D IIS S TR IIB B UZ U ZION IO N E GR G R ATU ITA Is Isc crr iz i z ione i on e a l R OC O C n째2 n 째 21 189 91 1 de l 07 dic di cem e m br b re e 2 20 0 11 - P Pavia a via - A nno n n o II
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Alpino LUCA Barisonzi, Missione Compiuta..! Eccellenze del PAVESE a Milano Eliminare le province, cui prodEST..? Sexual ADDICTION Arte: Rembrandt, Incidere la Luce Arte Gusto: Gusto
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COPERTINA 03/2012
sommario
GIORGIA LIGUORI
D IST R IB U Z IO N E G R AT U ITA Is c r iz io n e a l R O C n °2 1 8 9 1 d e l 0 7 d ic e m b re 2 0 11 - Pa v ia - Anno II
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Alpino LUCA Barisonzi, Missione Compiuta..! Eccellenze del PAVESE a Milano Eliminare le province, cui prodEST..? Sexual ADDICTION Arte: Rembrandt, Incidere la Luce Arte Gusto: Gusto
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6 LUCA BARISONZI, M I S S I O N E C O M P I U TA..! ECCELLENZE DEL PAVESE A MILANO
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Periodico mensile “Pavia Magazine” Sped. in a.p. le era B Rivista Edita da Xaus di Ma eo Campanini Anno 02 - Maggio - Giugno 2012 DIRETTORE RESPONSABILE: MATTIA TANZI DIRETTORE EDITORIALE: MATTEO CAMPANINI HANNO COLLABORATO: DaMa Comunicazione, Maurizio Bianchi, Gaetano Crisci, Mauro Depaoli, Osvaldo Murri, Michela Rossi, Luca Sforzini, Andrea Sperelli REDAZIONE Via F. Cavallo 6 - 27058 Voghera Tel 0383 19 11 578 e-mail: info@paviamagazine.it STAMPA: PV-Print - 27100 PAVIA Iscrizione ROC 21891 del 7 Dicembre 2011 - art. 16 legge 7 marzo 2001, n 62 È proibita la riproduzione anche parziale del contenuto senza l’autorizzazione scri a dell’Editore
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Alpino LUCA Barisonzi, Missione Compiuta..! FALCONE il valore della Democrazia Plebiscito per Romano FERRARI La LEGA riparte da Mortara Ritratti & Interviste: Jessica Monforte Eccellenze del PAVESE a Milano Volere & POTERE EQUITALIA No, grazie..! Eliminare le province, cui prodEST..? INTRA, l’azienda vogherese sempre a GAS aperto..! Da Varzi alla Basilica di San Marco a VENEZIA A Garlasco il nuovo Comando di Polizia Locale Tecniche di DIFESA nel contenzioso Tributario Sexual ADDICTION A r t e : Rembrandt, Incidere la Luce Salute: Terme di Salice, un’Oasi di Benessere Salute Gus sto to: In visita a OSTIANO Gus sto to: A Torrevilla si parla GIAPPONESE Casting: Jessica Monforte Casting Musi Mu sica a: i n e g r a m a r o Musi Mu sica a: i F i r E x i t Moto Mo to ri ri: Ottobiano Mondiale con le SUPERMOTO S p o r t : Rivanazzano Volley e Adolescere in Serie C S p o r t : Il Ferrera Erbognone vola in promozione
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Co n se g n a ta a G r a v e l l on a L om ellin a la nuova casa domo ca
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avvero una giornata che Gravellona Lomellina non dimen cherà facilmente: questo scorso 19 Maggio l’Associazione Nazionale Alpini ha potuto consegnare al Caporale Luca Barisonzi le chiavi della casa domo ca, realizzata per lui nella località lomellinese dove già risiedeva. L’idea di una casa domo ca che potesse aiutare nella vita di tu i giorni l’Alpino, gravemente ferito in Afghanistan, è nata nell’aprile 2011. Il Consiglio Dire vo Nazionale dell’ANA aveva infa approvato il proge o e lanciato la raccolta fondi che ha permesso di coprire le spese necessarie. Tra i primi ad a varsi per raggiungere l’obbie vo, il giornalista di Mediaset Toni Capuozzo, che nella scorsa estate ha preparato e messo in onda sulle re Mediaset uno spot che ha certamente avuto un gran peso per la raccolta dei fondi. La cerimonia ha visto la partecipazione di un gran numero di Alpini, inizialmente raduna in piazza Pietro Delucca per una funzione religiosa tenuta da Mons. Vincenzo Pelvi, Ordi-
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nario Militare. Tra le autorità militari presen : il presidente dell’ANA Corrado Perona, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito: Generale Claudio Graziano ed il comandante delle Truppe alpine: Generale Alberto Primicerj. Presen il Sindaco di Gravellona Lomellina Francesco Ra , appena riconfermato dopo l’ul ma tornata ele orale, il Sindaco di Vigevano Andrea Sala ed il neo Primo Ci adino di Mortara: Marco Facchino . In prima fila anche l’ex Ministro della Difesa Ignazio LaRussa e l’On. Carlo Nola, a uale Coordinatore Provinciale del PDL: “Una giornata che dimostra come la gente - commenta Nola - sia vicina ai nostri militari, che prestano servizio per la patria anche all’estero. Eccezionale la performance dell’Associazione Nazionale Alpini, che sinceramente ha stupito tu . Un’inizia va che servirà a dare il buon esempio anche ad altre associazioni e a tante persone che possono qui vedere e toccare con mano come si possa fare tanto per la gente che ha bisogno e che soffre. Luca può essere orgoglioso di tu a questa mobilitazione, che spero gli possa alleviare la sofferenza e farlo
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Il Sindaco di Gravellona Lomellina Francesco Ra
sen re ancora vivo. Il fa o che abbia deciso di restare in servizio e che le nostre Forze Armate siano predisposte ed idonee a mantenerlo in a vità, credo gli sarà sicuramente d’aiuto per superare le difficolta che la vita gli ha messo davan , circondato com’è da tan amici veri”. Aggiunge poi il Consigliere Regionale Vi orio Pesato: “La giornata di oggi è la giornata di tu gli italiani, perchè viene consegnata una casa che il contributo degli italiani, e non dello Stato, ha permesso di realizzare. Una giornata importante per ricordare non solo valori di patrio smo, ma per ricordare anche tu i nostri solda che sono in missione nel mondo e che non amano sen re appelli al “tornare a casa” ogni volta che accade qualcosa di nega vo, ma amano sen re i ci adini, le autorità e le is tuzioni vicine a loro, come noi sen amo profondamente la loro vicinanza. Luca Barisonzi è anche un simbolo per una generazione che dimostra di voler col vare i propri sogni e di andare avan con profondo rispe o e senso di umiltà. Quell’umiltà che spesso manca alle Is tuzioni ma anche a tante persone. Noi abbiamo bisogno di esempi posi vi e questa di
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Vicino a Luca Barisonzi: l’ex Minstro Ignazio La Russa, più a destra: il Consigliere Regionale Vi orio Pesato, l’On. Carlo Nola ed il Sindaco di Mortara Marco Facchino
oggi è stata una giornata posi va per Luca e per tu gli italiani”. La celebrazione si è poi incamminata verso la nuova abitazione di Luca Barisonzi, andando per l’occasione anche a scoprire una targa nella strada in cui si trova la “casa per Luca”, che viene in tolata agli Alpini. E’ il sindaco Francesco Ra che legge il messaggio contenuto nella targa stessa, al pubblico di autorità, alpini e gente comune presente. La cerimonia si conclude di fronte alla nuova casa di Luca Barisonzi. Qui è il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, a chiudere la celebrazione : “A Luca mando un messaggio forte e fermo, come ha de o il Presidente Perona e gli oratori che mi hanno preceduto: adesso finisce una fase, e ne comincia un’altra di stabilizzazione. Certamente la vicinanza dell’Esercito, delle Autorità della Provincia, dell’Associazione Nazionale Alpini, dovrà con nuare, come con nuerà con tu i suoi commilitoni feri , tu loro sono per noi uguali. Quando Luca è stato ferito e’ cominciato un percorso che ha avuto successo e che sta avendo successo, grazie al suo spirito, al sostegno della sua famiglia, degli Alpini, dell’Esercito e dei
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suoi commilitoni, di questa famiglia militare orgogliosa di avere le stelle e e orgogliosa di essere pronta a intervenire tanto per le calamità quanto per supportare le forze di polizia, quanto per aiutare le popolazioni, quanto, se necessario, di nuovo senza ipocrisie, di impiegare la forza se questo è l’ordine, se questa è la necessità” Ma eo Campanini - Gravellona Lomellina
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FALCONE, il valore della Democrazia
A 20 anni dalla strage di Capaci, l’incontro fra il Procuratore della Repubblica Cioppa e gli alunni delle scuole di San Mar no Siccomario
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n occasione della ricorrenza della Strage di Capaci, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e la scorta, il Dirigente scolas co dell’Is tuto Comprensivo S.Mar no Siccomario con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato un incontro con il Do . Gustavo Cioppa, Procuratore della Repubblica di Pavia. Il programma si è svolto nella Sala Consiliare Luigi Maggi di San Mar no Siccomario, nell’ambito del proge o “Legalità”, nato per sviluppare nei ragazzi il valore della Democrazia. Erano presen gli alunn dell’Is tuto, protagonis di alcuni interven e riflessioni, che hanno anche esposto alcune tavole realizzate in memoria di un evento, accaduto quando ancora nessuno di loro era nato. Tra gli scopi di giornate come queste, infa , vi è sicuramente il tramandare la memoria di Uomini come Falcone e Borsellino, andando a raccontare la loro storia anche ai più giovani, alle nuove generazioni, rinnovando così il significato ed il peso che hanno avuto e con nuano così oggi ad avere come simbolo della lo a per la Legalità e la Gius zia. A dare il benvenuto è l’Assessore all’Istruzione di Travacò Siccomario Francesca Cuomo Ulloa: “Questa è una celebrazione che dovrà rimanere
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impressa nella vostra vita - dice rivolgendosi ai ragazzi presen - dando un’indicazione chiara su come ci si debba comportare affrontando le sfide di ogni giorno: rispe are le regole. Anche quando rispe are le regole diventa difficile.” A fare gli onori di casa l’Assessore di San Mar no Siccomario Renato Abbia , che così si rivolge ai ragazzi presen : “Occorre pensare sempre alle regole e alla legalità. Le regole non ce le impone nessuno: le facciamo noi, in democrazia, con scelte fa e a
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Il Procuratore Gustavo Cioppa ed il Sindaco Vi orio Barella
maggioranza. Se le regole ci sono, quindi, vanno rispe ate. Rispe are le regole e rispe arsi gli uni con gli altri è un principio che dovrà sempre guidare voi ragazzi”. La parola passa quindi al Procuratore Gustavo Cioppa, che così si rivolge agli alunni: “La vostra è un’età importan ssima, da afferrare giorno dopo giorno. Bisogna che a volte facciate cose che potreste oggi considerare noiose, ma sono le basi su cui ge ate il vostro futuro, il vostro modo di essere e di vivere. Penserete con nostalgia a ques momen , ai vostri professori, ai vostri compagni di scuola, perchè sono momen belli. Momen in cui potete creare qualcosa..oppure distruggerla.
