Primo Piano
Neonati speciali: storie di bambini che nascono nei nostri piccoli Comuni
A
lcuni dicono che la felicità bisogna cercarla lontano; altri dicono che dimora vicino, nella casa; ma la felicità perfetta è nella culla di un bimbo. Come non essere in accordo con questo antico proverbio cinese? I bambini sono gioia e rappresentano il futuro di una comunità che vede nella nuova nascita un segnale di crescita e ottimismo. Nascere nei piccolissimi Comuni del Piemonte rappresenta oggi più che mai un avvenimento: il calo demografico del nostro territorio preoccupa cosi come l'invecchiamento della popolazione residente, situazioni che necessitano ripensamenti nella programma-
8
zione politica da parte delle istituzioni alle prese con la necessità di dover garantire servizi assistenziali e cure a fasce di età sempre più alte. Per questo, se la cronaca fa registrare nuove nascite del tutto speciali, anche noi di Città metropolitana di Torino vogliamo dare risalto a queste belle e positive notizie. Nei giorni scorsi ha destato molta attenzione a livello nazionale la nascita a Brusasco, nel Chivassese, di Nicole: la neonata è venuta alla luce nel paese di circa 1500 abitanti, dove vivono i suoi genitori e il fratellino Thomas e dove l'anagrafe dal 1973 non registrava nessuna nascita, dal momento che i parti avvengono di norma in ospedale, quindi nei vicini
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
nosocomi di Chivasso, Vercelli, Casale o all’ospedale Sant’Anna di Torino. Ma Nicole aveva fretta e la mamma l'ha partorita a 150 metri da casa, in strada, aiutata dal marito. “A Brusasco il 2021” racconta il sindaco Luciana Trombadore “è iniziato con una buona notizia. Dopo gli innumerevoli bollettini dei contagi, finalmente una bella notizia: la nascita di Nicole.