n.02 2012
magazine
WORLD
COVER
22. PSICHE, MODA E COMPORTAMENTI Il nostro modo di vestire esprime la nostra personalità
26. GEMELLI D’OGGI Storia di un accessorio che si evolve
30. RITRATTI CON ACCESSORI I pittori di ogni periodo hanno ritratto donne e uomini, con dovizia di dettagli e accessori
42. CHAISE LONGUE La tradizione si coniuga con l’innovazione artistica
LA PERSONALITÀ - a pag. 14 Fin dall’antichità, uomini e donne hanno utilizzato gioielli e oggetti per distinguersi e abbellirsi, per mostrare la propria ricchezza, l’appartenenza a una determinata classe sociale, e dare sfoggio del potere e della bellezza.
PEOPLE WEEKEND 34. SERENA GIGLIO: SENTIERI PREZIOSI Gioielli dal sapore dinamico-vintage
38. JAMAIS SANS TOI: CAMILLA & VALENTINA Lavorazioni in ceramica di due giovani sorelle
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MALTA - a pag. 62 Un’aspra scogliera che si tuffa in un mare turchese, cristallino ed invitante; sette millenni di storia che fanno capolino da monumenti ed edifici, testimoni silenziosi di un patrimonio culturale tutto da scoprire.
EVENT RUBRICHE 46. MIDO
68. FASHION TIME
Lo sguardo più attento sul mondo dell’occhialeria
I must have di primavera
50. BASELWORLD
Il particolare che fa la differenza
Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria
74. BEAUTY
54. VINITALY La 46° edizione di Vinitaly, il
72. LOOK MAKER A me gli occhi!
76. COOL&&FOOD Gli inutili indispensabili
Salone dei vini e distillati più
78. COACHING
importante al mondo, e le ras-
Accessorio & anima
segne Sol, Agrifood Club ed
80. COOL BUSINESS
Enolitech che completano l’offerta di Veronafiere nel settore wine&food e tecnologie.
Impresa, un mondo in una parola
82. TENNIS WORLD New balls, please!
84. GOLF WORLD Il golf e la propria personalità
86. APPUNTI DI STILE Accessori da vivere
88. AUTO BMW Serie 3
90. MOTO MV Agusta F3
HOCKNEY, HIRST PICASSO - a pag. 58 A Londra la Pasqua si tinge di cultura.
92. NAUTICA Benetti Vision 145’
94. HOUSE HUNTER Welcome home
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PETER PAN, IL MUSICAL pag. 100 Torna in scena lo spettacolo rivelazione delle passate
magazine
stagioni. E torna con il volto, la simpatia e la verve di Manuel Frattini.
Aut. Trib.di Torino n.13 del 26/03/2009 - Iscrizione R.O.C. 17970
ISSN 2239-4087 direttore responsabile: Ilio Masprone direttore editoriale: Daniele Smaltini daniele.smaltini@puntozeroedizioni.it
96. DESIGN
104. MUSICA
La fabbrica dei sogni: Alessi
Nina Zilli: l’amore è femmina
coordinamento di redazione: Maria Greco maria.greco@puntozeroedizioni.it impaginazione: Eleonora Zarauti hanno collaborato a questo numero: Alessandra Luti, Alessandro Buosi, Aurora Minardi, Chiara Avidano, Cristina Rosso, Desirèe, Elena Panzica, Eleonora Zarauti, Enrica Dolza, Erika Zacchello Francesca Simonetti, Lavinia Rossi, Lele e Marco, Luciano Capella, Luigi Bertino, Marco Todaro, Mario Villani, Michele Guzzon, Nicoletta Pecile, Paola Gamberutti, Stefano Torrese, Tamara Gavina, Valentina Fracchia
106. LIBRI 98. ARTE Architetture di luce
grafica & adv: adv@cooltomagazine.it
Ultime novità in libreria
info & comunicati editoriali: redazione@cooltomagazine.it
108. ANIMALI
marketing: marketing@cooltomagazine.it
Chi cerca trova!
102. CINEMA
110. ASTROLOGIA
“The Best Exotic Marigold Hotel: ve-
Cosa ci dicono le stelle?
proprietà e redazione: PUNTO ZERO Edizioni tel/fax: 011.7807531 viale Gramsci, 141 • 10095 Grugliasco (To) tipografia: F.LLI SCARAVAGLIO & C. Srl via Cardinal Massaia 106 • 10147 Torino
nite a trascorrere la vostra seconda giovinezza in un palazzo indiano” recitava una pubblicità. Il Marigold
Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, NO/TORINO Prezzo di Copertina: €4 Abbonamenti: Italia annuale unica soluzione (sconto 20%) €32. Per ulteriori informazioni inviare mail a: redazione@cooltomagazine.it. Garanzia di Riservatezza per gli Abbonati: L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitametne la rettifica o la cancellazione, ai sensi dell’art. 7 del D.Leg. 196/2003, scrivendo alla Redazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati vantaggiose proposte commerciali (legge 675/96 tutela dei dati personali)
Hotel, quando l’unico accessorio necessario è il sorriso!
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in copertina Personalità attraverso gli accessori
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Nessuna parte di questo giornale comprese le inserzioni pubblicitarie può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editrice. La Redazione non è responsabile di eventuali variazioni.
facce... da Ilio Masprone “Giramondo sin dalla giovane età, dopo numerose esperienze in ambito artistico approdo al giornalismo. La passione per la “carta stampata” mi renderà la vita allucinante e affascinante al tempo stesso.”
Daniele Smaltini “Le grandi idee nascono dai sogni... se c’è la volontà, perchè non sognare! Una continua sfida tra desideri e razionalità, in un mondo in cui cercare di crescere!”
Maria Greco “Per quanto si possa pensare al proprio futuro, capitano delle variabili improvvise che possono dare svolte inaspettate alla nostra vita... disegnando tratti e colori ai quali non avremmo mai pensato!”
Mario Villani Laureato in economia, dirige strutture ricettive da molti anni e si occupa di consulenza e formazione nel settore del turismo. Innamorato delle cose “belle” ama condividerle, raccontandole ai propri lettori.
Cristina Rosso “Un intuito brillante ed uno spirito frizzante animano il mio piglio multimediale, espressione di un'esigenza istintiva e spontanea. Il cuore della notizia mi attrae quanto la necessità di riportarla nel modo più coerente e fedele possibile”.
Elena Panzica "Il mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una pagina" (Sant'Agostino). In questo accostamento ritrovo entrambe le mie passioni. Se viaggiare è un'esperienza meravigliosa, leggere di viaggio può essere preludio all'inizio di una nuova avventura.
Chiara Avidano “Mi piace scrivere perché è la miglior occasione per riflettere, crescere e spesso ridere di gusto. Scrivere mentre il gatto ronfa acciambellato, una torta cuoce nel forno e per la sera ti aspetta un invito in un ristorante gourmand!”
Enrica Dolza Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Salamanca. Alla passione per il design, l’arredamento d’interni e l’arte contemporanea unisco il volontariato nell’Associazione LiberiTutti, che si occupa di cani e gatti provenienti dalla Sardegna.
Eleonora Zarauti "La curiosità è il primo scalino verso la creatività." Credo che nella vita bisogna essere curiosi, bisogna saper ascoltare per capire. Solo così ci si arricchisce e si cresce veramente.
Isabella Puma Studio “Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo”. Vivo “di corsa” dividendomi tra vari interessi; sono comunicativa, solare e un po’ curiosa. Amo viaggiare e dedicarmi alla vita che... amo “mordere”! Per me “Volere è potere”.
Paola Gamberutti “Dal Liceo Artistico a laurea in Sociologia. Venticinque anni anagrafici e diciannove dichiarati: la coerenza non è la mia peculiarità, ma la passione sì! È in tutto ciò che faccio”.
Valentina Fracchia - House Hunter “Una laurea in architettura come punto di partenza. Una passione senza fine per le case, che siano in città, al mare o in montagna, unita a quella per “le cose belle”... come le scarpe!”
Tamara Gavina - Personal Coach “...lavoro con le persone, per far loro identificare che cosa ci sia realmente dietro il proprio desiderio di cambiamento”.
Marco Todaro - Consulente d’immagine “La bellezza è un patrimonio universale. Chi conosce la materia deve mettere a disposizione tutto ciò che sà, per avere un mondo sempre più bello! Sono convinto che bisogna essere generosi e condividere la propria conoscenza”.
Stefano Torrese - Consulente d’impresa “Sono uno psicologo e mi occupo di imprese, strana la vita! Ma in realtà mi occupo di persone perchè al centro delle imprese vedo donne e uomini ed il loro coraggio.”
Luigi Bertino - Tennis Coach FIT “Ho dedicato la vita alla mia passione, facendo sì che questa diventasse la mia professione. La comunicazione nello sport fa parte dell’insegnamento; scrivo e mi prodigo come relatore in numerosi simposi internazionali”.
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EDITORIALE
Ben ritrovati! La primavera è ormai alle porte e, anche se mentre vi scrivo il freddo è tornato a farci visita, le calde giornate di sole dei giorni scorsi hanno già fatto risvegliare in noi tutte quelle sensazioni, quei desideri e quella voglia di cambiamento... tipico della stagione primaverile! Stavo per scrivere “stagione più bella dell’anno”, ma poi mi sono fermato; perché ogni stagione è bella e racchiude in se un fascino particolare che può appassionare in modo diverso ognuno di noi. Personalmente amo la primavera e l’autunno per i loro colori... ma anche il caldo dell’estate e la neve d’inverno! Proprio come per le persone! Ogni individuo può attrarrre la nostra atenzione con il suo fascino, il suo modo di essere, di vivere, di comportarsi e... di raccontarsi! Facendoci andare oltre i limiti dettati dai modelli comuni che ogni giorni ci vengono proposti. Guardatevi attorno, provate a focalizzare lo sguardo oltre i soliti confini e... stupitevi!
Daniele Smaltini
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La personalità
di Mario Villani • mv@mariovillani.com
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Attraverso l’abbigliamento, i gioielli e gli oggetti.
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Fin dall’antichità, uomini e donne hanno utilizzato gioielli e oggetti per distinguersi e abbellirsi. In Grecia come in Egitto erano soliti indossare collane di perle, catene d’oro con preziosi pendenti, anelli sui quali venivano incisi il nome o formule magiche. Famosi per i loro oggetti di fine oreficeria furono gli Etruschi, popolo incline al lusso. Attraverso gioielli e monili si tendeva a mostrare la propria ricchezza, l’appartenenza a una determinata classe sociale, si dava sfoggio del potere e della bellezza. Si dedicava molto tempo alla cura del corpo con profumi, oli e trucchi di ogni genere. La ricerca della bellezza coincideva anche con pratiche decorative del corpo e addirittura modifiche anatomiche. Uomini e donne si sono sottoposti a queste attività spesso invasive e dolorosissime. In America meridionale e in Africa, usavano inserire nel setto nasale anelli o verghette di metallo oppure oggetti nei lobi delle orecchie, le donne praticavano un foro tra le labbra in modo che fosse possibile poi inserirvi un pezzo di legno. Se fino a pochi anni fa tali usanze erano guardate con sospetto e stupore soprattutto dalle donne, in questo periodo stiamo assistendo a una nuova diffusione di queste pratiche decorative del corpo; basti pensare al piercing o al tatuaggio: la “body art”. Quando si pensa ai gioielli è facile accostare questo pensiero alla donna, in realtà ogni epoca e civiltà del passato ha attribuito grande importanza ai gioielli da uomo: dall'epoca umanistica e rinascimentale, alla Russia degli Zar, ai lord inglesi, la storia testimonia di uomini che celebravano il lusso con gioielli con perle, pietre preziose, diamanti ma mai come oggi i gioielli da uomo vivono un momento di gloria assoluta. Gioielli per affermare la personalità grazie ad un design particolare e materiali ricercati. La gioielleria da uomo propone oggetti preziosi ed eleganti per gusti decisi e maschili: magnifici gemelli di tutte le fogge, raffinati bracciali, collane di forme e materiali rari, pratici portachiavi, utili ferma soldi, sfiziose spille per i revers delle giacche e per gli estremisti del fashion, minimali quanto più preziosi orecchini in oro e pietre rare ecc. Oggi il mondo è diventato piccolissimo, fisica-
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COVER STORY mente e virtualmente accessibile in ogni suo angolo. Ci propone continuamente nuove e antiche icone di stile ed eleganza e, a ognuna di loro siamo abituati ad associare un particolare, un oggetto che potrebbero da soli, rappresentarne il personaggio nella sua completezza: gli occhialini tondi di John Lennon o i mitici Ray Ban Aviator di Tom Cruise in Top Gun. Il Rolex Daytona di Paul Newman, l’orologio portato sul polsino della camicia dall'avvocato Agnelli, la pipa di Simenon, il sigaro di Churchill, le elegantissime pochette del Principe Carlo o il girocollo blu scuro di Marchionne. L'elenco è lunghissimo e non comprende soltanto questi famosissimi personaggi, ma ognuno di noi! Il carattere e lo status symbol di una persona si rivelano anche e forse soprattutto nel possedere
Complementi d’arredo, orologi, capi d’abbiglia-
oggetti che hanno fatto la storia dell’interior design
mento dai profili inconfondibili: la “904” di
ma anche “cose” non certo di valore ma che evi-
Poltrona Frau, conosciuta come Vanity Fair e consi-
denziano personalità e sensibilità; pensate per
derata l’icona della “poltrona”, uno status symbol
esempio a chi conserva cartoline e lettere che nes-
di lusso, oltre che di qualità e affidabilità. Nel 1930,
suno scrive più o vecchi libri che trasudano di ri-
l’impatto sul mercato fu talmente positivo che
cordi che coinvolgono tutti i sensi. Quante emozioni
l’azienda fu chiamata ad arredare i salotti di prima
evocano un calamaio e una penna con pennino?
classe del transatlantico Rex, orgoglio della mari-
Altri manufatti semplici e di uso comune, si sono
neria italiana. Oggetti che raccontano la loro epoca
trasformati nel tempo come vere e proprie icone
come la lampada “Eclisse” di Magistretti per Arte-
di stile e genialità e molte di queste appartengono
mide che con il suo design circolare è una perfetta
con orgoglio alla creatività di architetti italiani.
fotografia del 1967 e poi “Arco”, la lampada dei fra-
Possedere queste realizzazioni, al pari dei gioielli
telli Castiglioni per Flos, da sempre tra i pezzi più
personali, significa realmente ostentare buon
innovativi e rappresentativi del design italiano.
gusto, cultura e stile. Oggetti che hanno saputo
Ai Castiglioni si deve anche il rivoluzionario sga-
resistere alla sfida del tempo senza perdere il pro-
bello “Mezzadro” disegnato per Zanotta. Gatti, Pao-
prio fascino che anzi è accresciuto dal fatto che col-
lini e Teodoro progettano, sempre per Zanotta,
lezionisti di tutto il mondo desiderano possedere.
