SOMMARIO .
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Cover Story e Attualità Salone del libro di Torino approfondimento sulle iniziative proposte
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Giorgio Giorgi il successo della semplicità del pittore torinese
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International Horse Show Italia a Torino per l’unica tappa italiana
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Maria Luisa Pozzuoli un chirurgo per amica
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Borbonese non una griffe, ma un’icona di stile
Fashion Shoot 74
Fisico - Cristina Ferrari photoshoot dedicato alla collezione p/e 2010
In Vetrina 86
Cristina Ferrari i colori dell’Africa per un’eleganza sofisticata
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RUBRICHE 5 editoriale 8 trend in the city magazine
10 extra trend 12 life coaching 14 hi tech
direttore editoriale & marketing:
Daniele Smaltini
16 design
daniele.smaltini@puntozeroedizioni.it direttore responsabile:
18 personal shopper
Giuseppe Lamanna giuseppe.lamanna@puntozeroedizioni.it
20 fashion cool
coordinamento e amministrazione:
Maria Greco
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maria.greco@puntozeroedizioni.it grafica & adv:
adv@cooltomagazine.it info & comunicati editoriali:
redazione@cooltomagazine.it marketing:
22 fashion cool 24 beauty 26 wellness 28 sport
Isabella Digilio cell: 335.7741560 isabella.digilio@cooltomagazine.it proprietà:
PUNTO ZERO Edizioni tel/fax: 011.7807531 viale Gramsci, 141 • 10095 Grugliasco (To)
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30 mondo auto 32 mondo moto 34 nautica
tipografia:
via Massimo D’Antona, 19 • 10028 Trofarello (To)
36 natura & ambiente
www.cooltomagazine.it
38 animali
STAMPERIA ARTISTICA NAZIONALE
40 arte & cultura Salvo accordi scritti, la collaborazione a questo giornale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.
42 cinema
In mancanza di un contratto scritto tra le parti, la pubblicazione di adv è da considerarsi a titolo gratuito. Nell’eventualità che testi e illustrazioni altrui siano riprodotti in questa pubblicazione, l’editore é a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire. L’editore porrà inoltre rimedio, dietro segnalazione, ad eventuali non volute omissioni e/o errori nei relativi riferimenti.
44 teatro
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anno secondo • numero 4 • maggio 2010 Aut. Trib.di Torino n.13 del 26/03/2009 Iscrizione R.O.C. 17970 In copertina:
Salone Internazionale del Libro per una Torino tutta da leggere! Nessuna parte di questo giornale comprese le inserzioni pubblicitarie può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editrice. La Redazione non è responsabile di eventuali variazioni di programmazione.
46 libri 48 musica 50 travel 54 weekend di coolto 68 attualità 88 eventi 86 in vetrina 94 oroscopo
EDITORIALE
I
“Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso e mi ricordano che i giorni corrono veloci e che la vita fugge via”. Non avremmo saputo trovare parole migliori di quelle di Francesco Petrarca, per spiegare lo stretto legame che ci lega a un’opera letteraria. Un rapporto reso ancora più forte proprio dall’evento più importante nel mondo dell’editoria: la Fiera del Libro di Torino. Un appuntamento che merita la nostra attenzione, ma soprattutto la nostra copertina. Torino capitale del libro, ma ancora capitale dello sport, con il prestigioso International Horse Show, che ha scelto la città della Mole come unica tappa italiana del Global Champions Tour. Naturalmente, spazio anche a tutti gli altri campi del sapere e dell’intrattenimento, dalla moda ai viaggi passando per il cinema e il teatro, mentre volti nuovi e conosciuti si raccontano e parlano dei loro progetti attraverso le nostre pagine. Insomma, ancora un altro numero ricco di immagini e contenuti, un magazine da conservare e consultare in qualsiasi momento per prendere spunti, idee di viaggio o semplicemente per trascorrere un piacevole momento di lettura. Giuseppe Lamanna
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DIETRO L’EDITORIALE...
Maria Greco
Daniele Smaltini
Giuseppe Lamanna
Tamara Gavina
Ornella Fontana
Barbara Odetto
Cinzia Galletto
Hanno collaborato a questo numero:
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TREND
IN THE
CITY
Barbara Odetto
Lo shopping, è una cosa... Personale! Nessun problema: a Torino ci sono le personal shopper
All’ombra della Mole c’è una novità: si tratta di un piccolo esercito di donne, che hanno fatto della passione per lo shopping la propria professione. Conoscono diverse lingue straniere, hanno buon gusto, sono informate su tutte le tendenze del momento e ognuna di loro ha una specializzazione differente: food, abbigliamento, arte e tutto quanto può essere acquistato. Sono personal shopper professioniste, con tanto di attestato conseguito dopo una serie di corsi organizzati da Forter Torino nell’ambito delle attività formative dell’Ascom cittadina. Grazie al loro know-how, propongono ai clienti itinerari a tema o personalizzati, individuali o di gruppo, studiati secondo le esigenze di ognuno. Qualche esempio? Eat&Shop, per chi cerca sapori e gusti inusuali: dalle cioccolaterie alle enoteche più esclusive, passando attraverso le confetterie e le gastronomie della città. Art&Shop, per quanti amano l’antiquariato, il design e l’architettura; Chic&Shop, per i fashion victim più inarrestabili e ancora Cheap&Shop, per coloro che sono a caccia di un capo unico a un costo contenuto: dagli outlet ai mercatini in un itinerario low price. Per quanti, invece, odiano fare acquisti oppure non hanno tempo, le personal shopper offrono un servizio su ordinazione: basta specificare il costo che si intende sostenere e fornire qualche informazione dettagliata sul tipo di oggetto o il genere merceologico che si vuole regalare, e loro sono in grado di trovare l’idea più adatta per una ricorrenza o per portare nel proprio paese un souvenir davvero unico di Torino. Perché il capoluogo piemontese ha delle eccellenze che lo rendono speciale e le personal shopper lo sanno.
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EXTRA TREND
Sara Recalcati
Tra nuvole e tovaglie Come trasformare una cena in un’evento da ricordare
Qualche anno fa, la prestigiosa rivista americana Forbes l’ha inserito nella lista dei dieci ristoranti più eccentrici del mondo. Si chiama Dinner in the Sky, ed è un evento difficilmente catalogabile. Nato a New York qualche anno fa, è ora un trend diffuso in tutto il mondo e finalmente disponibile anche in Italia. In pratica, si tratta di una “concept dining”, ovvero una normale cena che si trasforma in evento molto particolare. In questo specificio caso, la particolarità consiste nel trovarsi a circa cinquanta metri da terra, provando l’ebbrezza di cenare su comode sedie e raffinati tavoli elegantemente apparecchiati, ma completamente sospesi nel vuoto. Il ristorante è una struttura in acciaio, del peso di circa cinque tonnellate, che ricorda vagamente un ottovolante da luna park, ed è sollevato in aria grazie all’impiego di una gru mobile. Al centro della tavola, che offre spazio sufficiente per circa venti coperti, si trova uno spazio vuoto che serve allo chef per presentare i piatti e ai camerieri per servire le pietante. In questa zona sono presenti anche una piccola cucina e diversi frigoriferi in grado di soddisfare le esigenze di tutti i commensali. Naturalmente, tutti i presenti sono assicurati alle loro poltrone con cinture ben allacciate e resistenti a ogni peso e oscillazione. Tante le varianti e le richieste che possono essere fatte per rendere quest’occasione davvero unica nel suo genere. Ad esempio, alla gru principale possono esserne affiancate altre per intrattenere i propri ospiti con una piccola orchestra composta da un piano e due violini, pronti
a
fare
da
colonna
sonora
alla delibazione con note romantiche e rilassanti. Dal Gran Canyon alle cascate del Nia-
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gara, passando per la Torre Eiffel, la cena può essere servita in qualsiasi luogo. Un’esperienza (quasi) estrema, per una cena da ricordare tutta la vita.
LIFE COACHING
Tamara Gavina info@tamaragavina.com • tamaragavina.com
Volere è potere Quando l’obiettivo primario è trovare se stessi “Vorrei, ma non posso” - mi capita di sentire spesso; “voglio e posso farlo”, come vi suona? In questo periodo di crisi, comune a tutti i settori e a molte persone, il Volere è Potere è quanto di più stimolante si possa affermare. Ci sono persone che vengono lasciate a casa per scelta aziendale o dirigenti che stanno scegliendo di cambiare modello di vita. Si sta andando verso una ricerca di maggior qualità di vita nella nostra quotidianità. Stiamo passando dalla vita dedicata al lavoro, alla ricerca di un lavoro che ci permetta la qualità di vita. Tra questi due concetti passa il coaching. Ci sono persone che dopo una brillante carriera, ottimi stipendi e benefits appaganti, stanno decidendo (volontariamente o perché costretti) di trasformare i sogni del cassetto, in nuove attività, magari in luoghi diversi da quelli da dove sono nati o dove hanno operato. Scelgono di osservare nuovi punti di vista e, con l’aiuto del coach, cominciano a mappare le nuove strategie sulla base dei nuovi obiettivi. Vent’anni o più passati in un’azienda o in un supermercato, con i ritmi scanditi dalle esigenze del lavoro e, se poi hai una famiglia a carico, anche in questo caso i ritmi sono scanditi anche dalle esigenze degli altri componenti. Ritmi che possono essere interrotti improvvisamente. La sicura monotonia, può cambiare musica, colore, velocità e modellarsi al TUO nuovo essere. Ora, se qualcuno sta decidendo le vostre sorti lavorative, potete subire la decisione o potete cogliere questa circostanza come opportunità, sapendo che le scelte se in linea coi nostri più profondi desideri, saranno i vostri più grandi successi.
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Le risorse sono tutte dentro di noi. Avere la consapevolezza che l’idea che da tanto tempo ci bussa dal profondo, è il più grande potenziale che abbiamo tra le mani. Cosa ci sta impedendo di provare? ANIMUS!
HITECH
Andrea Soncino
Vediamoci chiaro! Sony presenta la nuova gamma di tv Bravia, vera rivoluzione nell’Home Entertainment A poco più di un mese dall’inizio del Campionato del Mondo di Calcio in Sudafrica, Sony fa il primo grande regalo a tutti gli appassionati, alzando il sipario sui nuovi tv Bravia, veri e propri concentrati di alta tecnologia e design minimalista. La nuova gamma Bravia spalanca le porte al 3D con uno schermo degno di una sala cinematografica, lettore Blu-ray Disc o Dvd integrato e connettivita WiFi, per collegarsi a Internet ed esplorare un’inesauribile serie di servizi e contenuti, tra cui Facebook, Youtube e Flickr, rimanendo comodamente seduti in salotto. Un’altra dimensione di Bravia Internet Video è data dalla possibilità di rivedere i programmi già andati in onda, grazie al servizio di “catch-up TV”, una modalità che permette di rivedere, a tutto schermo e a qualsiasi ora, la puntata già trasmessa del programma preferito. I nuovi televisori sono i primi a vantare la tecnologia Full High Definition 3D, firmata Sony, che si basa su due elementi: il frame rate elevato di Motionflow 200Hz e gli occhiali high-tech Active Shutter, pensati per ricreare profondità a prova d’errore e immagini 3D vivide e realistiche, come e meglio di una sala cinematografica. Tecnologie all’avanguardia che riproducono una quantità di immagini quattro volte superiore rispetto ai normali televisori da 50 Hz. Il risultato? Azioni fluide e verosimili, accentuate dall’innovativa retroilluminazione a intermittenza. Non a caso, i nuovi Bravia montano schermi con pannelli ad hoc e la più recente tecnologia di retroilluminazione a LED, appositamente progettati per migliorare l’intensità del colore e il contrasto: per percepire i bianchi purissimi e i neri profondi, finora riservati alle sale cinematografiche, anche dal divano.
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DESIGN
Francesca de Cristofaro
Animalia by Fratelli Boffi Presentata al Salone del Mobile 2010, la nuova collezione collezione di mobili e complementi d’aredo componibili dei Fratelli Boffi è firmata dal grande architetto e designer londinese Nigel Coates. La serie, denominata Animalia, si ispira nelle forme e nei materiali direttamente al mondo della natura e comprende il tavolo da pranzo Stag, caratterizzato da gambe a forma di corna di cervo che sorreggono un elegante piano in vetro; le sedie Daina, dalle linee semplici e morbide; e dal divano Modulari, una struttura componibile realizzata attraverso il sapiente accostamento di volumi diversi e irregolari che danno alla seduta l’aspetto di rocce erose dal vento.
Poltrona Nube by Stua Realizzata dal brand spagnolo Stua, la poltrona Nube è firmata dai famosi designers spagnoli Jesus Gasca e Jon Gasca. Caratterizzata da un design geometrico e contemporaneo, formato da linee rette e curve simili al corpo umano, la poltrona Nube produce uno straordinario effetto di opposti, amplificato grazie all’uso di due colori distinti per la tappezzeria: un colore per le superfici piane e un altro per quelle curve. Disponibili in moltissime tonalità, queste bellissime poltrone sapranno donare un tocco di colore a qualunque stanza, valorizzando sale d’aspetto e piccoli angoli relax.
Divano Colorado by Meritalia Firmato dal famoso designer Gaetano Pesce, il Colorado è un innovativo e coloratissimo divano, ideale per valorizzare e dare una forte identità ad un ambiente monocromatico. Molto comodo e versatile anche nelle dimensioni, Colorado si compone di un insieme di colline e praterie in forme di sedili, braccioli e schienali che si incrociano liberamente, formando un esclusivo e originale complemento d’arredo
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componibile a seconda delle più diverse esigenze.
PERSONAL SHOPPER
Ornella Fontana
Scrivete a: cooltopersonalshopper@gmail.com
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Ok by CoolTo!
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dalle collezioni Primavera/Estate 2010 01_Bottega Veneta 02_Salvatore Ferragamo 03_D&G
Ad ogni
GONNA
la sua SCARPA! Cara Ornella, mi piacciono le gonne lunghe, un po' gitane, anni settanta, da portare con camicia o anche con le T-shirt di stagione. Volevo però un consiglio sul tipo di scarpa: visto che stiamo andando incontro all’estate, con che cosa posso sostituire gli stivali sotto il gonnellone? - Mariella Con le zeppe, ovviamente! Cara Mariella, azzeccatissima scelta: questa è la stagione della gonna over (così come vedrai nel servizio moda sulle gonne), arricchita di dettagli come microruches oppure tagli a tutta piega. Sotto uno stile così hippie, puoi indossare delle zeppe con pla-
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teau in sughero o in legno. Questa stagione puoi davvero scegliere tra tantissimi modelli adatti anche al tuo stile. Zeppe più eleganti, con pietre o con ricami: libera la tua fantasia e vedrai che look! Ecco per te alcune proposte per la prossima estate!
FASHION COOL
Ornella Fontana
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AP
PUNTI
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di stile
Un mix di denim, abiti extralong, pieghe, tinte soft e occhiali vintage. La nuova rubrica di CoolTo ti accompagnerà mese dopo mese alla scoperta dell’abbigliamento da copiare & personalizzzare. Maggio adora il casual raffinato. Ecco le proposte per essere very... Cool! 8
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01_Giubbino in denim blu effetto used. Guess Jeans. 02_Abito bustier in seta beige con cintura in vita. Max Mara. 03_Babydoll in tulle color cipria ricamato a motivi floreali. Ritratti. 04_Costume in lycra bianca con laccetti in corda. Marina Yachting. 05_Zeppa in pelle di pitone traforata e legno. Jil Sandert 06_Cardigan senza maniche bianco. OVS Industry.
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07_Tracolla in denim arancione sfumato con stampa Monogram. Louis Vuitton. 08_Foulard in tessuto bianco con frange realizzate all'uncinetto. Max&Co.
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09_Occhiali da sole Beatrix con montatura arrotondata in metallo e aste in acetato. Tom Ford by Marcolin
Un look della sfilata D&G Primavera/Estate 2010
FASHION COOL
Ornella Fontana
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Margherite, peonie, rose, orchidee. Un bouquet tutto da indossare per il look della prossima stagione. Assolutamente di tendenza negli abiti extralong e nei cappotti bon ton!
