COOLTO MAGAZINE ottobre09

Page 1




SOMMARIO . 60

Cover Story e Attualità Sempre più in alto alpi365 salone della montagna

66

L’unione energetica fa la forza la sfida per la sostenibilità energetica

69

Sfogliando il benessere la guida di Cinzia Galletto

70

C’era una volta in America l’appassionante storia di Paolo De Angelis

69

74

Fashion: Chic, by West Scout photoshot dedicato alla sua collezione

70 82 60 . 82

In Vetrina Eataly la qualità in tavola

84

Grand Hotel Sitea THI collection, tra i locali storici d’Italia

84


RUBRICHE 7 editoriale 8 trend in the city magazine

10 extra trend 12 life coaching 14 hi tech

direttore editoriale:

Daniele Smaltini daniele.smaltini@puntozeroedizioni.it direttore responsabile:

Giuseppe Lamanna giuseppe.lamanna@puntozeroedizioni.it

28

16 design 18 personal chef 20 personal shopper

coordinamento e amministrazione:

Maria Greco

22 fashion cool

maria.greco@puntozeroedizioni.it grafica & adv:

24 fashion cool

adv@cooltomagazine.it info & comunicati editoriali:

redazione@cooltomagazine.it account manager:

Nicoletta Sorgente cell: 335.6056592 nicoletta.sorgente@puntozeroedizioni.it

38

26 beauty 28 wellness 30 sport

proprietà:

32 mondo auto

PUNTO ZERO Edizioni tel/fax: 011.7807531 viale Gramsci, 141 • 10095 Grugliasco (To)

34 mondo moto

agenzia di stampa per sezione eventi:

36 nautica

ZIP progetti C.so Siccardi,4 - 10122 Torino

38 natura & ambiente

tipografia:

STAMPERIA ARTISTICA NAZIONALE via Massimo D’Antona, 19 • 10028 Trofarello (To)

info@cooltomagazine.it www.cooltomagazine.it

52

Salvo accordi scritti, la collaborazione a questo giornale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In mancanza di un contratto scritto tra le parti, la pubblicazione di adv è da considerarsi a titolo gratuito. Nell’eventualità che testi e illustrazioni altrui siano riprodotti in questa pubblicazione, l’editore è a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire. L’editore porrà inoltre rimedio, dietro segnalazione, ad eventuali non volute omissioni e/o errori nei relativi riferimenti.

anno primo • numero tre • ottobre 2009 Aut. Trib.di Torino n.13 del 26/03/2009 Iscrizione R.O.C. 17970

40 animali 42 arte & cultura 44 cinema 46 teatro 48 libri 50 musica 52 travel 56 weekend di coolto

In copertina: l’autunno in questo numero il tema dominante è la sostenibilità ambientale e la natura: nella moda, nel design e nel lifestyle dell’autunno appena cominciato. Nessuna parte di questo giornale comprese le inserzioni pubblicitarie può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editrice. La Redazione non è responsabile di eventuali variazioni di programmazione.

84 in vetrina 88 eventi 94 oroscopo





EDITORIALE

I

Il tempo vola, solo facendone buon uso possiamo volare con lui. Una frase bellissima, e voglia perdonarmi l’autore per la mancata citazione del suo nome. In tutta onestà, non lo ricordo. Però fedeli a questa filosofia, anche noi di CoolTo siamo pronti ad affrontare le sfide che l’autunno sta per lanciare. Nessun letargo, per carità, ogni stagione è in grado di offrire qualsiasi cosa desideriamo. L’importante è saperla scegliere con cura. Archiviata l’estate, la protagonista assoluta diventa la montagna, luogo ideale da vivere e scoprire 365 giorni all’anno, come ci aiuterà a scoprire l’Alpi 365 – Montagna Expo, importante evento dedicato alla montagna a cui questo mese dedichiamo la nostra copertina. Le grandi altezze sono anche il pretesto ideale per continuare a parlare di ambiente e di eco-sostenibilità, un tema importante e troppo spesso dimenticato che questo mese ricorre spesso in tutti i nostri articoli. È un numero ricco, quello di ottobre, a testimonianza che questo non sarà “l’autunno del nostro scontento”, bensì un periodo da scoprire e riscoprire in tutte le sue tonalità. Naturalmente, non poteva mancare l’ormai tradizionale appuntamento con le nostre rubriche fisse, sempre pronte a proporre le ultime curiosità e tendenze provenienti dai quattro angoli del Pianeta.

Giuseppe Lamanna

7


TREND

IN THE

CITY

Gabriella Porro

I libri vanno a spasso! Non più dimenticati sugli scaffali delle biblioteche o ben allineati in libreria in attesa di essere acquistati. Romanzi, saggi, testi di tutti i generi con il “bookcrossing” nuova tendenza in città e non solo si possono trovare abbandonati su una panchina del parco o su un muretto di fronte alla stazione, lasciati o meglio “liberati” da chi crede in questa nuova moda per far “passare” la cultura di mano in mano e senza spese. “Liberare” un libro nel gergo del bookcrossing è semplice, basta leggerlo e volerlo condividere con gli altri. Alcuni lasciano anche una dedica al prossimo lettore altri poche parole di raccomandazione “È bellissimo, l’ho letto, mi ha insegnato molte cose, se lo trovi non gettarlo, se non ti dovesse piacere lascialo da qualche parte per qualcun altro che lo potrà apprezzare” si legge sul retro della copertina di un libro trovato su una panchina di fronte alla stazione Porta Nuova di Torino. Come sempre nulla di nuovo. Pare infatti che il filosofo greco Teofrasto avesse l’abitudine di abbandonare in mare libri chiusi in bottiglia. Chi fosse curioso di conoscere l’iter del suo libro può registrarlo su un sito, ricevendo un codice identificativo unico BCID (bookcrossing Id) che apporrà in un’etichetta scaricabile via web da appiccicare sul libro per poterlo seguire a livello mondiale, sempre che venga utilizzato il sito ad ogni passaggio o che l’ultimo lettore, contravvenendo alle regole del Bookcrossing, non decida di tenerselo per poi dimenticarlo su uno scaffale, chiudendo in modo poco civile la catena iniziata da qualcuno per far viaggiare gratuitamente la cultura.

BOOKCROSSING:

8

lettura in libertà!

La cultura viaggia gratis in città



EXTRA TREND

Sara Recalcati

Esiste una grande differenza, tra un ego smisurato e un “eGo” su misura. Infatti, mentre il primo è stato materia di studio per Sigmund Freud, il secondo è ormai oggetto di culto per tutte le donne che hanno fatto del prêt-à-porter una ragione di vita. In questo caso, “l’eGo” di una donna altro non è che l’acronimo di Ecologico Guardaroba Organizzato. Si tratta di un’idea originale, e potenzialmente rivoluzionaria, che permette di cambiare look ogni giorno senza spendere cifre folli o far “ingrassare” inutilmente il proprio guardaroba. Stiamo parlando di “Dress Sharing”, fenomeno nato in Inghilterra, che in poco tempo ha trasformato la moda da prêt a rent-à porter. Sedotta dal fascino del dress sharing, anche l’Italia si apre alla novità della condivisione modaiola. Il punto di origine e partenza di una rivoluzione che presto toccherà tutto il Bel Paese si trova a Brescia, in via Fura 50. Si chiama eGo ed è il primo spazio di dress sharing che, con un abbonamento annuale di tre euro al giorno, mette a disposizione delle proprie clienti 365 abiti diversi ogni anno, eliminando la maggior parte degli aspetti negativi che l’acquisto di un capo può portare: lavaggio e manutenzione, cambi di taglia, errori d’acquisto, spese eccessive o fenomenali risse durante le giornate dei saldi. Insomma, ci attende un vero e proprio cambiamento epocale, capace di far vacillare anche le più incallite stakanoviste dello shopping compulsivo rese famose dai libri di Sophie Kinsella.

CONDIVIDERE

la

10

moda

Dopo musica, automobili e film, la nuova tendenza coinvolge il mondo dell’abbigliamento



LIFE COACHING

Tamara Gavina

+ 39.335.6235059 info@tamaragavina.com - www.tamaragavina.com

“…Il rinnovamento delle risorse è al centro del discorso ecosostenibile ed è visto come capacità intrinseca del mondo di trasformarsi in maniera ciclica…” (ecosostenibilità da Wikipedia) L'ecosostenibilità trasforma la materia... Il life coaching trasforma la persona! Anche l’uomo può trasformarsi plasmando e/o modificando i suoi pensieri e di conseguenza anche i comportamenti che ne derivano. Il Life Coaching favorisce il rinnovamento, che è l’elemento indispensabile per aumentare le proprie capacità di adattabilità, creatività, serenità, equilibrio, ecc. L’epoca che stiamo vivendo ci impone quotidianamente esigenze dettate dalla “moda”, o ci costringe a seguire costumi a noi inadatti, creando talvolta, disagi non trascurabili. Se

impariamo

a

TRAS-FORMARCI,

avremo la capacità di poter gestire le nostre risorse per vivere con appartenenza ed al meglio la vita al di fuori di schemi precostituiti. Se impariamo a guidare la nostra mente, se scegliamo di riconoscere i suoi processi e a modificarli, diventiamo persone libere. Siamo liberi di eliminare i condizionamenti, i pensieri e le idee che ci limitano. Liberi di scegliere come far parte del mondo. Liberi di vivere felici perché troviamo nuovi modi di sentire le cose che ci accadono e sfruttarle al meglio. Possiamo cambiare la nostra vita come l’edilizia ecosostenibile, il turismo ecosostenibile, l’energia ecosostenibile, rendendoci conto della grandezza del nostro pianeta, del mondo meraviglioso in cui viviamo, delle opportunità che ci vendono offerte ogni giorno. Scelgo di essere un vincente, scelgo di avere i MIEI valori, scelgo di essere ciò che desidero. Parola d’ordine: trasformarsi!

TRASFORMARSI

12

Scelgo di essere un vincente, scelgo di avere i miei valori, scelgo di essere ciò che desidero



HITECH

Andrea Amos Sessa

Videomaker di tutto il mondo, unitevi! Grazie alla nuova una gamma di videocamere Handycam HD, il mondo della Settima Arte è letteralmente a portata di mano. Per la prima volta, il modello di punta HDD con tecnologia di compressione AVCHD è provvisto del nuovo

sensore

supersensibile

Exmor

R

CMOS.

Interamente sviluppato da Sony, si avvale di una struttura a celle con “retroilluminazione”. Questa struttura “ribaltata” aumenta la quantità di luce che raggiunge il fotosensore. Il sensore Exmor R CMOS potenzia in questo modo l’efficienza complessiva, grazie a un incremento della sensibilità che raggiunge valori quasi doppi rispetto ai modelli tradizionali, per realizzare immagini brillanti e a basso rumore, anche in condizioni

di

scarsa

luminosità.

Tra

le

altre

caratteristiche vi è poi l’esclusivo layout di pixel ClearVid, che permette di riprendere immagini fisse con una risoluzione massima di 12 megapixel effettivi. Altra novità è il nuovo obiettivo G di Sony. L’avanzata concezione dell’ottica prevede elementi in vetro asferici a bassa dispersione, per immagini nitide e chiare con aberrazione cromatica ridotta, soprattutto quando è impostata la modalità teleobiettivo. Il contrasto dell’immagine è eccellente da angolo ad angolo, mentre il diaframma a 6 lamelle produce bellissimi effetti di sfocature circolari “bokeh” con sorgenti luminose puntiformi. Inoltre, il processore di immagini ad alta velocità BIONZ è in grado di gestire con la massima facilità gli ingenti quantitativi di dati ad alta risoluzione provenienti dal sensore Exmor R CMOS. Infine, una nota a parte meritano le Handycam HD con Memory Stick: finite le riprese, i filmati si possono trasferire in modo ultrarapido dalla videocamera al PC. Non

resta

che

trovare

un

soggetto

altrettanto

interessante e i vostri ricordi si trasformeranno in momenti ad Alta Definizione.

CIAK SI

14

GIRA!

Il cinema diventa casalingo con la nuova

gamma di videocamere Handycam HD by Sony



DESIGN

Francesca de Cristofaro

Hansa Latrava, il rubinetto nato per vincere Il mondo dei rubinetti si prepara ad una rivoluzione. Octopus Design presenta, infatti, “Hansa Latrava”, un innovativo complemento realizzato in collaborazione con Bruno Sacco, il capo designer di Mercedes-Benz. Caratterizzato da un design elegante e dalla capacità di ridirigere il flusso d’acqua in una ben precisa direzione, questo speciale rubinetto sostituisce le classiche manopole

con

un

pulsante

on-off

e

regola

la

temperatura grazie a un altro pulsante che consentirà di aumentarla o diminuirla a piacere, rivelando l’intensità di calore grazie ad un LED, posto su un lato.

Frau e Nemo illuminano il futuro Una lampada da tavolo impreziosita da rivestimenti in pelle Poltrona Frau. “Chain-Frau by Nemo”, edizione limitata della lampada da tavolo Chain, co-branding con Poltrona Frau, è concepita come una catena in metallo lucidato, che conduce la luce in assenza di cavi. I singoli elementi, liberamente posizionabili, sono uniti da cerniere, rivestite con pregiata pelle pieno fiore. Dotata di illuminazione a LED di ultima generazione, si accende e si regola per intensità grazie al touch-dimmer posizionato nella base.

Krug, il meglio per i momenti speciali I momenti speciali meritano da sempre festeggiamenti ineguagliabili.

Ed

è

proprio

sulla

base

di

questa

convinzione che Krug ha ideato questo portachampagne davvero innovativo, un set esclusivo pensato per ospitare fino a due bottiglie in un packaging pratico e originale, disponibile in tre differenti versioni: una in argento, per i più sofisticati; una con lettore Mp3 e casse integrate, per i più tecnologici; e infine, una con fiches e carte da gioco,

16

per chi alle emozioni lega sempre un po’ di divertimento.



PERSONAL CHEF

Antonio Marchello

+39.347.4414532 antoniomarchello@hotmail.com - www.chefadomicilio.it

Caro Chef, sono una persona molto attenta a tutto ciò che può contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo o, quanto meno, a non rovinarlo più di quanto sia già stato fatto. Allo stesso tempo però non potrei mai rinunciare ai piaceri della tavola. E’ possibile, secondo lei, conciliare queste due esigenze senza penalizzare l’una a discapito dell’altra? Federica Cara Federica, immagino che anche tu abbia sentito molte volte la celebre frase di Feuerbach: “L’uomo è ciò che mangia”. L'alimentazione ha sempre avuto una valenza culturale, etica e sociale anche se, da Chef, sul piatto della bilancia, a far da contrappeso, non posso fare a meno di mettere elementi quali il piacere, il gusto, la completa soddisfazione di appetiti e tentazioni enogastronomiche… sarei un ipocrita! Certo è che la scelta di quello che mangiamo si riflette anche sul mondo in cui viviamo. Rispettare l’ambiente non solo è possibile ma doveroso se vogliamo che Madre Natura continui ad offrirci i suoi frutti migliori. Cominciamo per esempio a scegliere prodotti a km 0, ovvero provenienti dagli stessi territori in cui viviamo, seguiamo la stagionalità delle materie prime, preferiamo alimenti biologici. Piccoli gesti, semplici scelte ma che da sole possono già aiutarci a diventare dei consumatori più consapevoli. Sicuramente poi chi, come il sottoscritto, fa questo mestiere ha una bella responsabilità in quanto con le proprie proposte può condizionare ed influenzare tavole, dispense, frigoriferi e abitudini di molte persone. Mi basterà

Piaceridella tavola

passione ed attenzione si possono conciliare?

