Scuola di Scenografia Urbino
Ci sono centinaia di teatri incastonati dentro le mura cittadine tra Marche, Romagna e Toscana, teatri grandi e importanti, teatri nascosti in paesi così piccoli e silenziosi, che prima di essere raggiunti dalle corriere di linea erano collegati al mondo davanti all’illusione del sipario. Molti di questi teatri sono stati restaurati recentemente, frutto di una attenzione al luogo teatrale che attraversa i secoli e coltiva sensibilità. La scuola di scenografia di Urbino geograficamente nel cuore di questa rete di teatri, prepara professionisti per l’officina reale della scena favorendo un percorso didattico che comprenda le maggiori conoscenze su tutte le fasi dell’allestimento dello spettacolo.
Percorso che ha garantito a tutti gli allievi, realmente interessati, di modellarsi un ingresso (il più possibile corrispondente alla vocazione manifestata) preferenziale nella domanda di lavoro espressa dal sistema teatrale. Nella nostra scuola si indaga sulla contemporaneità e la sua inflazione di segni. Il teatro è il punto di incontro tra i grandi quesiti dell’umanità e la loro dimensione artigianale. Si osservano e si studiano la rappresentazione della comunicazione mentre si esibisce attraverso e grazie alle sue molte maschere, i suoi spazi e le sue derive. Il lavoro dello scenografo è bellissimo: egli è, infatti, libero d’inventarsi un mondo e il vuoto che gli sta attorno, anche se, a differenza di Dio, deve consegnare
un disegno quotato. La scuola di scenografia attraversa i saperi e le conoscenze; il teatro ha infatti mescolato i linguaggi molto prima che all’umanità venisse in mente la parola «multimedialità». Il teatro è un sistema per comunicare che è sopravvissuto ad ogni shock tecnologico, assorbendo, dallo sviluppo dei mezzi e dalla metamorfosi delle tecniche, un vantaggio dentro i quali ricordare e ri-accordare i suoi canoni. La nostra scuola è un luogo dove si studiano i passaggi di quest’evoluzione e dei suoi segni. Per utilizzare la sintesi di un grande scenografo come Joseph Svoboda potremmo dire che la scenografia è la creazione di uno spazio drammatico e può esistere solo se collegato con
tutti gli altri elementi che contribuiscono ad un evento teatrale: il testo, la recitazione, il canto, la danza, la regia e la musica. La scenografia non è un insieme di effetti al contrario essa ha una precisa funzione d’essere solo come parte integrante dell’opera nella sua totalità. Un luogo in cui si studia lo spazio illusorio e le tecniche per restituirlo dentro le infinite possibilità di ogni limite. Organizzare il disordine dei rimandi e selezionare le suggestioni è un’arte come non fare impazzire la maionese: mescolare ininterrottamente senza invertire il senso e non avere fretta. Nel corso degli anni di studio per apprendere e imparare come intervenire dentro lo spazio scenico ci si esercita a trasformare
un’ idea in un vero e proprio progetto, attraverso bozzetti disegni e piccoli modelli. Si percorre un itinerario didattico che affronta difficoltà spaziali e narrative e che conduce analisi, relative al contesto storico, che ogni spettacolo accende e rilancia nel momento ipotetico della sua interpretazione. Ogni lavoro sarà posto al vaglio di verifiche attraverso restituzioni geometriche e modelli tridimensionali in scala per determinarne le difficoltà e la fattibilità e gli eventuali costi; per far affrontare all’allievo una pratica reale delle modalità e delle regole attraverso le quali si presenta il progetto di una scenografia.
SCUOLA DI SCENOGRAFIA http://www.scuoladiscenografia.it/
http://www.youtube.com/user/ScuolaScenografia/videos
http://www.scuoladiscenografia.it/blog/ http://www.accademiadiurbino.it/ demetriopolibio/
https://www.facebook.com/pages/Scuola-di-Scenografia/395325657195541
Progetto di Emanuele D’ Ancona 2013
Progetto di Angelica Gnani 2013
Progetto di Laura Maria Gatti e Alice Pitonzo 2013
Progetto di Alessandra Carrara 2013
Progetto di Francesca Di Serio 2013
Progetto di Daniela Ciaparone 2013
Progetto di Giuliana Rinoldo 2013
Progetto di Lucia Bramati 2013
Progetto di Luca Romano 2013
La scuola di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Urbino organizza dal 1991 all’interno dell’ Aulateatro una rassegna composta da interventi teatrali e spettacolari realizzati dagli stessi studenti e da artisti e formazioni esterne. L’orientamento delle scelte ha prediletto tutte quelle proposte che, per dimensione, contenuto e tendenza, si distinguono per il carattere di novità e come reale opportunità didattica. Questi lavori nascono dentro l’aula di una scuola, che ne determina in ordine di grandezza sia le sproporzioni che i limiti, servono per creare delle occasioni materiali e for-
mative, affinché coloro che vogliono diventare scenografi possano sperimentare la concretezza del linguaggio della scena. Inoltre l’Accademia di Belle Arti di Urbino e il Rossini Opera Festival hanno avviato un rapporto di collaborazione volto alla formazione degli studenti, al fine di favorire le loro scelte professionali mediante la conoscenza diretta del lavoro di produzione lirico/teatrale.
