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La pulizia professionale ai tempi del Covid-19
LA PULIZIA PROFESSIONALE Covid 19 AI TEMPI DEL
IL FUTURO DELLA SANIFICAZIONE E DELLA PULIZIA PROFESSIONALE, PROTAGONISTE INDISCUSSE DELLA SALUTE PUBBLICA E DELLA SICUREZZA DELLE PERSONE CON LA PANDEMIA, È SEMPRE PIÙ ORIENTATO ALLA SOSTENIBILITÀ, GRAZIE A PRODOTTI E TECNOLOGIE ECO-FRIENDLY IN GRADO DI RIDURRE IL CONSUMO DI RISORSE E DI CONSEGUENZA L’IMPATTO AMBIENTALE
Di Patrizia Ricci
Il Covid-Sars2 ha ricordato a tutti l’importanza dell’igiene personale e la massima attenzione che si deve avere nella cura e igienizzazione degli ambienti tramite l’utilizzo di prodotti specifici per la pulizia. Soprattutto nei luoghi di lavoro condivisi e negli ambienti destinati al pubblico è indispensabile attuare, ancor più di prima, la massima sanificazione possibile. Questo si traduce in sistemi di pulizia che utilizzino dei prodotti in grado di eliminare ogni forma di contaminazione e che mantengano a lungo le superfici protette da cariche batteriche.
Sanificazione e la pulizia protagoniste assolute
Indubbiamente, il settore della pulizia professionale ha avuto una vera e propria accelerazione con la pandemia, che ha esaltato il ruolo fondamentale del settore per assicurare un elevato standard igienico degli ambienti, tutelando la salute pubblica e la sicurezza delle persone. I temi dell’igienizzazione e dei servizi ad essa collegati sono stati centrali in questo difficile periodo di pandemia. Ognuno di noi ha scoperto e imparato ad apprezzare sempre più il prezioso contributo di questa realtà produttiva, al servizio della società, rispetto alla salute e alla sicurezza dei cittadini. Due sono le immagini simbolo di questa mutata percezione: gli applausi ai lavoratori impegnati nelle pulizie degli ospedali durante il lockdown e quelle della diretta RAI dal Teatro alla Scala di Milano, alla prima della riapertura, intenti a pulire la sala prima che si svolga il concerto. Da queste e dall’analisi di tutti i protocolli di sicurezza stipulati tra le parti sociali in epoca Covid 19 per la ripresa delle attività economiche, abbiamo compreso che la sanificazione e la pulizia sono protagoniste indiscusse al primo punto e come la pulizia non debba essere considerata elemento residuale, ma rappresenti il fattore essenziale per consentire a tutti noi di vivere in luoghi salubri e garantire la sanità pubblica. È emersa anche la convinzione che il mondo delle pulizie professionali rappresenti uno degli ingranaggi fondamentali per la ripartenza economica del Paese, anche perché, a seguito dell’esperienza pandemica, è cambiata in modo radicale nell’opinione pubblica l’immagine stessa di cosa rappresenti la pulizia, passando “ dallo stereotipo della signora che pulisce con la scopa in mano a quella delle nuvole di fumo prodotte dalla sanificazione ”.
Il mondo del professional cleaning
Qualche mese fa, durante la Fiera ISSAPULIRE 2021, è stato presentato il TIPS – Team Interassociativo Pulizie e Servizi, il nuovo organismo che riunisce le associazioni del comparto della pulizia professionale: sia quelle che rappresentano le imprese di pulizia, sia quelle espressione del settore dell’offerta di prodotti, ovvero fabbricanti e distributori di tecnologie e attrezzature per il professional cleaning. Un “mondo” che oggi in Italia nel TIPS vede rappresentate 23mila imprese del settore, in grado di dare lavoro a 526 mila addetti, con un fatturato aggregato di oltre 21 miliardi di euro. Nel TIPS sono confluite, all’insegna di una precisa volontà comune d’intenti: AFIDAMP, Associazione che raggruppa i produttori e distributori di macchine, prodotti chimici e attrezzature per la pulizia professionale, Confcooperative lavoro e Servizi, Confartigianato Imprese di
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Pulizia, CNA Imprese di Pulizia, Casartigiani Imprese di Pulizia, FNIP Confcommercio, Fondazione Scuola Nazionale Servizi, ISSA EMEA, Legacoop Produzione e Servizi, Unionservizi Confapi. Nell’ottica di una convivenza con il virus anche nei prossimi anni, il TIPS si propone come punto di riferimento per tutte le problematiche relative alla pulizia, disinfezione e sanificazione professionale, auspicando il proprio coinvolgimento, da parte delle istituzioni, nei processi decisionali finalizzati al contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 e, in particolare, nella ricerca delle migliori soluzioni per il contenimento del rischio infettivo legato alla salubrità e alla pulizia delle strutture pubbliche e private. “Il TIPS è infatti un “tavolo aperto” che raccoglie dieci associazioni, al quale si spera possano aggiungersene altre”, come dichiarato da Andrea Loro Piana, consigliere di AFIDAMP. “Lo scopo che ci proponiamo – ha precisato – è quello di porsi quale interlocutore credibile e professionale nei confronti delle istituzioni”. Il settore del professional cleaning è straordinariamente dinamico. In esso operano piccole e grandi aziende di pulizia e multiservizi, a cui vengono affidati i grandi