# Project approach L’approccio progettuale è riassumibile in due concetti fondamentali: Shape evolution e Program. Il progetto ha chiamato in causa molte questioni legate all’aspetto sociale, tecnico, ambientale e formale.
# Shape evolution La prima fase progettuale riguarda OÂśHYROX]LRQH IRUPDOH GHOOÂśHGLÂżFLR Considerando i volumi preesistenti nel contesto, li abbiamo riproposti ortogonalmente ad essi. Questa soluzione risponde al programma funzionale in modo semplice, dimenticando la richiesta di uno spazio comune per la socialitĂ . Nella seconda fase i due volumi si avvicinano intersecandosi cercando di creare uno spazio comune, che ancora non ULVSRQGH LQ PRGR VXIÂżFLHQWH DOOH HVLJHQ]H programmatiche. Nella terza fase la scatola di sinistra ruota, seguendo l’orientamento ovest/est. Inoltre viene colmato lo spazio rimanente WUD L GXH YROXPL FUHDQGR FRVu XQ HGLÂżFLR piegato a mo’ di “Vâ€?. Lo spazio di connessione tra gli ambienti si amplia e aumentano gli apporti esterni di energia solare nei mesi invernali. 1HOOD TXDUWD IDVH OD FRSHUWXUD GHOOÂśHGLÂżFLR YLHQH PRGLÂżFDWD LO WHWWR SLDQR GLYHQWD D falde. Risulta chiaro il riferimento all’architettura caratteristica del FRQWHVWR H LQ SDUWLFRODUH DJOL HGLÂżFL giĂ presenti nel lotto. Inoltre questa scelta permette di sfruttare l’effetto camino, migliorando il comfort termico estivo (vedi pt.Sustainability).
# Program Il programma minimo proposto dalla committenza si riferisce alla progettazione di un aula per 25 studenti,un laboratorio e una fascia servizi, WC e doccie. Il nostro programma, contemporaneamente, ha avuto come obbiettivo quello di creare uno spazio ÀHVVLELOH, capace di accogliere le diverse attività didattiche e restituire la possibilità agli abitanti del paese di avere un punto di socializzazione. In questo senso, il laboratorio diventa un open space. Un ambiente dove svolgere attività pratiche, ascoltare la musica, proiettare XQ ¿OP PDQJLDUH JLRFDUH LQFRQWUDUVL H dove,forse, poter navigare in internet.
/D FRQ¿JXUD]LRQH SODQLPHWULFD GHJOL HGL¿FL ha evidenziato uno spazio esterno racchiuso fra essi, con il percorso degli accessi DJOL HGL¿FL H OœDUHD YHUGH DWWUH]]DWD FRQ L giochi. La creazione di uno spazio esterno di relazione, la piazza, consente di poter usufruire di questo spazio di qualità esWHUQR DJOL HGL¿FL FRPH OXRJR ULFUHDWLYR dove gli alunni possono giocare e incontrarsi durante tutta la giornata e allo stesso tempo permette un’accesso pavimentato alla scuola. Questa piazza viene forata da quadrati verdi nelle aree dove non è previsto l’accesso carrabile, riprenGHQGR LO ³JLRFR´ GHOOH ¿QHVWUH SURSRVWR QHOOœHGL¿FLR GL SURJHWWR Il lotto è delimitato da una semplice recinzione costituita da tubolari e rete metallica e presenta due accessi pedonali e carrabili lungo la via. 8Q HGL¿FLR H XQR VSD]LR FKH GLYHQWDQR XQ OXRJR ULFRQRVFLELOH, un punto di interesse.
# Sustainability La progettazione dell’edificio è avvenuta integrando scelte ambientali, economiche, tecnico-costruttive e architettoniche. La componente economica si è rivelata un fattore chiave nelle scelte progettuali: l’utilizzo del minor materiale possibile, la creazione di una maglia strutturale leggera e facilmente assemblabile, la consapevolezza della possibile realizzazione partecipata con manovalanza non esperta, il riciclo e riutilizzo delle assi dei pallet come materiale esterno, il rivestimento metallico caratteristico del luogo sono alcune dei criteri che hanno influenzato il progetto. Il progetto ha seguito alcune tecniche bioclimatiche. L’edificio è stato inserito nel contesto in modo tale da non ombreggiare i fabbricati preesistenti e allo stesso tempo non essere schermato da essi. Lo sfruttamento dell’isolamento termico e del guadagno solare, quindi dell’accumulo termico giornaliero ai fini del raffrescamento e del riscaldamento, richiede edifici orientati in modo “solare” e dal corpo di spessore modesto. Da qui la scelta di favorire la giacitura lungo l’asse est-ovest, la più vantaggiosa per gli edifici bioclimatici, e la scelta di conservare un corpo di fabbrica snello. Le facciate orientate a sud sono più vantaggiose ai fini del comportamento bioclimatico in quanto l’entità del guadagno solare durante il corso dell’anno è superiore rispetto gli altri orientamenti. Abbiamo quindi orientato la più ampia superficie dell’edificio verso sud. Le aperture sono poste prevalentemente a sud, per sfruttare l’illuminazione naturale negli ambienti. I raggi solari vengono schermati nei periodi estivi attraverso l’aggetto della copertura per evitare un surriscaldamento dei locali, invece durante il periodo invernale i raggi solari, avendo un’inclinazione inferiore, colpiscono direttamente gli ambienti interni permettendo il massimo accumulo di energia. L’aggetto della copertura crea un portico utilizzabile per i momenti di ritrovo e per l’attesa dei familiari.
Le aperture opposte, a nord e a sud, provocano un moto orizzontale utile al ricambio dell’aria e alla ventilazione interna nei locali. Inoltre posizionando a nord un’apertura bassa e una alta, il camino, si creano moti circolatori utili al raffrescamento estivo dei locali.