Sono momen difficili, avete tensioni a orno a voi che sen te sicuramente. Tensioni sociali, tensioni magari anche nell’ambito famigliare. Abbiamo qui a San Mar no Siccomario, che è ancora un isola felice, persone eccezionali, nelle is tuzioni a voi vicine, che si occupano di voi e che assieme a voi possono cos tuire una barriera contro le cose nega ve che vi circondano. Voi dovete pensare che ogni giorno voi s ate me endo un piccolo tassello ad una costruzione che dovete fare. Seguendo le regole, anche piccole, e rispe ando gli altri”. Ma eo Campanini - San Mar no Siccomario
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Un vero PLEBISCITO per Romano FERRARI A Rivanazzano Terme, dove le scorse Elezioni Amministra ve hanno davvero lasciato il segno
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causa del clima generale di sfiducia che si è creato nelle ul me elezioni comunali sono riusci ad emergere soltanto coloro che al di la dell’appartenenza poli ca hanno dimostrato di operare concretamente per i ci adini. Questo è successo a Rivanazzano Terme dove l’amministrazione uscente guidata dal primo cittadino Romano Ferrari è stata riconfermata con un risultato ele orale importante: 67.27% delle preferenze con 2062 vo acquis su 3.173 votan. Il consigliere più votato della lista è stato Marco Largaiolli con 286 vo seguito da Marco Poggi (255), Francesco Di Giovanni (251), Andrea Degli Alber (232) e Luca Schiavi (180). La compagine Pa o per Riva che avrà cinque rappresentan in consiglio (due alla minoranza) ha quasi raddoppiato i vo rispe o alle elezioni preceden (1268 vo e 40.8% delle preferenze). La maggioranza dei ci adini ha quindi scelto di riconfermare un’amministrazione che negli scorsi cinque anni ha saputo cambiare volto al Paese.
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Giunta e deleghe: Romano Ferarri (Lavori Pubblici, Urbanis ca, Cultura, Bilancio, Protezione Civile, Personale, Commercio e Agricoltura); Marco Largaiolli (Sanità, Polizia Locale e Poli che Sociali servizi alla persona, alla famiglia); Marco Poggi (Turismo, Sport, Manifestazioni, Rappor con le Associazioni e Gemellaggio); Francesco Di Giovanni (Arredo Urbano, Parchi e Giardini, Ciclo delle Acque e dei Rifiu , Servizi Cimiteriali, Insediamen Produ vi e Istruzione Pubblica). Consiglieri: Andrea Deglialber e Luca Schiavi. Agricoltura, Commercio e Urbanis ca (ora al sindaco) verranno assegnate dopo una modifica dello statuto mentre per le altre deleghe sarà creata una figura di supporto al sindaco per la ges one di queste materie. Il vice sindaco Largaiolli si è dimesso da consigliere. Al suo posto è entrato Paolo Monastero. Mattia Tanzi - Rivanazzano Terme
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Marco Largaiolli, il Consigliere piĂš votato della lista Ferrari
I primi festeggiamen della lista Pa o per Riva
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Romano Ferrari ed il Vice Sindaco di Godiasco - Salice Terme: Fabio Riva
L’ Assessore Marco Poggi
La LEGA riparte da
Mortara Il Leghista Marco Facchino
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n seguito allo tzunami che ha recentemente colpito la Lega Nord, in concomitanza con la campagna ele orale per le elezioni amministra ve, i più si aspe avano certamente grosse difficoltà per le liste del Carroccio. Il tanto pronos cato calo di vo per la Lega, nella nostra provincia, si è però sicuramente infranto in un caso su tu , quello di Mortara, dove il leghista doc Marco Facchino ha conquistato il mandato per amministrare la ci à lomellina nei prossimi cinque anni. Mortara è stato, storicamente parlando, il primo Comune italiano ad aver avuto alla guida un sindaco della Lega Nord. I mortaresi hanno evidentemente, nel corso di ques anni, potuto verificare giorno per giorno le qualità di ogni militante leghista, dai più giovani ai veterani decidendo nelle urne di dar fiducia al loro candidato: Marco Facchino : “E’ stata una campagna sicuramente difficile - ci racconta Facchino - e direi anche velenosa: si sono vis più a acchi personali che discussioni poli che sui programmi. Noi abbiamo cercato di evitare ques
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ele o Primo Ci adino
giochi rando per la nostra strada. A rendere più difficile ed incerto il risultato è stata anche la presenza di più liste appartenen allo stesso bacino di centro destra. A fare la differenza è stata forse anche l’immagine di compa ezza data dal nostro gruppo, dai leghis di Mortara” Da evidenziare, osservando i da , come i vo di preferenza siano sta numerosi: oltre alla scelta di una “parte” c’è quindi stata certamente anche la fiducia rivolta verso i singoli candida : quasi il 50% dei vo arriva allaLega portava anche il voto di preferenza. C’è stato certamente un forte astensionismo, ma è un dato che proprio in virtù dei recen fa di poli ca nazionale, avrebbe dovuto in teoria danneggiare maggiormente proprio la Lega. Invece, il Carroccio sembra qui a Mortara potersi riaffermare come forza di primo piano, puntando su idee, programmi e su ciò che maggiormente oggi il ci adino chiede alla poli ca: persone oneste e capaci. Matteo Campanini - Mortara
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Marco Facchino con il Consigliere Regionale della Lega Nord Angelo Ciocca
Marco Facchino con Lorenzo DeMar ni e la delegazione vogherese della Lega Nord: Giuseppe Fiocchi e Marco Sartori
Quali saranno i primi passi della giunta Facchinotti Abbiamo chiesto al neo-Sindaco di Mortara quali saranno le azioni concrete che la nuova giunta da lui capitanata intraprenderà: “Abbiamo posto in assoluto come priorità il sociale. Le risorse non saranno date a pioggia, ma dando precedenza a chi abbia effe vamente più bisogno. (Interessante il fa o che non verrà fa a nessuna elemosina, ma verranno offer invece piccoli lavori di u lità pubblica, in base alle a tudini del singolo individuo. ndr) Un occhio di riguardo verrà volto ai minori: mandare oggi un figlio negli is tu di formazione è un costo che pesa più che nel passato sulle spalle di una famiglia. Ci sono poi i Bonus bebè, che verranno concessi ai residen a Mortara da almeno 5 anni, di ci adinanza italiana. Per quanto riguarda il lavoro abbiamo conta ato diverse aziende mortaresi per fare periodicamente dei tavoli di confronto, a breve distanza l’uno dall’altro, per cercare di agevolare il più possibile il loro lavoro. E’ stata una proposta che già in campagna ele orale era stata accolta posi vamente: consen ra all’amministrazione di essere sempre aggiornata sulle condizioni delle aziende locali. In più, coordinandole con il nostro Centro per l’Impiego, sarà possibile conforntare di con nuo le domande di lavoro con le offerte disponibili.”
Marco Facchino
e l’On. Marco Maggioni
J ESS IC A Mon for t e
Ad Alag na , l a favol a d e l ‘b r u tt o anatroccol o’ che diventa cigno Jessica Monforte ha vinto contro l’obesità e le umiliazioni subite dai compagni di classe, diventando una fotomodella televisiva
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uante volte da piccoli abbiamo le o la fiaba del bru o anatroccolo che diventa cigno di Hans Chris an Andersen o visto al cinema la versione Disney di Cenerentola? A volte queste storie o fiabe ci sono servite da piccoli a superare momen difficili: scherzi da parte dei compagni di classe, il sen rsi non ada a certe situazioni o una stato di midezza che ci faceva credere di essere inadegua . Una storia simile, naturalmente con lieto fine, si è verificata ad Alagna. Protagonista è Jessica Monforte, 22enne nata e cresciuta nel piccolo paesino della Lomellina. La ragazza, che solo un anno e mezzo
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fa, era considerata obesa e alle scuole medie frequentate a Garlasco pesava o anta chili è riuscita a dimagrire trasformandosi in una modella. “Ero considerata la pecora nera della scuola. I compagni mi umiliavano con nuamente facendomi senre inadeguata. – spiega Jessica –Mi dicevano sei bru a non vogliamo stare con te. Ero esclusa da tu . Per fortuna ho avuto alle spalle una famiglia solida che mi è stata vicino in ques momendifficili e un fidanzato che mi ha acce ato per quello che ero. Ho passato dei momen che non auguro a nessuno”. Poi una sera la svolta. “Un anno e mezzo fa guardando la pubblicità in tv di “Giorno e No e” – afferma Jessica - ho deciso di intraprendere questo po di dieta”. Una dieta che
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insieme all’a vità fisica ha dato dei risulta incredibili: ora pesa 53 chili. Jessica Monforte, in poco tempo, grazie ad un grande forza di volontà si è trasformata in una ragazza bellissima con un fisco mozzafiato. Questa sua trasformazione in “cigno” è stata notata dalla stessa azienda “Giorno e No e” che ha deciso di invitarla a Roma come tes monial. Ed è proprio in queste occasioni che Jessica viene notata dal mondo della tv ed invitata a partecipare come parte a va in molte trasmissioni televisive. “Ora quei ragazzi non si prendono più gioco di me anche se non hanno il coraggio di guardarmi negli occhi. – con nua Jessica Per me è stata una vera e propria rivincita. Dopo questa opportunità romana ho iniziato a fare i primi cas ng. Tramite l’agenzia Magnolia Srl ho partecipato come protagonista al campionato mondiale di sberle andato in onda su Sky”. Sembra quasi uno scherzo della vita, dopo aver preso delle “sberle” dai compagni di classe, Jessica viene scri urata per partecipare a questo campionato tv dove le sberle stavolta sono reali. Ma queste sberle si trasformano in “carezze” e Jessica inizia a comparire in importan spot tv, trasmissioni e reality: dall’Isola dei Famosi alla pubblicità dell’Amaro Averna, dell’Amplifon con Lino Banfi, della Vodafone e della Wind con Vanessa Incontrada e Panariello. In ques giorni ha o enuto un contra o con la Rai per partecipare al programma Familyshow condo o da Magalli e Massimo Lopez. “Ora voglio connuare su questo percorso e togliermi qualche soddisfazione – conclude Jessica – ma il mio vero obie vo è quello di far star bene la mia famiglia”. Ma a Tanzi - Alagna Lomellina
Jessica Monforte, un anno e mezzo fa..!
La Foto Gallery di J e s s i c a Jessica, con la mamma
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A MILANO
le ECCELLENZE del Pavese
Dall’inizia va di Fabiano Giorgi, un importante confronto ad al ssimo livello
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resso il C.A.P.A.C. Politecnico del Commercio di Milano si è svolto un interessante incontro fra is tuzioni, stampa e adde ai lavori su di un tema già più volte affrontato: la valorizzazione dei prodo enogastronomici pavesi, o per dirla come nello slogan dell’evento: dei suoi giacimen golosi. Se è vero che, purtroppo, il tema in se non presen ad oggi nessuna ecclatante novità, nuovo è sembrato invece lo spirito con cui esso è stato qui affrontato. Troppo spesso in occasioni come queste l’a eggiamento presente è quello di chi si “piange addosso”, unito ad una ricerca di “colpe e colpevoli” che quasi sempre sfocia in una serie di accuse e recriminazioni incrociate che di fa o, ad oggi, non hanno portato mai a nulla di concreto. Moderatore di quest’incontro, promosso da Fabiano Giorgi delle Can ne Giorgi di Canneto Pavese, è stato però il no ssimo “Gastronauta” Davide Paolini, in onda ogni sabato (ore 11) e domenica (ore 18) sulle frequenze di Radio 24. Una autorevole voce “esterna” al territorio pavese, che aprendo una cri ca costru va è riuscito attraverso i vari ospi ad elencare punto su punto i maggiori ostacoli che tengono al palo le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio.