appalti relativi alla pulizia di ospedali e stazioni. Tuttavia, la realtà italiana è maggiormente caratterizzata da tantissime piccole e piccolissime imprese, anche a conduzione familiare, la cui mission viene trasferita di padre in figlio. Quello della pulizia professionale è un mondo assai variegato, con oltre mezzo milione di addetti, o forse più, che rappresenta una sorta di ascensore sociale per molti di essi, consentendo ad essi di svolgere un lavoro dignitoso, enormemente utile alla collettività. “Un comparto prezioso per la sanità pubblica, concetto che andrebbe esteso in tutti gli ambiti, visto il ruolo essenziale che assolve per la tutela e la salute dei cittadini. Un settore, il nostro – continua Loro Piana – che tra i primi ha saputo affrontare la sfida ambientale con i CAM, Criteri Ambientali Minimi, per l’affidamento delle gare d’appalto nella PA; il primo CAM è del 2012 e se ne sono aggiunti più recentemente altri due. Senza contare che il nostro è il primo Paese d’Europa per il numero di prodotti certificati ECOLABEL, con una cinquantina di aziende che possiedono tale importante certificazione. Siamo stati tra i primi a porsi il problema della compensazione da CO2 e stiamo affrontando quello della diffusione delle microplastiche nell’ambiente. Infine, guardiamo al futuro della robotica al servizio di una pulizia sempre più efficiente e sostenibile. Anche se non appare agli occhi, perché molto spesso lavora di notte, il nostro è un esercito composto da uomini e donne, soprattutto lavoratrici, che ci rendono la vita migliore”. Il TIPS si pone traguardi ambiziosi, tra i quali, oltre alla valorizzazione del settore e dei suoi operatori, la standardizzazione dei processi e dei protocolli di pulizia, compresa la predisposizione di un prezzario che tenga conto degli effettivi tempi e metodologie di esecuzione e la richiesta di un chiarimento normativo del concetto di sanificazione e di quali siano i soggetti abilitati a tale prestazione professionale.
Cresce l’interesse per prodotti ecocompatibili
Negli ultimi anni, la sensibilità delle aziende e dei consumatori verso lo sviluppo di prodotti ecocompatibili a marchio ECOLABEL è cresciuta notevolmente. Anche se la loro penetrazione sul mercato per il momento risulta ancora bassa, il potenziale di crescita è buono, soprattutto se associato a una buona performance percepita e se sostenuti da campagne di comunicazione in grado di sensibilizzare i consumatori. Recenti ricerche di settore, hanno evidenziato che i prodotti ecosostenibili incidono per il 7,5% sul giro d’affari totale del comparto della cura della casa e per l’8,2% sull’assortimento presente in super e ipermercati, ma mostrano tassi di crescita superiori alla media. La sfida globale del clima, di anno in anno sempre più urgente, spinge il mercato verso la green economy. Un’indagine svolta da Symbola e Unioncamere nel mese di ottobre 2020, mostra che, tra le imprese che hanno effettuato investimenti per la sostenibilità, il 16% è riuscito ad aumentare il proprio fatturato, contro il 9% delle imprese non green. Il vantaggio competitivo delle imprese eco-investitrici si conferma in un periodo così complesso anche in termini occupazionali (assume il 9% delle green contro il 7% delle altre) e di export (aumenta per il 16% contro il 12%). Il motivo deve essere ricercato nei maggiori investimenti delle aziende eco-investitrici che innovano di più (73% contro 46%), impegnano maggiori risorse in R&S (33% contro 12%) e utilizzano o hanno in programma di utilizzare in misura maggiore tecnologie 4.0. Nonostante l’incertezza del quadro futuro, le imprese dimostrano di credere nella sostenibilità ambientale: quasi un quarto del totale (24%) conferma eco-investimenti per il periodo 2021-2023. L’indagine rivela chiaramente anche che green e digitale insieme rafforzano la capacità competitiva delle aziende. Le imprese eco-investitrici orientate al 4.0 nel 2020 hanno visto un incremento di fatturato nel 20% dei casi, quota più elevata del citato 16% del totale delle imprese green e più che doppia rispetto al 9% delle imprese non green. Nel Rapporto GreenItaly si coglie una accelerazione verso il green del sistema imprenditoriale italiano ed emergono quattro punti fondamentali (fonte: Fondazione Symbola – Unioncamere, GreenItaly, 2020): La transizione verde è un percorso su cui le imprese italiane si sono già avviate: un quarto di esse, malgrado le avversità di questo periodo, intende investire nella sostenibilità anche nel prossimo triennio. Le imprese della green economy sono più resilienti: nel 2020, hanno registrato perdite di fatturato inferiori alle altre, sono ottimiste più delle altre e ritengono di recuperare entro 1-2 anni i livelli di attività precedenti alla crisi. Le imprese green innovano di più, investono maggiormente in R&S, utilizzano di più le tecnologie 4.0 e privilegiano le competenze 4.0. Le imprese giovanili guardano di più al green: il 47% delle imprese di under 35 ha investito nella green economy nel passato triennio contro il 23% delle altre imprese.
