Rivista Nuove Ipotesi N.5

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Rivista on line della Provincia Regionale di Agrigento n.5 - Ottobre - Novembre 2010

PRIMA PAGINA

SCUOLA

ISTRUZIONE

* Monitorata l’edilizia scolastica in provincia ........................................ Pag. 11

Il Presidente D’Orsi incontra il personale ..........................................Pag. 2 L’Urp apre sulla Città ..........................................Pag. 3 AEROPORTO

Iniziativa del Centro di Bioetica agrigentino ..........................................Pag. 5 CULTURA

Polizia Provinciale in campo contro l’alcool ..........................................Pag. 6 UNIVERSITA’

Corso di laurea in turismo ..........................................Pag. 8

Il progetto Erasmus ad Agrigento ..........................................Pag. 9

CULTURA

* Il Presidente D’Orsi “Un importante report per programma gli interventi”

* La sicurezza nelle scuole un punto di forza del Presidente ......................................... Pag 13

* Verde pubblico nei plessi scolastici dell’agrigentino ......................................... Pag 13

* La vera integrazione passa dalla scuola ......................................... Pag 14 ATTUALITA’

Restaurato il Palazzo della Provincia ......................................... Pag 15 TURISMO

REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI AGRIGENTO AL N.144 DEL 1985

Direttore Eugenio D’Orsi Direttore Responsabile Ignazio Gennaro

Redazione : Vittorio Alfieri

Tappa in città dell’offerta turistica siciliana ......................................... Pag 16 POLITICA

UPI - Ordine del giorno delle Province italiane ......................................... Pag 17 CONSIGLIO

Documento unitario sui precari dell’Ente

........ ............................... Pag 18

Biblioteca Provinciale in mostra l’Enciclopedia Francese .........................................Pag. 19 MEDICINA

Intensa attività di prevenzione della Lilt ......................................... Pag 20 POESIA

La Poetica di Giuseppe Burgio ........................................ Pag. 22

I fatti della settimana

Sarà migliorata la grande viabilità ......... Pag. 23

Centri storici: Ruolo di coordinamento per la Provincia ........................Pag. 25 Attivato il servizio in favore dei soggetti ciechi ..........Pag. 26 L’Ente Provincia sarà presente alle Borse internazionali sul turismo ....................Pag. 27

L’Itc incontra la Provincia ............................ Pag. 27

Incontri con le Aziende ............................. Pag. 28 Residence universitario in via Atenea............................. Pag. 26

E’ Morto Totò Tornatore..Pag.31

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PRIMA PAGINA

Vivo apprezzamento dei dipendenti per il lavoro del Presidente D’Orsi Il Vertice della Provincia Regionale incontra il personale dell’Ente

Visite istituzionali del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi con il personale dell’Ente. Il primo di questi incontri è avvenuto nella sala “Silvia Pellegrino” con i dipendenti che occupano i locali di via Acrone. Si tratta di una serie di incontri finalizzati a monitorare lo stato di benessere degli stessi dipendenti. Una sorta di customer satisfaction del dipendente nei confronti dell' Amministrazione e del suo vertice. Il Presidente D'Orsi ha tracciato un bilancio dei suoi primi due anni di governo sottolineando come, attraverso provvedimenti di welfare nei confronti dei dipendenti, gli stessi hanno acquisito una maggiore visibilità e credibilità nei confronti dell'opinione pubblica, proiettando all'esterno un' immagine di efficacia e di efficienza che sono i cardini di una Pubblica Amministrazione al passo con le sfide socio - economiche e culturali di oggi. "Grazie al gioco di squadra, dichiara il Presidente D'Orsi, che si è venuto a creare con il Personale tutto, questa Ammini strazione è riuscita a raggiungere grandi traguardi facendo balzare la Provincia ai primissimi posti tra gli Enti Locali più virtuosi d'Italia. Tutto questo grazie alla collaborazione ed al dialogo instaurato con tutti i collaboratori ed alla serenità con

"Grazie al gioco di squadra, - dichiara il Presidente D'Orsi - che si è venuto a creare con il Personale tutto, questa Amministrazione è riuscita a raggiungere grandi traguardi facendo balzare la Provincia Regionale di Agrigento ai primissimi posti tra gli Enti Locali più virtuosi d'Italia. Tutto questo grazie alla collaborazione ed al dialogo instaurato con tutti i collaboratori ed alla serenità con cui gli stessi la mattina si recano al posto di lavoro” cui gli stessi la mattina si recano al posto di lavoro. Continuerò, conclude D'Orsi, a spendermi affinché alla fine del mio mandato si possa raggiungere la condizione di miglior benessere all'interno

degli uffici". Ritengo soddisfacente l'incontro di oggi con il Presidente D'Orsi, dichiara il Funzionario dell'Ente Totò Cipolla Presidente del Comitato per il fenomeno del Mobbing, perché anche se inizialmente c'è stata qualche incomprensione alla fine abbiamo tutti notato come i provvedimenti emanati dall'Amministrazione erano rivolti a risolvere positivamente ed efficacemente problematiche irrisolte a favore del personale. La sua vicinanza ed il suo interessamento verso le problematiche del personale si sono immediatamente tradotti in fatti concreti." "Un Presidente che ha rotto con gli schemi, dichiara il funzionario dell'Ente Calogero Zuccarello, relazionando ai dipendenti sull'andamento della Provincia Regionale e chiedendo consigli riguardo gli impegni futuri dell'Amministrazione". "Oggi mi sento onorato di essere un Funzionario di questa Provincia, fa eco Salvatore Izzo, dopo che il Presidente D'Orsi ha lottato per ridare dignità Istituzionale a questo Ente". Vivo apprezzamento infine è stato espresso da tutti i dipendenti presenti all'incontro che hanno voluto alla fine ringraziare il Presidente D'Orsi, che in un recente sondaggio è risultato, altresì, essere tra i presidenti di Provincia più "amati" d'Italia , tributandogli un caloroso applauso.


ISTITUZIONE Nella foto il direttore della Filiale agrigentina delle Poste Italiane Carolina De Paoli mentre taglia il nastro tricolore per inaugurare i nuovi locali dell’Urp alla presenza del Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi e del Questore Girolamo Di Fazio

L’Urp apre il “front-office”sulla Città Gli uffici su piazza Vittorio Emanuele

Inaugurati i nuovi locali dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia

L

'ufficio per le relazioni con il pubblico della Provincia regionale di Agrigento si affaccia sulla città. Sono stati inaugurati i nuovi locali realizzati in un magazzino compreso tra il palazzo dell’Ente e quello che ospita gli Uffici della Questura I nuovi locali, accoglienti, eleganti e funzionali, frutto di un lavoro dell' ufficio tecnico dell'Ente, sono stati inaugurati dalla direttrice della sede provinciale delle Poste, Carolina De Paoli che ha tagliato il nastro tricolore. I locali sono stati ricavati in quello che molti anni fa era l’autorimessa dell’Amministrazione provinciale poi trasformata in deposito di materiale da rottamare. Oggi è diventato, il nuovo "front-office" dell'Ente presieduto da Eugenio D'Orsi. Molto soddisfatto il Presidente della Provincia che ha dichiarato: «Non solo abbiamo voluto valorizzare un locale chiuso ed abbandonato ma contestualmente forniamo ai cittadini, turisti e utenti in generale un importante servizio che si affaccia in una delle piazze più importanti della città». Il nuovo locale che ospita l’Ufficio Relazioni per il Pubblico, è occupato da quindici operatori, con postazioni altamente qualificate e moderne attrezzature operative e si affaccia sulla piazza Vittorio Emanuele oggi un grande parcheggio, ma è allo studio un progetto comunale di trasformazione dell’intera area in zona pedonale. All'interno dei locali è stato sistemato un monitor di ultima generazione dove scorrono immagini suggestive della nostra provincia. Non mancano le bandierine delle nazioni europee e soprattutto una cartellonistica chiara

Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi “Abbiamo valorizzato un locale chiuso ed abbandonato e forniamo ai turisti ed utenti in generale un importante servizio “

L'U.R.P rimarrà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14,00 e dalle 15 alle 18,30 ed il sabato dalle 9,00 alle 14,00. N. 5 - Settembre - Ottobre 2010

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ISTITUZIONE

ed efficace. Non poteva mancare all’interno dei nuovi locali, la postazione internet e tutto quello che serve per fornire le giuste informazioni agli utenti. «Inoltre - aggiunge D'Orsi - presto sigleremo una convenzione con Inps e Inpdap per allargare il ventaglio di informazioni offerte e l'utilità del servizio». Al taglio del nastro hanno preso parte tra gli altri, Ignazio Gennaro, dirigente di settore e Giuseppina Miccichè, funzionario di questo ufficio. Presenti il questore Girolamo Di Fazio, il comandante dei Carabinieri colonnello Mario Di Iulio, il capitano della Compagnia, Asti e il comandante della Guardia di Finanza Vincenzo Raffo. L'inaugurazione dei nuovi locali dell' Urp, che sono stati soppalcati per consentire una maggiore razionalizzazione dello spazi, va ad aggiungersi al restauro e recupero della Scala Reale, avvenuta nei mesi addietro. "Un altro importante tassello - ha concluso D'Orsi - nel recupero di questi locali che oltre ad essere di grande pregio sono occupati da impiegati di alta professionalità". L'U.R.P rimarrà aperto dal lunedì al venerdì alle 9 alle 13,30 e dalle 15 alle 18,30 ed il sabato dalle 9 alle 13,30. L' Urp svolge la propria attività attraverso due ambiti di competenza: il front-office e il back-office tra loro collegati. «Il primo gestisce l'a-

rea di contatto con l'utenza in un luogo facilmente accessibile e individuabile, - ha spiegato Giuseppina Miccichè - il secondo svolge vita interna funzionale al contatto con l'utenza».

I nuovi locali che ospitano l’Ufficio Relazioni con il Pubblico il cui accesso è sulla centralissima Piazza Vittorio Emanuele il cui personale gestisce l’area di contatto con l’utenza ed i numerosi turisti

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AEROPORTO

Manifestazione di sensibilizzazione a piazza Cavour per l’aerostazione di Licata organizzata del Centro Bioetica “Evangelium vitae” di Agrigento

Il presidente Enzo Di Natale “Lo scalo aereo diventa l’unica risposta ai nuovi collegamenti” Alla manifestazione del centro di bioetica agrigentino di piazza Cavour hanno preso parte il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, il Presidente del Polo Universitario di Agrigento Joseph Mifsud, il deputato regionale dell’Mpa Roberto Di Mauro, il vice Sindaco di Licata Giuseppe Arnone e l’Assessore provinciale Gaetano Cani.