l’innovativa poltrona “Sacco”. Oggetti semplici,
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COVER STORY come il “Cubo” di Munari del 1957, senza dubbio il portacenere più famoso al mondo. L’Olivetti “Lettera 22”, il primo esempio di macchina per scrivere portatile realizzato nel 1950, simbolo di una generazione di scrittori e cronisti come Indro Montanelli. Con l’arrivo della tecnologia il design esplora nuovi territori, come quello della comunicazione: è il 1964 quando Marco Zanuso e Richard Sapper progettano “Algol” per Brionvega, un televisore destinato a rivoluzionare i precedenti canoni e gli stessi ambienti domestici che lo ospitano, così come la radio “TS502” e il telefono “Grillo” degli stessi architetti. In quegli anni l’Italia era uno straordinario laboratorio di ricerca e sperimentazione invidiato e imitato in tutto il mondo. Un primato quello del design italiano che resiste imperturbabile e inattaccabile per quanto riguarda l’arredamento e la moda mentre per l’hi-tech bisogna rivolgersi a Copertino in California sede della Apple. Personalmente sono certo che il “vintage” italiano sarà ricercatissimo anche tra cento anni. Per la Apple e i grandi dell’ hi tech, staremo a vedere…
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WORLD di Mario Villani • mv@mariovillani.com
Corneliani p/e 2012
Psiche,
comportamenti e 22 • COOLTO
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moda
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Che cosa mai spaventa di più il moderno homo sapiens
sensazione suscitare negli altri in una sorta di comu-
del grigio spettro dell'anonimato? L'antico piacere
nicazione non verbale, evidenziando i nostri lati più
di trascorrere una vita lunga, pacifica e tranquilla,
sensuali, armoniosi e accattivanti. Dall'inesauribile fan-
ma ahimè invisibile, sembra essere stato completa-
tasia di stilisti e creativi, ricaviamo e distilliamo la
mente soppiantato dal modernissimo mito del "purché-
ricetta dell'involucro che conterrà le nostre idee e deli-
se-ne-parli". Prigionieri di un precario benessere
miterà gli spazi in cui dipaneremo i tempi della nostra
e depauperati, sempre più spesso del piacere che de-
esistenza. Inevitabilmente legati alla nostra natura irri-
riva dal coltivare con pazienza le nostre preziose indi-
mediabilmente duale, dobbiamo vestire la nostra spi-
vidualità, non ci resta che cercare salvezza se non nella
ritualità e la nostra anima con una forma fisica che le
sostanza, almeno nella forma. O meglio, nell'inesauri-
somigli e la rappresenti nel più fedele modo possibile.
bile caleidoscopio che il mondo della moda con grande
Ma che cos'è un accessorio? Dal Dizionario della lingua
copiosità produce, di involucri, accessori, elementi
italiana Sabatini Coletti, ACCESSORIO: aggettivo: che
di qualsiasi genere che colorino i nostri abiti, le nostre
affianca in funzione secondaria ciò che è principale.
auto, le nostre case e ora come non mai, anche la no-
Sostantivo maschile: elemento non strutturale che ha
stra pelle e i nostri corpi. Gli oggetti di cui continua-
funzione di completamento e di miglioramento.
mente ci circondiamo, e di cui ci sarebbe impossibile
Avverbio: accessoriamente, in modo aggiuntivo, mar-
fare a meno, sono ciò che definisce il nostro contorno,
ginale. Certamente quello che noi intendiamo con
rende evidente la nostra personalità, disegna e sotto-
questo termine ha di molto superato il castigato e li-
linea carattere e gusto. E se è vero, come scriveva mille
mitatissimo significato letterale offerto da un freddo
anni fa Kahil Gibran, che la casa ė il nostro vestito più
dizionario. Quello che ci spinge alla ricerca dell'acces-
grande, ci è chiaro come la nostra ricerca del particolare, del colore e dell'oggetto unico, non si possa fermare alla nostra persona ma si allarghi a tutto ciò che ci circonda, abiti, auto, arredamento e abitazioni. Dal punto di vista psicologico, con il nostro modo di vestire e di contornarci di oggetti, esprimiamo il nostro carattere, la nostra personalità più o meno stabile e definita; ma c’è anche un altro aspetto che gioca un ruolo importante nella nostra psiche, ed è l’influenza che la moda del momento esercita attraverso essa sui nostri comportamenti. In base alle tendenze, prediligiamo un certo tipo di scarpe o una sciarpa di un certo colore e tessuto, un gioiello sobrio o un occhiale appariscente, una cravatta di una firma affermata o una borsa che comunque metta in risalto lo status sociale. Questo avviene però attraverso modelli già esistenti proposti comunemente dal mondo dello spettacolo e del jet set in genere. Utilizzare un elemento di tendenza e quindi di grande diffusione e riconoscibilità, accorcia le distanze relazionali e le differenze tra noi e gli altri, facendoci sentire protagonisti di un mondo al quale apparteniamo o vorremmo appartenere. Per sottolineare invece il desiderio di mostrarci eccentrici, originali, stravaganti e creativi, tendiamo a indossare e a circondarci invece di oggetti unici, magari artigianali, non replicabili, che ci distinguano dalla massa. In pratica, con gioielli e accessori possiamo decidere quale immagine dare di noi e che tipo di
Les Copains
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WORLD sorio che nessuno possiede, del colore perfetto, del
innocenti e piccole manie che circondano la forma della
gioiello che farà la differenza e ci salverà dall'odiatis-
nostra complessa personalità e ci rende come effetti-
simo anonimato è definito in modo molto più calzante
vamente siamo: unici e irripetibili. Un'antica leggenda
da Bernhard Roetzel nel suo "Gentleman", considerato
dei saggi Yiddish racconta che quando giungeremo alla
da molti uomini (e da moltissimi anni) la Bibbia del-
fine del nostro viaggio terreno, non ci sarà chiesto per-
l'eleganza maschile. Egli azzarda un curioso e insolito
ché non siamo diventati ricchi, famosi o importanti.
paragone: "Ovunque vi troviate, troverete sempre la
La domanda che ci verrà fatta sarà "perché non sei di-
stessa scelta di vestiario e scarpe. Le specialità locali
ventato te stesso?". Ed è proprio questa la funzione più
non hanno di fatto alcun rilievo ma non è così per le pic-
nobile degli accessori: aiutarci a definire noi stessi,
cole cose. Esse possiedono un forte legame con il no-
a contribuire a scoprire e fare sbocciare la nostra per-
stro vissuto quotidiano. Gli accessori sono come la
sonalità. Non lasciamoci ingannare dall'apparente
cucina locale, che si afferma ovunque con successo
frivolezza della moda, la leggerezza può volare sol-
sulla cosiddetta cucina internazionale. I piccoli acces-
tanto se possiede solide radici che la preparino e le
sori, al pari delle specialità regionali, rendono più gu-
consentano un alto volo! "Il tempo che vi divertite a
stoso un viaggio...". Ognuno di noi è caratterizzato
sprecare non è tempo sprecato e certe cose che non
esternamente da un particolare cui siamo ormai tal-
sono necessarie, possono essere essenziali”. Tratto da
mente legati e affezionati da non notarlo quasi più, ma
"Motivazione e Personalità" di Abraham Maslow.
chi circonda si. Proviamo a domandare a chi ci vede ogni giorno, o a chi ci vive accanto! Quasi sicuramente ci sorprenderemo di trovarci così ben fotografati nella descrizione della nostra irrinunciabile collezione di braccialettini colorati, o del pantalone con l'immancabile risvolto da tre o quattro centimetri, o dalle mille
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WORLD di Paola Gamberutti
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emelli d’oggi
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Storia di un accessorio che si evolve per rappresentare, oggi più di ieri, la personalità di chi lo indossa.
C
C’era una volta, tra gli uomini di un lontano passato,
e verde. Sono perfetti per il look classico e formale
una semplice necessità: chiudere i polsini delle cami-
composto da completo, camicia e cravatta, ma adatti
cie. Ma come spesso accade, la necessità assume la
anche quando si indossano jeans e mocassini. Per le
forma del vezzo e la praticità si fa ornamento. Ci aveva
occasioni più importanti, o per chi sostiene “io valgo
già pensato il Re Sole quando, durante il suo Regno,
e lo dimostro”, i gemelli possono farsi gioielli ornati
nacquero i boutons de manchette, due bottoni in pasta
da pietre preziose. Per un’eleganza ricca ma anche
di vetro uniti da una catenella. I gemelli acquistarono
unica e affettiva, si può procedere in modo curioso:
poi molta popolarità nell’Ottocento perché i polsini
se avete ereditato dei gioielli, soprattutto orecchini,
inamidati delle camicie necessitavano di una chiusura
potete farli trasformare in gemelli. Questi accessori
più forte di quella assicurata dal bottone incastrato
preziosi sono i benvenuti a patto che il luogo e la cir-
nell’asola. Ornamento di lusso negli anni ‘50, oggi
costanza li richiedano: smoking si scrive con la k.
molto è cambiato. Stiamo infatti parlando di un ac-
Molte altre parole non la necessitano, e aggiungen-
cessorio che ha saputo rinnovarsi e stare al passo con
dola l’effetto è tutt’altro che elegante.
i tempi, abolendo le regole in favore del gusto perso-
Molto amati dai più giovani che si vogliono accostare
nale. In nome di questo libero arbitrio conquistato,
all’eleganza classica a passi graduati, e dall’uomo
sarà la personalità dell’uomo a fare le dovute scelte e,
sportivo e pragmatico ma desideroso di avere l’acces-
attraverso le stesse, rivelarsi. I gemelli classici simbo-
sorio giusto al momento giusto, sono i gemelli
leggiano la tradizione che rimane attuale. Vengono
in stoffa. Nodini che assumono l’aspetto di palline
scelti dal gentiluomo che ama vivere di un’eleganza
intrecciate, possono essere in tinta unita, coinvol-
sobria in rappresentanza della solidità dei suoi valori.
gendo l’intera gamma cromatica, oppure bicolore.
Possono essere semplici in oro e argento, oppure ar-
C’è poi quell’uomo romantico e poetico, o semplice-
ricchiti con decorazioni in smalti di vari colori, solita-
mente innamorato, che vive la vita a colori e non
mente quelli da gentleman come blu, rosso, bordeaux
ha paura di mostrare la sua sensibilità. Per lui arrivano
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WORLD i gemelli di vetro in suggestive tinte che ricordano le vetrate delle antiche cattedrali. Attenzione però agli abbinamenti cromatici: anche le più intense poesie hanno le loro regole che non permettono all’arte di trasformarsi in caos. Chi ha un tratto della sua personalità così forte da meritare di essere urlato al mondo, o così debole da doverlo ricordare a se stesso, amerà i gemelli personalizzati. Portano con sé riferimenti al proprio hobby, strumenti musicali preferiti, simboli di appartenenza a club e società sportive, stemmi di città e bandiere di stati per i più patrioti, e iniziali del proprio nome per i più chic. I goliardici spiriti allegri, nonché sicuri di sé e disposti a non passare inosservati, sceglieranno gemelli divertenti e particolari. Dadi, animali, mappamondi, radio antiche, auto e altri mezzi di trasporto. Ogni eccesso però, negli accessori come nelle battute, può diventare di cattivo gusto. Per tutti quegli uomini che amano la tecnologia, ecco i gemelli tecnologici a forma di tasti di computer, dual shock, iPhone e, per i palati più raffinati, quelli dotati di tecnologia Wi-Fi che integrano un hotspot wireless e persino un piccolo drive USB da 2GB. A metà strada tra tecnologia indossabile e curiosità bizzarre, si collocano quelli che riproducono orologi e bussole: per chi vuole arrivare al posto giusto nel momento giusto. La varietà non manca però, se non ci si sente molto sicuri del proprio gusto, è opportuno puntare sui semplici gemelli d’oro o d’argento. La classicità rimane un must, tanto che, se le mode passano, lei rimane.
Gemelli al femminile Come la più attenta gazza ladra che nota e conquista tutto ciò che luccica, la donna si è accorta di questo accessorio e, complici gli stilisti, l’ha fatto proprio. Negli ultimi anni ne sono state create versioni tutte al femminile, assumendo ulteriori svariate forme, e ricoprendosi di strass. Per la donna che dall’uomo assorbe la forza, ma non si dimentica di dissimularla sotto la grazia.
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WORLD di Enrica Dolza
Ritratti con
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Da sempre i pittori di ogni periodo si sono eserci-
vediamo un arricchimento dei dettagli, un’astrattezza
tati a ritrarre donne, ma anche uomini, con dovizia
intellettiva, gli artisti cedono alla fantasia sino a crea-
di dettagli e accessori. In un primo momento i ri-
re un’umanità brancolante. È questo il caso del
tratti singoli non erano diffusi; generalmente era
Parmigianino. Nel celebre quadro La Schiava Tur-
usanza inserire il committente all’interno di una sce-
ca vediamo una minuziosità di dettagli davvero
na biblica. Nella Cappella Scrovegni di Giotto per
incredibile. Il titolo di "Schiava turca" è un retaggio
esempio ritroviamo il committente Enrico Scrove-
romantico, dovuto a una suggestione esotica legata
gni ritratto mentre offre un modellino della Cappella
al copricapo che venne visto come un turbante,
alla Madonna, tra l’altro viene già inserito nel lato
in realtà un'acconciatura tipica delle nobildonne
del Paradiso, come a voler dare per certo il giudi-
presente in numerosi altri ritratti della stessa epo-
zio divino. Agli inizi del Rinascimento invece iniziamo
ca. La veste di seta con righe d’oro e d’arancio met-
a vedere qualche accenno alla personalizzazione
te in risalto un pesante vestito nero con maniche
e agli accessori. Uno dei ritratti più famosi è sen-
a sbuffo. Il copricapo è una ciambella con un bal-
za dubbio il dittico che raffigura i coniugi Sforza.
zo a fili d’oro decorata con una medaglia raffigu-
Piero della Francesca li dipinge di profilo, come nel-
rante Pegaso, metafora amorosa. La donna porta
le medaglie classiche. Il ritratto di Battista ha una
un anello, segnale che potrebbe essere una giova-
colorazione chiara, con la pelle bianchissima.
ne sposa, e sostiene un ventaglio di piume realiz-
La fronte è altissima, secondo la moda del tempo
zato egregiamente dal Parmigianino. I volumi sono
che imponeva un'attaccatura molto alta (con i capelli
chiarissimi, il copricapo, l’ovale della testa, le arcate
che venivano rasati col fuoco di una candela), e l'ac-
sopraccigliari, le spalle e le righe della tunica. Inol-
conciatura elaborata, intessuta di panni e gioielli.
tre lo sguardo e il sorriso dono misteriosi e sensuali.
In questo caso gli accessori non contribuiscono
A Gian Battista Moroni sono attribuiti invece i pri-
a delineare il carattere della persona, ma tendono
mi ritratti “in movimento”, presentando personag-
solo a sottolineare lo status sociale. Nel Manierismo
gi nell'attimo in cui stanno compiendo un gesto, in
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WORLD modo da evitare l'arida fissità del ritratto ufficiale.
spettabilità ben più importante di un nome altiso-
Nel ritratto di un sarto vediamo l’orgoglio del ri-
nante. In Inghilterra invece, più o meno sempre nel-
scatto sociale, l'artigiano viene ritratto mentre
lo stesso periodo, Hans Holbein dipingeva Enrico
svolge la sua professione con la stessa concentra-
VIII e tutte le sue mogli. Uno dei ritratti più belli
zione con cui un letterato si immerge nello studio.
