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VIABILITÀ

Gli effetti di una chiusura della Sp 143 intorno alla Palazzina di Stupinigi

Nei prossimi anni cambierà fisionomia e assetto la viabilità intorno e dentro al parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi. La Città metropolitana e le amministrazioni comunali locali sono al lavoro per delineare soluzioni che libereranno definitivamente dal traffico un complesso architettonico e naturalistico che è già ora una risorsa e un richiamo turistico di rilevanza internazionale. Sono stati programmati e in parte già realizzati studi dei flussi di traffico che interessano un tratto della strada provinciale 143, che collega la Palazzina di Caccia con la rotatoria Debouché, verso il Comune di Vinovo, nonché tutta l’area circostante e la viabilità alternativa alla stessa provinciale. Si valuta quale sarebbe l’impatto di una chiusura stante l’attuale assetto della viabilità e quale impatto avrà l’apertura al traffico della nuova circonvallazione di Borgaretto. Nei giorni scorsi il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, i responsabili e i tecnici delle direzioni Viabilità 1 e 2 si sono riuniti in videoconferenza con gli amministratori locali per fare il punto sugli studi e sui monitoraggi già effettuati e su quelli programmati per le prossime settimane. Nel mese di settembre del 2020, in un periodo in cui le scuole medie superiori erano state riaperte e i flussi si erano riavvicinati all’intensità normale del periodo pre-pandemia, sono stati misurati i flussi di traffico sulla rotonda del Debouché, sulla variante della provinciale 23, sulla 142 e sulla 144, proprio per capire e simulare quale potrebbe essere l’impatto della chiusura di un tratto della 143 sul sistema viario. È importante valutare anche quali sono gli interventi necessari e integrativi, da attuare contestualmente alla chiusura al traffico del tratto in questione. Il completamento e l’apertura al traffico della circonvallazione di Borgaretto, previsti per

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la fine del 2021 o l’inizio del 2022, sono essenziali e necessari per la chiusura definitiva e completa della circolazione dei veicoli a motore nei due bracci di adduzione al grande semicerchio stradale che circonda la Palazzina di Caccia. I dati raccolti nei mesi scorsi hanno evidenziato alcune situazioni delicate, sulle quali occorrono approfondimenti tecnici: ad esempio quella della rotatoria all’incrocio tra la variante alla provinciale 23 e la Sp 143, su cui è stato misurato un transito giornaliero di circa 25.000 veicoli. È ipotizzabile che la chiusura dei bracci di adduzione della 143 alla Palazzina abbia come conseguenza un forte aumento del traffico sullo svincolo Debouché e sull’asse viario che collega la Tangenziale alla zona dell’Ippodromo di Vinovo. Durante l'incontro, gli amministratori locali hanno inoltre sottolineato che l’eliminazione del casello di Beinasco sull’autostrada Torino-Pinerolo potrebbe alleggerire la viabilità ordinaria dal traffico generato dalla scelta di molti utenti di non pagare il pedaggio, utilizzando appunto le strade provinciali. Il consigliere Bianco ha confermato per il solo tratto della provinciale 143 tra la Palazzina e lo svincolo Debouché una prima chiusura sperimentale per circa tre settimane nel mese di aprile, emergenza sanitaria permettendo. Attraverso una nuova campagna di rilievi del traffico, si intende valutare la ridistribuzione dei flussi e gli effetti indotti sull’intero sistema viario locale.

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