24|6|2016 23|6|2017
Un anno con i lettori di... /A year with the readers of...
INTERNAZIONALE
Un anno con i lettori di... A year with the readers of...
Internazionale Indice dei soggetti sostenuti e presentati su Internazionale Index of subjects supported and presented on Internazionale
L’APPIA RITROVATA
GUIDE ALPINE ITALIANE
I SUONI DELLE DOLOMITI
FESTIVAL GORNIŠKEGA FILMA
ORIENTE OCCIDENTE
CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
ARTESELLA
GAETANO MURA
FORTE DI BARD
PIERRA MENTA
TRENTO FILM FESTIVAL
GO OUTDOOR
RARAHIL MEMORIAL SCHOOL
ADAMELLO SKI RAID
ANTIRUGGINE
ARKANOÈ
JOLEFILM “LA PELLE DELL’ORSO”
L’ALTRO VERSANTE
MUSE
EUROPEAN SPIRIT OF YOUTH ORCHESTRA
MYSNOWMAPS
SHERPA VERTICAL
OPERAZIONE MATO GROSSO
LA FALESIA DIMENTICATA DOLOMITI OPEN
NEED YOU “UNA GER PER TUTTI”
GLI UROGALLI
ANDE TRAIL
MUSICA SULLE APUANE
MONTURA SOSTIENE
Come in un viaggio. Incontrando dei soggetti con i quali si condividono valori ed interessi, un'affine visione del mondo, l'entusiasmo nel creare nuove occasioni. Così è stato anche quando MONTURA ha intrecciato il proprio percorso con la rivista “INTERNAZIONALE”, che è diventata il partner ideale per poter “raccontare al mondo” tutto quello che l'Azienda realizza o che contribuisce a realizzare. Perché MONTURA con questa pubblicazione, che ripercorre un anno della campagna “MONTURA SOSTIENE” su INTERNAZIONALE, conta di far conoscere l'attività e l'impegno nel sociale. Molte persone infatti conoscono ed apprezzano da anni il marchio MONTURA per la qualità dei prodotti, per l'elevato valore tecnico dei materiali utilizzati, per l'originalità dello stile che ha contribuito a rivoluzionare il modo di vestire in montagna e di praticare le attività sportive all'aria aperta. Ma MONTURA è anche altro…
Montura: molto di più di quello che pensi Acquistando un capo MONTURA, il Cliente diventa il primo sostenitore di una molteplicità di attività, che comprendono pure progetti umanitari in Italia ed all'estero, in Nepal, Mongolia, Perù per citare i maggiori. MONTURA EDITING, laboratorio creativo e “casa editrice” , sostiene o realizza direttamente opere letterarie e cinematografiche, contribuendo all'affermazione di artisti, di luoghi significativi e di eventi culturali quali festival, mostre d'arte, rassegne musicali. MONTURA aiuta la diffusione della pratica sportiva, dall'alpinismo alla vela, dallo sci alla biciletta. Ma andando oltre lo sport d'elite od agonistico: vengono sostenuti anche team giovanili, atleti portatori di abilità diverse, sport cosiddetti “minori”, famiglie in difficoltà economica. Scegliendo MONTURA si predilige, in definitiva, un modo originale di “fare impresa” e di comunicarlo. Sfogliando un libro, guardando un film, seguendo la campagna sulla rivista “Internazionale” ed i progetti su www.montura.it od attraverso i canali social (Facebook, Instagram, Twitter, YouTube) ciascuno potrà comprendere meglio tutto ciò che ruota attorno all'Azienda. Entrando in MONTURA e lasciandosi coinvolgere dallo spirito “searching a new way”…
MONTURA SUPPORTS
Just like when you're on a journey, and you meet people with whom you share values and interests, a similar outlook on the world, an enthusiasm for creating new opportunities. This is what happened when MONTURA's path became entwined with INTERNAZIONALE magazine, which turned out to be the perfect partner to tell the world about everything the firm is accomplishing or helping to accomplish. Because with this book, which tracks a year of the “MONTURA SUPPORTS” campaign in INTERNAZIONALE, we hope to spread the word about the firm's activities and social commitment. The MONTURA brand has actually been known and respected for years by many people for the quality of its products, the advanced technical properties of its materials and the originality of its style, which has contributed to a revolution in dressing for the mountains and practising outdoor sports. But MONTURA is more than this…
Montura: much more than you think By buying a MONTURA garment, the customer becomes the primary supporter of a multitude of initiatives, including humanitarian projects in Italy and abroad: in Nepal, Mongolia and Peru, to mention the largest. MONTURA EDITING, a creative workshop and “publishing house”, supports or directly produces works of literature and film, contributing to the success of artists, meaningful places and cultural events such as fairs, art exhibitions and music festivals. MONTURA encourages the spread of sports activities, from climbing to sailing, skiing to cycling. But this goes beyond elite and competitive sports: there is also funding for youth teams, disabled athletes, lesser-known sports and families experiencing economic hardship. By choosing MONTURA, customers are ultimately favouring an original way of doing business and telling the world about it. By leafing through a book, watching a film, following a campaign in Internazionale magazine and projects on www.montura.it or on the social networks (Facebook, Instagram, Twitter, YouTube), each customer can gain a better understanding of everything the firm is involved in. Get into the MONTURA world and connect with the spirit of “searching a new way”…
SOSTIENE
NATA 40 ANNI FA DA UN GRUPPO DI GIOVANI CON PASSIONE E RISPETTO PER LA TERRA, IRIS COOP FONDA LA “FILIERA AGRICOLA BIOLOGICA” SVILUPPANDO E DIFFONDENDO I METODI DI AGRICOLTURA BIO ED I CONCETTI DI ECONOMIA SOLIDALE. GRAZIE A PRODUTTORI E CONSUMATORI HA COSTRUITO IL PASTIFICIO BIOLOGICO, ABBINANDO INNOVAZIONE E BIOEDILIZIA. LE AZIONI CONCRETE PER IL CAMBIAMENTO: AGRICOLTURA BIOLOGICA, PARTECIPAZIONE, ECONOMIA SOLIDALE.