Il mercato italiano dei prodotti per detergenza e pulizia
Secondo quanto emerge dallo Start Prodotti per la detergenza divulgato da Cerved a marzo 2021, la produzione italiana di prodotti per detergenza e pulizia è una delle più importanti in Europa. Nel 2020 il suo valore è stato di circa 3,8 miliardi di euro e, in controtendenza con l’andamento generale dell’economia, ha registrato un moderato progresso (+3,1%) rispetto all’anno precedente. Tra i segmenti principali, evidenziano maggiori progressi i prodotti per superfici.
Prodotti green anche nella pulizia professionale
Molte delle imprese italiane, nonostante la crisi prodotta dal Covid19, non hanno rinunciato a innovare e scommettere sulla sostenibilità
Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita. Il marchio è stato istituito nel 1992 dal Regolamento n. 880/92 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein). Ecolabel UE è un’etichetta ecologica volontaria basata su un sistema di criteri selettivi, definito su base scientifica, che tiene conto degli impatti ambientali dei prodotti o servizi lungo l’intero ciclo di vita ed è sottoposta a certificazione da parte di un ente indipendente (organismo competente). La prestazione ambientale è valutata su base scientifica analizzando gli impatti ambientali più significativi durante l’intero ciclo di vita del prodotto o del servizio, tenendo anche conto della durata della vita media dei prodotti e della loro riutilizzabilità/riciclabilità e della riduzione degli imballaggi e del loro contenuto di materiale riciclato. I criteri Ecolabel, stabiliti a livello europeo con un’ampia partecipazione di parti interessate tra cui anche associazioni europee di consumatori e ambientaliste, riguardano anche aspetti importanti inerenti la salute e la sicurezza dei consumatori. Riguardano inoltre, ove pertinente, i principali aspetti sociali ed etici dei processi produttivi. Nel 2018 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la DECISIONE (UE) 2018/680 che ha stabilito, per la prima volta, i criteri Ecolabel UE per i “Servizi di pulizia di ambienti interni” adottati dalla Commissione europea e ha aperto le porte della certificazione ambientale anche per gli operatori del cleaning professionale degli interni. I criteri affrontano i principali impatti ambientali associati ai servizi di pulizia ed hanno validità quinquennale. Negli ultimi anni le aziende del cleaning hanno testimoniato una crescente necessità di allineamento delle proprie pratiche commerciali, sociali e ambientali alle nuove esigenze del mercato di riferimento: a tal fine i nuovi criteri Ecolabel UE per servizi di pulizia di ambienti interni, affrontando i punti più critici dei processi di pulizia, aiutano il richiedente ad intraprendere azioni concrete per una pulizia più “sostenibile”. Grazie ad essi, le aziende fornitrici di servizi di pulizia certificati Ecolabel UE sono in grado di dimostrare più agevolmente l’efficienza delle proprie pratiche ambientali nel partecipare alle “gare verdi” nell’ambito degli appalti pubblici (GPP). L’etichetta europea rappresenta inoltre un’attestazione dell’impegno delle aziende nei confronti del benessere e della sicurezza dei propri dipendenti, garantendo una riduzione della loro esposizione alle sostanze tossiche. I nuovi criteri danno inoltre la priorità all’utilizzo di prodotti per la pulizia che vantino etichette di tipo ISO I (14024) come il marchio Ecolabel UE, Nordic Swan e Blauer Engel. Finalmente, per l’affidamento dell’appalto tra diversi fornitori di servizi di pulizia, il prezzo non sarà più il principale elemento di differenziazione: fattori quali gli aspetti sociali ed ambientali stanno infatti diventando sempre più importanti, incontrando un orientamento generale verso la sostenibilità complessiva del vivere.