18


Personal Chef è…

Antonio Marchello

Lavoro come Personal Chef occupandomi di Food & Beverage a 360°. Ovvero curo e organizzo cene private ed eventi, corsi di cucina, degustazioni, cooking team building per aziende, svolgo consulenza nel mondo della ristorazione e collaboro in qualità di giornalista e stylist con riviste di settore. Assolutamente in modo molto personale. Questa rubrica vuole essere un angolo dove poter parlare di “Tutto quello che avreste voluto sapere sul mondo del Food & Beverage ma non avete mai osato chiedere”. Quindi se avete dubbi, domande, curiosità o un’irrefrenabile desiderio di “Kitchenconfidarti” con me, scrivetemi all’indirizzo: redazione@cooltomagazine.it ...Sarò lieto di rispondervi personalmente! Antonio Marchello

citare un caso su tutti a titolo esemplificativo: fino all’arrivo della moda del sushi il consumo del pesce crudo non era certamente quello che oggi tutti noi conosciamo o possiamo anche solo immaginare! Può avere un senso parlare di ecosostenibilità del cibo? A parer mio si, eccome. Tanto per cominciare potremmo fare anche noi come gli americani che potranno sapere se ciò che stanno mangiando appartiene o no ad una specie a rischio. L’operazione “Pesce Sostenibile” coinvolge supermercati e ristoranti e prima di acquistare o consumare del pesce si può verificare che non si tratti di una specie a rischio, in modo da non contribuire in alcuna maniera alla dilapidazione delle risorse ittiche degli oceani. Il Monterey Bay Aquarium, una delle principali stazioni oceanografiche californiane, ha addirittura stabilito una partnership con un centinaio di ristoranti sparsi in giro per gli Stati Uniti. Questi si impegnano a servire solo pesce oceano-compatibile e in cambio il famoso acquario ne garantisce l'affidabilità con il suo marchio di garanzia. L'acquario statunitense ha infatti istituito un programma online, il Seafood Watch Program, che mira ad educare il pubblico sul consumo compatibile e sullo stato di sfruttamento delle peschiere mondiali. Se dall’altro canto poi noi Chef, o addetti ai lavori, vi aiutassimo a scoprire o riscoprire l’immenso patrimonio delle tradizioni culinarie, insegnandovi e stimolandovi ad utilizzare anche gli avanzi, o i tagli di carne e le specie ittiche minori probabilmente il nostro sarebbe davvero un mondo migliore. Voglio chiudere questa piacevole chiacchierata, cara Federica, con un consiglio che riguarda la spesa: cerchiamo di valutare bene il rapporto qualità-prezzo perchè non sempre quel che costa meno è la scelta migliore; e, nel limite del possibile, abituiamoci a comprare magari meno ma più spesso evitando così inutili sprechi. Spero d’averti dato qualche nuovo spunto di riflessione che non minacci il tuo gusto della tavola… non potrei perdonarmelo! Il vostro Chef


PERSONAL SHOPPER

Ornella Fontana

“Cara Ornella, mi chiamo Alejandra e ho 25 anni. Sono attentissima ai trend di questa stagione e devo dire che sono rimasta supercontenta della tendenza rock dell’inverno! Sono una London addict, mi piace tutto ciò che possa darmi l’effetto di un look punk, ricercato, un po’... sopra le righe! Ho visto che in passerella si punta molto sui jeans attillati, su giubbini in pelle e scarpe vertiginose... Mi piacerebbe poter ricreare un fascino femminile, ma graffiante, mettendo in evidenza però lo spirito british!!! Un suggeriemento per un abbigliamento che diventi manifesto di... I LOVE ENGLAND? Thanks a lot! Un saluto a tutta la redazione!” - Ale Ciao Alejandra, grazie mille per i saluti collettivi! Ricambiamo in coro :-) Per quanto riguarda la tua lettera devo dire che mi trovo decisamente d'accordo con te. Lo spirito rock della passerella con riferimento ai mitici Anni 80 è uno dei trend più forti e richiesti di questa stagione. Proprio per evidenziare il fenomeno Eighties abbiamo dedicato anche la sezione beauty al trucco graffiante dell'inverno! Per quanto riguarda la tua passione tutta inglese, posso dirti che anche la sottoscritta è una Style London addict! E proprio per celebrare il mood

N

british che cerchi ho preparato per te una selezione di capi che porteranno sopra

ella foto: Dalla pedana di Miss Sixty Collezione Autunno/Inverno 09/10

le note punk dello stile! Ecco un esempio per essere elegantemente New British: una maxi T-shirt con stampa da abbinare a jeans skinny e a stivaleti con plateau e supertacco in gomma. Da non dimenticare poi

il dettaglio che fa... Londra: un bracciale in cuoio con borchie, of course! Scrivete a CoolTo Personal Shopper Mail: cooltopersonalshopper@gmail.com

Ok by CoolTo! 1) Chiodo in pelle con borchie. Collezione H&M Autunno/Inverno 09/10 2) Jeans skinny in Denim effetto used. Collezione Denim Mango Autunno/Inverno 09/10 3) T-shirt stampata con richiamo effetto british effetto Rock. Mango collezione Autunno/Inverno 09/10

4) Bracciale punk style in cuoio nero con applicazioni di borchie. Collezione Daniele Marinelli Autunno/Inverno 09/10 5) Stivaletto in suède nero con maxitacco, plateau in gomma e cinturino intorno alla caviglia. Collezione Burberry Autunno/Inverno 09/10 6) Borsa medium in tessuto tartan con inserti in pelle stampa cocco nera. Collezione RoccoBarocco Autunno/Inverno 09/10

I LOVE ENGLAND

20

Ispirazioni, consigli e idee per un guardaroba di tendenza



FASHION COOL

Ornella Fontana

JEANNE LANVIN

GIORGIO ARMANI

JEAN PAUL GAUTIER

CHANEL

LOUIS VUITTON

Il nuovo concetto estremo dell'eleganza, il richiamo alla raffinatezza francese. L'autunno celebra le mademoiselle moderne e sofisticate che non rinunciano al gioco sexy di abiti skinny, dettagli preziosi, ricami e minidress. BALLY

LE VIE

B.Z.

CHIC 22

STELLA McCARTNEY


WARHOL DRESS Miniabiti, lunghezze maxi e coat: esplode l’autunno sotto i raggi ipercromatici. La forza del colore scolpisce il contrasto, così come insegnava un artista pop americano... H&M

VALENTINO

ALBERTA FERRETTI

MARC JACOBS

NARCISO

ENRICO COVERI

RODRIGUEZ

VERSACE


FASHION COOL

Sandalo in craclè color petalo con miniborchie e tessuto. Prada A/W 09-10 Prezzo su richiesta

Sandalo in pitone con tacco stiletto e plateau. Collezione Marni A/W 09-10 €559

Peep toe in total black con fiocco decoro, tacco stiletto e plateau. Stuart Weitzman A/W 09-10. €323

sua altezza Sandali con tripla fibbia impreziosita da strass, in pelle nera con tacco stiletto. Giuseppe Zanotti Design A/W 09-10. €725

Sandalo glitterato con plateau e fiocco in velluto nero. Miu Miu A/W 09/10. €380

Open toe in suede nero con decoro fiocco e leggeri profili a contrasto. Valentino Garavani A/W. Prezzo su richiesta

24

Sandalo in pelle nera con cinturino prezioso e dettaglio-colore a contrasto. Miniborchie, tacco stiletto. Jimmy Choo A/W 09-10. €695


Stivali altezza sopra il ginocchio, in camoscio, nuance rosso scuro. Collezione Sergio Rossi A/W 09-10. €995

Bootie in suede grigio con leggeri dettagli in pelle metal. Collezione Gianvito Rossi A/W 09-10. Prezzo su richiesta

Stivali in pelle nera con minizip laterale dorata, tacco stiletto. Collezione Casadei A/W 09-10

Tronchetto perforato con miniborchie, doppio cinturino alla caviglia. Collezione Jimmy Choo A/W 09-10

il tacco! Tronchetto in camoscio nero con dettagliprofili dorati e zip. Collezione Emporio Armani A/W 09-10. Prezzo su richiesta

Cuissardes in suede, nuance black con plateau. Collezione Stuart Weitzman A/W 09-10. €600

Richelieu in coccodrillo, lucertola e struzzo. Collezione Hermès A/W 09-10. Prezzo su richiesta


BEAUTY

Ornella Fontana

Pochette Total Look Regard, limited edition. Meup occhi complete: eyeliner in crema, polvere per sopracciglia, ombretto opaco, due ombretti opachi e toap coat pailettato. Dior Parfums €63,25

Le Vernis: il nuovo smalto in 3 nuance dai colori profondi: nero addolcito da riflessi granata, nero intenso dai riflessi marroni e nero viola intrigante. Chanel €20,50 Quatuor Boutons de Chanel Les Folies Noir, ombretto in 4 varianti di nero (nero viola, nero blu, nero verde e nero marrone), per un gioco di ombre da sfumare delicatamente sulle palpebre. Chanel €49

Vitalumiere Eclat Compact: fondotinta sublimatore della luminosità con innovazione Radiance Light Diffusion Complex. Accende il colorito, minimizzando fatica e stress. Chanel €53

Label.m Protein Spray: protegge i capelli dai raggi UV garantendo un’idratazione no-stop. Contrasta la porosità e previene lo scolorimento della chioma. Toni & Guy. (su richiesta nei saloni)

Phyto Lip Shine Linea rossetto ultraconfortevole e idratante: rilascia un film brillante sulle labbra per un effetto volume up. Sisley €28,50

ROCK MAKEUP Dalle passerelle dell’autunno, il maquillage più graffiante e sensuale che evoca un gioco di luci d’ispirazione Eighties! Cheek to cheek blush. Un gioco di tre diverse sfumature in grado di personalizzare la nuance che più esalta l’incarnato. Diego Dalla Palma €25

26

Indestructible Gel Concentrato Acconciatura con fissaggio estremo e massima elasticità. Permette di scolpire “artisticamente” la chioma. L'Oréal Paris €5,32



WELLNESS

Cinzia Galletto

Tempo di vendemmie e il profumo del mosto aleggia per le nostre colline. Gli amanti dei grandi vini da tempo aspettano il momento per far visita alle cantine e accaparrarsi le bottiglie più pregiate. Il Vino, re delle tavole e dei circuiti enogastronomici di Langhe e Roero, scopre una sua caratteristica inconsueta diventando il protagonista di trattamenti estetici nelle migliori spa piemontesi. Si chiama vinoterapia, ed è utilizzata come rimedio contro l’invecchiamento cutaneo. Nell'uva, infatti sono contenute alcune sostanze aventi potenti capacità antiossidanti. A tavola, si sa, il vino rosso se bevuto in piccole quantità, aiuta a prevenire le malattie cardiache, oggi si è scoperto che a contatto con l’epidermide si trasforma in una potente arma contro i radicali liberi: i principali responsabili di un aspetto invecchiato del viso e del corpo. Da quando alcuni ricercatori francesi della facoltà di Farmacia di Bordeaux, hanno riscontrato la presenza di polifenoli all’interno dei vinaccioli, (ovvero quei piccoli semi racchiusi negli acini d’uva), il vino è entrato nelle beauty farm mettendosi a servizio della bellezza. I polifenoli, infatti, sono considerati la più efficace trappola naturale per i radicali liberi. I primi a creare il marchio e utilizzare la vinoterapia sono stati i coniugi francesi Mathilde e Bertrand

GRAPPOLI di BENESSERE

28

Nelle migliori spa piemontesi, trattamenti di bellezza a base di uva


Thomas che a Bordeaux, nel 1999 hanno fondato la prima Spa di Vinothérapie les Sources de Caudalie. Altre Spa con analoga filosofia, brand e trattamenti sono state aperte in tutt’Europa, in Italia e una in Piemonte. In realtà sono diverse ormai le spa che offrono trattamenti di bellezza a base di uva, vino e vinaccioli. Si passa dai peeling con le bucce d’uva, ai massaggi con l’olio di vinaccioli fino alle immersioni in tinozze colme di vino da fare da soli o in coppia. Ogni trattamento al termine regala un aspetto più luminoso grazie ad una disintossicazione della cute e ad una efficace stimolazione della circolazione sanguigna. Dalle colline alla montagna in Piemonte sono davvero molte le spa che offrono questi trattamenti, fra le proposte più originali vi segnalo quella di Cà San Sebastiano Wine Resort Et Spa Hotel. Si tratta di un antico cascinale ristrutturato senza perdere il fascino caratteristico del tempo. L’atmosfera famigliare e le marmellate di nonna Maria Teresa contribuiscono a rendere il soggiorno davvero distensivo. Nel sottotetto la padrona di “casa” Daniela Vellano ha pensato alle coppie realizzando con tufo, legno e cotto una romanticissima “personal spa”. Una grande vasca a forma di botte viene riempita di malvasia o moscato che grazie all’idromassaggio regala piacere al corpo ma anche all’olfatto, senza tralasciare il palato: al termine del trattamento, infatti, anche il gusto viene appagato sorseggiando un buon calice di vino.