Vi invitiamo a FIERA SANA BOLOGNA 8 - 11 SETTEMBRE 2017 PAD. 26 - CORSIA C - STAND 29
WWW.MONTURA.IT
www.irisbio.com
Un punto di riferimento nel campo dell’alimentazione
A reference point in the food sector
IRIS BIO è una cooperativa agricola costituita nel 1984 e che oggi rappresenta un punto di riferimento nel campo dell'alimentazione. Nata da un gruppo di giovani consapevoli di voler preservare l'ambiente e la qualità dei prodotti e dall'idea di conservare la cultura agricola, ha sede a Corteregona di Calvatore, nel Parco naturale Oglio Sud, al confine tra Cremona e Mantova. A Casteldidone opera lo stabilimento che con una produzione di 9000 tonnellate di pasta bio all'anno ha fatto diventare l'azienda il produttore specializzato numero uno in Europa. Con circa metà del fatturato realizzato all'estero, IRIS BIO cerca continuamente di sensibilizzare il consumatore e la società a pensare sempre più al reale rapporto qualità-prezzo: non una semplice scritta sull'etichetta, ma un vero reinvestire nella conservazione dell'ambiente e delle risorse del pianeta, indispensabili per una vita sana e sostenibile. Dall'ettaro di superficie coltivabile avviato nel 1984 da Angelo Gritta e Ivo Totti sono stati acquisiti altri 36 ettari di superficie coltivabile, dove i clienti diretti di IRIS BIO divennero soci finanziatori. Nel 1999 è stata fondata ASTRA BIO srl che ha preso in carico la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti IRIS, cooperando con circa 160 produttori bio di 12 regioni italiane. Nel 2010, in occasione della costruzione della nuova azienda bio, è stata offerta ai consumatori la possibilità di diventare soci finanziatori. I 4 “principi” sui quali si è basata fin dall'inizio l'attività della cooperativa sono stati: praticare ed incrementare l'agricoltura biologica, aiutare donne e persone svantaggiate, creare un contatto diretto con il consumatore, rafforzare una cultura di proprietà comune. Anche l'investimento nella nuova fabbrica non si è limitato all'unità organizzativa aziendale, ma ha portato ad acquisire strade, giardini e luoghi comunitari quali un asilo, un centro congressi, una mensa ed un museo. Esperienze, ispirazioni e progetti che negli anni si sono rivelati un modello economico di successo.
IRIS BIO is an agricultural cooperative established in 1984, which today constitutes a reference point in the food sector. Founded by a group of young people with a conscious desire to safeguard the environment, product quality and farming culture, the cooperative is based in Corteregona di Calvatore in the Oglio Sud Natural Park, on the border between Cremona and Mantua. At its factory in Casteldidone, the yearly output of 9000 tonnes of organic pasta has made the firm into Europe's number one specialised manufacturer. With approximately half its turnover derived from overseas sales, IRIS BIO constantly seeks to encourage consumers and society in general to increasingly consider the real price-quality ratio of products: this is not merely something written on the label, but a genuine investment in the conservation of the environment and the planet's resources, and essential for a healthy, sustainable lifestyle. Since 1984, when Angelo Gritta and Ivo Totti bought a hectare of farmland, another 36 hectares of cultivable land have been acquired, with IRIS BIO's direct clients becoming investing partners in the project. 1999 saw the founding of ASTRA BIO srl, which took charge of the processing and sales of IRIS products, cooperating with some 160 organic producers in 12 Italian regions. In 2010, when the new environmentally friendly premises were built, consumers were offered the opportunity to become financial partners in the cooperative. The four principles underlying the cooperative's activities since the outset have always been: to practise and develop organic farming; to help women and disadvantaged people; to build direct contact with consumers; and to strengthen the culture of shared ownership. Furthermore, investment in the new factory was not limited to the new company premises, but involved the acquisition of roads, gardens and community spaces such as a nursery school, a conference centre, a canteen and a museum. Experiences, inspirations and projects which over the years have turned out to be a successful business model.
L’APPIA RITROVATA
“L'Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” sancisce la riscoperta e la restituzione al Paese dell'intero percorso della prima grande via europea, l'Appia, a 2327 anni dall'inizio della sua costruzione. Paolo Rumiz e compagni, dopo 611 chilometri, 29 giorni e un milione di passi da Roma a Brindisi, hanno tracciato il percorso integrale della madre di tutte le vie, dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza. Essi si augurano che un esercito di viaggiatori venga a prendere in mano il filo d'Arianna steso sulla mappa dello Stivale. È compito di ciascuno di noi restituire alla Res Publica questo bene abbandonato, ma ancora capace di unire il Sud al resto d'Italia. The “L'Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” exhibition (The Rediscovered Appian Way. The Journey from Rome to Brindisi) heralds the rediscovery and return to Italy of the entire route of the first major European road, the Appian Way, 2327 years after it was built. After 611 kilometres, 29 days and one million steps taken from Rome to Brindisi, Paolo Rumiz and his friends have traced the entire route of the mother of all roads, forgotten for centuries, having lapsed into dilapidation, neglect and ignorance. Their hope is that a veritable army of travellers will come and pick up Ariadne's thread spread across the map of Italy's boot. It is the duty of each of us to give this forsaken resource – still able to unite Southern Italy with the rest of the country – back to the people.
24-30|6 2016 N° 1159
15-21|7 2016 N° 1162
2-8|9 2016 N° 1169
I SUONI DELLE DOLOMITI
In Trentino, d'estate, natura e musica si abbracciano per dar vita ad eventi unici dove il paesaggio è scenografia e palcoscenico. Là dove rocce e prati si incontrano, dove i colori cambiano con la luce del sole e l'aria leggera della montagna sorprende lo sguardo e dove i boschi paiono sussurrare, la musica classica, il jazz, la world music, la canzone d'autore sembrano mutare forma e trovare strade nuove, seguire corsi inaspettati in un continuo ritorno alle origini e rinascita. Il tutto amplificato dall'esperienza gratificante di conquistare una vetta o una radura, di condividere un sentiero con musicisti provenienti da tutto il mondo e vivere insieme situazioni capaci di coinvolgere corpo e anima. In Trentino, summer is a time when nature and music intertwine to create unique events in which the landscape is both scenography and stage. There were rocks and meadows meet, where the colours change with the light of the sun and the light air of the mountain is a sight to behold, and where the forests appear to whisper, classical music, jazz, world music and song writing seem to change shape and find new directions and follow unexpected paths that constantly take them back to their roots and to a rebirth. This is all amplified by the rewarding experience of conquering a summit or clearing, of sharing a trail with musicians from all over the world and of sharing experiences that engage body and soul.