ambientale, anzi, alcune hanno deciso di alzare la posta per essere e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono ancora più competitive e resilienti. Il lavoro di queste imprese spinge caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo il Paese verso le frontiere avanzate della sostenibilità. L’economia di vita. Nell’ultimo decennio le aziende manifatturiere hanno fatto circolare diventa mainstream e tutti i settori ricorrono in maniera passi da gigante nel settore della pulizia. Le microfibre e i tessuti non più consistente a materiale di recupero, anche nelle produzioni di tessuto ad esempio, una volta tessuti innovativi, ora vengono utilizzate fascia alta. L’Italia è uno dei campioni mondiali nel campo della ovunque e senza l’ausilio di detergenti chimici. I nuovi prodotti chimica verde e sostenibile e delle bioplastiche, soprattutto per quanto offrono prestazioni migliorate per quanto riguarda l’assorbimento, la riguarda la ricerca e l’innovazione. Il mondo della pulizia durata, il rilascio di lanugine e il consumo di solventi, professionale risponde a questa crescente richiesta del riducendo al contempo l’impatto ambientale. mercato con prodotti e soluzioni studiati per aiutare le Si tratta di soluzioni progettate aziende a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità all’insegna della multifunzionalità senza compromettere le prestazioni, realizzati e dell’efficienza. Panni che da materie prime di origine vegetale e possono assorbire vari tipi sostenibili, provvisti di certificazioni che di liquidi, vantano attestano la rispondenza a requisiti un’assorbenza e una specifici. Il mercato chiede prodotti resistenza elevate che aiutino a raggiungere gli obiettivi di e garantiscono una sostenibilità e ad aumentare la produttività. pulizia duratura e che Il traguardo della sostenibilità viene raggiunto consentono inoltre di ridurre anche dalle certificazioni ambientali. Le aziende l’impatto ambientale grazie alla conformi allo standard UNI EN ISO 14001:2015 composizione al 100% biologica e (Sistema di Gestione Ambientale) si impegnano ad Il panno antibatterico ESSECINQUE agli imballaggi realizzati con materiali armonizzare il proprio sviluppo nel rispetto per l’ambiente e riciclati. Nel campo delle macchine per la prevenzione dell’inquinamento attraverso alcune pratiche, la pulizia invece la ricerca e sviluppo quali ad esempio, il controllo dei consumi delle risorse naturali ed si è indirizzata nella riduzione dei consumi d’acqua, di energia energetiche; la gestione accurata dei rifiuti, per garantire un corretto e di agenti chimici. Le ultime macchine lavasciuga o ad alta smaltimento ed aumentare il ricorso al recupero; il monitoraggio delle pressione, con le loro notevoli prestazioni sono un chiaro esempio emissioni in atmosfera derivanti dai propri processi e la scelta accurata di questo impegno. Il trend tecnologico delle macchine di ultima dei materiali impiegati nei processi produttivi, per limitare gli impatti generazione è rivolto verso soluzioni in ottica 4.0 in grado di ambientali associati e i rischi che l’uso di tali sostanze comportano. ottimizzarne l’utilizzo, migliorando il rendimento della macchina Le certificazioni di prodotto, invece, contraddistinguono prodotti e incrementandone la produttività.
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SOLUZIONI DALLE AZIENDE
Dianos, azienda storica del cleaning professionale, propone linee specifiche di disinfettanti biocidi formulati con i principi attivi consigliati dall’OMS, per la sanificazione delle superfici in ambito industriale. La linea Igiencloro Dianos comprende disinfettanti a base di ipoclorito di sodio - Autorizzazione in deroga ex art 55.1 BPR (Biocidal Product Regulation). Il sodio ipoclorito offre infatti un ampio spettro d’azione, un elevato potere disinfettante ed è stato approvato come principio attivo biocida.
Igiencloro Diaclor Spray
Disinfettante pronto uso a base di sodio ipoclorito indicato per l’igiene quotidiana di pareti e superfici in numerosi settori. Attivo contro batteri (tra i quali Salmonella e Listeria), lieviti e virus (in accordo con le Linee Guida OMS e ECDC).
Igiencloro Diactive
Disinfettante a base di sodio ipoclorito per superfici e pavimenti Indicato per l’igiene quotidiana di pavimenti, pareti e superfici in numerosi ambiti di applicazione e settori industriali. Attivo contro batteri (tra i quali Salmonella e Listeria), muffe/lieviti e virus (in accordo con le Linee Guida OMS e ECDC).
Igiencloro Diaclor
Disinfettante schiumogeno a base di sodio ipoclorito per superfici industriali e di trasporto In grado di rimuovere con efficacia lo sporco e i microrganismi che vi prolificano. Attivo contro batteri (tra i quali Salmonella e Listeria), muffe/lieviti e virus (in accordo con le Linee Guida OMS e ECDC).
Igiencloro Diaclor Gel
Gel disinfettante pronto all’uso a base di sodio ipoclorito per sanitari. Indicato per l’igiene di bagni e sanitari in numerosi settori. Attivo contro batteri (tra i quali la Listeria), muffe/lieviti e virus (in accordo con le Linee Guida OMS e ECDC). Dianos inoltre propone sanificanti biocidi a base di alcool in grado di garantire un’azione igienizzante profonda e un utilizzo pratico. Tra questi si evidenzia Dianol, disinfettante biocida senza risciacquo, ad elevata concentrazione di alcool (70%) per superfici e pavimenti. Ideale per la sanificazione di postazioni di lavoro, apparecchiature elettroniche, PC, tastiere, telefoni, stampanti, oggetti, mascherine, tessuti, vetri e cristalli, superfici varie in qualsiasi ambito industriale e professionale.
