COOLTO MAGAZINE dicembre/gennaio 2009_010

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SOMMARIO .

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Cover Story e Attualità Il Natale che non ti aspetti tra tradizione e stravaganza

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Mimmo Cattarinich mostra fotografica presso il tucano concept store

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I love shopping alla scoperta degli outlet

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Lo spettacolo scende in pista 34° edizione del motor show di bologna

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Fashion: North Sails photoshot dedicato alla collezione inverno ‘09-10

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In Vetrina Olio di Nocciola Pariani autentici sapori piemontesi

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RUBRICHE 7 editoriale 8 trend in the city magazine

10 extra trend 12 life coaching 14 hi tech

direttore editoriale:

Daniele Smaltini daniele.smaltini@puntozeroedizioni.it direttore responsabile:

Giuseppe Lamanna giuseppe.lamanna@puntozeroedizioni.it

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coordinamento e amministrazione:

Maria Greco

16 design 18 personal chef 20 personal shopper 22 fashion cool

maria.greco@puntozeroedizioni.it grafica & adv:

24 fashion cool

adv@cooltomagazine.it info & comunicati editoriali:

26 beauty

redazione@cooltomagazine.it account manager:

Nicoletta Sorgente

28 wellness

cell: 335.6056592 nicoletta.sorgente@puntozeroedizioni.it

30 sport

proprietà:

PUNTO ZERO Edizioni tel/fax: 011.7807531 viale Gramsci, 141 • 10095 Grugliasco (To)

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agenzia di stampa per sezione eventi:

32 mondo auto 34 mondo moto 36 nautica

ZIP progetti C.so Siccardi,4 - 10122 Torino

38 natura & ambiente

tipografia:

STAMPERIA ARTISTICA NAZIONALE via Massimo D’Antona, 19 • 10028 Trofarello (To)

info@cooltomagazine.it www.cooltomagazine.it

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anno primo • numero cinque • dic/gen 2009-10 Aut. Trib.di Torino n.13 del 26/03/2009 Iscrizione R.O.C. 17970

40 animali 42 arte & cultura 44 cinema 46 teatro 48 libri 50 musica 52 travel 56 weekend di coolto

In copertina: natale e dintorni in questo numero il tema dominante è l’approccio alle festività natalizie, con svariati consigli e stuzzicanti proposte dove poter attingere a nuove idee! Nessuna parte di questo giornale comprese le inserzioni pubblicitarie può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editrice. La Redazione non è responsabile di eventuali variazioni di programmazione.

86 in vetrina 88 eventi 94 oroscopo





EDITORIALE

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L’inverno è alle porte, accompagnato da una nuova Era Glaciale. L’ultimo mese di questo 2009 si veste totalmente di bianco, un colore ricco di storie e di tonalità diverse. Basta saper distinguere. Il Natale arriva carico di aspettative e allora vogliate gradire i nostri semplici regali, incartati da proposte e suggerimenti per recuperare l’atmosfera natalizia perduta nel tempo: dal trascorrere un Natale alternativo fino ad una guida allo shopping nell’universo degli Outlet, senza dimenticare gli eventi principali di questo periodo come il Motor Show di Bologna. Un numero che raddoppia l’interesse, abbracciando anche il mese di gennaio, notoriamente messo sempre in secondo piano all’interno del calendario, ma che in realtà riserva sempre delle piacevoli sorprese. E allora magari è la volta giusta per lasciarsi guidare dall’entusiasmo e affrontare un viaggio in Islanda, o addirittura affrontare le temperature più glaciali per Capodanno all’insegna dello sci notturno! Se invece la nostalgia del caldo è troppo forte, nessuna paura. Questo è proprio il periodo migliore dell’anno per esplorare il mondo sommerso, nei paesi dove l’estate non finisce mai. Tante proposte, come ogni mese, per regalare ad ognuno di voi qualcosa per ricordare al meglio questo 2009 ed iniziare con slancio anche il 2010. Giuseppe Lamanna

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TREND

IN THE

CITY

Gabriella Capizzi

Con l'arrivo del Natale ritornano ormai ogni anno puntuali gli appuntamenti con i mercatini natalizi. Una tradizione nata nel Nord Europa che, da anni, ha preso piede anche nelle città italiane. A Torino a dicembre ce ne sono per tutti i gusti. A partire da quello della Città, a Borgo Dora. Anche quest'anno, infatti, nel Cortile del Maglio e nelle vie adiacenti si respira la magia della festa più suggestiva di tutte grazie alle luci, ai suoni e ai colori tipici del Natale. L'iniziativa, che nella scorsa edizione ha contato oltre 220 mila visitatori, ospita espositori provenienti da tutto il mondo. Si possono trovare idee regalo originali e decorazioni esclusive realizzate a mano, bancarelle dalla Bielorussia e dalla Repubblica Ceca dove acquistare oggetti in prezioso cristallo di Boemia, ma anche artigianato della Spagna e della Cambogia. Fino al 23 dicembre, dalle 15 alle 20 nei giorni feriali e dalle 10 alle 20 nei giorni festivi e prefestivi, si possono trovare anche prodotti gastronomici pregiati, come ostriche, crostacei e molluschi francesi. Ogni pomeriggio in programma l’animazione di strada, uno spazio dove consegnare le letterine a Babbo Natale e assistere a spettacoli di burattini e concerti gospel. Altri mercatini sono organizzati in occasione dell'8 dicembre, come quello a sostegno delle attività dell'associazione Egò, allestito in via Vittorio Amedeo II 21. Sempre l'8 dicembre, lungo il percorso pedonale della Spina Reale, si svolge il mercatino promosso dalla Circoscrizione 5 in collaborazione con Coldiretti Torino e l'Associazione commercianti di via Stradella. In vendita prodotti tipici e idee regalo, ma anche polenta, caldarroste e cioc-

A SHOPPING 8 colata calda per scaldare grandi e piccini.

tutto

Mercatini di Natale, che magia!



EXTRA TREND

Sara Recalcati

La notte è calda, lunga, ma soprattutto magnifica per ascoltare storie. E allora non c’è da stupirsi, se l’ultima moda letteraria riguarda proprio le fiabe della buona notte. È un piacevole dejavu quello che arriva dalla trasgressiva Londra, dove la maggior parte degli alberghi e hotel della City si contende i clienti a colpi di letture serali di racconti e poesie. Un revival che trasporta indietro nel tempo, quando fin da bambini si ascoltavano racconti fiabeschi in grado di accompagnarci tra le braccia di Morfeo. D’altronde, non c’è niente di meglio per un cliente che sentirsi coccolato come se fosse a casa propria. E così, ecco inventato il “Bedtime Stories”, un nuovo e specialissimo Room Service dedicato all’organizzazione di veri e propri reading collettivi in notturna. Capostipite di questa iniziativa per nottambuli è l’Hotel Andaz di Liverpool Street, all’interno del quale si organizzano settimanali appuntamenti per le letture, dove chiaramente è d’obbligo il pigiama. Un happening di tutto rispetto, dove si combatte l’insonnia a colpi di letteratura, in un reading che può durare anche fino all’alba. Come sempre, da cosa nasce cosa. Il grande successo dell’iniziativa, diffusasi a macchia d’olio nella capitale britannica, ha ispirato nuovi appuntamenti e iniziative speciali, come quella organizzata all’interno del 40 Winks, nell’East London frequentato e amato dagli artisti. Questo minuscolo boutique hotel di appena due stanze, restaurato e decorato dal celebre designer David Carter, organizza settimanalmente le “letture della buonanotte”, esclusivi appuntamenti letterari ai quali sono invitati i clienti dell’albergo e i loro ospiti. La qualità dell’intrattenimento è garantita dagli attori del collettivo Spoken Ink, presenti nelle vesti di oratori nelle diverse serate dedicate alla prosa e alla poesia. Una moda elegante e raffinata che ben presto prenderà piede anche in Italia, “costringendoci” spesso a trovare le più disparate scuse pur di trascorrere una notte in albergo.

SOGNI D’ORO

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Dall’Inghilterra, un nuova moda per un’originale buonanotte in hotel



LIFE COACHING

Tamara Gavina

+ 39.335.6235059 info@tamaragavina.com - www.tamaragavina.com

Noi pensiamo per immagini, traduciamo l’immagine in linguaggio e il linguaggio genera azione. Immaginando un paesaggio polare dove tutto è bianco, dove tutto è ghiaccio, dove cerchi un punto di riferimento per orientarti, incontri un eschimese al quale chiedi aiuto. Lui comincia a darti indicazioni distinguendo i diversi tipi di tonalità di colore bianco. Sai quanti tipi di tonalità di bianco conoscono gli eschimesi? Più di 20, credo. Questo permette loro di organizzarsi la vita in funzione delle severe condizioni ambientali. Per loro una lieve differenza fra un “bianco” e l’altro può significare salvezza o morte sicura. Bianco è il ghiaccio, bianco è l’orso polare. Quando noi parliamo, crediamo di trasferire esattamente ciò che nella nostra mente rappresentiamo, ma un linguaggio poco preciso porta con sé confusione e inganno. In un mondo fatto di conversazioni, dove tutti siamo bombardati dagli atti del linguaggio (fatti, opinioni, dichiarazioni, richieste, offerte, giudizi), non impariamo a distinguere cosa ci è utile per muoverci autonomamente e con responsabilità. Che valore ha per voi il giudizio espresso da un’altra persona? Che valore ha per voi conoscere tanti “tipi” di bianco? (escluso necessità specifiche). Ciò che esprime un’altra persona è un’opinione. L’opinione ci fa conoscere quello che è il suo punto di vista in quel momento. Ora, posso scegliere di approfondire su quello che mi viene detto e porre domande specifiche. Questo mi aiuterà ad orientarmi tra l’apparente uniforme bianco dei ghiacci. Il Life Coaching Ti insegna a porti domande di precisione. Più domande farai a Te stesso, più riuscirai ad orientarti nell’ambiente in cui ti trovi. Sarai così in grado di muoverti a Tuo agio, perché conoscerai finalmente ciò di cui non potrai più fare a meno. Te stesso.

quante sfumature ha

IL BIANCO? 12

Conoscere se stessi per comprendere l’ambiente in cui si vive



HITECH

Andrea Soncino

Escludendo il cane, probabilmente il miglior amico dell’uomo è proprio un libro. Tuttavia, l’Era digitale ha dato un colpo ferale all’editoria, decretando il lento declino della carta e di tutto ciò che essa contiene. Non tutto però è perduto. La salvezza della letteratura potrebbe arrivare proprio dalle nuove tecnologie: si chiama e-Reader ed è il primo lettore di libri digitali. Grande come un libro tascabile, pesa meno di 300 grammi con uno spessore di pochi centimetri, è un vero e proprio gioiello di tecnologia, che in meno di un minuto si collega wireless ad Internet, scaricando un romanzo o un saggio scelto fra gli oltre trecentomila titoli già disponibili online. Una vera e propria rivoluzione digitale inaugurata da Amazon, colosso americano dell’editoria on-line, con il lancio sul mercato di Kindle, il primo lettore di libri elettronici. Dotato di connessione 3G, una memoria interna in grado di contenere fino a 3.500 libri, e soprattutto uno schermo a 16 tonalità di grigio per offrire quasi la stessa sensazione di leggere su carta, questo incredibile apparecchio si è già evoluto. Nei prossimi giorni sarà infatti presentato il Kindle 2, che arriva ad integrare una maggiore velocità, un lettore mp3 per avere un sottofondo musicale e il Text-to-Speech per poter ascoltare i libri memorizzati facendoli leggere direttamente al Kindle stesso. Naturalmente, i colossi dell’elettronica non sono rimasti a guardare. Sony ha risposto immediatamente, presentando il nuovo PRS-700. Si tratta di una nuova generazione di e-Reader dotato di display da 6 pollici e touchscreen, che permette anche di prendere appunti, cercare parole chiave con la tastiera virtuale e addirittura sottolineare con la penna ottica. Una vera e propria guerra tecnologica, quella degli e-Reader, che ogni mese vede uscire un nuovo modello dotato di ulteriori funzionalità. Una battaglia a colpi di microchip che per il momento vede impegnati solo gli Stati Uniti. Ma la via per l’Europa, e di conseguenza per l’Italia, è già pronta per essere percorsa.

RIVOLUZIONE LETTERARIA ATTO I

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Arrivano gli e-Reader, i lettori di libri digitali



DESIGN

Francesca de Cristofaro

Cooking Chef Kenwood Kenwood dichiara ufficialmente guerra al Bimby. La sua nuovissima macchina, Cooking Chef, è stata progettata per dare vita concretamente ad ogni tipo di ricetta. Risotti e minestre, salse, carni e pesce, dolci e creme: non ci sono limiti alla versatilità di questo elettrodomestico che vede tempi ridotti di un terzo e limitata dispersione del calore con un rendimento energetico del 90% rispetto ai sistemi tradizionali di cottura. Il segreto è la moderna cottura ad induzione. Un sistema che permette di migliorare le prestazioni, annullare le dispersioni di calore, ridurre sensibilmente i consumi e aumentare la sicurezza in cucina.