1-7|7 2016 N° 1160
19-25|8 2016 N° 1167
22-28|7 2016 N° 1163
ORIENTE OCCIDENTE
“Oriente Occidente” è nato nel 1981 in Trentino a Rovereto, città da sempre aperta al gusto del nuovo, del moderno, della ricerca culturale e delle sue tendenze. E' uno dei più importanti Festival europei di danza contemporanea e di teatrodanza. Lo spirito è quello di mettere in scena le reciproche influenze esercitate nel Novecento dalla tradizione artistica orientale sulla sperimentazione occidentale e viceversa. Oriente Occidente diventa così un viaggio circolare tra teatro e danza, ricerca e tradizione, identità e innovazione. Vi è spazio anche per le realtà giovanili territoriali, con l'obiettivo di offrire occasioni creative e produttive per i giovani coreografi e danzatori italiani. “Oriente Occidente” (East West) was created in 1981 in Rovereto, Trentino. Rovereto has always been a city open to new, modern tastes and cultural research and its trends. It is one of the most important contemporary dance and dance theatre festivals in Europe. The aim is to stage the mutual influences practised in the twentieth century by eastern art tradition on western experimentation, and vice versa. Thus, Oriente Occidente becomes a circular journey through theatre and dance, research and tradition, identity and innovation. There is also space for young local companies, the goal being to offer creative and production occasions to young Italian choreographers and dancers.
8-14|7 2016 N° 1161
26|8-1|9 2016 N° 1168
ARTESELLA
“The contemporary mountain”. Da più di trent'anni Arte e Natura si fondono in un dialogo continuo, in cui artisti internazionali sono invitati a incontrare la Val di Sella per realizzare opere che traggono nutrimento dalla storia e dalla natura uniche del luogo. L'artista non è protagonista assoluto dell'opera d'arte, ma accetta che sia la Natura a completare il proprio lavoro. La natura va difesa in quanto scrigno della memoria e non viene più solo protetta, ma interpretata anche nella sua assenza: cambia quindi il rapporto con l'ecologia. Le opere sono collocate in un “hic et nunc” e sono costruite privilegiando materiali naturali. Esse escono dal paesaggio per poi far ritorno alla natura. “The contemporary mountain”. For more than thirty years, art and nature have come together in an ongoing dialogue, where international artists are invited to meet in the Val di Sella to create works that are rooted in history and the unique nature of this place. The artist is not the absolute protagonist of the work of art, but rather accepts that it is nature who completes their work. Nature must be protected as it is a treasure chest of memories and is no longer merely protected, but interpreted in its absence too. Thus, the relationship with ecology changes too. The works are placed in the “here and now” and are built with an emphasis on natural materials. These materials leave the landscape to then return to nature.
29|7-18|8 2016 N° 1164-1165-1166
9-15|9 2016 N° 1170
3-9|3 2017 N° 1194
16-22|12 2016 N° 1184
14-20|4 2017 N° 1200
FORTE DI BARD
Un gigante di pietra situato all'imbocco della Valle d'Aosta, in origine complesso fortificato del XIX secolo e oggi, dopo una straordinaria opera di valorizzazione, polo turistico e culturale di richiamo internazionale. A seguito del restauro, il Forte di Bard è sede museale ed espositiva con un'offerta di mostre temporanee di arte e fotografia, percorsi museali e didattici permanenti sulle Alpi e sull'evoluzione delle tecniche di difesa. Al Forte c'è spazio anche per grandi eventi all'aperto nel corso della bella stagione, nella cornice unica della Piazza d'Armi. Il Forte organizza anche eventi propri come I colloqui del Forte di Bard, la rievocazione storica Napoleonica, Meteolab, oltre a eventi sportivi come il Monte Rosa Walser Ultra Trail e Forteight. A gigantic stone found at the mouth of the Aosta Valley, originally a fortified complex in the 19th century, is today, after an extraordinary development project, a cultural tourism hub with international appeal. Following on from the restoration works, Fort Bard is a museum and exhibition space that offers temporary art and photography exhibitions, as well as educational and museum tours on the Alps and on the development of defence techniques. At the Fort, there is also room for big outdoor events during summer, set in the unique location of Piazza d'Armi. The Fort also puts on its own events such as I colloqui del Forte di Bard (Fort Bard Conversations), the historical re-enactment Napoleonica and the Meteolab science event, as well as other sports events, such as Monte Rosa Walser Ultra Trail and Forteight race.
16-22|9 2016 N° 1171
30|9-6|10 2016 N° 1173
19-25|5 2017 N° 1205
TRENTO FILM FESTIVAL
Fondato nel 1952, Il Trento Film Festival è il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell'avventura e dell'esplorazione. Ogni anno presenta i migliori documentari, film e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e che raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna. In occasione del Festival la città di Trento si trasforma nella capitale internazionale della montagna, luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e scrittori. Founded in 1952, the Trento Film Festival is the first and oldest international cinema festival dedicated to themes of the mountain, adventure and exploration. Every year it presents the best documentaries, films and short films that feature the mountains and extreme regions of the world as their backdrops and which tell the story of the fascinating and complex relationship between man and nature, promoting an understanding and the defence of the land, deepening links between peoples and cultures and celebrating big and small alpine and mountain sport ventures. For the festival, the city of Trento is transforming into the international mountain capital, a meeting place for mountain climbers, enthusiasts, directors and writers.
23-29|9 2016 N° 1172
24-30|3 2017 N° 1197
21-27|4 2017 N° 1201
RARAHIL MEMORIAL SCHOOL
Nata nel 1998 da un sogno dell'alpinista Fausto De Stefani, la Fondazione Senza Frontiere promuove progetti di aiuto e di evoluzione autogestita in paesi in via di sviluppo economico. A Kirtipur, una cittadina non lontana dalla capitale nepalese Kathmandu, è stata creata la Rarahil Memorial School, una scuola di primo livello e di avviamento professionale. Un sostegno a molti ragazzi senza distaccarli dal loro ambiente d'origine, contando su educatori locali e strutture d'eccellenza. Ogni anno il progetto Rarahil si attiva su numerosi fronti oltre alla formazione. Esempi sono i laboratori artistici, la mensa aperta alla popolazione e gli ambulatori dediti alla prevenzione e cura di patologie diffuse. Created in 1998 out of a dream of mountain climber Fausto De Stefani, the Senza Frontiere Foundation promotes self-managed aid and development projects in developing countries. The Rarahil Memorial School was created in Kirtipur, a small town not far from Kathmandu, the capital city of Nepal, and represents a first-level institution that provides vocational training. This provides support to many young people, without removing them from their home environment, and relies on local educators and outstanding structures. Every year the Rarahil project is active on various fronts in addition to training. Examples include art workshops, an open soup kitchen for the people and outpatient clinics for the prevention and treatment of widespread diseases.