www.dianos.net
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ESSECINQUE LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO: LE SOLUZIONI DI ESSECINQUE
Se c’è una cosa che abbiamo tutti imparato nell’era della pandemia è la massima importanza che si deve avere nella cura e igienizzazione degli ambienti tramite l’utilizzo di prodotti specifici per la pulizia. Soprattutto nei luoghi di lavoro condivisi e negli ambienti destinati al pubblico è estremamente indispensabile attuare ancor più di prima la massima sanificazione possibile. Questo si traduce in sistemi di pulizia che utilizzino dei prodotti in grado di eliminare ogni forma di contaminazione e che mantengano a lungo le superfici protette da cariche batteriche. Essecinque Srl, forte dell’esperienza decennale nella produzione di mop e attrezzature per la pulizia professionale, ha incrementato per tali motivi in questi anni la produzione del mop in Tessuto non Tessuto. Questo materiale, che tutti hanno imparato a conoscere durante la pandemia, è stato forse il più ricercato. Nell’ambito dei prodotti sanitari ha avuto un consumo esponenziale, basti pensare alle mascherine, e ciò si è tradotto anche nell’ambito degli articoli per la pulizia. La necessità di garantire la riduzione di contaminazione batterica degli ambienti ha suggerito di proporre il mop con una banda centrale disponibile in più colori diversi, consentendo la classificazione del prodotto in base alla sua destinazione d’uso. Ogni diverso colore del mop pertanto corrisponde ad uno specifico luogo di utilizzo (bagni, luoghi di passaggio, zona mensa, postazioni di lavoro): grazie a tale classificazione lo stesso mop viene usato solo e soltanto negli ambienti a cui è destinato, senza possibilità di confusione da parte dell’operatore. Un altro aspetto interessante emerso in questi tempi di pandemia è stato il ricorso massiccio all’uso dei prodotti usa e getta, come mascherine, guanti, salviettine igienizzanti. Come operatori del settore cerchiamo di proporre dei prodotti che possano svolgere la stessa funzione di quelli usa e getta, ma che abbiano un utilizzo più lungo nel tempo, così da ridurre la produzione di rifiuti. Il Panno Antibatterico è l’alternativa ideale al panno usa e getta. È prodotto con fibra che presenta al suo interno nanoparticelle d’argento: la speciale composizione della microfibra assicura la rimozione di tutti i batteri in superficie, anche senza utilizzare agenti chimici additivi. Il panno è stato testato e gli studi hanno dimostrato che dopo l’utilizzo il 99% dei batteri non si ripresenta più per 24 ore, garantendo la sanificazione delle superfici. Il suo uso è garantito per 500 lavaggi, dunque un bel vantaggio in termini di riduzione di impatto ambientale. Anche questo panno, come il mop in Tessuto non Tessuto, è disponibile in quattro colori diversi (blu, rosso, giallo, verde), per assicurare l’utilizzo esclusivo del prodotto nei diversi ambienti.
www.essecinque.net
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Il panno antibatterico ESSECINQUE è l’alternativa ideale al panno usa e getta
KROLL LA PRIMA ED UNICA LINEA NERA DI PRODOTTI LAVAMANI PROFESSIONALI!
Tradizione ed innovazione al servizio dell’igiene quotidiana nel massimo rispetto ambientale. Questo è nel DNA di Kroll, azienda certificata UNI EN ISO 9001 – UNI EN ISO 14001 – ECOLABEL IT/030/001 – ECO BIO ICEA – EMAS, che da più di 40 anni opera nel settore della cosmetica ed in particolare nei prodotti Lavamani Professionali, Saponi Liquidi e Foam, Detergenti per il Corpo e Creme protettive per Mani. Nel 1986, quando la sensibilità e l’attenzione per le tematiche ambientali non erano ancora così forti come oggi, noi di Kroll avevamo già sentito il bisogno di intraprendere una strada diversa e di lavorare con un approccio più “a misura d’uomo e della natura”. Da allora le nostre parole chiave da allora sono: materie prime di origine naturale vegetale da fonti rinnovabili, alta qualità e innovazione continua. Quando immaginiamo nuovi prodotti il nostro obiettivo è approdare a soluzioni alternative, mai proposte al mercato da nessun’altra azienda, superando ogni forma di standardizzazione. La nostra prerogativa è innovare utilizzando le opportunità offerte dagli elementi naturali. Alcune delle sostanze con cui la pelle viene a contatto possono essere molto dannose. La linea BLACKLINE® è pensata per eliminare queste sostanze nocive ed il carbone attivo vegetale, da sempre, viene usato per assorbire le impurezze dalle sostanze con cui viene a contatto. BLACKLINE® è la nuova linea ecosostenibile di lavamani professionali ad elevato potere lavante per i settori industriale, automobilistico, edilizia e fai da te, è l’evoluzione delle tradizionali paste lavamani bianche. È formulata utilizzando abrasivi naturali e vegetali con carbone attivo derivato dalla noce di cocco, riconosciuto per le capacità detossinanti e sbiancanti, è composta da due tipologie di prodotti “Dermatologicamente Testati”: • BLACKPASTE® Crema Lavamani Nera – Detox, fornita in barattolo da lt 1 o nei secchielli da lt 4 e lt 5 che consentono di utilizzare il pratico dispenser per paste lavamani DR2. • BLACKFLUIDE® Crema Lavamani Nera Fluida - Detox, fornita in bottiglia da ml 500 con dosatore, in tanica da lt 3 e da lt 5 entrambe con dosatore e nell’ecosostenibile packaging Bag
Volflex® da utilizzare con il dispenser Hobelix. Finalmente il pulito è BLACK!
