





Ne parliamo con Stefano Zattara, Titolare di Sentimed Dottore in tecniche audioprotesiche
Ne parliamo con Stefano Zattara, Titolare di Sentimed Dottore in tecniche audioprotesiche
Quando si parla di udito, ogni orecchio è unico. Per questo, per realizzare un auricolare o un apparecchio acustico perfetto, serve partire da un’impronta precisa del condotto uditivo. Fino a pochi anni fa, questa operazione veniva eseguita inserendo nell’orecchio un materiale morbido che si solidificava in pochi minuti: una procedura efficace ma non sempre confortevole, soprattutto per chi ha un condotto stretto, sensibile o difficilmente accessibile.
Oggi però la tecnologia ci offre un’alternativa più moderna, più sicura e decisamente più comoda: si chiama Otoscan, ed è lo scanner 3D dell’orecchio che utilizziamo nel nostro centro acustico Sentimed a Zugliano.
COS’È OTOSCAN?
Otoscan è uno strumento digitale che, grazie a un piccolo scanner, “legge” l’interno dell’orecchio in pochi secondi, creando un modello tridimensionale preciso al decimo di millimetro. Nessuna pasta, nessun fastidio: solo una luce che scansiona delicatamente il condotto uditivo.
PERCHÉ È MEGLIO DELLA PRESA D’IMPRONTA TRADIZIONALE?
Chi ha già portato un apparecchio acustico o un auricolare su misura sa bene quanto sia importante che si adatti perfettamente all’orecchio. Una buona impronta significa più comfort, meno rischio di fischi, e una resa acustica ottimale.
Con Otoscan possiamo:
- Rilevare in modo più preciso la forma dell’orecchio, anche nei casi più difficili
- Ridurre i tempi di attesa: il file viene inviato subito al laboratorio
- Evitare fastidi, soprattutto a chi ha orecchie sensibili o con problemi
- Archiviare digitalmente l’impronta per futuri confronti o nuove realizzazioni
UNA TECNOLOGIA CHE RISPETTA OGNI PERSONA
La presa d’impronta digitale è particolarmente apprezzata dai portatori di apparecchi acustici, che spesso ci raccontano di aver provato disagio con il vecchio metodo.
E per chi è alla prima esperienza, Otoscan aiuta a vivere tutto il percorso con maggiore serenità.
DA SENTIMED, INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLE PERSONE
Nel nostro centro acustico Sentimed, crediamo che la tecnologia debba semplificare la vita, non complicarla. Per questo investiamo negli strumenti più moderni, ma manteniamo sempre un approccio umano, familiare, professionale. Perché l’ascolto – quello vero – comincia prima ancora dell’apparecchio acustico.
Otoscan è solo uno dei tanti strumenti che utilizziamo ogni giorno per offrirti un servizio all’avanguardia, sicuro e personalizzato.
Vieni a trovarci: saremo felici di mostrarti dal vivo come funziona Otoscan e farti provare una nuova idea di comfort.
Ne parliamo con la Dott.ssa Giulia Cazzola e il Dott. Luca Cazzola
Con l’arrivo della bella stagione cresce la voglia di stare all’aperto, socializzare, sorridere e prendersi cura del proprio aspetto.
Molto spesso gli sforzi nel migliorare la propria immagine riguardano la forma fisica e l’abbronzatura, tralasciando un dettaglio importante: l’estetica del sorriso.
Avere denti bianchi e luminosi cambia in modo radicale la percezione di chi osserva il nostro viso; sbiancare i denti, anche solo di alcuni toni, conferisce al volto un aspetto più giovane, curato e attraente.
MA COME FARE AD AVERE DENTI BIANCHI IN VISTA DELLA BELLA STAGIONE?
Evita i rimedi fai da te in quanto non portano risultati e possono danneggiare lo smalto dei denti. Scegli ,invece, uno sbiancamento dentale professionale che ti permette di ottenere risultai visibili e duraturi nel tempo; valorizzando la naturale bellezza del viso e del tuo sorriso!
Esistono vari tipi di sbiancamento dentale:
• IL TRATTAMENTO ILLUMINATE:
È una soluzione rapida ma dalla durata limitata nel tempo. L’ideale se hai bisogno di illuminare il tuo sorriso appena prima di un occasione o un evento.