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Al fianco di Davide Paolini, nomi eccellen della cucina italiana: Marco Sabellico del Gambero Rosso e numerosi chef “stella ”: Claudio Sadler e Aimo Moroni di Milano ed i pavesi Oreste Corradi della Locanda Vecchia Pavia “Al Mulino” ed Enrico Gerli del Ristorante “I Castagni” di Vigevano. Tra le presenze is tuzionali del territorio: il Presidente della Provincia Daniele Bosone, gli Assessori Marchiafava e Vispone , il Capo di Gabine o Davide Lazzari, che si occupa del Paniere Pavese e dello studio delle Tipicità Locali, ed il Presidente della Commissione Agricoltura Riccardo Fiamber. A sostegno dell’inizia va promossa da Fabiano Giorgi, anche il Presidente della Camera di Commercio di Pavia Giacomo De Ghislanzoni. Presen poi i Sindaci di Pavia, Voghera e Canneto Pavese: Alessandro Ca aneo, Carlo Barbieri e Francesca Panizzari. Folta la rappresenza di associazioni e produ ori locali, protagonis di una ricca degustazione svoltasi al termine del dibattito. Così Paolini introduce il diba to: “Hanno successo quei territori dove siano presen dei leader importan , capaci di trascinare gli altri produ ori e che siano riconosciu a livello nazionale. Inoltre ci vogliono dei prodo che si sappiano raccontare e che vengano “comunica ” corre amente. Chi “piange” dicendo di non essere conosciuto dovrebbe
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per prima cosa rifle ere su ques due pun .” Prende quindi la parola Marco Sabellico, esperto che si occupa della guida dei vini per il Gambero Rosso: “Probabilmente l’Oltrepò Pavese è già decollato, serve però ancora comunicare ciò ad una cerchia più ampia di persone. L’Oltrepò Pavese è un piccolo concentrato delle potenzialità vinicole italiane: sono tan i vi gni, autoctoni e non, che trovano ambiente ideale sul territorio oltrepadano. Accanto ad un vi gno tradizionale come la Bonarda, troviamo i due vi gni più difficili da col vare al mondo: il Pinot Nero ed il Riesling. Ci sono però diverse note nega ve.. C’è infa più d’un Oltrepò: un territorio ampio e complesso in cui si trovano diversi modi di interpretare il vino. Ci sono tante e straordinarie piccole aziende, accanto a grandi stru ure organizzate. Spesso il dialogo fra ques due mondi è difficile e ci vorrebbe una regia più decisa e lungimirante per canalizzare queste forze e dare quello spunto in più che oggi manca. Purtroppo, poi, ancora oggi quando dici “Oltrepò”, a mol viene in mente solo la bonarda vivace e la tradizione dei vini sfusi. Il salto di qualità nei prodo è invece già avvenuto, deve però ora essere replicato nella comunicazione al grande pubblico nazionale ed internazionale.” A questa introduzione risponde per primo il Presidente della Provincia Daniele Bosone: ”La cabina di regia anche oggi qui citata come necessaria ed indispensabile, non può che essere quella dei distre . E’ la vera novità che me e insieme is tuzio-
Il Sindaco di Pavia, Alessandro Ca aneo
ni ed imprese: serve una guida is tuzionale, ma servono anche le imprese che abbiano la volontà di me ersi in gioco e di fare cose nuove. Il Distre o è il luogo dove le is tuzioni e le imprese si confrontano per aiutarsi a crescere, con la forte valorizzazione dei prodo locali. Io son stufo di pensare che il Bonarda sia solo il bonardaccio che vediamo sugli scaffali a 80 centesimi! E’ giusto che l’Oltrepò Pavese diven finalmente un territorio di riferimento per i vini di qualità” Alessandro Ca aneo, Sindaco di Pavia, condivide
Al banco della Confraternita della Pance a con Cotenna, il Presidente della Provincia Daniele Bosone assieme al Sindaco di Canneto Pavese, Francesca Panizzari e al Presidente della Commissione Agriccltura Riccardo Fiamber
Il Gastronauta Davide Paolini, lo Chef Claudio Sadler ed il promotore dell’inizia va: Fabiano Giorgi
in pieno, delle parole di Paolini, il conce o della necessità di una leadership: “In un territorio ci vogliono dei leader che facciano da traino, ed è meglio che essi siano priva : la funzione del pubblico deve essere quello di creare un interazione col privato per accompagnare e per creare le condizioni a contorno della crescita delle aziende stesse.” So olinea poi Ca aneo come la stessa inizia va di questo diba to sia stata presa da un privato, Fabiano Giorgi: “E’ stata l’intelligenza di un imprenditore come Fabiano Giorgi che ci ha fa o trovare oggi qui, tu insieme. E’ la dimostrazione di come a volte anche il privato possa e debba avere la funzione di traino di un territorio. Meglio poi sarebbe se la promozione avvenisse come brand complessivo. In altre regioni geografiche del nostro paese ha vinto chi ha
saputo unirsi so o un unico marchio di territorio che era più forte della singola appartenenza alla propria piccola parrocchia. L’ente pubblico ha la funzione di me ere a sistema tu i fa ori, sopra u o quelli priva . E’ importante, poi, il ruolo della capitale: Pavia. Io credo che Pavia sia un ponte naturale verso Milano, verso la Lombardia e la Nazione tu a, che possa fare da volano per i prodo del territorio.” Alessandro Ca aneo affonda quindi il dito in una delle maggiori “piaghe” del nostro territorio: ”Se vogliamo parlare di una nuova mentalità che veda il territorio operare unito, per un cambiamento che dev’essere quindi prima di tu o culturale, allora è anche giusto che le associazioni di categoria giochino assieme a noi la par ta. E’ importante che bar e ristoran di Pavia abbiano i vini dell’Oltrepò Pavese ed i prodo del territorio pavese e che siano loro i primi a promuoverli.” Lo Chef Claudio Sadler, doppia stella Michelin, conferma ai presen che ancora oggi, per i consumatori milanesi, il vino oltrepadano sia sinomimo di vino sfuso. “E’ una zavorra davvero pesante per l’Oltrepò, di cui dovrebbe cercare di liberarsi al più presto. Nel mio ristorante - prosegue lo stesso Sadler - ho proposto la novità del Cruasè ed è stato subito un grandissimo successo. L’altro vino che propongo molto volen eri è il Pinot Nero vinificato in rosso, che è il prodo o sul quale punterei in primo
Il brindisi con l’Assessore Regionale DeCapitani
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Per Slow Food , il Prof. Teresio Nardi
luogo come traino per il territorio. La cosa che più mi dispiace, se penso all’Oltrepò, è la mancanza di gioco di squadra da parte dei vari produ ori, che invece troppo spesso si perdono in a ri , gelosie e rivalità.” Prosegue su questa linea di cri ca, sempre costru va, lo Chef pavese Oreste Corradi: “La provincia di Pavia ed i pavesi in generale non hanno mai aiutato molto il vino ed i prodo locali: i piemontesi servono e bevono quasi esclusivamente il loro vino, noi se possiamo beviamo di tu o tranne il nostro. Innanzitu o dovrebbe essere quindi proprio la popolazione locale ad essere educata al consumo degli eccellen prodo del proprio territorio, magari anche grazie ai mass media.” Altra cri cità, quella esposta dallo Chef Enrico Gerli di Vigevano: “Mi piace da sempre proporre nei menù i prodo locali. Quello che oggi va tanto di moda chiamare “chilometro zero” ho sempre creduto fosse la cosa più naturale da seguire. Il problema è che i produ ori di una determinata specialità sono in numero veramente ristre o. Mentre ad esempio in Francia quando c’è qualcuno che fa un prodo o di qualità viene sempre seguito a ruota da altri colleghi, questo non avviene da noi. Ciò crea grossi problemi di approvvigionamento e di effe va disponibilità del prodo o: quando un ristoratore crea un certo po di lavoro e vorrebbe regolarizzare il proprio menu, spesso non può farlo perchè manca la materia prima.” Il Presidente della Camera di Commercio di Pavia, Giacomo De Ghislanzoni, sinte zza le idee esposte da giornalis e Chef tola , affrontando l’argomento dall’aspe o più turis co: “C’è gente che percorre chilometri e chilometri, qua ro ore di viaggio per raggiungere la Liguria, si imbes alisce perchè non trova parcheggio, magari non
Fabiano Giorgi scherza con l’amico Bruno Arena, del duo comico Fichi d’India
mangia neppure propriamente troppo bene, e va avan a mangiarsi il fegato perchè lo aspe ano altre qua ro ore di viaggio per tornare a casa. Noi abbiamo un’opportunità storica, in tu a la Provincia di Pavia, per diventare capaci di esportare il modello pavese. Finchè rimaniamo chiusi nel nostro guscio diventa difficile pensare di poter far conoscere il nostro territorio al di fuori. Con l’Amministrazione Provinciale s amo lavorando molto bene, preparando la mappa degli i nerari turis ci, lavorando sul Paniere Pavese. Il tu o per esaltare quelle eccellenze che bene ha fa o Fabiano Giorgi a proporre nel tolo di questo incontro. Spezzo anzi una lancia in favore di Fabiano per il coraggio messo nella sua inizia va, che invece di far nascere delle gelosie dovrebbe s molare gli altri a far meglio. Non si può sparare addosso a qualcuno che ha voglia di fare una manifestazione importante, che è uscito dai confini di Pavia ed ha riunito un parterre di cuochi stella che è veramente difficile trovare altrove. Come Camera di Commercio abbiamo organizzato manifestazioni che mirano ad esaltare le nostre eccellenze, dateci una mano anche come opinion leader - dice rivolgendosi ai relatori presen - perchè assieme riusciremo a fare qualcosa di posi vo a vantaggio della nostra Provincia” Ma eo Campanini - Milano
VOLER E & POTE RE I nerari a Pavia alla scoperta del potere delle donne nella storia pavese
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n successo la seconda edizione di “Volere e Potere. Le donne nella storia di Pavia”, realizzato a cura dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pavia, Cris na Niu a, in collaborazione con Proge Società Coopera va, coordinata da Ilaria Nascimbene. L’inizia va è nata per far conoscere la storia delle donne e il loro ruolo nella società, nel lavoro, nella cultura, nella famiglia. Dopo il successo della prima edizione di ottobre scorso che ha visto la partecipazione di un pubblico par colarmente numeroso, in aprile si è svolta una nuova serie di visite guidate in luoghi solitamente inaccessibili ai pavesi. Il complesso di di S.Maria delle Cacce, in Via Scopoli, potente monastero nato in età longobarda, oggi scuola Media Casora ; Palazzo Olevano, nobile dimora se ecentesca, oggi Liceo Cairoli; S.Maria in Betlem e le an che leggende legate al Ticino; Palazzo Malaspina, residenza del Marchese Malaspina di
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Sannazzaro, oggi abitazione del Prefe o. “Pavia fu ed è ricca di donne che hanno scri o pagine della storia ufficiale, quella che apparentemente sembra più importante perché si legge sui libri. – spiega l’assessore Cris na Niu a - Ci furono e ci sono protagoniste anche della storia che pare più minuta, quella di tu i giorni. Ed è proprio in questa storia, quo diana, che ritroviamo l’essenza e il significato del cambiamento”. Primo appuntamento dell’inizia va: Monache e feudi: storia e potere . Una visita guidata che ha ripercorso le tappe del monachesimo femminile a Pavia. Per l’occasione si sono potute ammirare il complesso di S. Maria delle Cacce, la sua cripta longobarda, la più an ca conservata a Pavia, il chiostro delle monache e la chiesa, trasformata in età secentesca, con il coro interamente affrescato dalle Storie della Vergine e da figure di monache benede ne. Un vero gioiello e un simbolo della storia pavese. Durante gli incontri organizza è stato anche possibile visitare in esclusiva Palazzo Olevano, an -
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L’assessore Cris na Niu a e Ilaria Nascimbene
ca dimora nobile dell’omonima famiglia pavese. Par colarmente numerosa la partecipazione all’inerario Donne e leggende : il mito del potere, una visita guidata a S. Michele e S. Maria in Betlem per ripercorrere, so o la guida di Ilaria Nascimbene (Consigliere della Società Coopera va Proge ), le an che leggende che vedono le donne protagoniste. Volere e Potere si è concluso poi
con l’appuntamento Donne al comando : potere e dovere. Una visita guidata al Palazzo Malaspina, un tempo residenza del Marchese Malaspina da Sannazzaro. Le sale affrescate, oggi sede della Prefe ura, hanno così fa o da cornice alla storia delle donne nelle is tuzioni, dal diri o di voto ai primi personaggi femminili impegna in poli ca. Andrea Sperelli - Pavia
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A mezzogiorno pensiamo a chi lavora: grazie al menu fisso a 10.00 €, il panino sarà solo un lontano ricordo, potendo scegliere fra almeno 4 primi e 4 secondi di primissima qualità..!