kroll@kroll-amkro.com - www.kroll-amkro.com
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MEWA LAVAPEZZI A PENNELLO ECOLOGICA A NOLEGGIO
In officina come nei reparti di produzione, per pulire gli utensili e le parti metalliche in modo ecologico, la lavapezzi biologica è la migliore alternativa alle lavapezzi a freddo che non solo emanano un forte odore, ma contengono anche sostanze dannose per la salute e l’ambiente. Il fornitore di servizi MEWA offre la soluzione ideale: la lavapezzi versatile MEWA Bio-Circle. I microrganismi naturali assicurano la pulizia biologica La lavapezzi MEWA Bio-Circle funziona con un detergente a base acquosa che non contiene solventi tossici e infiammabili. La sporcizia depositata sugli utensili e sulle parti metalliche viene rimossa delicatamente e senza esalazioni chimiche nocive. Per la pulizia vengono utilizzati microrganismi naturali che eliminano grassi, lubrificanti e oli. La pratica lavapezzi a pennello può essere utilizzata ovunque sia necessario pulire piccole attrezzature molto sporche in modo sicuro ed ecologico. A differenza delle lavapezzi a freddo, MEWA Bio-Circle può essere utilizzata anche nell’industria alimentare quando, per esempio, devono essere rimossi composti chimici organici come lo zucchero. Pratico servizio di manutenzione La sicurezza operativa della lavapezzi è molto importante ed è garantita dalla continuità degli interventi di manutenzione periodica che includono il rabbocco del liquido di pulizia, il cambio del filtro e la sostituzione delle parti soggette a usura. Il contratto di assistenza MEWA comprende anche il servizio di manutenzione che viene effettuato ogni otto od ogni quattro settimane. Le parti eventualmente difettose vengono solitamente sostituite entro 24 ore. “Dopo aver firmato il contratto, il cliente può familiarizzare con la lavapezzi durante un periodo di prova. Il collaboratore di servizio MEWA consegna e installa la lavapezzi e poi assicura una manutenzione regolare. “Per rendere MEWA Bio-Circle ancora più ecologica, in Italia sono stati sviluppati e adottati filtri multiuso. Anche questi, secondo la filosofia MEWA, vengono ritirati, lavati, verificati e riutilizzati” – spiega Velko Winters, amministratore delegato MEWA Italia.
Nettuno, azienda bergamasca leader nella produzione di lavamani professionali, sviluppa da oltre 50 anni prodotti per la protezione, il lavaggio e la cura delle mani. Le mani non sono solo le artefici dell’impegno che i professionisti mettono ogni giorno nel loro lavoro. Incarnano un biglietto da visita nei confronti delle altre persone e rappresentano un elemento che racconta la cura del corpo nella vita di ogni giorno. Per questa ragione Nettuno, azienda italiana leader nel mercato della produzione di lavamani cosmetici, promuove da oltre 50 anni l’importanza di una corretta cultura dell’igiene delle mani. A concretizzare questa mission aziendale è un recentissimo progetto: il PANNELLO NETTUNO. Si tratta di un programma di protezione, lavaggio e cura delle mani, un’innovativa soluzione che mira a garantire contesti lavorativi più igienici e sicuri, oltre che mani dei lavoratori sempre protette e pulite, minimizzando così i rischi - non trascurabili - di malattie professionali più o meno gravi. Da applicare a muro, il pannello è disponibile sia nella versione fissa a 3 postazioni che singola e modulare, ed è ricaricabile attraverso pratiche e maneggevoli cartucce flessibili. “Attraverso questo sistema cerchiamo di sensibilizzare aziende e utilizzatori sull’importanza della prevenzione, aspetto cruciale nell’ambito del “welfare aziendale”, migliorando così la qualità di vita di tutti i lavoratori, specialmente se impegnati in mansioni in cui la pelle è particolarmente sotto stress. Una corretta gestione dell’igiene e della cura delle mani all’interno dei reparti operativi, infatti, comporta un minor numero di malattie professionali e dunque anche un risparmio economico, sia a livello aziendale che di spesa pubblica” ha dichiarato Francesca Fratus, Export Manager di Nettuno srl. In più, oltre a lavamani professionali contro ogni tipo di sporco, l’ampia gamma di Nettuno include anche detergenti per la pulizia di superfici e per l’abbigliamento tecnico, garantendo una customer experience a 360°, senza mai distogliere l’attenzione da un aspetto cruciale che riguarda tutti noi: la sostenibilità ambientale. L’azienda si impegna quotidianamente nel minimizzare l’impatto ecologico dell’intera filiera produttiva attraverso scelte concrete, che vanno dalla progressiva riduzione del consumo di beni naturali allo sviluppo di prodotti e packaging green, coniugando sempre passione, tecnologia e capitale umano. Per scoprire il mondo Nettuno e trovare il prodotto più adatto alle tue esigenze visita il sito www.nettuno.net o scrivi a marketing@nettuno.net.