• LO SBIANCAMETO PROFESSIONALE IN OFFICE:
Questo trattamento offre risultati più evidenti e duraturi. Si esegue in studio e consiste nell’applicazione sui denti di un gel sbiancante ad alta concentrazione che viene attivato con una specifica lampada a Led.
• LO SBIANCAMENTO DOMICILIARE:
Il dentista acquisisce le impronte digitali dell’arcata superiore ed inferiore per realizzare delle mascherine trasparenti personalizzate. A casa il paziente applicherà il gel sbiancante all’interno di queste mascherine e le indosserà per qualche ora al giorno per il periodo indicatogli. Quest’ultima procedura è in assoluto la più duratura e confortevole.
Un sorriso con denti bianchi attira gli sguardi e rafforza l’autostima.
VIENI A TROVARCI; TI CONSIGLIEREMO IL TRATTAMENTO MIGLIORE PER IL TUO SORRISO!
Aumenta la consapevolezza del prendersi cura di sé ed è importante affidarsi all’eccellenza.
La chirurgia estetica sta vivendo una fase di grande espansione, non più legata solo all’idea di trasformare il proprio aspetto, ma come parte di un percorso di cura personale, consapevolezza e autostima. Secondo dati riportati dall’AICPE, Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, nel 2022 in Italia sono stati registrati quasi 1,2 milioni di trattamenti estetici, tra procedure chirurgiche e non invasive, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
Un numero che parla chiaro: non si tratta più di un fenomeno di nicchia, ma di una scelta che riguarda sempre più persone, di ogni età e genere.
Per questo presso l’Unità di Clinic Beauty Lab di Poliambulatori San Gaetano si è scelto di offrire interventi altamente personalizzati, con chirurghi d’eccellenza, che sappiano combinare la risposta ai desideri dei pazienti con quello che potrà davvero essere il risultato finale.
CHI SCEGLIE DI SOTTOPORSI A UN INTERVENTO ESTETICO?
Oggi la chirurgia plastica interessa sia donne che uomini, con una netta prevalenza femminile (circa l’87%), ma con una crescita costante anche nel pubblico maschile. Giovani adulti, ma anche over 40, si rivolgono al chirurgo plastico per affrontare inestetismi o disagi che influiscono sulla qualità della vita, sull’autopercezione e sulle relazioni sociali.
PERCHÉ SI VA DAL CHIRURGO PLASTICO?
Molto spesso non si tratta solo di migliorare l’aspetto fisico, ma di compiere un passo concreto verso un maggiore equilibrio psicofisico. La chirurgia estetica, in questo senso, rappresenta un’opportunità di cambiamento positivo e di rinascita personale.
QUALI SONO GLI INTERVENTI PIÙ RICHIESTI IN ITALIA?
Tra le procedure chirurgiche più eseguite, spiccano la Mastoplastica additiva, l’intervento più richiesto nel nostro Paese, che può essere eseguito in combinazione con un lifting del seno per ottenere un aspetto sodo e più armonioso.
Segue la Blefaroplastica, molto diffusa sia tra le donne che tra gli uomini, che consente di correggere l’eccesso di pelle o le borse palpebrali, migliorando sia l’estetica che la funzionalità visiva. Un altro intervento molto richiesto è la Liposuzione: grazie alla tecnica sempre più raffinata e a strumentazioni di ultima generazione, presenti a San Gaetano Beauty Lab, oggi è possibile ottenere risultati precisi, minore invasività e tempi di recupero più rapidi. La liposuzione può essere associata al Lipofilling, che consente di utilizzare il grasso aspirato per rimodellare aree come glutei, seno o viso. Impossibile non citare, infine, la Rinoplastica: l’intervento al naso è tra i preferiti dalle fasce più giovani, in forte crescita. Viene richiesto sia per motivi estetici che funzionali, come la respirazione.
COME INDIVIDUARE IL CHIRURGO
PLASTICO
La scelta del professionista è una delle decisioni più importanti del percorso. Gli aspetti da considerare sono la sua qualifica, l’esperienza e i casi trattati, la disponibilità del medico ad ascoltare le tue esigenze e la proposta di un percorso personalizzato, con assistenza post-operatoria dedicata.
