RSU aziendale: Luigi Bottone eletto Coordinatore Concetta Russo e Gabriella Castronovo i due Vice
Provincia Regionale di Agrigento Periodico on line della
denominata
L i b e ro C o n s o r z i o C o m u n a l e Numero 3-4/2015
I componenti della R.S.U. del Libero Consorzio Comunale Pietro Aquilino, Francesco Barbello, Luigi Bottone, Biagio Aurelio Bruno, Domenico Busuito, Gabriella Castronovo, Carmelo Cavaleri, Salvatore Cipolla, Mario Concilio, Luigi Di Benedetto, Ludovico Dulcetta, Lorena Midulla, Concetta Russo, Antonio Sciarratta e Giuseppe Spoto, hanno eletto all'unanimità quale coordinatore Luigi Bottone della UIL FPL e come Vice coordinatori Concetta Russo della FP CGIL e Gabriella Castronovo della CISL FPS. L'elezione del nuovo vertice della RSU è avvenuta nel corso della prima seduta dell'organismo di rappresentanza sindacale dei dipendenti dopo l'insediamento dei quindici eletti.
Risorse finanziarie ancora in diminuizione
Approvato il rendiconto dell’esercizio 2014
BOCCIATA LA RIFORMA DELLE NUOVE PROVINCE La bocciatura dell'Assemblea Regionale del disegno di legge che doveva riempire di contenuti i liberi consorzi tra comuni e le tre città metropolitane e cioè Approvato dal Commissario straordinario stra 33.751.816,82 euro di proventi derivanti La situazione permane Alessandra Di Liberto, con propria determi- dalla gestione e 38.492.742,57 euro di costi di Palermo, Messina e Catania dilata nazione, lo schema di rendiconto della gestio- gestione con un passivo inferiore ai cinque in equilibrio grazie ad in Sicilia i tempi di una delle ne dell’esercizio finanziario 2014. Si tratta di milioni di euro. I trasferimenti ad aziende uno degli adempimenti contabili obbligatori speciali e partecipate ammontano a oltre un una riduzione e alla riforme definite epocali per per l’Ente. Il conto del milione di euro. Gli interazionalizzazione delle ressi passivi ammontano Bilancio registra riscossiomodernizzare, razionalizzare e a 242.305,69 euro, quelli ni per 58.373.069,82 euro spese nonostante la snellire la Pubblica Amministra- e pagamenti per euro attivi a 1.571,65 euro. zione. Il ritardo del legislatore 58.635.513. Il fondo di Nel 2013 inoltre si sono drastica riduzione dei registrate entrate straorcassa al 31 dicembre 2014 siciliano finisce per aggravare i registra un saldo di dinarie per 4.983.966,39 trasferimenti da parte problemi dei nuovi enti di area 740.956,31 euro. La diffeeuro. Alla luce della dello Stato e della situazione attuale, perrenza tra residui attivi e vasta che si trovano ad operare residui passivi risulta posimane una forte criticità Regione Siciliana con le vecchie competenze e i tiva per € 36.822.064,35, legata alla drastica diminuzione dei trasferimenti mentre l’avanzo di ammirelativi costi, con ridotte capacità tempo determinato. La da parte dello Stato e nistrazione registra un tenuta dei conti del Libero finanziarie e senza un organo di saldo della Regione. Tuttavia positivo di Consorzio è destinata a grazie alla razionalizzagoverno democraticamente eletto, 37.563.020 euro. Una dovere sopportare grandi zione e al contenimento situazione finanziaria che sofferenze se non si modinon importa se con elezioni di permane, al momento, in delle spese l’Ente è ficano le competenze che primo o secondo grado. La nuova equilibrio nonostante una notevole contrattu- riuscito nel 2014 ad assicurare i servizi di pro- al momento sono rimaste ra dei trasferimenti statali e regionali che pria competenza. In primo luogo Il Libero bocciatura lascia immutata la negli anni hanno ridimensionato l’attività Consorzio ha utilizzato le proprie risorse in immutate. Infine a complicare la situazione di bilangestione commissariale, prima dell’Ente. Il conto patrimoniale registra nel- settori strategici per il terrotorio quali la via- cio si aggiungono le polil’attivo immobilizzazioni per 287.985.570,52 bilità, l’edilizia scolastica, ha assicurato la con la nomina di quelli ad acta poi euro, crediti per 83.416.564,96 euro, disponi- propria quota per il 2014 al Consorzio tiche del Governo e del Parlamento nazionale e con i commissari straordinari, che bilità liquide per 740.956,31 euro e ratei e Universitario e all’Istituto Musicale regionale che non hanno Toscanini di Ribera oltre a garantire gli interrisconti per 454.332,75 euro. Nel passivo trocertamente in questi momenti di viamo il patrimonio netto dell’Ente che venti previsti dalla legge in materia di politi- ancora definito il futuro del nuovo Ente. profonda crisi economico-finan- ammonta a 