è quello di Anna di Cleves,la quarta moglie.
Il ritratto è lucido, ritrae un professionista che si
Bisogna dire subito che l’artista non fece un ritratto
è fatto una posizione con il suo lavoro ed ostenta
somigliante, la abbellì molto e la riempì di gioielli
l'orgoglio per le proprie capacità, l'espressione è se-
e l’abito e il copricapo sono raffigurati con molta
ria ed austera, si intuisce una concezione dignito-
minuziosità. Holbein ritrasse la donna regolariz-
sa e pratica della vita senza tante aspirazioni alla
zandole i tratti del viso e sorvolando su qualche
gloria ma con un'attenzione alla propria reputazione,
difetto ma le conseguenze furono disastrose: Enrico
praticamente un'anticipazione della borghesia che
scelse Anna di Cleves come moglie, ma quando la
verrà e costituirà l'ossatura della società. Il lavoro
vide – ed era troppo tardi – rimase molto deluso,
manuale non più considerato degradante ma un'oc-
al punto che la definì “una cavalla fiamminga” e dopo
casione per farsi una posizione e crearsi una ri-
soli sei mesi dalle nozze divorziò.
Modigliani Che dire invece dei ritratti di nudo Amedeo Modigliani? Sono tutti molto simili, la figura femminile è sdraiata su un divano e totalmente priva di accessori. In quel caso il pittore deve farsi interprete dell’interiorità del soggetto e solo attraverso gli occhi e l’espressione dovrà essere in grado di trasmetterla allo spettatore. Certamente un lavoro non facile, per questo, in molti ritratti il soggetto è Jeanne Hebuterne, sua compagna di vita e suo unico grande amore.
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COOL PEOPLE di Erika Zacchello Foto di Marco D’antonio • ciboespettacolo@libero.it
Sentieri Preziosi 34 • COOLTO
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Serena Giglio
O
Oggi voglio parlarvi di Sentieri Preziosi, una viva realtà italiana che si dedica alla produzione di gioielli particolari, unici nel loro genere. Questo brand nasce da un’ispirazione che fonde un gusto estetico che rimanda al lato più tribale ed ancestrale del gioiello, con i sapori delle tendenze vintage più attuali. Gioielli importanti, presenti. Che vestono. Gioielli di carattere, preziosi non solo per i materiali che li compongono ma anche per i percorsi che li portano attraverso epoche, culture ed immagini differenti. In questa chiacchierata con Serena Giglio, anima e mente di Sentieri Preziosi, emerge la sua interpretazione del gioiello, la sua passione per i profumi dell’oriente, per i colori della terra, l’amore per l’arte e le cose belle. In questa intervista emerge il “punto di vintage” di Sentieri Preziosi che oggi vi voglio presentare. Cara Serena, raccontaci cos’è Sentieri Preziosi e chi sta dietro a questo progetto? Sentieri Preziosi è la realizzazione del mio personale modo di intendere lo charme e l’eleganza. Per me l’eleganza è la fusione del passato e del futuro, in un binomio perfetto nel quale nessuno dei due elementi predomina sull’altro, ma entrambi si fondono in un mix omogeneo. Il risultato sono creazioni moderne nelle forme e nelle realizzazioni ma antiche nei materiali, nei tessuti, negli accostamenti, tutte smontabili ed utilizzabili in varie modalità ed in vari mise. In questo, ad onor del vero, sono “nipote d’arte” poiché i miei nonni erano esperti di gemme e di gioielleria antiquaria e, per me, che da bambina vivevo praticamente con loro, vederli descrivere le caratteristiche delle pietre, le peculiarità delle lavorazioni, è stato un vero e proprio “teatro vivente”. Ma l’amore della gioielleria non è nato subito. È stato un viaggio nell’esotica città di Istanbul a svelarmi il gusto per la gioielleria, che avevo lasciato sopito dentro di me per
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COOL PEOPLE venticinque anni. Così, in una delle tante vie del Souq di Istanbul, luccicante di pietre preziose e di decori arabescati, è nata l’idea di disegnare una linea di gioielli e di chiamarla proprio Sentieri Preziosi, come quel sentiero del Souq che mi aveva fornito la rivelazione. È nata così la mia linea di gioielli, dal sapore “dinamico-vintage”. Un forte legame con il passato reso attuale grazie ad una reinterpretazione: suona proprio come una definizione di vintage. Cos’è per te il vintage e qual è l’interpretazione che ne dai? Per me vintage è tutto ciò che non è solo bello da vedere ma che ha una storia raccontarti, che ti consente di calarti in un’epoca e di acquisirne, anche solo per poche ore, il gusto e il vezzo estetico. Vintage, è ciò che ti consente di compiere una “trasposizione”, che – immancabilmente – esalta la tua femminilità. Come fai a non sentirti un po’ una matrona, indossando orecchini con vecchie monete di epoca romana oppure a non immedesimarti in una ballerina del primo Moulin Rouge con addosso una collana di vecchio pizzo francese rubato ad una sottana anni ’50? Oppure ancora a non vederti a palazzo dell’imperatore cinese della Dinastia Chin se puoi possedere un bracciale con antiche giade isto-
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tamente la trasposizione proprio grazie ai miei gioielli. Questa è la mia idea di donna dinamico-vintage: una che non ama ripetersi, che non vuole essere sempre la stessa e che, soprattutto, odia ogni forma di omologazione e che fa della diversità il proprio baluardo di pensiero. Immaginazione ed immagine: con quale immagine racconteresti Sentieri Preziosi? L’immagine che meglio descrive la mia Linea, pensandoci di getto, è la parure collana-orecchini in pizzo con micro
Erika Zacchello
bio di nome e di ruolo e riesco ad effettuare perfet-
La cultura del gioiello non prezioso
tina, certe volte – scherzando con le amiche – mi cam-
Il bijou nel sogno americano.
riate? Mi piace sentirmi una donna diversa ogni mat-
applicazioni-scultura realizzate in oro e pietre preziose: sensuale, romantica, perfettamente retrò, impreziosisce anche il più classico dei tubini. Ed è questa la chia-
“Perché l’essere umano sente l’esigenza di decorare
ve di volta della mia idea di vintage: un unico ogget-
il corpo andando al di là dell’abito? Quale valenza pos-
to retrò, antico – etnico oppure di gusto occidentale
sono acquisire una spilla, una collana o un bracciale?
non fa differenza – che, montato ad arte, renda
Ci sono solamente motivazioni economiche per spie-
unica la mise della donna che lo indossa e che sia
gare la scelta di un gioiello “falso” rispetto ad uno
riconoscibile, anche senza logo, come una creazione
‘vero’?”. L’autrice analizza con profondo acume la sto-
Sentieri Preziosi.
ria della costume jewelry, il suo legame con la moda,
I gioielli spesso sono un oggetto che ci ricollega
la sua nobilitazione sociale, la sua democratizzazione
ad incontri, pensieri, ricordi ed emozioni.
grazie al cinema, il suo ruolo nell’emancipazione della
Qual è il tuo punto di vista rispetto a questo lato
donna, il suo essere specchio degli eventi, il suo peso
più emozionale e personale del gioiello? Mi piace
nell’economia statunitense ed italiana. Pur essendo
studiare la storia dei materiali che adopero nei miei
un fenomeno radicato negli Stati Uniti, la ricerca
gioielli, gustarne l’utilizzo nelle epoche passate, sapere
prende in esame un caso italiano: l’industria del plac-
quali dive o personaggi ne facevano uso. Amo la com-
cato oro di Casalmaggiore. Il saggio offre innumere-
petenza che non è improvvisazione e che pretende
voli spunti di riflessione e una vasta galleria
un rispetto quasi sacrale per l’ornamento che si va
fotografica. Erika Zacchello è nata a Chieri l’11 feb-
a creare e che sarà indossato da una donna amante
braio del 1981 e vive in provincia di Torino. Nel 2007
del bello e del ricercato. Per questo, cerco di metter-
ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Politiche
mi in gioco in ogni collezione, temendo sempre un po’
con una tesi che analizza l’impatto economico, storico,
il giudizio del pubblico che rappresenta il giudice più
sociale e culturale della costume jewelry nella società
attendibile e solo il sorriso accondiscendente dei miei
americana. Attualmente lavora per un’azienda torinese
fantastici nonni, dopo un’attenta e critica valutazio-
impegnata nel settore del gioiello e offre consulenza
ne di ogni pezzo, mi fa capire che “sto facendo bene”.
sul tema dell’ornamento non prezioso collaborando
In fondo l’attitudine alla concezione antica e retrò
con case editrici ed organizzazioni museali. Nel 2009
del gioiello la devo tutta a loro.
ha vinto il primo premio della prima edizione del con-
Mi accompagna sempre il monito di mia nonna:
corso “Giovani Collezionisti” indetto dal museo civico
“chi mette un po’ di storia e un po’ di antico nelle
di Torino Palazzo Madama con la sua collezione di bi-
proprie creazioni non risulterà mai banale”.
joux americani firmati Sarah Coventry.
Per contattare Serena e Sentieri Preziosi potete
Gestisce il sito lapiccolabottegadellemeraviglie.it
visitare il sito Internet www.sentieripreziosi.it,
dedicato al tema del vintage. Lo trovate ne La Piccola
oppure visitate la pagina facebook per restare
Bottega delle Meraviglie, sui siti di vendita di libri
aggiornati su tutti gli eventi e per ammirare le
on line (vi sengalo UNILIBRO), sul sito del Filo anche in
interpretazioni delle varie collezioni a tema.
formato ebook e presto in moltissime librerie.
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COOL PEOPLE di Daniele Smaltini
J
Jamais Sans Toi nasce dalla passione di due sorelle, Valentina e Camilla Gallo, che da sempre amano realizzare creazioni di ceramica, piccole opere d'arte plasmate una a una con l'argilla. Ogni oggetto è un pezzo unico realizzato su disegno esclusivo nei loro laboratori artigiani, con tecniche di lavorazione antiche che ancora oggi sanno dare vita a opere uniche di grande fascino. Jamais Sans Toi... mai senza! Cosa si nasconde dietro la scelta di questo nome per la vostra nuova attività? Mai senza…di te! È il motto del paese di origine di nostra madre, rivolto al sole e alle sue vigne. Ma ce lo dedichiamo a vicenda, sai, siamo inseparabili! Chi erano, chi sono e chi vorrebbero essere Camilla e Valentina nel loro futuro? Già rispondere per sé è complicato, per due quasi impossibile, ma ci proviamo in terza persona. Arrivano da due percorsi molto diversi, Valentina ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti e tutt’ora frequenta un corso di restauro ceramico. Camilla, laureata in discipline delle arti della musica e dello spettacolo è attrice e doppiatrice. Entrambe hanno da sempre coltivato la passione per l’arte e l’artigianato in genere dedicandosi alla pittura, al modellato e alla creazione di monili e oggetti di design. Nel futuro? Il futuro è una proiezione tutto sommato inutile, viviamo il presente, immerse nei nostri “giochi”. Tra l’altro tu sai che la parola gioiello deriva proprio da lì, da gioco. Che poi non è nient’altro che gioia… Due percorsi di vita differenti, legati da un comune denominatore: la passione per l’arte! Le vostre creazioni parlano di voi, del vostro vissuto e di ciò che rappresenta la femminilità dal vostro punto di vista? Le nostre creazioni sì, riflettono anche la nostra femminilità e l’idea che di essa abbiamo e ci stiamo rendendo conto che il nostro gusto abbraccia quello della maggior parte delle donne. Femminilità per noi vuol dire: eleganza, simpatia, stile e originalità. E puntiamo proprio su queste caratteristiche. Abbiamo pensato di realizzare un servizio fotografico che vede come
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Jamais Sans Toi
Camilla e Valentina Gallo
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COOL PEOPLE protagoniste donne diverse, di ogni età… perché fondamentalmente JST ha il gioiello giusto per ognuna. A quale tipo di donna si rivolge quindi il vostro Brand? JST si rivolge a un pubblico eterogeneo, è lo spettacolo pronto a esibire e a stupire sempre con qualcosa di nuovo. Lì a disposizione per impreziosire ogni corpo. Entriamo ora un po’ più nel tecnico... raccontateci come nascono e come si compongono le vostre creazioni attraverso i processi di lavorazione. L’elemento dal quale si parte è l’idea, questa prende forma per mezzo dell’argilla, la quale, sottoposta ad una prima cottura in un forno a 980 gradi, diventa ciò che tecnicamente viene chiamato ‘’biscotto’’. La terza fase è la smaltatura che avviene per immersione negli smalti o cristalline precedentemente realizzati dalle sottoscritte. La quarta fase è la seconda cottura a temperature leggermente inferiori. A questo punto sarebbe bellissimo poter riuscire a trasmettere la sensazione di meraviglia che si prova tutte le volte che a fine cottura si apre il forno. Quinta fase creazione del pezzo finito e in ultimo non per importanza, il confezionamento. A cosa è dovuta la scelta del materiale che usate per le vostre collane? All’infinita gamma di possibilità di creazione che offre. C’è spazio per un’infinità di forme e di colori. Jamais sans toi... rimarrà una linea di collane o state già pensando di estendere il vostro progetto ad altri accessori dedicati all’universo femminile? Ci stiamo già lavorando… orecchini, spille, braccialetti… Dove si possono trovare le vostre creazioni? Nei negozi di design, a Torino da Fulful design in via Saluzzo 51, VerveCreativeLab in p.zza Vittorio Veneto 14/f a Torino e Grialaltro in via Roma 13 a Cesana Torinese. Nei negozi di abbigliamento di ricerca quali Il Portico1949 a Grugliasco in p.zza Giacomo Matteotti 3, a Novara da Isola Prina, via Isola Prina 1, a Novi Ligure da Maria Luisa boutique in c.so Marenco 73. E in più abbiamo iniziato una collaborazione con taoforwedding (agenzia di wedding planner) con una linea sposa. E non finisce qui… Un pensiero dedicato ai nostri lettori, che lasci il ricordo di voi... Jamais Sans Toi ci ha donato il sorriso e noi lo doniamo a voi, grazie!
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WORLD di Cristina Rosso
Chaise Longue La tradizione si coniuga con l’innovazione artistica.