Monogram Set Sushi Louis Vuitton Gli amanti del sushi non dovranno più rinunciare alla classe e all’eleganza. Il Monogram Chopsticks Set è infatti dedicato proprio a loro. Le bacchette sono racchiuse

in

una

scatola

in

palissandro

monogrammata estremamente elegante, un’ottima idea regalo. Così se volete stupire i vostri amici con qualcosa di davvero particolare e di sicuro effetto durante una cenetta organizzata in casa, ecco una soluzione per gli amanti delle griffe.

Scorpion-Exo 1000 Air Elegante e caratterizzato da un design perfetto, lo ScorpionExo 1000 Air è il casco ideale per chi sceglie il confort unito all’innovazione, un casco che racchiude concetti e tecnologie così avanzate da rendersi immediatamente adatti a qualsiasi esigenza: dal sistema Airfit Concept alla calotta tri-composita, dal visierino solare interno con trattamento anti-appannante alla chiusura con anello Doppia-D e alla leva di bloccaggio e di semi-apertura della visiera. Le prese

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d’aria profilate, grafiche, che uniscono sportività ed eleganza, lo consacrano il casco per i numeri uno.



PERSONAL CHEF

Carlotta Bentivoglio

Natale e la tavola: un binomio sempre sulla cresta dell'onda. Non solo nelle ricette della tradizione da gustare in famiglia, ma anche negli addobbi natalizi fai da te e non. Se siete in cerca di decorazioni natalizie per la vostra casa, eccoci pronti a elargire qualche utile consiglio. Potete dare libero sfogo alla fantasia, ma scegliere e mantenere un tema o un accostamento di colori diventa fondamentale per la buona riuscita della decorazione, specialmente durante la cena della Vigilia o il pranzo di Natale. Rosso, verde, bianco e oro sono i colori per eccellenza delle festività, ma se preferite evocare l'inverno i colori argento e blu rendono la casa molto chic. Se invece non volete dimenticare di essere fashion victim patentate, potete sempre sostituire il blu al viola, che quest'anno spopola nei nostri armadi, e il gioco è fatto. Attenzione però alla suocera superstiziosa: potrebbe non gradire e fraintendere la vostra scelta! Il viola, si sa, per alcuni non è certo di buon auspicio. Una volta individuato il tema cromatico cui ispirarsi, realizzare addobbi fai-da-te sarà semplice. Naturalmente, bisognerà stanziare un po' di soldi per l'acquisto delle materie prime, ma ne varrà davvero la pena. Candele, insieme a nastri in raso e in stoffa, faranno di certo al caso vostro, ma per un perfetto centro tavola il suggerimento è quello di munirsi di lanterna e ghirlanda di legno: facili da trovare nei mercatini di Natale della vostra città, o alla peggio all'Ikea, sono inoltre molto versatili; senza considerare che la luce romantica di una candela protetta dal vetro della lanterna sarà tanto suggestiva quanto certo più sicura di una fiamma viva. Decorate la ghirlanda in legno con nastri di raso colorati o con ramoscelli di pino. Riponete poi al centro la vostra lanterna con tanto di candela, e poggiate la composizione sul tavolo. Fate naturalmente attenzione che il buco interno della ghirlanda possa contenere la vostra lanterna, per ragioni di stabilità: potete poggiare le due sulla tovaglia oppure su una base tonda, di quelle utilizzate per le vostre migliori torte. Una volta realizzato il centro tavola, tutto sarà molto semplice: usate due tovaglioli per ogni ospite, della stessa tonalità del tema scelto, e apparecchiate riponendo qui e là sulla tavola addobbi per l'albero che sembreranno caduti come fiocchi di neve sulla vostra mensa e che saranno all'occorrenza perfetti segnaposto. Infine, per il successo del vostro pranzo di Natale siate sobrie nella scelta di piatti e posate, ma soprattutto generose in cucina: che siano davvero Buone Feste, per gli occhi e per il palato.

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L’idea è servita! Qualche consiglio per addobbare la vostra tavola



PERSONAL SHOPPER

Ornella Fontana

“Gentile Ornella, mi piacciono i bijoux, in particolare le collane e ho visto che proprio in questa stagione stanno tornando alla ribalta, soprattutto come “dettaglio” su abiti anche molto sobri. Sotto un cappotto o con vestito dal taglio semplice, secondo te andrebbero bene quelle a “effetto metallo? Grazie mille!” - Lucy83 Ciao Lucy 83, direi... ottima scelta! Così come hanno riportato le passerelle di questa stagione autunnale, le collane oversize tornano a essere protagoniste assolute dell’eleganza! Perfette soprattutto quelle “metallizzate” in oro giallo, argento, imbrunite... Da indossare anche sul dolcevita semplice come un grande fascio di luce. Via libera anche a quelle più particolari che ravvivano il look con tutta la luminosità dei metalli. Ecco per te una selezione diretta dalle sfilate delle Collezioni Autunno/Inverno 2009/10! ... Buona serata glam! Scrivete a CoolTo Personal Shopper: cooltopersonalshopper@gmail.com

Louis Vuitton

Ok by CoolTo! 01) Collana in metallo argentato & dorato con charms a forma di maxi orologi. Dolce& Gabbana collezione Autunno/Inverno 09-10. 02) Collana realizzata con una catena lunghissima

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Donna Karan

Chistian Lacroix

annodata su sè stessa. Burberry Jewellery collezione Autunno/Inverno 09-10. 03) Collana Dior Magnificence multifilo in metallo brunito. Christian Dior collezione Autunno/Inverno 09-10 04) Maxi collana gold con pietre. Marco Bicego collezione Autunno/Inverno 09-10

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PRESA PER IL COLLO

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L’accessorio giusto per valorizzare un importante elemento di seduzione



FASHION COOL

PRADA

MICHAEL KORS

Ornella Fontana

CHRISTIAN DIOR

Tail euRevolution!!! Il dress code più classico ed elegante diventa la tendenza a tutto estro della stagione invernale 09-10! Indossare… per credere!

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Finisce lo stile formale, inizia l’epoca del glamour! DKNY


GIANFRANCO FERRÉ

SPORTMAX

BLUGIRL

CLIPS

LUISA BECCARIA

ALBERTA FERRETTI


FASHION COOL

SPARKLING! Uno stile a tutta luce per brindare a un nuovo anno decisamente… so cool! Per te, le nuance più sfavillanti della stagione!

Accendi le tue feste con lo scintillio degli abiti in paillettes & cristalli o dai tessuti cangianti

BALMAIN

MARC JACOBS

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VIVIENNE WESTWOOD

VERSACE


BARBARA BUI

ELIE SAAB

GUCCI

TOMMY HILFIGER

RALPH LAUREN

PAUL E JOE


BEAUTY

Ornella Fontana

1. Incarnato effetto-velluto con il fondotinta Pure Finish Mineral Powder Foundation di Elizabeth Arden. Texture impalpabile, con minerali micronizzati: basta ruotare il pack per ottenere la giusta quantità di prodotto (32 euro).

IL TRUCCO C’È! (e si vede…) 1

2. Primed and Poreless di Too Faced è una base perfetta per fondotinta/terra, in grado di minimizzare i pori e rendere la pelle perfetta. Il trucco rimane impeccabile per tutto il giorno, come appena steso. Può essere usata all’occorrenza da sola. Nuance incolore: una volta applicata diventa invisibile. Da Sephora, 30 euro.

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3. Mascara Waterproof Easy di Bourjois. Nero o marrone, ha un agente filmogeno molto resistente all'acqua. Facile da eliminare durante il demaquillage, a effetto volumizzante (16,50 euro).

La delicatezza di un make-up a effettonude: pelle di porcellana, impeccabili

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nuance rosa & pesca, polvere satin. Sensualità impalpabile.

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4. Rossetto emolliente Experience – Fuxia di Naj Oleari, con polimeri filmogeni che, uniti alle cerev plastiche, rendono la texture confortevole e brillante. Scorre sulle labbra restando inalterato per ore (11,20 euro). 5. Colorito luminoso e luce naturale con il nuovo Mini Touche Blush Diamond di Yves Saint Laurent che associa la funzionalità del packaging alla poudre ultrafine e perlata (25,60 euro). 6. Copertura da moderata a totale con il correttore liquido Line Smoothing Concealer di Clinique, da applicare prima o dopo il trucco. Adatto a tutti i tipi di pelle, è disponibile in due tonalità.

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7. Terra Brilliance Powder nuance rosa di The Body Shop. In polvere leggerissima, dona un effetto vellutato di lunga durata. Contenuta in un pratico pack dosatore (22,00 euro).



WELLNESS

Cinzia Galletto

Non c’è che dire è proprio il suo momento… e non solo per questioni climatiche, il ghiaccio oggi è protagonista del life-style, alleato imprescindibile per occasioni di benessere in ogni angolo del mondo. Se il primo Icehotel, nel nord della Lapponia a Jukkasjärvi, festeggia ormai il suo ventesimo anniversario passando dal primo igloo di 60 metri quadri al più grande hotel del mondo fatto di neve e ghiaccio esteso su una superficie di circa 5500 mq., a Milano si è da poco inaugurato l’Absolute Ice Bar, costruito con 350 tonnellate di ghiaccio proveniente direttamente dalla Svezia. Il ghiaccio è diventato il protagonista delle serate e delle vacanze più cool (è proprio il caso di dirlo) da ormai qualche anno. Nel settore del wellness, le Grotte di ghiaccio sono diventate la punta di diamante delle SPA più di tendenza. Che il freddo chiami il benessere lo si sperimenta soprattutto in montagna, quando dopo una giornata di sci, il liberarsi degli indumenti inumiditi e ingombranti per adagiarsi al tepore di una sauna e di mani massaggianti diventa una vera panacea per il corpo e per lo spirito. Molte le occasioni di benessere nelle nostre montagne. Si può optare per il percorso completo di frigidarium, tepidarium e sauna negli oltre 1000 metri di centro benessere del Grand Hotel la Torre di Sauze d’Oulx per garantirsi una pausa fuori dalla ressa e in assoluta tranquillità. Stessa località per la spa Re-Generation dell’Hotel Besson un ambiente accogliente “scaldato” dalla presenza di legno e pietra che, fra percorsi esterni ed interni, offre sensazioni contrastanti come l’immergersi in una botte di acqua calda posta all’esterno in mezzo alla neve oppure scegliere la grotta di ghiaccio per sensazioni da “brivido”. Fra i trattamenti da provare quello al latte di montagna, ricco di elementi

Neve & SPA 28

Ghiaccio e neve protagonisti di una vacanza “benessere” da brivido!


nutrienti e rigeneranti. Allo Schackleton Mountain Resort di Sestriere il benessere diventa un modo “Slow” di vivere la vacanza, quasi una filosofia di vita. Una grande aquila sovrasta l’edificio che svetta offrendo una vista mozzafiato sull’intero arco alpino. Qui il wellness diventa “inside” ovvero si vive negli spazi della propria camera e delle accoglienti suite quasi tutte con idromassaggio e alcune persino con sauna privata. Altre montagne per il Grand Palais Excelsior di Limone Piemonte. Una nuovissima spa coniuga il comfort del legno e del caminetto con trattamenti e macchinari ad alta tecnologia . Nelle Spa suites, pensate per la coppia, l’ambiente è quello della baita alpina ma non mancano vasche di cristallo e cabine di ultima generazione per i massaggi più innovativi. In Val Sesia, ai piedi del monte Rosa, il benessere si trova nella piccola Spa dell’Hotel Cristallo dove ai trattamenti firmati Carita si affiancano proposte legate alla tradizione come lo scrub a base di polenta e miele.