341.126541,94 e debiti per che sociali. Inoltre l’Ente ha potuto proseguiAngelo Palillo re il rapporto di lavoro con i dipendenti a 15.663.390,71 euro. Il conto economico regiziaria è destinata a gestire una costante emergenza senza avere L’Assemblea Regionale approva la Alessandra Di Liberto ne gli strumenti ne il tempo per proroga delle gestioni commissariali nominata a Palermo svolgere appieno un ruolo che va L a l e g g e è s t a t a p u b b l i c a t a l o s c o r s o 1 7 A p r i l e R eggerà la C amera d i C o m m ercio al di là della semplice gestione Pubblicata sulla GURS di vener- funzioni di Commissario ad Acta Il Commissario Straordinario Alessandra Di Liberto ha dell'ordinaria amministrazione. dì 17 aprile la legge che proroga lo scorso novembre, avrà il com- salutato i dipendenti alla scadenza del suo mandato pito di attivare un costante monile gestioni commissariali nei Tutto questo alimenta un quadro Liberi Consorzi Comunali in toraggio ed accertamento delle amministrativo. Il Commissario Di Liberto lascia il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, anche a di profonda incertezza sul futuro Sicilia fino al prossimo 31 luglio. funzionalità del Libero Con-sor- seguito della nomina da parte della Giunta Regionale di zio. L'incarico avrà Il presidente della Commisdei nuovi Enti di area vasta. E' pur Regione siciliana on. una durata massima di sario Stradue mesi e comunque Crocetta dovrà, nei vero che nel resto d'Italia la situa- prossimi giorni, provfino all'insediamento ordinario del nuovo Commisvedere alla nomina dei della Camera zione non è certamente più chiara. nuovi commissari sario Straordinario. di CommerLauro provvederà in Nelle altre regioni, infatti, si sono s t r a o r d i n a r i . cio di Palervia sostitutiva agli atti L'Assessore Regionale mo. Alesfatte le elezioni di secondo grado, delle degli organi di goverAutonomie sandra Di no, nella qualità di Locali e della sono state individuate le nuove Funzione Pubblica Liberto si era commissario ad acta, previa conferma Ettore Leotta con proinsediata lo competenze ma restano irrisolti prio decreto dell'8 assessoriale autorizscorso nove alcuni grandi temi quali la man- aprile, aveva nominato Vincenzo zativa. Il tutto in attesa che venga dicembre alla guida del Libero Consorzio, nominata dal Lauro, funzionario dell'Asses- approvata la riforma dei Liberi canza di risorse finanziarie ade- sorato Regionale alla gestione Consorzi Comunali che sarà dis- Presidente della Regione Sicilia On. Rosario Crocetta, del Libero Consorzio di Agri- cussa all’Ars non prima di mag- su proposta dell'allora Assessore Regionale alle guate, la rimodulazione degli gento. Lauro, che ha già svolto le gio. Autonomie Locali e Funzione Pubblica Marcella A.P.
I l d is avan zo d el con t o econ om ico s u p era i s ett e m ilion i d i eu ro
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Castronovo.
Angelo Palillo
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Libero Consorzio Comunale
Conclusa la manutenzione delle aree di sosta lungo alcune strade provinciali
Il Settore Territorio e Ambiente Libero Consorzio del Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento), diretto dall'Ing. Bernardo Barone, ha completato le operazioni di pulizia e manutenzione delle aree di sosta realizzate su alcune strade provinciali, ovvero la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina, la SP n. 16 Grotte-Scintilia, la n. 20 Casteltermini-S.Biagio Platani e la n. 36 Bivio VerduraS.Anna. Le operazioni, seguite dal direttore di cantiere Vincenzo Dainotto, sono state portate a termine dagli operai dell'impresa aggiudicataria dell'appalto (la "Vivai del Sole di Zizzo Giulia"di Marsala) secondo quanto previsto dal contratto aperto. In particolare è stata eseguita un'accurata scerbatura e fresa-
tura delle aiuole e delle scarpate, invase dalla vegetazione spontanea e quindi esposte anche al rischio di incendi durante la stagione estiva. Le nove aree di sosta (cinque sulla SP 24, due sulla SP 36 e una ciascuna sulla SP 16 e SP 20) saranno dunque fruibili da parte di escursionisti, automobilisti e scolaresche, grazie anche agli interventi eseguiti dei mesi scorsi (con messa a dimora di nuovi alberi e manutenzione degli steccati di legno). Tutte le operazioni dimanutenzione sono coordinate dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Ambiente, composto, oltre che dal direttore dei Lavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del procedimento Elio Chibbaro, e da Ferdinando Parello. S.G.
