Novembre 2013

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Il Commissario straordinario Benito Infurnari

Provincia Regionale di Agrigento Periodico on line della

Numero di novembre 2013

“Il bilancio non ci consente maggiori finanziamenti alle Scuole Superiori”

Forti tagli alle spese di funzionamento delle scuole di istruzione superiore secondarie di secondo grado. Ridotti i fondi per il secondo semestre. Si è passati da 1.800 mila euro del 2012 a 1.300 mila. Il Commissario straordinario cercherà di reperire nuove risorse dal bilancio. Vittorio Alfieri a pagina 4

La Corte dei Conti boccia il disegno di legge Delrio

I magistrati contabili stroncano il D.D.L. sulla chiusura delle Province: rischio di alti costi e caos normativo .

Politica e demagogia

La Provincia è un Ente inutile. Questa frase è stata pronunciata da qualche noto personaggio politico che proprio sull’ente Provincia ha costruito le sue fortune. Al di là della demagogia politica che emerge in base agli umori della piazza, la chiusura delle Province è la decisione più errata da adottare. Il risparmio e siamo confortati dalla decisione della Corte dei Conti è molto basso ma il danno che si provoca sul territorio è altissimo. Comprendiamo benissimo certi proclami fatti nel corso di un programma televisivo ad alto impatto sociale, ma nel concreto il vero politico pondera be ne una decisione di così grande effetto. Non comprendiamo, infatti, la superficialità con la quale si adotta un qualsiasi provvedimento senza analizzare le sue reali ricadute sul territorio. Ed in effetti cosa sta accadendo nella nostra provincia? Manutenzione delle strade quasi inesistente, fondi alle scuole più che dimezzate, i servizi erogati dall’assessorato per le politiche sociali ridotti per mancanza di fondi e via dicendo . E’ questa la politica del rinnovamento ? Vittorio Alfieri

Pubblichiamo l’articolo apparso l’8 novembre scorso sulla Gazzetta degli Enti Locali.

La Corte dei Conti boccia il disegno di legge dell’on Delrio. Nell’audizione sulsul provvedimento che dovrebbe abolire le Province, il giudizio della Sezione autonomie della Magistratura contabile è netto: basse possibilità di risparmio per gli enti, una volta che il disegno di legge dovesse entrare in vigore a tutti gli effetti, e rischio di confusione amministrativa nell’indefinito periodo di transizione.Il giudizio della Corte nei confronti del D.D.L.sul riordino degli enti locali è tranchant, soprattutto nell’impianto della redi stribuzione delle competenze, il vero nucleo fonda-

tivo del disegno di legge e principio cardine su cui si basa l’intero progetto di ridefinizione dei livelli di Governo. Facendo leva sul mero spostamento di competenze tra enti di differenti piani istituzionali, il d.d.l. ar riva alla conclusioni che il passaggio di funzioni da Province ad altri enti abbia un impatto nullo sulle casse dello Stato. In realtà, scrive la Corte dei Conti, tale assunto «appare tutto da dimostrare nella sua piena sostenibilità». In particolare, osserva la Corte, traslare le funzioni dalle province alle città metropolitane, e, contemporaneamente, far corrispondere a questo pas-

saggio uno “zero” in termini economici sembra azzardato. Oltretutto, nota la magistratura contabile, i presupposti del disegno di legge sembrano confusionari, dal momento che postulano la sovrapposizione di compiti tra le sfere di governo arrivando, a conclusioni, come sul ruolo svolto dai comuni, di cui si potrà avere assoluta certezza solo una volta entrata in vigore la riforma. Il punto focale resta la soppressione delle province, sulla quale la Corte richiede con forza “alcuni passaggi decisionali con i tempi occorrenti ai fini dell’individuazione delle risorse di cassa tali da com-

pensare gli oneri legati alla progressiva costituzione della città metropolitana”. C’è poi un rischio: che i tempi tecnici rendano la nuova conformazione istituzionale un regime stabile per tempo indefinito, con la possibilità concreta che “la predicata transitorietà dovesse dilatarsi eccessivamente o addirittura radicarsi in attesa di nuove iniziative si perpetuerebbe una situazione di confusione ordinamentale certamente produttiva di inefficienze”.