La prima visita è il momento ideale per sciogliere dubbi, raccogliere informazioni e comprendere se il professionista è quello giusto per te. Inoltre, affidarsi a una struttura d’eccellenza, che seleziona i propri chirurghi sulla base di criteri di alta serietà, permette una maggiore sicurezza e serenità.
Ortopedia
Ginecologia
Neurochirurgia
Medicina Vascolare
Urologia
Chirurgia Plastica
Gratis o scontato con fondo
Chirurgia Generale
Chirurgia Maxillofacciale
Oculistica
Otorinolaringoiatria
Proctologia
Endoscopia Chirurgica
Ne parliamo con la Dott.ssa Lucia Monaco
Titolare della FarmaciaPiù di Giavenale - Schio
Il 7 Aprile di ogni anno, giorno che ricorda la fondazione (1948) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si celebra la Giornata Mondiale della Salute, occasione importante per promuovere il benessere e la consapevolezza sulla prevenzione.
La paura di ammalarsi e di soffrire è atavica, è un disagio ancestrale di cui l’uomo non riuscirà mai a liberarsi, forse perché legato a ciò che è ignoto, imprevedibile e ineluttabile come lo sono la vita e la morte. Del resto, l’ipocondria (si chiama così quel disturbo psichico che si manifesta come una preoccupazione eccessiva per la propria salute), è un disturbo d’ansia assai diffuso.
La ricerca di rimedi efficaci contro il dolore e la malattia ha caratterizzato la storia dell’umanità sin dalle sue origini. Le prime forme di farmacologia si possono già rintracciare in quei tentativi condotti dai cosiddetti uomini primitivi volti a riconoscere le proprietà benefiche contenute in erbe, acque sorgive e sostanze alimentari. La parola farmaco deriva dal greco papμakov, pharmakon, che vuol dire, appunto, rimedio, medicina, ma anche veleno. In effetti, nell’antica
Grecia il veleno di serpente veniva utilizzato come medicina ed era proprio compito del farmacista darne al paziente un dosaggio corretto. Lo stesso caduceo, il simbolo dei farmacisti (che chiunque può notare sul bavero del camice perché indica e contraddistingue il farmacista) è composto da due serpenti avvolti a spirale, rappresentazione fisica del bene e del male, di forze contrapposte tenute in equilibrio dalla bacchetta del dio Ermes: i due serpenti rappresentano uno la dose terapeutica e l’altro la dose tossica, il veleno. Il farmacista è così conoscitore dell’una e dell’altra, l’unico in grado di frapporsi tra il farmaco e il veleno dato che conosce il giusto dosaggio. E, come per la pietra filosofale (l’amuleto che secondo gli alchimisti era capace di tramutare i metalli in oro e di produrre l’elisir di lunga vita), da sempre il sogno, forse solo il mito o magari una speranza dell’uomo sono stati la riceva del farmaco universale, del “polifarmaco”, della medicina utile e capace di contrastare ogni malanno. Basti pensare alla Tiriaca o Triaca, forse il medicamento più celebre della storia e che ha dominato la scena medico-farmaceutica per più di un millennio sino ai primi del 1800. Teriaca, dal greco theroin, bestia selvatica, venne così chiamata da Andromaco, medico di Nerone, in quanto antidoto contro le morsicature velenose.
L’ingrediente fondamentale era la carne di vipera, nella convinzione che l’animale conservasse anche l’antidoto oltre al veleno. E se le ricette della teriaca hanno presentato, nel tempo, diverse varianti, la più famosa rimase quella di Venezia: “è opinione universale di Huomini intendenti ed esperti, che non si trovi la megliore di quella, che si fà in Venetia, poiche quì più agevolmente, che in qualunque altro luoco del Mondo, si possano havere le Vipere a tempi dovuti raccolte, ne Monti Euganei,…”. Così Antonio De Sgobbis, speziale in Venezia, nel suo Univuersale theatro farmaceutico.