SPORT

Francesca de Cristofaro

SULLA CRESTA

dell’onda

Sull’acqua o sulla neve, le emozioni più belle arrivano sempre dalla tavola

30


In comune hanno la passione per la tavola, l’amore per l’acqua (sia liquida che congelata), e per tutti gli infiniti modi di cavalcarla. Benvenuti fra quelli che generalmente definiamo “sport estremi”, ovvero nel mondo dello snowboarding e del wakeboard. Difficile dire se sia maggiore la carica di adrenalina che si prova surfando un onda in mare o facendo un salto sulla neve, ma quello che è certo è che chi si avvicina a queste due discipline sportive, poi non riesce più a farne a meno. Perché quando si instaura un vero feeling con la tavola, tutte le stagioni sono adatte per surfare; perché le emozioni che dà la tavola sono talmente forti che sempre più persone incentrano su questa il proprio stile di vita. Le leggende narrano che addirittura già negli anni 20 qualcuno sulle Alpi avesse provato a scendere verso valle restando temerariamente in equilibrio su una strana tavola. E pare che anche gli Slavi si lanciassero lungo i pendii disponendosi trasversalmente su degli sci piuttosto larghi e lunghi. Non ci sono prove certe di questi esperimenti che comunque non ebbero un seguito. Le prime attendibili testimonianze ci riconducono infatti agli anni 60 e ci portano negli Stati Uniti. La storia comincia nel 1963, nel Michigan, quando il signor Sherman Popper, per far divertire i figli, incolla assieme due sci con l'idea di riprodurre un attrezzo simile al monosci che stava già diffondendosi tra gli sciatori più pazzi. Il signor Popper nota però che i suoi ragazzi si dispongono di traverso sulla tavola; questo gli riporta alla mente la posizione dei surfisti e battezza così il modello che deriva da queste riflessioni "Snurfer". Queste tavole giallo-nere di legno compensato fanno in fretta il giro degli Stati Uniti. Una di esse arriva tra le mani di Jack Burton Carpenter che, allora quattordicenne, decide di migliorare le prestazioni agonistiche dello Snurfer. Burton, proveniente dalla scuola dei surfisti d'onda, incomincia così a produrre surf da neve nel 1977. Questi modelli dell'inizio degli anni Ottanta sono ovviamente lontani dai modelli degli anni Novanta e dalle tavole che si usano oggi: erano poco flessibili, poco resistenti alla torsione, avevano la posizione dei piedi eccessivamente arretrata, e troppo distanziata tra di loro. Una cosa però è sicura, e cioè che dal rudimentale Snurfer, lo snowboard di strada ne ha fatta moltissima. Oggi si stima che i praticanti di questo sport, diventato nel 1998 una disciplina olimpica, siano più di quattro milioni. Il wakeboard è invece una combinazione di snowboard, skate, surf e sci nautico: si può surfare l'onda prodotta dall'imbarcazione, sfruttarla come rampa per fare figure in aria come con lo snow o lo skate, oppure scivolarci sopra avendo la sensazione di surfare su neve fresca. Parente dunque non troppo lontano dello snowboard, nasce negli anni 80 per mano dei surfisti: sono proprio loro che, nei noiosi ed inattivi momenti di mancanza d'onda, cominciano a farsi trainare da vari tipi di imbarcazione. Ovviamente nel tempo le tavole hanno pian piano cambiato forma: sono state accorciate e ristrette, montate con delle straps simili a quelle del windsurf per renderle sempre più maneggevoli. Ed è nato lo skurfer, un vero surrogato del surf da onda. Nel tempo sono cambiati anche i modi di vedere lo sport e le tavole: queste ultime hanno preso una forma simmetrica a poppa e prua con pinne su entrambi i lati; oggi non si tenta di surfare la scia ma si cerca di saltarla usandola come rampa per fare i salti più impensati: capriole, salti all’indietro, a 360° e fino a 720°. Chi padroneggia lo strumento ha una disponibilità di manovre pressoché illimitata. C’è chi predilige il mare e chi sceglie la montagna, chi indossa semplicemente un costume e chi preferisce pantaloni larghi e giacche da neve, quello che però è certo è che in tutto il mondo milioni di persone scelgono indiscutibilmente la tavola, e che sia quella da wakeboard o da snowboard sono in grado di leggerne l’anima. Provare per credere.


MONDO AUTO

Daniele Smaltini

Saranno state le tante anticipazioni, foto spia, teaser e tutto quello che è servito a creare l'attesa giusta, ma adesso che la BMW X1 viene finalmente mostrata senza veli la sensazione è quella di guardare qualcosa di familiare. Una caratteristica importante è la possibilità di scegliere la sola trazione posteriore, nei modelli denominati sDrive che creano una alternativa più economica nel prezzo d'acquisto e nei costi di esercizio rispetto ai modelli a trazione integrale xDrive, comunque presenti, che nell'uso cittadino raramente hanno ragione d'essere. Le X1 sDrive saranno disponibili nelle motorizzazioni diesel 20d e 18d (entrambe 4 cilindri 2.0 litri con potenze di 177 e 143 CV e coppia massima di 350 e 320 Nm) con cambio manuale a 6 rapporti. Sono le versioni più parsimoniose, con consumi dichiarati in poco più di 5 l/100 km nel ciclo misto ed emissioni di CO2 di 139 e 136 g/km. Queste due motorizzazioni sono presenti anche nella gamma a trazione integrale X1 xDrive a cui si aggiungono la X1 23d, stessa cilindrata ma nel power step da 204 CV e 400 Nm di coppia, e l'unica variante a benzina 28i, la più sportiva con il 6 cilindri in linea da 2996 cc da 258 CV e 310 Nm di coppia massima. Queste ultime sono equipaggiate di serie con cambio automatico a sei rapporti, che comunque può essere sostituito con un classico manuale. Tutte le motorizzazioni sono comunque abbinate al sistema EfficientDynamics che comprende il recupero dell'energia in frenata, la funzione start/stop e l'indicatore del punto ottimale di cambiata (se è presente il cambio manuale). I prezzi già diramati per il mercato tedesco indicativamente potrebbero riflettere quelli del listino italiano: si parte dai 29.550 euro della X1 sDrive18d e da 31.550,00 per la X1 xDrive18d. Le versioni 20d a trazione posteriore ed integrale costano rispettivamente 32.400 e 34.400 euro, mentre per le versioni top la X1 xDrive23d viene offerta a 38.800 euro e la X1 xDrive28i a 41.500. La commercializzazione è prevista per la fine del 2009.

32

BMW X1 Il SUV più compatto della casa dell'elica



MONDO MOTO

Daniele Smaltini

Sviluppata totalmente in casa dagli uomini della MPC, Millepercento, questa BB1 parte dalla solide basi della Moto Guzzi Griso, e attraverso una poderosa iniezione di steroidi si trasforma in una vera e propria muscle bike. Via il bicilindrico di Mandello, dentro il Big Bore della Brianza, un aste e bilancieri che mette sulla carta numeri da spavento. Possono essere impressionanti i 1.420 cc di cilindrata, o i 134,6 CV (99 KW) a 7.100 giri/min ma sono soprattutto i 15,9 Kgm (!) di coppia a 5.600 giri/min che fanno meditare. Quello che differenzia totalmente la BB1 dalla sorella è il rumore di scarico, semplicemente da pelle d’oca. Cupo e vibrante, nel vero senso della parola, il Big Bore attira decisamente l’attenzione. Il corpo farfallato Dell’Orto da 64 mm quando apre tira peggio di un aspirapolvere - con un suono più piacevole - mentre dallo scarico esce un suono esaltante. Inutile dirvi che i quasi 16 Kgm di coppia sono una libidine, anche perché gran parte è disponibile a regimi leggermente superiori al minimo. Le aperture di gas con questa BB1 vanno preparate oculatamente, se nella vostra mente vi siete già fatti uno schemino mentale secondo cui “a tanto gas corrisponde tanta accelerazione”, beh stravolgetelo, moltiplicando per due. Prima, seconda, terza, vedere l’avantreno che viene letteralmente proiettato verso l’alto, con le mani che si aggrappano nel vero senso della parola al manubrio ed i piedi che diventano prensili e si avvinghiano anch’essi alle pedane. La ciclistica della Griso, già di per se ottima, sopporta con disinvoltura le sberle del Big Bore e permette di mantenere dei ritmi, per così dire brillanti, senza batter ciglio. Ultime considerazioni su di una moto che se da una parte alleggerisce il portafoglio del suo potenziale proprietario di 24.000 euro, circa 3.000 in più per la verdona, dall’altra permette di parcheggiarsi nel box un oggetto veramente emozionale e soprattutto ben fatto.

Millepercento

34

BB1 Muscle bike



NAUTICA

Daniele Smaltini

Vele d’eccezione per un un marchio di eccezione. “Pilot Saloon” 47 e 55, costruiti dal cantiere Wauquiez, rappresentano tutte le qualità ed il piacere che ci si aspetta da un ‘imbarcazione di prestigio. La nuova ammiraglia beneficia dell'esperienza acquisita da Wauquiez grazie al successo dei precedenti modelli. Più grande, più veloce, più confortevole, il 55 piedi aggiunge alle qualità dei suoi predecessori dimensioni maggiori, attrezzature ed un lusso che ne fanno una barca d'altura d'eccezione, veramente prestigiosa. Ampia

visibilità

verso

l’esterno,confort

di bordo, eleganza del design, per creare un’atmosfera unica, in cui la luminosità è omnipresente. In mare, la stabilità , la potenza della carena, la concezione del ponte, gli spazi dedicati al dolce farniente, contribuiscono al benessere di tutti, equipaggio e passeggeri. Per vivere il mare diversamente... Wauquiez Pilot Saloon, “le vele luminose”!

PERCHINAVIGA YACHTS • Marina degli Aregai • 18010 S.Stefano al Mare (IM) Tel. 0184/481117 • Fax 0184/481835 • info@perchinaviga.com

36

Pilot Saloon Le vele luminose



NATURA & AMBIENTE

Sara Recalcati

In passato, si usava spesso dire che “gli ecologisti non usano l’automobile per tenere pulito l’ambiente, ma per tenere pulita l’automobile”. Altri tempi, quelli in cui l’ambiente recitava un ruolo da pura “scenografia” nelle nostre vite. Oggi, qualcosa è cambiato. È cresciuta non solo l’attenzione degli uomini nei confronti del Pianeta che li ospita, ma anche il senso di responsabilità nei suoi confronti. In Italia, la prima legge ambientale fu approvata nel 1966. A distanza di anni, i divieti e i controlli sono aumentati, i combustibili sono migliorati, tuttavia il traffico delle automobili si è sviluppato in maniera incontrollata, diventando la principale causa di inquinamento ambientale. La prima risposta concreta a questo problema arriva da Torino. A partire dal 2008, Pininfarina e Bolloré hanno dato vita ad una joint venture con l’obiettivo di disegnare, sviluppare, produrre e distribuire un’automobile elettrica rivoluzionaria. È nata così la Pininfarina BlueCar, anticipazione di una vettura totalmente ecologica che sarà prodotta negli stabilimenti italiani di Pininfarina a partire dal 2010. La BlueCar si presenta come un’elegante monovolume compatto a trasmissione automatica, concepito a quattro posti e cinque porte. L’auto viene alimentata da una batteria elettrica LMP (Lythium Metal Polymere), alla quale è abbinato un dispositivo per lo stoccaggio dell’energia, che recupera e immagazzina l’energia in frenata, per poi renderla disponibile alla ripartenza del mezzo. La batteria LMP può essere ricaricata ad una presa tradizionale in sole 5 ore e permette un’autonomia di 250 km.

Alla scoperta della Pininfarina BlueCar, avveniristica automobile elettrica pronta a rivoluzionare il mercato dei motori

L’ECOSOSTENIBILITA’

ci guida

38


Inoltre, non richiedendo alcuna manutenzione, ha una durata di vita di circa 200.000 km. Le performance di accelerazione della BlueCar sono equivalenti a quelle di veicoli con motore a combustione

interna

dello

stesso segmento (B/C), con la sola fondamentale differenza che quest’auto non emette alcun gas, nessuna particella fine e nessun rumore. Le celle solari sul cofano contribuiscono all’alimentazione degli equipaggiamenti elettrici e tutti i materiali utilizzati per la costruzione, la batteria e materiali interni sono stati attentamente scelti per il loro basso impatto ambientale e sono riciclabili o riutilizzabili. Curatissimo anche il design e le dotazioni tecnologiche interne. La Pininfarina BlueCar è una city car spaziosa e confortevole. Al centro del cruscotto, lo schermo superiore fornisce le informazioni principali: velocità, autonomia, stato di carica della batteria. Ma il cuore virtuale del sistema d’informazione è il grande schermo touchscreen, che raggruppa il 90% delle possibilità d’interazione tra la vettura e il suo utilizzatore.

La

grafica

dello

schermo è facile, intuitiva ed elegante. Basta sfiorarlo per scegliere la funzione da controllare: climatizzazione, sistema audio, GPS, chiamata assistenza, telefono, modalità gestione di guida. Infine, un telecomando incorporato in un telefono portatile permette di controllare a distanza lo stato di carica della batteria e di provocare il suo preriscaldamento in modo che la vettura sia immediatamente pronta a partire, anche dopo essere rimasta parcheggiata a lungo. Il conto alla rovescia è iniziato, la nuova rivoluzione dell’automobile sta per arrivare.


ANIMALI

Marcello Giusti

Chi ne trova uno mette le mani su un inestimabile tesoro. E si potrebbe anche aggiungere che è meglio avere un cane per amico che un amico cane. Proprio per la salvaguardia e il benessere dell’amico quadrupede che nel capoluogo lombardo sta avendo molto successo l’asilo per cani Good Dog. Un’idea originale, quella che il Centro Good Dog e il suo direttore, la dott.ssa Eleonora Mentaschi, hanno realizzato, mettendo a disposizione dei propri ospiti una struttura innovativa, personale qualificato, e una gamma completa di servizi ad alto livello. Il centro è una moderna struttura coperta di 300 mq, all’interno della quale non esistono angoli vivi o impedimenti strutturali, per non parlare di box e gabbie. Infatti, per garantire ai propri ospiti felici momenti di relax, sono state create ampie stanze adeguatamente strutturate per permettere ai cani di potersi riposare, separatamente dagli spazi comuni dove si svolgono le normali attività quotidiane. Oltre al gioco, al divertimento e alle coccole in abbondanza, l’offerta dell’Asilo comprende lunghe passeggiate ogni tre ore, la somministrazione dei pasti a seconda delle singole esigenze, una corretta attività fisica alternata a momenti di relax, giochi e percorsi di stimolazione sensoriale e attivazione mentale, il servizio taxi dog, la possibilità di partecipare ai corsi di addestramento gentile e ai percorsi educativi ideati per cuccioli fino ai sei mesi di età. Nato con il desiderio di offrire al miglior amico dell’uomo un luogo ideale dove imparare e socializzare, il centro è aperto a tutti, senza limiti di razza o di età, perché ogni ospite del centro è sempre un ospite d’onore. CENTRO GOOD DOG Via Marco Bruto 24 • 20100 Milano www.asilopercani.it - info@asilopercani.it

MI FIDO DI TE Si trova a Milano il primo asilo per cani in Italia,

40

un esclusivo club per ospiti a quattro zampe



ARTE & CULTURA

Gabriel Camarà

È un lungo e accattivante viaggio per immagini, quello a cui l’artista Giorgio Ramella invita nella sua ultima produzione, una quarantina di opere proposta nella mostra A Oriente verso Sud curata da Lea Mattarella. Le tele di Ramella, veri e propri viaggi nel colore, riempiono così i grandi spazi delle Officine Grandi Riparazioni, meglio conosciute come OGR, creando un’atmosfera suggestiva ed esotica che ispira e fa respirare profumi e incanti di paesi lontani, veri e propri sogni onirici che l’autore ha esplorato con la sua mente, riproducendoli poi su tela. Il risultato è un tripudio di colori assoluti come giallo zafferano, rosso melograno, blu lavanda, che accarezzano sensuali donne, che vi si agitano maestose e indolenti. Fantasie pittoriche che accompagnano eleganti elefanti, capaci di sbucare dai tagli di queste tele “felicemente astratte” per poi scomparire in un attimo come dolci ricordi dei sogni al risveglio. Un lungo racconto per immagini, capace di incantare lo sguardo dello spettatore grazie alla magia che i soggetti ritratti sono in grado di esprimere. Arcobaleni di cupole, minareti, palme ed elefanti che imprimono alla narrazione artistica uno stile unico che invita alla riflessione e al sogno. La visione di Ramella accende la fantasia e il miraggio dello spettatore, inducendolo ad immaginare un personalissimo finale per ogni storia raccon-

L’Arte del Sogno Fino al 31 ottobre, presso le Officine Grandi

42

Riparazioni, si alza il sipario sull’ultima

mostra di Giorgio Ramella “A Oriente verso Sud”


A Oriente Verso Sud Giorgio Ramella 23 settembre – 31 ottobre 2009 da mercoledì alla domenica 15.30 – 19.30 OGR Officine Grandi Riparazioni Corso Castelfidardo 18 - Torino ingresso gratuito tata sulle sue grandi tele. Nelle parole della curatrice Lea Mattarella si trova la chiave di lettura di una mostra da non perdere: “Opere come La Grande nuvola, La Caccia, Orizzonte blu, L’elefante e la palma hanno un prologo di sapienti tessiture, labirinti di decorazioni dove è possibile far viaggiare lo sguardo in una caccia gioiosa di emozioni visive. Ma Ramella suggerisce una finestra, apre uno spazio su una nuova storia, ci conduce letteralmente dentro la pittura. E così, dietro queste pareti colorate, tappezzerie brillanti di polveri argentate, di incastri di triangoli, rombi e righe in cui pare sia esploso l’arcobaleno, aldilà di un sipario che sembra tessuto di argille e di terre, si acquatta un altro racconto, declinato per paesaggi incantati con il vento che agita le palme e lascia vagare le nuvole”. Ed è proprio questo l’attimo che bisogna afferrare, non sapendo quando questo vento artistico ci porterà nuovamente via con sè.

