andamento della Vendemmia 2021 nelle colline del Conegliano Valdobbiadene, molto positiva nonostante il ritardo
Come ormai consuetudine, il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco organizza due riunioni con i propri viticoltori nel periodo di pre-vendemmia. Gli ultimi due anni, a causa dell’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia Covid-19 e conseguentemente della capienza limitata nelle sale, le riunioni si sono svolte sia in presenza che in diretta streaming, al fine di consentire la partecipazione a tutti. Quest anno gli incontri si sono svolti nel mese di settembre, il 9 e il 14, rispettivamente a Rua di Feletto e a Valdobbiadene. Con l’obiettivo di riportare ai viticoltori come è stata l’annata che si appresta alla conclusione con il momento più caro agli operatori del settore e non solo: la vendemmia nelle colline del Conegliano Valdobbiadene, riconosciute patrimonio UNESCO nel 2019. Inoltre, è importante informare i viticoltori anche sugli aspetti legati all’andamento delle certificazioni e ricordare le indicazioni tecniche di vendemmia, con i riferimenti normativi del caso.
La caratteristica principale dell’annata 2021, se consideriamo l’aspetto agronomico, è stata il ritardo nella fenologia della vite, in particolar modo, nel nostro caso, della varietà Glera. Questo a causa delle condizioni climatiche che si sono verificate nell’arco della stagione viticola e che andremo di seguito a riassumere. Da un punto di vista meteorologico, infatti, il 2021 è stata un’annata fresca (in particolar modo la primavera e il fine estate), se consideriamo gli ultimi 15 anni e questo ha fatto sì che lo sviluppo della vite e, conseguentemente, la maturazione dell’uva fossero in sensibile ritardo (circa una decina di giorni in media; la zona del Valdobbiadenese qualche giorno in più essendo tendenzialmente più fresca e ventilata rispetto alla zona est del Coneglianese). Se andiamo invece ad analizzare l’andamento delle precipitazioni, a differenza di quanto accadeva durante le scorse annate, i mesi estivi di giugno e luglio sono stati poco piovosi (giugno è stato particolarmente secco) e questo ha comportato il notevole vantaggio di dover affrontare meno patologie in vigneto. Le vigne presentavano viti con grappoli sani, senza danni da scottature o disidratazione.
L’escursione termica, caratteristica saliente del mese di agosto, ha portato le uve a presentare un ottimo livello di acidità; ricordiamo che questo è fondamentale al fine di ottenere vini spumanti di qualità con spiccate note di freschezza, come giustamente richiede il nostro prodotto, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Come da tradizione, le operazioni di raccolta hanno interessato dapprima la zona più calda posta a sudest, sui versanti maggiormente esposti al sole (intorno alla metà di settembre), poi si è proseguito con la vendemmia anche nei settori più freschi del Valdobbiadenese. In cantina tutto è pronto e brindiamo alla nuova stagione con un buon calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, di assoluta qualità!