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MobiLab, il futuro è sostenibile

Èin dirittura d’arrivo GraiesLab, il Piano integrato territoriale finanziato nell’ambito della cooperazione transfrontaliera Alcotra 2014-2020 che si è posto come obiettivo quello di incentivare lo sviluppo e il consolidamento di generazioni attive, innovanti e solidali delle zone di montagna e rurali, con lo scopo di renderle attrattive per nuove popolazioni e generazioni. Le sfide strategiche di questo Piter vertono su governance, innovazione, territorio, mobilità e servizi di prossimità, a ciascuna delle quali è stato dedicato un progetto singolo e mirato: InnovLab, ExplorLab, SociaLab e MobiLab, oltre a quello dedicato al Piano di coordinamento dei progetti, con una metodologia che si è basata sulla cocreazione aperta e sul metodo Living Lab. Tocca ora a MobiLab, il progetto dedicato alla mobilità sostenibile - di cui la Città metropolitana di Torino è capofila e di cui sono partner il Gal Valli di Lanzo, l’Unité des Communes Valdôtaines Grand-Paradis, la Communauté de Communes Coeur de Savoie e la Communauté d'Agglomération Arlysère - presentare nell’evento finale i risultati ottenuti. L’appuntamento è ad Albertville (all’Olympic Halle) nella giornata del 15 (a partire dal primo pomeriggio) e nella mattina del 16 settembre. Il 15 settembre sarà dedicato agli interventi istituzionali, allo scambio di esperienze e a un laboratorio sulla mobilità condivisa, mentre il 16 settembre sarà invece dedicato a tavole rotonde animate su tre tematiche prioritarie: mobilità elettrica, mobilità con risvolti sociali, mobilità condivisa e le prospettive future del progetto. Come tutti i progetti europei della programmazione Alcotra 2014-2020, MobiLab ha dovuto fare i conti con la pandemia e le difficoltà imposte agli eventi in presenza causate dai lockdown, ma ha scontato anche più degli altri la diffidenza e le incertezze legate all’idea di utilizzare trasporti in condivisione, come mezzi pubblici e carpooling. Difficoltà controbilanciate e risolte dalla ripresa di interesse per le zone montane e per un turismo dolce, incentivato attraverso la realizzazione sia nei territori italiani che francesi di spazi dedicati alla condivisione e all’interscambio di mezzi, incentivando il trasporto pubblico in aree più svantaggiate, mettendo a disposizione navette in zone turistiche o in occasioni di fiere, ampliando le postazioni per bici elettriche, solo per fare alcuni esempi. L’evento finale di MobiLab sarà occasione non solo per fare il punto su quanto realizzato, ma per guardare al futuro di una mobilità sostenibile e in sintonia con la necessità, sempre più stringente, di rispettare l’ambiente e intervenire in modo decisivo sul risparmio energetico. Alessandra Vindrola

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