7-13|10 2016 N° 1174
11-17|11 2016 N° 1179
27|1-2|2 2017 N° 1189
ANTIRUGGINE
A Castelfranco Veneto c'è un capannone, uno spazio schietto e sincero fondato dal musicista Mario Brunello, dove musica e cultura ti accolgono e ti fanno sentire a casa. Usando parole di Brunello, perché nel “capanon” luogo che useremo per dar vita ai pensieri e alle idee, una volta si lavorava il ferro. Lavoro duro, materia di fuoco e terra, che la tenacia, la passione, l'intelligenza arriva a piegare e dar forma. Non lasciamo la nostra mente alla ruggine. Metti antiruggine. Questo polo culturale non solo ospita musicisti e artisti di livello internazionale, ma provvede a dare spazio al racconto dell'idea, della genesi del gesto artistico anche tramite esposizioni, mostre fotografiche e testimonianze su temi d'attualità, storici ed artistici. In Castelfranco Veneto there is a workshop, an open, sincere space founded by the musician Mario Brunello, where music and culture welcome you and make you feel at home. Using Brunello's own words, "because in the 'capanon', the place that we will use to give life to thoughts and ideas, they used to work with iron. Arduous work, a substance of fire and earth, which, with tenacity, passion and intelligence, can be bent and shaped. Let's not leave our minds to ruggine, rust. Let's add antiruggine." That is the name of this cultural hub that is not only home to internationally renowned musicians and artists, but also provides space for ideas to be told and the artistic act to take form, through expositions, photo exhibits and compositions on current, historic and artistic issues.
14-20|10 2016 N° 1175
28|10-3|11 2016 N° 1177
16-22|6 2017 N° 1209
JOLEFILM “LA PELLE DELL’ORSO”
Anni Cinquanta. In un villaggio nel cuore delle Dolomiti vivono Domenico, un ragazzino sveglio ma introverso, e il padre Pietro, un uomo consumato dalla solitudine e dal vino. Il rapporto tra padre e figlio è aspro e difficile, i lunghi silenzi li hanno trasformati in due estranei. Una notte la tranquillità della valle viene minacciata dal diaol, il diavolo, un orso che ammazza una vacca in una stalla. Per sfida Pietro lascia la sicurezza del paese per cacciare l'orso; Domenico decide di seguirlo. Padre e figlio si immergono nei boschi, sempre più a fondo, fino ad esserne inevitabilmente trasformati. A poco a poco si riavvicinano, si riconoscono e il muro che li separava si sgretola nell'immensità della natura. It's the fifties. Domenico, a smart, yet introverted young man, and his father Pietro, a man consumed by solitude and wine, live in a village nestled in the heart of the Dolomites. The father-son relationship is strained and difficult and long silences have transformed them into two strangers. One night the tranquillity of the valley is threatened by the diaol, the devil – a bear that kills a cow inside the barn. As a challenge, Pietro leaves the safety of the town to hunt the bear. Domenico decides to follow him. Father and son plunge into the woods, deeper and deeper, until they are inevitably transformed. Little by little, they become close again and the wall that separated them crumbles within the immensity of nature.
21-27|10 2016 N° 1176
MUSE
Inaugurato nel 2013, il MUSE è un sogno che si realizza grazie a un investimento sulla cultura della Provincia autonoma di Trento. Nel museo, il pubblico è il vero protagonista della visita: exhibit multimediali, giochi interattivi, sperimentazione in prima persona e intreccio pratico della cultura col “fare” sono gli strumenti per costruire una propria visione del mondo e intervenire nel dibattito scientifico sui grandi temi locali e planetari. La struttura architettonica firmata da Renzo Piano, realizzata secondo criteri di ecocompatibilità, è un importante valore aggiunto: il profilo dell'edificio gioca con dei rimandi alle montagne circostanti, in un equilibrio tra vuoti e pieni che aggiunge fascino e valore a tutto l'apparato espositivo. Opened in 2013, MUSE is a dream that came true thanks to an investment in culture provided by the Autonomous Province of Trento. Within the museum, the public is the real star of the visit: multimedia exhibits, interactive games, first-person experimentations and an interweaving of culture with "doing" in a practical way – these are the tools with which to build your own vision of the world and to participate in the scientific debate on major local and global issues. The architectural building designed by Renzo Piano, constructed using eco-compatible criteria, represents significant added value: the profile of the building plays with references to the surrounding mountains, poised between empty and full spaces that add allure and value to the entire display.
4-10|10 2016 N° 1178
7-13|4 2017 N° 1199
6- 12|1 2017 N° 1186
MYSNOWMAPS
Grazie all'utilizzo di modelli matematici innovativi, l'app MySnowMaps aggiorna gli utenti sull'evoluzione della neve in montagna, specialmente fuoripista, offrendo tutte le informazioni necessarie per pianificare in tutta sicurezza la propria gita. Tramite mappe cromatiche e georeferenziate si può consultare giorno per giorno l'altezza del manto al suolo, la neve fresca caduta e la previsione di accumulo per le ore successive. Ogni utente ha la possibilità di fornire le misurazioni di neve in una determinata area, di segnalare elementi critici lungo il percorso e di condividere le emozioni della gita, lo stato della neve e foto. Tecnologia, matematica e comunità al servizio degli appassionati della neve. Thanks to the use of innovative mathematical models, the MySnowMaps app updates its users on developments in the snow on the mountains, especially off piste, providing all the information they need to plan their trips in complete safety. They can use the colour, georeferenced maps to see the day-to-day height of the snow cover, the freshly fallen snow and the forecasts for snow accumulation in the coming hours. Every user has the option of providing snow measurements in a given area, of reporting critical points along the route and of sharing the thrills of their trip, the snow conditions and photos. Technology, mathematics and community at the service of snow enthusiasts.