Una manifestazione di sensibilizzazione in favore dell’Aeroporto ha avuto luogo nella popolarissima piazza Cavour di Agrigento. L’iniziativa è stata organizzata da Enzo Di Natale presidente del Centro di Bioetica “Evangelium vitae” di Agrigento. Il fine di questo sit-in è stato quello di informare le persone sull’importanza di una stazione aeroportuale nell’agrigentino. Durante la manifestazione è stato distribuito agli automobilisti in transito sul viale della Vittoria ed ai passanti un volantino sull’importanza dell’aeroporto e nello stesso si è ingenerato un apprezzabile dibattito tra i passanti sull’importanza della realizzazione di una struttura di questa portata. Enzo Di Natali, presidente del Centro di Bioetica agrigentino, ha dichiarato “L’aerostazione oggi è l’unica risposta ai nuovi collegamenti come lo fu all’inizio del secolo la ferrovia. Essere taglia-

ti,come territorio, dalla mancanza di una aerostazione, pertanto, equivale a non avere quei vantaggi che all’inizio del secolo ebbero i nostri Comuni”. Giuseppe Gramaglia, anche lui componente Centro di Bioetica, “Solo l’aeroporto può aiutare questa martoriata provincia ad uscire dall’isolamento geografico in cui da ormai troppo tempo è relegata”. Alla manifestazione del centro di bioetica agrigentino di piazza Cavour hanno preso parte il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, il Presidente del Polo Universitario di Agrigento Joseph Mifsud, il deputato regionale dell’Mpa Roberto Di Mauro, il vice Sindaco di Licata Giuseppe Arnone e l’Assessore provinciale Gaetano Cani. Giovanni Nocera, presidente dell’ABI, ha ribadito in una intervista che soltanto la realizzazione di un aeroporto può facilitare un vero

sviluppo organico della provincia di Agrigento, che necessita di grandi opere infrastrutturali per un vero risveglio sociale ed economico che annulli finalmente l’emarginazione geografica del territorio privo di grandi vie di collegamento e consentire che Agrigento possa diventare una città congressuale. Non dimentichiamo, infatti, che il moderno palazzo dei congressi del Villaggio Mosè, uno tra i migliori del meridione d’Italia, è ubicato proprio al centro di ben quattro alberghi. Alla manifestazione di sensibilizzazione in favore dell’aeroporto hanno preso parte diversi giovani. Gli organizzatori di questa campagna di sensibilizzazione sono convinti che la realizzazione di una struttura così importante non può lasciare indifferenti i cittadini, e l’affluenza di persone a piazza Cavour è stata la prova del valore dell’iniziativa.

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CULTURA

Iniziata l’operazione sicurezza L'iniziativa è stata adottata per volontà del presidente della Provincia Eugenio D’Orsi

degli Agenti della Polizia Provinciale

I giovani all’uscita dai locali notturni potranno sottoporsi al test alcolico * L’iniziativa ha luogo nei Comuni di Agrigento, Licata, S.Giovanni Gemini, Canicattì e Sciacca ed ha il supporto dell’unità mobile dell’Urp

Il Corpo della Polizia Provinciale al gran completo nell’atrio del palazzo

I giovani che frequentano le discoteche potranno sottoporsi al test alcolico all'uscita dei locali notturni grazie alla disponibilità della polizia provinciale di Agrigento. L'iniziativa è stata adottata per volontà del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dell'allora assessore alla Polizia provinciale Piero Macedonio. "E' una iniziativa importante - ha commentato il presidente D'Orsi che vede la polizia provinciale puntare ad una maggiore sicurezza sulle strade ed offrire contestualmente a i nostri ragazzi che vanno a divertirsi un servizio che può loro salvare la vita. In questo campo della vita sociale molto spesso quasi nessuno è in grado di calcolare, anche se in modo approssimativo, le quantità minime di bevande alcoliche oltre le quali si supera il limite legale di concentrazione nel sangue. Per chi guida in stato di ebbrezza alcolica, il fattore di rischio di incidente stradale aumenta in modo vertiginoso. “Con tale iniziativa - ha detto D'Orsi - si ingenera negli utenti la abitudine controllarsi da soli e diffondere la consapevolezza che guidando in stato di ebbrezza, il

rischio di incidente stradale aumenta da 3 a 74 volte rispetto a quello di un conducente sobrio". Sarà fatta, dagli agenti provinciali, una opera di sensibilizzazione attraverso la consegna di brochure, opuscoli illustrativi, test alcolici nonché, per chi lo desidera, effettuare un test virtuale su un'apposita stazione informatica per la misurazione del tasso alcolico nel sangue attraverso una proiezione di quello che si andrà a bere in discoteca o in ristorante. La campagna di sensibilizzazione è iniziata nel mese di ottobre. Nel corso del sabato sera, e sono stati interessati in questa prima fase, i

Comuni di Agrigento, Licata, Cammarata, Canicattì e Sciacca ove gli agenti della polizia provinciale assieme a personale dell'Urp hanno sostato presso le discoteche, i ristoranti, i pub invitendo i giovani a sottoporsi ad un test virtuale della quantità di bevande che potranno bere. Sempre nel campo della sicurezza stradale, il presidente Eugenio D'Orsi comunica che saranno finanziati ed attivati, in alcune scuole medie inferiori della provincia, dei cicli di lezione sulla circolazione stradale e sulle recenti modifiche al codice della strada, lezioni che saranno tenuti dagli ufficiali della polizia provinciale.

Inserire una panoramica

Il Capogruppo del Pdl, Ivan Paci si sottopone al test alcolico

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Canicattì Fotocronaca di un servizio

CULTURA

Sono stati oltre 200 i giovani che spontaneamente hanno voluto fare il test per accertare il tasso alcolico nel sangue. Come si può vedere dal reportage fotografico realizzato dal collega, Giuseppe Alba che insieme a Michele Bellavia e Pietro Di Stefano componevano l’equipaggio dell’Unità mobile in appoggio all’azione di prevenzione della nostra polizia provinciale. La pattuglia della Polizia Provinciale, comandanta dal maggiore Totò Lombardo era composta da Giuseppe Spoto, Calogero Cilia, Domenico Urso, Gerlando Garlisi, Claudio Alaimo e Girolamo Iacono Manno.

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Importante corso di laurea in turismo sotto l’alto patrocinio dell’UNESCO

UNIVERSITA’

POLO UNIVERSITARIO:raggiunti accordi anche con le Università di Catania e Bari

L’UNESCO, l’amministrazione dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) che in tutto il mondo di occupa della conservazione e della valorizzazione dei patrimoni etnici e culturali, patrocinerà un corso di laurea su “Turismo e Cultura” che il Polo Universitario della Provincia di Agrigento organizzerà prossimamente in collaborazione con l’Università degli studi di Bari. E’ questo una delle principali novità che scaturiscono da una serie di intese raggiunte tra il Polo Universitario della Provincia di Agrigento e le Università di Bari e Catania. Le intese raggiunte, rappresentano il frutto di lunghe e delicate trattative curate personalmente dal Presidente del Polo agrigentino Joseph Mifsud - ed aprono nuovi scenari di sviluppo per la presenza accademica sul territorio e nell’Isola dell’insediamento universitario della città dei Templi. Il Presidente del Polo Universitario agrigentino, Joseph Mifsud, nei giorni scorsi ha, infatti, siglato delle intese di massima con le Università di Catania e Bari per il potenziamento dell’offerta didattica del Polo Universitario di Agrigento anche in direzione di una internazionalizzazione dei percorsi accademici offerti agli studenti. In particolare,l’accordo raggiunto con l’Università di Bari prevede – come detto - la realizzazione di un corso di laurea in “Turismo e Cultura”. “Il corso di laurea sarà organizzato con l’alto patrocinio dell’UNESCO: l’Amministrazione dell’ONU che in tutto il mondo si occupa della promozione e valorizzazione della cultura – dice il Presidente del Polo agrigentino

Joseph Mifsud che ha curato i dettagli dell’accordo – e che ci consentirà una visibilità che sino ad ora è stata riservata soltanto a pochissimi atenei al mondo. Si tratta si un traguardo lusinghiero – prosegue Mifsud - che proietta il Polo Universitario di Agrigento in una dimensione di prestigio internazionale che va ben al di là delle più lusinghiere aspettative”. Secondo l’accordo raggiunto con l’Università di Bari, inoltre, i corsi

saranno aperti sia a studenti siciliani che stranieri: ciò consentira’ un più intenso scambio di relazioni e di esperienze transfrontaliere. Le intese raggiunte con l’Università di Catania, invece prevedono lo sviluppo di un intenso rapporto di collaborazione con il Polo Universitario della città dei Templi per realizzare nuovi corsi di laurea, rispondenti alle esigenze la crescita del territorio e del mercato del lavoro, anche in collaborazione con altre Università che possono già contare su un retaggio di presenza internazionale. L’accordo raggiunto con l’Università di Catania prevede, inoltre, un vasto programma di eventi di rilevante spessore culturale ed accademico, e l’avvio di percorsi formativi finalizzati alla creazione di scuole finalizzate alla formazione di figure professionali di notevole spessore. Nella foto grande la sede del Polo Universitario di Agrigento in contrada “Calcarelle”. Nella foto piccola il prof. Joseph Mifsud

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Sportello del programma “Erasmus” in Città UNIVERSITA’

Il Polo Universitario di Agrigento si arricchisce di un nuovo ed importante servizio

Sarà attivata anche una rete telematica per la cooperazione tra facoltà e dipartimenti universitari * Un’occasione storica

L'"Erasmus”, il prestigioso programma di studio internazionale aprirà un proprio sportello anche nei locali del Polo Universitario di Agrigento. Questo uno dei più lusinghieri risultati che il presidente del Polo agrigentino, prof. Joseph Mifsud, ha raggiunto, al termine di una trattativa con l'Università degli Studi di Palermo. Il presidente Mifsud ha così commentato questo importante traguardo. "Essere riusciti ad ottenere le condizioni per l'apertura di uno sportello Erasmus ad Agrigento rappresenta un traguardo di straordinaria importanza per il nostro insediamento universitario, che in questo modo si pone all'avanguardia tra le realtà universitarie del Mediterraneo. In questo modo il nostro Polo Universitario e la provincia di Agrigento diventeranno punto di riferimento nel fitto crocevia di scambi culturali studenteschi ed internazionali, con un valore aggiunto in termini di cultura e di sviluppo, anche economico per il nostro territorio".

Il progetto Erasmus

Acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità di uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università. Il nome del programma deriva dall'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam (XV secolo). Il progetto fu creato per educare le future generazioni di cittadini all'idea di appartenenza a quella che è stato poi chiamata Unione Europea. Fu grazie all'allora associazione studentesca Egee, oggi Aegee, fondata da Franck Biancheri (oggi presidente del movimento trans-europeo Newropeans) che nel 1986-87 il presidente francese François Mitterrand si convinse ad appoggiare Erasmus. Dalla sua creazione si è giunti a mobilitare all'interno della comunità europea circa 2 milioni di studenti (2009). Adesso 2.199 istituzioni universitarie dei 31

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paesi che aderiscono al programma Socrates partecipano al progetto Erasmus.

Caratteristiche del progetto

L’Erasmus dà la possibilità ad uno studente europeo di studiare in un’università straniera o fare un tirocinio in un paese presente all'interno dell'Unione per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi. È possibile mobilitare gli studenti anche in alcuni paesi associati all'Unione come Liechtenstein, Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia. Il budget previsto per il periodo 2007-2013 è di 3,1 miliardi di euro, i quali, divisi tra tutti gli studenti partecipanti compongono la borsa che dà diritto ad una somma di denaro e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. La somma ricevuta si compone di un fisso mensile, considerata la differenza del livello di spesa, e di una quota variabile in base alla fascia di reddito. La borsa di studio dà inoltre diritto ad un corso di lingua e alla pratica di uno sport, presso le strutture dell'università ospitante. Lo studente interessato può consultare il bando presso il sito internet della propria facoltà, che esce generalmente nel mese di gennaio, una volta effettuata la candidatura sarà valutata da un’apposita commissione che creerà le graduatorie il mese successivo. Nell'anno seguente lo studente potrà partire nel semestre da lui scelto e potrà così svolgere esami nell'università ospitante facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese dopo un periodo di circa due mesi. Per gli studenti esclusi dalle graduatorie esiste tuttavia una possibilità di ripescaggio per le destinazioni nelle quali nessuno ha fatto richiesta. Il progetto Erasmus consiste in attività diverse. Oltre allo scambio studenti e docenti, è previsto anche sviluppo di programmi di studio o programmi intensivi internazionali. Inoltre, il programma può assumere la forma della Rete tematica.

La Rete Tematica

La Rete tematica (European Tematic Network

UNIVERSITA’

Programme - ETNP) è una delle principali innovazioni del programma Socrates-Erasmus; essa traduce in realtà la cooperazione fra facoltà e dipartimenti universitari e altri soggetti (quali, organizzazioni accademiche o enti professionali). L'obiettivo della Rete Tematica è il miglioramento della qualità della conoscenza, attraverso lo sviluppo della dimensione europea all'interno di una disciplina di studio; in alternativa, l'obiettivo può essere costituito da un argomento di natura interdisciplinare o multidisciplinare, oppure da altri temi di interesse comune. Le Reti Tematiche sono state create per fornire un approccio alle problematiche scientifiche, pedagogiche e istituzionali in numerosi ambiti dell'istruzione superiore e dell'università.