EQUITALIA ?
NO,
GRAZIE..!
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na scelta dras ca, quella fa a dal Sindaco di Vigevano Andrea Sala. In an cipo rispe o alle scadenze contra uali, primi in Italia, l’Amministrazione Comunale di Vigevano si era già mossa con le procedure di delibera d’indirizzo, la scorsa estate, e in seguito indicendo la gara per l’assegnazione dell’incarico per il
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servizio di riscossione. Troppo alto l’aggio imposto da Equitalia, cioè la percentuale con la quale Equitalia si fa ripagare del servizio di riscossione su ogni cartella emessa. “Si arrivava, con le fasi di rsicossione preliminari, fino ad una percentuale dell’ 11,25% - ci spiega Andrea Sala - In più, come sempre più spesso evidenziato da giornali e telegiornali, si incontravano di con nuo situazioni motlo problema che, in cui magari per-
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sone anche anziane si trovavano a ricevere cartelle dagli impor davvero esagera , per colpa magari di una semplice multa non pagata. A questo poi si aggiunge il rischio di pignoramen e altre conseguenze devastan per un’economia famigliare già messa a dura prova dalla crisi economica in corso. La gente è ormai psicologicamente in midita da un sogge o che poi nell’interloquire non riesce a dare quel dialogo di cui il ci adino ha bisogno o, per meglio dire, che gli è anzi dovuto. Ci sono delle fasce deboli e fragili della popolazione per le quali occorrerebbe ad un certo punto fermarsi e ragionare. Si vanno a creare problemi di ordine sociale che alla fine tornano a pesare anche proprio sullo stesso Comune” E’ stata quindi fa a una gara pubblica, dalla quale è uscita vincitrice una di a di La Spezia, che ha dato da subito o mi risulta : “L’aggio è sceso al 4,68% e da parte della di a c’è massima disponibilità al dialogo con le persone in difficoltà.” Ma eo Campanini - Vigevano
I l P a v e s e E d o a r d o VA R I N I p ro ta g o nist a al Salone del Risparmio
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stato presentato, presso il Salone del Risparmio di Milano, il volume della Edoardo Varini Publishing I grandi inves tori, di Glen Arnold. A presentarlo è stato lo stesso Edoardo Varini, il fondatore dell’azienda editoriale, in compagnia del noto analista finanziario Giulio Baresani Varini e di Massimo Bertani. Ai mol presen sono state illustrate le rilevan peculiarità di questo volume, che compone in una ragionata silloge le filosofie d’inves mento e le biografie dei più grandi inves tori del XX secolo: da Benjamin Graham a John Templeton, da Warren Buffe a George Soros. Non sono mancate considerazioni tecniche sull’andamento dei merca a uali e plausibili previsioni dello scenario macroeconomico. L’idea portante della casa editrice, quella di far dialogare proficuamente cultura economico finanziaria e cultura umanis ca, sembra incontrare l’interesse di una fascia sempre maggiore di pubblico, bas pensare che la scorsa se mana se ne è occupato il noto se manale “Panorama”. La prossima pubblicazione si in tolerà Pensare Dio, un testo di Linda Trinkaus Zagsebski volto ad approfondire le principali ques oni filosofiche sorte intorno all’idea di religiosità, connaturata all’uomo sin dalle sue origini. I tes sono acquistabili on line al sito www.varinipublishing.com, o in alcune librerie quali la Hoepli di Milano e la Feltrinelli di Pavia. www.varinipublishing.com
ELIMINARE
le Province..
cui prodEST..? “Rappresentano solo l’1,5% della Spesa Pubblica. Di questo, solo l’1% è rappresentato dai cos della poli ca “
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n ques ul mi mesi si fa un gran parlare della spending review e del taglio dei cos della poli ca, e “finalmente” si è deciso che bisogna eliminare le Province, popolarmente ormai riconosciute come gli en dove “certamente” si concentra lo spreco maggiore. Basta però snocciolare qualche dato perchè subito tu a questa “certezza” inizi a non sembrare più tale. Ci siamo rivol , infa , a chi ques da li conosce tu fino in fondo: Roberto Calabrò, l’a uale Presidente della Commissione Bilancio, Affari Generali e Patrimonio della nostra Provincia: “Il nostro Paese - ci spiega - spende per l’Amministrazione Centrale 182 miliardi di Euro, per le Regioni 170, per i Comuni 73 ed infine per le Province 12 miliardi di € cioè solo l’1,5% dell’intera spesa pubblica. Il fa o è, poi, che di ques 12 miliardi di Euro meno dell’1% (113 milioni, fonte: Siope 2010) è a ualmente rappresentato dai cos della poli ca, mentre la fe a maggiore è rappresentata da spesa corrente (8 miliardi), spese in conto capitale (poco meno di 3 miliardi) e 659 milioni per il rimborso dei pres . Poiché le competenze delle Province dovranno essere trasferite a Comuni e Regioni, i 12 miliardi di €, saranno ripar tra ques due En ”. Da alla mano, quindi, è evidente che i benefici derivan dalla cancellazione delle Province sono davvero ben poca cosa. “Nel caso in cui le Pro-
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Roberto Calabrò, Presidente della Commissione Bilancio, Affari Generali e Patrimonio della Provincia di Pavia
vince vengano invece trasformate in organismi di secondo livello - aggiunge ancora Roberto Calabrò - rimarrebbe ancora da capire le modalità con cui verrà ele o il consiglio e il presidente e quali saranno i regolamen di governo. Comunque vada, i nostri territori perderanno un elemento di democrazia intermedio che produrrà inevitabilmente la disintegrazione di quella rete e di quella solidarietà trasversale che si era creata tra i comuni grazie al lavoro incessante degli amministratori. Pur non sapendo ancora quale sarà il futuro delle Province, la speranza e che riescano comunque a svolgere quel ruolo di tutela e di rispe o per le peculiarità che il nostro territorio così complesso merita.” Proprio su questo aspe o anche la Lega Nord, da sempre schierata contro l’idea di eliminare questo tu ’altro che inu le ente. Da un recente documento a firma del Gruppo Provinciale della Lega Nord ci amo, riproponendola a voi le ori, una semplice considerazione, sulla quale risulta difficile essere in disaccordo: “Perchè, se non c’è risparmio, cancellare una figura di primaria importanza che dialoga con i Comuni da un lato e con la Regione dall’altro?” Ne parliamo con Michela Sala, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Provinciale: “I mo vi per cui non essere d’accordo sulla cancellazione delle Province sono davvero tan . Ci sono problemi formali: l’operazione avverrebbe in seguito ad un Decreto Legge, una formula prevista per casi di urgenza, caratteris ca certo assente in questo caso. Occorreva sicuramente una revisione cos tuzionale, ragione per cui la Regione Lombardia ha già presentato un ricorso.” Al di là però degli aspe formali, che possono magari interessare solo alcuni, è l’aspe o economico che più risulta indigesto: “Paradossalmente è nella relazione tecnica dello stesso Decreto che si evidenzia come il risparmio derivante dal taglio delle Province sarà poca cosa. Saranno giusto elimina i cos della giunta, i ge oni di presenza dei Consiglieri, ma tu o il resto rimarrà inalterato: i dipenden non potranno certo essere messi sulla strada, saranno sicuramente “conver ” ad altri incarichi rimanendo quindi un “costo” per la macchina statale che difficilmente sarà più produ vo di quanto lo sia adesso.” Anche per aggirare l’ostacolo cos tuzionalità, forse, il Decreto non prevede la più dras ca “cancellazione”, delle Province, ma la loro conversione ad organismi di secondo livello. “La distanza fra ci adino e Is tuzioni - osserva Michela Sala - sarà ancora più marcata. Se un dife o hanno forse le Province, è l’aver poco evidenziato, negli anni, le sue importan funzioni: tante persone non han-
Michela Sala, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Provinciale
no ben chiaro quan siano i compi svol oggi da esse (scuole, strade, rifiu , servizio idrico solo per citare i principali). Comuni e Regione hanno già tante incombenze, e saranno invece costreta farsi carico di quanto ad oggi è compito dell Province. Come questo sarà possibile, senza peggiorare i servizi o aumentare i cos , ci piacerebbe proprio saperlo.” Analizzando le cifre e considerando bene vantaggi e svantaggi di un’operazione come questa, ci sembra davvero di trovarci davan ad una mera operazione di facciata. Si da in pasto ai ci adini come “taglio dei cos della poli ca” questa eliminazione..che eliminazione non è, e che invece di tagliare i cos rischia invece di aumentarli. Sicuramente non potrà che creare confusione nella ria ribuzione dei compi , con inevitabili disagi e disservizi per il ci adino. Staremo a vedere se il processo avviato dal Decreto arriverà fino in fondo, o se i ricorsi e le mozioni presentate o erranno qualcosa. La scadenza del 2013 è sempre più vicina.. Ma eo Campanini - Pavia
INTRA
l’ Azienda vogherese sempre a GAS aperto..!
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n tempo di crisi è comune per le aziende “ rare la cinghia” e ridurre le spese. Il più grande errore che spesso, purtroppo, molte di esse fanno è però quello di considerare come “spese”, gli inves men in marketing, comunicazione e promozione. In una parola, si taglia la pubblicità. Quello che può all’inizio sembrare una giusta ed inevitabile risposta alla contrazione delle entrate, si rivela quasi sempre un pericoloso boomerang, andando a ridurre ulteriormente i magari già pochi clien . Sono le aziende più lungimiran che invece insistono ad inves re in comunicazione. Tra queste, certamente, la vogherese INTRA, condo a da Andrea Bo ni e Andrea Degli Alber . Presente già da anni nel mondiale MotoGP come sponsor del team di Lucio Cecchinello, l’azienda vogherese è sempre più presente nei saloni e negli even di maggior visibilità locale
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e nazionale. La abbiamo trovata di recente alla Sensia di Voghera, mentre contemporaneamente partecipava, a Pavia, alla manifestazione Athletics Special Olimpics. A breve, ci spiega Andrea Bo ni, tolare dell’azienda assieme ad Andrea Degli Alber , saranno presen al Rally Storico 4 Regioni, come sponsor e fornitori di abbigliamento e merchandising. “S amo preparando, in virtù della collaborazione con il Team LCR di Lucio Cecchinello, la nostra presenza ai due gran premi italiani del Mugello e di Misano Adria co. Vi accompagneremo i nostri clien , partecipando alle feste organizzate dai main sponsor del Team, tra i quali splicca la testata internazionale Playboy. Sono sempre valide occasioni per trovare conta interessan e sviluppare nuove opportunità di business. Quest’anno realizzeremo il cappellino e la t-shirt Honda Ufficiale, ed essere nel merchandising ufficiale Honda è sicuramente già
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un’o ma cosa. Di recente abbiamo poi sostenuto, in collaborazione con Doctor Glass, una manifestazione tenutasi a Celle Ligure in favore di Famiglie SMA, una onlus che aiuta la ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale, aiutando le famiglie degli sfortuna bambini affe da questa patologia. Allo stadio, per la par ta fra la rappresenta va Doctor Glass contro la Nazionale Calcio TV, erano presen 2.500 persone.“ Andrea Sperelli - Voghera
A San Martino Siccomario
Apre un nuovissimo Bar Tabacchi I.P.