AMBIENTE Sequestrata discarica abusiva di materiali altamente inquinanti Pagina 3

Al Li c eo Maj o rana due nuovi i n di z zi La Provincia Regionale resta nel Consorzio Universitario Il Commissario straordinario, Benito Infurnari ha revocato la determina che sanciva l’uscita dell’Ente dal Cupa nel 2014

La Provincia Regionale di Agrigento manterrà la propria presenza nella struttura societaria del Consorzio Universitario agrigentino anche per il prossimo anno. La decisione è stata adottata con la determinazione n. 57 del 15 novembre 2013 nella quale il Commissario straordinario Benito Infurnari ha revocato la precedente determinazione commissariale n. 34 del 26 settembre che sanciva la fuoriuscita, della Provincia, dal Consorzio Universitario, per l'impossibilità oggettiva a garantire per l'esercizio 2014 la propria quota sociale. Il provvedimento, su iniziativa del Commissario Straordinario, prende atto dell'approvazione dell'Assemblea Regionale Siciliana

delle variazioni al bilancio della Regione che, tra l'altro, ha incrementato il fondo per le Province siciliane di 15 milioni di euro. Questa variazione del bilancio regionale, ampliando i fondi a disposizione delle Province, consentirà, anche per l'esercizio finanziario 2014, la persistenza del rapporto consortile e la possibilità di avere i fondi necessari per garantire il fabbisogno finanziario del Consorzio Universitario. L'Ente Provincia, socio fondatore di maggioranza del Cupa, auspica che con questa decisione si possa procedere ad un ulteriore sviluppo e una maggiore incidenza dell'università sul tessuto economico e culturale della provincia di Agrigento. A. P.

Dal prossimo anno scolastico, se la Regione emanerà il decreto, il Liceo scientifico “Majorana” avrà nuovi indirizzi richiesti dal dirigente, Maria R.Buscemi. Si tratta dell'istituzione del "Liceo Scientifico con Opzione Scienze Applicate" e "Liceo Musicale". Il Commissario, Benito Infurnari ha firmato la determina n. 58 del 15 Novembre scorso con la quale ha autorizzato l’istituzione di questi indirizzi. Adesso toccherà alla Regione Sicilia sancire l'istituzione di questi indirizzi. Successivamente al decreto della Regione saranno assunti dalla Provincia Regionale di Agrigento i relativi oneri finanziari per garantire le attività scolastiche. Il Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate fornirà allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi riguardanti la cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all''informatica e alle loro applicazioni, mentre l'altro indirizzo fornirà competenze musicali agli studenti che si iscriveranno al nuovo corso di studi. v.a.


PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO

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Autorizzati in provincia Chiusa l’scrizione al registro provinciale degli enti accreditati nuove strutture ricettive

Servizi Sociali - Le domande dovevano essere consegnate entro il 22 novembre

Promozione turistica ed attività produttive

Chiuso il termine per la presentazione delle richieste di iscrizione al Registro Provinciale degli enti accreditati presso l’Assessorato ai Servizi Sociali (anno scolastico 2013/2014) per il servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione in favore di studenti ciechi e sordi che frequentano le scuole materne, elementari e medie, sino al 31 dicembre 2013. L’integrazione del registro, custodito dall’Ente è rivolto alle associazioni che svolgono assistenza a soggetti in situazione di handicap sensoriale. Il servizio è finalizzato, perttanto, a prestare temporaneamente, con il sistema dell’accreditamento, l’assistenza specialistica “ad personam”. L’azione sociale svolta da que-

Il settore "Promozione turistica ed attività economiche e produttive" ha provveduto, ad ottobre, alla classificazione di tre nuove strutture nella tipologia dei "bed and breakfast". Si tratta della struttura ricettiva denominata "Le stanze di Marchisia" ad Agrigento, nella Salita Santo Spirito al civico n.4, tipologia di b&b, classificazione tre stelle, con due camere e sette posti letto; della struttura ricettiva denominata "Telamoni" sita ad Agrigento in via delle Stelle Alpine n. 7 nella tipologia di b&b, classificazione tre stelle, con due camere e quattro posti letto; della struttura ricettiva denominata "Villa del saraceno" sita a Realmonte in via panoramica s.p n.68 nella tipologia di b&b, classificazione tre stelle con una disponibilità di due camere e sei posti letto. La classificazione di queste strutture porta a 223 il totale dei b&b con un aumento di 18 nuove strutture. A. Pa