L'esperienza dell'Erasmus

Per molti studenti universitari europei il programma Erasmus offre l'occasione per vivere all'estero in maniera indipendente per la prima volta. Per questa ragione è diventato una sorta di fenomeno culturale ed è molto popolare fra gli studenti universitari europei. Tra l'altro l'esperienza Erasmus è stata il tema di un recente film di successo come “L'appartamento spagnolo” in cui i personaggi, provenienti da varie nazioni d'Europa, si incontrano a Barcellona dove passeranno un anno studiando presso l'università locale. Il programma non incoraggia solamente l'apprendimento e la comprensione della cultura ospitante ma anche un senso di comunità tra gli studenti appartenenti a Paesi diversi. L'esperienza dell'Erasmus è considerata non solo un momento universitario ma anche un'occasione per imparare a convivere con culture diverse, oltre che un momento in cui lo studente inizia ad assumere delle responsabilità. Nel 2007 è stato festeggiato il ventennale del progetto Erasmus, in quella occasione la Commissione Europea e gli Stati membri, hanno organizzato una serie di iniziative per celebrare l’evento che ha coinciso con il cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma.

I moderni locali che ospitano le aule e gli uffici del Polo universitario della Provincia di Agrigento

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SCUOLA

Un momento della presentazione dei risultati dell’indagine da parte del Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, nella sala stampa, con Totò Gazzitano che ha curato l’indagine statistica. In fondo l’ing Gaetano Gucciardo dirigente del settore dell’edilizia scolastica

Il Presidente D’Orsi

“Un report per programmare organicamente gli interventi nelle scuole”

Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, da uomo di scuola e conoscitore delle problematiche che diversi istituti presentano sia dal punto di vista strutturale che nell’organizzazione dell’offerta scolastica, in merito alle risultanze dell’indagine sullo stato degli edifici scolastici di pertinenza provinciale ha diffuso la seguente dichiarazione “Con la realizzazione di questo primo report abbiamo voluto monitorare il reale stato dell’edilizia scolastica nel nostro territorio in modo da poter avere il quadro generale della situazione, lo stato di soddisfazione degli studenti, quali siano le reali emergenze, così da poter programmare in maniera organica gli interventi. E’ una ulteriore dimostrazione dell’attenzione che questa Amministrazione ha nei confronti della scuola in termini di investimenti per migliorare la qualità della vita scolastica di quanti vivono all’interno dei 63 plessi, dagli operatori scolastici agli studenti e soprattutto questi ultimi che passeranno cinque anni della loro guiovane esistenza all’inter-

Monitorata l’edilizia scolastica Indagine del servizio “Customer Satisfation” dell’URP

Esaminati i 63 plessi degli istituti superiori La Provincia Regionale di Agrigento ha condotto un’indagine sull’edilizia scolastica per monitorare le carenze strutturali degli edifici che ospitano gli istituti di istruzione superiore di secondo grado e l’adeguamento a norma di legge (applicazione della 81/08), allo scopo di attivare iniziative per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi. Oggetto della rilevazione sono stati i 63 plessi della Provincia Regionale di Agrigento. L’indagine è stata condotta dagli operatori delle sedi decentrate degli Uffici Relazioni con il Pubblico coordinate dalla sede centrale di Agrigento attraverso la distribuzione di 2.863 questionari ad un campione, distinto per gruppi, ciascuno dei quali portatore di differenti esigenze e necessità. Dallo studio è emerso che gli edifici hanno le seguenti caratteristiche. Edifici lI 37 per cento dei plessi sono stati costruiti tra il 1966 e il 1990. Nel 68,25 per cento l’ingresso principale è libero da barriere architettoniche e nel 56,06 per cento lo sta-

bile ha un ascensore. Sul piano della sicurezza l’ottanta per cento degli istituti sono stati già dotati di scale di sicurezza mentre nell’87,56 per cento sono presenti le uscite di sicurezza. La presenza di percorsi di evacuazione nelle 63 scuole della nostra provincia scende, in percentuale, all’83,57 per cento. Nell’75,57 sono presenti i corrimano nelle scale ed il 59,41 per cento degli istituti dispone di un’aula magna. Il dato percentuale dei servizi ha una forte impennata se parliamo di aule di informatica nei plessi che sale quasi all’88 per cento mentre scende al 57,18 per cento per quanto riguarda la disponibilità di “sala video”. Servizi Igienici Nel 46,87 per cento i bagni hanno le porte e le serrature integre e nel 58,19 per cento le stesse si aprono verso l’esterno, Infine nel 53,06 per cento dei servizi igienici presenti nelle scuole provinciali sono bagni realizzati quelli per disabili. Laboratori - Biblioteca - Palestra Le strutture accessorie, ma necessarie, nei 63 plessi scolastici del terri-

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SCUOLA

torio si ha il 70,59 per cento per aule attrezzate a laboratori; il 65 per cento gli accessi a queste aule speciali sono prive di barriere architettoniche e nel 74,27 per cento i laboratori hanno le porte apribili verso l’esterno. Nel 63,43 per cento delle scuole agrigentine di secondo grado è presente una biblioteca e nel 76,61per cento l’accesso alla biblioteca e libero e fruibile ed il 71,61per cento gli accessi alla biblioteca sono liberi da barriere architettoniche. La percentuale di palestre in queste scuole arriva a toccare il 56,86 per cento e vengono utilizzate dall’82 per cento degli studenti per due volte la settimana e nel 78,01 per cento gli ingressi sono privi di barriere architettoniche. Il 42,63 per cento delle attrezzature della palestra sono tutte integre.

Comfort - Illuminazione Nel 74,36 per cento non è presente un sistema di aria condizionata ed il 37,51 per cento degli intervistati giudica sufficiente il livello di illuminazione nei percorsi comuni ed il 36,12 per cento giudica sufficiente il livello di illuminazione nelle varie aule; il 33,54 per giudica sufficiente

Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi ha detto : “Customer satisfaction è uno strumento di conoscenza indispensabile per migliorare la qualità dei servizi che l’Ente offre ai cittadini”

il livello di illuminazione nella palestra ed il 34,68 per cento giudica sufficiente il livello di illuminazione nei laboratori e nella biblioteca.

Manutenzione lI 32,48 della popolazione intervistata ha giudicato sufficiente lo stato di manutenzione dell’edificio. Per il 51,97 per cento sono stati effettuati lavori di manutenzione negli ultimi tre anni e nel 24 per cento delle richieste di manutenzione la Provincia Regionale di Agrigento è intervenuta in ritardo.

Il 68,98 per cento degli edifici necessitano di manutenzione ordinaria ed il 49,32 per cento degli intervistati afferma che gli edifici necessitano di manutenzione straordinaria. Prevenzione Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sicurezza dei ragazzi e del personale, al 49,11 per cento degli studenti non è stato distribuito materiale sulla sicurezza e nel 52,99 per cento sono stati realizzati iniziative di formazione per gli studenti. Nel 45,44 per cento vengono effettuate almeno due prove di evacuazione all’anno e per il 78,20 per cento esiste un piano di evacuazione della scuola. Il 17,15 per cento degli istituti ha il certificato di agibilità statica, il 16,56 per cento ha quello di agibilità igienico-sanitaria ed il 23,16 per cento degli istituti ha il certificato di prevenzione incendi. Poco più della metà, con una percentuale del 52,08 per cento, provveduto a nominare il responsabile della sicurezza. Infine nel 46,25 per cento i corridoi, le scale, i passaggi, hanno una larghezza di almeno 120 cm.

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V.A.

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SCUOLA

La sicurezza nelle scuole della Provincia punto qualificante del presidente D’Orsi

Lavori di adeguamento e manutenzione degli Istituti Scolastici di competenza

Programmati nuovi interventi negli stabili che ospitano gli istituti di istruzione di secondo grado della nostra provincia. Il Settore Edilizia Scolastica della Provincia Regionale di Agrigento prosegue i lavori di adeguamento e manutenzione degli Istituti Scolastici di sua competenza. Per due istituti i Sciacca, l’istituto professionale per l’industria e l’artigianato “A. Miraglia” con sezione staccata a Ribera e l’istituto professionale per il commercio “Friscia” annesso all’istituti di istruzione secondaria superiore, “C.A.Vetrano” sono stati stanziati 77 mila euro che sono stati destinati alla manutenzione straordinaria. I lavori, per un importo di 58.465,60 euro consentiranno l'adeguamento e la sostituzione degli infissi al “Miraglia” mentre per l'adeguamento della cabina elettrica all'interno del “Friscia” è stata prevista una spesa di 18.520,70 euro. I lavori secondo i termini espressi nel bando di gara dovranno essere completati entro 365 giorni lavorativi dalla stipula del contratto. Programmati dal settore Infrastrutture stradali edilizia e gestione patrimoniale anche i lavori di manutenzione straordinaria e consolidamento del corpo di Presidenza dell'Istituto Liceo Crispi di Ribera per un importo a base d'asta di 250.000, euro. "Il Presidente D'Orsi, ha fatto dell'adeguamento e la messa in sicurezza delle Scuole provinciali uno dei punti qualificanti della sua azione di governo, ha dichiarato l'Assessore alla Pubblica Istruzione Gaetano Cani. Stiamo seguendo con particolare attenzione la situazione

delle scuole provinciali per adeguarle alle esigenze degli studenti, in particolare nella zona di Sciacca. Siamo fiduciosi che le notizie provenienti dall'Unione europea sulla modifica del Patto di Stabilità ci consentiranno di utilizzare maggiori fondi per interventi più corposi negli istituti di pertinenza della Provincia, in primo luogo quello riguardante il Liceo Scientifico di Sciacca. La settimana prossima, conclude Cani, saremo al all'I.P.C. Friscia di Sciacca dove incontreremo la preside Sciortino e il preside del liceo scientifico Baldassano per sottoscrivere un protocollo per l'utilizzo della palestra". Nella nostra provincia abbiamo tre licei classici, quattro licei socio psico pedagogico - magistrale, altrettanti licei scientifici e quattro istituti professionali per l’industria e l’artigianato, un istituto professionale per il commercio, un alberghiero ed un istituto d’arte. A queste scuole, dobbiamo poi aggiungere le sezioni coordinate degli istituti professionali, i vari accorpamenti operati in seguito ai numerosi piani di razionalizzazione della rete scolastica in provincia che hanno dato vita agli “Istituti di Istruzione Secondaria Superiore”. Si tratta di scuole all’interno delle quali operano corsi di studio diversi. Un esempio per tutti a Campobello di Licata l’Istituto di istruzione Secondaria Superiore “Gino Zappa” ha l’Istituto tecnico commerciale “Zappa”, l’Istituto professionale Agricoltura ed Ambiente “Rosario Livatino” di Canicattì e l’Istituto tecnico commerciale “Federico II” di Naro.

Verde pubblico nelle scuole superiori

Il Presidente D’Orsi “L’iniziativa per dare ai nostri ragazzi un ambiente dignitoso”

Con un impegno di spesa modesto la Provincia Regionale di Agrigento rifà il "look" alle aiuole delle strutture scolastiche di pertinenza dell'Ente Provincia ed al Giardino Botanico di Agrigento. Circa 6.000 piante che verranno donate agli Istituti Superiori della Provincia. I lavori di piantumatura e la successiva manutenzione del verde sarà curata dall'agronomo dell'Ente

Giovanni Alletto. "Daremo la giusta dignità ed il giusto decoro ai giardini degli Istituti scolastici spesso abbandonati, dichiara il Presidente D'Orsi, in modo tale che i nostri studenti potranno vivere e muoversi in un ambiente più dignitoso. Stiamo cercando con questa iniziativa di trasmettere un maggiore rispetto verso l'ambiente. Una parte delle stesse piante, conclude

D'Orsi, verranno collocate nel bellissimo e curatissimo giardino botanico della Provincia Regionale di Agrigento. Sei ettari di terreno, vero polmone verde della città, "l'orto botanico", oggi ricco di alberi da frutto, palme, ulivi e piante esotiche, rappresenta un itinerario alternativo alle classiche mete turistiche; un oasi di aranci e limoni, gelsi e carrubi, tamerici e ginestre".