SPORT

Francesca de Cristofaro

Quante volte, guardando “la Sirenetta” o “Alla ricerca di Nemo”, ci è venuta voglia di tuffarci in mare ed esplorare quel mondo quasi fatato che conosciamo ben poco. Quante volte abbiamo immaginato di saper nuotare come i pesci e di farlo in mezzo a loro, di osservare la bellezza del mondo in cui vivono, dei coralli colorati, e degli anemoni. Quante volte abbiamo sognato di sguazzare accanto ad una tartaruga, di avvicinarci ad uno squalo, di seguire una razza o di trovarci faccia a faccia con un pesce leone pensando che tutto questo sia impossibile. Eppure non lo è. Sono diversi i modi che ci permettono di avvicinarci al mondo blu, di esplorare l’ambiente subacqueo, e che si differenziano in base alle condizioni ambientali, alle attrezzature utilizzate e alla profondità di immersione. Il più comune e quello più conosciuto è sicuramente lo snorkeling, che ci permette di osservare, in uno stato di galleggiamento, il mondo che si nasconde sotto la superficie dell’acqua. Basta indossare maschera, tubo, pinne e un giubbotto galleggiante e il gioco è fatto. Al contrario dello snorkeling, l’immersione subacquea prevede l’immersione completa del corpo umano in acqua. Le prime furono in apnea e legate a necessità alimentari, con il tempo sono stati studiati degli strumenti che permettessero all’uomo di

Un tuffo dove

l’ACQUA è più BLU

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Mentre il gelido inverno abbraccia la terra,

sotto la superficie del mare si scopre un altro mondo


prolungare la permanenza sott’acqua. L’immersione in apnea è il modo più immediato per praticare attività subacquea, consiste semplicemente nel trattenere il respiro mentre ci si immerge. Il tempo di permanenza in apnea sott’acqua è legato ovviamente ad alcuni fattori: l’aumento di concentrazione di anidride carbonica e la diminuzione della concentrazione di ossigeno nel sangue; la concentrazione e lo stato di rilassamento raggiunto dal soggetto; la profondità; la capacità respiratoria; le condizioni fisiche dell’apneista e la temperatura dell’acqua. L’immersione con autorespiratore è la classica immersione con le bombole e tutta l’attrezzatura da sub (anche detta Full Drive), quella che permette al soggetto di visitare a fondo il mondo blu, quel mondo parallelo al nostro e pieno di forme di vita che sono in pochi a conoscere. Per effettuare questo tipo di inabissamento occorre: la muta, che serve a proteggersi dal freddo e dalle escoriazioni provocate dai coralli; la maschera, indispensabile per vedere pesci e fondali; le pinne, che devono essere comode e in grado di garantire una spinta efficace; il racket, un giubbotto che ha lo scopo di equilibrare il sub durante l’immersione e a cui è fissata la bombola d’aria compressa; l’erogatore, che serve per respirare sott’acqua; il manometro, che serve a controllare la quantità di ossigeno e la profondità; il computer, che serve a calcolare l’assorbimento di azoto nei tessuti e quindi i tempi di decompressione; le bombole, che contengono aria compressa da circa 200 atmosfere e il pallone di segnalazione, che serve ad indicare l’immersione all’esterno. La quota massima di discesa è 33 metri e la durata massima di inabissamento è di un’ora. Ma come si impara ad immergersi? Semplice, per iniziare basta iscriversi ad uno dei corsi per principianti ‘PADI Open Water’ e’ Scuba Diver’, disponibili presso tutti i centri sub, che portano all’ottenimento di brevetti riconosciuti a livello internazionale, e che sono intesi ad insegnare ai partecipanti ad immergersi in sicurezza. Chiunque può immergersi, basta essere in salute, discretamente in forma e capaci di nuotare. Andare sott’acqua è un piacere, un’esperienza unica che ci fa sentire veramente simili ai ‘pesci’, oltre a mostrarci il meraviglioso mondo della Sirenetta e di Nemo.


MONDO AUTO

Daniele Smaltini

Costruire prodotti in linea con le richieste del mercato e proporli con il giusto rapporto qualità/prezzo. E’ di una banalità disarmante il "segreto" del successo del Gruppo Hyundai-Kia, che, zitto zitto, sta scalando posizioni nella classifica dei più importanti costruttori mondiali. Negli ultimi tempi questi coreani si sono permessi il lusso di fare le scarpe niente meno che alla Ford, scalzandola dalla quarta posizione e avvicinandosi quindi a un passo dal podio dei marchi best-seller. Anche le nuova Sorento potrebbe dare una mano a continuare l’ascesa, visto che s’inserisce con gran tempismo sul mercato delle Suv seguendo la moda del momento, che vuole mezzi sempre più stradali. Dal canto suo la Sorento ha in ogni caso i numeri per piacere. La carrozzeria è nuova di zecca, con una sagoma un po’ più filante rispetto al passato. La lunghezza e la larghezza aumentano rispettivamente di una decina e di un paio di centimetri, attestandosi a 469 e 189 cm. Due sono anche i livelli di allestimento previsti, Active e Active Class. Quest’ultimo è riservato alla turbodiesel 4WD e ha di serie di tutto, compresi i rivestimenti in pelle, il tetto apribile panoramico in cristallo, i cerchi in lega da 18", la telecamera posteriore di assistenza al parcheggio, il sedile di guida regolabile elettricamente. Manca invece per ora un navigatore integrato, che arriverà solo nel corso del 2010. Per concludere, la Suv coreana torna sulla retta via asfaltata, rinunciando al telaio a longheroni e convertendosi alla trazione anteriore, in alternativa a quella integrale. Sarà nelle concessionarie a dicembre, a prezzi compresi tra i 27.950 e i 36.150 euro.

Kia Sorento 2010

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La Suv coreana torna sulla retta via... asfaltata!



MONDO MOTO

Daniele Smaltini

Se prima era tagliente adesso c'è addirittura il rischio di pungersi. Con questa terza generazione Kawasaki ha spinto ancora sull'acceleratore del design. Così Sulla nuova Z1000 troviamo tutto il compendio di spigoli, sfaccettature e tagli tanto cari ai designer di Akashi (e non solo a loro). Una linea che ha fatto certo già discutere, caratterizzata tra l'altro da un netto spostamento di volumi in avanti che fa sì che la Z contrapponga un petto gonfio come non mai (il nuovo serbatoio da 15 litri sembra la schiena curva di un gatto arrabbiato) a una coda esile e sfuggente. Al look contribuiscono parecchie carenature in plastica (forse anche troppe come nel caso della forcella) ma il risultato che se ne riceve alla fine è una impressione di grande dinamismo anche a moto parcheggiata. In ogni caso, quello che non manca è l'impronta di famiglia. La nuova Z è sempre riconoscibile come una Z1000 soprattutto nella vista laterale dove spiccano i 2 terminali di scarico sdoppiati, molto più corti che in precedenza grazie all'utilizzo di una precamera che ha permesso di ridurne il volume di un terzo e il peso di un paio di kg. La tecnica, quindi, è di prim'ordine. Ma anche la "confezione" della moto è migliorata. Belli ad esempio i registri eccentrici del gioco catena "annegati" nel forcellone (un classico per Kawasaki che abbiamo visto anche sulle ZRX 1200); bello anche il manubrio verniciato in nero e a sezione variabile. Anche la strumentazione ci mette del suo con una compattezza notevole e un aspetto molto hi-tech. Il mix tra la nuova posizione di guida e la ciclistica rivista fa sì, poi, che ci si senta la moto in mano dopo pochi metri e che si riesca a tenere ritmi prima impensabili con reazioni quasi più da sportiva che da naked. In questo la Kawa avvicina davvero certe maxi nude del Vecchio Continente, con la differenza che costa molto, ma molto meno di loro...

Kawasaki

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Z1000 la prima vera streetfighter giapponese



NAUTICA

La Redazione

L’appuntamento di Portofino è stata l’occasione per presentare l’ultima nata in casa Tecnomar. Nadara 43, il planante a tre ponti più grande del mondo, si è fatto ammirare in uno dei porti più chic d’Italia per dimostrare a stampa e pubblico quanto l’azienda stia investendo nella ricerca di soluzioni in cui tecnologia d’avanguardia, design, eleganza e alte prestazioni possano convivere per dar vita a qualcosa di unico ed esclusivo. 43 mt di lunghezza, tre ponti, 2 motori da 3.650 cavalli di potenza, 30 nodi di velocità massima, interamente costruito in fibreglass. Nadara 43 offre uno spettacolo straordinario. Le grandi vetrate garantiscono una vista mozzafiato ed esaltano gli ambienti interni realizzati in materiali preziosi come il wengé e il noce tanganica. Sul main deck si apre un ampio salone open space con grandi finestrature che rega-

Nadara 43 36

Da Tecnomar, il planante a tre ponti più grande del mondo!


lano una vista a tutto tondo sul mare e una comoda area pranzo che può ospitare fino a 14 persone. Il ponte inferiore si compone di sei cabine ospiti di cui quattro matrimoniali e due doppie, tutte con bagno e box doccia dedicati. A prua quattro cabine doppie sono, invece, riservate ai membri dell’equipaggio. Ma il vero spettacolo è la suite armatoriale posta nell’upper deck a poppa a tutto baglio. Il panorama che si può godere da quella posizione è davvero impagabile grazie anche all’esclusiva terrazza privata con area dining dove poter gustare colazioni, pranzi o cene a tu per tu con il mare. Nadara 43 non è solo un super-yacht ma una vera e propria esperienza! Accanto al Nadara 43, sono stati esposti anche un Velvet 36 e un Velvet 27, due imbarcazioni Open dalle linee sinuose e con un forte carattere distintivo. I 3 super-yacht firmati Tecnomar sono completamente personalizzabili in base alle esigenze ed ai desideri dell’Armatore. Ogni imbarcazione, quindi, è un creazione unica ed assolutamente esclusiva. Tra i programmi futuri, è già allo studio la progettazione di un maxi-yacht planante di 55 m e di una navetta dislocante di 34 m che potranno contare sulla nota e apprezzata creatività di Giorgetto Giugiaro che ha deciso di cimentarsi in questa ulteriore esperienza con il supporto tecnico e produttivo di un marchio prestigioso come Tecnomar.


NATURA & AMBIENTE

Giovanni Olmo

Nel corso degli anni, abbiamo assistito a numerosi cambiamenti della moda, dell’archittettura e del design. Creatività portata ai massimi livelli, spesso oltrepassando l’eccesso, a beneficio di ambienti prima futuristici, poi retrò, ora etnici. L’ambiente domestico è il luogo ideale che deve rispecchiare in tutto e per tutto le complesse personalità di chi lo abita. E allora è più che normale, in tema di attezione alla natura, che la rivoluzione ambientale passi anche, e soprattutto, attraverso la propria casa. È un meccanismo completamente “verde”, quello che da qualche anno ha innescato un vero e proprio risveglio della coscienza ecologica di tutti. L’uomo sembra aver capito di avere esagerato nei confronti del Pianeta che ci ospita, decidendo finalmente di correre ai ripari in maniera creativa, intelligente e soprattutto responsabile. E così, accanto all’incredibile sviluppo del fotovoltaico e di tutti gli altri sistemi per la produzione di energia pulita e rinnovabile, anche l’architettura e il design scendono in campo insieme. Un’unione felice, che ha dato origine all’ormai famoso “Bio-Design”, ovvero ricreare il proprio ambiente domestico utilizzando una vera foresta, con tutti i suoi profumi e le sue forme.

quando

l’ALBERO cresce in SALOTTO 38

Alla scoperta del Bio-Design, nuova metodologia di costruzione ad impatto zero


Stiamo parlando di vera e propria architettura forestale, un settore assolutamente originale e innovativo che Roald Gundersen, eco-archittetto del Wisconsin (Stati Uniti) sta portando avanti ormai da tempo. Direttore della Whole Trees Architecture and Construction, un’azienda che si occupa di costruire case ecosostenibili al 100%, Gundersen ha fatto una scelta quasi “estrema” nella sua metodologia di costruzione. Infatti, all’interno delle case da lui prodotte e disegnate, al posto delle tradizionali travi di legno levigate e trattate chimicamente, troviamo solo alberi allo stato grezzo. Attenzione però, non si tratta di alberi sani, bensì esclusivamente di piante malate, la cui rimozione porta solo beneficio all’intero ecosistema da cui provengono. Un’assenza che infatti fornisce alle piante sane più luce, aria e sostanze nutritive. La fantasia fa il resto. Ed ecco che da semplici tronchi grezzi nasca un’intera struttura archittettonica capace di reggere addirittura un tetto. “Un tronco curvo è in grado di sostenere un’intera casa” ha raccontato Gundersen all’interno di un’intervista al New York Times. “Le piante hanno testato e architettato la loro struttura per 200 milioni di anni rendendo la loro capacità di sopportare il peso simile all'acciaio”. La vera novità è rappresentata dal fatto che la struttura rispetta in tutto e per tutto la natura e la forma dei suoi materiali, incastrando rami e tronchi esattamente come sono al naturale, con tutte le piegature e le loro imperfezioni. Il risultato è un sorprendente design elegante, dall'effetto giardino d'inverno post-moderno. Un’idea assolutamente originale che, dopo aver conquistato gli Stati Uniti, sta riscuotendo un enorme successo anche in Europa. I tempi cambiano sempre più rapidamente, e nel prossimo futuro per addobbare l’albero di Natale sarà sufficiente appendere le luci alla prima parete a portata di mano.