sto ersonale è diretta ad aiutare gli studenti in situazione di handicap sensoriale in tutte quelle attività connesse allo sviluppo di abilità di autonomia e di comunicazione personale, nonché alla effettiva integrazione scolastica degli stessi. I destinatari del servizio sono quindi gli studenti con disabilità sensoriale la cui gravità comporti una significativa limitazione di autonomia in ambito socio-relazionale e di comunicazione tale da richiedere assistenza specifica nella sfera individuale o in quella di relazione. Il settore “Solidarietà sociale e Politiche della Famiglia” provvederà all’integrazione del Registro Provinciale degli enti accreditati con un'apposi-

ta sezione riguardante lo svolgimento del servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione scolastica per ciechi e sordi frequentanti le scuole materne, elementari e medie. L'intervento della Provincia Regionale di Agrigento, in ogni caso, va inteso esclusivamente quale concreta forma di ausilio ai Comuni, a cui la legge affida la competenza dell’assistenza agli studenti, nonché quale contributo di solidarietà nei confronti di quelle numerose famiglie che vivono per i loro figli ciechi e sordi grosse difficoltà legate alla mancanza di un supporto organizzativo e specialistico indispensabile per l’esercizio del fondamentale diritto allo studio. Angelo Palillo

Francesi e Tedeschi le maggiori presenze Ipia Fermi: entro febbraio l'adeguamento del Centro di addestramento professionale straniere in provincia di Agrigento

Elaborati i dati sulle presenze straniere in provincia di Agrigento nel periodo 1 giugno - 31 agosto 2013 dall'osservatorio provinciale al turismo della Provincia. I dati complessivi registrano 252.964 presenze con un aumento del 10,42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La pres e n z a media per turista si attesta a quasi 4 giorni. A guidare la presenza straniera in provincia di Agrigento sono di gran lunga i viaggiatori francesi con oltre 130 mila presenze che rappresentano più del 50% del totale. Inoltre i viaggiatori d'oltralpe hanno accresciuto del 15% il dato dello scorso anno. La loro permanenza supera i 5 giorni di soggiorno. Seguono i tedeschi con quasi 19 mila presenze, i britannici con più 15.000 presenze, gli spagnoli con più di 10.000 presenze e i belgi con oltre 9 mila presenze. Gli spagnoli sono quelli che soggiornano meno con una permanenza media di un giorno e mezzo. U.S.A., Svizzera, Russia, Venezuela e Olanda le altre nazioni con il maggior numero di viaggiatori stranieri. In discesa il turismo russo con una flessione del 37%. Poco significative, in provincia di

Agrigento, le presenze di giapponesi e cinesi in rapporto alle potenzialità turistiche ed economiche dei due colossi asiatici. Quasi inesistente la presenza indiana nella nostra provincia. I maggiori incrementi statistici tra il 2013 e il 2012 sono stati registrati dai viaggiatori venezuelani, lettoni, lituani e d e l l a Corea del Sud con incrementi superiori al 200%. Per queste nazioni i dati non sono molto rappresentativi, escluso per il Venezuela, passato da un centinaio a più di 5 mila presenze. Considerando il dato coplessivo che include gli italiani, rispetto al 2012, periodo Giugno-Agosto, nel 2013 si è registrato un dato sostanzialmente invariato con un saldo negativo dello 0,26%. Variazioni significative tra gli arrivi degli italiani che registrano un calo del 9,48% e un considerevole aumento degli stranieri del 5,84%. Sempre in calo il dato delle presenze degli italiani con un –5,88%, mentre le presenze degli stranieri sono aumentate del 10,24%. A. P.

