Giornale Nuove Ipotesi numero due 2015

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Nuovo Look per l’Ufficio Relazioni con il pubblico di Agrigento

Provincia Regionale di Agrigento Periodico on line della

denominata

L i b e ro C o n s o r z i o C o m u n a l e Numero 2/2015

L'ufficio relazioni con il pubblico della Provincia regionale di Piazza Vittorio Emanuele, si rifà il look. Sulla prospetto accanto al portone d'ingresso, è stata infatti collocata una grande "i" in ceramica, realizzata da un maestro artigiano di Sciacca. La "i", simbolo internazionale di "informazioni", è stata collocata accanto allo stemma araldico

della Provincia regionale di Agrigento anch'essa realizzata da un artigiano saccense andando ad arricchire l'aspetto architettonico del prospetto del palazzo. Collocata da qualche giorno, la nuova indicazione in ceramica è già risultata un'attrattiva per turisti e visitatori. A.M.

Nasce la centrale di committenza

La Regione scrive Modificata la struttura organizzativa dell'Ente dal Commissario Straordinario Alessandra Di Liberto garantendo un impegno economico per il Consorzio Universitario Le altre novità riguardano il passaggio di competenze tra diverse aree

La vicenda del CUPA si avvia ad una soluzione positiva grazie all’impegno della Giunta Regionale e del Presidente Crocetta che hanno assicurato nuove risorse economiche. Lo scorso 4 marzo è, infatti, pervenuta una nota a firma del Presidente della Regione On. Crocetta con quale “conferma, con riferimento alle misure che saranno contenute dalla legge finanziaria per l’esercizio 2015, l’impegno del Governo Regionale all’inserimemnto di stanziamenti triennali congrui a valere sulle manovre di riequilibrio della finanza pubblica varate dallo Stato nonchè apposito stanziamnto triennale in misura a quanto segnalato e per le motivazioni rese, con vincolo di destinazione per il Consorzio Universitario di Agrigento”. Questo formale impegno ha fatto si che il Commissario Straordinario Alessandra segue a pag. 4

Modificata la struttura del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il provvedimento approvato nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario è stato adottato per razionalizzare ed adeguare l'Ente alle mutate esigenze derivanti dalla riorganizzazione di alcuni settori. La struttura organizzativa rimane divisa in quattro direzioni d'area e otto direzioni di settore. Sono state previste, però, talune modifiche rivedendo alcune competenze dirigenziali e creando una nuova struttura che si occuperà di appalti per tutti i comuni della provincia. Le variazioni all'interno dell'Ente riguardano il settore "Stampa, Urp, comunicazione, accoglienza e cerimoniale" a cui è stato stato scorporato il settore "Attività culturali e sportive", che viene assegnato al settore "Affari Generali". Nel settore denominato "Solidarietà sociale, politiche della famiglia e pari opportunità, gare, contratti e concessioni" è stata, invece, istituita la Centrale di Committenza per i Comuni. Si tratta di un nuovo servizio che si occuperà della gestione delle gare e degli appalti di tutti i comuni della provincia che

vorranno utilizzare questa struttura come stazione unica appaltante. La nuova struttura potenziata con l’arrivo di tredici unità provenienti da altri settori ingloba le professionalità del settore “Gare e Contratti”. Già dal primo gennaio i comuni non capoluogo di provincia possono procedere all'acquisizione di lavori, beni e servizi avvalendosi dei competenti uffici della Provincia Regionale di Agrigento ora Libero Consorzio o nell'ambito delle unioni dei comuni già costituiti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni. Il mese scorso era stato approvato un apposito schema di convenzione dal commissario Di Liberto dove sono stati regolari i rapporti tra i comuni e il Libero Consorzio. Dal primo gennaio, di quest’anno è obbligatorio, infatti, per i comuni inferiori ai 10 mila abitanti affidare forniture e servizi tramite il Libero Consorzio o altre centrali di committenza. Tale obbligo viene esteso agli appalti di lavori a partire dal 1° luglio di quest'anno. Per i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti l'obbligo scatta, dal 2015, per le gare

