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S36, tecnologia di rettifica all’avanguardia per un ottimo rapporto qualità/prezzo
LA NUOVA RETTIFICATRICE CILINDRICA DI PRODUZIONE PER PEZZI DI MEDIE DIMENSIONI È NATA PER SODDISFARE LE ESIGENZE DI UN COMPARTO PRODUTTIVO CHE STA VIVENDO UNA PROFONDA TRASFORMAZIONE
Rettificatrice cilindrica di produzione STUDER S36
LLa rapida trasformazione dell’industria automobilistica e la notevole pressione politica esercitata a livello globale per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento atmosferico sono foriere di cambiamenti e nuove tendenze del mercato che tutti i costruttori di macchine e di componentistica stanno monitorando con grande attenzione. Tali cambiamenti significano anche grandi opportunità: tutti i propulsori elettrici hanno un cambio in cui vengono utilizzati anche alberi a pignone conico, mentre gli autocarri elettrici a celle a combustibile richiedono alberi e manicotti di alta precisione per i compressori ad alta pressione. Il rapido sviluppo della mobilità elettrica e di altre propulsioni alternative quindi è una delle cause, insieme ad altri fattori, che ha determinato l’aumento della domanda di rettificatrici adatte per una nuova varietà di componenti nella costruzione dei veicoli. Particolarmente attenta a quelle che sono le nuove tendenze del mercato, in risposta alle nuove esigenze, STUDER - azienda del gruppo United Grinding - ha sviluppato la nuova rettificatrice cilindrica S36, presentata in anteprima mondiale, insieme al nuovo sistema di carico uniLoad, alla prima edizione di GrindingHub 2022, la fiera internazionale delle tecnologie di affilatura tenutasi lo scorso maggio a Stoccarda.
La S36 si colloca tra la compatta S11 per pezzi piccoli e l’S22 per pezzi di medie dimensioni. Molte caratteristiche della nuova S36 sono simili al suo predecessore, che ha venduto più di mille unità, con l’aggiunta di nuove funzionalità destinate a soddisfare le esigenze di un comparto produttivo che sta vivendo una profonda trasformazione. “La richiesta di soluzioni di rettifica economiche per serie mediograndi rimane costantemente alta, anche con la mobilità elettrica”, ha dichiarato il responsabile del progetto Martin Habegger. Oltre alla costruzione di veicoli, la nuova macchina troverà applicazione anche in una vasta gamma di comparti industriali servendo i settori dell’aerospaziale, dell’idraulica, della produzione di pompe e della fabbricazione di stampi e utensili.
Tecnologia di rettifica all’avanguardia
La macchina è progettata per la rettifica esterna produttiva di pezzi a mandrino e di alberi. Una caratteristica eccezionale della nuova macchina è la sua grande mola, che ha un diametro di 610 mm e una
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Testa portamola della nuova rettificatrice cilindrica di produzione STUDER S36
STUDER S31 con il nuovo sistema di carico uniLoad
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larghezza massima di 125 mm per il momento. La S36 si colloca pertanto al di sopra dello standard nella propria categoria.
La S36 ha una testa portamola fissa, con l’angolo della mola selezionabile a 0, 15 o 30°. La distanza tra le punte è di 650 mm e il peso massimo del pezzo è di 150 kg. Per la sua realizzazione si è fatto ricorso a componenti collaudati, compresi un basamento della macchina in Granitan® e una testa portapezzo con cuscinetti volventi di alta precisione. Inoltre, la macchina è dotata di C.O.R.E. OS, il sistema operativo intelligente e multimarca dello UNITED GRINDING Group - comprensivo di touch panel e comando intuitivo. Grazie all’architettura software uniforme di C.O.R.E., lo scambio dati tra le macchine è possibile senza problemi. Scambio possibile anche con sistemi di terze parti grazie all’interfaccia Umati integrata. Permette anche l’accesso ai prodotti UNITED GRINDING Digital Solutions™ direttamente dalla macchina e senza la necessità di installare hardware aggiuntivo. C.O.R.E. non crea solo la base tecnica per queste e altre applicazioni IoT e dati, ma anche per un comando unitario, semplice e rivoluzionario.
Gli ugelli SmartJet® di nuova concezione per l’alimentazione efficiente e automatica del lubrorefrigerante sono montati di serie. Consentono, d’ora in poi, la gestione del raffreddamento da parte del sistema di controllo della macchina. Come componenti centrali vengono utilizzati una pompa controllata in frequenza e un’unità di misurazione della pressione dinamica mediante le quali diviene possibile regolare la portata in volume con precisione e in linea con il processo - per la sgrossatura, la finitura o la finitura fine. Il fluido refrigerante raggiunge la mola attraverso un elemento di distribuzione e ugelli a flusso ottimizzato e aggiornabili. “Il concetto garantisce un raffreddamento preciso, efficiente e riproducibile”, sottolinea Martin Habegger, che aggiunge: “proponiamo la S36 con tutta questa moderna tecnologia di rettifica ai clienti con un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
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Il nuovo sistema di caricamento uniLoad
In tema di nuovi prodotti, con il sistema di carico uniLoad, STUDER punta sull’universalità e sulla velocità. Grazie a questo nuovo sistema, gli utenti delle rettificatrici cilindriche esterne S31 e S33 hanno quindi l’opportunità di aumentare la qualità e la produttività con l’ausilio del sistema di caricamento automatico. La destrezza dell’operatore nella lavorazione di precisione è un pregio insuperabile. Per una qualità riproducibile, tuttavia, non si può fare a meno dell’automazione nel processo di rettifica.
Grazie al sistema di controllo moderno e intuitivo, uniLoad è così facile da usare che non è necessario alcun addestramento speciale alla programmazione. È stato sviluppato da Wenger Automation e continua la filosofia operativa di STUDER. La conoscenza della programmazione non è richiesta. L’utente deve solo conoscere le dimensioni e il peso del pezzo da lavorare per utilizzare il sistema di carico. Poi la procedura guidata di setup lo accompagna comodamente attraverso i passaggi necessari fino a quando il programma di rettifica non può essere avviato. uniLoad viene proposto con una cella a portale lineare con due pinze parallele ed è adatto per pezzi di alberi fino a una lunghezza del pezzo di 350 mm e un diametro del pezzo di max 100 mm. Quindi, copre una gran parte dello spettro dei pezzi prodotti su queste macchine. Il trasferimento dei pezzi avviene mediante un nastro prismatico regolabile. L’involucro del modulo base adattato al design della macchina e dotato di portello di carico di serie, consente il funzionamento sicuro e pulito dell’impianto. Attualmente, uniLoad è adatto per distanze fra le punte di 650 e 1000 mm. Il sistema di carico viene accoppiato alla macchina da sinistra e raggiunge una lavorazione automatizzata con piena capacità dei piani di carico in un’ora circa. Per i pezzi con un diametro esterno di 34 mm e un diametro delle pinze di 22 mm, 50 pezzi possono essere caricati automaticamente. L’aspetto del sistema di carico si riflette nel design estetico della macchina che, da prodotto standard, consente tempi di risposta e di consegna rapidi. Inoltre, sono possibili anche soluzioni personalizzate. uniLoad è altresì espandibile in modo da poter coprire anche le esigenze future.
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