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Mobilità sostenibile: finanziamenti a cinque Città metropolitane
Oltre 4,7 miliardi di euro alle Città metropolitane di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino per interventi di potenziamento delle linee metropolitane e di alcune tranvie, 1,7 miliardi di euro a Regioni, Province e Città metropolitane per la manutenzione straordinaria della rete stradale secondaria, 1,9 miliardi per l’acquisto di autobus ecologici nelle grandi città. Lo prevedono tre schemi di decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco che mercoledì 30 marzo hanno avuto l’intesa della Conferenza Unificata e che sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo. “Dopo aver già assegnato agli enti attuatori il 99% delle risorse del PNRR di nostra competenza, stiamo procedendo rapidamente all’attribuzione delle risorse previste nella legge di Bilancio per il 2022: ad oggi abbiamo ripartito il 41% dei 36,1 miliardi di euro assegnati al Mims” ha spiegato il ministro Giovannini. “Investiamo per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, attraverso lo sviluppo di metropolitane, tramvie e busvie nelle grandi città, il rinnovo degli autobus in senso ecologico e la manutenzione delle strade regionali e provinciali, fondamentali anche per connettere le aree interne e ridurre le disuguaglianze territoriali. Nell’ultimo anno abbiamo destinato complessivamente 8,7 miliardi di euro al trasporto rapido di massa, 5,9 miliardi alla manutenzione e allo sviluppo delle reti stradali, 2,7 miliardi al rinnovo degli autobus in senso ecologico. Si tratta di uno sforzo senza precedenti che ora Regioni, Province e Città metropolitane devono trasformare rapidamente in cantieri e acquisti, usando le nuove procedure semplificate messe a disposizione dal Governo”. Sul trasporto rapido di massa vengono assegnati: a Genova 418,8 milioni, a Milano 732,2 milioni, a Napoli 796,8 milioni, a Roma 1,8 miliardi, a Torino 1 miliardo di euro. Tra i progetti ammessi al finanziamento figurano per Torino il prolungamento della linea 2 della metropolitana automatica nella tratta Politecnico-Rebaudengo. "Mi sembra che il metodo del ministro sia positivo e fruttuoso” ha detto il sindaco Stefano Lo Russo. “Torino e il territorio hanno bisogno di una progettualità strategica e, grazie alle risorse annunciate, oltre 1 miliardo di euro sarà messo in campo per il completamento della linea 2 della metropolitana, una rivoluzione copernicana per il modo di spostarsi a Torino. Purtroppo Torino e parte del territorio sono molto inquinati, e il trasporto pubblico è la prima risposta a questo problema perché servono valide alternative all'automobile". Lo Russo ha spiegato che il progetto per la linea 2 è anche un veicolo di grande rigenerazione urbana perché partirà dalla periferia nord della città che è quella che ha subito più di altri gli effetti della crisi economica. "Tale progetto di mobilità” ha aggiunto il Sindaco “va poi a integrarsi con quello relativo al completamento di due stazioni ferroviarie all'interno della città grazie ai 50 milioni di euro stanziati e rappresenta quindi anche uno straordinario veicolo di integrazione trasportistica di interconnessione metro-treno. Voglio aggiungere che i 170 milioni di euro che riceveremo per il rinnovo della flotta dei bus saranno ossigeno puro sotto tutti i punti di vista".
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