Collezioni Primavera/Estate 2010: 01_Christian Dior. 02_Dolce e Gabbana. 03_Etro. 04_Just Cavalli. 05_Luisa Beccaria. 06_Missoni. 07_Ralph Lauren.
Un Fior Fiore
di ABITO 22
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BEAUTY
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Ornella Fontana
LA BASE del MAKEUP! Cinque fondotinta per la bellezza della primavera: innovazione, trattamento, protezione, effetto lifting. Scegli quello ideale per levigare la pelle e illuminare l'incarnato.
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01_Sun Protection Compact Foundation di Shiseido possiede un fattore SPF 30, che garantisce un’adeguata protezione dagli effetti dannosi dei raggi Uva/Uvb. Uniforma, leviga e minimizza le imperfezioni del volto. 02_Incarnato subito luminoso e riposato con il fondotinta a lunga tenuta Vitalumière Éclat Compact di Chanel. I segni dello stress scompaiono come per magia. Con SPF 10, è disponibile in 6 differenti nuance (53 euro). 03_Fondotinta Even Better Makeup di Clinique (SPF 15): formulazione studiata dai dermatologi per perfezionare e uniformare il colorito, correggendo anche le macchie scure del volto (30,50 euro). 04_Armani - Color copy: impalpabile fondotinta Face Fabric di Giorgio Armani, opaco e omogeneo, capace di fondersi perfettamente con il colore naturale della carnagione. Disponibile in 10 differenti tonalità (40 euro). 05_Fino a 14 ore di incarnato impeccabile con il fantastico Teint Resist Long Wear Foundation di Yves Saint Laurent. Formulazione oil free in grado di mantenere la pelle morbida e satinata per tutto il giorno. Con SPF 10, è proposto in 8 differenti tonalità (40,50 euro).
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Terme Krka – Centro termale e wellness Balnea – Slovenia
WELLNESS
Cinzia Galletto c.galletto@blu-communication.com
Vacanza Benessere L’importanza del luogo: alle terme è meglio Secondo le più antiche tradizioni esistono luoghi nel mondo che per la loro collocazione nello spazio, seguono linee di energia particolari e grazie alla loro armonia possono interagire con gli stati psicologici dell’uomo. Per il Feng Shui le forme del paesaggio, la posizione di colline, montagne, il loro orientamento, la vicinanza di corsi d’acqua sono alcuni degli elementi in grado di conferire a un determinato luogo una forza, un potere. L’importanza del territorio è fondamentale soprattutto quando si parla di luoghi prescelti per il benessere o per una vacanza relax. Il Genius Loci, già conosciuto ai tempi dei latini, ovvero l’essenza, l’anima di un luogo diventa un elemento importante per scegliere la propria vacanza “benessere”. Infatti è proprio l’energia del luogo intorno a noi che può influire sul nostro stato psicofisico e aiutarci a raggiungere stati di rilassamento profondo. Ogni cultura tradizionale da nord a sud in oriente come in occidente riconosce a particolari luoghi il potere di traghettare le nostre anime in continenti di pace e armonia interiore. Le stazioni termali in generale hanno straordinarie caratteristiche climatiche e sono inserite in un insieme di bellezze naturali, atte ad influenzare positivamente il nostro equilibrio organico e contribuire alle sensazioni di benessere fisico e psichico. Una delle regioni europee più vicine a noi e predisposta dalla natura alle cure termali e senza dubbio la Slovenia. Non stupisce dunque che la Slovenia per la sua tradizionale abbondanza di acque termali e minerali, unitamente alla presenza di boschi e vaste aree di natura incontaminata, sia diventata negli ultimi anni, grazie anche ad un’attenta ristrutturazione e innovazione delle strutture, una delle de-
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stinazioni più ricercate per il ''turismo della salute e del benessere”. E per scoprire l’eccellenza dell’offerta termale slovena c’è un sito: www.benessere.si.
SPORT
Francesca de Cristofaro
Io
CAMMINERÒ Rigorosamente a piedi, alla ricosperta dei luoghi più belli del Piemonte Nello sport l’importante non è vincere, ma partecipare per poter vincere. Parola di Pierre de Coubertin, padre e fondatore delle moderne Olimpiadi. Tuttavia, lo sport non è sempre e solo competizione contro gli altri. Molto spesso, la vera sfida è contro se stessi. All’interno della società moderna di oggi, dove la velocità è tutto, merita molta attenzione uno sport dove invece la vera abilità sta nell’andare piano, e guardare le meraviglie del mondo che ci circondano. Stiamo parlando del trekking, meglio conosciuto come escursionismo, una particolare disciplina sportiva, ricca di storia e tradizione. Basato principalmente sul camminare sia lungo percorsi segnati, anche variamente attrezzati, sia su tracciati alternativi, il trekking deve il suo nome al verbo inglese to trek, che letteralmente significa appunto camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio. Infatti, questo sport normalmente si svolge in montagna o comunque in un ambiente naturale, lontano dal caos cittadino. In alcune circostanze, il trekking viene utilizzato anche come attività preparatoria per altri sport come l’alpinismo e l’arrampicata, e può accompagnarsi anche ad attività naturalistiche quali il birdwatching, l’osservazione di specie botaniche o anche la visita di monumenti o fenomeni naturali che si possono incontrare lungo i vari percorsi. In particolare, il Piemonte offre una grande proposta di spettacolari luoghi dove l’escursionismo e il trekking possono essere praticati con successo. Infatti, le montagne piemontesi sono percorse da un’infinita rete di sentieri panoramici e antiche mulattiere che attraversano tutte le valli
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alpine. Ogni atleta deve prima di tutto scegliere il percorso che meglio si adatta alle proprie caratteristiche fisiche e tecniche, anche perché ogni tracciato ha le proprie specifiche diverse, a secondo del territorio che percorre. Dalla Alta Val Maira alla Val Pellice dalla Valle Susa alle Valli
di Lanzo dalla Valsesia alla Val d'Ossola, il Piemonte offre mille possibilità di escursioni, in un ambiente ricco di attrattive dove dominano incontrastati il silenzio e i colori. Si spazia dalle camminate più impegnative per gli appassionati e gli alpinisti, alla semplici passeggiate turistiche dove natura, storia, tradizione e attività sportiva all’aria aperta accompagnano il turista. Per esempio, percorrendo un sentiero semplice e adatto a chi è agli inizi, si può scegliere la Val Grana e raggiungere il Santuario di San Magno. Situato a un’altezza di circa 1.700 m., si tratta di uno spettacolare luogo totalmente immerso in uno scenario di grandiosa bellezza. Un occasione unica per iniziare a prendere confidenza con questa disciplina, visitare un posto nuovo e, perché no, approfittarne per gustare il celebre e saporito formaggio che viene prodotto proprio in queste zone: il Castelmagno. Da non sottovalutare anche le offerte della Val Chiusella, zona ricca di laghi, torrenti e le straordinarie opere costruite dall’uomo come i ponti in pietra settecenteschi o le innumerevoli incisioni rupestri che si possono ammirare lungo il famoso Sentiero delle anime. Il trekking, oltre a offrire la possibilità di praticare uno sport completo, permette anche di scoprire e riscoprire una parte del Piemonte spesso poco conosciuta ai più, ma sicuramente molto affascinante. E così, si può riscoprire la Val Grande, ricca di foreste e canyon, caratterizzata da una natura aspra e selvaggia dove il camoscio è l’incontrastato re. Oppure si può scegliere la Val d’Ossola e salire oltre i 2.000 metri per ammirare un panorama mozzafiato dominato dal massiccio del Monte Rosa. Infine, scegliere la Val Vigezzo, conosciuta anche come la “valle dei pittori”, caratterizzata da un verdeggiante altopiano che nasconde gli storici e antichi sentieri un tempo percorsi dai contrabbandieri.
MONDO AUTO
Daniele Smaltini
Con la nuova versione Cabriolet, Mercedes-Benz completa la gamma Classe E con un modello particolarmente accattivante ed emozionale. La due porte scoperta con la sua classica capote in tessuto assicura un feeling di guida open-air as-soluto. Visto di profilo, il nuovo modello affascina con le sue proporzioni nitide e la silhouette in puro stile Cabriolet. La possibilità di utilizzare la vettura tutti mesi dell'anno è sempre stata la priori-tà dei progettisti Mercedes-Benz. Con la nuova Classe E Cabriolet, la stagione per viaggiare open-air non finisce mai. Infatti, mentre molte Cabriolet in autunno scompaiono dalle strade, Mercedes-Benz Classe E Cabriolet (lunghez-za/larghezza/altezza: 4.698/1.786/1.402 mm) garantisce il massimo piacere di guida e comfort anche con la capote chiusa. Tra le principali novità figurano: - frangivento automatico AIRCAP®, sempre a bordo e facile da usare premendo un semplice pulsante, riduce le fastidiose turbolenze d'aria per tutti i passeggeri; - riscaldamento per la zona della nuca AIRSCARF® ulteriormente perfezionato; - capote con isolamento acustico di serie. La capote si apre e si chiude in modo completamente automatico nell'arco di 20 secondi, anche in marcia fino ad una velocità di 40 km/h. La capote della Cabriolet trova posto in un alloggiamento dietro la paratia posteriore. Un avvolgibile orientabile separa l'alloggiamento della capote dal vano bagagli; per poter chiudere il tetto questo elemento deve essere chiuso. Se la vettura rimane scoperta, è possibile far scorrere l'avvolgibile all'indietro. In questo modo,
Classe E Cabriolet La quattro posti Cabriolet Mercedes per ogni stagione
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Per prendere contatto con la nuova Classe E Cabrio: GRUPPO IDEA UNO SPA • FILIALI: AUTOCENTAURO - EMMEBI CAR - CENTRAL
CAR
la capacità del bagagliaio aumenta di 90 litri a 390 litri. La nuova Cabriolet è dotata della possibilità di carico passante di serie, così come di un nuovo sistema meccanico per agevolare la salita e la discesa dei passeggeri posteriori, denominato dagli esperti "sistema Easy-Entry”. La nuova Classe E Cabriolet è all'avanguardia anche in termini di motorizzazioni: i nuovi propulsori diesel e benzina ad iniezione diretta coniugano efficienza elevata ed eccellente erogazione della potenza. L'esemplare riduzione dei consumi di questo modello è stata ottenuta grazie ai nuovi motori e ad una serie di ulteriori accorgimenti. Tra questi vanno menzionati, ad esempio, la regolazione secondo necessità della pompa del servosterzo e di alimentazione del carburante, l'utilizzo di pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, il comando dell'alternatore in base alla situazione di marcia e alla tensione di bordo e, non ultimo, l'esemplare aerodinamica. Vantando un Cx di 0,28, la Cabriolet stabilisce un nuovo record tra le vetture del segmento, rinnovando la lunga tradizione di successi della gamma Classe E in termini aerodinamici. Le motorizzazioni partono dai 170cv della E 220cdi per arrivare ai 388cv della E 500! La novità mondiale AIRCAP®: meno turbolenze, più facilità d'utilizzo. Questo nuovo frangivento automatico può essere attivato con la pressione di un pulsante e riduce notevolmente le turbolenze nell'abitacolo, creando una bolla d'aria calda all’interno dell’abitacolo. Al tempo stesso, questa soluzione offre notevoli vantaggi in termini di praticità rispetto ai tradizionali frangivento angolari: non occorre più una faticosa installazione, i due sedili singoli posteriori rimangono liberi e la linea della fiancata della Cabriolet non viene interrotta. AIRCAP® è quindi un’innovazione funzionale, confortevole, elegante e sicura. Due sono i componenti del sistema AIRCAP®: un'aletta estraibile di circa 6 centimetri con rete nel telaio del parabrezza ed uno schermo antiturbolenza tra i sedili posteriori. La funzione dei componenti è: - convogliare il flusso d'aria al disopra dell'abitacolo; - limitare attraverso la rete anteriore il fastidioso calo di pressione che solitamente si crea all'interno della vettura; - ridurre le correnti di riflusso per mezzo dello schermo antiturbolenza posteriore. Oltre ad aumentare comfort e benessere per gli occupanti, la riduzione delle tur-bolenze consentita dall'attivazione dell'AIRCAP® (estraibile fino a 160 km/h e utilizzabile anche alla massima velocità di marcia) contribuisce a ridurre i livelli di rumorosità, consentendo a tutti i passeggeri di conversare più agevolmente.
MONDO MOTO
Daniele Smaltini
Yamaha FZ8 e Fazer8 Le due moto, si differenziano per un dettaglio: naked la prima, semicarenata la seconda Belle le naked, vero? Stilose, aggressive, a volte nostalgiche, ma sempre affascinanti, sono anche belle da guidare in città e fuori. Piacciono a tutti e vendono molto bene. Anche se chi si decide ad acquistarne una deve sempre fare i conti con l’atavica dicotomia che fin dalle origini caratterizza questo tipo di moto: orientarsi sulle medie cilindrate – le 600, per intenderci – e soffrirne la cronica mancanza di coppia ai bassi regimi quando si vuole guidare senza il coltello tra i denti, oppure cedere alle malie delle maxi da 1000 cc e oltre per godere della loro pienezza ai bassi con il patema di riuscire a gestire senza problemi quella enorme riserva di cavalli? Una situazione che ha portato qualche costruttore a riconsiderare i tradizionali “scaglioni” di cilindrata per iniziare a proporre naked che siano divertenti e veloci senza essere potenzialmente pericolose per chi non ha un’esperienza esagerata dietro al manubrio. Fra questi c’è Yamaha, che con le nuove FZ8 (8.390 euro) e Fazer8 (8.890 euro) colma il vuoto esistente tra le due classi con un prodotto decisamente interessante sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista estetico. Sotto questo aspetto le nuove nate non propongono nulla di troppo originale. Ma sono entrambe ben disegnate, giustamente aggressive e inconfondibilmente Yamaha. Le finiture e i materiali utilizzati sono di buon livello, mentre la posizione di guida è comoda e discretamente “attiva” anche per chi è più alto della media. Però le qualità delle nuove Yamaha emergono meglio appena ci si mette in movimento: l’equilibrio ciclistico, il peso abbastanza contenuto e i comandi di burro rendono la moto veramente godibile in un minuto di strada, anche in mezzo al traffico più caotico. Ma la vera perla è il motore, un quattro cilindri da quasi 800 cc dall’erogazione veramente piacevole. Si può viaggiare in sesta a 1500 giri con un filo di gas e poi metterlo alla prova “aprendo tutto” senza scalare. Oppure usare il cambio per testarne l’allungo e i 106 cv che arrivano insieme al ringhio del sistema di aspirazione. In ogni caso lui risponderà sempre a dovere, dimostrando di essere tanto fluido e regolare ai bassi e medi regimi, quanto aggressivo e brillante agli alti. Il degno compagno di una ciclistica solida e reattiva come quella di FZ8 e Fazer8: la prima è una vera “fun bike” con cui saltare da una curva all’altra, mentre
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la seconda è ugualmente divertente, ma più progressiva nella guida e più orientata al turismo grazie alla mezza carenatura.
NAUTICA
La Redazione
Azimut Grande una flotta di ammiraglie e un grande progetto al servizio degli armatori Quattro nuovi yacht sopra i 30 metri e una filosofia progettuale interamente al servizio degli Armatori. Con un’équipe di designer che raggiungerà i Clienti a casa loro, ovunque nel mondo. Tutto questo è GRANDE. O meglio, è AZIMUT GRANDE. La nuova famiglia che raccoglie l’intera offerta di Azimut Yachts nel segmento oltre i 100 piedi e che dà un nome dal suono italiano all’approccio che Azimut ha sempre adottato nel rapporto con i suoi Clienti e che ne ha fatto il Cantiere più scelto al mondo dagli Armatori di Megayacht. “Si pronuncia ‘grande’ - sottolinea Ugo Garassino, Vice Direttore Generale di Azimut Yachts, - si traduce con ‘big’, ‘great’ o ‘huge’, ma significa molto di più.” “Per una volta non parliamo dell’ammiraglia di una flotta, ma di una flotta di ammiraglie. -continua Garassino Un eccezionale portfolio di
Megayacht che da qui al 2013 si accrescerà con altri quattro nuovi modelli. Nei prossimi mesi verrà ultimato l’Azimut 120 SL a cui seguiranno il 100ft Rised Pilot House, il 110ft Widebody,ed infine il 126ft con due ponti e mezzo. Progetti destinati a lasciare un’impronta duratura nella storia dello yachting. Questo è GRANDE.”