Firmato il contratto con la ditta aggiudicataria

Incontro tra i vertici tecnico-amministrativi della Provincia Regionale di Agrigen to, Benito Infurnari, il dirigente scolastico dell'Istituto professionale di stato per l’Industria e l’Artigia nato “Enrico Fermi” di Agrigento prof. Casalicchio e il vice preside Costanza, per discutere della situazione del Centro di addestramento professionale destinato ad essere sede dell'Istituto professionale. Il Commissario ha rassicurato i dirigenti dell'Istituto sulla tempistica delle opere di adeguamento. Il 18 novembre è stato stipulato il contratto con l'impresa aggiudicataria dei lavori. Nei prossimi giorni avverrà la consegna dei lavori. Entro 90 giorni i lavori saranno completati e l'edificio della zona industriale potrà essere utilizzato per le attività didattiche dell'Isti- tuto. L'impresa Progresso Group di s.r.l. di Favara si è aggiudicata i lavori con un'offerta di € 529.813,09. Per il Commissario straordinario Benito Infurnari la soluzione della vicenda dell'ade-

guamento del Cap è ormai vicina fornendo una struttura idonea per la didattica all'Istituto Fermi. Con la nuova struttura che dispone di locali adatti per lo svolgimento dell'attività scolastica gli studenti e le loro

famiglie oltre al corpo docenti, potranno, così, affrontare con grande serenità il loro futuro scolastico. La Provincia si attiverà, inoltre, per garantire i collegamenti tra l'aera industriale di Agrigento e il capoluogo. La nuova struttra dovrà garantire l’accorpamento in un’unica struttura di tutte le classi dell’Ipia Fermi di Agrigento attualmente distribuite in diversi istituti scolistici. Questo intervento sarà utilizzato in attesa che la Regione finanzi il progetto di € 11.851.885 di euro che servirà per l'ade-

guamento di tutte le strutture del complesso di edifici dell'IPIA Fermi di Agrigento interdette all'uso scolastico dopo le verifiche che ne hanno riscontrato la inidoneità sismica. A. P.

Direttore Benito Infurnari

Questa edizione è realizzata dalla Redazione dell’Ufficio Stampa della Provincia Regionale di Agrigento


PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO

Sequestrata una discarica abusiva di materiali inquinanti AMBIENTE - Sempre più intensa la vigilanza sul territorio provinciale

L’Operazione congiunta tra la Polizia Provinciale, Carabinieri e VVUU di Racalmuto

Operazione congiunta dei Carabinieri di Racalmuto, della Polizia Provinciale e di quella Municipale del Comune di Racalmuto contro l’inquinamento.

Le forze di Polizia in una operazione congiunta hanno proceduto al sequestro di una vasta area di circa 5.000 mq dove i proprietari avevano creato una discarica di materiali vari e stavano costruendo dei fabbricati in violazione della legge sull’edilizia n. 47/85 e al regolamento edilizio comunale. In seguito al sopralluogo congiunto degli organi di polizia sono stati scoperti sia sul terreno che all’interno dei fabbricati abusivi rifiuti di vario tipo consistenti in: lastre, serbatoi e canne fumarie tipo Eternit contenenti molto presumibilmente amianto, pneumatici fuori uso, elettrodomestici in disuso, legnami di vario genere, ferri del tipo usato in edilizia

provenienti dalla demolizione di fabbricati, sfabricidi provenienti dalla demolizione di fabbricati, mobilio vario, parti varie di autovetture, materassi, fogli di catrame, sanitari dismessi, infissi dismessi, grondaie in plastica usate, contenitori pieni d’olio usato, lastre in metallo, il tutto depositato sia sul terreno che all’interno degli edifici. Nel corso del sopralluogo, alla presenza del dirigente Veterinario dell’ASP di Agrigento, si è proceduto anche al sequestro di otto cani di varia taglia in quanto gli stessi non risultavano iscritti al Registro dell’Ana-

grafe canina ne erano stati microcippati e qualcuno era legato a una catena, lunga circa un metro e mezzo, talmente attorcigliata, da non consentire all’animale movimenti, con pericolo per le bestiole di strozzamento. Gli animali sono stati affidati, pertanto, all'apposito canile convenzionato col Comune di Racalmuto. Oltre all’eventuale reato penale per maltrattamenti è stata altresì elevata la sanzione pecuniaria di Euro 170,00 per violazione della legge Regionale 31 luglio 2000 n. 15.