Del resto, ancora oggi, la speranza di un rimedio universale è grande. Si pensi anche solo all’opinione diffusa sulla Vitamina D: non esiste malattia che non sia stata associata, direttamente o indirettamente, ad una carenza di vitamina D, la quale, sia chiaro, soprattutto in quanto potente immuno-stimolatore, riveste una importanza fondamentale per il sistema immunitario. Anche se, da farmacista, credo che oggi la ricerca farmacologica capace di aprire nuove strade per future implementazioni scientifiche siano quelle dell’ingegneria genetica (parlo delle biotecnologie) e delle scoperte riguardanti il patrimonio genetico delle cellule.
Intanto, però, per contrastare al meglio l’insorgere di malattie e malesseri in genere, ritornando così al momento introduttivo dell’articolo, ricordiamo l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità ma anche per favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita.
Per questo ho pensato di fare di Aprile il mese della prevenzione, con pacchetti di analisi e servizi in farmacia volti proprio al monitoraggio della salute (ECG, autoanalisi del sangue, Holter pressorio e cardiaco, screening del carcinoma del colon retto, screening dell’ipertensione arteriosa non nota, screening dell’ipercolesterolemia non nota, monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete tipo 2, monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da BPCO).
Dott.ssa Lucia MONACO
Titolare FarmaciaPiù SCHIO - Giavenale
Ne parliamo con Beatrice Bertoldo Farmacia Cinzano alla Madonna, Thiene
La primavera è il momento giusto per dedicarsi alla propria forma fisica. Bastano costanza e alcuni accorgimenti utili per raggiungere risultati soddisfacenti. A complemento di una sana alimentazione e regolare attività fisica (il Ministero della Salute raccomanda almeno 30 minuti di marcia al giorno) troviamo un’ampia gamma di prodotti cosmetici dalle proprietà drenanti e rassodanti da utilizzare in sinergia con integratori specifici per contribuire all’eliminazione dei liquidi in eccesso, del gonfiore, e alla riattivazione del metabolismo.
Il Best-seller per cellulite, snellente pancia e fianchi è rappresentato da Somatoline.
Della linea PANCIA e FIANCHI sono particolarmente apprezzati il cryogel e la crema effetto caldo, che riducono le adiposità localizzate e regolano il microcircolo.
La linea SNELLENTE CORPO, grazie allo zenzero, olio di argan, pepe rosa e caffeina migliora l’aspetto complessivo e il microcircolo della pelle.
Per chi si vedesse poco tonico, la somatoline ha lanciato anche la linea RASSODANTE, con prodotti specifici per seno braccia e corpo con un complesso di pro collagene e burri vegetali.
Unifarco propone il TRATTAMENTO NOTTE URTO liporiducente, con formula super concentrata per snellire anche le zone più critiche (addome, fianchi, glutei e cosce) e la CREMA GEL DRENANTE anticellulite a base di pepe rosa e truxerutina con texture a rapido assorbimento ad effetto freddo. Consigliamo l’uso di uno scrub prima dell’applicazione delle creme per fare in modo che gli attivi penetrino meglio e ricordiamo l’importanza del massaggio durante l’uso dei prodotti per stimolare la lipolisi.
Per quanto riguarda l’aiuto all’organismo, Unifarco propone varie soluzioni:
Per coloro che hanno una vita sedentaria: SAZIO PREP500, a base di DNF10 e carruba, aumenta il senso di sazietà e riduce lo stimolo della fame; e LINEATAB, a base di estratti brevettati di Pompelmo,
Arancio, Guaranà e Fico d’india, è utile per l’equilibrio del peso corporeo e al mantenimento del normale metabolismo energetico.
Per coloro che fanno già attività fisica e sono già attenti all’alimentazione: al LINEATAB consigliamo di abbinare il LIPOACTIVE, a base di acido linoleico coniugato e cromo, che aiuta a mobilitare i lipidi nei siti di accumulo e ad utilizzarli come fonte energetica.
Come drenante consigliamo DRENA FLUID, a base di tè verde, betulla, meliloto e pilosella utili per il drenaggio dei liquidi. In alternativa, il nuovo KILOCAL SLIMCELL a base di centella, ananas, pilosella formulato per aiutare nell’eliminazione dei liquidi in eccesso e nell’attivazione del metabolismo.
Per aiutarsi nell’alimentazione di tutti i giorni, i prodotti XLS MEDICAL sono dispositivi medici efficaci nel controllo del peso, andando a ridurre i grassi assorbiti e favorendo la sensazione di sazietà.