ANIMALI

Marcello Giusti

Una volta, in tempi non sospetti, la vita del cane era la metafora

Artist Knox

ideale per rappresentare un’esistenza fatta di stenti, privazioni e ingiustizie. Una volta… appunto. Oggi, la vita dell’amato quadrupede è ricca di impegni, mondanità e soprattutto eventi esclusivi. E non a caso, negli ultimi anni è stato un progressivo fiorire di professioni che attorno alla salute e al benessere psicofisico del miglior amico dell’uomo hanno costruito un vero e proprio impero finanziario. Come non citare il celebre Cesar Millan, meglio conosciuto come “Dog Whisperer” ovvero “L’uomo che sussura ai cani”. Si tratta di un vero e proprio specialista nell’aiutare i padroni, tenuti in ostaggio dai rispettivi cani troppo viziati e capricciosi. Eh Cesar MIllan

già, perché spesso il cane è una fonte inesauribile di guai e soprattutto di discussioni, che molte volte conducono alla rottura di un rapporto. E per evitare che un matrimonio naufraghi a causa di un quadrupede a pelo lungo con frasi del tipo “Basta! O me o il cane!”, ecco arrivare Victoria Stilwell, esperta addestratrice americana il cui compito è riportare pace e serenità all’interno del focolare domestico. Tralasciando l’aspetto caratteriale, è facile imbattersi anche in “parrucchieri per cani”, perché naturalmente la moda non conosce razza. Tra questi, il più richiesto è senza dubbio Artist Knox, vero e proprio mago della toilettatura nel cuore Victoria Stilwell

della ricca Beverly Hills. Insomma, non esiste limite oltre il quale ogni padrone non andrebbe per soddisfare tutte le esigenze del proprio cane (ma soprattutto le proprie), arrivando a scomodare persino la genetica. Eh già, perché nel caso in cui il vostro bastardino soffrisse di nostalgia e volesse conoscere le sue origini canine, negli Stati Uniti è nato un apposito servizio dove si può acquistare o farsi inviare per posta un kit per la raccolta del campione del DNA. Diverse società forniscono questo servizio, mandando a casa dopo poche settimane il responso, con tanto di certificato e foto. Insomma, alla fine la verità è che ognuno di noi sogna di vivere una vita da cani!

E LA CHIAMANO

VITA DA CANI

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Coccolati, viziati e super accessoriati.

Ecco la nuova esistenza degli amati quadrupedi



ARTE & CULTURA

Gabriel Camarà

L’arte, ancora una volta, non viene messa to

bl

u

da parte… anzi. Non serve pi Il

cose belle, senza condividerne il

at

a nulla saper apprezzare le valore con gli altri. Perché la vera arte è un investimento di capitali umani, è la materializzazione fisica del pensiero, è la più incredibile

delle creazioni. Una magia suggestiva, capace di accogliere insieme l'oggetto e il soggetto. Una filosofia di vita e una passione personale che non manca a Umberto Airaudi, direttore artistico di Palazzo Oddo, storico edificio seicentesco situato nel cuore di Albenga e recentemente restituito al suo antico splendore. “Riaprire Palazzo Oddo è stata una vera e propria battaglia artistica” confessa Airaudi “Un’impresa divenuta un grande successo, grazie soprattutto ai miei collaboratori che da operatori artistici si sono trasformati in muratori, carpentieri ed elettricisti”. Un sacrificio enorme, che però è valso a restituire alla città di Albenga, e all’Italia intera, un importante luogo della storia dell’arte. E dopo aver ricevuto tante attenzioni, Palazzo

L’Arte del

SOGNO

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Nella suggestiva cornice di Palazzo Oddo,

al via le “Magiche sospensioni” di Ciro Palumbo


Oddo si prepara a restituire con gli interessi quanto artisticamente dovuto al pubblico, aprendo le sue porte al progetto del gruppo artistico torinese “Bottega Indaco”. A partire dal 19 dicembre, infatti, Bottega Indaco proporrà al pubblico tre mostre personali - Ciro Palumbo; Claudia Giraudo e Giulio Cardona (verso Pasqua); Akira Zakamoto (prima dell’estate) - articolate durante il Palazzo Oddo

corso dell’anno e concluse simboli-

camente da un’esposizione collettiva che mostrerà un paesaggio multiforme legato al tema del vetro e della traspa-

“Il tempio del gioco” - olio su tela - cm 80x80

renza. Quando il celebre scrittore e giornalista inglese Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) disse “la dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo”, probabilmente già immaginava l’avvento del pittore torinese Ciro Palumbo, primo protagonista dell’evento con una mostra personale emblematicamente intitolata “Magiche sospensioni”. Ed è proprio all’interno di una dimensione magica, che si viene catapultati quando ci si avventura nell’originale e suggestivo percorso scaturito dalla creatività di questo artista. Trenta opere per un’esposizione che rappresenta un vero e proprio invito al sogno, a liberare la propria fantasia, “sospendendo” temporaneamente la propria realtà quotidiana per entrare virtualmente in un altro mondo, dove i colori e le suggestioni metafisiche rendono possibile qualsiasi cosa. Tra

“Partenze” - olio su tela - cm 80x80

le opere esposte, tutte inedite e create appositamente per questa esposizione, una grande tela di cui sarà protagonista il Piatto Blu, il grande piatto in vetro blu cobalto, principale protagonista dell’esposizione permanente “Magiche Trasparenze”.

“Magiche sospensioni” Mostra personale di Ciro Palumbo Catalogo di Adriano Olivieri Dal 19 dicembre 2009 al 15 gennaio 2010 Palazzo Oddo (terzo piano), Via Roma – Albenga (SV) Info: tel. 0182/558444 – www.palazzooddo.it

Studio d’Arte Palumbo Bottega Indaco • Via Frassineto, 34 - 10139 Torino www.palumbociro.it

“Sospesi nella tempesta” - olio su tela - cm 50x50


CINEMA

Mattia Nicoletti

A Natale tutti amano le tradizioni. Le tavole si ingrandiscono per accogliere figli, genitori, parenti, piatti ricchissimi e luculliani troneggiano su tavole imbandite, fiumi di spumante vengono versati, e immancabile il panettone firma il gran finale. E poi tutti al cinema. Sistematicamente come tutti gli anni in mezzo a film d'animazione e per famiglie spunta sempre il cinepanettone, che ha tanto più successo quanto più è uguale a stesso. Spieghiamo. Film come “Sapore di mare” o “Vacanze di Natale” (che pochi sanno essere stati ispirati alla serie “Les bronzèe” di Patrice Leconte), capostipiti di tutti i film a venire, sono vincenti perchè essendo film di genere hanno degli elementi che si ripetono: la località balneare o montana esclusiva e mitizzata, le “macchiette umane” rappresentanti nord, centro e sud Italia, le belle ragazze e le meteore del caso, un gioco intricato di amori e tra-

CINE

01_Massimo Boldi, qui in Christmas in Love insieme a Danny De Vito, è il grande assente di questo Natale. Quest’anno per lui niente cinema, ma solo fiction. 02_Massimo Ghini e Christian De Sica sono la nuova coppia d’oro del cinema natalizio. Per Ghini, Natale a Beverly Hills è il terzo cinepanettone dopo Natale a New York e Natale a Rio. 03_La primadonna di questo Natale a Beverly Hills sarà Michelle Hunziker, qui nei pochi panni di una sexy bagnina. 04_Un ispirato Robert Downey Jr. sarà l’investigatore privato più famoso del mondo: Sherlock Holmes. 05_Natale a Rio, cinepanettone n° 25, è stato Campione d’incassi nella passata stagione con oltre 25 milioni di euro. 06_Leonardo Pieraccioni, Golden Boy del cinema italiano, prova a insidiare De Sica & Co. con l’aiuto di una rediviva Marylin Monroe.

PANETTONI una fetta di tradizione

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Sotto l’albero di Natale arrivano i film più attesi dell’anno


dimenti, le hit musicali del momento, e naturalmente Massimo Boldi e Christian De Sica, insieme o separati. Recentemente, proprio il Christian nazionale ha dichiarato “I film di Natale sono la fotografia del nostro paese e sono cambiati con esso. Per questa ragione hanno lasciato più il segno di altri”. Probabilmente è vero, il successo di questi film è dato dalla voglia e dalla capacità di ridere di noi stessi, di guardarci allo specchio, anno dopo anno. Per questo Natale, a partire da venerdì 18 dicembre, lo scontro al vertice sarà probabilmente fra “Natale a Beverly Hills” di Neri Parenti con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker, Gianmarco Tognazzi, Sabrina Ferilli e Alessandro Gassman, e “Io & Marilyn” di Leonardo Pieraccioni con naturalmente il Pieraccioni nazionale, Rocco Papaleo, l'immancabile Massimo Ceccherini e Suzie Kennedy, nel ruolo della divina Marilyn Monroe. Una partita quindi che si giocherà fra la comicità filo-romana di De Sica, fatta dalle solite battute secche e facili, e quella toscana, più burlona e giocosa, ma anche più naturale. Inutile dirlo ma la saga dei “Natale a...” vincerà la sfida del botteghino a mani basse proprio per la ritualità delle storie e per gli stereotipi che il pubblico di Natale cerca. Per chi invece vorrà allontanarsi dalla glassa dei cinepanettoni, la scelta potrà comunque cadere su un altro protagonista classico, “Sherlock Holmes” che arriverà nelle sale esattamente il 25 dicembre con il fascino di Robert Downey Jr. Non c'è nulla da fare, ed è bello che sia così, le tradizioni a Natale vincono e nessuno desidera cambiarle, perchè un momento di certezza nella vita è sempre un piccolo necessario piacere.


TEATRO

Andrea Amos Sessa Teatro Stabile di Torino Teatro Carignano piazza Carignano 6, Torino tel. 011.51.76.246

A volte ritornano. Dopo dieci anni di assenza dalle scene teatrali, Corrado Guzzanti ritorna alle sue origini artistiche, portando sul palcoscenico del Teatro Colosseo di Torino il suo personalissimo “Recital”. Mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre, il sipario si alzerà su un irresistibile spettacolo comico, dove il poliedrico artista romano dominerà nuovamente la scena in compagnia di due partner

Teatro Agnelli via Sarpi 111, Torino Tel: 011-612136 Alfa Teatro via Casalborgone 16/I, Torino tel. 011.81.95.803 Teatro Alfieri Torino Spettacoli piazza Solferino 4, Torino tel. 011.56.23.800

d’eccezione: il compagno di una vita Marco Marzocca e la sorella Caterina Guzzanti. I riflettori saranno puntati sui nuovi surreali personaggi come

Teatro Araldo via Chiomonte 3, Torino tel. 011.33.17.64

il regista Rokko Smitherson o l'impertinente adolescente Lorenzo, senza dimenticare le imperdibili (e ormai storiche) interpretazioni di personaggi come Emilio Fede, il cardinal Don Florestano Pizzarro o Antonello Venditti. “Recital” è un divertente tributo ai personaggi più celebri interpretati da Guzzanti in tanti anni di televisione. La scena è saldamente tenuta da Guzzanti in persona, che recita dal vivo e dialoga con il maxi schermo alle sue spalle. Con lui, c’è Padre Federico (Marco Marzocca), impegnato nel (vano) tentativo di creare un contatto coi giovani, vittima della discoteca e della

Teatro Cardinal Massaia via Cardinal Massaia 104, Torino tel. 011.25.78.81 Teatro Colosseo via Madama Cristina 71, Torino tel. 011.66.98.034 - 65.05.195 Teatro Erba Torino Spettacoli corso Moncalieri 241, Torino tel. 011.66.15.447 Garybaldi Teatro via Garibaldi 4, Settimo Torinese tel. 011.89.70.831

droga. I personaggi si susseguono con ritmo serrato, passando in rassegna per il santone Quèlo, il conduttore La Porta o l’avvenente presentatrice di Rieducational Channel Vulvia. Spazio anche alla stretta attualità con le parodie del ministro Tremonti, dell'ex presidente Prodi, di Bertinotti e, per la prima volta, anche di Antonio Di Pietro.

Preferisco... RIDERE!

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Arriva al Colosseo uno degli spettacoli di maggiore successo della scorsa stagione

Teatro Gioiello Torino Spettacoli via C. Colombo 31, Torino tel. 011.58.05.768 - 011 66.15.447 Teatro Juvarra via Juvarra 15, Torino tel. 011.54.06.75 Teatro Matteotti via Matteotti 1, Moncalieri tel. 011.64.03.700 Teatro Monterosa via Brandizzo 65, Torino tel. 011.28.40.28 Teatro Nuovo corso Massimo d'Azeglio 17, Torino tel. 011.65.00.200 Piccolo Teatro Perempruner piazza Matteotti 39, Grugliasco tel. 011.78.08.717 Teatro Regio piazza Castello 215, Torino tel. 011.88.151



LIBRI

IL SIMBOLO PERDUTO di Dan Brown – Mondadori Dopo tanta attesa, ecco il nuovo libro da Dan Brown. Un thriller dalla trama mozzafiato, dal ritmo incalzante e dal finale sorprendente. Terza avventura per Robert Langdon, convocato a Washington per una conferenza sulle origini esoteriche della capitale americana, dal suo amico Peter Solomon. Ad attenderlo, un inquietante fanatico. Solomon viene rapito e per il professor Langdon inizia una corsa contro il tempo che lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città.