18-24|11 2016 N° 1180
OPERAZIONE MATO GROSSO
Un progetto educativo e sociale fondato nel 1967 dal padre salesiano Ugo de Censi, che ha portato negli anni allo sviluppo di un'elevata solidarietà internazionale tra Italia e Sud America. L'Operazione Mato Grosso è un movimento che attraverso il lavoro gratuito per i più poveri offre a giovani e ragazzi la possibilità di numerose esperienze formative. Per mezzo del lavoro i giovani scoprono ed acquisiscono alcuni valori fondamentali per la loro vita: la fatica, il "dare via" gratis, la coerenza tra le parole e la vita, lo spirito di gruppo, il rispetto e la collaborazione verso gli altri, la sensibilità e l'attenzione ai problemi dei più poveri, lo sforzo di imparare ad amare le persone.
What began as an educational and social project founded in 1967 by the Salesian priest, Ugo de Censi, led to the development of strong international solidarity between Italy and South America over the years. Operazione Mato Grosso is a movement that offers young people and children many formative experiences through free work for the poorest people. Through their work experience, these young people discover and acquire certain fundamental life values: hard work, the concept of "giving away" freely, coherence between their words and how they live their life, teamwork, respect for and collaboration with others, sensitivity and a focus on the problems of the poorest people and the effort to learn to love people.
25|11-1|12 2016 N° 1181
NEED YOU ONLUS - “UNA GER PER TUTTI”
ll progetto “Una Ger per Tutti” è coordinato da David Bellatalla di Need You Onlus e dalla Croce Rossa della Mongolia ed è rivolto a ragazze madri con bambini disabili che vivono nel distretto Chingeltei della città di Ulan Bator (Mongolia). L'obiettivo è di garantire un'abitazione, sicurezza ed assistenza medica sanitaria ai bambini e di sostenere le loro madri attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro, finalizzato a garantire l'autogestione e l'auto sostentamento dei nuclei familiari. Trasferitosi in Mongolia per insegnare Antropologia, Bellatalla riceve nel 2013 la Medaglia d'oro da parte del Governo per l'attenzione cha da più di 15 anni dedica ai bambini orfani e abbandonati della capitale. The “Una Ger per Tutti” (A Yurt for All) project is coordinated by David Bellatalla, from Need You Onlus, and the Mongolian Red Cross and focuses on single mothers with disabled children living in the Chingeltei district of the city of Ulan Bator (Mongolia). The goal is to ensure housing, security and medical assistance for the children and to support their mothers by finding them a place in the world of employment with a view to guaranteeing selfreliance and self-sufficiency for the families. After moving to Mongolia to teach Anthropology, Bellatalla went on to receive the Gold Medal from the Mongolian government in 2013 for the focus that he has dedicated to orphaned and abandoned children in the capital for over 15 years.
2-7|12 2016 N° 1182
8-15|12 2016 N° 1183
EMOZIONI / EMOTIONS
La scelta di dove andare è sempre legata alla curiosità verso un posto nuovo, dove scalare è ritrovare il piacere di stare assieme agli amici. La Devil's Tower nel Wyoming ci sembrava il posto giusto dove poter salire fessure regolari e verticali, incastrando mani e piedi. Le parole non servono, basta lo sguardo per capirci e dopo la salita quello che ci rimane è la crescita della nostra relazione e la voglia di condividere ancora tanto. Sono le emozioni che ci portano nella profondità dell'esperienza e diventano il motore per nuovi sogni. Basta un'immagine per partire verso nuove avventure.”
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Giampaolo Calzà “Trota” – Guida alpina e fotografo
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“The choice of where to go is always influenced by curiosity about a new place, where you can climb and find the pleasure of spending time with friends. Devil's Tower in Wyoming seemed like the ideal place where we could climb regular, vertical crevices by wedging our hands and feet inside. There's no need for words; a look is enough to communicate, and after the climb we're left with the growth of our friendship and the desire to share even more. These are the feelings that take us to the heart of the experience and become the driver for new dreams. An image is all you need to set you off on new adventures.” Giampaolo Calzà “Trota” – Alpine guide and photographer
23|12 2016-5|1 2017 N° 1185
ANDE TRAIL
Ande Trail è un progetto creato da un gruppo di appassionati di trail running, il cui scopo è l'organizzazione di una gara di corsa in montagna sulla Cordillera Blanca (Perù) con un percorso di 42 Km che si snoda ai piedi del Nevado Huascaran. La tecnicità e i grandi dislivelli eleggono Ande Trail una tra le gare più alte e spettacolari al mondo, con un passaggio a 4.700 m. al rif. Huascaran e un arrivo in salita al rif. Perù a 4.680 m. La manifestazione è finalizzata alla raccolta fondi da destinare alle fasce più deboli delle popolazioni peruviane. I fondi della prima edizione del 2015, donati all'Operazione Mato Grosso, sono serviti alla costruzione di 5 asili nella baraccopoli di Chimbote.
Ande Trail is a project created by a group of trail running fans with the aim of organising a mountain race on the Cordillera Blanca (Peru) with a route of 42 km that skirts around the foot of Mount Huascaran. The technicalities and the great height differences make the Ande Trail one of the highest and most spectacular races in the world, with a 4,700-metre route to the Huascaran refuge and an uphill finish to the Peru refuge at 4,680 metres. The event aims to gather funds for the most vulnerable groups within the Peruvian people. The funds from the first edition in 2015, which were donated to Operazione Mato Grosso, were used to build 5 nurseries in the Chimbote slum.
13-19|1 2017 N° 1187
GUIDE ALPINE ITALIANE
Le Guide alpine sono i professionisti della montagna riconosciuti a livello internazionale che accompagnano e insegnano le tecniche relative a tutte le attivitĂ che si possono praticare in montagna: alpinismo, scialpinismo, arrampicata su roccia e su ghiaccio, escursionismo, canyoning, ecc. Affidarsi ad una Guida alpina significa vivere e scoprire in modo corretto e sereno la montagna, accanto ad un professionista che ha frequentato un lungo percorso formativo e che continua ad aggiornarsi periodicamente. Significa condividere un'avventura unica, godere del fascino della natura, imparando a rispettarla, ed affrontare consapevolmente i rischi che le attivitĂ in luoghi selvaggi e incontaminati necessariamente comportano. Mountain guides are internationally recognised mountain professionals that accompany people and teach them techniques for all the activities that can be practised on the mountains: mountaineering, ski mountaineering, rock and ice climbing, hiking and canyoning, etc. Entrusting yourself to a mountain guide means experiencing and discovering the mountain properly and in complete tranquillity, alongside a professional who has undertaken extensive training and who continues to update their knowledge regularly. It means sharing a unique adventure, enjoying the appeal of nature, learning to respect it and prudently facing the risks that activities in wild, untouched places naturally entail.