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Tutta la cura dei dettagli e l’eccellenza stilistica del Made in Italy. Tutta l’Autorevolezza del
Gruppo Azimut Benetti leader mondiale di mercato sotto tanti aspetti tra cui la solidità economico-finanziaria. Tutta la disponibilità delle più evolute Facilities e delle migliori capacità
creative e manifatturiere all’interno di modernissimi stabilimenti produttivi. Straordinario atelier del lusso il cantiere di Viareggio, che da sempre ha aperto le sue porte agli Armatori. Oltre 40.000 mq in cui operano maestranze esperte assieme ad artigiani qualificati ed al cui interno è presente un’innovativa e ricca styling lounge per consentire la massima personalizzazione dell’imbarcazione. Tutta la capacità di ascolto di un Cantiere che mette al servizio dei suoi clienti la Personal Design Equipe, uno degli elementi di novità del progetto AZIMUT GRANDE: uno special team che ha il compito di trasformare i sogni in progetti esecutivi. La Personal Design Equipe può raggiungere l’Armatore in ogni zona del mondo, discutere con lui, raccogliere i suoi desiderata e - in tempi rapidi - presentargli la proposta per tradurre il sogno in realtà. Tutto questo è GRANDE. Il rapporto diretto con i clienti e la capacità di spingere al massimo la personalizzazione di un’imbarcazione è uno dei punti di forza che da sempre distingue l’approccio di Azimut, come evidenzia la testimonianza di Philip Rinaldi armatore di “Vivere” (116ft Azimut): “Un Megayacht è la rappresentazione dei propri gusti, ma anche e soprattutto del proprio essere, di quello che sei diventato nel corso di una vita. È per questo che ho scelto Azimut come partner nella costruzione del mio ultimo Megayacht: volevo che mi rispecchiasse il più possibile; volevo che fosse perfetto, che fosse una realizzazione precisa, forse anche migliore, di quello che avevo in mente. È stato entusiasmante, nei mesi che ho trascorso a Viareggio, vedere il mio sogno prendere forma. Il mio legame con Azimut è cresciuto giorno per giorno, insieme al mio yacht.” AZIMUT GRANDE è una nuova avventura imprenditoriale, progettuale e culturale. Un’avventura grande nelle idee e negli investimenti, che solo Azimut poteva lanciare, forte della sua leadership internazionale nella produzione di Megayacht. “Il fascino dell’autentico Made in Italy, la fiducia che i clienti hanno nella nostra stabilità economica e finanziaria, la possibilità di customizzare la propria nave: sono questi i motivi per cui Azimut è da 12 anni il cantiere più scelto dagli Armatori di tutto il mondo per la costruzione di Megayacht - così sintetizza Paolo Vitelli, Presidente del Gruppo Azimut Benetti. – Penso che questo primato consolidato da così tanto tempo sia il risultato di tutte le persone che lavorano nel Gruppo Azimut Benetti. Persone che ogni giorno realizzano con passione prodotti eccezionali ed unici esattamente come i nostri Clienti che sono i veri ispiratori dei Megayacht che realizziamo”. Visitate il sito: www.azimutyachts.com
NATURA & AMBIENTE
Giovanni Olmo
Il futuro della Terra è verticale Gigantesche torri verdi nel centro delle città per salvare l’agricoltura Il clima del Pianeta è ormai fuori controllo. Nel corso degli ultimi anni, gli stravolgimenti ambientali hanno finalmente attirato l’attenzione pubblica, ora molto più attenta alle conseguenze che i cambiamenti climatici stanno portando. Il primo settore a risentire particolarmente di questi cambiamenti è naturalmente l’agricoltura. Negli ultimi anni, infatti, il costo complessivo dell’alimentazione globale ha subito un rialzo del 40%, mentre la popolazione continua a crescere, con una predizione di circa 9 miliardi di individui entro 50 anni. Attualmente, il settore agricolo non è in grado di sfamare un numero così elevato di persone. Per soddisfare la crescente richiesta alimentare, si renderà necessario coltivare circa un miliardo di ettari in più di terra coltivabile, terra che attualmente non esiste. Inoltre, le previsioni demografiche hanno stabilito che nei prossimi decenni ci sarà una migrazione di massa verso i grandi centri urbani, ed è proprio a partire dalle più importanti città del mondo che la Green Economy è pronta scendere in campo per offrire la propria tecnologia e i propri studi per soddisfare questo crescente bisogno di cibo. Infatti, la crisi alimentare è un problema al quale la Green Economy sta cercando di porre un rimedio decisivo con l’introduzione delle Vertical Farm, letteralmente Fattorie Verticali, un futuristico progetto che prevede la costruzione di imponenti biotorri autosufficienti, destinate a rivoluzionare gli spazi urbani e contrastare in maniera determinante il riscaldamento globale. Nate circa otto anni fa da un progetto di Dickson Despommier, professore di scienze ambientali alla Columbia University di New York, le biotorri sono il posto ideale dove sviluppare la cosiddetta “agricoltura verticale”, un luogo dedicato alla coltivazione di cibi biologici all’interno delle aree cittadine metropolitane. L’idea alla base del progetto è un’evoluzione del concetto di Green-roof, l’esperimento condotto dallo stesso Despommier per rendere verdi i tetti dei grattacieli di Manhattan. Infatti, le Vertical Farm si prestano a essere un ottimo strumento attraverso il quale raggiungere un’autosufficienza alimentare,
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assicurando nel contempo il riequilibrio di numerosi ecosistemi danneggiati. Attraverso questo tipo di scelta architettonica sarebbe possibile abbandonare progressivamente l’agricoltura intensiva, permettendo a significative porzioni di terreni agricoli di tornare allo stato di foreste e svolgere nuovamente il ruolo di polmone verde. La conseguenza principale di questo sarebbe una sensibile riduzione di biossido di carbonio nell’atmosfera, per non parlare deu consumi e degli sprechi energetici. A seconda delle dimensioni, ognuna di queste torri potrebbe nutrire dalle 10.000 alle 50.000 persone. Inoltre, le torri sarebbero completamente autosufficienti anche sotto l’aspetto energetico. La maggior parte dell’energia verrebbe infatti prodotta da un gigantesco sistema alimentato a pellet, ottenuto dai residui non-edibili. A complemento potrebbe essere realizzato anche un impianto solare a celle rotanti, integrato con aereogeneratori a spirali, che utilizzino lame ridotte per veicolare l’aria verso l’alto e pompe geotermiche. Sarebbero anche presenti inceneritori che utilizzano come combustibile i prodotti di scarto della fattoria, come il biogas del compostaggio non utilizzabile da piante e animali. In tal modo anche la gestione dei rifiuti svolgerebbe una parte importante: tutti gli scarti solidi, infatti, sarebbero ri-attivati o utilizzati in sistemi per generare energia grazie alle tecnologie attualmente disponibili. Il progetto ha interssato le più importanti nazioni mondiali. Gli Stati Uniti, per esempio, sono interessati a creare torri mobili da trasportare nelle zone di guerra, mentre anche le Maldive stanno per compare numerose fattorie verticali. Anche l’Italia è molto interessata a questo progetto,
e Milano
potrebbe essere la prima città italiana a veder sviluppare questo progetto.
ANIMALI
Marcello Giusti
OK
il gadget è giusto! Una divertente selezione di prodotti per rendere più facile la vita di animali e padroni
Il business degli animali domestici è in continua crescita. D’altronde, ogni buon “padrone” desidera per la propria controparte animale il meglio che il mercato possa offrire. E così, sono moltissime le industrie di prodotti per animali che lasciano carta bianca alla creatività e alla fantasia dei propri inventori, sempre pronti a regalare nuove e sorprendenti invenzioni per rendere più facile la vita degli animali domestici e dei rispettivi padroni umani. In particolare, ecco il Pet Umbrella, originale guinzaglio che permette al proprio cane di passeggiare tranquillamente al riparo dalle intemperie. E cosa dire, invece, della Pet Eye’s View, una pratica fotocamera digitale da applicare sul collare del vostro animale domestico. Uno strumento molto utile, pensato principalmente per controllare l’attività del proprio quadrupede durante la vostra assenza. Però, nonostante l’alta risoluzione, aspettatevi sempre delle foto… da cani! Se invece siete stanchi di rincorrere l’amato quattrozampe con paletta e sacchettino, lo Sha Poopie fa proprio al caso vostro. Si tratta di un comodo raccoglitore per escrementi che, grazie al manico telescopisco, è in grado di arrivare quasi
ovunque,
senza disturbare la privacy del vostro animale. Per i più pigri, invece di portare il cane a correre al parco, ecco un pratico tapis roulant pensato appositamente per il cane. Uno strumento realmente utile,per far fare il giusto e sano movimento quotidiano a ogni animale. E la lista di gadget e invenzioni potrebbe continuare veramente all’infinito. Alcune fanno sorridere, altre sono realmente utili. E comunque, alla fine, i più fortunati sono i gatti. Infatti, per
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loro è stato inventato un vero e proprio Wc dove poter espletare le sue funzioni corporali. A voi, l’arduo compito di insegnargli a non farla fuori dalla tazza!
ARTE & CULTURA
Gabriel Camarà
Giovani artisti in mostra Il collettivo Truly Design torna protagonista, fino al 6 giugno, presso lo Spazio Azimut Ibridi La vera arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità. Dopo tutto, riflettendoci attentamente, che cos’è l’arte se non un modo di vedere? La percezione che un’opera suscita nello spettatore è una questione di punti di vista differenti. La cosa importante è non lasciare indifferenti. Una filosofia professionale che funge da comune denominatore per Mauro149, Rems182, Ninja1 e Mach505, quattro giovani artisti uniti dalla passione per i graffiti e il design e vincitori dell’XIª edizione del concorso Io Espongo. Fino al 6 giugno, infatti, lo Spazio Azimut Ibridi presenta la prima mostra antologica Truly Design, un originale percorso artistico e personale creato a otto mani, dove le quattro giovani individualità confluiscono all’interno di una nuova dimensione collettiva, mettendo le singole creatività al servizio di un’opera unica e corale. Nascono così percorsi narrativi, grafici, biografici e autobiografici che conciliano personalità diversissime tra loro, unendo insime le più diverse interpretazioni concettuali, stilistiche e tecniche, frutto di anni di lavoro a contatto con la strada e il pubblico. La mission dei quattro Writers è incuriosire, istigare all’approfondimento ed esplorare la propria intimità attraverso la ricerca e il proprio stile che, passato dal graffiti writing classico all’ibrido “graffiti-illustrazione-pittura-grafica”, spazia tra i quattro ambiti senza totalmente identificarsi in nessuno di essi. In mostra, saranno esposte 56 opere, di cui 26 mai presentate in Italia, articolate in 6 momenti espositivi diversi. Il percorso artistico inizia con la serie dei Tarocchi, realizzati in esclusiva per la galleria Little Scratch di David Hannigan, che si ispirano alla simbologia delle 78 carte e si fondano sull’utilizzo comune di colori e fondo, come un vero e proprio mazzo di carte stampato in un numero predeterminato di colori. Il secondo momento espositivo è rappresentato da Interior
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Design, una riflessione intorno al ruolo che gli artisti hanno assunto nel corso degli anni. Il progetto parte dal ritratto fotografico, curato insieme alla fotografa Irene Ritorto. Espressione
della realtà materiale, il ritratto viene completato da illustrazioni allegoriche autobiografiche, l’arte pittorica diviene così lo strumento per scavare ancora più in profondità nell’anima del protagonista. Le opere sono realizzate tramite disegno ad acrilico e penna biro su una base di tela stampata. Si prosegue con Power Illusion, la serie più recente fra quelle in mostra. In queste opere, i quattro componenti del collettivo Truly Design affrontano, con tecniche e linguaggi diversi, la creazione di illusioni ottiche. Ogni artista, infatti, ha lavorato per ingannare l’occhio dello spettatore in maniera diversa e con tecniche personali, per sottolineare quanto sia facile - e quanti modi esistano - per distorcere, camuffare, nascondere o semplicemente creare realtà diverse. Inoltre, a ulteriore testimonianza della volontà di contaminazione con generi e artisti diversi, ci sarà in mostra la serie di otto ritratti dipinti in collaborazione con l’amico pittore Massimiliano Petrone: i suoi quattro ritratti dei Truly Design e i rispettivi quattro ritratti del pittore creati dal collettivo. Questo scambio informale propone uno scambio di vedute artistiche, un confronto tecnico e stilistico e conferma l’amicizia e la profonda stima che lega i cinque artisti. Rems182 presenta, inoltre, due serie pittoriche: un trittico di teschi (olio) e un dittico di maschere con colori complementari (spray + marker). L’ultima serie, infine, è rappresentata dalle 4 serigrafie MissionToArt che nascono dalla collaborazione con il laboratorio artigianale di serigrafia Sericraft, che ha offerto a Truly Design conoscenze artistiche e mezzi tecnici per produrre quattro opere di misura 50x70cm. Le stampe, prodotte in serie limitata di 180 pezzi, sono serigrafate su carta artistica, pregiata, numerate e firmate a mano dagli artisti. IBRIDI graffiti/pittura/grafica/illustrazione Fino al 6 giugno 2010 Spazio Azimut, Piazza Palazzo di Città 8 - Torino dal martedì al sabato: ore 10-12 e 15-20 Per informazioni: 011/5692009
CINEMA
Camilla Costanza Sessa
AMORE E MORTE AI TEMPI DI
ROBIN HOOD L’eroe della tradizione popolare inglese torna sugli schermi in una nuova versione firmata Ridley Scott Può un eroe essere anche un fuorilegge e un ladro? Nell’Inghilterra del 1300, sì. Il celebre bandito di Sherwood, che ruba ai ricchi per dare ai poveri, rinnova la sua leggenda e torna sul grande schermo in una nuova versione firmata da Ridley Scott. Un rapporto, quello con la Settima Arte, che Robin di Loxley ha iniziato fin dagli anni ’40. Nel corso del tempo, il suo viso ha avuto le sembianze di attori del calibro di Errol Flynn, Sean Connery, Kevin Costner, senza contare le varie parodie e un lungometraggio d’animazione Disney che hanno contribuito ad alimentare la fiamma della sua popolarità fino a oggi. Il duro compito di rinnovare il mito dell’infallibile arciere di Nottingham spetta a Russell Crowe, attore feticcio di Scott, che in questa nuova versione mette da parte il romanticismo più classico, in favore di un’avventura più cruenta e sanguinaria. L’attore australiano - nuovamente diretto dal regista scozzese dopo i fasti del Il gladiatorie, Un’ottima annata, American Gangster e Nessuna
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verità - ha già fatto sapere ai fan che il suo Robin Hood (in uscita nelle sale italiane il 14 maggio, dopo aver aperto il Festival di Cannes) è il miglior film mai realizzato nella storia del cinema sul celebre arciere.
Ridley Scott ha scelto di rileggere la tradizionale storia, puntando tutto sui personaggi e sul contesto storico. «Con il nostro film» ha spiegato il regista alla presentazione ufficiale, «vogliamo spiegare meglio la figura dello Sceriffo di Nottingham, Lady Marion e Re Riccardo. Vogliamo mostrare quali siano le dinamiche tra i baroni della parte nord dell'Inghilterra e come all'epoca venisse controllata. Alla fine del film, si capisce anche chi sia realmente Robin Hood. La fine del nostro film è l'inizio di tutte gli altri film realizzati finora su questo leggendario personaggio». Costato circa 130 milioni di dollari e girato in Gran Bretagna, il film vanta spettacolari scene di battaglia con un cast di oltre 1.500 persone. Fra le sequenze più incredibili, quella in cui 130 cavalieri guidano l'esercito cavalcando fianco a fianco. Nel cast, anche Cate Blachett (Lady Marion), Matthew MacFayden (lo sceriffo di Nottingham) e William Hurt nel ruolo del conte di Pembroke.
