Salute e Benessere 887

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Il corpo ha le sue ragioni

IL NOME ANTIGINNASTICA®…

UNA PROVOCAZIONE?

Sicuramente un nome contro-corrente. Si chiama così perché non assomiglia per nulla alla ginnastica, quanto meno non agli esercizi ripetitivi che di solito si fanno per mantenersi in forma, tonificarsi, o bruciare calorie. In realtà non abbiamo alcun bisogno di rinforzare una muscolatura spesso già troppo contratta, quanto piuttosto di farle ritrovare la sua naturale elasticità, permettendo così ai muscoli che di solito lavorano di meno di ritornare attivi. Per questo, i movimenti che vengono proposti sono piccoli, precisi, rigorosi, mirati … e divertenti, dove il respiro rappresenta il filo conduttore che lega ogni movimento.

QUINDI COS’È?

E’ un metodo originale creato dalla fisioterapista francese Thérèse Bertherat negli anni ’70 e ora diffuso in vari paesi del mondo. Viene definita una pedagogia del corpo, che tiene conto della sua intelligenza, della sua storia e della sua memoria. “Il corpo ha le sue ragioni”, come cita il titolo del best-seller scritto da Bertherat. Se siamo fatti in un certo modo è perché il nostro corpo ha trovato le proprie soluzioni per meglio adattarsi alle vicende della vita. Non si tratta quindi di correggere né raddrizzare nessuno, ma piuttosto di permettere all’organismo di conoscere nuove vie e ritrovare gradualmente il proprio equilibrio.

UNA PRATICA DOLCE, QUINDI, NON FATICOSA?

Dolce senso che è rispettosa della fisiologia del corpo, che non prevede forzature, né prestazioni particolari.

Ma non è un’attività di tutto riposo, o una pratica “per pigri”– al contrario! Ci vuole un certo impegno per mettere in movimento muscoli che spesso non si pensava nemmeno di possedere. Muovere un dito del piede, la bocca, la lingua, a volte dà del filo da torcere … Ma soprattutto richiede un coinvolgimento totale della persona: corpo, pensieri, attenzione, emozioni.

Una seduta di Antiginnastica® rappresenta un viaggio attraverso il corpo, un’immersione in uno spazio di osservazione di sé. Questo, personalmente, lo trovo affascinante!

E QUINDI FA BENE PER…?

L’Antiginnastica® non è una terapia, è un metodo per ristabilire un contatto con il proprio corpo, per ritrovare tranquillità e fiducia in se stessi. In generale è molto benefica per alleviare tensioni di vario genere, mal di schiena o dolori aspecifici, stress, insonnia, per recuperare energie e elasticità. Svolge un’attività di prevenzione, può essere un valido aiuto per chi pratica uno sport, o un complemento per chi si sta già rivolgendo ad un medico, fisioterapista, osteopata, terapeuta etc.

A QUALE FASCIA DI ETÀ SI ADATTA?

A tutte le età. Thérese Bertherat diceva che è adatta a chiunque possieda un corpo.

COME SI PRATICA?

L’Antiginnastica® si pratica in piccoli gruppi, in un ambiente tranquillo, chiaro e confortevole.

E A SCHIO E DINTORNI?

O PER CHI VOLESSE SAPERNE DI PIÙ?

Io lavoro a Schio e a Vicenza; a Bassano ci sono altri due colleghi. Sotto trovate i miei riferimenti. Sul sito ufficiale ci sono gli indirizzi tutti gli esperti che operano in Italia o all’estero, e anche molte altre informazioni sul metodo.

Francesca Dal Lago, via Ippolito Nievo 11 – Schio Tel. 338-4959950 francescadallago66@gmail.com www.antigymnastique.com
Ne parliamo con Francesca Dal Lago, esperta certificata in Antiginnastica®

Dolori muscolo-scheletrici

HAI DOLORI O HAI SUBITO UN TRAUMA MUSCOLO-SCHELETRICO?

