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Susa

SUSA VILLA RAMELLA

Eretta come propria abitazione dall’affermato impresario Tommaso Ramella, l’omonima Villa sorse nel cuore storico della città, in prossimità dell’antica via delle Gallie. I lavori di scavo portarono al rinvenimento di una strada romana e di reperti archeologici venduti nel 1914 al Metropolitan Museum di New York. L’elegante palazzina costituisce una sorta di manifesto dell’aggiornata progettualità dell’impresario segusino, come dimostra l’insieme dell’apparato ornamentale composto di evidenti plasticature in litocemento a formare corone vegetali, nastri, bugne, segmenti penduli e le curiose cornici dalle vaghe reminiscenze barocche che inquadrano le finestre. Il corpo edilizio è organizzato su due piani mansardati e si dilata in un bow-window illuminato da bucature con vetrate policrome che mimano forme vegetali stilizzate. Notevole l’apparato di ferri lavorati dal disegno a coup de fouet a comporre balconate, recinzione e l’armonioso fastigio al di sopra dell’imposta del tetto, saldato a pilastrini in litocemento con rilievi floreali.

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A cura di Carlo Prandi e Anna Randone

Tutto il terzo itinerario su:

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/risorse/patrimonio-artistico-culturale-storico/dwd/biblioteca-storica/curiosita-digitalizzate/ilpt_itinerario_3.pdf

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