Curiosità Le Officine Grandi Riparazioni delle Strade Ferrate di Torino (OGR), sede espositiva della mostra, sono state ristrutturate e aperte al pubblico dal 2008 e sono divenute fucina di cultura e protagoniste nel grande cambiamento della città. Costruite tra il 1885 e il 1895 e destinate alla costruzione e alla manutenzione delle locomotive e dei vagoni, le Officine divennero vero e proprio motore di sviluppo fino agli anni 70, quando furono adibite a centro stoccaggio per poi essere chiuse all’inizio degli anni 90.


CINEMA

Gabriel Camarà

La Macchina dei Sogni è finalmente tornata in movimento. Con le assolate spiagge ormai alle spalle, i cultori della Settima Arte sono pronti a riprendere il loro posto all’interno delle sale cinematografiche, in attesa che nuovi capolavori di celluloide li accompagnino attraverso storie di (stra)ordinaria fantasia quotidiana. La partenza della nuova stagione è subito col botto. Da venerdì 2, ecco arrivare Gli abbracci spezzati, nuovo noir di Pedro Almodovar con Penelope Cruz, e il romantico-futuristico Un amore all’improvviso con Eric Bana. Spazio anche ai Bastardi senza Gloria di Tarantino, con la coppia Brad Pitt-Diane Kruger, e al fantascientifico District 9. La settimana successiva, precisamente venerdì 9, il cinema italiano torna protagonista con Barbarossa, kolossal storico firmato da Renzo Martinelli, e La doppia ora di Giuseppe Capotondi, reduce dal Festival di Venezia. Da non sottovalutare anche il nuovo musical Fame – Saranno famosi e soprattutto l’ultimo lavoro di Martin Scorsese Shutter Island, con Leonardo DiCaprio. Il 15 tocca al capolavoro dell’animazione Pixar, Up, vero e proprio campione d’incassi in tutto il mondo che vede per la prima volta un arzillo nonnetto protagonista di un film d’animazione. Il venerdì si apre invece sotto il segno dell’Horror. Prima Halloween 2 di Rob Zombie e poi Orphan di Jaume Collet-Serra. Il divertimento attende in Funny People, nuova commedia con Adam Sandler, Taking Woodstock di Ang Lee e soprattutto Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il Diavolo, ultima prova di Terry Gilliam alla regia e ultima apparizione di Heath Ledger, sostituito per concludere

BUIO IN SALA La nuova stagione cinematografica illumina

44

gli spettatori con le pellicole più attese dell’anno


il film dagli amici Johnny Deep, Jude Law e Colin Farrell. Venerdì 23 torna la satira irriverente di Sasha Baron Cohen, questa volta impegnato a dileggiare il mondo della moda nella commedia Bruno. Da non mancare anche il nuovo film del regista milanese Luca Lucini, Oggi sposi, con Luca Argentero e Carolina Crescentini. Infine, spazio al dramma letterario di Dorian Gray, con Colin Firth, e all’originale Julie & Julia con una strepitosa Meryl Streep. Giovedì 29 torna l’azione più adrenalinica con Surrogates, nuovo action con Bruce Willis, mentre venerdì 30 si apre sotto il segno di Federico Moccia e il suo nuovo film Amore 14. Finale dedicato al cinema d’autore con Nel paese delle creature selvagge firmato da Spike Jonze, Il nastro bianco di Michael Haneke e il fantasy Il circo degli orrori diretto da Paul Weitz. Insomma, un mese di grandi uscite per una stagione cinematografica che proJulie & Julia

mette scintille fin da subito.

Up

Bastardi senza Gloria

Dorian Gray

Funny People


TEATRO

Andrea Amos Sessa Teatro Stabile di Torino Teatro Carignano piazza Carignano 6, Torino tel. 011.51.76.246

È una lunga storia, che va dalla preistoria e arriva fino ai nostri giorni, quella che Maurizio Colombi racconta nel suo “Caveman – L’uomo delle caverne”. E nonostante i migliaia di anni affrontati, la domanda alla fine è sempre la stessa: uomini e donne

Teatro Agnelli via Sarpi 111, Torino Tel: 011-612136 Alfa Teatro via Casalborgone 16/I, Torino tel. 011.81.95.803 Teatro Alfieri Torino Spettacoli piazza Solferino 4, Torino tel. 011.56.23.800

riusciranno mai a comunicare tra di loro? All’uomo delle caverne l’arduo compito di trovare questa,

Teatro Araldo via Chiomonte 3, Torino tel. 011.33.17.64

ma soprattutto altre risposte. Sempre ammesso che ne esistano. Dopo il grande successo ottenuto nella scorsa stagione, sia in Italia che all’estero, ritorna al Teatro Gioiello di Torino, Caveman – L’uomo delle caverne, il divertente monologo interpretato da Maurizio Colombi. L’attore cercherà di risolvere i millenari pro-

CAVEMAN

blemi che affliggono la coppia,

L’uomo delle caverne

ripercorrendo l’evoluzione del-

Da martedì 20 fino a sabato 31 ottobre

l’uomo (o meglio la sua involu-

Teatro Gioiello di Torino

zione) da Homo Erectus a Homo

Via C. Colombo n° 31

Sapiens fino all’Homo Stronzius.

Per Info tel. 011/5805768

Con un taglio intelligente, imparziale ed al contempo spassoso,

Caveman si rivela uno spettacolo assolutamente divertente ed una buona terapia di coppia, tanto che alcune serate si son concluse con un forum in cui una psicologa si è messa a disposizione del pubblico. A metà strada tra un didascalico Piero Angela e un irriverente cabarettista, Maurizio Colombi porta in scena uno spettacolo intelligente, che diverte e fa discutere, capace di provare le sue tesi con un’esilarante e al tempo stesso tragicomica sequenza di esempi presi dall’attualità.

L’involuzione

46

dell’amore

La coppia è in crisi? Si, da millenni!

Teatro Cardinal Massaia via Cardinal Massaia 104, Torino tel. 011.25.78.81 Teatro Colosseo via Madama Cristina 71, Torino tel. 011.66.98.034 - 65.05.195 Teatro Erba Torino Spettacoli corso Moncalieri 241, Torino tel. 011.66.15.447 Garybaldi Teatro via Garibaldi 4, Settimo Torinese tel. 011.89.70.831 Teatro Gioiello Torino Spettacoli via C. Colombo 31, Torino tel. 011.58.05.768 - 011 66.15.447 Teatro Juvarra via Juvarra 15, Torino tel. 011.54.06.75 Teatro Matteotti via Matteotti 1, Moncalieri tel. 011.64.03.700 Teatro Monterosa via Brandizzo 65, Torino tel. 011.28.40.28 Teatro Nuovo corso Massimo d'Azeglio 17, Torino tel. 011.65.00.200 Piccolo Teatro Perempruner piazza Matteotti 39, Grugliasco tel. 011.78.08.717 Teatro Regio piazza Castello 215, Torino tel. 011.88.151



LIBRI

LA CONDIZIONE di Jennifer Haigh - Mondadori Un libro coinvolgente e delicato dalla trama ben costruita, una storia avvincente e semplice eppure piena di colpi di scena inaspettati. Durante una vacanza estiva a Cape Cod, Frank McKotch si accorge che la figlia Gwen di tredici anni ha un aspetto stranamente infantile. È affetta dalla sindrome di Turner, una malattia incurabile che inibisce il passaggio alla pubertà. L’intera famiglia ne viene colpita e non resiste alla tensione generata dalla malattia.

L’ETÀ DEGLI ORFANI di Laleh Khadivi - Rizzoli Un libro drammatico che racconta la tragedia di un bambino e, nello stesso tempo, quella di un’intera nazione, il Kurdistan. Reza, il protagonista, è un bambino che cresce nelle terre martoriate dalla guerra del Kurdistan dove la popolazione cerca di resistere alla pulizia etnica attuata dallo stato iraniano. Reza viene strappato alla famiglia in tenera età e costretto ad arruolarsi nell’esercito iraniano. Imparerà così a odiare e combattere la sua stessa gente. Un romanzo che racconta di un’esistenza priva di amore e speranza in cui la violenza dei gesti è lo specchio della violenza subita nell’anima.

IL CINESE di Henning Mankell - Marsilio Una storia raccontata in modo preciso e appassionante, una protagonista ricca di sfumature, un thriller al limite della spy-story e dell’intrigo internazionale: ecco il nuovo romanzo di Mankell. Svezia Centrale, la polizia scopre un massacro: 19 persone trucidate in un villaggio. Il magistrato Birgitta Roslin legge della strage e rendendosi conto di conoscere molte delle vittime decide di occuparsi del caso. Grazie al ritrovamento di un nastro di seta rosso e di un diario, Birgitta si troverà coinvolta in un gioco politico in cui dovrà confrontarsi con il capitalismo selvaggio e i nuovi potenti della Cina.

ZIA MAME di Dennis Patrick - Adelphi Dopo 50 anni, l’editoria italiana riscopre un capolavoro dimenticato che alla sua uscita negli Usa, nel 1955, balzò in vetta alle classifiche di vendita. America, anni 20. Patrick, un brillante bambino di 11 anni, alla morte del padre viene affidato, per le vacanze estive, all’eccentrica e per lui sconosciuta Zia Mame. La donna conduce una vita salottiera e ciarliera dove ogni mese inaugura una nuova impresa epica, coinvolgendo di volta in volta il maggiordomo giapponese, la bambina irlandese, la dattilografa, il poeta, l’editore. Un romanzo divertente, ricco di citazioni, in grado di coinvolgere i lettori con una sferzata di buonumore da non perdere.

48

Sara Recalcati



MUSICA

Gabriel Camarà

Non c’è pietà per chi cade. Lo dimostra la storia degli ultimi due secoli, flagellata da tragedie umane che ne hanno segnato indelebilmente la memoria. Un secondo crimine, ancor più grave, sarebbe quello di regalare all’oblio questi vergognosi ricordi. Proprio per non

Il Cd

dimenticare, è nato il progetto Dieci canzoni per illustrare aspetti della storia musical-letterario “Nessuna dall’800 a oggi, tra cui “Grande Spirito”, sullo sterminio dei pietà”, un cofanetto che pellirossa, “Eterna memoria” sulla condizione degli schiavi d'America, contiene un libro e un cd “Jawhol” sui campi di sterminio nazisti, “belpaese” sulla seduzione del che ha visto coivolti nelpotere, “Dormi bambino”, una ninna nanna sulla bomba atomica di la realizzazione l’editoHiroshima, “Popolo sovrano” sulla terribile realtà dei gulag, “La vostra re Magazzini Salani, l’asguerra”, sulle atroci vicende dei desaparecidos, “In mezzo al mare”, sui drammi vissuti dai bambini, vittime di tutti i conflitti, “Il mio sociazione Nausika, insiedovere”, sull’attentato alle Torri Gemelle, “Addio Amore”, me a Regione Toscana, lamento di un nuovo emigrante africano che per Amministrazione Provinciale di cerca fortuna in Europa. Siena, Comune di Poggibonsi, Fondazione MPS, Fonda-

Il libro

Il libro è un percorso di approfondimento che con zione E.L.S.A., Sienampoesie, saggi, racconti che affronta i temi trattati dalle canzoni, offrendo una possibilità di riflessione e di informazione. Gli autori biente, ed Emergency. sono Joy Harjo, poetessa e saggista nativa americana; Bernardine Evaristo, Nate dai testi di Marpoetessa e romanziera di origini caraibiche; Francesco Rotondi, storico del co Vichi e dalle note negazionismo; Luca Scarlini, saggista e scrittore; Gianluca Coci, professore di di Nicola Pecci, le Lingua e Letteratura Giapponese a Torino; Gian Piero Piretto, professore di canzoni del progetto cultura russa a Milano; Massimo Carlotto, scrittore; Giulio Cederna, raccontano in musica esperto di comunicazione sociale e regista di documentari; Hamid Ziarati, scrittore iraniano residente a Torino; Igiaba Scego, le più grandi tragedie scrittrice somala nata a Roma. L’introduzione del dell’umanità, dalla Shoa alle libro è stata scritta da Carlo Lucarelli. Torri Gemelle, coinvolgendo anche i grandi nomi del panorama musicale e letterario italiano come Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco, Arturo Stalteri, Riccardo Tesi, Cisco, AmbraMarie, Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Luca Scarlini e tanti altri. Nessuna Pietà • Editrice Salani • Pp. 96 • Prezzo: 18.60 euro.