Con l’inverno arrivano freddo, umidità, neve e ghiaccio: ne può risentire il nostro apparato muscolo-scheletrico

Quando si pensa all’inverno si pensa al freddo, al ghiaccio ed alla neve. Questi, purtroppo, possono trasformarsi in pericolosi nemici della salute del nostro scheletro

L’umidità può far peggiorare stati infiammatori e problemi cronici, mentre gli urti accidentali sul ghiaccio o sulla neve possono far comparire nuovi traumi con conseguenti dolori e fastidi, che non devono essere sottovalutati.

È consigliabile rivolgersi con fiducia all’Ortopedico in caso di dolore e fastidio, cronico o momentaneo, o in seguito ad un trauma, anche se apparentemente non pare aver causato fratture o lesioni.

UN ORTOPEDICO PER OGNI ESIGENZA

Ad ogni parte del corpo il suo Specialista. Ma non solo, per ogni distretto muscolo-scheletrico è possibile rivolgersi all’Ortopedico che più si occupa del suo trattamento.

È sufficiente confrontarsi con la segreteria di Poliambulatori San Gaetano per scoprire quale sia il Professionista più indicato in base all’area corporea interessata dal fastidio.

Gli Specialisti che visitano presso le nostre sedi, infatti, pur essendo preparati ad affrontare le diverse patologie muscolo-scheletriche, sono spesso altamente specializzati sulle specifiche parti del corpo offrendo, così, visite e trattamenti mirati al problema del singolo paziente

SALUTE DELLO SCHELETRO A 360 GRADI

Presso le sedi di Thiene e Schio di Poliambulatori San Gaetano è possibile effettuare una Visita Ortopedica senza attese con Specialisti di fama nazionale ed internazionale in costante aggiornamento, alcuni dei quali collaborano con centri Ortopedici d’eccellenza dove poter, poi, accedere ad interventi anche in convenzione con il SSN. Possiamo citare, ad esempio, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar.

Lo Specialista, inoltre, potrebbe ritenere necessari alcuni accertamenti diagnostici.

Radiografie, Risonanza Magnetica, TAC ed Ecografie ai diversi distretti corporei sono prenotabili tutti i giorni contattando la segreteria. Esami effettuati con macchinari di ultima generazione, con software avanzati che consentono al medico di visionare immagini precise e di qualità

Poliambulatori San Gaetano è presente a Thiene e Schio (Vicenza).

La segreteria è a disposizione per ulteriori info, costi e prenotazioni contattando il numero 0445372205 oppure compilando il form di contatto a lato della pagina. Ricordiamo che è sempre attiva l’app ufficiale di Poliambulatori San Gaetano per la prenotazione rapida.

ELETTROMIOGRAFIA

SENZA ATTESE

STUDIO NEUROLOGICO CON ELETTROMIOGRAFIA

L'Elettromiografia permette lo studio delle patologie neuromuscolari, attraverso la valutazione della funzionalità di nervi e muscoli, evidenziando l'eventuale presenza di una sofferenza, di una lesione o dell'intrappolamento di un nervo, come nel caso della sindrome del tunnel carpale

Con questo esame si mira a studiare ed accertare la natura di sintomi come:

• Formicolio

• Debolezza muscolare

• Spasmi muscolari

• Alterazioni della sensibilità

• Dolore muscolare

• Paralisi

L'esame di Elettromiografia è disponibile senza attese e con referto immediato.

Thiene (VI) Schio (VI) poliambulatorisangaetano.it 0445 37 22 05
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INFERIORI E SUPERIORI
E NERVI FACCIALI
ARTI
CEREBRALE
Dir. San. Dott.ssa Spezzapria Maria, Dott. Zancan Giuseppe, Dott. Zancan Renzo

Analisi del sangue: tutto quello che devi sapere

Il consiglio primario rimane quello di consultarsi sempre con il proprio medico di famiglia, la figura che maggiormente conosce il paziente e la sua storia clinica.

QUALI SONO GLI ERRORI DA EVITARE PRIMA DELL’ESAME?

Una cosa importante è sicuramente non modificare la propria alimentazione nei giorni che precedono il prelievo del sangue poiché una variazione netta o drastica comporterebbe dei valori imprecisi. Gli esami servono a capire la nostra reale salute “di tutti i giorni” e non ha senso cambiare o modificare le abitudini. Dobbiamo capire la realtà e eventualmente modificarla dopo.