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In piena attività la “Centrale di Committenza” per gli appalti
Tre i comuni della provincia che si sono rivolti al Libero Consorzio
Sono già tre i comuni che si sono rivolti al Settore Gare ed Appalti e alla Centrale di Committenza per i istituita dal Libero Comuni Consorzio Comunale di Agrigento lo scorso febbraio per la gestione delle gare e degli appalti così come previsto dal decreto legge 24/12/2014, n.90. Si tratta dei comuni di Aragona, Favara e Montallegro che hanno utilizzato il Libero Consorzio come stazione unica appaltante. Inoltre altri otto comuni della provincia: Sciacca, Palma di Montechiaro, San Biagio Platani, Castrofilippo, Casteltermini, Burgio, Sant'Angelo Muxaro e Raffadali, hanno già manifestato l'interesse a utilizzare la struttura per lo svolgimento di gare e appalti. La Centrale di Committenza per i Comuni potrà, comunque, accrescere notevolmente le proprie attività come stazione unica appaltante a partire dal 1° settembre a seguito dell'approva-
zione dell'art. 8,comma 3-ter del ddln. 1779, di conversione del decreto-legge n. 192 del 31 dicembre 2014, recante la proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cosiddetto milleproroghe), che ha rinviato il precedente termine obbligatorio per l'utilizzo delle stazioni uniche appaltanti dal 1° gennaio al 1° settembre 2015. Nei mesi scorsi, come si ricorderà, era stato approvato dal commissario straordinario Alessandra Di Liberto un apposito schema di convenzione dove sono stati regolari i rapporti tra i comuni e il Libero Consorzio per ogni singola gara. La Centrale di Committenza per i Comuni, stazione unica applatante del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, fa parte del settore denominato "Solidarietà sociale, politiche della famiglia e pari opportunità, gare, contratti e concessioni" diretto da Teresa Deleo. Angelo Palillo
Iniziata la raccolta dei dati georeferenziati
Acquisti di beni e servizi “verdi” Ambizioso progetto di mappatura delle strade provinciali nella Pubblica Amministrazione
Si tratta delle politiche di Green Pubblic Procurement Acquisti di beni e servizi "verdi", a ridotto impatto ambientale, è stato il tema della giornata di lavoro che ha avuto luogo,nei giorni scorsi, nell'aula Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Una giornata formativa promossa dal dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana e organizzata da RTI Ecosistemi srl - ORSA con la collaborazione del Libero Consorzio. L'incontro formativo era rivolto ai dirigenti e ai funzionari del Libero Consorzio di Agrigento, dei comuni e degli uffici periferici d e l l a Regione Siciliana. Il tema centrale degli incontri è stato quello di introdurre il quadro normativo sugli acquisti verdi e nel laboratorio la definizione di una politica di GPP, acronimo di Green Public Procurement. Questo progetto mira a sensibilizzare le P.A. ma anche il cittadino ad acquistare quei prodotti a ridotto impatto ambientale prediligendo quei beni che consentono di prevenire la produzione di rifiuti, limitare le emissioni inquinanti e nello stesso tempo favorire il mercato locale per rimette in moto la macchina economica e sociale. Quello di Agrigento è l'ultimo incontro promosso dal Dipartimento Regionale della Programmazione -
Area Coordinamento, Assistenza Tecnica e Comunicazione, organizzato per i Liberi Consorzi Comunali della Sicilia - nell'ambito dell'Asse VII Governance, Capacità istituzionali e assistenza tecnica del PO FESR 2007-2013, per avviare l'attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici. L'adozione di politiche di GPP, acquisti verdi per la Pubblica Amministrazione è in grado di promuovere e razionalizzare la spesa pubblica tramite la diffusione di un approccio più corretto per favorire il raggiungimento di diversi obiettivi. Innanzitutto quello di rafforzare le conoscenze in materia di GPP sull'intero territorio regionale e trasmettere agli amministratori/decisori della Regione Siciliana e degli Enti Locali le nozioni necessarie ad introdurre il GPP nelle strategie e nelle politiche, con riferimento sia a strategie e politiche di sostenibilità ambientale che a strategie e politiche settoriali. Queste politiche possono fornire ai responsabili degli acquisti e dei settori competenti della Regione Siciliana e degli Enti Locali quelle competenze necessarie ad elaborare e gestire delle procedure d'acquisto per beni e servizi e delle gare di appalto di lavori che contengano criteri ecologici.