PROSSIMAMENTE IN SALA Sono ben quaranta le nuove pellicole attese nelle sale cinematografiche nel mese di maggio. Un caleidoscopio di generi per tutti i gusti, che spaziano dalle commedie romantiche fino alle avventure fantasy, senza trascurare thriller e horror. Da segnalare, tutti in uscita venerdì 7, l’avventura fantasy Aiuto vampiro con Salma Hayek; il sentimentale Dear John di Lasse Halström con Channing Tatum; le commedie Notte folle a Manhattan con Steve Carell e Puzzole alla riscossa con Brendan Fraser. L’evento della settimana, però, è l’uscita di Nightmare, remake del cult di Wes Craven, che rinnova il mito del terrificante Freddy Krueger. La settimana successiva, oltre al già annunciato Robin Hood, arrivano due commedie sentimentali - Adam con Hugh Dancy e Letters to Juliet con Gael Garcia Bernal – e l’avventuroso Season of the Witch con Nicolas Cage. Mercoledì 19, Jake Gyllenhaal porta sul grande schermo la trasposizione di uno dei videogiochi più amati di tutti i tempi, Prince of Persia: le sabbie del tempo. Venerdì 21 tocca a un altro attesissimo horror, The Final Destination 3D, e alla nuova commedia con Jennifer Lopez: Piacere, sono un po’ incinta. Infine, venerdì 28 tocca alla coppia Jennifer Aniston-Aaron Eckhart, protagonista della commedia romantica Love Happens; e a due attesi film tratti da altrettanti capolavori della letteratura: The Road – La strada con Viggo Mortensen e Charlize Theron e La papessa.
TEATRO
Andrea Amos Sessa
I conflitti dell’anima Al teatro Carignano, fino al 16 maggio, Branciaroli porta in scena L’Edipo Re di Sofocle La tragedia umana è nuovamente in scena. Franco Branciaroli, autentico dominatore della scena teatrale italiana, affronta forse la sua sfida più impegnativa, portando sul palcoscenico una moderna versione del capolavoro di Sofocle, forse il più fulgido esempio dei meccanismi della tragedia greca. Pur restando molto fedele al testo ori-
Teatro Stabile di Torino Teatro Carignano piazza Carignano 6, Torino tel. 011.51.76.246 Teatro Agnelli via Sarpi 111, Torino Tel: 011-612136 Alfa Teatro via Casalborgone 16/I, Torino tel. 011.81.95.803 Teatro Alfieri Torino Spettacoli piazza Solferino 4, Torino tel. 011.56.23.800 Teatro Araldo via Chiomonte 3, Torino tel. 011.33.17.64 Teatro Cardinal Massaia via Cardinal Massaia 104, Torino tel. 011.25.78.81
ginale, l’attore milanese sceglie la traduzione moderna dello scrittore Raul Montanari, interpretando i tre principali protagonisti: Edipo, Giocasta (madre e moglie
Teatro Colosseo via Madama Cristina 71, Torino tel. 011.66.98.034 - 65.05.195
di Edipo) e l’indovino Tiresia. La vicenda si svolge nella città di Tebe, dove Edipo regna sovrano dopo aver risolto gli enigmi della Sfinge. Tuttavia, la drammaticità degli eventi raggiunge il culmine quando la città viene flagellata dalla peste. All’interno di una scenografia minimalista, essenziale e cupa, perfetta per esaltare la tragicità degli eventi rappresentati, Branciaroli si muove con sicurezza e bravura attraverso le piege dell’animo umano, portando in scena tutte le fragilità interiori di un uomo sconfitto da un fato implacabile. Quasi sempre sdraiato su un lettino da psicanalista, cui pare indirettamente confessarsi con tutto il pubblico, o meglio con il suo “popolo”, Edipo rievoca la tragedia della sua vita. Diretto con mano ferma da Antonio Calenda, l’attore milanese sfoggia tutte le sue poliedriche abilità nel passare da un personaggio all’altro, senza
Teatro Erba Torino Spettacoli corso Moncalieri 241, Torino tel. 011.66.15.447 Garybaldi Teatro via Garibaldi 4, Settimo Torinese tel. 011.89.70.831 Teatro Gioiello Torino Spettacoli via C. Colombo 31, Torino tel. 011.58.05.768 - 011 66.15.447
smettere di entusiasmare il pubblico presente in sala. In questo, è validamente aiutato da un cast di sette giovani attori messinesi di altissima qualità.
Teatro Juvarra via Juvarra 15, Torino tel. 011.54.06.75 Teatro Matteotti via Matteotti 1, Moncalieri tel. 011.64.03.700 Teatro Monterosa via Brandizzo 65, Torino tel. 011.28.40.28 Teatro Nuovo corso Massimo d'Azeglio 17, Torino tel. 011.65.00.200
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Piccolo Teatro Perempruner piazza Matteotti 39, Grugliasco tel. 011.78.08.717 Teatro Regio piazza Castello 215, Torino tel. 011.88.151
LIBRI
HANNO TUTTI RAGIONE di Paolo Sorrentino - Feltrinelli Tony Pagoda è un cantante di night con tanto passato alle spalle. La sua è stata la scena di un’Italia florida e felice fra Napoli, Capri e il mondo. Quando la vita comincia a complicarsi, la moglie chiede il divorzio, la sua band si esibisce in piazze minori, per Tony viene il tempo di cambiare. Alla fine di una breve tournée brasiliana, decide di restare là, prima a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi, ma coronato da una nuova libertà.
ACCIAIO di Silvia Avallone – Rizzoli Nel suo romanzo d’esordio, Silvia Avallone racconta di un’Italia in cerca d’identità e di voce e apre uno squarcio su una periferia operaia inedita. Anna e Francesca sono amiche inseparabili. Si sono trovate e scelte tra quei casermoni popolari in via Stalingrado a Piombino. Avere quattordici anni è difficile, soprattutto se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie. Il massimo che puoi sperare è avere un fratello che comandi il branco.
CHE LA FESTA COMINCI di Niccolò Ammaniti – Einaudi Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano della storia. Tra cuochi bulgari e battitori neri reclutati alla stazione Termini, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita a una scatenata commedia umana.
LA PAROLA CONTRO LA CAMORRA di Roberto Saviano – Einaudi Un cofanetto che riunisce un libro e un Dvd, dove lo scrittore napoletano affronta il ruolo che la parola può avere nello sconfiggere le organizzazioni criminali. Il volume propone due testi inediti di Saviano. Il primo, intitolato Una luce costante, è una riflessione sul potere della parola. In Così parla la mia terra, invece, l'autore ripercorre la puntata speciale di Che tempo che fa del 25 marzo 2009 a lui dedicata e approfondisce i temi toccati in quell'occasione.
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Sara Recalcati
MUSICA
Daniele Smaltini
KARIMA AMMAR - KARIMA Karima per incidere il nuovo lavoro è volata a Los Angeles dove ha potuto godere di un produttore d'eccezione come Burt Bacharach. “Karima” è stato registrato in presa diretta con il supporto di musicisti internazionali e include undici canzoni soul-pop. Si segnalano tre episodi firmati dallo stesso Bacharach: “Just walk away” e due cover di due suoi episodi “I’ve got my mind made up” scritta con Paul Anka e “Waiting for Charlie”.
MAURIZIO SOLIERI - VOLUME 1 Uno dei chitarristi italiani più conosciuti: per la sua militanza nella Steve Rogers Band, ma soprattutto per essere uno dei musicisti storici che accompagnano Vasco Rossi sul palco. “Volume 1” è il titolo scelto dall'artista modenese per il suo primo disco solista, cinque canzoni in inglese influenzate dal rock degli anni ‘70 di band come Led Zeppelin e Aerosmith e cinque strumentali più vicine al blues ed influenzate da Gary Moore, Jeff Beck ed Eric Clapton.
AC/DC - IRON MAN 2 IRON MAN 2 è un gratest hits, una ghiotta raccolta per i “simpatizzanti”, per i meno attempati, per gli “occasionali”. L'album contiene 15 brani ed è commercializzato in una varietà di versioni, dal singolo CD al CD/DVD, dal vinile alle varie Deluxe Edition, e la confezione “AC/DC: Iron Man 2 Collector’s Edition” contiene una ristampa esclusiva e a tiratura limitata del primo numero di “The Invincible Iron Man” del 1968 ed una copertina alternativa degli AC/DC.
MIGUEL BOSÈ - CARDIO Dopo il successo del suo disco di duetti “Papito” (conShakira, Ricky Martin, Laura Pausini ecc.) e dopo la pubblicazione del live “Papitour”, Bosè torna con un disco di inediti composto da canzoni nelle quali si incontrano sonorità pop anni Ottanta, echi di chitarre rock e brit-pop. All’album hanno collaborato il co-autore Nicolas Sorin e Lorenzo Jovanotti nella versione italiana del brano “Por ti”, presente solo nell'edizione destinata al Belpaese e intitolata “Per te”.
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TRAVEL
Chiara Magri
Le mille luci di
NEW
YORK
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Un incredibile viaggio alla scoperta della Grande Mela, città cosmopolita tra le più belle al mondo New York è un perfetto modello di città, ma non una città perfetta. È in questo paradosso che prende vita tutta la filosofia della Grande Mela, una dei luoghi più conosciuti degli Stati Uniti d’America nonché uno dei centri economici e culturali più influenti di tutto il Pianeta. Costruita alla foce del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico e situata in parte sulla terra ferma e in parte sulle isole dell’omonima baia, New York è una città fatta per essere esplorata, un luogo incredibile dove è possibile vivere avventure metropolitane oltre i confini della normalità. Divisa in cinque distretti (Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island), ogni quartiere è come se fosse un continente a parte, così incredibilmente diverso da tutti gli altri, sia a livello di popolazione sia a livello linguistico e culturale. Tanta diversità ha comunque un minimo comune denominatore: lo spirito della città. Il design, il “famigerato” traffico opprimente, il clima politico e culturale, la sua storia ricca di eventi. Ogni volta che si visita New York è come se fosse la prima. Questo perché la Grande Mela è una città perennemente “work in progress”, un centro in costante rinnovamento sia dal punto di vista architettonico, con palazzi sempre nuovi e più tecnologici, sia dal punto di vista della popolazione, che arriva continuamente alla ricerca della felicità e della realizzazione dei propri sogni americani. Non c’è modo di sentirsi soli, a New York, considerati gli oltre 18 milioni di abitanti dell’intero agglomerato urbano. Cifre che la rendono la sesta area più popolata al mondo e la prima sul continente americano. E la “City” per eccellenza è sempre pronta ad accogliere i nuovi arrivati, rinnovando allo stesso tempo la sua essenza cittadina. In questo meltin pot di razze e culture differenti, lo stress regna sovrano. Ogni newyorkese è un duro, una persona abituata alla vista dei paradossi che la città offre ogni giorno: dai lussuosi palazzi alle decine di senzatetto che vi gravitano intorno. Tuttavia, per un turista, non esiste altra meta ideale. Esperienze che, a prescindere dalla propria età, si è sempre desiderato fare come per esempio salite sulla celebre Statua della Libertà oppure sul colossale Empire State Building, grattacielo immortalato all’interno delle più famose pellicole cinematografiche. A New York, per il turista non esistono scelte imbarazzanti, ma solo l’imbarazzo della scelta. La città si offre, infatti, nelle sue molteplici sfaccettature, passando dalla colorata esperienza dei mercatini di Hell’s Kitchen e Antique Garage, dove è possibile trovare originali capi vintage, pellicce e stole degli anni 50 a prezzi veramente interessanti. Vasellame, mobili per la casa, argenti, gioielli antichi e tutto quello che si rende necessario per arredare la propria casa in perfetto stile newyorkese. Incredibile anche la scelta di un posto dove pranzare. Si può decidere per un ristorantino tipico, uno etnico, un classico fast food, oppure decidere per un pranzo da “strada”, fermandosi a uno dei tanti chioschi che affollano le piazze e le strade della città. Chi arriva a New York, non può saltare il giro dei musei, che presentano una delle collezioni di opere d’arte più belle e uniche del mondo. Il celebre Metropolitan Museum, l’innovativo MOMA, il sofisticato Whitney, o il rinnovato Guggenheim, solo per citare i più famosi, offrono la possibilità di vivere splendide esperienze attraverso le opere esposte e le importanti mostre che periodicamente ospitano, a dimostrazione di un’attenzione all’arte che si manifesta nel quotidiano con una fruizione molto facile e immediata. Naturalmente, non si può visitare New York senza farsi coinvolgere dall’euforia degli acquisti.
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Non a caso, la Grande Mela è sinonimo di shopping visto che proprio in questa particolare parte del mondo nascono le mode e le tendenze che poi faranno il giro del Pianeta, arrivando anche in Europa. Numerore, sono le tentazioni che si lasciano ammirare in luminose vetrine, disseminate lungo le più celebri strade dello shopping americano. Stiamo parlando della Fifth Avenue e del quartiere di Soho, dove ogni strada è un paradiso di negozi, e le graziose boutique di Nolita. Ovviamente, non può mancare un giro a Little Italy, celebre quartiere degli italiani, oppure due passi all’East Village, dove vi attende un curioso mix di negozi e boutique che vendono capi esclusivi di giovani stilisti emergenti, accanto ad altri specializzati nell’abbigliamento anni 80. Da non perdere nemmeno un giro a Shoes Street, che si trova sull’8th, tra la Fifth e la Sixth Avenue, che mantiene fede al suo nome: impossibile andarsene senza aver comprato almeno un paio di scarpe! E i luoghi da visitare sono soltanto iniziati: il Ponte di Brooklyn, Ground Zero, il magnifico Central Park, la Grand Central Terminal, Chinatown, Times Squadre, il celebre Rockfeller Center, il Palazzo di Vetro (quartier generale dell’Onu), Wall Street, la Cattedrale di San Patrizio e la Cattedrale di Saint John the Divin. E questa è solo una piccola parte dei luoghi immortalati nei più celebri film di Hollywood. E un capitolo a parte, a proposito di spettacolo, non può che essere riservato a Broadway, la celebre strada dei teatri che attraversa interamente il quartiere di Manhattan. Un suo famoso tratto nelle vicinanze di Times Square, nel Midtown, è la sede di molti teatri di Broadway, che ospitano una sempre mutevole offerta di rappresen-tazioni
teatrali,
in
particolare musical. Questa parte di Broadway, nota anche come la Great White Way, attira milioni di turisti da tutto il mondo. New York rappresenta più di un semplice viaggio. È un’esperienza di vita!
WEEKEND
DI... COOLTO Daniele Smaltini
LUCERNA e il Lago dei Quattro Cantoni Dalla Svizzera... la regione degli eventi!
Lucerna e la regione del Lago dei Quattro Cantoni, cuore geografico e storico della Svizzera, vengono spesso definite come la “Svizzera in minniatura”. E a ragione, poiché in nessun’altra regione si può trovare così tanta “Svizzera” e così tante occasioni di vacanza in uno spazio così limitato. Anche nel 2010 gli ospiti di Lucerna - città dei festival e della regione del Lago dei Quattro Cantoni potranno fruire di diverse novità e assistere ad un’ampia serie di manifestazioni speciali. In viaggio alla scoperta di Lucerna. A partire dal questo mese, Lucerna Turismo propone due nuove visite guidate della città. Nel corso della visita guidata “Le facciate raccontano delle storie” si apprendono i fatti, i particolari e gli eventi, anche storici, che le diverse pitture murali sulle cascate di Lucerna raccontano. La
visita
guidata
“Mark
Twain
ospite
a Lucerna” racconta invece di alcuni aspetti cursiosi e interessanti del periodo vissuto a Lucerna dal grande scrittore americano. Questo giro turistico vuole anche rendere onore, proprio in occasione del centesimo anno dalla data della sua morte, al famoso ospite di Lucerna. Musica a Lucerna - una storia d’amore. “Eros” è il motto del Lucerna Festival in programma durante il periodo estivo (dal 12 agosto al 18 settembre) e l’amore mette le ali anche al programma. Celebri coppie di innamorati della
Lucerne Festival storia della musica sono al centro dei concerti: con il “Fidelio” di Beethoven, che aprirà la stagione, Claudio Abbado e la Lucerna Festival Orchestra intonano l’inno alla fedeltà assoluta. Un esclusivo centro wellness e fitness all’Hotel Schweizerhof. A partire da luglio gli ospiti dello storico Hotel Schweizerhof***** avranno a disposizione un nuovo, esclusivo Centro wellness e fitness situato al quinto piano dello stesso Hotel. Da questi locali si gode una vista imperdibile sul Lago, sulle Alpi e sulla città vecchia. Gastronomia d’eccellenza al Grand Casino di Lucerna.
