D.LONGHI, Architetture e territorio

S u io per lo scul ore ugus o urer, alca e, Giuseppe a an o,

un viaggio diverso dal solito

n iaggio a ra erso la ro incia i elluno, un iaggio i erso al soli o Sono numerose le pu lica ioni che aiu ano a scoprire l ines ima ile alore paesaggis ico e am ien ale i ues o erri orio e le prege oli es imonian e ar is iche e archi e oniche che il passa o ci ha lascia o Con ues a gui a si par e per isi are un pa rimonio i erso, meno conosciu o, ma sicuramen e significa i o un iaggio alla scoper a elle archi e ure con emporanee, in par icolare uelle cos rui e in ues o ini io i secolo no sguar o erso il recen e passa o, una is an anea ello s a o a uale, un rampolino i lancio erso il fu uro Conoscere e far conoscere anche ai non a e i ai la ori le opere i archi e ura con emporanea pu , infa i, perme ere un processo ir uoso i confron o, i sensi ili a ione, i cresci a per l in ero mo imen o con ues i presuppos i e con ues e finali che a iamo eciso i pu licare ues o piccolo olume, uno s rumen o agile e i facile consul a ione, che ci auguriamo possa essere u ile per focali are sempre maggiore a en ione erso i processi i rasforma ione el erri orio e el paesaggio pro o i ai nuo i mo i i proge are e i cos ruire

lessandro acc et resi en e ell r ine C ella ro incia i elluno rancesca ogo resi en e ella on a ione rchi e ura elluno olomi i

Con ominio ogher, ol o l o, E oar o Gellner,

ealizzare un volume sull architettura contemporanea nella provincia di Belluno significa in primo luogo credere nel processo innovativo dell architettura alpina. infatti spesso un dato di fatto che soprattutto nei margini dei territori cosiddetti forti si sviluppino linguaggi ibridati ricchi innovativi che non sono frutto di una appartenenza diretta a dibattiti locali. enezia era troppo lontana per monopolizzare culturalmen te uesto territorio mentre dapprima le esperienze austriache poi pi recentemente uelle svizzere hanno avuto buon gioco nell influenzare linguaggi e composizioni per ovvie ragioni di similitudine morfologica dei contesti alpini.

Il caso della provincia Bellunese emblematico per la ricchezza di architetture intrise di innovazione realizzate a met del secolo per opera di straordinari architetti che sono partiti in primo luogo dalla riflessione sul progetto della casa in relazione al pae saggio alla morfologia del terreno al clima e all impiego dei materiali. Il risultato stato uello di produrre moltissimi esempi di alloggi non soltanto per le vacanze dove il primo elemento di rottura rispetto al dibattito sul moderno era il problema compositivo di una costruzione che non poteva avere tetto piano. a copertura cos diventa un elemento architettonico di grande forza e di discontinuit rispetto al dibattito internazionale dove la sua scomposizione in materiali tecnologicamente compositi dona complessit e articolazione formale. a massa dell edificio viene con centrata su un basamento spesso in pietra o in calcestruzzo mentre il resto dell edi-

Casa Cecca o, elluno, runo orassu i e ngelo angiaro i, ficio si alleggerisce con aperture ampie e articolate. Il contrasto con il tetto e con le pelli in legno che avvolgono il fabbricato crea insieme alle articolate morfologie dei suoli composizioni mai simmetriche o statiche. innovazione compositiva ha molti punti di contatto con i modelli storici e per uesto non vi stata una sostituzione dei modelli abitativi locali come nella pianura ma un intenso sviluppo di relazioni col passato. I ricchi germi propri di uel territorio sono diventati un patrimonio del uale l architettura contemporanea alpina ancora si nutre. I progetti presentati di seguito rappresentano una significativa rassegna di approcci molto diversi rispetto ai molteplici temi del clima della composizione e dell uso dei

Complesso resi en iale, oc e , ongarone, aleriano as or,

materiali. li spazi aperti della casa i balconi e i terrazzi diventano occasioni per rompere la composizione del fabbricato che si apre al paesaggio con grandi vetrate anche angolari e si ibrida con bow window. Anche il ruolo della riconversione del patrimonio esistente in nuovi alloggi fortemente rappresentato dalla selezione che segue la necessit di recuperare i tabi oggi una vera e propria emergenza nella uale il rischio della cancellazione di uesti straordinari manufatti proprio dovuto alla loro delicatezza e alla distanza dalle tecniche edilizie e dalla prassi progettuale attuali.