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SPONTEX PROFESSIONAL SPONTEX PROFESSIONAL E L’IMPEGNO PER UN PIANETA MIGLIORE: NUOVA GAMMA DI ABRASIVI E MICROFIBRE GREEN
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Spontex Professional nasce nel 1987 con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di pulizia delle superfici in ambiente professionale. Contraddistinguendosi sul mercato inizialmente per la produzione di spugne in cellulosa vegetale, oggi l’azienda è presente in più di 85 Paesi con 4 stabilimenti produttivi in Europa e un’ampia gamma di prodotti per la pulizia, abrasivi e tessuti non tessuti che garantiscono efficienza, produttività, risoluzione dei problemi di stoccaggio e pulizia ergonomica. Al fine di rinnovare la sua offerta con prodotti che abbiano un impatto positivo sull’ambiente senza compromessi sull’efficienza di pulizia, Spontex Pro lancia la sua nuova gamma Green composta da abrasivi e microfibre ecologici realizzati con materiali vegetali e fibre riciclate. Infatti, è fondamentale che anche tutte le aziende che operano nel settore della pulizia professionale possano compiere dei piccoli, ma molto utili gesti per contribuire alla creazione di un pianeta migliore per le generazioni presenti e future. Nel dettaglio, Sponrex 100 è la spugna bifunzionale realizzata con materiali naturali (la sua parte abrasiva è composta da gusci di noci), fibre riciclate e senza coloranti che garantisce qualità e durata. Questo innovativo abrasivo che assicura risparmio di tempo ed efficienza di pulizia è disponibile anche in formato fibra con Mercury 100 Pad e rotolo con Mercury 100 Roll. Infine, le MF Pro Recycled, microfibre in colore chiaro (blu, verde, rosso e giallo) per la minima presenza di coloranti, sono ideali per applicazioni multiuso con o senza acqua e detergenti e provengono da 5 bottiglie di plastica riciclata da 50 cl. La loro texture goffrata garantisce una pulizia due volte più veloce rispetto alle altre microfibre presenti sul mercato e un’ottima capacità di assorbimento. Assicurano anche una rimozione dei batteri al 99%. Sponrex 100 e tutte le MF Pro Recycled sono lavabili per prolungarne la durata, ridurre i costi e gli sprechi. Come riportato sulle rispettive schede tecniche, la spugna abrasiva è lavabile in lavatrice e lavastoviglie a 60°C senza compromettere l’efficienza del prodotto e le microfibre sono lavabili in lavatrice a 60°C oppure in autoclave a 121°C garantendo gli standard di qualità Spontex Professional. Per saperne di più sulla gamma Green Spontex Professional visita il sito web www.spontex-pro-green.com, scarica la brochure dedicata e le schede tecniche dei nuovi prodotti.
TORK TORK BIOBASED, I NUOVI PANNI VEGETALI E SOSTENIBILI PER LA PULIZIA INDUSTRIALE
Tork, marchio internazionale di Essity, amplia la sua offerta per il settore della pulizia industriale con nuovi prodotti e nuove confezioni. Tra questi Tork Biobased, il nuovo panno per la pulizia industriale composto al 99% da fibre di origine vegetale e sostenibili, certificate come OK Biobased dal TÜV Austria. Con continui aggiornamenti di tutta la gamma, Tork intende sostenere le aziende nel miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità. Il mercato chiede prodotti che aiutino a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e ad aumentare la produttività. I nuovi panni Tork Biobased ultraresistenti offrono prestazioni migliorate per quanto riguarda l’assorbimento, la durata, il rilascio di lanugine e il consumo di solventi, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Tork apporta continui miglioramenti a tutta la propria gamma. I nuovi imballaggi utilizzano il 30% di plastica riciclata (aiutando a ridurre il consumo di plastica vergine) e il 100% di fibre di cartone riciclate. A partire dal 2011, le emissioni di CO2 dei panni exelCLEAN sono state ridotte del 28%. La sostenibilità è un fattore sempre più importante nelle scelte dei clienti. I prodotti e le confezioni Tork sono progettati per massimizzare l’efficienza e garantire una maggiore sostenibilità mantenendo elevati standard di prestazione. Oltre ai miglioramenti in termini di sostenibilità, ci sono aggiornamenti che rendono l’erogazione più efficiente. I panni per la pulizia Tork sono ora intercalati per un accesso più facile e veloce. L’erogazione ‘Uno ad uno’ significa che gli utilizzatori prendono solo ciò di cui hanno bisogno, riducendo gli sprechi.