COME PREPARARSI PER IL PRELIEVO DEL SANGUE?

PERCHÉ LE ANALISI DEL SANGUE

SONO FONDAMENTALI PER LA NOSTRA SALUTE?

Le analisi del sangue e gli esami di laboratorio (ad esempio esame delle urine e delle feci) sono strumenti fondamentali per prevenire, comprendere e monitorare lo stato di salute di una persona e possono aiutare, in taluni casi, a identificare precocemente alcune condizioni patologiche, una sorta di “campanello d’allarme”, una panoramica sul nostro stato di salute.

Le analisi del sangue dovrebbero essere eseguite, in una persona in sana, almeno una volta all’anno.

Le nostre condizioni di salute variano nel tempo a seconda di diversi fattori, patologici, ambientali o in risposta a periodi stressanti e disabilitanti.

Proprio per questo motivo, adottare misure di prevenzione e controllo efficaci, risultano strategie fondamentali “per fotografare” il nostro stato fisico, monitorandolo con periodici controlli tramite gli esami ematochimici, e osservandone eventuali variazioni nel tempo.

LE ANALISI DEL SANGUE NON SONO TUTTE UGUALI, IN COSA SI DIFFERENZIANO E PER COSA SONO INDICATE?

Le analisi “di routine” che si possono effettuare sono diverse e la scelta del pacchetto migliore deve essere concordata con il proprio medico curante.

Un controllo generico comprende:

• Emocromo per individuare problemi ematologici

• Glicemia, Trigliceridi, Colesterolo Totale, HDL e LDL per il controllo del metabolismo

• Creatinina e Azotemia per il benessere dei reni

• VES, PCR, Esame Urine per verificare la presenza di possibili stati infiammatori e/o infettivi

• Ionemia (calcio, potassio, cloro) per controllare gli elettroliti nel sangue

Si consiglia di evitare nelle ore precedenti (8-12 ore) situazioni di intenso sforzo fisico, in particolar modo se previste le analisi delle urine.

Ci si dovrà presentare il giorno del prelievo a digiuno da almeno 8 – 12 ore.

E’ concessa l’assunzione di modiche quantità di acqua e si dovranno escludere bevande zuccherate, a base di caffeina, alcolici e astenersi dal fumo.

Per i pazienti che assumono regolarmente farmaci per determinate patologie (diabete mellito, cardiopatie e alterazioni a carico della tiroide, artrosi, sindromi ansioso – depressive, etc.) è opportuno consultarsi con il proprio medico curante o specialista di riferimento.

In prossimità del momento del prelievo è bene evitare situazioni stressanti e cercare di rimanere rilassati.

E DOPO IL PRELIEVO?

Come prima cosa una buona colazione. Da evitare nelle ore subito dopo particolari sforzi con il braccio interessato dal prelievo.

Come diceva Arthur Schopenhauer : “La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente”

Centro Medico MET - Schio Via L. Muratori 1/a - Tel. 0445 1631944 - 351 5511997 info@centromedicomet.it - www.centromedicomet.it

Mal di gola...come lo curo?

Durante i mesi più freddi dell’anno i disturbi della gola sono tra i più comuni nella popolazione di tutte le età. La faringite, conosciuta anche come “mal di gola”, è un’infiammazione del cavo orale che porta a sintomi come irritazione, raschiamento, bruciore e prurito alla gola, dolore alla deglutizione o alterazione del tono della voce.

Di solito la faringite è causata da infezioni virali ed è accompagnata da tosse, raffreddore e febbre. In questi casi i sintomi possono essere alleviati grazie ai numerosi rimedi disponibili in farmacia. Ma quale scegliere? Se stiamo cercando un rimedio “naturale” il più conosciuto è sicuramente la propoli. Usata sin dall’antichità, questa preziosa lavorazione delle api è ricca di flavonoidi e polifenoli ovvero sostanze che svolgono azione disinfettante e antimicrobica.