THE DOME di Stephen King – Sperling & Kupfer Un romanzo corale, visionario, allegorico, apocalittico e di grande impatto. Ecco il nuovo capolavoro di Stephen King, un libro che conta ben 1037 pagine e una copertina artistica ideata dallo stesso autore. È una tiepida mattina d’autunno nel Maine, quando all’improvviso una Cupola trasparente cala sulla cittadina di Chester’s Mill, tranciando a metà tutto quello che incrocia. La Cupola è inaccessibile e isola la cittadina e i suoi abitanti dal resto del mondo. All’interno, un gruppo di intrepidi cittadini tenta di trovare una via di scampo. Il tempo rimasto è poco e sta proprio finendo come l’aria…

LA CITTÀ BUIA di Michael Connelly – Piemme Esce un nuovo avvincente thriller di Michael Connelly con protagonista il detective Harry Bosch. Il detective, a cui l’autore è tanto affezionato, si trova ad indagare sulla morte di un medico. L’omicidio sembra legato al furto di grosse quantità di cesio radioattivo e potrebbe nascondere un pericoloso piano terroristico. Quello che all’inizio sembra un normale caso di omicidio si trasforma ben presto in qualcosa di molto più complesso.

IL POTERE DEL CANE di Don Winslow – Einaudi “Il più grande romanzo sulla droga che sia mai stato scritto” così dice James Ellroy. Un romanzo epico sulle mafie americane e sul narcotraffico che, con oltre 700 pagine di trama complessa e densa di personaggi indimenticabili, non perde di intensità. Art Keller è un poliziotto deciso a combattere in prima fila la guerra che gli USA hanno lanciato contro il traffico internazionale di droga. Miguel Angel Barrera è il boss della Federaciòn, il cartello che riunisce tutti i narcos messicani. Tutti sono coinvolti nella guerra che si combatte nel feroce mondo del narcotraffico messicano.

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Sara Recalcati



MUSICA

Daniele Smaltini

MARIO BIONDI - IF La voce black della musica italiana torna sulle scene dopo tre dischi di platino e oltre 300.000 copie vendute in tutto il mondo. Pubblicato da Tattica, “IF” contiene undici tracce inedite e tre classici della musica riarrangiati con lo stile inconfondibile dell’artista catanese. L’album è stato registrato tra Roma e Rio de Janeiro, masterizzato a New York e con il prezioso contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London.

GIUSY FERRERI - FOTOGRAFIE Il nuovo album di Giusy Ferreri è un omaggio alle canzoni di grandi cantautori italiani e grandi artisti internazionali (i cui testi sono stati riadattati da Tiziano Ferro in lingua italiana) reinterpretate con la sua inconfondibile voce. Da Luigi Tenco a Vinicio Capossela, passando per Bruno Martino e Nick Drake, Giusy Ferreri prosegue il suo personale percorso artistico prestando la voce a undici canzoni che fanno parte del suo background musicale.

VINICIO CAPOSSELA – SOLO SHOW ALIVE Vinicio Capossela torna sulla scena musicale con il motto “Tutto vivo, niente morto” riferito al suo “Solo Show Alive”, dvd+cd che documenta il successo del tour teatrale “Solo Show”. L’album, pubblicato su etichetta Atlantic/Warner Music, contiene in versione live le canzoni e le immagini del “concerto – spettacolo” tenuto da Capossela al Teatro Verdi di Firenze, ispirato nella scenografia ad una sorta di “circo delle stranezze”.

SUSANNA PARIGI – L’INSULTO DELLE PAROLE Il quarto disco della cantautrice toscana affronta il delicato tema della parola, delle sue smisurate e controverse potenzialità. Interprete sofisticata e autrice di grande spessore, Susanna Parigi prosegue con questo lavoro il suo raffinato cammino artistico, che potrebbe essere definito “pop letterario”. Dieci le tracce che compongono “L’insulto delle parole”, tra le quali si segnala la riedizione di “La canzone dei vecchi amanti” di Jacques Brel, riarrangiata da Vince Tempera.

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TRAVEL

Filomena Iosca

Brividi, tute da sci, caminetti scoppiettanti, scarponi imbottiti di calda-caldissima lana… Geloni ai piedi, nasi rossi, guance sanguigne, maglioni a rombi con corna di renna… Sì, ma dove? La verità è che restando nel nostro emisfero, dall’Europa centrale ai paesi dell’est, dalla gelida Russia fino alla penisola Scandinava, molto spesso la parola inverno fa geograficamente rima con Islanda, ovvero sperduto isolotto che rimanda all’idea della neve, delle temperature sotto zero, delle bevande fumanti. L’isola adagiata

nell’Oceano

Atlantico

settentrionale,

e separata dalla più imponente Groenlandia da soli 200 km, nasconde nel suo nome un’importante indizio sulla sua natura: Islanda vuol dire “Terra del Ghiaccio”. Non a caso la sua storia racconta di conquistatori anomali, spesso nostalgici verso le terre d’origine, almeno fino a quando il (tuttora relativo) progresso tecnologico non ha aiutato a rendere abitabili luoghi tanto ameni quanto ostili a insediamenti umani. Eppure… la corrente del golfo fa si che il clima islandese possa essere anche mite, per qualche secondo: “non ti piace il tempo che fa? Aspetta un minuto”, recita uno dei più antichi proverbi islandesi, a caratterizzare quanto la bassa pressione provochi una altissima variabilità climatica nel corso regioni, delle stagioni, dei mesi, e delle stesse giornate. Piogge, tempeste, nevischi e sole che fa capolino, ma le temperature invernali al nord, si assestano comunque sempre attorno agli zero gradi. Un viaggio da consigliare a chi la stagione più fredda vuole viverla per quello che è, e nel luogo in cui la natura la fa da padrona. Un solo aeroporto che la collega all’Europa e non è Reykjavik - a Keflavìk; la capitale si raggiunge attraverso voli nazionali, o in auto. Dimenticate i percorsi ferrati, perché in Islanda non esiste una rete ferroviaria, e ritenetevi fortunati perché negli ultimi decenni pare sia stata rivalutata l’utilità dell’asfalto. In molte delle aree meno popolate, dell’isola meno popolata d’Europa, non si può arrivare se non muniti di jeep e catene a bordo, in inverno, battendo strade

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che restano chiuse al traffico d’estate a causa del fango

del

disgelo.

Eppure…

eppure

la

fatica


BENTORNATI ALL’ERA

GLACIALE Un’incredibile avventura nella Terra dei ghiacci


di attraversare gli estremi di quest’isola, vale lo spettacolo di assistere alla cova dei gabbiani sulle spiagge di Borgarfj R-ur Eystri, o di perdersi nei giardini botanici della capitale del nord Akureyri (letteralmente la “lingua di prato”). A Dalvõk, cittadina di pescatori dell'Islanda Settentrionale vicino ad Akureyri, ci si può lasciare incantare dai ghiacciai di Tungnahryggsj-kull e il œver rj–kull o dallo spettacolo del sole di mezzanotte. Ghiaccio a nord, fiordi ad occidente (Õsafj R-ur) e cittadine agricole (Selfoss) dove la mitezza del clima, nella stagione giusta, permette addirittura la coltivazione di banane. E chi lo avrebbe mai detto? L’Islanda vanta la presenza di ben tre parchi nazionali lo Skaftafell (con la sua celeberrima cascata nel basalto) il Þingvellir e lo J Kuls Rljžfur; gli amanti del trekking pare non possano davvero rinunciare a mete del genere, per la particolarità della vegetazione, e chi non si accontenta più di “Geo & Geo” e “National Geographic Channel”, nell’isolotto di Heimaey può chiedere ospitalità alle colonie di pulcinelle di mare, che superano abbondantemente per densità abitativa la popolazione locale. Una terra da attraversare scrutando, da passeggiare nella meraviglia, da conquistare

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nelle vette più accessibili; un’architettura assolutamente tipica (la chiesa di legno bianco di Keflavõk né è imperdibile testimonianza) musei del folklore che si affiancano per numero e cura ad altri naturali. Una tradizione, quella islandese, che profuma di verde e di lilla, di prati e boschi, di fate e folletti. Una favola da vivere, per poterla raccontare. A noi continentali stanchi, metropolitani ansiosi, avventurarsi nella “Terra degli Elfi” Hafnarfj

R¬ur, a fermarsi a godere dell’imponenza di cascate a strapiombo dove riposano idoli pagani (Godafoss, la “cascata degli dei”), o visitare la “città della lava”, potrebbe servire a qualcosa; potrebbe servire a ricordarci che una veste altisonante non rende più spettacolare qualcosa che, nella sua semplicità, lo è già. luoghi, in Islanda, portano il nome di ciò che li caratterizza, e ciò che li caratterizza non è che una forza che la natura ha deciso di lasciar esplodere in poche centinaia di chilometri di terra, in mezzo ad un Oceano.


WEEKEND

DI... COOLTO Marco Scurati

Sci

NOTTURNO

Un Capodanno originale, romantico e ricco di adrenalina. Illuminato dalla Luna Avete mai provato a sciare al chiaro di Luna su una pista non illuminata? Si può fare: ci si diverte e si muore di freddo, quando la temperatura precipita sotto lo zero. Nessuna paura, perché a più di duemila metri d’altezza è una norma ogni inverno. Però vale la pena, è un ricordo indimenticabile e un’esperienza da rivivere. La coincidenza di questo 2009, ormai agli sgoccioli, è che ci sarà una notte illuminata dalla luna piena proprio il 31 dicembre per San Silvestro. Occasione unica e rara per passare una serata di bagordi in baita e programmare un rientro a valle a notte fonda con motoslitte o con gli sci ai piedi. Ma la festa non si riassume tutta in uno scondinzolo nella luce lattiginosa del nostro satellite. Si comincia qualche ora prima salendo in baita al tramonto, quando il giorno che finisce accende di

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rosa le montagne. Sono diverse le località che offrono lo sci notturno: Breuil-Cervinia, Le 2 Alpes in Francia.


Noi abbiamo scelto il rifugio La Maison Veille a quota 1956 metri a Col Checrouit, poco sopra l’abitato di Courmayeur. Giacomo (cellulare per prenotazioni: 337.230979) è un perfetto padrone di casa capace di unire l’accoglienza logistica e gastronomica al divertimento puro. Sia al coperto che poi all’aria aperta. A capo di una vera e propria multinazionale della ristorazione, La Maison Veille offre piatti gustosi e presentati come a un ristorante di alto livello. E tutto questo fa dimenticare di essere a quasi duemila metri sopra il livello del mare. Entriamo nel dettaglio della serata di San Silvestro. Partenza dalle 20 alle 21.30 con la funivia di Courmayeur. Arrivo a Plan Checrouit, dove poi c’è un ulteriore trasferimento con motoslitte o gatto delle nevi fino al rifugio, in dieci minuti di emozione allo stato puro. In attesa dell'arrivo di tutti gli invitati, Giacomo e il suo staff è solito offrire ostriche e vino bianco. Il cenone è composto di antipasti misti caldi e freddi, due primi piatti, un secondo, saranno serviti vini valdostani, piemontesi e toscani, dolce, brindisi di mezza notte con spumante o champagne a richiesta. Non manca la combinazione principe dell’ultimo giorno dell’anno con lenticchie e zampone: portano fortuna! In attesa della mezzanotte si parte con la festa, musiche e danze allietati anche da un piccolo open bar. Occhio a non esagerare, perché a partire dall’una di notte e fino alle tre del mattino è possibile scendere a valle. Non è possibile il pernottamento in rifugio per la nottata. E visto che la Luna quest’anno onorerà i festeggianti di tutta Italia con il suo freddo chiarore, perché non mettere in conto una discesa sci ai piedi? Ghiaccio e grattar di lamine. Ma anche il battito del cuore che si fa sempre più frequente e il sorriso che si apre fino a diventare una sonora risata. Da condividere con gli amici o con improvvisati compagni di avventura. Un’avventura come questa non si dimentica e si cerca un calendario per scrutare le fasi lunari. Al prossimo giro c’è voglia di riprovarci magari tirando in ballo anche gli amici rimasti a casa per festeggiamenti più tradizionali.




cover story

Sergio Chiesa

IL NATALE CHE NON

TI ASPETTI

N

Non c'è niente di più triste nel mondo che svegliarsi il giorno di Natale e non essere un bambino. Perché manca la magia dell’attesa, del mistero, di sapere cosa accadrà. Un adulto fortunatamente

alla ricerca dell’atmosfera natalizia

non sa tutto, ma purtroppo quanto

perduta. Si tratta di una vera e propria

basta.

avventura, un viaggio a ritroso nel

E allora, forse è arrivato il momento

tempo, con destinazione Innsbruck,

di andare alla ricerca delle emozioni

Austria.

perdute, per restituire un po d’incanto

Se invece la somma di tutte le vostre

ad una quotidianità priva di magia.

paure è il pensiero di trascorrere una

Perché alla fine, Natale è sempre Natale.

settimana seduti a tavola, “aggrediti”

Se siete stanchi dei soliti centri

verbalmente e fisicamente da una

commerciali, dove le luminarie di Natale

moltitudine di parenti che non

vengono posizionate a giugno da

ricordavate nemmeno di avere, allora

almeno 15 anni e la plastica regna

l’unica soluzione è trascorrere le feste

sovrana tra gli abeti, allora non vi resta

allegramente in strada. No, allontanate

che salire in auto e fare una lunga gita

immediatamente l’idea di assistere

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La tradizione regna sovrana, ma esistono diverse idee per uscire dalla normalità

il costume il 25 dicembre è necessario salire su un aereo e volare nei luoghi dove l’estate non ha mai fine: Brasile, ad un concerto in piazza con successiva

Hawaii o addirittura Australia.

gara di liscio e porchetta calda per tutti.