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O
Ormai la necessità che connota i nostri spazi è quel-
lunga) che ha caratterizzato particolarmente la moda
la di privilegiare l’aspetto pratico fortemente orien-
d’oltralpe a partire dal XVI secolo. Detenere pertanto
tato al design: l’imperativo è far coesistere l’inno-
un’elegante e accogliente complemento d’arredo
vazione contemporanea e la tradizione all’insegna
come questo comporta non soltanto vantare un ele-
di una funzionale originalità attraverso i preziosi
mento di storia in casa ma anche un elemento
tesori del passato rivisitati grazie all’estro ed al
artistico che, grazie alle sue forme sinuose ed
minimalismo odierno. Come non ricordare ad
ergonomiche, rappresenta al contempo uno stru-
esempio la “chaise longue” ideata, così come
mento universalmente riconosciuto in grado di
la conosciamo oggi, da Le Corbusier intorno agli
ridare al nostro corpo relax e confort tali da con-
anni ‘20 ed il suo recente brillante rispolvero, in qua-
sentirci di superare momenti di stanchezza illumi-
lità di confortevole ricovero evocato da uno stile
nando ed impreziosendo allo stesso tempo lo spa-
di vita moderna che impone ritmi sempre più fre-
zio in cui s’inserisce. Proprio come nella scelta
netici e stressanti sia da un punto di vista fisico
di un abito da cerimonia, la scelta degli accessori
che psicologico: la sua intrinseca eleganza era
per la casa quindi richiede la stessa attenzione
caratterizzata dall’utilizzo della pelle nera sostenuta
e accuratezza poiché sono i preziosi dettagli che pos-
da una struttura metallica in lamiera e tubolare
sono cambiare il volto e la personalità di un’abitazione.
di acciaio cromato e piegato. Questo oggetto d’ar-
Accessori di design sono inoltre rappresentati da pro-
redamento si riassume quindi in una poltrona
dotti artigianali d'autore, studiati nei minimi detta-
allungata – ora declinata in molteplici varianti -,
gli che si rivelano vere e proprie opere d'arte in gra-
dapprima adottata dal mondo
do di creare una tendenza. La creatività che perso-
romano con il termine
nalizza gli ambienti d’arredo descrive il gusto e la per-
longa, da cui deriva
sonalità di chi li abita e lo stile del tempo in cui
la definizione
la si incornicia. Mai però quanto al giorno d’oggi
francese
più
si gioca con i trend di diverse epoche riadattate nel-
conosciuta,
l’ottica dell’innovazione e del post-modernismo. Per
chaise longue
non scontentare nessuno e raccogliere il meglio di ogni
appunto
espressione
(sedia
architetturale.
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COOL EVENT
Borsalino
di Daniele Smaltini
Mido
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Lo sguardo più attento sul mondo dell’occhialeria.
S
Sono passati di moda i pepli greci, le tuniche romane,
zando trasferimenti gratuiti per tutti gli operatori
i corsetti, le crinoline seicentesche e le parrucche del
italiani che vogliono visitare il Salone. Mido è occasione
‘700, ma gli occhiali no. Frutto dell’estro creativo della
di business, marketing, comunicazione, ma è anche
Venezia del XIII secolo hanno attraversato indenni se-
un osservatorio privilegiato per cogliere i nuovi trend,
coli e continenti, si sono evoluti, aggiornati, rivisti
per conoscere in anteprima mondiale le tendenze
e corretti per approdare sui nasi di divi e gente comune
dell’eyewear 2012. È tra gli stand del Salone milanese
del XXI secolo e attestarsi come accessorio cult, per
che le aziende dettano le ultime mode in fatto di
correggere un difetto sì, ma anche per stupire e per co-
occhiali. Piccoli o grandi? Tondi o colorati? È per sco-
struirsi un look, per esprimere un certo mood e nella
prirlo in anteprima assoluta che stampa specializzata
variante da sole, per proteggersi dai raggi UV e per
e di moda, blogger e trend setter, buyer e ottici di
“giocare” a nascondersi o a fare i divi. Oggi l’occhiale
tutto il mondo si danno appuntamento proprio a Mido.
è una delle tante espressioni di un mondo, quello del-
Segnatevelo in agenda! L’unico errore sarebbe non
l'occhialeria, che conta su più comparti: lenti, macchi-
esserci! www.mido.com
nari componentistica e montature appunto. E Mido è l'ombelico di quel mondo, fulcro di un business che coinvolge aziende e operatori del settore a livello internazionale. Un punto di riferimento dunque, capace di aggiornarsi e di proporsi – edizione dopo edizione – come vetrina esclusiva di tutte le novità del settore. In calendario dall’11 al 13 marzo 2012 a Milano nei
rit
Esp
padiglioni di Fieramilano Rho-Pero, per la quarantaduesima volta, si conferma uno strumento indispensabile alle aziende per promuovere la propria attività e – per gli ottici, nazionali e internazionali – un’occasione unica per conoscere le novità di prodotto, per aggiornarsi e confrontarsi, per cogliere le sfumature, intuire le novità, leggere le tendenze, carpire i nuovi mood dell’eyewear in tutte le sue sfaccettature. Mido è in grado di offrire tutto questo grazie al dialogo continuo
Elle
e attento con i suoi interlocutori di riferimento, interfacciandosi costantemente con il mondo degli ottici e degli oculisti per offrire loro un servizio su misura e far incontrare le loro richieste con le esigenze delle aziende. “Respiro internazionale”, “fruibilità immediata”, “attenzione alle novità e ai mercati di nicchia”, “momenti di approfondimento” e “servizi dedicati”: ecco cosa chiedono gli addetti ai lavori. E Mido risponde. Per gli ottici italiani è stato pensato un servizio su misura: all’interno del padiglione 22 è stato realizzato uno spazio congressuale per incontri di approfondimento su tematiche legate all’ottica e un’area d’accoglienza loro riservata (OttiClub). E per tutti quelli
di
sar
s Tru
che stanno ancora pianificando la loro visita in fiera, nasce “Easy Mido”: in collaborazione con le più importanti associazioni di categoria, Mido sta organiz-
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COOL EVENT COOL EVENT di Maria Greco
BASELWORLD Il nuovo anno non inizia il 1° gennaio 2012
S
Scoprire le innovazioni, informarsi sulle tendenze
inizia soltanto l'8 marzo 2012, quando il Salone
e allacciare contatti personali in un'atmosfera
Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria BASEL-
esclusiva di business, BASELWORLD offre per tutto
WORLD, l’affermato highlight annuale, aprirà le sue
ciò la piattaforma ideale. Il più importante e il mag-
porte agli operatori del settore. I marchi più im-
giore evento mondiale dell'industria dell'orologe-
portanti dell’industria dei beni di lusso presente-
ria e della gioielleria ha luogo a Basilea, Svizzera,
ranno le loro novità a Basilea durante le otto
dal 8 al 15 marzo 2012. Per il settore internazio-
giornate del salone. I preparativi di BASELWORLD
nale dell’orologeria e della gioielleria il nuovo anno
2012 proseguono con successo. Lo stato attuale
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delle progettazioni indica che il Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria occuperà anche nel prossimo anno una posizione di grande rilievo per il settore. Tutti i marchi più rinomati dell’orologeria e della gioielleria, ma anche i principali fornitori di pietre preziose e perle, saranno presenti a Basilea. Quale salone leader a livello mondiale, BASELWORLD ha il ruolo di conferire impulsi positivi al settore. La direzione del salone è convinta che questo ruolo sarà svolto anche il prossimo anno e prevede la presenza a BASELWORLD 2012 di circa 1800 espositori e di oltre 100000 visitatori professionali provenienti da tutto il mondo. Il concetto collaudato viene confermato: le aziende espositrici avranno a disposizione uno spazio adeguato per la presentazione al massimo livello delle loro collezioni e dei loro marchi mondiali, all’interno di una chiara definizione dei settori espositivi. Le imponenti attività edili per la realizzazione della nuova infrastruttura espositiva di Basilea saranno sospese durante il salone mondiale. BASELWORLD 2012 in proiezione a BASELWORLD 2013 non verrà toccata dai lavori di costruzione. Tutti gli ingressi dei padiglioni saranno a disposizione come da tradizione per garantire che il nuovo anno per l’industria mondiale dei beni di lusso possa iniziare l’8 marzo 2012. Fiera di Basilea (Messe Basel) Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ultimo giorno dalle ore 9 alle 16. www.baselworld.com • visitor@baselworld.com
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COOL EVENT
2012
di Eleonora Zarauti
L
La rassegna è pronta a rinnovarsi per creare sempre
sono state fissate anche le giornate di apertura del
maggiori opportunità di business per le imprese e i vi-
2013: da domenica 7 a mercoledì 10 aprile. Con tale
sitatori specializzati in arrivo da tutto il mondo, e per
modifica, Veronafiere ha voluto recepire le aspettative
coinvolgere gli appassionati con grandi eventi.
degli espositori, così da favorire l’accesso degli opera-
La 46° edizione di Vinitaly, il Salone dei vini e distillati
tori professionali, in particolare quelli internazionali del
più importante al mondo, e le rassegne Sol, Agrifood
canale ho.re.ca. (hotellerie, ristorazione e catering),
Club ed Enolitech che completano l’offerta di Verona-
che avranno più giorni di rassegna per incontrare le
fiere nel settore wine&food e tecnologie. Per agevolare
aziende espositrici. Vinitaly manterrà una grande
la programmazione degli oltre 4.000 espositori e dei
attenzione nei confronti dei consumatori, degli appas-
quasi 156.000 operatori presenti ogni anno a Verona
sionati e dei wine lover. Gli eventi di Vinitaly e Sol for
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You saranno ampliati con la collaborazione delle aziende, delle associazioni di categoria, del sistema città e territoriale e inizieranno dal venerdì precedente l’apertura della rassegna. L’ultima edizione di Vinitaly, che si è chiusa con un alto gradimento degli espositori per la qualità dei contatti, ha stabilito un nuovo record di presenze: 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% sul 2010) da più di 110 Paesi. La top ten delle provenienze ha visto la Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Paesi dell’Est Europa con una forte presenza della Russia, Cina e Hong Kong e una buona tenuta degli operatori provenienti dal Giappone. In linea con l’intento del legislatore comunitario di dare informazioni trasparenti ai consumatori anche sui vini biologici, Vinitaly per il primo salone dedicato ai vini da agricoltura biologica e biodinamica ha chiesto, in mancanza della normativa comunitaria arrivata oggi che detta regole anche per le attività di cantina, un’autocertificazione molto restrittiva agli espositori. Un regolamento atteso dai viticoltori biologici, ma anche da Vinitaly quello approvato oggi che permetterà, a partire dai vini della prossima vendemmia, di utilizzare il termine "vino biologico" sulle etichette dei vini prodotti con questa tecnica e certificati da un organismo competente. «Era giusto arrivare a questa decisione – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – per tutelare i consumatori e per dare riconoscimento a una produzione che sta crescendo sia in termini quantitativi che di interesse di mercato. Noi avevamo colto questa esigenza, tanto da aver deciso di aprire un salone dedicato non solo ai vini biologici, ma anche a quelli biodinamici selezionandoli sulla base di requisiti molto restrittivi». Il salone si chiama Vivit – Vigne, Vignaioli, Terroir e avrà uno spazio allestito al 1° piano del Palaexpo, ingresso A. I produttori saranno 121, molti provenienti anche dalla Francia, ma anche da Austria e Slovenia. In mancanza di un normativa di riferimento al momento dell’iscrizione, a questi espositori Vinitaly aveva chiesto di sottoscrivere un’autocertificazione molto restrittiva sui metodi di produzione applicati anche in cantina. Alla luce delle prime informazioni queste richieste sono in linea o più stringenti di quanto previsto dall’Ue. Appuntamento quindi a Verona da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012 per scoprire un modo di fare vino “non convenzionale”. www.vinitaly.com
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WEEKEND DI COOLTO di Lavinia Rossi
Hockney
Hirst Picasso a Londra la Pasqua si tinge di cultura 58 • COOLTO
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P
Per molti, Covent Garden è sinonimo di stile, arte e creatività. Boutique esclusive, catene internazionali, negozi di giovani designer, teatri, musei e molto altro affollano questo elegante quartiere simbolo della Londra più all’avanguardia e sede del One Aldwych London, “la nuova interpretazione del concetto di lusso” in stile londinese. In questa raffinata oasi di eleganza british, il soggiorno ideale si concretizza in un servizio 5 stelle dove cortesia, efficienza e ricercatezza si uniscono dando vita alla migliore esperienza possibile, corredata da una frizzante atmosfera “artistica”. Al One Aldwych London l’arte è sempre di casa: l’hotel vanta infatti una galleria d’arte contemporanea e una collezione privata di oltre 350 pezzi, con opere d’arte originali esposte in ogni camera. Una full immersion di cultura che inizia direttamente dall’hotel per giungere nei migliori musei della città: soggiornare a Londra durante il periodo pasquale è infatti un’ottima occasione per ammirare alcune imperdibili mostre dedicate ad alcuni dei più importanti esponenti dell’arte del ‘900 e della contemporaneità. Picasso and Modern British è il titolo della mostra allestita alla Tate Britain fino al 15 luglio, un viaggio pittorico che esplora la reputazione critica e pubblica in Gran Bretagna del celebre artista spagnolo, oltre al suo status politico forgiato nelle apparizioni in terra britannica. L’esposizione fornisce inoltre uno sguardo all’influenza di Picasso sul modernismo inglese e su artisti del calibro di Duncan Grant, Wyndham Lewis, Ben Nicholson, Henry Moore, Francis Bacon, Graham Sutherland e David Hockney. Alla Tate Modern dal 5 aprile al 9 settembre 2012 è possibile ammirare alcune delle opere più famose e discusse di Damien Hirst, geniale e ambiguo leader del gruppo conosciuto come YBASs (Young British Artists). L’esposizione ripercorre i vent’anni di carriera di questo controverso artista britannico conosciuto in tutto il mondo - dalle sculture seminali di animali conservati e sezionati alle pitture e stampe - analizzando inoltre la sua influenza sull’arte contemporanea in generale. In coincidenza con la fine delle festività pasquali, si conclude la mostra ospitata dalla Royal Academy in omaggio ad uno dei maestri della Pop Art, David Hockney: A Bigger Picture at the Royal Academy. La retrospettiva dedicata ad una delle massime icone dell’arte britannica ripercorre 50 anni di attività attraverso 151 opere dedicate al tema
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WEEKEND DI COOLTO del paesaggio e delle stagioni nel suo nativo Yorkshire, alcune ispirate all’opera degli antichi maestri, senza dimenticare le più recenti creazioni realizzate con l’iPad. Per il lungo weekend di Pasqua, il One Aldwych London propone il soggiorno “Leading Arts & Culture - Courtauld Gallery”. Un break per due notti in doppia con colazione inclusa, a partire da 358.00€ a notte. Inoltre sono inclusi due biglietti per visitare la Coultard Gallery a Sommerset House. L’offerta è valida fino dal 16 febbraio al 20 maggio 2012. Una nuova interpretazione del concetto di lusso, fuori dai cliché, dentro il cuore cittadino di Londra: il One Aldwych, all’interno di un antico palazzo edoardiano di Covent Garden, ora sede di 105 camere di charme, dell’Axis e dell’Indigo Restaurant, di un Health Beauty Center con piscina di 18 metri, di sale per meeting e proiezioni cinematografiche private. One Aldwych, London +44 (0)20 7300 0500 reservations@onealdwych.com www.onealdwych.com
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TRAVEL di Elena Panzica
Malta
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Forse non tutti sanno che…
U
Un’aspra scogliera che si tuffa in un mare turchese,
a quello necessario per raggiungere Palermo. Il sole
cristallino ed invitante; sette millenni di storia che
scalda le sue coste per gran parte dell’anno, rega-
fanno capolino da monumenti ed edifici, testimoni
lando a questo angolo di mondo un clima temperato
silenziosi di un patrimonio culturale tutto da scoprire;
e rendendo gradevole una visita in qualsiasi momento
un’oasi di pace e tranquillità ma anche, specialmente
dell’anno. In inverno, ci si può dedicare alla scoperta
in alcuni periodi dell’anno, un incredibile concentrato
dei tesori inestimabili che Malta offre dal punto
di eventi e vita mondana. Questi sono solo alcuni
di vista artistico, culturale e architettonico, oppure
degli aspetti sorprendenti che potrete cogliere deci-
al diving, al trekking o ancora ad attività all’aria
dendo di passare una vacanza a Malta. Mi piacerebbe
aperta, come passeggiate o gite in biciletta; nelle
infatti condurvi, in queste poche righe, alla scoperta
restanti stagioni, a tutto ciò si può affiancare un tuffo
di un luogo che risiede nei recessi della nostra mente
nel tiepido e soleggiato Mediterraneo, certi di tornare
di turista, di cui quasi sicuramente poco sappiamo
a casa con una tintarella impeccabile. Per capire
ma che in realtà può offrire una vacanza sempre
in pieno il potenziale culturale di queste isole, biso-
diversa e accontentare i gusti più diversi. Cominciamo
gna però fare un balzo indietro nel tempo. La storia
con un po’ di geografia: l’arcipelago Maltese, com-
di Malta si perde in epoche remote, le prime popola-
posto da Malta e dalle isole sorelle di Gozo e Comino,
zioni si sono infatti insediate in questi luoghi circa
si trova nel cuore del Mar Mediterraneo, un centinaio
5.000 anni prima di Cristo. Nel corso dei secoli, anzi,
di chilometri a Sud della Sicilia. Il suo primo vantag-
in questo caso sarebbe corretto dire dei millenni,
gio è, dunque, quello della vicinanza all’Italia e di
Malta ha subito la dominazione fenicia, poi quella
un tempo di volo dal Nord Italia, di poco superiore
romana, seguita dai bizantini, dagli arabi, dai nor-
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TRAVEL
manni e dall’occupazione sveva, angioina e arago-
in sette o quindici giorni sarà impossibile indossarli
nese. Le isole sono passate poi, intorno al 1500 d.C.,
tutti. Ma se ad un certo punto, a forza di visitare tem-
nelle mani dei Cavalieri di San Giovanni, che le difen-
pli ed edifici storici, vi faranno male i piedi, potrete
deranno da un possente assedio ottomano.