NESSUNA PIETÀ

50

A metà strada tra letteratura e musica, un progetto che colpisce dritto al cuore



TRAVEL

Camilla Costanza Sessa

La cosa più pericolosa da fare è sicuramente restare immobili. Eh già, perché quando si inseguono i propri sogni più felici si aprono porte anche là dove non c’erano porte. E una di queste entrate non può che condurvi dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, verso la terra di Jorge Luis Borges, Ernesto Che Guevara, Astor Piazzolla e Diego Armando Maradona. Un viaggio lungo, quello verso l’Argentina, ma

in

grado

di

farvi

arrivare in un Paese ricco di colori e calore, allegria e cultura, paesaggi da sogno, regalandovi una vera e propria avventura ai confini del mondo. A dispetto di luoghi comuni e detti popolari, le dimensioni contano. È questa la prima considerazione che si fa quando ci si trova davanti alla città di Buenos Aires, prima tappa del viaggio, una vera e propria megalopoli di 15 milioni di abitanti grande quanto l’Italia. Non deve mancare una visita ai luoghi più importanti della città come Plaza de Mayo, il cuore pulsante della capitale Argentina dove sorgono la Casa Rosada e il Cabildo, un palazzo bianco con colonnato della

PATAGONIA… benvenuti alla fine del MONDO Da Buenos Aires a Ushuaia,

52

diario di un incredibile viaggio ai confini della Terra


metà del XVIII secolo dove si dice sia nata la repubblica Argentina. Vale la pena avventurarsi anche per i quartieri San Telmo e la Boca, passeggiando per la rinomata El Caminito, una strada coloratissima dove i ballerini di tango si esibiscono per i clienti dei bar locali. Una visita la merita anche il parco Palermo, tranquilla zona ricca di verde e alberi secolari, senza dimenticare il quartiere dei grattacieli Retiro e La Recoleta, la zona più “in” della città. Un vero e proprio peccato mortale sarebbe non dirigersi subito a nord, verso le cascate dell’Iguazu, designate dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, nella provincia di Misiones. Si tratta di uno spettacolo naturale formato da ben 275 cascate, con altezze che arrivano anche a 70 metri. La Garganta del Diablo (Gola del diavolo), una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente e segna il confine tra Argentina e Brasile. Tornati a


54


Buenos

Aires,

paradosso

del

arriva

il

Paese.

In

primo netto

contrasto con le dimensioni della città e delle distanze da percorrere, gli aeroporti per i voli interni sono estremamente piccoli. Dall’aeroporto nazionale di Aeroparque ci vogliono tre ore di volo per arrivare a Ushuaia, capitale della Terra del Fuoco. Un viaggio

lungo

costantemente

e

avventuroso,

battuto

da

forti

raffiche di vento e con un paesaggio incredibile: dall’infinita distesa di pampa fuori Buenos Aires, si passa infatti

ai

picchi

innevati

che

circondano la città. Qui, non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra il Parco della Tierra del Fuego, la splendida Bahia di Lapataia, le bellezze dei fiordi australi o lo spettacolo del sole che sorge e tramonta sul canale di Beagle. Scoprire la cultura e le tradizioni locali riserva non poche sorprese, soprattutto all’interno del Museo del Fin del Mundo, che conserva opere d’artigianato degli indiani Onas, resti di naufragi, documenti e foto riguardanti la storia della regione, e del Museo Marittimo installato nell’antico carcere. Da non mancare, una crociera lungo il Canale Murray fino a Capo Horn, il punto più meridionale del sudamerica. In questa città, poco distante dal celebre faro di Cabo de Hornos, la spettacolare vista consente di vedere l’unione dei due oceani. Qui, la natura compie il suo miracolo. Infatti, lungo il percorso è più che

normale

imbattersi

in

foche,

albatros, cormorani e piccole balene, soprattutto prossimità Pluschow.

quando del

si

ghiacciaio

Tappa

arriva

in

Gunther

successiva

è

la

cittadina di El Calafate, piccolo centro della Patagonia meridionale, importante punto di partenza per la visita di diversi punti d'interesse del Parco Nazionale Los Glaciares, fra i quali il ghiacciaio Perito Moreno (uno dei più visitati al mondo), il Cerro Chaltén e il Cerro Torre. Sarebbero troppi i posti da elencare. Tantissime cose da vedere in poco tempo, per un viaggio che vi entrerà indelebimente nel cuore.


WEEKEND

DI... COOLTO Marco Scurati

Un po' Parigi, ma anche capitale nordica. A solo un'ora e mezza di volo da Torino con una linea low cost. Destinazione Charleroi, l'aeroporto meridionale di Bruxelles collegato da un bus navetta che, in meno di un'ora, scarica i turisti alla Gare du Midi, a pochi passi dal centro città. Cosa fare una volta arrivati nella capitale dei belgi? Il gruppo si è diviso in due drappelli: il primo diretto al museo di Magritte, il secondo al birrificio Cantillon. Due itinerari apparentemente diversi, ma che hanno in comune qualcosa che scopriremo poco alla volta. Da pochi mesi a Bruxelles ha aperto il museo dedicato a René François Ghislain Magritte, considerato il maggiore esponente del Surrealismo. Le opere sono esposte nella casa che per 24 anni ha ospitato il pittore che, con il suo tratto onirico, ha segnato un'epoca. Il museo è in rue Esseghem 135 a pochi isolati dalla Grand Place, il centro nevralgico di Bruxelles dove si affacciano il municipio, il museo civico e quello della birra. Sì, perché la birra è la bevanda nazionale. Per rendersene conto basta guardare il menu di un ristorante. La bionda costa meno dell'acqua. Ma la particolarità è la produzione artigianale. Nel nostro caso quello della Brasserie Cantillon. La famiglia Van Roy ha ereditato la struttura dai Cantillon mantenendo il nome originario per la loro lambic, una bevanda fermentata spontaneamente. È un metodo tradizionale ed è l'ultimo birrificio a utilizzarlo in città. C'è anche un museo con i macchinari originali, le vecchie botti e un punto di degustazione. Attenzione: al contrario delle classiche birre convenzionali, che sono fatte fermentare utilizzando ceppi di lievito accuratamente selezionati per lo scopo, il lambic è prodotto con mosto esposto ai lieviti selvatici e ai batteri autoctoni della valle della Senne, in cui si trova Bruxelles. Questo inusuale processo di fermentazione gli conferisce un sapore assolutamente distintivo: secco, vinoso e con un retrogusto acidulo. Una bevanda affascinante, dal gusto deciso e antico, che non lascia scampo al bevitore: o si ama, fino alla follia, o si odia per sempre. A questo punto della

Surreale e frizzante,

BRUXELLES

56

Un weekend on the road per scoprire la capitale dei belgi


giornata è ora di darsi appuntamento davanti a uno dei luoghi simbolo di Bruxelles: il Mannekenpis. È una statua in bronzo, alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico. È il simbolo dello spirito libero degli abitanti, visto che si tratta di una fontana che rappresenta un bimbo che fa pipì. Proprio di fronte alla statua c'è il Delirium Café (Empasse de la Fidelité 4), che si presenta come un comune pub dove berci una birra ma che è tappezzato con vassoi e targhe delle più disparate marche della bevanda nazionale e una lista di oltre duemila birre da tutto il mondo. È ora, un salto in cioccolateria. La storia del Belgio e del cioccolato è legata all'importazione delle fave di cacao dalle colonie africane. Le navi sbarcavano la pregiata materia prima, che veniva poi lavorata dai chocolatier per essere trasformata in praline. Il massimo è Pierre Marcolini (place du Grand Sablon 39), un vero e proprio museo per i golosi. Oltre alle pregiate elaborazioni dolciarie c'è anche la possibilità di comprare a buon prezzo i cru, cioè le tavolette di cioccolato intere, che vengono poi sciolte per creare le sfiziose delicatezze pralinate. È ora di farsi una bella mangiata, perché la ciurma è allo sbando. Passaggio rapido dalla cattedrale gotica di Saint Michael e tappa a Le Bier Circus (Onderrichtsstraat 57) dove gustare un altra particolarità locale: moules et frites, cozze in umido e patatine. Magari con una buona birra della cantina. Due passi veloci per piazza della Borsa e via verso la Gare du Midi, dove aspetta il bus per riportarci all'aeroporto di Charleroi. La tappa al market dello scalo belga permette di fare scorta di Speculoos, biscotti speziati, cioccolato Cote d'Or e zucchero perlato, quello a grana grossa che non si scioglie in cottura e scrocchia sotto i denti. In Italia è praticamente introvabile! Seduti comodamente sul volo di rientro basta chiudere gli occhi per capire che cosa hanno in comune Bruxelles, Magritte e la birra: una buona dose di imprevedibilità, tanto surrealismo e una naturale frizzantezza. Da scoprire più volte l'anno.




cover story

Camilla Costanza Sessa

Dal 23 al 25 ottobre, presso il Lingotto Fiere di Torino, si apre la seconda edizione dell’Alpi365 – Montagna Expo, evento dedicato a chi non ha paura delle grandi altezze

SEMPRE PIÙ IN

ALTO 60


Q

Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne. Parole importanti, quelle del filosofo Immanuel Kant, sottoscritte da milioni di persone che alle grandi vette (ma anche alle piccole) hanno dedicato la propria vita. L’amore per la montagna è qualcosa di innato forse perché, come sosteneva il celebre alpinista Emilio Comici, “sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo”. E la montagna torna nuovamente protagonista anche in città. Infatti, dal 23 al 25 ottobre presso il Lingotto Fiere di Torino, si apre la nuova edizione dell’Alpi365 – Montagna Expo, ormai tradizionale e immancabile appuntamento che pone al centro dell’attenzione del pubblico la montagna e le sue risorse. La seconda edizione dell’evento si sviluppa intorno a 5 temi principali che contraddistinguono la montagna di oggi come fonte di benessere economico e come sorgente di benessere fisico e mentale. Stiamo parlando di Turismo, Vivibilità, Economia, Sport e Cultura. Cinque argomenti per altrettanti punti e spunti di partenza per raccontare, scoprire e riscoprire la montagna come luogo ideale da vivere 365 giorni all’anno, in tutte le sue possibili declinazioni. Le novità del 2009 L’edizione di quest’anno si annuncia ricca di occasioni per scoprire l'universo alpino a tutto tondo, dalle risorse naturali al lavoro, dal tempo libero agli insediamenti, ma soprattutto di novità interessanti. Infatti, quest’anno è stato studiato un programma molto ricco, composto


I GRANDI EVENTI Mostra Sguardi dall’Alto di Giulio Malfer, a cura di Montura Editing Il tema principale sono i volti degli alpinisti, uomini, donne, giovani e anziani, tutti ripresi in primo piano. L’oggetto del desiderio, la montagna, non è mai rappresentato, ma si evince dagli sguardi e dalla luminosità degli occhi dei protagonisti di queste 145 fotografie in bianco e nero. Mostre e video in onore di Riccardo Cassin a cura della Fondazione Riccardo Cassin In occasione del 100° anniversario della nascita del celebre alpinista Riccardo Cassin, la Fondazione ha organizzato un Tour d'Italia, con convegni, mostre ed eventi, per festeggiare le imprese memorabili e la vita avventurosa del celebre scalatore. Cinema Verticale a cura di Trento Film Festival In collaborazione con l'organizzazione del Trento Film Festival, importante manifestazione cinematografica sulla montagna, l'esplorazione e l'avventura, verranno proiettati a ciclo continuo i film vincitori dell'edizione 2009. Trofeo Mezzalama In collaborazione con il Trofeo Mezzalama, ovvero la maratona dei ghiacciai con gli sci da alpinismo, vengono proiettate immagini sulle varie edizioni. Presnti ospiti e atleti che vi hanno partecipato. I ghiacciai su cui si svolge il percorso, sopra i tremila metri e in due tratti perfino sopra i quattromila, sono quelli Valdostani che superano le vette del Monte Rosa, a monte di Cervinia, di Champoluc e di Gressoney.

da eventi culturali e incontri tra gli

di Prossimità, spazio in cui gli operatori

operatori del settore, tavole rotonde

turistici possono presentare al pubblico

e seminari, appuntamenti

e agli addetti ai lavori le proprie offerte;

d’intrattenimento e prove pratiche,

la Borsa delle opportunià, un’area

letture e concerti serali.

business dedicata alle opportunità che

In particolar modo, l’attenzione

i comuni montani offrono in materia

si focalizza su quattro momenti

di insediamento e più in generale

di animazione e business con soluzioni

di attività commerciali; le Officine dello

pensate per favorire la divulgazione

Sport, un divertente spazio concepito

delle opportunità offerte dal territorio

per prove pratiche di utilizzo

montano: la vetrina del Turismo

dell'abbigliamento sportivo e delle

62


Manolo

Barbara Brighetti

I VOLTI DELLA MONTAGNA

Walter Nones

Numerosi e prestigiosi sono anche gli incontri con famosi testimonial degli sport di montagna: da Nives Meroi e Romano Benet, la coppia piÚ famosa dell’alpinismo himalayano, a Fausto De Stefani, alpinista, naturalista e fotografo, da Maurizio Zanolla (meglio conosciuto come Manolo) a Walter Nones, tra i protagonisti della scalata nel 2008 del Rakhiot al Nanga Parbat, dagli alpinisti Kurt Diemberger e Franco Nicolini alla paracadutista Barbara Brighetti.


MA CHE MUSICA MAESTRO

e innovazione, prodotti tipici e molto

La musica sarà una delle grandi protagoniste ad Alpi365 – Montagna Expo, con gruppi e musicisti che si esibiranno in una serie di concerti dedicati alla montagna. Si inizia venerdì 23, alle 21.00, con il concerto del gruppo francese Lo Cor de La Plana. Nato nel 2001 a Marsiglia, questo gruppo musicale composto da sei cantanti si contraddistingue per l’essenzialità della propria musica, accompagnandosi solo con tamburelli e il battere delle mani e dei piedi. La sera successiva è la volta di Simone Cristicchi. Il celebre cantautore romano si esibirà insieme al Coro dei Minatori di Santa Fiora, in un vasto e originale repertorio di canzoni tradizionali locali. Infine, per celebrare degnamente la chiusura della manifestazione, il violoncellista Mario Brunello si esibisce con il meglio del suo repertorio, accompagnato dalle immagini di un video girato insieme a Marco Paolini. Questo è solo il preludio al grand finale, quando scenderà in piazza la Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”. Nata nel 1965 a Torino, oggi la Fanfara è diretta dal 1° Maresciallo Enrico Mondino e composta da 35 musicisti selezionati dai Reggimenti Alpini piemontesi.

e cultura. Le animazioni del Salone

In calendario: Venerdì 23 alle 21.00 Concerto Lo Cor de La Plana Sabato 24 alle 21.00 Concerto Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora Domenica 25 alle 17.00 Concerto di Mario Brunello, arricchito dalla proiezione del video realizzato con Marco Paolini, dal titolo “In tempo, ma rubato”. Domenica 25 alle 21.00 Concerto della Fanfara “Brigata Alpina “Taurinense”

attrezzature tecniche di tutti gli sport di montagna, estivi e invernali; il Farmers’ Market e prodotti da zaino, un coloratissimo mercato dove vendere e acquistare prodotti dell'agricoltura eroica di montagna e dell'artigianato di eccellenza. Naturalmente, non mancheranno i momenti di divertimento e di partecipazione del pubblico,

64

con una serie di animazioni appositamente pensate per le famiglie. Emozioni, sport, tradizione

altro per tutti gli appassionati di natura della Montagna sono un’occasione unica per vivere in prima persona la montagna. Dai colori, i profumi e i sapori del Farmers' Market alla genuinità delle produzioni enogastronomiche, dalle abilità artigiane delle Manifatture alla suggestiva sfilata delle Panda 4x4, fino alle emozioni del Nordic Walking, lo sport di montagna che sta spopolando in tutto il mondo.