Il Natale arriva comunque puntualmente

La vostra via di fuga conduce solo ed

ogni anno. Non è detto però che debba

esclusivamente a New York.

rimanere uguale a se stesso per intere

Insomma, esistono tanti modi diversi

generazioni. Perché spesso, cambiare

per trascorrere il Natale lontano dalle

è molto più facile di quanto ci si possa

tradizioni cui si è abituati. Il paradosso

immaginare.

più grande, perché no, è quello di trascorrerlo in spiaggia, magari

TRADIZIONE E CULTURA

facendo addirittura il bagno.

Il Mercatino di Natale di Innsbruck

Niente è impossibile, ma per indossare

si svolge nel centro storico della città,


davanti al Goldenes Dachl, il celebre

Kiebachgasse e la piazzetta Köhleplatz,

tetto d’oro simbolo della città

che in questo periodo si trasformano

e risalente al 1500.

nella Märchengasse, ovvero la “via delle

In una suggestiva cornice formata dalle

favole”. Non a caso, più di 24 pupazzi

magnifiche facciate dei palazzi

di personaggi di favole famose

medievali della città vecchia,

sporgono dalle finestre delle case

si sviluppano le più svariate attività

medievali. Nella Riesengasse, è

che vanno dalle degustazioni di cibi

addirittura possibile ammirare i giganti.

tradizionali fino alla vendita di articoli

E questo è solo il principio di una serie

artigianali tirolesi.

di manifestazioni ed eventi, capaci

Il sogno prosegue lungo il vicolo

di coinvolgere anche i più acerrimi Goldenes Dachl

62


Rockfeller Center

nemici dello spirito natalizio.

che soffia e, per finire, appare l'angelo

Si va dalla gita panoramica in funicolare,

dalle nuvole. Tutto questo sarà

che porta al monte Hungerburg,

accompagnato da una coivolgente

dal quale si gode di una splendida vista

colonna sonora, prodotta dai numerosi

su Innsbruck e dintorni, fino

concerti sparsi in giro per la città.

al Weihnachtströdlermarkt, dove diversi

Insomma, in un tripudio di colori,

stand propongono importanti pezzi

musica e sapori, si riscopre e si vive

di antiquariato. Senza dimenticare,

in prima persona la più antica delle

naturalmente, la visita al presepe

tradizioni natalizie.

Jaufenthaler Krippe, dove 15 motori mettono in moto 28 figure, una cascata

ALL’AMERICANA

d'acqua, le campane di una chiesetta,

Quando la Grande Mela chiama,

le porte delle casette che si aprono

bisogna rispondere sempre presente.

e si chiudono, la luna che sale, il vento

Soprattutto a Natale. Eh già, perché


NY - 34th Street Natale a New York non è solo un

sbagliato, perché la domanda giusta

cinepanettone, come molti potrebbero

è “Dove?”... Trascorrere un periodo

erroneamente pensare, bensì

indimenticabile vale l’imbarazzo

un’esperienza che non ha eguali

della scelta, quindi evitate

al mondo. Basti pensare che ogni anno,

accuratamente scelte imbarazzanti

in occasione delle feste di Natale

come l’Egitto o le Maldive, mete

e di fine anno, New York City

inadeguate alla reale voglia di evasione.

si trasforma in una vera e propria “città

La vostra destinazione è l’Australia,

delle meraviglie”. Dalla parata

il Brasile oppure le Hawaii. Se proprio

tradizionale del Thanksgiving Day sulla

dovete realizzare i vostri sogni,

34th Street, che festeggia l’arrivo

almeno fatelo come si deve.

in città di Babbo Natale, passando per il celebre e gigantesco Albero di Natale del Rockfeller Center, senza dimenticare gli spettacoli che ormai sono un classico di stagione, non esiste momento più magico per visitare New York. COME SE FOSSE ESTATE Pensate alla stranissima sensazione di scambiarvi gli auguri, baciandovi sotto una palma. Eh già, perché dove lo trovate del vischio quando in giro ci sono almeno 30°??!! Una realtà parallela, dove l’estate è l’unica stagione conosciuta e dove Babbo Natale, se davvero non vuole mancare,

64

al posto della tradizionale slitta sceglie decisamente una più pratica tavola da surf. “Ma come?” vi chiederete…





attualità

Camilla Costanza Sessa

D-DROID.COM:

IL DESIGN R I F I U TA RIFIUTO!

Linda Lisino - Portavaso

I designer promuovono la sostenibilità ambientale

C

C’è del marcio non solo in Danimarca,

il principio di Lavoisier per cui

ma anche in Italia. D’altronde, nel

“nulla si crea, nulla si distrugge,

nostro paese si producono ben 550 kg

ma tutto si trasforma”,

di spazzatura a testa ogni anno.

D-Droid sfida, senza alcuna

E così, nell’ottica di una sempre

gerarchia, designer

maggiore sensibilizzazione in tema

emergenti, realtà

di ecosostenibilità, anche il design

consolidate così come

scende in campo per l’ambiente con

semplici amatori ad

un progetto interessante e quanto mai

inventarsi oggetti di ogni

originale. L’idea, lanciata recentemente

sorta partendo da cinque

dal laboratorio creativo torinese

diverse categorie: gioielli,

Dimomedia Lab, è stata quella di

lampade, accessori, idee

costituire la piattaforma multimediale

veloci e droidi, dove

D-Droid (www.d-droid.com), un sito

per droidi si intende

internet volto a dare nuova vita ai rifiuti.

piccoli robot che

Il concept stesso del portale,

prendono

“Don’t waste you waste! – Non buttare via tutto”, riassume al meglio la filosofia di questo progetto che, a partire da materiali di riciclo, esorta chiunque

68

voglia tentare di cimentarsi nell’impresa, a costruire qualcosa di nuovo e di utile. Seguendo alla lettera

Massimo Sirelli - Vespalina

Massimo Sirelli - Cyber Lover

IL


forma a partire da bulloni, bottoni o semplici cappucci per le biro. In realtà non vi sono limiti all’estro: infatti, nel caso in cui vi fossero creazioni non collocabili all’interno delle precedenti categorie, la possibilità di ampliare il raggio d’azione delle idee sarebbe sempre possibile. Un’iniziativa importante, che evidenzia l’ambiziosa volontà di voler ri-educare le persone al ri-utilizzo degli oggetti non in uso, per evitare il proliferarsi di forme di consumismo inutili. Inoltre, all’interno del contesto post “Torino Capitale del Design”, l’iniziativa si fa carico di un compito tanto insolito quanto ambizioso. Ad oggi è infatti comune accostare la parola design al termine cool, qualcosa che non tutti possono fare e che solo in pochi possono capire. Il progetto D-Droid si pone in controtendenza rispetto a questa filosofia di pensiero: il suo messaggio è trasversale così come la sua utenza. Tiziana Calabrese - Appendianelli

L’aspetto provocatorio del progetto è quello di rendere “fashion” un atteggiamento che da molti è ancora considerato demodé: il recycled lifestyle, ovvero il condurre la propria esistenza tenendo conto dell’ambiente in cui si è inseriti. Accumulare oggetti per poi disfarsene resta ancora uno dei tanti modi per sfoggiare il proprio status sociale, quando invece il discriminante dovrebbe ormai essere il riciclo. D-Droid in questo senso si mobilita a mostrare come la sostenibilità ambientale sia una risorsa inestimabile, persino per quella cerchia più snob che ancora si ostina a trascurarla, in un’ottica di sensibilizzazione di cui alcuni artisti dichiarati si sono precedentemente fatti portavoce, Enrica Borghi in primis. Il micro-design di D-Droid, insomma, parte dal basso e nasce anche semplicemente a partire da colla, pennarelli e forbici con la punta arrotondata, fermo rispettando il motto: “il design rifiuta il rifiuto!” Tutto ciò che sta intorno a noi ha una seconda vita. L’importante è saper guardare oltre.


attualità

Chiara Magri

Alla scoperta degli Outlet, paradiso terrestre per gli amanti degli acquisti

S

Si fa presto a dire Outlet! Nell’era della globalizzazione totale, non c’è più rispetto nemmeno per lo shopping di qualità. E allora, ecco che il termine “outlet” perde il suo originale

I LOVE SHOPPING!

significato, diventando uno specchio per allodole pronte a farsi spennare

nel primo negozio che mette in bella mostra appariscenti scritte al neon.

Perché se è vero che spendere denaro

all’interno del panorama nazionale.

è uno spreco, soprattutto in tempi come

Stiamo parlando di Serravalle Designer

questi, è altrettanto vero che fare

Outlet (Serravalle, AL), Mondovicino

shopping è puro divertissement: rilassa,

(Mondovì, CN), Vicolungo (Novara)

diverte e allontana da oscuri pensieri.

e The Place Luxury Biella (Biella).

La cosa fondamentale diventa quindi scegliere con attenzione il luogo

SERRAVALLE DESIGNER OUTLET

designato ai propri acquisti, perché

Via della Moda, 1. I

gli Outlet con la O maiscola si contano

15069 Serravalle Scrivia (AL)

sulle dita di una mano. Stiamo parlando

Dal lunedì alla domenica

di moderni centri commerciali,

ore 10.00/20.00

specializzati nella vendita di prodotti

www.mcarthurglen.it/serravalle/

di marche famose, in particolare per

Probabilmente uno degli Outlet più

la moda, venduti a prezzi vantaggiosi

famosi in Europa, Serravalle Designer

rispetto ai tradizionali negozi.

Outlet è una vera e propria città

Delle vere e proprie isole felici,

dedicata allo shopping, con oltre 180

all’interno delle quali sono concentrati

negozi che ospitano i più importanti

tutti i negozi che ogni compratore che

marchi nel settore della moda, delle

si rispetti ha visitato almeno una volta

calzature e degli accessori per la casa.

nella vita. In Piemonte, il quadrilatero

È un’emozione unica, quella che

dello shopping di qualità è formato

si prova passeggiando per le vie

da quattro Outlet, tra i più importanti

di questa cittadella dove non si acquista

70


semplicemente, ma si vive

dal passeggiare sotto i portici

un'esperienza di shopping unica

curiosando tra i negozi, al trascorrere

in boutique esclusive, affacciate su

una serata prendendo un aperitivo

piccole piazze lastricate e vie sinuose.

in uno dei tanti cocktail bar o cenando

Un percorso sorprendente nella

all’interno dei ristoranti.

suggestione architettonica di un

Senza dimenticare le aree per il tempo

centro storico immerso nel verde delle

libero, come lo spazio attrezzato

colline. A distanza di dieci anni dalla

dedicato ai bambini, lo spettacolare

sua apertura, Serravalle ha ospitato

minigolf presente sul tetto, l’Ipercoop

più di venti milioni di visitatori, che

per una spesa conveniente

hanno potuto apprezzarne la

e di qualità, la scoperta di arte cultura

comodità, l’eleganza, la convenienza

e gastronomia nello spazio espositivo

e la qualità. Caratteristiche uniche

Eccellenze del Piemonte, eventi

di un centro ricco di opportunità,

e spettacoli con personaggi famosi

sorprese e promozioni, servizi

e infine la comoda e conveniente

e punti di ristorazione.

Power Station, per i rifornimenti di carburante a prezzi mai visti.

MONDOVICINO OUTLET VILLAGE

Cosa desiderare di più?