I tecnici del Libero Consorzio hanno iniziato ad acquisire i filmati georeferenziati (ovvero contenenti le coordinate geografiche nel sistema VGS 84) su alcune strade provinciali per conseguire una serie di dati. Si tratta di una sperimentazione finalizzata alla realizzazione di un nuovo catasto delle strade di competenza dell’Ente: provinciali, ex consortili ed ex ESA, eseguita attraverso la cattura di filmati in formato MP4 e di foto digitali contenenti anche i parametri relativi al percorso (GPX) e alle coordinate geografiche. I rilievi sono eseguiti dai tecnici del Settore Dire ore Infrastrutture Stradali con l'ausilio di una Alessandra Di Liberto action camera Garmin VIRB Elite con gps inteDire ore Responsabile grato, collocata su un'auto di servizio, con Ignazio Gennaro ripresa frontale in entrambi i sensi di marcia per acquisire lo stato generale del nastro straRedazione Salvatore Grenci dale, e del lato laterale per verificare la consiAngelantonio Palillo stenza e la posizione dei manufatti stradali e privati che insistono sulle strade, la posizione Segreteria di redazione della segnaletica, gli accessi, i passi carrabili e Federica Lupo Annamaria Martorana gli eventuali dissesti del corpo stradale. Luigi Mula Vengono, inoltre, utilizzate alcune fotocamere con gps integrato in dotazione alle sezioni per Questa edizione è sopralluoghi eseguiti in relazione a singoli realizzata dalla eventi (per lo più legati a dissesti o a particolaRedazione ri eventi atmosferici). Si tratta, come è intuibidell’Ufficio le, di un progetto ambizioso e di grande impeStampa gno, sia pure condotto con un modesto investimento economico, che ha l'obiettivo di costituire una banca dati non solo georeferenziati ma anche bene individuati nel tempo, in modo da associare lo stato di una strada ad una data ben precisa. Salvo Grenci
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
A Realmonte nasce un infopoint turistico
Libero Consorzio Comunale
Aprirà la nona struttura provinciale e sarà operativo entro il mese di maggio
Un nuovo infopoint turistico sarà attivato entro il mese di aprile a Realmonte. La nuova struttura di assistenza turistica nasce grazie alla sottoscrizione avvenuta stamane nella sede del Libero Consorzio Comunale di Agrigento del protocollo di intesa per l'apertura del nuovo infopoint turistico nella provincia di Agrigento. A sottoscrivere l'intesa sono stati il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di A g r i g e n t o Alessandra Di Liberto, il Sindaco del comune di Realmonte Piero Puccio e il P r e s i d e n t e dell'Associazione Pro Loco "Scala dei Turchi" di Realmonte Paolo Salemi. La struttura di Realmonte sarà ubicata in via Portella delle Ginestre al numero 12 e sarà gestita direttamente dalla Pro Loco denominata "Scala dei Turchi" di Realmonte. La Pro Loco, oltre a fornire la sede, si è impegnata a gestire con propri dipendenti o volontari l'Ufficio di accoglienza ed informazione, predisponendo un apposito calendario con orari di apertura e chiusura, fornendo i recapiti telefonici che saranno disponibili online anche sul sito
del Libero Consorzio. Il nuovo servizio si avvarrà anche della collaborazione del Comune di Realmonte. In particolare il comune si impegna ad assicurare i servizi essenziali del punto informazioni che comprendono luce, acqua, riscaldamento, telefono, collegamento internet, provvedendo anche alla fornitura di mobili ed arredi. Al L i b e r o Consorzio Comunale di Agrigento spetterà il compito di fornire parte del materiale informativo della provincia, incluso un totem luminoso che pubblicizza i luoghi di interesse storico e turistico della provincia oltre a provvedere alla formazione del personale che sarà utilizzato nel front office dell'infopoint. Quello di Realmonte è il nono infopoint turistico che il Libero Consorzio istituisce in provincia di Agrigento con la fornitura di materiale e totem. Gli altri infopoint già operanti in provincia si trovano nei comuni di Canicattì, Favara, Siculiana, Licata, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro, Cattolica Eraclea e Casteltermini. A.P.