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efinirlo “Bar Tabacchi” è anzi, ci scusiamo per il titolo, decisamente riduttivo. Troviamo infatti sì il Lotto, il 10 & Lotto ed i classici servizi di Tabaccheria. Prestissimo sarà però anche possibile pagare ogni tipo di bolletta, con la differenza che diversamente da quanto accade per gli sportelli degli uffici pubblici, il nuovo locale di San Martino Siccomario sarà aperto anche il sabato e la domenica. Il suo orario è talmente ampio, dalle 6 del mattino alle 2 di notte, da offrire ai cittadini tutti questi servizi, sette giorni su sette, andando incontro ai diversi orari di lavoro di ognuno di loro. E’ presente una sala Slot, che verrà presto ampliata, è attiva la tavola fredda e, appena sarà completato l’allestimento della cucina, sarà anche disponibile il servizio di tavola calda. Troviamo poi una sorpresa nel dehor sul retro del locale, in un’area quindi “sicura” e lontana dalla strada, dove è in corso di allestimento un Baby Park
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all’aperto. I genitori potranno così godere dei servizi offerti nel locale, tenendo con se i propri piccoli in piena sicurezza. Diventa quindi l’ideale per organizzare feste di compleanno per bambini. Al sabato si organizzano serate con musica dal vivo a base di karaoke, liscio, salsa e tutti i generi più in voga. Nella stessa serata, sotto la guida di un animatore, si alterne ranno tutti questi generi, realizzando così serate all’insegna del massimo divertimento. I.P.
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Da VARZI alla Basilica di San Marco a VENEZIA La varzese Valen na Ferrari protagonista di un importante restauro
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varzese la storica dell’arte che ha innescato il proge o di restauro di un gruppo scultoreo della Basilica di San Marco a Venezia nella Cappella Zen, da secoli chiusa, oggi l’angolo più importante e sugges vo del complesso marciano. Valen na Ferrari ha studiato in modo approfondito e specifico le qua ro statue dei Profe della Porta da Mar, argomento della tesi di laurea (2006) pubblicato in seguito nella rivista specialis ca “Arte Veneta” (n. 65, 2008, pagg. 6 – 35). Le sculture sono collocate sugli archi dell’originario ingresso da Mar. Valen na ha scoperto tracce dei pigmen originali sui de agli dei vol e degli abi delle statue: in par colare, la presenza di residui pi orici sui libri re dai Profe Abacuc, Davide e Zaccaria (purtroppo non è rimasta alcuna traccia visibile sul testo di Sofonia) ha permesso di decifrarne per la prima volta le iscrizioni che, analizzate insieme ai car gli delle figure mosaicate, hanno rivelato il le-
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game che relaziona i Profe . La tema ca complessiva individuata dalla studiosa è la chiamata delle gen al tempio quale preciso riferimento alla porta so ostante e alla sua funzione di ingresso ufficiale. L’ar sta è uno scultore veneziano che armonizza gli imperan de ami della scuola padana alla tradizione locale bizan na e alle novità del go co d’Oltralpe: rigore formale e monumentale semplicità lasciano trasparire forza espressiva e a enzione per la descrizione dei de agli. Crono-
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logicamente le statue risalgono all’ul mo quarto del XII - inizio del XIII secolo, realizzate per la decorazione della Porta da Mar dove sicuramente sono entra il Doge Sebas ano Ziani, Papa Alessandro III e Federico Barbarossa in occasione dello storico incontro pacificatore del Pactum Venetum (1177). L’inaugurazione ufficiale si è svolta il 3 Dicembre 2011: nella Cappella Zen, riaperta per questa straordinaria occasione davan alle più alte cariche della ci à e gremita di ospi , Valen na Ferrari ha illustrato la storia dei Profe che cos tuiscono un unicum nel panorama marciano. I festeggiamen sono prosegui con una cena di gala dedicata alla raccolta fondi per la Fondazione Contessa Lene Thun Onlus: sono state messe all’asta qua ro esemplari unici dei Profe realizza dall’ar sta ceramista Amin. Ba tore d’eccezione Ezio Greggio che ha voluto contribuire alla raccolta fondi. Per l’occasione la Thun ha infa creato in esclusiva dei cofane in edizione limitata di alto pres gio con le riproduzioni delle qua ro sculture. Valen na aveva avanzato una proposta di restauro per le statue già nella sua tesi di laurea: oggi i Profe sono pienamente recupera e rivelano, anche a raverso i segni di una lunga permanenza nel semica no della Porta da Mar, tu a la bellezza della preziosa eredità che ora possiamo ammirare. Questo obie vo raggiunto è la più alta aspirazione per uno storico dell’arte, la ricerca che supporta la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Dopo la laurea la studiosa varzese ha conseguito il tolo della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte meritando, anche in questo caso, la pubblicazione riguardante due preziose oreficerie del Duomo di Milano. Valen na con nua nella sua ricerca di nuovi tesori da scoprire, analizzare e valorizzare, incoraggiata da ques primi successi o enu , defini dalla giovane storica dell’arte “un omaggio alle due ci à che mi hanno formata culturalmente e alle quali sono affettuosamente legata”.
Valen na Ferari con Ezio Greggio
Inaugurato a Garlasco il nuovo Comando di Polizia Locale
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n traguardo importante per Garlasco e la sua comunità ed il primo tassello dell’amministrazione comunale targata Pierfrancesco Farina. Il 6 maggio scorso alle 12 in piazza Piccola si è svolta la cerimonia di inaugurazione ufficiale della nuova sede della Polizia locale ricavata presso l’ex magazzino dei Vigili del Fuoco. Il classico taglio del nastro è avvenuto alla presenza del primo ci adino Pierfrancesco Farina, dell’assessore alla Sicurezza Renato Sambugaro e dell’amministrazione comunale garlaschese al completo. Prima del taglio del nastro il parroco di Garlasco don Angelo Croera ha provveduto alla benedizione della stru ura. “Abbiamo dotato la nostra Polizia municipale – ha evidenziato il sindaco Farina – di una moderna sede dove certamente i nostri agen potranno al meglio svolgere il loro lavoro”. Polizia locale che è tenuta in grande considerazione dalla giunta di piazza della Repubblica. “Insieme al comandante Carlo Viola – aggiunge l’assessore alla Sicurezza Sambugaro – sin dall’inizio del mandato si è instaurato un rapporto di collaborazione di grande rilievo ed importanza. Da parte nostra c’è la massima a enzione ad un
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tema molto caro alla ci adinanza come quello della sicurezza ed è per questo mo vo che con impegno ci affianchiamo ai nostri agen sempre tesi ad un miglioramento del servizio”. A tal proposito è intenzione dell’amministrazione comunale aumentare di almeno un’unità l’organico della Polizia municipale. Il tu o, naturalmente, bilancio perme endo. Le opere per il recupero dell’ex magazzino dei Vigili del Fuoco, posto a pochi passi dalla centrale piazza della Repubblica sono state completate secondo la tabella di marcia e la tempis ca che l’amministrazione comunale si era data. Ora la stru ura ospiterà i nuovi uffici della Polizia locale. “Siamo molto soddisfa – ha già avuto modo di evidenziare l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Santagos no – perché come risultato abbiano ora una stru ura funzionale e moderna”. Subito dal suo insediamento la maggioranza di “Noi per Garlasco, Farina sindaco” ha pensato alla soluzione migliore per realizzare una nuova sede della Polizia locale. Per questo progetto si era inizialmente pensato ad un trasferimento presso la “Ci adella del Volontariato”. L’idea del trasferimento della sede della Polizia locale poco più di un anno fa era per un certo periodo stata contemplata anche alla passata amministrazio-
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Il nuovo Comando di Polizia Locale oggi e (so o) durante i lavori di ristru urazione dell’immobile
ne che poi aveva fa o marcia indietro di fronte sopra u o alla difficoltà di reperire i necessari finanziamen per quello che sarebbe stato il terzo lo o della stru ura di via Borgo San Siro. “Per la nuova sede della Polizia locale - lo ricordiamo ancora per i più distra dice Santagos no – abbiamo pensato ad una soluzione più centrale nei locali del municipio. Per questo proge o abbiamo potuto far conto di un finanziamento regionale di 50.000 euro. A livello economico e per cercare di dare una mano al nostro bilancio pensiamo di recuperare poi alcune risorse grazie ad alcuni nuovi piani di lo zzazione e l’alienazione di alcune proprietà comunali, alcune già condo e in porto ed altre che speriamo si concre zzino in tempi ragionevoli. Ad ogni buon conto la nostra a enzione sarà sempre puntata al rispe o del Pa o di stabilità”. Al termine della cerimonia c’è stato anche un rinfresco per tu i presen presso la sede della Pro loco nell’ex bocciodromo di via Duse, preludio al ricco pranzo della sagra del Pursé negar. Mauro Depaoli - Garlasco
FISCO & LEGGE
Tecniche di DIFESA
nel contenzioso Tributario La lo a alla evasione resta centrale nelle poli che fiscali del Governo Mon . Le misure che dire amente o indire amente puntano a contrastare i fenomeni di so razione di imponibile sono molte, ad esempio l’Agenzia delle Entrate sulla base dei da inseri nell’anagrafe tributaria, potrà individuare e sanzionare i ci adini.
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La norma giuridica però disciplina il comportamento che deve essere ado ato dalla amministrazione finanziaria, ad esempio: La mancata so oscrizione ed indicazione del responsabile del procedimento invalidava (cioè rende nulla) la cartella di pagamento (art. 36 bis, co 4 ter, del DL n. 248 del 2007).
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L’omessaa indic indicazione delle modalità di calcolo degli interessi rende nulla la cartella esa oriale quando l’operato dell’ufficio diviene ricostruibile solo a raverso difficili indagini dovute alla vetustà della ques one, che non competono al contribuente, il quale vede, così, violato il suo diri o di difesa (Sentenza 22 febbraio – 21 marzo 2012, n. 4516).
Incasso caparra e evasione fiscale: Ai fini della contestazione del reato di evasione fiscale non può essere “considerata” la caparra incassata da un’impresa edile alla s pula del preliminare di vendita. La stessa infa non concorre alla formazione del reddito fino alla conclusione del contra o defini vo. Sentenza Corte Cassazione 18.7.2011, n. 28221.
La richiesta di ulteriore documentazione è applicabile anche all’accertamento: Il disposto di cui all’art. 6, comma 5, Legge n. 212/2000 in base al quale “prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivan dalla liquidazione di tribu risultan da dichiarazioni, qualora sussistono incertezze su aspe rilevan della dichiarazione, l’amministrazione finanziaria deve invitare il contribuente”. Di conseguenza la pretesa fiscale derivante anche da un avviso di accertamento è nulla in caso di mancata instaurazione del contraddi orio con il contribuente. Non può essere considerato quale instaurazione del contraddi orio l’invito dell’Ufficio al contribuente, a fornire documentazione fiscale, tramite un ques onario. Sentenza CTR Lazio 20.4.2011, n. 296/14/11.
Nullità no fica a o di accertamento: La no fica dell’a o di accertamento è nulla qualora non contenga l’avviso di ricevimento della raccomandata a estante che l’a o è pervenuto nella sfera di conoscibilità del des natario. Secondo i Giudici, infa , “l’avviso di ricevimento della raccomandata ex art. 140 c.p.c. è elemento indispensabile per il consolidamento del procedimento no ficatorio”. Alla nullità della no fica consegue la nullità dell’a o. Ordinanza Corte Cassazione 21.7.2011, n. 16050
Studi di se ore e gius ficazioni del contribuente: L’a o di accertamento non può esaurirsi nel mero rilievo dello scostamento rispe o agli studi di settore ma deve essere integrato con le ragioni per le quali sono state disa ese le contestazioni sollevate dal contribuente in sede di contraddi orio. Pertanto gli studi di se ore non sono applicabili se il contribuente in sede precontenziosa fornisce valide gius ficazioni (anche non documentali) dello scostamento. Sentenza Corte Cassazione 17.6.2011, n. 13318
Mancata contestazione delle prove del contribuente: La mancata contestazione, in sede contenziosa, delle prove fornite dal contribuente a fronte della pretesa dell’Ufficio, determina la trasformazione delle stesse in even dimostra con la conseguenza che il contribuente è sollevato da ulteriori oneri probatori. Sentenza CTP Verona 16.5.2011, n. 123/3/11 La cartella di pagamento deve indicare il procedimento di calcolo dell’imponibile e di liquidazione dell’imposta dovuta; in caso contrario si determina la nullità della cartella per grave carenza di mo vazione. Sentenza CTR Puglia 2.5.2011, n. 85/9/11 M.B. & Y.L.
