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VIRTUAL TRIP SULLE COLLINE UNESCO
Una serie di appuntamenti virtuali con giornalisti, operatori inglesi e con gli studenti del Master of Wine, per raccontare stili e differenze del Prosecco Superiore
Incoming virtuali, o in inglese “virtual trip”. È la scelta originale del Consorzio per stare comunque vicino agli addetti ai lavori del mercato inglese – giornalisti, operatori e studenti del prestigioso Master of Wine di Londra – ai tempi del Covid-19. Una scelta doverosa, vista l’impossibilità di realizzare reali incoming sul territorio, ma comunque un segnale di vicinanza a tutti coloro che vogliono conoscere ed approfondire storia, caratteristiche e qualità del Prosecco Superiore. Il “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Virtual Trip”, organizzato con la consulente di marketing Michele Shah e l’agenzia Swirl Wine Group, si è svolto con due appuntamenti in conferenza virtuale ad ottobre ed un terzo appuntamento è previsto per metà novembre.
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Il programma di ciascun virtual trip è stato organizzato su due mattinate, con due sessioni al giorno, la prima essenzialmente teorica e la seconda che prevedeva anche la degustazione del vino. Nel programma virtuale sono stati ripresi i punti chiave di un classico incoming sul territorio: • la presentazione della Denominazione, con approfondimenti sulla viticoltura eroica ed il metodo di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore • l’illustrazione dei diversi suoli che compongono la DOCG, focus del recente studio di zonazione curato da Diego Tomasi e Federica Gaiotti del Crea di Conegliano • il tour lungo la Strada del Prosecco alla scoperta delle numerose attrattive del territorio, tra cui il paesaggio Unesco e la gastronomia locale, per esplorare la valenza turistica della Denominazione • l’incontro con i produttori per scoprire le diverse filosofie aziendali e le varie realtà che compongono la DOCG
Diversi sono stati gli esperti coinvolti, oltre ai rappresentanti al Consorzio, nell’approfondimento delle varie tematiche e 30 le aziende che hanno partecipato all'iniziativa con la presentazione del proprio vino. Inoltre, il progetto, sviluppato a partire dalla primavera, ha portato alla realizzazione di sei video, realizzati al fine di rendere il programma più dinamico e inseriti nel palinsesto come intermezzi “visivi” al fine di consentire alle persone di poter ammirare il territorio.