A maggio la gara d’appalto per il rifacimento del muro esterno
Giardino Botanico interessato da lavori di manutenzione
Sarà celebrata il prossimo 13 maggio la gara d'appalto per la messa in sicurezza, la demolizione e il ripristino di una porzione del muro di cinta del Giardino Botanico della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, dalla quale si erano staccati pezzi di conci di tufo con conseguente chiusura del tratto sottostante della via Demetra e deviazione del traffico. Il distacco, che non ha provocato peraltro danni a persone o cose ma solo qualche inevitabile disagio alla circolazione dei mezzi in seguito alla deviazione, era avvenuto a causa delle forti precipitazioni dei mesi scorsi. Il progetto è stato elaborato dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio rispettando i tempi tecnici necessari alla stesura della relazione, degli elaborati grafici e di tutti gli allegati, e all'approvazione da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, trattandosi di zona vincolata ai sensi del decreto Gui-Mancini. L'importo complessivo dell'appalto è di 35.656,89 euro, di cui 1.485,00 oneri per la sicurezza ed euro 2.500,00 per il costo del personale, entrambi non soggetti a ribasso. I plichi contenenti le offerte devono essere presentati a: Provincia Regionale di Agrigento, Gruppo Gare, Via Acrone, 27 - Agrigento, entro le ore 12.00 dell'11maggio 2015. Gli interessati possono visionare il bando e i relativi allegati (relazione ed elaborati tecnici, computo metrico, capitolato speciale, ecc.) , sul sito internet www.provincia.agrigento.it Salvo Grenci
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Immobili provinciali: Solo cento mila euro per la manutenzione ordinaria
Ammontano a cento mila euro le somme destinate per l'anno in corso da utilizzare per la realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria negli edifici, negli impianti sportivi e nelle scuole di proprietà o concessi in uso, a qualsiasi titolo, al Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Per i lavori relativi alla manutenzione d e g l i immobili attualmente utilizzati è stata destinata la somma di 45.000 euro. Per gli edifici scolastici invece è prevista una spesa di 50 mila euro, mentre 5 mila euro sanno destinati alla manutenzione ordinaria degli impianti sportivi di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di impegni di spesa che risultano largamente ridotti rispetto agli scorsi anni a causa dei tagli dei trasferimenti, assunti per adempiere alle competenze di legge assegnate alle ex Province Regionali. Somme che sicuramente non consentiranno di fare fronte alle reali esigenze di manutenzione ordinaria degli immobili provinciali con possibili gravi problemi, soprattutto legati agli edifici scolastici provinciali delle scuole medie superiori. Salvo Grenci
Un seminario alla Camera di Commercio per il “Marchio d’Area” Si è parlato di azioni di promozione e animazione territoriale "Azioni di promozione e animazione territoriale" è stato il tema di un seminario che si è svolto il 16 aprile alle ore 17:00, ad Agrigento nella sala Conferenze della Camera di Commercio in Via Atenea 317. Si tratta di uno degli incontri programmati dal L i b e r o Consorzio e dagli altri enti promotori, nell'ambito del progetto denom i n a t o "Marchio d'area" della provincia di Agrigento. L'appuntamento era rivolto alle imprese e agli enti operanti nel settore turistico ed enograstronomico della provincia. Per l'occasione il settore Turismo del Libero Consorzio aveva invitato tutti i soggetti che operano nel settore della nostra provincia. Nel corso del seminario gli esperti del settore Livia Mazzà (Ecosistemi srl), Sabina Nicolella (Ecosistemi srl). hanno presentato le opportunità offerte alle aziende che già aderiscono o che vogliono partecipare al Marchio d'Area della provincia di Agrigento. Erano inoltre presenti gli animatori territoriali,
Ilenia Gramaglia, Andrea Galante, Flaminia Greco, Elisabetta Costa. Sono intervenuti Vittorio Messina e Alessio Lattuca della Camera di Commercio di Agrigento e Achille Contino Direttore dell’aArea Tursimo . Gli operatori del settore, interessati al marchio d’area possono consultare il sito internet dell'Ente www.provincia.agrigento.it, nell'avviso pubblicato nella home page, per conoscere tempi e modi per partecipare agli altri eventi previsti all'interno del Marchio d'Area. L'avviso contiene l'elenco completo degli eventi legati al marchio d'area in programma nei prossimi mesi che consente anche la partecipazione a fiere e workshop in Italia e all'estero. Gli operatori turistici ed enogastronomici della provincia, grazie a queste opportunità, potranno lanciare i prodotti di eccellenza della provincia e pubblicizzare il marchio d'area. Le manifestazioni inserite nell'elenco pubblicato sono state individuate per propagandare nei prossimi mesi il turismo e le eccellenze del territorio provinciale. A.P.