Per un consiglio personalizzato e più approfondito ti aspettiamo in FARMACIA CINZANO.
Ne parliamo con Tatiana Ruaro, pedagogista
Nell’era digitale molte famiglie si trovano ad affrontare le sfide legate all’uso dei dispositivi elettronici da parte dei ragazzi. La storia di Marco, un dodicenne brillante ma con difficoltà scolastiche, ci aiuta a capire come la tecnologia influisca sullo sviluppo e come possiamo intervenire per migliorare la situazione.
NON RISPECCHIA LE CAPACITÀ
Marco è un ragazzo intelligente e socievole, con una spiccata ironia. Tuttavia, a scuola fatica a ottenere risultati in linea con le sue potenzialità. Sua madre racconta con preoccupazione: “Un’insegnante vuole che Marco venga certificato per Disturbo dell’Attenzione e Iperattività” per i comportamenti difficili che Marco tiene a scuola. Di fronte a questa affermazione, come professionista, non posso nascondere lo stupore. Un’insegnante aveva già formulato una sua “diagnosi” e aveva indirizzato la famiglia a “far certificare” il figlio, scavalcando il percorso di valutazione professionale necessario in questi casi. Come spesso accade, di fronte a una difficoltà scolastica si cerca subito una risposta diagnostica, senza prima analizzare il contesto e le abitudini del bambino. Ascoltando la famiglia, emerge subito un aspetto chiave: Marco passa diverse ore ai videogiochi, specialmente di sera, influenzando negativamente il sonno e la concentrazione a scuola.
Marco vive in una famiglia allargata con molti riferimenti affettivi, ma senza attività strutturate. I genitori, separati e con impegni di lavoro, si alternano nella sua cura, lasciandolo spesso solo. La mancanza di sport o hobby ha favorito un uso eccessivo della tecnologia, rendendolo poco abituato a dedicarsi a compiti che richiedono attenzione prolungata.
Mi avvio, quindi, alla Verifica delle PAD, dell sue Potenzialità, Abilità e Disponibilità ad apprendere, ed emerge che le sue difficoltà dipendono da abitudini poco funzionali allo studio e alla gestione del tempo. La sua tendenza a “rimanere in superficie” negli apprendimenti lo porta a faticare con concetti complessi e a perdere motivazione.
Emerge anche un aspetto significativo: Marco ha difficoltà a leggere l’orologio analogico, segnale di
una difficoltà nella gestione dello spazio e del tempo. Inoltre, dalla verifica emerge un bisogno di calma emotiva e di sentirsi valorizzato nei suoi successi. Propongo un Intervento pedagogico clinico e di supporto genitoriale in cui il vero cambiamento avviene quando i genitori non solo portano la richiesta di aiuto, ma iniziano a modificare alcune abitudini come le seguenti: stop ai videogiochi dopo cena; creazione di una routine serale più rilassante; coinvolgimento dei nonni per supportare Marco nei compiti che non eseguiva mai.
Il nonno, in particolare, è diventato un punto di riferimento per Marco, aiutandolo a riscoprire il piacere di fare insieme.
CONSIGLI PRATICI PER LE FAMIGLIE
Se anche voi vi trovate in una situazione simile, ecco alcune strategie utili:
• Regolamentare l’uso dei dispositivi digitali, specialmente di sera
• Favorire attività strutturate nel tempo libero
• Stimolare la concentrazione attraverso esperienze concrete e condivise
• Riconoscere tempestivamente segnali di difficoltà e intervenire con il giusto supporto
• Collaborare con scuola e professionisti per creare un ambiente favorevole alla crescita
Le difficoltà scolastiche di molti ragazzi derivano da abitudini che possono essere modificate con consapevolezza e piccoli passi quotidiani. In un mondo che corre veloce, insegnare loro il valore della calma e della profondità è un dono che li accompagnerà per tutta la vita.
Se vuoi confrontarti su queste tematiche e trovare soluzioni personalizzate, contattami: insieme possiamo costruire un percorso su misura per il benessere dei tuoi figli o nipoti.