ALLA SALUTE! Non fa parte di Alpi365 – Montagna Expo, ma la sua storia è indissolubilmente legata alla montagna. Stiamo parlando del vino, la bevanda preferita dal dio Bacco e dagli amanti della buna tavola, protagonista dal 24 al 26 ottobre con la nuova edizione del Wine Show Salone del Vino sempre presso il Lingotto Fiere. Aperto dalle 10 alle 23 al pubblico e agli operatori professionali, il Salone del Vino si presenta come uno spettacolo tutto da vivere e gustare dedicato agli eno-appassionati. Un evento che, giunto alla settima edizione, rinnova la sua impostazione integrando opportunità di promozione diretta e di vendita, momenti b2b e incontri con buyer internazionali e i più importanti agenti del settore vino, degustazioni, convegni e animazioni. Al centro, l’incontro dei visitatori con le cantine del Belpaese e le loro etichette da vitigni autoctoni, caratterizzate da piacevolezza e accessibilità economica. WINE SHOW – Salone del Vino 24 – 26 ottobre 2009 • Torino, Lingotto Fiere



attualità

Andrea Soncino

L’UNIONE

ENERGETICA

FA LA FORZA A Torino si rilancia la sfida per la sostenibilità energetica

L

La sfida più importante per il futuro del

primo evento italiano ad affrontare

Pianeta, quella da vincere a tutti i costi,

i temi e le problematiche della mobilità

riguarda la produzione di energia.

energetica a tutti i livelli, contribuendo

Per l’Italia è diventato ormai

alla realizzazione di un ambizioso

indispensabile sviluppare un efficiente

progetto: amministrazioni, imprese,

sistema energetico che le consenta al

ricercatori, artigiani, studenti e cittadini

Paese di raggiungere la tanto agognata

insieme per l'energia. Infatti, nella

e necessaria autonomia dall’acquisto

cornice del Parco del Valentino

di energia da altre nazioni. Inoltre,

e dell'area di Torino Esposizioni

la crisi ambientale, aggravatasi in

si alterneranno ai tanti dibattiti

maniera evidente negli ultimi anni,

e workshop, spettacoli teatrali, mostre,

ha dato nuovo impulso alla ricerca e allo

proiezioni, istallazioni musicali e video,

sviluppo di energie pulite e rinnovabili.

exhibit, gare di veicoli a impatto zero

Dal 7 all’11 ottobre, presso

e altre iniziative indirizzate al grande

il complesso fieristico Torino

pubblico.

Esposizioni, la Regione Piemonte

Molte le novità dell’edizione 2009,

rilancia la sfida della sostenibilità

che sarà ulteriormente arricchita dalla

ambientale promuovendo una nuova

presenza di prestigiosi ospiti

edizione di Uniamo le energie, la più

internazionali come Michael Gorbachev,

importante iniziativa dedicata alla

presidente del World Political Forum,

sostenibilità ambientale per

Wolfgang Sachs del Wuppertal Institute

promuovere la mobilitazione

e Ashok Khosla, presidente dell'Unione

energetica.

internazionale di conservazione della

Uniamo le Energie si propone come

natura. La sostenibilità e l'energia

66


saranno protagoniste anche grazie

un'esposizione di privati e aziende

a una settimana di eventi collegati:

operanti nei settori della produzione,

Cinemambiente, Flor 09, Biennale

utilizzo, risparmio ed efficienza delle

dell'Ecoefficienza, Energethica e ad un

risorse energetiche ed idriche.

fitto programma didattico-culturale che comprende “Futura: dialoghi intorno

LA REGIONE PIEMONTE

all'uomo e al pianeta”, Experimenta,

SCENDE IN CAMPO

Museo A come Ambiente, Rivoluzione

“L’obiettivo di Uniamo le Energie

Vegetale.

è quello di ridurre i consumi di energia

Molte anche le iniziative dedicate

primaria del 20%, abbattere il livello

al pubblico, tra le quali si sottolinea

dei gas serra del 20% rispetto al 1990

la Sustainable Dance Floor, la prima

e coprire almeno il 20% del fabbisogno

discoteca sostenibile d'Europa che

attraverso l’uso delle energie

si autoricarica con il movimento delle

rinnovabili”. Sono questi i 3 macro-

persone che ballano in pista, grazie

obiettivi che la Regione, secondo

a un pavimento in grado di trasformare

le parole del suo Presidente Mercedes

l'energia cinetica in energia elettrica,

Bresso, si propone di raggiungere entro

e la prima tappa italiana di Formula

il 2020, coinvolgendo i cittadini,

Zero, campionato mondiale di go-kart

le istituzioni, le imprese e dando

all'idrogeno per promuovere l'utilizzo

la possibilità di confrontarsi con esperti

di mezzi a emissione zero a cui

di fama mondiale, in campo energetico

partecipano i team di alcune delle

e ambientale.

università europee più prestigiose.

L’impegno della Regione Piemonte

Completano il quadro la mostra

sul fronte dell’energia si concretizza

“L'Architettura cambia il Mondo”, curata

in un consistente investimento

da Marco Visconti, che intende

attraverso una serie di bandi, aperti

diffondere in termini nuovi la filosofia

a giugno 2008, che utilizzano le risorse

della sostenibilità a livello

messe a disposizione dall’Unione

architettonico, tecnico ed umano,

Europea. Nel complesso si tratta

e “Energethica Piazza”, manifestazione

di risorse pari a 270 milioni di euro,

fierisitica locale che proporrà

suddivise in bandi rivolti a Enti pubblici,


piccole, medie e grandi imprese per

ferroviarie, la Regione ha finanziato

sistemi che sfruttino energie

la costruzione di nuovi fabbricati,

rinnovabili e per la realizzazione

che non svolgono solo la funzione

di opere di efficienza energetica.

di stazione, ma anche di nodo di

Tra gli altri obiettivi della Regione,

interscambio con spazi commerciali,

c’è il rinnovamento completo del

espositivi, di svago.

parco autobus. Composto attualmente

I movicentro sono poi dotati

da circa 3000 mezzi, di cui 890 pre

di postazioni bici, parcheggi e sono

euro o euro 0, si prevede di sostituire

luoghi che facilitano l’uso

i mezzi inquinanti con nuovi autobus

del mezzo pubblico.

Euro 5 avanzato, a metano, elettrici

Sono stati inoltre acquistati 20 nuovi

o ibridi. Questo progetto si inserisce

treni Minuetto per sostituire i vecchi

in un quadro di miglioramento del

e inquinanti treni delle linee

servizio sia sotto il profilo della qualità

Canavesana e Torino-Ceres. Inoltre,

dei mezzi e delle relative emissioni,

nuovi investimenti sono previsti

sia per quanto riguarda migliori

per 10 nuovi treni sul nodo di Torino,

prestazioni, confort e sicurezza.

ai quali si aggiunge il progetto

Sviluppo e implemento delle Bici

di elettrificazione della linea ferroviaria

condivise, pensate non tanto come

tra Casale e Vercelli.

opportunità turistica, ma piuttosto

Quando la linea sarà elettrificata,

come integrazione del trasporto

si potranno usare i treni elettrici,

pubblico. Sono già abilitate a bip,

molto meno inquinanti dei treni diesel,

sistema che fornisce una tessera

attualmente in esercizio sulla linea.

elettronica ricaricabile, le postazioni

Questi sono solo alcuni dei progetti

di bike sharing presenti: 130 in città,

ecosostenibili che la Regione Piemonte

300 fuori Torino.

sta portando avanti, senza dimenticare

SKF PRESENTA UN NUOVO CUSCINETTO PER AUTO In tema di mobilità sostenibile, anche SKF prosegue il proprio impegno a favore dell’ambiente presentando sul mercato il nuovo cuscinetto con sensore magnetico applicato all’interno del sistema Stop&Start, realizzato in collaborazione con Valeo. Si tratta di una nuova applicazione per la guida in città delle vetture ecologiche micro-ibride che permette di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2, arrivando fino al 25% di risparmio in condizioni di intenso traffico urbano. Il cuscinetto Rotor Positioning Bearing SKF del sistema micro-hybrid Starter Alternator Reversible System (StARS) della Valeo, è attualmente disponibile sulle Citroën C2 e C3 Stop&Start, sulla Smart Micro Hybrid Drive e sulle Mercedes Classe A e Classe B Blue Efficiency e consente al motore, grazie alla funzione Stop-Start, di spegnersi quando il veicolo si ferma al semaforo o in coda nel traffico, e di riavviarsi velocemente e silenziosamente quando il conducente rilascia il freno o innesta la marcia.

Sempre in quest’ottica si inserisce

che le energie rinnovabili e l’efficienza

l’operazione Movicentro, luogo

energetica rappresentano anche

di interscambio auto-bici- treno-

un’importante occasione di sviluppo

mezzo pubblico a favore della mobilità

economico e occupazionale per tutte

68

sostenibile. Sono 30 in tutto

quelle imprese che sapranno cogliere

il Piemonte. Vicino, spesso al posto

e vincere le sfide tecnologiche

dei vecchi fabbricati delle stazioni

che il futuro continua a lanciare.


attualità

Giuseppe Lamanna

Sfogliando il BENESSERE

È

È una storia antica, con radici lontane nel tempo, quella che racconta e descrive il Piemonte come luogo ideale per prendersi cura del proprio benessere fisico e spirituale. Nel corso

Cinzia Galletto

degli anni, nella regione e nelle sue

preferita, mentre una pratica legenda

principali aree turistiche sono nate

è la chiave per identificare la tipologia

avvenieristiche Spa e numerosi centri

di vacanza benessere. Non manca

benessere, capaci di rispondere a tutte

infine l’ABC dei trattamenti per

le crescenti esigenze del “saper vivere”

conoscere a fondo l’offerta, oltre che

bene e in armonia con il proprio corpo.

una dettagliata descrizione delle

Una scelta importante, quella del luogo

diverse tipologie di vacanza wellness.

di vacanza, resa difficile dalla grande

Dalla medical Spa all’hammam, dalle

quantità e qualità dei prodotti offerti.

terme alla day Spa: una guida per

Proprio per risolvere questo

orientarsi fra le categorie del benessere

“problema”, è nata “I Luoghi del

e scegliere la vacanza wellness ideale

benessere - Torino e il Piemonte”, un

a Torino e in Piemonte.

vero e proprio vademecum (il primo in assoluto in Piemonte) che fornisce gli strumenti necessari per poter scegliere la vacanza benessere più adatta alle proprie esigenze in città, montagna, al lago o alle terme. Scritta dalla giornalista Cinzia Galletto, la guida si compone di esaurienti schede tematiche dedicate alle singole strutture. Una piantina dettagliata aiuta a identificare l’hotel con la Spa

I luoghi del benessere Torino e il Piemonte di Cinzia Galletto edito da Mondadori Pagine: 160; Illustrazioni: 100 a colori; Prezzo: € 30,00


attualità

Giuseppe Lamanna

C’ERA UNA VOLTA in

AMERICA

Nel cuore di Torino si racconta un’appassionante storia americana capace, nonostante gli anni, di resistere ad ogni cambiamento

L

La passione tinge dei propri colori tutto

macchine che videro la luce

ciò che tocca. Nel caso dell’impren-

e il successo negli USA tra le due

ditore torinese Paolo De Angelis,

guerre, ma anche mobili ed oggetti

titolare insieme alla moglie Elisabetta

firmati dai più importanti designer

della Galleria Old, stiamo parlando di

americani dell’epoca come Norman Bel

50 piccole stelle bianche su fondo blu e

Geddes, Donald Deskey, Gilbert Rohde

tredici strisce rosse su fondo bianco.

e Walter Dorwing Teague.

Non un lavoro, bensì una travolgente

“Sono riuscito a realizzare il mio

passione dedicata alle arti decorative e

personale sogno americano” spiega

industriali americane. Importando dagli

Paolo De Angelis “trasformando la mia

Stati Uniti originali e preziosi oggetti,

grande passione per gli Stati Uniti degli

tra i più rappresentativi degli anni 30 e

anni 30, nel mio lavoro”.

40, la Galleria Old rappresenta una vera

Una professione che lo ha portato molto

e propria oasi, dove il tempo sembra

spesso dall’altra parte dell’Oceano, in

essersi fermato. Non solo Juke Boxes,

un vero e proprio viaggio on the road

Slot e Vending machines, e tutte quelle meravigliose

70

attraverso l’America, alla ricerca di pezzi unici da restituire alla


Galleria OLD Torino, via Duchessa Jolanda 13/a Tel +39 011 7713048 www.deangelis-old.com

vendita, ma prosegue nel tempo con la cura e la manodopera. Devo sapere che questi oggetti non solo vengono trattati con il rispetto che meritano, ma che si trovino anche in compagnia di chi sa riconoscere e apprezzarne il reale valore”. È qualcosa che trascende totalmente il commercio, capace di trasformare ogni cliente in un affezionato amico. E nel corso degli anni, questa lista di amici si è allungata, abbracciando personaggi dello spettacolo, imprenditori e semplici appassionati. Nemmeno il cinema e la televisione sono rimasti vita e alla società moderna. “Per

immuni dal fascino dell’America di un

meritare la mia attenzione” prosegue

tempo. Grazie alla collaborazione

De Angelis “ogni oggetto che trovo

della Galleria Old, numerosi set

deve essere originale in ogni

fotografici, televisivi e cinematografici

componente. Poi, una volta arrivato in

sono stati impreziositi con i loro pezzi

Italia, mi dedico alla sua completa

unici. C’era una volta l’America degli

rinascita e solo successivamente mi

anni 30. C’era una volta… perché

adopero per trovargli

adesso non c’è più.

una casa”.

Almeno non negli

Eh già, perché

Stati Uniti.

un oggetto della

Oggi, questi

Galleria Old non si può semplicemente comprare: si deve accogliere. “In ogni pezzo che restauro rimane parte di me e della mia vita. Separarsene non solo è difficile, ma

oggetti del design americano, che rievocano la straordinaria magia di un’epoca indimenticabile, vivono una seconda giovinezza

diventa praticamente

in un’altra epoca

impossibile se non

forse ormai troppo

ritrovo e riconosco nel

lontana nel tempo,

mio potenziale cliente

ma fortunatamente

lo stesso amore e la

popolata di persone

stessa passione che ho

ancora capaci

io. Perché il mio lavoro

di apprezzarne la vera

non si esaurisce nella

bellezza.


fashion photoshot corner for...

Sempre più raffinata la nuova linea “Chic” di West Scout ci regala un total look davvero esclusivo per l’autunno inverno ‘09 -’10.

72



74


Una collezione nella collezione è stata definita questa nuova proposta di West Scout che, per la varietĂ di dettagli, accessori, modelli, attraverso i quali si presenta, sembra davvero voler illuminare di una luce unica ed esclusiva le lunghe giornate d’inverno della nuova stagione.