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Libero Consorzio Comunale
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organici e la conseguente mobilità di parte del personale in dotazione nelle piante organiche. Sono poche le Regioni che ad oggi hanno definito il quadro su cui vengono definite le aree di competenza delle nuove Province e fissare attraverso leggi regionali le modalità per il passaggio delle funzioni. Finora hanno approvato norme in tal senso solo la Toscana, l'Umbria, la Liguria e le Marche. In base a queste norme poi si potrà definire la lista dei lavoratori considerati in esubero destinati ad essere trasferiti in altre amministrazioni. Senza usare giri di parole la confusione regna sovrana anche se, in questi giorni, il Governo ha presentato le tabelle di equiparazione per la mobilità del personale non dirigenziale della pubblica amministrazione tra i vari comparti che riguarda soprattutto i dipendenti provinciali. Queste tabelle dovrebbero servire a favorire i processi di mobilità fra i vari settori del personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni. In Sicilia la clamorosa bocciatura del disegno di legge sul riordino delle ex province assume un significato particolare perché, in primo luogo, si debbono definire i pilastri della riforma: numero dei nuovi consorzi, ridefinizione delle competenze, elezioni degli organi di governo, definizione del ruolo del personale dirigente e non dirigente, trasferimento di competenze regionali bai liberi consorzi ed eventuale mutamento dei confini geografici delle vecchie province. Esiste anche un problema non secondario; in Sicilia è, di gran lunga, maggiore il periodo in cui organismi di rappresentanza territoriale dei cittadini abbiano avuto una gestione commissariale così prolungata è cioè dal giugno 2013. Dopo la proroga dei commissari il legislatore siciliano dovrà approvare la manovra finanziaria e poi dovrà dedicarsi a riformare le province. Sarà la volta buona????? Angelo.Palillo
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Ta r t a l i f e , e c c o l ' i d e n t i k i t del pescatore secondo il progetto comunitario “Life”
Mentre arriva, con grande soddisfazione, il via libera alla pescatori viene chiesto se sono a conoscenza di alcuni strucircolare del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del menti di pesca che limitano la cattura accidentale degli Territorio e del Mare che disciplina le catture di cetacei, esemplari di tartarughe e altre specie. Il 65% dei pescatori testuggini e storioni, recepita grazie alle istanze proposte da intervistati dichiaradi non conoscere gli ami circolari, nonostante sia dimostrato che illoro TartaLife, sono stati resi noti utilizzo al posto dei cosiddetti i risultati di un'indagine reaami a "J" tradizionali, riduca di lizzata nell'ambito dell'imcirca il 70% la cattura degli portante progetto comunitaesemplari di Caretta caretta rio che restituisce l'identikit senza alterare l'efficienza di catdel "nuovo" pescatore protura delle specie bersaglio fessionale. Ricordiamo che (pesce spada, tonno rosso e ente capofila del progetto è tonno ala lunga). il CNR-ISMAR, con il parLa particolare conformazione tenariato di Provincia circolare, infatti, rende più diffiRegionale di Agrigento, cile l'ingestione dell'amo da oggi Libero Consorzio parte della tartaruga, riducendo Comunale, Ente Parco drasticamente la mortalità Nazionale dell'Asinara, indotta da questi attrezzi. In Fondazione Cetacea, CTS, caso contrario, rimanendo impiAMP Isole Egadi, Legambiente, AMP Isole Pelagie (Ente Gestore Comune di gliato solo superficialmente, l'amo può essere agevolmente Lampedusa e Linosa) e Consorzio UNIMAR. Tartalife, rea- rimosso dai pescatori, che in questo modo potranno contribuire alla salvaguardia della specie con delle lizzato con lo strumento finanziario del semplici operazioni da svolgere direttamente Life+ della