20-26|1 2017 N° 1188
FESTIVAL GORNIŠKEGA FILMA
Il mondo della montagna al centro di un grande concorso cinematografico: incontri su temi culturali e sportivi e una platea internazionale di alpinisti. Annualmente il Festival Gorniškega Filma – con sede nella capitale Ljubljana ed eventi in altre quattro città - porta la Slovenia al centro delle Alpi e dell'attenzione internazionale. L'importante appuntamento annuale è soprattutto un festival di cinema, con proiezioni di film d'alpinismo, d' arampicata, d'avventura e naturalistici, ma anche con ospiti, mostre, serate, conferenze e workshop dedicati alla montagna. Ne è fondatore e direttore un alpinista, Silvo Karo, famosissimo per le sue imprese, tra le altre quella sul Cerro Torre, nonché ordine al merito del Presidente della Repubblica slovena assieme a Franček Knez. The mountain world at the centre of a major film competition: cultural and sports events and an international mountaineering audience. Every year the Festival Gorniškega Filma – based in the capital city of Ljubljana, with events in a further four cities – puts Slovenia centre stage in the Alps and brings it to the attention of an international crowd. This important annual event is, first and foremost, a cinema festival that shows mountaineering, climbing, adventure and nature films, yet it also welcomes guests, exhibitions, evening events, conferences and workshops dedicated to all things mountain. The founder and director is mountaineer Silvo Karo, who is very famous for his ventures. These include his ascent of Cerro Torre, as well as the Order of Merit, which he received together with Franček Knez, from the President of the Republic of Slovenia.
3-9|2 2017 N° 1190
CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
Una storia che parte da lontano, di uomini e montagna. Oggi una realtà d'eccellenza, dove addestramento e specializzazione formano Tecnici preparati al meglio per fronteggiare l'emergenza in ambiente impervio e ostile. Sezione Nazionale del Club Alpino Italiano, il CNSAS è una libera associazione apartitica, apolitica e senza fini di lucro ispirata ai principi di solidarietà e fiducia reciproca tra i soci. Ha il compito di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti. E' una struttura operativa del Servizio nazionale di protezione civile.
A story that finds its roots in distant places, of men and mountains, is today an outstanding organisation in which training and specialisation form skilled technicians that are best placed to face emergencies in demanding, hostile environments. A National Section of the Italian Alpine Club, the CNSAS is a free, nonpartisan, non-political and non-profit association inspired by principles of solidarity and reciprocal trust between its members. It is tasked with monitoring and preventing accidents during mountaineering, hiking and speleological activities, rescuing the injured and people in dangerous situations and saving people who have fallen. It is an operating organisation of the National Civil Protection Service.
10-16|2 2017 N° 1191
GAETANO MURA
Una vita per il mare: da giovane su pescherecci e al timone di un veliero d'epoca per lavorare tra l'acqua e le montagne a Cala Gonone, in Sardegna. Crescendo, Gaetano Mura, ha in testa un'idea fissa: gli oceani e l'avventura. Dura preparazione e vele spiegate verso il suo sogno, con le prime competizioni e i primi traguardi. Fino alla MiniTransat, la Transat Jacques Vabre e altre, imprese che richiedono impegno, professionalità e coraggio. Nel 2016 il sogno diventa realtà con Solo Round the Globe Record: il giro del mondo in solitario. 70 giorni di navigazione estrema in mari lontani e inospitali. Pura natura. Solo un problema meccanico fa sfumare l'impresa in Australia. Gaetano però non molla. Arrendersi, mai. His life is the sea: as a young man on fishing boats and at the helm of a vintage sail boat working between the sea and the mountains of Cala Gonone, in Sardinia. Growing up, Gaetano Mura had his heart set on one thing: the oceans and adventure. Arduous training and a full steam approach to his dream led to his first competitions and first milestones. This dedication took him to the Mini Transat regatta and the Transat Jacques Vabre race, as well as others, undertakings that required commitment, professionalism and courage. In 2016, his dream became reality with the Solo Round the Globe Record: the solitary round-the-world race. 70 days of extreme sailing through distant, inhospitable seas. Pure nature. A mechanical problem would see his hopes dashed in Australia. However, Gaetano did not resign himself to this fact. He never gave up.
17-23|2 2017 N° 1192
PIERRA MENTA
Areches, piccolo paesino francese nella regione Rhone Alpes, annualmente ospita la mitica Pierra Menta, diventando la capitale mondiale dello scialpinismo. Una manifestazione che per questa disciplina rappresenta un cult da piĂš di 30 anni, uno di quegli eventi a cui gli appassionati non possono mancare. Diecimila metri di dislivello positivo sul Grand Mont, diluiti in quattro giorni di gara a coppie, con migliaia di spettatori ai check point e con i tracciati che si snodano sul versante francese delle Alpi al confine con l'Italia. L'elite mondiale non perde l'occasione di partecipare a questa competizione, invece gli amatori sono selezionati secondo il loro livello in modo da non uscire dal tempo massimo. Areches, a small French village in the RhĂ´neAlpes, hosts the legendary Pierra Menta competition every year, becoming the world capital of ski mountaineering. This has been a cult event for this sport for over 30 years, one of those must-have events for enthusiasts. It features 10,000 metres of ascent height difference on the Grand Mont, spread across four days of races in pairs, with thousands of spectators at the check points and trails that wind up the French side of the Alps, on the border with Italy. The world's elite never miss the chance to take part in this competition, however amateurs are selected in accordance with their level so that they will not exceed the maximum time.
24|2-2|3 2017 N° 1193
GOOUTDOOR
Fondato nella primavera del 2016 a Trento, nel cuore delle Dolomiti, Gooutdoor è il portale web per gli appassionati di outdoor in cerca di esperienze uniche da vivere nello splendido Trentino. Gooutdoor consente di mettersi in contatto con i professionisti qualificati del settore e di acquistare on-line le esperienze outdoor con facilità e in tutta sicurezza. L'offerta è numerosa e variegata e comprende dai trekking in montagna, alle gite a cavallo fino ai lanci in parapendio. La mission di Gooutdoor è di far vivere momenti esclusivi ed indimenticabili alle persone, affidandosi al binomio vincente di una terra ricca di luoghi spettacolari e di professionisti leader nel settore.