BENESSERE & MEDICINA
Sexual ADDICTION
Cr esce i n I t al i a la dipendenza s e s s u a l e foto: Margherita Garavana © www.margheritagaravana.it
Ne parliamo con la psicologa e sessuologa clinica Rossella M. Frascoli
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enomeno esponenzialmente in crescita negli ul mi anni, la dipendenza sessuale o sexual addic on è una condizione psicopatologica per la quale la persona che ne soffre è spinta irresis bilmente a impegnarsi in certe forme di comportamento sessuale ricorrente e incontrollato; tale comportamento persiste malgrado conseguenze sociali e personali altamente nega ve e pericolose. Affine ad altre forme di dipendenza, come quella da sostanze psicoa ve, ed anche al gioco d'azzardo patologico, tale condizione è prevalente nella popolazione maschile, in par colare nella fascia di età tra i 36 ed i 50 anni. In Italia è presente in misura del 5,8% della popolazione, con maggiore prevalenza maschile (10% degli uomini contro il 2% delle donne), in par colare nella fascia d'età tra i 36 ed i 50 anni. E' maggiormente diffusa al Nord (39%;
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32,5% Centro; 31,5% Sud). Esistono varie forma di dipendenza: sele va oppure indiscriminata, reale oppure virtuale, in diverse combinazioni. Ad esempio una persona può a uare una ricerca compulsiva di una specifica situazione oppure perseguire una qualsiasi a vità sessuale. Inoltre si può dis nguere tra chi cerca di soddisfare le proprie pulsioni con altre persone e chi invece è dipendente dal sesso o dalla pornografia virtuale, via web. Quest'ul ma è de a cybersex addic on. La dipendenza sessuale è una reale psicopatologia in quanto chi ne soffre non riesce a controllare i propri impulsi, a contenerli, così che persistono comportamen pericolosi e autodistru vi che hanno spesso gravi conseguenze, sia a livello individuale che a livello sociale. Non va pertanto confusa con una normale e piacevole sessualità vissuta in modo intenso e neppure con alcuni comportamen sessuali “eccessivi”, ma non pato-
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logici: l'elemento di discrimine è che nei casi “non patologici” la capacità di controllare i propri impulsi non è compromessa. I dipenden da sesso inoltre, oltre a vivere un forte disagio psicologico, deteriorano progressivamente i rappor affe vi e relazionali e comprome ono la propria a vità lavora va ed economica, arrivando a volte a compiere rea a sfondo sessuale. Per ques mo vi la sexual addic on non è connotata solamente da un'evidente rilevanza clinica individuale, con importan implicazioni relazionali, ma anche da significa vi riflessi sociali. I sex addicted sono vi me di un meccanismo ossessivo-compulsivo che li porta a dover soddisfare un bisogno di piacere sessuale, spesso a raverso comportamen sessuali sempre più rischiosi ed eccessivi, in una sorta di “escala on” sempre meno appagante e che quindi comporta frustrazione, rabbia, ansia, vergogna, senso di colpa... La risposta, errata, a questo nuovo malessere è un'ulteriore ricerca del piacere, in un circolo vizioso sempre più sfrenato in cui “paradossalmente” il vero piacere sessuale non è più presente. Il piacere nel dipendente sessuale scompare infa , soverchiato dal con nuo sforzo mentale di pianificazione e ricerca del sesso, nonché dal costante dispendio di energie volte a ges re le conseguenze fisiche (mala e veneree, disfunzioni sessuali), emo ve (ansia, rabbia...), relazionali (famiglia, amore, amicizie...) e, spesso, economiche (problemi lavora vi, spese per soddisfare la compulsione, spese legali, non di rado divorzio...) di tale dipendenza. Nel caso in cui si soffra di una dipendenza sessuale, oppure se si sospe a che il partner o un fami-
La Psicologa e Sessuologa Clinica Dr.ssa Rossella M. Frascoli
gliare ne possa soffrire, è consigliabile rivolgersi ad un sessuologo esperto che possa prendere in carico la situazione ed avviare uno specifico percorso terapeu co. In par colare, nella mia pra ca sessuologica, u lizzo il metodo messo a punto dal team dello IES (Is tuto di Evoluzione Sessuale) di Milano che dà o mi risulta , oltre naturalmente alle teorie ed ai metodi terapeu ci psicologici e sessuologici tradizionali. Ma come capire se si tra a di una dipendenza? Una dis nzione semplice, ma molto esemplifica va, è la seguente: mentre una sessualità sana produce “benessere”, una sessualità patologica provoca “malessere” nella persona e, spesso, in chi le è vicino. Dr.ssa Rossella M. Frascoli Psicologa e Sessuologa Clinica www.psicologiavoghera.it
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Locale storico premiato con medaglia d’oro dalla Camera di Commercio di Pavia Bar con colazioni fin dal primo mattino e alla sera per un caffè o una birra in compagnia
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CHIUSO il Martedì
A R T E E C U LT U R A
la
LUCE
Presso le Scuderie del Castello Sforzesco di Pavia, una Mostra intimista.
B
uio, poi radi chiarori di piccole luci : luci mirate, puntate su capolavori grafici. Opere piccole, che traggono a sé il visitatore, costringendolo ad avvicinarsi, ad aguzzare lo sguardo. Inevitabilmente, a concentrarsi. Silenzio. Le stesse scuderie tardogoche del Castello, un po’ in disparte, col lungo percorso d’accesso costellato di rovine e popolato da ga , dispongono l’animo a quanto si vedrà.
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Giuste anche le pozzanghere, sulla strada sterrata : memoria degli ostacoli che il desiderio di cultura incontra. E’ come un piccolo viaggio inizia co. Niente di meglio che in un pomeriggio brumoso di tarda primavera. Dentro trovi Rembrandt. Davvero. Ti sembra di capirlo. Aiuta, certo, la propensione del Maestro olandese all’introspezione, il suo rendersi a noi negli autoritra (75 no , 5 espos in Mostra), nudo nell’analisi di sé. Un bisogno di guardarsi da
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fuori che richiama alla mente altri due grandi Maestri, così diversi ma altrettanto ossessivi nel ritrarsi : Van Gogh e Ligabue. Aiuta l’inclinazione allo studio dell’animo umano che emerge ni do e sofferto da ogni volto, ogni posa, ogni espressione – e in questo Rembrandt è debitore, come l’intera pi ura occidentale, di Leonardo da Vinci. Aiuta pensare alla sua vita tormentata, alle fortune ed ai rovesci finanziari, al suo rovinarsi rincorrendo le passioni, alle tragedie famigliari che l’ han segnato. Aiuta senz’altro anche questa Mostra non urlata. So ovoce. Un sussurro che parla al cuore. Complimen ad Alef. Il resto è buio, e luce. In questo, Rembrandt come Caravaggio. Luce che si condensa in fascino magne co nell’ enigma dell’ “Alchimista nel suo studio”. E’ una Mostra da amatori, da intenditori raffina . Sugges oni per pala fini. Un altro salto di qualità, per Pavia. Ho sen to a volte l’Assessore Cen naio evocare le “Mostre blockbuster” – e Pavia ne sta ospitando. Questo di Rembrandt
Rembrandt - L’alchimista nel suo studio, 1652 ca
Una Mostra in mista - luci mirate, puntate su capolavori grafici
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Rembrandt Autoritra o con la spada, 1634
Vincent Van Gogh - Autoritra o Antonio Ligabue con cappello di feltro grigio, 1886 Autoritra o con mosca
Rembrandt - Lo spe acolare Ecce Homo, 1636
è blockbuster d’essai : non ci trovi le “Vacanze di Natale” con Boldi e De Sica, vai a vedere la “Corrazzata Potemkin”. Fantozzi s a pure a casa. Pavia, ancora, valorizza un suo tesoro: è una Mostra fa a in casa, con la mirabile collezione Malaspina dei Musei Civici, che poi andrà al Castello di Miramare, Trieste. Pavia esporta cultura. Infine: bello vedere Milena D’Imperio, Assessore provinciale ai Beni ed A vità culturali, appassionarsi alla missione comune – come il Sindaco Ca aneo, e Cen naio. Dulce et decorum pro Papia convenire.
Capolavori a confronto
Luca Sforzini - Pavia
All’inaugurazione della Mostra: il Presidente di ALEF Pietro Allegre , il Sindaco di Pavia Alessandro Ca aneo, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo Gian Marco Cen naio ed il VicePresidente della Provincia, con delega ai Beni ed A vità culturali Milena D’Imperio
Rembrandt Autoritra o con la sciarpa al collo, 1633
Leonardo Da Vinci Ritra o di Andrea Salai
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SALUTE E BELLEZZA
un’Oasi di Benessere In collaborazione con le Terme di Salice S.p.A.
I.P.
Giugno è dedicato a Albicocca e Fru di Bosco, due elemen che oltre ad essere deliziosi si prendono cura della nostra bellezza
C
on l’arrivo della bella stagione, il caldo favorisce l’insorgere di gambe gonfie e piedi pesan che con il passare degli anni posso diventare croniche. Terme di Salice propone gli idromassaggi in acqua salsobromjodica, ideali per migliorare la circolazione degli ar inferiori. L’azione di questa acqua termale, ricca di sodio, bromo, iodio e cloro, perme e, una riduzione del gonfiore grazie all’eliminazione dei liquidi in eccesso. Gli idromassaggi si effe uano in vasca singola, in cui gli ugelli dirigono l’acqua dalle caviglie alle ginocchia e dalle ginocchia alle anche, generando così una forza centripeta che s mola il microcircolo venoso. Ogni ci adino ha diri o ad un ciclo
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di cure termali all’anno a carico del SSN, è sufficiente l’impegna va del medico di base per effe uare 12 giorni di cure termali pagando solo il cket. Accanto alle classiche cure termali, le Terme di Salice sono anche un’oasi di benessere per il relax e la cura del corpo, ed ogni mese propongono pacche a tema. Il mese di giugno è dedicato a Albicocca e Fru di Bosco, due elemen che oltre ad essere deliziosi si prendono cura della nostra bellezza. Lamponi, more, mir lli, fragoline…colora ssimi e gustosi,i fru di bosco diventano protagonis ! Le Terme di Salice propongono tra amen unici per il piacere del corpo, del viso e del palato… Golosi e salutari, i fru di bosco sono tra i fru
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piÚ gradi in questo periodo, e sono considerate l’an rughe naturale per eccellenza, inoltre rinforzano il microcircolo predisponendo la pelle a ricevere il sole, difendendola dagli stress ambientali. I percorsi crea dalle Terme di Salice sono Piccoli Piaceri, che comprende un ingresso alla piscina termale, un ingresso alla zona vapori o alla stanza del sale e un massaggio corpo ai fru di bosco; Momen Delica composto da un ingresso alla piscina termale, alla zona vapori e alla stanza del sale, un rituale viso con peeling e massaggio ai fru di bosco e un massaggio corpo detossinante alle fragoline di bosco, infine abbiamo l’ul mo percorso, Fru a Golosa, che comprende un ingresso in piscina termale, uno in zona vapori e uno nella stanza del sale, un rituale viso e mani al sapore di fru di bosco e un massaggio corpo avvolgente all’essenza di so obosco. Ques ul mi due pacche si concludono con una Delizia ai fru di bosco al Caè delle Terme.