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Nasce tra i banchi l’integrazione sociale SCUOLA

Sempre più numerosa la presenza di studenti stranieri negli istituti agrigentini

Nelle istituzioni scolastiche agrigentine, nell’ultimo censimento del Provveditorato agli Studi, presenti quasi 100 ragazzi * Gli alunni della Romania i più numerosi

Sono 937 gli stranieri che hanno frequentato nell’anno un Romeno ed un Francese frequentano il liceo classico passato, le scuole di ogni ordine e grado della nostra pro- “Empedocle”. Giovani del Marocco e della Romania che vivono in vincia e di questi 524 sono maschi contro 413 ragazze. Il nucleo più consistente lo si registra nella scuola pri- comuni dell’interno frequentano gli indirizzi classici. La maria od elementare dove i frequentanti sono 373 e dei maggior parte degli studenti stranieri frequentano gli istituti tecnici per geometri e ragionieri e la maggior quali 229 maschietti e 144 femminucce. La situazione, ovviamente, non cambia negli altri due parte quelli professionali. ordini e gradi dell’ostruzione: alla media di primo grado Abbiamo sentito alcuni dirigenti scolastici nei cui istitusu 231 iscritti 117 sono ragazzi e 114 sono ragazze men- ti frequentano alunni stranieri che ci hanno confermato tre negli istituti di istruzione superiore di secondo grado si hanno 195 studenti dei quali 103 maschi e 92 donne. I dati sono stati raccolti dall’ufficio competente del provveditorato agli studi, diretto da Stefania Ierna e coordinato dal provveditore Nicolò Lombardo. La comunità più numerosa di studenti stranieri nei quattro ordini e gradi dell’istruzione sono i Romeni con 67 bambini nella scuola dell’infanzia, 173 nella primaria (elementare),81 alla media di primo grado e 33 negli istituti di istruzione di secondo grado. Non ci sono enclavi a maggioranza Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi ed il dirigente del liceo Romena nelle scuole della provincia, scientifico “Ettore Majorana”, Vincenzo Scrivano, ma sono presenti in quasi tutti i centri un trend positivo: al di là dai comprensibili problemi con l’Istituto tecnico commerciale e di lingua, questi ragazzi si sono perfettamente inteper geometri “Galilei” di Canicattì e grati nel tessuto scolastico divenendone parte intel’istituto tecnico commerciale “Re grante, il loro essere stranieri risulta sono nella caselCapriata” di Licata dove gli studenti la relativa al luogo di nascita. sono quattro per istituto. Lo scorso anno, intervistando la dirigente di una In complesso nei quattro ordini e gradi scuola elementare di Raffadali, la prof. Silvana delle scuole agrigentine vi sono ben Spirio ebbe a dirci “Diciamo subito che i ragazzi 354 studenti della Romania, seguiti dai sono perfettamente inseriti nella scuola, ma quello 195 del Marocco, dai 91 della Tunisia che stupisce in positivo è lì’interesse dei genitori nel e dai 61 della comunità cinese. Stefania Ierna prendere parte a tutte quelle che sono le nostre attività Stupisce molto gli analisti di problemi e informandosi sul rendimento scolastico dei propri scolastici dell’Ufficio scolastico provinciale coordinato da Stefania Ierna, l’esiguo numero di figli”. studenti cinesi nelle nostre scuole in rapporto alla mas- Quindi bisogna dare merito alla istrituzione scolastica siccia comunità cinese presente in provincia dedita al che in un prossimo futuro non vi saranno più in Italia commercio dove in quasi tutti i comuni del territorio pro- problemi di integrazione sociale tra le varie etnie. vinciale gestiscono numerosi negozi e soprattutto ad Nell’ultimo rapporto nazionale della Caritas emerge che Agrigento dove addirittura vi è una intera via dove ope- sul territorio nazionale vivono e lavorano quasi 5 miliorano con negozi di abbigliamento, scarpe ed altri ninno- ni di emigrati che pur mantenendo le tradizioni dei paesi li realizzate nella PRC. di provenienza si sono perfettamente integrati nel tessuInteressante il dettaglio delle superiori dove al liceo to sociale italiano. scientifico “Leonardo” vi sono tre studenti del Marocco, Vittorio Alfieri

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ATTUALITA’ Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi insieme al Questore, Girolamo Di Fazio, al vice Prefetto aggiunto Attilio Carnabuci ed il Comandante della Guardia di Finanza di Agrigento, Col. Vincenzo Raffo

Restyling dello stabile della Provincia D’Orsi “Ho valorizzato le bellezze del Palazzo”

Con la benedizione dello Stemma Araldico della Polizia di Stato e l ' inaugurazione dei nuovi locali dell'Ufficio Relazioni con il pubblico della Provincia Regionale di Agrigento il "Magnifico Palazzo della Provincia e della Prefettura", la denominazione è riportata nelle Memorie storiche di Picone, com-

pleta un restyling che ha interessato il loggiato lo scalone di servizio e la Scala Reale che in occasione dell'inaugurazione dei nuovi locali, verrà aperta al pubblico. L'aspetto più interessante riguarda sicuramente il look della facciata che si apre sulla piazza Aldo Moro dove il prospetto è stato abbellito

I restauri hanno interessato oltre alla facciata del palazzo della Provincia la scala reale che oggi è diventata una pinacoteca con una mostra permanente di quadri * Nella foto una panoramica della Biblioteca provinciale “Gaspare Ambrosini”

dal nuovo stemma araldico della Polizia di Stato. In ceramica di Sciacca, lo stemma è stato benedetto ieri sera alla presenza delle massime Autorità locali. Alla cerimonia ha partecipato il Presidente della Provincia Regio nale di Agrigento Eugenio D'Orsi. "Ho cercato di valorizzare le bellezze del Palazzo, dichiara D'Orsi, pensate che solo qualche anno fa la Scala Reale era adibita a magazzino. Oggi è una Galleria espositiva che ospita una mostra permanete ispirata alla sagra del mandorlo in fiore. Un percorso museale aperto alle scolaresche che comprende la visita alla Galleria dei Presidenti ed alla biblioteca storico - giuridica "Gaspare Ambrosini" che espone la pregiatissima Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts e des métiers, di Diderot e D'Alembert. Un ringraziamento va alla Polizia di Stato ed al Questore Girolamo Di Fazio che ha voluto, apponendo il Nobilissimo Stemma Araldico sulla facciata del Palazzo, impreziosire ancora di più l'architettura dell'ottocentesco Monu mento".

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TappaadAgrigento delsalonedell’of erta turisticasiciliana TURISMO

L’iniziativa è stata organizzata dal portale turistico “Travel - no - stop” * Necessario uno scalo aereo per un vero sviluppo turistico del territorio Il Salone dell'offerta turistica siciliana ha fatto tappa ad Agrigento, presso un albergo del Villaggio Mosè. Si tratta del settimo appuntamento di una serie di incontri organizzati dal portale turistico “Travel – no – stop” per monitorare aspirazioni e potenzialità del territorio siciliano con una serie di seminari aperti a tutti gli operatori turistici, pubblici e privati, che porti all'elaborazione di una bozza progettuale per lo sviluppo turistico 'possibile'. Le risultanze di questa iniziativa saranno presentate in occasione dell'Open Forum "Sicilia, previsto a Palermo, nell'ambito di Travelexpo In - Salone dell'offerta turistica siciliana d'eccellenza. Al seminario sono intervenuti alcuni esponenti della pubblica amministrazione tra i quali i rappresentanti della Provincia Regionale di Agrigento e della Regione Sicilia rispettivamente Achille Contino e il dott. Costantino nonché il dirigente del servizio turistico regionale dott. Catagnano. Presente anche il presidente del consorzio turistico dott. Gaetano Pendolino che ha fatto un sentito intervento che ha messo in luce come: "E' vero che i privati si stanno organizzando e si organizzano per sopperire alle tante carenze della nostra provincia, ma senza un aiuto 'pubblico' senza un 'brand' Agrigento che faccia valere le sue peculiarità turistiche e ricettive a livello nazionale e internazionale, il privato può fare ben poco. Sarebbe bene che gli enti pubblici portassero alla luce e alla legalità tutto quel 'sommerso' che, tra alberghi , B&B e altro sfugge ai controlli statistici e fiscali”. Tanti e puntualissimi gli interventi

da parte degli operatori del settore (Lavinia Licata, Andrea Vita, solo per citarne alcuni) e dei rappresentanti dell'Ente Parco dei Templi e della Biblioteca Pirandelliana (nella persona del direttore Enzo Caruso), tutti miranti a mettere in luce i pro e i contro di una territorio come il nostro che dovrebbe essere principalmente a vocazione turistica. Al tutto ha presenziato il 'moderatore' Toti Piscopo, organizzatore anche dell'evento. Insomma una grande occasione per la nostra provincia depositaria di un patrimonio artistico e monumentale invidiabile. Occorre una maggiore sinergia tra il settore privato e quello pubblico, ciascuno per le proprie competenze, affinché la nostra provincia possa avere quel riconoscimento e soprattutto diventare una ambita meta del grande flusso turistico internazionale. Ed è proprio per dare una scossa all’economia provincia che il presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, si sta battendo con tutti i mezzi democratici a sua disposizione per far realizzare uno scalo aereo in territorio di

L’aeroporto diventa una struttura primaria per un concreto e duraturo sviluppo del nostro turismo tenuto conto del patrimonio monumentale, ambientale e paesaggistico del territorio provinciale

Licata. Una battaglia che lo ha visto protagonista di battaglie eclatanti. E bisogna riconoscere che senza un aeroporto i turisti sono meno propensi a venire nella nostra provincia nonostante il suo ricco patrimonio. La nostra provincia è ricca di storia e di antiche civiltà. Vogliamo ricordare gli aspetti più significativi: la Valle dei Templi e la zona normanna del duomo ad Agrigento, i meravigliosi palazzi in stile barocco di Palma di Montechiaro, Naro, Canicattì e Licata, i quasi 160 chilometri di costa variegata, le stufe La gravissima crisi economica che ha investito il mondo intero gioca a svantaggio dei flussi turistici, ma si spera che questo periodo altamente negativo possa finire ed iniziare una stagione di rinascita dell’intera economia. Ovviamente occorrono idee e capacità organizzative per vincere la spietata concorrenza di altre località turistiche ed è proprio su questo piano che i nostri esperti dovranno trovare strategie e fantasia per dare alla nostra provincia quella grossa fetta di turismo che le spetta.