Mondovi (CN) Dal lunedì alla domenica

VICOLUNGO OUTLETS

ore 10.00/20.00

Piazza S. Caterina

www.mondovicino.it

28060, Vicolungo (NO)

Un vero e proprio “mondo dentro

Dal lunedì alla domenica

un mondo”, Mondovicino Outlet

ore 10.00/20.00

Village è uno dei parchi commerciali

www.vicolungooutlets.com

più grandi e rinomati d’Italia. Ideato,

Un moderno e attrezzato centro

sviluppato e costruito per soddisfare

cittadino, con oltre 130 prestigiosi

al meglio i desideri di tutta la famiglia,

marchi di abbigliamento uomo,

questo villaggio dello shopping

donna e bambino, sportswear,

è composto da oltre 75 negozi

accessori, articoli per la casa,

che propongono articoli di moda,

cosmetici e idee per il benessere

accessori, abbigliamento sportivo,

con sconti fino al 70%.

arredamento e complementi per la casa. Una vasta gamma di prodotti

THE PLACE LUXURY BIELLA

di prima qualità offerti al pubblico

Strada Trossi,

con prezzi ridotti dal 30% al 70%

13876 Sandigliano (BI)

e soprattutto garantiti direttamente

Dal lunedì alla domenica

dall’azienda produttrice. L’area dello

ore 10.00/20.00

shopping è soltanto la prima di

www.theplaceoutlet.com

innumerevoli e piacevoli scoperte

Il primo e unico outlet del lusso

che si possono fare all’interno

nel Nord Italia si sviluppa su un'area

di questo moderno contesto

commerciale di 1.500 mq, all’interno

architettonico, che rievoca lo stile

della quale si puà trovare una vasta

caldo e accogliente delle tipiche

selezione di abbigliamento, scarpe

cascine piemontesi o dei borghi

ed accessori di prestigio per l'uomo

medievali. Infatti, Mondovicino offre

e per la donna, selezionati tra i più

molteplici oppurtinità di divertimento:

prestigiosi brands della moda italiana.


attualità

Marco Tedeschi

LO SPETTACOLO SCENDE IN

PISTA Al via, l’evento motoristico più atteso dell’anno

L

La 34ª edizione del Motor Show

dedicati ai centauri, mentre i padiglioni

di Bologna si annuncia come

ospiteranno team e scuderie, per una

assolutamente “straordinaria”. L’evento

vera e propria immersione nel mondo

motoristico, tra i più importanti del

delle due ruote in stile “Paddock Show”.

settore a livello internazionale, segnerà

Le cinque giornate offriranno il meglio

quest’anno un vero e proprio ritorno

delle gare e delle esibizioni che hanno

alle origini con il palcoscenico quasi

fatto la storia dell’evento fieristico

completamente dedicato a gare, esibizioni, spettacolo, piloti, personaggi e momenti di passione rigorosamente nel segno dei motori. Il Motor Show 2009 presenta cinque giornate di puro spettacolo, tra il 4 e l’8 dicembre, con il pubblico come protagonista assoluto e la voglia

72

di giocare ancora con quattro e due ruote. Infatti, la prima grande novità di quest’anno è proprio il rientro in grande stile del settore motociclistico, con numerosi appuntamenti in pista


bolognese, a partire dal Ferrari Day:

qui i visitatori potranno provare

sabato 5 dicembre, infatti, sarà una

in prima persona le auto dei propri

giornata “tutta rossa” con la Ferrari

sogni. L’area 48 - denominata Motor

di Formula Uno e le attività legate

Sport Arena - ospiterà le gare

al reparto corse della Casa di

e le esibizioni sportive: nel weekend

Maranello. In pista, si vedranno

saranno di scena i protagonisti

l’emozionante pit-stop della F1 e tanti

di Formula Light 2000, Porsche

eventi che vedranno in scena le sue

Carrera Cup Italia e Renault Clio

magnifiche Granturismo: dalle 430

Cup Italia. Durante la seconda fase

del Ferrari Challenge - Trofeo Pirelli

del programma (7-8 dicembre),

e Coppa Shell - all’attesissimo Ferrari FXX Event. I padiglioni centrali del quartiere fieristico, invece, saranno organizzati per isole tematiche, pensate per sperimentare il mondo dei motori sotto ogni aspetto: dalle soluzioni verdi allo sport, dalla sicurezza stradale alla tecnologia passando per la storia delle auto e delle moto da competizione. Oltre agli spazi espositivi di alcuni marchi, le ultime novità di prodotto delle Case Automobilistiche si potranno vedere e provare grazie alla collaborazione

incentrata sull’attività prettamente

tra Promotor International

“rallistica”, si affronteranno invece

e Quattroruote. Alfa Romeo, Citroën,

gli alfieri della Subaru Impreza Cup.

DR, Fiat, Ford, Hyundai, Kia,

Venerdì 4 dicembre sarà la volta del

Mercedes, Opel, Porsche, Smart,

drifting mentre ogni giorno, tranne

Toyota e Suzuki hanno già

il 5 dicembre, gli stuntmen

confermato la propria presenza nello

di Mirabilandia si esibiranno

spazio di Quattroruote che sarà

acrobazie ad alto tasso adrenalinico.

occupata da vetture in anteprima per

Le moto saranno protagoniste in pista

il pubblico italiano. Chi vorrà potrà

con il Freestyle il 4, 5 e 6 dicembre

mettersi alla guida dei modelli esposti

e il Supermotard il 7.

e provare l’emozione di un test drive -

Il gran finale sarà concentrato nelle

con l’assistenza degli istruttori della

giornate di lunedì 7 e martedì 8,

Scuola Guida Sicura di Quattroruote -

e sarà dedicato come sempre al

in

nell’area esterna 44 di BolognaFiere.

programma rally con il Findomestic

Inoltre, le aree esterne saranno

Memorial Bettega. Alla gara

impegnate per i test drive:

parteciperanno tanti protagonisti del Mondiale FIA WRC, come Petter

MOTORSHOW INFO

Solberg, Marcus Gronholm

www.motorshow.it

Insomma, nonostante la crisi del

BolognaFiere - Dal 4 all’8 dicembre

settore automobilistico, il Motor Show

Tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00

è più vivo e accattivante che mai.

e Sébastien Ogier.


fashion photoshot corner for...

74



76


North Sails sa essere sportswear dove s’incontrano stile contemporaneo e tradizione o sfide della vela. E’ un’aspirazione, una suggestione, una determinazione, un desiderio: per vivere ogni giorno guidati e ispirati da mare e vento, simboli di libertà


Il logo azzurro e bianco non è solo simbolo e marchio memorabile, ma riassume un modo di vivere. Evoca in un sottile gioco di rimandi l’equilbrio e la complementarietà di mare e cielo, umanità e natura, Sud e Nord. E Nord è punto di riferimento e ispirazione, come nella navigazione.

78



80



Ogni stagione North Sails riflette sulle proprie origini facendole evolvere, proponendo forme e colori diversi, fedeli ad un heritage. Offrendo quasi un’esperienza e richiamando la fascinazione dell’avventura marina. La tradizione vive e si trasforma sulla lunghezza d’onda di stili e dettagli contemporanei.

82



84



Olio di Nocciola Piemonte, Pariani mense familiari, al posto dell’olio d’oliva, troppo caro e troppo difficile da reperire. Oggi questa antica tradizione rivive: è appunto nel cuore delle Langhe, a Cortemilia, zona corilicola piemontese considerata migliore al mondo per la coltivazione della nocciola, che Pariani ha deciso di investire risorse ed energia. Tutto ha inizio dal connubio tra la Nocciola Piemonte IGP e l’innovativo processo utilizzato per trasformarla in olio: la spremitura avviene grazie a una tecnologia meccanica progettata e messa a punto presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino per un progetto di ricerca della Comunità Europea sulla nocciola ed i suoi sottoprodotti. E’ in tale ambito che Mattia Pariani sviluppa la sua tesi di Laurea, dal titolo “Il Nocciolio”.

86

C’era una volta, nelle

Questo il punto di partenza per

Langhe piemontesi,

il progetto imprenditoriale,

l’olio di nocciola, pro-

che prende forma nel 2008.

dotto “povero” che i

Nei laboratori di Cortemilia

contadini ottenevano

Pariani produce olio di nocciola

pressando le nocciole

tostando e spremendo uni-

con i loro torchi arti-

camente la varietà Nocciola

gianali, e che veniva

Tonda Gentile delle Langhe-

poi utilizzato sulle

Piemonte IGP: l’unica ammes-


sa per la produzione dell’olio

sticceria e di cioccolateria:

deliziosa in pasticceria.

di nocciola Pariani.

un’ottima variazione sul tema

Sempre parlando di new entry,

Il risultato è un prodotto di al-

dell’abbinamento fra cacao e

l’edizione appena trascorsa

tissima qualità, ricco di acidi

nocciola. La “Nocciola Liquida”

della kermesse torinese Cioc-

grassi essenziali, ottenuto sen-

Pariani è presente in molte cu-

colatò è stata il palcoscenico

za alcuna aggiunta, con un aro-

cine dei più noti ristoranti in Ita-

ideale per il lancio della Crema

ma e un profumo inconfondi-

lia (Enoteca Pinchiorri), negli

Spalmabile Pariani all’olio di

bili, che vengono conferiti dal-

Usa (The French Laundry), in

nocciola. Creata in collabora-

la tostatura delle nocciole pri-

Germania, in Giappone, in

zione con il cioccolatiere Lo-

ma della loro spremitura.

Russia, a Dubai (Bice); inoltre

renzo Zuccarello della ciocco-

L’Olio di Nocciola Piemonte IGP

nella prestigiosa vetrina dei

lateria Zuccarello di Collegno

Pariani è un prodotto “nuovo”,

wine bar Marchesi de’ Fresco-

(To), questa spalmabile sosti-

che contempo recupera gli

baldi presso l’aeroporto di

tuisce le componenti grasse

autentici sapori della tradizio-

Roma Fiumicino. Numerosi i

delle “tradizionali” con l’olio di

ne enogastronomica piemon-

programmi tasting & testing

nocciola. Il risultato è una

tese. È un cru: le nocciole pro-

presso scuole internazionali di

nuova straordinaria delizia

vengono esclusivamente dai

alta cucina, associazioni di

gourmande dalla particolare

corileti dell’Azienda Agricola

chef, club di gourmet. La linea

cremosità e dal un sapore uni-

Marco Gatti a Cortemilia.

Pariani alla Nocciola, oltre che

co. Infine, gli ultimi nati in casa

Per le sue caratteristiche qua-

dalla vendita di lotti selezionati

Pariani: l’Olio di Pistacchio di

litative e gustative può, a buon

di nocciole Piemonte IGP to-

Bronte e l’Olio di Pinolo di

diritto, essere collocato al ver-

state è completata dalla Fari-

S.Rossore, due prodotti ricavati

tice della piramide degli oli da

na disoleata di Nocciole, na-

dalla spremitura a freddo dei

tavola pregiati.

turale sottoprodotto della pres-

due straordinari “frutti” della

Grazie all’inimitabile sapore, al

satura delle nocciole.

vegetazione mediterranea.

gusto fragrante e deciso, tut-

Novità assoluta sul mercato,

Questi estratti, veri e propri eli-

tavia sempre molto piacevole

del tutto priva di glutine e quin-

sir di gusto, sono destinati alla

anche con alimenti dal sapore

di adatta a quindi soffrono di

ristorazione come agli appas-

intenso, il suo uso in cucina è

celiachia, la Farina disoleata di

sionati gourmands: rappre-

versatile: raffinato su insalate,

Nocciole Pariani è ottima anche

sentano infatti l’ideale “com-

carpacci di carne e di pesce,

miscelata con farina di gra-

pletamento” delle ricette di

esalta l’aroma di arrosti, bol-

no/manitoba per la confezio-

alta cucina, sia essa creativa o

liti e carni bianche. Non solo:

ne di pane e pasta “speciali”

tradizionale, ma riescono an-

è l’ideale per lavorazioni di pa-

(maltagliati, tagliolini, ecc.…),

che ad esaltare i piatti più semplici, conferendo un aroma e un gusto straordinario, capace di sorprendere giorno dopo giorno. L’olio di Nocciola Pariani è distribuito in Italia da Jolanda de Colò, www.jolandadecolo.it e si trova in vendita nelle migliori gastronomie italiane e nei migliori ristoranti. Pariani s.a.s. www.pariani.org info@pariani.org tel. 011-9857117 fax. 011-9616930


SOLIDARIETÀ TRA BAMBINI

P

Per l'undicesimo anno con-

Chi dona un dono riceve un dono

secutivo torna “Un dono per tutti”, la maratona di solidarietà della Centrale

18 al 20 dicembre in piazza

Qualche esempio: sabato

del Latte di Torino. I bam-

San Secondo ad Asti. Anche

19 alle ore 15.30 ci sarà

bini potranno contribuire

quest'anno “Un dono per

l'esibizione del coro dei

all’ormai consolidato ap-

tutti” esce infatti dai confini

“Piccoli Cantori di Torino”;

puntamento con la genero-

del capoluogo piemontese

domenica 20 alle ore 15.30

sità portando in piazza un

per andare ad Asti.

toccherà al “Roberta

gioco, nuovo o usato, da

E anche quest'anno è previ-

Bacciolo Trio”; mercoledì 23

dare in dono ai bambini

sto un ricco calendario di

alle ore 15.30 il Teatro

meno fortunati. L'anno

iniziative di intrattenimento

Gianduia di Torino mette

scorso l’iniziativa ha per-

per i più piccoli: i bambini

in scena “Cappuccetto

messo di raccogliere ben

e le loro famiglie potranno

Rosso” con le mitiche ma-

12.000 regali. Due i punti

partecipare a giochi, anima-

rionette Lupi; infine, giovedì

di raccolta: dal 18 al 29

zioni e spettacoli. Come

24 alle ore 17.00 l'evento

dicembre nella apposita

sempre Babbo Natale acco-

clou con l'Anno Domini

casetta di legno natalizia in

glierà i bambini, posando

Gospel Choir.

piazza CLN a Torino e dal

con loro per la foto ricordo,

L’iniziativa è realizzata con

88

e la Centrale del

il patrocinio della Città

Latte omaggerà

di Torino e del Comune

i più piccoli con

di Asti, in collaborazione

i propri prodotti

con Radio Number One,

e tanta ciocco-

l'Agenzia Zip e la Croce

lata calda.

Verde di Torino e Asti.