Riprende la bonifica di alcune strade provinciali

Il Gruppo Tutela Ambientale del Settore Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, ha iniziato la bonifica di alcune strade del comparto occidentale di competenza del Libero Consorzio Comunale. I lavori sono iniziati sulla SP n. 42 Menfi-Partanna, per poi proseguire sulla SP n. 42 Menfi-Bivio Misilbesi. Da lunedì prossimo i lavori saranno eseguiti anche sulla SP 50 (tratto tra SP 79 ed SP 40 Portopalo) e sulla SPC n. 4 Bertolino-Lagano. Prevista in seguito anche la bonifica della SP 43 Montevago-innesto MenfiPartanna e della SP 75 SiculianaMontallegro. Si tratta di operazioni pianificate dal GTA del Settore Ambiente e finalizzate alla rimozione di rifiuti di vario tipo, tra cui elettromestici e pneumatici dismessi, residui di lavori dell'edili-

zia e soprattutto amianto, materiale altamente pericoloso che verrà messo in sicurezza, rimosso e trasportato ai centri autorizzati di stoccaggio e smaltimento, secondo i protocolli previsti dalla normativa. I lavori di bonifica sono eseguiti dagli operai dell'impresa "Ecorecuperi" di San Cataldo, aggiudicataria dell'appalto per la raccolta, trasporto e conferimento in discarica (o presso le ditte autorizzate al recupero) dei rifiuti. Il Gruppo Tutela Ambientale è composto dal coordinatore di cantiere del Settore Ambiente geom. Vincenzo Dainotto, dal direttore dei lavori geom. Nando Parello, mentre Giovanni Bellavia e Rosolino Chibbaro sono, rispettivamente, il funzionario responsabile e il Responsabile Unico del Procedimento. S.G.

Permangono le quattro aree e gli otto settori. “Le Attività Culturali e Sportive” sono state assegnate nell’area finanziaria e accorpate al settore “Affari Generali”.

oltre i 40 mila euro. Lo schema già approvato dal commissario Di Liberto regola i rapporti tra i comuni e il Libero Consorzio per ogni singola gara. Potenziato anche l’ufficio “Innovazione tecnologica” con altre due unità lavorative. Si potenzia anche l’ufficio stampa dell’Ente con la riassegnazione di due giornalisti trasferiti negli anni passati in altri settori. Angelo Palillo

Benessere organizzativo Pubblicata l’indagine per l’anno 2014 Pubblicata nella home page del sito internet dell'Ente l'indagine sul personale dipendente per rilevare il livello di benessere organizzativo, la condivisione del sistema di valutazione e la valutazione del superiore gerarchico per l'anno 2014. L'indagine, prevista dall'art. 20 del decreto legislativo n. 33 del 2013 è stata curata dal settore "Risorse Umane e Innovazione Tecnologica". Ai questionari hanno risposto complessivamente 399 dipendenti, tra dirigenti e non dirigenti ed è stata svolta attraverso la compilazione di un que-

stionario anonimo elaborato dalla Commissione indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche, facente capo al Dipartimento della Funzione Pubblica. Il questionario, conteneva tre gruppi di domande riferiti ai seguenti ambiti di indagine: "Benessere organizzativo", “Grado di condivisione del sistema di valutazione" e "Valutazione del superiore gerarchico". Per ogni gruppo di domande è stata pubblicata un'analisi dei dati che sintetizza il pensiero dei dipendenti. A.P.


PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Libero Consorzio Comunale

Emessa l'ordinanza sulla manutenzione di terreni

Servirà a garantire visibilità e sicurezza alla circolazione delle S.P.