fermarvi, indossare il costume, ed indulgere in un me-
La Valletta viene infatti eretta come nuova capitale
ritato bagno. Le acque limpide e incontaminate che
proprio in onore del Gran Maestro La Valette, eroe
lambiscono queste isole sono tiepide per gran parte
del Grande Assedio. I Britannici sono gli ultimi
dell’anno e ospitano una gran varietà di specie ma-
a dominare Malta, che riesce a conquistare la sua
rine. snorkeling o immersioni sono infatti attività che
indipendenza, dopo tante vicissitudini, nel 1964,
qui danno la massima soddisfazione. L’unico consi-
divenendo una repubblica dieci anni dopo ed en-
glio qui è quello di avere un buon rapporto di amici-
trando a far parte dell’Unione Europea nel 2004.
zia con l’acqua, Malta infatti è caratterizzata da un
Perdonate questo piccolo excursus storico, ma
mare che diventa subito profondo e poche sono
non avrei saputo come farvi percepire, altrimenti,
le spiagge sabbiose che permettono un ingresso gra-
l’incredibile concentrazione di cultura – tre siti
duale in acqua. Al calar del sole, Malta si accende e in-
UNESCO Patrimonio dell’Umanità e più monumenti
dossa i suoi abiti migliori. La vita notturna qui vibra
per chilometro quadrato che qualsiasi altra nazione –
di onde cosmopolite, l’isola sfoggia decine ristoranti,
che questo arcipelago offre al visitatore. È come
enoteche e locali per gli amanti delle ore piccole.
aprire uno scrigno colmo di gioielli, consapevoli che
La vocazione musicale è particolarmente evidente
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e l’offerta di club musicali è ampia, dal rock alterna-
la regata Rolex Middle Sea o la Malta Marathon.
tivo alla salsa, dall’R&B all’Hip Hop e molto altro
Ma se ancora non vi è venuta voglia di partire, vi ri-
ancora. Anche dal punto di vista degli eventi culturali
cordo ancora che i maltesi sono un popolo caldo ed
e sportivi, Malta non ha molto da invidiare alle grandi
ospitale, che parla diverse lingue tra cui l’inglese
città europee. Per fare l’esempio più eclatante, Mtv ha
e l’italiano e che condivide con gioia e cordialità
organizzato, negli ultimi 5 anni, un evento musicale
i momenti di festa con tutti i visitatori. Per il nostro
che richiama oltre 50.000 persone in piazza per as-
soggiorno potremo scegliere uno dei nuovi hotel e re-
sistere alle performance di alcuni tra i maggiori arti-
sort sui lungomare alla moda, dove farci coccolare in
sti del momento. Da metà luglio, per circa tre
moderni centri benessere. Oppure, se cerchiamo un
settimane, spazio invece alle arti - teatro, musica,
angolo di tranquillità, lontano dalla vivacità festaiola
danza e pittura – in una kermesse travolgente di
dei centri abitati, allora Gozo potrebbe fare al caso
eventi che si tengono in diverse aree dell’isola.
nostro. Su questa piccola isola è possibile soggior-
Inoltre, sono moltissime le feste paesane, le sagre
nare nelle tradizionali abitazioni rurali immerse nel
e le celebrazioni religiose durante tutto l’anno, che
verde, dotate di tutti i comfort, piscina privata inclusa.
offrono l’occasione per conoscere gli usi e costumi
Che sia un week end lungo o un soggiorno di una o
locali. Per i più dinamici, le isole maltesi ospitano
due settimane, Malta e le sue isole sorelle sapranno ri-
anche una serie di eventi sportivi internazionali di as-
temprarci dalle fatiche cittadine, offrendoci una mi-
soluto rilievo, come il Malta International Air Show,
riade di spunti su cui costruire una vacanza su misura.
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FASHION TIME di Maria Greco
I MUST HAVE DI PRIMAVERA
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La moda per la primavera estate 2012 è ultra femminile. La silhouette sottolinea e accentua le forme femminili. Abbinate colori accesi con colori più tenui. 01 Les Copains | 02 Akris | 03 Christian Dior | 04 Louis Vuitton | 05 Christian Siriano | 06 Balmain 07 Carlos Miele | 08 Blumarine | 09 D&G | 10 Iceberg | 11 Etro | 12 Antonio Berardi COLLEZIONI PRIMAVERA_ESTATE 2012
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FASHION TIME
e la moda maschile?
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Il viaggio nella moda maschile. Ecco a voi le tendenze, le nuove proposte degli stilisti e i colori della primavera estate 2012 01 Bottega Veneta | 02 DSquared2 | 03 Dolce&Gabbana | 04 Giorgio Armani | 05 Roberto Cavalli | 06 Etro 07 Corneliani | 08 Costume National | 09 Burberry Prorsum | 10 Iceberg | 11 Burberry Prorsum | 12 Ferragamo COLLEZIONI PRIMAVERA_ESTATE 2012
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Q
LOOK MAKER di Marco Todaro • officinadellostile.net • marco.todaro@officinadellostile.net
Quel particolare... che fa la differenza! Amici del Bello bentrovati. Oggi vo-
sono i fiori e le farfalle, grazie alla
alla sfilata autunno inverno 2012-
levo condividere con voi una rifles-
loro dimensione e colore, se ben ab-
2013 di Manila Grace dove le mo-
sione importante in merito agli
binati definiscono, oltre che lo stile
delle, oltre i meravigliosi abiti,
accessori che dovremmo utilizzare
della pettinatura, anche lo spirito
indossavano come accessorio per
per arricchire e rendere uniche le
di chi lo indossa: in sostanza, si ag-
il capo delle fasce elastiche di varie
nostre pettinature, da far diventare
giunge un elemento che può parlar
tonalità, per adattarsi al meglio alle
elemento che ci contraddistingue.
di noi. Come tutte le cose, anche
individuali caratteristiche cromati-
Sempre più diffusa la moda di uti-
questi accessori necessitano del cor-
che. Ricordiamoci però che non tutti
lizzare accessori per i capelli, dal
retto posizionamento sulla capiglia-
possono permettersi questi acces-
più tradizionale cerchietto alla ban-
tura, per non correre il rischio
sori.
dana, fasce, mollettoni con gamme
di avere un risultato scadente e non
dimensione dell’oggetto che inten-
di forme e colori sempre più ampie,
gradevole. Prima di proseguire
diamo indossare, valutiamo qual’è
proprio per poter soddisfare i gusti
ci terrei a dare una mia personale
il nostro miglior profilo, la tipologia
di tutti. Un elemento a pinza che
testimonianza... pochi giorni fa ho
dei capelli, il tipo di attaccatura.
nell’ultimo periodo è sempre più dif-
partecipato in qualità di Hairstylist
Sconsigliato per chi ha la fronte alta
fuso, soprattutto per i giovanissimi,
in collaborazione con MKS e MATRIX
portare i capelli indietro con fasce
Facciamo
attenzione
alla
e cerchietti. Altro dettaglio da non sottovalutare l’abbinamento con tutti gli altri accessori che dedichiamo alla testa, includendo il viso e il collo. Abbiamo spesso portato l’attenzione alla proporzione e alle similitudini delle forme, mi raccomando allora a non mischiare troppe forme, tipo: occhiali quadrati, orecchini a cerchio e per finire un bel pinzone con una farfalla. Onestamente questi abbinamenti non funzionano quasi mai. Sintetizzando: forma, colore, tipologia del materiale, peso ottico e proporzione saranno i nostri alleati per arricchirci di meravigliosi accessori.
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BEAUTY di Aurora Minardi
A ME GLI OCCHI!
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Il mascara moltiplica il volume e il numero delle ciglia
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1_COLLISTAR MASCARA DESIGN: Grazie all’esclusivo LashPulp Complex, rimpolpa le ciglia con un eccezionale effetto ultra voluminizzante. Mascara Design è proposto anche nella versione Waterproof e nella speciale formula Extension, arricchita con speciali fibre di nylon. 2_DIORSHOW NEW LOOK: Massimizza corpo e densità delle ciglia. Dentro, un siero rigenerante alla pappa reale, fuori pigmento nero 3D e un nano-applicatore che “cattura” ovunque le ciglia.
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3_L’OREAL PARIS MEGA VOLUME COLLAGENE: Long lasting, con spazzolino maxi taglia, sfere di collagene che aumentano nove volte di volume e un polimero extra black, promette 24 ore di sguardo magnetico. 4_GUERLAIN NOIR G: Si apre a scrigno e rivela uno specchio allungato. Ha pigmenti neri e brillanti, artemia salina rivitalizzante e applicatore soft touch che allunga, incurva e spazzola le ciglia da tutte le angolazioni.
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5_SHISEIDO PERFECT MASCARA FULL DEFINITION: Le setole a stella separano anche le ciglia più corte e sottili, la texture anti-sbavature che si rimuove con acqua tiepida assicura un finish “peso piuma”.
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6_MAKE UP FOR EVER SMOKY LASH: Aumenta volume e lunghezza dalle radici alle punte con un effetto ciglia finte. Merito di pigmenti minerali micro e applicatore di precisione. Disponibile in diversi colori. 7_PLANTER’S MASCARA POWER LASH: Formulato con biopeptide, acido ialuronico ed estratti vegetali, inibisce la caduta delle ciglia e in un mese ne aumenta fino a due volte e mezzo la crescita. 8_SEPHORA OUTRAGEOUS DRAMATIC VOLUME MASCARA: Denso e vellutato per un effetto ultra rock. In una sola passata rilascia una maxi dose di prodotto grazie allo scovolino con denti fitti e a triplo serbatoio. 9_DIEGO DALLA PALMA IL TRASFORMISTA: Applicatore anti-grumi e formula ultra idratante con proteine della seta, micro-cheratina e pantenolo. Lascia le ciglia morbide e permette più passaggi al giorno.
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10_REVLON GROW LUSCIOUS: L’applicatore a forma conica aumenta l’effetto volume e lunghezza e riveste ogni singola ciglia. Proteine del grano per ciglia forti e resisenti, (pro vitamina B5), complesso vitaminico che aiutano a completare il naturale ciclo di crescita delle ciglia, olio di cocco e di jojoba ad azione protettiva e pigmenti di carbone nero per un colore intenso e ricco.
COOL & FOOD di Chiara Avidano
Gli inutili indispensabili Clip con data, Tescoma Preparate, confezionate e congelate! Chi non lo fa? Ma quanti sono così bravi da segnare quando lo fanno? Risultato: dimenticate il pacchetto e poi vi sorge l’amletico dubbio ‘sarà pur sempre commestibile? Soluzione: le pinzette per sacchetto dove selezionate diligenti la data di surgelazione.
Passepartout, Davide Oldani L'ultima creazione di Davide Oldani, per completare la linea D'O. In un sol boccone! Passepartout non è solo una posata, ma un modo di intendere la degustazione, la volontà di togliere il superfluo per dedicare più tempo al piacere dato anche dalla compagnia e non solo dal cibo.
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Sottile il confine tra l’utile e l’inutile. Sottile e soggettivo in ogni ambito vitale, figuriamoci in cucina, il regno di accessori e gadget, dove il design spazia e sguazza tra prodotti rivisitati, rivisti e reinventati per soddisfare le esigenze dei gourmet più navigati come dei dilettanti. Ora sfideremo il Vostro buon senso e Vi tenteremo con una carrellata di oggetti dal potere ipnotico, della serie: mai più senza! Graditi report su eventuali acquisti compulsivi.
Staileggero, Liviana Osti Meravigliosa grattugia dal design infantile: ispirata agli aeroplanini di carta, promette voli pindarici su ogni ricetta! Liviana Osti, studentessa e ideatrice del prodotto, sottolinea l’importanza di consumare formaggio fresco per una sana alimentazione, giocando con la forma della grattugia.
Quick Pop Maker, Zoku Voglia irrefrenabile di ghiacciolo? Basta riempire la ghiaccioleria dei gusti preferiti e in 7-9 minuti ecco pronti i ghiaccioli! L’era delle classiche formine per realizzare i tradizionali ghiaccioli è finita. Da oggi si possono realizzare in un caleidoscopio infinito di gusti, ingredienti e colori.