Casa unifamiliare el illaggio uris ico Cor e i Ca ore, orca i Ca ore, E oar o Gellner,

1 Casa Casciarri, ia onte rappa 5 Belluno abiola e Battista 200 -2008

a a i a si ia , ia eltre Belluno anami Progetti s.r.l. 2008-2011

Casa i a i a i ri a a, ia ier raz. ier Belluno enato igotti 2008-2011

si a ri a a, ia per Nogar 3 oc. Nogar Belluno arco Oliviero 200 -2010

19 a rica r si ia , ia oma raz. Bribano Sedico Alberto Alpago Novello 2007-2009

Casa i a i iar , oc. Santa osca Selva di Cadore arino Baldin 2003-2005

s a r Casa Car , ia Pini oc. Pini igo di Cadore Cristiano a in 200 -2005

i ici i ci i a i a i , opp di Cadore O B Associati 199

Chiesa arrocchiale

San a aria mmacola a, ongarone, Gio anni ichelucci,

edi ici u lici

Se nell edilizia residenziale troviamo un approccio che lega i diversi interventi contemporanei proposti seppur diversi per esito formale nella progettazione di edifici pubblici le uestioni progettuali appaiono molto pi complesse in uanto sono legate alle profonde differenze tra tipi edilizi. esperienza di ovanni ichelucci segna un importante punto di partenza verso la scomposizione del fabbricato e la realizzazione di un luogo pubblico dentro l edificio in dialogo con il paesaggio ma da uesto distinto. Al contrario le esperienze progettuali di doardo ellner vanno verso la ricomposizione della rottura tra modernismo e architettura alpina. Nella scelta dei materiali ellner ricchissimo di invenzioni nell uso nuovo e nell articolazioni di pelli edilizie di inediti ritmi di facciata. li edifici pubblici della provincia di Belluno nel 900 si presentano invece piuttosto poveri di scelte coraggiose e si rifanno ai modelli di regime o della ricostruzione postbellica lontani dalla tradizione alpina. Scuole edifici commerciali uffici postali sono esito di modelli estranei dal contesto e anche uando Ignazio ardella si cimenta nell intervento sulla centrale idroelettrica di Pontesei il maestro evita di confrontarsi con il dibattito locale sull architettura alpina sviluppando un innovativa soluzione compositiva di facciata pi legata agli aspetti tecnologici del progetto.

li interventi di seguito riportati costituiscono un ampio spaccato della diversit di approccio progettuale delle recenti realizzazioni nel campo degli edifici pubblici. isulta

o ella

ala

el e elefoni , Cor ina mpe o, E oar o Gellner,

Cen ro ilform, elluno, Enrico erego, assimo essari e En o Galli,

ala o elle os e, elluno, l er o lpago o ello,

evidente invece l interesse dei progettisti per la ricerca di pelli edilizie che conferiscano ai diversi volumi semplici la forza espressiva della funzione alla uale assolvono. Se uindi complessivamente gli edifici perdono una connotazione di relazione alla tradizione locale ac uistano in internazionalit del linguaggio e approccio al progetto contemporaneo. Interessanti inoltre gli esempi presentati che illustrano un approccio al recupero e alla valorizzazione degli edifici storici tramite la realizzazione di grandi strutture con vetrate e percorsi esterni che sono lontani dal concetto di reintegrazione essenziale ma sfruttano invece la mancanza come occasione di espressione e innovazione.

sc as ic , tra ia Insurrezione e .le Sommariva raz. amonich Agordo Studio Albori 2007-2009