Per questo i prodotti contenenti propoli sono utili quando la gola è arrossata, irritata o dà prurito. In caso di abbassamenti di voce invece il rimedio più efficace è sicuramente l’erisimo o “erba del cantore” che protegge le corde vocali grazie alla sua azione antiossidante. Molto usate sono anche aloe e altea perché come idratanti ed emollienti danno sollievo da irritazione, bruciore e secchezza. Per lo stesso motivo in tutti i casi è sempre indicato bere molti liquidi, soprattutto thè o latte caldi con l’aggiunta di miele.

Recentemente in alcuni prodotti è stata introdotta la larixicina, interessante estratto della corteccia del larice dalla comprovata azione antimicrobica, utile a prevenire le infezioni batteriche. Piuttosto conosciuti sono anche gli antisettici (cetilpiridinio, sodio benzoato e amilmetacresolo) che proteggono la gola dalle infezioni e danno sollievo.

Tuttavia quando la gola è molto arrossata e dolente è preferibile ricorrere ad un antinfiammatorio e antidolorifico (flurbiprofene, ketoprofene). Le formulazioni in pastiglie da sciogliere in bocca, spray o colluttori sono particolarmente indicate perché permettono al principio attivo di agire direttamente sulla zona infiammata. In alternativa si può scegliere un antinfiammatorio da prendere per via orale.

In caso di tonsille gonfie o con placche, febbre molto alta e linfonodi dolenti è bene invece contattare il proprio medico per ricevere le cure più adatte.

Talvolta i fastidi alla gola durano a lungo e non passano con i prodotti finora descritti. In effetti la gola può irritarsi anche per inalazione o contatto con fumo di tabacco, smog e polveri, come pure in presenza di allergie o per sindrome da reflusso gastroesofageo. In questi casi è bene ricevere un consiglio personalizzato in farmacia o dal medico. Inoltre quando viviamo in ambienti chiusi e riscaldati potremmo svegliarci al mattino con la gola secca o irritata, sensazione che scompare durante la giornata. In tal caso è possibile che l’aria degli ambienti in cui viviamo abbia un basso livello di umidità che disidrata la mucosa orale.

Rimediare a questo inconveniente è semplice: in farmacia sono disponibili umidificatori cui aggiungere emulsioni agli oli essenziali per umidificare piacevolmente le stanze della nostra casa.

Tra l’altro i vapori di eucalipto e pino sono sempre utili per favorire il benessere delle alte vie respiratorie.

FARMACIA CINZANO ALLA MADONNA - Corso Garibaldi 58 - THIENE tel. 0445361609 www.farmaciacinzano.it farmaciaallamadonna
Ne parliamo con Giuditta Girardi Farmacista Farmacia Cinzano alla Madonna, Thiene

L’epilazione laser

In premessa è bene chiarire la differenza, fondamenta le, tra depilazione ed epilazione. La depilazione elimi na i peli in modo semplice, rapido, ma non definitivo. Inoltre, spesso, causa irritazione alla pelle. I più comu ni metodi della depilazione sono il rasoio e la crema depilatoria.L’epilazione, invece, non solo ha tempi di ricrescita del pelo anche di 4 settimane prima che que sti ricompaiano ma, se utilizzata con costanza, aiuta a diradare la peluria e a indebolire i follicoli. I metodi di epilazione più comuni sono la ceretta a caldo o a freddo, le pinzette (usate per “strappare” i peli con precisione in piccole zone come le sopracciglia) e il c.d. silk epil.

Tuttavia, i sopraindicati metodi di epilazione non estirpano permanentemente il pelo, al contrario dell’epilazione permanente che permette, con poche sedute, di avere un risultato di lunga durata, se non definitivo. La rimozione permanente dei peli superflui avviene con l’uso della luce pulsata e del laser. E oggi voglio illustravi questo metodo epilatorio che si effettua solo presso centri estetici specializzati da personale qualificato perché nella mia Farmacia di Giavenale ho appena inaugurato tale servizio di epilazione laser.

Nell’epilazione laser, pertanto, il pelo non è strappato: la radice (più precisamente il follicolo) è distrutta grazie al raggio laser. Inoltre, a differenza delle classiche tecniche di epilazione, che rimuovono solo la parte apicale del pelo, l’epilazione laser consente di asportarlo nella sua interezza, bulbo pilifero compreso.