Founded in spring 2016 in Trento, in the heart of the Dolomites, Gooutdoor is the web portal for outdoor enthusiasts looking for one-of-akind experiences in stunning Trentino. Gooutdoor allows people to get in touch with qualified industry professionals and to acquire outdoor experiences online with ease and in complete safety. The range on offer is wide and varied and includes mountain trekking, horseback riding and paragliding. The mission of Gooutdoor is to allow its users to experience exclusive, unforgettable moments, combined with the winning combination of an area filled with stunning places and leading industry professionals.
10-16|3 2017 N° 1195
ADAMELLO SKI RAID
Il Passo Tonale, valico a cavallo tra Trentino e Lombardia, ospita l'Adamello Ski Raid, nota gara internazionale a squadre di scialpinismo, il cui tracciato attraversa gli scenari del Mandrone, della Lobbia Alta, del Pian di Neve e dell'Adamello. La gara fa parte del prestigioso circuito La Grande Course, insieme alle più belle e storiche competizioni internazionali. 43 km di sviluppo, oltre 8.000 metri di dislivello tra salita e discesa e quasi 1.000 partecipanti a coppie. Sono i numeri dell'Adamello Ski Raid. Il tracciato di gara si snoda in buona parte sugli scenari dell'Adamello ad oltre 3.000 m di quota, luoghi storici poiché proprio qui si svolse buona parte della Guerra Bianca.
The Tonal Pass, the crossing between Trentino and Lombardy, is home to the Adamello Ski Raid, a famous international ski mountaineering race for teams. Its route traverses the landscapes of the Mandrone, the Lobbia Alta, the Pian di Neve and the Adamello massif. The race is part of the prestigious La Grande Course circuit, together with the most beautiful and historic competitions on the globe. 43 km of race track, over 8,000 metres of height difference between uphill and downhill sections and almost 1,000 participants in pairs. These are the figures of the Adamello Ski Raid. The race track winds its way mainly through the backdrops of the Adamello massif and over 3,000 m of altitude, historic places where a good portion of the White War took place.
17-23|3 2017 N° 1196
ARKANOÈ
I ragazzi di Arkanoè sailing team sono l'equipaggio più giovane della classe Internazionale del mitico monotipo Melges 24, il più veloce, diffuso e competitivo mai costruito. Sergio Caramel, classe 1995, è il timoniere e responsabile del progetto sportivo e studia Ingegneria Aerospaziale all'Universita' di Padova. Hanno cominciato la loro avventura al liceo, diventando Campioni Regionali Minialtura per due anni consecutivi, per arrivare poi nel 2016 a conquistare il titolo di Campioni EUROPEI Minialtura Corinthian. Nel circuito internazionale della classe Melges 24 hanno raggiunto la top five europea nell'ultima tappa a Riva del Garda tra gli agguerriti Corinthian di 15 nazioni partecipanti. The Arkanoè Sailing Team is the youngest team within the legendary International Melges 24 Class, the one-design sport boat that is the fastest, most popular and most competitive ever built. Sergio Caramel, born in 1995, is the helmsman and head of the sports project and studies Aerospace Engineering at the University of Padua. The team set off on their adventure during high school, becoming the Minialtura Regional Champions for two consecutive years, then went on to win the title of Minialtura Corinthian EUROPEAN Champions in 2016. They were ranked amongst the European top five on the international circuit of the Melges 24 Class during the last stage at Riva del Garda, sailing amongst the seasoned Corinthians of the 15 nations taking part.
31|3-6|4 2017 N° 1198
L’ALTRO VERSANTE
Progetto multimediale che ambisce a una documentazione completa e inedita del sorprendente ambiente montano italiano attraverso lo sguardo e l'esperienza diretta di tre professionisti dell'immagine, Maurizio Biancarelli, Bruno D'Amicis e Luciano Gaudenzio e di un regista-documentarista, Marco Rossitti. In 4 anni di lavoro, 20 regioni, 700 uscite sul campo, dagli Appennini alle Alpi, passando per le isole, L'Altro Versante vuole sfruttare il linguaggio universale delle immagini per raccontare quest'altra Italia, che solo in pochi conoscono. Vogliono andare oltre un'immagine banalizzata del paesaggio italiano per esplorarlo e goderne, ma denunciando anche le minacce che pesano sulla sua integritĂ . Altro Versante (Other Slope) is a multimedia project that strives for a complete and novel documentation of Italy's surprising mountainous landscape through the lens and personal experience of three professional photographers, Maurizio Biancarelli, Bruno D'Amicis and Luciano Gaudenzio, and film director and documentary maker, Marco Rossitti. Over 4 years of work, spanning 20 regions, 700 site visits, from the Apennines to the Alps, including the islands, the Altro Versante project wants to make use of the universal language of images to tell the story of this other Italy, of which very few know about. They want to go beyond the boring image of the Italian landscape to explore and enjoy it, yet also report on the threats that weigh heavily on its integrity.
28|4-4|5 2017 N° 1202
EUROPEAN SPIRIT OF YOUTH ORCHESTRA
Da vent'anni il Maestro Igor Coretti-Kuret seleziona giovani talenti musicali in Europa e ogni anno costruisce un'orchestra per offrire loro la prima esperienza sinfonica. Centinaia di questi ragazzi entrano poi in compagini orchestrali di ogni parte del mondo. Nel 2017 ESYO tratta di strade, ponti, sentieri, tracce che hanno consumato milioni di scarpe, per celebrare a voce alta i “cammini”, contro il rinascimento dei muri, e ricordare chi ha migrato per lavoro, paura, curiosità, fame, amore o semplice inquietudine. È con questo sogno che un narratore d'eccellenza, Paolo Rumiz, e un maestro, Coretti-Kuret, entrambi figli della frontiera dell'Est, hanno creato il progetto Tamburi di pace.