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Ordine del Giorno delle Province

POLITICA

CATANIA - Assemblea Nazionale delle Province Italiane

Primo firmatario il Presidente Nazionale on.Giuseppe Castiglione * All’Assemblea hanno preso parte il Presidente D’Orsi e l’assessore Luca Salvato * Delegati della Provincia di Agrigento i consiglieri Lazzano, Paci e Carmelo D’Angelo L’assemblea dell’UPI, a conclusione dei suoi lavori, delle Province attraverso la definizione della spesa e dei auspica un incontro urgente con il Presidente del fabbisogni standard per consentire il miglioramento delConsiglio per la verifica dell’accordo del 9 luglio, per l’efficienza e dell’efficacia delle amministrazioni e dei presentare le proposte approvate con il presente ordine servizi provinciali; del giorno e per aprire un confronto sui contenuti del o il riconoscimento dell’autonomia tributaria delle Piano per il Sud annunciato dal Governo. Questo l’ordine del giorno approvato dall’Assemblea Province attraverso la riconduzione in capo ad esse dei tributi sul trasporto su gomma e la previsione di una Nazionale dell’Upi, che si è conclusa Catania. “Una assemblea partecipata - ha detto concludendo i compartecipazione al gettito di un grande tributo eralavori il Presidente Castiglione – ricca di momenti di riale per garantire il finanziamento in tutto il territorio spunto e di riflessione, in cui le Province hanno sapu- delle funzioni fondamentali; to parlare al Paese e presentare con forza le proprie proposte. Abbiamo approvato un ordine del giorno o la compartecipazione ai tributi regionali per coprire che pone con forza quelle che sono le nostre richieste, integralmente sia le spese correnti che le spese in conto capitale alle funzioni trale criticità che come Dal 18 al 20 ottobre si è svolta a Catania sferite dalle Regioni alle Province abbiamo di fronte l’Assemblea Nazionale della Province d’Italia. Province; e su cui vogliamo trovare insieme al Governo e al La Provincia Regionale di Agrigento era rappresentata dai consiglieri-delegati Mario Lazzano - che sia data attuazione Parlamento soluzioni condiVice Presidente Vicario del Consiglio Provinciale, all’accordo sancito con il vise e fattive”. Ivan Paci, capogruppo del Pdl e Carmelo Governo nella Conferenza Le Province italiane, si legge D’Angelo Presenti a Catania il Presidente della unificata del luglio scorso Provincia Eugenio D’Orsi e l’Assessore Luca per giungere alla revisione nell’Ordine del Giorno, Salvato. del patto di stabilità in richiedono al Governo e al Nel corso della tre giorni tanti sono stati i temi modo da renderlo più Parlamento - che venga approvato dal dibattuti riguardanti il Federalismo, la Carta delle sostenibile e equilibrato e consentire alle Senato in tempi rapidi il dise- Autonomie locali ed il nuovo ruolo dei Consiglieri per Provinciali. Sono intervenuti il Ministro della Province di raggiungere i gno di legge recante sulle funzioni fondamentali di Gioventù Giorgia Meloni, il Ministro della Difesa previsti obiettivi di contriProvince e Comuni e la Carta Ignazio La Russa. Ha concluso i lavori il Ministro buzione alla riduzione della Giustizia On. Angelino Alfano della spesa pubblica senza delle Autonomie, “che indivipenalizzare i servizi e gli dua le funzioni di Comuni, Province e Città metropolitane e avvia un necessario investimenti essenziali per i territori; processo di riordino delle istituzioni della Repubblica, anche grazie alla delega al Governo per approvare la - che sia consentito al sistema delle Province italiane di nuova Carta delle autonomie locali e dare finalmente utilizzare almeno il 4% dei residui passivi per liberare risorse pari a 300 milioni di euro da immettere immecoerente attuazione alla Costituzione”; diatamente nel circuito economico del Paese; - che sia data attuazione alla legge delega sul federalismo fiscale, in particolare attraverso i decreti che - che si operi un alleggerimento dei tagli operati sui trariguardano la fiscalità delle Province, all’interno dei sferimenti alle Province per garantire risorse adeguate quali occorre prevedere: per l’edilizia scolastica, la viabilità provinciale, il trasporto pubblico locale, la sicurezza dei territori e lo svio la copertura integrale delle funzioni fondamentali luppo locale.

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CONSIGLIO

Approvato all’unanimità un documento per chiedere modifiche alla legge n. 122 Seduta straordinaria del Consiglio sul problema dei Precari in servizio dell’Ente

Il Consiglio Provinciale, convocato dal suo presidente, Raimondo Buscemi, in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità un documento da proporre agli organi competenti. Si tratta in particolare di un emendamento alla legge 122 del 30 luglio 2010 che disciplina i vincoli all’assunzione di nuovo personale negli Enti Pubblici. Il provvedimento ovviamente riguarda gli oltre 100 dipendenti precari che da anni lavorano nei vari settori della Provincia Regionale di Agrigento. Due immagini dell’aula “L.Giglia” durante i lavori del Consiglio straordinario per il problema degli oltre 100 precari che lavorano nei vari settori dell’Ente.In alto il vice Presidente Luca Salvato

L’ emendamento votato è risultato la sintesi di una serie di proposte presentate dai Consiglieri Angelo Bennici, Arturo Ripete e Daniele Camilleri. Il capo gruppo del Partito Democratico, Daniele Cammilleri ha fatto proprio l’emendamento presentato dalle rappresentanze Sindacati presenti con responsabili della Funzione Pubblica della CGIL Alfonso Buscemi, CISL Gerlando Parisi e UIL Carlo Florio. Al dibattito sono intervenuti, con argomentazioni diverse, i Consiglie ri Pellegrino Quartararo, Matteo Ruvolo e le argomentazioni tecniche sono state esposte dal dirigente del Settore Risorse Umane Aldo Cipolla . La seduta è stata aperta da un momento di raccoglimento, proposto dal Consigliere Angelo Bennici per rendere omaggio ad Antonio Timoneri ed alla moglie Rita Di Miceli barbaramente trucidati a Licata. Al termine del dibattito il Vicepresidente dell’Ente Luca Salvato ha assicurato ai precari presenti la massima disponibilità dell’Amministrazione, amministrativamente legittima per la soluzione del problema dei precari.

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In esposizione importanti volumi della Encyclopédie di Diderot e D’Alembert

CULTURA

Biblioteca provinciale “Gaspare Ambrosini”

Intitolata al giurista e costituzionalista favarese "Gaspare Ambrosini", la biblioteca della Provincia Regionale di Agrigento espone, in questi giorni, alcuni volumi della famosa “Encyclopédie ou Diction naire raisonné des sciences, des arts e des métiers” di Diderot e D'Alembert emblematico approdo, estremo baluardo dell'Illuminismo. L'Enciclopedia con le sue ricche Tavole irradia la sua razionale tensione alla conoscenza ed al compendio d'essa, mentre, nella magnifica veste editoriale proposta ne "La Cultura Italiana" (anche essa visionabile presso la Biblioteca), “L'antica Città di Agrigento del 1780 di Pierre Henri de Valencien nes, olio su tela (164 x 110 cm), esposto al Louvre, ci propone una trasognata e mitica riproduzione della Agrigento classica, delicatamente bugiarda, riversa su un fianco di costa, bagnata dal taglio traverso del fiume Akragas, da una binaria cinta d'acqua, su un margine estremo, a ridosso del mare.

L’esposizione di questi preziosi volumi è stata curata dalla dottoressa Patrizia Quattrocchi

Paganesimo e mito, figure ridondanti, scene mitiche di caccia e realistiche di pesca, oltre ad un'ammiccante cornice di colonne in frantumi e fregi riversi, compendiano un tempo trascorso, non ancora del tutto. Sul limite basso e sinistro dell'olio, un viaggiatore, i calzari a mezzo stivale lo identificano, ed un giovane cicerone conversano con un pescatore indigeno. Il Winckelmann col Trattato intitolato "Osservazioni Sull'Architettura degli antichi templi di Girgenti", influenzò molti studi e prospettive critiche seguenti, anche se egli non venne in visita nella nostra città e

mai direttamente vide i templi che noi invece ancora oggi vediamo. Egli si ispirò a studi e tratteggi pubblicati da Giuseppe Maria Pancrazi tra il 1751 ed il 1752, così come altri Autori e, con ogni verosimiglianza, lo stesso Pierre Henri de Valenciennes. A guardare questa sua pittura sovvengono le parole dell'Abate di Saint-Noin, di una prima Agrigento già Valle ma dell'Eden. La città riprodotta svapora in un alone di sogno, riemersa dalle rovine, dalla estrema frattura del tempo. La pittura tradisce una deviazione dall'originale geografico e coniuga una bellezza non soltanto classica ma persino enfatica. E' un gioco questo dipinto, tra la Luce ed il Lutto, un esuberante esercizio di stile, di contraddizioni e di contrasti "di chi insegue nelle pietre fra cui si aggira le risonanze e le testimonianze superstiti delle epoche sepolte...di chi si compiace del pellegrinaggio e del colloquio con le reliquie".

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MEDICINA

Cancro, la prevenzione è la migliore cura

La Lega Italiana per la Lotta contro i tumori di Agrigento trasferita in via Empedocle

Attivati i servizi di prevenzione nei settori della Senologia, Dermatologia, con la mappatura dei nei, Ginecologia col Pap-test ed ecografia, Fisioterapia

Alla sezione provinciale di Sciacca il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, ha concesso un contributo finalizzato proprio al servizio di trasporto di questi ammalati dai comuni del nostro territorio ai centri specializzati per sottoporsi alle terapie.

La delegazione di Agrigento della Lega italiana per la lotta contro i tumori ha cambiato sede. Dopo anni di prezioso servizio nella zona del villaggio Mosè ha trasferito uffici e gabinetti medici in centro, in uno stabile di Via Empedocle, subito dopo Piazza Ravanusella. I lavori di ristrutturazione, per adattare lo stabile alle esigenze sanitarie, sono stati ultimati ed anche il trasloco delle attrezzature è stato completato. Fino ad oggi nella delegazione agrigentina della Lilt sono stati forniti servizi di prevenzione nei campi della Senologia, con ecografia e mammografia, della Dermatologia con la mappatura dei nei, Ginecologia con Pap-test ed ecografia, Fisioterapia (edema linfatico nelle donne operate al seno). Un altro importante servizio che è curato dalla sezione provinciale di Sciacca che dispone di due mini bus ed una multipla, è il trasporto degli ammalati oncologici presso i centri di Palermo e Bagheria per essere sottoèposte alle sedute di radioterapia e chemioterapia. Alla sezione provinciale di Sciacca il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, ha concesso un grosso contributo finalizzato proprio al servizio di trasporto di questi ammalati dai vari comuni del nostro territorio ai centri specializzati per sottoporsi

Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi.

Sotto due medici specialisti in ginecologia che operano alla Lilt di Agrigento

alle terapie. Sempre a cura della delegazione di Agrigento della Lilt viene assicurata la prevenzione oncologica nel carcere femminile di contrada “Petrusa” ad Agrigento. E’ allo studio anche l’attivazione di un servizio dedicato agli uomini: la prevenzione del tumore alla prostata. In questi ultimi tre anni i casi di tumore diagnosticati nei comuni della provincia sono stati otto nel 2007, 18 nel 20°8 e 22 nel 2009.

La Storia

La Delegazione di Agrigento nasce nel 2003 su richiesta di circa 200 cittadini che hanno manifestato la volontà di avere nel proprio Comune la presenza della Lilt.