76



Dalle fredde passeggiate d’inverno, al bianco ghiacciato delle piste da sci, il nuovo styling di West Scout, versatile e multifunzionale, non lascia nulla al caso, trova forza nel dettaglio, sempre piÚ prezioso e ricercato, e riscalda ogni sensazione, attraverso tessuti morbidissimi in colori caldi e raffinati.

78




Easy Chic è il nuovo look di West Scout, semplice ed essenziale nella forma per garantire una vestibilitĂ attenta e ricercata ed arricchirsi di dettagli semplicemente fashion‌

www.westscout.com


Il più grande centro enogastronomico del mondo dove poter comprare, mangiare e studiare cibi e bevande di alta qualità

EATALY, la qualità in tavola Il primo autentico gesto

Sotto l’egida di Eataly si riu-

diretto tra il produttore e il

agricolo lo compie il con-

nisce infatti un gruppo di

consumatore. La filosofia di

sumatore, scegliendo ciò

piccole aziende che opera-

Eataly non si esaurisce nel-

che mangia. Un atto di fon-

no nei diversi comparti del

l’offerta di prodotti di alta

damentale importanza, ma

settore enogastronomico:

qualità, ma va oltre con

spesso troppo sottovaluta-

dalla celebre pasta di grano

una grande proposta di-

to. Per colmare questa la-

duro di Gragnano alla pasta

dattica, articolata in corsi di

cuna di “cultura alimentare”

all'uovo langarola, dall'ac-

cucina, degustazioni, in-

all’interno di un mercato

qua delle Alpi Marittime

contri con grandi chef, con

sempre più globale e cao-

piemontesi al vino pie-

le grandi cantine o con gli

tico, è nato Eataly, il primo

montese e veneto, dall'olio

artigiani, didattica gratuita

supermercato dei cibi di

della riviera ligure di Po-

per i bambini e gli anziani.

alta qualità che si propone

nente alla carne bovina di

Quest'ultimo aspetto rias-

come indispensabile guida

razza Piemontese, e ancora

sume la vera originalità di

alla scelta di prodotti, con

salumi e formaggi della tra-

Eataly e costituisce il punto

particolare attenzione alla

dizione piemontese e ita-

di partenza per suscitare

provenienza e alla lavora-

liana. Solo il meglio delle

nel consumatore una cor-

zione delle materie prime.

produzioni artigianali, ri-

retta percezione della qua-

Un’azienda capace di smen-

gorosamente Made in Italy

lità, in grado di muovere le

tire con i fatti, l’assunto se-

e a prezzi sostenibili, sono

sane leve del gusto e del

condo il quale i prodotti di

ammesse all’interno di Ea-

godimento che rendono

qualità sono prerogativa

taly, il cui principale obiet-

l'essere umano più appa-

solo di una ristratta cerchia

tivo è ridurre al minimo la

gato e felice, nella convin-

di privilegiati, dotati di una

catena distributiva dei pro-

zione che “mangiare bene

grande capacità di spesa.

dotti, creando un rapporto

aiuta a vivere meglio”.

82


EATALY TORINO

Aperta martedì,

Via Nizza 230/14 Torino

giovedì e domenica

Aperta tutti i giorni

dalle 10.00 alle 22.30.

EATALY BOLOGNA

dalle 10.00 alle 22.30

Venerdì e sabato

Via degli Orefici 19

Eataly Torino, Inaugurata

dalle 10.00 alle 24.00

Bologna.

il 26 gennaio 2007, Eataly To-

Ultimo nato nella grande fa-

Aperta

rino è stato il primo passo ver-

miglia Eataly, il centro di Pi-

dal lunedì al sabato

so la gastronomia di qualità.

nerolo è stato realizzato al-

dalle 9.00 alle 24.00.

Un successo affermatosi in

l'interno di cascina “La Losa”,

Domenica

due anni e ora realtà conso-

un grande immobile rurale,

dalle 10.00 alle 24.00

lidata a livello internazionale.

con un ampio cortile e vari

Inaugurata il 5 dicembre 2008

Eataly Torino, progetto so-

spazi articolati. Ben 4000

nel cuore del Quadrilatero di

stenuto da Città di Torino,

mq. dove trovare cibo, be-

Bologna, all'interno del nuo-

Provincia di Torino e Regione

vande e ben 6 ristoranti te-

vo Ambasciatori: l’ex merca-

Piemonte, è ubicata nella

matici.

to ottocentesco, abbandona-

struttura di 11.000 mq che un

que Giornate.

to da molti anni.

tempo ospitava l’opificio Car-

EATALY MILANO

pano (attivo fino a metà degli

Piazza Cinque

A TOKYO

anni Ottanta) e si struttura in

Giornate 1/A Milano

EATALY DAIKANYAMA

aree di vendita specifiche (sa-

Aperta

20-23 Dainkanyama-cho, Shi-

lumi e formaggi, carne, orto-

dal lunedì al venerdì

buya-ku Tokyo

frutta, pescheria, pasta e piz-

dalle 10.00 alle 20.00

Dal 26 settembre 2008 il

za, panetteria, pasticceria,

Sabato

quartiere Daikanyama di To-

enoteca e caffetteria), abbinate

dalle 10.00 alle 20.30

kyo ospita Eataly Daikanyama,

a ristoranti tematici e infor-

Domenica e festivi

nata dall'intento di ripropor-

mali. Inoltre caratterizzano

dalle 10.00 alle 20.00

re in una grande metropoli

fortemente l'insieme el pro-

Inaugurata il 20 ottobre 2007,

moderna e cosmopolita la

getto i numerosi spazi di-

ripropone il concept torinese

formula sperimentata con

dattici ed espositivi.

su scala ridotta, con una bot-

grande successo a Torino e

tega dedicata a prodotti se-

Milano.

EATALY PINEROLO

lezionati di alta qualità all'in-

Via Poirino 104 Pinerolo

terno del Coin di Piazza Cin-

EATALY MITSUKOSHI 1-4-1 Nihonbashi Muromachi Chuo-ku Tokyo Aperta dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00 Il 14 aprile 2009 ha aperto il secondo punto vendita nella magalopoli giapponese. La location è quella del grande e famoso centro commerciale Mitsukoshi, nel quale Eataly ricava un'area di vendita e ristorazione moderna ma anche fortemente caratterizzata dalla tradizione italiana.


GRAND HOTEL SITEA

foto: roberto leone

THI COLLECTION, Luxury Hotels & Resorts Dal 2000 appartiene all’Associazione dei Locali Storici d’Italia

Nel cuore elegante della To-

fugio di personaggi eccellen-

zie Gillespie

rino risorgimentale, proprio

ti. Tra i più storici “Satchmo”,

Ray Charles, lo scrittore Luis

alle spalle della centralissima

al secolo Louis Armstrong,

Sepulveda e il Nobel Salman

Via Roma, la via con le vetri-

che nel ’37 venne a Torino a

Rushdie, gli intramontabili

ne più glamour della città, il

suonare al Teatro Chiarella

campioni di calcio Pelè e Ma-

Grand Hotel Sitea affascina

(ora cinema Metropol). Una

radona il grande del ring

tutti noi, torinesi e non, per lo

vita, quella del “Sitea”, così lo

Mohammed Alì.

charme che vi si respira, per

chiamano confidenzialmente

Camere & Suite. 120 le ca-

la sua riservatezza di antico

gli habitués, al servizio di

mere, di cui 3 junior suite ed

stampo sabaudo e per quella

un’ospitalità vasta ed etero-

1 classic suite. Buon gusto e

piacevole sensazione di sen-

genea.

classicismo scandiscono spa-

tirsi accolti come a casa, con

Dai Premi Nobel invitati a

zi ed arredi delle camere, rin-

affabilità e squisita cortesia.

convegni e concorsi letterari,

novate di anno in anno, con

Storico e di tradizione, in ol-

alle delegazioni straniere in-

stili e colori diversi, ma tutte

tre ottant’anni di attività, ha

tervenute a Torino nei grandi

accomunate dall’ariosità degli

conservato la sua imposta-

eventi internazionali; dagli

ambienti e dai comfort, in un

zione strettamente familia-

attori ed artisti che a Torino

clima di elegante piacevolez-

re, con gli eredi di terza ge-

sono di casa e hanno eletto il

za. Le junior suite e la suite

nerazione a garanzia di una

Sitea a propria residenza,

sono impreziosite con mobi-

continuità che ne ha consoli-

come Paola Borboni, Mar-

li e stampe antichi, oltre a tes-

dato il prestigio. Spesso la no-

cello Mastroianni, Catherine

suti di pregio. Ricercatezza e

torietà di un albergo, oltre che

Deneuve, Monica Vitti, Ga-

lusso negli arredi, nella bian-

e il cantante

ai suoi pregi, è data e tra-

briele Lavia, Gigi Proietti, e

cheria, nelle decorazioni.

mandata nel tempo dagli il-

ancora Ernesto Calindri e

Il ristorante Carignano e

lustri ospiti che lo hanno fre-

Glauco Mauri, nonché Com-

l’ American Bar. Per la città,

quentato. Nonostante la sto-

pagnie e Orchestre ospiti del

il ristorante ed il bar sono pun-

ria relativamente recente, il

Teatro Regio. Ma anche tanti

ti d’incontro irrinunciabili. Il ri-

Grand Hotel Sitea è stato ri-

stranieri come il jazzista Diz-

storante Carignano, in stile

84


impero, piace per la quiete dei

Da ottobre ad aprile, imper-

nizzato una serata unica, da

suoi ambienti e per la sua cu-

dibile l’appuntamento pome-

ricordare: “A tavola con Mai-

cina, di stampo internazionale

ridiano con il tea time.

gret”: una singolare cena-

per soddisfare la clientela

Occasioni d’incontro, gli ul-

evento nelle sale del ristorante

del-l’hotel, ma con una signi-

timi eventi. Il Sitea, come

Carignano dedicata allo scrit-

ficativa presenza nel menu di

Torino, non si ferma mai. Ne-

tore di gialli George Simenon,

ricette piemontesi e di una

gli ultimi 12 mesi è stato

alias il Commissario Maigret,

ben selezionata carta dei vini.

protagonista di eventi e ma-

grande cultore della buona ta-

Nella bella stagione gode del

nifestazioni; perché ricevere al

vola. Iniziativa di successo

patio esterno, una piccola

Sitea è un “classico”. Nel no-

che ha avuto come Ospite

oasi verde nel cuore della cit-

vembre 2008, in occasione del

d’Eccezione proprio il figlio di

tà; da suggerire per una serata

centenario della nascita del ce-

George Simenon, John Sime-

a lume di candela. Ottimi i giu-

lebre scrittore britannico Ian

non. E prossimamente, un

dizi delle più importanti gui-

Fleming, dalla cui penna è

atteso appuntamento per le

de enogastronomiche: dalla

nato l’agente segreto più fa-

Festività 2009: da novembre

Guida ai Ristoranti d’Italia

moso al mondo: James Bond,

sarà allestito nella hall

dell’Espresso alla Guide Gan-

il Sitea ha accolto una mostra

dell’hotel un grande albero na-

tié, dalla Guida Michelin alla

itinerante, ideata dall’asso-

talizio decorato completa-

Guida Critica & Golosa. L’am-

ciazione culturale “Shaken

mente con “preziosità” della

biente vivace dell’American

not Stirred”. Una raccolta

collezione Swarovsky. Alla se-

Bar merita in ogni ora della

esclusiva di foto, immagini

rata di “accensione” dell’Al-

giornata: per un aperitivo,

inedite in bianco e nero di Fle-

bero di Natale (unico in Italia),

per una pausa a mezzogiorno,

ming, locandine, libri, ogget-

un’esclusiva soirée su invito,

per un piacevole dopo cena

ti e memorabilia.

bagnata con Champagne

con gli amici.

Il 15 maggio 2009 ha orga-

Pommery.

Via Carlo Alberto, 35 - 10123 Torino tel. 011.5170171 - fax 011.548090 mail: sitea@thi.it - www.sitea.thi.it



IDEA SPOSA

È

È un appuntamento molto atteso, soprattutto dalle

Dal 23 al 25 ottobre, presso il Lingotto Fiere di Torino, torna l’evento che ospita tutti i servizi per il “giorno del sì”

coppie che si preparano al grande passo. Il matrimonio è una lunga cerimonia fatta di tradizioni, amore e amicizia che si uniscono trasformando una semplice giornata nel ricordo più bello di tutta la vita. Torino accende i riflettori su proposte, servizi e tendenze, ospitando dal 23 al 25 ottobre, nel padiglione 5 di Lingotto Fiere, la più grande e completa vetrina interamente dedicata al “matrimonio e dintorni”: Idea Sposa. La manifestazione, orga-

nizzata da Studio9 adv in

late di moda. Inoltre,

collaborazione con Lin-

l’evento si annuncia ricco

gotto Fiere Spa, è una

di sorprese e novità, dove

completa e aggiornatis-

non mancheranno eventi e

sima rassegna di servizio

spettacoli, trasformandosi

per gli sposi del futuro.

in un vero e proprio ecci-

Protagonista assoluta della

tante show quotidiano,

rassegna è la cerimonia

quasi un’anticipazione del

nuziale in tutte le sue com-

festoso tourbillon del

ponenti, primo fra tutti il

giorno delle nozze.

look della coppia e del se-

Un’altra importante novità

guito, con le ultime crea-

è rappresentata dalla se-

zioni e le novità di ten-

rata speciale dedicata al-

denza in materia di abiti e

l’elezione della Sposa e

accessori, senza dimenti-

Sposo d’Italia, che vedrà

care trucco e acconciatura.

sabato 24 ottobre sfilare

Seguono bomboniere e

sulla passerella i finalisti

partecipazioni, servizio fo-

dell’evento. Si valuteranno

tografico, banchetti e cate-

essenzialmente le qualità

ring, liste nozze e gioielli,

dei partecipanti – ma an-

addobbi floreali, auto da

che un bellissimo spetta-

cerimonia, corredo, itine-

colo ed una grande oppor-

rari per la luna di miele e

tunità, per i nuovi talenti

tutto l’occorente per ren-

della passerella, di “pro-

dere speciale e indimenti-

varsi” di fronte al pubblico,

cabile il giorno del sì.

di farsi conoscere, forse di

Nella nuova edizione della

trovare lavoro. Dopo un’ac-

manifestazione torinese, i

curata selezione fra oltre

riflettori saranno puntati

venti aspiranti al titolo,

principalmente sulle ultime

un’apposita Giuria desi-

proposte per quanto ri-

gnerà gli eletti, che sa-

guarda gli abiti, protagoni-

ranno cooptati per sfilare

sti negli stand e dal vivo

con i professionisti nell’ul-

sulla passerella delle Sfi-

timo giorno del Salone.