PICCOLI PIACERI * 1 ingresso alla piscina termale 1 ingresso alla zona vapori o stanza del sale 1 Massaggio corpo all’olio di frutti di bosco 30’ TVI^^S TVSQS^MSREPI š
Per chi ne volesse sapere di piĂš o volesse prenotare: 0383-93046 oppure: w w w.termedisalice.it
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MOMENTI DELICATI * ingresso alla piscina termale 1 ingresso alla zona vapori 1 ingresso stanza del sale 1 rituale viso con peeling all’albicocca e massaggio setiďŹ cante ai frutti di bosco 30’ 1 massaggio corpo rilassante al profumo di fragoline di bosco 30’ 1 Dolce Delizia ai frutti di bosco al Caffè delle Terme TVI^^S TVSQS^MSREPI š 1
FRUTTA GOLOSA * 1 ingresso alla piscina termale 1 ingresso alla zona vapori 1 ingresso stanza del sale 1 rituale viso e mani al dolce sapore di frutti di bosco 30’ 1 massaggio corpo avvolgente all’essenza di sottobosco 50’ 1 Dolce Delizia ai frutti di bosco al Caffè delle Terme TVI^^S TVSQS^MSREPI š 7HUPH GL 6DOLFH
Terme di Salice
frutti di bosco & albicocca occa GIUGNO O Lamponi, more, mirtilli, fragoline‌ coloratissimi mi e gustosi gustosi, i frutti di bosco diventano protagonisti! Le Terme di Salice propongono trattamenti unici per il piacere del corpo, del viso e del palato‌
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GUSTO
I TOUR Gastronomici di
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a questa edizione Pavia Magazine porterà i suoi le ori a raverso un tour gastronomico “fuori porta”, nelle provincie che abbracciano la nostra. A maggio siamo anda nel cremonese, a Os ano. Erano presen con noi altre dodici testate giornalis che: Il Sole24ore, Il Giorno, Il Giornale di Brescia, La Provincia di Cremona, Comunicare Editore (Monza), GustaMe (Milano), CremonaWeb, Il Piccolo, La Voce di Mantova e Terre del Vino. Ad accoglierci è l’organizzatore dell’incontro: Osvaldo Murri. Subito una visita al Castello dei Gonzaga, all’interno del quale gli amministratori a uali e quelli della legislatura precedente ci hanno mostrato il piccolo Teatro Lirico del 1800: un vero gioiello. La prima tappa del nostro tour è stata presso il “Caseificio Zucchelli”, dove i cogniugi Valerio Penazzi e Margherita Zucchelli ci hanno prima accompagnato a visitare
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gli impian e poi deliziato con l’assaggio di due magnifici prodo : lo “Stracchino Nostrano” ed una specialissima “Rico a”, tu a base di la e vaccino, proveniente dalle stalle del luogo. Il passaggio successivo è stato presso la Macelleria e Salumeria “Lazzari”: dopo esser discesi ad ammirare la can na di stagionatura dei salumi, Alberto Lazzari e sua moglie Rosella ci hanno permesso di assaggiare alcuni loro prodo , tra i quali spiccava un salame cremona di 24 mesi, servito abbinato con un vino speciale del luogo, il “Clinto” o Fragolino Nero, servito nella pica scodella cremonese. Ci siamo poi sposta presso l’azienda agricola “Be ella”. L’allevamento è iscri o e riconosciuto dal consorzio del Prosciu o di Parma e Prosciutto di San Daniele del Friuli. Per farci “toccare con mano” il loro lavoro, ci hanno sorpreso portandoci, su di un carro, un suino di 320 Kg. Abbiamo poi fa o tappa presso il casaro Davide Trombe a, tolare di una mini azienda famigliare che lavora
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Presso l’Azienda Agricola Be ella, un suino di 320 chili, pronto al “sacrificio”.
la e di capra e pecora. Qualità e semplicità qui vanno di pari passo, l’assaggio di tre formaggi di capra e di pecora di sua esclusiva produzione ha chiuso, come meglio non potevamo chiedere, questa nostra gita nella campagna lombarda, compresa nel triangolo Cremona-MantovaBrescia. Menzione speciale per la storica (1880) “Tra oria Croce Bianca” della famiglia Cozzadori, dove oltre a riassaggiare i salumi ed i formaggi del territorio, ci siamo potu gustare gli strepitosi “Marubini di Os ano”, vincitori della disfida del marubino tra Mantova e Cremona. Michela Rossi - Cremona
Per indicazioni e riferimen : www.caseificiozucchelli.it www.macellerialazzari.it www.salumibettella.it trattoriacrocebianca@gmail.com
Os ano. Il Mini-Teatro Lirico del 1800
La can na della Macelleria - Salumeria Lazzari
GUSTO
Osvaldo Murri, ambasciatore d’eccezione per l’Ordine della Pance a dell’Oltrepò Pavese
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l noto giornalista Osvaldo Murri (a sx nella foto in alto) è stato di recente nominato Ambasciatore delll’Ordine della Pancetta con Cotenna dell’Oltrepò Pavese. Nel corso della cerimonia che ha visto anche la nomina a Cavaliere dell’Ordine del più famoso produttore della Focaccia di Recco, Maurizio Tossini (a dx nella foto in alto), Osvaldo Murri è stato investito col titolo di Ambasciatore dalla nostra collaboratrice per l’enogastronomia Michela Rossi, anch’essa Ambasciatrice dello stesso Ordine. Da leg gere assolutamente, sul suo sito www.osvaldomurri.it, la celebrazione che lo stesso Murri fa della Pancetta Oltrepadana, un vero capolavoro gastronomico che, citando Murri, “non finiresti mai di assaggiare”. Michela Rossi e Maurizio Civardi conferiscono a Osvaldo Murri la carica di Ambasciatore del’ordine
www.salumificiodaturi.it www.pancettaop.it
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GUSTO
A Torrevilla si parla anche GIAPPONESE In visita alle Can ne una delegazione da Osaka
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ono arriva sin da Osaka, Giappone, per visitare il nostro Bel Paese. Un gruppo di ristoratori, accompagna dai Signori Noriyuki Ni a e Luca Torre della “Divino Corpora on”, importante azienda importatrice giapponese, ha fa o tappa anche alle Can ne Torrevilla dopo una giornata trascorsa tra i vigne dell’Oltrepò. “Li abbiamo porta in visita ai nostri monumen , ovvero le nostre belle colline in cui si produce vino pregiato, poi al Centro sperimentale per l’enologia di Riccagioia, al Museo Archeologico di Casteggio e qui, presso le nostre can ne” – spiega Guerrino Savio , dire ore di Torrevilla. Ad allietare l’aperi vo con i prodo pici del territorio ed i vini e spuman Torrevilla ci hanno pensato gli Amici della Lirica dell’Oltrepò: i soprano Monica Bozzo, Rossana Castaldi e Sally Kline, il tenore Carlo Nicolini e i baritoni Carlo Checchi e Loris Lapi. Tu accompagna al pianoforte dal maestro Enrico Zucca, con la direzione ar s ca del tenore Dino Tro a. “Il popolo giapponese ama la nostra cultura, le nostre tradizioni, il nostro cibo, il nostro vino ma anche la nostra lirica: in Oriente le grandi arie tra e da opere di com-
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positori italiani come Giuseppe Verdi o Giacomo Puccini sono davvero molto apprezzate. – spiega Guerrino Savio – Per questo abbiamo pensato anche qui ad un aperi vo di benvenuto, prima della cena nella foresteria della Can na, dando loro un “assaggio” anche di lirica, canzone napoletana, opere a e musical. Gli Amici della Lirica sanno sempre farsi apprezzare e sono davvero una risorsa importante per chi, come noi, crede in questa terra, la connota so o il profilo turis co, culturale, enogastronomico”. Presen al concerto anche mol soci, vi coltori, consiglieri di Torrevilla: a portare il saluto anche il presidente delle Can ne, Luigi Ferrari: “E’ mo vo di grande orgoglio per noi sapere che questa delegazione di ristoratori giapponesi sta girando le migliori zone vi cole italiane e che qui in Oltrepò abbia scelto Torrevilla come punto di riferimento. E’ segno che s amo lavorando nella direzione giusta anche con il mercato estero, in par colare con l’Oriente, Cina, Giappone, Corea. Valorizziamo dunque il nostro territorio anche ospitando queste delegazioni e dando vita a giornate estemporanee”. Per Miyuki Ikeda, che ha fa o da accompagnatrice e tradu rice simultanea durante l’incontro, “Voi qui in Oltrepò avete
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un patrimonio davvero unico da valorizzare, cibo e musica sono un binomio perfe o, ci ha fa o molto piacere anche il senso di ospitalità, lo spirito di accoglienza con il quale siamo sta tra a in questa giornata speciale, e poi queste arie liriche fanno davvero sognare chiunque”. Segno che con una poli ca mirata sul fronte della valorizzazione delle migliori risorse del territorio si può crescere e andare lontano: certo, devono crederci tu gli interlocutori, ad iniziare dalle is tuzioni e dalle aziende che vivono questa terra 365 giorni l’anno.
“I vini Torrevilla cominciano ad essere considera nel modo giusto. – conclude il dire ore Guerrino Savio - Noi pun amo in tre anni ad arrivare a raggiungere un fa urato molto importante sul mercato estero, sopra u o in Oriente, dobbiamo impegnarci a esportare almeno un milione, un milione e mezzo delle nostre apprezzate bo glie, da qualche anno partecipiamo anche alle loro fiere. Il mercato nazionale ormai è saturo. Ma di sbocchi anche a mol chilometri da qui ce ne sono ancora per fortuna: impariamo a crederci tu quan ”.
In visita anche le glorie rossonere Josè Altafini e Ambrogio Pelagalli
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ercoledì 23 maggio 2012 due fra i più pres giosi giocatori del MILAN anni ’60, Josè Altafini ed Ambrogio Pelagalli, hanno fa o visita alle can ne TORREVILLA accompagnate dal “patron” del Derthona Flavio Tone o e dal Sig. Balduzzi, imprenditore tortonese produ ore delle famose bibite “Abbondio”. Dopo una breve visita ai repar produ vi si è tenuto un “frugale” pranzo presso la foresteria delle Can ne a base di specialità gastronomiche locali preparate dalle simpa che Tiziana ed Elena, dipenden tu ofare dell’azienda. Josè Altafini ha apprezzato tan ssimo il Bonarda La Genisia mentre Ambrogio Pelagalli ha par colarmente gradito il moscato spumante Raseidorato.
Gli ospi sono sta ricevu dal presidente Luigi Ferrari, dal dire ore Guerrino Savio , dal responsabile amministra vo Luigi Beru e dal socio Massimo Barbieri. Il dialogo è spesso caduto molto sulle passate imprese spor ve dei due grandi giocatori, in par colare Altafini, entrato nella leggenda calcis ca per i due gol infli alla squadra portoghese del Benfica in occasione della finale di coppa di campioni nel 1963 che hanno permesso al Milan di vincere, prima squadra italiana, la mi ca coppa. Un po’ di nostalgia calcis ca e molta a ualità enologica. Le “vecchie glorie del Milan” hanno promesso di ritornare a visitare TORREVILLA, magari in compagnia di altri illustri colleghi, avendola trovata un’azienda “bella ed ospitale” impegnata nella produzione di o mi vini e spuman .
