Consiglio LA VOCE DEL
IN QUESTO NUMERO
Resoconto della seduta a cura di Michele Fassinotti
seduta del 24 dicembre
DELIBERAZIONI COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ METRO HOLDING TORINO SRL, DEPUTATA ALLA GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha aperto la seduta ricordando che la Deliberazione era già stata esaminata nella precedente riunione del Consiglio e nella conferenza dei capigruppo. Il capogruppo della lista “Città di città”, Roberto Montà, ha espresso rammarico per la necessità di affrontare nuovamente l’argomento, poiché il processo che ha portato al voto sull’atto non era stato unitario e non aveva visto tutte le componenti unite nel determinare la destinazione della sopravvenienza derivante dalla vendita delle azioni della Sitaf spa. Montà ha ribadito che, stante l’attuale sistema elettorale, il gruppo di centrosinistra considera la Città metropolitana come un Ente in cui non si fa politica ma amministrazione a vantaggio del territorio, avendo come interlocutori non gli elettori ma gli amministratori locali. Ha inoltre sottolineato che il centrosinistra non avrebbe voluto la cessione delle quote Sitaf, ma che non si devono mandare in avanzo 122 milioni di euro, interrompendo un percorso iniziato a metà settembre. Secondo Montà sono state rappresentate soluzioni di buonsenso in sede di conferenza dei capigruppo e da esse sono scaturiti gli indirizzi contenuti nella Deliberazione. La lista “Città di città” auspica investimenti in partecipazioni strategiche e la riduzione dell’indebitamento dell’Ente. A giudizio di Montà, c’è stato il tempo per esprimere dis-
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senso, trovare soluzioni condivise e cambiare direzione. Il gruppo “Città di città” era disponibile a contemperare gli investimenti in partecipazioni con quelli sul territorio. Le 169 domande pervenute a seguito della pubblicazione del bando per il “click day” sui lavori stradali, secondo Montà rappresentano un segnale positivo del territorio. Dopo essersi confrontato al suo interno, il gruppo di centrosinistra ha deciso di garantire un numero di voti che consentisse alla Deliberazione di essere approvata con la maggioranza assoluta, anche senza un’adesione unanime, in ragione delle diverse sensibilità presenti al suo interno. Il gruppo, ha rivendicato Montà, è impegnato a fare in modo che la Città metropolitana compia scelte importanti e strategiche, mentre chi ha cambiato idea o è rimasto silente o non ha tenuto un atteggiamento responsabile. “Nessuno ci può rinfacciare di non aver agito nell’interesse dell’Ente!”
ha replicato il capogruppo della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola. La valutazione politica del centrodestra è diametralmente opposta a quella del centrosinistra, anche se Ruzzola ha affermato di condividere con le altre forze politiche il giudizio negativo sulla legge Delrio e sul sistema elettorale della Città metropolitana. “Siamo qui perché il regolamento impone una maggioranza assoluta per un punto all’ordine del giorno di carattere strategico” ha affermato il capogruppo del centrodestra, che ha poi fatto riferimento alla vendita di quelli che ha definito come “gioielli di famiglia”, decisa negli anni scorsi per chiudere in pareggio i bilanci e consentire nuovi investimenti. Ruzzola ha ricordato che per anni si è giustificato con la carenza di risorse il fatto di non poter dare risposte in termini di investimenti. Ora che quelle risorse ci sono, a giudizio del centrodestra, quelle risposte si possono dare. In merito al bando per i