Sensibile alla richiesta il dott. Francesco Verderame, presidente della sezione provinciale di Sciacca, ha accolto con molta disponibilità la richiesta, autorizzando l’apertura della delegazione di Agrigento Dall’inizio dell’attività la Lilt agrigentina fino ad oggi ha avuto un forte incremento dell’azione preventiva oncologica. Infatti, nel 2003 sono state registrate 200 visite senologiche, 130 ecografie al seno e 190 sedute per il trattamento dell’edema linfatico nelle donne operate al seno. Nel 2004 il dato statistico è raddoppiato. L’attività della delegazione composta da volontari, si è chiusa con 400 visite senologiche, 250 eco-

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grafie e 160 sedute per il trattamento dell’edema linfatico. L’anno successivo, il 2005, ormai la Lilt agrigentina era conosciuta e le visite al seno sono state quasi 1000 con 600 ecografie altrettante mammografie, iniziavano poi le visite dermatologiche (200), 120 colloqui per il sostegno psicologico e 300 sedute per il trattamento dell’edema linfatico. L’anno successivo, il 2006, si chiudeva poi con 1.229 visite senologiche, 1.075 ecografie al seno, 640 mammografie, 90 visite dermatologiche con mappatura dei nei con il dermatoscopio, 36 colloqui per il sostegno psicologico, oltre a quelli estesi ai pazienti ricoverati nella clinica del dolore del San Giovanni di Dio. Ormai la Lit è diventata una importante realtà nel tessuto urbano cittadino ed è riuscita, tramite le volontarie ed i medici anche loro volontari, a spviluppare una nuova cultura della prevenzione oncologica in campo femminile. Il 2007, infatti, si chiudeva con quasi millecienquecento visite al seno, 1.462 ecografie al seno, 640 mammografie, 90 visite dermatologiche, 36 colloqui. Nel 2008 esplode l’attività di prevenzione della Lilt agrigentina. Il numero delle visite senologiche con ecografia si attesta a 2.230 unità, mammografie 790, visite dermatologiche 137 ed 80 visite ginecologiche con pap-test ed ecografie. L’anno scorso il bilancio della delegazione agrigentina si è chiuso con: 2.265 visite al seno con ecografia; 700 mammografie, 490 visite ginecologiche con pap-test ed ecografia, 200 visite dermatologiche con la mappatura dei nei effettuata con il dermatoscopio. Per quanto riguarda i trasferimenti dai comuni della provincia ai centri di radio e chemio terapia questi sono stati usufruiti da oltre 50 ammalati che hanno potuto raggiungere a costo zero, per loro, le cliniche specializzate di Palermo e Bagheria. Inoltre anche questo anno di attività ha visto i medici volontari della Lilt di Agrigento occuparsi delle donne ospiti nel carcere di contrada “Consolida” ad Agrigento. Un servizio, quindi, che tende ad allargare la sfera della conoscenza.

MEDICINA

Un successo la partita del Cuore tra la Nazionale Attori ed Amministratori

Lilt - Intensa l’attività della Sezione Provinciale di Sciacca

La prot.ssa Francesca Noto e il dott. Francesco Verderame, ispettivamente vice presidente e presidente della sezione provinciale grigento, con sede a Sciacca, della Lega italiana per la lotta contro umori, hanno espresso viva soddisfazione per la riuscita dell’evento ;olidarietà che ha avuto luogo il 4 Settembre di questo anno allo stadii accense. gara era stata organizzata con lo scopo di raccogliere somme di dena in favore della sezione provinciale della Lilt per i numerosi servizi resta alla vasta utenza della nostra provincia, in prevalenza donne ilmeno fino ad oggi. campo sono scesi i calciatori della Nazionale attori contro una dele• lazione di amministratori locali per disputare quella che da anni vieni lenominata la “Partita del Cuore”. ]iniziativa ha riscosso un grande successo di pubblico e notevoli con ;ensi da parte di tutti. In occasione della partita di calcio, sia la profes ;oressa Francesca Noto che l’oncologo Francesco Verderame, hanni voluto ringraziare quanti sono vicini alla sezione Lilt di Sciacca nei nomenti dell’attività annuale. Un impegno che si basa sul volontariati fine di collaborare alla creazione di una coscenza della prevenzioni )ncologica. grazie Verderama e Noto lo hanno voluto formulare nei confronti omune di Sciacca che ha promosso la manifestazione ed a tutti ;ponsor che hanno consentito alla Lega Italiana per la Lotta contro Fumon di Agrigento di sostenere uno sforzo organizzativo senza prece lenti nella storia dell’associazione. Una attività quella della Sezione provinciale di Sciacca che in questi anni ha operato per aprire numerose delegazioni nei vari comuni ;erritorio al fine di poter raggiungere l’intera popolazione con i serviz )fferti.

Si parla, infatti, di una educazione alla prevenzione oncologica con l’attivazione di conferenze e scree-

ning nelle scuole della città.

Vittorio Alfieri

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La poetica di Giuseppe Burgio

POESIA

L’Università di Greensboro nel North Carolaina dedica al poeta agrigentino un ampio servizio

Il Dipartimento di Lingue Romanze dell’università di Greensboro nel North Carolina degli Stati Uniti nella prestigiosa rivista “Intemational Poetry Review”, ha dedicato il suo secondo numero semestrale, alla Poesia Italiana del Novecento. La pubblicazione, in un centinaio pagine, ci offre nume rosi testi poetici nell’originale Italiano con la traduzione inglese a fronte autori che rispondono ai nomi illustri di Dario Bellezza. Dante Maffia, Emanuela Andreoni Fontecedro, Valerio Magrelli, Dacia Maraini, Sandro Penna, Giovanni Raboni, Gabriella Sobrino e l’agrigen tino Giuseppe Burgio. L’introduzione di questo volume, chiaro ed elegante nei suoi caratteri tipografici, è di Donald Gecewicz, poeta e critico letterario ed editore, e parte dalla pubblicazione della notissima poesia “Terra di Sicilia” del poeta Giuseppe Burgio, additata ad esempio dello stile italiano, nonché degli argomenti della nostra letteratura contem poranea. ancorata ad una grande e luminosa tradizione, esaltatrice dei valori della terra che ci ha generati e dove si svolge il nostro vissuto, nella realtà del quotidiano e nella intramontabile bellezza del mito. Donald Gecewicz scrive che nella poesia di Giuseppe Burgio si trovano le caratteristiche più notevoli della bel lezza della lingua italiana che sono l’immediatezza, l’e vocazione suggestiva dei luoghi descritti in un dettato limpido, l’eredità del migliore Classicismo Occidentale: quello che discende dai Greci e dai Romani. Il prof. Bugio ha la consapevolezza di aver dato all’Italia una poesia degna della nostra migliore tradizione, ad incominciare da Dante Alighieri e dal Petrarca, Eno a iuella del Foscolo, del Leopardi e del Carducci. Giuseppe Burgio si considera un emulo del Carducci, dalle cui poe sie ha tratto i succhi più vitali che riguardano amore e l’attaccamento alla terra nativa e al paesaggio, all’azzur ro del cielo e del mare siciliano. In una scheda sul prof. Burgio pubblicata in un sito Web si legge testualmente “Dal tempo del Carducci ad oggi, mai la poesia italiana weva raggiunto tanta sublimità, immagini così suggestive, ritmi così intensi e vibranti di dolcezza. Toni , delicati e caldi che ci ricordano anche la poesia (della lirica greca di Alceo, Saffo, Anacreonte. E anche di Pindaro, per gli slanci alati e per temi così alti che il Nostro sa dare ad alcuni componimenti, come la sua “Ode alla Pace”, che è stata tradotta nelle più diffuse lingue del mondo, e che la Pontificia Università Salesiana di Roma ha inserito in un sito web, insieme ad altri meravigliosi componimenti ove si avverte il suo profondo affiato religioso e il sentimento dell’amore per la donna alla pari dei più grandi poeti universali”.

ODE ALLA PACE

Odore del vento di praterie voglio sentire, odore di campi che profumano di grano a primavera. E cieli azzurri e colori splendenti della natura incontaminata voglio mirare, in questo mondo, su questa terra che è stata fatta per l’uomo, per il suo godimento, per la sua gioia

Non parlatemi di guerre, di conflitti perenni, di odi, di rancori, di discordie che avvelenano la vita dei popoli, che distruggono il suo bene supremo che è la pace, la fratellanza, il lavoro.

Non scrivete di guerre e di odi e di rancori che accecano l’uomo e lo rendono brutale e ferino, lo fanno pazzo sino a cospargere di sangue la terra su cui egli cammina e respira, questa sua terra ricca di tanti fiori, di tanti alberi, così doviziosa di frutti e di alimenti. No ! non ditemi di un’altra Hiroshima e di allucinanti sinistri funghi di atomiche sterminatrici della civiltà costruita pietra su pietra dall’uomo nel millenni. No! mai più raccontatemi di stragi e di rovine fumanti e di dolore e di morte.

Possa d’ora innanzi la Pace risplendere di un sole purissimo, durare nei tempo, fra i popoli di ogni razza e colore, nella gara sportiva del lavoro, in quella dell’ingegno, negli slanci del cuore.

Splenda di continuo fra gli uomini la fiaccola dell’amore, lungo il cammino del tempo che non finisce. La Pace risplenda come la luce dorata delle colonne severe e maestose del Tempio della Concordia, qui, nella Valle di Agrigento, che sorride al suo mare.

Giuseppe Burgio

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I fatti della settimana

Sarà migliorata la grande viabilità

Regione Sicilia, Anas e Provincia di Agrigento sottoscrivono un accordo di Programma

Interessate al progetto la Agrigento-Palermo e la statale 115 compresa tra Palma e Siculiana * Soddisfazione del Presidente Eugenio D’Orsi Un altro importante tassello si aggiunge all’azione politico-amministrativa della Provincia Regionale di Agrigento. Il presidente Eugenio D’Orsi, nella sala “Luigi Giglia” del Palazzo della Provincia, ha sottoscritto con il Governatore, Raffaele Lombardo ed il Presidente del compartimento Anas per la Sicilia un Accordo di Programma Quadro per migliorare la grande viabilità provinciale ed in un quadro più ampio quella regionale. Si tratta di un accordo di programma per avviare le procedure che porteranno non solo all’ammodernamento della tortuosa statale per Palermo la 189 che dal “Passo Manganaro” diventa statale 121, ma anche baipassare i centri abitati attraversati dalla statale 115 nel tratto compreso tra Palma di Montechiaro e Siculiana. Il Presidente D’Orsi ricorda come in una recente intervista “Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo ha manifestato da tempo l’improrogabile necessità di avere erogati maggiori fondi per

Il Presidente Eugenio D’Orsi ha sottoscritto il Protocollo d’intesa con il Direttore Generale dell’Anas-Sicilia ing. Ugo Di Bennardo colmare il divario infrastrutturale che separa la Sicilia dall’Europa. Siamo ancora lontani dal considerarci cittadini d’Europa, ma questo accordo è un altro tassello che si aggiunge al mosaico per migliorare la nostra fatiscente rete viaria. Per il raggiungimento di questi obiettivi ha commentato il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi - il Governo Regionale è intervenuto per riformare radicalmente la macchina burocratica, tagliando sprechi e riorganizzando l’Amministra zione per renderla sempre più in grado di qualificare la spesa. Un Governo pertanto che si muove all’insegna del rigore economico e

morale, molto attento a quelli che sono i gravi problemi della Sicilia e soprattutto dei suoi cinque milioni di abitanti, allo sviluppo delle vie di comunicazione e, questo storico accordo, dimostra, ancora una volta, l’attenzione che il Governatore ha verso il territorio agrigentino. Questa provincia cerca lentamente ma con tenacia di uscire fuori dallo stato di isolamento che da sempre ne ha caratterizzato la sua storia. Un Governo Regione, ha concluso il Presidente D’Orsi, che chiede più risorse per essere investite nel segno del rigore, dell’efficienza e della legalità”. La firma dell’accordo di programma per l’avvio della progettazione per l’ammodernamento della strada statale 189 Agrigento - Palermo di venerdì scorso 5 novembre nell’Aula Consiliare “Giglia”, tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi ed ilDirettore Generale dell’Anas Sicilia ing Ugo Di Bernardo è una pietra miliare nell’avvicinare la nostra Provincia alle grandi vie di comunicazione.