Commissione Europea, si pone Pubblicati i dati abordo dell'imbarcazione. come obiettivo la riduzione della mortalità della Tartaruga marina Caretta caretta, spedella ricerca L'80% sostiene di non conoscere il TED (Turtle Device Excluded) una griglia cucita cie a rischio diestinzione iscritta nella Lista sulla all'interno della rete (prima del sacco terminaRossa della Unione Mondiale perla Conservazione della Natura, nelle attività di interazione dei le) che ha il compito di sbarrare la stradaalla tartaruga ma non al pesce. Le tartarughe urtanpesca professionale. pescatori con le do contro il TED ritroveranno la libertà attraI pescatori rappresentano, loro malgrado, verso un'apertura della rete chiusada un altro una minaccia per la sopravvivenza delle tartartarughe panno di rete cucito solo parzialmente. tarughe marine nel Mediterraneo, ma sono marine Nonostante i pescatori riconoscano di essere la anche, grazie a TartaLife, i principali protacontroparte più importante per determinare il gonisti della sperimentazione dei sistemi di pesca più selettivi, alcuni di questi messi a punto dal CNR- successo delle iniziative di conservazione ambientale ritenISMAR, e tra i principali fautori del successo di TartaLife. gono nel quasi 55% dei casi ci sia una scarsa informazione L'indagine è stata realizzata con l'obiettivo di descrivere, in e nella stessa percentuale rivela chei pescatori hanno paura via preliminare, l'interazione dei pescatori con le tartarughe di cambiare modo di pescare. Il 65% dei pescatori intervistati nell'ambito del progetmarine e di sondare il conto ha dichiarato il proprio senso sulle azioni di coninteressa a partecipare al servazione proposte. programma di sperimentaDurante il 2013 sono stati zione dei nuovi sistemi di raccolti dal Consorzio pesca. UNIMAR, in collaborazioTuttavia resta ancora da ne con gli altri partner, 539 definire l'entità del finanquestionari in 13 regioni ziamento previsto nel costiere della penisola: nuovo Programma Abruzzo, Campania, Operativo per la Pesca che Emilia Romagna, Friuli potrebbe finanziare l'acquiVenezia Giulia, Lazio, sto dei nuovi attrezzi da Liguria, Marche, Puglia, pesca. "I risultati emersi da Sardegna, Sicilia, Toscana, questa indagine - dichiara Veneto, Calabria. Il 71% dei pescatori che hanno risposto al questionario afferma di Alessandro Lucchetti del CNR-ISMAR e coordinatore del aver pescato nel 2014 almeno una tartaruga, nel 48% dei progetto - dimostrano che la cattura accidentale di tartarucasi con la pesca a strascico e nel 34% con le reti da posta. ghe marine è un fenomeno piuttosto comune. I dati relativi Le tartarughe sono indubbiamente un elemento di disturbo ai soli pescatori intervistati ci parlano di 1900 esemplari per i pescatori (circa il 46% lo ritiene tale) ma soprattutto catturati, con un massimo in estate (624) e un minimo in per coloro che pescano con i palangari. Nell'85% dei casi i inverno (380). Il dato dimostra che il numero di tartarughe pescatori intervistati dichiarano di riuscire a liberare vive le catturato è in relazione alla tipologia di pesca e alla stagiotartarughe mentre il 70% circa dimostra di conoscere e met- ne. Nel meridione d'Italia l'attrezzo più impattante risulta tere in pratica le basilari nozioni di primo intervento per essere il palangaro, mentre in Adriatico sono le reti a straaiutare un animale catturato accidentalmente, custodendo scico adestare la maggiore preoccupazione, soprattutto nei lo fino allo sbarco per consegnarlo ai Centri di recupero, mesi autunnali e invernali. I dati di cattura ottenuti dalle alla Capitaneria di Porto o alla Guardia Forestale o, nei casi interviste sono probabilmente sotto stimati, ma confermameno gravi, aspettando che recuperino le energie per libe- no che l'unica strada per contrastare il fenomeno è quella di S.G. rarle in mare. Un dato significativo emerge quando ai rispondere alla richiesta dei pescatori.