Attività istituzionali
Un questionario per capire quanta domanda di montagna c’è in Piemonte
L
a pandemia generata della diffusione del virus Covid-19 ha modificato le nostre abitudini, arrivando in molti casi ad incidere profondamente sull'organizzazione della nostra vita. In cerca di “rifugio” e conforto, specialmente nei periodi di restrizione della mobilità, in molti hanno trovato o hanno immaginato di trovare nella montagna una risposta alla ricerca di tranquillità, benessere e libertà. La maggiore consapevolezza del valore della montagna, della qualità della vita che garantisce e delle opportunità che offre, è testimoniata dal successo dello sportello di consulenza gratuita Vivere e lavorare in montagna, istituito dalla Città metropolitana con la collaborazione del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università degli Studi di Torino e del centro per l'innovazione sociale SocialFare. Dopo una pausa nei mesi invernali, lo sportello è stato riaperto uffi-
Il percorso dell’utente puó essere dunque schematizzato come segue:
cialmente il 26 aprile L'attività di sportello per il momento è prevista solo da remoto, in modalità di videoconferenza. Per accedere allo sportello è necessario compilare la scheda di presentazione pubblica-
5
ta sul portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2020/vivere_in_montagna/ e inviarla all'indirizzo email: montagna@cittametropolitana.torino.it
IL MASTER PER LA GESTIONE DEL SISTEMA MONTANO E DELLE AREE INTERNE Ed è proprio per capire qual è la vera “domanda di montagna” di cui si fa un gran parlare da oltre un anno, ma anche su quali fattori e bisogni è basata, che i promotori del Master per la gestione del sistema montano e delle aree interne della SAA-School CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
17