87


MUSICA & PATTINAGGIO

S

Sta per iniziare una stagione di grande musica al

AL TOP

Da ottore fino ai prossimi mesi, un’agenda ricca di appuntamenti

Palasport Olimpico di Torino. Molti gli appunta-

30 novembre) ed Eros Ra-

potrà assaporare ancora

menti promossi dal Torino

mazzotti (12-13 dicembre).

l'atmosfera vissuta durante

Olympic Park, l’ente che ha

Niente stadi ma solo arene

i giochi a cinque cerchi con

il compito di gestire gli im-

e palazzetti anche per un

altri eventi sportivi interna-

pianti Olimpici di Torino

generoso Vasco Rossi che

zionali. Ritorna il 10 ottobre

2006. Sul palco del Palaiso-

approderà per il suo Europe

al Palavela di Torino il patti-

zaky inaugurano la stagione

Indoor Tour al PalaIsozaki

naggio internazionale con

gli idoli dei teenager Jonas

con ben quattro concerti,

il Gran Galà sul ghiaccio.

Brothers, il cui tour mon-

il 6, 7, 11 e 12 aprile. Altro

Tutto in attesa del vero

diale arriverà a Torino il 6

grande evento sarà il con-

must della stagione che ac-

novembre. Il 12 novembre

certo dei Depeche Mode

cadrà dal 22 al 28 marzo

sarà il rock dei Green Day

in programma il 26 novem-

2010 quando il Palavela

ad infiammare il Palasport.

bre sempre al Palaisozaki.

ospiterà la centesima edi-

Non mancheranno le grandi

Passerà per Torino anche

zione dei Mondiali di patti-

stelle della musica italiana

il nuovo tour europeo che

naggio di figura. A Torino

con Gigi D'Alessio (22 no-

vedrà la rock band inglese

arriveranno oltre 200 atleti

vembre), Renato Zero (29-

Muse, al Palasport Olimpico

con un afflusso di pubblico

il 4 dicembre.

stimato intorno ai 30mila

Nei prossimi mesi

spettatori e le gare saranno

il Top non sarà

riprese da tv dei cinque

però solo musica:

continenti.

il pubblico torinese

88


PREFERISCO RIDERE!

I

Il Festival Nazionale del Cabaret, giunto alla sua

Cabaret: a Torino il festival dei talenti emergenti

diciottesima edizione, si terrà sabato 10 ottobre al Teatro Nuovo di Torino

ciliano trapiantato in

mio Ernst Thole per l'inter-

con inizio alle 21. Come

Toscana e vincitore asso-

pretazione più originale

ogni anno saranno dodici

luto dell'edizione 2004.

mentre agli spettatori toc-

i nuovi comici in gara, sele-

Verrà inoltre premiato l'at-

cherà il compito di asse-

zionati fra oltre un centi-

tore Mario Zucca, ospite

gnare l'ambito premio del

naio di aspiranti concor-

della prima edizione nel

pubblico. Compongono la

renti da novembre a

1992, con il Premio alla

giuria, tra gli altri, Enrico

maggio scorsi: Francesco

“Corriera”. Saranno asse-

Beruschi (in qualità di pre-

Abbracciavento (lombardo

gnati inoltre il premio

sidente), il regista Massimo

di nascita residente in

Pierluigi Delucchi Dagnino

Scaglione, Luca Galtieri (in-

Emilia Romagna),

per il miglior testo e il Pre-

viato di Striscia la Notizia).

i Cabaresiamo (Silvestro Tateo e Marilena Spina, Puglia), Mariano Ciccone (Campania), Evelyn Famà (Sicilia), Paolo & Max (Paolo Favaro e Massimo Cerbarano, Veneto), Emiliano Petruzzi (campano di nascita residente in Lombardia), Massimo Pica (Piemonte), Omar Pirovano (Lombardia) Giovanni Portesi (Lombardia), Elena Saccani (lombarda di nascita residente in Emilia Romagna), gli Stuzzicadenti (Claudio Collano e Andrea Avallone, Campania), Tina & Pica (Amalia Contarini e Eliana Esposito, Sicilia). Lo spazio ospiti sarà interamente dedicato a William Catania, si-


GRAN TOUR 2009

C

C'è tempo ancora fino ad inizio novembre per partecipare a Gran Tour

Un viaggio nei luoghi della storia, della cultura e dell'arte

2009, il programma di itinerari che portano alla scoperta dei tesori artistici e architettonici a Torino e in tutto il Piemonte. Più di 70 associazioni di volontariato culturale piemontese e la Spaba, Società piemontese di Archeologia e Belle Arti, offrono un denso programma di gite a piedi e in autobus, appuntamenti su argomenti che spaziano dall'arte all'architettura, dall'artigianato alla spiritualità, dall'archeologia alla storia, senza dimenticare la letteratura, la

visitatori l'accesso ai can-

tori turistici o dai volon-

scienza, la natura.

tieri che stanno ripor-

tari delle associazioni cul-

Il tema dell'anno è l'avvici-

tando alcuni gioielli del

turali.

namento al 150° anniver-

patrimonio culturale, arti-

Gli itinerari in pullman

sario dell'Unità d'Italia per

stico e architettonico pie-

si effettuano solo al rag-

arrivare preparati alle ce-

montese al loro originario

giungimento di un mi-

lebrazioni del 2011, con

splendore. Sono poi nu-

nimo di 20 iscrizioni.

itinerari dedicati ai prota-

merose le nuove mete

Gli itinerari a piedi si ef-

gonisti, ai luoghi, ai docu-

nelle altre

fettuano solo al raggiun-

menti che hanno accom-

“Passeggiate”, “Musei e

gimento di un minimo

pagnato il processo di

monumenti” e “Scienza e

di 5 iscrizioni.

unificazione. Un'impor-

Natura”. Le visite, in lin-

Per informazioni: numero

tante novità di quest'anno

gua italiana, sono accom-

verde 800.329.329

è la sezione “Cantieri

pagnate da guide formate

oppure www.comune.to-

aperti” che permette ai

ad hoc, da accompagna-

rino.it/cultura/grantour.

90

tre sezioni:


INVASIONE MANGA

T

Torino rende omaggio al cinema d'animazione giapponese, dalle sue origini ai giorni nostri, con

Una mostra alla Mole Antonelliana, proiezioni di serie cult e incontri con scrittori e registi

un evento unico: “Manga Impact. The World of Japanese Animation”.

ponesi e italiani), una ric-

creato dai disegnatori

Dopo un'ampia retrospet-

chissima selezione di ac-

giapponesi, ormai entrato

tiva cinematografica, che

tion figures, provenienti

a far parte dell’immagina-

si è svolta a settembre,

direttamente dagli studios

rio collettivo, per offrire

sono ancora molte le ini-

giapponesi e da collezio-

ai fan degli Anime un’oc-

ziative in programma fino

nisti privati, e un’ampia

casione unica e irripeti-

al 10 gennaio 2010 dedi-

selezione di cells e story-

bile di venire a contatto

cate agli appassionati del

boards. A rendere ancora

con i propri eroi, sco-

genere. Alla Mole

più preziosa l’esposizione

prendo nel contempo gli

Antonelliana si può visi-

sono alcuni disegni origi-

elementi e le fasi che

tare una mostra, a cura

nali provenienti dal Natio-

hanno portato alla loro

di Carlo Chatrian e Olmo

nal Museum of Modern

creazione. Per tutta la du-

Giovannini, che si com-

Art di Tokyo. Un’immer-

rata della mostra, il ve-

pone di una quarantina

sione totale nell’affasci-

nerdì sera e il sabato po-

di manifesti di film (giap-

nante universo visivo

meriggio alla Bibliomediateca “Mario Gromo” si possono seguire due speciali programmi di incontri di approfondimento e di proiezioni, una naturale estensione dell’esposizione. “Manga Impact. The World of Japanese Animation” è una coproduzione del Festival Internazionale del Film di Locarno e del Museo Nazionale del Cinema. Il programma completo è disponibile sul sito www.mangaimpact.com.


MODA A CORTE: IL SETTECENTO

C

Come in una fiaba, nel Palazzo degli Ufficiali al Forte di Fenestrelle, nella

Il fascino del Cicisbeo al Forte di Fenestrelle

mostra “Come alla corte del Re - Il fascino della

sono manifestate in modo

info@fortedifenestrelle.com.

moda nel ‘700” rivivono la

del tutto inequivocabile in

Gli orari di visita alla mo-

vita, le imprese, il quoti-

tutta Europa. Così la ricono-

stra: dalle 9 alle 13 e dalle

diano di un'epoca ricordata

sciuta supremazia politica

15 alle 18. Il biglietto

per il suo splendore e la sua

ed economica della corte

d'ingresso: intero 4 Euro,

ricercata raffinatezza.

francese, dettò le regole

ridotto 3.

L'esposizione, visitabile sino

dell'abbigliamento occiden-

al 2011, è stata ideata da

tale in Europa, per quasi

Nicola Ferrucci per l'asso-

tutto il XVIII secolo. Solo

ciazione “Campo dell'Arte”

nella seconda metà del

e propone un'ampia panora-

secolo si affermarono le

mica sulla moda, sul co-

fogge inglesi, ispirate ad

stume, sugli accessori

una maggiore razionalità,

e sull’arte decorativa sette-

coerenza e sobrietà del co-

centesca. "Se c'è una cosa

stume. Il Cicisbeo, detto an-

che non passa mai di moda,

che “Cavalier servente”,

è senza ombra di dubbio la

è una delle figure più carat-

moda. - spiegano i curatori

teristiche della galante so-

della mostra - Fin dalla prei-

cietà settecentesca, non a

storia è servita agli uomini

caso rievocata nella mostra

per comunicare agli altri il

allestita al Forte di

proprio gruppo di apparte-

Fenestrelle. L'altro ele-

nenza, la propria classe so-

mento saliente della mo-

ciale, il proprio modo di

stra è il “Boudoir”, la ca-

pensare, i propri gusti,

mera privata delle

l'epoca in cui si vive". Il Set-

signore settecentesche,

tecento è il secolo in cui si

adiacente alla camera da

è affermata la concezione

letto e con funzioni di

moderna della moda, ba-

spogliatoio o di salotto.

sata sui cambiamenti im-

Nel Boudoir la dama ve-

provvisi del gusto. La sua

niva vestita ed accon-

92

principale caratteristica

ciata. Per informazioni:

è stata l'uniformità con cui

telefono 0121-83.600,

le fogge del vestiario si

fax 0121-88.4642,


IL CANTO DELLA TERRA

F

Fino al 25 novembre la Galleria Repetto di Acqui Terme ospiterà “Il canto

Orizzonti di Land Art ad Acqui Terme

della terra. Orizzonti di Land Art” una mostra composta di circa 50

introspezione, gesti mi-

Holt, Walter De Maria,

opere del vasto e artico-

nimi e profondi, al limite

Michael Heizer, James

lato fenomeno della Land

dell’invisibilità, del silen-

Turrel, Christo testimoni

Art che, a partire dalla

zio e del totale annulla-

della scuola americana

fine degli anni 60, in-

mento dell’io creativo.

così come l’approccio

sieme all’arte povera

intimista, al limite

e concettuale, è stato

dell’invisibilità, del si-

probabilmente il più

lenzio e del totale an-

ricco e importante mo-

nullamento dell’io

vimento che la storia

creativo interpretato

dell’arte occidentale

da artisti europei

abbia prodotto nel se-

quali Richard Long,

condo Novecento. La

Hamish Fulton, Andy

Land Art nasce e si svi-

Goldsworthy, Jan

luppa tra le due sponde

Dibbets.

dell’Atlantico con diffe-

Un viaggio di esplo-

renti connotazioni: negli

razione degli Oriz-

Stati Uniti con una ri-

zonti della Land Art

cerca di grandiosità

appunto, di un oriz-

quasi utopica, titanica,

zonte che si sposta

che si concretizza tra

sempre un po’ più in

gli artisti di scuola

là, arrivando ad in-

americana attraverso la

fluenzare e motivare

creazione di colossali

schiere di giovani e

progetti di intervento

affermati artisti con-

e trasformazione su

temporanei che cer-

alcuni luoghi della

cano nella Land Art la

terra, mentre dall’altra

risposta all’eterna do-

parte dell’Oceano il movi-

In mostra pezzi storici

manda che assilla l’uomo:

mento è proiettato in una

e video del making of

“Da dove vengo? Dove

dimensione complemen-

delle monumentali opere

vado? Ma soprattutto,

tare e opposta, fatta di

di Dennis Oppenheim,

cosa resterà del mio pas-

passeggiate, di intimità,

Robert Smithson, Nancy

saggio su questa Terra?”.


a cura di Desirèe

ariete dal 21/3 al 20/4 In questo ottobre 2009 avete iniziato a riprendere il vostro stile di vita: vecchie abitudini, vecchie conoscenze, ma non tiratevi indietro di fronte a svolte che potrebbero essere positive.

toro dal 21/4 al 20/5

oroscopo

Sfruttate le occasioni che avete quotidianamente, spesso avete troppo da fare e non vi accorgete di tutto quello che questo ottobre 2009 potrebbe portare con se.

gemelli dal 21/5 al 21/6 Questo è uno dei mesi a voi più favorevoli: porterà con se tante niovità dal punto di vista affettivo, non ne siate turbati e sappiate coglierne i lati positivi.

cancro dal 22/6 al 22/7 Qualcosa nelle vostre relazioni cambierà in questo mese, e ve ne accorgerete davvero presto. Tante le buone novità che potrebbero esserci nell'ambito del vostro lavoro.

leone dal 23/7 al 23/8 Usate le vostre conoscenze per emergere, e curate in questo periodo la vostra salute che potrebbe risentire del tanto e fruttuoso lavoro di questo ottobre 2009.

vergine dal 24/8 al 22/9 Qualcosa sta cambiando e ve ne state accorgendo: cercate di essere dinamici ed elastici per non rimanere ancorati su posizioni che spesso si rivelano più questioni di principio che altro.

bilancia dal 23/9 al 22/10 Tante persone sanno apprezzare quello che state facendo e che avete fatto per loro in passato, non trascuratelo perchè potrebbe esservi davvero utile in questo mese e nel periodo subito successivo.

scorpione dal 23/10 al 22/11 Questo ottobre 2009 sarà un mese di svolta in positivo per il vostro lavoro: avete fatto qualcosa di brillante e qualcuno lo ha notato.

sagittario dal 23/11 al 21/12 Questo ottobre 2009 è la ripresa della normalità che vi accompagnerà per un breve periodo, prima che notiate di stare riacquistando qualcosa negli affetti che avevate perso.

capricorno dal 22/12 al 20/1 Un mese davvero frizzante e brioso! Sfruttate questo periodo per divertirvi senza preoccuparvi troppo, avete davvero pochi impegni.

acquario dal 21/1 al 19/2 Iniziate in questo periodo a guardarvi attorno per riscoprire amici del passato che potrebbero proporvi qualcosa di davvero interessante, non trascurate la vostra salute.

pesci dal 20/2 al 20/3

94

Siete davvero in forma in questo periodo, e le persone attorno a voi se ne stanno accorgendo. Tenetene conto per comprendere il perchè di tante nuove attenzioni che talvolta potrebbero rivelarsi più adulatorie che altro.






Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.