Rathausquai
Il 27 gennaio scorso, in occasione dell’assegnazione degli International Gaming Awards a Londra, il Ristorante Olivo del Grand Casino di Lucerna è stato inserito nella Award Winner-Shortlist (Sezione Casino Restaurant) che premia i nove migliori ristoranti di casinò del mondo. La giuria, composta daesperti internazionali, ha messo in particolare rilievo l’atmosfera, unica nel suo genere, del Ristorante Olivo, situato nell’edificio storico che si affaccia direttamente sulla passeggiata del Lungolago di Lucerna e la sua dedizione alla cucina autenticamente mediterranea. Pialtus - Una montagna investe sul futuro. L’infrastruttura della montagna locale di Lucerna viene rinnovata per offrire agli ospiti un maggior grado di comodità. L’intero risanamento dell’Hotel Pilatus Kulm sarà portato a termine entro l’agosto del 2010. Già nel mese di maggio riapriranno il ristorante, le sale, le terrazze e il Business Center. Da agosto a dicembre del 2010 verrà poi ristrutturato il settore gastronomico dell’Hotel Bellevue. Festa federale del costume a Svitto. Dal 4 al 6 giugno, a Svitto avrò luogo la Festa Federale del costume. Sono attesi diversi gruppi in costume provenienti dalle varie regioni svizzere e dall’estero. In sei diversi luoghi riservati alla festa verranno inoltre proposte agli ospiti varie rappresentazioni di usi e costumi di tutta la Svizzera.
Salsa Festival Hotel Schweizerhof 14-15 maggio www.salsafestivallluzern.ch Fiesta della città di Lucerna 26 giugno www.luzernfest.ch Ruderwelt Lucerna - World Cup Final 9-11 luglio www.ruderwelt-luzern.ch Blue Bals Festival 23-31 luglio www.blueballs.ch Lucerne Festival d’estate 12 agosto - 18 settembre www.lucernefestival.ch La notte dei musei 10 settembre www.museumsnacht.ch Rose d’Or Lucerna 18-22 settembre www.rosedor.com World Band Festival 25 settembre - 3 ottobre www.worldbandfestival.ch Blues Festival Lucerna 5-14 novembre www.bluesfestival.ch Lucerne Festival al piano 22-28 novembre www.lucernefestival.ch
cover story
Barbara Odetto
LIBRI
che passione!
23° Salone Internazionale del Libro dal 13 al 17 maggio
L
La più importante manifestazione
do diventa sinonimo di nostalgia.
italiana del settore si presenta an-
L’argomento è oggetto di numerosi
cora una volta con un programma
incontri e dibatti quali la lectio magi-
ricco e articolato. Da non perdere.
stralis di Gianfranco Ravasi sulle religioni del ricordo e dei registi
Se diciamo Salone del Libro dicia-
Giuseppe Tornatore e Claude
mo Torino perché il connubio è in-
Lanzmann. Come ogni anno il Salo-
scindibile. L’evento non è solo og-
ne ospita una nazione che dispone
getto di lustro per la città, ma un
di un proprio stand e propone auto-
esempio delle capacità organizzati-
ri ed editori, mostre, spettacoli, arti-
ve di chi, anno dopo anno, porta
sti e approfondimenti. Per il 2010
avanti con successo un progetto dal-
è l’India: epicentro di spiritualità
le dimensioni inimmaginabili, come
millenarie, crogiuolo di civiltà e lin-
dimostrano le cifre: dai 100.000 vi-
guaggi, ma anche seconda potenza
sitatori e 553 espositori della prima
industriale dell’Asia e paese che lot-
edizione del 1988, il Salone è cre-
ta contro le drammatiche contraddi-
sciuto fino alle oltre 300.000 pre-
zioni tra povertà e ricchezza, tradi-
senze di pubblico e ai 1.400 esposi-
zione e modernità.
tori attuali. Nel 2009 i visitatori
58
sono stati 307.650, i convegni e di-
UN SALONE RICCO DI NOVITÀ
battiti 1.050, i relatori 2.100, i gior-
New entry di questa edizione è Inva-
nalisti e operatori media accreditati
sioni Mediatiche ovvero uno spazio
2.837.
dove convivono diverse forme di
Fil rouge di questa cinque giorni
narrazione che coinvolgono universi
è la memoria. In un’epoca nella qua-
paralleli all'editoria tradizionale.
le le nuove tecnologie hanno il so-
Allestimenti, installazioni, esposizio-
pravvento, il rapporto con il passato
ni e dimostrazioni accompagnano
è distratto e intermittente e il ricor-
il visitatore alla scoperta di nuove
forme di fruizione culturale: dai videogiochi ai comics, ai cartoon. La location è quindi il terreno ideale per soddisfare la curiosità sulle nuove tecnologie del mondo dell'editoria. Altra novità è il Salone Off: una serie
va è tale che ha già ottenuto la medaglia
di incontri con gli autori, mostre fotogra-
del Presidente della Repubblica.
fiche, scambi di libri con il bookrunning, spettacoli teatrali ed altre iniziative spar-
CONFERME VINCENTI
se per la città. Gli appuntamenti si svol-
Tra le iniziative già note c’è l’Incubatore.
gono dall’8 al 17 maggio nelle Circoscri-
Giunto al quarto anno, lo spazio è dedi-
zioni 3 (San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada,
cato alle case editrici con meno di venti-
Cit Turin), 7 (Aurora, Vanchiglia, Sassi,
quattro mesi di vita che non sono legate
Madonna del Pilone) e 8 (San Salvario,
ai grandi gruppi editoriali. Si tiene poi
Cavoretto, Borgo Po). Il Salone del Libro
la quarta edizione del Bookstock Village,
e l’Assessorato alla Cultura della Città
il progetto promosso e sostenuto dalla
di Torino hanno infatti creato questo
Compagnia di San Paolo e dedicato ai
evento per portare gli scrittori e la lette-
giovani lettori dalla prima infanzia all’uni-
ratura al di fuori dei confini del Lingotto.
versità. L’ottava edizione di Adotta uno
Nuovo anche il Premio Salone Interna-
scrittore è invece un progetto sostenuto
zionale del Libro, un “oscar alla carriera”
dall’Associazione delle Fondazioni delle
che viene assegnato ad una personalità
Casse di Risparmio Piemontesi che porta
della cultura mondiale: un intellettuale
affermati scrittori nelle classi delle scuole
che ha saputo esprimere i valori del no-
superiori del territorio regionale e, a par-
stro tempo, trasformandoli in patrimonio
tire da quest’anno, anche nelle terze clas-
universale. Il vincitore è nominato dagli
si delle scuole medie. Altri appuntamenti
espositori e dai visitatori presenti alla
immancabili sono il Concorso letterario
manifestazione e si impegnerà a rimane-
nazionale Lingua Madre – ideato da Da-
re in Piemonte alcuni giorni per tenere
niela Finocchi e dedicato alle donne stra-
una serie di incontri con il pubblico e con
niere residenti in Italia, con una sezione
le classi delle scuole secondarie del Parco
pensata per donne italiane – e la nona
Culturale Piemonte Paesaggio Umano,
edizione dell’International Book Forum,
il progetto culturale voluto dalla Regione
un appuntamento strategico per le agen-
Piemonte nelle terre dei grandi scrittori
de di editori italiani e stranieri, agenti let-
di Langhe, Roero e Monferrato a cui ade-
terari, produttori cinematografici, televisi-
risce la Fondazione Bottari Lattes che ha
vi e new media provenienti da tutto il
acquisito l’eredità dell’Associazione Pre-
mondo. Salone Internazionale del Libro
mio Grinzane Cavour. Altra novità è infi-
Lingotto Fiere, via Nizza 280 – Torino
ne la prima edizione del Premio Nati per
Dal 13 al 17 maggio
Leggere: un riconoscimento ai migliori li-
Orari: Giovedì, domenica e lunedì
bri e progetti editoriali dedicati ai bambi-
dalle 10 alle 22
ni in età prescolare. Il valore dell’iniziati-
venerdì e sabato dalle 10 alle 23
SALONE Incontri con gli scrittori, mostre fotografiche, scambi
I
di libri con il bookrunning, spettacoli teatrali e numerose altre iniziative sparse per la città: è il nuovo Salone Off organizzato dal Salone del Libro e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Torino per portare la letteratura al di fuori dei confini del Lingotto, coinvolgendo la Circoscrizione 3 (San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, Cit Turin), 7 (Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna
OFF dall’8 al 17 maggio autori protagonisti nei quartieri cittadini
del Pilone) e 8 (San Salvario, Cavoretto, Borgo Po).
na Amato Cantone
L’iniziativa nasce per rendere partecipi i cittadini e per
a seguire ...Labo-Bau de L’Aire…Fleurir et défleurir
attirare l’interesse dei ragazzi con dialoghi tra scrittori
Compagnia G.B. Studio
e studenti nelle scuole. Il Salone Off si muove per il ca-
Ideazione e regia Gianluca Bottoni,
poluogo piemontese seguendo un percorso che fa tap-
con Gianluca Bottoni e Flavio Arcangeli
pa, tra l’altro, al Castello del Valentino, al Teatro
Chiostri Ex Cimitero San Pietro in Vincoli
Colosseo, al chiostro dell’ex cimitero di San Pietro
Venerdì 14 maggio ore 18
in Vincoli, al Centro Culturale Italo-Arabo, all’Alliance
Incontro con Said Sayrafiezadeh
Française, al Cafè Liber e nell’area pedonale “Grattacie-
Centro Culturale Italo-Arabo Dar al Hikma
lo Lancia”, oltre che in diverse biblioteche e scuole.
Domenica 16 maggio ore 22 “Odiséa” di Tonino Guerra
TANTI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE!
Teatro delle Albe
Dinamico e variegato, il Salone Off è capace di creare
Con Roberto Magnani, in collaborazione con Lingua
un clima di vivacità culturale e partecipazione condivi-
Madre / Regione Piemonte
sa anche fuori dalle pareti del Lingotto.
Ingresso: 10 euro
Di seguito alcuni dei numerosi eventi. Per info:
Chiostro Ex Cimitero San Pietro in Vincoli
www.salonelibro.it.
Circoscrizione 8
Circoscrizione 3
Giovedì 13 maggio ore 17
Giovedì 13 maggio ore 21
Incontro con Kiran Desai e Shobhaa
Ho visto l’uomo sulla luna
Performance Rama e Sita – la storia d’amore dell’India
con Tito Stagno e Bruce Sterling (conduce Piero Bianuc-
Di e con Giampaolo Fiorentini danze di Antonella Usai
ci)
Castello del Valentino
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Domenica 16 maggio ore 13
Sabato 15 maggio ore 21
Otto scrittori alla otto
Impressioni d'Argentina
Incontro con Andrea Bajani, Elisabetta Chicco, Fabio
Serata tra musica, scritture, balli con Laura Pariani,
Geda, Dario Lanzardo, Dario Molino, Alessandra Mon-
Alessandro Perissinotto
trucchio, Eleonora Sottili, Patrizia Varetto
Area Pedonale Grattacielo Lancia
Conduce Luca Iaccarino, a cura della Scuola Holden in
Domenica 16 maggio ore 16.30
collaborazione con Ristorante Mar Rosso
Incontro con Reinhold Messner e Gianni Vattimo
Domenica 16 maggio ore 21
Area Pedonale Grattacielo Lancia
Concerto dei Mishkalé
Circoscrizione 7
Piazzetta Primo Levi
Giovedì 13 maggio ore 22
60 “Maya”
PHOTO TIME: TANTE PROIEZIONI DI FOTO
Oratorio de Il Mutamento, Zona Castalia
NELLE CIRCOSCRIZIONI 3, 7, 8
Drammaturgia e regia di Giordano V. Amato, con Elia-
“Visual Photo Night”: Videoproiezioni urbane della mo-
stra Memorie allestita al 23° Salone del Libro con le 23 migliori immagini scattate per il TIF-Torneo Internazionale di Fotografia. Luoghi delle proiezioni: Piazza Madama Cristina; passerella ciclo-pedonale sulla Dora (Lungo Dora FirenzeLungo Dora Siena); area pedonale “Grattacielo Lancia”
dal concorso Memoriae e il Bookrunning, interessante iniziativa che aprirà il Salone Off”. Fiorenzo Alfieri,
(via Caraglio, angolo via Lancia).
Assessore alla Cultura della Città di Torino BOOKRUNNING: DALL’8 AL 17 MAGGIO,
“Quest'anno la Circoscrizione 3 festeggia il settimo
NELLE CIRCOSCRIZIONI 3, 7 E 8
anno di partecipazione al Salone del Libro e cerca di
Si può pensare ad un libro che corre? Potrebbe essere
offrire una proposta di alto livello. Una delle scelte più
l'inizio di un'avventura che unisce i lettori attraverso
convincenti è quella di proporre incontri con “strane
carta stampata e storie da scambiare liberamente. Boo-
coppie”, dal cui confronto potranno emergere spunti di
krunning è un’idea elaborata dal Teatro Colosseo su
approfondimento, come accadrà giovedì 13 maggio tra
incarico del Salone Off e delle Circoscrizioni 3, 7 e 8.
Tito Stagno e Bruce Sterling. Altro incontro stimolante
Prende il via sabato 8 maggio alle ore 11 nel foyer
sarà quello tra l’alpinista Reinhold Messner e il filosofo
del teatro: personalità del mondo istituzionale e cultu-
Gianni Vattimo (domenica 16 maggio). Tra sabato 15 e
rale torinese e personaggi famosi si incontrano per la-
domenica 16 segnaliamo un "viaggio" in Argentina con
sciare un romanzo, un saggio o una raccolta di poesie
Alessandro Perissinotto e Laura Pariani e la presenza
cui sono particolarmente affezionati. La corsa dei libri
di Gianrico Carofiglio, Maurizio Maggiani, Fabio Geda”.
continua nelle Circoscrizioni 3, 7 e 8 fino a lunedì
Michele Paolino, Presidente della Circoscrizione 3.
17 maggio (tutte le modalità dello scambio su:
“Partecipiamo con entusiasmo alla sezione Off del Sa-
www.bookrunning.it). Alla Circoscrizione 3 i libri
lone del Libro, che collega la cultura e il territorio in
si scambiano in Via Monginevro, Via Di Nanni e Via
due direzioni. Da una parte è un’importante opportuni-
Frejus; alla 7 alla Biblioteca Civica Italo Calvino, alla
tà di coinvolgimento delle realtà locali nel cartellone di
Biblioteca Civica Musicale Andrea Della Corte, alla
una kermesse internazionale. Dall’altra gli incontri in
librerie Therese e Linea 451. Nella Circoscrizione 8
scuole, biblioteche, locali, ma anche mercati e ospeda-
lo scambio è in Via Madama Cristina: qui gli esercizi
li, nonché il Bookrunning, portano libri e autori nel
commerciali da Corso Vittorio Emanuele a Piazza
cuore della vita di tutti i giorni”. Piero Ramasso, Presi-
Carducci si trasformano in punti di scambio
dente della Circoscrizione 7.
e di raccolta di libri.
