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FORMAZIONE & UNIVERSITÀ

InnoDairyEdu: l’innovazione nella formazione nel settore lattiero caseario

Un’importante novità relativa alla formazione in ambito lattiero caseario è in arrivo grazie ad un progetto Europeo che vede l’Università di Parma partecipare come partner Italiano. InnoDairyEdu (http://innodairyedu.eu/) è un progetto, finanziato dal programma Erasmus+2018 Azione chiave 2, “Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche”, nato dalla necessità di fornire aggiornate conoscenze e competenze relativamente a prodotti, processi, qualità, sicurezza del settore lattiero caseario. Il progetto è coordinato dalla Prof. Eleni Malissiova, University of Thessaly, e prevede la partecipazione delle seguenti università: Universitad de Leon in Spagna, Technical University of Cyprus (Cipro), University of Warnia and Mazuri (Polonia), e la 4Obs (Grecia). Responsabile scientifico per l’Università di Parma è la Prof. Benedetta Bottari, professore associato di Microbiologia degli Alimenti, che lavora al progetto insieme ai Professori Erasmo Neviani e Germano Mucchetti. L’obiettivo principale di InnoDairyEdu è quello di fornire a tecnologi alimentari e professionisti del settore lattiero caseario, le competenze richieste dal mercato del lavoro e dall’economia, consentendo loro di svolgere un ruolo attivo nella società e raggiungere la realizzazione personale. Il progetto riguarda infatti lo sviluppo di materiale educativo digitale innovativo rivolto a studenti e professionisti del settore, sulla base di specifiche esigenze di formazione (abilità/competenze), emerse dalla valutazione dei curricula esistenti nelle università dei paesi coin

Parte del team di InnoDairyEdu nel corso dell’ultimo transnational meeting tenutosi a Limassol, Cipro

volti. Tale valutazione ha permesso di osservare alcune differenze tra le università in termini di approfondimento delle conoscenze relative alle scienze del latte. Tra i corsi di scienze degli alimenti (o tecnologie alimentari) considerati, meno del 10% del totale dei crediti è risultato essere focalizzato sulla scienza lattierocasearia. In una seconda fase del progetto, sono stati sviluppati questionari online rivolti a studenti, tutor e operatori del settore, diffusi nei cinque paesi partecipanti,, al fine di valutare un’opinione pubblica più ampia sulle esigenze di formazione in materia di educazione scientifica relativa ai prodotti lattiero-caseari. Sono stati raccolti 650 questionari (66% da studenti/laureati, 22,3% da personale accademico e 11,6% da operatori del settore alimentare), i cui dati sono stati elaborati statisticamente permettendo di individuare alcuni argomenti prioritari: controllo della qualità dei prodotti lattiero-caseari, valutazione della sicurezza e dei rischi, nuove tecnologie, trasformazione dei prodotti. Il tema delle nuove tecnologie è l’unico risultato essere frequentemente considerato come un argomento prioritario ma anche il meno trattato nei curricula disponibili. Sulla base di questi risultati, il team di InnoDairyEdu ha definito quindi i contenuti del corso di formazione che sarà disponibile on-line. Il materiale digitale sarà liberamente accessibile attraverso una piattaforma interattiva, sulla quale sarà possibile iscriversi, seguire il corso e interagire con esperti accademici e industriali. InnoDairyEdu infatti mira a sfruttare il potenziale del capitale umano e sociale proveniente dagli istituti di istruzione superiore e dall’industria lattiero-casearia dei paesi Europei partners del progetto, al fine di scambiare e trasferire conoscenze nella formazione lattiero-casearia, con la creazione e lo sviluppo di una rete che offrirà opportunità di cooperazione e promozione dell’occupabilità. La costruzione di una rete di collaborazione tra l’accademia e le industrie lattiero-casearie rappresenta quindi un ulteriore importante obiettivo del progetto. Dopo la pubblicazione del corso (prevista per Settembre 2020), si terranno cinque eventi moltiplicatori (1 in ciascun paese partecipante), con un minimo di 50 partecipanti provenienti dalle realtà locali e cinque dall’estero, al fine di condividere i risultati del progetto con un pubblico più ampio proveniente dal mondo accademico e dell’industria casearia. Importantissima ai fini del progetto la partecipazione di partner industriali associati che contribuiranno in modo sostanziale alla sostenibilità del progetto stesso partecipando allo scambio di competenze e conoscenze con altre organizzazioni Europee.

InnoDairyEdu mira alla costruzione di una rete di collaborazione tra l’accademia e le industrie lattiero-casearie

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