E' stata pubblicata all'albo pretorio on line del Libero Consorzio Comunale e all'Albo Pretorio dei Comuni territorialmente interessati, l'ordinanza del Direttore del Settore Infrastrutture Stradali con la quale è stato intimato ai proprietari, affittuari, conduttorie detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e di terreni confinanti o limitrofi con tutte le Strade Provinciali, di provvedere alla manutenzione di siepi e alberature (comprese le piante di alto fusto), regolandole in modo tale da garantire visibilità e sicurezza alla circolazione, per assicurare la piena visibilità e leggibilità della segnaletica stradale. L'ordinanza intima anche agli stessi soggetti di provvedere alla manutenzione di muri di sostegno e fabbricati per non danneggiare le strade e le relative pertinenze, evitando così qualsiasi rischio per la

pubblica incolumità, e di rimuovere anche gli alberi piantati in terreni laterali i cui rami sono soggetti a rischio di caduta sul piano viario, nonché tutti i materiali provenienti da muri e opere di sostegno che in seguito alle intemperie possano a loro volta invadere le carreggiate. Le eventuali inottemperanze saranno sanzionate ai sensi degli articoli 29, 30, e 31 del Nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo n. 285/92). Il Libero Consorzio, in caso di inadempienza, provvederà d'Ufficio con proprio personale e mezzi addebitando la conseguente spesa ai proprietari interessati tramite ordinanzaingiunzione da parte della Prefettura di Agrigento. L'ordinanza è consultabile all'albo pretorio on-line del sito internet www.provincia.agrigento.it . S.G.

Diverse strade provinciali danneggiate dalle piogge

Ancora danni sulle strade provinciali in seguito alle intense piogge degli ultimi giorni. L'attività costante di monitoraggio dell'intera rete viaria ad opera di tecnici, capi cantonieri e cantonieri del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale, ha consentito di intervenire tempestivamente su diverse strade, in particolare segnalando la presenza di fango e detriti e restringendo, ove necessario, le carreggiate. Gli automobilisti dovranno fare molta attenzione in particolare sulla SP n. 1 Quadrivio Spinasanta-Villaseta a causa del distacco di alcuni massi e di fango provenienti dai terreni sovrastanti, sulla SP 29 Raffadali-Cattolica Eraclea, sulla SP NC Montaperto-Mintina-Businè, sulla SP 46 (tratto da SP NaroCampobello a SS 123 in contrada Durrò). Emergenza detriti anche sulla SP 71 Cavaleri-Magazzeni e sulla SPR 60 Favara-Naro-Figotto. Sulla SPC n. 41 Cantarella-Salto Fontana-Panzica in alcuni punti è consentito il transito

“Progetto "Tartalife": Proseguono le azioni per la salvaguardia della Caretta caretta Due i centri di recupero nella provincia: Linosa e Cattolica Eraclea

Proseguono le azioni previste dal progetto "Tartalife- Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attivitàdi pesca professionale", finanziato dall'Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE della U.E., del quale il Libero Consorzio Comunale è partner. Si tratta di un progetto che prevede diverse azioni, con sperimentazioni finalizzate a trovare soluzioni di pesca in grado, se non di eliminare, di ridurre fortemente l'impatto dei vari sistemi di pesca sulla popolazione mediterranea della Tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inserita nella Direttiva "Habitat" e protetta da numerose convenzioni internazionali. I primi esperimenti confermano la validità del progetto, in particolare nella ricerca del giusto compromesso tra esigenze di conservazione e esigenze dei pescatori. Risultati soddisfacenti sono quelli ottenuti dall'uso di ami circolari al posto di quelli tradizionali nella pesca con i palangari. Altre soluzioni previste, ed in corso di sperimentazione, prevedono la diffusione dei TED (acronimo di Turtle Excluder Devices) nella pesca con reti a strascico, alla sperimentazione del deterrente acustico STAR (Sea Turtle Acoustic Repellent), e di attrezzi alternativi alla rete da posta (nasse modificate). La pesca professionale rimane, infatti, nel Mediterraneo la principale minaccia per la sopravvivenza della specie. Secondo le stime dei ricercatori, ogni anno oltre 130.000 tartarughe marine (ma considerato l'elevato numero di marinerie probabilmente il dato più