Accademia di Belle Arti Via dei Maceri 2 61029 URBINO (PU) Tel. 0722320.287/322.430 Fax: 0722-486.8 e-mail: segreteria@ accademiadiurbino.it
SCUOLA DI SCENOGRAFIA http://www.scuoladiscenografia.it/
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2012
TEATROGRAFIA
2010
2009
2008
IL SIGNOR BRUSCHINO
DEMETRIO E POLIBIO
CERTO LUI NON SA
HISTOIRE DU SOLDAT
di Gioacchino Rossini Farsa giocosa di Giuseppe Foppa 12, 15, 18 e 21 agosto, ore 20.00 Teatro Rossini
di Gioacchino Rossini libretto di Vincenzina Viganò Mombelli 10,13,16 e 19 agosto ore 20.00 Teatro Rossini
Appunti per uno spettacolo. Studio da Un re in ascolto di Italo Calvino 12,13 e 14 e maggio Aulateatro
di Igor Stravinskij Venerdì 16 maggio 2008 Teatro della Fortuna Fano
Direttore DANIELE RUSTIONI Regia TEATRO SOTTERRANEO Scene e Costumi SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Interpreti principali Gaudenzio CARLO LEPORE Sofia MARIA ALEIDA Bruschino padre ROBERTO DE CANDIA Bruschino figlio FRANCISCO BRITO Florville DAVID ALEGRET Filiberto ANDREA V. BONSGNORE Marianna CHIARA AMARÙ Commissario FRANCISCO BRITO
Direttore CORRADO ROVARIS Regia DAVIDE LIVERMORE Scene e Costumi SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Progetto luci NICOLAS BOVEY Interpreti Lisinga MARÍA JOSÉ MORENO Siveno VICTORIA ZAYTSEVA Eumene YIJIE SHI Polibio MIRCO PALAZZI CORO DA CAMERA DI PRAGA ORCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI
Progetto scenico SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Interpreti principali Prima lettrice GRAZIELLA GALVANI Suggeritore distratto MASSIMO PAGNONI Suggeritore distratto CLAUDIO TOMBINI L’illusione scientifica della Beata Ludovica Albertoni FRANCESCA GABUCCI Pseudo illusione scientifica della Beata Ludovica Albertoni ORNELLA BIONDI
XXXIII Edizione Rossini Opera Festival
XXXI Edizione Rossini Opera Festival
TeatrOltre 2009 Certo lui non sa è una produzione della Accademia di Belle Arti di Urbino.
Direttore VITO CLEMENTE Regia scenografia e costumi SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Interpreti principali Il soldato PIERPAOLO TOMASSINI I demoni SANTE MAURIZI,MASSIMO PAGNONI, CLAUDIO TOMBINI La principessa FRANCESCA GABUCCI SOLISTI DELL’ORCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI TeatrOltre 2007 Con il patrocinio: MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Rassegna Lirica Torelliana
2007
2006 GIANNI SCHICCHI GIACOMO PUCCINI
2006 IL PARLATORE ETERNO PONCHIELLI-MARIANI
2006 LA CALANDRIA BERNARDO DOVIZI
2006 DON PASQUALE GAETANO DONIZETTI
STABAT
GIANNI SCHICCI
IL PARLATORE ETERNO
LA CALANDRIA
DON PASQUALE
Spettacolo ispirato allo “Stabat Mater” Musiche di Giovanni Battista Pergolesi 16 maggio 2007 ore 21 Teatro della Fortuna Fano
di Giacomo Puccini libretto di Giovacchino Forzano 28 giugno e 2 luglio Teatro della Fortuna Fano
di Mario Mariani/Amilcare Ponchielli libretto di Antonio Ghislanzoni 28 giugno e 2 luglio Teatro della Fortuna Fano
di Bernardo Dovizi, detto il Bibbiena 29 e 30 giugno, 1 luglio cortile d’ onore del Palazzo Ducale di Urbino
Musica di Gaetano Donizetti Libretto di Giovanni Ruffini Domenica 23 luglio e martedì 25 Teatro della Fortuna Fano
Direttore VITO CLEMENTE, Regia scenografia e costumi SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Interpreti principali Soprano ENRICA FABBRI, Mezzosoprano NADIYA PETRENKO, La madre ANNARITA PASCULLI Il figlio MARCO e MATTEO CAVERNI
Direttore MICHELE MARIOTTI Regia FRANCESCO CALCAGNINI Scenografia MATTEO BERLONI, RAFFAELLA GIRALDI Costumi ROBERTA SPEGNE Progetto luci EMILIANO PASCUCCI in collaborazione con la SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO
Regia FRANCESCO CALCAGNINI Scenografia MATTEO BERLONI, RAFFAELLA GIRALDI Costumi ROBERTA SPEGNE Progetto luci EMILIANO PASCUCCI in collaborazione con la SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO
progetto di LUCA RONCONI regia di MARCO RAMPOLDI Elaborazione scenica a cura di FRANCESCO LOZZI SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO
Direttore VITO CLEMENTE Regia ROBERTO RECCHIA Scenografia SALVATORE SIMONE Costumi ROBERTA SPEGNE Progetto luci EMILIANO PASCUCCI n collaborazione con la SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO
Teatroltre 2007 Con il patrocinio: MINISTERO DELLA UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Interpreti principali Gianni Schicchi BRUNO TADDIA Lauretta ANNA MALVASI Rinuccio ROBERTO DE BIASIO
Rassegna Lirica Torelliana
Rassegna Lirica Torelliana
Interpreti principali Lelio Cinguetta BRUNO TADDIA Pianisti MARIO MARIANI, ANDREA CORAZZIARI, MARIO TOTARO Rassegna Lirica Torelliana
Interpreti principali Calandro RAFFAELE ESPOSITO Fulvia CAMILLA ZORZI Samia GIULIA VALENTI Fessenio PASQUALE DI FILIPPO
Interpreti principali Don Pasquale LEONARDO GALAZZI Ernesto FEDERICO LEPRE Norina VALERIA ESPOSITO Dottor Malatesta OMAR MONTANARI Rassegna Lirica Torelliana
2006
2005 %5x11/CITTÀ INVISIBILI da ITALO CALVINO
2004 LA GENERAZIONE MUTA
ADELAIDE DI BORGOGNA
% 5 x 11 LE CITTÀ INVISIBILI
LA GENERAZIONE MUTA
GUSCI
DIALOGO DELLA VECCHIA GIOVENTÙ
Musica di Gioachino Rossini Dramma di Giovanni Schmidt 17/20 agosto BPA Palas (Teatro 2)
Video progetto su Le Città invisibili di Italo Calvino a cura della
Rielaborazione del testo a cura di Decio Trodichetti 22-30 Novembre 2004 Aulateatro Urbino
Liberamente tratto dai Quaderni in ottavo di Franz Kafka 20-25 Novembre 2004 Aulateatro Urbino
di Gianni D’Elia 19-22 Novembre 2001 Aulateatro Urbino 20- 23 Dicembre Palazzo delle Esposizioni
Progetto scenico SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Interpreti principali MARIA PAOLA BENEDETTI, GIORGIO DONINI, ROBERTO MARCHETTI
Progetto scenico SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO.
Progetto scenico SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO.
Interpreti principali MARIA PAOLA BENEDETTI, SANTE MAURIZI , ALBERTO ANGELUCCI , ANDREA DE CARNE, ALESSANDRO GIMELLI, ROMINA VESCHI Musiche di MARIO MARIANI Luci EMILIANO PASCUCCI
Interpreti principali SANTE MAURIZI, ALVIA REALE, MARIA PAOLA BENEDETTI, ANNALISA MEI, ELEONORA MASSA,VIRGINIA CARNABUCI, CLAUDIA GALLINELLI,
Gusci è una produzione della Accademia di Belle Arti di Urbino.
Dialogo della vecchia gioventù è una produzione della Accademia di Belle Arti di Urbino.
Direttore RICCARDO FRIZZA Elaborazione scenica a cura della SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Videoproiezioni PIERLUIGI ALESSANDRINI Interpreti principali Ottone DANIELA BARCELLONA Adelaide PATRIZIA CIOFI Berengario LORENZO REGAZZO CORO DA CAMERA DI PRAGA ORCHESTRA HAYDN DI BOLZANO E TRENTO XXVII Edizione Rossini Opera Festival
durata:6'52" Progetto della SCUOLA DI SCENOGRAFIA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO VALENTINA ARDELLI, GIUSEPPE BOLOGNA, MARGHERITA BURCINI, FRANCESCO LORENZETTI,CECILIA MARINO, STEFANO MIOTTO, ANDREA PAGNONI, SABATINO ANDREA, AMBRA SCHUMACHER, ELISA SERPILLI, MICHELE TAUROZZI Montaggio PIERLUIGI ALESSANDRINI Musiche MARIO MARIANI %5 x 11 è una produzione della Accademia di Belle Arti di Urbino.
Musicisti: batteria SALVATORE SIMONE voce e chitarra LEONARDO BOLLINI basso ANDREA MICHETTI mandolino RICCARDO AMABILI sax FABIO BARONE La generazione muta è una produzione della Accademia di Belle Arti di Urbino.
2002
2001 DIALOGO DELLA VECCHIA GIOVENTÙ GIANNI D’ELIA