Lo scopo finale è quello di provocare, una seduta dopo l’altra, il progressivo assottigliamento e diradamento della peluria, rallentandone fortemente la ricrescita e rendendola non visibile ad occhio nudo. L’epilazione laser. Pertanto, non solo è un tipo di intervento alternativo a cerette, rasoi e altri metodi di depilazione, ma è fortemente consigliato quando si devono trattare zone delicate come inguine, ascelle, baffetti e sopracciglia, e particolarmente indicato per le persone affette da patologie legate al bulbo pilifero, che possono esacerbarsi proprio depilandosi di continuo (ad es. follicoliti irritative, cisti pilonidali, ecc.).

In particolare, eccellenti risultati si hanno con un macchinario all’avanguardia come il Q FARMA LASER 808, che ho voluto nella mia Farmacia, trattamento laser di fotoepilazione, per rimuovere i peli in modo progressivamente definitivo.

L’epilazione laser è una tecnica che permette la rimozione dei peli superflui su viso e corpo, attraverso apparecchiature che agiscono sul bulbo pilifero. La procedura è assolutamente sicura e consente di eliminare la peluria per un lungo periodo di tempo. Grazie a lunghezze d’onda specifiche per le diverse tipologie di pelle, il laser emette un fascio di luce che riscalda il fusto del pelo e la sua radice (foto termolisi selettiva). La radiazione laser colpisce “selettivamente” i follicoli piliferi senza danneggiare il tessuto adiacente. La melanina, il pigmento responsabile del colore del pelo, assorbendo la luce prodotta dal laser si riscalda a più di 60 °C e distrugge il follicolo pilifero. Così, quest’ultimo non produrrà più peli.

Q Farma Laser 808 adotta un sistema sicuro ed efficace per l’epilazione progressiva per differenti tipi di pelli (detti tecnicamente fototipi). Il Diodo laser emette un fascio di luce defocalizzato altamente concentrato (e coerente) a 808/810 nm (nanometri. Un nanometro corrisponde a un miliardesimo di metro, ovvero ad un milionesimo di millimetro), che viene indirizzato sulla melanina del follicolo del pelo da rimuovere. Questi diodi, di elevata potenza, permettono trattamenti veloci, efficaci ma nello stesso tempo piacevoli. Una particolare attenzione alla pelle viene prestata dal manipolo dotato di un particolare sistema di raffreddamento “Ice Cooler” che protegge l’epidermide prima, durante e dopo lo spot ovvero l’emissione della luce laser. Il risultato è un trattamento piacevole, perché l’apparecchiatura è dotata di una tecnica, estremamente sofisticata, che permette di gestire in modo indipendente il livello di raffreddamento , la durata dello spot e la frequenza di lavoro, consentendo pertanto l’utilizzo di maggiori dosi di energia con un risultato epilatorio migliore e azzerando il rischio di scottature.

E’ così possibile trattare diverse zone del viso e corpo, adattandosi alle specifiche di ogni pelle e lavorando su diversi fototipi.

Le domande dei genitori, insegnanti, educatori

tuo figlio. Se è stato deciso di prendere un’altra strada, diversa da quella consigliata, a maggior ragione si devono ripercorrere tutti i punti a favore di questa scelta per motivare tuo figlio a mantenere la direzione presa. L’impegno nello studio va continuamente motivato soprattutto dove si presentano delle fragilità. Tocca a tuo figlio dimostrare maggiore impegno e onorare l’aiuto che gli stai offrendo, tuttavia un’alternativa è riflettere su un ri-orientamento. È una possibilità da valutare con molta cautela perché, trattandosi di un cambiamento, comporta inevitabilmente delle conseguenze che devono essere ben ponderate.

so un Istituto Professionale, ma i voti non lo confermavano, perché la sua media era del 7. Da Ottobre viene affiancato 2 pomeriggi a settimana per la Matematica, ma con scarsi risultati, sto valutando di tenerlo a casa dall’allenamento di calcio per vederlo più impegnato nello studio, anche se considero lo sport una parte fondamentale per la sua crescita. Cosa posso fare ancora?”