“La circoscrizione 8 partecipa per la seconda volta a questa importante manifestazione che vede quest’an-
LA PAROLA ALLE AUTORITÀ
no un maggiore coordinamento tra Salone e Circoscri-
“Sono molto lieto di poter salutare un ricco program-
zioni. Siamo molto lieti che l’ininizio sia già da sabato
ma originale e creato di concerto dalle tre Circoscrizio-
8. La visibilità dei territori con le loro offerte culturali è
ni della Città di Torino che, dopo una lunga esperienza
l’aspetto che piu’ ci sta a cuore. Alcuni appuntamenti
di programmazione sul territorio di singole iniziative
di richiamo alla 8 sono l’incontro con le scrittrici india-
di accompagnamento alle passate edizioni del Salone
ne Kiran Desai e Shobhaa Dè, 8x8, incontro al ristoran-
del Libro, hanno deciso quest’anno di impegnarsi in
te Mar Rosso con 8 scrittori legati al territorio
un progetto comune. Molti sono gli appuntamenti che
(Bajani, Chicco,Geda, Lanzardo,Molino, Montrucchio,
il programma del Salone Off offre. Due iniziative
Sottili,Varetto) e l’incontro con Marco Revelli e don
in particolare sono il risultato della concertazione co-
Piero Gallo sul quartiere di San Salvario”.
mune. La mostra delle ventitré fotografie selezionate
Mario Cornelio Levi, Presidente Circoscrizione 8.
Lia Levi
Gianrico Carofiglio
Shobhaa Dè
Soriga
Mendoza
INCUBATORE Riflettori puntati sulla piccola editoria
Q
Quarto anno per l’Incubatore, lo spazio del Salone de-
te dei Marmi (LU), capitanata dalla più giovane editrice
dicato alle case editrici con meno di ventiquattro mesi
d'Italia. A soli 18 anni, infatti, Noemi Verriotto avvera
di vita e non legate ai grandi gruppi editoriali.
il sogno d'infanzia e fonda la sua casa editrice in onore
Forte dei significativi risultati raggiunti – dal 2007
dell'attività del padre, La Rosa Editrice, distrutta anni
ad oggi si sono registrate 92 case editrici provenienti
prima da un incendio. Noemi punta sui giovani autori
da tutta Italia, si sono tenuti oltre 120 incontri col pub-
emergenti e abbraccia ogni genere letterario: dalla nar-
blico per un totale di 350 relatori, mentre per il 2010
rativa alla poesia, senza tralasciare la satira e la storia.
sono previste 42 case editrici, 42 incontri e 100 relato-
Edizioni Sabinae, di Cantalupo in Sabina (RI), propone
ri – l’Incubatore si conferma come un’occasione di lan-
invece nove collane, offrendo uno spaccato esaustivo
cio unica per i giovanissimi editori. Grazie alle speciali
della contemporaneità: dal cinema alla poesia, dalla
condizioni di partecipazione al Salone (costi contenuti,
saggistica al giallo, fino al mistery e alla spiritualità.
sala incontri gratuita, agevolazioni sulle spese di sog-
Interessante e originale anche la collana Post-it collec-
giorno), i nuovi protagonisti del mondo dell’editoria
tion dedicata allo stile “mordi e fuggi”, parole in libertà
hanno così l’opportunità di verificare sul campo la vali-
da assaporare sempre e dovunque. E per finire ricor-
dità dei propri prodotti, confrontandosi con gli opera-
diamo la Callis Editori LTDA di Sao Paulo (Brasile).
tori del settore e il grande pubblico. L'edizione 2010
Per la prima volta l'Incubatore ospita infatti una casa
vede la partecipazione di 42 case editrici provenienti
editrice straniera, offrendo un panorama editoriale
da tutta la penisola quali le torinesi Skart Magazine
completo. Il catalogo che propone punta su collane
M&T Blu, che al Salone presenta un ospite di grande
di arte, storia, letteratura e musica e il suo obiettivo
prestigio quale Pistoletto, Impremix Edizioni Visual
è recuperare il repertorio culturale brasiliano attraver-
Grafik – nata nel febbraio di quest’anno, ha già all’atti-
so pubblicazioni che riflettano le diversità culturali
vo quattro collane e vanta un comitato di lettura davve-
e che diano importanza alle tradizioni di diverse etnie.
ro valido – e ancora Miraggi Edizioni: la più giovane
Il valore dell’Incubatore è altissimo, perché grazie
realtà editoriale del Salone, che presenta però un parco
ad esso numerosi editori riescono l’anno successivo
titoli accomunato da un fil rouge originale quale
a passare nell’area espositiva del Salone, vi-à-vis con
l'esplorazione della realtà, del mondo, dell'uomo
case editrici presenti sulla scena da molti decenni, e af-
e per finire IBL Libri: casa editrice dell'Istituto Bruno
fermandosi quindi a livello nazionale e internazionale.
Leoni. Intitolata al grande filosofo del diritto, osserva i fenomeni economici e politici dal punto di vista
Incubatore è un progetto del Salone Internazionale
della concorrenza.
del Libro di Torino realizzato da Biella
Extra Torino segnaliamo La Nuova Rosa Editrice di For-
Intraprendere.
LOG(O)IN(CUBATORE) L’incubatore è alla ricerca del proprio logo: ecco perché è stato indetto un concorso per le scuole piemontesi medie superiori la cui premiazione è il 13 maggio.
62
Ad occuparsi della selezione, gli organizzatori del Salone e professionisti della comunicazione. Interviene anche Francesco de Sanctis, MIUR – Direzione Regionale del Piemonte.
?
QUALCHE APPUNTAMENTO Sono numerosi e tutti interessanti gli appuntamenti proposti dalle nuove case editrici. Di seguito ne segnaliamo alcuni, ma il programma completo lo trovate sul sito www.salonelibro.it. Giovedì 13 Maggio • Ore 15.00 • Abrasax. Complotto in Vaticano Presentazione del libro di Marcel Martin A cura di Arkadia Editore con l’autore interviene Massimo Introvigne • Ore 20,30 • Premiazione di Ricordati di me IV Edizione del Concorso Letterario Fotografico Cartman Edizioni 2010 A cura di Cartman Edizioni. Intervengono: Franco Abba, Lorenzo Denicolai, Patrizia Pozzi, Mauro Stante Venerdì 14 Maggio • Ore 12.00 • Vite alternative Presentazione del libro di Beatrice Solinas Donghi A cura di Il Canneto Editore. Con: Nicolò De Mari e Stefano Verdino • Ore 16.00 • Takashi Muratami – La rivincita di un nerd Presentazione del libro di Giulia Jurinich A cura di Damocle. Con l’autrice interviene Pierpaolo Pregnolato Sabato 15 Maggio • Ore 17.00 • Riso Kosher. Risata per risata, l’incredibile storia dei comici ebrei americani Presentazione del libro di Lawrence J. Epstein A cura di Sagoma Editore. Intervengono: Carlo Amatetti e Aldo Fresia • Ore 19 • Facebook Caffè – Il luogo dei pensieri Presentazione del libro che ha come autori utenti di fb A cura di Edizioni R.E.I. Intervengono Serena Bavo, Andrea Caponnetto, Loredana Costantini, Maria Laura Di Sano e Mauro Milani" Domenica 16 Maggio • Ore 12.00 • La "presenza invisibile": come i piccoli editori possono conquistare gli scaffali delle biblioteche A cura di Salone del Libro. Intervengono: Roberta Ceraolo, Stefano Parise e Gianni Stefanini. Coordina: Cecilia Cognigni • Ore 20,30 • Las Vegas Edizioni: quando una casa editrice indipendente assomiglia ad una squadra A cura di Las Vegas Edizioni. Intervengono: Hector Luis Belial, Carlotta Borasio, Marco Candida, Eva Clesis, Andrea Malabaila, Beppe Marchetti, Christian Mascheroni, Giulia Meli, Gianluca Mercadante, Enrico Piscitelli e Daniele Vecchiotti Lunedì 17 Maggio • Ore 19.00 • La quarta sponda. Scrittrici in viaggio dall'Africa coloniale all'Italia di oggi Presentazione del libro di Daniele Comberiati A cura di Caravan Edizioni. Interviene Erminia Dell'Oro • Ore 20,30 • Jim Carroll, Punk Ribelle Poeta Presentazione del libro di di F.T Sandman A cura di Chinaski Edizioni. Interviene Marco Porsia
LE NUOVE CASE EDITRICI PROTAGONISTE DELL’INCUBATORE FUORILINEA EDIZIONI R.E.I. ILMONDODISUK DED'A FERMOEDITORE SAGOMA EDITORE EUGEA SPIN OFF DELL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SOGNO EDIZIONI FIORE ROSALBA EDITORE ELLIS EDIZIONI CARIBOU MIRAGGI EDIZIONI EDIZIONI IL PIVIERE IBL LIBRI EDIZIONI SABINAE QUANTIC PUBLISHING IL GATTO E LA LUNA SKART MAGAZINE - M&T BLU BOOKLED ASERO & PARTNER EUROPEAN LITERARY AGENCY A.S.I.A. VACANCES DE L'ESPRIT CARAVAN EDIZIONI POIESIS EDITRICE IL CANNETO EDITORE DIANA GALIANI CLASSICA ILIOS EDITORE ALTRECONOMIA PECCOLO EDIZIONI E GALLERIA GRADOZERO EDIZIONI ANNIVERSARY BOOKS DAMOCLE EDIZIONI ARTQUIZ TEST DI AMMISSIONE ALLE UNIVERSITA' SOFTWARE DI ELABORAZIONE TEST PER SCUOLE E UNIVERSITA' FALIGI EDITORE CALLIS ABC MUSEA TRARARI TIPI EDITORIA CULTURA COMUNICAZIONE ARKADIA EDITORE OFFICINA TRINACRIA EDIZIONI LAKSMI LA NUOVA ROSA EDITRICE IMPREMIX EDIZIONI VISUAL GRAFIKA
RM CN NA RM PR MI BO GE PZ BA VB TO AL TO RI AT MI TO MI AT BO RM BA GE FG MI BA MI LI BO MO VE
UD AO TN AO CA PA SV LU TO
INVASIONI
mediatiche
Non solo libri: media, fumetti giochi, musica
I
Il Salone Internazionale del Libro targato
e Kindle e scoprire l'iPad, il nuovo tablet
2010 propone Invasioni Mediatiche,
computer prodotto da Apple.
la nuova area dedicata a diverse forme
Tra i numerosi eventi in programma
di narrazione: dai media ai fumetti,
segnaliamo: “Contenuti digitali e E-book
ai giochi alla musica. Pensato per chi cer-
per il rinnovamento della didattica: op-
ca stimoli e interazioni tra letteratura e
portunità, esperienze, prospettive” a cura
new media, il progetto presenta un uni-
del Miur – Ministero dell’Istruzione, del-
verso mediatico alla scoperta del panora-
l’Università e della Ricerca – introduce
ma delle produzioni culturali contempo-
Francesco De Sanctis e interviene Giovan-
ranee che si avvalgono di mezzi multime-
ni Biondi (venerdì 14 maggio ore 12.00);
diali e orientati al digitale. Lo spazio in-
“Metro 2033. Dalla metropolitana di Mo-
tende esplorare le contaminazioni e i rap-
sca al web: la singolare storia di un be-
porti tra le diverse forme di espressione
stseller russo” a cura di Multiplayer.it Edi-
culturale: fumetti, graphic novels, comics
zioni. Intervengono: Jaime D’Alessandro,
e vede la partecipazione di disegnatori
Dmitry Glukhovsky, Francesco Pannofino
che svelano i segreti della professione
e Andrea Pucci (sabato 15 ore 15.00).
del fumettista. Romanzi vicini al mondo
E ancora “Ti ricordi “la memoria”? Ricor-
video ludico – una compenetrazione tra intratteni-
dare o dimenticare nell’era di internet, tra libri e nuovi media.
mento elettronico e mon-
“Quattro chiacchiere con Max Gazzè”
do cartaceo - giochi vir-
a cura di Memory Dome; intervengono
tuali, musica e nuovi
Massimiliano Artibani, Max Gazzè, An-
mezzi di fruizione culturale sono alcuni dei temi presenti ad Invasioni Mediatiche. Il pubblico può inoltre provare gli ebook reader K9, K10, Cybook Opus, Cy-
drea Meloni, modera Irene Pivetti (sabato 15 ore 16.00)
e la tavola Rotonda “Vi-
deogiochi da leggere ovvero come il videogioco può contaminare il libro e viceversa” a cura
di Multiplayer.it Edizio-
ni; intervengono Alessandra Contin, Dmitry Glukhovsky, Paolo Pastorelli e Andrea Pucci, modera Diego Malara (domenica 16 ore 12.00).
book Gen3, Cybook Ori-
Invasioni Mediatiche è un progetto del
zon, BeBo-
Salone Internazionale del Libro di Tori-
ok, COOL-ER
no realizzato da Biella Intraprendere.
attualità
Barbara Odetto
GiorgioGiorgi il successo della semplicità Eclettico e curioso, il pittore torinese unisce carisma e sovoir faire. Non è solo un artista, quindi, ma un vero personaggio da scoprire
G
Giorgio Giorgi è un pittore di fama inter-
zionali a Parigi, Tokyo, Hong Kong, Città
nazionale, eppure la semplicità con la
del Messico e Toronto. Appassionato stu-
quale parla di sé e delle sue opere non fa
dioso di archeologia, da tempo promuo-
trasparire nulla del suo successo.
ve una ricerca approfondita del genere
Curioso, sperimentatore e appassionato
attraverso l’utilizzo di tecniche e materia-
di civiltà antiche, da sempre ricerca nuo-
li inediti che lo hanno portato alla realiz-
ve tecniche e forme espressive inedite
zazione di una serie di opere di alto con-
che lo rendono unico nel panorama crea-
tenuto artistico. Geniale e innovatore,
tivo torinese e nazionale. Nato nel capo-
nella sua ultima mostra – “Archeologia
luogo piemontese, dove vive e lavora,
Immaginata” – allestita presso il Mirafiori
ha studiato all’Istituto di Arti grafiche
Galerie all’inizio del 2010, ha presentato
Paravia e ha iniziato la sua attività artisti-
venti opere realizzate tra il 2007
ca nel 1968. Da subito i suoi lavori hanno
e il 2009 che rappresentano la sua visio-
riscosso grande successo di pubblico e
ne personale sul mistero di nuovi mondi
critica e gli hanno permesso di partecipa-
e antiche civiltà. I quadri, veri capolavori,
re a concorsi e mostre collettive interna-
sono caratterizzati da una particolare tec-
66
quadri sono tattili perché vogliono trasmette emozioni vere. Dopo tante mostre sarà abituato al contatto con pubblico e critica. In realtà no. Ogni volta che espongo è come se fosse la prima volta. Nella mia arte tutto nasce dall’io, è molto intimo e quindi mi metto in gioco in prima persona. La mia è una ricerca continua e non sempre l’idea iniziale è facile da tradurre con una tecnica particolare. Per questo ogni personale diventa un banco di prova che mi crea ansia e attesa. Come si definirebbe? Sono uno sperimentatore ed un esploratore che non smette mai di cercare nuove tecniche e nuovi materiali. Amo il confronto con l’arte e con le persone perché mi arricchiscono e mi regalano nuova energia. Mi piace lavorare con serenità e convinzione: se un’opera non mi soddisfa la distruggo. Sono feroce con me stesso. Il mio lavoro è una missione e non mi piacciono i ritocchi. L’arte deve essere pura. nica compositiva: le tele, inizialmente ricoperte da uno strato in pomice di Lipari, sono successivamente incise e infine dipinte con colori acrilici e ad olio. Ideogrammi, graffiti e simboli sono i soggetti che abitano le opere di Giorgio Giorgi, elementi che possono essere non soltanto osservati, ma anche toccati. Una scelta unica nel suo genere che sottolinea la volontà di cogliere e trasmettere il senso profondo della vita, dei segni tramandati da antichi popoli, di un’interiore visione del mondo. Le tante ricerche e gli approfondimenti lo hanno condotto alla scoperta di una nuova materia sulla quale ha tracciato i segni di colate vulcaniche, i resti di un muro scrostato, le pietre di palazzi distrutti dal tempo, creando così una visione d’insieme mai scontata e ricca di una grande forza espressiva. Ogni quadro diventa così un “reperto”, un frammento da analizzare, un iniziale segnale da interpretare per rievocare lontani riti, misteri e magie di civiltà sepolte. Maestro, come nasce la sua ultima produzione artistica? La mia passione per l’archeologia ha radici profonde; in passato ho letto molti libri appartenenti a uno zio architetto, ma non riuscivo a tradurre su tela il mio pensiero perché non trovavo la tecnica adatta. Poi ho scoperto la pietra pomice che, mescolata con una particolare resina acrilica,diventa morbida e mi permette di inciderla con un bastoncino. Successivamente dipinta con il colore acrilico, ha un effetto impattante». Lei invita il pubblico a toccare le sue opere: non teme che si rovinino? Lo spettatore deve sentire la materia, deve avere un rapporto concreto e diretto con l’arte. I miei
attualità
Sergio Chiesa
TORINO A CAVALLO VERSO IL FUTURO Nasce l’International Horse Show Italia
T
Torino capitale dello sport. Dopo le Olim-
nella giornata conclusiva di domenica 23.