ARTE CONTEMPORANEA

D

Da dodici anni luci d’arti-

Luci d'artista illuminano Torino

sta continuano a illuminare piazze, vie e strade di Torino. Le installazioni

anno si arricchisce di una

in inverno: Cosmometrie

sono ormai un must della

nuova “luce”, scelta dal

di Mario Airò in piazza

stagione, un simbolo di

comitato artistico: que-

Carignano, Mosaico

una concezione “univer-

st’anno tocca a Marco

di Enrica Borghi in via

sale” dell’arte, che la

Gastini, torinese doc,

Lagrange, Tappeto vo-

porta in contatto diretto

con un’installazione al-

lante di Daniel Buren in

con il pubblico.

l’interno della Galleria

piazza Palazzo di Città,

Luci d’Artista 2009 ha,

Subalpina dal titolo

Volo su… di Francesco

ancora una volta, un altis-

“L’energia che unisce si

Casorati in via Roma, Il

simo valore scenografico

espande nel blu”. A quella

Regno dei Fiori: nido co-

e allo stesso tempo quali-

di Marco Gastini si ag-

smico di tutte le anime

tativo, visti i nomi degli

giungono le altre opere,

di Nicola De Maria in

attori coinvolti. E, com’è

che fanno ormai parte

piazza San Carlo, Piccoli

ormai tradizione, ogni

dello scenario della città

spiriti blu di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini, Doppio passaggio di Joseph Kosuth ai Murazzi del Po, Neongraphy di Qingyun MA alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana, L'amore non fa rumore di Domenico Luca Pannoli in corso De Gasperi, Palomar di Giulio Paolini in via Po, Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto a Porta Palazzo, Noi di Luigi Stoisa in via Garibaldi e Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio al Laghetto di Italia ’61.


FOSCO MARAINI

I

Il museo Clizia di

A Chivasso sessant’anni di fotografia

Chivasso ospita fino al 24 gennaio la mostra “Il miramondo- Fosco Maraini”, sessanta anni di fotografia, curata e promossa dal Gabinetto Vieusseux di Firenze in collaborazione con Fondazione 900. Fosco Maraini grande intellettuale e filosofo nato a Firenze nel 1912, scoprì il fascino della fotografia giovanissimo esponendo a soli 18 anni alla Mostra Nazionale di Fotografia Futurista di Roma. Il viaggio fu la sua condizione di vita e la fotografia divenne per lui una sorta di diario dei ricordi dei luoghi lontani e ancora ai più sconosciuti che vi-

sovente accompagnate

riti, speranze. A dimostra-

sitò; in particolare il

da un titolo e da com-

zione del fatto che l’uni-

Giappone dove visse a

menti che ne rafforzano

cità dell’uomo e la forza

lungo, ma anche Turchia,

il significato.

dei suoi sentimenti trava-

Israele, Pakistan, India,

A Chivasso è esposta una

lica le montagne e annulla

Nepal, Thailandia,

selezione di centoqua-

le frontiere; e dunque

Cambogia, Cina e Corea.

ranta immagini in bianco

i sorrisi così come le

La mostra offre una vi-

e nero e colori, una rac-

smorfie di fatica, la gioia

sione inedita sul mondo,

colta di fotografie suddi-

così come il turbamento

sulla natura e sull’uni-

vise secondo cinque temi

sono gli stessi dal

verso umano al quale

universali: Paradossi, sor-

Giappone alla Turchia, in

Maraini guarda con curio-

prese, allegrie - Luoghi,

Italia come in Pakistan.

sità e tenerezza; le imma-

climi, orizzonti - Volti,

La mostra è corredata di

gini, di eccezionale po-

gesti, profili - Strade, in-

un catalogo edito da

tenza evocativa, sono

contri, occasioni - Fedi,

Pagliai/ Polistampa.

90


VENDITTI ALZA LA VOCE

È

Il cantautore romano in concerto per beneficenza

È un appuntamento da non perdere, quello che Antonello Venditti propone a tutti gli amanti della musica italiana. Il 23 gennaio 2010, il ce-

stico, attraverso i grandi

Toti Panzanelli (chitarre),

lebre cantautore romano

successi degli anni 70

Maurizio Perfetto

sarà infatti protagonista

e 80 come “Roma capoc-

(chitarre), Giovanni Di

all’Auditorium del

cia”, “Buona domenica”,

Caprio (chitarre), Amedeo

Lingotto G. Agnelli di

“Notte prima degli esami”

Bianchi (sax), Sandy

Torino di un concerto in

e “Ci vorrebbe un amico”,

Chambers (corista) e da Julia St. Louis (corista).

favore del FAI (Fondo

fino

Ambiente Italiano): un

senti nell’ultimo album

L’inizio del concerto è

evento per la raccolta

“Dalle pelle al cuore”.

previsto per le 21.00,

fondi per la tutela e la

Sul palco di Torino,

presso l’Auditorium del

valorizzazione dell’arte

Antonello Venditti sarà

Lingotto G.Agnelli di via

e della natura italiane.

accompagnato in con-

Nizza 280, a Torino. Il co-

Da sempre sensibile e in

certo da Derek Wilson

sto dei biglietti è di 80,50

prima linea per la salva-

(batteria), Fabio Pignatelli

euro per la platea A nu-

guardia dell’ambiente,

(basso), Alessandro

merata, 69,00 euro per la

Venditti proporrà il suo

Centofanti (tastiere),

Platea B, e 57,50 per la

personale percorso arti-

Danilo Cherni (tastiere),

Galleria Numerata.

alle canzoni pre-


PORCELLANE IN MOSTRA

N

Nella splendida cornice di Palazzo Madama, a Torino, si inaugura la mostra

A Palazzo Madama le collezioni dell’Ermitage

Porcellane Imperiali dalle Collezioni dell’Ermitage.

vace fondo turchese emer-

Pierre-Philippe Thomire

Allestita all’interno della

gono il monogramma della

(1751-1843), composto

Sala Senato e in scena fino

zarina e la riproduzione

da un grande surtout, vas-

al 14 febbraio 2010, la mo-

a rilievo e a pennello dei

soi, coppe, alzate e cande-

stra presenterà tre impor-

cammei greci e romani, pie-

lieri in bronzo dorato, con

tanti servizi da tavola in

tre incise con teste di pro-

piani in specchio e cristalli.

porcellana del Settecento,

filo e figurine. Infine, il ser-

L’esposizione coincide

provenienti dal Museo del-

vizio inglese fu realizzato

con l’anniversario della vi-

l’Ermitage di San

dalla manifattura di Wedg-

sita dello zar Nicola II in Pie-

Pietroburgo. I servizi sono

wood nel 1773 – 1774, an-

monte, nel 1909, quando

stati realizzati dalle più fa-

ch’esso su commissione di

fu stipulato l’Accordo se-

mose manifatture europee,

Caterina: è chiamato Green

greto di Racconigi per il

Berlino, Sèvres e Wedg-

Frog Service perché una

mantenimento della situa-

wood, commissionati dagli

piccola ranocchia verde

zione politica dei Balcani,

zar per le residenze impe-

compare sul bordo di ogni

visita che il Castello Reale

riali o per offrirli in dono a

pezzo. Completa l’esposi-

di Racconigi ricorderà

influenti personaggi della

zione un imponente centro-

con un programma di mo-

corte.

tavola in stile impero di

stre e manifestazioni.

In particolare, il servizio di Berlino fu prodotto tra il 1770 e il 1772 in Germania, nella manifattura reale di Berlino, per Caterina II e si compone di gruppi e figurine da centrotavola, piatti a forma di foglie o ornati con una raffinata decorazione rocaille che incornicia scene di vita militare. Il Servizio dei Cammei di Sèvres, invece, fu prodotto tra il

92

1778 e il 1779 per ordine di Caterina II come dono al principe Potemkin. Sul vi-


COCKTAIL BY ANDY

L

La Galleria Mar & Partners di Torino ospita, fino al 17 gennaio 2010, l'esplo-

Il virtuoso musicista dei Bluvertigo in esposizione a Torino

siva creatività di Andy, po-

preta coerentemente

tamente alla gente, secondo

liedrico ed estroso artista

il credo della cultura pop,

i dettami della pop art,

che si divide con successo,

una cultura fatta di commi-

e non disdegna mezzi

ma sarebbe meglio dire

stioni e sovrapposizioni,

o strumenti per esprimersi.

si “moltiplica”, tra musica

da vivere e assaporare, una

Dopo anni di tournées, ap-

(Bluvertigo), arti visive

cultura che arriva diret-

parizioni televisive e lavori

e design. Andy inter-

discografici, Andy sente il bisogno di unire le sue diverse anime artistiche e inizia a dipingere grandi quadri fluorescenti su tela, intervenendo con il suo stile tra il fumettistico e il fluo pezzi di design diversi tra loro trasformando oggetti classici in soggetti “parlanti” una lingua contemporanea e donando nuova vita e personalità a complementi d’arredo a cui la nostra vista aveva fatto l’abitudine. La mostra Cocktail porterà a Torino, presso la Galleria Mar & Partners, circa 30 opere di Andy, molte delle quali site specific. Inoltre, a testimonianza dello sguardo a 360 gradi di Andy artista, sarà la presentazione di un modello di 500 Fiat totalmente customizzata da Andy, che rimarrà in esposizione al Mirafiori Motor Village per tutta la durata della mostra.


a cura di Desirèe

ariete dal 21/3 al 20/4 Il 2010 sarà un anno dove non mancheranno piacevoli sorprese nel campo del lavoro. Per quanto riguarda l'amore e le persone che ti stanno vicino sarai per loro un valido punto di riferimento e non dovrai farne a meno.

toro dal 21/4 al 20/5 Segno che nell'anno 2010 godrà di un influsso positivo in tutti i campi, a cominciare dal lavoro per proseguire con l'amore. Non lasciarsi scappare le occasioni che quest'anno non mancheranno, e cogliete l'occasione per espandere il vostro ambiente di relazioni.

oroscopo

gemelli dal 21/5 al 21/6 In ripresa da un 2009 non proprio felice. Il nuovo anno sarà più dolce del precedente anche se non propriamente perfetto, dovrai riacquistare la fiducia che ti era venuta meno. Dovrete saper riallacciare vecchie relazioni. Godrete di una buona salute, ma non approfittatene.

cancro dal 22/6 al 22/7 Il 2010 porterà qualche sorpresa non sempre positiva e del turbamento, il campo lavorativo richiederà maggiore impegno e in amore raccoglierai i frutti del 2009, che, se avrete saputo mantenere la calma nei momenti meno facili, potrebbero essere tanti e non di poca rilevanza.

leone dal 23/7 al 23/8 Si avvereranno i progetti sui quali si era tanto lavorato, grazie ad una maggiore maturità finalmente acquisita. Scelte oculate da fare per quanto riguarda il denaro, mentre gli affetti vivranno dell'inerzia positiva dello scorso anno.

vergine dal 24/8 al 22/9 Un anno 2010 veramente positivo per questo segno; da cogliere l'occasione per fare progetti di lungo termine su più versanti: investimenti affettivi ma anche progetti di lavoro. Un 2010 pieno di fortuna, ma dovete cercare di non trascurare la vostra salute.

bilancia dal 23/9 al 22/10 Anno non troppo difficile, passerà tanto in fretta che nemmeno ve ne accorgerete, ma richiederà pazienza e perseveranza. Non avventurarsi in nuovi campi e cercare di vivere delle rendite del 2009. Attenzione e cautela saranno indispensabili.

scorpione dal 23/10 al 22/11 Tante saranno le occasioni da non lasciarsi sfuggire, da saper cogliere l'anno 2010 fortunato che porterà con sè tante sorprese sfruttate solo con un'adeguata apertura mentale. Non lasciatevi sfuggire buone occasioni per pigrizia o per paura della novità.

sagittario dal 23/11 al 21/12 Le grandi fortune del precedente anno 2009 non si ripeteranno nel 2010 e sarà fondamentale sapersi riadattare alla normalità. Saper affrontare la sfortuna con la maturata esperienza del passato, ma non siamo poi così drammatici, il vostro oroscopo 2010 può essere interpretato come un semplice ritorno alla vita di ogni giorno, in particolare dal terzo semestre dell'anno.

capricorno dal 22/12 al 20/1 Il 2010 è un occasione per andare incontro al futuro e dimenticare il passato. Cambiamenti che porteranno molta felicità, prosperità, e voglia di vivere la vita, come magari avreste voluto fare nel 2009 ma non sempre vi è stato possibile.

acquario dal 21/1 al 19/2 Concentratevi sui piaceri della vita e dimenticate la non troppa fortuna dell'anno 2009. Questo è un anno per riflettere e pensare al vostro futuro, ma non mancheranno buone occasioni per mostrare agli altri chi siete. La vostra situazione lavorativa andrà migliorando.

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pesci dal 20/2 al 20/3

Un 2010 ricco di fortuna che darà tante soddisfazioni dal lato affettivo; tante soddisfazioni saranno date dagli amici anche se la vostra razionalità sarà messa alla prova, e le fortune che vi capiteranno saranno difficili da valutare.






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