Valutato lo stato di avanzamento del progetto Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia

Le opportunità di collaborazione con il partner tunisino e l'offerta di nuove occasioni di crescita e sviluppo alle realtà agricole locali è stato il tema di una riunione operativa nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera (PO ItaliaT u n i s i a 2007/2013) svolta nella sede della Provincia Regionale di Agrigento. All'incontro erano presenti Pierfrancesco Vita funzionario SOAT (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica) di Agrigento, Nicola Sciortino funzionario SOAT Licata, i funzionari Giuseppe Pasciuta e Giacomo Buscemi della SOAT di Menfi, il rappresentante della C.I.A. Pippo Di Falco e della Coldiretti Giuseppe Scalia oltre al direttore del settore “Attività economiche e produttive” Achille Contino e al funzionario Marisa Ciotta. La riunione è stata molto utile per un confronto nel territorio

sullo stato di avanzamento del progetto. Nell'ultimo incontro in Tunisia erano state individuate le produzioni del carciofo e del ficodindia per creare collaborazioni di integrazione orizzontale e verticale tra le aziende dei due paesi che curano queste produzioni. Il Progetto mira a sviluppare tra le imprese della filiera agricola di entrambi i paesi partner integrazioni verticali ed orizzontali di prodotto e di processo transnazionali allo scopo di migliorare la competitività dei prodotti agricoli, freschi e trasformati, in particolare di quelli biologici e di favorirne la commercializzazione sia nei paesi partner che in nuovi mercati. L'obbiettivo da raggiungere sarà quello di migliorare i rapporti commerciali tra Sicilia e Tunisia in un periodo nel quale la nostra agricoltura attraversa un delicato periodo di crisi. A. P.

Riunione in Provincia con la partecipazione dei responsabili dei settori interessati

Angelo Palillo

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Aggiudicate tre gare per la manutenzione degli Istituti

Interventi nelle Scuole Superiori

Sempre più intensa l’attività dell’Ufficio Gare della Provincia Regionale, che ha aggiudicato tre appalti per la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici di competenza della Provin cia. Il primo ap palto, del l’importo di Euro 62.280,00, di cui € 62.034,40 per l’importo a base d’asta e € 1.245,60 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto è stato aggiudicato provvisoriamente all’impresa GEN COSTRUZIONI SRL, che ha offerto un ribasso del 29,4548 per cento corrispondente all’importo di € 44.302,44 per la realizzazione dei lavori ed € 1.245,60 per oneri di sicurezza. Il secondo appalto per Euro 63.235,00, di cui 61.757,89 Euro per l’importo a base d’asta e 1.477,11 Euro per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso, è stato aggiudicato provvisoriamente all’impresa SI.CO.EDILI SRL, che ha offerto un ribasso del 29,4949% corrispondente all’importo di € 44.542,46 per la realizzazione dei lavori ed € 1.477,11 per oneri di sicurezza. Infine, il terzo appalto, dell’importo complessivo di € 63.053,70 di cui € 61.729,60 per l’importo a base d’asta e € 1324,10 per oneri per la sicurezza, è stato aggiudicato all’impresa LICATA CALOGERO, che ha offerto un ribasso del 29,4548%. Salvo Grenci

Aggiornato l’elenco delle Istituzioni che operano sul territorio provinciale Pubblicato sul sito dell’Ente uno strumento di consultazione

Disponibile sul sito dell’Ente Essendo un "work in progress", lo www.provincia.agrigento.it, strumento di lavoro è aggiornabile nella pagina Urp e stampa/Ufficio e migliorabile da parte dell'Ufficio stampa/pubblicazioni, l'elenco ag Stampa in qualsiasi momento. giornato di Istituzioni ed Associa- Successivamente sarà pubblicato zioni operanti in provincia di un elenco con gli indirizzi e-mail, mentre i dati Agrigento. Inoltre completi relativi sono disponibili alle istituzioni nelle prime pagine scolastiche in informazioni sulla PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO provincia di Presidenza della U.R.P - UFFICIO STAMPA Agrigento saran Repubblica, sul no aggregati a Governo e sulla breve. Per evenGiunta Regionale tuali segnalaziodella Sicilia. Una ni ed ag giornasezione è dedicata Elenco menti da inai mezzi di informaIstituzioni e Associazioni tegrare nella zione. pubblicazione o Si tratta di una rie per essere insedizione, riveduta riti nel le catenella grafica e nei gorie presenti contenuti, dell'elenco delle autorità stampato nell'elenco è possibile contattare lo 0922/ 593228 oppure lo dall'Ente negli anni scorsi. L'elenco aggiornato al 6 novem- 0922/593254 o inviare una e-mail, bre 2013, a cura dall'Ufficio all'indirizzo provinciaag.stamStampa della Provincia Regionale pa@libero.it o all’indirizzo di Agrigento, contiene una serie di ufficiostampaproag@yahoo.it . A.P. notizie: nominativi, indirizzi e numeri telefonici utili a cittadini, associazioni e uffici pubblici. dati aggiornati al 6 novembre 2013


PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO

Ridotta a 400 mila Euro la spesa per il secondo semestre SCUOLA - tagli dolorosi

studenti sul piede di guerra

Le scuole di secondo grado sono in una situazione critica. C’è realmente il rischio di dover ridurre drasticamente alcuni fondamentali servizi quali il riscaldamento, la piccola manutenzione e ogni altro servizio che una scuola dovrebbe fornire agli studenti per vivere il percorso didattico nel migliore dei modi. La causa di tutto ciò risiede nei tagli assurdi ed irreali che lo Stato e la Regione Sicilia hanno operato sui già esigui bilanci delle Province. Il settore “Pubblica Istruzione” dell’Ente, con molti sacrifici ha avuto assegnati nei vari capitoli del proprio bilancio una somma limitata: 400.000,00 Euro per la gestione delle spese di funzionamento del secondo semestre nei 30 Istituti di Istruzione Superiore Secondaria del nostro territorio. Un vero e proprio salasso che metterà le scuole nelle condizioni di non poter funzionare. Se ciò accadrà di chi saranno le responsabilità? Alla domanda è facile dare una risposta: dello Stato e della Regione Siciliana. Nelle tabelle che pubblichiamo balza agli occhi di tutti la gravissima situazione degli Istituti per quanto riguarda le spese di funzionamento. Nel primo semestre 2013, l’Ente Provincia aveva destinato per le spese di funzionamento 900 mila Euro, somma già decurtata rispetto agli anni precedenti. In questo secondo semestre questo stanziamento è sceso a 400 mila euro. Si è passati, quindi, da un milione e ottocento mila a un milione e trecentomila su base annua. Da dire che molte scuole del capoluogo sono, già, in serio imbarazzo per pagare fornitori e servizi. Pesanti bollette (riscaldamento, luce, acqua, tasse e contributi) giacciono inevase sul tavolo della segreteria in attesa che qualche “santo” faccia il miracolo. Una situazione pesante che rischia di ingenerare forti forme di protesta da parte degli studenti. Anche i genitori sono sul piede di guerra e stanno elaborando una lettera da inviare al Commissario dell’Ente Provincia, al Presidente della Regione Sicilia ed all’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, con la quale esprimono la preoccupazione per il proseguo dell’attività didattica dei propri figli. Insomma è una pentola a pressione pronta ad esplodere e ci auguriamo che la protesta che sta covando all’interno delle scuole e delle famiglie si trasformi in manifestazioni democratiche e non prenda pieghe diverse. I dati, comunque, come si può leggere nelle tabelle sulle rimesse alle scuole, sono drammatici così come sconfortante è la situazione delle nostre scuole. Occorre adottare immediati provvedimenti finanziari per evitare il blocco dell’attività didattica che rasenta l’interruzione di pubblico servizio. In questo caso chi pagherà? Vittorio Alfieri

SCUOLE DI SECONDO GRADO

1) Liceo Classico “Foscolo” Canicatti Liceo Scientifico ‘Sciascia” Canicatti

2) Liceo Classico “Linares” Licata

I semestre

Tot. € 38.668,43

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II semestre

Tot. € 17.734,32

Tot. € 31.581.23

Tot. € 13.962,32

Tot. € 25.357,75

Tot. € 11.698,16

Tot. € 20.798,13

Tot. € 18.113,28

6) I.I.S.S. “Crispi” Ribera Sez. Ass. I.T.C.G. “Giovanni XXIII” Ribera Sez Aggregata I.P.I.A. “A. Miraglia” Ribera Tot. € 47.387.80