Maestro Igor Coretti-Kuret has been selecting young musical talent in Europe for twenty years and each year he builds an orchestra to offer them their first symphony experience. Hundreds of these young people go on to become part of orchestral ensembles the world over. In 2017, ESYO is turning its focus to the roads, bridges, paths and trails that have worn out millions of shoes, to loudly celebrate these "pilgrimages" and become a voice against the revival of walls, and to remember those who have migrated for reasons of work, fear, curiosity, hunger, love or mere restlessness. It is from this dream that the narrator par excellence, Paolo Rumiz, and Maestro CorettiKuret, both children of the Eastern Bloc, have created the Tamburi di Pace (Peace Drums) project.
5-11|5 2017 N° 1203
1-8|6 2017 N° 1207
SHERPA VERTICAL
Sherpa Vertical è una corsa in salita a scopo benefico con partenza dal Rifugio Balasso, ai piedi del Monte Pasubio, e arrivo a Cima Palon a 2.227 m slm. Nasce dalla volontà di sostenere le popolazioni della Cordillera Blanca e far conoscere la realtà dei rifugi costruiti dall'Operazione Mato Grosso. Per una volta tanto, bando alla leggerezza, non si corre con l'essenziale ma per l'essenziale, portando nella schiena aiuti concreti e un messaggio di solidarietà, “Più pesi, più aiuti”. I partecipanti devono correre con uno zaino carico di viveri pari al 10% del proprio peso per i maschi e all'8% per le femmine, raccolti all'arrivo e inviati alle missioni in Perù.
Sherpa Vertical is an uphill charity race that leaves from Balasso Refuge, at the foot of Mount Pasubio, and finishes at Cima Palon at 2,227 metres above sea level. It grew out of a desire to support the people of the Cordillera Blanca and to promote the refuges built by Operazione Mato Grosso. Lightness has been done away with and, for once, people will not run with the essentials, but for the essentials, carrying real help on their backs and a message of solidarity – "The more you weigh, the more you help". Participants must run with a backpack filled with essentials amounting to 10% of their own weight for the men and 8% for the women, which will be collected at the finish line and sent to the missions in Peru.
12-18|5 2017 N° 1204
LA FALESIA DIMENTICATA - DOLOMITI OPEN
Nel periodo in cui nasceva e prendeva forma l'arrampicata sportiva, ai confini della Valle del Sarca in Trentino, a Dorsino, un paesino ai piedi delle Dolomiti di Brenta, era stata chiodata e poi dismessa, una falesia con tutte quelle caratteristiche estetiche e di scalabilità che la rendevano unica nel suo genere. L'associazione Dolomiti Open è nata e si è attivata per fare riaprire questa falesia e restituire questa “Gioconda” dell'arrampicata al popolo degli arrampicatori. Tramite il contributo di più di 400 persone con una campagna di crowdfunding, aziende ed associazioni del territorio, Dolomiti Open ha raccolto più di 20.000 euro in 40 giorni, creando le basi per dare nuova vita alla Falesia Dimenticata. During the time that rock climbing was becoming popular and taking shape, on the edges of the Valle del Sarca in Trentino province, in the village of Dorsino at the feet of the Brenta Dolomites, a cliff was bolted and then abandoned. This was a cliff that possessed all the aesthetic and scalability features to make it utterly unique. The Dolomiti Open Association was created to and has committed itself to reopening this cliff and restoring this "Mona Lisa" of climbing to rock climbers everywhere. Through the donations of over 400 people via a crowd funding campaign and local companies and associations, Dolomiti Open has collected over 20,000 Euro in 40 days, forming the groundwork to give new life to the Falesia Dimenticata (the Forgotten Cliff).
26-31|5 2017 N° 1206
GLI UROGALLI - “IL RICHIAMO DELLA FORESTA”
Nei boschi di Estoul, una piccola frazione di Brusson in Val d'Ayas, si festeggia il ritorno alla montagna come occasione di libertà e bellezza. Al Pian dell'Orgionot, una radura circondata da larici, Il Richiamo della Foresta si articola su tre giorni per raccontare i diversi modi di vivere la montagna e il desiderio di comprenderla e popolarla. La montagna non come isolamento, ma come luogo di resistenza e di ricerca di nuove relazioni, un'alternativa possibile al modello economico offerto dalla città. Arte, libri, musica e incontri con vecchi e nuovi montanari: persone che da sempre abitano la montagna e persone che ci sono tornate per riprendere i lavori dimenticati o inventarne di nuovi.
In the forests of Estoul, a small hamlet in the municipality of Brusson in the Val d'Ayas, the return to the mountain is celebrated as an occasion of freedom and beauty. In the Pian dell'Orgionot, a clearing surrounded by larches, Il Richiamo della Foresta (The Call of the Forest) spreads over three days, recounting the different ways to experience the mountains and the desire to understand it and inhabit it. The mountain is not represented as a place of isolation, but rather a place of resistance and a place to search for new connections and a possible alternative to the economic model offered by the city. Art, books, music and events involving old and new mountaineers alike: people who have always lived on the mountain and people who have come back to take up forgotten jobs and invent new ones.
9-15|6 2017 N° 1208
MUSICA SULLE APUANE
Festival culturale in quota del Club Alpino Italiano di Massa, nato nel 2013 per valorizzare le Alpi Apuane. Musica ma anche spettacoli teatrali, letteratura di montagna, narrazione storica e ambientale del territorio da cui prende vita. Sentieri d'arte e natura guardando il mare in un tour che prosegue negli anni, per accompagnare artisti e ascoltatori a scoprire i vari profili delle Alpi Apuane, ripide montagne ricche di acque sotterranee e marmo bianco, endemismi, tracce umane. La Musica come meta del cammino e come mezzo di conoscenza di un microsistema da salvaguardare contro politiche estrattive sconsiderate, affinchĂŠ civiltĂ sia sinonimo di tutela dell'ambiente e dei suoi abitanti. This high-altitude cultural festival was created by the Club Alpino Italiano di Massa (the Massa Italian Alpine Club) in 2013 to promote the Apuan Alps. It features music, as well as theatre shows, mountain literature and historical and environmental storytelling about the area that has given life to it. Art and nature walks with views of the sea are part of a tour that has continued over the years, accompanying the artists and the audience on a journey to discover the various faces of the Apuan Alps, these steep mountains filled with underground water and white marble and brimming with unique animal species and human traces. Music is the goal of the journey and a means to understand a micro-system that must be protected from irresponsible mining policies, until civilisation is synonymous with protecting the environment and the people who live within it.
23-29|6 2017 N° 1210
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Stampato nel mese di settembre 2017
Printed in the month of September 2017
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