1 Cas i ra , Andraz ivinallongo del Col di ana arino Baldin rancesco a in e Agostino irschstein 1988-2003

19 C r ra i is, orenzago di Cadore enato amian 1989-1993

ia a a ri i, ia Padre arino ia oma ozzo di Cadore Studio ucio Boni Architettura 2008-2009

si a a i aria ssis ia , Ponte nelle Alpi

Studio Striolo ochesato Partners - arch. Striolo 2002-200

c a rica, ia Piave 3 uero Cristina Boghetto Alberto iotto e oni Pandolfo 2002-2003

ic C assic , a ia ris r ra i , ia B. . della ifesa San ito di Cadore enato amian con Cristiano a in e ichael ribus 2008-2010

C r C ra , ia Pulliere - ia Cal e ormiga Santa iustina ranco rison e uisella Salce di Studio Associato rison Salce 2007-2010

rampolino limpico alia , Cor ina mpe o, iero o a i,

aesaggio in rastrutture

I forti dislivelli e la complessa topografia alpina hanno da sempre inciso profondamente nella progettazione di infrastrutture che sembrano aver dovuto reinterpretare il paesaggio circostante con soluzioni di grande interesse. Il tema della riconfigurazione topografica dei luoghi per i grandi progetti ha dato la misura della capacit degli interpreti di uesti interventi. Nella realizzazione di centrali idroelettriche e sacrari militari la forte riconoscibilit dell intervento mai mimetico nella progettazione di sistemazioni esterne che ricompongano la violenza sul territorio di uesti interventi e nell impiego di grandi masse di pietra locale trova il punto di sintesi tra paesaggio e infrastruttura intesa in senso lato.

a vetta raggiunta nel progetto del rampolino Olimpico di Cortina rimane un ec cellenza mai pi eguagliata costruito in soli cin ue mesi per le Olimpiadi del 195 mentre il progetto del cimitero di ongarone senza alcun dubbio un raro esempio di progetto topografico nuovo e inedito dai forti connotati simbolici e paesaggistici e che sembra scegliere volutamente un basso profilo per rispetto alle vittime della catastrofe. uasi come rocce affioranti dal monte il progetto del Sacrario militare germanico di uero trova una rara sintesi tra paesaggio e organismo edilizio. All interno delle interessanti esperienze di progettazione nella provincia di Belluno rimangono importanti uelle realizzate da ellner a Borca di Cadore dove il progetto

Cimi ero i u a a , ongarone, arco anuso con Gianni on e rancesco en ori, Sacrario ili are Germanico, uero, Ro er ischler,

Cen rale i roele rica, as i Se ico, Giuseppe er i,

dell insediamento NI non solo l occasione di creare una nuova comunit ma anche di ricomporre il paesaggio degradato di un intero versante progettando alloggi servizi infrastrutture e sistemazioni a verde unitariamente concepite.

I progetti di seguito presentati rappresentano il bisogno di dialogare con il clima la neve il soleggiamento dove le innovazioni tecniche e strutturali sono parte integrante del concepimento di paesaggi nuovi e di progetti di percorsi e luoghi di sosta che consentono di godere dello straordinario ambiente naturale circostante.

ass r a Cic a , orrente esa arra d Alpago io Parcianello enato a e e ianluca Parcianello 2001-2005

i i i i r a, oc. Porta escovo ivinallongo del Col di ana Nerino eneghello 199 -199

s i is r C sa a c , oc. Pescoi - Sas de la egla ivinallongo del Col di ana Nerino eneghello 2007-2008

9 i a i ica i i ar a a r a r a , Pieve d Alpago oberto e Biasi 2001-2005

Alpago Novello Alberto 25

Archibottega 5 A A CNICA srl 35 Baiocco Pierre 15 Baldin arino 25 0 51 Bez iovanni 51 Boghetto Cristina 5 Bogo rancesca 1