COACHING di Tamara Gavina • tamaragavina.com • info@tamaragavina.com
L’accessorio prende l’anima di chi lo indossa L’accessorio, oggi più di ieri, è con-
vista: gli occhi. Non di rado, assi-
di accettazione (o chissà cosa),
siderato
componenti
stiamo a visioni di soggetti “acces-
spinge “l’accessoriato” alla ricerca
di complemento dell’espressione
uno
dei
soriati” che ci vogliono comunicare
di confronto e conforto.
di una persona. Nel corso degli
il proprio gruppo di appartenenza,
L’accessorio come ausilio per pro-
ultimo decenni, abbiamo assistito
la loro tendenza politica, il proprio
cedere lungo il cammino quoti-
a scenografie vere e proprie della
livello sociale. L’accessorio esprime.
diano. L’accessorio come oggetto
persona, dalla strada, alla televi-
È come se chi indossa o possiede
creativo della propria vita. Quanta
sione, ai circoli privati. La persona
determinati accessori volesse iden-
importanza si può conferire ad un
accessoriata è una persona che
tificarsi in uno specifico gruppo
accessorio. Da sempre gli esseri
vuole mettersi in evidenza, è una
di appartenenza. Questo lo si vede
umani si sono “accessoriati” per
persona che vuole esprimere il pro-
molto bene tra gli adolescenti, che
comunicare la bellezza e il richiamo
prio essere attraverso l’organo della
con l’abbigliamento e gli accessori,
a sè, degli altri. La nobiltà si riem-
entrano a far parte di certe compa-
piva di accessori per distinguersi
gnie piuttosto che di altre. Nota
dalla gente comune, alcune tribù
la pratica del piercing, che usa
si riempiono di accessori per motivi
forare alcune parti superficiali
più vari che possono includere: reli-
del corpo allo scopo di intro-
gione, spiritualità tradizione, moda,
durre oggetti in metallo,
E che dire di chi crea l’accessorio?
materiale, quale orna-
La mission di Prada è: “dobbiamo
mento
stesso.
creare un modello che piaccia ad
dello
L’accessorio per identifi-
americani, europei, russi e cinesi.
carsi e farsi identificare,
Il politicamente corretto ci scruta,
l’accessorio come un la-
siamo il business della cultura glo-
scia passare. Sempre con
bale”. L’accessorio prende l’anima di
l’accessorio un soggetto “si
chi lo indossa. Per me che faccio
esibisce”, inizia una rappre-
coaching ed aiuto le persone a tirare
sentazione teatrale dell’io.
fuori il meglio che c’è per esprimersi
Con l’esibizione, ci si osserva
e svilupparsi, riesce difficile acco-
attraverso gli occhi degli
gliere questa “mission globale”.
altri. In questa recita, alcuni
L’essere umano è unico per caratte-
provano piacere nell’essere
ristiche ed esperienza di vita.
osservati,
sentendosi
così
Non può dunque accontentarsi
desiderati. Forse nella loro
di esprimersi attraverso accessori
realtà più intima non è così,
globali, in nome di un livellamento
una grande incertezza, bisogno
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erotismo, conformismo.
pietre preziose, o altro
consumistico.
COOL BUSINESS di Stefano Torrese - Servizi associati info@serviziassociati.it
Impresa Un mondo racchiuso in una parola
Proviamo a pensarci, da una parte
gio, l’interesse per le persone
Per rimanere in piedi le imprese
si può dire “fare impresa” e dall'al-
che sono il cuore pulsante di ogni
devono affrontare prove non sono
tra “fare un’impresa”. Oggi in Italia
impresa. L’Italia è il paese europeo
solo economiche, spesso è la bu-
per fare impresa bisogna proprio
con il più alto numero di micro
rocrazia ad aggiungere un altro
fare un’impresa. Da più di venti-
imprese, il popolo delle partite iva
peso al già consistente carico di
cinque anni seguo gli sforzi,
le chiamano i giornali con scarsa
lavoro. Sapere di non essere soli
a volte eroici e a volte intrepidi,
fantasia. Queste micro imprese
è essenziale, condividere le espe-
di tanti imprenditori lanciati nel-
sono spesso familiari, minuscole
rienze, scoprire la possibilità di
l'ottovolante impazzito dell'econo-
aziende capaci però di grandi
farcela nonostante tutto.
mia italiana. Li ho visti lavorare,
risultati. Ma spesso, anche al cen-
In questo spazio parleremo di
combattere, ingegnarsi per resi-
tro delle grandi aziende, vi sono
queste storie, del loro viaggio,
stere all'avvento della globalizza-
persone legate da vincoli profondi.
delle loro paure e delle loro
zione, dei centri commerciali, della
Su questi legami si regge l’econo-
speranze che poi sono le nostre
concorrenza sleale, del fisco im-
mia italiana.
speranze.
placabile, della crisi inarrestabile. Luc de Clapiers de Vauvenargues diceva: “I Grandi uomini intraprendono le grandi Imprese perché le sanno tali. I pazzi perché le credono facili.” Ecco come direbbe Sally: la vita (e l'impresa aggiungo io...) “è tutto un equilibrio sopra la follia”. La mia impresa, la nostra impresa è di assistere questi viaggiatori. Prima ancora della contabilità, delle paghe e contributi, della consulenza
societaria,
formazione,
dei
della
finanziamenti
agevolati, viene l’interesse per queste storie di quotidiano corag-
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TENNIS WORLD di Luigi Bertino
New balls, please! Parli di pallina da tennis e pensi a
le sue reazioni (i rimbalzi più o
i continenti, lasciando alle storiche
quel batuffolo di feltro giallo che
meno alti) sono regolamentate dalla
Penn i campi americani e lanciando
rimbalza da una parte all’altra del
Federazione Internazionale, che
in Europa le palle Head. Nel 2010
campo, ora schiaffeggiato, ora acca-
appone una sorta di bollino di con-
inoltre la Federazione Internazionale
rezzato, ora scagliato in un gesto
formità a tutti i prodotti che supe-
ha imposto a tutte le aziende pro-
di stizza o di gioia. Questa sfera
rano il test di omologazione.
duttrici di palle di uniformare i para-
di gomma (gialla a partire dal 1972
A livello mondiale sono oltre due-
metri di produzione delle palle per
per volere dell’ITF, la Federazione In-
cento i modelli, con i marchi Wilson
bambini; sono state riconosciute tre
ternazionale, poiché prima era con-
e l’accoppiata Dunlop-Slazenger
tipologie di palle appositamente stu-
sentito solo il colore bianco),
a rappresentare insieme più di un
diate per i bambini: la “Red Ball”,
è entrata in contatto con decine di
terzo del mercato. Un mercato che
una palla depressurizzata con dia-
generazioni di campioni: dal Signor
ormai da qualche anno ha trasferito
metro più grande e il 75% più lenta
Davis in persona a Federer passando
il proprio centro produttivo nel Su-
di una palla normale; la “Orange
per Borotra, Laver, Borg, Mc Enroe,
dest asiatico, in particolare in
Ball”, la palla depressurizzata il 50%
Agassi e Sampras.; ha vissuto
Tailandia, dove sorgono tra gli altri
più lenta di una palla normale; la
l’epoca del legno e dell’alluminio;
stabilimenti Wilson, Tretorn e Tec-
“Green Ball”, la palla depressuriz-
ha assistito silenziosamente alle
nofibre, e nelle Filippine, con le
zata il 25% più lenta di una palla nor-
rivoluzioni delle racchette profile,
fabbriche Dunlop-Slazenger. Sono
male. In questo modo il tennis dei
long body, dei pesi minimi ottenuti
invece più rari i brand che hanno
bambini (Minitennis) ha assunto di-
con applicazioni di gel e intrecci
operato la coraggiosa scelta di con-
mensioni planetarie e oggi insieme
sofisticatissimi di fibre di carbonio.
servare una produzione “casalinga”,
ai mini campi e alle racchette junior
Lei, la pallina da tennis, è sempre ri-
nel caso specifico statunitense:
è più facile imparare a giocare a ten-
masta tale, o quasi. Oggi le sue
Head e Penn, ormai un’unica con lo-
nis e soprattutto il divertimento del
forme, le sue dimensioni e persino
giche e strategie tali da spartirsi
gioco è assicurato fin dai primi passi.
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GOLF WORLD di Lele e Marco • multigolf.it • segreteria@multigolf.it
il golf
e la propria
personalità Come capita nella vita, anche
propria squadra, animale o perso-
nologie
quando pratichiamo uno sport pos-
naggio
preferito,
Trasferendoci nel mondo femminile,
siamo dar risalto agli aspetti della
abbiamo infatti diverse tipologie
tutte le grandi firme hanno creato
nostra personalità grazie a tutti gli
di giocatori che, grazie al loro modo
accessori impeccabili, passando dal-
accessori che gravitano in questo
di porsi, mettono ancor più in risalto
l’abbigliamento super tecnico al-
mondo. Entrando nello specifico del
la loro personalità. Come si può non
l’abbigliamento di tutti i giorni che
golf, non possono mancare scarpe
pensare ad un importante manager
spesso viene indossato anche per
e sacche special edition persona-
quando vediamo alcuni giocatori
una partita di golf, senza trasgredire
lizzate con le proprie
presentarsi in campo griffati da
l’etichetta in campo, ma trasmet-
iniziali, copri mazza
testa a piedi, magari sul loro golf
tendoci comunque la personalità
cart super accessoriato, dotato
di chi lo indossa. Anche per i giovani
di frigo-bar, tendine parasole
il discorso non cambia, gli stessi
e gps touchscreen, per essere
ragazzi e le stesse ragazze che
che si ispirano alla
dei
sempre
cartoni
sulla
vediamo davanti alle scuole o in giro per la città si trasferiscono sui campi
Sicuramente se immagi-
da golf sostituendo le loro sneakers
persone
all’ultima moda con le scarpe da
nella loro vita quotidiana,
golf; vediamo infatti i ragazzi con
sono imprenditori o pro-
i pantaloni a vita bassa, il taglio
fessionisti di successo,
di capelli all’ultima moda e le im-
possessori
mancabili cuffiette per la musica,
di
queste
lusso,
maniera
di
auto in
che anche in una sessione di allena-
sartoriale,
vestiti
mento permettono di trovare la
sempre attenti alle tec-
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momento.
propria posizione in campo. niamo
informato
dell’ultimo
giusta concentrazione.
APPUNTI DI STILE di Alessandro Buosi
Gioielli
accessori da vivere Proposte di case importanti per chi non vuole rinunciare allo stile. Sono sempre più numerose le maison che propongono una loro interpretazione del gioiello come accessorio, che sia testimone della personalità di chi li indossa. Gucci è un’azienda della moda a 360 gradi e la sua proposta di gioielli in argento spazia dallo stile più minimalista, al gioiello glamour di forte impatto, come la collezione con inserito in vero bamboo. Un altro esempio è la novità di Damiani, che con la linea Damianissima 925 amplia la sua offerta
Damianissima 925
con la sua prima collezione in argento e diamanti di forte impatto e di grande design, realizzata in due versioni: bianca, in madre perla e nera, in onice. Materiali alternativi utilizzati in modo originale propongono così gioielli “da indossare tutti i giorni”. Chimento, alfiere da anni dello stile italiano, ha fatto evolvere in argento una delle sue linee classiche per poi affiancare ad essa altre collezioni più innovative. E ancora, per le signore amanti dello stile Fope, è nata la linea Twin, nella quale il Made in Italy è forFope Twin
Chimento, linea Stretch
temente difeso visto che la collezione è interamente realizzata in Italia nella sede di Vicenza. Il design è quello dei grandi classici Fope reinterpretati però in una preziosa lega di argento e palladio: Silver Fope. La sua bellezza è tutta naturale, insuperabile lucentezza, non si ossida e resta intatta nel tempo.
Buosi e Ghigo, concessionari ufficiali delle firme più esclusive, hanno scelto alcuni dei gioielli moda che faranno tendenza nel 2012, offrendo ai propri clienti esclusività e un pizzico di ricercaGucci
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tezza a cuor leggero.
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AUTO di Luciano Capella
BMW Serie 3 l’espressione perfetta di dinamismo, efficienza e comfort.
La sesta generazione della BMW Serie 3 berlina, la vet-
gante della nuova BMW Serie 3. Rispetto ai modelli pre-
tura premium più venduta del mondo, definisce dei pa-
cedenti, le dimensioni della sesta generazione di mo-
rametri di riferimento nuovi a livello di sportività,
delli sono cresciute. All’interno, la nuova BMW Serie 3
di eleganza e di comfort. Ispirata a una storia di modelli
offre un’abitabilità nettamente cresciuta, soprattutto
progressisti, la nuova berlina sportiva si presenta in un
per i passeggeri della zona posteriore. L’ambiente
look atletico che interpreta il tipico design del marchio
di lusso della nuova BMW Serie 3 viene sottolineato da
in uno stile nuovo, frutto di una evoluzione coerente.
un esclusivo mix di materiali pregiati e dalla più alta
Il nuovo volto BMW accentua il design dinamico ed ele-
qualità di lavorazione. Oltre alla tipica sportività del
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marchio, un contributo importante al divertimento di guida lo apporta il comfort nuovamente aumentato. Al momento di lancio della nuova BMW Serie 3 berlina saranno disponibili quattro propulsori, contraddistinti da un’elasticità elevata e da un basso consumo di carburante, tutti equipaggiati con la tecnologia BMW TwinPower Turbo. Oltre a due motori diesel ulteriormente ottimizzati e al famoso motore sei cilindri a benzina, nella BMW 328i un nuovo motore turbo a quattro cilindri assicurerà un’esperienza di guida dinamica accompagnata da valori di consumo di carburante e delle emissioni ridotti. BMW è la prima casa automobilistica a offrire un cambio automatico a otto rapporti nella categoria media premium, combinabile con tutti i motori a benzina e diesel e include di serie la funzione start/stop automatico. Grazie alla linea compatta e all’esercizio a rendimento ottimizzato, la nuova BMW Serie 3 berlina vanta dei valori di consumo di carburante e delle emissioni identici o inferiori dei modelli equipaggiati con il cambio manuale di serie a sei rapporti. La BMW Serie 3 berlina è l’originale delle berline sportive compatte e sin dalla sua introduzione è stata un simbolo di estetica, di dinamismo e di sportività del marchio BMW. La sesta generazione sottolinea con le proprie linee dinamiche ed eleganti il carattere sportivo delle vetture di categoria media BMW. Nonostante la nuova Serie 3 sia cresciuta in tutte le sue dimensioni rispetto alla generazione precedente, ne è stato salvaguardato il profilo sportivo ed elegante. Le sue proporzioni dinamiche si esprimono nel tipico cofano motore allungato del marchio, negli sbalzi anteriori tenuti corti, nel passo lungo e nel Greenhouse arretrato.
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MOTO di Michele Guzzon
MV AGUSTA F3 LA PERFEZIONE. PEZZO PER PEZZO Ogni grande moto è fatta di tante,
creativo: è la linea di montaggio
Agusta, sintesi tra cura artigianale
piccole magie. Ogni MV Agusta
di MV Agusta F3. Dove le emozioni
e polivalenza. Gli uomini conoscono
è la combinazione ideale di migliaia
prendono forma, dove l’idea diventa
nei dettagli tutto il ciclo di lavoro
di pezzi. Assemblati con passione,
sostanza. Metallo. Materiali compo-
della F3: la loro visione d’insieme
abilità e innata precisione. Così
siti. Leghe leggere. La linea di mon-
permette la massima flessibilità pro-
nasce F3, la tre cilindri che ha cam-
taggio è il cuore dell’azienda.
duttiva, l’interscambio di personale
biato il concetto di media sportiva.
