Attività Istituzionali
Diga del Moncenisio: esercitazione per testare il piano di emergenza Nell’ambito del progetto Alcotra Resba
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ra le attività rilevanti di Resba (REsilienza sugli SBArramenti) - il progetto Alcotra, dedicato alla conoscenza dei rischi legati alla presenza delle dighe sui territori alpini e a migliorare la prevenzione, la comunicazione e la gestione della sicurezza
ramento più grande in Francia. Si situa interamente in territorio francese, a un’altitudine poco al di sotto dei 2000 metri, ma gli effetti principali di una possibile rottura dello sbarramento si riverserebbero quasi esclusivamente sul territorio densamente abitato della Città metropolitana di Torino, in Italia. Del progetto fanno parte Regione autonoma Valle d’Aosta, come capofila e come partner, Regione Piemonte, Institut national de recherche en sciences et technologies pour l'environnement et l'agriculture (Irstea), Politecnico di Torino, Città metropolitana di Torino, Direction Régionale de l'Environnement, de l'aménagement et du logement RhôneAlpes (Dreal), Préfecture de la Savoie, Enel s.p.a.
L'esercitazione, a cui ha preso parte la Protezione civile della Città metropolitana di Torino, ha verificato le modalità di comunicazione delle allerte previste dal Piano di emergenza della diga: avrebbe dovuto svolgersi anche sul territorio, ma a causa del Covid-19 è stata effettuata solo per posti di comando. L’esercitazione è l’ultima attività del progetto Resba, che con il mese di dicembre è giunto a conclusione: giovedì 3 e venerdì 4 dicembre si è svolto l’evento conclusivo, un webinar fitto di relazioni e interventi su tutti gli studi e le sperimentazioni messi in campo dagli enti e dagli stakeholder che vi hanno preso parte.
dei territori a valle degli sbarramenti - riveste fondamentale importanza l'esercitazione di protezione civile che si è svolta il 30 novembre, per testare il piano di emergenza della diga del Moncenisio. La diga idroelettrica del Moncenisio è la più importante del territorio della Città metropolitana e ha caratteristiche uniche nel territorio transfrontaliero, a cominciare dalle dimensioni (più di 300 milioni di metri cubi d’acqua). È il sesto sbarPER SAPERNE DI PIÙ: WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/PROTEZIONE-CIVILE/SPECIALE-PROGETTO-ALCOTRA/SPECIALE-PROGETTO-ALCOTRA
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
a.vi.