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BEST PRACTICE
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Il futuro della frode alimentare pt.2
Il modo in cui la frode alimentare è cambiata e cambierà dipende da come cambia lo scenario. I megatrend sono definiti come “cambiamenti importanti nel progresso di una società o di un particolare campo o attività” e qualcosa che si prevede si verifichi con un alto grado di certezza. Ciò fa dei megatrend la giusta lente per osservare come si evolveranno le sfide del settore alimentare nei decenni a venire. Come per qualsiasi attività di monitoraggio e previsione di ciò che potrà succedere, sono state fatte alcune ipotesi e previsioni di eventi futuri. Concludiamo l’analisi dei megatrend iniziata sul n. 6/2020 con quello delle risorse e del cambiamento climatico
Il fatto che il cambiamento climatico stia avendo un impatto sul nostro pianeta non può essere contestato e gli impatti che si stanno osservando ora, come le condizioni meteorologiche estreme, saranno sempre più diffusi entro il 2050. In concomitanza con il cambiamento climatico, si verificherà l’impatto su risorse come acqua ed energia. La produzione di carne ha un impatto sull’ambiente attraverso le emissioni, l’acqua e il consumo di energia. La soluzione più semplice è che essa dovrebbe essere ridotta, ma ci si aspetta che la carne sia comunque disponibile. Come già detto sopra, la maggioranza della popolazione mondiale farà parte della classe media e si aspetterà di poter consumare carne. L’ascesa dei prodotti a base di carne sintetica, concettualmente identici alla carne convenzionale, è inevitabile. Nuove fonti di cibo come queste dovranno essere prese in considerazione se i prodotti di origine animale rimangono una parte significativa della dieta umana. Guidate da scelte sociali, dall’aumento dei prezzi o dalla disponibilità dei prodotti, le alimentazioni a base vegetale saranno predominanti, con prodotti a base di carne alternativi ben oltre quanto siano disponibili oggi in vendita. Per contrastare le instabilità causate dal cambiamento climatico, anche le coltivazioni agricole dovranno essere modificate per offrire maggiori caratteristiche di resistenza e rese ottimizzate. L’utilizzo degli insetti come alimento non è attualmente accettato a livello globale ma sarà fondamentale come fonte
Paolo Bersighelli
Business Developer Manager Food sector, BSI
BSI BRITISH STANDARDS INSTITUTION
BSI British Standards Institution - in qualità di ente di normazione - da oltre un secolo consolida best practice aiutando le organizzazioni in tutto il mondo a portare l’eccellenza al proprio interno e a costruire competenze e capacità per una crescita sostenibile. Fornisce servizi di certificazione, training e soluzioni di “customize assurance” ad oltre 86.000 clienti in 193 paesi e diversi settori tra i quali il Food&Beverage.
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alimentare globale entro il 2050. La capacità degli insetti di svolgere compiti come il biorisanamento sarà sfruttata nella produzione alimentare oppure essi verranno utilizzati come materia prima per altri settori. Nuove tecnologie di lavorazione e una maggiore comprensione della chimica del sapore modificheranno intrinsecamente le alimentazioni esistenti. Pertanto, si assisterà ad una combinazione di alimenti sostitutivi che replicano quelli oggi più popolari, preparati con le nuove risorse che abbiamo descritto sopra. La cosa più interessante è che i nuovi processi offriranno gusti, consistenze e design semplici che oggi sono ancora semplicemente inimmaginabili.
La strada per il futuro
La necessità di nutrire il mondo nel 2050 guiderà nuove innovazioni nelle risorse alimentari. Ciò si evolverà direttamente, attraverso l’adozione di diversi prodotti alimentari e indirettamente attraverso il cambiamento delle risorse e di input per i prodotti alimentari e le colture convenzionali. Ciò che si porterà in tavola consisterà in scelte radicalmente diverse da ciò che è disponibile oggi e quelle scelte, come sempre, saranno oggetto di frode. Gli ispettori virtuali, elaborati in forma di algoritmo, esamineranno i menu dei ristoranti e gli scaffali dei supermercati, valuteranno le indicazioni nutrizionali pubblicizzate, convalideranno i dati delle bolle di carico per garantire che la merce sia correttamente disponibile e acquistata, assicureranno che venga addebitato il prezzo giusto e, infine, indirizzeranno gli ispettori in carne ed ossa a indagare quando i dati suggeriscono che qualcosa non è come dovrebbe essere. Le lunghe filiere alimentari e il trasporto del cibo saranno notevolmente ridotti a favore della produzione locale. Alcuni alimenti richiederanno ancora catene di approvvigionamento più lunghe e quindi avranno prezzi importanti. Ci sarà un maggiore incentivo a commettere frodi alimentari su questi prodotti e pertanto saranno necessarie tecniche analitiche avanzate e soluzioni di tracciabilità. Dato il chiaro impatto sull’ambiente di alcuni processi specifici nella filiera alimentare, i governi potrebbero penalizzare quei prodotti che hanno un impatto più grave sul pianeta attraverso i dazi e la tassazione. Per evitare queste sanzioni, grande sarà la motivazione a procurarsi false certificazioni. Per contrastare queste frodi, l’analisi fisica, chimica e digitale del cibo durante il suo percorso dal campo alla tavola dovrebbe essere realizzabile ed eventualmente eseguita dai consumatori stessi. Le soluzioni basate sui dati offriranno ai consumatori la certezza che non saranno necessari i controlli fisici e analitici. È possibile un aumento delle frodi per asserzioni non verificabili analiticamente (ad es. produzioni ottenute nel rispetto dei valori etici), quindi sarà necessario sviluppare sistemi e standard che le accertino. Proprio come le minacce alla filiera alimentare si evolveranno con questi megatrend, anche le aziende che lavorano all’approvvigionamento di alimenti sicuri, sostenibili e socialmente responsabili devono evolversi. La responsabilità di verificarne le proprietà in un mercato globale richiederà un’entità indipendente, multinazionale e di fiducia. Gli schemi di garanzia e verifica sono attualmente utilizzati a livello globale, ma sono spesso localizzati e tipicamente riconosciuti solo all’interno del settore alimentare. Per guadagnare la fiducia dei consumatori e dell’industria alimentare, i programmi futuri dovranno essere riconosciuti a livello globale e comprendere la sicurezza alimentare, l’autenticità dei prodotti alimentari e le loro presunte proprietà a favore del benessere pubblico, nonché essere in grado di agire come mediatori credibili e sicuri di informazioni digitali. Oggi, le innovazioni sono sempre più guidate dai valori dei consumatori poiché essere in grado di fidarsi delle indicazioni alimentari sta diventando importante quanto godersi il gusto dei cibi. Che sia mega o mini, ogni tendenza può offrire vantaggi, ma può anche aprire nuove opportunità ai truffatori, in particolare con l’aumentare della digitalizzazione della catena alimentare. Pertanto, rimarrà sempre responsabilità dell’intero settore alimentare migliorare la resilienza operativa e della filiera alimentare per mitigare il rischio di frode alimentare.