Panni Tork per le pulizie Biobased
Riduci i consumi con i panni Tork per pulizia a lunga durata. Progettati all’insegna della multifunzionalità e dell’efficienza, possono assorbire vari tipi di liquidi e vantano un’assorbenza e una resistenza elevate. Grazie alla composizione al 100% biologica e agli imballaggi realizzati con materiali riciclati, consentono inoltre di ridurre l’impatto ambientale. Oltre a garantire una maggiore igiene, grazie all’erogazione singola vantano anche un ottimo rapporto costo/efficacia. Compatibili con la maggior parte dei solventi e dei detergenti, questi panni monouso non richiedono cambiamenti significativi nelle routine di pulizia abituali. • Puliscono olio, grasso e acqua e semplificano l’allestimento delle postazioni di lavoro. • Sono utilizzabili con la maggior parte dei solventi, disinfettanti e detergenti. • Incrementano la sostenibilità: sono biologici al 100%.
La confezione è realizzata al 100% con fibre riciclate e con almeno il 30% di plastica riciclata. • Proteggono le superfici più delicate, evitando di danneggiarle, non lasciano residui e pelucchi. • Aumentano la sostenibilità
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VIRASCHUTZ VIRASCHUTZ: 3 MESI DI PROTEZIONE CON UNA SOLA APPLICAZIONE
Efficace, sostenibile e rivoluzionario, potremmo definire così l’innovativo sistema di protezione continua degli ambienti formulato da Viraschutz. Un trattamento unico nel suo genere che garantisce ambienti sicuri per 3 mesi, 24 ore al giorno, con una sola applicazione. Ricerca, passione e determinazione hanno permesso di sviluppare una soluzione che rivoluzionerà il mondo della sanificazione, per assicurare salute a persone e ambiente.
Come nasce l’idea?
Il progetto nasce dalla volontà di un team di ricercatori e professionisti di dare risposta a un’esigenza molto diffusa: rendere più sicuri e salubri gli ambienti lavorativi. Sono i primi mesi del 2019 quando inizia la fase di R&S. Ripetuti test, sia in laboratorio che in scenari di vita reale, sono stati fondamentali a formulare la soluzione e certificarla con norme internazionali (ISO 22196:2011).
A chi si rivolge?
Poter garantire ai propri dipendenti ambienti sempre protetti in cui lavorare sarà la chiave del successo di qualsiasi business, nonché una riduzione dei costi derivanti dalle assenze per malattia. Oltre ad essere uno strumento di prevenzione, Viraschutz rappresenta un mezzo di acquisizione di vantaggio competitivo, in quanto permette anche di risparmiare sui servizi di pulizia e sanificazione e di dimostrare attenzione verso la sostenibilità ambientale.
In cosa consiste l’innovazione?
La soluzione Viraschutz protegge gli ambienti per almeno 3 mesi con un’azione antimicrobica costante del 99,99%. “La nostra formulazione genera uno scudo invisibile sulle superfici che attrae a sé ed elimina continuamente batteri, muffe, odori e altri agenti patogeni” – ci spiega la Prof. ssa Roberta Censi, Chief Scientist di Viraschutz. Parte integrante dell’innovazione è la combinazione tra la formulazione ed erogatori elettrostatici professionali, per un trattamento più veloce ed efficace. La soluzione raggiunge rapidamente tutti gli angoli e si distribuisce uniformemente e a 360° sulle superfici. Viraschutz riesce a coniugare efficacia e sostenibilità unendo l’attenzione alla salute di persone e ambiente. Legandosi in modo permanente alle superfici, la formula Viraschutz non si disperde nell’ambiente e ripetendo il trattamento solo 4 volte all’anno, si riduce l’utilizzo di prodotti chimici di più del 90%. Per maggiori informazioni sulla nostra innovazione visita il sito HYPERLINK
“http://www.viraschutz.com” www.
viraschutz.com o scrivici a HYPERLINK
“mailto:info@viraschutz.com” info@ viraschutz.com.
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WERNER & MERTZ PROFESSIONAL GREASE POWER: QUATTRO FUNZIONI IN UN UNICO PRODOTTO
Werner & Mertz Professional presenta GREASE power, un detergente sgrassante per cucine e i centri cottura dalle altissime prestazioni frutto di un importante lavoro di ricerca che ha creato un prodotto per la rimozione del grasso, anche carbonizzato, che non emette alcuna esalazione nociva o fastidiosa. È composto da tensioattivi e additivi di origine naturale. È certificato ECOLABEL per essere inserito facilmente nelle gare d’appalto. Ha ottenuto l’ambiziosa certificazione Cradle to Cradle, sinonimo del massimo della sicurezza per l’ambiente e la salute dell’utilizzatore. È ideale per la rimozione sporco grasso persistente nelle aree di preparazione degli alimenti ed è utilizzabile su tutte le superfici resistenti agli alcali. E’ indicato per anche forni a convezione con sistema di lavaggio integrato.
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