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2023 è l’anno delle relazioni
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Che risultati otterrà il settore idrotermosanitario nel 2023? Le previsioni – come ci hanno insegnato gli anni più recenti, che sono stati un concentrato di momenti esaltanti e fasi di profonda incertezza – sembrano spesso fatte con lo scopo di essere smentite. Ciò che ANGAISA può fare in ogni momento di “passaggio”, per tenere fede alla propria missione, è dunque fornire nuove analisi e nuovi strumenti ai distributori specializzati per affrontare le prossime sfide. Ai distributori così come all’intera filiera in cui sono inseriti. Ritengo, infatti, il 2023 possa essere l’anno della maturità per il nostro settore e che, tra le minacce di un potere d’acquisto che si contrae e le opportunità dell’innovazione tecnologica che si espandono, le nostre strategie d’impresa possano rivelarsi più decisive che in passato.
Il futuro è infatti degli imprenditori capaci di accogliere il cambiamento, che intravedono una certa esigenza ancora inespressa dai propri clienti e si preparano a rispondere con nuove soluzioni. Per farsi trovare pronti è però necessario adottare un’ottica d’insieme, che guardi alle tendenze dell’industria così come alle domande delle famiglie. Un’ottica che ha bisogno di essere sostenuta da relazioni, esattamente quelle che ci servono per essere efficaci nelle nostre analisi di mercato e anche rapidi nello sviluppo di nuovi strumenti, dai percorsi di formazione agli investimenti per l’innovazione tecnologica.
Relazioni, scenari e innovazione sono stati al centro del XXIII Convegno Nazionale. È stato emozionante e al tempo stesso utile poter rivivere la giornata del 30 novembre, poter approfondire i contenuti dei vari interventi sfogliando questo numero di Blu&Rosso. Spero possano condividere questo pensiero i lettori della rivista, tra cui i soci distributori che non sono riusciti a essere in platea a Milano. E mi auguro soprattutto che il senso di questa riflessione, portata avanti dalla rivista associativa, possa continuare a ispirare il Comitato Esecutivo nel corso del suo mandato, con destinazione 2025.
Ecco perché l’approfondimento sull’avvio del programma associativo relativo al quadriennio 2022-2025, che si trova nella tradizionale inchiesta di Blu&Rosso, e che raccoglie il contributo sempre fondamentale dei presidenti delle Sezioni Regionali, con le loro idee per il futuro, ci aiuta a far diventare “azione” quel ricco patrimonio di conoscenze che abbiamo discusso nella giornata congressuale.
In attesa che torni un clima di fiducia tra i consumatori, nella speranza che si possa trovare una via d’uscita soddisfacente a un blocco dei bonus edilizi che ha penalizzato il percorso della transizione energetica e spesso anche le migliori professionalità espresse dalla nostra filiera, la distribuzione rappresentata da ANGAISA è consapevole di dover far leva sulle competenze che tutto il mercato le riconosce. Le nostre aziende offrono soluzioni, le personalizzano sulla base delle esigenze del cliente. È la forza dei nostri servizi a darci ottimismo per il futuro.
L’augurio per il 2023 di ANGAISA è di essere protagonisti delle trasformazioni in atto, consapevoli delle esigenze espresse dai territori e pronti a esprimere le competenze specifiche della distribuzione specializzata ai tavoli in cui si discute di mercati dell’edilizia. Come intendiamo farlo? Il Comitato Esecutivo ha un’agenda fitta di incontri per “salire” nelle Sezioni Regionali, favorendo momenti di confronto in tutta Italia. Quanto alle relazioni industriali, l’ingresso di ANGAISA in Federcostruzioni, quale Socio aggregato, è un ulteriore passaggio in un percorso che ci vede sempre più connessi agli altri operatori della filiera. Più incisivi adesso, per guadagnare dal cambiamento in futuro.