Qui ogni gesto è pensato, program-
tra postazioni di lavoro, il controllo
Immaginate uno spazio ordinato,
mato e realizzato per essere effi-
ridondante di ciascuna fase dell’as-
rigoroso, modellato secondo un pro-
ciente,
indispensabile
semblaggio. Per garantire qualità
getto razionale e allo stesso tempo
ed efficace. È la qualità totale MV
e tempi certi, è necessaria una pre-
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preciso,
cisa strategia d’azione. Ogni F3 è composta da circa 1.200 pezzi, controllati uno per uno prima, durante e dopo il montaggio, per assicurarne la conformità iniziale, la precisione dell’assemblaggio, l’efficacia. Il motore: tre cilindri in linea, 675 cc, adotta la soluzione esclusiva dell’albero controrotante, che neutralizza le forze d’inerzia nella guida, esaltando la maneggevolezza tra le curve. Durante l’assemblaggio è oggetto di continui test, che comprendono, ad esempio, la verifica elettronica di tutti gli accoppiamenti. Ogni fase è registrata, perché nulla sfugga al controllo. Al termine del montaggio ciascun esemplare di questo tre cilindri unico per potenza e compattezza è sottoposto alla più completa delle verifiche, quella del banco prova: avviato, portato in temperatura, verificato nella conformità alle specifiche di potenza, coppia, regolarità d’erogazione. Per trenta minuti. E soltanto dopo questo test può essere trasferito alla postazione di montaggio nel telaio, per essere fissato allo splendido traliccio in tubi completato da leggere piastre in lega di alluminio. Il serraggio di dadi, viti e bulloni è registrato da sistemi di gestione dati che archiviano e codificano le informazioni relative a ciascun esemplare, in modo da permettere la tracciabilità di ogni singola F3 prodotta. Tutto si muove lungo la linea di montaggio in base al principio del “just in time”, che diventa realtà sotto forma di carrelli kit che vengono agganciati alla linea stessa e la percorrono interamente, mettendo a disposizione degli operatori tutti i pezzi necessari, al momento giusto. La F3 è finalmente assemblata, perfetta in ogni dettaglio. 1.200 pezzi trasformati in un esemplare unico di ingegneria, creatività, fascino. Rigorosamente Made in Italy. Non è finita: prima di essere preparata per la spedizione, la F3 è sottoposta a un ultimo test, sul banco a rulli, che permette di verificare il corretto assemblaggio e l’impeccabile funzionalità delle ruote, del motore, dei freni e di ogni componente della media sportiva più evoluta di sempre.
COOLTO
02
• 91
NAUTICA di Michele Guzzon
BENETTI VISION 145’ Vista sull’infinito Vision 145’ rappresenta il gusto
tale privacy sia dalle zone relax
funzionalità e tecnologie, sono
tipicamente italiano e la tradi-
esterne sia dalle grandi vetrate
in grado di comunicare tra loro
zione costruttiva Benetti. Com-
semicircolari. Vision 145’ è uno
con un linguaggio comune: la te-
pletamente innovato nelle linee
yacht adatto a lunghe navigazioni
levisione realmente “parla” con
esterne è del tutto nuovo anche
in
è
le luci così come le telecamere
nel concept. Ambienti progettati
l’esclusiva piattaforma tecnolo-
“parlano” con i telefoni. Tutto ciò
per garantire assoluto comfort
gica creata da Benetti che integra
è reso possibile in quanto ogni
e completo relax per l’armatore
tutti i sistemi elettronici e im-
funzione ha un’interfaccia aperta
ed i suoi ospiti. Ogni ponte offre
pianti di bordo. In BEST i sottosi-
che permette la comunicazione
panorami esclusivi godibili in to-
stemi,
con il resto del sistema.
92 • COOLTO
02
perfetto
comfort.
sebbene
BEST
diversi
per
BEST, infatti, è costituito da un’in-
merosi strumenti di navigazione
e
frastruttura di rete unica e da un
attraverso
reazione, con un conseguente
middleware che mette in rela-
completo di hardware.
aumento della sicurezza. Il pro-
zione tra loro i dispositivi e le
La sfida di Benetti è stata quella
getto,
diverse componenti attraverso
di progettare un sistema capace
la struttura modulare, è in conti-
lo scambio di segnali ed eventi.
di integrare in modo funzionale
nua evoluzione per permettere
Il Sistema di Plancia Integrata
tutti gli apparati di navigazione,
l’integrazione della strumenta-
messo a punto da Benetti è un’in-
telecomunicazione,
sicurezza
zione di navigazione e di comu-
novazione
capace
e trasmissione dati per assicurare
nicazione appartenente a più
di integrare e interfacciare i nu-
un’estrema facilità di utilizzo
brand leader nel settore.
tecnologica
un
unico
software
una
maggiore
innovativo
velocità
anche
COOLTO
di
per
02
• 93
PERSONAL HOUSE HUNTER di Valentina Fracchia valentina.frc@gmail.com • lacasasumisura.blogspot.com
Welcome Home Come la nostra casa parla di noi.
Una casa e il suo arredamento ci
uno si circonda e come li dispone,
mere noi stessi, il nostro stile di vita.
svelano molto del suo proprietario,
la presenza o l'assenza di piante
Si può capire se una persona è me-
come i bagni sono il biglietto da vi-
e fiori. La voglia di ricercare tessuti
ticolosa per il modo in cui cura la
sita dei ristoranti. Ci avete mai fatto
o complementi d'arredo che ren-
disposizione degli arredi, se è intro-
caso? Ma torniamo alla casa. L'arre-
dano la nostra casa più confortevole
versa o se invece è molto espansiva
damento e in particolare gli oggetti
o al contrario dare importanza agli
e ama accogliere amici nella sua
di cui ci circondiamo sono la nostra
oggetti che più usiamo nel quoti-
casa. Per questi motivi ogni casa
storia. Ogni oggetto è legato ad un
diano dimenticando tutto il resto.
è diversa dall'altra e percepiamo
momento preciso della nostra vita,
Oggetti che ci fanno stare bene per-
un’atmosfera accogliente in alcune
al nostro stato d'animo, ad un viag-
ché li riteniamo indispensabili per
e al contrario non vediamo l’ora
gio che abbiamo fatto ma soprat-
la vita di tutti i giorni o perché in-
di uscire da altre. Per non parlare
tutto alla nostra personalità. Senza
consciamente capaci di colmare
delle case senza personalità che
che ce ne rendiamo conto la casa co-
un vuoto. Cambiare di frequente
sono le peggiori. La casa è il posto
munica chi siamo. Mi capita spesso
la disposizione degli arredi come
dove siamo veramente noi stessi
per lavoro di entrare nelle case dei
alla ricerca di se stessi o lasciarli per
senza artifici, il luogo in cui to-
miei clienti e lasciare che esse mi
anni nella stessa configurazione
gliamo la maschera. È lo specchio
raccontino più dei loro stessi pro-
riflette il nostro io, ma forse qui
della nostra anima e del nostro
prietari. Bastano pochi dettagli.
sconfiniamo in un altro tema.
essere, non mente mai perché noi
Come la quantità degli oggetti di cui
Arredare casa è il mezzo per espri-
stessi con lei siamo realmente noi.
94 • COOLTO
02
DESIGN di Eleonora Zarauti
La fabbrica dei Sogni
96 • COOLTO
02
Era il 1921 quando Giovanni
dei best seller, come la serie di ce-
Alessi, imprenditore artigiano e
stini e portafrutta in filo di metallo,
abile tornitore di lastra e di pomelli
o ancora più importanti lo Shaker,
in ottone, acquista un terreno ad
il Portaghiaccio e le Molle da
Omegna ed inizia a produrre arti-
ghiaccio presentate alla XI Trien-
gianalmente caffettiere, vassoi e
nale di Milano. Negli anni Settanta
articoli per la casa e la tavola in
Alberto Alessi, figlio di Carlo, entra
ottone, alpacca e rame. è la nascita
a far parte dell’azienda, portando
di un marchio storico del design
l’ennesima ventata di aria fresca:
italiano, ALESSI. Prima laboratorio
accanto ai designer industriali viene
artigianale, poi laboratorio di ri-
sollecitata la presenza di architetti
cerca nelle arti applicate, Alessi
e artisti, che orienterebbero la
entra nelle case degli italiani ven-
produzione Alessi maggiormente al
dendo non solo degli oggetti, ma
design. Aldo Rossi, Michael Graves,
delle vere e proprie presenze do-
Ettore Sottsass, Achille Castiglioni,
mestiche. Negli anni Trenta il figlio
Bruno Munari, sono solo alcuni tra
Carlo Alessi entra in azienda,
i più importanti designer e architetti
rivoluzionando il loro concetto
italiani che collaborarono alla na-
di disegno industriale. A lui si de-
scita dei prodotti che segnarono la
vono la maggior parte degli oggetti
storia dell’azienda. Simbolo di que-
presentati tra gli anni Trenta e Qua-
ste collaborazioni è il bollitore
ranta, che daranno un impronta
9091, nato dalla genialità di Richard
forte e determinante allo stile
Sapper: l'elemento centrale del pro-
Alessi. Una sequenza di prodotti,
getto è il fischietto in ottone nelle
icone e stili entrati nell’immagina-
canne, del quale sono stati inseriti
rio collettivo, dall’intramontabile
due coristi in mi e in si. All’uscita
servizio da tè e caffè Bombè, che
del vapore producono una piccola
rappresenta il passaggio dell’Alessi
e simpatica melodia. Sapper voleva
dalla dimensione artigianale, con
evitare il solito rumore ansiogeno
la produzione al tornio, alla dimen-
prodotto dagli altri bollitori allora
sione industriale, con l’utilizzo della
sul mercato, e seguendo questa
pressa, alla classica 9090, la prima
indicazione di natura squisitamente
caffettiera espresso nella storia del-
poetica è nato credo il primo
l’azienda, nonchè primo oggetto
oggetto polisensoriale per la cucina.
anfibio che si utilizza in cucina ma,
Ultimo, ma non meno importante,
grazie alle sue qualità formali,
simbolo della storia dell’Alessi,
si presta anche ad essere portata
è il Juicy Salif di Philippe Starck.
direttamente a tavola. Gli anni
Punto di domanda per chi lo vede
Cinquanta segnano un ulteriore
per la prima volta, Juicy Salif nasce
svolta per l’azienda, che si apre
come spremiagrumi nel 1990,
alla collaborazione con designer
ma diventa subito un icona del
esterni, dando vita ad una serie
design che non può assolutamente
di oggetti tutt’ora in catalogo.
mancare nelle nostre case.
In particolare Alessi si focalizza
Per raccontarvi la storia di tutti
sulle forniture alberghiere, rispon-
i prodotti Alessi non basterebbe
dendo pienamente alla sua mis-
un libro, ma credo e spero di aver
sione iniziale: operare nel settore
stuzzicato la vostra curiosità sulla
delle arti applicate. Nascono così
storica “Fabbrica dei Sogni”.
COOLTO
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• 97
ARTE di Nicoletta Pecile
Architetture di
LUCE
Ci sono artisti che dipingono per esprimere un talento innato. Altri per cui riprodurre la realtà è un perfetto esercizio di tecnica ed interpretazione. Altri ancora utilizzano il canale pittorico per dare sfogo alla creatività che prepotente anima loro. Ce ne sono altri però,che oltre a tutto ciò, mettono nella realizzazione delle proprie opere qualcosa di più. Mettono quella speciale sensibilità che permette loro di trasformare il quadro e l'atto del dipingere in uno strumento di ricerca. Non solo estetica, non solo stilistica, ma personale, interiore, anche se da condividere. Karina Chechik è uno di questi. Nelle sue tele non troviamo le metropoli così come si possono osservare dall'esterno, con lo sguardo seppur privilegiato ed indagatore dell'artista. Non c'è la realtà che si vede. C'è la realtà che si cerca, quella che si vorrebbe. Una dimensione ideale, riscaldata da una luce nuova, soffusa e madreperlacea, che rischiara. Che Trasforma. C'è la volontà e l'ambizione di sfruttare ciò che c'è di più concreto come trampolino verso qualcosa che va oltre. E allora non ci sono più Parigi, Barcellona, NewYork, ma atmosfere urbane ovattate in cui l'Uomo, uguale ovunque, cerca di raggiungere uno stato di più assoluta e trascendente consapevolezza. E gli edifici non sono più semplici strutture, ma il trait d' union simbolico tra il profano e lo spirituale, la metafora di un intima connessione, gli alleati del Tempo che fa da costante e culla con il suo lento scandire questo legame sottile ed intimistico. Anche i colori sono tenui. Sono soavi e morbidi di confortevole speranza. Delicati come un risveglio, impeccabili ed armonici nella loro volontà di perfezione. Karina coglie e vede tutto questo. Non attraverso l'intuizione del Genio, ma con il suo raffinato Sentire, con la grazia del suo animo femmineo, con la sua presente e fervida spiritualità, suggerendoci una lettura eterea e quasi onirica, sospirata, delle grandi capitali moderne.
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TEATRO di Francesca Simonetti
Peter Pan il musical
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“Io credo nelle fate!”
Torna in scena lo spettacolo rivela-
mazioni digitali. Di grande impatto
zione delle passate stagioni. E torna
visivo e coinvolgimento, nelle pas-
con il volto, la simpatia e la verve
sate stagioni, è stato lo spettacolo
di Manuel Frattini. Accanto a lui
più visto in assoluto in Italia.
