Attività Istituzionali
Le strade del futuro si programmano e progettano coinvolgendo i territori
S
i è parlato di opere viarie attese da molto tempo dalle Zone omogenee in cui è suddivisa la Città metropolitana nella riunione online che giovedì 24 aprile il consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco ha avuto con i portavoce delle Zone, con i dirigenti e con i tecnici delle direzioni Viabilità 1 e 2. La partita delle opere viarie che la Città metropolitana e le Zone chiederanno alla Regione Piemonte di inserire in un piano programmatico finanziario pluriennale è strategica, perché si tratta di andare a individuare opere fondamentali per lo sviluppo e la messa in sicurezza della rete viaria provinciale. L’elenco definitivo dei “desiderata” comprenderà otto progetti considerati come prioritari, ma evidenziando anche ulteriori interventi che necessitano di una riflessione e programmazione sul reperimento
delle risorse finanziarie regionali o statali. Durante la riunione è stato inoltre confermato il finanziamento per la ricostruzione e la manutenzione strutturale straordinaria di alcuni ponti, tra cui il celeberrimo “Preti” di Strambinello, grazie alle risorse stanziate da un apposito decreto del Governo. Durante la riunione sono stati forniti aggiornamenti in merito al processo di riconsegna
di alcune tratte della viabilità provinciale all’Anas, presumibilmente in autunno. La concertazione tra Città metropolitana e Zone omogenee ha lo scopo di fare in modo che il territorio si trovi preparato, con tutti i progetti preliminari redatti, nel momento in cui la Regione assegnerà le risorse disponibili. Alcune delle opere oggetto del confronto erano già state individuate dai territori come necessarie in un’al-
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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