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I fatti della settimana

Il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi firma la copia del Protocollo insieme all’ing. Ugo Di Bennardo direttore generale dell’Anas Sicilia Questi nuovi progetti pertanto seguono di qualche tempo l’avvio dei lavori per il raddoppio della statale 640 la cui ultimazione è prevista nel 2013. I fondi di agenda 2000 hanno contribuito in parte a colmare il “secolare divario con il resto del Paese. “Per quanto riguarda l'ammodernamento della strada statale 189 Agrigento-Palermo - ha dichiarato il presidente Eugenio D'Orsi - noi cureremo la progettazione da Agrigento fino a Lercara Friddi, cioè il tratto di statale che corre sul territorio provinciale, mentre la Provincia Regionale di Palermo si occuperà ovviamente del tratto di strada che collegherà Lercara con il capoluogo dell'Isola”. Anche in questi lavori di ammodernamento si sta usando lo stesso criterio adottato per la statale 640 (la provincia di Agrigento si é infatti occupata del tratto che corre sul proprio territorio fino in contrada Grottarossa, mentre Caltanissetta per il rimanente tratto fino all'autostrada Palermo-Catania; n.d.r.). L'ammodernamento della strada,

che nel corso degli ultimi decenni ha provocato un numero impressionante di morti per incidenti stradali, prevede la realizzazione di un'arteria a due carreggiate e la messa in sicurezza dei punti maggiormente pericolosi, in modo da garantire a chi la percorre le migliori condizioni di sicurezza ma anche tempi di percorrenza molto più brevi rispetto a quelli attuali. “Con lo stesso accordo di programma - ha commentato il presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi - prevederemo anche la progettazione e la realizzazione della variante alla statale 115 tra Palma e Siculiana. Sarà un'arteria anch'essa a quattro corsie che consentirà di evitare zone ad elevato tasso di intasamento, come quelle di Agrigento e Porto Empedocle, ma anche la stessa

Palma di Montechiaro. In questo caso accresceremo le condizioni di sicurezza, ma accorceremo i tempi di percorrenza a chi non é interessato all'attraversamento del capoluogo e dei comuni limitrofi”. Questi lavori consentiranno un miglior deflusso del traffico nelle periferie di Agrigento e Porto Empedocle. Soprattutto in questo ultimo comune, la cui espansione edilizia si è sviluppata verso la zona nord, per cui quella che è la statale 115 nell’incrocio di piano Lanterna, tra la zona del cimitero e quella dello stadio Sportivo, risulta particolarmente intasata, soprattutto durante il periodo estivo e negli orari di punta con lunghe ed interminabili estenuanti file di automezzi con relativo inquinamento atmosferico prodotto dal rilascio dei gas dalle marmitte.

Il solenne momento della firma del protocollo. Da sinistra l’assessore della Provincia regionale di Palermo Gigi Tomasino, l’on. Roberto Di Mauro, l’ing. Ugo Di Bennardo, direttore generale dell’Anas Sicilia, il Presidente Eugenio D’Orsi, l’ing. Federico Murrone direttore tecnico nuove costruzioni Anas e l’ing. Rita Giglione responsabile dell’Ufficio Anas di Agrigento

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I fatti della settimana

Rivitalizzare e qualificare i Centri Storici Ruolo di coordinamento per la Provincia VI Commissione Consiliare Lavori Pubblici presieduta da Carmelo D’Angelo

Presentui le organizzazioni di categoria e l’assessore Angelo Biondi

Continua il lavoro della VI Commissione Lavori Pubblici Presieduta dal Cons. Carmelo D'Angelo che nella seduta del 28 ottobre scorso, in piena condivisione con l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Biondi, ha proposto l'idea progettuale per la riqualificazione e valorizzazione dei centri storici dei Comuni della provincia di Agrigento e per il rilancio del settore edilizio nella nostra provincia. La Commissione alla presenza dell'Assessore Biondi ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni di Categoria quali la Cna , l’Ance, la Confartigianato, il Consorzio Ecodomus, la Piccola e Media Industria di Sicilia, ed i Presidenti degli Ordini Professionali degli Architetti e del Collegio dei Geometri. L’incontro ha avuto il fine di individuare le più idonee e praticabili azioni incentivanti finalizzate a creare il più ampio interesse verso questa iniziativa politica che potrebbe costituire un punto di partenza per rivitalizzare e valorizzare i centri storici dei comuni dell’agrigentino che in molti casi, per l’abbandono dei proprietari, gli immobili si stanno sgretolando. Nel corso della riunione è emerso il grande disagio economico che vive questo comparto nella nostra provincia ormai quasi al collasso e pertanto la realizzazione di questo progetto potrebbe ridare linfa e soprattutto slancio al settore edile nel nostro territorio, sempre nel rispetto dell’ambiente e delle strutture stesse. L'Assessore Angelo Biondi ha precisato che l'iniziativa è rivolta anche al rilancio dell'edilizia nella nostra Provincia e rendere attuabile il progetto significherebbe una svolta storica per l’intero territorio provinciale creando la giusta sinergia fra tutti gli attori presenti quali pubblico, privati, enti, associazioni e singoli cittadini. "L'obiettivo dell'iniziativa" ha dichiarato l'Assessore Biondi "è quello di far rinascere e rivitalizzare i centri storici, memoria della vita di quanti ci hanno preceduto, con significativi risparmi per le casse comunali per interventi urgenti finalizzati ad elimi-

nare situazioni di pericolo e di rischio igienico sanitario. Inoltre, frenare il proliferare di ulteriore cubatura abitativa in terreni liberi con impiego di ingenti somme per opere di urbanizzazione, e realizzare una grande prospettiva di lavoro per le centinaia di piccole e medie imprese edili presenti sul territorio provinciale nonchè per la filiera del comparto”. Per il Presidente della Commissione, Carmelo D'Angelo, l'Ente Provincia non ha l'ambizione di risolvere il problema dall’oggi al domani, tuttavia occorre dare una prima spinta “Purtroppo ci troviamo in una situazione economicamente magra e per questo è necessario coinvolgere anche le banche e tutti i Sindaci della provincia riempiendo il progetto di contenuti per arrivare ad una progettualità condivisa, intervenendo anche a livello

Regionale e se possibile Nazionale”. La Provincia, per il Presidente della VI Commissione, deve avere un ruolo di coordinamento per la rivitalizazione dei centri storici e quindi per il rilancio dell'edilizia e di quanti lavorano in questo settore e nell'indotto. La Commissione e l'Assessore continueranno questa prima fase di ascolto incontrando i Sindaci dei 43 Comuni. Il Presidente della VI Commissione Lavori Pubblici Carmelo D'Angelo. In alto l’assessore Biondi, primo da sinistra, il giorno della presentazione alla stampa da parte del Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi

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Il Presidente D’Orsi e l’assessore Ragusa intervengono in favore dei ragazzi ciechi

Nonostante le ristrettezze del Bilancio della Provincia regionale di Agrigento, attivato un servizio importante

La Provincia Regionale di Agrigento, con il suo presidente, Eugenio D’Orsi, nonostante le ristrettezze del proprio bilancio è riuscita ad attivare un importante servizio sociale. Anche per questo anno scolastico 2010/2011, infatti, la Provincia Regionale di Agrigento ha attivato i servizi in favore dei soggetti ciechi o ipovedenti, attraverso il sistema dell'accreditamento, in cui è la famiglia che sceglie la cooperativa o l'ente che deve seguire il proprio figlio o figlia e ne controlla direttamente la qualità e l'efficacia. Per questo motivo il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi e l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Mariano Ragusa, hanno inviato in questi giorni alle 400 famiglie interessate una lettera con la quale comunicavano i criteri per potere effettuare il servizio in favore dei loro figli. Le famiglie, dal 2 Novembre e fino al 4 Novembre, si sono presentate, in orario d'ufficio agli sportelli degli URP gestiti dalla Provincia Regionale di Agrigento, con una fotocopia, chiaramente leggibile, del documento di identità in corso di validità. "Riteniamo, scrive il Presidente D'Orsi, che per poter effettuare una scelta che sia consapevole, ragionata e libera da qualsiasi condizionamento, la lettura delle carte dei servizi è essenziale. In essa infatti ogni ditta esprime non solo i dati e le informazioni che servono ad identificarla, ma si impegna anche a fornire gratuitamente alcuni servizi (diversi da ditta a ditta), aggiuntivi e migliorativi rispetto a quelli minimi (uguali per tutti). Queste notizie saranno utili per una scelta consapevole. Appena avremo ricevuto le

Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi insieme ai bambini di una scolaresca al parco Bonfiglio, il Prefetto, Francesca Ferrandino, l’assessore provinciale Mimmo Contino ed il Sindaco Marco Zambuto

scelte delle famiglie, continua D'Orsi, informeremo gli Enti designati e firmeremo con loro il contratto (Patto di accreditamento) e poi saranno gli Enti designati a mettersi in contatto con le famiglie, per iniziare immediatamente il Servizio". La documentazione necessaria, oltre che nelle sedi Urp, è disponibile anche sulla home page del sito http://www.provincia.agrigento.it/ sotto la voce "Primo piano". Tutti

coloro che sono impossibilitati a consultare su internet la documentazione, potranno rivolgervi agli Uffici Relazione con il Pubblico della Provincia (URP), che forniranno gratuitamente tutto il materiale necessario. Per conoscere qual è l'URP più vicino, le famiglie possono telefonare al numero verde 800315555 oppure allo 800236837. In alternativa, potranno anche rivolgersi presso la sede dell'assessorato Servizi Sociali in via Esseneto 66 ad Agrigento. Il Presidente D'Orsi e l'Assessore Ragusa augurano alle famiglie interessate che i servizi offerti possano contribuire a far raggiungere ai loro figli gli obiettivi desiderati per l'anno scolastico 2010/2011.

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I fatti della settimana Il Presidente D’Orsi, ha inviato al Consiglio Provinciale due importanti Atti

La Provincia Regionale di Agrigento sarà presente alle Borse internazionali Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha inviato due proposte di deliberazione per essere sottoposte all'esame del Consiglio Provinciale. Si tratta di una importante proposta elaborata dal Settore Ragioneria Generale, riguarda la variazione al bilancio pluriennale annualità 2011 e la relativa relazione di previsione e programmatica di iniziativa della V Commissione Consiliare. Con questa proposta verranno utilizzati qualcosa come 40.000 Euro per finanziare la partecipazione a fiere e borse turistiche ed in particolare alla Borsa internazionale del Turismo di Milano in programma nella capitale Lombarda dal 17 al 20 febbraio del prossimo anno. Si tratta di una vetrina importante tra gli appuntamenti più significativi del settore turistico valida per propagandare e far conoscere al mondo ed in particolare ai grandi operatori turistici, l'immagine turistica della nostra provincia. A Milano ad ogni edizione di quella che viene chiamata semplicemente “Bit”, è presente il meglio dell'offerta turistica dell'Italia e del mondo intero. Nell’edizione già messa in archivio del febbraio scorso, nei padiglioni della fiera meneghina vi hanno partecipato oltre 5.000 realtà provenienti da ben 130

Paesi in rappresentanza dei cinque Continenti. Una qualità confermata anche dal livello particolarmente elevato degli 848 venditori di pacchetti turistici arrivati da tutto il mondo per partecipare ai 4 workshop. Lo scorso anno, alla Bit di Milano la Provincia di Agrigento ha presentato il progetto del nuovo aeroporto e le proprie offerte turistiche suscitando l'interesse degli operatori e dei numerosi visitatori che a qualsiasi ora della giornata hanno affollato i padiglioni della Bit.La sessione del Consiglio Provinciale dovrà essere convocata dal suo Presidente, Raimondo Buscemi, che provvederà a predisporre l'ordine del giorno dei lavori dopo aver presieduto la riunione dei Capigruppo Consiliari.. L’altra proposta riguarda il Settore Infrastrutture Stradali — Gruppo Espropriazioni — ed è relativa al riconoscimento del debito fuori bilancio dei lavori di realizzazione delle infrastrutture per il miglioramento della fruibilità turistica della zona di Porto Empedocle, Capo Rossello a Realmonte, Siculiana Marina ed Eraclea Minoa nel tratto Porto Empedocle - Realmonte e alla liquidazione delle indennità di espropriazione per un importo di quasi 700mila euro.