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realistico è di almeno 200.000 esemplari) vengono catturate accidentalmente con vari sistemi di pesca. I dati del solo 2013 sono già emblematici di questa difficile situazione,essendo stati catturati accidentalmente 1904 esemplari di Caretta caretta, con un picco nel corso dell'estate (624) e un minimo durante l'inverno (380). Nel 48.4% dei casi la cattura è dovuta alle reti a strascico, nel 34,1 % a reti di posta, per il 20.4% ai palangari con ami tradizionali e solo per l'1.7% ai palangari armati con ami circolari. La raccolta di informazioni utili per monitorare la situazione cattura accidentali è tuttora in corso. Per quanto riguarda i Centri di recupero delle tartarughe ferite, la provincia di Agrigento può contare attualmente sul centro di Linosa, regolarmente funzionante, mentre l'Area Marina Protetta Pelagie ha identificato l'immobile dadestinare al Centro di Lampedusa, procedendo alla variazione di destinazione d'uso dei locali per l'adeguamento a presidio veterinario. Il Centro potrebbe essere allestito entro la stagione estiva. Infine, il centro di Cattolica Eraclea, tuttora funzionante e protagonista di molti recuperi di tartarughe ferite, sarà integrato dopo l'espletamento della gara per l'acquisto delle necessarie attrezzature. Ente capofila del progetto Tartalife è il CNR-ISMAR, con il partenariato di Provincia Regionale di Agrigento (oggi Libero Consorzio Comunale), Ente Parco Nazionale dell'Asinara, Fondazione Cetacea, CTS, AMP Isole Egadi, Legambiente, AMP Isole Pelagie (Ente Gestore Comune di Lampedusa e Linosa) e Consorzio UNIMAR. S.G.

a senso unico alternato per la chiusura parziale della carreggiata. Fango e detriti saranno rimossi con mezzi di proprietà dello stesso Libero Consorzio, ma solo dopo la fine dell'emergenza maltempo sarà possibile stimare i danni riportati dall'intera rete viaria provinciale. Ricordiamo che nei giorni scorsi il Direttore del Settore Infrastrutture Stradali aveva emesso diverse ordinanze con le quali erano state chiuse al traffico altre strade. In particolare le strade provinciali n. 37 SciaccaCaltabellotta-S.Carlo, n. 34 Bivio Tamburello-Bivona, n. 16 GrotteFirrio-Cantarella e n.7 ESAChimento, sempre in seguito a frane e smottamenti. Si raccomanda la massima prudenza a tutti gli automobilisti che percorrono queste strade, oltre a quelle già segnalate , considerato che le intense piogge hanno praticamente saturato i terreni, dando luogo continuamente a frane e cadute di detriti sulla sede stradale. Salvo Grenci

Il “Magnifico Palazzo” come un museo In visita gli studenti della Scuola media Rizzo di Porto Empedocle

Continuano le visite al Palazzo della Provincia, ora Libero Consorzio Comunale da parte delle scolaresche dell'agrigentino nell'ambito di un programma finalizzato alla conoscenza, da parte degli studenti, dello storico palazzo di piazza Vittorio Emanuele. Nei giorni scorsi il personale del Libero Consorzio, ha accompagnato gli alunni della 2°A e 2°B della scuola media Luigi Rizzo di Porto Empedocle seguiti dalle insegnanti Dire ore Cinzia e Pamela Vitale. Alessandra Di Liberto Gli studenti hanno seguito il classico percorso della visita con la Scala Reale, monumentale Dire ore Responsabile Ignazio Gennaro scalone di rappresentanza borbonica dove in questi giorni è in corso una mostra storico Redazione documentale sulla costruzione del Palazzo. Salvatore Grenci Gli studenti hanno visitato anche la Sala Giglia Angelantonio Palillo con i suoi numerosi affreschi, già sede del Segreteria di redazione Consiglio Provinciale, la Galleria dei presidenFederica Lupo ti e la biblioteca giuridica Gaspare Ambrosini Annamaria Martorana dove hanno potuto visionare una copia della Luigi Mula 'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, docu- Questa edizione è mento simbolo dell'epoca dei Lumi. Gli alunni realizzata dalla hanno così ripercorso la storia dell'Illuminismo Redazione e dell'Unità d'Italia. Infatti, le vicende storiche dell’Ufficio e costruttive dell'ottocentesco "Reale" ospizio Stampa di beneficenza, denominato anche "Magnifico palazzo della Provincia", si intrecciano con l'ingresso dei garibaldini a "Girgenti" e la cacciata delle truppe borboniche. A. M.


PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO

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Nel 2014 un’ intensa attività di tutela proprio territorio dal 26 al 29 marzo ambientale da parte della Polizia Provinciale Libero Consorzio Comunale

Elevate sanzioni per oltre 75 mila euro per l’inquinamento

Un'intensa attività a sostegno dell'ambiente e della salute dei cittadini è stata compiuta nel 2014 dal Corpo di Polizia Provinciale, che agli ordini del comandante dr. Vincenzo Giglio ha intensificato la vigilanza sul territorio, puntando principalmente alla tutela dei litorali marini agrigentini da scarichi di acque reflue e liquami. Un'attività iniziata dal mese di maggio, e proseguita nei mesi successivi con i controlli del territorio nelle fasce costiere e monitoraggio dei maggiori fiumi, torrenti, valloni e canaloni. I maggiori corsi di acqua monitorati e censiti dagli agenti e dai tecnici del Libero Consorzio sono stati i fiumi Salso (in territorio di Licata), Platani, Magazzolo (Ribera), Palma (Palma di Montechiaro), Verdura e Carboj (Sciacca), i torrenti Pisciotto (Licata), Salsetto (P. Empedocle), Carabollace, Cansalamone, Bellapietra (Sciacca), Canne (Siculiana), i valloni Gaffe (Licata), Fiumera Zingarello, della Cucca (Agrigento), Pergole (Realmonte), Corvo (Ribera).

Controllati anche il lungomare San LeoneDune e le spiagge delle contrade Maddalusa e Caos. Nel corso dei controlli è stato individuato a circa 50 metri dalla foce del torrente Cansalamone un grosso tubo che scaricava reflui in contrada Stazzone a Sciacca. Le analisi dei campioni ad opera dell'Arpa hanno confermato l'inquinamento, e sono state seguite dalla comunicazione all'Autorità Giudiziaria. Complessivamente nel 2014 sono state elevate sanzioni per € 74.340,00 per violazione della normativa sugli scarichi, poco meno del 50% del totale delle sanzioni elevate nel 2014. Tra gli altri interventi, di un certo rilievo l'attività di vigilanza nei mesi di agosto e settembre sulla spiaggia della "Scala dei Turchi" a Realmonte, finalizzata al controllo del patrimonio ambientale e per scoraggiare il continuo prelievo, da parte di turisti e bagnanti, di pezzi di marna bianca che lentamente stava danneggiando la caratteristica scogliera. Salvo Grenci

P r o gr ammati g li inter venti d i manu tenzio ne s tr ao r d in ar ia delle s tr ade p r o vinciali

La notizia dello stanziamento, da parte della Giunta Regionale, di 49 milioni di euro per interventi sulla viabilità interna è un passo importante, anche se non sufficiente a garantire il ripristino delle strade di competenza della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale. Il monitoraggio effettuato dal S e t t o r e Infrastrutture Stradali del L i b e r o Consorzio ha portato, infatti, ad una stima di spesa di circa 40 milioni di euro solo per la rete viaria agrigentina. Il programma degli interventi da effettuare è stato trasmesso a suo tempo all'Assessorato Regionale delle Infrastrutture Stradali e al Prefetto di Agrigento, al quale è stata più volte esposta la difficile situazione di una rete viaria fondamentale non solo per i collegamenti tra i paesi dell'entroterra, ma anche per le numerose attività (agrozootecniche ma non solo) penalizzate dalle condizioni delle strade.