Cara mamma ho poche informazioni e vorrei poterti fare molte domande, tuttavia cerco di risponderti ripercorrendo le parole chiavi della tua richiesta di aiuto. Non ho certamente la ricetta pronta, ma desidero stimolare una riflessione. Innanzitutto chiediti tu per prima che importanza dai allo studio e alla scuola. Queste riflessioni richiedono tempo e impegno che spesso i genitori mi raccontano non riuscire a prendersi, altri invece danno per scontato, così come i valori che condividono nella crescita dei figli. Quindi la prima indicazione che voglio offrirti è la seguente: quando avrai raccolto almeno venti motivazioni sull’importanza dello studio, potrai affrontare un confronto sereno con tuo figlio, ma soprattutto potrai usare le tue argomentazioni per motivarlo ad un maggiore impegno nello studio.

Impegno. La sollecitudine e l’impegno di tutte le forze con cui un individuo porta avanti un determinato programma nell’intento di raggiungere un obiettivo. Rif. Dizionario di Pedagogia Clinica. Ed. Scientifiche ISFAR Firenze.

Per quanto riguarda la , andrebbe fatta una riflessione a parte, perché le metriche, le misurazioni, i voti spesso rispecchiano il risultato e la media di una o più prove, ma non raccontano nulla dell’impegno nello studio e del come lo studente apprende, come si comporta a scuola, se segue ed è attento oppure si distrae, chiacchiera e se lo fa per quale motivo lo fa? L’insegnante non riesce a coinvolgere la classe? L’argomento è complesso, noioso, oppure difficile? Come affronta lo studio a casa? Come trascorre i pomeriggi? C’è un carico eccessivo oppure una mancanza di organizzazione nello studio? Queste sono solo alcune delle diverse cause che andrebbero indagate per poi riflettere su ognuna e lavorare per migliorare se stessi e non cercare responsabilità esterne come la lezione, la materia, l’insegnante, ecc.

Un’altra parola chiave su cui riflettere è la “voglia di studiare” perché la “voglia” centra poco con l’impegno nello studio. Puoi infatti confrontarti con tuo figlio e argomentare sostenendo che anche noi adulti spesso ci lasciamo andare in espressioni come “oggi non ho voglia di lavorare”, eppure raggiungiamo lo stesso il posto di lavoro. Prendersi un impegno significa essere responsabili verso se stessi, ma anche verso i colleghi e la nostra famiglia. Significa inoltre fortificare il carattere, costruire la propria personalità ed educare alla volontà e al senso del dovere.

Tutte queste caratteristiche portano ad una maggiore responsabilizzazione e alla maturazione corticale del nostro cervello, la parte deputata alla riflessione e al pensiero critico che contrasta l’impulso.

E poi qualche parola sulla scelta della scuola a cui iscriversi rispetto al consiglio orientativo ricevuto. Non conosco i dettagli di questa scelta mamma, ma vale la pena far riflettere

E infine il togliere lo sport per raggiungere un risultato “migliore” è pedagogicamente un errore per diverse ragioni. Meglio puntare su un percorso di motivazione allo studio supportato da un buon metodo, da una buona organizzazione e ottime strategie per raggiungere il proprio personale successo scolastico. Ogni percorso intrapreso va monitorato e misurato in termini di risultati e darsi il tempo per testare il percorso.

Concludo informando che è stata stanziata una cifra molto importante dal PNRR che non si vedeva da anni per supportare la scuola. Tra le istruzioni operative sono previsti percorsi di mentoring e orientamento, di potenziamento delle competenze di base e di motivazione con il coinvolgimento delle famiglie. Quindi l’augurio e la speranza che si attivino progettualità per motivare e supportare i ragazzi nel loro percorso scolastico e motivarli allo studio. Avrei giusto-giusto qualche proposta nel cassetto (...)

Se hai domande da porre scrivile a: info@iocomerisorsa.it Per approfondire il tema dell’impegno scolastico segui i video del Canale YouTube di Iocomerisorsa, inquadra il QR code

https://www.iocomerisorsa.it/2019/11/14/apprendimento/ Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Ricevo a Schio su appuntamento in presenza e online. Mail: info@iocomerisorsa.it. Cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it

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