piadi e i recentissimi Campionati del
I migliori 30 cavalieri del mondo si con-
Mondo di pattinaggio di figura libera, la
fronteranno per aggiudicarsi il montepre-
città della Mole si conferma come uno dei
mi più ricco della tappa, un montepremi
principali palcoscenici dello sport interna-
di ben 300.000 euro, su un percorso di-
zionale. In particolare, questa volta si
segnato dallo Chef de Piste internaziona-
tratta dell’International Horse Show Italia,
le Uliano Vezzani. Tra i partecipanti alla
unica tappa nel nostro Paese del Global
tappa italiana, ricordiamo cavalieri come
Champions Tour, uno dei concorsi ippici più importanti nel panorama del salto ostacoli internazionale. La prima edizione di questo prestigioso concorso, in programma dal 20 al 23 maggio, avrà come location il Centro Internazionale del Cavallo della Venaria Reale di Torino. Quattro intensissimi giorni destinati alla competizione, che prevedono un totale di quattordici gare, cinque delle quali in calendario giovedì 20, quattro venerdì 21, tre sabato 22 e, infine, due
68
Gianni Govoni e l’olimpionico
Michel Robert, vincitore della finale del
al progresso e all’evoluzione dell’uomo:
Global Champions Tour 2009.
il cavallo. Anche per questo, per la mo-
Patrocinato dalla Regione Piemonte,
vimentazione di cavalieri e ospiti, all’in-
l’evento rappresenta un concreto esem-
terno del Parco verranno utilizzate solo
pio di perfetta integrazione fra lo sport
ed esclusivamente autovetture ecoso-
ai massimi livelli e la Torino delle pre-
stenibili».
stigiose residenze sabaude: una cele-
La vera anima dell’evento sarà comun-
brazione dell’eleganza torinese e del
que lo sport, sempre al massimo della
suo spirito di città raffinata, dinamica,
sua espressione. Di grande prestigio
intellettuale e dal nobile passato. Il ri-
anche la madrina del concorso, il Sotto-
sultato: quattro giorni e tre serate di
segretario di Stato Onorevole Francesca
grande sport, cultura e beneficenza.
Martini. Naturalmente, come ogni gran-
Ideato dal cavaliere olimpico olandese
de evento che si rispetti, lo spettacolo
Jan Tops, il Global Champions Tour pre-
viene affiancato da numerose iniziative
vede per questa edizione 2010 un ca-
collaterali di ottimo livello inerenti al
lendario di nove appuntamenti distri-
mondo del cavallo, capaci di soddisfare
buiti in tutta Europa con l’aggiunta del-
l’esigente pubblico piemontese, abitua-
la tappa di Rio de Janeiro, in Brasile.
le sostenitore delle importanti iniziative
L’appuntamento di Torino arriva dopo
equestri proposte a La Mandria, come
quelli di Valencia (7-9 maggio) e Am-
già dimostrato nel 2007 nel Campiona-
burgo (13-16 maggio).
to Europeo di Dressage.
«La scelta di Torino nasce dal prestigio
Un’area hospitality, allestita nel segno
della sede, il Centro Internazionale del
del Made in Italy, accoglierà gli ospiti
Cavallo di Venaria», ha dichiarato Ste-
dell’evento e un programma di spetta-
phane Allio, CEO Havas & Horse, agen-
coli farà scoprire a tutti il mondo eque-
zia organizzatrice del concorso. «Cre-
stre da vicino. L’evento sarà accompa-
diamo, infatti, possa essere il giusto
gnato da serate glamour nei locali più
veicolo per la diffusione di un messag-
in voga della città e una cena di gala
gio importante: il valore, il rispetto e la
che permetterà agli invitati di vivere un
tutela per l’ambiente, una problematica
momento indimenticabile nella Reggia
che sempre più spesso cattura l’interes-
di Venaria, residenza del Re e della sua
se di grandi e importanti tavole rotonde
corte. L’International Horse Show rap-
internazionali. Il salto ostacoli è uno
presenta un grande onore per Torino e
sport che sa esprimere bene il valore di
un valore aggiunto per il tour, che potrà
una tematica di così grande interesse, e
far vivere l’esperienza del salto ostacoli
sposa perfettamente il principio del ri-
in una realtà contraddistinta dall’ele-
spetto per la natura e, soprattutto, per
ganza e dall’equilibrio armonico tra
uno degli animali maggiormente legato
performance sportiva e bellezza.
cool people
Barbara Castellani
M
Maria Luisa Pozzuoli, chirurgo plastico, ci racconta il suo percorso di vita e di come sia divenuta da qualche tempo una vera torinese. Cosa ama in particolare di questa città? Saluto tutti gli affezionati lettori. Da qualche anno vivo e lavoro a Torino. Amo questa città per la sua splendida architettura e per la sua storia. Adoro trovarmi in una città che ritengo a misura d’uomo. Che cosa vorrebbe cambiare di questa città? Vorrei diventasse una città più sicura e alcune zone fossero maggiormente controllate per evitare episodi di microcriminalità diurna e aggressioni fisiche soprattutto nei confronti degli appartenenti alle categorie più deboli. Come riesce a conciliare la professione di chirurgo con gli impegni di mamma e mo-
A tu per tu con la Dottoressa Maria Luisa Pozzuoli, chirurgo plastico
70
glie? Quante ore lavora al giorno?
protesi del genere in commercio e che comun-
Poiché ci risulta che i suoi studi abbiano
que mi sarei rifiutata di praticare l’intervento
sede Torino, Brescia e Roma. Lavoro anche
su un seno già martoriato e pieno di cicatrici
tredici ore al giorno; molto tempo lo trascorro
come il suo. Bisogna sapere anche quando dire
al mattino in sala operatoria mentre al pome-
di no ad un paziente.
riggio ricevo i pazienti per consulti e ritocchi,
Si può essere un buon chirurgo e al tempo
quali tossina botulinica, fillers e peelings.
stesso non svilire la propria femminilità?
Finalmente, intorno alle 20 e 30 abbraccio mia
Prima di essere un chirurgo sono una donna;
figlia e gioco con lei.
indosso il camice senza tralasciare i tacchi
Poi tanto tempo per parlare con mio marito
da dodici centimetri, la gonna ed accessori
della mia e della sua professione.
femminili quali anelli ed orecchini alla moda.
Ha mai pensato di scrivere un libro simile
Solo in sala operatoria mi “spoglio” dei miei
a quello realizzato da un suo collega, il Prof.
amuleti e raccolgo a malincuore i miei lunghi
Marco Gasparotti? Magari inserendo con
capelli sotto la cuffia.
il permesso dei suoi pazienti le “trasforma-
Parliamo di look. A cosa non potrebbe mai
zioni” effettuate su personaggi dello spetta-
rinunciare? Le unghie curate, il trucco impec-
colo, della cultura e della politica? Mi piace-
cabile e naturalmente i capelli liscissimi.
rebbe scrivere un libro sulle motivazioni psico-
Sul suo comodino c’è posto e tempo per
logiche per le quali una donna si convince
un libro? Se si quale? Si. Undici Minuti di Pau-
ad andare e talvolta trasformarsi dal chirurgo plastico. A tal proposito ci può raccontare un aneddoto simpatico che potrebbe riguardare qualche suo
lo Coelho. La musica è armonia. Il suo genere preferito? Quando l’ascolta? Adoro Mina, dagli anni ’60 all’ultimo album, la lounge music come Buddha Bar e Cafe del Mar. Un desiderio? Dal punto di vista professionale o personale? Vorrei aprire una clinica del benessere a 360° accompagnando il paziente lungo un percorso ideale di trattamenti legati al benessere fino alla chirurgia pla-
paziente? L’anno scorso una paziente romana che si era già sottoposta a quattro interventi
stica. Dal punto di vista personale mi ritengo appagata perché ho una splendida famiglia.
di mastoplastica additiva (aumento di volume
Quali sono i suoi prossimi
del seno) per rassomigliare alla maggiorata
progetti? Sperimenterò come
Pamela Anderson arrivò nel mio studio
medico un nuovo prodotto
di Roma chiedendomi una taglia paragonabile
americano: una sorta di filler.
alla decima. Le spiegai che non esisteva una
Vi farò sapere! ...
UN CHIRURGO
per amica!
cool story
Barbara Odetto
Non una griffe, ma un’icona di stile
S
Sinonimo di life style in Italia e nel mondo, le borse, gli accessori e gli oggetti per la casa firmati Borbonese rappresentano un modo di essere e di vivere. Sin dagli esordi il brand ha avuto un posizionamento unico, che trascende la moda del momento e che lo rende simbolo di un certo prestigio. Abbiamo incontrato Giovanna Borbonese, che ci ha raccontato l’affascinante storia di questa griffe. Quando è nato il marchio Borbonese? Nei primi
del ‘900, quando mia nonna Lucia Lorenzoni Ginestrone ha acquistato una bottega per la fornitura di bottoni in Via Bogino. Negli anni ’50 Umberto, ovvero mio padre, ha iniziato a lavorare con lei: erano sue tutte le creazioni divenute famose a livello internazionale come le farfalle bijoux. Nel 1963 papà ed Edoardo Calcagno hanno iniziato insieme una ricerca stilistica che puntava sull’impiego di materiali nuovi come le resine per la creazione di gioielli. Il successo del brand è stato tale che papà ed Edoardo hanno richiesto al Presidente della Repubblica, ed ottenuto, di cambiare il loro cognome in Borbonese. A partire dagli anni ’70 molti couturier si sono avvalsi della loro collaborazione, mentre nel 1971 la Redwall ha stretto una partnership con noi per la creazione di quelle borse che ancora oggi tutte le donne amano e vogliono. Agli inizi degli anni ’90 mia sorella ed io siamo entrate in azienda per proseguire la tradizione di famiglia. Cosa caratterizza le borse Borbonese? Alle forme leggere e destrutturate si uniscono la morbidezza e la resistenza del materiale per dare vita al celebre Occhio di pernice. Lontano dall’essere un monogramma o un segno grafico, l’effetto maculato che rende inconfondibili i nostri accessori nasce da un trattamento particolare applicato sulla pelle del-
72
l’agnello scamosciato. Non solo l’Occhio di pernice, ma anche la piastrina a forma di lingotto e la vite diventano un vero status symbol per le donne che amano il nostro stile. Le borse Borbonese sono rico-
noscibili e uniche: Sexy, Mambo, Tango
e di tecniche artigianali accurate.
sono alcune delle linee che abbiamo lancia-
A settembre ci sarà un’importante novi-
to negli anni ’80 e che sono attuali
tà: ce ne vuole parlare? Chiuderemo
ancora oggi così come Luna, creata negli
la boutique monomarca di Via Amendola
anni ’70 per commemorare lo sbarco
per aprirne una più spaziosa, sempre
del primo uomo sulla luna e considerata
nella stessa via. Lo show room sarà strut-
un vero cult anche ai giorni nostri.
turato in maniera diversa rispetto a quello
Parliamo della linea homewear... A parti-
esistente ed oltre alla moda darà ampio
re dagli anni ’80 abbiamo iniziato a diver-
respiro all’homewear, anche se l’abbiglia-
sificare e a curare non solo una linea casa,
mento rimarrà il protagonista. La clientela
ma anche sellerie per auto, interni per
potrà trovare tutti gli articoli legati
yacht e per il treno reale di un sovrano del
al total look: dalle borse agli accessori,
Medio Oriente. Crediamo nella sezione
dagli abiti alle scarpe. A settembre, in oc-
home perché la donna che sceglie Borbone-
casione dell’inaugurazione, proporremo
se ama circondarsi della nostra griffe in
inoltre le borse a tiratura limitata create
ufficio, in vacanza e anche nell’intimità do-
in esclusiva sulle stampe dall’artista ame-
mestica. In questo senso possiamo parlare
ricano Roy Lichtenstein, che fu uno
di lifestyle.
dei massimi esponenti della pop art.
Qual è la vostra filosofia? Una filosofia
Sono un capolavoro di creatività
che punta sulla creatività, sulla sperimen-
e un bel connubio tra arte e moda.
tazione, sull’impiego di materiali preziosi
Borbonese - Via G. Amendola, 8 - Torino.
fashion shoot
74
Fisico è stato il precursore di due innovazioni successivamente adottate da tutte le piĂš grandi griffe: adozioni di materiali morbidi ed elasticizzati come la microfibra con la conseguente eliminazione di elastici e cuciture fonte di inestetismi, soprattutto nel costume da bagno e nel bikini; introduzione del “bicoloreâ€?, ovvero del tessuto doppiato in due colori, in modo da creare un unico capo reversibile e quindi utilizzabile nei due colori proposti.
76
QualitĂ Elevata qualitĂ nei materiali, quali microfibre, raso e seta, e nella lavorazione con applicazioni di paillettes, guarnizioni metalliche in smalti colorati, decorazioni con cristalli Swarovski...
78
Raffinatezza La raffinatezza dei prodotti: costumi da bagno, parei, “fuoriacqua�, abiti da giorno e da sera.
80
Esclusività L’esclusività che costituisce una delle principali caratteristiche dell’abbigliamento Fisico.
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84
di Barbara Odetto
I colori dell’Africa per un’eleganza sofisticata
86
Le icone dello stile Fisico per
ra da applicazioni di filati
mancabili declinazioni spor-
la primavera-estate scelgono
multicolor e catenelle dora-
tswear, rilette anch’esse se-
il fascino magnetico e sta-
te, accompagnano a bordo
condo un’estetica gym-fluo
tuario delle cacciatrici Masai,
piscina le linee Eighties dei
Anni ‘80, che accompagna-
regine di una bellezza felina
costumi dalla sgambatura
no hot pants, minigonne,
e ammaliante. La stagione
affilata, che scolpiscono il
leggings e micro felpe con
calda
con
corpo con oblò laterali e ta-
maniche a pipistrello, se-
un’esplosione di colori e
si
accende
gli grafici, dei bikini a spec-
gnati dal macro dettaglio
motivi che rubano materia-
chio rivestiti in swarovski
di occhielli logati; mentre
li e temi decorativi alle tribù
sfumati, e ancora delle tute
l’intervento traslucido delle
africane, scegliendo nuance
da sera in toni vividi.
paillettes trasparenti impri-
vitaminico-glam per i fuochi
Linee sofisticate per gli abi-
me una direzione fashion an-
d’artificio di una palette ca-
ti da città, declinati in crêpe
che al beachwear più sporty.
leidoscopica.
o in un morbido ottoman,
Il tema della conchiglia ca-
Caftani e tuniche impalpabili
impreziositi a volte dal de-
ratterizza costumi e abiti
in mussola di cotone e seta
coro gioiello di raffinati tor-
attraverso stampe colorate e
su cui si stemperano le cal-
chon girocollo di perline, e
ricami di grande ricchezza
de sfumature dei tramonti
abbinati a piccole giacche
materica, accompagnandosi
equatoriali, rese preziose
dalle spalle ben delineate.
a mix cromatici altrettanto
da collari ricamati di perline
Jersey di viscosa e microfibra
incisivi nel rappresentare la
in vetro e in legno, e anco-
felpata vestono infine le im-
collezione: un fresco multirighe che splende di luce nella versione rivestita di paillettes; un motivo intarsio, proposto anche con applicazioni di cristalli swarovski; uno sfumato multitono in tre varianti cromatiche. Differenti espressioni di una tendenza che attraversa l’intera collezione mettendo sempre l’accento sul colore, interpretato dalle tonalità rosso masai, arancio papaia, purple, sand, pink, lapis, giada, moka e corteccia. Per completare questo guardaroba dall'anima tribale, una scelta di minuterie, bijoux e accessori che mettono in primo piano il logo dorato della casa accompagnato da cinture geometriche in ecocorno e metallo insieme a lucide maxi bag da spiaggia nelle versioni nero e corteccia.