Tot. € 26.037,84

8) Liceo Psico Pedag. “Politi” Agrigento

Tot. € 14.339,68

3)Liceo classico “Fazello” Sciacca Sezione Scientifico “Fermi” Menfi

4) I.I.I.S “Pirandello” Bivona I.I.S.S. “Panepinto” Bivona (Aggregato) I.I.S.S. Pirandello” Bivona Sez. Associata Sez. Ass.. I.P.I.A. “Archimede” Cianciana 5) Liceo Classico ‘Empedocle” Agrigento

Tot. € 29.517,38

Tot. € 12.830,24

7) Liceo Psico Pedagogico “King Favara

Tot. € 26.621,60

9) I.I..S.S. ‘Saetta e Livatino’ Ravanusa Sez. Ass. I.T.C. “Zappa” C.Bello Di Licata

Tot. € 33.645,00

Tot. € 14.717,04

Tot. € 26.589,68

Tot. € 10.566,08

Tot. € 44.492,00

Tot. € 21.886,88

10) I.I.S.S. “M.T. Calcutta” Casteltermini Liceo Scientifico Cammarata Istituto Magistrale S. Stefano Quisquina 11) Liceo Scientifico ‘Fermi” Sciacca

12) Liceo Scientifico “Leonardo’ Agrigento

13) Lic. Scientifico “Odierna” P. Montechiaro 14) Liceo Scientifico “Majorana” Agrigento

Tot. € 31.181,23

Tot. € 38.668,55 Tot. € 22.861,98

Tot. € 24.525,83

15) Liceo Scientifico “Pirandello” Lampedusa Tot. € 9.151,18

16) Istituto D’arte “Bonachia” Sciacca

17) I.I.S.S. “Re Capriata” Licata I.T.C. “Re Capriata Licata

Tot. € 16.638,50

Tot. € 12.452,88

Tot. € 16.981,20 Tot. € 9.811,36

Tot. € 9.811,36

Tot. € 4.150.96

Tot. € 6.792.48

Tot. € 28.285,45

Tot. € 13.584,96

18) I.T.C.G. G. Galilei” Canicatti’ Sez. Ass. Itc “Federico 11°Naro (Ex Zappa) Tot. € 41.164,33

Tot. € 18.113,28

Tot. € 26.189,68

Tot. € 12.075,52

Tot. € 29.917,38

Tot. € 13.207,60

Tot. € 35.340,85

Tot. € 15.849,12

Tot. € 34.908,93

Tot. € 15.471,76

Tot. € 34.108,93

Tot. € 14.717,04

19) I.I..S.S. “Foderà” Agrigento I.T.G.Brunelleschi” Agrigento

20) I.I..S.S. “Arena” Sciacca I.P.S.C.T. “Friscia” Sez. Stacc. Menfi I.P.S.C.T. Friscia” Sez. Stacc. Sciacca

21) I.T.C. “Sciascia” Agrigento Sez. Associata di Porto Empedocle 22) I.P.C. “Gallo Agrigento Sez. Assoc. Porto Empedocle Sez. Assoc. Aragona

23) L.I.S.S. Vetrano Sciacca Ist. Alberghiero “Molinari’ Sciacca

24) Ist. Alberghiero “Ambrosini” Favara

Tot. € 34.940,85

Tot. € 15.094,40

26) I.P.S.I.A. “Miraglia” Sciacca Sez. staccata IPSIA Ribera

Tot. € 27.853,53

Tot. € 14.717,04

Tot. € 26.189,68

Tot. € 7.169,84

28) I.P.S.I.A. “Archimede” Cammarata I.P.S.I.A. Casteltermini

Tot. € 23.261,98

Tot. € 9.811,36

Tot. € 35.308,93

Tot. € 14.339,68

25) Istituto prof. “Fermi” Licata I.T.G. “Curella” Licata

27) I.P.S.I.A. “Fermi” Agrigento

29) L.L.S.S. “Marconi” Favara I.P.I.A. Racalmuto I.P.I.A. Canicatfi Sez. Ass. I.P.A. ‘Livatino” Canicatti

Tot. € 36.572,78

Tot. € 13.962,32


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