Pietro Pignatelli veste i panni di
In scena una compagnia di 25 artisti
Capitan Uncino mentre Wendy ha
che, diretti da Maurizio Colombi,
il viso di Martha Rossi e Spugna ha
si muovono sulle trascinanti musi-
la comicità di Jacopo Pelliccia.
che dell'album "Sono solo canzo-
Tratto dal capolavoro di James Mat-
nette"
thew Barrie, Peter Pan è il family
appositamente riarrangiate per l'oc-
show per eccellenza che grazie
casione. E se i bambini, dopo aver
a musiche, video e costumi di gran-
visto lo spettacolo, le canticchie-
dissimo impatto è in grado di
ranno dicendo che sono le canzoni
trascinare tutto il pubblico in un'at-
di Peter Pan e Capitan Uncino,
mosfera incantata. Si distingue per
non contradditeli: è il ricordo inde-
l'utilizzo di ricercati effetti speciali
lebile dell'Isola che non c'è.
per simulare il volo di Peter Pan
Dal 20 al 22 aprile presso il Teatro
e per l'utilizzo di tecnologie laser
Colosseo di Torino.
per il personaggio di Trilly, nonché
www.teatrocolosseo.it
per le scenografie dipinte e le ani-
www.peterpanilmusical.com
di
Edoardo
Bennato,
CINEMA di Paola Gamberutti
COOLTO CONSIGLIA CESARE DEVE MORIRE I detenuti della sezione di alta sicurezza del carcere romano di Rebibbia partecipano a un laboratorio teatrale. Sul palcoscenico del teatro interno alla prigione metteranno in scena il “Giulio Cesare” di Shakespeare. Il progetto, il coinvolgimento, i provini: la scoperta dell’arte. Lo studio delle parti, la scelta di interpretarle ognuno nel proprio dialetto d’origine, conoscere e far proprio Shakespeare: ritrovare se stessi. MAGNIFICA PRESENZA Pietro è un giovane ragazzo siciliano. Pasticciere che sogna di diventare attore, si trasferisce a Roma per realizzare il suo sogno. Trovata sistemazione in un palazzo della città, avrà modo di entrare in contatto con i bizzarri personaggi che vi abitano. Inizialmente non ci sarà alcun tipo di rapporto, ma presto nasceranno legami importanti. Pietro supererà le sue paure in una rinascita che lo porterà a cambiare atteggiamento nei confronti della vita. POSTI IN PIEDI IN PARADISO Ulisse abita nel retro del suo negozio. Fulvio si occupa di cronaca rosa e alloggia in un convitto di religiose. Domenico, agente immobiliare e gigolò per donne di una certa età, vive su una barca. Questi gli ingredienti della tragicomica storia di tre padri divorziati che, dopo essersi conosciuti per caso, decidono di dividere un alloggio per far fronte alle spese. La nuova casa accoglierà loro, i traumi che ognuno vi porterà e, perché no, la soluzione. YOUNG ADULT Tutti invecchiano. Non tutti crescono. E Mavis ha deciso di tornare indietro invece di andare avanti. Ghostwriter di una serie di romanzi che sta giungendo al capolinea, e da poco divorziata, decide di far ritorno nella città natale per riconquistare il suo ex fidanzato del liceo. Pur sapendo che lui è felicemente sposato e ha appena avuto un figlio, si muoverà in direzione del suo obiettivo con l’ostinazione di una bambina in un negozio di giocattoli.
102 • COOLTO
02
Marigold hotel Quando l’unico accessorio necessario è il sorriso! “The Best Exotic Marigold Hotel: ve-
e tornare a casa, ma non lo farà per-
nite a trascorrere la vostra seconda
ché alla fine andrà tutto bene.
giovinezza in un palazzo indiano” re-
E se non andasse tutto bene vuol
citava una pubblicità. Il Marigold
dire che non è ancora la fine. E infatti
Hotel si trova in India, a Bangalore.
quello sarà solo l’inizio di una mera-
È un complesso di lusso da poco fi-
vigliosa avventura che cambierà
nemente ristrutturato, e dedicato
in meglio le loro vite. Ovviamente
esclusivamente a clienti anziani.
in certi momenti quella povertà sem-
Archi, baldacchini e una miriade di
brerà l’inferno, ma in ogni gruppo
balconi sfarzosi saranno il perfetto ri-
c’è un ottimista che infonde coraggio
fugio per chi vuole trascorrere una
e riesce a vedere sempre e comun-
piacevole terza età. Descrizione ac-
que il lato buono delle cose.
cattivante e promettente che, unita
E quando qualcuno davanti al suo
a solitudine e noia per la vita di tutti
buonumore chiederà «Come fa a sop-
i giorni, convince le prime “vittime”
portare questo paese? Che cosa
a mettersi in viaggio. Sette scono-
ci vede che io non vedo?», la sua
sciuti, tutti inglesi e pensionati, par-
risposta sarà esattamente perfetta:
tono così alla volta dell’India con
«La luce, i colori, i sorrisi. C’è così
destinazione lusso e sfarzo: gli ac-
tanto da vedere». Ebbene sì, forse
cessori che arrederanno il loro nuovo
manca lo sfarzo di un ricco palazzo,
quotidiano rendendo felice la loro
ma gli accessori che rappresentano
seconda giovinezza. Arrivati sul
una felice seconda giovinezza sono
luogo li attende però una grossa de-
altri. Basta imparare a vederli,
lusione: niente ricchezza ma solo un
“acquistarli” e farli propri. Trala-
albergo decadente e fatiscente. Im-
sciando falsi moralismi e cortesi ipo-
brogliata dal giovane “truffatore per
crisie, è vero quel che si dice, che sia
caso” padrone del palazzo, la comi-
meglio piangere in un castello che
tiva avrà la tentazione di ripartire
sotto un ponte, però… meglio ridere!
COOLTO
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• 103
MUSICA di Daniele Smaltini
NinaZilli
L’amore è femmina Nina Zilli è un tornado, un vulcano,
tare una sola delle sue canzoni.
di "Sempre lontano" il suo primo
un’innamorata cotta di musica che
Prima di procedere con l’ascolto
album i riferimenti alla Divina della
ti inchioda con le sue passioni e fan-
di “L’amore è femmina”, l’unica
canzone italiana c’erano già tutti.
tasie prima ancora che tu abbia
suggestione era giunta dalla visione
Rispetto al debutto discografico
il tempo di
della sua esibizione al Festival di
“L’amore è femmina” storna le
ascol-
Sanremo 2012. Nina Zilli sul palco
influenze reggaeggianti e quelle
del Teatro Ariston ha presentato
del soul d’oltreoceano che avevano
“Per sempre”, la canzone con cui era
piacevolmente
in concorso, con il capello raccolto
prima prova per portare il nocciolo
in alto a ricordare, a seconda dei
del discorso verso un pop sempre
casi, Amy Winehouse per i più
scanzonato e arioso, sempre venato
giovani oppure Mina per i più at-
di soul – genere di riferimento
tempati. Invero la tigre di Cre-
di Nina -, ma più incline ad avvici-
02
la
mona più che per l’acconciatura
narsi alla canzone e alle musicalità
dei capelli veniva ricordata so-
dei nostri anni sessanta. Può essere
prattutto dall’interpretazione (sulla
la mossa utile per giungere a un
pericolosa linea di demarcazione
pubblico sempre maggiore soprat-
che porta il tributo a sconfinare
tutto se, come in questo caso, si
nella maschera) e dalle at-
riesce a non perdere l’innata fre-
mosfere della canzone
schezza e simpatia che la rendono
sanremese.
104 • COOLTO
caratterizzato
Tanto
una interprete singolare nell’attuale
che qualcuno pron-
panorama musicale italiano.
tamente l’ha ribattez-
Nina Zilli partirà con il suo “L’amore
zata
Mina
Zilli.
è Femmina tour” il 10 aprile dal-
Affermazione
che
l’Obihall di Firenze per le prime
potrebbe nascondere
10 imperdibili date nei club più im-
dell’affetto oppure del
portanti dello stivale portando
dileggio, ma assoluta-
davanti al pubblico tutto il suo ta-
mente niente di nuovo
lento di cantante appassionata,
sotto il sole. Se si va
autoironica e glamour.
a ritroso fino al 2010,
www.ninazilli.com
al
www.livenation.it
tempo
dell’uscita
LIBRI di Alessandra Luti
GALEOTTO FU IL COLLIER di Andrea Vitali - Garzanti Lidio Cervelli è figlio unico di madre vedova. Un bravo ragazzo, finché alla festa organizzata al Circolo della Vela non arriva Helga: bella, disinibita e abbastanza ubriaca. Prima che finisca la cena, sono in riva al lago: una notte indimenticabile, in cui le chiappe di Helga rilucono come due mezzelune. Lirica, la severa madre di Lidio, ha vedute molto diverse. Suo figlio deve trovare una moglie «made in Italy», una ragazza come si deve. Magari la nipote del professor Eugeo Cerretti, Eufemia, un ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a guardarla.
DI MERCOLEDÌ di Anna Marchesini - Rizzoli È mercoledì quando la signorina Else, tremula spilungona dall’aria vagamente trasandata, sale carica di apprensione al quinto piano di un vecchio palazzo. All’interno 10 una coppia di psicoterapeuti accoglie nello studio i racconti delle vite degli altri, delle esistenze sensibili, inefficaci e corrosive nascoste sotto la crosta delle apparenze, figlie di una felicità perduta o di un’aspirazione assoluta. Un danno antico ha spezzato la vita felice di Else; il suo tempo si è fermato a quel tempo memorabile, il pensiero ha assunto il passo del rimpianto.
GALEOTTO FU IL COLLIER di Andrea Vitali - Garzanti Lidio Cervelli è figlio unico di madre vedova. Un bravo ragazzo, finché alla festa organizzata al Circolo della Vela non arriva Helga: bella, disinibita e abbastanza ubriaca. Prima che finisca la cena, sono in riva al lago: una notte indimenticabile, in cui le chiappe di Helga rilucono come due mezzelune. Lirica, la severa madre di Lidio, ha vedute molto diverse. Suo figlio deve trovare una moglie «made in Italy», una ragazza come si deve. Magari la nipote del professor Eugeo Cerretti, Eufemia, un ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a guardarla.
FALLEN IN LOVE di Lauren Kate - Rizzoli Quattro storie d’amore s’intrecciano nella notte più romantica dell’anno. Viaggiando nel tempo e nello spazio, com’è abitudine degli angeli, Shelby e Miles si ritrovano in una cittadina medioevale inglese alla vigilia della Fiera di San Valentino: una rustica festa. Ma non sempre amore e felicità si danno la mano: l’umile cavaliere Roland si strugge d’amore per la nobile Rosaline; Arriane non sa darsi pace da quando la sua Tess è tornata per sempre tra le tenebre di Lucifero. E per Luce e Daniel, destinati a inseguirsi nei secoli, la sorpresa più bella sarebbe potersi liberare almeno per un giorno della maledizione che li perseguita.
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ANIMALI di Enrica Dolza • associazioneliberitutti.it • associazioneliberitutti@gmail.com
Chi cerca trova! Si affidano solo in coppia perchè Neve ha bisogno di Melange per socializzare. Obbligo sterlizzazione al sesto mese. No giardini o balconi senza recinzione. Per l'adozione contattare Sesso: F Età: 2 mes Carattere: i dolcissime
Barbara
al
328.6211458
o
scrivete
a
barbara.franco@smeraldaconsulting.it
Edda l'abbiamo presa che aveva una microfrattura alla zampetta, ora è in gattile e patisce la convivenza con altri gatti. Già sterilizzata e testata. Per l'adozione contattare Barbara al 328.6211458 o scrivete a: barbara.franco@smeraldaconsulting.it
Sesso: F Età: 3 anni ia sui 15 kg usione odia la conf Taglia: med dolce, ma Carattere:
Semolina è stata salvata dalla responsabile del rifugio di Ossi (Sassari), correva per strada e rischiava di essere investita. È una taglia medio piccola a pelo raso molto graziosa. Verrà affidata microchippata, svermata e vaccinata. È già sterilizzata e si trova al Bau di Alpignano. Sesso: F Età: 1 anno Carattere: dolce Taglia: med io pi
ccola
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ASTROLOGIA a cura di Desirèe
ariete dal 21/3 al 20/4 Se stai vivendo un rapporto di coppia, dovrai fare attenzione alle prevaricazioni ed alla mancanza di fiducia, ma tutto procederà abbastanza bene. Nel lavoro riuscirai a concludere i progetti in fase d'attuazione darai il via a qualche nuova iniziativa, magari un vecchio sogno nel cassetto.
toro dal 21/4 al 20/5 In amore vivere alla giornata ormai non ti basta più. Hai sempre più bisogno di certezze e solidità. Questo sarà il mese giusto per fare progetti a lungo termine. Ottima posizione lavorativa, anche se i riflessi potrebbero non essere pronti.
gemelli dal 21/5 al 21/6
oroscopo
Avrai l'occasione di incontrare il partner ideale e sarà necessaria una selezione valutando la profondità d'animo del soggetto e la vostra compatibilità. Nel lavoro sarai intuitivo e ricco di idee, potrai trovare stimolanti occasioni per rinnovare i tuoi interessi e varare nuovi progetti.
cancro dal 22/6 al 22/7
In amore tutto andrà secondo i tuoi desideri, sei tu a guidare il gioco, allacciando storie intriganti o inventando giochi originali per la tua metà. Nuove idee, verve e dinamismo animeranno l'ambito professionale. Dovrai ricorrere alla tua naturale diplomazia per risolvere una situazione complessa.
leone dal 23/7 al 23/8
Essere comunicativo ma allo stesso tempo conciso sarà importante per raggiungere il consenso delle persone che ti circondano e fare nuove amicizie. Dovrai affrontare con decisione e determinazione i problemi di lavoro, specialmente con i colleghi, senza lasciarti provocare dai commenti altrui.
vergine dal 24/8 al 22/9
A inizio mese, le coppie di questo segno vivranno parecchie problematiche, ma già dalla metà avranno ottime occasioni per ritrovare equilibrio ed armonia. Nel lavoro avrai un'energia positiva che ti aiuterà a fronteggiare le difficoltà del quotidiano.
bilancia dal 23/9 al 22/10
Trascorrerai delle serate trasgressive e conoscerai diverse persone, non avrai tempo per annoiarti, anzi sarai l'artefice delle serate della comitiva. E' un periodo particolarmente positivo per il settore professionale, soprattutto se accompagnato a lunghi spostamenti. Sarai vincente!
scorpione dal 23/10 al 22/11
Ti attraverserà un filo di inquietudine e il partner si dimostrerà molto disponibile nei tuoi confronti. Fatti coccolare e allontana i pensieri negativi. Ti sentirai la vittima di un qualche destino malvagio quando, in realtà, se avrai fiducia nel lavoro che stai facendo, raggiungerai risultati insperati.
sagittario dal 23/11 al 21/12
Il mese sarà piuttosto tranquillo con qualche alto e basso. Ogni minimo diverbio si potrebbe trasformare in una lite animata. Sul lavoro si attenueranno alcune problematiche ed avrai modo di ottenere successo dalle tue iniziative, grazie all'ottimismo che ti darà coraggio nelle nuove imprese.
capricorno dal 22/12 al 20/1
Nel tuo cuore ci sarà un bel po' di movimento. Nonostante la vita di coppia non abbia problemi, proverai grande attrazione per una nuova conoscenza. Cerca di valutare attentamente le nuove proposte di lavoro prima di aderirvi, punta sulla prudenza, per evitare poi brutte sorprese.
acquario dal 21/1 al 19/2 Anche se hai un gran numero di amici, durante questo mese tenderai ad isolarti; se sei in coppia sarà un periodo dedicato esclusivamente a voi due. Sul lavoro non lasciarti condizionare da stati d'animo poco sereni o da chiacchiere e idee riportate, potresti mettere in gioco il successo di un progetto.
pesci dal 20/2 al 20/3 In ambito affettivo questo mese avrai gli astri a tuo favore, si accenderanno delle passioni sfrenate con delle nuove conoscenze, soprattutto per i single. Nell’ambito lavorativo risulta molto fortunata la prima metà del mese, periodo in cui potrai rifarti nei confronti dei colleghi che non hanno creduto nei tuoi obiettivi.
110 • COOLTO
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