Inquadra il QR code per visualizzare il pieghevole informativo Oppure digita il seguente short link: https://bit.ly/4hHNJuO
Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Facilitatore in Mindfulness - l’intervento di Pedagogia Clinica non identifica una specifica fascia d’età, ma può essere rivolto a bambini e ragazzi, adulti e anziani, gruppi e organizzazioni. Se hai domande scrivi a: info@iocomerisorsa.it
Riceve a Schio su appuntamento in presenza e online - Cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it
Ne parliamo con Lia Rodeghiero responsabile per la raccolta fondi de I Bambini Delle Fate
Ho sempre saputo che avrei fatto la commerciale per tutta la vita. Conoscere persone nuove, stare al telefono, inviare mail e messaggi, fare visite e, in generale, “corteggiare” i possibili clienti mi è sempre piaciuto. Ma c’era un grande “ma”. Per anni ho sentito un vuoto, quel pizzicore allo stomaco che mi accompagnava ogni giorno. Capivo il come, ma non il perché
Dopo aver nuotato tra settori diversi e mille domande, ho trovato la risposta: mi mancava uno scopo.
Fare la Fata per me è una vocazione. Sapere che, con il mio lavoro, contribuisco a costruire qualcosa di concreto per ragazzi dimenticati, qui, nella mia amata Vicenza, mi riempie il cuore di gioia.
Non è stata una scelta leggera, anzi. In famiglia mi hanno quasi frenata.
LA TRASPARENZA NEL MIO PRIMO ANNO DA FATA
Il primo incontro con Franco Antonello, presidente de I Bambini delle Fate, è stato illuminante e mi ha dato la serenità di affrontare questo nuovo lavoro, che porto avanti da un anno.
Una delle prime cose che mi ha detto è che I Bambini delle Fate abitano in una casa di vetro: tutto quello che accade dentro è visibile anche da fuori, i fondi raccolti sul territorio sono gestiti con un sistema innovativo e trasparente.
Ogni ente che supportiamo – qui in zona ENGIM Impresa Formativa Sociale a Thiene (Sanga Bar, Guest House Villa Fabris e Casa Gilberto) e Contro l’Esclusione di Schio – ha un conto corrente dedicato e pubblico, con rendicontazioni dettagliate su come vengono utilizzate le risorse raccolte.
La trasparenza non è a senso unico: anche noi, dimostriamo con bilanci chiari come gestiamo i contributi raccolti che derivano da donazioni mensili continuative.
Ecco uno schema che riassume il nostro modello, lo puoi trovare facilmente nel nostro sito:
E GLI UTILI?
Essendo una SPA Sociale non possono giustamente essere redistribuiti ma vengono utilizzati per scopi sociali.
Franco Antonello ha scelto di destinarli per l’acquisto di case per il progetto dopo di noi, assicurando un luogo sereno dove poter vivere a persone con disabilità come l’autismo.
Finora abbiamo acquistato 6 case in tutta Italia, intestandole alle associazioni che le abitano e le gestiscono. Di questo progetto te ne parlerò nelle prossime uscite.
IMPRENDITORE, FATTI OFFRIRE UN CAFFÈ
203 aziende qui a Vicenza stanno sostenendo I Bambini Delle Fate…quando ci prendiamo un caffè insieme che ti racconto cosa sono riusciti i tuoi colleghi a far costruire in questi anni?
Lasciati “corteggiare”: ho due progetti straordinari che ti faranno innamorare e, sì, anche ritrovare fiducia in una società che, credimi, è più bella di quanto pensi. Rappresentante annoiato? Offro il caffè anche a te.
Le Fate (e i Fati) de I Bambini delle Fate fanno il lavoro più bello del mondo. Vendiamo qualcosa che non è un prodotto:
• Vendiamo responsabilità d’impresa.
• Vendiamo sogni trasparenti.
• Vendiamo sana visibilità.
• Vendiamo obiettivi sociali raggiungibili.
Quindi, chiamami quando vuoi fare qualcosa di diverso per la nostra bella provincia.
Grazie a Pubblistudio
Se mi stai leggendo, è perché il mio lavoro mi dà il privilegio di conoscere imprenditori straordinari.
Non sono obbligata a farlo, ma ci tengo a dirlo: questo articolo è una donazione. Grazie di cuore per questo spazio prezioso.
Attend tue! Chiamami mi raccomando. A presto, Fata Lia
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