"Le mani permettono una conoscenza diretta: quella che cresce, che si affina esponendosi in prima persona. E’ un rapporto di pelle, crudo e sanguigno, quello che passa attraverso le mani, attraverso il tatto”. Con queste parole il grande alpinista, fotografo, protezionista Fausto De Stefani apre la terza edizione del libro di immagini inedite e pensieri dedicate a diversi aspetti della vita delle popolazioni himalaiane, alle quali Fausto si è fortemente legato anche dopo aver concluso la salita dei 14 Ottomila.
Il libro, introdotto dalle parole di Erri De Luca, è uno degli strumenti per promuovere l’attività della Rarahil Memorial School di Kirtipur (Nepal) e per raccogliere fondi che ne sostengano lo sviluppo.