Bortoluzzi iovanni Arnelio 32

Campagnoli rancesca 32 Caputo ulvio 1 Cargnello Imelda 32 amian enato 2 7 5 a e enato 59 a in Cristiano 27 7 a in rancesco 23 3 0 e Battista abiola 1 21 e Biasio Alberto 50 eBiasioProgetti 50 e Biasio ito 50 e Biasi oberto 37 1 e Bona uca 5 e in Armando 15 33 e Pellegrini Nicola 51 i architetti associati 2 accio Paolo 58 errario iviana 2 iore al agro 57 rison ranco 8 9 anami Progetti s.r.l. 1 33 irschstein Agostino 3 0 orno osa va aria 58 annon oberto 35

indice dei rogettisti

erer Carlo 5 azzaretti Alberto oschi rancesco 2 ancino occo 32 AS A architetti associati 35 eneghello Nerino 18 0 1 igotti enato 17 20 1 3 50 iotto Alberto 5 oretto eo 39

O B Associati 27 Oliviero arco 17

Olivotto anlio 39 51 Pagano iuseppe 2 Palazzo Claudio 50 Pandolfo oni 5 Panetto Paolo 2 Parcianello ianluca 37 59 Parcianello io 37 59 Parcianello Partners engineering s.r.l. 38 Paris arzio 22 38 Patchwor studiArchitettura 2 Pat abrizio Perego milia 23 Piccin Ambra 19 Pison aurizio 22 oda iorgio 18 uzzon Paola 5 Sacchet Alessandro 22 38 1 Salce uisella 8 9

Santi Attilio 32 Savi Bruno 51 Siviero nzo 58

Stella alentino 39 3 Studio Albori 3 Studio Associato rison Salce 8 9 Studio al agro 57 Studio ucio Boni Architettura 19 20 2 9

Studio Striolo ochesato Partnersarch. Striolo ribus ichael 7 urato Andrea 2 ambelli aniela 58 andanel enzo 21 andanel Sara 21 anon iampaolo 37

aggiarin design eu 8 rancesco uidi olo i 12 aggiarin design eu 12 rancesco uidi olo i 13 a iola e attista 1 ierre aiocco 15 r ando e in 15 ana i rogetti 1 enato igotti 17 ana i rogetti 17 iuse e all rc e 18 iorgio oda 18 iego as ari andion 19 tudio ucio oni rc itettura 19 tudio ucio oni rc itettura 20 enato igotti 20 a iola e attista 21 ara andanel 21 aurizio ison 22 lessandro acc et 22 ies e aggiarin di design eu 23 iviana errario 2 l erto l ago ovello 25 arino aldin 25 eresa os 2 ristiano a in 27 o untoli te ano e i lasi ttavio 27 aggiarin design eu 28 aggiarin design eu 30

indice dei otogra i

aggiarin design eu 30 aggiarin design eu 31 ttilio anti 32 lessio ortoluzzi 32 r ando e in 33 ana i rogetti 33 a urso i o 3 arc itetti associati 35 o erto annon 35 gostino irsc stein 3 ies e aggiarin di design eu 3 ia aolo anon o erto e iasi 37 ar elloni rancesco 37 iulio ornasar 38 ar elloni rancesco e arcianello ianluca 38 icola e ellegrini 39 alentino tella 39 ies e aggiarin di design eu 0 enato igotti 1 ilvia ong i 1 enato a ian 2 tudio ucio oni rc itettura 2 alentino tella 3 enato igotti 3 triolo oc esato artners adova ristina og etto 5

a rizio at l erto azzaretti iuse e edina 7 tudio ssociato rison alce 8 tudio ucio oni rc itettura 9 tudio ssociato rison alce 9 enato igotti 50 laudio alazzo 50 arino aldin 51 icola e ellegrini 51 aggiarin design eu 52 aggiarin design eu 5 rancesco uidi olo i 5 rancesco uidi olo i 55 uca e ona 5 iuse e edina 5 tudio al agro 57 aolo accio 58 aniela a elli 58 rancesco ar elloni 59 iuse e all rc e 0 erino eneg ello 1 o erto e iasi 1

11

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Cimi ero i u a ae, in m. De GiorGi a cura di arco anuso rchi e o, ilano 1999 pp. 198203

Scuole Ga elli in a. alpaGo noVello, m. perale el luno Sguar i insoli i i ario e iasi reviso 1999 pp. 138-139

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