L’Itc “Foderà” incontra la Provincia Regionale La Provincia regionale di Agrigento continua il suo ciclo di incontri con le scuole del capoluogo. Una delegazione di studenti delle classi quarta C e quarta D dell’istituto tecnico “Foderà”, ha visitato alcuni locali dell’Ente incontrando tre Consiglieri provinciali che hanno spiegato loro le funzioni e i compiti del Consiglio provinciale. Gli studenti hanno visitato la Scala reale, la biblioteca giuridica “Ambrosini”, visionato alcuni volumi dell’enciclopedia Diderot e D’Alembert in essa custoditi ed esposti, e infine

l’aula “Luigi Giglia”, dove hanno luogo le le sedute del Consiglio. Gli studenti, nella loro visita, sono stati accompagnati dalle insegnanti, Graziella Ingaglio, Tiziana Iacopelli e Rosanna Collura ed hanno incontrato i consiglieri Pellegrino Quartara ro, Riccardo Gallo ed Angelo Bennici che hanno spiegato, a grandi linee, compiti e doveri del Consiglio ed il ruolo delle commissioni consiliari.

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Incontri con le Aziende casearie del territorio Attività della VIII Commissione della Provincia Regionale di Agrigento

L o s c o p o è i n d i v i d u a r e i pu n t i c r i t i c i d e l l ' a t t i v i t à

Il Presidente della Ottava Commissione Consiliare Lillo Lo Leggio

C

ontinua l'impegno istituzionale dell'VIII Commissione Consiliare "Attività Produttive", presieduta dal consigliere provinciale Lillo Lo Leggio, che dopo avere incontrato i vertici della cantina sociale “La Torre" di Racalmuto si è recato a Cammarata per visitare l'azienda zootecnica casearia "Giambrone". Gli incontri del Presidente dell’ottava Commissione Consiliare rientra nell'ambito del calendario delle sedute itineranti, programmate da Lillo Lo Leggio, allo scopo di individuare i punti critici dell'attività delle nostre aziende ed avviare con gli stessi titolari un taccuino di appunti al fine di migliorare l’attuale situazione socio-economica delle stesse aziende. Insieme ai componenti dell'VIII Commissione anche l'Assessore Provinciale alle Attività Produttive, Prof. Salvatore Tuzzolino, che conosce molto bene la realtà e i problemi del comprensorio della montagna, ha preso parte a questo tour conoscitivo. L'azienda “Giambrone”, una tra le più note del territorio montano della nostra provincia, è stata scelta

in quanto da tempo ha attuato un progetto di innovazione e di sviluppo, introducendo novità come l'allevamento del bufalo e la lavorazione delle mozzarelle, molto apprezzate dai consumatori. “Si tratta - ci ha dichiarato il Presidentedella Commissione Con siliare, Lillo Lo Leggio - di un ulteriore momento di confronto con quelle aziende che, insieme ad altre, sostengono un vasto comprensorio e una parte importante della nostra economia. Cercheremo di fare durante gli incontri un punto sullo stato e sulle criticità del settore zootecnico, per recepire le istanze dei produttori e individuare i possibili interventi che la Provincia Regionale di Agrigento potrebbe attivare in favore del settore, uno dei più importanti e al tempo stesso alle prese con numerosi problemi strutturali”.Una ricognizione, quindi, da parte della Provincia sullo stato della nostra economia agricola ed in particolare su quella fetta di attività produttive nel settore caseareo, tenuto conto che la nostra provincia, a beno o male, non è invasa da industrie che immettono nell’atmosfera fumi inquinanti e pertanto il territorio, soprattutto quello di monte Cammarata e della Quisquina risultano delle aree ecologicamente da tutelare e difendere.

L’assessore provinciale Salvatore Tuzzolino

Una suggestiva ed incantevole panoramica della riserva naturale orientata di Monte Cammarata

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Residence universitario in via Atenea

l’ingresso principale dell’antico palazzo nella centralissima via Atenea

Lo stabile ospitarŕ una venti di studenti fuori sede Prevista anche una stanza per soggetti handicappati

L’ex ospedale civile di Girgenti diventerà sede di pensionato universitario. Questi in numeri la struttura: cinque stanze singole, sette quelle doppie, una camera per disabile, due cucine completamente attrezzate e funzionanti e due soggiorni collettivi. Il tutto per complessivi venti posti letto. Sono questi alcuni dei numeri del nuovo residence universitario di Agrigento che verrà ospitato nell'edificio che ha ospitato l'ex ospedale «S. Giovanni di Dio” in via Atenea. La struttura è stata interamente ristrutturata grazie ad un finanziamento di circa due milioni di euro concesso, negli anni passati, dalla Regione Siciliana al Polo Universitario della Provincia di Agrigento e sarà gestito dall'Ersu, l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio. All'interno di quello che nel XIV secolo fu uno dei più importanti ospedali in Sicilia gestito dai Cavalieri di Malta, nascerà anche un

La struttura, i cui lavori sono stati finanziati dalla Regione, è stata ricavata all’interno dello stabile che ospitò nei secoli scorsi l’ospedale Teutonico di Girgenti, poi il “San Giovanni di Dio” e per ultimo le classi di alcuni istituti

Una antica stampa che riproduce l’ingresso secondario, sempre dalla via Atenea, dell’ospedale Teutonico. La stampa è del settecento ed ha avuto un grande successo e soprattutto una importanza storica per quello che l’antico disegnatore vide ed immortalò nella tela.

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I fatti della settimana

centro culturale e la sede del Rettorato del Polo Universitario. La residenza universitaria ha una superficie complessiva di oltre 3.500 metri quadrati, compresi gli spazi all'aperto e di questi, circa la metà, ben 1.730, sono stati destinati a residenza universitari. Non mancano gli impianti di confort e sicurezza, dalla climatizzazione agli impianti televisivi ed antincendio oltre agli spazi previsti per i servizi amministrativi per gli uffici. Un'altra ala dell'ex ospedale, che si affaccia direttamente sulla centralissima via Atenea, come previsto della progettazione e dal restauro complessivo, stata destinata ad ospitare la sede del Rettorato. A tale scopo esiste già un progetto finanziato per un importo di circa due milioni di euro della Regione Siciliana e nei prossimi mesi dovrebbe essere bandita la relativa gara. La gestione sarà interamente curata dall'ERSU, che corrisponderà un canone annuo al Polo Universitario e che si avvarrà di personale e di tecnici specializzati in strutture collettive. «Con la realizzazione di questo residence universitario ha spiegato il presidente del Polo agrigentino Joseph Mifsud - ci poniamo all'avanguardia in termini di strutture e servizi, rispetto alle più avanzate università d'Italia e del Mediterraneo. Riteniamo indispensabile attrezzarci per far fronte alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie - prosegue Mifsud - soltanto in questo modo possiamo diventare realmente competitivi e consolidare la nostra presenza nel contesto universitario italiano».

L’ingresso principale dello stabile in via Atenea L'edificio rappresenta uno degli esempi di costruzione del periodo chiaramontano più antichi del contesto urbano dell’antica Girgenti e, per molti aspetti, ha scandito la storia della stessa Città. La costruzione dell'immobile di via Atenea, infatti, risale al 1.339 anno in cui Giovanni Chiaramonte decise di far realizzare un ospedale nella città di Agrigento, affidandone la gestione ai Cavalieri Teutonici. Una volta abbandonata la destinazione a struttura ospedaliera, nella seconda metà del 900, venne destinato ad ospitare le aule di alcuni istituti scolastici. Alla fine degli anni 90 l'edificio venne quindi acquistato dal Consorzio

Universitario di Agrigento grazie ad un Finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione. In memoria di queste antiche origini, due anni fa la Giunta Comunale di Agrigento, ha anche deciso di modificare la denominazione della via che conduce ad uno degli ingressi laterali dell'ex ospedale in «Vicolo dei Cavalieri di Malta». «Ridando vita e funzioni a questo immobile che ha segnato la vita della città riteniamo di raggiungere anche un obiettivo culturale - ha concluso Mifsud - e di salvaguardia e valorizzazione di un pezzo importante della memoria della collettività agrigentina». Anna Maria Martorana

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G r a z i e To t ò

La scomparsa del fotoreporter agrigentino Tornatore

Il cordoglio del presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi - I giornalisti agrigentini intenzionati ad istituire un premio in sua memoria per ricordarne la professionalità

La Provincia pensa a un premio in memoria di Totò Tornatore. Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi a nome suo e della Giunta provinciale ha espresso il profondo cordoglio per la scomparsa del fotoreporter Salvatore Tornatore. "Ho apprezzato in questi anni di presidenza la serietà e la professionalità di Salvatore sempre presente ad ogni manifestazione o conferenza stampa organizzata dalla mia Amministrazione. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile alla famiglia per la perdita del loro amato congiunto”. I giornalisti dell'Ufficio stampa della Provincia Regionale di Agrigento si sono uniti nel cordoglio per la scomparsa di Totò Tornatore, ricordando il collega sempre presente nella quotidianità di un lavoro appassionante e mai banale. Una persona corretta, dalle indiscutibili doti umane sempre disponibile con tutti. Un particolare pensiero va alla famiglia distrutta per la perdita del loro caro congiunto. Tenero il ricordo di Manlio Cardella, che di Tornatore era anche parente e che scrivendo a Grandangolo lancia anche un'idea: "... Chiedo a voi giornalisti di fare qualcosa per dare la possibilità a Totò di vedersi ricordato negli anni a venire, valorizzando ed esaltando la figura e il ruolo del fotoreporter nell'ambito giornalistico. Sarebbe bellissimo un " premio giornalistico per la miglior fotografia da dedicare a Toto' Tornatore". Un premio riconosciuto dall'Ordine e dalle Istituzioni". Grandangolo e il suo direttore lanceranno la proposta nelle sedi competenti. Contatti con i colleghi Alfonso Bugea, Franz La Paglia, Gero Tedesco, i responsabili di testata e tutti i colleghi dell'agrigentino saranno presi

per arrivare ad una proposta unitaria da sottoporre all'Ordine dei giornalisti e Associazione siciliana della Stampa nonché agli Enti locali agrigentini per dare vita ad una manifestazione annuale in ricordo del caro Totò. Chiudo questo “pezzo” con un ricordo personale. Ho conosciuto Totò Tornatore nei lontani anni ‘70, quando ad Agrigento incominciavano a muovere i primi passi le radio private. Ci incontrammo una sera in un locale della rupe Atenea. Allora eravamo giovani e tutti e due con una folta chioma dii capelli ed una voglia di fare. Notai subito l’intraprendenza e la grande disponibilità di Totò Tornatore che insieme a Fiorello Lo Iacono disse, quando si doveva installare il finale di potenza, il trasmettitore del segnale di Radio Agrigento Centrale “non c’è problema. Ci penso Io”. Bisognava fare dei calcoli per individuare il finale di trasmissione ed irradiare Radio Agrigento Centrale. Non si tirò indietro e seppe superare tutte le difficoltà che l’alta frequenza presentava. Poi per la redazione del primo radiogiornale privato “Vittò, mi disse, non ti preoccupare ci penso io, collego ... e qui mi disse cosa voleva fare, ma io ne capivo poco e niente, ma il risultato comunque fu magnifico. I nostri giornali radio, letti insieme ad un giovane Benedetto Adragna (oggi senatore della Repubblica), grazie alle sue “diavolerie” raggiunsero ogni angolo della provincia e ci organizzò i primi registratori collegati con un telefono per registrare i servizi che venivano trasmessi dai nostri corrispondenti. Instancabile ed appassionato cercava sempre una volta risolto un problema di andare avanti e migliorare la qualità del suono.- Sono termini che io ho appreso da lui. Oggi non mi resta che dirgli “Grazie”. Vittorio Alfieri In alto di pagine due significative foto di Totò. Vicino al titolo nelle vesti di fotoreporter, serio e professionale. L’altro primo piano il suo sorriso. A centro pagina il presidente D’Orsi rendo omaggio alla salma. La capiente chiesa del Villaggio Peruzzo gremita di persone strette attorno alla famiglia

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