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Ve d i s e r v i z i o a Pag 14
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uarto sold out a Milano per i Negramaro, il gruppo salen no prosegue così alla grande con il successo di questo loro Casa 69 Tour. Lo show si è aperto con il loro astronauta, calato sul palco ad introdurre la band. Si a acca quindi con Sing-hiozzo, passando poi a raverso tu i maggiori successi del gruppo guidato da un Giuliano Sangiorgi in grandissima forma, capace come sempre di trascinare tu o il pubblico, che canta, balla e salta seguendo le note di Meraviglioso, Via le Mani dagli Occhi, Un Passo Indietro, e poi avan per tu a la collaudata scale a del loro concerto, chiuso in un mare di applausi, dopo una fantas ca esecuzione di Parlami d’Amore. Una serata intensa, quella di Assago, nella quale hanno anche trovato ampio spazio temi sociali di a ualità, affronta sul palco da Giuliano stesso..e non solo. Applaudissimi ospi della serata, infa , il duo Ficarra e Picone, che si sono resi interpre , tra l’altro, di una efficace interpretazione di Secondo me le donne, del grande Gaber. Michela Rossi - Assago
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best M U S I C
Live
Il ricco calendario dei prossimi LIVE, alle porte della nostra provincia.. GIUGNO 07 METALFEST 2012 - Alcatraz (MI) 14 MADONNA - Stadio San Siro 21 NICKI MINAJ - Alcatraz (MI) 21/24 GODS OF METAL - Rho, Arena Fiera LUGLIO 05/07 HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL - Rho, Arena Fiera 08 MANZAREK & KRIEGER of THE DOORS - Ippodromo (MI) 09 SERGIO MENDEZ - Arena Civica (MI) 10 MORRISSEY - Teatro degli Arcimboldi (MI) 11 MARILYN MANSON - Ippodromo (MI) 12 BB KING - Ippodromo (MI) 18 ALANIS MORISSETTE - Ippodromo (MI) 27 THE BEACH BOYS - Ippodromo (MI) 30 ALICE COOPER - Ippodromo (MI)
INFO SU: W W W. L I V E N AT I O N . I T
a l l P h o t o s : M at t e o C a m pa n i n i © w w w . x a u s . i t
SCELTI PER VOI
Voce: Valen na Leccioli Ba eria e cori: Stefano Lucconi Basso e cori: Simone Pampuri Chitarra solista: Filippo Galli Chitarra ritmica: Raffaele Scala
I FIREXIT sono una rock-band pavese a tu e chitarre, ormai rodata sul territorio da parecchi anni, proponente brani che vanno ad a ngere dalle basi dell’hard-rock (Deep Purple, Led Zeppelin, AC/DC), a raversando gli anni ‘80, per incontrare gli Europe, Ozzy Osbourne, Iron Maiden, fino ad arrivare ai giorni nostri con ar s quali Anouk, Black Crowes, System of a Down, tu e interpretate dalla grintosa potente voce di Valen na. 56
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La forza della band, formata da 5 elemen , consiste, oltre ad una solida amicizia che li lega, in una spontanea affinita’ musicale che li porta alla scelta dei brani sempre ricerca con la finalita’ di esprimere al meglio le loro do musicali e la loro trascinante energia che si rivela, con tu a la sua forza, nei numerosi live che li vedono protagonis sui palchi della provincia e non solo.
f o t o : M at t e o C a m pa n i n i © w w w . x a u s . i t
I FIREXIT eseguono, o meglio, rendono omaggio egregiamente ai nomi celebri del Rock, che fin dai tempi della loro adolescenza li accompagnano nella colonna sonora della loro vita. E dalla gradevole chiaccherata con la band mi viene comunicato, in anteprima, che a breve porteranno nei live alcuni loro brani inedi , inizio di un loro proge o musicale…naturalmente Rock!!!!!!!!
A Ottobiano è tornato in scena il Mondiale SuperMOTO
Prosegue alla South Milano la stagione del Motard, il 9-10 giugno in programma le International Series a l l P h o t o s : M at t e o C a m pa n i n i © w w w . x a u s . i t
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a pista South Milano di O obiano sta ospitando gli appuntamen clou della stagione Supermoto 2012. Archiviato da un mese o il primo appuntamento, con la tappa italiana del Campionato Mondiale, si appresta ora ad accogliere quello italiano, con le Interna onal Series e i Campiona Italiani di Supermoto di sabato 9 e domenica 10 giugno. La prova Mondiale di aprile si era svolta so o il segno di un meteo non proprio favorevole, che ha però evidenziato come la pista mista asfalto/terra di O obiano non tema la pioggia, avendo per-
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messo il corre o svolgimento di tu e le gare in programma. Con le Interna onal Series potremo vedere di nuovo all’opera gli stessi pilo del Mondiale, con i nostri Lazzarini, Ravaglia e Mon celli a lo are contro quel Mauno Hermunator Hermunen che nella prova del Mondiale, in aprile, non ha raccolto il risultato che certamente le performances sul giro gli avrebbero dovuto garan re. Ci saranno poi i due fratelli Chareyre, i nostri Beltrami, Verderosa e Gozzini..insomma, sarà sicuramente un weekend da non perdere! Ma eo Campanini - O obiano
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Ivan Lazzarini, qui premiato da Luca Gualini
Mauno Hermunen
Rivanazzano Volley e Adolescere UNITE in Serie C
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opo aver chiuso la strepitosa stagione 2011-2012 conquistando la Serie C, la Rivanazzano Volley “raddoppia” unendosi con la Adolescere di Voghera. Erano anni che le società spor ve della zona cercavano di unire le squadre di pallavolo per o mizzare gli sforzi e raggiungere così risulta migliori. Abbiamo raggiunto il Presidente del Rivanazzano Volley Giancarlo Franchini, che ci ha spiegato come le due società siano giunte all’accordo finale. “E’ tanto tempo che se ne parlava, senza mai riuscire a trovare una soluzione che accontentasse tu . Oggi ci siamo riusci e la soddisfazione è davvero grande, così come alte sono le aspe a ve. Abbiamo sicuramente alzato il livello della prima squadra: andando ad affrontare un campionato impegna vo come quello di serie C era di primaria importanza rafforzare la rosa delle ragazze. Le ragazze saranno allenate da Ugo Ferrari, mentre la squadra che lo erà nella serie D sarà curata da Alessandra Beccaria. Per la Serie D terremo come target un’età di 18/19 anni. Organizza vamente, fino alla Prima Divisione le società terranno le squadre separate, come erano fino all’anno passato. Dopo di che uniremo gli sforzi per o enere massimi risulta senza andare a fare campagna acquis al di fuori della nostra zona. E’ e sarà un vanto l’avere una prima squadra che proviene totalmente dalle nostre giovanili.”
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Valeria Sala
A muro: Valeria Sala e Mar na Caroni
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e giovanissime Giulia Franchini, Romina Spalla e Valeria Sala si sono classificate quarte assolute su 480 squadre nel torneo 3 x 3 femminile di beach Volley a Bibione. L’o mo piazzamento delle giovani atlete del Centro Termale fa onore al Rivanazano volley, in un torneo Internazione di cosi’ alto livello. Le ragazze oltrepadane , dopo la brillante vi oria nel campionato di serie D regionale, sono a ese per una nuova impegna va esperienza in serie C che prevede una sinergia con Adolescere Voghera per un proge o che coinvolge anche atlete piu’ giovani che faranno la serie D Regionale.
Romina Spalla e Giulia Franchini
Il Csd Ferrera vola in promozione La società guidata dal presidente Paolo Mar ni ha creato a Ferrera Erbognone un gruppo forte e coeso
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l Csd Ferrera Erbognone pareggiando 3-3 in casa con il Gambolò si è aggiudicato con due giornate d’an cipo il campionato di prima categoria e il passaggio in Promozione. A quella storica impresa non ha voluto mancare il primo ci adino e grande foso Giovanni Fassina che al termine della gara ha festeggiato con società e fosi. E’ stata un’annata fantas ca quella della compagine lomellina che, sin dalla prima giornata, ha dimostrato di essere superiore alle squadre avversarie. L’allenatore Gianluca Chiellini ha avuto il merito di dirigere una vera e propria “orchestra” del calcio, un gruppo coeso che ha regalato grandi emozioni al proprio pubblico nel corso del campionato. Soddisfa o di questa stagione indimen cabile è il presidente Paolo Mar ni che fondò nel 1980 il Csd Ferrera insieme ad un gruppo di amici. “Da allora ne abbiamo fa a di strada. – racconta il presidente – Prima la terza categoria e dopo gli ul mi due anni milita in prima siamo riusci a raggiungere l’importante obie vo della Promozione. Questa è una grande soddisfazione per la società, per i calciatori e sopra u o per il paese. Voglio fare i complimen a
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questo gruppo, a ques ragazzi che hanno saputo esprimere al meglio le loro potenzialità. Un plauso va al dire ore spor vo Dario Fantaguzzi e al dire ore generale Alex Fornasiero che hanno saputo ben operare nella campagna acquis creando una compagine di alto livello. Siamo sta in testa al campionato dall’inizio alla fine e le par te più significa ve sono state la vi oria o enuta all’andata in casa, nel derby con il Lomello, che ci ha visto prevalere per 4-3 e la vi oria esterna a Cassolnovo che ci ha avvicinato al traguardo finale”. Ora il Csd Ferrera dovrà affrontare il campionato di Promozione che prevede l’innesto di giovani. “Purtroppo dovremo smantellare questa squadra che ha regalato grandi emozioni. - con nua il presidente - Una formazione composta da tan grandi giocatori che si sono impegna in ogni sfida. Un esempio posi vo è stato il vice capitano Guarneri, che pur avendo 38 anni come il capitano dell’Inter Zane , ha offerto o me prestazioni. Ora, saremo obbliga a prendere in rosa dei giovani e ci muoveremo al più presto sul mercato. L’obie vo per il prossimo campionato sarà quello di o enere la salvezza il prima possibile”.
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Il Sindaco Giovanni Fassina e la dirigenza del Csd Ferrera Erbognone
I festeggiamen per la promozione
A Torrazza COSTE il Festival dello SPORT 2012
DEDICATO a
Luca BASSI
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u o è pronto a Torrazza Coste per ospitare la terza edizione del Fes val dello Sport. Ad aprire la manifestazione, la prima Marcia Memorial “Luca Bassi”, dedicata al giovane di Torrazza Coste, recentemente scomparso. Nelle parole dell’Assessore allo Sport Massimo Campora, tu a l’emozione del ricordo di Luca: “Luca era un caro amico, parlando con suo padre Lorenzo ho capito che il 10 giugno non sarà semplicemente una festa per commemorare la scomparsa di un amico, ma per ricordarlo. “Due passi con Luca” è un saluto, un ricordo che durerà negli anni. Si abbinerà alla Marcia una passeggiata di un chilometro, alla fine del quale sarà dato un palloncino ad ogni partecipante. Ques palloncini, come per ridurre lo spazio che ci separa da Luca, li lasceremo poi andare in cielo, per salutarlo ancora una volta. Ho chiesto ai ragazzi della ProLoco un grosso sacrificio, per organizzare al meglio una manifestazione che è sicuramente complessa. Ci me eranno e ci me eremo sciuramente tu o l’impegno di cui siamo capaci, perchè abbiamo un obbie vo: quello di raccogliere un contributo sostanzioso per la Pavia AIL, la sezione autonoma di Pavia dell’associazione italiana contro le leucemie. Scopo di questa marcia è anche quello di far conoscere il nostro territorio, il nostro paese e quelli limitrofi. Un sen to ringraziamento va a tu gli amici che in maniera assolutamente spontanea ci aiutano nella realizzazione di questa manifestazione.” w w w. l a n u o v a t o r r e 2 0 0 9 . i t
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L’assessore Massimo Campora
1°MARCIA MEMORIAL “LUCA BASSI” “PER NON PERDERSI NEL TEMPO” CON IL PATROCINIO ASSESSORATO ALLO SPORT E PRO LOCO LA NUOVA TORRE 2009
GIOCHI SENZA FRONTIERE PER BAMBINI E RAGAZZI DAI 4 AI 14 ANNI DANGEROUS BALL PERCORSO AD OSTACOLI CON ACQUA BASKET POINT MINI FOOTBALL MATCH ACCHIAPPA IL PREMIO PERCORSO ADVENTURE
MANIFESTAZIONE PODISTICA INTERNAZIONALE NON COMPETITIVA A PASSO LIBERO APERTA A TUTTI DI KM. 7 - KM. 14
PALESTRA FUTURA ESIBIZIONE DI SH’BAM
ESIBIZIONE DI DANZA CON LA SCUOLA DI BALLO “CAPUT VILLAE” TORNEO DELLE CONTRADE TORNEO DI CALCIO A 7 (GOLIARDICO) CALCIO BALILLA PING PONG SUBBUTEO
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MER. 13/06
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MAR. 10/07
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