Alcune strade, peraltro, assumono un ruolo ancora più importante per le implicazioni di carattere economico: è il caso, tanto per fare un esempio, della SP n.6 Licata-Ravanusa, chiusa al traffico da tempo, il cui ripristino consentirebbe di attenuare le enormi difficoltà di collegamento tra la zona costiera est e il comprensorio ravanusano-canicattinese, fortemente penalizzato dalla chiusura della SS 626 in seguito al noto crollo del viadotto di contrada Petrulla, e i cui tempi di ripristino si annunciano molto lunghi. Il programma di interventi del Settore Infrastrutture Stradali contiene un elenco di ben 39 strade provinciali o ex consortili chiuse o con forti limitazioni al traffico, al quale vanno aggiunte quelle chiuse negli ultimi giorni in seguito alle forti precipitazioni che hanno causato crolli, smottamenti e cadute di fango e detriti sulle sedi stradali. Interventi ormai non più rinviabili se si vuole assicurare condizioni di sicurezza ed una viabiltà in linea con il traffico veicolare. S.G.

Il Libero Consorzio promuove il Saranno presenti buyers nazionali ed internazionali

Un educational ed un workshop nell'ambito del progetto dei marchi d'area sono stati organizzati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento nei giorni dal 26 al 29 marzo con la presenza di buyers qualificati, rappresentanti di tour operator nazionali ed internazionali. La sede degli eventi sarà comunicata nei prossimi giorni. Durante il workshop sarà possibile, per gli operatori locali interessati, trattare direttamente con i buyers presenti, in modo da commercializzare i propri prodotti e i servizi turistici. Inoltre è previsto un educational riservato alle strutture ricettive e ad aziende di particolare interesse relazionale ed enogastronomico per migliorare la loro formazione. Saranno ammessi al workshop, prioritariamente, agenti di viaggio che svolgono attività di incoming e le agenzie ricettiviste nonché le aziende enogastronomiche del territorio della strada del vino. Per essere ammessi è possibile compilare la scheda di adesione presente sul sito istituzionale www.provincia.agrigento.it nella home page. Le adesioni potranno essere inviate via email all'indirizzo j.cimino@provincia.agrigento.itoppure trasmessi via fax 0922593678 fino al 20 marzo. Coloro che saranno ammessi al workshop riceveranno le schede dei buyers con tutti i dati necessari sull'operatore e sul rappresentante presente sul territorio e potranno incontrarli nel work shop che si svolgerà il 27 mattino. A.P.

Al via la prima sessione d’esame per l'anno 2015 degli esami di autotrasportatore

Scade il 30 marzo il termine per la presentazione delle domande per il conseguimento dell'idoneità professionale per l’accesso alla professione di trasportatore su strada dì merci per c/terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Possono sostenere gli esami per il conseguimento dell’idoneità professionale di autotrasporti di merci, in campo nazionale ed internazionale, gli aspiranti in possesso alla data del 30 marzo per la presentazione delle domande di partecipazione dei seguenti requisiti: maggiori di età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all’obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del D. D n. 291/2011, presso un organismo appositamente autorizzato. Inoltre i candidati devono avere la residenza anagrafica nella Provincia di Agrigento o in province che hanno stipulato con l'Ente apposita convenzione, ai sensi dell'accordo Stato-Regioni-

Autonomie Locali, ovvero essere iscritti nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Non sono ammessi candidati che abbiano nel territorio della Provincia di Agrigento il solo domicilio. Al cittadino comunitario ed extracomunitario che intende conseguire l'abilitazione è richiesto il possesso di un titolo attestante la regolarità del soggiorno, ai sensi della legislazione vigente in materia, ed essere comunque residente nel territorio della Provincia di Agrigento. Coloro che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea. Due le prove previste: la 1° prova scritta consiste in 60 domande con 4 risposte alternative di cui una vera e tre false, scelte tra quelle contenute nella banca dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e riportate nei relativi decreti dirigenziali. Per qualsiasi altra informazione in merito agli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti - Ufficio III° (Autotrasporti c/terzi e Marketing) in via Crispi, 46 Agrigento. A.P.


PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Libero Consorzio Comunale

In augurata la mostra sulle vicende costruttive del palazzo sede dell’Ente La Provincia al servizio dei cittadini

segue da pag. 1

Di Liberto adottasse la determinazione n. 24 del 5 marzo con la quale ha provveduto alla revoca della determinazine n. 199 del 16 dicembre 2014 con la quale era stato disposto il recesso dal Consorzio Universitario per l’imposibilità oggettiva di garantire per l’esercizio 2015 la quota sociale. Si tratta di una revoca legata all’approvazione, nella prossima legge finanziaria regionale, di idonei stanziamenti che consentano al Libero Consorzio di adempiere alle obbligazioni contrattuali legate alla sua qualità di socio. Un passaggio decisivo per il regolare funzionamento del Consorzio Universitario della nostra provincia. Dopo questo necessario provvedimento bisognerà aspettare qualche settimana per verificare gli impegni della Regione. A.P.

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Sarà possibile visionare la documentazione esposta fino alla fine di marzo. La storia del Palazzo della Provincia di Agrigento, rivive Prefettura, fu uno tra i primi ad essere costruito attraverso un percorso grafico e documentale che ne rico- nell'Ottocento fuori della cinta muraria, fatto che contribui struisce i momenti più importanti, dalla progettazione fino a cambiare radicalmente l'assetto urbanistico della città. alla realizzazione finale e alla sua apertura risalente al 31 Venne edificato laddove in passato sorgevano stazzoni, ospitanti fabbricanti di vasellame e tegole di terracotta. La agosto del 1869. storia e le vicende costruttive del “Magnifico Palazzo risalLa mostra, che gono al decreto del 7 agosto 1834 del Re delle due Sicilie sarà visitabile Ferdinando II. Con il decreto n.1381 del 25 Luglio 1854 nella Scala Ferdinando II permise che l’edificio da destinarsi ad ospiReale fino al zio provinciale di beneficenza fosse costruito “di pianta in mese di marzo, uno dei due lati di Porta di Ponte”. Fu predisposto il proè stata inauguragetto di massima, datato 10 settembre 1855, oggi custodito ta dal commisall'Archivio di sario straordinaStato di rio del Libero Palermo, comConsorzio posto da quattro Alessandra Di tavole denomiLiberto alla presenza, tra gli altri, del prefetto Nicola Diomede. Espone nate carte topoIl disegni e progetti originali di quello che fu definito dallo grafiche. storico agrigentino Giuseppe Picone, il "Magnifico manifesto del Palazzo", ma anche stampe, mappe e antiche fotografie che bando di gara a ripercorrono lo sviluppo urbanistico del centro agrigentino f i r m a dove sorge, appunto il Palazzo della Provincia, inizialmen- dell'Intendente te destinato a Reale Ospizio di beneficenza e assegnato Presidente della all'amministrazione provinciale dopo l'avvento dell'Unità Provincia Conte d'Italia. In mostra anche i decreti di Re Ferdinando II di di Capaci venne pubblicato il 10 aprile del 1856. Il 24 apriBorbone, le fatture originali dei pagamenti degli stucchi le, nella sala dell'intendente della provincia di Girgenti si della Scala Reale, i bandi di gara e le piante della struttura svolse la prima subgara e l'aggiudicazione fu fissata il 30 oltre a quattro disegni originali dell'Antico Ospizio di bene- aprile dello stesso mese. L'appalto fu aggiudicato al Mastro ficenza messi a disposizione per l'evento dall'Archivio di Appaltatore Giuseppe Bonsignore nel 1857. I lavori iniziaStato di Palermo. Tre foto della seconda meta dell'ottocen- rone nel 1858 per conculdersi con l’inaugurazione nel 1869. to, messe a disposizione dal Circolo Pier Paolo Pasolini di Il palazzo fu trasformato in sede del governo nel 1865. La Agrigento mostrano i luoghi durante il periodo di costru- mostra è ad ingresso gratuito e sarà visitabile negli orari di A.M. zione dell'edificio. Il Palazzo, che oggi ospita anche la apertura degli Uffici del Libero Consorzio.

