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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
Minori stranieri non accompagnati: uno sportello per aiutare i tutori
Un nuovo servizio di informazione e orientamento per i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati sarà attivo dal 16 novembre grazie a una convenzione fra la Città metropolitana, il Tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta e la Procura per i minorenni. La Città metropolitana di Torino ha stipulato la nuova convenzione per consolidare la collaborazione con le autorità giudiziarie minorili, approfondendo il raccordo con i magistrati e i servizi sociali. La convenzione, che sostituisce e aggiorna il precedente accordo del 2012, opera secondo due direttrici, permettendo sia di continuare la collaborazione con la Procura nell’attività di vigilanza sulle strutture residenziali per minori, sia facilitando il ruolo del tutore volontario nella relazione con Tribunale e Procura, alla luce della Legge regionale n. 1/2004, attraverso uno specifico servizio di orientamento e informazione. “La nuova convenzione in sostanza costituisce un ulteriore strumento per rendere maggiormente proficuo il lavoro della rete formata dalla Garante all’infanzia e adolescenza, dal Tribunale, dalla Procura e da tutti i servizi e comunità che a vario titolo hanno tra le finalità istituzionali la protezione e tutela dei minori” spiega il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, che ha la delega alle politiche sociali. “Ci sembra, in questo modo, di interpretare correttamente i compiti della Città metropolitana quale ente di area vasta votato al ruolo di collegamento tra le realtà del territorio e di promozione dello sviluppo sociale che, nella logica del nuovo welfare metropolitano, costituisce funzione fondamentale ai sensi della Legge Del Rio”. Attualmente presso il Tribunale per i minorenni di Torino sono iscritti al relativo albo 359 tutori volontari, di cui circa 250 nominati nel corso
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del 2020: complessivamente le tutele in corso a giugno di quest’anno erano 284. La presenza di un assistente sociale con grande esperienza sulle tematiche minorili e di lavoro sul territorio permetterà da un lato il necessario raccordo con i servizi e le comunità, dall’altro la più facile accoglienza dell’utenza alla quale viene conferita la tutela.
Alessandra Vindrola
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI INVITA A CONSULTARE IL SITO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/POLITICHE-SOCIALI/TUTELA-MINORI-STRANIERI-NON-ACCOMPAGNATI
E QUELLO DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI TORINO WWW.TRIBUNALEMINORI.TORINO.IT/
PER PRENDERE CONTATTI CON IL SERVIZIO DI ORIENTAMENTO E INFORMAZIONE AI TUTORI VOLONTARI DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, GESTITO DAL DOTT. GIORGIO GIANRE, È POSSIBILE SCRIVERE PRIORITARIAMENTE UNA MAIL A PUBBLICATUTELA.MSNA@CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT O CONTATTARE (ESCLUSIVAMENTE NEI GIORNI DI MARTEDÌ E DI GIOVEDÌ DALLE ORE 9 ALLE ORE 12) IL NUMERO TELEFONICO 011.619.5888
Formazione e orientamento per gli alunni migranti
Presentato uno studio su opportunità e ostacoli degli alunni migranti
Si è tenuto giovedì 12 Il seminario è stato introdotto correlati tra di loro, sono rinovembre, organizzato da Barbara Azzarà, consigliera sultati fondamentali per una dal Dipartimento Edu- delegata Istruzione, sistema positiva inclusione dei minori cazione e welfare della educativo, orientamento, rete stranieri non accompagnati: il Città metropolitana di Torino scolastica e infanzia della Città primo è l’importanza del riuin collaborazione con Fonda- metropolitana di Torino, e da scire a inserirsi in un percorso zione Ismu (Iniziative e studi Enrica Pejrolo già responsabi- scolastico o formativo che insulla multietnicità) di Milano, le Dipartimento Educazione e cluda anche l’alfabetizzazione il seminario di presentazione welfare Città metropolitana di della lingua italiana; il secondo del "Rapporto Ismu su alunni Torino, ora dirigente Regione è la creazione di una rete viva e con background migratorio in Piemonte. attiva tra istituzioni pubbliche Italia, le opportunita oltre gli Ha detto la consigliera Barbara e terzo settore a livello territoostacoli: l’esperienza torinese”. Azzarà: “Partecipando al pro- riale. Solo una rete di servizi L’anno scorso il Dipartimento getto abbiamo ascoltato storie multidisciplinari, infatti, ha il Educazione e welfare della Cit- di successo, di arrivo in Italia potere di concretizzare un’autà metropolitana di Torino ave- e di inserimento in un percor- tentica inclusione e integraziova aderito alla proposta perve- so scolastico o lavorativo, gra- ne. nuta dalla Fondazione Ismu di zie anche al nostro sistema di Il Rapporto è stato presentato collaborare a un progetto Fami istruzione e formazione pro- da Mariagrazia Santagati (resui minori stranieri nel sistema fessionale: storie difficili, in- sponsabile scientifica Settore scolastico-formativo. trise di sofferenza e paura, ma educazione Ismu), da Erica CoIl Rapporto contiene anche al- anche di voglia di riscatto, di lussi e Alessandra Barzaghi (ricuni casi-studio su città che coraggio e di gratitudine”. Due cercatrici Ismu). hanno esperienze significative elementi-chiave, strettamente Al seminario è intervenuto andi accoglienza e integrazione che Orlando De Gregorio (ricerdi minori stranieri non accom- catore di percorsi di secondo pagnati, tra cui Torino. welfare, esperto del progetto L'aver aderito ha consentito a Interreg Minplus: esperienze Città metropolitana di Tori- di inclusione dei minori strano di fare il punto sull’espe- nieri non accompagnati in Pierienza del nostro territorio, in monte e Canton Ticino) che ha particolare rispetto alla pre- illustrato una esperienza molsenza di minori stranieri non to significativa di inclusione accompagnati nel sistema di realizzata in Val Susa (progetto istruzione e formazione del- “Doman Ansema”). la Città metropolitana e alle Ha condotto il seminario Luisa misure e prassi sviluppate. È Pennisi, Dipartimento Educastata inoltre l'occasione per zione e welfare della Città mestringere rapporti positivi con tropolitana di Torino. soggetti e istituzioni coinvolte nei processi di accoglienza e a.vi. inclusione dei minori stranieri non accompagnati (Università di Torino, rete tutori volontari, servizi della Città di Torino, comunità per minori, e altro).