Ambienti digitali
D
Dopo lo straordinario suc-
La musica torna finalmente a Corte
cesso dello scorso anno, la splendida location della Reggia di Venaria Reale torna a ospitare Ambienti
e attualità, gli artisti sono
Digitali: un mix di sugge-
apprezzati per la ric-
stive sonorizzazioni cu-
chezza della loro ricerca
rate da grandi artisti in-
musicale che li ha portati
ternazionali e firmata da
a collaborare con Bjork.
Musica 90. La musica elet-
Il secondo appuntamento
tronica, proposta dall’8
è il 15 con Claudio
al 22 maggio, è di altis-
Rocchetti nella Cappella
sima qualità ed è conce-
di Sant’Uberto, dove si
pita appositamente per
esibisce con l’Associa-
l’ambiente che la acco-
zione Situazione Xplosiva.
glie, dando vita a uno
Musicista italiano con
stretto rapporto fra sound
base a Berlino, punta su
elettronico e luoghi aulici.
una ricerca sonora di am-
Un’apparente eresia che
pio spettro. Considerato
consente, invece, di sco-
uno dei musicisti elettro-
prire come l'essenza dei
nici più interessanti del
centri storici possa tor-
panorama nazionale ed
nare a comunicare attra-
europeo, l’artista lavora
verso differenti forme mu-
come solista e firma an-
sicali. Il calendario
che altri progetti:
di Ambienti Digitali 2010
Olyvetty, improvvisazione
inizia sabato 8 maggio
audiovisiva dal vivo in
con i Matmos, duo statu-
collaborazione con il vi-
nitense composto da
deo artista Riccardo
Drew Daniel e Martin
Benassi, 3/4 Had Been
Schmidt, la cui elettronica
Eliminated insieme con
si estende al campiona-
Stefano Pila e Valerio
mento di oggetti non mu-
Tricoli e infine In Zaire,
sicali. Creatori di un ge-
con il duo G.I. Joe.
nere che utilizza le fonti
Sabato 22 maggio, infine,
88
più disparate e le riconte-
è la volta di Philip Jeck,
stualizza in una miscela
sempre nella scenografica
sonora di grande fascino
Cappella di Sant’Uberto.
A suon di musica!
L
La primavera torinese è frizzante come la musica
Nei prossimi due mesi, tanti eventi per gli amanti delle sette note
che la accompagna. Nei teatri cittadini e della
pionieri del raggamuffin
prima cintura sono in car-
italiano, che combinano
tellone una serie di live
con intelligenza unica ritmi
davvero interessanti.
giamaicani e sonorità
Si passa con disinvoltura
del Salento. Gianluca
dalla musica classica
Grignani, lunedì 17
al jazz, dal pop italiano
maggio, affascinerà invece
al metal Made in USA per
la platea del teatro di via
arrivare al reggae salen-
Madama Cristina. Sempre
tino. Basta chiedere
al Colosseo – il 20 dello
e Torino offre. Si inizia l’8
stesso mese – sarà la volta
e il 9 maggio con Mario
della splendida Irene
Biondi, che incanterà
Grandi, reduce dal 60°
il pubblico del Teatro Co-
Festival di Sanremo dove
losseo con il suo soul jazz
ha partecipato con il brano
caldo e passionale e il tim-
“La cometa di Halley”.
bro vocale che non ha nulla
Paolo Nutini, nato a Gla-
da invidiare a Barry White.
sgow ma di origini italiane,
Si proseguirà con Giovanni
il 3 giugno sarà al Teatro
Allevi, il compositore
della Concordia di Venaria
e musicista più eclettico
Reale, mentre il 9 Colonia
della scena classica italiana
Sonora ospiterà nel Parco
e internazionale, in cartel-
della Certosa Reale di Col-
lone l’11 e il 12 maggio
legno, Alice in the chains:
sempre al Teatro Colosseo.
la band di Seattle che ha
Il 10 dello stesso mese
scritto le pagine più impor-
il Teatro Regio ospiterà la
tanti del grunge. Sempre
voce calda di Fiorella
a Colonia Sonora si esibi-
Mannoia, in tour con “Ho
ranno infine i californiani
imparato a sognare” che
Deftones, il 22 giugno,
prende il nome dalla sua
mentre dal 25 al 27 dello
ultima fatica discografica.
stesso mese sarà la volta
Lo spazio dell’Hiroshima
del festival Gods of
Mon Amour, il 14, acco-
metal: una full immersion
glierà i Sud Sound System,
per chi ama le note dure.
Lingua madre
I
Il Folk Club di Via Per-
Parola d’ordine: intersezioni musicali!
rone 3 bis partecipa, come di consueto, al progetto Lingua Madre, il format voluto dalla
per dare vita a mille sfu-
diano Shashank
Regione Piemonte dedi-
mature e a composizioni
Subramanyam, espo-
cato alle identità culturali,
che rivelano una rigorosa
nente di spicco della
agli ibridi e agli incroci
ricerca sonora radicata
tradizione musicale della
che hanno immesso
nella tradizione gitana
regione del Karnataca
nuova linfa nella mappa
dei villaggi della Moravia,
nel Sud dell’India, e dal
dell’espressività contem-
dove Bittova è nata e cre-
maestro Phalgum al
poranea. L’edizione 2010
sciuta.
mridangam, che com-
si apre con un interes-
Dal Folk Club, il pro-
pone musica a percus-
sante concerto all’Audito-
gramma di Lingua Madre
sione a due membrane.
rium Rai: “Acoustic
si sposta alla Fiera del
Quest’ultimo appunta-
Night” ovvero il meglio
Libro dove il 13 maggio
mento conclude il
della musica acustica
si tiene il concerto
programma alla
mondiale. Nato come
“Napoli Arab Style” con
Fiera del Libro.
un’avventura nel 2001,
i Pietrarsa di Mimmo Ma-
quando per la prima volta
glionico e il percussioni-
Beppe Gambetta radunò
sta tunisino Marzuk
sul palco del Teatro della
Mejri, direttore
Corte di Genova i musici-
dell’Orchestra Arabo
sti più rappresentativi
Andalusa di Tebourba.
delle diverse scuole chi-
Insieme presentano un
tarristiche mondiali, lo
lavoro capace di porre
spettacolo si è evoluto
in relazione storie di po-
ed è cresciuto per fama
poli e di fratellanza, melo-
e per partecipazione
die e sonorità differenti.
di pubblico.
Domenica 16 la protago-
Il 6 maggio, sempre
nista è invece Franca
in collaborazione con Lin-
Masu, vocalist esponente
gua Madre, è la volta di
della minoranza lingui-
Iva Bittova, definita dal
stica catalana del nord
New York Times un’artista
ovest della Sardegna,
90
cosmopolita. Originaria
mentre lunedì 17 è la
della Repubblica Ceca,
volta del duo composto
unisce voce e violino
dal maestro flautista in-
Da Mirò a Paolini
L
Da Mirò a Paolini 50 anni di collage Galleria Repetto via Amendola 21/23 – Acqui Terme (AL) Dall’8 maggio al 25 giugno Orario: tutti i giorni 9.30 -12.30 – 15.30-19.30 domenica su appuntamento
Cinquant’anni di collage
La Galleria Repetto di Acqui Terme (AL) ospita sino al 25 giugno la mostra “Da Mirò a Paolini”: un percorso che copre mezzo
caleidoscopio di forme,
Scialoja, Antoni Tàpies,
secolo di collage e riprende
linee e colori che danno vita
Giulio Turcato ed Emilio
una geniale frase di Max
ad un gioco ora sapiente
Vedova; la poesia e il gioco
Ernst: “Si ce sont les plumes
ora leggero, ora attento ora
che animano le opere di
qui font le plumage, ce n'est
ironico. Il percorso della col-
Donald Baechler, Nicola
pas la colle qui fait le
lettiva si sviluppa attraverso
De Maria, Fausto Melotti,
collage.” (Se sono le piume
cinque gruppi tematici:
Joan Mirò, Mimmo Paladino
che fanno il piumaggio,
il realismo di Renato
e Jan Voss ed infine il gioco
non è la colla che fa il col-
Guttuso e Bepi Romagnoni,
visionario di Jean Dubuffet,
lage). Il suo tono ironico
il fotocollage di Jiri Kolar,
Mario Merz e Carol Rama.
aiuta a comprendere le più
Jonathan Meese, Jacques
profonde ragioni di una tec-
Monory, Tony Oursler,
nica inventata dai cubisti
Giulio Paolini e Franz Roh;
intorno al 1913, ma che de-
l’informale con Afro
riva dall’universo dell’infan-
Basaldella, Alberto Burri,
zia. Non a caso la mostra
Giuseppe Capogrossi,
parte con Joan Mirò, uno
Franco Garelli, Conrad
degli artisti del Novecento
Marca-Relli, Robert
più vicini al recupero e al-
Motherwell, Gastone
l’esaltazione della creatività
Novelli, Giuseppe
pre-cosciente, anche se l’in-
Santomaso, Antonio Saura,
tera esposizione è un vivace
Salvatore Scarpitta, Toti
TORINO MotorFest
D
Si scaldano i motori... è ai blocchi di partenza il 4° Torino Motor Fest
Dopo il grande successo ottenuto nel 2009 (oltre 20.000 spettatori nei due giorni di kermesse) il prossimo 22 Maggio all’Oval Lingotto di Torino riapre i suoi cancelli al Motor
e spettacolo. La filosofia
dei 120.000 metri quadrati
Fest e diventa così nuova-
della manifestazione
di superfici coperte e sco-
mente il teatro dell’evento
si può riassumere nella
perte si esprime in diverse
motoristico più impor-
capacità di trasmettere
aree tematiche: campio-
tante dell’area Italia nord
emozioni attraverso l’inte-
nato europeo supercross,
ovest.
razione del visitatore
campionato Europeo mini
L’edizione 2010 (22 e 23
con i vari momenti d’in-
bike MX, motocross
Maggio 2010) esprime la
trattenimento e con parti-
freestyle indoor, area
maturazione degli ele-
colare riferimento ai test
prove motociclettemoto
menti protagonisti delle
dei veicoli. Infatti, ci piace
stradali, area prove auto-
scorse edizioni, infatti,
pensare che ogni visitatore
mobili, area espositiva,
interpretando i desideri
del Torino Motor Fest
area scuola guida, i raduni,
degli appassionati e le ne-
è protagonista e non solo
area bimbi, area BMX
cessità del mercato, Torino
spettatore, quindi vive
freestyle, hobby sport
Motor Fest assume la sua
l’intensità dell’evento ed
(fuoristrada minicross)
identità definitiva quale
è questo il valore assoluto
ed energia & ricerca a cura
evento dedicato alla prova
che la manifestazione
del Politecnico di Torino.
veicoli motociclistici ed au-
esprime.
Programma completo su:
tomobilistici, esposizione
Torino Motor Fest, forte
www.torinomotorfest.it
92
TOSM: il futuro è adesso
D
Dopo il successo delle precedenti edizioni, per il terzo anno consecutivo
Il Torino Software and Systems Meeting è l’evento che permette il confronto tra imprenditori ICT e imprese
il Tosm approda nuovamente a Torino e più precisamente nel quar-
zioni. Un appuntamento
delle aziende e promuo-
tiere espositivo del
che secondo gli organiz-
verà prestigiosi appunta-
Lingotto Fiere. Nato per
zatori accoglierà circa
menti BtoB con buyer na-
facilitare e promuovere
5000 ospiti tra rappresen-
zionali e internazionali.
il confronto tra gli im-
tanti di Pubbliche
Le aree tematiche che gui-
prenditori ICT e le im-
Amministrazioni e mana-
deranno la tre giorni sono
prese che nell’Information
ger di imprese italiane ap-
cinque: Infomobility,
Computer Technology
partenenti ai settori della
La dematerializzazione
cercano risposte concrete
moda, del lusso, della me-
nella Pubblica Ammini-
sulla competitività azien-
talmeccanica, della sanità,
strazione, Energia e ICT,
dale, il meeting è caratte-
dell’automotive, dell’ener-
Infrastrutture e piatta-
rizzato da incontri
gia e dell’agricoltura.
forme innovative per la di-
one-to-one fra sponsor,
Come negli anni passati,
gital economy, ICT per
espositori e clienti. Il top
anche questa volta
il turismo e i beni am-
del settore si riunirà sotto
il Tosm accoglierà oltre
bientali. Ad esse saranno
la Mole dal 25 al 27 mag-
cento espositori e nume-
dedicati workshop e semi-
gio per partecipare a que-
rosi operatori provenienti
nari per condividere
sto happening caratteriz-
dall’Europa e dal Medio
il “Sistema della Cono-
zato da convegni,
Oriente, sarà sede di inte-
scenza” relativo alle eccel-
workshop e dimostra-
ressanti seminari a cura
lenze in ambito imprenditoriale e della ricerca. Tosm, dunque, è un momento di confronto per elaborare e fornire risposte concrete all’esigenza di informazione e di aggiornamento sulle evoluzioni del mondo dell’informatica e delle telecomunicazioni delle imprese e dell’opinione pubblica.
a cura di Desirèe
ariete dal 21/3 al 20/4 In questo mese di maggio 2010 dovrete prestare particolare attenzione ed essere concentrati mentre lavorate, non fatevi sfuggire ghiotte opportunità e ponderate le scelte.
toro dal 21/4 al 20/5 Maggio 2010 è il vostro mese: una ripresa decisa in tutti i campi, dal lavoro agli affetti; sarete addirittura più brillanti di quanto non vi aspettiate.
gemelli dal 21/5 al 21/6
oroscopo
Questo mese di maggio è quello che fa per voi; recupererete tanta forma e potrete quindi avere moto di sfruttare le non poche buone opportunità che vi si presenteranno, soprattutto in ambito lavorativo.
cancro dal 22/6 al 22/7 Fate attenzione a chi vi è più stato vicino nei periodi più recenti, potrebbe avere bisogno di essere ricambiato. Cerate di allentare le tensioni con il vostro partner, comunque, di essere meno aggressivi.
leone dal 23/7 al 23/8 Attenzione alle decisioni affrettate, soprattutto in ambito di amore, avrete bisogno dei vostri tempi per decidere il vostro futuro di breve termine, ma se presterete la dovuta attenzione, ne rimarrete soddisfatti...
vergine dal 24/8 al 22/9 Periodo davvero in discesa; avete risolto tanti problemi dimostrando la vostra tenacia e vi siete preparati brillantemente per adeguare il vostro futuro alla vostra dimensione.
bilancia dal 23/9 al 22/10 Non vi dimenticate chi siete veramente e non cercate di cimentarvi in imprese che sapete per certo non vi competono: se saprete rimanere con i piedi per terra potrete saper compiere delle scelte davvero positive e proficue.
scorpione dal 23/10 al 22/11 Siete finalmente riusciti a definire i vostri rapporti con il prossimo e in lavoro state andando davvero bene: continuate su questa scia e cercate di sfruttare le vostre doti che al momento giusto verranno fuori.
sagittario dal 23/11 al 21/12 Maggio 2010 è il mese per riflettere sui rapporti con il vostro partner e se non ne avete uno, cercare di capire cosa volete veramente in un periodo un po' traballante come questo.
capricorno dal 22/12 al 20/1 Il periodo che stavate aspettando da tempo; sarete in grado di mettere a fuoco la realtà che vi circonda come mai avete fatto in questi tempo e maggio 2010 sarà ricco di occasioni lavorative.
acquario dal 21/1 al 19/2 Prendete le redini della vostra situazione, negli ultimi tempi vi siete forse lasciati andare troppo e questo maggio 2010 sarà la vostra buona occasione per tornare con i piedi per terra non troppo bruscamente.
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pesci dal 20/2 al 20/3
Lasciate perdere chi vi critica, spesso lo fa più per invidia che per cercare di consigliarvi: abbiate fiducia in voi stessi e non perdetevi d'animo anche se talvolta può capitare che non tutto vada come dovrebbe.