Il cittadino potrà interagire direttamente con l'Ente on line attraverso un portale web Con l'adozione del Piano di "informatizzazione delle procedure" il Libero Consorzio Comunale di Agrigento si prepara a dialogare con il cittadino su determinate materie, direttamente online attraverso un portale web. Questo grazie alle norme più recenti che chiedono alle amministrazioni pubbliche di approvare un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze,dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line di procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese. Il piano predisposto dal Settore Innovazione Tecnologica è stato pubblicato sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione Trasparente". Le procedure, una volta che saranno operative attraverso il portale web, permetteranno ai cittadini di completare l'iter amministrativo, il tracciamento dell'istanza con indi-

viduazione del responsabile del procedimento, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta, ovvero devono essere dotate di appositi strumenti per la verifica a distanza da parte del cittadino dell'avanzamento delle pratiche che lo riguardano. Al momento il piano individua alcune tipologie di atti: richiesta di accesso agli atti (Protocollo), rilascio autorizzazione ambientale alle emissioni in atmosfera e rinnovo per impianti esistenti (Ambiente), approvazione progetto recupero ambientale di aree degradate (Ambiente), iscrizione registro provinciale delle ditte per attività di recupero e/o messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi (Ambiente), rilascio nulla osta passi carrabili (Infrastrutture Stradali), richiesta risarcimento danni causati dalla viabilità (Infrastrutture Stradali), alienazione relitti stradali (Edilizia e gestione patrimoniale), concessione in comodato d'uso

immobili di proprietà dell'Ente (Edilizia e gestione patrimoniale); richiesta trasporto studenti portatori di handicap grave (Istruzione), autorizzazione concessione COSAP (Concessioni), contributi ad associazioni sportive Sport, (Cultura e Spettacolo), contributi per la valorizzazione, tutela e fruizione sociale dei beni culturali e ambientali (Sport, Cultura e Spettacolo), finanziamento manifestazioni culturali, sportive, di spettacolo Sport, Cultura e Spettacolo, patrocini gratuiti od onerosi di manifestazioni sportive Sport (Cultura e Spettacolo), autoscuole (Turismo, attività economiche e produttive), classificazione e vigilanza Strutture ricettive (Turismo, attività economiche e produttive) e concessione patrocini (Turismo, attività economiche e produttive). Queste procedure saranno disponibili quando lo Stato attiverà i meccanismi di identificazione dei cittadini attraverso la rete. Angelo Palillo

Aggiudicati i lavori di completamento della palestra del Liceo Scientifico "Fermi" La Commissione Gare dell'UREGA (Ufficio Regionale Gare) ha aggiudicato un importante appalto riguardante i lavori di completamento del corpo palestra del Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Sciacca. L'appalto della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, aveva un importo complessivo di € 2.282.953,94 euro più Iva, di cui € 1.655.642,40 per lavori al netto, € 63.291,43 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, e € 564.020,40 per costi di manodopera (non soggetti a ribasso). I lavori sono stati aggiudicati

provvisoriamente all'Impresa Consorzi Stabile Valori Scarl, con sede a Roma, che ha offerto un ribasso del 36,6333%. Seconda in graduatoria è risultata l'Impresa Ferrara srl con sede a Giardini Naxos (ME) che ha offerto il ribasso del 36,6290 %. La Commissione dell'UREGA è stata presieduta dal dott. Melchiorre Cirami, vicepresidente l'ing. Federico Piazza e componente, in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale, il geom. Giovanni Spallitta, funzionario amministrativo dell'Ufficio Gare. S.G.


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